La Confindustria denuncia che nel '98 il PIL potrebbe crescere solo del 1,5 conferenza organizzata al termine dei lavori della Giunta

Sul
Non ho capito
Allora buongiorno abbiamo
Avuto questa mattina raggiunto ieri pomeriggio direttivo anche il quale abbiamo messo al corrente prima di tutto i colleghi su nostro lavoro delle ultime settimane sui nostri incontri con il nuovo governo abbiamo avuto la loro completa condivisione sia sull'atteggiamento tenuto ossia sulle richieste che abbiamo fatto che voi conoscete anche perché abbiamo molti di voi erano presenti alla conferenza stampa del topo incontro con il nuovo governo di martedì pomeriggio a Palazzo Palazzo Chigi
E ci siamo abbiamo poi sollevato alcune preoccupazioni sono state sollevate alcune preoccupazioni sul fatto della crescita che ancora più bassa di quello che lo stesso Governo aveva già previsto poche settimane poche settimane fa io da tempo sostengo che la crescita dovrebbe essere in una forbice che sta tra l'una e Cinque Lune otto per cento è chiaro che più passano i giorni più la nostra previsione si avvicinarsi a questa cresce del PIL al all'uno virgola cinque per cento e questo sicuramente porta problemi ulteriori porta problemi se non verranno messe in campo nuove leve per affrontare la situazione
E non solo nella alla crescita del numero degli occupati ma addirittura a un va a rischio di rallentamento anche nel mantenimento degli attuali attuali occupati e per questo
Che abbiamo confermato l'altro giorno riconfermiamo sostanzialmente oggi la nostra disponibilità a trattare con il Governo e con le altre parti sociali per far sì che questo patto trama
Sviluppo poi a volte viene chiamato anche in altri in altri modi prenda effettivamente vita e perché questo prenda vita o
Ovviamente deve essere anche legato partire dal revisione dell'accordo di luglio del novantatré leggevo anche abbiamo anche commentato
La volontà del ministro del lavoro di portare a termine questa operazione entro Natale
Sappiamo che i tempi dell'economia sono molto più stretti dei tempi della politica ma sappiamo anche che il
Natale molto vicino per cui è importante che si parta subito e speriamo effettivamente arrivare da Montale a qualche risultato risultato concreto comunque la settimana prossima
Anche dalle agenzie che abbiamo visto dovremmo incominciare questi incontri speriamo che continuino in maniera serrata per vedere cercare di portare il nostro contributo a risultati i risultati per il Paese in un momento particolarmente difficile nel quale questo abbiamo poi esaminato riesaminato alcuni passaggi
Più dettagliatamente
Della finanziaria in particolare ci siamo fermati sulle problematiche relative alla carbon tax che al di là di tutto rischia di penalizzare
Particolarmente il nostro Paese che si trova al al momento in una situazione meno pesante dal punto di vista inquinamenti ed altro per rispetto ad altri Paesi dell'Unione europea per cui è importante che ci sia un riequilibrio che importante che l'Italia non voglia
A tutti i costi e la sera prima della classe in questo campo perché creerebbe ulteriori ostacoli a un'industria che ha già
Parecchie difficoltà rispetto ai partners europei e a un'Europa che ha già parecchie difficoltà rispetto all'impresa di altre parti del mondo
Abbiamo poi incominciato ad accennare e sul discorso sono delle energie la discussione che si è aperta ancora di più in questi ultimi giorni relativamente alla privatizzazione dell'ENEL alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica ma Ray piace
Devo ricordare che la giunta accettato la mia proposta o di iniziare dalle prossime settimane un lavoro che probabilmente citerà si impegnerà per qualche mese
Sul una preparazione di un progetto lo sia per il nostro Paese che deve riguardare sicuramente energia elettrica del tema caldo del momento ma che deve riguardare anche il garze che deve riguardare anche tutti i criteri derivati dal dal petrolio deve riguardare anche il carbone insomma faremo un documento che appena un po'possibile daremo alla politica daremo al governo ma anche agli altri per a tutti i partiti di maggioranza e opposizione per far sì che il paese faccia una seria riflessione su questo per avere energia che è sicuramente uno dei
Motivi di maggiore difficoltà a volte delle nostre imprese perché sicuramente in generale il costo in euro sia appesa di più sono imprese italiane che non su quelle di altri paesi della comunità e soprattutto di altre zone zone del mondo
Questo è stato sostanzialmente il discorso che abbiamo abbiamo fatto questa mattina dopodiché sempre questa mattina abbiamo presentato e ve ne faranno una rapidissima sintesi il professor Castellano per quanto riguarda un nostro
Momento servizio sanitario nazionale che era già stato presentato circa sei sette mesi fa otto forse e chi è stato oggi rivisto piene rivisto modificato e presente a nome proprio in un momento particolarmente importante in cui si stava discutendo di questo discorso dalla serenità perché al di là delle cose che mi dirà o il professor Castellano il doveroso nei da non possiamo dimenticarci che uno dei punti cruciali per cercare di risolvere i problemi i problemi del Paese e l'altro problema
E l'altro questione di cui abbiamo parlato stamattina
La la la campagna promozionale industria giovani che avrà inizio l'inizio effettivo domenica prossima e che si compone di una parte nazionale che gestirà direttamente Confindustria e di una par e che invece riguarda la comunicazione a livello locale e che vede già coinvolte la stragrande maggioranza delle nostre associazioni
Territoriali del centro del Centro-Nord questo punto d'ora brevissimamente la parola alla professor Castellano e poi il professor Cipolletta sui due singoli punti
Grazie ma molto rapidamente sul documento sanità
Noi un anno fa abbiamo presentato un primo documento una prima proposta
Oggi abbiamo una secondo documento questo documento è risultato e di un grande lavoro di consultazione di confronto all'interno del sistema confederale che riguardano soltanto le associazioni di settore ma anche associazioni territoriali
In una consultazione che diventata sempre più ampia
Qual è la sintesi voi avete il documento quindi potrete poi verificare i punti sui quali abbiamo sviluppato un confronto ma non partiamo da alcune costatazione che i cittadini possono oggi valutare più direttamente la sanità attuale non funziona
I cittadini pagano le tasse i cittadini e l'impresa
Ma quelli che si da quello chi quelli che possono si devono pagare in qualche modo una parte di sanità aggiuntiva nel senso che su centocinquanta mila miliardi che oggi si spende del Paese per la sanità cinquanta mila vengono fuori
Direttamente dalle tasche dei cittadini ed altri cento mila invece fanno o capo in qualche modo al sistema sanitario nazionale anche le imprese sono penalizzate perché mettono i soldi in un contenitore
Che genera passivi strutturali e che gestito integralmente dallo Stato non c'è vera competizione nella sanità non c'è libertà di scelta per i cittadini e non c'è una qualità sufficiente di servizio
Noi pensiamo che con centocinquanta mila miliardi il Paese ha diritto ad una sanità migliore e più efficiente
Ecco per questo che chiediamo che sul tema della sanità si apra un grande confronto nel Paese in questi mesi è partita una richiesta di riforma ter così detto una legge delega che il ministro vi indi ha presentato al Parlamento nell'ottobre dello scorso anno e che è ancora ferma nel parlamento una legge dei legga una proposta di legge delega perché ancora fa capo alla finanziaria dello scorso anno del mille novecentonovantotto
E proprio in questi giorni è in discussione questa legge che si presenta con un disegno che è completamente l'opposto del disegno della riforma Amato del mille novecentonovantadue
Quindi un disegno fondamentalmente cento la lista dico burocratico che inchieste ulteriormente la sanità che arriva a definire delle cose anche assurde in questo elaborato che ormai di nuovo alla Camera dei deputati c'è un punto tanto per intenderci in cui si definisce per tutto il sistema sanitario nazionale i requisiti per l'accesso alla nomina del direttore generale prevedendo tra l'altro la certificazione della frequenza dico suore giornale di formazione in materia di sanità pubblica cioè arriviamo a una logica in che in qualche modo vorrei usano a parole un po'forte quasi sovietico
Nel senso che si ritorna a esprimere un disegno di centralismo di burocrazia nella sanità che in qualche modo era stato messo da parte dalla riforma Amato del novantadue che invece ritorna nelle linee di questo disegno di legge e non è un caso che è stato voluto dal ministro Bindi ed è stato sopportato in Parlamento da Rifondazione Comunista che è stato il punto di riferimento essenziale per portare avanti questo disegno di legge ecco le chiediamo
Che questo disegno di legge
Venga in qualche modo interrotto questo processo è un anno non c'è nessuna urgenza si dia esecuzione completa la riforma del mille novecentonovantadue la riforma Amato e quindi si provveda in quella direzione nel senso di una vera aziendalizzazione
Nel senso di una possibilità di scelta da parte dei cittadini è una competitività nel sistema a livello dei produttori
E nel senso di un finanziamento adeguato a quella che la rilevanza di questo tema per il Paese e quindi ad esempio studiamo si studi seriamente
Come sviluppare fondi sanitari integrati rispetto al sistema sanitario attuale
Su questo chiediamo un confronto e riteniamo elementi che presentiamo nel Progetto sono elementi di riferimento per questa nostra proposta
Grazie Carlo professor Cipolletta sul
La campagna per i giovani dunque forse un po'insolito come argomento che trattiamo nelle nostre conferenze stampa tuttavia fortemente connesso alla nostra attività abbiamo pensato di avviare una campagna industria Giovanni partendo da un fatto contingente ho fatto più sostanziale di fatto contingente
La settimana prossima l'avvio della iniziativa orienta Giovanni
Come forse qualcuno di voi essa sono tre anni che in all'inizio dell'anno scolastico avviamo nel tutto il territorio nazionale una Tornata per l'orientamento dei giovani alla identificazione delle loro della loro professione e quindi alla costruzione del loro curricolo scolastico in relazione a quelle che sono anche le sue le loro ambizioni
Di uscita professionale quest'anno la giornata si terrà con eh epicentro
In a Milano presso l'Assolombarda il nove novembre quindi a lunedì prossimo che facciamo questa giornata questa giornata è in collegamento con oltre sessanta associazioni su tutto il territorio italiano
Dove si fa questa giornata di incontro con i giovani e con il mondo della scuola ebbene abbiamo pensato di avviare contemporaneamente una campagna nazionale di conoscenza del sistema dell'industria
Su tutto il territorio nazionale dal declinare successivamente a livello locale per sensibilizzare
Famiglie e Giovanni a vedere Nesta nell'industria
Il terreno dove possono affermare le proprie professionalità le proprie capacità né riteniamo che questo Paese abbia bisogno di un progetto di informazione
L'avvenire dei giovani è legato anche a come loro sapranno articolare i loro studi e le loro ambizioni e l'industriale fa parte dell'ambizione dei giovani il concerto dell'industria presso i giovani è un buon concetto
Ma spesso le famiglie italiane considerano l'industria un lavoro difficile duro
è un lavoro che non dà le soddisfazioni che potrebbero dare dei lavori che sono nell'opinione pubblica diventati più comodi con i lavori comodi non c'è sviluppo con i lavori invece che danno soddisfazione c'è sviluppo lo slogan lo sviluppo non lo porta la cicogna
Avete avuto credo il foglio su la lettera dall'industria non so se vi è stato dato anche il manifesto via salutata che manifesta il manifesto
Che segnerà la nostra campagna pubblicitaria
Intende sottolineare che in Italia innanzitutto un Paese industriale
Quando diciamo che ci sono sei milioni di persone che ogni giorno lavorano per l'industria parliamo di persone che direttamente lavoro nell'industria se dovessimo contare quanti indirettamente sono collegati con l'industria andremo molto più in avanti
E dell'industria quella che crea benessere innovazioni nel Paese ed è sull'industria che non solo il Paese deve costruire il proprio avvenire ma anche i singoli le persone devono e possono costruire loro avvenire questa campagna per ha lanciata sui mezzi di comunicazione nazionali a partire dall'otto ecco invita domenica riguarderà la settimana che viene successivamente in molte delle località italiane già abbiamo avuto l'adesione delle nostre associazioni della Lombardia Emilia Romagna del Veneto delle Marche di del Piemonte della Liguria di altre della Toscana del della Lombardia sì che faranno campagna carattere locale questa volta che partono da questa campagna nazionale sull'industria e si rivolgono direttamente alle famiglie ai giovani per avvicinarli di più al mondo dell'impresa
Le associazioni faranno poi iniziative per informare scuole e giovani e permettere in funzione sistemi di informazione continua presso il li giovani crediamo che in un momento in cui si parla dell'occupazione della disoccupazione sempre contorni drammatici è sempre col nei toni dimessi come se fosse un problema insormontabile che indicare qual è la strada che dove individualmente ciascuno può portare un soluzione a se stesso ma anche al Paese sia non solo compito importante per l'industria ma per tutta il paese grazie
Io voglio solo aggiungere ferita la prova cadere granchio due parole su sia sull'Orient giovani che su questa campagna promozionale industria giovani che ovviamente anche da quello che via Nicola da questo sito lette prima hanno risposto siccome avete notato alleanze territoriali del centro nord e in particolare del Nord che sono quelle che più volte ci hanno manifestato la difficoltà
Tra a trovare giovani sufficienti secondo le richieste da inserire nel nell'impresa do la parola con la carriera e poi voi
Volevo offrirvi D'Amico due chiavi di lettura dell'iniziativa opera sui giovani
Siamo di fronte ai casi in cui l'uomo morde il cane non il cane morde l'uomo cioè due rotture di continuità almeno una cinque anni fa quando abbiamo deciso di parlare direttamente ai giovani
La politica prima di Confindustria era per la Regione attraverso la famiglia e la scuola
Abbiamo deciso e l'abbiamo fatto in continuità con una piccola rivoluzione di rivolgerci direttamente ai giovani come interlocutori di comunicazione
La seconda credo che sia in assoluto la prima volta
Che il la Confindustria sistema confederale utilizzati per le sue comunicazioni lo strumento pubblicitario
Quindi sono due discontinuità che fanno credo messe insieme è sufficiente notizia
E vi pregherei di riflettere sul fatto che queste rotture di continuità significato
Annessione di un grande valore emblematico queste iniziative dirette ai giovani
E quindi non soltanto come dire testimonianza generica di attenzione ma attenzione molto forte molto focalizzata e molto finalizzata nel convinzione che il futuro del Paese sono i giovani
E che occorre aiutarli con forza
Trovare le strane attraverso le quali esprimendo il meglio le loro capacità del loro potenziale esprimono insieme il meglio delle capacità del potenziale del Paese
Non serve
E
Accettiamo suggerimento perché arrivino e cercheremo e cercheremo di adattarlo anche altri slogan perché è ovvio che queste la prima campagna di un certo tipo che facciano in Confindustria ma se ci saranno possibilità di occasioni opportune intendiamo andare avanti proprio per cercare anche in questo modo di parlare più direttamente non solo ai nostri associati o all'impresa o alle persone che lavorano
Dentro l'impresa dei nostri associati ma anche ai al paese direttamente o più direttamente di quanto non l'abbiamo fatto fino fino adesso fino ad ora e
Questo slogan probabilmente sto avremo dimostrare nei fatti poi di poterlo di poterlo utilizzare ma sicuramente faremo la nostra parte perché questo sia così è indubbio che anche l'impresa abbia molte cosette da fare da modificare eccetera ma sicuramente forse è tra quelli che nel Paese hanno dimostrato di saper fare di più e di stare sui mercati più degli altri più delle altre grandi componenti del Paese
Come
Prevedere un'ultima sorpresa questo non è uno slogan ad essere una definizione ma o a una definizione ma al di là di tutto provvisoria che dimostra l'ho già detto
Oltre a volte che normalmente pochi sono i politici italiani che vengono presi ad esempio a livello internazionale sostenute deve questo non l'aveva mai poi quelli che verranno dopo
Qualche imprenditore italiano è molto corteggiato da Paesi anche particolarmente avanzati in e fuori dall'Europa per cui qualche cosa forse sì possiamo più per me
Prego
Vi era fra
Allora quanto è costata la campagna costata quello che noi abbiamo ritenuto fosse giusto e quello che si hanno permesso le nostre tasse tasche di devolverà quella campagna oltranzisti
No pedagogici tra è chiaro che abbiamo che abbiamo abbiamo trattato al meglio anche con non solo non solo con la gente non solo con l'agenzia ma abbiamo trattato al meglio anche di sconti che voi con
Scelte moglie meglio di me sono già particolarmente importanti sui prezzi di listino dopodiché abbiamo fatto la nostra parte più imprenditori che da rappresentanti dell'impresa i cinque miliardi che ovviamente ha ha ricordato Carlo Callieri non sono neanche lontanamente da prendere in considerazione per quanto riguarda la cifra che Confindustria a verso ha messo in gioco Pa
Significa andiamo avanti nel volume però
Cicoria volume però
Ieri il presidente D'Alema vi ha rivolto diciamo un caldo invito a chiudere i contratti mettendo sul piatto dall'altra parte anche agevolazioni e quant'altro per gli investimenti come rispondete questa è una sola discorso secondo me sono due
Cose che vanno prese in maniera distinta telle non te tanto delle agevolazioni di mettere in campo quello che io ho definito anche al tavolo con D'Alema un Booster per spingere per forzare sugli investimenti è una necessità
E sicuramente riguarda l'impresa ma non riguarda solo l'impresa alla richiesta che mi viene da più parti di fare la mia parte di farsi offrendo se faccia la sua parte per stimolare in un momento difficile gli imprenditori a maggiori investimenti è chiaro che devono anche se mi date degli strumenti
Tra gli strumenti uno che io ho indicato e che per il momento non è ancora stato accettato che spero che sia profonda discussione e possa essere accettato c'è quello che c'ha ricordato l'altro giorno di uno specifico
Credito d'imposta io qualche cosa che sia tangibile subito perché se no vi rendete conto che senza questo altri strumenti di questo genere diventa difficile momento di incertezza internazionale di stagnazione dodici otto punto di vista diventa difficile
Avere qualche cosa da offrire agli associati perché facciano maggiori investimenti si vuole qualcosa di tipo scambio automatico e questo è una cosa il discorso dei contratti è una
E discorso dei contratti è una cosa che inizialmente riguarda le noi
Il sindacato e che speriamo di risolvere senza l'intervento della politica dopodiché bisogna anche ricordare che chiaro sia noi che il sindacato siamo responsabili che bisogna cercare di risolverlo in tempi rapidi
Senza creare particolari problemi al Paese in un momento che è già difficile però è chiaro che ci devono essere condizioni e soprattutto che alcune condizioni quadro possono venire dalle intervento in questo caso anche dal governo vale a dire di accelerare ma mi sembra che questa sia la volontà del governo la discussione sull'accordo del luglio novantatré perché quello è il quadro che non è sufficiente ma sicuramente necessario per togliere alcuni problemi dal tavolo dopodiché si entra più nello specifico dopodiché si devono e si le condizioni sia per quanto riguarda la richiesta sia per quanto riguarda le condizioni di mercato nazionale ed internazionale per poter chiudere il contratto allora
Prima di tutto facciamo l'accordo di luglio dell'alibi di revisione dell'accordo di luglio del novantatré secondo cercheremo di accelerare il più possibile ma non pensiamo sia non ma non dobbiamo pensare che siano automatiche le due cose
Questo è il esposto
Presidente
Ma noi riteniamo che il Parlamento può valutare con estrema attenzione quello che è avvenuto in questi mesi questo era un collegato alla Finanziaria dello scorso anno da finanziare lo scorso anno è finito tutto
Stiamo discutendo la nuova finanziaria non ci sono i motivi di urgenza
Per cui si debba ulteriormente spingere un provvedimento che è completamente snaturato rispetto all'ipotesi iniziale che si è arricchito se uno legge il contesto di questo e di questa delega e ormai inserito le norme più incredibile all'interno di questo testo e dopo che l'Antitrust nei mesi scorsi ha detto che alcuni punti essenziali di questo documento non trovano assolutamente il l'accordo cioè secondo l'Antitrust ci sono dei punti che vanno assolutamente rivisti e ci sembra che di queste osservazioni riportate l'Antitrust non è stato tenuto in considerazione non riteniamo che questa nuova maggioranza
Che ha definito che a capo di questo governo possa riconsiderare con estrema attenzione possa valutare questa pausa di riflessione che chiediamo c'è la legge delega ci sono i che del mille novecentonovantadue la riforma Amato che va portata a compimento questa è invece un ritornare indietro abbiamo detto con una certa brutalità che si vuole fare una riforma sono l'etica in qualche modo della sanità italiana ecco ci sembra che non ce ne sia bisogno riapriamo un confronto pensiamo che questo Parlamento e questo governo possa tener conto di queste nostre indicazioni
E la Confindustria
La
Ecco scusate forse non avete capito che Castellano è un associato di Confindustria ed essendo particolarmente esperto della materia avuto da me l'incarico di presiedere la commissione che a stilato conto con perché oggi è stato rivisto e corretto sulla sanità Castellano nel momento in cui parla parla a nome di Confindustria quello che ha detto lui vale vale per me e vale per reati associati noi chiediamo quello che lui ha detto prima conseguenza c'è anche nel documento che noi abbiamo dato a D'Alema qualche giorno fa
Il prima del nostro incontro mentre nutre presentava sul programma di governo
Sopra alle due lampadine rosse
Il ministro Ciampi prevede una crescita più bassa del previsto quest'anno però i conti pubblici a maggio sono risultati migliori e i anche i risultati su ordinativi e fatturato comunque sono positivi che cosa prevale in Confindustria e l'ottimismo o il pessimismo
In Confindustria non prevale nell'ottimismo nel costruire nel pessimismo confindustriali in tempo reale alcune osservazioni dai suoi associati per sto è uno dei vantaggi che abbiamo in molti in molte occasioni e purtroppo la situazione particolarmente difficile non fatevi
Portare fuori strada da alcuni dati che sono circolati questa mattina perché sono dati relativi al mese di agosto sappiamo e sulla impianto generale
Il mese di agosto a un un impatto molto basso che può portare scompensi alti proprio perché se si lavora un pochino di più in agosto si arriva a guarire
Ma non è non è significativo o il meno significativo
Dei mesi dell'anno quest'anno si crescerà in una forbice che è stato all'una e mezzo e l'uno e otto per cento di fronte a un Paese che ha bisogno di crescere per più anni al tre per cento per poter incominciare ad affrontare seriamente stabilimenti i suoi problemi che vendette e conto che non si può essere particolarmente ottimistico anche dichiarato più volte che non abbiamo avuto un momento buono che è intercorso tra la seconda parte vale a dire dal settembre del novantasette ha giugno luglio del novantotto perché a giugno luglio del novantotto toh abbia ricominciato a vedere ad avere qualche preoccupazione ma nessuno Confindustria Centro Studi Confindustria agli altri centri studi nazionali ed internazionali hanno previsto una caduta così forte a livello mondiale e così forte ai
Che a livello italiano nonostante tutto però vediamo che l'Europa ha rivisto al ribasso la sua crescita ma sembra presta abbastanza alta e purtroppo l'Italia cresce poco meno del cinquanta per cento degli altri e soprattutto ci preoccupa anche indire novecentonovantanove perché sarà un anno di sì e anche su questo abbiamo visto già una riduzione le previsioni di crescita a livello europeo molto più forte di quelle che si potesse aspettare i dati ultimi dato dal resto dell'Europa per il novantanove intorno al due due cinque per cui sono dati che si preoccupa perché se anche in quell'occasione noi dovessimo pesce al cinquanta per cento degli altri vi rendete conto che faremmo fatica a mantenere una crescita dell'uno per cento e per quello che abbiamo invitato e abbiamo avuto ho visto particolare interesse anche su alcune nostre proposte da parte del governo di mettere in campo qualche cosa di straordinario per rilanciare questo sviluppo che troppo troppo basso
Sa se non si cresce e diventa diventa diventa difficile noi abbiamo un problema
Disoccupazione che può essere affrontato in maniera seria solo peste intorno al tre per cento per più anni ma con queste basse come quelle che probabilmente aveva quest'anno se saranno così basse anche negli anni a venire sarà difficile mantenere i livelli attuali
è chiaro ripeto se mettiamo in campo soluzioni nuove elementi nuovi tutto può essere cambiato io spero che questo avvenga mi sei ma che sia nella volontà dal governo di affrontare rapidamente il quesito azioni e di mettere in gioco qualche cosa per far sì che la situazione si modifichi cioè
Non possiamo o non e non dobbiamo sperare di rimanere a bocce ferme dobbiamo ragionare a bocce ferme ma nella speranza che tutti facciano la loro parte per far sì che questa situazione possano mutare
Ci sono delle situazioni finanziarie che sembrano avere toccato il punto di caduta vale a dire non si dovrebbe cadere di più però un conto sono le situazioni finanziarie un conto è l'impatto sull'economia reale e non sappiamo se color rossiccio l'economia Reale il punto di caduta sia stato toccato il punto più basso c'è stato toccato ma soprattutto quello che ancora non possiamo dire e quanto dovremo camminare sul fondo del barile
Prima di cominciare a vedere la strada per risalire questo credo che sicuramente durerà per gran parte almeno del novantanove speriamo che sia solo una parte del novantanove non sia tutto novantanove
Non c'è altro ecco presente presidente qui alla sua sinistra
Ovviamente Governo D'Alema non lo so ancora giudicare perché appena nato però dalle le sue dichiarazioni di intenti sono state sufficienti per i sindacati per dire che forse questo governo il migliore di quello di Prodi lei come valuta questo
No no gli elementi né per dire che il migliore né per dire che peggiore gli elementi che avremo soprattutto dalla prossima settimana con gli incontri e che soprattutto il ministro del lavoro avranno inizio ma abbia amo un teste importante primo teste che riguarda per esempio il decreto sugli straordinari che dovrà tornare in aula alla dovrà tornare alla Camera e quello sarà un già un primo test per dare un nostro giudizio sulla su questo nuovo su questo nuova maggioranza su questo governo
A posto grazie