"Libertà d'informazione radiotelevisiva è libertà d'impresa" org. da Confesercenti e REA (Radiotelevisioni Europee Associate) c/o la sede della Stampa Estera - Via della Mercede, 55

Credo che possiamo
Iniziare con mai
Purtroppo le consuete
I consueti ritardi
Sono lì non può fa sono il responsabile né del comparto imprese di servizi della Confesercenti
Nazionale
Questa conferenza stampa
è stata convocata per presentare la Rea radio televisione europea associate
Con questo l'attenzione dell'Area alla Confesercenti nazionale che sapete
Una
Confederazione delle imprese del commercio del turismo e appunto dei servizi sono al tavolo come li presento dottor Gaetano Orrico che segretario generale della Confesercenti il dottor Marco Venturi che presidente nazionale della Confesercenti né l'ingegnere Antonio io me vede il segretario generale dell'Area
Io dopo la parola subito a dottor Venturi diciamo per illustrare in generale il senso di questo adesione dell'area la Confesercenti poiché il dottor più o meno venderà nel merito definirà anche un po'il programma e gli obiettivi che l'aria stessa si propone nel bere nel medio termine grazie
Ma noi siamo molto soddisfatti di questa pressione la Confesercenti da da sempre impegnata nel campo del servizio perché nel campo del commercio del turismo
Stiamo sviluppando il nostro impegno nel settore della comunicazione tanto che recentemente abbiamo costituito un'altra associazione la avrebbe organizza
La telefonia l'informatica e adesso cioè l'adesione di questa associazione già strutturata esistente che ha una sua Titanic che rimane suoi città ma anche coniuga questa sua identità una competerà pone che rappresenta prese voto e proprio questo aspetto cioè il carattere di imprenditorialità di sviluppo imprenditoriale che la Rea si è dato tra ed i suoi obiettivi avvicinano inesorabilmente direi Confesercenti ferrea noi vogliamo che ci sia punto uno sviluppo di carattere imprenditoriale anche di questo se Torre che consente a questo settore di
Restare sul mercato con una sua caratteristica indipendentemente da condizioni oligopoli polisti che di alcuni gruppi radiotelevisivi quindi noi siamo convinti che c'è bisogno di una specificità della anche della piccola e media impresa dell'emittenza locale che questo riconoscimento tutto di specie di cita deve andare al di là del vincolo per queste imprese hanno con la pubblicità che ci deve essere un riconoscimento anche della funzione culturale e sociale che la piccola e media impresa locale svolge e questo si deve tradurre anche in attenzione ne concreta nei confronti di queste di queste imprese le frequenze devono voler dire alcune cose anche in termini di costo per questa impresa non può esserci un appiattimento generale o un semplice rapporto proporzionale tra quello che pagano le grandi imprese di comunicazione di questo settore e le piccole imprese le emittenze locali del settore quindi intendiamo rappresentare questo questo mondo favorire questo bisogno che c'è in Italia di imprenditorialità di impresa siamo convinti che questo si possa fare possa essere aiutato questo processo anche con un intervento della Confesercenti sul piano dei servizi che già svolge a favore delle piccole e medie imprese quell'ente quei servizi non specifici che già l'Area fornisce quindi come valore aggiunto a quello che già viene fatta dal associazione di settore e penso al credito penso ai servizi fiscali penso alla consulenza anche di qualità che possiamo insieme concordare e definire ma penso soprattutto quando parliamo d'impresa alla contrattualistica cioè alla lavoro credo che su questo piano bisogna intervenire appunto o no no condono chiarezza il corno decisione arrivare alla definizione di anche quindi una specificità contrattuale che sia vero il superamento del mercato selvaggio ma
L'impostazione di Brasil degli elementi di flessibilità che non voglio rigidi Scano il mercato e che non mettano fuori mercato le imprese di questo di questo settore quindi un nostro impegno credo che in questa
Tensione
Possa funzionare aiutare
La regia è una realtà che può crescere anche con il nostro aiuto perché con le loro autonome capacità come hanno dimostrato poi l'ingegner Diomede ci dirà meglio ma la presenza capillare della Confesercenti tutt'il territorio nazionale tutte centocinque le province italiane Connors sedi comunali e regionali provinciale Macondo
Oltre ottocento sedi comunali che ci sono presenti nella Confesercenti credo che questo processo espansiva quell'ambizione
Che la Rea si pone di aggregare come polo di aggregazione delle imprese del settore possa essere favorito e noi intendiamo favorire più
Lo confermo la massima attenzione
Grazie grazie a presidente Venturi
Ma parole l'impegno
Io ringrazio i colleghi alla carta stampata che sono ho visto abbastanza numerosa
Ringrazio i colleghi che sono venuti da fuori
Di radio televisioni dalla Sicilia alla Sardegna ahimè devo constatare un'assenza venitemi romane ma qui siamo abituati a questo
Tuttavia
Ringrazio anche il presidente Marco Ventura tutto il lo staff di Confesercenti che ha voluto
Dare fiducia all'Area la sua nel suo progetto di aggregare il maggior numero possibile di imprese di questo settore che non è facile tecnici opera sa benissimo
Che un settore difficilissimo per i motivi che poi vi no quindi questa coniugazione tra l'avrei alla Confesercenti anzi io direi questa filiazione della dell'Area nella Confesercenti è è una manna dal cielo per quanto riguarda l'editoria radiotelevisiva Ramallah c'era perché dobbiamo uscire fuori e fare un grande sforzo per uscire fuori al pari di tutti gli altri settori
Dalle problematiche troppo ristrette della nostra professione dateci una dimensione più orizzontale
La tesi è nelle condizioni di cercare di svilupparsi insieme a tutto l'altro settore tutto il comparto
Commerciale industriale italiano non è possibile che il settore dell'esilio
Venga con scusi viene considerato anche all'esterno come una campana di vetro dove sembra che ci sia chissà che ma non ci sono né luce né stelle che brillano ci sono solo grandi problemi da risolvere quindi abbiamo bisogno di di una confederazione come la Confesercenti
Che esprima meglio di noi ha più forza che sicuramente molto più peso politico di quanto possiamo avere noi da soli
Che tutti insieme
Se gli editori sia stessi unissero in uno sforzo associativo unitario saremmo poco più di qualche migliaio di unità
Quindi voi pensate quanto siamo piccoli spetta il età alle centinaia di migliaia di imprese che stanno in questo Paese e con tutti i problemi le problematiche ci sono male il punto più importante e quello che una confederazione e forse sarà la prima confederazione a prendere coscienza che in questo Paese lettere
Deve essere gestito anche
Dalle impresse dalla periferia per fare servizio alla nazione non è solo la RAI abbiamo dimostrato in questi anni non è solo le reti nazionali sulla rete nazionale a fare servizio alla nazione se disinformazione
Questa mattina dovrebbe essere qui presente ma se non lo è sicuramente in arrivo nuova per pagarne una nostra associata la società che la l'unica televisione piccolissima pagane io paese in comune della provincia di Salerno che e l'unica televisione presente
Nel recente disastro di Sarno
E l'unica televisione che le sue modeste forze con personale ridotto ma con grande professionalità con più frequenza anche interferito ha fatto un grande servizio alla nazione
La stessa RAI ha dato il servizio sul disastro di Sarno con il lavoro e con i sacrifici e con la puntualità professionalità abbattere Pagani perché su di sé i servizi sono nati vari sono stati tutti dite le paga
Cosa vuol dire questo vuol dire che
La dimensione dell'impresa di una televisione di una radio non deve essere prese all'importanza per la potenzialità economica che ha così come
Qualche settore
Diciamo istituzionale pensa
Ci sono grandi televisioni in grandi imprese organizzate anche a stile RAI e stiletti
S.p.A. con capitali sociali interamente versato di miliardi che fanno una programmazione che da pattumiera ci sono piccolissime emittenti
Che stanno in grandissime ricotta economiche perché nessuno le aiuta forse nessuno le vuole aiutare ma noi cercheremo insieme al complesso centri tirarle fuori che hanno una grande professionalità
Per esempio ditele Pagani non è unica io vorrei citare un'altra nostra associata e questa volta è una radio per il grande servizio che fa questo Paese e fa particolarmente a Roma
Parlo di Radio dimensione parlo di di Radio Radio Radio Radio la nostra associata si può condividere o non condividere la linea di Radio Radio ormai l'unica radio d'Italia che ha c'ha insegnato insegnato anche alla RAI come si fa una raggio come si fa una radio di servizio
Dunque io ne avrei almeno un'altra dozzina di esempi di questo tipo
Non vorrei parlare tutto il settore della radiofonia minore
Che non emerge mai perché troppo piccola per essere presi in considerazione dai mass media
Ma fra e dentro sono di una grandissima utilità nei Comuni nelle Regioni Province nei momenti più impensati di questo Paese con l'emittenza locale noi abbiamo e dobbiamo ancora conquistare l'ultimo miglio in formazione di questo Paese dobbiamo completare
Quello che la Costituzione articolo ventuno ce ne ha dato il diritto di fare la libertà
Di informazione di farlo con lo strumento con con con i nostri trasmettitore le nostre alte però attenzione una riflessione su questo quando s'è trattato negli anni ottanta di conquistare i monti con le antenne con le frequenze è stato un momento entusiasmante deve sto Paese sembravano che tutti eravamo si respirava aria nuova sì e tutti aspiravamo forse a conquistare un microfono perché avevamo questo desiderio di dire la nostra di di essere presenti dalle con le immagini
Il suono con le parole poi pian piano questo desiderio venuto meno perché la radiofonia alla televisione italiana piano piano dà carattere informativo scivolate sta scivolando nessun carattere strettamente fosse esclusiva che in alcuni campi in alcune reti nazionali esclusivamente di per lo shopping noi non siamo contrari a che anche lo strumento radiotelevisivo facciata dei soldi o faccio televendite o faccia altre cose
Ma che si dia
No canali appropriati tematici e che legislatore legislatore capisco una volta per tutte che la liberazione delle antenne in Italia ha tenuto perché abbiamo conquistato il diritto derivanti da Costituzione articoli tournoi siamo e di turbine di tuniche vogliamo rimanere ma con la libertà di informazione vogliamo conquistare anche la libertà di fare impresa e che le due cose pare che fino adesso non siano andate tanto d'accordo che cosa significa libertaria di fare impresa
Fino ad oggi sappiamo benissimo che non abbiamo avuto questa libertà di fare riprese perché perché manco già nel senso frequenza
Ci avevano promesso ma amici promise nel lontano novanta che entro settanta c'è trecentosette dentro settantacinque sette centotrentacinque giorni dalla Massimo dall'abrogazione della Mammì sarebbe stato varato i casi e si apre poi siamo andati di decreti di legge Imagine proroga in proroga finalmente siamo arrivati forse al momento del ma questo piano Serse la frequenza presso Renzo che le Autorità garante ha varato con Rogge coraggiosamente una bozza di piano per il momento un piano di primo livello adesso spiegare voi cosa vuol dire poi ci sarà un piano secondo livello poi ci sarà e riguarda solo a Treviso non è poi parleremo anche dalla radio che la cosa è molto più complicata per la radio che perdura per la televisione
Perché abbiamo capito tutti che inutile andare dietro ogni confine parlare fare della buona informazione e dare tutti serva stessi e
E molto di più di noi stessi molti di noi hanno investito nella professione hanno investito nei sacrifici familiare un indistinto nel proprio patrimonio hanno venduto anche la casa per comprarsi una telecamera top
Ecco quei ci sono i sacrifici ma non sono ovali si questi ma sacrifici se non ci viene garantito nella concessione canaglie frequenze protetti perché noi abbiamo bisogno di fare mercato adesso
Abbiamo bisogno di te ma le frequenze che non siano interferito che abbiamo bisogno di un piano di assegnazione delle frequenze che metta ordine nel traffico dell'etere il traffico dell'etere io dico sempre se è simile a un traffico cittadino di non dico quello di Roma uno qualsiasi cittadino dove ci sia un assembramento di macchine dove non c'è una regola stradale non ci sono i divieti non ci sono divieti di sosta non ci sono divieti lezione tutti marciano come e quando vuole sembra comunque le automobiline che viaggiano che che che vanno sicché si Waddell una parte
Questo è così lettere oggi noi invece vogliamo un piano assegnazione frequenze che significa stabilire delle regole
Entro le quali ciascuno deve queste regole ciascuno deve avere una porzione un canale con una frequenza di etere dove tranquillamente protetta delle e poter far mercato significa reperire risorse pur di pubblicità perché l'impresa senza la risorsa pubblicità possano fare bella informazione ma primo puoi vanno destinata mentre segnatamente alla chiusura e ne abbiamo viste le imprese che si sono negli ultimi anni dal dal novantadue a oggi dalla fatidica da a tre in cui quella notte dei lunghi coltelli in cui si decise che doveva stare dentro no le concessioni ma adesso c'è una seconda nottata dei lunghi coltelli e quella delle prossime ventiquattro ore diciamo nei prossimi mesi le che entro gennaio bisognerà decidere a chi rinnovare non concessione questa è una grande battaglia politica che dobbiamo fare ecco perché la Confesercenti per restare al nostro fianco è solo una confederazione di questo tipo a noi può garantire che può dare queste certezze da soli non riusciremmo cari amici ad andare avanti perché c'è gente sicuramente che ha mezzi hanno coperture politiche assai maggiori di quelle siamo venuti ed ecco andiamo al punto quindi piano residenziale frequenze fatto da Enzo Cheli
Io l'ho studiato da un punto di vista tecnico mettere ordine nel CPP le da un punto di vista della qualità tecnica mette ordine a questo Chraka osserva questo traffico
Disordinato dell'etere però attenzione
Incita viaggiano in un traffico ordinato disordinato macchine di tutte le cilindrate ci sono macchine e molto di piccola cilindrata e ci sono le macchine di grande civiltà dobbiamo decidere entro quali strade vogliamo quali percorsi vogliamo dare alle macchine grandi e le macchine piccole vale a dire le le reti grande nelle di piccole
E il piano che ci ha presentato Enzo Cheli è stato un piano essenzialmente delle macchine grandi vale a dire di primo livello
Dobbiamo anche so che dire le macchine più piccoline quelle al diffuso al di sotto di duecento watt di potenza come devono circolare quali regole e che sono quelle che hanno gli stanno più a cuore
E che in quest'aria che si collocano le nostre associate piccole e medie emittenti
Su questo ancora tutto da fare ecco però vogliamo essere chiari che il ministero delle Comunicazioni il nuovo ministro dove noi facciamo
I nostri migliori auguri perché avrà pienamente un compito difficile per mettere ordine insieme penso che e altrettanto si ma una persona molto lente si avvale di prove come il professor di di di personaggi diciamo che in questo campo sono delle vere e proprie celebrità come flusso Sassano ed altri voglio dire un piano
Di mestiere comunicazione e la l'autorità garante non può farlo in senza di loro un piano fatto con la collaborazione e le associazioni
Perché se gli autisti che stanno le macchine non capiscono bene come viaggiare sentirlo sul su queste strade evidentemente incidenti saranno tantissimi e gli incidenti quando parla di Grandi parlo di contenzioso giudiziario che molto elevato in questo settore no perché Levante elevato la misura in cui
Il tattico disordinato perché
Ogni cosa qui ogni stanno sale di ebbene di piccione sulle nostre antenne immediatamente intervengono tutte quelle problematiche voi sapete per cui bisognerà piccole realtà
Siamo stati costretti ad andare in contenzioso giudiziario col ministero per quanto riguarda le metodologie e i criteri di assegnazione frequenza del del chi al rilascio dell'del del delle concessioni nel novantatré
Novantaquattro ricorda non vorremmo che si ripetesse la stessa storia cioè non è possibile
Che tutte le volte che bisogna il la il ministero di comunicazione deve lasciare un documento i nostri alle nostre imprese questo documento è oggetto di massima contestazione o di osservazioni giuridiche legislative
Bisogna fare allora evidentemente i regolamenti sono carenti rivediamo i regolamenti oppure le intese fra le associazioni ministeri non sono chiare allora limitiamoci ai tavoli vediamo in che modo si possono chiarire fatto cioè che un settore quando ha un alto numero un all'elevato numero contenziosi sicuramente il settore malati nel piano dei rapporti non funziona c'è il dialogo che va solamente in un verso o forse non c'era niente bisogna capire perché questo allevato con oppure ci sono degli interessi chiamavo dato e che stanno forse probabilmente lavorando per far gli stessi percorsi per fare le varie contenzioso questo ancora non l'abbiamo capito bene ma sappiamo che questi interessi sono legati anche a certe forme di a di anomalie di associativi i suoni interno di questo settore qui dobbiamo capire bene che cosa significa fare associazione fare sindacato
Sì significa falla per per portare le pratiche e le vostre lamentele allo studio dell'ingegner Diomede oppure porta tale e al alla tutela dell'impresa perché se si tratta di portare fare sindacato suicidiario mentre la frittata è fatta voglio dire non è corretto e anomalo questo settore allora i professionisti si devono mettere alla testa che le associazioni sindacali devono le devono fare gli editori non li possono fare sport il professionisti se devono stare al loro posto devono cioè mettersi al servizio degli editori delle associazioni e non il contrario queste un'altra anomalia di questo settore
E questa anomalia ha comportato una serie di conseguenze nei rapporti col ministero nei rapporti panche Colleges motore se mi permettete perché nelle commissioni in cui ci siamo presentati a presentare ci siamo presentati a esporre emendamenti
Ad esempio nel disegno di lei mille centotrentotto che molti di voi conoscono sappiamo quale sappiamo bene quale ma in quali mentalità all'interno delle Commissione abbiamo trovato ecco noi vogliamo una volta venduto la chiarezza nei ruoli nei compiti e nei programmi
Noi non non ci sogneremmo mai perché l'abbiamo auspicato e la regia ospiterà sempre che venga ben venga in l'attuazione del piano esenzione frequenza noi siamo contraria alla con così detta compatibilizzazione un altro capitolo di questo si perché
No la mania di fare a tutti i costi e le mediazioni doppia negazione sono bene stanno bene a me sta bene credo a chiunque a qualsiasi persona benpensante perché non si può vivere con le procure i propri principi bisogna confrontarsi e mi chiaro e va bene però ci sono dei compromessi inaccettabili
E soli compromessi che derivano da alcuni criteri scientifici e tecnici il cane senza frequenze
E si fa esattamente un metodo di scientificità tecnico il modo di come gestirlo rosso e questi metodi non è che l'abbiamo inventati noi restiamo riscriverli sta facendo Enzo Cheli questi mezzi che vengono dettati da cortile enormi di organismi internazionali ai quali l'Italia deve rispettare
Parla di nome cc recenti basterà rispettare queste norme perché il novanta per cento del piazze azione frequenze già bello risolto in più bisogna mettere la nostra peculiarità
No orrore mica politica geografica distensione economica eccetera io non voglio aggiungere altri temi a quelli che già ci siamo proposti oggi perché sicuramente andremo al di là del del di questa conferenza stampa e allora voglio dire non può siamo qualcuno ha inventato la mediazione con rigore censuri gore scientifico e sulla metodologia incontestabile che senza di un piano sul non si può assolutamente sopportare un settore come questo e cioè quello dice compatibilizzare come usare una parola che significa mettere le toppe una cosa aggiustare delle cose che già non funziona e che comunque si tratterà forse di farle funzionare meglio ma sempre una compatta mentre compatibile due cose che non vanno a me sembra che non sia non stia nei canoni del rigore scientifico come sta il piano ecco
L'Area non è da conto su questa
Filosofia spolverata alcuni mesi fa della compatibilizzazione o lo è nella misura in cui la compatibilizzazione viene intesa come un momento molto ristretto
E tre veramente transitorio per individuare i problemi ma incanalati immediatamente in una logica di attuazione del piano non so senza rendersi ho reso l'idea cioè che che significato ha rende tu i canali preferiti televisione a Roma dove non fanno mercato nessuno delle due televisioni dove gli utenti i cosiddetti utenti o il pubblico non riesce a vedere nessuno che non si fa servizio si fa mercato non si fa niente compatibili siamo questi segnali che cosa significa farli arrivare un metro di più metro di meno l'uno all'altro significa mantenere un contenzioso in piedi che non avrà mai fine ecco il la chiusura dell'anello andiamo a mantenere sempre in piedi il contenzioso giudiziario fra le emittenti che lei intenti con il ministero e comunicazione pausa fa piazza pulita ci manca ci vogliono canali protetti frequenze libere da eventuali ostacoli e di qui mette nelle condizioni nostre imprese i nostri editori di lavorare in quella fine cioè e nell'ambito provinciale delle aree di servizi oppure dei bacini di utenza assegnati in concessione ma tagliare il nostro editore alle nostre imprese minacce incertezza cosa che oggi non c'è di fare Merk nato e di fare informazione di arriva diritto ad applicare come la Costituzione ha detto l'articolo ventuno
Io ringrazio se ci sono osservazioni sono a vostra disposizione potrete tra anche su altri argomenti di attualità relativamente all'emittenza locale di questi giorni non mancano
E ringrazio tutti fare usando i vostri interventi alla vostra presenza
Sì io penso che uno degli obiettivi che ci potrà ci poniamo di arrivare ad un momento diciamo
Di approfondimento di studio in un convegno subito dopo le feste
Sui temi che
Ha tracciato dice il l'ingegnere geometra non credo
Diciamo sì a questa la sede perché rischiamo poi bisogno di dare anche un'idea parziale quando si danno delle idee parziali si rischia anche di sbagliare
Comunque esigenza o qualche domanda qualche precisazione da parte vostra
Sì ci sono altre domande diciamo essere sufficiente le cose che sono sta vedete noi diciamo
Possiamo chiudere noi siamo impegnati già nei prossimi giorni credo che premuta segreti incontri importanti per presentare l'Area neanche diciamo per dire no se rispetto alle cose in cui sono state dette con le autorità e gli organi dello stato e del Governo
E e l'impegno che prendiamo e di convocare subito dopo le feste momento appunto di riflessioni più ampio su questi temi per quanto riguarda oggi vi ringraziamo ci vediamo la prossima volta grazie