Consiglio Nazionale del PPI (EUR, aula magna del Palazzo dei Congressi, 20-21 luglio '98)

Ci sia trentanove ma siamo risaliti a quarantaquattro persone che dovrebbero parlare
Naturalmente ci sono delle persone che pensano di essere al di sopra delle regole quindi morente eviteranno di parlare più di quello che è il tempo consentito
Il presidente siccome sono persone particolare si sente in imbarazzo non particolare non perché hanno particolari meriti ma perché insomma come dire sono particolari situazioni
Io parlo perché a questo punto come dire intrattengo sperando che venga anche il segretario ma abbiamo PIL giovane presidente dei giovani popolari che rappresenta il futuro
Io darei la parola
Onorevole Pistelli che non l'ha chiesta
Sì potrà portare il contributo
Non la Pistelli ha preso la parola però con il telefonino secondo un criterio di contatto di comunicazione moderna beh allora io devo cominciare voi mi consentite la parola tremante
Tremante segretario cittadino di Napoli che ha avuto notevoli successi
Nella campagna elettorale amministrativa portando a Napoli di nuovo ai fastigi della grande democrazia cristiana Barbiana
Caro Presidente cari amici
Presenti era assente
Siamo a un giro di boa della nostra riflessione sul
Presente sul futuro del partito popolare la evoluzione politica complessiva italiana
Abbiamo nei giorni scorsi le settimane scorse registrato da una parte una crescente cosiddetta voglia di centro e dall'altra la proposta un po'pirotecnica della costituente dell'Ulivo
Credo che in qualche modo nei due questioni vadano messe insieme
Nel senso che è stato chiaramente
Ormai da Marini dal dai dirigenti del Partito popolare chiarito quello che peraltro era già sotteso nelle dichiarazioni prima di Bassolino e poi gli atti dirigenti del PDS dei DS che non c'è posto almeno nel diciamo nel futuribile visibile della politica italiana per un partito unico dell'Ulivo e quindi ancorché si parli dico di costituente dell'Ulivo non può che essere semplicemente una volontà di attribuire a questa alleanza una una speranza per per il futuro cioè una volontà di dare all'opinione pubblica una una rappresentazione dell'Ulivo che non sia soltanto la polemica di cortile tra i partiti ma che io ritorni ai grandi impegni programmatici
Del libro verde dell'Ulivo
E però l'occasione e propizia per ricordare innanzitutto agli amici dei DS agli amici dirigenti dei DS che un ulivo senza un forte partito di centro e un Ulivo destinato ad essiccare assi rapidamente
L'Ulivo e nato come coalizione tra diversi coalizione farà diverse storie e tradizioni politiche e culturali
Che si incontrano in un riformismo nuovo per affrontare i problemi della società nel passaggio del millennio
E soprattutto per arginare la prepotente deriva plebiscitaria che negli anni scorsi e ancora qualche traccia rimane nella sottofondo della politica Italia
Allora la questione fonti fondamentale
E quella sì di rilanciare costruire una più forte
Valenza politica per l'Ulivo ma nello stesso tempo dare un messaggio all'opinione pubblica come da questo Consiglio nazionale resterà uscendo che i popolari non sono e non vedono assolutamente nella loro futuro politico visibile una la possibilità di uno scioglimento in qualche cosa di ulteriore
Se è possibile fare una una battuta credo che l'Ulivo e per
Deve essere per gli operatori politici e per i cittadini italiani una sorta di orizzonte come per i naviganti
E alpini e nell'arco del mare un orizzonte che e lei da conquistare ma che non si raggiunge mai
Ovvero
Potrà essere raggiunto nella millennio venturo soltanto quando in Europa nel mondo sarà matura una diversa articolazione delle forze politiche
Cioè come sapete
Club Cardoso Clinton eccetera ma siamo alla futuribile che riguarderà i nostri
Nipote
Dunque questo per quanto concerne la costituente dell'Ulivo ma dall'altra noi che siamo sulla trincea sulla frontiera dello stesso centro trattino sinistra non possiamo essere banalmente il ridenti
Verso ciò che nell'area della centro si è venuto costruendo sia pure in modo se volete un po'artificioso Curcio alludo alla iniziativa della UDR
Cioè noi dobbiamo avere la capacità di dire al Paese che
C'è bisogno di un centro più forte ma la risposta non è quella della zattera di Cossiga la risposta è nel rafforzamento del centro dell'Ulivo
E per e pene per essere credibili però questa affermazione non puoi non può fermarsi qui
Ma la parte c'è una interessante articolo di Giovanni Galloni di alcuni settimane mesi fa su questo argomento su nuova fase che dice
Che
Un centro per poter avere valenza politica deve coniugarsi con la riforma proporzionale elettorale
Non è all'ordine del giorno questo e quindi non è possibile un un centro un terzo polo ricadremmo nelle nelle nella tragica nel tragico epilogo della del novantaquattro con Martinazzoli oppure nella ricorrente insuccesso dei liberali in Inghilterra quindi se un centro non può esistere al di fuori della proporzionale
C'è da chiedersi se è possibile oggi un centro che si dichiari distinto e distante da AN ma che trova in un forza Italia il primo per così dire socio di riferimento e per questo motivo improponibile
Allora soltanto se e quando
Ci sarà uno svuotamento fino al l'annientamento alla estinzione di Forza Italia
E fin quando saranno completamente decisa ogni possibilità di ipotesi di collaborazione con sia pure a mezzo di desistenza con AN solo allora sarà possibile ipotizzare un centro
Democratico alternativo alla Sinistra democratica come si vede
E qualcosa che non può riguardare la il futuro visibile e per questo motivo i popolari devoto invitare i moderati italiani a rafforzare L'Ulivo a rafforzarlo nella parte dice
Questa è deve essere e quindi in qualche modo noi dobbiamo riconfermare la volontà di rilanciare l'Ulivo ma come e probabilmente più tardi
Dirà qualche amico non come
Obbligo o destino ma come scelta una scelta
Che è una scelta razionale politica che ha delle caratteristiche e che in qualche modo è connaturata intimamente con una forte presenza del centro
Basterebbe una battuta i popolari al due per cento nell'Ulivo sarebbe la la fine dell'Ulivo e sarebbe necessario cambiare di Napoli
Consentitemi io se posso o devo finire già
Quasi
Devo avere un bonus per essere il primo interveniente a
Un bonus
Poi c'è qualche cosa una do altre due o tre in considerazione una sul Mezzogiorno e l'occupazione
I dati drammatici della Svimez d'sono sotto gli occhi di tutti ne siamo consapevoli eppure ombre e luci ci sono nel Mezzogiorno
Ombre e luci che devono essere entrambe visita ante e valorizza io ho trovato nel documento che il periodo l'area sottoposto a Prodi una diciamo una iniziativa interessato
Quella di una previsione più ambiziosa dell'aumento del per il il tre per cento presente nel documento e sente nella DPEF
Con quella tre per cento per atto spalmato su quello nazionale non si va molto lontani nella lotta alla disoccupazione Prodi nei giorni scorsi il Parlamento a lanciato l'idea di un Paese e in particolare di un Mezzogiorno cantiere aperto lavori in corso infrastrutture infrastrutture sicurezza incentivi eccetera
D'accordo noi siamo qui felici che il Mezzogiorno è ritornato al centro del dibattito politico accanto all'unificazione europea
No non è più dilazionabile l'unificazione nazionale però voglio subito richiamare la vostra ecco soprattutto quella presidenza attenzione solo il rischio di una di una diciamo di una di dicotomia di una contraddizione de iure condito in questo momento abbiamo dodici mila miliardi dodici mila e duecento miliardi di lire come impegno finanziario dello Stato italiano per le aree depresse che comprendono il Mezzogiorno
Circa due mila miliardi a danno nei prossimi cinque anni
Ebbene il presidente Prodi ha proposto annunziato che intenderà il governo presentare un disegno di legge collegato alla finanziaria novantanove
Per fondi aggiuntivi pari a trentasei mila miliardi in tre anni
Virgola in termini di competenza virgola io non vorrei che si trattasse di un fuoco pirotecnico
Di delle mosche di Fanfani
Per cui l'intervento dello Stato nei prossimi anni sì fermerà ai dodici mila miliardi già stanziati e il resto rimarrà un impegno scritto sull'acqua cioè è vero che intromissioni boni viri Valetto obbligazione ma senza una carica un incalzare da parte della ma da forza politica che vuole farsi carico del Mezzogiorno su questi temi io temo che questa questione quella del grande impegno per le infrastrutture nel Mezzogiorno respiro rischia di rimanere lettera morta
Perché si tratta di sì di liberare il Mezzogiorno all'assistenzialismo e e affidarlo al mare della concorrenza
Si tratta sì di sviluppare lo sviluppo locale dal basso come De Rita ci i ci ammonisce si tratta sì di liberare Prometeo
Ma assolutamente non è pensabile che nella odierna realtà non ci sia anche spazio per un intervento corretto dello Stato neo keynesiana
E quindi e su questa frontiera che noi chiediamo i chiediamo che il parlamento e il governo
Realizzi una coerenza tra le parole e i fatti
Coerenza che è vistosamente assente
Nel caso del Banco di Napoli
Il caso del Banco di Napoli è esemplificativo della diciamo della dello strabismo dal governo ed in particolare del ministro del Tesoro Ciampi il ministro del Tesoro Ciampi dopo essere stato protagonista di una della legge cosiddetta di salvataggio del Banco di Napoli
Nei giorni scorsi il nove luglio in commissione Finanze alla Camera ha affermato la soluzione adottata a favore dal Banco di Napoli
Equivale ad una liquidazione né i presupposti e nelle conseguenze
E poi dice
Il progetto di fusione con la Banca Nazionale lavoro dovrà avanzare sulla base dei principi di mercato
Non si dovrà perdere tradizionale collegamento del Banco con il territorio ma vanno abbandonate impostazioni puramente localistiche ma che mai sono state fonte di prosperità io credo scusatemi la franchezza
Che mentre i DS hanno il dovere per apparire convertiti alla diciamo a alla sinistra liberale
Alla libri alla all'economia di mercato e quindi il loro i loro ok al Ciampi pensiero e senza riserva il Partito popolare che non a questo bisogno deve avere il coraggio l'ardire di andare a guardare i fatti
Crisi bancarie ci sono state in tutto il mondo il Credit Lyonnais in Francia non è messo in discussione
Il e il le banche del nord Europa nel selling Ones alcuna nordamericane
Cioè non ho il tempo qui per spiegare con dovizia la questione ma è certamente un grande gravissimo attentato alla possibilità di creare un mezzogiorno capaci di essere soggetto di sviluppo quello di pensare di annientare un una banca senza che ci siano centri decisionali adeguati sia pure della a fusione intervenuta nella realtà di Napoli e del Mezzogiorno
Il presidente mi dice che di tempo infinito ultima battuta su su Berlusconi e la e la era è la è la querelle è di questi giorni Berlusconi ha ha scelto peraltro non potrebbe essere diversamente naturaliter di non essere il Socrate
Della Repubblica italiana Lovino intente bere la cicuta
Vuole essere legibus solutus
Non crede al dura lex sed lex e quindi vuole vuole e introdurre un'interpretazione evolutiva del diritto attraverso la coltura quella del attraverso il l'insinuazione che quelli che ha commesso
Non sono considerati reati dalla coscienza morale del Paese
Noi che siamo i gli eredi la Democrazia Cristiana che abbiamo avuto decine di personaggi autorevoli che hanno affrontato in silenzio
Il rigore della legge possiamo e dobbiamo denunziare questa questo atteggiamento sudamericano di Berlusconi e però nel contempo non possiamo assolutamente finire dall'altra parte e quindi il comitato dei saggi è una proposta
Utile noi dobbiamo colorare aveva ad esempio con i primi e gli ultimi tre o gli ultimi cinque presidenti della Corte costituzionale un'iniziativa di avanzamento del dibattito sia pure nella nella rispetto dei principi
Grazie
Fasci
è la terza volta che lo chiamo
Ed è
Questo punto
Dichiaro decaduto
Quindi ovvero le persone che ci stanno progressivamente all'
Portone
Giovanni Burtone europarlamentare responsabile dei problemi
Delle tossicodipendenze ha fatto una relazione di grande rilievo a livello europeo parlamentare europeo
Una relazione che è stata approvata a maggioranza vincendo la battaglia di grande rilievo dispiace dovrebbe esserci il plenum caro Giovanni e mezzo che parte ecco io vorrei dire a tutti per cortesia
Di e preparare poiché sintesi perché e dal popolo chiedono soprattutto che ciascuno prepari la propria sintesi Medea tale da poter precisare meglio il proprio pensiero grazie presidente due brevissime riflessione una prima e quella preoccupata sugli esiti
Della verifica
Io non voglio
Essere
Disfattista
Comunque percepisco anche
In una parte dell'opinione pubblica
Un modo di sentire
Che è quello
Di una valutazione
Della verifica
Piuttosto preoccupati
E come se superato l'ostacolo di una difficoltà di politica estera
Si fosse
Rinviata la vera e propria verifica nel settembre prossimo
E questo
Un modo negativo credo di affrontare i problemi si dà nell'opinione pubblica l'impressione di volere come governo navigare avvista
Mi permetto di dire che la riflessione diventa ancora più preoccupata se si guarda al problema del mezzogiorno e dell'occupazione
è vero lo ha detto ieri Marini finalmente Prodi
Nel discorso che ha tenuto al Senato prima e poi alla Camera ha messo a fuoco alcune iniziative che dovranno vedere impegnata la compagine governativa mi permetto di dire però che non si tiene
Veramente
Conto
La grave difficoltà che oggi presenta il mezzogiorno e lo voglio dire la uomo
Politico del Sud già dirigente di partito
Sfuggire credo al governo
La gravità dell'emergenza occupazione nel nel soggiorno
Non si tiene conto nella difficoltà di tenuta democratica delle nostre istituzioni oggi presente nella in una parte consistente del territorio nazionale
Quando vigna dice che
Per entrare nell'organizzazione criminale e mafiosa bisogna fare la fila come per
Guardare un film
Non dice
Qualcosa di inesatto
Ancora oggi in una vasta aria della comunità nazionale e l'antistato che continua ad essere punto di riferimento anche sui temi del lavoro
Allora pur apprezzando lo sforzo che il Governo ha fatto io vi Orrei permettere di dire
Che sul mezzo giorno intanto non si può attendere
Che ci è l'emergenza da affrontare
Che non è risolvibile la questione Mezzogiorno con soltanto con la scelta di chi deve avere responsabilità e dirigere questo sviluppo c'è la necessità di un blocco di iniziativa che vanno dalla modifiche del mercato del lavoro e quindi la flessibilità della costo del lavoro e nel contempo una serie di iniziative che possano permettere l'avvio di nuova imprenditorialità interna ma anche trasferite allora qual è la proposta che io mi permetto di fare la proposta intanto che il governo dia un segnale di partenza
Sulle questioni che riguardano l'occupazione e io il nel soggiorno ma per quel che ci riguarda come popolari
Così come è stata chiara la nostra identità il nostro impegno sull'Europa
I popolari hanno avuto nel DNA della propria azione politica la questione europea si abbia la capacità di dare questa svolta anche sulle questioni dal mazzo George ai popolari invitino
Come grande questione nazionale la questione meridionale dando anche forza ad un'iniziativa che deve permettere il nuovo controllo del territorio la sicurezza del territorio si sono state portate avanti iniziative significative dalla magistratura alle forze dell'ordine
Sono stati colpiti i centri
Dell'organizzazione criminale mafiosa importanti date sono stati dati alla legge criminali che erano da tempo latitanti
La preoccupazione che la mafia si riorganizzi e si riorganizzi con un nuovo presidio del territorio la seconda riflessione
Presidente più politica
E riguarda
Il tentativo di logoramento che viene fatto
Nei confronti del partito per la setta che è stata operata
Verso il centro sinistra io non credo che siano iniziative isolate
Quelle di un autorevole quotidiani
Del mondo cattolico così come non credo siano iniziative estemporanee in quelle di ammettere Forza Italia nel Partito popolare europeo c'è una forte motivazione che viene dall'estero che viene dall'Italia per creare lo disse Udo grande centro che deve permettere la trasformazione del nostro sistema bipolare dal centrodestra e centrosinistra ad un centro che deve essere alternativo alla sinistra
Io credo che sia giusta la considerazione di ritenere velleitario questo disegno
Con una destra che in Italia quindici per cento
E quindi
Io credo che sia sottintesa lo si legge
Tra le righe nelle cose che dice spesso Cossiga che comunque questo drink centro dovrà fare i conti l'accordo con la destra la nostra risposta quindi non può che essere netta perché nel nostro su una nascere c'è stata
La dichiarazione di non disponibilità nei confronti della destra ma dire questo non significa dover rimanere fermi
Io credo che si debba guardare con attenzione
Il tentativo di logoramento l'UDR sta determinando in tante aree regionali
Si è guardare con preoccupazione anche la continue sostituzioni che l'UDR vorrebbe determinare nella coalizione di governo
Che non sono le sostituzioni della riserva di lusso
Disinteressate
Sono tutte invece orientate a dimostrare le contraddizioni che sono presenti nella coalizione
Deve preoccupare
Il ritorno all'iniziativa politica del partito dei sindaci
Che utilizza in maniera impropria anche lance
Preparare le liste che probabilmente
Potrebbero incrociare con le truppe del senatore Di Pietro nelle prossime elezioni europee
Noi non possiamo restare fermi non possiamo dire sì
Al partito unico dell'Ulivo credo che debba partire una forte iniziativa l'ha indicata Marini io la condivido tutta per un impegno di rilancio del centrosinistra nel nostro Paese
Mettendo intanto questa grande questione nazionale dopo l'Europa il mezzogiorno per avere tutto un Paese all'interno dell'unione europea e nel contempo questo rilancio deve riprendere quella che è stata la motivazione di fondo
Dell'Ulivo la necessità di cambiare il Paese di modernizzare lo di offrire solidarietà e opportunità ai nostri giovani questi impegno deve partire innanzitutto per i popolari con i popolari
Vorrei permettermi di dire innanzitutto con i nostri ministri popolari
Che debbono avere più capacità di ascolto e di umiltà nei confronti della comunità nazionale per dimostrare che noi non siamo nell'Ulivo per il potere ma per rendere migliore la nostra comunità nazionale
Gara
Ma grazie Giovanni Burtone io presso pronunce chiamare secondo l'ordine Silvia Costa
Non c'è
Stefano Bianco
Ma pure senza già
Io ricordo Gerardo che i vecchi liberali
Avevano delle massime
E ricordo uno che mi diceva mio nonno sì puoi fregare l'avversario mandato al governo e non par di opposizione
Me lo sono ricordato quando ho chiesto la parola
Se stare zitti Popper l'amore del partito dire in modo chiaro che i Consigli nazionali non si organizzano cioè si organizzano come hai fatto tu ma non si svolgono come si è svolto il nostro da ieri e balneare
Ma i problemi secondo me sono stati superata aveva Eva modo balneare ma mode passivo
Cioè buone le risposte ma non c'era bisogno di un Consiglio nazionale
Solo per dare delle risposte
Poche le proposte
Ed alcune proposte come diceva poco fa Bortone che solo proposte che ci fanno dovrebbero farsi svegliare
Perché
Le ovvie
Osservazioni sull'Ulivo che non deve diventare il nostro un'adesione ad un partito ulivista io ritengo giuste ovvie
E De Benedictis ed è bene sottolinearlo e come ha fatto Maria Dini
E come hai fatto tu però il problema oggi il nostro e l'aggressione
Che
Cossiga Di Pietro
E anche gli ex
Vecchi amici
Ci nelle nostre città ci ha ci Totti trovano come Tenaglia ai quali non basta risposto dare risposte generiche
Amici io voglio dire non è qui il discorso sul partito ma il discorso su noi stessi
Che noi vediamo il nostro partito almeno in certe zone come la mia si si escludono
Perché Pippo che siamo meglio è questa filosofia di pochi mesi pochi ma meglio cioè purché stiamo noi e sono poche persone
Per cui Cossiga va bene a raccogliere messe enorme in altri posti
Noi amici noi dobbiamo più continuare a parlare di quelle reti che vi sia del moderatismo
è un cattolico moderato io non volevo capì che vuol dire moderato moderato per caso e Giovanardi moderato Percassi Casini
Moderate è una è un'ambiguità noi siamo come dici tu come ha detto Marini
Siamo per portare avanti del riformismo serio che non è un moderato e cambiamento
Io ricordo quando si diceva noi non stiamo nel mondo per contemplarlo o per gestirlo ma stiamo per cambiata quindi o perché moderato
Per cui io ritengo che le proposte sono state molto poche
Alcune cose di dei beni richiamarlo in agricoltori considero più risposte che proposte
Faccio mio per la brevità quanto diceva Gargani sul Mezzogiorno poco fa ci ha ripetuto Giovanni Burtone e il discorso è questo amici un partito come il nostro che per il Mezzogiorno è stata la bandiera e gli storici oggi ritengono che la svolta del Mezzogiorno è stata De Gasperi direi che è stato Colombo sono stati tutto il partito oggi noi dovremmo portare avanti questo discorso
E su frodi
Io condivido che bisogna dare una mano al governo
Però
Gerardo io vedo uno scollamento fra il partito e il Gruppo Consiliare
Gruppo parlamentare i gruppi parlamentari
Non c'è una qualcosa che li unisce
Io vedo sconfessione di reciproche che certo non ci fanno non ci danno una buona stampa
Per cui
Io ritengo
Che il discorso
Del nostro fondatore del partito sui Sturzo
E qui a chi dice che siamo più pochi e piccoli
Io devo dire
Per quella parte non sviluppata di Marini
Il nostro ruolo è di tornare a Sturzo nel senso di dare voce acciocché fuori del partito di farsi capire persone attive vive nella società civile
Sturzo non dimentichiamo Calcata girone la minoranza era poco socialisti e liberali ma perché votavano
I cattolici democratici perché erano nelle cooperative
Si davano da fare la gente rivedeva attivi diveniva propositivi li vedeva Dini e pur non condividendo molte cose di votarlo una zona di liberali e socialisti ma vinceva
Vinceva e strappava il consenso chi si muoveva
Oggi
Proprio questo chiede la gente non ha ragione Marini non le ideologie ma chiede le proposte la coerenza e io vorrei subito dire per prima che mi togli la la parola per il tempo
Che il discorso della giustizia io
Devo dire che in molti forse sono deformato in molti miei amici non è visto così forte come l'ho visto quasi qua dentro
Perché io dico una cosa Amici del Congresso Citaristi ed è una persona seria onesta
Però la gente si chiede perché le ditte davano ai partiti annui
I soldi
Che nessuno che il che Citaristi non metteva in tasca ma perché e c'è il dubbio che certe leggi si faceva l'incerto in un altro modo in base a quanto veniva dato
Io devo dire anche questo scandalizzano doppiamente qualcuno che io ricordo che Citaristi aiutava il partito ma aiutava del partito quelli che erano più congeniali ad alcuni intirizziti
E posizioni
Sapevo che dovevo scandalizzare io ricordo io ricordo e non è il caso per cui il problema è
Di risolvere sul piano registri sul piano penale e quello non ci per non c'è aspetto sul piano politico
Opinioni
Sul piano politico io ritengo che deve essere
Affrontato questo problema Henrique ritorno
Solo per non scorda per non dimenticarci
Presidente il problema che io a far vorrei che affrontassimo insieme di in Consiglio nazionale e il problema di questa nostra rapporto con
Gli altri gruppi
Prima che nelle nostre realtà diventiamo ogni diventiamo minoranza
Non illudiamoci di alcuni aiuti che abbiamo avuto sul piano elettorale perché Point o
Notizie dati che noi rischiamo di vedere
Questa Simpatia
Per quanti con Cossiga stanno andando percettiva fasce che noi mettiamo in condizioni di andare non a Roma ma nelle periferie pone a noi il problema di affrontare questi discorsi che Puglia il discorso del partito in una maniera
Diverso grazie
Sì
Lusetti
Io
Devo dichiarare decaduti quelli che non ci sono
Del Bono
Uno che pensa lei dai
Io devo raccomandare abbiate pazienza ecco prendano perché o aumentato il numero degli iscritti siamo ancora quarantadue quindi immaginate un attimo quali celerità dobbiamo porci
Sì caro presidente segretario e consigliere di c'è indubbiamente un clima di ostilità nel Paese crescente
Di ostilità crescente nel confermerebbe nei confronti del governo dell'Ulivo
Della coalizione anche del nostro partito e questo non dobbiamo assolutamente nascondersi
C'è
Una ragione profonda di questa crescita di ma lei essere
E in qualche modo di ostilità
Una costante campagna ossessiva violenta e che ieri bene ha detto Morgando anche indecente che Berlusconi attraverso i sui mezzi di informazione costantemente instilla nel Paese non sottovalutiamo la sia attraverso i canali mass mediatici di Berlusconi sia Traverso è questa la novità anche grandi opinionisti del gruppo Rizzoli
E lo sbarco di Romiti credo non sia uno sbarco ininfluente
E questo però voci fa sottolineare per l'ennesima volta il nodo irrisolto del rapporto tra la democrazia moderna i mezzi di informazione di massa e le televisioni
Io credo che non occorre scomodare Popper per ricordare che noi nel programma dell'Ulivo avevamo messo in uno dei punti decisivi la riforma del sistema radiotelevisivo
Io non so dove sia finita questa Sister riforma del sistema radiotelevisivo e non so nemmeno dove sia finita la riforma piccola la riforma Dina di Maccanico
Io credo che non sia male dare un'accelerazione in questa direzione perché guardate che questo è un nodo fondamentale
Fondamentale per fare in modo che il Paese possa vivere una condizione di democrazia dell'alternanza rasserenata tranquilla
Sono d'accordo col segretario il dialogo va perseguito ma per fare il dialogo occorrono due soggetti
E qui fino a prova contraria gli unici che ha dato dimostrazione continua costante di volontà di dialogo sono stati solo gli esponenti del centrosinistra
Prima con la Commissione bicamerale per le riforme costituzionali
Con qualche segnale anche in riferimento a guardare il al nostro passato cercando una soluzione che seppellì Ischia i punti più velenosi del nostro passato ma questo non è accaduto non c'è non ci sono segnali in quella direzione
Io credo che il rischio di regime ci sia il rischio di resine c'è cessi vince Berlusconi
Perché non c'è dubbio che è rimasta come nel novantaquattro e come nel novantasei quella costante volontà quella con la impostazione culturale proprietaria delle istituzioni
E assai semplificata sotto il profilo degli equilibri e la separazione dei poteri assai semplificata
Altro che separazione dei poteri alla Montesquieu qui c'è una concezione come dire di un unico potere il Re Sole
E guardate che questi temi sono fondamentali perché incominciano a passare questi messaggi nell'opinione pubblica anche nelle parti più vicino a noi nelle persone semplici che ti dicono sì
è vero forse c'è un accanimento forse Berlusconi un prigioniero politico guardate che queste queste questa crescita di questa posizione è un grande tema di preoccupazione per una forza politica democratica moderata e di centro come la nostra
C'è anche una seconda ragione per cui cresce questa ostilità è la nostra debolezza politica perché non c'è dubbio che l'Ulivo è politicamente debole altro che costituente noi non riusciamo a trovare un punto di equilibrio su temi do
Diciamo decisivi fondamentali dal punto di vista del messaggio che raggiunge il cittadino
Cominciare dalla giustizia
Io credo che sia giusto che noi ragioniamo seriamente sul tema del finanziamento illecito dei partiti per quanto riguarda il passato io credo che questo l'hanno detto in molti e credo che maturi anche dentro la nostro il nostro retroterra l'idea l'opinione che sia in qualche modo giunto il tempo per ragionare perché alcune indagini si siano direzionati sul finanziamento illecito verso alcuni partiti non verso altri questa la parte forse più condivisibile dell'aggressione di Berlusconi quello che non è condivisibile la confusione
Tra il finanziamento illecito la corruzione la concussione
Ecco e soprattutto l'alterazione del libero mercato
Questo non è mica comprensibile
Qui noi dobbiamo assolutamente segnare una distinzione che non faccia assolutamente creare dubbi
Nei a nostro elettorato nei cittadini l'abbiamo un senso della legalità abbiamo ricostruito il nostro partito anche sul senso della legalità
E questo le vale in merito al gruppi dirigenti che si sono alternati dal novantaquattro in poi e questo è assurdo che noi su questo punto non diamo segnali assolutamente chiare
Quindi è
Deve essere il nostro messaggio che non crea nessun modo confusione da questo punto da questo punto di vista ci sono alcuni temi che sono di grandi attenzione dell'opinione pubblica la sicurezza del cittadino guardate che intese sul tema della legalità e la sicurezza del cittadino noi abbiamo un polo che gioca assolutamente come dire come Giano bifronte forcaiolo nelle città
E ultrà garantista Roma
Anche questo è una bella è una bella novità
Cioè vincono le elezioni amministrative sull'onda come dire della microcriminalità sull'onda come dire della mano dura dello Stato nei confronti della microcriminalità ma poi quando si trovano a Roma come dire si trovano ultra garantisti
Queste posizioni che oscillano tra un estremismo e l'altro per quello che ci riguarda evidentemente ci mettono in grande difficoltà e noi dobbiamo dire evidentemente che sulla sicurezza del cittadino
E sulla legalità noi poniamo ultimo fondamentale
Pressi ha per la lotta sulla microcriminalità sia sulla lotta sulla macrocriminalità sia per il governo dell'immigrazione
Perché insomma non abbia fatto una legge quadro sull'immigrazione non si vedono i provvedimenti attuativi il ministro degli Interni si impegni in modo mi maggiore il governo si impegna modo maggiore per dimostrare attenzione e serietà sia per quelle parti preventive
E repressive della legge quadro sia per quelle parti
Dei diritti sociali per coloro che sono regolarizzati
Le infrastrutture
Qui si è detto questo riguarda il Mezzogiorno riguarda anche il Nord il ministro della dei lavori pubblici mi pare anche su un ministro assai deboli da questo punto di vista non scende
Non fa delle scelte di priorità non investe io credo che da questo punto di vista un richiamo forte da parte del del partito popolare in quella direzione peraltro un ministro cosiddetto amico se non proprio popolare non guasterebbe cioè noi abbiamo dei ministri
Che vengono come dire ricondotti alla nostra reti in qualche modo denotano una certa debolezza nel sotto profilo delle scelte della forza delle scelte
E anche chiudono due ultime considerazioni sulla politica economica noi dobbiamo scegliere un modello di sviluppo e anche i nostri referenti sociali per il futuro strategicamente non siamo più la democrazia cristiana non abbiamo più l'esigenza come dire
Di tutelare ed interpretare tutto
Il lo scibile come dire del pluralismo economico e sociale presente nostro Paese non sarebbe male scegliere
E noi possiamo scegliere in questo indumento più autenticamente popolare con il quale il dialogo potrebbe essere più facile
I lavoratori dipendenti ma anche i liberi professionisti commercianti gli artigiani quell'aria come dire popolare che non ci faccia oscillare anche noi tra la Confindustria e le organizzazioni sindacali senza una posizione che in qualche modo segnali una una proposta politica un progetto di sviluppo del Paese in questo senso noi dovremmo scegliere i chiedere anche al capo del governo che la concertazione si fa anche soprattutto con quei nuovi attori sociali
Che non casualmente potrebbero ritornare a guardare a noi e noi dovremo ricondurre supposizioni moderati ed equilibrate che ci invece sono strappati dalle posizioni più estremiste di Forza Italia
E questo vale anche sulla questione delle trentacinque ore noi abbiamo detto sì le trentacinque ore le accettiamo obtorto collo però è fondamentale dirsi con grande schiettezza che il disegno di legge ma corretta va ulteriormente corretta equilibrato modificati non è che noi accettiamo scatola chiusa il disegno di legge così come formulato che ha alcune caratteristiche di incomprensibilità quindi guardiamo con questa attenzione insomma la strateghi noi abbiamo richiamato nel nostro carta del tesseramento la figura di Aldo Moro se oggi probabilmente ci se e se è possibile una strategia Moro Thea
Questa strategia Moro Thea ovviamente non guarda quell'inquietudine a quelle speranza quelli fiducie che a quella fiducia e quelle caratteristiche
Sotterranee tipica del Sessantotto degli anni settanta che stanno sulla sinistra oggi queste inquietudini questo deciderà di governare democraticamente viene ed è posizionato in altri settori della pubblica opinione
E quindi questo è il nostro compito prioritario ma non è caratterizzando c'è un punto di equilibrio di mediazione tra le procure Berlusconi e che diventiamo forze di centro abbiamo bisogno assolutamente di ricostruire dal punto di vista programmatico progettuale insieme ce la possiamo fare
La classe dirigente è in condizione di farlo questo salto di qualità e quindi credo che noi dobbiamo impegnarci a fondo in questa direzione
Grazie Livorno
Il termine Manzini
Borrometi
Borrometi
A Mancini
Io dico anche chi segue così si avvicina guardiamo guadagniamo tempo Luciano c'è
Ecco subito dopo si avvicini qui guadagnano tempo grazie
Ma
Brevemente per dire che partendo dalla relazione del segretario
Che io ritengo
Sia una relazione che
Ancora una volta ha sottolineato con molta chiarezza e precisione le ragioni di fondo della nostra presenza in questi la coalizione e quindi della nostra presenza nel centrosinistra
Diciamo che aiutiamo appunto raccogliamo l'invito il Segretario a tentare di approfondire anche
Osservazione che ci deriva anche dalla nostra azione quotidiana nel partito
E la prima osservazione
Vorrei fare di non se l'azione di metodo ma che ritengo diventa una osservazione di sostanza
Circa
Una come dire una caratteristica un in inclinazione che noi abbiamo
Quasi nel nostro DNA che ci deriva evidentemente anche dalla nostra esperienza passata di essere sempre comunque è un partito della mediazione
Ora la mediazione in politica è una cosa
Importante è una cosa positiva
E quindi va perseguita la mediazione però bisogna anche che noi teniamo presente che
Nella coalizione in cui ci troviamo
Se noi guardiamo facendo già una mediazione
Rischiamo
E poi altri facciamo l'ulteriore mediazione su la nostra posizione già mediata questo ci porta ha delle difficoltà
Io credo che ciascuno di noi la possa vivere quotidianamente basterebbe portare ad esempio anche all'ultima vicenda che abbiamo vissuto come partito a proposito di un problema che credo insomma
Un partito abbia seguito quello relativo alla scuola degli ultimi giorni non entro nel merito del la questione dico soltanto che
Avendo noi
In un certo senso fatto una mediazione
Di valore di alto livello politico alto han certo punto
La
Mancanza di un'ulteriore mediazione da parte del governo ha ha creato delle difficoltà non indifferenti e noi abbiamo potuto resistere su la linea del Piave solo perché alla fine eravamo determinati più del solito però voglio dire
Noi non possiamo
Certo essere come Rifondazione non non possiamo essere il partito che pone i ricatti alla maggioranza ma è pur vero che su alcune questioni noi dobbiamo assolutamente come dire
Essere con lavori una posizione molto decisa
Altrimenti rischiamo grosso ad esempio io credo che
Dopo
La
Stagione europea che abbiamo vissuto in maniera molto intensa
E come ci ricorda sempre anche il nostro presidente
Che non è conclusa perché non ne abbiamo
Non siamo definitivamente in Europa ci e e quindi per il fatto che abbiamo raggiunto Maastricht siamo già in Europa e ci stiamo sicuramente è un processo
Forte Rizzati avviene adesso tuttavia dicevo adesso non possiamo
Governare
A livello basso
Non vorrei che noi finissimo inattesa di appuntamenti elettorali
Dei prossimi mesi e dei facessimo una esperienza che già abbiamo vissuto in altri tempi di governare comunque o di tirare a campare questo è un problema serio
Che ci porta a fare delle riflessioni anche sulla nostra a il nostro apporto all'azione di governo e a questo proposito io credo che noi dobbiamo
Cercare di qualificare il nostro intervento la nostra azione del Governo anche su questioni difficili anche su questioni impopolari
E non crede invece che dobbiamo spendere tutte le nostre energie come spesso accade su temi che comunque alla fine vengono percepiti da altri
La questione della giustizia ora la questione dell'economica per quanti sforzi noi facciamo vengono percepiti come questioni che soprattutto sono caratteristiche di altri gruppi politici
Quindi è uno sforzo secondo me che non può prendere tutto la no no la nostra iniziativa
No io credo vedendo che dobbiamo invece qualificarsi di più su alcune questioni ripeto anche impopolari ad esempio sulla questione della informazione che è stato un tema sul quale ci siamo battuti
E in passato sul quale abbiamo anche commesso probabilmente gravi errori
Ecco sul tema della informazione noi stiamo accettando che accada ciò che altri decidono senza io credo dare delle risposte
Così come abbiamo subito in qualche misura un tema che ci è proprio che in qualche che qualcuno tende a sottrarci e cioè quello per esempio della sussidiarietà
è un tema che nel paese è diventato sinonimo di mercato cioè Berlusconi ci ha scippato questa idea
Forte questo concetto distruzione di sussidiarietà trasformandolo in un tema che uguale a mercato libero
E deve volo deregulation selvaggia
In questo modo varate bene si va verso anche quella che qui è stata richiamata da tutti come una crisi forte della politica
Io per esempio ieri ho letto un articolo forse anche altri avranno letto era però molto nascosto ma dico intervista Abbot
A Carlo Bo
Sulla proprio il degrado della politica italiana e Luís faceva delle riflessioni anche un po'a mare
Sulla necessità di pacificazione nel Paese una pacificazione che se non parte dall'interi la linea dall'interno della politica stessa difficilmente potrà avvenire
E nel leggere quella intervista
Ho avuto la sensazione
La sesta sezione che ho provato leggendo
In un'altra pagina del giornale un'intervista di Vittorio Zucconi sulla questione del doping che in in Francia mi pare di mi è parso un pochino di cogliere in quelle parole
La sensazione che la politica è talmente ingoiata
E che assomiglia un po'questa situazione del doping nei corridori dove in infine tutti sono così e quindi tutti alla fine nessuno è colpevole ENI e tutto si chiude in un
Ma
Triste
Previsione dei questo mondo
Quindi se questo è vero allora
Sì San
Hanno agito il senso
Gli albanesi io infatti sto dicendo chi l'attuale forse non mi sono spiegato bene l'attuale situazione politica proprio sulla base di quanto boh diceva
Rischia viene essere la stessa tesi
Che il popolo per esempio la l'opinione pubblica francese l'opinione pubblica francese è stata dalla parte dice ma perché non non li rimettete ma perché non perché e Berlusconi dice ma perché
Ecco voglio dire rischiamo forse non gliel'ho spiegato bene che ne dette ringrazio dell'intervento ecco
Ecco dicevo
Anche su alcuni temi forti come ad esempio quello dell'educazione
Il rapporto educazione libertà nel nostro mondo c'è molta confusione guardate ciò che accade sta accadendo nel mondo della scuola
Nel a buddista del dibattito interno al mondo cattolico per esempio pone dei grossi problemi perché noi ci troviamo spesso che nel nostro mondo sì sostiene una cosa e il suo contrario
Spesso si scambia la libertà con la licenza e nello stesso tempo guai a modificare ciò che è stato consolidato con spinte e controspinte difficili
Allora io dico perché le nostre energie anziché spendere le su temi che non sono nostri li spendiamo più sui nostri su alcune questioni
Forti e su queste costringere gli altri a fare la mediazione come dicevo all'inizio e non invece un già a partire noi in mediazione vedo che il presidente mi richiama e allora dico soltanto che per il partito andando in giro per il Paese in questi mesi eccetera ho avuto la a sensazione
Che comunque si chiedono
Di a vere un po'di respiro più ampio rispetto a quello che siamo riusciti ad esprimere fino ad oggi
Cosa difficilissima se però noi
Lo lo la l'appuntamento che abbiamo fissato in autunno della conferenza
Lo sfrutta Asimo per dare appunto questo respiro io credo che faccia faremo una cosa molto importante anche per i partiti in periferia grazie
Grazie Manzini
Riusciamo ad avere
C'era Servodio
Ubaldo
Dire che rinunciano a parlare
Loro dopo Luciano De Matteo
La feroce
Amiche cari amici
Porto a questo consiglio il saluto dei popolari all'estero
Faccio a Marini alla direzione o una non formale ma sostanziale espressione di applauso di approvazione
Non starò ripetere cose che molti di voi hanno sentito né per tenere con sé
Sui problemi degli italiani nel mondo mi limiterò a dare atto a ricordare con una ringraziamento che il Partito Popolare si è mosso con molta determinazione questi ultimi mesi e con molta efficacia per i problemi degli italiani nel mondo come ha detto viado Di Matteo di Patrizia Toia della splendida Rosetta Iervolino che ha sposato ad altre cause
Cerulli Irelli leopoldo Elia Giovanni Bianchi e non cito certamente tutti che hanno reso possibile la passaggio in seconda lettura della modifica dell'articolo quarantotto dalla Costituzione per l'esercizio del diritto di voto in loco
Resta però mi avrebbe servito farlo già il richiamo che il partito il nostro con come si chiama ufficio comunicazione deve fare di più
Per diffondere nel mondo la lì il il lavoro che il partito fa l'opinione pubblica non s'ha
A quanta parte importante il nostro partito svolge in questo senso ed è importante ricordare che venga fatto all'estero badando aggravato in Italia
Perché nelle regioni a forte emigrazione il questi problemi vengono seguiti vengono diventa importante
Importante qui citare un altro risultato importante in questo settore ed è stata l'approvazione da parte del Parlamento della legge di modifica del CGIE e di modifica del Comites
Ed era prima volta che il parlamento propri dei progetti che gli vengono con la proposta propositiva di un organismo esterno come quello del CGIE e mi sia consentito ricordare che è stato interessante anche il fatto che la a nella alla relatrice la d'America nella presentazione della legge del promise al Parlamento ha detto che il Progetto per era stato passato altri dire
Era talmente ben fatto che non dorme evitava nessuna modifica e quindi la legittima l'associazione del vostro rappresentante negli Stati Uniti che di questa legge è stato l'estensore nell'articolato
Due parole solo velocemente Zanardo per perché credo che vivendo all'estero devono portare a al partito una qualche elemento di riflessione su su cosa
Avviene all'estero come viene percepita ecco l'Italia in questo momento sta guadagnando nei media e nell'opinione pubblica internazionale
Grosso i
Ma molto menti di Passavanti di di stima eccetera perché certamente i media
Dedicano attenzione ai problemi e operativamente di politica estera e non c'è dubbio che il governo Prodi ha ottenuto in questi anni una serie di risultati notevoli in politica estera ricito così sperando nell'indicare nessuno
Ma prima di tutto Neuro vivamente
La riavvicinamento a all'Iran il riavvicinamento a alla Libia
Il il lavoro fatto per difendere la pace in Iraq e l'intervento diplomatico relativo il la la l'avanzata il l'avanzamento della del problema a livello di Consiglio di sicurezza dell'ONU il la corte la Corte penale internazionale sodo di elementi che vengono riportati con grande evidenza nella nella stampa
Mentre invece non è che gli altri elementi giornalista all'Est appare non molto della legge su Tangentopoli o della anche della Bicamerale
Qualche breve righe per dire le condanne di Berlusconi questo sì
Il ecco anche qui un richiamo ancora al partito
Perché si veda all'estero si sappia nella opinione pubblica quanta parte quanto merito il Partito Popolare a in questo senso
Perché è questo che è che dovremmo di creare come consenso in ordine ai futuri risultati ecco e qui vi richiamo al fatto che nostri organi non dimenticherò mai Marini
Il il fatto che se arriveremo come forse si spera ora al voto il videogioco quello è un bacino di voti che sono prevalentemente nostri sono voti cattolici che non dobbiamo perdere e abbiamo di fronte che gli altri partiti anche i nostri alleati stanno facendo un enorme lavoro in questo settore non non evitiamo che per mancanza di iniziativa
Per liberiamo a perdere questi voti che sono importanti tanti e veramente voti popolari grazie
De Matteo segue Pirro Bonfanti scene
L'ho visto
Un breve intervento Presidente
Su un punto diciamo su un punto e mezzo
Una di fronte ad un quadro di grande respiro che avete tracciato ieri con le vostre relazioni
Con la cui introduzione ecco presidente bianco con no la puntuale relazione deve segretario politico Marini
E io faccio una annotazione ecco sul sull'Ulivo e poi due tre considerazioni sulla politica estera
Che ha avuto nelle relazioni introduttive nel dibattito molti significativi riferimenti
E così l'Ulivo io desidero dire una cosa ecco mi sembra che ci siano due posizioni sbagliate
E qui poi bisogna trovare mi pare che qualche io colgo in cui nella relazione del segretario questo sforzo molto ben riuscito
Quali sono le due concezioni sbagliati ecco una concezione sbagliata e che di vedere lui vivo come partito
Come partito unico nostro e quindi si azzarda proporre e certamente in modo intempestivo il tema della della Costituente
E l'altro errore è quello di vedere un'alleanza elettorale ecco senza senz'anima senza prospettive anche questa a me sembra un errore nel quale molti molti cadono io ho l'impressione così spesso abbiamo credo l'impressione che si tiri fuori l'Ulivo solo nei momenti di difficoltà
E che si è perso del tempo forse si è perso del tempo prezioso per noi credo che l'alleanza è un'alleanza sta strategica che trova come diceva ieri il segretario politico ragione nei principi ispiratori
E nell'analisi che facciamo sui temi dello sviluppo in particolare con questo tema ecco del neoliberismo e della giustizia sociale
Allora proprio con questo vogliamo che l'Ulivo crescano non siamo tra quelli che dicono che l'Ulivo ecco dei beni deve diventare qualcosa di inesistente deve crescere deve crescere culturalmente
Deve crescere politicamente deve cresce nere nei rapporti tra tutte le componenti deve crescere nel territorio deve crescere in periferia deve crescere al centro
Ma io per questo però credo che non servano richiami
Generici né iniziative estemporanei ma occorre maturare una cultura soprattutto della coalizione
E il centro di questo lavoro per me il programma
A livello generale e a livello locale e qui dobbiamo registrare dei grandi dei grandi ritardi
Io credo che l'Ulivo ha perduto un po'di credibilità lungo la strada
L'ha perduto per esempio per l'iniziativa del Partito del di Bertinotti c'è questa incertezza del governo di fronte ad un ruolo chiaramente interdittivo ecco sempre di interdizione
E perché ha trascurato probabilmente ha trascurato proprio il programma
Allora una visione organizzativa non può portare lontano
E lo stesso D'Alema recentemente in un'intervista affermava e poi sono parole sue e poi l'Ulivo soli partiti che lo compongono punto
Mi pare poco ecco per il maggior partito della dell'Ulivo soprattutto quando non si qui si fa poi si fanno delle uscite ardite proponendo certo non l'ha proprio la proposta lui la Costituente ma proponendo ecco questo per la costituente dell'Ulivo
Allora io penso questo ecco su questo capitolo naturalmente chiudo che l'Ulivo questa grande intuizione
Ma tutti siamo ecco di fronte a questo progetto al punto di partenza perché prigionieri della propria parte e i diessini sono più piani più prigionieri di tutti su questo terreno
E allora eccola credo di l'intuizione la indicazione che c'è non era la nella relazione del nostro segretario per quanto riguarda il Partito Popolare ecco di rilanciare un confronto e rilanciare un confronto per confronto non può avvenire che a livello culturale e programmatico questo credo che debba essere
E con la spinta ecco che deve venire anche da questo Consiglio nazionale
Due treno notte sulla politica estera del governo e del partito io credo che dobbiamo registrare comuni non molta soddisfazione che c'è una dinamicità nuova nella politica estera anche del nostro del nostro Paese
E una dinamicità che
Ne è frutto anche diciamo di queste entrata della moneta nella moneta unica che ha dato all'Italia una credibilità internazionale che forse noi non apprezziamo in modo in modo adeguato
Una dinamicità che si coglie nelle politiche
Ad esempio il ruolo che ha avuto anche l'Italia rispetto a questa grande cosa che il Tribunale penale internazionale
Il ruolo che ha avuto il Governo il ruolo che ha avuto il ministro il ministro degli Esteri ecco l'iniziativa concreta poi seguita anche dal nostro dal nostro sottosegretario
Una di ma dinamicità che si coglie ad esempio nella chiusura del contenzioso con con la Libia e quindi l'apertura ecco di di rapporti diversi ecco con questo Paese vicino
Una dinamicità che si coglie anche nel disgelo ecco con l'Iran
Nel collo nei colloqui a coppie sono portati avanti ecco con la con l'Algeria e nell'iniziativa grande iniziativa che abbiamo svolto ecco nell'operazione Albania ecco tutti i segni
A mio modo di vedere con un'iniziativa politica nuova ecco di questa dinamicità che bisogna incoraggiare
Quindi andare andare
Allora questo oltre del Partito popolare quale può essere a livello di Europa
L'euro è stato una scelta politica io non rimando molto incerto quando leggo o sento ragionamenti capziosi ma superficiali perché
Non colgono il senso e tutte le conseguenze con della moneta unica
Ci si può fermare ora
Si può accettare sul terreno istituzionale quello del governo dell'Unione Europea la politica dei piccoli aggiustamenti progressivi anche soprattutto sui grandi temi sul tema istituzionale in primo luogo
Siamo noi impegnati noi in prima fila vogliamo impegnarci per superare la vaghezza ecco delle indicazioni di Amsterdam su questo terreno e ce lo slogan e che non ha il mio nel mio e di Pier Luigi che
La presentato un po'lei è venuto fuori un intervento fatto a L'Aquila l'altro giorno che secondo me può sintetizzare l'iniziativa forte del nostro partito dice dopo l'Euroleague Oropa
E anche questo può sembrare generico ecco dopo l'Euroleague Europa però se Lorien chiamo alcuni contenuti mi sembra che di può diventare e qui il terreno su cui più popolari è così spendo rompe con nei prossimi mesi
Proprio perché andiamo verso appuntamenti importanti
Perché nel novantanove ci saranno le elezioni europee ma ancor prima perché Abn ecco nei prossimi mesi a metà ottobre ci sarà un vertice informale importante più su questi temi istituzionale
Allora per i popolari due potrebbero essere i i grandi temi di impegno straordinario in questa in questa fase in questo sostenuti da da a me saperi
E da esperienze che all'interno del nostro partito ci sono perché prendo un po'quota anche questo tema della politica estera bianco
Perché ci sono all'interno
Molti di voi in molti molti dirigenti e appassionati su questo e ci sono delle competenze reali delle esperienze reali confronti veri ecco qui si sviluppa e qui su questo cercando il cammino può diventare più facile
Allora i due grandi temi quali possono essere quello istituzionale
E quello dell'allargamento che comprende non solo diciamo il tema dall'allargamento tradizionale cioè i Paesi che sono in fila per entrare nell'Unione
Ma che comprende tutte le forme di cooperazione istituzionali e qui entra tutta la tematica che abbiamo affrontato in questo convegno sul Mediterraneo dell'Aquila naturalmente
E quel ci saranno delle modalità ecco per trasferire anche i contenuti di questo convegno alla nostra periferia
Ultime cose riguardano le difficoltà del PPI nel PPE
Io credo ieri abbiamo sentito un ricamo molto forte da parte dalla dell'onorevole Barbi
L'amico carissimo che da un grosso contributo anche lui a Kohl nell'elaborazione del sostegno delle della politica estera del nostro partito credo che però il declino della DC comincia negli anni novanta
E raggiunge l'apice con le scissioni declino al livello a livello europeo nel Partito popolare europeo nella stessa Internazionale democristiana tuttora in crisi
E non era facile in questi anni
Gli amici parlamentari europei lo sanno bene per le divisioni la litigiosità delle rappresentanze la caricatura delle nostre posizioni politiche non era facile esercitare un ruolo
E guarda caso io credo che questi ultimi avvenimenti ci danno concludo eccoci danno Chamorro delle prospettive il no a Forza Italia e stato capito
E l'esclusione di Berlusconi lega di Berlusconi dei vertici è stato un risultato di rilievo politico importante ottenuto anche attraverso il nostro il la nostra iniziativa che ho partecipato insieme a Castagnetti al colloquio Marini a sanare
Una cosa interessantissima vi assicuro anche per alcuni aspetti è divertente
E così duro Aznar con Marini che non è tenero
è una delle cose poiché mi son venute fuori è proprio questo della non partecipazione che è un fatto politico non è solo un dire no al a Berlusconi allora la conclusione
Solo io credo che si debba ricominciare con un gruppo di appena a livello europeo
Per arginare proprio quella deriva che abbiamo che abbiamo impiegato e con un'iniziativa culturale politica pace di attivare il partito in tutte le sue dimensioni
Perché la politica estera il partito non deve farla soltanto a livello centrale la deve fare a partire dalle sue sezioni
Allora forse allora abbiamo raggiunto un partito che fa ecco della politica sta estera uno degli elementi importanti della sua identità grazie
Grazie
Pirlo e poi Bonfanti io chiedo scusa se ho questo compito fastidiosissima ma abbiamo ancora circa trenta iscritti a parlare di io devo chiedere per cortesia
Di essere il più succinti possibile non voglio essere sgradevole ma io cercherò il dato rimettere continuamente Robbia vennero un documento senatori possono votare
Poi naturalmente se lo stesso di buon cuore che vogliono rinunziare facendo pervenire il loro intervento scritto al popolo mi pare che vada ancora bene insomma ecco non dico meglio perché non è giusto premi io cercherò di dare il mio contributo a contenere i tempi presupposta la totale condivisione se non per un aspetto dalla relazione
Del segretario Marini evidentemente qui porterò la riflessione del dirigente periferico cioè di colui che vive quotidianamente sul campo il rapporto con le problematiche che sono tipiche dell'impegno politico
Vengo da una provincia che passa per essere fra le meglio organizzate che passa per essere tra le più corpose sul piano del consenso abbiamo di gran lunga superato
Il dieci per cento nella media di consenso per cui abbiamo al nostro interno tentato una riflessione per comprendere le motivazioni reali che hanno consentito questo tipo di percorso una delle motivazioni più forti che abbiamo individuato e la coerenza la lealtà con la quale questo partito si è posto
Né i rapporti con il centrosinistra con l'alleanza dell'Ulivo e quindi nel consolidare una consuetudine di relazioni con l'opinione pubblica che ha fatto sì che veicola si immagina è costante della strategia politica del del nostro partito
Io lo dite tentò in diverse circostanze vuote ripetono anche qui non penso che ci siano gli spazi per alcun tipo di mediazione sul piano della linea politica la scelta di centro sinistra
è una scelta strategica una scelta irreversibile che non penso possa essere messa
In discussione
C'è un dato importante stiamo riscoprendo all'interno delle violazioni nel dell'Ulivo una riscoperta di interesse da parte dei pidiessini probabilmente hanno fino in fondo alla fine grazie a Dio
Compreso la necessità di consolidare il rapporto con la nostra forza politica che è punto di frontiera della della coalizione quindi punto di possibile contatto
Per ulteriori
Incrementi di carattere elettorale lo stiamo verificando anche e soprattutto attraverso una mutata attenzione nelle iniziative che si riverberano sul territorio
Per esempio stiamo sperimentando in questi in questi ultimi tempi la esperienza del mutuate le feste dell'Unità le feste del dell'amicizia in feste dell'Ulivo è un passaggio importante che secondo me qualche risposta concede a questa necessità di rilancio della coalizione qualche risposta concede alla necessità di intercettare un consenso che sempre più ha bisogno di punti di riferimento che siano concreti che siano reale il nostro problema dal mio punto di vista è l'assenza di una verifica costante delle motivazioni vere che muovono l'interesse del corpo elettorale che muovono l'interesse dell'open pubblica ho la sensazione che le nostre argomentazioni molto spesso si allontani
Dagli interessi reali della della nostra gente intanto vituperato criminalizzato ultimamente sottolineato in in termini fortemente negativi
L'iniziativa di Berlusconi
Continua per quello che la stampa ci dice continua per quelli che i sondaggi e per il valore che questi possono aderire annettere consensi ammettere apprezzamento allora io ritengo che abbandonando un po'della nostra visione sotto certi aspetti anche orgogliosa e altezzosa si debba tentare di comprendere quali sono le motivazioni reali che consentono a questa forza politica questo personaggio questa premessa così grande sul corpo elettorale questo al di là dei mezzi di comunicazione al di là delle modalità con le quali si relaziona con opere pubbliche evidentemente tocca dei gangli toccati nervi scoperti tocca delle motivazioni
Che sono di per sé molto forti abbiamo la necessità come Partito popolare
Di recuperare la centralità di alcune tematiche importanti vedi il Mezzogiorno io sono espressione di un'area
Tutto sommato non al limite non ai margini per la dello sottosviluppo un'aria tutto sommato intermedia
C'è di fatto però che nel nostro Mezzogiorno si vive quotidianamente il dramma della sopravvivenza nel nostro Mezzogiorno si continua a trovare il giorno Suso ogni giorno sulle strade morti ammazzati nel nostro Mezzogiorno continuiamo a trovare gente che non riesce a sbarcare il lunario ad un partito popolare un partito che ritiene
Di dover ad inserire la propria la propria dimensione politica quello circuito di interessi alla necessità di sviluppare un'iniziativa molto forte molto forte ma anche molto semplici io penso che da parte nostra si debba reclamare con forza un intervento dello Stato che punti a soddisfare due esigenze fondamentali quello dell'ordine pubblico che è un problema risolto e che il presupposto essenziale perché ci possa essere Investimenti possa essere attratta attratta ricchezza è le infrastrutture io non so quanti di voi mancano
Da alcuni territori del Mezzogiorno qui
Ci sono distanze che hanno senso relativo i cento duecento i cinquecento chilometri in alcune zone d'Italia sono cosa completamente diversa rispetto ai cinquecento chilometri in altro territorio per cui c'è la necessità che lo Stato soddisfi questa esigenza di infrastrutture i mari apporti manina determinata perché parafrasando
Una splendida omelia del cardinale Pappalardo mentre a Roma si discute Sagunto brucia e Sagunto sta bruciando veramente abbiamo peraltro inserito negli ultimi tempi delle modalità delle delle opportunità quelle della contrattazione programmata e negoziata che stanno facendo venir fuori una ricchezza che non ci si aspettava ci fosse stanno facendo fermentare
Una serie di iniziative molto molto interessanti
Questo e ciò che attiene ai compiti della della imprenditoria ritengo che altrettanto ci sia da fare da parte da parte dello Stato
Io non voglio rubare altro tempo se non quella brevissima annotazione di dissenso seppur parziale con la relazione del segretario Della quali condivido tutto la polemica con l'avvenire la polemica che ha incendiato le le le pagine George dei giornali
In un certo periodo dalla nostra della nostra vicenda ultima io ritengo che pur la condivisione totale nel merito della vicenda
Ci sia la responsabilità da parte di un partito politico di intercettare anche il consenso e l'attenzione da parte dell'opinione pubblica altrimenti tutta la polemica tutta la discussione
Diventa salottiera diventa elitaria diventa diventa per il circuito dalla politica e questo non penso possa soddisfare le esigenze di tutti quanti noi bene di quella polemica acciocché si è sedimentato
Dopo il passare del tempo e che il Partito Popolare attaccato i vescovi quaestor e ciò che noi in Prima Repubblica è rimasto per
Per cui
Ho la sensazione che la bontà di certe intuizioni la bontà di certe iniziative vada coniugata anche con una modalità di va no rapporto una con una modalità di rappresentazione che punti comunque sempre accogliete l'attenzione dell'opinione pubblica
Pirlo per contributo e anche per sesta delle tempi c'è Gilli che
Ha rinunciato parlare Daria insiste
Si è assentato anche lui comunica che si è ritirato dal parlare porterà il contributo scritto Bonfanti segue poi Costanzo
Credo che si possa dire che la relazione del segretario
E anche l'introduzione del presidente
Abbiano dato conto di un quadro complessivo che è anche un quadro di difficoltà
I difficoltà del partito ma di difficoltà soprattutto dalla situazione politica
E credo anche che alcune indicazioni siano state puntuale in ordine puntuali in ordine al superamento di queste difficoltà
Però mi sembra di cogliere nel dibattito l'incapacità di
Capire dal perché il perché di queste difficoltà
E credo che
L'origine di queste difficoltà vadano vada ricercata dentro l'alleanza dell'Ulivo inutile immaginare che il futuro dell'Ulivo sia determinato possesso e determinato
Dagli anti ulivisti o dagli ulivisti il futuro dell'Ulivo sarà determinata dalla capacità dell'Ulivo spesso di assolvere a quelli che erano i compiti che l'opinione pubblica che l'elettorato affidato all'Ulivo
Perché amici non dimentichiamo che quando abbiamo spiegato al nostro elettorato i caratteri di questa alleanza e abbiamo sottolineato il carattere anche straordinario di questa alleanza perché era l'incontro
Di due culture politiche che si erano contrapposte per cinquant'anni
Noi avevamo detto a quell'elettorato che questa alleanza sarebbe stato in grado di portare il paese in Europa cosa che è avvenuta
Ma sarebbe stata anche un'alleanza che avrebbe affrontato il tema della di delle riforme costituzionali e istituzionali e avrebbe affrontato i problemi legati al sistema
Della di ai sistemi di protezione sociale la scuola sanità eccetera
Ebbene il problema vero è che l'Ulivo non riesce ad aggredire questi due questioni
Cioè non è riuscito a ci sta dimostrando incapace ad affrontare la questione delle riforme costituzionali istituzionali e la questione e la grande questione delle riforme sociale e su questo terreno che noi dobbiamo in modo laico
Non fideistico valutare l'esperienza dell'Ulivo proprio perché partendo da una valutazione
Delle potenzialità di questa Alleanza noi siamo in grado di prefigurare il futuro
E allora credo che ha fatto bene segretario a dire che sia oggi afferma o indica la costituente dell'Ulivo come soluzione ai problemi fa una vera e propria fuga in avanti perché non è questo non è di questo che si tratta ma si tratta di capire se questa alleanza è in grado di affrontare quelle questioni che dicevo prima perché dobbiamo sfuggire a questa visione un po'bambina esca dalla politica per cui le difficoltà nostre sono colpa degli dei nostri avversari e successi nostro invece sono merito esclusivamente nostro in politica
I medici i successi e gli insuccessi sono frutto anche della capacità di
Essere in grado di costruire e sviluppare il proprio progetto indipendentemente dalla opposizione che a questo progetto viene fatta
E credo anche che occorra
Dire alcune cose chiare peraltro in parte dette attorno anche al rapporto con Rifondazione Comunista
Noi avevamo chiesto il la fiducia all'elettorato promettendo garantendo che avremmo governato senza Rifondazione Comunista risultato elettorale non ci ha permesso non ci permette questo però da qui
A passare più cupa ad un governo con Rifondazione Comunista accettando quelli che sono quelle che appaiono i diktat di Rifondazione Comunista è un passaggio sbagliato
Perché l'opinione pubblica non lo capirebbe il nostro elettorato non lo capirebbe la questione le trentacinque ore ambizioni è una questione che fa ridere almeno metà del Paese
In in gran parte del Paese
Il dipendente bada al proprio datore di lavoro e chiede se può fare lo straordinario se il datore di lavoro gli dice di no cambia posto di lavoro
Cioè sceglie il posto di lavoro in funzione la possibilità di fare lo straordinario di fare ore in più di fare quarantacinque cinquanta ore questa è la realtà
Di gran parte del nord del Paese e non e noi rispetto a questi processi che sono di grande trasformazione stiamo a baloccarsi attorno alle trentacinque ore
Chiudo con due parole sul partito sull'Assemblea nazionale che è stata prefigurata per ottobre io credo che dobbiamo chiedere al segretario
I suoi uomini suoi collaboratori un impegno perché quello sì è un appuntamento grandi l'appuntamento forte
Guai se fosse un appuntamento di routine una sorta di vediamoci prima
Che parta la sua grande stagione delle elezioni europee ed elezioni amministrative accetta così facciamo un appello una una specie di sceneggiata per apparire sui giornali deve essere una grande appuntamento che segna in modo positivo la nostra storia ellenico due temi che devono essere fra i tanti secondo me che devono essere affrontati che uno è quello del rapporto col mondo cattolico ma direi più che col mondo col movimento cattolico
Con il quale noi dobbiamo ricostruire un patto
La polemica che si è scatenato attorno alle dichiarazioni del segretario Marini in gran parte pretestuosa eccetera però denuncia un dato di difficoltà
A capirci noi a farci capire a questo mondo è a parte da parte di di di una parte di questo mondo di capire non voi escludo quelli che sono in mala fede nella regione in mala fede credo che non meritano la nostra attenzione
E allora noi dobbiamo partire dalla convinzione che nostro S in politica ha una ragione se abbiamo un forte aggancio con questa realtà altrimenti non ha senso altrimenti
Organizziamoci in un in un altro partito che non può avere l'ambizione di dichiararsi di ispirazione cristiana
E poi sulla natura del partito perché mi sembra che ci siano alcune alcuni cedimenti rispetto anche ad alcune mode che francamente ho visto anche in un in un documento preparatorio fatto circolare tra i consiglieri nazionali
L'affermazione che noi saremo il partito della solidarietà
Questo è un passaggio che dobbiamo discutere perché se è così significa che noi cambiamo pelle noi siamo stati il Partito della Libertà
Libertà coniugata con la solidarietà e con la responsabilità però il Partito della Libertà
I partiti di sinistra invece erano i partiti della solidarietà cioè quelli che pur di realizzare la solidarietà
Erano disposti a tra Atran salire sulle sulle sulla sulla libertà
Noi questo questi diano abbia sempre rifiutato
Perché per noi prima viene la libertà e vorrei che nei documenti preparatori dell'Assemblea questa cosa fosse detto in modo chiaro siamo il partito della libertà certi dalla libertà coniugata con la responsabilità ecco la solidarietà gran
Grazie
Presidente non deve commentare Costanzo ma la precisazione dei Barbanti mi colpisce particolarmente c'è dentro tutta la cultura liberaldemocratica che secondo me dobbiamo riaffermare prego costanza
Cioè
Cananzi scuse
Presto mi pare grave proprio calerà il sipario sbagliare ma
Stavo stavo citando un autore scusa Carranza
Per le donne
Dunque cari amici
Io credo che le relazioni
La relazione del segretario e l'introduzione del nostro presidente ieri abbiano aperto
Una Chiara diciamo così prospettiva
Di ulteriore cammino del nostro partito
Devo dire che peraltro stamani a ascoltando con attenzione gli interventi che ci sono stati e mi è venuto di considerare faccio subito questa osservazione
Di metodo
Che le sfumature le integrazioni le sottolineature che il dibattito ha apportato sia l'introduzione che alla relazione naturalmente dicono per la ricchezza di pensiero che esiste all'interno del nostro partito
E allora il primo invito che io vorrei fare e lo faccio anche con riferimento a vicende a questioni che c'hanno interessato in tempi recenti e che sappiamo utilizzare bene
Il nostro metodo di lavoro nel parco
Perché secondo me molti equivoci e molte questioni in tempi recenti sono nati
Sono nate proprio perché
In definitiva non siamo stati tempestivi in qualche modo nella informazione poco se volete anche puntuale
Mi riferisco in modo particolare al tema della questione della fecondazione artificiale con tutto quello che ne è nato secondo il mio modesto avviso
La questione sarebbe stata grandemente ridotta non del tutto e dirò poi anche la ragione per cui non del tutto
Se noi fossimo venuti fuori per tempo con un documento chiaro su questa questione assunto dalla direzione nazionale del partito la quale deve essere a mio avviso un organo che bisogna utilizzare di più e meglio non senza però prima aver sentito i gruppi parlamentari quando è necessario insieme oppure separatamente
Noi abbiamo sul tappeto sette otto probabilmente un certo numero rilevanti di questioni rispetto alle quali non possiamo consentire che alcune persone sia pure autorevoli
Parlino a nome del partito portando avanti indicazioni risoluzioni quando ancora in realtà il partito non si è espresso attraverso i suoi organi direttivi è fondamentale
E allora la mia proposta perché noi siamo chiari anzitutto qualcuno diceva verso il mondo cattolico che certamente non è l'unico referente ma è un referente privilegiato del partito popolare
Ma poi chiari nei confronti di tutti è necessario utilizzare appieno e affondo non dico il metodo democratico che utilizziamo all'interno ma questo itinerario che mi sembra indispensabile
Il partito con i gruppi la direzione nazionale dove noi sentiamo anche le regioni dove è possibile attraverso i segretari regionali a venire l'umore il sentire della base
E quindi il documento o l'indicazione precisa sulla quale l'orientamento del partito c'è e gli stessi gruppi parlamentari devono continuare ad opera
Io credo che se non teniamo fede a questo minimo di di metodo praticamente rischiamo soprattutto su queste grandi questioni grosso
Alcune piccole osservazioni e vado rapidamente alla conclusione anche perché non intendo rubare più di quanto non abbiano fatto gli altri a questa a questa tribù
Sono anch'io convinto che siamo in un momento di forte clima di restaurazione
Veniva stamattina ricordato questo tema dall'amico Burlando per quanto attiene Burtone Burtone per quanto attiene alla alla grande questione del del del grande centro del centrismo ed è vero
Siamo in Periodo di restaurazione perché sostanzialmente stanno riemergendo io credo che questo è una sottolineatura che va fatta stanno riemergendo
Persone e mentalità degli anni ottanta nella vita politica italiana
Questi costanti richiami a chi in realtà ha abbandonato la nazione a chi ha un indagato e a chi un condannato mi riferisco specificamente a Craxi questi costanti richiami a molte altre persone che in realtà sono indagate dalla giustizia e che in questo momento vorrebbero riemerge riemergono dal punto di vista politico ci dice che siamo in un momento delicato del passaggio democratico di questo nostro Paese
Per conto che essendo capo dell'opposizione deve scindere questa sua posizione politica dalla sua posizione personale evidentemente voi vi rendete conto qual è il clima che si sta costruendo e si sta respirando in questo nostro Paese
è un clima rispetto al quale l'altra sera qualche sera fa nel gruppo dei deputati nel gruppo parlamentare dei deputati si discuteva appunto con riferimento al al tema che ci stava davanti che è quello della Commissione d'inchiesta io credo che oramai sia chiaro che anche il Partito Popolare
E con estrema decisione come ieri il segretario in qualche modo annunciava contro una commissione di inchiesta in quanto tale con i poteri dell'articolo ottantadue della Costituzione
Si parla di una commissione di indagine sapete che oggi si riunirà il comitato dei nove della prima commissione si parla di una commissione di saggi da parte del segretario del PDS
Ecco a me pare che in definitiva una cosa debba essere cioè che noi non possiamo consentire che in questo Paese attraverso una commissione di inchiesta si apra un processo
Alla magistratura si apra un processo ad un ordine dello Stato che è fondamentale per la vita democratica del Paese si apra un processo ai processi dei giudici
Sostanzialmente questo è mi sembrerebbe il dato rispetto al quale si muove l'intera destra qualunque siano poi le intenzioni dichiarate
Perché è evidente che in un clima di questo tipo noi non costruiamo una commissione quale fu quella contro la mafia non costruita una commissione quale fu quella sulla P due
Non costruiamo le precedenti Commissioni di inchiesta parlamentare sulle stragi anche su cose gravissime che certamente attenevano non soltanto al dato politico ma anche al dato della giustizia
E all'impegno dei magistrati ma lo spirito era completamente diverso
Lo spirito non era quello di fare il processo ai magistrati quanto piuttosto quello di aiutare complessivamente il Paese a camminare in un dato di sicurezza e di maggiore diciamo così democrazia
A questo servivano le commissioni di inchiesta non certamente a procurare motivi di grosse fratture all'interno delle istituzioni
Una sola parola ancora non su questo tema perché mi pare che su questo tema
Noi dovremmo assumere una precisione una decisione abbastanza ferma e vorrei soggiungere al segretario anche perché eventualmente nella replica su questo tenti di essere preciso nell'ipotesi in cui non si riuscisse ad arrivare alla commissione di indagine
L'opposizione portasse in aula il disegno sulla commissione d'inchiesta
Secondo me qualunque siano le maggioranze che si verranno a costituire io credo che il Partito Popolare dovrà votare contro perché noi siamo io credo oramai decisi su questa strada
Credo che non ci sia dubbio
Un altro punto che mi sembra molto importante sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione
E certamente quello sulla scuola di cui stiamo discutendo
Qui veramente ed è stato proprio Marini che ha parlato di un allargamento delle libertà ritorna forte il tema della libertà che giustamente come qualcuno ricordava questo tavole come De Mita ha ricordato qualche giorno fa al congresso provinciale di di Napoli
è stato diciamo il fulcro ideale del cammino dei cattolici democratici certamente unitamente a quanto Marini si aggiungeva una libertà coniugata con la solidarietà con la giustizia sociale consentitemi di dirvi che secondo me il principio evangelico al quale noi ci ispiriamo che guida questo processo di libertà e la verità vi farà liberi quindi sotto questo aspetto una libertà eticamente sostenuta una libertà costruttiva una libertà di alloggi ora sul tema della scuola io credo che noi dovremmo essere sufficientemente precisi anche su questo tema per non dare adito
Non solo al mondo cattolico ma anche ad altre forze di in qualche modo equivocare sulla nostra posizione
C'è un problema di parità scolastica
C'è un disegno di legge al Senato
Dobbiamo perseguire questo elemento della parità scolastica perché su questo io credo che nessuno possa avere dubbi e perplessità in quanto è un dato richiesto e voluto dalla nostra Costituzione
E da cinquant'anni la costituzione c'è e non siamo riusciti a fare una legge organica sulla parità scolastica chiudo
C'è poi il problema dell'obbligo scolastico che è tema che è venuto in considerazione in tempi recentissimi su questo tema dell'obbligo scolastico
Direi che si potrebbe utilizzare questo anno in più dell'obbligo scolastico che viene inserito attraverso un disegno di legge che dovrebbe passare quanto prima
Dai due rami del Parlamento
Fare in modo che i ragazzi che avessero già scelto questo lo dico al Manzini perché ne tenga conto i ragazzi che avessero già scelto di non volere proseguire gli studi medi superiori
Siano in grado di potere immediatamente sia pure attraverso un anno di orientamento andare verso la formazione professionale
E inutile fare perdere un anno ai ragazzi quando hanno già deciso se non hanno deciso sarà un anno di orientamento per decidere
Ma se hanno deciso ebbene che possono fare il passaggio direttamente all'istruzione professionale io mi rendo conto che non tutti sono d'accordo su questo tema ma non sono d'accordo per fatti ideologici non per fatti diciamo così che a noi interessano di più che sono quelli dell'educazione della vita dei ragazzi
E chiudo con l'ultimo punto su questo tema della scuola che cioè quello del finanziamento
Il finanziamento questo è un tema di grande rilevanza
Secondo me noi dobbiamo fare appello e dobbiamo limitarci a sostenere che il finanziamento delle scuole cosiddette parificate di quelle cioè che ottengono la parità è un obbligo che anche queste nasce dalla Costituzione con riferimento in particolare all'articolo
Trentaquattro
Questo finanziamento pubblico rientra nel trattamento scolastico equipollente per gli alunni
E quindi questo trattamento riguarda anzitutto l'accesso alla possibilità di accesso e la libertà di accesso degli alunni nelle scuole che non sono statali
Siccome noi abbiamo un costo scolastico per alunno io credo che su questo dobbiamo fondare la nostra battaglia
Sottratto il costo scolastico alle scuole statali bisogna fare in modo che questo costo venga dallo stato pagato alle scuole che integrano il sistema statale cioè alle scuole non statali
Il punto è come perché su questo punto noi avremmo delle difficoltà
Poi come secondo me porta ad una distinzione che faccio e mi fermo qui
C'è chi sono coloro i quali superano un certo reddito
A questi si può chiedere di pagare le tasse anche di più del costo scolastico presso le scuole private facendo in modo di da poter detrarre dal loro reddito ai fini dell'IRPEF il costo scolastico che lo Stato invece dovrebbe dare sotto forma di buono ma direttamente alla scuola non statale per quanto riguarda i meno abbienti
Distinguere hanno così tra coloro che sono abbienti e coloro che abbienti non so
Daremmo una formula diversa uno dei Praier e l'altro invece ha direttamente
Quello che può sostanzialmente può anche sovvenzionare al di là del costo scolastico le scuole che gli stanno a cuore che sono appunto le scuole non statali secondo i propri principi e secondo le proprie scelte di libertà
Io credo che su queste cose amici dobbiamo essere sufficientemente chiaro
E propositivi
In maniera da vere attraverso queste chiare proposte un consenso che certamente non ci mancherà tante volte il consenso manca perché non riusciamo ad essere appunto chiaro direi che la chiarezza deve accompagnare il nostro cammino grazie grazie Raffele
Il primo intervento e mi dispiace che abbia un incalzare la parola D'Andreis
C'è
Strizzolo
C'è
Andres dice
Ma credo che Gerardo mi abbia riservato a un trattamento di favore perché
Ne ha dato un'accelerata
Ma semplicemente alcune riflessioni la prima intanto pieno consenso non ero presente ieri all'apertura perché impegnato dei lavori
Consiglio nazionale
Ma le cose
Lette le cose che mi sono state riferite mi dicono
Poterne riconoscere in pieno nelle posizioni espresse dal presidente e dal segretario
Credo che però
Il problema nostro sia quello poi di dare consistenza nell'azione quotidiana
A sostegno di un'azione più incisiva da parte del governo
Sui temi del lavoro e della vita civile
Credo che sia giusto oggi dare per la grande attenzione che stiamo dando ai temi dell'occupazione e in particolare per le aree del Mezzogiorno
Accanto a questo però vorrei fare due riflessioni
La prima il Partito popolare dovrebbe domandarsi
Perché non abbiamo molti consensi in alcuni casi perdiamo anche consensi dove lavoro c'è già
Mi riferisco al modesto mi riferisco alle zone dove c'è piena occupazione e dove soprattutto questa occupazione garantita da una grande quantità di piccole imprese
Di lavoratori lui autonomisti prima e di seconda generazione come si chiamano adesso
Da quel tessuto che ha prodotto occupazione lavoro ricchezza nel nostro Paese
Da quell'assieme di persone ed imprese che vedevo hanno nel cattolicesimo democratico nella Democrazia cristiana
Il punto di riferimento quasi dovuto e che stentano oggi a vederlo nel Partito popolare
E quelle persone che oggi votano Lega votano Forza Italia che non sono certamente né estremista n egoisti
Ma che ritengono ancora di non potersi riconoscere nelle nostre posizioni
E tremo all'idea è condizionato da Rifondazione Comunista
Il governo per necessità
Si trova in poi obbligato non solo appare quella che è ormai la legge scontata sulle trentacinque ore mi pare una legge più che altro inutile
Complessivamente non utile per risolvere i problemi dell'occupazione
Ma ai dare un carattere
Di intervento sempre più diretto dello Stato mi riferisco all'agenzia per lo sviluppo nel Mezzogiorno è altre parte del paese
Nell'illusione di poter in qualche modo rispondere all'esigenza di condizionare il mercato come forza che guida
I temi del lavoro e quindi dell'occupazione io credo veramente su questo dobbiamo fare uno sforzo di riflessione ma anche una trovare una capacità di proposta che ho riscontrato positivamente in quanto ho visto pubblicato sul popolo
Quando parliamo di lavoro di occupazione il problema è di riuscire a far sì che queste idee che noi portiamo avanti anche in termini di emersione del lavoro sommerso di sua regolarizzazione che sono problemi fondamentale nel nostro Paese possa possa realmente a realizzarsi in modalità adeguate ai tempi in cui viviamo adeguata alle necessità di sapere che viviamo non solo nell'epoca della globalizzazione ma anche di una comunità europea che sempre più diventa unificante rispetto a queste tematiche
La seconda considerazione riguarda i temi della sicurezza non è tanto per la vicenda torinese
Ma tanto di più per quanto riguarda il fatto che Ulivo non può essere solo economia
O l'Ulivo DS col nostro apporto direi soprattutto ad essere anche progetto di civiltà progetto di cultura oggetto di una società che riesce a reggere le sfide attuali senza dimenticare che non è solo l'economia quello che caratterizza lo sviluppo di un Paese e di una comunità in questo caso l'Europa poi noi rischiamo veramente di non riuscire ad essere all'altezza delle domande che le cittadini ci pongono io credo che veramente sarebbe sbagliato pensare che il problema è solo quello della sicurezza
Noi viviamo in questo momento per esempio nella realtà torinese un problema politico
Che ha visto una contrapposizione netta dei consiglieri comunali del Partito popolare nella città di Torino rispetto alla proposta che il Comune si facesse parte attiva per richiedere una legislazione che riconoscesse le coppie di fatto nella dimensione più ampia di questo termine e quindi omosessuale unioni di fatto normali eccetera mai ci siamo trovati non per la prima volta perché è capitato già sullo stesso tema alcuni mesi fa e capitato sui temi della droga nella posizione di dovere sì vedere sostenuti soprattutto in prima battuta dal Polo
Addirittura dalla lega nord e di trovare sotto tiro delle iniziative prese da forze che fanno riferimento all'Ulivo
C'è necessità su questi temi che il partito interno che fortemente la coalizione
E c'è anche necessità che il leader della coalizione dai sindaci di Torino al capo del governo
Anche perché si dichiarano cattolici esprimi no almeno a livello personale le proprie opinioni non è possibile pensare che con questo chiuso che l'amico Castellani possa dire che il problema delle coppie di fatto si risolva in questo modo in quanto e il problema non attinenti alle competenze del Comune ultima considerazione mi collego a quanti hanno espresso la necessità di Grandi spera di avere delle risposte positive ai problemi del partito nella prossima Assemblea organizzativa
Faccio la richiesta al segretario e al presidente che continui
Quell'incontro che era stato previsto coi segretari regionali se vogliamo
A vere un rapporto serio tra il livello nazionale e i vari livelli regionale quell'intenzione che ha prodotto una prima riunione non più ripetuta nonostante gli impegni
A mio avviso può essere una cosa che da un aiuto
A un positivo avvio del lavoro che tutti riteniamo importante dell'assemblea organizzativa
Visto che il richiamo prima
E poi D'Andrea Picasso
Guadagna
Strizzolo mi raccomando tempi tempi
Torniamo sui tempi di intervento presidente io credo che il segretario abbia fatto bene a dare una risposta immediata a questa iniziativa assunta da Bassolino
Da Veltroni ma non tanto perché noi non crediamo nell'alleanza di centro sinistra ma soprattutto perché le condizioni politiche e culturali come è stato messo in evidenza non consentono oggi di fare il passo così indicato da questi due autorevoli esponenti ecco belle dai Democratici di sinistra io ritengo che l'abbiamo detto tante volte
L'Ulivo l'alleanza di centro sinistra potrà vedere può bere una prospettiva nella misura in cui si riescono a determinare condizioni che il centro il centro politico dell'Ulivo e il Partito Popolare ecco è
L'anima del centro politico dell'Ulivo ecco io esce a consolidarsi non solo dal punto di vista dalla capacità di iniziativa politica ma anche dal punto di vista dei consensi e dei numeri perché un'alleanza che gradualmente dovesse sbilanciarsi ulteriormente
Nei rapporti di forza all'Inter al suo interno credo è un'alleanza che non va tenuta prospettiva ma al di là di questi aspetti che sono importanti ci sono ancora oggi dalle forti distinzioni abbiamo sentito anche stamattina oltre che e dalle relazioni che sono state alla da quella del segretario ma degli accenni violato sul popolo del presidente Bianco ci sono ancora oggi
Dalle forti Beast finzioni sul piano dell'identità è dal punto di vista di alcuni principi che sono legate soprattutto al nostro riferirsi alla BCE e cristiana
E popolare
Io sottolineo un altro dato che importantissimo Lori
Forse abbiamo speso molte energie in questi mesi ma questa non è una una sottolineatura critica anzi noi possiamo dire che se
Questo governo questa alleanza fino ad oggi è andata avanti e soprattutto per merito
Della capacità di mediazione di mettere assieme anche punti di vista tra loro visto diverso in che il Partito Popolare ha saputo esprimere
In passaggi in momenti difficili anche quest'ultima verifica che sembra non determinare ma è stato ed è grazie alla capacità di raccordo espressa dal Partito popolare esce questa alleanza e ancora oggi in grado di esprimere delle potenzialità in riferimento ai problemi del Paese però e chiaro il Partito Popolare non può esaurire tutte le sue energie tutte le sue
Potenzialità in questo importante necessario fondamentale lavoro ma che però ecco rischia di
Non veder produrre in prospettiva ancora di più quelle capacità che nella nostra identità e possiamo esprimere quindi
è importante l'appuntamento della conferenza programmatica perché in quella sede io credo ci sarà non solo un Milan suo dal nostro respiro di progettualità di capacità di proposta ma sarà anche l'occasione per un approfondimento per una verifica dal punto di vista anche delle prospettive politiche di questa alleanza ed è per questo e concludo e cari amici che è importante però accanto a questo che ci sia una forte all'impresa d'iniziativa sul territorio io di riorganizzazione del nostro partito che non può è collegarsi solo a vecchi schemi dal passato ma che deve sapersi rinnovare che debba
è sapersi riproporre con tutte le sue
Capacità legate a quei contenuti a quei dipendenti ideali e culturali che sono propri del cattolicesimo democratico e che senz'altro non possono essere attenuati anche da condizioni
E da situazioni contingenti nei rapporti politici con i nostri alleati perché diversamente ecco non potremmo in prospettiva esprimere quello che io credo noi siamo ancora oggi in grado di esprime quindi una condivisione di quelle che sono state le analisi le riflessioni
Nella relazione dal segretario ma soprattutto una proiezione verso questa
Conferenza programmatica che dovrà ridare slancio e compiutezza ad un lavoro importante che si sta facendo Matteo deve essere coniugato con una ripresa di capacità progettuale galattica
Grazie D'Andrea
Quindici minuti esatti non uno di più ve lo posso dire
Caro Presidente gravi consiglieri
Concludendo la sua relazione di ieri
Marini ci ha invitato a svolge avevo una riflessione che mettesse insieme l'attualità politica con i problemi della prospettiva
Io desidero sviluppare un riflessione in qualche modo monotematica
Proprio a partire dalla attualità politica cioè dai risultati dall'andamento di questa verifica di governo soprattutto per le implicazioni che questi risultati hanno sul tema di prospettiva
Che abita da qualche giorno anche le cronache giornalistiche
Che è quello del futuro dell'alleanza e della coalizione del nostro posto in quella collocazione noi ci troviamo in una situazione piuttosto strana in Italia
Abbiamo una maggioranza di governo che non viene messa in difficoltà da un'iniziativa incalzante dell'opposizione
L'iniziativa dell'opposizione non ha spessore politico qualche volta si nutre vi trovate furbesca spesso scade nel patetico
E nella assoluta identificazione delle posizioni personali con le sorti della politica
Rende anche difficile l'instaurarsi di una normale dialettica e di una iniziativa corrispondente della maggioranza le difficoltà dello schieramento chiede sostiene il governo pur di fronte ai successi che il governo può vantare nella sua iniziativa di questi due anni
Vengono dall'area stessa della maggioranza
Questa è la condizione nella quale noi ci troviamo è innegabile che quella sorta di doccia scozzese alla quale detti notturni sottopone la vita del governo e della maggioranza
Alla lunga indeboliscono la capacità d'impresa della stessa
Così come una ripetuta sollecitazione sismica può fare più male di una grande Honda di terremoto e anche in questa verifica è venuto fuori quello che secondo me resta un'anomalia della condizione italica
Un'anomalia dal punto di vista elettorale perché l'accordo con Rifondazione un accordo basato sulla desistenza
Un'anomalia dal punto di vista parlamentare perché la partecipazione di Rifondazione alla maggioranza parlamentare in qualche modo assolta non impegnativa per lo meno non totalmente impermeabili
Un'anomalia dal punto di vista politico perché non c'è dubbio che viene in evidenza al di là di alcuni buoni rapporti occasionali che ci possono essere una qualche distanza tra la cultura e il programma dell'Ulivo e le posizioni e le prospettive di Rifondazione e un'anomalia dal punto di vista internazionale i miei amici mi europarlamentari fanno quanto pesi in negativo la partecipazione dei cosiddetti neo comunisti ad un governo dell'Occidente
Però noi dobbiamo riconoscerlo
Che non abbiamo né la forza
Né quella numerica e probabilmente nemmeno quella politica
Per affrontare nella maniera risolutiva possibile questo problema
E questa mancanza di forza elettorale innanzitutto fino a questo momento allunga l'ombra dell'incertezza sulla vita del governo e sulla vita della coalizione
Questo problema è un problema irrisolto innanzi tutto a sinistra
A sinistra per la definizione che la sinistra dà di se stessi noi dobbiamo riconosceva questa data
Nel PDS si ha una certa insofferenza ad immaginare l'esistenza di due sinistre una sinistra di governo è una sinistra antagonista
Ma non c'è dubbio che la storia della sinistra italiana presentato questo doppio binario prima
E lo ripresenta oggi in maniera diverso e questo problema del rapporto sinistra di governo sinistra antagonista e sicuramente un problema che riguarda la sinistra non può riguardare noi
Noi siamo invece coinvolti da un altro aspetto di questo rapporto ed è il rapporto relativo alla definizione che noi stessi diamo del centrosinistra
E della sua attesa di futuro in un un mondo nel quale sempre più chiaro che il centrodestra vince se riesce a dimostrare che contrapposto a una sinistra
E il centrosinistra può vincere solo se riesce a dimostrare che quello che gli si contrappone non è un centrodestra ma ora basta
Questo è il meccanismo sul quale si vanno ad articolare gli scorrimenti di consensi anche a partire dalle nostre elezioni amministrative ultime quelle nelle quali Marini lo ha ricordato noi abbiamo colto risultati molto importanti
E questo è vero secondo me in Italia ed in Europa io procedo con rapidità ed ero anche in Europa non c'è destra che vinca in Europa come tale
Aznar ha fatto di tutto per dimostrare che non era a destra e ha fatto di tutto per dimostrare che Gonzalez era la sinistra
In Francia il centro ha rinunciato alla rappresentanza politica
Nella sinistra quinto presentando anche l'idea di una possibilità di politica centrista ispirata dal cattolico del Nord erede in qualche modo di alcune concezioni del centrosinistra di altri tempi
In in Gran Bretagna e ancor più vero che Blair vince non solo facendo una politica più moderata dei laburisti di prima ma facendo
Una alleanza strategica con i liberali che lo porta addirittura modificare il sistema elettorale inglese basato sull'uninominale secco pur di salvaguardare la prospettiva di questa alleanza perché questa è la cronaca di questi giorni
Allora si può trovare una come valutazione in quella che Marini ha dare il con una espressione assai efficace definì Landon a un po'sufficienza della sinistra
E io credo che a partire da questa idea della non autosufficienza della sinistra che vada affrontato il problema dell'Ulivo del suo futuro e delle possibili evoluzioni che quella che è un'alleanza elettorale e poi il governo ma che stenta a diventare una cosa più impegnativa e strategica deve poter a vere per avere un futuro
Dico subito che faremmo bene anche ad evitare alcune semplificazioni del dibattito nazionale lo dico soprattutto a letta e Franceschini noi dobbiamo ricordare bene nella proposta di Blair non si situa lungo il crinale dei partiti europei Masi situata sul piano delle internazionali mondiali state attenti
Blair quando propone una iniziativa di aggancio ai democratici americani non mette in discussione il sistema europeo così come si va configurando
Mette in discussione un diverso rapporto anche per includere nel nuovo nelle nuove esigenze di globalizzazione una più un maggiore impegno degli Stati Uniti e delle forze politiche degli Stati Uniti
In uno scenario mondiale più vasta
Ma per configurarsi una prospettiva di centrosinistra a livello europeo sarebbero necessarie due cose una abbiamo provata farlo noi è diciamo non ci siamo riusciti
Cioè riconoscere che può esistere una pazza alla destra del PPE
E dall'altro lato una cosa la sinistra ancora non approvato a farla dimostrare che può esistere una forza alla sinistra del PSE
E chi è il PSI può essere impegnato in maniera più forte di insistente di quello che accade fino ad ora in una avanzamento dell'Unione Europea
Questa prospettiva farebbe nascere una prospettiva di centrosinistra europeo se si dovesse andare com'è fatale anche nell'evoluzione dei fatti alla necessità di caratterizzare con un maggiore impegno politico anche le istituzioni euro ma c'è un'altra cosa e dell'ultimo pensiero vedo che Bianco guarda l'orologio ma io ancora quattro minuti
A a e quindi sono perfettamente a metà
Se l'auto oltre se la consapevolezza dell'autosufficienza a livello europeo Porta devo dire a guardare con interesse a una iniziativa possibile che può venire fuori da da Blair e da chi lo vuole seguire
In Italia evidente che la esigenza di tener conto di questa non autosufficienza della sinistra
Apre inevitabilmente per la sinistra il problema del rapporto con l'Ulivo
Qui io vi dico la verità trovo meno coraggiosa la riflessione di D'Alema da questo punto di vista lo schema di D'Alema non abbandona nella riflessione politica alla idea annessioni spicca dei rapporti con le altre
Nella concezione di D'Alema esiste solo un'operazione di Pomposa duro cosa prego non esiste una operazione di riconoscimento o meno dell'alterità di altre forze della componente di maggiore
E questo è un tema delicato a me non importa io vi dico la verità se escludo senz'altro io sono d'accordo con Marini la possibilità del partito unico
E devo dire che non sono molto affascinato anche da questi esperimenti che abbiamo fatto comitati di coordinamento qualcuno
Ne ho potuto guidare anche direttamente nel processo di formazione o Comitato per l'alleanza sono cose difficili nelle quali è difficile mettere insieme Silvio io poi penso che queste operazioni tanto complesse
In tutti i modi si possono fare tranne che con l'assemblaggio curando quindi è chiaro che guardo con grande diffidenza però io vi dico che noi abbiamo un interesse primario e fondamentale il pensiero conclusivo Gérard che è quello di aveva una alleanza più impegnata e più impegnative
Se abbiamo un secondo interesse
E quello di vedere che in questa alleanza il ruolo e il peso del centro è paritario rispetto alla sinistra
Questo è il futuro dell'alleanza che ha detto la verità non apro la porta annulla pregiudizialmente non la chiudo annulla pregiudizialmente a una poltrona cosa mi sento di chiudere la porta fin da ora
L'idea che l'alleanza possa degradare a una specie di pentapartito rovescia nel quale il PDS voglia esercitare una sorta di egemonia nell'alleanza
Del tipo di quella che la BCE non è sancito
Eluana Alpa ce lo ha ricordato tante volte dicendo che mai a De Gasperi è venuto in testa di ammettere gli alleati
Purtroppo devo dire qualche volta al PDS soprattutto in periferia avviene in testa o di annettere o diciotto mettere gli alleati fino al punto da lacerare il rapporto è un problema culturale politico e concludo così Gerardo non mi richiama che non dobbiamo aver presente per il quale hanno incitare esistenti una cosa sulla quale io desidero richiamare la vostra attenzione
Dopo Lucca dopo Pisa
Qualche altro grande comune oggi è il turno di Firenze sulle famiglie di fatto
Ma davvero questi amici della sinistra
Ulivista o dalemiana che siano immaginano che era la soluzione di questi problemi che riguardano la famiglia guarita la casa che ricorda la Marini la droga cioè problemi politici che hanno valenza etica
Si possono risolvere sempre costringendo Marini a smarcarsi dalla maggioranza e ad imboccare la libertà di coscienza
Come se noi fossimo i diversi e dovessimo assumere una posizione di nicchia e gli altri potessero fare a meno di occuparsi di questi problemi continuando in una cultura vecchia h ed è per questa strada è la più comoda per noi popolari io lo dico con molta chiarezza ci mette in pace la coscienza e ci tiene fermo pure l'elettorato che abbiamo perché già apprezza per il coraggio che possiamo avere di fronte a quel pensiero
Ma è la strada che allarga il fossato tra quell'elettorato dell'Ulivo proprio perché non riesce a dimostrare che c'è una capacità complessiva dell'alleanza dell'Ulivo di interpretare queste grandi questioni
Possibile possibile
Che a sinistra non si capisca che continuando così
Si incoraggia ora ogni sorta di manovre e manovrine e si toglierà all'alleanza quel respiro strategico che un'alleanza che lo vuole avere
Deve avere anche con riguardo a questi temi che non sono politicamente meno importanti del lavoro del risanamento della pace perché anzi noi dovremmo riuscire a far diventare dei temi che vanno oltre la maggioranza
Ma poi se registriamo che nemmeno sulla maggioranza possiamo avere una posizione equilibrata su queste cose diciamoci la verità
La nostra posizione diventa scomoda e io non vedo un grande futuro per questa alleanza se non si sciolgono questi nodi
Lo dico hanno poi che siamo interessati in prima maniera ma lo dico anche a Prodi se ha intenzione di spendere la sua iniziativa oltre i prossimi mesi che verranno
Allora
Tonolini
Certo lo vidi
Palmieri
E poi il grande
L'intervento si senz'altro tengo presente l'esigenza del tempo l'intervento appassionato di D'Andrea
Mi faceva riflette alla connessione che esiste indubbiamente tra una serie di temi che sono stati qui tracciati e sui quali ci si è intrattenuto il via via dai vari punti di vista
Da Andrea diceva che il tema dell'assetto della famiglia non può essere considerato un tema che sia avulso dal contesto complessivo delle grandi tematiche che avvincono e impegnano la politica in questo momento
Questa riflessione si può fare anche per quello che riguarda il tema della giustizia dove non ci siano regole dove non ci sia etica dove non ci sia pace sociale
Lì è difficile pensare che la politica si possa sviluppare si fosse articolare e possa crescere in maniera naturale offrendo alla società il contributo per lo sviluppo che le necessario e sul tema della giustizia qualcuno ieri sera da questa tribuna diceva forse bisognerebbe spiegare alla gente perché la gente non capisce ma il problema è un problema che veramente dovrebbe diventare di consapevolezza più generale
Non sfugge a nessuno il fatto che il tema della giustizia sia stato affrontato dalla Partito popolare nel tempo con grande attenzione con grande interesse e non è certo questa la sede per affrontare gli aspetti che lo riguardano in modo particolare probabilmente la conferenza organizzativa autunnale ci darà un'occasione per affrontare questo argomento in maniera complessa
Devo dire però che la relazione di Gargani nella relazione di Carotti sono state da questo punto di vista ampi ed esaustive anche se mi sembra di vedere che il tema della giustizia in qualche modo è sfumato nei lavori di questa ecco di questo Consiglio nazionale che si trova naturalmente ad affrontare temi per generali e quindi più coinvolgenti però devo dire che ascoltavo ieri
Una intervista di Tronchetti Provera presidente della Pirelli ed espressione del dell'industria dell'imprenditoria italiana
Una intervista preoccupata su questo aspetto dell'attualità politica italiana ed egli indicava la necessità di mettere ordine in un settore dei servizi dello Stato
Che se dovesse e continuare a creare le preoccupazioni che crea anche nel mondo dell'imprenditoria verrebbe assommarsi alla il problema del carico fiscale verrebbe assommarsi al problema della difficoltà di operare soprattutto nelle aree del Mezzogiorno
Rendendo estremamente difficile quella riprese quel rilancio della attività imprenditoriale che da più parti sia spiega
E allora leggevo anche ieri sulla stampa che poi costituisce cassa di risonanza che momento di trasmissione di alcune idee non sempre tutte quelle della magistratura
Perché la magistratura non è un qualcosa di omogenee di unitario ma perché la magistratura ha trovato espressione in questi ultimi tempi attraverso dei canali preferenziali ai quali era stampata ha dato rilievo
Leggevo che due procure importanti chiedono mezzi e chiedono strumenti maggiori per lottare la macchina
Non posso dimenticare che più volte si è detto che compito della magistratura non è quello di portare la lotta alla mafia
Ma è quello di applicare le regole del diritto la lotta alla mafia o comunque al crimine si fa in sede preventiva
E per questo esiste il ministero dell'Interno che ha il compito primario di assicurare l'ordine il rispetto delle regole nel Paese
E allora
Bisogna fare in modo che una certa un certo indirizzo dovuto al fenomeno dell'emergenza che pure ha coinvolto questo Paese
Venga
Rivisitato
Venga in qualche modo
Riformulato bisogna fare in modo che i poteri dello Stato
Ritornino ad acquisire lo spazio e la competenza che è loro propria bisogna evitare che ci siano ingerenze di interferenze bisogna evitare che ciascuno faccia il mestiere degli altri
Non è pensabile dal mio punto di vista che tutte le volte che a livello di partiti a livello di iniziative politiche a livello di iniziative parlamentari
Si ipotizza un intervento o su questioni che riguardano comunque l'ordinato svolgimento della vita del Paese che interessano anche la giustizia
Non è possibile che venga da qualche parte una voce dall'interno di killer regole deve interpretare ed applicare e non formulare che esprima opinioni che non siano di garbata critica ma che siano opinioni di divieto o opinioni comunque di censura pesante
E allora per far questo io penso che una riflessione più profonda vada fatta
Nell'ambito dei partiti che appartengono alla coalizione dell'Ulivo forse il Partito Popolare dovrebbe con maggiore attenzione vigore affrontare questi problemi fissare alcuni concetti perseguirli come del resto è stato già indicato nella relazione del segretario che l'ha accennato nel nell'intervento iniziale del presidente e tutto questo è un lavoro che va sicuramente fatto mentre il Partito popolare non può subire le iniziative che vengono da altre parti politiche della coalizione perché a da affermare alcuni principi ha da dire alcune cose che con pari dignità e pari competenza può certamente di tutto questo non significa che in qualche modo si debba fare un processo ai giudici come da qualche parte è stato detto niente processa i processi però ciascuno faccia i propri processi e allora i processi penali si fanno nelle aule penali i processi civili si fanno quando è possibile farli perché senza entrare nell'argomento tutti sanno quali sono i problemi e drammi della giustizia civile i processi politici e per processi intendo
Il concetto propriamente tecnico del procedere del sommarsi delle idee verso l'obiettivo si facciano nella sede politica
Ecco con quest'auspicio io mi permetto di esprimere un voto perché nell'ambito della conferenza organizzativa che si svolgerà a settembre uno spaccato sia dedicato alla giustizia in modo che si affrontino dettagliatamente alcuni aspetti che poi sono di interesse sociale politico complessivo grasse Palmieri
Si prepari paga
Cari amici sarò necessariamente schematico
Per poter dire alcune cose che sento il dovere di dire nei termini di tempo consentiti
Anzitutto voglio esprimere non solo il compiacimento
Ma l'elogio
Il segretario del partito il presidente Bianco il gruppo dirigente
Per il modo con il quale si è reagito a questa assurda idea di allargare il Partito Popolare Europeo a Forza Italia all'onorevole Berlusconi
Mi pare che in quel passaggio il partito è stato non solo preciso sobrio ragionevole
Compreso da chi conosce la storia della democrazia cristiana ma anche compiuto una scelta che densa di futuro non solo di presente sotto questo profilo io concordo in pieno con i richiami dell'onorevole Barbi
è una riduzione immaginare che ci fosse soltanto una questione di concorrenza di prestigio se invitato Berlusconi io non vengo alle riunioni c'era qualcosa di più
Perché attraverso questa scelta del PPE si comincia a mettere in crisi non la compatibilità della nostra partecipazione
Ma l'eredità storica dell'europeismo di Adenauer di Fumane di De Gasperi che non è mai stato uno golpismo con Finardi lei in un blocco di destra alternativo alla sinistra ma è stato sempre un elemento di grande propulsione di grande futuro
Quindi se un convento anch'io come Barbie che bisogna investire di più su questa giusta scelta
Non solo sviluppando il gruppo di Atene andando avanti in questa direzione
Ma anche su tutti i temi istituzionali e generali dell'Europa perché non è possibile immaginare dell'Europa e compiuta soltanto perché si è giunti al traguardo dalla moneta unica anzi proprio la moneta unica richiede e ha bisogno di un maggiore sforzo dal punto di vista istituzionale dal punto di vista politico dalla costruzione dell'Europa comunque questo è un punto che sentivo il dovere di esprimere anche pubblicamente perché il Partito Popolare
A ha difeso con questo non solo il suo esistere ma anche la migliore delle tradizioni dalla Democrazia cristiana
E poi vengo alla relazione di Marini
Ho trovato la relazione di Marini persuasiva rassicurante per quanto riguarda la linea di fondo della partecipazione del Partito popolare al centrosinistra
Anzi devo dire che ho trovato elementi proprio di profonda convinzione nelle cose che ha detto di Marini e questo mi fa molto piacere
Il giusto ed è molto interessante il rilievo che gli ha fatto anche nei confronti degli ambienti cattolici e anche dalla polemica perverso avvenire
Bisogna ricordare a tutti perché questa sarebbe una grave dimenticanza
Che noi non siamo in politica lo dimostrano cent'anni di storia ormai non siamo in politica solo per difendere giustamente alla famiglia e per avere qualche vantaggio sotto il profilo del finanziamento della scuola privata certo anche questo
Ma noi siamo in politica soprattutto per garantire in questo Paese la democrazia la giustizia lo sviluppo complessivo e quindi lo schieramento non è un'opzionale
Non è che si può mettere sullo stesso piano chi vuol continuare questa tradizione e chiese collocato con la destra cadendo anche in questo i principi e i valori e l'ispirazione di fondo
Cristianesimo non è che d'aderire al centrosinistra è un segno di opportunismo politico è una corrispondenza alla visione complessiva che i cristiani devono avere sul piano temporale in piena autonomia perché la differenza dalla destra sotto questo profilo e molto rilevante molto grave
Quindi sono convinto che bisogna andare avanti nel rafforzare questa ipotesi questa intuizione questa scelta di fondo
Soprattutto anche attraverso il modo di essere nella coalizione
Anche qui
Devo dire che Marini ha avuto alcuni accenni che sono interessanti per il nostro futuro
Non mi riferisco tanto
Alla citazione che gli ha fatto
All'attenzione che ha riservato alcuno sforzo in atto per la rivista dei Giovanni Galloni nuova fase di aprire un dibattito sui temi economici che sono fondamentali
E anche sulla respiro culturale dei temi economici perché non dobbiamo tutto consegnare al nazionalismo dell'economia dobbiamo anche a ricondurre l'economia suo fondamento etico e quando io
Evocò Saraceno evoco Vannoni evoco questi maestri dalla nostra storia non sono soltanto un nostalgico perché ribadisco anche qui che noi non possiamo essere i prigionieri soltanto delle logiche di mercato
Dal consumismo del vantaggio economicistico dobbiamo riportare anche i rapporti economici e sociali ha una finalità superiore
Ringrazio quindi anche a nome di galloni per questa attenzione ma Marini sa
Il ringraziamento migliore nei miei confronti è quello di far alzare il tono del dibattito del partito su questi temi e io mi auguro che questo avvenga documento presentato in sede di verifica da parte del partito su questa problematica è un passo importante
Molto interessante bisogna andare avanti in questa direzione perché bisogna riportare governo dai di centrosinistra le sue opinione originarie non lasciare questa spinta e questo stimolo soltanto a Rifondazione comunista
Devo aggiungere mi affretto ad andare verso la conclusione che bisogna però essere molto attenti alla situazione politica che va determinando
Farò cui soltanto qualche gente difendere il centrosinistra è giusto garantire il governo non ha recepito dalla sua attività è doveroso
Opporsi a certi tentativi di annacquamento di questa prospettiva senz'altro nella funzione del partito
Ma c'è bufera in questo momento sulla situazione politica ci sono guai ci sono rischi nati io non faccio l'esame del voto ma quello che mi preoccupa di più nel vuoto non è tanto
La tenuta del Partito popolare che si è manifestata me distacco crescente di cittadini che non votano nemmeno più
Credo rigetto del rapporto verso le istituzioni
La la valutazione quasi disgustata del tono da giungla politica che ormai sta assumendo la vicenda nazionale noi su questo dobbiamo stare molto attenti
Faccio l'esempio concreto si continua a parlare anche in Consiglio nazionale l'abbiamo fatto dalla commissione d'indagine oppure dalla commissione d'inchiesta o adesso del comitato dei saggi per andare a vedere il fenomeno in generale della della corruzione
Sì possiamo discutere tutti questi strumenti se collocati correttamente hanno un loro spazio la stessa commissione d'inchiesta che però non può che essere fatta con il potere previste dalla Costituzione uno strumento al quale siamo ricorsi in altre circostanze
Ma non si può ridurre dissenso tecnico cui quello che rovina i lo scenario politico et rende impraticabile l'approfondimento delle varie proposte ed è un punto sul quale bisogna essere molto fermi e che l'onorevole Berlusconi e prima di lui Craxi avevo lo immaginate immaginano la commissione d'inchiesta come un modo per rivalersi sulla magistratura come un modo per per riaprire un compito dei poteri che sarebbe estremamente grave
Quando il proponente di uno strumento di questo genere ci mette al di fuori dalla legge
Ritiene che i reati siano definibili attraverso i sondaggi
Ritiene di non poter essere giudicato si pone fuori dalla legalità e non è possibile immaginare che su questo terreno ci siano delle scappatoie tecniche io mi auguro che alla Camera dei prossimi giorni su questo punto ci sia estremamente fermo tutto è possibile se si supera questa pregiudiziale Mirante è possibile se continua a essere mantenuto questo atteggiamento che è al di fuori della legalità anche al di fuori dello stato di diritto che al di fuori di una concezione normale della relazione politica
C'è tanto spazio
Ci può ricorrere in appello si possono contestare le sentenze si può fare tutto quello che si deve ma non si può assolutamente immaginare che il proprio giudizio soggettivo si sostituisce all'oggettività della legge e alle regole dell'ordinamento questo è un punto molto per se mi induce a fare un'altra ultima considerazione finale
Anche sui temi della giustizia non sarà Cananzi che lo diceva discutiamone a fondo nel partito
Perché è assolutamente importante che noi affrontiamo questa cristiana in termini generali
Non abbiamo nessuna difficoltà né di tradizione né di valore né di posizione attuale
A essere il partito dei diritti la legge dello stato di anche dei diritti dei cittadini inquisiti che vanno tutelate rispetto a certi abusi
Però questa visione deve portarsi
A tutelare le esigenze della garanzia la tutela dei diritti ma non separare questa questione dai problemi dalla moralizzazione da trasparenza della giustizia
Questo senso io guardo con una certa preoccupazione il tentativo di introdurre per esempio la tematica della dei panni dazione del finanziamento ai partiti all'interno di un provvedimento che riservato alla depenalizzazione dei reati minori
Questo problema drammatico che si può risolvere anche attraverso sanzioni
Se è vero sotto il profilo amministrativo non può non essere valutate insieme al falso in bilancio alla corruzione alla necessità quindi di dare all'insieme del nostro ordinamento la capacità di resistere a fenomeni corruttivi
Bisogna che sotto questo profilo noi prendiamo l'iniziativa c'è qualche spiraglio nel congresso di Napoli del PDS c'è un atteggiamento mi pare interessante nuovo ho sentito l'intervento di canottiere
Ma dobbiamo assolutamente proporsi di affrontare questi problemi senza lasciare ombre sul nostro atteggiamento per quanto riguarda la questione morale se no avremo come ricaduta l'incomprensione dei nostri test attivi e questo vale anche per la Costituzione
Meravigliato questo nel nostro Consiglio nazionale si sia dedicato poco spazio al cosiddetto fallimento della Bicamerale
E se pensate a quello che si era detto circa la strategia di importanza fondamentale di questo strumento viene un po'da riflettere da pensare è vero che il bianco ha detto nella sua introduzione dovremmo tornare alle origini anche su questo punto dovremo affrontare la questione
Ma attende che il disegno di D'Alema di congelare la Bicamerale inattesa di tempi migliori significa condannarci all'inerzia sul terreno di riforme costituzionali che noi abbiamo il dovere di proporre anche ad
Verso lo strumento normale dall'articolo centotrentotto la Costituzione perché nella seconda parte della legislatura noi non possiamo mettere questo problema in archivio e non possiamo non affrontarlo tutto l'insieme insomma
Il problema e penso che se ci sono queste commissioni
Del consigliere anziano RAI che non sarebbe male settembre fare una riunione di una commissione specifica per riflettere più in profondità su cosa ha significato l'esperienza della Bicamerale è il comma il partito possa riprendere un'iniziativa iniziativa di partito
Sono del tutto d'accordo sulla posizione assunta da Marini in ordine alla cosiddetta costituente dell'Ulivo
Anzi devo dire a alletta io non ho tempo adesso ad intervenire su questo punto ma sono rimasto molto deluso dalla tua intervista al Corriere della Sera
Non perché non sia lecito difendere una posizione figuriamoci io sono di quelli che difende sempre le proprie quindi rispetto agli altri
Ma è questo atteggiamento bivalente traveste da una parte il partito e continuare andare alla ricerca di un soggetto politico
Non può esistere il partito unico
L'Ulivo è no hanno una coalizione tradizionale ma una coalizione di partiti con un di più che esprime la società italiana ma è una coalizione nel senso parlamentare del termine questo lo spazio che lo dobbiamo rafforzare e in questo spazio il Partito popolare deve non sono difenderà la sua identità ma anche riacquisire la maggiore coscienza dalla sua funzione dentro la coalizione ha per costruire la coalizione e non per svendere ora atta a termini di di scarso significato di scarsa importanza
Il partito americano è una fuga in avanti sotto questo profilo e io mi auguro si che alla conferenza programmatica di un grande contributo su questo
Ma voi lo sapete alla mia amarezza anche in questo momento
Io voglio un partito più vivo rispetto a questi argomenti che si discuta di più che ci si scontri di più che si proponga
Che si appaia come una cosa viva non come una cosa che giustifica le cose a fatti compiuti ma che ritrovi una spinta di iniziativa io penso che anche da questo Consiglio nazionale una spinta in questa direzione può venire grazie
Grazie
Granelli solo per l'ottimo contenuto ma anche per il rispetto dei tempi è importante la parola
A
Appunto Pagani segue dopo letta
Pagani dei raccomandati
Tu sei molto sobrio
Cerco di recuperare il tempo
Allora credo
Che sia finito il tempo della rifondazione del partito
E quindi bisogna incominciare a pensare
Alla costruzione vera del partito
Ed allora
A me viene in mente un una analogia sportiva
Son finiti anche i campionati del mondo
L'Italia ha perso perché probabilmente non è riuscito a ad avere uno spogliatoio unito a fare un qualcosa di più di quello che poteva fare tecnicamente per fortuna noi non abbiamo un commissario tecnico che ha la riga in mezzo ai capelli colorati però credo che anche noi dobbiamo incominciare a fare lo spogliatoio ovvero e dobbiamo incominciare ad essere uniti più di quello che siamo ha parlato Marini
Di un partito dei militanti
Io ho quasi un'ossessione
Io continuo a pensare che questo non sia un partito dei militanti io vedo tanti generali e vedo pochi soldati
E mi viene in mente un po'romanzo vecchio che leggevo in gioventù
Di Molnar che parlava dei Ragazzi della via pal dove tutti erano ufficiali e c'era solo un soldato
Questo soldato si chiamava meme cioè e poi è stato quello che ha fatto vincere la guerra con l'altra banda perché i generali non avevano capito niente il soldato aveva capito tutto
Allora se noi dobbiamo fare il partito dei militanti dobbiamo incominciare a vedere di mettere ordine
Io sono per le Autonomie
Però l'autonomia non vuol dire anarchia
L'autonomia vuol dire essere sempre in contatto con quello vicino
La preoccupazione del partito dei militanti
Qualcuno dice che è molto difficile trovare chi si iscrive al partito
Siamo in una stasi quasi perfetta da due o tre anni anzi in qualche comitato provinciale addirittura non si è fatto il tesseramento queste cose ne dobbiamo incominciare e continuare a dirlo
Perché
Perché se noi facciamo un partito di Generali e non abbiamo i soldati
Ricordiamoci una cosa che sono i soldati che vincono le guerre e sono i generali che del perdono
E se noi continuiamo soltanto a parlarsi fra di noi
Questo diventa molto difficile per la gente capirci
Diceva ieri nel suo ultimo intervento il mio amico Morgan dopo un intervento per pochi intimi M dato allora
Ricordava di essere stato un
Un deputato della Democrazia Cristiana
Caro Gianfranco io credo che qui dentro siamo stati tutti
Democristiani
Tolto qualcuno che si è iscritto alla Democrazia Cristiana cercando di fare il ministro cercando di fare qualche cosa quindi le nostre radici sono queste se noi non lo scopriamo le nostre radici e non le teniamo
Possiamo fare tutto quello che vogliamo del Partito popolare però dobbiamo essere orgogliosi di essere democristiani anche se
Essere democristiani oramai essere stati democristiani ormai è un'offesa perché si può essere stati comunisti se per essere stati fascisti ci può essere stati di Lotta continua ma è stato democristiani essere stati democristiani è un'offesa
Io non ho molte altre cose da dire volo o solo questa ossessione e prego che lo spogliatoio diventi sempre più spogliatoio
Perché è una grande squadra ha detto qualcuno si fa con una grande squadra dietro che aiuta a fare la spada quando entra in campo e ci vogliono le regole perché quando io entro in campo devono sapere
Se il rigore si tira da undici metri o se si tira da venti mettesse fallo fare una cosa Osama
Non ho capito
Allora chiudo
A sì
Chiudo chiudo
Dicendo una cosa che dicevano i i miei vecchi valligiani quando io ero piccola penso che adesso non lo dicono più perché non c'è più questa cosa
Erano per la maggioranza contrabbandieri perché dovevano sopravvivere nella vita comportavano soltanto le sigarette il cioccolato dalla Svizzera e quindi alla molto poco
Mi dicevano presto bisogna seguire le orme degli altri per non lasciare traccia
Ecco io non vorrei che seguendo le orme degli altri noi non lasciassimo traccia e non trovassimo più i nostri elettori grazie
Letta
Glielo dice
Agli oli Cechia e che il senso e la a ecco beh grazie
La gran parte degli interventi hanno giustamente sottolineato come
La verifica di governo che è iniziata e che si sta completando in questi giorni a un punto di riferimento importante che è la fine della rincorsa all'euro e l'inizio il tentativo di inizio di una fase nuova di una seconda fase di discussione per la vita del governo
E in molti in queste settimane in questi mesi stiamo cercando di trovare il dopo euro
è un po'in compito che ci siamo dati tutti in fondo è il tema centrale anche nella relazione di ieri del segretario dopo è dopo l'euro che cosa
La difficoltà
Che mi sembra che ancora non siamo riusciti a risolvere sta proprio nel fatto che dobbiamo renderci conto della straordinarietà che è stata la vicenda dell'euro per noi straordinarietà anche nel modo in cui l'abbiamo interpretata perché in fondo la mobilitazione straordinaria che abbiamo messo tutti per riuscire a raggiungere questo obiettivo è un qualcosa probabilmente dir ripetibile di ripetibile data la particolarità di quell'obiettivo
Che aveva dei tempi certi verificabili che aveva un motivo di unità nazionale
Che univa al di là di tutto e di tutte le polemiche
E rispetto al quale evidentemente la drammatizzazione di quella vicenda è stata decisiva per il raggiungimento dell'obiettivo oggi siamo a cercare insieme
Che cosa dopo l'euro e siamo a renderci conto della difficoltà del dopo euro proprio perché la drammatizzazione presidente ha creato oggi una tesa perché vi sia un evento della stessa portata della stessa capacità di mobilitare che però insieme non stiamo riuscendo a trovare un dato emerge emerge l'influenza oggi sulle nostre vicende politica interna delle vicende europee e internazionali in fondo siamo qui
Tutti consapevole del fatto che le difficoltà maggiori al governo Prodi verranno se berranno e ci auguriamo che non vengano da scelte di politica internazionale sappiamo che la difficoltà che la vicenda alla crisi
Che si sta aprendo nel Kosovo è una vicenda una crisi che stiamo seguendo con grande attenzione con grande timore
Per l'evoluzione che questa crisi può avere non soltanto per il dramma in sé ma anche per le conseguenze che questo può avere sulla nostra vicenda interna in fondo
Il tema che è stato uno dei temi dominanti in questi mesi della nostra vita Interna ed è la nostra visibilità esterna è stata la questione
Del partito Popolare Europeo cito queste parto da questa in queste brevi riflessioni per dire come quest'argomento non è stato un argomento solo di politica interna la nostra posizione non è stata legata
E la grande battaglia che a livello europeo bianco gli altri europarlamentare a livello nazionale
Il partito tutto ha fatto non era legata a un problema di orgoglio di posti vilipeso ma era legata alla discussione che non è in atto soltanto in Italia ma in atto in tutti i paesi dove esiste
Un e dove esistono formazioni politiche di ispirazione cristiana su che cosa vuol dire oggi l'ispirazione cristiano in politica
E si e su come l'ispirazione cristiana in politica oggi si coniuga nel rapporto con gli altri partiti e con l'evoluzione del sistema politico la tesi
E i cattolici in politica devono stare insieme ai conservatori è la tesi sulla quale noi abbiamo fatto la nostra battaglia a livello europeo non era una questione legata solo
Al caso italiano e infatti non è un caso che su questa vicenda si è creata
Per la prima volta all'interno del PPE un'iniziativa che è un'iniziativa che
Marini ha lanciato
Rispetto a un prossimo appuntamento a Roma alla ripresa a settembre un appuntamento che veda attorno a noi
Per la prima volta dopo un bel po'di tempo una rinascita di capacità attrattiva del partito popolare italiano a livello europeo con i partiti di questo gruppo di Atene
Partito belga olandese
Eccetera cioè i partiti con i quali noi immaginiamo che sia possibile costruire a livello europeo
Un percorso politico per il quale l'ispirazione cristiana in politica
Non sia immediatamente programmaticamente assimilabile alle posizioni di destra e della conservazione ma sia invece un'ispirazione cristiana che riesce sul piano del programma sul terreno del programma a trovare
Forme di incontro che siano utili per i problemi di oggi della società europea
Anche perché teniamo conto che la sua vita di questi anni si tavole euro prima è che in fondo a livello europeo si è costituito un nuovo arco costituzionale
Un arco costituzionale che poi tocca tutti gli altri Paesi dell'arco costituzionale di quelli che hanno sottoscritto accettato e portato fino in fondo
Il disegno
Che è un disegno che piace meno piace di più ma che il disegno che ha caratterizzato questi anni novantasei disegno di Maastricht della morte della moneta unica
E in Italia da questo arco costituzionale sono fuori le destre fuori il Polo delle libertà perché non l'ha mai accettato culturalmente
Non ne accetta le conseguenze che sono dopo l'euro l'Europa politica perché non ne accetto i presupposti
E rispetta questo arco costituzionale la rottura dentro il PPE per non è stato una motivazione di tipo politico programmatico forte alto sulla quale credo abbiamo costruito
Uno dei momenti anche più dignitosi della nostra vicenda politica recente sulla quale oggi dobbiamo continuare a insistere perché è un'iniziativa politica un investimento politico
Che riguarda i DAR slancio dare respiro alla nostra riflessione su cosa vuol dire oggi partito politico di ispirazione cristiana dentro il mutamento politico in Europa
In Italia
D'altronde che il ruolo della politica estera oggi sia un ruolo sempre più pesante lo dimostrano tante vicende cito l'ultima che la questione del tribunale
Su i diritti dell'uomo lascito soltanto come titolo però per dire l'importanza che oggi questi temi hanno sulle nostre vicende anche poi di politica interni
Due riflessioni voglio fare
Per andare poi a concludere su due argomenti che mi sembra sono due argomenti che hanno toccato gran parte della nostra discussione
La prima riguarda il dialogo istituzionale
Riprendo le parole di granelli di prima per dire come io invece voglio fare una riflessione sul perché è finita la Bicamerale
E su di chi sono le responsabilità della fine della Bicamerale
Perché credo che non sia possibile fare alcuna riflessione e alcuni iniziativa sui passaggi successivi
Del dialogo istituzionale fosse questo su tangenti sulla commissione su Tangentopoli cioè altri temi senza aver
Fatto un'analisi approfondita e seria su questi punti su questa responsabilità
Perché la commissione bicamerale che è iniziata con un investimento è un'iniziativa che è partita dall'Ulivo è partita in particolare dal segretario del partito di maggioranza relativa che ha investito
Anche la sua credibilità personale dentro un'operazione rispetto alla quale per un anno tutti insieme
Abbiamo spiegato ai cittadini italiani ai nostri elettori che era necessario fare le riforme istituzionali e che era necessario dare una patente di legittimità a Berlusconi una patente di
Padre costituente quasi a Berlusconi perché rappresentava dieci milioni di elettori era fondamentale che stessero dentro dentro questo percorso costituente
Da quella vicenda che è finita con Berlusconi che ha fatto saltare la commissione bicamerale senza che i motivi siano state ancora ha spiegato il perché gli unici motivi che su tali spiegati a che
Il percorso non portava laddove Forza Italia voleva la commissione è saltata su questo percorso i danni di tutto questo sono stati due tipi un primo danno
è un danno oggettivo rispetto alla credibilità delle istituzioni il sistema politico non è in grado di auto ammodernarsi se ce n'era se c'era bisogno di un altro dimostrazione questa è stata un'altra dimostrazione io leggo anche non solo per questo anche il trenta per cento di elettori che votano a Milano le elezioni suppletive anche sulla base di questo motivo
Un sistema politico incapace di autoriformarsi di auto ammodernarsi
I danni di questo fatto sono credo che i danni che riguardano tutti tutti noi anche noi anche il nostro stesso partito e il secondo
Non sembri una forzatura ma la cosa un legame anche con la nostra vicenda del PPE
Lo leggo in modo
Quando noi abbiamo spiegato perché Forza Italia non poteva secondo noi entrare nel Partito Popolare Europeo
E l'abbiamo spiegato sia per motivi politici e programmatici
E poi rispetto ai quali ci è stato risposto ci sono già i conservatori inglesi nel gruppo quindi in fondo Forza Italia le posizioni euroscettiche Martino accetta
E le seconde considerazione che abbiamo sempre svolto questo è un partito
è una posizione politica che è fatta attorno alla posizione personale
Che non ha capacità di sopravvivenza rispetto al proprio leader e che ha una commistione
Dei temi che sono politica giustizia questioni economiche eccetera che rende tutto questo indigeribile rispetto al nostro modo di essere in politica
Ebbene rispetto a questo la risposta che c'è stata sempre data è stata per la Bicamerale l'avete legittimato l'avete reso padre costituente oggi su questa vicenda invece
Tentate di delegittimarlo
Questo è stato una credo delle dei danni che quella vicenda portato hanno allora rispetto a questo io leggo non voglio su questo andare oltre perché voglio concludere ma vorrei vi inviterei a leggere i titoli dei giornali di questa mattina sulle dichiarazioni di Berlusconi al consiglio nazionale di ieri
Che sono dichiarazioni gravissime
Rispetto alle quali la prima cosa che noi dobbiamo fare è quella di innanzitutto ridare la nostra piena solidarietà al capo dello Stato rispetto al passaggio di accusa che è gravissima di aver condotto
Di aver condotto un golpe e di essere stato uno dei poteri se di un golpe che avrebbe riportato forse la considera una cosa gravissima
Rispetto a questo io mi chiedo se ha senso continuare su un accanimento terapeutico per fatti ripartire un dialogo istituzionale di cui il nostro interlocutore
Berlusconi ha posizione di questo genere io credo di no sinceramente su questo questo è un ultima conclusione su questo riterrei e questo credo che sia una responsabilità del governo che sui temi della giustizia detta improbo in parole povere piuttosto che andare a cercare grandi riforme ordinamentali che con Berlusconi non faremo mai
Chiediamo chiediamo al governo e al ministro della Giustizia di porre mano in modo più serio di quanto è stato fino adesso a passaggi amministrativi che eliminiamo i problemi più gravi che la giustizia oggi nostro vede che sono problemi di tipo amministrativo che sono legati tenti all'ingolfamento alla incertezza che si fanno così
L'ultima battuta Gerardo me la consente riguarda l'Ulivo
Riguarda la questione di cui abbiamo parlato anche in questi due giorni di nostro discussione
Io vorrei soltanto una cosa su questo tema che noi non usiamo
La
Presunta tendenza egemonica
Del PDS e l'Ulivo come alibi per una nostra non iniziativa perché che oggi
Si parli di paura che il PDS ci egemonici
Che oggi si parli di paura
Che le le l'Ulivo diventi il partito unico eccetera sappiamo tutte queste son cose che oggi non hanno alcuna possibilità di esistere perché la situazione che sta vivendo il PDS oggi è una situazione tutt'altro che le potenzialità egemoni nei nostri confronti la situazione che vive l'Ulivo in questi due anni
Non mi sembra che sia una su una situazione in cui dall'elezione del novantasei e oggi si sia fatto alcun passo avanti verso alcuna forma di possibile partito unico partito democrazie mais passi sono stati fatti
Sono stati fatti passi indietro io dico soltanto questo sull'Ulivo non abbiamo paura dell'Ulivo
L'Ulivo per noi è stata fino adesso un fatto positivo non è stato impatto negativo
Chiamiamole costituente coordinamento primarie chiamiamole come vogliamo ma qualche passo avanti da quel punto di vista non è qualche cosa che fatto contro di noi
Io invito soltanto a non aver paura dell'Ulivo
Il Pitti è sempre stato più forte nelle nei momenti e nelle condizioni in cui l'Ulivo è stabile e forte e non viceversa e quindi da questo punto di vista io vorrei soltanto che il nostro modo di essere la nostra atmosfera e su questo chiudo
I nostri comportamenti siano comportamenti semplicemente positivi da questo punto di vista credo che le probabilità di fughe in avanti di partito unico siano cose che non esistono il porle qui vuol dire usarle come alibi per non volere fare niente perché non c'è nessuno né io né chiunque altro che immagina che si possa ragionevolmente fare passi in quella direzione
Quello che si può fare se no noi facciamo del male a noi stessi è rendere la coalizione in grado di recuperare uno spirito originario che in questi due anni ha perso
E se ha perso questo spirito dice alla perso anche perché nelle vicende amministrative locali nelle vicende nazionali abbiamo ricominciato noi e gli altri
A cominciare a dire no questo lo voglio io quest'altro voi te immettendo coi candidati sindaci sbagliati che hanno fatto perdere l'intera coalizione perché quando poi io dico no siccome il presidente alla Provincia il loro allora voglio io il candidato sindaco e metto il candidato sbagliato
Perde la coalizione non è che ci guadagna il Partito Popolare
Questo voglio dire è il punto essenziale rispetto al quale secondo me la discussione sull'Ulivo del resto una discussione che ci deve vedere aperti positivi
L'ultima l'ultimissima cosa sull'assemblea nazionale tutti questi temi sono secondo me temi importanti sui quali io mi auguro che l'assemblea nazionale di ottobre abbia lo spazio la voglia di discutere approfonditamente perché
Il nostro è un partito che sta facendo un percorso Complesso complicato difficile un appuntamento importante di riflessione di approfondimento come quello a me sembra un appuntamento che ha tutta la necessità di vedere tutto il nostro impegno grazie
Ha ragione io voglio comunicare che abbiamo ancora quattordici iscritti a parlare tra cui persone che hanno responsabilità pesce che devono parlare quindi di improrogabili essere dei tempi ero non è cattiva volontà perché poi c'è il segretario deve replicare e e i senatori devono andare a votare io non so come far quadrare le cose
Se non c'è la limitazione del tempo che peraltro quarto d'ora non è poco
Va be'adesso vediamo io spero di far parlare tutti prego riunione
Ma vorrei tranquillizzare subito bianco molto molto brevemente
Mi rifaccio alle ultime riflessione qui ascoltate
Diletta
è un argomento che è entrato nei lavori del nostro consiglio nazionale
Che la grande stampa ha forse fin troppo coltivata
Ed è un tema che risale nel tempo il rapporto fra i partiti che fanno la coalizione dell'Ulivo e la coalizione stesse l'Ulivo
Io vorrei fare un po'osé
Posso dire così un po'di pulizia in ordine
A tante parole che sono dette a questo riguardo
Non credo che si possa parlare e qui la redazione di Marinetti ho apprezzato e molto chiara non credo che si possa parlare di partito unico
Tra l'altro l'espressione estremamente infelice
Perché è partito
Quand'anche ci fosse
Un approdo non so quando non so come verso un partito democratico italiano ci sarebbero gli altri partiti equivoca l'espressione partito unico
Sia pure lei ferita alla novità che dovrebbe uscire da questo sforzo di coltivare via via sempre in maniera più profondità la coalizione
Ecco perché voglio richiamarmi alleva osservazione di letta
Si è dibattuto si è parlato di questa formula la costituente lanciata da da Bassolino
Formuli infelice sono d'accordo però badate che questa formula e quanto di più contraddittorio all'interno del partito democratico alla sinistra vi sia rispetto alla Cosa due di D'Alema
La Cosa due di D'Alema io alla salutato con grande preoccupazione
Perché parlare di socialdemocrazia in così ricco maniera ritardata in quasi nei tempi supplementari mi è sembrata una cosa molto molto molto datata
La novità
Che può venire fuori da un processo sempre più avvertito della coalizione è una cosa diversa
Queste novità mi pare
Sia o possa essere molto più vicina
A un certo popolarismo di cui noi diamo testimonianza a un'interpretazione un po'anglosassone se volete del del della democrazia
Di quanto di quanto noi in qualche fino a qualche tempo fa potessimo sperare
C'è qualcosa che cambia
Nella
Nel PDS anche in relazione a temi che la destra strumentalizza facendole diventare i temi clericali
Noi stiamo subendo l'offensiva
Quasi ricattati siamo dall'introduzione dell'agenda dei lavori dal Parlamento e della riflessione del popolo italiano di temi cari la nostra cultura ma strumentalizzare
Ha detto bene Granet
La nostra testimonianza è una testimonianza
Non siamo entrati in politica per difendere alcune cose e qui forte anche il magistero del cardinale Martini
C'è questo regime c'è la democrazia cioè la libertà e c'è una percezione sempre più avvertita del se volete del centrosinistra
Se siamo veramente una fase porte biologiche ne ha parlato anche Marinetti dobbiamo prendere atto e tirare le conseguenze c'è una percezione perché siamo andati nel centrosinistra
Perché ci sono dentro la gente che da sinistra alcuni temi no perché c'è una certa interpretazione dalla storia di questo Paese
C'è una certa interpretazione della convivenza degli italiani
E questa è una percezione larga chiese più comune fra noi e gli attuali nostri alleati di quanto non sia comune nei confronti di coloro che su questo o quest'altro punto possono avere delle coincidenze
E allora dobbiamo
Coltivare la polizia gli ho detto più alto altre volte che la coalizione
Oggi è cosa diversa in un quadro fissato dal maggioritario dalla coalizione che eravamo abituati ad aprire in un quadro proporzionale
E probabilmente una formazione a maglia larga
E qui vorrei richiamare ad un interessante rilievo ti ho colto nelle relazioni di Marini quando ponendosi il problema della rappresentanza
L'allegato a questa tematica ultima dell'Ulivo e ha detto ma badate la rappresentanza è qualcosa di di che va oltre i partiti
Leggo ma dobbiamo anche ricordare che la rappresentante oggi una concezione più estese non passa più soltanto per i partiti tener conto delle nuove soggettività politica e sociale dei corpi intermedi autonomie cose giuste ripetute adesso che fanno parte della nostra Coria
Ma in un quadro come questo vuol dire che siccome noi non vogliamo e Marini pure l'ha detto
Affidare ad altri la rappresentanza politica e noi tenere c'è una rappresentanza sociale è chiaro che tutto questo io richiama più una formazione politica maglie larghe che non un partito ossessionato dalla propria identità
In un momento come questo
L'identità non l'abbiamo pagata quando abbiamo rotto con Buttiglione
L'identità avremmo dovuto pagarla quando di fronte a due candidature qualcuno anche qui presente ha votato Buttiglione sapeva che quella storia che dietro le spalle e chiede di Buttiglione non era un'altra storia
è questo il punto
Quindi io dico
Attenzione non costituente non partito unico riferite però però però la consapevolezza la consapevolezza che questa coalizione non può essere soltanto una collezione terrà elettorale ne può essere una coalizione politica transeunte di questa legislatura forse certo molto dipende dai risultati
Del governo perché la politica è fatta in funzione dell'esito il potere quindi funzione del governo non c'è nessuna necessità di allearci ad altri formazione politiche se non ci fosse necessità per il Paese di dare un governo al Paese dico ha forse non ho bisogno di partiti tradizionali ossessionati dalla pavimenti ITA o a bisogni di formazioni politiche
Nuove rispetto anche alla cultura nuova
La forma partito non è più quella del due mila quella che dobbiamo conosciuta notare la nostra giovinezza oppure una nostra maturità
Tutto questo dobbiamo tenerlo presente
Sulla giustizia non parlo perché c'è stata una relazione di correlazione perché ha portato anche la testimonianza di Luís del giudizio che gli ha dato sulla assise di Napoli una relazione assai dignitosa e se puntuale Di Caro
Più in generale mi rifaccio alle affermazioni qui ascoltati di granelli esemplari a questo riguardo
Ci sono alcune cose che irritano profondamente che turbano profondamente
Quando le sentenze vengono minati in nome del popolo italiano
Vederci di fronte a certe manifestazione come noi ci troviamo di fronte a oggi ieri e probabilmente anche domani è veramente motivo di più turbamento di irritazione sottoscrivo le parotide Radaelli a questo riguardo
Castagna Castagnetti do lettura dell'ordine degli interventi conclusivi così via orientate all'impresa
Castagnetti Soro De Mita Elia Bodrato Zotta paragoni passetto Fioroni Duilio Pinza russo Gilli
Ruggero
Silvia Costa Rossetti
Prego
Cari amici
Anch'io desidero dichiarare inizialmente il mio consenso alla relazione di Marini e alla introduzione di Gerardo Bianco
E peraltro credo che dobbiamo guardare in faccia la realtà siamo dentro una difficoltà dobbiamo misurarci con questa difficoltà
La difficoltà è la difficoltà anche emersa crudelmente crudamente nell'immediato dopo ingresso del l'Italia nell'Unione monetaria
Siamo stati riportati alla realtà siamo una coalizione di governo che non ha la maggioranza in un ramo del Parlamento
E quando è finita la tensione che ha obbligato il Paese a marciare per l'obiettivo dell'euro questa difficoltà sia proposta in tutta la sua durezza
E peraltro questa difficoltà è ulteriormente aggravata dal fatto che dopo il fallimento della Bicamerale
L'iniziativa populista di Berlusconi sta spaccando il Paese
Sta fra Turandot drammaticamente l'equilibrio istituzionale
E con questo dato dobbiamo misurarci non è in ballo la nostra valuta una valutazione morale su il comportamento di Berlusconi o sulla reazione della gente dobbiamo riflettere su quello che sta accadendo
Di nuovo una riflessione ne parlavamo stamattina con Luciani sull'uso delle tecniche di comunicazione
E sulla capacità di creare mobilitazione attorno a dei temi su cui si uniscono Bersani Coe come bersagli su cui si uniscono motivazioni o positive diverse
Che questo leader politico sta usando
Guardate che è molto preoccupante capire vedere cercare di capire quello che sta accadendo anche nella trasformazione ora la costruzione di una opinione del paese su un tema che ha una rilevanza politica noto armiamoci alla
Ma misuriamoci dicevo con queste difficoltà
E credo che tutti e due tutte e due queste difficoltà
La nostra mancanza della maggioranza in un ramo del Parlamento
E questa frutto frattura fra due ordini dello Stato fra gli ordini dello Stato fra le istituzioni dello Stato
Credo che debba essere valutata con molta serietà
La costituente dell'Ulivo voglio dire è una parola subito
Fuga in avanti qualcuno l'ha definita io mi permetto di dire che oggi in questa situazione è una fuga da un'altra parte
Non è una fuga in avanti è una fuga da un'altra parte rispetto a questa difficoltà
E un conto è il progetto della nascita dell'Ulivo sulla scia di un successo elettorale di un consenso del Paese e un conto è di fronte al problemi del Paese fuggire in un'altra direzione
E che si tratti di una fuga in un'altra direzione lo ha già detto qualcun altro mi pare D'Andrea e altri basta leggere i giornali di stamattina
La notizia di Firenze
Anch'io mi soffermo e vi invito a soffermarmi perché molto indicativa
Delle ragioni per cui oggi la costituente dell'Ulivo è una proposta che non può essere considerata io dico oggi
Basta leggere la notizia di Firenze vedete c'è un atteggiamento che è molto preoccupante da parte del PDS
Perché il fatto che quello che è stato deciso ciò che è stato deciso ieri acquirente sia avvenuto dopo un analogo tentativo a Torino un analogo tentativo utile un analogo tentativo regge miglia descrive un disegno
Descrive un'intenzione
E questo accade nel momento in cui il Parlamento deve riprendere in mano
Quel progetto sulla procreazione assistita dove si trattano gli stessi argomenti che vengono proposti nei consigli comunali quel progetto che ha creato delle difficoltà all'alleato del PDS il partito popolare
E questo è il modo di come dire di di ristabilire le relazioni all'interno dell'alleanza e di è questo il modo per argomentare la proposta
Di una costituente io mi mi limito a osservare che questo tema dell'Ulivo non è un tema che noi potremmo rimuovere ce lo troveremo spesso sulla strada del bipolarismo
Mi limito a osservare che ci è stato proposto dal PDS non ci è stato proposto dal leader dell'Ulivo anche questo è un rilievo che deve essere fatto ma io rifletto su questo dato vedete sull'atteggiamento del PDS perché a me pare che l'atteggiamento del PDS di oggi
Deve essere oggetto di una qualche riflessione in un qualche discorso come facciamo a questi nostri alleati
Perché da questo atteggiamento che bisogna ripartire per vedere se l'alleanza riusciamo come dobbiamo rigenerare la rilanciarla come dobbiamo perché io credo che in questo Paese si debba rigenerare lei ha rilanciato
Allora io dico ai miei amici del PDS quando mi trovo nel dibattito voi state facendo la scelta opposta a quella di Blair io non sto a miti Brando Blair l'ho visto anche da vicino non merita di essere mitizzato però il progetto è un progetto molto interessante
Sostanzialmente Blair fa questo discorso qual è il problema con cui tutti i governi di Paesi di società industriali post industriali debbo misurarci oggi la perdita della coesione sociale
La gente i cittadini non si riconoscono più dello Stato non si riconoscono più nella comunità questi Paesi diventeranno sempre più ingovernabili se noi non ricostruiamo le ragioni della coesione sociale
E in questo senso Toni Blair dice incoraggiamo tutto quello che riesce a riconnettere il tessuto delle nostre società a ricostruire un tessuto che sia sequel cito che si è lacerato
Per questo lui assume il tema della famiglia in termini molto laici ma molto efficaci
Per questo assume il tema della scuola in in termini così preminenti
Tony Blair ha mandato quando stavamo ma come Parlamento europeo approvando una mozione anti previsto niente antiproibizionista mandato un suo ministro
A riunire i sessantacinque deputati laburisti Erice si vota contro non perché ce l'abbiamo con i tossicodipendenti ma perché il messaggio
Del potere politico nei confronti di queste patologie deve essere un messaggio univoco nella direzione della responsabilità dell'assunzione della responsabilità e non del rifiuto della responsabilità
In questo senso Tony Blair non ha fatto una mediazione con un partito di cento mareali Zanato una mediazione fra due filoni culturali quello della socialdemocrazia del laburismo e quello nostro
Possiamo dire cristiano democratico se non cattolico democratico comunque la nostra tradizione
In queste o c'è lo sforzo di inventare cose nuove non mi interesso dall'internazionali mi interessa il Progetto
Dall'altra parte invece il PDS ho l'impressione nella misura in cui si possa individuare un progetto che ci sia un atteggiamento diverso non c'è la capacità di superare sì cioè di dire abbandoniamo il nostro i filoni o quanto meno cerchiamo un punto d'incontro davvero con un altro filone anche sul punto di anche sul piano di valori culturali etici come sono questi
Si prende atto del costo uno dei cambiamenti che sono intervenuti nella società
Dei costumi che sono cambiati e vi si assume come la modernità e si sposano questi costumi nuovi come fossero come dire la piattaforma una piattaforma di presunta modernità che sostituisse il vecchio referente ideologico le vecchie radici ideologiche che non ci sono più un po'come quella famosa frase di Musil che esercitiamo spesso quando Musil fa dire a un suo protagonista un po'degli abbia un protagonista de L'uomo senza qualità la politica il luogo in cui si decide ciò che accade l'atteggiamento su questi temi è l'atteggiamento di chi decide ciò che accade no
Non è così allora dico questo perché siccome io sono convinto lo voglio dire in particolare a Enrico Letta che ha appena parlato su questo tema sono convinto che questo Paese
Per la situazione che abbiamo davanti agli occhi prigioni e tutti quanti ha bisogno di una rigenerazione di queste esperienze di questa collaborazione fra queste forze politiche allora
Il problema è che l'Ulivo può ride collare se il Governo assume questa prospettiva faccio riferimento Toni Blair per le sta dentro i dieci minuti cioè una prospettiva come dire di ricostruzione civile del Paese
Allora questo altro obiettivo altro
Va in questo senso la ricostruzione della coesione
La ricostruzione della responsabilità la riscontri costruzione della speranza del futuro e in questo senso i temi della famiglia e i temi della scuola i temi del lavoro non sono i temi che vengono da una vecchia tradizione come la nostra ma sono i temi che diventano i temi della modernità
Ho finito perché i dieci minuti stanno finendo voglio solo dire una cosa sul sul tema del lavoro sul quale ho sentito cose interessantissime a partire dalla relazione di Marini
Su cui concordo totalmente ma su cui abbiamo letto anche in questi giorni quanto hanno scritto alcuni amici Mido bordato in particolare sta sviluppando tutti i giorni una sorta di catechesi di di preparazione di educazione di pedagogia del nostro gruppo dirigente ad affrontare in termini nuovi questo che è un tema sul quale probabilmente si potrà puntare per ricostruire una riconciliazione fra i cittadini e le istituzioni disse una volta si diceva il palazzo il tema del lavoro
Voglio su questo tema solo fare un'osservazione è la mia ultima
Manca nel discorso di bordo dei di di di Prodi
E nel discorso di Marini del discorso di Prodi sulla verifiche nel discorso di Marini qui
Secondo me un elemento che strettamente legato a questo problema del lavoro Perrier
Una parte del nostro paese è l'elemento decisivo e che può essere un elemento decisivo anche per una ripresa di iniziativa politica del Paese
Lo dico così
La lotta alla macchina la lotta alla illegalità alla criminalità
Non solo al primo della sicurezza nelle nelle città che che riguarda un po'tutto il Paese
Il problema del Mezzogiorno è questo
Oggi già oggi anche oggi è già più conveniente venire a investire al Sud piuttosto che investire del Veneto
Perché già oggi il costo del lavoro è inferiore tra contratti dare a patti territoriali incentivi va già oggi è più conveniente
Se questo non accade dobbiamo avere il coraggio di dire che questa è l'unica ragione
E su questo tema che diventa davvero un tema che può primo abilitare ricadeva nel dare la maggioranza ma in un qualche modo riassumere anche a unità Rifondazione perché voglio vedere la centralità di questo tema come non possa possono essere sostenuto è un tema che può parlati unificare il Paese
Perché questo è una delle ragioni che in una parte del Paese vanno incrementano insomma ecco incrementa l'abbandono la rinuncia noi stiamo trasmettendo l'idea che su questo tema abbiamo rinunciato
Ci siamo arresi
E questa plaga sta dilagando sta allargandosi e di fronte a uno Stato che di fronte a un problema anche grave
Si arrende la fiducia dei cittadini diminuisce
Questo è un tema che unifica anche al Nord che mobilita anche il Nord che galvanizza anche del Nord che restituisce il senso di un orgoglio nazionale se si affronta un problema che in nazionale
E questo è il problema l'unico che è rimasto da risolvere a riguadagnare completamente credibilità verso l'estero
Se affrontiamo non riusciremo a risolverlo in tempi pre se affrontiamo come questione centrale questo problema anche gli investimenti dall'estero ieri Marini ci ha dato dei numeri allarmanti simili potranno venir meno
è questa la risposta che chiedono gli investitori stranieri
è questa la risposta che chiedono i nostri a partner politici europei e non solo europei per potere finalmente credere che questo Paese ha recuperato una condizione di normalità
Grazie Soro
Poi De Mita
Presidente tre note molto brevi e sobria sulla relazione introduttiva
In qualche modo giunti da prima anticipata da Castagnetti io
Come lui coltiva una preoccupazione forse eccessiva ma
Il tono generale del dibattito politico all'esterno di quest'aula quello alimentato dalla leader dell'opposizione a me pare più preoccupante di quanto noi non si sia registrato in questo dibattito di quanto non appaia
Dalle nostre reazioni
A me sembra che Berlusconi stia alimentando un clima intollerabile
Rovesciando sulle istituzioni
Sulla politica italiana non solo il macigno del suo conflitto di interessi su cui abbiamo taciuto per almeno un anno non parlandone più neanche nelle discussioni più dure che noi abbiamo avuto in Parlamento
Ma una carica di esasperazione radicale delle posizioni
Una spinta la divisione nel Paese
Sul terreno della giustizia cioè sul terreno più delicato nella regole che in qualche modo disciplinano la comunità civile
E quel risultato io nonno vorrei che noi lo sottovalutassimo
Non solo perché si rende visibile quella leader di una destra radicale tutt'altro che di un centro moderato ma perché quello che avverrà dopo dovrà in qualche modo tenere conto di questo veleno sparso in questi giorni
Qualunque iniziativa di futuro dialogo con l'opposizione che pure noi dovremo ricercare dovrà rimuovere con chiarezza e senza equivoci sospetto che si possa negoziare sui principi fondamentali dello Stato di diritto
Dobbiamo evitare che si possa in qualche modo mettere in discussione la separazione dei poteri e l'indipendenza della magistratura ma dobbiamo io credo prima di attivare qualunque ripresa di dialogo con l'opposizione
Testimoniare affermare con forza come nostra bandiera la cultura della legalità come premessa fondativa delle moderne democrazie e questo è un punto di discrimine che noi dovremo affermare prima di comunque ripresa di dialogo ma con la stessa chiarezza
Non possiamo assecondare lo schema di una divaricazione irriducibile
Fra giustizialismo e garantismo
Io in alcuni momenti di vita parlamentare ho avuto la sensazione che al di là del merito
Del giudizio sulle questioni aperte prevalesse in alcuni di voi il timore di essere annoverati tra quelli che non sono abbastanza visibili nella difesa dell'operato dei giudici
Che prevalesse il desiderio di non essere omologati
All'umore prevalente della piazza
In qualche momento io ho visto fra di noi
Appannato in qualche modo il filo di connessione con la storia
Così come è stata perché in qualche modo sovrastata dalla lettura di una storia così come è stata riscritta
Ecco io voglio dire che noi dobbiamo avere
La lucidità la chiarezza neanche se volete l'orgoglio di chi non ha scheletri di chi ha pagato per intero sui prezzi
Per dire che il tema della giustizia la riforma della giustizia nel nostro Paese noi dobbiamo affrontarlo per quello che per i problemi che pone con tutte le sue complessità senza semplificazioni ma senza paura di essere annoverati
Secondo una bussola
Che ci viene data dal compagno di banco io credo che abbiamo il dovere di non confondere la politica con la ricognizione degli umori
E neanche con la ricognizione dei bisogno
Mi dispiace che non ci sia Giovanni Bianchi sento da un po'di tempo negli interventi di Giovanni
L'affermazione
Che è la cosa più difficile è raccogliere interrogativi Arditti
La domanda esigente
Ecco io credo che il compito della politica dei gruppi dirigenti responsabili non sia quello di raccogliere gli interrogativi né di formulare ma di avere insieme la consapevolezza della domanda dei cittadini ma anche e prima di tutto la capacità di offrire risposte di offrire risposte possibili questa credo che sia in fondo la lezione
Nella storia democristiana in Italia
La capacità di offrire risposte possibili
Il secondo punto la seconda nota molto brevemente l'Ulivo attraversa un momento delicato ma non possiamo nasconderci le difficoltà che ci sono state che ancora ci sono e anche la durezza dei rapporti che sono intercorsi anche recentemente
All'interno della coalizione
è paradossale ma all'indomani del suo successo più grande sono apparse nella loro dimensioni questione vecchie in qualche modo rimosse in questi due anni nel fervore della fase ascendente della legislatura
Nel bisogno in qualche modo esistenziale di qualificare il governo riformista
E oggi emergono emergono le questioni legate alla natura della coalizione ma legate alla insoddisfatto bisogno di riforma della politica
Ora la proposta della Costituente a me sembra una proposta che risponde più esigenze della vita interna del partito dei Democratici della sinistra piuttosto che all'interesse dell'Ulivo e all'interesse che insieme coltiviamo di far ricrescere di far crescere di più
L'Ulivo ma nel futuro dell'Alleanza lo dobbiamo porci credo senza pregiudizi disponibili a trovare tutte le formule che sono necessarie per mettere in cammino medico
Senza risolvendo i problemi che sono ancora perché della coalizione ma credo che questo non sia un problema organizzativo come ogni tanto viene riproposto come in qualche modo è stato proposto anche con la costituzione del parlamentino dell'Ulivo
Del come si chiama il coordinamento dell'Ulivo
Credo che il problema sia politico che dobbiamo dare una risposta politica dobbiamo quindi vincente non può continuare quella forma di competizione Tatti cista che è stata messa in moto in questi mesi all'interno dalla coalizione
Che non si può continuare a pensare che il futuro della coalizione possa andare più avanti se crescono se io sono più abile se qualche leader di partito e più abile
Dobbiamo invece ritrovare profilo riformatore dell'Ulivo quello che è stato un po'il cemento che abbiamo coltivato nel mille novecentonovantasei rimuovendo velocemente le scorie
Di vecchie memoria ideologica che affiorano più che nella nostra componente in quella di sinistra dell'Ulivo ma anche di quell'ambientalista che ogni tanto appare in ogni tanto scompare dal dibattito dell'Ulivo
Collegando la nostra vita di coalizione ma la nostra vita di partito prima di tutto alle sfide di una nuova cittadinanza europea consapevole e matura
La strada politica per il rilancio dell'Ulivo non può decollare
Se non si interrompe questa spirale di vari Cantet di pratiche di competizione interna
Tutta giocata dentro i confini e l'orticello di un voto che da solo non è sufficiente a farci essere
Maggioranza nel nostro Paese lo ha detto Marini noi giochiamo la partita sul terreno di confine più difficile quindi non dobbiamo più di tutti sviluppare una capacità di costruzione
Della consenso intorno al partito ma insomma
Intorno al partito significa anche intorno alla collezione
E dobbiamo superare quello strano rapporto di insofferenza reciproca fra gli uomini e le donne
Che sono al governo gli uomini e le donne
Che sono in Parlamento nella maggioranza
Una insofferenza reciproca che è emersa più volte
E che in qualche modo chiama un di più di responsabilità chi è al governo
Io credo che farebbero bene anche i nostri ministri a partecipare al consiglio nazionale del loro partito
Esiste una domanda non eludibile di riforma della politica che noi vogliamo approntare con l'Assemblea nazionale
Il partito si è detto non può essere sostituito nel gioco democratico l'illusione coltivata
In questi mesi
Che sia possibile superare in questi anni che sia su deve superare la forma partito per trovare altri soggetti capaci di far vivere la democrazia
Credo che si sia conclusa ma il partito così come anche il nostro partito così come non e accogliente non copre per intero forse neanche per una parte piccola
Quella domanda di partecipazione alla vita democratica del Paese che oggi esiste che ci allontana non solo i giovani ma anche meno giovani che trovano la vita del partito così piova organizzata poco interessante
E quindi noi dobbiamo riprendere tutti in quei confronti che abbiamo avuto che in qualche modo abbiamo rimosso nei momenti della costituente del Partito popolare
Quella fase animata da buone intenzioni e poi mai conclusa che voleva riformare la politica partendo dal Partito popolare ecco questo è uno dei temi sui quali faremo l'assemblea nazionale abbiamo attivato in questi mesi
Varie forme di confronto si stanno limando nella periferia del partito negli organi provinciali e regionali
Abbiamo credo creato le condizioni perché l'assemblea nazionale su questo tema crea le basi per un partito che non sia incardinato sugli spiriti o non solo sugli iscritti che cerchi di essere aperto e non chiuso come in qualche modo sta accadendo in questo tempo in cui l'inerzia di conservazione di un sistema di partito tutto giocato sui tesserati e rischia di riprodurre aspetti negativi del passato
Terzo e ultimo punto e concludo
Ci aspettano alcuni mesi difficilissimi
Il governo del Paese quello che vedrà domani il voto di fiducia sulla seconda fase di questa legislatura
Avrà vita difficile credo che lo dobbiamo essere consapevoli che avrà una vita difficile
E dovremmo essere noi più impegnati di tutti al mantenere ferma la bussola di questo governo non solo per restare fedeli a patto che abbiamo contratto con gli elettori in un sistema bipolare
In un sistema regolato ampiamente dal sistema maggioritario quindi con tutte le difficoltà che questo comporta
Per coltivare il bersaglio di quel gol interno del lavoro che Marini ha battezzato ieri
Ma insomma per resistere anche alle sirene che verranno di un sistema di maggioranze variabile
Che sono e sarebbero il preludio per il fallimento all'esaurimento del centrosinistra
Questa maggioranza dentro lì cifre di questo Parlamento non alternative
Ma se siamo consapevoli che non ha alternative dobbiamo avere anche la consapevolezza che sarà difficile
E che la virtù della mediazione della pazienza saranno più importanti di quanto non siano quelle che fanno apparire che fanno prendere crescere lo share mie attenzione televisiva dello spettacolo
Noi dovremo mettere in campo così come abbiamo fatto in questi anni tutta la capacità di mediazione e di questo io vorrei che i nostri dirigenti
Non si sentissero mortificati
Come qualche volta mi sento dire anche nel gruppo parlamentare che l'eccesso di mediazione
In fondo e un difetto non ha il pregio è quella virtù che fa tenere in piedi in questa difficoltà di cifre in questo Parlamento il governo e anche la legislatura così come è avvenuto anche recentemente ma saranno mesi difficili
Nei quali dovremo pensare dovrà pensare più di tutti il Presidente del Consiglio a un nuovo diverso equilibrio fra l'attività legislativa e quella di governo
Voglio dire che tutti i passaggi legislativi saranno difficili con questa maggioranza e con questi numeri
Ma che esiste un ampio spettro di iniziative per l'azione di governo a legislatura esistente vigente con le vele dei grandi che questo Governo
Possiede per agire per fare per scegliere
Per scegliere anche con qualche rischio
Se questo governo metterà in piedi tutta la sua capacità vi azione quella che è possibile all'elevazione di gente che non ha bisogno di voti del Parlamento se saprà portare avanti la sua politica per il lavoro anche con l'attuale legislazione
E se ne può fare se sarà capace di mettere insieme il ministro dell'ambiente con quello dei lavori pubblici per spiegare che non si incrinò palleggiare tra un ministero e l'altro le grandi infrastrutture che sono ferme che solo quelle considerate essenziali
Per far decollare lo sviluppo nel Mezzogiorno
Dicendo ai ministri che se non si vedono da cordoli sostituisce perché non vedo altro sistema
Ma credo che insomma questo governo possa fare voluto anche conta legislazione attuale se saprà rischiare io credo che noi dovremo sostenerlo
Segue poi Elia
Potrà
Io ho ricevuto una sfida
Interrompere attenta attività per la verità aveva ceduto dieci minuti e l'altro Consiglio nazionale possiamo concedere dieci più adesso prego io
Non ho parlato per due Consigli nazionali e credo che non parvero più fino al prossimo congresso
No eppure
Io potrei Rivi Durello mio intervento ad un aneddoto
Durante questa settimana
Sternhell & avevo scritto all'interno
Che aveva una sua organicità e una sua logica
Però credo che gli eventi ultimi che mi pare sia nomi un po'sfuggente ignari nostro dibattito mi mi ha creato un enorme inquietudine
Soprattutto dopo l'intervento dell'amico Soro
Insomma che carica il governo
Di una capacità di guida che probabilmente io non gli attribuiscono
E mi sono ricordato che ero ragazzino quando le macchine erano poche c'era un autista del mio paese che sapeva guidare ma non conosceva le strade fu richiesto è di accompagnare delle persone a Napoli lì all'andata non ebbe difficoltà perché lo vedo quello che macchine problemi era garantito
E vide una macchina targata Avellino e ci si mise dietro dicendo e beh targata Avellino Avellino sanno che la macchina andò a Castellammare di Stabia
Io
Ponte veicolo per accontentare bianco ridurre ad un'affermazione
Anche se la mia abitudine mi porta a la spiegazione dopo l'analisi perché le affermazioni come tali hanno tutte la stessa valenza che mi pare un po'il tessuto del dibattito che c'è
E e voglio fare riferimento a due questioni
Questo governo meglio questo Presidente del Consiglio aveva detto con grande solennità non gli era mai capitato
Che la verifica doveva essere serio ho la verifica seria senno no
E ieri Marina detto non possiamo che dargli la fiducia e io ho aggiunto c'è una sola ragione per dargli la fiducia che non doveva porla
La maggioranza non è che non funziona per colpa degli avversari
Stiano attenti
Il terrore delle maggioranze variabili insomma non mi pare un argomento anche se su questo secondo me noi dovremmo fare una riflessione
Meno strumentale più serena
E allora se il governo ha la consapevolezza della difficoltà non vorrei trasmetterà Soro insomma una mia sprovvedutezza io so perché l'arte del governo e la e l'arte della mediazione
Ma l'arte della mediazione quando su un problema si indica una soluzione la soluzione praticabile quando la mediazione che invita i problemi li cancella ritenendo che la mediazione li esclude poi non ci porta lontano
Per l'Emilia naturale brutalità nella indicazione delle questioni lo voglio dire anche al segretario del partito
La difficoltà della maggioranza quanto poi vedremo come il problema che esiste possa essere risolta io sulle soluzioni sono aperto a tutte le indicazioni a patto che chi lei indica ed è poi si faccia carico di dire come le risorse perché se le soluzioni sono soltanto il rinvio del problema non è che facciamo molta strada questo governo ha la forza e che la sua debolezza nel raccordo tra il Presidente del Consiglio e Bertinotti
Quello è il punto di scontro e quello è il punto di mediazione per cui tutti i nomi di tutti Partito popolare il PDS
Insomma io io vedo con grande difficoltà la posizione PDS non mi fa piacere stiamo attenti altro è misurarsi in collo PDS nella costruzione del futuro condivido Giampaolo l'anno
La tua nazi altrove illudersi che sulla debolezza del PDS letta è noi possiamo navigare tranquilli e la debolezza della PDS non ci porta da nessuna parte
Perché dentro al debolezze la contraddizione della PDS
Controlla la posizione di D'Alema il resto è romanticismo a veltroniano Ender rigurgito Bireh couperose di una egemonia di sinistra
E che comunque espresse non mi pare che faccia i conti collo presente
Io darei una risposta a questo la il realismo quale avere consapevolezza che il Governo non ha maggioranza politica
Dal primo giorno il governo ha la maggioranza elettorale gli elettori hanno legittimato la maggioranza il Governo
Perché a casa
Va be'no no un
Se il governo partisse da da questa consapevolezza l'ultima conversazione che ho avuto con il presidente del Consiglio faceva riferimento a questo dato Essien chiuse con la sua affermazione ho capito bisogna volare alto e rischiare
Perché è così
E allora
Il tatto che nuovi attraverso una quantità di circo locuzione ci mettiamo dentro il governo la lealtà al governo Marini facciano sulle richiesta la smetta di dire che siamo leali noi siamo insomma
Inc che bisogno c'è uno non vedo non esiste
Una prospettiva diversa per per noi e la nostra identità alla nostra collocazione quindi è un problema che non esiste il problema è vedere come rimanendo dentro la coalizione e noi siamo in condizione di aiutare
La coalizione ad uscire dalle difficoltà
Ecco mi pare che il partito
Lo dico con molta serenità proprio con la preoccupazione del dubbio
Non abbia maturato la convinzione che noi possiamo aiutare la coalizione non non registrando
La nostra posizione rischia di esser inesistente
Perché essendo rendendo alla mediazione di chi poi non Thala mediazione perché se noi fossimo a supporto di una mediazione praticabile diva dire una scelta conseguente l'ultima vicenda
Su sulla commissione d'inchiesta
Eravamo partiti col no
Lo dico in pubblico perché ma con la mia posizione è apparsa correttiva io non ho corretto niente
Io amerindi
Quando si è posta questa questione gli ho telefonato dicendogli la mia preoccupazione per come si diceva il no Franco può testimoniarlo
Dicendogli che se non avesse detto lui l'avrei detto io siccome l'utilità della Commissione d'inchiesta questo è un problema
Dal punto di vista dell'accertamento di un fatto da correggere e quello di prendere atto che il finanziamento illegale e compatto diffuso Grey è una consuetudine
E e mentre questa come dire su su questa vicenda la strumentalizzazione introdotto elementi distorsivi
Dentro il dibattito politico e la maggioranza proponeva la depenalizzazione del finanziamento illecito che prelati abnorme
Non è vero quello che dice Cossiga che nell'ottantanove fu fatto
Per sanare il finanziamento americano alla DC io sono stato per sette anni alla DC e finanziamento americani delle sostanze finanziamenti illegali si fra l'arte iscritti in bilancio
Questa può essere bella l'altra grande anomalia noi presentavamo in langue in Parlamento
Dove per una quota per una parte erano spiegate per l'altra venivano indicati come contributi determinati cioè informalmente regolarizzati ma sostanzialmente direi
Quasi nord nord alla alla interpretazione di Berlusconi che i reati sono quelle che la pubblica opinione accetta nella era un comportamento o collettivo delle forze politiche
Tranne vorrei ricordarti in questo dato andrebbe l'intenso non lo so se è registrato in Parlamento
Ma per gli anni in cui io sono stato segretario del partito ad ogni in discussione della Finanziaria neanche stato che capogruppo Rognoni potrebbe ricordarlo segretari amministrativi avevano pronta la proposta di adeguamento del contributo che poi saltava sistematicamente perché tutte le finanziarie venivano fatti condurli impegno al risanamento e sembrava improprio
Questa sarebbe stata una risposta dice adesso abbiamo detto no poi abbiamo detto sì all'improvviso Boeri diciamo no poi scoprì anni saggi la realtà lo voglio dire anche all'amico Granelli Queen del vendo condivido
Stiamo attenti su un le questi ione soprattutto sulla questione della giustizia
Perché non basta dire no ad una risposta sbagliata perché quando diciamo no ad una domanda sbagliata siccome il problema rimane non è che non lo ricche noi lo risolviamo io rifletterei su questo
E la nostra difficoltà l'Ulivo letta il Governo non nel senso che abbia la la potestà organizzativa della vicenda politica l'Ulivo è la coalizione tra i partiti della tradizione culturale italiana non so se l'è mai capitato di riflettere
Nell'Ulivo sono raccolte tutte le culture politiche tradizionali sempre dall'altra parte non c'è racconta nessuna tradizione politica sia detto anche con tutto il rispetto ai nostri fratelli separati che quando hanno bisogno può di recuperarne uno le recuperano tutto inizia
Laica socialista riformista massonica
Religiosa insomma no no no non ci sono sono tutte di qua il che non significa che sono di qua c'è il valore io dico che sono di qua la coalizione e radicata dentro questa tradizione e l'Ulivo era il disegno di raccordare queste
Tradizioni intorno ad un progetto di ammodernamento del padre condivido
Alcune considerazioni di Castagnetti perché credo che sia questo il problema dobbiamo dircelo con molta onestà il governo non è all'altezza di questa sfida che costituente
Non c'è un problema sul quale il governo si caratterizza per una risposta
Dopo quello che ha detto Marini io non ho da dire niente sul discorso del Presidente del Consiglio ma trovo perlomeno singolare che chi è nato ministro democristiano
è stato certo Tandy a dirigere il più grande ed economico della Democrazia Cristiana faccia la storia della Democrazia cristiana o con una grossolanità che soltanto il risvolto di un limite ditegli
Perché sugli errori si può discutere ma con la consapevolezza della correzione degli errori
Con questa cultura e figlia Letta e figlia della demonizzazione degli eventi
Mentre è in lutto e della cultura di sinistra e del cosiddetto rinnovamento mentre la cultura moderna del rinnovamento a cultura vera politica e quella che su un problema si fa carico di dare una risposta
Le cose dette da Castagnetti andrebbero approfonditi e mi auguro che insomma
Proviamo qualche occasione tra di noi per un dialogo non legato alle minute neppure all'ascolto rituale formale ci abbiamo bisogno
Che attraverso una forma di dialogo recuperiamo una capacità di analisi di recupero di identità o fuori delle battute strumentali delle maldicenze
Delle cose che i giornali scrivono a volte che nessuno dicevo che dico nel e nessun giornale riporta però o Castagnetti
Serie vere io ritengo che il vero io sulle due questioni che tu hai posto
Sono le questioni sulle quali aveva notato alcune cose gli accenno soltanto e beh debbo dire che la polemica che il nostro segretaria Perton con uno l'avvenire è stato un errore
Non nel senso che ho detto Gianfranco
Nella risposta alla provocazione del dell'avvenire
Ma perché quel problema il problema dei destini dell'umanità della scuola della organizzazione della ditta non possono essere affrontati
Come è stato fatto da una parte rivendicando l'autonomia politica dei cattolici non è questo il problema
Cioè siamo di fronte a problemi di dignità della persona e di via greca azione delle ragioni della convivenza
Che pongono agli uomini come tali mentre i denti in maniera particolare invadere di farsi carico di una risposta e poi se volete la mia opinione
Noi siamo stati carenti nella spiegazione della nostra posizione dipende che poi poi quando i parlamenti deliberano mediano ma noi siamo rimasti un po'troppo sotto
La mediazione possibile e chi ha seguito o lei discussioni parlamentari
Sa anche questa cosa era stata percepita quella reazione sbagliata
Poi il il il tentativo clericale nella saldatura Berlusconi avvenire e abbastanza squallido io non ho nessuna difficoltà a dirlo
Però la politica rispetto ad una difficoltà non si può far spiegare da la logica della ritorsione è un problema enorme come un problema enorme quello della scuola io anche su questo non ci sto
Non mi piace la posizione che abbiamo assunte soprattutto di assunto il governo
Che è una posizione di mediazioni incomprensibile
Di rinvio insomma un po'come quando le cose non si vogliono fare il problema della libertà della scuola è quasi insomma noi dovremmo reagire ad alcune posizioni di gruppi clericali che si accontentano di un sussidio alle loro scuole il problema della libertà della scuola non è sussidiaria qualche scuola cattolica il problema della libertà della scuola
è un problema moderno di risposta alla grande problema della libertà fardelli della formazione però mai su questo diciamocelo dove e come attraverso quale posizione
Non non veniamo fuori e allora solo quando poi diciamo che su queste accetteremmo
I voti degli altri non lo so se voi lo percepite ma noi rischiamo di accreditare l'ipotesi che stiamo di qua a rischio nella nostra identità e poi qualche volta ci salviamo con un passo indietro no allora io su questo opzione avessimo un governo e un Presidente del Consiglio a i io andrei avanti sul problema della scuola la risposta alla riorganizzazione della scuole siccome su questo problema
Non la coalizione l'importante è che ci sia solidarietà all'interno della coalizione dell'Ulivo e poi nella il rapporto con Rifondazione giocato non in termini di ricatto
No invece oscilliamo che quando rifondazioni ci ricatta stiamo zitti e quando e viceversa non dovremmo essere noi hanno Barci ricattare né che siano all'interno
Beh la linea programmatica dell'Ulivo ebbe abbiamo la preoccupazione i sei voti che arrivano per adottare provvedimenti che condividiamo lo si possa fare o no no
Ha fatto il Governo e hanno
Ma come dire a stabilità maggioritaria perché non c'è maggioranza alternative Rifondazione gli dà i voti per restare il Governo per insistere si deve guadagnare il consenso sui provvedimenti che porta il Parlamento può bocciarli quando gli ho detto al Presidente Consiglio ma se il Parlamento boccia un provvedimento
Utile al Paese al nord il ricorso alle urne assenso
Quando io invece essendo che siccome siamo dentro questa maggioranza da una parte era un diamo e dall'altra mina chiamo di andarle elettorato non riesco a capire che cosa andremmo a raccontare all'elettorato perché abbiamo rotto con Rifondazione ci ripresentiamo con Rifondazione
Mi pare che questa riflessione non c'è così sul partito io condivido la posizione del segretario del partito
Si raccordi un po'con i vicesegretari
Il la costituente e
è una non politica e a livello di come insomma i provvedimenti perché sono in realtà sono soldato Soro dice ci sono tanti non utilizzati sorridendo l'esperto di bilancio però so che tutte le volte che c'è un provvedimento di spesa non c'è copertura
E quindi bisogna fare i conti con questo così l'altra questione quella del lavoro Franco Marini ieri ha difeso il governo difendono non ti assumono perché Franco io non voglio essere cattivo profeta però ti dirò
E se passa questa proposta del governo
Fra alcuni mesi per il Sud ci troveremo che non è stato fatto niente
Ma il quelli del di di dei lavori socialmente utili verranno assunti interinalmente da da questa struttura che si inventa dove la motivazione è condivisibile che le si pongono da una corsa provvisoria e non utile per trasferirli all'interno di un processo produttivo utile per siccome il processo produttivo utile non c'è
Saranno messi la inattesa sono hanno fatto un passo avanti ma non ha non risolto il problema allora io mi chiedo una cosa
Perché
Fra la disoccupazione giovanile al Sud
Questo bisogna dargli atto e la tua ossessione
Ma quando se il segretario del partito
Questi organizzativa tutelati da Rifondazione hanno bene o male una prospettiva di movimento no e tutto il resto
E diamo tanto demonizzato le politiche assistenziali Nichiren denari ed e noi non siamo in condizione di di organizzare un'offerta generale possibili
Generale possibili sul Mezzogiorno Franco io vorrei dirti un'altra cosa insomma si parla tanto di patti territoriali e contratti d'aria l'ha ripetuto oppure Castagnetti
Informatiche sono dove ci sono non funzionano quelli che aspettano hanno una speranza in realtà era un meccanismo inventato con una logica diversa che poi è stata burocratizzata
L'ideatore di questa ipotesi di Congo dallo sviluppo
Lo dal basso per usare una sua espressione era di De Rita
Ed erano partiti con un qualche suggestione dal punto di vista della processo di ripresa Marguerite è stato messo da parte i provvedimenti sono gestiti in maniera molto burocratica
E su questo il governo è carente
Sul su questo non c'è una risposta un'iniziativa non esiste una politica viva dio non non non non esistono più le pianificazioni onnicomprensive esiste un pluralismo di iniziative e però io ho sentito da parte del presidente del consiglio una dichiarazione
Non più tardi di un mese fa dove sostanzialmente affidata a al crescita spontanea dell'economia ho finito c'era
Al processo spontaneo dell'economia alla risoluzione del problema il caso ha voluto spegnete
Nuovo comunque fa fare citazioni che sfogliando mettendo a posto i libri sfogliando le carte o mi sono imbattuto in un infelice affermazione di Cronache sociali del quarantasette ma vorremmo pubblicare adesso
Riferito alla politica di Corbino all'epoca non più in vendita non più impostata su un volo carisma attivo di governo non è che sociali voleva il volontarismo e tipo di governo ma su un ottimismo remissivo e fiducioso solo nel gioco spontaneo delle cose economiche
La dichiarazione del presidente del Consiglio mi piace dice dossettiani top qualche riflessione su questa dovrebbe l'ultima bianco consentivano perché poi non parlo più per un anno
Non basta dire Franco uno alla costi
Alla Costituente
Qui in maniera molto esperti
Se no non ci poniamo il problema che da Andrea
Gli essere noti novantuno il riferimento solo quantitativo
Ma anche il quantitativo ovunque capace di essere
Da un punto di riferimento per un pezzo di elettorato stiamo attenti noi rischiamo la nostra esistenza su cui e e le comperarlo dentro la politica di coalizione
Beh sbagliavano io non sono fiducioso queste che la cosa che mi divide da Marini sarà diciamo in continuazione lui è ottimista lui ritiene insomma che i risultati elettorali sono il presupposto di una nostra crescita
Io invece è camorra sensazione girando io Buddy un giro parlo con le persone
Paradossalmente di una disponibilità più larga della presenza del nostro partito ma di undici anni
Cioè non riusciamo ad esserne differimento di una fetta di elettorato molto più larga di quella che attualmente raccoglie il Partito Popolare
Però in una grande paura ulteriore piatto e il voto amministrativo
E altro il voto politico se noi non recuperiamo Nolli vendita politica nel senso insomma della Nostalgia mandati nella capacità di risposta ai problemi che la coalizione a
Noi andiamo incontro a qualche difficoltà e aggiungo che se non non non non ci facciamo carico di questo paradossalmente noi siamo di aiuto neppure agli altri lo dico all'onorevole D'Alema che dentro il PDS bene o male con tutti gli equivoci e le approssimazioni egli ambiguità persegue lo stesso disegno con un solo suggerimenti da D'Alema e chiudo insomma che rifletta lune non può praticare tutte le polizze
Ne pratichi una e si misuri su questa se all'interno del suo partito
Avesse fatto la battaglia sul giustizia anche un qualche cosa di utile l'hai fatta
Quando quel provvedimenti andati in aula o Granelli non dovuta affogato in un distinti stinga quantità di provvedimenti ieri dal provvedimento sulla depenalizzazione del finanziamento illecito
Era la conseguenza di un dibattito fatto prima in Parlamento e con l'impegno di tutto il parlamento a votarlo in un momento distendono nonno quando si discuteva di un'altra questione
E invece siccome dentro il partito la spinta giustizialista apporto
Insomma a abbia del vino si disse di no
Questo vale per tutti ma secondo me vale per D'Alema le novità politiche si pagano l'incasso viene molto dopo temo che la sinistra si si è illuso che l'incasso avvenga prima della politica probabilmente e così anche per il presidente del Consiglio
Parola Elia serve potrà
Elia
Cari amici
Cari amici il momento che attraversiamo e certamente difficile ed è rivelato da una certa frustrazione e anche da una certa morosità
Che percorre che percorre la maggioranza questo non ci impedisce naturalmente di dare un appoggio pieno oggi nel voto al Senato al al Governo non ci impedisce di darlo alla Camera ma sci chiede la situazione un di più di impegno un di più di diciamo anche di specificità nel nel nostro intervento e nella nostra iniziativa
A settembre discuteremo nella prima settimana di lavoro del Senato il disegno di legge delega della Bindi sulla sanità
E sarà una discussione notevolmente impegnativa per gli interessi che sono in campo e per le opposizioni che questo disegno di legge incontra nella nel Polo un'opposizione che si è rivelata stamattina quando io ho tentato nella conferenza dei capigruppo di dire discutiamo questo disegno di legge prima delle vacanze
Mi è stato detto dal senatore Mater Maceratini capogruppo del di Alleanza Nazionale allora presentiamo mille emendamenti
Questo è questa è la situazione in cui ci troviamo e l'altro punto molto delicato che sarà discusso nella seconda settimana della ripresa dei lavori al Senato che non è impegnato per primo nella finanziaria è la depenalizzazione il disegno di legge a cui faceva riferimento De Mita poco fa e che doveva essere discusso alla Camera
Dopo la legge sul finanziamento dei partiti in cui D'Alema aveva riconosciuto che la depenalizzazione
Era urgente
Per evitare quella disarmonia la chiamo disarmonia per eufemismo tra legge sulla propaganda elettorale che esclude il reato se il finanziamento avviene durante la campagna elettorale e invece le altre norme che le norme del settantaquattro che colpiscono il finanziamento durante l'altro periodo durante il periodo tra una elezione e l'altra
Certamente questo discorso del diverso della diversa disciplina del finanziamento illecito e certamente dovrà essere discussa sanando quel dissenso che non possiamo ignorare che c'è tra parlamentari del Nord e parlamentari del Sud
Del Centro-sud noi per quando si discuterà questo tema
Dovremmo aver superato le differenze di atteggiamento che ci sono anche al nostro interno non possiamo ignorare la realtà è un compito impegnativo andare uniti a questi appuntamenti comunque ecco volevo dire che vale la pena di proseguire in quest'opera difficile di governo e di Parlamento vale la pena di farlo
Perché ci sono problemi importanti che possiamo risolvere anche al di là di quella che è stata la fine della Bicamerale
Siamo stati invitati da più d'uno e giustamente a dire perché non abbiamo approfondito in fondo le cause e le conseguenze del fallimento della fine della Bicamerale
Le cause sono molte ma non è questo il momento per farne l'analisi io mi limito a una situato a una questione Berlusconi ha affondato la Bicamerale su questo non c'è dubbio
Però l'affondamento non toglie che noi dobbiamo fare un'analisi critica dei motivi che non abbiamo fatto
I motivi che dobbiamo su cui dobbiamo riflettere sono almeno due la prima che non si era scelto all'inizio del lavoro
Sui subordinare all'accordo di tutti per cui bastava la denunzia dell'accordo da parte di uno solo per bloccare il Progetto
E invece è la Scelta in caso di mancanza di quasi unanimità se andare avanti
Di fronte al popolo italiano di fronte al referendum i nostri padri hanno rischiato una differenza anche di non grande numero di voti nel referendum istituzionale monarchia repubblica se c'era una convinzione profonda perché non proseguire nel lavoro e sfidare il referendum
Questa è la scelta di base che bisogna fare e che non era stata fatta
Tra o era puramente implicita l'altro motivo è che noi dobbiamo approfittare della fine della Bicamerale per riflettere sui motivi di merito che e diciamo specialmente in tema di forma di governo hanno diciamo motivato la dottrina costituzionalistica italiana a criticare il semipresidenzialismo per ambiguità
Per incertezza per incomprensione da parte anche del dell'opinione pubblica allora la fine della Bicamerale cita una libertà di giudizio che avevamo perduto durante il percorso i senatori io parlo a nome del gruppo senatoriale
Vogliono che il problema della forma di governo sia di esaminata a fondo senza tabù senza lasciarci pregiudicare
Da scelte troppo estemporanee dopo l'imboscata della lega in sede di in sede di via di bicamerale e allora è un compito delle vacanze riesaminiamo questo problema
Prima di ritrovarci nell'Assemblea e vedrete che molti punti della nostra formula sul premierato sono validi sono problemi che è diciamo valorizzano lo dirò oggi in sede di dichiarazione di voto che il nostro la nostra impostazione sul premierato ha dei punti che meritano di essere recuperati io spero che nell'Assemblea lo faremo nell'Assemblea in cui tratteremo anche altri temi concludo dicendo ce ne sarebbero altri
Io spero che per esempio il problema della giustizia civile in cui più si nota la differenza tra poveri e ricchi si dice che la povertà
Come assoluto non aumenta ma aumenta la distanza tra poveri e ricchi
Ebbene non possiamo consentire che solo ieri chi pagando gli arbitri
Possano avere giustizia nei problemi di diritto civile di diritto commerciale
Anche i poveri hanno diritto al giudizio non solo coloro che possono pagare altissime parcelle agli avvocati agli arbitri
Non si può andare avanti così
Bisogna risolvere questi problemi li solleveremo ma voglio dire e concludo c'è un punto che nella inerzia seguita la Bicamerale mi lascia più profondamente perplesso
L'inerzia nell'affrontare il problema della legge elettorale noi non possiamo acconsentire che solo il corpo referendario risolva i problemi della legge elettorale della Repubblica
Bisogna questo questo punto diamo una risposta altrimenti ci troveremo con un referendum terribilmente esplosivo perché la lotta la polemica anti partitocratica
Disegni
E dagli altri missili coniuga era con la polemica giustizialista di Di Pietro verrà fuori un miscuglio danni troppi Cerri
Quando ci dovremo occupare di questo tema e allora vogliamo prevenire anziché dove raccogliere dopo i cocci grazie
Segue dopo guida c'è Zotta
Fare
La CONSAP
Io ho fatto solo una brevissima riflessione perché
Siamo alla conclusione di un Consiglio nazionale molte cose sono state dette alcuni problemi restano inevitabilmente aperti saranno affrontati
Nel mese di prossimi e soprattutto nella Assemblea che Marini ci ha confermato d'altra parte credo che dobbiamo prendere atto del fatto che questo Consiglio
Si sovrappone al dibattito parlamentare sulla fiducia in qualche modo anche nel suo svolgimento non è condizionato e mi sembra che
Un obiettivo sia stato raggiunto con la la relazione di Marini che condivido
Quello di chiarire la posizione del Partito popolare su alcune questioni che hanno influenzato e che ancora influenzeranno il dibattito politico
Rispetto alle quali era rimasta in ombra la opinione
Del Partito popolare perché lo sappiamo e qualche amico lo ha sottolineato il dibattito politico è fortemente condizionato dalla attenzione concessa o negata dai media alle diverse posizioni politiche
Credo che abbia fatto bene Marilia riassumere e a motivare la posizione dei popolari e credo ed è questa la considerazione che vorrei fare molto brevemente dovremmo però capire che nella vita di un partito grande o piccolo che sia
Queste occasioni di incontro debbono servire anche a motivare l'impegno del partito
Noi dobbiamo costruire il partito anche nei nostri confini dilazionati
Dobbiamo individuare le proposte politiche le analisi da trasmettere alla periferia e attorno alle quali fare crescere
La militanza dei popolari qualcuno ha sottolineato questo problema questo dubbio che si angoscia
E che non riguarda soltanto i popolari perché certamente viviamo un momento di profonda crisi della vita democratica
Si può parlare disse politicizzazione
E
La crescente adesione al
Alle astensioni al partito del del rifiuto ci dice la natura di questa crisi e la esplosione di questa crisi in tempi molto brevi
Collegata in parte al sistema elettorale ma in parte collegata al clima politico che si è prodotto e che è stato anche conclusivamente né i suoi rischi
Evocato alla fine del suo intervento da Elia perché paradossalmente
Il movimento referendario con lode con il partito del gran rifiuto
Sono due facce della stessa ostilità nei confronti della democrazia moderna che se non è democrazia dei partiti non è niente
Certo per questa ragione la crisi dei partiti trascina a fondo la vita democratica
Ma non si può sostenere a rovesci o che possano sopravvivere una democrazia se non sopravvivono gli strumenti di partecipazione del popolo alla vita democratica
Cari amici quel suo questo dobbiamo riflettere perché in questo senso le nostre difficoltà sono le difficoltà anche dei cosiddetti partiti maggiori dico cosiddetti perché i grandi partiti della Seconda Repubblica faticano a raccogliere il venti per cento dei consensi
E anche questo è un segno della difficoltà che noi viviamo
Ora io voglio soltanto insistere su questo punto se noi non riusciremmo a costruire sulle questioni che discutiamo in Consiglio nazionale
Una alimentazione del dibattito democratico ed una nostra iniziativa nella realtà
Politica e sociale del nostro Paese noi non daremo un contributo al recupero della vita democratica
Vedete noi stiamo passando con il voto di fiducia o forse solo questo il suo significato per altri aspetti
Io condivido la critica forse un po'troppo a spallate del militare sviluppato ma è vero che è difficile comprendere il senso di questo voto di fiducia dal punto di vista dico costituzionale e difficile comprendere segna il passaggio dalla prima alla seconda fase la prima fase a il risultato positivo dell'euro e il risultato negativo del naufragio della Bicamerale
Ma il problema del euro non è un traguardo raggiunto
Perché non si riesce a stabilire un grande programma di infrastrutture cari amici perché c'è un parametro
Che pesa ancora sulla politica economico finanziaria del nostro Paese ed è quello del debito
E questa battaglia a Ciampi la continua
La continua quel bilancio di cassa la continua frenando ogni decisione dispensa e credo che faccia bene a continuarla fino a quando non c'è una politica del Bilancio in grado di affrontare questo problema sul quale l'attenzione degli altri partner europei è straordinaria
Quindi cari amici quello è una battaglia vinta ma che continua che si puoi perdere e in ogni caso che impedisce il tradizionale al ricorso alla politica della svalutazione per mantenere competitività alle nostre imprese
Questo problema secondo me non è ancora stato compreso fino in fondo da chi discute di politica e di politiche rovinare il nostro Paese
Ed è qui che c'è la questione del tutto aperta della politica del lavoro ha detto bene qualche collega prima
Dove c'è la piena occupazione
E dove quindi in teoria si potrebbe realizzare l'obiettivo di Bertinotti delle trentacinque ore chi lavorerà non chiede la riduzione dell'orario di lavoro
Se no una piccola prova anche a dei lavoratori che appartengono alla retroguardia della Società fordista
Ma gli altri vogliono lavorare vogliono guadagnare di più e la piena occupazione del Nordeste corrisponde alla disoccupazione del sud nel senso però che al Nord Est
Lavoro flessibile all'estremo
Flessibilità all'estremo e questo è il problema sul quale noi dobbiamo impegnarci
Mi è stato ricordato da Pierluigi Castagnetti l'insistenza con la quale lo dico ma quando seppe giovani su dieci che trovano lavoro
Appartengono a a questo tipo di lavoro a questo tipo di flessibilità
Io mi chiedo come è possibile che la nostra Finanziaria lo abbiamo documentato in un recente convegno ricordava Morgando com'è possibile che la nostra finanziaria dedichi trentasei mila miliardi
Al sostegno del lavoro dipendente e neppure una lira al sostegno di questo lavoro che è il lavoro del futuro che lavoro della piena occupazione
Come immaginiamo di dialogare con la giovane generazione che rifiuta la politica Cellole incontriamo laddove lei disse in contrasto con la con la vita attiva e ho concluso perché era l'unica cosa volevo dire noi abbiamo detto Marini ha detto questo il Consiglio nazionale in cui poniamo il problema del lavoro questa è la seconda fase in cui si discute di questa questione vi dico
Non si soltanto ciò che resta della Società fordista
Perché altrimenti noi non affrontiamo i problemi del futuro
Tiepido Zotta segue farabutti poi passetto
Poi Duilio dice
Abbiamo un po'accelerare perché segretario vorrebbe chiudere verso le ore quindici e quindici e quindici quindi abbiamo bisogno di un po'di ecco concentrare al massimo
Mario presidente sarò brevissima perché tarda allora perché molte delle cose che avrei voluto dire sono state dette e perché onestamente arrivata questore non riesco mai ad esprimere il pensiero come corpi
Mi voglio ricollegare subito ecco vado per temi per flash subito a quanto diceva Elia sul i rischi di arretramento non se ne è parlato poco di questa ma vorrei ricordare che i partiti la Democrazia Cristiana in particolare non è stata distrutta
Non solo da Milano
è stato distrutto per le Piccole nature che si sono verificate prima ma soprattutto per le ondate anti partitiche che si sono creati in occasione degli referente e il referendum che ci viene a prese che è stato presentato
Questo di segni e di Di Pietro è più pericoloso di quelli che abbiamo avuto e non possiamo arrivare all'ultimo momento solo per presentare tracce frazionare qualche proposta di legge ne possiamo arrivare a all'ultimo momento pensando che la Corte costituzionale ci possa aiutare a non fare il referendum
Perché anche allora pensavamo la stessa cosa ne possiamo poi all'ultimo momento confluire sul carro di critica vuole il referendum già incominciano al sorgere delle perplessità in queste degli atteggiamenti ondeggianti
Basta pensare la divisione del
DS come si chiama del PDS al referendum proposto da Passigli che
Non rispondere anche alle esigenze per cui quel referendum Vienna posta è necessaria una nuova legge elettorale una nuova legge elettorale che assicuri la governabilità
E tuteli i partiti che realmente esistono nel Paese
Una pro una legge elettorale che concretizzi quei principi che erano stati impediti sin dalla Pro vinta quando Alcide De Gasperi con scelte proposero la famosa legge
Tu fra chi era che cosa era non era che la si può l'assicurazione di una governabilità attraverso un
Scrittura pecche un sistema elettorale che aumentasse e garantisse i seggi della maggioranza ma nello stesso tempo assicuri anni partiti che effettivamente esistono nel Paese
La loro esistenza per esempio ecco altera non sono i principi della legge elettorale di De Gasperi né i principi anche che noi trovavamo nella proposta Ruffilli per esempio
E come si può realizzare questo basta aumentare i seggi della maggioranza che nel sistema uninominale per a raggiungere maggior numero di seggi i già ottenuti per esempio fino al sessanta fino al cinquantacinque
Per cento tanto il restante quarantacinque restando ogni restante quaranta per cento ai partiti o alle coalizioni che non hanno vinto in senso proporzionale per cui per esempio io ho fatto fare belle verifiche delle proiezioni sui risultati elettorali ecco del novantaquattro quando la il Partito popolare si presenta da da solo con questo sistema avrebbe addirittura la doppiati molti impegni presi nonostante non ci fosse la lista proporzionale certo sono argomenti tecnici bisogna discutere sa esaminarle non è questo il caso
Di
Però sono problemi che bisogna attenersi presente senza essere attaccati a leggi esistenti che come abbiamo visto garantiscono sì una maggioranza di governo ma molta volta e non garantiscono una maggioranza programmatica
Di governi del governo stesso
La seconda
Considerazione io le vorrei fare sulla commissione d'inchiesta
Condivido tutte le perplessità che sono stati manifestati in ordine al Lorenteggio amento sì no sì saggi non saggia ecco poi
Un delle caratteristiche di questo nostro tempo e quello di credere che nell'ambito dell'ordinamento dello Stato e si possa inventare sempre se posso inventare sempre per tempo il tempo la linea del buonsenso il diritto buonsenso l'ordinamento buonsenso e allora viviamo ai saggi quali questi saggi che poteri che hanno o non hanno io capisco il senso politico
E condividono quanto diceva ma di questo è un modo per riallacciare
Il dialogo
Ma
Abbiamo perso due anni e mezzo alla ricerca di un dialogo con questa con questi signori abbiamo fatto fallire la Bicamerale per avere un dialogo e per ritenere che è il titolare del dialogo e sia un solo soggetto
Queste esatto rinunciando noi pur di avere il dialogo anche a sostenere i principi fondamentali della nostra concezione dello stato della società mi riferisco al sacrificio avevamo fatto col Governo bicamerale col Governo presidenziale all'elezione del presidente a tutto quello che noi ci siamo dette
Ci siamo detti
è un è possibile in certe materie avete dialogo quanto di guardarlo principi essenziali del rapporto che c'è nella società Polo stata dello stato con
La società ma qui si può costituire una commissione d'inchiesta che non allo scopo di essere funzionale alle funzioni del Parlamento mai funzionale soltanto ha un sistema di lotta contro un'altra parte
Politica quindi io sono lieta
Che non si faccia la commissione d'inchiesta mentre forse sarebbe stato utile un'analisi storica e un'analisi dei fenomeni della corruzione sul finanziamento dei partiti
Sarebbe stata utile ma qui ci sono le commissioni d'indagine darà guardate che la commissione d'indagine non è soltanto un pannicello caldo io mi debbo dire i risultati a cui sono arrivati
Molte commissioni d'indagine sono stati superiori alle commissioni d'inchiesta
Voi avete dimenticato i risultati a cui arrivò la Commissione e ripetono umile la commissione di indagine ente perché ho vinto presieduto
Da la Loggia quello serio quello vero il padre
Col presidente della commissione io ho visto Craxi Presidenti del Consiglio lo stesso Cossiga venire a quella Commissione dare elementi utili che non sono stati pochi dati alla commissione d'inchiesta
E i e basta andare a leggere quindi quale è tempo bene di volontà e cosa ci vuol fare proporzioni
Altre due breve considerazione le debbo fare qua su questa voglia di alla depenalizzazione ecco non so se io voglio dire una sola cosa sono favorevolissimo alla depenalizzazione delle
Del illecito penale per il finanziamento ai partiti di di sottolinea anche che se me le villette testa e ed il e a volte le conseguenze che possono derivare solo per curare gravi che quelle penali soprattutto quando riguardano la legittimazione ma quello che mi sembra assurdo
E questo che congiungerà e che si pensa alla depenalizzazione del falso in bilancio
Pensate in bilancio in un reato
E non solo riguardo agli interessi dell'impresa
I guai degli interessi di terzi dei soci dei piccoli risparmiatori dei creditori
è un è un neonato che si dice appunti offensiva e soprattutto aiuto alleato che riguarda l'attività sul ci ha nell'attività commerciale l'attività di servizio l'attività di produzione
Ma qui su cui quindi nostra italiani non competenza più e competenze delle due OPA e noi non possiamo trovarci in Europa teniate un paradiso di certificazioni anti lascio
Di falsi sociali adesso il punto
è impossibile giuridicamente dell'impossibile moralmente che poi lo si voglia di vedere perché perché quando è strumentale a certi fili il attenui o aumenti le pene questo è un altro discorso
E non si venga come si è detto a Napoli e bisogna stare attenti questo problema e perché il bisogna anche non
Alterare o non stare le intese all'inglese serie non vogliono queste cose perché sanno che se si presentano all'estero con una certificazione di uno stato che giustifichi le falsità
Per tutta no nella concorrenza
Chiedo scusa del disordine e delle cose che ho detto no no raffazzonata Flores ma è l'ora
Il suo contributo
L'esperto del diritto è sempre
Farabutti
Dobbiamo chiedere dobbiamo chiedere perché il segretario a una certa ora deve chiudere io vorrei far parlare tutti scusate quindi cerchiamo di Duilio tu sei subito dal passetto
Ma e io importante che parlate lo dovete c'è segretario ci sta la gente dovete parlarne importante che siate Brad prego
Presidente io sono qui a parlare per
Un dovere di testimonianza non perché io creda che a questo punto del dibattito
E con le persone che gentilmente ci ascoltano il nostre cose possano in qualche modo dare un contributo ulteriore ma e proprio la testardaggine di corrispondere a quelle domande che ha fatto anche il segretario nella sua relazione quando ha chiesto di dare un ulteriore contributo alla costruzione del Partito popolare
E quindi di praticare anche credo anzi son convinto in queste occasioni
Ogni sforzo possibile di ascolto e di condivisione anche della fatica di stare in aula di ascoltare di parlare sottolineo presidente Thieu
Non ne esce non escluderei nel tuo alto incarico di segnalare ai responsabili degli uffici
Del partito se non hanno altri doveri evidentemente ai ministri e ai sottosegretari che per i giovani che si addestrano a costruire il partito la loro presenza
Di una qualche pedagogica indicazione di responsabilità
Sottolineerei questo non certo per me e per le persone della nostra età ma proprio per dare un contributo anche concreto io sono profondamente
Convinto che la relazione di Franco Marini anche in quel modo Curci
Mi consenta Franco di dirlo apparentemente dimesso con la quale la proposta
Ha segnalato sua alcuni punti un
Una sintesi
E un indicazione che voglio sottolineare e che spero sia in qualche modo dibattute ripresa nelle varie occasioni che noi avremo nel prossimo futuro per la nostra nostro dibattito il nostro compito
La consapevolezza della estrema difficoltà nella quale
Noi facciamo questo consiglio nazionale
Ma la anche forte determinazione consapevolezza del segretario
Di tener fermo l'asse del nostro timone di ricollegare
Questa presenza nello schieramento buoni all'occasionalità ma la radice profonda della nostra identità
La consapevolezza delle insufficienze ed era un governo per il quale nonostante questa consapevolezza sì però Dida oltre il possibile in una ricerca di cucitura di
Mediazione positiva
Sono fatti
La difesa
Così
Diciamo accennata rapsodica mente
Ma Benetton tutta della storia del movimento democratico di ispirazione cristiana nel nostro Paese
Con quel riferimento quasi occasionale alla relazione ahimè infelice nella sua citazione
Del presidente del Consiglio
E la sua forte ed immediata negazione
A questa stravagante posizione di Bassolino a Napoli voi dobbiamo tener fermi i punti non è che perché il dibattito del Consiglio Nazionale strutturale
Perdiamo di vista il punto politico nel quale collochiamo questo Consiglio nazionale
Durante la verifica è piombata in campo la questione terribile uso i termini sperando di trasfondere in essi il significato molteplici della giustizia in questo Paese
E nel mio linguaggio una cosa terribile è quella del quale della quale non riesco nemmeno a capirne tutti i contorni e tutte le implicazioni perché io
Credo non solo quando ho visto piombare con questa violenza nel dibattito politico del nostro Paese il problema della questo della giustizia attraversa surrettiziamente reintrodotto
Attraverso il dibattito sulla commissione d'inchiesta sì o no ho sentito nel silenzio
Sussurri e grida terribili
Sussurri e grida terribili che si ricollegano agli anni nei quali ho visto uomini colpevoli giustamente colpiti ma anche uomini innocenti colpiti
Ho vista processi non fatti
Ho visto sentenze non scritte ho visto sentenze scritte ho visto processi che partono in un modo e finiscono in un altro io ho capito che il problema politico del mio Paese ecco il testo in questo momento
E voi dobbiamo Spender ci su questo problema Presidente il Segretario di ringrazio
Perché in maniera cauta ed intelligente sapienziale sia potessi dire di lei se non fosse una parola da altri pulpiti ed ha ben altri rigori morali ed è per questo che non capisco queste assi
Questi uomini che poi nelle Aule parlamentari firmano tutto quello che passa e arriva in periferia a dire con l'alibi del curatore che tu non sei
Sulla questione morale allineato
Pietro cosa dieci ti fanno quasi sentire incolpa perché non hai no questo è il problema
Perché su questo problema il paese è stanco i sussurri e le grida sono lei parlava acrilici
Mettetevi gli occhiali se siete riconosciuti io non sono più un uomo riconosciuto dove posso andare per i bar della mia terra a prender la focaccia per il cappuccino sapete cosa dicono lo sapete
E ho terminato Vedat oppure via la luce posso andarmene potrebbe
Allora amici attenzione l'opinione pubblica del nostro Paese come dicono i sondaggi
Guardate che i sondaggi non dicano niente non servano a nulla cioè non sono interpretati i sondaggi non sono la politica i sondaggi sono tutt'al più si sono fatti bene il termometro dicano che nei confronti dei giudici
Della magistratura la gente è sta dobbiamo essere contenti no
Perché questo è l'ultimo distacco dalle istituzioni della gente
Dobbiamo interpretare queste cose e doppiano entrare in campo con la politica attiva dove il ministro della giustizia del governo Prodi
Dove il ministro della giustizia nel governo però
Noi non possiamo andare avanti con questo problema ha ragione prova
Quando chiede la seconda fase sia caratterizzata da questo problema allora mettiamo in campo un'iniziativa anche con forme nuove con mezzi nuovi presidenti chiediamo agli uomini
Della cultura giuridica delle esperienze istituzionali che se i partiti hanno una debolezza prendano sta terminando un'iniziativa ci aiutino facciamo in modo che questa questione venga assunta in maniera coraggiosa intrepida perché su questo bisogna misurarci
E facciamo anche in modo che il nostro partito tra sponda i risultati nel dibattito di questo Consiglio nazionale in qualche forma nel dibattito nei confronti
Delle realtà periferiche perché credo che questo grazie presidente grazie Segretario c'è stato un buon consiglio nazionale
Io ancora nove iscritti a parlare il segretario alle tre e un quarto deve chiudere quindi vi prego di contenere passetto Duilio Fioroni l'uno dietro l'altro
Ma io credo che oltre al bonus relativa aveva la quantità di tempo che ha rivendicato dei militari legittimamente ci sia da introdurre anche un bonus sull'ordine
Dei nostri interventi
Faremo di concludeva il suo intervento sottolineando un aspetto che del resto aveva già colto il segretario del partito ieri
Quando sottolinea alla larga partecipazione
Questo è stato un Consiglio nazionale non soltanto largamente partecipato sarà la condizione climatica lo scarto tra questa condizione climatica e quelle Sferra ma credo senza usare parole forti
Di grande significato la riapertura
Di un confronto lo spessore stesso
Che c'è stato nel dibattito di ieri e di oggi ci dice che c'è nel partito
Una domanda forte di dibattito di confronto di ricerche dell'individuazione per certi versi anche di una fase chiamerei una fase due nella ridere la storia nell'esperienza del Partito popolare
Tre sole considerazioni rapidamente alla prima c'è un punto su quale io mi auguro che il documento finale fissi un dato che è di grande riferimento
Credo che se c'è è un aspetto sul quale questo Consiglio nazionale l'elaborazione lo sforzo e il lavoro che abbiamo portato avanti
Sul terreno della politica economica del lavoro e del Mezzogiorno dentro la qualità
Ieri traggo sottolineava e su questo mi pare che gli interventi abbiano trovato un consenso ampio come il nostro essere dentro la coalizione soprattutto in una condizione dove la politica non è lo scarto tra ideologia ma è e ci si divide ci si incontra sul terreno della politica economica l'essere dentro il centrosinistra
Ha significato aver coniugato una politica di risanamento di rigore d'ingresso in Europa stando molto attenti alla tenuta delle fasce più deboli
Questa non è un'affermazione di principio se noi siamo riusciti a compiere questo sforzo in ordine a questo sforzo il Partito Popolare è stato attento che non venissero intaccate le tutele sociali sul terreno della previdenza e dell'assistenza siamo stati l'unico Paese che ha ottenuto questo risultato partendo da una condizione estremamente dipingere
Per quanto riguardava l'equilibrio dei conti pubblici dentro una grande coesione sociale
Ora aspetto questo io qui però esprimo una preoccupazione
La preoccupazione che in qualche misura la finanziaria che ci aspetta
Perché se è vero che c'è un minimo di ripresa della nostra situazione economica è pur vero che noi non raggiungeremo gli obiettivi fissati nel DPEF
Anzi qui io esprimo un dubbio che ho avuto già modo di sottolineare in altre occasioni quello che in qualche modo si possa rimettere addirittura in discussione a ridosso della finanziaria
I parametri lei gli obiettivi del DPEF stesso noi rischiamo di non raggiungere non solo i due più del cinque per cento della grecità ma addirittura di non arrivare al due per cento con conseguenze con ricadute di carattere negativo sia per quanto riguarda l'occupazione e la affievolimento dalla pressione fiscale in qualche modo l'andamento dei conti ma soprattutto l'andamento della ripresa ci porta a vivere avremo quel passaggio e non a caso Rifondazione Comunista ci attende lì e ci attende rispetto ad una situazione che non vedrà Riberto
Il la congiunzione tra gli obiettivi del DPEF la finanziaria saldarsi su quelle che sono state le ipotesi che abbiamo approvato nel mese di aprire anche perché lo scarto tra prive ottobre uno scarto temporale abbastanza lungo
E io credo che noi ci troveremo in quella condizione con un Paese che non sopporta più
L'ulteriore rinvio ad una verifica successiva perché il problema che si pone è quello della stabilità della fiducia credo che ci siano tutte le condizioni della ripresa ma quello che viene meno è la fiducia la stabilità e soprattutto le condizioni in ordine alle quali le dobbiamo lo sottolineo sbocciato credo giustamente abbiamo ancora lì lo sanno i nostri amici deputati europei
Come i parametri non si raggiunga una volta per tutti
Quella è una condizione di virtualità e sono vincoli di bilancio che si rimettono della politica economica di tutti gli stati membri ma noi abbiamo un elemento in più che è quello relativo al debito pubblico e soprattutto quella d'una ripresa che scarta con un marittimo più basso la ripresa che cioè negli altri paesi europei
Allora dico questo per dire che lo sforzo che si sta compiendo su questo terreno a me pare uno sforzo compiuto uno spot
Andò che produce un impegno significativi in questa direzione non mi fa velo l'amicizia che noi dobbiamo prepararci per quell'occasione per quel momento e predisporre soprattutto le ragioni di una
Possibile ripresa che non me lo deve sul terreno dello sviluppo e dell'occupazione di un'inversione di tendenza a me pare che il discorso di Prodi
Sia stato anche qui un discorso che ha disperso in qualche modo soprattutto in ordine alla fase due la necessità di concentrare su due-tre obiettivi strategie
Le ragioni della ripresa seconda considerazione
E quella relativa e i problemi della giustizia credo che da questo punto di vista questo Consiglio nazionale finalmente
Dico questo anche qualche aspetto autocritico io stesso ho avuto momenti di sbandamento reputazione all'interno del Parlamento proprio perché in qualche misura in qualche modo le scelte che non volevamo su quel terreno non ci sembravano condivise dalla Generalitat o comunque costruite dentro un processo democratico alla verità del partito
Credo che spetti a a Gargani che per primo
Aveva introdotto questo tema il segretario del partito che organi di ieri l'ha portato in emersione
E via via il dibattito intorno al tema della giustizia sia sviluppate finalmente abbiamo assunto questa come questione politica anche qui il problema è la questione non è soltanto relativa alla costituzione della commissione
Non ci vuole ma banane per dirci che il cinquantadue per cento degli italiani non si fidano di questo sistema sappiamo e Castagnetti ce l'aveva già avvertito
Alcuni mesi fa in direzione che la questione della giustizia questione politica generale che mi dobbiamo affrontare attraverso la puntualizzazione dalla nostra posizioni
Concludo conto alcune considerazioni
Sul partito l'alcune considerazioni in ordine di carattere più generale
Tre minuti soltanto
Io credo che ci sia una grande difficoltà del partito democratico della sinistra Partito democratico della sinistra ha tentato di superare questa difficoltà a Predazzo la costruzione dalla Cosa due
L'iniziativa la proposta del partito dell'Ulivo e vorrei dire alla virgoletta vicesegretario Letta che non ci siamo preoccupati e non credo che non ci abbia scosso più di tanto noi siamo un'esperienza politica che certamente e in qualche modo Trai pruriginoso esperienza Enzo radicamento da una storia più generale ma siamo un soggetto politico nuovo questo soggetto politico nuovo non ha paura non ha avuto paura di Buttiglione se mai a una preoccupazione in ordine a una modalità con la quale questo dibattito è stato introdotto da Bassolino
è speculare rispetto al fallimento dalla Cosa due
Immaginare in questo modo la costruzione dell'Ulivo significa un immaginare una risposta ad un'esigenza ad un problema di difficoltà del partito democratico
Della sinistra su un terreno in ordine al quale come questo sia il punto che emerge anche da questo dibattito
Dov'è la difficoltà dove avvertiamo nel rapporto non va così come andava nel momento costituente da una fase costituente quando ci si poneva il problema della vittoria del risultato del problema delle singole delle singole regioni avvertiamo da parte del partito democratico della sinistra la volontà la ricerca comunque diversa regione all'interno dei processi politici
Finita la crisi dei partiti è una crisi generale su questo sì in terra che il PDS si è interrogato
La stessa alleanza nazionale
Io credo che non possiamo e non dobbiamo rivendicare il ruolo e la funzione dei partiti che invece va rivendicata che va rimessa in campo come strumento di democrazia e di partecipazione non accompagnando a queste non declinando rispetta questo
Un modo d'essere dei partiti che siano strumenti di partecipazione di democrazia interna e quindi individuano al loro interno la collegialità rispetto alle sette e questo credo debba essere il tanto di chi afferma di quelle forze come la nostra che vogliono che in qualche modo la democrazia dei partiti sia una democrazia in grado di supplire alla crisi del rapporto tra
Partiti tra istituzioni e società
Tema è stato accennato non è di questa consiglio nazionale del Congresso il voto del Congresso debba essere un punto d'arrivo di un processo nel quale il dibattito il coniugare il gruppo dirigente con la collegialità delle scelte sia un fatto fondamentale necessario e mi auguro che su questo il lavoro si amplifica e soprattutto trovi la partecipazione tutti gli amici grazie
Livio Proli Fioroni rileva autore di un importante interessante articolo che comparso oggi sul popolo vi pregherei di leggerlo anche se non è la sua stretta competenza del partito prego grazie
Poche parole che riguardava il partito esigenze anni avviso di fare in modo insomma che lo stesso possa cogliere quella opportunità di cui parlava presidente De Mita dentro quello scarto tra le potenzialità in essere una realtà certamente positiva che abbiamo creato ma che deve appunto porsi il problema di come diventare ancora più positiva in termini di consenso ed in termini di protagonismo dentro la realtà
Italiana
Ovviamente nella consapevolezza che svolgendo noi in particolare un ruolo dirigenziale dobbiamo non è un punto critico ma se mai appunto richiede una riflessione di approfondimento
Che possa consentirci di essere all'altezza della situazione anch'io andando in giro spesso ritengo che rispetto alla realtà che è stata peraltro illustrata nella relazione segretario all'inizio
Ci sia una percezione della realtà
Veniva chiamata prima di giardini hanno sollecitato i villaggi allagati percezione della realtà di alcune potenzialità compresso che noi dovremmo cercare dice sviluppare per fare in modo che il nostro partito sia percependo invece come il partito della libertà diceva Bonfanti il partito della società civile quel fatto nuovo di cui abbiamo parlato con il ricomincia a mente del mille novecento novantaquattro insomma io credo che ci si debba un po'interrogare su come rilanciare quello spirito costituente in questo caso si costituente insomma che nel novantaquattro noi abbiamo un po'respirato
In questo senso se posso dire io credo che noi dovremmo pensare e spero che l'Assemblea nazionale serva a questo ad una fase due del Partito popolare che parla della fase due nell'Ulivo una fase due del Partito popolare che dopo avere contribuito ad ottenere dei risultati sicuramente
Positivi per il Paese dopo avere guadagnato certamente invisibilità e di organizzazione e pensare appunto a superare questa situazione
Di emergenza in cui tutti diciamo trovati e diventare un partito più grande
Voglio dire che sia per il governo che per noi in questa fase abbiamo vissuto deve essere intesa come propedeutica a dei grandi obiettivi di partito di legislatura da perseguire e auspicabilmente da conseguire come e dico solo una cosa che riguarda il partito non avendo molto tempo
Diciamo sinteticamente attraverso un ritorno della politica con la P maiuscola che ci faccia divertire come il partito che fa un po'sognare i cittadini che ci faccia avvertire come un soggetto politico intrigante interessante che interpreta il comune sentire
Dei cittadini che vedono oggi la delegittimazione della politica ma avvertono comunque un'interiore peggio bisogno di rilancio della politica con la P maiuscola appunto in questo io credo che noi dobbiamo mettere a posto alcune cose mi soffermo dicevo solamente su una cosa per chiudere poi in cinque minuti questa versione della giustizia che sta che se la giustizia è una questione che ci marcerà che ci tormenta su cui si consumano molti equivoci secondo me equivoci che mettono in evidenza delle esigenze reali esigenze anche di eliminare alcune ipocrisie che esistono nel nostro Paese che sono esistite
Nello stesso tempo però fanno correre il rischio di farci apparire come il partito che eredita il deteriore della cosiddetta Prima Repubblica
Faccio un esempio che è quello del finanziamento dei partiti e della depenalizzazione del finanziamento illecito io sono convinto che bisogna eliminare la ipocrisia che è stata molto diffusa ed è tuttora diffusa nel Paese cioè di ritenere che insomma la politica viva senza costi o che sia vissuta senza costi io abito a Milano c'erano migliaia di persone che andavano a mangiare
Agli hotel in via Manzoni nessuno si chiedeva di pagasse e tutti andavano via felici e contenti nessuno ci facevi domandine però nello stesso tempo avendo fatto il segretario del partito
Ricordo anche che abbiamo scoperto che c'erano un po'di frati ricchi ma il convento era molto povero e tuttora molto povero io non credo che noi possiamo affrontare questa questione ripeto correndo il rischio alla fine di dare l'impressione noi che abbiamo pagato più degli altri che abbiamo lasciato morti e feriti per strada
Ti abbiamo le carte in regola per fare in modo che su questa questione di pace
Chiarezza definitiva di apparire sui titoloni dei giornali come quelli che insomma più o meno vogliono perpetuare una logica di impunità che riguarda i partiti politici su questa cosa volevamo fare assolutamente molta attenzione perché se non facciamo attenzione questo sarà nostra morte
E anche perché su questa impostazione che pure deve tenere d'occhio quella che è la ingiustizia somma che si è verificato nei riguardi di alcuni che sono rimasti appunto ingiustamente impigliati insomma nella rete
Suma della dei tribunali e però non ci può portare a farci correre il rischio che a volte assolviamo anche quelli che si sono fatte leggere magari attraverso Forza Italia e che sono imputati magari di crimini come associazione mafiosa
Come è successo l'altro giorno scrivendo secondo me una delle peggiori partite insomma sul tema della giustizia in Parlamento no e su questo dobbiamo essere
Come la moglie di Cesare al di sopra di ogni sospetto
Come Partito popolare per fare in modo che sul terreno della giustizia si prenda finalmente una buona volta noi l'iniziativa come Partito popolare
Noi dobbiamo essere in grado di qua segretario facciamo noi gli stati generali della giustizia dei popolari perché abbiamo le carte in regola appunto per affrontare complessivamente questa questione per far capire che noi siamo per una giustizia che sia il luogo più alto del rapporto tra l'etica e la politica
Per far capire insomma che noi non vogliamo tutelare i malfattori in politica e nello stesso tempo per fare in modo che non ci sia ipocrisia sul terreno della politica o addirittura ancora peggio gli utili di terreno della giustizia come luogo basso di lotta politica tra quelli che sono dentro i partiti io credo questo è un tema non facile evidentemente
Da risolvere però se prendiamo il coraggio a due mani e ci assumiamo le nostre responsabilità e la classe politica si assume le proprie responsabilità
Questo ci potrà consentire quando matureranno le condizioni anche qui di essere noi quelli che chiedono una commissione per verificare sul piano storico-politico che cosa è accaduto in questo Paese come momento di cesura dalla prima alla seconda Repubblica
Altro che assentire evidentemente un'impostazione strumentale o dico non so come la pensi non gli altri
A sentire semmai alla commissione di saggi quindi avanti questo passo da poco in chiamiamo quattro sciamano che ci dica che cosa è successo insomma dalla prima alla seconda Repubblica su questo terreno io credo che noi dobbiamo ripeto essere il partito che si sofferma per tutti sulla esigenza di una chiarezza che è una chiarezza che deve essere fatta anche perché cari amici
Cioè non facciamo chiarezza su questo terreno sdrucciolevole scivoloso
Noi consentiremo ogni giorno delle incursioni o delle escursioni interessate
Sugli editoriali laddove sacerdoti laici recitano quotidianamente le proprie omelie con un unico obiettivo quello di farci fuori come presenza storico politica e culturale
In questo Paese
Allora in questo senso e vado a chiudere perché il mio tempo è finito dico
Rilanciamo l'Ulivo attraverso alcune questioni come questa della giustizia in cui noi prendiamo l'iniziativa in cui noi investiamo in modo tale che gli stessi abbiano una valenza anche simbolica
Anche politica perché ci sia avvertiti noi avremo gli avidi e tante altre cose ma non posso farlo sì sì avvertite come quel partito della libertà quel partito della società civile insomma quel partito nuovo che abbiamo sognato che recupera il meglio della propria tradizione e la propria storia ritorna verso interessante in questo modo probabilmente riusciamo anche a superare quello scarto che collana Geometria se volete io ritengo che esista tra grandi potenzialità tuttora abbiamo ed una realtà che può essere nonostante sia molto meritoria
Tuttora migliorata grazie
Grazie
Fioroni io farei un attimo lo screening per vedere Pinza scende
Rinunziato Christof ha rinunziato
Gilli
Non c'è ma mi ha detto che non lasciava De Francisci
Non c'è rinunciato Silvia Costa
Non la vedo
Lusetti
Settis c'era se Ruggiero quindi noi stiamo in chiusura diciamo che l'ordine
Russo Lusetti Ruggiero Marie
Va bene
Gravissimamente ricordava stamattina Granelli delle importante battaglia
Che il nostro segretario il gruppo europeo hanno fatto per non consentire l'accesso di corso Italia come tale all'interno del PPE e che questa è stata una battaglia comprese anche estremamente chiare
Non siamo per una Europa che sia solo moneta forte banca centrale ma siamo convinti che dopo la caduta del muro si sia la necessità di ritrovarsi insieme su comuni programmi una comune condivisione di Progetto e quindi è difficile ipotizzare di stare insieme che occhi non pensa che oltre a una ripresa economica ci si ci debba per forza essere anche una ripresa dello sviluppo
Dello sviluppo in termini di occupazione chi non è convinto che lo sviluppo
Si coniughi costantemente anche con lo stato sociale e la giustizia sociale e per questo quindi le nostre motivazioni dell'impegno che ricordava il segretario dia la sua relazione d'attenzione al lavoro
All'occupazione ma credo ci sia anche alcuni altri temi che sono riecheggiato in nel né i vari interventi
Che sono oggi al centro del dibattito anche di questa mattina
E che riguardano la sfera della bioetica dei nostri valori della coscienza io credo che non possiamo consentire a nessuno di salire in cattedra e di farci lezioni di morale
Di testimonianza di valori di catechismo quando la propria storia personale familiare e anche politica non glielo consente che stamattina abbiamo avuto il piacere
Divergenze sulle pagine l'avvenire anche una lettera del presidente di Alleanza Nazionale dopo aver letto in precedenza la lezione
Del presidente Berlusconi io credo che non sia possibile che su questi temi ci possano essere strumentalizzazioni né tanto meno atteggiamenti demagogici ha fatto bene il nostro segretario con la posizione netta e chiara che ha assunto
Una posizione netta e chiara perché non è un problema di visibilità
Ma su questi temi è un problema di ed entità e non esserci e non esserci come si deve nel testimoniare le cose in cui crediamo significherebbe non essere più così anche un modo credo corretto di sciogliere i nodi impedendo a chiunque di far coincidere questa è la cosa che mi preoccupa di più una testimonianza
Di valori di fondo in cui si crede di voti espressi secondo radicamento profondo
E secondo coscienza con le vuole cercare di dimostrare che la collocazione politica
Nel centrosinistra del Partito popolare è una collocazione politica fuori coscienza questo credo che sia veramente una strumentalizzazione vergognosa da più molti che sono intervenuti questa mattina ci hanno ricordato che in politica non non ci siamo solamente per fare la nostra battaglia sulla famiglia o sulla procreazione medicalmente assistita
Ma ci siamo anche per la giustizia sociale della libertà all'economia allo sviluppo e credo che queste cose se ne siano accorti i cittadini gli elettori anche negli ultimi elezioni amministrative con i risultati che abbiamo conseguito e mi meraviglia che non possono non accorgersene o comprenderlo
Se sono scevri da tentazioni temporali o da altri disegni
Anche coloro che sono chiamati a darci indirizzi morali indici di coscienza o perlomeno non se ne accorgono i loro portavoce
La vicenda della propria azione medicalmente assistita credo sia stata condotta dal nostro partito con grande coerenza non solo con una coerenza di fondo è una testimonianza porta
Ma cercando soprattutto di impedire uno stravolgimento della realtà noi oggi viviamo in un Paese che veramente il far West del loro opaco duecentocinquantotto centri che fanno quotidianamente
Non solo fecondazione artificiale eterologa
Omologa ma fanno mamme nonne uteri in affitto su internet potete comprare il tipo di auto inseminazione
Dove il diritto alla procreazione del singolo e anche le coppie omosessuali è una realtà fatta anche a basso prezzo è di ieri l'ennesima lettera inviata ai medici di base in cui si fanno degli sconti di fine stagione dicendo che fino al trenta agosto si può avere una fecondazione eterologa invece che a quattro milioni ottocentottanta mila lire
Perché si vuol vedere sì in questo periodo le cose possono andare un po'meglio allora credo che una legge non qualunque ma una buona legge la necessità che venga fatta
E venga fatta rapidamente proprio per limitare
Togliere vietare una serie di cose che riteniamo inconcepibile impensabili
Ricordandosi anche che questa legge deve riporre le carte in per regola ulteriormente anche nell'interpretare lasciti della direttiva europea e nel limitare alcune interpretazioni che di essi in modo strumentale
Potrebbero potrebbero essere date la nostra posizione sulle coppie di fatto e l'eterologa credo sia stata ampiamente
Chiarita la richiedi Remo nel corso del dibattito in discussione generale come sulla richiesta del numero di embrioni utilizzabili ma credo che sulle coppie di fatto minuto di considerazioni più meriti gli atteggiamenti dei consigli comunali
Penso prima a Pisa ma penso a quello di Firenze
E in questo non possiamo rimanere inermi perché il tentativo in questo caso evidentemente palese e quello di mascherare
Da una parte in un atteggiamento di tolleranza in un atteggiamento che diventa di normalità per situazioni che non sono normali ma soprattutto e pensa alle coppie omosessuali ma soprattutto in una tolleranza che diventa il riconoscimento secondo diritto
E in questo soprattutto gli atteggiamenti degli incentivi delle erogazioni di servizio diventano la corsia privilegiata allora credo che in questo noi dovremmo chiedere un atteggiamento forte
Dei nostri gruppi consiliari e no anche nostri amici presenti nel esecutivo affinché questa non diventi l'autostrada pere riconoscere non la sola presenza delle coppie di fatto ma anche la presenza delle coppie omosessuali con iniziative che non trovo nessun d'un supporto giuridico da parte dei comuni
Una sola battuta sulla giustizia
Sì no hanno fatto così anche Firenze la fattosi ieri
Una battuta sulla giustizia io non sono un esperto e la giustizia né mi mi interesso delle mogli di Cesare come ricordava prima il mio amico Duilio ma sono sicuramente tra quelli che ritiene la posizione di Marini
Estremamente equilibrata direi pure troppo
Io non sono un esperto e non mi faccio due cose chiare
Che credo la nostra gente capisce bene quella di pensare di ritenere che una giustizia debba essere giusta
E che un principio fondamentale e quello che prima della pena si afferra venuta la condanna
E allora credo che sia un atteggiamento forte
Il nostro partito dovrebbe assumere nell'interesse di tutti i cittadini e quello che non è pensabile né ipotizzato vive che i processi non si celebrano mai che ci siano i tempi certi
Deve custodi e magari preventive cautelari ma non ci siano mai tempi certi per l'espiazione di una pena dopo una condanna
E per quanto riguarda il finanziamento illecito dei partiti
Fare una distinzione netta e rileggerlo anche in chiave storica non significa ben svendere la nostra eticità o la nostra moralità ma significa anche spesso pretendere il rispetto
Ho finito una battuta sua pretendere il rispetto di una serie di storie di tradizioni impegni personali che non possono e non debbono essere generalizzati
E credo che questo atteggiamento sulla bioetica potremmo parlare di sanità dire tante cose abbiamo detto mi fanno fare un'ultimissima considerazione restiamo all'interno di una coalizione che ha necessità
Che il Partito popolare ci sia con la propria forte identità una tregua identità che va sempre più connotata
E caratterizzata
Non abbiamo bisogno di omogeneizzata sì o di nasconderci lo dirò una battuta rischiando anche quindi sembrare superato dalla storia ma io non credo e i nostri valori la nostra tradizione il nostro impegno il nostro passato il nostro presente possa trovare
Una utile Collocamento soprattutto nell'interesse di questo Paese diventando una parte un gruppo una corrente di un partito unico all'interno di questo Paese credo e così non faremmo un bene né per la nostra comunità nazionale né per la nostra tradizione per la nostra
Grazie grazie Fioroni la parola Francesco Russo io devo contenere tre interventi in venti minuti Bindi tre interventi in venti minuti
Ah mi ha mi fa la mia parte nel contenimento dei tempi due rapidi flash
Il primo sul sul tema dell'Ulivo per come rimbalzato più volte nel nostra discussione secondo un accenno soltanto alla vita di partito
La prima riflessione sull'Ulivo nasce da quella considerare che ecco probabilmente la dialettica costruita giornalisticamente Frey nostre due vice segretari non ha un grave scontro nella vita e nel pazzo as del del nostro partito
Ma in qualche maniera ha fatto bene il nostro segretario a e ribadire e ce ne fosse bisogno una volta in più che la nostra scelta del centrosinistra facilità della coalizione dell'Ulivo e si scelta convinta e senza tentennamenti
Almeno nel breve e medio periodo ma che
Al tempo stesso è una coalizione di storie è diverse non componibili non riducibili non confondibili ad una
Io ho una riflessione voglio però portare a questo proposito
Rognoni-La fatto molto bene non restò a dire le motivazioni profonde che ci hanno fatto scegliere e la coalizione di centro sinistra
è stato richiamato anche da De Mita e il fatto che tutta la buona politica del nostro Paese oggi sta nella coalizione di centrosinistra oggi non c'è alternativa politica perché la politica che e tradizione alla quale ci richiamiamo la politica la politica anche la politica che da futura nostro Paese sta oggi in questa coalizione
Ma
Al tempo stesso mentre si diciamo il perché di una scelta che ci ha fatto fare
Una delle
Dei salti più dolorose della nostra storia la rottura con Buttiglione ha dato anche nuovo slancio alla storica presidiano pratici non possiamo negare che c'è un dato di è manchevolezza nella nella strutturazione nel nel lavoro politico nell'incontro di tradizioni che oggi si ritrovano nell'Ulivo
Alla se da un lato ci diciamo quasi costretti anche positivamente a condividere un percorso e individuarlo come una scelta di servizio alta al nostro Paese in una strategia alta di servizio al nostro Paese
E d'altra parte non possiamo non vedere le manchevolezze
Il soltanto
Soltanto le ultime da da da ritrovarsi nelle vicende dei consigli comunali
E le loro dichiarazione sulle sulle coppie di fatto
A me piacerebbe che anche la reazione del nostro partito nei confronti della sortita forse estemporanea certamente legata alle vicissitudini
Travagliate interne al partito dei Democratici di sinistra e potesse se è stata l'occasione da parte nostra non di un chiusura netta e decisa
Per quanto legittima e giusta rispetto le posizioni che ci siamo sempre detti ma in qualche maniera fosse stata l'occasione per rilanciare la patata bollente Ali democratici sinistra alla sinistra che oggi ha le idee proveniente più confuse di noi per quanto riguarda il futuro dell'Ulivo e chiedere
Non la Costituente anche se diceva giustamente Letta chiamarla Stati generali o commenti organizzativa delle dell'Ulivo aveva creato meno difficoltà
Ma chiedere noi un'occasione alta forte e significativa per ridire le ragioni quelle che noi intendiamo provare nell'Ulivo permettere i paletti rispetto a quelle che sono le condizioni alte in ogni interpretiamo il nostro impegno dell'Ulivo ma ne chiederà anche di sciogliere i nodi è che sono decisivi rispetto al futuro possibile e della coalizione tanto più sei diciamo e come diciamo di continuare in questo impegno di traguardare anche le prossime elezioni su questa coalizione abbiamo date brevi intensi e di chiedere a D'Alema di sole comprensione del suo partito di quell'area culturale e di rilanciare ma venga questa volta dal Partito popolare non siamo sempre ma giocare e di secondo
In seconda battuta rispetto a Bassolino a chi altri e ecco forse queste un momento in cui il dibattito si rialza ma di chiedere di chiedere un chiarimento e di chiedere alle nostre condizioni
E la secolarizzazione sull'Ulivo nasce proprio dalla scelta che i nostri parlamentari europei hanno hanno fatto nelle ultime settimane
Per quello che io posso aver seguito negli ultimi anni delle vicende da appartiene da Atene dell'ingresso dei conservatori inglesi e poi a valanga di altre espressioni non cattolico democratico alle mura del bestiame nel Partito Popolare Europeo
E io mi sento di dire che se ha un grande valore e c'è la la scelta di Atene novantadue di questo gruppo
Di recupero forte dell'identità delle radici democratico cristiane questo valore tanto più alto iniziativa tanto più alta è meritoria nuova e ricca di potenzialità come lo è a livello europeo anche e soprattutto perché prova a dire che la scomposizione ideale e programmatica prima ancora che organizzativa e già uno scenario dell'Europa e Atene novantadue non avrebbe lo stesso la stessa significatività e non avrebbe la stessa potenzialità anche pro futuro se non intercettaste i fermenti che non soltanto nel campo del partito qua europeo ci sono non trovare un parallelismo tra la realtà italiana e in qualche maniera quella europea come dire limiterebbe anche un'intuizione che oggi prende una un'intuizione alta e e buona la seconda riflessione molto veloce no sabbatico è già stato detto anche da solo e oggi in qualche maniera schiacciato tra una potenzialità che si esprime sotto varie forme e la difficoltà rimettere in moto
Una serie di collegamenti e di capacità di aprirsi al nuovo quando cene a sedere italiana che lo lo faccia veramente decollare questa in particolare è vero soprattutto per i giovani in questo mi ritrovo comodato giovani lo affronteremo un'altra sede
Sono otto tra i più sacrificati nel e nel panorama sociale nel nostro Paese e in poi nella polis la politica è oggi il luogo che meno facilmente capace di via pesa tale realtà
Abbiamo necessità di inventari di dare coraggiosamente al partito forme diverse in queste un accenno che riprenderemo ma con incoraggia anche di dire che il Nord Centro e Sud sono laboratori molto diversi rispetto anche la strutturazione del nostro partito
E ciò che che la realtà del nostro partito al nord e richiede anche Corea voragine forme organizzative diverse
La necessità e quella di trasmettere un messaggio ripeto dello li affronteremo per quanto riguarda i giovani con
Un una ricerca anche culturale politica che che vada oltre a quanto fatto a questo proposito con due dicendo come nota con di comunicazione che in queste settimane proprio la segreteria nazionale ma favorito la nascita di un centro studi documentazione ricerca del Partito popolare
Prima dell'estate si si sta arrivando ad una definizione e programmatica e di base culturale lavoro che verrà svolto in periferia e ci sarà la richiesta nelle prossime settimane di un feedback significativo
Il la consapevolezza è che i risultati che Franco Marini
Esponeva ieri positiva il nostro partito vanno rafforzati con con un di più di di positività di crescita culturale e di apertura di risposta ai problemi del Paese questo se se faremo questo anche il tappo che nei confronti dei giovani si è creato in qualche maniera verrà superato tra
Francesco prego Lusetti Renzo sono gli ultimi due interventi poi c'è il segretario politico spero che le persone rientri in mezzo
E no ci sono due interventi ancora allorché ha deciso voleva parlare rinuncio allegoria credo lo consegnò al popolo però mi dovete dire solo per un minuto ovvio al minuto
No io rinuncio però col con il bonus per la prossima Voices come limite
No poi sulle paura di detta dell'Ulivo loro sicuro privatamente solo una cosa visto che più interventi Castagnetti russo o prima l'ho fatto Fioroni lo fa come Andrea
Sulla storia del registro delle coppie di fatto visto che è un tema attuale considerato anche il voto di ieri al comune di Firenze
Intanto io devo informarvi che a Udine la Giunta si è rotta tra i vari motivi anche perché il vice sindaco reggente ha proposto in maniera forte il registro delle coppie di fatto i popolari hanno fatto voto di sfiducia sul ritiro giusto
A Torino vi informo ci sono gli amici lo sanno
Che di fronte al nostro capogruppo in consiglio comunale che domenica ha posto con forza questo tema fino al limite di minacciare la cultura della giunta alla fine il PDS è rientrato rispetto questa proposta acquirenti andato in modo diverso l'avete detto
Sui giornali questa mattina io voglio qui ribadire pugliesi segretario riprendeva sul cui ruolo se questo concetto anche del documento finale
Voglio ribadire la assoluta contrarietà del Partito popolare rispetto alla proposta del registro le coppie di fatto perché va contro i nostri valori etici di riferimento
Con particolare evidenza al valore della famiglia
E
Come
Caseifici riparlare di unioni affettive con riferimento alle coppie gay o comunque mi pare che ci capiamo al volo parliamo qua di
L'istituzione di questo registro io invito
Io vorrei evitare in maniera formale da questo Consiglio nazionale i nostri consiglieri comunali a respingere con forza ogni deliberazione ogni emozione che va verso questa direzione
Vuole Tracy invitare i nostri assessori in Giunta
Ad un atto di disobbedienza civile finalizzata glicolico perché tema tipico del mondo cattolico Granelli sa che è stato un tema che sul sulla non violenza animato anche le nostre battaglie politiche
A un atto di disobbedienza civile
Finalizzata a non tener conto di eventuali atti di indirizzo dei consigli comunali per l'applicazione con atti amministrativi di questo registro delle coppie di fatto delle unioni affettive di cui si parla
Fino a giungere come è stato per Torino al limite qualora fosse necessario di mettere in discussione anche la nostra presenza nelle giunte di centrosinistra rispetto a questo io credo che anche nella polemica con l'avvenire no lo possiamo dimostrare che ci sono molti
Piccoli Taradash laicisti che votano a favore delle dietro le coppie di fatto restano con Forza Italia noi siamo coerenti con la nostra identità e non abbiamo paura ad esprimere questa posizione anche da dove lo diciamo in tutto
Non c'è
Poi segretario
Non c'era minuti prima del suo intervento
Penso che nei momenti più dedicati ecco dalla vita politica
E anche magari dal partito
Si debba sostenere segreta sostenerlo perché ha fatto una relazione antica e non ha sottaciuto i problemi che ci sono nel partito nella società disagio a stare con un PDS che ha sposato più mercato che le questioni sociali per le quali siamo andati insieme con
Qualche disagio per la riduzione dei servizi alla popolazione agli anziani Giove a chiusura delle scuole per la razionalizzazione degli uffici postali gli uffici fiscali
Ma le fermate delle ferrovie
Non ha sottaciuto i problemi che abbiamo di fronte anche con un governo che fa fatica ad avere qualche progetto un po'più organico io vorrei limitarmi a tre punti il primo punto riguarda il tema della giustizia
Se mio segretario mi chiede di votare la sua proposta io lo faccio perché noccioline segretario però non vorrei negare questa cosa Berlusconi dovremmo dire con molta chiarezza
Che se c'era un processo politico non è quello di Berlusconi è quello di Andreotti queste la verità e questo mondo lo dovremmo dire aprire lettere
Come la magistratura
Grandi meriti al punto però non dobbiamo sottacere il problema che anche il capo dello stato sollevato dalla carcerazione preventiva questo è stato un atto di atti di grande inciviltà questo con molta gente
Secondo punto
Problema della scuola ma nel nostro DNA nel nostro sangue Franco
Ricordo l'esperienza di don Bosco dei salesiani problema della formazione professionale cioè
Che associazioni che il volontariato ha raccolto le persone che erano buttate fuori emarginato dal servizio pubblico
La formazione professionale che ha aiutato i ragazzi poverina che aiutato non soltanto
Loro ad imparare un mestiere lo aiutati a crescere come persone questa la grande battaglia una pari dignità dell'istruzione con la formazione professionale questo è l'altro grande punto
E questo lo dobbiamo perché ha riguarda la nostra storia non altre storie quelle storiche aspettavano solo dallo Stato una risposta indipendentemente che sia pubblico-privata
Perché quando la risposta di questo tipo come quella dei salesiani oggi ha una risposta squisitamente sociale
Quando le nostre scuole pubbliche emarginano i ragazzi ad Ascoli è una scuola è una funzione squisitamente di profitto privatistica pur rimanendo pubbliche
Quindi un impegno su questo tema sulla formazione professionale
Infine l'ultimo punto
E riguarda un po'la politica industriale disegno che anche Bodrato riconosciuto che fa fatica a venire avanti
Quasi un'incapacità a capire i fenomeni moderni come la delocalizzazione cioè strutture aziende che sono efficienti che sono produttive che vengono chiusi
Non si capisce la nostra imprenditoria che va laddove non ci sono le infrastrutture cioè non ci poniamo il problema Mezzogiorno infrastrutture e queste vanno in Romania valori Ugo jugoslave vanno via via dove non ci sono servizi non ci sono strade non ci sono banche non c'è niente
Dove c'è la massima per aver
Il il passaggio fatto da Castagnetti sulla mappe la grande mafia oggi nel Sud-Est asiatico guarda caso dei paesi dell'ex quindi ci sono ecco delle contraddizioni facciamo fatica a interpretare questi fenomeni nuovi tra come politica industriale noi non abbiamo dato alcuna risposta la più grande impresa pubblica grande patrimonio nazionale efficiente come l'ENEL ma stiamo disaggregando la stiamo Maccio urlando
Questa non è politica industriale
Questo vuol dire svendere una propria cultura proprio patrimonio non soltanto aziendale ma culturale perché l'ENEL per noi ha rappresentato un momento di battaglia contro le sette sorelle per una giustizia internazionale di carattere economico-finanziario e quindi sociale
Io ti chiedo chiedo al Consiglio nazionale finisca una stigmatizzazione verso una risposta data dal governo ai lavoratori della Belleli di Taranto di Mantova di regnare
C'è stata una carica della polizia verso operai che stavano manifestando per difendere il loro lavoro
E chiedevano nient'altro che l'intervento del governo governo che è latitante sotto questo su su questi problemi che scarica su eventuali impresa acquirenti il problema dei dipendenti
Quattro operai all'ospedale e il figlio di un operaio all'ospedale io vorrei che queste cose fossero stigmatizzate dal consiglio nazionale
Accanto al lavoro autonomo a tante piccole imprese oberata di tasse perché le persone gli artigiani onesti fanno fatica ad andare avanti
Accanto però questi lavoratori dipendenti che stanno aspettando una nostra risposta ecco il disagio delle cose che non riusciamo a giustificare qua a far capire grazie
Grazie Ruggeri prima di dare la parola al segretario io vorrei ringraziare tutti i consiglieri nazionali in soprattutto quelli che in questo momento sono presenti perché credo che dovrebbe essere buona consuetudine
Non solo prendere la parola ma anche poi si rimanere per sentire quella degli altri credo che sia anche questo un metodo un costume non piacevole quello di chi viene celebra la sua missione del poi va via non mi pare che questo sia un sistema corretto voglio solo dire che è stato un bel consiglio nazionale sono intervenuti oltre trenta colleghi contributi importanti una osservazione straniero che io mi permetto di fare la questione che è stata sollevata questa mattina in modo argomentato da Castagnetti e adesso come dichiarazione che io condivido in pieno da Lusetti è una questione fondamentali direi che il punto sul quale noi rischiamo di andare a sbattere condurlo spoglio sfasciare la nave prima o poi questi problemi emergeranno con una direi azione di vari Chianti e non ci sarà tensione politica non ci sarà volontà di mantenerci impedirà nostra tradizione democratica
Riformista non ci sarà come dire spirito come tu hai evocato in maniera peraltro ieri eccellente
Di mantenersi fedeli a nostra vocazione insieme solidale ovviamente comprensive della libertà come Bonfante ha richiamato solidale e quindi non so dove già del cattolicesimo sociale se noi andiamo a scontrarci
E con una cultura che tende utilizzando voi di diffondere progressivamente un tipo di cultura che è quella direi dal radicalismo più lontano dalle nostre concezioni uno striscione io credo che su questo noi dobbiamo avere un atteggiamento assolutamente netto deciso io sarei perfino di invitare i nostri assessore consiglieri ad uscire dalle giunte a mettere in crisi queste giunti una mia proposta la faccio prima
Spero che tu possa intervenire perché aveva indagato qualità il Segretario di tener conto di tutte quante le componenti ma io non sottovaluterei questo aspetto perché prima o poi queste questioni dipendono come si dice le questioni centrali altro che costituente io sarei favorevole a fare la costituente dell'Ulivo se ci mettessimo d'accordo sulle concezioni in fondo di una società sulle concezioni di fondo il come si struttura recita di quello che il ruolo della famiglia secondo il principio costituzionale se ci fosse quella cultura diciamo di caratteristiche stiano che penetra nella cultura di sinistra così come è stato evocato questo è quello che volevo dire la parola Franco
Ma cari amici mi associo al giudizio sulla qualità di questo nostro incontro del venti luglio
A giudizio espresso dal presidente del partito
E al ringraziamento a tutti voi
Stato partecipato in maniera
Che forse non immaginavamo ed è stato partecipato non solo fisicamente anche con un importante dibattito
I cui che guida il partito in questa fase deve terrà conto con molta determinazione
Chiudere i lavori con un brevissimo ordine del giorno che prego sono poi di leggere e di illustrare
Debbo dire mi pare con i dovuti giustamente insomma con l'attenzione a tutto lo spirito e agli alle linee alle sensibilità che vengono dal consiglio nazionale
Sulla linea indicata in questa fase nella relazione introduttiva hanno registrato dissensi di sostanza e quindi io sono confortato
Dal i lavori del Consiglio nazionale nel portare avanti con determinazione la linea del nostro partito
La talora data la premessa che ho fatto mi fermerò solo su alcune questioni poche per la verità e brevemente
La prima forse la questione un po'più rilevante
Emersa nel dibattito naturalmente rispetto alla di sensibilità diverse sulla linea che ho richiamato io la sintetizzo su una questione un po'rozzamente
Quale rapporto tra caratterizzazione del partito che specialmente il nel tempo politico che viviamo così influenzato
Dai mezzi di comunicazione sceglie un fatto di grande rilievo rilevante nel rapporto con la grande opinione pubblica
Caratterizzazione e come è stato detto mediazione necessita di mediazione dentro un'alleanza difficile per portarla avanti
Quando il limite della critica al governo
Che devi incontrarsi con la consapevolezza se qualcuno non c'è l'acqua dentro e gliela ricordo io
Che noi abbiamo fatto una scommessa di futuro attorno a questa alleanza
E assieme viviamo una condizione in cui la critica il governo deve sapere
Che questo presidente del Consiglio di estrazione nostra viene fuori dall'indicazione degli elettori
Io capisco i maldipancia
Capisco anche che chi interviene da questa tribuna possa avere una libertà maggiore di chi adesso cerca di concludere mi pare del tutto naturale
Tema questo dato politico
Dice banchi e qualcuno ha detto
Non mi ricordo bene più dire caro Marini ma perché dici che siamo le che ribadisci la lealtà al governo noi non la ribadisco io sono sono leale con questo governo
Perché su questo abbiamo scommesso una partita grande
Io
So bene quante il limite tra lo stimolo
E
La creazione di una sua articolazione insostenibile
So pure che dorme o stasera votano la fiducia al governo alla Camera e Domenico avuto pure io
Al Senato e domani la vota alla Camera
Ed io so bene che rispetto all'apporto di Rifondazione
Sul quale se mi potesse esercitare fino in fondo sulla critica sui contenuti di terre con Baldi temo so che
Nella relazione l'ho detto è sbagliata quella posizione tocca la stabilità è contraddittoria con gli obiettivi di rilievo che ci danno al governo
Ma non è che in questa fascia
L'eternità in politica non c'è mai ma in questa fase noi abbiamo una soluzione per far continuare a questo governo un azione che finora abbiamo giudicata positiva
Questi sono libero
E poi fatemi dire che io
Un giudizio liquidatorio su questo governo
Lo ritengo anche ingiusto
Siamo a metà della legislatura il primo grande obiettivo impensabile è stato conseguito non è risolutivo di tutti i problemi italiani è semmai dico a qualche esponente di governo che credeva che con Maastricht e o con l'Euro
Noi avremmo e chiuso una stagione no quella stagione ancora aperta bisogna lavorare ma quello era un obiettivo fondamentale
Fate la prova al contrario
Io nella redazione ho detto che l'ho detto io che pensare di riscuotere i dividenti che non abbiamo più la possibilità di respirare la politica oggi corre anche dopo una battaglia vinta di quel rilievo bisogna guardare avanti non ti puoi fermare lo so bene questo ma sì questo governo e questa alleanza dentro la quale sta il Partito popolare in posizione non marginale non avesse conseguito con l'obiettivo quale sarebbe la condizione dell'Italia e del Paese e quell'obiettivo non è stato conseguito se
Sciocco ritenere che i problemi aperti sono legati operativamente risolutivamente a quella ricca e varia ma insomma
Cos'è la politica
è un'avventura la politica varie avventure e ricerca e anche alte idealità ma è anche capacità di capire de gestire i fenomeni che abbiamo tra le mani abbiamo presente
E ancora
E ma qua ci opponiamo pure problema
Che
Se questa esperienza così faticosa
Dovesse fallire
Non è che il Paese ha una sua normalità assolutamente scontata
Ma con il dibattito politico che c'è con i rapporti di forza che ci sono qualche rischio insomma che le nostre concessioni concezioni possono essere messi in discussione da una crisi profonda di questo genere
Allora io debbo dire insomma io la raccolgo non raccolgo l'invito nel rapporto caratterizzazione
Responsabilità realismo venti troviamo gli spazi
Perché piace molto anche a me di una sempre forte possibile caratterizzazione
E più che delle cose superficiali che rimbalzano sui mezzi di comunicazione voglio Cat pensare anche ad una nostra capacità di risposta programmatica sui problemi uno sforzo maggiore di elaborazione
Al quale mi pare ci hanno invitato molti ricordo Granelli socio questo sì
Ma il punto di equilibrio tra l'aspirazione la necessità di esserci anche sull'esterno e il governo di processi difficili come sono quelli che abbiamo di fronte nella politica del nostro Paese oggi per chi ha una responsabilità e questo è un problema che sta lì non è che può essere cancellato
Noi mi pare che nell'autunno scorso
Che fu un momento di verità nel quale dovette tornare indietro drasticamente Rifondazione dinanzi alla crisi
Proposta messa lì nell'ottobre siamo tra quelli che riuscirono ad alimentare una grande reazione popolare ci può anche il nostro rapporto
Pone di cento adesso il mio giudizio è che problemi ce ne sono che c'è questa contraddizione ma non siamo a quel livello
Dobbiamo anche porci il problema di consentire lavorando in tutte le direzioni e che questo governo possa arrivare verso la fine della legislatura per poter sperimentare le proprie capacità nell'affrontare anche le grandi questioni aperte nella società italiana in particolare quella del lavoro
Io ho l'ambizione assieme ad altri con lo stop partito di costruire questa possibilità che è messa in discussione
Quindi lo stimolo ad alzare il tiro contro il governo lo recepisco poco
Perché abbiamo questa ambizione
Che questo governo e questo presidente del Consiglio
Possa gestire una fase ancora lunga per far ottenere a questa coalizione risultati sul piano economico e sociale e sulla base di questo prospettare questa alleanza ancora avanti nel tempo nella vita del nostro Paese
C'è qualcuno che ha un'alternativa
Credibile a questo ragioniere io non la nell'interesse non solo non solo al nostro ma anche ma anche del Paese perché mai ridurre la politica solo a legittimi interessi di parte ma avere sempre l'occhio anche alle grandi questioni che ci sono questo mi pare
Era uno forse un po'un problema di carattere più generale che certa c'è questa grande questione poi voglio dire che sul rapporto tra nostre indicazioni e discorso di Prodi e sforzo di ricentrare il programma io adesso non è il caso che mi metta a vedere punto per punto Morgando ha fatto un buon intervento su questa direzione precisato lui segue questi problemi per il partito
Ma insomma io non vedo una contraddizione rispetto agli stimoli dati da nuovi approdi col nostro documento e con la riunione
Il discorso programmatico fatto dal codice cioè il recepimento di indicazioni importanti poi questo programma si costruirà anche con l'attività legislativa del governo ma lo sforzo è stato fatto non è un caso che anche Rifondazione dice critica sì ma la fiducia c'è
Perché il Governo abbiamo e che il governo del lavoro come è stato prima il governo dell'euro
C'è questa grande questione che ha toccato io la voglio toccare perché del sottolineare il rilievo che ha
Questo problema nella concezione dei rapporti fondamentali della vita sociale
Questo problema della centralità della famiglia
Vedete qui
La nostra laicità
Deve sperimentarsi sulla ricerca di un punto di equilibrio
Per noi tra il riconoscimento di esigenze che pure ci sono nella società
Qualche volta il vincolo di fatto scaturito
Da un rapporto d'amore vero
Che anche il cattolico deve rispettare rispetto alle condizioni alla vita non possiamo essere oltranzisti su questo piano
Chiaro questo discorso non è che noi siamo a arretriamo supposizioni vetero clericali che non sono mai state nella nostra storia
E invece dobbiamo stare attenti quando anche questa cristiana comprensione dei rapporti sociali arriva un punto che viene superato e su quel punto si gioca il bene fondamentali della società anche la famiglia
Io concordo ci sono situazioni dove questo limite viene superato
Il Partito Popolare
Non può configurarsi come un partito chiuso incapace di capire riconoscere lui dolore di certe situazioni sociali ma ci sono momenti in cui no questo valore fondamentale della convivenza umana sulla quasi bastano le nostre società va difeso con estrema determinazione questo dobbiamo ribadire però attenti al punto di equilibrio
A guardare il fratello che vicino a noi in condizioni diverse dalle nostre nei casi in cui è necessario anche con l'attenzione e la comprensione umana e religiose ha visto che siamo noi attenta a queste cose
E poi c'è un altro gruppo di problemi che richiedono solo da parte mia non cito i nomi
Perché non sono nemmeno se sono qui o se sono stati attratti dalla pastasciutta calata dalla moglie ma certo per cui uno lascia
Perché queste difficoltà che io ho ribadito affrontare
Dentro la maggioranza difficoltà che ci sono nessun trionfalismo anzi rischi rischi che questa aggregazione posso trovare difficoltà anche nel rapporto con l'elettorato domani io questi cioè gli occhiali
Ma dentro la maggioranza
Qual è il problema
Il problema e la capacità nostra e qui vedo proprio un difetto politico che dietro le nostre spalle nel quale mi coinvolgo pure i cioè l'Ulivo
Appiccato
Di superficialità anni ed il coraggio nel affrontare a viso aperto nel rapporto di maggioranza i problemi quando si imponeva
C'è stato un'attitudine ritrarsi quando c'era una difficoltà lasciamo fare l'andamento delle cose poi magari se una mediazione in Parlamento altrove girava bene sennò restiamo paralizzati questore il questo è accaduto anche nelle elezioni amministrative
Qualche candidatura inadeguata per paura di scontrarsi e mancato la capacità di andare fino in fondo come si deve fare in un'alleanza e qui c'è una carenza anche dello governo io ho individuato anche il rischio del Governo amico che io non voglio voglio il governo nostro
Lei si ci possono essere dei momenti allora nell'Ulivo quei stuoli il problema
E cos'era la preoccupazione che ha spinto tutti dell'Ulivo Prodi in particolare credo
Ammette assieme organismi di coordinamento
Momenti formali di decisione della coalizione l'abbiamo fatto in due o tre mesi fa proprio perché si ci si è resi conto di questo limite abbiamo costruito una stanza di compensazione un direttivo che il punto dove io non è vero dice Marini boccia la Costituente Marini ride implica la funzionalità di questi strumenti che anno è chiaro che il nostro rapporto è un rapporto di coalizione e non di cancellazione degli apporti dei singoli porta ed io ci ritorno su questo ma che senso ha quando li abbiamo fatti questi organismi di coordinamento dieci anni fa due mesi fa non c'è mai riunito come si chiama il il direttivo
Male adesso dice non siamo in difficoltà parliamo di Costituente cosa ci andava di così quindi la mia non è una posizione anti Ulivo
è una posizione che capisce il valore dell'alleanza la vuole rafforzare non scappa dai problemi perché i problemi sono gli altri quindi la voglio girare in positivo io non boccio niente ora imprecisato dal nostro punto di vista con un larghissimo consenso del Consiglio nazionale quali sono e invito ad avere il coraggio di affrontare i problemi per quelli che sono sulla questione della giustizia non abbiamo mai fatto questo sforzo assieme
Del resto a me piacerebbe vedere pure un po'd'iniziativa del ministro della giustizia dell'Ulivo dentro questo coro che deve costruire no la risposta uno a problema uno diverso dall'altro l'altro no ma come ha detto caro occhi uno sforzo complessivo di rivedere era dentro la Bicamerale costruire una linea e attorno alla quale ci siamo risposta all'esigenza dei cittadini innanzitutto
E credo che su questo punto io questo lo accetto l'anticipo intanto da noi su questi temi intanto in direzione del nostro partito forse un approfondimento più complessivo più completo lo dobbiamo fare perché è necessario farlo per dare poi un apporto a questo
Lavoro di coalizione che noi dovremmo fare
Io non aggiungo però io per me ho indicato un punto che hanno
Via del giorno su quali si comincia a vedere qualche convergenza rimando alle parole che ho detto nella relazione un punto uno scandaloso quello dalla depenalizzazione per chiarire un percorso non lo voglio caricare nemmeno di affetti
Drammatici mi pare un punto rispetto non non ci voglio ritornare sopra ma il problema della giustizia è complessivo e il rapporto tra la politica e la magistratura la difesa della sua indipendenza che è un bene per il Paese
è un rapporto corretto tra i poteri dello Stato quindi una grandissima questione e qui credo veramente che il partito possa essere chiamato ad affrontarlo con molta determinazione
La polemica con l'avvenire non ha corso specifico un errore stato un dovere
Un dovere del partito
La rifarei quaranta volte anziché
Comincia a dare pure qualche risultato
Non con i vescovi non corretto e non c'entra niente tutte cose di natura diverso come nella relazione spiega con l'interpretazione che un giornale d'ispirazione o cattolico davanti alle posizioni del popolare
E
Io non è che sia uno è il motivo per cui mi scaldo ma la mattina dopo una mattina l'altra l'altra no Anzio mi scaldo quasi ma quasi mai ma insomma una continuità di atteggiamenti
Non corretti rispetto alle posizioni del partito richieda una presa di posizione forte nessun opportunismo in questi problemi
Queste Lalli l'opportunismo non paga mai
Nemmeno quando si fa si subisce un torto dalla moglie e uno fa finta di niente no se c'è un torto ripetuto bisogna dire quando è un torto poi girava
E per ultimo
Sulla linea sul lavoro su sull'ispirazione di questa
Ellittica questo fatto politico grosso che abbiamo di fronte
Come affrontare questi problemi
Io distinto da chi ritiene di avere la ricetta facile
E difficile dire chi non capisce nemmeno i vincoli che il nostro Paese a contratto quadrato ne ha ricordato uno si potrebbe spingere di più sul versante degli investimenti anche del nostro Paese dirette sull'intervento della spesa pubblica non ci condiziona al cento per cento ma è la montagna che abbiamo dietro ci condizione
L'avanzo primario possiamo dire una quota in più discutiamo quale per queste questioni lo possiamo dire tutto la non siamo in condizione di farlo perché altrimenti avremmo risorse abbondanti da spendere per una politica di sviluppo
E complessa
E non mi pare che né il discorso di Prodi manchi
Questo forse l'aveva detto Castagnetti manca manchi la consapevolezza che la sicurezza in due o tre regioni del Paese un punto fondamentale per questo cioè nella e bisogna chiedere il più io sono d'accordo con il giudizio che dava castagneti questo è un punto in alcune aree del nostro Mezzogiorno ma c'è quando Prodi è inventato la centralità del territorio della sua manutenzione parla di due cose questo e poi mette i servizi esternalizzazione infrastrutture cioè a seguirla questa cosa la sicurezza è fondamentale
Ma il problema e molto complicato molto complesso perciò io dico che Rifondazione mostra un punto di debolezza quando richiede la forza al
L'obiettivo e un'iniziativa maggiore del governo perché l'altra realtà è questa che è scaturita dal confronto
Delle forze di maggioranza con Prodi non basta lo sviluppo nelle parole del ministro del tesoro
Che non è più del bilancio ma è solo del tesoro e quindi c'è la caratterizzazione di una certa azione sembrava emergere nelle settimane e nei mesi scorsi dopo un lo sviluppo
La novità di impostazione anche teorica del discorso di Prodi al Senato e alla Camera l'altro giorno è questa ed ebrea il sacro SAR lo sviluppo è la premessa assolutamente necessaria poi sappiamo che i rapporti di produzione nell'economia moderna
La velocità della ricerca scientifica la la la la complessità dei rapporti internazionali la mondializzazione dell'economia fanno sì che non basta più lo sviluppo io ho conosciuto stagioni in cui era matematico una crescita dei tre e del quattro per cento sapessi quanti posti di lavoro darà in più della organizzazione fordista del lavoro dalla grande impresa oggi non è più così e gli spazi trascurati in settori come l'ambiente come l'assistenza alle famiglie come la valorizzazione del nostro patrimonio come forme nuove di lavoro come l'incentivazione all'iniziativa individuale verso il lavoro autonomo sono forme sulle lì lo Stato può intervenire con la priorità del sostegno per aiutare la crescita dell'economia che da sola non risolve automaticamente questo lavoro
Io non è che non possano vedere anche il discorso dei punti deboli su questo piano
Lo vediamo però l'impostazione di fondo c'è c'è il recepimento dei suggerimenti e delle indicazioni che i partiti della maggioranza hanno dato vediamo di andare avanti perché
Risposte diverse a questo non ce ne sono
Perché io capisco che potremmo caratterizzare anche con cose specifiche alla nostra posizione e in corso d'opera lo faremo ma nei come enti di difficoltà un partito come il nostro che socia ha sostenuto questo governo si pone anche il problema di una strategia generale
E qual è la risposta di un'accelerazione nella direzione di una crisi possibile
Ecco questa intelligenza io richiedo al partito nel cercare di portare avanti in queste cose e ritengo che questo stimola caratterizzarci anche nel corso del cammino che abbiamo di fronte possa essere raccolto ma non con le cautele
Con la strategia che Dio ancora velocemente richiamato perché non noi dobbiamo sapere dove andiamo a parare non è che il venti
Amo delle posizioni sulla base di incertezze e di stimoli di risentimenti quotidiani questo non è il ruolo di un importante
Partito di governo
Su un partito mi fermo qua e io non l'ho sentito anche interventi interessanti spunti interessanti io credo che
La linea di fondo sia un partito con una forte autonomia organizzativa in sede locale
E dovremmo trovare il punto d'incontro tra la difesa
Del carattere nazionale di una forza politica e
Uno strumento di articolazione di incentivazione alle presenze articolate come ho detto io che a livello comunale addirittura si possono ritrovare qui avremmo l'Assemblea e quest'anno i nostri sforzi si c'entreranno sull'Assemblea troveremo anche il modo di partecipare a qualche forma di festa dell'amicizia che non ci distoglie a dalla dal questo momento ora questo Consiglio nazionale balli dall'Assemblea ottobre che dovrà essere un momento alto preparato per far confluire gli stimoli che sono venuti dal dibattito di questi due giorni poi avremo anche abbiamo la tradizionale festa dall'amicizia dell'Emilia che possiamo
Innestare con qualche iniziativa di carattere nazionale vediamo se ce ne sarà qualcun'altra ma insomma poi arriveremo all'appuntamento della nostra assemblea nazionale credo che insomma quello dovrà essere il punto centrale dalla nostra riflessione nel prossimo futuro nei prossimi mesi grazie grazie
Sviluppo grazie Franco Marini è un velluto solo do lettura del
Ciò
Del comunicato deve essere approvato il consiglio nazionale dopo un ampio dibattito approva la relazione segretario del partito
Consiglio nazionale mentre in Parlamento si conclude la verifica di governo esprime il proprio apprezzamento e la propria fiducia al Presidente del Consiglio il quale le dichiarazioni programmatiche ha dato un ampio riscontro alle indicazioni venute ai popolari specie con riferimento ai giovani all'occupazione alla famiglia
Il governo e la maggioranza che lo sostiene sono impegnati adesso in una fase riformatrice imperniata sui problemi del lavoro della ripresa come fino a ieri è avvenuto per l'Europa e l'obiettivo dalla moneta unica tipo ti colare rilievo è insieme di iniziative che riguarda il Meridione con una impostazione nuova non più centralista ma di sostegno impulso alle energie a risorse locali
Viene creato oggi un contesto di convenienza di condizioni positive per la ripresa e lo sviluppo a questo si aggiunge l'impegno per realizzazione di quelle infrastrutture civili che rappresenta un altro contesto fondamentale per lo sviluppo del merito
Io Franco questo punto dicevo sì si poteva giungere con centoventitré edito dalla sicurezza voi siete i padroni scrive da io volevo va be insomma e siccome mi pareva importante anche perché sono convinto anch'io
Richiamato sia da Marie sia devo dire sotto messo in prima linea Castagnetti avevo detto anch'io nel mio breve discorso introduttivo aggiungerei questo fondamentale prioritario presto una politica di sicurezza del territorio per eliminare il comma costante vigoroso con un costante di grosso impegno ogni influenza del la malavita organizzata mi parrebbe utile poterlo mettere va bene sul piano politico all'interno della scelta del centrosinistra impopolari sottolinea la necessità di maggio ora il coordinamento dell'Ulivo rafforzando lo spirito la cultura della coalizione mantenendo la libera articolazione interna fondata sui partiti compongono l'Ulivo
Fallimento dalla commissione bicamerale per le riforme non può tradursi nella chiusura del capitolo riforme stesse Abu nuova posizione europea le esigenze di ammodernamento del Paese ha necessità di un ritrovato patto di fiducia tra forze politiche cittadini impongono ogni consapevole tentativo per la ripresa di un dialogo anche con il Polo delle libertà di pare articolare rilievo resta in questo quadro la questione giustizia per il clima di tensione politica che sia determinante sulla bassista mentali provocazione impopolare li spingono il tentativo operato dal presidente di Forza Italia di alimentare miserabile lacerazione tra i cittadini sul terreno della giustizia
I popolari ribadiscono il proprio impegno per la ricerca di soluzioni che fatta salva l'indipendenza della magistratura ristabiliscano servita di comportamenti e certezze i diritti dei cittadini
La complessità dei problemi sul tappeto le potenzialità insieme le difficoltà che sono davanti al Paese richiedono oggi un di più di presenza iniziativa politica per raccordare i cambiamenti alle esigenze di solidarietà ed di giustizia e sociale del Paese stesso consiglio nazionale ribadisce la ferma opposizione per iniziative attivate da diverse amministrazioni locali in favore di una surrettizia legalizzazione della coppia di patto impegna la segreteria i gruppi parlamentari ad assumere le azioni più idonee per contrastare questa pericolosa tendenza forse bisognerebbe aggiungere anche i gruppi consiliari oltre che parlamentare
Il consiglio nazionali quelle dei consigli regionali provinciali e locali consiglio nazionale rivendicando il ruolo del Partito popolare della città italiana nel nome di valori di sensibilità largamente diffusi impegna i propri organi dirigenti Asm lo pare ogni iniziativa per la difesi tali valori e rafforzamento organizzativo del partito anche in vista della prossima Assemblea un'azione
Non ci sono osservazioni a me pare un ottimo documento prego
Infine
Mila
Diversa
Da quella allora mille tra
Programmare trovare
A me pare averne Argia Albanese quello e non noi ci troviamo nella condizione in cui di fronte alla posizione secondo me degli allo
Tre non possiamo che rispondere in termini perché non c'è nessun dibattito
Come
Debba intatti come dire io non vedo altra strada se non quello dello scontro proprio molta franchezza comunque se hai qualche emendamento da proporre lo proponi vero non vedo io non vedo altre che Ardia non contrasta la scienza
La quella dizione ellisse il consiglio è d'accordo tra Soro
Se c'è da aggiustare un puntino lama regia è un altro discorso alloggi apre un discorso che diventa secondo me una una specie di spiraglio sul nettamente contrario incontra anche in Asia credo secondo me anche in queste due parole di replica che ho fatto io questo problema non trattato l'ho sentito con un'attenzione
Vediamo io non la decisione che prendiamo è quello di contrastare questa deriva vediamo come lo scriviamo con più attenzione perché anch'io nella replica arrivo
Fatto una sottolineatura che secondo le norme
Fuori dalla realtà
Di particolare scusate un attimo ripeto Ripetta la complessità il Consiglio nazionale ribadisce una ferma opposizione per le iniziative attivate diverse amministra il locale in favore di una surrettizia legalizzazione della coppia di fatto e impegna la segreti dei gruppi parlamentari aggiungerei i gruppi consiliari bisogna mettere ad assumere azioni più idonee per contrastare questa pericolosa tendenza non c'è neppure la posizione come dire ultima a me pare che insomma il documento così come non vedo quali strade si possono come dire aprire
Come
Ma e perché non parlate al cose dette sia come della scuola ma sulla scuola si ammala scorreva posizione
Sì quindi
Scusate un attimo serietà siccome
Sempre
Di vecchio sulla scuola ci sono non ci sono altre osservazioni prego però parla tecnico si ascoltano tutti per piacere
Ecco risale
No io mi permetto di insistere proprio con il il segretario nella sua replica segretario Marini riguardo alla questione di cui c'è un biglietto primi sembrava molto equilibrato e nello stesso tempo molto preciso poneva quella che è la nostra posizione
Ma nello stesso tempo la chi arriva in un termine direi che è quello che la nostra tradizione direi che su questi temi al di là delle enunciazioni di principio che dicono tutti da Alleanza Nazionale fino fino a noi
C'è un nostro proprio un nel trattare questo problema e io credo che quel nostro proprio nel trattare questo tipo di problemi da questo dipenda davvero la nostra identità di partito popolare all'interno
La coalizione di centrosinistra l'altra cosa che volevo dire riguarda invece il passaggio cheliceri si riferisce all'Ulivo gli si parla dei partiti giustamente come componenti dell'Ulivo io direi partiti e movimenti
Una
Non solo
A me pare che e il testo così come è stato redatto risponda bene siccome a questo punto Franco Marini però a indubbiamente giocato su di un Pilo ma urtò sottile
Eccetera io affiderei a lui stesso se deve in qualche maniera come dire siccome noi ci ritroviamo la sua relazione affiderei a lui stesso la correzione eventuali cui tenga conto del di alcune e serva sì ho da me pare che sia la cosa migliore perché in questo senso c'è siccome io il suo discorso lo ha condiviso in pieno me pare che sia bene che lui praticamente
Per quanto riguarda sì si può aggiungere fondata sui partiti e movimenti
Che non ci siano proviamo lascia stare ha deciso che aggiusto io la Coffa genera
No nel Genovese rimettere le mani o modificato pensare
Allora è approvato all'unanimità va bene nessuna osservazione da ma non è nemmeno possiamo dare la sensazione che legava iniziamo le coppie di fatto sentirlo oggi a Mantova
Milioni
Di euro la linea chiamato due volte
Diciamo
Già
Dicono
Non
Dal
Ai
Nostri
Dall'amore
Allora
Meglio il mancato mettiamo la frase sulla scuola parvenu
Estatiche bancari
Godono promuove