Referendum antiproporzionale: la chiusura della campagna elettorale dei Comitati per i sì org. c/o il Palagrease

Usato il sindaco di Roma
Dice in platea cominciano di quanto andiamo di là
Allora onorevole Alemanno
Scusate c'è la telecamera lì per cui se mi date
C'è la telecamera lei onorevole Alemanno come è andata la campagna referendaria
Beh molto dura abbiamo dovuto confrontarci con situazioni difficile dal punto di vista comunicativo però a credo che la gente capisca che è anche uno stato di guerra implica una mobilitazione di carattere civile e quindi non lo starsene a casa non andare a votare domenica per avere per dare un segnale anche di partecipazione di cambiamento restituzione per non trovarsi più in uno stato di guerra con un governo non in grado di decidere
Dottoressa Olcese che ci dice
Vi dico che ce la facciamo
Bene benaugurante
Rita Capponi appena arrivata con il camper dopo un lungo giro per l'Italia per spiegare le ragioni del sì che clima c'è in giro per il Paese
Ma in questi ultimi giorni si è un clima molto molto più favorevole io ho visto molte donne impegnate nel referendum uscire allo scoperto eravamo preoccupati che Necci fossero indifferenti mi sembra che veramente che in Asia cambiate o che si possa essere vivo ottimisti
Cerca il colpevole è l'appello all'astensionismo no io lo ripeto perché già le donne sono di sé affezionati a questa politica ed è Sicilia in Italia non andare a votare
Eliseo Casey debba anche riportare una vittoria che non sia una vittoria di misura e questa è la ragione per la quale dobbiamo lottare in questi ultimi giorni
Perché noi donne referendarie abbiano però messe garantito alle donne che abbiano incontrato in Italia che questo risultato non dovrà essere stravolto
Queste significherà che il Parlamento avrà la libertà di legiferare ma non avrà la libertà di tradire la volontà dei cittadini per queste serie ma impegnate in questi ultimi giorni che ha
Grazie a lei
Rally una domanda in Calabria cosa si dice
In gara brevi abbiamo raccolto la maggior parte delle firme dovremmo raccoglie la maggior parte dei voti questo indubbio comunque anche io deboli dobbiamo ringraziare le donne perché in questo referendum
Il successo est-ovest sembrano immani delle donne noi auspichiamo che anche dalla Calabria
Un un nuovo del sì porti veramente al successo se pietoso del il referendum per l'abrogazione della proporzionale
Grazie
Onorevole ma anzi lei è stato citato più volte in questa campagna referendaria dagli esponenti del no
Bene questo va bene quindi
Che è una buona ragione per votare il sei per ma dire innanzitutto che non è finita la campagna referendaria c'è oggi siamo a mercoledì abbiamo fino a venerdì quindi l'impegno sono ancora in questi due giorni e poi aggiungo un'altra cosa che mi sembra basilare non li ha predisposto uno strumento per gli italiani uno strumento di cambiamento ottantasei per cento degli italiani dice che l'offerta politica italiana non è soddisfacente vuole cambiare
Non gli ha fatto il nostro dovere abbiamo messo in mano agli italiani uno strumento adesso tocca a loro fare la loro parte dallo loro parte molto semplice cinque minuti domenica per votare siccome io credo che gli italiani siano gente saggia lo faranno sono ottimista grazie
Grazie all'onorevole Masi l'onorevole Casini
Onorevole Casini tre perché il suo partito ha deciso di impegnarsi in questa campagna per il sì
Ma perché noi quando abbiamo fondato questo partito abbiamo scommesso sul maggioritario sul bipolarismo non lo abbiamo fondato per difendere il nostro piccolo Cadre Ghino la nostra rendita di posizione
Abbiamo fatto una scommessa la Granda c'è quella di favorire in Italia un processo completamente nuovo rispetto alle vecchie
Vicende del passato quelle che hanno anche ammorbato in questi mesi la politica italiana i ribaltoni trasformisti si piglia un voto da una parte lo si va a spendere dall'altra ecco tutto questo è quello che la gente non vuole sentire
Non vuole vedere che allontana profondamente i cittadini dalla politica noi diciamo sì
Al bipolarismo e il maggioritario
è una scommessa per noi ma anche per gli altri per crescere con un'Italia più chiara e più limpida
Grazie onorevole Casini Onorevole Borghini tra un po'arriverà anche
Il sindaco è già arrivato il sindaco i due contendenti diciamo dell'ultima competizione elettorale il perché del suo impegno per il sì
Beh intanto diciamo che Mario Segni ha fatto il miracolo di mettere sotto lo stesso tendone saldi Occhetto con Casini Basini così come mettere Rutelli e Borghini sulla stessa parte della barricata
Questo non significa che è finita una fase di bipolarismo anziché le forze politiche richiedono alla città alla nazione un impegno dei cittadini per un cambiamento da politica cambiamento istituzionale
Quindi vogliamo che finalmente il percorso del bipolarismo perfetto l'uninominale che diventa veramente la lotta di un rappresentante contro un altro sia compiuta
Ecco perché il miracolo è stato fatto adesso l'altro miracolo devo fare gli italiani il diciotto aprile
Grazie
Vedo tra il pubblico anche il notaio sul danni che autenticato migliaia di firme quando le raccoglievamo adesso che succederà
Ma io mi auguro che che vada tutto bene anzi io penserei pure
Diciamo al al dopo referendum son d'accordo con l'onorevole che a preavvisato sul pericolo che poi questo referendum venga stravolto e penso che stavolta proprio non non questo non avvenga però mi aspetto anche sempre nella nello spirito di dare quello che che tutti tutti dicono di dare maggiore potere alla scelta dei cittadini che il passaggio successivo del maggioritario siano le famose primarie perché altrimenti il candidato nel collegio non lo scelgono mai cittadini e questo è un punto secondo me determinante
Grazie mille notaio adesso passiamo a un gruppo di giovani anche loro hanno girato con il camper
Allora dottor venisse come nato a questo giro per l'Italia quali riscontri avete avuto
Allora a giovani in movimento è stata una iniziativa civica di informazione sul referendum organizzata da al nuovo gruppo giovanile dei democratici
La attività è durata circa otto giorni e abbiamo ho visitato circa cinque regioni del centro Italia
A è stata un'esperienza molto interessante perché la nostra volontà è quella di fare una politica concreta diciamo più fatti e poche parole
E nel nostro itinerario siamo stati accolti sul nostro percorso da persone del luogo quindi ci siamo appoggiati a circoli territoriali dei i democratici questa è stata un'attività autofinanziata da i giovani democratici
Siamo partiti dall'Abruzzo abbiamo fatto il Lazio la Toscana
All'Emilia-Romagna e le Marche
La caratteristica di questa iniziativa è stata di andare laddove i leader non vanno quindi quei piccoli paesini che spesso vengono dimenticati la nostra attività era costituita da volantinaggio data comizi
E da attività con l'altoparlante in cui invitavamo i cittadini ad andare al voto no non ci siamo soltanto limitati a a convincere i per vizi ma a prendersi le loro responsabilità perché la nostra ed è che chi non va a a votare si dimette da funzione di cittadino italiano grazie mille
Ora velocemente una battuta all'onorevole Mussi
L'impegno del Partito dei democratici dei di sinistra a favore del sì al referendum
è un impegno con dentro in questo Paese
Il sistema politico e istituzionale è un elemento di debolezza e di fragilità
Per un Paese che abbia ambizioni questa è una debolezza storica che deve essere assolutamente superata la macchina delle riforme afferma
Questo referendum può rimettere benzina nel serbatoio devi accendere il motore e quindi è importante che ci sia il quorum è importante che vinca il sì
Non solo per la legge elettorale ma per rimettere in moto la macchina e le riforme perché nostro Paese ne ha una straordinaria hanno straordinario bisogno
è per questo che i Democratici sinistra io sono qui mai democratizzazione impegnati perché referendum ne abbia successo effettivamente è una speranza e una speranza che non deve essere delusa grazie onorevole Mussi
Vedo qui Peppino Calderisi uno di quelli che hanno studiato per arrivare alla stesura delle quesito referendario poi si sono impegnati in questa battaglia come andrà
E la partita ancora tutta da giocare
Per me il coro ma non è ancora conquistato bisogna farlo e cercare di farlo in queste ore che sono decisive fino a domenica alle ventidue c'è da lavorare invece lavorare per tutti perché chiunque può fare telefonate agli amici parenti chiunque può portare con sé al seggio
Le persone per votare insieme e ciascuno può soprattutto portai gli argomenti per convincere a votare in e legittimo per carità tenerissima importate a far capire perché è importante votare soprattutto far capire che non andando a votare non si fa un dispetto alla partitocrazia al Palazzo ma lì si va un grosso favore che favorì da meditare
Di incorrere in questo errore colossale che sarebbe di avrebbe conseguenze negative per il futuro del nostro Paese incalcolabili
Pietro Mennea ce lo ricordiamo tutti
Medaglie olimpiche medaglie mondiali record mondiali
La corsa come è stata con le questa volta
Ma il rinvio
Sono qui come cittadino e come cittadino
Un dovere civico quello di andare a votare domenica
Però sono anche qui perché
Spero e mi auguro in un Paese che vuole cambiare
Credo che anche la politica deve cambiare quindi domenica adesso il l'approvazione speriamo che avvenga nella referendum maggioritario
Ci sia la volontà dei cittadini dimostrano la volontà che quest'che questo Paese vuole cambiare
Grazie mille
Noto Riccardo Pascale sì sì
Tra qualche secondo parte la sigla poi dopo iniziano per cui invitiamo anche coloro che sono ancora i nella sala d'attesa ad entrare
Sì poi giornaliste avranno da sbizzarrirsi anche più tardi per cui
Giorgio
Se la classe politica dopo la vittoria al referendum sarebbe obbligata a fare le riforme che non ha fatto con la Bicamerale
Perché non potrebbe più tornare indietro perché ho speranza e la spinta popolare sarebbe inarrestabile per le sto così decaduto come l'elezione diretta del sindaco sempre nuovo Bondo alla fine un secondo referendum sono stati costretti a farlo gli oppositori dicono che la vittoria del sì non garantirebbe la stabilità del governo
Io mi domando se questi oppositori
Si accorgono che negli Stati Uniti d'America in Inghilterra in Francia dove c'è un sistema uninominale maggioritario come esce dal referendum del diciotto aprile
Abbiamo governi stabili governi che funzionano governi che risolvono i problemi
Governi che riducono la disoccupazione se crede che questo referendum possa essere superato dalla futura riforma elettorale ma io mi chiedo
Se il Parlamento era così bravo a fare la riforma elettorale perché non l'ha fatta prima questa legge elettorale che emergerà dal referendum non costituisce necessariamente una garanzia contro i cosiddetti ribaltoni cioè il tradimento del voto popolare vero questa legge elettorale non garantisce nemmeno la cura delle mica dell'emicrania e non è un rimedio contro il caldo però renderà il nostro sistema politico stabile perché renderà più coese le coalizioni in quanto non ci sarà più il voto di lista cioè le coalizioni si spense verranno più in tante liste separate e concorrenti fra di loro a chi dice che questo referendum non è chiaro rispondo
State mentendo perché questo referendum è chiarissimo sì se voi la riduzione della quindi la governabilità e la stabilità
No se vuoi che le cose continua a restare questa quali saranno gli effetti concreti per i cittadini con la vittoria del sì al referendum ci saranno più partiti e partitini da solo coalizione avremo finalmente il cambiamento di questa classe politica e la politica finalmente risolverà i problemi il diciotto aprile fondamentale se questa politica non detto ER già dal giorno dopo
Non potrete solo scegliere chi mandare in Parlamento ma soprattutto di mandare a casa una volta per tutto qualcuno ha detto che questo referendum costa troppo che meglio si potrebbero impiegare
Questo la democrazia non ha
Che Dinoi avendo deciso di costruire una casa per la propria famiglia lascerebbe a metà
Nessuno noi all'inizio degli anni Novanta con i primi referendum volevamo costruire vi ricordate una casa nuova tra gli italiani pene abbiamo fatto i referendum poi le imprese
Dei muratori le imprese politiche che ci sono in Italia hanno lasciato quell'opera a metà bisogna prenderla Cazzola rimettersi il cappelletto in testa e di nuovi cittadini
Mettere mano a un mattone nuovamente decisivo della costruzione di un sistema bipolare vero senza i ricatti del proporzionale ora il diciotto aprile si conclude
La costruzione di quest'altra parte della casa non è un mattone finale ci vuole l'elezione diretta del premier e quant'altro ma è un mattone decisivo per la nuova casa degli italiani andiamo a votare votiamo sì
Buona sera buona sera benvenuti a tutti a questa serata questa manifestazione che vuole essere anche una festa corresse un'occasione per fare il punto della situazione prima dell'appuntamento referendario di domenica
Vedo vedo in platea cittadini sostenitori
Leader politici
Di varie Podil'diverse formazioni questo la dimostrazione più lampante più precisa
Di come e del perché quando in gioco i grandi temi i grandi temi vengono affrontati senza steccati ideologici
Ma e passiamo al vivo della nostra serata io vorrei presentarvi subito ai nostri ospiti i nostri ospiti sono i personaggi che hanno condotto fino a qui il il comitato referendario l'hanno promosso l'hanno voluto hanno raccolto le firme
Il passerei di invitare a presentare per cui Luigi Abete
A salire sul palco naturalmente
Giuseppe Basini
Antonio Di Pietro Antonio Martino Achille Occhetto
Mario Segni
Avete un vostro posto
Pasqua ecco si
Se prendete posto Baldini e il suo posto e qui deve spostare
Ma per poter come avete abbia a disposizione avete a disposizione un microfono anch'speriamo che non non patina cade le cantine a cadere
Anzi Papi pregherò naturalmente ripassare bello e poi abbiamo con noi naturalmente anche il sindaco di Roma Francesco Rutelli
Buonasera sindaco
Fra
Tra l'altro appunto ricordavamo prima che Francesco Rutelli è stato eletto proprio grazie a un un alla al referendum del novantatré che ha introdotto l'elezione diretta del sindaco e per cui vorrei affidare a Luís il primo messaggio di questa serata
Sì che è stato che ha spinto perché il Parlamento ricordava segni l'altro giorno in una trasmissione televisiva che ha spinto perché un Parlamento non così convinto adottasse un sistema come quello della elezione diretta dei sindaci che garantisce un equilibrio tra Guida dell'amministrazione
Coerenza delle alleanze
Chiarezza dei programmi
Noi siamo qui persone di opinioni politiche diverse e anzi persone che talvolta litigano e si contrappongono link limpidamente
Nelle loro nelle proprie convinzioni politiche però siamo uniti nel dire che vogliamo anche per il Parlamento un sistema limpidamente bipolare
E maggioritaria naturalmente per arrivarci la scelta di domenica è obbligata e con un'alternativa secca
Se vince l'astensione
O il no
Si torna indietro
Se vince il sì questa transizione italiana verso un sistema chiaro lineare semplice comprensibile per gli elettori e soprattutto efficace non potrà e non dovrà più essere fermato e noi tutti ce ne facciamo garanti davanti all'Italia
Se posso usare un esempio concreto e concludere perché pensa se dobbiamo essere tutti molto rapidi molto veloce
Vorrei citare quello ambientale
Degli indicatori biologici voi sapete che ci sono alcuni animali che sono degli indicatori biologici e mettiamo la trota
Non si trova nel nei fiumi che sono inquinati
Ecco la la trota ma di cui vorrei parlare
Come indicatore biologico per capire come votare domenica
La prendo ad esempio sulla scena politica
Come indicatore biologico di chi pensa che si possa cambiare l'impegno preso con gli elettori
Costruire dei partiti dalla sera alla mattina per ottenere qualche ministro qualche sottosegretario il più che si possa tranquillamente dire una cosa al momento le lezioni è un'altra
Nella vita politica parlamentare ecco prendo ad esempio una persona che ha la mia trota una persona che ha dichiarato che rimarrà casa domenicano andrà a votare
Che l'onorevole Clemente Mastella
Allora se l'onorevole Clemente Mastella rimane a casa non va a votare convegno come indicatore biologico preferisco tutti quelli che e che vanno a votare mi fido perché sono certo che quelli che invece andranno a votare per il sì sono coloro che vogliono un bipolarismo chiaro
Un sistema maggioritario lineare
E mantenere i patti che si fanno con gli elettori io penso che tutti noi che siamo diversi e tante cose apparteniamo maggioranze diverse anche nelle nostre maggioranze ci sono quelli che sono per il sì
E quelli che sono per il no e ci sono anche alcuni che sono per il sì
Al lo dico amico Martino
Che a mio avviso fanno finta di essere per il sì ma in realtà fanno la campagna che ha la Campania la campagna per le per l'astensione
Lo dico al più coerente dei propugnatori bensì ed è una battaglia a viso aperto e che volete nei polli ci si divide ci si divide anche al nostro anche al nostro interno ma questo punto è bene trovarsi insieme tra riformatori io credo che ritroviamo qui stasera quelli che si sono battuti che difendono il sistema d'elezione diretta del sindaco che difendono la linea della elezione dei presidenti delle Regioni
Che difendono certamente una indicazione chiara è una lezione al capo dell'esecutivo occhi comunque soprattutto si troveranno uniti domenica nel votare sì
E staranno molto attenti molto attenti perché sanno e domenica sale si passa la riforma riprende la sua strada se il sì non passa
Apriremo di nuovo una fase di palude e nella palude di indicatori biologici non sempre sono i più valide e più confortanti vi ringrazio buona serata e mi raccomando convincente più persone possibili perché in queste ore si decidere ferendo ma abbiamo avuto una campagna difficile a causa della guerra abbiamo tu una campagna difficile per tante ragioni in queste ore gli italiani si stanno chiedendo dentro di sé che faccio
Vale la pena non vale la pena ci vado non ci vado
Io penso che è in queste ore che si decide se ce la facciamo ce la possiamo fare non è affatto scontato se voi che siete qui
Vi impegnerebbe penso che darete un contributo determinante in questa nostra città e attraverso di voi in ogni parte d'Italia perché il sì domenica vinca grazie
Grazie a Francesco Rutelli
Reso vogliamo entrare un po'nel vivo invece di questa nostra di questa nostra riunione
Inizierei con l'onorevole Occhetto e cui appunto rivolgo una domanda che in qualche modo rappresenta una delle tante ragioni del no
Ovvero la questione dei partiti la questione del peccato che l'affermazione di questo referendum metterebbe in discussione al pop quanto meno ridimensionare ebbe le rappresentanza politica ecco cosa ne pensa a proposito
Ma io ritengo che questa è un'argomentazione piuttosto falsa perché noi stiamo già vedendo in questa fase tormentata dalla nostra vita politica
Il sorgere di partiti che nascono in funzione dei ribaltoni e che non hanno nessun rapporto
Con la base diciamo con l'organizzazione
Della democrazia io sono sempre stato un referendario fin dal primo momento consegni quando si è aperta l'unica vera stagione riformatrice nel nostro Paese e sono uno che crede nei partiti perché se no non mi sarei battuto perché l'unico partito della Prima Repubblica che è rimasto in piedi sia il mio quindi non si può certo
Pensare che io sia contrario
Ai partiti però sono contrario alla partitocrazia senza partiti
Oggi in Italia non abbiamo nemmeno più la partitocrazia ma abbiamo una partitocrazia senza partiti e anzi rischiamo di passare dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei ruoli dove dei grandi signori della guerra devono decidere se fanno il Presidente della Repubblica quell'altra cosa quell'altra tutta la lotta politica
E tra ruoli e gli altri sono soltanto degli spettatori
Alla televisione dei quello che i signori della guerra si dicono nelle trasmissioni di Porta a porta quindi questi sostenitori dei partiti e tra questi signori c'è anche Bertinotti che grande salottiero ma non mi sembra che costruisca un effettivo partito nella società italiana debbono pensare
Che il problema vero
Che noi stiamo ponendo e di ricostruire delle dei partiti che siano i partiti del prossimo millennio a quelli che abbiamo oggi sono solo belle consorterie
Politiche e delle dittature di segreterie di partito che non hanno nessuna proiezione democratica nel Paese
Ma siamo il successo del referendum comunque che rafforzare il principio del bipolarismo non diventerebbe anche poi invece l'anticamera di un bipartitismo in questo Paese
Ma voglio dire con estrema chiarezza che l'ipotesi bipartitica cioè di due grandi partiti
Può essere alla fine del tragitto
Probabilmente tra me e altri esponenti ci sono posizioni diverse Segni è stato da sempre più favorevole all'idea di due partiti come in Inghilterra e da altre parti io ritengo che non si possono escludere che alla fine del processo se arrivi a questo però mi accontento di una cosa più realistica data la storia italiana che si possono costituire per davvero per la prima volta due poli alternativi
E sotto questo profilo naturalmente spetta al Polo di centrodestra discutere come fare questo per ciò che non riguarda per ciò che riguarda il polo di centro sinistra
Io sono il sostenitore di quel Progetto che abbiamo avanzato con la carta di quattordici giugno
Secondo il quale bisogna fondare un Ulivo due anche diverso da quello che abbiamo avuto che è stato sostanzialmente un cartello dei partiti
Un cartello dei partiti dove i segretari di partito si riuniscono vestiti da segretario di partiti poi si spogliano vanno nell'altra stanza si riuniscono come ulivisti poi si Rispoli gli hanno e ritornano ad essere segretario di partito e di fatti tutto questo ha mortificato
L'idea diciamo della del pollo
E quindi io sono più che per un bipartitismo sono per un vero bipolarismo in cui ci sia una federazione
Una federazione alla quale i partiti conferiscono una parte del loro potere
Rendendo così attuabile uno dei punti fondamentali della Costituzione repubblicana la quale già prevede che i partiti abbiano una funzione anfibia cioè una funzione di grandi collettori democratici verso il Paese
E attraverso i gruppi parlamentari
Espressione del governo del Paese anche attraverso l'opposizione nel bipolarismo questa divisione molto acuta della nostra costituzione dovrebbe avvenire tra partitica finalmente ritornano a vivere in mezzo alla gente nomina ad aspettare a rompere le scatole a quelli che governano come purtroppo è avvenuto avviene anche nei comuni ma invece partitiche abbiano la capacità di discutere delle idee e dei progetti di riorganizzare
L'opinione pubblica di riaprire soprattutto nei confronti delle giovani generazione queste grandi assenti della politica italiana una speranza e una fiducia e quindi vivere
Come partiti realmente e una invece federazione che ha la funzione di presentare il programma di governo gli uomini di governo
E avere quindi una vita anche come soggetto politico nella società e quindi si governa per cinque anni
Poi se sia governato male lo decidono i cittadini dopo cinque anni si cambia sulla base di quello che vogliono i cittadini in questo modo io ritengo noi salviamo sia il principio dalla stabilità
Sia il principio diciamo della responsabilità cioè di una democrazia che non si rispecchia ma che invece decide e nello stesso tempo diamo la possibilità a partiti che sono partiti del tutto nuovi e che dobbiamo persino inventarmi nel prossimo millennio di vivere la loro vita autenticamente democratica
Grazie onorevole Occhetto
Io voglio continuare
Sento sempre polpa di cui la parte l'avvocato del diavolo visto che questa serata manca un vera contraddittorio per cui qualche modo sono qui anche per fare una verifica delle ragione noi le vorrei fare con senatore Di Pietro
Lo mettiamo agli atti
Funzione ecco ma lei tra tante cose per l'avvocato che aveva fatto no io lo faccio ed avete appunto uno tra i tanti tre tre tanto odiato dai diavoli a sto Paese argomenti un po'una questa a quella questo referendum c'è anche quella che si di sostenere che questa tornata referendaria aprirà le porte a una politica fatta di personalismi e di interessi personali
Che ci azzecca
Che c'azzecchi
Poi qui dovete capire
Dobbiamo fare a capirci cioè stiamo
Scrivendo le regole per individuare chi cittadini candidare in collegi
Ma con il maggioritario poi ognuno di noi si potrà candidare un candidato in un collegio maggioritari
Che ci azzecca personalismo non personalismi qui ho l'impressione e quindi ringrazio tutti quei diavoli che fanno queste eccezioni perché si vede che sono proprio poco diavoli Lanzo proprio ecco ciò secondo intendo dire
Che cosa ci stiamo proponendo non gli fa
Una regola semplice semplice
Mandare in Parlamento coloro che vogliono l'apparecchio rappresenta un effettivamente la volontà popolare cioè che hanno più consenso per due terzi quelli che arrivano prima per un terzo anche quelli che arrivano secondo prima seconda
è così semplice individuare chi ha più consenso che uno si chiede ma perché allora hanno fatto asta martellata appunto Parma stellare un po'
Onorevole Segni
Possiamo dare il microfono
Novelli aproposito su questa chiusura di Di Pietro volevo ricordare che invece
Novelli paventa che questa diciamo nuova ripartizione dalla quota proporzionale potrebbe addirittura spese generali e dei paradossi ovvero che questo ripescaggio dei secondi più votati potrebbe modificare invece poi scenari maggioranza
Se vuole son tutte balle son tutte balle non lo dico io
C'è stato uno studio fatto da un professore di Statistica della Sapienza
è stato pubblicato sul libero è stato pubblicato sul Corriere della Sera che ha dimostrato che questa ipotesi assolutamente il reale non esiste siamo nell'ambito di una probabilità su alcune migliaia
Se facciamo
Le proiezioni su quelle che sarebbe stato questo referendum sulle elezioni del novantasette l'Ulivo avrebbe avuto mi pare diciotto deputato impugna il Polo dodici una cosa di questo genere sono quindi è chiaro che sto invece ha un effetto fortemente
Dei polarizzante
Questo e che ha e d'altra parte è anche logico se ci pensi ci si pensa perché
Non è che il secondo che entra
Sì è uno che può aver preso pochi voti e uno che evidentemente sei fra i più votati anche se saranno eletti e deve essere necessariamente forte avere un largo consenso
Se non entrerebbe quindi non è che in più di scalza cani comunque annoveri a tutti quanti noi diciamo non vi piace questa regola nel ripescaggio ben allora semplicissima la proposta di uniamo il numero degli imputati che facciamo tanti imputati quanti collettiva che si chiude definitivamente il problema
Grazie onorevole Segni
All'onorevole Martino che tra l'altro anche nella nella nel primo spot che abbiamo visto in apertura
Pure essendo un acceso sostenitore delle ragioni del referendum ha sempre mantenuto diciamo così un atteggiamento laico no sui sui poi sulle proprietà taumaturgiche dei questo referendum allora insomma sostiene che questo referendum non è la cura di tutti i mali ma
Questo referendum o nella cura di tutti i mali ma anzitutto il fatto che non possiamo risolvere in una volta tutti i problemi esistenti non significa che dobbiamo cominciare a risolvere quelli che sono risolvibili nell'immediato
In secondo luogo da questo referendum emergerà fuori una buona legge una legge elettorale immediatamente applicabile certamente molto migliore della legge attuale sarà una legge più semplice per la Camera dei deputati invece di avere due schede avremo una sola scheda
Scompariranno i simboli lista si porrà termine alla conflittualità fra le liste aderenti alla stessa coalizione questo renderà le coalizioni meno risorse e più coesa e più capaci di esprimere un progetto politico comune
Ma soprattutto questo referendum e la possibilità che ci viene offerta di dimostrare concretamente che come cittadini abbiamo il diritto la possibilità di decidere da noi quale debba essere la legge elettorale del Paese
La Costituzione degli Stati Uniti inizia con tre parole che sono molto importanti anche per tutti noi noi il popolo in un Paese libero siamo noi il popolo ad avere un governo non il contrario io sono sicuro
Se il referendum
Sono sicuro che se il referendum avrà successo come tutti speriamo molti dei suoi avversari
Saranno tentati di prendere alla lettera
Il sarcastico commento di Bertold Brecht quando i tedeschi orientali si rivoltarono contro il regime comunista disse Brett il governo dovrebbe sciogliere il popolo e nominarne un altro
Grazie onorevole Martino aveva detassare contenuta la parola invece Luigi Abete
Avete lei più volte nelle in alcune interviste che sono sfide anche sui giornali di questi giorni ha ricordato che
Voto per questo referendum il e la vince il la vittoria del sì avrebbe avuto effettui si sarebbe spalmati diamo anche sui grandi temi del paese tra questi tra l'altro lei cita appunto temi quali il l'occupazione e la disoccupazione ecco ci vuole spiegare meglio cosa intende
Ma io faccio alcune riflessioni molto semplici la prima i Paesi
Europei
I paesi non europei ma possiamo limitarci a quelli europei perché se no qualcuno dice che
Che ci ha mai aizziamo come se fosse un problema ma comunque i paesi europei che hanno il sistema bipolare sono quelli che sicuramente
Hanno in questo momento una migliore capacità di risposta ai problemi
Della società in primis ai problemi della disoccupazione allora dato che io sono abituato
Quando io racconta dalla scuola facevo i compiti per conto mio però se qualche volta copiamo copiamo da quelli che funzionavano da quelli che non funzionavano evidentemente ecco io penso che in questo caso usare l'esempio dei paesi che funzionano meglio potrebbe darci qualche chance in più te risolve un problema che da soli oggettivamente abbiamo qualche problema a risolvere
Il secondo motivo è un motivo
Di carattere più generale
A che serve la politica io
Mentre promuovo il referendum faccio politica però certamente non ho un'esperienza di impegno politico attivo non mi candiderò alle prossime europee o alle prossime amministrative perché trovo soddisfazione nel lavoro che faccio
Ma la politica a cosa serve la politica serve a risolvere i problemi nella società moderna la politica serve a una cosa soltanto a risolvere i problemi perché i partiti che ci interpretano dalla culla alla tomba i cittadini moderni non ne hanno bisogno in quanto c'hanno la testa che funziona grazie al cielo mediamente bene ognuno di noi decide il suo progetto di vita non ha nessun bisogno di trovare un altro che gli spiega il proprio progetto di vita il proprio progetto di vita lo decidiamo ciascuno per colpa nostra allora il problema di fondo è che bisogna questa è una differenza sostanziale del rapporto tra la politica la società c'è chi pensa che la politica serba fotografare la società se la società è complessa facciamo una politica complessa se la società è molto differenziata facciamo una politica che trasferisca questa differenziazione su via io penso esattamente il contrario penso che la politica sembra trovare gli strumenti le regole per incanalare la pluralità
Delle Autonomie che sono nella società individuali e collettive su degli obiettivi comuni
Ecco perché
C'è un nesso molto forte tra i referendum e la disoccupazione perché se i referendum cita come io penso che ci dia un Paese che funzioni meglio è una politica che funzioni meglio non c'è alcun dubbio che la società avrà più governo quindi avrà la soluzione dei problemi che oggi a sul tappeto così come se andiamo verso un sistema invece che va al contrario il sistema che di fatto rimane a mezza strada tra il maggioritario e proporzionale non ci dobbiamo poi lamentare io lo dico a quelli che non fanno politica lo lo dico ai cittadini italiani lo dico con la come dire consapevolezza di una messaggio che può essere anche stressato in termini ieri è inutile poiché protestiamo perché non possiamo pensare che i partiti che sono in Parlamento facciamo una regola che
In qualche misura annulli se stessi questa la cosa impossibile è un punto di vista logico quindi
La regola che consente alla politica di funzionare non possono che farla che i cittadini ma non perché i partiti italiani funzionano peggio degli altri partiti ma perché e insieme una contraddizione pensai che un partito individui una regola
Che per far funzionare meglio la politica riduce il potere di quel partito questa una cosa illogica
E allora
Abbiamo i Paesi maggioritari che hanno più efficienza e meno disoccupazione abbiamo un'occasione per a vere una politica che funzioni meglio io dico ai miei colleghi cittadini italiani cogliamo l'occasione
Basterà
Non basterà io penso che sia un notevole passo avanti notevole a tal punto che
Faremo un passo avanti molto più importante di quello che voi stessi oggi immaginiamo e ve lo dice uno che nel novantaquattro e nel novantasei quando
Tutti coloro che si conoscevano dei due schieramenti che avevano vinto dicevano di problemi a non risolti questo signore diceva di problemi non erano risolti quindi quantomeno per esperienza praticata in quelle due occasioni io
Si direbbe con una favola del mio amico Antonio ciò azzeccato non so se varie ecco io vi propongo una sfida penso di azzeccare ci pure questa volta se passa il sì questo Paese comunque sulla discesa del bipolarismo con una rapidità che tutti quelli che sono in questa sala neanche si immagino il sì e Gran Premio dalla montagna se subiamo troppe la montagna la discesa è
Molto facile se invece gli appaiono Tania lo evitiamo perché pensiamo di fare un by pass corriamo il rischio che non vinciamo nel traguardo finale nella tappa di questa rincorsa che tutti quanti noi facciamo per avere un Paese più moderno e questo ve lo dice uno che su questo c'è impegnato parecchio tempo e che continuerà impegnarci parecchio tempo perché io penso che la politica sia un diritto dovere dei cittadini
E che la società moderna la politica la fanno i cittadini prima dei partiti
Grazie
Per restare sempre
Sul tema dell'angolo azione del venticinque per cento nella
Quota proporzionale ecco Ambrosini c'è chi dice che questa quota proporzionale realtà viene presa a calci dalla porta principale del referendum Arienti avrebbe comunque dalla finestra e resterebbe comunque territorio di caccia delle segreterie politiche in buona sostanza
Anche dopo il referendum però dire di spartizione praticamente non verrebbe superata e andremo comunque incontro a quella diciamo malessere di stabilità acquisiamo tutti fino adesso
Chi dice questo dice una bugia e siccome da borghese faccio il fisico cercherò anche di dimostrarlo prendendo a paragone il sistema del Senato nella parte in cui è simile al sistema referendario e nella parte in cui è diverso io sono stato eletto al Senato proprio con il recupero del secondo
Migliore letto
E mi spiego subito cosa intendo dire io sarei stato candidato in un collegio che sulla base dei risultati precedenti non avrebbe espresso i parlamentari siccome sono riuscito a far crescere il mio schieramento il Polo nel mio collegio mentre in altri collegi il Polo ha perso qualcosa sono risultato eletto e altri colleghi non sono stati eletti se al posto di questo sistema del secondo miglior arrivata ci fosse stato l'ordine di lista come oggi alla Camera secondo unicamente il posto in lista io non sarei stato eletto quindi in quel caso la direzione regionale del mio partito avrebbe deciso a lei chi entrava chi non entrava nel mio caso sono stati gli elettori e questa è la similitudine ma c'è una differenza invece ecosistema del Senato
Il tema del Senato da il collegio al secondo migliore arrivato ma l'ho da sempre proporzionalmente tant'è vero che in Emilia cinque sono andati al Polo e uno alla lega col sistema referendario tutti e sei sarebbero andati al Polo
Cosa intendo dire in definitiva che non è vero peso nelle segreterie Paesi scegliere perché sono sempre gli elettori con questo sistema secondo non è proporzionale ma anzi ha fortemente maggioritario e il più forte sistema
Maggioritario visto finora perché obbliga a mettersi assieme e non solo per vincere ma anche per poter essere rappresentati come minoranza perché solo la minoranza più forte esprime il secondo quindi obbliga a compattarsi anche le minoranze
Politicamente permetterà
Dei governi più stabili perché permetterà delle maggioranze più stabili ma ed è la cosa che più mi preme questo sistema non cita solamente più stabilità si dà anche e soprattutto più democrazia
Grazie grazie Bellini e a questo punto
Avrei una piccola sorpresa non è una sorpresa nazionale perché stadio so che sta già andando inonda che su alcune televisioni private però milioni o il piacere di mostrarvi sicuramente qui
Per la prima volta uno spot per lo spot che poi gli andrà in onda proprio questi ultime ore in questi ultimi giorni ed è uno spot appunto sul preferendo ecco io pregherei questa moto la regia di mandarla in onda
Futuro volevamo futuri semplifica la politica
Vota sì al referendum
Ecco e proprio questa sulla parola d'ordine di questo di questo spot che le semplici poi dalla politica vorrei riprendere invece il discorso con con Martino chiederle punto questo referendum naturalmente come l'ha ricordato non è certamente la cura tutti i mali per cui non è neanche l'ultimo passo devono seguire sicuramente altre azioni alte
Altri segni tangibili forti verso levi riforme sia costituzionale che istituzionali ecco quali saranno gli uno diciamo i nuovi i prossimi scenari all'indomani del diciotto aprile ma intanto questo referendum avrà una conseguenza indiretta importante che sarà quella di in influire sul comportamento dei partiti politici esistenti cede gli interessati si nuove regole costringeranno gli interessati a modificare i loro comportamenti e ad aggregarsi però ovviamente questo non risolve tutto ci sono tante cose
Che vanno modificate alcune piccole altre fanno parte delle grandi riforme quando dico quelle piccole ne dobbiamo tenere presente che la frammentazione
L'elevato numero di partiti e partitini risultato di regole che incentivano questo comportamento perché per esempio tanto per citare soltanto alcune
Delle disposizioni che rendono così frammentato il nostro quadro politico il finanziamento pubblico io personalmente sono contrario al finanziamento pubblico ospiti politici
Ma viene attribuito su base proporzionale quindi quello che accade che c'è un incentivo a creare nuovi partiti per ottenere i finanziamenti pubblici i regolamenti delle Camere del Senato che rendono possibile la
Orme ve ne sono anche quelle grandi io credo che il Paese stia dimostrando e testimonierà votando
A questo referendum di essere pronto per un cambiamento costituzionale importante la elezione diretta del capo dello Stato il capo dell'esecutivo e soltanto allora avremo davvero
La impossibilità di quel fenomeno vergognoso del nostro tempo che sono i ribaltoni perché quando il governo delibera la sua legittimazione dal voto popolare non dalla maggioranza parlamentare beh allora saremo sicuri che una volta eletto resterà in carica fino al termine del suo mandato
Ecco però Emma Bonino ricorda proprio di legge elettorale successive modifiche
Dice che punto che praticamente dopo la vittoria del sì il Parlamento e di fatto degli Ittiti nato a rimettere mano alla legge elettorale
Beh io no no delegittimata mettere mano a leggere tra le e probabile perché se vuole mettere mano alla legge elettorale per tradire la volontà dei cittadini questo è incostituzionale sarebbe contrario alle nostre regole costituzionali non è delegittimata o viceversa a mettere mano alle riforme ammesso che si riesca a trovare un consenso sulle riforme da realizzare io auspico che questo consenso possa essere trovato altrimenti bisognerà aspettare il prossimo Parlamento grazie Martino
Onorevole Segni
I sondaggi ci dicono che un un elettore su due domenica si recherà alle urne esprime il suo voto nel suo preferenza sul quesito referendario
Tuttavia voglio dire nessuno di noi ignora il problema di Sermonti
Dell'indecisione ancora di molti cittadini e soprattutto la politica conosciuto il problema dell'astensione
Ma l'abbiamo visto anche ultimamente quanto Pešić l'astensione ecco un suo giudizio su questo fenomeno sono del secondo lei l'astensione oggi come lo possiamo valutare con una disaffezione o una forma di protesta
Guardi io non so cosa succederà domenica esce sono i sondaggi ma la verità è che bisogna dire una cosa chiara l'Italia Domenica si gioca una partita e no
E siccome nessuno è sicuro di nulla siamo sul filo di lana
Tutti gli italiani devono sapere che domenica o vince il sì o quelle conquiste che abbiamo fatto in questi anni con il referendum nel novantuno al novantatré sono spazzate via questo è quello che ha bisogno di e agli astensionisti
A quelli che non si sono che non hanno votato nelle ultime elezioni che magari sono un pensano di non votare
I segnali di una cosa guardate che non andando a votare voi fate un servizio al Palazzo alla partitocrazia
Fatti un servizio a quelli contro cui state protestando e spesso giustamente fate un servizio ai ribaltoni fate un servizio a Mastella e Mastella si astiene ricordato poco prima Rutelli
Fate un servizio a quelli partiti come a quelli leader come Bossi e Bertinotti
Che hanno interrotto che hanno fatto cadere fattori crisi e dovevo venne in qualche modo erano stati scelti ai cittadini Berlusconi prima e Prodi dopo
Quindi non fatti un dispetto al palazzo non protestanti contro il Palazzo astenendo vent'fatti un servizio alla peggiore partitocrazia
Quindi gli astensionisti pay questa la realtà fulcro
A questi
Quindi a questi che hanno ragioni che spesso qua noi comprendiamo che spesso le stesse ragioni che ci hanno spinto a fare il referendum detti dobbiamo dire guardate che siamo sulla stessa barca venite a votare perché solo venendo a votare scatta avvieremo l'erba sotto i piedi ai ribaltoni e trasformismi contro i quali poi giustamente siete indignati
Grazie onorevole Segni
Antonio Di Pietro doveva proseguire suo trascorso il magistrato in qualche modo alimentato anzi ha incoraggiato una sorta di scetticismo dei cittadini nei confronti della politica dopo aver scoperchiato molti alettoni amico mio passati magistrato il passati quei politici no però voglio dire la sua azione di magistrato in qualche modo mettendo inevitabilmente nell'uso il clima e ci si mette pure lei guarda colpa meno no io non voterò ecco qua nessuno trattato sarà operativo l'ha fatto e lo dico da scoperti fatto sta però
La percezione la percezione della la percezione di come vengono impiegati i soldi del denaro pubblico una prestazione che colpisce molto da vicino l'immaginazione cittadino e anche giustamente su questo referendum si sono fatte
Il ma con gran quantità dilazioni di cifre che si parla di ottocento mila miliardi la cifra esatta credo siano cinquecentoquarantadue tuttavia sempre una signora cifra colorazione onore comunque sono soldi spesi bene
Se ne spendono tanti di soldi ogni anno per finanziare i partiti per finanziare la politica per mantenere le istituzioni una volta che si devono spendere i soldi
E anche tanti rispetto al risultato per far parlare per far decidere i cittadini proprio questi non vanno bene
Ma si spendono tanti soldi inutilmente tanti soldi impunemente tanti soldi senza che vi è un vi sia poi un risultato questi che il diciannove a mattina dà la possibilità di avere la prima un'unica sola riforma
Proprio questi non vanno bene a me sembra che dietro i soldi ci siano lui questo discorso dei soldi ci sia soltanto la cattiva volontà di fare le riforme allora io lancia ancora un appello ai cittadini
Il diciotto bisogna andare a votare perché ci sono tante persone che non sono state nemmeno messe in condizione di votare perché neanche le schegge gli sono arrivate perché purtroppo questa è la realtà
Ci sono tutta una serie di ostruzionismi per l'esercizio diretto della democrazia che può essere sconfitto soltanto con volontariato ognuno di voi dovrebbe cercare di vedere se a casa propria casa del proprio amico uccisi sia arrivata la Scheda se i i messaggi sono stati mandati soli sono stati affissi manifesti se sono state rispettato tutte le procedure
Non è un problema di soldi è un problema di volontà siccome cittadino la volontà di fare le riforme ce l'hanno almeno loro io l'ho una lezione alla partitocrazia almeno loro indicano una volta per tutte che domenica si cambia perché si cambia veramente se vanno a votare se non vanno a votare appunto
Fanno come quello che se ne è andato al mare ma non c'è andato perché qualcuno ce l'ha dovuto mandare non andare più che un'altra
E per riprendere un po'al discorso della volontà dei cittadini per cui dell'impegno anche personale dei cittadini io Luigi Abete volevo fare una domanda
Se un po'fuori moda protocollo ed è stato presidente di Confindustria un imprenditore tuttavia alle prese pur questa complicata macchina del referendum un po'da un venne scritto un'esperienza da volontario come è andata
Guardi io prima di fare il presidente di Confindustria ha fatto il presidente dei giovani imprenditori che è una lei senza preside
è un'organizzazione mutuataria quindi l'esperienza del volontariato come dire l'ho vissuta in altri in altre realtà quindi nessun problema è una non non la spaventa no no anzi
Debbo dire che io penso che ciascuno di noi dovrebbe trovare un po'di tempo tesse anche diciamo metterà prova l'altra parte di se stesso perché noi tutti quanti spesso ci identifichiamo nella nostra funzione a tal punto che immaginiamo che noi siamo come gli altri vogliono che noi siamo e invece dobbiamo sapere essere anche diversi da quelli che gli altri ci vogliono interpretare
Per cui voglio dire che ha vissuto un po'il polso del del del l'andamento di di questa questa campagna referendaria io adesso stavo in cioè non vorrei che il vero problema mio è che io facendole ferendo sto dimagrito dieci chili questo non è un problema è un vantaggio ovviamente perché io ho raccolto direttamente circa dieci mila firme quindi ogni firma valeva un grammo però se perché qualsiasi motivo questo referendum non passasse io oltre che il danno come cittadino cioè il problema che dobbiamo fa un altro referendum e quindi devo ricominciare da capo voglia di e questa onestamente vorrebbe un po'sotto forma di la soglia della sopravvivenza per quello che il mio status normale dei galleggiamento come come Tomasi però pista punta però tanta partecipazione sono ombre su una domanda
La crisi balcanica dal prete costoso ma occupato gran parte degli spazi giustamente divide eccetera per tutto questo non è in qualche modo non ha penalizzato la visibilità bisognerebbe arrivare
Certo
Il Kosovo ha giustamente attirato l'attenzione
E quindi
Lo spazio di attenzione di formazione sulla referendum è stato residuale
Una nostra recente ricerca dice che il novanta per cento dei cittadini sei giorni fa sapeva che c'era il referendum sul maggioritario due terzi di questi cittadini non sapevano le ragioni né del sì e nel del no e questo è un fatto oggettivo che non possiamo dimenticare Secondo
Il referendum ma comunque l'attenzione non l'ha avuta neanche prima del Kosovo anzi prima era zero assoluto quindi il vero problema non è l'attenzione giusta che la situazione del Kosovo a meritato
Da parte dei mass media hai fatto che da alcuni questo fatto è stato utilizzato come un'altra
E questo secondo me è una cosa molto triste cioè usare un problema serio come alibi per non discutere di un altro problema diverso ma se io anch'esso est e però quest'atteggiamento e qui c'è la terza e ultima eccezione a mio avviso verrà punito
Perché io sono convinto che ci tre italiani
Questo referendum malanno l'anno approcciato meno emotivamente di quello del novantatré ma quelli che sono informati capiscono sia il fatto in sé sia il segnale che questo referendum comporta
E allora guardate vedere alla televisione insieme
La guerra ed effettivamente vedere insieme
I bombardamenti il fuoco e subito dopo migliaia di persone che stanno in un campo a mio avviso un responsabile cioè io sono convinto che sabato molti cittadini capiscono che la politica serve ancora è una politica che serve nessuna politica efficiente e quindi andranno a votare grazie
Perché vorrei concludere Convertini facendo proponendo linee una sorta di Sperto elemento indiretta ecco io sono mi voglio mettere nei panni di un di un elettore indeciso lei ha solo tre minuti per convincere da dove comincia a cosa vuole dall'inizio direi
In Italia abbiamo una situazione per cui abbiamo avuto per cinquant'anni dei governi che duravano in media nove mesi abbiamo avuto una richiesta continua di voti in bianco tipico il voto al partiti di centro la democrazia cristiana
La DC chiedeva un voto che poi dopo poteva spendere a destra o a sinistra per nazionalizzare o per privatizzare a seconda degli equilibri interni delle sue correnti
Noi per la prima volta con questa lunga serie di referendum che speriamo di completare domenica prossima diamo al cittadino la possibilità di scegliere lui il Governo è la linea politica per il Paese
Di decidere lui che tipo di politica varia se vuole meno tasse
E meno stato sociale o più tasse più Stato sociale ad esempio se vuole più spese per le forze armate o meno spesa per le forze armate perché a delle coalizioni omogenee che si confrontano una di centrodestra e una di centrosinistra
Questo significa dare sostanza alla democrazia vedete in svizzera e c'è una bella espressione che mi piace le superare il sovrano la Svizzera un paese che fa tanti referendum abbia un paese sicuramente democratico
Io vorrei che anche l'Italia fosse chiaro a tutti che in democrazia il sovrano e il popolo chi decide deve essere il popolo non i partiti
Io credo che in Italia abbiamo bisogno di più Parlamento e dimesso partiti ma per avere più Parlamento dobbiamo avere dei partiti che non si considera un luogo i proprietari della volontà popolare
Io sono orgoglioso
Via sarà per la terza volta al fianco di Mario Segni molto abbiamo già raggiunto ma dobbiamo completare il cammino italiani aiutateci a completarlo domenica prossima
Grazie
Onorevole Martino
Il parlamento eletto con il legge proporzionale del menu del novantadue aveva nove gruppi parlamentari presenti alla Camera
Parlamento del novantanove seppure letto con un sistema maggioritario imperfetto a quarantaquattro gruppi parlamentari come lo vogliamo spiegare è molto semplice quello che dicevo prima
Io sono un economista la legge della domanda e dell'offerta portata universale se c'è una domanda di gruppi parlamentari ci sarà un'offerta di gruppi parlamentari se noi diamo finanziamenti a un gruppetto di parlamentari che si costituisce in gruppo questi per ottenere i finanziamenti si costituiranno in gruppo se ne vogliamo che il numero di gruppi parlamentari si riduca quello che dobbiamo fare modificare fregola tutto delle Camere aumentandolo il numero di parlamentari minimo necessario per fare gruppo altrimenti quello che avremo ci sarà un incentivo alla disgregazione
Per quanto riguarda invece la riduzione dei partiti un'altra grande ambiente ambizione ma vede qui il concetto di partito purtroppo è ambiguo perché con lo stesso termine indichiamo fenomeni che sono totalmente diversi era partito il PCUS il partito comunista dell'Unione Sovietica
Ed era anche partito il partito socialista americano un partito di cui credo quasi nessuno ha mai sentito parlare che pure è stato il partito più influente nella storia politica americana di questo secolo pare che sia riuscito a mandare in Congresso soltanto due Sant'Antimo e il suo programma venne adottato da Roosevelt che lo realizzo quindi partito significa tante cose diverse io credo che collegandomi a quanto diceva Basini il problema del bipolarismo è un problema di onesta nel la comunicazione politica se noi avessimo due progetti politici concorrenti che si presentano il giudizio elettorale uno vince governa e l'altro fa all'opposizione sarebbero costretti a dirci esattamente che cosa hanno intenzione di fare quando dovessero vincere le elezioni e quindi è un fatto di comunicazione onesta quando viceversa ci sono moltissimi partiti nessuno dei quali si presume possa avere la maggioranza
Assoluta possono anche promettere la luna perché nessuno li vorrà di potrà considerare responsabili se quelle promesse non mantengono se invece ci sono due progetti concorrenziali sono per
Woody a rispettare le promesse che farà
Fare adesso un ultimo giro per così raccogliere dono i voi una è un breve messaggio il più sintetico possibile da inviare per domenica per questa per l'appuntamento del diciotto
Il Mitrotta
Non fatevi Finocchiaro e a tutte le chiacchiere che stanno raccontando guardate l'esercito del no o meglio l'esercito e l'astensione
O sono gli eredi del di Craxi e della e della vecchia Democrazia cristiana perché solo lei nemiche Ibis eremita Mastella Bossi Bossi c'era già non dimentichiamolo perché nel novantuno Bossi invitava a non dare al mare
La sinistra di Berlino che è sempre stata quella più coerente di tutti devo dire la verità è sempre stata antireferendari e anti maggioritario perché vuole difendere il potere dei partiti anche dei partitini piccolissimi dirvi trattare far cadere Italia ricorre loro son di queste aree e noi siamo del parere invece i governi devono essere scelti agli elettori una volta scelti dagli elettori nessuno può farli cadere questa e la sostanza allora sta state attenti guardate bene chi guida il fronte del no o meglio il fronte dell'astensione sono quegli stessi che dieci anni fa detenevano gli stessi del cast del vecchio potere della vecchia partitocrazia se vince la Spence se vince la sezione si torna indietro di dieci anni si torna al peggio della Prima Repubblica se vince il sì la marcia verso il bipolarismo diventa irreversibile grazie
Il suo la sua sintesi del suo messaggio conclusivo
è un'occasione insperata forse l'ultima per riprendere le nostre mani di cittadini il destino della nostra azione è forse l'ultima occasione che abbiamo per completare il disegno di democrazia realmente governata dal popolo e soprattutto
è un messaggio che non può essere e non deve essere lasciato ad operare in negativo se non si raggiungesse il cui è lungo i politicanti di professione potrebbero a buon titolo dire il popolo se ne disinteressa queste sono cose per gli addetti ai lavori
Ma il sistema in cui le scelte politiche di una grande nazione sono lasciate solo dagli addetti ai lavori non si chiama democrazia
Vorrei chiudere con una citazione di Popper scritti sulla conoscenza la storia e la politica Popper faceva un mestiere a un livello molto più elevato ovviamente diverso dal mio faccia di credito che lo faceva il filosofo e scrive in questo suo passaggio più partitici sono più difficile e la formazione del governo
Questo è innanzitutto un dato di esperienza ed è anche un dato di ragione tutti sanno che il sistema proporzionale aumentar il numero dei partiti grazie
Date spazio al sentimento fidatevi bene
Questo nostro incontro abbiamo sentito le ragioni dell'Italia che non si ferma mai non è soltanto di parole a fermarti c'è anche un un comitato referendario che non si ferma io vorrei chiamare qui sul palco Maurizio Chiocchetti coordinatore
Il del comitato e chiedere all'UE in più
Allora appunto qual è il clima di queste ore così diciamo
Facciamo l'elenco allora Valera ultime notizie la Roma vince il campionato perché la Lazio ha vinto zero ah no al contrario sul
Abbiamo sentito persone in alto
Che ci dicono che nei prossimi giorni sono quelli della dell'Aeronautica non altri ci dicono che nei prossimi giorni il tempo sarà pressappoco come in queste ore per cui chi ha programmato
Non è un caso isolato è meglio organizzarsi diversamente la terza abbiamo ancora tre giorni utili per informare i cittadini
Lo stiamo facendo in tutta Italia lo facciamo con convinzione in queste ore in queste ultime ore perché riteniamo che queste ultime ore siano quelle decisive per arrivare alla vittoria del sì e per pensare ad un futuro migliore per il nostro Paese i comitati i nostri in tutta Italia insieme poi ha tantissima altra gente tanti volontari ha insieme a quelle dei partiti che si sono schierati per il sì si stanno impegnando alacremente per fare in modo che domenica sera anzi lo sapremo anche qualche ora prima se il quorum non raggiungiamo possiamo festeggiare tutti assieme e pensare che il lavoro che abbiamo svolto in tutto quest'anno siamo partiti esattamente un anno fa a raccogliere le firme è stato un lavoro duro e c'è impegnato molto che però può dare una luce di speranza un un'occasione forte di cambiamento per tutta l'Italia bene però la serata credo che non finisca qui voi annunciare anzi poi stasera per chi vuole abbiamo un intrattenimento presso il Gilda chi vuole venire ovviamente è ben accetto ci saranno altri a punta menti andremo nei mercati da domani nelle stazioni tutti quanti per esporre le ragioni le ragioni del sì ma anche io dico sabato e domenica possiamo usare il telefono possiamo usare aree di strumenti tecnologici mandiamo delle lettere via e meno a tutti quelli a tutti gli amici che conosciamo e poi chiediamo loro di fare l'ASP sta cosa così per il telefono per invitare i cittadini ad andare a votare domenica diciotto aprile così l'Italia realmente non si fermerà bene allora io vorrei ringraziare Giuseppe Bellini
Luigi Abete Antonio Di Pietro Mario Segni Antonio Martina anche onorevole Occhetto che caduta andare via vi ringrazio ancora di essere stati qui con noi e pregherei alla regia di mandare ancora in onda una volta lo scotto del referendum grazie a tutti buonasera
Semplifica la politica vota sì al referendum