La situazione de "Il Giornale della Toscana", supplemento de: "Il Giornale"; La questione dell'ordine professionale dei giornalisti e i casi di disobbedienza civile attuati da militanti della lista Pannella; La situazione de "Il Borghese"; La campagna "Emma for President"

La seduta dottore Riccardo Berti direttore del Giornale della Toscana ricordiamo la sezione toscana del aggiorna a me del il il cui direttore Mario Cervi direttore Cerrito ne parliamo direttore Berti con le parliamo di informazioni anzi era sempre la fine dottor Riccardo Berti direttore del Giornale della Toscana sezione toscana appunto del giornale diretto a Mario Cervi dottor Berti parliamo di informazione intanto qual è il da alcuni mesi c'è questa nuova l'iniziativa del giornale appunto sedute in Toscana con con Alma speciale parte delle suo quotidiano colleghi tanto la la tiratura l'andamento del di questa iniziativa lui siamo partiti dall'ex sette mesi abbiamo preso un giornale a poche migliaia di copie perché era un giornale senza le cronache locali e abbiamo portato a una tiratura importante alla tiratura che ci permette di guardare al futuro con occhi diversi e soprattutto ci
I permette di pensare
Da qui al prossimi mesi di varare un progetto che ci possa permettere di distribuire questa questo fascicolo della Toscana in tutta la regione e non limitatamente come avviene tutt'oggi alle sulle province di Prato di Firenze Accor ricorderà nella nel novantasei a metà del novantasei intorno a maggio ma privi anche giugno c'era un gran parlare della
Ci sia di riformare l'ordine dei giornalisti questo perché deriva pochi giorni sarebbe stato poi un referendum per appunto che chiedeva agli italiani se volevano no abrogare tale ordine in questi giorni che è stato un un primo processo per un'iniziativa di disabili e civile esercitata da alcuni militanti radicali che distribuirono un un quotidiano un giornale il cui direttore era dichiaratamente non iscritto nell'ordine i giornalisti risalgono a prima udienza e una richiesta per di leggi
Timida da parte dell'avvocato illegittimità costituzionale da parte della dell'avvocato difensore allora intanto padrone che sorte dei giornalisti una sua opinione subordina guardi la mia opinione è molto semplice fintanto che l'ordine cioè dobbiamo risk dare le regole e le le leggi che questa ordine quindi nello stato ci impone quindi sul caso specifico e vengo alla sua seconda domanda quello del militante che ha firmato un giornale non essendo iscritto all'ordine nelle nelle diritti dell'ordine giornalisti de pubblicista del professionista mi pare che sia un un andare contro la legge e quindi è giusto che e questo venga non di almeno venga dichiarato punibile in questo per quanto riguarda l'ordine non sono il settore del dell'utilità dell'ordine giornalisti quindi sì se il parlamento sale il Paese ritiene di dover abolire l'ordine aboliamo tranquillamente però aboliamoli tutti gli ordini che cioè solo per i giornalisti come lei sa i giornali sono solo una componente della società civile ci sono altre professioni che vengono regolamentate dagli ordini quindi se dobbiamo cancellare l'ordine giornalisti cancelliamo anche gli altri ordini ecco ma in quei giorni se c'è una parlare di anche di proposte di riforma sono
Palermo strumentali se oppure stanno andando avanti c'è un coro un interesse da parte dei giornalisti e dell'ordine professionale a modificare per l'attuale struttura ma io credo che i giornalisti nelle nella loro interezza
Guardino con non non guardino con grande attenzione a quelli che sono i problemi dell'ordine io credo che debba regole essere regolamentata la funzione dei giornalisti debba essere con lamentato questo nostra questa nostra professione in modo serio perché pur troppo a questa professione si affacciano sempre più dei ciarlatani che quindi distruggono quello che i nostri padri nel giornalismo hanno costruito nel nostro Paese coerente e compatibile la tradizionale tra professione giornalistica quindi tocca
La stampata anche televisiva il giornalismo televisivo con quelli che sono ormai i mezzi quali internet che permettono anche la diffusione in
Centinaia di migliaia di lire uterina per centinaia migliaia di utenti di giornali elettronici il cui direttore personalmente non apra iscritto all'ordine
Ma io credo che così come il la televisione non ha soppiantato periti il
Mercato della carta stampata
Reato stesso modo interne che gli altri sistemi informatici ultramoderni non son piante rare
No la carta stampata dobbiamo noi direttori e giornalisti della carta stampata rivedere il modo di approcciarsi il modo di offrirci con il prodotto giornale
Sia esso quotidiano sia esso settimanale o mensile verso i nostri lettori e mi spiego meglio oggi il giornale è uno strumento che deve servire per approfondire vede capire per analizzare Verre sviscerare quelli che sono i problemi quindi quelli che sono le notizie se noi tutto
Come spesso facciamo anzi quotidianamente facciamo sbagliando rincorriamo solo ed esclusivamente le notizie che appaiono in televisione noi faremo un giornale vecchio questo è il vero problema della nostra categoria del nostro della nostra professione io vado del direttore di carta stampata dobbiamo trovare un sistema
Un modo per essere competitivi al televisioni se oggi noi continuiamo a fare i giornali fotocopie come purtroppo accade nel nostro Paese se lei spoglio la sera vede presidente le rassegne stampa e la televisione lei vedrà che i titoli dei giornali lei argomenti dei prima pagina sono tutti uguali e ricalcano pedissequamente quelle che sono i titoli del del sommario
Dei dei telegiornali quindi noi sbagliamo lo dobbiamo fare dei giornali alternativi alla televisione così come dovremmo fare dei giornali alternativi per quanto riguarda i nuovi strumenti lei parlava di internet oppure ce ne saranno altri nel prossimo futuro coagulabilità del indifferente Lia Bello che professionali di professionalità per la carta stampata Venditti John giornale di opposizione livello politico come come percepisce informazione generale molto vicina
Ah ma quello che la l'attuale classe dirigente governativa o ci sono spazi di effettivi di libertà possibilità di introdurre degli elementi di dissonanza rispetto formazione c'era
Ma guardi io più che un giornale di opposizione dirigo un giornale mi riferisco alla mia testata il Giornale la Toscana che è un giornale una voce fuori dal coro questo è lo slogan con il quale io sette mesi fa ho varato questa iniziativa lasciando un gruppo editoriale forte lasciando un
Una professione maturata in trent'anni Titti lavoro quindi
è una voce fuori dal coro non vuol dire solo essere opposizione significa
Non Chet dare anche qui pedissequamente quelle che sono le veline del Palazzo purtroppo in Italia a Firenze Toscana e in Italia il
Mass media sono tutti appiattiti sulle potere politico l'Italia vedo me lo può insegnare è un Paese dove
Si salta con estrema facilità sulle carro del vincitore quando poi i vincitori come in questo caso sono una miriade di partiti e partitini qui si parla di tredici se non sbaglio partiti che compongono oggi la maggioranza governativa lei capisce che è facile saltare e avere anche degli alibi per saltare su questi casi e quindi io ritengo che oggi sia necessario invece
Una V sì dissonante da quella che la comunicazione appiattita sul palazzo che il mio giornale sia quello locale sia quello da cui dipendiamo di direttamente che i giornali di Milano sono e rappresentano questa voce fuori dal coro
Grazie dottor Riccardo Berti direttore del giovane che la Toscana assegni però fra il dottor Federico Curiglia condirettore de il Borghese contro cui gli ha il borghese un periodico di estrazione politica caratterizzato pubblicamente
Le chiedo intanto come va in questo periodo in cui c'è un grosso assenteismo grossa astensione l'acqua degli elettori nelle votazioni c'è molto per lo meno da quello che sembra emergere sondaggi da anche dal dalla panorama descritto dal Censis c'è molta lontananza dei delle gli elettori dalla politica direi che la sua analisi è impeccabile
Almeno per quanto ci riguarda le cose vanno molto bene perché oggi abbiamo la necessità come giornalistico non solo del settimanale il Borghese di ripensare alla politica in modo totalmente nuovo e diverso come dimostra appunto un una sorta di qualunquismo inteso in senso negativo che sta contagiando gran parte dei cittadini italiani quali non solo non votano ma votano sempre più turandosi il naso come diceva Montanelli all'epoca del voto per la DC e noi dobbiamo è stiamo ripensando completano che la politica nel senso che che cerchiamo di renderla sempre più fresca sempre più cronaca sempre più retroscena e quindi che possa interessare al lettore stufo del politichese del palazzo della Prima Repubblica di tutti questi intrighi che abbiamo tra tutti noi raccontato per anni e che giustamente secondo il mio punto di vista oggi non tirano più quindi dal punto di vista sia delle vendite che per le lettere che della per esempio Rusconi che da gennaio vedrà la pubblicità per noi sono tutti sintomi Quentin hanno che la strada che abbiamo intrapreso sicuramente in salita ma che passo dopo passo arriveremo sempre più lontani non a caso poi ormai da quattro mesi Vittorio Feltri ha accettato di venire a dirigere il borghese che questo è un segnale che lo spazio e la possibilità di interessare sempre più un pubblico vasto di lettori potenzialmente enorme lei ha ricordato un po'trasformismo le vicende politiche queste vicende che possono essere considerate negative la politica italiana
Danno luogo a un'informazione diciamo che assopisce che all'attenzione dei degli elettori poi viceversa informazione che non riesce ad essere da spina nel fianco alle dal panorama politico metti un po'tutte e due le cose io
Noto siccome provengo da un quotidiano il giornale dove lavorato per più di tredici anni che da quando sono viceversa settimanale cioè due anni guardo anche alle cronache politiche dei quotidiani con metto con una un occhio totalmente diverso
E mi rendo conto che spesso i quotidiani fanno fare pezzi del tutto inutili che durano lo spazio di una lettura e quindi lo spazio di di neanche di un mattino e e questo palazzo che sempre più ha raccontato in modo che ai lettori non interessano mai più tutte queste manovre che Mastella se dicessi sedici hanno sedicenni chi se ne frega dobbiamo secondo me concentrarci sull'essenziale dare al lettore una giusta informazione cent'ottanta gradi senza farci prendere da manovrine mano prete che davvero non interessano su questa questa che davvero è una grande sfida per tutti noi non voglio dire è un impegno enorme è un rischio anche di non riuscire a comprendere l'anno la politica che in qualche modo sta avanzando anche sulla sull'onda di una
Visione europea ormai ci deve contraddistingue sempre più penso alle grandi esperienze giornali di opinioni in Germania in Gran Bretagna la stessa Francia quindi dobbiamo
Cambiare davvero fortemente rapidamente linguaggio per continuare ad essere sempre più in sintonia con i nostri elettori contro cui lei ha parlato di giusto informazione a quei giorni fa vi è stato un processo di una militante radicale che è stato processato appunto per aver distribuito nella nel novantasei un quotidiano un un giornale il cui direttore era dichiaratamente non iscritto all'albo dei giornalisti era il periodo in cui da lì a poche settimane sarebbe poi celebrato il poi il preferendo che poi e sessantacinque per cento dei dati ogni voto a favore dell'abrogazione ma non raggiungendo il cuore
Perché informazione non ha dato nessun conto di questo avvenimento che comunque gli organi era di delle Lista Pannella quindi dell'area radicale avevano provveduto a diffondere
Ciò non è perché c'è questa una una protezione di categoria onestamente direi proprio di no e mi auguro che non sia così credo che le notizie debbano essere date se i direttori giornalisti dei rispettivi quotidiani che magari periodici ritengono che valgano la pena di essere da Strasser l'unico criterio
A beneficio non solo della notizia ma soprattutto del lettore non direi proprio secondo punto di vista che ci sia o che ci possa essere nel caso che lei indica la prima una sorta di congiura nel nome della corporazione sia perché ci sono molti giornalisti che non sono assolutamente d'accordo nel mantenere l'ordine dei giornalisti medesimo sia perché sarebbe un criterio danni cinquanta o da Russia sovietica che non esiste più neanche in Unione Sovietica per cui tenderei onestamente a riconoscere l'assoluta buona fede di coloro che si sono occupati della vicenda pokerista giornalistico dopo di che non c'è dubbio che la magistratura le portata ed è tenuto ad applicare le leggi e nello stesso tempo color soprattutto che fanno questo mestiere dovrebbero secondo me sempre più
Uniformarsi in un certo senso un orientamento che ormai che
In qualche modo universale e che prescinde dagli ordini cioè devono poter scrivere tutti coloro che hanno qualcosa da dire o data quello che sanno scrivere beni lingua italiana che ha notizia che ha nel senso della
Colpo giornaliste come si dice e quindi tenterei sempre di più nel momento in cui cadono le barriere Maastricht le barriere europee la libera circolazione di uomini persone merci eccetera eccetera nel momento in cui appunto la l'Europa di Maastricht sempre più attiva
Ritengo che a venire delle frontiere interne al no al nella nostra categoria sia comunque un errore e comunque anche se il referendum per l'epoca andò male perché non andò a votare più del cinquanta per cento degli elettori ritengo che piano piano con l'aiuto anche dei giornalisti queste cose le supereremo perché Bossi però l'ordine quanto meno l'ordine così com'è strutturato oggi del tutto anacronistico del tutto irrilevante e del tutto non utile per coloro che svolgono questo mestiere a proposito di questo però nel novantasei molti erano gli interventi a favore di una ristrutturazione
La modifica di una riforma di questo ordine però probabilmente era solo il referendum che induceva a proporre per evitarlo dopo il referendum sarà più parlare de questo purtroppo viene dopo tutti i referendum sono quelle che riguardano l'ordine dei giornalisti se lei pensa che
Referendum maggioritari sono stati sostanzialmente disattesi che il referendum perché abolito per ben due volte se non ricordo male il ministero di dell'agricoltura è stato totalmente ignorato che il referendum su che contro il finanziamento pubblico ai partiti Stato totalmente
Superato da leggi successive del Parlamento quindi è che qui non andrei diciamo a
Ritenere che questo difetto riguardi soltanto l'ordine dei giornalisti e ben vero che deve essere modificato ed è vero che tutti alla vigilia possibili eliminazioni
Si buttano verso le riforme guardi solo la riforma costituzionale
Che ha imposto la nascita di ben tre Commissioni parlamentari e quindi c'entra proprio niente
Bisogna purtroppo avere pazienza e sperare che nostri legislatori
Siano sempre più inclini a fare una riforma vera e concreta e non già sulla base di un di un referendum alle porte quindi del possibile furore popolare che fosse couturier appunto a modificare la norma tira quindi prima del nostro Parlamento e che lento in tutto non è lento soltanto nella riforma dell'ordine dei giornalisti dopodiché sono convinto che ripeto entrando sempre più in Europa troveremo anche il modo di superare queste barriere ormai
Favolistica e comunque inutile evocano la categoria un'ultima questione in questi giorni si è andato rafforzando un comitato che promuove la pre la candidatura di Emma Bonino alla Presidenza della Repubblica qualcuno ha definito questo questo comitato no un processo un po'americano di candidare una persona aveva colle più alto Cecchina desideroso uno star system l'insieme di persone concrete componevano questo comunque questo stesso Comitato però ci sono anche Emin le persone che fanno riferimento ad altre aree a diverse aree politiche non sono necessariamente mondo lo spettacolo come giudica la movenze di questo comitato e anche le il merito c'è la candidatura di Emma Bonino alla presenza del recupero
In e di prima
Più io credo che chiunque venga candidato in alternativa al Presidente della Repubblica uscente Scalfaro sia Benvenuto se poi la candidatura è quella di Emma Bonino credo che il il consenso dove pretura raddoppiare nel senso che Emma Bonino ha dimostrato con i fatti di sapersi muovere molto bene in Europa ha dimostrato di avere idee coerenti e di essere una donna di principi questo una cosa fondamentale soprattutto se uno pensa la strade Presidenti della Repubblica che si sono ribaltati che hanno ribaltato tutto il possibile
Sulla base dell'interesse politico del momento basti dire per esempio che sull'aborto fu il Presidente delle Repubblica Giovanni leone democristiane cattolico a promulgare la legge medesima quindi questo lo dico poi non a caso perché nei confronti della Bonino su ma tutto negli ambienti di destra e dei cattolici c'è una certa riluttanza per ciò che riguarda i temi appunto come l'aborto ricordo che un Presidente della Repubblica non è competente sui valori deve soltanto fra le altre cose promulgare le leggi quinti paradossalmente l'eventuale presenza di Emma Bonino se in Parlamento si creasse un fronte anti abortista sicuramente rispetterebbe quel fronte anti abortista perché ha una coerenza morali personale di tutto rispetto che nessuno mette in discussione ritengo poi che nel caso della Bonino e lasciando stare l'argomento ridicolo che ci vuole una donna al Quirinale come se donna uomo fossero delle categorie dello spirito la la l'eventuale candidatura della Bonino su basi di presidenzialismo cioè attraverso comitati con raccolta di firme con sostegni non solo di intellettuali sia una primo esperimento di elezione diretta del capo dello Stato nella sostanza in pratica e anche questo debba essere in qualche modo salvaguardato e poi soprattutto parlano i fatti questa una persona che lavora in un Paese dove non tutti sono disposti a sacrificarsi tante ore al giorno è una persona di fatti di principi che ha dimostrato di saper valere che piace ormai sia a destra che a sinistra perché ha una provenienza politica sicuramente di sinistra ma fu il governo Berlusconi addominale euro commissario quindi presidente della Repubblica per Costituzione deve rappresentare l'unità degli italiani chi meglio della Bonino potrebbe rappresentare
Punita di chi ha scelto all'epoca Berlusconi e di chi sceglie oggi D'Alema visto che D'Alema avevo offerto alla Bonino un ministero nel suo stesso Governo
E mi pare che ci sia un identikit ideale per scegliere nel caso specifico l'attuale oppure nostro commissario sei ringraziamo odontoiatrico guida condirettore del blitz ritardasse Nicola Sani aspra Serie tre razionato
Trombato ciechi dottor Cecchi da circa a metà novembre un'azione iniziato una campagna controllato la leva obbligatoria soprattutto come utilizzata in Italia sono a favore per carità sardo Arci varie organizzazioni che quindi subiscono negli occhi e di coscienza Cevo dare una motivazione
Si perché credo che la leva obbligatoria sia intanto ormai superata come con dalla storia dai fatti credo che la Libia idea di fare è un
Un esercito di professionisti posso venire incontro anche alla necessità di molti giovani che desiderano fare militare e quindi possono campare con quello non credo che si possa utilizzare i giovani o di leva o quelli che sono obiettori di coscienza semplicemente per essere utilizzati in cose specifiche e non è richiesta da loro si rischia di avere dei cerchi di stato fare determinati servizi che non sempre sono gratis imitata da molti accordarmi ad agosto anche Partito radicale ha avviato una petizione popolare proprio per con le stesse richieste sarebbe possibile associare nella campagna politica del Partito Radicale buona magari una campagna giornalistica biondo con pongo lavorasse cioè io credo proprio di sì tra l'altro che credo che noi su questa linea non non non molleremo andremo avanti difendendo queste nostre teorie che poi sono anche le vostre ricordo ne ho parlato a suo tempo con Marco Taradash ho parlato sempre poco Pannella credo che siamo abbastanza in sintonia su questo piano questo convegno sulla informazione sui libri del Novecento la storia del Novecento accennato un po'alla crisi del giornalismo alcuni giorni fa Alicorno che è stato un processo vero è una militante radicale che nella e a novantasei che ha distribuito delle dei giornali con direttore dichiaratamente non iscritto all'ordine dei giornalisti che ne pensa dell'ordine giornalisti se interno se ne parlava di una eventuale riforma coi referendum ma non raggiunse il Corno sarà più fatto nulla e soprattutto anche per informazioni innegabile successo io credo che elitario debba adeguarsi all'Europa in Europa non esistono tre giornalisti in Europa chi chiunque ossa ho voglia scrivere su un giornale lo può fare eccetto casi particolari che poi si può per vedere io credo che il giornalismo dovrebbe essere una una cosa chiusa tra l'altro io avevo firmato par quanto è il parlamento come come deputato di Forza Italia avevo firmato anche uno la legge che prevedeva la revisione dell'ordine dei giornalisti e prevedeva un nuovo sistema di di di di gestione della della famiglia perché i giornalisti io credo che chiunque lo sappia fare la voglia fare lo possa fare da qua poté scrivere anche sui muri ma scrivere perché questa è la riporta grazie ad Antoine parte c'è chi li attraversa caricate all'Istituto universitario europeo di Fiesole provincia di Firenze da reflusso per radio radicale