"Renzo De Felice il lavoro dello storico tra ricerca e didattica" ultima lezione org. dalla Facolta' di Scienze Politiche dell'Universita' degli Studi di Roma "La Sapienza"

Chi li chiamo questo seminario la Versilia quindi felice guardate in un modo specifico vale a dire cioè comunque
Testimonianza dei suoi collaboratori più immediati dire veri e io su queste attività anche quindici forse meno meno
Che almeno
Adesso l'interesse
E la pubblica opinione cioè il De Felice studioso del maestro differisce professore il De Felice cioè che era sfuggita ed è un'attività difensiva con bene con benedizione passione questa attività didattica vagamente intensa e naturalmente non è che mi riguarda fare soltanto una storia di Felice sfocata e rifaccio il nostro obiettivo il nostro obiettivo ed è piuttosto quello di portare a conoscenza vostra e anche agli atti di questo segnale si tiene desti testimonianza di quel rapporto meno noto ripeto fa difficili suoi collaboratori chiediamo sottili spessissimo sa e quindi abbiamo ascoltato chiesi occupazione della cultura chissà del giornalismo disse della politica estera cioè secondo gli interessi che differisce di volta in volta dignità scoprendo e di volta in volta su cui impegnati sul collo
Alla fine di questo seminario mi è sembrato opportuno vice giungere con una avrebbe avuto due elementi eccentrici a questo seminario simboliche un po'accademico un po'universitario però luogo uno è stata la testimonianza e il
Gli interventi di Pannella Di Marco
Perché Marco Pannella soltanto perché Marco Pannella si dopo oggettivamente avesse la posizione scondita assoluta quasi o dubbi o meno questi servizi possibile si trovano mi rende felice
E non con conforme uno dei con questo caso nelle politico proprio uno storico va be'l'avevo poco dopo aveva ed ha Ugo Longo conforme alle grandi flussi e imperanti torneremo sul paese nemmeno alle più nemmeno pongono conforme
Aveva il De Felice dispetto anch'egli alle grandi Boston illiberali che continua a dominare del nostro Paese
Accordo
Quindi questa similitudine ecco e questo
Così affinità anche dovuta alla matrice laica del Di Felice non vede quindi Pannella mi hanno fatto mi hanno indotto a chiedere Tatarella la testimonianza di un non conforme la minoranza sia sulla storia della Repubblica italiana degli ultimi cinquant'anni continua pannelliano
Se voi volete
Va beh devo globali
Chiedo scusa ma non c'è il bicchiere
Diceva un tema e stasera e la seconda elemento che ha forse un carattere meno come vorrei nemmeno controfattuale meno contrastante servitori però non meno importante c'è una tavola rotonda sono tutte le conterei cari amici
Che hanno condiviso un rapporto particolari diverso
Che il professor Perfetti Emilio amico lunghissima data
Ecco appalti quando dobbiamo del resto una profonda a parte l'amicizia una profonda gratitudine io glielo dico perché si è fatto da solo un grosso sforzo
Di un tentativo di fare una vita rigore importante
E e ottimamente frittata di lista che attende che ha più che degnamente prese il posto penalista di definirci che adesso è scomparsa del tutto
Anche se il Mulino circa ricitarla in vario modo ormai è sparita completamente vedi finalità atti direzionale di Brigida dove invece Emilia ancora almeno in parte ma vive soprattutto da parte sostanziale che lo spirito e proprio in vista del congresso del professor Perfetti ha fondato e dirige che si chiama Nuova Storia contemporanea
E che ha saputo della mente direi da solitario simboli e quindi meritevole una un'impresa importante che li conduce con molta dignità e con molto decoro e molta serietà figlio
Il modo di essere uno dei suoi collaboratori di questa rivista e voglio rendermi grato pubblicamente grato non io personalmente
Grave della cultura italiana nel mondo dell'università nel segno italiana una voce non conformi anch'essa speriamo che duri a lungo e tutti quanti noi saremo impegnati per far arrivare
Professor Perfetti che fu con De Felice sugli infelici uno dei suoi più come dire in fisici collaboratori gli eredi in Cinzia ventennale per leggerlo richiamato l'amico perfetti perché dici ricordi solo soltanto anche perché strana naturalmente non solo questo ma perché il Pd spunta su certi argomenti quindi perfetti vuol dire che rappresenta un po'l'anima istituzionale se così posso dire di difendere la scuola diciamo scuole definisce Anna che noi apprezziamo soprattutto se come tutte le scuole saprà come dire dissolversi
E disagiate proprio Silvio ovunque viceversa siamo molto un po'più perplessi chiedo granitico perfetti e d'accordo con me
Quando invece abbiamo la scuola definisce anni scuole dizione
Ecco vi ricordate bellissimo saggio di Carlo Cattaneo le interdizioni Isley perché si chiamano anche nostro attaccante Nesta ecco no questa no noi rivendichiamo il mezzo
Il diritto non ride di parlare di Felice senza il permesso dei coloro che furono giudice
Bene allora se lo devono consentire dobbiamo dice quante spaccio piace non è necessario chiamare dei lividi felici perché dev'esserci per forza non è necessario
Chi questo è l'atteggiamento confessionale popolare oserei dire poco diciamo no
è consentito a chi a chicchessia organizzare convegni sudditi dice segnalare gli agganci di difettuccio faunistico non vedo che poco non staccherà perché Cleveland ritorno di testimonianze importanti Vestebene
Ma noi non possiamo riconosce a chicchessia l'imprimatur esteriore no no assolutamente questa è una forma di liberare di lei e ortodossa che in genere depone male depone male perché significa che chi fa così vuol dire che non hanno e infatti che una casa fra gli amici di Felice perfetto sia perché queste cose non l'ha detto perché non farti felice Nostromo al momento
Quindi premesso questo di mi pare che sia doveroso
Quindi parrocchie parrocchie
Non io personalmente volessero puntare a qualunque tipo di parrocchia già da quella cattolica diamo cibo
Se posso pensare una cosa di questo genere insomma le parrocchie parrocchie mondo della cultura e un mondo libero per chi ci crede se la legge non c'è quello vuol dire che non c'è più
Quindi la testimonianza dello sospetto testimonianza specifica il professore universitario e l'accademico l'allievo di principale studiato di chi dice lamentoso perfetti ha una formazione
Molto più articolata e complessa ma certamente
Dice dice è stato la sua principale come dire etica se possibile insieme quindi scudo e anche vento aveva non c'è
Accanto a questo quindi laica di
Professor Perfetti vede la cattedra grazie al patrocinio di riferisce ad Astino scientifica oltre che umano realmente difficile e quindi un po'un frutto non il solo sono tante ma
Senta un frutto ortodosso tipo sorride del magistero
Diciamo
Poi abbiamo qui il dottor nello invece che poggia poco ortodosso perché nello è un pisano quindi ma anche dei contatti diretti di scuole undici dice non si dapprima con De Felice prevalse
Però presieduta da strade dice e lo ha fatto gli studi a Pisa
Invece avuto conti ferisce un rapporto diverso è una Diego come dire fuori un po'fuori dai ranghi
Almeno nelle anche istituzionali avuto il dottorato di ricerca non solo ma soprattutto ha avuto pubblicato nella sua biografia di grandi molto bella
E compiuta e completa
Che mi pare che sì il titolo migliore quindi è un allievo di De Felice anch'egli ma un antico che non esce dai banchi deve essere saper fare gazzarra
Non è sicuramente Gaetano penitenza comodi gli oggetti dopo Agassi appunto perché l'aspettava e
Quindi
Quindi è un allievo diciamo così un po'particolarmente cioè in arrivo pur essendo molto giovane non ha conosciuto domanda Attila di Verdi Khaled che ci stanno registrando
Quindi resta dicevo
E l'arrivo specificamente non viene dalla scuola non ha non è stato non hanno mai non si è laureato diciamolo in modo banale condizioni dice è stato invece affatto Pato vivono lì a Napoli da riferisce per ragioni di interesse oggettivo eccetera
L'ultimo soltanto decrementi della sbattuti list ecco l'ultimo ma non meno improduttiva chiarirà densità solo per questo
E il dottor fondi Stefano ha fornito chiunque ama la politica in Italia non può non vedere il bollettino di Meredith ottico se così posso dire
Che l'ottimo sono in stile quegli elementi su quelli della Sila orientandosi molto più disagi
Do you see di politologi di di vario tipo Eugenio secondi magari cose come stanno andando dobbiamo infatti soltanto fondi non c'è altro questo non credo proprio di essere originale sintetizza si annuncia io le Farcas altri settecento persone nove sette mila che seguono di queste faccende a dirlo
Ma Simba questa preparazione merito civile e intellettuali non sarebbe su un titolo sufficiente
A venire qui dentro non di politica sapendo di parlare almeno non della politica metodologica di cui si occupa l'amico Formica
Quando il fatto che Follini invece nel vivo edifici un nostro è un vostro collega ecco un po'più anziano naturalmente che si è laureato con prima di voi a Scienze Politiche dico bene
Ecco e si è laureato undici dodici e Condi felice avuto sempre i rapporti di amicizia direi oserei dire fuori dei grandi dell'Accademia io non so bene le vicende ma non chiedo mai di aver sentito l'amico folli
Fra gli assistenti dei felici ma mi sembra troppo quindi è proprio un'amicizia una discepola anche un'amicizia
Che si è consolidata fuori cioè dopo il dottor Forno ha saputo trovare la sua strada diremo non previamente storiografiche nel senso stretto quindi che testimonianze diverse
Di un'unica ma molto più però diverse ma molto unite tra loro inviata pretende dite che io voglio figli se si a conclusione testimonianze anche intorno tozze non altro non perché sono depresso verso Venezia di assoluta ortodossia contemperate terapie
Ma sono io che diventerò eterodossi stasera perché ne facciamo una tavola rotonda e io farò delle domande
Su che indirizzerò singolarmente AN identici ma invitando poi anche gli altri intervenire evidentemente su alcuni aspetti non può chiudersi da ciò che fosse liberare
Quanto sentito fino
E comincerò subito entrati argomento
L'altra settimana
Si è celebrato il venticinque aprile è la festa della Liberazione quest'anno diventa dovevano svolgimento alquanto diverso da quello consueto
Esso infatti è stata preceduta da un'intervista dove vivono i Violante
Presidente della Camera che discutendo con calma s'ha sottolineato come del resto gli accadeva qualche anno di costruire l'importanza della costruzione di nazionale va fatta salva ovviamente condivisi dell'Italia ma no in contraddizione contabilizza ha rimarcato profonde differenze esistenti tra le due Italie che si ponga pilota partirà quarantacinque sì che la produzione di Violante il superamento che lui vorrebbe attuare consiste in realtà in un sentimento di pietà che i vincitori della decide di una ridipinti
Che la guerra civile ha chiaramente espresso da che parte stanno in ragione dell'etica e della politica ossia dalla parte degli antifascisti mi sembra evidente
Ma non c'è un sentimento di pietà che si può finalmente superare la profonda frattura
Della nostra storia
Considerato del resto Barbara Spinelli un bellissimo articolo pubblicato dalla stampa si posizioni illuminante non illuminata
Di Violante soleggiata strumentale una sorta di compromesso tutti gli italiani
Bono da superare il massimo a consentire l'attestarsi di nuovi assetti di potere istituzionale e ancor più favorevoli al PDS inaudite
Anche allo stesso verrà
Se ne Selvapiana primario forte conclude anche dal dall'ex Movimento Sociale non finito
Che rischia di diventare così numerose da perdere ogni capacità rissosità bisogna convenire che la cosiddetta politica della memoria che attualmente viene eseguita in Italia riduttivo cupa tramite l'unica cosa di cui dovrebbe occuparsi
L'aria di vittoria di una volta presente nella nostra Storia contemporanea qui Filthy confessionali quindi timonieri logiche che sono i veri ostacoli da superare perché gli italiani possano finalmente recuperare il pieno allora memoria storica che a stime continua ad essere una memoria mutilata evenienza restituissero tuffo educati estetiche senza distinti che definisce Gheddafi in questo senso positivo contributo per tutto il fondo
Grazie professor Aliberti innanzitutto voglio dire che sono molto grato di questo invito
E sono molto commosso che diversità ricordi De Felice
Con iniziative come questa
Perché la complessità dello studioso è tale
Che il trascorre del tempo
Per la sua scomparsa
Ci aiuta forse a vedere meglio quanto la sua lezione sia stata rilevante quanto sia via via più attuale
Siccome il rischio di essa dimenticati c'è sempre
Nell'università come nei giornali credo
Io penso che queste iniziative anche questo
Sforzo che persona Liberti ha fatto per collegare i ricordi di Felice all'attualità
Sia
Assolutamente encomiabile
E voglio dire
Una sola cosa prima di rispondere acquisito che poneva
I professori Berti cioè
E cioè che il una delle carni delle caratteristiche di De Felice che mia colpita fin dall'inizio e che spiega forse il motivo per il quale io che non sono stato un suo assistente
Sono però rimasto molto legato al suo insegnamento
E poi in rapporti personali con lui
Non voglio dire di amicizia perché non è la parola adatta ma sono certamente da parte mia di grande deferenza
Da parte sua di grande affetto
Ecco una delle ragioni
E che
De Felice era uno storico
Ma io penso che fosse a suo modo anche un grande giornalista
Dovete una volta questa cosa e cerco di di spiegarla
C'era in lui il busto della ricerca storica
Ricerca profonda
E al tempo stesso non c'era in lui nessuna tendenza all'astrattezza erudita
Chi invece una grande freschezza
Ma grande
Un approccio ai problemi storici
Che veniva cercato attraverso le persone sua capacità di arrivare al nocciolo della questione storica attraverso la conoscenza personale
Una dove mi colpì subito fin dall'inizio
E non a caso
Egli seppe
Studiare la storia del fascismo
Attraverso la testimonianza diretta di tutti i sopravvissuti
Che gli andò a cercare in cui stabilì rapporti personali
Con con alcuni loro entro i rapporti di famiglia ritardi simpatia anche personale
Sì perché umana
E quindi
Questa sua capacità per me era straordinario nel senso che l'ho sempre vista come colsenterista definisce come il punto d'incrocio
Tra il grande storico conosciuto
Grande Maestro
Ma anche tra i grandi anche con il grande giornalista cioè di un giornalismo
Particolare che forse in Italia e poco noto poco diffuso che ognuno di voi di analisi
Ma che presente nei paesi anglosassoni è abbastanza diffuso
Non so non ho conosciuto quindi lascia per dire ma secondo me c'era in lui c'era in un in un grande giornalista che ha il gusto della storia con grande gusto della storia
Qualche cosa che poteva portarlo incrociare il cammino di De Felice
Che questa freschezza in che insisto su questo punto la la freschezza dell'approccio ai problemi storici
La capacità di venerdì sempre in relazione con l'attualità politica
Ovviamente non eredi feti dei giornalisti cioè la superficialità l'approssimazione ma da questo punto di vista a maggior ragione era un uomo il quale poteva rappresentare una permanente lezione permanenti esempio per i giornalisti quali avevo avessero la la voglia di starlo a sentire di capire la sua relazione sempre data con quel suo modo sobrio
Un po'ironico un po'distaccato
E quindi ecco questo questo incrocio tra storia e giornalismo e ciò che mi aveva affascinato
E non non solo me naturalmente io credo che ci siano in Italia con i buoni giornalistiche cercano di trasferire nel loro lavoro quotidiano
Qualche cosa della lezione intellettuale di De Felice
Di questa insomma è la mia breve testimonianza
Quanto riguarda la domanda che poneva
Professore di Berti beh io sono i discorsi Violante un discorso abbastanza lunghe e complesse e credo che
Io credo che abbia ragione certamente Barbara Spinelli sono posizioni nelle quali faccia di cogliere anche un aspetto strumentale strumentale comunque un disegno politico
E
Penso anch'io che la storia non possa essere semplicemente l'attività dei vincitori verso i vinti
Tuttavia
Voglio dire una cosa che
Rispetto ad anni nei quali la memoria storica è stata rimossa
Rispetto ai qua anni ai quali
La ricerca storica di un De Felice è stata respinta
Come una quasi un oltraggio a una certa impostazione ideologica
Violante a a mio avviso rappresenta una come dire
Un modo attraverso il quale la politica comincia
A superare il suo passato come la sinistra comincia superare il suo passato alienante da questo punto di vista è molto più avanti di quello che è stata una certa sinistra fino a pochissimo tempo fa e probabilmente ancora oggi
Credo quel suo sforzo di
Capire per dire
Le regioni di coloro che andarono a Salò
Può apparire insufficiente ambiguo contraddittorio può scontentare
Una parte la parte politica e non accontentare l'altra
Mi rendo perfettamente conto sicuramente c'è un elemento di strumentalismo rispetto a un certo disegno politico però ecco rispetto agli schemi rigidi
E al limite intolleranti
Che sono stati in uso fino a poco tempo fa quello di Violante è un passo avanti che va come tale va va giudicato banalizzato va capito e va visto in parte anche in modo positivo secondo me
Anche noto critico voglio dire che sono certo anche se non
Sono nove nel modo dimostrarlo che che Violante a letto DVBT deficit
Gli eletti il che non significa che gli abbia capiti del tutto nervi assimilati però vede in nel suo modo di esprimere una certa tentativo di di analizzare così date che che Violante parla sempre
Alla sua cultura
Parla anche
Diciamo ai politici
Dall'altra parte perché parlo da politico quindi parla anche ai politici che in Parlamento sono seduti alla sua destra
Però palesemente parla soprattutto a chi viene dalla sua cultura
E io vedo in questo un tentativo di superare gli schemi rigidi della sua cultura
Questo tentativo secondo me c'è anche la lettura di De Felice che poi venga
Amalgamata talvolta in modo un po'superficiale
Con altre letture di diverso segno che evidentemente erano sedimentate prima per cui risultato finale si presta ad alcune ambiguità queste possibile però c'è uno sforzo c'è uno sforzo che esponeva va visto e Eva seguito perché e lo sforzo di una certa cultura di sinistra
Tormento di azione ma questo viene fatto perché e funzionale è un disegno di potere in quanto avendo raggiunto una certa dimensione non accetta certo livello di potere istituzionale si tende a consolidarlo anche facendo ricorso a una riscrittura della storia e quindi anche una revisione cultura queste possibile non anzi dire che poi è probabile ma questo avviene sempre questa viene sempre quello che mi sembra interessante e che ci è stato per la prima volta una evoluzione dell'interpretazione della sinistra riguarda gli avvenimenti
Della guerra civile
E a quegli anni decisivi
Di qui abbiamo sempre una certa lettura ecco questo d'accordo può essere collegabile al fatto che oggi in Italia c'è un Governo di sinistra è possibile la sinistra aggiunge certi però anch'che prima di Ingrao altri rappresentanti della sinistra avevano raggiunto quei livelli istituzionali
Presidente della Camera e non c'era stato questo sforzo Violante oggi lo fa è segno di una maturazione complessiva
In questo senso è un postcomunista nel senso più Gray completo del termine perché ha superato
Non soltanto
Dal punto di vista diciamo dei simboli ma anche
Da cui sei uno sforzo culturale in atto ecco insomma è uno sforzo che non è compiuto che potrà dare altri risultati in futuro ha superato un certo schema rigido che era quello che sappiamo
Bene a
Dopo
Sa ed io sono d'accordo da questo punto di vista di Violante rispetto appunto Ingrao un postcomunista
Ed è un errore grave esterno non so fino a che punto è possibile considerare durante
Realmente espressione di un post comunismo liberale comparsa anche moderatamente liberale sì avete presente l'atteggiamento che in questi giorni anche assunto verso i problemi legali verticale
Per cui da dedicare una legge che riguarda approvato al Senato alla Camera viene ancora approvati Violante riesce nuovamente in discussione di schiantare un modo di fare crollare starà sotto un onere finanziario insostenibile io non so fino a che punto
Ci sia poco da questo punto di vista una reale liberalità vorrei dire ecco il che significa evidentemente sì e questa posizione di post comunismo io apprezzo però è anche vero epidermica Spinelli molto severa che c'è in ballo anche
Scusate se dico queste cose in salone anche un tentativo giusto
Capisco grandi un politico e anche di acquisire un consenso alla sua destra per ragioni di scadenze di sette nati varie cose del genere è una nostra illazione per l'amor del cielo però va tenuta presente comunque dico che il dottor Forno mi pare gli abbia messo all'accento del io sono d'accordo con cui su questo nuovo aspetto questo sì vedo di Gandino di durante i dipietristi comodini verso questi problemi ma vogliamo ascoltare avesse il professor Perfetti lì la sua opinione
Sì io non farò differenza per quanto ha fatto
L'amico Stefano a una diciamo riferimento andammo personali frammenti di Felice che intanto ne ha accennato
E quindi e porti sarebbe diciamo
Invece pure cioè momentino aprendo ha detto Stefano Folli
A proposito questo scorso lui osa ordina espressivo certo ha parlato vi maturazione maturazione complessiva e questo mi sembra metto importante può essere introdotto qualsiasi discorso sul definisce io volevo stare l'idea espressione maturazione caso diciamo Violante solo
Se si può che c'è una se no dire di maturazione complessiva di fronte Thatcher figli sa cedimenti della nostra storia più recente questo credo e penso questo comincia sto requisito
Dopo inizio lei sostiene merito
Direi forse esclusivo
E perché il merito esclusivo
Perché dobbiamo tenere presente una cosa che come come si sostiene forse in maniera troppo acritica una storiografia assi che certo ma è anzi una sua figlia vorrei sottolineare il forte impegno civile
E il forte impegno civile di quella storiografia sta
Vorrei dire
Proprio loro nel
Metto lo stesso che addotta definisce nel fare diciamo deve ricerche storiografiche e secondo basso nella sì diretta a questo momento
Quando definisce arma della storica
Se non vado errato proprio nel l'ultimo libero libretto il libretto intervista proseguirono Spada della la funzione dello storico che non è mai diciamo che non deve mai essere come giustizieri martedì punto ricostruire gli avvenimenti come e si sono verificati comprendere il perché gli stabilimenti si sono verifica
Non fa assolutamente una operazione diffido lucidissimo potremmo aprire tipo positivistica
Ma fa invece una dichiarazione appunto di riuscì
E dicendo ministro mi
Viene in mente
Un ulteriore prolungamento comune il discorso che faceva appunto dico
Stefano soldi quando attardato Dell'Anna siamo così giornalistica tra virgolette di
Io dove vive
Che si tratta una una diciamo giornalistica nel senso proprio della parola si tratta di un'anima giornalistica se a un certo punto
Intendiamo diciamo questo termine come un termine che ci vuole indicare
Una forte attenzione una forte presenza addirittura una partecipazione sofferta alte vicende del proprio tempo agli avvenimenti del proprio tempo per cui la storiografia
Di De Felice si studi una ricostruzione del passato neanche stupire contro passato per comprensione del presente
Se puntate uno sguardo ad ultimo volume della più grande ed efficiente
Quello Renato punto incompiuto e date uno sguardo al primo capitolo in particolare notata eccome interessa elementi collegamenti tra il passato e l'attualità di oggi sono fortissimi cioè la preoccupazione deferisce quel volume anche quella difatti lire Comi perché la Repubblica
Ha cercato a cioè dovuto determinati ist determinate istituzioni terminali nonché essere determinati comportamenti e andranno in cerca
Le radici nel passato
In questo caso passa il prossimo anche nel passato più drammatico quello della guerra civile
Quindi direi che il contributo nostri
Definisce a temi potremmo dire quasi sta
Discutendo oggi è di fatto un contributo fondamentale contributo
Importante è un contributo che percorrere tutto sommato
Tutta la produzione discografica di De Felice io vorrei andare addirittura indietro i primi libri definisce quelli sul giacobinismo istituti sui nidi illuminati
Fa notare per ricordare come esiste un filo conduttore strettissimo fra quegli studi e gli studi
Per i quali lui è particolarmente noto cioè gli studi del fascismo esisteva un filosofo acquisimmo anche nell'affrontare i costi sono l'emanazione era il fondo uno dei temi
Che più lungo assi la chiudo interessa negli ultimi anni perché perché già nel giacobinismo definisce trova e sottolinea certi elementi che poi gli elementi di democrazia totalitaria dobbiamo usare un'espressione celebre espressione ditta gli elementi che poi si ritroveranno nelle fascismo e che poi se si vanno a vedere diciamo che interviste giornalistiche o in pochi scritti diciamo politica impegnata e definisce affatto su qualche giornale su qualche
Periodico caratterizza determinati aspetti diciamo dell'Amma culturale
Della cosiddetta Prima Repubblica
Così si dice è stato uno dei sostenitori anche della tesi sul piano civile sul pianeta intellettuale di una caratterizzazione potremmo dire via totalitarismo culturale che caratterizzata la situazione diciamo della trenta
Una situazione totalitarismo per la quale un certo profilo egli è stato vittima è testimonianza tempo speso perché gli attacchi abitazioni sono state
Portate avanti dai privati ecco non sono altro che la riprova che la dimostrazione che certe cose non possono essere perché a un certo punto netto in crisi dei fondamenti sensuali si è punto si edificato un diciamo interno
Quindi per riassumere dire
Caratterizzazione
Sostanzialmente impegno civile della storiografia di definisce
Storiografia che non è assolutamente
Asettica e soprattutto testimonianza appunto
Vissuta testimonianza portata avanti con una l'esempio tutta una sua vita di una
Potremmo dire
No TAR prontamente
Ma c'è stata contro tutte le tendenze chiamiamolo così tornata sì posso trovare rintracciare nella cultura
Io ringrazio bandito perfetti e del Meridione intento condivide l'impiego la sua assemblea
Sul fatto che l'obiettivo costituisca
Proprio per chi fu fatto da difficili momenti in cui volevo prevedeva ovviamente dice di essere della sua vita e Lo-Fi come una sorta di anticipazione del volume la conclusione di Boris testamento biologico difesi cinque stasera
Dopo un è un volume quello lì non a caso nel succitato polemiche proprio per questa sua estrema Concita dove lo storico lavori coinvolte nel progetto del telefono appropriatezza
Cioè dove lo storico di vendita volta tanto quel giusto vagando filologico le fonti eccetera il leader un attimo di questi pesi processati
Da un poco una un disegno quasi che di che dice dai nel volumetto lo schema
Logico e politico o ideologico di quello che poi va be'voluto dimostrare con il suo libro con un libro fosse stato compiuto e quindi questo volume questo scritto nella complesse funzioni definisce Anna viene ad essere di fatto ecco forse un po'il suo testamento politico d'aspetto per lo più sono molto d'accordo osservazioni prego
Se ma cosa va benissimo questa anche diciamo ancora in senso
Quello volumetto fu
Pensa definisce
Realmente unico che arriva uniti
Cioè quando riferisce decise di pubblicare pressoché immobile diciamo strutturalmente sarà voi appunto ha assunto
Rinaldi trolley anche sicché
Quando sono no verso Stars il proprio ruolo di fare una traffico comune del successivo del grande
Ma bisogna fare un intervento
L'impresa dura sopraindicato posta all'ingorgo con la destra e sinistra ma questa volta un intervento di tipo civile è stato
L'amico
Senza nell'ambito di uno appunto luoghi giornalisti disse conosciuto al mondo
Il dibattito giornalisti lungo il volume si è spostato menzione dell'intervento civile che era riassunto nella prefazione
Del volume
Incidente incidenze vorrei ricordare gli elementi di anticipazione su Mussolini che pure sono in quel momento è un uomo agitazioni ma erano attesi che dovevano servire a supportare il discorso diciamo volta civile
In laurearsi consegnare la relazione allora formazione cinque vie sì ma sto strana alleanza nazionale quindi c'era una dimensione una volontà
Politica precisa è stato una serie di circostanze che in questa sede unico richiamare seri diciamo notizie giornalistiche Champions che ha fatto così che il dibattito giornalistico
Si spostasse e il libro venisse presentato una sorta di anticipazione
Dove noi non umanistica giovanissima Vernavola romana a propone il testo del volume e quindi si sono arrampicate sugli specchi cercando
Costruire qui intuizione certo tipo sontuoso
Semplicemente vena fossero Simone
Anche grazie beh ringrazia lassa cosa importante questo è il tentativo di di sedici distrusse del particolare
Di palizzate contro queste dilazionato di grandi ortodossi illiberali che tuttora la scena culturale italiana e qui e qui sono d'accordo perfetti quanto dice il tentativo
Contestare questa sorta di egemonia bene ringrazia ed è ancora troppo presto perché sull'o Previti felice comunque Possati al menti a pezzi un giudizio d'appello distaccato il per così dire
Pensato
Forse qualche risposta in materia può provenire dagli studiosi più giovani lei dottor Nello che ne pensa
Ringrazio innanzitutto per i più giovani
No
Dunque ma io penso che effettivamente per dare un giudizio
Ammesso che si possa dare un giudizio in qualche modo conclusivo
Sull'opera di De Felice
Ci vorrà ancora tempo e ci vorrà ancora tempo per due ragioni
Una
Direttamente legata alle caratteristiche strutturali dell'opera di De Felice
Che è un'opera molto complessa
Molto complessa non solo come tematica centrale ma anche per l'amore tutto particolare che De Felice aveva per i cosiddetti personaggi minori per i fatti minori per cui sempre poi questa ricerca no si ampliava
Quasi come se si gesta as una pietra in uno stagno stessi creano poi questi cerchi via via più ampi e quindi anche la complessità della trama anche della trama narrativa
Quella complessità che spesso ha spaventato il lettore comune
Perché spiega
Qui grazie anche ai giornalisti il grande successo che hanno avuto invece l'Intervista sul fascismo
Del settantacinque e poi vent'anni dopo appunto il rosso e il nero perché i Mauro Poloni della biografia mussoliniana io lo so per esperienza se vogliamo anche indiretta ma ormai tanti anni fa ma che quasi quotidianamente i vostri colleghi di storia contemporanea che sono i miei studenti a Scienze Politiche a Pisa che si devono sorbire a turno i vari volumone si lamentano per la complessità appunto che di questo sicuramente è un elemento che come dire
Se spaventa il lettore comune
Rende difficile anche allo studioso un bilancio che voglia essere conclusivo perché le suggestioni e le tematiche che vengono trattate sono veramente tante sono veramente tanti quindi c'è una complessità dell'opera diciamo in sede
Che presenta qualche difficoltà
E anche la complessità dell'autore
De Felice io merito io ricordo da questo punto il mio incontro De Felice è stato un incontro con i suoi libri perché io ho studiato alla facoltà di lettere
A Pisa
Una facoltà di marxismo molto rigoroso
Tutti i miei professori Storia e Filosofia al liceo in su sono stati dei marxisti
Che poi come hanno avuto peraltro scarso successo e l'incontro con De Felice fu un incontro mi colpì questo fatto di una storia non ideologica
Cioè di una storia che come dire
Aveva sì un piano però era sempre disposta a ripetere quel piano sulla base dello svolgimento della ricerca e ma il piano interferiva massicciamente
Sullo svolgimento della ricerca e poi sul tessuto narrativo quindi teme era come dire una boccata d'aria di problematici Nismo e di libertà teorica e così mi innamorai dei lavori di De Felice
Ecco quindi naturalmente però questo problematici Isma'che sta a concepire il lavoro dello storico come una sorta di revisionismo assoluto cioè di perpetuo mettere in discussione non soltanto le conoscenze o supposte conoscenze acquisite che spesso si rivelano dei pregiudizi delle borgate
Come diceva De Felice come diceva che De Felice rosanero
Ma anche e soprattutto mettere in discussione se stesso le proprie ipotesi di ricerca
I propri metodi di ricerca i pro i risultati precedentemente acquisiti se voi leggete i vari volumi della biografia mussoliniana che peraltro si svolgono in un arco temporale molto ampio se voi leggete questi volumi della biografia mussoliniana troverete che c'è un'evoluzione anche interferisce il De Felice per esempio dell'Intervista sul fascismo
Non è
Il De Felice posso continuare
Non è il De Felice dei volumi successivi della biografia mussoliniana in un'altra il tomo secondo e il tomo primo di Mussolini il Duce
Ci sono una serie di differenze anche interpretative eccetera potrei citare tanti altri argomenti questo solo per dire
Che è difficile raggiunti
Pure così complesse in senso buono non in senso
O c'è poi una seconda ragione
C'è poi una seconda ragione questa che si colloca all'esterno dell'opera e all'esterno dell'Autore
Ed è bene o male l'uso politico che di De Felice del lavoro di De Felice si è fatto in passato
E si continua a fare
Dubitabilmente
Un uso politico aggiungo subito tanto a sinistra quanto a destra
A sinistra voi sapete quando De Felice pubblicò le sue opere ebbe una serie di critiche furibonde
Soprattutto in merito
Per citare alcune tematiche al rapporto fascismo ceti medi
Il problema del consenso la questione del consenso nel fascismo il fascismo gli studenti forse lo sanno ma insomma repetita iuvant per il fascismo veniva considerato una sorta di invasione degli X Ossola
In un Paese che gli sarebbe stato estraneo per vent'anni che era poi il modo di vedere il fascismo da parte degli antifascisti in esilio
Giustifica bellissimo perché in un certo senso motivata una guerra apparentemente senza speranza ma che ovviamente non può essere assunto a metro di giudizio storico mi scusi tenente previo assenso di fiducia
In quell'intervista ripubblicata da perfetti omessa denuncia
Riconosce la legittimità
Di queste interpretazioni coraggio argentato non la condanna cioè a dimostrazione del del decadde quando uno è un liberale editorialista riconosce superata ma l'allarme la la la legittima cioè
La differenza tra fascismo e nazionalsocialismo
In in un'epoca in cui la categoria del nazifascismo era una categoria assoluta
E altri temi che adesso qui non ricordo ma uno sì forse vale la pena di essere menzionato la famosa dialettica movimento regime laddove il regime veniva definito quanto di più conservatore in qualche modo aveva espresso il fascismo e il movimento quanto invece il più rivoluzionario il fascismo aveva espresso allora bastava
Qualificare un movimento di rivoluzionario
Per perché nuovamente il sommo sacerdote si stracciarsi le vesti
Perché per definizione la rivoluzione era una cosa buona
Ed era solo una cosa di sinistra
Mentre invece giustamente De Felice
Ricordava ci possono essere evoluzioni buone rivoluzione tattica insomma non è detto che per definizione
Quindi attacchi feroci perché perché in realtà l'analisi che De Felice veniva facendo del fascismo
De legittimava cioè rendeva storicamente improponibile
Quella categoria dell'antifascismo
Inteso non tanto come realmente fu
Unione tattica temporanea di forze politiche non dico diverso e dico addirittura antitetiche
Perché fra De Gasperi e Togliatti c'era una differenza incompatibile divisione del mondo si direbbe oggi in termini metà politici
Ma questa era la vulgata l'antifascismo era una categoria ideologica e politica unitaria
E questo perché si sosteneva perché è noto in un paese della spera occidentale dove i comunisti non potevano andare al potere perché l'Italia con la sconfitta era un Paese a sovranità limitata e in un e in una in un Paese occidentale non si poteva andare al potere se si era comunisti per via della guerra fredda il Partito comunista per non essere delegittimato
Doveva comunque legittimarsi con la categoria dell'antifascismo questo era la motivazione Poli
Naturalmente questo uso politico venne però anche da destra
E qui mi riallaccio a quello che diceva ore più se la ride
Perché vedete a destra
Intendiamoci bene gli intellettuali di destra contestarono per più di una ragione le tesi del Feliciana cioè un famoso volumetto sei risposte a Renzo De Felice pubblicato dalla casa editrice Volpe
In cui quel poco di intellettualità che la destra esprimeva va bene sì
Critico duramente e sottolineo il duramente deperisce perché non poteva accettare tutta una serie di Trigoria interpretative del fascismo
Se volete poi dopo ci ritorno ma insomma ora per non dilungarmi tralascio soprattutto due
Oltre diciamo che il fascismo va bene fosse un fenomeno concluso
Con il quarantacinque
Che il fascismo fosse radicalmente diverso dal nazionalsocialismo
Terzo punto che il neofascismo italiano somigliasse molto di più
Al crepuscolo nazista piatta cinismo del Ventennio ecco queste tre tesi
Erano dichiarate inaccettabile però l'intellettuale di destra come è noto non è che facessero una grancassa sotto il profilo dei mass media
Sì che questo in giro sì sette poco diciamo è una cosa che rimase un po'confinata nell'ambito degli studiosi o di chi seguiva questo e dice
E d'altra parte perché i come me oltretutto ha studiato anche quello che è venuto dopo cioè il movimento sociale italiano
E si sa che all'interno del movimento sociale italiano gli stessi intellettuale di destra non è che godesse ero come dice dice che gli stessi ero molto assentire
Allora invece il movimento sociale diciamo alcuni chi aveva in mano il Secolo d'Italia uno o negli organi di stampa e una rete sociale che interazione fanno non vengono ibride felice poi gli spiego perché non li leggono
Perché se li avessero letto sarebbe venuto fuori un De Felice molto diverso ma molto spesso sfruttando le recensioni
Che a De Felice fanno
Tutta una serie di esponenti di sinistra insegnano anche a questa università insomma ora non voglio essere troppo i toscani son delle malelingue quindi di non a questa università non opponendosi a Cerisano le divergenze tra non è sfruttando queste recinzioni accreditano una cosa in definisce non c'è e sfido chiunque a dimostrare che ci sia
E cioè che formulare un giudizio storico sul fascismo
Ma io getto il sassolino poi invito alla ricerca
O formulando un giudizio storico sul fascismo
Significhi rivalutati
Il fascismo
E qui invece non ci siamo
Per fare un bel salto e andare a tutta la questione degli Rosselli ero l'ultimo volume De Felice sulla Repubblica Sociale debbo ricordare che l'ho anche scritto
Cercare di capire
Le ragioni dei vinti per usare la terminologia missina
E è cosa ben diversa dal dire che i vinti avessero ragione
No è un gioco di parole ma che in realtà dice tuttora nelle opere di De Felice eccomi al punto in realtà non c'è nessuna rivalutazione del fascismo anzi c'è una condanna del fascismo senza sta senza scampo senza appello
C'è una condanna di tipo etico politico
De Felice e qui insomma su di me effettivamente questo fatto gioco molto io sono cattolico ma sono sempre stato un cattolico risorgimentali sta tutto d'un pezzo De Felice mi apparve subito da quello che scriveva come una sorta di uomo del Risorgimento aveva una passione risorgimentale questo era
Il civismo dello storico De Felice aveva una passione risorgimentale che veramente
Faceva sentire meno soli
In un'epoca in cui e si buttava via con l'acqua sporca anche il bambino cioè siccome c'era stato il fascismo
Dichiararsi patriota
Ho dotato di coscienza nazionale significava essere definito fascista ecco ragazzi noi viviamo in tempi di versi
Da quelli in cui ho vissuto io quando ho fatto l'università tra il settantuno e il settantacinque insomma era un altro diciamo periodi dice da questo punto it deve lì c'era un uomo del Risorgimento
Un avo del Risorgimento in cui direi
Questo aspetto della sua personalità appare più chiaramente proprio da quello che può essere considerato il suo testamento spirituale come è stato detto che qui c'è da rosse nero
Ma anche se voi leggete gli ultimi volumi anche quelli sulla guerra ma anche il secondo tomo di Mussolini il Duce dello stato totalitario eccetera troverete una condanna senza scampo della classe dirigente italiana
Tutto motivato sul fatto che essa aveva svenduto il patrimonio del Risorgimento
Ad un movimento e ad un regime che erano liberticide di e perciò spesso secondo De Felice eticamente condannabile
Quindi una condanna di tipo etico politico in primo luogo ma in secondo luogo la condanna dello storico
La condanna dello storico perché la condanna dello Stato
Perché
Mussolini aveva proclamato se mi dilungo troppo me lo dica Mussolini aveva proclamato e chiudo fra cinque minuti sta facendo il suo intervista anticipando quelle allora cancello lo dico dopo e siamo pacificata Vacca
Borse interrompere anche subito se non cervellotici lesa Mussolini aveva proclamato che la la guerra
Era la Suprema Corte di Cassazione dei popoli
E quando secondo definisce un regime come questo cioè che fa questa dichiarazione fallisce
Di fronte alla prova suprema della guerra nemmeno dal suo punto di vista può pretendere di essere assolto
Quindi direi anche da questo punto di vista una condanna senza scampo a tal punto che De Felice provocatoriamente
Comincio a studiare quali fece studiare anche alle
Dino crea
Dino Grandi cioè quel personaggio che nell'immaginario Mussino e neofascista e non è un traditore
E nemmeno il tram è lì al tipo del traditore no va be'va bene quello che attira su di sé tutte le responsabilità
Della sconfitta della caduta del fascismo come se la guerra all'Italia l'avesse persa il venticinque luglio l'otto settembre del quarantatré De Felice dice chiaramente l'Italia perde la guerra il dieci giugno del quaranta
Quindi se questo è filo fascismo rivalutazione del fascismo beh mi pare che veramente siamo nel campo della polemica pure
Un'ultimissima cosa e poi chiudo
è stato ricordato giustamente
Che De Felice concepiva il suo lavoro di storico non come il lavoro di un erudito
Né semplice né
In The diventa professionista di questa disciplina particolare anche questo è perché l'accuratezza professionale ci ricordava il professor Vivarelli quando abbiamo presentato la rivista Nuova Storia contemporanea Gabinetto Vieusseux a Firenze è è costituisce deontologia professionale fa parte del bagaglio di onestà e di oggettività dello storico
Ma era
Uno storiche impegnato si è detto da profondo spirito civile cioè che concepiva il proprio lavoro di storico come missione al servizio della comunità nazionale anche in questo De Felice la moto risorgimentale
Perché così sono stati gli intellettuali del nostro Risorgimento
Che hanno concepito il proprio lavoro culturale in quanto culturale come impegno civile ecco però l'impegno civile di Matteo e di deperisce
Era appunto l'impegno dello storico
Cioè non era uno storico un militante cioè uno storico che trasferisce e subordina la storia alla propria ideologia dodici
Era invece proprio il lavoro dello storico cioè il lavoro di ricostruzione della memoria storica di un popolo
A essere concepito come la missione civile propria dello Stato
Quindi
Il concepire il proprio impegno la propria vocazione De Felice aveva una concezione quasi sacerdotale dello storico e per quanto abbia avuto numerose offerte non è mai voluto uscire dal campo dello storico per entrare nel campo del politico no perché disprezza se la politica non perché convinto che la storia della politica avessero
Come dire due clic
Di azione anche di ispirazione diverso ecco quindi concepiva il proprio lavoro e storico come la missione ma una missione che non era fine a se stessa ma è che era al servizio della nazione ed era semplice l'azione perché proprio perché
De Felice si opponeva a questo processo passato e presente poi se credete su questo tornerò nel mio intervento successivo di rimozione della memoria
E anche l'OCSE nero ci sono delle battute polemiche nei confronti anche di Alleanza Nazionale
Per questo modo strumentale
No di usare
Proprio non solo di Alleanza nazionale ma anche di altre forze politiche cioè si rimuove
La memoria storica no in realtà non si dice Richet la propria storia ma la sedi nuove come sia appunto la memoria storica fosse una sorta di epidermide
No come camaleonti
Che la cambiano a seconda delle necessità scusate se sono stato a lungo degni io ringrazio
Piazza complessa eccetera
Convegno
Diceva era utile perché qua e poi porta vestiti anzi interessante ed essere dice una cosa molto acuta una casa tutti gli altri perché è possibile sì perché liberale edifici si avvicina
Di volta in volta eccetera due solo in particolari gli autori Carbide che vincite più volte Domenico e De Caprariis un Giglia Romeo e De Caprariis su cui di sedere a suo tempo
Approfondite è stata una pagina ancora non scritta nei convegni fatti scusa o meno né di quelli fatti sul deterrà solo due intellettuali chiaramente certe perché qui nella cultura italiana nella politica italiana gli anni cinquanta e sessanta su cui si è fatto ben poco e noi ci proponiamo di approfondire questo abisso fondamentale
Comprendere certi
Bene
Ecco ma grazie dopo quando ha detto l'amico fondi all'amico né nello ecco vorrei chiedere che alle l'amico perfetti gli affondi rimasto all'opera di difficile avuto qual è il significato attuali politico-culturale
Nella sua esperienza history
Prego perfette poi il dottor
Prima ma rapidissima chiose sono sempre telegrafico
A quello che ha detto
Vero tutti proprio e di attraverso nuovi punti non diciamo di riferimento comunque sono forse speculativa intellettuale locali a difficilmente vorrei aggiungere anche un altro che è porosità
Di
Che deceduto Venturato attraverso la
Di loro
Gli ultimi gli ultimi anni
Definisce insisteva R. inanimata nei programmi allora di cercare convegno sulla figura del Burkina
Era da poco il suo motorino
Era il suo padrino soprattutto quando cominciato a diventare pressante
Diciamo nella sua figlia il tema della
Quindi Intimissimi Intimissimi
Dentro
Proprio così
Vedeva di Volpe e soprattutto il dramma di di Gioacchino Volpe tra il quarantatré il quarantasei cui ancora cioè dobbiamo vedere le carte di Moro
Evidentemente fondamentale volpe non so perché pacco talvolta Romeo e parlavo con Romeo cioè il dramma colpì anche di un monarchico spostandomi liberati moderato monarchico nazionalista de qua e de quarantacinque e qualche cosa che noi non sappiamo ancora nulla ed è fondamentale
Sì però l'interesse di De Felice il mercato su questo aspetto quanto proprio sul
Ricopro concessa un'azione e quindi anche su tutto l'itinerario
Eliminare forse tragico battendo io se non ricordo male sette cosa di perché inedito che si è fatto perché vivere ecco lui è proprio su questo tema insiste Volpicelli accesso cioè
Però c'è un interesse ed efficiente purché nasceva interessa dal ma analisi della storiografia perché pur un altro personaggio
Resta da un altro personaggio che nella storica via è stato un altresì sia allargata decuplicato storico
Emergono notizie molte contemporanee se definisce sostenendo l'importanza detenuti contemporanee lista dicendo minore contemporaneisti che ridurre non nascono perché il intellettuale vive nelle fascismo vede
Diciamo lo storico del fascismo per inciso Mussolini nuvoloso sorta poteva soffrire firma ma il
I temi diciamo storiografici contemporanei Sicily curve nascono come sviluppo deriva del pool primitivi vista perché appunto prima c'è l'analisi del popolo minuto
Okay l'analisi del popolo minuto che diventa popolo in cammino ogni Mentana azioni infine diventa astratto cioè e questo itinerante complessivo
E infatti uno dei una delle sue idee fisse era un grande convegno mettesse appunto
Questa posizione probabilmente un'idea mutuato prodotti con Romeo pure germinato corrono incontro che fu allievo tanto produce quanto appunto dico chiusa questa parentesi per rispondere luoghi
Diceva godibile dire sicure risponde pochissime battute
Vero è vero che cosa che cosa citato nel in ordine in primo luogo nel capo diciamo cultura distinguere seppure
Culturale Carlo culturale di il capo della segreteria ha portato in primo luogo una grande verbale
Questo è direi l'elemento essenziale per cui
Ci sia tutti approcciarsi alla questo
Voltandosi brontola così di moda approcciare attento che erano stati considerati tale da parte del tutta una serie di studiosi che si sono mossi punto dietro
Sulla scia
Delle opere in secondo luogo ha portato una Pentax provincializzazione del pure questo mi sembra un elemento molto importante
Perché la cultura storiografiche era una cultura strettamente
Malgrado diciamo dalla scissione della cultura francese degli Annales che
Che riferisce
Contestata ed anzi la sua vista la storia foranea nacque sotto un certo profilo anche se nel primo fascicolo non c'era minuti editoriale acquista una scelta voluta scelta
Terminata
Salentini che
Per reazione l'ha scritto Renzo De Felice per fare vere bisognava oppure il lavoro serio di ricerca aule diciamo programmazioni di principio milanista nasceva subito compensati
Con delle uscire originali o quindici malgrado questa idea largamente diffusa che la storiografia italiana sulla storiografia tenta alloggiamenti
Culturale venivano dall'estero in realtà sulle FIAT fortemente provinciale gli unici elementi
Lui gli unici diciamo
Intini culturale proviene dall'estero purtroppo indiana che indipendentemente dal giudizio rubati si vota su di esso minima momenti in Italia in una Agis naturale la logica stessa pedana perché venivano letti esso cultura in sostanza come investimento Historia nazista copione perché già il principio stesso della NATO di una storia arte dimensioni contrasta un dighe storiografia marxista dove appunto di queste dimensioni & meno uno cioè sono sostanzialmente
Gravi gettare alcune sovrastrutture
Quindi provincializzazione provincializzazione anche sotto un altro profilo definisce a il prodotto oltre a
Studiosi stranieri culturale
Provenienti dall'estero pensate ai rapporti tra definisce la cultura americana riferisce fermare l'autrice la cultura francese cultura israeliana ha introdotto anche l'idea interno disciplina
Chi legge comune attenzione di i volumi della grafia sì accorgerà in questa radiografia sono presenti i risultati diciamo approcci metodologici che provengono da varie discipline
Pensate all'analisi appunto di Germania
Sulla mobilità sociale pensate all'influenza che ha mosse per esempio nell'approccio alla storia culturale e via dicendo
Quindi due elementi secondo me fondamentali che si vanno ad aggiungere anche altri che in un ciclo che ne ha parlato in sostanza già l'amico meglio Suma sulla sostanza sulla politicizzazione
Il latte ideologizzazione
Questo ma direi che il contributo di De Felice l'eredità di definisce stanche sul piano politico
Stava sul piano politico perché si riallacciano quello che si diceva all'inizio di questo incontro perché le sue analisi sono state tutte analisi di tipo civile pensate
Ha appena intervistati suscitò
Una grandissima polemicamente avviso sull'antifascismo
Pubblicata sul Corriere
Era non ricordo esattamente l'anno era
Alla fine la
Nel dicembre ottantasette appunto su una intervista che messe in crisi tutta una serie diciamo divisioni consolidate della politica italiana nella lotta politica in carcere
E le mise fine in crisi
Perché
Dei sedici undici e bisognava rigettare antifascisti
Ma faceva notare tutto sommato come tu cinquant'anni
Uno strato si fosse Automax dovessimo considerare automaticamente delegittimato cioè la legittimazione della storia
Per quanto riguarda appunto le
Istituzioni lo spirito che anima le istituzioni e quindici quindi dire
Intatti
è indiscutibile sul piano strettamente cultura storiografiche culturale anche sui fondi in una sportive dice aperto destra perché a proseguite
Possibile
Concluso e con il suo spirito anche se indagare i risultati risultati diversità che probabilmente ci sono acquisizioni nuoto
Una cosa vorrei precisare favori concludo tutto questo tipo discorso no un discorso di tipo un revisionista
Nel senso desideri voci della
Partito senza ulteriore non mi riferisco a una assimilazione ormai sia citerà sculture l'assimilazione dei negazionisti ai sionisti e via dicendo
No è un
Nome a politica sionista perché diceva definisce stesso la battuta storie azionista diceva che alla fine questa è una battuta
Quindi nome sia
Difficile diceva che io fasce e revisionismo nella storia della fascismo niente io venduti
Cioè vado a cercare nato a completare apportare dei mattoni per capire quella costruzione i giudizi le analisi le interpretazioni in un giudizio del giudizio etico politico
C'era per le interrogazioni verrà
Degli azionisti partiti ha toccato alcuni punti Ernesto De Caprariis meno importante Cetto multe ma lui è un nesso etico-politico diretto corre indubbiamente il lei nel suo etico politico di volontà e diverso dal suo al divo romeno
Tutti totalmente diverso da De Caprariis che porta viceversa inflessioni un po'anche l'industria anni radicali un po'moralistica eccetera
Ma l'oggetto per quanto riguarda molte entrambe nel molto semplice l'amico perfetta effetti ha toccato il dito sulla piaga e per Volpe zur duole doverlo dire dobbiamo un poco fare i conti con un cruccio
Croce ha delle responsabilità oggettive dell'immaginazione di volpe dopo la seconda guerra mondiale di avervi calato un patrimonio di cultura a una parte politica che non ha saputo per farsi
Queste si può venire solo con la ricerca filologica ci sono Del tante ipotesi ma dobbiamo trovare delle testimonianze precise anche perché poi non si fa molto gola pacchetto del piano piano se risaliamo idealisti le dimissioni del Santissimo
Di Gaetano De Santis degli incendi
Quando sappiamo della della l'ambasceria di Chabod a croce
Sappiamo di una bellissima introduzione alla storia d'Italia moderna del golpe del quaranta da sei quando dice io non sono affatto d'accordo di essere confrontato con la storiografia economico giuridica con come Falco cioè io dice Luigi o della storia la stessa concezione etico politica Kenya rocce
Croce lascia aperti non ne vuole sentir parlare va be e pochi altri
Non a caso
Cd Thuram storia n dimensioni balla la strategia di andarle stata edicolante in Italia grazie a responsabilità precise prime fra le quali Ruggiero Romano davvero de ora Brovelli oltre certi ambiguità di fondo l'asse del libro degli edili questa sanno si stanno beccando la storia ed è di proprio stasera sui sulle varie temporalità
Brother non è di Anna noi abbiamo conosciuto le annate di esperienze di Anna nata adesso duetto
Della Triade
Blocca grandissimo ormai f e ebbero de molto ambiguo molto evanescente l'altro maestro fondamentale che tu sia in febbre
Non lo abbiamo conosciuto attraverso pezzi monchi della sua storiografia non li abbiamo finiti secondo la famosa Conte mai tradotto in italiano soltanto adesso rivolgere Patrick che un libro uscito alcuni anni a Parigi perché solo adesso invalidi stato tradotto io edizione francese
Non soprattutto dei dettagli attende devoluzioni momenti che un'opera bellissime fondamentale
Dell'intifada Geologia difendere che d'apparenza devo una civetteria pensare di essere come dice lei ma in realtà aveva ragione il maestro mica della Blanchett era stato allievo dimissioni
Chiaro di tutto questo fever nuovi lo ignoriamo conosciamo di perché Cantimori è stato oggi è già ed all'anno a infiniti infinite veniva attraverso canti morali devo dire però così conclude diamo subito la parola di costo è pronto
Devo dire però
Che sul golpe c'è una una un cenno di Cantimori
Che lo paragona a bloccare c'è interna di Francia strana aprendogli avevamo l'Italia quando queste avevano blocco eccetera avevamo uomini come Croce come Volpe inetti vicino
Nell'introduzione che lui fa quella molto bellissimi deduzione proprio gli scritti e diffusi
è un voto carissimo Francesco da sciogliere ancora e che senz'altro dovremmo più vuol farlo bene io ti ringrazio questo dato una cosa molto importante la parola all'amico
Solo pochissime parole perché
Aderisco
Ciò che ha detto Francesco Perfetti Paolo nello
I qual è l'eredità di Renzo De Felice B chiaramente ha detto bene perfetti
Non educazione alla libertà
Direi un'educazione all'anticonformismo intellettuale
Questo è insegnamento che ha guidato diciamo tutto era sua storia la sua vicenda personale di studioso
E l'intellettuale civile ricordato bene Francesco Perfetti
La funzione di De Felice come testimone del suo tempo fortemente impegnato sul piano civile
Ed è quello che dicevo io quando
Con un'immagine se vogliamo un po'semplicistica ma ricordavo questa fusione del definisce storiografici giornalista no considerando i giornali un po'come l'autobiografia della nazione
Sui quali emerge il tracciato
Della storia così come ti ama la prendiamo forse no ma però la prendiamo a prestito se quindi emerge il tracciato della storia civile di un Paese quindi educazione all'anticonformismo credo che sia il suo lasciato più prezioso soprattutto per i giovani studenti
Poi c'è
Diciamo il lascito del del De Felice intellettuale impegnato rispetto ai problemi politici del suo tempo
E qui è stato detto benissimo anche da da Paolo Negro
Un intellettuale risorgimentale dedito allo studio della nazione
Penetrarmi le ragioni della crisi e qui devo dire che
La ricerca storica di De Felice
Finisce al quarantacinque anche perché purtroppo finisce anche la sua vita
Ma si proietta nel dopoguerra
E lui offre mi sembra un tracciato per gli storici di oggi e di domani no
Capire
La storia d'Italia nel dopoguerra
Capire
Le commistioni
Di forze illiberali che a un certo punto si danno la mano nella gestione
Della cosa pubblica
Ma al di là di questo
Egli offre gli strumenti agli storici per capire la vicenda politica del centrismo
E poi dire anche del centrosinistra
Il
Il suo piacere nel rompere le visioni consolidate
Il suo piacere nel spezzare la vulgata cioè diciamo la la traduzione in pillole dell'ideologia non il modo come come si chiude una sorta di di camicie di forza culturale sul Paese no cioè decidere di di spezzare la crosta della vulgata si esercita fino in fondo ed è un modo per per aprire un varco al al agli storici pronti per rubato agli studi storici per ricostruire su basi non più ideologiche la vicenda del dopoguerra né questo è fondamentale questo qui è un lavoro che tutto da arare uno da da da visto già cominciata una somma è un lavoro da continuare la storia per esempio delle commistioni nel dopoguerra tra comunisti e fascisti
Tra comunisti neofascisti
Egli ne ne parla ne ne accenna forse ammicca diciamo al lettore fa capire che c'è molto da da fare da studiare su questo terreno
E l'intervista che ha ricordato Francesco Perfetti
Sull'antifascismo dell'ottanta della fine ottantasette peso ma che cos'è se non un modo per anticipare sul piano della cultura subiamo della ricerca intellettuale la crisi della Prima Repubblica ecco a me sembra che Renzo De Felice sia stato dal punto di vista della lezione civile
Ed è culturale è stato un antesignano della crisi politica della Prima Repubblica ne sismica visto dal punto di vista intellettuali ha visto i i fermenti di crisi
Gli indizi che portavano alla fine di un assetto e non reggeva più alla sfida dei tempi
E lui è vissuto abbastanza da vedere
Questa crisi che mi aveva anticipato con le sue analisi
E
E anche purtroppo delle vere però la la povertà
Della costruzione politica che è venuta dopo
Invece ultimissimi
Anni o mesi di vita la sua il suo suo fastidio insomma per la povertà politica è anche culturale del Polo era era evidente
Ha fatto benissimo poneva ricordare quanto fosse infastidito dalle strumentalizzazioni che che venivano dal ambienti della destra nei suoi confronti ma aggiungo quanto fosse anche infastidito dalla banalizzazione
Cioè arte essendo l'uomo che ha combattuto contro la rimozione della memoria storica i lo infastidiva enormemente la banalizzazione della storia
E quindi
Essendo stato l'uomo che aveva visto
Sia pure non in termini strettamente politici ma in termini culturali la crisi del Prima Repubblica
Di quell'assetto politico
Di quel consociativismo
Secondo un termine che ormai è stato abusato egli vedeva anche la debolezza del progetto politico che doveva costruire l'Italia dell'alternanza
Un'Italia costruito su un centrosinistra un centrodestra che avessero fatto fino in fondo i conti con la nazione piccola storia nazionale ecco vedeva questo se ne a se ne maneggiava muto
E quindi
Anch'io sono convinto che la sua eredità sia duplice una intellettuale
Che e quelle che ho detto un invito all'anticonformismo alla vigilanza permanente contro le insidie
Di un ritorno al liberalismo
O la permanenza in tante forme anche subdole del liberalismo e una politica cioè un invito tra gli storici a studiare
Fino in fondo la storia l'Italia fra l'Italia come nazione e ai politici per quanto è possibile fare tesoro di questi studi per costruire un'Italia che effettivamente De Felice non ha fatto in tempo a vedere che ancora noi non riusciamo nemmeno lui in questo momento intravede
Gli atti chiaramente a
Fino ampi
Necessariamente resa più semplice di lei da quanto è stato già detto prima perché se che riguarda il rapporto fra definisce i mass media sia i rapporti tra Di Felice i dati di missione
La televisione anzitutto i documentari del Luce che definisce accurato c'è differenza temi rigore filologico della storiografia per così dire scritta da RFI dice
E quella per immagini ogni immagine agenzie un coefficiente di legittimità
Rendere inutile soltanto parziale la sua interpretazione e e mi ricollego a quanto forte diceva più volte ma i mass media non solo invece di dodici
Dopo la serie Fiesso gli abiti che certamente la dimensione naturale difficile il mondo dei giornalisti di giornalisti pensando forse quello che definisce conosciuto e praticato meglio
Qualche Simonian salvo un po'tutti i dati in materia ma è anche vero che la reciproca quadri apporti cenno indichi tipo ferì mondo del giornalismo e di si dice
Cioè poniamo incomprensioni di Cipro Ca'oppure si implicito ordinanze di indifferenza da entrambe le parti
O magari una mutue solidali complicità
Chi li ha chiesti prevede il quelli notizie studio grafiche più attuali il percussivi degli orti per il pubblico di lettori cosa ne pensa riguardo il dottor Forleo amico perfetti nemico nello anzi nell'ordine facciamo nello perché Forlì l'ordine
Allora prego
Ma dove meglio perché ad essa si evitano traditori questa
Ma il rapporto fra deferisce giornali
Era in realtà un rapporto direi sostanzialmente almeno da parte di De Felice nelle intenzioni definisce cosicché il dottor Filippo
Sì De Felice aveva questo
Dichiarata a volte anche un po'come il vezzo no
Diffidenza nei confronti dei mass media perché
Appunto i mass media in qualche modo comportano anche un elemento ricordato anche da folli di superficialità di banalizzazione eccetera però in realtà con alcuni giornalisti e un caso l'abbiamo qui
Alla mia destra no aveva ho preso posso testimoniare perché fino a stasera personalmente dette non ci conoscevamo quindi anche se sapevamo dodici reciprocamente che eravamo però non ci conoscevamo
E aveva una grande stima e
Oltre che stima aveva anche una grande fiducia che tramite ecco questa mediazione in qualche modo necessaria
Il suo lavoro di storico potesse avere
Anche una funzione civile più immediata sollevando non tanto dando delle risposte proprio perché questo sperava che le risposte ciascuno le trovasse leggendo la sua opera così complessa eccetera quanto che sollevasse dei problemi ecco fosse una specie di provocazione lanciata la molto spesso infatti le interviste
Giornalistiche di De Felice erano delle provocazioni erano volutamente delle provocazioni
Perché se c'era una cosa che De Felice detestata
E che me lo rendeva tanto simpatico era la categoria del politicamente corretto
Era questo pure lui eclettico di pensiero poco rigoroso che è tante volte in auge oggi per cui tutto ciò che viene assorbito o no in questo un purissimo Cretti Ico va bene poi perde anche la propria valenza e insomma l'unico criterio di giudizio diventa questo politicamente corrette De Felice appunto
Si scagliava
Contro questo tipo di atteggiamento mentale
Che secondo lui era appunto frutto della rimozione della memoria invece i Problemi
Per essere capiti
E all'occorrenza superati devono essere sempre storicizzati cioè bisogna prenderne piena coscienza bisogna digerirlo dei e soltanto quando si sono digerite metabolizzati
Allora effettivamente sia un salto del PD direi un rapporto che in realtà era
Di molto minore diffidenza di quanto non si pensi anche se ovviamente De Felice si rendeva conto
Che i mass media salvo lodevoli eccezioni e sono direi un po'naturalmente il campo del politicamente corretto cioè anche per
Fra è più facile per
Chi lavora in questo campo adeguarsi alla corrente però che non
Dato anche spesso il poco spazio a disposizione avete visto queste tavole rotonde televisive no in cui magari uno ti chiede
Di sviscerare più detenuti però favore la questione difficilissima è quello come fa quindi c'è anche una difficoltà di comunicazione oggettivamente fra il mondo dello studioso specialmente se questo studioso non attesi preconfezionate
Ma una posizione molto problematica e quello dei mezzi di comunicazione di massa però al tempo stesso ecco proprio perché de Felice non aveva questo spirito settario e che invece alcuni intellettuali hanno
Per cui dite le attuali sono una casta e pace il popolo bestia no e quindi in fondo
Per non importa che il popolo bestia sappia quello intellettuale sono quelli che ragionano quelli che pensano eccetera sono il Cenacolo di eletti e quindi finisce questo non ce l'aveva in questo era un vero democratico e quindi
Aprendo questa sensibilità direi che il campo dei giornali media era un campo un po'obbligato di applicazione in qualche modo delle sue ripeto provocazioni
Proprio in cima media anch'io
Due piatti
Il primo piano è quello del rapportate Felicetti il cielo
Ai giornali
Le secondo riguarda il generale il rapporto fra definisce Scaroni intellettuale e appunto il giornale il secondo come mezzo di comuni
Delle proprie idee
Ecco sotto il primo profilo c'è da ricordare che tutto sommato dei dice ha collaborato atto giornali cioccolata molti giornali Sormani dal Corriere della Sera stampa al giocare di Montanelli e via dicendo manufatto sempre ma
Si trova in profonda difficoltà quando doveva scrivere usava molta fatica lo faceva leggere molto spesso agli amici più stretti e quindi
Una situazione
Nell'acqua si trovava a un saggio anche se
Pubblico inutili i giornali
Ovviamente
Circuito
Di importarlo assegni
Motivo Issac
Comprensibile comprensibile proprio
Il metodo stesso definisce
Metro abbastanza complessa quindi lui trovava
Naturale difficoltà a semplificare
Diciamo esprime
Complesso e articolato in una sorta di organizzazione
Per il popolo scendo usato questa espressione attraverso
Il secondo chiaro cioè qua Gennaro che forse il piano
Più importante
Più significativo
Diciamo riassumere in questi definisce
Noi attenzione per il mondo ma smentisce forse a nell'interesse
Stima diciamo
Getto spesso ma rivela
Una prudente Fidenza e
Vedi anche una profonda si stima per
I giornalisti tranne pochi
In quei pochi numerale distinzione io faccio non ora il motivo opera distinzioni tra quelli di quanto ci si poteva fidare ciecamente
Non ci si poteva aspettare
Fa e tra quelli di quanto ci si poteva aspettare
Affidare ciecamente a c'era l'acquisizione fra quelli di cui ci si poteva fidare ingenti e quindi di cui ci si poteva
Ma doveva
Espressione su guardi non Santoro faccio di nuovo
Veronesi a oggi
Solo oggi Pubblico di tessere noccioline forze speciali queste cose
Le salate li ricorda
Il resto questo fa capire anche
L'immagine di definisce presso il mondo dei giornalisti spostiamoci in altra parte sia stata accolto ma
Del sondaggio
Allora pressoché inavvicinabile io ricevevo personalmente telefonate quindici giorni se c'era e cercando di trovare un tramite quindi uno cercava infatti fino ad arrivare e da filtro nei confronti di De Felice perché pensavano che fosse un personaggio inavvicinabile un personaggio
Difficile astio cose assoluta
Vera nasceva questa sua profonda diffidenza diciamo nelle
Terzo mentre ad un suo carattere in fondo pessimistico
Un'ultima osservazione
Ma non soltanto il problema degli altri attivi prima
Ti ho fatto cenno a
Diciamo ai documentario
Fotografica
Altro spezzone cinematografico
Del giudice aveva una Boccherini
Attenzione in
Per
Questo diciamo questi prodotti ma stiamo attenti non li considerava diciamo comune
Veri e gli indirizzi
Che potesse non essere espressione della
Ieri cattura essendoci
Bisognava di criticamente bisognava contestualizzare
Ho trovato in
Diciamo Paolo
Per questo settore della sua attività felice ha fatto moltissimo moltissimo in questo campo è un aspetto che forse poco nostro aveva trovato un interlocutore pasti riconoscimenti
Vicino particolarmente sensibile Folco Quilici con e ha fatto non soltanto un costo a dicendola affatto molte altre
Diciamo
Si ritorna profondo né
E vi ringrazio e l'amico fondi alquanto riduttivo restano
Gli emo così tardivo difficilmente sta e tre più io e noi siamo tutti curiosi follia abbastanza diviene informato e al tempo stesso equilibrato fece nascondere masse di rapporti tra Montanelli Spadolini di fiducia in curiosa posizione perché se vedete hanno io logicamente tutti grosso modo gli stessi valori chiamiamoli così sono profondamente diversi uno è uno storico politico più politico che storico questo deciderà poi dopo la Galasso e mia figlia e Spadolini un altro che invece un giornalista un grande giornalista nati vuole tenacemente a firmare
Devo dire per l'amor del cielo tutti disperati questo mondo dodici si dice a Napoli stragi Sandro no la ricerca storica didascalia dice d'essere una visione perché Montanelli chiese fissate dello storico elesse come al solito dall'Ottocento
C'è un'altra tournée soltanto no non è solo quello e anche un ricercatore scientifico di fonti la lista di Fo tutto quindi di Scheggia lastre eh sì accademica perché secondo lui sono persone che non sanno scrivere che perfetta perfettamente ragione solo che il nostro compito purtroppo non è quello di scrivere ma è quello di ricercare che era una cosa ma questi bond abbonda nell'indolenza ecco ma i due uno e e definisce il medesimo mi vuoi dire carissimo fondi Quadrifoglio laccio Bill e poi risponde pure no al problema generale o
Ritornano un'esperienza diretta
Mi limito a fare questa osservazione che
Certamente Montanelli
è uno straordinario divulgatore cosa che definisce non era
Però però c'è da dire questo che tra i due c'era una posizione di di grande rispetto reciproco
Perché mo'perché De Felice si rendeva perfettamente conto che la ricerca storica da sola non basta
Occorre anche chi
Poi sappia divulgare i risultati di quella ricerca da questo punto di vista
Il definisce storico che ma il più grande rispetto per il Montanelli grande divulgatore anche di storia
E Montanelli
Eva il più grande rispetto per
E il De Felice grande ricercatore quella che questo signore
Ero oltre che definisce avesse una più alta consiglio l'azione per chissà a divulgare la storia lo provano due cose la prima è quella che ha detto Francesco Perfetti e cioè che
E
Definisce pur ma non ritenendo che la storia si possa fare per immagini però aveva dato uno strato di Chievo forse senza precedenti alla ricostruzione storica per l'immagine prestando la sua opera
Al lavoro di Folco Quilici anche Nicola Caracciolo
Il tentativo era quello di integrare
La mano dello storico con la forza delle immagini che c'è stato un tentativo che è riuscito a senz'altro che proprio mente avrebbe potuto svilupparsi se circostanze fosse come un libro fotografico certa come no convogliano
Certo
Col
Wagon è incerto insomma voglio dire quello che conta è
E che c'era questa percezione questa imperatrice tra l'altro e anche un po'di grandi intuizioni dov'niente no quindi c'era questa grande capacità di intuire il valore della divulgazione storica cosa che va detto non non è sempre degli storici questa percezione
E quindi questo spiega benissimo il suo rapporto con il do dei giornali o dei mezzi televisivi era uno un rapporto positivo lo ha ricordato benissimo Paolo nello da parte sua molto positivo diffidente
Sulle persone e sulle singole persone ma non verso il mezzo perché lì si rendeva conto perduto col quello che ho detto che la storia Cueva divulgata e in questi giornali sono insostituibili no è logico
Ma poi anche Somaini si rendeva conto che
Mi faceva notizia lui era un patrimonio per i giornalisti
Faceva costantemente notizia le sue polemiche le sue provocazioni
Eventuali i risultati stessi del delle sue ricerche erano fonti ero miniere di notizie per i giornali e allora cosa succedeva scriveva che
è vero che i giornali spesso sono il regno del politicamente corretto io dire e che sono il regno di un certo conformismo debole
Cioè simmetrico al pensiero debole non c'è un conformismo debole nei giornali
Che per una lunga fase intendeva
Insomma fa a guardare con con diffidenza a De Felice questo poi col tempo è stato superato è prevalso l'altro aspetto cioè il fatto
Ed è felice faceva notizia la sua storia a sé divulgata se divulgata sapientemente era dimostra in aria interessa pericolosa platealmente bene che per esempio
Non era minimamente interessato a controllare
Aree il lavoro del giornalista se si fidava ha ragione
Francesco se si fidava di qualcuno non giornalista sai come la penso Vai lavora Italo un quadro ma non ho mai visto non ho mai visto pretendere di rivedere o di mettere mano
Tanto meno stilisticamente diciamo alla al lavoro regionalista sapeva benissimo che c'ero delle semplificazioni
Del passaggio dalla dal modo come lui espone il suo pensiero che non era mai un un pensiero che fluiva facilmente nota la sua mente al al punto in cui poiché era stampato non c'erano una sei passaggi anche di semplificazione ma lui di questo veramente era assolutamente liberale perché si rendeva conto che prevale l'elemento della divulgazione come grande elemento elemento guida
E poi alla fine l'ho tutto questo spezza questa coperta di conformismo debole dei giornali teleferiche diventa un personaggio
Di cui si parla molto sui giornali si fanno in termini anche positivi
Diciamo i giornali arrivano prima della cultura ufficiale per certi aspetti a capire la per la complessità direttrice e l'importanza della sua lezione storica
E questo dipende anche dal fatto che
Alcuni dei suoi allievi poi raggiungo la cui posizione i giornali mi riferisco a Paolo Mieli che che è stato suo assistente e che è stato
Direttore de la Stampa e del Corriere della Sera
Quindi sia pure con quella capacità selettiva che aveva
Eva di scegliere i suoi interlocutori perché la disistima che provava verso i giornalisti devo dire la prova anche verso gli storici e non parliamo poi dei politici questa è un film tratto chiamo il suo carattere filtrava tutto presso questa sua straordinaria ironia
Ecco ma attraverso alcuni interlocutori
Egli
Stabilisce un rapporto positivo con i giorni
Negli ultimi anni della sua vita sono anche gli anni in cui di De Felice si parla molto molto diciamo un certo senso a partire forse dalla dall'Intervista sull'antifascismo ecco i giornali scoprono prima era era diverso il rapporto poi gli ultimi dieci anni sono anni i grandi e
Di scambio no reciproco termici difendeva certo questo è vero la sua diffidenza istintiva che derivava da un miscuglio di
I cose sì traduceva nel fatto che è una segreteria telefonica non dietro la quale si nascondeva quand'era in casa e non vuole parlare o qualcuno non rispondeva
Al messaggio la segreteria telefonica ma era tutto lì non c'era non c'era altro può in realtà ragione Francesco era un uomo
Era in realtà
Civilmente accessibile con cui era poi anche non facilissimo insomma nemmeno impossibile stabilire un rapporto profondo importante
Voi gli amici folli
Vecchie nello che hanno dato una testimonianza abbastanza
I Daci
E a utenti cade la complessità con queste seminario noi crediamo unici creò di ricordo che poi gli atti comunque essere azioni e con la tavola rotonda saranno poi pubblicati fra un anno il saranno testo di studio coloro che verranno dopo di voi l'anno venturo e quindi anche teste di esame ma queste orbite mi sembra giusto ecco e con ciò vi ringrazio e vi dico pugliesi