Il dibattito sul "Centro" politico e le iniziative di Prodi; Le polemiche sull'incompatibilità tra deputati europei e sindaci; Il dibattito sulle riforme elettorali; Le "norme antiribaltone" in discussione alla Commissione Affari Costituzionali del Senato; Il dibattito sulle riforme istitiuzionali; La politica del Polo e il suo ruolo d'opposizione; La situazione nei Balcani; Il dibattito sull'obbligo scolastico in discussione al Senato

Carla Mazzuca senatrice iscritta al gruppo misto presidente della commissione parlamentare speciale in materia d'infanzia del Senato appunto la senatrice lei sostanzialmente proviene da un'esperienza di Rinnovamento italiano esperienza che va concludendosi e per quanto riguarda i gruppi parlamentari sappiamo che c'è la possibilità della nascita di un gruppo cosiddetto prodiano che potrebbe vedere fra l'altro agli atti la dizione proprio da parte sua cosa ci su questo quali sono le condizioni che le icone Filippone soprattutto un progetto politico evidentemente
Io naturalmente nel misto visto in loco un po'di atteso a nord di di riflessione discrezione e di transizione io mi auguro vivamente in merito alla natura la questione oggi così al ordine del giorno cioè la discussione sul futuro dell'Ulivo ma anche la discussione di quello che fa l'impegno del presidente Prodi rispetto alla coalizione di centrosinistra mi auguro che questa che trovi veramente al più presto Tosh Olga qualsiasi riserva perché è evidente che vi è un bisogno enorme e di un forte di equilibrio nell'ambito di questa rappresentanza cioè da collezione di centro sinistra un riequilibrio che può essere dato soltanto da un maggior peso ai per la maggiore significatività data alle ragioni e programmi ai valori per espressi dalle gruppo diciamo
Di centro del centrosinistra naturalmente in un ottica maggioritaria ma in un'ottica particolaristica Edilazio non capisco le come viene le osservazioni di frammentazione fatti da D'Alema e da Marini rispetto a un'iniziativa dell'ex presidente del Consiglio che comunque minori Pedroni grandi personaggi politici che oggi Italia e colui che ci ha portato nella moneta unica europea quello che è riuscito a ottenere in due anni un avvio di risanamento grazie all'impegno del ministro Ciampi evidentemente mal completamente al di sopra di qualsiasi miglior previsione che si potesse fare è un personaggio che racchiude la scheda riscontra la spina e l'apprezzamento da parte di tante persone da non soltanto dal ceto moderato ma anche dal dal popolo ma da tante persone naturalmente tutto questo anche insieme a Di Pietro allora il senatore Di Pietro e alle reti e non tralasciando l'esperienza dei sindaci dei sindaci che hanno così ben fatto
Cambiando anche il volto di una città penso al sindaco Bianco a Catania in particolar modo ecco che in questa direzione è evidente che se tutto ciò potrà essere potrà realizzarsi perché quel sì dubbio si scioglierà e si potranno quindi realizzare questo prevedere che questo progetto politico sì venga a concretizzarsi ecco che allora la nascita dei gruppi farla stare in relazione a questo progetto sarà estremamente funzionale perché verrà una comunque una sostanza di di iniziative politiche al progetto politico nel suo insieme col proprio su questa vicenda l'ultimo quest'
Per quanto riguarda i sindaci nella giornata di ieri Marco Pannella chiesto a Rutelli di scegliere può fare il sindaco pure il parlamentare europeo sappiamo che in altri Paesi appunto non è possibile
Fare entrambe le cose sappiamo che sono due ruoli difficilissimi e hippie grosso peso sia dal punto di vista della guida di una fitta rete appunto di il partecipazione al Parlamento europeo lei lo farebbe
Ma io non sono molto d'accordo quando questa contrada chiede Marco Pannella un po'meno d'accordo quando le chiedano e gli altri della coalizione cioè per esempio il e il presidente del Consiglio D'Alema Marini per il semplice fatto che leggo perno per D'Alema verso via Bassolino che come tutti sanno ed il sindaco di Napoli e di lì che poco ministro del lavoro che è un compito ancor più pressante e pesante di quello di un del miglior parlamentare europeo io sono sicura che lo stesso Rutelli lo stesso Bianco una volta eletti si porranno con gran senso di responsabilità che hanno sempre avuto di fronte ai loro doveri perché allora si tratterà di far fronte e di corrispondere un duplice dovere quello di amministrazione
Di una città e quello di fare il proprio dovere a livello europeo dove peraltro il lavoro e sempre più intenso perché l'Italia al pari di tutti gli altri quattordici membri dell'Europa e come nazione anni empietà delegato sempre di più e anche di marchette l'artista monitori cadere si delegano partiti sovranità nazionale all'Europa e l'Europa atta non solo dalla Commissione esce dal governo ma è fatta soprattutto dal Parlamento e per quel sistema della codecisione il ruolo del Parlamento e delle commissioni parlamentari europee che si riesca a Bruxelles e veramente importante sarà sempre più importante quindi
Io credo davvero che no non si porrà questo problema una volta eletti sindaci chiederanno riempiono ultima battuta dunque quella di oggi è la giornata importantissima per l'Ulivo e anche evidentemente per la possibilità della nascita di un gruppo prodiano cosiddetto prodiano lei con me giudica le premesse che hanno a questa riunione quelle che sono state un po'alle battute di di circa della riconciliazione ed della possibilità di addirittura arrivare ad una lista unica dell'Ulivo per le elezioni europee
Ma il listino delle posizioni doverose da parte del presidente dell'ex presidente del Consiglio Prodi lui che è stato eletto e supportato da tutto un'ampissima coalizione evidente che di fronte a questa in portante scadenza elettorale contro le elezioni europee che si terranno a giugno debba mi sembra che sia stato doveroso da parte sua riproporre la coalizione vincente quindi la lista dell'Ulivo che possa competere e proporsi rispetto l'elettorato italiano quale vincente anche rispetto alle elezioni europee e questo naturalmente significa che il le altre forze politiche altri partiti organizzati debbano fare un passo indietro rispetto ad una coalizzi non è vincente tutti sono in grado di farlo io mi sembra fra tutte le dichiarazioni dei temi sembra che vi siano alcuni forze politiche estremamente consapevoli e e e molto buono un buon impiego usa il voler mantenere
La propria identità e questo fra l'altro non è soltanto non è che io li accuso di nulla dico semplicemente che questo sistema il sistema italiano è talmente folle perché presuppone all'interno delle varie competizioni elettorali una pluralità di norme per cui si si vada al proporzionale purissimo alle elezioni europee al maggioritario con più o meno proporzionale delle delle del della camera quello diverso del Senato per non parlare poi dopo delle delle ancor la volta del del proporzionale delle delibere delle a livello cittadino dei Comuni o delle Regioni nonostante poi dopo indichi i presidenti delle Regioni o i sindaci eletti in modo debbo facciamo in modo diciamo Bifo BBB bipolare ecco e quindi devo dire e questo sistema che induce partiti amante a mantenere la loro identità peraltro io non si può neanche pretendere che di colpo tutto si si cancelli quindi io credo che molto con molta serietà si dovrebbe pensare ad un un modifica non soltanto come spero avvenga attraverso il referendum nel senso che un maggioritario ma che si debba far pensare a modifiche anche relative agli altri livelli di competizione elettorale perché altrimenti c'è come c'è chi le ha mai del da un lato sì e tutti i buoni tutti insieme in coalizione per vincere vedi Cameron senato e poi però le proposte tutti momenti proporzionali sirene vien fuori con delle identità esaltando le l'un contro l'altro armati
Francesco Speroni capo del gruppo della lega nord per la Padania indipendente membro della prima Commissione affari costituzionali del Senato che quest'oggi ha cominciato a discutere di dieci antiribaltone per i consiglieri regionali ecco signor Veltroni lei esprime una posizione se vogliamo di contrarietà come lega nord a questa proposta perché
Ma intanto diciamo che gli ultimi avvenimenti progetti ribaltoni ore Vantiniano rimasta dimostrato che il sistema maggioritario
Che sia maggioritario puro che si erano cosa da regioni un sistema proporzionale con premio di maggioranza che comunque si equivale esce di Moscato assolutamente inefficace per dare stabilità ai governi e quindi la governabilità non è assolutamente legata almeno in Italia
Al sistema elettorale o per quanto riguarda proprio questo disegno di legge in particolare tutti si dichiarano federalisti e poi come al solito pigliano in giro i cittadini perché in un sistema veramente federale o quanto meno in un sistema rispettoso dell'è una mia regionali non si dovrebbe mai intervenire da Roma per stabilire norme così importanti per la regione questo non vuol dire che magari non sia necessario rivedere la materia ma questo deve fare ogni singola regione devono essere i cittadini delle varie Regioni a spronare a fare pressione sui loro letti sul loro consiglieri regionali perché mettano negli statuti mettano nelle norme regionali delle regole appunto per evitare questi avvenimenti ma de non essendo regioni stesse imporre qualcosa da Roma non è né federalista né autonomista ma sappiamo bene che anche i vescovi del Veneto hanno dovuto intervenire anche questo un pochino un interferenze se vogliamo sulla laicità dello Stato ma comunque questo dimostra che appunto di federaliste parole ce ne è tanti di federalisti vere in Italia praticamente ci siamo solo noi della lega
Il senatore Schifani il gruppo di Forza Italia membro della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama che quest'oggi iniziano a discutere della cosiddetta legge antiribaltone per i Consigli regionali ecco selettiva nelle tra l'altro e primo firmatario di una proposta in tal senso si comincia però da quella già licenziata dalla Camera a che punto potrà succedere appunto siamo accusa si può registrare in questo primo inizia il dibattito sappiamo che per il piglio del pollo a Palazzo Madama l'ho chiesto a Mancino un'approvazione rapida ecco proprio lei la chiesa beh tale sensazione dei giorni trascorsi sono ormai certezze questa maggioranza che alla Camera ha approvato il nostro testo di leggere un testo di legge di Forza Italia un testo di legge dei DS e di altri partiti si appresta a modificare
Questo questa questo disegno di legge approvato il diciannove dicembre in grande urgenza con grande senso di responsabilità da parte tutte le forze politiche per evitare ribaltoni analoga sensibilità nonna registriamo al Senato emerge dal dibattito alla commissione a volontà di fermare questo testo fermarlo con la tecnica del cambiamento in maniera tale che torni in terza lettura alla Camera si possano realizzare altri ribaltoni questo è stato detto da parte nostra è stato denunziato anche in maniera pubblica oggi noi abbiamo difeso il testo Camera che recepisce quasi integralmente alla mia proposta verificheremo nei giorni a seguire quello che sarà il comportamento e la maggioranza se questa maggioranza smentiva al proprio segretario politico dei DS o se invece andrà avanti il la logica di coerenza che abbiamo apprezzato alla Camera e che ci attendevamo manifestasse analoga sensibilità Navarra coerenza qui al Senato Massimo villone presidente del alla prima Commissione affari costituzionali del Senato senatore dei Democratici destra e il relatore del provvedimento antiche nel ribaltone di cui si comincia a parlare quest'oggi si comincia a parlare proprio in commissione Affari costituzionali cosa emerge dal Polo vengono nuovamente accuse per che dicono la maggioranza cambierà questa legge in modo da provocare una terza lettura
Ma questo può essere un acuto il prezzo di di parte dall'idea che la maggioranza contro solo per breve tempo così non è abbiamo intanto cominciato dalla scorsa settimana abbiamo
Avvocato un altro dovuta proprio nella prima Doc trenta per conto del bisogno di Ottavio rapidamente avrà discussione due varato nel bar che ce li ho tutta l'intenzione di procedere con rapidità
Poi si manifestano perplessità circa la conformità costituzionale per per proprio per la legge così com'è ma mi sembra che è una Commissione parlamentare d'istruzione del tutto fisiologico nostro obiettivo è privato e una buona del due in attuazione l'articolo centoventitré della Costituzione quindi Barr operatività ad una norma che fin qui non è stata mai
Attuata perché non c'è mai stato uno scioglimento del Bazo centoventisei nel nostro sistema quindi mi sembra che l'obiettivo sia giusto perché il l'avvio in commissione è stato dire bene orientato inizio Santa però si prospetta un cambiamento rispetto al testo licenziato dalla Camera
Ma questo lo vedremo con emendamenti dalla discussione generale già avviata intatto il volto emerge qualche perplessità circa la conformità Costituzione questo è vero vedremo poi come Celentano la Commissione
Il senatore Livi il gruppo di Alleanza Nazionale membro della Commissione affari costituzionali del del Senato che ero senatore dunque sul leggera riguardano per i Consigli regionali Paolo denuncia le intenzioni da parte della maggioranza di cambiare il testo licenziato dalla Camera
E questo lo avevamo già detto nell'altra riunione dopo l'altra le ore e dopo i primi i primi assaggi degli interventi dei colleghi della ma grazie evidente e ancora scaduti più evidente nel pomeriggio abbiamo sentito Elia il quale in assoluto contrasto con le espressioni
Il collo conducono le determinazioni peraltro Lagardère assunte dal suo stesso Mutu evidente che c'è qualcosa che non va credo che sia il gioco del cerino qua noi non ci prestiamo questo il cerino rimane nelle mani della maggioranza che dovrà rifiutare vive fare una legge approvato alla Camera con il i voti gran parte di questa stessa maggioranza no non sappiamo probabilmente forse non credevano che si facesse gli portavo io speravo che non si faceva o avevano paura che non si facesse forse di fronte al primo ribalta ora con la Campania si sono resi conto che le poltrone ci stanno facendo noi ribadiamo che si fanno contro la volontà dell'elettore mi pare che non possa essere incostituzionale una legge così come loro dicono una legge che invece al ripristino la volontà dell'elettore che tende a ripristinare la multa del tutto incostituzionale il mancato rispetto dalla volontà delle delle letture esattamente l'opposto
Ci spieghi spiegano strutturi quali sono i vantaggi per la maggioranza di una terza lettura che sarebbe la conseguenza appunto di queste eventuali modifiche
Bah io credo che tornando alla Camera verrà affossato definitivamente il mio sospetto se vuole che le dica con con tranquillità la mia condizione lo Stato
Stefano Passigli senatore del gruppo dei Democratici di sinistra professor Passigli versati dunque la Commissione affari costituzionali del Senato ha cominciato a discutere di legge antiribaltone i tavoloni chiedersi intanto l'approvazione rapida ha chiesto al presidente Mancino appunto quest'chiede anche che in conferenza dei capigruppo venga sostanzialmente posta in calendario in una posizione di anticipo
Rispetto alla alle previsioni Darpa l'opera con accuse a voi e la maggioranza di voler cambiare il testo per arrivare ad una terza lettura
No non è una questione di voler arrivare una terza lettura per perdere tempo e una questione legata al costituzionalità beh o meno del testo approvato dalla Camera così costituzionalità sulla quale sono fondati dubbi oggi in commissione il presidente di ex presidente della Corte Costituzionale capogruppo del dei popolari ha espresso una serrata critica dal punto di vista della costituzionalità della legge un conto è
Capirne le motivazioni politiche che possono essere ampiamente condivisibili alto varare un testo che a mio avviso anche a mio avviso viola apertamente il centoventidue della Costituzione quindi noi abbiamo una Costituzione che prescrive ancora una forma di governo Parlamento
Fare per le Regione e quindi in pratica questa legge configura invece è una forma di governo totalmente di verso e probabilmente incostituzionale credo che sarebbe stato più opportuno se la Camera venisse posto mano a una legge costituzionale di modifica
Presidente il senatore cambiando argomento ieri Marco Pannella ha chiesto al al sindaco di Roma Francesco Rutelli di non candidarsi alle europee esce in vede se fare il sindaco di Roma se continuare in questo oppure candidarsi alle elezioni europee lei cosa ne pensa c'è questa questione
La questione dell'incompatibilità cioè per qualsiasi Assemblea legislativa lo stesso Parlamento europeo sta considerando il darsi un codice di incompatibilità che prevederebbe appunto l'incompatibilità con cariche elettive di sindaco per città sopra i cento mila abitanti
Io credo che questo sia assolutamente fondato che non si possa fare al tempo stesso il sindaco di una grande città o il parlamentare nazionale e il parlamentare europeo se vogliamo che il Parlamento europeo diventi un'effettiva assemblea legislativa un contro altare del
Dell'esecutivo comunitario ci sono i tempi a suo giudizio per varare una norma in tal senso entro le prossime europee no non non entro le prossime europee però vi potrebbe essere non solo un accordo diciamo etico un codice di comportamento che appunto Porta a non candidarsi o i partiti a non candidare persone in situazione di incompatibilità oppure si potrebbe appunto sostenere questa deciso dal Parlamento europeo in fieri di stabilire delle incompatibilità che impedisca mai s'
Invece di grande città e ai parlamentari nazionali ricandiderà Saverio Vertone senatore iscritto al gruppo misto senatore Vertone vogliamo chiede per lei un commenta ore fece la sua chiarirlo su Juan sta accadendo in queste settimane all'ombra dell'ex Ulivo dell'Ulivo le posizioni non sembrano avvicinarsi più di tanto fra Prodi e i popolari lei come leggi tutto quello che sta avvenendo proprio in questo senso
Senta io non so leggere queste cose non ho imparato a leggere la follia del sistema politico italiano perché non è leggibile versi uno psichiatra perché ma no no psichiatra di anni nel personali di un'anima collettiva che ormai impazzita non credo che entrino in gioco anche rancori
Velleità di vendetta su un'operazione che scalzato Prodi nel momento in cui credeva di non essere difeso
Per avrebbe meritato portando l'Italia nell'euro ma queste sono come dire interpretazioni psicologiche del lasciano il tempo che trovano la realtà è che non si riesce a creare una coalizione in grado non solo di vincere le elezioni ma di governare questo il problema e dovrebbe farci
Riflettere sulla come dire esigenza di di di trovare system un sistema elettorale che consente non solo di vincere le elezioni ma di governare
Nessuna delle proposte in gioco neppure quello del referendum perché io sottoscritto mi lasci dire alla luce di queste esperienze garantisce quel che e la necessità fondamentale del Paese un governo che sia grande di tenere in mano il paese di guidarlo verso come dire un approdo
Per farlo sfuggire a questa tempesta
Internazionale europea e nazionale in cui si dibatte quindi la soluzione la ricetta se c'è quale potrebbe essere guardi io sono arrivate alla conclusione che anche se si mettano tutti Caproni in un solo Stabio poi si prendono a cornate ugualmente è un problema di cultura Renzi il e il bipolarismo imposto perché così fanno nel mondo anglosassone non credo che serva più a niente forse la cosa migliore ma non so se siamo ancora in tempo tardi sarebbe il cancellierato
Per non solo per vincere ma per governare un sistema come quello tedesco forse sarebbe più utile perché metterebbe lo sbarramento la sfiducia costruttiva e darebbe al presidente del consiglio cioè al cancelliere poteri particolari quindi possibilità di identificare la responsabilità di una linea di governo e al governo di realizzarla cosa che finora non siamo riusciti a fare
Per esempio la figura di un presidente eletto direttamente i cittadini che ha detto deve di governo e di scioglimento delle Camere
Guardi da da bisogna tener conto della cultura politica che c'è nel Parlamento in paese nei partiti eccetera non si arriva a una riforma che dia a un Presidente della Repubblica questo potere perché se mai si si arrivasse di nuovo al presidenzialismo sarebbe un presidenzialismo frenato
Dini tiento e quindi una complicazione non è semplificazione lei in questo momento che giudizio dare del ruolo che sta svolgendo il Polo delle libertà visto che proviene da quell'esperienza
Continua notare una grave mancanza di iniziativa politica
Nell'opposizione che pure indispensabile per far funzionare il sistema politico mi sembra che il Polo non sia in grado di sviluppare un'azione di stimolo al governo assumendo il per tutte le questioni in cui è necessario un atteggiamento by partisan presente in politica estera verde se necessario evitando di assumere sulla questione dell'ordine pubblico dove ha ragione atteggiamenti culturalmente diciamo deficitari come gli slogan che abbiamo sentito nelle manifestazioni di Milano che hanno deturpato una manifestazione giusto e che avrebbe potuto invece contribuire a mettere il problema sul tavolo in termini giusti e quindi c'è un ammanco di cui tour politica nello schieramento di destra insomma del centrodestra a cui corrisponde sinistre come dire una
Una incapaci
Ma di mettere a fuoco alcuni problemi la sinistra ha fatto dei passi abbastanza importanti in molti campi la presidente sull'ordine pubblico su sull'ordine pubblico per per una per pervicace attaccamento a posizioni di principio che non tengono conto della realtà qual è oggi e sulla politica estera per una come dire una forma di obbligatoria ostentazione di fedeltà all'alleato americano che in questo momento mi sembra estremamente sospetta e gravida di conseguenze negative anche la sinistra non riesce a portare fino in fondo un una linea che tenga conto degli interessi complessivi Vertone
Scatole sul Polo in una recente intervista al la rivista ideazione Marco Pannella dice Paolo avrebbe appunto la possibilità di presentare iter voce alla stragrande maggioranza del Paese che è fuori dal potere
E le burocrazie dei sindacati ho l'impressione adesso bisogna dire che non credo più soltanto a questa contrapposizione cieca tra l'altro tra la sordità della burocrazia la la vitalità del del della Pop l'azione io credo che insomma l'Italia denunci in tutti i suoi comparti diciamo politici dall'elettore tanto agli eletti dal sistema politico al sistema civile dai partiti all'opinione pubblica un gravissime arretratezza salvo gravissima
E quindi c'è bisogno di uno slancio di modernità ma certe cifre bisogna che i direttori di partiti sistema politico tutti facciano un salto capiscano che presidente l'ordine pubblico non si risolve né con il loro grande razzisti come si sono sentiti a Mila no in quella manifestazione né con la sordità
Alla al problema come si manifesta in molte in molti comparti della sinistra una sordità veramente incredibile cioè per l'ordine pubblico ormai è una e un riflesso della guerra balcanica e quindi bisogna tener conto che non è più soltanto un problema di ordine pubblico ma di difesa nazionale del ogni inasprimento della guerra
Balcaniche siamo vicini a un nuovo salto nel nella violenza di questi scontri produce come contraccolpo un aggravamento dei problemi dell'ordine pubblico in Italia allora impingere che non esiste il problema che tanto ci abbia la la la malavita anche italiana come si è detto ma certo c'abbiamo un fondo di malavita gravissimo sul quale non è il caso di sovrapporre è una vita che viene da fuori perché poi oltre tutto ha degli aspetti che non sono più soltanto male malavitosi celtici le centrali
Del il traffico di droga e di armi di di e di persone dalla De nell'Adriatico sono nel Montenegro
E e e quindi è un strategie di destabilizzazione del paese e di
Cumulo delle risorse finanziarie necessarie finalità alimentare la guerra nel corso
E qualcosa di più che un problema di ordine pubblico
Senatore concludiamo proprio su su quanto sta avvenendo nei Balcani ed è prima ha sfiorato la questione è evidente che emerge sempre più il ruolo di quello a regime linee nuove ricerche sembra non voler cambiar RG registro perché e l'ultima strage scoperta l'ultima ultimo massacro operato ai danni dei cittadini gli albanesi del Kosovo parlano chiaro
Mi permettono di essere fuori
Del coro sono convinto che Milosevic sia una persona tutt'altro che raccomandabili ma lo è anche Tudjman ma lo sono anche gli albanesi lo è anche perisce
Sono contrario alle criminalizzazione esclusiva dei serbi perché non risponde la verità di cui lui stesso alle Sarpi di personaggi alla Serbia perché non corrisponde alla verità effettiva dei dice per succedere i Balcani la tregua nel Kosovo è stata rotta dagli albanesi dai kosovari e adesso si si trovano questi morti io ancora dei dubbi su chi li abbia uccisi come e perché siano stati uccisi ma ci sono stati anche molti se piccola mai ci dobbiamo commuovere solo per morti albanesi non per quelli serbi non le sembra che qui ci sia come in Bosnia dove tutto è incominciato dopo il bombardamento del cannoneggiamento del mercato di Sarajevo di cui nessuno ha ancora capito chi sia stato l'autore
Nei dintorni di Sarajevo c'erano in servizio all'iniziativa personale ancora capito da chi siano partiti i colpi che hanno provocato poi l'esplosione del problema così ecco non le sembra troppo facile dato il sistema di comunicazione di massa che vige oggi nel mondo commuovere lo popolazione e cambiare improvvisamente il l'orientamento dell'opinione pubblica con bel massacro che che prelude a un attacco in forze della Serbia nessuna troppo facile non casco in questa meccanica emotività che poi consente delle forme di violenza sul sui violenti e allora come risolvere tanto per esempio vorrebbe porre una questione mai abbiamo assunto il protettorato dell'Albania di fatto a questo ci hanno spinto gli americani mi sembra però che gli americani ci abbiano costretto ad assumere questa responsabilità e questo progetto ha dato un po'come Luigi quattordicesimo il Re Sole obbligare i suoi cortigiani a sposare le sue amanti per poi godersi le impropri noi portiamo la responsabilità di quello che succede nel Daniele torniamo denaro istruttori e armi che tu ci provano in Kosovo ma non siamo quelli che muovono il burro burattini in queste ore cose grandi
Carla Rocchi sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione senatrice del gruppo dei debitori di Vade quest'oggi l'aula di Palazzo Madama all'ordine del giorno a il cosiddetto provvedimento per innalzamento dell'obbligo scolastico intanto ci spieghi di che cosa si tratta
Si tratta di
Consentire anzi più che consentire fornire ai ragazzi la possibilità di essere a scuola un anno in più evidentemente il provvedimento così come fatto non è fine a se stesso è un provvedimento che anticipa la soluzione in più
Lo ampia che sarà approvata nella riforma del riordino dei cicli dove la aspettativa nostra la speranza la proiezione è quella di arrivare ad un obbligo scolastico che arrivi ai diciotto anni naturalmente per gradi facendo questo piccolo primo passo non so recente ma necessario noi pensiamo di anticipare aprire un percorso che porti i ragazzi a stare di più a scuola e e ad non essere diciamo mille immessi in un circuito di vita
Infermiera avuto l'istruzione del Tevere avuto la formazione la preparazione necessaria e sufficiente qualcuno dice anche per tenerli fuori alle liste di disoccupazione quindi sostanzialmente abbassare il
Il dato della disoccupazione giovanile sale e la capacità di leggere ormai di tutti se fosse solo quello sarebbe una foglia nemmeno di fico ma di rosmarino non coprirebbe nulla in realtà noi vogliamo che i ragazzi stiano di più a scuola anche per il are che la mancanza di incardinamento nella società con un lavoro ne faccia poi degli allattati io ho delle in realizzati per la vita si è visto che il Governo si sta muovendo anche molto sulla dispersione scolastica e di questi giorni una serie di iniziative dove addirittura i ragazzi vengono cercati a casa cioè si cerca di capire se ci sono situazioni di disagio se stanno lavorando perché stanno lavorando intervengono gli enti locali insomma lo sforzo grosso è quello di dare a tutti i giovani una possibilità di scuola più ampia cominciamo con una soluzione lei che magari puri dati in due anni quando il provvedimento fu presentato per la prima volta poi arrivò un anno fa è stato approvato dalla Camera e lui lo approveremo spero i nella stessa maniera perché altrimenti correggerlo sia pure in media significherebbe rimandare alla Camera e quindi non avere Meglio però certamente si tratta di una tappa importante per poi arrivare ad una permanenza a scuola più lunga permanenza che significhi fortissimamente anche possibilità di a vere a scuola la preparazione legata alla futura attività professionale
In conclusione quello dell'innalzamento d'obbligo scolastico un provvedimento e viene inquadrato nel come dire nel novero dei dei disegni di legge in materia di scuola in particolare del con la parità e con il riordino dei cicli c'è quasi una sorta di anche qui di lettura di scambio fra l'obbligo scolastico e la cosiddetta a parità è vero questo ci sono
Sa si tratta di usare le parole per quello che le parole significano dire che si tratti di uno scambio suona male e però e dire che i due provvedimenti hanno una possibilità di marciare appaia solo sei appaiati o comunque appaiati marciano meglio è un dato di fatto
D'altronde la politica e anche questo la politica e trovare punti di convergenza sapendo che un provvedimento passeggiata ontologicamente i voti sufficienti a farlo passare se gli interessi le sensibilità sono diverse prima trovare un punto di convergenza certo è che io ritengo in in questo ti po'di sì di graduatoria si potesse parlare io ritengo che sarebbe davvero un assumersi una responsabilità molto grave nel Norfolk non far passare la riforma il riordino dei cicli perché questa è la riforma strutturale della scuola la parità altre ragioni altre motivazioni ma da una parte si incide sulla struttura della scuola dall'altra si incide su altro tipo di sensibilità
Quindi in conclusione per essere più chiari nei confronti di chi ci ascolta diciamo che il l'innalzamento dell'obbligo scolastico sta più a cuore la componente di sinistra della coalizione mentre la parità sappiamo è qualcosa che è un po'bandiera più degli ex democristiani e del Polo proprio così oppure no
Ma noi possiamo dire una cosa che l'innalzamento dell'obbligo in realtà sta a cuore a tutti importante capire e che cosa si farà delle degli anni successivi a questo cioè sul fatto che si innanzi l'obbligo di un anno non c'è discussione praticamente perché non ci sono distinguo all'interno de la maggior o per lo meno non ci sono distinguo significativi il punto è come verrà giocata la formazione professionale dei ragazzi verrà giocata prevalentemente a scuola verrà giocata prevalentemente dagli enti locali tipo le regioni oppure si troverà una forma per cui la ora ci sia comunque anche accanto ad altri soggetti e su questo tipo di discussione che noi incardineremo il resto cioè gli anni successivi a questo ma per questo primo anno di innalzamento in realtà dentro la maggioranza non c'è non ci sono voci discordi