"Conflitti e diritti nella societa' trasnazionale" Congresso internazionale di sociologia del diritto organizzato da Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale, Rivista "Sociologia del diritto", Sezione di sociologia del diritto dell'Asociazione Italiana di Sociologia (AIS) in collaborazione con Fondazione Courmayeur Centro Congressi di Courmayeur 10 - 12 settembre 1998

Tanto che il ferro alla da
Locus sprechi Achtung
Sulle per me di dire che il combo Croce a dire che su questi le dirò fosse
Cose teocon Lesmo Serginho Antony Dupuis
Sfascia Candy in USA alle otto quando su riflessione
Proprio così sottomesso il golf russa poco lo così Trivium terze
Assise le sue consuete dal PG e non è prevista traduzione evita o sesso la lingua francese non è prevista traduzione in casa confessa l'anima francese fare riflessioni del parco di via precise Pasque
Mercoledì si preso sotto occupi sex sperava Mattia colmo
Chiudesse del silenzio esimersi biografica impero romano Theatre professore filosofi il gioco a all'University libro del blues del
Eccessi stile diversi velivoli viscere Pascucci scrive di rossoblù aperto con lo zucchero gradi diversi Circus Ilardi
Honda ottenere lo devo alla Tyrrell alcun pompa
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Function comma al nuovo dopo ha nazione
Prova credo occorra del diciotto scusi rosa luogo a coprire sentiti
Io Petta erano IMI nodo fatto Italia no sulle rotte esercito
Il gioco a Forlì fissi il alla sua persona uova troppo la parola
Ci ridono dietro invece colleghi sì possibile
So che sta tra a Accardo attaccato della povera rosso
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Lo professore ferraioli Lupa guerra ad Fernando Antonio Rice
Un ulteriore piccanti prime personalismi profitto Torrisi
Scusate la parola Graff tutte col suo
Grazie presidente
Tenterò nel poco tempo
Concesso mi di evidenziare le differenze
Tra punto di vista sociologico che ha che fare con il diritto come e punto di vista della teoria del diritto che ha che fare con il diritto come norma nella teoria dei diritti fondamentali in ordine a una serie di questioni
La più importante delle quali
E precisamente quella del rapporto tra diritti e garanzia io credo che per uscire dalla retorica dei diritti
Il problema principale che dobbiamo affrontare precisamente quello delle garanzie cioè delle tecniche idonee
A dare effettività ai diritti
Informalmente normativamente stipulati plus che cosa sono le garanzie io credo che sommariamente possiamo definirle come l'insieme degli obblighi e dei divieti generati dalla stipulazione ecco di un diritta
E credo che si possono distinguere
Due tipi di garanzie quelle che ho chiamato garanzie primarie che sono gli obblighi dei clienti con relativi ai diritti
Per esempio appunto il diritto alla vita e il diritto di proprietà hanno come obblighi conclude Vietti correlativi sorprese il divieto di interferenza il divieto di uccidere
E quelle che si possono chiamare garanzie secondarie che sono viceversa
Gli obblighi imputate di solito autorità giudiziarie di intervenire
Consorzio unico con annullamenti in presenza delle violazioni dei diritti ossia delle garanzie primaria
Ebbene i diritti fondamentali
Stipulati a livello internazionali sono evidentemente in gran parte privi adesso c'è stata restituzione o comunque la prospettiva di un'istituzione di un tribunale penale internazionale
Ma certamente restano ancora
Un gran parte privi sia di garanzie primarie
E cioè di un codice penale internazionale
Della stipulazione degli obblighi e dei divieti correlativi ai diritti che pure sono solennemente proclamati
Nella dichiarazione universale dei quarantotto nei patti del sessantasei e in gran parte sono privi di terrazzi secondaria e cioè Terzo assente cioè del giudice in grado di intervenire
Per porre riparo alle violazioni dei diritti
E quindi delle loro garanzie prima
Ebbene nella storia del diritto
Si tende spesso a confondere i diritti e le loro garanzie secondo una tesi largamente diffusa che risale appunto ad Hans Kelsen il diritto soggettivo altro non sarebbe che il riflesso di un dovere correlativo
Altro non sarebbe dunque che il riflesso di quelle che ho chiamato garanzie primari di più che il sei maggio onde che il diritto soggettivo è uno strumento idoneo ad attivare la sanzione
In altre parole il diritto soggettivo
Definito come correlato appunto per definizione
All'attivazione di una grazie secondarie
Il risultato di questa tesi
E che diritto privo di garanzie lo sostenuto di nuovo recentemente presento Danilo Zolo un diritto non giustiziabile non è affatto un diritto ecco io credo che questa confusione tra diritti e garanzie abbia pesato molto negativamente sul teoria dei diritti fondamentali ingenerando l'idea che i diritti non garantiti non sono affatto diritti
Sono diritti di carta come ha avuto occasione di dire Riccardo Guastini o peggio sono generiche promesse indicazioni programmatiche
Magari declamazioni retoriche
Ecco io credo che questa tesi
Si ha come effetto quello della squalifica azione dei diritti fondamentali di interi cataloghi dei diritti anche gran parte dei diritti sociali stabilisco le costituzioni statali
Questa tesi
A me pare sia il risultato
Un equivoco e lo stesso Kelsen
Che ci insegna che l'esistenza di una norma giuridica l'esistenza di un diritto soggettivo non è deducibile
Da altre norme
Ma è indotta come fatto dalla sua produzione
E che correlativamente
Una garanzie cioè gli obblighi divieti correlativi non sono deducibili ma sono appunto esistenti tanto quanto normativamente stipulati
In altre parole il nesso fra diritti e garanzie
Proprio in forza della struttura Nommo dinamica del diritto
E un nesso di dover essere non ho messo di essere è ben possibile
Che esista un diritto e non siano state introdotte le correlati le garanzie
Così come è ben possibile che esista un permesso che tuttavia si è contraddetto dalla presenza di un divieto
Il principio lo stesso principio di non contraddizione io non voglio qui affrontare l'annosa questione dei rapporti fra diritto e logica su cui la filosofia del diritto
Si è impegnata da oltre trent'anni lo stesso principio di non contraddizione è un principio che riguarda il linguaggio della teoria del diritto ma che può ben essere smentito dal linguaggio del diritto nel quale come ben sappiamo esistono antinomie
è ben possibile che nel diritto positivo un medesimo comportamento sia permesso è vietato pensiamo alle vestali sono il pensiero i reati di vilipendio è ben possibile che le definizioni teoriche e lo stesso principio di non contraddizione siano appunto
Smentite dal diritto vigente dal diritto quale e l'importanza di questa distinzione
è il punto di vista sociologico che evidentemente
Identifica i diritti la tesi appunto
Chiamato Don un diritto non giustiziabile non è un diritto e certamente una tesi descrittiva
Del diritto come fatto del funzionamento concreto dei diritti
Ma livello di tre del diritto Shin pone di considerare l'assenza di garanzie comuni indebita la comune così come ci impone di considerare la presenza di antinomie di contraddizione comuni indebita antinomia che obbligo
Dei pubblici poteri rimuovere
Coerenza e completezza non sono caratteristiche del diritto positivo ma caratteristiche della teoria che dunque viene investita di un ruolo normativo nei confronti del diritto critico nei confronti delle lacune presenti
E normativo nel senso che impone l'atrio del diritto la progettazione la denuncia dei delle lacune delle antinomie la progettazione delle garanzie primarie secondarie per quel che riguarda i diritti fondamentali idoneo a superare
E bene quali sono le conseguenze di questa tesi
Sulla teoria dei diritti fondamentali
I diritti fondamentali stipulati a livello internazionale come ho detto sono diritti in gran parte privi di garanzie
Ebbene la principale conseguenza riguarda per l'appunto il mutamento sul piano normativo io credo alla dissoluzione la negazione del principio dalla sovranità
Se è vero che i diritti fondamentali
I impongono l'obbligo di introdurre garanzie secondo un articolo appunto presente nel
Costituzione francese Dell'Anno Terzo la Dichiarazione dei diritti equivale agli obblighi del legislatore
Ebbene l'articolo tra i diritti fondamentali equivale all'obbligo di introdurre garanzie primarie garanzie secondaria e di leggere la mancanza di garanzie come segno di una illegittimità
Dell'ordinamento internazionale
Impone cioè la legislazione
E impone la giurisdizione cioè la sottoposizione della comunità internazionale degli Stati
Al sistema di norme appunto che identifichino come reati per esempio le violazioni dei diritti di libertà dei diritti alla vita e che impongano come obblighi la soddisfazione dei diritti sociali pur
Stipulati nei patti del sessantasei e dunque tutto questo si risolve in un
In una crisi del concetto di leggi sovranità non esistono almeno sul piano normativo
Nell'attuale assetto internazionale se vogliamo prende i diritti sul serio secondo me per l'espressione di Dworkin
Soggetti legibus soluti anche gli Stati sono sottoposti a quel patto un subì azione se non semplicemente associazione sacche la dichiarazione universale dei diritti umani
E dunque questo significa che
Questo processo e ancora appena all'inizio
è un primo inizio precisamente l'introduzione del tribunale internazionale
Che è stato accompagnato naturalmente dalla previsione dei reati per i quali il Tribunale penale internazionale competente
Cioè reati consistenti in crimini contro l'umanità che peraltro non ha ancora ricevuto l'approvazione colpa degli Stati a cominciare dagli Stati Uniti culla del costituzionalismo e che tuttavia non ha sottoscritto questa convenzione
E una seconda conseguenza
Non meno importante
Della stipulazione
Dei diritti fondamentali
A livello internazionale
Una seconda conseguenza della presa sul serio di questi diritti fondamentali e per altro verso anche il
Il venir meno in un certo senso del pretesa di identificare i diritti fondamentali con quelli che marciano ha chiamato i diritti di cittadinanza
Questa secondo me è un la seconda grande conseguenze la maggior parte dei diritti fondamentali direi quasi tutti salvi i diritti politici
Non solo nella Dichiarazione universale dei quarantotto nelle convenzioni internazionali ma anche le nostre costituzioni non ci sono attribuiti ai cittadini
Ma sono attribuiti a tutti sono attribuiti alle persone
Il diritto alla vita e diritti libertà i diritti civili
Nonostante il nome
Sono espressamente dal Codice Napoleone attribuiti anche agli stranieri
Ebbene
Di fatto questi diritti sono tuttavia diritti di cittadinanza
Perché le politiche di esclusione
Espresse da quelle leggi non sull'immigrazione ma contro l'immigrazione che caratterizzano
La il progetto europeo
Di fatto ancora nei diritti alla cittadinanza
E direi che è un contributo a questa operazione
è stato portato anche dalla teoria sociologica dei diritti di cittadinanza pensiamo a Marshall
Che per l'appunto a definito tutti i diritti fondamentali come i diritti di cittadinanza civili politici sociali
Ancorato alla cittadinanza
L'insieme dei diritti anche
Quelli della personalità
Che è un'operazione corretta sul piano trattoria sociologica perché di fatto la teoria sociologica in quanto teoria descrittiva correttamente registra il nesso tra cittadinanza e diritti fondamentali
E che tuttavia scorretta dal punto di vista l'oratorio del diritto perché come ben sappiamo la distinzione fra persone cittadini è una distinzione che risale al diritto romano presente nella stessa dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino dall'ottantanove
E che in tutte le costituzioni si presenta
Come distinzione che imposto dalla quale solo i diritti politici di fatto più qualche altro diritto Clinton la posizione italiana il diritto al lavoro alle quali distribuzione
Sono attribuiti ai cittadini laddove tutti gli altri diritti sono attribuiti alle persone
Ebbene Successo che questi diritti che nelle nostre commissione sono stati attribuiti a tutte le persone nel momento in cui si è trattati di prenderli sul serio e cioè quando le nostre ricche democrazie sono state minacciate dalla pressione
Di masse affamate che chiedevano l'anno Presa sul serio di questi diritti ebbene questi diritti sono diventati diritti di cittadinanza
Io vorrei ricordare
Le non luminose origine l'illuminismo giuridico come direbbe come avrebbe detto Giovanni Carella
E cioè il fatto che
I diritti naturali
Furono teorizzati de prima che dal contro attualismo da vittoria a proposito precisamente del diritto degli europei di recarsi nel Terzo Mondo nel Nuovo Mondo
Vittoria per legittimare la conquista teorizzò lo ius mi grandi lo ius accipiens di Civitate me lo ius comunicazione esser come diritto di tutti i popoli diritto di tutte le persone a recarsi nel Nuovo Mondo e prevedeva il diritto di guerra come appunto norma di chiusura
Che comportava la sanzione della guerra di fronte alla resistenza di quanti non accettavano questi diritti ebbene è un triste è una terribile in un certo senso il corso della storia che nel momento in cui quella che era una simmetria perché evidentemente non erano i popoli dell'America che potevano venire in Europa
Quando questa simmetria si è rovesciata noi abbiamo prodotto appunto questa metamorfosi dei diritti che da diritti della persona sono diritti divenuti diritti di cittadinanza
E io credo che questo
Sia molto diciamo abbia degli effetti perversi
Non soltanto evidentemente per la disuguaglianza che produce per il gigantesco appartente dei tre quarti quattro quinti dell'umanità dei nostri paradisi democratici
Ma comporta anche una perversione delle nostre stesse democrazie perché Lina l'universalismo dei diritti che rappresenta la base della credibilità dello stato costituzionale di diritto e e io credo che sia questo tipo di esclusione il fatto che la cittadinanza
Oggi operi di fatto come un privilegio di status come un relitto delle vecchie differenze di status che erano alla base della disuguaglianza nel diritto premoderno un accidente di nascita ebbene questo relitto pre moderna
Rischia di produrre anche una deformazione del senso comune del diritto io credo che ci sia un nesso tra uguaglianza senso dell'uguaglianza
Senso civico dell'uguaglianza e uguaglianza dei diritti e per e inversamente tra disuguaglianza nei diritti è razzismo
Sempre l'idea del la persona non titolare di uguali diritti come inferiori pensiamo alle donne pensiamo ai gli analfabeti pensiamo agli operai è stata associata alla loro idea come inferiori e queste leggi producono nell'immaginario collettivo il senso di chi non è titolare di uguali diritti come inferiore
Ebbene sempre a proposito della teoria sociologica della cittadinanza
Io vorrei da ultimo fare una serie di considerazioni
Su una questione su una terza questione che emersa nel nostro dibattito
E su quale voglio esprimere il mio tutta l'accordo con la relazione di Federico Mancini
E cioè
Una forma di ossessione identitaria comunitaria in forza della quale la cittadinanza
In molte teorie sociologiche
Viene associata ad una bassi comunitaria identitaria culturale
L'idea dunque che i diritti fondamentali
In quanto correlati alla cittadinanza esprimano la nostra cultura
Non siano esportabili
Il relativismo culturale precisamente l'idea che si sarebbe un paradosso
Il paradosso del preteso universalismo dei diritti fondamentali
Che tuttavia vorrebbe imporsi ad altre culture culture diverse dalla nostra di cui quella cultura dei diritti fondamentali e il prodotto con un'imposizione dunque
Anti universalistica
Ebbene io vorrei svolgere sommariamente diciamo una brevissima critica al relativismo culturale
Sostenendo la tesi opposta che soltanto i diritti fondamentali principi di uguaglianza che dei diritti fondamentali si declina consente il pluralismo delle culture e il multiculturalismo credo che ci siano almeno tre fallace nel relativismo culturale
E cioè nell'idea che l'universalismo dei diritti sia in contraddizione con la differenza delle culture e che si è illegittima la pretesa di far valere i diritti fondamentali di consideri tifo mentali come validi per qualsiasi cultura
La prima è una fallacia di carattere logico
Paradossalmente questa critica
è una critica in nome dell'universalismo
E cioè in nome del pari dignità e dell'uguaglianza di tutte le culture
è un estremismo universalistico tutte le culture dei tutte le etiche sono uguali
La seconda fa lascia una fallacia di tipo etico direi metà etico
E consiste nel fatto di presentare come tesi etica una tesi metà etica e cioè la tesi
Che tutte le culture sono uguali
Che tutte le etiche sono uguali
Di spostare l'universalismo che la nostra tradizione kantiana una basi individualistica a livello delle culture
Sì che il relativismo culturale e l'equivalente antropologico del relativismo morale dell'indifferenti Isma'morale
Che si risolve rifatto nell'abitazione dell'etica
Tutte le reti che sono uguali dunque tutte le culture hanno pari valore
La miseria appunto come diceva degli Strokes del del reddito culturale
è
La tolleranza
Del nazismo
Così come quella del relativismo morale
La tolleranza la pari dignità dell'etica del mafioso dell'etica del camorrista dell'etica criminale
C'è un
Uno spostamento a livello metà linguistico dell'universalismo che si risolve di fatto in indifferenti ISMA si risolve di fatto in negazione appunto
Della stessa etiche delle stessa identità culturali
E c'è poi una terza fallace come presa insieme la più importante
Una tratto caratteristico non solo il razzismo culturale ma anche delle tesi che connettono cittadinanza diritti fondamentali e cultura occidentale
è l'idea che i diritti fondamentali supponga non richiedano l'adesione morale
Di tutti
O dalla maggioranza
Beh io credo che
Qui si confonde la dottrina etica dei delitti umani di cui i i diritti umani convenzionalmente normativamente stabilito nel detrimento il frutto con la norma giuridica con le norme giuridiche
E io credo che il tratto caratteristico dei diritti fondamentali e del liberalismo sia il fatto che questa convenzione non solo non impone una decisione etica ma impone di non imporla
In altre parole
Le ragioni personalmente della mia decisione allo Stato di diritto e precisamente il fatto che non la richiede
Non si richiede l'adesione di tutti i non si richiede neppure l'azione della maggioranza e qui di nuovo c'è un tentativo c'è un rischio di confusione fra il livello dell'essere il livello del dover essere
Certo a livello dell'essere a livello dei fatti la decisione il senso comune condiviso intorno all'uguaglianza e diritti fondamentali è una condizione di effettività
Un sistema funziona se c'è appunto un consenso maggioritario comunque un consenso
Un senso civico consolidato intorno ai principi fondamentali
E tuttavia questo consenso non può essere prescritta non deve essere prescritta
Non può essere prescritto normativamente il diritto non può imporre le condizioni pragmatica dalla propria effettività queste condizioni vanno guadagnate con altre strade la politica la cultura l'educazione
E io credo che
Ci sia un altro e concludo equivoco in questi dea della maggioranza come appunto
Condizione
Vide appunto critico mentali richiedano capito dalla maggioranza questa cosa credo io credo che non valga nemmeno nella nostra nei nostri ordinamenti nella nostra cultura
Che non valga neanche sul piano sociologico
Nel neanche sul piano dell'essere
Credo che se fosse stato sottoposto a referendum dei delitti e delle pene due secoli farebbe avuto il voto di Beccaria di qualche suo amico e credo che anche oggi probabilmente sotto Pessotto ponessi ma referendum molti diritti fondamentali questi diritti
Salterebbero perché i diritti fondamentali sono un artificio sono convenzioni sull'uguaglianza che vengono stabilite proprio contro la realtà e il senso comune tutti i diritti fondamentali sono nati così
Sono nati come rivendicazioni di minoranze
Pensiamo alla libertà di pensiero pensiamo la libertà di stampa pensiamo ai diritti dei lavoratori che si sono imposti a maggioranze la libertà di pensiero in epoca appunto predominio del clericale delle superstizioni religiose cos'era se non la rivendicazione ultra minoritaria
Le leggi e i diritti fondamentali tutti storicamente sono nati come rivendicazione di soggetti oppressi deboli e minoritari
E la loro caratteristica precisamente quella di essere le leggi del più debole contro la legge del più forte che si affermerebbe loro assenza ventricoli libertà e diritti sociali
E io credo che questo ci fornisca un criterio per distinguere ciò che è tollerabile da ciò che intollerabile delle altre culture
Se è vero che i diritti fondamentali sono rigide più debole valgano a tutelare l'individuo anche contro la sua cultura anche contro la sua famiglia la donna conto il proprio contro il marito nonostante appunto le convinzioni dominanti nove terminato cultura
Mentre deve essere tollerato qualunque cosa non rappresenti lesione della legge del più debole
E non si giustifica quindi per esempio l'integralismo nostro che vorrebbe che tutti diventassero italiani o francesi
Il Corriere concludo si conferma il trend mai consumato il tempo con un'osservazione diciamo di carattere politico una delle obiezioni che vengono di solito
Basse all'universalismo dei diritti al progetto kantiano appunto di una democrazia internazionale fondata sulle garanzie dei diritti fondamentali e il suo scarso realismo
Ebbene io credo che bisogna distinguere fra il realismo dei tempi Brevi e il realismo dei tempi lunghi io credo che nei tempi lunghi
La coda più realistica e pensare che il mondo possedimenti maniere così come che la coda più irrealistica sia pensare che noi possiamo continuare a difendere i nostri pare di democratici mentre il resto del mondo vive in condizioni di fame di disuguaglianza e di appunto carenza di diritti
E dicano questo credo che dovremmo diventare consapevoli sappiamo benissimo che questi problemi non sono solubili dall'oggi al domani ma dovremmo avere almeno la coscienza che per esempio le leggi sull'immigrazione
Sono leggi che mettono in crisi che dovrebbero farci riflettere che mettono in crisi la legittimità giuridica oltre che un'allusione ironica del e dunque questo dovrebbe servire anche a ma informare la cultura giuridica ieri Farhad Maria Rosaria Ferrarese diceva che il diritto è una costruzione sociale
è una costruzione sociale di tutti noi e tutti noi portiamo la responsabilità portiamo la responsabilità dell'attualità di questa costruzione grazie
Grazie
Due mila
Profuse tutto il minuto sul mix Isla Forest ostili inclusi tra il mille
Sul vuoto catturarono il processo Vittorio Frosini l'Università la Sapienza di Roma Padova con
Buona la
Sì Monsieur le Président
In primo luogo bisogna stabilire che cosa si intende da un punto di vista antropologico per vita e per morte alla fine dal ventesimo secolo nel pieno processo di trasformazione che il progresso tecnologico produce nei confronti dell'uomo
Il problema è di carattere antropologico e non semplicemente biologico e proprio per ciò che concerne l'uomo a differenza di altri animali l'uomo cioè un essere fornito di coscienza e di parola
Portatore di una siti insieme collettiva è individuale che quella su cui si deve stabilire il confine tra la vita e la morte
Qualche osservazione preliminare infatti necessaria prima discutere il problema morale e filosofico giuridico del così detto diritto alla vita
Anzitutto nell'età contemporanea si può stabilire quando inizia la vita ma non quando avviene alla morte
Il sostantivo morte che designava l'istante in cui finiva la vita è stato sostituito dal verbo morire ossia da un processo graduale durante il quale può rimanere incerto quel confine tra vita e morte
Nei secoli precedenti della storia dell'umanità la constatazione della morte avveniva commetto di sensoriali
La cessazione del respiro e del battito cardiaco venivano considerati con i sintomi decisivi di un evento irreversibile
Non è più così da quando è possibile mantenere in vita un corpo con alimentazione artificiale respirazione artificiale e stimolazione cardiaca artificiale
L'accertamento clinico e giuridico della morte avviene invece dopo la legge ventinove dicembre mille novecentotrentatré
Quando la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo
Legge seguita dal relativo Regolamento emanato con decreto del ministro alla sanità del ventidue agosto mille novecentonovantaquattro
Dunque soltanto un rilievo di carattere tecnologico può verificare la sopravvenienza della morte sulla vita anche dopo il fenomeno di morte apparente come come irreversibile in cui si è vivi e morti nello stesso tempo non so
Ma i giorni nostri non è più possibile separare
Con precisa distinzione la vita e la morte da quando il tre dicembre mille novecentosessantasette a Città del Capo il dottor cristiano Barnaba
Trapianto il cuore
Di una persona defunta nel petto di Louis pacifisti al quale gli aveva strappato il proprio cuore
Con i trapianti multipli di fegato di midollo osseo dal rene della cornea oculare e domani
Di Fossalta
Forse altro ancora non si può più ritenere come interamente morta la persona da cui sono stati prelevati gli organi vitali se il suo cuore batte ancora
Inoltre ed apprendere ormai in seria considerazione il problema della ibernazione artificiale con cui il corpo umano con tutte le sue facoltà intatte potrebbe essere congelato e consegnato al tempo futuro per farlo rivivere cioè resuscitare giacché senza l'operazione di recupero qualcosa rimarrebbe morto per sempre
Non è una ipotesi da fantascienza perché esse già largamente attuata come realtà
Nella Trio conservazione degli embrioni umani fecondati in vitro e dunque già forniti di una vita propria sia pure non esplicata ancora nella crescita
Ma fornita di un proprio patrimonio destino biologico
Tenute in frigorifero ma pronto a svilupparsi appena venga inserita nelle condizioni propizi di un grembo materno
Anzi appare ormai possibile almeno in sede teorica lo sviluppo artificiale di un embrione proprio come aveva immaginato Wolfgang Goethe nel suo Fausto quello che una volta era la moda di generale generare noi la dichiariamo una vanitosa farsa
Quello che si esaltava comunque al mistero di natura noi possiamo dimostrarlo conforme al alla ragione
Dunque dalla morte si rigenera la vita col trapianto del cuore si può alternare la vita alla morte con l'ibernazione si può anzi a raddoppiare la vita del singolo uomo con la clonazione di una sua cellula si può anche fare rivive una persona morta in modo virtuale con la manipolazione elettronica della sua immagine sullo schermo che è l'antica vocazione dei fantasmi ma attuata con un metodo tecnologico e non magico se il problema del rapporto tra vita e morte in termini scientifici cioè biologici e clinici è stato radicalmente sconvolto sembra invece chiesto resti immutato in termini morali e giuridici
L'imperativo più comune a tutti gli ordinamenti civili è quello di non uccidere il potere di togliere la vita contro l'opera di natura riservata Dio ai giudici e ai capi militari
Si pongono però anche su questo terreno sul quale si susseguono da molti secoli gli scontri avendo la religione orientale poi la cristiana predicato il divieto di uccidere
Si pongono su questo terreno una nuova serie di questioni connesse alle condizioni del tempo in cui noi oggi viviamo perché un tempo di profonda trasformazione attacco si è già accennato al problema della conservazione degli embrioni ad ognuno dei quali è attribuito dalla dottrina la Chiesa cattolica e da una autorevole vasta corrente filosofica anche laica il diritto alla vita
Ma poiché il metodo di fecondazione artificiale richiede una creazione di embrioni in esubero
E non si possono accumulare embrioni in numero crescente indefinito per un periodo di tempo indefinito
La legislazione dei paesi in cui si pratica la procreazione tecnologica e dunque anche quella dell'Italia attualmente ancora in discussione in Parlamento
Si orienta per la soppressione degli embrioni in esubero dopo cinque anni come già avvenuto in Gran Bretagna
Si intende che non essendo stata ancora inseriti in un utero materno
Reso partecipe della vita della madre
L'embrione pur possedendo un proprio patrimonio genetico che lo identifica da un punto di vista biologico non può considerarsi ancora in vita
Essendo la vita caratterizzata dalla continua trasformazione dell'organismo dalla sua fase prenatale a quella la nascita poiché la crescita e infine dalla decadenza fisica
Tuttavia proprio la capacità conferita dalla scienza al ginecologo di sostituirsi nella funzione generatrice alla pari al padre e alla madre naturali
Di invadere in forma asessuata il corpo della donna
Per inserirvi il germe di modificare le caratteristiche di una vita futura con un intervento operativo sull'embrione risenta alterandone il sesso crea un problema giuridico nuove l'embrione
Non è più qualcosa di misterioso di nascosto in un grembo di donna
Mai divenuto una cosa osservabile e manipolabile acquistato così una sua autonomia esso non fa più parte comunque tutt'uno inseparabile dal corpo dalla madre
Esso infatti può venire distaccato e trasferito nell'utero di un'altra donna la cosiddetta operazione di maternità surrogata
Non si può più sostenere come avveniva in precedenza che il nascituro appartiene alla donna fin dal momento del suo concepimento
Che il figlio è della madre che l'ha partorito che l'embrione è un prodotto naturale del congiungimento sessuale della coppia che la vita del feto va preservata contro ogni rischio di aborto che ne provocherebbe la morte infatti esso può venire congelato dopo un aborto
E dal nucleo di una sua cellula può venire generato per clonazione un nuovo essere identico a quello che sarebbe divenuto l'embrione se si fosse sviluppato se c'è non si fosse stato l'aborto ma la nascita pratiche convenzioni di tal genere sono già in atto esistono diverse agenzie negli Stati Uniti e in Gran Bretagna allora
Sancite da regolari contratti fra donne che hanno abortito ed aziende crioconservazione le quali si impegnano a conservare i difetti per dieci anni inattesa chi sia legalizzata la clonazione delle cellule
Il problema dell'aborto
O interruzione di gravidanza seconda Lou femminismo della legislazione italiana non si può più porre come prima nei termini di accettazione o di negazione della vita dell'embrione
Da quando ai metodi di contraccezione preventiva che sono antichissimi
Si sono trovati spira di metallo in corpi femminili rinvenuti dalle tombe etrusche si sono ora aggiunti quelli che si potrebbero chiamare di contraccezione successiva
E che consiste in un farmaco già liberamente in commercio in Francia che blocca il processo di generazione nelle ventiquattrore susseguenti all'atto generativo un metodo la cui diffusione appare possa diventare l'alternativa ai metodi precedenti
Senza Boleyn firmare il valore etico della vita futura
Facendo ricorso alla brutalità dei fatti delle delle statistiche che non inficiano in quanto tali giudizio morale sul comportamento dei singoli
Non si può tuttavia trascurare di rilevare il significativo abbassamento continuo dalla rata delle nascite per la quale l'Italia detiene ormai un triste primato nel mondo
Si direbbe che alla raccomandazione crescete moltiplicate Vito
Si adatti ormai solo alle popolazioni di livello culturale e civile più arretrato
In cui però la prolificità e ancora come pensata in parte come compensata in parte dalla elevata elevatissima mortalità infantile
Nei Paesi economicamente sottosviluppati i figli vengono messi al mondo in condizioni tali di miseria e di malattia
Dai essere destinati ad una morte precoci o ad una vita breve stentata fatta oggetto spesso di turpi baratti
Si può dubitare che venga in tal modo riconosciuto il rispetto del diritto alla vita nella pienezza del suo valore etico di dignità umana e sociale
Con l'apparizione dei metodi procreazione artificiale siamo così messi di fronte a uno dei problemi più scottanti posti ed imposti dalla civiltà tecnologica alla nostra coscienza
Quello del diritto alla vita riconosciuto o negato fin dal suo primo istante alla persona umana
Bisogna però distinguere fra loro i due momenti o aspetti compositivi del problema uno è quello della donna destinata a diventarne madri
L'altro è quello del germe destinata a diventare persone e si sono stati separati l'uno dall'altro con il progresso tecnologico nella sua specificazione di ingegneria genetica
Giacché il problema si pone in senso propriamente umano e cioè spirituale come problema di coscienza nel soggetto femminile che ne viene investito
E che deve prendere una drammatica decisione sulla scelta da compiere se deve o vuole interrompere la gravidanza
Agli inizi o nel suo corso o nel momento stesso della nascita quando si è costretti a scegliere fa salvezza dalla madre o del nascituro
Questo è il punto fondamentale
Come ogni problema morale esso va risolto colla libera e partecipe volontà del soggetto e non con una imposizione regale tiene annulla il valore etico personale giacché la vera morale fondata sulla libertà di consenso e se occorre di sacrificio non sul precetto di un codice di comportamento prefissato e sulla costrizione a sottomettersi
Ogni decisione difficile è semper relativa ad una situazione di emergenza in cui la persona umana sia venuta a trovarsi ad una possibilità di scelta positiva o negativa cioè di fare o di non fare rassegnarsi alla Polo antartico
Ci sono delle situazioni in cui tale scelta davvero drammatica come quella delle suore missionarie che hanno deciso di vivere in verginità di considerarsi spose soltanto di Gesù Cristo e che vengono Barbara mente violentati
Ad esse per salvare la loro vocazione religiosa chianche missioni civiltà può essere concesso di evitare una maternità che le distogliere dal compito sublime e soave di vivere per lenire le conferenza altrui invece di accettare una violenza profana
Altri cinque minuti solamente cioè ma si presentano anche dei casi collocati nel quadro la profonda trasformazione del rapporti tra vita e morte non società tecnologica
Che mettono in evidenza la problematicità del diritto alla vita era genuinità di una libera scelta in una etica della situazione
Il giornale diciotto gennaio mille novecentonovantotto hanno presentato il caso di una giovane donna di Torino che alla sua seconda gravidanza ha dovuto prendere atto che il figlio dai atteso sarebbe nato privo di cervello
Essa tuttavia ha rifiutato la possibilità di una rinuncia alla maternità
Chiedendo invece di poter mettere al mondo il figlio al solo fine di poter donare i suoi organi
Il bambino Gabriele è stato fatto sopravvivere artificialmente all'ospedale Regina Elena di Torino per venti giorni e si è poi proceduto a staccare la spina
Ci a disapplicare gli apparecchi sopravvivenza e ad espiantare i suoi organi
Il diritto alla vita
Che ha trionfato sulla morte non è stato quello del feto hanno encefalico ma quello degli altri esseri umani bisognosi dell'apporto di un organo vitale lungi da chi scrive di chi vi parla l'intenzione giustificata libertà di coscienza con il ricorso al relativismo etico che un comodo alibi intellettuale per sopperire alla mancanza di carattere morale
Che ha fatto una scelta il destino interiore deve accettarne le conseguenze
Si intende però che altri all'etica del guerriero altre quella del missionario e che ognuno deve comportarsi di maniera coerente al suo impegno l'etica della situazione si oppone allegato Isma'etico alla morale ridotto alla formulazione precetti Istica getti come dissecante il legalismo etico stai in rapporto alla morale come il cadavere al corpo vivente
Nel caso del diritto e nascituro va tenuto conto del sentimento di amore materno che deve essere presente
Giacché la decisione soggetto umano deve essere libera e non costretta subirà legge della riproduzione forzosa che caratterizza l'allevamento degli animali grazie
Tre giugno professor Frosini
So dell'ex specchio mi turbi professor Tamar pitch ovvio infarciti di camerino
Uscì ve lo spiego al balzo di simboli potenti sono ove ne entrano solo creme o gel stesse strade
In realtà quello che cercherà di fare molto brevemente di porre pormi del domande all'indomani della nascita diciamo della dell'istituendo tribunale per permanente internazionale Pedicini contro l'umanità
Le domande molto generali che io mi sono posto uno si può porre è che senso ha a che cosa fa riferimento che cosa può produrre e che tipo di efficace rispetto a quelli scoppi potrebbe avere una giustizia penale
Internazionale
A queste domande è evidente che io non posso rispondere posso semplicemente fare delle ipotesi che potrebbero essere anche io spero che lo saranno per me delle ipotesi di ricerca
Ad alcune di queste domande certamente me ne possiamo già trovare risposte si analizzi siamo la giustizia penale originari
E quindi dirò qualche cosa rispetto a che cosa noi possiamo imparare guardando la giustizia penale ordinari ritengo però che potremo imparare ancora di più se andasse a vedere quello che non è proprio giustizia penale ordinaria
Ossia presenti i processi che sono stati fatti ai criminali nazisti ai loro complici da un lato e per un altro verso oggi i processi che non sono stati fatti o non sono stati fatti fino in fondo in Paesi come l'Argentina e Cile e ciò che invece sta avvenendo e che mi pare
Veramente interessante in Sudafrica che cosa possiamo imparare dice
A di che
Dico subito qual è la mia non posso dire neanche un'ipotesi la mia
La mia conclusione diciamo molto approssimativa
Io penso che la giustizia penale internazionale potrebbe essere efficace rispetto alla tutela dei diritti fondamentali se puntasse decisamente sullo sfruttamento del suo potenziale
Simbolico
Allora
In un libro che è stato pubblicato molto recentemente lo storico Carlo Ginsborg parla a proposito della nozione giuridica di delitti contro l'umanità di una tardiva vittoria di Antigone
La vittime però è di Antigone giusto seppellire contro le disposizioni Polinice perché ciò è giusto per natura secondo Aristotele implicavano la superiorità delle leggi generali sulle leggi particolare e doveri verso il genere umano
Rispetta i due veri verso una comunità specifica
A dirsi purché stanno a cuore la questione della distanza e della prospettiva tutte e due questioni che sono a mio parere importanti che potrebbero servirci a valutare la sullo Statuto sia lo Statuto l'efficacia dei diritti fondamentali
Che ha riflettere sulla nozione di giuridica di delitti contro l'umanità
E
Probabilmente anche capire qualcosa di più di come dovrebbe e potrebbe funzionare una giustizia penale
Internazionale
All'inizio rispetto al senso a riferimento a alla possibile efficacia di una giustizia penale internazionale ecco alcune di queste risposte certamente noi potremmo trova le dall'osservazione dall'analisi della giustizia penale ordinaria
Che cosa
Possiamo imparare cosa possiamo trarre dall'osservazione del concreto funzionamento della giustizia penale ordinari molte cose evidentemente io mi porrei soffermarmi su uno due caratteristiche principali e su i rischi e su alcuni rischi
Relative a queste stesse caratteristici non sappiamo per esempio osservando la giustizia straordinarie quanto grande sia il potenziale simbolico di questa giustizia penale sia sul versante della finalizzazione primaria ossia ossia sul piano della scelta dei beni da tutelare penalmente sia sul versante del processo e della condanna ossia dell'attribuzione di responsabilità ma sappiamo anche che soprattutto oggi il processo si presta ad una spettacolarizzazione che rischia di mettere la sordina al momento dell'attribuzione di responsabilità e di configurare dunque il processo stesso come un'anticipazione di condanna
E ancor più l'acconto un'anticipazione di tempo
Sappiamo dunque che il potenziale simbolico della giustizia penale è uno strumento una risorsa un attimo
Che possono è spesso sono utilizzati per scopi che porco hanno a che fare diciamo con quello che ci piacerebbe che fossero e comunque con gli scopi che ci sono istituzionalmente attribuiti
Ci sono dei rischi precisi connessi a questo tipo di caratteristiche del funzionamento della giustizia penale ordinaria
Oggi questi rischi sono stati definiti con il termine Pampena lirismo io vorrei dare al termine tante nanismo una con l'attenzione se particolare specifica cioè io ritengo che vi sia un rischio concreto e noi lo vediamo
Non soltanto in Italia di un che precisamente la forza del potenziale serbatoio del penale così Ganthet diciamo che
Che c'è un potere di attrazione del linguaggi che la logica del penale che tende ad estendersi a diciamo altri gli ambiti della vita associata che vengono ricostruiti attraverso questa logica e questo linguaggio questo comporta una di contestualizzazione diciamo di di ciò che avviene ciò che viene ricostruito a attraverso questa logica una di contestualizzazione che porta è semplicemente l'individuazione sulla scena di colpevoli e vittime quindi di responsabili individuali penali è un momento questo noi sappiamo in cui la tematica della responsabilità collettiva viene piuttosto declinata nei termini gratuiti diciamo della solidarietà si parla di responsabilità individuale di soggettiva azione la responsabilità collettiva viene invece relegata sul piano della pura solidarietà gratuita questo diciamo facilita Pampena lirismo ossia la quello che ci opprime la ricostruzione della scena sociale culturale con i termini con la logica del linguaggio penali questi sono quelle che io ritengo siano delle caratteristiche particolarmente importanti della giustizia ordinaria oggi caratteristiche e rischi
E tuttavia io penso che lire risposte alle domande che mi facevo in precedenza che si limitasse ad astrarre dai costi e benefici della giustizia penale ordinario sarebbero risposte il mio P e di spese e distorte perché io penso che le poste in gioco sia almeno in parte
Diverse
Ed è per questo che mi sembra che sia il caso di andare a guardare quelle altre situazioni di cui dicevo cioè da un lato i processi che sono stati fatti contro i criminali nazisti loro complice processi che sono stati fatti o non sono stati fatti nel nelle nelle argentini in Cile per un verso e in Sudafrica per un altro verso ecco un'attenta analisi di ciò che è successo non successe niente queste situazioni
Sì sa vedere con maggiore pregnanza perché questo è certamente vero anche per quello che riguarda la giustizia ordinari che la posta in gioco fondamentale in questi casi
è la produzione di un'identità collettiva nuova attraverso la ricostruzione di una memoria comune e il giudizio sul passato noi sappiamo benissimo che questo è teoricamente vero anche per la giustizia penale ordinaria permesso di ottanta lo dice
Naturalmente io credo che questo però si è molto più vero molto più visibile nelle situazioni di cui diceva e ritengo anche che una giustizia penale internazionale a garanzia dei diritti fondamentali non possa che muoversi e dunque debba puntare
Nella disse direzione di una costruzione duty vendita collettiva Nuove fondata pur per l'appunto sul che lo Shin Bet e rispetto
Dice diritti fondamentali al dirà delle differenze sociali culturali politiche e religiosa
A sua volta la posta della costruzione della produzione di un'identità collettiva nuova rimanda al rapporto tra memoria e storia
E ancora di più il rapporto tra memoria elegante sociale tutte questioni che richiama il problema di ciò che Habermas ha chiamato l'uso pubblico della storia
E che io credo invitino ad analizzare il processo la condanna e la pena come qualcosa che potrebbe stare
In mezzo tra memoria e storia memoria
Quando il processo nella misura in cui il processo attraverso attraverso il processo i fatti sono rivissuti come se la distanza si annullasse e il processo assume in questo caso la funzione di cerimonia collettiva diritto che tramanda una tradizione rapporto nesso con il passato storia laddove il processo e la condanna implica un una riflessione in tutti esplicita sulla distanza che ci separa da questo passato e naturalmente un giudizio su di essa
Ci si potrebbe chiedere per esempio quanto la scelta dei governi di Argentina e Cile certamente qui i casi sono diverse di non fare i conti per lo meno di non fare i conti fino in fondo con i delitti commessi sotto le due dittature attraverso pubblici processi
Stia pesando sulle molte difficoltà che queste due democrazie stanno incontrando e se non si troveranno mangia situazione ancora peggiorate la situazione che già Habermas mi scriveva al descrive per la Germania di un passato che non passa naturalmente molto più minaccioso questo passato che non passa per la convivenza civile di Argentina e Cile di quanto non sia stato per la Germania divisa
In due
Però un altro verso ciò che sta invece accadendo in Sudafrica infinita ad una riflessione più complessa capace questa riflessione di separare la criminalizzazione primaria dal processo il processo dalla condanna e quest'ultima dalla pena rispetto appunto sette come dicevo alla posta in gioco della produzione di utilità collettiva nuova
La scelta dell'istituzione di un tribunale per la riconciliazione il verità per riconoscere o istituire la criminalità di ciò che è avvenuto negli anni dell'apartheid e attribuirne la responsabilità colpevoli precisa senza tuttavia punto di va certamente nella direzione di quella che è stata chiamata una giustizia
Riparatrice di tipo riparatrice
Questo tipo di scelta sembra dire che ciò di cui c'è bisogno è da un lato solenne del riconoscimento di certi atti situazioni come delitti e dall'altro il riconoscimento di colpevolezza di chi ne è responsabile
Ambedue le cose costituiscono la verità tra virgolette
E dunque per un verso assolvono Uto per ebbero assolvere al compito di di preparazione simbolica verso le vittime individuale che in questo modo sono riconosciute per l'appunto vittime sì indecenti
E per un altro verso ripercorrono egli attualizzano la memoria e la costruiscono come storia questo punto comune di mente nazioni io su troppo poco ancora di questo tribunale per spingermi oltre mi sembra però una
Diciamo un tentativo un caso estremamente interessante mi propongo di studiarlo
Mi sembra mi posso se per la mia impressione è che la sua singolarità
Che consiste nel non punire chi vicies sottoponga volontariamente rimandi per l'appunto di una concertazione la giustizia penale come istanza dal potenziale soprattutto simbolica
Utilizzato per riconciliare sempre tra virgolette ossia ricostruire un'identità collettiva nuova mediante la costruzione di una cosa come dicevo di una memoria comune del passato che è un giudizio solenne definitivo su dieci ecco questo è una scelta che secondo me un una giustizia penale internazionale dovrebbe prendere molto sul serio dovrebbe interrogare molto seriamente sarebbe anche interessante
Analizzare in quali condizioni il potenziale simbolico del penale possa pienamente dispiegarsi senza l'espiazione inattese eh per l'appunto la questione dell'ispezione di una pena che ha creato una serie di dibattiti anche di confusioni di polemiche al momento del processo Priebke in Italia qui adesso non mi addentro ma credo che sia stata per l'appunto la confusione trattare spiare una pena a un vecchio signore che si presume diverso da quello che ha commesso
Ha commessi i crimini cinquant'anni fa che ha portato dura confusione sulla invece opportunità dei libri scritti tipicità di certi reati e della conta
Permessi di chi è riconosciuto responsabile
La distanza in questo case la distanza temporale
Mi riferisco all'espiazione della pena per Priebke è precisamente la questione che prima dicevo che è stata esplorata da Ginsborg ma è un problema che coinvolge l'istituzione di un tribunale penale permanente internazionale sotto molti aspetti
Per un verso la distanza e ciò che è necessario perché si convenga sulla nozione stessa di delitti contro l'umanità
E dunque sul supporter intanto i tribunali perse
E quella distanza che annulla i confini tra noi e loro e ricomprende né noi tutto il genere umana
Tuttavia la distanza può essere eccessiva e dice di sbocchi generare un'assoluta mancanza di compassione nei confronti degli esseri umani
Se noi traduciamo questa considerazione dirigismo nei termini che qui ci interessa la vediamo che la compassione in questo caso almeno due facce
Nel senso che essa impone una scelta degli eventi degli atti da criminalizzare perseguire che posso produrre la più larga condivisione possibile della loro inaccettabilità e se dunque
Capace di dar voce all'indignazione degli uni e provocare indignazione
Negli altri questo pone porrà
Sul piano della costruzione delle fattispecie di reato e anche della loro interpretazione molti più problemi in un Tribunale penale internazionale che di quanto non li abbia posto non li ponga per quello che riguarda un una giustizia ordinaria e su questo non mi fermo ma di esempi che si potrebbero fare sono molti vengono in mente i talebani mi tengono in mente appunto la clitoride tutto mi secondo me ancora questione ancora più difficile da gestire sul piano penale ma comunque appunto che fanno vedere come la questione della distanza e di la giusta distanza sia assolutamente fondamentale nel momento del processo di criminalizzazione primaria
Del resto però la distanza può essere anche molto banalmente di tipo spaziale se noi attribuiamo alla giustizia penale
Internazionale una funzione soprattutto di tipo simbolico il tribunale internazionale non sappiamo dove avete sede presumibilmente Ginevra in questo caso non c'è il rischio che la distanza spaziale rischi di rafforzare la distanza culturale
Di chi è
Ho ancora due minuti giù va bene
Ritengo che sia che sia no anche altrettanto utili nella costruzione di una giustizia penale internazionale la cui posta in gioco sia quella che dicevo c'è la costruzione di un'identità collettiva mi quinti nuove e quindi di una memoria comune le riflessioni di Carlo di sbocco sulla prospettiva contro da un lato i fondamentalisti dall'alto il mio scetticismo non sono necessariamente del tutto d'accordo con le riflessioni che faceva ferraioli però in gran parte le condivido e in gran parte ciò che Disma ha da dire sulla questione della prospettiva sono
Può essere una buona risposta alla neo scetticismo dei postmoderni potremmo allora pensare alla giustizia penale internazionale come prospettiva ossia come modalità di costruzione analisi degli evidenti che tiene in tensione il punto di vista soggettivo con la verità oggettiva cosa vuol dire verità oggettive in questo caso i diversi e cioè quei da un lato i punti di vista soggettivo suoi diversi punti di vista della differenti culture la verità oggettiva sarebbero i diritti fondamentali così come stipulati nelle dichiarazione è un'ottica di questo tipo credo che dovrebbe presiedere la criminalizzazione primario
Ma anche ovviamente a quella secondaria ossia all'interpretazione delle fattispecie l'attribuzione di responsabilità riassumendo e conclude
Se come penso ritengo una giustizia penale internazionale delle nel puntare sul potenziamento delle sue funzioni simboliche
E queste si esplicano sul piano della costruzione di una memoria comune e di un'identità collettiva nuova allora secondo me converrà ragionare attentamente e sulle diverse funzioni simboliche svolti per finalizzazioni primarie processo condanne pene
E molte cose si potranno imparare a questo proposito analizzando l'impatto dei processi contro i criminali nazisti di quelli in corso in Sudafrica e di quelli che non sono stati fatti in Argentina incide se la criminalizzazione primaria assolve le funzioni di quindici repliche dicevo prima li assolve credo impostata secondo uno no no dica prospettica diciamo
Un processo giusto distanza potrebbe fare tra da tramite tra memoria storia di attualizzando la memoria imponendo su di essa una riflessione collettiva e la condanna assolverebbe il compito di giudizio sul passato
E di riconoscimento delle vittime dei colpevoli come tali quanto alla pena
O meglio la sua espiazione se dovessimo scoprire che essa non è sempre indispensabile per la costruzione di una memoria comune e di una identità collettiva nuove questo lo farebbe che rafforzare la possibilità di concreti istituzione di un tribunale penale internazionale alle cui condanne verosimilmente non seguiranno molte espiazione di pena grazie
Incentrato in giù
Professo lo stesso avvocato prassi tra l'associazione di Roma
Porto o no Human Rights far muovere molto nasce
Grande Flor
Ma io proverò a indicare uno schema possibile di analisi dei meccanismi produttivi di questa Hatteras nazionalizzazione dei diritti fondamentali in breve si in estrema sintesi
Questo fenomeno può essere l'effetto di una mobilità di persone che siano affrancate o tendono ad affrancarsi dal vincolo del la cittadinanza territoriale può essere poi il prodotto d'una vicenda quasi sempre legata all'impiego di tecnologie cioè per i senta queste situazioni come naturalmente transnazionale
Poi darò degli esempi su tutti questi casi può essere
Invece l'Effetto
Dell'appartenenza a una comunità sovranazionale che produce una sorta di valore aggiunto
Per ciò che riguarda i diritti offre la possibilità di scelta terrà opportunità diverse di realizzazione dei diritti e può essere ancora l'effetto di vicende organizzative che cancellano l'effettività di diritti già riconosciuti a livello nazionale
Effettività che può essere recuperata a livello trans nazionale o sovranazionale
Con la stessa schematicità qualche esempio
Nel primo caso quello della mobilità personale dell'affrancarsi dal vincolo della cittadinanza territoriale rinvia a questioni che già sono state esaminate da Luigi ferraioli
Io faccio solo qualche esempio legato alle resistenze
I referendum californiani tendenti a cancellare il diritto alla istruzione all'assistenza sanitaria per i gli immigrati illegali ai loro figli
Non accompagnati però da procedimenti di espulsione nel senso che si mantiene questo
Cittadino questa persona come produttore di lavoro ritenuto indispensabile privato di diritti fondamentali
Il rispetto a queste situazioni in paesi per esempio come l'Italia dove sussistevano adesso esistono di meno
Difficoltà per esempio a riconoscere la pienezza del diritto alla cura di soggetti provenienti da alcune aree geografiche soprattutto Dellas sei in alcuni ospedali italiani si ricorreva all'espediente
Di fingere di non capire la lingua del ricoverato e quindi di attribuirgli una provenienza nazionale
Di uno dei Paesi dell'Africa che riconosceva la ai quali veniva riconosciuta la possibilità del pieno trattamento sanitario naturalmente il rischio dell'ora riproporsi come ha ricordato Luigi Ferrajoli delle logiche della cittadinanza legata dallo Stato
Contraddittoria con una serie di tendenze che indicherò tra un momento il riproporsi di questa logica all'origine di un fenomeno che noi possiamo sicuramente
Il definire come i tendenze aspirazioni o spinte verso forme di apartheid mondiale
Naturalmente questa questione in Italia la meriterebbe una riflessione particolare perché l'Italia ebbe nel secolo passato un primato il codice del mille ottocentosessantacinque riconosceva i diritti
E ieri contenuti nel Codice medesimo era l'insediamento di Pasquale Stanislao non anticipiamo Federico Mancini di un secolo e più che riconosceva il questi diritti senza il vincolo della reciprocità che viene invece introdotto dal fascismo con il Codice del quarantadue non è stato cancellato
Seconda questione prodotto delle vicende tecnologiche con gli esempi sono molto facile
Una serie di diritti che noi attribuiamo o riconosciamo nella materia della tutela dell'ambiente sono per definizione transnazionali dal momento che il verificarsi l'origine
Di un fenomeno e gli effetti che questo produce non sono governa bene con la logica delle frontiere nazionali le vicende delle piogge acide dell'inquinamento
Del Danubio alla necessità di tutelare are come l'Amazzonia o la foresta indonesiana come elementi di stabilizzazione delle condizioni del pianeta richiamano questo tipo di problemi e richiamano
Anche i possibili conflitti di diritti perché nell'ambito della dichiarazione relativa ai diritti economici dei popoli ad esempio esiste la clausola della sovranità nazionale nel senso sia pure con il riferimento generale al popolo come soggetto che ha diritto
Di decidere sulle proprie risorse ma questo può entrare in conflitto con il diritto planetario alla conservazione di queste risorse
A per l'equilibrio globale del pianeta il che implicherebbero implica non soltanto la sottoscrizione piatti internazionali
Tipo la conferenza divino ma anche forme nuove di rapporto e di compensazione negoziale per il fatto che questi Paesi mettono a disposizione attraverso il meccanismo del riconoscimento di diritti planetari le loro risorse all'intera comunità che una nuova frontiera che va tutta esplorata nella dimensione dell'Hatteras nazionalizzazione dei cosiddetti diritti di quinta generazione altro caso clamoroso oggi in questo momento oggetto di fierissimo e controversie interne internazionali il fenomeno della cosiddetta trasformazione del citizen indetti zen
Cioè tutto ciò che riguarda la presenza la navigazione come su sa dire nel Cibber spazio con problemi del tutto inediti che vanno dalla tutela del consumatore all'interna nazionalizzazione dei problemi del diritto d'autore alla tutela della sfera privata
La questione dell'appartenenza a una comunità sovranazionale io e semplifico questo con il caso irlandese dove come sapete
Come la legislazione un referendum che hanno mantenuto la illegalità della Botto tuttavia la Corte suprema corte
Costituzionale irlandese proprio per l'appartenenza dell'Irlanda all'Unione Europea non ha potuto legare la negare la legittimità
Della pubblicizzazione delle opportunità di interruzione di gravidanza fuori dalle frontiere irlandesi con quale conseguenza che lei cittadina irlandese
Che non possono esercitare in patria del diritto di interruzione al della gravidanza possono però ricevere messaggi
Pubblicitaria Offerte sollecitazioni commerciali per interrompere la gravidanza fuori dal Paese
Con quale Effetto in questo caso che e pone un problema
E in tutti i casi auspicabile una armonizzazione più o meno forzata dei diritti qual è il livello accettabile via armonizzazione
Se questo si traduce in una deprivazione il problema che ha accennava indirettamente Luigi ferraioli deprivazione di minoranze
Di alcuni di di l'appartenenza alla comunità sovranazionale
A usare governata da leggi comuni può dare in questo caso un valore aggiunto ai diritti nel senso di arricchire l'offerta e quindi la possibilità di rendere effettivi diritti svincolati ormai dalla cittadinanza e inerenti alla persona
Quarto caso
Tra nazionalizzazione come effetti Todi una vicenda organizzativa è il caso della nuova divisione internazionale del lavoro
I diritti del lavoro erano garantiti dall'esistenza a livello nazionale di sindacati cioè soggetti capaci di potere negoziale e non solo di potere negoziale ma il potere politico
è possibile ricostruire nella diversa convenzione della divisione internazionale del lavoro gli strumenti adeguati per la tutela di queste situazioni
Trasferite a livello sovranazionale quindi depotenziata e dal punto di vista della loro natura di diritti ora tutto questo porta a riflettere ricordava Luigi Ferrajoli cioè uno dei testi canonici dalla discussione
La dichiarazione dell'ottantanove parlava dell'uomo e del cittadino la fase che abbiamo di fronte tenderebbe a mettere in ombra la seconda delle due indicazioni per mettere l'accento sul primo Terme l'uomo
Con tutte le riserve che oggi vengono fatte cioè la persona e allora queste dinamiche di chi sono o di che cosa sono figli esattori sono tre sostanzialmente quella che si chiama la globalizzazione quella che è la crisi della sovranità tradizionale quella che viene definita come la fine del territorio giacobino cioè il territorio chiuso nei confini dello Stato governabile da un unico punto
Con regole imposte da tutti coloro i quali si trovano in quel territorio secondo questi sono fenomeni che veri che richiamano o impongono l'esigenza di una Nunzio dilatata di cittadinanza io capisco le preoccupazioni di Luigi Ferrajoli che all'uso del termine porta con sei navi inevitabilmente ritorni alloggi che e a simboli che questo termine a ha avuto al suo interno per troppo tempo ma credo che se ci intendiamo possiamo anche usare questo tipo di terminologie
Altro Effetto è la messa in discussione di alcuni caratteri dei sistemi democratici
Molto sinteticamente il perché intenderci su questo punto
Mentre sì insiste assai sulla rilevanza dell'esistenza dei diritti tv quarta e quinta generazione fortemente caratterizzati nella dimensione dell'ambiente nella dimensione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Nella dimensione della bioetica dal forte carattere transnazionale ciò a cui noi assistiamo in questa vicenda
E diversa dal succedersi delle generazioni dei diritti che abbiamo conosciuto che procedeva per così dire per accumulazione quando Marshall fa la sua riflessione e la sistemazione politica diciamo dei diritti del welfare dell'esperienza del laburismo inglese della UE il franchismo inglese la sua logica è ai diritti sociali e politici sia giungono si sommano i diritti sociali terrà la logica quegli anni aveva per esempio retto
Le proposte di nuovo tanto per intenderci e non era un'innovazione radicale su cui assistiamo in questo momento e i tempi mi impongono di chiudere in modo brutale che The mentre compaiono vengono accompagnate anche da atti internazionali rilevanti diritti di quarta e quinta generazione non sia il fenomeno dall'accumulo contemporaneamente
Si mettono in discussione o si cancellano diritti della terza generazione
In alcuni casi prospettando una logica compensativa avrai più diritti per esempio in quanto consumatore ne avrai di meno in quanto lavoratore
Questa è una tipica prospettiva in questo momento e allora quale la lotta per i diritti alla fine di questo segreto
Il termine è quello di ieri in via ma ci può essere la lotta dei diritti che io chiamo disillusi su che è la protagonista di un film giapponese che forse a qualcuno
Dico ha visto in cui una donna si libera della logica della comunità e impiega il prodotto del modesto lavoro dei campi che erano bellissimi peperoncini rossi che davano questa dimensione straordinariamente figurativa al film
Venga e dica i peperoncini e paga un avvocato perché vuole che il marito
Insultato dal capo comunità non presentare integrata la sua situazione dalla logica puramente comunitario ma dal riconoscimento di un temo una di un diritto individua allora questo mette in discussione molte cose perché quando noi parliamo della trance nazionalizzazione introduciamo anche un elemento pericoloso e quello cioè della risoluzione in una logica tutta comunitaria della tutela dei diritti che è un problema molto Complesso io mi limito alla critica dei diritti che ci viene per esempio da comunitarismo americana
Una prospettiva che io non condivido ma che mi limito a indicati e quindi c'è questo problema del diffondersi di questo tipo di logica
Da una parte il rafforzamento in ambienti culturali entro perché il discorso su l'universalismo particolarismo fatto da ferraioli continua su questo siamo d'accordo
Da troppo tempo continua a convincermi
Perché genera questi meccanismi
E sono meccanismi di trasformazione culturale e nello stesso tempo di acquisizione alla dimensione universalistica secondo la logica che ha fatto nascere dei diritti universali
In Occidente dei contributi di altre culture
Perché il particolarismo l'accento messo sulla diversità
E anche un freno all'ibridazione nel sul terreno dell'universalismo questo è un altro elemento da tener presente
Nello stesso tempo la dimensione collettiva transnazionale lo sfondare in questa direzione del problema dell'effettività dei diritti e richiama l'esigenza di soggetti collettivi
Non basta la logica del signore inglese di cui ci parla ieri in ghette arriva sbarca in Francia all'inizio del Grand Tour riceve un torto da un albergatore francese si ferma lì
Spendendo tutte le sue risorse finché non ottiene ragione perché questo era il modo di affermare lo spirito della grande Inghilterra
Nella storia individuale della contadina cinese c'è anche l'azione collettiva in Inghilterra è stato ricordato recentemente gli iscritti a Greenpeace hanno superato il numero degli iscritti al partito laburisti
Domanda finale quale il soggetto storico che incarna in questo momento l'Hatteras nazionalizzazione dei diritti
Ex appunto anzi Accor
Di un ex speaker Newt di professor Paolo Tofani
Va parli ed Elettra nazionalizzazione deturpato da fermi piede dopo adesso non so Pakula parole
No no
Ecco il soggetto del mio intervento brutto alle mie specifiche competenze
Però si presta a riflessioni più ampie perché se noi vediamo da vicino analizziamo da vicino i diritti dei minori dei bambini e delle bambine come sono definiti
Nella recente abbastanza recente convenzione che ha compiuto che ha definito il cammino che questi soggetti hanno compiuto nell'acquisizione dei loro diritti un cammino all'incontrario
Rispetto al lo schema delineato da Mascia perché tutti sappiamo che i bambini storicamente sono stati prima ai minori sono stati prima as assegnati tra virgolette diritti sociali quindi ora con con questa convenzione anzi secondo alcuni il condizionale è d'obbligo e cercherò di chiarirlo anche e diritti civili diritti politici ecco riflettendo attorno ai diritti dei minori in realtà vengono alla luce cioè e quindi anche un esercizio
Piuttosto affascinante tutti i grandissimi problemi dei diritti fondamentali
I problemi che professor Ferrajoli nel suo mosaico così bello e così coerente ovviamente da una determinata angolatura c'ha presentato
Prese preteso universalismo relativismo dei diritti fondamentali la natura di questi diritti commemorava Sorin carnalità
Il problemi grossissimi nel caso della convenzione veramente molto grandi come cercherò di chiarire dell'implementazione di questo diritti
Il problema dei diritti che visti come rivendicazione di minoranze e crea dei diritti visti come difesa contro il più forte con sotto questi ultimi due aspetti
Già questa convenzione presenta degli aspetti problematici
C'è da dubitare se la convenzione sui diritti dei minori possa presentarsi veramente come una rivendicazione di minoranze giacché i soggetti che hanno elaborato questi diritti non certo sono stati bambini che i soggetti minorenni tra l'altro ricordo che alquanto sconcertante nei lunghissimi lavori preparatori della convenzione non venne mai sentito un soggetto di minore età
E
E anche la difesa il problema della difesa contro i più forti
Perché come cercherò di chiarire questa convenzione si presta molto bene anzi si rimane colpiti per questo suo aspetto peculiare a delineare e diritti testo uso dei doveri ma i diritti dei soggetti come pure
Che nei nei cui confronti pure i minori dovrebbero poter in doveri in prima istanza rivolgere le loro rivendicazione cioè i genitori
La famiglia mette insieme ecco sotto questo aspetto quindi l'analisi dei diritti dei minori si presta anche a presentarci un mosaico molto frastornati così
Molto Molino più composito onde l'idea dei diritti dei minori e sicché si prestano e dei diritti fondamentali dei generali che si prestano a essere visti come strumenti forti ma anche molto flessibili e
Plasma ampi che si quindi si prestano a che possono da un lato generare conflitti e si prestano a raggiungere determinate finalità che non sono proprio quelle della difesa dei diritti fondamentali
Una idea dei diritti fondamentali di questo tipo ce l'ha data in fondo Tamar pitch che nell'ambito della sua riflessione sui diritti fondamentali rendermi conto nell'ambito del diritto penali ci dice che
Questi diritti potreste potrà potrebbero prestarsi a costruire delle nuove identità una nuova identità collettiva sottolineando l'aspetto simbolico restituire in particolare i diritti dei minori si prestano a mio avviso a risolvere un problema tutt'altro che facile tutt'altro che semplice cioè delineare una tra Santo nazionalizzazione Venditto della famiglia come tutti sappiamo non c'è una dichiarazione dei diritti fondamentali della famiglia
E perché
Lo sappiamo e una delle ragioni fondamentali che Universiadi Tzara un modello di relazioni familiari annunciare diritti tra famiglie potrebbe comprimere innanzitutto le libertà degli individui andrei Shannara Nothing ma un suo lavoro di qualche anno addietro aveva sottolineato come la nozione di diritti umani appaia in qualche modo antinomiche acquedotti i diritti della famiglia noi diceva
I diritti dell'uomo consacrò non soggettivismo trionfo del soggetto in quanto individuo
Assolutamente libero e detentore di tutti i diritti che non avrebbe accettato attraverso il patto sociale di limitare per il bene pubblico dell'intera comunità questo proprio questo concetto si oppone in qualche modo all'idea di famiglia fondato sul concetto di gruppo implicato Beppe costrizione
E infatti le prime grandi dichiarazioni di dichiarazioni storiche dei diritti umani non facevano alcun riferimento a una protezione dei diritti della famiglia
Quindi se i diritti dell'uomo in origine erano rivendicazioni dell'individuo contro soprannomi in qualche qualche sorta lo erano anche contro la famiglia beninteso alla famiglia dell'Ancien Régime
In cui padre si può dire deteneva il potere esecutivo legislativo e giudiziario
Nel dopoguerra dopo gli orrori perpetrati da marzo dati fascismo anche nei confronti della famiglia
Un soprassalto etico favorevole sia alla famiglia che all'individuo si verificò e così
Si costituisce come tutti sappiamo
Un sistema di protezione inviolabile dei valori essenziali ma nello stereo attraverso l'enunciazione dei diritti fondamentali ma questo sistema consente anche di proteggere la famiglia
Sappiamo che la Dichiarazione universale dei diritti umani afferma che la famiglia nucleo naturale fondamentale della società
E lei attribuisce diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato
Riconosce altri sia uomini donne diritto di sposarsi e di fondare una famiglia potenti della vita familiare privata da interferenze arbitrari e attribuisce ai genitori un diritto di priorità nell'educazione dei figli
La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali riconosce anch'essa il diritto uomini e donne di sposarsi di fondare una famiglia garantisce rispetto alla vita familiare e privata il protocollo numero sette attribuisce eguali diritti e responsabilità e con tra loro
E nell'esercizio della potestà sul figlio e protocollo addizionale enuncia il diritto dei genitori educare i figli secondo le proprie convinzioni religiose e filosofica
Proprio la Commissione la corte la Commissione europea dei diritti dell'uomo hanno sebbene con qualche incoerenze e contraddizioni delineato alcuni elementi per una traslazione di trazione pregiudizio della famiglia
Non emerge e datate giurisprudenza una nozione precisa di famiglia la famiglia viene sempre definito attraverso la vita familiare la vita privata e troppo poco in me l'ambiente familiare
Però pre viene data una definizione di cellula familiare lo sappiamo intesa come è formata da un uomo e donna uniti in matrimonio intrattenendo una relazione stabile
Si afferma anche che il divorzio di per se stesso non viene a intaccare i legami fra i genitori effigi
Per quel che riguarda il rispetto della vita familiare la giurisprudenza ha posto l'accento oltre che sugli obblighi negativi di non interferenza
Anche su quelli positivi degli stati volti a far sì che le relazioni familiari possono effettivamente svolgersi in particolare rendendo possibile l'instaurarsi sin dalla nascita di rapporti fra il bambino e i suoi genitori
In generale
La giurisprudenza appare privilegiare la vita familiare del fatto su quella de iure come in prima grande indicazione peraltro è stata anche protetta la sono state protette tra virgolette Vignone omosessuali o fra transessuali però con riferimento alla vita privata e non a quella il che
Ovviamente pone dei problemi per il riconoscimento di queste unioni come famiglie
è stato bisogna anche dire attraverso l'interpretazione dell'articolo otto dichiarato che non vi è un diritto al risotto questo con riferimento alla legislazione irlandese
Nel loro complesso quindi c'è un orientamento improntato alla tolleranza tu l'attivismo al relativismo nel rispetto delle legislazioni e delle culture nazionali
Come accennavo prima questo orientamento non si è però spinto ad allargare i parametri della definizione di vita familiare
Per ricomprendere nelle relazioni fra persone dello stesso sesso OPA persone legate fra di loro da vincoli né di sangue né giri dici come genitori sociale i loro figli nelle famiglie
Però i diritti fondamentali valuta c'è la spiegato già qualche anno fa sono penetrati nelle legislazioni familiari anche nell'ambito dell'Occidente di quelle tendenze evolutive all'individualizzazione nel matrimonio e nella famiglia che hanno colto per la parietale eguaglianza fra i coniugi le relazioni genitoriali fitti potemmo
Attrici
Nell'ambito di queste tendenze Foley evolutiva per cui la famiglia non è più regolata con riferimento ad un modello di status ma i diritti e i doveri dei rispettivi componenti l'attenzione del legislatore
E passato occidentale dalle relazioni fra tutti da un lato degli adulti e la sfera pubblica dall'altro lato a quella fra i genitori figli da un lato i genitori e figli e la sfera dall'altro una indubbia centralità in queste legislazioni hanno assunto i diritti del minore
Nell'ambito proprio di queste tendenze evolutive
Una tappa fondamentali come accennavo all'inizio di un possibile movimento verso la traslazione d'azione del diritto della famiglia era presentata proprio da un'accorta questa convenzione del mille novecentottantanove che finalmente e la convenzione dei diritti dei bambini
Infatti in questa convenzione che riconosce i diritti fondamentali compiendo come ho detto il contrario cammino l'acquisizione delle libertà prima libertà positiva anche le libertà negativa individua minorenne
Sì rinunciano oltre agli obblighi degli stati fatti di rispettare e garantire tutti i diritti a favore del bambino della bambina non solo i doveri dei genitori in generale della famiglia
Ma anche i diritti dei genitori
Qui già c'è un conflitto interno ha una convenzione nel stessa conventio nei cui confronti pure le rivendicazioni e le pretese di libertà e di autonomia dei figli potrebbero rivolgersi senza dubbio la convenzione sotto questo aspetto presente un aspetto alquanto paradossale che accompagnandosi a una notevole complessità nell'enunciazione dei diritti e dei doveri dei soggetti coinvolti
Privati e pubblici può creare e crea sta già creando notevoli problemi ostacoli per ciò che concerne la sua applicazione
Beninteso non va dimenticato che questa complessità deriva in prima luogo dalla natura stessa diritti dei minori dei diritti fondamentali
Che si presta a diverse interpretazione e gli estensori della convenzione non sembrò no aver compiuto una scelta univoca ma si sono orientati verso compromesso pragmatico
Però e proprio questa complessità che rende possibile a leggere la convenzione anche come uno strumento
Per diffondere e sostenere un orientamento internazionale verso il ruolo dei genitori verso le sue funzioni verso la natura della potestà Senatur reale
E data la centralità con meno
Pena ricordato che ha assunto nella legislazione occidentali sulla famiglia la regolazione di tale relazioni anche lo strumento per Proto proporre un modello transnazionale
Sì regolazione delle relazioni familiari per risolvere quindi un grosso problema sui cosiddetti diritti fondamentali della famiglia che appunto
Generano
Parecchi timori parecchie
Paura
Ecco la convenzione sotto questa veste ma subito detto che la la convenzione ONU può presentare un serio ostacolo
Per il riconoscimento di veri e propri diritti soggettivi fondamentali nei confronti di minori non c'è bisogno di essere un libera azionista per ritenere che la visione dei diritti del minore come strettamente connessi con quelli del Sud suoi genitori
Pone non pochi problemi senza dubbio per il riconoscimento delle libertà negative ribaltata costrizione interferenze imposte dall'autorità della prima società nella quale il bambino si trova inserito e cioè la sua famiglia
Ecco naturalmente nel parlare di trasduzione già del diritto della famiglia l'ho già detto ma lo sottolinea ancora esige mille cautele anche dovuto Arca al fatto che mentre il concetto di diritti ma può essere inteso come universale
Nei confronti dei diritti delle culture familiari bisognerebbe veramente parlare più dell'attivismo adesso non so se il feto è e d'accordo con me perché il diritto di famiglia aria da no cultura giuridica all'altra da un diritto nazionale all'altro
Se con riferimento a questa convenzione ONU secondo alcuni studiosi si dovrebbe sì più corto mancano quindi quanto manca
Quindici
Forni allora devo tagliare tutto la mia relazione esponeva vari problemi comunque con riferimento alla come già delle Nazioni Unite più correttamente alcuni riprendendo l'annosa polemica relativismo diversa Lisma
Parlano del tentativo di globalizzazione di un determinato modello di regolazione delle relazioni fra genitori e figli
Modello che riflette culture valori e pratiche occidentali attraverso la universalizzazione di una determinata costruzione sociale dell'infanzia
E dei suoi diritti cui starebbe necessario riscontro la localizzazione di altre culture di altri Fazi
E di altre modelli d'infanzia il la mia relazione poi si avventava nell'esaminare la natura del diritti delle minori e lana la la la concezione classica dei diritti dei minori è quello che ci ha espresso anche specie sbarbato
In un suo saggio sui diritti fondamentali il quale esprime l'esperimento idea che di bambini necessitano di un sostegno speciale fraterno e congiunto per poter acquisire la configurazione di homo giuridico su quindi questa è l'idea ovviamente classica liberale del paternalismo liberale alla quale si oppone l'orientamento libera azionista
Nel loro diritto interno e vorrei sottolineare che il destino di questa convenzione attestarsi come strumento con tutti i problemi che esso pone di e difesa dei diritti fondamentali dei soggetti minorenni o al contrario di strumenti talvolta la tra Stati all'ideazione di un modello familiare e legato poi alla ricezione che ne faranno le culture giuridiche interni in particolare è è prevedibile una e Just avvenente una differenziazione nei modelli di cultura di civil law rispetto a quelle di common law modelli culturali di common law sono più propensi già lo vediamo nella giurisprudenza accogliere l'idea del minore come soggetto autonomo quindi l'idea che questa convenzione in un
Ci dei diritti del minore diritti soggettivi anche e soprattutto contro i suoi genitori mentre nei paesi di si colloca e Estela cosa sta avvenendo si sta configurando l'accoglimento dei di questi diritti sotto la configurazione e specifica la quale accennavo nella mia relazione dei diritti soggettivi dei minori come diritti relazionali anche resta nel suo ultimo libro all'infanzia ferita
Presente alla configurazione dei diritti soggettivi dei minori sotto questo aspetto laddove dice pensati per i bambini questi precetti sono stranamente facilmente ribaltabile imperativi semplici per adulti ecco
Sì finisco immediatamente ecco sotto questi aspetti quindi sotto molti aspetti la convenzione si presta a dare i sanitari questa idea dei diritti relazionali che peraltro con in molti problemi rispetto proprio l'attuazione dei principi fondamentali del vino Craxi
Sotto verso finito il futuro sposo certo Ruffo Pasinetti parole prossima show forse il suo rock-blues rantolo sculture
Proprio scrupoloso seduta Ruffo prigioniero copre il prefetto trucco come per dietro
Bene nella mia veste di free rider non posso che fare un paio di osservazioni molto veloci
Che si collocano a metà strada fra gli argomenti trattati ieri e alcuni degli argomenti trattati questa mattina ma che forse per qualche verso si collocano dietro ad entrambe e i tipi di argomento perché per da un lato hanno a che fare con la globalizzazione dei mercati
Dall'altro lato hanno a che fare con la tutela dei diritti fondamentali in un senso che adesso specifico dico subito che queste considerazioni nascono dall'esperienza e vado facendo come condirettore di un Progetto di ricerca supportato americano estetico destinato alla configurazione di regole transnazionali da qui il titola
Per le da regole comuni per la soluzione di controversie civili transnazionale
Il discorso vira a mettere in crisi il presupposto tradizionale della lex fuori processuale cioè la regola per cui ogni corte adotterà le sue proprie regole nazionali per i processi che tratta indipendentemente dalla natura eventualmente transnazionale dalla controversa che deve decidere
Quindi il problema è quello di fornire tentare di fornire norme che consentano una accesso effettivo è una trattazione giusta
Delle controverse transnazionali indipendentemente dal fatto che queste controversia si svolgano davanti a una Corte di Londra una corte da di Shanghai a una corte di Buenos Aires so che Milano e così via
Progetto ambizioso ma come
O cosa
Qual è l'obiettivo è quello di tipico del processualista bizzarro vedere va bene ammettiamo di sapere quali sono i diritti sostanziali che entrano in gioco
Nella misura in cui questi diritti perdono la loro collocazione nazionale e diventano transnazionali
E qui veramente si vadano a tutela dell'ambiente del consumatore di cui parlava Rodotà stamattina a fenomeni come il diritto commerciale internazionale i contratti internazionale di import export si trasferì dei la negoziazione di valori mobiliari
Tutto quello che sta dietro le crisi delle Borse tutte queste cose dal punto di vista del processualista queste cose diventano procedesse
E qui c'è allora il il problema di sapere quale tipo di accesso a quale tipo di giustizia si verifica quando sorgono problemi di questo genere quali sono le garanzie quali sono i meccanismi con le quali con i quali le parti possono tutelare i loro diritti per esempio da una Corte che sta esattamente lì anticaglia antipodi rispetto al al luogo diciamo dove uno vive e produce e più in generale quali sono le condizioni per assicurare una tutela effettiva dei diritti sostanziali e il diritto alla tutela effettiva io considero diritto fondamentale a rendendo tendenzialmente irrilevante il luogo dove questo processo deve avvenire in questa direzione ci sono delle spinte numerose ci sono anche dei tentativi falliti o o in via di fallimento come quelli di uniformare le discipline processuali nazionali
C'è un progetto europeo che è già abbondantemente fallito anche se nessuno lo dice c'è oncotico modello uniforme per gli Stati dell'America latina che non funziona e l'errore è culturale
A mio modo di vedere perché probabilmente impossibile pensare che anche nell'ambito ristretto dall'Europa si possano uniformare le discipline processuali nazionali
Il terme diciamo così perché qui davvero e i fattori culturali si oppongono e lo stiamo vedendo
Sia per il collegamento diretto che c'è spesso tra il processo e scelte politiche di fondo con l'organizzazione e la magistratura la configurazione di ruoli e cose di questo genere
Sia per una serie di altre ragioni su cui non posso insistere il caso limite con la Svizzera
Il Paese non di colossale estensione che però ha venticinque codice di procedura civile ventiquattro cantonali e uno federale anch'è qui a due passi per cui non sto facendo e bene tuttavia malgrado questo ci sono delle tendenze che spingono alla ricerca di principi fondamentali comune
Le tendenze a uniformare le garanzie costituzionali dal processo per esempio nelle costituzione del dopoguerra
Il fatto che diventa sempre più confusa e ha ridotto la differenza tra i sistemi di common law e del Servillo
Il l'emergere di sistemi misti in cui questa distinzione tende a perdersi Israele Giappone tutta una serie di altri ed esempi di ordinamenti moderni comunque il fatto che la frontiera tra i due vecchi modelli tradizionali sia si stia offuscano dossier che qualcuno dice addirittura che sta sparendo del tutto probabilmente ha ragione
Nonché la internazionalizzazione
La circolazione dei modelli rapidissima e la tendenza all'uso di modelli uniformi che si sta diffondendo dappertutto
Quindi sotto questo profilo l'idea che si possono individuare un un un gruppo di norme processuali che possono diventare norme comuni applicabili da qualunque corte in qualunque Paese almeno quanto ha caratteristiche transnazionali la controversia che si tratta di decidere potrebbe essere un realismo dei tempi lunghi come si diceva prima io spero che sia almeno realismo i tempi medi se non dei tempi brevissimi ma contro l'argomento e questo viene fuori proprio dall'esperienza vado facendo da un anno e mezzo è che farò per qualche altro anno lavorando a questo progetto di ricerca le contro reazione il localismo
Ma non tanto illo che al anche ma non solo e non tanto il localismo della cultura del professore
Quanto il localismo delle culture professionali coinvolte da problemi di questo genere perché al di là del professore Del comparatista che cerca di costruire il modello comune in realtà costui sta pensando
A configurare regole comuni io regole uniformi che poi dovranno essere applicate da professionisti del diritto giudizio soprattutto avvocati
Che rappresentano i luoghi nei quali il localismo della cultura giuridica e più profondo e quindi più difficile da vincere
Kia una qualche esperienza dissi comparazione giuridica sa sa quali sono questi problemi il generale ma è il localismo della cultura professionale che la che rappresenta la difficoltà più forte il territorio giacobino di cui parlava Rodotà prima e soprattutto il territorio già i giuristi nazionale dei giuristi professionali Nord giuristi teorici
E allora il problema diventa questo da un lato ci sono le spinte che ricordavo prima a trovare lei momenti di configurazione comune di regole processuali che tendano ad azzerare la rilevare so dell'elemento locale serio una causa da Chiang Kai sto meglio e ritengo di di avere maggiore tutela dei miei diritti se posso prevedere che quella Corte applicherà certi principi almeno nella mia controversa
Quindi sono questi ospiti a maggio sono anche degli ostacoli fortissimi
L'educazione e l'Università di Pisa tutti lungo discorso che non posso farlo però vorrei ribadire che il maggiore ostacolo alla Trust nazionalizzazione
Dei principi di tutela effettiva dei diritti non sono tanto le norme sono le culture professionale
Che introduce una difficoltà spaventosa almeno a chi sappia da giurista non non tradì giornale che non basta scrivere norme per modificare la realtà potrei dire purtroppo anche qualora riuscissimo a scrivere dalle norme decenti in quel progetto avremmo comunque di far tra il problema del localismo professionale che rappresenta lo stacco peggiore ma che rappresenta l'ostacolo peggiore e concludo non solo in questo progetto
Che io salvato coltivando ma rappresenta probabilmente l'ostacolo peggiore all'attuazione di tutti i discorsi del son fatti fin qui
Non dimentichiamo che sono i giudici e gli avvocati delle singole nazioni che poi dovranno mettere le gambe ai principi e alle norme alle convenzioni internazionali alla configurazione dei diritti fondamentali
E qui sta veramente la grande difficoltà ho finito
Saputo dal
Supreme gioco rinvenire pure messi le sorretto pur Berisha incontri Middlesex così Pula fare uso
Osserva avete vecchia Bacchelli Visoc risotti Lozza primo di fu la dei gettiti fichi non viene pulito timonieri Lusardi trousse approva i casi
Va bene sostituzione
Velocemente inizio ai lavori di a seconda parte della mattinata il nostro panel ha come titolo prospettive del pluralismo giuridico in una società mondializzata
Sono previsti cinque il relazioni in quanto il professor Massimo Corsaro le non ha potuto essere presente però la sua relazione in forma scritta
è disponibile presso il banchetta del organizzazione le relazioni saranno svolte in questo ordine differente quindi da quello alfabetico che compare nel programma prima ci sarà l'intervento del professoressa paralleli che parlerà in modo da introdurre il tema del pluralismo giuridico parlerà di questa nozione nella storia tra Antropologia e Sociologia quindi ci sarà una relazione dei degli Aztechi Court c'è psichiche anche in questo caso seppure con sviluppi
Originari prenderà le mosse da un autore classico come che tra i cicchetti
Quindi avremo la relazione di Alessandra Facchi su alcune caratteristiche della nozione di pluralismo giuridico ma riferite al mondo contemporaneo nella articolazione tra una finzione conflittuali Istica una visione individualistico soggettivi Istica
Quindi avremo la relazione di Vittorio Olgiati che proporrà di discutere su una definizione sociologica della l'ex Mercator IED
Tenterà anche di darne una spiegazione sociologica delle volte assi di questa prospettiva concluderà la quinta rete con la quinta relazione Valerio Pocar che tratterà in the e c'è del pluralismo giuridico in una prospettiva critica verso questa nozione questo può essere appunto una buona maniera poi per concludere il la nella giornata della mattinata credo che il tema di questa seconda parte della mattina quindi sia un tema di particolare interesse com'fino ad ora credo che l'espressione pluralismo giuridico non sia mai stata evocata nel corso di questi nostri lavori e quindi l'uno dei compiti compito forse principale di queste cinque relazioni enti introdurre inserire questa nozione nell'ambito più complessivo del convegno al quale epoca nelle diverse espressioni ogni di che sono utilizzate come titolo sia del convegno che delle parti in cui si articola evoca questa dimensione transnazionale
Globalizzazione oppure come nel nostro caso di società mondializzata spero quindi che oltre a presentarci la prospettiva Tella pluralismo giuridico il relatore siano anche in grado di fornire almeno qualche apertura sul collegamento tra pluralismo giuridico spesso e la tematica complessiva del convegno bene come a poi è previsto anche un un intervento c'è già una richiesta di intervento naturalmente
Soggetta capiterà limiti di tempo molto stringenti del dottor Scoditti giudice del tribunale di nel Tribunale di Bari su pluralismo dei diritti e modelli di giurisdizione il relatore avranno a disposizione come ideatore de la prima parte della mattinata quindici minuti
Questo intervento prestabilito non più di cinque di Ray sperando di poter avere altrettanti minuti ed è già una dotazione lusso considerando come sono andate senatore i lavori per una o due domande da parte del Po bene penso che possiamo a questo punto dare la parola a Carlassara alle della Università di Bologna
Ringrazio il presidente dunque i i miei interessi come molti di voi sanno si collocano nell'ambito della storia del pensiero giuridico della storia delle idee e e quindi da questa prospettiva affronterò il tema in oggetto della pluralismo
Mi rendo perfettamente conto che il titolo di questa sessione e prospettive del pluralismo giuridico quindi contiene un implicito invito a guardare in avanti
Però indubbiamente sono convinta che per rendersi conto
Di dove stiamo andando anche importante riflettere sul punto di partenza e quindi sulla origine e lo sviluppo
Di questo concetto ora l'idea che il diritto possa nascere anche al di fuori dello Stato ovvero sia la tesi della flora vita degli ordinamenti giuridici si sviluppa come ampiamente noto in età moderna soprattutto nell'ambito delle teorie anti formalistica
Vorrei fare due precisazioni
Ho parlato di pluralità degli ordinamenti giuridici e non di pluralismo giuridico
Perché sebbene due termini siano usati quasi come equivalenti tuttavia ritengo corretta la distinzione massima colossale che suggerisce
Di usare l'espressione pluralità degli ordinamenti giuridici
Per indicare una situazione di fatto constatabile eventualmente descritta e invece riserva il termine pluralismo giuridico per
Identificare una modello teorico esplicativo caratterizzato appunto dalla riconoscimento della pluralità degli ordinamenti giuridici
La seconda precisazione riguarda il fatto che ho detto che la crisi della pluralità degli ordinamenti giuridici in età moderna si è sviluppata soprattutto nell'ambito delle teorie anti formalistica
Perché indebitata le tesi si era già affacciata nella seconda metà dell'ottocento Hinton e in birra in gara
Ton pura all'interno di una concezione fermamente imperativi Istica della sostenuto che qualunque gruppo sociale organico può produrre diritto
D'altra parte Birmingham svolge una teoria cosiddetta del riconoscimento
Che lo porta ad affermare che il diritto è ciò che gli uomini che vivono insieme in una qualsiasi comunità riconoscono reciprocamente come norma e regola di questa vita comune
Questo a riprova del fatto già osservato da Bobbio che non c'è un legame biunivoco tra norme attivismo e monismo come peraltro non c'entra istituzione lirismo e pluralismo
A parte queste voci isolate tutta invidia la tesi della pluralità degli ordinamenti giuridici è un motivo ricorrente negli autori anti formalisti
E rispecchia appunto i mutamenti della società a cavallo tra Ottocento e Novecento e la conseguente crisi dello Stato moderno all'interno del quale si sviluppa appunto la tendenza al costituirsi di gruppi che prima
Erano stati progressivamente attirati
Nell'orbita dello Stato e ora invece vengono affermando una propria autonomia costituendo ciascuno una cerchia giuridica a indipendente
Io a torto scriveva era ricca in un articolo scritto poco prima della morte nella pubblicato nella Rivista internazionale di filosofia del diritto del ventidue un articolo che riassume
In gran parte tutto suo pensiero a torto diceva
Si crede oggi che da molti che tutto il diritto venga prodotto dallo Stato
Con le sue leggi la più gran parte del diritto trae immediatamente origine dalla società in quanto esso è interno ordinamento dei rapporti sociali
Senza alcuna pretesa di esaustività ma solo a dimostrazione della ricorrenza della crisi nell'ambito delle teorie anti formalistica si possono citare
Citazioni affermazioni analoghe di otto con Gere che che definisce il diritto come manifestazione della vita comune degli uomini prodotto della comunità che ha una propria vita è una propria coscienza giuridica si può citare Cantoro pizza che contrappone al diritto statuale il diritto libero prodotto dall'opinione giuridica
Dei membri della Società dalle sentenze dei giudici dalla scienza giuridica François Cenni che afferma appunto che ha è ampiamente noto che la fonte reale del diritto è costituita dai concreti rapporti di vita in cui si ribella
E il in cui il diritto è allo stato grezzo
Non voglio continuare nelle citazioni ma vale la pena ricordare duchi Bur vince e soprattutto istituzione visti sia francesi che italiani quindi Renard o Riu e il nostro Santi Romano
A fianco di questi autori
Che ricorrono in quasi tutte le ricostruzioni sulla pluralismo non va poi dimenticato con riferì vento particolare al nostro paese una movimento di rivolta contro formalismo che partendo dallo storicismo crociano
Sostiene molte tesi caratteristiche degli Autori sopra ricordati in primo luogo proprio la tesi del pluralismo
Mi riferisco ad autori come Ascarelli Ascoli Cesarini Sforza Capograssi pigliare un
Sul piano della teoria de il diritto le tesi degli anti formalisti si sono però rivelate minoritaria e hanno continuato a prevalere e tesi di base e formalistica
Tuttavia proprio nel momento del loro declino le concezioni pluralisti che degli anti formalisti hanno trovato un riscontro nei le gli studi degli antropologi soprattutto dell'età coloniale
L'esperienza coloniale costituì infatti l'occasione per scoprire società diverse tra virgolette e per sperimenti dare situazioni giuridiche molto differenti da quelle occidentali caratterizzate appunto dalla pluralismo
Non a caso i progressi della Antropologia furono almeno all'inizio maggiori nei paesi più impegnati nella processo di colonizzazione caso tipico è quello dell'Olanda appunto
E qui fino dall'inizio del secolo
Si sviluppa una scuola estremamente importante la dato l'oscura il cui fondatore Fanna folle novembre fino dal mille novecentouno
Aveva affermato che i sottogruppi associativi inclusi in una società secernono il loro diritto
E questa idea fu poi ripresa e verificata una quarantina d'anni dopo sul campo indonesiano in particolare attraverso gli studi di furbi vale del trentanove
Nello stesso periodo appaiono altre monografie incentrate su questo è scema
Mi riferisco a quella di Hetfield default calciano poi Yucatan del quarantuno di Glucksmann analysis ove sorge Situation il moderno zulu landa del trentotto di Udine e del bel del c'è cioè io e due dei della quarantuno tra gli anni poi cinquanta e sessanta questi studi si moltiplicano a dismisura qui mi riferisco agli studi di radio fra una per l'Africa del Sud di Bolca per
L'Indonesia di Little per la serie si era si era leone diva layer per le società sedimentarie dell'India occidentale di Nash per il Guatemala e il Messico
A partire dagli anni settanta ottanta si assiste però ad una svolta nell'ambito degli studi sul pluralismo giuridico
E tant'è vero che selling Almera per con una definizione che peraltro ha destato anche parecchie discussioni ha parlato di un nuovo pluralismo in contrapposizione al pluralismo classico in questo periodo si affacciano delle costruzioni teoriche di ampio respiro alla quale partecipano sia i sociologi sia gli antropologi
è stato scritto che la dimensione osservativa ed empirica che caratterizza il pluralismo giuridico in quanto appunto fondato sulla riconoscimento della pluralità degli ordinamenti
Ha contribuito in maniera decisiva a istituire un legame privilegiato tra il pluralismo e la Sociologia del diritto che si trova oggi impegnata ad applicare questa categoria alle moderne società industriali moderne società nei quali la crisi dello Stato moderno che aveva già ispirato le teorie degli anti formalisti di inizio secolo e sempre più manifesta e diffusa e in cui soprattutto si trovano a convivere gruppi DiVersi portatori quindi di diverse norme di una diverso diritto
D'altra parte dal gli antropologi non studiano più soltanto le società tradizionali ma anche le società moderne
Si è parlato si parla di una antropologia giuridica delle società complesse
E hanno infatti sviluppato delle categorie applicabili anche a queste ultime come ad esempio la teoria dei livelli giuridici di post crisi il e quella dei campi sociali segna autonomi di sei di folklore
Quindi tra Sociologia e Antropologia sessiste non più a una rigida distinzione dei compiti in base appunto ai quali la sociologia studiava società moderne e l'antropologia invece le società tradizionali
E c'è un avvicinamento reciproco tra le due discipline che ha portato Griffiths a sostenere a la confusione nel giro di poco tempo tra Sociologia e Antropologia
Recentemente Giovanni Sartori ha sostenuto che il concetto di pluralismo si sviluppa lungo una traiettoria che va dalla intolleranza alla tolleranza dalla tolleranza alla rispetto del dissenso e tramite questo rispetto al credere nel valore della diversità
Ora com'è noto Sartori si riferiva al e si riferisce al pluralismo politico politico ma io credo che oppure con accentuazione ogni diverse una evoluzione simile sì Possa riscontrare anche nell'ambito giuridico
In che senso la cultura giuridica è stata per molto tempo e in parte forse rimane tuttora dominata dall'etnocentrismo
E che come lo ha ben definito Norberto nulla consiste nel considerare un'altra società e in generale ciò che è diverso in funzione delle proprie categorie ideali e è questo spesso conduce a svalutare appunto il diverso
Una di queste categorie fortemente radicati nella cultura giuridica occidentale e senz'altro l'idea delle identificazione tra diritto è stato e come noto peraltro roulant anche sostenuto che proprio la forza dell'idea di Stato core caratteristiche ad esempio in particolare della tradizione francese ha ritardato la nascita e l'antropologia giuridica in Francia pure paese coloniale quindi in posizione di vantaggio rispetto ad altri
Quindi la cultura giuridica occidentale dominata dal positivismo è stata scarsamente ricettiva nei confronti delle teorie per il pluralismo e ci sono star per molte difficoltà appunto ad ammettere la pluralità degli ordinamenti giuridici concepita come qualcosa di esotico e spesso addirittura come sinonimo di e disordine e di ingiustizia
Io credo che le profonde trasformazioni di questo secolo la grandissima mobilità la continua diversificazione dei
Gruppi all'interno e il consolidarsi peraltro alle esterno dei organizzazioni sovranazionali hanno ormai minato alla base questo dogma della statualità del diritto
Viene meno così di fatto uno degli ostacoli
Finisco uno degli ostacoli maggiori per lo sviluppo della pluralismo giuridico inteso appunto come dicevo all'inizio come modello teorico esplicativo caratterizzato dalla riconoscimento della pluralità degli ordinamenti
Grazie
Grazie
La parola da subito dopo un ringraziamento a Carla farà alle per la su contenuto la sua relazione ovviamente per la precisione nelle dura perché le ha assegnato dà la parola ai azzecca core cioè schemi diversità di Varsavia e naturalmente direttore dell'Istituto internazionale di Sociologia del diritto di cognati
Lei fa pentito del mosto sorde invita i sogni
Ma sottotono già escono dal Fitto inizi notte asservito trasformato giuridici qual Petraeus un'altra legge non le idee ma e tunisini tutti scarsi riscontro Xbox One con l'assunto Lai progettuale segua Progetto Miceni nipotini
Register dotato manto ossido society and his di cultura in cui ci si è in giro ustionante antidoto alla Mantoux oltre
Con la relazione del professor Coccia resti siamo entrati ha contemporaneità delle problematiche del pluralismo giuridico di una società mondializzata
E credo che Alessandra Facchi proseguirà su questa prospettiva chiarendoci ulteriori elementi a lei la parola non so se
Vorrei però solo fare una precisazione iniziali
Come è stato come è stato ricordato quando si parla di pluralismo giuridico
Ci si riferisce in genere a quella tradizione sviluppata prima da giuristi anti formalisti poi da antropologi e sociologi del diritto
Che una tradizione degli studi che si è occupata dei rapporti tra norme giuridicamente i fonti differenti ma contemporaneamente efficaci sullo stesso atterrito
Evidentemente questo questo approccio presuppone una nozione di diritto Kenney identifica determinati caratteri che non si riconoscono esclusivi del diritto dell'asta
Non voglio certo parlare della definizione di diritto
Solo dire che io personalmente preferisco usare la formula diciamo pluralismo normativo
Perché mi sembra innanzitutto che eviti delle ambiguità e anche delle discussioni a volte
Inutili
Sia perché
Mi sembra più adatta proprio a rendere conto di determinati fenomeni come si presentano nelle società
Contemporanee
Che avrei delle difficoltà a a considerare giuridici penso ad esempio l'ordinamento di una banda giovanile ma anche ad una
Ad una norma islamica che prescrive il digiuno nel periodo a Tirana
Bene fatta questa precisazione preliminare passò al quadro attuale cella gli studi sul pluralismo giuridico perché così Santa si chiama che appunto quello caratterizzato da un lato dalla crisi dello Stato nazionale dal corrispondente emergere di vecchie e nuove identità aggregazioni istituzioni collettive e dall'altro dai processi di globalizzazione dunque dall'imporsi di modelli economici e modelli culturali
Che travalicano le frontiere nazionali
In questo quadro si sviluppano evidentemente come è già stato ricordato una pluralità di no che non hanno la propria fonte nell'ordinamento giuridico dello Stato nazione
A ciò si aggiunge che i Paesi occidentali il fenomeno delle migrazioni a notoriamente portato con sé sulla complesso di normative che entrano in rapporti complessi con i diritti con le norme dei Paesi d'accoglienza rapporti che possono essere enti e di convivenza
Ma anche di confini
In questo quadro dunque anche i paradigmi classici del pluralismo giuridico si devono modificare hanno dovuto modificare son dovuti cercare tutti adeguarsi a questi fenomeni di rispecchiare descrivere e analizzare queste diversi ad esempio anche la distinzione che è stata ricordata dita Carla Faraldi formulata da in delle meridiane mille nell'ottantotto abbastanza recente tra pluralismo classico
Che si riferisce situazioni sovrapposizioni giuridica nei paesi coloniali o ex cognato e pluralismo nuovo che si riferisce invece alle situazioni di poco pluralità di ordinamenti no una base etnica nelle società industriali i lentamente e in sufficiente inadatta comprendere fenomeni pluralismo normativa legati al multiculturalismo delle società verso città occidentali contempo ed è proprio a questo tipo di fenomeni a cui intendo
Fare riferimento perché trattare del pluralismo normativo nella società contemporanea ci conduce evidentemente anche alle tematiche del multiculturalismo inteso sia come è stato di fatto cioè sia come società multiculturale sia come principio etico-politico
Principio che evidentemente è assume poi indifferenti configurazioni che no non espongo ora ma che si traduce o comunque scelte giudice
Però a ecco l'insieme delle
Caratteristiche che hanno assunto gli studi sul pluralismo giuridico
In connessione con il multiculturalismo vorrei sottolineare anche per per questioni di tempo solo due punti
Il primo attiene alla opportunità e anche la tendenza è di adottare una prospettiva di tipo soggetti visti con per la comprensione della situazione di norme a cui
Appunto sono soggetti e immigrati gli stranieri il secondo tiene a una rivalutazione del ruolo del diritto come strumento per affrontare per l'appunto i conflitti tra differenti appartenenze conflitti multiculturale
Nella e gli studi nelle definizioni anche del pluralismo giuridico Giarda un po'di anni si tende a mettere l'accento su una prospettiva di tipo soggetti visti
E cioè a far riferimento non tanto a una pluralità di sistemi degli ordinamenti ma all'individuo che è soggetto di norme
Con fonti ricadenti fonti in ordinamenti differenti
Questa tendenza si è sempre più accentuata nella letteratura degli ultimi anni penso anche a una recente te ancora in fase di pubblicazione articolati ma sei Chiba che insiste proprio sull'opportunità di questi adottata una prosa
In non sistemica ma soggetti
Evidentemente questa
Questa tendenza si basa sulla nostra constatazione che l'individuo nelle società contemporanee e soggetto a più
Il a differenti pressioni normative che appartiene a più gruppi la sua identità e frammentata e che dunque condensa in cioè una scelta di norme che derivano da esso differente parte
Questo è particolarmente vero è significativo per gli stranieri che sono
Si trova nella situazione di immigrati in Europa
Perché perché fanno riferimento a una pluralità di norme norme che hanno fonti molteplici eterogenei non solo diritti degli
Stati di provenienza quindi non solo norme aventi come riferimento in diritto positivo ma norme religiose norma etniche norme tradizionali in senso lato norme che possono essere appunto transnazionali ho infra nazionali
Spesso che norme con una validità personale non territoriale
Neanche necessariamente sempre riconosciute pensava punta delle norme tradizionali non consuetudinarie dagli ordinamenti dello stato di proventi
Ma non per questo norme meno efficace e meno vincolanti per gli enti
Senza contare poi che il soggiorno
Stabile in un paese straniero in un Paese europeo mettiamo provochi evidentemente un mutamento degli istituti originari
Attraverso una formazione consuetudinaria e in continua evoluzione di norme sincretica
Le popolazioni impiegate sono dunque altamente il tono inoltre altamente eterogenea perché anche quelle che vengono spesso considerate minoranze in base ad un attributi provenienza geografica appartenenza religiosa o altri attributi sono di fatto comunità frammentate
Scarsamente istituzionalizzate con un basso livello di organizzazione interna è un'immagine Esterni
Indefinita
Lo stesso termine minoranze come è stato più volte messo in rilievo
Appare problematico se riferita alle popolazioni di immigrati
Inoltre appunto agli organi agli organismi istituzionali fa riferimento solo una parte limitata
Delle comunità chimica
La pluralità normativa quindi degli stranieri
Richiede una concezione di pluralismo normativo che non parta dal presupposto per l'esistenza di più sistemi che spesso sono appunto nozioni astratte ma che cerchi di ricostruire le norme che orientano i comportamenti dei singoli enti
è quindi particolarmente vera in questo col testo che pluralismo giuridico non implica necessariamente la compresenza di sistemi ma anche soltanto di singole regole o meccanici
Il particolare quindi le altre concezioni sistemiche di pluralismo a partire da quel risale Santi Romano fino a poi cordate di sei di forniture sono a mio avviso affinata
Il fatto eccetto che nei casi di comunità numerose e stabilizzate siamo raramente in presenza di enti sociali o campi sociali segna autonomi per usare le forme appunto utilizzate
Cioè sembra lamenti fronte a gruppi in grado di creare applicare una propria normativa autonoma
Il per gli stranieri immigrati in genere i sistemi di appartenenza si sono disciolti
La situazione in cui si trovano ha dato vita a nuove interrogazioni tra le norme ma interrelazioni che sono e spesso estranea sistema anche di provenienza e comunque contingenti
La centralità del bene dell'individuo
Emerge peraltro anche in una prospettiva normativa sempre nell'ambito dei temi interni pluralismo e The multiculturale
L'idea di rivalutazione per soggetto o dell'individuo
Sembrerebbe a prima vista in contrasto con l'emergere invece insomma
Evidente più volte il sottolineato di identità collettive vecchi e nuovi più o meno che chiedono riconoscimento di diritti
Eppure proprio la moltiplicazione
Dei gruppi
Che può portare ad una rivalutazione dell'individuo come punto di riferimento finale
Nel quale cercare una composizione
Delle differenti identità normative e dei loro potenziali conflitti
Nella letteratura sociologica voglio ricordare un recente libro di Eärendil Turenna di avventura in che proprio propone un ritorno al soggetto
Non sto a spiegare corretto in acqua soggette perché non evidentemente proprio l'individuo ma insomma
Possiamo darle commenta nazioni affitti mi
Questo ritorno al soggetto proprio per fronteggiare la dissociazione tra economia globalizzata quindi con l'organizzazione economica identità culturali chiuse cioè quindi per combattere da un lato contro le ideologie le politiche comunità ristrette
E dall'altro contro l'ideologia neoliberista che governa i processi di globalizzazione
Riferendosi tornando
Vicino al comunità di stranieri immigrati
Si può constatare che
Che l'eterogeneità
E la scarsa organizzazione istituzionale di queste popolazioni non facilitano l'identificazione di associazioni rappresentative
Il rischio quindi è quello di creare una cultura facendo riferimento solo alle stanze più visibili organizzate per e quindi imponendo implicitamente degli obblighi anche per chi non vi si riconosce
In alcuni casi poi la riconduzione delle persone a soggetti collettivi può far sorgere contrapposizione artificiosa ed esasperare conflitti
Che invece potrebbero essere meglio affrontati attraverso un approccio incentrato sulle specificità sui bisogni del singolo che eviti
L'identificazione dei suoi diritti sia le rigidità di una concezione di tipo occidentale sia quelle trasmesse da una visione superficiale della corrente la cultura d'origine sia dalle rivendicazioni della comunità
Via arte
Questo evidentemente è particolarmente problematico e è importante nel caso dei minori come è stata ricordata anche da alla non fascista
La l'opportunità
Di proteggere individua anche nei confronti della comunità dunque le perplessità sull'attribuzione
Per i diritti collettivi
Che peraltro sono immerse anche interventi questa sono state messe evidenziata tali da vari autori tra cui ad esempio ad maschera proprio messo in guardia contro i rischi che per l'individuo può comportare l'attribuzione di diritti anche un po'di appartenenza
O che comunque
Suggeriscano e di propendere per una subordinazione dei diritti del gruppo a quelle del
Dicevo che in alcuni casi la riconduzione delle persone a questi entità o sistemi giuridici che spesso appunto sono astratti collettivi può esasperare i conflitti
Basti pensare almeno nella nostra rappresentazione basti pensare al casi delle donne musulmane che contestano
Spesso l'atteggiamento paternalista
Europei
Facendo notare come l'immagine della donna generica della donna musulmana che oppressa dalla religione e l'identificazione di problemi dei loro problemi come con manifestazioni come lo Shuttle sia un'immagine che dimostra superficialità e comunque pregiudizi cioè queste donne chiedono che venga che non venga sì scusate imposto loro di scegliere tra essere una donna che conosce lotta per i propri diritti ed essere invece una musulmana pratica
Se fare riferimento alle organizzazioni ufficiali evidentemente riduttivo
Per immigrazione suo compenso lo è ancora di più per la sua componente femminile
E prendo questo esempio proprio come il caso significativo di una parte di popolazione che è può esser considerata debole all'interno di queste comuni
Infatti il problema si sposta evidentemente sui meccanismi di partecipazione e di potere interni alle comunità
Sia la garanzia di margini di autonomia sia l'attribuzione di beni diritti ai gruppi in quanto tali senza una verifica di come questi saranno utilizzati al loro interno
Comporta evidentemente una buona probabilità di discriminazione degli individui con meno potente
Tra cui appunto in primo luogo le donne se pensiamo a un certo tipo di organizzazioni tradizionali
Allora partecipazioni infatti nel determinare la linea le richieste e i rappresentanti della comunità è infatti generalmente molto limitata
Mi taglio un passaggio per accennare brevemente solo al secondo punto
Che voleva trattare e che riguarda finito
Va bene allora ma faccio neanche questa e cosa sequestrato da parte mobilità dirette da più parti quindi sia dalla parte dei Search oggi del diritto sia dalla parte della scienza giuridica che si sta avvicinando lo studio di un pluralismo giuridico e
Proprio sono stati elaborati dei
Modelli teorici che mettono che sottolineano proprio come ci sia l'intenzione di modificare la comprensione del diritto dall'interno
Ci si appunto una tendenza a rivalutare l'uso del diritto come strumento di intervento sociale
Come quindi del diritto vivente si parla del diritto positivo anziché sia nazionale opera europea
E evidente che dal punto di vista dei soggetti i conflitti non possono essere veramente risolti
Possono essere sono trasformati trattati si possono cercare delle soluzioni che comunque ne rendano
è ne diminuisca la sofferenza insomma di queste sue
Ci sono comunque al diritto diciamo al diritto spetta comunque un ruolo molto significativo
Nella trattare le questioni connesse multiculturale
E è un ruolo che si si esplica dire fondamentalmente in due settori
Quello di una diritto Expo Chiara multiculturale in senso stretto
E che ha a che fare con tutte quelle situazioni in cui bisogna tenere conto nell'applicazione o nella formulazione anche di norme delle valenze culturali di un comportamento e invece l'altro settore naturalmente ecco in questo caso ci sono varie varie soluzioni vari modelli che possono essere
Adottati su cui non posso certo soffermarmi adesso
L'altro settore invece quello vilmente mente della piena realizzazione dei diritti
Sociali dediti liberali sociali e cultura una realizzazione che tenga conto evidentemente anche delle singole appartenenze e quindi convenienza e tutti quei provvedimenti come può essere
A la possibilità di rispettare le prescrizioni della religione islamica nei luoghi di lavoro insomma che permettono un effettivo adeguamento dei diritti sociali
Allora differente appartenenza culturale
Ringrazio il Scrofa
Dev'essere volte grazie Alessandra fatiche scuse a lei come gli altri relatori che hanno parlato e te Cannes ha parlato che parleranno per questi continui richiami al tempo ma sono imposte Ital situazione
Sono del resto che tanto Vittorio giacché quanto Valerio toccare due ultimi relatori sono noti per essere particolarmente attenti Glocal concezione del esposizione quindi no immediatamente la parola Vittorio Alciati dell'Università di Milano e di Urbino
Che il prossimo relatore grazie
Il titolo della mia relazione il pluralismo giuridico impreciso nell'epoca della globalizzazione
Non ripeterò cose già dette sul pluralismo giuridico che intendo come lotta per il diritto nel senso di ieri
Dette pubblicate sulla rivista né
Cercherò di illustrare cosa intendo per localizzazione perché il termine usato già tre anni fa lasco lo lo poi ripreso in altre pubblicazioni
Vorrà invece illustrare che cosa intendo per pluralismo giuridico impreciso
E lo farò cercando di specificare e contestualizzare
Tre concetti che vengono correntemente utilizzati nell'ambito della sociologia del diritto contemporanea il termine Inter legalità
Coniato da sulla Santos il termine norme erosione di cui parla Gessner
Nel termine de sbordava niente o del del Riccio di cui parlano i colleghi
Spagnoli
Cosa si intende per pluralismo giuridico impreciso
Mi rifaccio e credo questo proprio sia la sede e l'occasione per farlo
Alla relazione dice anche abolire pubblicata sui Quaderni di sociologia del sessantacinque
In cui carboniere
Non solo affermava che il pluralismo giuridico
Costituisce un elemento senza il quale la sociologia del diritto non può neanche esistere ma affermava testualmente oggi la Sociologia del diritto può spingere oltre il concetto di pluralismo giuridico
E più precisamente essa tende a mostrare che non esiste un pluralismo giuridico ma esistono piuttosto fenomeni di pluralismo giuridici fenomeni multipli riconducibili a categorie diverse e che in sostanza il diritto statale dovrà sostenere la la concorrenza di ordinamenti giuridici indipendente e diceva Carboni per tentare di evidenziare classificare queste forme imprecise di pluralismo giuridico occorre un'analisi sociologica
Allora
Si tratta di forme non solo diverse tra loro ma anche apparentemente incompatibili non mi riferisco qui al concetto di istituzioni compatibili di cui parla per la dottrina canadese attualmente e di cui Riccardo Motta è un esperto
E ne mi riferisco
Posso fare un esempio ad esempio un'istituzione incompatibile
Se verifica una un esempio di regola relativa istituzioni compatibile si è verificato ad esempio in Brianza quando un extracomunitario ha fatto un rito vudù
Sulla cancello della fabbrica per ingraziarsi il datore di lavoro e proteggere un lo stipendio più alto
Però istituzioni compatibili sono anche la obiezione di coscienza e via di questo passo ma non mi soffermo su questo aspetto
Ritengo piuttosto che si possa parlare del cubo di Kubrick se si vuole in quanto un minimo di razionalità comunque c'è oppure delli Gallego system di cui appunti si eccitata raccolse
In linea generale quando si parla di Glocal Rizzato zione o di anzi meglio di globalizzazione sia i giuristi che sociologi Cusano come termine di riferimento come modello e sempre più esemplificativo e il concetto di l'ex mercato via e la pratica dell'ex mercato ora io credo che questo non possiamo farlo da sociologi
La lex natatoria a lungi dall'indicare un processo di globalizzazione indica per il sociologo del diritto un processo di specificazione e di localizzazione del diritto
Resta Mercatore si aggiunge ad altri diritti esistenti più o meno formalizzati
E ed ed una tra le tante sfere che oggi competono sul per così dire mercato giuridica
Che sia la l'ex mercato aria intesa in senso tradizionale un sistema giuridico locale determinato da culture giuridiche locali di cui si si si si è parlato oggi deriva dal fatto che la lex marcatori a e particolare quanto all'oggetto
Perché si tratta in genere di materie economiche non di che so io assegni familiari o che altro
è particolare quante soggetti che in genere sono agenti economici e non le casalinghe
E particolare quanto alle tecniche in quanto usa tecniche ad hoc e non la millenaria esperienza del del diritto
E locale particolare quanto i tagli Esperti ad esempio in Italia ci sono centotredici mila avvocati iscritti all'ordine bene io credo che tre mila ma al massimo anzi trecento forse si occupano l'ex mercato gli altri cento no cento mila no
Quindi è lì e limitate particolare anche dal punto di vista del del tipo di del del soggetto esperto che tratta quest'arte
è particolare il e locale quanto la validità alla legittimazione eccetera eccetera quindi non possiamo usare il termine all'ex Marco teoria per riferirsi a processi
Nel senso tradizionale del termine o normativo del tempo periferici a ciò che avviene nell'ambito della società contemporanea
Dobbiamo quindi spostarci sul terreno appunto della della dinamica concreta
Da questo punto di vista semplificando
Velocemente direi che noi ci troviamo nel in una epoca di crisi delle grandi narrazioni positivistica e che postulano divisione tra Stato mercato diritto economia società stato eccetera eccetera
E post duravano anche divisioni disciplinare accademiche tra tra diverse approcci metodologici teorici a questi problemi inoltre come è stato ripetuto
Ci troviamo di fronte alla crisi la centralità
Del monismo statali ma cosa significa questo
Significato essenzialmente tre cose secondo me innanzitutto l'acutizzarsi dello scarto tipicamente ottocentesco tra diritto fondato su rapporti di forza e diritto fondato su funzioni e bisogni
La grande dicotomia Cortiana marziana secondo la quale il diritto fondato su ASP funzioni bisogna sarà al diritto del futuro
Sì in vera per così dire in questa fase
Perché perché il diritto fondato sui rapporti di forza a sua volta subisce lo scarto tra poteri costituiti
Fondati su procedimenti politicamente legittimati da un lato e potenze costituenti che viceversa si fondano su attese può Turi o autorità neo patrimoniali
Che tendono a scalzare appunto questi stessi rapporti di forza Prete preesistenti
Ma tutto ciò allora sin implica una terza cosa e cioè la ripresa dei grandi dualismi ottocenteschi tra status e contratto tra comunità locale e Società globale e via di questo passo
Siamo di fronte cioè alla scomposizione del del grande paradigma positivisti quelli della di cui parla farli stare in trincea
Non mi dilungo su questo problemi
A questo punto allora noi dal punto di vista di un'analisi sociologico giuridica possiamo dire che il problema della pluralità degli ordinamenti e della complessità
Della flessibilità di questi elementi non è un sistema di prevalenza di gerarchia
Di rapporti ma un sistema di compatibilità socio economiche ed ambientali
Vediamo allora come si configura questa possibile
Compatibilità tra una pluralità di sfere giuridiche tra loro
Molto pilastro
E qui vorrei fare
Subito un riferimento al mercato naturalmente
Allora
Da secondo uno studio Carter nel mille nel centosettantuno
Circa il trenta per cento di tutte le transazioni commerciali internazionali che era costituito da pura e semplice transazioni interni tra divisioni o unità locali decentrati delle grandi multinazionale
Questo lo schioppo Lanza nel settantuno secondo uno studio delle Nazioni Unite
Pubblicato promosso nel novantacinque tra Milano e centosettanta mille novecentonovanta il numero delle multinazionali nel mondo è passato in virtù di acquisizione aggressive fusioni eccetera
Da circa sette mila unità a trentotto mila unità e queste trentotto mila multinazionali dispongono oggi di oltre duecento mila brecce locali nazionale
E questo ha creato un me vero e proprio mercato interno alle grandi multinazionali perché i trasferimenti interni alle grandi multinazionali sono particolari tipi di trasferimento
Il libero mercato di cui si parla è un resta un mercato duale
Il mercato del così detto intra from transfert
Che ormai domina data la la quantità e la consistenza e la potenza di queste grandi multinazionale della loro articolazione domina sul libero mercato viceversa tradizionale quello corrente
Quindi noi dobbiamo definire la globalizzazione come un processo di duali divo di trazione del mercato
Benissimo in quest'ambito ci sono tutta una serie di conseguenze istituzionali che non che non voglio
Non non ho tempo di illustrare o invece l'occasione di fare un esempio
Per dimostrare che tipo di situazione noi abbiamo davanti
Faccio l'esempio della
Prendiamo
Una filiera
Di aziende in cui
A questo punto della filiera c'è colui che produce i sacchetti delle patate fritte
E qui abbiamo invece fornitore io basti
Forse prende il microfono Vittorio devi tenerlo in mano
Allora questa è una filiera supponiamo nel Nordest italiano
A un certo punto c'è un flusso finanziario internazionale che decide di comprare
Per ragioni proprie non ha niente a che vedere non interessano le patate fritte
Vuol soltanto fare una speculazione sui mercati dei brasiliani in modo tale che cada il la borsa di con conga e si possono trarre ulteriori profitti a Londra
Bene cosa fa compra l'intero mercato delle patate fritte in Europa
E in Europa c'è la Spagna c'è l'Italia c'è la Francia la Germania Belgio via di questo passo in ognuno di questi Paesi
Esiste questo tipo di filiera benissimo la grande corrente finanziaria cancella letteralmente la filiera in Spagna perché non interessa la cancella in Francia la cancella in Belgio
E decide che per quanto riguarda l'Italia rimane in piedi solo questo e per quanto riguarda la Germania rimane in piedi solo questo
Il distretto industriale italiano se viene scomposto mentre in altri Paesi addirittura scompare a questo punto la grande multinazionale decide che per ragioni fiscali
è opportuno creare spostare l'azienda tedesca in Polonia
Che è fuori ancora bella riunione sotto unione europea
E tutto ciò costringe per ragioni di costi di transazione riduzione di costituzione costringe la produzione di sacchetti di patatine fritte a trasferirsi da per dalla dal nord est italiano in Polonia qui si realizza un legame vicendevole di tipo la Nico in modo tale da appunto da ridurre costi di transazione rafforzare le i legami tra i tra i fornitore subfornitori né e cosa avviene dal punto di vista del diritto
Ecco
Allora cosa abbiamo in quell'ambito può polacco magari a Cracovia
Abbiamo
Un livello diritto positivo nazionale accordi internazionali trattati accordi di settore di tipo sindacali patti in deroga specifici del luogo regolamenti particolari del contesto
Inosservanza funzionale delle norme che rende tutto efficace regole di di evenienza diffusa che vanno aggiunte per anche quelle ci sono trasgressioni illeciti esemplari che fungono da modello normativo per evitare o re impostare inosservanza funzionale e infine la trasposizione definiti rispetto all'insieme di tutte queste norme tenete conto che qui il diritto che conta
è il diritto pubblico in particolare diritto fiscale e il diritto del lavoro nel senso pubblico di cui parlavo
Ieri sono
Ma accanto a questo sistema noi avremo un diritto intuitivo
Tra polacco per così dire tra un clima normativo locale e nazionale standard di comportamento socialmente diffusi che implicano un tipo di rapporti di e di condotta interni
Sistemi di regole di contatto interni ed esterni per quanto riguarda l'organizzazione una di occorrenze comunicativa per formative cognitiva
Nell'impostare le varie regole limiti te con fritti ammessi e quindi norme su questi aspettative normative dei soggetti individuali rappresentazioni vincolanti a livello collettivo limiti di Stato sul ruolo che impongono particolare
Condizionamenti alla all'azione inosservanza funzionale regole di devianza trasgressioni leciti esemplari trasposizione del film
è tutto no
Tuttavia è l'ultimo Sinoussi tra allora avremo innanzitutto
L'applicazione di direttive europei ISO nove mila che che non sono direttive obbligatoriamente vincolanti per per nessuna all'azienda polacca però sono normative perché se no non si vende in euro dunque verranno applicate
Poi ci saranno Standa di eccellenza la Marks e Spencer nota catena di distribuzione inglese ha stabilito dei suoi standard di eccellenza per i prodotti alimentari
La Esselunga italiana ha dovuto seguire bene seguirà anche questa azienda non ha l'obbligo di farlo ma se non lo fa e tagliata fuori poi ci sono norme di organizzazioni di gruppi di produzioni siccome flusso finanziario aveva componenti giapponesi ci sarà queste norme di tipo giapponese
Per cui gruppi di lavoro avranno carattere togli ottimisti per esperti poi avremo norme di gestione manageriale americane perché ci sono elementi del board che sono americani voglio imporre loro
Poi avremo Standa sotto tecnici di controllo tedeschi perché son particolarmente efficienti nella normalizzazione condotta di cui ci parlava Matisse
Poi avremo un regime della gestione integrata tra fornitore eccetera
Carte d'impresa dumping rules di cui parlava Snyder la lex Mercator grazie che rimane qui
Forum shopping sede fiscale Magare in un'isoletta del Canale della Manica
Costituito dalla Thatcher
Aggiungiamo ambiti Lions in modo da evitare certe concorrenti e via di questo passo questa è la situazione attuale
O no
Posso o almeno uno in ogni minuto
Allora la conclusione qual è
Allora noi siamo in un sistema di pluralismo indeterminato Gore testo credo però siamo anche in una situazione in cui non possiamo più a costarci problemi del diritto soltanto da sociologi soltanto da giuristi soltanto dal vento sociologia dell'organizzazione dei cetacei dobbiamo superare le barriere disciplinare
Perché perché
Il
Siamo in in una situazione in cui tutte tutti i sottosistemi sociali concorrono a questa
Costruzione la razionalità organizzativa limitata all'esigenza del mercato le idiosincrasie dei soggetti e via di questo passo
Quindi noi ci troviamo in una tendenza che porta verso un diritto neo gotico
Dove la complessità dell'Antico Regime torna a essere decisiva così come la costruzione per gradi in termini di compatibilità assume queste caratteristiche grazie penetrante arroccare altra
Allora senza porre con intermezzo do subito la parola Valerio Pocar per il suo intervento intervento che riprenderà tematiche generali del pluralismo giuridico come anticipavo ed una prospettiva critica
Ma forse non intanto critiche fa pensare che ce l'abbia con il pluralismo giuridico non ce l'ho naturalmente anche perché probabilmente e il fenomeno come dire esistente e quindi è un dato di fatto poi alcune perplessità
Sullo sull'uso degli questo termine si
Fa
Sì innanzitutto perché si usa in molti modi e e questo è normale quando molti parlano contemporaneamente del di qualcosa non sebbene fanno lo stesso senso evidentemente
E ho avuto il piacere che già si si è ricordato che fosse opportuno distinguere tra e se siete precisi su questo punto
Tra pluralismo delle fonti e pluralismo delle norme o degli ordinamenti e che evidentemente i cui problemi sono strettamente intrecciati ma il quadro e lo scenario nel quale poi bisogna andare a guardare sono del tutto diversi
Ora siccome sul problema del pluralismo delle fonti c'è ormai una certa convergenza e comunque si è molto parlato
C'è tutta una tradizione alle spalle e io mi mi soffermerei sul pluralismo degli ordinamenti o delle norme che si che proprio in questo senso a questo proposito interno del pluralismo mi sembra equivoco
Cioè mi sembra caricato ideologicamente e e non mi sembra usato
Soltanto come un modello teorico esplicativo come si ricordava in precedenza ma mi sembra che si
Che questo termine esprima e spesso si è usato in un senso sostanzialmente prescrittivo
E non descritti
E da questo punto di vista mi piace molto di più il termine pluralità ritardato di fatto e che ci sia una pluralità di ordinamenti vale a dire la prego compresenza sullo stesso territorio i gruppi diversi questo il punto pronti stessi gruppi di gruppi diverso
Ai quali si indirizzano o che elaborano ordinamenti particolari e che quindi ci sia appunto una pluralità
Non è una costatazione relativamente facile a farsi
Ma il tema del pluralismo
Contiene l'idea dell'opzione della libertà di scegliere
E allora e anzi quindi si dovrebbe dire se si vuole usare termini pluralismo che
Si dovrebbe intendere la coesistenza nello stesso tempo e nello stesso luogo di più norme ordinamenti normativi
Che reggono il medesimo settore dell'esperienza umana avendo per destinatari gli stessi individui o gli stessi gruppi ordinamenti e quel questo è il nostro la questione che dovranno essere ritenuti dai destinatari egualmente legittimi o legittimati
Qui è il punto delicato
Quando noi usiamo il termine pluralismo in campo etico
Amo normalmente in senso prescrittivo e senso che vogliamo dire
Che
Vogliamo sottolineare che diverse opzioni etiche devono ritenersi legittime
In opposizione che sostiene che può essere legittimata una sola o con una sola legittima
Allora in sostanza abbiamo sul piano descrittivo la constatazione dell'esistenza di una pluralità di opzioni socialmente legittimati e qui non di qualsiasi opzione beninteso ma di una serie di opzioni del socialmente legittimante dal punto di vista etico
Delle quali sul piano prescrittivo intendiamo sostenere la legittimità
Ma questo per il appunto ha il senso della scelta possibile aveva scelto si può passare dall'una all'altra opzione
Senza per questo delegittima sia
Ora io mi chiedo se questa possibilità di passare che nel campo etico
è forse possibile Recina tutti i condizionamenti sociali dei quali questo può dipendere ma immaginiamo che ragionevolmente ragionando qualcuno cambi idea è passa da un'altra parte
Ma questo è possibile nel campo normativo
C'è una Capo normativo non più individuale ma sociale queste mio punto
Allora
Mi sembra che sul piano
Descrittivo questo termine sia assolutamente impropria e che appunto sarebbe meglio parlare di pluralità come fondo si è sempre fatto
No quindi
E che quindi in particolare quando pensiamo alla pluralismo giuridico cosiddetto profilo giuridico io mi chiedo come sia possibile immaginare che vi sia la coesistenza dei diversi ordinamenti giuridici
Tutti egualmente legittimati a dispetto degli stessi destinatari che mi pare che in realtà ci si trova in una situazione non precisamente nuova di un esistenza di una pluralità di ordinamenti giuridici
In generale tra di loro in conflitto e quindi vicendevolmente preminenti o sconfitti variamente mescolati seconda circostanza del caso o comunque tra di loro condizionanti sì
No altrimenti l'operazione mi sembra un po'appunto dicevo un po'ideologica nel senso che alla fine mi pare che non sia poi neanche una gran novità cioè questa situazione e nota dagli albori dagli albori del diritto non cioè ci sono da quando la una società si è presentato in qualche modo differenziato abbiamo possiamo immaginare che ci fossero diverse ambiti sociali con diversi diritti
Allora e vengo al globali ISMEA localismo anche qui sarebbe dire meglio dire globalizzazione delocalizzazione forse
Che semplicemente Cirino trasparente il fenomeno più evidente il fenomeno perché perché sono due fenomeni che i tra i loro effetti hanno avuto anche quello di porre manifestamente in crisi
L'idea quello della unità del diritto del buonismo giuridico
Per dar sostegno ha un'altra idea
Che è appunto quello del pluralismo
Ora però questa idea o ideologia del monismo giuridico
Ero proprio degli Stati nazionali o pretesi tali è un'idea reggia vorrei chiamarla così del diritto ma non descrivere una realtà che era appunto un'ideologia senso volerebbe
E così probabilmente sensazione di questa neanche il termine pluralismo giuridico descrive una realtà ma probabilmente prescrive qualche cosa
E quindi impegni giustificare
Qualche cosa
Siamo in una società differenziata voglio dire in fondo è un po'la scoperta dell'acqua calda e in uso cita differenziata è chiaro che vi è una pluralità di Fermi di riferimenti normativi di molti tipi
Tanto ittico giuridico quali tipo non giuridico
Ed è chiaro che questa pluralità di riferimenti normativi costituisce il sistema normativo di ciascun gruppo
Magari di ciascun individuo
Che e proprio attraverso questo che si differenzia da altri gruppi d'altri individui
Cioè un fenomeno mi pare abbastanza ovvio
Riscontrabile livello tanto macro sociale di gruppi quanto mentre sociale degli individui
Che dipenderà dal grado di integrazione della dell'ambito sociale che prendiamo in considerazione
Noi in un certo senso potremmo arrivare a dire e il discorso di Chiba in qualche modo ci prospetta questa soluzione
Ma non è un fenomeno nuovo fenomeno
Male un certo senso che potremmo arrivare a dire che ogni individuo ha il suo ordinamento normativo che ciascun individuo ecco un ordinamento normativo proprio perché la somma e i riferimenti normativi
Eh sì compone si ricompone in modo
Incalcolabili incontrollabili rispetto a ciascun individuo
L'unica cosa che resta sicura e che ciascun individuo sembra ordinamento normativo non è due ordinamenti normativo
Allora mi pare che sì
In fondo la pretesa del diritto chiamiamolo monistico o dell'ideologia monistico il diritto che sta dietro è stata quella di dio opprimere cioè di negare l'esistenza dei sotto ordinamenti o di altri ordinamenti presenti all'interno una compagine sociale
E i propri in questo il l'ordinamento giuridico proprio per raccogliersi in sé in modo unitario ha lasciato sempre grandissimo spazio ad altri ordinamenti normativi proprio che non li poteva controllare
Beninteso a patto che gli altri ordinamenti normativi riconoscessero la primazia dell'ordinamento giuridico si può leggere in questo modo secondo me anche la scissione tra diritto e morale non a caso
Collegata al
Al sorgere dello Stato e del diritto moderno
Perché in fondo non è solo affrancarsi dall'ipoteca religiosa ma anche quello di separare il campo dello Stato
E lasciare
E quindi diciamo stabilire un distacco tra la sfera pubblica la sfera privata subordinato la seconda rispetto alla prima
Ora quell'idea munirsi del diritto non mi appare incapace di descrivere la realtà del diritto
Ma mi pare che sia sempre stato incapaci di scrivere la realtà del diritto
Allora un semplicemente noi constatiamo oggi sulle spinte del del localismo del localismo quel che lei noi constatiamo semplicemente in modo più trasparente
Fenomeni assolutamente antichi
No
E constatiamo quindi anche che l'ideologia che la ideologie Moni sì che era appunto una ideologia
Come dire che la mondezza nulla mondializzazione no dilata il fenomeno lo rende più evidente ma non inventa questo se no
Ora
Taglio ora purtroppo alcuni punti perché giustamente il presidente mi richiamo all'ordine
Ma a questo punto la domanda
Implicita nel titolo della di questa sessione mi pare che si possa ritradurre così
La mondializzazione favorirà ogni dirà le istanze pluralisti che cioè i desideri gli auspici pluralisti ci quindi volti al riconoscimento legittimazione della probità giuridica questa mi sembra che sia la domanda e se ciò che oggi che la il fantasma del monismo del del dell'Unità del diritto si è smascherato
In realtà il discorso del pluralismo giuridico rappresenta la il tentativo o l'auspicio di giustificare ideologicamente il riconoscimento
Di
Dei sotto rimanenti e quindi diciamo così come il monismo giustificava la loro soppressione o la loro tacitazione così il pluralismo giuridico secondo me intende legittimare
La voce di questi ordinamenti
Ora siccome non dovevamo pensare anche alle prospettive del pluralismo giuridico le prospettive si traducono in
Che probabilità hanno hanno le esigenze o gli auspici di costruire e di legittimare la pluralità degli ordinamenti di sottolinea menti in un mondo mondiali in un a in un ambito mondializzata
E no
Io non lo so questo alla buona un buon argomento per la ricerca empirica in sociologia del diritto capire fai distinte trovare degli indicatori di queste prospettive future
Ma non mi risulta che questo tipo di studi sia molto avanzato almeno io lo ignoro ma a mia sensazione
Se mi consentite di esprimerla è che
Le logiche stesse della Monte della mondializzazione
Tendano ad essere
Una a proporre una nuova idea reggia del diritto o se visto che è mondializzata Eason colonica imperiale del diritto
E i leader del globali istmo che a sua volta ideologica tenda a diventare Possa diventare la giustificazione ideologica di una di un nuovo monismo giuridico
Internazionale in fondo l'idea del diritto transnazionale o gli elementi di nazionale soprattutto se riferiti
A
Appunto agli potere delle multinazionali all'idea del mercato globale e via discorrendo ricche non è solo idea naturalmente
Ci fa pensare che possano riprodursi suo scalavano più ampliata il modello già noto all'interno di un unico Stato
Vale a dire che
Giustificandosi come Corballis Tyco l'ordinamento della globalizzazione si presenterà o potrebbe presentarsi come ordinamento giuridico forte e tipo appunto monistico alla fin fine
Ai quali si contrapporrà hanno a livello più ampio cioè a livello appunto multinazionale transnazionale una serie di sistemi giuridici gli ordinamenti giuridici di tipo subordinato che verranno
Un che potrebbero essere negati
Esattamente per le stesse ragioni ideologiche e dove probabilmente ci troveremo di fronte temo
A a una situazione nella quale metri pluralismo giuridico Enzo nani si fondava su ambiti culturali diverse etnie diverse e questo tipo di differenziazioni
Qui e probabilmente si sarà un potrebbe essere ci sarà non lo so naturalmente potrebbe esserci una costruzione pluralistica su base di differenziazioni molto più marcatamente economiche
Non
In altre parole su attraverso una costruzione diciamo pure classicista è un termine molto equivoco ma qui forse non è così equivoco
No della e quindi una nuova stratificazione sociale sul livello globale avrei altre cose da da dire ma credo di averli diverse unite nel tempo avete annoia a sufficienza grazie al contrario
Grazie Falerio Carparelli attaccare presto ultimo intervento avevano preannunciato che c'era una richiesta di intervento del dottor Scoditti a insalate sì prego non più di cinque minuti per cortesia
Sì dunque io concentrerò in un testo di cinque minuti l'enorme quantità di problemi che pone il tema che cercò di affrontare rapidissimamente cui do il titolo pluralismo dei diritti e modelli di giurisdizione
Ritengo opportuno intervenire perché mi pare che la giurisdizione che poi è la punto su cui precipitano tutti i problemi che di cui stiamo discutendo non mi pare che sia stata affrontata come dire ex professo nell'interventi finora qui
Svoltesi
Osservava di recente Vincenzo Caianello in un contributo pubblicato su uno degli ultimi numeri dalla giurisprudenza italiana
Che i processi di erosione della sovranità degli Stati avranno conseguenze di grande rilievo sul dal modello europeo continentale di giudice funzionario
Cioè riceva Caianello il fenomeno la globalizzazione non è solo sul piano economico ma anche come dovrete dei diritti e quindi indurrà progressivamente un diverso rapporto fra diritti e legge
Facendo sorgere pretese che invocano una tutela come dire precedente le norme nazionali
E quindi diciamo la funzione giurisdizionale concludeva che anello non potrà rimanere circoscritta nei parametri dell'applicazione della legge ma dovrà anche essere tutela di diritti
Trasversale rispetto agli ordinamenti nazionali
Sembrerebbe quindi che anche la notissima categoria dalla globalizzazione trama nel senso del superamento della dell'edificio del vecchio stereotipo del giudice funzionario così come è stato plasmato dalla rivoluzione francese e dalla dal positivismo giuridico
In realtà mio parere al di là degli stessi processi di integrazione sovranazionale e la stessa natura e qualità del moderno pluralismo giuridico che spinge verso il il superamento del modello di giurisdizione di derivazione francese
L'atto di nascita dalla giurisdizione europeo continentale per come noi la conosciamo e nell'assoggettamento del giudice la legge generale astratta
Diciamo dunque non un principio di indipendenza ma in realtà di sottomissione certo quella sottomissione lo rendeva indipendente da ogni altro potere
Però ciò avveniva attraverso la subordinazione Aldo un centro che assumeva il monopolio della produzione del diritto
E quindi e cioè la politica in senso universalistico cioè la gela legge scoppiava gli ordinamenti Ance régime
Della capacità di produrre diritto in nome del principio del pluralismo in senso universalistico fra i diritti non c'è più un rapporto Joe gerarchico ma di tipo egualitario
Sta qui la differenza tra il pluralismo di Alice régime è un pluralismo diciamo che colpevoli ti piace a cinque punte un primo di tipo pluralistico
Però magari è questo cioè la giurisdizione di ancelle Jim una giurisdizione autenticamente indipendente in che senso nel senso che autonoma dalla politica
Anziché giusta apposta come ricorda la tradizionale bipartizione medievale di giurisdizione governarlo ed è profondamente radicata in quel coacervo di autonomia e che caratterizza quello che Grossi ha definito l'ordine giuridico medievale
Però questo è il punto è una giurisdizione anti universalistica in quanto garante di rispetto lo stesso potere politico di una struttura giuridico sociale rigida predeterminata che non lascia spazio la produce un po'ritmo diverso da quello gerarchizzati in modo stabile nella Società gestuale con l'ottantanove la giurisdizione si sta si sottopone al diritto prodotto dalla politica in senta il veicolo del suo imperativo cioè l'universalismo il giudice bocca della legge partecipa diciamo qui dalla missione profonda dalla forma di legge che è quella del eguaglianza
Quindi diciamo conclusivamente su questo punto che il modello del giudice funzionario e intimamente connesso al pluralismo di tipo universalistico qual è il punto il punto è che il pluralismo contemporaneo non è più circoscrivibili nei termini dell'universalismo
E pone il problema del particolarismo ma non può naturalmente essere il il come dire un ritorno alle vecchie forme di particolarismo
Ciò Steno citato già in questa sede riflettendo sulla moderna domanda di riconoscimento di identità pone in evidenza come sapete una duplicità dei caratteri delle politiche dei conosci mento
Una politica l'universalismo una politica la differenza la prima uguali dignitari tutti i diritti la seconda invece trattamenti differenziati a seconda di status particolare
Le polizie politiche benché in contraddizione Sona vinte però da un nesso strettissimo alla base la politica la differenza c'è infatti il principio universalistico in quanto si muove dalla denuncia di discriminazioni ed allora dalla lotta per il conseguimento di una dignità
E come dire questa la radicale profonda differenza fra il particolarismo moderne quello di Ascione Gimma
Però una volta che il particulare e si è messo in moto dinamici dato diciamo così dal principe universalistico universalismo e particolarismo entrano in contraddizione
Sappiamo qui così mi deve scusare ma bisogna proprio avviarsi alla conclusione filamento insomma
Sappiamo qui c'è un dibattito profondo Oltreoceano diciamo che anche risolvibile sul piano logico però se non lo portiamo sull'ampia come dire sul piano istituzionale quel dibattito pare arrivare verso una sorta di ricomposizione di carattere come dire istituzionale
Cioè dal punto di vista dei rapporti fra politica e giurisdizione Universalis particolarismo sono in realtà due distinti ambiti di competenza
E alla legge nella sua forma classica che compete la neutralità di uguaglianza e da questo punto di vista e questa dimensione che la legge contemporanea dovrebbe recuperati
E invece il la come dire il particolarismo e l'ambito di competenza proprio della giurisdizione diciamo alla giurisdizione andrebbero affidate quelle che Taylor definisce le politiche la differenza in qualche modo quel conflitto logico fra un'isola nelle sedi del particolarismo diventa nella prassi giurisdizionale l'avvicendarsi di regole legislative principi
Diventa una dialettica istituzionale fra potere politico e potere giuridico giù diciamo giudiziale allora concludo ed è dunque la forma del purismo moderno che mette in discussione e la l'impianto tradizionale del giudice funzionario
Sappiamo che la concezione tecnica esecutore del potere giudiziario rilevato ha subito un drastico ridimensionamento con l'incidente di costituzionalità dalla norma il problema stesso dell'ampiezza ormai degli ambito integrativo del Daily e tuttavia universalismo soggezione alla legge giudice funzionario costituiscono menti di una stessa vicenda certa come ci insegna ferraioli
Principe delega Lita e garantismo restano stretti per quanto riguarda il diritti penale il diritto penale dite a libertà
Però possiamo pensare che il contributo apportato dal costituzionalismo all'edificio del positivismo giuridico sia circoscrivibili come Faber massi in fondo riprendendo il vecchio libro Dili e democrazia indici Trust
Nel in un giudice garante dell'universalismo della legge del diritto dell'alleanza è sufficiente osservare sul punto che dopo la logica del sindacato incidentale di costituzionalità che presuppone la rilevanza della questione costituzionale in una concreta controversa su diritti
Richiede che il controllo Camon seria soltanto controllo diciamo di valutazione incipit eguaglianza ma richiede l'azione di un di uno specifico diritto costituzionale il cosiddetto parametro ulteriori ulteriori spetta l'articolo tre e quindi così lavorio tale era la questione diciamo sanare una e un quarto in realtà diciamo quella cui bisogna ripensare a mio parere una discorso vastissimo che non si può toccare qui
E quello di una forma diciamo di coordinamento fra un sindacato diffuse un sindacato centrate un ripensamento delle stesse forme di reclutamento del giudice che vada oltre la diciamo il ulteriori prove di funzionare fusione che ad esempio può partire da forme tipo quelle del sistema tedesco ad esempio
Grazie mi scusi per questi ripetuti interventi ma sono il costo della situazione la parola per un momento al professor afferrare visto che non ci potrà essere naturalmente
Nessuna domanda dal pubblicò ma c'è una comunicazione è una comunicazione però non voglio sottrarre tempo ci sta una al pranzo che mi pare più importante del mio intervento però c'erano due
Esatto c'erano due cosa che volevo dire una relativamente al primo panel di discussione in particolare alle due alle due relazioni entrambe molto belle brillanti di di Rodotà e di ferraioli
Io credo che non si debba avere tanta premura il concetto di cittadinanza basta che il concetto di cittadinanza venga esteso ai disastro Cerato dalla tradizionale collegamento
Con il concetto tradizionale di Stato quale al quale noi siamo assuefatti e basta che si abbia il coraggio di dire che si può essere cittadini di un c'è un'asta sistema di cerchi concentrici che va dalla Regione fino alla comunità internazionale io mi considero cittadino del mondo nel momento in cui chiedo la sezione rispetto di alcuni diritti che sono fondamentali e umani quindi transnazionali solo che faccio molta fatica a vedere questa autorità che dovrebbe rispettare e far rispettare questi miei diritti perciò che mi aggrappo molte alla comunità alle macroregioni che hanno un potere normativo un pochino più cogente di quello che esercitato adesso a livello mondiale a parte le grandi aperture come è stato il tribunale internazionale l'altra cosa che mi non posso esimermi dal dire cioè Olgiati ha terminato il suo intervento dicendo richiamando la credo da tutti condiviso
Invito a essere interdisciplinari però a me pare che il suo intervento avrebbe dovuto logicamente concludersi in modo diverso fa non ho no troppo allora se mi permetti no se mi permetti traggo io una conclusione dal tuo intervento se tu intendi per l'ex mercato Oria qualche cosa che a me sfugge cioè un frammento di qualche cosa che poi collochi in una tessere di mosaico in fondo al tuo grande sistema
Allora tu puoi avere ragione di dire che localistica
Ma se tu intendi per l'ex mercato e il complesso di regole che i soggetti economici che hanno maggiore rilevanza internazionale stanno costruendo mattone dopo mattone allora tutto il tuo discorso
Terminata come confermando in maniera esplicita empirica che si tratta di localismo non di localismo a me pare se però intendiamo la parola con due significati diversi
E allora dal torrente come sempre bisogna fare
Contatto parole per esempio sistema giuridico che è una delle parole più policy amica lor però bisogna dirlo insomma questo il discorso
C'è un diritto di replica territorio solo per dire che effettivamente io non ho con cui non ho potuto avere il tempo materiale della conclusione ma mi riferivo
Alla capacità di questo sistema Inter organizzativo di creare a a sua volta di essere a sua volta fonte di produzione mediante sistemi lobbistici
Va bene per tre
Grazie a tutti Traversa
Sì
Avvocato Bruno Etienne
Ritengo avrebbero
Aveva
No
Allora
Tu benvenuti allora il tema di questo pomeriggio in questo primo pomeriggio il controllo sociale nelle società globale
Ne daremo e i colleghi che parleranno dopo di me ne daranno
Avranno rispetto al tema un approccio
Radicalmente diverso da quello contente che tende a configurare
I problemi della globalizzazione e soprattutto come problemi di ulteriore allarme sociale noi abbiamo manifestazioni della coppia globalizzazione controlla interpretata per esempio dagli apparati come veicolo di sviluppo di allarmi nella società
I governanti utilizzano la coppia scatenando campagne di consenso
Pensiamo alla filosofia di Schengen che che è sottesa spesso da un atteggiamento di forte ripulsa nei confronti della circolazione di persone l'aria globale o pensiamo a pratiche politiche in base nei paesi sviluppati come quella dell'identificazione
Del nemico vuoi nella prostituzione voi nell'assunzione di stupefacenti devo dire che uno dei temi che affronteremo con particolare attenzione e l'emergere di una nuova concezione del rapporto tra con folle globalizzazione e una concezione alla quale hanno accennato stamattina Tamar pitch cioè in parte Alessandra Facci cioè l'emergere nelle istituzioni internazionali
Di una problematica della globalizzazione in relazione al controllo che ha al suo centro la persona l'uomo l'individuo io mi riferisco soltanto a due fatti una nera di una per lato Tamar pitch certi tribunali internazionali
Delle Nazioni Unite che svolgono secondo me non tanto o non soltanto un ruolo simbolico di definizione del toto del diritto ma che svolgono un ruolo possono svolge un ruolo di difesa dell'individuo
Quando le ragioni dell'individuo vengono conculcati nel nome della Realpolitik nel nome dei diritti dello Stato ma il nome dell'autorità dello Stato e mi riferisco anche al la penultima dell'uso delle soluzioni importantissima del Consiglio d'Europa
Che nell'aprile del settantasei della famosa risoluzione che ha suscitato tante polemiche perché parlava della separazione delle carriere tra giudicanti ed accusatori
Ma al solito si leggono i documenti soltanto parzialmente vengono riportati soltanto parzialmente la risoluzione dell'aprile novantasette conteneva finalmente un'indicazione di politica penale della globalizzazione
Nella quale si richiedeva di ponga il centro dei sistemi penali continentali la vittima cioè la lesione all'interesse dell'individuo badate questa formulazione a mio avviso è di grandissimo valore
Perché significa un ripensamento del sistema penale
Fondando lo rifondata dolo
Rifondare un dolo sulla tutela di precisi beni giuridici da tutelare e tendenzialmente e riducendo la prese essa nei sistemi penali nei sistemi di controllo sociale del diritto penale del simbolico di tutte quelle norme che tendono a moltiplicare la repressione di comportamenti che non leggo all'indebito pensiamo i delitti senza vittima ma che semplicemente offendono
Voi settori dell'opinione pubblica voi un'etica pubblica
Che presumibilmente i governanti vorrebbero diffondere io ho il piacere di dare la parola come primo e come primo che Latorre al collega Johannes testa dell'Università di Bari ma festa e la regolare
Sentite
Sexies
Qualche
Ora ci va bene procedurale e poi stili Smart Opel Santa in black Kubok Franco un fronte Casale so del sette due Orlando Jones sono fu contro forte
Tanta e può anzi o meglio onde il tutte il rally ritardati saggi ottocento trattori dentro nuovo confronto sporco no otto bis Walid esatto Waxman Weber
A me ti il cimento infuoca mentire
Fatto il check Fox per dare più dal va be'glielo negò ambientalmente
Io ringrazio veramente tanto il collega festa per la sua bellezza adesso parlerà il collega Morris Ghezzi dell'Università di Milano il tema io do dei temi ma non sono titoli
Verso un global lirismo disfunzionale morì
Sì esattamente forse ho scritto ma teme pluralismo e non ho letto male non ha scritto male ho letto male che è senza dubbio così è un tema un titolo un po'provocatorio
Perché parte da una considerazione perché anche poi il punto d'arrivo delle riflessioni che intendo fare
Che si ricollega al alle affermazioni età della relazione della l'amico Valerio Pocar di stamattina cioè come il concetto di pluralismo
Sia a mio avviso un concetto prescrittivo e non descrittivo io sicuramente condivido questo tipo di posizione
Perché penso che altrimenti sicuramente si creano quelle diciamo così quelli equivoci che in taluni casi il termine può produrre allora sicuramente sia il concetto di società globale sia il concetto di controllo sociale
Dal punto di vista del dell'argomento che intendono sviluppare io lo guardo dal punto di vista valutativo siano un concetto che l'altro in senso fortemente negativo sotto il profilo della valutazione quindi sotto il profilo politico
Qual è il problema di fondo nella società globale è che nella società globale a mio avviso si crea una interazione pone molto forte fra realtà ma queste realtà possono essere in taluni casi con forme in altri casi difformi tra di loro
Allora il problema è che nella società globale
Non non è indifferente come avviene questa interazione ma l'interazione a mio avviso dovrebbe avvenire
Salvaguardando la difformità e non promuovendo la conformità questo è l'elemento centrale del del ragionamento l'ora la società globale si va sviluppando secondo dei modelli
Abbastanza vari comunque sicuramente di elementi che maggiormente cooperano alla globalizzazione sono di carattere economico per esempio l'interdipendenza economica
Della realtà
Mondiale e dall'altra parte una iper sviluppo di natura tecnologica dei mezzi di comunicazione quindi un'invasività crescente dalla comunicazione dalla moltiplicazione dell'informazione
A fronte di questi due fenomeni che promuovano la globalità vi è anche un altro fenomeno che sicuramente invece caricato di valori più forti in senso politico che è la tendenza all'egemonia Germania politica culturale e giuridica
O anche semplicemente economica cioè la globalizzazione sicuramente porta con sé un tentativo di varie forze che sia caratterizzano in vario modo ma secondo della settore nel quale tendono a svilupparsi per e il tentativo egemonizzare ante e quindi in una qualche misura totalizzante
Allora se su questa descrizione si applica il concetto di controllo sociale che mi pare descritto in modo estremamente chiaro in un testo proprio di Mosconi cioè la definizione mi pare durante finzione estremamente chiare al controllo del sistema sociale sulle condizioni sui processi che potrebbero determinare la sua destabilizzazione
Cioè in altre parole
Si tratta Traverso il controllo sociale di garantire continuità e stabilità ad un sistema se questo sistema addirittura la società globale è chiaro che il controllo sociale un'arma
Estremamente pericolosa e secondo me terrorizzante per il nostro prossimo futuro
Nella globalizzazione cioè in questa globalizzazione
Diciamo accompagnata da un controllo sociale sicuramente si sviluppano almeno un paio di fenomeni che hanno un qualche interesse per quanto riguarda un'analisi sociologico su giuridica
C'è un incontro uno sviluppo di diversità e questo è un un fenomeno che sicuramente io giudico in modo estremamente positivo ma come dicevo prima c'è anche un tentativo di una continua reductio ad unum di una tentativo sostanzialmente di ricondurre all'unitarietà o al monismo presente giuridico come diceva toccava nel nel suo intervento di questa mattina
La realtà giuridica mondiale
E in questo tipo di tendenza sicuramente il diritto svolge una funzione centrale primaria giustamente ricordava da Martini c'è sempre questa mattina l'alto valore simbolico del diritto il di Fitto sostanzialmente già solo nel momento in cui viene pronunziata la parola tende a legittimare una certa realtà al di là del contenuto di questa realtà medesima
E allora noi abbiamo un diritto in in questa situazione che da un lato produce dei fenomeni di espansione della tutela dell'individuo e sono i fenomeni che sono stati descritti e ricordati sicuramente anche questa mattina
Dalla PC questa universalizzazione di alcuni diritti dell'individuo questa valorizzazione del diritti dell'uomo in quanto uomo al di là della sua appartenenza nazionale
Ma dall'altra parte vi è anche una sorta di esproprio di valori dell'individuo esproprio di valori dell'individuo là dove la diversità
Non è in grado di essere tollerata cioè ci sono dei limiti di tolleranza nel modello giuridico che evidentemente limiti che sono stati anche segnalati che evidentemente non con synth non consentono di accettare il singolo individuo come ordinamento giuridico tutto sommato
Ecco questo è il un problema a mio avviso molto molto scottante perché io non credo che si possa abbandonare questa seconda parte del ragionamento senza trovare una qualche forma di conciliazione
E di superamento che riconosca comunque
La rilevanza della particolarità individuale allora io vedrei che in fondo nella tradizione di questi di queste analisi ci sono dei concetti che in una qualche misura sono un po'superati
Proprio da da questi eventi sia il concetto di devianza che giustamente come Vincenzo torneo diceva viene collocato all'interno di una pensiero struttura funzionalista non credo che possa essere condiviso per superare queste difficoltà ma d'altra parte anche il concetto
Di opposizione politica di rivoluzione
Non non credo che possa essere particolarmente utile in una fase come questa di controllo sociale applicato alla globalità perché è chiaro che ci troviamo di fronte ad una sorta di di fronte a un'opposizione profonda di natura politica ci troviamo di fronte sempre più spesso a delle delegittimazione operate dal diritto che tendono a mettere fuori gioco l'ASP toh politico di questa contrapposizione quindi una qualche misura ci si potrebbe trovare di fronte ci si trova di fronte una sorta di santa alleanza universali pizzata
Finalizzata ad all'esclusione tiella opposizione troppo decisa troppo profonda troppo
Non necessariamente violenta ma troppo radicale nei confronti del modello vincente allora che molta che concetto si potrebbe utilizzare per individuare degli spazi beh io così ho avuto occasione di recente di entrare in contatto con un criminologo latinoamericano di Hermann si paga sia che consiglia una riflessione sul modello della divergenza divaricazione cioè è un modello dove partendo da un punto comune qui relativa omogeneità o d'appunti anche non molto vicini ma come
Paralleli le linee della conformità della difformità tendono ad allargarsi creando uno spazio intermedio all'interno del quale si viene ad individuali ad individuare la squalifica o invece l'apprezzamento del comportamento
Che viene tenuto è chiaro che questo è un modello
Fortemente normativo perché distingue fra norme comportamento ma è un modello che si presta anche a una divaricazione per esempio in senso economico cioè fra produzione e distribuzione di beni e servizi una divaricazione crescente per esempio fra le varie parti del mondo una divaricazione crescente fra valori culturali etici religiosi via di questo tipo
Allora il modello ben sì avvicina a un concetto direi quasi territoriale della suddivisione degli spazi sociali d'altra parte effettivamente anche la rilevanza dello spazio
Territoriale non è secondaria
E si può recuperare complementare angolo con questo concetto anche un altro concetto di natura direi spaziale geografica che il concetto di marginalità
Cioè io credo che l'accoppiamento di questi due concetti possano delimitare
Un'area all'interno della quale effettivamente vengono adottati di dissenso i comportamenti e vengono stigmatizzati o premiati a secondo di un qualche fattore qual è questo fattore a mio avviso B questo fattore non c'è niente di nuovo nell'individuarlo
E a mio avviso sicuramente il fattore potere
Il fattore potere in tutte le sue definizioni principali può essere inteso il potere in senso tradizionale cioè il famoso potere a somma zero se ne toglie tanto se ne toglie da una parte quanto se ne guadagna dall'altra
Ma potrebbe essere anche soprattutto in quanto esiste una marginalità relativa una marginalità assoluta il potere in senso riflessivo così come lo vede l'umano o il potere in senso micro fisico così come lo vede poco cioè in realtà
Dipende soltanto dalla dall'ambito appunto territoriale e quindi parte anche dalla prospettiva con la quale si guarda un determinato fenomeno perché in sostanza all'interno di queste aree delimitate dalla divaricazione e circoscritte come marginali
Il significato del comportamento viene individuato dal potere quasi come se queste aree avessero una caratteristica di matrice olografica voi sapete che un ologramma se lo spaccate nella sua matrice riproduce sempre la stessa figura completa e non una parte sola di figura ecco praticamente quindi si viene ad individuare una riproduzione del medesimo fenomeno a livello macro così come a livello micro e in questo senso io penso che tutte e tre le definizioni più significativa del concetto di potere possono essere utilizzate in in questa in questa descrizione del fenomeno
è chiaro che il punto centrale eh chi eccome traccia la stigmatizzazione negativa o la tollerabilità
Del del comportamento
Ecco questo è il punto cruciale perché evidentemente là dove noi siamo in presenza di tollerabilità del comportamento siamo in presenza di una scelta di bene da tutelare laddove invece il siamo in presenza di una stigmatizzazione siamo appunto in presenza di una non accettazione di quel bene come bene tutelabile
è palese che in questo modello è il vincente che traccia i contorni mali traccia dal punto di vista normativo secondo potestà giuridico che esattamente secondo un tentativo di far apparire un qui sintetizzate zione degli interessi globali all'interno di questo nuovo livello di
Di di normatività giuridica
Ecco allora io non credo che questo possa essere accettato perché se così fosse pure in modo mascherato pure in modo mediato pur in modo in taluni casi anche sfumato si avrebbe il fondo un'erogazione di diritti da parte del vincente rispetto a soccombente
Mentre sono piuttosto convinto che i diritti se sono diritti in senso forte a tutela degli individui devono essere generati dall'individuo medesimo
Senza tra l'individuo medesimo e quindi essere difesi prodotti dall'individuo stessi
Mi ero io immediatamente alla conclusione perché il tempo si dice appunto che sta per concludersi
E quindi ecco il significato della provocazione del del tema cioè io credo che la vera pericolosità sia la pericolosità di un concetto di pluralismo funzionale funzionale funzionalista ci possiamo mettere d'accordo sicuramente nel concetto di funzionalismo io
Reputo che ci sia una forte componente valutativa di conservazione del sistema e di conservazione del modello si può discutere
Se passò ossia in senso più stabile di Luhmann in questa direzione ma io credo che non ci siano fondamentali
Divergenze in questo senso io credo che il modello funzionale di pluralismo sia una modello che tende a produrre una egemoni trazione di valori dominanti anche se mascherati da questo concetto per l'appunto quindi provocatoriamente io credo che il pluralismo senso valutativo debba essere disfunzionale
Cioè debba tenderà a conservare il conflitto e non a superarlo da su Pirlo debba attendere quindi a destabilizzare il sistema e non a a rinforzare lo ossia esattamente la prospettiva inversa nella quale si muove l'umana e in questo senso il problema diventa
Soltanto di livelli di tolleranza da una parte ET collocazione dell'individuo collocazione dell'individuo nel contesto giuridico che a mio avviso deve essere collocato secondo il modello del contratto
E non secondo modello dello status questo porta con sé quel concetto punto
Portato avanti la Ferrari di diritto di cittadinanza che non è un diritto di cittadinanza limitato allo Stato nazionale ma è un diritto di cittadinanza in quanto appartenente aderente ad un certo contratto
Sociale ma non in senso metaforico o metà storico o metafisico ma in senso reale storico oggettivo come per esempio ipotizza contratto sociale prodotto
Allora qui è chiaro che si creano delle difficoltà operative concrete perché vorrebbe dire che ciascuno di noi può scegliere l'ambito di diritti di cittadinanza né quali collocarsi ma vuole anche dire che il concetto di Stato viene superato e viene superato proprio in nome del al riconoscimento di questa autonomia contrattualistica originaria che c'è in ciascun individuo il quale deve essere lasciato libero di andarsi a collocare in quel contesto di diritti portando con sé il proprio diritto tutto sommato
Portando con sé il proprio diritto
Che mi rendo conto è molto difficile non sistema suddiviso in Stati qual è il nostro sistema ma credo che sia molto più facile nel momento in cui si va verso un modello che supera queste delimitazioni
Perché nel superare queste d'imitazione nel creare per l'appunto un go una
Una realtà transnazionale
è evidente che diventa anche più accettabile una sorta di individualità del pacchetto di diritti che ciascuno porta con sé d'altra parte esempi storici alla caduta dell'Impero romano di questi fenomeni
Se ne sono anche avuti
Io mi fermo qui perché non voglio accusare grazie varie
Va ringrazio ma che scherzi veramente e adesso se ascoltiamo la relazione Dario me l'ossido di Università di Bologna professò me l'ossido molti volute multiculturalismo sicurezza
E costruzione dell'unione europea
Pro capite già dalla lunghezza del titolo che è assolutamente impossibile si fermò fece scale di sviluppare così come avevo pensato questa questa relazione stavo qui cercando disperatamente di a vedere come fare stare dentro e quindici minuti comunque comincerò poi poi vedremo dove ecco come andare
Questa la la relazione si riferisce una ricerca che abbiamo chiamato sicurezze multiculturalismo che si svolge all'interno del Progetto Città sicure della Regione Emilia-Romagna
Ed è una ricerca che si svolge in due fasi la prima fase si indirizza alla tematica della rapporti reciproci fra popolazione emilianoromagnola immigrati in Emilia Romagna
E quindi diciamo così di immagine reciproche la la percezione dell'altro che ciascun gruppo a e la seconda invece è legata più il più specificamente all'analisi del problema del rapporto fra immigrazione criminalità quello che volevo fare in oggi era condivido alcune cose sulle premesse di questa analisi darvi un assunto dei risultati di una piccolissima un settore di questa del del del del questionario crema somministrato e che è molto ampio e finire coi con alcune osservazioni che collegano queste tematiche al tema della costruzione dell'unione europea e quindi anche da alcune delle interessantissime elementi di discussione che ci sono stati offerti soprattutto ieri mattina
Il mio punto di partenza era fondamentalmente quello che individua diciamo così il contesto di questa analisi
All'interno di due crisi da un lato la crisi politica
Degli Stati nazionali che vengono in qualche modo lentamente a
Sciogliersi per così dire all'interno della Unione europea e dall'altro quello che è stato richiamato qui ieri come la questione della posso fordismo e purtroppo non posso andare in alcuna approfondimento in queste questioni ma la la la conclusione che traevo è che queste due elementi di crisi sono accompagnati alla progressiva marginalizzazione di una classe operaia di fabbrica maschi e sindacalizzata a favore dell'emergere di una nuova classe operaia che più divisa più giovani più povera più femminile
La conseguente disorganizzazione morale fra virgolette della vecchia classe operaia andate di pari passo con l'emergere di strati sociali di ricchezza crescente avidi di consumo sia lecito che illecito
La campagna ideologiche le opportunità pratiche però nuovi imprenditori hanno quindi ritira letto l'impegno di molti tra cui anche di immigrati verso la fornitura di sostanza e servizi legati al mercato informale anche di natura illecita
E facile quindi avanzare l'ipotesi che le principali figure di devianza legata all'immigrazione traffico di droga la prostituzione i vari mercati dell'economia informale
Abbiamo trovato le loro radici all'interno di questa situazione in cui sia la domanda di tali servizi che l'opportunità di offrirli sono perdente aumentati
Ma cercando di
Ecco ed è anche facile al tempo stesso avanzare l'ipotesi che i settori tradizionali della classe operaia di cui dicevo sopra
Che si sono visti emarginati da questa trasformazione
Tendano a identificare la causa di tale trasformazione in uno degli affetti e cioè la venuta di gruppi immigrati loro aver occupato particolari nicchie all'interno del mercato del lavoro lecito e illecito
Ora la ricerca res recente sul tema del razzismo e della xenofobia in Europa perché di questo poi in parte che si tratta in questa prima parte della ricerca ha mostrato che l'intensità del conflitto xenofobo dipende assetti dalla percezione di una minaccia posta dagli immigrati che da una realtà di competizione economica e che tale percezione viene amplificata in presenza di una crisi crisi sociale e o economica
Al punto di assumere le caratteristiche di un vero e proprio Panico morale un termine fra l'altro che di studiosi di relazione etniche sembrano utilizzare senza particolare consapevolezza del fatto di quanto questo termine abbia avuto un ruolo nella tradizione degli studi sulla devianza
Tali ipotesi si ricollegano anche al fatto che queste percezioni non sono diffuse socialmente in maniera casuale ma sono caratteristiche specialmente anche se non solo dei settori più deboli della classe operaia cui mi riferivo prima
La paura dello straniero fra virgolette seguirebbe quindi forme di sviluppo con le quali gli studiosi dei fenomeni deviante di controllo sociale hanno ampia familiarità
L'alterità o estraneità dello straniero e l'alterità o estraneità del deviante si confondono quindi nel ritratto sociale dell'emigrante criminale
Nello stesso modo in cui il riferimento ai fenomeni migratori
Tende a confondersi specie nella stampa specie nella stampa locale
Con i riferimenti ai fenomeni criminali per cui vediamo ad esempio analizzando organi di stampa locale che la gran parte delle notizie di immigrazione sono in realtà notifiche devianza circa settanta ottanta per cento delle notizie che hanno a che fare col tenore dell'immigrazione sono notizie perché hanno a che fare con il tema della devianza degli immigrati c'è quasi una completa sovrapposizione nella rappresentazione pubblica di questi due elementi il mille novecentonovantasette è stato ha decretato l'anno europeo contro il razzismo e la xenofobia
Ed è stato una conferenza di chiusura a Lussemburgo nel dicembre in cui sono stati presentati anche risultati di un sondaggio fra i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea proprio su questo tema del razzismo e della xenofobia
Questo sondaggio è stato presentato dai suoi autori con una certa preoccupazione in quanto circa uno su tre
Trentatré per cento per l'esattezza degli intervistati hanno accettato apertamente di descriversi come abbastanza o molto razzisti
Come si sarebbe potuto prevedere basandosi sull'analisi apostata sopra sentimenti d'insoddisfazione con le proprie circostanze di vita e di ansia rispetto al futuro sono strettamente legati opinioni negative sull'immigrazione
Questo però non è l'unico elemento che è legato opinioni negative sull'immigrazione e all'accettazione diciamo dell'immagine di sé come molto abbastanza razzista gli altri elementi che sono legati sonda con risata di statistico naturalmente una posizione politica di destra letta
Un minore livello di istruzione e l'opposizione l'entrata del proprio paese all'entrata guarderà nell'uno e nell'Unione Europea che di per sé varrebbe la pena di un lungo commento
Tale risultati sono sia coerenti con quelli che tradizionalmente ci pervengono dal ricerca su queste su questi temi sia con quelli derivati da campione emiliano-romagnolo che è stato al centro della nostra ricerca
Un campione che si presenta come l'indice di una popolazione fondamentalmente stabile lavoratrice abbastanza istruita abbastanza benestante progressista un tipo di popolazione che porterebbe a predire bassi livelli di razzismo e di xenofobia
E tuttavia i risultati di quella parte del questionario cui mi riferivo e che cercano di sondare le percezioni da parte della popolazione emiliano-romagnola rispetto agli immigrati
Sembrano smentire tale predizione abbiamo ad esempio chiesto a cosa si associ il termine immigrato e questo ha dato origine a risposte che tendono fondamentalmente a sottolineare
Da un lato
L'associazione con condizioni di vita sei due negativa e d'altro lato l'associazione con sentimenti i due terzi dei quali sono sentimenti chiaramente negativi è solamente un terzo di simpatia e altre domande che ci indirizzano in quella in quella in quella direzione quindi nonostante diciamo il tipo di popolazioni cui questionare è stato sottoposto e che anche dalla ricerca precedente farebbe pensare a un atteggiamento abbastanza aperto quest'atteggiamento a petto sì in parte sia in parte c'è però vi è anche una ha come dire una una disposizione di tipo abbastanza preoccupanti che fondamentalmente negativa nei confronti del tema dell'immigrazione ed è su quest'ultimo punto su alcune vorrei presentare alcune riflessioni che sono suggerite da quest'ultimo punto cambiando un attimo di registro e poi appunto dirigendomi alla fine in conclusione alla a un commento rispetto alla alcune delle cose dette dette ieri
Alcuni anni fa Marshall Berman mi sembra che fosse il suo nome scriveva nell'esperienza
Della modernità una chiosa a un testo famoso di cui si celebra quest'anno il centocinquantesimo anniversario leggerò solamente il passo fondamentale cui Berman si interista
E che suona così si si volatilizza tutto ciò che vi era di stabile profanato ogni cosa sacra gli uomini sono finalmente costretti a guardare con occhio disincantato la propria posizione Croquet reciproci rapporti
Ora nonostante che la popolazione emilianoromagnola dia un'alta adesione ideologica posizioni politiche che lontanamente si rifacevano a quelle marziane
Gli emiliano-romagnoli non sembrano affatto come dire
Accettare l'entusiasmo di Marx per la condizione della modernità
Di cui dopo tutto l'immigrazione mi sembra essere uno dei segni più evidenti e è il tema che ho in mente un po'il tema che potremmo chiamare dello dello spaesamento perché questo collegamento fra immigrazione
Modernità
Questo secondo me lo si può dimostrare per quanto riguarda la comunità di accoglienza ma l'elemento che vorrei in certo senso sottolineare è l'esperienza di colui che migra
E la sua completa estremità il suo compito spaesamento rispetto alle coordinate di riferimento della società
Che lo accoglie
Viene da pensare alla famoso saggio di altre sussistano sulla sullo straniero Precious che era lui stesso
Un immigrato negli Stati Uniti della fine degli anni trenta e che descrive la situazione dello straniero come quelle non certo senso del sociologo pratico no che vede
Così come fa il sociologo però per ragioni molto più pressanti e molto meno
Artista Desk de de spacca talmente scientifiche ricostruire la società all'interno de la quale viene a trovarsi al fine di funzionare al suo interno
Il modo in cui mi piacerebbe riallacciare questi queste suggestioni ad alcune delle cose di cui si discuteva ieri e il fatto che muovendo da queste riflessioni sul tema dello spaesamento in un certo senso si potrebbe concludere un po'provocatoriamente lo ammetto
Che l'immigrante oggi in Europa è l'unico tipo di individuo squisitamente essenzialmente europeo forse dovrei dire nuove europeo
In quanto da un lato l'unico che effettivamente in grado di sottoscrivere a quel patriottismo costituzionale di cui Haber Massa ha scritto e che veniva ricordato da Federico Mancini ieri mattina e al tempo stesso anche e l'unica in grado come dire di un disincanto originario nei confronti di quel forte della sentenza della della della corte costituzionale tedesca
è vero sì che viene a questa idea di patriottismo costituzionale l'obiezione che veniva portata poi da ariete Lucas mi sento mi sembra nella mattinata di ieri
Cioè il fatto che sarebbe concetto troppo senta troppo sottile nel senso di fragile per sostenere un progetto così importante come quello di un patriottismo costituzionale europeo però mi sembra che a questo bestione si possa e si debba controbattere che il tema il concetto di patriottismo costituzionale
Non posso intendersi in modo puramente formale estatico ma che vada inteso come un processo
Giuridico politica e sociale all'interno del quale si formi quindi anche quel senso di appartenenza che potranno in mare disse poi un fatturo pazze patriottismo costituzionale europeo e anche potrà animare di sei potrà creare o come in comunque contribuire a creare a costituire quella sfera pubblica che in un certo senso correttamente la Corte costituzionale tedesca in qualche modo legata alla alla alla possibilità di esistenza di una democrazia effettivamente funzionante ma mi sembra che tutto questo questa questa considerazione una costellazione che bisogna fare sulla base di un quadro statico della realtà sociale ma che vada immaginata non sulla base di un processo sociale di qualcosa diciamo che si basa che alle gambe di un movimento storico sociale
E non è in fin dei conti questo anche il modo in cui gli stessi Stati nazionali
Vennero costituiti attraverso il darsi di un movimento di tipo di movimenti di tipo storico sociali la trasformazione dell'impeto della portata di questi movimenti all'interno di un linguaggio morale e giuridico e anche della creazione di miti
Che poi
Venivano in qualche modo a
Fondare anche quelle comunità immaginate comunità immaginarie di cui ha scritto abbastanza recentemente benefica Anderson che hanno in un certo senso costituito come dire il pedigree no del dei dei vari Stati nazionali ottocenteschi così come questi si sono andati
Formando cottimo dissestato troppo veloce no se
Dal prefetto di
Ringrazio il professor Carmela ossi e adesso ascoltiamo il professore Beppe Mosconi dell'Università di Padova devianza opinione pubblica nome la ricerche in Europa
Ben
Sono già d'accordo con l'amico Pio Marconi
Perché ministro Ronchi alla soglia due minuti in modo che poi dirò le cose più essenziali in quanto quanto sto per dire era presente una materia assai complicata
Il frutto di uno studio sul
Ricerca attorno a rapporto la reazione dell'opinione pubblica la sulla criminalità in Europa negli anni novanta e è una materia effettivamente molto complessa e problematica
E quindi mi limiterò alcuni nodi cruciali alcune osservazioni sostanziali guardare un po'l'idea di quanto questa materia sia complicata
Ritengo vada colto il senso di questa ricerca del suo valore in rapporto alla dimensione del controllo sociale dell'ordine dell'applicazione della legge
E questa questo terreno di ricerca in genere viene evocato per fare emergere degli elementi a sostegno di determinate politiche che programmaticamente o almeno così come storicamente si sono avviate hanno un segno tendenzialmente repressivo cioè in pratica si cerca storicamente in questa ricerca una specie di consenso
Ha un orientamento precostituito che da per assunti alcuni luoghi comuni cioè il fatto che ci sia molta preoccupazione molto allarme sociale per la criminalità che la gente tema un progressivo aumento sia convinta e spaventata di un progressivo aumento della criminalità
E che e si senta garantita rispetto a questo pericolo se le viene rappresentata la possibilità di una reazione decisa di una reazione forte quindi di carattere repressivo in realtà appena si scoperchia questa checca diciamo questa questa stereotipo emerge una grande quantità di aspetti di variabili
Che solo la sola così illustrazione dei punti attorno a cui poi questa ricerca si affatica credo possano ben descrivere cioè sì ci si occupa in queste ricerche non solo della paura della criminalità in quanto tale ma ci si occupano ci si occupa di temi come le cause della criminalità i metodi più idonei a reagire alla stessa il Modotti in cui le amministrazioni dovrebbero intervenire al di là della legge in quanto tale le gli atteggiamenti verso la polizia gli atteggiamenti verso i giudici
Il
Sistemi di autoprotezione soggettiva e via dicendo quindi tutti questi aspetti che rappresenta un'articolazione molto complessa in realtà di questo tema e le stesse modalità di queste ricerca
Sono andate gradualmente allontanandosi insomma da questi intenti plebiscitarie per assumere invece una carattere più tecnico più di studio di riflessione e anche nelle metodologie sono andati a differenziarsi nel senso che dalle ricerche puramente puntuali
In una al tempo limitato si è passati come anche nella recente esperienza dell'attività che si svolge nella regione Emilia Romagna a ricerche diacronica e cioè applicati in un arco di tempo
Piuttosto esteso di ricerche successive annuali
Si è poi i c'è ci sono ricerche che mettono a confronto una situazione prima e dopo un determinato intervento
O ricerche che mettono a confronto la situazione parallelamente in diversi Paesi in Europa e magari di a cronicamente quindi è un universo che che sia andato complessi ficcante differenziando anche attraverso diverse sperimentazioni metodologica
E a la riprova insomma di come più si scava più quella quello stereotipo che tenderebbe a voler con auto confermarsi attraverso l'impostazione originaria di questo tipo di ricerche
E invece tende a dissolversi porto l'esempio di alcune contraddizioni che emergono con chiarezza e con sistematicità da molte ricerche condotte in Europa sul tema
Noi ci siamo occupati sia dell'Inghilterra che della Francia della Germania dell'Olanda della Spagna Italia
E ruotano essenzialmente c'è una contraddizione cruciale ruota attorno alla definizione di ciò che è la paura della criminalità quindi ciò che dovrebbe essere il nocciolo forte di tutto il discorso esco questo nocciolo forte in realtà è un nocciolo fragile in quanto è segmentato in tanti aspetti DiVersi
Dove la differenza maggiore è quella tra una rappresentazione generale astratta del pericolo che fa parte dell'opinione pubblica
In rapporto invece a quella che la percezione soggettiva concreta quasi fisica del pericolo in quanto tali
E qui il concetto ulteriormente va a frammentarsi perché al di là del entra in consiglio cioè la preoccupazione per il problema criminalità in quanto tale invece la fiera Fraime quindi la paura specifica della criminalità può essere letta in il come stratificazione di livelli diversi quindi come per esempio sulla percezione della probabilità di restare probabilità statistica di essere vittima di un reato così come invece
Come
Paura fisica di poterlo subire o come ancora come stato di allarme emotivamente molto intenso
Legato alla possibilità di questo pericolo che ancora può essere analizzata come semplice comportamento di fatto quindi come l'adozione di una serie di atteggiamenti che denotano uno stato di allarme oppure come una affermazione verbale cui però non corrisponde un reale stato di ansietà e di apprensione
Ecco quindi ciò che le ricerche mettono sistematicamente in luce che tra questi livelli esiste
Una decisa discrasia cioè se il tema della criminalità può raccogliere una certa intensità di interesse e registrare una certa concerto livello di allarme dal punto di vista della sua problematicità sociale
Quasi sistematicamente viene invece a raffreddarsi a decongestionare sì sul piano del timore concreto del timore fisico del timore soggettiva
E quindi anche per nelle ricerche più recenti è facile notare una dalla tendenza di vari Cantet per cui la paura in astratto diciamo magari aumentar registra un clima clima culturale un clima politico uno spostarsi di interessi da uno all'altro dei temi dell'agenda politica
Mentre la percezione soggettiva
Segue altri tipi di variabili altri tipi di fattori e può proprio registrare un decongestionamento invece limite abbiamo situazioni in cui quanto più aumenta la paura in astratto tanto più per una sorta forse di rimozione di autore assicurazione di identificazione più particolaristica nel proprio quotidiano in fase di disorientamento politico invece la paura fisica concreta tende a decongestionare s'
Il un altro tema che mi limito a queste insomma perché le articolazioni sarebbero molto particolareggiate un altro tema che
E molto significativo e sul piano delle tendenze punitive e sul piano quindi della coerenza degli atteggiamenti nel nell'orientarsi ai rimedi verso il problema della criminalità
Nel senso che noi possiamo registrare con una certa frequenza dei luoghi comuni per cui si chiedono pene più severe per cui il carcere assolutamente uno strumento irrinunciabile nell'organizzazione sociale
Per cui la criminalità nelle sue forme più gravi tendenzialmente in aumento e richiede quindi il ricorso a una maggior maggiore severità da parte del legislatore da parte dei giudici
Ma nello stesso tempo a fronte di queste affermazioni così stereotipate e apparentemente così diffusa in modo profondamente interiorizzato riscontriamo invece una serie di atteggiamenti che si aprono ad altre soluzioni ad altre possibilità nel momento in cui queste vengono concretamente rese disponibili presentate e come possibilità effettiva e in questo senso quindi notiamo che nel momento in cui si illustrano
Misure di carattere assistenzialistico misure di carattere pedagogico misure di carattere economico misure di carattere
Quasi di carattere preventivo e via dicendo o di carattere alternativo rispetto alla festività della pena della reclusione si riscontrano livelli di consenso decisamente elevati per fare un esempio nelle ricerche che abbiamo fatto
In Emilia-Romagna ma se cioè queste non sono che l'applicazione di ricerca gli altre esperienze ricerca fatte in altri Paesi che hanno dato risultati simili
Se oltre sessanta per cento degli intervistati a favore di pene più severe solo il tredici per cento
Per quanto riguarda i i reati contro il patrimonio permane a favore del carcere a fronte di misure quali il lavoro socialmente utile al risarcimento del danno la mediazione e via dicendo
Ecco quindi questo sta a indicare che esiste effettivamente una stratificazione di luoghi comuni all'interno dell'opinione pubblica una presenza quindi di
Definizioni che si tendono a descrivere come accettabili sui quali sulle quali ci si allinea perché fanno parte della comunicazione diffusa del linguaggio istituzionalizzato
Ma questi luoghi comuni hanno livelli ti interiorizzazione piuttosto labili tant'è che basta
Enfatizzare l'uno o l'altro aspetto del problema per raccogliere grandi dislocazioni di consenso in una direzione o nell'altra
Testo ci riporta un tema ancora più cruciale cioè l'interiorizzazione dei valori tutelati dalla legge penale
Anche da questo punto di vista si notano delle grandi differenziazioni cioè notiamo che quanto più un reato è grave ciò alcuni reati decisamente gravi
Registrano un consenso deciso di disapprovazione ma più si sfrangiato diciamo la gamma della gravità tanto più Sid differenzia la
Registrazione del consenso a seconda delle varie figure e quindi noi possiamo avere benissimo delle figure che sono molto più perseguite penalmente di quanto non siano disapprovato e socialmente o ad invece in certi casi più disapprovato e socialmente di quanto non siano perseguite penalmente
Ancora una un ultimo aspetto che intendo toccare prima perché se se ci sono intendo toccare a a che fare con l'influenza delle variabili soggettive nella
A nell'approccio ai problemi sia dal punto di vista della intensità del pericolo
Sia dal punto di vista della qualità dell'allarme sociale sia dal punto di vista degli orientamenti punitivi un po'sulla stessa onda di quanto diceva Dario Melozzi
Si vede che le variabili che orientano verso atteggiamenti più critici
Più
Aperti nel senso dell'accettazione della diversità e meno punitivi rispondono a una figura sociale
Giovane giovane adulta diciamo istruita abitante nella grossa città che guarda poca televisione
Che
Abita in quartieri
So che rispetto a cui queste variabili poi si dissocia né invece il sono è il riferimento al pericolo concreto e soprattutto all'esperienza concreta del pericolo
Cioè vale a dire indipendentemente dal fatto che le persone vivano in quartieri più o meno pericolosi o indipendentemente dal fatto che abbiano subito o meno un reato
Queste variabili giocano in un certo senso tant'è che legittime che in buona misura rispondono a questo tipo di variabili spesso si dimostrano meno punitive e più e meno alla preoccupate rispetto a chi invece rispondendo ad altre variabili che denunciano una sua maggiore fragilità sociale
Altrettanto inducono un atteggiamento appunto di preoccupazione e di punibilità
Quindi i contenuti della preoccupazione della punibilità sono più i contenuti che esprimono la propria identità sociale cioè esprimano maggiormente la il senso di fragilità il senso di disinserimento senso di assenza o carenza di risorse e via dicendo
Che in qualche modo trovano nella paura e nella richiesta di interventi repressivi il loro linguaggio il linguaggio più immediato ma poco hanno a che fare
Con una valutazione effettiva dell'utilità della dello strumento repressivo e con una valutazione oggettiva dell'entità del pericolo
Bene avviandomi a concludere certa deve essere estremamente sintetico nel sottolineare questi aspetti cioè
C'è una scelta da fare in questo tipo di ricerche
E e c'è un passaggio in atto Gest ci sono c'è un approccio che può essere puramente tecnico
Cioè che rileva questi aspetti da Ricci diceva la la la relazione tra queste variabili lei descrive e fa di ciò semplicemente una componente di informazione rispetta un approccio pluralistico verso il tema della criminalità che resta però la lascia aperte tutte le figlie da quella repressiva a quell'assistenziale appena pedagogica quelle con amiche e via dicendo
Ma c'è un approccio invece ritengo che dalla speculazione un senso più profondo cioè che da alla ricerca uniti il senso di una dinamite dazione delle variabili in gioco nel composizione sociale nei processi sociali
Con la disponibilità a fare emergere quei contrasti che consentono spazi di sperimentazione DiVersi rispetto all'o strumento tradizionale cioè alla repressione penale classica diciamo
E in questo senso queste ricerche non sono allora più abbandonano loro rituali Isma'abbandonano il loro formalismo e e diventano uno strumento operativo concreto cioè diventano una fattore che innesca Dina dinamiche sociali e che a partire dall'abbandono del livello più tradizionale cioè della rilevazione dell'opinione per attivare invece processi di azione processi d'intervento che mettono a confronto la non sonda avvilita chiara ma la dinamicità percepita della realtà sociale con delle opportunità concrete di gestione diversa del problema
è possibile anche arrivare a un affinamento progressivo degli strumenti metodologici oltre che ha un avviamento fattivo dei processi di trasformazione
Ringrazio
Il professor Mosconi adesso il collega devi nei weekend dell'università di Macerata ci per reati
Globalizzazione e tira
Grazie
Ho lasciato una coppia dal mettersi assieme inglese si è italiano fuori però Spadaro in inglese perché
Sarà così più Prefer ora al cuore anche da esperienze te degli ospiti che del oggi all'avvocato panna cotta esperienze di motivazione italiano
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Ringrazio per il né che non e adesso come ultima relazione ascolteremo quella di Massimo Pavarini che insegna all'Università di Bologna globalizzazione mercati illegali illegali e nuove politiche di contrasto
Grazie mio contributo nel tempo
Mi è concesso in qualche modo è già volato dal fatto che ha una compresi relazioni ovvio sia con l'intervento dei colleghi me l'osso i Mosconi nel Camp e questo in buona ragione anche perché molte delle attività più cupo e nascono alcuni tipi di riflessione sono maturato l'intera lo stesso contesto già citato cioè di queste ricerche conduciamo
Attraverso il Progetto Città sicure nella regione Emilia Romagna
Io in particolare mi occuperò alcune osservazioni che potrebbero sembrare marginale ma temo che non lo siano purtroppo sul tema globalizzazione strategie di contrasto il caso della prostituzione in questo momento in Italia
E ovviamente il mio intervento dà per scontato delle premesse che ti posso richiamare mille molto rapsodica perché sono certo decisi del mobile cioè si parte dal presupposto che i processi economici e sociali che qui abbiamo voluto indicare come connesse al processo di globalizzazione siano in grado di determinare fenomeni nuovi sul versante delle economie legali e cogliamo sentito intervento che ha preceduto anche sul piano alla criminalità organizzata
A questa prima ovvietà ne consegue la seconda però connessa che quella secondo cui lo stato di crisi che non registriamo delle politiche nazionali di contrasto di queste nuove forme di criminalità transnazionale da queste due premesse ovvie stringato di ricavare alcune prime osservazioni importante fosse Menotti
La prima anche qui lo dica in maniera molto sintetica e che la promessa una delle promesse fondanti diciamo alla modernità
Che storicamente politicamente sappiamo coincide con l'affermarsi degli Stati nazionali e cioè la difesa monopolistica del nemico interno eterno amico Esterno
Sì palese non sempre Mantini pile semmai è stata mantenuta di fronte ai processi di globalizzazione in atto
La seconda osservazione che le cause che determinano alcuni fenomeni non so certamente di nuovo o più temibile economie legale sfuggono di fatto alla possibilità di governo e di contrasto a livello delle politiche nazionali
Però se c'è non registriamo questa capacità incapacità scusate di governare
In questi processi sul piano delle cause sappiamo però che gli affetti tendono sempre più a specificarsi a livello locale
Pertanto la questione del governo della sicurezza si spia e fine spiazzata sia a sul piano della dimensione nazionale
Voi a livello delle cause sempre più che avete dimensionate a livello sovranazionale ma voi anche a livello degli affetti i quali invece tendono a essere sentiti sofferti a livello locale
In altre parole la questione sicurezza è attratta verso i poli opposti cioè quello di un governo sovranazionale che beh non ancora non intendiamo quale sia e d'altra parte verso un governo locale degli stessi
Un'ultima considerazione di natura più generale poiché entriamo nel merito dell'osservazione che volevo fare riguarda lei crisi delle politiche statuale di sicurezza
Ora noi sappiamo che essi sono fondamentalmente costruite nell'esercizio monopolistico della risorsa penale dell'azione di polizia
Ora negli Stati democratici di diritto di governo della sicurezza permesso punti di sistema penale e di polizia sappiamo è stato fortemente limitato dalle garanzie democratiche ovvero del controllo democratico sugli apparati repressivi
Ora la sfida posta i processi di globalizzazione io temo favorisce da un lato il podio produsse di politiche e di agenzie sovrannazionale di governo della sicurezza
E mi sembra in buona sostanza che si sfuggono però un controllo democratico ovvero il controllo democratico su queste agenzie sovranazionale e assai limitato
Dall'altro lato si assiste queste poi l'oggetto del mio conversare al proliferare di politiche locali di governo del bene pubblico della sicurezza che in quanto fortemente legittimati dal consenso sociale
E sostanzialmente costruite sull'azione amministrativa
A mio modesto avviso spesso possono risultare più invasivi e l'imitatrice dei diritti del libretto individuale di quanto non lo fosse vista evapora penale oggi sistema della Polizia tradizionalmente intesa
Ed è su questi ultimi aspetti che voglio riflettere fornendo un punto di osservazione che data da quello che è sembrato un pochettino il passatempo oltre orme in toni di quest'estate questo ripercorre sì imitativo di politica gite dalle municipalità contro la prostituzione di strada
Mi sembra un ottimo esempio che sia in grado voi di esemplificare i processi trasformatisi delle economie cosiddette sporche o nelle illegali
Conseguenti process la globalizzazione tra l'altro di rischi affatto ipotetici ecco dire deriva illiberale nelle politiche locali di governo degli asset procediamo con ordine do alcuni dati di conoscenza che credo sino da tutti voi conosciuti Mark sono però importante richiamare la prostituzione di strada ripeto bistrati oggi fondamentalmente composte in Italia almeno sul versante dell'Offerta di prestazioni mercenarie da attori attrici di immigrazione extra comunitari
Il mutamento nel mercato del sesso a pagamento di strada è un fenomeno recentissimo Italia avuto andamenti repentini da alcune poche ma polizza significative ricerche che si posso impedire che che si possono di consultare penso Bologna Rimini Modena Torino per falso alcuni esempi risulta ad esempio che chi pratica la prostituzione di strada che è di nazionalità italiana oggi non supera il dieci quindici per cento dell'intero mercato
Pur in assenza di verifiche empiriche perché una volta queste ricerche non si facevano proposto ragionevolmente supporre che solo dieci anni fa lo forse la totalità
Ora quanto questa eccezionale mutamento abbia determinato poi altrettanti significativi cambiamento sul versante del mercato complessivo della prostituzione invece è ancora relativamente oscuro sul pianto la ricerca empirica
Le ipotesi esplicative che oggi vanno per la maggiore tra virgolette si contendono il campo sono fortemente mente due ovvero l'ibridazione tra queste due c'è chi sostiene che il processo avrebbe determinato solo una sostituzione negli occhi negli attori dell'offerta
La quale però sarebbe rimasta sostanzialmente invariata dal punto di vista quantitativo ove si assuma come ipotesi mutuando lo su quello del mercato della droga che la domanda di prestazione sessuale mercenario sia stabile nel Breve o meglio per io
Ma c'è anche i veti chi sospetta penso l'ipotesi avanzata da Marzio Barbagli
Ha proposto di altri fenomeni che che invece il fenomeno della sostituzione degli attori dell'Offerta non compensi completamente la crescita
Nell'offerta stesse quindi si debba ritenere che comunque il mercato si è cresciuto
Certo sul versante dell'offerta ma probabilmente anche sul versante dalla domanda per un complesso di ragioni da non dimenticare la grande contrazione dei pressi nelle prestazione sessuale mercenario di strada
Comunque sia sia che si propenda per un ipotesi della sostituzione o si propende per l'ipotesi inversa
Le condizioni economiche conseguenti ad anno nuovo Offerta straniera fondamentalmente hanno reso il marciapiede non più eleggibile per gli attori autoctoni
Con la sola limitata ad eccezione di qualche fattore marginale
Tossicodipendente ovvero per limitati nuclidi transessuali
Mentre non sappiamo con certezza se si Chicchi praticava la prostituzione solo alcuni anni fa si sia definitivamente ritirato dal mercato ovvero abbia occupato Nikki più protette e più remunerative
Per continuare a esercitare la prostituzione probabilmente sono prodotti tutti questi fenomeni of ma l'interesse non verte tanto sul la dimensione quantitativa di questa rivoluzione di mercato
E sul piano dei trasformazione qualitative che oggi l'offerta di sesso mercenario di strada prescindere se sia più o meno cresciuta finisse per definire la questione prostituzione sotto un'ottica completamente diverso
Tanto diversa da spiazzare le culture e le politiche tradizionali soprattutto quelle lire più liberiste e democratiche di governo del problema
Il dato più significativo che qualifica i nuovi attori della prostituzione di strada oggi costituito non tanto dall'essere appunto soggetti immigrati ma di essere prevalentemente immigrati clandestini
Dai dati che ho di mia conoscenza
Sono segnate da chi e indistinta più del settanta per cento di chi si prostituisce per strada oggi
Ciò per spontanea dichiarazione quindi se posso sospettare che le percentuale si è ancora più alto
Ora l'attributo sovente evocato Sōbu dalla cultura di sinistro diciamo democratica che qualificherebbe la nuova prostituzione di strada come essenzialmente coatta
A mio modesto avviso non coglie invece o non esplicita il nesso stretto che si determinerebbe tra clandestinità e quindi stato di illegalità e coazione
A prostituirsi
Nell'opinione pubblica si sta invece diffondendo pur tra mille contraddizioni in un modello fortemente persuasivo apparentemente capace di di finire i nuovi confini tra posizioni socialmente tollerabile non che si fonda su un altro criterio il criterio ordinatore verrebbe individuato la distinzione tra libertà e coazione
Oggi si conviene sopruso alla cultura democratica che la scelta di prostituirsi possa ritenersi tra virgolette libera entro lo spazio non egemonizzato dalla prostituzione coatta
Io temo che questa distinzione mette in pace con la coscienza
Ma non è poi in grado di definire cosa debba intendersi perequazione certo oltre la soglia peraltro neppure quella facilmente
Dimostrabile
Che appunto la riduzione in stato di schiavitù
Le ricerche che in parte ha condotto io e alla condotto altri ricercatori evidenzia invece che la maggior parte di chi immigrato clandestinamente si prostituisse in strada
Può relativamente ritenersi libero rispetto alla scelta di prostituirsi quanti invece fortemente coatto rispetta le modalità concreti in cui è costretto a prostituirsi
Insomma ben pochi attori attrici della nuova prostituzione di strada vogliono uscire dal mercato la maggioranza vorrebbe potersi invece rimanervi ma non sfruttato dall'organizzazione criminale
Ma per chi è clandestino e finché rimarrà per tanti non è stato di illegalità non è praticabile alcuna strategia di affrancamento legale dallo sfruttamento
Ma di più negli nettissime molto limitati ipotesi in cui al clandestino che si prostituisce sia concessa ad esempio Traverso la collaborazione di cui l'articolo sedici la nuova legge sull'immigrazione
Di guadagnare tra virgolette il permesso di soggiorno cioè di entrare nella legalità di fatto e di diritto non è più possibile prostituirsi
Almeno nelle forme del meretricio di strada
Insomma la prostituzione di strada oggi si è venuta a costruendo comune recato in cui posso rientrare sul Piano dell'Offerta solo e prevalentemente produttori illegali
Vedremo e queste poi le conclusioni del mio intervento quanto ciò riduca drasticamente gli spazi di un governo legale e efficace del fenomeno
Un distinto profilo concerne poi il piano degli affetti a livello locale
Do scusate non trascura un momento gli effetti nella locale quanto invece vorrei interessarmi al problema delle cause stesse alle Vello punto sovranazionale
Il tema è la prostituzione attraversata processo dalla globalizzazione determina secondo uno schema recente proposto anche da millimetriche
Quello che io chiamo un processo di alta integrazione quanto di bassa omogenei l'azione tra economie ricche e povere
Nel senso appunto che l'offerta di sesso mercenario Wen offerto prevalentemente dei Paesi poveri per soddisfare la domanda dei Paesi ricchi
Nella gestione di questi incontro tra domanda e offerta ovviamente provvedono organizzazioni criminali o illegali sia dei Paesi dell'offerta e si è di quelli da domando vero unitariamente
Attraverso la gestione di fatto complessiva di altre merci di altri servizi legali come la droga le ATER eccetera
In questo senso il processo di globalizzazione favorisce soltanto alla strutturazione dei mercati di merci e prestazioni legali come sempre più egemonizzato i sul Piano dell'Offerta da organizzazione criminale
Che si imponga a livello sovranazionale con a forte vocazione oligopolistico
Dall'altro lato ma di conseguenza determina la progressiva obsolescenza degli strumenti legali di contrasto e di repressione dei fenomeni stessi
Strumenti originariamente tarati su Fenomenologia dimensione nazionale e spesso sopravvissute
In una dimensione di piccolo libero mercato illegale
Il tema della prostituzione ad esempio di finito illegalmente sul piano dello sfruttamento e sull'induzione invece qualificato in una logica abolizionista come lecito
A livello dell'offerto dalla domanda come il sistemi tagliano dopo la Lezzi Merlin
Si modella sul profilo di una sorpassata economia grigia di piccoli produttori marginali così donne ma di malaffare di piccoli legali mediatori di prestazioni sessuali mercenari altrettanto socialmente marginale
Gli sfruttatori
La prostitute suo sfruttatore quale emergono in filigrana da questo tessuto normativo
Sospeso tra il penale il diritto di polizia all'assistenza rinvio no nostalgica tra virgolette categoria D. la strana Soros
Di metà del secolo scorso
Un mondo che semplicemente non esiste più nel contempo però e questa mi interessa l'arsenale repressivo che si fonda sulle tipologie della riduzione in stato di schiavitù di tratta di donne lambisce solo marginalmente la specificità del nuovo mercato globale la prostituzione
Anche i sistemi nazionali che si sono più spinti verso una piena legalizzazione o Normanni utilizzazione per quanto spesso anche regolamentata del mercato della prostituzione penso l'Olanda si trovano oggi di fronte all'emergenza di un duplice mercato
Quello regolamentato e legale però sempre più ristretto e quello clandestino e illegale indisciplinati sempre più esteso
A livello di politiche nazionali il rischio che pavento è il ritorno ad una politica proibizionista
Ovvero alla criminalizzazione tout-court della prostituzione in sé
Se mai la forma un po'Riccò ipocrita ma culturalmente più accettata della sola criminalizzazione la domanda vedi legge svedese
Che nei fatti poi finirebbe per criminalizzare il solo mercato della prostituzione clandestina illegale
Ovvero a politiche fortemente regolamenti Easter penso alla Germania i cui effetti però non si discosterà ebbero di molto nella sostanza dalle scelte proibizionista
Serto quanto diventa sempre meno praticabile politicamente una scelta radicalmente abolizionista nei confronti del nuovo mercato della prostituzione proprio in quanto sempre più egemonizzato da un punto di vista criminale
A livello di politiche nazionale la situazione venutasi così a determinare sembra imboccare un po'ovunque poi una scelte in qualche modo regolamenti sta anche nell'ipotesi in cui l'ispirazione voglio prudentemente sfuggire dalla riproposizione di vecchi modelli semplici azionisti sì
Oggi peraltro non culturalmente eticamente improponibili e difficile sottrarsi alla dalla formalizzazioni giuridiche dell'esistente cioè dalla distinzione e contrapposizione tra mercati diversi della prostituzione uno legale e un'illegale
In ciò ovviamente inevitabilmente Cannes deinde delle ben conosciute contraddizioni sperimentate da tutte le politiche regolamenti se di fin e secolo nell'Ottocento
Il mercato illegale predomina era sempre su quello legale quelli legare sarà sempre più cupa ATO da soggetti deboli e egemonizzato da organizzazioni criminali
D'altra parte la scelta di confidare prevalentemente nella repressione del racket o di contrastare quindi nuove forme di sfruttamento induzione alla prostituzione
Non è in grado di offrirsi come strategia realmente efficaci anche se non a cui non possiamo rinunciare ma dobbiamo sapere che non è efficace per la verità neppure nei confronti le vecchie forme dello sfruttamento e la repressione se mai mostrato un'arma vincente
Nei confronti e poi di quella nuova segnata da una schiacciante maggioranza di immigrate clandestine quindi illegali e quindi se è difficilmente disposta calo barare non potrà che essere ancora meno
E come ho fatto cenno all'espediente di favorire la collaborazione attraverso la promessa di uscire da clandestinità può riguardare limitatamente solo chi vuole uscire
Dal mondo da prostituzione non la maggioranza di chi si di risiedere a rimanervi liberamente cioè non sfruttate criminalità
Il dato quindi di novità
Segna una situazione paradossale la trasformazione del mondo Della prostituzione per effetto del processo di globalizzazione del mercato dall'Offerta rende problematico permanere e continuare una politica di legalizzazione
Nel contempo ogni prospettiva di regolamentazioni rischia di collocare i confini della nuova legalità a solo beneficio del Mercato ristretto peraltro quello non problematico sotto il profilo criminale e di ulteriormente aggravata
Quello decessi problematico che è quello della maggioranza del immigrati qui arrivo alle conclusioni in un minuto solo l'elemento di novità direttamente connesso all'impossibilità di trovare una ragionevole soluzione a livello di politiche nazionali e costruito è costituito dai tentativi dei governi locali
Di cercare di governare alcuni effetti della prostituzione
I costi sociali prodotte dalla rottura del fragile rapporto di tolleranza su cui si reggeva la convivenza tra Città e prostituzione
Vuoi per l'effetto dell'aumento dell'Offerta per l'allarme suscitato dalle modalità più trasgressive scandalose o perché l'offerto ormai soltanto costruita
Da straniero verifiche perché ormai si è determinato una domanda sicuri Tarja che include confusamente all'interno delle categorie del degrado urbano ogni fenomeno
Determinarne i governi delle cita la spinta a cercare una soluzione amministrativa socialmente condiviso
L'obiettivo palese perseguito da parte delle amministrazioni alcune città italiane nel senso di terminare le nuove condizioni perché il mercato del sesso mercenario possa esercitarsi pacificamente cioè sia nuovamente socialmente tollerato
Anche quando non esplicitata la strategia nel senso di dissi di favorire una diversa zonizzazione in cui la prostituzione di strada possa essere Miglio soppiantata dalla collettività cittadina pertanto via dei centri storici vie legali circonvallazione via delle zone densamente abitate chiudendo strade alla circola sotto velistica multando gli automobilisti
Per divieto di fermata multando anche le prostitute per occupazione abusiva di suolo pubblico sì alle forze di polizia perché si provveda ad operare numerose retate in alcune ipotesi come Rimini il Comune sopporto direttamente dal punto di vista economico i costi dei rimpatri delle prostitute clandestine fermato e forse se l'intento è di favorire una diversa organizzazione è pur vero che nessuna amministrazione locale all'il coraggio politico di indicare in positivo dove pertanto si determina un ipocrita o gioca ai quattro cantoni
Nella speranza che alla fine il mercato spontaneamente si ubriachi dove e finisco si si augura possa creare meno problemi meglio se in parte nel comune limitrofo
Non si hanno riscontri Serri in questo momento si sia mai operato una prodotta una zona di sensazione accettabile e forse non si erano mai riscontri ma a tacere del profilo volte semplicemente ridicolo in cui sono state sovente motivate le ordinanze contro il mercato del sesso di strada la questione più allarmante riguarda non tanto le conseguenze materiale che forse neppure si produrranno se non quella di infastidire per alcuni giorni transazione tra prostitute e clienti
Quanto piuttosto sul piano simbolico comunicativo attraverso l'esercizio di una censura pubblica di condotte altrimenti giuridicamente leciti
I sindaci queste Stati sono comunque trasformati in imprenditori morali su tende a quale appunto la sessualità paura Ricontati dei DS il sospetto per il diverso di sicura facile prese se non sarà né per il rifiuto riuscite a determinare le condizioni di civile convivenza tra il mondo della prostituzione di strada essa civile certamente hanno si sono illusi di coniare consenso politico come moralizzatore scusate
Era previsto l'intervento si sì volentieri
Consentitemi prego prego
Se sentiamo venga
Femmine no
Commento brevissimo
Ho sofferto di Ottavio comunitarie Antonione semi Farina
Dopo un commento brevissima la relazione del passato feste enti delineata
In merito al modo in cui usato il concetto di globalizzazione
Di fare il piacere ricordare che ci sono non tradizione sociologica per Polito logica due importanti il punto di riferimento
Il primo è quello offerto da Scienza che parlassi di centri locali ma anche internazionali ma anche di periferie e aggiunge vinse il secondo aspetto e natura concettuale e terminologica che vorrei segnalare che parla anche di periferie di periferie perché faccio questo riferimento
Perché visto tutti gli studi che noi abbiamo sulla globalizzazione per quanto riguarda la criminalità organizzata
E sono le interpretazioni raccolti tale dai magistrati nelle sentenze e nei processi ente dalle indagini parlamentari o documenti di Stato di vario tipo
Indicano questo dato
Chieda globalizzazione come dato extraterritoriale e ricercata per poi poter penetrare nella periferia e poter poi stabilire particolari strategie nel Paese penetrazione
Coi governi locali i governi nazionali le banche i partiti eccentricità
Quindi mi sembra importante che ogni discorso sulla globalizzazione tenga presente anche questo aspetto cioè vale a dire e poi Cisco e politiche di venire di penetrazione di queste associazioni internazionali all'interno dei singoli Stati
No
No
La ringraziamo
Va bene grazie
Cioè abbiamo toccato doglianza
Inizierei con una comunicazione di servizio eventualmente ripeteremo alla fine cioè la relazione del professor Moffa no
La premiazione del Premio tre fra avverranno o insieme all'assemblea l'affezione la sociologia del diritto dall'associazione italiani Sociologia alle nove e mezza al piano inferiore dell'albergo
Dato questo annuncio possiamo cominciare non vorrei sottrarre il residuo tempo ai relatori devo però ringraziare l'incarico assegnatomi di coordinare questa sessione
La particolare simbolici tarda del da
Celebrato da questo congresso rende particolarmente delicato il compito di questa sessione si tratta infatti di presentare un panorama delle diverse ricerche in cui sono impegnati sociologi del diritto della terza e della quarta generazione
E la delicatezza di questo compito è racchiuso nel fatto che da sempre l'identità della nostra disciplina
è stata posta negata o smentita sul piano della ricerca empirica è sul piano del rigore concettuale e metodologico necessari per una qualsiasi ricerca empirica che non si voglia risolvere in un rituale
Ciò che lega le relazioni di questa affezione
Dunque non solo l'orientamento empirico che su piani diversi di concettualizzazione alle caratterizza tutte ma anche il fatto che attraverso questo orientamento sono individuate le nostre più specifiche aree di ricerca
I limiti della prioria che è possibile elaborare per noi su questi fenomeni sono dati come ricordava Ferrari all'inizio bello nostro congresso
Dalla scelta del metodo empirico quale opzione di valore a favore di un sapere intrinsecamente critico come quello scientifico
Apre questo panorama il dottor animali dell'università di Macerata
Allora nella presentazione del congresso si fa riferimento alla rivoluzione informatica e comunicativa come ad uno dei fenomeni di grande portata che rappresentano una sfida per il diritto dei nostri tempi
In effetti la crescente diffusione dell'uso degli strumenti di trattamento automatico delle informazioni
Incide senz'altro si contesti applicativi potremmo dire che in svariati campi il trattamento automatico delle informazioni assume i connotati di una sorta di catalizzatore del mutamento sociale culturale la questione relativa come il diritto possa mantenere il passo con le esigenze regolative dettato dalla diffusione dell'impiego delle tecnologie di cui stiamo parlando
Rimanda temi di pertinenza del diritto dell'informatica
Invece l'impiego diretto in ambito giuridico decisionale attiva dei cambiamenti che riguardano anche la formazione e l'applicazione del diritto
Ora riassumerò per per sommi capi la relazione
Anche per l'incapacità mia di riferire con sufficiente precisione e chiarezza circa alcuni profili problematici che sono di pertinenza di una figura esperta di intelligenza artificiale il
Con una figura di questo tipo con un ingegnere della conoscenza
Una collaborazione che era ed è rivolta alla realizzazione di un modello di sistema automatico di supporto all'attività giudiziaria attività giudiziaria di carattere investigativo e decisionale
A proposito di questa collaborazione va precisato ancora che si è trattato
Di una posizione quella mia caratterizzata
Oltre che da un velato scetticismo di partenza anche da un atteggiamento abbastanza ambiguo che deriva dal fatto di essere nei panni contemporaneamente di collaboratore in qualità di avvocato giurista
In maniera diciamo quasi più clandestina di osservatore sociologo del diritto
Il risultato dovrebbe apparire in un articolo di prossima pubblicazione sulla rivista artificiale intelligenza nello in tale articolo viene presentato un modello di sistema automatico di supporto alla decisione chiamato in quali supporto sistema l'osservazione di partenza è che durante le indagini i Detectives e i magistrati penali valutano la credibilità degli elementi
Informazione che possiedono valutano l'attendibilità dei testimoni introducono regole ipotetiche per cui per collegare le varie ipotesi formulabili e così via
Nell'ambito degli studi sull'intelligenza artificiale il trovare contraddizioni ed incompatibilità e riordinare le basi di conoscenza in modo da rimuovere tali contraddizioni di compatibilità
Viene indicato con la locuzione revisione delle conoscenze belli previsione sulla revisione delle conoscenze abbassata l'architettura dell'in quali supporti sistema
In sostanza si tratta del modello di un sistema che capace di elaborare l'insieme dell'informazioni pertinenti disponibili circa un determinato casa affrontato
In maniera tale da fornire all'utente diversi sette di conoscenze ciascuno dei quali è intrinsecamente coerente e scevra dai contraddizioni o incompatibilità
Successivamente tramite lo stesso sistema è possibile creare un ordinamento di questi diversi sette di conoscenze a seconda del loro grado di credibilità ne deriva una sorta di stima circa la possibilità di fondare coerentemente una decisione su uno dei sette di conoscenze così come sono stati individuati
Un sistema automatico basato su un modello di questo tipo suscettibile di trovare impiego nel contesto delle indagini giudiziarie penali in alternativa può essere utilizzato in esito all'istruzione processuale
Con particolare riferimento alla valutazione della credibilità delle testimonianze sotto il profilo della coerenza logica del loro contenuto
Quindi dato una serie di informazioni relative ad un caso il sistema riesce ad individuare gli Stati cognitivi massimamente consistenti cioè dei insieme di conoscenze che sono allo stesso tempo intrinsecamente coerenti e il più ricchi possibile l'informazione consistente è uno Stato cognitivo privo di contraddizioni questo inquiry Support sistema si presenta dunque come un sistema che efficace nell'evidenziare le incongruenze presenti in uno stato cognitivo ma allo stesso tempo è incapace di sostituire l'utente nella decisione sia esso il Detective il magistrato
Ciò si traduce in una forte dipendenza dall'input che fa sì che l'operatore possa controllare e al limite anche consapevolmente strumentalizzare il sistema per cercare la possibile verificare le proprie convinzioni
In effetti la prestazione fornita da questo in quali supporti stemma consiste nel mettere a disposizione dell'operatore delle regole di giudizio
Che hanno la grana fine del trattamento numerico e che hanno una tradizione di applicabilità pensiamo per esempio alla teoria delle probabilità
Al posto di regole che hanno invece la grana grossa del giudizio qualitativo
La logica in questo caso rappresenta uno strumento di controllo del discorso giuridico
Oltre che logicamente corretti risultato delle lavorazioni compiute dal sistema
è altresì giuridicamente apprezzabile perché in questa maniera viene per così dire immunizzare da la successiva decisione da alcuni dei vizi che assumono rilievo all'interno dell'iter che porta la decisione definitiva al giudicato
Se alla decisione viene fornito un fondamento logico più saldo chiaramente aumenta la resistenza rispetto a possibili impugnazioni
Questo il sistema funziona o diciamo potrebbe funzionare se fosse finanziata la sua implementazione in un software commercializzabile
Perché si limita al controllo logico della congruenza tra in usati non applica in realtà direttamente norme giuridiche
In questa maniera per quel che ci riguarda vengono in evidenza in un certo qual modo quelli che sono i limiti oltre i quali la automatizzazione delle decisioni incappa in una sorta di potremmo dire campo minato
L'indagine giudiziaria si svolge su un piano autonomo e distinto rispetto a quello della ricerca naturalistica
L'interessa la dignità e la civiltà dello strumento scelte usato nella repressione della criminalità prevale anche sullo stesso intento repressivo e dunque limita le risorse utilizzabili per giungere all'accertamento della realtà
I fatti storici diventano rilevanti ai fini giuridici solamente se sono ricostruiti secondo criteri propri del campo giuridico
Inoltre le norme possono essere convertite indecisioni e azioni soltanto attraverso procedure prescritte e specifiche e nell'ambito soltanto nell'ambito di appropriati contesti interazione
Gli stessi testi giuridici se li consideriamo in sé per sé sono addirittura fuorvianti da questo punto di vista perché sono formulati in un linguaggio naturale
E almeno per ora i sistemi automatici non sono in grado di operare direttamente sulle conoscenze espresse attraverso il linguaggio naturale
E invece operano con linguaggi che non hanno origine da una cultura e si adattano e caratteri di un motore inferenziale trasforma delle strutture simboliche
Quindi è necessario interpretazione o comunque una selezione di questi significati associabili agli enunciati linguistici inoltre il complesso di tutte le operazioni che conducono alla formulazione di decisione originali cioè puntualità adeguate
Influenzato da fattori e circostanze che riguardano le capacità di percezione valutazione dell'operatore giuridico che inquadra interpreta le disposizioni normative e precedenti nell'ambito di una cultura giuridica
I magistrati in particolare sviluppo non la loro visione degli interessi e dei bisogni alla società e svolgono un'opera di riarticolazione delle pretese sociali e le stesse routing sono espressione
Tutto sommato del perseguimento di politiche generali obiettivi pro obiettivi programmatici
Concludo la penetrazione delle risorse tecnologiche in questi processi decisionali può rappresentare un argine alla tendenza alla risoluzione della razionalità formale e legale dell'ordinamento giuridico
Però la contropartita sembra essere una sorta di consegna di potere tecnici che progettano e realizzano gestiscono gli apparati strumentali e in questa maniera viene riconosciuta sempre più egemonia alla loro visione del mondo
Apparentemente tutto questo poi avviene a discapito del prestigio delle prerogative del potere tradizionalmente riconosciute giuristi pratici
Soprattutto i magistrati e gli avvocati in questa maniera sembra eclissarsi la loro funzione di mediazione giuridico culturale si indebolisce la specificità professionale dei giuristi che in passato si basava su un patto con le liste della società
Oggi quindi gli esperti e se nel campo giuridico non si limita a dare pareri ma partecipano a procedimenti e quindi i giuristi rischiano di rimanere espropriati dal compito del della determinazione dei contenuti delle normative
E in questa maniera il diritto viene gestito come una sorta di risorse di tipo tecnico che permette il controllo sociale
Tende ad essere valutato con quella che potremmo chiamare la sua efficienza strumentale qui concludo davvero perché in realtà concludo osservando che questa categoria di efficienza in realtà appare difficilmente applicabile al diritto
Ovvero è comunque definibile soltanto con riguardo agli obiettivi di chi detiene il potere definire questi questi stessi obiettivi insomma a questa pretesa di collegare l'operatività del diritto a parametri che siano per quanto possibile obiettivi formalizzati
Sembra corrispondere una operazione che a una vasta portata ideologica ed è anche estremamente delicata sul piano della della legittimazione e qui mi fermo perché grazie alla vita della città
Dottor Bruno Bilotta delle Università di Catania
L'osservazione da cui parto ad inizio di questa brevissima relazione che sarà per flash ovviamente perché il tempo davvero su quel tiranno non tiranno e che soprattutto l'osservazione da cui parte la ricerca che qui presento e che
Di giustizia in Sociologia del diritto si parla in realtà molto più di quanto si scrive
Ora e che questo nonostante
Che il tema proprio il tema della giustizia sia poi il nodo cruciale del della della nostra della nostra disciplina specie se
Se questo tema lo si pone in relazione alla qualificazione della norma e della legge in generale d'integrazione all'interprete da colui che questa norma e questa legge applica cioè il giudice e più in generale il magistrato o non dimentichiamo nessuno di noi ovviamente lo dimentica
Per ragioni tecniche per ragioni affettive che la nostra disciplina nasce da quell'aspro nasce da quelle con quella splendida ricerca promossa proprio dal Centro nazionale di prevenzione difesa sociale e coordinate sviluppata da Renato Treves e culminata intorno alla metà degli anni
Settanta con le pubblicazioni dei di quei celeberrimi quattordici volumi dodici più due dodici pubblicati con la terza due altrove che sono un po'la la la i mattoni costitutivi della della nostra della nostra disciplina buona detto questo ovviamente
Dopo
Da qualche anno la l'università facoltà di giurisprudenza di Catanzaro e per essa la cattedra di Sociologia del diritto dove io ho l'onore e il piacere di tutti di essere docente
A inteso sviluppare
Un no o una
Un tema
Sviluppato per seminari e che poi si è tradotto in in pubblicazione di cui la prima è già già stampaggio
Evita quest'anno e prossimamente uscirà il secondo volume si prevede ancora un terzo
Il tema che è stato proposto quest'anno ed è stato quello della giustizia alternativa periti modelli prospettive di un universo in transizione
Chiediamoci che cosa si intende
Per giustizia alternativa
Perché già l'espressione e
Di per sé leggermente se non totalmente equivoca nel senso che parlare di giustizia alternativa potrebbe così a prima a prima vista qua primo sentore dare un idea così insomma far venire
La pelle d'oca e in realtà di giustizia alternativa
Forse non è la prima volta che si tale forse di giustizia alternativa si ma di riti alternativi sicuramente no
Ora l'idea che ha animato questi incontri che anima queste ricerche di cui fra breve fornito l'elenco completo o quasi completo perché la ricerca ancora in atto e quindi non è e conclusa ce l'ho l'idea che animato questi incontri che animerà il volume di di prossima se non proprio di immediata pubblicazione che anima quindi l'intera ricerca e che e il tema della giustizia alternativa come dicevo prima pur non essendo in assoluto una novità non è tuttavia un tema così all'attenzione come quello della giustizia in generale c'è parso
Quindi in buona sostanza che da sempre ed in particolare con più animosità da qualche anno vi sia una sorta di sopra esposizione delle critiche rivolte al pianeta giustizia
E che invece queste critiche in testa non meno in un certo qual modo la parte più propositiva delle critiche stesse cioè proprio quell'universo della giustizia alternativa che potrebbe risolvere parte più o meno ampia dei cronici problemi di cui soffre la giustizia tradizionale ma chiediamoci allora che cosa intendiamo che cosa abbiamo inteso noi promotori di questa iniziativa corno
Il concetto di giustizia alternativa abbiamo inteso tutti quei modelli Quiriti quelle prospettive
Di un modello di giustizia che preso atto che il modello attuale quello che potrebbe definirsi il modello tradizionale e ovviamente improprio definire tale
A detta di tutti e in crisi per le più svariate ragioni che da più parti possono essere prospettate non ultima la lentezza della giustizia stessa
E quindi questo tipo diritti e di modelli propongono un risultato di giustizia succede e per ciò stesso più giusto perché la giustezza Salvo poi intendersi ovviamente sul concetto di di di giustezza
Ovviamente fa riferimento anche alla celerità della giustizia una giustizia tanto più eccelle dal nostro punto di vista tanto più comunque giusto comunque tanto più ottieni un risultato
Accettabile o apprezzabile a seconda dei dei dei diversi punti di vista quindi quanto meno se non più giusto perlomeno più adeguato alle esigenze dell'attuale complessità sociale comunque meno burocratico sia privato di quei profili esasperati di ritualità o dei rituali Isma'
Che sono elementi a nostro avviso non secondari di inefficienza e di lentezza nel nel rendere giustizia
Occorre però precisare che come dicevo prima che con il termine giustizia alternativa intendiamo abbiamo inteso ovviamente
Un tipo di giustizia che muovendosi nella più assoluta e piena piena legalità perché ci occupiamo di giustizia non di giustizia ovviamente si propone di ottenere dei risultati che intermedi di efficienza di rapidità delle decisioni riesca o no a soddisfare o almeno la probabile ma almeno la sua la la la probabilità di soddisfare le esigenze sempre più avanzate più complesse di un mondo in continua e rapidissima evoluzione in questa prospettiva gli interventi le ricerche e gli interventi che in questo volume saranno presenti sono di due tipi uno tipo eminentemente teorico che fa capo alla professor Romeo
Chiodi il quale
Ha titolato la sua la sua ricerca la sua relazione la sua ricerca ecco il suo intervento con la giustizia e politica oltre ogni norma Morris Ghezzi giustizia pubblica e giustizia privata Coccopalmerio concezione classiche concezione moderna della della giustizia
C'è poi un intervento del collega Scerbo che un filosofo del diritto e un mio intervento che sentito l'appartenenza ed estraneità la giustizia degli altri
Ora Sica e e poi in ultimo un intervento non l'ultimo in ordine penultimo
Per come l'ho citato in questo momento più uno l'intervento di Piercamillo Davigo
Dal titolo processo accusatorio e riti alternativi ora
Sì concludo anch'io rapidissimamente perché veramente dicevo che il tempo e super tiranno e non posso altro che forse leggervi nei due minuti residui la scaletta del mio intervento che appunto sentito l'appartenenza di estraneità la giustizia degli altri cosa forse non ho neanche il tempo di leggere
La scaletta ma così abbraccio vi dico che e il mio intervento che quello di cui avrei potuto se appunto il si è avuto un attimo di di tempo parlarne un po'più diffusamente
Si riferisce a al concetto di giustizia
Promossa
Dagli altri cioè concetto di altro che e e diverso dalla giustizia del set e qui faccio riferimento più specifico a un mio intervento tutto pubblicato in questo volume che si intitola la giustizia e la giustizia
E in cui c'è questa contrapposizione tra la giustizia del se e la giustizia degli altri
Dico infatti che la giustizia del se un'idea di giustizia emozionale questo la l'han detto l'han detto molti invece la giustizia degli altri non è per niente un'idea emozionale di di di giustizia ma è un'idea veramente fatta da persone in carne e ossa è come ricordava il professor Ferrari
Citando otto meno una conversazione privata
Diceva Alberto Meo
Perché i politici possono dare dolore diffuso ma i giudici danno in realtà concretamente dolore
A singoli uomini in carne ed ossa e questa il il senso del del mio intervento grazie
Mi scuso Sempre parla strozzature ma si sente veramente
Questo la dottoressa Terrassa controlli il Università di Catania
Ma dunque il mio intervento verte su una ricerca sui servizi socio assistenziali erogati presso il comune di Catania
è piuttosto che raccontare
O descrivere i risultati che abbiamo conseguito attraverso questa ricerca che abbiamo condotto ho preferito dati anche i tempi che ci sono concessi
Raccontare alcuni di degli aspetti problematici che hanno orientato la metodologia
Le problematiche che abbiamo affrontato nel corso delle ricerche
è
Fondamentalmente gli aspetti problematici che abbiamo più trattato sui quali per terra
La rilevazione che abbiamo effettuato erano due
Da una parte
La dimensione giuridica degli interventi di welfare cioè nella convinzione che questa dimensione è una dimensione particolarmente trascurata nelle analisi sul Welfare e abbiamo cercato di ricostruire attraverso delle categorie concettuali che appunto CD
Dessero storicamente la misura dell'evoluzione e del del come sotto sono stati trattati e definiti alcuni di questi problemi che è decidessero appunto la misura di
Una parte comunque di delle conseguenze che derivano dall'aver affidato a strumenti giuridici la soluzione di quelli che sono dei problemi sociali
Da una parte quindi questa dimensione giuridica dall'altra
Il fatto che e le conseguenze che possibile rilevare
Da l'erogazione di servizi sociali e quindi dal fatto che alcune normative giuridiche siano in realtà strumenti dell'agire degli operatori
Dunque la dimensione giuridica degli interventi
Ho detto che che è una dimensione particolarmente trascurata perché nel dibattito sul web si rileva che
Le nel momento in cui si voglia analizzare empiricamente
A Simona marito elettricamente
Degli interventi
La Panorama giuridico il panorama istituzionale all'interno del quale gli interventi quindi si realizzano non può essere come solitamente viene fatto non può essere analizzato attraverso delle comparazioni tra sistemi di welfare diversi nel momento in cui appunto vogliamo fare un indagine implica o non può essere realizzato soltanto attraverso comparazioni questo tipo per una duplice ragione da una parte perché la variabilità semantica dei termini utilizzati nelle analisi di carattere di origine psicologica in materia e tale da non consentire appunto una operatività accenni questi concetti
Quei re utile in fase empirica e dall'altra parte perché abbiamo ed è evidente invece un orientamento fortemente pragmatico del dibattito in materia per reti di welfare
E quindi si è scelto di analizzare il fenomeno delle politiche sociali di
Esplicitando questi due tratti
Da una parte il fatto che l'orientamento pragmatico si traduce e si ridefinisce attraverso una caratterizzazione fortemente locale delle politiche implementate
Quindi le burocrazie esile struttura erogative definiscono i contenuti dei servizi da una parte
E dall'altra appunto questa pragmaticità
Quindi realizza una circolarità tra le politiche e gli strumenti reali implementati per affrontare cioè le politiche quindi le poiché decide come strumenti e i problemi sociali che sono invece appunto
Rispetto ai quali vengono implementate determinate poi
L'accento sulla pragmaticità del dibattito se mi consentite è fondamentale in questo tipo di analisi
Per una duplice ragione perché la pragmaticità del dibattito sul Welfare se in Paesi come di chiusa o la Gran Bretagna ha una caratterizzazione si è tradotto in una se di discipline specifiche in Italia ha probabilmente assunto dei caratteri invece particolari
Diciamo che è probabilmente sono stati connessi a interessi corporativi è rispetto a queste le
Strutture erogativa e sono state o utilizzate oppure si è sono realizzati degli interventi a prescindere dalle strutture erogative questo cosa vuol dire che di fatto i contenuti della praticità di quello che può essere definito ignorare l'interventismo statale variano fortemente da una parte è
Soltanto un tema che è molto ampio e particolarmente stimolante in questo settore di indagine i processi valutativi che possono essere messi in opera date queste condizioni sono
Cui è variano altrettanto variano perché sono processi che possono essere processi interni a queste politiche oppure perché appunto come sta accadendo nel dibattito internazionale e come si rileva in altri Paesi
L'attività valutativa può dovrebbe prescindere da questi stessi processi essa è un'attività conoscitiva utilizzata eventualmente dalla politica ma non necessariamente utilizzata giustificare le decisioni già prese
D'altra parte appunto questo tipo di problema
Sì
Di Java
Due minuti sono
Questo tipo di cui problema mette in forte connessione
La
Le connotazioni che le strutture erogativa locali
Possono dare possono quindi contribuiscono queste prerogative caratterizzano appunto gli interventi di welfare nella ricerca per dare un'idea e spero che ci siano comuni le occasioni per discuterne
Emergono fondamentalmente due cose da una parte il ruolo definitorio che svolgono le burocrazie locali rispetto a politiche sociali da una parte vagamente definite dall'altra che innescano questo meccanismo circolatorio tra definizioni di problemi e definizioni di strumenti per la risorsa di questi problemi
Dall'altra dal punto di vista metodologico
Credo una tra le indicazioni più importanti che uscirà da questa ricerca e parte il fatto che le normative procedimentali in fase di erogazione di servizi vengono usate variamente dalle dalle strutture locali faccia viene attribuita da parte degli operatori sociali
Il significato diverso quindi un modo per evitare quello che è solitamente viene realizzato nelle analisi di una sociologia del diritto
Tra la comparazione tra quello che sono i fatti quello che dava dall'altro lato sono le norme può essere quello di ricostruire invece le norme come dei significati dell'agire degli operatori rispetto ai quali quindi gli operatori operano delle stelle
Grazie
A una rosa Favretto dell'università di Urbino
Nel mio intervento mi ha mi occuperò di alcune questioni riguardanti la socializzazione giuridica e normativa nell'ambito della prospettiva teorica del pluralismo giuridico
E in conclusione se ci sarà tempo presenterò le linee guida di una ricerca in corso d'opera che riguarda appunto la socializzazione normativa in gruppi di adolescenti
Allora inizierei col dire che lo studio delle interazioni faccia a faccia e all'interno dei piccoli gruppi più o meno istituzionalizzati
Possono riservare campi di ricerca e di indagine che sono sicuramente interessanti
Per la sociologia giuridica nell'ambito appunto degli studi sul pluralismo giuridico
Un esempio di ciò è fornito dal concetto di Inter legalità
Che è stato citato questa mattina nel e siamo intende darlo nell'accezione proposta da De Sosa Santos come controparte fenomenica del pluralismo giuridico
Questo concetto ci permette per lo meno due importanti operazioni da un lato ci permette di concepire le relazioni tra le norme come frutto di una specifichi una reciproca mescolanza di una contaminazione
In una sorta di regalità quote rosa come dice appunto del Supersantos che è presente e viva anche soprattutto nelle relazioni del quotidiano
Dall'altro lato ci consente di studiare contaminazioni mescolanze a partire da soggetto dell'azione dalle sue scelte normative dai contesti in cui opera dei suoi riferimenti ideali dei suoi interessi e stamattina ci ha parlato di questo Alessandra Facchi
Con questa applicazione del concetto di internet Anita possiamo intendere il soggetto quindi non come a gente che applica in modo meccanico
Nel corso del processo antiche applica in modo meccanico le norme che di pervengono dall'ambiente esterno ma il soggetto come agente intelligente che opera delle scelte e che nel corso dei processi di socializzazione costruisce a partire dal punto dalle sic sollecitazioni esterne il suo personale rapporto con la società e Attraverso questa recezione delle norme e sua elaborazione successiva
Riesce anche a influire sull'ambiente sterno in quella sorta di processo circolare che è stato chiaramente illustrato da chi intenso
Ovviamente non si tratta di scelte normative compiute sulla base ovviamente si tratta di scelte normative compiute sulla base di una gerarchia di rilevanza costruita ovviamente anche nel corso dei processi di socializzazione in altre parole
Il soggetto percepisce sei mi alcune norme come più influenti come maggiormente rilevanti maggiormente vincolanti e sulla base di questa sua percezione si comporta la storia degli studi sulla socializzazione giuridica evidenzia secondo le accurate ricostruzione proposte da Chantal con rischi
Come sia stata soprattutto la sociali la sociologia del diritto europea ad occuparsi specificamente di quella parte della socializzazione che si riferisce strettamente all'apprendimento e alla rielaborazione personale delle norme emanate dallo Stato
Viceversa è prerogativa degli studi americani
Di postazione psicologico soprattutto per quanto riguarda i primi studi di lavorare con comportamenti che riportavano norme non strettamente giuridica e nel senso giuridico e ma emanate dallo Stato
Allora perché vista la tradizione europea la mia proposta marcia appunto la proposta di parlare di socializzazione giuridico normativa e non soltanto di socializzazione giuridica per tre ragioni che mi sembrano piuttosto buone
Innanzitutto perché se ciò da cui si intende partire per studiare la coscienza giuridica degli individui o le loro rappresentazioni con le loro rappresentazioni relative alle norme sono i comportamenti quindi s'intende partire dei comportamenti piuttosto che dalle rappresentazioni stesse
E giocoforza imbattersi nelle scelte normative operate dai soggetti queste scelte si presentano tanto più peculiari e variegate
Quanto più vengono realizzate in un contesto caratterizzato dalla mescolanza di riferimenti normativi plurimi sia generali sia specificamente giuridici
Adottare dunque la realtà dei comportamenti umani come centro di interesse punto di partenza obbliga necessariamente ad analizzare l'effetto combinato di plurimi riferimenti normativi seconda ragione
Riguarda osservazioni che partono da studi come quelli proposti da Keller false dal suo gruppo sul sentimento di giustizia nelle relazioni sociali e sul senso di equità in quanto le radici del ragionamento e delle scelte giuridiche operati dai soggetti nella vita quotidiana sia in occasioni particolari se appunto in occasioni normali
Così come la radice della coscienza giuridica si situano proprio nella socializzazione normativa nel corso del cui delle quali della quale gli aspetti normati dell'agire vengono appresi rielaborati soggettivamente
Anche però attraverso il filtro delle
Della personale interpretazione offerta da coloro che appartengono alle agenzie di socializzazione come la famiglia la scuola il pari i media e via dicendo terzo motivo
Riguarda quella che viene definita la legal continuity
Elaborata concetto elaborato da studiosi americani che riguarda l'apprendimento l'applicazione delle norme sociali
Fondate sul principio di autorità in pratica appunto viene individuata una continuità tra norme di varia provenienza nell'apprendimento delle norme di varia provenienza sarebbe interessante vedere se questo è vero soltanto per le norme di
Fu riferito al principio di autorità o è anche vero per me le norme di carattere più attributi dico
Allora visto che il mio tempo sta quasi per esaurirsi aggiungo soltanto che per fare ricerca in in questo campo senz'altro si presentano numerosi problemi i principali sono di natura teorica uno tra tutti la definizione di giuridicità e di diritto così come rileva cui rischi da parte di degli studiosi appartenenti alle varie discipline che si occupano di socializzazione giuridica e normativa
E un altro problema e senz'altro di natura et di natura teorica cioè quali strumenti quali tecniche utilizzare per arrivare a comprendere questioni cioè per arrivare a comprendere le rappresentazioni mentali a partire dai comportamenti che riguardano appunto le norme
Queste considerazioni teoriche brevissime e che insomma
Ho dovuto con contrarre per di noti motivi di tempo sono il perno su cui è stata costruita una ricerca che come dicevo in corso d'opera e riguarda la socializzazione normativa degli adolescenti perché abbiamo pensato di proporre una ricerca di questo genere innanzitutto per ampliare le conoscenze relative agli aspetti normativi presenti nelle pratiche di socializzazione e di interazione adolescenza adolescenziale secondo una prospettiva attenta la correlazione tra aspetti interni ed aspetti esterni delle norme e qui faccio riferimento ad una psicologa cognitiva la Rosaria Conte la quale ci dice che esista una faccia esterna della norma è una faccia interno alla faccia interna appunto un oggetto mentale composito ed è composta soprattutto delle rappresentazioni
Inoltre interessante approfondire le caratteristiche della relazione tra norme sociale e giuridica in una prospettiva di Inter legalità
Espressa da soggetti in giorni in giovane età i quali stanno costruendo proprio bagaglio core cognitivo e le proprie competenze normative anche attraverso esperienze limita esperienze trasgressive che in seguito possono essere mantenute oppure abbandonate
E ancora interessa ampliare le conoscenze relative all'attività per la selezione delle norme da utilizzarsi nei vari contesti
Così come le attività relative al trasformazione e alla negoziazione nelle norme nell'opera di revisione degli assetti relazionali secondo una prospettiva che vede il soggetto come un agente che realizza più o meno consapevole mente l'interna che dell'Inter l'illegalità vorrei dire ancora una cosa che una tale tra le variabili che direi labbra fosse una variabile centrale in in questo genere di studio
E la variabile di genere sì la ritroviamo in letteratura ovviamente come indicata come variabile centrale ma anche delle nostre prime rilevazioni abbiamo potuto osservare come i comportamenti di maschi e di femmine dei ragazzi e delle ragazze
Siano completamente diverse per quanto riguarda la relazione con l'autorità le strategie per contrapporsi o per scendere a patti diciamo così con l'autorità e lei situazione e altre situazioni in cui vengono definiti spazi tempi relazioni e via dicendo
Per per comporre la vita quotidiana grazie
Paolo Guzzo dell'Università della Calabria
Con la mia esperienza personale mi porta a identificare nella sanità forse uno dei luoghi più caratteristici in cui i diritti Franco da questo punto di vista la l'argomentazione di qui presento nelle ipotesi che vado a formulare saranno raffinate successivamente non ricerca empirica e mi propongo di condurre sul
Alcuni meccanismi di competizione sanitaria concetto che adesso parole esplicitare in particolare sul ruolo che ha avuto la cultura giuridica nel formulare questa nuova categoria naturalmente questa categoria che e desunta da tutta la modellistica di taglio economico particolare da modello dei mercati interni che nella letteratura anglosassone sentito per la riforma del servizio sanitario nazionale britannico
E
John questa categoria cui la cultura giudica contribuito a a elaborare deriva da questi modelli e anglosassoni e in particolare anche dagli strumenti di controllo manageriale che per esempio tutta una serie di provvedimenti normativi
H dializzati staccava uno tra il novantadue e novantacinque
Che stanno di fatto procedere uniti procedurali Zandonà riforma sanitaria
Questa categoria dicevo la competizione sanitaria serve a concettualizzare tutta una serie di separazione
La separazione tra la sfera della politica cioè la sfera della produzione della tutela sanitaria e delle capacità di indirizzo programmatorio
La sfera dell'amministrazione ce la sta dalla produzione che gestione sistema sanitario così come la separazione dal lato della domanda sanitaria cioè i soggetti istituzionalmente preposti a sponsorizzare l'interesse del cittadino
E e i soggetti e il lato dell'offerta sanitaria i soggetti pubblici e privati che di fatto poi io ero erogheranno queste prestazioni sei
Questo impianto si traduce in una peculiare sequenza di proceduralizzazione del diritto sanitario che a oggi siamo alle soglie di un ulteriore trasformazione infatti attuale e attualmente in discussione in Parlamento un provvedimento di testo unico dalla disciplina sanità
Ora qual è questa sequenza di cui parlavo il sistema affissa una se gli obiettivi identificati dai livelli uniformi di assistenza sanitaria che sono delle quote di bisogno sanitario che vuol legislatore assume di soddisfare in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale i rispettivi dunque questi livelli i impongono ai produttori prestazioni sanitarie che possono essere come Remo soggetti pubblici e privati il rispetto di particolari standard di organizzazione di attività
Il che consente loro di ottenere dei miti del del quote di finanziamento capitario attraverso tariffe
Concordate a livello fissati a livello ragionare su indicazione del ministero della Sanità per le prestazioni erogate effettivamente i cittadini
Al contrario sostengono ipotesi inversa c'è sostengo questa sequenza è stata invertita cioè e il rispetto formale spesso solo di tipo documentale degli studi questi standard strutturali e di servizio che parente si sono stati emanati solo nel novantasette
Consente e diventa condizione necessaria e sufficiente affinché questi produttori e riescano tenendo i finanziamenti capitario il che si traduce in una proliferazione una moltiplicazione ingiustificata delle prestazioni sanitarie che rientrano formalmente nei livelli uniformi di assistenza che precedentemente definiti
Questa particolari poche sì perché questa resta deriva da una particolare lettura sociologica il diritto sanitario in cura centrata per così dire sul ruolo delle norme giuridiche volo definito nello specifico contesto d'azione in cui le norme giuridiche sono intense
Come particolari significati dell'azione
è il questi diciamo quest'angolo se giudicano dalla quale io guardo questa diciamo queste problematiche
Va e vede ai circa di il congegno di focalizzare anche sul ruolo comunicativo dei procedimenti amministrativi che di fatto stanno procedere proceduralizzato questa riforma
In quest'ottica i procedimenti normativi possono impegni precedenti normative in particolare quelli amministrativi
Possono essere visti come fasci di relazione sociale in cui l'operatore sanitario con questo intento medici personale amministrativo e altre figure professionali e utente all'Aci e una serie di relazioni di tiro azioni sociali
E
Nella prospettiva che stavo cercando di esplicitare i procedimenti vengono lette attraverso quattro categorie
Responsabilità controllo partecipazione programmazione attraverso i quali che rappresentano dei criteri attraverso i quali la cultura giuridica ordina le normative cui si riferiscono lì di gli operatori sanitario
Questa ipotesi dell'inversione della sequenza di cui dicevo prima si realizza dunque attraverso una particolare comunicazione normativa tra operatore l'utente
Che consente loro di scoprire nella interazione mediata dal comune riferimento agli enunciati precetti di contenuti nei testi normativi
E i significati mutevoli e variabili e le condizioni di erogazione del servizio
E questi significati e queste condizioni che nelle tradizionali letture di tipo economico politologico ma anche giuridico sono semplicemente dati per presupposti come punti di partenza dell'analisi
Nel in questa parte da questa particolare angolazione che ho scelto
Sì sì sono in realtà delle componenti dei comportamenti oggetto l'Anaci non sono più il punto di partenza è l'analisi ma diventa componenti dei comportamenti che si vogliono studiare da questo punto di vista sostengo l'ipotesi che le logiche di competizione sanitaria possono essere interpretabili come possibili esiti retorici delle definizioni delle selezioni operate anche dalla cultura giuridica
L'ipotesi da controllare e verificarne la mia nella mia ricerca essa è duplice parli per l'ipotesi è che da un lato la libertà del paziente di scegliere medico struttura di cura è solo apparente per le ragioni che perché dire
E dall'altro che la competizione bloccate e bloccata attraverso dei meccanismi di tipo normativo
E che cosa voglio dire che legge analizzando
Questi provvedimenti di cui si diceva all'inizio sembra non esserci alcuna forma di autonomia imprenditoriale né di autonomia contrattuale per le neonate aziende USL
E tutta perché queste ultime sono tenute a un rapporto di fornitura con le aziende ospedaliere dalle quale sono costrette sempre e comunque ad acquistare le prestazioni ovvero i ricoveri che queste producono piccola parentesi i uno dei dei temi caldi della riforma dalle famose Italia e proprio il quello del differente meccanismo di finanziamento tra aziende aziende USA e aziende ospedaliere nel senso che le aziende uso sono le le Munerato invaso impietriti Pocar capitario le quote capitarie di su base demografica
Mentre la gente ospedaliere sono remunerati in base al hanno una tariffa cioè in base al numero prestazioni alla tipologie prestazioni furono ora se tutta questa mia ipotesi a Brera allora possiamo sostenere che il mercato sanitario oggi non esiste non esiste perché i meccanismi competitivi di fatto sono posti nelle condizioni di non riprodursi
Per cui questa mia osservazione fa il paio con un'osservazione fatta da alcuni economisti cioè che nel sistema sanitario desiste i sistemi sanitari sta passando progressivamente a una voi ci cadi
Razionalizzazione delle risorse cioè di risparmi ottenibili spostando l'ordine delle priorità dispensa a una logica di razionamento di contingentamento delle risorse parlo perché non si riesce a ottenere quel recupero di efficienza ed efficacia viceversa
Intento legislativo principale della riforma
Inoltre ma soprattutto punto di vista che sostengo non c'è alcuna forma di responsabilizzazione degli operatori sanitari perché l'obiettivo dalla riforma era quello di consentire agli operatori sanitari attraverso anche strumenti tipo manageriale come l'analisi dei costi utilizzata ad esempio nelle nelle aziende ospedaliere
Di effettuare delle scelte tra virgolette razionale quindi non c'è
Non c'è
Come dire non non c'è responsabilità degli operati senza insomma tutto perché non c'è alcuna forma di controllo di qualità in cui sul sul quale batte la in uno La cinque La decreto cinquecentodue del novantadue quando prima setta questa materia
E soprattutto manca completamente la programmazione a livello aziendale cioè a livello di singole aziende USA è regionale degli acquisti c'è delle degli acquisti prestazioni sanitarie in funzione di quelle che sono i reali bisogni delle cittadinanze delle collettività di riferimento
Ora tutte queste problematiche ho cercato velocemente di sintetizzare affiorano in maniera più immediata in un particolare procedimento amministrativo che quello è l'accreditamento sanitario che regola l'accesso ma dico io anche la permanenza nel settore nel servizio sanitario nazionale
Dei questi dei nuovi produttori come vengono chiamati nel modello inglese di andò avanti providers
Allora questo accreditamento nel nell'impianto della riforma a sancire il progressivo abbandono del vecchio modello convenzionale che aveva governato sanità per molti anni
Ora qui il rischio secondo questa angolazione che ho scelto è quello di confondere
La concessione della licenza con la capacità del cacciatore di riempire il carniere con il risultato di ottenere una platea di cacciatori con licenza abilitati magari anche con licenza di uccidere ma senza in carniere di prestazioni di qualità
Per il cittadino come invece ci si prova bici ci si proponeva l'inizio e la riforma anche qui la cultura giuridica sulla scorta la modellistica abbiamo detto in passato ha elaborato due dis ma di una distinzione Caretta The corriamo
Che era mio punto di vista è fittizia ma consente di realizzare alcuni esiti cioè si distingue tra un accreditamento istituzionale laddove esso inteso come rispetto formale degli standard di qualificazione le prestazioni definite per nella legge secondo la sentenza la Corte costituzionale dell'luglio novantacinque è un accreditamento per la qualità dove ho pianto per la qualità non è nient'altro che un sistema di monitor monitoraggio continuo di verifiche
Della qualità delle frasi sanitario erogato che cosa voglio dire questa distinzione attraverso anche un attimo una
Suddivisione in tre fasi successive di questo procedimento la fase dell'autorizzazione omologazioni sanitaria la fase dell'accreditamento cede l'iscrizione nell'albo regionale dei produttori accreditati il Bay
Desueti che ne fanno richiesta e la fase finale della negoziazione cioè in quella in cui le aziende USL e i provider siano essi professionisti accreditati che aziende private e stabiliscono i volumi tipologie di prestazioni
Allora questa distinzione che fittizia perché le spezza britannica ci rimosso voto questo perché realtà la credendo sanitario l'altro nome del controllo e del controllo di qualità sulla quale non mi soffermo perché esistono letteratura infinite su questa materia
E consente di strutturare l'atteggiamento in un meccanismo Edipo quasi automatico come di fatto è successo fino a tutto il novantotto cioè l'accreditamento si è detto e trasformato in una ricognizione storica dell'otto dei produttori che avevano già godevano già dalla convenzione quindi io lo svuotamento del concetto di controllo di qualità
Ma si fa grazie
Michelina ma sia dell'Università di Cagliari
Tariffe no in questa comuni comunicazione niente delle problematiche che riguarda la sistemazione delle opere gravate da uso civico no andamento piuttosto complessa e
Ma non è Cheong tosto
Tale e non ultimo quindi la sociologia del diritto anzi la legge trecentonovantaquattro del novantuno quelle sentiva dei parchi ha sollevato in molte regioni arreso attuali proprio la sistemazione di queste terre si Stratta infatti di usi e è diffusa in tutto il territorio nazionale nei confronti dei quali il diritto nel tentativo di regolarne l'uso si imbatte in una serie problemi destinati a ripresentarsi nonostante la differenza sostanziale dell'invito Litta utilizzate nel corso del tempo sia nei metodi che nell'Inter enti per questi usi è fallito il tentativo di tipo autoritario quella volitivo foriero di una contrapposizione forte tra diritto statale diritto consuetudinario è fallito il tentativo premiale frutto della contrattazione tra potere statale di enti locali
Ed è sostanzialmente fallito anche il tentativo del legislatore locale quello regionale che si è dimostrato incapace di varare principi regionale generali la legge le leggi regionali per lo più si sono poste in un'ottica se trattoria quindi specifica e quindi parziale non è una novità nel panorama giuridico trovare norme non applicate de ormai sentire comune percepire la funzione latente di queste norme all'interno dell'ordinamento l'applicabilità di queste diventa quindi funzionale per diversi ordini di problemi evita infatti nell'immediato il conflitto allenta la tensione sociale prodotto dall'emanazione della norma differisce nel tempo i suoi effetti diretti ma produce effetti indiretti nel parare il terreno alla futura applicazione i dibattiti che l'emanazione della legge produce finisce per condizionare orientare non solo le scelte politiche della popolazione direttamente interessata dall'applicazione della norma in queste caratteristiche esibisco non è la normativa emanata nel corso del tempo sull'uso civico nella maggior parte dei casi si tratta di una normativa che non ha trovato infatti applicazione sia per le resistenze contratte sia per lei si sono intenzioni su Ciani insorte e per i conflitti in generale incernierati il tentativo di applicare la normativa ha determinato notevoli costi tipo sia amministrativo quelli affrontati per la gestione del patrimonio
Sia giudiziari per la la creazione di una magistratura speciale commenta competente a risolvere questo tipo di conflitti sia da un punto di vista giuridico sia da un punto di vista sociologico si tratta quindi di una categoria di beni ad alto costo
E anzi queste categorie di beni nel tempo non hanno proprio perduto come dicevo a nel variare soprattutto legislazione questa grossa componente conflittuale tanto che anche nella società transnazionale di questi beni di questi conflitti si continua a discutere di volta volta si parla di questi beni come appartenenti a retaggi dell'epoca passata reliquia del passato come negli anni Cinquanta si usava definire questi questi usi ma nonostante i vari finti tentati da punitivi come dicevo continuare sono la categoria di beni di cui ciclicamente si ritorna a parlare e che oggi come ieri risultano essere forieri di accesi dibattiti di conflitti appunto fra enti locali e privati fra Enti pubblici sia a livello comunale sia a livello regionale fra questi allo Stato
Un'altra caratteristica di questi beni è la multifunzionalità a partire dall'Ottocento si intuisce che queste norme patrimonio terriero se sfruttato adeguatamente potrebbe essere suscettibile di un più Red tizio sfruttamento la caminetto all'accanimento normativo è ancora in atto si giustifica in parte con il tentativo di migliorare in termini economici e quindi fiscali il reddito di questi terreni
I vari tentativi di liquidazione di questo caso matrimonio avvenute nel corso dei secoli ora con la mistica il miglioramento agrario ora con la mistica di un migliore sfruttamento delle risorse in senso economico ecologico ambientale nonostante i forti interessi anche gli abusi e le incede e Lange senza che per paradosso avrebbero dovuto accelerare questi processi sono per lo più falliti sia nell'intento eversivo come si usava dire un tempo sia nell'intento trasforma attivo anche a causa come dicevo prima delle modalità utilizzate per raggiungere lo scopo in quei intricati meccanismi ingegneria tecnica amministrativa e legislativa si sono sommati con il passare del tempo malesseri e incomprensioni che come ricordavo non poche volte sono sfociati in quelli che comunemente vengono chiamati problemi di ordine com e questo nonostante sia cambiato nel tempo l'uso del territorio e in alcune zone utilizzare le terre pubblica non risponda più a una necessità ma un preciso calcolo di convenienza favorito dal basso costo del canone di affitto ed alcuni ah se dalla possibilità di beneficiare di incentivi comunitari esempio tenendo a riposo i terreni di proprietà insomma quelli le frodi fiscali nell'Unione europea che ricordava nel canto infatti il basso costo del canone tenue come veniva precisato in alcun interventi legislativi da un lato deriva dal mancato aggiornamento dei costi nella maggior parte dei comuni lo sono stati predisposti regolamenti l'uso che la legge del ventisette imponeva di emanare annualmente o laddove emanati risulta non essere aggiornati da altrettanto tempo
E dall'altra come nella legislazione precedente a quella del ventisette deriva dal duplice scopo di incentivarne l'acquisto da parte degli usufruito ori o di imporre l'uso di terreni non altrimenti appetibili ancora una volta il problema è da una parte la mancata attuazione della norma viva dall'altra la sua linea di un inadeguatezza incapace ieri come oggi di vestire i bisogni di chi il territorio l'USA tra le modalità d'uso certamente più eclatante e lo sfruttamento del territorio e abusi edilizi con Ponce e concentrazioni tour Stefano più notizia paradossalmente finiscono per avere anche maggiori tutela o comunque per risvegliare l'interesse del legislatore che come avvenuto per esempio per la regione sarda signor dopo trent'anni ha adottato la regione di una legge che forse veste gli interessi di che il territorio lo sfrutta ma non certamente di Kim il territorio l'USA nell'ottica di tali interessi poco importa se nonostante le dichiarazioni di salvaguardia e professioni di tutela dell'ambiente lo sfruttamento del territorio porta inevitabilmente anche al suo degrado dalle cento e legge regionale che di che citavo infatti sanato tutte quelle situazioni via Busi edilizi legate la costruzione su alcune delle coste sarde di residenza o di seconde case scientemente molte amministrazioni e questo anche a livello nazionale hanno eluso il vincolo costituito in quelle terre dalla sopravvivenza dell'uso civico e hanno favori do le speculazioni d'impresa costruttive con il millantato propose di salvaguardare in questo modo l'interesse generale della popolazione interesse generale o un pubblico interesse che in questo caso diventa un concetto piuttosto elastico e Polisse Nico si tutela l'interesse della poco l'azione salvaguardando l'ambiente lo si tutela comunque anche se con operazioni poco chiare si deturpa il territorio con orrendi alveari che dovrebbero nella mente di molti amministratori favorire lo sviluppo risolvere il problema della disoccupazione simili e lealtà
Per la mistica dello sviluppo è un tema ricorrente legislazione in materia di uso civico nel tempo la normativa non sempre neutra svolto le funzioni ora appunto legata al tentativo di stabilire un assetto proprietario ora legate alla creazione delle condizioni di non sviluppo di Unipol via di mercato che nell'ottocento assi interessato tutta la l'Europa proponendo modelli di sviluppo spesso in contrasto con l'economia esistente non a caso non sempre anche allora le riforme varate raggiunsero questi obiettivi resta inoltre da sottolinea are un ulteriore caratteristica dell'Iper norma attivismo che in pratica finisce per vanificare la portata stessa della norma sia appunto nel suo attenta punitivo sia nel suo intento amministrativo dell'uso e regolativo del conflitto in sostanza mi pare che si possa parlare di un non il rito inteso come non applicazione della norma al fine come diceva che Carboni e di allentare la tensione sociale iniziativa apparentemente neutra e quale oggi l'insediamento di parchi o riserve porta no Ato esatto ora a esautorare i naturali fruitori del territorio
Forse un merito nel tempo l'hanno acquisito permetterci di pensare ad uno sfruttamento migliore diverso del territorio che loro hanno sempre usato non a caso la normativa istitutiva dei parchi sta avendo lo stesso iter che ha caratterizzato quella precedente
L'esempio dell'a trecentoquarantanove nel novantuno a tutto oggi in parte non è stata applicata a livello nazionale sono stati istituiti solamente un terzo dei parchi registi han e da varie leggi regionali ancor di più appunto sull'assetto ecco la cosa che mi interessava però analizzare ribadire ancora una volta che proprio su questa normativa per esempio quella regione sulla realizzazione dei parchi Wiener dir rimandata proprio perché nel frattempo le popolazioni che si sentono dei si sentono defraudata del proprio territorio e non solo le popolazioni ma insorgono anche gli enti locali che vedono disattese le proprie aspettative o vedono non coincida l'estensione del territorio concordata per l'istituzione del parco con quella intaccata nell'anno ma eccetera nel malcontento comune si riprende a discutere non sempre appunto utilizzando argomentazioni come per esempio nel caso della Sardegna
Ancora una volta quindi sull'assetto di queste terre problematiche come quella ambientale apparentemente largamente condivise divengono un'altra volta foriere di conflitti piango una volta il diritto è chiamato a risolvere che come sempre data la tipologia degli interessi in gioco come sempre rischia secondo me di fomentare finito grazie
Grazie Sergio Pappalardo dell'Università di Milano e di Salerno
Il la mio tema egli sessualità e d'amore nell'analisi sociologica
Nel mille ottocento quaranta nel quarantuno e nel mille ottocentoquarantotto o il dopo venti
Negli anni dalla prima edizione Schopenhauer pubblicava la seconda edizione de il mondo come volontà e rappresentazione
Schopenhauer in a quel periodo era deluso per nel il il nel non aver raggiunto era successa cognato e il paese è stato tagliato Coopi
Dall'Accademia dalle ore dalla carica accademica grazie agli scontri colleghe il edile che gli anni e acquista dedizione alla seconda edizione quindi Schopenhauer giungeva cinquanta capitoli i supplementi le pagante a quattro esimo capitolo di questi supplementi è la metafisica della l'Hannover sessuale cioè la metafisica della sessualità
Il questo passaggio Schopenhauer rivendica il merito di essere il primo Alda a trattare dal punto di vista Pilo sopito l'argomento della sessualità sia vero c'erano sacche anche alti tipo Spinosa se tondo in cui la l'amore e amore esperti Lazio concomitante idea Cavour Esterna cioè una piacevole sensazione accompagnata dalla conoscenza della auto ma questi tentativi avevano con sé beata Schopenhauer del tutto insufficienti in Schopenhauer considera la nel sessualità io notti che spingeva interi per viva vale a dire che l'istinto della specie il Belli istinto vitale e quello che Pazzi che il sì ci sia piccolo giunga e tutti lo Swatch anche Bisso sotto quest'ottica quindi ad esempio una persona una per su un anziano la Vecchia Renzo USA curva dagli anni che osi eccetera Non pian cioè agli uomini alle gennaio in dalla generalità degli uomini per Schopenhauer semplicemente perché non è messa qua bile cioè non esiste condannabile e e tutt'al lotti che bissa in questa in questa in questa Hindemith tutto il tutto il passaggio procede secondo quest'ottica secondo Schopenhauer vi sono qualità psichiche che vengono trasmesse dagli omini e qualità psichiche vengono trasmesse dalle donne quelle le qualità dichiarata che ad esempio non vengano trasmesse dalle donne tant'è vero che tanti Socrate
Hanno la loro santi pre e invece lei invece sono le qualità intelletto direttive quelle che vengono trasmesse dalle donne che rinvia per quanto riguarda la compressione cioè la carnagione Schopenhauer dice che i i gli uomini sulla
Tratti dal la pelle scura perché i i e la razza bianca non esiste l'uomo bianco è semplicemente un uomo scolorito
Questo nel peso particolari abbastanza interessante perché precede di pochi anni la teorizzazione di Dubino sulla diseguaglianza delle piazze romane
Di comunque quello che è interessante non naturalmente non li possiamo non essere convinti da singoli punti dalla la concezione della natura che si afferma Schopenhauer dicendo una donna bellona donna brutta è semplicemente in un'illusione che per che l'uomo ne ricava posto il suo grado di piacere affermazioni di diverso genere quello che è interessante invece è il mutamento di di quadro nel senso che precedentemente in Germania avranno parlato Tommaso si usa la
Ai Nizza secondo cui i vini che distinguevano l'annosa concupiscenza sia dall'anno benevolenza e cioè il indietro ritenevano che i i Lalla Morese su quale fosse il soltanto l'amore bestiale quindi questo
Mutamento un mutamento particolarmente significativo passiamo alla Francia alla Francia e ai socialisti utopisti i socialisti top
Gli scritti che sono quelli che dando il termine sia socialismo che i i alla Sociologia imperi in opposizione all'ideologia illuministica in opposizione alla rivoluzione francese alla violenza di alcuni terreni fino della Rivoluzione francese a Pirna non sia la necessità di una modificazione dei rapporti di produzione che sia una modificazione dei rapporti tra i sessi tra i rapporti sessuali ricordate proprietà nel Nuovo Mondo amoroso pugliesi e ti Rizza la necessità non soltanto di un minimo economiche o di un minimo salariale ma anche di un minimo sessuale e io Rizzato la dieci la necessità di una istituzione della istituzione di una corte dell'amore statale crociere laddove dovrebbe essere stata secondo lui preceduta da una vecchia esperto in intrighi amorosi e in questo si dei di una parodia della Chiesa cattolica vale a dire la corte da nuove dovrebbe promuovere confessa che Spini oggetto rinvia l'amore mentre ovviamente la Chiesa cattolica non ha svolto la stessa funzione e il passanti dopo come nota alla poi derubata dalla socialismo utopistico alla sociali al marxismo è un passaggio anche in questo senso restrittivo nel senso che in Max accetterà l'importanza sul soprattutto degli i rapporti di produzione anche se in un anno scritte economico più soft dei la quarantaquattro teorizza anche parla anche dell'amore dicendo però che l'amore alienato e che quindi la rivoluzione su a anche questo l'atteggiamento nei confronti della del pianista della diversità non è e guardi a quello dei socialisti utopisti i più bocca un made deve riferire Cisse e come sappiamo tutti il a nella anni mille novecento e il mille ottocento sessantanove urlo vecchia e che è stato un pioniere della causa omosessuale
E in in via i suoi opuscoli i suoi piccoli opuscoli e Wenders ed Engels pinne una cospirazione spiega Max allarmato vi è una lite nata corrisponda Ispra Marx ed Engels dicendo odio mio le mosse so che si stanno organizzando Ciara cioè un'organizzazione clandestina ben presto saremo tutti costretti a subire le loro ho voglia e quindi un atteggiamento abbastanza di chiusura in un e indi Elsa che si sa quindic'anni dopo sarà anche qui già tu invece della versatilità azione sessuale e quindi sarà un punto di riferimento importante per la teoria femminista
Un'altra aggiunge il NARS che cosa risponde rispetta pestati ovvia della cospirazione risponde non non sappiamo se sia convinto no quello che a noi interessa è che i utilizzavano sensualità in chiave come a una politica e di qui lo scontro con Bakunin in hanno dato perdutamente inedita rap Stella personaggio di e poi di adeguato dato solisti in Delitto e castigo
Nei primi scriveva su
So duecento anni di storia in dieci minuti e va be vediamo le teorizzazioni note ne parliamo di Luhmann parliamo di Lou Manna di Jaffna nove come passione amore come passione e parliamo cioè del presente parliamo di Collins e parliamo di chi pensa Luhmann è considerata nuove come una foto dice il simbolico come un un Codice di comunicazione simbolica niente generalizzato ora fa tutta una struttura un percorso dal Settecento in poi e giunge a questo mentre l'amore prima era idealizzato e che ha visto soltanto in termini per questioni di qualità che l'oggetto amato dove possedere inveì cioè oggi che cosa la Moore oggi è semplicemente visto con il problema cioè il problema di trovare un parte netta e di trattenerlo in un rapporto di intimità
La concezione di umana che nel mondo moderno Piona radicalizzazione tra rapporti impersona vinti
In personali e rapporti personali la necessità di rapporti personali il bisogno di intimità e quindi è stato attribuito azioni
Invece per quanto riguarda ridens Giddens parla di relazioni pure di di utilità dell'amore
Via a nuove convergente tutti questi temi possono essere indie dei dei codificati e parlando parlando semplicemente di una nove corrisposto parlando semplice e ente di una relazione che LIPU con curva in fatto oggi torri soggettivo sarà in cura per un prete sarà purissima per e ieri per non prete Goya e cioè da prima il problema non è quello della Provenza da un punto di vista di un giurista ma il problema che è un rapporto che non ha conseguenze giuridiche cioè pro è un rapporto privo di conseguenze politiche
I miei Vincenzo Ferrari nell'oscuro lineamenti di Sociologia al della Vittoria nota l'hanno un'attività di un rapporto all'interno di intrinseca normatività di un rapporto amoroso
Bene e difficile in dieci minuti riassumere duecento anni di pensiero sociologico quello che io vorrei sottolineare e che l'inizio della teoria sociologica io non parlo soltanto di Sensi Monti soprattutto descrizioni
Ogni anima parlo anche ricotta ad esempio con il suo rapporto con e Clotilde conto e così via e una rapporto che sottolinea energicamente anche il prima amoroso questo
Di
Chiudo con un piccolissimo criteri merito un impedimento
Che a rilievo di vero ci parla di un disegno di un lungo il Regno Unito e questo buon genio con Coffa possiede tra tanti piccoli oggetti sto chiudendo un un minuscola nell'
Questo minuscola nello ha una caratteristica particolare e cioè quello che girando la pietra fa parlare gli organi genitali delle persone che si può certo ne verrebbe fuori una storia un rapporto Kinsey se fosse possibile questo di estremo interesse e magari anche in questa
Grazie
Scusa per la strozzatura dei cinquecento Carlo Rossetti dell'Università di Parma dunque allora
Io divido Orochi nello breve intervento in due punti anche perché sono stato allevato in una tradizione accademica ove la concisione era rapidità nell'esposizione sia pure in tempi per Nissim e considerata una prova professionale forse la più difficile di tutte quindi non sarà facile tremendi sinergie riuscì ad essere soddisfacente allora la prima parte dalla dalla tra i tre presentazione riguarda la natura del problema di cui io mi sto occupando io mi occupo di Premafin molto particolare ed è esattamente il il collegamento il tipo di relazioni che esistono tra la il con il governo
E le società segrete quindi vale a dire tutto è un è un tipo di problematica che ha a che fare in senso lato
Con la questione delle minacce alla democrazia e in senso ancora più preciso con la questione delle minacce alla costituzione voi sapete che in tutto il pensiero costituzionale il problema della protezione dell'ordinamento costituzionale dei suoi principi fondamentali dei suoi valori dei meccanismi attraverso i quali la costituzione funziona e una preoccupazione così sia nei padri fondatori delle costituzioni sia in tutti coloro che hanno cercato di mantenere se così posso epos possibile dire una linea di conto finita coi principi fondamentali della Costituzione
Prima di dire in greve che cosa sta facendo desidero parlare delle mie fonti perché essendo questa una sessione dedicata alla così detta tra virgolette analisi empirica mi sembra corretto davanti al pubblico per prima cosa dire quali sono le fonti dico io attingo e allora io sono convinto per quanto concerne le fonti
Che la formazione storica
Sia uno strumento particolarmente prezioso nella lettura dei documenti giudiziari io sono convinto che il tipo di problematica di cui io mi occupo
Possono essere trattata soltanto in modo adeguato a condizione di una lettura dettagliata e comparata di tutti gli atti giudiziari sull'argomento in questione
Dico dettagliata e comparata dettagliata nel senso che io evidentemente devo conoscere gli atti dei processi tutti
Devo comperare
I dati che io ricavo da questi perché nessuna delle fonti che io ASP che io prendo in considerazione sono necessariamente attendibili e quindi c'è un problema tradizionale di stabilire l'attendibilità delle fonti delle informazioni che per comparata perché perché non mi basta guardare l'Italia
Perché noi siamo viviamo in un mondo dove i i collegamenti sono immediati e pertanto e il comparare un processo americana un processo fatto dalla procura distrettuale di New York la zona est con con un processo fatto a Milano
è uno strumento particolarmente efficace tra giunge dubiti il primo è sapere esattamente di che cosa parlo e secondo capire
Qual è la strategia di questi sodalizio occulti e che tipo di Mina ci si ponga perché noi non sappiamo qual è la strategia non la conosciamo non è mai stata studiata non in mai stata presa seriamente in considerazione come problematica questo devo dire devo lamentare è un ritardo molto grave nell'analisi sociologica venatorio sociologica Sociologia del diritto
Ma avendo così concluso questo primo excursus frattura empirica
Vogliono s'è un po'la sostanza da interamente mia sì
E allora io mi voglio voglio brevemente presentare le differenze che esistono tra il il Pubblico ministero italiano il pubblico ministero militare
Perché vi dico subito in anticipo perché non c'è tempo di Benedetta anni che il Pubblico ministero italiano così come previsto dalla Costituzione rappresenta un sistema molto più efficace
Molto più efficiente e anche corretto per quanto riguarda l'aspetto procedurale De Sisti America
E cercano adesso di spiegare per quale motivo
Allora voi tutti sapete che uno dei fondamenti dell'ordinamento democratico è uno dei fondamenti della storia costituzionale e l'emancipazione dei giudici dal potere delle cure cioè i giudici e i tribunali
Con con cominciano a costruire loro giurisprudenza indipendente
Ad affermare che la competenza tecnica nell'interpretazione nella costruzione della giurisprudenza attraverso le sentenze nei confronti del re nei confronti della cancelleria reale e della pretesa del re di sottoporre il processo della giurisdizione all'autorità politica
Questo ovviamente sapete caso classico l'Inghilterra con l'ex search ventidue mila seicentotrenta però c'è un problema su quali vorrei che me lo sa attenzione se voi osservate lentamente questo processo si parla di giudici ma non di magistrati cioè non si parla di pubblico ministero si parla di giudici
Cioè i sommi giudici quelli che ovviamente sia da cui sapete se la rincorsa e analizzato ma che non è così come sono e formula una sentenza
I magistrati è interessante restano fuori dal discorso
Si è un po'il passo alla studi costituzionale americana compare una storia costituzionale America con la storia costituzionale inglese cos'altro lo stesso fenomeno certo negli Stati Uniti i padri fondatori si preoccupano moltissimo non vogliamo più lo Stato esperienza in Grecia seccato ne vogliamo liberarci dello stato noi vogliamo per dir così porre sull'unico trono questa non espressione possibile e legittimo la Costituzione quindi non vogliamo un governo che ci domini vogliamo la Costituzione con i suoi principi le sue regole interpretazione e ci riferisce che voi sapete benissimo però anche qui
E siamo davanti badate una delle più grandi rivoluzioni che siano mai state realizzate nastro il male anche qui non si parla mai di dei Public così più spesso cioè non si parla mai dei pubblici ministeri
Cioè sia pure ci siano solo differenzi siano tutte le differenze che vogliamo concedere tra l'ordinamento americano nell'ordinamento inglese
Il problema è però che in tutti mi tutti due casi
Il il Pubblico ministero è sottoposto al al al potere politico infatti perseguibile per dire anche recentemente la famosa sentenza United States verso Snakes cosa trovate scritto trovate scritto che il potere esecutivo a un potere esclusivo escluse
Assoluto assoluto etico è scritto assicura di decidere sulle cause penali da avviare
C'è qui sequestrate bene siamo in presenza di che cosa siano in presenza della sopravvivenza di elementi di natura assolutistica semi assolutistica inseriti in uno degli ordinamenti costituzionali più avanzati
Allora questo in pratica pone una serie di problemi perché quando noi abbiamo a che fare con dei casi che riguardano il governo che riguardano il presidente degli Stati Uniti e sono i casi che sono interamente importanti perché sono i casi che mettono in discussione le nostre libertà fondamentali i nostri diritti
Il funzionamento del sistema di governo la regolarità del funzionamento del sistema ricovero tutta la nostra pubblica amministrazione
Questi sono i casi importanti beni in questi casi noi dovremo essendo americani ottenere l'assenso del Dipartimento dalla giustizia cioè ottenere come i giudici per poter procedere sì un caso federale se in caso complesso l'assenso dell'Atomic genero cioè il ministro della giustizia
Ora voi capite che in alcuni casi ha dei vantaggi questo sistema in rapporto al nostro però è da discutere questo motore dettagli però e insomma nei casi più delicati
E vi posso citare un famoso caso di una famosa banca la banca delle confederazioni dalla mafia la banca la banca di cui Falcone aveva cominciato a occuparsi prima di essere assassinato che in America aveva determinati
Determinati collegamenti adesso lasciamo stare perché scrisse Arca nomi voglio disturbare con queste cose qui peraltro molto interessante credetemi
Ecco in questo caso quando un procuratore di Miami cioè della Florida chiese alla torni cena oceani sulla giustizia posso procedere anomala e qui non si sarà così delicato di Cembra cosa molto delicata si strato del del potere del Presidente
Dobbiamo stare attenti a non mettere in discussione la posizione del presidente degli Stati Uniti
Insomma il fatto che alla fine il procuratore di Miami
Insieme poi al procuratore di New York che si chiama Morgan causa siano riusciti ad avviare la causa costringendo anche con l'aiuto dalla pubblica opinione è importantissima questo fatto stamattina sia segnalatori
Costringendo di fatto è misto tra giustizia ad intervenire
Per è stato ovviamente una cosa che ha danneggiato l'indagine cioè non ha consentito di colpire irresponsabili come avremmo voluto
Processo passiamo all'Italia ne vediamo qui qual è la situazione secondo le note più vantaggiosa il Pubblico ministero è stabilito dalla Costituzione dipende soltanto dalle dalla legge dunque
Non può essere coartato da nessuno dunque Luigi nei casi in cui si ritiene che il potere politico in qualche misura è sottoposto ad una minaccia grave o né con i casi in cui il potere politico non si comporti secondo le regole previste
Non può essere condizionato da nessuno può prende l'iniziativa in modo indipendente e sottoposto però allo stesso tempo a tutto un insieme di regole precise
Sebbene ci siano ovviamente dei problemi per quanto riguarda l'acquisizione preliminare che se vogliamo discutere se è così perché non voglio però questo fatto qui rappresenta una novità eccezionale nella storia dei regimi la storia costituzionale
Il modello italiano desse preso molto molto seriamente nell'analisi comparata desse preso molto seriamente da tutti quegli Stati che ancora non consentono al pubblico mi ero quella posizione costituzionale protetta e insieme responsabile che è stata riconosciuta nella nostra Costituzione in seguito alla rivolta contro la dittatura fascista
Questa è una parte essenziale della Resistenza nessuno se ne ricorda perché Pubblico ministero che è considerato purtroppo in seguito alla tradizione fosse sbagliata
Un elemento sempre oppressivo e certamente c'è sempre il problema dall'oppressione per l'esercizio dell'attività della funzione del pubblico ministero tuttavia ripeto che enorme risulta finito enorme risultati conseguiti con le indagini sulla corruzione ci hanno consentito di acquisire una tale massa di informa zioni sulle strategie di queste società criminali che mai prima si erano avute e che sono di interesse non soltanto per l'Italia ma per tutto il mondo grazie
Ci sono domande prego
E
More solito
La ragionamento che viene fatto rispetto alla Costituzione italiana sul pubblico ministero come giudice non solo come magistrato se e quindi sembra derivare da ciò che è dipendente solo dalla legge allora io credo che e domando in questo senso il dipendere dalla legge prescinda da un altro aspetto del processo che invece determinante cioè se il Pubblico ministero e parte
Oppure e al di sopra delle parti perché uno può essere parte
E ciò nonostante dipendere dalla legge allora questa ulteriore distinzione evidentemente rientra in una
Questa analisi oppure no perché evidentemente il problema del pubblico ministero è sì quello di massimizzare l'repressione della dell'illegalità però all'interno di una sicurezza generale dei cittadini grazie
Come tu sei l'articolo dice sottoposto solo alla legge questo significa che cioè tutte le garanzie fondamentali e tutti gli schemi delle garanzie e penali che sono stabilite
Dalle dalle leggi e che sono allora provate valgono per il Pubblico ministero era senza alcun dubbio dunque nell'esercizio la sua funzione e condizionato più che il giudice poliziotto da questo tipo bische ma di garanzie penali essendo una parte perché non dobbiamo indicare con tu sai benissimo che cuoce il giudice che deciderà ci son c'è l'avvocato cioè ma la cosa importante il punto essenziale e questo che la Costituzione italiana
Prevede un meccanismo di protezione dell'iniziativa del Pubblico ministero il quale quando ritiene che nei casi più complessi ove le nostre libertà sono in pericolo
Debba intervenire se le condizioni ci sono pecore intervenire secondo le leggi naturalmente non è ostacolato o impedito da nessuno non può essere fermato questo è un esempio indipendenza della del potere giudiziario che poche pochissime società hanno saputo che risale
Grazie
Altre domande
Ricordo soltanto la riunione alle nove e mezza al piano inferiore dell'Alpe ergo dove il professor Rosano terrà la sua relazione dove verrà attribuito il premio Treves dove si terrà l'assemblea della sezione dei soci viale
Pressione dice Paola si pagheranno le quote tenerezza al piano inferiore al momento
Grazie