"La società italiana tra lotta armata e repressione"

Apre Coverta che ci farà conoscere il suo punto di vista ecco
Ma io ringrazio luci chiarisse per avermi invitato
A questo dibattito
Ringrazio anche per avere premesso al documento che convoca
Questo dibattito il distico che ha letto correttamente
E cioè il fatto che questo documento rispetti esclusivamente le posizioni d'Italia e civiltà che ha preso l'iniziativa dell'incontro
Infatti
Non condivido
L'impostazione
Complessiva che mi sembra
Affiorare da questo documento
E però ritengo
Che sia
Importante
Discuterà
Discutere anche col nostro amico Rutelli che sta arrivando
Discutere
Di quello che è successo e soprattutto
Di quello che deve succedere
Sa
Perché dico che non condivido l'impostazione
Di questo breve documento
Perché mi sembra che dia per scontato un po'troppo sommariamente
Il fatto che noi abbiamo vissuto
C'è qualche interforze se sposto un po'questi microfoni
Ma
Ma voi sentite però
Ma va be'allora
Non c'è
Su un pregiudizio che noi possiamo beh io provo a poppa
Sarà una
Dice dove si deve arrangiare e va bene
Dicevo perché si dà un po'troppo sommariamente per scontato che
Noi siamo alla fine di una guerra civile
Perché mi sembra che ci sia un
Insufficiente distinzione
Fra quello che è stato errore politico e quello che è stato delitto
Perché mi sembra che si sia
Diciamo un eccesso di storicizzazione di quello che è avvenuto e noi sappiamo
Che la storicizzazione rischia poi sempre di
A mediare tutte le responsabilità di non distinguere
Nessun ruolo di
Diventare un elemento che non aiuta a capire ma aiuta induce semmai a confondere
Le idee
Che
Quello che accaduto da una parte e dall'altra
Negli anni settanta in Italia
Sia stato anche il frutto di un errore politico non c'è il minimo dubbio
Che cioè
Chi ha sognato
La rivoluzione
Comunista
Occhi peraltro verso a
Perseguito e sognato
Altro tipo di
Rivoluzioni
Abbia commesso un errore politico per la strategia che ha seguito
Per i mezzi che ha adottato
Per il risultato che ha ottenuto
Soprattutto non c'è il minimo dubbio
Che in questo scontro politico
Le forze
Rappresentative
Delle istituzioni forze rappresentate nelle istituzioni per meglio dire
Abbiano a loro volta
Commesso
Errori politici
Errori di interpretazione
E Rory
Di
Reazione rispetto alle azioni che venivano messe in atto
Eccessi
Di repressione
Anche su questo potremmo discutere forse più a lungo perché se non altro permessi se non altro sul risultato c'è
C'è una
è una conseguenza meno netta che per l'altro fronte ma anche su questo si può discutere ma è molto probabile
Accame mi interrompeva dicendo e di permissivismo errori di permissivismo commessi
Dalle forze diciamo così istituzionali e io sono d'accordo con lui
Sono tanto d'accordo con lui che penso che non si debbano ripetere questi errori
E penso quindi ve lo dico con molta franchezza
Che quello che sta succedendo da qualche settimana a questa parte
In alcuni licei romani
Deve essere
Condannato e stroncato
Prima ancora che qualcuno cominci a fare troppo lo spiritoso
Perché
Qui vedo molti
Giovanni e giovanissimi
Quelli che erano giovani vent'anni fa
O anche dieci come come Rutelli e si ricordano come poi il passo da dallo spintone
Al pugno di ferro
A cose
Un po'più come dire incisive
Non è brevissimo però i sicuramente bravi
Detto questo
Ci si può chiedere allora perché
Noi pensiamo alla necessità
Di
Uscire
Dalla logica
Che dalla legislazione
Dell'emergenza
Beh io e posso esprimere il mio punto di vista
Il motivo per cui io
Mi batto da
Qualche tempo
Per ottenere questo risultato
Non
Per impartire o per ricevere perdoni
Non è questo il problema
Non per
Chiudere con un colpo di spugna
Una pagina e che è stata una pagina complessa complicata e che da ogni punto di vista da riletta e la sofferta in tutto quello
Che c'è da soffrire al
Ma per una serie di altre considerazioni
Innanzitutto vorrei dire per una considerazione
Di ordine di ordine pubblico
Ci sono troppi latitanti
Inutili in Italia
Ci sono troppi Giovanni
Costretti alla latitanza
Magari per banda armata associazione sovversiva e detenzione di armi
Come
Fino a qualche giorno fa era costretto alla latitanza il professor Pietro Greco
Beh io credo che in una visione ordinata della vita civile della vita democratica sia bene ridurre
Il numero dei latitanti
Sia per non indurre
I latitanti
A
Commettere
Sciocchezze sia per non indurre le forze dell'ordine
A eccedere diciamo così per usare degli femminismo
Nella loro vis investigativa
Secondo
Perché c'è un senso comune della giustizia
Che va rispettato
La legislazione di emergenza ha prodotto una giurisprudenza di emergenza
Questa giurisprudenza di emergenza ha fatto sì
C'è un ragazzo che
Ammazzato
Il mio compagno di scuola Walter Tobagi
è libero
E che il professor Ferrari Bravo
Sempre per reati associativi
Accumulato quattordici anni di reclusione
Debbo dire che c'è anche una giurisprudenza della post-emergenza per cui il professor Ferrari Bravo avendo accumulato quattordici anni di reclusione
Si è visto poi riconoscere gli arresti domiciliari
E quindi c'è una situazione in cui il rapporto fra
Responsabilità penale e pena
è andato completamente falsi frigge
Non c'è più nessuna proporzione
E non c'è più neanche nessuna omogeneità
Fra tribunale tribunale
Cui oramai
Alla ad ogni sentenza
Nei processi per fatti di terrorismo e di eversione
E c'è una specie di
Di
Pronostico che si fa in attesa della sentenza per vedere come quel determina quella determinata corte valuterà
La dissociazione e ci sono anche qui
Divergenze
Estremamente
Significativi
Terzo motivo
Per cui penso
Che si debba uscire da questa logica ed è questa legislazione
E che
Esattamente l'opposto di quello che generalmente si dice consenso comune consenso comune si dice siccome non c'è più
Il pericolo
Del terrorismo
Allora tanto vale
Chiudere questa pagina che non se ne parla più
No io penso che sia vero esattamente il contrario io non so se c'è o non c'è il pericolo di un nuovo terrorismo questo lo sanno
Quelli che ricevono le informative dei servizi segreti io non sono fra loro
Però se ci fosse e una serie di episodi
Che ci sono stati in Italia e in Europa stanno a dimostrare che comunque l'arma del terrorismo è un'arma sempre
Presente usabile
Se ci fosse una delle cose decisive per isolare stroncare questo più nuovo pericolo terroristico
E quello di recidere ogni continuità
Fra
Dieci anni di storia italiana che abbiamo alle spalle e questo eventuale nuovo fenomeno terroristico
Evitare qualsiasi possibilità di legittimazione tra virgolette
Politica sulla base di quella che è stata la storia
Dei movimenti eversivi e terroristici di destra o di sinistra
Degli anni
Passare
Tutto questo mi porta sostenere ritenere
Che sia necessario intervenire
In sede legislativa
Non per promuovere Amnistia e per le quali
Non ci sono le condizioni politiche
Non ci sono le opportunità giuridiche come cercherò di dimostrare fra un attimo
E non c'è comunque
A mio modo di vedere
Un fondamento etico solito
Come pure cercherò di argomentare
Ma operare in sede legislativa
Per correggere gli Effetti
Più iniqui
Della legislazione di emergenza
E per fare in modo quindi che la legislazione e che la la valutazione giudiziaria processuale
Di quello che è avvenuto sia una valutazione più consapevole e più equo
E anche per fare in modo di per favorire quel fenomeno che io ritengo altamente civile
Che è stato il fenomeno della dissociazione che si è verificato
Nelle aree
Del dei vari partiti armata
Credo che non ci sia bisogno di spiegare per quale motivo
Il clima politico politico parlamentare
Non sia un clima favorevole a ipotesi di amnistia basta scorrere le cronache di qualche settimana fa per vedere come è stato impiccato in effigie un ministro reo di averne accennato forse
Davanti a un giornalista del più diffuso settimanale Italia
Che la famiglia cristiana
Dicevo non ci sono le opportunità giuridiche
Perché
Io ho fatto dei conti
Con la giurisprudenza che si è affermata appunto in questi anni
Ho un provvedimento di amnistia
Sarebbe di ampio dovrebbe essere di ampiezza
Quale non si è mai data nella storia degli stati oppure è difficile trovare un detenuto per cause di eversione
Che non abbia accumulato condanne
Per
Concorsi morali in reati gravissimi
Ed altre cose di questo genere per cui un provvedimento di amnistia sarebbe inefficaci
Sarebbe anche io credo dal punto di vista etico discutibile
Mentre quello che non è discutibile il diritto
Di ciascuno
Ad essere giudicato per quello che ha fatto
A subire neanche un appena sei questa pena corrisponde alla responsabilità che si è assunto
Ma a non subire gli effetti perversi
Della legislazione di emergenza
Curiosamente a favore dell'amnistia non c'è solo l'Oreste Scalzone c'è anche il senatore Valiani
E io mi sono chiesto perché
Che probabilmente perché il senatore Valiani consapevole
Di quello che si è verificato nei tribunali italiani
Nel corso di questi anni
E pensa che una provvedimento che chiuda
Tutto una serie di questioni sia
Più semplice da accettare
Io penso invece esattamente contraria
Penso che i processi vanno fatti ma vanno fatti con le garanzie dei processi
E allora penso che ci deve essere una simmetria
Tra quello che è avvenuto
Nel mondo degli imputati per reati di eversione e quello che
Deve avvenire da parte
Dello stato
Grazie
A una serie di prese di posizione
Prima dei detenuti del sette aprile poi
Di detenuti di altre aree omogenee di sinistra e di destra
Beh non abbiamo più i cosiddetti processi di guerriglia
Cioè quei processi in cui
Gli imputati entravano leggevano proclami la Corte comminava alcune decine di ergastoli a testa
E tutto finiva lì
Abbiamo invece dei dibattimenti processuali che sono veri bene io credo che a questo fatto positivo che è stato determinato esclusivamente o quasi
Dalla
Presa di coscienza e dalla presa di posizione politica di alcune aree di di di imputati debba corrispondere
Da parte dello Stato un atteggiamento
Analogo un atteggiamento cioè che di superamento del processo di guerriglia da qualunque parte lo si guardi
Questo è il senso
Delle proposte di legge
Per il riconoscimento della dissociazione
Che sono state presentate da diverse parti da ultimo anche da parte del governo e che finalmente
Sono arrivati alla discussione di merito al comitato ristretto
Costituito presso la Commissione giustizia del Senato
Tanto che io penso che il Senato possa ridare
A discutere di un testo unificato
Di qui a un mese
Ma questo è anche il significato di tutta una serie di altre iniziative che sono state prese nel corso di questi mesi
E che peraltro non sempre hanno avuto un adeguato consenso di opinione
Penso soprattutto alla legge sulla custodia cautelare
Approvata all'unanimità
Dal Parlamento
Con l'unica eccezione
Dei compagni radicali le i quali non credo che abbiano votato averlo non votano ma non credo che abbiano dissentito diciamo così da destra rispetto a questa legge
E poi sempre all'unanimità
Praticamente con l'unica eccezione di qualche foglio minoritario
L'incerta sulla stampa
Però anche qui una riflessione dobbiamo fare
Riflessione amara se volete sul grado di civiltà di questo Paese
Italia e civiltà
è una
Ma adesso non vorrei divaricare tanto comunque Italia e civiltà e non è come non c'è un accento sul
Sull'aereo
Quindi
Da un lato qualche riflessione amara su questo mi sembra opportuno farlo dall'altra
Credo che sia necessario rendersi conto
Di quanto complesso sia rovesciare
Un'opinione che è stata anche un po'necrotizzati
Nel corso
Di questi dieci anni
Nei confronti
Di questo tipo di delitti rispetto ad altri
A me è capitata una cosa curiosa quindici giorni fa un mese fa non mi ricordo sono di recente
Di essere invitato a una di quelle manifestazioni che io sono eletto in Emilia e quindi
In quelle manifestazioni istituzionali che si svolgono di solito appunto in Emilia o nelle altre regioni amministrate soprattutto al Partito Comunista
Contro la mafia e la camorra
C'era il figlio del generale Dalla Chiesa e c'era don Riboldi il sindaco di Bologna cosa proprio presidente la commissione antimafia
Una manifestazione
Come dire di di di notevole peso
E mi ha colpito che lo slogan di questa manifestazione era
Mafia camorra e terrà
Come si chiama la quella che 'ndrangheta due punti un pericolo per la democrazia punto di domanda
Che sarebbe un po'come fare una manifestazione con su scritto il veleno due punti un pericolo per la salute del punto di domanda
Cioè sicuramente vero che è un pericolo per la salute
Ma dopo che mi ha colpito e che molti degli oratori
Per dimostrare appunto che bisogna lottare contro la mafia la camorra
Dicevano che erano pericolose come il terrorismo
Che appunto come dire che il veleno
Pericoloso come non so
Cioè voglio dire c'è stata anche una sproporzione
Da parte delle forze politiche nel cogliere la pericolosità
Dei vari fenomeni
Di degrado e di
Disordine
Civile che ci sono stati nel corso di questi anni
Fino al punto
Da
Confondere quella che è stata un'emergenza
Senza grosse radici nella società italiana
Da quello che è un fenomeno criminale con radici talmente profonde talmente grosse
Da poi riuscire addirittura ad attraversare l'Atlantico
Perché ho fatto questo riferimento e concludo su questo
Perché adesso
Viene di moda
Un altro argomento
Per contraddire
Quanti per esempio la pensano come me
E cioè che non bisogna abbassare la guardia
Perché c'è la mafia la camorra
Oppure anche viene fuori un altro argomento fra quelli che vogliono innovare
Le norme penali
Eccessiva bene la dissociazione
Però la cosa importante sono i pentiti della mafia
Fino a immaginare come ha fatto
Il senatore Vitalone intervenendo alla Commissione giustizia del Senato
Ha un unico provvedimento che metta insieme pentiti della mafia e dissociati
Della terrorismo dell'eversione
Che mi sembra un
Discreta marmellata
Ecco io vorrei che stessimo
Molto attenti ad accettare
Questa sovrapposizione
Proprio perché la il radicamento
Dei due fenomeni è assolutamente incomparabile
Proprio perché il problema
Dei pentiti della camorra dalla mafia non è omologabile in nessun modo che non so se il De si debbano prendere provvedimenti a favore o contro Rutelli lo sa benissimo io no
Non mi interessa comunque in questa sede
Sui pentiti della camorra dalla mafia però sicuramente si tratta di Fenomenologia e tutte diverse rispetto a quelle alle dinamiche che si sono sviluppate attorno alla crisi del terrorismo del partito armato
E quindi io credo che non si debba accedere a questo tipo di argomenti
Io avrei finito
Vi ringrazio per avermi invitato e vi ringrazio per avermi ascoltato
Diamo la parola a Gianni Alemanno anche perché forse può rispondere qualche cosa sui sui ragazzi giudizio
Ma avrei preferito tardare magari dopo non so per esempio Nicolai
Per per cercare di diciamo così di magari concentrarmi meglio sulla situazione attuale
E sul bisogno di condannare stroncare certi fenomeni del avvenuti nei licei romani comunque cercherà ugualmente
Di sintetizzare un punto di vista
Io credo
Qual è il problema lo stadio vicino
Dunque io credo che il problema come l'ha posto il senatore Covatta ecco diciamo così puzzi ancora un pochettino del della spada dei vincitori oserei dire
Cioè d'accordo ci sono stati anche l'introduzione messa messa Sud Alitalia civiltà ci sono stati indubbiamente dei comportamenti criminali che vanno individuati però indubbiamente credo che ci sia bisogno da parte di istituzioni e di chi rappresenta le istituzioni
Una capacità di mettere in discussione quello che è successo agli anni Settanta che deve essere necessariamente più approfondita
E io penso che per quello che è avvenuto è stabilimento adesso ne possano essere un fatto diciamo così possa essere forse un fatto emblematico mi spiego meglio
Che cosa avvenuta in questi in questi in questi mesi in queste settimane dentro i licei romani avvenuto che uno sparo utilissimo gruppo etichettato di sinistra ma che a mio avviso non assolutamente nulla di sinistra noi non riteniamo neppure comunisti ovvero un assoluto gruppo che si chiama autonomia che deve definire autonomia ma che non ha nessun connotato ideologico nessuno neanche valenza politica
E andato disperatamente a cercare per due anni qualcuno che gli rispondesse sul piano della violenza alla fine a furia di cercare a furia di andare a grattare è riuscito a trovare un'altra risposta da parte di una entità politica
Che
Magari possiamo definire in molti modi ma sostanzialmente sono delle bande giovanili di chi è evoca una certa mitologia degradata che potrebbe forse appartenere alla destra
Che gli hanno risposto alla fine e si è instaurato di nuovo un clima di tensione tra queste due due gruppi che se non saranno seicento persone su Roma in tutto
Eppure questo clima di tensione che cosa ha provocato che cosa che cosa ha instaurato di fronte a soggetti politici dovrebbero essere più responsabili
Abbiamo aperto i giornali e subito i giornali si sono buttati sulla solita retorica dell'antifascismo della necessità di una risposta antifascista
Molti giornalisti hanno cercato di stabilire collegamenti fra noi e questa realtà dei bar che hanno risposto che hanno dato vita probabilmente era a certi segnalazioni squadristi die senza dubbio da condannare
Il preside il Fermi ha cominciato a chiamare a raccolta per questo
La stessa FIGC non è stata certamente all'altezza della situazione perché ci ha detto di nascondere dietro un dito quando noi dichiaravamo di condannare
E di voler isolare qualsiasi tentativo di parlare di questi fatti insomma abbiamo visto che soggetti politici e dovrebbero essere ben più responsabili
Sono caduti nel solito giochetto e d'altra parte fosse non potrebbe essere diversamente perché in fondo queste sei giornalisti quelle stesse persone che hanno permesso negli anni settanta la creazione di quei diritti che poi hanno provocato la lotta armata sono ancora là tranquillamente al loro posto
Allora condannare e stroncare sì
Però allargando lo spettro della propria della propria comprensione la propria analisi politica
E soprattutto andando a toccare a chi avendo posti di potere sostanziale qualsiasi di quasi di tipo esso sia a responsabilità infinitamente maggiori
Di chiunque abbia intanto io a quindici anni commetta sciocchezze più o meno gravi e piumini e criminali
E dove ma
Ciò nondimeno è difficile perché questo diciamo questo questo di batte nasce su un certo malessere di fondo perché in fondo diciamo quello che è successo nelle settanta non è stato un fatto di puro degrado ci sono state anche passioni e sentimenti molto forti e ripeto quando sento con la punta diciamo da ripeto da spalla del vincitore nel discorso che fa senatore Covatta mi sento un pochettino male
Perché allora verrebbe voglia di prenderla Spadari cosiddetti sconfitti e dire no attenzione guardiamoli bene faccia questi ragazzi guardiamo un attimo che cosa c'era dall'altra parte cosa c'è stato da chi doveva vere per l'investitura l'istruzione compito una carica più grave ma cionondimeno se è vero che diciamo siamo comunità nazionale non tanto perché ci riconosciamo come comunità nazionale tutti quanti
Ma perché bene o male usando anche la distinzione di Umberto Ricci fra diciamo così sentimento c'è un'italianità naturale e italianità risentimento se c'è questa italianità naturale spero che questo sentimento almeno in vivo
Noi dobbiamo riuscire per non ricadere in quanto è accaduto negli anni settanta
A creare degli sbarramenti politici nettissime di fronte a ogni forma di degrado del fare politica degli sbarramenti nettissime che però se questo potere se queste istituzioni vogliono essere legittime soprattutto quando parlano ai giovani questi sbarramenti devono essere innanzitutto in chi ha in mano queste leve di potere
Condannare stroncare sì ma condonare stancare soprattutto quegli atteggiamenti politici che poi gli Armani geologicamente un'infima ridicola guerra per bande che oggi potrebbe andare indubbiamente molto distante ma non certo perché il ragazzo che oggi ha quindici anni dal cazzotto altre cose abbia già in tasca o ci sia qualcuno dietro di lui gli ha già intascato fogliettino per arrivare poi a sparare e a fare cose accuse più gravi
Per cui ecco quello che volgendo di nuovo lo sguardo indietro è necessario fare al discorso di fronte al alla generazione detenuta a destra come a sinistra
Forse non è neanche tanto il discorso dell'amnistia poi si può forse essere d'accordo magari in questo momento successivamente io penso che l'amnistia ci si dovrebbe giungere perché è stato la lotta politica in quanto lotta politica può prevedere delle ricomposizione giungono amnistia
Ma oggi quello che da fare ed è urgente
E torna è un concetto che elementare in un vivere civile e cioè considerare la motivazione politica di un reato qualsiasi esso sia
Come un'attenuante in un'aggravante della pena e questo è un fatto di civiltà classi atipica che superato il clima emerge emergenziale delle emerge e soprattutto e con questo chiudo
Quando parliamo degli storici azione ecco guardiamo bene negli occhi di nuovo non andiamo per etichette vogliamo bene gli occhi negli occhi chi sono i soggetti che sono investiti perché attenzione certo la dissociazione il l'andare oltre certi atteggiamenti da irriducibile essenze e senz'altro necessario
Però attenzione se vogliamo anche cavare una chiave morale di lettura di questa generazione attenzione anche a chi oggi si chiude dietro un discorso di irriducibili Rita magari senza ripetere gli errori del passato senza chiaramente
E essere d'accordo con la con la continua la lotta armata perché dietro quel discorso foto c'è una coerenza c'è un bisogno di autenticità che forse potrebbe essere finalmente la risposta per ridare un valore etico alla nostra al nostro essere comunità nazionale
Di rendere
Nel preparare in queste note
Che leggerò devo premettere che io il
C'è il documento
Non l'avevo letto
Perciò ho tirato su questi appunti senza alcun riferimento senza alcun riferimento
Devo inoltre nel premettere che l'intervento del senatore Covatta alla luce di quello che ho scritto specie laddove ha voluto ricordare ed è stato sempre un episodio che mi ha commosso il sacrificio di Walter Tabacci ha toccato indubbiamente corde molto sensibile
Voglio dire insomma come premesso che egli che i fatti di sangue degli umani fatti di sangue del terrorismo non debbono assolutamente fare abbassare la guardia
Detto questo
Io vorrei prospettarvi
Lo scenario che si presenta in relazione a questo tema che trattiamo
Quando una nazione la frase non è mia ma e di Accame a dei giovani incattivita Husseini cattività non è in buona salute
è un fatto tutt'altro che rassicurante questo
Ora davanti ad un dramma che si è tinto di sangue di dolore di disperazione
Dobbiamo dirlo il processo collettivo di comprensione di questo fenomeno
A livello di pubblica opinione
Processo a può produrre coscienza ecco e quindi impegno a lottare
A operare per sentirsi tutti i migliori
Pescarzo
è distratto
è quasi di fastidio
Ora fra le tante c'è anche questa
Perché non la finiamo
E da questo dibattito
Cari amici sono assenti i giovani
L'indifferenza e la mia bandiera
A livello politico parlamentare
Stessa musica
Le due proposte di legge sui dissociati
Dormono in operose
Dimenticate nessuno si preoccupa di svegliarmi
A livello delle sentenze ecco il processo penale
Perduta la caratteristica di sede di ricostruzione di un evento criminoso passato e di accertamento delle responsabilità dell'imputato
è divenuto una operazione anticrimine in corso
Voglio dire che la commisurazione della pena
Non si fonda sul fatto
Ma sulla pericolosità sociale del soggetto
Cioè la socio la sociologia
Regna sovrana nelle norme penali
Il tutto avvolto in una ogni informazione che ragiona pressappoco così
C'è stato un temporale
Abbiamo aperto l'ombrello dell'emergenza
Chiuderlo
La vicenda è complessa pensiamoci
Intanto l'informazione visiva che fa spazia nelle aule dei tribunali fateci caso dove non si rende giustizia
Ma si pratica la lotta al terrorismo
E poi c'è questa nuova cultura del diritto
Che con il carcere
Diventa lo strumento comodo efficiente e insospettabile
Per la regolazione dei conflitti sociali
Nella fase di Friedrich di radicale ristrutturazione del modo di produrre
L'indifferenza pubblica produce il resto
L'estendersi del diritto speciale che sotto l'emergenza diventa diritto ordinario
Non è piacevole anzi è terribile
Così i presupposti ecco avrei sarei stato contento che Covatta forse è stato presente le tre condizioni che ci hanno portati al terrorismo rimangono tutti in piedi
E perché questo comportamento
Cosa significa discutere gli anni di piombo
Cosa significa cercare di capire quegli anni Emilia momento di dispone
Discutere gli anni di piombo significa non solo mettere in discussione se stessi
Ma con noi stessi
Le istituzioni questo stato questa democrazia
Ecco perché per me la sinistra comunista
è sempre stata
Ed è reticente al riguardo
Lo è stata nel momento caldo lo è ora in una situazione raffreddata
Nel recente congresso della Federazione giovanile comunista italiana il tema ma terrorismo carceri giovani sistema politico completamente ignorato
Nelle carceri anime morte
Discutere gli anni di piombo significa portare in discussione
La democrazia come valore e come metodo
Significa porsi la domanda dolorosa ma doverosa chi ha tradito la democrazia come valore come metodo senz'altro il terrorista
Che ha preso le armi e ha ucciso
Ma l'ha tradita come valore come metodo anche il sistema politico
Il potere il palazzo
Al quartiere quale ci si è posto il Partito Comunista Italiano
Il sistema non si discute
Per capire e ha ragione perfettamente Asor Rosa non è sufficiente mettere in discussione il frammento tragico del terrorismo
Per capire occorre porre in discussione l'intera storia dell'Italia contemporanea
Gli anni di pongo di piombo vengono di lontano
Quando l'attuale sistema politico
Per eliminare il bandito Giuliano che non gli serviva più
Chiedeva ed otteneva l'aiuto della mafia
E si aveva fatte nel caso la prima strage impunita nei suoi mandanti quella di Portella delle Ginestre primo maggio mille novecentoquarantasette
Gli anni di piombo comprendono le stragi impunite
Comprendono Sindona comprendono la P due la camorra le tangenti di Torino città ormai palermitana il generale giudice il capo della finanza che in contemporanea il capo dei contrabbandieri
L'assoluzione di Andreotti
Il caso Cirillo
Che lo si vuole salvo ma non si vuole salvo Aldo Moro
Il caso Fioroni
In possesso di un passaporto rilasciato lì in ordine alle norme che disciplinano i servizi segreti il sistema insomma
Che tratta con la Komor con le Brigate Rosse
Che mette le bombe che corrompe che uccide
Gli anni di piombo comprendono un sistema che ha gestito la scuola
Sarà di canto nei giovani
La memoria storica
E con la memoria storica ogni identità
Non sanno più chi sono
Baget Bozzo ha scritto nulla
Sì sostituivo a questa perdita dell'identità nazionale non l'Europa non la patria non la classe non la rivoluzione
Il Paese attraccato alle sponde del nulla il terrorismo è grave non solo in sé
Ma per la condizione dell'esistenza umana in Italia di cui è segno la legna azione reciproca è tale che un uomo può da noi affermare la propria identità ideale uccidendo uno sconosciuto siamo divenuti dei potenziali nemici
I vincoli morali tutti dissolti
C'è di più
Ed è sempre un'acuta osservazione di Alberto Asor Rosa
Come mai
Ci si chiede
Lo accennava anche Covatta ora quando si è trattato del terrorismo il sistema politico ha reagito frontalmente mentre quando si è trattato della mafia
Si sono registrate rilassatezza è ambiguità e connivenze
Perché questa diversa reazioni del sistema politico perché secondo Asa rosa e per me ha ragione
Mentre il terrorismo il sistema politico lo ha vissuto e sentito come forza estranea Esterna endemica
La mafia lì eh invece congeniale nei comportamenti nella mentalità e nelle procedure
Tanto da far scrivere che il sistema politico italiano nasce non tanto dalla inserirlo lezione del mille novecentoquarantacinque quanto con lo sbarco in Sicilia anglo americano
Sbarco propiziato aiutato appoggiato dalla mafia nostrana e di oltre oceano
Nella vicenda terrorismo mafia emblematica la morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Il sistema politico lo esalta
Come vincitore del terrorismo poi lo manda a morte per mano della mafia in Sicilia
Credo di avere capito la nuova regola del gioco
Si uccide il potente quando è divenuto troppo pericoloso
Ma si può ucciderlo perché è rimasto sordo è l'intervista Giorgio Bocca data a Palermo quindici giorni prima dell'assassinio
Non mi hanno dato i piani POP
Che qui siamo in terra di prestigio come fanno a non capire che qui siamo in terra di di Rispetto come fanno a non capire che qui in Sicilia la faccia e tutto
Il potere il palazzo ritiene stabilizzante Dalla Chiesa quando combatte il terrorismo lo ritiene destabilizzante per sei potere quando combatte la mafia
Ora ho terminato
Come è possibile se vogliamo capire per provvedere affrontare lo spezzone terrorismo senza tener conto di ciò
Come fa passare gli anni di piombo una nebulosa tragica realtà esorcizzata come incomprensibile esplosione di pazzia individuale e collettiva come è stata unica responsabili di tanti guai
Senza dire cosa si pensa eticamente e politicamente dell'Italia in cui essi terroristi ex terroristi
Carcerati e non sono cresciuti per il loro folle verbo Affinito bene o male di attacchi
Si pensa forse così comportandosi video inviare e occultare problemi vecchi e problemi nuovi fa scomparire con essi il dovere di darmi una risposta
Triste illusione è una triste Luigi e allora ma davvero ecco giustamente le considerazioni di Alemanno
La politica si è fatta talmente sorda
Nei suoi vuoti verbali ismi dinanzi alla concreta realtà da non capire che per uscire dal tragico Tunde alle degli anni di piombo occorre come condizione essenziale primaria
Non solo a mettere in discussione se stesso
Ma lo stesso sistema politico la democrazia
Se vi piace come valore e come me come possibile perché prima dei terroristi
La democrazia come valore come metodo cioè mettiamo grazie alla libertà come valore come metodo l'ha tradita al potere l'ha tradita il palazzo grazie
Come spesso avviene con Beppe Niccolai e abbiamo fatto un tentativo comune quello di storicizzare che strano fenomeno
Spero che
Un punto di vista completi l'altro
Lui è stato più polemico
Con il sistema tutto inquadrò che bisogna assumere come entroterra è precedente
Ma
Non si può solo addebitare al sistema dopo sede di reazioni
Eccessive irrazionali che non hanno poi colpito il palazzo tranne che una volta Salon dati poi dopo disperdendosi la serie diresse corporative
Col secondino col medico dalle carceri quindi purtroppo punto
C'è una c'è una grave sfasatura sotto questo punto di vista
Scrivendo una storia dalla Repubblica ho dovuto affrontare dei anche il problema della lotta armata
Al tema sono stati già dedicati molti libri io ovviamente
Lo collocano nel Periodo degli anni settanta e dei primi anni ottanta in cui il fenomeno si è manifestato problema che ho dovuto pormi invece io
Era quello di situarlo nella più larga prospettiva dei quarant'anni di vita democratica che sentiamo alle spalle come un episodio unico in evoluzione
Si trattava quindi di individuare delle linee di tendenza
E il senso generale se c'è della storia della Repubblica
Ed il significato particolare che in esso può assumere il Periodo traumatico della contestazione con le frange armate che ne sono emersi ora dare un senso alla storia è sempre un grosso Hazzard e ancora di più se si tratta di storia presente
Secondo alcuni la storia addirittura non avrebbe un senso
Sarebbe soltanto la nostra presunzione il nostro arbitrio ad attribuirlo
Ma questa esigenza di razionalizzazione che così spesso anche in questo caso e spiegazione sublimazione del dolore non è non sappiamo rinunciare
Nell'era della secolarizzazione
La presunzione interpretativa più corrente e quella delle filosofie che si impegneranno nella storia
Queste la storia viene intesa quindi non più come mondi segno dalla provvidenza
Ma come un sofferto incarnarsi delle ideologie nella società civile
La storia della Repubblica italiana sempre che abbia un senso
Si potrebbe intendere come il travagliato confronto
Tra un moderno riformismo
E di colpi di coda della cultura ottocentesca dell'evoluzione
Noi oggi auspichiamo un decorso riflessivo del quindicennio che ancora ci separa dal due mila come una nuova età della ragione
Affermata sei all'insegna del pensiero debole
Della moderazione
Del riconquistato diffuso Rispetto per la vita sulle esasperate febbre ideologiche degli anni settanta
Ma per giungere all'età della ragione
Che non va ed allora ricordato bene Nicolai che non soltanto aspetti positivi
Giacché essa purtroppo viene manifestamente accompagnata da un ulteriore degrado di entusiasmi da un hangar navata tendenza della corruzione a sostituire la violenza
Per giungere all'età della ragione diceva questo tipo ancora poco credibile diretta della ragione
è stato necessario rimuovere un blocco di cultura rivoluzionaria profondamente radicato sopra tutto negli ambienti giovanili
Ne sarebbe stato possibile
Rimuovere quel blocco di cultura sesso non fosse stato spento sino agli estremi
Rivelando nell'assurdo
Ciò evidentemente contribuito a drammatizzare le tensioni su cui ci di cui ci stiamo occupando
Sul versante delle opposizioni ma anche in qualche settore di governo la storia della Repubblica è stata in gran parte marcata dagli equivoci di un doppio linguaggio
Vi si è per troppo tempo alimentato un pericoloso divario tra la cultura pragmatica ed accomodante e degli addetti ai lavori politici
E la cultura ideologica del libro dei giornali delle immagini
A Montecitorio
Ha sempre prevalso un atteggiamento disincantato in cui restava poco spazio al mito delle rivoluzioni
Ed è in questo senso emblematica la tesi storiografica di un tacito accordo tra Togliatti e De Gasperi
Anche dopo la rottura provocata dalla guerra fredda per scongiurare esiti traumatici alle profonde lacerazioni ancora aperte nel Paese
Questa intesa in qualche modo è sempre proseguita ed ha avuto una sorta di riconsacrazione sul cadavere di Moro
Negli anni della solidarietà nazionale
E qui viene evidentemente da pensare ad un prolungamento ideale delle intese a distanza tra De Gasperi e Togliatti
Con quelle che nel periodo emergenza si è poi verificata tra Rognoni Pecchioli tra il ministro del Governo e il ministro degli interni del governo ombra
La cultura dalla rivoluzione
Tutto
La cultura della rivoluzione
Ha invece avuto posizione dominante sia nella Mitologia di base delle opposizioni
Sia sui banconi delle librerie
Sia nell'attivismo giovanile di destra e di sinistra sottoposto a torsioni squilibra anti
Tra le esibizioni dei campi in abito blu scuro in doppiopetto
E gli incitamenti agli scontri frontali io lei attese del potere
Ora sappiamo che la cultura vincente era quello del doppio petto
Dell'abito blu scuro di Togliatti
Ma negli anni settanta
Alla gioventù impegnata parrebbe sufficiente da un lato e doveroso dall'altro quindi dare uno scollo né per far cadere le quinte di un sistema che pareva ormai ridotto alle soglie della consumazione
E che nei comportamenti faceva dei
Tutto per far credere di essere Fini
Ed è è una trappola che il sistema apposto a centinaia di migliaia di giovani
Fu errore grave
Da parte della classe dirigente quello di alimentare nei giovani delle illusioni destabilizzanti
Sia col permissivismo che gli abituò a concepire quasi come un gioco lo scontro quotidiano con le forze dell'ordine
Sia con il totale abbandono della cultura a forme di estremismo deliranti e praticamente incontrastata
Problema dei moderati il problema della classe di governo era quello di occupare posti nei consigli di amministrazione delle casse di risparmio nella totale indifferenza di quello che avveniva nell'editoria nell'università nel cinema nel mondo e la cultura
Ciò provocò un addensamento di convinzioni
Fedi lealtà coerenze
Che non si sarebbe potuto più arrestare
Senza lasciare la traccia bruciata di una brusca e pesante frenata sull'asfalto
Sono stati più di duecento morti e circa quattro mila giovani coinvolti nei processi dell'emergenza
Quattro mila giovani sono pari forse ad un quarto della generazione politica degli anni settanta sono stati appunto bruciati in questa frenata
Hanno sicuramente sbagliato abbiamo già annotato tutti
Previsioni e metodi
Perché il senso della storia stava andando in tutt'altra direzione
Se qualcuno ha assolto la violenza come levatrice della storia nessuno ha mai giustificato chi uccida per l'uso
Ma nel dramma che comporta sempre la sperimentazione storica e purtroppo non si può fare in vitro si fa sulla pelle dei popoli sulla pelle della gente
Nel dramma che comporta sempre fra sperimentazione storica anche gli eccessi degli anni settanta possono avere assolto la funzione quella appunto di portare sino alle estreme conseguenze gli ultimi ma ancora cospicui residui della cultura ottocentesca delle rivoluzioni per verificare se avesse o meno ancora spazio
Tale verifica per la entità delle passioni che si sono lasciate concentrare nel mito rivoluzionario non poteva purtroppo essere evitata
E tossine se non troppo addensate dopo trent'anni di di di dominio culturale di una certa direzione esasperato valido di irresponsabilità di stampa di responsabilità di tutti i mass media della televisione
Esistono anche dei processi di sperimentazione storica morbida e indolore
Ma sono molto rari
Affidati a classi dirigenti politiche e culturali più accorte più responsabili più stimate dalla nostra
All'approdo del riformismo la società italiana è giunta più per le crisi di rigetto delle violenze estremistiche
Che non per prestigio e capacità di persuasione degli ambienti moderati dalla classe dirigente del Palazzo
I giovani che hanno sperimentato la carta rivoluzionari hanno sbagliato
Ma non hanno sbagliato da soli
I gestori della vittoria riformista e moderata
Affermatasi con gli strumenti operativi delle emergenze del pentitismo
Non debbono dimenticare in molti equivoci tollerati alimentati
Se non loro stessi i loro predecessori hanno contribuito alla crescita dell'errore dell'inganno sino a proporzioni e di intensità divenute incontrollabili
Eh sì devono comprendere
Che è un problema che appartiene alla storia della Repubblica
Con tutti i crismi del fenomeno culturale del fenomeno politico sia pure aberrante
Non può a vere in una democrazia compiuta le sue soluzioni solamente nelle aule dei tribunali
Né può essere affidato al silenzio delle carceri di qui fino al due mila
Va in un dibattito Coco come quello di questa sera che ha una grande latitudine argomenti del io cerco di prendere parte e quindi prendermi una parte del tema che era oggetto nostra discussione
Non farò promette scontentando molti
E e inizio con dal titolo
Di questa nostra discussione cioè la Società italiana per la lotta armata e repressione per dire che
Penso
Che questo dibattito questo incontro della sera sia un fatto molto importante che debba essere salutato
Ci facciamo nessuno illusioni su una dimensione magica bianche di un dibattito importante perché ridà o comunque di che abbia un suo interesse
Salutato un fatto nuovo per le voci diverse che chiama e le voci degli chiuso è stato ricordato
Magari in momenti passati ha avuto
Asperrime divisioni incomprensioni e conflitti
Soprattutto se segna l'apertura di un'altra strada
Ma rispetto a queste due
Che credo perché voglio dire subito sono di cui sono avversario
Cioè la strada per cui la società italiana una parta Società italiana debba riconoscersi nella lotta armata o in alternativa la repressione la repressione e come fa molto piacere stare qui
Questa sera con persone in buona parte che sono stato sono mie avversarie politiche o comunque su un altro schieramento politico perché debbo dire che il problema enorme che noi abbiamo oggi l'Italia è
Che dopo questa alternativa si apre per l'appunto la terza strada
Che o è una stagione di tolleranza io credo o non è
E quale interno tolleranza intendo tolleranza terzo laico e cioè innanzitutto di scontro politico evidentemente non certo di intesa più o meno cordiale
E una fase di intelligenza quindi la fase non bovina di ritorno a casa
Di abbandono di alcuni vessilli per inalberare né altri compì complessivamente inutili
Fu fallimentare
Io ripercorre rapidamente quelli che sono alcuni punti invece della del documento che serve come traccia magari per essere contraddetto come siamo stati sollecitati a fare l'avvocato Lucci chiarissimo
Nel momento in cui soprattutto si fa accenno in questo documento alla dovere di rispettare
Al momento dell'uscita da questa fase
Di vasta violenza politica in Italia rispettare la dignità umana e civile di chi deve essere riassorbito nell'ordine politico
Va ricordato dice questo documento che nessun vincitore di una lotta connotati politici può instaurare il proprio ordine senza fare in qualche modo proprie
Anche le ragioni degli sconfitti e non so chi sia sconfitto ci io credo che sia sconfitta un Accame si diceva chi ha fatto l'esperienza rivoluzionaria
Ecco Theresia sconfitto chi è chi crede
Non so da su su quel versante che fosse rivoluzionaria un certo tipo esperienza verrò poi a questa contestazione
Specifica
Ecco però io credo che
Questa questo punto di partenza un punto di partenza è enorme
E allora anche la definizione di democrazia
Che dava Niccolai concluso il suo intervento lo sia
Assolutamente condivisi
E c'è qui ci si pone il problema che ho
Il dialogo insomma non deve essere dialogo Moro Teo
Ho di di De Mita o di non so che altro il dialogo è scontro
Di posizioni diverse cosa dicevo prima che a me fa molto piacere che stasera e comunque trovare non sale in cui c'è della gente oggi che han voglia di fare politica
Che ha dell'idealità
E alle convenzioni e appagato disposta a pagare per le proprie convinzione
E questo fatto una certa misura straordinaria perché vediamo che in Italia in particolare nulla si fa senza vere
Prevalere sull'essere indubbiamente senza contropartita in termini di di potere occupazione personale in termini
Di quelli del mercato della politica ecco sapere che in Italia esistono non so
Oggi Ventimila
Un milione non lo so purtroppo molto poche persone che sono interessate alla lotta politica
Come fatto di affermazione proprie convenzioni e momenti in cui
Qui vengo lato elemento sbagliamo vuole buttare il piatto di contestazione
In cui si cambiano le cose
Della vita che viviamo ecco questo fatto salutare positivo e comunque importante purtroppo molto raro oggi la scena italiana scena politica italiana
è giusto anche dire quanto si dice qui il problema non va impostato in termini di pietismo rientro diciamo così
Di titanico ed è stato sconfitto se questo è il problema perché il militante politico e decide di violare leggi sa che in qualche modo deve pagare il conto e quindi vengo a questione che forse poi sostanzialmente ci divide
L'opzione violenta io credo sia un'opzione
è sbagliata ti ha dato prova di falli
Ha dato prova di fallire a partire dalla
Come dire potrei citare due espressioni paradigmatiche la rivoluzione nasce dalla canna del fucile ovvero la violenza e levatrice la storia fanta me di sinistra tendenzialmente comunista
E l'altra che se non sbaglio di Che Guevara per ogni vittima della rivoluzione sboccia era un fiore nascerà un fiore
è questo credo sia sbagliato profondamente sbagliato e che la storia ce lo insegna
Cioè credo che ogni vittima devoluzione è un
Se non è riuscito a cambiare i termini lo scontro politico
è un cadavere in più
E dolore in più sulla terra
E a probabilmente propagazioni ingiustizia sulla terra
La rivoluzione intese così
Quanto di più funzionale
Il potere va cercata e lo ha dimostrato
Vengo le questioni più di fondo perché sa di fondo sono cosa riusciamo a cambiarlo penso sia giusto che non ci diamo se partiamo dal presupposto informo che
Nella vita valga la pena fare le cose in cui si chiede
E risponderne in prima persona
è anche vero bisogna ottenere risultati
Cioè è anche vero che oggi se noi facciamo i conti con una crisi spaventosa di disillusione di massa
Che poi sfocia in questa
Consumismo invasivo diciamo così dalla realtà è anche vero che questo avviene non a caso avviene alla luce di fallimenti
Di insuccessi e la constatazione probabilmente della inutilità al lotta politica
Come la si è fatta per molti versi quindi per un lato della inutilità da otto politica violenta è stato non solo riassorbita ma se dimostra funzionale a un regime che da parte di alcuni o di molti si voleva combattere dall'altro il fallimento
La frustrazione di un altro modo di fare politica interno al potere o di ricerca all'interno del potere di un punto di
Consenso di intreccio
Avevo il problema per la lotta per il se si vuole fare lotta politica è di ottenere risultati
E credo sia giusto che non ci confrontiamo oggi all'indomani di una sentenza del questo i problemi come quella di Terza posizione
La sentenza che ha visto cinque sei persone almeno scarcera nate dopo quattro anni e mezzo di carcerazione preventiva
E dichiarata innocente
Ma io credo che noi se non discutiamo di questo cioè di quali leggi abbia dico viene amministrata la giustizia di come organizzata questa del pubblico meno dobbiamo migliorare non
Riformisti ciecamente nel modo riformatore
Perdiamo ogni punto di riferimento cioè ci avviamo a uno scontro solo ideologico e alla riproposizione di errori che abbiamo già pagato durissima
Ecco che allora se vogliamo elemento mio di polemica vini divisione profonda con una certa cultura di destra
Stanno alimentazione di testimonianza di questa o più ad est testimonianza a se stessi alle persone che ti sono vicini che condivido le tue idee io sono un'altra cosa rispetto alla società in cui vivo non mi faccio assorbire la società in cui vivo
Pago quello che debbo pagare se necessario resisto
E non mi pongo il problema che la vita mediamente dura settant'anni che è giusto che nella mia vita io ottenga dei cambiamenti che i miei figli vivano meglio
Che la società che la povera gente o la gente quale qua qua quale essa sia campi messi e cambi il costume che cambino le leggi e cambia nostra organizzazione se possibile nella direzione che io auspico ma comunque questo è il problema
Debbo tenere risulta alla preside grazie all'esperienza della
Di ottenere dei risultati concreti è una esperienza di ingresso nel potere o se invece può essere come credo ci sono le storie del pastore radicale dimostra meno
Mi auguro cioè se ne posso dare atto che non è un modo per entrare al potere però di influire su alcuni momenti concreti
Della vita della vita della gente e anche la vita restituzione questo è il problema di quattro anni e mezzo di stare in carcere e può essere dichiarati innocenti perché questo può diventa la vita della gente
E non solo la astrattezza delle asserzioni dei codici o della giurisprudenza è questo il problema secondi cioè il problema per la cultura di destra e quale Obiettivo siderale
Quali risultati volo ottenendo
Il terreno è lo scontro in mezzo
Alla società mezzo la gente nella lotta politica aperti il dialogo evidentemente c'è la tolleranza ma intesa come non è la visione l'accezione comunista
Subito subdolo in ingresso al potere in qualunque modo ne stiamo sperimentando Italia Oggi
Una stagione straordinaria dovremmo veramente dovrebbe essere studiata purtroppo c'è un'acquiescenza spaventosa nei confronti
Della treno su questa banda guai gonna questo
Questo accodarsi Alcaro sotto profilo culturale ma non dovremmo del
Del Partito comunista dovremmo studiare quanto al vaglio comunista cambiata in questi anni non ha il senso di imporre conflitto aumenta i suoi valori e la società imporre i momenti di scontro e quindi cambiamento di superamento anche drammatici
Ma capacità camaleontica di assorbire di mediare e trovare i conta di far progredire una macchina che e che rimane un'ideologia una storia una visione che rimane leninista profondamente modernizzati sì ma la nuova via allora il il moderno leninismo e con il Partito comunista italiano non è quello che Gorbaciov
Perché è quello della è quello di una ingresso dolce al potere e apparentemente pure liberale apparentemente pure democratico apparentemente
Pure così soft così moderno la Sopa ecologico adesso il pacifista adesso e per i diritti civili adesso tutto si a tutt'oggi trascurare questa era era un inciso e concludo con alcune un paio di contestazioni
Minori ecco io non credo sono d'accordo sulla critica la dimensione consumistica sebbene della della questa evoluzione o involuzione lotta politica
Anche se dobbiamo stare attenti appunto non vederla come un crimine perché bisogna valutare sempre io credo storicamente all'uso di questo si tratta
Come dire la congruità tra i valori che a una generazione Espresso e i risultati di questa molto sei consegni consumismo riflusso
è il prodotto dell'insuccesso questo va visto storicamente se ne deve prendere atto per costruire una stagione non non di frustrazione non sono d'accordo sul permissivismo
Pesano il permissivismo è un concetto che non esiste cioè esistere illegalità
Se ha per quanto rivale permissivismo si fa cenno è valso insomma col permissivismo nei confronti di chi andava a manifestare con le pistole
Come gioco come diceva Camera e questo è giusto
Ma il permissivismo
Come fatto di costume io non lo credo credo che beh vediamo degli esempi so permissivismo cosa sarebbe stato il divorzio
La adesso ti devi storia coro però non c'è dubbio che negli anni Sessanta e Settanta noi abbiamo sentito riferimenti al permissivismo intesi come fatto di costume come fatto di costume
Invece ecco il permissivismo nei confronti mi son profondamente raccordo con potuti interpretiamo proceduto permissivismo come fatto di non di tolleranza ma punto di permissivismo nei confronti dell'illegalità diffusa di cui il regime ha bisogno
Questo è eh i raggi
L'abusivismo le perché la mediazione di un sistema politico privo di legittimità con i poteri diffusi
E che costringe milioni la scabrosa spaventosa la situazione politica morale e umana civile italiana istituzionale
E che Italia ciò cinquanta milioni cinquantasette milioni tutti noi siamo fuorilegge
Tutti noi siamo illegali tutti noi siamo abusivi tutti noi siamo costretti a questo regimi in questo sistema
Al della bustarella della della della del del della della corruzione diffusa qua qua e il crollo Quayle trionfa la vittoria del regime questo il permissivismo
Cioè non c'è più il discrimine tra Stato di diritto tra certezza del diritto e chi ha sbagliato pagherà no e tutta una pappa indistinta
è tutta una confusione profonda ma in realtà questo è il regime perché il regime non esiste se non riguarda la gente
Se il regime fosse solo nella classe politica sarebbe molto facile spazzano via la forza del regime e che si incunea
E che costringe la forza del regime che in Italia ci sono dieci milioni di persone che hanno forme dia di assistenza non rispetta che abbiamo milioni intenzioni legali è un modo di comparti perché tutti i trecento mila lire al mese non ti spetta non c'è un falso certificato di invalidità sei aggregato al carro di ritardata
Perdi dato potenzialità non dico eversiva democratica
E contemporaneamente perdi due diritti perché mai invece attualità il diritto ad avere una scuola che funzionerà invece no tu sei acquietato dalla mancia e sta la forza replica quindi questo senso l'integrazione per essi permissivismo ultima questione
Italianità naturale ben credo che identità cultura storia nazionale siano patrimonio
Mi ricordo l'ultima volta facemmo una discussione qui ci trovammo a discutere come dire la obsolescenza del nazionalismo
E lo conferma oggi mi scuso per il ritardo di questa sera era dovuto al fatto che alle nove fino al dibattito sulla politica estera stasera
E dovevamo aspettare e sta replica
Di di Craxi Berna questa sera però credo per tornare all'argomento di quella di quella sera sull'obsolescenza del nazionalismo a fronte della villaggio come dire globale nel quale viviamo
E adeso le guerre stellari cosiddette cioè in realtà lo scudo spaziale una prova clamorosa non solo della ma sconfitta obbligata nella dimensione nazionale rispetta le grandi questioni a sicurezza e via dicendo come il portato della tecnologia
C'è una dinamica come dire
Auto divoratrice in fervente si morde la coda esista una struttura di ricerca talmente complessa che deve concepire una apparato militare completamente nuovo perché deve dare per soddisfare tutta tutte le condizioni che ne che ne consentono l'esistenza
E Guerre stellari cosiddette che realtà sono punto questo sistema le iniziative di spesa strategia cosiddetta foto la contribuente le la direzione europea
Questo fatto
Enorme si torna agli anni cinquanta sessanta cioè è giusto è il vive il quarantennale Yalta questa
E niente non c'è non non c'è modo non c'è modo migliore di festeggiare tra virgolette quarantennali realtà il concepire questa architettura da cui l'Europa è spazzata via completamente le spazza dagli intermini oggettivi è spazzato via tutto spazzato via pacifismo
Elezioni quindi la mia sollecitazione che stasera è una sollecitazione a dire
Ottimamente
Questo dibattito ringrazio per aver imitato anche opportunità intervenire
Nella speranza che sia il dibattito che ha appena terza posizione siamo questa terza via terza strada
Tra la lotta armata
Come si diceva e la repressione come
Stagione come strada come cammino e tolleranza inteso laicamente un momento a Lotta Bolea riscoperta otto politica ma confrontata
Con i cinquantasette milioni di persone non i nostri cento amici cinquecento amici in mille sodali alle persone in cui abbiamo affidabili con loro ci abbiamo frontale perché per loro
Tutti ci riesce ci riesce chi non ci riesce sarà stato sconfitto dal regime
Che forte soggettivamente anche dalla gente che ne fa parte
E viene
E quindi esprime la sentenza dei cos'è ovunque regime pubblico ministero ma la giuria popolare sulla capacità di far passare o meno alcuni messaggi nuovi cambiamento però i messaggi nuovi cambiamento debbono essere anche strutture di cambiamento senza di che la testimonianza in sé è
Sconfitto
Che qualcuno di voi che ha interesse a partecipare perché i almeno
In precedenza eccelle un familiare di un detenuto politico che dovrebbe legge un breve messaggio inviato da Pirelli giù onore familiare
Parla
è un comunicato del di un di un gruppo del G nove di Rebibbia
Voglio le firme
Come prigionieri politici ristretti nel braccio G nove di Rebibbia sentiamo il dovere morale e politico di esprimere la nostra solidarietà ai familiari e a tutti coloro che partecipano con emozione sdegno all'omicidio il compagno greco ultima vittima della campagna di esasperazione sfruttamento del possibile terroristico
Una morte che pesa sulla coscienza e di tutta la comunità
Proprio mentre si cerca da più parti di uscire da una logica di contrapposizione violenta
è il risultato di una non superata culture emergenziale da parte dei politici e delle forze di polizia
I primi continuando a non manifestare la necessaria e sincera volontà di analizzare con serietà le cause reali che hanno portato all'esplosione del fenomeno molto armati sta i secondi sentendosi investiti di poteri assoluti facoltà di usare mezzi indiscriminati nell'opera di prevenzione e repressione
Una condanna eseguita grazie a chi ancora propaganda la pena di mente
La pena di morte anche ancora tace di fronte a simili episodi anche angora persegue logiche di vendetta e demonizzazione
Il killeraggio di un uomo disarmato in procinto di costituirsi ricercato per reati di limitata gravità e l'inevitabile prodotto della situazione generalizzata simili comportamenti
è normale uccidere un presunto terrorista e normale uccidere un ladro in fuga è normale che due del de e due detenuti muoiono bruciati vivi in una cella è normale il suicidio di un cassintegrato e normale la morte di un ragazzo drogato
è questa una delle conseguenze più drammatiche della cultura delle dell'emergenza l'accettazione passiva del convivere con una sì con un simile grado di violenza l'abitudine a fatica la coscienza umana dovrebbe ritenere eccezionale
Anche noi abbiamo avuto le nostre responsabilità in tutto ciò non vogliamo rifiutarla ma abbiamo sentito e sentiamo doverosa una critica o autocritica
Ed un seguente allontanamento da forme violente di espressione politica violenza che non è solo degli estremisti ed è ancora non è solo quella fisica ed appariscente
E anche quella quotidiana delle censimenti del nelle fabbriche della mancanza di rappresentatività delle minoranze dell'emarginazione della delle diversità
è in questo contesto che va letta a parer nostro la tragica fine del viaggio del compagno greco iniziato nell'ormai lontano sessantotto e noi pur provenendo da un'area politica profondamente diversa
Ci sentiamo partecipi della sua morte avendo abbandonato ogni ristrettezze ideologica e ampliata la nostra visuale di partecipazione
Ha processi di trasformazione sociale in corso il documento firmato da Carlo De Cilia Ciro Lai Livio Lai Alessandro montani
Fabio all'indice un gruppo del Gino vedi dei appunto Rebibbia
Grazie
Ma il problema vero
Qua
Chimici
Se c'è quello
Stavo per interrompere Rutelli tanto ero partecipe
Nel sulla stessa esigenza
Che mi ricordava degli articoli di fuoco che io ho scritto quindici anni fa sull'amministrazione della giustizia in Italia
Stavo interrompendo vicendevole che peccato ecco che voi che aveva più vincoli armi in pugno abbiate scelto Toni Negri e tortura
Avendo una moltitudine
Gli esempi assai più solidi
Chissà quali che cosa ha dettato la vostra scelta a quel peccato sciupare le occasioni ma in sostanza che suda corre un quasi tutto quello che ha detto lui l'impostazione anche quel breve accenno al compito della cultura di destra fatta dalla parte opposta molto convincente per me
Una piccola critica vorrei fare di non fare come fanno certi evoluzionistiche valutano di evoluzione anche dove non c'entra cancello è sbagliato
Come Angelo Di Matteo
Che ciò
E ciò avvenne affinché si compisse la profezia
Come la prosa di Galli sul panorama che dice una serie di cose giuste però tuttora in funzione di un aggettivo fondamentale che equivoco al PCI progressivo
Perché in quell'aggettivo progressivo rientra pure la famosa copertura Delta delle Guerre stellari anche quello progressivo
Cioè cambiare
Non si può adottare come regola assoluta quel cambiare che tu hai ripetuto tante volte cambiare quello che è successo significa cambiare quello che è stato così disastrosamente cambiato
Cioè non è un solo un elemento sufficiente il cambiare senza qualche
Ha ragione di indirizzare il timone
è affiorato questo è sperando che il cambiamento porti nelle direzione del Perù che noi scegliamo il proviamo miglior ma è pericoloso credere che basti cambiare
Secondo la famosa regola il nuovo sempre meglio
Boh
Il nuovo può essere necessario cerca di volerlo i costi il meglio possibile che già è molto diverso nel credere per l'uomo mi dispiace che sia nero bianco latte perché ha fatto un discorso che abbiamo sentito soprattutto in quanto era un uomo di governo un uomo del partito di governo che parlava
E anche se una certa iattanza poteva colpire all'inizio dicendo un momento della protesta contro Luciano distinguiamo fra errori politici e delitti era un po'
Direi al contesto completamente che passa mettersi a confronto cosa che ha fatto magistralmente Nikolaj voi di mettere a confronto
Tutta la storia del potere che ha fatto lui frustrando il sistema che a completare anche completata Accame tutti d'accordo su questo sulla correlazione esistente
Delitti sono stati i delitti sono stati ma quale rivoluzione non compie delitti e poi in sostanza
E perciò senza è perché l'acciacco Ambente
Era una follia fanatica era una era una follia fanatica
Però il metrò decisivo sebbene con abbia ragione in linea logica rimane quello pragmatico posteriori
Perché anche le pazzie fanatiche se vittoriose conquistano il diritto e Yasser mobilitati è diventano dei nastrini che si mettono all'occhiello
Il successo
In sostanza questo vale perché per le moltitudini vale il bensì dieci Stevens di rischio di Keegan
Quello chi vince ha sempre ragione
Credo di sì guardia immagini per esempio l'Italia borbonica
In coi morti famosi del ventuno forse erano tuttora vittoriosi Borg i Borboni fossero esaltati acclamati non è possibile una cosa del genere invece
A dovevamo chiedere Covatta che speranze ci dai tu uomo di governo che certe cose cambino per ciò che riguarda la non amministrazione la giustizia in Italia la Regione anche gli ha detto vogliamo riconoscere quanto meno queste che avete agito per motivi politici costituisce un'attenuante che è un modo di semplificare di chiarire il discorso
Anche se terrorizza l'idea che l'assassinio di Walter Tobagi possa essere interpretato come un atto politico però bisogna essere coerenti fino in fondo a questo punto non certo fino al punto di assolvere chi l'ammazza
Che è diverso
Che speranze ci sono volevano mandare prova coatta che al fondo di tutto questo discorso c'era perché come si passa a cambiare la società non ha nessun rapporto con la nostra valutazione del terrorismo c'entra poco
Voglio dire che anche ignorando il fenomeno del terrorismo non abbiamo tali e tanti elementi per capire in che consista più per il nostro sistema
Da parte sua ci è venuta una sintesi di un'efficacia straordinaria
In cui addirittura io aggiungerei che la malavita a qualche punto di vantaggio sul sistema che la completa sebbene ne condivida il peso nel governo dell'evoluzione perché almeno è un po'più meritocratica
La malavita non permetterebbe mai che un analfabeta
Venga messo in condizioni di dare ordine a un medico
Alfabeto a luglio è competente l'altro su questioni di medicina perché messo a quel posto dal Partito socialista
Non succederebbe mai perché la la banalità sa a chi assegnare i compiti secondo le capacità
Perché è una funzionalità autonoma viva propria è un essere organico non parassitario perché vive per il proprio potere mentre invece con questi che vivono il loro potere vivono in cerchio parassitario totalmente
Quindi
Il timore che si tra notizie
E noi siamo pronti a demonizzare
Stasera è stato così smentito perché il mio è un intervento un po'forse un po'passionale
Però l'intervento di Nicola è un intervento fatto di nome un bombardamento di nomi e di esempi sulla consistenza del regime interamente da cambiare una visione di ampio respiro dal porto rivisto all'una visione storica
è suo
Su ora più a Flash ma terrificanti nelle conclusioni ricevevano trarre erano sbagliati per questo no allora per per concludere
La valutazione del regime
Può avvenire indipendentemente dei problemi del terrorismo
Ci interessa sapere che un regime tale
Lo ha propiziato il certamente lo agevolato senza alcun dubbio nonché tutto sia stato architettato a sulla base di una computerizzazione oggi calcoli di integrare i matematici però l'indirizzo era chiaro
Che ha giovato al regime evidente
Ma per come è avvenuto per poca rivoluzione che sia stata per di Pepper i fondamenti certamente stato sospinto da violente
Sì bene mal riposte passioni politiche a questo punto che ne facciamo
Vorremmo un po'più di equità
Un po'più equità che speranze abbiamo di ottenerlo
E chi lo chiediamo
La sua risposta dice intanto è già qualcosa che se ne parli non facciamoci troppe illusioni
Procediamo a parlarne fra noi
A dirci qualche speranza
Poi si scopre quel qualcun altro più bravo di noi
Va più in là della speranza ma su l'apertura di qualche breccia su qualche schiarita
Io concluderei con l'augurio che una migliore giustizia si è rivolto a chiunque è stato coinvolto in un modo o nell'altro nella vicenda di cui siamo compagni scarsi
Decidiamo
Nella cultura occidentale ci sono dei passi bellissimi su il tirannicidio
E non l'hanno detto degli estremisti di destra e di sinistra ma dei filosofi
C'è un'intera cultura greco-latina chi vi parla c'è un personaggio shakespeariano Dutto
E c'è il tiranno cessa
Lettera g che anni
Nella cultura moderata
Di oggi false personaggi grandi non ce ne sono dopo morto è diventato grande uno dei deriva tanto grande non era definito
E purtroppo
Personaggi grandi e non ci sono neanche del tirannicidio
Poiché noi ti troppi
Hanno capito soltanto
Oppo che stavano giocando però c'è una cosa che mi ha colpito a me ha colpito un atteggiamento comune un po'a tutti coloro che hanno parlato tutti coloro che hanno parlato hanno detto in sostanza che ci si sito un fenomeno a bordo aberrante anche se in qualche modo motivato dal Palazzo che si è chiamato terrorismo
Sì sono andate delle cifre si è detto mille due mila tre mila quattro mila venti mila eccetera giovani coinvolti o meno
Pare però che il successo
è successo che questo fenomeno aberrante
è considerato comunque un qualche cosa di sbagliato ma il problema di fondo che si sono dimenticati di un'intera generazione nel sessantotto esplosa contro un mondo che non gli stava bene completamente non gli stava bene
Era una rivolta un sistema non una rivolta un regime era una rivolta contro i simboli di un sistema che non stava bene il Palazzolo definite oggi e come si combatte questo palazzo
Con le elezioni ma il palazzo stesso a dire chi deve essere votato
E come si combatte con le manifestazioni impossibile il palazzo che dice decide chi può manifestare e su che cosa può o deve manifestare
E allora quali sono gli spazi
Dove in che modo
Oggi chi come diceva Rutelli
Ha ancora voglia di fare politica e non vuol stare nel palazzo al prezzo che il Palazzo richiede in che modo oggi si può evitare il ripetersi di un fenomeno visto che non abbiamo sbagliato abbiamo soltanto verso
Credevo di non aver nulla da dire
Questa sera ma dopo questo intervento
Che cambia tutta l'impostazione del dibattito credo che possono dare un modesto contributo in che qualità
In qualità di lei di testimone di un lì che ha vissuto una cultura diversa per trent'anni della sua vita
Una cultura cartesiana
Francese
Che ascolta ogni giorno quando in Italia oramai due terzi del dell'anno
ANT & che ha avuto proprio una settimana fa l'occasione sui novanta milioni di ascoltare proprio un dibattito sul terrorismo italiano da Parigi c'era Toni Negri c'erano togato
Che ascolta questo dibattito
E che
Quattro cinque giorni fa inorridito
A sentito un alto dibattito su una televisione privata in cui c'era tale Leo Valiani
Un senatore mi pare no
Va be diritto bene un senatore le Leo Valiani ed altri estremi rappresentanti credo qualificatissime rappresentanti della cultura italiana
I quali parlavano appunto di questo fenomeno
Perché sono intervenuto oggi perché il tutto il dibattito salvo le dure critiche di fondo più ascoltato sul piano istituzionale dall'onorevole circolari e sul piano proprio della società
Da l'onorevole Rutelli mi era sembrato che in Italia finora quando si parla d'alto livello di terrorismo
Non si affronti ma il vero problema
Il vero autentico problema e io avevo la sensazione e adesso chi mi ha preceduto il giovane mi ha confermato che forse non mi ero sbagliato che tutti i dibattiti
Che si svolgono a livello anche di responsabilità ministeriale ho sentito anche il ministro Scalfaro che operato scrivo sul piano morale mi è sempre sembrato
O che non a dissero non non entrassero nelle coscienze dei giovani che sono quelli che formano le le e hanno formato
E temo che potrebbero formare nel nuove leve del te lo dico perché
Perché
Da questa mie posizioni culturale che direi quasi estranea all'Italia
Pur essendo cittadino italiano è profondamente che vive cioè i figli in Italia
Io sono stato semplicemente sbalordito e ammirato delle qualità di saggezza di questo popolo che ancora non ha fatto la sua rivoluzione mi spiego condanna evidentemente il terrorismo
Perché e idiozie cliniche
Ma io sono continuamente sbalordito e ripeto ammirato come è possibile che in una società in uno stato come quello italiano
Non non ci siano stati ancora
Soltanto is fenomeni isolati di cosiddetto terrorismo
Ma non ci sia stata la rivoluzione di tipo spagnolo francese sovietico
Dell'uno nell'altro senso Big rossonero perché perché disse nessuno si sembra porsi il problema e parlo un borghese fino
Qui che c'ha tre figli dei gesuiti a scuola imbastito di cultura cattolica a caccia agli occhi benedetto Iddio e che
Osserva che uno Stato e una società in cui l'ingiustizia e istituzionalizzata e credo che i giovani
Sì domani lo queste nessuno dà loro una risposta
Come vivo rinvia gli italiani secondo me non si rendono nemmeno conto in che abisso di Medioevo morale
In senso anche laico di intolleranza Dini equità permanente nel quale vivono e credo che il terrorismo sia determinato da questo erano le stesse situazioni secondo me che c'erano in Spagna
In Russia prima del grande scoppio e io penso che gli omini politici italiani debbono prendere profondamente coscienza di questo se vogliono evitare domani lo spreco di una rivoluzione perché la rivoluzione sono d'accordo con Rutelli è sempre uno spreco si può sempre prevenire modificando cambiando radicalmente il fondo e delle istituzioni
Ed è la società non c'è giustizia
Questa è una società è uno Stato in cui il costato nel mio lavoro che istituzionalizza l'emarginazione dei più deboli sia a titolo individuale sia a titolo di categorie
Lavoro in economia agraria checché emarginato come settore professionale l'agricoltura e perché perché è debole
Non si può fare l'operazione di massa
In genere come suol dirsi
Il bel Folco non mena mente metallurgico si può
Mettere insieme chi è emarginato il pensionato perché non si sa difendere è una grossa categoria chi sono emarginati i giovani i giovani i quali nel lavoro sul piano culturale non hanno mezzo ed allora
La violenza è sempre un errore
La rivoluzione e la guerra sono uno spreco
I grossi popoli di vera cultura come la Gran Bretagna io stimo molto le rivoluzione le guerre Serroni sono imposte le facevano quattro cinque secoli fa non adesso i popoli incolte incivile farne a mio avviso però però
Le fanno tagli sono imposto in qualche modo perché la rivoluzione e la guerra sono uno spreco ma quando un giovane dice quale spazio mi lascia per avere giustizia dalla società
Quale spazio o nelle istituzioni
Con uno società uno stato che si incancrenisce nella conservazione più Ventura dall'estrema sinistra all'estrema destra sbagliano certo ma loro rispondono
Rispondono
Non c'è errando anche questo lo devo dire per il maresciallo che eventualmente fosse qui a fare il suo dovere sbagliando certamente
Ma se non hanno spazio il giovane magari preso dalla disperazione fa i suoi errori e i suoi crimini che in genere uccidono l'innocente il piccolo poliziotto quindi ecco anche perché loro e sul piano anche etico però le società che non hanno avuto questo Sparta questi spazi hanno fatto quegli sprechi e quelle rivoluzione allora gli uomini politici debbono veramente secondo me cominciare a capire il vero problema
Questi giovani devono trovare una via di giustizia nella società
Le categorie emarginate perché deboli devono trovare uno spazio sociale e istituzionale altrimenti
E concludo
Pensiamo un attimo
Se il Partito comunista nel settanta settantacinque il Partito Comunista Italiano non fosse stato
Così idiota di trovare nella difesa di questa Repubblica nata dalla Resistenza e al pesto Mitolo ha paralizzato
Se il Partito Comunista Italiano avesse assunto i temi
Ho apertamente o
Sotto sotto sotto invece di combatterlo del terrorismo rosso
Cosa sarebbe successo forse in Europa la storia oltre che la rivoluzione francese oltre che la rivoluzione spagnola oltre che la rivoluzione sovietica avrebbe forse avrebbe forse dovuto segnalare l'unica rivoluzione dell'unico fra i grandi popoli che non l'ha fatta finora la rivoluzione italiana
E con una crudeltà è una ferocia che forse sarebbe inimmaginabile come è stato dimostrato italiano sa essere feroce e crudele
Cosa sarebbe successo è lo stellone d'Italia forse e forse il senso di responsabilità del Partito comunista non lo so ma oggi c'è ci si sarebbe stati e lo spreco di una rivoluzione italiana ci sarebbe stato grazie
Fra l'altro il pm
Quindi
A partire da alcune considerazioni svolte dal penultimo intervento mi sembra che possa essere rovesciata un'impostazione ci è venuta da Rutelli una sollecitazione una sollecitazione alla cultura di destra
A entrare veramente nella lotta una lotta matura di dialogo un vero antagonismo intellettuale
Ma mi sembra che a questo punto la posizione va adesso vada rovesciata pur condividendo tante del delle osservazioni dei tagli assunti nell'intervento di Rutelli ma siamo noi una cultura di destra che constatiamo
Visto che la lotta è stata nobilitata la lotta come dialogo e come antagonismo politico mi sembra siamo noi che constatiamo con sorpresa
Dagli interventi laici diciamo soprattutto da quello del del senatore Covatta
Con sorpresa all'estrema povertà di criteri di giudizio che ci vengano offerti in un dibattito come quello di questa sera sulla piaga sociale delle dimensioni che oggi la piaga sociale della repressione politica
Il criterio avete perso dunque avevate torto
Nell'ultimo intervento e ci si diceva perché il Partito Comunista non l'ha fatto non credo affatto per senso di responsabilità
Vecchia volpe vecchi lupi Mannari hanno creduto forse di dover temere la delegittimazione della sconfitta ma allora a questo siamo ridotti a giudicare del bene o del male di una scelta di lotta armata o di rivoluzione sulla base della sconfitta storica
Ma questo è un invito ad essere più efficaci la prossima volta nella lotta armata e questo è il senso e se non è questo quale
Sì la sola legittimazione la sconfitta storica
Allora veramente come cultura di destra
Ecco richiamandoci a valori
Che non sono auto fondati sulla tolleranza sul dialogo ma valori che si presumono ed entrano in lotta come tali come valori metà storici metafisici noi constatiamo l'assoluta debolezza e l'assoluta instabilità di principio
Della spada dei vincitori come diceva giustamente Alemanno
Questo però non chiude il discorso il problema non è neppure per noi un valore l'aver perso non diventa un valore simmetrico per gli altri l'aver vinto il valore no abbiamo vinto dunque
Ce ne chiedessimo qual è la fonte di legittimità di questa democrazia
Perché ha vinto già
Il giorno che vinceremo noi avremo lo stesso criterio di legittimità per fortuna non invocare modi più alti ma voglio dire neppure l'aver perso è un criterio di valore
Un criterio di valore non può e non è misurato dalla storia il nostro criterio di valore lo invochiamo da criteri etici
Da criteri metafisici che non patiscono minoranza dall'essere sconfitti o vittoriosi nella storia
Questo come primo dato che da questo punto di vista siamo noi allora come gente di destra
A sollecitare a sollecitare i vincitori di oggi vincitori di domani di ieri i cultori e i pro pagatori di trent'anni di quarant'anni di cultura della guerra civile
A darsi un fondamento perché altrimenti la loro terribile infondatezza sarà un continuo appello a dirlo care le fondamenta del Palazzo
è stato ricordato giustamente che
La filosofia di ogni tempo contempla il tirannicidio
Contempla la filosofia d'ogni tempo anche un criterio elementare che l'obbedienza leggi ingiuste non solo non è giusta pro perché una legge radicalmente ingiusta non è legge
Chiudo la parentesi troppo troppo tempo correrebbe per fermarci ma partendo da questa aprire questo primo dato se si accusa la lotta armata di essere errata perché sconfitta no
La stessa obiezione e nulla
Perché perché equivarrebbe a dire che se la stessa lotta armata che oggi si condanna come sconfitta fosse stata più virulenta più che vestiva più spietata più inumana più animalesca e avesse vinto
Sarebbe stata giusta quindi questa è un'obiezione che non ci riguarda non ci tocca è terribilmente debole a mio giudizio la riflessione vittoriosi o perdenti perdenti in questo caso ma perdenti da quarant'anni
Anche lì in un senso particolare non del tutto
La riflessione per noie perché siamo stati sconfitti siamo stati sconfitti perché abbiamo violato gli stessi criteri che sono la nostra forza e perché non era giusto in radice
Non colpire il tiranno ma colpire l'innocente
Questo era l'ingiustizia e forse ne stiamo scontando non un eccesso di estremismo stiamo scontando un terribile moderatismo dottrinale che appariva in base al quale abbiamo credo di per giocare con le leggi morali energetiche noi stiamo scontando uno spappolamento da contagio democratico per questo abbiamo fatto
Non noi ma chi di noi ha fatto questi errori ha creduto di poter andare a raccattare gli stracci della morale nemica di potersi fare creatore a domicilio di bene e di male
Eh no
In ogni tempo le società in cui crediamo hanno retto e sono stati stabili nel rispetto di valori oggettivi religiosi sacrali morali e sono rovinati regno degli imperi quando gli stessi che le abitavano hanno creduto di poi ero lì svendere al mercato quindi non è per eccesso di estremismo che noi siamo stati sconfitti ma per un terrier bile moderatismo intellettuale e morale abbiamo assunto il contagio degli avversari a questo punto per un'altra critica va fatta prima di di
Per non dilungarmi troppo ampi una sola
Ed è questo
Si parla di piaga sociale è una certa unilateralità che ho visto negli oratori del Polo laico piaga sociale le vittime del terrorismo
Vittime del terrorismo
Ma voglio osservare che non ci sono solo le vittime del terrorismo e accanto a queste che non vanno dimenticate ci sono le vittime della magistratura le vittime delle leggi d'emergenza le vittime delle condizioni carcerarie in vent'anni il fascismo secondo la recente mostra sull'economia fatto tre mila e seicento detenuti politici
Professor Piero dell'ulivista di Padova scriveva recentemente che in pochi anni questa democrazia liberata Cerato cinque mila detenuti politici più cinque mila paralizzanti esiliati ed espatriati
Allora questa piaga dell'emergenza chi l'ha prodotta uno dei fattori è già stato detto quarant'anni di cultura dell'odio della guerra civile quarant'anni di sradicamento dalle leggi morali e poi ma poi la cultura dell'emergenza non opera senza supporti umani o ci sono i giudici dell'emergenza ci sono i politici dell'emergenza
In questi giorni si è parlato della dell'assassinio di Greco no bene
Ah se Signori greco e si attira l'attenzione sul fatto sull'eccesso sull'eccesso di questi me poliziotti certo ma è l'eccesso di Calogero che spicca un mandato di cattura
Per i giudici di Torino non c'è l'arresto ma allora si riconosce che al pentito va riconosciuto almeno va considerato almeno col beneficio del dubbio e perché non c'è il dubbio per tutte le centinaia di militanti quelli soprattutto per cui non si proteste militanti di destra
Quando un pentito accattato negli anni ci porti dei partiti e delle carceri
Butta avanti calunnie che vengono esibite come sola prova
Che cosa si può fare
Intanto contrattaccare estendendo l'allarme sociale per questa situazione che ci vede il democratici sbuca da realizzarsi e mostrare coerentemente peraltro di tramutarsi il cadavere si tramuta da cadavere i democratici sono liberale in cadaveri di revoca attivismo socialista e i servizi di solidarietà bipolare aiutano questa carne sociale a marcire
I servizi della solidarietà recitata nelle due farse equivalenti solidarietà di compromesso solidarietà di alternativa tra i due compari che ci stanno strangolando dici epici
Avremmo desiderato dare ulteriore spazio agli interventi ma purtroppo per ragioni che voi stessi avete potuto valutare
E il Lilla manifestazioni ha avuto un inizio ritardato e e dobbiamo pertanto chiudere spetta a me dire alcune brevissime parole
Di conclusione esclusivamente in questo senso ed in questi termini a noi interessava richiamare l'attenzione di delle persone che vi sono anche hanno senso di responsabilità che hanno sensibilità per fatti politici civili ed umani
A a questa considerazione e cioè che contrariamente a quanto ufficialmente dopo il giuramento oggi tiene il ceto politico dominante in Italia
Il la lotta armata che il terrorismo non sono scesi per quasi un miracolo nella vita italiana
Quasi si trattasse di un'Arcadia corrotta o di una società nella quale l'individuo era perfettamente integrata una scelta e cittadino dello Stato se questi avvenimenti che si sono verificati si sono verificati e termini così brillantemente
Indicate l'illustre atti degli amici che hanno completato questo nostro manifestazione evidentemente qualche cosa di grosso qualche cosa di di di di di di che aveva il carattere di un macigno politico mattino civile ha indotto queste forze ad esprimersi in questa maniera
Richiudiamo rifiutiamo il ricatto psicologico dei poveri morti perché non è con questo tipo di ricatto che si mettono a fuoco questi problemi
Perché con questo ricatto si eludono i problemi e non ci arriva ad una soluzione
Noi dobbiamo arrivare a comprendere perché queste cose sono avvenute nessuno cerca il pietismo nessuno cerca per dove
Se qualcuno ha pagato
Ha sbagliato questo qualcuno deve pagare perché ripeto è mia ferma convinzione ed è una convinzione di militante politico il mio
Tante politico sa che se anche le leggi non sono legittime moralmente esistono e dell'audizione di Socrate e nel momento in cui ci vivono
Queste leggi si giunge a dover pagare qualche cosa
Poi si tratta di fare la rimonta di carattere politico che qui io sono d'accordissimo quella tesi
Del mio amico Rutelli
Cari amici
Molti più giovani di me
Quarant'anni di esperienza politica che hanno insegnato qualche cosa di fondamentale che non si perde mai per caso
Perché la lotta politica tende al consenso
E non sono soltanto i fatti di carattere armato di carattere tecnico di carattere emergenziale a dare un significato alle conclusioni di una certa vicenda
Perché nel momento in cui si conquista del consenso politico questo consenso politico può portare al potere in tutte le forme possibili da quello elettorale a quella del colpo di Stato presentare dell'ipotesi contemplate dalla dalla dalla vita politica dalla vita sociale abbiamo di questo secolo gli esempi che ci dica no come un regime totalitario cenato da fatti elettorali e invece un regime apparentemente democratico sia sorto a fatti di carattere rivoluzionario quindi non è questo l'elemento per per e caratterizzanti
Ma l'elemento caratterizzante per chi fa il militante politico e quello di sapere che deve conquistare il consenso
Perché allora di Stato soprattutto e chi vuol dare un contenuto all'ordinamento politico e civile e dallo Stato non poche proporsi obiettivi che giungono a distanza senza consenso non si raggiunge nulla
Però io debbo sottolineare mi spiace che non sia rimasto presente Covatta
Come qual menti anche i migliori esponenti della classe politica e parlo appunto dell'ottimo Covatta che quello che più generosamente c'è sempre mosso per cercare di interpretare in qualche momento interessi dei processati politici
Non si vuole arrivare all'esame di coscienza
Che è quello che oggi hanno connotato invece come esigenza gli altri camici che hanno parlato dinanzi a voi
Si deve giungere all'esame di coscienza da parte del Palazzo se si vuole Simone arrivare in qualche modo ad un chiarimento non ci si può irrigidire nel dire avranno ragione sì
Ma pronti a tre cose non si fanno sappiamo che certe cose non si fanno ma anche se poi la storia umana a prescindere dagli esiti politico non positivi si è sempre strutturata in questa maniera qua
No comunque però noi riteniamo oggi e non è riteniamo dogmaticamente Italia da gente civile che in una società europea del ventesimo secolo i problemi politici non si possono risolvere
A livello di bomba o di sparatoria alle spalle anche perché questo tipo di lotta politica è venuta proprio dalla gente che noi oggi riteniamo di fronteggiare in chiave di di posizioni politiche
Ora il problema qual è e ripeto sono d'accordissimo con la tesi di Rutelli è di fare la lotta politica
è di trovare degli spazi nei quali muovere delle tesi di fondo e giungere quindi a quella famosa alternativa nei confronti del regime che deve essere la grande metta che deve essere raggiunta per giungere poi punto a ad un cambiamento di rapporti di forza
Che dia veramente il superamento della relazione per l'Italia e per gli italiani che è la grande radice di quello che è venuto quello che occorre drammatico l'Italia a questa grande radice l'alienazione dell'anima nazionale ed animazione dell'anima dei singoli italiani
Senza ripeto non sarebbe avvenuto nulla di quanto drammaticamente opportunità
Ora però il problema quindi e di giungere sì a quest'attività del confronto della quale sostanzialmente mi sembra anche formalmente parlavano di quanto i nostri amici trovando il sentimento vivo vitale profondo umano della comunità nazionale
Perché quando si sarà raggiunto questo obiettivo tutti i problemi avranno modo di essere risolti nell'ambito di questo concetto di questo sentimento e delle istituzioni che nemmeno ho finito