"Comitati dei referendari liberaldemocratici per il sì" riunione dei parlamentari liberaldemocratici org. c/o Sala Rossa - Palazzo dei Gruppi, via Uffici del Vicario

Contro anche perché
Ovviamente abbiamo incastrata questa riunione tra la seduta della della mattina è quella del pomeriggio e quindi
Dobbiamo svolgere in maniera cede lavori permettere poi a ciascuno di noi vagare nelle rispettive Commissioni in aula a svolge l'attività parlamentare da riunione è stata promossa come previsto dall'invito da coloro che rende la raccolta di firme per il referendum
Hanno mobilitato i gruppi parlamentari del centrodestra raccogliendo in quel manifesto
Favorevole all'iniziativa referendaria di Mario Segni le firme della maggior parte dei deputati del centrodestra oltre centosessanta
E quando dico cioè dove il sadico non soltanto il Polo delle libertà
Ma tutti coloro che in qualche modo si considerano alternativi al progetto della sinistra e quindi nell'aria che
Abbiamo chiamato liberaldemocratica tra costola ovviamente innanzitutto coloro che stanno nel Patto Segni che quindi l'amico biscotti qui nel tavolo oltre ovviamente soprattutto Mario Segni che qui con noi che a è stato il promotore anche di questa iniziativa
Che non è un'iniziativa trasversale così come il comitato referendario sua natura deve essere necessariamente trasversale com'è stato male Rispetto di coloro che facenti parte del comitato del collega però si collocano nell'altra metà dello schieramento politico assoluto rispetto di coloro che fanno questo nella metà di sinistra dello schieramento referendario che lo stanno facendo anche con molta possiamo dire
Con molta vivacità politica con grande capacità di intervento neanche di mobilitazioni in quell'aria sconvolgendo gli assetti di retroguardia che certamente la coalizione di centrosinistra in alcune forze ha messo in campo
Ma nel rispetto di coloro che stanno dall'altra parte noi che invece ci consideriamo ma tutti facenti parte varia del centrodestra l'aria liberaldemocratica abbiamo pensato di promuovere queste iniziative forate parte la grande campagna referendaria
Perché e di questo coi segni sarà il preciso emerso invenzione andare oltre i referenti
Realizzando anche durante la campagna elettorale referendaria
Ma certamente subito dopo quelle iniziative politiche quindi strumenti politici che possono permettere al bipolarismo italiano
Viene notare che possono permettere la democrazia dell'alternanza di compiersi definitivamente che posso permette di portare con elementi di innovazione il di
Ammodernamento istituzionale che il nostro Paese ha tanto disperatamente bisogno e questa iniziativa convergente delle forze che si riconoscono nel mare liberaldemocratica e che vede insieme in questa sala
Che ci è stato concesso dal gruppo di Alleanza Nazionale serata al Parlamento dell'insieme sia coloro che sono iscritti al gruppo di Alleanza Nazionale fonda il CCD di Forza Italia ma anche coloro che aderiscono al gruppo dell'UDR qualcuno di coloro che aderiscono comunque
E giustamente Terrasini ricordava oltre che Pannella qui rappresentato con Marco tappa tappa elette l'arresto non veneto della lega che certamente sul sistema referendario hanno più titolo di altri interventi i io non debbo fare l'elenco dei presenti certamente anche se tra gli altri in sala c'è il Presidente del mio partito che si è nascosto
Tra la folla dei parlamentari Gianfranco Fini ma ci sono anche altri che esprima in questo caso dice Luigi Elia primario se Invernici Borghini portavoce del Polo in Campidoglio gli altri siamo tutti i colleghi parlamentare
Detto questo fatto in qualche modo com'è stato consigliato gli onori di casa io direi che la parola passa subito a Mario Segni affinché di incarni dibattito l'incontro nella sua nel suo pieno significato politico
Sull'onda di quello che abbiamo già fatto durante una raccolta delle firme soprattutto tra i parlamentari ma soprattutto con le prospettive che noi ci siamo dati che spero tutti voi condividiate
Di andare oltre il referendum perché il referendum acquista terza e speriamo ultima spallata referendaria sul sistema elettorale sia possibile davvero a costruire questo bipolarismo europeo questo bipolarismo con
Io non ringraziamo tono numeri no aspettavo tanta gente anche perché ero entrato solo una volta nella sala rossa me la ricordavo più piccola interventi ricordano ma
Ma le ringrazio letteralmente colgo un segnale positivo di questo
Questa è un'iniziativa referendaria
Direi che dobbiamo considerarci già in campagna elettorale referendaria
La vostra presenza così numerosa qui
Testimonia mi pare seppure ce ne fosse bisogno l'interesse l'appassionata di questo tema importanza
Per quello che sostituisce
Io non ho dubbi che il referendum
Il quale adesso sto vedremo la data che fisserà il governo riaprirà in Italia una stagione che credevamo
Definitivamente sepolti
Certo vedo ancora
Qualche tentativo di insabbiamento
Si svolge in qualche aula parlamentare
Non mi preoccupano dovrei dire che se fossero tentativi seri sarei il primo ad esserne lieto naturalmente
Se qualcuno volesse suggerimenti da basterebbe fare una legge che aumento del numero di circoscrizioni una legge costituzionale che diminuisce il numero dei deputati e allora tutti i problemi giuridici e politici sulla conformità al referendum cadrebbero tasso mi pare di capire che le intenzioni sono altre
Ma mi pare di capire che alla fine la forza delle cose la logica vincerà e che quindi come è giusto direi come illegittima a questo punto saranno i cittadini esprimersi Sussi o sul no antociani
Dicevo prima che questo referendum riapre una stagione credevamo superata scomparso in sabbia
Quella che nel all'inizio degli anni Novanta aveva accesso enormi speranze militari
Quella che doveva segnare definitivamente il passaggio
Come si cioè dalla prima alla seconda Repubblica ma come si diceva con lo slogan più efficace e non era solo uno slogan demagogico populistico ma un qualche cosa di più dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini
Abbiamo vinto su tanti fronti abbiamo vinto battaglie importantissima
Abbiamo raggiunto risultati che solo qualche mese prima dei referendum sembravano impensabili
Sotto come l'elezione diretta di sindaci ma la guerra non l'abbiamo ancora e diciamo la verità io per primo
Per parecchi anni o disperato che la guerra poté semplicissime
Questo referendum reale questa possibilità ce ne dà una speranza ci e qualcosa di più di una speranza riapre una strana per arrivare la e forse anche oltre quello che pensavano all'inizio degli anni no no
Voglio dire una cosa subito io non credo alla campagna referendaria sarà Facci vengo sondaggi gli attribuiscono ci sentissimo sposarsi
Ma vedo invece una campagna dura insidiosa fatta di attacchi trasversali indiretti
Fatta pendente da un lato a minimizzare il referendum dall'altra mostrarlo come una cosa strana per qualche cosa che finisce per lasciare le cose inalterate o peggiorare le cose
Antonio qui qui con noi
Allora noi risponderemo colpo su colpo tutte queste autentiche sciocchezze mi sia consentito di dirle che tentano di negare che il referendum dà all'Italia una legge migliore
Molto
Una legge che risolve tanti
Però io credo che noi dobbiamo affrontare il referendum
Con uno spirito che va oltre
Che risponde a tutte le obiezioni
Ed è facile rispondere in realtà che sono obiezioni in gran parte fondate sulla sabbia
Ma dobbiamo affrontare il referendum con la precisa consapevolezza che il referendum non è una cosa fini a se stesse
Che la battaglia per le riforme ha bisogno del referendum
Che il referendum l'aria tre ma che il referendum deve essere considerato ed è la prima tappa in un cammino che va molto poco che va molto Aldino
L'Italia non avrà veramente una Repubblica di cittadini e l'Italia non sarà uscita da questo clima pesante nel quale soprattutto gli avvenimenti degli ultimi mesi l'hanno trascinata
Fino a che non avremo completato la stagione istituzionale di tutte le riforme
Sino a che non saremmo arrivati al presidenzialismo
Dobbiamo dirlo apertamente
Sino a che non saremmo arrivati seriamente a riaprire il rapporto Stato-Regioni col federalismo
Sino che ritoccando
Le norme fondamentali della Costituzione ma ritoccando soprattutto quello che la struttura dello stato dell'amministrazione pubblica noi non avremmo dato un colpo definitivo allo statalismo che ancora oggi regna sovrana
E non avremmo dato nuovamente all'Italia uno stato in grado di reggere le sfide del Duemila l'Italia entrata faticosamente in Europa rischia oggi di rimanere fuori rischia oggi di via Rancati in coda all'Europa che peraltro le sue difficoltà rischia oggi di perdere le grandi sfide che la globalizzazione che la competizione economica mondiale che è un mondo che i cani ne ha più velocemente ci mette se dopo aver entrato in Europa non nutriamo quello che è necessario che non abbiamo fatto prima uno Stato italiano in grado di reggere le sfide della modernità
Uno Stato diranno che tolga questa cappa statalismo dirigismo che ci prese uno Stato italiano che ad istituzioni forti stabili autore investite del mandato di cittadini con un prestigio tale da guidare vitale in un cammino difficilissimo
Ma c'è una cosa che dobbiamo sapere da oggi
La seconda parte di questa battaglia
Quella che inizierà
Ma convenzionali diciannove aprile il ventisei aprile o più avanti a seconda della data che
Il governo sceglierà per il referendum
E che
è assolutamente necessaria per raggiungere questi traguardi
La seconda parte in questa battaglia che se vinceremo il referendum e se lo vinceremo beni avrà comunque una grande una spinta formidabile Chiquita nuovamente un'occasione che non avevamo
La seconda parte non avrà strumenti popolari direi
Non ci sarà un altro giudice
Non possiamo proporre il presidenzialismo che
Non possiamo revocare il nuovo federalismo per referendum
Non possiamo creare lo Stato del Duemila liberale fare la rivoluzione liberale per referente non avremo più in mano questo grande strumento che ci ha permesso di tagliare trasversalmente i partiti le forze politiche di superare un sistema inceppato
Di superare un sistema bloccato attraverso una grande spinta popolare
La seconda parte della rivoluzione politica e costituzionale che dobbiamo fare richiede un motore politica
Richiede uno strumento Poli
Noi dobbiamo sapere che se la battaglia per lo Stato liberale lo Stato moderno vogliamo vincere dobbiamo partire da preferendo dobbiamo vincere il referendum ma sulla scia
Se e una volta che avremmo vinto latte
Sulla scia della vittoria referendaria noi dobbiamo costruire un grande motore poi
E c'è una grande armata liberaldemocratica
Che non li unifichi forze di oggi sono disperse
Che mette assieme un grande soggetto politico che oggi non c'è
Che vada oggi dalla destra che esce e che va in avanti verso il moderno ad Alleanza Nazionale
Alle forze del centro più avanzate più moderne più attente a questi problemi una grande armata liberaldemocratica che unifichi tutte queste grandi forze e che ne faccia il motore della grande riforma dello Stato che noi dobbiamo fare finalmente aumenta
Guardate
Il referendum e difficile dovrà lottare contro nemici palesi e soprattutto contro nemici occulti dovrà locale soprattutto contro la sensazione della inutilità del referendum della sua pochezza rispetto ai problemi italiani
Se noi ci impantana eremo sulle discussioni tecniche nel referendum la battaglia sarà difficile o forse persa
Noi vinceremo il referendum solitaria in mani italiane la sensazione che una cosa grande una cosa forte e questo è l'inizio di una marcia che non è solamente una marcia su alcune tecniche di leggi elettorali ma che una marcia devo dare all'Italia un grande Stato moderno e per dare all'Italia un grande Stato moderno vuol costruire un grande soggetto politico ed in questa battaglia faccia la sua bandiera e lo conduca sino
Non voglio entrare adesso tecnicamente sarà un partito unico saranno federazione avremo tempo per costruire queste cose
Voglio dire solo che il problema tua
Non è un problema
Di là da venire che riguarda
Generazioni future i vostri figli o comunque di di dilata alcuni
L'ho letto l'intervista all'onorevole Mantovani non so se se ci sia oggi qui lo ringrazio molto per l'attenzione che ha prestato alle cose che ho detto
Ma con la sua ma voglio rispondere alle sue legittime naturalmente fondate perplessità dice ma questo è un bellissimo progetto ma un progetto lontano no questo progetto immediato
L'Italia ha bisogno di queste
E non sono io che l'ho inventato se è vero che Antonio Martino qua l'accusa visto che all'analisi economia Santa nacque e Antonio Martino combatte tenacemente da tempo questa battaglia e non è certo l'unico
Voglio dire tra l'altro che questo è un progetto che raccoglie le spinte più forti le spinte migliori
Referente e cosa significa oggi il referendum di fronte ai cittadini
Perché noi sentiamo che se giochiamo questa battaglia possiamo vincere possiamo vincerla la grandezza al di là del bene
Dei siluri che quotidianamente ci vengono da tante parti pare che anche oggi ne siamo partiti alcune corrispondere
Perché vengono due messaggi fortissime dal giudice
Uno e la spinta contro la frammentazione
Che la spinta contro i partiti
E quindi la spinta contro le confusione incontro gli orticelli che vengono gelosamente conservati contro tutto quello che che sa di una politica fatta di piccoli pasticci di piccoli
Separazione di frammentazione tenete io ho girato i tanti di voi l'hanno fatto pugilato unitaria raccogliere cento mila firme se c'era una frase che faceva firmare la gente era basta con le frammentazioni con i partiti non ne possiamo più diceva la gente venite a firmare questo è un messaggio
La gente chiede una politica si
La gente chiede una politica chiara la gente chiede una politica comuni grandi paesi fatta di bipolarismo bipartitismo di due blocchi che si commuove
Tanto è una spinta verso lo stato della stabilità
Ma sono stato europeo
E quindi le sole che la il grandi riforme costituzionali la spinta verso il presidenzialismo la spinta verso le istituzioni che governi in quanto stabilito direttamente invece
Ma noi dobbiamo raccogliere
Dobbiamo fare il referendum sulla scia di queste sull'ondata di queste speranze di queste emozioni forti di questo che sente la gente e dobbiamo dire ai cittadini che il referendum non risolve tutti i problemi è vero che non risolve ma siamo noi che continueremo questa Inter questo Contini per una bottiglia da poter continueremo assieme sì ma è una battaglia che sarà politica che sarà fatta nelle Aule parlamentari che sarà fatta nelle campagne elettorali che sarà fatta in tutte le sedi e non ci fermeremo fino che l'Italia non avrà un Paese serio
In cui i ribaltoni ribattini confusione frammentazioni vecchiezza di decine di partiti siano veramente il residuo del passato
Fino a che l'Italia non abbia svoltato pagina questa politica squallida che da qualche tempo sta facendo crollare le speranze degli italiani quelle speranze che non grava ucciso anni fa coi primi cambiamenti che sono andate avanti per qualche ma che negli ultimi mesi sembra non ho crollate il referendum devi riprendere queste speranze e portare a termine questo il messaggio che dobbiamo dare all'Italia non è solamente un aggiustamento della legge elettorale e un grande strumento per dare all'Italia il grande Stato del futuro
E non avremo dato all'Italia il grande è stato il futuro se non erano creato un grande soggetto politico una grande armata liberaldemocratica Qin unificatore forze che vogliono fare la riforma sul set
Cosa dirvi questo
Le dicevo non ha intenzione di di entrare in strutture sarà però alcune cose devono essere chiare
L'unificazione non non è un fatto che si fa a tavolino le grandi forze le grandi spinte politiche avvengono su spinte politiche in tinta
Dobbiamo pensare a qualcosa di grande e di nuove qualcosa che superi le angustie del del paese
Qualcosa che superi tutti i problemi politici investendo una bassa
Riferendo anche un altro messaggio i cittadini devono affrontare questo messaggio si traduce in una regola moderna lei prima
Un grande armata liberaldemocratica in tutte le scelte dal sindaco invece cure più piccolo al primo ministro vede imputati ai presidenti delle Regioni
Vengono scelti direttamente attraverso il primo io sottotesto che qualcuno leggi approvate coraggiosa cammino lungo il cammino difficile ma il cammino del furto dobbiamo essere noi a prendere è stata
Ho detto l'altro giorno il proprio ieri un'intervista di Giuliano Amato uomo di grande ingegno tra l'altro che su questo lancia una freccia te a citerà spreco
La gente non lo capirei
Non andrebbe a votare alle primarie
Io sul gomito incontra non è nelle tradizioni italiane
A che cosa servono le riforme se non proprio a cambiare le tradizioni sbaglia competenze
Non l'abbiamo fatto eccetto che non abbiamo fra che cosa servono i grandi cambiamenti sono proprio a fare cose che non si fa eccetera
Non abbiamo solamente l'America dove insito nella cultura e la tradizione americana li abbiamo ricordati che abbiamo Paesi europei che su questo strade coraggiose
Da ricordare che il Partito socialista spagnolo per esempio sta tentando un esperimento finora con successo di riaprire una nuova fase attraverso questo è spesso forme
Dobbiamo dire che
Non dobbiamo avere paura dei cambiamenti
Del resto quali sono i i grandi fatti che in questo periodo hanno accolto andò suscitato l'emozione dell'Italia
Come lo facciamo noi referendari
L'altro al novantaquattro lo faceste volto quando veste agli italiani la percezione la sensazione che nascerà qualcosa di nuovo
E non dimentichiamo che se l'Ulivo ha vinto nel novantasei e perché è uscito L'Ulivo interpretare i sentimenti di novità
Allora io credo che siano non solamente
Argomenti forti ma se è un argomento sentiti dalla gente io credo che la gente sia stanca sia deluso ma non sia affatto desuete priva di desideri e disperato
Se gli si offre una speranza di cambiamento in miglioramento la gente risponde
Non credo di essere uscito fuori tema rispetto femminile
So che
Tanti di voi e figuriamoci se non lo sento io avvertono l'esigenza di difendere il referendum
Ho intanto difende di prima nel referendum io lo sono in Parlamento mi affido a voi che ci si è se ci fossero i tentativi di scippo anticipa già sono gravi gli scippi posticipati ma credo che francamente tutto ci possiamo permettere poi questo venga scippato all'Italia prima addirittura l'accelerazione referente su questo io che sono un cittadino ma mi affido a chi in Parlamento ci convinto che su questo ci sarebbe una battaglia
So che c'è la preoccupazione legittimamente Marco Taradash parlarvi adesso dobbiamo dire adesso che che difenderemo con le unghie e con i denti il risultato del referendario contro tutti i tentativi che ci saranno probabilmente cercando cioè io è giusto
Ma il referendum si difende andando avanti
Non rimanendo semplicemente fermi sulla trincea non si tocca più certo che non l'ha detto ma credetemi non basta
Se vogliamo veramente difendere preferendo sia nella sua formulazione ma soprattutto nello spirito
Dobbiamo su quello partire per un'altra battaglia dobbiamo dire che lì non ci fermiamo qui siamo noi i primi a chiedere di andare avanti che le ferendo va completato con le grandi riforme istituzionali
E per questo nasce qualcosa di nuovo politicamente attorno anche qui del resto
Non è benché purché siano idee che circolano solamente da oggi quando all'inizio la legislatura tanti Dino che sono qui presenti
Spera e cercarono di convincere il Parlamento ad aprire presso la l'assemblea costituente era per costituire uno strumento popolare esterno che superasse per resistenza del sistema politico non è stata una strada praticabile
Ma a questo punto quella strada va percorsa con una grande novità poi subito dopo
E mi dicevano grado di essere uscito fuori tema sui referendum perché come ha detto io sono convinto che questo è il modo di combattere la battaglia referendaria questo è un argomento per far andare la gente a votare questo argomento per far votare s'
Allora
C'è intanto una cosa da fare subito
Formale dappertutto possiamo in tutte le città vale incitando non fermiamoci agli strano ai formalismi su questo i Comitati liberaldemocratici Peres
Io credo che ognuno vino dov'essere molto questo dove formarmi su
A pezzi pronti su questo nella battaglia referendaria la collaborazione più ampia naturalmente con con tutti quelli che già buona parte dall'altro schieramento sono impegnate tutti quelli che verrà
Consapevole che questo è un grande strumento
Grande strumento di mobilitazione di spiegazione
Ma consapevoli anche che questo è un grande strumento di una battaglia politica
Che da questo parte ma questo non si sa
Io son convinto che
Impostata così la battaglia referendaria riapre veramente il cammino e le strade della politica riapre scenari finora intensa
Fa uscire l'Italia dalle secche di una politica di schieramenti
Dagli italiani la sensazione che spicca un si sta combattendo per qualche cosa
Badate non è che una volta entrati in Europa si siano risolti i nostri problemi
Ho detto l'altro giorno un bellissimo di Bobbio
In cui diceva entrati in Europa ricordiamoci che non ci sono scorciatoie e noi in Europa ci resteremo e andremo avanti se avremo costruito un senso di nazioni di Stato italiano che oggi non c'è dove L'Armata liberaldemocratica deve fare sto dopo l'ingresso in Europa deve dare all'Italia voglio dire adesso che siamo in Europa facciamo unitaria sarebbe un po'troppo ma deve dare all'Italia quegli strumenti perché l'Italia europea Vink le battaglie del futuro
Non ci sono scorciatoie c'è da costruire un grande Stato per una società che c'ero
Non è sereno possiamo partire e un grande traguardo allora la campagna referendaria diventa qualcosa di più
Di una battaglia su un pezzo della legge elettorale diventa una battaglia per il futuro del nostro Paese
E di credo che segno ha chiamato in causa giustamente
Come esponente anzi comica confinaria liberaldemocratiche deciso che l'avevano la opera papà Antonio Martino
Grazie io
Io non ho molto da dire dico soltanto
Pochissime parole credo che molti di voi comprendere hanno vernici
Io in un'occasione come questa
Sia senza parole
Sono senza parole perché questo incontro
Rappresenta una conferma
Importante
Qualcosa in cui abbiamo creduto assieme i tanti di voi che hanno voluto farmi
Il dono prezioso del loro incoraggiamento sottoscrivendo iniziative che non mi sono stancato di riproporre
Volte a dar vita ad un soggetto politico unitario che sia oggi opposizione diventi domani maggioranza di governo di questo Paese
Io mi certo mi sento certamente
Politicamente a casa nelle riunioni di Forza Italia movimento che ho contribuito a fondare
Mi sento certamente politicamente a casa quando vengo gratificato della vostra benevolenza come quando intervenni
Al vostro incontro di Verona ma mi sento ancora di più politicamente a casa quando in occasioni come queste nessuno di noi ostenta un patriottismo di parte o di partito ma si ricorda che il nostro obiettivo è quello di dare all'Italia un soggetto politico unitario di cambi il vento del Paese di alternativa alle sinistre qui non siamo presenti quanto esponenti di Forza Italia di alleanza nazionale del CCD
Siamo qui esponenti
Di un unico movimento di un unico grande movimento di cambiamento dell'Italia
E quindi mi sento a casa sento se l'incontro di oggi
Non lo dico per retorica quelli che mi conoscono sanno l'emozione
Di vedere che finalmente non saremo accolti con sorrisetti insufficienza di quanti in passato ce l'hanno considerati visionari
Utopisti
Si realizzerà grazie al referendum e lo sforzo di tutti noi quello in cui abbiamo sempre creduto dar vita ad un movimento politico unitario
Gennaro Malgieri mi ha chiesto riscrivere un articolo per la sua rivista e l'ho fatto
L'ho dedicato a quelli che io chiamo i miscredenti
Le dei dei nostri avversari non sono le sinistre
Non sono le sinistre che possono impedirci di vincere
Può farci subire una sconfitta
Sono i miscredenti sono quanti non hanno deciso se votare o non votare
E non sanno per chi votare secondo un sondaggio recente rappresentano il quarantanove per cento degli aventi diritto al voto
Se noi non sapremo offrire ai miscredenti un ideale è alto e la speranza di un cambiamento sincero dell'Italia noi perderemo ma se c'è una parte politica che quella speranza può offrire questa è la nostra certamente non le sinistre divise su tutto litigiose in un'aggregazione Springer lata priva di un programma di un progetto politico
Noi siamo non i rappresentanti dell'Italia del passato noi siamo i rappresentanti dell'Italia del futuro
Se questo Paese riuscirà in futuro ad avere un sistema politico diverso un Governo di cui non abbia più motivo di vergognarsi
Bene se questo accadrà spetteranno realizzarlo ed è per questo che essendo qui oggi tutti uniti credo dalle stesse ispirazioni ne vediamo nel referendum non un incidente di percorso
Ma uno di quei vincoli e sottostimati cambiamenti che aprono davvero la strada verso il futuro grazie
Pensiamo organizzare a questa prima conosce parte dei lavori lasciamo parlare Marco Follini quanto quanto cattolici di cui Cappato Pannella Gianfranco Fini in quanto io credo che rappresenti almeno
Degli
Tutti coloro che si riconoscono quindi Marco Follini no mi pare che documento comune
Mi pare che il punto comune di questa
Di questa riunione
è l'impegno a
Come si dice con brutto gergo militare estate militaresco marciare uniti e compatti su alcuni obiettivi
Che sono intanto quello di evitare una legge pasticciata prima del referendum condivido consegni l'idea perché si tratterebbe di uno scippo ma soprattutto predisporre le condizioni perché dopo
Il Parlamento dia la risposta più coerente al pronunciamento referendario
Questo significa a mio modo di vedere
Una legge ovviamente maggioritaria un turno unico le primarie
E la garanzia che
Nella individuazione delle candidature il peso dei cittadini sia superiore al peso dei partiti perché si fa un gran parlare di vecchio e di nuovo e
Come dire c'è qualcosa anche distanti io in questa disputa non fosse altro per il fatto che a una disputa che nel nostro Paese va avanti ormai da venti trent'anni con poco costrutto e poche conseguenze
Però io credo che esista una discriminante fondamentale oggi nella vita pubblica del nostro Paese
E quella che divide quanti pensano che il consenso sì organizza intorno ai sistemi di partito e quanti pensano che il consenso si promuove si organizza intorno alle istituzioni
Questa è come dire la grande divisione che oggi attraversa e ferisce il centro sinistra
è una divisione che al nostro interno voglio essere ottimista non c'è
Perché credo che tutto il centrodestra tutta l'area liberaldemocratica abbia in comune la consapevolezza anche quelli di noi che hanno radici più profonde nell'esperienza di partito e nel sistema di partito
Che quel passaggio che diceva prima segni dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini eh la frontiera che divide la prima dalla Seconda Repubblica naturalmente dentro questo ragionamento cioè il presidenzialismo
Non so quanto forte possa soffiare lo spirito costituente in questa legislatura io sono tra quelli che immaginano che il compito la missione di questa legislatura sia anche di dare una risposta a questa grande domanda di stabilità di chiarezza e di trasparenza
E sono tra quelli che pensano che l'assetto bipolare non sia solo nella forza di una legge elettorale non sia solo nella volontà dei soggetti politici ma sia soprattutto nella elezione diretta di un decisore che quella sì
Corrisponde anche all'esperienza degli altri Paesi determina la di polarizzazione del campo politico e poiché io credo che poiché io credo che questo sia come dire impegno maggiore che noi capiamo pagare alle nostre promesse di rinnovamento e di trasformazione io credo che questo sia un obiettivo e un po'una bandiera per tutti quelli che sono oggi in questa sala e che da oggi cominciano un cammino proseguiremo insieme
No Cappato
Club Pannella
Ma non è non è Rocca questo devono aver locale che allora partorito
No questo no milioni perché i microfoni sinistra Alleanza scusate zona tutte mi chiamo Marco Cappato sono il coordinatore
Dell'area radicale in vista dell'appuntamento del cinque sei sette marzo che sarà la nostra assemblea nazionale nella quale decideremo il da farsi rispetto alle prossime scadenze istituzionali elettorali ma anche rispetto alla possibilità eventuale di ripartire subito immediatamente con una campagna di raccolta firme
Su nuovi referendum per la rivoluzione liberale soprattutto sui temi di cui economici liberisti quindi cinque sei sette marzo con Emma Bonino l'Assemblea si terrà soltanto se entro il venti febbraio
Almeno mille persone avranno preannunciato la loro adesione perché noi crediamo o si tratta ovviamente del di lanciare un nuovo partito ma noi crediamo che
Mille persone sia la dimensione minima adeguata per imbarcarci
E noi da radicali siamo disposti a convertire tutte le risorse dei soggetti dell'area radicale e anche delle imprese radicali mille persone per imbarcarci in una nuova avventura
In una nuova stagione non soltanto referendaria ma di lotte non violente intransigenti per la rivoluzione liberale liberista libertaria rispetto a quello che che è stato detto noi ovviamente
Siamo per la difesa intransigente del referendum prima e dopo il voto prima magari insieme
A questo referendum una notte altrettanto intransigente per impedire lo scippo
Del finanziamento pubblico della nuova progetto di legge del finanziamento pubblico ai partiti
Al quale si è scelto di dare procedura d'urgenza come sapete
Questa era la nostra perplessità che ci ha portato a non essere ancora una volta noi a raccogliere le firme per questi referendum perché temevamo che senza gli altri temi anti partitocratica sì prima di tutto il finanziamento pubblico ai partiti il referendum per rischiava e rischia ancora
Di essere tradito dal posto referendum come è successo nel novantatré questa volta la legge
Secondo noi non può essere toccata e non va toccata sicuramente bisogna andare oltre bisogna andare avanti presidenzialismo Stati Uniti d'Europa federalismo
In Italia legge elettorale bipartitica l'unica modifica possibile forse
è la modifica dell'eliminazione dell'anomalia dei perdenti che diventano eletti ma per il resto questa legge è la legge che bisogna tenere non credo che sia possibile fare la riforma in Parlamento presidenzialista costituzionale con questo Parlamento e quindi probabilmente bisognerà difendere questa legge andare a votare con questa legge noi
Questa lotta intransigente del ci saremmo nel modo che sapete sapete che da radicali possiamo esserci il l'invito di Emma Bonino il nostro per la presenza il cinque sei sette marzo ovviamente è esteso a tutti voi per una nuova stagione di lotte che speriamo comuni grazie
Gianfranco Fini per cui chiedo avevano cedo il posto ovviamente
No evidenti motivi ancora fino al congedo quattordici posto il mio portavoce solo Sempronio dunque glielo restituisco su
Penso che ad una platea
Come si suol dire avvertita cioè su una platea composta da esponenti politici autorevoli non sfugga che il discorso che ha fatto Mario Segni può rappresentare una novità politica di primaria grandezza
Dico può non dico rappresenta perché molto dipenderà poi dalla capacità di tutti quanti noi
Di dar vita a comportamenti conseguenti con il punto di partenza del ragionamento che ha fatto segni e che dico subito condivido anche perché in altra sede in conversazioni private in più di una circostanza avevo avuto modo di verifica
Segni e del resto non poteva essere altrimenti invita tutti quanti noi invito il comitato a valutare il referendum non sotto l'aspetto tecnico giuridico
Come se fosse unicamente volto a dar vita ad una nuova legge elettorale va da sé che è anche così va da sé che è così
Dal resto il fatto che sia stato ammesso dimostra che non erano fondate le obiezioni che da più parti si facevano sulla impossibilità intanto manipolativo ammettere il quesito
Ma il dato che a me pare più importante è che con il suo discorso segni ci invita a spostare la nostra riflessione
Non solo sulla necessità di una campagna referendaria fatta con molto impegno sulla necessità di difendere dopo l'auspicabile per certi aspetti prevedibile risultato positivo lo spirito del referendum
Ma si invita a valutare le conseguenze politiche del referente
Io ho colto nel disco sui segni un passaggio che credo strategico
Non sarà possibile attivare nuove forme di democrazia diretta
Esponente segni non avremo altri referendum cui fare ricorso
Non è previsto ancora purtroppo un referendum propositivo non è pensabile
In una a legislatura che non ha una maggioranza a sostegno dell'Assemblea costituente lo abbiamo verificato nei giorni incandescenti della varo della bicamerale non è possibile
Per tutta una serie di oggettive ragioni pensare di poter a portare avanti il progetto per delle grandi riforme
Istituzionali attraverso gli strumenti referendaria i referendum che è stato attivato il promosso è il primo intervento ma una volta che il referendum avrà determinato le sue conseguenze occorrerà avere altri strumenti
Dove colgo
Una valutazione politica che definiscono di primaria grandezza che può definirli prima della messa nella frase disegni
Occorrerà dar vita ad un grande raggruppamento ad una grande armata così la chiamata liberaldemocratica per fare in modo che la volontà i sostenitori del referendum di portare a compimento il processo riformista italiano trovi poi un riscontro attraverso uno strumento politico
Non credo di dover aggiungere molte parole per mettere in evidenza come questa impostazione rappresenti possono rappresentare di una
Novità di primaria importanza
Se Mario me lo consente
Ciò che ha detto mi autorizza a dire che la consapevolezza che in lui e che innovi
Mette il fronte a sostegno del referendum ma soprattutto il fronte che dal referendum vuole fa scaturire poi le riforme in senso presidenzialista in senso autenticamente maggioritaria e bipolare per dare una dignità europea nostro Stato alla riparo di quella critica volte anche ingenerosa che fu fatta in precedenza
Quando da più parti si disse assegni e al comitato promotore dell'altro referendum non siete stati capaci di gestire politicamente il grande risultato positivo che avevate raggiunto con quella responso delle urne che fu connesso quasi tredici da ed è molto importante che si possono ragionare nel prossimo futuro tra di noi
Con le difficoltà che ovviamente ci sono ma con la condivisione di questo progetto
Vale a dire utilizzare politicamente uno strumento che il referendum per costituire successivamente un fronte politico uno strumento politico
Che possa avere ragionevoli probabilità per determinare le grandi riforme
Con tutti indubbie tutte le incognite che al momento ci sono
Non solo sull'effettiva possibilità di garantire quel trasversalismo è sempre presente in un referendum ma che ovviamente poi porta in qualche modo a comporre a scomporre in modo diverso dopo il referendum
Ma anche sulle effettive possibilità di riuscirvi in una legislatura che come ho detto prima vede il fronte autenticamente riformista minoritaria
Credo che al momento anche per la responsabilità che ho da parte mia sia sufficiente ciò che ho detto
Vale a dire la condivisione del progetto la volontà di Alleanza Nazionale e di contribuire alla elaborazione insieme a tutti quanti voi di una strada che Fossa portare a far sì che il referendum abbia delle conseguenze politiche
E che queste conseguenze politiche siano finalizzate a dar vita al presidenzialismo ad un bipolarismo irreversibile
Ad un maggioritario sempre più consolidato alla creazione di uno Stato autenticamente nuovo e quindi vicino ai cittadini e non prigioniero dei partiti
Sì ho iniziato dicendo può rappresentare e quindi in formula dubitativa
Non lo dico per gettare acqua sul fuoco dell'entusiasmo ma perché è evidente che vi sono dei passaggi ulteriori che necessiteranno di un approfondimento e vi saranno anche delle oggettive difficoltà
Però però io credo che si debba essere grati a chi è stato così chiaro come ha fatto segni nel corso del suo discorso e si debba prendere atto con piacere con soddisfazione che da parte di coloro che sono intervenuti successivamente
E che rappresentano componenti politiche culturali
Diverse solo dalla nostra Magna
Come famiglia di Mario Segni vi è un sostanziale impegno per verificare se il progetto che qui quest'oggi è stato indicato può diventare una realtà
Poiché caro Mario sotto la storia dimostra che le battaglie difficili sono le battaglie che maggiormente ci appassionano io credo che questa battaglia che è difficile ma che sicuramente meritevole di essere combattuta con grande partecipazione perché sarebbe davvero non solo una grande novità
Ma potremmo rigenerare quello spirito di primavera politica che poi su attivato con referendum prese corpo a mio modo di vedere con l'affermazione del Polo nel novantaquattro
Poi si è un po'impantanato in un sistema partitocratico che è duro a morire
E lo dimostrano mille vicende
Il finanziamento ai partiti come nascono i governi come non viene tenuta nella dovuta considerazione la volontà popolare ecco però questo desiderio di primavera politica che secondo me nella società italiana c'è ancora
Credo che dopo la riunione di oggi possa avere un punto di riferimento i che non solo per noi di Alleanza Nazionale credo per tutti coloro che sono presenti è sicuramente intatto di grande rilievo e di grande impatto
Beh non lo dica proprio non so bene ecco
Mario
Insomma va bene
Ci sono giuridiche ci dice ragazze disposte le ragioni del due zero a Verona cede ancora quindi speriamo spero se spetta
Passaggio cioè dico sinceramente all'Espace Paolo
Paolo sporco
Donata dalla legge offre avverte andava bene fuori avrei fatto se no non si trova
Procedono
Sa che si può fare falsa sarebbe ordinario sottostare alle ore
Come
Fino
Dai Gardone Riviera paese sulla sulla questa fase
Ora io
Ed è
Contumace rimane ancora una volta
Prima non
Non serve amministrativa
Al fino al diciotto una lista di nomi contrario intercettazioni come
Va bene signori signori allora continuiamo a parlare c'è una riuniamo il dibattito se ha fatto proprietaria nei nostri mari generalmente
Gabriele
Funzionale nichilismo lavorati a New York mandarli Massimo Nicolazzi Angelo indicate dall'accusa la governance personale le
Entrambi più
Insegnanti
Per cui non sempre quindi stazioni ferroviarie
Ma poi devono rimanere all'ente locale era bensì all'opposto bergamasco
Arriverà persino a rimettere a posto il problema della curva
Tra la gloria dei collegi
Si ferma
E poi
La nell'ordine competitor interno non cambia poco si deve l'accesso alla zona dove l'automezzo un giocatore in grado
Di di scandalo dell'OLAF l'arrestato normata nuovi voli concluderà politicamente siamo testimoni di questi lo vogliono siamo tutti qui grazie a voi tutti in rosso vorrei sicuramente può passano l'esame perde dopo Lang è un inglese l'organo pubblico questa l'analisi sui rapporti tra diciamolo
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Biotecnologica quindi abusato
No riguardante
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Sulla base del fatto che la tredici cinque centri
In Italia rispetto fra
Esiste questa condizione