La grazia del Presidente Scalfaro all'ex terrorista Panizzari. La politica giudiziaria del Guardasigilli Diliberto. La depenalizzazione e l'incertezza della pena

Radio radicale il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro aggraziato un ex militante un ex terrorista dei in ampi Nuclear ma ti proletari si tratta di già Giorgio Panizza Arera condannato all'ergastolo il capo dello Stato gli ha commutato la pena in trent'anni di prigione abbiamo le nostre microfoni Alfredo Mantovano non responsabile Giustizia di Alleanza Nazionale onorevole Mantovano qual è la sua opinione quella del suo partito su questa decisione del presidente Scalfaro l'opinione e
Come come sempre questo accade soprattutto a ridosso delle vacanze di Natale ormai è una tradizione la considerazione dei responsabili di reati anche molto gravi prevale sulla considerazione delle vittime dei reati ancora oggi tende davanti al Senato un disegno di legge sul risarcimento delle vittime del racket dell'usura davanti a la parlamento alla Camera in modo particolare tende una proposta di legge sul risarcimento delle vittime dei reati di tipo mafioso e questi provvedimenti sono praticamente fermi anche per volontà del governo mentre invece vanno avanti i provvedimenti di grazia che peraltro vengono presentati come una sorta di anticipo di riforme future dall'abolizione dell'ergastolo all'indulto per i terroristi ho l'impressione di fare questi provvedimenti hanno poi sono fase istruttoria di competenza del ministero della giustizia che quest'ultimo con soprattutto con la gestione di Liberto
Tale sempre più come ministero di Grazia effetto come Ministero dei prezzi insomma lei contesta innanzitutto una linea di condotta una linea politica della politica giudiziaria del governo
Non impegnata abolire i misfatti di norma l'ergastolo però ad abolire nei fatti di norma la pena in generale perché l'ergastolo non esiste in natura in virtù sia della liberazione anticipata
Contenuta nel Codice penale sia dei benefici della cosiddetta legge Gozzini chi oggi viene condannato all'ergastolo ovviamente non continua a delinquere all'interno del carcere può o uscire in via definitiva dopo ventuno ventidue anni di reclusione effettivamente spiato amava in semilibertà già dopo sedici diciassette anni era in permesso premio molto prima
Il che significa che
Il quella condizione compare sul registro del carcere cioè pena definitiva fine pena mai e cose del genere realtà sono delle indicazioni sono soltanto teoriche il che tutto sommato non è negativo però non deve portare non è negativo perché contribuisce alla rieducazione del condannato ma non deve portare ad abolire anche questo residuo
Che in qualche modo comporta degli effetti collaterali molto gravi perché abolendo l'ergastolo i benefici della Gozzini si potrebbero molto molto prima e allora bisogna poi spiegare alla gente come mai a fronte mia d'emergenza terrorismo mafia pedofilia alla prima correttivi per fare da parte della politica e aumentare le sanzioni penali e Boy quella stessa classe politica le le riduce in modo così
Consistente in modo anche a generare traffico mi pare ci sia diverse carne al fuoco in Intini iniziamo un po'come si suol dire dall'inizio ma non era giusto e non sarebbe giusto un'ampia depenalizzazione insomma ridurre di molto la sfera
Della sanzione penale se questo è un altro discorso su questo punto ci si può certamente trovare anche da questo punto di vista la politica del Parlamento sono fermi perché come tutti
No e in particolare di ascolto delle radio radicale che seguono con attenzione i programmi l'attività del Parlamento già dal giugno del novantasette da casa aveva approvato un testo sulla depenalizzazione che circondava notevolmente l'area dell'illecito penale dal sciando dal punto penale soltanto ai casi nei quali effettivamente necessario per esempio eliminando la dagli illeciti tributari con la sola esclusione delle frodi fiscali da parte di altre condotte contrarie al diritto non riesco a capire o meglio tutti lo sappiamo perché ma non riesco a capire perché questa riforma si è fermata è nato da un anno e mezzo e in realtà ma perché ciascuno vuole metterci qualcosa di suo che però provoca comparse divisioni così c'è chi vuole metterci la depenalizzazione dei certo completarsi Tiki quella della cessione di droga e così via in realtà così non si fa nessun passo avanti però la strada da deterrente per certamente
Purché avvenga in modo equilibrato la strada la strada praticabile ecco mi par di capire che c'è una
Forte schizofrenia nel mondo della classe politica da un lato ci cerca di depenalizzare dall'altro rispondendo a situazioni definite di emergenza ci cerca di aggravare le pene poi in tutto questo la pena invece di essere magari ridotta e per pochi reati
Ma certa diventa ampia per tantissimi reati tutt'altro che ridotte sicuramente incerte e questo purtroppo noi paghiamo ancora una tradizione negativa che deriva proprio dalla costituzione dello Stato unitario d'sempre a fronte di
I aggressioni sociali di un particolare tipo di volta in volta lo strumento di reazione da parte dello Stato non è stata una maggiore efficacia nella individuazione dei colpevoli ma un aumento di tessuto delle funzioni questo come ricordavo prima è accaduto o più di recente con il terrorismo con la mafia da ultimo addirittura con la pedofilia però che poi ci si corde che nel momento in cui le sanzioni vengono applicate al termine di un giudizio avevano anche essere anche spiate e allora per esempio ci si spaventa per fatto che poteva bene sotto in considerazione prima che per un semplice un porto d'armi rifiutata perché in presenza di un'aggravante di finalità di terrorismo una sanzione penale di otto anni di reclusione che veramente spropositata rispetto al fatto in sé perse e e allora si cerca di correre ai ripari con l'indulto con la grazia e con misure del genere ora io credo che
L'intera materia vada riconsiderata e vada riconsiderata non soltanto sulla base dei dal stazione di stretta emergenza o di il ritiro corto ma con valutazione di equilibrio e soprattutto di lunga prospettive come uno
Ora mantovano per ritornare lo ritiri tutto questo nostro discorso cioè alla grazia concessa dal capo dello Stato al l'ex esponente terrorista dei Nar per Giorgio Panizza Ali non si apre vado spesso anche in qualche modo di una pacificazione nazionale necessaria permette per così dire una pietra sopra il terrorismo di destra e di sinistra
In questo Paese la dunque a procedere
Richiede un provvedimento antica riguardi tutti e non non tutti ma certamente con la grazia soggettiva individualizzata che risponde reggenza altrettanto particolari se non addirittura individuali Gitto peraltro la circostanza che questo presidente della Repubblica e poco imparziale anche nel momento in cui concederle grazie perché nel momento in cui è diventato capo dello Stato fino a oggi soltanto un ex estremista di destra fruito della grazia lo scorso anno mentre tutti gli altri beneficiati di questo particolare provvedimento sono per la gran parte degli orifizi di sinistra per una piccola parte dei degli ex terroristi altoatesini
Do anche nella concessione delle grandezze e certamente non favorisce in questo modo con discorso del perché ringrazio bene la ringraziamo ringraziamo Alfredo Mantovano responsabile giustizia di Alleanza nazionale con le abbiamo parlato come abbiamo se
Come avete sentiremo abbiamo sentito tutti della concessione della grazia Giorgio Panizza lì da parte del capo dello Stato con l'ascolto come sempre da Radio radicale abbiano ora ai nostri microfoni Salvatore Senese senatore della Sinistra democratica Senato ore dei DS già tra i fondatori di la magistratura democratica senatore senese qual è la sua opinione sulla grazia concessa all'ex terrorista Renato per dal presidente Scalfaro non è un po'l'ennesimo esempio italiani rendere incerta la pena da Paolo per reso più dure nei periodi dell'emergenza lei e le pene stesse insomma non è sempre il solito tran tran del nostro sistema giudiziario quando io direi che il potere di grazia e
Una delle prerogative del presidente alla Repubblica prevista dalla Costituzione dalla nostra come da molte altre e che in questo caso il Presidente della Repubblica
Ha ritenuto ordini farne uso a mio avviso in modo del tutto ineccepibile perché si tratta di un soggetto che ha scontato lunghissimo periodo di detenzione
Grida la cui condanna risentiva per quanto riguarda l'entità della sopra di me del sovradimensionamento che le pene proprio del periodo emergenziale che e pare abbia condotto un abbia tenuto un comportamento da condotto assolutamente ineccepibile durante questi lunghissimi anni di detenzione e passerà questi elementi il presentatore pubblica nella sua discrezionalità
Che ripeto è uno dei connotati dalla suo potere ritenuto di dargliela grazie ecco ma non c'è un po'una tendenza da un lato nei periodi in cui vi sono delle spinte sociali Puppis politiche particolarmente serie li cosiddetta
Emergenze di aggravare le pene fortissimamente e poi da un lato rivenderle insicure incerte nella loro applicazione mediante vari artifici e varie innovazione varie decisioni a livello normativo insomma non c'è questa tendenza il nostro sistema è questa tendenza
Le particolarmente poco produttiva dal punto di vista dell'efficacia del diritto ma io di renderci conto che e questo discorso quale lei ora fa riferimento e un discorso diverso da quello che riguarda il giudizio su
Questo singolo provvedimento di grazia e certo questa tendenza c'è una direi inevitabile in qualche modo perché è inevitabile perché nei periodi di allarme sociale in modo magari discutibile marce umana fortissima pressione all'aggravamento delle pene personalmente io ritengo che un Paese maturo un Paese democraticamente sicuro dovrebbe saper resistere a queste pulsioni dell'opinione pubblica queste emozioni collettive però è un fatto che nel nostro come negli altri Paesi quando si determinano in queste situazioni collettive gli è come dire la tendenza a scivolare nell'emergenza idealismo ad indurire le pene a un irrigidire il sistema penale
Quindi questo lo considero uno una male da combattere però comunque quarto anche con lucidità come dire alla dimensione abbastanza generale di questo Marione monsignor Marini evitabile Manama battere certamente la coppa un male che a mio avviso con un impegno di lucidità di nazionalità si può ridurre molto del resto debbo dire per la verità per quanto riguarda la storia del nostro Paese
Cioè che noi abbiamo avuto perlomeno il merito e glielo dice uno che durante gli anni dell'emergenza è stato molto critico nei confronti della legislazione dell'epoca nei confronti delle leggi eccezionali doti ottantanove dell'ottanta però debbo riconoscere che abbiamo avuto il merito di resistere alle pulsioni più profonde ricco forse lei troppo giovani per ricordare che a quell'epoca chi invocava a gran voce le ripristino dalla per ma di morte chili toccava la istituzione di tribunali speciali chi imboccavano leggi veramente di sicurezza dello Stato molto più marcate di quelle di vari decreti emergenziale noi
Siamo riusciti allora reciterà questa pulsione due l'abbiamo in qualche modo ascolta in una misura che io ho criticato Marche tuttavia non era costi un forte come un'opinione pubblica spaventata e debbo dire giustamente allarmata però virgola emotivamente reclama quindi potremo dire
Sarà è stata accolta questa Curzio
Va be'ma non integralmente è stata accolta sì ma non integralmente ridimensionata atti liberata questo è stato merito del sistema rappresentativo debbo dire la verità quindi guardando le cose dall'alto
Del vent'anni di esperienza e insomma con il senno di poi si può fare und tracciare un bilancio alquanto
Rimane però bisogna riconoscere che le le conseguenze sul piano dell'ordinamento giuridico sono state sono molto pesanti in termini di culture
Stili indubbiamente indubbiamente questo è un altro problema
Questo è un altro problema cioè guasti che si determinano nel profondo della cultura direi di massa della cultura nella concezione dalla pena nella concezione del rapporto autorità libertà e Tiziana dall'altra vuol prego devo aggiungere però un'altra correggo è chiaro che a fronte di questo male che chi può in varia misura ridimensionare ma che resta sempre come una sorta di minaccia l'equilibrio democratico c'è poi una volta passata l'emergenza come dire un ripensamento che determina una controspinta ed è la spinta poi a superare gli strascichi di cui il legislazioni d'emergenza anche di questo io credo che non ci si debba stupire tra anzi sia giusto una volta passato il pericolo elimina fare tutto quello che aveva determinato un operazione dell'ordinamento Vincenzo ingiustificato il per
Al tenente repressivo e come anche in questo caso non si rischia di attuare poi provvedimenti molto particolari invece che provvedimenti di tipo generale comunque
Anche qui di introdurre ulteriori elementi devastanti nell'ordinamento giuridico devastante non direi il rischio della del provvedimento particolare cioè ma il provvedimento particolare a questo punto il nostro di
Lamento lo prevede soltanto con riferimento alla grazia di cui mi pare che ha fatto un muso tutto sommato abbastanza limitato proprio da eliminare recarsi
Ridenti di ingiustizia ecco la migliore sarebbe invece un provvedimento generale
E io sono dell'avviso che un sarebbe opportuno riuscire a trovare un accordo in alcuni momenti sembrava che chi si fosse vicino per eliminare in via generale dall'ordinamento quei tratti di sopra per realizzazione che nei momenti dell'emergenza vi sono stati incendi arrivano dritti dritti al tema della depenalizzazione tra l'altro con la depenalizzazione
Parte il tema da
Aveva depenalizzazione è un tema più Complesso perché il tema della depenalizzazione è un tema che riguarda come dire un muso più appropriato in generale dello Stato vento penale perché noi aperta la mia opinione abbiamo novum eccesso di criminalizzazione
Che prescinde in un certo senso anche dalle emergenze noi abbiamo ma forse un po'questo è uno Stato i versi di Dante emergenze potremmo dire
Mal Mallock forse naturalmente lo stock di capitale emergente a intuito ed intuisce tuttora che potevo dire che ogni volta che c'è un problema un allarme sociale il sistema politico tende a reagire in modo più semplice forse anche un po'più stupido possibile cioè gravando le pene istituendo nuovi reati questo è certamente vero però il problema della depenalizzazione rimanda ad un problema
Ancora più generale e cioè che non a lungo le società hanno pensato motivo usare lo strumento penale come risposta anche ai problemi ordinari e cioè dimenticando che lo strumento penale deve essere come ormai si dice con un'espressione abusata all'ultimo apre il colosso le pistole Mara Attilio il momento la risposta che che interviene quando sono state sperimentato e messo in atto tutte le altre e diverse risposte mi pare la mozione penale non è l'unica soluzione vi sono altre funzioni e soprattutto vi sono poi olimpiche gli prevenzione di dissuasione dell'illecito di bonifica che debbano sarebbe in atto e quindi potrebbe potremmo dire da un lato
Ridurre l'aria da la sanzione penale e dall'altro
E dall'altro cercare di ridurre l'entità di alcuni di alcune pene è certamente che aveva l'enoteca di alcune pene bonificare dal dai rischi dell'emergenza nell'ordinamento che ancora San niente condizione neri segnato certo però qualcosa si sta facendo insomma in questa direzione che fine ha fatto però questo provvedimento sulla depenalizzazione di cui tanto si è parlato ma in questo proprio immediato alle difficoltà
Le le difficoltà è sono dovute come dire anche dalle diverse concezioni ditte le forze politiche hanno sui comportamenti devianti siedano ridondanza derivano dall'pure qualche sia determinate fattispecie nella depenalizzazione per l'amore Crespo alla sua prima domanda che fine ha fatto il provvedimento sulla depenalizzazione si trova in aula la al Senato ormai da molti medici e e calendarizzato come si dice non espressione gergale e cioè iscritto all'ordine del giorno dell'assemblea per la terza decade di gennaio io spero che alla fine di gennaio il Senato ha finalmente lo varerà e Chicco e viene già dalla Camera e rispetto al testo alla Camera subito qualche modifica dovrà tornare alla Camera ma io confido che la Camera a questo punto lo Marie e che il provvedimento quindi diventi legge
Perché da tanto tempo termo inaugurati da perché a questo punto vi sono posizioni di vertice tra la maggioranza e l'opposizione e anche all'interno alla maggioranza le faccio soltanto qualche tempi vi sono per esempio delle posizioni che dicono dobbiamo depenalizzare depennato inviamo il falso in bilancio depennare diamo il finanziamento illecito ai partiti vi sono altre imposizione che dicono ma guardate che questi sono un o comportamenti che non si possono depenalizzare così a cuor leggero perché ancora esiste una minaccia sia per la trasparenza dalla vita democratica si per la trasparenza della vita delle imprese cioè in particolare nel momento in cui da voi entriamo in Europa che non possono essere così bellamente depenalizzata al club posizioni dicono per esempio de penalizziamo ad esempio il consumo di sostanze stupefacenti leggeri delle cosiddette droghe leggere o per lo meno Nervo il quei comportamenti che non consistono in un ma i tigli eclatanti dispaccio e vi sono posizioni che dicono ma no su questo versante bisogna avere un una posizione molto rigorosa perché il problema delle prove è un problema che minaccia all'integrità del paese e così via insomma inglesi si questi temi vi sono posizioni differenti non vi sono posizioni differenti la e tour tutto ciò comporta una sorta di stallo del provvedimento ora vero come uscirne forse la cosa migliore mettere tra parentesi queste posizioni molto controversa e perlomeno concentrarsi su quelle su cui non vi sono obiezioni e ma non è una la tattica del rinvio per no
No e la tattica del fare ciò che immediatamente possibile in attesa di fare ciò che appare meglio in questo modo comunque se venisse portare
Verista preparata questo provvedimento di depenalizzazione verrebbe molto ridotto mi pare di capire l'Area la sfera di azione della sanzione penale
Mi verrebbe ridotto non sufficientemente
Ventisei secondo la mia opinione si potrebbe andare ancora più avanti ma ritengo che uno dei pericoli in questa materia è come dicevo un minuto fa e quello per per seguire il meglio di non fare il bene e allora io stesso che sarei nell'opinione Pini estendere la depenalizzazione anche al di là dei confini segnati dal provvedimento però contro i però che sarebbe comunque un risultato positivo varare quella a parte di depenalizzazione sulla quale non
Dovrebbero esserci contro a possibili conclusioni sarebbe necessario varare quella parte di penali depenalizzazione dove non vi sono secondo me il punto dove anzi è dall'altro lato un provvedimento generale che in qualche modo sani per così dire la situazione che si è venuta a creare con l'emergenza negli a degli anni settanta sì che questo è un discorso del tutto diverso nel discorso poiché rimando al discorso dell'indulto
Su cui Belles Anna vi sono abiti posizioni diverse è certamente diverso tra da che parte ma vede tutto questo discorso poi rimanda al di là come dire della la fabbrica delle leggi rimanda alla opinione pubblica la società alle concezioni che nella società spiando rimanda alla esigenza di un sereno dibattito razionale tra i cittadini una capacità di discuto
Per di queste cose senza creare a allarmi ingiustificati o senza aria al innalzare bandiere biologiche lavoro farne oggetto di una sorta di guerra dei relitti discutiamone discutiamone tra tutti i cittadini nel modo più pacato e sereno possibile e cerchiamo di far maturare l'opinione pubblica perché in democrazia e come dire quelli queste scelte e sono e questo tutto sommato un bene proprio dalla democrazia sono dipendenti anche dallo Stato per l'opinione pubblica dalle concezioni
Che appurato ripartito civile bene la ringraziamo ringraziamo il senatore Salvatore Senese dei Democratici di sinistra per l'ascolto come sempre da radio radicale la facoltà tali