La visita di Massimo D'Alema nelle zone terremote dell'Umbria e delle Marche

Come vuole lei
Buonasera a tutti
Benvenuto Benvenuto signor Presidente benvenuto fa quadratino
Grazie per averci consentito dividere questo momento storico questa giornata storiche nonostante i suoi gravi impegno nonostante la pratica di una lunga giornata impegnativa la prima volta infatti che un Presidente del Consiglio ci viene a trovare
Grazie quindi presidente D'Alema di questa visita dalla quale in questo momento vogliamo motivi concreti di speranza di fiducia per il futuro di questa città
Per il futuro di questa città che state epicentro dei terremoti per tre e venticinque aprile e che è stata costruita pietra su pietra con il lavoro
E spesso con il sacrificio
Dell'emigrazione con il sacrificio di anni di lavoro all'estero
Nelle fabbriche del Lussemburgo nelle miniere della Lorena della Mosella e del Belgio
Come come questa fondazione come questa fazione c'era coperto e come tante altre del nostro Comune dove il terremoto ha distrutto
Ora è azionato piazze ed edifici ma non la voglia non l'applicazione di un ritorno ad una vita normale in una casa normale
Dopo il ventisei settembre la terra ha tremato a lungo del cinque aprile
Dopo l'ennesima forte scossa che stava per far crollare la resistenza psicologica devo Ardesi avevamo dichiarato certo con una certa enfasi anche per drammatizzare la situazione piango ardo agguato ma in Umbria avremmo durato un giorno più del terremoto
Gli quand'essi che gli umbri
Sarebbero stati ricordati non come terremotati ma per la risposta forte per risposta energica che avremmo dato al terremoto stesso
Per quanto riguarda la nostra esistenza oggi possiamo finalmente dire di avercela fatta anche perché al mondo il vero non siamo mai non siamo mai stati soli volontario volontari sono venuti da ogni parte d'Italia nord e sud dimostrando una volta di più la straordinaria generosità del popolo italiano ma soprattutto dobbiamo dirlo
E so di interpretare i sentimenti dei valdesi vegetali di tutte le altre fazioni terremotate lo Stato non ci ha abbandonato non ci ha lasciati soli e qui ha fatto se in un punto d'altra parte sino in fondo il suo dovere come riferiremo al presidente della Repubblica quando ci venne a visitare subito dopo la scossa Gabriele
Oggi vogliamo ribadire a lei signor presidente
Di uno stato qui è stato presente con il governo
Innanzitutto con la preparazione e la serietà del professor Barberi con il sostegno e l'amicizia del ministro Enrico Micheli
Con la Protezione civile
Con i vigili del fuoco con le forze dell'ordine con le forze dell'ordine e voglio salutare generare sabato teorico e non so adesso coste sarà qui comunque a noi con l'esercito
Con l'esercito coordinate voglio dire coordinate da un prefetto da un prefetto non di ferro ma Bono
Qui abbiamo provato l'importanza qui abbiamo provato l'importanza che aveva rappresentato in Parlamento ovvero incapace sempre disponibile
Sempre disponibile qual è stato ed è tuttora
L'onorevole Giuseppe Giulietti e non voglio dimenticare Professore Enzo Boschi oramai nostro concittadino o no grazie a tutto ciò siamo riusciti a superare la fase dell'emergenza con grande slancio
Con grande tempestività ed efficacia
Dobbiamo ringraziare anche Ray però signor Presidente non solo per questa visita ma per l'impegno che ha profuso per reperire i finanziamenti necessaria la ricostruzione ora i soldi ci sono per ripartire presto e nel modo giusto
Il governo Prodi e il suo governo hanno fatto il loro dovere ora tocca
Tocca a noi spetta all'Umbria
Per pazzi stemma regionale pubblico e privato dimostrare la giusta capacità per essere ricordati non come terremotati ma per la qualità la nostra ricostruzione
Ora dobbiamo dimostrare piazza all'altezza di ogni costruzione trasparente efficace la più rapida possibile
Purtroppo registriamo dobbiamo dirlo segnali sintomi pericolosi di un rallentamento
No non ci fa stare sicuramente tranquilli
Sentiamo questi sintomi pericolosi sentiamo l'urgenza e necessità di aggredirli subito questi problemi e rimuoverli più presto possibile o con un forte scatto in avanti
E a mio avviso vado verso le conclusioni due devono essere gli obiettivi fondamentali e due principi che ci devono ispirare il primo dare a chi abita nel contempo nei moduli abitativi io chiedo scusa e lo chiamate contro a chiamarlo anche questa sera
Baracche baracche di lusso non ne propendere ovviamente chi li ha ideati achillea costruite soprattutto diceva portate non per sminuire il ruolo la funzione determinante fondamentale che hanno avuto i container nella fase dell'emergenza e che hanno tutt'oggi ma li chiamo così per drammatizzare per ricordare i disagi dei problemi che devono quotidianamente subire
Che ho coloro che ci devono vivere
Dovremo dare a chi abita nelle baracche certezza di prospettiva e di tempi la ricostruzione prima di essere un problema tecnico è un obiettivo politico è un obiettivo morale e per impegnarci a fondo per mantenere la parola data
Cioè entro l'anno entro l'anno due mila
Boniperti entro l'anno due mila
Vorremmo fare in modo che tutti escano dai contadini e tutti possono entrare o comunque se non proprio nelle proprie case in case normali questo obiettivo per
Io direi questo è l'obiettivo da mettere al centro di tutta la ricostruzione come del resto ha rimarcato ad Assisi bene chiaro come oltre storico parlare il nostro vescovo
Monsignor Goretti prima le case e poi i monumenti un imperativo per gli amministratori per i
Il dottore il secondo obiettivo il secondo principio che per ispirarsi
Il terremoto non può essere un dramma per molti è un appare per primo il terremoto non può essere un dramma per molti è un appare per pochi
Il terremoto può significare senz'altro occasioni di sviluppo di progresso per mirare alla qualità della vita ma come non può divenire per amministratori o per politiche in genere occasione di promozione elettorale non può essere assolutamente occasioni per speculare
Per arricchire sui disagi sulla pelle di chi vive nelle baracche fuori dalla propria casa
Al centro della ricostruzione c'è l'uomo il senza casa intonate obiettivo del rientro a casa organizzato tutta la ricostruzione pensando ovviamente anche alla sicurezza dei cantieri onde evitare che il motivo l'ha fatto il terremoto si possono fare Lori posso fare la ricostruzione
Su questo obiettivo e concludo veramente abbiamo già proposto e quelli rilanciamo il patto per la ricostruzione fra tutti i soggetti interessati pubblici e privati
Regioni innanzitutto chiaramente impongono piacerebbe centrare comunicatori di sempre il Presidente Bracalente gol ma anche lui è uguali se la Regione la Provincia la Provincia e saluto altrettanto col calore
E anche Borgognoni studi
E le banche
Che ci riguardano abbiamo già consegnato tutti i piani integrati di recupero la Regione diciamo una certa punta di orgoglio l'abbiamo fatto con un po'di anticipo rispetto agli altri ma non c'è ovviamente una gara parco fra Comuni però prima si fa e meglio è
E siamo sicuramente orgogliosi ma per questo non sentiamo di aver esaurito il nostro compito in otto Loli luoghi comuni
è stato e rimane centrale essenziale non soltanto per amministrare ma per governare la ricostruzione signor Presidente in occasione la visita del presidente Scalfaro noi chiedemmo al presidente una bandiera tricolore da poter esporre nel nostro municipio prima appena conclusi i lavori
Il Presidente Scalfaro è stato di parola paglia Donato quella bandiera che oggi abbiamo esposto il suono del presidente D'Alema e qui dietro
Chiederemo presidente D'Alema consapevoli che i problemi che devo affrontare
Sono tanti a lei chiederemo di non mollare di continuare a tener viva l'attenzione l'attenzione sua e del suo governo sui problemi che ci i più sfortunati e maggiormente in difficoltà
Per questo oggi per suo tramite
Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari delle vittime del palazzo crollato a Roma agli abitanti disarmo perché i Comuni travolti dalla luglio Cissé
Diamo le loro sofferenze comprendiamo le loro aspirazione grazie ancora per l'onore di questa visita decide e auguri auguri sin di un buon Natale a lei e alla sua famiglia
Ordine hanno
Per lei
L'Italia grazie
C'è una sei un piccolo dico questo è un dono fatto dei ceramisti riguardo al presidente D'Alema la
Allora
Io ma Varvaro palermitano Antonio Roberto dello
Stato libero
Prova
Più voce per ora niente
Sono siamo arrivati ad un bilancio diciamo di questa giornata
Di incontri
Che è stata una giornata che mi ha molto rincuorato perché innanzitutto io ero venuto qui
Per fare gli auguri
Per dire ai cittadini dell'Umbria e delle Marche o per lo meno dei comuni più colpiti dal sisma
Che il Governo e con loro e per fargli coraggio debbo dire che innanzitutto ho trovato uno spirito che mi ha impressionato nel senso che
Ho trovato
Persone attive partecipi non voglio dire che non ci siano dei problemi e non voglio dire che si viva bene nel contabile questo lo si potrebbe dire
Però
Credo che si possa dire che c'è appunto quella voglia di resistere
Quella volontà di ricostruire ricostruire non soltanto le case ma le condizioni del vivere civile della CRI
Città economica difendere la propria cultura le proprie radici quello spirito combattivo che il mo'
Do migliore di reagire ad un dramma ed in non lasciarsi piegare dalle disavventure
Io credo che qui abbiamo sperimentato una cosa importante e forse
Non comune nella nella storia d'Italia diciamo perché spesso l'Italia è fatta di cittadini che brontolano e anche un po'qualunquista
Dei servizi nei confronti della politica e delle istituzioni
Distribuzioni che funzionano male e che sono poco preoccupate del destino dei cittadini
Spesso di istituzioni che litigano tra di loro
In questa difficile discenda invece
Ci sono stati cittadini che si sono rimboccati le maniche invece di protestare e che hanno reagito con spirito civico
E insieme con quella giusto orgoglio con cui una comunità reagisce alle sventure
Vi sono stati istituzioni che hanno risposto con prontezza
Che hanno cercato di collaborare tra di loro di mettere a disposizione le risorse
Si è dimostrato che lo Stato italiano non è quella
Quel
Colabrodo che si pensa
Perché nelle pieghe di questo Stato ci sono funzionari capaci ci sono corpi efficienti animati non soltanto da competenza ma anche da passione civile
Perché è possibile fare lavorare insieme lo Stato il volontariato i cittadini in una collaborazione produttiva
Con ciò io non dico che il problema è risolto il problema è sotto i nostri occhi dettate da ricostruire i centri storici da riconquistare alla vita civile
I conta e nel dove si vive male
Però la sfida è stata aperta e proposta in modo tale da poterla vincere e noi possiamo vincere questa sfida
Ci sono le risorse
L'Umbria le Marche hanno a disposizione da parte dello Stato quasi dieci mila miliardi
E circa un terzo delle risorse necessarie che vengono calcolate come necessari a completare l'intera opera di ricostruzione non era mai accaduto in occasione
Di altre calamità di questa portata che fossero dopo un tempo così breve a disposizione una massa di risorse così ingenti
Ci sono le domande
Ci sono i project
Ci sono già aperti alcune centinaia di cantieri
Qualcuno qualche famiglia non sono moltissime ancora ma è un segnale perché passato in fondo poco tempo
Qualche famiglia ha già restituito allo Stato il contai inerme e ottenuto la propria casa
Anche questo non era mai accaduto che si cominciasse a tornare nelle proprie case dopo un tempo relativamente prendo so che per le persone il tempo che
Lo scorso non ebrei lungo ma per i tempi della ricostruzione delle delle burocrazie delle leggi e un tempo per avente Breve che non ha precedenti nella storia del Paese
Ora bisogna andare avanti
Ora bisogna fare in modo che non appena la stagione lo consentirà
I cantieri che aprono non siano seicento ma siano due mila e tre mila bisogna approvare i progetti bisogna aiutare i comuni a rafforzare i loro staff tecnici per valutare
Bisogna che le intese locali che sono sovraccariche di lavoro
Questo non lo considero un illecito arricchimento del terremoto è una disgrazia ma porta che lavoro con il piede giusto che questo lavoro sia fatto sia fatto bene
Innanzitutto che questo lavoro sia a disposizione dei cittadini delle aree che sono state colpite del terremoto delle imprese locali ma se noi vogliamo portare avanti questo lavoro con la necessaria celerità
Bisogna coinvolgere inevitabilmente anche imprese nazionali grandi intrise di alta qualificazione come in parte avviene pensiamo al recupero l'intero centro storico come quello di Nocera siamo passati poco fa
Ed è difficile che si possa compiere se non attraverso anche l'impegno di impresa e nazionali forte qualificazione
Tutto questo grande impegno deve essere portato avanti insieme
Nello stesso tempo noi dobbiamo lavorare ad affrontare i problemi dello sviluppo di queste armi della loro valorizzazione ne abbiamo parlato nelle Marche penso soprattutto alle aree di montagna che richiedono non soltanto la ricostruzione delle case ma anche le infrastrutture
Ci sono grandi strade di collegamento che devono essere risistemate rese più agibili via questo concorreranno le intese di programma che il governo intende sottoscrivere con le regioni
Per affrontare i problemi dello sviluppo
E poi certo le cause e anche i monumenti certamente le carte sono importanti ma anche i monumenti sono importanti
Io ho potuto vedere alla basilica di Assisi davvero
In quel sacro Complesso straordinario si è compiuta un'opera di grande valore
Lo capisco che la basilica superiore non è un'abitazione ma il fatto che essa venga restituita al culto e ai visitatori
In un tempo straordinariamente rapido e cioè che
Per prossimo Natale prima del Giubileo sarà di nuovo aperta
Non è soltanto un grande segnali di riscossa cioè un grande segno di vitalità
Ma è anche io credo una grande risorsa perché vuol dire che quel quel complesso che meta di pellegrinaggio e sarà meta di pellegrinaggio di milioni di persone
Vuol dire che per il Giubileo l'Umbria e vita tuttavia sarà in grado di accogliere milioni di persone e questo vuol dire anche ricche vuol dire anche
Una leva di sviluppo
E ed è una grande sfida dimostrare di essere in grado di affrontare anche una prova di questa portata sia pure a distanza in fondo così Breve
Da una vicenda che ha aperto una ferita così profonda della vostra vita e nella storia di questa Regione
Quindi io credo che questa è una sfida che dobbiamo vincere insieme in fondo
Via via via in ben chiaro l'ho detto a tutti diciamo qui
è diversa la condizione di chi viene a salutare per il Natale
Io venni anche Natale scorso a Colfiorito in una veste diversa diciamo ma comunque non meno impegnata ecco
Rispetto alla condizione di chi vive qui tutti i giorni
Capisco bene trapianto
Io
Quello che posso fare che potevo fare che ho ritenuto giusto fare
E stato non fargli mancare un augurio non soltanto personale ma che in qualche modo vuole esprimere un sentimento del Paese
Questa presenza qui vuol dire che l'Italia non ha dimenticato
Che il Governo italiano e al fianco dei cittadini e delle istituzioni dell'Umbria e delle Marche
E che noi continueremo con voi passo dopo passo ad affrontare i problemi e a risolverli insieme
Io lo ripeto anche qui sono colpito che
Le donne e gli uomini che rappresentano lo Stato che fa piacere poter dire anche le donne in questo caso che non capita spesso ma è una cosa che a me fa piacere
Ed ecco
Gravemente avvocato che rappresenta per il governo vengano accolti dalle gli applausi
E io vi assicuro io ho visitato l'Irpinia le
E non è colpa di quelle popolazioni ma certamente lì
E dopo due o tre anni fossero andati i rappresentanti del governo dubito Pepper portati applauditi
Perché proibire alla gente no non non soltanto dai dai siti può dire una cosa dei politici non è una cosa dei Fori c'è un sentimento dei cittadini voi avete visto queste persone
Questi rappresentanti civili militari dello Stato questi rappresentanti del governo come il professor Barberi li avete visti qui in trincea con voi dove deve essere lo Stato
Che se lo Stato si allontana dai cittadini è inevitabile che i cittadini si allontanino dalla politica e guardino con disprezzo ai partiti alle istituzioni
Lo Stato deve essere con i cittadini e soprattutto laddove i cittadini sono più deboli che so e deve farlo con dedizione con senso del dovere
Con integrità morale
E anche con passione civile che non batte il senso del dovere
E io credo che nelle persone che sono venute qui a rappresentare lo Stato c'è stata anche passione civile anche per questo sono applauditi perché non hanno rispettato gli orari di lavoro quando si trattava di portare gli aiuti o di rimboccarsi le maniche per la ricostruzione
Io credo vedete questa vicenda mi fa dire che questo Paese in fondo a può guardare con qualche fiducia al suo futuro
E che la realtà degli italiani diversa da come talora viene rappresentata
Perché ci sono le energie ci sono le forze
Noi abbiamo dimostrato
Nessuno avrebbe scommesso una lira diciamo su questa Italia noi in pochi anni abbiamo dimostrato di sapere mettere in a posto i conti pubblici come la Germania come la Francia come gli altri Paesi
Con la differenza che
Loro ci hanno messo tanti anni abbiamo voluto farlo in poco tempo
Abbiamo dimostrato che
Siamo capaci di affrontare grandi emergenze
Con efficienza e senza corruzione e io credo che dimostreremo di essere capaci anche di avere sviluppo economico e lavoro queste poi sono le nuove sfide vedete adesso parlo di una cosa
Chi non riguarda questa giornata
Adesso noi dobbiamo con la stessa energia con la quale abbiamo affrontato l'emergenza di questi anni affrontare le grandi riforme e l'occupazione
La sfida del mezzogiorno
Perché io credo che l'Italia ce la potrà fare
Noi siamo qui per questo noi dobbiamo garantire impegno e stabilità politica non deve fare nulla di eccezionale nelle soltanto
Garantire a questo Paese di funzionare normalmente che la cosa più difficile in fondo
Garantire stabilità e impegno e capacità di essere vicini ai cittadini ai loro bisogno loro problema
E questo non mancherà
Voi di questo potete stare tranquilli che il Paese e nelle mani di una classe dirigente nuova
Molto diversa da quella che c'è stata per troppi anni e che è stata molto attenta all'interesse proprio scarsamente all'interesse pubblico
E che questa classe dirigente intende affrontare la sfida che abbiamo di fronte con ogni energia senza risparmiarsi
E anche con l'intenzione di avere successo non perse
Ma per il bene di questo Paese
Io tornerò naturalmente non ha mai diventata un'abitudine sono sicuro che la prossima volta
Ci saranno meno contro queste la certezza meno conta in ci saranno più cittadini tornati nelle loro case
Ci saranno più cantieri aperti cominceranno ad esserci qualche cantiere chiuso ecco di questo questo è quello che mi sento di garantire via nome non soltanto per governo ma di tutti quelli che hanno la responsabilità di governare a cominciare da da qui della prima linea che sono quelli con la fascia tricolore
Che la prossima volta avremo fatto un passo avanti insiemi l'avevo fatto non ci fermiamo qui
Abbiamo fatto fin qui quello che si poteva fare adesso andremo avanti insieme fino a quando questa terra non sarà restituita alla sua vita ci
Qua
Qui
Qui
Qui qui quindi quindi quindi
Qua qui qui qui quindi quindi qui qui qua quindi qui quindi qui qui
Qui
Qua
Qua
Quindi
Qui