"La destra di fronte al partito unico dei moderati, dei cattolici e dei riformisti liberali in Italia e in Europa" convegno organizzato da "La Ragione Liberale" periodico dei Liberali Nazionali

Se vogliamo accomodarci
Ecco sediamoci
Bene siamo tutti accomodati quindi possiamo dare inizio al nostro convegno scusate il ritardo ma ci rendiamo conto che ci sono molti oggettivi come tutti possono vedere
Dal dal nostro invito questo è un convegno organizzato dalla Regione liberale periodico The Literary nazionali il tema il titolo in grassetto la destra di fronte al partito unico dei moderati dei cattolici e dei riformisti liberali in Italia emergono io dirò giusto due parole di introduzione tanto per corriamo rapidissimo fin qua
Sì
Rapidissimo inquadramento innanzitutto ovviamente una si chiede perché è questo convegno il motivo è molto semplice
Siamo a metà della legislatura nostro Paese e comandano le sinistre abbiamo visto i ribaltoni eccetera eccetera ma non solo
Le sinistre vediamo che comandano praticamente in tutto l'Occidente
Sicuramente in Europa parzialmente almeno anche nella negli Stati Uniti
Quindi sicuramente ci troviamo in un momento storico particolare in cui la destra il centro destra deve a nostro avviso interrogarsi interrogarsi su che cosa
Soprattutto sul fatto una volta appurato che esista un nucleo di valori di principi di condivisione
Politica all'interno di diciamo di tutto quel quel grande elettorato del centrodestra che peraltro alle ultime elezioni
A conti fatti sarebbe anche maggioritario tutto sommato nel Paese
Diciamo tutto questo
Nucleo questo blocco sociale
Ha in questo momento a livello di rappresentanza politica gli strumenti idonei
Per affrontare la contingenza storica in cui ci troviamo cioè in particolare per ipotizzare di potere al più presto possibile scalzare il Governo delle sinistre
Ecco quindi un problema di strumenti un problema di metodo
Per questo abbiamo voluto in modo anche un po'provocatorio porre questa ipotesi che non è l'unica probabilmente quella del partito del unico del centrodestra non è probabilmente l'unica ne vedremo se nel dibattito emergono altre possibilità però sicuramente se noi guardiamo la realtà appunto citavo l'Occidente
Con la riserva logicamente che sappiamo benissimo che ogni Paese al suo percorso storico le sue esigenze eccetera eccetera però un minimo diciamo di guardare anche in casa altrui di Paesi che forse sul piano dell'organizzazione istituzionale possono insegnare anche qualche cosa mi riferisco per esempio
Alla Gran Bretagna riferisco agli stessi Stati Uniti
Forse diciamo capire che l'elettorato che noi possiamo chiamare moderato che altri possono chiamare liberal-conservatore che sicuramente in Italia anche una forte connotazione cattolica
Può a bere a livello di rappresentanza politica anche un'unica rappresentatività all'interno della quale possono comunque esistere diverse sensibilità diverse anime cioè praticamente ci si chiediamo tanto per essere molto concreti questo popolo
Per le libertà
Attualmente così congegnato costituito organizzato praticamente nello stesso modo in cui è uscito dalla sconfitta elettorale perché è stata una sconfitta è ancora oggi uno strumento idoneo
Ecco questo direi il tema di fondo
Per cui mi limito a queste rapidissime osservazioni sul piano organizzativo come vedete ci a sinistra della locandina
Ci sono numerosi parlamentari
Deputati e senatori di Alleanza nazionale e a destra ci sono numerosi partecipanti
Che vengono molti fra l'altro da da fuori Roma come noi peraltro crediamo cammina quindi si è pensato
Anche per evitare diciamo la solita accusa che queste cose si fanno solo per dare una passerella a personaggi già peraltro abbastanza in vista di iniziare la serie
Degli interventi dando la parola appunto alle persone che compaiono come partecipanti che fra l'altro secondo importante perché possono fornire
La voce pareva di quella che è un po'la base del nostro partito Alleanza nazionale e delle altre componenti eventualmente porre soprattutto e allora di elettorato perché anche la questione della disaffezione al voto non è una questione del tutto marginale si può anche avere diversa interpretazione traccia anche quello perché la base come mai questo scollamento questa disaffezione nei confronti delle forze politiche
Quindi a questo punto io posso anche concludere questa rapidissima produzione ringrazio vivamente tutti i convenuti e diamo inizio quindi al convegno vero e proprio grazie
Ecco io vorrei associarmi ai ringraziamenti di coniglio mi riservo questo Giuseppe di fare il mio intervento
Ringrazio agli amici parlamentari che sono intervenuti riconoscete tutti e e quindi direi pure di iniziare gli interventi di degli amici che vengono da fuori altri ne verranno e così la mattinata che c'è un po'di trasporti gli aerei e quant'altro quindi direi Salvatore quelle di iniziare con quelli che sono presenti che posto per sedici delle opinioni su questo tema ma anche essere un po'come dire
Referenti di situazione che il movimento Alleanza Nazionale cui apparteniamo vive anche nella sua situazione di allargata di periferia
Grazie ecco abbiamo come vedete ragazzoni ha mandato una una lettera in cui giustifica la sua mancata partecipazione pur essendo vicino spirito diciamo
Sorbelli e pietra sono nostri amici di Bergamo sono sicuramente in arrivo
Per cui li spostiamo eventualmente appena dovessero arrivare e a questo punto quindi posso dare la parola all'avvocato Giovanni Cassanelli
Vedete segue nella nell'elenco
Giovanni
A scusate ma è una cosa molto importante dato il numero di partecipanti negli interventi
Abbiamo ritenuto di porre un limite temporale che direi in questa fase ecco secondo due diciamo tre infatti quattro fax grazie
Buongiorno grazie per aver dato così questa opportunità gente che viene da fuori che certamente
Interessata a questo problema e anche a far sentire la propria voce
Dalla base e quindi il tema molto attuale interessante e quindi io direi che in un'Italia malata di partiti Nismo nasce spontaneo il desiderio di chi ha a cuore un sistema democratico basato sull'alternanza al potere di veder ridotto il numero delle formazioni partitiche
Le quali come si sa stanno creando notevoli problemi di governabilità centrale e periferica con ricadute sempre più pesanti sul rapporto tra il cittadino e la politica
In termini di disaffezione nei confronti del voto
Di partecipazione attiva alla politica e di proposizione di nuove idee
Lo spirito del referendum del mille novecentonovantatré sulla scelta di un sistema maggioritario per l'elezione dei membri della Camera votato da novanta per cento degli elettori
Fu tradito dal cosiddetto Mattarellum cioè da una legge voluta da gran parte dei partiti di allora e votata dalla maggioranza di centrosinistra all'epoca al governo
Il cui fine era palese mantenere inalterato il loro rapporto di forza e il loro potere all'interno delle istituzioni
Prima del referendum si contavano in Italia otto nove partiti
Per anni alcuni di questi hanno governato all'insegna del mantenimento del potere con ogni mezzo e a costo di inconfessabili compromessi amministrando il nome nell'interesse proprio e non in quello del Paese
L'irrompere sulla scena politica di formazioni nuove come la lega Forza Italia dai connotati liberaldemocratici antistatalisti città federalisti CIR riformatori
E poco partitici nel senso di grandi apparati ha dato uno scossone al sistema partitico ante referendum
Anche la nascita di Alleanza nazionale sembrava che dovesse apportare una nuova linfa alla vita politica e al sistema democratico
Le tesi di Fiuggi rappresentano già un'evoluzione della destra verso la costruzione di un partito moderno europeo unito dagli ideali storico liberali e dalla salvaguardia del sentimento popolare
Ma ahimè alcune delle buone intenzioni che animavano tali formazioni politiche si sono dissolte o attenuate a causa della difficoltà di superare gli interessi particolaristici delle segreterie
E dei loro uomini al potere nelle istituzioni locali del partito
Siamo tornati indietro di indietro di oltre dieci anni con gli ultimi tre governi di centro sinistra che del trasformismo e dell'attaccamento al potere hanno fatto sempre la loro bandiera
Ti che vi saranno i post comunisti e post democristiani al comando qualsiasi tentativo di riforma che davvero possa migliorare la vita del cittadino naufraga era in quanto sarà oggetto di interminabili trattative che finiranno per paralizzare ogni decisione
Attualmente si contano in Parlamento oltre quaranta formazioni politiche per cui si potrebbe dire che il sistema maggioritario attenuato oggi esistente invece di far diminuire il numero dei partiti che lo ha cresciuto in maniera abnorme
è sotto gli occhi di tutti la crisi nella quale si stanno ritrovando alcuni grandi partiti di massa
Basta guardare a ciò che sta accadendo ai partiti della sinistra divisi tra loro frammentati in più formazioni in forte perdita di numero di iscritti
Se si pensa che il partito di D'Alema e Veltroni che è sempre stato il partito più partito di tutti che oggi ha il venti ventuno per cento dei consensi elettorali non arriva neanche a mezzo milione di scritti e quanto dire
Da ciò si dovrebbe ricavare l'esigenza di farmaci formazioni politiche sempre più omogenee
Legate da ideali comuni e da programmi politici uniformi non contrastanti studiati per migliorare effettivamente le condizioni di vita del Paese per rivitalizzare la partecipazione in politica del cittadino
E per far tornare quest'ultima ad esercitare quel primato di cui godeva una volta unico mezzo per contrastare il silenzioso ma inesorabile decadimento della democrazia causato dall'affermarsi di forme di potere sempre più pericolose per la libertà del cittadino
Si pensi ad esempio al nostro sistema giustizia abbia i danni che provoca sul terreno delle libertà individuali e su quello che la nostra economia
Noi non siamo contro i partiti perché essi sono l'essenza di una vera democrazia siamo contro il potere che alcuni partiti hanno esercitato e continua ad esercitare in ogni settore della vita pubblica
Un potere sempre più invasivo che fa parlare di regime democratico dei partiti
Dal quale ci sentiamo sempre più oppressi e dal quale non sappiamo come uscirne
Noi siamo per l'affermazione del bipolarismo contro ogni tentativo di neo centrismo siamo per l'allargamento del Polo verso settori riformisti preservando l'unità del Paese
Siamo per l'evoluzione di Alleanza Nazionale nella direzione indicata all'atto della sua fondazione ma siamo anche per la concreta attuazione delle sue linee politiche più vicine ai bisogni della gente
E a lei spetta attive di quanti militano con sacrificio a volte ignorato nelle più periferiche formazioni del partito
L'idea di un partito unico di ispirazione moderata cattolica riformista liberale che per intenderci vada da Alleanza Nazionale ai pattisti di Segni
E accattivante
E forse rappresenta un rimedio contro il dissolvimento del centrodestra
Ma non va dimenticato che nei Paesi ove vige un sistema bipartitico o di vero bipolarismo questo è nato per volontà del popolo ed è radicato nel tessuto sociale
La formazione di un partito unico di centrodestra creata in tempi brevi dall'alto potrebbe provocare una naturale perdita di associati e si sentirebbero traditi da una simile scelta
Ma se si guarda i tempi alla nascita e all'affermazione di un partito come Forza Italia si dovrebbe senz'altro auspicare un'altra simile operazione grazie
Grazie Cassanelli del circolo Sanità Milano Alleanza nazionale anche perché è rimasto quasi inesistente
Quindi rapidamente proseguiamo e diamo la parola al dottor Alberto Luzzi presidente del circolo dia alleanza nazionale Luigi Einaudi di Milano
Grazie o per l'opportunità offertagli intervenire a questo interessante convegno che mette l'accento su un aspetto che sta diventando sempre più urgente
Nell'ambito di quello che è un problema di cui quotidianamente mi occupo cioè problemi a dell'economia il problema della piccola e media impresa infatti la la destra come partito
Unico nel senso come partito
Che riesca ad aggregare le forze liberali cattoliche moderate sane del Paese può rappresentare una speranza una speranza per molti operatori economici che attualmente si trovano costretti a a soffrire un situazione di governo che certamente non è loro favorevole
Infatti con la disaggregazione dei partiti così come attualmente si propone propone nel nostro panorama politico
Il chi risulta favorito in situazioni elettorali è la il centro sinistra che regolarmente
Raggiunge un numero di voti conseguiti numero di voti inferiore rispetto ai voti del centrodestra dei propri voti moderati poiché l'Italia principalmente un Paese moderato dato che l'Italia è un paese dove il settantuno ultrà il settanta per cento con delle degli abitanti è proprietario della propria casa dove vi sono oltre sei milioni di partite Iva verte quindi è un Paese sostanzialmente di persone sensibili ha problemi di natura economica problemi di natura liberale e liberista
Purtroppo però la disaggregazione favorisce chi riesce comunque Attraverso accordi più o meno sotterranee di corridoio
Ad arrivare ad avere il numero dei seggi superiore in Parlamento nei vari consigli regionale o comunale
Per cui il il problema di una aggregazione delle forze liberali moderate riformiste come indicate in questo convegno risulta quanto mai
Un problema da tenere in considerazione
Io ovviamente approfitto di questa occasione
Per augurarmi che questo sasso lanciato nello stagno della politica possa produrre delle ronde favorevoli
Per l'Italia per gli italiani posso superare certi in passa che di cui attualmente non si vede la la soluzione
Colgo inoltre l'occasione salutare in questa sala
Un amico che si batte giornalmente sia come imprenditore sia come presidente di una neonata associazione il dottore Armando cubetto l'associazione per la difesa della piccola media impresa che un altro sassolino
Nell'ambito
Della politica per adesso milanese speriamo in futuro italiana sta cercando di muovere qualcosa era arrivare a delle soluzioni positive sicuramente per tutti e non solo
Per alcuni o per il grande capitale come attualmente a
Colgo col governi Prodi D'Alema ringrazio missione
Grazie dottor luce anche perché devo dire che stiamo proprio andando sulla strada che noi spiccavano cioè nel corso di questi interventi
Vengono fornite un po'anche degli spaccati di realtà locali e soprattutto vengono posti i temi quesiti e interrogativi a cui sicuramente nella seconda fase
Deputati risponderà
Ecco procediamo raccomando sempre l'estrema sinteticità tre minuti col dottor Fulvio Baldin segretario dell'Associazione liberali nazionali
Anch'io ovviamente mi associo ai ringraziamenti
Per l'unità per l'opportunità che oggi ci è stata data Sat spero di essere molto sintetico
L'appello al partito unico del centrodestra secondo nel parere penso anche se con opere del nelle zone con cui faccio politica ogni giorno non è non vuole essere solo un appello al bipolarismo ma anche a una chiare scelte di responsabilità da prendere di fronte agli italiani
A livello personale aggiungo che questa sorta di modello unico in cui trovarsi tutti insieme rispettando le proprie differenze potrebbe essere anche un'alternativa a certe tentazioni
Che per esasperazione
A volte si diffonde gli italiani reazione proprio i partiti alludo alle tentazioni non so del partito dei sindaci del sindaci Isma'della
Nel Rutelli Isma'trovandosi a Roma dell'Albertini IMO
E perché no anche alla tentazione del dipietristi Montserrat tentazione dell'uomo forte che o popolare particolarmente che risolve non sempre in modo opportuno però
La lotta contro il contro la partitocrazia quindi attenzione alla partitocrazia ma attenzione alle false inopportune tentazioni
Partito unico che spero che al suo interno come spero si possa realizzare presto al di là delle resistenze pur comprensibili
E siccome anche come a livello personale come è scritto di AN apprendo ho appreso che per esempio apprendo vivo a Milano da sotto una stazione di commissariamento
A Roma esistono situazioni commissariamento però anche di grande apertura novità come le primarie per le elezioni provinciali un segnale senz'altro positivo
Ho preso da amici di Forza Italia di situazioni analoghe in Forza Italia o in altri settori del Polo
E effettivamente un polo delle libertà che poi limita le libertà interni e di dialogo di confronto appare una contraddizione
E quindi auspico una partito veramente unico e veramente diverso anche nella sua dei letti in tema
Approfitto e per citare un'ultima citazione di un personaggio sicuramente un intellettuale e di un politico italiano sicuramente antiliberale quindi non posso essere accusato di essere di parte
Che ai sette enti parlava della visione di un partito unico lo intendeva in altro modo
Però parlava di partito mosso da umori diversi elettivo di statuto democratico critico polemico in perpetuo rinnovamento di uomini e di idee
Così vasta da comprendere in sede tutte le stanze d'un periodo storico di un popolo politica Giuseppe Bottai chiaramente non voglio il contesto di unicità del partito dittatoriale però è uno spunto di riflessione che peraltro appunto non viene da una tradizione liberale però uno spunto in zone con cui l'attrezzo liberale risorgimentale che voglio rappresentare oggi si può incontrare
E insieme le altre grandi tradizioni della testa quella cattolica e quella anche della destra riformista può potrebbe auspico costruire questo partito unico
Farò di libertà all'esterno ma anche che pratichi una libertà Dialettica al suo interno grazie
Grazie Baldini proseguiamo con l'intervento di Sauro Mannucci consigliere comunale
Per Alleanza nazionale alla Spezia
Ah è uscito ma era presente però e allora decada
Va bene allora passiamo al prossimo intervento che Massimo Setti Movimento nazionale monarchico Roma
Allora assicura anch'io che sarò molto breve tre minuti vado subito al punto prima di tutto mi presento io sono il segretario del Movimento nazionale monarchico
Siamo stati tra i fondatori di Alleanza nazionale come l'onorevole Fiori o il senatore Pasini
Sanno che riconoscono e Alleanza Nazionale all'inizio doveva essere un forma di aggregazione nuova
Di diverse anime della destra così si disse tant'è vero che c'era ai liberali nazionali c'erano i monarchici cattolici e la vecchia componente missina successivamente dopo Fiuggi si è scelta la strada di un partito monolitico
Secondo me è stato un errore e non vorrei che il nuovo partito unico
Dal creare a cui mi dichiaro favorevole sia anche esso si tenta a farmi anche se un monolite cioè non serve mettere insieme Alleanza Nazionale Forza Italia e CCD e quant'altri per dare poi un'unica indicazione
Scontentare però le diversità che ci sono le diversità devono essere valorizzate in un contesto
Di superiorità io penso a un tipo di partito americano poco
Idealizzati ideologizzato
Al centro un organismo di raccordo e poi all'interno tante associazioni movimenti partiti che nella loro diversità siano diamo la possibilità di raccogliere un consenso più ampio di quello che un partito monolitico può può raccogliere in questa ottica ci sia la possibilità per liberali nazionali monarchici vivi riformisti e e quant'altri di poter portare il proprio contributo e sostegno dei dei dei propri associati le elezioni ultime hanno dimostrato una disaffezione sempre maggiore dei cittadini verso elezioni il collegio uninominale e e l'elezione del sindaco due turni con il ballottaggio
Portano allora il fatto che molti cittadini non si sentono rappresentati dei candidati che sono in corsa o nel collegio uninominale o al ballottaggio i due candidati rimasti e quindi non vanno a votare un partito unico significa secondo me
Scontentare parecchi che non si sentono rappresentati e la mancanza di rappresentatività oggi secondo me è
Elemento predominante ovviamente il nuovo partito non dovrebbe essere gestito dall'alto che centralizzato ma lasciare spazio alle diverse identità penso che possa bastare grazie
Complimenti per la sinteticità dell'intervento
Ecco a questo punto abbiamo pensato per vivacizzare un po'la la cosa di alternare
Non fare a compartimenti stagni prima e dopo tutti i deputati e quindi alterniamo un pochino anche perché così c'è un po'di dibattito in base a quello che è già emerso dai precedenti interventi
Dopodiché la parola all'onorevole pagliuzze grazie
Innanzitutto anche a me corre l'obbligo di ringraziare vivamente quanti sono intervenuti ringrazio soprattutto gli amici segnati nella parte
Di destra della nostra del nostro invito perché sono amici che compongono una parte importante direi un po'simbolica
Del nostro movimento di alleanza nazionale sono amici alcuni investiti di responsabilità pubbliche istituzionali vi sono consiglieri comunali o semplici iscrittivo presidenti di circolo
Sono amici che interpreta la politica come interpretiamo noi come come impegno civile come sacrificio anche personale e devo ringraziare Salvatore Coniglio ringrazio la Regione liberale che si è assunto questo compito
Direi organizzativamente difficile di uscire un po'dal proprio ambito milanese
Sappiamo che a Milano è una città molto importante la capitale economica mai a Roma che la capitale politica
Ed è la sede in cui evidentemente le riflessioni progetti politici possono trovare il giusto Vittorio e possono trovare quelle consonanze quelle assonanze
E che come dire possono sottolinearne possono attribuirne insuccesso
è stato un lavoro difficile
Ma siamo approdati a questo la regione tra le approdata questo primo appuntamento con l'intenzione di creare un qualcosa di positivo di produttivo per il nostro movimento e soprattutto per i l'essere noi appartenenti e anche in un certo senso poi determinati elettoralmente perché molti di noi sono stati eletti nei collegi uninominali
Non soltanto con i voti di Alleanza nazionale ma anche con i voti dell'intero polo di Forza Italia dei del CDU allora comunque CCD
Di una parte quindi diversa dell'elettorato e abbiamo un po'anche un obbligo nei confronti di questi elettori si è tanto parlato di riforma nuova riforma elettorale che assegnava una ha un significato ancora più preciso al al deputato di raccordo con le tratto B a questo punto dobbiamo rispondere anche ai nostri lettori di quello che sta succedendo quindi sono domande che si sono rivolte si sta rivolgendo la classe dirigente del partito periferica di centrale di Alleanza Nazionale e domande che si pone l'elettorato nei confronti
Di quella che è la prospettiva evolutiva di alleanza nazionale riferita alla
Allo sviluppo del Polo per la libertà
Purtroppo il Polo per la libertà sta vivendo una situazione paradossale
Conta un consenso nel Paese
Che si manifesta anche in situazioni specifiche come è avvenuto per le elezioni della provincia di Roma ma comunque soffre di una propria minorità politica nei confronti di un'ora ha fatto una era fatto notissimo centro sinistra
Che però come dire manifesta una cultura politica di un certo tipo tale che comunque lo conserva al portiere nonostante tutte le contraddizioni che sta attraversando
E di cui tra l'altro gli ultimi avvenimenti
Di carattere mondiale hanno ulteriormente sottolineato questa classe dirigente periferica del partito quanti hanno votato Alleanza Nazionale quanti l'hanno diretto il loro consenso verso il Polo per la libertà
Si sono interrogati sul lo sviluppo di questi partiti su che cosa questi partiti oggi rappresentano e soprattutto il in che maniera il moderatismo italiano
La confluenza di valori che erano valori anti sinistra
Quindi specificatamente differenziati da quello che è la cultura marxista di sinistra che ha dominato in Italia per tantissimi anni dicevo in che maniera questi questi questi partiti oggi
E dicono il proprio futuro vogliono presentarsi ai propri lettori
Però incominciano le perplessità le perplessità
Nei confronti del nostro movimento perplessità estremamente positive direi questo punto
Leali nel senso che quando ci si interroga di un'evoluzione di Alleanza nazionale non ci richiamiamo ancora e riconfermiamo la nostra adesione a quei principi che erano stati consacrati a Fiuggi ormai dico tanti anni fa un po'di anni fa
Se vi è stato bene ed è un bene che quanto si è dibattuto allora poi riconfermato nella conferenza programmatica di Verona che però non era un congresso ma era una conferenza programmatica
Fosse occasione ulteriormente di riflessione perché evidentemente Alleanza Nazionale nel mille novecentonovantacinque rappresentava una scommessa una sfida ovvero la possibilità di riunificazione dei vari filoni che appartenevano alla destra italiana
E prima negli interventi di alcuni amici sono risuonate diciamo alcuni aggettivi sono risuonati da destra storica liberale la Destra nazionale sicuramente moderatismo italiano i cattolici bene noi purtroppo abbiamo dovuto constatare che forse per quanto riguarda realtà nazionale ancora questa evoluzione non si è propriamente compiuta
Perché evidentemente le strutture di partito soffrono di una loro obsolescenza
Non sono forse adeguate a quello che la domanda di politica nuova premette il modello partito è un modello che sta tramontando molti pensatori
E ragionatore di politiche sono soffermati su questo punto
Il sistema a partito promette da superare
Sia dal punto di vista delle proprie strutture di comando e qui c'è purtroppo un retaggio storico da sottolineare
E noi lo sottolineiamo con grandissima lealtà con grandissimo amore anche nei confronti una scelta che facemmo nel mille novecentonovantacinque
Perché chi è venuto dall'esperienza liberale questo lo vorrei sottolineare con molta forza così chi è venuto da esperienza della destra democristiana dall'esperienza cattolica
Non erano degli sconfitti che andavano a cercare protezione presso un certo partito questo sia ben chiaro
Noi eravamo sempre stati siamo stati all'opposizione sacrificando ci in politica non avendo posti non avendo prebende non avendo direi tante agevolazioni perché eravamo all'opposizione nei nostri partiti
Proprio su un problema di rapporto con la destra quindi noi diamo salutato con grande entusiasmo la nascita di Alleanza Nazionale
Perché portavamo in Alleanza nazionale io retaggio storico diverso che si confronta con quello che era la situazione oggettiva
Di un fatto di un fatto che per tanti anni la destra è stata identificata esclusivamente con il movimento sociale ma questo fanno fa onore al modello sociale fa onore anche alla memoria di Giorgio Almirante che collegò nel mille novecentosettantuno il termine destra nazionale al termine Movimento Sociale Italiano e questa storia è una storia molto importante perché nelle trasferire le esperienze le valutazioni
De la Destra storica liberale
Della destra democristiana che sia riallaccia alla momento importante della militanza cattolica anticomunista a De Gasperi don Sturzo e così via voleva dire anche superare in maniera limpida in maniera trasparente quello che era la divisione fra italiani
La divisione fra italiani che era stata coltivata per tanti anni dall'emarginazione della sinistra sinistra eversiva sinistra ufficiale nei confronti della destra nei confronti tutto ciò che fosse collegato a un'idea semplicemente nazionale o patriottica
Bene questa operazione purtroppo non si è compiuta in maniera definitiva però non siamo ancora qui
A vigilare a capire perché e arrenderci protagonisti di una possibilità ulteriori di espansione perché noi sappiamo che l'evoluzione del Polo per la libertà
E l'andare oltre il Polo non può essere slegato dalla come dire riformulazione dei partiti che sono cardine del Polo per la libertà
Ponete sono partiti che così come ci sono realizzati si sono realizzate il momento che l'emergenza del momento elettorale la storia di Forza Italia molto diverso dalle altre nazionale noi parliamo di Alleanza nazionale perché stiamo siamo dirigenti di Alleanza Nazionale premette il travaglio che farà Forza Italia sarà un travaglio che competerà ad altri
Abbiamo altri amici riparati che sono in Forza Italia che hanno
Come dire ci sono i rifondatori o
Non cofondatori magari si sono aggregati a Forza Italia e lì faranno la loro battaglia per capire come un partito può evolversi un partito del futuro può manifestarsi poi questo discorso lo facciamo un'alleanza tra de che andata tra le e il nostro partito è pari o dalla detta da dove siamo liberali ma siamo anche di destra
Quindi non riteniamo che una destra Deva esserci in questo qualche Paese quando si parla di partito unico eventuale fine o prospettiva di un fulcro organizzativo di un fulcro di proposizione politica ma anche di costume politico perché questi nostri partiti purtroppo sono vecchi pur facendo un grosso
Riconoscimento alla classe dirigente di Alleanza Nazionale una classe dirigente storica mutuata in massima parte dal vecchio Movimento sociale quindi che ha vissuto in passato la politica in prima persona con grandissime per espansione con brevissime sofferenze
E io devo dire che mi stupisco quando qualcuno può attribuire a
Chi e in Alleanza nazionale pur proveniente da altri diciamo filoni storici o culturali
Un senso di estraneità o di separatezza oppure alimentare anche le polemiche su questo posso studiare
Dei i giornalisti che non fanno bene il proprio mestiere
Mi sono state attribuite delle espressioni di addirittura
Una sottolineatura di una persistenza di fascismo una danza nazionale o addirittura di antisemitismo io colgo l'occasione in questo momento di riaffermare dire con estrema precisione che questo non c'è in Alleanza nazionale come
Come ritengo che la classe dirigente nel nostro partito sia una classe dirigente che ha fatto i conti con la propria storia a partire dall'insegnamento e qui voglio sottolineare il grandissimo atto di coraggio che fu del presidente Gianfranco Fini quando su quella pagina vergognosa di una parte del nostro passato perché anche qui ci sono otto passato non vogliamo dialogare
Però che tutto ciò che appartenuto alla storia del fascismo da buttare via riteniamo che ci sia un'altra italiana anche da recuperare in quella direzione si sono costruite città si è creata scolarizzazione incerto
La dittatura certo una situazione italiana sulla quale vogliamo guardarci bene dentro perché c'ha il naso sappiamo che quando fu uno promulgate le leggi razziali ci fu anche qualche d'uno che non sa altro in Parlamento forse perduto farlo e questo qualcuno magari non era distretto origine fascista
E sappiamo perfettamente che all'inizio
Quello sul versante direi sicuramente più positivo ma all'inizio del fascino ci fu uno dei nazionalisti ci furono dei liberali che Pietro di voti appoggiarono c'è una situazione in Italia particolare che va analizzata con occhi
Direi trasparenti
Questo è un discorso che noi vorremmo e vogliamo sviluppare ulteriormente
Perché riteniamo che la nostra storia aveva affrontato in toto e quindi c'è stato un grandissimo oggetto di coraggio
Di potere cancellare questi legami noi desideriamo e vogliamo che si è esercitata al massimo una sempre perché i mostri dell'intolleranza e del razzismo
A Lignano dappertutto in ogni e in ogni situazione storica ci sia un'ulteriore vigilanza perché continue contaminazioni anche solo vagamente culturali su questi aspetti vengono tranciati con decisione noi siamo a qui a ribadire solennemente e ci fa piacere che di
Sottolineare che tutto questo è condiviso ampiamente in tutto il partito e Alleanza nazionale che ci siano queste ripulsa nei confronti di ogni tipo di razzismo soprattutto nei confronti dell'antisemitismo
Ma quello che vogliamo dire noto discorso discorso di essere
Attori e protagonisti di un'evoluzione di Alleanza nazionale che deve risolversi in un rapporto con il centro
Ecco non è possibile che ci possa essere in prospettiva anche un'auto compiacimento proporzionalisti go di una destra che può essere diciamo soddisfatta ai sedi chiuse in se stesse a rappresentare solo
Una un elemento un pochino più robusto di una tradizione storica passata
Questo è un discorso limitativo
Che noi desidereremmo fosse superato
Perché riteniamo che oggi il bipolarismo debba perfezionarsi in un qualcosa di più completo riteniamo che il l'ambiente del centrodestra possa essere omogeneizzato
Maggiormente in un e trasformarsi in un partito liberal-conservatore con tradizioni cattoliche
E che facciata contraltare a una situazione di socialdemocrazia a una situazione anche voluti materassi se italiana che auspichiamo purtroppo il partito comunista e italiano non si è ancore voluto compiutamente in una socialdemocrazia
Può essere sicuramente una finzione anche dialettica definirlo tale
Però diamo fiducia alla possibilità che anche in Italia in una sezione UPEA si crei un contraltare da una parte una socialdemocrazia data parte non direi un partito esclusivamente liberaldemocratico per questo ha un'accettazione
Eccessivamente centrista ma sicuramente una formazione e liberale del conservatrice nel senso buono con dicevo ispirazioni cattoliche che raccolga questo ambiente e questo non vuol dire non vuol dire ridurre la presenza del centro destra unicamente a un piccolo moto a un partito guida di vecchio stampo
Questo assolutamente no questo non è assolutamente in contraddizione con la capacità di coltivare rapporti con tutta quella che è l'articolazione del fronte moderato ecco perché la riflessione che il capogruppo di Alleanza Nazionale Tatarella fatto sui giornali
E di una dibattito che cresciuto e si è sviluppato sulla capacità di articolazione del centrodestra
Ed è rimangono immutati e validi quelli che sono i motivi ispiratori e anche forse quello che è una formula vincente sotto il profilo elettorale
Ma se a sinistra esiste un punto di riferimento organizzato e comunque direzione che il DS a destra purtroppo si soffre di una specie di di archivia
Sia territoriale perché Alleanza Nazionale Forza Sud
Forza Italia forte al Nord
Una di Herzliya diciamo anche questo con grande onestà
Di leadership che comunque vanno risolte perché evidentemente ognuno deve avere il suo spazio all'interno di un processo politico ma è evidente che ci sarà poi anche un processo di determinazioni di leadership che devono essere come dire rio articolate provente devono essere Ri riconsiderate proprio per dare impulso a una presenza politica che oggi è carente con una a volte distonia anche di rapporti è una difficoltà di come dire di intercettare anche il lavoro degli alleati perché spesso tanti amministratori anche per locale riferiscono ma e noi non possiamo dire o parlare o fare i ferimenti su gli alleati di Forza Italia chiaramente loro Paride sono alleati allo stesso modo
Forza Italia chiaramente non può determinare più di tanto condizionare delle situazioni anche di Scelta
Di classe dirigente o di amministratori che fanno parte ovviamente di un'altra parrocchia di un altro ambiente questo
E un problema anche di preparazione di quelli che sono in certe situazioni situazione di gestione dell'attività amministrativa delle attività di governo ecco tutto questo oggi se poi e riferito alla come dire difficoltà anche di interpretare in modo corrente
La presenza dei cattolici nel nostro Paese e la grande scommessa
Della destra di poter essere capace di aggregare queste queste queste parti che in parte si sono staccate e qui non non obice neanche cadere lo abbiamo scritto su ragioni liberale della criminalizzazione di chi ha lasciato dico anche questo anche questo la la lasciato il Polo per le libertà certo ci sono i traditori per carità
Certo c'è chi non ha rispettato il mandato del rettorato avrebbe fatto bene a dimettersi magari deputato poi magari continuare anche la sua polemica ma certamente non è una grandissima diciamo prova di tenuta il fatto che molti magari alla spicciolata o qualcuno se va bene ci sono delle ragioni queste vanno ricercate e se c'è sotto un tradimento questo va condannato ma se c'è una non chiarezza di situazioni o altro questo nessuna capacità nosta dire attrarre queste queste queste queste parti dell'arco politico che possono fare l'elemento vincente certamente fanno delle intelligente nei confronti di una scommessa elettorale
Io non vorrei dilungarmi troppo su questa
Importo impostazione o introduzione al convegno di oggi io dico semplicemente che abbiamo di fronte dei passaggi molto difficile molto complicati dovremo cambiare mentalità come i partiti dovremo pensare che la politica è una cosa nuova
Dovremmo soprattutto cercare di di allacciarsi a delle forme di rispetto
Delle norme attraverso i quali può cresce una classe dirigente io dico che oggi i partiti devono fare un esame di coscienza perché purtroppo livello periferiche troppe sono le incrostazioni troppi sono i potentati e forse troppo centrodestra soffre anche di una forma
Direi solo di propagandistico politico e non è di elaborazione culturale dobbiamo fare certi studi dobbiamo fare giornali dobbiamo avere una trasparenza maggiore per quanto riguarda la promozione di De di progetti
Basti pensare a quelle che sono le nostre città e quello che e sul sullo sfondo l'abbiamo fatto come Regione liberale un convegno dei convegni molto importante sul gruppo di Milano sulle aree metropolitane perché non sono state neppure considerate state lasciate così nel nel nelle
Nell'ombra e di un qualche cosa che può essere anche fastidioso ma solo attraverso queste esperienze può nasce nel collegamento con l'attività produttiva
Con i professionisti con tutti quanti devono ritornare a credere nel centro destra e devo ritornare a credere
Nel centrodestra come una parte innovativa della politica
Quella che nel mille novecentonovantaquattro si era presentata come parte innovativa della politica perché da una parte superava faceva superare l'esperienza storica del movimento sociale che noi non possiamo anche questo è una sottolineatura che voglio fare
Come dire procrastinare più di tanto la sua attualizzazione storica il movimento sociale il simbolo del movimento sociale rappresenta un Periodo sicuramente glorioso di intervento politico ma è un periodo è datato
Il periodo che va dal mille novecentoquaranta sei quarantasette fino alle a fine degli anni ottanta agli anni Novanta ma è un periodo e si è chiuso e su questo periodo o con rimestare una forza nuova ecco perché nelle proposte si è parlato di un ordine del giorno che avremmo come dire distribuito in questa nostra riunione
Significativa perché è un come si è detto uno spaccato anche del partito a livello nazionale nordiche il giorno
Ottenere ma non delle cose a come dire rivoluzionari son delle riflessioni molto concrete una di queste la realizzazione di un congresso
Di un congresso nazionale per poter trasferire questi dei questi propositi in arene in are rappresentative ed amata porsi anche il problema del superamento di una fase storica
E questo è sotto gli occhi di tutti
Allora in questa convinzione in questa speranza che noi gli amici che compongono questa parte del partito
Altri ci confrontiamo con parlamentare ci si è chiesti come mai alcuni parlamentari sono stati invitati e non altri beh anche qui si è voluto come dire confrontare le esperienze di chi non proviene da una certa esperienza storica
E qui deve interrogati deve dare il suo contributo chili ed esperienza cattolica etica e l'esperienza liberale deve confrontarsi con l'esperienza di chi viene dalle tradizioni e come dire dai valori della destra nazionale questa è una scelta di chiarezza non di confusione non cerchiamo delle correnti o creare dei gruppi e dei sottogruppi e fare una conta di persone noi vogliamo essere propositivi nei confronti dell'azione zonale
Aderendo a quello spirito di scommessa che è presente Fini lancio nel mille novecentonovantacinque nient'altro si dispiace che alcuni questa mattina non siano venuti propriamente avranno tirato le proprie conclusioni forse non so di non convenienza oppure no l'opportunità di essere presenti ti dispiace di questo prete ci sono degli amici che rifletteranno e futuro peseranno evidentemente
In modo o di forse più più più e più adeguato ipotesi rendere utili per questo processo di e trasformazione proprie corre anche l'obbligo di segnalare chi non è venuto ma ha mandato dei propri messaggi di presenza come l'onorevole Pepe e il novembre Fragalà che ci ha mandato una lettera di adesioni a questa nostra manifestazioni attendendo quelli che sono i contenuti come spero la la classe dirigente e di alleanza nazionale aspetti con i contenuti propositivi di questa nostra ha sempre grazie
Grazie Gabriele nostra intenzione proseguire con gli interventi dei rappresentanti locali
Salvo senatore pagine mi chiedeva tre secondi per un saluto volevo salutare perché lo vedo qua presente in aula l'onorevole Sardelli che consideriamo un vecchio e caro amico liberale e a cui va tutta la nostra simpatia che non estendiamo il suo partito
Ecco
Procediamo come dicevo
Ecco vicolo ricordare anche il la presenza della amicissimo non rendere Tringali che viene da una tradizione del vecchio Movimento Sociale e quindi vi entriamo per la sua sensibilità grazie Carlo e al quale estendiamo la simpatia anche al partito
Allora dicevo procediamo rapidamente penso tre minuti per uno mancano questi ultimi interventi gli esponenti locali di AN e quindi do la parola salvo Mannucci consigliere comunale di AN a la Spezia
Buongiorno
Tensione venire per parlare era mia intenzione venire per ascoltare
Anche perché questo per i liberali della Spezia
Consigliere comunale di AN sono indipendente ancora
Non sono neanche scritto da così come tutto il gruppo che diciamo mi ha appoggiato in questa campagna elettorale
è stato un gruppo poco composito è un po'particolare entrata in M. è stata una cosa come posso dire
Particolare anche questa il AN a Spezia appoggiato come candidato sindaco un ex assessore socialista
Di un'amministrazione di sinistra
Il nostro gruppo ha deciso di appoggiare questo candidato
E su questa scelta poi trovando un'ottima consonanza con il gruppo dirigente di AN di la Spezia che è veramente un gruppo dirigente dirigente molto
Come posso dire ha aperto e molto giovane questo gruppo dirigente a in tutti i modi provato a comportarci c'è quasi riuscito diciamo che proseguiamo questa nostra collaborazione
Dicevo che sono turca altro per ascoltare perché in questo momento cerchiamo tutti noi perlomeno ed esperienza liberale di capire dove andremo come sarà la politica del futuro
Quindi i congressi convegni varie altre manifestazioni sia provinciale che nazionali
Sono un momento importante per capire dove andremo e cosa fare
In questi giorni per esempio sono stato invitato a un congresso di rifondazione comunista
Una cosa che non credo sia mai accaduta la Spezia
Siamo entrati sono entrato troppo di gelo in sala quando mi hanno salutato però successivamente ho fatto l'intervento
E c'è stata diciamo una non dico un applauso ma almeno una benevola ostensione da qualsiasi altra cosa
Questo per dire che sta cambiando un pochino tutto
Sta cambiando un pochino tutto dovremo capire cosa fare dove andare personalmente cerco più che altro di ascoltare
A questo punto direi che può anche bastare grazie
Ecco questo punto sempre come dicevamo prima alterniamo un pochino vivaci iniziamo diamo la parola l'onorevole Publio Fiori
Le polemiche
Che questo incontro in qualche modo suscitato
Mi hanno sorpreso nonostante la mia ahimè lunga militanza politica
Perché il problema che noi dovremmo credo legittimamente a vedere quello di come farsi che il centrodestra torni a vincere
E quindi porci il problema del perché nel mille novecentonovantasei il centrodestra vi
Da questo punto di vista illuminante quello che ha detto il nostro maggiore avversario D'Alema
Quando parlando nella famoso incontro che fecero in quel convento non mi ricordo dove disse agli astanti dice guardate che noi nel novantasei gli abbiamo perso le elezioni cioè le abbiamo vinte però avevo perso due milioni di voti
Cioè noi abbiamo preso meno voti del Polo
Ma abbiamo vinto perché siamo riusciti a dare alla nostra azione politica fare un'operazione la chiamata che ha trasformato la minoranza in maggioranza la la la ma la minoranza elettorale in maggioranza politica
La sconfitta del Polo dunque nel novantasei non fu una sconfitta elettorale
Fu una sconfitta politica cioè prendemmo più voti delle sinistre ma finimmo all'opposizione
Allora il problema che noi oggi qui ci poniamo di cui ci facciamo interpreti perché qui sono presenti sette otto parlamentari
In realtà questa sottile angoscia
Di sapere di essere maggioranza nel Paese reale e di essere minoranza in Parlamento ce l'hanno quasi tutti i parlamentari che si riconoscono nel centrodestra
Allora io non vedo perché si debbano creare problemi quando alcuni tentano di fare uscire dal mugugno del Transatlantico alcune considerazioni politiche che invece sono alla base una ripresa e di una possibile vittoria del centrodestra
Perché perché ho accettato di venire oggi pur non essendo stato mai favorevole al partito unico
Perché quando si parla di partito unico si possono dire tante cose diverse cioè il partito unico a Bari significa può chiedere il partito unico
Gli esponenti
Delle classi dirigenti dei partiti del Polo che preoccupati di una certa caduta di consensi ci vogliono barricate per difendere le proprie posizioni
Allora può essere quella la richiesta del partito unico trasformare il Polo in partito unico può essere il mezzo attraverso il quale una certa nomenclatura di AN di Forza Italia del CCD dicono ma bar richiamo uscì in questo potere che comunque ci siamo garantiti e poi Dio provvede e certamente questo non è un obiettivo io ritengo compatibile con i problemi che noi abbiamo dinanzi comunque non è in linea con il progetto di trasformare la minoranza parlamentare in maggioranza politica
Può anche essere un sistema per consolidare una forma di egemonizzare sì o no e del Polo
I capi del Polo o alcuni capi del Polo
O un capo del Polo che stabiliscono va be'facciamo il partito unico quindi consolidiamo la nostra leadership per cui non siamo più capo di questo o di quel partito diventiamo Carlo di una cosa più importanti
Neanche questa è una soluzione che mi che mi affascina che mi solletica
Qual è allora la posizione di partito unico che in qualche modo mi suggestione
Un partito unico che Marchi con forza la scomposizione del Polo
E la ricomposizione di un soggetto politico capace di aggregare tutti quei consensi che sono nel Paese ma che non sono nel Parlamento
Cioè un processo di trasformazione del Polo in modo da dare rappresentanza politica nel centrodestra anche a quel settore di elettori che si riconoscono nel centrodestra ma che non si riconoscono nel Polo
L'esempio classico sono i voti cattolici parlo dei cattolici perché la mia provenienza che non vogliono votare forza Italia che non vogliono votare AN che sono perplessi anche dinanzi al CCD
Ma che sono nel versante del centrodestra e che avevano trovato una collocazione una rappresentanza politica nell'UDR finché l'UDR non ha fatto un passaggio
Sul versante della sinistra deludendo coloro che credevano di aver trovato con Cossiga la possibilità di una rappresentanza politica che utilizzasse questi voti nel centrodestra ma oltre il pollo
Questa l'ora il problema che noi abbiamo e che noi poniamo noi poniamo il problema di dare a tutto il centrodestra una rappresentanza politica
Cioè noi poniamo a tutti coloro che si ritrovano che si riconoscono nel centrodestra con posizioni di guida composizioni di responsabilità nei tre partiti del Polo
Di fare una scommessa consistesse di rimettere in discussione la propria leadership il proprio ruolo di dirigente all'interno dei tre partiti del Polo
Andare a costruire insieme un soggetto nuovo che sia capace di rappresentare anche coloro che nel Polo non si riconosca
Allora perché questa resistenza
Perché quando
Pagnozzi ha parlato ci sono stati sono stati toccati dei nervi scoperti
Perché una qualche dirigenza parte di diligenza di partito ha reagito in maniera con scomposta come se fosse stata sorpresa e con le mani nella marmellata
Noi non vogliamo creare problemi al partito anzi noi riteniamo che AN una volta inserite in un processo di scomposizione del Polo avrebbe molte più possibilità che io ora a essere rappresentante dare la presa di
Anza specialmente a un mondo o un mondo cattolico mondo liberale che oggi non riesce a rappresentare cioè il processo di avanzata di AN verso Fiuggi due come la chiamo io cioè un processo che vada a realizzare in maniera compiuta
Quella strategia che insieme iniziamo nel novantaquattro nel novantatré con la campagna elettorale a Roma confini candidato nel novantaquattro con lezioni e nel novantacinque con me la fondazione di AN li completamento di quel processo
Porterebbe tra che terrebbe definitivamente questa esperienza articolata e complessa che ci inventammo nel novantaquattro la potrebbe portare sul versante di un centrodestra
Capace di raccogliere i consensi e la rappresentanza di tutti coloro che ancora oggi hanno delle perplessità e queste perplessità sono plasticamente evidenziare dal fatto che ci sono cinquanta sessanta settanta non so più quanti deputati
Che stanno nel gruppo misto perché non riescono ancora a trovare nonostante ci siano quaranta
Partiti una collocazione una casa che dia loro non tanto la garanzia del seggio quanto la garanzia culturale politica e storica
Di una grande battaglia di avanzata che restituisca finalmente al Paese un centrodestra maggioritario con una rispondenza politica adeguata nell'ambito delle istituzioni parlamentari e politiche
Il nostro proposta
Non è una proposta difensiva noi non vogliamo fare il quadrato di Villafranca
Noi non vogliamo neanche condurre il partito
Per un gesto di protagonismo sterile nell'imboscata di Little Big Horn il mezzano e non c'è nessun generale Custer
Noi non vogliamo creare una vicenda di carattere personale noi vogliamo pretendiamo che si vada avanti si completi il processo iniziato a Fiuggi
Perché soltanto con il completamento di questo processo noi potremmo garantire agli italiani del centrodestra
Di un partito con una classe dirigente
Che non si preoccupa di garantire se stessa anche per il futuro ma che si preoccupa di garantire l'esistenza di un partito capace di dare rappresentanza politica tutti coloro che si riconoscono sul versante del centro del allora io non credo
Io non credo che ci che ci sia da scandalizzarsi da questo punto di vista
E mi preoccupano all'interno di AN il sorgere
Di questi ultimi giorni di nuove correnti di raggruppamenti
Perché l'esistenza di questi il sorgere di questi raggruppamenti
Dietro i quali non c'è una motivazione
Programmatiche ideale
Che mi ricorda la degenerazione dell'ultima DC
Quando dinanzi alla crisi politica del partito di maggioranza relativa una gran una grossa parte di quella classe dirigente si preoccupò più che altro di garantire se stessa più che di garantire il partito e i consensi intorno al partito
La sconfitta l'eclissi della democrazia cristiana
Lo ricordo bene per averlo vissuto inizio proprio quando la classe dirigente dinanzi ai primi segnali
Di incomunicabilità con l'elettorato
Non andò a chiedersi perché quell'elettorato cominciava ad essere latitante sul versante della partecipazione al voto e sul versante del voto a quel partito ma si preoccupa soltanto di garantirsi
Un altro tratto ancora di potere di permanenza al potere allora quando io vedo che in AN cominciano a sorgere delle correnti occorrenti
Ho spifferi
Che non hanno alle proprie spalle una valenza politica cioè non è che sono portatrici di un dato politico di un Progetto di una proposta ma in realtà rappresentano la sintesi di una vecchia classe dirigente che ha paura di confrontarsi con il nuovo e si difende rifiutando il nove barricandosi all'interno di vecchi privilegi
Allora io mi preoccupo perché queste un altro segno di deterioramento politico che certamente non va nella direzione del partito aperto del partito nuovo del partito unico
Allora e concludo
Cosa proponiamo
Noi riteniamo che il centrodestra non debba morire
Per colpa dei partiti del Polo
Noi riteniamo che il Polo sia inadeguato come le elezioni del novantasei hanno dimostrato a raccogliere tutto ciò che c'è sul versante del moderatismo
Del mondo cattolico del mondo liberale della destra politica tutto questo è maggioritario nel Paese
Per colpa tra virgolette di una classe dirigente preoccupata forse più di problemi personali e di gruppo che dei problemi politici del Paese e del centrodestra corriamo il rischio di ripetere l'operazione di far ripetere a D'Alema l'operazione che D'Alema ha fatto nel novantasei e che ha lucidamente Espresso ai suoi amici
Quando cioè appunto concludo ricordando la frase con cui Alberto ha spiegato a a agli Stati generali del centrosinistra che loro sono minoritari nel Paese ma per un'operazione che lui ha chiamato nobile ma che invece era un imbroglio culturale politico è riuscito a trasformare quella minoranza in maggioranza parlamentare L'Ulivo
Il pullman Prodi
Sono stati tutti i momenti come dire gran stranamente
Datati che sono serviti a la minoranza di sinistra per trasformarsi in maggioranza allora se noi non comprendiamo questo e continuiamo a credere che la battaglia in Italia la vinciamo nella lotta sui consensi non abbiamo capito nulla
Perché i consensi li abbiamo ma non abbiamo la capacità politica di trasformarli da consensi elettorali in consensi politici la maggioranza nel Paese a maggioranza nel Parlamento
Questo il nostro obiettivo per fare questo il Polo non è più all'altezza non è più in grado di farlo
E allora la nostra battaglia da oggi in poi
In maniera come dire allo scoperto così con grande chiarezza e trasparenza sarà quella della scomposizione del Polo per la costruzione di un nuovo soggetto articolato federato
Ci sono cento mila modi ma che possano finalmente essere il punto di riferimento
Di tutti coloro che non si vogliono a rassegnare all'egemonia dalemiana e di tutti i parlamentari che siedono in Parlamento e che occupano le strade e le stanze più strane solo perché soprattutto il gruppo misto solo perché non c'è un grande partito che garantisca libertà
Modalità che è ricchezza sempre nell'ambito di una degno di un'ideologia di un'identità culturale di una storia che è quella della centrodestra nazionale grazie
Grazie onorevole Fiori proseguiamo alternando appunto un po'di espressioni della base dei militanti locali corpo ai parlamentari avviandoci poi alla conclusione e quindi do la parola ad Alberto Piccinini consigliere comunale AN a L'Aquila
Ma io avevo
O la prossima volta profondere
Buongiorno a tutti voi
Buongiorno agli amici che siedono al tavolo della Presidenza grazie
A loro e a voi per questa opportunità di esprimere qualche opinione in merito alla situazione di alleanza nazionale ma più ampiamente in merito alla situazione nazionale e politica dell'Italia
Per iniziare questa breve dissertazione sulla
Vicenda partito unico
Vorrei porre a tutti voi una domanda
Se io gli incassi
Come punti programmatici di un ipotetico partito
Unico di un partito unico dei moderati dei cattolici dei riformisti liberali dicessi
Questo partito deve avere come punti di riferimento la repubblica presidenziale il rifiuto della pena di morte e quindi ne discenderebbe una giustizia giusta e se questo partito per esempio
Avesse fatto del referendum contro le leggi speciali sul terrorismo se io proponessi ad una ipotetica virtuale in platea come programmi di questo partito
Una politica sulla immigrazione che si occupi dell'immigrazione sul posto che governi questi fenomeni questi grandi flussi
E continuasse dicendo che per esempio la madre di tutte le ingiustizie è iniziata con la legge Visentini dei registratori di cassa se io continuassi dicendo che in Sicilia per esempio
Abbiamo preso tanti voti o comunque Borrelli mio partito persone che combatterono contro riforme ingiuste
Difendendo di fatto la proprietà privata e se io volessi
Se io volessi
Affermare come punto irrinunciabile il federalismo europeo
Allora sarebbe uniti programma per un partito unico dei moderati in Italia io direi di sì
Ebbene questo insieme di fatti i storici di avvenimenti e di progetti politici
Non è stato o meglio è stato forse anche il portato di liberali come Bruno Buozzi un po'originali di conservatori che poi diciamo dopo il novantaquattro sono usciti fuori in Italia perché all'improvviso s'è scoperto che c'era tutta la classe dirigente
Occidentale era il programma e la storia il DNA del movimento sociale di Romualdi Enti Almirante anche di Pino Rauti
Per cui trovo pretestuoso partirei dalla storia del movimento sociale per dire
Che è impossibile creare una destra
Conservatrice o liberal democratica in Italia
è pretestuoso interpretazione strumentale possiamo anche confrontarci su questo possiamo citare altri avvenimenti ma quello che io ho gli ho indicato un sicuramente dopo la storia della destra italiana
E quindi
Dobbiamo avere il coraggio e l'orgoglio di ragionare in questi termini
C'è la possibilità di farlo cioè la possibilità di creare queste situazioni
E dunque andando avanti ancora oggi perché è possibile partire da Alleanza Nazionale per arrivare al partito
Unico del Polo o comunque ad uno schieramento fortemente coordinato alla francese con due o tre partiti che sono però in realtà
Stratificazioni sociali vorrei capire che è diverso da pensare un partito come una casta di pochi privilegiati che comandano
è possibile perché nonostante tutto nonostante il malessere che pure scene del partito ancora oggi sul mercato della politica il miglior prodotto che ci sia io sono stato orgoglioso Embrun solo oggi di appartenere ad Alleanza nazionale perché quand'anche fossero mere enunciazioni di principio solo da Fini ho sentito dire che si appoggerà chiaramente il referendum per abolire la proporzionale
Siamo contrari a questa immonda legge per il finanziamento dei partiti finanziamento pubblico e siamo disposti a restituire i soldi fatto unico nella storia d'Italia
Vi ciascuno giudichi
C'è stata una enunciazioni di principio speriamo che seguano fatti però né D'Alema né il Mastella ne Manconi né hanno mai detto che per esempio c'è un problema di democrazia interna ai partiti a luglio Fini ha detto dello Statuto va riformata in senso democratico farà non lo so certo che queste premesse sono necessarie per partire per arrivare ad un partito unico dei moderati per rappresentare la maggioranza degli italiani
Gli altri non li hanno ancora fatte quindi come dire accettiamo questi segnali
Positivi
è come per il passato per le cose che ho citato prendiamoli come
Il vero indicatore di una di una di una direzione diciamo
Nelle chiudere queste brevissime riflessioni di tre minuti sono giusti bisogna rispetterò
Gradirei che qualcuno
Più esperto di me
Più capace di me più addentro alle cose della politica mi spieghi il paradosso delle provinciali per esempio
Il sistema elettorale delle provinciali per quanto possa apparire una domanda
La la mia un po'marginale nell'ambito di questo discorso
è esemplificativa è assolutamente rende in maniera assolutamente plastica quello che il vorrei ma non posso esiste oggi all'interno del Polo
Ora se per le comunali è evidente che il sistema delle liste
Per quanto per quanto sia produca un fratricidio di fra apporta un surplus nella nel dato elettorale perché
Nei collegi a candidato unico presentare cinque o sei candidati che però sono concorrenti ma appoggiano lo stesso presidente
Non una significa poi di fatto creare le condizioni per l'ingovernabilità ecco
Questa è una cosa sulla quale mi auguro che ci sia una riflessione qualcuno tenti pentiti spiega soprattutto che sia presto superata grazie a tutti voi
Procediamo dando la parola senatore Basini
Cari amici c'è una frase che ogni tanto si tira fuori a sproposito ma che credo che invece oggi qua a sia utilissima per partire il famosissimo che fare
No il problema di che fare oggi dobbiamo porcelo perché abbiamo un problema di come incidere nella realtà politica
E allora permettetemi di rifarci un attimo alla nostra storia coloro che come la più parte di noi vengono direttamente dall'esperienza del Partito liberale
Partito che Croce riteneva non dovesse essere un partito ma un po'ripartito
Croce in fondo che era sicuramente un uomo che volava alto
Prevedeva quello che poi è successo che lei lei liberale proprio per la loro generalità e non genericità proprio perché associata un metodo il metodo liberale dovrà cioè essere un patrimonio comune tutti
Che è quello che oggi con piacere o con disgusto Rossi denota in tutto il mondo il trionfo delle deliberare va fa parlare addirittura di pensiero unico liberale per rallegrarsi o da parte di alcuni per contestarlo anzi vederlo con preoccupazione da parte di altri in realtà non è così e sarebbe anche secondo me una cosa sbagliata
In realtà c'è il metodo unico liberale e questo è un bene perché il metodo da democrazia con in più il rispetto delle minoranze
Ma se Croce aveva ragione a parlare di prepartita o per il partito liberale
Io ne ho tratto la conclusione ecco espresso tante volte agli amici pagliuzze Riccio Magna o Maggi con cui ci riunivamo il continuiamo a riunirci ormai da anni che noi dovessimo essere più che una corrente una precocemente
Non è una semplice affermazione di principio la mia perché ha delle conseguenze operative
Che ripeto oggi a voi come ho detto tante volte gli amici pagliuzze Riccio e altri
Io credo che voi che pensiamo liberale
E quando dico pensare liberale non ho nessuna difficoltà a vivere in questo modo di pensare che amici come Rebecchi io Publio Fiori che non ci definirebbero liberali non meglio Fiorino Rebecchini forse sì
Ma che lo sono nel metodo perché la democrazia cristiana fu un partito liberale anche lei per moltissimi aspetti parlo dei primi trent'anni quando fu la vera grande democrazia cristiana sulla degenerazione dopo ne ha già parlato pubblico meglio di me
L'operazione prestati che io propongo a voglio oggi come l'ho fatto tanti altri amici colloqui privati e questa io credo che la pre corrente liberale
O la precorre ente cattolica democratica quello che volete debba aggregarsi porsi come polo di aggregazione di nuove strutture allargate all'interno del partito del primo stadio qualcosa interno
Intendo dire una cosa molto semplice di fatto ed è un loro merito non è l'adattamento Regolamento prima ha riconosciuto
Perché se i missini sono la gran parte dei distretti e perché sono stati efficienti sono stati coesi perché ci hanno creduto perché hanno pagato un prezzo il prezzo della separatezza il prezzo della discriminazione per esortare
Quindi se i missini sono la maggioranza la stragrande maggioranza di loro meritavano loro per me
Non è neanche un nostro per merito perché noi non siamo neanche Publio Fiori che lo ricordo bene faceva battaglie isolate della democrazia cristiana scelse sempre di privilegiare le tesi politiche rispetto alla creazione di potere lo posso dire perché lo conosco da anni
Tutti i dolori non potevamo essere tanti perché l'avevamo rifiutati dai partiti da prima Repubblica
Noi ci rifiuta avevamo rientra nella logica della della spartizione del testo
Della necessità di delinquere per riavere i mezzi finanziari per poter partecipare perché di questo si trattava
Io ho avuto da questo punto di vista fortuna quella di lavorare vent'anni all'estero come astrofisico che mi ha impedito di essere uno dei protagonisti da prima Repubblica se no onestamente che non sarei stato piaceva la politica
Ho letta giusta o cinquantun anni e quindi in quegli anni in piena attività lavorativa ma lavoravo al resto è stata una fortuna
L'operazione prestati quindi secondo me passa attraverso l'aggregazione
Di nuove
Correnti non di potere ma basi biologiche dentro il partito io sto cercando di farlo
Io liberale anzi mi piace moltissimo la definizione dei liberal nazionale quando ci conoscemmo con Pagnozzi e per cui ha fatto il circolo dei liberal nazionali a Milano ed ha fatto il circolo Libertà in azione a Roma
Però oggi credo che bisogna fare qualche cosa di più sto cercando
Con altri amici di dar vita a un'aggregazione più vasta
Che miri a raggruppare una grossa
Componente di parlamentari del partito e una grossa componente descritti
Credo che questa operazione l'avevo provata anche pubblico non so perché non lo so esattamente come sia in questo momento il suo
Però anche lui l'ha provata
E la sta provando giudice non lo so perché giustamente non è detto che riesca
Questa gestazione di queste nuove componente interpello sapete lunga e laboriosa ma non è lunga e laboriosa per caso
Perché io intendo confrontarmi e sono disposto a farmi convincere ma voglio che mi si è dato anche il diritto di provare a convincere
Non sono mai stato eterodiretto politicamente in vita mia certo non comincia a cinquantadue anni questi al primo stadio
Cercare di riformare un assetto interno del partito per arrivare a rendere il partito più moderno più efficiente più appetibile da dagli elettori più in grado soprattutto trasformare in senso positivo la nazione
Ecco perché ad esempio perché fosse l'unica distinzione tradizionale che ho con Gabriele ce l'ho da sempre questa distinzione tra l'altro vi confesso che
Io andavo anche più in là io dissi nell'esecutivo ancora prima di Fiuggi che ero contrario ve lo dico francamente quello motiverò
Ero contrario anche la sparizione della Citroën Messeri
Per un motivo molto semplice sì primo
Non c'è scritto PM
C'è scritto Movimento Sociale Italiano la destra italiana affatto la conversione alla democrazia molto prima della sinistra secoli oggi cambiamo nome da MSI ha un altro nome
Sembra quasi che abbiamo fatto dopo il PC non è vero la testa l'ha fatto prima nessuno io credo in quest'aula dubita della coerenza democratica ad esempio Giorgio Almirante
O di Arturo Michelini che era anche per molti aspetti un liberale in economia
Bene
Ecco perché personalmente sono contrario a far scomparire la fiamma tra l'altro simbolo che mi piace il tricolore ma il movimento comunque non è questo è certo il problema è una distinzione tradizionale tra me pagliuzze io questo glielo dissi zar Milano quattro anni fa quando pagliuzze dei prezzi a questa vecchia cosa lo disse dunque teatro milanese
M'invitò in gamba e volentieri parlare
A questo punto sempre sentito ma è un punto realmente minore
L'unica cosa che vorrei si può tenere lasciammo no io preferirei tenerla lo dichiara candidamente
Però penso che sarebbe un fatto semplicemente di psicologia se non fossimo noi liberali proporlo Carlo Marenzi è un patrimonio a cui tengono mi sembra ragionevole
Non
Vedrei molto male che qualcuno mi chiedesse di non dichiarare liberale
Come liberale potrei benissimo dirà non voglio più definirmi tale ma sembra che nessun altro sicuramente reagire
Male comunque questo è un po'le assolutamente secondario tra l'altro alleanza nazionale è nata con un simbolo diverso erano quelle tre spruzzate bianco servirebbe per tutti ricorderemo prima della fusione con Olivetti
Un'alleanza nazionale quindi che domandi che cosa si vuole fare io che
Ho assunsi questa posizione sul vecchio simbolo quindi sul passato invece fu scandalizzato
Da certe opposizioni alle privatizzazione che si sono manifestate
Che si sono manifestate quello sì fece
Politicamente parlando arrabbiata
Allora
Unendo deformata potrebbe portare a un polo riformato ai qui arriviamo al partito unico del Polo
Mi è molto piaciuto come ha definito la cosa Publio Fiori ed è importante non è una questione di lana caprina lui non è affatto pregiudizialmente contrario a un grande partito a varie componenti non vede una trasposizione automatica del Polo per le Libertà il partito unico se ho ben capito il tuo pensiero
Dico che in ogni modo
Importante che si giunga a questo perché
Aumenterebbe il potere di coalizione del centrodestra guardate io penso che l'unico modo per andare oltre il Polo sia ad unificare il Polo perché no non siamo riusciti ad aggregare attorno al Polo altre forze perché le altre forze hanno sperato
Hanno pensato hanno provato a dividerci
I moderati del centro sinistra non hanno mai proposto collaboriamo colpo l'hanno detto a Forza Italia
Facciamo l'alleanza contese rompe con Alleanza Nazionale
La sinistra democratica
I democratici di sinistra anzi
Hanno fatto un sacco di avanza fino al nostro partito ma sempre dicendo rompete con Berlusconi e nuovi illegittime firmo come
Perno centrale dell'opposizione di centrodestra
Vedete se noi avessimo già avuto un partito unico del Polo prima questa contingenza politica
Per brutalizzare ma in maniera efficace
La situazione diversa che sarebbe stata consentendo a Ravanelli di scuse ma perché D'Alema primo ministro culture voti tu Primo Ministro per i nostri
Non avremmo rischiato niente lo pago il Polo col partito unico dal pallone potremmo collaborare con chiunque perfino con Bossi persino con Cossiga che oggi considero molto peggio di Bossi
Perché non ci sarebbe più la possibilità di scherzare per i piccoli partiti un partito al quaranta per cento può dialogare e dare spazio a tutti perché è un partito unico la forza del blocco di sinistra che c'è un partito sotto
Unico vero ed è i DS
I DS essendo di tutta evidenza l'unica forza della sinistra possono aggregare chiunque perché nessuno può passa di spaccare i DS
Se il Polo forse un po'i toni dovrebbe un potere di coalizione maggio
Aggiungo un'altra cosa che non riguarda certo detta ma riguarda noi noi ci sarebbe una maggioranza naturale per
La città del centro destra
Perché sicuro
Che mai come oggi vi sono stati parlamentare liberale in Parlamento neanche quando il PLI di Giovanni Malagodi Erbusco massimo splendore arrivo a trentanove deputati e diciotto senatori oggi ci sono più di centoventi parlamentari liberale
Un partito unico del Polo è già un partito liberale di massa
Con una fortissima presenza cristiana
Con una fortissima e
Ragionevole e direi nazionale perché delegazione italiana nasce con la tradizione cristiana
Prima c'era l'impegno
Oppure né di voi ma l'idea di nazione
Nasce anche per la tradizione cattolica questi dopo la ne ha fatto il suo su questo Rebecchini aveva perfettamente ragione
Quindi un partito unico dal Polo sarebbe un partito liberale di massa
E essenziale a mio modo di vedere che sia Alleanza Nazionale il motore di questa operazione per perché come ha detto giustamente alle otto
Siamo liberali ma di ben altri gesti
Io so benissimo che Alleanza nazionale il partito più difficile da rendere Partito liberale
Ma è anche vero che l'unico che potrebbe dar vita a quel liberalismo occidentale alla Reagan alla Goldwater che quello che ci piace
Non abbiamo nulla a che spartire con uno Valerio Zanone ben volentieri gli riconosco la qualifica di liberale ma in America sarebbe liberale
Io non sarei un liberale lineamenti
E allora Alleanza nazionale è fondamentale per avere un liberalismo solitamente ancorato a destra un ribellismo fortemente patriottico
Un liberalismo che non ceda ai Mondiali Isma'
Anche qua è una questione di democrazia quando sappiamo come avere una democrazia mondiale sappiamo cosa sono democrazie nazionali lo svuotamento delle nazioni sarebbe anche uno svuotamento la democrazia mente uno Stato unico mondiale
Mi ricorda tanto ma proprio tanto il Grande Fratello
Concludo
Credo che la nostra battaglia sia sacrosante ad Alleanza Nazionale
Credo che la nostra battaglia sia sacrosanta del Polo dobbiamo porci il problema di come aggregarsi con altri che vengono da altre esperienze sempre di più per potere incidere maggiormente grazie
Rimini procediamo abbiamo visto che è riuscito ad arrivare Chanda ripetuti toccava a parlare diamo la parola
Consigliere comunale di AN Check Cina
Non è il presente abbiamo fissato in tre minuti limiti dell'intervento
Sarà mi scuso innanzitutto per il ritardo piaceva dovuto esclusivamente a motivi di carattere turistico
Dunque allora
Innanzitutto
A quei considerazioni circa l'importanza che secondo me riveste questa Assise omaggio
Per tre principali motivi poi modo di vedere l'immagine e la presenza dei liberali all'interno di Alleanza nazionale che deve essere è costantemente valorizzata attraverso convegni che sono sicurezza sicuramente lo strumento migliore per per apparire anche sulla stampa io ho conosciuto di Praga sani grazie a alle pagine del giornale di fare e quindi sicuramente va a l'immagine è importante questi convegni vanno a sud metabolizzati
Poi e riflettere sulla evolve verso una evoluzione di Alleanza nazionale sul
Sul congresso di Verona che
A noi aspettavamo con con grande
Attenzione e che per certi versi
Ci ha deluso
E rifletterà anche sull'organizzazione del partito sulle richieste avanzate ripetutamente
Dai da liberali da parlamentari la vuole fargli un sindaco e infine sul Progetto di partito unico
Da cui trae il titolo convegno presto unico centro destra e sul ruolo che i liberali di destra possono aver all'interno di questo progetto
Circa il primo punto l'associazione e la componente liberale io accolgo con con grande
Soddisfazione
Le parole di del senatore Giuseppe Pasini
Circa il Progetto di allargare il più possibile la componente liberal petardi
E circa anche la prospettiva di una corrente componente chiamiamola pure componente visto che la parola corrente è stata sì demonizzata quasi
Che si organizzi anche abbia un minimo di organizzazione
E sia a livello centrale a livello quindi parlamentare sia anche poiché viene a livello periferico
Con propri rappresentanti a livello regionale moglie via Provinciale seconda niente di quello che sarà la l'adesione
è necessario che
Disse a mio modo di vedere sia si contino a distinguere quella che è l'associazione di rari nazionali che ha un ruolo note delle specifico
Che è quello di
Per quanto riguarda invece letterato noi crediamo che le Traverso tra presentato piani
Dalla classe dirigente del partito
Quindi l'associazione mi auguro cresca che contribuisca
A questa portate funzioni
Circa il lei l'evoluzione del partito la svolta di Verona
Nel partito si è sbandierata nei diversi ministri una ipotetica svolta liberale
Che peraltro veniva
Proposta senza una partecipazione una richiesta di partecipazione da parte di chi liberale lo è sempre stato è questo partito
Quindi una svolta che lascia perplesso il sottoscritto ma lascia perplesso proprio essi credo molti e che poi a Verona poi c'è stata
Tuttavia io ritengo che con il congresso di Verona dei passi avanti questo partito verso posizioni liberali e liberiste
Siano state fatte almeno sui documenti così questo si può desumere
E mi riferisco documento ufficiale demente documenti delle commissioni
Pensano come se l'economia precedute da contento che mi pare abbia fatto un lavoro sente di mediazione ma comunque lavora abbastanza soddisfacente quando presenti si afferma la libertà di licenziamento quando s'astiene una forte
Come dire flessibilità dell'impresa
E quanto i qua delle assunzioni per quanto riguarda il regime fiscale cioè quindi mi sembra che le performance sono stati fatti certo quello sono insufficienti
E soprattutto
A a me appare che
Questa questo processo di evoluzione che mi auguro prosegua tenga ancora esclusi i liberali di questo partito
E mi auguro che da parte della classe dirigente
Fa parte dello stesso presidente nazionale
Vi sia maggiore considerazione
Perché noi riteniamo che valorizzare la componente liberale significhi dare Maggiore rappresentatività
A quella parte di elettorato consistenti che non è mai stato persino che non lo diventerà
E che non può
Continuare ad essere rappresentato da personaggi che ancora continuano secondo me a sostenere posizioni
Da più che da destra scritta sociale da destra radicale
Basta pensare anche alle posizioni assunte in questi ultimissimi giorni sull'attacco americano nei confronti dell'Iran
Io ho sentito
I gli interventi
Di Devole Tremaglia e
Dell'onore contempo e ovviamente da liberale non non sono rimasto colpito positivamente da questi interventi la Prodi Buontempo che definisce la politica
Di estera degli Stati Uniti
Una fedina sporca
Non voleva dire nostra o il fatto che siamo assolutamente filo-occidentali fino americani
E che questo partito non può che essere filoamericane filo occidentale quindi mettiamo da parte posizioni terzomondista e mettiamo da parte posizioni
Da terza via
Quindi né con l'Occidente N
Con il mondo comunista
E il fatto che ci siano dei parlamentari l'alleanza nazionale che hanno posizioni fortemente oltranziste confronti
Degli Stati Uniti ma forse molto centrale e questo non può lasciano perplesso
Infine vado verso la conclusione
Il partito unico io sono d'accordo ovviamente sul sul partito unico del centrodestra
Ritengo come molti che i tempi siano prematuro
Che un partito unico in Italia a destra
Sia poi disabile solamente nel giro di
Qualche anno nemmeno
C'è da riflettere sul ruolo che può avere Alleanza Nazionale vita di questo partito unico
E su sul ruolo che povere la destra rispetto al centro
Se AN prosegue
Positivamente
Il cammino verso posizioni libera conservatrici è possibile auspicare nel centro destra
Un ruolo della destra più importante nei confronti del centro di quello che attualmente
Oggi
Senza Forza Italia senza la componente centrista volutamente sarebbe fortemente minoritaria ne conta su circa quindici per cento a livello nazionale
Se si può raggiungere
Un livello di consensi dal partito conservatore
Sul modello americano anglosassone demente bisogna perseguire questa opera di modernizzazione del partito
Rischiando anche la norma che penso perché non vedo per quale motivo non si possa in questo partito prevede che persone che si sentano tuttora missina io c'ho io contezza di questo genere città nel nella provincia o che pare praticamente cioè persone che no che io non chiarite minerari niente come non voteranno scusate esibita aveva e che non chiederà se non chiedo che mi venga detto ammettere nera qualcosa
Ma pensare che nei confronti della Fiamma hanno ancora attaccamento quasi morbosa per cui chiedere di eliminare quanti io ora io vi sarà un circolo con completamente tappezzate di fiamme
Cioè non si è neppure stare quasi legiferata sembra italici come del del del Movimento Sociale Fiamma Tricolore qua e chiederei di eliminare magari qualche dice di Benito Mussolini che a qualche volta fra compare oppure chiede di minare la si vanno a colpire si sentono offesi io non posso code devo devo cercare ogni volta di mediare e di io sono va bene s'intende il Senato incontrare eliminare la dicitura Zimerman sociale anche per un semplice fatto di convenienza e che sicuramente esemplari se andassimo alle elezioni senza quel simbolo tante le ed è una parte letterato lo prenderemo anche per le tratte anziano che ancora alla ricerca della FIAT però bisogna anche da parte della componente missina vi sia ovviamente una
Una maggiore maturità verso verso richieste sono del tutto legittime perché vedova di tenuta ritorniamo mezzo cioè tagliano e che Alleanza Nazionale
E di cui auguriamo ovviamente
La massima evoluzione e in vista proprio di queste pagine di centrodestra alito del quale la destra del ruolo fondamentale e da protagonista hanno io mi auguro che un domani la destra ad Alda D'Eusanio perché interessa
Un po'derogato dai tempi ma devo dire che i contenuti erano importanti dopo semmai ne parliamo
Procediamo dando la parola all'onorevole Sandro ragazzi salutiamo intanto l'onorevole Romani al bocche senatore Mario Borghezio arrivato
Fra il suo intervento grazie io ringrazio i convenuti
Loro interventi
Per la loro sintesi ma anche per la qualità degli interventi ringrazio l'amico pagliuzze per avermi invitato a questo convegno e per aver dato la possibilità di aumentare il tasso di democrazia Interna ad Alleanza Nazionale
Laddove il dibattito politico
E la formazione d'un dibattito politico non può e non deve essere intesa in modo strumentale
Con considerazioni che riguardano movimenti occorrenti ma deve essere né più e né meno sulla linea tracciata dal presidente del partito e qui vorrei sgombrare il campo da qualsiasi strumentalizzazione dove siamo finiani più finiani di noi non c'è nessuno perché stiamo seguendo il pensiero e stiamo seguendo il programma indicato dal presidente del partito
Quindi laddove l'impianto politico a un confronto e laddove le varie identità
E le varie componenti di Alleanza nazionale che non dimentichiamo ci sono state la forza e il peso di questo partito che ha raggiunto grazie a queste componenti quel famoso del sedici diciassette per cento in questo Paese
Bene io penso che tutto questo non debba prestarsi a strumentalizzazioni
Sono altresì convinto che l'astensionismo di cui si è accennato poco
Aumenti di pari passo o se vogliamo diminuisca con l'aumento con la diminuzione della democrazia interna ai partiti cioè e giusto coinvolgere l'elettorato giusto coinvolgere la base nelle
Nelle scelte politiche o nelle proposte politiche io vorrei portare il mio ragionamento in modo un po'diverso perché stiamo parlando di un'ipotesi di un partito unico
In quanto ipotesi è una cosa che riguarda il futuro ma sarebbe un grande errore guardare al futuro senza gettare un occhio al passato e soprattutto farlo in modo critico ed autocritico
Proprio per verificare se le lacune del passato possano trovare un contenitore in quello che l'ipotesi di un futuro
Allora dove siamo stati assenti in quali passaggi importantissimi siamo stati assenti dalla politica degli ultimi due anni
In quello che una proposta culturale nuova
In quello che è una riforma dello stato sociale che si lega si collega imprescindibile da una nuova proposta culturale del centrodestra
Noi abbiamo disgiunto i tavoli in cui si discuteva
Della riforma della scuola
E
Non abbiamo capito che sullo stesso tavolo bisognava porre lo stato sociale la scuola famiglia prendono abbiamo capito che su quel tavolo ci si doveva confrontare su quello che oggi il livello
Del senso di reciprocità in questo Paese del senso di appartenenza a una comunità di appartenente a una nazione
Noi abbiamo
Abbandonato
Un programma chiaro
Laddove la formazione dell'individuo su questi valori avviene nella scuola e avviene nella famiglia
Quindi noi abbiamo proceduto disgiuntamente parlando di scuola di famiglia senza capire che quelli sono i luoghi formativi che lì ci sono le risposte per i giovani
Perché
La politica non è più ideologizzata cioè non esiste più l'ideologia predominante la disaffezione dalla politica e perché il politico riesce a parlare alle orecchie alle tasche del cittadino ma non più al cuore
Questo è il problema la mancanza di quelle radici che permettono di far capire alla gente che l'Europa occidentale vede la fine dell'era tecnologica
E la grande occasione di proporre l'inizio Dellera dei valori è una nostra prerogativa perché se la società andrà verso sempre più verso la libera aggregazione
Se la società randa la sempre più da una concezione verticistica una concezione di base se le comunità che avranno l'esigenza di riunirsi e di trovarsi per scoprire i nuovi valori della nuova società
Abbiamo accennato alla mondializzazione alla globalizzazione
Se tutto questo non viene interpretato in chiave politica
E proposto con toni chiari noi rischiamo di essere quel partito che si perde in un bicchier d'acqua cercando di capire
Come quando uscirà Tonin passi in cui la gente non va più a votare
Questo è un problema problema culturale la problema della cultura di un popolo
Il problema culturale non è nozionismo il problema culturale non è la capacità di inserire quei provvedimenti che accontentano
Determinati tessuti sociali ma quello che sta succedendo nel sud di questo Paese
Deve essere interpretato e proposto in sede politica con forza
L'abbiamo il trenta per cento di disoccupazione nel Sud del nostro Paese
Noi abbiamo una sinistra che si è organizzata con un patto sociale
Che si è organizzata con un'agenzia Sviluppo Italia che riorganizza nati riempire quindi l'impossibilità di una trasformazione culturale di questo Paese noi dovevamo e dobbiamo essere portavoce di quella grande risorsa che il bacino del Mediterraneo
Di quello che poteva essere un grande progetto di intermodalità di scambi di telecomunicazioni
Di conquista nell'ambito di una tecnologia già il nostro possesso di quello che era tutto una parte che consistente cento quaranta milioni di nordafricani pronti a venire da quest'altra parte quindi delle emergenze che sono state ridotte
A come e dove deve essere collocato l'immigrato in questo Paese mi sembra piuttosto riduttivo come discorso
La possibilità di dibattere in un partito politico eh la linfa vitale per un partito politico
Io non sono d'accordo sulla posizione che il nostro partito politico ha preso nei confronti dello sport e di quanto sia stata sottovalutata io penso che lo sport sia un elemento essenziale della formazione di un giovane io penso che lo sport debba vere gli spazi
Perché la ragione sociale per cui esistono gli enti preposti allo sport possono sopravvivere in un regime di democrazia
Beh non possiamo continuare a difendere i controllori controllati un regime di soldi e per l'ultimo regina Elisabetta che quello dello sport dobbiamo avere il coraggio di dire che se oggi mancano i principi formativi aggregativi sociali dello sport
Se oggi mancano le strutture le infrastrutture
Per lo sport soprattutto al sud del nostro Paese e perché qualche cosa non ha funzionato
Quindi noi dobbiamo avere il coraggio di essere liberi prima che liberali nella politica avete il coraggio di parlare al cuore della gente avere il coraggio di dire alla gente quello che si sente
Dal proprio cuore e quello che alla fine è un'istanza che riguarda le radici del popolo questo è un il vero problema
Io sono assolutamente
Dispiaciuto
Che
Un partito
Così importante come Alleanza nazionale riduca un convegno laddove si parla di politica di proposte quasi a una data Pinter diatriba interna questo è una cosa che non fa certamente onore al nostro partito
Concludo ringraziando ancora per questa importante occasione di confronto tutti i convenuti
Sperando che le mie piccole considerazioni modeste considerazioni abbiano dato un contributo
E possono
Immettere noi una profonda riflessione perché facciamo politica o alla politica ritorna ad essere e ad avere un ruolo di servizio
Oppure il partito degli astensionisti sarà il partito che determinerà il fallimento della politica
Grazie
Procediamo verso la conclusione dando la parola ad alta Pasquale Basile del circolo AN Mandragola di Taranto che ringraziamo vivamente per essi sobbarcato
Il viaggio fino a Roma
Ringrazio io gli organizzatori di questo convegno che ritengo estremamente importante
Sia per Alleanza nazionale sia per futuro del Polo
Credo che questo convegno debba essere l'inizio
Di una riflessione all'interno di Alleanza Nazionale anche perché ho seguito attentamente e tutti coloro che mi hanno preceduto
E e hanno toccato i temi fondamentali della nostra esistenza politica del nostro momento politico
E vi chiedo scusa se adesso lui brevissimi minuti in cui interverrò farò qualche riferimento alla situazione locale io vengo dalla Puglia
In Puglia noi come polo abbiamo vinto in tutte e cinque le col province Bari-Taranto da cui io vengo Foggia Brindisi e legge
E sulla Roma di oggi
Il dibattito aperto da Pinuccio Tatarella su oltre il Polo continua ad essere in prima pagina
Quindi la prima domanda che io oppongo agli illustri intervenuti relatori è questa se noi per andare oltre il ponte dobbiamo aggregare i socialisti che non vogliono stare con D'Alema
Come possiamo sposare sul piano io logico la formula del partito unico
Quando invece le differenze come ancora oggi abbiamo constatato in questo ripeto importantissimo convegno esistono e sono tutte rispettabili
Personalmente io ho iniziato a fare politica nel mille novecentosessantatré
L'onorevole Malagodi grattava ampio di non teatro gremito di folla nel sessantatré e in quella circostanza come ha ricordato l'onorevole Basini il partito liberale ebbe il massimo del suo sviluppo nel nel parlamento Prima Repubblica con trentanove deputati
Eppure noi a Taranto e leggevamo per esempio un senatore del movimento sociale chieda la convergenza di voti cattolici liberali
E missini
Quindi diciamo nel per quanto riguarda la Puglia almeno queste Province che ho citato la tradizione di una destra diversa
Che noi abbiamo sottolineato anche i costumi con riferimenti addirittura la posizione dell'onorevole Caradonna Foggia
Le posizioni dell'onorevole a Valdo di Crollalanza Catanzaro tanto che ripeto venivano eletti con percentuali di polo trentacinque trent'anni fa
Percentuali di poco erano e avrei e i candidati delle Messe i eletti con percentuali oltre il venti per cento
Sono tradizioni evidentemente che caratterizzano una destra in Puglia e che hanno ha avuto anche momenti di analogia in e città come Napoli come Roma ed altre grosse città del Mezzogiorno
E allora il partito unico a mio avviso che senso ha quello di ridurre le differenze nel momento in cui il quaranta per cento degli italiani non va a votare perché non no non si riconosce più nessun candidato
Cioè mentre noi constatiamo che la gente non va a votare perché non si riconosce nel candidato che è arrivato unico al ballottaggio poi dovremmo ulteriormente ridurre tutte le differenze
Anche tra consentitemi tra liberale e liberali conservatori ma perché le dobbiamo ridurre questa differenza io io che sono missili dal sessantatré provenivo dall'Azione cattolica
E è vero Presidente del Rotary club giovanile quinta avevo sposato a vent'anni una una concezione della mia militanza per cui magari premesse mi dicevano che io ero un moderato no
E a un certo punto a Foligno estremi sino poi sono stato etichettato come estremista perché non IVA quindi ho sposato sempre la tesi della presenza delle tre quattro componenti ma oggi abbiamo il problema in più per vincere lo dice prova di oggi
Dobbiamo coniugare la nostra militanza con quella dei socialisti che hanno fatto vedere di essere presenti con cinque gol sei con sette per cento e allora se dovessimo soltanto fare un partito unico in cui si sposano la tesi socialiste quelle liberali non potremo fare questo matrimonio evidentemente lo dobbiamo fare vedendo quali sono le componenti comuni cioè quando Basilici io sono liberal-conservatore e io afferma di essere cattolico liberale e anche progressista nel senso che venendo da una generazione del sessantotto quella è stata la mia esperienza portavamo i capelli lunghi tutti
Perché queste posizioni non debbono essere conciliate se il valore comune e la libertà
Allora il problema è di garanzie
Quando noi diamo le garanzie a tutti di esprimersi e di perdere corna dei regolamenti chiare cioè colui il quale perde al secondo turno perché è stato eliminato al primo no
Evidentemente non può recriminare nulla perché l'elettorato che lo ha bocciato ma se al primo turno noi sbagliamo il candidato e Cosseria
Socialisti liberali missili e cattolici a mettere insieme il Polo oltre il Polo intorno a un candidato che non è gradito a quel punto la rottura e inevitabile perché le quaranta mila noi quel candidato non lo apprezziamo ne possiamo fare un meccanismo di di primarie che deve essere ovviamente
Molto attento anche a come si voterà come viene gestito evidentemente il doppio turno il doppio turno può essere la soluzione democratica
Se viene allargato se anziché portare al doppio turno soltanto due candidati no potremo portare addirittura prove noi dovremmo spaccare comunque no il meccanismo per cui la gente non viene a votare non si identificano i partiti non si identifica nelle i di perché riesco compaiono e dobbiamo tutelare via forte di Alleanza Nazionale la conquista di una libertà di bassa nel rispetto dei valori cattolici liberali e anche quelli del movimento sociale
Ci avviamo quindi a conclusione
Do la parola alla senatore Luciano Magna albo seguirà poi l'intervento avere
Grazie buongiorno io voglio ringraziare
Liuzzi e tutti gli altri
E mi voglio scusare perché per il mio ritardo dovuto solamente al fatto che in Senato stiamo ancora portando quindi la mia ad un'evasione proprio da quello che l'obbligo sostanziale
Io faccio un discorso da vecchio vecchissimo liberale e cioè da quando sono nato e anche oltre appartengo a una famiglia di tradizione liberale non lo fu anche Podestà Macerata qui di una tradizione liberale che è assente è sempre andata verso verso la destra e qui mi mi sento un uomo rigorosamente di destra questa matrice liberale
E una matrice anche Cattolica Sacro un troppo ministro un sangue troppo misto però mi sento consigliera mia cultura la mia formazione mentale
La mia stratificazione dipende
Da tutto questo
Sono entrato in un'alleanza nazionale perché o riconosciuto in questo partito l'unico che potesse essere congeniale a quello che io volevo esprimere non sono entrato quindi Forza Italia che trovavo più un partito senz'anima e sono entrato in questo perché c'era quella funzione sociale quella vertenza nei confronti delle classi più deboli e dei più frasi di che sta anche nella tradizione liberale forse con risposte diversi ma è anche lui partì dal paternalismo forze ma lasciamo perdere
Io tengo molto a questo a questo concerto del sociale
Certo Alleanza Nazionale un partito come tutti gli altri un partito che ha delle cose bellissime del reparto così preservare patologia soprattutto una patologia di crescita del immediata
Improvvisa una crescita cui però bisogna che diciamo bene che abbiamo contribuito tutti noi che abbiamo aderito anche ad Alleanza nazionale il progetto
L'abbiamo accolto abbiamo capito che possiamo lavorare per questo partito il partito stesso
Ce lo ha permesso perché io debbo riconoscere anche che malgrado le strutture siano poco flessibile esiste una dialettica interna io posso esprimere qui quello che voglio
E lo faccio sempre liberamente trovo francamente sì
Non è al vertice scelto non nemmeno nelle sfere raziocinanti ma nel territorio purtroppo trovo delle persone incapaci di comprendere che una forma di dialettica
è più congeniale al partito piuttosto che una chiusura costante perpetua certe cose certe modernità ah certo modernità Kemboi s'identificano nella ragione politica
E quindi io trovo che questo partito
Abbia bisogno di che cosa
E lo chiediamo chiediamo con forza lo vedo qui nell'ordine del giorno abbia bisogno soprattutto di una ristrutturazione delle sue strutture di una radicale modifica degli statuti che non consentano più io parlo del territorio parlo del mio a della gente senza cultura impresentabile socialmente a volte di potersi ergere a piccoli carte di un'intera comunità che camminare attraverso delle idee più moderne più uno
E questo è gravissimo perché la società civile
Seguendo i mass media seguendo i i messaggi telematici messaggi ambigui messaggi che arrivano da qualsiasi parte del mondo in un attimo sta provvedendo mentalmente e si trova di fronte invece a volte ma spesso a certi uomini che invece ritengono che il tempo e soprattutto il pensiero e soprattutto la capacità di ragionare si sia fermato si sia bloccato non so quale Berico perché io pure essendo un una persona credo curda non ho mai avvertito che non perito della storia ci siano stati degli uomini paralizzati mentalmente questi credono che sia così che erano che esiste una massa
Veri
Così e ignorante dei bimbi
Persone che non sono capaci di fare analisi quindi grossa ristrutturazione del partito apertura chi vuol lavorare prese stabilità visibilità sociale competenza nei consigli comunali e quindi la scelta di persone che siano in grado di fare opposizione costruttiva di governare non solamente dare pugni sul tavolo dicendo no mi oppongo
Ho credo d'aver chiarito il senso del discorso questo vogliamo noi liberali che siamo entrati e vogliamo intendiamo per questo modernizzazione delle strutture del partito modernizzazione delle strutture del partito che ecco per quanto è di mia visto che avverte questo lo debbo dire io
Non sono un grande fautore del cambiamento del simbolo c'era qui sa bene prima che c'ha novecento anni di storia alle spalle c'aveva uno stemma pure lui con un animale dei phone
Un falco o quello che sia io non credo che l'UE pur essendo liberale moderno rinuncerà mai
A quel singolo quindi simbolo fosse diventa la cosa minore o ricorda una coscienza di quello che è stato e l'abbiamo anche accettato non rientrando questo sì ma lo siamo stati accolti quindi io qui farei un un Pierre è un pochino il freno sotto questo profilo e dove accedere invece in quello che ho detto prima andiamo alla sostanza
E per passare a questo partito unico sarò breve ho quasi finito sentivo prima il signore parlava prevalesse in Puglia da adesso in poi ho sentito Araldo di Crollalanza
Grande figura dei vent'anni trent'anni fa quando io accetto ha votato deliberabile cattolici e da e dal Movimento Sociale questo succedeva in Puglia nelle Marche succedeva un po'meno per esempio perché perché forse c'è una mentalità diversa una mentalità meno corale
E allora bisogna accompagnare le persone a verso un Progetto che sia un po'oggetto Bobo e non una cosa episodico dovuta alla persona così sempre ricordando che secondo me secondo me il partito unico si può fare anche e qui c'è una la solita sfumatura no io provengo dal mondo del diritto quindi siamo abituati a tagliare le cose in quattro cinque sei seguenti settori si può fare il partito unico mantenendo le proprie identità perché bassa che noi vivi e dividiamo la via del progetto politico che è una cosa il progetto politico è nazionale si persegue
E si sviluppa in base ai tempi che Cogorno e si può modificare continuamente mentre dall'altra parte
Esistesse nutre la ove alla propria di ognuno identità culturali dedita culturale che non può essere non sarà mai tradita io la mia
Piove c'era sua pagliuzze la sua Riccio tutti quanti abbiamo la nostra identità culturale che poi tra sfondiamo in un pensiero che può essere anche una filosofia una filosofia che Sigismondo tutte una filosofia di vita una filosofia dell'essere tutto quando quindi io non credo che sia un pericolo anche il partito unico se c'è un progetto politico sotto che dice chiaramente
Da dove lo dobbiamo partire dove vogliamo arrivare queste sono le mie Borrelli e piccole riflessioni io voglio voglio ribadire che mi sento un uomo da Alleanza Nazionale sono orgoglioso di appartenere a questo partito e non le vedo altre cui potrei appartenere esplicando la mia attività politica
Credo che noi abbiamo un presidente di tutto rispetto che dobbiamo che dobbiamo aiutare in questa sua via che non è semplice difficile certo però anche lui deve capire in prima persona bisogna farlo capire a tutte le persone che si sono attorno a lui che tante strutture del partito ribaltoni vanno cambiate cioè vanno messi degli uomini sani degli uomini vive degli ormoni intelligenti degli uomini colti al posto di tutto quello di tutti quello di alcuni che che tali non sono e che otto occupando sfigurare partito abortite
Concludo con una fase dura ma voglio dirlo lo prendono folkloristico
Quindi arrivati alla conclusione direi che a questo punto il significato della manifestazione nella mattinata
Si delinea molto bene soprattutto mi sembra un uno spunto che è emerso in modo molto chiaro
Esiste sicuramente una discrepanza per quanto riguarda il nostro partito Alleanza nazionale fra il centro il vertice diciamo alla periferia qui abbiamo visto numerosi deputati stamattina hanno espresso concetti di una notevole levatura politica però nello stesso tempo abbiamo ha preso sentendo i militanti di esponenti degli enti locali che sicuramente esiste a livello periferico una diciamo una sorta di arretratezza parliamoci chiaro i documenti di Fiuggi e documenti di Verona che sono cosa fra l'altro molto elevate sul piano della filosofia politica viene il dubbio che probabilmente non siano stati letti questo è il dubbio
Per cui quando andiamo in periferia noi domani torneremo nella periferia al nostro lavoro ma anche all'attività politica che facciamo come come come optional come come attività collaterale che per la maggior parte di noi non è professionismo Ricci sconteremo
Con la banalissima e arretrata situazione locale dei partiti
Non c'è confronto e non c'è dibattito non c'è la riflessione e quindi non c'è un'apertura alla gente certo c'è magari uno giovane attivismo nel momento elettorale ma non basta la gente non può essere solo conquistata al momento perché sei più brava più simpatico parli di più
Chissà Dio che cosa sono i progetti politici il progetto politico vuol dire leggere i documenti rielaborazione e tradurle nella pratica quotidiana
Quindi noi ci auguriamo che i convegni di questo genere di cui dovrebbero a Lecce molti fra l'altro servano anche a questo quindi do la parola per concludere appunto la mattinata
All'onorevole Eugenio Riccio
Tutto cambia e il piacere e l'onore di concludere questa manifestazione
Di alto significato perché credo che sia la prima volta che all'interno di alleanza nazionale e al di fuori degli schermi
Sì
Ottenga il risultato di vedere confrontate determinate idee che esistono e che tuttavia vengono
Restano allo stato latente all'interno proprio di un'alleanza nazionale
A questo convegno siamo giunti con Labico Magliozzi dopo lunga riflessione
Troppo lunga sofferenza perché non crediate
Che non ci sia stato un travaglio interiore per giungere a riunire
Il nulla Sala tante intelligenze che operano all'interno di Alleanza nazionale e che tuttavia si vedono in un certo senso messe ai margini
Senza partecipazione al dialogo interno senza la possibilità di esprimere quelle proposte che pure sono in grado di esprimere e allora io credo da vecchio missino quale sono la missino da sempre quale sono
Di dover essere
Impietoso
E coraggiosa
Impietoso
Nell'analizzare qual è stato il percorso che ha condotto ad Alleanza Nazionale
Coraggioso anche nel fare delle proposte che possono sembrare come
Sì come dei pugni in faccia ma che in realtà non vogliono essere tali ma vogliono essere un contributo
Al sempre maggiore successo di Alleanza Nazionale all'interno di quella aggregazione chiamiamola di centrodestra che
Oggi alleanza nazionale
Minaccia di non per rappresentare e mi spiego
Il percorso che ha fatto il movimento sociale italiano
E stato nel dopoguerra sempre ed in un'unica direzione dall'onorevole Michelini
Perché non dimentichiamolo
è stato lui l'iniziatore
Di un certo percorso di integrazione del sistema democratico
All'onorevole Almirante che nel mille e novecento settanta settantuno settantadue giunse vi ricordate ad ipotizzare Movimento Sociale Italiano costituente di destra per la libertà
Desta nazionale costituente di destra per la libertà
Via via fino ai nostri giorni
Fino a quel fatidico mille e novecento novantatré quanto il Movimento Sociale Italiano si batte
Ferocemente in difesa del sistema proporzionale quanto si parlò appunto dei di discutere sul referendum
Ecco fu partito che insieme
Alla parte estrema comunista
Si oppose allora al referendum
Ricordo questo per essere stato invece il sottoscritto colui che per la prima volta in Italia nel gennaio del mille novecentonovantatré
Fosse in un convegno che vende presieduto dall'onorevole Tatarella ad Isernia trentuno gennaio del novantatré il problema quanto ancora non si discuteva
Del
Appunto dei risultati possibili del referendum il problema di come atteggiarci
E all'indomani quindi soltanto sette giorni dopo il referendum del diciotto aprile in direzione nazionale avemmo ad affrontare il problema e cominciammo a parlare
Il nel senso
Della creazione di un nuovo contenitore
Ricordo anche pieno qui la relazione che svolse l'onorevole Fini
Nasceva da una triplice esigenza
La vittoria dei referendari
La vicinanza delle elezioni amministrative nel giugno del mille novecentonovantatré
Per la prima volta si votava con il sistema maggioritario dei comuni e nelle province la possibile vicinanza delle elezioni politiche dal momento che si era in piena
Epoca Tangentopoli
E aggiungo una quarta riflessione quella che andava creandosi quella gioiosa macchina da guerra
Guidata da Achille Occhetto che minacciata già allora di spostare completamente sul versante della sinistra
La vita politica italiana
Quindi nacque sotto la spinta di determinate necessità di determinate contingenze che vennero rappresentate nel mille novecentonovanta quattro gennaio del novantaquattro con la prospettazione poi del nuovo partito
Dopo la grazie
Clamorosa direi affermazione che vi era stata nel novembre nelle amministrative e di Roma e di Napoli per citare le due città più importanti ma era stata diffusa su tutto il territorio nazionale
Già nel giugno
Si era avuto un risultato altro tanto clamoroso delle comunali ecco proprio in Puglia avevamo avuto i primi i primi sindaci oggi non è tra noi per esempio il senatore Maggi ma il senatore magico ricordate fu fra i primi sindaci di del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale ad essere eletto con quel sistemi
Vedete noi da allora abbiamo avuto
Quello che è stato impropriamente chiamato il congresso di Fiuggi
Perché il congresso di Fiuggi è stata in realtà una Assemblea nazionale che sì è vero conclusa con la elezione
Di un presidente nazionale nella persona e non poteva essere altrimenti e dell'onorevole Fini
Ma
Non è che abbia poi se non abbozzato quelle tematiche che avrebbero dovuto poi riprodursi
Delude il congresso vero e proprio
Congresso che avrebbe dovuto essere celebrato nel
Mille e novecentonovantotto all'inizio di quest'anno e secondo lo statuto congresso al quale invece sia esso si twitta
Il Barrichello caldo del convegno di San Martino al Cimino
Forse molti di voi non lo ricorderanno in San Martino al Cimino s'intende un convegno nel quale si discusse ancora una volta si discusse del dell'orientamento che doveva assumere alleanza nazionale
E che io dalle colonne del l'opinione
Dissi Fini a metà del guado privi devi attraversare per intero
Il guarda
Che purtroppo non è stato a mio avviso ancora attraversa che purtroppo non è stato ancora realizzare
Ed è questa situazione di progressiva para lista paralisi
Dell'apparato che ha determinato gli effetti peggiori
All'interno di Alleanza nazionale ecco perché vi dicevo io voglio essere impietoso in questa analisi perché diversamente se fossimo pietosi molto probabilmente renderemmo la piaga purulenta
Perché dobbiamo anche dire che cosa è successo ad esempio con le elezioni provinciali di Roma
Dove
è stato eletto e non noi ne siamo lietissimi
Silvano Moffa
Va dove all'interno del partito
Si va realizzato lo scontro su quali siano state le ragioni
Di questa di questa vittoria su Kitt abbia determinato questa vittoria
E c'è una parte che dice sono state le ragioni sociali c'è un'altra parte che dice che è stato esclusivamente l'impegno straordinario
Io dico unico ed irripetibile del nostro presidente nazionale
Allora invece che analizzare sempre sotto la spinta della necessità le situazioni noi avremmo gradito
Che questo fosse stato analizzato
Ecco nel corso di un dibattito che fino a ora consentitemelo all'interno di AN
Non vi è stato o non vi è a sufficienza
Ma vorrei ricordare a me stesso e ricordo a tutti voi
All'infuori della Assemblea costituente del mille novecentonovantacinque di Fiuggi
è vero o non è vero che all'interno di Alleanza Nazionale oggi e precedentemente all'interno del movimento sociale italiano dal quindici gennaio del mille novecentonovanta Nobel si procede
Ad elezioni a rinnovo a dibattiti autentici fu l'ultimo congresso il congresso di Rimini
Dopo di allora non ne abbiamo avuto altri
Anche l'onorevole Fini
Del mille novecentonovantuno riacquistò la presidenza riacquistò la segreteria naz
E chi vi parla e pubblichiamo di ferro
Ma riacquisto attraverso un comitato centrale
E dopo le dimissioni a seguito delle elezioni siciliane negative dell'onorevole Rauti allora segretario del partito
E questo che ci rende inquieti
E questo che non ci fa band sperare se non giungiamo subito a delle conclusioni non ci fa ben sperare per il futuro del partito
Io non voglio dare colpa all'onorevole Fini
Voglio semplicemente rappresentare che tuttavia posizioni personalistiche
Sempre più condizioneranno la vita di Alleanza Nazionale
Noi la dobbiamo smettere
Dobbiamo poter discutere dobbiamo poter guardare avanti dobbiamo poter ad esempio avanzare dei Progetti
Ecco noi abbiamo predisposto un una sorta di ordine del giorno perché non è un vero e proprio ordine del giorno comunque una indicazione che nasceva proprio dal tema che ci siamo dati liberamente
La vendita della destra di fronte al partito unico dei moderati dei cattolici dei riformisti liberali in Italia ed in Europa è un tema di grande attualità non più tardi di ieri noi tutti abbiamo ricevuto ad esempio un un pensiero dell'onorevole Alemanno sul tema
Il quale dice che non può parlarsi di partito unico
Ma deve piuttosto parlarsi di una aggregazione di quante più anime possibili intorno però abbia uno unico Progetto intorno alla figura di un leader che deve essere riconosciuto che deve essere creato fin da questo momento un po'a immagine e somiglianza di quanto avvenne
Con Prodi
Nel mille e novecento novantasei
Sostanzialmente credo che poi indica la nostro o abbia la nostra stessa opinione
Perché quando si vuol parlare di partito unico non si vuol parlare non necessariamente di una semplificazione
Autoritativa direi delle delle idee che debbono circolare
All'interno di un raggruppamento ma si vuol parlare semplicemente in un di una direzione
Unitaria
Bionda determinato movimento che e aperta tuttavia in quel movimento che avverto ai contributi
Non solo di coloro che già si riconoscono nel movimento spesso ma ai contributi ulteriori come è avvenuto sotto la spinta di Ray della necessità anche in questo caso per la Provincia di Roma perché per la Provincia di Roma
Ecco il contributo del candidato
Dell'UDR
Alla Provincia Giorgio Fanfani
Beh è stato un contributo importante
Ha soprattutto
Fatto capire per la prima volta perché è la prima volta che questo si verifica che intorno ad una candidatura del centrodestra possono realizzarsi più consensi
Più consensi di quelli iniziale
Questo è un po'il dato per la verità di queste elezioni io ho notato che il centro destra i tutte le elezioni non soltanto in quelle alla Provincia di Roma ma in tutte le elezioni che si sono tenuti in tutti i ballottaggi
Per la prima volta dal mille novecentonovantaquattro
è riuscita a recuperare una percentuale maggiore in tutti i casi anche nei casi in cui è stato perdente il candidato del centrodestra rispetto al centro sinistra
Questo è un dato di fatto
L'altro dato di fatto che noi abbiamo e il crescente astensionismo
Che è una disaffezione sicuramente una una serve una maggiore divaricazione tra Paese reale e paese legale
Che astensionismo che noi dobbiamo poter recuperare con un nostro progetto
Ecco per la prima volta vi dicevo sia verificato un qualcosa di diverso ora noi dobbiamo poter cogliere
Questi atteggiamenti dell'elettorato e le dobbiamo cogliere con delle proposte che possano da un lato rilanciare la funzione di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale e nata come contenitore paritario
Di tutte le componenti la componente missiva alla quale mi onoro di appartenere la componente cattolica la componente liberale e altre componenti espressioni della società civile non dimentichiamo quando è nata l'Alleanza nazionale non sia detto di voler aggregare dei partiti ma si è detto di volere aggregare
Pezzi della società civile intorno ad un determinato ad edizione intorno ad un determinato Progetto
E il contenitore in effetti unico di tutti coloro che pensano a destra nel nostro Paese
E il contenitore unico che quindi no ambizione sita di allargare i propri confini e di non a bere degli spazi vuoti
Se c'è un la preponderanza
Di una parte rispetto a un'altra se c'è soprattutto la preponderanza ed ecco perché io sono favorevole consentitemi sono favorevole alla anche alla eliminazione del singolo
Lo dico da vecchio missiva
Sono favorevole alle alla eliminazione del simbolo perché ritengo che questo sia un atto di coraggio
Sia un atto coraggioso del momento non vale certo a certificare
La morte
Di della estrazione della provenienza
Di una parte della del del voluto dal quale appunto proveniamo
Ma vale soprattutto a significare che noi vogliamo davvero e dei fatti aprire un movimento luogo un movimento capace di raccogliere dicevo tutte le istanze della destra
E questo messaggio e chiudo e questo messaggio che io intento lanciare a voi e questo messaggio che credo nasca un poco anche nelle diverse formulazioni che sono state fatte nasca un poco da questa riunione questo messaggio che mi auguro giunga ai vertici del nostro partito mi auguro anche che questo sia soltanto il primo di una serie di incontri di una serie di manifestazioni che consenta non sempre di più
Alla componente più liberale alla componente
Diciamo
Più moderata di Alleanza Nazionale di aderire il giusto ruolo all'interno del partito all'interno del movimento grazie
Ancora