Il problema della riforma della legge elettorale: la proposta Villone; La posizione di Achille Occhetto rispetto alla lista Prodi-Di Pietro-Centocittà

Chiedere tali presidente senatori dei Democratici sinistra presidente dunque quest'oggi in comitato ristretto avanzata la proposta del relatore villone che cosa emerge che tipo di meccanismo si ipotizza si vada e su una soluzione molto avanzata un meccanismo elettorale litigo francese con una quota proporzionale circoscritta al cosiddetto diritto dei tribunali ci sono naturalmente questioni ancora da chiarire la soglia d'accesso al secondo turno
La il modo di organizzare il diritto di tribuna però mi pare che l'impianto nuova nella direzione giusta
Anche l'atteggiamento dell'opposizione in particolare di Forza Italia e mi è sembrato costruttivo invece Alleanza Nazionale sembra ormai punta referendum comunque
Ma qui non è che si tratta di creare un'alternativa fra il referendum al Parlamento di inseguire il referendum una buona legge elettorale può fare solamente Parlamento per i referendum
E condizionato dalla tecnica abrogativa che pone dei limiti molto precisi del resto buona parte dei i sostenitori del referendum
Hanno in alcuni casi come Di Pietro ma addirittura ha depositato un disegno di legge che praticamente vicinissimo se non identico a quello che a Napoli ha proposto oggi dello quindi conclusione è la questione se il meccanismo è uno o due turni a suo giudizio non è rilevante questo per esempio è una differenza che c'è anche nel comitato promotore del referendum ma mi pare che la scelta del comitato per il doppio turno una questione già risolti
Leopoldo Elia presidente dei senatori popolari presidente dunque la proposta avanzata dal presidente della commissione Affari costituzionali villone sulla legge elettorale che e comunicato come qual è il vostro giudizio
Paletti vostro giudizio ma per il giudizio è che siamo di massima favorevoli ad affrontare il problema della rappresentatività che si concreta
In questa quota di garanzia della rappresentatività che è una dizione più appropriata che non puro diritto di tribuna
Il problema non è tanto nella volontà che sembra comune
Di dare questa quota per evitare che forze politiche importanti che potrebbero come in Francia era venuto per per lette per il fronte era signor Nale raggiungere addirittura il dieci per cento dei voti e rimanere fuori dell'Assemblea nazionale qui c'è la volontà di fare entrare nel Parlamento di parlamentari bizzarre
Forze che altrimenti potrebbero diventare da extraparlamentari nettamente antiparlamentari quindi su questo c'è una intesa quello che e più problematico più difficile è come conciliare una con un'altra esigenza che è condivisa anche queste da quasi da da da quasi tutti da tutti cioè quella della governabilità perché questi questi diciamo della quota di garanzia rimangono fuori in sede elettorale
Dalla grande competizione cerchi governerà il Paese
Ma una volta entrati in Parlamento
Possono risultare determinanti
Per dare la fiducia per toglierla per dare per confermare la maggioranza allora il problema
Come trovare una sorta di compensazione dei che e di compensazione alla maggioranza
Chi non faccia dipendere la permanenza della maggioranza dal voto di questi di questi della quota di garanzia che si uniscono in una opposizione distruttiva come quella che ha definito danza De Gasperi in cui c'erano la De c'erano elementi di destra diciamo monarchico missina allora con con con il Partito Comunista con ma come evitare una volta messa dentro la quota di garanzia evitare le minacce delle delle opposizioni contrastanti diciamo alla contrastanti opposte il negativo di Weimar i nazisti e i comunisti di allora come evitare queste congiunzioni perverse e questo è il problema molto difficile che i tedeschi hanno risotto con la sfiducia costruttiva perché per abbattere un governo bisogna mettersi d'accordo nel trovare un altro un candidato alla cancelleria ecco i tedeschi dall'avviso ma non hanno hanno un sistema diverso da quello da cui stiamo partendo noi loro hanno la la diciamo una sorta di proporzionale con la quota di sbarramento mentre noi partiamo da un sistema che addirittura per il novanta per cento circa sarebbe maggioritario uninominale quindi è molto più difficile in questo quadro garantire poi questi due esigenze rappresentatività e governabilità queste problema che ci affatica che è un problema reale non è un problema diciamo campate Minari
Adesso ci stiamo c'abbiamo una settimana ci rivediamo mercoledì ne per mercoledì dobbiamo aver trovato
Le soluzioni il senatore leasing gruppo di Alleanza Nazionale e dunque questo oggi in comitato ristretto in prima Commissione affari costituzionali sulla legge elettorale villone presenta la sua proposta ad col dito doppio turno eventuale con una quota maggioritaria al novanta per cento e altri elementi voi che dite
Innanzitutto io premesso nel mio intervento
Che al momento in cui siamo legiferare sotto la spinta
Nel tentativo di evitare il referendum nuovo
E non risponde a mio avviso a quello
Che una democrazia comparano dovrebbe dare come risposta dal città di vi è una richiesta di referendum la Corte di Cassazione hanno ammesso si tratta di vedere se vuol quando andremo a votare tra il quindici di aprile il quindici di giugno facciamo parlare di dal anche perché al momento non sappiamo sarà meno vincere sarà mesi nell'un caso e nell'altro una legge non risponderebbe incammini completi a quella che è la risposta una domanda che si pongono gli ha detto e quella che ci daranno cioè del suo dovere era diciamo se vincessero i sì questa proposta Amato risponderebbe se vincessero i sì ci sarebbero tanti di quei problemi sul tappeto per la risposta Amato la proposta moto non risponde ce tornerebbe arrivederci situazioni per esempio con riferimento al novanta per cento da assegnare in un certo modo al dieci in un altro
Si tornerebbe quel che sta fra l'altro in questa proposta
Si comprendono si seggi da zero a ventitré
Da attribuire ad una quota di garanzia di rappresentatività che significherebbe il famoso diritto di tribuna da tradurre come INCE in modo che cosa significa un contentino non basta ma quello che più conta pentiti s ci sarebbero assegnati sino a ventitré i restanti seggi dei sessantatré che dovrebbero il dieci per cento dovrebbero essere assegnati ai più votati nei collegi circoscrizionali ci sarebbero doveva il collegio uninominale il collegio circle vale a che serve il collegio circoscrizionale Sensi vince dell'uninominale non c'è bisogno di andare del collegio circoscrizionale se abbiamo detto che ormai non debbono esserci più eletti con una quota proporzionale a che ci serve per non sono e anche di più che per esempio che ciascun candidato nell'uninominale non può avere più di cinque contrassegni
Attorno al suo nome gli chiedo perché
Se finora non abbiamo avuto coalizioni con sette con otto con nove con dieci cioè si vogliono eliminare i simboli e si portano questi si voglio questi gruppi al famoso rapporto col famoso conseguimento dello zero ventitré seggi quindi il diritto di tribuna perché si sono eliminati
Perché si è detto non più di cinque il contrassegno si è voluto ridurre qualcuno ha voluto sconfessare il suo gruppo non so se è chiaro il meccanismo perché non più di cinque qualcuno ha voluto dire e voi siete troppo piccoli come cespugli non avete il diritto di chiederci di essere candidati dell'uninominale in una coalizione e allora andate a presentarmi come diritto di tribù quel come dicevo che il contentino potrebbe essere questo éscamotage della proposta come sai bisogna leggerlo ancora più a fondo perché secondo me contiene tanti cali di quei trucchi e trucchetti che fino alla fine ritroveremo quasi tutti allo stato secondo me alla sa più giusta sarebbe quella in questo momento di legiferare con serietà nel senso di andare con i piedi di piombo finora regge dalla quale ancora non sappiamo come risponderanno gli italiani sul terreno è io credo sia prendere per
Domenico Fisichella vicepresidente del Senato il gruppo di Alleanza Nazionale e presidente dunque quest'oggi il relatore villone ha avanzato la sua proposta dal comitato ristretto di legge elettorale di cosa si tratta e lei come come la definisce quali sono i punti che meno la convincono sappiamo che AN
Che titubante risente di queste queste proposte ma anche Forza Italia devo dire ha espresso una serie di riserve io tutti però il questo questa può da questa idea questo modello piuttosto complesso e quindi esige un approfondimento ulteriore però in prima battuta debbo dire che per esempio la attribuzione del dieci per cento del totale dei seggi nell'ambito di sessantatré collegi circoscrizionali ripartito
Sia per garantire la rappresentatività sia per garantire i più votati nei collegi circoscrizionali rifarsi che gli elettori delle forze in qualche modo radicali e anti sistema
Che si sono appagati con la garanzia della rappresentatività già dal primo turno
Nel secondo turno che si verificherebbe tutte le volte che i candidati non raggiungessero una certa soglia non ancora dette minata questi elettori che possono imprimere alla competizione del secondo turno un andamento che poi sarà a dispetto che può essere in funzione ebbi cattivo funzionamento del sistema quindi in funzione di disfunzione del sistema è un aspetto sul quale dobbiamo riflettere con molta attenzione
Questo punto sul piano politico sì sempre detto il referendum non è alternativo a questa all'iter di questa proposta però Alleanza nazionale ieri anche voce e il suo presidente dice e bisogna votare il referendum poi si vedrà
Ma guardi se settori del Parlamento vogliono predisporre per il dopo referendum una serie di proposte che siano già state studiate vagliate e valutate e così via non c'è ovviamente nessuna obiezione per si può fare però mi sembra politicamente difficile immaginare che si determini una convergenza in Parlamento in grado di fare per vivere una legge prima che si sia svolto il referendum e tale comunque da condizionare l'esito del referendum stesso
Ultima battuta Presidente così come la proposta villone a suo giudizio potrebbe accogliere totalmente il referendum dopo un eventuale voto positivo
Potrebbe accogliereste lei considerata la proposta e accoglie il voto referendario
Vale a dire dopo che si è svolto il referendum non mi pare che ci sia una piena coerenza dalla il quesito referendario abrogativo per tutta una serie di parti
E questo tipo di normativa che viene ipotizzata diciamo nella nello schema villone tende o una norma che si può prendere
Esame è uno schema che si può prendere in esame si può valutare successivamente presumibilmente insieme ad altri schermi Massimo villone presidente della Commissione affari costituzionali del Senato del dopo di
Lo capisco resta il relatore del provvedimento di chi riformare la legge elettorale questo diverso consegnato la sua proposta dal comitato ristretto ce la vuole illustrare e per quanto possibile chiaramente un'intervista
Sì è una proposta che vede il concorso dalle forze della maggioranza quindi rispondo anzitutto a una domanda giusta che era stata posta all'opposizione di confrontarsi su una proposta di maggioranza la proposta si articola secondo modello di voto di collegio uninominale a doppio turno prevede il passaggio al al secondo turno sulla soglia che fissata come variabili perfida qui una fascista tra il quaranta e il cinquanta per cento perché qui c'è un punto ancora testo con un passaggio doppio turno fra i due candidati più votati o fra quelli che superano il dodici e il cinquanta per cento degli aventi diritto secondo il modello francese quest'altro punto ancora aperto che ecco o per il novanta per cento fino al novanta per cento dei seggi con una quota restante del dieci per cento che destinata anzitutto a garantire la rappresentatività del sistema evitando quindi la possibilità che siano escluse forze significative nella rappresentanza politica siano escluse dal Parlamento
Per quanto riguarda dunque l'iter di questo provvedimento vi siete aggiornati al alla settimana prossima mercoledì per
Comincia nel discutere in commissione evidentemente ormai non c'è più tempo per fare le gente referendum ma del resto pure sempre
O di non fare la corsa contro il voto referendario quali sono le possibili tempi di questo provvedimento
Ma io ho sempre detto come appunto dai ricordava che non siamo in corsa con il voto referendario l'obiettivo è fare una buona legge qui ci sono in questo prodotto ci sono alcuni punti da sciogliere che sono semplice esempio se un ballo tanto debba essere un piccolo un'altra è una scelta tecnica con il di calcio di politica ma semplice l'utilizzazione della quota del dieci per cento è invece un presenta invece complessità hanno pericoli che derivano appunto dalla premessa di volere garantire una rappresentatività minima a tutte le forze politiche rilevanti
Questo è un problema che richiede una riflessione di altro tipo cioè dobbiamo vedere se la proposta che qui si porta la migliore se se ne trova come io auspico una più semplice perché ne riconosco la complessità che comunque risponda in ogni caso ai problemi che si pongono questo è un tipo di riduzione che può portare via qualche tempo quindi io posso dire che continueremo a lavorare siamo già convocate per la prossima settimana ma il confronto prenderà poi il tempo che sarà necessario
Claudio Petruccioli presidente della Commissione lavori pubblici del Senato membro del gruppo degli avvocati di sinistra a presidente Petruccioli coi sorniona e intervistati due interviste del
L'ex segretario del PDS Achille Occhetto hanno destato molto scalpore hanno trovato scalpore soprattutto fra le fila dei Democratici di sinistra alcune interpretato dichiarazione di Diop
Che però in tal senso vado con Prodi però rimango nei DS c'è una forte contraddizione lei come legge e quello che ha dichiarato l'ex fondatore del PDS risponde dove anche il PDS
Dunque oggi sono uscite due interviste uno al Corriere una repubblica e un articolo di Occhetto su l'Unità io non perché consideri diciamo in maniera burocratica l'ufficialità ma in genere fra un'intervista e un articolo tendo ad are prevalenza l'articolo perché è scritto da quello che lo firma e quindi presumibilmente corrisponde meglio il pensiero di chi l'ha scritto quindi parlo l'articolo e per gli ascoltatori di radio radicale prova riassumerlo diciamo in maniera molto breve e rapida Occhetto che cosa dice
Dice io
Penso che noi dobbiamo fare un grande sforzo per rilanci vedere di non far morire l'Ulivo e rilanciarlo quindi e la iniziativa di Prodi della lista vi cui si parla è un'iniziativa che va difesa perché si propone esplicitamente questo obiettivo e a questo senso di rilanciare l'Ulivo tant'è vero che Occhetto dice io con altri giungo io sono anch'io fra questi ci siamo battuti dentro il partito dei Democratici di sinistra affinché non ci fosse diciamo un atteggiamento di repulsione
Di polemica verso questa ipotesi e mi sembra che questa nostra azione ha raggiunto dei risultati positivi sotto questo aspetto io voglio essere molto chiaro
Il discorso di Veltroni a conclusione domenica scorsa della Conferenza dei lavoratori è un discorso giusto esatto che comunque io condivido condivido
Anche se Prodi fa la lista è l'importante questo Veltroni ha detto è che noi guardiamo più avanti e e non facciamo sì che una concorrenza nel corso di elezioni con la proporzionale diventi ostacolo allo sviluppo del progetto comune di rafforzamento radicamento il consolidamento dell'Ulivo questa cosa dopodiché Occhetto dice l'iniziativa di Prodi può avere due significati può prendere due strade due direzioni la prima
Che raccogliere come pure molti hanno detto lo stesso Prodi in alcuni momenti ha detto al cricket colui collaborano
Può essere la raccolta ma al proposito raccoglie le forze non DS dell'Ulivo ci ha quelli che non sono già raccolti dai Democratici di sinistra un po'si usa questo termine per fare la seconda gamba come si dice
Occhetto dice se questo sarà alla direzione che prende la iniziativa di Prodi io non è che la considero negativamente anzi penso che sia abbia comunque un suo
Un suo senso positivo però la cosa non mi riguarderebbe direttamente perché poi diciamo la i la la la la il consolidamento dell'Ulivo sarebbe in un secondo tempo nel modo come queste due gambe si rapportano fra di loro
Se invece
Se invece il l'iniziativa di Prodi
Prende un'altra direzione cioè quello di rivolgersi a tutti coloro che vogliono accentuare il loro impegno B costruzione dell'Ulivo diciamo raccogliere
Un'avanguardia diciamo le per le forze più determinante
Su tutta l'area dell'Ulivo allora dice io non potrei
Di senza entrare in contraddizione con quello che cerco di fare il da dieci anni a questa parte non potrei non se n'dirmi coinvolto è questa alla vigilia della riunione dell'Ulivo del Corno d'un movimento di Prodi di domani del movimento per l'Ulivo e la donna domanda che Occhetto cuore tutto qui chiarisce inoltre Occhetto peraltro che lui di farle una domanda candidato non sarebbe mai perché si è appena dimesso da parlamentare europeo in quanto lui condivide la incompatibilità tra parlamentare non male parlamentare europeo questa la cosa ora io che cosa ho da commentare con l'argomentare che mi sembra che Occhetto faccia un ragionamento molto esatto lucido
E incisivo in effetti questo è il problema che anche Prodi si trova di fronte è evidente che l'una o l'altra strada comporta diverse forme di e coinvolgimento ed operazione conchiglia l'obiettivo dell'Ulivo è è chiaro in una nella prima ipotesi e
è stato i Democratici di sinistra l'AVEPA perché come nel secondo ci sarebbe sicuramente un coinvolgimento più intenso
Questo coinvolgimento che forma avrebbe intanto sia già manifestato in quello che abbiamo fatto
Essendoci battuti affinché non ci sia uno scontro una rottura ma sia diciamo poco venga vissuto come un momento di possibile crescita della della prospettiva dell'Ulivo questo passaggio dell'Europeo
Naturalmente dopodiché entreranno in campo delle scelte anche di carattere personale io ho già dichiarato a commento di questa ad aggiunta di questa osservazione di uniche di Occhetto ma anche lui lo dice più o meno negli stessi termini una sua intervista naturalmente la battaglia per il rilancio il consolidamento dell'Ulivo non è che la si può fare la si può fare solo se si aderisce all'iniziativa di Prodi chiaro
Io ho detto io mi sono battuto contro coloro che dicevano chi se Prodi fa questa cosa occhi ad esigenze reali Prodi fa male all'Ulivo io ho detto no non è detto non è vero può può essere un'iniziativa che naturalmente a certe condizioni fa bene all'Ulivo perché e lo rilancia ne arricchisce la la la la la la il pluralismo sicuramente Prodi è un uomo che non può essere sospettato di non credere nell'Ulivo questo mi sembra chiaro
Così come ho detto questo adesso mi sento di dire anche con chiarezza un'altra cosa se questa iniziativa prende corpo
E questa iniziativa è un'iniziativa utile all'Ulivo non è detto però
Solo chi aderisce a questa iniziativa direttamente partecipando sostenendo o votando alla lista può fare qualcosa di utile nella battaglia per consolidare l'Ulivo questo lo si può fare anche dentro colle le forze politiche perché è vero
Io sono convinto che l'Ulivo non può essere ridotto a mera sommatoria dei partiti non c'è alcun dubbio ma è anche chiaro che sarebbe assurdo pensare una incompatibilità
Fra l'Ulivo e e l'adesione a questo o quel partito io almeno che sono ulivista da tanto tempo e ho preso anche nei miei ho passato le mie battaglie ho pagato i miei prezzi anche per queste battaglie per esempio sono stato anche fortemente in minoranza nel mio partito per queste battaglie beh sarebbe assurdo che e che doversi concludere la incompatibilità né direi anche in questo caso diciamo una mia esperienza che alla quale almeno io sono affezionato
Quindi in conclusione su questo argomento se vero che Occhetto ma alla starebbe nella cosiddetta gamba centrista della dell'Ulivo evidentemente Occhetto pone in evidenza un'altra alternate relativa progetto di Prodi questo è un po'il ragionamento ma è questo a suo giudizio un progetto a sua volta alternativo a quello del centrosinistra questo sarebbe evidente ma che è un dualismo questo che è fortissima in questo momento forse come non mai anche alla luce del referendum e del significato politico e questo avrà comprato all'interno dei Democratici di sinistra
Tanto che tu non dice che mal starebbe nella gamba diciamo centrista ha detto che non ci starebbe proprio che ma non perché la disprezza ma perché dice e sarei il momento mi mio e di altri sarebbe quando si decide come le due gambe
Si mettono si mettono assieme quindi la cosa per quel che riguarda la diciamo le due possibili due possibili sviluppi dell'iniziativa della Lista di Prodi che Occhetto individua beh questo
Non è che Occhetto che lo Occhetto la le chiarisce ma queste sono state cose che sono state variamente dette dagli stessi protagonisti in questi in questi giorni no e quindi al momento in cui questo processo si conclude si configura in maniera definitiva allora si capirà bene di che cosa quale delle due direzioni viene imboccata per il resto al fondo c'è una questione che ha difficile ma che apre età da molto tempo i frati dei dentro l'Ulivo nel suo insieme e dentro tutti i partiti dell'Ulivo e insomma la questione è molto semplice se
L'Ulivo non è altro che
Ciò che risulta dalla sommatoria dei partiti è in termini politici e in termini elettorali o se invece pur comprendendo i partiti e non volendo minimamente togliere a ciascun partito le loro carattere sue caratteristiche la sua identità la sua originalità l'Ulivo è un soggetto politico una Alleanza per il governo che e sistemi la sua unicità questo è il punto e è chiaro che un po'tutto si lei glieli che l'oscillazione fra questi due e e modi di concepire la al alla alla alla alla lo stare insieme ebbe ancora non è risolto e certo c'entra anche c'entrano anche le questioni istituzionali totali è evidente che noi referendari abbiamo promosso il referendum con l'obiettivo di creare di dar vita ad una legge elettorale che
Agevoli consolidi il bis mo'ed è evidente che se ci fosse il è risultato previsto dal referendum beh il voto per i e io l'Ulivo per il Polo sarebbe il voto al quale gli elettori vengono chiamati
L'ultima questione quello sul referendum e poi chiediamo questo di villone ha presentato la sua proposta di mediazione che sostanzialmente avrebbe ancora un dieci per cento di proporzionale lei è membro del comitato promotore del referendum elettorale a suo giudizio questa proposta accoglieranno il referendum in caso di OPA di voto positivo
Dunque il io intanto vorrei dire che siamo ancora questa bozza è una bozza piena di interrogativi di varianti di incognite ancora no col quindi regola
Secondo poi a decidere se una eventuale legge supera o meno il referendum è come si sa la Corte di Cassazione quella che ha avrà per quanto riguarda me io le dico con grande chiarezza che il referendum
Propone la abolizione della quota del voto per la quota proporzionale
Mi sembra che se si pensa di evitare il referendum semplicemente a riducendo la consistenza della quota proporzionale
Facendola scendere non so dal dentista dall'attuale venticinque per cento al quindici o al dieci non si supera questa la mia personale opinione è che non si supera il quesito referendario Gavino Angius presidente della Commissione finanze di far marzo Madama membro del gruppo dei Democratici di sinistra presidente quest'oggi le interviste le interviste l'articolo scritto dall'ex il segretario dei diede il PDS Achille Occhetto hanno sollevato non poche polemiche
Il proposito delle al futuro sostanzialmente della coalizione dell'Ulivo o dell'ex Ulivo che dir si voglia in futuro soprattutto sulle anche sul futuro della sua collocazione personale lei cosa ne pensa
Beh non poteva non suscitare discussione una presa di posizione politicamente così impegnativa praticamente Occhetto ha annunciato la possibile anche se non certissima erano sempre non non non non non motivo attivissima però sa assai probabile diciamo uscita del sua dargli il partito dei Democratici di sinistra comunque l'adesione ad un altra formazione politica non altra lista
Per la verità qualcosa più di una lista formazione politica a promossa da appunto da da Prodi da dai sindaci da una parte dei sindaci da Di Pietro quindi mi pare che sia un un atto piuttosto impegnativo quello che Occhetto si accinge a fare essendo lui uno dei anzi il principale fondato del partito democratico di sinistra da coi democratici sinistra vengono
E quindi questo segnale come va interpretato cioè è qualcosa che esiste all'interno dei DS oppure è una posizione isolata perché per esempio presidente Petruccioli diceva Occhetto ha semplicemente detto che se il progetto di Prodi non è quello di costruire la prima che una gamba centrista in cui lui giustamente non il Trebbio stanziamenti accentrerebbe niente ma quello di creare una sorta di partito più allargato una dar forza progetto leghista non è scandaloso dice Petruccioli quello che ha detto Occhetto collego sapere
Ma guardi io penso questo che naturalmente per miei limiti personale di carattere politico e culturale io del progetto politico del fondamento culturale da nel programma della lista Prodi nei torno a dire lista Prodi in vista dei sindaci Liffey Di Pietro io da questo può turista non ho capito praticamente nulla ripeto perlomeno limita perché penso che
Nel momento in cui si costruisce
Una una formazione politica di così alta ambizione sarebbe interessante conoscere anche i fondamenti culturali i punti di riferimento fondamentali sotto il profilo programmatico sotto il profilo progettuale
Che è una
Formazione di questo genere anch'io vedo delle distanze enormi che ci sono conoscendo con le persone diciamo approdi rispetto a Cacciari rispetto a tanti altri sindaci e ancora rispetto a Di Pietro vedo delle
Delle visioni delle concezioni dalla Società della politica che sono diversissime per cui io non riesco ancora a pensare a a questa iniziativa come un progetto politico compiuto
Torno a ripetere sicuramente per un mio limite per un mio deficit politico e culturale
Non conoscendo o non riuscendo a comprendere bene qual è il progetto la natura l'essenza di questa iniziativa politicamente spari anche difficile riuscire a collocarla da una parte e dall'altra
Personalmente avevo sempre pensato che sarebbe stato positivo che all'interno dell'Ulivo si vedesse in vista ad un o consolidamento ad un rafforzamento anche sotto forma inedita cioè per esempio federata
Di una insieme dei forse
Che facessero che avessero l'ambizione di definirsi come il centro dell'Ulivo come come come formazioni politiche di centro all'interno dell'Ulivo
Per controbilanciare il peso magari dei Democratici di sinistra i quali appunto sempre dentro l'Ulivo a sinistra occupano un loro specifico spazio se questo fosse il pro getto però ancora non mi è sembrato di vederne traccia io personalmente considererei l'iniziativa non
Non non negativo anzi
Devo dire la considererei positiva se di questo si trattasse
Però
Se di questo si trattasse consimili dei l'iniziativa
Di Occhetto ancora più singolare perché Occhetto è sicuramente una personalità della sinistra e quindi troverete singolare che desse la propria adesione ad un'iniziativa politica che si connota in seno consenso moderato e di centro lo troverei singolare
Per il resto cosa vuole che le dica non riesco a comprendere quel che li potete che io formulo non mi sembra che Grasso si sia sostanziata non riesco a francamente a capire la scelta alla scelta di Occhetto che mi pare piuttosto contraddittori anche con tutta la sua storia è la sua esperienza politica e di vita
In conclusione e pericolose per i DS l'iniziativa di Occhetto su laddove si dovesse concretizzare
Ricordo a me sembra una parola eccessiva e quindi anche sbagliata e sicuramente non è un favore è sicuramente un danno che si reca anche lo sforzo che Veltroni sta facendo di rilanciare il partito di ricollocarlo rispetto ad una sua funzione tra le forze della sinistra europea
Sicuramente l'iniziativa di Occhetto reca un danno alla RAI democratici di sinistra ma io penso che più in generale l'iniziativa
Così come non è stata definita come ho detto poc'anzi di Prodi di Dick Ciari di di dei sindaci di Di Pietro credo che sia un danno è un colpo per l'unico si innesta un processo di divisione di scontro di lacerazione all'interno della coalizione
In vista di una campagna elettorale che fondamentalmente dovrebbe avere almeno per la forza che creano dell'Ulivo come avversario le forze del centrodestra Forza del Po temo che questo per effetto bella inizia il sbagliate io considero tale per lo meno di Prodi del del di carceri Di Pietro penso che questo no non avvenga e che quindi il tutto si riduca ad una competizione interna all'Ulivo che non farà non potrà che indebolire l'Ulivo Maresio quindi io considero l'insieme di queste iniziative come delle iniziative che
Tra sono fondamentalmente negative che sono che sono sbagliate e che che rischiano di recare una un danno non solo la stabilità di governo ma anche ad una alla prospettiva politica anch'io mi auguro che sono queste l'auspicio che io faccio è che se questa iniziativa poi dovesse dovesse camminare dovesse andare avanti
Mi auguro che poi i promotori di questa iniziativa e anche noi come Democratici di sinistra accettiamo tutti questa competizione di cui francamente si poteva fare a meno
Ma guardiamo anche dopo a dopo il tredici giugno cioè dopo le elezioni europee perché le elezioni europee con questo sciagurato sistema proporzionalisti verranno però voi per fortuna passeranno e quindi io mi ha però che tutti i protagonisti di questa vicenda politica abbiano poi la sensibilità e l'accortezza di guardare anche oltre riguardare cioè oltre la scadenza elettorale europea per
Appunto cercare di
Mantenere quanto di positivo in questi anni le forze dell'Ulivo hanno saputo costruire presidente Angius in conclusione anche un giudizio su quanto dice Occhetto in merito alla sua possibile permanenza nei DS pur rincara in nel caso in cui dovesse intraprendere una una impresa del genere
Ma guardi il cosiddetto trasversalismo che per me non ha molto senso tuttavia potrebbe averlo proprio sorride vuol dire nel senso di stare collocati un po'con un con un
Mettendo in piedi un piede sul questa felice a sale un po'di qua e un po'di là può avere un senso penso in battaglie di grandi battaglie civili grandi battaglie dei diritti di IP
Diciamo di respiro civile di natura civile
Modernizzare il Paese eccetera quindi siamo in presenza di una battaglia politica e anche elettorale è difficile stare contemporaneamente in due formazioni politiche se vuole anche per una ragione elementare
Io ho sentito dire che c'è stata qualche lamentela ad una mia battuta sul sul suo sull'appartenenza alla bocciofila di Trastevere che comunque impone un vincolo anche quello qualche qualche battuta diciamo critica nei miei confronti per questa mia affermazione la dico in un modo più banale se si vuole lasciamo stare le bocciofile di Trastevere
Alle liste per elezioni europee il tredici di giugno noi possiamo avere la lista promossa da Prodi e avremo sicuramente la lista promossa dei Democratici di sinistra
Si possono accettare tutti i trans
Personalismi male elezioni europee di vista e non se ne possono votare due se ne può votare una sola sarei curioso di sapere per quale delle due liste voterà Occhetto