"Il Mediterraneo nel nuovo scenario del commercio internazionale: un'opportunità per lo sviluppo del Mezzogiorno" convegno organizzato dall'Istituto universitario navale di Napoli presso la Chiesa di San Giorgio dei genovesi

Il Consiglio dei ministri
Autorità
Colleghi studenti signore e signori
Signor Presidente del Consiglio dei ministri le porgo il più vivo ringraziamento per avere accolto il nostro invito ad essere presente con noi in questa bellissima chiesa di San Giorgio dei Genovesi
Che sua Eminenza il cardinale Michele Giordano ha voluto mettere a disposizione della nostra università
La ringrazio altresì per il tema nella liberamente ha scelto per stare con noi
Questa università è sorta agli inizi degli anni Venti con una specifica missione
Quella di preparare le future generazioni a considerarsi parte di un contesto sovranazionale e di considerare il mare come via di comunicazione tra i popoli
Si convenne che Napoli per fosse la sede più idonea sia per la sua grande tradizione di apertura verso gli altri paesi sia per la sua localizzazione al centro del Mediterraneo
Il Presidente della Repubblica che ha voluto rendere particolarmente solenne con la sua presenza l'inaugurazione dell'anno accademico in corso
In una risposta alle argomentazioni svolte dalla professoressa Diana Calvelli nella sua produzione
E che aveva produzione che aveva come tema contesti Lori culturali e interazione per lo sviluppo della cooperazione nel Mediterraneo
Il Presidente della Repubblica ebbe ad affermare
Quello del Mediterraneo è un tema che mi interessa e vorrei dire mi preoccupa
Dico chiaramente perché mi preoccupa io sostengo ed ho ripetuto che l'Europa senza il Mediterraneo e monca
Ma di fatto a dire ciò che penso
Dico anche che molti sono in Europa sono ancora troppi che non credono a questo
Pensano che il Mediterraneo sia una finta un'appendice e la vedono come appendicite
è un errore di prospettiva gravissimo è un errore di visione politica strategica enorme
Guai a non ricordarsi di un Mediterraneo che nei millenni è stato culla di civiltà immense che si sono intrecciate arricchite a vicenda
Guai a doversi risvegliare solo per ragioni negative del Mediterraneo
Risvegliarsi soltanto su posizioni di difesa su allarmi
è un risveglio molto triste
Che dimostra di non avere avuto l'intelligenza necessaria a tempo opportuno e se mi consentano siamo già un po'invita
Il presidente diceva non faccio citazioni particolari ma basti guardare il Mediterraneo per poter dire siamo già alquanto irritato
Guai a pensare al Mediterraneo con tono quasi spregiativo del tutto
Se l'uomo la persona del Nord quanto gli studi con questo tono essendo che di radici di cultura dei millenni non ha dentro questo per nulla
I millenni insegneranno dovrebbero pure insegnare qualche cosa
Questo diceva il nostro presidente della rete vorrei aggiungere che il Mediterraneo
Che rappresenta il tratto di unione tra i paesi comunitari ai Paesi terzi ed è quindi Nuto degli scambi euroaraba allo stato attuale e caratterizzato da consistenti flussi migratori diretti verso i Paesi industrializzati dell'Unione Europea
è caratterizzato da movimenti politici estremisti burocrazie farraginose che impediscono la collaborazione tra impresa e dei paesi terzi e dei paesi dell'Unione
Mi sono presenti squilibri nello sviluppo economico una presenza di bassi livelli di reddito
Delle asimmetrie culturali indotte da credi religiosi sociali e xenofobia nazionalista che portano a comportamento spessi contrastanti e conflittuale
Tutto ciò induce molti a ritenere che un partenariato che avvii una zona di libero scambio costituisce per l'Europa più una esigenza di sicurezza che un vantaggio economico
Noi riteniamo però che un miglioramento dei rapporti tra l'Unione europea e i Paesi terzi Mediterraneo corrispondere ad una logica di progresso economico sociale determinante non solo per lo sviluppo dei Paesi terzi mediterranei ma anche per lo sviluppo degli stati membri dell'Unione europea
E ciò per una molteplicità di ragioni il Mediterraneo ecco di risorse naturali di cui l'Europa ha bisogno è un mercato potenziale considerevole sarà l'unica zona di espansione geografica dell'Europa
Offre il vantaggio della prossimità geografica è quello della prossimità culturale
Infine il Mediterraneo offre un vantaggio supplementare perché la tendenza alla terziarizzazione dell'economia mondiale esalta l'importanza delle affinità culturale nello sviluppo dei servizi considerare il Mediterraneo occasione di sviluppo particolarmente per il Mezzogiorno
Significa convincersi che i sistemi produttivi possono essere messi in atto solo attraverso una strategia fondata sull'accumulazione delle conoscenze
Che è l'unica in grado di assicurare una crescita duratura di ampliare il mercato interno di creare le condizioni reali di un vero partenariato tra Paesi terzi Mediterraneo dell'Europa
Non possiamo dire che l'Europa ha praticato in passato una politica liberale in materia di trasferimento del sapere e delle conoscenze tecnologiche perso i paesi terzi mediterranei
Questo comportamento deve cambiare
Il successo di un reale partenariato rivolta diminuire gli squilibri tra i partners
è legato alla capacità degli Stati del Mediterraneo a migliorare il funzionamento e ad articolare le istituzioni nazionali di ricerca di formazione sulle fonti internazionali del sapere
Fattori cruciali della competitività internazionale
Ma il ruolo dell'Europa è fondamentale perché essa deve aiutare a costruire nei paesi terzi mediterranei
Le infrastrutture che consentono l'accesso e lo sviluppo di nuove tecnologie in primo luogo le tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni
La strategia di aiuto nel trasferimento delle conoscenze deve accompagnarsi a una strategia di delle col delocalizzazioni selettive la delocalizzazione non deve essere vista come perdita di occupazione per il Paese stecchette localizzati e sarà considerata anche per il Circolo Pick virtuoso chi avvia per effetto dello sviluppo delle complementarietà in tutte ma per essere doppiamente virtuoso
Le delocalizzazioni nel Mediterraneo devono essere sviluppando fondate cioè su un flusso costante di innovazioni tecnologiche e di crescente qualificazione della manodopera
Nella nuova divisione regionale dei paesi produttivi le importazioni dai Paesi mediterranei e a costi ridotti possono essere oggetto di ulteriori processi di produzione
Ad alto valore aggiunto nei Paesi europei con successive di esportazioni competitive in una reale integrazione regionale
In questo approccio le regioni del Sud Europa quale il Mezzogiorno d'Italia e l'Andalusia in Spagna possono non temere la concorrenza dei Paesi della riva sud del Mediterraneo
Perché da una parte il loro decollo richiederà tempo e ciò consentirà nel frattempo le regioni del Sud Europa di negoziare la loro riconversione e d'altra parte il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni dei paesi terzi mediterranei si tradurrà in una crescita delle loro importazione
Alla crescita dei rapporti tra l'Europa il Mediterraneo vogliamo dedicare disporsi della nostra università
Noi consideriamo l'offerta di studio di ricerca rivolta ad approfondire i temi dello sviluppo dei rapporti euromediterranei una missione specifica della nostra università
A destra intendiamo rivolgere i nostri sforzi accanto ai nostri corsi di laurea corsi di diplomi scuole di specializzazione intendiamo creare un Centro internazionale di studi sui rapporti euro mediterranea
Adesso intendiamo dedicare l'edificio storico monumentale della villa Doria d'Angri in via Posillipo
Che abbiamo acquistato dalle suore di Santa Dorotea per le cui opere di restauro
Siamo convinti che la regione Campania non vorrà
Negarci il finanziamento e fin da ora ringraziamo il presidente Rastrelli perché siamo convinti che abbiamo
Abbiamo abbiamo proiettato delle immagini di villa Doria d'Angri
Non non è per orgoglio di essere napoletano e di essere in questo momento come rettore dell'Istituto universitario navale a dire che veramente rappresenta uno dei pezzi della storia napoletana tra le più significative in termini di edifici e di valore urbanistico e appunto come bene culturale e ambientale
In questo sede noi porremo Centro internazionale di studi sul sul rapporti euromediterranea e ne faremo un centro vivo di ricerche e distrutti e di approfondimento per lo sviluppo del nostro Mezzogiorno e per lo sviluppo del Mediterraneo nel suo insieme
Signor presidente un'altra un altro impegno noi sentiamo di poter assumere in questa sede
L'Istituto universitario Navale possiede una collezione di modelli di navi e di parte di strumenti di navigazione di ricostruzione architettoniche di particolari strutturale di attrezzatura scopo didattico
La collezione è nata con l'Istituto universitario Navale ereditando reperti proveniente dalla scuola dei cadetti della marina del Regno delle due Sicilie
E si è via via arricchita con donazioni con realizzazioni in economia e con prelievi degli istituti scientifici dello stesso ateneo al fine di documentare anche la storia della ricerca scientifica sul mare
Inoltre dell'Istituto universitario Navale esiste una documentazione storica dell'evoluzione delle scienze e della tecnologia della navigazione anche letteraria a cui lo stesso istituto ha partecipato
Tutto ciò rappresenta qualcosa di più di un nucleo di museo navale
La nostra intenzione è quella di pervenire ad un accordo con le Ferrovie dello Stato al fine di integrare il Museo delle ferrovie con quanto in nostro possesso per creare un museo dei mezzi di trasporto Pietrabissa e la più antica industria meccanica in Italia
Oggi è l'unico museo ferroviario in Italia è il più grande per estensione in Europa ben trentatré mila metri quadrati di superficie
Il prodotto esposto in questi musei e quello lavorato dalle officina di pietra e dopo centotrentacinque anni di servizio è ritornato a Pietrarsa come oggetto appunto di musei
Quindi lo stesso prodotto esposto dove è stato costruito questo è l'unico caso di museo che in effetti accoglie nel proprio ambito nella propria struttura dei modelli che sono stati realizzati all'interno della stessa struttura
Attraverso la storia dell'evoluzione del mezzo di trasporto avvenuta
Con in relazione alle specificità dei singoli modi di trasporto diversi tra di loro per tecnologie
Per rapporto con la Bibbia e così in effetti noi vorremmo costituì costruire un museo dei mezzi di trasporto per comprendere come attraverso la eterogeneità dei delle tecnologie e dei modi e delle vie
Sì è pervenuta per esigenze del contesto del mercato globale oggi in cui si svolge l'attività economica complessiva come si è pervenuta al superamento dei modi e dei mezzi con il trasporto intermodale cosiddetto Porta a Porta
Sarebbe l'unico caso di un museo dei mezzi di trasporto per spiegare attraverso l'evoluzione delle tecnologie come ci è pervenuta alla situazione attuale nel settore dei trasporti cioè al trasporto intermodale Porta a Porta
Siamo convinti
E questo io sono convinto che il sindaco Bassolino lo apprezzerà questo nostro sport e questa nostra disponibilità a costituire veramente un museo che rappresenta parte l'originalità ma un centro di studio di riferimento anche in relazione ad un edificio che alle spalle del di Pietrarsa è stato costruito appunto dalle Ferrovie dello Stato e che noi vorremmo utilizzare insieme per potere dare a questa nostra città e alla nostra Regione
Un il più interessante difatti già lo è eccome come Museo ferroviario ma il più interessante e completo museo dei mezzi di trasporto signor Presidente
Ho voluto come vede utilizzare mi consenta questo termine forse improprio per la sua persona utilizzare questa sua presenza qui per affermare queste due nostre per questi due nostri impegni
Sono convinto che la prossima volta che lega da qui probabilmente avremo la possibilità di ospitarla insieme come in questa chiesa stiamo facendo in questo momento anche nelle nuove strutture che noi intendiamo dare vita poi
La ringrazio a nome troppo particolarmente Annona però
Signor Presidente del Consiglio dei ministri anch'io sento il dovere vi ringraziamo cordialmente
Perché pur avendo molteplici da sì tanti in questi giorni qui a Napoli
Ha trovato il tempo di venire in mezzo a noi accettando l'invito insieme Rettore Magnifico dell'Istituto universitario Navale gli abbiamo rivolto
Lei si trova in un luogo particolare
Che sta assumendo duplice significato
Né chiesa monumentale
Come lei può contattare
Che continua ad essere tale
E funge da cappella universitaria
Ma nello stesso tempo è stata concessa per comodato
Non arcivescovi Napoli si dovesse dare normale
Le sue specifiche attività accademiche ed anche come luogo di incontro culturale di confronto di dibattito sugli argomenti di attualità che interesse dei cittadini
L'argomento di questa sera e proprio uno di questi
è interessante oltre che per il contenuto anche per chi è stato invitato a riferì che su questo in un recente libro di Ernesto Galli Della Loggia dal titolo L'identità italiana edizioni il Mulino mille trecentonovantotto
Si mette in evidenza il fatto della caratterizzazione geografica del nostro Paese per il germe la storia passata e anche per prevederne ed anticipare quella futura
Orbene sta di fatto che geograficamente
Come scriveva nel secolo scorso Cile Michelle e Italia si è trovato nel gettata nel Mediterraneo
Alla mercé degli elementi e di tutte le razze degli uomini
Parole dell'autore francese
Se pensiamo alla storia di Roma oppure al Medioevo bizantino ed arabo per fare solo degli esempi è chiaro che quella storia soprattutto nel bacino del Mediterraneo si è giocata
Ma anche oggi proprio per la sua collocazione geografica l'Italia torna ad avere interessi economici politici culturali nell'area mediterranea
L'ingresso in Europa non deve far dimenticare al nostro Paese la sua vocazione soprattutto mediterranea europea ed africana nello stesso ed è chiaro che in questo contesto da riscoprire sempre daccapo non potrà non derivare un grande beneficio per lo sviluppo del Mezzogiorno
E la occupazione nel Mezzogiorno
E lei sa quanto tutto questo interesse alla comunità ecclesiale napoletana e l'italiana oltre che a quella civile
Anche il Papa ricevendo il trenta maggio scorso i presidenti delle regioni italiane
Il presente Presidente Rastrelli ha fatto riferimento a questi problemi
Perciò signor presidente ringrazio anche a nome del cardinale arcivescovo che non ha potuto essere presente perché sto occasione per la sua presenza in mezzo a noi e per quello che vorrà dirci razze vino
Ma ma
Autorità tutte cari colleghi
Del
Istituto allora
Cari studenti sul prodotto cari studenti anche se li ha messi là in fondo no tecnica
Ma
E io ho ha colto molto volentieri di fare più una conversazione sul Mediterraneo
Primo perché è una mia passione secondo perché sono profondamente convinto che il problemi del Mezzogiorno passa attraverso è il più grande problema del Mediterraneo che non lo possiamo confinare a un discorso di incentivi anche se ci vogliono ho discusso fiscale anche se vive a dire in questo senso
Ma deve fare parte del respiro del nostro Paese
E allora ho pensato che invece di parlare
Di argomenti specifici di politica industriale del Mezzogiorno vuole fare un discorso che si potrebbe chiamare di politica estera
Riflettendo insieme a voi a a ruota libera proprio facendo lavorare la mente su quelle che sono i destini di questa area il nostro cammino gli obiettivi che dobbiamo avere i limiti della nostra azione perché a mio parere questo il contenitore in cui noi dobbiamo fondare la nostra politica nella nostra azione altrimenti noi non abbiamo nessuna possibilità
Di avere un ruolo anche per lo sviluppo del Mezzogiorno
Vedete prima riflessione
La storia straordinaria a poi al termine di questo spero che si possa avere tempo per qualche domanda perché
Credo che in ambiente universitario
Il dialogo sia essenziale se la parte essenziale del nostro interagire
Prima osservazione
Lo sviluppo economico che noi abbiamo avuto e profondamente totalmente legato allo sviluppo del commercio internazionale
Le tariffe ci sono passate da quando ha cominciato l'Unione europea a un quarto di quelle che erano allora il commercio internazionale cresciuto di sedici volte
Lo sviluppo nostro e tutto Stato fondato sul commercio internazionale come vedremo uno dei problemi e Mezzogiorno
è stato proprio quello di esser fuori da questo giro il proverbio rimetterlo nel giro significa riportarlo nel mondo riportando nella linea dello sviluppo primario del mondo
E naturalmente l'aumento ecco perché internazionale porta questi grandi benefici porta ovviamente a complicazioni difficoltà alla necessità di trasformazione ogni volta che si aprono mercato noi Cespa diamo per cinque nel cartone ma abbiamo anche di ritorno un problema di importazioni in prove di concorrenti a Martin presi un problema di trasformazioni la nostra attività economiche
è chiaro quindi che non sto parlando di qualcosa che ha solo degli aspetti positivi sto parlando di un gioco che a somma positiva ma che esige per avere questa somma positiva una grande nostra capacità di trasformazione
Che l'Italia
Lavorato in questo ambito lo schema di riferimento costante della politica italiana dopoguerra è stata questo ambito su questo dire che non abbiamo mai avuto esitazioni dubbi
E naturalmente tutto questo si è espresso soprattutto attraverso la nostra fedeltà europea
Oggi i due cardini della politica estera italiana
Due pilastri che sono dell'economia e della sicurezza assieme sono una fedeltà europea è un nostro ruolo crescente in Europa e
La sottolineatura la riaffermazione della necessità di un rapporto stretto con gli Stati Uniti questi sono due punti fermi che io mantengo e rafforzo nella mia idea politica e che sono la condizione de questo importante perché l'Italia possa avere una parola anche nel Mediterraneo
Se noi fossimo in qualche modo vista capita d'Europa o da un serio rapporto di alleanza ma anche di dignità di forza di capacità di elaborazione unico fra gli Stati Uniti noi non potremmo minimamente esercitare mi sulla politica nei riguardi dei veterani
Sia chiaro all'epoca delle azioni dei singoli Paesi staccate dagli altri l'epoca delle avventure
Totalmente significa dalla politica estera del nostro Paese e dei singoli altri Paesi europei
Questo quadro nuove in cui noi ci muoviamo eccetera un quadro che noi dobbiamo sempre tenere presente quando riflettiamo su questi
Su questi temi ma
Qui si innesca poi il modo con cui realizzare questo quadro con cui completarlo ed è qui che inizia un discorso interessante di politica est
E cioè questo quadro recante fatte tutte le foto adesso le fatte tutte poi dopo vi lasciate un pochino impacci no nello stillicidio
E
Dicevo il
Quello che una ruolo di politica estera che sia
Conforme ai nostri interessi
Perché è importante parlare in Italia
Con modestia beh basta scusi adesso credo che una del delitto di poter anche parlare no con modestia ma anche con fermezza di comuni un concetto che è stato dimenticato per troppo tempo e cioè il concetto dell'interesse nazionale
Che non è affatto un concetto negativo ma è un concetto
è un concetto con una grande positività credo che hanno sempre camminare quando facciamo ogni azione di politica estera e soprattutto in Italia lo dobbiamo esaminare nell'interesse del Mezzogiorno
E del quadro con cui questa sera esaminiamo brevemente questo questo problema
Bene l'Europa
Negli ultimi tempi avuto sempre più
L'Europa ha avuto un ruolo crescente nella storia e nell'economia contemporanea l'Europa con l'euro ha fatto un enorme salto in avanti per cui noi ormai siamo stabilmente totalmente completamente integrati in un
Quattro europeo dal quale noi non possiamo più distaccati
Questo quadro però nell'odierno interpretare alla luce come vi dicevo degli interessi e degli obiettivi italiani
Crediamo quindi un interesse che il sindaco degli altri Paesi europei che è quello di uno sviluppo economico più forte la lotta alla disoccupazione
Soprattutto aiutare questo continente su un quadro in cui siamo rimasti gli ultimi anni molto arretrati cioè la sfida alla tecnologia americana
Non dimentichiamo che l'ultimo decennio è stato un decennio di enorme recupero della superiorità tecnologica americana
Dieci anni fa era almeno parzialmente in crisi nell'ultimo periodo ha recuperato e quindi lo sforzo continentale la necessità di unione d'Europa deriva anche da accettare questa grande sfida pacifica
E intermedi Spesal per ricerca e sviluppo l'Europa a una spesa elevata in termini di risultati in rotazione estremamente Parks allora ancora una volta il senso il significato la forza dell'unità dell'unità europea di allora cessato questo discorso dell'euro
Entrati in Europa congrua con questa missione vediamo quella che la missione italiana noi abbiamo una caratteristica rispetto a tutti gli altri Paesi europei ed è interessante come si è stato necessario spiegare ai colleghi europei ai G otto continuamente primo che in Italia esiste
Secondo che è una realtà economica forte
Senza che diversa dagli altri Paesi ma non per la sua natura o per le sue caratteristiche ma perché è posta geograficamente nel luogo più tempi Catto di tutta la politica mondiale
Noi confidiamo a est
Novanta chilometri e largo l'Adriatico nel punto più stretto meno di un piccolo lago americano novanta chilometri a est confiniamo con i Balcani con tutti i problemi che adesso esamineremo assoluto abbiamo l'arco delle tensioni del Mediterraneo
E non c'è possibilità di sviluppo del Mezzogiorno se noi non inquadriamo
L'Italia in questo contesto e nel suo ruolo rispetto a questo contesto
Allora è chiaro che a questo punto il problema è quindi dimostra
Ai nostri alleati agli altri Paesi che sappiamo assumerci responsabilità che vediamo in questa area regionale ma che siano anche capaci in questa revisione regionale di sentita al nostro ruolo di pace
Ma un ruolo attivo un ruolo intelligenti d'Italia fedeli ma consapevoli e che espongono tutti noi i problemi e le diversità di questa rispetto alle altre questa delicate del nostro problema politico quindi non
Vanteria non
Fare i muscoli non supporre forza che non sia ma essere capaci di responsabilità e soprattutto di intelligenza nell'indicare i problemi e la diversità dei problemi che noi abbiamo rispettabile
In questo quadro voi capite che la prima discorso ma perché si è fatta la missione in Albania
Primo per risolvere in modo attivo questi problemi
Secondo
Fare capire
Questo era un problema sulle nostre spalle
Dovevamo assumerci responsabilità e devono portarla fino in fondo ricordate ricostruito gli studenti che sono giovani che e l'unico caso di iniziativa di Panucci internazionale che c'è stato per in tutto il dopoguerra da un Paese che non sono gli Stati Uniti
Non ce n'è un altro piccolo modesto come la dimensione eccome il ruolo che l'Italia vuole assumersi ma preso col suo grande rischio che aveva poiché ricordate come tutti gli organi di informazione ben accolto con scetticismo con dubbio anzi con connotato negativo questa specie ma se non ci fossimo assunto questa responsabilità e non la portassimo avanti tutt'oggi con un dialogo continuo con il governo albanese noi avremmo i profumi a centinaia di migliaia non avremmo risolto i suoi problemi avremo delle tensioni crescenti
Questo è un problema di o pratica extra per la prima volta attiva difficile perché è stato rischiosissimo perché bastava un incidente qualsiasi per
Le cose potesse andare male essendo la prima volta che c'è Madame questa ma questo era a mio parere indispensabili per avere questo ruolo regionale
E poi il discorso dell'ammissione di Malta Belgio tre giorni quattro giorni fa siamo andati a inaugurare la Fiera di Tirana che si è presa come responsabilità la Regione Puglia perché ereditari e che comincia a essere il discorso di una rapporto con le e allora lì da lettera finale noi stiamo portando avanti insieme gli organismi internazionali l'autostrada verso est
Che da Tirana va a Skopje
Va verso Istanbul o costanza del Mar Nero a Sofia costanza cioè l'antica via Ignazia dei romani
Che e il respiro di un paese come il nostro
Perché e quindi un'altra caratteristica peritale
L'Italia ha per sua natura sempre avuto rapporti economici e commerciali con l'estero questi si sono rotti quando nel trentanove che quando nel quarantacinque mi sono già dal trentanove nella guerra ma quando nel quarantacinque
è arrivata la divisione del mondo in due
Abbiamo guardato solo verso ovest
Ma adesso dopo la caduta del muro di Berlino di nuovo abbiamo responsabilità e potenzialità
E quello che è avvenuto in questi anni sotto questo aspetto è straordinario
Vi hanno partecipato molto più le regioni del Nord Italia ma comincia adesso il discorso per il Mezzogiorno cioè in questi Paesi dei Balcani
E del vicino Est Italia sempre col primo o il secondo partner commerciale
Dopo la Germania o in alcuni casi addirittura il primo
Detto in modo del tutto inattesa in questi paesi noi esportiamo come Francia e Gran Bretagna messi assieme
Primo per vicinanza geografica secondo per grande tradizioni terza per la nostra struttura produttiva di piccole medie imprese che producono che di questi Paesi mi hanno più bisogno più sono più a portata di questa necessità
E allora ecco l'interpretazione un altro punto del nostro politiche estere
Noi siamo favorevoli all'ampliamento
Per l'Europa
L'Unione europea verso est sic siamo favorevoli anche se sappiamo che questo porterà grossi problemi
Grossi problemi
Perché per dare un dato sintetico
L'allargamento verso Est che comprende gli undici Paesi che hanno fatto domanda vuol dire trenta per cento i territori in più ventinove per cento di popolazione in più e meno di dieci per cento di redditi più otto nove per cento dei redditi in più tutti questi Paesi con centoventi milioni di abitanti
Non fanno il reddito del Benelux
Tutti assieme a voi capite che tasto che propri che sfida alla nostra agricoltura
A agli enti regionali
Ma è chiaro che non possiamo fermare la storia perché queste storie sì perché se ne avremo drammi avremo problemi e in più rispettate per europea abbiamo anche la possibilità se agiamo con politica interna sede di compensare questo con l'ampliamento del commercio ecco un'altra sfida importante
Ma
Ho parlato ai Balcani tra rivale poi al resto del Mediterraneo assoluta abbiamo il merito e terraneo
Finora è stato
Un mare come avesse una sponda sola dal punto vista economico non abbia mai capito
La grande importanza della sponda sud dei catalani
E le occasioni dobbiamo costruire
è chiaro che nel Mediterraneo ci sono
Problemi drammatici li vedremo fra un attimo ma ci sono delle opportunità che sono già arrivate al porto di Napoli al porto di Salerno al porto di Gioia Tauro
Che sono straordinarie questo l'abbiamo visto anche stamattina perché cambiato nel frattempo il mondo
Sei arrivato imperiosa
L'economia asiatica
Negli ultimi mesi che è questa crisi ma nonostante la crisi il commercio e l'Europa con l'Asia e più forte del commercio dell'Europa con l'America
Nonostante la crisi terrà vedete quale la conseguenza quando fu scoperta l'America il Mediterraneo andò fuori gioco
L'abbiamo studiato anche in quinta elementare numeri complice quarto quinto alla storia ma quarta elementare o quinta elementare a seconda della velocità degli insegnanti e in cui si diceva scoperta l'America un grande mediterranee
è andato fuori gioco è quindi andata fuori gioco il sud Italia le Repubbliche marinare tutto qua
L'Asia attraverso Suez ce lo riporta in gioco e i grandi traffici che girano attorno al mondo passo tutti gli anni negli ultimi anni è successo per l'Italia qualcosa che non era mai successo nel dopoguerra
Questo traffico che crescendo però si era accumulato su crediti su Cipro improvvisamente arrivato Gioia Tauro
E poi su Napoli sale
Arriverà a Cagliari a Taranto che si rinnovi porterebbe a morte
Nell'ambito di una grande crescita dedicherà
Nel mille novecentottantanove cioè la caduta del muro di Berlino
Il mare i grandi porti del nord per gli otto grandi porti del nord Brema Amburgo Rotterdam contavano per il settantacinque per cento dei traffici euro dell'Europa continentale
E venticinque per cento il Mediterraneo in otto anni siamo al sessantasei per cento a nord e trentatré nel Mediterraneo cioè questo militare città finalmente decollando
Tra
Questo e qualcosa di nuovo Italia allora
Venite custodire questo militare perché la salute il suo Mezzogiorno perché in questo ambito di presagi dotarci anche perché di questo sviluppo e l'Italia che ne ha approfittato di più
Noi abbiamo in questi negli ultimi tre anni abbiamo aumentato il traffico décolleté vedo l'ottantatré per cento e nel il quarantadue per cento dei contenuti mediterranea passa dall'Italia mentre il novantatré era solo il trentatré per cento
Non possiamo
Di fronte a questi fenomeni esserne fuori non possiamo affrontare il cambiamento del mondo con lo sguardo provinciali perché è la prima volta che abbiamo in mano qualche possibilità
Nuovo qualche possibilità no come grosse condizioni che adesso perché
E quindi dobbiamo anche crearci il nostro destino ma passa dal Mediterraneo qualcosa di buono
E allora è chiaro il primo è l'attaccatura dei porti prima il rinnovamento e queste strutture
Ma soprattutto anche il senso che noi abbiamo una missione e che noi abbiamo delle responsabilità
E qui si viene al discorso politico ancora più profondo
Vedete
Negli ultimi mesi ci sono stati tanti problemi
Che girano attorno o in modo diretto o in modo indiretto al Medicare
Più grande è stato il rischio di guerra dell'Iraq l'altro è la costante il costante trama della guerra palestinesi
Pensione avrebbe israeliano definiamola meglio no con questo problema ancora insoluto il dramma della Gerini
Tutto questo conto
Contorno elitario
Qui un altro cosa molto importante dare ho parlato prima
Politica europea solidarietà con gli Stati Uniti ma con un problema
E con
Una caratteristiche che ho sempre sottolineato in tutti gli incontri della Ferrari vi assicuro trovando grande comprensione ripetuto il presidente degli Stati Uniti e poi gli altri perciò l'attenzione
L'Italia e al confine tra il più grande problema futuro dell'umanità cioè il rapporto fra il mondo cristiano e il mondo islamico
Qui passa il confine probabilmente il confine fra la pace e la guerra qui passa il dramma futuro dell'umanità qui passa la necessità di interpretare in modo serio coerenti ma pacifico
Questi problemi
E questo è la politique che noi abbiamo cominciato a fare
L'Albania brodetto prima anche se e Balcani ma è sempre politica del Mediterraneo
Una seria posizione nei confronti anche se abbiam potuto far ben poco nei confronti del conflitto
Palestinese o del drammatico problema
Dell'Algeria ma una presenza continuare
E anche una posizione nel potenziale conflitto con l'Iraq
Che era potente una posizione
Che è stata per qualche giorno drammatiche estremamente difficile
In collettivo al mio governo abbiamo avuto l'incomprensione generale quando abbiamo firmato un
Lo stent ventuno
Appunto in comune con il presidente Eltsin che era a Roma
Appunto
Molto importante in cui semplicemente dicevamo qui la guerra porterebbe i drammi che ha descritto prima pro prima di cominciare un conflitto bisogna esperire ogni strumento di papà
Sappiamo benissimo i problemi che porta l'Iraq abbiamo ripeto un discorso di fedeltà all'alleanza occidentale perché in questa comunità che ci riconosciamo
Ma viviamo in un'altra parte abbiamo un'esperienza particolare
E
Prima l'incomprensione la missione di Kofi Annan
Il successo almeno temporali queste missioni il ringraziamento per la posizione di moderazione tenuta dall'Italia
Questo è un discorso di politica meticcia
E naturalmente che prelude creare una crociera per lo sviluppo economico
Perché nel Mediterraneo di chi sono
Tutti tutti i fermenti di Citigroup
Sono sono questi drammi che ti Rita l'Egitto è in posizione di presidi dopo dopo una crisi lunghissimi la stessa cosa la Tunisia nel cuore ma abbiamo bisogno di aiutare a crea queste situazioni di pace e questa situazione di non conflitto dell'intero
Questo ruolo dell'Italia e progressivamente riconosciuto con la modeste con cui lo portiamo avanti
Ma anche con la capacità di affrontare problemi non a caso in Bosnia
Una parziale trasformazione delle truppe militari in truppe diremo così più di polizia e quindi di assistenza più civile che non militari si sia stretto trova un appello all'Italia in primo luogo proprio per la sua esperienza
Il proprio del corso
è un problema drammatico
Viene portato continuamente di fronte al prezzo dell'Italia proprio perché stiamo dimostra
Adagio adagio di potere dare una esperienza e una parola di saggezza di conoscenza di moderazione per la soluzione di questi problemi
Che solo chi ci vive dentro può dare con una grande esperienza attualmente è chiaro che questo significa assume un ruolo nel sud dell'Europa nell'ambito dell'Europa stesso che è diverso dal popolo del nord Europa
Non a caso l'Italia ha portato avanti riguardo all'allargamento della NATO il problema della Slovenia e Romania
Ma io sì proprio per tenere un equilibrio fra nord e sud d'Europa proprio per avere una coerenza di questo
Interesse della pace anche un nostro interesse grazie noi abbiamo sei mila imprese italiane che egli scrive romani
E abbiano questa grande nostro simpatia naturale dei popoli e c'è una continua richiesta di una nostra presenza anche perché detto in termini molto semplice non siamo un Paese in compriamo
Non rompiamo le scatole abbiamo nessuna politica di nazionalismo
L'acquisto è questa grande possibilità di lega
Ecco allora
Tante azioni importante che dobbiamo fare un'altra che io mi pongo continuamente che ancora non ha avuto
Un esito che è difficile farlo per le difficoltà economiche stesse del Paese
Attraverso le televisioni
Fare dell'Italia
Per l'italiano la lingua franca del Mediterraneo
Paese che non ha all'Avana
Goethe Institut sec. le grandi strutture ancora
D'insegnamento come anni francese ma che è questa questa sua natura geografica e quindi io ripetutamente invitato alla RAI Mediaset Telemontecarlo a cominciare a prendere in esame proprio questo strumento che
Ha portato l'italiano come lingua fondamentale della Tunisia e dell'Albania
Un fatto che ha un'importanza enorme
Il nostro linguaggio per per potere esercitare appunto questo serio questa sede funzione di presenza nella e qualora che il mezzogiorno fitte un ruolo un ruolo ben diverso no questo ruolo
Di elaborazione a questo ruolo di trasmissioni a questo ruolo una funzione di punta dell'Europa verso il Mediterraneo
Non è chiaro che tutto questo potrà vero le scosse molto più forte quando l'Algeria porto potrebbe dello spionaggio uno spiraglio diretta alla pace in Algeria quatto
Che per il futuro ma avere chiarissimo l'idea che un Paese
Che è un alleato leale un Paese che Sato per inserirsi in un quadro internazionale però deve anche assumersi le sue responsabilità
Ed è interessante notare che senza nessuna organizzazione ma in modo puramente casuale non casuale ma in modo inaspettato quando io sono andato a chiedere agli alleati aiuto per l'Albania dica
Perché non poteva essere sugli italiani queste sono cose passate
Sono troppo di colonialismo è stata interessanti sia perché la risposta è venuta dal mediterranea
Non è venuta dalla Germania Gran Bretagna e non hanno partecipato mai venuta dalla Francia in primo luogo e ancora una volta ringrazio
Il governo francese per una solidarietà una capacità di comprensione dei problemi andai a Parigi alla notte all'una di notte a coloro con Chirac a chiedere mille soldati rimase sorpreso ma alle otto di mattina il mattino dopo
Il mille soldati francesi erano con un sotto comando italiano
Per la fiducia
E però insieme a Francia chiede tutta la Spagna Francia d'Italia Gretchen Turchia Romania Bulgaria
E una presenza formale di Austria lei Cretti Danimarca ma questo scelte meccanico perché ma non è casuale
E che chi vive in quest'aria sente importante la grandezza di questi problemi sente la necessità di avere quest'area di pace e di sviluppo
Che si possa a tenere un futuro anche per questo insomma ecco allora
Un discorso di centralità del Mediterraneo un disco di centralità del Mezzogiorno assume una caratteristica diversa assumono un ruolo creativo per le nostre generazioni future
Una missione seria di pace e di costruzione economica di creazione di un di un ambito di solidarietà ma anche di forte sviluppo
Ecco questo sono l'indice di una politica mediterranea Casal meglio naturalmente ci sarebbero tanti altri punti da toccare
E de potete capire sotto questo aspetto perché e in più mi sia schierato molto fortemente in favore di un avvicinamento della Turchia all'Unione Europea
Con tutte le difficoltà con la Grecia
Ma con a chiarissime idea che nel rapporto fra il mondo cristiane mondo musulmano la Turchia Paese chiave la chiarissimi idea che teneri R. la Turchia legata all'Europa importante per noi per i nostri figli poi si dovranno risolvere i problemi dell'immigrazione si dovranno risolvere i problemi della mobilità dalla manodopera tantissimi problemi per carità lo so che cosa significa questo no se non produce simile
Per le differenziazioni si è un po'eccessivo dei capitoli a parte e e la Turchia per casa entrasse Unione europea al novanta per cento degli aiuti regionali andrebbero tutti la Turchia e questo ovviamente non è possibile l'agricoltura europea darebbe sconvolta ma per carità una cosa e affrontare questi problemi in una cosa come è stato fatto in modo errato dall'Unione Europea dire la Turchia fuori non dialoghiamo con la Turchia
Perché questo fuori calcola che la nostra dottrina nostra percentualmente era ecco questi sono mi sembra un discorso inusuale perché non siamo più abituati a parlare di politica estera c'eravamo disabituati negando che sia estremamente importante
Perché solo in questo modo noi abbiamo uno sempre Mezzogiorno forte rigoroso con una una sua missione connessa capacità di avere centri direzionali connesso capacità di sentirsi al
Lo sciovinismo nel silenzio dell'ISMU discorso circa ma questo grande insensata che la solidarietà
L'appartenenza a un'aria implica nello stesso tempo una missione perché altrimenti Lousiana dignità di paese non sia la dignità di paese ed è questo il ruolo che l'Italia deve assumersi in quest'ambito è chiaro che il Mezzogiorno
Diventa destinatario di questo compito diventa responsabili ed è chiaro che Napoli con queste mi sta con istruttori tale con tutte le sue strutture che guardano all'estero che Ventura elemento fondamentali di questa evoluzione di politiche e di questa presenza questo
Enrico sindaco parlavamo
Anche tra necessità che non lo so nel futuro si possano svolgere a Napoli anche delle degli eventi che abbiano un ruolo internazionale che si creano meditazione e e un coinvolgimento intellettuale insieme l'attività politica cioè riprendere questo senso di evaporare anche la politica e chi è stato
Ecco è una sfida indubbiamente che valga più per i ragazzi che sta dietro che per noi che ormai siamo avanti netta perché ci vogliono anni per portarla avanti ma io credo che averla ben in mente sia utile annui e sia utile soprattutto a loro grazie
Allora
Lo so Presidente del Consiglio consente abbiamo tempo per un paio di domande forse dalla dal possibilmente dagli studenti dagli studenti
Allora mi chiamo Gianluca scogli migliore volevo chiedere all'onorevole considerato diciamo storicamente l'Italia come Paese caratterizzato da una valuta debole correlativamente Deborah nella competizione internazionale quali erano le prospettive e le problematiche voi dell'adozione del nostro Paese di una moneta forte quale sarà l'euro le prospettive nella politica del governo anche per anche per la politica per le politiche aziendali insomma
Grazie ma
L'euro
Sarà secondo me è uno dei grandi protagonisti dell'economia futura se lei pensa che già oggi con solo undici Paesi
L'area dell'euro rappresenta l'ottanta per cento dell'area del dollaro quindi ci siamo vicini una volta entrata la Gran Bretagna e altri Paesi superiamo i territori dollaro quindi saremo Coco protagonisti verrà
Vicenda monetaria ed economica mondiale appare livello con gli Stati Uniti e lasciamo stare che sarà più chi sarà meno insomma a pari livello quindi è estremamente importante però è chiaro che la sua domanda sottintendeva anche cosa succederà Alitalia perché entra in una valuta perché è un po'più salutare come ha fatto in passato non lo vede
Sia chiaro l'Italia entra nell'euro con un cambio buona
Assolutamente competitivo
Todo senza problemi dimostrato dal fatto che la bilancia commerciale in attivo col cambio nove novanta con cui noi entreremo quindi trovo
Non sono preoccupato rispetto a questo naturalmente è chiaro che dobbiamo rispettare siccome abbiamo una politica monetaria comune a tasso fisso
E abbiamo le politiche economiche invece che son diverse da Paese a Paese guai guai
Se noi non obbediamo alla rigore e alla serietà economica a la controllo dei costi che noi abbiamo fatto in questi anni cioè l'essere nell'euro ci obbliga essere ancora più serio ma una volta ha detto questo ricordati che l'euro ci dà delle grandissime prospettive
Prima da una prospettiva di crescita di lungo periodo centrifugazione credo abbia mai avuto secondo ripeto entriamo nel euro con un cambio che ci permette uno sviluppo anche del nostro Paese
Leonka io volevo sarà
Visto che saranno sicuramente le relazioni tra Unione europea mediterranee sicuramente questo comporterà una maggiore competitività si internazionali dell'inerzia dei prodotti di queste di questa ora mi chiedo se questi sono nati con portate delle conseguenze senza opporsi internazionale delle imprese italiane operano negli stessi settori
Intese depositato settore nei settori tradizionali diciamo
In particolare e la competitità Latella contenuta nell'intesa ENI dichiarando che cosa Serenase questa non è non comporterà una conseguenza c'è non accetti stavo egoiste lei no System tradotti e quindi se l'esportazione soprattutto dei nostri prodotti
Grazie
La signorina come ho detto prima ogni allargamento del commercio implica complicazioni difficoltà e trasformazioni
è chiaro quindi che la largamente commenta Mediterraneo cioè è per noi un grande elemento di sviluppo comporta anche degli elementi di sacrificio
Soprattutto in un campo almeno crudo un'agricoltura
Che è chiaro
Questo il campo che trova più immediata
La rispondenza mi preoccupa ve non l'industria perché è evidente che noi o a scendiamo per livello qualitativo o perderemo sempre con quella cioè io non mi sono mai preoccupato molto molto insomma è preoccupato non mi son mai preoccupato Montella
Della con quelle dei costi dell'Italia con l'Indonesia o anche con la Tunisia perché è chiaro
Questi Paesi hanno corte lavoro che venti volte inferiore al nostro non ci preoccuperemo ormai
Ma mi son sempre preoccupato e con quel Paese europeo questa abbiamo stabilito con costi assolutamente competitivi quindi sono tranquillo che sotto questo aspetto il futuro cioè resta invece e credo che sia il cuore della sua domanda impropria di rapporti con l'agricoltura e questi Paesi
Ed è chiaro
Uno spazio questa agricoltura in qualche modo verrà trovato gli accordi di solito prevede elementi compensativi rispetto agli altri Paesi perché chiaro che comporta soprattutto esportazioni prodotti mediterranei però devo anche dire
Il problema è soprattutto proprio di riorganizzazione della nostra cultura cioè quando faccio l'esame della perdita di mercato di molti nostri prodotti mediterranei Trovo che è stato perso a specie dell'Italia in favore della Spagna e sono in minor parte in piccola parte
Rispetto in favore degli altri paesi con cui noi abbiamo accordo
Quindi è chiaro che noi dovremo fare questi accordi in modo progressivo del tempo salvaguardando determinati livelli secondo fa guardando nostre strutture produttive
E evidentemente però è chiaro che dovremmo anche nello stesso tempo costruire un'agricoltura più competitive se no evidentemente questo spazio rimane limiti limitato vie però proprio per andare al concreto uno spazio di molti prodotti agricoli mediterranea in cui viene siamo forti importatori inetti e che quindi sarebbe semplicemente uno favorire alcuni paesi del Mediterraneo rispetto ad altri Paesi più lontani da cui in questo momento noi siamo importatori quindi quello di attuare una politica regionale invece che una politica intercity e questi sono gli obiettivi che noi ci poniamo
Mi preoccupa come dicevo molto bene il proprio dello spaccio industriale perché finirà con l'essere complementare rispetto invece ad essere competitiva
Cioè è chiaro che certe produzioni dell'abbigliamento elementari ossia otto Matese non livello fosse posseduto vuol tentare un livello assoluto oppure non si tengono più in Italia o in nessun Paese a livello o a livello economico elevato
E questo appartiene alla distribuzione del lavoro non mi preoccupa questo mi preoccupa invece di dal sale il livello dell'industria italiana perché possiamo competere nelle produzioni più elevati perché è chiaro che non possiamo pensare di aiutare il nostro tenore di vita il nostro livello di vita mantenendo le produzioni abbasso contenuto di tecnologia e di valore aggiunto
Ce ne sta un'altra ma vi ringrazio