La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica partirà tra pochi mesi; La questione del monopolio dell'Enel

Pone delle Autonomie locali abbiamo al nostro microfono al professor Giuseppe Gatti che il preside la pace
Nessun intervento
Sulla liberalizzazione delle del mercato dell'energia elettrica
Liberalizzazione prevista there's febbraio del match
Nove secondo la direttiva CEE si una liberalizzazione dell'acquirente e vincola innanzitutto di questo c'è una soglia è prevista
La critica comunitaria prevede che in una prima fase possono accedere al mercato con libertà di scegliere il proprio fornitore soltanto i grandi consumatori invece rischio tra l'altro che quel tocco di scelte anche le grandi corso attori ben delimitati ai grandissimi consumatori non più di un centinaio d'impresa in Italia il nostro obiettivo da questo punto di vista invece di creare una larga platea di consumatori e in una prospettiva vigneti di breve periodo arrivare la soluzione quale quella cui stava andando gli altri Paesi europei in cui tutti i consumatori quindi anche le famiglie possono scegliere il proprio fornitore
In alcuni Paesi europei costa solo gli
Ma Hillary nei Paesi scandinavi in Belgio in Gran Bretagna nel giro dei prossimi mesi in Spagna nel giro di qualche anno tutti i consumatori avranno libertà di scelta quindi diciamo che a livello europeo
Con la sola eccezione della Francia perché intende difendere il proprio monopolio e la propria struttura monopolistica ritardando l'apertura completa del mercato
Attori privati di accedere
Libertà di scelta
Io credo questo verso l'obiettivo sapendo però che per avere la libertà di scelta concreta occorre anche avere una proletari probatorio oggi il secondo problema che abbiamo è che manca questa guida di fornitori perché anche se il Coni febbraio novantanove verrà meno il monopolio legale delle rischiamo di avere un monopolio di fatto perché oggi la potenza che poi violenza etnica e totalmente pressoché totalmente nelle mani dell'erario
Le municipalizzate a una piccola produzione che però soddisfano provvisorio i privati diede il via libera da portare sul mercato hanno un quantitativo veramente modesto non più del due per cento del consumo nazionale quindi occorre riorganizzare la produzione delle nelle superare questo monopolio articolando le ENEL produzione in più
Da privatizzare separatamente costa portando Leila dismettere a vendere separatamente i propri impianti creando quindi anche dal versante l'offerta una reale concorrenza
Ecco l'autorità
La liberalizzazione
Demetra accordo perché i rifornimenti sarebbe da Rieti in passaggio da un monopolio pubblico a Monopoli privato allora se Monopoli adesso ci preferisco di gran lunga che sia pubblico e non che sia privato unendo e privata dell'essere uno tra i tanti competitori non può mantenere la posizione di monopolio
Ha certamente creato un quadro competitivo Corace non ha più alcun senso mantenere una struttura natura pubblica allena quindi quello che sala dell'ENEL con le diverse società che si possono derivare dalle dovranno essere privatizzate
Non ho detto che dall'alto
Via c'è questa soglia
Il
Numero di fornitori
Che ci sono
Non c'è storia ci
No la soglia e a questi livelli da un compromesso europeo tra Paesi che erano orientate davvero malati la libera sono dei mercati dei paesi dubitate la Francia soprattutto che invece non volevano alcuna liberalizzazione l'autorità è un compromesso io però da sono abbastanza ottimista e credo che le soglie non di tanto dei tavoli di tale direttiva chiese soldi dovranno ridursi gradualmente al due mila tre e quella che oggi è una soglia per i TG intorno ai trenta
MIB trenta milioni di kWh rotabile ascella nove milioni di chilowattora e hanno sono convinto che se si crea nell'opinione pubblica con sufficiente convinzione Toray vantaggi che può dalla liberalizzazione quindi una riduzione di prezzo reti elettrica conseguenza della competizione sì sì era un processo che porta ad abbassare ulteriormente questa
La legge infame
L'alta io continuo a non capire accusa senza questo acquirente unico perché se abbiamo una pluralità di distributori vera distribuzione delle municipalizzate non si capisce assolutamente che senso abbia creare una struttura centralizzata tutti entrato questa sarebbe una negazione del mercato che riprodurrebbe sconosciuto di monopolio che si vuole Suta proprio Parlamento compiuto questa scelta bisogna cercare di dare a questo acquirente unico il numero minori contro i possibili in modo che non distorta la logica di cambiamento del sistema la quale sedevano
Lo faccio solitamente di monitoraggio sull'andamento della domanda del mercato vincolato sedute delle famiglie eretico impresa che per qualche anno ancora sono costrette a rivolgersi al distributore locale
No il Professore Giuseppe