"Quale professione senza qualità?" convegno organizzato nell'ambito della Mostra Evento su fatti e protagonisti dei media "L'Italia in Prima Pagina" promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica, nei giorni 1-9 giugno '98; presso la Sala del Refettorio dell'Archivio Centrale dello Stato

Non naturalmente c'è scusiamo dei ritardi delle assenze ma non è colpa nostra non amo calcolato bene la giornata che è una giornata campale per il traffico romano Zavoli
è al momento bloccato in un taxi intorno a piazza Venezia sta arrivando direi che se Vittorio Roidi così cortese da introdurre un attimino inattesa di Sergio Zavoli Vittorio comprende è così partiamo con i privati sei colleghi Tiengo
Ma dietro di me mi pare Martinelli
Sì poi poi ci alterniamo qui questo tampone io vado lì viene qui Arturo
Ma io non sul manifesto
Questo incarico che mi viene dato quando arriverà Sergio Zavoli
Gli altri in piedi restituisco
Credo che così nel nell'ambito di questa settimana
Io la chiamo celebrativa della Federazione la stampa perché insomma le celebrazioni sono sempre un po'tristezza
Invece io trovo che
Il match
Appassionante insomma questo dibattito
Secondo me tocca un poi il cuore della questione almeno sarà che io continuo ad appassionarmi alla questione chiamata del diciamo del della professione in questo Paese
Ed è la professione del giornalista allora quello che proporrei il tema che ci è stato dato e la qualità io dico professionale che secondo me se non c'è professione non c'è qualità
Poi si potrà anche sostenere che ci possono essere degli artisti
Degli artigiani insomma delle altre forme
Le altre categorie delle altre persone che non sono dei professionisti dell'informazione che forse garantiscono all'opinione pubblica una qualità alta personalmente credo che ci debba essere professione insomma tra l'altro visto che il merce
La in questo Paese attualmente è questo cioè stabilire se non voglio tornare per forza introdurre il problema del della legge del sessantatré o meno B però da lì è disceso tutto senso che prima di quella data
Come in altri Paesi noi non avevamo una professione professione intesa come la intende il Codice civile e quindi con dei requisiti che poi sono l'esame di Stato controllo dell'accesso la formazione e la deontologia dei giornalisti professione vuol dire questo
Ripeto nel sessantatré il parlamento ha fatto questa questa scelta e ha introdotto la professione dei giornalisti
C'è chi dice ormai da molti anni che che si che si può che si potrebbe fare anche una scelta diversa io so per esempio che in tanti altri Paesi in realtà hanno negli ultimi anni è guardato con grande interesse a all'Italia perché aveva una soluzione
Aveva fatto una scelta di di un certo tipo forse ha funzionato in parte non c'è dubbio
Però credo che la questione sia quella stabilire se si prosegue su un lungo quella strada si migliora la professione non è che mi voglio attaccare ad una legge
Per evidentemente migliorare la professione le leggi possono essere le più belle ma poi non cogliere nel segno quindi qualità naturalmente poi di quale giornalismo ci potremmo domandare perché visto che ormai credo dobbiamo parlare di giornalismo anche qui però forse questo tipo di di discussione chiamiamola seminariale che possiamo fare stamattina ci potrebbe consentire di stabilire anche un po'dei limiti perché dietro questo
Questo dirsi fra di noi ci sono tante forme di giornalismo legate anche alle tecnologie nuove eccetera si finisce anche secondo me per ammettere un po'tutto per raccogliere un po'tutto dentro la casa del giornalismo
E invece forse si potrebbe anche stabilire che certe cose non lo sono cioè in qualche modo ricreare degli argini dei paletti più rigidi al giornalismo
Nel senso che e poi e poi mi taccio prova a fare
Ancora per qualche minuto sia pure diciamo il moderatore ecco nel senso che e poi la qualità può discendere dalla quantità
Forse oggi la la bassa qualità io credo che ci sia una grande massa di informazione che
Di non alta qualità discende dalla massa
In qualche modo i il grande bombardamento di informazione di notizia portato grosse forse un abbassamento del livello
E questo può essere discusso evidentemente poi ciascuno con le sue responsabilità nel senso che insomma chi fa il direttore secondo me ha più responsabilità di fare diretta il redattore ordinario anche se io continua a ricordare in questo periodo di elezione all'ordine
Mi è capitato discutere di queste cose molto spesso che giornalista si è un professionista ha una sua autonomia libertà e responsabilità singola individuale
Chi fa questa professione risponde luglio davanti all'opinione pubblica oltre che alla legge
E alla sua coscienza delle notizie che da mi è capitato recentemente di dire rispetto a un collega che mi diceva ma sai giornalismo il giornalista scendo di qualità anche perché lo dice il direttore che una notizia si deve mettere il proprio un po'
Proprio un po'Pietro lo dice il direttore per la notizia si deve mettere e io gli ho risposto e chi la dove sta scritto
Non sta scritto nel contratto di lavoro non sta scritto in una legge del sessantatré e non sui presupposti io sono un giornalista professionista e come tale rispondo delle mie notizie
Le le accerto le trovo ne accerto le scrivo mi prendo responsabile di nella responsabilità di dire il vero non è vera si può pubblicare se il direttore mi invita a pubblicare una notizia che io non ho accertato io gli rispondo mi dispiace il Pio questa notizia non la posso scrivere è chiaro che noi siamo turisti dipendenti e in quanto tali non è che ci possiamo rifiutare di lavorare di scrivere però la questione secondo me perché lo dico perché la questione non è che il giornalista professionista ha una sua responsabilità personale individua si è un professionista se poi non è un professionista ripeto allora
Tutto cambia ecco quindi cioè secondo me anche da risvegliare dopo la coscienza dei singoli
Che in quanto tali nei confronti dell'opinione pubblica hanno una loro responsabilità individuare poi le redazioni sono fatte di tanti singoli che ognuno ha le sue le sue prerogative e i suoi compiti e continuo a pensare che i direttori per esempio debbano avere grandissimi Poteri come il contratto di lavoro del resto prevede in questo Paese perché è ovvio che un mestiere in cui si devono prendere decisioni ogni momento non è che si possono fare
Riunioni in continuazione tutt'altro quindi chi dirige una redazione ha enormi responsabilità però il singolo professionista e Luís al quale dipende se quella notizia
è vera o sbagliata ecco tornare un po'anche agli fondamenta è fondamentale insomma di questa professione
Con questo cavo Paolo tu mi hai dato questo incarico ma io in questa maniera ho già detto quello che pensavo e quindi tutto sommato un po'neanche approfitta allora a questo punto Pietro Calabrese
Che ho provocato a sufficienza o no
Allora io una delle più belle qualità di questo nostro mestiere sono le continue contraddizioni in cui ci dibattiamo
Già sul concetto di qualità io vorrei capire che cosa significa qualità nell'informazione per esempio una buona qualità è un buon rapporto tra un editore e un direttore già questo significa una buona qualità di lavoro però come diceva prima Vittorio qualche volta i direttori chiedono che certe notizie vengano pubblicate
Naturalmente non si tratta mai di notizie che poi su cui poi si rischia che sfiora nel Codice penale o altro si tratta di normali notizie che quando io sono entrato in relazione il capo servizio che a sua volta l'aveva ricevuto l'incarico dal caporedattore che a sua volta ha ricevuto incarico dal vicedirettore che a sua volta risoluto l'incarico dal direttore anche a me capitava
Quasi trent'anni fa che queste notizie venissero messe in questo non mi scandalizzo
Qualità e per esempio come si scrivono i giornali italiani allora se noi andiamo a guardare la media di come sono scritte i giornali italiani ci si drizzare i capelli in testa
Perché la maggior parte dei giornali italiani sono scritti male
Tanto è vero che quello che si sente dire quando si comincia la professione è preoccupiamoci di tutto per ultimo lasciamo la scrittura perché tanto a scrivere bene si impara
Occupiamoci di altre qualità per diventare giornalisti
Qualità e per esempio come sono suddivise le gerarchie nelle redazioni allora per esempio io mi domando che cosa significa oggi fare l'inviato speciale nei giornali italiani io personalmente ritengo che la qualifica di inviato speciale andrebbe abolita ormai chiunque è onesto sa che se si mette davanti allora schermo e guarda e comincia a navigare dentro internet dentro internet e trova diciamo una cinquanta cinquanta volte più di notizie del più bravo inviato speciale inviato sul posto
E lui possa sperare di trovare quindi allora dobbiamo metterci d'accordo che cosa va a fare l'inviato speciale in un posto secondo me va a studiare la situazione prendere delle notizie è in buon italiano possibilmente
Metterle è raccontarle nessun inviato speciale in grado di avere quella massa di notizie che per esempio di può dare internet
Non parlo adesso delle agenzia delle cose
Quindi la categoria dell'inviato speciale a questa io so che è una mia battaglia solitaria secondo me è una categoria che forse non adesso ma a poco a poco andrà andrà scomparendo forse si dovrà chiamare in un altro modo quando presente io ho lavorato ecco lì c'è per esempio Bruno Tucci che s'è persa questa questa questo mio esordio sugli inviati speciali contro Conte quando io per esempio ero corrispondente a Parigi dove sono stato corrispondente per quattro anni una delle cose che mi aveva molto meravigliato perché naturalmente diventare inviato speciale era uno dei e punti d'arrivo dalla professione giustamente il fatto che in Francia così come in Inghilterra così come nella mitica
Patria del giornalismo moderno gli Stati Uniti non esiste la figura di inviato speciale nel senso che esistono dei normali giornalisti che svolgono un normale lavoro di redazione
Esattamente uguale a quello di tutti gli altri dalla titolazione delle notizie alla l'aggiustare anche un piccolo pezzo di venti righe e quando vengono incaricati di svolgere un servizio all'estero
Mettono la casacca di gran reporter come dicono in Francia diventa rinviati speciali fanno il loro servizio tornano in redazione e fanno il normale lavoro dei redattori
Questo purtroppo in Italia non avviene perché io sfido qualunque direttore a obbligare un inviato speciale a titolare
Non dico una notizia a una colonna anche l'apertura di una pagina del giornale risponderà che non è compito suo
Quindi anche questa secondo me qualità del lavoro in redazione
Poi diceva Vittorio Roidi i direttori hanno grandi poteri è vero i direttori hanno un enorme potere hanno il potere di
Aiutare i colleghi o affossare i colleghi hanno il potere di gestire al meglio una relazione che quando diventa come messaggero di duecentoquaranta persone non è tra le cose più semplici da gestire
Però non hanno tutto questo potere per esempio io quando sono stato nominato direttore due anni fa
Ho perso due mesi
Per riuscire a spostare
Un servizio dal quarto al secondo piano del palazzo di via del Tritone
Perché nello Statuto che abbiamo noi al Messaggero
Nessun giornalista può essere spostato distanza se non con il suo consenso non parlo di servizi a distanza
E siccome uno dei redattori di questo servizio era affezionato alla vista che vedeva dal quarto piano aveva una bella vista dei giardini del Quirinale
Io ho messo due mesi di tempo per convincere Luís e quindi tutto il servizio a calare al secondo piano poi c'è stato un compromesso gli abbiamo dato anche lì una finestra
Dove non vedeva i giardini del Quirinale ma insomma è andato allora anche questa secondo me e qualità del lavoro in relazione pensa
è abbastanza sono abbastanza provocazioni qui per tutti
No no no io non ho mai avuto finestre sul Quirinale sono sovente non è così va bene ma comunque questo almeno serve a qualche cosa
Dopodiché prima parlavamo con Raffaele Fiengo del nuovo che credo che sia la persona più interessante oggi da sentire visto l'arrivo di Romiti a via Solferino e anche lì a proposito di qualità del lavoro
Se io fossi il giornalista del Corriere della Sera oggi mi porrei una serie di interrogativi perché anche i rapporti tra l'editore
E il direttore ma non solo e l'intera redazione fanno parte di quello che è la qualità del lavoro in redazione
Quindi anche se qualcuno ha definito Romiti finalmente un editore puro
Io come dire o dei forti dubbi che questa definizione possano andar bene per un personaggio sicuramente ingombrante come Cesare Romiti
Comunque sono molto curioso di sentire da Raffaele Fiengo come
La qualità
De il Corriere della Sera che resta il primo giornale italiano in tutti i sensi
Loro come pensano che questa possa essere compatibile con l'arrivo di un personaggio molto preciso come Cesare Romiti alla testa del più importante gruppo editoriale italiana
Quindi io penso che quando si parla di qualità dell'informazione
Si parla di molte cose molte sono molte come io l'ho fatto solo degli esempi pratici per spiegarvi che poi al di là dei bei discorsi sulla filosofia del giornalismo ogni giorno cerchiamo di fare un prodotto più o meno appetibile per i lettori per esempio io mi sono battuto allungo
Contro le restrizioni delle pagine del Messaggero perché sono ero resto convinto che un buon giornale un giornale di qualità deve anche avere gli spazi per raccontare le cose e spiegare fatto sta che il Messaggero due anni fa cioè esattamente con il mio arrivo la direzione è stato portato da quarantotto pagine a quaranta pagine
Cioè noi siamo diciamo tre grandi giornali quello più piccolo
Contro le cinquantasei pagine del Corriere contro le quarantotto dalla stampa del giornale noi siamo indubbiamente un giornale molto stretto
A tutto questo si è aggiunto in questi due anni un formidabile aumento della pubblicità sul Messaggero
Per cui se qualcuno di voi
Ci farà caso Dorin poi ci sono giorni in cui noi non abbiamo libero neanche uno basso basso e quella parte finale della pagina dove di solito per esempio si fanno girare i commenti
De che partono dalla prima
Il giornale completamente pieno di pubblicità che è una bellissima cosa naturalmente perché vuol dire che è un giornale ricco e quindi la qualità
Della vita in redazione nel migliore io mi son battuto contro questo ma lì non c'è stato niente da fare l'editore giustamente apprezzato
Che il giornale andava salvaguardato prima di tutto dal punto di vista economico da questo punto di vista avuto ragione probabilmente ho avuto torto io perché più il giornale si restringeva
E più io pensavo che non avremmo potuto offrire un prodotto di qualità più le copie sono aumentate è stato proprio una sorta di progressione aritmetica allora io mi domando V forze forse i giornali sono troppo larghi forse dobbiamo fare giornali più stretti allora il mio concetto di qualità del giornale è andato un po'a ramengo perché i i numeri
Per fortuna tutti a favore mio visto che il giornale continua ad aumentare copie mi hanno dato torto quindi io mi domando alla fine di questo mio piccolo intervento che cosa significa qualità
Del lavoro qualità del giornale qualità dell'informazione poi naturalmente ci saranno tanti altri che spiegheranno la deontologia professionale
Tutto quello che comporta fare bene secondo coscienza questo mestiere
Io però dopo ventinove anni di professione se dovessi dare
Un
Come di un giudizio su che cosa intendo per qualità dell'informazione
Onestamente non lo saprei dire tranne delle cose assolutamente private tipo quello di
Fare un giornale perbene io non non ho altra definizione fra tutte quelle
A cui ho pensato quando mi è capitato di pensare in questi anni alla qualità del mio lavoro fare un giornale per bene questa è l'unica cosa che io ritengo alla fine sia valida e premiante con tutto quello compiuto però tutte le contraddizioni molte delle quali io io appena esposto grazie
Grazie al direttore del Messaggero
Abbiamo alcune righe di Clemente Mimun che era uno dei colleghi invitati a questa discussione questa mattina che purtroppo non può essere con noi grandinate
A Bruno Tucci dice ve la leggo perché parte entra comunque nel tema
Giudice io sarei venuto non solo per festeggiare novantesimo dalla Federazione
Quanto per sostenere che non credo che i giornalisti italiani possa essere addebitato scarso senso professionale o deontologico
Io penso che la stragrande maggioranza dalla categoria provi a fare il proprio dovere con coscienza d'onestà intellettuale
Non sono tra coloro che vivono con serenità il progressivo appiattimento e i rischi di omologazione purtroppo presenti anche in questa fase della nostra storia
Ma credo che quelli che fanno questo nostro mestiere con passione sapranno confermare una tradizione di autonomia e far prevalere l'esigenza di essere lucidi e critici interpreti della realtà
è una scelta obbligata un po'per senso professionale un po'perché lettori ascoltatori e telespettatori ci scegliamo hanno se sapremo mantenerci indipendenti si sazia avremo la capacità di continuare a raccontare i fatti e offrire un ventaglio di idee
E di opinioni affinché ciascuno possa formarsi una propria convinzione per questo credo che la qualità e e continuerà ad essere un punto di forza della nostra professione firmato Clemente Mimun io adesso non solo dare la parola Raffaele Fiengo ma perché così siamo anche sull'attualità insomma fa un po'parte del nostro mestiere no che facciamo c'è rinuncia naturalmente Romiti non c'è e quindi diamo la parola al comitato di redazione del del del Corriere ma poi insomma c'è Bruno Tucci che già alcune alcune cose che ha detto il direttore del Messaggero lo hanno mediamente stimolato ma Corriere della Sera anche lui
Eccetera eccetera ecco io su sul non visto che però me l'avete dato questo microfono ci mancherebbe altro non voglio chiosare voglio soltanto dire
Che secondo me se dobbiamo cercare un appiglio al problema della qualità forse l'appiglio potrebbe essermi mondi ce l'appiattimento non l'omologazione l'appiglio potrebbe essere la verità scusate se uso una parola un po'forte e cioè la quantità di verità che noi mettiamo sul giornale no che secondo me potrebbe essere un po'bassa in questa fase ma ha poi ognuno può vedere
Dal proprio punto di vista dicendo questo io però vorrei anche che uno alla volta gli altri colleghi che sono stati invitati questo dibattito venissero qua per esempio Miriam Mafai si venisse a sedere qua al mio posto in modo che ci alterniamo eccetera ci sono nono non puoi dire di no mi è stato dato quello quindi adesso vieni qua Raffaele
Non ti preoccupare davvero qua
Io volevo fare due premesse piccoline la prima e che il Corriere della Sera già da alcuni anni abbastanza influenzata da un clima Romiti hanno questo quindi gli attuali infatti sono un consolidamento sono un consolidamento di una situazione che già operante in parte
Una seconda premessa
Perché tutte critica la qualità che siamo costretti a fare anche noi
Per il nostro giornale onestamente per quanto ci riguarda e per quanto riguarda il nostro giudizio si riferiscono a un giornale che è pur sempre mantiene il primato anche su questo tema nella stampa italiana non lo dico per orgoglio di appartenenza ma per un dovere
Naturale perché credo che sia la verità
Ora
Giorni fa mi è capitato di vedere l'elenco in America delle qualificazioni del premio Pulitzer e mia stupido una cosa che non conoscevo
C'è un'articolazione sulla professione che viene premiata nel Pulitzer che diversi già caratterizza
Rispetto alla nostra informazione dei quotidiani ma forte lontananza
Come se noi avessimo perso dei connotati su questo e mi ha colpito perché oltre valere per esempio le inchieste per esempio i reportage per esempio le breaking news
Come un elemento di premio specifico all'interno del Pulitzer c'era una voce
Che in Italia per esempio è tutt'altro che attuale Kemboi non abbiamo nemmeno in testa quando facciamo i giacché la pubblica utilità sono voci pubblica utilità per cui il giornalismo come utilità pubblica sembra qui da noi che ormai appartenga a un a un idea passata di quando si parlava di pubblico servizio sbagliando anche allora nella
Dizione
Allora voglio citare alcuni fatti degli ultimi giorni nel nostro giornale con le premesse l'ho fatto per dire come siamo lontanissimi dall'attenzione proprio organizzata per produrre qualità noi abbiamo scritto giorni fa per esempio in un pezzo che la diga del Vajont è crollata
Abbiamo scritto
Abbiamo scritto un pezzo con molta disinvoltura per dire che il giudice Colombo era colpevole di un assassinio
Quando poche ore dopo i suoi familiari familiari del del morto sono intervenuti con grande sconcerto e il giornale si è trovato in grande imbarazzo abbiamo scritto sempre in questi giorni grazie frana
In un pezzo da Sarno grazie frana
In un titolo di un pezzo quando ancora c'erano alcune centinaia di persone sotto il fango a Sarno
Con ritardo norme da parte di tutto il giornalismo italiano a cogliere il significato un avvenimento analogo al ritardo col quale si sono soccorso le persone sotto il treno ieri non diverso
Abbiamo scritto bomba sui Mondiali
In un titolo del nostro giornale anche altri giornali hanno questa abitudine di creare dei fatti nella titolazione che non ci sono
Per una maggiore capacità di non soldi suscitare interesse bombe sui Mondiali abbiamo scritto in un titolo del Corriere di riferimento alle preoccupazioni all'allarme in corso in Francia
Questi esempi che sono di questi giorni
Io mi mi fanno venire subito in mente le ragioni di successo che Colombani ha spiegato sull'andamento delle vendite di del mondo è chiaro che non è che le monde modello per tutti ma loro vendono copie in più e la ragione che ha indirizzato con l'omicidio una copia in miniatura Corriere no no nel modo no no in più no del Corriere mamme stanno vendendo copie in più
Nel no no è quello no scusate no no no no no intervengo no volevo fosse no hanno aumentato le vendite sì sì sì
No no poche quattrocento cinquecento ora al momento ah scusate interruzioni che non migliorava continua può scudati o no io dicevo che nel mondo aumentato le vendite San organizzato un dibattito a Parigi fra capi redattori di tutti i giornali europei per cercare di capire come mai in controtendenza rispetto al mercato dei quotidiani di tutto il mondo
Le mondo che pure è un giornale di qualità
Invece aumentava le vendite la spiegazione alla quale sono pervenute la seguente che fanno i titoli che spiegano davvero che cosa c'è scritto negli articoli
Questa è la spiegazione venuta fuori dal seminario di le monde che Colombani avallato con il proprio timbro io credo che sia un fattore importante anche perché nel giornalismo italiano io vedo una titolazione soprattutto nei grandi giornali
Repubblica Corriere della Sera che altera profondamente la realtà virgoletta ciò che non è stato detto e che contribuisce questo è un fattore chiaro di non qualità contribuisce fortemente a a far venire meno la credibilità del giornale farne comprare di meno e quindi fa venire meno
Diciamo la funzione stessa devastante
Il a dunque la questione
Della della qualità e dell'andamento del nostro giornale anche prima che venisse a compimento l'operazione era un miglio dico venisse a compimento perché appunto
Noi l'abbiamo già dentro
Non passa soltanto dal giornale che vieta agli articoli vengono pubblicati dalla scelte da notizie un po'più profonda perché riguarda proprio all'impresa giornale in Italia noi siamo diciamo l'impresa più florida del Corriere della Sera a uretere non equity record nel mondo dell'editoria molto elevato
E fatto profitti enormi in siamo sugli ottanta novanta miliardi l'anno
Ciò nonostante noi abbiamo un'impresa che non è un'impresa di giornali
E per a vere un minimo di a a livello dei fatti strutturali nel giornale abbiamo dovuto fare come giornalisti delle battaglie feroci Issime
Faccio qualche esempio in questi giorni nella trattativa sulle tecnologie siamo ponendo la questione della catalogazione di un milione cinquecento mila fotografie in negativo
Che erano abbandonante non catalogate non neanche conosciute dall'impresa
Che il Corriere della Sera prodotti in proprio a Milano dalla fine della guerra oggi materiale che viene bellamente ignorato nella produzione del giornale non conosciuto dall'impresa dall'azienda
E per la quale noi rappresentanti dei giornalisti nella trattativa rivendichiamo che sia almeno catalogato perché posso essere fruito
Per ottenere la salvaguardia dell'Archivio Storico del giornale abbiamo dovuto far ricorso al TAR e a vivere un accordo giudiziale per cessazioni ma del contendere perché nella fretta di amministrare con un criterio non da impresa giornalistica
Questo che sono le DAT queste che sono le radici del giornale chiunque comprende che per dare un senso alle notizie che ruolo del quotidiano che fosse sopra vivere
Come tutti noi sappiamo nel momento in cui l'informazione così debordante perché le informazioni abbiano un senso e un giornale sia in grado di darle quanto meno sì alle radici deve poter le conoscere a vere e portare naturalmente nel lavoro che si fa il livello di mancanza di trasmissione del sapere talmente elevato che giorni fa
Ho assistito a un episodio che mi ha fatto rizzare i capelli sempre sul Sarno
Pochi che sono rimasti su Sarno avevo la mattina dopo tragedia siccome sono di quelle parte mi ero reso conto della gravità prima di andare al giornale bellamente sono andato
A procurarmi le carte dell'Istituto Geografico Militare dopo fa dal giornale del fornito a quelli che poi dovevano e a immaginavo che fosse comprensibile che attraverso dell'inviso metri che si comprendesse i luoghi e quindi si ricostruisse fatto che c'erano due versanti tipo di montagna e tutto quanto è bene
Non è stata fatta la cartina perché ampi settori del vertice del giornale hanno sostenuto che si trattava di una cartina vecchia scusa tutti sanno
Anche
Le carte che le montagne sono immutabile che le carte militari sono sempre state fatte così e se la sezione di un giornale che ha avuto Patitucci
Prego che illustra attori che a una tradizione anche di questo tipo molto forte non è in grado di trasmettere nemmeno questi saperi elementari
Senza contare
E la questione della qualità si pone proprio nelle premesse
Noi sempre la stessa trattativa nella quale per fortuna ci assiste bene la Federazione dalla stampa con rigore siamo fronteggiando la questione dei correttori perché l'azienda veramente non vuole più che si correggono i pezzi tutti Lezzi del giornale
Perché c'è la correzione automatica che come è noto può correggere delle cose ma non può correggere gli articoli chiunque o capisce perché perché il senso delle parole
Un altro allora arriviamo rapidamente con questo a un fatto che questa è la logica Romiti Anna al momento perché la logica Romiti Anna e quella che per curare
Il buco alimentato nella Gemina da quelle politiche
Ha fatto delle scelte diciamo di poca attenzione sugli elementi fondamentali dell'impresa giornale e con grandi sforzi dei singoli giornalisti più che del comitato di redazione per la verità perché in cui la relazione non è in grado di fare se non grandi principi ma singoli giornalisti cade irresponsabili inviati ciascuno il suo ha garantito in qualche modo ma il mantenimento del primato della qualità ma le condizioni strutturali
Sono fortemente decadute
L'abbiamo contrastato eccetera oggi che cosa quale la nuova situazione
Questa linea sì presenta ufficialmente sul tavolo con Romiti che arriva in una posizione di presidente oggi consacrato deve RCS
E forse anche di comproprietario
Noi abbiamo chiesto alla Consob di intervenire con lettera ufficiale i cinque membri come la reazione ieri per chiarire il quadro in cui e le modalità in cui questi trasferimenti avvengono
Perché
Perché si ha la sensazione che con le tradizionali operazioni di Mediobanca si riesca a controllare la proprietà del giornale
Conforme
A anomale a poco prezzo e con meccanismi che sfuggono anche perché io francamente se oggi mi chiedono chi è il proprietario del giornale non so rispondere su due piedi si possono dire le percentuali
Di proprietà dell'H DP però insomma
Va bene però di questo noi dobbiamo prendere atto dobbiamo prendere atto perché questa è la realtà italiana nel comunicato che uscito stamattina del Corriere per cui la relazione creazioni era non compaiono un paio di elementi che inizialmente avevo pensato dovessero esserci non compaiano
Per i ragionamenti che adesso poi subito faro
Avevo pensato di incominciare dicendo che i trecentoventi giornalisti del Corriere in queste ore chi più e chi meno alla senza hanno la sgradevole sensazione di essere pigiati nella valigia piena di di miliardi
Che Cesare Romiti porta con sé uscendo dalla figlia questo è uno stato d'animo d'apprensione che c'è questa sensazione di disagio eccetera
E poi volevo anche scrivere garbatamente che Cesare Romiti porta con sé una storia un'eredità che sono tuttora parte viva del potere sono oggetto di sentenze emesse nei tribunali
Fra le quali una di condanna Torino recentemente l'Economist ha scritto un pezzo avrete tutti letto molto chiaro su questo a differenza dei giornali italiani che non l'hanno scritto con altrettanta chiarezza
Salvo quelli interessati alla contrapposizione con Romiti ma anche loro come dovuto riguardo e dicevo che ha sentenze anche da emettere ancora
E anche chi è lontano da spirito giustizialista non può non riconoscere che nelle vicende italiane Romiti è parte in causa tuttora
Queste osservazioni e quindi anche richiamo al fatto che Romiti ha dovuto lasciare le responsabilità che aveva in Mediobanca per una legge che impedisce che chi è condannato in primo grado
Posso esercitare queste quindi le ragioni Vienna opportunità che il più grande giornale il Paese abbia il vertice una persona di questo tipo con questa storia al di là dei fatti personali
Noi abbiamo accantonati non perché non vogliamo che siano presenti
Hanno gli stessi e alla nostra responsabilità ma perché l'assetto primario della stampa italiana si compone in questo modo
è un dato l'operazione di oggi di Romiti
è un'operazione che probabilmente a il consenso
Diciamo politico economica finanziaria delle parti principali del Paese nessuno escluso gentili
Io facciamo una cosa Raffaele così cave purtroppo me l'hanno dato questo incarico sei moderare io ormai lo devo assolvere facciamo una cosa io ti segno per un secondo interbancari che dici va bene no scusa perché in cuor
O la ritiene una censura da no no no molto delicato Ahmad snodo rottura giovamento spero di no perché se no no no no scusi chiedo scusa per l'aurora finisce il ragionamento vogliamo la parola fine
Roberto Martinelli avanti però poi dopo interviene quando vuole insomma da
Pagina
No
Sì sì diciamo il nostro convincimento è che questo è legato in qualche modo anche alla vicenda di D'Alema
E che questo sia l'Italia di oggi e che noi dobbiamo partire da questa realtà ora il nostro convincimento e che Massimo D'Alema nei confronti del Corriere ha commesso Exa commettendo una gravissima a interferenza inaccettabile non all'altezza di un uomo che pretende di essere parte significativa
Deve il governo di un Paese democratico perché
Non ha tenuto presente l'elemento primario della libertà di ma di stampa che il fatto che il rap e chi detiene i pubblici poteri o è vicino allo stato non rappresenta mai con nessuno strumento
Deve intaccare anche se avesse ragione
La libertà dei Zampa
Detto questo noi abbiamo come contraltare eccome
Componente dell'attuale equilibrio Romiti che ha le caratteristiche abbia detto quindi noi dobbiamo partire da questo con realismo con calma
Con come dire misura ma con assoluta chiarezza
A costruire la qualità dei giornali di domani
E di oggi sapendo che però questa è la realtà che abbiamo davanti questo lo sa lo dobbiamo sapere tutti lo devo sapere io lo deve sapere il mio amico Colombo lo deve sapere Caselli lo dobbiamo sapere tutti che Cuesta è la realtà
Su questa realtà però abbiamo il dovere Nori Federazione della stampa e la celebrazione di oggi è importantissima perché la Federazione la stampa non è soltanto un sindacato la Federazione della stampa e io ci lavoro da anni con questo spirito è il giornalismo italiano
Non è solo il sindacato del giornalismo italiano è il giornalismo italiane non abbiamo dei doveri su questo io mi segnala mi segno per
Per passare alla parte successiva atteso propositiva Nola tra l'altro io mentre tu dicevi queste cose sulla sulla domanda di Sandro Curzi a chi sa bene Romiti peccato non avere de Bortoli cioè il direttore del Corriere la sera chissà lui oggi
Come ritiene di poter fare il suo giornale se meglio o peggio con una qualità
Minore o maggiore non lo scontro de Bortoli D'Alema sicuramente sulla qualità dell'informazione incide visto che D'Alema si è lamentato di una questione che è qualità dell'informazione è se quella di c'era falso era vera
Roberto Martinelli
Grazie ma io di Romiti volevo dire solo una cosa mi ha colpito l'annotazione fatta da un giornale del giornale che ha lanciato per primo la notizia l'altro ieri che ha scritto che con Romiti al Corriere alla RCS si ritornava avete Oria pura
Su una su un po'perplesso questa affermazione sinceramente ma vorrei Rino importare di evitare di tema nei suoi contenuti del convegno anche qualità dell'informazione
Io penso che la qualità sia la componente dei prodotti del prodotto che ne portiamo alla gente
Quindi trattasi di informazione penso che le componenti della qualità siano l'onestà la freschezza dell'informazione dava originalità la obiettività la completezza
Cioè tutte quelle componenti che garantiscono una qualità che poi è alla base del secondo il mio punto di vista ed è un mio vecchio pallino non da tutti condiviso
Cioè del diritto all'informazione
La qualità una buona qualità all'informazione deve garantisce deve garantire garantisce il diritto all'informazione ma non è il diritto di nove giorni stadi informare
Ma il diritto del cittadino ad essere informatica
Diritto che i nostri legislatori i nostri costo venti son ben guardati dai d'inserire nel corpo da leggi dello Stato non è vero che l'articolo ventuno del vertice questo delitto
Questo rito è stato in qualche modo affermato diciamo scritto in qualche maniera da sentenza interpretativa della corte costituzionale ma non c'è nulla
Che dica che il cittadino ha diritto ad un'informazione completa onesta corre
E questo secondo me è il punto centrale focale del problema
Dei tre formazione e lo strumento necessario per garantire alla gente al popolo al cittadino quella funzione essenziale di controllo e di stimolo sulle istituzioni
Senza questo diritto
La democrazia non è compiuta
Non è no una democrazia stabilizzata non è mio democrazia moderna
E quindi il tentativo di riportare il giornalismo al concetto di istituzione
Non era al Forum che la rivista cattolica del schietta aperto in questi giorni in questi mesi Piero Ottone ha scritto che il giornalismo è un'istituzione
Ma in Italia non ce ne siamo ancora accorti
Io non son d'accordo con Ottone o comunque non sono pienamente d'accordo con lui
Perché il giornalismo negli anni passati è stata un'istituzione
O almeno lo è stata più di oppio di più di ora
Io ricordo che Ottone è stato direttore del Corriere confit Angle sempre nel sindacato
E con Ottone
Noi per davamo la precedenza assoluta notizia la notizia era la regina
Del nostro giornale
E noi diamo l'editore che sia al massimo ci chiedeva faceva chiede attraverso il capo ufficio romano l'apertura di una strada in Sardegna c'era la sua villa ma i Crespi non ci hanno mai collezionati solo all'ultimo ha venduti negli ultimi periodi della diciamo dell'Agenzia Crespi c'è stato una sorta di
Favoritismo di confronto a certa sinistra e ricordo che
La Crespi mi chiedeva ma Valpreda Innocent
Non lo so conteso soldi non ricordo il dado
Son fatti dei giudici Rosciglione due pezzi sul Corriere uno Dizzee cariche scriveva che Valpreda era innocente io che dicevo un momento aspettiamo il processo questi erano i grandi il grande interesse cioè
Diciamo le interferenze degli editori e dei titoli di allora
Adesso è tutto cambiato il Corriere è stato occupato dal prima dal potere politico poi da quello economico
I giornali non sono più liberisti scrivere quello che vogliono
L'editoria pura è finita
Non nascondiamoci dietro la foglia di fico
I grandi imprenditori che hanno occupato i giornali sono aperti dalle banche
Sono le banche che hanno in mano vittoria italiana
Mediobanca la Banca di Roma il San Paolo
Quindi questa cosa vuol dire
A d'altra parte che era successo che c'è stata l'occupazione dei giornali da parte di poteri forti e dall'altra di indebolimento del giornalista da parte dei contratti di lavoro
I giornalisti hanno perso hanno perso quella fosse in vendita consentiva loro di restare disoccupati perché quattro cinque mesi
è difenderà l'autonomia ora la liquidazione si prende una sola volta nella vita alla fine della carriera e quanti di noi sono disposti a restare disoccupati senza dire senza fretta senza poter sopravvivere
Io penso che questo abbia limitato fortemente la nostra libertà
La libertà che poi è quella di garantire un'informazione libera un'informazione onesta un'informazione corretta
Io insegno da diversi anni alla LUISS non so potrebbe davvero come mi abbiano confermato chiuso tempo perché poi un segno cose
Al di fuori da ogni canone scolastico di quella di quel tipo di scuola io vedo questi giovani che arrivano motivati insieme
Che vogliono fare questo lavoro poi cominciamo liste telegiornali e li vedo appassiti di vedo di vedo meno caricati non dico appiattiti ma quasi appiattiti a quello che l'atmosfera che vige nei giornali
Quindi quali quale qualità noi possiamo garantire in questo stato di cose
Ricorderete che qualche anno fa i grandi giornali Corriere sta Repubblica unita e messaggero uscivano tutti uguali apertura spalla centro pagina
Fogliettone
Cioè era veramente una cosa tipo clonazione non si capiva
Adesso un po'diverso romano
Poi si è scoperto che i rettori capo
Dei cinque giornali si telefonavano pronto Mario come ammette i propri Craxi che va sette in prima credi Spal
Effetto Benini che i giornali erano copiare
Io ricordo al Corriere più grande testimone
Quando la mano di Cosa Nostra mettiamo in prima un pezzo fasullo per evitare la spiata in Terna
Del Messaggero che c'era un omino dentro perché valeva passava agli altri
Dalle giornali fotocopia si è passati ai giornali gadget
I regalini i dischi in micro soliti non so come si chiamano le riviste
E poi ancora terzo passaggio l'ingresso ideazione dell'esperto di marketing
Perché primo dapprima le Rino Ignazio si faceva fra giornalisti ora c'è esperto di marketing che ti dice quale oggettino quale regalo o quale servizio fare per poter allargare la discussione
Ma diffusione di che tipo
Deposita e non giornalistica ma
Sì sì vedo che molti di noi colleghi importanti hanno fitto per dire questo muro che il muro c'erano che c'era una volta tra redazione e amministrazione ma anche di tipo perché poi il marketing del Corriere io penso che abbia qualche legame forse con il padrone no
Forse sono maligno
Sono sono malizioso credo che il esperto di marketing dalla stampa abbia qualche filo di collegamento con la Fia forse no no no
Va be'eh sì scusate la mia Anema leziosità
Cori come è stato il tre grazie per cento il giornale Di Pietro il suo genero al a metà al dieci quindici per cento
La Gazzetta del nove per cento
L'unità è caduta del trenta per cento
In tutto siamo arrivati a quattro milioni è sempre tornato apre in Italia un milione cento mila copie meno negli anni precedenti
Quattro mila e sette rispetto a in ogni nove mila della Francia
Ventitré milioni della Germania ventiquattro dell'Inghilterra
Questo cosa vuol dire vuol dire che i giornali non piace
Che la gente
Non è convinta del prodotto che acquista
E quindi noi siamo colpevoli non sono colpevoli gli editori ma secondo me siamo colpevoli noi giornalisti responsabile di quello che accade
Come viene fatto un giornale
Finiscono ambita attendo oltre
La guida il tappeto cioè sul quale scorre la costruzione la catena di montaggio le date dalla mattina dall'Ansa
I bollettini Ansa dicono quale resta la strada che reazione deve percorrere questo tappeto scorrevole davanti fino alla sera ai diciannove
Quando cominciano i telegiornali
I telegiornali siamo la seconda guida dei direttori
Pepito mi correggerà né smentire
Poi si arriva alle diciannove e trenta alle venti alle venti e trenta
I quotidiani italiani da una parte hanno come guida Lanza la mattina e poi i telegiornali
A mezzanotte vediamo sul teleschermo le prime pagine che rappresentano la realtà del giorno precedente
I telegiornali la notte sono avanti rispetto ai quotidianità stampati che sono già in partenza per le edicole
Lanza va benissimo Lanza è la nostra prima grande agenzia
Ma come nasce Lanza nasce come cooperativa tra i quotidiani di tutte le tinte politiche
Ora i quotidiani purtroppo
Sono occupati dei poteri forti quindi Lanza per forza di cose non può non essere occupata o comunque in qualche modo condizionare questi poteri
Quindi quale prodotto facciamo noi quale Proto mandiamo in edicola la mattina
Mi Mieli dice è un buon prodotto sono posso essere anche d'accordo con Mieli ma secondo me è un prodotto vecchia
Ancora tre secondi chiedo cioè che questa catena di Sant'Antonio Anzac telegiornali poi quotidiani i quali poi evidentemente improprio in Provenza no i telegiornali il mattino dopo credo possano cessare
Debba cessare assolutamente per portare un prodotto più fresco più concreto più completo
I commenti
Voi dite e sostenete giustamente che la notizia deve essere distinta dal commenta ma come nasce il commento del diabete della lista
Se no fu quello che sono le notizie Massenet notizia e viziata dall'origine
Gli Sergio Romano i Biagi Montanelli cosa commentano cosa che hanno visto che abbia vissuto oppose che hanno avuto riportate da questa catena di Sant'Antonio
Finisco
Io chiedo una mia per poca acqua e faccio una proposta che direttori dei giornali
Tornino per un mese all'anno
A fare i cronisti
Vivano la vita delle redazioni
Dei colleghi che sono sulle piazze per poi tornare a dirigere interna altrimenti e qui chiudo mi consentiva una battuta spiritosa
Qualità
Altrimenti sarebbe sarà se non sai se non cambieremo una qualità doc Comitini come nostri prodotti agricoli
Dice qualità d'origine controllata dove origine sappiamo ritiene quale e controllata perché controllata dei poteri forti una qualità doc credo non è gradita la strada glielo sto male una stelletta questo tipo di qualità grazie
Verso il bar durante l'acqua troppo
Bruno gruppo storia
Vi vorrei dirlo perché solo Brusca Brusca for però restituì col microfono Miriam Mafai e poi dopo incrocio controvento Bruno Tucci Russo che proprio pool risponderà circa passa la preside atteso che le sue calabrese è pronto per tornare a fare il cronista come vuole Martinelli De Rubeis abito aperta
No guarda io volevo dire soltanto un paio di cose forse abbastanza
Anomalia rispetto a quelle che sono state distrutte dette fino adesso
Cioè io ho partecipato quand'è errato ucciso lunedì dieci Serventi Longhi non mi ricordo quarto ed era un paio di mesi fa credo a un dibattito che abbiamo fatto la Federazione della stampa
A a proposito più o meno dello stesso argomenta dello stesso tema credo che fosse subito dopo
Contrasto la polemica da Lerna il direttore del Corriere assieme
Allora volevo fare un'osservazione un po'in Generali e io ho l'impressione che noi scusate tanto siamo tra colleghi
Ci parliamo un po'addosso nel senso ci ripetiamo in modo abbastanza stanco più o meno le stesse cose da parecchio tempo
Direi anche da parecchi anni senza riuscire tuttavia a mettere in piedi a organizzare forse perché non ce la facciamo
Ecco direi perché non ce la facciamo una azione per contrastare questa che giustamente Martinelli adesso ha chiamato l'occupazione dei giornali da parte delle banche e del potere politico perché poi e più o meno questa è la situazione
Ora quindi a me interesserebbe ma mi rendo conto che appunto interesserebbe una come dire un ammessa appunto anche da parte del dalla Federazione della stampa otto in ordine umiltà esegue la Missa appunto di un'azione per contrastare questo se non ce la facciamo scusate
Tanto vale che non ne parliamo più ecco
Perché alcune delle affermazioni ti ho sentito fare qui anche dal mio amico Fiengo
Mi sembra ormai insopportabile
Cioè va benissimo la cosa che più visibile nel mondo ma nel mondo è un'altra cosa rispetto alla stampa italiana
è un'altra cosa il corrispettivo delle Monti in Italia è un giornale che va benissimo e te Sole ventiquattro Ore
Non puoi confrontare landa mento un ospite va be di lo dico in estrema sintesi
E gli obiettivi di pubblico di del mondo con quelli del Corriere della Sera e lascia stare tutto quello sia non non lo conosco dentro ma conosco Repubblica
Quando un giornale supera le quattrocento mila copie che è grosso modo quello che vende nel mondo quattrocentoquattro cinquanta polizia
Che ambiente e natura
Cambia caratteristiche non si fa più giornale di qualità noi non facciamo più dei giornali di qualità
E inevitabile se per qualità intendiamo nel mondo ecco da appartenga a un storicamente abbiamo perso anche la battaglia
Che in altri Paesi chiede vinta degli otto nove dieci venti milioni di copie
E quel treno lo abbiamo perso caro Martinelli non è che se noi facciamo un giornale il migliore ma milioni in che senso
Noi conquistiamo più copie
In Italia si è avuto se non sbaglio è però posso sbagliare un picco è un miglioramento delle vendite in coincidenza con la drammatizzazione di una situazione politica
Nei mesi nella fase della transizione di Tangentopoli la vendita dei giornali è andata meglio non perché i nostri giornali fossero fatti molto meglio
Perché c'era una maggiore passione e attenzione per quello che accadeva in questo Paese
Oggi l'attenzione a passione per quello che accade in Bicamerale investe al massimo
Giannino così così se i nostri destini personali non sono legati a quello che succede Abdallah Mauro Amerini
Ma non puoi pensare che agenti si precipiti in edicola per sapere che cosa succede oggi pomeriggio nella Bicamerale
Voglio dire che quel treno il treno del giornale popolare il treno del giornale
Che andasse al tempo che Suma vendette venti copie ogni cento abitanti il livello che è stato raggiunto negli altri Paesi occidentali noi lo abbiamo perso e lo abbiamo perso non tanto per colpa l'abbiamo perso per una serie anche tu Fiengo ormai riconosce che ci sono delle realtà contro le quali è inutile battere capo lo abbiamo perso secondo me per due motivi perché la fatica la fase della alfabetizzazione di questo Paese
Ha coinciso con lo sviluppo e l'affermazione della televisione della televisione e dei grandi sette
Manai impopolari non si è incontrata con il quotidiano legge gli italiani mano a mano che si alfabetizzato guardavano la televisione e compravano oggi di gente e così via e quello è un treno perso Secondo l'attivo di che sembra una barzelletta noi non raggiungeremo mai il livello di diffusione di alcuni grandi giornali inglesi
Così dei veri tutti perché noi abbiamo un sistema di trasporti d'inverno unità
L'inglese normale la mattina ma anche francese va prende la metropolitana entrando in metropolitana si compra un giornale e se lo legge nel percorso dalla metropolitana dello il giornale quando si deve leggere
Quando qua ah certo hai ragione scusate e quando non lo riceve che entra da noi non si diceva a casa ed edicole sono sempre quel numero perché non si possono tanta quando si legge il giornale se non lo si legge per ragioni professionali
Come lo leggiamo
Voi cosa voglio dire con questo intendiamoci voglio dire che secondo me i nostri dove dobbiamo tendere a migliorare la qualità certamente dei nostri giornali senza però pensare che se ne possa cambiare radicalmente come dire
La ragion d'essere
Cioè noi avremo dei giornali di battaglia come abbiamo sempre avuto perché il nostro gioco Bertinotti guardiamo al Pulitzer i noi guardiamo alle mode in altri grandi giornalisti nascono con Scarfoglio finiscono no anzi indispensabile con Eugenio Scalfari questo
Il nostro grande direttore è condirettore di battaglia
Che conduce delle battaglie politiche finanziarie cioè legata a gruppi politici e finanziari
Ok al fianco tutta la mente che c'hai Romiti adesso bellicosa Sciacca un avviso di garanzia una fondata io non c'ho pudore Benedetti Gavardo a condanne scusami
Prendersi e quindi dette meno qual è un editore che non è con ha voluto avvisi di garanzia nei calendari out
Io vivo mai protestato o cercando di fare più o meno io le ditte o meno il mio lavoro al meglio senza tanti tutti al tuo padrone Pietro
E non c'è niente L'Unità male guarda un po'quindi poi indipendente prima però Pietro Calabrese e ma vorrei capire dopo sommata Pisco venne intervento può sembrare intervento di un pazzo però voi voi e dire che questa allora siamo in grado di condurre una battaglia esistono delle possibilità magari appoggiandoci a D'Alema perché D'Alema ha denunciato il fatto che in Italia i grandi giornali sono di proprietà dei gruppi industriali vogliamo sollecitare D'Alema
A presentare un qualche disegno di legge per allontanare i gruppi industriali del giornalismo non lo so anch'io non mi fido di più della politica che dei gruppi industriali
Siamo in grado di condurre una battaglia a giugno e questo è il punto può in fondo qui dal quale era partito Luigi
Siamo in grado nonché di condurre all'interno dei nostri giornali profitto
Una battaglia per contrastare questi poteri forti siano quelli economici siano quelli politici queste la cosa che dobbiamo riuscire a capire se siamo grazie
Cercheremo di giardino
Se renderà dai colleghi da Carlyle per contrastare l'intervento ormai pesantissimo più pesante che nel passato delle segreterie politiche dipende io io rimpiango l'epoca in cui Vespa se non sbaglio era Vespa disse ma il mio editori di riferimento alla segreteria graditi
Proprio per
Diceva tranquillamente è una verità che oggi anche i colleghi della RAI si guardano bene
Da dire perché fanno finta che questo editore di riferimento non ci sia e invece tutti sappiamo perché
Grazie a Milian
L'occhio con la tortura di allora da venire qua invece secondo per nascondere le più riguardo la cioè il cartellino intanto viene anche Bruno però deve fare un intervento veloce abbi pazienza Tupolev ANT voliere Sandro Curzi Petruccioli cartellino brontola
Ho tutti gli ossessiva verso cattolico Rizzoli l'abbiamo tolto a allora tu rullatura e porgere avrebbero nuove tensioni rampa devo andar via perché devo andare a Napoli pregate per me perché prendo un treno è un ente rientra
Comico
Editing
Tramezzo promette un
I camerieri in guanti bianchi allora io credo che Bruno non lo dobbiamo provocare perché lui prima ha sentito l'intervento sugli inviati speciali di Pietro Calabrese e credo che già quello da solo per lui sia dal suo infatti non fatemi polizia man polemizzare con Raffaele Fiengo perché con lui praticamente un giorno sì e l'altro pure stando rosse sullo stesso giornale con iniziamo
Ma voi non l'avete visto io sono andato un momento di là e mi sono levato i panni di presidente l'ordine per rimettermi quelli
Che amo molto cioè quelli che mi fanno sentire giornalista cioè quelli dell'inviato speciale
Abbiamo speciale dell'inviato
Perché sarò brevissimo non vi preoccupate
Il mio amico mio amico vero Pietro Calabrese mi ricorda
Quei meridionali come me io sono calabrese
Che purtroppo debbano emigrare vanno a Milano
E dopo cinque sei mesi forse pure meno che stanno a Milano e queste trarrò minime rompono la vince a me e a così uguali perché perché con Calabrese no talmente amico e siamo da talmente tanti anni insieme che io me lo ricordo quando eravamo insieme al Corriere della Sera al Messaggero scusatemi
Che e insomma ritornava dalla Francia perché lui era stato corrispondente a Parigi
E io erano al comitato di redazione delle Messe del Messaggero diciamo Roma io è chiaro che devo far l'inviato in questo giornale perché merito di fare l'inviata perché questa è la mia caratteristica è quella di fare
Adesso l'ad un talmente diventato direttore su chi spara sembra troppo facile sulla Croce Rossa e oggi di politici sparano sui giornalisti direttori sparano sugli inviati speciali proprio chiaramente
Ma perché faccio questo discorso
Perché è
Collegata in maniera
Direi
Completamente collegata con la qualità dell'informazione
Le ore che fanno molti direttori di giornali fatte però fatemelo dire molti direttori quali la stragrande maggioranza di direttori e quello di non guardare più la qualità del proprio giornale
La qualità significa scritto
Aveva ragione ha ragione Martinelli
Quando dice che ormai i capiredattori e i direttori si cala escono la sera per fare il giornale e per vedere come possono fare già da è nata anche una grande la pastori che non vi naturalmente non vi dico quale neanche sotto tortura su questa storia qui
è nata una grandissima la pistola
E la vita ai no perché ritardi Dio manco morto Traider redattori capi che si telefonavano cioè la privacy
Prego minimo caro Cursi sbagli
Sbaglia chi gli aveva preso in misura
Stagliano perché dimenticano la qualità del giornale
E vero anche come diceva Roberto Valenti è lì che il giornale del giorno dopo si fa vedendo il telegiornale delle venti o dalle venti e trenta cioè si apre il telegiornale siccome il telegiornale a quella notizia messa in impaginazione al primo al secondo posto allora è chiaro che il giornale deve dare una Theatre l'azione a queste un errore spaventoso o voglio dire è chiaro che non ci si deve dimenticare la notizia ma quelle quale quale può essere il plus di un giornale cioè quello che noi di più possiamo dare al lettore
Che cosa può essere il più può essere naturalmente la scrittura l'approfondimento un commento un'analisi la storia di un inviato lasciatemelo dire che va su un posto e racconta in maniera diametralmente opposta a quella lineare e forse anche piatta di un radio giornale o di un telegiornale
Ecco qual è la scintilla che può fa che può far venire al lettore illo le il lo stuzzichino di comprare il giornale
Altrimenti altrimenti siamo tutti uguali
Altrimenti il lettore giorno dopo comprerà il Messaggero il Corriere alla sede alla Repubblica vedrà che ci sono le stesse giorni le gli stessi articoli o le stesse notizie che erano sul telegiornale della spia serata Presidente non lo comprerà più il giornale
E non si renderanno più andremo sempre peggio
Ma perché faccio questo discorso
Non solo per la qualità del giornale ma anche per una questione di lasciatemelo dire di carriera dei giornalisti
Oggi tutti i ragazzi che hanno capito che ormai la scrittura o comunque il fare l'inviato non conta non vale più niente ai fini di un futuro si mettano al desk che e lavorano dodici ore al al giorno dietro dietro questo spaventoso macchinario che il il computer
è chiaro che poi naturalmente anche la disoccupazione aumenterà perché essendoci soltanto un tipo di carriera quella della scrittura non la faranno e quindi anche i giovani del futuro non avranno più questo sbocco lo faccio per i colleghi che vengono gli ormai coi capelli bianchi sono sul Sunset Boulevard dicevano
Quel famoso film sul viale del tramonto quindi è un discorso che faccio per i ragazzi che debbano venire
Pietro Calabrese fa un altro errore ma questo è un errore scusa richiede un pochino grave tu dici quando mai vedrete un inviato
Costretto a fare un titola una colonna questo significa violazione delle norme
C'è un artificio è un contratto di lavoro che parla chiaro articolo sette e undici basta impararlo basta leggerlo non impara leggerlo e vedrai che inviati devono fare devono fare un altro tipo di mestiere forse a te non piacerà ma questo è il tipo di mestiere
Forse tu vent'anni fa se capissero detto di fare un Titano la colonna ti saresti d'un pochino adirato funzione familismo
Oggi invece non vorresti impone a quelli che sono i tuoi colleghi
E insomma c'è proprio c'è propria c'è però
Ultima cosa che vorrei dire che vorrei dire e quella sui gadget di cui ha parlato benissimo Roberto Martinelli
Ma su cui vorrei fare un minimo di riflessione ho letto attentamente e anch'io l'articolo di del mio vecchio direttore Paolini ieri sul Messaggero sui chiazzette
Io vi dava notizie
Proprio Comital Comitatone di azione e Raffaele che è qui con me lo sa
Che i gadget nel momento in che in memento in cui vengono smessi non danno nemmeno una copia di quello che si è venduto
Notizie della direzione amministrativa del Corriere della Sera
Esempio il Corriere della Sera fa un gadget che vende trecento mila copie in più nel momento stesso in cui questo gadget finisce il giornale ritorna alle coppie precedenti cioè non sia una sola occhiali in più una sola volta fu fatta una cosa intelligente sempre con un gadget del Corriere della Sera quello che era il re cioè quello che si riprendeva i premi che non venivano dati come si chiamava non mi ricordo che cosa fece l'allora direzione
Vide che per esempio in alcuni posti noi avevamo venduto di più perché tirava di più questo premio perché era magari una regione in sottosviluppo comunque una regione che soffriva mandava lasciatemelo dire ancora una volta gli inviati su quella regione perché si parlava di quella regione il lettore poteva prendere con il giochetto quelle copie e allora forse qualche cosa poteva rimanere esperimento durato due settimane perché poi non si fece più allora i soldi che vengono spesi per i gadget e chiudo e ringrazio Vittorio per avermi dato la parola
Spendiamoli in altra maniera perché questi gadget non servano a niente servono soltanto per gonfiare i giornali per non dar nulla i giornali invece questi soldi potrebbero essere spesi
Per una maggiore qualità dell'informazione
Grazie
Prego
Cioè
Grazie il carabiniere Sandro Curzi sui io vorrei posso darvi l'opportuno diagonale
A Pietro voleva fare la situazione tonfo sordo si siede
No siccome io devo andare volevo dire due cose su quello che ho sentito
Intanto io trovo che è meraviglioso il fatto che i giornalisti potrebbero parlare del loro mestiere per giornate intere senza stancarsi mai quindi quando Miriam dice che ci parliamo addosso è vero però è una delle cose più belle di questo mestiere il fatto che stavo sempre tra di noi a parlare del mestiere quando io facevo l'inviato la sera in qualunque posto finivamo tra giornalisti e Didier parlavamo il direttore lo cambia non cambia se ne valgono passarla con la sala con lo fa questo per cui è un mestiere meraviglioso anche per questo
Allora per quanto riguarda i gadget io devo dire che come Sacchi compra il Messaggero il Messaggero praticamente non anzi non fa gadget ogni tanto abbiamo solo su Roma
Delle piccole cose che diamo
E io cosa che all'inizio mi sembrava penalizzante perché vedevo invece Repubblica del Corriere e altri che sparavano queste loro promozioni invece a poco a poco ho scoperto che la salvezza dei direttori perché perché i direttori dei giornali che fanno i gadget sono appesi al giudizio del capo del marketing vi faccio un esempio il giorno in cui il marketing e di Repubblica
Sbaglia il gadget o decide magari per fare una piccola dietrologia di sbagliare gadget Ezio Mauro finisce per diventare un direttore che perde il venti e il venticinque per cento delle cose
Può fare il giornale di migliore qualità della sua gestione di direttore risulterà che Ezio Mauro perde il venti per cento delle copie quindi la qualità del giornale
Pensate un po'che strano non dipende dalla qualità del direttore dalla qualità dei servizi dalla qualità degli inviati ma dalla bravura o meno del capo del marketing che azzecca Ono la fetta di prosciutto da mettere accanto al giornale che aumenta le copie quindi io preferisco giocarmi la poltrona o su quello che riesco a fare sul giornale che riesco a mandare in edicola o anche semplicemente sul ghiribizzo del mio editore che un bel giorno decide e basta adesso si cambia cavallo ma non sul fatto che il capo del marketing mi ha sbagliato l'oggetto da regalare quindi secondo me a prescindere a ragione Miriam
Dai dal fallout pubblicitario che questi hanno soprattutto sui settimanali che si aggregano al giornale io preferisco andare nudo in edicola
Ma a me tutto al più Sir levasse ero tutto io perderei cinque sei mila copie gli altri come noi sappiamo che le cifre sappiamo tutte
Lei seicentottanta mila copie del Corriere venduti ogni giorno calerebbero sotto le cinquecento mila e sappiamo tutti che Repubblica nuda vale quattrocentocinquanta mila copie in edicola
Quindi ognuno si fa i calcoli e poi si regola come vuole è il motivo per cui io al mio editore che mi ha chiesto di fare un una una promozione a settembre di un certo tipo su tutta Italia e gli ho detto se tu mi metti per iscritto
Che ogni anno a settembre finché io sono direttore mi fai la stessa promozione con lo stesso risultato di vendite sì altrimenti lasciamo perdere e abbiamo lasciato perdere a settembre andremo in edicola nudi così come siamo eh va bene
Poi ho sentito parlare tanto di editori puri allora io
Quando sento parlare di editori puri mi ricordo che in Italia esiste un solo editore puro uno non ce ne sono altri e si chiama riprese allora io vi dico mi dispiace
Per i colleghi che lavorano nei giornali dei quotidiani di riflessione che io mi auguro di fare il direttore tutto il tempo che potrò con editori molto impuri
Perché la qualità del giornale non dipende dall'editore
Dipende
Dal direttore ma soprattutto dalla qualità della redazione che fa il giornale perché poi direttore tutto non può e tutto non può controllare
Quindi da questo punto di vista non mi sono mai affezionato all'idea di un editore puro o impuro io con editore ho avuto e ho un buon rapporto abbiamo chiarito subito quale erano i rispettivi campi diciamo di appartenenza e finora abbiamo tutti e due giocato in maniera molto leale
Infine alla qualità del giornale ne avrebbe dovuto parlare Roberto Martinelli ma lo farò io
Sa succedendo una cosa molto allarmante per tutti i giornali italiani soprattutto per i direttori ma non solo
La magistratura ha deciso ma questo Roberto poi se vuole mi sarà molto più
Roberto sarà molto più bravo di me a spiegarvelo ha deciso di alzare il tiro nei confronti dei giornalisti e dei direttori
Io sono stato condannato per la prima volta nella storia del giornalismo italiano credo mondiale a sei mesi di reclusione dieci giorni fa due settimane fa e stiamo aspettando adesso la motivazione della sentenza per decidere che fare per omesso controllo allora finora nei giornali italiani la cosa di omesso con la il reato di omesso controllo
Era una cosa che veniva pagata con una pena pecuniaria questo per ovvi motivi prima di tutto perché nessun direttore può controllare tutti gli articoli nemmeno se io cominciassi
Ah ma mano che arrivano e finissi la notte alle quattro li potrei contro ecco ma poi anche se io lì dove si leggere tutti non serve
Perché nel caso di specie la mia giornalista si è limitata a riportare tra virgolette le dichiarazioni di un pentito in un'aula di tribunale durante un procedimento pubblico
Questo ha detto e poi abbiamo trovato un biglietto che c'era scritto il nome di Tizio lei la riportato fra virgolette attribuendolo a chi parlava
E io sono stato condannato durante il dibattimento infatti non c'erano neanche gli avvocati diciamo del Messaggero perché era uno di quei casi di omesso controllo normale il pubblico ministero ha detto finora in Italia si sono condannati i direttori per omesso controllo una pena pecuniaria
In questo caso invece io penso che sia arrivato il momento di cambiare regime e dare una lezione esemplare ai direttori di giornali per cui propongo per il direttore del Messaggero Pietro Calabrese una pena a due mesi di reclusione
Il Presidente del Tribunale qui a Roma ha detto due mesi facciamo sei allora per chi non lo sapesse io in questo momento sono un pregiudicato a tutti gli effetti
A tutti gli affetti
E quello con tutto quello che questo comporta cioè dalle stupidaggine alle cose importanti per esempio il mio passaporto tutto io sono un pregiudicato per omesso controllo So seconda cosa fondamentale
Quattro sentenze uguale a questa quattro sentenze portano i miei messi da sei a ventiquattro mesi quindi io a quel punto senza che nessuno possa fare niente tranne immagine del capo dello Stato con la grazia io vado in galera per due anni
Poi calcolate che io di mio o circa cento C non il mio nel senso che ho come direttore del giornale centocinquanta processi
Quindi basta che a me mi condannano un giorno a questi processi ebbero di come questa molto importante per tutti non per me è importante per tutti quello che sta succedendo
Io vado in galera dopo di che il mio amico Giuseppa Yala nonché mio conterraneo mi ha detto stai tranquillo perché le prigioni dipendono da me ti mando in una buona prigione dove non avrai problemi
Però a parte la battuta io mi chiedo come noi poi se volete Roberto credo che Martinelli avrà delle cose in più da aggiungere
Io mi chiedo in mezzo a tanti bei discorsi sulla qualità dell'informazione se ci rendiamo conto che anche questo è un problema che fra poco noi dovremo affrontare il rapporto tra giornali informazione e magistratura in questo Paese con tutte le conseguenze buone cattive e questo comporta vi ringrazio la pazienza e buona continuazione atto
Forse non so mi rivolgo a Paolo Serventi il novanta il male della Federazione la stampa si potrebbe concludere tra qualche giorno invitando tutti i colleghi ad alzare le mani del proprio computer no se questi sono i sistemi che in questo Paese stanno prendendo
Inviterei autorevole a rispondere o la mia domanda politicamente dice quello che vuole mi pare che non vi molti interventi siano stati evocati nel bene e nel male chiamati in causa agli editori
Qualcuno dice noi facciamo sempre quelli espulsi fra di noi anche perché la qualità dipende da noi
Io mi domando devo dire abbastanza recentemente ormai se questo non sia stato un errore da parte nostra
Noi abbiamo sempre difeso gelosamente noi siamo i depositari diciamo della verità il contenuto dell'informazione dipende da noi voi editori non ci dovete mettere mano
Ecco qualche altra
Presto di fatto che forse siamo l'unico paese uno dei paesi in cui l'editore il meno coinvolto in questo quindi quando si parla di responsabilità poi invece ci si trova di fronte anche a una deresponsabilizzazione addirittura
Tu pensi un po'
Io sì sì dopo di rispondere o acquisto prima però volevo dire due cose la prima a calabrese che è andato via mi dispiace
Volevo dire che non è il solo a trovarsi nella stessa condizione al suo di la differenza sua rispetta la mia che io non sono neppure amico che Ayala e quindi non c'ho la garanzia di poter andare in un buon posto acconcio nel momento in cui rischi ero di avere una condanna come lui perché anche a me è capitato ma con l'aggravante che io sono i direttori dei giornali minimo
Il quale le sue multe se le deve pagare da solo
Di essere bersagliato per motivi di opinione da una serie di magistrati e allora vi comunico Martinelli lo sa perché ha fatto un'indagine che se tu sei querelato da un magistrato la pena pecuniaria improvvisamente lievita
Improvvisamente gli evita senti querela una persona normale Tuccia è una determinata Benacchio pecuniaria se invece di Guerrero un magistrato alla pena pecuniaria di Rita sono stato querelato
Da un procuratore della Repubblica importante per aver pubblicato integralmente senza nessun tipo di commento e neppure un titolo particolar mente
Cattivo ma la querela non riguardava il titolo un intervento di un membro del Consiglio superiore della magistratura nel Consiglio superiore della magistratura
Che ha ritenuto diffamatorio nei suoi confronti quel suo procuratore per cui sono stato querelato
E a quel punto ho dovuto trovare una sistemazione perché volevo impedire deliberare che a condanna si aggiungesse condannato ha mandato a fare una trattativa per una cosa voi mi dovete spiegare cari colleghi amici
Se uno non può pubblicare ciò che avviene pubblicamente all'interno di una istituzione costituzionale come il Consiglio superiore della magistratura che cosa pubblica
Bene ho dovuto pagare cinque milioni di tasca mia ovviamente perché io non ho alle spalle quei poteri forti di cui si parlava prima piccolo ma ahimè pagante personalmente
Quindi io credo che sia della Federazione della stampa
Sono levasse questo problema che non è un problema personale perché riguarda almeno riguarda Cursi riguarda chiunque abbia avuto la disavventura di andare a guidare a dirigere un giornale si trova bersagliato da una serie di vertenze giudiziarie da cui poi non sa come uscirne
Fino a quando c'era la copertura dell'editore forte va benissimo ma quando questa copertura non c'è si trova con l'esistenza disastrata da combattimenti giudiziari che diventa una sorta di intimidazione perché per un giornale grande le condanne che si moltiplicano anche di Bo pecuniario sono un problema relativo
Tanto paga FIAT oppure pagare né sordi severo o quant'altro ma per giornali piccoli diventa uno strumento di intimidazione e diventa uno strumento che combatte ed impedisce la libertà di stampa
La seconda cosa tanto per inciso
Era per
Tucci
Io faccio proprio la proposta di Martinelli e chieda Fiengo fa una propria anche i pezzi e propugna Tucci di diventare direttore del Corriere a sera per due mesi anzi per un mese
Vuoi vedere che alla fine di questo mese pretende lo sterminio degli inviati speciali
E perché bisogna anche che aprire i punti di vista da cui
Ci si pone dispetto a certi istituti e a certi articoli contrattuali che per lui sono diventati e per alcuni dei baluardo invalicabile
Guarda caso calabrese guardare inviato speciale difendeva la categoria degli inviati speciali adesso che direttore si rende conto che un inviato speciale che non fa un titolo a un suo pezzo è un costituisce un oggettivo danneggiamento
Al giornale stesso
Che poi è la concezione di Calabrese l'inviato speciale farebbe meglio a non essere né inviato né speciale ma fare l'inviato speciale su internet
è un altro paio di maniche lo sappiamo gli inviati speciali sono quelli che vanno a raccontare se stessi quando Vannoni posti cioè sono inviati speciali tradizione italiana inviato speciale è uno scrittore è uno che interpreta con i suoi occhi la realtà che va a vedere non è la stessa cosa che seguire internet per seguire le cronache televisive ma questo è un altro paio di maniche
E arriva un po'
In maniera provocatoria se mi consenti di Vittorio a rispondere alla tua domanda nei nostri dibattiti manco gli editori sissignore
La nostra tendenza è quella di essere una corporazione assolutamente chiusa noi siamo abbarbicati attorno a leggere il sessantatré la difendiamo con le unghie e con i denti non ci rendiamo conto che non vogliamo avere nessun tipo di confronto con la realtà e debbo dire che questa mattina una dimostrazione di questo il realismo idolo ritoccato un'altra volta comma
E Carosi
Tu hai raccontato questa storia di Romiti e che hanno provocato supponi no
L'impresa no no ma quale lanciare la sfida dell'impresa allora la sfida dell'arancio io scusami io ti racconto una storia che avviene agli inizi degli anni ottanta
Il Corriere della Sera dopo la cessione Crespi e dopo la gestione di soli cade in una crisi che tu cupi ricordi benissimo clamorose
E da cui
Può uscire soltanto con un clamoroso fallimento o con una vendita fatta a prezzi stracciati
Il fallimento viene evitato e la vendita a prezzi stracciati viene effettuata ad acquistare il Corriere della Sera prezzi stracciati
Una entità
Che fa capo a chi
La cavalla FIAT
Senza il potere forte FIAT il Corriere della Sera negli anni ottanta avrebbe chiuso i battenti
Ma chi era l'artefice di questo operazione chi è che ha salvato dagli anni ottanta
Il Corriere della Sera egli assicurato per la sopravvivenza
E adesso consente nuovi
Romiti in quel periodo non mi pare che facesse il portiere di Corso Marconi
E vorrei ricordare a qualche collega dalla gola della Federazione della stampa che se lo ricorda ahimè io me lo ricordo perché allora mi occupa un po'di sindacato che la quattrocentosedici
Fatta per salvare Stampa e Corriere viene fatta grazie all'ossimoro
Di quel potere forte che aveva acquistato il Corriere che lo doveva salvare voi avete come editore Romiti da vent'anni da quindici anni
E adesso di ben perde e scoprite
Che rischia di arrivare una persona con cui ci si deve confrontare ma vi siete confrontati nei quindici anni di seguito
Grazie alle gestioni Romiti avete avuto la possibilità io non sto facendo salvataggi Doni di cui non maestra prega assolutamente niente anzi secondo me è corresponsabile una serie di corbellerie
Sì a livelli imprenditoriale che a livello politico però i fatti sono quelli
E mica ce li possiamo dimenticare e allora adesso si apre un confronto all'interno del Corriere la sfida con l'editore Romiti e che adesso fino adesso che avete fatto
Ma dove stavate
Sul problema dei gadget messe il problema vero caro Vittorio
E che si sfugge al confronto con gli editori perché si vuole sfuggire ad una realtà che è molto più amara di quella che noi ci costruiamo addosso
La realtà e che in questo Paese il mercato editoriale un mercato asfittico
Noi siamo vendendo giornali copie di quotidiani meno di cinque milioni di copie nel mille novecentotrentotto se ne vendevano quasi sei
E nel mille novecentotrentotto la popolazione era di quarantasei milioni di abitanti c'era al cinquanta per cento di di di di analfabeti adesso secondo me sono ancora di più ma c'erano questi dati e ASP al e viola in un regime di tipo totalitario in cui non c'era la stampa libertà non c'era neppure la possibilità del confronto il confronto si svolgeva tutto quanto all'interno del partito unico
Adesso è vero che si svolge tutto quanto all'interno del pensiero unico che forse è la stessa cosa incerti e in certi casi anche peggio
Però il dato è questo
E allora non li rispetta questo fenomeno ci aggrappiamo a e arrivo al problema ad una qualità astratta
No tutti quanti parlano di giornale in qualità e la domanda del te il tema quale professione senza qualità ma è chiaro
Se non c'è la qualità non c'è la professione domanda
Cioè risposta banale a una questione posta in maniera intrigante ma apparentemente banale ma qual è la qualità
La qualità chi la determina chi la stabilisce
E Fiengo non prima pacieri dice ma sul mio giornale è uscito un titolo Colombo assassino è uscito un titolo forza fra
Dentro dei mezzi sono apparse queste cose bene ma queste cose erano il frutto nasce non è che voglio difendere quelli che le hanno scritte queste cose
Assolutamente però il frutto di notizie di cronaca
Era una notizia di cronaca che erano apparsi dei
Necrologi per la morte di un avvocato è un signore l'avvocato di del morto nel necrologio aveva attaccato e ha accusato un magistrato che cosa avremmo che cosa avremmo parlavo come categoria spetta e come facevi a controllare la notizia
Ci mettevi sette giorni avrete un procedimento giudiziario per stabilire se quel magistrato era stato no corresponsabile e scusami
No chiavi parenti perché i parenti che sono un tribunale e che stabiliscono rosa la verità di una notizia hanno in questo modo tu stabilisci un principio
Di tipo censorio che impedisce di fare il giornale
Ma non è per polemica nei suoi confronti o per questo caso specifico e per dimostrare che il criterio di qualità è un criterio soggettivo la tua il tuo criterio di qualità può diversificarsi da quello
Di corsi o di Miriam obitorio odi calabrese e il problema è che noi invece dobbiamo convivere non tanto con i nostri criteri di qualità
Sì sì ma era era uno spunto per affrontare un tema di fondo il criterio di qualità lo deve stabilire il lettore
E lo stabilisce il lettore perché il lettore condanna i giornali come sono stati il come sono fatti preferisce larario preferisce la televisione perché più fruibile più immediata e più rapida
E perché noi evidentemente ancora non sappiamo darglieli quei che quelle diverse qualità che vanno cercando il mercato e diversificato
Perché domanda i mensili o i periodici che si occupano di giardinaggio tirano vendono e ottengono dei risultati in una quota di mercato e
Perché vanno a colpire a interessare determinati settori perché i giornali generalisti
Invece perdono copie
E perché evidentemente il meccanismo generalista è un meccanismo che è ormai superato e allora forse è arrivato il momento come dice diceva Mieli di fare dei giornali specializzati o di diversificare
Miriam ha detto
Miriam ha detto prima che il giornalismo italiano va da Scarfoglio Scalfari
Bene
Scaffali e l'ultimo inventore di una formula italiana il giornalismo di quotidiano che assolutamente una formula vincente ma bastarda
Perché è una formula che mette dentro il giornale popolare e il giornale intellettuale mette insieme il Mirror e
Le Monde
No
Perché e e e una sorta di forzatura vive mondo secondo il modello del Mirror che ha funzionato benissimo dagli anni settanta e gli anni ottanta e negli anni novanta ma evidentemente se non funziona più
Che sia arrivato il momento di arriva a di diversificare i prodotti e di arrivare a fare da una parte i giornali popolari dall'altra vedo fucile giornali politici evitando che i giornali politici siano anche giornali popolari
E andando a occupare delle fasce di mercato secondo criteri di mercato non secondo i criteri economici
Allora in questa chiave
Sì caro Vittorio il confronto con l'editore necessario perché altrimenti arriviamo all'assurdità
Di pensare ancora che piangente è uno strumento del diavolo
E il gadget non è uno strumento del diavolo il gadget serve a documentare come diceva giustamente segreti
La media la media delle vendite che garantisce maggiori introiti pubblicitari quei maggio ritorni pubblicitari garantiscono una maggiore tenuta del giornale una maggiore occupazione allora noi facciamo una battaglia contro i gadget
E poi però ci ritroviamo con una percentuale di disoccupati all'interno la categoria che spaventoso
Vero segretario alla Federazione della stampa
E noi possiamo anche fare le battaglie etiche che non s'è che sono fondate non ci sa su che cosa però coi come risolviamo il problema della disoccupazione
Come risolviamo il problema del fatto che non si può fare un giornalismo di qualità perché lui è il primo problema è diventato quello di sopravvivere e di fare del giornalismo di qualunque genere
Io dico un ultima dose poi sto zitto
Qui c'è un po'la tendenza noi nostra
Di chiudere i dibattiti tra i rappresentanti della capito tra i personaggi di quei giornali che fanno parte no del mondo bene o male garantito garantito da chi dai poteri forti
Pietro Calabrese
Lui lo sa benissimo il Messaggero sarebbe stato
Hanno gestito poi è arrivato un altro potere forse forte ovviamente a livello romano che ha risolto i suoi problemi si dice a c'è ma ci saranno le banche ci stanno le banche sì
Il tempo di Roma senza il supporto delle banche probabilmente sarebbe stato chiuso chissà da quanto da da tempo immemorabile cioè avremmo avuto una selezione all'interno del panorama la carta stampata
Micidiale
Allora noi con questi poteri forti anche se ci possono dare fastidio anche se ci possono irritare no bisogna che ci confrontiamo ma non ci confrontiamo c'ha ragione Miriam Mafai contrapponendo al potere forte economico il potere forte politico
E perché poi bravo Giulietti che sei venuto così
Perché poi il potere politico non ti garantisce la sopravvivenza delle testate
Non garantisce minimamente la sopravvivenza delle testate
Brava ed è molto più esigente perché non ti ma non ti lascia quei margini di libertà che
Giulietti rappresenta tutta la politica dice Buzzi che tu rappresenti lontana la la politica italiana
Beppe era un un omaggio di saluto
E poi siccome São parlando della necessità di non rifugiare nella bile un rifugiarsi nella politica per superare questi problemi ebbe
Nella politica ci debbono ghanesi debbo rifugiare quelli che debbono essere quei giornali che sono rivolti ai settore politico io credo che
Mino L'Unità debba essere un giornale politico
Che ha il suo targhetta la sua fascia di lettori così come al altri
E debba deve interloquire con il suo diciamo editore di riferimento ma gli altri interloquiscono invece con gli altri editori di riferimento forti o piccoli che siano ma facciano soprattutto i conti con il mercato un'ultima battuta e qui sto zitto ripartono da sindacalista da ex sindacalista fare i conti con il mercato significa avete il coraggio di prendere il tabù del contratto di rivalutarla alla luce
Delle esigenze del tempo presente
Allora non possiamo pretendere
Che lo stesso contratto con gli stessi parametri con le stesse regole valgano dove c'è il sostegno di poteri fortissimi
E dove non c'è nessun sostegno di niente
Che valgano a Milano e vagoni in provincia di Catania
Bisogna ripensare un attimo il contratto
Tenendo ferma la parte normativa Marty volando in maniera moderna
La parte economica secondo enorme e le esigenze del mercato perché poi alla fine e il mercato anche se non ci piace o se alcuni non piace a me piace ad esempio alla fine sempre mercato che stabilisce i meriti le regole e le qualità
Se perdonare vorrei che la meno Foccillo di venir qua con noi questa è uno a uno una cosa in fieri alcuni sono venuti qua sono andati hanno parlato
E lungi da me che io sto sopra la Mafai riguardi a Mastroianni in assenza di Zavoli niente di meno che cercare diciamo siete di qua vicino a noi e al solo dalla parola Sandro Curzi poi faccio riparare dietro poi chiudiamo con Foccillo vuole parlare un momento non so se Paolo per esempio forse
Sandro a me colpisce una cosa ripeto io non è che voglio far delle domande perché se no poi ognuno a questo punto del dibattito dice interviene su quello che crede però alla domanda che io ho fatto Arturo ha risposto tira con grande chiarezza cioè è ora di confrontarsi con i poteri forti qualcuno via ma ed altri sentito e diceva il potere forte politica può essere anche peggiore di altri poteri forti che abbiamo sempre avuto insomma le nostre relazioni editori puri e impuri conta ben poco poiché forti lo sono sempre salvo quelli piccoli piccoli a cui si riferiva Arturo allora mi pare che già sarebbe un vantaggio c'è quello che sta avvenendo oggi infine Conti
E poi ci siamo corporativi perché ci parliamo sempre solo da soli siamo siamo nella Torre a parlarci da soli ma francamente mi pare che però ci sia almeno al nostro interno una grandissima
Non divergenza ma dialettica e capacità di discutere di queste questioni con grande apertura non mi sto Behan do come appartenenti a questa categoria del fatto che riusciamo a ad andare in profondità su queste questioni io sono capitoli solistici perché soffrono suolo pelle questi problemi siano più in grado degli editori
Pura sente la mancanza degli editori a questi tavoli io francamente sono convinto che ci sia editori che sarebbe molto interessante ascoltare su queste questioni
Non tutti probabilmente è però se entriamo in in in mare aperto con gli editori prove antico Proto e più pieno insomma rischiamo anche di perdere autonomia
E già le cose starete qui poco fa insomma abbiamo dei rischi grandissimi in questo senso di regime in questo Paese io sommità questo è un Paese liberissimo a quanto raccontare le cose che ha detto calabrese a proposito del potere forte magistratura sui giornali e sui giornalisti e sappiamo quattro quanti soldi vengono chieste giornali e giornalisti dai magistrati quando sono coinvolti loro è spaventoso insisto allora noi siamo la gravità delle stare sempre attenti ai poteri forti
Che sono sempre intenzionati in qualche modo ah Schiaccianoci cioè di il liberalismo in questo Paese non ci ha mai cioè l'impulso ai giornali e giornalisti allo sviluppo del dell'informazione in realtà è una cosa che stiamo aspettando da da da dopoguerra
Hai fatto domande ti sei risposto e quindi sono d'accordo con te cioè nel senso
Rapidissimo e io non credo per esperienza personale per fortuna ho fatto il direttore il sindacalista
Il redattore ordinario fatte tutte e quindi adesso posso fare la somma allora primo se non c'abbiamo coraggio nessuno ce lo regala né il contratto di lavoro
Né un sindacato fortissimo niente ho visto tutto abbiamo sognato il sindacato che dava coraggio se giornalisti coraggio non ce l'hanno soprattutto se i direttori perché io non posso dire al ragazzo che sta cominciando adesso
Quello di dire poveretto Chiatti al posto perché se non rimane disoccupato poi si vedrà
Ma se direttori non ci hanno il coraggio quello voi ragazzi che volete fare eccoci niente da fare
E se uno ha il coraggio secondo me deve sapevo che si rifanno apposta direttore appunto uno deve sapere che spesso infatti cambia mestiere cioè cambia posto e poi può forse può rimanere pone un certo punto
Visto la ristrettezza del del del mercato anche fuori però il direttore deve sapere che deve lasciare cioè che il momento viene sempre sia se l'editore
Poi non capisco la questione chi sono gli editori i poteri forti e politica questo voi
Mi pare molto strana questa vicenda perché secondo me mai c'è stato come oggi un intreccio così preciso
Così forte
Poteri e con potere politico si intrecciano si fondono si condizionano a vicenda che difficile per domandavo prima Romiti chi lo vuole
E che ne so ma insomma certamente è un fatto politica e non è la stessa cosa diagonale di prima è un fatto nuovo
Perché qui dove ho letto solo subita una cosa interessante versa in qua vicino a te ne do atto ieri un articolo il primo e unico cava commentato tentava di commentare in qualche modo la vicenda Romiti
E perché no fino a poco pochi giorni fa prima di Romiti
Certo che c'era la FIAT lo sapevamo tutti lo sapevano benissimo i colleghi del Corriere
Ma era anche una dimensione grande un po'generale tanto vero che non si sapeva bene tutte le fette di proprietà e così via
Nonché il presidente della era una sì una certa cosa questo signore presidente Romiti è un'altra cosa
Romiti diventa Romiti Berlusconi De Benedetti diventa tutto sempre più preciso più chiaro più marcato
Questo stiamo a tema tutto trasparente perfetto anche se tutti quanti hanno avuto reati c'era ma questo non ha importanza ed fa parte della della vita di di questo Paese io dico però dicevo che i direttori e mercato due due osservazioni una diagonale lui dice lui crede nel mercato beato lui
Perché io non ci credevo prima poi mi sono convinto e ho pensato che il mercato era l'unica strada possibile per tentare di sviluppare il nostro lavoro
Contato tutte le strade quale mercato
E chi lo rispetta il mercato ma perché e tu hai mai sentito che un giornale chiude perché vende poco o perché quel direttore viene cambiato perché venda poco quando mai
Gli hai fatto l'esempio del tempo con tutto il rispetto certamente che da quanti anni che va avanti quella situazione ma ci sono degli interessi di lutto altro divo che non c'entrano niente con il mercato ma perché si cambia adesso quando si cambierà il direttore non so di quale telegiornale verrà cambiato perché c'ha più lo sconto meno di prima non ci credo neanche a morire questa cosa qui personalmente l'ho vissuta mai ero là giù quando m'hanno tolto no ho mai raggiunto un indice così alto di e di ascolto che significa che le regole del mercato non funziona se non mi dovevo dare un premio non licenziare top ci sono delle se il mercato vuol dire questo vuol dire produzione Reddy ente questa questa vuol dire mercato resto è una cosa strana
I direttori perché ho fatto un accenno prima
Poi qui ci sono direttori autorevoli sono stati accanto
Che devono avere coraggio
E perché in un posso sentire calabresi che mi dice gli inviati speciali fissi saranno difetti del contratto guardiamo al contratto non so che causa l'abbiamo scritto adesso
Ma io quando Francesco allora quando facevo Paese Sera per esempio io mi ricordo che il titolo devono esser fatto prima
Di fare il pezzo non me ne fregava assolutamente niente in Fiera che faceva il suo ricordo che qualcuno si arrabbiava io dico chi se ne frega e tu mi dai prima il titolo Chiello il sommario e pochi porti il pezzo ma questo dovrebbe essere una regola assolutamente normale io non capisco adesso qual è la novità nei nei giornali dopo di che cosa è successo quasi successo certamente delle cose terribili credo però alcune di queste sono adesso non esageriamo
Poi inviati io se leggo il pezzi diversi anni dicevo prima ci sono questi pezzi che sono usciti in questi giorni ancora capisco e così è rinviato
E che significa brucia
Concerto
Un certo servizio e se poi invece dobbiamo andare a copiando le cose che hanno trovato già su internet eccetera arriva un problema che deve decidere direttore gli ha inviato di non è indicato perché se vale la pena di mandarci in quel posto l'inviato se bisogna spendere i soldi o no e quando ciò mandi però non pare scappate fuga entrata al Grande o delle uscita dall'altra parte
Ecco allora andavo lì per fare sul serio quello
Titoli ho sentito che addirittura sì sì ha fatto una cosa sui titoli ma scusate qui Fiengo che tu hai criticato tutti i titoli possibile azzeccati parecchie improbo sballati
Ma anche lì un problema un po'particolare rilievo l'altro giorno per esempio ma infatti impressione la questione che gran parte della stampa italiana titolava
Ma questo mostro scritto perché era retata di islamici
E allora vedere dei grandi giornali italiani con una un titolo di questo tipo ha fatto sul serio impressione ma credo abbia fatto impressione
Soprattutto agli slanci
Che cosa volevano dire retata di terroristi che è a Berna no bisogna stare attenti perché poi non si capiva neanche bene dai pezzi non è solo i titoli
E allora qui c'è un'ignoranza di verza c'è un modo di porsi e di fronte alle questioni che al proprio da ignoranti pericolosi trame dell'Algeria perché non sembrava eh va be'appunto ho sentito anch'io eh eh ma allora facciamo delle cose un pochino avesse ultima dell'oboe d'ultima Castroni rapidissime ecco una sentivo Miriam pure che diceva ai giornali come devono esterno infatti tutti facciamo
Sì ma io non capisco quale potere stamattina DC di il titolo più importante
Perché diagonale giornali politici e non politici poi è vero io capisco tu volevi dire un'altra cosa gialli popolare d'un certo di popolare più della politica popolare cioè la vogliamo e tutto rientra in tutte le cose dalle come si affronta allora io stamattina quando vedo anzi dillo al tuo direttore l'unico mi sembrava il Corriere che ha fatto il titolo grosso sulle ferrovie
Ma tutto il resto
E sono tutti sul
Le riforme sono al capolinea
Repubblica addirittura dice che è una giornata come la dice una un titolo terribile proprio siamo alla aggiornata choccata da da che poi vedremo insomma i tre che succedere comunque drammatica
E poi dice il giornale fermare copia del trentasei
E ti credo ma Twohy valide sentito stamattina in qualche bar
Siete montati su un treno in questi giorni e avete sentito appassionarsi qualcuno
Alla vicenda
Della Bicamerale
No se la vide sentiti io sono pronto pare proprio scommesse per ci andiamo adesso per la strada per la moto le persone qua le Ferrovie secondo me era d'interesse gigantesco
Quando si arriva ormai stamattina ho sentite tre alle barzellette sul ministro sul direttore generale sono le barzellette voi sapete che le barzellette fioriscono quando una cosa è molto popolare
Non ci entra a fare quando è molto popolare sepolta anche in politica sta nel piano di barzellette che era un momento di grande passione politica io le sue barzellette sulla Bicamerale non lo sentite ma ne ho sentite
E va appunto e ma invece ho sentito e barzellette sulle ferrovie sempre più serie hanno superato quelli dei carabinieri e così via
E quindi un giornale ma miri a me chi ci impedisce di fare un bel servizio ma ben fatto adesso Dubai a Napoli allora viaggia insieme al capotreno
Tanto a che ti ospita sia dice che se a Mafai di Repubblica e ti fai spiegare quell'affare che m'hanno spiegato abbondantemente dei fili eccetera eccetera
Energie treno troppo veloce e Beppe ma vogliamo spiegarlo raccontarlo e anche commentarlo
Perché non ho visto un commento sufficienza stamattina su quello che ha detto Dematté ieri il quale con faccia sorridente ha detto non me l'aspettavo anzi era però erano troppi giorni che non succedeva e come tu sei perché anche lì commenti allora il giornale cane da guardia dei cittadini il giornalista è beh insomma si convince a collegare colonne con le cose altrimenti e non meravigliamo chic io finisco
Che questa ultima statistica anche questa impressionante perché negli anni Sessanta hanno stavamo a questo punto e non è che era meglio la libertà
Però i giornalisti erano quotati bene quando si facevano quei sondaggi non so se avete visto quest'ultimo sondaggio ce la battiamo con i politici
Per il massimo di sgradevolezza
Cioè siamo Chiesa cattolica carabinieri poliziotti prima di noi c'è proprio ma c'è tutto e e e qui è successo qualcosa perché inchieste analoghe fatte negli anni Sessanta nonostante che c'era potere accentrato giornali molto anche all'ora bloccati e così via però i giornalisti come tali
Erano considerati una parte c'era un giudizio positivo a chi la diamo la colpa i poteri forti allora io lavorerò appunto Akira diamo la colpa e chi sta in televisione pirata colpa solo alla alla politica
Che in sé intromette troppo vero quello che diceva Miriam sì io devo scegliere fra se docile docile dico del devo dire la verità direttamente Agnelli credete se adesso le scelte Berlusconi Agnelli De Benedetti Romiti non privare questi saranno i gruppi alla quel giornaletto così io dicevo se possibile se ma sulle dalla stampa preferì tutto sommato mica perché è meglio
Ma perché almeno un po'più chiara così che Hopa la famiglia dura da più tempo insomma una cosa di questo dicono
Però dico in televisione
E ma chi è chi fa impedisce certe cose e l'intervento politico continuo
Oppure no
Allora nelle nomine son d'accordo con Miriam forse non arriveremo mai come stavolta
Dove la politica interviene Berco sempre cioè sarà ripetuto il rituale solito forse con delle forzature
Per Oppo
Davvero è la politica che interviene sulla fattura dei telegiornali l'organizzazione di certe cose osiamo
E le forme di autocensura stanno diventando delle cose assolutamente ridicola e questo influenza quella cosa terribile
Che i giornali guardano al telegiornale delle otto del sette delle otto ottennero
E si fanno influenzare da quello che fanno i telegiornali i telegiornali a loro volta c'hanno paura e quindi si fanno influenzare da tutto
Il risultato che alla fine sembra quasi un gesto coraggioso affrontare tutto un problema normalissimo che problema di denuncia di un fatto di una situazione per esempio
A fare un editoriale ieri in risposta alle ferrovie interloquire su queste cose nomi di lega poi ci vuole un coraggio eccezionale e ci vuole però sensibilità certo è che quando si interrompe l'Italia in due per alcune ore e nessuno ci ha il coraggio di fare un'edizione straordinaria ci ma peccato serve scusate allora
La televisione e se non mi interrompe il programma per dirmi che all'Italia da quattro ore divise in due e ci sono migliaia di persone
In ansia perché non sanno se c'è stato un incidente oppure sentir dire dal telegiornale sono interrotte le cose ma non si sa nulla allora non di nulla perché tu mi butti dentro lo dentro il l'ansia delle persone tante e mi fai un danno grossissimo allora abbiamo il microfono ammiro fu uccello poi ho visto una mano alzata di Davide Messina devo ridare la parola Fiengo perché gliel'avevo promessa e poi chiederemo l'intervento Paolo Serventi chiudiamo Pucillo noi
Abbiamo detto altre cose e io lungi da me il cercare di riassume le perdite che che si è arrivato dieci minuti fa però siamo partiti dalla qualità
Discorso di partenza è stata la qualità legata alla professione che ha detto non c'è qualità senza professione
Ma forse la professione può non esserci io invece continua a pensare che la qualità sia della professione lì dove dove c'è cattiva professore c'è anche cattiva qualità anche se poi le condizioni di mercato i poteri forti evidentemente possono incidere e molto insomma su questa categoria sulle condizioni in cui poi sì lavoro
L'ora è tarda e quindi abbiamo di fare una cosa molto molto rapida io sono troppo immerso in un'esperienza molto molto particolare
Che è quella di
Inserire degli elementi di mercato in un
In un giornale in un quotidiano che da questi elementi prescindeva fino a ieri
Per di più in una condizione contrattuale che chissà di queste cose conosce contratto di solidarietà insomma è una situazione così particolare che quest'angolazione non mi consente di dare indicazioni consigli a chicchessia eccome se sono diciamo che l'esperienza a a qualche particolarità quindi quelle due-tre cose che dirò non riguardano l'esperienza particolare riguardano i vent'anni che ha fatto questo mestiere
La qualità il potere io non credo detto in maniera molto che oltre un certo livello ci sia il problema del potere che ti impedisce di fare prodotto
Detto in una battuta per la mia esperienza è se ci sono delle vittime del potere nel giornalismo sono sempre delle vittime consenzienti
Non c'è potere politico che ti di c'è potere politico che ti impedisce di fare carriere fulminanti ma non c'è poteri politico industriale che ti mette per strada domani mattina
Quindi se fai un prodotto di un certo tipo non te la puoi prendere con il il potere così latamente inteso te la puoi prendere con tante altre cose ma quindi oltre un certo livello che di strategie editoriali quando si scende sotto questo livello la storia del potere a me pare un alibi se rapportata alla questione dalla qualità detto con molta tranquillità
Il problema di mercato cede esiste è vero quello che dice Curzi che non si legge che i giornali non chiudono e non aprono e non aprono neanche in base a questioni di mercato
Ma è anche vero che a me piacerebbe che chiude essere aprissero in base a questo nel mercato detto con molta franchezza
E c'è un problema di mercato c'è un problema di mercato perché ma non voglio fare storie che sono a tutti note terzi
Esiste sul mercato un prodotto che prima ancora di definire se di qualità o se non è di qualità è un prodotto omogeneo e ricalca sostanzialmente lo stesso modello allora se tu vendi dovunque in ogni negozio in ogni forma in ogni modo magliette a maniche corte
E poi potranno essere i cachemire di lana andante o di seta e ma sempre magliette a maniche corte sopra e questo crea una certa asfissia del mercato
Sì si può aprire Sandro il giornale sulle ferrovie e però il titolo sulle ferrovie sarà sempre causa nelle Ferrovie
E causa nelle ferrovie io lavoro ha preso la sera prima in televisione in apertura in seconda notizia serve ma dico dico ma alla modalità d'acquisto per il quotidiano o è sul fatto che qualcuno mi dice che esattamente a Casilina sud non funzione il treno quindi diciamo così sublime
Oppure qualcuno mi dice esattamente scientificamente e tecnicamente perché non funzione indipendentemente dal fatto che se rotta oppure fa il giornale di opinione
Ma se tutti i prodotti titolano cause nelle ferrovie o tutti i prodotti titolano sul fatto che c'è stata un'improvvisa tempesta maltempo al Nord
E oppure bufera sulle riforme non è che cambia perché modello informative sostanzialmente lo stesso perfino le parole sono sostanzialmente le stesse
Allora il prodotto e disperatamente omogeneo e soprattutto non ha nessun valore aggiunto rispetto all'informazione che bene o male in un universo di trecento milioni di radio private quattrocentosettanta mila emittenti televisive
Perfino non dimentichiamoci che poi gli utenti di quotidiani sono sostanzialmente continuano a essere la classe dirigente latamente intesa che se vuole le quotazioni di Borsa cella sul televideo che se vuole insomma voglio dire quindi è un problema di modello a mio avviso per cui i giornali sono sul mercato un prodotto che tendenzialmente non si vende a prescindere dal la storia dei gadget Colletto che adesso si discute se i gadget si possono fare un ci posso fare
I quotidiani oggi sono sostanzialmente dei vassoi
Sui quali si poggiano delle merci che cammina
Questa merce si chiamano la pubblicità queste merci si chiamano talvolta anche le iniziative editoriali talvolta anche Gancia senza il vassoio le merci cascano per terra però il vassoio da solo non porta la merce che si vende
Provate ad andare da qualsiasi editore
Di qualunque cosa anche del giornale più politicizzato più settorializzato qualunque sentimento di mercante e di te li fai soggiornare senza la pubblicità
Come dire dico una banalità ma insomma è una quindi per rispondere risponde per tentare di ragionare alla tua domanda su qualità e potere
Io penso che la qualità del prodotto o per meglio dire la tipologia del prodotto sia in qualche misura nelle nostre mani intendendo nelle mani editoriali
E nelle mani dei giornalisti
Svelando svelando niente insomma una conversazione con un editore non il mio attuale perché ride che perché non si cambia il prodotto
Perché se tu provi oggi a cambiare il prodotto che a fare un prodotto che probabilmente sarà quello che tra due tre anni a fare quello che la FIAT ha fatto quando è passata dall'ad una la punto no se tu provi a fare questo tipo di operazione
Probabilmente deve scontare per un anno due tre un calo del copia
Il problema non è il calo delle copie perché non c'è nulla di più di trazione lista che il consumatore di quotidiano come tutti quanti sappiamo il problema è che se tu perdi il cinque il sei e il sette per cento delle copie perde il venti venticinque per cento della pubblicità e quindi va a carte quarantotto tutta la vicenda e quindi l'industria editoriale è bloccato da questa cosa ce lo vogliamo dire diciamocelo con le vasche se notte di che parliamo
Allora siamo tutti inchiodati a un certo tipo di prodotto che è quello che poi dopo piace non piace il teatrino alla politica le cose di questo genere ma guardate che non è la politica
Io sono d'accordo con corsi quando dice che non ci sono le resse alle edicole per alla Bicamerale
Faccio banalmente rilevare non la porto troppo lungo che il modello informativo sui fidanzati di Sharon Stone esattamente lo stesso che adottiamo per le telefonate tra Fini e D'Alema nel senso che c'è nostro annuncio il mio fidanzato il giorno dopo o di agli uomini un giorno da cioè il modello informativo sulla formazione della nazionale esattamente lo stesso modello informativo che adottiamo quindi non è la politica in quanto tale e anche le ferrovie
Sorso sei mesi che facciamo editoriali sul fatto delle Ferrovie non funzione quindi insomma hanno non credo che sia tanto quello il problema
Qui mi fermerei se non ci fosse una poi una
Particolarità che va detta anche se questa è molto antipatico dirlo però è vero
C'è una
Una è ingessato
C'è un deficit quello ve lo dirò in questo modo metti che cambia il prodotto
E metti che io dimentichiamo per un attimo che adesso faccio il direttore della testata sia un giornalista normale metti che cambia il prodotto
E non mi si chieda più di fare quattro telefonate e di ricavare due frasi tra virgolette siano dall'amministratore delegato delle Ferrovie siano del Presidente alla Bicamerale siano di Chéreau qualcosa di pietà
Mi si chiede di fare un documentato servizio di informazione aldilà del del delle vocativo sul contratto dei ferrovieri
Io io sto parlando di me non dico che proprio non lo so fare ma faccio grande fatti
Non so no no queste abitudini e questi atti non me lo chiede il mio mercato interno non ho questa abitudine queste attitudini professionali
Sono un giornalista come tutti quanti di noi che facciamo grandi titoli sulla Finanziaria in sala già nessuno
Allora nessuno
E allora e questo pone anche una questione su su noi stessi non per fare il crucifige crucifige a torto o a ragione
è stato allevato un certo tipo di giornalista che è funzionale a questo tipo di prodotto
Se vuoi cambiare il prodotto risolve il problema della qualità e deve in qualche modo riconvertire carriere attribuzioni linea di produzione e prodotto
Ma da questo punto di vista comprensibilmente e senza scandalo
La categoria la corporazione con la professione chiamata a raccontare resiste come farebbe qualunque categoria perché cambiare abitudini stile modalità di lavoro e tipo di prodotto che è una cosa faticosa sette e che si fa solo in in caso di eventi traumatici e non si fa in caso di eventi pacifici
Che finisco do Detto Fatto astrazione totalmente dall'Unità perché è una cosa che il in questo momento appunto essendo un prodotto in qualche modo ammissibile dal punto di vista proprietario settantacinque per cento dei privati venticinque per cento di un di un partito politico anzi bio dal punto di vista della struttura produttiva un contratto di solidarietà
Chi che costituisce la prima esperienza di redazione ruotante credo al mondo
I Antibes Dio dal punto di vista del rapporto con il mercato per cui ha una motivazione di acquisto di appartenenti sa chi che va a cadere ma deve trovare una motivazione d'acquisto di prodotto altrimenti come dire le cosa non sta in piedi
Facendo attrazione da tutto questo vedo che avete parlato molto sento anzi immagino più che altro
Romiti Corriere così tanto
Io so che dico una cosa molto eterodossa
I anche qui faccio astrazione dalla io non riesco a vivere ovviamente bisogna sapere qual è la la proprietà ovviamente bisogna sapere quale il piano il progetto editoriale
Ovviamente bisogna sapere se questa scalata è avvenuta in regola con le leggi e con tutte 'ste cose che ovviamente pesa per un sacco di cose e quindi la richiesta di trasparenza la richiesta di informazione la richiesta anche di controllo
Ma non riesco a vivere come scandalo il fatto che di per sé il fatto che i un imprenditore privato detenga a una testata dice ma c'è un avviso di garanzia
Beh insomma come dire
Altri scagli la prima pietra
Dice ma non mi piace la sua linea politica editoriale
Va be'a abbiamo avete gli strumenti tutte 'ste cose cioè insomma per dirla francamente se Romiti fosse diventato proprietario del mio non attuale ma ex giornale
E qualche attenzione qualche preoccupazione qualche cosa Nazareth o stanchi ma grosse anche quindi di di verifiche di domande di accortezza anche di
Però non so le mani di Gelli sul Corriere insomma non vorrei che dire ci fosse targhe
Mi la cosa in sé non mi sembra fuori dalla dalla dinamica del mercato questa è una mia un personalissimo opinioni che non riguarda nessuno e riguarda nessuna cosa personalissima opinione
E ho
Ottimo Moretti timori ma non ho nessun timore o servo forse una preoccupazione
Spuria rispetto alle sane doverose preoccupazioni che una
Redazione una testata si deve porre nel momento in cui Cambiasso assetto proprietario quelle sì
Fino al massimo oltre francamente non riesco a capire mi pare in qualche modo che il fatto che le grandi testate vengano detenute da privati si può discutere la vecchia storia dell'editore puro non editore può alcune qui nella fattispecie
Ma insomma voglio dire questa cosa appartiene in qualche modo alla fisiologia del sistema poi può far piacere o dispiacere me perché nella fisiologia del sistema e non tanto alla patologia del sistema
Ti ringrazio Grasso direttore all'Unità Davide Messina
Mi pare che ventidue viene mi pare che allora somma possiamo non avere paura di Romiti dice Fucci lo se
Non c'è uno scombussolamento dalla proprietà quello sarebbe la grande questione insomma Romiti può non metterci paura perché sta
Se ho capito bene all'interno di una linea di sviluppo
L'editoriale in qualche modo addirittura di chiarificazione di quella che era
Di quella hanno capito male meno a meno di questo io non so in che linea stanno non so che linea editoriale farà non so che già non so che giornale farà e se fossi un giornalista del Corriere della Sera glielo domanderei con forza e me ne occuperò io me ne preoccuperei
Di che cosa fa di come gestisce l'azienda di quale linea politica editoriale politico editoriale non politiche a di questo me ne preoccuperei me ne angosce Ray e usare tutti gli strumenti ma non per il fatto che dice o c'è un signore privato che c'era una testata e allora non so se è chiaro
Voglio
Paolo
Cercherò di essere brevissimo
Tornando per un attimo al tema la qualità
La qualità dei giornali
Io ritengo la qualità di scrittura di impaginazione quindi la qualità del giornale il presupposto indispensabile perché un buon prodotto venga immessa sul mercato
Un giornale scritto male impaginato male non dovrebbe non ha fortuna anche se abbiamo esempio in altri Paesi d'Europa in cui invece il giornale più diffusi son proprio quelli più brutti siccome sono impaginato eh sono peggio scrive
Ritengo quindi la qualità un presupposto ma non sicuramente alla causa del successo dell'insuccesso di un di un giornale credo che le cause del successo dell'insuccesso siano quelle che ha enumerato prima Miriam Mafai allorché parlava in momenti particolari della politica Tangentopoli che hanno provocato del a momenti di tiratura notevolissime però non dimenticherei un altro fatto estremamente importante certo io mi occupo prevalentemente di sport quindi però non lo faccio per una deformazione professionale io vorrei ricordare che i quotidiani italiani hanno battuto tutti i record di vendita
Sfondando il tetto dei cinque milioni di copie vendute al giorno poi dei sei milioni di copie vendute al giorno e toccando il sette milioni di copie vendute al giorno
Nel mille novecentottantadue allorché la nazionale italiana di calcio avvinto il titolo di campione del mondo
Quel aspettiamo ancora un mese speriamo quel giorno tutti i quotidiani non soltanto quelli sportivi che hanno superato il milione di vendita
Mai quotidiani politici a cominciare da Repubblica che quando è nata ricordiamoci non voleva assolutamente evitare alcuna pagina allo sport tutti i giornali hanno sfondato hanno battuto tutti i record di vendita
Allora mi chiedo un attimo perché evidentemente nello sport nel calcio in uno sport in genere tutto è chiaro quando si fa una partita di calcio se uno fa tre gol l'altro non è fa ha vinto quello che ha fatto tre gol
In politica questo non esiste in politica anche chi fa tre gol ma e l'altro non fa nessun gol non esiste un perdente hanno vinto tutte e due
Allora mi rendo conto c'è il difficile per i colleghi che si hanno che si occupano di politica spiegare ai loro lettori o ai telespettatori radioascoltatori
Che anche quello che non ha fatto gol ha vinto e è molto difficile e me ne rendo perfettamente conto
Allora ritengo che la qualità
Del giornalista della scrittura dovrebbe soprattutto fare aggio essere prevalente in questa fase riuscire uno che riesce a spiegare che quello che non ha fatto gola e che ne ha presi tre ha vinto lo stesso allora qui nessuna vestono veramente di qualità di bravura
Però è chiaro evidente
Come dire questa questa atteggiamento quel questa natura così magmatica dalla politica rende più difficile fare un giornalismo che conquisti il grande pubblico
Però io ritengo che la causa principale o tra le cause principali
Della del progressivo
Ritorno indietro della vendita dei giornali sia e di sia dipeso in larghissima misura da un altro fattore dal proliferare delle televisioni
è stato private dell'erario cioè degli altri i media
E io ricordo quando all'ottantadue abbiamo vinto c'era la televisione c'erano tradizione la RAI naturalmente tutti seguiamo la RAI c'è poi sono arrivate le altre televisioni Mediaset Telemontecarlo le televisioni private le quali tutte si sono ritagliate un loro spazio e quindi hanno eroso anche la larghissima
Parte di di italiani quali per appagare la loro sette di di apprendere di conoscere notizie
Leggevano soltanto il giornale
Non vorrei ricordare proprio per essere breve corre appena ricordarvi Cavour pop il quale diceva definiva la televisione
Innanzitutto cattiva maestra e poi un altro concetto secondo me estremamente importante
Cattiva maestra ladra di tempo ecco allora su questo ladra di tempo io vi inviterei a Lissone
La televisione sicuramente capta l'attenzione di milioni di persone non solo in Italia in tutto il mondo
Per i campionati del mondo abbiamo avuto al per gli Europei di calcio trenta milioni di telespettatori in Italia trecento milioni in Europa
è un fenomeno la televisione quando riporta qualcosa che veramente interessa la gente capta l'attenzione di tutti
Allora partendo proprio da ricordando questo concetto di televisione ladra di tempo io vi faccio una provocazione
Vi invito a pensare a quello che accadrà nel prossimo futuro allorché andrà in porto il progetto che sta elaborando che ha elaborato l'ex sindaco di Roma come presidente della Lega nazionale calcio secondo il progetto della lega Italiana Calcio
Degli organismi europei e mondiali noi molto presto avremo una partita di il martedì di Coppa Uefa cito anche una partita al mercoledì di Coppa dei Campioni una partita al giovedì di coppa delle Coppe un anticipo il venerdì del campionato di seria le partite del campionato di serie A il sabato le partite del campionato di serie B la domenica qualcuno vorrebbe anche un posticipo di A il lunedì
Allora noi avremo sei giorni o cinque giorni su sette in cui la televisione quella che avrà acquisito le esclusive
Darà ogni giorno una grande partita di calcio
Allora voi credete che tutti quei milioni perché milioni di persone sono che seguiranno la partita alla fine avranno ancora il tempo e lavoro in via di andare a leggere un libro ma di andare a leggere anche un giornale io dico che non leggeranno più il giornale fino al momento in cui questo grande nuovo perché il calcio non avrà distrutto il calcio innanzitutto perché questa prolifica operazione di partite diventerà un boomerang sicuramente
Ma non avrà nel frattempo distrutto anche gran parte dei media a cominciare dai giornali quotidiani i quali a noi stanno invece molto a cuore io lavoro adesso al momento è una televisione così in però sono un quotidiano in lista ho fatto anch'io l'inviato dalla Gazzetta dello Sport per vent'anni e allora io mi limito ma proporre questa provocazione attenzione ricordiamoci anche di quello che sta per accadere eh cerchiamo di studiare di progettare un piano di difesa
Anche contro questo futuro così inquietante grazie grazie insomma Paolo se il pallone avanzava Federazione la Stampa c'è un ulteriore problema ci manca pure questo ma la mia troppe tante responsabilità anche quella di bloccare del del modello spagnolo notarile perché poi in Spagna e così è successo
In Spagna però ha continuato ed è un sacco di copie di giornali in Italia meno no soltanto non due tre flash il primo rispetto alle cose che detto anche il mirino altri sulla vicenda Romiti ha ragione Mino non dobbiamo aver nessuna paura di Romiti io personalmente come responsabile del sindacato dei giornalisti ritengo che come altri hanno detto non è fuori dalla logica una cosa di quel genere
è evidente però che qualcosa cambia rispetto al passato che Romiti era presente era nella scena ovviamente di RCS non oggi diventa il presidente del consiglio di amministrazione di RCS cambia il suo ruolo da un ruolo imprenditoriale finanziario ha un ruolo gestionale di responsabilità gestionale della casa editrice del gruppo editoriale
Di informazione più importante d'Italia
Questo cambiamento pone un problema al sindacato
Il problema di conoscere sapere quali sono gli intendimenti quale la linea politico editoriale che il Presidente del consiglio di amministrazione nuovo di RCS
Pensai di dover proporre al consiglio amministrazione stesse può anche darsi che non proponga nulla
E quindi non cambi nulla
Ma noi abbiamo il diritto dovere di sapendo per questo il sindacato ha chiesto si è limitata a chiedere il Rispetto dell'articolo trenta del contratto i lavori giornalistico
Se vi sono mutamenti gestionali e di proprietà devono essere comunicati al Cdr e al sindacato quarantotto ore prima che vengano pubblicati sui giornali
Questo dice il contratto nessun timore quindi ci confronteremo abbiamo bisogno di garanzie
I giornalisti del Corriere della Sera della Gazzetta dello Sport e degli altri dei periodici del gruppo devono sapere cosa accadrà nei loro giornali
Nessun timore ne abbiamo viste di cotte e di crude nel mondo dell'editoria negli ultimi tempi e quindi siamo ben attrezzati al ad ogni evento prima secondo sono gli inviati speciali io dico solo una faccio solo una piccola chiosa rispetto al dibattito che si è aperto il contratto di lavoro difende tutela l'inviato noi intendiamo continuare a difenderlo
Purtroppo i giornali grandi giornali hanno gonfiato le loro redazioni di inviati speciali
Probabilmente per dare a qualche collega che non era in carriera diciamo così io non era considerato considerabile in carriera un una sorta di premio
Di premio altri no sono fiordi professionisti è evidente che se gli inviati non si può è una un ruolo una funzione che non potrà essere cancellato bisogna dire che l'inviato non può stare aspettare che gli cada dal cielo il servizio da fare
Quindi rinviato è uno scrittore deve continuare a fare lo scrittore non può svolgere altri ruoli questa è oggi l'interpretazione della norma contrattuale rifletteremo meglio naturalmente su tutte le implicazioni sempre col sul contratto io vi devo dire che dispetto la provocazione che ha fatto Arturo diagonale noi stiamo riflettendo da tempo sul fatto che se questo contratto di lavoro sia adeguato alla al mutamento che c'è
Ma ricordo che nel novantacinque ne abbiamo operato una prima radicale trasformazione del contratto introducendo dei grandi elementi di flessibilità
Io non sono per vedere diversificazione della parte salariale sono contrario alla diversificazione della parte salariale tra grandi e piccoli quotidiani tra come dire all'interno dei giornale grande generalista un giornale politico un giornale locale un giornale nazionale io credo che però vi sono dei settori imprenditoriali deboli della del mondo dell'informazione che occupano tanti giornalisti
E quando la Federazione stampa han fatto la scelta strategica di diversificare la contrattazione e fare i contratti di settore per l'emittenza radiotelevisiva per i periodici locali affatto anche qui una scelta strategica diciamo che siamo sulla strada della flessibilità ed ha detto
Colpo di penna non parliamo delle gabbie salariali ipotizzate che sono assolutamente inconcepibili al nord un salario al Sud un atto salario
Ma naturalmente la strada della flessibilità deve essere percorsa con intelligenza con equilibrio con gradualità senza scossoni
Il minino minando la parte economica anche il sistema di tutele normative sulle quali non non dobbiamo transigere
Ultima cosa
Sui gadget
Dire che i gadget abbia hanno salvato l'occupazione giornalistica o possono salvare l'occupazione giornalistica incrementando le vendite e quindi la pubblicità a me sembra come dire un'equazione un po'campata per aria
Io sono arresto assolutamente contrario a ogni forma di promozione
Che sia che non sia la pubblicità consueta che sia determinata dalla Giunta al prodotto giornale di un altro produttore il prodotto informazione deve essere il solo prodotto il venti anche a costo di perdere come dire un pizzico di pubblicità
Ma io sono contento intanto i dati lo dimostrano che la pubblicità è aumentata non l'anno scorso due anni fa tre anni fa quando siamo son stati sommersi dai gadget
Ma quest'anno quando ingaggiata su hanno cominciato a ridursi di peso ancora ce ne sono tanti perché i danni grandi quotidiani
Ma insomma l'aumento di di vendite del Messaggero e di altri giornali penso al Sole ventiquattro Ore che escono senza gadget non insegna niente
Sono giornali che aumentano la pubblicità e aumentano le vendite quindi non scherziamo su questo la battaglia per imporre agli editori di investire tutto il sulla qualità dell'informazione che è il tema di questo dibattito
è una battaglia che il sindacato rivendichi ecco con tenera a fare
L'attrice grazie a Paolo Serventi io son contento però molto opportuno che sia Raffaele Fiengo a a chiudere l'ultimo a parlare perché ma credo che insomma non so se ci sono cittadino sono colleghi le poche persone rimaste però io trovo che pochi sappiano come probabilmente che insomma poi la rappresentanza di base dei giornalisti lì dove i turisti possono far sentire la loro opinione e forse contare qualcosa dentro le loro aziende e quella dei comitati di redazione
Allora prevedendo guarda caso il Presidente con la relazione del CDR del del comitato di redazione del Corriere Della Sera allora non per caricare per forza sulla vicenda Romiti
Cori della sera molti dei più di tanti temi che abbiamo e quindi delle del delle questioni che abbiamo trattato ebbe però insomma per riportare ripeto secondo me alla responsabilità dei singoli giornalisti delle redazioni come tali le questioni che abbiamo discusso la fretta ma io così rapidamente in conclusione e completando ragionamento iniziale
Per la registrazione anche credo che abbia senso
Dico questo ne abbiamo davanti due opzioni su questa vicenda
E delega dopo tutto quello che è stato detto oggi una e quella di metterci in una cuccia calda Cuccia riferimento anche che è quello che abbiamo fatto in questi anni salvaguardando i giornalisti
Che ci sono e lasciando pure che la qualità
Cadesse lasciando pure che il mercato con i gadget e non con i gadget con il contratto bello caldo anche lui ci tutelasse invenzioni e non pensione tutto il resto
Ora però la vicenda Romiti a una significazione ha un senso così chiaro e netto che è la nostra scelta della cuccia calda cavolo è chiaro
Ne c'è Cuccia non avremmo Romiti non avremmo però mi dica una parte De Benedetti è un'altra e noi ci metteremo a fare i giornalisti di questo quadro e il giornalismo italiano si assesta così l'altra strada quella che noi abbiamo intrapreso e la Federazione della stampa sembra convinta che sia valida è quella di lanciare a Romiti come simbolo una sfida sul piano dell'impresa giornalistica
Sfida vera e forte come i serramenti fosse quello che non è nel giudizio corrente un imprenditore vero che si metta a fare i giornali con molti mezzi e che vuol fare il giornali
Allora noi questa è la seconda opzione accettiamo questa sfida e chiediamo e pretendiamo che i giornali siano giornali che siano indipendenti dagli interessi che possono esserci dietro questi azionisti molteplici e anche poco chiari nella proprietà che ci riguarda ma questo riguarda tutto il giornalismo italiano
Che quindi i giornalisti hanno indipendenti separati e autonomi dagli interessi politici economici finanziari pubblicitari perché così li vendiamo anche perché sono dei lettori e sono un prodotto questa è una logica di mercato
Di mercato e
E quello che noi abbiamo scritto stamane nel Corriere con un comunicato il Comitatone esattamente nella logica dei giornali e dell'impresa
Quindi il comico il comitato d'azione il sindacato svolge una funzione che non finisce nel sindacato il sindacato in mezzo questa è la proposta che ne facciamo d'alternativa però se non altro perché sia chiara Ciclosi ci mettiamo bene io mi faccio nominare anch'io qualcosa pertanto tutti i direttori
Va bene no a questo è quindi il senso della cosa io vorrei concludere con queste quindi da qui e dalla da dal segretario parte una sfida vera certo Romiti dovrebbe accettarla lui stesso venire subito se non ha niente da nascondere venga a dire come sarà l'azionariato come farà proprietario non sarà proprietario sarà un gestore quale l'impostazione e quali sono le sfide che ci propone
Ma perché no questo va fatto e lo ha fatto con Energia con chiarezza con tranquillità e serenità perché noi siamo qualcosa noi noi non solo noi del Corriere il noi
Giornalisti riuniti attorno alla Federazione però siamo qualcosa a condizione di essere un po'coerenti nella scelta se facciamo l'altra facciamo altri sia chiara
Diamo la forza anche per fare l'altra poi tanto il resto del giornalismo quello povero e spontaneo proverà nelle strade Deaglio sta facendo un bel settimanali vino col tempo e senza mezzi crescerà e nasceranno anche dei quotidiani però è inutile che ci prendiamo in giro con dei bei dibattiti dove ognuno no niente
Direttori non
Grazie arrivederci
Sì mi ricordo che metà
No