"Mai più. A due anni dall'alluvione" promosso da Legambiente presso la sala dell'Annunziata del Centro Culturale "Luigi Russo" Piazza Duomo

Siamo tutti gli intervenuti
Cominciare Rai tre sottosegretario
Abbiamo questo nostro convegno dal titolo abbastanza esplicito
Ma i più
Ma è più
Alluvioni mai più frane restiamo qui appunto per non soltanto per ricordare un evento che è stato
Drammatico distruttivo mi ha colpito duro questa zona provocando vittime i saggi ed una sofferenza che non ha avuto
Meno attorno a memoria d'uomo paragoni ma siamo qui soprattutto per ribadire quali sono le priorità per questo Paese per questa Regione
Secondo noi le priorità sono difesa del suolo messa in sicurezza e il territorio ed è di questo che discuteremo questa mattina
Non soltanto con i tre autorevolissimi membri del governo ma anche con Raffaello Nardi segretario dell'Autorità di bacino dell'Arno con con
Vezio De Lucia che è un uno uno dei più importanti urbanistiche di questo paese o con rappresentanti di varie categorie a cominciare soprattutto dai comitati dei cittadini che sono poi parte in causa in questa in questa vicenda io non mi dilungo e do subito la parola a Pino Sansone per una relazione introduttiva
Anche perché non vedo il sindaco di pietra frammentato ai
No pensavo fosse a un brevissimo saluto di ma Arrigo Nicolai sindaco di Pietrasanta che ringraziamo per l'ospitalità
Roma
Posta molto piacere anche perché vedo questo convegno tra la possibilità detto concerto di parlare di quello che è successo ma di capire che ci sono gli strumenti la volontà a volte di far sì che situazioni come quella del sì sardo Calabria nulla vengano
Io devo dire che la Versilia è stata colpita due anni fa modo per noi inusuale forte violento ma devo dire che qui in Versilia si anche sperimentato
Per un'opportuna che poi dura ma è opportuno simpatizzante di da perché se ricercato un modulo nuovo che era quello di avvicinare nel cuore presentato l'evento la situazione
Di
Per interventi de decisioni di via dotato di questo con merito che va riconosciuto dal professor Barberi Rachel Toscana e non comuni i cittadini e associazioni categorie hanno risposto avviene abbiamo fatto sì che le risorse venisse indirizzate subito quelle che erano esigenze occupazione che le esigenze e i bisogni del territorio fossero inquadrabili in un piano di recupero
Che andava oltre quello che era il Prete il metodo degenza e devo dire che su questa base i lavori che stanno ancora compiendo non sono soltanto per una ripristino in astratto ma per dare una sicurezza complessiva a tutto questa subregione della Versilia dalla Monte avanti
Io credo però che non basta avere avuto questo pregio questo merito occorre andare oltre
Occorre che negli strumenti urbanistici degli indirizzi delle province e regioni dello stato si va ad agevolare quelle situazioni per far sì che mai più posso succede certe cose il primo punto io credo sia quello di fare dei monitoraggi precisi reali sono quello che sono i territori perché poi ci si scopre magari i primi a vero o altro che vengono le frane
Dall'altro io credo che bisognerà anche invertire il discorso della costruzione di un territorio come quella del sì parlato e persino per esempio noi siamo una realtà dove il costruito è già molto anche se non è eccessivo ma vi sono molti spazi da recuperare di vecchie aziende da
Ritoccare quindi inviare che vengono riterrà io credo che anche i Comuni piccoli
Le regole diversa guardi comuni devono partecipare ai piani di recupero urbanistico che su queste grandi quantità di metri quadrati metri cubi da recuperare potrebbe essere una strada alternativa al territorio che va salvaguardato
Io credo anche che chiudo
E questo incontro di anche la possibilità che i il ricordo deve rimanere su questi quindi ma il ricordo io credo che l'azione più interessante più utile che possiamo fare noi amministratori
Uomini di governo associazioni è quello che per ricordare quelle quattordici miglia e miglia sia sul va bene
Per tutti due anni fa in Versilia è quello di far sì che il territorio sia messo in sicurezza io credo che il mai più di cui è amministratore quello di amministrare i beni piuttosto che perché soltanto in questo modo con molta parsimonia riconoscendo che il patrimonio del del dell'ambiente non è un patrimonio che poi è illimitato maschi ha dei limiti strutturali organici dev'essere ben governato su questo buon governo io credo sia l'unico vero modo per ricordare quelle vittime perché veramente mai più si possa fare si possa assistere
La prevenzione io credo come in tutte le cose sia il vero grande atto di coraggio che degli organi di governo dalla guardo allo stato libero ai comuni devono adottare
Io vi ringrazio e mi auguro che sia proficuo questo
Non ha allora ma
Ma verrà attorno al nome di Legambiente la relazione buongoverno
Sì come tutti ricordiamo benissimo due anni fa il diciannove giugno novantasei sulla Versilia si scatenò un inferno depositerete non sono ancora rimarginate vera all'ora l'ultima di una interminabile serie di alluvioni che ogni anno con frequenza crescente sconvolgono l'Italia e quasi immancabilmente non si tratta di calamità naturali
Ma di responsabilità umane che più propriamente possiamo definire di malgoverno del territorio
Perché si costruisce troppo impermeabilizzato il territorio e accrescendo il rischio si costruisce dove non si dovrebbe dalla miriade di strade che mina la stabilità delle montagne
All'irresponsabile localizzazione di insediamenti nelle aree a rischio non si gestiscono il posto la montagna pur sapendo che lì che si originano le frane delle alluvioni si continua ad imprigionare i piombini Rinaldi ristretti dove ogni ponte diventa una strozzatura idraulica e così via
La prateria fissarle solo l'ultima con ferma
Delle responsabilità del malgoverno del territorio responsabilità che sono così capillarmente diffuse nella pubblica amministrazione da perdere i connotati di responsabilità penali per assumere quelle di una atteggiamento culturale così incline a soddisfare quella pasta avete di micro intere sì in primo luogo il rilascio delle licenze edilizie che è divenuta la struttura fondante di implicita del voto di scambio l'alluvione del Versilia rappresenta solo in parte un'eccezione a quest'area ed entriamo subito nel vivo del problema da riflettere cosa è stato fatto e cosa resta da fare affinché appunto simili sciagure non si verifichino mai
Va subito detto che sull'intervento della Protezione civile sui primi soccorsi sull'erogazione dei contributi alle famiglie alle aziende alluvionate
Sull'efficienza dimostrata nella rapida attivazione di un pasto completo di lavori di messa in sicurezza ripristino ricostruzione il giudizio non può che essere positivo la scelta federalista come è stata definita della protezione civile che per la prima volta più ha nominato commissario straordinario al presidente della Regione si è dimostrata una scelta felice e lungimirante
A sua volta la scelta della regione di aprire un ufficio operativo a Pietrasanta quindi innocuo ha consentito di instaurare uno stretto rapporto con i comuni come il con i comitati degli alluvionati di coordinare meglio gli interventi di ricostruire quindi non solo le opere danneggiate ma anche quel clima di collaborazione e partecipazione fiducia
Tra cittadini ed istituzioni Temple tante quanto le opere stesse e che è mancato in tante altre operazioni
La Protezione civile la Regione di comune possono dopo giustamente andare fieri del lavoro compiuto e limitatamente a questi aspetti parlare di modello Versilia come un modello di intervento da seguire da esportare
Ad altre realtà
Ma di tutto questo credo parleranno molto più diffusamente altri sarebbe infatti poco produttivo insistere su quelle valutazioni che ci trovano concordi non siamo qui per una celebrazione auto elogiativa ma per confrontarci sulle divergenze
Tanto più che a nostro parere il modello Versilia
Presenta alcune Beppe che lungi dall'esportare altrove sono da eradicare anche dalla Versilia e queste pecche non sono marginali ma riguardano proprio il cuore del problema la prevenzione
Cioè l'elemento centrale per far sì per gli interventi d'emergenza di protezione civile divengano un giorno del tutto suo bene sofferto limitandosi e pochissimi casi
Di calamità veramente naturali imprevedibile e le cui conseguenze non siano evitabili ecco dunque la necessità di affrontare la causa primaria della quasi totalità delle catastrofi e malgoverno del territorio
La necessità quindi di stanare culturalmente sempre e dovunque quelle responsabilità diffuse che celando se dietro i comodi unanime continuano prima durante e dopo l'emergenza a corrodere la sicurezza dello stesso futuro delle nostre comunità
Non è dunque per rinfocolare vecchie polemiche ma perché non può esservi prevenzione efficace senza l'individuazione e la rimozione
Delle fabbriche delle catastrofi che vogliamo parlare in termini concreti delle responsabilità nell'alluvione dell'avversario
Scopriamo subito
Uno in campo da un possibile equivoco sebbene il termine sia largamente abusato le precipitazioni per diciannove giugno novantasei corrono davvero assolutamente eccezionali per quanto si possa discutere del ruolo dei castagneti invecchiati come fattore aggravante del disastro non v'è dubbio che Bonessio senza di te Viesti Cardoso sarebbe stata ugualmente colpita amor
Come Legambiente riconobbe già all'indomani dell'alluvione nella tragedia dell'anno tante Silvia la calamità naturale ha avuto un ruolo nettamente preponderante
Va detto però e le precipitazioni eccezionali hanno interessato delle aree ristrette cosicché procedendo verso valle
La piena diventava sempre meno eccezionale per giungere da Pietrasanta intimo ad una piena c'entra in banca all'incirca centenario una piena dunque non proprio normale ma comunque perfettamente prevedibile ed affrontabile
E anzi va aggiunto e sarebbe bastato una piena molto più modesta ancor meno che ventennale
Per provocare un'alluvione nella piana grazie le condizioni di estrema vulnerabilità del Versilia erano ben note da decenni come d'altronde la sequela di alluvioni sempre più frequenti ben dieci alluvione negli ultimi negli ultimi vent'anni stava a dimostrare e a ricordare
La calamità naturale che ha colpito l'alto bacino non non può dunque essere invocata come alimento per occultare le responsabilità interamente umane dell'alluvione nel basso bacino
All'opinione che il risultato dell'azione diretta dei tanti piccoli passi portata avanti innanzitutto
Dai comuni e dal Genio civile indiano anteposto l'obiettivo per la valorizzazione economica dei suoli a quello della sicurezza idraulica
Un'analisi attenta dei piani urbanistici pezzi e nuovi
Mostrerebbe una lunga sfilza di appetiti privati su aree contigue al Versilia
Che hanno provato soddisfazione da alcune invece stanno per provarla nonostante comportassero uno momento del rischio idraulico o contrastasse ad o più semplicemente con principi elementari di prudenza
Per citarne un solo esempio illuminante prendiamo il campo talvolta le vedette nel nutrito la cui realizzazione ha sottratto una vasta area in onda ha impedito l'attuazione del Progetto di addolcimento del pericoloso come libero
Del Versilia quello tra lago riporta e Golf e ha pregiudicato la possibilità di realizzare una cassa di laminazione delle piene proprio di fronte a quella del lago di Garda
Per farlo avrebbe con tutta una serie di atti amministrativi compiacenti viene approvata la realizzazione del campo da golf o contando di nulla osta idraulico
Di entrambi genici vigili di massa e Di Luca
Nonostante il palese aggravamento del rischio idraulico e il fatto che gli ammessi disilluso dal gol la Valtènesi la piscina e così via fossero previsti proprio su quella linea tratteggiata bianca cioè proprio dove nel progetto di avvolgimento della curva a gomito del Versilia avrebbe dovuto passare il nuovo ampio
A nessuno credo posso può sfuggire la gravità di questo atto
Con il quale nella piena consapevolezza tecnica delle conseguenze veniva sancita la priorità degli interessi di una società privata sulla salvaguardia della vita dei beni degli abitanti del Cinquale pelare nella
Intanto sia mentre si discuteva del progetto del golf sia durante la sua realizzazione
Vengono rialzati abusivamente per due volte i suoi argini senza che nessuno intervenga per la loro demolizione
In tal modo l'albero del Versilia tra il lago di Porta è Dorff è divenuto talmente spruzzato
è in grado di sopportare soltanto centotrentacinque metri cubi al secondo compra una capacità più tetri la a monte del golf tra quattrocentottantacinque metri durante
E grazie proprio a questo prodigarsi di funzionari che disonora hanno la pubblica amministrazione
La piena del novembre novantaquattro dopo aver riempito il lago ricorda e impossibilitata a scaricarsi nel campo da golf devasta Lare nella e Cinquale
Risparmiati tra parentesi nel novantasei solo perché il Versilia straripa doppio monterà San Bartolomeo
La storia del gorgo dunque pur essendo soltanto una delle decine di destinazioni urbanistiche inopportune è esemplare illuminante
Mostra come nella pubblica amministrazione abbiano prevalso coloro che con piena consapevolezza ho semplicemente perché intrisi di quella sottocultura di servilismo ad ogni iniziativa privata hanno praticato il ma il governo del territorio
E proprio perché è una storia esemplare è un testo molto efficace per verificare se almeno dopo la ben più terribile alluvione del novantasei siano davvero cambiate le priorità ed è qui come profonda delusione prima ancora che con rabbia
E Legambiente costretta a constatare e a denunciare degli interessi di pochi privati prevalgono ancora sulla sicurezza dell'intera comunità
Tra gli oltre cento interventi previsti dal Progetto pare esservi sistemazione generale del Versilia infatti e previsto si l'ampliamento di cui la strozzatura dell'alveo tra lago riporta il volto
Ma nonostante le sollecitazioni venute da più parti non è stato previsto il ripassa momento delicato in appositi
Per fare in modo che le acque di piena dopo aver riempito la cassa di laminazione del Porta in ordine al golf anziché gli abitanti percentuale ci spiace rimarcarlo ma gli errori compiuti sul volto finché non saranno rimediabile
Resteranno come una macchia che rende impresentabile il modello Versilia
Togliendo di credibilità e questa una prima osservazione e al tempo stesso una richiesta Forte di avanziamo con forza alla Regione Toscana
A Paris Bardo di Fontanelle invitandoli a dare stamani una risposta univoca enorme lusinga
Una seconda critica di fondo
Riguarda l'impostazione generale della politica la storia italiana degli ultimi decenni non è certo stata avara di lezioni ognuna delle innumerevoli alluvioni che hanno sconvolto il Paese con costi umani ed economici elevatissimi ci ha ricordato pazientemente ma implacabilmente e bisognava cambiare rotta va beh dette come in a parità di precipitazioni si possa avere una piena modesta quella lungo oppure sempre più e le basta ma mano che procede il ma il governo del territorio e come con una strategia alternativa d'intervento è riportata
Sulla destra sia possibile ridurre l'entità dei BTP piena e aumentare la sicurezza
è ora di finirla quindi
Non solo di costruire nelle aree a rischio ma anche di costruirvi dopo averle messe in sicurezza se come spesso avviene in questo modo si trasferisce a valle il rischio idraulico
Se fino a ieri
Si è cercato di costringere i fiumi negli spazi più angusti possibili per guadagnare terreno
Un tempo terreno da coltivare per riempirsi la pancia oggi da costruire riempirsi le tasche
Da ora in poi bisogna restituire loro spazio creando ampie con le abbattendo gli argini e ricostruendo lì a debita distanza se fino a ieri si è cercato di accelerare deflusso delle acque per smaltirle il più rapidamente possibile al mare accentuando così le punte di piena da oggi in poi bisogna rallentare
Il più possibile il deflusso per diluire l'onda di piena nel tempo
Appello Anton in tal modo d'intensità
E a questo scopo e molto efficace proprio quella vegetazione arbustive d'Arborea Vinadio nelle golene che invece ci si ostina a rimuovere con le famigerate pulizia fluviali
E ora di riconoscere che la vegetazione oltre a non essere sporcizia è un prezioso fattore di sicurezza sono gli anni dei stretti sono le luci del ponte insufficienti e fanno diventare
Fattore di rischio la vegetazione
Dunque i criteri ispiratori dell'attuale governo dei fiumi e del territorio sono affetti da una grave forma di strabismo si guarda alla vegetazione com'è ad una per presenza pericolosa e non si vedono altre presenze ben più ingombranti e pericoloso ma avete mai sentito parlare voi di pulizia dei fiumi Italia Prati da dei messaggi dagli argini soffocanti dai ponti stretti dalle aziende dalle costruzioni che hanno occupato le vecchie icone e spesso addirittura non si esita a sommergere intere vallate paesi per quando si tratta di realizzare un bacino idroelettrico
Ma se si tratta di restituire spazi ci nome allora anche le strade di campagna elencate isolate da rimuovere
Vengono viste come ostacoli insormontabili
Questo curioso tra Pirlo a uno ritiene come voi tutti Benetton comprendete interamente ideologica
Riflette una scala di valori e per la quale gli interessi economici anche se di poco i privati vengono prima della vita e dei beni e degli interessi della comunità Legambiente con questa impostazione culturale antitetica alla pratica dominante ritenendo del tutto inadeguato il progetto di sistemazione idraulica del Berselli ha redatto nel novantatré dal Genio civile di dubbia
Avanzo adesso delle critiche radicali e presentò delle proposte alternative che vanno sulla linea di quelle riportate sul sulla terra dell'utilizzo volte a garantire un maggior livello di sicurezza idraulica e almeno un minimo di rispetto ambientale
Gli elementi portanti della Proposta di Legambiente erano basate essenzialmente sulla restituzione al Versilia di una frazione dello spazio sottratto di nel tempo
E prevedevano un ampliamento dell'altre o da Vallecchi alla foce dimensionando lo a misura d'Antero
Cioè sufficientemente largo da consentire anche la presenza di vegetazione arbustiva ed Arborea
Un generoso sovradimensionamento della luce di Bondi
La realizzazione di diverse tasse di laminazione delle piene la delimitazione di pace inedificabili per contenere i danni nel caso di Dell'Utri
Dopo l'alluvione del novantaquattro Legambiente DG dopo formalmente Genio civile la Regione Comune dall'ostinarsi a realizzare
Quel progetto ritenuto foriero di nuove catastrofi e chiese che fossero almeno sottoposte a valutazione le alternative da chissà avanzate la risposta dell'assessore regionale all'Ambiente di allora fu sprezzante e negativa interessi primari da salvaguardare evidentemente erano ben altri della sicurezza
Il Comune di Montignoso stava progettando il suo porto canale e i commessi insediamenti turistici a ridosso del Versilia
Il Comune di Seravezza stava progettando la sua area artigianale sui terreni lungo fiume e il Consorzio di bonifica stava progettando le riprovo ora alla confluenza dello strettoia nel Versilia all'idrovora poi realizzata per affrancare definitivamente
In vista di una futura consegno domani all'urbanizzazione proprio una di quelle aree disabitate di Legambiente proponeva di usare come tassa di laminazione
Il Comune di Pietrasanta era indaffarato a prevedere nuovi insediamenti
Confidando nel compiacente ottimismo della relazione idrogeologica per il nuovo piano regolatore secondo la quale con i lavori progettati dal Genio civile ormai si poteva stare tranquilli
Dopo pochi mesi l'alluvione del novantasei spazzò via
Tante illusioni e ottimismi interessati ma purtroppo nulla ha potuto contro i progetti di destinazione urbanistiche in opportune si sente male
Ma
Potrebbero getti di destinazioni urbanistiche inopportune che hanno resistito ad essa
Legambiente esauriti e le possibilità di dialogo diede seguito a quanto preannunciato nella diffida del gennaio novantacinque e denunciò alla magistratura il genio civile di comuni nella regione
Ritenendoli responsabili dell'alluvione nella bassa Versilia il mancato riconoscimento di responsabilità penali non stupisce certamente né tanto meno esclude responsabilità concrete politiche tecnica Morandi
E nonostante un successivo riavvicinamento con la Regione che si impegnava a prendere in considerazione le proposte di Legambiente soprattutto l'approccio culturale avesse sottostante
Il progetto appare essa appare in piena continuità culturale col progetto del genio civile
Certo va riconosciuto sono stati introdotti diversi miglioramenti
Per la sistemazione delle frane di alcune opere fluviali sugli affluenti si è fatto ricorso ai metodi dell'ingegneria naturalistica il tratto la negoziale è stato dimensionato per la piena centennale anziché cinquantennale
Ed è previsto l'ampliamento di molti ponti ma in tutto il tratto di pianura dove i terreni sono più appetibili le modalità di intervento sono rimaste le stesse del genio civile
E dopo un'alluvione così terribile come è stata quella del novantasei ci potevamo aspettare di più molto di più non ci saremmo attesi una vera svolta e allora chiediamo la Regione Comuni ma quanti lupi dovremo ancora sopportare prima che ci si decida a cambiare davvero strane
E dunque questa la falda più profonda del modello persiste non aveva avuto il coraggio di affrontare alla radice le cause dell'alluvione
E così di Comune continuano a progettare del porto-canale darsene rimessaggio insediamenti turistici residenziali
Io artigianale nelle adiacenze del Versilia occupando proprio con le aree di vitale importanza per consentire l'ampliamento dell'alveo e garantire realmente la sicurezza e e in questo contesto generale sebbene Legambiente profondi sempre dovunque ponti Alpi e ampie
Il anche l'unico competente viene previsto Aldo quello sul lungomare assume veramente il sapore di una per
E dimensionato Senna misurata però ma non di quello presentarne ma dell'altro dell'io
E perfino negli ampliamenti per larga quali sulla cui necessità tutti concordiamo traspare palesemente lo sforzo spasmodico di evitare di cedere terreni al fiume
Nel dimensionamento non si è tenuto conto del trasporto solido come fosse un fenomeno inesistente ma soprattutto
Anziché creare delle ampie golene si è preferito aumentare la capacità idraulica rosicchiando l'albero dall'interno rialzando gli altri ne para bene tra caldo il fondo risponde
Sostenendo le poi al piede per impedirne il crollo e naturalmente poi temi questo dimensionamento all'osso non tollera la presenza di vegetazione al reale varia questa dovrà essere sistematicamente rimossa
Contraddicendo le indicazioni date dalla Regione stessa con una delibera centocinquantacinque del novantasei
E lo stesso vale per le casse di laminazione
Si è deciso di realizzate una sola elevando negli archivi adulte cinque metri e inducendo comprensibili preoccupazioni fra la popolazione per la catastrofe che potrebbe proseguire la mancata tenuta degli argini
E naturalmente si è preferito non sprecare Tirreno per realizzare altre casse di laminazione
Anzi e Progetto di una piccola cassa quella della kora degli opifici presso il quartiere Africa è stato ritirato per l'opposizione degli abitanti
E così mentre resta aperta la speranza che quei terreni possano divenire un domani edificabili già da oggi l'agorà
Ridefinite interamente di cemento secondo la peggiore tradizione ingegneristica potrà smaltire più in fretta le sue acque
Scaricando a valle un rischio l'idraulico accresciuto ebbe la prevenzione
Anche piccoli episodi come questo credo siano molto illuminato sulle vere priorità ispirano il Progetto o perlomeno sul pesante condizionamento esercitato dagli interessi fondiari
Certo non siamo utopistica abbiamo i piedi ben saldi per terra sappiamo benissimo dei costi per realizzare l'ampliamento dell'alveo e le casse di laminazione sono molto elevato ma proprio questa consapevolezza mette in rilievo le carenze Strategic del modello Versilia ciò perché umanità a questo modello e la prevenzione la lungimiranza
Nel prossimo futuro quando la tutela della funzionalità degli ecosistemi fluviali diverrà parte integrante obbligatoria
Di ogni intervento idraulico e l'altro dovrà essere ampliato per raccogliere la vegetazione
Quanto per disposizione di un'autorità di bacino o per disposizione nazionali come il recentissimo decreto legge non impone questo ma vanno in questa direzione quindi quando dovranno essere introdotti quindi pesanti vincoli urbanistici sul territorio a rischio di inondazione per la piena due centennale allora forse le polemiche rimpiangerà hanno la miopia di oggi tutti i ponti che oggi sono stati costruiti ricostruite ma di stretta misura con avarizia dovranno essere nuovamente demoliti e ed ampliati molto stanco
Qualità sequestrati al cliente che oggi ci si ostina a costruire dovranno essere demoliti Horri localizzabili per ampliare l'altro io o per realizzare casse di laminazione
Questo è dunque il secondo punto fondamentale sul quale chiediamo ai relatori di pronunciarsi
Al governo regionale anche per togliere l'alibi dei posti vediamo un impegno che non costa soldi ma mi impegno la volontà
Chiediamo cioè di predisporre un progetto ottimale di sistemazione Versilia e prescinda cioè dai costi di realizzazione
A quel punto con quel progetto
Può essere anche accettabile una sua realizzazione molto parziale
Compatibile cioè con i fondi disponibili purché non sia contrastante Volvo detto rimane e purché sia accompagnato dai vincoli territoriali necessaria ad impedire che nuovi insediamenti né pregiudichino la cultura fattibilità alla Regione Toscana non chiediamo dunque tutto e subito
Ma chiediamo che non so pochi partirà
E non tolga le future generazioni la possibilità di realizzare un progetto migliore dell'attuale
Beh insomma si confronti con la cultura ambientalista cogliendo la sfida dell'innovazione dello sviluppo sostenibile progettando non solo per l'oggi ma anche per il futuro
Certo sappiamo tutti che vincoli territoriali sono considerati dei soprusi intollerabili dai comuni e allora dimenticando in un batter d'occhio le lacrime versate per l'alluvione in sorgeranno in nome di nobili principi dell'autonomia di programmazione del loro territorio contro il congelamento dello sviluppo la musealizzazione del territorio ed altre simili amenità
Ma la posta in gioco è troppo alta per continuare a far prevalere degli interessi settoriali
Se la Regione avrà il coraggio di compiere questo atto lungimirante allora sì dedicato Versilia diverrà davvero un modello da presentare a fronte alta
Fino ad allora però suggeriamo molta più modesti
Per il momento infatti solo un modello di efficienza nell'attuazione di interventi che tuttavia non mettono in discussione la scala di valori che all'origine del malgoverno del territorio
Il terzo ed ultimo punto riguarda il coordinamento dei lavori e la progettazione ambientale
Nonostante la creazione di un ufficio operativo unico e la supervisione di un progettista unico si ha la netta impressione del coordinamento dei lavori lascia un po'a desiderare
Da una parte infatti si aprono va a finanziare con i soldi della ricostruzione interventi che sembrano motivati da aggiungere come l'idrovora la foce del fiume editore la strada o Mezzana San Rocchino Casoli dannosa perché accentuerebbe il già imponente dissesto franoso ed inutile come via di fuga sarebbe anzi una trappola
Dall'altra parte più progettisti lavorano sullo stesso territorio competere liberarsi e senza più duro con mostarda il lavoro della
Ne è un esempio lago di Como
L'Archimede Versilia è una parte degli attimi perimetrali della cassa di laminazione vengono costruiti dal Genio civile con una progettazione integrata idraulico naturalistica
Frutto dall'apertura del nuovo assessore all'Ambiente
Una seconda parte viene invece eseguito dal Consorzio di bonifica della Versilia con una progettazione esclusivamente idraulica così come avviene per l'argine sinistro del brasiliano affidato un terzo proprio
Sebbene ci si trovi all'interno di un'area naturale protetta che richiederebbe pertanto una particolare attenzione ognuno va per la sua strada con criteri diversi e senza coordinamento
Oltre il novanta per cento dei quindici miliardi stanziati per il lago ricorda viene assorbito dal consolidamento e dall'innalzamento degli argini agli interventi di miglioramento ambientale restano le briciole e vengono lasciati per ultimi quasi fossero superflui e considerati alla stregua di un cosmetico finale
Anziché partire dalle integrazione fra progettazione idraulica con quella naturalistica avviata nell'arco di Porta per estenderla Abboud reticolo idrografico del Versilia tale integrazione sembra scricchiolare
Anche nell'agone porta mentre nel restante reticolo idrografico si è deciso di eliminarla ad eccezione di qualche lodevole ma limitato intervento sugli affluenti minori
Chiudiamo dunque con la richiesta di un ultimo impegno è prima di tutto una grande opportunità
Della Toscana diventi la prima Regione in Italia nella quale senza progettazione ambientale non possa più essere approvato nessun'progetto di intervento di modifica del territorio e non solo relative ai fiumi
Ma anche le fra delle frane degli insediamenti tutto
Ho chiuso per rendere il confronto col col concreto e costruttivo invidiamo bottiglie verdi della Doria non eludere i principali problemi in particolare l'utilizzo del golf come cassa di laminazione secondaria la redazione di un progetto ottimale di sistemazione del Versilia coi relativi vincoli territoriali
Terzo l'obbligo della progettazione ambientale grazie
Con la mia funzione questo incontro soprattutto quella di illustrare le caratteristiche
Dell'intervento che è stato realizzato in Versilia Garfagnana scioglie l'area colpita dall'unione diciannove giugno del novantasei
Anche per questo il suo come assessora Protezione civile che ha seguito questa fase diciamo ardito coerente e conforme alle mie responsabile trovo che l'introduzione che è stata fatta ora
Sia da una relazione molto squilibrato a dico
In
Tale interpretazione secondo me forzarlo
Perché in qualche modo mi sembra che sorgono in una certa leggerezza
Guardi da più sul fatto che il problema è di questa zona Elita di fare i conti con
Problemi e ritardi decennali
Assenze carenze dal punto di vista normativo e legislativo e pertanto sarà gli impegni
E mi pare anche che
Sul terreno delle responsabilità delle funzioni attuali così come sono distribuite insomma sia abbastanza semplifica
Per cui rischia di produrre un cane rispetto alla regioni o ancor peggio alle funziona la responsabilità che
La Regione ha in quanto soggetti consapevole la gestione d'alluvione
Gli mette addosso tutta una serie di copie conseguente vanno ben oltre diciamo venda responsabilità quel
Quelle risorse che sono messe a disposizione
Ma io insomma credo che sia giusto cercare di utilizzare questa occasione per ragionare nel merito anche contando alcuni dei problemi sono stati nella relazione indicati in modo come dire anche costruttivo il primo punto io credo che
L'intervento che c'è stato il primo quello che poi è stato definito come modello benzina potente contenga degli elementi innovazione estremamente ricordi importanti che non si limitano solo alla fase diciamo operativo organizzativo aveva gestione dell'emergenza
Certamente questa è una delle caratteristiche può lascia intravedere
Su proposta del sottosegretario va con una certa dopo tentare verso gran parte dei soldi scegliere una via per la prima volta di gestire un intervento e persone giuridiche così rilevante non in modo centralizzato ma fondato sul decentramento la responsabilità delle regioni sulle del coinvolgimento degli enti locali
è il presupposto di questa scelta forse gli ha consentito di dare una grande velocità
Operatività elasticità agli interviene
Ci ha consentito di fronteggiare l'emergenza di dare in poche settimane risposta alle famiglie colpite agli evacuati di affrontare i primi interventi
Verrà
Rispondere ad una situazione che vedeva interi paesi isolati insomma
Le prime elementi di ripristino che bisognava attivare immediatamente
Allo stesso tempo quell'imposta con questo sforzo di grande cooperazione istituzionale
E non a caso di tutte le calamità vi sono state in Italia e in quasi tutte diciamo a verbale che ricordo io ad esclusione di questi in quasi tutte assistiamo a balletti di reti polemiche sulle responsabili tra lo Stato le Regioni e gli enti locali quelle della protezione civile
In questo caso questo balletto di scaricabarile non c'è stato
In questo caso c'è stata da parte di tutti
Lo Stato il Governo per la sua parte la Regione per la sua agli enti locali per la loro un processo di piena consapevole seria assunzione di responsabilità accudire gadget vari momenti di discussione punti di vista diversi però questo elemento per la cooperazione che il presupposto del livello di capacità anche di efficienza di interventi perché in un mese abbiamo dato una risposta alle famiglie colpite in un mese abbiamo lavorato Etiopia degli interventi stando dentro i tempi stretti che citavo l'ordinanza anticipato a e abbiamo inserito in quelli poi nel corso del lavoro fatto nei mesi seguenti anche uno sviluppo fortissimo via legali all'attività progettuali finalizzate alla prevenzione
E questa forse è l'innovazione più guarda la prima il decentramento della gestione sul territorio dell'emergenza dell'ufficio qua il rapporto la possibilità di avere in presa diretta ogni giorno laddove si manifestavano problemi e difficoltà perché poi i cittadini ci vivono si dice che in un certo posto devono vivere se ne vanno si lascia campo libero a chi deve fare i lavori
Ma se le popolazioni civico quando ci dicono anche i lavori sono fonte di problemi di disagi e difficoltà di domande talvolta legittime talvolta velocissime
Ma sono tutti problemi che ci dobbiamo sul tavolo tutti i giorni e sono di famiglia o di aziende o di lavoratori di gente che vive in questi ricordi ci vuole decidere sia a monte sia della Puglia e ci vuole vivere portando con sé una serie di domande che appunto a volte sta certi criteri a volte ci stanno meno bisogna riuscire a governare costruire una cultura modificare il corso delle cose in modo attento intelligente
E questo livello di cooperazione sul territorio questo decentramento è il punto che ha funzionato
E ci ha consentito di gestire ma dicevo insieme a questa novità quella forte è stata quella che riguarda la prevenzione che senza ora i dati del primo curve dopodiché dell'operatività insomma riconosce
Sono stati gli enti iscritto noi ad oggi
Siamo a duecentoquarantasette miliardi di interventi realizzati Ovi in corso
E ne abbiamo centoventicinque programmatiche partiranno entro l'anno sul bordo del mio è un costo guardate è un livello di investimento molto più alto di ciò che non abbiamo stimato del danno all'inizio
Proprio perché e perché di questo abbiamo discusso anche probabilmente un po'perché noi fin dall'inizio siamo partiti dall'idea che bisognava pensare a interventi che non fossero il puro ripristino cioè la ricostruzione come di pistola le condizioni precedenti
Perché i costi sarebbero stati molto ma molto
La scelta è stata quella di pensare ad una ricostruzione che incorporava la prevenzione o quanto meno rispondeva a un a quel grado di rischio pari all'evento che ha avuto il diciannove di
E questo portava come dire a mettere in campo una livello di progettazione di quantità di interventi e quindi risorse che è più del doppio più del doppio dei danni alle infrastrutture e alle casse all'economia che non abbiamo stimato nella prima
Quindi questo è l'elemento che ci ha spinto e l'innovazione come dire si è introdotta sopra e non può essere deputato perché io se non se ce la mia memoria insomma per quello che conosco e una conoscenza lunga abbastanza limitata del passato delle avrebbero da quello che ricordo io
Più visto credo che sia la prima volta che viene incorporata impuniti in maniera così forte nelle ordinanze politiche nel decreto legge poi diventato legge
Legge seicentosettantasei
Ora pur così marcato riferimento alla progettazione per la prevenzione
Perché c'è la procedura ed altri interventi ma guardate che non abbiamo fatto la perimetrazione del rischio la prima volta quella che oggi si parla nel decreto che è in discussione preferenze vi è stata inserita coordinato
La perimetrazione del resto
Che significa in qualche modo vincolo superamento del vincolo sull'aborto
Cioè ma riscatta non si tratta di costruzione
E alcune nemmeno negli ultimi decenni alcune di queste costruzioni che dovremo in parte demolito e che sono in corso dove stanno lì da trenta quarant'anni sessant'anni
Così come dobbiamo ricordare che la casa distrutta Cardoso è la prima casa di Dal Dosso del mille quattrocento
A testimonianza dell'eccezionalità di ciò che è avvenuto
E con questo elemento fisso il sentire meglio io credo che direi che tutto questo non c'è non c'è una novità giunge alla profanazione sbaglia anche perché
Credo che da questa esperienza da questo modello
Dopodiché dobbiamo partire per andare ancora più avanti certamente non per tornare
Ma si andrà avanti
Nelle fa sia in tema di protezione civile sia in tema di difesa del suolo
Un buon motivo per crescere per migliorare
Per rendere più qualitativo l'intervento di questa questa insolita se rispetta l'esperienza delle si fanno sì proprio gli elementi positivi con il vertice e poi bisogna cogliere
E questo il modello che noi vi abbiamo attivato cioè
Cioè cioè nell'idea di è chiaro di Nostromo della croce finalità la nostra funzione quella legata alle ordinanze alle disposizioni dell'ordinanza all'utilizzazione di quelle risorse è ovviamente finalizzata esclusivamente a intervenire sulle vie diciannove giorni
Non è che si può pensare che il modello diventa una cosa parcheggia delle come dire
Che può dilagare
Nel regolamentare intervenire insomma ecco perché è un modello che ha comunque norme di percezione
Hanno all'interno
Per questo si riescono a fare i lavori così però
Per questo si interviene e quindi motivato assenza è giustificato sequestro interviene nell'aria che è stata colpita da copione e interviene con la finalità il ricostruito incerto insicurezza con prevenzione se possibile ma le zone colpito io non è che può intervenire e diventare uno strumento di pianificazione del territorio espropriare i Comuni della loro podestà decisionale sul governo del territorio non può intervenire in situazioni che non riguardano l'aria questo è un punto che noi dobbiamo però tuttavia nonostante questi limiti nonostante questi limiti oggi Debbie un punto di una risposta ci può dire che non c'è oggi la progettazione realizza è una progettazione che noi diciamo seguito una logica di bacino che non c'è per la prima volta non ci siamo limitati a fare interveniamo laddove
C'è stata l'istruzione punto e basta
Noi abbiamo fatto fa
A professor Vari Salgado ha realizzato noi riteniamo egregiamente un progetto di messa in sicurezza idraulica di messa in sicurezza
Del Versilia da molti a ma parametrato ai danni
Dell'alluvione diciannove quello che sono eccezionale
Sorge
Ma con quegli studi ardenti con quei riferimenti noi oggi abbiamo davanti una progettualità e avviato e finanziato l'intervento risponde a quella progettualità perché in Versilia sia rimesso fisico che significa significa che si cioè si allarga l'altro si configura si stabilizza in rapporto a quella porta
Si fanno quasi tutti i ponti si realizza la cassa di esondazione all'arco di Porta che pure aveva dei progetti ma che probabilmente se non ci riuscirà inseriti in questo piano sarebbero ancora per le i lavori sarebbero ordinario delle per ma si completa un rifinanziamento perché quel progetto vada avanti tutto
Sistema quindi largo coi poc'anzi all'altro in molte parti
Credo di conto che
Cui di alcune strozzature per esempio sono giuste alcune hanno una storia lunga pensiamo potrebbero di cui ci siamo piazzati a morte perché ancora è c'era un ritardo affronta perché è stata una delle ragioni su cui più che fare il pugile ha prodotto la rottura
Queste altre volte insomma io condivido il fatto che se come dire non rompe Parione prenotata parla portata era tale in pezzi da nella gara non ce la faceva atti anche se non c'erano gli alberi insomma questo sono d'accordo su questo metro di giudizio
Però quel ponte delle ferrovie che il problema è la programmazione degli atti è un po'diciamo religiose
Della prima ferrovia
Quando è stato costruito con quella luce con quel rapporto col probabilmente la piana di un'altra cosa
L'abbiamo visto che Parisi ci ha fatto vedere la situazione e l'abbiamo come edificazione dal mille novecento ad oggi la differenza di
Il ragionamento probabilmente allora quando fecero quello si ponevano il problema della bordata della luce necessaria perché avesse perché non ricordare vengano se dava un po'di fuori nero la prole mentre oggi sappiamo che se invece superati voglio problema e e e qui c'è il limite dei decenni dei ritardi degli anni perché bisognava essere stati capaci degli anni programma prevede di realizzare un'opera prevenzione che rimuovesse programma se rimuovesse questi ostacoli
Che oggi reti
Come comunque finita dietro tutti questi elementi diciamo che abbiamo messo insieme ci sono se si realizzano veramente il progetto ed è finanziato dei debba riservarli realizziamo con questi interventi la messa in sicurezza idraulica
E Versilia rapportata alle venti e questo è lo studio sembra che nessuno abbia mai contestato i dati di questo studio e mi pare che questo sia pienamente coerente con la responsabilità il compito che noi abbiamo rispetto all'utilizzazione di quelle risorse e di quel meccanismo di evidentemente
Poi io non dico che in futuro altre cose
Dove golpe
Quindi vedremo con l'evoluzione del Belli affronteremo se questo problema si approderà ma non è un problema del modello sulla proprio
Nel senso che se lo studio ci avesse detto io non raggiungo il livello di sicurezza idraulica
Con questi interventi programmati mi ci vuole altro probabilmente avremmo affrontato questo né
Ma di fronte allo studio che ci dice che si raggiungerebbe livelli allarga e sarà ci sarà da battagliare anche Parma ed arriva e che intanto Codogno diviso molti privati per esempio che non sono affatto felici che gli si mangi un metro due metri per allargare la la Cina dove davvero ed è del più sarà una battaglia che pareva abbiamo poteri per farla questo l'abbiamo messo nel piano li andremo e andremo avanti senza senza che incertezza però questa operazione va governata
Come dire con un rapporto positivo Goldie territorio permesso ai la vita va governata sapendo che bisogna saper imporre ma anche fare culture costruite dall'Ecuador va governata tenendo di conto dell'esistenza di fare cresce in modo da adeguato insieme alla percezione del rischio una cultura più attente alla prevenzione va governata però sapendo che la gente che ci vive ci dovrà quindi
Questo è un nodo di fondo io penso a Cardoso alla montagna se noi assumiamo estremi siamo alcune erroneamente la risposta da dare sarebbe quella di chiudete fate le valigie di
Ma questa è una scelta ambientalmente sostenibile
è una scelta giusta con quello che ad uno stato d'abbandono della montagna di povertà
Si può discutere su questo ma certamente il fatto che la montagna ceduto anche perché non è più curate abbandonato perché non c'è più l'economia della montagna
è un fatto che ha pensato allora il problema è oggi lo dobbiamo porre il problema è ancora come la gente vive lì perché se la gente non civile non ci sta l'uomo dopo ci sarà quella manutenzione
Perché non sarà mai possibile di trovare le risorse che adesso giace che andranno a fare la manutenzione laddove non vi è una convenienza Ferrada evidente allora c'erano si vedeva di casta girare la multa dell'agricoltura Gallo assicurava poi dove andava Rapone si come dire faceva sì che i castagni fossero coltivarlo fossero appesantiti che la situazione possa
Oggi allora
Cosa dobbiamo Dini ma per fare questo
Era possibile Accardo Tutino applicassimo rigorosamente tutte le mani non lo faremo costruire più nulla Cardoso si applicasse una serie di normative moduli certamente non faccia pure costruire case dove quelli buoni ricostruiscono un po'più la in condizioni più sicure facciamo sì che l'atto sia più ampio più via spazioso in modo tale da non vorrei venirci per
Però dobbiamo prevenire IACP questa è la scelta di e quando si fa questa scelta dobbiamo sapere che poi va gestita con intelligenza nel rapporto
Veste noi abbiamo cercato di seguire questo chiede dentro
E il livello delle progettazioni fateci riteniamo CPA queste
Poi se non avremmo il dubbio o la messa in discussione che dal punto di vista della sicurezza idraulica questo non ci può sempre vorremmo anche una
Però ad oggi no questo è quanto
Questo ciò non vuol dire che una serie di problemi tematiche buste che sono inerenti al governo quotidiano normale
Non eccezionale del territorio siano
Come dire elementi giusti anche la bottiglia io credo che legittimamente vanno posti in discussione ma proprio in proprio come dire sovrapporli con gli elementi del dall'Unione concludo perché ho già fatto tra oppure non l'ho detto facile cosa che volevo dire
Verso la superbi permettono concludo con una battuta però visto che ci sono anche interlocutori importanti sia del ministero lavori pubblici sia delle dell'ambiente oltre che professor Vari
Io credo questo che
In rapporto alla discussione che è aperta e delle sapete sommando espresso un giudizio diciamo moderatamente positivo sull'ultima versione
Del della misura che riguarda
Noi preferiremmo molto più coraggio
Anche nella scelta del decentramento rimaniamo come Regioni non confini di una forte centralizzazione
è vero che le regioni non sono tutte uguali elitaria dobbiamo assumere l'idea di far crescere questo Paese come si può pensare che l'Italia per una parte non sarà mai in grado di avere un livello di governo del territorio serio responsabile bisogna trovare in rete va be'certamente la campagna come la Toscana tempi tutto quello che conosciamo e va bene ma si pensi a misure normative nuove che penalizzino il ritorno fa Silvia responsabilità a chi non le rispetta venga penalizzato
No che si parte in radice il principio che in certe parti non è possibile quindi si mantiene un impianto di procedura io credo che questo è un errore
E per questo dall'esperienza nostra quello che vogliamo dire né andiamo avanti con coraggio
Perché la difesa del suolo di avviso di normative più rigide più rigorosi di più forte di suo
I grandi vacilla sono tutte le cose che si dicono più di una scelta di priorità siamo d'Abruzzo a pieno diritto di misure norme più rigorose
Ha bisogno di misure che siano anche penalizzanti per chi non rispetta che siano amministratori locali o o altri cittadini non ha senso che costruisce un'area a rischio quando viene alluvione lo sbatto badare le risorse non si debbono da mi deve rispondere all'istruzione uguale che ha autorizzato fatto un piano urbanistico forse per ricostruire di un'area culturale e che i cittadini che ci hanno possedute per avere una lira perché lo Stato deve pagare perché
Io credo che bisognerà iniziare avversario modifiche di queste ma la responsabilità di governo se vogliamo che pesca la cultura della prevenzione della difesa del suolo non può che essere nel territorio quindi i governi non può crescere se il governo Gregorio star lontano dalla realtà concreta in cui si decide si fanno le scelte decisive ogni giorno questo credo sia un po'meteo mappe interessante discutere oggi ripropongo perché credo che da questo modello una spinta a cambiare in questa direzione
Possa avvenire in modo positivo
Allora
Ma
Come fare
La presenza oggi di tanti interlocutori istituzionali sia dello Stato delle regioni che gli enti locali credo che ciascuno di noi abbia voluto rispondere innanzitutto a un dovere
Due anni dopo
Una dall'Italia provato duramente con l'UDC danni conseguenze nel tempo la parte significativa della Toscana
Con Berberi in tutti i Paesi era giusto fermarsi un attimo cogliere l'occasione l'anniversario a riflettere a ritornare su quegli eventi anche sulle polemiche ci furono e anche verificare il lavoro larga parte positivo
Da allora è stato svolto quindi voglio ne risponderebbe il dovere innanzitutto ringraziare Legambiente che ci offre l'occasione questa mattina una riflessione pacata profondità e che forse può aprire venti anche oltre la specifica ricostruzione di quell'alluvione il mi ha colpito questa mattina il sindaco Stazzema di
Patricio andando a patrocinando
Libero
Allegato questa mattina Tirreno
Inizia proprio non partendo
Dai costi comuni dice nel frattempo altri altrove hanno subito prove analoghi analoghe a quelle quattordici vittime danni enormi
La Versilia incinta ventisei settembre del novantasette terremoto di Marche e Umbria cinque e sei maggio scuro la frana versarlo campagna
E venti abbastanza diversi un'alluvione vicino
Sisma
Una frana anch'essi definizioni chiuderà poi invece andrebbero specificato in modo molto più approfondito
In realtà tranne alluvioni terremoti in questo secolo sono stati all'ordine il giorno almeno per qualche giorno
E almeno per qualche danno in la metà dei comuni italiani
Al mille cinquecento comuni italiani
Fra il mille novecentodiciotto al mille novecentonovanta hanno avuto almeno un arpione Duemila comuni almeno una frana riottosi italiani
Centosessanta comuni hanno avuto oltre cinque
Alluvioni duecento sette comuni oltre cinque frane cinque mila quattrocento alluvioni undici mila frane di
E questo per quello che attiene il rischio idrogeologico o meglio il dato materiali e venti dannosi
Brani all'Ulivo converrebbe il discorso a causa anche terremoti ma penso anche altri eventi
L'uso del suolo delle acque nel nostro ma
Quindi forse e su questo vorrei riflettere quel ma il più
Alluvioni nel frane
E e la frase di rito quale inizia il documento di Legambiente nella cartellina sarà difficile da realizzare
Vorrei riflettere quindi su che cosa cosa possiamo dire Mai più
E anche
Riflette una consapevolezza collettiva che ma il più anche su quelle cose andrà costruito nel tempo non c'è uno stesso momento comunque del quale potremo cercare di dire mai
E su che cosa però possiamo impegnarci
A livello pubbliche e private per le istituzioni centrali e periferiche di tentare di dire mai
Io vorrei innanzitutto dire a un certo modo di fare polemiche io penso che noi dobbiamo dire mai
C'è un momento quando si verifica
Disastro
Nel quale occorre davvero stringersi Conte nelle prime ore nei primi giorni è importante che scattino innanzitutto dinamiche di solidarietà di soccorso di riduzione del danno di aiuto a chi sta soffrendo in quel momento perturbato allora della Versilia sicuramente nelle zone del terremoto sicuramente Pellizza
Nell'immediato e noi dobbiamo fare arrivare innanzitutto alle istituzioni pubbliche un messaggio comune azione per così da salvare il salvabile per soccorrere regista soffre
Per coordinare il volontariato e lì azioni
Inviati innanzitutto quelli di protezione civile
E poi consentitemi anche un certo modo di fare polemica sulle cause più o meno naturali dei disastri
A meno francamente non convince la dialettica che serve si crea importante volta duramente pioggia sentite in questi giorni civici a parlare che allora Versilia non c'entrava niente la cementificazione quello che dicono gli ambientalisti centrava un evento eccezionale io credo francamente per quanto riguarda il dissesto idrogeologico dei paesi vista la storia di questi ottant'anni nessun evento
Può essere ricondotto univocamente a causa esclusivamente naturali
Concerto
Diciamo nella vicenda dei cambiamenti climatici dalle principali effetti legami negli ingranaggi del mondo è l'imponderabile dagli eventi quindi diciamo in futuro sempre più piogge e siccità saranno no prevedibili nell'horror la loro collocazione durante l'anno
Tant'è vero che campi stagioni e anche nella nuova utenza perché anzi proprio questo riscaldamento del pianeta sta bene così che ci saranno siccità forti e piogge più forti anche se complessivamente dove leggermente di meno
E d'altra parte per gli italiani è un Paese vulnerabili sul piano dell'articolo
Letta non siamo un sanno complesse no semplicemente riconducibili a un argine o a una manutenzione idraulica sbagliando attengono a un governo complessivo del territorio a scelte fatte magari difformi singoli uomini ottant'anni fa secoli fa e quindi io non vedo una polemica su questo
Sicuramente gran parte e disastri sono avvenuti potevano avvenire vera
L'avvenimento in non pienamente ponderato abile rinvenibile eccetera eccetera tuttavia la domanda diciamo debbano pugile noi abbiamo in qualche modo favorito e quell'evento proprio così tanti danni Ludmilla abbiamo in qualche modo ha cercato di prevenire i che abbia dei suoi
Questo eviterebbe diciamo la possibile di trovarsi su fronti contrapposti Rubens quanto debba essere unico
E diverso da quello che due secoli quasi due secoli fa diceva Lenin era Leo Pardi che diceva alleghiamo tutti uomini intelligenti contro la natura
Natura Cigna matrigna davano e adesso zavorrata lezioni dimezzata
E la natura proprio da parte di coloro che dice che ovviamente connessa alla vita dell'uomo sono fra quelli è parte integrante delle nostre scelte possiamo come posso dire considerarla al
Lo prova io che successo concetto al quale tengo molto di di chiarimenti diciamo ci fa sempre stare sul terreno di polemiche recriminazione
Intanto i termini nell'intervista ai ricorda la DG quarto tuffo gli domandava differente la sorpresa e Sastre
E i diciotto prova discutere dice guardate improvvisamente scoppia questo tavolo perché sotto c'era una bomba c'è un effetto sorpresa da parte dei presenti che forse nei prossimi giorni in tutti gli organi d'informazione della Toscana d'Italia
Se invece quelli che stanno discutendo della Costa d'Avorio disputava abilmente dall'impeccabile ma voi vedete che c'è una bomba
Su perché richiede accordi decretando un cittadino naturalmente ce l'ha messa quella sarda
Gli spettatori in un film che hanno visto qualcuno mette sotto davo una bomba vorrebbero avvisarla comprati fa discutere dei capelli demandi sta per scoppiare la bomba per un quarto d'ora vivono nella suspense
Ecco
Noi dobbiamo sapere che rispetto alla vulnerabilità idrogeologica del territorio indotto delle donne è diciamo a permanentemente una bomba c'erano da qualche problema evitarli parla scoppia Fini mettere in moto un meccanismo di solidarietà collettiva sa bene che c'è e quindi se dovesse scoppiare limitare i danni presente avvisare loro pareva vantavano che è meglio che teramana ben dall'altra parte
Questo è il compito della protezione civile della prevenzione e civile non essere sorpresi evitare di vivere nel rischio o limitare al minimo qui rischi e i possibili danni deve limitarsi di quei rischi allora terza questione sulla quale raggiungere un mai più
è fare ulteriormente interventi sul territorio dare concessioni autorizzazioni a humus ideale quindi il suolo no pensati in una scala di bacino idrografico
E in un'ottica di governo complessivo del Gico delle armi ecco il punto
Bisogna bisogna autorizzazione concessione che può essere data che bisogna vedere detta era considerata nella consapevolezza che siamo in un bacino idrografico Palazzolo in un comune in una provincia una regione che la dinamica amministrativa italiana
E non devo quindi lo Stato ma in un bacino idrografico queste bare importanti Morello Versilia ma pare che l'aspetto più importante di questo concetto e che si dice moderno Versilia in quanto bacino idrografico modello hanno modello deve leggersi descrive il territorio appartiene da una unità di analisi che economica non solo amministrative immagine locale
Questa è la Toscana ha ha interpretato l'attuazione la legge centottantatré in modo molto positivo
Allora ed incisivo anche alle dichiari territoriale di coordinamento delle province e una funzione in pianificazione regionale Manas Canetti bacini dovrà cioè la valutazione dei costi e benefici dei vincoli e degli incentivi va fatta su quella un'Italia analisi economiche colori il bacino idrografico e fatta tenendo presenti un ciclo delle acque c'è un certo modo di utilizzo dei suoli e delle acque questa è la prevenzione vai non sono quanto tempo ci vorrà e che cosa comporta in ogni bacino idrografico ma questa è la prevenzione e può comportare in ogni bacino idrografico interventi di mezzi l'esigenza diciamo di decentrare
Non nasce da una ideologia federali nasce dal fatto che la messa in sicurezza dei singoli bacini idrografici si ottiene con interventi Diversi bacino del bacino cioè la messa in sicurezza dei leader Sicilia o dell'anno e sarà diverso alla messa in sicurezza dei villini o del Po non possiamo imporre interventi centralistici uguali L'Abate parte positiva pare manufatti da altre parti da beni naturali giardino sibila quindi le esigenze ma così di scegliere con il consenso degli enti locali è per avere migliori prevenzione va be'risponde ad un'ideologia federaliste sotto questo punto di vista e ho concluso
Il recente decreto legge del governo Obama nella giusta direzione e non ha nulla
Di centralistico io su questo l'unico punto sul quale mi permetto di parte di sentire ho sentito diciamo in qualche modo un'affermazione ideologica
Non nego che ci versioni di cui il decreto legge via via discusse ci fossero aspetti centrali ma il decreto legge approvato dal governo
Quello che gravi motivi mitici Valli regioni già quello non era cioè allo Stato quello che è uscito da pochi mesi dice le autorità di bacino
Quindi tutto meno che centralismo entro il trentuno dicembre novantotto quello che è stato fatto per il Venezia dovrebbe essere fatto meloni verdure latte italiano
Questo è il punto e cioè cosa la prevenzione era un la riduzione del danno cioè bisogna che autoritari perché le regioni bilingui metteranno le aree a maggior rischio e individuano quali sarebbero le misure di salvaguardia da qui il rischio però di una per ogni bacino idrografico entro il trentuno dicembre novantotto
Lo Stato può aiutare
Se richiesto intervenire nel caso solo successivamente mi sembra che si vada nella giusta direzione voglio hanno correzioni in Parlamento marcato questo decreto non risolve il problema e la difesa del suolo ed il riassetto idrogeologico sequestrati serve l'impegno di tutti il governo io mi auguro e nelle prossime settimane il dibattito anche su sollecitazione delle associazioni si sposti su questo un grande piano d'azione nazionale di manutenzione ordinaria di territorio che sia la prima opera pubblica
Intendendo per ribatte prima opera pubblica quelle in testa ai pensieri di ogni governante qualunque sia l'amministrazione centrare con la Regione e il Comune bianchi è una priorità di risorsa rispetto alle superstrade esperti puntini c'era prima opera pubblica deve venire prima in termini di priorità non può essere messa all'ateneo detto io mi auguro che il dibattito geni su questo e che quindi nelle prossime settimane si prende in considerazione l'accelerazione delle procedure la progettazione delle risorse la semplificazione
Degli atti amministrativi perché l'Italia abbia davvero un riassetto idrogeologico ma subendo gran parte dell'esperienza che qui sono state positivamente svolte grazie ma
Ma ma
Va bene
Ho
No
Dopo il mio non posso
Non iniziare riconoscendo che Legambiente sempre più sempre meglio o si occupa delle questioni alla difesa del suolo io avevo condiviso la relazione di stanzoni che a me sembra francamente molto positiva la dialettica che si è stabilità
Con la Regione Toscana con l'assessore con l'assessore fondamenti mi sembra positivo Fertile utilissima
E cento mi sembra però necessario che da parte di Legambiente si abbia la consapevolezza piena
Che che in Toscana
Siamo a un punto avanzato rispetto alla situazione arretratezza di ritardo enorme che c'è in gran parte d'Italia su questi problemi io credo di essere stato invitato
Anche e soprattutto sottopone la qualità
Di urbanista che si occupa del Piano territoriale di coordinamento della provincia di Lucca e quindi di questo territorio portando è stata predisposta
Una nota metodologica che volevo illustrare ma non c'è il tempo per farlo la consegno a Legambiente
E si potrà e dire quale quaranta attenzione viene posta ai problemi della tutela dell'integrità fisica del territorio
Si intendono evidenziare con la massima chiarezza tutte le situazioni di fragilità villaggio morfologica quello idrogeologico quelli tra e anche quelle situazioni
Come dire nel quale possano riproporsi fenomeni parossistici quale quello che ha dato fuoco alla frana di cui oggi si commemorati il secondo anniversario
Da parte dalla provincia di Lucca sono già state elaborate
Molte molti aspetti molte molte carte
Relative sempre al problema dell'integrità fisica del territorio anche questo io non faccio
A tempo ad illustrarle vorrebbero informare
Legambiente soprattutto ma tutti gli altri gli interlocutori le pubbliche istituzioni sono già informate che il tre luglio avrà luogo la conferenza di programmazione con la quale inizio il procedimento secondo la legge regionale toscana per la formazione del Piano territoriale di coordinamento dalla Provincia in quell'occasione sarà esposto tutto il materiale già elaborato sarà illustrata la strategia che si intende promuovere
Per soprattutto o stabilire contatti migliori possibili con tutti gli altri interlocutori a partire per i problemi dei quali ci occupiamo oggi dall'autorità di bacino sul già in Burgin Contini corso contabili positivi con corso Nardi
Naturalmente con la Regione con gli altri comuni al fine poi di definire nel migliore dei mondi possibili tutte le politiche
Di intervento volte
Ai provvedimenti che dovranno essere assunti relativamente alle aree dalle aree al rischio per la difesa degli insediamenti di documenti materiali della cultura di tutto quanto in questa provincia standards
Però soprattutto in questa occasione io non posso volevo sottrarmi
A sfruttare il fatto che il convegno prima che del caso Versilia c'è scritto sull'invito il caso il caso Italia
E credo che sia un'occasione straordinaria per effettuare dei confronti soprattutto fra caso Davids ricca sostanza
Prima cosa da dire secondo me
Le leggi disastri naturali delle calamità naturali sono sempre evidenziatore
Dal rilevatori
E fattori che generali il sesto anche sociale e culturale dei territori nel quale succedono queste cose
La realtà del Sarno probabilmente alla maggior parte dei cittadini italiani non erano prima della tragedia l'abusivismo edilizio
L'abusivismo criminale nell'estrazione delle case fatto pur presente dappertutto l'abbandono della Bipop pure gli incendi boschivi dolosi e quel tanto di sviluppo miserabile e diffuso tutto questo questo senza senza valore non sarebbe Venuto alloggi e per questa è la prima è la prima differenza secondo me che vendeva posti in evidenza cioè immaginate la descrizione del luogo in cui c'è stata la tragedia della Versilia del di Manlio Cancogni nella nel libro Caro Tonino dedicato dedicato Antonio Cederna e le immagini che tutti ricordata della situazione della situazione della ecco questo è un primo punto su quali poi dopo perché credo che tutte le politiche di intervento la discussione anche avviata qui dall'assessore Fontanelli sulla sull'autonomia delle regioni è chiara vada vada
Effettuata tenendo conto di questo profonde profonde differenze
E poi riguarda le politiche di intervento quello che sta facendo in Versilia è stata appena appena illustrato è stato anche discusso per Legambiente giustamente io però temo
Che fra due anni
Nel sangue
Non sarà possibile un bilancio pone quello che oggi che oggi questa
I buoni proponimenti che sono stati fatti subito dopo all'indomani dell'alluvione già ci hanno distrugge vistose crepe
Continuano le voci
Sul condono dell'abusivismo sulla rete mani vengono da una parte il Governo è stato impegnato in prima linea nel condannare l'abusivismo del Sarno lì vicino le poste della Campania Solimano all'abusivismo direttamente gestito dalla camorra dalla malavita evento che sono ricorrenti
L'altra settimana c'è un'intera pagina del Sole ventiquattro Ore di annunciava gli interventi del governo rispondono dell'abusivismo suonare insomma rimane la depenalizzazione dei reati minori che riguardano anche quelli ambientali questi ci saranno demoliti
Gli interventi abusivi ma il mostro di Fuenti denunciato da da Legambiente che ha riavviato opportunamente recentemente la la battaglia contro il motivo se dunque nonostante gli impegni del ministro Veltroni non sembra che vada avanti io però qui vorrei ricordare sempre per parlare del Mezzogiorno dell'avversario dei territori vicini impegni che furono assunti dal governo e dalle composizioni di allora dopo il terremoto del mille novecentottanta per il consolidamento delle aree a rischio sismico
Ecco purtroppo tutti quegli impegni sono avvisati di Dante recenti del servizio sismico
Ci dicono che solo il quattordici per cento del patrimonio immobiliare del territorio soggetto a rischio sismico è stato posto
Insicurezza e non so quanti di voi sanno e il settanta per cento dei comuni del Mezzogiorno sono a rischia sismico
Io credo che sfugga l'importanza anche dal punto di vista sociale e occupazionale
Di una grossa campagna che poco fa annunciata dopo la tragedia del mille novecentottanta
In direzione di appunto opere di consolidamento dei Paesi minacciati dal deve molto qua c'è tutto il discorso sulla prevenzione che gli è stato fatto il fatto che si è posto e da spendere dieci volte di più sono dati che stanno nel dossier che oggi ci è stato consegnato per rimediare
Rispetto a quello che si potrebbe spendere facendo saggi politiche di prevenzione e sono tra l'altro interventi ad alta intensità di occupazione e Dio solo sa
Se c'è bisogno di questo tipo di occupazione nel Mezzogiorno invece si continua a parlare del ponte sullo stretto addirittura e a mezzo francamente mi è sembrato davvero singolare l'insistenza da parte del ministro Costa di politiche relative alle assicurazioni come se potesse esistere una qualsivoglia assicurazione al mondo che possa garantire rispetto ai costi delle centinaia di migliaia di miliardi che il terremoto prossimo venturo comporterà
E e temo dei territori del mezzogiorno
La terza e ultima osservazione e concludo riguarda lo specifico del tema
Della difesa della difesa idrogeologica per la difesa idraulica sulla centottantatré anch'io penso che il testo del decreto legge
Varato alla fine del governo sia positivo soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento prioritario del ruolo dei piani di bacino
Ecco io ciò qualche vorrei dirlo sottosegretario calzolaio
Qualche diffidenza rispetto all'individuazione delle zone a rischio solo se ricordo che Sacred Heart Gianneschi disabili a rischio anche idrogeologico dal mille novecentonovantadue sottosegretario lo sa meglio di me che tutto questo non ha impedito quello che è successo mentre e questo è punto la latitanza assoluta
Stan nell'attuazione della legge centottantatré sui piani di bacino questo è un istituto che nel Mezzogiorno d'Italia assessore Fontanelli e assolutamente sconosciuto come sa chiunque si occupa di questa cosa io credo che faccia molto bene le gambe per ad organizzare per nei prossimi giorni convegno specifico sulla centottantatré proprio relativamente all'episodio all'episodio del San ecco la centottantatré nel Mezzogiorno era sconosciuta autorità di bacino non esistono
Nel Mezzogiorno salvo l'eccezione probabilmente della della Basilicata rispetto a questo non si può avere un atteggiamento di solidarietà
Istituzionale tipo direi fra virgolette Bora vivo assessore fondamento giustamente l'assessore affonda le dice la la Campania non è la Toscana
Meno male giusto che sia a non potranno la Campania avvicinarsi alla situazione dalla Toscana dando voterei
Alla stessa Campania che storicamente ha dimostrato nei trent'anni di autonomia regionale di non essere in grado di sostenere allora io mi chiedo e concludo con questa battuta
Perché il presidente Chiti
Si trova in piena solidarietà con il presidente dalla campagna era stato è è una cosa contro natura secondo me il presidente l'esterno devi sposarti dello sfascio del territorio del territorio della campagna e non è possibile che sulla situazione di fatto drammatica
Di quella parte d'Italia prevalga questa sorda
Vi appunto solidarietà istituzionali che io credo sia profondamente sbagliata Hillel centralismo non è una parola che deve far paura quando si parla di queste cose quando c'è la necessità di tener conto di questo profonde differenze nel nostro Paese grazie scusate
Ma
No
Sì un riferimento anche anch'io le parole
Dell'onorevole Calzolari
Molto positivo e peritale finalmente salvarli
E la infrastruttura più importante è la manutenzione ordinari del demonio sarebbe molto bello ci spera per il futuro per il passato non è stato
Che anche nella Regione Toscana queste parole diventino forni fondamentale sarebbe bello se fosse posta ai cittadini toscani la seguente domanda su come su quella che è la priorità delle infrastrutture
E più importante arrivare da Firenze a Bologna quarto d'ora dopo
Oppure finire sott'acqua ecco questo è un punto fondamentale e su questo credo con la Regione Toscana delle colpe ce l'abbia
Comunque non entro nel merito e mi trova pienamente d'accordo con la relazione di sanzioni volevo solamente spostare un po'l'accento tra quella che è la situazione il caso Venezia su cui nessuno vuole negare il fatto estremamente positivo che se ci si sia gestita bene l'emergenza ci sia ci sta bene la post-emergenza ci siano spesso in tempi rapido questo nessuno lo vuole negare e anche della relazione di sanzioni queste perché era un dato per scontato ovviamente si parla luogo
Di quello che non va questo Caravà il punto fondamentale punto primo della relazione di farvi senso comunque diamo a vedere qual è la situazione per il resto la Toscana
Non entro nel merito del quello che il bacino molto velocemente per il bacino dell'arte nel secchio ne parlerà avessero Nardi successivamente Legambiente anche se ha fatto alcune critiche però la cosa fondamentale punto fondamentale che finalmente per una zone più della metà della posta c'è un piano di bacino
Dove sia arrivare finanziamenti e questa è la priorità per la Toscana entro una quindicina d'anni il rischio della grande alluvione di convivenza è stata assai sarà molto ridotto
Diciamo così
Se va bene se arrivano i soldi sesta Moro novanta per cento dei casi
Noi non avremo un'altra alluvione come quella del sessantasei non parliamo di costi
Che sarebbe un colpo enormemente la Toscana passerebbe di colpo durissimo peritale se arrivano i soldi che si spendono per fortuna su questo ci sono delle linee guida delle delle idee c'è un piano con una sequenza
Fuori dal messa fuori dalla Versilia eccetto qualcosa sul Magra pone la situazione toscani
In Toscana dal mille novecentottantanove non è stata recepita la legge dovrebbe Sergio la Toscana non ha una legge per la difesa del suolo
Per quello che riguarda i piani di bacino regionali e interregionali siamo vicino all'anno zero
Se poi si va a vedere altra cosa fondamentale in questi anni non si è pensato di dare un riordino legislativo di coordinare i clienti che operarono sul territorio per quello che riguarda l'indesiderabile
Sono successe il caso dove sullo stesso fiume vi era un ente che stava tagliando ambrato gli alberi nel tratta caldo che a mente che faceva nei giusti interventi di ingegneria naturalistica
Come è scritto nel piano di bacino
Dopo le alluvioni del novantuno novantadue novantatré in Toscana si sono spesi duecento miliardi di lire che sono risultati poco utili poco incisivi in un'ottica regionale
Ovviamente se manca un il piano di bacino ma che sia un piano di bacino ovvero non ad esempio come piano preliminare e dell'Ombrone dove vi sono riportati progetto però nemiche sempre le grandi opere e niente più
Quindi è necessario operare velocemente come è stato operato vedi R. il piano di bacino dell'Arno sui restanti Pacini
Mettendo insieme cosa fondamentale debellare il virus darà una bellissima legge legge regionale sulle bonifiche
Che tende a tutto il territorio regionale una gestione coordinata ed uniforme sulla difesa del suolo benissimo ventuno soggetti fondamentali sono comuni Tassoni muoversi contro sia da un lato e dall'a cosa fondamentale proprietari del suoni Benvenuti dovrà essere a livello regionale piani di bacino in un tempo recepimento della legge viale di darci compiuti considerino davvero tutto il bacino e non come alcuni che abbiamo visto fino ad ora che sono solamente una serie di obblighi buone o cattive ultimamente rispetto al passato più buone cardine sull'asta fluviale difesa del suolo non vuol dire BBC Gravina vendite si trovino una cosa importante importantissima è una parte della Difesa dello smobilizzo ritorna con il tedesco manutenzioni ordinaria anche in tutto il territorio e quella mattina per uscire dal dilemma intervenire prima intervenire Dubuque diciamo allegata ma d'America da agli eventi meteorologici estremi andando avanti nelle cartelline via leghista una relazione allora difesa in grado da una come problema fondamentale ma non l'unico ad esempio chi parla del costo economico ed ecologico della perdita di suolo agrario
Allora quindi non bastano solamente le soluzioni difensivi
Puntare soltanto al momento in cui si possono verificare in cui si sono già verificate le alluvioni su quando ormai la quantità d'acqua da smaltire nei fondovalle abitati eccessiva
Cosa fondamentale andare a occuparsi di tutto il resto del territorio
Pensando come come DIA fondamentale quella di rallentare intercluso degli hamburger perché l'erosione del suolo pubblico quindi bene che alle stragi come quelle di del bacino dell'Arno però sono insufficienti assolutamente insufficienti
Quindi ci vorrà un indirizzo politico per la difesa dell'isola guardi si trovano minacciandola Monday dei piumini e che cosa che è stata assolutamente assente di natura al massimo ci si è occupati interventi puntuali Subranni centri abitati spera gestione integrata del territorio positivo e agricolo anche soprattutto agricolo perché ospitava la parte più consistente del territorio e quella con minor capacità di ore autoregolarsi e quella colti collinare coltiva non è il caso qua va nella Toscana e questa insomma dato che spostare l'accento lontano dal fondovalle
Quindi Inari diciamo marginali che più ha bisogno di indirizzi controlli finanziamenti cospicui ma volatili
Quindi ambientalmente sostenibili per finisco l'ultima cosa questa intervento può essere tutt'altro che negativo vuol essere mica venti in positivo perché le aree marginali sindaco non sono più umani marginali questa a fare della vigilia anche per non consente senza considerare i morti le calamità quanto viene a costare quanto è venuto a costare alla pubblica pubblica quindi l'accento sul reale aree marginali
Organo normative dinanzi a venti de che ci sia interventi d'intervento ordinario sul territorio
Al bacino dell'Arno e pensa e dal novanta che mi occupo di queste cose a tempo pieno non giova applicata all'Università di Pisa Bottega del professor Barbetta e non so se qualcuno ci crede maggiormente Salute questi otto anni
Siamo riusciti a fare i cinque piani stralcio carne serio alcuni ancora come progetta di Piano altri come il bianco
Ma in
Intendendo per organizzare
Allora dicevo sono d'accordo in un certo senso con quello che diceva ora Simoncini che di piani stralcio non sono al piano di bacino questa è evidente siamo riusciti a fare cinque piani stralcio che c'hanno un volume della problematica di tutto il bacino che viene sempre aggiornato e i piani contengono le misure di salvaguardia le direttive le normative i criteri gestionali monitoraggio oltre all'intervento
Questo per dire le cose perché venire sullo specifico bidella benzinaio credo avendo seguito la cosa diversa che una cosa la deperimento del novanta sei è stato ovviamente eccezionale quattrocentosettantaquattro millimetri distinguere Guyane quella di Monte e quella della pianura perché vorrei ricordare anche l'evento del tredici luglio del novantadue che pure fece quattro morti con centosettantadue millimetri via nel quale voci fuori problema nelle parti montane come leopardi calura fu tale quale abita della rottura del rettile io foto che la fine diventa obbligato anche dei Quaderni e mi ricordo che durante l'evento del novantasei ero in elicottero col ripeto di Lucca e gli facevo de è la stessa cosa quindi la parte di pianura problemi di plaudire dicono idraulico anche minore
Ora dove tutto il problema condivido anche quello che ha detto prima sanzione sembrerà diciamo diciamo da parte mia che lo condivido quasi al cento per cento ma lo vorrei analizzare e cioè il modello versi è indubbio che il modello che è stato esporvi e che è stato esportato nel Sarno nelle zone terremotate e da parte per una cioè c'è una parte che questa cosa e di sicuro un grande passo avanti
Cioè voglio dire dare alle regioni dare ai sindaci che decidano io ho visto dodici alluvioni dal dal novanta a oggi e vi dico che le prime si andava a finire piana finire su finanziarie il tetto di di Palazzo Vecchio prodigato viola la facciata di cui visto
Quindi questo questo che io credo che nessuno ci abbia nulla da dire su questo modello versi
Sull'altro fatto modello Versilia opera di Fontanelli io credo che nessuno sia avvenuta di
Perché voglio dire in questo senso qui credo che sia stato fatto il massimo è quella che si debba fare dove è il nocciolo della situazione in maggiori la situazione è questa che gli studi non sono il piano di bacino
Gli studi e anche gli interventi che pure sono oggettivi
Voglio dire il barista ha lavorato per noi e per la parte idraulica del del piano di bacino il nocciolo è che il piano di bacino è una cosa riversa in una cosa più complessa di comprendere l'uso di salvaguardia oltre l'intervento si sta andando verso questi semmai l'unica cosa che potrei dire il punto cruciale questo ben quindi concludo dicendo che noi abbiamo rimesso anche l'adesione vincoli sul serio di non edificazione questo è un punto molto importante sull'anno ITA novantaquattro che li abbiamo messi d'accordo con la Regione sempre ampliando dice maggiori che ha presieduto il comitato istituzionale
E e ha c'era tutti voglio dire quindi vi devo dire che sul set da omissis sei di maggio si sta sesto ricevendo reazioni molto peggiori di quelle che sono è un problema veramente culturale e devo dare atto a Del Lungo quando mi diceva di fare di le conferenze lungo le province può ritornare indietro che aveva ragione io non ci credevo
Era solamente stecchino sul fatto di non mediare il progetto di Piano ex mediano al progetto di Piano non si arrivava
Ora sono per la mediazione
è questo ho trovato una situazione molto più gestibile sul Lario che sul serio sono Lucchese proprio per questo problema addirittura sul serio ci sono stati tre situazioni diverse da una parte alcune alcune comuni per esempio lunga ha chiesto addirittura di ampliare i vincoli che volevamo cioè guardavano fatto quei tipi di vincoli proprio vincolo secco anche sul secondo altri comuni per esempio della Garfagnana o anche la Venezia sono molto diciamo non sono privati
E quindi ci sono state molte molte reazioni poteri guardate che l'ottanta per cento dei grossi problemi difendano va verificato nelle aree a rischio se non se qui non vengono messi delle misure di salvaguardia quindi liriche di Legambiente sono il fucile si deve andare verso un piano di bacino completa che lo ripeto
Sono normative misure di salvaguardia criteri gestionali sono monitoraggi e interventi di interventi sono gli ultimi che non sono solo quelli tra
Ma
Questo incontro
A quest'incontro io dico la verità vengo con
La morte nel cuore del che le cose che temevo vecchi fino a un certo giorno continuato a dire
Ora io mi è stato fatto capire che era meglio che no continuassi ho smesso di dirle quelle cose che temevo si stanno puntualmente realizzato Harlow evidentemente della situazione nazionale per carità vi ricordo bene giorni quando io sottosegretario da pochissimo son venuto a farmi con Raffaello Nardi il bagno nel fango
I
Quella vicenda
Ci dette subito una indicazione
Ci battemmo ancora con tutte le forze qualcosa ottenemmo dal novantuno al novantasei dello Stato aveva tirato fuori due mila miliardi
Nei due anni successivi
Ne abbiamo ottenuti
Mille ottocentotrenta con la legge centottantatré novecentosettantasei sul CIPE c'è stato un piccolo salto di qualità Albino dalle risorse poi nel giro di poche settimane precipitarono le cose ci furono i morti in Valtellina ci furono i morti nella penisola sorrentina
E Mele il gennaio del mille novecentonovantasette la situazione era matura per che con urgenza si procedesse alla perimetrazione delle aree a rischio Gala delocalizzazione
Fu presentato alla Camera un nel disegno di legge
Per la verità era già un decreto legge di alcuni mesi prima ma diventò un disegno di legge in Parlamento nel gennaio del mille novecentonovantasette oggi quel disegno di legge il decreto legge di questi giorni palo guarda dopo le prime vicende vini una ventina di giorni fa
è stato riportato a quel testo
Se quel disegno di legge non avesse dormito dentro il Parlamento
Molte cose si sarebbe cominciata a farle
Molto molto tempo fa più di un anno fa
E ho dovuto vedere che quando si tratta di passare alla cultura istituzionale
Alla cultura della proposta quando si esce da le prime pagine dei giornali quello che diceva Valerio
La corsa trovare il responsabile quando si tratta di farle le cose
Questo paese non esiste una cultura di governo non ma ma cultura del fare del costruire
Quel disegno di legge
Poteva appunto mettere in opera delle strutture un anno e mezzo fa
Non c'è cultura istituzionale
Trovo
Il giusto caroprezzi optare le colpe al Rastrelli
Perché la situazione dello sfacelo del territorio in Campania non aggrava Rastrelli
Sfacelo del territorio in Campania come molte altre regioni è la situazione di una cultura del territorio ma questa è la prima la prima cosa che mi porto con molta angoscia che vorrei proprio
Che noi mettessimo all'ordine del giorno
Perché
Ossa finisce il salto di qualità che l'amministratore deve riuscire a fare
E io non credo che questo possa avvenire in nessun modo attraverso scelte di centralizzazione
Il loro ruolo di di governo deve essere il ruolo di suscitare energie effettuare Corvini istituzionalmente propri dell'amministrazione centrale così come gli vengono assegnati dalla legge centottantatré così come gli vengono assegnati dalla legge trentasei
Di coordinamento controllo Indirizzo ma mai quello di pensare che perché qualcuno si sia da Roma
Dopo che cinquant'anni prima quando tutto era concentrato a Roma lo sfacelo del territorio è andato avanti nell'incuria e nella disattenzione
Possa essere scelta migliore almeno quando e le le che deve rendere conto a chi l'ha eletto nel bene o nel male oltre che si spera possa nutrire amore per la sua terra
Questo è il principio che io credo insostituibile noi dobbiamo suscitare energie laddove non ci sono
E questo vorrei che fosse il primo insegnamento per cui vorrei che la mia associazione moltiplicarsi delle iniziative soprattutto lì e in Campania Legambiente l'ha fatto eccome
Ma ancora poco abbiamo fare ha fatto questo dovrebbe essere l'obiettivo principale
Io potrei elencare tutte le situazioni in cui la l'aspetto organizzativo è grave carente ma aldilà dell'organizzazione perché poi le autorità di bacino sono state realizzate a parte un segretario di bacino probabilmente sono stati anche nominati segretari di bacino ma quello che manca nella cultura istituzionale venisse penso di un grande protagonismo e dunque una grande responsabilità nel territorio che ho diventa cultura partecipata
Oppure
Non per accerto da l'accentramento delle responsabilità ma pensate e che la la Regione Lombardia blocca la realizzazione della legge trentasei sulla risorsa idrica non facendo la sua legge e che facciamo
Nella principale regione del Poro mandiamo i carri armati esercitiamo il potere sostitutivo non esiste questi non esiste
O questa cultura che impone la presenza sul territorio la responsabilità di gestione del territorio noi riusciamo a suscitare la oppure non sono ingegneri ieri amministrative che
Realizzeranno la risposta
Ma se anche noi avessimo fatto tutto questo c'è l'altro versante su cui non mi stanco di richiamare l'attenzione è il versante quattrini
Perché i problemi di questo Paese andiamoli a vedere laddove noi abbiamo abbiamo situazioni che sono il fiore all'occhiello della nostra capacità amministrativa
Ma inutilmente l'autorità di bacino un gioiello di autorità di bacino come l'autorità di bacino del Reno
Ci continuerà a ripetere anche l'altro ieri lo ha ripetuto che esse non si tirano fuori trenta miliardi per fare le casse di espansione
Per il paese di San Giovanni in Persiceto la chieda ventennale la piena ventennale terreno se lo spazzerà via
Di l'autorità di bacino del poco ci indica Roberto passino cinica uno dopo l'altro i paesi della Valtellina che non sono lo scempio del territorio della Campania in cui per difendere dalle frane non è possibile l'intervento ingegneristico non è possibile da cassa d'espansione quando il territorio e brulicante di insediamenti senza nessuna razionalità
Ma in Valtellina i villaggi sono bordo concentrati la la fanno opera di difesa la cassa di espansione lì sarebbe possibile coppia quattrini si fa
E allora è questo appunto dicevo con la morte nel cuore uno vede abbiamo sprecato limite uno dei giorni era nei giorni quelli del lutto e della rabbia della Campania in cui doveva esserci la svolta badate quando qualcuno dice che il decreto legge è un buon passo in avanti dice il falso perché quel decreto legge per le attività che sono urgentissime quelle della rilocalizzazione e piani rilocalizzazione
Ci mette ci mette il provento del demanio idrico stimabile intorno a mille miliardi ma che cosa ci facciamo con mille miliardi quanto l'intervento solo nella penisola sorrentina sono e la penisola serre Soravia sono svariate decine di migliaia di miliardi e se ci aggiungiamo il resto della campagna e le aree di pertinenza fluviale di cui qui si è parlato delle aree di pertinenza del Po
E in aggiunta a questo Ciampi ci manda un telegramma in cui ci dice che per la prossima legge finanziaria per tutti gli investimenti di tutti i ministeri di tutti i ministeri tabelle abc TF
Noi abbiamo tre mila e cinquecento miliardi tre mila e cinquecento mila
Abbiamo scherzato se e per questo che io vi dico il la lezione principale che veniva da quegli eventi luttuosi
Era duplice
Uno una grande lezione di responsabilità istituzionale amministrativa e questa è una battaglia che non si fa in pochi per in poco tempo l'alta ma è una grande questione di risorse tutte quelle che a posteriori a consuntivo ogni anno noi mettiamo per i disastri che avvengono questo non è stato fatto non abbiamo raccolto i giorni della rabbia per chiedere le risorse il resto è tuttavia fritta
E quindi io spero che se dai Moretti della della Versilia una voce un indicazione se la mia associazione potrà ancora lanciare un forte avvertimento è che noi stiamo giocando stiamo scherzando con questi quattro soldi le cose urgentissima che noi sappiamo si debbano fare non non le faremo
Tutti a dire
L'intervento di Gianni indubbiamente
Oggetto d'armi pienamente d'accordo
Anche sulle Pardi che richiamava rispetto
Alla chiave di lettura delle norme nazionali del modus operandi su in particolare sulla difesa del suolo credo che abbia
Ulteriormente focalizzato
La giornata di oggi anche se forse suscita un attimo fuori
Dal tema specifico della Versilia
Allora io voglio partire un attimo per dire alcune cose sul tema specifico che la Versilia però per poi tornare a quello che diceva accennava adesso Gianni
Noi abbiamo vissuto questa vicenda
Della Versilia come l'ennesimo disastri anche nella nostra regione
Però forse per una serie di
Fattori concomitanti
Forse perché il bacino era caratteristico particolare aveva determinante
Situazioni che si presta
A quello che poi ho fatto
Forse perché
E avvenuto in un momento in cui
La Regione Toscana era tre anni
Era fuori fenomeni alluvionali
Forse perché è che la gente del posto ha saputo chiedere nel modo giusto le cose forse anche
Sta di fatto che questo può essere veramente considerato un passo in avanti nonché siano come dire i modelli io ci credo relativamente ma si è fatto un grande passo in avanti
Su come si può e si deve aggredire un problema di questo genere
Il Versilia emblematico perché è un bacino diviso letteralmente in due una parte montagnosa estremamente ripida forestale
Abitati abbastanza sparsi piccola dimensione di piccola entità
Spesso storici
è una zona pianeggiante invece chiese l'esatto opposto l'esatto opposto densamente urbanizzata con un corso d'acqua totalmente artificiale spesso pensi
E che ha completamente sottratto al fiume le Arechi erano storicamente di sua pertinenza quando questo fiume raccoglieva le piogge intense nelle zone a monte e le distribuirla nelle pianure alluvionali della Versilia
La situazione completamente cambiato per vero
L'amico professor Raffaello Nardi quando affatto tutto lo studio di cercando di ricostruire quand'è che si è creato nel bacino dell'anno hotel settima potremmo troppo in tutta la regione quando s'è nato il fattaccio cioè quando si è cominciato a compromettere le aree di pertinenza fluviale
Nel dato io credo uno dei più eclatante perché Nardi dice mille novecentosessantasette cioè un anno dopo la storica alluvione di Firenze Gellar allora con la legge ponte si è cominciato a costruire dovunque
Facendo l'inverso di quello che la saggezza avrebbe voluto
Si facesse
Ebbene noi abbiamo dicevo in Versilia un fiume che addirittura potreste artificiale strumenti a due angoli retti come se fosse una strada e guarda caso in cui due angoli retti
Sì hanno normalmente dall'odio uno si chiama la rotta e nell'alluvione di due anni fa si ruppe l'argine in quel punto allagando zone anche la vita e l'altro è il lago di porta una uno degli anelli deboli che ovviamente può essere
Importante soprattutto per la vita dei Montignoso
Vino Sansoni ha fatto benissimo a richiamare quell'aspetto perché le cose vanno dette oggettivamente ma bisogna anche dire che golf voleva estendere la propria presenza anche nel lago di porre voleva un ponte che collegava all'attuale campo da golf coprendo tutto quello che era l'aria del lago che porta per farci altre buche espandere l'attività
Al di là di questo aspetto per fortuna abbiamo investito risorse sei miliardi otto se non sbaglio all'interno delle quali c'è anche un recupero in opere di ingegneria naturalistica
Al di là del fatto che le resistenze e le difficoltà continuano a esserci nella così forte non riusciamo a completare quello che vogliamo fare nei tempi forse dovuti ma intanto la cosa importante che dopo tanti anni di immobilismo sacrifica sblocca
Questa cosa io credo che
Considerato tutto l'insieme
La proposta che ha fatto Pino Sansone in da non scartare cioè quella di considerare
Il gol come una possibile aria polmone di riserva massima perché non c'è dubbio che è molto meglio mandare sott'acqua un campo da golf che di nuovo l'abitato di Montignoso su questo non c'è dubbio
Mi ha fatto bene a Pirlo
Perché non possiamo poi di fronte ad interessi che poi
Emergono se fermarsi per alcuni non fermarsi peraltro rilocalizzazione di attività produttive che qui si sta facendo
è un esempio che va esporta e allora non capisco perché non si debba dire e una volta ogni dieci anni ogni vent'anni bond assoluto degli avvocati peraltro sull'Arno l'abbiamo anche dentro
Tante volte insieme nato
Ci sono delle aree che può darsi che una volta ogni dieci anni vent'anni ma anche nel resto del periodo possono essere coltivati possono essere utilizzate come area verde urbano e che la moto di dieci vent'anni fa non so
Ovviamente ci auguriamo che questo non debba succedere anche se però i nostri amici meteorologi ci dicono che cambiamenti climatici non vengono certo incontro a noi
E quegli eventi che noi studiamo come venti ventennale cinquantennale il cinquecentenario diventano sempre più ventennale cinquantennale che quindi la noi dobbiamo oggettivamente preoccuparci di questa
Diversi gli è diventato oggettivamente molto
Un diciamo un bacino sperimentale
Oggettivamente da prendere ad esempio questo vuol dire che siamo riusciti a trasformare una situazione negativa in un'opportunità
Molto ancora c'è da fare ma molto si è fatto in molte più che in altre zone
A livello regionale che cosa si è fatto tanto c'è una legge ferma in consiglio da quasi un anno
Che recepisce la legge sua difesa del suolo ma non fa soltanto questo
Anche perché non è indispensabile recepire la legge centottantatré secondo me rispetto a quello che si faceva se sta già facendo
Marri ordinava le competenze degli uffici poi con l'arrivo nella Bassanini abbiamo dovuto fermare un attimo la macchina riaggiornarci l'arma che il ventinove la Giunta adeguato la legge sulla difesa del suolo che in Consiglio per la parte di competenza e la rimanda in consiglio fra l'altro lunedì ventinove la Giunta recensì rampa corretto il parco delle leggi Bassanini di cui il novanta per cento è ambiente e territorio
Mi auguro che anche le altre Regioni lo faccio
Non è vero che ha detto che in Toscana i bacini interregionali non funziona tutti quanti sono istituiti tutti quanti funzionano
Positivamente sul mancherà Pino Sansone ci sta dando un grandissimo aiuto e forse è il primo bacino
Il primo bacino
Anni in Italia abbiamo un piano delle derivazioni
Tra l'altro con un metodo che è stato adottato che potremmo esportare sanzioni ne abbiamo parlato anche negli altri bacini perché è un momento di un sistema informatizzato che noi potremmo mettere a disposizione
Anche delle autorità di bacino nazionale piano derivazioni non è poca cosa perché ce lo chiede anche
La legge Galli per quanto riguarda il bilancio idrico di bacino per quanto riguarda uno degli aspetti rilettura del territorio Mattioli faceva bene a riportare che la Lombardia su alcune questioni bisognerebbe aggiungere l'agenzia per l'ambiente e l'unica regione del nord Italia che non adotta non ancora istituito l'Agenzia per l'ambiente
Che non abbia tra le questioni la legge che ha
Bene che siamo stati i primi in tutte e due queste questioni sia nella galliche nell'agenzia per l'ambiente abbiamo in questi giorni ha avuto i primi risultati del primo ambito ottimale in Italia gli ha chiuso anche il piano ricognizione da quale punto fuori un dato eclatanti che il bacino dell'altro
Valdarno
Chiudendo oltre al ricognizione anche il piano di investimenti è emerso cose su cui avevamo paura
Primo che forse l'occupazione recuperata era abbondante rispetto a necessità non è vero c'è bisogno di nuove occupazioni quindi la legge Galli creerà anche nuova occupazione
Secondo che la tariffa poteva essere superiore rispetto a quella che è la
La tariffa che pagano i cittadini
Non è vero neanche questo da mille ottocento cinquanta lire si passerà a mille sette ottanta può fare la differenza
Ma sono compresi altri trecentocinquanta miliardi di investimenti per la depurazione per la potabilizzazione delle acque a dimostrazione che il sistema economicità efficienza
Ed efficacia può funziona e questo è un tassello del più complesso problema della difesa del suolo non lo scorrere le chiudeva
L'altro aspetto che ha
Tocca
Gianni Mattioli che io mi sento di condividere pienamente permette sorrideva vivere Fontana sarà ascoltato che ne abbiamo parlato pochi minuti fa Legambiente il quattro di luglio organizza un'altra occasione di confronto su queste libertà Gohan grande diatriba spesso inutile centralismo federali
Io vorrei che si parlasse di sussidiarietà
Gianni giustamente ha detto ad ognuno le sue competenze ad ogni livello viste le sue responsabilità ogni livello istituzionale
Lo stato fare leggi vuoi fare atti di indirizzo religioni fanno le attuano con atti di indirizzo e pianificazione regionale le amministrazioni fanno parte amministrative
Nel suo intervento
Io non credo si possa rispondere a queste necessità al fatto che alcune regioni sono stati inadempienti vecchie senza peccato scagli la prima pietra
Dicendo adesso se li centralizzati Otto panzer mister mezzo sarebbe un errore clamoroso
Anche perché rischiamo di perdere per reazione dei pezzi del Paese se non son gente
Qui bisogna veramente sviluppare una politica di cooperazione sussidiarietà fra i diversi livelli istituzionali e una delle sedie la difesa sulla centottanta che è una legge sostanzialmente positivo
Buone ma difficilmente applicabile per certi aspetti
Non ricordo se c'era il professor Barberi ma ricordo Nardi c'era un anno fa quando il diciassette luglio notammo le misure di salvaguardia dell'Arno
Che proponevamo di portare da cinquanta a duecentocinquanta chilometri quadrati altro esempio da mutuare in tutt'Italia
I rappresentanti del governo non furono in grado di cogliere per lo meno ricordo Mattioli
Calzoni Bordone anche uscito nel corridoio sospendendo la seduta per dire cosa facciamo di fronte a distruttivo riusciamo a capire se questo è veramente un passo avanti
Poi dopo se ne sono accorti resi conto e io dicevo ma guarda se non vanno bene queste misure
Ma negli altri bacini a livello nazionale sono state adottate misure analoghe se non sono state adottate date delle direttive che vadano in questa direzione adottate prendete ad esempio il sistema che abbiamo proposto per la no e trasportante noi a livello nazionale questo è un compito dello Stato dare indirizzi precisi su questi
è un comitato istituzionale composto da quattro ministeri
Da tutte le regioni
è un meccanismo che è oggettivamente troppo farraginoso
C'è bisogno di un sistema più snello più operativo in Versilia con un meccanismo commissariale
Ha fatto in tempi rapidi bisogna pensare agli acquisti sempre nell'ambito di sussidiarietà di un confronto fra gli organi dello Stato Regioni e gli enti locali perché questa cooperazione fra l'altro fa crescere la consapevolezza del problema
Che fa crescere la responsabile sulla difesa del suolo non siamo all'anno zero ma non abbiamo scelto fatto dei passi giganteschi in avanti
Però ci son tutti presi
Ci sono delle regioni che hanno operato regioni che hanno operato venga c'è bisogno di uno scambio di questa esperienza certi giorni perché ormai si è capito che sono i problemi non c'è bisogno neanche mi dissero c'è bisogno di rendere operativi gli strumenti e la collaborazione che c'è non si può certo discutere
Desidero accentrare tutto a Roma
Oppure se si deve trasferire tutto quanto alle regioni però tenendo i soldi a Roma perché poi imbarco contenuti del decreto legge che è stato approvato qualche voto sono anche in questo senso Iovene in senso positivo perché utile stimolo una sfida non accettiamo entro la fine dell'anno faremo quello che c'entri però di fronte a questo sforzo straordinario mille cento miliardi in tutto venti miliardi e le regioni per poter fare quello che devono fare le regioni non mi sembra poi così molto proporzionale
Finale
E
Noi allora a a Kerry
Io ho solo pochi minuti cinque
A giusto per
Per segnalare ricorda
Per per ricordare segnalare valorizzare una una una esperienza è uno strumento
Qui a due anni dall'orgoglio nulla per già nell'opera di ricostruzione della messa in sicurezza
C'è stato un ruolo anche per le cooperative forestali
E per l'appunto del delle cooperative forestali dovendo parlare nei cinque minuti perché in questa vicenda noi riteniamo questo luogo sia stato un ruolo esemplare ampiamente
Valorizzato reclamizzato anche in altri servizi io non me ne intendo realizzare non intendo utilizzare cinque minuti per fare uno spot a favore della questa o quella cooperativa per la cooperazione in generale però del re richiamare tutti voi a una riflessione su questo tipo di esperienza per far conoscere una realtà nella regione Toscana peculiare
Questa della cooperazione forestale una realtà che è fatta di oltre trent'anni prese che occupano complessivamente circa mille lavoratori mille soci lavoratori
E sono tutte prese che hanno sede locale prevalentemente in montagna
Perché questo questo aspetto della della della
Dell'operatività della residenza in montagna dando un significato e un significato che ci può far dire che questa esperienza una esperienza di equilibrio un'esperienza di tutela delle di presidio del territorio un'esperienza che sia caratterizzata recentemente anche nella nella nell'alta Versilia e Garfagnana per la valorizzazione delle tecniche dolci
Delle tecniche di ingegneria naturalistica
Realizzando realizzando anche un progetto per nuova professionalità e il nuovo occupazione perché invece un ulteriore problema quello debba occupazione per l'appunto in queste aree queste aree
Si è realizzato un progetto attraverso interventi di formazione professionale
Consentito all'assoluzione in cinque cooperative di questa zona dei trentaquattro nuovi lavoratori di trentaquattro nuovi operatori accumulati dei quali tra l'altro donne questa è una novità assoluta in un in un tipo di di professione come quella del forestale e Napoli una una professione in evoluzione nella nella nella fattispecie ecco l'associazione nostra associazione via tra l'altro inviato a suo tempo qualche giorno fa una lettera viola professor Barberi presente anche al al Presidente della Regione Campania mettendo a disposizione questa nostra peculiare esperienza toscana sia occulti e poco tra crescere e svilupparsi
Per la la la scelta della della della Regione Toscana
Che si avvia in maniera decisa a diventare un sistema di impresa e concludo Erasmo
A proposito di sussidiarietà per la quale di cooperazione della quale parlava prima l'assessore lungo io credo che il da questo punto di vista ci siamo ecco la lettera alla alla a al professor Barberi ripropone questa esperienza in un rapporto di metta a disposizione per le aree della Campania saranno e quindici ma metterà a disposizione all'ordine Sydenham cercare delle commesse
Beh vuol dire che se questo sistema se questo sistema si si valuta sia funzionante noi siamo a disposizione per sviluppa esperienze di questo tipo anche in quelle zone punto e basta dopodiché io faccio mi aveva mio l'appello è stato fatto
Alla collaborazione tra diversi soggetti
Ha un ruolo più forte delle delle amministrazioni locali
E e questo non è un un appello luogo per esempio bisognerebbe vedere come si atteggiano nell'applicazione della legge sulla montagna
Queste amministrazioni noi ne sappiamo qualcosa avremo qualche cosa da idealmente un corso di vivere ma vi potete immaginare che la
Ma
Certamente se ci fossimo nemici nella magari anche di altre associazioni sezione di quanto gli ambienti della Versilia tenda insistiamo preoccupati dal cast di Amanda il problema della sanità insieme nella fabbrica vada il problema è un'emergenza idrica vista nessun presenti cambia personalità è già venticinque anni pianista assaggiarne i danni non indifferenti questi sano nelle aziende agricole
Centri tenta di trentaquattro anni ustionati ideale invece si addirittura Dida danni
E la legge convergente no interno a livello nazionale
Allora noi chiediamo ai rappresentanti dei presidenti che di là chissà il maggior permanenti agli assicurati sia dagli avversari sta trascorrendo non solo ed esclusivamente sul deflusso delle acque
Perché questa sarebbe suicida
Ma siano una io
Guardando quella ed essi cercare di fermare questa se no io penso ma ritiene stile bambina salvo nano nell'acqua non ho ben presente nel suolo no mandarlo via variante chiede chiedo alle rappresentanti tira che meglio cancellare infatti venivano incarcerati dal no e chiede rappresentanti di Provincia unica religione vi devo dire esiste un chiamarsi di metterci gerente perché la figlia ancora pagano cinese famiglia cinque dieci quindici anni
Non ci sarà anche una
Di quello delle registrazioni quello meramente ora nel settore delle attività economiche perché doveva Martirio di Sant'Elia
Che da un giorno all'altro signora grazie
A a
A
Buongiorno io mi ero preparato discorsone Balsamo rapidissimo quindi stringiamo
Vede la realtà che io rappresento è quella di quelli che sono stati appare io sono del Piemonte ho fatto l'esperienza riunione del novantaquattro ci siamo aggregati abbiamo portato quello che l'ha potuto portare a fare la nostra esperienza avanti l'abbiamo poi bordata anche i toscani chi siamo penso cresciuti insieme
Siamo cresciuti dico ora affronto verso le istituzioni che dobbiamo dare atto al professor Barberi c'hanno ascoltato e io penso che una cosa importante
Sia proprio quella del dialogo
Chiesi a quello del confronto perché
Se se non c'è questo questo dialogo e se non c'è la voglia di
Comprende persi nostri riuscirà comunque a risolvere i problemi che coinvolgono gli interessi di di di tutti i soggetti dice tutti hanno ragione abbiamo tutti ragione abbiamo tutti i nostri problemi
Quindi se non mettiamo la buona volontà questo al momento
Ce ne vorrebbero forse di più perché al di là della del Libardo epidermico di quello che è l'evento non è facile comunque mantenere vivo il problema della gente
Perché qui se riguardare siete tutti addetti ai lavori siamo tutti un po'chi più chi meno addetti ai lavori secondo me è un discorso di cultura della gente è un discorso che un po'per volta dobbiamo far crescere il cittadino italiano verso queste cose perché altrimenti ci parliamo tra di noi
E allora questo secondo me è un segnale importante ognuno di noi deve portare la propria esperienza ognuno di noi deve dare la propria volontà vera concreta nel capire gli altri
E poi dobbiamo usare un po'di buon senso tutti quanti va bene dar abbassare un po'la spalla tutti però per arrivare a una soluzione dei problemi
Io vorrei nonno non vorrei più sentire dire come quando noi bavarese riguardava al primo anniversario
Dell'alluvione con l'allora presidente Dini ricorreva il trent'anni dell'alluvione della in quei giorni sul giornale si diceva ed è stato detto da e dopo trent'anni
Se fosse successa la stessa cosa il danno sarebbe stato ben più grave
Allora io vi dico e giusto ed è importante basilare incontra scambiarsi le idee però ricordatevi che parole non bastano cibo ci vuole la buona volontà di tutti perché tutti dobbiamo pensando di perdere qualche cosa va bene
Guadagnarci tutti insieme
Perché altrimenti se tutti cercano di portare avanti solo la propria idea
Avremmo sbagliato tutto perché alla fine perderemo gran
Non abuserò
L'Abruzzo
Molte cose sono sono state dette io vorrei andare a solo di alcune questioni sollevate
Cominciando primo dalla relazione introduttiva
Alcune cose
Però mi sembra che dobbiamo la Pivetti si rischia veramente di fare
Cosa poco utile discutere
Essere obiettivi senza essere
A me sembra che chi ascoltava
Dalla relazione di sanzioni tragga le seguenti conclusioni schematizzazione
La cessata l'emergenza
Avanti in maniera efficiente
Certamente giudice
Modello Versilia per quanto riguarda il rapporto istituzionale fra Stato Regioni enti locali certamente novità questa politica invece sotto il profilo della pianificazione degli interventi di messa in sicurezza continua a essere
Un approccio
Legato al passato
E in particolare mi pare gravissimo all'affermazione che nel piano generale degli interventi prevalga ancora la difesa degli interessi privati rispetto da
Queste cose sono state
Guardiamo avanti
Nel suo intervento sia
Peggio Castle sarà quello che è successo è legato alla combinazione delle malefatte che
L'uomo può compiere sulla terra all'inizio verificabile
Incendi boschivi di poi aggiunto che
Affidare
Infine mi pare che vada sottolineato punto emerge varie interventi
Fontanelli ha lamentato che nel decreto legge all'esame del Parlamento ci sia un eccesso di centralismo Calzolaio dei terroristi sembra questo diciassette tenuto anche anche di
Pare abbia avuto questo grido di dolore di Marchionni
Sostanzialmente mi pare scoraggiato sfiduciato letta perché c'è la morte nel cuore battuto focalizzato essenzialmente su questo sulle risorse della scarsità
Sì
Dobbiamo
Sottoporre
Non bisogna andare molto lontano nel tempo barbara prendere la riunione
Va be'dico se qualcuno forse dimenticato che la Regione Toscana conclusa fra le regioni colpite dal contabile che discorso vale anche per la Toscana
I danni dare
L'alluvione del Piemonte portò in fretta e furia all'emanazione di un decreto legge in realtà poi uno ritirato
Che stanziava undici mila miliardi
Perduto interventi ricostruzione
Privati
Intervento
Come furono stimati dodici mila miliardi
Nessuno aveva un'idea di quale era di quale fosse il danno di quale fosse il TAR privati da finalmente meno gli interventi preferito
Sappiamo che ovunque
Dal Piemonte alla Lombardia al Veneto molte regioni interessate alla Liguria e la Toscana
Ci fu una corsa affannosa
A chiedere genericamente nel giro di pochi giorni Esselunga CPT cacciato tutto quello che riteneva l'ente e la somma di tutto questo in maniera del tutto arruffata disordinata diventò la stima del fabbisogno va dalle quindici mila miliardi soltanto sulla quale furono stanziati quest'
Senza nessun criterio senza nessuna seria analisi quello che era fabbisogno al di là della stima dei più di quello che correva per i danni ai privati oggettivamente impossibile valutare nel giro di pochissimo
Il modello di applicazione
Nonostante che ci fosse la lega al governo la Lega Nord questa volta
Fu il più centralista offre centralistiche mai
Leggi precedenti avessero attuato
Questo solo perché il ministro dell'interno Maroni
Ritengo invece anche se era il suo ministero doveva gestire fondamentalmente giunto ma essendo in vigore leghista quindi certamente sarebbe stato fatto con una grande attenzione sul territorio nord
Era lui in prima persona che oggi
Sulle attività produttive un meccanismo infernale affidato al sistema bancario
Sul piano degli interventi nessuna pausa nessun concetto serio di ripartizione delle risorse che peraltro erano tutte vincolante ricostruzione destinate tanto a questo intervento tanto queste
Io questa storia però devo rifare scusate si riprende un po'di tempo per capire che non si capisce nemmeno la logica di come ci siamo mossi ultimo per io sono stato nominato sottosegretario per la prima volta nel marzo del novantacinque a cinque mesi
Quindi lascio perdere la parte fiscale
Ed io costoro del percorso il superamento dell'emergenza
Nemmeno quindici giorni dopo la mia nomina a sottosegretario uccida delegazione gli amministratori del Piemonte ai sindaci formidabile
Si erano appena formato Calò su Roma
Chiedendo tipo incontro con il presidente del Consiglio
Perché ha assegni dall'alluvione di questi undici mila miliardi
Non avevano sostanzialmente
Nulla io vi dico la cifra
Che grottesca
Non mi ricordo se erano diciotto ventotto i milioni spesi
Milioni e su undici mila miliardi
L'unica spesa irrogazione degli aiuti attività produttive era non mi ricordo se diciotto ventotto milioni
Questa era la regola quindi un fiume vile miliardi promesse demagogiche come mandato tutti a casa risultato nulla nessun aiuto primario secondo attività produttive nessun intervento sul territorio sfugge all'esterno ovviamente budget di rimozione
Comincioli un lunghissimo percorso
Per me è stata un'esperienza formativa ricchissima siamo dovuti intervenire almeno quattro cinque volte a modificare la pregiudiziale per riuscire a far partire in maniera accettabile in termini di velocità la
Abbiamo penato
Le pene dell'inferno
Per far partire gli interventi di messa in sicurezza che una parte consistente e significativa
è stato più facile
Bloccare gli aiuti ai privati e alle attività produttive che non locali
Degli interni
Allora mi dispiace che maggiormente è andato
Ma la morte nel cuore
Dico io credo che un rappresentante del governo si deve interrogare su perché le cose funzionano male e cercare di raddrizzare
I ritardi nell'assegnazione dei fondi per gli interventi pure e semplici fondi assegnati grande quantità urgenti di messa in sicurezza si deve fondamentalmente alla burocrazia Bernard il ministero dei lavori pubblici dei quattro mila sottozero
Diciamo l'intervento
Abbiamo dovuto penare le pene dell'inferno per introdurre normative che precisasse ad uso di questi fondi e alla fine abbiamo sbloccabile solo con ordinanze di protezione sono state che fossero piani perfettamente elaborati dall'autorità di bacino del fiume Po concordati con la Regione concordati con gli enti locali pacchetti project
E questo mi far fare un'altra considerazione di carattere generale
è vero nei concerti dubbio che vero portare avanti una politica corretta di prevenzione dei rischi Rizzo corrono per le risorse
Ma queste risorse bisogna spenderle bene
Estendere anche velocemente
Perché almeno due anni e mezzo
Od almeno due anni e mezzo io dibatto
Per ora inutilmente qualche passettino avanti cominciamo adesso vederlo ma non è ancora concluso perché criteri di ripartizione delle risorse da Piobbico letizia della difesa del suolo
Del trasferimento queste risorse dallo Stato alle Regioni non avvenga secondo i criteri tradizionali con i quali lo Stato trasferisce fondi alle Regioni che sono due fondamentalmente la superficie la grandezza della Regione in termini di superficie il numero degli abitanti con il risultato che regioni di dimensioni abbastanza piccole
Con un numero di abitanti didatticamente passano ma con un'estensione territoriale montuosa quasi totale ricevevano su questi fondi nelle frazioni ridicole tenuti consentirà non solo di fare mai nessun tipo di intervento immaginava nemmeno mai i piani di bacino le quali poi ci lamentiamo
Dell'assenza
Da questo punto di vista devo dire che le responsabilità non sono solo anche se sono primariamente dei lavori pubblici perché le più grandi religioni quelle
Grande in termini di superficie di appelli gli abitanti hanno sempre distinto perché leggeri privilegia dal punto di vista della ripartizione del peso
E solo dopo battaglioni infernali che finalmente c'è un ipotesi che dovremo approfondire verificare quattro
Adesso all'esame della Conferenza Stato-Regioni perché i criteri di ripartizione dei fondi quali devono essere a difesa del suolo ma non possono essere altro che Balzac istituire rischi presenti sul territorio
Rischio il rischio comprende in sé anche il parametro popolazione infrastrutture spose non sto parlando di pericoli ma bis quindi questo non può che essere il criterio ma guardate che ancora non ci siamo arrivati
Secondo grande difetto
Ovunque si lamenta
Niente dobbiamo prendere atto perché è una realtà
Che molte autorità di bacino soprattutto regionali
Hanno proprio prodotto poco lavorato a cui non sono state costituite nemmeno altre sono state costituite con grandissimo ritardo molte sono costituite solo sulla carta nell'uomo producono a parte che alle regioni non sono stati dati i mezzi per far funzionare queste autorità di bacino dove sono state trasferite competenze fin dalla prima stesura della legge centottantatré ma non mezzi per farle funzionare
Ma dico comunque ma quale insegnamento può venire da parte dello Stato centrale alle Regioni in sé indipendentemente dal fatto che una Regione abbia elaborato un piano abbia individuato interventi urgenti abbia magari anche lavorato progettazione preliminare su questi interventi i quattrini vengono distribuiti ma in maniera del tutto indifferente
Terza cosa
Mattioli primaverile dieci mila miliardi per la penisola sorrentina lasciamo
Decine io avevo capito addirittura di officina via in migliaia si decine di migliaia di miliardi per la penisola allora va bene
L'abbiamo visto poco emotivamente coinvolto quindi lasciamo perdere però non lasciamo perdere fatto il ministro Costa non perde occasione per sventolare
L'ha fatto anche in occasione di queste vicende imponga a livello governativo sulla discussione delle responsabilità tutti deve gestire nel futuro la politica del difensore in Italia
Per sventolare questo libro del ministero dei lavori pubblici dove sono stati valutati i fabbisogni per la difesa del suolo che ammontano a ben ricordo di una sessanta mila miliardi una cifra di questo genere
E cose
Questo volume dei lavori pubblici
è esattamente l'equivalente della lista della spesa che finanziò di undici mila miliardi della ricostruzione del Piemonte è solo una segnalazione generica fatta dall'amministrazione regionale per i comuni del loro fabbisogno quando verifichiamo le Regioni e Comuni
Ma quali sono le aree a rischio non lo sanno
Quali sono gli interventi che dovrebbero essere fatti moltissime dico poi ci sono le eccezioni va nella grande maggioranza non sono in grado di dirlo pronti sono stati in grado di indicare qual è il fabbisogno finanziario e gli serve per questi tipi di interventi
Allora cominciamo a dire che c'è un problema di risorse ma prima ancora delle risorse c'è un'esigenza di serietà di percorso serio e rigoroso
Allora
Questo che ormai vediamo ventuno insediamenti ormai ci giochiamo anche con questo termine lasciamo stare moderno moderno nasce da una riflessione sul tutti questi problemi
Allora
Io credo che sia ingeneroso è sbagliato e non ci porta da nessuna parte di rete interventi che a partire dalla perizia da allora in avanti
Stiamo facendo abbiamo fatto di impostazione che abbiamo data esattamente uguale al passato perché è una svolta significativa e rilevante rispetto al passato
Quando mai un provvedimento del passato prevedeva la delimitazione dell'area in termini anche di temporali molto stretti il divieto assoluto di ricostruire Bondi costruire ma anche di ricostruire le strutture danneggiate lì dentro più l'obbligo non la facoltà
Di delocalizzare ecco da queste aree gli impianti che crearono spappolato il flusso dei reati questa è la prima volta che c'è nella legge della paziente
In Piemonte delle non c'è tutto questo ci sono spesi una parte significativa di quindici mila miliardi per ricostruire laddove erano stati danneggiati nella zona a rischio adesso chi stiamo delocalizzando spendendo una parte significativa di altre risorse pubbliche sempre una quota di quindici mila miliardi che erano molto di più del fabbisogno
Per fare questa operazione ma intanto gli abbiamo autorizzato a ricostruire Borrelli offriamo andarsene però abbiamo speso inutilmente riguardo
Tu dei provvedimenti precedenti
Cioè che la ricostruzione si sarebbe fatta solo
E se era possibile la messa in sicurezza dell'Egitto
Allora io devo dire che mi sembrava giusto utile
Che gli abitanti di Cardoso hanno dato una dimostrazione il civiltà Randazzo provare nostro paese
Perché hanno capito il problema
Cioè gli interventi di messa in sicurezza in Garfagnana e nell'alta Versilia possiamo dire che sono sostanzialmente completato e ora comincia la ricostruzione delle proprie case danneggiate o distrutte dall'opinione non necessariamente dov'erano ma in funzione della realizzazione di interventi di messa in sicurezza
Non è quindi dalla ricostruzione ci vorrà ancora qualche mese perché la gente possa rientrare nelle loro case questa alla civiltà
Stanno a zero aver saputo aspettare due anni
Senza urlare per dire io voglio subito qui la mia casa dov'era perché hanno capito che la messa in sicurezza era l'obiettivo fondamentale L'Ulivo un percorso di grandissima civiltà dettate decide avranno facile avranno adesso in condizioni di sicurezza che è un obiettivo
Assolutamente fondamentale
Quindi non stava soltanto anche se è una parte rilevantissima nel meccanismo di trasferimento di un coinvolgimento delle regioni degli enti locali panini impostazione culturale completamente diverso a questo punto il problema diventa un problema tecnico io a me sembra che Fontana ed ha risposto perfettamente
L'obiettivo che è stato dato vergini la maggior parte delle risorse investite in Versilia sono per la messa in sicurezza non per ripristino di danno e anche qui è una svolta rilevante rispetto al passato
Tutte le leggi andate però a guardare che la Protezione civile ha promosso in questi anni non sono poche
Hanno spostato lasse della stesa a superare il sessanta per cento del totale per gli interventi di prevenzione mentre prima questa quota era al massimo venti venticinque per cento benvenuta quindi c'è una svolta globale dicevo che si chi sul terribile piano specifico vengano discusse gradite
è una non non non investe riesce
Nei credo che si debbano fare battaglie ideologica di principio brevi io sono d'accordo decisione concorrenti il gol venga considerato come una possibile causa di espansione in case piene eccezionali si preveda che lo possono essere con questo non mi sembra che invece sarebbe sbagliato dire che si deve a tutti i costi semplificare il gol anche perché è un simbolo di un passato in cui il territorio è stato gestito in maniera decente anche se non ce n'è bisogno
No dico se ce n'è bisogno è giusto che lo si faccia ma se non ce n'è bisogno non ho capito perché dobbiamo fare cioè cerchiamo di avere una certa coerenza nel percorso
Per cortesia prima di esprimere giudizi dicono andrà bene
Per cortesia allora
è andata a vivere cercate di capire che cosa è successo
Non c'è nell'incendio boschivo nei campi abusivi
Che abbiano determinato le colate di fango pensa
Come dicevo quale guai a pensarla così come quelle colate di fango sono inevitabili purtroppo sono inevitabili così come se piove piove
Il diciannove giugno di due anni fa è inevitabile che venga un'onda di piena
Speriamo che ovviamente gli interventi fatti danno l'impatto sul
Dove
Il grande scempio terza
Vengono scelti vergognoso
è che tutte le opere idrauliche
Realizzate nel passato
Era non sono state abbandonate quindi senza nessun intervento di manutenzione ma molto peggio in corrispondenza di alcune delle più significative opere idrauliche quindi dal canale alla cassa di espansione che i Borboni avevano realizzato qualche secolo fa
Ci sono stati fatti insediamenti
Questi insediamenti badate bene non sono acquisiti
Sono insediamenti pubblici
Sono stati i contribuenti sono scuole sono ospedale cioè non è l'abusivismo privato è l'amministrazione pubblica che ha costruito nei punti peggiori e adora questo sì che può creare sgomento per dire che veramente è chiaro che non sorprende col sindaco viene
Sindaco da da un anno e mezzo da due ma certo che c'è una responsabilità storica in chi ha gestito in quei comuni micidiale immetterli
La messa in sicurezza in queste condizioni diventa veramente molto problematica
Perché
Diciamo diventa problematica adesso c'è un gruppo di di i ricercatori verdi studia che cosa si può fare per mettere in sicurezza
Quello che certamente abbiamo fatto dallo stesso percorso
Li aveva visti sono delimitate addirittura Cernilli quindici tutto limitata
C'è il divieto assoluto di costruire un solo di ricostruire ma di fare niente che non siano gli interventi di messa in sicurezza capire quali possono essere interventi di messa in sicurezza un discorso molto complessa
Ma le misure applicate sono rigorosamente le stesse lo schema che si rigorosamente le stesse domande varia veramente se ci sono dei beni altre specifiche esigenze dovrà
Arrivo al decreto legge
Io non è che proprio abbiamo condiviso tutte le misure che ci sono decreto e fra l'altro in un confronto aperto in Parlamento eccetera
Introducibile miglioramento
Ma certo comunque molto migliorato rispetto ad alcune prevenzioni iniziare
Che cosa si prefigge questo decreto legge varato bigliettini vengono perse
Si prefigge in un certo senso a livello di tutto il territorio chi anticipare alcune misure urgenti che vanno nella direzione degli interventi in Versilia
La prima Sarno adesso
Si stanno cercando di fare grossi una calamità di anticipare
Partendo dalle situazioni fortuite pensare
Terza
Diciannove pizzardone Burri esposto al cedimento di una copertura
Incoerente sta sopra montagne carbonatiche
Liberazione fa tornato indietro
Camicie vengano avrebbero bisogno di pensare sottovento rispetto all'inizio
Materiale incoerente qualche metro di spessore
Appiccicato sopra calcari
Quando piove piove in maniera continuativa c'è bisogno neanche di ingentissime precipitazioni
Questo materiale si beve l'acqua perde la sua consistenza meccanica a un certo punto raggiunge una storia nella quale si muove quando comincia a muoversi diventa una cosa micidiale perché si forma una colata di fango che scende a cinquanta chilometri
Non ci sono evidenti segnali di preavviso
Anche se bisognerà darà fondo negli studi
Per vedere se è vero che non ci sono ma perlomeno ci siamo lasciati non è semplice idoneo ci sia
Noi non abbiamo nemmeno la capacità in questo momento di capire
Se si riesce a stabilire l'abbiamo stabilita una soglia di preallarme di allarme ma quasi aumentando c'era
Perché non essendoci nemmeno dubbio nella zona in cui più viva come si fa sapere qual era stata la soglia che ha determinato rusticano
E ancora una volta scopriamo la fa la vergognosa situazione sistemi di monitoraggio paese
Perché la protezione civile da qualcuno apposte vecchio chiamata di reati senta tutto questo
Termine che che piace in particolare giornalisti la catastrofe annunciata
Quando diciamo in realtà proprio sapere se si riesce a scorgere preavviso
Segnali premonitori che sta per succedere qualcosa certamente non ci si riuscirà mai il sistema di monitoraggio del territorio e delle condizioni di Intesa in cui viene almeno per buona Pasqua la metà dell'Italia
Catastrofe annunciata
Abbiamo distribuito da da due anni a tutte le Regioni a tutti i comuni a tutti i parlamentari non va dice i territori italiani si sono verificati quest'anno alluvioni e frane dico allora ognuno di quelle
Se si riproduce il fenomeno una catastrofe annunciata
Adesso abbiamo pubblicato in pubblicazione sulla gazzetta ufficiale
L'elenco in ordine di rischio di tutti i Comuni sismici italiani in cui si dice qual è il rischio di quanti Prodi vittime ci possiamo aspettare
In ogni Comune Italia quindi vuol dire che ogni prossimo terremoto sarà una catastrofe annunciata cioè via così ma dico se non si interviene per ridurre il rischio continueremo avere catastrofi annunciate ancora per molti anni
Allora questo provvedimento dette quattro parole ed è migliorabile che cosa si prefigge prima intanto velocizziamo al limite massimo possibile l'individuazione delle aree a rischio
Dovrà essere fatta con criteri standardizzate uniformi omogenee per il territorio nazionale che valgono sia ai fini della pianificazione il bacino Chiellini la pianificazione all'emergenza per la Provincia
Questo provvedimento potenzia il monitoraggio a livello nazionale
Potenzia di strutture tecniche affida questi incarichi conoscitivi fondamentale alle regioni stabilisce l'adozione immediata di misure di salvaguardia e stanzia un pacchetto aggiuntivo
Limita ma comunque non va a scusarci sopra perché sono mille trecento mille quattrocento miliardi per poter fare degli interventi urgenti almeno nelle zone a rischio più individua può essere migliorato mentre nel percorso parlamentare dovremmo migliorare
Traduzione comunque un segnale importante dovrebbe venire prima compose poco sorpreso bensì un TIR diretti questo provvedimento non servirà tocca a noi farsi che funzioni
Mille miliardi un mille quattrocento mille cinquecento miliardi più sono qualcosa per cento fanno interventi significativi molte zone riduzione del rischio
è comunque un segnale per la prima volta di un'attenzione diversa a livello di governo complessivo perché fino a sei mesi fa
Nemmeno a mille cinquecento miliardi riuscivamo a trovare nelle nelle tasche del e nel portafoglio del ministero del Tesoro e ci sono anche degli impegni significativi rilevanti perché in finanziaria
Le risorse vengano cresce allora io parte la possibilità di migliorare pare che questo sia un aspetto molto significa
Concludo dicendo che guardate qui non è questione di
Esse infatti ICI sulle misure che abbiamo adottato
Sottolineare vantarsi che i risultati che con questi sia
Qui è che io credo si debba varato
Intanto alla Protezione civile
Perché sicuramente è stata protagonista di un percorso di approccio al problema molto innovativo rispetto al passato
E chiede trascinata dietro anche altre strutture ministeriali invece erano un pochino più rallentato
E abbiamo effettivamente
Scritto una svolta significativa all'approccio al problema
Che cosa ancora ci mancherebbe questa è la mia preoccupazione principale noi dobbiamo
Tradurre le norme a regime questo approccio
Io ho da non la presunzione ma la consapevolezza
Che se cambia il sottosegretario alla Protezione civile nulla garantisce che queste linee verranno portate avanti perché troppo dipende dall'impostazione che io personalmente dò ma queste cose ma questo non ha non ha senso allora noi dobbiamo scrivere una legge quadro che governi una volta per tutte Cicchetti queste regole che dovranno essere validi per chiunque segno
Occupi nel futuro questa è una cosa veramente urgente che dobbiamo riuscirà pare che non dipenda più da chi è il il cireneo sottosegretario alla Protezione civile
Di turno
L'altra cosa che dobbiamo fare riflettere globalmente questo fortune abbinato ma in maniera confusa
Dobbiamo riflettere su il riordino complessivo delle competenze in materia di difesa del suolo ma non solo di difesa del suolo nella prevenzione dei rischi perché non ci dimentichiamo rischio sismico non ce lo dimentichiamo questo dibattito delle ultime settimane sembra che si siano già tutti dimenticati anche del terremoto dell'Umbria e delle Marche pure qualche forse
Continua darla in un disegno complessivo
La soluzione dei problemi non viene spostando una direzione di segnalarlo al Ministero e mettendola in un altro
Non è qui deve essere un disegno globale
Di riaccorpamento riordino delle del del
Struttura dello stato
Con un obiettivo semplicissima la legge Bassanini l'UDC Lattuada esattamente nello spirito in cui è stata detta le strutture ministeriali devono essere solo di strutture di indirizzo coordinamento vigilanza contro non devono avere sul potere opera nessuno interne
Dobbiamo finire con i ministeri che fanno che hanno le proprie strutture che fanno le gare che fanno gli appalti che danno i lavori la dobbiamo Fini
Per quanto riguarda la protezione civile
Io credo che tutta questa esperienza vada
Semplicemente fraudolenta
In una struttura autonoma al CIPE
Efficiente
Non credo che possa essere nient'altro che un'agenzia autonoma con queste caratteristiche
Deve poter ricoprire l'ampio lo spettro degli interventi quindi deve dire la sua sull'edificazione nelle aree a rischio perché poi su quelle si fanno i piani di emergenza deve essere strettamente legate al sistema di monitoraggio quindi io credo che debba essere un tutt'uno con i servizi tecnici nazionali
Dopodiché credo che avremmo fatto bene passi significativi in avanti però
Mi dispiace la nota di pessimismo di Mattioli
Io
Sono
Stremato dal punto di vista fisico perché veramente sono stremato
Però
Quella che
Qualcuno chiamava l'ottimismo della volontà
E devo anche dire però che a questa volontà viene abbastanza a fare
Il giustificato perché mi sembra che qualche importante risultato ufficiale qualche
A
Sarò molto breve come avete visto anche dall'intervento di Barber è stato un dibattito vero e Franco anche nell'ambito di gente che la pensa grosso modo in maniera simile sui problemi di cui stiamo parlando versa un dibattito anche con molti asprezze
In cui è emersa anche la difficoltà produrre una politica anche partiti da buoni sentimenti
Penso che questa sia la strada da perseguire io quindi anche brevemente vorrei fermarmi soltanto su tre questioni una questione sussidiarietà federalismo questa distinzione
Questo questo dibattito che c'è già lo diceva depongono organizzeremo una riunione a porte chiuse Legambiente quattro luglio alcuni ministri assessori regionali sindaci per ragionare lontani i dal esigenze diciamo di propaganda perché c'è anche questo questo Libardo anzi è prevalente questo tante volte Verdi qual è l'ingiusto confine da porre nella in una
Indispensabile decentramento delle funzioni dello Stato che non è soltanto lo Stato centrale lo Stato belli bene collettivo all'insieme delle istituzioni e forse va al di là del se succede
Su questo voglio dire soltanto poche cose
Noi come Legambiente c'è insomma siamo gente che parla con una lingua sola
Questo può fatica tante volte perché significa impedire che il punto si dicono cose diverse da quella che si dice un altro un lavoro faticoso fare quella fine rende più credibile le cose che vengono dette
Su questa questione del del del federalismo bisogna stare molto attenti diciamo a non inseguire per così dire gli elementi di propaganda rispetto a quello che la sostanza dei problemi
La Legambiente ha sempre ritenuto lo dico con franchezza che la parola d'ordine l'ambiente non è federalista sia una fesseria sostituite da nel senso che è priva di senso come epistemologicamente va logicamente lo è dal punto di vista delle sue implicazioni che l'ambiente diverse non è federalismo De Marco democratico
Non so come dire non
Il problema e capire quali sono le istituzioni e gli uomini che rispondono meglio oggi a determinate esigenze
Da questo punto di vista partire da uniche da una posizione di per quattro cinque per noi è di forte difesa dell'interesse generale degli interessi forti collettive di identità paese condurci a Napoli scherzavamo appunto sul voler bene all'Italia dopo lo slogan di Legambiente
Siamo favorevoli al massimo decentramento che non faccia perdere dispiace per per far questo però significa fare i conti con molte questioni con molte spinte con molti interessi e anche con il fatto che un Paese Hakkinen velocità molto bene
A questo punto diversa
Non c'è alternativa al processo di
Crescita culturale recita operativa dell'istituzione a tutti i livelli anche dei cittadini ma questo processo va portata avanti cercando di garantire interesse generale dei cittadini che operano in tutte le parti del Paese anche del paese in quanto tale pone quindi l'argomento forse più spinoso
Che la vicenda risale anche dal punto di vista del sistema di protezione civile ha provveduto l'occasione per dire una cosa parte gli assolutamente è stato anche troppo modesti cui ha introdotto nella nella della Protezione civile in questo Paese un cambio di cultura di Palazzo stratosferico spetta se posso essere di nuovo in questo dibattito che stiamo è stato estremamente fra fra di noi sottolineare un punto che lui onestamente ha detto che a fine lo dobbiamo costruire un sistema di protezione civile in cui la persona che lo dirige no non sia così determinante nell'individuare la linea questo sì tante delimitare in tutti i sensi può espandere le competenze di questo settore sulla base di un ragionamento generale voglio essere ancora più brutali
Se oggi si trattasse di estendere ad esempio il ruolo per la professione civile sugli interventi anche a valle dell'emergenza anche verificazione territoriale sapendo che sotto il velo alla Protezione civile Franco Bardolino sarebbe Trovo come dire non penso che sarebbero fatte grande sciocchezza anzi penso che magari se fatte cose migliori di quanto non potrebbero fare altro il problema è che lo dobbiamo ragionare in una condizione in cui il sistema nel suo insieme funziona l'insieme delle sue istituzioni funzionino però anche in un settore in cui c'è stata una significativa svolta e anche qui consentitemi di essere franco
Anche deriverebbe interisti e per tutte le associazioni di cittadini lo spazio diciamo della critica centro spaccio più semplice no
Tante volte se volessimo semplicemente sparare azero avremo una vita semplifica non so come dire e questo è vero anche nei confronti delle azioni civili
Quando nei giorni del terremoto in Umbria e nelle Marche no c'è stato un certo momento un'ondata diciamo anche di critiche
I nostri amici di Striscia la notizia comunque le trasmissioni giornalisticamente più efficace che c'è in questo Paese hanno individuato quattro sacrosanta magagna che c'era nel sistema di protezione civile e hanno cercato un pochino di scaricarlo anche sulla gestione dell'emergenza comprese le Marche ora questo ci siamo o siamo ci siamo sottratti nonostante la pressione si recava nei nostri confronti perché sapevamo quanto era sede di lavoro che si sta facendo e che non si poteva diciamo il nome di una facile emozioni del momento trascurare un grande lavoro che si stava facendo con grande efficienza con grande serietà
Dico questo perché invece il sistema che Cecilia tutto non valuto qual Dipartimento educazione civile per esempio nel caso del sabato non è stato questo
Ma non è stato questo perché appunto è un sistema
Il cui esiste una una una punti partite procedura civile esiste un rapporto col volontariato e il suo rapporto con i corpi lo sguardo
Aggiungo evidenti per le cose dette prima che qualsiasi tentativo di ridurre già civile semplicemente una dipendenza funzionale dal ministero dell'interno a forti elementi di negatività perché a meno che il nuovo qualche Mulè qualche mutante non faccia venire da quel tipo di cultura una cultura si dibatte rincorsa difficile arrivare cultura si formano le restituzioni delle professioni nelle nelle nell'esercizio delle proprie funzioni
Quella scritta se Buscetta negativa ma il caso disabili pubblico quindi mi permetto anche se poi nessuno qua vuole emettere sentenze né questi problemi vanno sollevato inizia a livello di ma non è un problema di magistratura nel caso del torneo
Francamente penso a destra e poi gira gira sia stato devastante c'è stato non abbia funzionato
Si tratta di un Senato al il latte la cattiveria o dell'errore del singolo sindaco non so come dire il sindaco di San costa cercando di capire come si parlava il fango che stavano le strade non so come dire
Però anche quando la brava geologo e Legambiente andava nel pomeriggio quanto c'era tutto il tempo di allontanare i cinquecento metri le persone che stavano nelle case sarebbe figlio di un Mezzabarba di riguardare la montagna venire giù l'uno non ce l'ha proprio questa cultura
Cioè la cultura della minimizzazione aveva pure chiamato i principi difficili antica prefetture quando il caso non avevano avvertito tempestivamente gli alti livelli non c'era una cultura della procede civile però conto che per i interessare l'insieme del sistema istituzionale e non soltanto il dipartimento procedimenti anche i cittadini perché esattamente come l'America un esempio di civilizzazione e anche il fatto che fanno l'esercitazione di Protezione civile non so come dire
La gente sapientemente ogni tanto si deve esercitare perché quella cosa può accadere
Apro una parentesi da questo punto di vista io non condivido
Condivido altre cose non condivido a volte le dell'idea che emana dalle cose che dice Gianni Mattioli sul fatto che il problema vero già ci risolve verbalizzando
Le persone perché questa cosa qui Conte quando uno sposta gli edifici per mettere in sicurezza gli atti del processo
Le scelte di politica ma la delocalizzazione le persone con i suoi procedere oltre che impraticabile in termini economici per motivi ok e anche discutibile in termini culturali questo è un Paese pongo alcune componenti di rischio ha vissuto per mille insomma come dire
Quindici è un accampamento romano
In origine allora bisogna capire come tutti diventano responsabili di quel GP su una bellissima scena perché l'inizio di un anziano signore incrociavate che ci diceva quella casa lui è stata fatta dal custode della bonifica di contrapporre prefigura quindici capogruppo
Va però fuori da quell'altra in cui l'unica nostra perché lì c'era il canale punto un pezzo del famoso reticolo delle giranti andati via quindi è una perdita di cultura ed è interessato tutte le istituzioni lì è vero che c'è però abusivismo dal reparto è anche vero che cercano amministrazione shopper ma
Se attraversa quindici sono posti in cui scontro consigli comunali sciolti
Degli perché infatti che di riabilitazione del piano regolatore la copia dedicata stava a casa del boss della camorra quindi si capiva che il dibattito vero forse veniva fatta da un'altra parte però diciamo è un caso in cui
Il sistema di protezione civile non ha funzionato e questo ci ha fatto pagare un prezzo salato in termini di chiamato però questo sì come consentito post mentalmente come esempio per dire che qui
Quando si parla di decentramento di federalismo di tutte queste cose dobbiamo capire che ci deve essere implicito dodici nessuna barca una difesa degli interessi generali che riguardano la salute e la dignità umana l'equilibrio ambientale che deve essere in qualche maniera compito dello Stato
In quanto tale palestrato una ministero che sta a Roma che spesso ha fatto gli stessi disagi non è che voglio dire
La Regione Campania nelle sue varie amministrazioni ha prodotto il male mentre Cirino Pomicino Arluno produce del bene non so come dire no c'erano chiaramente delle sì combinato disposto delle due alto qualche maniera devastante sono queste e degli esempi se vuole può fare tanto ma se non si traguarda questa parola d'ordine con sulle politiche concrete sull'esigenza che non vogliamo tutelare per quanto riguarda il futuro del Paese non ne veniamo fuori e corriamo il rischio di produrre dei mostri
A nostro avviso la versione dell'articolo cinquantotto venuto fuori dalla cui la Bicamerale era un mostro
è una cosa impraticabile deriviamo uno stato che non esiste in nessun Paese del mondo e produceva dei disastri nuovi mettiamoci parliamoci francamente per capire se invece qualcuno la pensa diversamente perché altrimenti non riusciamo a capire che tipo di paesi variopinti prima questione questa sapendo che poi punto insomma
Luca mi ha fatto vedere un telegramma di una comune campano non di questi diciamo in cui lo state vittime che nel giorno concernono fracassato l'invidia un telegramma al sistema alla pubblicazione travolge civile così formulato
Oramai località tal dei tali servono urgentemente incendi fondi
Quindi dire che non
E anche questo è prevista con la franchezza uno spigliato Cobianchi rappresentante con una disciplina poneva quando noi vedevamo del televisione le manifestazioni del Lugana richiedevano sono svolti no giusti grande ma non ricevono come questi soldi abbiamo impegnati a noi rizzare i capelli in testa
Perché sono parenti nobili del servono urgentemente ingenti fondi parenti nobili perché appunto siamo in un'altra zona sono parente di secondo punto rapidamente
C'è un'inversione di rotta in corso
Visto che Fontana ed essere presa un po'con la relazione se non subirlo direttore del sondaggio di una eccellente relazione
Come quella di come quartetto Simoncini è un po'figlia di un incontro facemmo contemperare quando la Legambiente a suo tempo feci un esposto alla magistratura sui cento in Versilia qualche mese dell'alluvione è chiaro che centri un taglio
Che tenga stressare i punti di confronto anziché incassare ma lo farò dopo i punti di successo che sono avvenuti in questa vicenda no
E io cerca di fare un ragionamento che prescinde da quanto accaduto per cui è stato fatto un eccellente lavoro
Questo fatto un eccellente lavoro
Ma questa inversione di rotta nel Paese si sente
Mi permetto di dubitare perché l'inversione di rotta può non è fatta di solo di leggi stanziamenti è fatto di costumi che si segnalano insomma quando la ci dice
Che nonostante che la stessa relazione sullo stato d'ambiente la regione Toscana dichiari che se oggi piovesse come sessantasei gli effetti di una parte del bacino la diciamo sarebbero anche peggiori scrittore azionista all'ambiente la giudica nonostante questo stante quanto accaduto l'Urban dovrà discutere nel bacino del Serchio
Le misure di salvaguardia incontra diciamo quel tipo di difficoltà su problemi veri e perché poi lontano dall'alluvione spiegare agli interessi economici e cittadini eccetera
Cosa bisogna fare è uno sforzo che teoricamente
Le istituzioni e la politica dovrebbero assumere prese se la politica ha un senso già quello di cercare di individuarne individuare una strada non quello di assecondare l'interesse brutti perché sei tu ad assecondare interessi frutti
Servono i notai non servono nelle forze politiche energetiche politici vediamo alla che accomuna che ma la politica dovrebbe avere costata funzionano le istituzioni politiche dovrebbero avere questa funzione se la invece che ancora oggi in una terra ciò
Che è una delle terre più civile di questo Paese come la Toscana
Incontro a quel tipo di difficoltà dobbiamo capire che questa percezione di una svolta non c'è non c'è a livello diffuso e non c'è neanche anche perché non ci stanno dei segnali visibili questa svolta
Insomma quando Paolo Bardelli vince l'elenco delle opere dal suolo del ministero pubblici ha prodotto Enzo delle guardie tra ragione perché non ne siamo venuti fuori da questo anziano di fuoco
Non siamo escludendo asciugate punto sullo Stretto qua perché c'è un un misto fra
Anche eventi simbolici che non trascurare insomma è certo una scelta sbagliata però non voglio entrare in questa vicenda ma stiamo ancora discutendo
Faccio quesiti apparentemente molto distanti fra di loro del fatto che si debba o non si debba battere l'Hotel Fuenti che non è un problema dal punto di vista il rischio di popolazione coprano il proprio pensiero è chiaro che se una parte neanche una cosa di questo tipo se una parte neanche quattro scheletri non costruiti nella Valle dei Templi di Agrigento è complicato che localizza
La casa detenuta nella provincia di Alessandria non so come dire c'è non c'è centesima gennaio collettivo è più forte delle della Gazzetta Ufficiale non so come per questo insistiamo
Questa cosa qui insistiamo perché sappiamo che c'è una una selezione ma c'è anche una sede civile di crescita di un paese se non fai vedere qualche atto di quel tipo
Io ho detto scherzando a Isaia Sales un crociato proprio assalto dalla per i nostri volontari perché poi grazie a voi procediamo ampolla generano quattrocento volontari a spalare fango come abbiamo fatto assieme a procedere un lavoro quanto quello che potevamo fare
Lo presenteremo lungo delle banche quando vedere una parte di questi quattrocentouno dalle stava lavorando di azzardo
E angosciato tanto per non fare nomi sottosegretario Isaia Sales
E gli ho detto bene cerchiamo di capire come si fa a questa inversione di rotta
Cerchiamo di capire quali sono i segnali non solo ma nella gestione della Campania
Crespo
Non è che ha cambiato la posizione di materiali edili in America però è una delle cinque cose che uno si ricorda nel fatto che
Per non ma anche per gli americani devono solo di pensare è perché è stato positivo oltre al fatto
Non potendo per condividere fondamentale scelta politica abbiamo difficoltà diciamo a identificarsi in questa sua funzione è stato così io perché una delle cinque cosa è stata quella
Su questo terreno che le sta a cuore che è così importante per il nostro Paese a che punto a difesa del suolo la sicurezza dello ci sono eventi si
No a tutt'oggi no quindi un problema c'è un problema c'è da questo punto di vista c'è a livello nazionale
E anche in parte qui torno a dire
Ha ragione forse ha stressato troppo l'elemento negativo rispetto alla all'elemento di valore
Sansoni a dire cerchiamo di capire anche nel nostro
Quali sono i punti in cui questa cosa
Viene fa bene
Si capisce cosa che noi crediamo che c'è una politica in corso che sta cambiando rotta ma si capisce non solo per gli addetti ai lavori si capisce
Ora di nuovo d'accordo il gossip adoperato come cassa di colmata pro sostanzialmente soltanto su questo ha un senso dal punto di vista tecnico no ma mettiamo all'ordine che se questo avesse usato gli strateghi o quella cosa si fa perché basta una cosa così l'Italia tipici Matthias
Perché se non c'è mai
Questo avviene non ce la faremo quindi l'invito diciamo è
La necessità di tradurre a
L'acqua in qualche misura simbolici un cambiamento di rotta politica ragionamento che si fa sulla questione stanziamenti
Quali sono le due repubblica questa Regione e questo stanza perché qui intimo condivido le cose dette da Barberino devono arrivare alle decine di migliaia di miliardi di altrimenti diventa molto spesso
Capire bene cosa fare
Per gestire il territorio anzi chiederci tanti soldi per
Possono essere anche i parenti del servo urgentemente ingenti fondi
Nel Paese reale
E da questo mondo mese c'è molto da fare io dico solo una cosa piccola
Un'opera di cui si parla poco l'Italia sta facendo una
Se vuole farla
E lo stesso procedura sto fatto all'epoca di ebbero
Con il sistema di prese che c'erano i
E con un sistema di potere invece di Albania sette anni fa
Nel mille novecentonovantotto
Nel due mila tre anziché cercare di farsa realizzare le
Qui
Che impedire che si ritira le nostre falde anziché usare per il nostro patrimonio ittico applicando la Galli ci compriamo l'acqua dall'Albania
è una delle cose che perlustra
Finita negli accordi italo albanesi quindi suscitando appetiti
Non tutti i nobili ovviamente
In un Paese che certo un elmetto da principi di norme
Va be'anche adesso rete cambiato di cultura di un Paese che lega
E quella è una delle opere lo stiamo mettendo in cantiere
Significa che qualcosa non è cambiato finisco proprio con un fresco una cosa invece da dirti positivo veniamo invece la parte positiva per il lavoro ottimo far
A Fontanelli quando facemmo Colin controllo
C'era stata sulla stampa
Il cui nome per capirci non hanno detto neanche allora come sanzione ben precisato
Nella sua relazione cose che erano state dette alla stampa e cioè che non c'era un elemento di eccezionalità
Son giorni spiega bene qual erano i nostri punti di critica che noi sappiamo che quell'evento in effetti ha un
In aree ma gli effetti che ci sono stati in altre parti del borsone da componenti molto più ordinario come accade
Però come è stato fatto esperienza in qualche maniera positiva di rapporto fra politiche nazionali
Politiche istituzioni locali e pratica cose che materialmente si può professionalità che si formano in
Straordinario da questo punto di vista per come la conosco per come è stata descritta battuto da Nancy Pelosi toscane
L'esperienza che la cooperativa terra di questi cooperative forestali che hanno ricostruito una professionalità di governo del territorio a partire da questa
Io finiscono sulla proposta invece proprio pratiche ebraiche ma questo spettro esperienza positiva Magistro giustamente non so se ancora in sala
Noi non chiediamo di andare a prendere appalti da altre parti eccetera però voi avete costruire un'esperienza che può essere di modello in altre zone per esempio nella zona di azzardi
Ci sono alcune positive esperienze
Sono così va
Tale esperienza positivi i lavori socialmente utili socialmente utili mediamente sono
Una breve prepensionamento un sussidio di disoccupazione in quel caso lì
Alcune positive esperienze di lavori socialmente utili svolte nella
Che hanno selezionato alcune centinaia
Entro ottanta lavoratori precari chiedo che hanno fatto delle cose buone
In quella zona sul Sarno e molto importante come in tutte le zone approfitta
Di un momento di stress di emergenza per far emergere le forze migliori dell'istituzione la società civile delle forze produttive perché se uno sotto emergenza non fa venire in mente
Posso comunque aspetto soccombe alle dinamiche di sempre guardate lavoro quindi si può fare a livello domestico
Un lavoro di un'azione di gemellaggio fra questa esperienza voi lavoratori
E quanti vogliamo cambiare rotta può essere effettivamente assicura esempio di sussidiarietà dal basso se vogliamo di sussidiarietà sociale di federalismo di contaminazione di modelli positivi se questo accadrà arriva
Grazie
Qualche
Quanto
Qui qui
Quella
Quest'qui
Qui
Quindi
Quanto
Quella
Quindi qui quindi quella
Qui
Qui
Questo
Qui
Qua
Quindi
Qui