Con Leopoldo Elia, Franco Roccella (RAD).
La conferenza stampa è stata organizzata da Corte costituzionale della Repubblica italiana.
Tra gli argomenti discussi: Corte Costituzionale, Costituzione, Giustizia, Istituzioni, Stampa.
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RAD
Possiamo
Comincia
Giusto forse
E allora chiedo ISAF
Signor presidente
Mi sia consentito al di là del saluto formale
A nome del presidente Guidi che indisposto del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti che qui rappresento
Di esprimere il più vivo ringraziamento per l'occasione che in questa autorevole sede mi si offre di sottolineare l'importanza e la gravità dei problemi che Travaglio nel settore della stampa e dell'informazione
Proprio in questi giorni
Mentre si affronti il rinnovo del contratto di lavoro la proclamazione dello stato di agitazione da parte del sindacato della stampa appare non soltanto un aspro momento della dialettica contrattuale tra le parti
Ma anche un chiaro segno del malessere del mondo dell'informazione per le gravi carenze che non so come poche nel recente
La legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti presente degli anni delle lacune che sono proprio ad una normativa invecchiata
Da tempo e riconosciuta la necessità di un'organica riforma ormai indilazionabile da quando sono stati superati ristretti ambiti del dibattito fra specialisti ed è stata posta fra concretamente all'attenzione dalla pubblica opinione e degli organismi responsabili
Lunga e rivale l'atteso dei giornalisti per una modifica di numerose norme riguardanti il settore dell'informazione
In questa direzione la Corte potrà intervenire sia annullando norme in contrasto con l'articolo ventuno sia sollecitando il legislatore ad affrontare lo spinoso problema del segreto professionale garantito dall'articolo due della legge sessantanove
La legge quando è stata disattesa ha creato profonde crisi di coscienza in valorosi colleghi turbamento per tutta la categoria
Il potere legislativo deve rendersi conto della pericolosa condizione in cui versa il giornalista quando nel rispetto della sostanziale verità dei fatti incorre in pesanti sanzioni rifiutandosi di rivelare la fonte delle notizie
Per un giornalista risulta difficile transigere sulla validità del segreto professionale disciplinato fra l'altro da una legge dello Stato già patrimonio deontologico dalla professione
Ed accertare che la legge sessantanove venga interpretata come non sufficientemente progredito come avente carattere programmatico in contrasto con altre norme giuridiche
L'ordine dei giornalisti al di là delle polemiche tendenziose ed interessate che partono da lontano si dimostra sempre più insostituibile baluardo a difesa non già di una casta ma di tutta la categoria ed ha la stessa libertà di stampa
Lo ampiamente riconosciuto la nota sentenza della Corte costituzionale del marzo sessantotto indicando in pari tempo i cardini fondamentali sui quali poggia l'organismo rappresentativo dei giornalisti italiani
Il riconoscimento della piena costituzionalità dell'ordine da parte dalla corte quale organo di autodisciplina dalla professione
è stato anche un ampio riconoscimento della libertà per tutti i cittadini di usufruire dell'informazione quali donne lo strumento della libertà di pensiero ed inequivocabile espressione di civile convivenza sociale politica
La garanzia costituzionale primaria per l'ordine ha posto in rilievo il contributo apportato dalla molteplicità delle esperienze del passato del giornalismo ha ricevuto e riceve da coloro che adesso si dedicano con autentica vocazione attempata al punto
Come riconosce la sentenza alla loro libertà quella dei giornalisti se connette in un unico destino la libertà stessa della stampa
Una riforma dell'ordine più aderente alle esigenze di una democrazia pluralistica potrà essere più incisiva se saranno affrontati e risolti in sede legislativa alcuni indirizzi come l'ipotesi di un praticantato alternativo e libero sganciato dalle imprese editoriali pubbliche e private
Attraverso l'esercizio di una scuola di giornalismo capace di assicurare una verifica dell'autenticità della vocazione ed un tirocinio reale per una futura valida professionalità delle giovani leve dei palpitante
Il Consiglio nazionale tutto proteso verso una funzione più attiva e più completa dell'organo professionale dei giornalisti
Auspica che i problemi della modifica della legge istitutiva dell'ordine non siano affrontati in modo occasionale ma con una strategia di soluzione che contemperi ed armonizzi i diritti dei cittadini con i diritti dell'informazione
Consapevole delle difficoltà che dovranno essere superate per attuare un completo grigio innovativo concludo ricordando che non si tratta di salvaguardare i privilegi di una volontà corporativa inesistente bensì gli interessi di una libertà autentica di tutta la comunità nazionale
Signor presidente signori giudici il mille novecentottantaquattro è stato per noi giornalisti
Un anno denso di difficoltà e di tensioni spesso siamo stati messi sotto accusa ora dal potere politico ora dal potere giudiziario ora dalla stessa pubblica opinione per errori nostri
Per nostre debolezze o per aver disatteso aspettative che non ritenevamo leggi
Sentiamo come tutti di vivere tempi assai difficili
Di trasformazioni confuse che cerchiamo come è nostro compito di registrare ma di cui non sempre riusciamo a Quagliarella reale portata in effettiva direzione
Sentiamo acutamente da questo nostro punto d'osservazione non privilegiato ma certo assai sensibile l'accentuarsi di un processo che è iniziato già come crisi dei partiti
Delle loro difficoltà a raccogliere le domande di una società sempre più complessa rischia di trasformarsi in una vera e propria crisi delle istituzioni
In queste situazioni diviene pressoché inevitabile che i partiti uomini centri di potere
Tentino di riconquistare attraverso il controllo dei mezzi di informazione quel consenso quella egemonia che hanno perduto o vanno perdendo sul terreno del confronto delle idee e delle proposte
C'è qui per noi un pericoloso c'è un tentativo di strumentalizzare sul di piegare c'è una funzione che non è nostra quand'ancora fosse sul piano civile era più nobile
Quella cioè di non contribuire con le nostre critiche ad accelerare il degrado delle istituzioni
Signor presidente
Ognuno annega in questa società i suoi compiti
Spetta a noi lo diciamo da tempo un ruolo assai più modesto
Al quale siamo però tenacemente attaccati
Il compito di esser ma attori il più possibile imparziale degli eventi quotidiani testimoni non protagonisti degli scontri in atto nel Paese
La nostra che qui ripetiamo a voi e dunque una rivendicazione di autonomia autonomia da tutti i portieri e in queste rivendicazioni in questa difesa sta al contributo che anche noi intendiamo e possiamo portare alla crescita del Paese con molta modestia dicevo
Perché noi non ci riteniamo certo depositari della verità ma solo del diritto di ricercarla onestamente in modo critico senza accedere a lusinghe o a minacce è un diritto però che rivendichiamo con fermezza convinti come siamo che il nostro diritto alla libertà e al dovere d'informare la nostra rivendicazione di autonomia non ci appartiene del tutto
Lo rivendichiamo infatti non come un privilegio mai nome per nome di una pubblica opinione che ha il diritto di conoscere di controllare e di giudicare
Senza questo esercizio di libertà non c'è democrazia possibile come voi stessi ci avete ripetutamente indicato
Questo sentiamo profondamente e a questo compito ci sforzeremo nonostante le crescenti difficoltà esterne e le nostre insufficienze di rimanere fedeli grazie
Cari colleghi signore signori
La nostra conferenza stampa accade purtroppo all'indomani del tragico evento di Castellaneta
Ribadisco qui confermo la partecipazione commossa di tutti noi al alla tragico fatto di ieri che è costato la vita a trentaquattro persone la nostra solidarietà coi familiari la nostra la nostra solidarietà con tutti coloro che collaborano a limitare delimitarne al limitare nel possibile
Danno prodotto
Ringrazio la signora Mafai e il dottor Campi per le cose per i loro interventi molto sostanziosi non formali a proposito del tema della libertà di stampa e dei diritti di informazione
In affetti queste vicende
Sono serie degne di considerazione queste vicende della stampa non solo in Italia ma anche fuori d'Italia del mille novecentottantaquattro ha visto nelle aule giudiziarie anche degli Stati Uniti ha visto vicende che hanno messo in gioco i limiti de il diritto di informare e la corte segue sia in Italia sia quello che accade in Italia sia quello che sta accadendo all'estero
Con particolare attenzione perché è sempre stata cosciente sia nella sentinelle sentenza del Sessantotto sull'ordine dei giornalisti sia in quella sul segreto professionale più recente di quanto una idonea legislazione conforme ai dettati dalla Costituzione può contribuire ad alimentare in senso proprio la vita democratica del paese
Ringrazio quindi la presidente della Federazione della stampa il vicepresidente dell'Ordine dottor Campi faccio i miei auguri al dottor Guido Guidi presidente dell'Ordine perché si ristabilisca al più presto
Saluto anche il dottor Antonio Spinosa presidente dei giornalisti europee qui presente e saluto il rappresentante dell'Avvocatura dello Stato avvocato Azzariti che ha voluto essere tre nove
L'esposizione che mi accingo a fare sia pure per grandi linee del lavoro svolto dalla corte costituzionale del mille novecentottantaquattro renderà evidente l'elevatissimo apporto di impegno e di dottrina che è stato fornito dai colleghi giudici costituzionali
Sono lieto di darle subito atto pubblicamente e di esprimere loro un profondo e cordiale ringraziamento
Un commosso pensiero va in questo momento a tre carissimi ed autorevoli colleghi mancati nel corso del mille novecentottantaquattro proprio un anno fa in questo mese
Mancava Aldo Sandulli che alla grande alla illuminante a e vasta opera di studioso mai interrotta aveva saputo aggiungere da ultimo un assiduo di importante impegno politico
Svolto soprattutto nella Commissione affari costituzionali
Del Senato e quale vicepresidente della Commissione
Per le riforme costituzionale presieduta dall'onorevole Gozi
Edoardo Volterra secondo collega che da appena due anni aveva lasciato la Corte riprendendo quegli studi la cui profondità ed ampiezza lo avevano reso maestro per Arnaldo Maccarone che dopo essersi dedicato per l'intera sua vite all'ufficio di giudice così da magistrato ordinario come da giudice costituzionale
è stato colto dal male mentre ancora svolgeva il suo impegno con il quale si era interamente identifica
Nello stesso arco di tempo ha lasciato la giustizia costituzionale per tornare ad elevatissime responsabilità presso la Corte dei conti il collega Antonino De Stefano che tutti ricordiamo con ammirazione ed affetto
Per le grandissime doti d'ingegno e di saggezza di cui ha saputo dar sempre però
Siamo lieti al tempo stesso di rinnovare il più amichevole benvenuto ai nuovi colleghi Giuseppe Borsellino Francesco Greco formulando il più sentito augurio di felice svolgimento del loro alto ufficio
Tengo molto a dar atto dell'assidue qualificatissima collaborazione prestata dagli assistenti di studio
Qui in particolare ringrazio i due miei assistenti per la collaborazione a questa relazione ringrazio
Anche la cancelleria che ha saputo far fronte in modo puntuale ed efficace all'incessante incremento così dei procedimenti pervenuti come di quelli definiti ma altrettanto va detto dell'intera struttura organizzativa della corte per quanto concerne sia i servizi studio biblioteca sia i servizi amministrativi
è evidente infatti che senza il loro essenziale sostegno la corte non potrebbe procedere nello svolgimento del suo impegnativo compito l'ha pure dato atto al segretario generale dall'amministrazione di essersi impegnati a fondo nell'attuazione del nuovo regolamento e nello svolgimento dei concorsi interni ed esterni che esso comporta
Né può essere dimenticato infine il contributo offerto dalle segreterie dei giudici per l'adempimento dei loro doveri di ufficio
Nel mille novecentottantaquattro si è avuto un afflusso eccezionalmente elevato di nuovi procedimenti
Mentre nel mille novecentottantatré che aveva già fatto registrare il più alto numero nella storia della corte si erano avute mille centosettantatré richieste di giudizio nell'anno da poco terminato ne sono pervenute mille quattrocento novanta
Con un incremento quindi del ventisette per cento tali sopravvenienze sono così suddivise mila trecentottantaquattro questioni in via incidentale di legittimità costituzionale in via incidentale
Contro mille cento uno del mille novecento ottantatré
Quarantasette ricorsi in via principale contro quarantuno cinquantotto ricorsi per conflitti di attribuzione contro trentuno
Anche se si deve tener conto che c'erano ben centonovantaquattro ordinanze di denti corso dal contenuto sollevate dal TAR della Toscana su rapporti di pubblico impiego regionale
Anche tenendo conto di queste centonovantaquattro questioni definite con un'unica sentenza
Relatore Corasaniti duecentonovantasei ottantaquattro
Pur tenuto conto di ciò sia egualmente un incremento da mille centosettantatré a mille duecentonovantasette con un aumento del dieci e cinquantasette per cento
E poi resta l'aumento del in particolare per i conflitti di attribuzione da trentuno a cinquantotto addirittura dell'ottantasette per il quadro delle sopravvenienze dell'ultimo decennio vede salire
Dal seicentonovantasette nel mille novecentosettantacinque a mille quattrocentonovanta nel mille novecentottantaquattro l'afflusso delle ordinanze annualmente pervenute lo spartiacque Lockheed e sensibile non solo per la sosta di lavoro imposto alla corte nel campo
Ordinario della giustizia costituzionale ma è notevole perché il salto
Sta del numero delle ordinanze pervenute è sensibile soprattutto nel mille novecentosettantanove si passa da seicentoventiquattro del sessanta del settantotto a mille ottantacinque del sessantanove
Quindi
Questo salto quantitativo sia avuto soprattutto in quell'anno spartiacque dopodiché l'afflusso si è stabilizzato intorno a mille procedimenti con un ulteriore tendenza all'aumento nell'ultimo biennio
Nonostante l'altissimo livello della nuova domanda di giustizia costituzionale si è riusciti ad evitare quest'anno l'aumento delle pendenze chi da registrare una sia pur lievissima degli diminuzione quasi simbolica della inversione di tendenza che pure siamo riusciti a realizzare di contro ai mille quattro non se quattrocentonovanta arrivi stanno mille quattrocentonovantatré cause definite
Meno
Meno tre la pendenza è diminuita di meno tre rispetto agli aumenti degli anni precedenti
Con trecento nuove decisioni che è il secondo più alto numero della storia della corte essendo preceduto soltanto dalle trecento settantasette decisioni dell'ottantatré
La Corte ha infatti definito mille quattrocento novantatré procedimenti
Mille quattrocentoquarantotto questioni incidentali ventisette ricorsi in via principale dieci otto ricorsi per conflitti di attribuzione
Il numero di cause decise nettamente il più elevato che si sia mai avuto e tale rimarrebbe anche se si volessero considerare come uno solo i famosi centonovantaquattro procedimenti del TAR Toscana
Poiché con mille trecento cause definite si supererebbe comunque il precedente limite di mille sei raggiunto nel mille novecento ottant'tuttavia la situazione rimane molto grave perché le pendenze ammontano ora a due mila novecento settantatré e due mila novecentosettantatré significa che cosa che rispetto al alla pendenza del settantacinque quando le cause erano mille sessantatré abbiamo quasi triplicato in un decennio il numero delle questioni pendenti
Risulta dunque evidente nel lungo periodo la progressiva crescita già avuto la sua punta negli anni che hanno coinciso con il processo Lockheed
E con una improvvisa impennata allora delle sopravvenienze negli ultimi anni si è avuta una relativa stabilizzazione intorno però a livelli assai elevati
Se dunque pur in presenza di un afflusso in continua crescita
Si è riusciti a contenere l'aumento dell'arretrato usura si pone il problema di ricondurre le pendenze ad un livello fisiologico di fronte ad un introito
Che può considerarsi oramai stabilizzato al di sopra dei mille procedimenti la appare altresì indispensabile provvedere alla eliminazione dell'arretrato più antico un passo importante si è comunque già fatto in questa direzione poi chiede quattrocentotrentasei cause arrivate negli anni settantasette settantanove gli ancora pendenti alla fine dell'ottantatré sono scesi a duecentottantuno alla fine dell'ottantaquattro
Quindi con un decremento superiore al trentacinque per cento
Deve dire sì che proprio con riferimento all'arretrato più antico a prioritariamente fornito il suo apporto il nuovo ufficio ruolo e massimario che l'ufficio costituito appunto in base al nuovo regolamento
La cui attività si è parzialmente avviata nel settembre scorso
Lo studio più approfondito che esso va conducendo già in via di primo esame ha consentito l'individuazione di una serie di questioni suscettibile di pronta definizione in parte decise nell'anno passato e in parte già fissate per le prime camere di consiglio del mille novecentottantacinque
Il pieno funzionamento del nuovo organismo al quale si sta provvedendo renderà certamente più razionale produttiva l'attività della corte consentendo un miglior dominio della elevata pendenza
Sulla cui anomalia specialmente in rapporto alla situazione delle analoghe corti di altri paesi si tornerà più avanti
Sono ben ventiquattro gli organi delle diverse giurisdizioni che hanno sollevato questioni di costituzionalità ritroverete poi la graduatoria che vede in testa con cinquecentosettantotto ordinanze
E i pretori
Va particolarmente sottolineato l'incremento delle impugnazioni proveniente dalle Commissioni tributarie che come si è detto sono state cento settantanove controlli ottantanove dell'ottantatré
Ancora più accentuata risulta la tendenza già rilevata lo scorso anno non solo all'ampliamento quantitativo della domanda di giustizia costituzionale ma anche alla sua diffusione tra i diversi giudici particolarmente rilevante e poi la crescita come ho detto dei conflitti di attribuzione che sono stati proposti da otto Regioni a statuto ordinario ben quarantaquattro conflitti
Non che dalle regioni a statuto speciale soprattutto dalla provincia autonoma di Bolzano sei conflitti il contenzioso più ampio riguarda la Regione Toscana e la Regione Lombardia
Se i ricorsi in via Principe i ricorsi in via principale che i conflitti stanno seguendo una linea il sempre più accentuato incremento pensate che già nel gennaio ottantacinque sono pervenuti nome ricorsi contro due dell'ottantaquattro e dieci conflitti contro uno dell'ottantaquattro
è un aspetto di particolare importanza istituzionale meritevole quindi di qualche ulteriore considerazione
Vediamo ora l'oggetto di queste impugnazioni
Sono o secondo il trend già precedentemente osservato sono in diminuzione le naturalmente le impugnazioni riguardanti vecchie leggi le leggi pre fascista mentre sono in fortissimo aumento quelle riguardanti la legislazione post fasciste
E con particolare riguardo a quelle diciamo relative all'ultimo decennio seguono in ordine per il terzo anno consecutivo la disciplina dell'equo canone risulta la più contestata
Cento ventidue ordinanze
Anche se un po'meno delle centocinquantaquattro dall'ottantatré
E poi abbiamo anche quaranta impugnazioni relative alla proroga di alcuni contratti di locazione disposte con la legge dell'ottantadue
Seguono la normativa sui contratti agrari le modifiche al sistema penale e impugnate da ben centododici
Ordinanze
Tutto questo contenzioso e destinato peraltro ad un rapido esaurimento dato che la maggior parte delle questioni sono già state decise nel corso dell'ottantaquattro di particolare rilievo è invece che sul vasto complesso di norme che disciplinano la materia fiscale si sono dirette come dicevo ben cento novantanove ordinanze
Vanno segnalate anche le novanta impugnazioni attinenti alla previdenza di assistenza le cinquantuno riguardanti il servizio sanitario nazionale
Le ventuno che vertono sull'espropriazioni per pubblico interesse le sedici proposte in tema di inquinamento
Dei quarantasette ricorsi in via principale band dieci otto attengono alla materia finanziaria otto alla disciplina di tesoreria degli enti pubblici dieci alla legge finanziaria ottantaquattro tra i conflitti di attribuzione ventidue riguardano la tutela ambientale
E trova l'occasione specialmente in interventi governativi decreto Galasso
Circolari e note del ministero per i Beni culturali che introducono vincoli nella destinazione di zona e delle autorizzazioni di opere in particolar modo edilizia
Noto poi circa i parametri costituzionali invocati che il l'articolo cinquantatré sulla capacità contributiva contende sia pure ancora molto da lontano all'articolo tre si mette in gara con l'articolo tre
E si tratta di un dato che ho già sottolineato circa l'aumento del contenzioso in materia fiscale
Viene contestata la disciplina di quasi tutte le imposte
Imposta locale sui redditi
Sull'IRPEF imposta di registro l'imposta sulle successioni imposta sul valore aggiunto INVIM sopra imposta sui fabbricati tassa di occupazione del suolo pubblico reati finanziari procedimento tributario ed altre ancora
Si tratta di un contenzioso imponente che trova origine evidentemente in una legislazione non abbastanza consolidata su basi di riconosciuta ipocrita
Nonché in fenomeni economici quale tipicamente la inflazione che accentuano gli affetti dei meccanismi finca fiscale ciò si inquadra del resto nella fase attuale della domanda di giustizia costituzionale caratterizzata ancora sebbene con un forte calo rispetto all'anno scorso
Dalla preminenza di questioni relativi ai diritti economico-sociali
Articoli quarantuno quarantasette invocati da duecento quaranta ordinanze contro le cinquecentonovantasei dell'ottantatré
E in aumento invece la richiesta il richiamo a principi costituzionali relativi al lavoro e alla previdenza sociale ben centosessantacinque ordinanze degna di nota è poi il fortissimo aumento di questioni relative ai diritti di libertà cento dieci ordinanze contro ventotto dell'ottantatré
Esso si spiega forse con la relativa stabilizzazione del quadro istituzionale dopo l'uscita dagli anni dell'emergenza più acuta
A Trieste centodieci ordinanze si aggiungono centosettanta questioni relative al diritto di difesa articolo ventiquattro
In materia di organizzazione sono sopravvenute duecentotrentasette ordinanze anche qui con un sensibile aumento rispetto all'anno passato
Di tali ordinanze ottantasette attengono al procedimento legislativo lamentando in particolare la violazione dei principi sulla delega legislativa e sulla decretazione di urgenza
Infine si deve sottolineare il richiamo di ben settecento cinquantotto ordinanze al principio generale di eguaglianza
Anche se va tenuta presente l'avvertenza che tale parametro si imbocca non di rado in collegamento con altre norme relative a specifici beni costituzionalmente tutelati
Delle trecento nuove decisioni centottantotto assumono la forma delle ordinanze prevalendo anche quest'anno sulle sentenze
Centoventuno che peraltro rispetto al totale sono percentualmente aumentate trentanove per cento contro il trentacinque per cento
Dello scorso anno
Del resto come anche la dottrina sta rilevando l'estensione interpretativa dell'articolo ventisei della legge del mille novecentocinquantatré
Fa sì che la differenza di forma tende ad attenuarsi rispetto al contenuto sostanziale del provvedimento decisorio in via definitiva o meno
Tant'è che con una sentenza la centonovanta dell'ottantaquattro sia disposta la restituzione degli atti al giudice a quo laddove ben nove ordinanze dichiarano la manifesta infondatezza in merito ad una nuova questione proposta
E tale manifesta infondatezza è stata d'altra parte pronunciata anche da una sentenza comunque delle centoventuno sentenze ventiquattro sono di accoglimento trentuno nell'ottantatré e novantasette di rigetto
Tra queste ultime vanno però segnalate diciassette interpretative di rigetto su cui si tornerà in sei
La tipologia delle ordinanze per questo non ripeto le classificazioni dell'anno passato
Ricalca quasi puntualmente quelle dell'ottantatré registrandosi soltanto l'adozione della forma di ordinanza
Anche per dichiarare l'inammissibilità di interventi additivi richiesti alla corte costituzionale in materia diversa da quella penale
Perché gli interventi richiesti appaiono riservati alla discrezionalità del legislatore anche in questo caso tuttavia l'adozione di tale forma e promiscua con quella dalla sentenza
La rilevata promiscuità va osservato riguarda ben vedere tutta la tipologia delle ordinanze
Così se con tale provvedimento viene dichiarata l'ammissibilità di alcune questioni per vizi formali anche la sentenza numero duecentotrentatré
Per viene allo stesso risultato
Così egualmente per la manifesta inammissibilità per irrilevanza Exa chissà
Dichiarata dalla sentenza numero duecento vini undici e da varie altre ordinanze
Così ancora per quanto riguarda la carenza di forza di legge dell'atto impugnato
Accertata dalla sentenza numero cinquantuno e da varie altre ordinanze in realtà la tendenza che emerge dal panorama così tracciato consiste nel collegare la forma del provvedimento decisorio con la sede di trattazione della questione udienza sentenza camera di consiglio ordinanza
Tale sede viene d'altra parte prescelta per solito dalla discrezionalità dalla discrezionale valutazione dell'interesse da parte del pubblico per le questioni sollevata
Qualunque forma assuma la decisione è necessario distinguere al fine di valutare la posizione istituzionale della Corte nell'anno trascorso tra pronunzie processuali e pronunzie di merito
Segnalando per le prime due tendenze relativa i rapporti tra corte e ordine giudiziario nonché tra corte e Parlamento
Come già è avvenuto negli anni precedenti la Corte ha censurato i vizi formali delle ordinanze di rimessione in considerazione precipua
Delle difficoltà instaurare un corretto contraddittorio in tali casi le famose ordinanze per relationem e così via
Ma oltre a questa ragione va ricordata da ordinanza numero duecentosessantasei relatore Gallo che lumeggiata altri inconvenienti derivanti dalla omessa motivazione in ordine alla rilevanza o alla non manifesta infondatezza dell'eccezione sollevata
In essa garbatamente si osserva che il giudice a quo emettendo un provvedimento silente su qualsiasi riferimento ai fatti assolutamente privo del più vago cenno di motivazione non ha ritenuto di rendere partecipe anche questa corte del grande interesse attribuito alla questione
Sui rapporti tra potere giurisdizionale Corte costituzionale si tornerà anche in seguito parlando del nuovo corso delle sentenze interpretative intanto occorre considerare i limiti tracciati alle sentenze additive
Limiti che afferiscono sia i poteri anzi ai rapporti anzidetti sia la posizione della corte rispetto al potere legislativo
Fermo restando l'orientamento in ordine alla inammissibilità di richieste additive impegno sì materia penale numerose sentenze pervengono alla stesso risultato nelle più diverse materie così per quanto riguarda il privilegio sui crediti di rivalsa IVA
Relatore Maccarone da valutazione della pericolosità ai fini dell'applicazione dell'amnistia
Sentenza
Poi centoquarantuno relatore Gallo la sostituibilità con sanzione alternativa della pena che pecuniaria
Ancora relatore Gallo la giurisdizione contabile della Corte dei Conti relatore ero ero assente l'istituto della dote relatore Corasaniti le norme sulla connessione sulla competenza dei procedimenti penali
Relative ai magistrati relatore Rovers
Il giuramento nel processo contestato dai Testimoni di Geova
Sentenza della numero duecentotrentaquattro relatore Conso e infine gli effetti del regolamento di giurisdizione
Nei procedimenti di urgenza ex articolo settecento CPC relatore Corasaniti questa queste pronunzie processuali
Cui fa pendant in senso contrario la sentenza sostitutivo additiva relatore ero era San in materia di pignorabile vita delle pensioni indennità e assegni corrisposti dall'Impregilo in caso di crediti alimentari
Hanno in precipua considerazione da un lato il pentito ma del giudice a quo rilevando in questo caso in maniera molto penetrante le caratteristiche della innovazione richiesta
E dall'altro la piena consapevolezza dei limiti dei propri poteri da parte della corte
Coscienza che è ben rappresentata da quanto si dice nella sentenza relatore cosa Sanity duecentoventiquattro quando indica il tipo di decisione additiva
Come modello di soluzione obbligata al quale ogni intervento perequativo deve adeguarsi per non invadere né comprimere la discrezionalità legislativa
Passiamo ora mi dispiace dell'aspetto troppo tecnico di alcune di queste notazioni ma poi cercheremo di fare qualche considerazione più generale
Passiamo ora a discutere un po'delle sentenze interpretative premettendo premettendo
Che il valore delle motivazioni per così dire di fronte all'opinione pubblica
Sì è ancora ha cresciuto con l'entrata in vigore il primo gennaio ottantacinque
Della legge undici dicembre mille novecentottantaquattro numero ottocentotrentanove che prevede all'articolo uno comma primo lettera e che siano pubblicati appunto
Nella Gazzetta ufficiale e siano pubblicati appunto le motivazioni anche le motivazioni delle sentenze
E si tratta di una legge naturalmente che ha dal punto di vista anche del sistema un notevole di rilievo sottolineando che quello che conta nelle sentenze costituzionali
Più ancora vorrei dire che il lo ius summa è il giusto
Conta più veramente che i cittadini siano persuasi della giustizia e ragionevolezza della decisione quasi più ancora che della decisione stessa
Sempre al fine valutativo enunciato bisogna ora prendere in considerazione le sentenze interpretative di rigetto che nel mille novecentottantaquattro hanno assunto una notevole dimensione ed un significato istituzionale in precedenza non riscontrabili
Tali pronunzie vanno distinte in due specie principali facendo riferimento alcune al diritto vivente quale in un certo dalla Corte di Cassazione diritto che inficia il presupposto da cui muove il giudice a quo per denunciare il contrasto della norma con la costituzione
Appartengono a questa categoria tra le altre
Le sentenze numero centoquattro relatore Andrioli sull'addizionale ENEL e la numero centotrentuno relatore reale sull'accertamento della perdita di capacità lavorativa nonché molte altre che trovate elencate a pagina diciassette
Una seconda categoria di sentenze interpretative prende invece atto dell'assenza di qualunque diritto vivente in ordine al significato delle disposizioni denunziato
E procede ad un intervento esegetico adeguato alla Costituzione quote equatore alla Costituzione circa il senso delle norme impugnate in testa prospettiva vanno lette le sentenze
Ventisei ventisette relatore Ferrari sulla documentazione necessaria per le rendite vitalizi e INPS la sentenza numero quarantasei Ya sulle locazioni
Di immobili destinati all'esercizio d'imprese agricole assai importante
E la numero centoventi relatore coso anche anche questa molto importante sul parere del pubblico ministero in tema di applicazione delle sanzioni sostitutive
A seguito del così detto Bargain Ing un patteggiamento introdotto di recente nella nostra legislazione in base a precedenti di common law
E la numero centotrentaquattro relatore Maccarone sulla compatibilità della detenzione con la malattia dell'imputato
Infine va segnalata la sentenza duecentotrentatré relatore mala cugini che accoglie un'eccezione in ordine all'applicabilità del giudizio di comparazione delle circostanze in caso di proscioglimento istruttorio
Per infermità psichica
Prendendo appunto atto del diritto vivente quale denunciato dalla Corte di Cassazione nel senso peraltro non pienamente condiviso dalla Corte costituzionale dell'impossibilità in taluni casi di una simile valutazione
Le considerazioni esposte consentono di rendere una necessariamente sommaria valutazione in ordine ai rapporti tra la corte il potere giudiziario e quello legislativo nell'anno trascorso
Quanto al primo aspetto va considerata anche la sentenza numero centosettanta relatore la Pergola circa i poteri del giudice ordinario nell'applicazione di leggi che contrastano con precedenti regolamenti comunitari del Met
Appare così chiaro
L'impulso dato ad una più ampia collaborazione del giudice a quo in ordine alla interpretazione costituzionalmente corretta
L'Indirizzo è rinvenibile tanto della giurisprudenza sui vizi formali dove il giudizio di inammissibilità
Messo per la carente ponderazione della questione sottoposta quanto nella rivalutazione delle sentenze interpretative che privilegia non l'interpretazione già adeguata alla Costituzione propria del diritto vivente une auspicano l'accoglimento quanto alle altre decisione
Concludendo sul punto va infine segnalata che la corte come nel caso della sentenza numero duecentotrentatré relatore ma la cugini
Tende a non contrapporre una propria interpretazione a quella consolidata in sede di Corte di Cassazione
Ma in ossequio anche in questa ipotesi al diritto vivente
Dichiara con immediatezza l'incostituzionalità di una norma nell'applicazione che in concreto vicine sebbene essa sia di per sé conforme nella sua lettera alla carta con fondamentali ma anche per le sentenze additive è possibile una interpretazione che ponga in risalto la valenza del rapporto tra corte giudice a quo proprio in relazione al rilievo che il petitum assume in questi casi
è infatti chiaro che la ricerca della soluzione obbligata
Spetta in primo luogo al giudice ordinario cui in qualche modo incombe anche l'onere della relativa dimostrazione
Così ampiamente partecipando alla modificazione quasi sempre è una estensione in senso costituzionale della disciplina normativa
Circa i rapporti con il legislatore la giurisprudenza già richiamata sulle sentenze additive
Confermarsi la forte consapevolezza da parte della corte del limite dei propri poteri ma dimostra anche contro alcune tesi dottrinali
Che esso trascende i problemi relativi alla situazione contingente del Paese
Per attrarre fondamento invece da una corretta dialettica e dall'equilibrio generale tra i poteri infatti la completa rassegna di decisioni sul rifiuto di sentenzia dimostra additive
E dimostrativa della circostanza che a simile risultato
Si è pervenuti quasi sempre su oggetti del tutto estranei a diritti economici e sociali
Quali ad esempio la pericolosità del soggetto imputato il giuramento del testimone la giurisdizione contabile e via dicendo
Avviando l'analisi per parametri costituzionali della giurisprudenza dell'ottantaquattro bisogna in primo luogo segnalare le decisioni relative al principio di eguaglianza della maggior parte dei casi abbinate a problemi afferenti a diritti economici e sociali così per esempio si parifica sempre più la posizione dell'operaio a quella dell'impiegato come in talune sentenze in ordine alle conseguenze del richiamo allora sentenze Paladini sentenze Andrioli sulla incidenza dell'assenza nella perdita del posto di lavoro importante e anche il profilo valutativo dell'eguaglianza in ordine ai valori costituzionalmente tutelati
La prima la prima sentenza quella che ho citato
Sentenza Corasaniti introduce anche nell'ambito del diritto penale militare l'attenuante della provocazione in quanto valorizzando la reazione infatti al fatto ingiusto altrui
Scoraggia quelle incivili prevaricazioni che in alcune forme di vita associata governata da esigenze di ordine di disciplina rinforzati
Possono nella preservazione ad ogni costo di tali esigenze trovare copertura di manifestarsi con particolare intollerabilità
La seconda sentenza richiamata relatore reale relativa ad un'attribuzione degli assegni familiari in caso di abbandono del genitore
E di Livenza a carico del lago opera una concreta applicazione del principio di ragionevolezza
Equiparando tale condizione di abbandono al caso di morte del genitore
In tema di libertà il maggior numero di decisioni riguarda il diritto di difesa
Che spazia dall'interrogatorio del fallito relatori Andrioli ha problemi relativi alla conoscenza del mandato di cattura da parte del difensore dell'imputato
Inoltre bisogna segnalare due molto importanti decisioni relative alla libertà di associazione e alla libertà di manifestazione del pensiero la prima sentenza duecentotrentanove relatore De Stefano
Riguarda il problema dell'appartenenza alle comunità israelitica appartenenza imposta in base al solo requisito o acquisite in base al solo requisito della nascita da madre ebrea
La Corte ha affermato che la libertà di aderire o di non aderire
Alle strutture di una confessione religiosa affonda le sue radici in quella libertà di coscienza riferita alla professione sia di fede religiosa
Sia di opinione in materia religiosa che è garantita dall'articolo diciannove della Costituzione e pertanto ha richiesto un atto di adesione volontaria
Alla comunità coerentemente col disposto dei principi tutelati dagli articoli due e dieci otto costituzione
La seconda sentenza numero duecentotrentasette relatori ma la cugini in materia di radio ricetrasmittenti di debole potenza afferma con particolare chiarezza che la richiesta dichiarazione di incostituzionalità
Dell'obbligo di autorizzazione o di concessione per questo tipo di trasmissioni nasce da una prospettazione del principio di eguaglianza in senso inverso a quello naturale
Assumendosi da parte delle ordinanze di rimessione
Che la situazione anomala
Che era quella delle radio televisioni private possano essere imboccata fondamento di un diritto negato dalla Corte Costituzionale sin dalla sentenza numero duecentodue del settantasei
Che voleva l'installazione e l'esercizio degli impianti radiotelevisivi subordinati alla autorizzazione governativa in tal modo la libertà di manifestazione del pensiero rimaneva estranea alla specie giudicata ed a rivestire la relativa questione veniva dichiarata inammissibile
Cui fa parte quella già citata sull'obbligo alimentare e relativa Spigno rapidità il PG va ulteriormente ricordata la sentenza De Stefano sul concorso dei figli legittimi con quelli naturali della successione ereditaria
Testamentaria e sulla riserva spettante a questi ultimi
In materia di diritti economico sociali è importante sottolineare come la corte abbia cercato di individuare la controparte di tali diritti
Non nei singoli soggetti parte dei rapporti contrattuali mani l'intera collettività
Sia essa lo stato diffuso che istruttivi istituzionalizzata in enti esponenziali qui c'è il grande problema del limite in cui possano giocare la solidarietà il principio di solidarietà
Tra i cittadini per far fronte all'adempimento di questi doveri sociali
Ricordo un vecchio articolo del povero Michieli nel mille novecentosettantanove sulla rivista di diritto finanziario in cui talune di questi obblighi per esempio in materia di equo canone
Venivano addirittura definite come cripto contribuzioni
Ecco collegando addirittura all'articolo cinquantatré queste situazioni
Tesi non accolta dalla Corte intesto senso va letta la sentenza numero centotrenta relatori reale sulle minorazione sopravvenuta del dipendente assunto volontariamente
Come pure la sentenza numero novanta relatore Paladini son Vicenzi amento in caso di carcerazione preventiva del dipendente privato
Che intendono non accollare al singolo oneri che se del caso dovrebbero essere sopportati dalla comunità
Decisione di particolare rilievo in questa materia sono peraltro quelle relative alla conversione dei rapporti di mezzadria in quelle di affittanza
E della determinazione del relativo canone sentenza centotrentotto centotrentanove centoquaranta relatore salire in cui la Corte sempre fedele alla prospettiva già esposta
Privilegiava la realtà dei rapporti intercorsi tra le parti rispetto ad una presunzione indiscriminata di assenteismo da parte del concedente nei confronti del Mezzato
Maggi eguale importanza sono le sentenze duecentosettantasette Andrioli
Sulla tassazione riconosciuta legittima della indennità integrativa speciale
La numero centottanta relatore De Stefano sulla costituzione di disponibilità valutarie all'estero
Da parte del lavoratore autonomo ed infine la sentenza la Pergola duecentotrentuno sulla indennità di espropriazione nel Trentino Alto Adige in quest'ultima
Pronuncia la corte precisa che quanto al Serio ristoro garantito dall'articolo quarantadue della Costituzione
Non si è mai affermato che essa debba corrispondere all'integrale valore effettivo del bene espropriato
Detto valore viene in rilievo come criterio di riferimento ma non necessariamente come misura della determinazione della indennità quindi in questa importante sentenza anche il riferimento al valore agricolo viene in qualche modo riconsiderato nel senso che Cristo riferimento può costituire almeno una parte ecco punto di riferimento per una parte dell'indennizzo
Decisioni di notevolissimo rilievo sono state rese circa l'ordinamento della Repubblica in realtà altre volte avevamo parlato di vizi formali su questo punto
Più esattamente dovremo parlare di procedimento legislativo vengono in primo luogo in considerazione tre sentenze concernenti il procedimento legislativo per quanto riguarda sia le deliberazioni parlamentari il famoso calcolo degli astenuti diverso tra Camera e Senato
Sia l'approvazione di testi conformi non solo da parte di Camera Senato ma nel caso finanza locale si trattava di differenza di testo
Tra testo approvato dal Senato e testo trasmesso dopo il coordinamento alla Camera dei deputati
Sia infine la riserva di Assemblea per la ratifica ed esecuzione dei trattati internazionali
Le prime due sentenze relatore Ferrari la terza relatore l'appello devo dire che mi aveva preoccupato la proposta formulata in seno alla Commissione Bozzi
Poi non accolta nel documento definitivo
Che sottraeva alla Corte costituzionale il sindacato sui vizi formali della legge tradizionalmente attribuito agli organi di giustizia costituzionale europee
Sui rapporti tra Stato e Regione di più che rilevante interesse la sentenza duecentodiciannove relatore reale sulla legge quadro del pubblico impiego
Che per la prima volta auspica un'interpretazione delle leggi ispirata ad un modello di cooperazione i d'integrazione
Atto ad evitare conflitti di attribuzione tra lo stato e l'autonomia territoriale
Rilevante anche la sentenza centottantasette relatore Bucciarelli in materia di bacini idrografici in cui si procede ad un'accurata esegesi della Seicento diciassette su questo punto allo scopo
Di superare antinomie incertezze in tema di ripartizione di competenze le Riserve naturali sono prese in considerazione dalla sentenza numero duecentoventitré relatore Conso che risolve numerosi conflitti di attribuzione
In materia di parchi raggiungendo un'equilibrata giuristi contemperamento della delicata materia che appartiene ad una tematica sempre più in evidenza
Infine non può non essere ricordata la sentenza duecentoquarantacinque relatore Paladin che esaminando la legge finanziaria dell'ottantaquattro nel riallacciarsi alla precedente pronuncia trecentosette ottantatré procede
Ad ulteriori precisazioni con riferimento alla materia dei trasporti e della sanità pubblica in particolare in materia di servizio sanitario il la sentenza mette in rilievo
Mette in rilievo soprattutto la confusione di ruoli che si è venuta a creare tra i vari enti coinvolti nel servizio sanitario
Quanto ai rapporti tra lo Stato italiano e gli ordinamenti e gli altri ordinamenti la sentenza numero centosettanta già richiamata relatore la Pergola contribuisce in modo fondamentale
A chiarire l'operatività delle fonti normative nazionali e comunitari
Mentre la sentenza numero trecento relatore Gallo
Palesa i motivi
Della precetti della legittimità anche nell'ambito dello Stato italiano
Delle immunità e delle prerogative previste per i parlamentari europee
La sentenza numero centosettanta riveste particolare importanza perché dimostra coi fatti la disponibilità del nostro ordinamento a lasciare al Regolamento delle Comore ai regolamenti delle comunità europee
Tutto lo spazio giuridico abissi riservato negli altri paesi appartenenti al Met
Questa pronuncia non ha solo prevenuto uno stato di tensione che minacciava di aggravarsi con la corte di giustizia e con l'intera comunità
Ma tenuto conto della peculiare funzione promozionale e di avanguardia che esercita l'affermarsi del diritto comunitario rispetto all'intero sviluppo istituzionale europeo
Peraltro appaiono sempre più urgenti e convergenti le esigenze di far progredire insieme l'unificazione del nostro continente
E la democratizzazione delle strutture e delle funzioni comunitaria
Essendosi rivelata insufficiente a tal fine la stessa elezione a suffragio popolare diretto del Parlamento di Strasburgo
L'attività
Della Corte in questi anni è stato oggetto di studi approfonditi ed acuti
Basta ricordare da ultimo il recentissimo volume del Luciani in tema di decisioni processuali
Senza entrare nel merito dei giudizi contenuti in questo ed altri lavori si deve convenire su un punto
Che gli indirizzi giurisprudenziali di questo periodo non si esauriscono nello sforzo di contenere a tutti i costi l'ingente arretrato
C'è una dimensione positiva e costruttiva dei metodi più severi adottati per il vaglio preliminare delle ordinanze di rimessione
Che è costituita da un disegno dei rapporti con i giudici re mittenti che lasci uno spazio più largo alla loro interpretazione adeguatrice delle norme di legge rispetto alle norme costituzionali
Ho già ricordato altri aspetti o riflessi di questo nuovo tipo di rapporto a proposito di sentenze interpretative di rigetto o di applicazione di norme comunitarie
Che la situazione così realizzata assi non dovesse dar luogo a tensioni sia contrasti con la magistratura malgrado taluni apparenze
Era già stato previsto da alcuni studiosi mi riferisco in particolare ad un saggio dell'Hanson sulla giurisprudenza costituzionale
Ma la realtà recentissima ha confermato in pieno tali previsioni
In particolare le sezioni unite della Cassazione civile non hanno riproposto a questa Corte il problema della tutela dei sindacati del pubblico impiego contro la condotta antisindacale
Risolvendo Rocco emesse in sede di regolamento di giurisdizione e nella perdurante inerzia del legislatore a favore della giurisdizione amministrativa esclusiva
è un esempio tra i più significativi dell'equilibrio raggiunto in questo periodo senza forzature anche se non senza fatica
Chi voglia consultare questa serie di importantissime sentenze della Cassazione si civile le può trovare nel fascicolo di settembre del Foro italiano
Indubbiamente ho parlato di disegno forse con qualche presunzione è un disegno forse che risulta un po'
Ex post nel senso che la corte può come il personaggio di Molière in qualche caso aver fatto della prosa senza saperlo ma il risultato è quello che conta e il risultato è che i metodi di esami e delle ordinanze che responsabilizzano in misura più elevata i giudici re mittenti
Sì conseguono un un punto importante nell'equilibrio tra i poteri non valgono di per sé a superare il pericolo incombente
Di una banalizzazione in taluni casi del giudizio di costituzionalità
Questa formula
Coniata da uno dei maggiori esperti di giustizia costituzionale europee il professor favore in una sua relazione al congresso di Uppsala del mille novecentottantaquattro dell'Associazione internazionale
Di scienze giuridiche
Vuole sottolineare che una serie di questioni sottoposti alla Corte non sono di livello costituzionale specialmente in ordine ad asserite violazioni del principio di eguaglianza
In Austria proprio con una legge di revisione costituzionale del luglio mille novecentottantaquattro
Modifica all'articolo centoquarantaquattro della Costituzione si è dato al tribunale costituzionale la possibilità di far giudicare da altri giudici in particolare dal Tribunale Supremo amministrativo
Cioè i ricorsi che non appaiono autenticamente e sostanzialmente controversie di legittimità costituzionale la formula usata dal legislatore costituzionale austriaco per questi ricorsi è
Che
O non abbiano sufficiente possibilità di successo oppure non affrontino una questione
Di vera e propria di costituzionalità non chiedono una era Callea lunga della di una FIAT Fasson sfratti non chiedano una risoluzione di una questione di costituzionalità
Da noi la soluzione sembra affidata alla iniziativa della corte
Che consolidando appropriati metodi e tecniche di giudizio può pervenire a neutralizzare il pericolo sopra evocato
Si possono utilizzare in proposito per ciò che concerne le ordinanze e motivate
Da violazione del principio generale d'uguaglianza le ricche indicazioni tratte dall'esperienza degli anni successivi al processo Lockheed formulate nel saggio del collega Paladin per gli studi Crisafulli
L'esperienza degli ultimi anni suggerisce di fare un uso assai più cauto di quello che io stesso non abbia fatto qui e fuori di qui
Delle categorie elaborate dalla dottrina americana dice dissi al Actinvest me e dice io dissi al surfer strane probabilmente queste formule non si attagliano alle intenzioni e ai risultati del lavoro della corte in questa difficile transizione non si è trattato in realtà di autolimitazione
Di un ritrarsi da zone a buon diritto occupate nello slancio ti accompagno la felice
Anche se non facile stagione che produsse l'adeguamento della legislazione anteriore alla carta del mille novecentoquarantasei
Siamo di fronte piuttosto ad una precisa consapevolezza del limite dei poteri della Corte
Manifestata sì soprattutto nel tenere ben distinti il ruolo dell'organo di giustizia costituzionale da quello proprio del Parlamento
Insomma la corte ha voluto stare al suo posto
Senza rinunzie ma anche senza cedimenti a tentazioni surrogatorie del resto è stato scritto assai bene da Palladini
Che le audaci e le cautele giurisprudenziali si affiancano e si bilanciano componendo un quadro assai complessa
Come confermato anche dall'analisi della giurisprudenza del mille novecentottantaquattro
è superfluo ricordare che la corte ha potuto svolgere pienamente il suo ruolo perché ha agito come sempre in regime gli assoluta indipendenza
In altre parole la formazione delle decisioni è avvenuta ed avviene al di fuori di qualsiasi condizionamento da qualunque parte esso possa provenire
Come è stato scritto in modo molto pertinente dal dottor Mascot borsisti procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma dalla incontestabile incidenza politica dell'attività giudiziaria e a fortiori aggiungo io della corte costituzionale non deriva affatto la ineluttabilità
Dell'esercizio politicizzato della funzione giurisdizionale
E altre essi ovvio che il lavoro della corte si sia svolto in regime di piena collegialità nel senso forte accolto dal nostro ordinamento
E cioè non solo perché le deliberazioni vanno riferite all'intero collegio Pulse adottate secondo il principio maggioritario ma anche per il divieto di rendere pubbliche le opinioni dissenzienti
Senza entrare nel merito dell'opportunità di mantenere o meno tale divieto scomparso in Germania in Spagna per i giudici costituzionali
Va sottolineato che fino a quando esso rimane in vigore nessun riferimento alla condotta di singoli giudici in camera di consiglio può essere preso correttamente in considerazione
Com'è naturale la Corte avverte la responsabilità cosiddetta diffusa di fronte alla pubblica opinione per le pronunce emesse sottoposte da sempre ad una critica anche aspra sia in sede dottrinale che da parte dei mezzi di comunicazione
Ma si tratta appunto di una responsabilità per definizione collegiale che concerne alla pari tutti i membri della corte che hanno preso parte al procedimento
è difficile non avvertire da questo rilevato osservatorio disfunzioni assai gravi del nostro sistema istituzionale
Per limitarci a quelle che si riflettono sull'attività di questo consesso
è in primo luogo da segnalare quanto il numero delle leggi sottoposte a controllo di costituzionalità risulti anomalo e smisurato rispetto alle medie degli altri organi di giustizia costituzionale in Europa
Ciò non manca di stupire gli studiosi stranieri si veda da ultimo la citata relazione favore i quali considerano l'Italia un caso a parte ed è innegabile che la frequenza delle eccezioni di legittimità costituzionale denunzie uno stato di serio disagio delle istituzioni non riducibile a cause passeggeri
Più recente nel tempo e l'aggravarsi della conflittualità tra Stato e regioni che doveva essere evitato o ridotto al minimo dalla normativa del decreto presidenziale numero seicentosedici del settantasette
Vicende successive ormai ben note hanno fatto sì che più di una volta la corte abbia risposto positivamente alle domande delle regioni
Restaurando gli equilibri pregiudicati in danno delle Autonomie costituzionalmente garantiti
Si tratta anche qui di situazioni patologiche cui non pone rimedio il legislatore ordinario nazionale e tanto meno il legislatore costituzionale
Si prolunga inoltre l'atteso a per una normativa sugli indennizzi da esproprio per il suo di una disciplina organica sul sistema misto radiotelevisivo sperando che il disegno di legge ora deliberato in Consiglio dei ministri possa portare a questa disciplina
Nonché si lamenta la mancanza di una nuova disciplina in tema di diritto penale militare
Mi sono riferito come è evidente a materia su cui la Corte hai messo pronunzie di grande rilievo cui non si è dato il dovuto seguito
Ma permane anche il motivo di viva preoccupazione rappresentato per questo consesso dalla mancata riforma della cosiddetta giustizia politica come hanno dimostrato i meritori lavori della commissione presieduta dall'onorevole Bozzi è molto difficile avviare un processo di efficaci anche se limitate riforme istituzionale talune delle proposte avanzate nel documento conclusivo penso in particolare alla nuova disciplina delle fonti normative sia le regole per la finanza pubblica meriterebbero un approfondito dibattito in sede parlamentare
Tutto diverrebbe più facile
Quando le forze politiche si convincessero che se non è possibile omologare il sistema politico istituzionale italiano a quello di altre democrazie occidentali
E peraltro estremamente pericoloso
Dimostrare un'assoluta incapacità di autoriforma
Tuttavia è del tutto improprio fare paragoni tra la convergenza di esponenti di partiti politici tanto diversi realizzata sì della Commissione dei settantacinque
Presieduta dall'onorevole Ruini e nelle sue sottocommissioni che la mancata convergenza di oggi
In realtà i dissensi odierni presuppongono il consenso raggiunto allora sui lineamenti fondamentali del nostro ordinamento repubblicano
Né bisogna scoraggiarsi davanti a difficoltà che potrebbero essere superate domani ove non si lascino cadere le iniziative intraprese per le riforme istituzionali
La Corte altresì pienamente consapevole
Della perdurante crisi dei diritti sociali previsti in Costituzione
E degli ostacoli strutturali
Che in questo scorcio di secolo si frappongono al conferimento di una piena effettività altri le situazioni di vantaggio
Che sono collegate alle vicende della economia del paese e dell'intero continente europeo
Ma la corte senza indulgere a tentazioni di autocompiacimento per il lavoro compiuto
Ne ha eccessivi timori per il moltissimo che resta ancora da fare
E certa che il proseguimento della sua opera contribuirà ancora alla ulteriore integrazione etica e giuridica del popolo italiano
Secondo la tavola dei valori contenuta nella Costituzione repubblicana
Tocca programmi ma si sente
Sono Rosselli di Paese Sera signor Presidente io vorrei chiederle anzitutto una cosa
La Corte costituzionale messi falso leprotto ufficiosi redazione
A ad alcune questione ce n'erano pervenute
Una questione di costituzionalità sulla liquidazione io ora io riassumo in termini estremamente semplicistici sulla tassazione delle liquidazioni
Dopodiché di organi di informazioni concorda mente affermarono anche entro l'autunno la Corte avrebbe deciso cercherà una sorta di ultimatum al governo invece siamo quasi alla fine dell'inverno ma nessuna discussione c'è stata e tanto meno nessuna decisione è stata presa ecco non cito a un problema che interessa milioni di lavoratori io vorrei chiederle se possibile un tuo Ortese chiarimento
Sarò brevissimo però vi dovere di riservatezza anche su questo punto
La pazienza della corte a differenza della misericordia divina non sarà infinita
Mi consenta un'altra domanda signor presidente
La questione della soccorso un altro problema sentito molto dal contribuente riusciti in generale
Sarà apposta ruolo nella udienza della seconda metà di marzo nella seconda udienza del mese di marzo che avrà luogo nella seconda quindicina del mese di marzo grazie però io non avrei ancora finto
Sono toscano ora lingua lunga come dice il professor Bonifacio che mi conosce da tempo
Presidente lei ha espresso le giuste preoccupazioni sul il malessere delle istituzioni
Ora io faccio il giornalista giudiziario dal quasi quarant'anni
Vedrò con franchezza che in questi giorni specialmente ho raccolto negli ambienti giudiziari insieme ad altri colleghi del resto
Molte lamentele da parte di magistrati
Per questo altalenante i termini della carcerazione preventiva
La carcerazione preventiva inutile io stia qui aveva nella storia di fronte persone così qualificate era stato deciso e Richard rete proporzioni accettabili ora è stata nuovamente prorogata
Molti magistrati sostengono che questo atto non sarebbe conforme alla Costituzione
Vorrei però aggiungere un'altra cosa
C'è una vecchia sentenza della Corte costituzionale che ha stabilito un termine di carcerazione preventiva per ogni fase di giudizio
Ecco questa è una delle cose più criticate da parte della magistratura ordinaria questo ripeto lo dico come giornalista giudiziario che presenta da decenni gli ambienti
Interessati se potesse più signor Presidente darci qualche
Sì naturalmente siccome anche quella legge potrebbe essere assoggettata
A giudizio di costituzionalità non posso entrare nel merito posso dirle però che già dopo la nostra sentenza dell'ottantadue numero quindici che toccava anche se al tema della carcerazione
Preventiva e si sono fatte valere anche sul piano legislativo opposte esigenze da una parte quella di ridurre questa situazione
Diciamo di prolungamento che appariva
Indubbiamente legata al periodo della emergenza più acuta
Dall'altra l'esigenza però a molto forte per uno Stato democratico
Di uscire dall'emergenza non con Scar Cera azioni per decorrenza di termini ma uscire dall'emergenza con la celebrazione dei processi e con la immissione delle sentenze
Quindi ecco
Ecco quindi queste da queste due opposte esigenze che evidentemente esigono un contemperamento molto molto difficile molto arduo ecco nasce
Questa situazione che ha dato luogo appunto ad un ripensamento da parte del Parlamento le posso dire come considerazione generale che la Corte è preoccupata per lo stato di salute dell'habeas corpus in Italia la sicurezza la libertà personale evidentemente deve essere tutelata
Diciamo con una considerazione molto molto accurata
Dei pericoli reali per l'andamento dei Processi per la genuinità dei processi e
La serietà degli indizi deve essere valutata molto approfonditamente perché il valore della libertà personale
è un valore primario appartiene senza alcun dubbio in prima linea ai diritti fondamentali quali sono presi in considerazione da tutte le Costituzioni e da noi ai diritti inviolabili e questo un problema che certamente nella riforma
Speriamo non lontanissima non per l'anno due mila del codice di procedura penale dovrà essere attentamente è considerato grazie
Vasile dell'unità
So bene Presidente che stando alla tradizionale scansione degli anni giudiziari
Del di questo argomento forse si si dovrebbe parlare l'anno prossimo però il fatto è che recentemente il segretario facente funzione
Del partito di cui fa parte il presidente del Consiglio ha accusato ha mosso delle accuse gravi pesanti e secondo me immotivate alla ai giudici della Corte costituzionale
Sostenendo in sostanza che essi non non fanno il loro mestiere
Lei Presidente ha risposto con con Silenzio e molti giustamente hanno tratto da questo silenzio delle positive notazioni di distilleria i suoi contro pur tuttavia le chiedo se lei non ritenga oggi di potere dire sì cosa ne pensa di quei giudizi che valicano l'ambito di un attacco personale per porre forse problemi di ordine istituzionale
Come la corte parla per sentenze così io qui parlo per proposizioni di carattere generale e quindi penso che ciò che ho detto circa l'indipendenza della corte e circa il modo collegiale del suo operare
Siano più che sufficienti per far riflettere su tutte le prese di posizione che si sono avute in questo periodo
Il signor Presidente io sono per rese di paese segreti del giornale loro
Piero prima in quest'aula s'
Dunque lei parlava della patologia del nostro sistema istituzionale e mi pare che venga confermato da dalle cifre dei procedimenti che si sono avuti sono giunte raccolte dalla settantacinque ottantaquattro ho fatto una rapida somma nove mila cinquecento cinquantotto
E il siccome non tutti ovviamente si riferiscono a ma venti e venti generico di gioco eccetera e allora c'è da pensare che
D'altra parte le sentenza dalla Corte adesso hanno dimostrato che in molte di queste leggi anche se non tutti i procedimenti riguardano vere e proprie leggi
Diciamo sono state incostituzionale
E allora vuol dire che il lupo ha perso il pelo ma non per servizio cioè una parte dalla classe politica
Teme veramente l'ordinamento costituzionale prescinda dagli attacchi che e ci sono stati recentemente nei confronti della Corte
E in questo caso poiché il potere politico a appunto il potere di legiferare quali garanzie ci sono quando il procedimento non arriva di fronte alla corte sul rispetto dei diritti costituzionali dei cittadini la ringrazio
Sistema dovrebbe essere a a piena tenuta a tenuta stagna perché diciamo per gli atti che non hanno forza di legge ci sono tutti gli altri organi giurisdizionali che dovrebbero poter far valere hit di parametri costituzionali
Naturalmente la corte oltre agli atti aventi forza di legge si occupa anche in sede di conflitto di tutta di conflitto ossia tra Stato Regioni sia tra poteri dello Stato si occupa anche gli altri tipi
Tagliato ma non non c'è in Italia
Quel
Ricorso diretto dei cittadini che c'è in Spagna che c'è in Germania che c'è in Austria d'altra parte bisogna anche non farsi troppe illusioni su questi mezzi di tutela del cittadino perché conta tutti questi congegni degli altri paesi danno la possibilità alle corti in questo caso di fare un esame molto diciamo anche esplicativo di queste richieste anche con gruppi i singoli giudici in Germania bastano tre giudici per escludere dall'esame della corte intera o di un Senato della corte l'esame di questi ricorsi individuale quindi io credo che tutto sommato in Italia gli affetti dell'intervento odierno a tutela della costituzionalità non siano essenzialmente diversi da quelli che si verificano negli altri Paesi tuttavia posso ammettere che si creino delle zone franche
Per certe leggi provvedimenti o per certi tipi di leggi che non trovano molte volte chi sollevi alloro riguardo questioni di costituzionalità
Si è parlato soprattutto di taluni aspetti della legislazione elettorale e così via
Queste zone scoperte che ci sono nel nostro ordinamento si cerca tuttavia di ridurle il tentativo più forte che ha fatto la corte per ridurre queste zone franche è stato quello relativo all'anno passato alle leggi penali più favorevoli
Facendo sì
Che anche in questo caso di leggi penali più favorevoli possa essere fatta valere la violazione del principio generale dei bagli Anza e di altri principi costituzionali presidente io volevo riferirmi due
Due fatti specifici uno dall'unione dei decreti legge
Cioè quindi si si legifera a botte di decreti legge primo secondo per quanto riguarda i trattati internazionali e spesso queste non non vengono presentati alla ratifica del Parlamento
In quanto vengono spacciate come un puro semplice scambio di notte
Ora questa qui e appunto anche un'altra violazione del diritto verde cittadino ecco su su questa violazione mi pare che il ci sia appunto una zona franca ed è difficile intervenire
Grazie si tratta di due questioni che sono per ora all'ordine del giorno della dottrina perché per quello che riguarda la corte quando questi problemi
Sono giunti di fronte a noi come gli accordi tema di accordi semplificati
E effettivamente c'erano preliminarmente dei vizi del procedimento legislativo come nel caso della sentenza la Pergola che ho ricordato in tema di accordi di coproduzione cinematografica
E in cui la corte ha dichiarato l'illegittimità senza entrare nel tema degli accordi in forma semplificata per violazione
Delle regole del procedimento legislativo in quanto testi di sanatoria erano stati deliberati in commissione anzi che in aula ma il problema nella sua
Nella sua entità certamente presto o tardi verrà alla corte e allora non si mancherà in di tipo approfondirlo in questo caso c'era un ostacolo di carattere preliminare che doveva esser fatto valere per quello che riguarda i decreti legge anche qui noi abbiamo a che fare
Con atti che o perdono efficacia fin dall'inizio in base alla Costituzione o in o di o abbiamo a che fare con la legge di conversione quindi il problema finora
Ha riguardato soprattutto dimensioni di carattere politico istituzionale non si è presentato a noi in una dimensione costituzionale puntura
Ma la corte si rende conto che si tratta di un grave problema
Che tocca
L'intero funzionamento del sistema costituzionale come del resto aveva già messo in rilievo
La Commissione presieduta dal nostro poi presidente Bonifacio che aveva esaminato a fondo con una documentazione molto approfondita tutto il problema dei decreti legge
Carla Rodotà di Repubblica
Presidente lei qualche anno fa espresse dei dubbi sull'opportunità di rendere pubbliche le opinioni dissenzienti o concorrenti dei giudici costituzionali
Ora coll'argomenta non tanto che questo o poteva almeno mare l'indipendenza della Corte costituzionale perché giustamente
Rilevo che e i giudici costituzionali non correvano il rischio di lasciarsi influenzare dalla loro provenienza
Ma a sottolineo il rischio che fossero i partiti politici ad impadronirsi e da sfruttare e le eventuali opinioni dissenzienti dei giudici costituzionali
Di fronte a agli attacchi rivolti alla Corte a lei personalmente alle insinuazioni che si sono avuti in questi giorni non pensa che l'opinione dissenziente porterebbe un elemento di chiarezza anche nei rapporti tra la corte il potere politico grazie
Effettivamente più che quello che è avvenuto in questo periodo quello che è avvenuto anche in altri Paesi che ho ricordato soprattutto in Spagna
Poco indurre a una rimeditazione del problema nel senso che probabilmente
Intendevo riferirmi in passato a un giudizio di omogeneità della della classe politica e delle forze politiche
Per
Esprimere il dubbio che la dissenting opinion assi presenti
Particolarmente o particolarmente adatta a situazioni in cui questa omogeneità
è affermata o presunta o ritenuta
Molto più avanzata che non del nostro Paese come appunto è nei paesi di common law in Germania in nella spessa nella stessa Spagna
Naturalmente le cose si muovono i tempi camminano e quindi è un po'in relazione a questo giudizio di omogeneità
Che di omogeneità progredì ente o stazionaria o per taluni addirittura ferma ecco è in relazione a questo processo che si può giudicare più che a situazioni contingenti che si può giudicare
E diciamo l'opportunità dell'introduzione di questo di questo criterio
è innegabile che ci sono delle situazioni di particolare tensione in cui ogni giudice può aver sentito il desiderio può aver sentito diciamo la la la tendenza a potersi esprimere in in prima persona
Però devo anche riconoscere che la collegialità intesa come intesa in Francia e in Italia
A
Agevolato taluni passaggi per esempio in Francia è innegabile
Che talune pronunce particolarmente delicate del Consei costituzione in materia di espropriazioni in materia di legge della stampa
Segnalo
A tutti i colleghi a tutti i presenti l'importanza della sentenza del Consei Constitució nel in materia di Rua depressa per quello che riguarda i principi in materia di leggi anti tre esiste di principi di antistress
Ecco in questi passaggi una collegialità
Senza diciamo senza possibilità di entrare
Dietro questo schermo del collegio
Ha giovato a a dare al Paese un'immagine unitaria concentrata sul risultato sul decisum
Anziché sul modo come si è arrivato al decisum quindi anche dopo questa esperienza certamente la più diciamo più intensa di questo periodo anche dopo questa esperienza mi riservo una volta ritornato agli studi diciamo del in modo del tutto
Del da puro studioso di ristudiare questo tema che il mio maestro Mortati aveva tanto sottolineato a suo tempo con una Grande passione che mi suggerisce il di esprimere un sentimento di profondo rammarico e di rimpianto per non poter egli è a essere ancora qui tra noi nel pieno possesso di tutte le sue grandi capacità
Giovanni Vernieri dire avvenire presidente le ragioni che
Lasciano consolidare il numero dei
Proprio dei procedimenti
Pendenti
Su cui c'è volevo chiederle quali sono le ragioni che lasciano considera la con consolidare
Questo numero di procedimenti pendenti e capovolgendo nonostante le buone interi i buoni intendimenti della corte e capovolgendo la domanda
Vorrei chiederle se non sarebbe opportuno da parte della Corte stessa programmare quanto meno lo smaltimento di queste pendenze in un numero otto congruo di anni
Anche per evitare antipatici accostamenti con altri istituti dello Stato grazie
Così le le rispondo che ogni corte diciamo tutte le corti sia quelle supreme quando sono costituite da un unico collegio come la corte americana sia
Diciamo dei le Corti costituzionali di tipo europeo hanno una misura ottimale di produzione non possono produrre più di cento Centocinquanta
Sentenze all'anno veramente approfondite veramente molto meditate nella loro motivazione
Perché gli Stati Uniti richieste perché la Corte Suprema degli Stati Uniti riesce a mantenere questo ottimo perché
Essendoci la giurisdizione costituzionale diffusa
Cioè essendoci dei pirati di giurisdizione in cui può essere compiuto l'esame di costituzionalità sia pure con effetti limitati alla disapplicazione nel caso singolo della legge
Della legge contestata
Non è aberrante che la Corte Suprema faccia poi una scelta all'inizio di ogni di ogni anno
Delle questioni di cui intende occuparsi perché ci sono stati altri giudici che hanno potuto occuparsi prima della dimensione di costituzionalità
Diversa è la situazione per le corti europee che hanno il monopolio del giudizio di costituzionalità
Quindi è diciamo il problema delle pendenze che ha dovuto affrontare il legislatore costituzionale austriaco come ho ricordato ecco il problema dell'arretrato delle pendenze si presenta indubbiamente per le corti europee con un carattere di grande urgenza dia contezza
Noi cerchiamo adesso tutti arrivare alla programmazione come lei dice avvalendoci soprattutto del lavoro di questo nuovo ufficio che dovrebbe darci un quadro preciso della gerarchia delle urgenze
E soprattutto consolidando
Diciamo queste massime queste linee della nostra giurisprudenza in modo che molte questioni possano essere risolte nel merito con un giudizio però che non richieda la corte
L'impegno che hanno richiesto invece alcune tra le questioni
Maggiori è presente alla corte anche questo rischio
Di cui ho parlato della cosiddetta banalizzazione cioè di dover affrontare questioni cosicché che non hanno quel rilievo e quella entità che e l'impegno della Corte dovrebbe meritare
Tuttavia è una risposta da
La corte superata questa fase delle decisioni processuali che hanno un posto così ampio quando invece è più che
Il diritto processuale sarà il diritto sostanziale formato dalla giurisprudenza della Corte che costituiranno l'ulteriore parametro dei giudizi di costituzionalità
Sono Pierluigi Franz della stampa signor presidente sempre sul problema dell'arretrato volevo sviluppare altri altri pro altri problemi strettamente connessi e cioè come lei punto ha giustamente ricordato il problema l'arretrato è uno dei problemi maggiori di questa corte ora da una statistica che ho qui davanti anche nell'ultima udienza e sono stati discussi ordinanze del mille novecentosettantasette cioè di otto anni fa manda e addirittura dalle sezioni unite della Cassazione fra l'altro era relatore attuale giudice Corasaniti quindi dopo otto anni questioni e anche di notevole interesse non hanno ancora avuto una risposta della corte per colpa diciamo deve stare Prato causato anche dall'epoca nella Locride
E tenendo conto che nei prossimi diciotto mesi sei giudici di questa corte lasceranno la corte e quindi ci saranno ulteriori ritardi legati alla loro sostituzione il cittadino come può e se le tutelato nel senso più ampio tenendo conto di questi tempi così lunghi e abbiamo una riprova proprio col decreto legge di due giorni fa con cui il governo ha prorogato di sfratti dei negozi per un ulteriore sei mesi quando la corte lo scorso anno ha detto che da proroga
Doveva essere l'ultima cioè con questo continuo rimbalzo tra Corte costituzionale Parlamento
E senza che il Parlamento tenga conto delle decisione la Corte
Induce il cittadino avere una certa sfiducia e noi giornalisti siamo un po'siamo il filtro tra queste e dobbiamo sempre sentire queste lamentele cosa propone lei ad esempio un filtro da parte delle corti d'appello di non mandare continuamente ordinanze la corte cioè le mie trecento ordinanze lo dell'anno scorso saranno decise tra sette otto nove anni cioè e a questo punto e e questo è il problema che si pone il cittadino medio questo è la prima la prima domanda devo farle la seconda e che nei prossimi tre mesi dovranno essere depositate molte sentenze tra cui quella soccorso che c'è l'udienza diciamo giovani San Giuseppe diciannove marzo vittime la legge sui transessuali la legge sui casinò risarcimento caduta era i regolamenti di Camera e Senato eccetera ora in questi mesi in questi tre mesi non saremmo pieni di sentenze della Corte costituzionale come avvenuto anche in passato ora nonostante l'abnegazione dell'ufficio stampa che sempre eccezionale nel nella sua attività non ci troviamo spesso con dieci dodici sentenze di anche di notevole numero di pagine a dover studiare in pochissime ore con rischio anche di non poter esplicare al cittadino nel modo migliore la portata delle sentenze volevo sapere se era possibile in futuro anche in proprio in considerazione anche l'importanza di certe senz'senza di diluire il numero delle sentenze nel largo alla settimana anziché dieci tutte insieme non so tre un giorno quattro l'altro giorno aveva la perché sui giornali lo spazio lo stesso cioè abbiamo praticamente noi un ruolo d'informazione nei confronti del cittadino però lo spazio che il giorno ogni giornale dedica a queste sentenze è lo stesso indipendentemente dall'importanza alle sentenze abbiamo l'esempio di ieri del referendum se la sentenza non è stata una sui giornali oggi aveva avuto lo stesso spazio un po'sono state due quindi succede che necessariamente non per colpa non ma proprio per necessità di spazio anche avvenimenti del del giorno ci troviamo costretti a tagliare a metà del dello spazio che sarebbe dedicato alla corte grazie si sul primo punto dell'arretrato di anni purtroppo non ne posso
Sibila e diciamo procedere con un criterio meramente con Olof cronologico alla formazione dei ruoli perché ci sono specialmente in materia di conflitti di rapporti tra Stato e Regione ci sono degli Inter
Venti che o sono tempestivi o evidentemente perdono ogni significato tuttavia si cercherà diciamo di ridurre l'ambito di di questa forbice per potere comunque il maturazione di criteri giurisprudenziali e con un lavoro ancora più intenso in sede di camera di consiglio si cercherà di ridurre specialmente per il tema anni precedenti al mille novecento
Anta di ridurre entro quest'anno tutto tutto quello che riguarda il periodo anteriore allo spartiacque mille nove toh ottanta certamente è un lavoro complesso perché non si può basare solo come torno a ripetere su accorgimenti processuale ma deve riguardare una maggior sicurezza una maggior possibilità di fare affidamento acquisti lineamenti consolidati soprattutto in tema di principio di eguaglianza perché gran parte delle richieste contempo l'anno una estensione di regole più favorevoli per le altre categorie i cittadini per quello che riguarda il punto della distribuzione delle sentenze e debbo difendere l'ufficio stampa perché vera non c'è bisogno di difenderlo perché l'ha già difeso lei
Ma perché fa il possibile perché questa spaziatura avvenga ma non è possibile molte volte ottenerla perché specialmente quando cambiano i giudici c'è una necessità obiettiva di Serra le il ritmo della emissione delle sentenze e questo avverrà purtroppo anche nei prossimi mesi quando si verificheranno quei mutamenti nella composizione della Corte a cui lei all'uso noi speriamo più che dia vita aree il mutamento più che di evitare qualche volta l'affollamento diciamo l'affollarsi delle sentenze speriamo di agevolare appunto i giornalisti già così benemeriti della diffusione dell'divulgazione di quello che è il contenuto delle sentenze eventualmente chiarendo essendo in grado di chiarire meglio anche al momento della DC Silone taluni aspetti più tecnici delle pronunce stesse da parte della da parte di funzionari dell'ufficio stampa da parte di e coloro che nell'ambito della corte possono illustrare gli aspetti più tecnici di queste sentenze grazie
Sono Adriano lieto dell'Ansa signor presidente lei prima accennato a critiche anche aspre da parte della stampa poi ha parlato dei poteri limitati giustamente della Corte costituzionale rispetto agli altri poteri dello Stato vorrei chiederle se lei non crede che qualche volta le critiche della stampa siano in realtà il risultato della difficoltà dei giornalisti a spiegare al lettore comune certi atteggiamenti e certe sentenza della Corte mi riferisco a due faccio due esempi molto veloce con una sentenza di due anni fa quella che i tre e che ha lasciato la discriminazione di trattamento penale regionalisti dalla carta stampata e quelli della radiotelevisione questi vanno a regime penale ordinario gli altri in caso di Rifondazione subiscono il doppio della pena praticamente in quell'occasione legati alla conta rispiegarmi e la Corte non poteva emettere una sentenza additiva cioè in pratica raddoppiare le pene per i giornalisti televisivi noi dovevamo difficoltà a spiegare in realtà perché la Corte non aveva semmai dimezzato le pene giornalisti della carta stampata riconducendoli a codice penale ordinaria ad esempio di
Nella sentenza che dichiara l'ammissibilità legittimità del decreto Craxi c'è un punto in cui si dice che non c'è con contrasto col principio di eguaglianza perché i sacrifici imposti al lavoratore dipendente solo lui sono compensati non so se cito testualmente da benefici contenuti nello stesso decreto Peres in più il blocco delle tariffe che dei prezzi amministrati ma questo blocco di in realtà si limita a beneficio anche dei lavoratori autonomi che gli atti percettori di reddito un avvocato e un chirurgo godono del blocco delle tariffe da questi due esempi può derivare una domanda e si ricollega all'altra tra e che le avevo stamane
La corte giustamente ha dei dei poteri limitati a quello che deve fare esattamente la Corte costituzionale in un ordinamento come quello italiano ma in un Paese come l'Italia che
Pervaso da forme ti continuità sviluppi culturali economici sociali giuridici dove gli Ombudsman sono stati un fallimento la stessa commissione Bozzi trova difficoltà a proporre qualche cosa di concreto last essa magistratura ordinaria c'è un pregevole libro del giudice Ferrari si dimostra qualche volta insufficiente ad assolvere i suoi compiti il Parlamento l'ha detto lei spesso troppe volte disattente pronunce anche importanti della corte addirittura con sfacciataggine pensiamo al caso della Bucalossi addirittura due volte o tre volte se ben ricordo riproposta nonostante il no della Corte se anche la corte diventa una specie di Aventino soltanto di studi giù ridici in questo Paese così convulso e così in un certo senso disgraziato chi farà una reale una sostanziale giustizia io credo che tutti i cittadini italiani se poté sono avrebbero da lei a chiedere giustizia proceduralmente non si può ma se noi insistiamo su questa divisione di poteri in questo Paese chi farà veramente giustizia
La ringrazio per la fiducia nella Corte però effettivo ci sono veramente dei limiti intrinseci come c'erano per l'additiva impegno Oss per i giornalisti televisivi ma c'erano anche per non poter intervenire sul trattamento dei giornalisti della carta stampata che corrispondeva più o meno
Al diritto comune degli altri paesi e così qui diciamo in materia per esempio di legittimità del decreto e della legge di conversione e anche qui c'era un problema diciamo di bilanciamento generale cioè non è che ci sia un'esatta corrispondenza si è voluto dire tra i sacrifici imposti ai lavoratori dipendenti e diciamo quello che si è detto in me quello che il legislatore ha fatto in materia di assegni familiari o di blocco delle tariffe ma era una valutazione di massima per cui diciamo si poteva riscontrare are un tipo di manovra un tipo di intervento che diciamo consentiva un particolare rapporto tra l'applicazione dell'articolo trentanove in materia di Contra atti di lavoro e articolo quarantuno in materia di intervento dello Stato nella vita economico-sociale del Paese tuttavia tuttavia diciamo questa questa esigenza di mantenere la Corte nei limiti dei suoi poteri e l'esigenza di fa e giustizia per i cittadini ecco non deve far nascere attese che qualche volta si sono rivela a te miracolistiche perché si chiedeva o si poteva pensare di chiedere alla corte quello che la corte per natura non può dare bisogna ricordarsi che e una delle missioni proprio del giornali Isma'che si occupa di materia costituzionale e anche di dare ai cittadini e il senso del diciamo delle élite di queste limitazioni che il nostro potere incontra i che non significa indurre i cittadini alla disperazione ma significa far conoscere meglio quali sono i limiti delle nostre responsabilità e dei nostri poteri grazie
Presidente Gambescia del Messaggero
Lei ha insistito
Molto nella sua relazione ci torna due volte sulla il problema del conflitto di attribuzioni tra Stato e regioni
Un tema evidentemente molto delicato lei dà dei giudizi nella parte finale della relazione ma io le domando non le sembra che questo sia un ulteriore segnale di scollamento tra le realtà lo Calì e il potere centrale o viceversa non è perché il potere centrale tende ad occupare troppo spesso
Gli spazi che sono propri per costituto per la Costituzione per il dettato costituzionale delle realtà locali
Beh non si tratta solo appunto di di scollamento si tratta forse di qualcosa di più grave che è stato sottolineato anche nel nell'incontro di studio tenuto recentemente a cura e la commissione per i problemi bicamerali che di cui è già in distribuzione il reso conto degli atti con gli interventi in particolare
La relazione del collega Paladini viene in rilievo che cosa viene in rilievo soprattutto una mancanza di disegno e tutta una serie di interventi diciamo che il legislatore del potere centrale che sconcerta no prima ancora che violare diciamo
Molte volte l'ambito dei poteri degli enti territoriali quello che colpisce è la mancanza di una coerenza in questo tipo di interventi per cui diventa effettivamente molto difficile Hince sede locale sia per le gli interventi della legge finanziaria ogni anno sia per altri tipi di interventi de sul Ultori e non coerenti ecco rimane difficile operare con una con quel minimo di certezza del diritto che è necessario in questo campo noi non non facciamo revisioni costituzionali come gli altri Paesi in Germania e in Austria per adattare i il corso dei rapporti Stato lender Federazione lender alla evoluzione dei rapporti economici alle nuove tecnologie eccetera si sono fatti tali tutti tanti adattamenti da noi si fida troppo sulla pagina bianca sulla Costituzione che a pagine quasi bianche in materia di rapporti Stato-Regioni alla fine
Lampo questo puntare tutto sulla elasticità della Costituzione finisce per condurre ad una situazione di totale confusione ed incertezza
Quindi è necessario effettivamente un ripensamento serio di questi rapporti perché anche se non si raggiungerà l'ottimo ma nella riparto di competenze e nell'arco operazione tra Stato Regioni perlomeno si arrivi ad un così ad un ad un assetto a regime a qualcosa che sia meno del provvisorio del provvisorio in cui continuiamo a vivere
Maria Antonietta Calabrò nel Corriere della Sera vorrei chiederle una cosa lei accanto un paio di riferimenti ai lavori della commissione Bozzi nel corso della relazione una volta per esprimere un timore se poi a nato a buon fine una seconda volta per dire che questi lavori sono stati molto difficoltosi eccetera potrebbe già andare un primo giudizio di merito sulla
Ma appunto mi pare riavere già risposto dicendo che questi lavori hanno dato luogo malgrado le difficoltà politiche rivelatesi nell'ultima fa
Alle hanno dato luogo a delle proposte e di notevolissimo interesse specialmente nei due settori che ho ricordato la manovra delle fonti non Matilde e i problemi della finanza pubblica io penso che sono due argomenti tra i più urgenti che meriterebbero quella se s'Sion è che forse con un eccesso di enfasi è stata chiamata costituente ma meriterebbero quella sessione dedicata ai problemi costituzionali di cui si è già parlato in sede parlamentare è un cammino che si ricollega a quello già compiuto nella scorsa legislatura dalle commissioni Affari costituzionali presieduta dal senatore Bonifacio e dall'onorevole Rizza allorché si avvia ho questo processo si tratta di non lasciar cadere il filo e di riuscire a
Prendere intanto quei punti su cui la convergenza c'è può darsi che la convergenza sia Mark sia mancata sul dopo toh globale invece la convergenza si potrebbe ritrovare sui singoli punti presi isolatamente inesatti
Anna pro presidente
L'ultima domanda sono Roccella del giorno io devo prendendo
Prendo dalle domande che le ha posto il collega Rosselli di Paese Sera modificarlo l'impressione versione che la corte non sembra mi correggo non mi sembra molto solerte interessata sulle questioni costituzionali sono emerse dal furto alla frusta funzionamento delle istituzioni che pure sono enormi vede la decretazione d'urgenza che ormai dopo un percorso per Nale e totalmente fuori dalla Costituzione la confusione tra potere legislativo e l'esecutivo e via di questo passo ma la cosa che mi preme più chiederle prospettarle un quesito farlo se mi preme di più cioè presidente la mia impressione
Della sua esposizione da quello che ha detto anche da quello che non ha detto che lei riferimenti che ha fatto e che la corte sembra indulgere ad una comunque convincimento di questo gene che cioè ci sia una sorta di costituzionalità delle emergenze cioè che si possa legittimamente uscire ed entrare nella costituzione in omaggio e sotto l'influenza della emergenza che si possa intervenire creando dei guasti nel non l'ho diritto per poi con il presunto ladro il proponimento peraltro generico e peraltro non espresso nel momento caldo dalle forze politiche dicono rimediare a questi guasti che lei mise me lo insegna possono anche essere irreversibili
Io mi riferisco naturalmente una serie a tutta la a quello che ha introdotto appunto la logica dell'emergenza cioè al reato reato di attentato al reato associativo mi riferisco a quel complesso di manifestazione che si chiama pentitismo alla con un mia della prova i maxi processi oltre che alla carcerazione preventiva presa da quel complesso di Storo oppure che sento da tutti riconoscere come storture ma la cosa che mi preoccupa in questo momento è questa la Corte indulge ha un conto cemento di questo genere non le nascondo che ogni braccio e queste si può uscire ed entrare dalla Costituzione e faccio riferimento specifico a quello che lei ha detto fra rapporto tra politica e diritto cioè a quell'equilibrio tra Inter e se politico e amministrazione del diritto a cui lei si è esplicitamente riferito mi riferisco anche al fatto che le ha inforcato l'emergenza come elemento giustificativo di talune distorsioni ecco la mia domanda in questa fase
Sì noi naturalmente ci occupiamo di questi problemi quando è sollevata una questione che tocchi
Una legge che rientri tra quelle appunto cosiddette dell'emergenza in particolare ce ne siamo occupati nella sentenza numero quindici dell'ottantadue e e questo ha dato luogo appunto a un equivoco che ora in sede di risposta lei vorrei visitare
Cioè quando io ho parlato anche oggi del contemperamento tra queste due esigenze che uno Stato democratico
Esca dall'emergenza celebrando i processi e non Skara cenando per decorrenza per mera decorrenza dei termini mi sono riferito non ha un'esigenza politica contrapposta ad una giuridica ma
A due esigenze ente Ambra istituzionali di uno stato di una democrazia contemporanea che devono essere in qualche modo contemperate e bilanciate non si può degradare a mera esigenza politica quella di poter uscire dalla emergenza in modo fisiologico con appunto secondo le regole dell'ordinamento tu
Talia tuttavia tuttavia l'equivoco da che cosa nasce l'equivoco nasce dal fatto che si è ritenuto interpreta
Andò male la sentenza numero quindici che l'emergenza giustifichi una deroga alla costituzione e invece non non si tratta ma mai di derogare alla costituzione la Costituzione per natura sua essendo costituzione rigida è inderogabile non siamo nelle costituzioni flessibili come in Inghilterra in cui ogni anno si rinnova una legge che consente di ritenere in base a semplici sospetti i sospetti di terrorismo irlandese in campo di
Dentro la lì la norma la la la Costituzione italiana è ben diverso ma consente a delle norme dotta a te di particolare elasticità come l'articolo tredici della Costituzione nel comma relativo alla durata da della carcerazione preventiva che consente senza violare la Costituzione di adeguare
Purché i termini non siano irragionevoli assolutamente irragionevoli consente di adeguare come avvenuto in Spagna adesso con la legge antiterrorismo consente di adeguare a particolari perire di la durata e la intensità di taluni trattamenti quindi non è che si sia violata la Costituzione è che in relazione all'emergenza si è data un'applicazione al comma relativo alla durata della carcerazione preventiva più gravoso di quello che si darebbe in tempi normali mi rendo conto che chiarire questo aspetto che tocca il problema che i tedeschi chiamerebbero del Nook le ho essenziale della garanzia costituzionale è problema non facile soprattutto per chi come i giornalisti deve chiarirlo a un pubblico lo che rifugge normalmente da queste distinzioni tuttavia questa è la distinzione di fondo l'emergenza non giustifica nessuna deroga alla costituzione può solo consentire che talune norme siano attuate quando lo consentano con una diversa gradazione di intensità epidurale grazie
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