"Costituzione ed economia: legge e mercato, quali principi ?" ultimo incontro del ciclo "Incontri e seminari di filosofia giuridica e politica 1998: principi e diritto" ciclo promosso dalla Sezione di Filosofia del Diritto dell'Istituto di Storia e Filosofia del Diritto della Facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' degli Studi di Parma

Per grazie
Proporrei allora di incominciare il questo questo incontro e in ordine di tempo l'ultimo di quelli che abbiamo
Previsto
L'ultimo di quelli che abbiamo previsto nel ciclo di incontri e seminari intitolati a principi Everett
Non poteva naturalmente mancare un incontro su costi TAR mente importante in questo momento storico
Siena discussione teorica sia nella vita politica del mostro stesso paese
Cercherò di essere molto breve nel introdurlo
Il il tema è chiaramente
In grado di circoscrivere un problema sentito ma posto già cinquant'anni fa
Nei termini in cui oggi lo ridiscutiamo dalla nostra Costituzione e questo è il quadro normativo al quale nel quale noi ci troviamo si trova ancora definì otto posti
Ne sono sottoponibili secondo la la legge istitutiva dalla commissione di revisione appunto revisione il non mi sembra dubbio che ci sia stata consegnata una costituzione che ha preso impegni di principio
A questo riguardo a differenza di altre non delle grande costituzione europea di questo secolo ma a differenza per esempio delle costituzioni Brevi del tipo o puramente organizzativi del tipo statunitense la nostra Costituzione entra nel tema
E non si può assolutamente sostenere che essa ignori la propria relazione con il mercato con la regolamentazione dell'economia d'amore
Lo dico facendo riferimento agli aspetti più palesi noi troviamo il principio di uguaglianza esposto volutamente anche oltre che in una formulazione di tipo liberale o di tipo formale attraverso quel meritatamente famoso secondo comma che si dovette per molta parte a Lelio Basso
Che e impone
Alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli sostanziale che rendono in in perseguibile il la metà dell'uguaglianza in altri termini la nostra Costituzione al riguardo per farla breve gli aspetti sostanziali
A scontro alla giustizia come creazione di uguaglianza di opportunità
Insomma gli impegni normativi sono molto alti e la nostra Costituzione a un progetto a questo riguardo che noi non possiamo ignorare anche se lo possiamo interpretare di conseguenza
E una costituzione con un Forte riscontro sul piano etico-politico e con uno specifico
Progetto di assetto nei rapporti tra mercato e Stato tra economia
Lecce
Però in questi cinquant'anni sono successe molte cose
I fenomeni che la storia ha attraversato
Pongono problemi radicalmente nuove colleghi che sono passaggi epocale
Almeno la caduta del socialismo reale ne cito qualcun'altro la consapevolezza della impraticabilità di un'economia pianificate
La carenza di risorse che gli Stati nazionali denunciano costantemente di fronte alla domanda della economia di un'economia assistita di Welfare di benessere
La convinzione della autosufficienza su scala planetaria delle logiche di mercato
E poi l'autonomia dei fenomeni finanziare globali che sembrano autore di nuove
Però le questioni di principio restano hanno
Una grande importanza su vari livelli il livello filosofico il livello politico quello economico quello giuridico
E già a livello filosofico porsi il tema che ci stiamo ponendo oggi significa capire quale la Teoria della giustizia
Che noi vogliamo sposare se ne vogliamo sposare una quarantina tra giustizia politica qual è la nostra teoria morale
E poi dobbiamo in fondo poter scegliere tra libertà e uguaglianza oppure tra questi due termini non possiamo più sceglie nel sostenere che è impossibile perseguire l'obiettivo dell'uguaglianza per legge
E che per legge conviene perseguire esclusivamente l'obiettivo della libertà ma tutti questi problemi ci pongono infine una questione di fondo
Se essi e la soluzione per essi e essenziale per il mantenimento e per la sopravvivenza e per lo sviluppo della democrazia
Il groviglio di questioni e di connessioni
E notevole gli intrecci noi dovremmo cercare de di Panhard e certo non tutti oggi probabilmente dovremmo farlo nei prossimi anni dovremmo fare un colloquio con una conversazione con
Due colleghi della nostra università intanto il professor Giuseppe San viti che qui insegna istituzioni di diritto pubblico e il professor Nicolò che occupo che insegna diritto costituzionale che come tutti sapete anche il nostro magnifico rettore
Abbiamo anche due ospiti il professor Raimondo Cubeddu che insegna filosofia politica al Università di Pisa
E il professor Pietro Barcellona che ha insegnato per molti anni
A Catania tra l'altro anche a Firenze ha insegnato diritto privato quest'anno a Catania insegna metodologia delle scienze giuridiche
Io ritenerla di vostro interessa mi auguro che di conseguenza possiate vogliate intervenire quando i relatori avranno terminato per loro relazione e pertanto passerei la parola al professor Nicolò più cupo
Per la sua relazione grazie
Cari colleghi cari studenti studentessa
L'iniziativa del
Collega professor Palombella di promuovere
Una serie di incontri su tematiche
Di grande interesse
Ecco queste sapeva oggi riguarda contrari
è
Attiene appunto costituzione ed economiche legge mercato quale principi
è una riflessione
Che cade
A cinquant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione la Repubblica
Nel momento in cui
Il nostro Paese
E impegnato
In un processo di riforma della costituzione
Secondo la legge istitutiva della commissione la parte
Nella quale sono
Consacrate le disposizioni relativamente rapporti economici alla così detta questione economica è la parte che non dovrebbe essere sottoposta a riforma
Quando riguarderebbe punto questo processo riformatore soltanto la parte seconda
Ma estremamente difficile
Fare questa separazione forma di Stato forma di governo sappiamo benissimo che ci sono
Del
E interrelazione
Quindi comunque staremo a vedere quello che è accadrà
Nostro paese
Sulla Costituzione sul processo di riforma
L'accento è stato posto anche sulla parte
Degli
Rapporti economici progetti dei rapporti economici disciplinate nella Costituzione
E
Da diversi studiosi
Di diverso orientamento
è stato sottolineato che la Costituzione repubblicana
Avrebbe un peccato su un noto il più diffuso quotidiano economico
Del nostro Paese
Anche un articolo ne vengono pubblicati tante ed è un fatto positivo che i giuristi economisti politologi
Cerchino di illustrare
Agli cittadini le problematiche che si vanno sviluppando
Bene
Sul che è stato è stato pubblicato un articolo di un noto economicità
Il titolo si sa sappiamo i titoli nei giornali non vengono naturalmente fatte
Dagli autori
Ma da chi il titolo è il peccato originale della Costituzione
Ed è recato proprio
Alla parte degli rapporti economici quindi proprio al tema incerto di cui ci dobbiamo occupare sia pure rapidamente in questa
Non è possibile naturalmente
Leggere
L'articolo sembra di grande interesse
Poi lo si condivida o meno questo è un altro discorso
Ma
Mi sia consentito soltanto
Di dire
I leggervi qualche Berto Quadrio corso mi spiace che non sia presente perché parlare
Quando non è presente l'interessato non va mai bene però essendo stato pubblicato su un giornale credo che questo non la May che tra l'altro il piacere di conoscere Alberto Quadrio Curzio
Non ci dirà nulla anzi sarà un'ottima occasione per farlo venire qui tra noi
E allora vince la nostra costituzione economica oggi è molto vecchia
Risulta quindi davvero strano
Che non si sia deciso
Di rifare
Con la riforma costituzionale in corso il Titolo terzo della parte prima con qualche ritocco cito le parole che il professor Quadrio Curzio Curcio a fu adoperato
Sarebbe vecchia perché
L'intonazione sempre tra virgolette di tutta la costituzione economica
Appare
Lavorista cioè ispirata
Al
Principio di fondo che trova consacrazione nell'articolo uno della Costituzione
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E non condivido
Quando è scritto
In questo articolo e in altri di altri colleghi noti
Che si sono occupate si stanno occupando anche di questa parte della Costituzione
E cerco
Di
Dare delle ragione
Per le quali
Personalmente non condivido
Questa
Nella conclusione né le ragioni per le quali ce ne sono altri che naturalmente il professor Curzio richiama
Indicante nell'articolo
Dei rapporti economici nella Costituzione e realtà
Deve essere
Inquadrato in quella che è la impostazione di fondo della Costituzione repubblicana perché se si prescinde da queste importazione di fondo che la Costituzione a dai principi fondamentali che caratterizzano la Costituzione repubblicana
Si possono condividere o non condividere ma questo è un altro discorso se si prescinde da questo allora
Evidentemente è possibile anche fare delle affermazioni di questo genere
Io credo quindi che noi dobbiamo sì a porre rapidamente per quello che è possibile in questa sede
Cercare alle pubblicano
è mi spiace per coloro che hanno avuto occasione non
Una sola volta ma tante volte ci vengono prese qui delle iniziative in Università Foro dell'università
Per ragioni di corte sia il rapporto è di conoscenze scusate volta vengo invitato a prendere la parola su problematiche costituzionalisti che
L'ufficio elettorale come sapete soffice rettore molto pressante pesante però
Non me portano a queste funzione elettorale
A dimenticare quella che poi è la funzione del docente cioè quindi scendete Spence abile per capire questa parte dalla Costituzione
Anche questa va dal costo giorno rifarsi ai principi fondamentali cioè alla ispirazione di fondo che anima l'ordinamento repubblicano
E che
Alcuni dei presenti hanno sentito i giovani che frequentano il corso di diritto costituzionale un po'saggio perché debbono prepararsi all'esame detto costituzionale anche
Su un testo
Milio intitolato liberazione e promozione della persona umana
E chiedo scusa quindi se chi spetta all'impostazione conosce
Ecco può sentirsi così
Già
Già sappiamo
Cosa dice il professor che Palombella ritenuto di assegnare a questo seminario bisogna rifarsi propri principi e non a caso c'è questo quali principi
Nel titolo
Del seminario
Ora
La Costituzione repubblicana
Contiene un progetto visto città e di citato al cui centro
Si trova la persona umana
Come soggetto fondamento e infine dell'ordinamento
Con diritti inviolabili con doveri inderogabili di solidarietà politica economiche adesso ci pulire dalla storia
Una persona umana quindi concepita non in astratto ma nei momenti concreti della sua esistenza per quella che è veramente è nella sua dimensione materiale e spirituale individuale e sociale nella palpitante realtà di gruppi sociali in cui si trova naturalmente che volontariamente nelle formazioni sociali
Per usare proprio alla terminologia tutt'altro che vecchia della Costituzione in cui la persona nasce entra cresce sviluppa la personalità in condizione di libertà e di parità e morì
Per la vigente corsi l'attività di singoli o di gruppi di Enti pubblici e privati di forze politiche sociali economiche
E con l'articolo due
Rappresenta il superamento della concezione individualistica della società propria delle Costituzione o ottocentesche e l'affermazione della dimensione sociale della persona
E l'articolo due il perno della Costituzione repubblicana da cui scaturisce anche l'articolo tre
Diversamente da quanto altri colleghi subito dopo l'entrata in vigore la Costituzione fino a non molto tempo fa ritenevano di appunto collocare
Ma al di là di queste collocazione su cui
Si può certamente discutere altra valutazione altre considerazioni dicevo che che l'ispirazione di fondo della costituzione
Offre criteri generali di interpretazione della intera Costituzione
Dove appunto si trovano disposizione che la integrano è la sfida in particolare per quello che in questa sede interessa è sufficiente fare riferimento alle norme appunto collocato nel Titolo terzo i rapporti economici che riconoscono e garantiscono certamente l'iniziativa economica privata
Chiedo scusa all'autorevole collega
Professor Barcellona qui abbiamo la fortuna di avere
Pietro Barcellona ecco abbiamo fatto attende riflessione attente meditazione
Essendo un giurista che da sempre
Ha posto l'accento
La sua disciplina
Lo stesso diritto privato va detto private processo economico
Individualismo proprietario beh sono testi che bisognerebbe andare sempre a rileggere espressione tra l'altro di un travaglio
Culturale
Dell'uomo di cultura di razza dello studioso
Che è andato e va alla ricerca sempre
Di conoscere e di sapere
Sì
Questa queste persone di fondo bisogna ricollegare anche
Il Titolo terzo tira sui rapporti economici che dicevo riconosco ne garantiscono l'iniziativa economica privata
Il mercato
L'impresa la proprietà privata la cooperazione come oggetto di un diritto e di una libertà della persona
Come manifestazione specifica
Della personalità del soggetto informazione sociale in cui è possibile cui è possibile dar vita
Ecco dalle norme che non posso ricordarti presente gli studenti farebbe andare a vedere attentamente perché uno delle cose che cerchiamo di insegnare nelle università è quello appunto di andare a vedere direttamente alle fonti
I testi ora dalle norme contenute sotto il titolo forte la voce energica raramente
Almeno per quanto mi riguarda che l'attività economiche in ogni sua forma di gestione della proprietà di un'impresa di prestazione di lavoro e libera se e in quanto finalizzata al perseguimento il del razionale sfruttamento dei beni
Dieci i rapporti sociali
Della funzione sociale
Della utilità sociale sempre per adoperare una terminologia consacrata nella Costituzione
Il il progresso economico
Della società attraverso cui ogni persona può trovare in sviluppo sicurezza libertà dignità
In questa prospettiva in questo contesto normativo l'economia al pari di ogni altra forma di attività umana
Non posso trarsi alle norme che alla società si è data si dà
L'economia e la sua organizzazione debbono essere al servizio della persona umana
Al cui sviluppo i meccanismi dell'economia di mercato debbono opera ed è proprio qui nella Costituzione se si vuole parla
Perché nella persona
E nella società l'economia sociale trova la sua linfa vitale
Ecco se le cose stanno così e credo cristiano così una media convinzione
Che
La Costituzione appunto
Ha posto alla persona umana come soggetto fondamento e fino dell'ordinamento se è così tutte le norme costituzionali debbono essere gli interpretate al fine di realizzare proprio
Il pieno sviluppo della persona umana come economica e sociale del paese
Questa concezione di fondo può ritenersi superata
A cinquant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Questa concezione di fondo in contrasto col Trattato di Maastricht
Col Trattato di Amsterdam
E in contrasto con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo di cui quest'anno ricorre il cinquantennio
è in contrasto con i patti internazionali dei diritti sociali politici economici culturali
Deliberate dall'assemblea delle Nazioni porta
Negativa
Questa concezione di fondo non è incontrarci anzi
E una concezione che deve essere portata avanti più e meglio di quanto sia avvenuto fino adesso
Sappiamo tutti
Che viviamo dei tempi un tempo in cui
Non solo
Sì e diffuso ma sta diventando sempre più preoccupante il fenomeno della disoccupazione
L'agonia della persona come
Per cioè Giuseppe Capograssi
L'agonia della disoccupazione
Che purtroppo investe
Milioni
Di persone i giovani in maniera particolare
Non soltanto il nostro Paese
Dei Paesi dell'Unione Europea di altri paesi
Ebbene
Occorre
Fare in modo che siano realizzate delle riforme
Strutturali
E non solo strutturale
Hondo consacrata nella Costituzione
Trovino concretizzazione
Abbiano effettività
Nel contesto
Dell'economia di mercato
Della libera iniziativa
Di una cultura d'impresa
Cui tanto si fa riferimento ed è bene che sia così
Che deve però
Essere
L'attività economica
Finalizzata a realizzare
Però ad operare sempre la termina Cetto fondamento che fine dell'ordinamento
Per fare in modo che la vita sia realmente vittima per tutti
E non soltanto per alcune
Quindi per rimuovere quegli ostacoli di ordine economico e sociale
Che appunto come dice la Costituzione
Impediscono proprio il pieno sviluppo della persona umana
Io credo che i tempi
Siano
Certo fatture più di ieri per cercare di realizzare queste finalità
E allora
Per parte quindi ci siamo
Allora dicevo
Che
I tempi
Sono mature nel senso che c'è stato anche una
Processo di trasformazione
Della società che nel nostro Paese
Molto rapido una diffusione della cultura quindi una elevazione della vita civile
Ma i processi di globalizzazione di internazionalizzazione di cui tanto si parla che ci sono inutile la competitività incerto
Allora sono tutti fenomeni
Che non possiamo certamente ignora
Cercando di porre più attenzione di quanto sia avvenuto
A quello
A a quelle che non solo la disperazione di fondo della Costituzione repubblicana e sotto questo aspetto alla consono repubblicana
Conserva la sua attualità vitalità
Il progetto di società di stato delineato nella Costituzione
Mi sembra che sia più attuale oggi di ieri bisogna realizzare certe
Perché
Facile dire
Le parole adoperate sono belle parole
Qualcuno mi ha detto questa è la poesia della costituì intanto do le Costituzioni che sono venute inesistente dopo la costituzione repubblicana non ha fatto altro che ispirarsi a questi principio fondamentale contenute nella così una repubblica
Quando lì il presidente Gorbaciov come avviene in Italia e fu ricevuto dal Papa
Nel discorso che fece disse in termini di equivoci noi abbiamo un valore di fondo su cui possiamo sviluppare un'azione
Comune è la persona umana
Questo vuol dire
Allora
Che occorre cercare di fare in modo che questi principi consacrati nella Costituzione
Il deve penetrare di più nelle coscienze deve informare di più l'attività
Dei pubblici potere in maniera particolare ma allora
Lo stato sociale
Non è morto
Io non appartengo
Per adoperare una terminologia di un altro scrittore
Federico Caffé
Non appartengo ai microfoni dello stato sociale
Ritengo
Che lo stato sociale
Debba essere ancora realizzarlo
Quello che certamente in crisi eccitato ed è in crisi e lo stato assistenziale lo Stato clientela forme certamente assistenziale assistenzialistiche meglio
Ma credo
Che
Lo stato sociale
Debba ancora trovare concretizzazione e credo che lo Stato
Sociale
Non sia in contrasto non si ponga in opposizione né in contrapposizione con
L'economia di mercato
Ma
Posso trovare nell'economia di mercato anche un modo serraglio di affermazione e quindi di concretizzazione
Il tempo non consente ovviamente di sviluppare onde
Non si riuscirebbe a fare bene a svolge del bene il tema nemmeno in un corso annuale di lezioni
E quindi
è stata semplicemente la media una esposizione diretta apporre certamente in evidenza una concezione presente nella corteo non sempre ben conosciuta
A dire che la Costituzione nonostante certe ambiguità contenute nella Costituzione dense ma nessuno sostiene che la Costituzione sia perfetta Tann nemmeno in questa parte
D'altra parte essendo un atto normativo
Se si ritiene che la Costituzione non vada bene va riformata va cambiata va modificato anzi e per arrivare alla propria revisione
E quindi ritengo che
Per la parte in particolare relative ai principi fondamentali
Per la ispirazione di fondo che domina anima la così una repubblicana ecco non ci sia necessita di alcuna riforma è vero che si dice ma nella Costituzione manca la parola mercato
E sta Maggi che ha parola come se inserendo questa parola si risolvessero i problemi
Della società delle società non solo nostra ma anche da altri Paesi non mi risultava Pietro Barcellona e qui ne sa sicuramente più di me mi sembra che nella Costituzione degli Stati Uniti d'America e crea oltre duecento intende realizzare comunque staremo a vedere quello che accadrà ma credo che per questa parte se dobbiamo stare alla legge
Istitutiva della Commissione parlamentare per la riforma costituzionale questa parte della Costituzione appunto non è sottoposta riforma quindi è bene che sia conosciuta e credo che sia di linea proprio anche con molte programmazione contenute nel Trattato
Di mai scritte dal trattato abbiamo e nell'azione che la commissione del dell'unione europea sta portando avanti in mezzo a tante fatiche il nostro Paese la nostra classe dirigente può dare un contributo verso l'affermazione di una concezione cioè della dimensione sociale della persona in un clima di libertà e di realizzazione di una effettiva
Devo ringraziare il professor più cupo questa che mi è parsa una calda convinte perorazione dei valori fondanti dalla nostra Costituzione
Dal punto di vista descrittivo direi che piuttosto difficile non condividere quello che il professore che occupo dice in effetti la nostra fondò una Costituzione personalista solidaristica lavoristi
Nel corso de la sua relazione però sono più cupo si chiedeva che cosa c'è in contrasto con questo
In realtà la nostra è una Costituzione programmi tra
Revocare queste obiezioni tradursi in una camicia di nesso
Per coloro che hanno una concezione liberista dell'economia
O addirittura per coloro che hanno una visione
Liberale in senso molto stretta dalla politica oppure
Tradursi nella camicia di Nesso per coloro che hanno teoria economica basata sull'efficienza pura e semplice nel mercato
Oppure ancora in contrasto con la sostituzione di cui molto si teorizza si parla oggi a dire la verità
Con varie ragioni del principio di solidarietà con il principio di sostare nativa incapacità regolativa dello Stato
Nella dimensione della democrazia economica e contemporanea
E probabilmente questo contrasto
Che noi registriamo nel dibattito attuale potremmo risentirlo in quella che sarà la terza relazione e ascolteremo quel del nostro amico e collega Raimondo cubetto
Paura
Devo dare e lo faccio con molto piacere la parola al professor Pietro Barcellona
Vi confesso che la tentazione di associarmi a questo
Inizio
è molto forte
E l'amico che occupo che fra l'altro mi ha più volte chiamato in causa rappresentato il valore
Dei principi costituzionali
Dell'eguaglianza della solidarietà
Dicevo che sarebbe per me è una forte tentazione anche perché la mia storia personale
E io penso che le storie personali hanno un peso nel modo in cui si pensa e quella di chi ha quando avevo più o meno la vostra età distrutto con grande passione l'idea che fosse possibile superare l'organizzazione capitalistica dalla società
Sono stato un giovane comunista poteva essere possibile costruire una società delle comunismo italiano aveva anche questa caratteristica straordinaria di coniugare insieme
L'idea di una economia diversa e valore Della personale non non è un caso che
Gli estensori di quel documento hanno visto certamente Dossetti ma anche per gli atti anche
E la tradizione socialista italiana e tuttavia e così come non Viesgo
Non riesco più a pensare al comunismo come qualche cosa che abbia ancora senso
Ma non riesco neppure a a fare la battaglia contro il mondo che non mi piace senza alcuna arma capace
Però alla domanda radicale che io voglio porre stasera l'attenzione vostra mia e anche di
Dei colleghi degli amici
E questa
E possibile che una costituzione formale una dichiarazione dei diritti un qualsiasi testo di legge
Sopravviva alla scomparsa alla destrutturazione dei presupposti materiali che ne hanno consentito non solo la promulgazione ma l'effettività
Perché il problema davanti al quale ci troviamo non è tanto se questa Costituzione sia bella o non sia bella se ci piace oppure no io continuo a ritenere che come progetto di società è un bel progetto di società problema
Una bandiera nelle mani dei protagonisti della storia del nostro Paese
Ora io credo che non ci sono più
Che non c'è più nessuno dei presupposti materiali su cui quella Costituzione si è fondata
E che non si possono scindere i testi di legge dai processi materiali dalle prassi dalle costituzioni sociali in cui sono immersi
Perché questo genera spesso un pericoloso fuggire dalla realtà e dalle scelte che si impongono sottraendo ci alle responsabilità di cui ciascuno di noi deve farsi carico
Non è consentito non essere realistici
Non c'è più lo Stato sociale ce ne sarà sempre meno sezione italiana erano i sindacati
Che organizzavano non soltanto una gran parte dei pensionati italiani e piccoli nuclei di operai delle grandi imprese ma la gran parte del lavoro italiano
Non ci sono più gli strumenti e cioè l'economia mista
Il grande strumento dello stato sociale dalla Costituzione della Repubblica non solo italiana ma in tutto il menu
Continenti tutta l'Europa è stata l'economia mista cioè la presenza di uno Stato imprenditore finanziatore e Ray distributore
Di uno Stato cioè che non era soltanto un regolatore esterno di un'economia affidata a certezza o auto regolante siccome nel tornerò su quelli economici indirizzando nel gli esiti e i risultati
Le parole d'ordine della
Fase che stiamo vivendo e a cui Dessì su uno si oppone sono liberalizzazione e deregulation e privatizzazione cioè a dire il venir meno di tutti i presupposti materiali di quella Costituzione sociale di quella Costituzione forma
Sono venute meno anche diciamo le cornici e il contesto dentro il quale era stato possibile che si sviluppa solo quegli strumenti operassero con gli attori
E cioè quello che un filosofo tedesco Vittorino Casey le armi
Lo storico tra lo Stato e il mercato fondato sul fatto che il mercato era un mercato nazionale e che quindi lo Stato aveva gli strumenti per scambiare con l'impresa con gli attori economici
In cambio del prelievo fiscale la sua protezione doganale
E venuto meno il potere dello stato di
Condizionare le scelte economiche
Fondate su questo tipo di contesta ed è venuta beh venuto meno a base territoriale del processo produttivo perché l'impresa che faceva da interlocutore a questo stadio la grande impresa fordista costituita da centinaia di migliaia di operai le famose tutte
Siamo di fronte all'impresa non internazionalizzata che ancora comunque riferimento agli Stati ma all'impresa sovranazionale e cioè che non ha più nessuna pattuglia
Che non ha più nessun condizionamento territoriale e che è in grado di decidere la dislocazione dei sedimenti del suo ciclo produttivo disteso su tutto il pianeta come una rete
In tempo reale da un momento all'altro come H sotto i nostri occhi
Io mi trovavo in Germania due anni fa quando improvvisamente la SEAT Volkswagen ha chiuso la sua linea di montaggio e migliaia e migliaia di operai protestavano utenze riuscire a individuare il loro interlocutore
Quarti
Vedete tutto quello che noi stiamo discutendo è arretrato rispetto a questi
Non qui in questo tavolo ma in questo Paese contro
Se ci vuole un po'più di proporzionale un po'più di maggioritario se se bisogna difendere il pluralismo dei partiti
Ebbero oppure se bisogna tendere a un sistema bipolare arretrato perché il problema che noi abbiamo e in che misura possiamo ricostituire in qualche modo un potere contrattuale di questo Paese è comunque di tutti coloro che sono esclusi
Dai processi economici mondiali e sono sempre tanti
E sempre di più
Certo la legge proporzionale aveva un senso quando c'erano stato redistributivo e bisognava distribuire i piccoli pezzi della torta in ragione dell'interessi ma che senso io faccio è di fronte a questa qui a questo processo
Di cui bisogna prendere atto
Questa si tratta di un'evoluzione naturale e come ci dicono alcuni economisti della scuola di Chicago altri dei filosofi del diritto economisti io pensatori liberali come von Hayek
Che questa è l'evoluzione naturale delle società che finalmente si sono liberate delle sono strutture delle incrostazioni
Io penso di no io penso che non ci sono solita naturali che la società è sempre un prodotto storico sociale sempre istituita artificialmente
Questo purtroppo non mi è possibile argomentarlo debbo pregarvi di accettarlo come una premessa gli uomini sono da sempre immessi lungo anche di extra biologico di s'e schiettamente sociale irriducibile al naturale
E pertanto non credo che si possono ricavare né né leggi né principi da una pseudo natura che nessuno di noi riesce poi a rintracciare in modo cioè che si può soltanto capire se quello che stiamo vivendo è la conseguenza di ciò che abbiamo fatto se siamo noi i veri artefici di questo processo di cui ci lamentiamo e di cui vediamo le conseguenze negative ecco io penso che questa sia la risposta da dare noi stiamo gli autori di questo risultato
E solo se capiamo fino in fondo in che misura lo siamo possiamo forse porre la domanda se possibile altro essere altrimenti noi siamo i figli di un progetto che aveva iscritto un progetto mica una legge di natura che aveva iscritto nel suo DNA questo esito
Questo progetto il progetto della modernità di cui bisogna prendere adesso in qualche modo atto perché nonostante mi è capitato proprio un mese fa di dibattere con l'amico del buffo una volta ultra sinistro
Oggi autorevole rappresentante di Forza Italia nonché consigliere personale di Berlusconi in un convegno che si teneva a Cagliari questo tema
Delle riforme che la modernità non esiste perché non esiste la scansione delle epoche
Io penso che la modernità esiste e che ha anche un atto di nascita sia pure non in senso formale
Otto da vincoli perché badate che e nonostante poi si guarda il passato sempre con gli occhi del presente
Se si discutesse seriamente con uno studio sul della della mondo antico della Grecia o per non parlare delle altre civiltà quest'idea dell'individuo che noi consideriamo oramai un fatto assolutamente naturale non è per niente pacifica non è mai esistita in passato per i greci l'individuo era un evento una cadere mica era una sostanza come abbiamo pensato all'inizio del settecento
L'individuo moderno è un individuo privato è un individuo che nasce rappresentando si e questo Marx che per tanti aspetti va certamente criticato capisce come funziona il capitalismo
Cosa scriveva nel manifesto che resta come è scritta in sé Berger uno dei più grandi monumenti della letteratura europea
Che l'individuo moderno a Vichy dissolve ma tutto ciò che era legame tutto ciò che era sacro tutto ciò che imbriglia Ava queste energie norme che l'individuo isolato quest'individuo che nasceva adulto che era già libero indipendente razionale metteva in campo nella creazione di un nuovo mondo di un nuovo orizzonte di senso
Questo è la modernità l'individuo che non conosce legami l'individuo che si auto istituisce è come un colossale auto da sé dice di poter fare a meno di tutti
E che pone alla base della modernità l'unico vero patto inaugurale della civiltà cioè il divieto di incesto ma modernità istituito un analogo divieto il divieto di interferire nella sfera altrui senza il consenso dell'interessato
Cioè il principio del contratto il principio dello scambio io non posso chiedere niente
A nessuno né per ragioni politiche né per ragioni personali né per ragioni affettive né per né in nome della solidarietà ha bandito come dicono i miei amici francesi che si occupano di questo problema Del Bono nella società moderna ha bandito la gratuità
Persino nei codici civili è vista con sospetto non a caso la promozione coperta di vi serve Pieve si impongono particolari formalismi perché la gratuità è un quasi una sorta di malattia sono annidate tutte le aporie della modernità e la storia di questi secoli tragici perché come hanno visto subito come hanno visto i primi filosofi che si sono posti il problema della modernità come aveva visto forse come hanno continuato a vedere tutti quelli che hanno voluto guardare in faccia la realtà dall'individuo privato non si deduce nessuna sfera pubblica
Non è possibile non c'è una transizione lineare dall'individuo privato allo Stato
Li divido privato al bar si può può assoldare dei carabinieri che controllino che i confini siano guardati e che siano rispettate alcune regole che riguardano la proprietà privata non a caso si pensava a una società Autore Golan prezzi di mercato come non un marxista ma grande carpo anche a scambiarsi auto regola di una società di mercato solo di mercato che si autoregolazione bisogno di sfera pubblica
Era una follia perché nascondeva il suo carattere profondamente politico perché il mercato è la più politica delle istituzioni che l'umanità abbia mai conosciuto
Una istituzione politica per eccellenza perché rende come dice e campo anime la grande trasformazione economico ciò che per natura non è economico lana la terra l'acqua la forza lavoro ma chi ha pensato mai che l'uomo potesse essere forza lavoro e scambiarsi fu imbarcato come si può scambiare una centrista
Questa aporia la modernità la pagata cara con la sua continua contraddizione permanente perché ha dovuto immediatamente articolarsi in due sfere economica e la politica come se le conosco ancora nell'agorà parlare pubblicamente
Questa aporia si è strutturata e diventata quella che viene descritta nei testi no la di l'articolazione ciò moderna dell'autorità in una sfera economica sfera politica
Napoli ha più grosso dalla modernità era che questa attività di mercato non riusciva ad autoregolarsi che il fallimento di questo progetto di autoregolazione era sotto gli occhi di tutti continuamente perché una gran parte degli uomini non avevano accesso al mercato
E di fronte a questa constatazione elementare e di fronte alle sofferenze che tutto ciò produceva sì pro si provocavano nel cuore di questa Europa moderna le grandi tragedie la modernità il fascismo prima il comunismo dopo dividi riproporre un in modo mitologico il problema disastrosamente mitologico un mito regressivo di ritorno all'arcaismo dalla tribù e il mito progressivo di transitare nel paradiso terrestre questi due miti hanno tuttavia messo in campo la Polia della modernità la lotta che gli individui sono costretti a fare contro la vostra dica mento della loro riduzione al mercato
E da questo è nato nel cuore degli anni cinquanta nell'immediato dopoguerra il grande compromesso sociale che occhio cucù ha descritto efficacemente che certamente è stato una tappa importante
Io continuo ad apprezzarlo come un grande momento di civiltà ma di cui oggi noi possiamo tra economia e politica in cui il primo diciamo il principio di comando era nelle mani dell'economia sin dall'inizio
Perché non è stato mai rappresentato il grande vero limite dello stato sociale che è venuto fuori non appena le compatibilità sono state violate e cioè il fatto che lo spazio della solidarietà e della redistribuzione
Sotto stavano a due vincoli di costituzione materiale ma io dico in qualche modo formalizzati nell'articolo ottantuno
Che lo Stato non può mai
Distribuire fuori mercato più di quanto si distribuisca all'interno del mercato non a caso si strilla continuamente sul fatto che lo Stato e i ciprioti e l'autonomia delle economie e il secondo limite che era stato individuato così bene in quel famoso articolo per la rivista di moda trimestrale da Claudio Napoleoni
E quando ti cercava di afferrare proprio
Che non è possibile redistribuire se non il entro i limiti degli incrementi di produttività
Cioè a dire se la produttività cresce degli X per cento solo una piccola parte di questa può essere redistribuito
E questo amore adesso è sancito dal Trattato Dmax quando quando fissa il rapporto del tre per cento tra la spesa sociale l'incremento del questo esercizio che non è una legge di natura ma è la legge di questi funzionamento di questo meccanismo nel presentarsi
Come in questo libro che così affettuosamente ha citato Occhio Cupo io cercavo di dire l'ottantasette in modo quasi profetico Renato Zangheri mi dissero sei uno un profeta o sei sicuramente un porta iella
Io dissi che d'individualismo aveva oramai di disfatto li Baggina aglio anti borghesi della classe operaia che gli ho ben gli operai pensavano e desideravano il visto gli stessi oggetti di consumo che pensavano i loro antagonisti borghesi che l'unica o operazione che cercano di fare ed avere più soldi non più solidarietà più soldi cioè più potere d'acquisto per consumare ciò che oramai era diventato il sigillo dell'identità l'individualismo proprietario di massa e un individualismo di consumo cioè un come tutti conoscono una febbre mica legato a cosiddetti bisogni essenziali figuriamoci sono essenziali bisogni di cui noi stiamo vivendo dai telefonini ai vari
Ammennicoli con cui cerchiamo di abbellire la nostra giornata fatta di corsa perché il tempo si è oramai asciugato in questo presente fatto da supermercato
Ed è singolare che proprio Prodi
Abbia fatto la legge più liberale che si potesse immaginare che sia stato Tremonti a dover protestare la liberalizzazione delle licenze di commercio cioè non il la condanna a morte di tutti i piccoli esercizi che ancora hanno consentito quel minimo di rapporto faccia fame cognome che non siamo identificati da una tessera automatiche che ci fa entrare ed uscire controlla quello che abbiamo preso
Perché perché queste scrittrici iscritto in questo Codice nel Codice dell'individualismo possessivo che avendo superato la sua fase a da mistica quando si trattava di conquistare il mondo avendo oramai de conquistato l'intero pianeta
Non può fare altro che approfondire se stesso nei luoghi in cui si consuma di più in questi piccoli polli della grande triangolo planetario la banana europea che vada a Bruxelles a Milano voi siete ai confini
Io che sono siciliano sono da mai fuori da una banale
Il costo del Pacifico e per di fronte al quale ci troviamo
Cercare di capire in che modo noi giornalmente convalidiamo questo modello pur lamentando ci dei suoi e sette
I non conferenza che ha fatto a Catania l'altro giorno Ignazio Ramone
Che il direttore delle mondi gommati che come forse tutti sanno quello che ha mangiato la formula del pensiero unico per per descrivere questo stato degli atti in cui tutti pensano in termini di Scuola di Chicago
C'è bisogno più che ce lo dicano tutti fanno i conti perché la ragione calco ante si è impadronita dell'immaginario sociale
Se ha fatto una domanda agli ascoltatori
Quanti di voi hanno un oggetto ipse alla fine abbiamo scoperto che in sala erano presenti duecento però nelle cose che portiamo il mio orologio la mia penna forse i miei occhiali il mio accendino
E e vogliamo prescindere dal fatto che il lavoro coreano costa quaranta volte meno del lavoro europeo e vogliamo la competizione tra l'Italia l'Europa è la Corea ecco non possiamo difendere il lavoro europeo come possiamo pensare di avere più occupazione
E questa la il problema che dobbiamo porre
Perché è possibile uscire da questo
Da questo cerchio infernale da questo circolo vizioso solo a una condizione
Che noi recuperiamo fino in fondo la responsabilità del mondo in cui viviamo e che ci rendiamo conto che non bastano i proclami legislativi che non bastano le se la nostra pratica è una pratica atomizzata individualistica
Noi non possiamo scrivere nei testi di legge che siamo sostenitori della solidarietà
Perché la solidarietà è prima di tutto un fatto e poi una norma e prima di tutto la relazione reciproca che gli uomini istituiscono riscoprendo il legame sociale come intimamente costitutivo della propria individualità riscoprendo cioè che la modernità è figlia di una grande fantasia malata la fantasia che ci si possa automaticamente aree senza il bisogno di una coppia cosa che sta diventando purtroppo venga
Che l'essere figli di una coppia significa che si nasce donne la libertà ma nella dipendenza e che liberi si diventa
Dobbiamo veramente ringraziare questo Barcellona per questa sua relazione che
Stavolta in fondo trascinante per quanto essa ci abbia
Tolto qualche illusione semmai qualcuna avessimo mantenuto
Al professor Barcellona
Dobbiamo riconoscere il colpo di coda finale
Per quel
Richiamo alla responsabilità coloro che Pietro Barcellona sa bene che mi sta molto caro della democrazia politica della sfera pubblica
Vedremo se come ci sarà tempo e spazio per affrontare questo ramo
Della questione devo passare la parola al professor Raimondo Cubeddu
Grazie
Dottor Palombella
E a tutti voi
Devo dire la verità la relazione del professor Barcellona mi ha piacevolmente
Dico messo in crisi però ho condiviso tanto di quello che lui ha detto mia prospettiva è un po'diverso avendo meno del fatto che non abbiamo idea non sappiamo non dico con che cosa
Possiamo sostituirlo ma neanche con che cosa ho da che cosa sarà sostituito
Il tema sul quale il professor Palombella ci ha invitati a esporre le nostre riflessioni
Se mi consentite una banalità da molto tempo se non da sempre al centro dell'attenzione di quanti si occupano di scienze sociali
Esso tuttavia non è un tema banale anzi è diventato di estrema attualità in relazione ad un insieme di circostanze o all'emergere di novità
Che caratterizza il momento in cui viviamo dal punto di vista di uno studioso di scienze sociali questi eventi
Questi eventi nuovi sono con i crescenti dubbi sulle reali possibilità della politica di regolare e di indirizzare la sfera economica
Ognuno può avere una valutazione di queste circostanze una valutazione diversa spesso contrapposte
Per quanto possono piacerci o meno è indubbio che rappresentano un Combi con cambiamento rispetto al modo in cui dal sorgere di quel particolare fenomeno storico che lo Stato moderno è stato affrontato il rapporto tra costituzione ed economia
Tra legge e mercato
Un cambiamento che perciò ci impone di rivedere le nostre idee sulla natura e sul funzionamento di queste istituzioni e deve pensare i loro rapporti proprio perché questi ultimi si sono sviluppate ed articolati in una situazione storica che non è più la nostra
Dagli autori che ho frequentato tratto da condizioni teoriche e pratiche per sostenere la preminenza di una o dell'altra sia oggi la maniera meno feconda di affrontare il problema in realtà non esiste un mercato senza regole
E la stessa economia può essere definita come l'insieme di regole che vigono in un mercato
Le questioni sulle quali sorgono le diversità sono semmai costituite dall'origine di tali regole e dal fatto se debbano essere tutte prodotte dal potere politico
Per alcuni infatti sono prodotte dal mercato stesso peraltro e devono essere prodotte come diceva dalla politica per certi versi nell'ultimo di questi due atteggiamenti si manifesta una concezione del mercato che ancora influenzata teoria economica classe
E che forse non è più sostenibile se si pensa in termini di economia neoclassica è stato democratico diventano pericolosamente incerti e si riducono a una questione di gravi che non si capisce bene da chi devono essere stabiliti per essere più chiari io sono convinto che molte delle tesi che ancora vengono dibattute sul mercato sulla stonature funzione sul Maggi necessità di attribuire il potere vero rammentarlo alla politica dovrebbero confrontarsi non solo con la concezione austriaca della catalasi del processo di mercato con un sistema di trasmissione di informazioni tramite prezzi
Ma anche con quel vasto insieme di studi che sono stati prodotti dalla Scuola di Chicago da cosa dalla da i teorici della cosiddetta law and Economics ecco
Se si prendono in seria considerazione tutte queste ricerche siamo ancora sicuri di poter rivolgere al mercato le stesse critiche che a produzione su quella del consumo
In effetti è al centro di queste riflessioni il fatto che il mercato essenzialmente un insieme di regole che si formò lo si evolvono
Falliscano e anche tramontano in relazione al mutare delle aspettative al sorgere di aspettative e nuove ed anche alla constatazione di conseguenze indesiderate impreviste e di novità
Il dato sul quale vale la pena di riflettere
E che l'economia neoclassica si è sforzata di risolvere l'eventuale contrasto tra scarsità di beni e pluralità di aspettative individuali e sociali senza far ricorso a strumenti coercitivi
Questo si potrebbe obiettare e giustamente non significa affatto che nel reale funzionamento di un mercato non ci siano e non si formino posizione di potere e talora anche i proventi teorici per consentire una selezione di aspettative senza far ricorso alla coercizione
In altre parole un tentativo di produrre ordine senza coercizione
Io ritengo che le certe di questa tradizione debbano essere prese in attenta considerazione e che lo sviluppo del nostro tema nei rapporti tra costituzione e mercato legge economia
Ne potrebbero ricevere suggestione feconde ingenerare infatti siamo così abituati a pensare che tutti i problemi sorgono in una società e quindi tutti i problemi che sorgono in una società complessa devono essere risolti tramite leggi di produzione
Governativa che l'idea stessa che possano esistere altre possibilità di soluzione ci appare perlomeno stravaganti
Se pensiamo a me delle scienze sociali nelle quali il problema centrale e in realtà quello del ruolo che le varie istituzioni sociali hanno hanno o possono avvenire nella cosiddetta produzione della certezza
In questa prospettiva le istituzioni sono un insieme di regole che consente agli individui di formulare previsioni attendibili in merito alla realizzabilità delle aspettative individuali e anche sui costi
Ai costi di questa realizzazione eventuale realizzazione
Tutte le istituzioni comprese il mercato compreso lo Stato sono quindi dei tentativi di produrre nei limiti della conoscenza umana
Sia individuali sia sociale di produrre appunto certezza il dato sul quale vale la pena di porre attenzione è costituito dal fatto che spettò che sono dei problemi dei percorsi che utile per correre
Per conseguire degli scopi senza imbattersi in un numero elevato di conseguenze indesiderate noi potremmo anche constatare che la differenza tra stato e mercato si deduce al fatto che il primo
Lo Stato non riesce a conseguire il fine senza fare uso della coercizione
E tuttavia
Se noi chiediamo che lo Stato la Costituzione siano depositari di un qualcosa che è più importante del mercato
Ok esso siano mercato sia uno strumento per realizzare i fini e gli obiettivi della costruzione il problema dovrebbe essere impostato in una maniera radicalmente diverso
Questa diversità non ci dovrebbe comunque esimere dal porsi qualche quesito circa la natura e la fondatezza teorica della di questa pretesa la polizza sia realmente compatibile col mercato
Tale tema fu affrontato gialla che sente in uno dei saggi che compongono il volume che la traduzione italiana si intitola i fondamenti della democrazia e non mi sembra che da allora i termini del problema siano significativamente cambiate
Ribattendo alla tesi di Hayek sul mercato come autonomo produttore di regole perché questa era poi e le senza della pensiero politico diarie il mercato è un autonomo produttore di regole ma delle regole molto forti
Ribattendo dicevo alla tesi di agli sul mercato come autonomo produttore di regole col Kelsen sostiene invece che l'attività regolamentate c'era stato sia possibile ed anzi auspicabile
E che ciò non intacca dei Berta l'opportunità di attribuire al mercato la possibilità di creare valori e regole di comportamento autonomi e indipendenti dalla legislazione questo è stato il grande tentativo che ha caratterizzato lo il First Day
Ed è quello che
Sentire anche lo stesso la relazione del professor Barcellona prima direi che del quale dobbiamo constatare il fallimento
O fallimento che però pone degli altri problemi con che cosa sostituire tutto questo e non è uno scrigno scherza
Dal punto di vista di Kelsen tale possibilità è quanto meno problematica perché ciò significherebbe porre dei limiti alla legislazione
Cioè accettare che in un sistema democratico esistano sfere autor regolante sì non soggette al controllo dalla maggioranza ed in grado di conseguire finalità particolari
Complementare di Bruno Leoni tra modelli caratterizzati dal binomio legislazione pianificazione e modelli politici caratterizzate dal binomio rullo fluo mercato possiamo dire che esistono due fondamentali tipi
Due fondamentali e diversi tipi di costituzione che possiamo chiamare da una parte programmatiche altra parte di garanzia
Tuttavia attualmente il nucleo del discussione e in realtà rappresentato da una terza possibilità
Vale a dire la possibilità dell'esistenza di modelli politici che pur essendo interventisti ci nel senso che attribuiscono un particolato articolare preminenza alle norme di produzione legislativa
Salvaguardano anche le libertà individuali questa possibilità vale a dire la convivenza di scelte collettive scelte indica le possiamo considerare l'opera di Buchanan come una sua parziale difesa al contrario per altri esponenti del liberalismo ad esempio di recente ricerca Epstein non esisteva dispone reale distinzione tra attribuzione del monopolio della potestà
Di produrre regole allo Stato e l'attribuzione al medesimo del monopolio della proprietà dei mezzi di produzione
Negli ultimi tempi anche gli esponenti del liberalismo classico non soltanto libertaria
Sono giunti alla conclusione che neanche l'ASS le costituzioni di garanzia sono in grado di arrestare la dilatazione dei poteri governativi e di garantire di conseguenza i diritti individuali
Questi pensatori pensano appunto che questo fenomeno sia dovuto al fatto che il progressivo emergere di talora isola da quello del mandato politico di rappresentanza
Non è difficile immaginare che nelle società complesse
Dell'età della globalizzazione questi fenomeni si imporranno con sempre maggiore frequenza svuotando i sistemi democratici di una reale possibilità di scelta in merito a stili di vita alternativi
Non so neanche se sia il caso di continuare a coltivare l'illusione che le aspettative politiche di una generazione che sta crescendo assimilando forse male modelli culturali e politici che hanno ormai poca attinenza con la tradizione nazionale
Potranno queste aspettative essere risolte tramite una produzione politica di regole in altre parole se queste aspettative potranno essere compatibili con una cosiddetta costituì uguale sia stata una buona soluzione del più del problema dell'ordine politico si stenti a passare immaginare che come tutte le soluzioni storiche anche quella statuale può avere un affine
E che deve essere sostituita con qualcos'altro questo qualcos'altro ancora non si vede mentre tutte le condizioni storiche che hanno determinato il tipo di Stato in cui noi viviamo sono purtroppo ahimè tramonta nel senso con parole mie ebbe diverse un po'da quelle del professor Barcellona non sono più in grado di produrre certezza non sono più in grado le istruzioni di dire se le nostre aspettative
Possono realizzarsi non sono più neanche in grado di fare una selezione tra queste diverse innumerevoli aspettative
Da un punto di vista più generale tanto la posizioni tanto diverse da rendere impossibili gli scambi sia economici sia più in generale sociali tra gli individui
Se così è allora noi abbiamo due diversi antagonisti modi di affrontare il problema della selezione delle aspettative
Il primo è quello delle scelte collettive secondo quello delle scelte individuali si tratta comunque di due soluzioni in competizione per risolvere lo stesso problema
Come far sì che gli individui possono avanzare previsioni attendibili in merito alla realizzabilità delle proprie aspettative soggettive eccome selezionare queste aspettativa aspettative soggettive in modo che in un modo o nell'altro si riesca a produrre a vere uno ordine un quadro normativo che abbia una durata accettabile
Per quanto diverse possono esprimere oggetto del contendere quindi non è rappresentato tanto dal fatto che taluni vogliono regole altri no ma dalla natura e dall'origine delle regole
Quel variegato insieme di pensatori ai quali ho fatto precedentemente riferimento ritiene che la produzione politica delle regole si sia dimostrata fallimentare
E questo per un insieme di ragioni che cercherò di esporre e che si fondano sul fatto che fin dalle sue origini moderne il fenomeno staccato qualcosa di diverso da quella pluralità di ordini politici
Che come ci ha anche di recente ricordato con il suo consueto acume Paolo Grossi caratterizzava la civiltà occidentale del Medioevo il fenomeno moderno Stato è caratterizzata dalla forza
E conflittuale convivenza tra due diversi modi di produrre il diritto con crescenti difficoltà convissuto con la tradizione non mo'pratica quella del cosiddetto rule of law trovando equilibri temporaneo empirici e parziali ma senza mai risolvere è un'attenzione che parimenti ontologica e storica
Se la consideriamo come una soluzione storica del problema del miglior ordine politico dobbiamo però concludere che quella statuale è stata una soluzione che ha avuto una sua origine è che probabilmente avrà anche una sua fine
E questo anche in mancanza di soluzioni alternative
Questo è tuttavia un problema che non possiamo eludere perché dal punto di vista teorico ci porta a chiederci se la convivenza tra scelte collettive scelte individuali
Sia la lunga sostenibile senza dar vita politica delle norme di comportamento
Anche nella sua versione democratica e tendenzialmente una scelta di tipo collettivista che ha il suo limite non solo nel fatto che riduce le possibilità individuali di Scelta ma anche nel fatto che le esperienze storiche per quel che valgono le esperienze storiche
Ci inducono non nasconderne i limiti e anche i pericoli i compromessi finora esperiti si sono potuti realizzare in virtù di quella coincidenza negli Stati nazionali tra sfera politica estera di mercato e mercato che invece ora della quale ora invece dobbiamo
Per constatare se non la fine sicuramente una crisi preoccupanti
Mi chiedo però se questa soluzione di compromesso sia tuttora valida in un'età in cui il mercato tende a diventare globale
Se il fine delle istituzioni politiche è quello di fornire garanzie in merito alla realizzabilità delle aspettative individuali e sociali lo Stato sta perdendo la sua sfida nei confronti del mercato
Ma non è che il mercato sia di per se stesso un miglior produttore di certezza
In altre parole
Lo Stato non appare più in grado di produrre certezza lo stesso fenomeno dell'inflazione legislativa è un sintomo preoccupante di questa sua incapacità ed essa non potrà essere risolta incrementando ulteriormente o rafforzando eticamente come qualcuno cerca di fare il monopolio politico della produzione del diritto
Se molto schematicamente dovessimo fare una ricognizione tra le tante soluzioni di compromesso non potremo fare a meno di constatare che sono tutti la sfera privata a quella liberale ortodossa di Biocca Hanane forse anche viali
Ovunque con parole di quest'ultimo e per via di mezzi costituzionale di dovermi hanno ottenuto potevi che quei pensatori
Devi Pesatori appunto e la tradizione culturale liberale non intendevano affatto affidarlo e questo incremento di poteri non ha comunque prodotto gli gli esiti attesi se non quello di ridurre talora temporaneamente la conflittualità sociale
Ma al costo di dar vita ad un apparato di potere incontrollabile democraticamente è sempre più efficiente
Non so se sia una prospettiva sulla quale valga la pena di insistere ma non riesco neanche immaginare in quale posizione quale sia in direzione possa essere multati e infatti è difficile immaginare un modello di quel più posto per le scelte individuati lo stesso espediente della rappresentanza politica non ha dato gli esiti attesi non soltanto per via dei punti deboli a suo tempo già individuati da Marx ma anche perché non vi è ragione di credere che le scelte dei rappresentanti forse anche in virtù del fatto che ad essi in un regime democratico viene attribuito il monopolio della produzione diritto può ed è inutile rammentare esempi essere influenzata dal prevalere di mitologie politiche
Più che da un'adeguata comprensione dei problemi ed è una serena scientifica valutazione delle alternative in concorrenza
La letteratura sulle public choice c'è ormai fornito una impressionante casistica di situazioni nelle quali gli interessi dei rappresentanti dei rappresentanti non quintali
O se invece non si tratta di qualcosa che ha a che fare con la difficoltà di far convivere scelte pubbliche scelte private che
Per precisare la soluzione che abbiamo tentato di sperimentare con la cosiddetta democrazia politica
Se è a favore delle scelte pubbliche la circostanza che il costante emergere delle novità
Impone comunque che il sistema delle norme venga tempestivamente adeguato onde correggere disequilibri di conoscenza che impedirebbero da alcuni di scegliere in condizione di libertà ed è questa la soluzione Diaye
è altrettanto vero che se la frequenza e la quantità delle novità elevata ai legislatori si finisce per attribuire un potere di regolamentazione
Che può non avere più alcun rapporto col mandato di rappresentanza e in tal caso se dobbiam provengono da tutte le parti del mondo e quali
I politici devono dare risposta ma questa risposta che danno i politici per i tempi sperma fatto spesso che deve essere rapida e tempestiva almeno così si dice non hanno più un rapporto con quello che la loro rappresentanza politica e quindi con un sistema
Di scelte democratica
La possibilità della realizzazione dell'aspettativa individuali e sociali verrebbe in tal maniera sempre più a dipende dal caso o della possibilità di condizionare i governanti secondo logiche che poco avrebbero a che fare con la democrazia politica
Non credo si tratti di una buona soluzione ma ciò che conta è forse la possibilità di realizzare le ASP è forse forse che la possibilità di realizzare le aspettative verrebbe a dipende dal caso o dalla forti e dure notte e decise precedentemente
L'istituto stato verrebbe anche a perdere quel carattere di astratto produzione di certezza per l'insieme dei suoi membri per tutto l'insieme di strumenti
Finirebbe semplicemente per trasformarsi in un ripartitore di costi di benefici che un individuo o gruppo sociale potrebbe valutare appunto in termini di costi e di benefici
Inoltre la produzione di regole ha un costo sociale che talora è superiore ad aspettative o i benefici e che anche questo
Anche questo problema su cui riflettere
Questi benefici però la sola reattori e temporanei mentre regole tendono ad avere una durata più lunga è soprattutto se è sbagliata e nel periodo in cui vengono superate dagli eventi che dovrebbero regolare
Le regole sbagliate queste regole tendono a dibattiti attesi ne producono invece di indesiderati
In un volume che non ha avuto molta eco in Italia regole semplici per un mondo complesso Richard Bach Epstein scrive che siamo tuttora dominati dalla credenza che la regolamentazione della argomentazione governativa dell'iniziativa privata e necessaria per correggere la gran quantità dei falli di fallimenti del mercato che si manifestano nelle moderne istituzioni complesse
L'argomentazione quindi sarebbe che la regolamentazione normalmente desiderabile anche in circostanze nelle quali non hanno è la proprietà privata detto gettata tale dei mezzi di produzione extra in conclude chiedendosi
Se ci sia una chiara dicotomia la regolamentazione governativa dei salari e dei preti darà più in generale riguardo ora questo problema tutta l'esperienza di un sistema se vogliamo anche giuridico molto diverso dal nostro che quello nordamericano sul quale in Italia tutto sommato si è discusso poco e se ne è parlato talora con scarsa condizione di Termini ora non perché sia presente ma io penso che uno del delle cose più significative che va nella linea diversa di uno
Altro a
Cercare di capire veramente che cosa sta succedendo da un punto di vista
Giuridico in America sia il libro recente libro
Del professor Palombella che se anche ha un titolo che può non far pensare a queste cose costruzione democrazia in realtà si occupa di come questo problema viene attualmente disto e studiato
Pelatura latore di certezza superiore allo Stato
Al suo interno all'interno del processo di mercato la selezione delle aspettative avviene secondo regole che finiscono per far dipendere la realizzabilità
Fanno dipendere la realizzabilità da un meccanismo impersonale che in ultima analisi si connette al gradimento sociale vale a dire alla sovranità del consumatore
Questa tuttavia come è noto e piuttosto mutevole
Pertanto anche il mercato presenta l'inconveniente di avere tempi di produzione della certezza che possono non corrispondere alle aspettative di tempo individuali o sociali
Non è la pensare quindi che nel suo ambito tutte le aspettative individuali possono realizzarsi nei tempi attesi dagli agenti
Ma se questo è definibile come il fallimento del mercato dobbiamo anche riconosca realizzabilità di diritti di pretesi o di aspettative possano esistere istituzioni sociali le quali pure essendo risultati involontari di una conoscenza individuale limita scarsa infallibile una volta create diventano infallibili e agiscano senza commettere errori
Nei termini in cui leoni vedeva il problema tanto per fare un esempio
Così come la moneta è un'istituzione per soddisfare nel tempo bisogni che non conosciamo esattamente scambiandola con prestazioni e convegni di persone che attualmente possiamo anche ignorare
Così lo stato dell'istituzione che ci consente nel tempo di ottenere rispetto da parte di persone che non conosciamo di diritti e di pretese in entrambi i casi le istituzioni come avviene in tutti gli scambi il PIL richiedono prestazioni differita devi tanto più cercheremo di cautelarci da un diverso punto di vista esisteva tradizioni una riflessione scientifica che ci ha mostrato come le regole
E lo stesso diritto possano sorgere indipendentemente dal potere politico o senza attribuirne il monopolio alla politica o senza che quella del di produzione politica
Senza quel che le regole di produzione politica siano preminenti rispetto a quelle di produzione cosiddetta spontanea
Lo stesso linguaggio per fare un esempio è sostanzialmente un insieme di regole che consente agli individui di scambiare informazioni e lo scambio sarà tanto più efficiente quanto più le regole verranno seguite
Ma che non è stato il linguaggio progettato da nessun potere politico
La teoria austriaca diede origine e dimostrato come le più importanti tra di esse il diritto il denaro lo Stato il mercato eccetera siano appunto è sorta in questo modo
I suoi esponenti comunque non credevano che questa spontaneità delle origini
Per usare le parole con cui mentire critica in questo caso Salvini
Che cito Menger la scienza non deve mai rinunciare ed è questo il presupposto fondamentale della questione a mettere alla prova la razionalità delle istituzioni sorte per via organica e a trasformarlo nessun'epoca può venir meno a questa vocazione
Ecco io penso che quella della tribù dell'attribuire ai poteri ai politici
Il monopolio della produzione del diritto non sia stata una buona soluzione perlomeno non sia l'unica possibile neanche quella migliore ed è per questo che sono del parere che questa tradizione
Che nei suoi sviluppi si giunge fino ai nostri giorni debba soprattutto se si Tien conto degli esiti inefficienti ed estremamente incerti a cui ci ha portato questa fede nel monopolio della produzione legislativa del diritto essere più attentamente e considerato in altre parole è forse il caso di chiederci se quello di ridurre le diseguaglianze sociali attribuendo ai politici il monopolio di produrre il diritto e le regole
E ma e magari in un universo politico continuamente sottoposto amanti
Mi chiedo se tutto questo sia l'unico modo per affrontare il problema delle diseguaglianze e della loro istruzione ovvero se ne esistono altri che non presentano la conseguenza indesiderata
Di ridurre le diversità tra i rappresentanti tra il rappresentante tra tra gli individui al costo di incrementare la distanza tra i cittadini e i detentori del potere politico
Il che significa prendere atto le diversità tra gli individui così come non sono il prodotto il prodotto del potere politico così anche molto difficilmente possono essere dal potere poi politico annullate o diminuire le oggi infatti la produzione di occupazione ricchezza non dipende più dal potere politico ma ad un insieme di circostanze che politico da quelle della polizia e non è neanche
Guidabile eticamente proprio perché richiede una costanza e duttilità di quadri normativi della politica non può e non è più in grado di produrre
Grazie
Allora grazie veramente al professor Cubeddu crea esposto serrata mentre i propri argomenti
Ci sono due elementi che ritengo fonte fondamentale in quello che il professor Cubeddu ci ha detto cioè due variabili
Senza le quali diventa difficile capire gli scoppi funzionale del rapporto tra legge del mercato variabile vedere la questione
Nel ringraziare loro mi è venuta in mente a dire la verità una questione di fondo forse filosofica che appartiene a un punto in territorio al di limine diciamo di confine tra pensiero liberale pensiero democratico tutte le volte che si parla di autonomia capacità autoregolazione del mercato cosa che in gran parte è difficile contestare sotto il profilo capacità del mercato di produrre regole
Mi mi viene in mente l'idea del principe spot kantiana del principio democratico del principio dell'Autore CISL azione secondo la quale nessuno
Si sottoporrà a fare
Questa e questo il principio democratico queste la formulazione del principio democratico che proviene da un pensatore prevalentemente sentito percepite come un pesato liberale
Ora
In realtà alla radice di questo principio democratico e lo chiedo a in fondo a a coloro che hanno parlato sin qui ha perso l'occhio cupo presso Barcellona professor Cubeddu e poi anche questo sauditi che sentiremo tra un attimo alla radice di questo principio democratico c'è la prospettiva l'ottica dell'individuo in realtà
Dell'individuo
Il principio democratico formulato secondo la logica del non doversi o volersi sottoporre a nessun'altra legge se non quella cui egli lo abbia dato il suo assenso cui indette e che io stesso non ho approfondito ma per questo di pongo la domanda nel momento in cui come dire le radici del pensiero democratico sono proprio nel concetto della autotutela
Individuale il pensiero liberale
Il pensiero liberale deve affrontare un conseguente paradosso ossia che l'autonomia regolativa del mercato si traduce necessariamente in una forma di etero Numidia nei confronti dell'individuo cioè in una forma di incapacità regolativa
Verso il dell'individuo di conseguenza una difficoltà ad applicare a se stesso da parte dell'individuo il principio di fondo
Devo volentieri passo la parola al professor Giuseppe sauditi per l'ultima operazione stasera grazie
Grazie
Io
Tratterò di tre punti i motivi
A favore del mercato riprenderò inutile for del mercato anch'io ma da un'altra prospettiva i motivi contro un sistema di mercato cioè a fare a favore viceversa dello stato dell'intervento pubblico
Infine accennerò a un un alcuni aspetti di carattere costituzionale ma vedendo non tanto direttamente la costruzione quanto la lettura che del testo costituzionale
Su questi secondo me da né una serie una vicenda anzi della di di giurisprudenza costituzionale
Anzitutto bisogna penso cercare di capire i motivi a favore del del mercato ecco perché li riprendo
Io ho l'impressione che in molti casi e specialmente nel caso italiano
A favore del mercato delle privatizzazioni hanno giocato un aspetto degli aspetti polemici degli aspetti negativi cioè degli aspetti di uscire da forme distorte di gestione pubblica
Più appunto lo Stato abbandona certe materia ai privati al mercato nemmeno si corrono rischi in questo senso questo un po'mi sembra che sia stato sono vari somma come sono stati come noto insomma chi gestisce chi detiene il potere pubblico
Può usarne e qui il poi nella casistica e ampia può essere catturato per così dire da un potente soggetto privato che
Gli dovrebbe regolare e che invece lo condiziona e quindi il regolatore opera favore appunto di colui che invece dovrebbe guidare
Oppure addirittura il regolatore sotto veste di autorità imparziale invece entra direttamente e pesantemente nel mercato e lo Screti ma come dicono gli americani
Portandomi via tutte le tutto tutte le le rendite a proprio favore ora la storia passa altro questo è il primo argomenta secondo me che poi sia lega a un altro argomento che quello dello stato assistenziale
Della crisi dello stato assistenziale che la caricatura deformazione dello stato sociale e del connesso problema della voragine del debito pubblico
Cioè
Dismettendo funzioni pubbliche lasciando le ai privati lo Stato appunto anche alleggerisce il carico del debito pubblico non solo poi anche può l'altro aspetto è quello anche di guadagnare dalla vendita di alcune attività di alcuni beni pubblici e in questo modo avere una possibilità ecco
E non è è superfluo dire che ormai in molti stati non solo il nostro il debito pubblico è talmente grave che paralizza ogni politica seria dello Stato cioè lo Stato
Così davanti solo per pagare i debiti quasi per pagare gli interessi ora è chiaro che in questo senso il debito pubblico a certi livelli diventa un me
Un male molto grave ma c'è un altro aspetto che è stato messo in luce addirittura un filosofo ciò da Der Mast
Che per cui il debito pubblico è e lo Stato assistenziale che appunto spende affini assistenziali mascotte banche dirà molte fini clientelari il denaro pubblico e il processo decisionale per cui il Parlamento il legislatore decide l'amministrazione attua
E il giudice controlla e sanzione al ma addirittura invece l'amministrazione erogatrice di sussidi
E
Da lei il il ritmo al Parlamento impone la sua logica clientelare acqua anche per la massa di voti che può controllare al Parlamento quindi stravolgendo proprio il senso e la logica dello Stato democratico
Quindi in questo senso di nuovo questo è senz'altro un altro motivo che gioca a favore di una logica di mercato ma meglio direi di una dismissione di attività e compiti pubblici e di Egitto e di privatizzazioni quindi
Un altro portante è quello per cui il mercato secondo me significa l'impiego di criteri ieri
Sofisticati e adatti a controllare l'esercizio anche di un rilevante potere economico in situazioni nuove e complesse
Cioè mi spiego se un determinato mercato terminato mercato esiste una grande impresa
Che è in posizione dominante ma non possiamo ancora che dire che abusi di posizione dominante quindi che sia perseguibile ai sensi della legge antitrust
Ma se appunto un'impresa in un mercato cioè definito in termini geografici in termini di prodotti che cieco in questo mercato può alzare i prezzi
Metà appunto elevare quando si sia superata la soglia per cui alzando il prezzo non entra un concorrente
E questo è una prova che promette qualcosa non funziona cioè questo che è il meccanismo dei meccanismi chiave chiusa l'Antitrust specialmente l'Antitrust di modello americano l'ultimo dell'euro aure europeo
E secondo me un esempio di una regole d'un criterio sofisticato per individuare delle disfunzioni e colpirle
Ora tutti sanno però che anche l'esercizio dei pubblici poteri l'esercizio dell'attività legislativa più ancora dell'attività amministrativa e sottoposta a regole
Eppure molto spesso queste regole mentre servono in situazioni normali di routine sono non molto di donne Planet questa interessante specchiarsi in vicende altrui
Ma e come ha mostrato un economista ungherese Cornali studiando il studiando tanto il modello ungherese sotto sotto il socialismo ma anche poi discorso estensibile anche al modello sovietico al modello di altri paesi socialisti
La minuziosi sì ma legislazione in questi Paesi paradossalmente favoriva una massima autonomia dell'amministrazione nel senso che una volta rispettate tutte le regole minuziose
C'erano sempre una serie di ipotesi in cui con animo tranquillo perché si era fatto tutto per spetta la legge si poteva fare tutto quello che si voleva cioè quindi in questo senso quindi ecco come probabilmente c'è un problema di e ai suoi mo'sui modelli comunque di ripensare il sistema delle regole pubbliche
Perché spesso le regole pubbliche consolidate da una lunga esperienza valgono in casi normali non valgono cioè non solo utili non sono in grado di prevenire disfunzioni abusi nei casi difficili nei casi nuovi che poi sono sempre un po'i casi più importanti
In questo senso ecco questo poi spiega del resto quel tipo di risposta che in alcuni Paesi si comincia a dare che sono le autorità di regolazione che per gli americani devo soprattutto regolare l'economia nei momenti così più difficili mentre per i francesi anche in genere un po'per per gli europei devono regolare i settori sensibili e settori sensibili sono tanti somma dall'accesso ai documenti pubblici
Al quarte e più duttili proprio perché viene incontro a questo tipo di problema che c'è in cui però finora il mercato al ha un titolo di vantaggio
Un altro motivo ancora del fascino che su molti esercita il mercato la tendenza alla mondializzazione o per lo meno all'la regionalizzazione intendendo per regioni regioni formati da più strati come l'Unione europea ma anche come il Nafta nordamericano il Mercosur
Sudamericano eccetera e sono tutte queste vari unioni regionali di Stati
Cioè perché perché il mercato tende per sua natura dilatarsi è un po'come la rete telefonica
Quanti più ossia Bonocore telefonica tanto più cresce il valore del mio abbonamento al telefono perché io riesco a raggiungere più persone cioè la dilatazione del mese l'estensione del diritto privato che il diritto del del del del mercato per cui mentre il diritto pubblico rimane ancorato agli Stati nazionali o semmai adesso come per noi ma l'Unione europea è un modello molto avanzato gli altri unioni regionali del mondo invidiano
Ecco stende d'avere anche un diritto pubblico regionale cioè diritto pubblico a livello di Unione europea
Ora appunto
Questo cosa comporta che i mercati ormai dettano legge agli Stati cioè nel senso che come diceva anche Tietmeyer l'anno scorso a Firenze in una conferenze curato la traduzione
Tietmeyer il governatore della Banca federale tedesca diceva svegliamoci perché se non vogliamo che le cosiddette tigri asiatiche il cui si è già parlato vengano in casa nostra così a venderci tutto notando e non siamo questo però vuol dire in fondo che la logica di mercato arriva di fatto a superare ecco i valori del diritto pubblico che pure su valori secondo me come anche il centro di via e e quindi ecco come
Una proposta che viene caldeggiata molto da alcuni c'è stato anche un interessante convegno Roma appunto
Questo di recente su questo tema è quello di un antitrust mondiale cioè un antitrust mondiale vuol dire almeno un'autorità che imponga regole di correttezza economica almeno ecco c'è questo quindi è una soluzione minimale questa
Probabilmente meglio della situazione attuale delle ritorsioni che si fanno tra Stato e Stato in cui si mescola economia politica non è più chiaro appunto quali se veramente i fini perseguiti comunque certo una soluzione minimale mentre probabilmente
Questo punto un po'per quanto riguarda secondo me le ragioni che impongono chiaramente di considerare questa questa realtà a questo tipo di logica che sta venendo avanti così che la logica appunto del mercato
Ora però vorrei fare è un discorso di segno opposto cioè accennare invece ai motivi a favore dell'intervento pubblico perché ve ne sono
E secondo me è un motivo noto ma comunque forse un po'dimenticato in questi anni è che la logica di mercato significa che decisioni private cioè il senso
Volte massimizzare duttile dell'operatore che può essere individua una grande impresa multinazionale ovunque
Decisioni private condizione hanno fatto che molto grave secondo me cioè pensandoci secondo me in questo modo si sono annullati duecento anni di di di civiltà giuridica stiamo tornando al primo Stato liberale quando così il sovrano poteva far tutto
E però appunto le prime regole che si introducevano la divisione dei poteri teorizzata Montesquieu i diritti inviolabili del cittadino almeno riservavano certe certe sfere certe ma la decisione però non era certo democratica decisione politica era qualcosa di cui e così il Comune cittadino non poteva dir nulla e quindi in tutto l'Ottocento ancora in fondo i parlamenti non sono organi di indirizzo politico come oggi ma sono organi di garanzia della società cioè del re quindi
Ecco ora noi stiamo tornando a questo probabilmente cioè questa enfatizzazione del mercato e anche però a pensarci un tipo di scelta che subordina interesse generale interesse privato
è vero che esistono sempre più autorità di regolazione che garantiscono la privacy del singolo che garantiscono
Il il rimborso se la bolletta della luce è stata giustificatamente alta ma siamo ai momenti terminali non siamo in momenti delle decisioni di fondo
Poi c'è un altro aspetto ancora secondo me è che e in cui è interessante la prospettiva comparata
Compare artistica cioè studiando dato che Scott considerato scontato cioè per cui il mercato è la naturale sbocco di questa transizione che questi Paesi stanno vivendo cioè come un fatto
Che neanche siti o si sono si teorizza perché sita è scontato che sia così
Eppure mi sembra che negli scritti dischi studiosi e di politici di questi Dedede prudente pronunce di politici di questi Paesi vi sia una un atteggiamento ambivalente e comunque mai del tutto convinto fino in fondo della bontà del mercato
E per i Paesi in via di sviluppo si considera la concorrenza come distruttiva di ricchezza vero cioè inefficiente fallisce e viene eliminato
Questo però è una ricchezza che appunto in un'economia povera contribuisce all'interno la la partecipazione delle sue promozione la partecipazione avviene
Quando Pluto come sviluppo che mi sembra di aver letto in certi casi rari ma importanti funzionari del governo vanno a lavorare coi contadini mostrando appunto i vantaggi un certo tipo di agricoltura o ad esempio così come l'acqua potabile nelle città deve essere
Regolate gestita prudente la sensibilizzazione avviene su questo cioè la partecipazione deve essere sensibilizzazione ma non è che spontaneamente la partecipazione sorga
In questi Paesi
Così ancora il problema e di così e assicurare e delle reti delle reti infrastrutturali o delle reti di servizi minime guarda i paesi ex socialisti molti anzi è un'osservazione comune che fanno gli studiosi che indubbiamente la transizione al mercato rappresenta una crescita in fatto di diritti di libertà ma rappresenta una recessione in fatto di servizi di diritti sociali cioè i diritti sociali i diritti cioè alla salute all'istruzione all'assistenza
Vissuti quasi come qualcosa di di ovvio ormai quindi nei nei in regimi
Socialisti vengono progressivamente Rosi direttamente o indirettamente se non altro per i costi che cominciano da vera e quindi perché appunto vengono essere pagati e quindi è un problema questo che anche così dalla società
Ad esempio sub mentre poi alcuni Paesi come la Repubblica Ceca Polonia Ungheria sono decisamente avviati verso
L'aggregazione all'Unione europea e quindi per esempio è strana e complessa la situazione russa dove accanto a una decisa ruolo dell'attività antitrust sono addirittura ottantotto antitrust regionali più un antitrust centrale
La banca centrale che cerca di guidare tutto il sistema bancario cioè insomma le istituzioni il capitalismo
Che si
Si afferma nonché molti in prese appunto sono private o privatizzate esistono però ancora le grandi vecchie imprese di Stato che era giocano incerti partiva un ruolo difficile a sostituire perché in qualche modo sostituivano Fitto difficilmente sono rimpiazzate di specialmente non nelle zone dell'est della Russia ma magari nelle zone rurali e montane
Quindi sono è un problema è questo Complesso quello della bontà del mercato che pure al questi governi fortemente vogliono spesso ma che tuttavia presenta una serie di perplessità e di dubbi proprio per il contesto in cui si cala
Nei pochi minuti se se mi restano ancora in cui vorrei parlare del terzo tema che appunto
La interpretazione che tech cioè il problema di cui vorrei parlare questo i confini tra stato e mercato tra pubblico e privato secondo la Corte costituzionale
E partirei osservando che la nostra costruzione fin dall'origine non è assimilabile alle altre costruito questa linea ora la Corte costituzionale
Nei primi anni e molto decisa nel considerare più importante il terzo comma che il primo comma dell'articolo quarantuno il terzo comma che stabilisce che l'attività economica
Privato pubblica cioè la legge stabilisce i conti il commento programmi controlli opportuni affinché all'attività economica privata e pubblica sia coordinata indirizzata a fini sociali
Questo primo Co. questo terzo comma viene costato prevalente sul primo comma per cui iniziativa economica privata è libera
La Corte costituzionale legge facendo una gerarchia fra queste due norme e premiando
Poi attimi riferimento articolo quarantaquattro società agraria insiste sul ruolo
Anche che la legislazione materia abbia a favore dei lavoratori e quindi e poi anche dei consumatori siccome le finalità sociale costituzionale affrontando altri temi diventa più complessa ma a mio parere rimane un po'almeno non vi è mai abbandonata del tutto questa ispirazione di fondo
Nel senso che
Ad esempio affrontando il problema del controllo pubblico dei prezzi presto è uno strumento essenziale per l'impresa perché il prezzo è quello che permette fa il calcolo economico
Ammette la Corte costituzionale il controllo i prezzi ma sempre sforzandosi di è che nel affermare che deve essere rispettata la logica di copertura dei costi e la logica di mercato insomma alla base di questo discorso
In altri campi tuttavia viene ad affermare conti sempre maggior decisione che la proprietà privata a un nucleo indefettibile che deve essere rispettato sua un ma sotto l'ovvia ecco una un'autonomia di decisione che non può essere e appunto conculcata da decisioni pubbliche
Quindi in questo senso c'è una certa così oscillazione ditemi ecco tuttavia quando si affronta il problema del mercato del lavoro cioè il mercato del lavoro vuol dire se la regolazione delle del mercato il lavoro deve essere totalmente affidata alle forze interessati quindi alla dialettica fra lavoratori datori di lavoro se invece deve essere in qualche modo regolata dall'intervento pubblico la Corte costituzionale molto decisa cioè non può essere abbandonata totalmente al libero gioco delle forze di mercato
Che invece sì Scelta che molti altri Paesi specialmente i Paesi emette e così in questo senso mi sembra cosicché posso concludere
Soprattutto
I confini i confini tra stato e mercato devono essere fissati dal dal Parlamento dalla legge non è accettabile secondo la Corte costituzionale quella logica di cui parlavo prima che di fatto ricevete la mondializzazione sta portando i mercati dettano legge gli stati cioè nel senso che puniscono gli Stati che non sono in grado di stare al passo della concorrenza sempre più contro la corte costosa ritiene agli in questo senso che i confini fra Stato e mercato in particolare insomma chi debba stabilire fin dove
Può arrivare l'intervento pubblico e fin dove deve arrivare l'intervento privato deve essere il Parlamento cioè la legge il Parlamento questo senso a una pura a attenuato certe posizioni finali ma secondo me non ha mai del tutto abbandonato
Questa lettura della costruzione
Grazie
Sono saliti grazie per aver utilizzato alcuni paradigmi mettendoli in controluce con
Gli stati ex socialiste perché sono un nuovo modo per una sperimentazione in vitro dell'efficienza dei paradigmi stesse
Se qualcuno resta noi possiamo
Accettare qualche domanda breve alla quale certamente
Mi richiamavo soprattutto nell'azione del possesso Barcellona sono segnato alcune cose sono un po'meno di niente cioè di una breve domanda di regolarizzazione scorso rapporto Fest offeso cioè quello che sarebbe
Il rapporto diretto no per supplenze modello democratico Termocal se dirette a quindi modello della polis vogliamo sempre ma sente male puoi parlare
Vai vai agli arresti
No non consumiamo tutto il tempo appare spostamenti logistici minoranza un pochino condirettore per un quarto d'ora prego quattro Opera porto questo stesso modello democratico trappole chiede uguale il mercato virtuali il il rapporto comunicativo in qualche maniera
Cioè questo rapporto che necessariamente prima episodi gravi diventa esteso cioè si estende attraverso un veicolo di comunicazione che il mercato del mercato che si si fonda sul in qualche misura sul denaro denaro come almeno questo quello che volevo chiedere come simbolo universale
Cioè come un simbolo comune in quattro riversare cioè se questa mia interpretazione corretta oppure no questo prevalentemente per l'intervento del professor braccio della relazione questo Barcellona però praticamente dettare
La domanda molto semplice davate sarà anche dal dal linguaggio Eli perché non ho sentito parlare o sennò Anna rientra in questa tematica io credo di sì il problema della sicurezza economica oggi le donne parlano di insicurezza come in uguaglianza sicurezza comma uguaglianza e di violenza economica sì all'interno delle famiglie che rispettare sociale mi chiede perché questo concetto non può far parte
E concepita per rapinare il all'inizio il pressa Barcellona grazie
No no meglio
Se saprei fare chiedere dove fare un commento generale che riguarda la relazione fibrillante del Passo San vittima un commento di carattere generale e poi chiedere fare avanzare due richieste di chiarimento per quanto riguarda gli altri due ragazzi
Allora per quanto riguarda la creazione presso San Vito io devo dire che io presso profondamente la preoccupazione che due Espresso a proposito dell'Autorità di regolazione o regolatori come vengono tradotti perché se vuoi per esempio guardiamo la società americana e di scandali bancari più recenti degli Stati Uniti
Credo che possiamo trarre una lezione molto importante sotto di sé del mercato perché non sappiamo per esempio che è un borsa ora ciò che si sono nel mondo moderno tanti diversi tipi di scambio scrisse istituti finanziari
Specializzati delle tecniche più diverse molti di questi sono regolati in modo autonomo da organismi che sono eletti dagli iscritti via queste associazioni finanziaria associazioni che hanno potere anche di accertamento che hanno il compito di costo diretta così la correttezza del comportamento dei soci nella maggior parte dei casi in tutti i casi importanti così tutti casi importanti falliscono cioè non si rendono conto dei casi del truffe più pericolose
Il problema non è solo questo cioè sì sogniamo un passo più in su i regolatori le autorità finanziarie di nomina politica
Se dal bordo controlla per esempio recita la consorte intenso processo ambiti così rapidamente ecco molto spesso visto non hanno visto dunque questi complessissima edifici sofisticati articolati tentativi di aggirare quelle che sono le regole fondamentali del mercato
Per poi trasferire i beni collettivi a vantaggio di pochi privati senza nome questione minaccia gravissima che esiste e chiunque parli di mercato non può dimenticare questo problema empirico storico metodologico filosofico costituzionale eccetera
Quindi sono pienamente d'accordo Inc e sputi esprime appunto il mio apprezzamento per quanto mi riguarda questo punto di vista poi volevo avanzare due richieste di chiarimento la prima riguarda il professor Coppi lui ha detto ha fatto una distinzione che mi lascia un po'perplesso ce la distinzione fra le costituzioni di garanzia ricostituzione di programma
Vorrei chiederlo esso Cubeddu se Luís depositare il caso di un gente se io non ho mai trovato sentenza di un giudice della Corte costituzionale americana questa distinzione
Sarà interessante vedere se esiste questa distinzione nei sentenze dico sentenze dei giudici federali
Allora non risulta che questo sia può darsi che le posso indicare lo avessero creato molto però a me non risulta che questa distinzione tra il programma ripeto tra programma e garanzia sia utilizzata in questo dai giudici ed a coloro cioè che costruiscono il diritto non da coloro che eventualmente fanno le riflessioni magari più o meno giuste
Poi una terza cosa testa richieste di chiarimento di quale penso a Barcellona del quale io naturalmente apprezzo profondamente Ebisu trama come militante e come intellettuale
Però quando non ci dice che a un certo punto la modernità si riduce all'affermazione unilaterale dell'individuo come realtà e non solo di ogni regime autoritario lo totalitari mi devo ricordare che nel mille seicentoquaranta in Inghilterra passo una legge che si chiama abbia scorto plus la quale diceva che ogni persona naturale ogni individuo perciò come tale e interno non deve essere toccato non deve essere torturato non deve essere sottoposto ad accuse senza documentazione
Può rifiutarsi di parlare sull'obesità e che insomma riconoscimento della sfera individuale della libertà individuale neanche il presupposto di non risponda in un processo ecco una le funzioni fondamentali della libertà
Una delle condizioni fondamentali della libertà del mille seicentoquaranta quindi io credo che il suo approccio dal suo interpretazione debba debba pur tener conto anche di questo dato
Grazie
Assistente sessanta
Posso
E così ci sentiamo parlare ai no preciso due minuti sono state sono una infinità di treni sono sinistramente appassionata io provo a questo punto non so se
Possa in qualche modo ridussero sintetizza Ossimo sotto di critica poco di riconoscimento abbia alla fine dalla politica
In cioè della politica come luogo
Pubblico per decisioni
Che valgono
Sono scelte fatte dal pubblico per il pubblico
Perché
In qualche modo
E qui fosse anche la la grande difficoltà di ricotta dovuto anche a precisi orientamenti di carattere ideali all'incontro Dio il predicatore ideale politico ideale
Relativamente poi cioè passato dal principio assoluto aiuta a principi
Che in qualche modo diventano abbastanza sfuggente
La critica con la la fine della politica consiste nel la questione questo aiuto ho l'impressione che sia nell'intervento
Dello Russo coperto che della del polso Barcellona
Da prospettive di carattere diverso attualmente ma sia una sorta di presa d'atto
Basile della politica di una politica che ha una configurazione di carattere storico
Mi chiedo rivolta non è al semplicemente al fatto che il mercato detta regole dallo Stato
Lo Stato a questo punto è una forma come di in estinzione è in estinzione finita umbra Budel di fare politica il mercato Ferri detta regole alla politica
Regole
Come costituisce come regole in qualche modo impongono una politica di ridefinire sembra
Di dire a proposito nella relazione del professor Cubeddu ecco come l'istanza libertaria sembra alla base del suo la sua posizione
Regolazione all'autoregolazione possibile di un mercato che può essere poi interpretato a sua volta come un sistema io penso adesso a analisi di questo tipo che venivano condotte già a metà dell'Ottocento da autori anche di orientamenti molto diverso insomma come marzo è da un lato ma anche Stirner tutto sommato quando diveniva
Rimprovera l'atto di essere da da parte dei suoi oppositori socialisti di
Limitarsi a proiettare sul piano ideale il comportamento i cui lista della società
Borghese appunto rispondeva che in realtà no la sua posizione libertaria voleva andare in una direzione diversa cioè perché è un buon mercato ecco rappresenta un sistema e quindi qualcosa vite estremamente gravoso rispetto all'individuo quindi non so bene ecco mentre apprezzo insomma certe istanze che stanno alla base nella critica il professor Cubeddu rivolge alla estraneità con cui la politica lo Stato si pongono rispetto alle istanze dei rappresentati ecco non capisco poi bene dal punto di vista propositivo come queste istanze libertarie potrebbero essere presentate
Diversamente ecco la per quello che riguarda il l'analisi del professor disarmante anche molto impietosa ma certamente per molti aspetti vera nel professore Barcellona ecco l'aspetto di perplessità riguarda diciamo la dovrebbe portare gli individui a riconoscere la loro condizione reale credo di interpretare insomma potrà confermare eventualmente professione
Barcellona se capisco bene ecco che questo senso di responsabilità consisterebbe nel riconoscere come sia in realtà impossibile questo distacco da legami implicazioni sociali
E quindi questo processo di astrazione che si compia livello non solamente teorico a livello appunto dei comportamenti delle aspettative di del della mentalità ecco ecco come questo sì sì sì è realtà
Estremamente distante non soltanto da acquirenti potremmo dire di solidarietà che comunque dovremmo riconoscere quindi la responsabilità consiste nel riconoscimento che sta spettò ecco vorrei una conferma se ho capito bene quello che intendeva dire
Va bene il proprio ai
Un'altra domanda
è un pesa più che altro c'è io mi attendevo di sentire pronunciata una un termine un concetto lei ha affrontato un argomento che quello della sovranità che eppure e sotto sovranità sotto Pisano Spini tutti gli interventi eppure soltanto fugacemente accennate marginalmente dalla professor Cugat
Ecco
La domanda è questa la crisi le aporie della moderna presuppongono tutte la crisi di questo concetto tradizionali di sovranità sovranità statale
No nello Stato nazionale Satanik
Con le proprie riconosciute voluta dalla nostra Costituzione a sovranità popolare ecco di un popolo fatto di cosa ha fatto di lavoratori come sempre vuole la Costituzione di lavoratori fatti
Composti netti da individui liberi individui liberi da che cosa si diceva liberi dal bisogno ecco o liberi qua ecco io dico Olivieri al contrario
E condizionamenti i bisogni indotti artificialmente da un portiere
Che impone una spirale consumistica nipotine voi che sfugge al controllo degli Stati
Che prima con una nuova formula di sovranità di fronte a un a una concezione in crisi di sovranità una nuova forma di sovranità spietatamente politica insieme col no mica
Ecco di fronte a queste a a questo questa minaccia gravissima no ad individuare la persona umana Craxi anche rettore
Non si può e riproporre attualizzare
Il Progetto di solidarietà c'è una nuova solidarietà ancora non sa non diceva presso Barcellona e non ci sono più gli attori di una volta cento non c'è più terrazzini non certo agli atti non c'è più di Vittorio però mi sembra che vengano proposte altre forme di solidarietà per ricostituire forse anche una nuova forma di sovranità popolare delle riproporre viene riproposta adesso sindacati da
Cofferati dalla rissa
Totti tanto ogni propongono questo nuovo concetto di solidarismo
Per recuperare appunto anche la modernità in un certo senso
Sì allora
Devo dare la parola al professor Pietro Barcellona per la risposta domande volevo solo intervenire un attimo sulla domanda nostro collega Rossetti
Probabilmente superare quello mi sembra probabilmente un equivoco la ad una tassonomia analitica che serve agli studiosi per la classificazione delle Costituzione che ed è una tassonomia invalsa che ovviamente nulla poiché esclude nulla include quanto al movimento interno soprattutto sul piano giurisdizionale
O dell'attivismo giudiziale i singoli stati insomma questo era per porre un un elemento di chiarezza su questa questione il presso Barcellona prima
Ho fatto delle domande è necessario che si risponda davvero
E mi francamente la citazione di Larizza Cofferati e D'Antoni che che si mettono in campo la sua una nuova solidarietà riproduce una grande
Diciamo tra l'ilarità e lo sbarco
E a questa domanda rispondo con una poesia di Brecht MM mi è sempre venuta tanto
Che racconta poi una una parabola di butta
Buddha racconta ai suoi all'discepoli che richiedono ma questo Nirvana ma quando arriva Marco semmai racconta perché Vittorio c'è una casa che brucia da Bari piani e arrivano i soccorsi con i pompieri e che ha prodotto via facciamo domandano ma le case nuove sono già pronte ma dove andiamo mamma mambo e che succede e continuano a tergiversare attendendo una risposta
E purtroppo i pompieri continuato in Italia buttarsi perché attendono la risposta non si buttano e muoiono bruciati
E Buddha conclude dinnanzi a non si è accorta che sta bruciando tutto
Purtroppo non avrà da me nessuna risposta
E il la la parabola è molto bella perché in effetti nelle domande che sono state botte sono tutte vere ma non nel nessuna può avere risposta
Se siamo d'accordo che siamo in una crisi
Delle categorie deve delle categorie con cui abbiamo spiegato
Mondo cui abbiamo fatto riferimento
Crisi della come che va va bisogna stare attenti crisi delle categorie della modernità
Che non significa che non può essere pensato altro proprio prendendo la domanda sulla crisi della politica e io io dicevo a me stesso e la crisi della politica moderna aumento del politico moderno che che è una forma specifica
Del della politica prima del della modernità la politica chi era Aristotele data una definizione che secondo me lei
Supera diciamo un lei poche no la politica e la decisione con collo ma quale una comunità stabilisce ciò che indivisibile e ciò che non è divisibile questa è la politica
Ciò che è comune e ciò che il da attribuire in esclusiva gli individui
Se questa decisione politica e l'assegnazione preventiva alla politica del compito di essere l'amministrazione degli interessi di una società i istituite in modo definitivamente e economico ecco
Il problema che ci dobbiamo porre oltre questa politica decisamente in crisi perché questi partiti mica di possono chiamare più partiti
E sono oligarchi è di di gruppi ristrettissimi che decidono per tutti senza avere più le le carte garanzie che una volta i partiti degli anni cinquanta davano ai loro elettori ecco questo dobbiamo dirlo non sono non sono non non sono più neanche simulacri di questa storia passata ma questo non significa che la politica è finita questa noi far ripartibile a a con anche la produzione di nuovi nuovi strumenti molto rapido via del del del del dell'Occidente perché
La conseguenza dell'universalismo è certo poiché il danaro è il massimo universale si dice che non c'è dubbio che il danaro il massimo universale ma perché danaro e il più grande organizzatore dei bimbi indifferenza sociale che sia mai stato dato non a caso Fini bandisce che bello da quando c'è il danaro Domenico sono fare a meno di parlare però gli uomini che non parlano come si sa poi che accadono in una condizione che i da pulita psichiatrico si chiama Autismo ecco
Gli uomini che non parlano sono diventati come come sono i moderni autistici c'è anche noi qui stiamo parlando ma chissà se ci capiamo
Perché non abbiamo più esperienze in comune
Quello che bisogna produrre di fronte alla tutto Pirlo che l'umanità abbia mai conosciuto e smetterla di essere moderni cioè diede di avere la risposta ai problemi di comincia di continuare a ragionare secondo la logica della ragione calcola e coristi rispondo coinvolti bisogna finalmente lasciare a cadere il futuro assumersi la responsabilità dell'esperienza non continuare a mettere le delle redini a quello che può accadere attraverso l'esperienza che facciamo dello stare insieme quando ci capita di essere insieme
Per questo io francamente diffido di tutte le ogni ricette che possono essere date credo che bisogna riaprire i io dico una un una cosa forte ridare la parola al alla alla alle passioni ma le passioni sono una cosa tragica anche l'angoscia di morte
Poteva definito una meta passione del secolo per questo io non credo che che che che esse siano utilizzabili le contrapposizioni preme anche quella di Palombella tra individui democrazia queste sono figli della modernità perché l'individuo che si contrappone democrazia dalla modernità è un individuo che ha sociale perché ho poi sente la democrazia come un limite
L'individuo sociale non serve la democrazia come un limite perché vive la democrazia come contestualmente istitutiva della sua individualità perché le individualità è una creazione della della collettività anche nella forma che si dà ciò che non è crearvi le collettivamente la psiche l'incontro ciò che no neanche noi possiamo domare che per fortuna non può domare nessuno c'hanno provato tutti i vuoti del mondo tutti Wagner del mondo ma non sono mai riusciti a domare la psiche perché l'uomo a Quetta
Originale è originaria plasticità delle orrende dispone isolato come fa la modernità
Certo non Palombella capitolo
Una cosa che condivido no novantanove virgola nove per cento sulla democrazia come grammatica anche perché del diritto edilizi come democrazia come grammatica dalla democrazia
Nel senso che appunto di smetterla con queste contrapposizioni artificiose con queste copio positive che sono figlio nella modernità l'individuo sociale può essere libero se la se la solita e di perché la la il regime della democrazia è quello della riflessività cioè del poter continuamente porre la domanda sulle leggi di Atene sono giuste non sono giuste
E questa domanda non si può porre da soli perché non si è mai di e si va a finire o all'ospedale psichiatrico o in galera deve essere una domanda posta collettivamente tutti debbono porte ma del rapporto tra le aspettative e la tesi di poche avanzata da Cubeddu e e la selezione dei mezzi migliori per per rispondere al bisognosi certezza se politici oppure no non politici perché di questi allegato a a un impianto moderno e aspettative
Non sono questi dopo otto fette senza fondo del bisogno economico che aspettative di oggi sono questa cosa terribile che ci fa essere continuamente nevrotici perché sono aspettative uscisse da una forma di vita cioè le aspettative che si formano oggi sono aspettative che non hanno niente a che vedere con un contesto vitale di riproduzione totale del gruppo e degli individui sono fatte da dire che si formano attraverso la manipolazione dei morta senza aggiungere la determinazione storica come diceva Marx queste ore e epigrafici questa è una un mercato capitalistico giù un mercato in cui il monopolio produttivo è fuori dal mercato e orienta il mercato e gommoni ma monopolizza tutta la primavera praghese è stata occupata da questo grande problema più come si può avere un mercato in cui il monopolio non sia dall'alto e l'offerta per il monopolio ce l'ha l'offerta loro non ci sono più aspettative che si auto determinò nell'esperienza di vita sono aspettative guidate quindi non non dobbiamo stare a questo gioco qual è il modo migliore per rispondere dobbiamo modificare il meccanismo di formazione delle aspettative ma come si fa questo Enrico ricostituendo messi non si può accettare non si non si può accettare questo sradicamento totale perché vita sulla società con la quale abbiamo a che fare bisogna ricominciare
Da da io dico dai piccoli gruppi cioè bisogna ricominciare dalla responsabilità questo il senso del mio dire che uno ha verso le persone concrete con cui si trova ad avere a che fare e nelle condizioni in cui si trova ad operare
Professor Roberto non so se sia
Il caso di dare una risposta anche anche la domanda che poneva il polo di prosa Palombella quando parlava di Cantet dittico dava canta quando diceva che nessuno deve essere soggetto a regole che non sia adatto che non ha contribuito a produrre
Mi viene in mente insomma è molto difficile commentare perché questo ognuno non si sa chi sia si potrebbe anche risolvere nel senso in cui l'ha reso più Spooner
Senso se uno non ha da allora bisognerebbe dare questo continuo assenso e dissi pone tutto un problema di democrazia e di mercato e di di seguito in cui nel mercato questa assenso viene dato continuamente nel sistema politico viene dato una volta tanto però nel mercato nessuno
è obbligato a comprare mentre invece nella democrazia politicanti e uno è obbligato a scelti a adottare soluzioni che non ha contribuito a
Sì e ha votato ma ma poi poi discutiamo mentre nel mercato nessuno si è obbligato a comprare queste tutta Lennon nessuno è obbligato a comprare la seconda volta
Perché per quanto per la sua s'pervasiva possesso la pubblicità dei detersivi in genere dopo la prima fregatura a meno che non troviamo altri detersivi insomma
Sì no ma se il fatto che tutti ma il fatto ma è questo queste il meccanismo quello che si diceva ecco io voglio fare un'altra considerazione di carattere generale
Molto spesso mi sembra che quando si parli del mercato con tutti i problemi connessi si continui a ragionare nei termini del mercato quali inteso dall'economia classica
Il discorso che è tornato più volte il discorso della produttori dei produttori del produttore ma dal dall'economia neoclassica in poi c'è stata la cosiddetta svolta dal produttore al consumatore per cui anche l'uso dell'espressione sovranità del consumatore ma non dobbiamo però credere che in questo caso quello che diceva prosa Barcellona ossia come facciamo a distinguere
I bisogni reali arco padre di di ai mise in sé di tutti il regioni se vogliamo coi migliori difensori del del mercato fino agli amarcord capitalisti
Il problema è in realtà e quindi tutto questo ha modificato l'impianto della scienza e del della scienza economica e per certi aspetti la prevalenza del della sovranità del consumatore con tutta una serie di conseguenze connesse per cui secondo me quando si parla di mercato di fallimenti del mercato molto spesso abbiamo in mente i fallimenti che io non ho nessuna difficoltà
A riconoscere questo ai fallimenti del mercato a quale mercato concepito dall'economia classica che era appunto il mercato
Dell'homo oeconomicus della difesa intransigente delle stampe la distinzione tra bisogni reali
E bisogna immaginari è dice ma anche quella frase che ho citato certo distruzioni hanno sviluppo spontaneo però la scienza non deve mai rinunciare a correggere questo sviluppo perché lo sviluppo è spontaneo crolla la cascata delle conseguenze di ogni sviluppo può essere incalcolabile
E allora che cosa dobbiamo mirare non è da pensare che il mercato sia qualcosa che solo lasciato a se stesso produce produce che cosa poi dovrebbe produrre e nessuno ha mai pensato che il mercato sia in grado di dare una risposta a tutt'non esiste nessuna istituzione in grado di dare risposta a tutto
Non esiste nessuna istituzione che non abbia dei fallimenti più o meno evidenti se noi poniamo in confronto la ignoriamo quando diciamo così in in ignoriamo un poco
Dopo cosa è possibile parlare di fallimenti del mercato nel termine nel modo in cui comunemente se ne parla
Qual è un'istituzione che ha un che riesce a disattendere meno aspettative del mercato facciamo un confronto tra le istituzioni riguardo a questo è riguardo a che cosa però non intrattenermi generale ma quelle che sono aspettative soggettive di tempo perché poi gli individui misurano tutto in base al tempo che credono di avere a disposizione siano a disposizione tempo infinito può fregarsene anche di tutto non a caso dico che l'unica anche la la certezza o la speranza che a lungo ha attanagliato la modernità
Se andrò in paradiso o meno non a caso si poteva sapere se dobbiamo valutare tutte le cose in relazione al tempo individuale e apriamo tante conseguenze tante situazioni diverse naturalmente il tempo individuale non corrisponde al tempo sociale ma questa è un'altra banalità
Ma prendiamone atto di questo le istituzioni possono produrre certezza in tempi lunghi che non sono i tempi del degli individui ma quasi e per lo Stato e così è per il mercato non possiamo aspettarci miracoli da nessuno perché ogni individua un a suo tempo una sua aspettativa di tempo che non è quella del in cui il mercato o qualsiasi altra istituzione umana produce cioè degli studi ecco allora l'insicurezza economica ecco poi tutta una serie di cose quanto al costituzione di garanzia
E costiere programmatiche la tassonomia che mi ero inventato io poi pare un bella vi dicevo per fare tutta una serie di considerazioni che neanche le costituzioni cosiddette di garanzia sono riuscite a salvaguardare per i liberali classici Oppi libertari in diritti individuali
Basti pensare al new deal o basti pensare all'ennesimo ad fenomeno avvenuto in una tipica istruttori costituzione di garanzia o basta pensare né penalizzazioni laburiste in Inghilterra altra tipica istituzione di garanzia e via di seguito
Fine della politica esito di questo è in realtà il rosso al Barcellona ha ragione il condivido pienamente quello che ha detto
Il modo stando Stato è una soluzione del problema dell'ordine politico ne abbiamo pensato che tutto si scrivesse in questa situazione però è la politica
E sospira che ha funzionato egregiamente però ha avuto un inizio lo Stato moderno che il Cinquecento con un particolare fenomeno in cui il diritto naturale ha perso quella per la sua relazione con la teologia e allora sono arrivati tante teologia e tanti diritti naturali allora no allora c'era bisogno dello Stato come produttore in qualche modo di diritto che fossi un dito staccato dal di dal diritto naturale dalla relazione territorio tra i teologi naturalmente queste è stato una soluzione storica e Nes nulla ci fa pensare che continuerà a ripetersi per sempre si potrebbe usare a questo riguardo anche qui il paradosso di humour ma così quello di battute
Come rappresentare le istanze libertarie mi chiedeva sostanziale quale esito politico possono possono avere Sebastian poiché Molinari fino agli aracnidi attuali ritiene che poi riguardo alla sfida cruciale Stato e mercato come produttore di di certezza il mercato abbia vinto la sua abbia vinto la sua la sua sfida naturalmente la vittoria questa vittoria è comporta che cosa comporta la decomposizione per usare un'espressione di voto per degli Stati nazionali e della nascita di tic nazioni per consenso come le chiama due
Che poi sono modelli di organizzazione politica diversi da quello del dello Stato nazionale ma dove invece c'è una versione molto
Molto forte per quanto riguarda la globalizzazione anche se sono anarco capitalisti dicono ma non la globalizzazione l'utilizzazione
Chiese la sovranità addio e quindi casca tutto e questo edificio che è stato costruito con tutti i concetti politici che poi secondo me ormai arriva alla fine ma pensare dico non dico se lo si vede
Larizza eco corso come produttori di solidarietà come sostenitore serietà me fanno mi vengono in mente i disoccupati e mi chiedo se queste politiche di solidarietà
Astrattamente concepite non siano solidarietà in favore degli occupati e di scarsa solidarietà
In favore dei disoccupati e di tante altre categorie che ormai sono molto penalizzate dal crescente costo dell'organizzazione politica della solidarietà
Grazie ora il mondo
Allora
Presso
Due parole basta per di tema come mi sembra che anche lui dicesse da non affrontare solo in termini di cattiva volontà o di insomma o di scorrettezza degli individui ma un tema da studiare nel contesto di strutture e di istituzioni economiche perché da corruzione è anche un fatto su cui economicamente si ragiona e su cui si fa conto
E alcuni dicono anche che favorisce per un però io non credo almeno inizialmente l'economia nel senso che rende più scorrevoli rapporti cosa che appunto non mi sembra esatta se non altro perché fu in termini neanche lunghi ma nidi già il problema appunto
Diventa subito di una di una secondo me di una caduta di tutti i rapporti e quindi di una
Però insomma certo che è un tema che va visto in una chiave così istituzionale vada ripensato ma comunque si debba porre penso che in questo momento sia almeno se ho capito il suo pensiero allorché sui sia molto sottaciuto ecco molto così insomma molto
Ma ecco molto poco non la deve aver considerata ecco questo ringrazio io va bene allora concludiamo qui ringraziamo tutti l'attenzione anche il relatore buona serata
Grazie