"Dossier immigrazione '99" anticipazione del IX dossier statistico curato dalla Caritas Diocesana di Roma in collaborazione con la Fondazione Migrantes e il Centro Studi Emigrazione di Roma c/o Stampa Estera - via delle Mercedes

Iniziamo indubbio
No
Ad
Altrimenti dovuto
Fare
Una
Prego i fotografi enti riparare grazie
Trenta
La per Bongiorno è un cordiale benvenuto fra di noi con la stampa estera
Poi il silenzio prego
Stamattina saluto soprattutto i nostri ospiti prima persona ministro dell'Inter anni che nostro ospite ammicca devo dire spero che posso dirlo che viene spesso che
Si cita sempre delle informazione molto utile
Stamattina sarà
Reso noto il dossier statistico sul immigrazione
Un documento interessante importante molto ucciso anche per noi giornalisti stranieri perché l'immigrazione non riguarda solo l'Italia riguarda tutta l'Europa
Io penso il ministro penso che sia d'accordo e un po'prima che il risvolto anche su a livello europeo perché da soli non lo possiamo più risolvere e otto subito la parola ministro
No comprensibile
Va bene
Infine amicizia
Presidente pienamente il cardinale bene allora diamo inizio questo nostro importante incontro che durerà come al solito un'ora un'ora in quarto
Cui buongiorno a Totti benvenuti a questa presentazione dell'anticipazione del dossier statistico immigrazione che ogni anno puntualmente la Caritas diocesana
Di Roma apre rappresenta si tratta di una documentazione ricca di dati statistici sull'immigrazione sui Paesi di provenienza
Sulle regioni e le città italiane di maggiore insediamento lei straniere sui Monti vede d'ingressi sul numero delle presenze degli regolare e irregolare dall'analisi dei regolare merci una quota consistente di uno quattro costi tempi appunto consistente di questi
Degli immigrati sono appunto ormai stabile genitali da più di cinque anni queste una dei dati che mi ha colpito maggiormente
Intende bene sessione
Allora
Allora dicevo appunto alle le i dati che m'ha colpito maggiormente appunto quello che riguarda la presenza stabile ormai degli immigrati in Italia che si tratta di persone che vivono e lavorano come me che appartengono alla prima generazione della mia comunità appunto quella quella capoverdiana che qui presente in Italia e da dell'inizio degli anni settanta forse non è per caso che per la prima volta ordinaria presentare questo dossier statistico della carità sessanta chiamato un'immigrata
Che posso dire abbastanza inserito in questo contesta italiani è un segnalo un segnale positivo almeno così e lo interpreto
E che appunto mette in evidenza quella che è la la situazione attuale degli immigrati in Italia significa che ormai abbiamo superata la fase vede emergenze e che dovremmo oggi parlare del discorso del dell'inserimento degli immigrati se ci sono e si creino le condizioni per farlo ovviamente sto parlando di persone che chi vivono e lavorano in Italia da tanti anni la questo purtroppo non fa non fa notizia
Dunque non parla Remo della criminalità
Portate da alcuni emigrati perché di questo la stampa ne ha parlato troppo spesso dando l'impressione e siamo per tutti delinquente ci si dimentica della storia dell'emigrazione italiana ci si dimentica delle navi cariche di vicente disperate che andavano a ricerco come noi di una situazione migliore
Si dimentica
Anche che fra la maggioranza degli emigrati italiani che sono sono andati all'estero tra queste c'erano anche quelli brutti sporchi i cattivi perché non può succedere anche oggi queste è la stessa storia storia dell'emigrazione italiana stessa storia nostra è la stessa battaglia lotta per la sopravvivenze oggi per la per la convivenza lasciatemelo dire che l'immagine negativa che viene data dell'immigrazione oggi a degli affetti devastante nella comunità sia degli immigrati che del degli italiani e noi cerchiamo di combattere questa immagine negative perché non penso che nessuno si quali denti ficcare in un'immagine impronte
Di se stessa per cui io penso che oggi non abbiamo alternativa dobbiamo comunque imparare a a convivere fra di noi perché non ci sono altre possibilità nessuna scelto di migrare sono le condizioni ha portato le persone attimi ad emigrare
Comunque di questo ne parleranno continenti i relatori di questo di questo incontro partendo dai da dai dati statistici di questo di questo importante documento di questo dossier e vorrei presentare e i nostri relatore e sono appunto monsignor Guerino Di Tora direttore della Caritas diocesana di Roma
E il professore Giancarlo brani Blangiardo del comitato scientifico della Fondazione Cariplo ISU
E il dottor Franco Pita o che appunto il coordinatore de questo dossier della della Caritas come vedete le due fondazioni non sono che hanno collaborato a questo dossier sono qui presenti parleranno ovviamente alla il ministro dell'interno onorevole Rosa Russo Jervolino passerei subito la parola a monsignor
Scusate non al dottor Franco pietà o coordinatore punti del dossier Caritas
L'ordine dato dal fatto che prima preferiamo presentare i dati e poi riflettere sui dati il mio compito è insieme a a professor Blangiardo è quello di presentarvi
Alcune linee su questi dati è un compito facile difficile facile
Perché avete una bella Scheda che ha richiesto molto tempo e penso che sia ben fatta poi ve la potete rileggere con calma difficile perché ci hanno dato dieci dodici minuti il tempo stringe
Allora io vi dico da dove abbiamo preso i dati questa è una un esempio di ottima collaborazione fruttuosa collaborazione con il Ministero dell'Interno
Che ci ha dato i dati sulla sui permessi di soggiorno noi da una quindicina di giorni che stiamo lavorando giorno e anche la notte siamo riusciti a terminali a stampare la schiera e rispetto ai dati e ai soggiorni degli altri anni quest'anno l'archivio e più perfezionato perché elimina automaticamente i permessi scaduti questo è un grande passo in avanti
Tuttavia non è ancora completo perché in quest'archivio di soggiorno manca un grande numero di minori più di cento mila minori
E i permessi che sono in corso di rinnovo perché ci sono due mesi di tempo per rinnovare e allora nelle schede che vi sono state date voi vedete che dall'archivio
Noi passiamo alla stima di attualizzazione in pratica abbiamo maggiorato del venti per cento perché il numero effettivo dei soggiornanti in Italia secondo questi calcoli molto attendibili molto sensati molto ponderati
E di un milione duecentocinquanta mila persone
Che cosa auspichiamo ecco questi al primo auspicio che a livello statistico
L'archivio della ministero di soggiorno nei prossimi anni sia in grado di ovviare a questa necessità di stima per attualizzare la presenza inserendo tutti i minori io Kuhnau procedimento complesso ma non impossibile sappiamo che il ministero è sensibile a questa spento
Di ripartire tutti quelli che vengono per ricongiungimento familiare
Noi abbiamo avuto alcune astuzie per capire se sono minori sesso coniugi sesso parenti se sono di però se questo venisse fatta espressamente potremo saperne di più sulle sui nuovi flussi che vengono in Italia e poi un'altra cosa molto importante quella di ripartire tra lavoro a tempo determinato e lavoro stagionale perché adesso questo viene fatto invece possono essere le confusioni
Che sarebbe meglio per interpretare di più il fenomeno dell'emigrazione
E potere avere certo è che questo tipo di archivio
E straordinario perché assicura una tempestività che credo non abbiano appare in altri Paesi europei noi a distanza di neppure due mesi
Stiamo discutendo sul Governo all'immigrazione e all'inizio del mille novecentonovantanove queste molto importante sia a livello sociale che noi siamo impegnati nel sociale però penso anche
Per la
Per le decisioni politiche allora io prima video alcuni dati riassuntivi molto velocemente e poi mi fermo su tre aspetti cos'è stato il processo di sedimentazione nel corso degli anni novanta è un processo molto interessante
Cosa sono stati nuovi flussi perché un conto era che c'era un conto che gli arrivano quindi bisogna vedere anche come stanno andando i nuovi flussi e il terzo punto qualche cosa veloce a livello statistico sulla regolarizzazione
Allora qualche dato riassuntivo ripeto i stranieri soggiornanti in Italia sono un milione duecentocinquanta mila a titolo regolare quel qualsiasi titolo possono venire per motivi stabile oppure anche per altri motivi
E si incidono per il due virgola due per cento sulla popolazione residente
è interessante tener conto di questi dati che aiutano a una riflessione più serena
Circa un milione per l'esattezza sarebbero novecentosettantacinque mila vengono dai Paesi in via di sviluppo vi sono ottantotto donne ogni cento immigrati maschi residenti nella fogliettino che gli è stato dato queste sbagliato perché bisogna aggiungere ottantotto donne ogni cento maschi poi nella insieme alla alle cose stampate troverete varie altre
E fotocopia perché abbiamo pensato che il vostro ruolo importante di agenti dell'informazione debba essere aiutato con questa messa a disposizione un terzo di queste persone e questo è un dato molto ma molto interessante che è stato sviluppata anche in un convegno di ieri
Quattrocento mila persone quindi un terzo del totale e residente in Italia da più di cinque anni quindi potenzialmente agilità la carta di soggiorno e a una permanenza stabile in Italia
La metà di più dei degli emigrati sono cristiani quindi noi siamo invasi dei cristiani per riprendere un po'ironicamente delle cose che si dicono ci vuole tanta attenzione perché i musulmani sono della gente pacifica furia di realizzarli va a finire finirà proprio così i musulmani in Italia sono all'incirca un terzo numericamente quattrocentocinquanta mila vivono in pace eviterebbero ancora più in pace se non lo aiutassero a fare questo
Quelle estive fantasiose sono assolutamente fuori posto la maggior parte degli emigrati concentrati nei capoluoghi di provincia io non mi dilungo
Molto su questi aspetti perché il professor Blangiardo parlerà di Roma e di Milano e anche di alcuni aspetti che
Sono legati alla concentrazione urbana
Ci sono ormai trenta province che hanno più di dieci mila stranieri io vi dico solo quelle più grosse
Bologna e vicenza hanno più di trenta mila torinese Napoli hanno più di quaranta mila stranieri e Milano e Romano più di cento mila Roma e a Roma la comunità più consistente di quella di Milano però su questo non mi dilungo perché vi parlerà il professor Blangiardo
Adesso gli altri tre punti velocemente che volevo trattare il processo di sedimentazione nel corso degli anni novanta perché ci sono delle tendenze che nel corso degli anni vanno sviluppandosi
E una di queste tendenze è che le regioni del Nord dove vogliamo buttare via gli immigrati attecchiscono di Fiusco
Perché
La laghi del Nord o nel corso di tutti gli anni Novanta e andato sempre più aumentando a livello numerico e poi anche a livello percentuale per quanto riguarda la presenza straniera attualmente sia a livello del cinquantaquattro per cento questi è un dato molto importante
Invece il centro che pure un'aria di consistente immigrazione e è andato diminuendo adesso siamo a livello di circa il trenta per cento più o meno Sud e isole hanno avuto
Sempre lo stesso rapporto percentuali anche se il numero e andato aumentando perché una volta tiene cinquecento mila adesso si è più del doppio
La magiaro la maggiore capacità attrattiva del nord e del Centro dipendono rispettivamente come voi avete intuito ossia dalle maggiori opportunità lavorative che ci sono nella nel Nord sia dall'insediamento urbano molto esteso che c'è nel centro e specialmente a Roma perché l'insediamento urbano insediamento che gli emigrati preferisco a livello di tipologia di presenza queste a un altro dato di cui tenere per da tener presente
L'ottanta per cento dei permessi di soggiorno e per motivi stabile e quindi noi ci dobbiamo prefigurare un'evasione stabile perché anche quando non venisse più nessuno per motivi di lavoro ci saranno i ricongiungimenti familiari
Attualmente queste presenze sono così ripartite sessanta per cento per lavoro il venti per cento per famiglia
E noi possiamo calcolare anche i disoccupati siccome non possiamo seguire le tecniche che si seguono per gli italiani se noi prendiamo tutti gli immigrati che sono presenti in Italia con l'autorizzazione a lavorare e vediamo quanti sono disoccupati arriviamo alla percentuale del sedici
Virgola sette per cento questa percentuale e leggermente più alta quattro punti più alta rispetto agli italiani però non è così drammatica come molte volte
La dipingono un'altra cosa interessante è che ci sono di regioni le delle regioni dove i permessi per lavoro autonomo aumentano del due per tre per cento anche questo è un dato molto interessate per mostrare come le possibilità lavorative
Possono aumentare i sviluppando questo tipo di lavoro
Poi devo dire Pera soffermarmi solo su altri due tipi di motivi
Quelli di studio e quelli umanitari sono molto bassi per studio abbiamo a circa trenta mila e per motivi umanitaria altrettanto quindi noi non promuoviamo volto il diritto allo studio a livello internazionale perché sono enormemente fuochi gli studi enti qui da voi
E poi non è vero che ci sia un'invasione umanitaria perché comparativamente con tutte le nazioni europee quelli che ci sono in Italia sono abbastanza di numero limitato
L'ultima cosa di queste caratteristiche degli anni novanta riguarda la provenienza continentale e insieme agli amici che hanno lavorato per queste schiere che sono presenti in sala
E che ringrazio vivamente perché sono dei grandi lavoratori abbiamo trovato una maniera mine Monica fieno dimenticare da dove vengono gli emigrati
Allora quattro vendor all'incirca e però questo mi permette di ricordare quattro vengono dall'Europa tre vengono dall'Africa
Due vengono dall'Asia e uno viene dall'America così non lo dimentica Rete mai l'Italia insieme all'Austria nel panorama dell'unione europea è quella che ha il più alto numero di immigrati extra comunitari
La maggior parte dei ricavati sono dei vicini di casa quindi bisogna stare un po'attenti ai serio ostile nei confronti dei vicini di casa perché sei su dieci stranieri vengono dall'Europa o vengono dal Nordafrica
I Paesi dell'Est dopo il grande aumento registrato in tutti gli anni novanta si sono stabilizzati a livello percentuali adesso sono poco meno di un quarto
Leali Esopo continentali continuava ad aumentare percentualmente solo l'Estremo Oriente nel subcontinente indiano è un dato interessante da tenere presente
Poi una cosa da sottolineare che le politiche di accoglienza e che la la presenza in Italia è molto variegata se noi prendiamo le prime quattro comunità che sono Marocco Albania Filippine USA voi vedete che vengono da quattro continenti differenti
Questo mi lascia intendere quanto la politica interculturale la politica di integrazione una cosa estremamente importante età
E da portare avanti e sia una cosa anche impegnativa che ha bisogno di molto impegno di molta riflessione
Adesso velocemente sui nuovi flussi io quanti minuti ho due minuti zero
I nuovi flussi nel corso di un anno il ministero dell'Interno rilascia cento quaranta ha rilasciato nell'ottantotto centoquarantacinque mila permessi di soggiorno però quasi un terzo di questi sono decaduti nel corso dell'anno perché erano per motivi più temporanei
Alla fine del mille novecentonovantotto ce n'erano cento e undici mila in vigore Tirolo ripartiti così quarantacinque mila per motivi familiari ventitré mila per motivi di lavoro
Nove mila e per asilo per motivi umanitari gli altri trentaquattro mila nell'accogliente sbagliato c'è scritto trentasei mila per altri motivi allora la maggior parte di quelli che vengono che sono venuti nell'ottantotto vengono per motivi di famiglia
La quota di quelli che vengono per motivi di lavoro anche perché la legge voi lo sapete non è pienamente operante molti dei nuovi meccanismi ancora non riescono a vedersi caccia in attesa del Regolamento
Se la la quota ripresi lavoro molto bassa sono ventitré mila di cui circa la metà a comunitari
Quindi se voi fate la zona sono più poco più di dieci mila e tre mesi di lavoro di lasciate comunitaria queste è un grande auspicio dal punto di vista statistico a invitare le sedi istituzionali competenti a completare questa normativa perché noi abbiamo bisogno di una legge che più funzioni a pieno ritmo
Il ricongiungimento familiare l'ho già centrato continuerà ad andare avanti e CD insiste e ci porta ad insistere sulle politiche di accoglienza
E poi un'altra cosa da smentire alla luce di questi dati abbiamo detto non è vero neppure per quanto riguarda i nuovi flussi che ci sia stata questa tante volte strombazzata invasione per motivi umanitari quindi ci vuole molta serenità approvati a uno dei dati che i dati sono una cosa neutra sui quali basi se l'elemento pensare con grande efficacia e con lei e con grande lungimiranza politica migratoria l'ultima cosa la regolarizzazione del mille novecentottantotto
L'mio direttore dirà perché è stata saggia auspicabile doverosa e quindi io non mi ripeto dal punto di vista numerico noi abbiamo ottantotto mila domande e trecento dodici mila prenotazioni
Messi insieme farebbero quattrocento mila probabilmente sono da diminuire perché ci sono state sovrapposizioni
Tra domande e prenotazioni come anche non è escluso il caso di persone che abbiamo fatto
Laddove la la domanda oppure a prenotazione in più questure vedendo che c'era la convenienza ad andare più celermente qui probabilmente questo numero le più basso
La composizione molto diversificata e dal nostro punto di vista il fatto che sia così diversificata la composizione degli irregolari che stanno per venire
Nella regolarità crescere regolarizzati ci porta a pensare al grande impatto che hanno i traffici clandestini manodopera che andrebbero efficacemente duramente contrastati sia a livello italiano sia a livello internazionale però voi sapete che tutta questa efficacia ancora non c'è le aree caratterizzate da una maggior pressione migratoria solo queste e noi abbiamo preso la percentuale dei soggiornante di una certa aria
La percentuale Dale regolarizzabile la stessa aria dove c'è una percentuale più alta dei regolarizzarli vuol dire anche che c'è una maggiore pressione migratoria sono nell'ordine l'Europa dell'Est dell'Africa occidentale nel subcontinente indiano
Voglio dire anche una cosa sul tasso di irregolarità
Con molta serenità se noi prendiamo tutti gli stranieri in Italia regolari e irregolari
E vediamo quanti sono gli irregolari
E e allora noi abbiamo un tasso di irregolarità che arriva al massimo che sta tra il venti venticinque per cento però ci sono tante altre maniere di considerare il tasso di irregolarità io non mi dilungo perché molte volte cinque volte ci prendono di sprovveduti
E allora lo è un po'opinione scadente questa volta abbia omesso di tutte le maniere che ci sono di calcolare il tasso di irregolarità vi invito a riprendere la schiera e lo vedrete
Lo un'altra cosa senz'altro evidente che nord delle isole comunque si calcoli il tasso di irregolarità hanno un tasso più basso del Centro e del Sud l'ultima cosa che voglio dire
Non per contraddire la mia carissima amica Lourdes ma per sottolinearlo
Che la maggior parte degli addebiti giudiziari che lo indicata nella nel foglietto è addebitabile agli irregolari questo dice almeno tre cose
Primo che gli e le vere persone titolari di permesso di soggiorno che vivono di noi sono persone ottime
Che vogliono vivere in pace voglio essere apprezzati aiutiamo i dati in questo loro desiderio secondo non è detto che tutti gli irregolari siano dei delinquenti no la maggior parte di loro sono della povera gente che cercano un lavoro e la sopravvivenza
è vero anche che in questa casa ci sono anche dei delinquenti ecco il periferico venti noi non abbiamo la stessa disponibilità e la stessa
Forza di combattere come abbiamo per chi è per chi è onesto e questa è una un una cosa che viene dai dati che bisognerebbe portare con molta attenzione in rete sulla quale riflettere ho molta attenzione l'ultima cosa che dico io ho finito veramente
Che queste sono
L'antipasto
Noi abbiamo lavorato per quindici giorni adesso io vedo l'appuntamento a ottobre quando anziché otto pagine pensiamo di darvi un libro di trecentocinquanta o di quattrocento pagine Perra discutere ancora più serenamente con maggiore profondità sul al grande fenomeno
Che quello migratorio grazie
Grazie al Franco pietà o per questo quadro rassicurante della presenza delimitate in Italia
E ci attendiamo e speriamo che i giornalisti qui presente trasmigrano questo questo polimero appunto cercando di sosta di sostenerci collaborando con noi nel difficile percorso dell'inserimento in un in Italia
E adesso passerella la parola al professore Giancarlo Blangiardo e dalla Fondazione Isma'calibro come detto prima insieme alla Caritas hanno prodotto questo tossiche
Metto che in realtà al contributo dalla Fondazione ISMU in questa nel dossier è stata delimitata le due paginette che ho fatto io diciamo che entrambe le istituzioni si occupano di approfondire questo fenomeno e ciascuna a modo suo
Producono della documentazione parto da una riflessione sulla documentazione il dottor davo ha presentato dei dati ecco questi dati sono magari per certi versi potranno essere anche non preziosissimi
Ma sono gli unici dati che ne oggi siamo in condizione di dare sono i dati sulla senza regolare eventualmente delle stime su irregolarità
Ma io inviterei i presenti in particolare i giornalisti
A diffidare da altre fonti ossia tutte quelle indicazioni ancora oggi su un noto quotidiano comparivano una altre stime ottocento mila generico irregolari
Ebbene non ci vuole niente a dire che sono un milione ottocento mila cinquecento mila quello che è più importante far vedere come si è arrivati a questa da questo dato e con che misura di credibilità ecco siccome è un è un tema molto delicato e su questi dati nascono una serie di speculazioni io credo che sia questione di responsabilità da parte di tutti
Nel far girare l'informazione se non perfetta quanto meno la più credibile e la più accreditata
Anche in termini di dimostrazione del come si è arrivati a quel tipo di indicazione bene il mio compito in questo in questo ambito semplicemente col fare due brevi riflessioni sul confronto di quelle che sono state chiamate le capitali dell'immigrazione cioè Roma e Milano in realtà è che le nel nel documento che avete nella cartelletta c'è una scheda sintetica quindi non sto a richiamare tanti dati
Diciamo che effettivamente sia Roma che Milano intese in termini più generali un po'come Provincia sono un po'un grosso punto di aggregazione un grosso porte di aggregazione della presenza stranieri in Italia
Le due Province insieme sono circa il trenta per cento dei degli stranieri presenti regolarmente sul territorio italiano
Ci sono alcune differenze vale forse la pena di sottolineare quanta i dati assoluti la Provincia di Roma circa duecento mila regolari quella di Milano a centosessanta mila
Gli extra comunitari parliamo già sempre tener distinte stranieri è e stranieri tra virgolette problematici perché non è la stessa cosa nel momento in cui si scende in ambiti territoriali ridotti
Può darsi che la componente Svizzera piuttosto che americano giapponese incide in maniera determinante quindi questo è un aspetto sul quale forse non ci si sofferma a sufficienza la momenti così fanno delle considerazioni sul problema immigrazione è importante avere anche la la la caratterizzazione di chi sono immigranti
Dicevo di extracomunitari nella provincia di Milano sono cinquecentottanta centotrenta mila centoventicinque mila
A Roma centottanta mila la percentuale la composizione per sesso e tutto sommato equilibrata anche se sappiamo bene che ci sono profonde differenze tra le provenienze ci sono provenienze tipicamente maschili altre tipicamente femminile
Quello che diversifica un portico realtà certamente discorso dall'accentramento nel capoluogo ossia mentre di fatto la Provincia di Roma e poi possiamo dire tranquillamente a Roma
Accentra il novanta novantuno per cento delle presenze nella Regione Lazio
Il caso di Milano è un formatosi a Milano assorbe il sessanta per cento delle presenze lombarde e sappiamo benissimo che l'immigrazione nell'area milanese
è certamente una punta avanzata di una presenza che comunque molto diffusa anche in ambiti circostanti in tutta la fascia che in un certo senso fa assicura padana e che non si ferma ovviamente stradale lombarda
è stata la composizione non ci sono grandissime differenze sia a Roma che a Milano prevalgono gli asiatici interni di continente di provenienza c'è una maggior presenza maggiore incidenza degli africani a Milano rispetto a quanto non sia a Roma
C'è una maggiore incidenza degli europei a Roma ma sono in buona parte o comunque è determinante la presenza di europei di origine comunitaria
E all'incirca sugli emeriti gli americani c'è una leggera prevalenza di Roma su Milano
Rispetto ai nuovi permessi sono quattordici mila Roma e undici mila Milano nel corso del mille e novecentonovantotto
Questi tra questi permessi c'è una differenza apparente rispetto i motivi di lavoro Bossi apparentemente sembrerebbe che a Milano la percentuale di permessi per motivo di lavoro sia più alta
In realtà tenere tenendo presente che a Roma i motivi religiosi incidono molto se si ricalcano le percentuali depurando lo da quest'affetto le due le due porte sono sostanzialmente simili
Qualche considerazione conclusiva accludete sono molto più veloce dell'amico Pittaro qualche mutazione conclusivo sull'irregolarità
Ecco questo è un dato estremamente delicata allora quanti sono gli irregolari
Io ho una responsabilità nel senso che ahimè fortunatamente ho avuto occasione di partecipare alla all'elaborazione con altri di quelle stime che il ministro dell'Interno ha presentato qualche mese fa e che in qualche modo sono stati un po'credo la base di riferimento per i discorsi sulla regolarizzazione
Nessuna pretesa di avere centrato la verità la la la certezza comunque di aver ragionato in maniera onesta
E dimostrando come si è arrivati quei risultati che queste somme è l'elemento importante se volete l'elemento qualificante di quei risultati che potevano essere giusti o sbagliati precisa no lo vedremo in seguito
Però ciò non toglie che quanto meno non erano inventati
Oggi se ne inventano troppo spesso ebbene una riflessione qualche calcolo così se volete un po'approssimato pigliamolo un esercizio ragionando sui dati dalla sanatoria
Orbene la sanatoria nelle due province Roma e Milano previsto undici mila domande a Roma tredici mila a Milano sessantuno mila domande sotto mila prenotazioni in entrambi i casi
Sulla base di questi dati mi sono divertito diciamo a fare quattro conti su quella che potrebbe essere un ipotesi di regolarità qualora ipotesi di fondo è che tutte le domande siano relative a gente che effettivamente era irregolare e che consentitemi tre quarti delle prenotazioni sono riferiti a gente che era irregolare ho detto tre quarti perché si intuisce ne abbiamo già parlato non tutte le domande probabilmente verranno accolte ci sono aumentate le sovrapposizioni ebbene ragioniamo in questi termini che mi sembra abbastanza ragionevole sulla base di questi dati se facciamo il classico rapporto tra irregolari e popolazione totale mettendo al denominatore esclusivamente gli extracomunitari quindi lasciamo da parte risolti svizzeri giapponesi
La percentuale di regolare nell'area romana verrebbe nell'ordine dal ventitré al ventisei per cento
E la percentuale nell'area milanese scusate ma contro le pensioni
Riforma
La percentuale avrebbe nell'ordine del venticinque per cento
E nell'area milanese nell'ordine del trenta per cento circa
Queste due quote non sono molto diverse dalle stesse percentuali che la la famosa Commissione che ha fatto la stima a suo tempo aveva determinato in un certo senso questo mi sembra confortante comunque mi sembra un dare una dimensione del fenomeno
Ragionevole e un pizzico documentata
Non è ripeto la verità ma è comunque un modo per presentare dei dati e segnalare come questi dati sono emersi ecco credo che e qui chiudo questa dovrebbe essere la filosofia dominante da parte di tutti
Abbiamo visto che e qui mi rivolgo anche ministro l'esperienza di questa Commissione è stata un'esperienza che a mio parere è stata molto utile ha prodotto dei risultati e forse sarebbe opportuno tenere conto di queste esperienze magari se possibile continuare a valorizzarla nel tempo sappiamo tutti che c'è bisogno di informazioni per poter governare i flussi
E e ci bisogna che ripeto di molta responsabilità da parte di chi condizionando l'opinione pubblica in un certo senso rischia appunto di condizionare gli atteggiamenti e forse anche qualche volta di rovinare le buone intenzioni risultati che si vogliono ottenere grazie
Grazie al professore Blangiardo che con queste considerazione socialmente i rom e Milano in particolare rafforzata appunto questo quadro positivo e della presenza delle gli immigrati
E sento rivolge il mai ai giornalisti e c'è da tenere in considerazione Venus
Lo si sta inventando la storia dell'immigrazione messi si fa si fanno questi considerazioni partendo dai dati sul mondo dell'immigrazione ecco che con questo passerei adesso la parola il direttore del nella carestia Cesana di Roma
Monsignor Guerino Di Tora
E così i dati emersi
Vogliamo fare alcune considerazioni
La Caritas in collaborazione con la Fondazione Migrantes con il Centro studi emigrazione di Roma
Presenta oggi le prime anticipazioni del suo nono rapporto annuale sull'immigrazione
è questa l'occasione prendendo lo spunto dai dati statistici per fare il punto sul nuovo panorama migratorio in Italia con particolare attenzione alle implicazioni politiche operative
La programmazione dei flussi è solo una parte dell'impegno politico da svolgere per far fronte a migrazioni forzate sempre più massicci bisogna ripetere con forza che l'esodo dettato dal bisogno può essere temperato solo quando si affrontano le cause che pregiudicano il diritto primario di ogni uomo di vivere nella propria patria Giovanni Paolo secondo a conclusione del quarto congresso della pastorale per i migranti e rifugiati nove ottobre
Ha ricordato i fattori che spingono all'emigrazione i conflitti interni le guerre il sistema di governo l'iniqua distribuzione delle risorse economiche la politica agricola incoerente l'industrializzazione irrazionale la corruzione dilagante
Di fronte a una situazione così grave il Pontefice ha sollecitato tre tipi di azione
Innanzitutto tempestivi interventi correttivi dell'attuale sistema economico e finanziario dominato e manipolato dai Paesi industrializzati a danno dei paesi in via di sviluppo quindi ancora a livello economico e in previsione dell'evento straordinario del Giubileo una consistente riduzione se non proprio il totale con Bruno per il debito internazionale che pesa sul destino di molte nazioni infine come segno di riconciliazione in preparazione del Giubileo
Una forma di sanatoria per una larga fascia di quegli immigrati che più degli altri soffrono il dramma della precarietà e dell'incertezza cioè illegale
Rispetto all'obiettivo di una maggiore equità economica a livello mondiale si riscontra non solo una grande chiusura
A livello governativo ma anche una diffusa insensibilità a livello sociale di opinione pubblica ce la nostra tra e chi è quella di volerci occupare seriamente dei Paesi più poveri solo dopo aver risolto i nostri problemi interni
Allora prepariamoci a vedere l'attuale pressione migratoria tradursi in una bomba migratoria
Incontenibile e non più governabile
In molti pensiamo però che questo possa essere un periodo fruttuoso a livello sociale ma anche governativo per radicare nel sud del mondo ragioni di speranza e di impegno in loco
Che si sono a lungo andare il l'unico efficace regolatore dei flussi migratori
La recente regolarizzazione è stata una decisione opportuna e realistica l'opportunità della decisione non dipende solo dal fatto che essa risulti in linea con quanto auspicato
Dal Papa in occasione del Giubileo
Se impostiamo il ragionamento sul binario della concretezza perveniamo a queste due constatazioni
L'Italia ha continuato ad essere fino ad oggi una fabbrica di irregolare per cui ci siamo trovati di fronte un problema da noi stessi creato o comunque non è irritato
Le ipotetiche soluzioni di forza anche se da più parti invocate oltre a risultare in larga misura disumane e contraria al diritto internazionale perché vietati dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo ratificata
Dall'Italia nel mille novecentottantadue sarebbero comunque costosissimi mille ottocento miliardi l'anno per pattugliamento e azioni di polizia secondo l'Eurispes e in larga misura inefficaci senza la collaborazione dei paesi di origine
Quanto all'Italia
Come fabbrica di irregolarità si deve sottolineare che la programmazione dei flussi più che sostanziale
è stata formale e si è esaurita nella emanazione di un decreto senza la corrispettiva strumentazione di sostegno per il novantasette avevamo osservato l'urgenza ironia che i nuovi ingressi per motivi di lavoro concessi effettivamente all'Albania era un appena trecentocinquanta come dire niente
Per il novantotto abbiamo constatato su un piano complessivo che non sono stati coperti neppure i venti mila ingressi per lavoro previsti dal primo decreto sulla programmazione sarà perché in un sistema complicato come quello italiano un anno non basta per attivare i nuovi meccanismi introdotti dalla legge quaranta novantotto
Alle liste di valutazione agli sponsor
Fatto sta che pochi tra quanti intendono venire a lavorare in Italia sanno come farlo legalmente per questo l'aspirazione a un normale itinerario migratorio si è trasformata irregolarità si può aggiungere dal punto di vista umano vi anche economico
Chi la disponibilità di un lavoro e di un alloggio avrebbe reso odiosa la mancata accettazione dei candidati alla regolarizzazione perciò non resta che auspicare una grande disponibilità dell'amministrazione non già nel senso di accettare i documenti falsi bensì nel senso di accogliere senza eccessivi cavilli le attestazioni delle organizzazioni sociali
Tenuto conto che i periodi troppo condensati non ottengono il massimo dell'espressività e a proposito della regolarizzazione
Voglio completare quanto scritto con calma dopo una lunga riflessione con alcune considerazioni che prendono lo spunto dal recente dibattito sulla stampa
Poiché la carità si può fare solo nella verità e questo lo diceva già San Paolo l'aiuto agli immigrati non può passare assolutamente attraverso prove false e la nostra cultura della legalità
Questa impostazione cioè completamente aliene
Altra cosa invece il contesto del diverso ruolo delle parti vedere le organizzazioni sociali e di volontariato adoperarsi con insistenza per una interpretazioni la più ampia possibile della normativa
Aggiungo però e questo non ci impedisce di apprezzare chi su un altro versante svolge un prezioso lavoro a livello istituzionale e per questo motivo che abbiamo il piacere di avere con noi
Il ministro dell'interno onorevole Rosa Russo Jervolino certi di poter portare avanti con lei un fruttuoso dibattito come del resto facciamo anche con il ministro Livia Turco
Bisogna rendere da subito superflue ulteriori regolarizzazione affinché non si continua a ripetere banalità infondati a proposito della chiesa e la Caritas e delle organizzazioni di volontariato spero che risulti inequivocabile la nostra posizione a proposito delle sanatorie
Che permettono sì l'emersione
Di un certo numero di immigrati ma che nello stesso tempo non favoriscono la politica di programmazione e di integrazione ho parlato di emigrazione causata dal bisogno
Ma si può tranquillamente aggiungere che essa viene artificialmente alimentata da quanti si occupano dei traffici clandestini di manodopera
Si tratta di organizzazioni che da una parte lucrano Sempre più e dispongono di ingenti risorse
E di fitti collegamenti internazionali d'altra parte sono sprezzanti delle leggi e della stessa dignità della merci trasportate
Perciò bisogna fare di tutto affinché la nostra politica migratoria non si riduca esteri in gran parte un avallo a posteriori di quanto deciso dai trafficanti
Perché a ciò si ponga fine indispensabile che nel futuro i meccanismi di ingresso e di Collocamento siano operate vivamente funzionanti
Le quote assegnate siano realisticamente determinati in relazione ai bisogni del nostro mercato di lavoro che invecchia e all'effettiva pressione migratoria
La distinzione tra normale immigrazione per lavoro i flussi per asilo per motivi umanitari porti finalmente a non qualificare i rifugiati come clandestini oltretutto mettendoli nelle mani dei trafficanti
Ebbri Vandoni della speciale tutela loro riservata dalla Costituzione e dalla convenzione internazionale
Purtroppo programmazione irregolarità continueranno a coesistere ma fa senz'altro privilegiata la programmazione ad ogni modifica legislativa i rispettivi provvedimenti di sanatoria o di regolarizzazione erano stati qualificati come ultima sul presupposto che le nuove norme avrebbero impedito il formarsi di nuove sacche di regolarità
Così non è stato perché i nuovi meccanismi si sono rivelati in gran parte inconcludenti sul piano operativo l'ultima legge che ha recepito in misura più anche alle istanze del mondo sociale
Sembra teoricamente in grado di assicurare le basi per una più organica programmazione da qui efficacia dipenderà però dalla concreta gestione amministrativa
In molti siamo ormai convinti che anche nella migliore delle ipotesi non scomparirà le irregolarità così come non è scomparsa in Paesi che hanno le frontiere controllabili di quelle italiane
Sono troppe le pressioni dei trafficanti e dei delinquenti e scarsa ancora la fiducia degli emigranti nelle vie legali d'ingresso per la ricerca di lavoro
Nonostante tutto bisogna insistere sulla programmazione usando la mano forte contro trafficanti e delinquenti
Anche nei confronti dei migranti che non seguono le linee tracciate dal legislatore bisogna essere fermi seppure con il massimo rispetto dei loro diritti fondamentali
Andrebbe in questa direzione l'approvazione da parte del Parlamento della Convenzione ONU del novanta sui diritti dei migranti a una discussione franca sulle norme che in materia di provvedimenti quartili non risultano soddisfacenti quanto al diritto di tutela
Sotto questo aspetto ha suscitato delle Riserve anche lo schema di decreto legislativo del cinque febbraio
Forse nel futuro si potrà ipotizzare anche a livello mondiale
Un contesto simile alla libera circolazione dei lavoratori già attuata all'interno dell'Unione Europea
Attualmente sembrano mancare i presupposti ma comunque le ipotesi di liberismo possono essere considerati solo una fruttuosa provocazione a una maggiore opere apertura non dell'Italia ma dell'intera Europa dirà stessa opinione pubblica
Stando così le cose l'aria della legalità e della programmazione fanno privilegiati che si deve riuscire a conferire loro una forza incentivante per così dire pedagogica che consenta di unire legalità solidarietà e intercultura
Immigrazione è un grande progetto di incontro ed integrazione
L'immigrazione che ci accompagnerà in misura consistente
Anche nel prossimo secolo non è solo un fenomeno occupazionale ma è anche un grande progetto fondato sull'incontro di persone portatrici di culture diverse e sulla loro integrazione nel mutuo rispetto
Questo progetto presuppone che gli immigrati lo sforzo di conoscere il nuovo Paese di rispettarne le leggi di potermi acquisire i diritti fino a quelli più significativi del voto amministrativo e della stessa cittadinanza
Il fare apprezzare tutelare il proprio apporto culturale
Il mare i contrasti risolverli in una sintesi superiore con soddisfazione dei nuovi venuti e di chi li accoglie
Uno sforzo analogo si richiede nel italiana
Nel nostro Paese salvo in qualche regione
Le vie dell'integrazione sono in gran parte mancante
Essendosi per lo più trattato di flussi irregolari o clandestini sprovvisti di quel contesto di gradualità che consente di abituarsi gli uni agli altri di sollecitare amministratori e politici al di là delle emergenze
I creare un clima di condivisione nell'opinione pubblica
Tutto ciò è invece indispensabile perché l'immigrazione non è solo una questione di braccia da lavoro da inserire nel mercato occupazionale ma anche una questione di uomini con padri diverse culture diverse e spesso anche religioni diverse
Il mio auspicio
è che ritengo pacificamente insieme a noi
Cristiani seguaci di altre religioni si facciano essi stessi carico del ruolo di conciliare il rapporto tra l'ortodossia del proprio culto edili valore della libertà dell'uomo su cui si basa un moderno Stato di diritto
Ruolo finora lasciata una ristretta cerchia di intellettuali riformisti
Noi pensiamo che Dio comunque lo si invita debba essere una fonte di pace e perciò nel dossier statistico facciamo conoscere le relazioni di religioni degli immigrati e invitiamo a loro rispetto
Quando costituiranno anche gli immigrati i loro figli il messaggio diventerà più convincenti anche nei confronti dei Paesi di origine
In conclusione servendosi anche dei dati statistici recuperiamo le carenze che ci hanno visto attardati sulle vie dell'integrazione
Che facciamo dell'immigrazione un progetto di grande incontro tra uomini culture religioni e di grandi progettazione per il futuro
Abituiamoci ad apprezzare chi ha scelto di convivere con i conti chi ci sta vicino da anni e oltre ad esser operoso e anche portatore di tante ricchezze che attendono solo di essere scoperto e valorizzato
Andiamo finalmente oltre l'emergenza e lavoriamo in profondità
è un dovere di civiltà per noi cristiani e per tutte le verso
Una storia
Grazie monsignor Guerino e con questo intervento abbiamo completato questo nuovo quadro della della presenza del mondo dell'immigrazione
In Italia è stato fatto fino adesso un quadro o positivo della del degli immigrati e attraverso i vari passaggi dell'intervento del monsignor Guerini Sato messi in evidenza anche l'importanza la responsabilità anche del governo italiana rispetto appunto al percorso dell'inserimento io prima trapelava punta comune di nostro interlocutore appunto aveva ai miti e in generale che attribuisco punto una grossa responsabilità rispetto al tipo di informazioni e che viene dato sull'immigrazione qui la Stampa invidio in formule formano appunto la Putignano in pubblica nel bene e nel male ma qui abbiamo un altro interlocutori fondamentale per noi appunto e il Governo italiana che noi ci auguriamo che terrà in considerazione appunto questi dati nuove importanti fondamentale per una giusto politiche delle pensieri mento e con questo passerei la parola al ministro dell'Interno
Era una rigorosa Russo Jervolino
Grazie io ringrazio Maria di Lourdes s'mi pare ovvio e scontato dire che il ministero dell'Interno terrà in considerazione quest'i dati anche perché in realtà queste sono elaborazioni su dati del ministero dell'Interno quindi non può non tenerne conto
Io vorrei fare un intervento molto breve dicendo probabilmente per gli addetti ai lavori cose non nuove
Strutturato su tre diciamo su tre filoni il primo filone alcune considerazioni di carattere generale il secondo dopo qualche considerazione sull'arenile viene terzo qualche considerazione sulla linea del Governo per quanto riguarda l'applicazione della legge
Problemi di carattere generale io condivido pienamente il taglio che ha dato nella sua introduzione don Guerino Di Tora cioè è evidente che la politica che il problema della immigrazione l'abbiamo detto tante volte discutendo anche con i nostri colleghi in Parlamento
E io ringrazio anche della presenza l'onorevole Landi di Chiavenna che è sempre stato un interlocutore costruttivo su questi temi anche durante la fase di applicazione la fase di preparare Sirone anche di applicazione della legge quaranta si rende conto benissimo che contrariamente all'approccio di una certa quale cultura superficiale che immagina l'immigrazione come problema
E eliminabile attraverso questa o quell'intervento di natura normativa oppure di addirittura di ordine pubblico
Indipendentemente dalla qualità positiva o negativa del immigrazione sulla quale arriverò un momento dopo il problema dell'immigrazione è uno dei problemi epocali
Coi quali non soltanto con il quale non soltanto la comunità italiana
Ma tutte le comunità dei Parisi direi industrialmente sviluppati devono mitunà misurarsi
Perché deriva quantomeno da due fattori da una ineguale distribuzione della ricchezza sul pianeta
Da una ineguale distribuzione e dello sviluppo socio economico e quindi da una linea quale condizione di vita
Ed è evidente che almeno sul piano personale posso farlo ma credo che appunto su questa linea si è espresso anche il Consiglio dei ministri la linea Bellar remissione del debito dei Paesi in via di sviluppo è una linea una delle linee a sì M con il sostegno alle sei di ieri politiche di cooperazione allo sviluppo che devono essere sviluppate che non possono essere dimenticate quindi il problema nella l'immigrazione come proprio Lema strutturale del nostro tempo
La seconda considerazione riguarda la in un giudizio di carattere positivo o negativo su questo problema ora prima dai dati che vi sono stati offerti
Emerge una realtà dalla quale si vede che la maggior presenza in termini numerici di chi viene sul nostro territorio
La presenza di persone che condividono la nostra stessa scelta di fede ma fosse anche in modo la realtà fosse anche abissalmente diversa
No butterebbe il minimo giudizio positivo sul fenomeno della immigrazione
Perché è impossibile perché crede veramente
Nella uguaglianza di tutti gli esseri umani noi cattolici ci crediamo anche in quanto figli di Dio però tutti
Ci crediamo quanto cittadini la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è un plafond a tutti accettato non vedere come è fatto positivo
L'emergere di un tipo diverso di società
Multirazziale e multietnica multiculturale nella quale le varie componenti culturali e anche religiose
Si incontrano imparano a conoscersi reciprocamente imparano Astin Marsilio reciprocamente
In Tarawa continuerei soli Dharma ente e io credo che appunto la Strada della ostruzione di un futuro di pace
Passi anche attraverso questa linea quindi è per questo che appunto personalmente non soltanto per motivi di carattere economico che il mio approccio all'immigrazione è sempre stato l'approccio a qualcosa che io ritengo costituisca per il Paese una potenzialità e non un pericolo
è evidente e come noi i propri o rafforzare di questa considerazione piena dei diritti umani degli immigrati ci dà la possibilità di fare un altro passo in avanti
Che come è la legislazione italiana prevede attraverso i codici attraverso le norme una carta di diritti ma anche una carta di doveri per i cittadini italiani
Noi abbiamo allo stesso modo il diritto e dovrei il dovere di chiedere a chi viene nel nostro territorio nazionale il Rispetto Dei udì una uguale carta dei diritti e di doveri
E da questo punto di vista io passo alla seconda considerazione che è quella fatta da Maria di Lourdes Tess davvero avendo davanti a voi davanti a me tanti giornalisti
Maria De Lourdes Sir Regione nel dire che un noi non abbiamo mai chiesto di nascondere nulla
Né il ministro degli interni e cieco e non vede che c'è una presenza anche di immigrati nella criminalità che si svolge all'interno delle nostre città
Però con convinzione e non con un approccio aprioristico di natura ideologica ma con convinzione e sarei anche in grado di dimostrarlo statisticamente rifiuta
L'affermazione superficiale che però si cerca in tutti i modi di far passare attraverso la l'informazione immigrazione uguale smarrita immigrazione uguale criminalità
E quanto questa cattiva informazioni sia devastante mi ha fatto molto piacere il fatto che Maria di Lourdes essa abbia sottolineato anche per le comunità di immigrati che non hanno alcun non non non possono bere bene sì assimilare pena la parte negativa dei soggetti prese in viene la nostra comunità quindi quanto questa disinformazione sia devastante per i cittadini italiani nei quali si rischia di indurre timore nei quali si rischia di indurre una cultura e del rigetto che non appartiene alle realtà italiana ma nelle stesse comunità ecco questo una realtà innegabile
E davvero se da questo incontro e la Caritas annualmente ripropone io ricordo quante volte anche ai tempi di don Luigi Di Liegro
In questa stessa stima sale abbiamo parlato della stessa cosa
Potesse partire quanto meno l'invito ad una informazione che non mira allo scoop ma mi era la verità credo che avremo raggiunto un grande obiettivo
Suonare l'urna è un'altra premessa il presidente del circolo stampa estera che ringrazio di nuovo per la ospitalità sempre estremamente dire irrita di amicizia e di simpatia ha sottolineato una cosa bellissima
Cioè che noi ci troviamo ad affrontare un problema che non è risolvibile in termini nella nazionali ma che deve essere affrontato e risolto in termini europea
Ha ragione fino in fondo il presidente devo dire che c'è una uno iato Ussa che il Governo italiano con molta fatica ma con molta determina ore sta cercando di percorrere fra l'affermazione teorica e appunto un applicazione pratica di questo principio
Quali sono stati i passi anche qui sommariamente compiuti in questi ultimi mesi
Nella consiglio dei ministri di Bruxelles di dicembre l'ultimo consiglio dei ministri della presidenza austriaca
è stato approvato un documento sull'immigrazione molto buono
Che faceva il salto di qualità proprio nel senso sottolineato dal presidente no cioè nel senso nella necessità di affrontare il problema come problema di dimensioni europee governo italiano presente ha chiesto anche qualche cosa di più
Ha chiesto che cosa voleva significare in concreto questo affrontare il problema dimensioni europee
Ad affrontarlo a dimensione di solidarietà fra gli attuali quindici Paesi dell'Unione europea
E allora all'interno del documento sono state poste due specificazioni
Uno il collegamento forte e con l'azione della DG uno a livello di Unione europea cioè con la direzione generale della cooperazione allo sviluppo per cui la stessa logica dalla quale io sono partita è un fenomeno che va in qualche modo visto nel contesto di una ineguale distribuzione delle ricchezze delle possibilità produttive delle possibilità col orari sia una dimensione presente anche nella programmazione degli interventi dell'Unione Europea esterni all'Unione Europea
Poi c'è stata una doppia ricaduta in Terna una ricaduta
Nel senso di specificare e cosa si intende il solidarietà fra i quindici Paesi dell'Unione europea
Ed è stato specificato che questa solidarietà significa apertura alla ridistribuzione dei Paesi d'Europa
Degli immigrati che approdano nei paesi di così detto prima accoglienza quelli più vicini no ma le imposte ai Paesi di provenienza capite che il discorso
Riguardava particolarmente noi italiani ma non soltanto l'Italia cioè per esempio anche un problema della Germania per quanto riguarda i profughi che vengono dai Paesi dell'Est
E stato anche specificato
Che è appunto questo deve anche significare un aiuto anche di carattere economico ai Parisi che appunto fanno questa prima con gli Enza
Nel senso non soltanto dice sostenere l'attualità della prima accoglienza
Ma anche di rendere possibile per quelli che rimangono nel Paese dove sono approdati livelli di integrazione il più umani Bossi
Siccome però questi problemi venivano specificati nel documento dell'Unione Europea poi proiettati in quanto hanno realizzazione
E ricadute concrete troppo in avanti al vertice dei capi di Stato e di governo del previsto a Tamberi sotto presidenza finlandese in ottobre allora l'Italia si è unita all'Olanda me chiedere una task force l'immediata applicare attivazione di una task force che non solo prepari Tamberi
Ma dica anche da qui ad ottobre cosa
Il il Consiglio consigli dei ministri dei Quindici sono in grado di realizzare abbiamo la prossima riunione il tredici marzo e speriamo di andare avanti in questa logica di graduale concretizzazione di una solidarietà europea che se rimane il solo a livello di enunciazione è una cosa bella ma è sostanzialmente troppo poco
Qualche riflessione
Sulla legge quaranta
Vi devo dire che personalmente io ho sempre avuto un approccio molto critico anche rispetto alle leggi della cui approvazione mi sono occupata
Di questa legge voi sapete mi sono occupata non come ministro ma come presidente della Commissione affari costituzionali della Camera
Ritengo però che prima di dare giudizi sulla positive già o non positività di una norma che io ritengo una buona legge naturalmente perfettibile per amor del cielo tutte le leggi sono perfettibili
Debba esser fatto uno sforzo di applicazione concreta della legge ed è il punto nel quale noi come governo ci troviamo sia con la presentazione al Parlamento del decreto di attuativo della legge ci sono una serie di previsioni anche innovative a livello di legge pensate alla carta di soggiorno per esempio che per diventare operative hanno bisogno
Dell'approvazione del Regolamento e noi siamo in attesa del parere del Parlamento che so nella già messa all'ordine del giorno dopo aver avuto il parere favorevole
Della Conferenza Stato-Regioni e dopo aver avuto il parere favorevole del Consiglio di Stato
Comunque io rivendico nella legge quaranta
Lato allontana di fondo che era quella di giungere ad una programmazione irreale dei flussi qui parecchi di noi si occupano del problema fin dai tempi delle leggi Martelli
Sappiamo benissimo che la programmazione dei flussi c'era già nella legge Martelli sappiamo anche ricordando la vicenda parlamentare che molto spesso la programmazione dei flussi arrivava in parlamento a fine anno addirittura dicembre
Quindi era nella migliore delle ipotesi una programmazione del già fatto qui invece si è voluta fare la scelta non facile perché abbiate pazienza individuare anche quali sono o le concrete possibilità del mercato del lavoro dove si localizzano e che professioni riguardano come si integrano possibilità del mercato del lavoro
Possibilità di offrire accoglienza di offrire integrazione e appunto far coincidere questo pacchetto di offerte di lavoro ed integrazione con la domanda dei Paesi di provenienza no non è una operazione facilissima e credo che la valvola opportuna
The inserita nella legge proprio fra l'altro su richiesta della Caritas della possibilità di concedere dei permessi di soggiorno che stiano all'interno del quote ma per ricerca di lavoro tutto sommato di via quella minima o di flessibilità che rende possibile la determinazione dei flussi
Però il principio è questo il principio non è un'utopia lo voglio dire anche a qualche giornale del nostro mondo che forse appunto se guardasse con un momentino di maggiore va bene non dico che cosa aiuterebbe a non disinformare il principio non è un'utopia
E questo principio si accompagna con tutte le ricadute logiche della legge che sono quella di una a
Accoglienza nell'alinea della massima integrazione possibile perché arriva e regolarmente
Io un contrasto alla immigrazione clandestina degli irregolari che arriva fino a espulsione cosa dolorosa però in certi casi le leggi le leggi quando ci sono vanno fatte rispettare
è il fatto che nel mille novecentonovantotto ci siano stati cinquantaquattro mila espulsioni effettuate non comminati
Può non fa piacere al cuore del ministro però rientra negli obblighi istituzionali del ministro
E l'altra scelta è quella del contrasto il più forte possibile Conti e i guadagni a sulla immigrazione clandestina cioè sopore soli traghetta
Doris di carne umana gli esseri umani e poi appunto con quel minimo di attività di Intelligence che abbiamo avuto finora a disposizione che vogliamo sviluppare sono poi molto spesso gli stessi soggetti che fanno anche traffico internazionale di droga e di armi queste sono le linee be la legge quaranta rispetto alle quali secondo me uno sforzo almeno io sto facendo lo sforzo massimo di attuare attenzione
Il problema della regolarizzazione qui distanziò don Guerrino mezzo minuto da voi
No nasce
Cioè
Dalla dal non funzionamento del rugby i flussi migratori previsti dalla legge
Ma io il problema delle regolarizzazioni era già presente ed era stato già portato all'attenzione dei parlamentari
Nel momento il genere etico nel momento in cui si stava approvando una legge e nasceva da che cosa nasceva dal
Non funzionamento devi della programmazione dei flussi non di questa legge ma dalla legge Martelli
E non credo appunto di ricordare male ma anche dalla Caritas era nata la domanda nel momento in cui si cambia la strada con la legge quaranta e si voleva che la programmazione dei flussi diventasse da formale e sostanziale di riassorbire in qualche modo
Chi già era sul territorio nazionale cioè la irregolarità pregressa
Questo problema è nato in Parlamento con un ordine del giorno l'ordine del giorno cento della Commissione affari costituzionali
Del Senato per il governo il governo Prodi il ministro Napolitano ha accettato hanno accertato e e sulla base di questo indirizzo hanno lavorato la commissione alla quale professor Blangiardo faceva riferimento lavorando sono d'accordo anch'io molto bene uscendo ad andare molto vicini agli obiettivi concreti
E anch'io credo che questo lavoro debba continuare sulla linea della attuazione di quella ordine del giorno a cento bendata o poi il documento di programmazione litri
Haley della immigrazione governo Prodi ministro Napolitano che il quattro il cinque dicembre il quattro il cinque di agosto sono state stato ha avuto il parere favorevole vera Commissione affari costituzionali della Camera e del Senato quindi noi stiamo agendo il Unali
Miliardi coerente e e direi precisa
Continuità rispetto alla impostazione del governo Prodi e del ministro Napolitano
Il problema abbiamo aperti di fronte hanno i problemi che abbiamo aperti di fronte a noi sono sostanzialmente due
Uno lavorare
Perché
Terminata la regolarizzazione anche qui io non nascondo affatto che possano esserci
Disomogeneità nei confronti degli esami fatte dalle singole questure ho dato la massima disponibilità del ministro
Però ad un colloquio ad una chiarificazione dei singoli problemi chiarendo però un limite e mi pare anche
Don Guerino a tracciato con chiarezza che la regolarizzazione
Può sanare aspetti formali di un documento esistente non può inventare documenti perché a questo punto non sarebbe regolare Rizzo azione quindi con questi limiti
La disponibilità del Ministero è massima
Comunque noi abbiamo il problema di rendere attuale di rendere attuabile appena possibile in modo reale il meccanismo dei flussi di ingresso questo è un problema
L'altro problema grande che è quello che mi preoccupa è quello di cercare di interrompere il flusso di ingressi di clandestini in Italia
Voi sapete che tre giorni dopo la mia nomina a ministro io ho fatto lo sforzo
Di prendere contatto con il governo albanese
Stipulando anche con il governo albanese un terzo accordo dopo quelli stipulati da Napolitano che arriva massimo possibile ai limiti della compatibilità con il diritto internazionale cioè le nostre forze di polizia
Che sia pure a supporto delle forze di polizia albanese agiscono nel territorio di un altro Stato
I risultati non sono stati finora entusiasmanti malgrado la
Lo sforzo fatto anche dal governo italiano per l'applicazione della legge sui gommoni votata dal Parlamento dal parlamento albanese
Noi stiamo lavorando fortemente per cercare di capire cosa altro si può fare
E nella logica del cos'altro si può fare nasce anche l'ultima parte del decreto correttivo
Alla legge quaranta anch'esso presente in Parlamento sul quale anch'esso i miei colleghi della Camera e del Senato si esprime si apprestano ad esprimere il loro voto io qui vorrei dire agli addetti ai lavori lo dico affettuosamente a monsignor Di Tora ma ce lo siamo anche detto
Fra colleghi non aiuta molto il governo dire il provvedimento non ci soddisfa aiuta di più il governo dire noi non venderemo così
No perché a questo punto è chiara la proposta poi certamente rimane nella responsabilità del governo una valutazione politica della Pro Costa e rimane nella valutazione dei colleghi del Parlamento Lamberto orribili per la politica verrà proposta però vedo con grande chiarezza
Quando mi si dice basta all'immigrazione clandestina quanti basta si sono levati per esempio in un momento tristissimo quando è morto con il bambino viveva in toto giorni che è stato portato in
Italia su un gommone e così casi del genere non devono più succedere ma ci mancherebbe che ci sia un asse che casi del genere succeda no però per cortesi
Via visto che c'è una posizione di grande apertura è di grande disponibilità da parte del ministero Tiani idee concrete per piacere lei prima ed esprima con concretezza
Io credo comunque che i dati che voi c'avete dato siriano appunto e così elaborati perché come ho detto all'inizio sono dati i nostri quindi noi li abbiamo dati a voi voi cede restituite elaborati siano un'ottima base
Per riflettere insieme e mi auguro anche che servano per dare non soltanto una spinta no la attuazione migliore della legge sulla immigrazione ma anche all'altro
L'azione della legge sull'asilo che è l'altra gamba manca il completamento di questo quadro e vi ringrazio grazie anche questo violino ringrazio tutti i relatori
Ora io non è che se ci alziamo sono a vostra disposizione per approfondimento traccia presentato come si può migliorare la politica della subito il relatore
E
Condivisi il di si rimette di grazie all'esito finale arriva regolarmente in Italia
Editrice provvedimenti
Lunghi fino all'espulsione in arriva non rispettando orari non rispettati e saranno le golosità top del Governo in questo senso
Fasanella possono essere quella di applicare una legge del Parlamento votato solo poco più di un anno poco meno di un anno Inzago avranno generali
Ma si possono così me ne vado vado al Col de del gruppo in Italia gruppo di mezzo secondo cui richiama da Vodafone fra poco poi avrete un comunità ora do la la Prefettura di Roma qui il prefetto Mosino che ha riunito questa mattina il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica proprio in vista della manifestazione domani Cesarale poi nell'ordine sono organizzate vado da garantire insieme diritto di di pacificamente muore manifestare ad esprimere il proprio pensiero successo con un'abitudine Dominici vicino alla sicurezza ma italiane il caso Ocalan dall'Italia all'Eurostat come ne escono consegnare litoranee complicato ha fatto venire anche se Bagatelle che dicendo che c'è da vergognarsi per quello che è accaduto quella guarda all'Italia mi pare proprio vergognarsi Italia oggi dicono sono rispettando orari
Malamente no transenne nell'odierno ipotizzando Ferraro
Schiavo della sconfitta e in ricordiamo una novità venti per risolvere il problema in realtà
Amiamo ucronia così lontano prima di coesione sembra porta ha parlato di cooperazione ma vostro va ridotto il proprio ridurre i fondi non significa ridurre la qualità dell'intervento sapete meglio di me della riduzione di di nasce la necessità di bilancio dovrebbero entrare in Europa ben doppiato rimanere dicevano
Pareva quello finalizzare gli anni
Senza tutto il giorno al signor Gianfranco
Andranno risulta