Il punto della situazione sugli assetti all'interno della Banca Nazionale del Lavoro e della Telecom: la questione della privatizzazione

Qui a Mirandola al premio Pico della Mirandola abbiamo nostro microfono al professor Antonio Marzano deputato di Forza Italia noto economista professore chiediamo una suo parere su quanto sta accadendo ancora una volta ai vertici di un'azienda molto notare cioè la Banca nazionale del lavoro a proposito della sua privatizzazione o meglio si dovrebbe parlare a sua mancata privatizzazione
Né quello che sta succedendo è qualcosa che accade
Molto spesso nelle aziende pubbliche o a capitale pubblico vede nella Banca Nazionale lavoro anche in passato abbiamo assistito alla contrapposizione a conflitti fra i vertici tra la presidenza l'amministratore delegato
Quello che sta accadendo con sé
Di un'esperienza che già si è verificata che si verifica anche in altre aziende in cui è presente il capitale pubblico la differenza vede fra una società privata è una società pubblica ce ne fu ma molte differenze ma quella che vorrei mettere in rilievo in questa occasione e che in genere né quando la società è privata gli è amministratore di questa società il presidente e l'amministratore Gato il direttore d'
Il consiglio di amministrazione sono molto omogenee tra di loro a l'obiettivo comune che è quello che poi fissa la proprietà dell'azienda quando invece un'azienda e pubblica questa omogeneità è più difficile che si verifichi perché perché in jam ed è anche per mantenere un cosiddetto equilibrio fra le varie parti politiche magari gli amministratori provengano da diversi partiti o riflette non diverse concezioni nella vita di un'impresa e quindi entrano più facilmente in conflitto fra di loro e non c'è una proprietà abbastanza forte da dirimere o da prevenire le così possibili conflitti i fini non sono che ha ieri mentre una società privata il fine profitto
Una società un'impresa pubblica infine può non essere il profitto può essere più di uno ecco allora ancora una volta questa vicenda testimonia la necessità
O comunque la opportunità che lo stato esca dal capitale di queste aziende siano essi aziende bancarie oppure agendo industriale ma nel percorso strade
Hanno che la sinistra in questo momento si stia impegnando affinché le fondazioni escano dalle aziende bancarie e non si impegni con altrettante più Energia
Per riuscire lo Stato dalle aziende banche
Ecco professore
Sempre riguardo alla Banca Nazionale lavoro uno dei pericoli che erano stati gridati era all'ingresso di operatori stranieri contrariamente ad esempio a quanto ha detto invece il governatore Fazio che invece pensava alle banche estere potessero contribuire rimettere in sesto sul nostro sistema bancario lei cosa ne pensa
Penso che nell'epoca della globalizzazione e anche negli anni in cui tutti si dichiarano più o meno liberali o liberisti si dichiarano poi non sempre i comportamenti sono coerenti con le dichiarazioni
Dichiararsi contro il capitale
Straniero a favore di capitale nazionale in generale è un errore
Venga il capitale che meglio in grado di gestire bene le aziende perché importante non è la nazionalità del capitale importante la capacità del capitale le di esprimere appunto una direzione efficace e di raggiungere obiettivi di creazione di ricchezza anche di posti di lavoro naturalmente vi possono essere delle eccezioni quando per esempio il capitale proprio
Inizia da un Paese nemico oggi penserei a un ipotesi libica per esempio allora è bene andarci piano
Siccome non è questo il caso di cui stiamo parlando francamente a queste prese di posizione contro lo straniero mi sembrano completamente pure
San Marzano un'ultima riflessione questo il terremoto non sono ai vertici della Banca Nazionale lavoro segue di poco quello che era accaduto ai vertici di Telecom è una società privatizzata però ancora di controllo del del Tesoro tramite la golden share
Anche perché in questo caso vale discorso le faceva all'inizio forse no di un
Bene tesoro che fa ancora la propria fa ancora protagonista sì anche in quel caso ce che lo Stato che non può e non è colpa di un direttore generale
Tale ogni ministro anche
è colpa del dato obiettivo alla consegna il dato obiettivo dello Stato che partecipa al capitale di quest'impresa e nel caso della golden share vi partecipa con poteri di convenzione di condizionamento notevole poi che cosa accade in realtà è che non
Anche in quei casi in cui il stato si è riservata alla golden share non riesce venne meno a imporre può influenzare
La gestione dell'azienda in modo conforme proprio Bettini perché in realtà quello che poi finisce per contare di più è il capitale che controlla l'impresa nonché alla golden share sì che piuttosto che la golden share o si potrebbe parlare
Di una specie di Qin Shi dove in significa stagno anche in questo caso l'esperienza sebbene di diverso tipo conferma l'opportunità che lo Stato esca ringraziamo il professor anch'
Sano deputato di Forza Italia
Dammi Angola nel Modenese Carlo Val di salici radio radicale