"Diritto ai trasporti - diritti dei lavoratori" org. dal Prc

Diamo inizio a questo convegno che abbiamo voluto intitolare diritto i trasporti i diritti dei lavoratori
Perché in questi anni troppo spesso questi due diritti sono stati messi in contrapposizione e il risultato che abbiamo è sotto gli occhi di tutti i lavoratori non hanno più i loro diritti e non vi è più il diritto alla mobilità e l'azienda delle FS sostanzialmente allo sfascio
In questa situazione il ministro Burlando dice che non è tutta colpa sua
Siamo d'accordo non è tutta colpa sua al problema e se le azioni che il ministro Burlando il governo complessivamente fanno su questa materia
Proseguono nella linea sbagliata iniziata gli anni scorsi oppure la cambiano sino ad oggi il nostro giudizio che la stiano proseguendo da qui la richiesta di una svolta da qui questo convegno che vuole essere un momento importante
Dentro il confronto con la maggioranza e nella costruzione di un movimento nel Paese per la riforma dei trasporti che abbia le caratteristiche della riforma e non dei tagli
O dei tagli dei diritti dei lavoratori per questo questo convegno di oggi io non perdo altro tempo avremmo i tempi abbastanza stretti invito sin da ora tutti coloro che interverranno ad attenersi in modo stringente ai tempi e do la parola Ugo Ugo a Ugo Boghetta responsabile Trasporti del partito per la relazione introduttiva
Tronchi di andare di corsa
Compagne e compagni come dimostrano le recenti e tragiche vicende
Pesa sui lavoratori e sui comunisti dei trasporto un sistema inefficiente costoso con le varie modalità di una giusta apposta l'altra e l'assoluto monopolio della strada
Pesa su di noi una burocrazia che va dai ministeri alle aziende pubbliche
è una presenza dei privati che ha utilizzato il Pubblico per sfruttarlo fino all'osso con commesse appalti progetti funzionali privati stessi ma che contrastava con gli interessi del Paese
Pesa su di noi la vittoria del liberismo degli anni ottanta una vittoria chiuso contro di noi continua curatore del settore contro gli utenti
Come principale argomentazione cinquant'anni di non politica dei trasporti un sistema allo sfascio la bancarotta di aziende pubbliche quale firmare Alitalia Ferrovie e molte aziende di trasporto locale
Non possiamo lasciare che impunemente il peso di un passato di cui non abbiamo colpe venga ritorto contro di noi
La TAC forte guarda caso Lodo i forni lavoratori avevano fatto conquiste più avanzati come nei porti attacco non ancora terminato anche se i comunisti sono riuscite ancora a mettere qualche elemento di resistenza
Ora dicono che i traffici aumenti però proprio in virtù della deregulation
Ma non aumenta altrettanto l'occupazione l'orario fuori controllo sia un creato una grande polverizzazione contrattuale diminuiscono i conti i salari nella mitica Gioia Tauro il salario supera appena il milione
Così viene sfruttata la bianca rotta l'Italia si è creata la prima società a basso costo l'Italia Tinti ci sta per spezzettare la compagnia di bandiera in una miriade di società ovviamente utilizzando i soldi pubblici per la ricapitalizzazione
Non da meno è la situazione delle FS anni anni di ruberie sono state avvallata quasi tutte le forze politiche e sindacali nonché dei mass media
Ora si avanzano proposte che si è realizzata e porterebbero le FS di notte i trasporti allo sfascio finale dal collasso
In una recente iniziativa della Confindustria il Presidente del Consiglio ha affermato che la deregulation e la privatizzazione sono potenti strumenti per cambiare e potenziare i trasporti questa sì che è cattiva ideologia la guerra tariffaria produce disoccupazione un milione in meno in Europa su sette oltre duecento mila in Italia
Riduzione dei salari l'obiettivo è ridurre del cinquanta per cento aumento dell'ora di lavoro mentre si discute se la riduzione diminuzione della sicurezza
La precarizzazione inoltre diminuisca professionalità
La sette che sta le feto che sta avendo questa politica e l'ancor più assoluto predominio della strada dove i controlli sono meno presenti l'illegalità diffusa las flessibilità del lavoro totale
Non è un caso che il presidente Kinnock continua a dire che le acque le Ferrovie diminuite in tutta Europa a prescindere da gestioni buone o cattive
E così continuerà cancellando in questo modo qualsiasi riequilibrio modale tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini e risparmio energetico diritto alla mobilità d'un lavoro decente
Gli stessi impegni presi a Kyoto di ridurre le emissioni inquinanti che dovrebbero vedere i trasporti fra i protagonisti vanno farsi benedire
Questo modello a un altro aspetto rilevante e per lui mefitico l'autonomia anzi Lauter Kia delle aziende che per me è un su un motivo possono essere disturbati dai lavoratori nella loro titanica competizione del mondo globale
Queste non ancora compreso da certi vertici sindacali che ancora si attarda in una concertazione che non ebbero più subalterno solo servire anzi chi si avveri questo problema continuo a proporre coerentemente l'azionariato dei lavoratori
Cioè il lavoratore che con qualche azione dovrebbe credere di farsi impresa
Anche costoro non tengono conto che in questo caso si finisce sul terreno ancor più difficile dei pescecani della finanza e si pone il lavoratore contro se stesso nelle teste di azionista certo è che questo modello di trasporti si fa forte della fabbrica diffusa
Anche se aumenta la concentrazione del comando
Della produzione fatta nelle varie parti del mondo dove me meno corti il lavoro e dove le merci vengono venduti nei Paesi più ricchi in sostanza di ritorno all'antica divisione fra chi produce e chi consuma ma ora sul piano su scala planetaria
Un modello economico che per noi non è naturale che va contrastato attraverso il controllo di capitali di marchi di qualità sociale
Ma anche da un punto di vista trasporti istanza in quanto aumenti trasporti in quantità ben superiore le merci con costi fatti pagare l'ambiente dei lavoratori
C'è un'apparente unità di intenti sugli obiettivi di tutela dell'ambiente
Della qualità delle città del diritto di tutti la mobilità ma per l'asservimento ideologico e cinico al mercato e alla concorrenza in realtà si opera producendo una situazione completamente opposta
La liberalizzazione e la privatizzazione totale non è dunque la risposta
La risposta ancora nella programmazione pur adeguare al nuovo contesto cioè nella decisione politica di ottenere certi risultati di perseguire certi obiettivi sociali ambientali di procedere di progettare un modello di sviluppo che fatti della qualità della vita ed efficacia
De l'intero modello sociale il fine da perseguire
è in questo scenario che devono operare i privati e questo scenari che prevedono lo fondamentale ineliminabile dei servizi pubblici non come sussidiari privati ma come motore di un equilibrato modello sociale
La liberalizzazione e privatizzazione del nostro sistema di trasporti comporta per il nostro Paese un altro pericolo la colonizzazione la sempre più massicci acquisizione da parte di multinazionali di nostri infrastrutture dei trasporti cioè non fermate se non regolata non siamo autarchici porterà il nostro sistema logistico in mani straniere ancorché multinazionale e per questa via può passare un condizionamento pesante delle nostre scelte economiche sociali
è questo il terreno di un confronto soprattutto di uno scontro con il governo
Sono questi i motivi per cui non è mai esistita una maggioranza organica sui trasporti a sostegno del governo Prodi e forse non esisterà mai
Ciò non vuol dire ovviamente che su singole leggi non ci siamo non ci siano trovati Accord dinanzi
Vedi la legge per cominciare a dare un assetto diverso l'autotrasporto alcune regole del lavoro portuale che proprio oggi sembra trovare alcune risposte positive
Oppure la legge del doppio registro che dopo uno scontro durissimo con il ministro
Impegna le navi battenti bandiera italiana fa riferimento per gli extracomunitari imbarcati noleggi ai contratti ai loro Paesi d'origine potete ben immaginare come solo avevamo chiamato questo lavoro in cambio di banane ma ad un contratto internazionale
E questa è la legge più avanzate in Europa
Come ben sappiamo quando va bene rallentiamo certi processi difficilmente conquistiamo come dell'ultimo esempio elementi innovativi in altri casi ci è stato concesso al fine di tenerci buoni darci una calottina un qualche contenitore
Nel caso del blocco della societarizzazione FS ottenuta dalla Finanziaria novantotto di cui sonoro si accorgono della portata
E il caso della verifica dell'alta velocità ottenuto nella finanziaria novantasette quando ormai eravamo rimasti solo insieme ai comitati contro questo insano Progetto
Alla prova dei fatti la truffa però il risultato è così lampante che anche il ministro Ciampi
Il quale come presidente del Consiglio nulla aveva eccepito ai tempi spazi ai tempi passati proprio in queste settimane ha ballato il fatto che la TAV ritornasse tutta pubblica
Tanto dico chiediamo comunque il completo scioglimento
Così è accaduto anche con l'indagine la sicurezza delle FS Done chiesto un anno e mezzo fa e sollecitate perché i ferrovieri si dicevano che stavano aumentando in modo pressione anche il numero dei micro incidenti preludio di un crollo della sicurezza
E vento purtroppo tragicamente avverato sì
Quello che manca dunque per stabilire un vero dialogo una vera dialettica positiva è una comprensione una comprensione vera dei processi e degli affetti perché l'ideologia liberista ha fatto numerose vittime nell'Ulivo in particolare nei Democratici di sinistra
Per questo motivo è difficile lavorare per un sistema di trasporti socialmente sostenibile che non contrappone l'efficienza l'occupazione e salario orario diritto di sciopero moka stia sindacale
Qui sta la difficoltà non solo del divenire del settore ad un accordo di legislatura ma anche a concretizzare l'accordo per un anno
Tuttavia le difficoltà non ci hanno mai spaventato noi combattiamo le nostre battaglie innanzitutto e perché le riteniamo giuste
Per questo motivo abbiamo insistito per avviare la revisione del piano generale dei trasporti
Prima con un ordine del giorno che Burlando disatteso poi facendoli inserito nella Finanziaria condizionando la sua che attuazione alla possibilità di intervenire sulla polpa la societarizzazione delle FS
Di fare oggi però cedere ai trasporti Loyola scontato nel clima che ho descritto in quanto per chi crede che la soluzione di tutti i Madness derivi dalla delibera liberalizzazioni e privatizzazioni ovviamente la programmazione è inutile era anche dannose
Al contrario ne diamo al piano terra e trasporto una forte valenza di scelta di progettazione politiche sociale ambientale e perfino culturale
Innanzitutto che il piano si deve ai trasporti e vie sulla legge di quadro vincolante erano le tappezzerie inutile come è stata finora
In secondo luogo il progetto deve provvedere poche cose le proprietà fattibile nell'arco della Parigi del piano in particolari piano generale deve indicare quanto trasporto passeggeri e merci deve passare dalla gomma rotaia al mare in una logica di sussidiarietà
Per la quale ciò che deve andare sulle auto può andare sull'autostrada del mare iter in Adriatico va per mare ciò che non può andare per mare deve andare su ferrovia
Ci deve scegliere come collegare sud al nord e come velocizzare i trasporti interni al Mezzogiorno ci deve dare una risposta è prioritaria la congestione delle città ci le persone che per le merci nella logica europea ma questo non vide mai ricordato delle città senz'auto
è necessario riportare la strada sicurezza e legalità ridando una vita dignitosa i camionisti ma attuate la internalizzazione dei costi della strade senza la quale nessun altro mezzo e competitivo da dieci anni la lobby dell'auto bloccata questa direttiva in Europa
Ci pensi che questo modello sbagliato di trasporto costa all'anno il quattro per cento del PIL per l'Italia sono quaranta sessanta mila miliardi
Le politiche ambientali fiscali la costruzione di nuove infrastrutture dubiti vedere aziende pubblico devono essere finalizzate questi obiettivi
Il piano generale dei trasporti l'orientale il nostro Paese adesso un ponte fra l'Europa e Mediterraneo anche per questo motivo era sbagliato l'intervento americano controlli contro l'Iraq questa nuova guerra avrebbe fatto dell'Italia non un ponte ma una trincea contro l'Islam
Per raggiungere questo obiettivo è necessario superare la frammentazione di competenze
Accorpando del ministero dei trasporti perché non è più sopportabile che contemporaneamente due ministri dello stesso governo Progetti infrastrutture viarie e ferroviarie sugli stessi percorsi e qualcun altro Contini o proporre di mentalità come il ponte sullo Stretto
Già abbiamo avanzato una proposta di legge in questo senso
Serve anche ripristinare elementi di valutazione programmatica di controllo sulle attuazione delle leggi dei settori di settore per questi motivi a Brera vedremo una proposta di legge per l'istituzione di un ispettorato ai trasporti
Che valuti la produttività di progetti riferimento agli obiettivi del piano controlli attuazione gli effetti della legge non ultima la seicentoventisei
Discuteremo in un incontro del comitato scientifico la nostra proposta di Massimo sul piano dei trasporti di questa proposta a livello centrale e periferico doveva farne uno strumento di interlocuzione di battaglia politica sociale e culturali
Ma nel periodo di elaborazione di discussione del piano tuttavia si faranno scelte che riguardino aziende comparti fondamentali per la creazione di un sistema dei trasporti così come noi lo immaginiamo
Ciò riguarda le modalità e le finalità di privatizzazione della Società Autostrade un che la questione della suo discusso diligenza
Saremo chiamati discute della futura firmare cioè se questo Paese avrà ancora una flotta o se anche in questo settore si procederà privatizzazione da ed esuberi lavoratori
La regionalizzazione delle competenze in materia di trasporto è sicuramente una grande opportunità ma nella logica insensate della privatizzazione si rischia di scardinare quel poco di trasporti urbani metropoli e metropolitana
Alleggerire le aziende da passare i privati concedendo ai privati reparti più appetibile come le metropolitane
La sia dal pubblico solo quell'in deficit
Del resto pensare privatizzazione diffusi in questo settore dove solo certe aree linee sono remunerative mentre il resto viene giustamente di inevitabilmente ripiegato con fondi pubblici esplicito l'obiettivo di attaccare l'unica variabile il costo il lavoro i contratti i sindacati
E gestione aeroportuale rischio di essere nuovamente trasformati in giungle d'asfalto a breve faremo un convegno proprio sulla Previti esazione di Aeroporti di Roma
L'Alitalia in quest'anno dovrebbe andare verso una diminuzione della presenza pubblica
Per quanto ci riguarda lo stato attuale non ci sono le condizioni per questa discussione poiché tutto deve tenersi insieme
Quote Ruvolo la presenza pubblica ruolo modalità di rappresentanti dei lavoratori
Piano industriale modello societario
Invece le aziende quali tutti i sindacati nonostante sapessero l'avversità di alcune forze sindacali della Rifondazione Comunista la societarizzazione
Il ventisei febbraio non procedura sotto a siglare un accordo che come avevamo previsto Ceglie vitigni definitivamente l'Italia Teen come moderno prospettando per il resto guardi una decina di società fraterno e volo contro questa operazione ci siamo ci sono stati e ci saranno scioperi unità degli assistenti di volo c'è stato uno sciopero di Terre del Sud c'è un malcontento diffuso
Il comandante lampante Angioletta gettato benzina sul fuoco quando fermato che i lavoratori azionisti devono allearsi con i suoi amici dei fondi investimenti americani controlli e lo Stato che ha consentito di lanciare l'Italia
Morì vediamo che un piano industriale di sviluppo non ha senso che prevede lo spezzatino riteniamo invece che lo spezzatino sì o appunto un modello mangereccio teso a favorire l'obbligo ribatte clientele politiche sindacali
Un progetto dunque inaccettabile poco trasparente
Del resto nell'epoca delle concentrazioni Noriko Poli
Spezzare la compagnia significa sullo svendita
L'Alitalia deve dunque rimanere sostanzialmente pubblica unica e compagnia di bandiera
Non è inoltre sosta non è inoltre ammissibile che con i riti dis di di sviluppo del trasporto aereo in particolare italiano si debba diminuire l'occupazione parliamo in questo caso anche delle gestorio portuale e peggiorare le condizioni di lavoro
Come si è visto in questi mesi lo sconto più rilevante però è significativa emblematico e sulle ferrovie
Del resto le ferrovie sono la chiave di volta di qualsiasi sistema intermodale
Le Ferrovie dicono da viceré di ladrocinio che hanno coinvolto i dirigenti un tempo giornate tenuti come Necci
Meno accerchiano sperperato decine di migliaia di miliardi di denaro pubblico lasciando infrastrutture materiale vecchi inefficiente lucrato sulle commesse sugli appalti tanto nessuno controllava
La diminuzione di cento mila ferrovieri sento un progetto disarticolato la struttura interna fatto perdere esperienze e professionalità
Ma il costo del lavoro non è diminuito perché nel frattempo sono aumentati divise i quadri i dirigenti novecentosessanta di quadri
Una marea di gente che per giustificare posto e stipendio produce burocrazia d'inefficienza mente nell'esercizio d'assalto normativi ed ora micro delle FS di questi mesi il tragico ma inevitabile prodotto di questa situazione
La dirigenza FS ha avuto il coraggio prima di licenziare tre ferrovieri presunti colpevoli di incidenti additando l'opinione pubblica tutta la categoria come responsabili dello sfascio
Non ci daremo pace finché questi spero Vieri non saranno riassunti
Non contenti si è chiesto l'avvio di in cui si è chiesto l'avvio di un'inchiesta per verificare se gli incidenti fossero in realtà un deliberato sabotaggio
Incredibile i ferrovieri quelle che tutti i giorni fanno andare i treni coloro che si decolla vissute dei viaggiatori solo dei sabotatori
Sabotatore sono quei dirigenti che hanno rubato quei privati tinti con in testa e la FIAT che hanno munto le FS fino a farla morire i governi che hanno fatto hanno preso le FS come una mangiatoia di soldi e il cliente e clientele
I vertici sindacali che si sono adeguati che hanno contrattato il passaggio meno gente o che non hanno visto nulla
Per questo abbiamo presentato una proposta di legge per l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare
Con compiti di magistratura sulle cause colpevoli del dissesto delle ferrovie
Dobbiamo fare un punto fermo un anno zero per guardare al futuro dell'azienda senza la zavorra del passato
Ma il futuro non è roseo le FS Cargo tutta Europa per i motivi già detti
La direttiva Prodi che indica la divisione delle FS in quattro società infrastrutture trasporto pendolari euro stare emersi accetta questa tendenza lascia al pubblico le parti che produrranno deficit le prime due e quelle lucrose le privatizza
Queste ultime due poi che dovranno dare profitti aspetteranno un servizio solo dove sta darà utile la conclusione è che tali società copriranno sempre più ristretto mercato una nicchia
Al contrario noi proponiamo un piano generale dei trasporti che programmi con politiche adeguate allo sviluppo delle FS è un'azienda fortemente integrate perché solo con l'integrazione ci si può sviluppare
Ciò che abbia chiarito che dobbiamo chiarire a tutti
è che la discussione non verte semplicemente su un modello societario o un altro astrattamente intesi
Ma fra una ferrovia più piccola ridotta le nicchie di mercato ed una più grande che persegue l'obiettivo del cambiamento del sistema dei trasporti dell'intermodalità della tutela dell'ambiente
Nella prima il costo e lavora sempre un'ossessione nella seconda ci diluirà nello sviluppo
Per questo noi riteniamo che il piano d'impresa vada cambiato passando veramente dall'alta velocità all'alta capacità
Dando priorità al trasporto pendolari ora congelato inattese di portare di passare la patata bollente alle regioni il trasporto merci inserendo i servizi InterCity abbandonato per Ittierre e cinquecento urgente e necessario semplificare l'organizzazione interno burocratiche e pretori
Anche i contratti di lavoro devono essere diversamente orientati puntando la colonizzazione del lavoro devono essere diversamente
Puntando alla Bonolis lavora e non alla sua compressione inoltre riteniamo doveroso che firma Fitto Wirth
Ammetto l'andamento del contratto del referendum c'è un errore quale referendum e che per primi abbiamo a a e che per primi abbini coraggio di una sua parziale revisioni in particolare in merito all'orario di lavoro
Cambiare il piano d'impresa significa anche orientare diversamente gli interventi per il potenziamento dell'infrastruttura
Cosa ancor più doveroso dopo la dipartita dei privati dall'atta
Riteniamo che si debbono fare nuovi binari nelle aree interessate
Potenziare velocizzare le linee storiche recuperare vecchie tratte chiamate rami secchi per farne delle alternative per il trasporto merci in particolare parliamo della Medio Padana proprio recuperando dunque pienamente il concetto di rete
è questa una discussione forte che ci vede impegnati proprio in questi giorni al fine di concludere finalmente speriamo positivamente la parifica sull'alta velocità
La questione della sicurezza ovviamente non è questione autonoma delle scelte gestionali la sicurezza l'opzione che sta nelle priorità politica ed economica che un Governo è un gruppo dirigente sì
Il precedente Venezia decreto quali avevano scelto di risparmiare sulla manutenzione e più in generale sulla sicurezza
Le ultime tre incidenti più rilevanti sull'emblematici tutte e tre capito dove c'è la disgiunzione della ripetizione segnali
Una ripetizione segnale presente ma che devo Pardo su tutti sulla Rete
Ebbene mentre si parlava di migliaia di miliardi la TAV mentre si parla di migliaia di miliardi per il nuovo sistematici non si è completato e lo si completa un sistema che ha dato una sicurezza maggiore rispetto ai Paesi che hanno un nuovo modello all'il nuovo modello che stiamo installando
La verità e che anche la sicurezza è un business e la Ticinum veniste a lato per dare sicurezza ma per ridurre i macchinisti e curato
La sicurezza è invece un è un combinato di tecnologia mezzi persone
Dopo l'indagine la fine dell'indagine conoscitiva che si conclude la prossima settimana saranno avanzate proposte specifica riguardo compreso il fatto che la seicentoventisei deve salire anche sul treno perché oggi così sembrerà strano ma così non è
Cambiare il piano d'impresa significa bianchi vertici aziendali
Questi versi non sono incapaci e che sono stati inviati per diminuire ulteriormente il personale ventotto mila persone spezzare le ferrovie privatizzare nonostante i modelli in diversi è già fallito con tariffe più alte e con treni sempre più in ritardo
Basta anche con la FIAT e Mediobanca de a dettar legge dentro e fuori le ferrovie
Ma non basta
L'Europa incombe proprio oggi ministro Burlando porta con sé ha portato al Consiglio dei ministri il decreto contenenti regolarmente che consente la liberalizzazione dell'accesso l'infrastruttura ferroviaria
Tale reciprocamente un po'è un obbligo tuttavia abbiamo posto amministra la maggioranza due questioni
La prima riguarda le regole inerenti la sicurezza di alcuni aspetti contrattuali per coloro che accedono alle nostre rotaia
Devono essere almeno pari a quelle dei nostri ferrovieri
In secondo luogo riteniamo che si debba discutere se davvero altri operatori stranieri possono venire in Italia
Le ferrovie francesi ad esempio hanno un altro progetto
Ritengono che si deve operare per massimizzare la l'intero pari verità fra le Ferrovie rimanendo ognuno però padrone a casa propria
Evidentemente teme di dover concorrere al ribasso peggiorando il loro servizio fra i più sicuri ed efficienti
Sarebbe dunque ora di finirla di guardare Europa solo quando fa comodo o di Chico e di concepire l'Europa con un padrone che comanda e cominciare a dire la nostra
Per questo chiediamo prima di aprire le nostre lottare di fare una verifica a livello comunitario per vedere se davvero questa è la strada migliore per sviluppare le ferrovie
Per questi motivi abbiamo proposto una conferenza di produzione per le FS
Perché si discute davvero lo si faccia con i lavoratori delle ferrovie che sono i veri esperti altro che i giapponesi perché lo si faccia con gli utenti perché sono gli utenti che usano le ferrovie
Perché il futuro delle ferrovie c'è una questione politica generale perché si ricrei quel clima di fiducia con la motivazione che necessaria proprio le aziende di servizi perché si crei un'unità fra ferrovieri ed utenti
Da qui dimenarsi della svolta
Noi per primi dobbiamo realizzare partire dalle realtà locale questa spericolata sperimentazioni aperti
Mettendo insieme inchieste su sprechi e malefatte core per la commissione d'inchiesta e proposte per dare efficacia ed efficienza pazienti la trasformazione del cambiamento delle feste diversi un fatto di massa popolare democratico noi comunisti dobbiamo est in prima fila in queste sperimentazioni in questa battaglia
Da ultimo ma non per importanza ancora due questioni
Anche se parte delle nostre battaglie forse lo vincenti tuttavia certi processi aziendali divisione contrattuali precarizzazione dei rapporti di lavoro andranno avanti sono già avanti già abbiamo chi lavora con la partita IVA o il caporalato
Dobbiamo operare il massimo divertente Rita e conflittualità contro questi processi siamo però cosciente delle difficoltà ad ampliare il fronte unificare le lotte i rapporti di forza sono sfavorevoli
Per questi motivi necessario agire anche per via politica e legislativa
Noi rifiutiamo anche al blocco la concorrenza avvenga sulla pelle dei lavoratori mettendo l'uno contro l'altro
La compatti sigla competizioni manager la e i padroni la faccio sulle loro capacità di produrre e di organizzare per questo vogliamo regole uguali per tutti lavoratori settori omogenei dobbiamo arrivare ad una legge quadro che definisca l'obbligatori l'obbligatorietà di contratti unici
Ovviamente i conti tutto il contenuto sarà oggetto della contrattazione e negare il rispetto di tale legge alle concessioni che gli enti pubblici concedono i privati questo settore si presta a questo legale là dislocate degli aerei delle tracce orarie le ferrovie dalla concessione dei porti e quelle degli aeroporti del trasporto locale
è un tema che approfondiremo ancora che deve maturare
Non deve proprio succede che i lavoratori di Eluana abbia un contratto diverso da quello dell'Italia o il manovratore FS da quello privato se ciò dovesse espandersi ulteriormente saremmo ad un ad un disastro epocale
In passato si tentò di unificare i lavoratori dei trasporti vede la costruzione della firma cioè fallito per tanti motivi ora queste unità ribassi d'asta Sturla sta costruendo il capitale liberista facciamo almeno dice dire cecità virtù sperimentiamo nuove strade
Da questo punto di vista non possiamo che valutare positivamente il sempre maggior coordinamento fra i sindacati e Stato federale del settore e il Rolo rapporti di lavoro comune che è cominciato con i compagni che stanno dentro la CGIL
Le appartenente sindacali possono dividere di obiettivi comuni devono unire sempre più e portare ad azioni sinergiche la bocciatura del conta dei ferrovieri ne è una prova
Tutto ciò ha un presupposto però l'esistenza del diritto di sciopero
Il diritto di sciopero indetto fondamentale previsto dalla Costituzione e alla base delle libertà sindacali e quindi della vita democratica di un Paese
Restringendo questo diritto si respinge si restringono nel libertà fondamentali
Non ci sfuggono i problemi nell'attuazione di questo diritto la complicità del settore la presenza numero uno di sigle sindacali quest'ultimo tema deve essere però risolto dalla legge sulla rappresentanza
Tuttavia ciò che si è fatto in questi anni da quando c'è la legge centoquarantasei e ben altro che regolamentare
Sì operato scientemente con un gioco delle parti fra aziende veti sindacali per non addivenire nessun accordo sui servizi minimi perché intervenisse la Commissione di garanzia con delibere sempre più pesanti sempre più cogenti
Laddove anche questo non è non si raggiunge non raggiunge i risultati sperati intervenivano i ministri i ministri i prefetti a impedire diciotto
Ovviamente la foglia di fico di questa operazione sono stati gli utenti che dimentica tutto l'anno lasciati in balìa di servizi scarsi inefficienti improvvisamente all'annuncio della protesta diventavano il bene più prezioso da tutelare
In realtà la legge afferma che e tutta la procedura che deve garantire il diritto dell'utenza e a questo scopo sia di preavviso l'obbligo delle aziende comunicare la protesta in modo che il cittadino sappia e decide se rinviare la partenza o scegliere un altro vettore
La realtà è che i motivi delle proteste che si levano al Preside ristrutturazione come che siano i sindacati alternative il ma resto nelle strutture unitari di base
Ecco che essendo difficile peggiorare la legge queste basi è stravolta e già non ci piaceva dall'interno
Ormai in alcuni settori il giorno dello sciopero coste dal ad andare a lavorare dal sessanta al novanta per cento dei lavoratori
E poi il diritto di scioperare solo e soltanto il giorno se ne gioverà protesti lavoratore può goderne è chiaro che siamo in una situazione di incostituzionalità e di legalità
Abbiamo atteso che la nuova commissione di nuovo presidente Giugni dessero un segnale positivo
Di inversione di tendenza
I segnati stato di guerra
Giugno pur presidente del Comitato della Colli ventitré luglio ha creduto di dover imporre per questa via in suo modello concertativo in quel modello Kia fuori fuori chi è dentro dentro
E guerra abbiamo dichiarato chiedendo le dimissioni di tutta la Commissione chiedendo ai presidenti di Camera e Senato di intervenire ora aspettiamo la risposta di Giugni per andare anche da presidente dalla Repubblica
Riteniamo altresì che per tornare ad una normalità accettabile ci debba ritornare agli accordi fra le parti per questo essendo pubblica le più grandi aziende del settore abbiamo chiesto l'intervento del ministro Burlando
Già tre volte partito il tavolo delle regole per tre volte i vertici confederali hanno bloccato il problema non è lo sciopero virtuale se sindacati virtuali sempre più interni così Demi estrazione voglio lo sciopero virtuale nulla quaestio vogliamo poi vedere i lavoratori perdere lo stipendio ad andare a lavorare mentre l'azienda informa gli utenti della ragione della protesta
Creando fra l'altro la confusione la comunicazione assurda dove il cittadino non capiranno più chiara aziende il sindacato ti proteste contro chi la verità è che né il governo né aziende né vertici confederali alle corali di accettare il pluralismo sindacale
La democrazia sindacale la competizione democratica la competizione suo appannaggio delle aziende in popoli vanno rotti tranne quelle di Abbadesse di Sorrento
Il diritto di ciò che per noi è fondamentale un diritto inalienabile ci batteremo ripristinare questo diritto fino in fondo fino all'obiettivo
Ne ha dichiariamo all'impegno di interloquire con le associazioni degli utenti cosa che abbiamo già cominciato a fare che intendiamo identifica intensificare i con l'obiettivo di creare un'alleanza e non un conflitto fra lavoratori e utenti per cambiare di lanciare i trasporti il nostro Paese
Queste sensazione però devono sapere che il diritto di sciopero non è in discussione
E semmai loro ci devono dire quale lotti intendo metti in Prati e contro le aziende responsabile dei disservizi
Per questo motivo di aver evitato oggi ad esempio l'ACO
Proprio perché questa associazione a lanciato una compagna di dose Brienza contro le Ferrovie
L'otto di questi giorni dalle Ferrovie l'Alitalia ad alcuni porti la Circumvesuviana ad altre realtà di trasporto locale la lotta multinazionali lavoratori UPS dei lotti di camionisti francesi guarda caso sul salario orario pensioni
Ci dicono che c'è un grande malessere nel settore che c'è una grande potenzialità nei comuni se dobbiamo pagare per allargare il
Di fronte alla resistenza i processi di liberalizzazione e privatizzazione precarizzazione costruire un progetto nel vivo della lotta per cambiare il sistema dei trasporti contribuire per questa via ad un nuovo modello di sviluppo europeo
Le comunità dobbiamo operare propri spazi Politi di politici e istituzionali cosa non facile nell'epoca del pensiero unico
E quando abbiamo cercato di quanto abbiamo cercato di fare in questi due anni di difficile esperienza del governo Prodi
Proprio in questi ultimi mesi però siamo arrivati al minimo storiche dei rapporti con il governo
E parlo di governo perché in materia di trasporti coprono vari ministri non ultimo quello del Tesoro che come sabbie sappiamo lo stesso presidente del Consiglio
Così non può andare avanti
Questo governo deve passare la fase riformatrice per questo è stato votato anche da tanti lavoratori dei trasporti
Un nuovo modello di trasporti non può essere fatto conti lavoratore contro gli utenti contro l'ambiente contro la democrazia
Ma proprio da questa crisi di rapporti politici e dai conflitti in atto può nascere la possibilità di arrivare una situazione diversa
La strada è stretta perché le differenze sono rilevanti ma questo sentiero stretto va percorso con tutte le nostre forze
Tutti noi dobbiamo lavorare intensamente per allargarlo
Come già molte volte caduto nostri idee minoritari sono diventati vincenti e sono vincenti non perché ideologiche ma perché concrete perché dando risposte sensate ai drammatici problemi perché siamo in grado di produrre conflitto sociale
Ancora più oggi ci dobbiamo impegnare perché un sistema di trasporti efficienti rende aiuta alla realizzazione del trentacinque ore
Perché aumenta l'efficienza di tutti sistemo sociale contemporaneamente non possiamo tollerare che in questo settore si aumento degli orari di fatto
Addirittura quelli contrattuali
Ce ne siamo attenere conquisti significative sarà meno i lavoratori che sono scesi lotte dei sindacati i sindacalisti che vi hanno contribuito
Nel novantanove avremo tutto il sistema dei trasporti liberalizzato in questo anno si prenderanno comunque decisioni importanti stanno lavorare intensamente per essere protagonisti
In questo senso le varie realtà sindacali dovrebbero anche valutare la possibilità di una manifestazione nazionale
La prossima settimana si voterà la fiducia a Burlando
Ci dovessimo da fare tiro al ministro pochi si salverebbero
Burlando poi non l'abbiamo già bocciato
Forse dovremmo votarlo per resistenza noi preferiremmo votarlo invece per l'impegno futuro
Perché in futuro fatto ciò che non ha fatto fino ad ora a Burlando al Governo Prodi la scelta noi non ci tireremo indietro da troppi anni lavoriamo e fatichiamo in questo difficile settore
Tutti noi che lavoriamo i trasporti abbiamo un sogno non è una lieve Bring Martin Luther King è un sogno molto più piccolo un sistema di trasporti efficace Polito che garantisca tutti dritta la mobilità dove i lavoratori sono protagonisti
Per questo cambiamento non lavorati in tanti molti nostri compagni sono morti per loro per noi per il futuro di questo Paese ne combatteremo solo Comino comunisti sanno fare perché questo sogno si avveri affinché questo sogni diventi realtà Ras
Grazie
La favola aiutano Peduzzi responsabile Trasporti di Rifondazione di Roma
E si prese pari Tito Griffini responsabile portualità della federazione di Genova
Dieci minuti risveglio
L'ha compiuta velocissima anche relazione che Ugo ci ha fatto anche l'otto
Il centro dei problemi
Uno credo che definire oggi il ma anche in modo diciamo un po'enfatico questa questione del settore trasporti con uno snodo
Nello scontro di classe vigila nel Paese mi sembra sia importante
Mi sembra importante non perché sottovaluti o metà accanto l'altra questione importante su cui il partito il movimento riprese segnali di movimento ripresa oggi rendono continuano rilanciamo la centralità dalla questione
Del lavoro dei lavori della classe operaia lo scontro di classe
Ma perché completa insieme a un quadro
Su cui comunisti compagni insomma sono abituati a ragionare no compone un quadro della situazione dello scontro perché va estendendosi
In un settore storicamente abituati a considerare tutti un po'protetto un po'scontato un po'res diciamo residuo di una politica riformatrice statalista
E che invece oggi
Ci apre la possibilità come partito come e comunisti come sinistra rigenerare di esaminare questa questione che è stata anche presente fortemente presente
Le nostre iniziative quando abbiamo affrontato le questioni dello stato sociale
Nel quale è vero abbiamo centrato la questione della previdenza della sanità ma in cui era il sito implicito un ragionamento
Sui servizi sociali e quindi anche sulla questione del lavoro nei servizi io ritengo che questa questione abbia una valenza a strategica
Nel cambiamento culturale
Che subiamo sul piano della globalizzazione
Che intendo di intendo di che la questione delle dell'articolo cinquantasei presi più da cui nasce una svolta
Epocale possiamo dire almeno per la cultura sinistra italiana europea
In cui
La centralità diventa l'impresa il mercato
E semmai uno stato che fa fronte al residuale a quello che proprio i privati non riescono a a a soddisfare no si fa portatore di una e circa economica politica in questi settori io credo che da lì nasca non solo il disappunto la lontananza di cui parlava Ugo rispetto alle politiche del Governo a questa tendenza ma da qui nasce una scelta che poi va concretizzandosi quotidianamente che sta rendendo esasperata la situazione fra i lavoratori del settore
E i milioni e milioni di utenti
Che questo settore con questo settore hanno a che fare quotidianamente
In un malessere crescente incita come le nostre regioni come le nostre in situazioni di pendolarismo operaia in situazioni di dissoluzione anche della civiltà ambientale
Io credo che
Abbiamo fatto bene a fare questo convegno abbiamo fatto bene a radunare le nostre energie le nostre forze a vedere come andare avanti non solo nella contro l'azione dell'analisi che faceva Ugo nella articolazione di questa analisi
Io voglio aggiungere che la questione della Bassanini
La quattro due due decentramento tutti gli enti locali a livello regionale che mettono le mani su questa questione
Ci costringe ad attrezzarci
Lo stavamo facendo ma oggi siamo costretti ad attrezzare una crescita anche del partito di elaborazione del partito
Su queste politiche che non può e se la la scelta del partito fatto che c'è Ugo come sia da sporti che se batte c'è qualche compagno ferroviere c'è qualche compagno tranviere c'è qualche compagno tassinaro e qualche azienda municipalizzata che resiste in modo così dice al riguardo
Sta crescendo in questo partito una capacità di analisi critica e sta divenendo anche propositi passiamo americani credo da la resistenza al progetto e su questo dobbiamo lavorare molto io non ritengo questo nostro convegno un punto di arrivo di grande sintesi ritengo uno stipo provento di analisi per avviare un processo di sviluppo le nostre politiche le nostre capacità d'intervento e d'iniziativa politica di massa
Segnali in questo senso vengono compagnia sono molto ottimista di vi segnala un'esperienza brevissima perché i minuti sono contati non so quanti ceno
Quanti pochi ecco vi segnalo questa cosa io sento sento per la prima volta
Che noi
Riusciamo attenere
E a passare al contrattacco
Se non rimaniamo isolati intanto come lavori del settore
Se come lavora nel settore
Facciamo uno sforzo in più per superare una divisione queste cose le ho accennato e nella relazione esperienza finita è nata tanti anni fa tentò no un'operazione in questa in questa direzione
E se non rimaniamo chiusi in difesa perché i rischi e questo che ci difendiamo
E per difenderci arrendiamo quotidianamente non credo che ci siano compatibilità di fronte allo scontro e alle vie che venga avanti per potersi difendere Misseri o siano in grado di mette in piedi un movimento che contro attacchi e quindi se sabbia salta sassate a saltare questo
Questa aggressione oppure noi non ce la facciamo per fare questa compagnia o i segnali di l'Inter ha detto noi
Siamo avendo un'esperienza in cui dai territori dai territori questo partito e i compagni che lo conoscono sanno che significa ma dai territori dai quartieri da Ifi coi territoriali dalle utenze dalle resistenze nei paesi dal taglio dei servizi dal malessere che l'utenza vive nei territori questo partito sta iniziando a strutturare una sua capacità di intervento e di azione
Di movimento
Esperienza in questo senso ne contiamo ogni giorno di più
Dai circoli aziendali compare da queste sinistre sindacali li chiamo così no
Cresce la domanda di unità di rapporto di costruzione almeno di un'analisi comune di un'iniziativa comune su terreni che sempre più sono comune ci permettano di crescere in questa direzione
Tutto nella struttura del partito sul piano istituzionale sul piano dei suoi esecutivi politici prende sempre più atto di questa questione della questione trasporto
Questi elementi mi fanno essere ottimista e chiudo mi sembra minuto no riunioni chiudo
Pensando a una nostra necessità di attivazione di queste nostre riferire articolazioni regionali rimessi in assenza di non abbiamo una l'ordine del giorno vorremmo concordarla per il tipo di valenza Richard romane Lazio questa questione
Vorremmo concordarne e costruirne una con l'impegno della serie nazionale a seguire questa cosa oltre ovviamente dei compagni che seguono il settore nazionalmente
La dimensione del Lazio ti dello scontro la conoscete le due linee sono chiare sono l'interpretazione la forzatura e l'applicazione di una base gli verso una direzione che annulla ogni ruolo pubblico in in nella produzione di servizi e di bene sociale o una linea che pur nella trasformazione delle decentrata
Pure la trasformazione societari eccetera riesca a mettere dei paletti di resistenza riesca a mantenere la la struttura pubblica unitaria e integrata e a rilanciare la produzione del servizio noi in questa direzione siamo molto impegnati siamo faticosamente impegnati perché è chiaro che il faticoso e faticoso per i compagni
Collegarsi mettersi insieme tra i territori nei territori riunirsi fare assieme però c'è tutta la potenzialità OPA in questo senso
Ringrazio compagno Ugo che ci ha permesso questa sede di confronto e di discussione e lo ringrazio ancora di più se si usciamo ecco a ad assegni da questa iniziativa nazionale come un'articolazione iniziative su tutte le regioni d'Italia grazie
Grazie anche a Peduzzi una favola Griffini della federazione di Genova responsabile portuali si prepari Montanari dell'audience
Cari compagni compagni io ho cercato di portare l'esperienza di quello che è stata la ristrutturazione del porto di Genova anche perché spesso anche su tutti i giornali e qualche volta anche su Liberazione si sentono dei toni trionfalistici circa la ristrutturazione di porte credo che questa sia un momento importante per parlarne seriamente
L'esperienza che abbiamo vissuto a Genova che è stato il primo a Porto Storico Italiano completamente privatizzato ci porta a denunciare che anche nel processo di ristrutturazione del lavoro portuale la privatizzazione ovviamente nel nome del libero mercato ha provocato un attacco pesante alle condizioni di vita e di lavoro importo e pura anche alla luce derivi anche che ci sono in atto in questi giorni al diritto da trasporto stesso
Vorrei fare un passo brevissimo indietro affinché si possano comprendere meglio i meccanismi che ci hanno portato oggi a valutare negativamente sulla base di atti concreti
Tutta questa ritorni riorganizzazione che né i fatti anziché migliorare le condizioni dell'operista e operatività portuale e la competitività dei porti ha causato solamente una drastica caduta delle tariffe con conseguenti gravi per i salari l'occupazione ed in prospettiva ci porterà attraverso gli attuali processi di pregio di concentrazione e vendita dei vari termini italiani allora situazioni scontro lo oligarchico dei porti italiani e quindi potenzialmente monopolistico del sistema tutto
Nulla o poco è stato fatto in questi anni di preti per privatizzazioni per migliorare la produttività senza peggiorare le condizioni di lavoro
Mi riferisco ai grandi investimenti necessari per e moderna le strutture le infrastrutture portuali che sono le condizioni necessarie per una stabile crescita del traffico basato sulla qualità di servizio e non sul continuo dumping tariffaria concorrente interne fra il termine
I privati a Genova FIAT da parte erano prima dell'avvento delle nuove nelle multinazionali che in questi giorni si sono affacciate nel trasporto speculatori non industriale ai quali il gioco della privatizzazione ha regalato miliardi sotto forma
Agli operative e in quanto sono in quanto non hanno mai pagato i canoni demaniali previsti dalle varie concessioni
Questi falsi nuovi capitani d'industria tanti cari è tanto amici del nostro ministero trasporto dopo aver speculato sul lavoro facendosi guerra sulle tariffe e quindi di caduta facendo guerra al costo del lavoro
Senza avere investito
E migliorato il sistema a questo viene demandato come sempre denaro pubblico si sa questa là letti in Italia
Hanno venduta le gradinate multinazionali del trasporto
Tutti qui non so chi legge i giornali veri questi nomi altisonanti e strani come porto sino a Portorico i o ci sono lampade eccetera eccetera
E in questa vendita hanno realizzato plusvalenze per decine di miliardi
Ci troviamo così di fronte al generalizzato cambio della controparte nei piccoli speculatori di cui dicevo prima alle grandi multinazionali che controllano direttamente
I porti di Genova Caliari Napoli Civitavecchia Trieste la Spezia Gioia Tauro Venezia e tanto Livorno anch'esso è in via di vendita
Queste multinazionali internazionalmente famose per i conflittuali rapporti con le organizzazioni sindacali golose per l'occasione che gli è stata offerta non si faranno certamente scrupoli peggiorare le condizioni di lavoro e non solo e solo regole legislative precise ed applicate potranno impedire che l'OPA si arrivi all'applicazione di modelli produttivi tipici dei paesi asiatici quella la loro intenzione
Ma soprattutto già ora è lavoro che sopra una condizione insopportabile
Elisa purtroppo di giorno una divisione del fronte del lavoro che spesso porta la concorrenza diretta tra lavoratori lavoratori e tra lavoratori e le compagnie portuali e le compagnie portuali ancora memoria storica della sua gestione soprano continuamente il dilemma tra essere impresa e il loro modello storico gestionale le condizioni di lavoro e di sicurezza sono diventate spesso inaccettabile malsane i lavoratori vittime della totale flessibilità del lavoro realizzata totalmente nel nostro porto devono lavorare per più turni al giorno pitoni lo stesso giorno
E se ne è sempre disponibile a chiamate dell'ultima ora prestarsi a mansioni pericolose e nociva per la salute
E non è una meditazione non lo faccio per fare fetta compagni
Ma se citare ad esempio chi deve lavorare Stitt in stile delle navi sature di case o del gas di scarico delle auto dei mezzi operativi oppure a chi viene chiesto di applicarsi su una gru a venti trenta metri per riparare un verricello una un un pezzo di marinaio
In questo in questo situazione la frammentazione lavoro già portata vera nel nostro porto di fatto cinque o sei contratti differenti applicati dei differenti termina genovese che tra l'altro a volte sono anche fisicamente vicini poche centinaia di metri
E sempre per le stesse mansioni contratti e ma e salari diversi il peggiore è stato quello firmata la FIAT dove sostanzialmente per la prima volta si è introdotto un concetto di esalare industriale in ambito portuale capisco che il concerto ritenutolo salato un salario industriale in ambito portuale lascerà molti compagni abbastanza freddi quindi cerco di spiegare cioè per spiegare quello che con un po'di sensibilità operaia credo sia facile riaprire lavorare importo significa essere operativi trecentosessantatré giorni l'anno significa lavorare tutti i giorni su tre quattro turni
Significa calarsi nelle stive nelle narici riverse
E che spesso trasportano anche materiali nocivi arrampicarsi su cataste di contenitori alte dieci dodici metri
E tutti i giovani cambia la nave cambiamo dell'ossessivo e tutto questo per un salario
E quando va bene è intorno ai due milioni e tre turni e nel mezzo per venticinque turni lavorativi al mese
La novità del contratto le bottiglie a cui facevo riferimento prima
Ha mantenuto questa flessibilità produttiva senza però mantenere riconoscimenti salariali e normative lavoratori gli straordinari le maggiorazioni perdoni disabitati o i riposi compensativi ha quindi poderosa mente accelerato il processo di concorrenza tra i lavoratori
Tanto per dare una cifra un lavoratore Buti è oggi per ventidue turni guadagna circa un milione sette quindi seicento mila lire in meno del lavoratore che lavora a trecento metri di distanza
Chiedo a tutti di fare Silenzio perché se no non si sente nulla oltre a chiedere ridefiniti stravince
In questa in questa situazione abbiamo visto così anche la Compagnia Unica dover ridurre le tariffe per competere sul mercato e quindi una generale caduta dei salari e delle condizioni di lavoro dei soci della Compagnia Unica
L'entrata di giovani e contratto di formazione lavoro nella Compagnia Unica la riproposizione continua della necessità per stare sul mercato da parte la Compagnia Unica l'Italia i salari queste cose qua
Alle nostre critiche serrate alla privatizzazione alle volte ci viene risposto che per lo meno questo nuovo modello ha portato un'occupazione queste false e ridicole da smentito compagni non più tardi di pochi mesi fa a dicembre dal novantotto è stato fatto un esodo
Per le cinquecento lavoratori le autorità portuali in Italia duecentodieci erano tre erano esodi genovesi
Il l'occupazione a Genova rispetta i quattro cinque anni rappresenta solo ancora e tuttora un saldo negativo
Quello che in realtà è avvenuto con l'espulsione di provare di mano d'opera remunerata ben remunerata sindacalizzata con una memoria storica è stata la sostituzione di questa manodopera con giovani e contratto a tempo determinato
Sostanzialmente i soldi pubblici degli esodi sono spesso serviti per fare un'indiretta operazione di abbattimento del costo del lavoro
Ti pregherei proprio trenta secondi guarda i bambini
Da questa breve disamina dice dalla sua posizione politica compagni non la faccio lunga perché il tempo è tiranno
Credo che noi diamo tre putrelle menti che vorremmo discutere con i compagni degli altri porti che sono a ruolo delle priorità portuali il contratto unico e la legge non entro nel merito delle proposte che noi abbiamo su questi tre termini ma io credo che a Genova sosteniamo che il porto e lavoro portuale rappresentano un vero e proprio laboratorio sociale ed economico dove si stanno sfruttando appieno e compiutamente tutte le leggi del libero mercato sfruttamento autosfruttamento flessibilità totale eccetera
Nel nostro porto si stanno formando nuove figure sociali e nuove coscienza per questo anche stiamo attrezzando ci con lavoro dell'inchiesta evitiamo quindi partito a supportarci impersona sforzo di costruzione il nostro radicamento
Di classe circolo e il circo dei portuali ancora piccolo e ci auguriamo che questo importante momento posso contribuire alla costruzione della nostra linea in materia di politica portuale nell'intento di unificare non solo con lavoro portuale genovese ma tutto lavoro portuale italiano
Grazie agli ufficiali adesso prima di dare la parola a Montanari un saluto di Fantoni della Guidi di Firenze e poi la parola Montanari della uccidesse buonasera io sono un ferroviere lavoro nell'altra materiale rotabile trazione di Firenze il centro direzionale dove vengono progettati acquistati e verificati i treni famosi ETR cinquecento devo alle sensato sentito parlare
Io vorrei portare una testimonianza molto approfondito amabile dovuto dei tempi stringono allora mi limiterò solamente a fare un saluto a voi all'onorevole Bruno Eduardo che diciamo essendo Ferentino è venuto nel nostro palazzo che purtroppo è destinato allo smembramento di speriamo di no ma ho paura anche alla chiusura in quanto noi siamo i verificatori
Dei treni e siccome li abbiamo verificati molto bene abbiamo segnato a suo tempo nostra dirigenza
Centodue punti critici di non funzionamento di questi treni chiaramente l'attuale dirigenza che ha solamente un compito non di far funzionare le Ferrovie ma probabilmente di portarle alla distruzione ha deciso bene degli organici perciò io spero vorrei di tante cose ma capisco che ormai più di tempo Finamore impedisce vorrei ringraziare questa platea vorrei ringraziare anche Rifondazione comunista che fin dal primo momento
Ha ostacolato la direttiva Prodi che portava che può portare allo smembramento allo spezzatino ferroviario chiaramente alla svendita no all'avvento delle ferrovie
E Rifondazione è stato l'unico partito l'unico gruppo di presente Parlamento ad opporsi a questo uscente più se grazie di nuovo e in virtù i compagni con quali Bertinotti Boghetta
Bruno Edoardo abdicò il male nel vostro palazzo che loro hanno già abilitato per reperire falsi che quella cultura che abbiamo a difesa comunque del della società e del buon funzionamento dei sei non sia distrutta a vantaggio probabilmente per solida industria o del solito gruppo FIAT forse come per il tema comunque a consolare il colpo zero sei per cento anche le ferrovie grazie attenzione con lavori grazie a Fantoni la parola Montanari Carlucci S vi chiediamo di stare zitti in sala e se possibile nei sette otto minuti degli interventi perché Fausto Bertinotti dovrà parlare alle diciassette e trenta dovendo andare a Venezia e quindi vi chiediamo di essere contenuti in modo da poter far parlare tutti in ogni caso lascio la presidenza Musacchio che molto più cattivo di me per quei tempi sarà sicuramente rispettare pronti via
Io spero di essere abbastanza breve
Dunque volevo fare un saluto e un ringraziamento Rifondazione tutti voi che partecipate oggi che state offrendo la possibilità di esprimere le proprie idee
Unite da un unico intento anche se dettate da diverse esperienze un unico intento che ha lo scopo di tutelare i diritti dei lavoratori sul piano occupazionale sul piano del di diritto un unico intento che allo scopo di tutelare i cittadini
Agendo sui parametri della sicurezza e della qualità del servizio offerto nell'ambito di una strategia che si coniughi con le esigenze degli utenti con i diritti dei lavoratori
Addetti ai trasporti e con l'ambiente in un contesto chiaramente contrario alle privatizzazioni
La motivazione degli interessi dei lavoratori legati al consumismo degli ultimi vent'anni ha dato luogo ad una frammentazione del mondo sindacale
Che ha lasciato troppo spazio la controparte ma se questa frantumazione si è resa necessaria
Per scardinare la politica estroversa di quei sindacati che hanno cui gestito e hanno spartito con le aziende il potere contrattuale dei lavoratori
è parimenti necessario ricomporre la pronto Manzione in un unico gruppo per avere la forza di combattere anche contro i sindacati confederali si è necessario per poter riconquistare quei diritti e quelle libertà
Ottenuto il tempo dietro e che sono costate immani sacrifici i lavoratori anche al duro presto della galere della morte
Oggi il lavoratore vive un periodo di transizione vive in un clima di insicurezza
Che non lasci intravedere quale sia l'approdo quale cintura e quali siano le garanzie dal suo status dei suoi diritti dei suoi valori
Ed è proprio nel contesto di questa incertezza che è necessario anzi indispensabile
Comprendere l'importanza di questo convegno che deve sfociare non solo con delle idee ma con delle azioni chiari e forti a tutela dei cittadini a tutela dei lavoratori a tutela dell'occupazione
Gli ultimi anni sono stati testimoni di eventi contro il diritto di sciopero che non trovano precedenti nella storia sindacale dall'ultima guerra ad oggi
Abbiamo assistito sollevamenti forzati interpretati dalla polizia ferroviaria nei nei confronti di lavoratori che esercitavano il diritto di sciopero
E che erano costretti a restare in servizio in qualità di pubblici ufficiali proprio per ottemperare la centoquarantasei novanta
Io credo che il convegno di oggi debba dare una risposta a queste cose come è stato detto nell'introduzione deve dare la possibilità ai lavoratori di rari conquistarsi il diritto
Grazie a volte grazie volte per le cose per rispetto del tempo adesso Bottaro dell'associazione consumo torme utenti e poi venosi dei Sindaci contro l'alta velocità
E non si e ciò la hall affrettati
Allora intanto ringrazio Rifondazione per l'invito
E dietro questo invito alla voce degli utenti che qui rappresento voglio leggere un diverso e più ampio significato che viene attribuito ai diritti dei lavoratori
I quali questi diritti non sono io vorrei che qui veramente si capisse non solo in vostra in contrasto
Questo vale in particolar modo nei servizi di pubblica utilità
Non sono in contrasto con i diritti degli utenti anzi
Oggi sono chiamato a portarvi la voce e le rivendicazioni dei diritti degli utenti cioè di tutti quei cittadini
Guardate bene ha ricordato che questo vale soprattutto nel settore le Ferrovie lo Stato questi utenti sono lavoratori e lavoratrici che ogni giorno acquistano un biglietto per recarsi al lavoro
E anche solo il fatto
Di usufruire di un servizio di questo servizio in maniera adeguata
Rientra nei compiti di un Governo che si pone verso il lavoro in una determinata ottica
Allora quello che voglio dire è che al di là di ogni posizione aprioristica bisogna ribadire la natura dei trasporti come quella di un servizio di pubblica utilità non possiamo non affermare il ruolo fondamentale insostituibile del trasporto del pubblico sul privato
Le ragioni non si contano sono molteplici innanzitutto la questione ambientale che non può essere scartata nemmeno da una strategia miope insensibile agli obblighi della politica l'ambiente è vero ha dei costi
Ma questi ultimi sono e saranno sempre più alti se siamo obbligati a intervenire esposte per rimediare ai da a tutti i danni causati da una visione per nulla lungimirante
Già oggi fosse non ce ne rendiamo conto però l'inquinamento ha raggiunto dei livelli sopportabili ce ne accorgiamo soltanto quando certi sindaci magari chiudono al traffico non è quello indicato che per stabilire il livello di inquinamento raggiunto
Oppure magari ci hanno fatto comprare tutti quanti le marmitte catalitiche
Quando bloccano il traffico in sette città Nunzio non è che quelle
Che ha interesse affinché il trasporto pubblico centra ce l'ha il passo al privato continua ad affermare l'inefficienza di questo sistema nei confronti una gestione privata
Io non voglio dilungarmi su questo su questo aspetto però vorrei ricordare come ci siano esempi di aziende pubbliche di imprese pubbliche perfettamente efficienti anche da un punto di vista di bilancio e se pensiamo ai vari personaggi soprattutto nelle Ferrovie dello Stato che che hanno avuto competenze ma io credo che sia quasi un miracolo se ancora in piedi fosse questo lo si deve a una parte sana che esista in Italia le ferrovie cioè io non io sono abbastanza giovane però mi ricordo tornare indietro rivali signorile Bernini
Mannino Santuzza data parte Schimberni lì legato insomma voglio dire
Lo stesso Burlando stamattina nel Corriere ha parlato di occupazione di stampo affaristico
L'ha detto il ministro
Io credo che in Italia non abbiamo assolutamente bisogno di una politica globale dei trasporti
Già abbiamo bisogno di un intervento che pianifichi lo sviluppo di tutto il settore
Lo dicono tutti l'Italia carente a livello di infrastrutture e questa carenza ritarda anche lo sviluppo dell'economia
Dobbiamo quindi pianificare una serie di interventi di Investimenti di coordinamenti tra i settori malate bene che solo una direzione unitaria può permettere
Per questo credo sia incomprensibile la volontà spesso espresse dal governo di potenziare da una parte a livello delle infrastrutture questo in molte aree del nostro Paese e questo proprio con lo scopo di promuovere lo sviluppo
Però poi dietro questi che dovrebbero essere dei volani per l'economia
E si vanno a leggere le solite logiche speculatori e le solite modalità proprio di tipo affaristico
Oggi non si vedono segni e segnali di inversione di questa tendenza
Il motivo fondamentale però per cui io credo che il trasporto pubblico deve avere ancora uno spazio fondamentale e al valore sociale che è rappresentato da questo comparto e che ha legato strettamente agli utenti che come mi ripeto perché per me è un lato molto importante questi utenti spesso sono lavoratori e lavoratrici
Che in nome della mobilità devono affrontare anche due tele ore al giorno per spostarsi e andare a lavorare
E siccome un biglietto lo pagano
Io credo che abbiano il diritto di trovare un posto a sedere scusate un posto per andare in bagno
Devono passare queste due-tre ore che già costano un sacrificio all'ove la loro famiglia e devono farlo in modo almeno lì ma non meno disagevole in modo adeguato a quello che pagano
Quindi dico che il trasporto pubblico deve essere potenziato
Soprattutto le linee regionali quelle che vogliono essere tagliate io dirò di più e lo dico come associazione che tutela gli utenti se il problema
è il fatto che questi pagano un abbonamento e da un punto di vista di profitti non garantisce determinati introiti io dico di aumentarlo pure questo abbonamento
Come ha proposto il Como defiscalizzato Moro rendiamolo detraibile dalle tasse queste lo usano per Anna lavorare i lavoratori privati possono le prassi una serie di oneri no lo possono fare anche questi
Piuttosto che eliminare i servizi locali credo che questa possa essere una proposta ripeto non è mia e del Comune la faccio mia perché
Credo sia condivisibile
è un minuto ti chiedo scusa e Visco
Il salto
Allora ecco l'ultima cosa che volevo dire mi prende parecchio Burlando ci ha presentato una serie di documenti su cui dare un opinione nostra quello che vuole dire che come associazione non ci siamo sempre posti contro le linee della Commissione di garanzia soprattutto secondo me è paradossale a livello di sciopero che
Si vogliono porre dei limiti a questo sciopero proprio per tutelare le esigenze degli utenti quando molto spesso questi scioperi dagli stessi lavoratori sono fatti perché queste esigenze non sono garantite
Io quello che voglio dire
Solo un attimo ma finisco subito perché molto importante per me senza sforare Drovandi un attimo solo
Il problema dei lavoratori nei servizi di pubblica utilità e questi sono i trasporti anche io credo avere un compito fondamentale
è quello che devono sentire il valore sociale
Del lavoro e compiono
Io vorrei che un un ferroviere con personale viaggiante sentisse che quando va a chiedere il biglietto alle persone non si vergognasse per l'ultimo incidente capitato sentisse di fare questo servizio
E vorrei che fosse messo nelle condizioni di farlo perché chi l'utente che compra quel biglietto allora Sato ed altri soldi sa che sono nati bene finisco l'avete trovato se non l'avete all'infuori noi abbiamo lanciato questa campagna
E credo sia condivisibile anche da molti sindacati non quelli che poi anime nel gelo all'interno delle aziende
E denunciano una loro subalternità come nel caso dell'Alitalia però io mi auspico che in molti settori in molti casi utenti e sindacati possano lavorare insieme
L'unica critica che faccio ai sindacati delle ferrovie è fatto che non cercano nelle loro motivazioni ai loro scioperi e qui ci sarebbe da domandarsi anche perché non cercano l'appoggio degli utenti grazie grazie
Sì sette Massimo Massimo Giampaolo meno scuse Erasmo venosi coordinamento azione Sindaci contro la feroce grazie prepari qualcosa Daniele
Un saluto a tutti io sono il porto c'è da Al Gore coordinamento dei sindaci di cento e quindici amministrazioni
Che sulla Torino Venezia si oppongono al progetto di infrastrutturazione denominato ad alta velocità e che adesso attraverso l'artificio di tipo semantico
è stato trasformato in alta capacità o equivalentemente in quadruplicamento veloce senza però modificare le specifiche progettuali del Progetto il coordinamento dei sindaci
è stato tacciato di interessarsi e di opporsi al progetto unicamente per una sorta di narcisismo campanilistico perché doveva difendere il proprio orto non è assolutamente vero
E ci stiamo dopo opponendo al partito dalla spesa pubblica privatizzata anche lunedì a Milano nella sede di Confindustria
Ha fatto un convegno sulla necessità di infrastrutturare il corridoio plurimodale prealpino la Torino Venezia ed arrivare fino da lì è un fino a Chievo per Budapest e Bratislava
Noi riteniamo che sia stupefacente
Per non dire scandaloso che un paese che è sottoposto da alcuni anni a rigorose politiche di bilancio fiscale e monetarie
Per rispettare gli indicatori dei valori macro economici di convergenza monetaria che ha firmato un patto di stabilità anche sul medio periodo pre un un un una quantità di spesa pare alle entrate
Che
E in in previsione si accinge a rientrare nel rapporto debito prodotto interno lordo
Con avanzi primari dell'ordine del cinque per cento che in valore assoluto vogliono dire centodieci mila miliardi all'anno si imbarchi un progetto dell'alta velocità
Che come costo a consuntivo verosimilmente avrà
Un valore di centocinquanta mila miliardi il progetto
è dal punto di vista trasportistico inefficiente
Dai costi esponenzialmente crescenti e dall'impatto ambientale irreversibile e devastante
Dal punto di vista trasportistico perché è inefficiente perché per esempio relativamente ai problemi dell'aria trans padana
Essenzialmente i vincoli sono rispetto ai valichi alpini rispetto ai nudi metropolitani e rispetto al servizio merci a tre astenuti al più ai valichi alpini sono transitati nel novantasei centodieci milioni di tonnellate di merci
Trentaquattro milioni per strada e la differenza attraverso la gomma attraverso i cinque assi che sono il Moncenisio il Sempione il Gottardo il Brennero e Tarvisio
Sotto utilizzate perché la capacità
Di transito è di circa centoventicinque milioni di tonnellate sono utilizzate però queste capacità a circa il trenta per cento
Quindi l'esigenza fondamentale sarebbe quella di come dire traslare una grande quota di traffico merci dalla gomma alla rotaia anche perché voi sapete referendum in Austria in Svizzera inducono dal dei prossimi anni
Perché a che i TIR siano si è fatta cosiddetta autostrada viaggiante cioè il TIR che viene automaticamente
Caricato sui carri quindi noi ci saremmo aspettati che la priorità numero uno dovrà essere l'intervento sui valichi invece nel convegno di Milano assistiamo ha una grande kermesse di aggregazione del consenso nella convinzione che gli interessi rappresentati in quel convegno
Fossero gli interessi della collettività nazionale cioè non è io faccio le sfide piccoli esempi l'Italia un interscambio perché in valore ammonta a cento ottanta mila miliardi nel mille novecentonovantasei
Di questa quota circa sessantacinque mila miliardi sono di valore di scambio con la Germania quaranta mila miliardi con la Francia trenta mila miliardi con la Svizzera e circa dieci mila miliardi con i Paesi dell'Est quindi uno il come dire un accordato legislatore e una folto gruppo dirigente avrebbe dovuto come il cautelarsi cautelare il sistema produttiva e conservare queste quote vinte d'interscambio e quindi maggiormente intervenire sui vari invece no
Si va a
Ipotizzare un progetto di di infrastrutturazione verso est nei confronti del quale abbiamo un interscambio è un valore discariche di circa undici mila miliardi mette in città non ci debba essere una sensibilità verso i Paesi dell'Est però la Enza sì con la quale si cerca di rilanciare il Progetto né ci fa sospettare una cosa
E cioè
Che ci sia una ipotesi di delle parti delocalizzazione produttiva verso i Paesi dell'Est dove ci sono dei bassissimi costo del lavoro ancora una minuto e ti chiedo scusa lo faccio per tutti ma in una legislazione ambientalisti Ida molto molto permissiva ci sono le cosiddette aree franche ecco due minuti due cose le dico sui costi o due minuti vorremmo che almeno in questo Paese valesse il principio di legalità
è stato richiamato è oggi il ministro Burlando detto Boghetta c'è il regolamento attuativo si è discusso del nel momento topico dalla quattro e quaranta del novantuno per cortesia
Ridiscutiamo anche l'applicazione della direttiva cinquecentotrentuno del mille novecentonovanta della c'è relativa legare interruppe che poi è stata recepita dal decreto legislativo quattrocento e sei dal novantuno sul legale internazionale
Perché la vera apparta appaltato a trattativa privata
Le gare con il general contractor sulla base di un presupposto vite falso e cioè che la maggioranza del capitale sociale privato di tavola fosse privata questo è un qualcosa che deve essere superato perché già nel mille novecentonovantuno Italia il la maggioranza del capitale sociale era pubblico perché il quarantacinque per cento era via festa del cinque virgola cinque per cento
Era dalla banca non solo delle comunicazioni senza dire che la BNL due il due virgola cinque per cento del capitale sociale
Del ministero del tesoro il Banco di Napoli Pubblico l'Isla inverno e pubblico limi al trenta per cento da privatizzare e Mediobanca al venti per cento a quota privatizza per cortesia
Ricostituiamo questo embrione di legalità perché è una necessità non più differibile e ancora una cosa una sentenza la Corte costituzionale quattrocentotrentatré del novanta sei dove dice che
Quando negli enti pubblici nei quali privatizzate ma nei quali il capitale sociale e in maggioranza
Del pubblico ci sia una presenza dei magistrati della Corte dei Conti questo non è successo per le ferrovie e non è successo per l'attacco pur in presenza di un capitale di una maggioranza ricapita h capitale sociale di natura pubblica può darsi che tante
Anomalie procedurali per non dire imbrogli e per non dire per usare altri
Altri aggettivi forse non sarebbero successe
Un ultimo
Indovinello premio sono sette le grafica si se fondamentale telegrafica si e
Impegniamoci tutti affinché questa questo progetto quindi che alla fin fine non sia ispirato a far quel famoso fu Dossi erano che il mensile americano Fortune del novantacinque ha pubblicato e cioè che l'alta velocità
Era un elemento di è una ipotesi del dossier io ve la dico come risulta dal dossier
Che il progetto Alta velocità nel mezzo di scambio
Per una fideiussione delle dei del credito Dionne sull'acquisto della Mgm da parte di Parietti il ristoratore di Orvieto non facciamo che l'alta velocità sia una
Cravatta firmata su un abito che è a pezzi
Grazie grazie
è presente una delegazione Sin Cobas compenso del Gaudio Corviale cominciai Napoli capaci Luigi coniato non c'hai Caserta che ringrazio Alfonso Daniele poi Giampaolo forza Daniele agraria sindacale CGIL direttivo nazionale poi Giampaolo Palombella FIT CISL
Ecco compagno credo che Ugo Boghetta ci abbia fatto un quadro chiaro e convincente dalla situazione dei trasporti
Sappiamo che in questa in questo settore sono venuti al pettine una serie di questioni che altri lavoratori hanno vissuto prima di noi e oggi ci troviamo ad affrontare noi con una credo una difficoltà e anche una durezza inusitati inaspettata per certi versi per alcuni almeno
Sicuramente difficile da
Da affrontare
Io credo che noi ci arriviamo anche però con una consapevolezza e possiamo dire che portiamo a casa anche alcuni risultati di battaglie fatte in passato battaglia di minoranza che hanno prodotto dei risultati
E i risultati non sono solo solo su un tema oggi molto
Discorso quello delle trentacinque ore devo pure assegnamo io credo un risultato significativo ma vorrei dire che sul tema del trasporto portiamo a casa un risultato di grande rilevanza che spesso rischiamo di sotto valutare voi stessi
Abbiamo per anni condotto una battaglia isolata di minoranza su una impostazione dell'alta velocità che era aberrante assurda una quantità di risorse enormi da spendere per un progetto assolutamente
Non utile al Paese criticato da noi ma accettato dalla grande maggioranza dello schieramento politico e anche sindacali
Quando abbiamo fatto con la battaglia spesso eravamo derisi eravamo accusati di essere contro il progresso contro la l'innovazione
Ora i fatti hanno dimostrato che avevamo ragione noi quel progetto è stato o sta si sta modificando progressivamente e si sta modificando secondo le indicazioni la battaglia che noi abbiamo condotto dico questo per sottolineare che la battaglia di minoranza quando sono chiare con obiettivi precisi convincono la gente fanno risultare fanno tenere dei risultati significativi ora siccome il tempo molto limitato io vorrei
Intanto attualizzare la questione
Dire che oggi siamo in tutto il settore del tutto il comparto dei trasporti da trasporto urbano quello ferroviario trasporta aereo come ha detto lo stesso Boghetta
Dentro una uno scontro di elevata importanza dove però al centro delle questioni che ci vengono poste ce n'è una sostanzialmente che viene in qualche modo camuffata in mille modi ma c'è un tema fondamentale la concorrenza la competitività il privato e come conclusione di tutta questa vicenda il costo del lavoro i lavoratori o ad una condizione perché tutti in tutti i settori il tema centrale poi diventa quello del costo del lavoro anche quando si affronta
Il trasporto urbano e la competitività del trasporto urbano
Alla conclusione c'è il costo del lavoro la condizione di quei lavoratori
Ora è chiaro che qui si e accumulato un ritardo in questi settori storico terra una inefficienza una sottovalutazione anche scelte politiche sono state fatte negli anni passati quando si è privilegiato appunto il trasporto su gomma
E il trasporto privato
Abbandonando tutto l'insieme del trasporto pubblico organizzato collettivo è chiaro che oggi siamo al dunque di una situazione di grandissima difficoltà e ci troviamo così ad affrontarla
E chiaro anche che questi settori si è in qualche modo manifestata storicamente una sorta di
Come dire tutela sociale collettiva in un paese in cui non esisteva
Un non esistevano ammortizzatori sociali e spesso i settori pubblici e dei trasporti le ferrovie sono stati utilizzati in qualche modo improprio niente anche così per cui ci sono stati una quantità forse alcune volte
Come dire anche gonfiata di di organico a fronte di una compressione anche allora del costo del lavoro della condizione retribuzione dei lavoratori
Si è sperimentato in questa in questo modo anche ferrovia
Ma si è sperimentato nelle porte si è sperimentato in generale in tutti i settori pubblici
Ora che si accusi
La sinistra i sindacati i lavoratori di non voler tener conto della situazione mi sembra francamente una ad una accusa insensata fuori dalla logica perché è stata la politica che si è scelta negli anni diciamo del dopoguerra
Che era in qualche modo finalizzata a tenere questi settori ai margini dello sviluppo e si è tenuta ai margini di sviluppo come dicevo tutto l'apparato pubblico complessivo
Ora
Sì sì sì sono dettati si introducono alcune forme innovative io per alcuni versi io credo anche significative mangiamo immaginiamo la legge di riforma del trasporto pubblico locale la cinquantanove con l'articolazione delle competenze e delle responsabilità io trovo da questo punto di vista giusto non trova invece giusto il camuffamento che c'è dietro questa legge che accomuna aspetti positivi e aspetti assolutamente non positivi debba combattere
Prendete per esempio la concorrenza che si dice che si deve fare nel trasporto privato
Il pubblico che viene in qualche modo in concorrenza col privato con altri soggetti che essi prestavo si presterebbero a entrare in concorrenza col trasporto pubblico nelle città
Voi ve l'immaginate uno la metto così perché non ho tempo di articolare Bonsignore che si presenta nella città di Roma con la sua giacca e cravatta e dice io voglio entrare in concorrenza con l'Atac erbacce un servizio pubblico a Roma
A questo signore bisognerebbe chiedere come tutte le società si va quando c'è appunto il capitale di rischio
Qui si dovrebbe dire qual è il tuo capitali di rischio che cosa ci metti per fare questo trasporto e Luisa no ci sono io c'ha la mia giacca né cravatta vengo qui a fare concorrenza
Perché quel signore non sarà in grado di dire quanti pullman metto a disposizione quando capitali di rischio mette sul tavolo un minuto Alfonso un minuto si fa va be e ho ho chiarito il senso insomma si va una un imbroglio in sostanza dove la sostanza è che l'unico elemento che si mette in discussione di questa privatizzazione di questa competitività non è se il pool ma il giorno dopo viaggia a due chilometri non dieci ma due chilometri all'ora in più della normale velocità commerciale
Se si rispettano i contratti di lavoro no questo è assolutamente fuori luogo perché intanto è esattamente quello che si mette in discussione sono i contratti di lavoro
Ma la la velocità commerciale non potrà modificarsi
E nemmeno si mette in discussione il rischio che questo soggetto mette sul tavolo perché non emette alcuno perché non è in condizione di metterne così capita a Roma capitare in altre città capita in tutti i settori
Di discussione ma l'Alitalia che cosa si è fatto si è fatta la stessa cosa si è messa si è fatta una società
Nuova dove i lavoratori hanno trattamento sostanzialmente differente più basso degli altri lavoratori poi questi lavoratori si mettono a lavorare assieme una volta che si metta a lavorare assieme scatta la domanda
Ma è possibile avere due lavoratori che fanno lo stesso lavoro esterno eseguite in modo differente dunque devono essere retribuiti allo stesso modo
Ma badate no nel modo più alto quello più significativo è più garantito no nel modo più basso e così si opera in altri settori arriviamo anche alle ferrovie
Alle Ferrovie si sta praticando dico alterna fortuita coincidenza termine una fortuita coincidenza questa iniziativa coincide con la decisione del Consiglio i ministri di andare alla socializzazione ora qui che cosa si dice le Ferrovie così non funzionano viva dio lo sappiamo anche noi l'abbiamo denunciato da tempo tantissimo tempo
Però mentre si dice non funzionano non sia in grado nemmeno di dire dove sono i punti critici perché si dice che deve essere nemici giapponese il tedesco chissà chi altro dell'ICI a dire quali sono i punti critici della rete ferroviaria
Che però si dice che esistono finora si è negato
Una volta che si che si dividono i punti critici la risposta e ci sono troppi treni quindi sono linea affollate finora queste linee affollate però nessuno ha pensato di provvederei intervenire per cercare di recuperare ritardi storici annosi
Che sono certo nella storia
Ma sono anche una responsabilità recente di addio non soltanto di quindici vent'anni fa ho trenta sono anche più recenti
E in ogni caso si dice che lì bisogna da togliere badate che bisogna togliere dei treni perché sono troppi quei terreni quindi non solo andiamo
Mi dispiace che non ho tempo di articolare non sono andiamo a dire che ci sono oggi individuati otto mila esuberi ma sulla base di questa politica che prevede un'ulteriore compressione riduzione del servizio ce ne saranno dieci dodici mila a meno che non pensiamo di fare come hanno fatto la FIAT riteniamo di fermi e dopodiché si dice ancora che siccome non fanno niente vedete bisogna con ricadute che bisogna mandare a casa un po'di più
Ma quando si riducono questi treni delle linee di crisi nei punti di crisi
E poi c'è allo stesso tempo si dice che vengono Erika percorrere ho finito io prego vengono qui a concorrere i treni stranieri cioè io vorrei sapere scusate ma dove base se bisogna togliere quelli dove passano questi altri che fanno la concorrenza i tre italiani
No guardate qui la filosofia è una sola
Il punto di approdo e qui la sostanza del discorso che fa che fa Necci reso scusate Cimoli di governo e e il ministro e che hanno in testa
Due Tretti tre cardini di un ragionamento che fa si fonda su tre punti essenziali la privatizzazione dei profitti e infatti punta solo a titolo seconda una società di trasporto a lunga percorrenza
Che è utilizzerebbe strumentalmente le linee secondarie che affluiscono su queste società su queste linee importanti le quali io dico che finiscono per svolgere la funzione di dell'idiota perché pagate dal pubblico portano risorse al privato il privato in camera
La seconda cosa titolo fra l'altro la vaccinazione e ho finito la socializzazione delle perdite e quindi l'infrastruttura di trasporto pendolare che fa quel servizio che dicevo e infine la destrutturazione del tra del rapporto di lavoro
Dove per virtù rese destrutturare il rapporto di lavoro si intende che il riferimento è il trasporto delle merci con la condizione di quei lavoratori quindi invece di lavorare combattere impegnarsi
A risollevare la condizione tragica del lavoro dei trasporti si assume come ci presenta un altro interventi chiedo scusa vi chiedo scusa un Messia lasciò
Vi chiedo proprio scusa ma dobbiamo sei dei sette minuti altrimenti lo possiamo come dire dare far parlare tutti Giampaolo vallone della FIT CISL poi Aurelio Speranza
Chiedo scusa ma sette minuti veramente li tolgo la parola
Faccio come un semaforo rosso
Gentili compagne e compagni vi ringrazio per la possibilità di parlare questo convegno io mi presento momentino sono comandante di navi traghetto annualmente sono impegnato con il lavoro con la società del gruppo firmare
Sono in servizio attivo e sono qui di passaggio per cercare di dare a questo convegno un informazione che fino adesso non ho sentito ed è il settore della marina mercantile
Mita rosso il sette minuti previsti sette forse otto se mi condannano ma sei sette per cento sette minuti
Allora
Partirò con una riflessione
E dirò subito una cosa
Non è vero che tutto quello che il pubblico e cattivo e quello che privato è bello
Il pubblico è cattivo nella misura in cui si metta d'si mette a dirigerlo personaggi comodi e personaggi che non capiscono assolutamente ciò che si sta parlando allora il pubblico diventa cattivo
Ma ed abbiamo avuto recentemente una un esempio nello e triestino forse non l'avete seguito però ve lo voglio dare perché è sintomatico
Il Lloyd Triestino in novembre e il gruppo dirigente di questa società della firmare
E stato promosso è stato gratificato
Due mesi dopo hanno scoperto che aveva prodotto un buco di novanta miliardi sono stati azzerati consigli amministrazione sono stati azzerati tutti dirigenti dalle stesse persone che li avevano messi dalle stesse persone che avrebbero avuto il compito di controllarli
Quindi qui c'è qualcosa che non quadra
Ora noi chiediamo come personale navigante pensiamo che la flotta cosiddetta pubblica abbia un suo ruolo ed una sua funzione ben precisa funzione che a quanto dice l'onorevole Dini
è una funzione nei confronti della politica estera italiana ed è una funzione che deve svolgere nei confronti dello Stato italiano nel mantenimento di quegli impegni presi i popoli del mediterraneo o di altri Paesi a cui abbiamo promesso degli aiuti
In quanto noi riteniamo che non sia possibile promettere degli aiuti ai paesi del Medioriente e poi non dare una linea di navigazione in modo tale che questi possano sviluppare il loro commercio nel modo più conveniente meno costoso
Il disinteresse per la marina mercantile nasce dai dirigenti stessi del ministero dell'ex Marina mercantile
Questo ve lo posso assicurare in quanto e abbiamo un esempio il dodici di marzo l'Italia è stata condannata della Comunità economica europea tre dall'Unione Europea senza considerare rosea è stata condannata perché non ancora varato
Un piano di
Istituzione degli organismi che dovevano andare a controllare che i traghetti che toccano i porti del nostrana della nostra nazione anzi loro diceva la commedia europea
Sono in regola con tutte le normative di sicurezza pertanto noi abbiamo un sacco di navi che arrivano dei nostri porti e non sono assolutamente in regola con le normative di sicurezza trasportano passeggeri italiani facendo rischi allora tende e di questo ce ne sono prove a bizzeffe
Burlando afferma non più tardi di due settimane fa il cabotaggio deve essere sviluppato
Il cabotaggio tutto quello che non va
Su Name deve andare su ferrovia e Prodi quello che rimane potrà andare su strada il massimo deve andare sul male
Ebbene tanto per dare un esempio dice che dovrà dare seicento miliardi
Per questo la realtà è un'altra
Abbiamo una società di navigazione che fa il cabotaggio fra Ravenna e Catania abbiamo la richiesta di camionisti per avere una per sanare la risposta degli addetti al ministero è stata questa se volete da personale andata a togliere una vera linea Trieste Albania la vendetta esserci arrivate mettete la terza questi sarebbero Investimenti previsti da Burlando
Noi abbiamo tutta una una nuova tecnologia che sta uscendo del trasporto e si chiama trasporto marittimo a corto raggio il trasporto marittimo a corto raggio è un trasporto marittimo che prevede l'integrazione nave luglio
Ferro
Mare con l'interfaccia dei porti secondo una nuova formula che noi abbiamo tutto da sviluppare
Perché non dimenticate di che l'Italia si smette per latitudine abbiamo otto mila chilometri di coste e siamo il Paese non rompa che si affaccia sul mare con meno servizio di cabotaggio esistente
Quindi c'è tutto un discorso da fare vi do solamente questi due dati penso di essere ancora dei tempi
Vedono solo questi dati nel mare Adriatico nel trasporto tra l'Italia e la brezza vi dirò la quota che abbiamo noi
Per passeggeri abbiamo il cinque virgola otto per cento contro il novantaquattro virgola due per cento di compagnie straniere
Nel trasporto degli autoveicoli abbiamo il due virgola due per cento contro il novantasette virgola otto per cento di compagnie straniere
Nel trasporto di cambio abbiamo il due virgola quattro per cento contro il novantasette virgola sei per cento di compagnie straniere
Quindi come vedete in questo settore c'è molto da fare ancora per noi Guido altri due dati
Un posto di te di Bordon posto di marittimo genera nell'indotto tre posti di lavoro una lira di investimento di capitale nel settore della nautica della Marina produce tre virgola quattordici dire di rientro tra Monte vale ora nonostante tutti questi dati
Porto di Trieste un minuto un minuto perfetto come il porto di Trieste in cui il terminale è andato agli olandesi e con la marina che si prevede di dalla ai cinesi ad altra data quindi
Vi ripeto ancora una cosa abbiamo la possibilità di intervenire abbiamo la possibilità di fare ci deve essere la volontà politica
La Marina mercantile a un corto il minore possibile questo corto deve essere sopportato perché in termini di resa rende in termini importi lavoro rende in termini di investimenti capitali ultima cosa e poi finisco
Vi devo dire ancora una vi devo dare ancora un dato
Previsto nel piano di ristrutturazione la perdita di cinque mila posti di lavoro cioè un quarto del totale della forza lavoro nella marina mercantile
Quel di questi cinque mila posti di lavoro il novantanove per cento sono dalle aree a più alta disoccupazione Puglia e campagna grazie per la vostra attenzione grazie grazie molto rispetto anche differenti
Aurelio Spina grazie
Aurelio Speranza dalla CMR poi Dino Tibaldi
Comandante
Prego
Ma è una io sono qui esistente Antonio
Dunque allora poiché il riteniamo che nella relazione presentata da da Ugo Boghetta sia esaustiva la condividiamo fino in fondo ridendo soltanto di osservare due aspetti che sono propri del tema di questo dibattito
Il diritto ai trasporti domanda particolarmente all'associazione agli utenti
Che quale ho sentito l'intervento molto interessanti c'è ancora il diritto ai trasporti di cittadini italiani
Il diritti dei lavoratori ci sono ancora i diritti dei lavoratori e nel caso specifico dei lavoratori dei trasporti perché il punto sta qui
Cioè nel senso che la problematica del comparto trasporti gore sua ristrutturazione selvagge che sono in esclusiva mente
Poste sulle spalle dei lavoratori e dell'utenza la stiamo pagando soltanto noi non lo paga un sistema politico
Che ha prodotto lo sconquassato sistema nel quale ci dibattiamo
Il problema vero si gioca sulla qualità dei finanziamenti nel settore trasporti Serse considera che il diritto alla mobilità non deve essere citato solo ed esclusivamente per limitare il diritto di sciopero dei lavoratori
Ma per dare effettivamente il diritto alla mobilità che significa produzione vera reale del Paese perché quando c'è una mobilità sul territorio vuol dire che sviluppa il territorio il trasporto sono le vere le vene capillare le arterie principale del paese
Allora e qui c'è un problema di Scelta di politica profonda su che cosa sulla qualità dei finanziamenti non è possibile
Che si continuano e l'abbiamo visto con le varie leggi che si sono avvicendati caro Segretario di quest'ultimo periodo non per ultima la quattrocentoventidue sul trasporto locale
Che non si fa altro che tagliare definitivamente i trasferimenti dello Stato al gli enti locali per dare trasporto che significa ricchezza sviluppo sul territorio
Per limitare effettivamente lo sviluppo delle aziende in quanto soggetto di pubblica utilità
Massi inseriscono legare Massi fanno tutta una serie di discorsi sul taglio di servizi taglio delle retribuzioni soggetti che avvengono a gestire le aziende e allora significa che nostro Paese il nostro Parlamento ha fatto una scelta dei retroguardia considera i trasporti come un qualcosa
Che è un prodotto finito al come tanti se ne avesse l'altra dall'uscita pure il guadagno cioè deve essere non considera i trasporti lombardi sviluppo del paese non considera questa i signori utenti non considera giustamente che gli utenti sono tutti i cittadini italiani non sono solo i pendolari i lavoratori ma sono anche gli anziani sono anche le massaia sono anche i nostri figli solo i cittadini italiani e questi si devono muovere allora il nostro Paese deve fare un'inversione di tendenza e qui il partito da Rifondazione Comunista
Deve chiarire un chiarissimo impegno perché il sulla questione dello sciopero la posizione assunta da Rifondazione Comunista è una posizione che condividiamo ma non solo ma cerchiamo anzi di spingere alla siamo pronti a fare quella manifestazione che Boghetta citava nella sua relazione ma il problema è proprio questo
Veramente aprire un contenzioso col Parlamento aprire un contenzioso con il Governo
Sulla questione di stabilire se nel nostro e non è una questione europea non è una questione europea Boghetta nel suo intervento ha citato alcune cose ha reso l'esempio è una questione deserta politiche proprio su che cosa deve essere il nostro Paese in termini di trasporti ho sentito i dati dal comandante di prima io ne era completamente all'asciutto perché non conosco il settore dico che è vergognoso
Che vergognoso un minuto scorso ho terminato ultimo discorso di questo
Per cui noi ci impegniamo come lavoratori ci impegniamo come sindacali tutti invitando tanti compagni che mira nelle organizzazioni sindacali confederale
De non fermare ulteriori accordi a qualsiasi tavolo per limitare il diritto di sciopero perché significa far finire alla cultura del conflitto significa togliere le ultime armi ai lavoratori
Dino Tibaldi
Area dei comunisti direttivo nazionale Glk e poi Savio Galvani del Como vino
A cinque richiamo
Anche se
Sempre complicato comunque io penso che
Oltre a chiedere come giusto o dare l'assenso al fatto che il partito in cui intenso quasi tutti noi parte di noi milita rispetto alla battaglia
Che intende fare che oggi via risottolineato in Parlamento sulla dicendo dei trasporti
Dobbiamo avere coscienza che se non siamo in grado di creare uno schieramento nel Paese nell'opinione pubblica in grado di sostanziare questa battaglia da battaglia persa cioè rischiamo di perdere o comunque di fare tutt'al più una battaglia difensiva
Che limita i danni perché perché noi siamo di fronte a una pluralità di forze grandissime che oggi spingono per una completa deregolamentazione nel settore dei topi in tutto il settore dei trasporti perché da una parte e va be c'è la battaglia relativa al taglio della spesa pubblica
Che investe anche il settore dei trasporti e quindi trasferimento dallo Stato con la e preme sui lavoratori
E quindi una riduzione del servizio in questo senso allora quando è diciamo diritto dei lavoratori il diritto degli utenti si condivide le due cose
Ma a cosa è finalizzata a questa questa cioè questa scelta va detto come dire in maniera chiara nel Paese se vogliamo farci le alleanze non perché il risultato è una diminuzione del diritto alla mobilità per gli utenti solo ma che è finalizzato unicamente a trasferire una una parte delle risorse del Paese da una fetta di cittadinanza e di cittadini di lavoratore ed altri come avvenuto in questi anni
C'ha logica del risanamento che vi si persegue è una logica che tende a tagliare una parte della spesa pubblica per trasferire una vera entità d'altra parte
E da questo è finalizzato a e la logica che ci sta dietro della privatizzazione non risolve questi problemi perché laddove la privatizzazione è stata fatta non ha comportato una riduzione delle spese dello Stato basta guardare l'Inghilterra ciò che avvenuto sulle Ferrovie dello Stato lo Stato paga di più gli utenti pagano di più il servizio è peggiorato i lavoratori stanno peggio
Quindi una battaglia come dire un attacco a questa idea dalla liberalizzazione
Lite della privatizzazione che va sconfitta se vogliamo garantire il diritto agli utenti alla mobilità e noi dobbiamo rivendicare cento anche risanamento ma il mantenimento del ruolo pubblico dello Stato perché solo un'azienda pubblica nei trasporti e in grado di garantirgli quei e batterci contro la privatizzazione perché la privatizzazione
No niente tanto anche cricca un'altra di distribuzione di una parte di reddito ad altri perché cosa si privatizza si privatizza una forse le perdite no si privatizza non le rendite
E l'esempio problematica autostrada
Noi stiamo cedendo questo governo staccarsi cedente un meno monopolio naturale come quello tra Autostrade per quattro soldi dopodiché catechismo salgono le azioni che dicono i privati costano troppo non le prendo più rispetto a questa questione
Per ripetere senti Ambra ematico dal quale partì e la stessa cosa si vuole fa ciò indica privatizzare
Le ferrovie trasporto locale nel suo complesso si tende a privatizzare l'alta velocità come si tenta la nel trasporto locale a privatizzare le tratte eccetera eccetera tutto stadio precoce caravan
La dai dobbiamo dire a che non è vero che ed è fare una battaglia forte
Che la privatizzazione migliore servizio c'abbiamo anche come dire le pezze d'appoggio là dove è stata fatta rispetto a questo non è vero che la privatizzazione diminuisce l'intervento dello Stato
Io tra l'altro sarei curioso di vedere me lo sono posto diverse io non penso così come sta abbiamo verificato una sanità che quanto oggi lo Stato spende
Rispetto al PIL per per il perito finanziamento dei trasporti quanto quanto il pubblico sia superiore alla media europea a prima questione secondo non è vero che lo se lo mangi il tutto il pubblica tende pubblica
Io credo che se noi andiamo a vedere e se ci mettiamo dentro tutto il finanziamento sì dai privati non solo nel trasporto del Tasso come ma le strade eccetera eccetera eccetera vediamo che compresa la questione del costo delle FS Minutillo finito centoquarantasei perché centoquarantasei
Certo c'è qui dentro anche il fatto che una restituzione del diritto di sciopero è funzionale all'idea della concertazione
Tanto cara sindacato all'interno del quale io milito eccetera eccetera ma non c'è solo questo quindi per reprimere l'eventuale dissenso e quindi per far c'è l'idea del fatto
Che si vuole eliminare il diritto di sciopero ma non per garantire il diritto agli utenti hanno verità patate
Sì agli alla mobilità degli utenti
L'idea
I trasporti nel modello di produzione che si sta affermando sono funzionali a far funzionare l'economia la protezione perché se si bloccano i trasporti l'Asia chiude dopo un giorno eccetera quindi il diritto di sciopero e funzionale fatte si vuole eliminare il diritto di sciopero perché i trasporti se si sciopero nei trasporti va in crisi l'economia nove il diritto degli utenti
Perché se paradossalmente non gli proponessimo
Di garantire tutti i trasporti dei passeggeri ma di bloccare le merci siamo punto e a capo esattamente come hanno fatto con gli assistenti Alitalia che di fronte alla richiesta di ieri recuperare i centosessanta da quattro miliardi
Che dovevano impegnati ha detto no recuperiamo qui qui qui dice no sette Santa Madre così non li voglio li voglia così come voglio io con la societarizzazione perché la logica è che non è vero che tutto a manetta uguale ce la moneta buona la moneta cattiva e la moneta in qual caso agli assistente degli assistenti di volo erano moneta cattiva perché non era funzionale alla creazione del resto sta ritta azioni
Che sono la premessa per privatizzare persino io devo vendere tutto non posso vendere solo
I pezzi più appetibile ultima questione è davvero finito
Non sto l'impianto generale va bene cioè dal finito le l'unità dei comunisti rispettare i comunisti non credo che in questo settore stiamo cercando di praticarla anche nome la prima riunione che si fa così tutti assieme è fondamentale
è fondamentale rispetto al fatto proprio per le cose che dicevo prima non solo per reggere
L'attacco per farla votare distante qualche volta ci provi anche affari guru così a quegli altri rispetto a quella questione scusate scusa nella scappata ma lo dico anche in televisione no me lo dica mai adesso ormai diventato luogo comune senza televisione c'è solo Striscia la notizia che lo toglie
Rispetto alle cose
Da e funzionale al fatto che
Ci aiuta soprattutto poi anche nel rapporto con seconda cosa e la dimostrazione palpabile
Né i ferrovieri pur ognuno con le cose abbiamo rischiato poi mio amico Bocchette più spregiudicato perché davvero fa protettrice mille cinquecento voti hanno fatto approvare il contratto dopodiché se uno voleva fare di seriamente cinque mila venti mila cinquecento spetterà stacco ma finito il ho finito ma anche Lisa diamo dimostrazione palpabile che se c'è un minimo di coordinamento di obiettivi comuni sì che in alcuni momenti si lascia perdere la propria tratta partigianeria dopo detta organizzazione
Siamo anche anche tutti sparsi come siamo ancora senza pensare a poi degli obiettivi più avanti eccetera eccetera che vanno bisogna continuare a praticare in grado anche di mettere in crisi le risse anche i benissimo ottimo finale
Savio Galvani del Como poi Andrea Cavola del Sudan
Ma io credo che nella relazione Boghetta abbia già individuato quali sono i punti sostanziali dell'attacco che c'è stato ai diritti del lavoro dei lavoratori del diritto di sciopero
Del del diritto dei cittadini al trasporto dei lavoratori trasporto
Vorrei quindi soltanto portare un po'di esperienze esperienze vissute anche storicamente perché sì così sono significative per quello che succede anche ai giorni nostri per esempio quando i treni andava in orario diceva la si misura sui disastri ferroviari nessuno ne doveva parlare no
Quando i lavoratori superavano
Nelle ferrovie
Siamo siamo una categoria che ha una schiatta storie sono quindi penso che sia notava e significativo che questi ricorsi voglio dire qui accadono in momenti di particolare crisi come quelli come quelli in cui secondo me siamo in una simile soluzione analoga di grande trasformazione le ferrovie certamente non sono nel mille novecento mi novecentodiciotto accadeva questo nel mille novecentoventi lavorato i ferrovieri superavano i magnifici operavano e che al Governo veniva chiesto di far rispettare il proprio dettato quello dei licenziamenti appunto ai lavoratori che superavano nel mille novecentosessantaquattro altri momenti voglio dire i particolari tensioni sociali
Evidente anche lì voglio dire no si si manifestò l'esigenza di un attacco repressivo nei confronti dei diritti dei lavoratori anche lì voglio dire Suso l'arma
Tipica il licenziamento il momento in cui il padrone esercita il proprio potere voglio dice che questo è è chiarissimo e viene attuato con con con queste finalità man nel nei luoghi di lavoro diciamo così dove sono meno esposti all'ordine alla ai ai mass media ad essere analizzati come lo è sullo sono i servizi pubblici
Queste cose che avvengono e nessuno ne parla
Ma avvengono avvengono in tutti i luoghi di lavoro nelle ferrovie avvengono in queste situazioni particolari di crisi non è un caso quindi che si sia deciso a tavolino
La politica dure repressiva nei confronti di macchinisti lotta che non hanno firmato questo contratto
Che non hanno accettato le condizioni di lavoro che era in questo contratto derivano non soltanto voglio dire per una questione meramente voglio dedicati quest'interesse di lavoratori ma anche rispetto agli interessi degli utenti perché siccome su quel treno ci siamo tutti
I macchinisti lavora i ferrovieri i gli gli utenti di quella di quel trasporto e spesso quando ci dicono che chi sbaglia paga paghiamo paghiamo per errori nostri e quelli degli altri commessi
In una situazione spesso non dovuta nel merito voglio dire a nostra responsabilità è chiaro quindi che si esercita in quel momento un grave attacco un pesantissimo attacco ai diritti dei lavoratori da una parte e degli utenti dall'altra i quali non debbono più preoccuparsi di quello che succede solo e possibilmente le ferrovie debbono uscire dalla lente d'ingrandimento dei mass media
Questa cosa badate bene succede anche a noi
Noi che abbiamo cercato in qualche modo di far vedere di passare sui mass-media di cioè di non farci imbrigliare e intimidire da questo processo che era in atto di intimidazione che era in atto
Evidentemente dà fastidio
E quindi si esercita con la repressione con la disciplina atti intimidatori nei confronti di quelli che esprimono libere opinioni alle alla televisione sulla stampa
Cioè si siedono tutti i sistemi per sparire diciamo così dai mass media
E tornare diciamo così Anna Pseudo normalità che è quella di tutti i giorni degli incidenti quotidiani quelli di cui nessuno si occupa quando non siamo sotto i riflettori e usciti dai riflettori voglio dire le le botte arriva in un momento così insomma tale tranquillizza botte arrivano e quindi durante un ce l'aspettiamo nel senso che siamo pronti a questo attacco
E quindi per questa ragione riteniamo che sia utile che vi sia da parte di tutti la consapevolezza che queste cose non avvengono per caso ma vengono per precisa scelta politica
E infatti questo è avvenuto è avvenuto in un preciso momento nel momento in cui noi abbiamo deciso di non fermare lo sciopero
Abbiamo deciso di resistere ad una precettazione del ministro una precisazione illegittima per questo abbiamo deciso di non rispettarla
In da da quel punto di vista e abbiamo intendo esercitare il diritto di sciopero per difendere i nostri diritti e al tempo stesso gli i diritti dell'utente
Su questa cosa bisogna chiarirsi probabilmente probabilmente abbiamo un un grosso diciamo così
Ritardo da recuperare perché chiaramente va curato il tipo di rapporto che ci deve essere tra i lavoratori
Dei servizi è i lavoratori che fruiscono di questi servizi da parte nostra vediamo d'averla voluta questa tensione forse non è stata compresa bisogna probabilmente intensificare le relazioni tra queste
Categoria diciamo così di cittadini che hanno quelli l'unico diritto voglio dire con l'uovo dalla mobilità
Quindi crediamo che unificare diciamo così queste questi momenti di confronto come questa anche è un è un'occasione crediamo che sia utile per portare queste esperienze e convergere attraverso obiettivi comuni scuote comuni
Io penso che da parte nostra ci sia questa grande volontà di rendere consapevoli tutti di questa esigenza e di far comprendere quali sono in questa fase le motivazioni e le lotte che noi stiamo conducendo contro questo contratto grazie grazie a te
Andrea Cavola consulta
E poi Ezio Callori
Buona sera io salto tutte le premesse per cercare di stare lei sette minuti no certo per lavoro farlo
Lavoro in Alitalia lavoro quindi la trasporta ero trasporta ero è stato l'antesignano di una serie di di Conte prima di tutti la deregulation cosa ha comportato per non la deregulation
Ha comportato per gli utenti sicuramente tariffe più basse ma a che prezzo
Ha eliminato migliaia di posti di lavoro migliaia della mia azienda cinque mila ma tutte le aziende di gesso carico rubare portuali altre migliaia di posti di lavoro
Ha comportato la frammentazione dei contratti sono stati firmati dei contratti che hanno diviso il contratto e trasporta ero tra noi le gestioni aeroportuali
Hanno fatto scadere pesantemente questo dovrebbe interessare io ho sentito prima l'associazione degli utenti parlare dovrebbe interessare soprattutto loro
I livelli di sicurezza
è chiaro che se prima una una un'operazione di sicurezza era fatta da cento persone e oggi da settanta ottanta diminuiscono i tempi diminuiscono i costi come abbassando le operazioni di controllo una una notizia recentissima abbiamo saputo che stiamo si sta trattando inaudite
Che addita che sta prevedendo il fermo macchina passando da ventinove giorni a ventuno giorni fermo macchina e l'aereo che si ferma viene smontato completamente per fare la maturazione bene prima si faceva in ventinove giorni
è intenzione dell'azienda della vita che farla in ventuno giorni questo vi fa capire il livello di sicurezza a quanto sta scadendo
Secondo punto che mi interessa sottolineare l'azionariato ai dipendenti la strage andasse aprendo questa strada cosa significa intanto l'operazione che ci cala dall'alto nessuno la richiesta
Nelle segrete stanze dove fu firmato il famoso piano Cempella qualcuno ha pensato bene per risanare l'azienda di inserire anche questo elemento cosa significa l'azionaria dei dipendenti hanno lavorato reciteranno una serie di lezioni che nessuno gli ha chiesto ma soprattutto dentro quella stanza si siederanno
I dirigenti sindacali
Bene che significa significa che io dirigente sindacale di un'organizzazione che non accettava questa cosa salgo in azienda ovviamente non posso determinare le linee industriali perché l'azienda il padrone non è così cretino lettera lascia in mano subisco le scelte dei padroni dell'azienda però debbo condividere quindi dopodiché quando è finita la riunione al sesto piano come si tratta di Alitalia io scendo in Assemblea riunisco i miei lavoratori e a quel punto che faccio
Li convinco delle scelte della bontà delle scelte che hanno fatto i valori insieme a me
è una scelta devastante che noi non abbiamo accertato unico sindacato dei nuovi presenti in Alitalia che non ha firmato quel protocollo quel contratto
Cosa ha significato questo la privazione dei diritti sindacali al Sulta dall'oggi al domani ci hanno staccato le bacheche c'hanno tolto i diritti sindacali c'hanno tolto da Ciano eliminata la possibilità di andare in assemblea
A questo proposito ringrazio Partito della Rifondazione Comunista in particolare Ugo Boghetta
Perché grazie al loro intervento determinante dopo circa un anno si battaglia
Sono stati ripristinati i diritti democratici in Alitalia al Sulta il secondo Singh sindacato della categoria si badi bene non si indaga Dino qualsiasi oggi hanno di concesso badate io di Gori concesso perché questa è stata la realtà grazie alle leggi o alle mancate leggi di questo Paese
Il terzo punto che mi interessa sottolineare cosa sta passando oggi in Alitalia
Una holding non più azienda unica una holding dove si mantiene il corpo
Diciamo le attività centrali e si spezzetta la nostra azienda in almeno otto compagnie ma probabilmente saranno molto di più cosa significa questa intanto da un punto di vista sia sindacale che di lavoratore
Mi si abbatte la mia il mio potere negoziale un conto è stare in un'azienda di quindici mila dipendenti un contestare in una piccola azienda di cinquecento altra azione scellerata di chi ha firmato quel contratto
Questa è la prima cosa la seconda lei aziende che stanno nascendo non avranno più lo stesso contratto come abbiamo oggi saranno soggette a tanti piccoli contratti di settore
La manutenzione quello dei metalmeccanici il CED avrà anche sto stranamente quello dei metalmeccanici
E gli assistenti di volo avranno il collega prima qualcuno prima lo ha detto
Alitalia Alitalia Team due minuti in un primo momento è stato lasciato quello di Alitalia oggi sta passando a quello della Logos dalla compagnia a basso costo
Anche questa è stata una scelta devastante salto tutto perché mi interessa fare delle richieste e delle proposte a Rifondazione
I larga parte peraltro contenute nell'introduzione di Ugo Boghetta
Noi chiediamo il mantenimento del controllo pubblico almeno cinquantun per cento di Alitalia ivi compresa l'eventuale azionaria dei dipendenti seduti uscire ma ha scongiurato
Chiediamo una risoluzione che impegni il governo e le forze politiche al mantenimento di Alitalia come azienda unica
Avente gli attuali contratti per categoria incontrato dei piloti il contratto degli assistenti di ruolo il contratto del personale di terra tre contratti per tutta la gara l'azienda
Una legge quadro che imponga a tutte le aziende che operano nel settore del trasporto aereo lo stesso contratto di lavoro cioè chi opera in un'era un porto
Sia un'azienda che vende le cravatte sia già stato portuale che Alitalia deve avere lo stesso contratto perché altrimenti avremo due lavoratori uno che guadagna un milione è uno che guadagna due milioni e mezzo li metteremo in concorrenza e sarà una lotta tra poveri
Quarto rivide anziché rivisitazione della legge centoquarantasei identificando regole precise per tutti e rivedendo completamente il ruolo della Commissione di garanzia
Va bene chiedere le dimissioni della di Giugni ma non è solo quello il problema dobbiamo identificare regole certe perché oggi praticamente una un incontro di pugilato e uno dei due pugili nulli abbiamo le mani legate dietro la schiena questo non è più possibile
Quinto e ultimo punto ho finito
Una legge sulla rappresentanza che tenga conto della reale rappresentatività senza nessun vincolo
Senza nessun obbligo a firmare in quei contratti che non vengono accettati dai lavoratori o non vengono accettati dalla singola organizzazione e senza esclusioni preconcette non è possibile che vengano firmati come vanno in Alitalia il contratto degli assistenti di volo
E il nostro sindacato rappresenta oltre il cinquanta per cento degli assistenti di volo qualcuno si arroga il diritto di firmarlo e quel contratto ha poi validità erga omnes e questo non è più tollerabile grazie
Grazie grazie
Ezio che ha valori e poi per l'ultimo intervento Marco Nesci
Ovvero secondo routine pochi minuti anche perché le mie parole dopo quelle dette a guisa di Bruna sono molto povere e forse avevo chiesto un intervento di testimonianza perché io ancora sono frastornato dall'ultimo incidente avvenuto qualche giorno fa dove sono stati coinvolti
Oltre un povero lavoratore morto altri quattro compagni di lavoro tengo a precisare che negli ultimi anni abbiamo avuto dieci macchinisti morti
E questa incidentalità sulla quale credo si debba un attimino riflettere non è così venuta perché i macchinisti impazziscono perché oppure che chiuda alta è cambiato una situazione lodo del sistema ferroviario sta crollando e qui al e l'UDA voce ha detto bene cioè Burlando è quella che siamo ormai allo sfascio allo sfascio voluto vuole dire
Delle Ferrovie e che quindi bisogna cominciare bellamente a ricostruire abbiamo sempre gli incidenti e non ci dobbiamo vergognare quando come in questa circostanza ho fatto un'affermazione in quali qualche mio compagno mi tira ancora le vecchie perché la la la la dinamica dell'incidente ci fa pensare a un probabile errore umano io credo che questo sia una cosa io ho sempre detto la verità nei confronti dei miei
Dirigenti i ladroni ve lo debba dire anche nei confronti dei ne ha un paio di lavoro che hanno una grossa ricchezza quella di essere uomini normali non siamo né di Rampi né degli enti a patti essendo degli omini normali
Pulire essendo la sicurezza per noi un problema di vita personale credo che le colpe debbono viene a dire su quelli che non prevedo anche questi possibili e Lori umani vedete io ho sbagliato
Ho sbagliato molte volte in quarant'anni di ferrovia passava anch'io mi segnali rossi ho buttato giù il tronchino ho fatto tutti i miei piccoli danni benché l'azienda mi considerarsi lodevole e anzi una volta un anno ma dato eccezionale mi son per il futuro
Vergognato dei confronti pure eppure eppure eppure non succedeva niente non succedeva niente perché il pianeta vedovi aveva una stabilità
L'errore era previsto e c'erano tour di più ma non c'è alcun rapporto un rapporto più umano coi dirigenti e questi non è che licenziasse lo così credo vorrà l'altro l'Europa ci insegna e da nessuna parte d'Europa
Anche nei momenti più dall'esaurisce diciamo nessuno in Italia
Dominique forti hanno anche qui sopra Giovanni ricordo il primo incarico sindacale il mio è la CGIL mille novecentosessanta fu proprio la commissione paritetica perché quando ma Pisapia passato un segnale
C'era una Commissione paritetica due rappresentanti dei lavoratori io ho letto tra questi due e due dirigenti d'azienda si mettevano dicendo guardiamo un pochino che è successo questo qui macchinista ne ha fatte punte sino a poche qualcheduno bene alla Cina fatte qualcheduna sale caso anche di mettere in un turno dove non riposa più creare era un rapporto di sinceramente no di rapporto sincero perché tutti la sicurezza delle ferrovie va avanti a tutt'oggi voi avete visto che le cose sono molto cambiate Doni hanno bisogno di sentirsi forti e quindi alla prima che mi fai ti licenzio e te ne vai e allora
Qui questi macchinisti sbagliano troppo perché questo è vero ma perché sbagliano troppo perché la ferrovia è cambiato
La ferrovia prima si faceva Cisaria questi dubbi romanzi taceva Firenze Bologna ci prendeva un caffè a Bologna si torna a Firenze sei ore di lavoro se ore merci oppure se dall'altra parte
Dopo e e quindi si viveva si devono ventisei mi altra sino benché andare vinta torna a vincere segnali di avviso
Dato tecnico
Oggi sono tutti segnali concatenati invece andare Bologna e tornare Sbabo deve tornare quattro porte si scende da un treno si muta su quell'altro non si prende il caffè non si mangia si torna a Firenze si raddoppia non solo si raddoppia la produzione perché invece andarci tu porti si va quattro volte
Ma la segnaletica per farci andare più seri più trendy per convogliare ci fanno andare da sinistra verte diventata prima incasinato e dopo se moltiplicata dai quaranta segnali che io vedevo il proprio lavoro oggi vedo quattrocento cinquecento
Quattrocento cinquecento segnali
E che esce dopo dopo ventisette anni di polveri uno l'ha visto un pochino vi da già allora visto verde che sebbene ciccia ma voglio dire ma non voglio il non voglio rubare ma sta cambiando in queste cose sta cambiando la segnaletica molto più complessa c'è un problema di Lugo un altro minuto ma è fondamentale
Ciò hanno inventato una vela per mandare i treni sulle binario di destra quello a noi non ci piace qui da noi non ci piace
Va be'l'acqua calda
Questi segnali non si vedono ci traggono in inganno e allora la prima cosa che si basi manda una lettera lenti abbiatensi segnali destinati ci trarlo in inganno casi l'azienda solamente a metà il cassetto dieci mila macchinisti scrivono una tra l'azienda azienda rimette nel cassetto
Ci denunci alla Procura la Repubblica ci dice guardate da oggi vi siete voi responsabili il giorno dopo Jas Savio Galvani sì ma succede un incidente su questa parola si va dai giudici Andrea era procuratore generale
Alla diari Bulgari Bologna Sicione belle capitava a undici anni di galera direttore generale dopo naturalmente il giudice Andrea ci come entrava in una delle delle lobby e giri di Mancino è sparito archiviando abbiamo fatto un dossier al Parlamento dicendo non si vedano non si vedano e intanto i treni battevano abbiamo fatto una lettera al presidente a Repubblica sono sempre lì quindici diciassette luglio a riduzione di Albinia
Principi già sia tale giorno hanno punito altro che il macchinista quindi anche su queste cose di rapporti minimali vedevi finisco dicendo che gli ultimi quattro gravi incidenti Città della Pieve Casilina la Spezia
Rifredi sono tutti dovuti alla criminalità uso una parola alla Pannella ma la posso spendere in questo modo la criminalità dei nostri incapaci dirigenti
Che hanno applicato la ripetizione dei segnali Varallo porta nei punti di incrocio e di rischio
A me quando l'altra sera mi hanno detto è successo l'incidente inumano dentro dove ho preso la macchina sua andavo lì davanti perché non poteva essere successo tende appunto
Perché in quel punto da quattro linee si va a due da vent'anni è nota da da Piacenza da vent'anni si va a dovere che i freni si intersecano a sinistra destra
Una volta e una volta qualcheduno
C'ha battuto Benedetto Piacenza non hanno fatto niente
Dopo lo sfascio delle ferrovie da mai Burlando che non ha fatto niente l'unica cosa che ha saputo fare civile spende trenta quaranta miliardi forse più né cambiare divisa ferrovieri perché anche lui voleva il suo look che no problema su ha cambiato l'edificio Orlando ha detto tre così abbastanza
Degnamente ci fanno sorridere ma ci fanno anche piangere ha detto
Bisogna mettere la scatola nera
Ma forse un Sacchi dei locomotori quelli più moderni poi c'è una diciamo una scatola nera super efficiente a meno che sia mio della Panizzi perché questi oziosi che non si vedeva queste esibite della Milani magari da Veltroni se la volete niente nella mente della ma da qui in avanti su questi ci sta bene questa perché dalle stesse cose libertà dopo ci ha detto bisogna inventare quaranta mila miliardi lattici
Ma forse non lo sa anche dove c'erano attrici mogli o più di voi cioè più disastri noi e si spende quaranta mila miliardi mette radici ma va tanto bella ribadiscono esentati soltanto e culla dovete mettere non la dovete levare di fronte ai di questo bisogna dire è l'ultima baggianata untuosi e dopo finiture ovvero è quella di scoprire i giapponesi li olandesi il sub ma forse lui non lo sa che in Italia nel mille novecentoventi Cisaria diciamo la trazione elettrica
Ci sia una storia ci sapeva perché ora si stanno sempre più perdendo
Una storia una preparazione scientifica sulla nazione detti che son venuti non sempre da noi a imparare la franchigia di New Yorker case son tutti materiale italiano Cisaria e semplice però si come c'era uno dei più efficienti ci sa ancora giapponesi che vengono vedete un quegli occhi in a guardare a imparare ebbene per rimettere le ferrovie italiane dove andava a prendere i giapponesi gli olandesi e tutti legati a Maiori dove ormai se queste sono le baggianate io credo che bisogna anche Burlando cambi nome perché mi pare su nuove abbastanza significativo
Grazie
Callori
è arrivato in stazione non solo un minuto e trenta di ritardo l'ultimo intervento Marco Nesci
Oggi
Dunque quello che sta succedendo in questi giorni nelle ferrovie credo che sarà purtroppo
Una ripetizione che potrà succedere anche nel trasporto pubblico locale in particolare nel trasporto delle are metropolitane con quanto previsto dal decreto quattrocentoventidue
Sì instaurato un processo di privatizzazione sostanzialmente
Forzato del trasporto pubblico locale nelle aree metropolitane attraverso il sistema dei contratti di servizio con affidamento con procedura concorsuale questo significa che ovviamente essendo gare di appalto di una certa rilevanza saranno pure gare di tipo internazionale
Se questo potrà significare che dopo la colonizzazione delle nostre nella nostra terra delle industrie ci sarà anche la colonizzazione del trasporto pubblico locale visto e considerato che non c'è dubbio sul piano della concorrenzialità rispetto ai meccanismi di produzione
E dei costi del lavoro sicuramente le aziende tipo quelle inglesi che su questo terreno sono già
Piuttosto avanti
Non avranno alcuna difficoltà a poter concorrere nelle aree metropolitane magari aggiudicarsi l'appalto concorso per il trasporto pubblico locale
Ciò che avviene ciò che potrà avvenire sarà un disastro non solo rispetto a quello che e che sarà il rapporto di lavoro attuale nelle aziende municipalizzate ma anche rispetto alla vivibilità nelle città
La concorrenzialità introdotta nel trasporto pubblico locale significa principalmente due cose
Primo che le attuali aziende municipalizzate dovranno subire un processo di trasformazione radicale e sostanziale combattimenti consistenti nel così nel costo del lavoro
Non è un caso che si dice appunto che il trasporto pubblico locale la maggiore incidenza nel costo complessivo sia proprio il costo del lavoro la media dice il settantacinque per cento del costo di produzione è derivato dal costo
Del lavoro allora le aziende di trasporto pubblico locale se vorranno mantenere una capacità concorrenziale e questo è l'obiettivo di fondo che sia a posto con la col con il decreto dovranno sostanzialmente ridurre drasticamente il costo del lavoro questo potrà avvenire cancellando i contratti integrativi come minimo e sicuramente anche dando un colpo consistente al contratto nazionale collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri
Che hanno un contratto nazionale e dei contratti integrativi che sono validi e buoni non perché qualcuno Kia fare come dire per grazia ricevuta ma perché anni e anni di lotta hanno conquistato per sé e per gli utenti un grado di di sicurezza nel trasporto pubblico locale che non ci sarà più in un aperta concorrenza con con questo con questo criterio con questa nuova normativa
Naturalmente questo avverrà per quanto riguarda il costo del lavoro ci sarà sicuramente una riduzione del personale nella mia città un calcolo approssimativo parla dagli attuali tre mila e duecento lavoratori impiegati nell'azienda di trasporto per diventare concorrenti per qui uscire ad avere un grado di concorrenza effettiva dovrebbe ridursi a mille seicento mille settecento lavoratori quindi con un taglio circa nel quaranta cinquantacinque per cento e questo avverrà su scala nazionale e quindi pensiamo a cosa potrà voler dire
L'applicazione di questo decreto a livello locale
In termini di ricaduta di posti di lavoro nazionalmente
E un taglio complessivo della dei chilometri di percorrenza nelle aree metropolitane ossia si faranno sicuramente le linee più produttive ma se qualcuno avrà la disgrazia di abitare in una periferia
E magari con un con un agglomerato urbano assolutamente piccolo sarà tagliato fuori dal trasporto locale quindi sarà cancellato il diritto alla mobilità interna di milioni di cittadini
Questo e l'elemento essenziale che avverrà
All'interno della di questo di questa procedura
Naturalmente tutto questo inciderà pesantemente e negativamente sul livello della qualità della vita delle aree metropolitane delle città perché si tradurrà in un aumento consistente del trasporto privato
Di fronte all'inefficienza e l'incapacità di sorreggere alla domanda
I trasporti di trasporto interno di mobilità interna i cittadini dovranno utilizzare il mezzo proprio e questo significherà incrementare ulteriormente la già così poco vivibile
E capacità
Di vita appunto nelle nostre aree metropolitane
Naturalmente occorre intervenire con urgenza rispetto al quadro di applicazione si devono fare tutte le leggi regionali c'è uno spazio di intervento sicuramente non importante cioè non eccessivo dal punto di vista nella capacità di modificare radicalmente il decreto nazionale questo evidente però dal punto di vista dell'applicazione qualche elemento di correzione si potrà introdurre ma non sarà non basterà di sicuro una semplice battaglia di tipo istituzionale occorre che nelle città si mobility
Gli utenti si mobilitino lavoratori si mobilitino le forze politiche i sindacati che hanno una sensibilità rispetto a questo a questo a quello che potrebbe succedere per costruire un movimento in qualche modo impedire che ci sia una ripetizione su scala locale di quello che avviene oggi su scala nazionale rispetta le Ferrovie un'ultima considerazione chiudo per stare nei tempi i processi di privatizzazione io provengo da una città Genova due minuti Marco sì io provengo da una città Genova che ha subito il processo di privatizzazione delle partecipazioni statali in una maniera massiccia
Negli ultimi dieci anni il processo di privatizzazione nelle no nella mia città ha prodotto sessanta mila posti di lavoro in meno
E ha prodotto un costo per ammortizzatori sociali di trenta mila miliardi ho sentito l'altro giorno Draghi
Mario Draghi che diceva con me in fasi che i processi di privatizzazione in questa nazione hanno portato nelle casse dello Stato novantasette mila miliardi bene abbiamo fatto due conti a centocinquanta milioni di ricostruzione di un posto di lavoro nella sola città di Genova il costo delle privatizzazioni il danno delle privatizzazioni ammonta a centoventi mila miliardi non mi pare che si sia fatto un grande affare
Bene
Siamo arrivati in porto con me in perfetto orario chiedo scusa ai tanti compagni hanno Chiasso riparlare purtroppo non non ci riusciamo ricordo tra loro Fausto Co compagno Eduardo Bruno opprime e così via modesti altri do la parola al compagno Fausto Bertinotti segretario generale del Partito Rifondazione Comunista per le conclusioni
Ma mi mi pare proprio
Di poter dire che
Queste iniziative la riuscita di questa iniziativa
Il compimento di un lago
Di un lavoro che il partito ha svolto diciamo con efficacia in questa settore in questa Reja
Così rilevante per importanza rispetto allo sviluppo del Paese alla condizione di lavoro di tante lavoratrici e lavoratori e anche di influenza diciamo più generali sulla vicenda complessiva del rapporto tra lavoro dipendente di sistema delle aziende il tema delle imprese
Anche le cose che sono state dette peraltro diciamo con con una compattezza persino e nel senso che davvero non si sono sentiti toni
Incertezze sulla linea anche su passaggi che pure si presentano come non facile
E che la relazione di di Ugo Boghetta presentato con secondo me con un impianto di di capace di grande convinzione
è un elemento importante
Perché anche su scelte specifiche che la relazione proposto su cui è venuto il consenso di compagni di Dio dei rappresentanti di organizzazioni anche diverse
Da quelle di partito che ancora in grazia mute portato qui il loro contributo
Viene io credo un segnale molto incoraggiante che bilancia anche le emozioni drammatiche
Diciamo così abbiamo dovuto registrare nella vicenda recente del paese che sino al nove qui ricorda o uno potrebbe averne immagine Giulio Busi di un processo irreversibile
Dica il signore ecco una sorta di disperazione insomma
Che invece viene molto contraddetta
Da non solo questa impostazione no ma dal campo delle forze che qui in qualche misura si può dire sono rappresentate senza che nessuno ci abbia un mandato ma si sente insomma che dietro a persone organizzazioni ci sono
Forse reale significative
Naturalmente io credo che dobbiamo avere tutti una la consapevolezza che anche questa vicenda non lo dico perché questo diciamo così richiesto dal canone politico
Ha una connessione con la questione più generale essendo molto esposta
A un tema generale di riforme a sua volta in qualche modo ne ha condizionato voglio dire Pradella brutalmente che io penso che le cose che un poco Brett Boghetta qui ci ha proposto e che voi avete riproposto i nostri interventi
Abbiano una possibilità di successo connesse ad una battaglia per guadagnare diciamo così una svolta riformatrice nazionale complessiva del governo
Cioè francamente io non credo
A un'operazione che isola se la questione dei trasporti e che facesse derivare dal suo stato diciamo così di collasso o di crisi da ciò l'esigenza rinnovamento non è vero perché anzi così lasciata propaganda proprio l'abbrivio per andare in una direzione diversa da quella che nello specifico spicchi anch'e per anzi massimizzare la sua compatibilità con i processi desaturazione capitalistica che avvengono in generale soltanto un'istanza riformatrice che venga portata con forza rispetto alla al mo'al punto di crisi raggiunto può guadagnare un risultato io credo che noi dobbiamo sapere che diciamo tutta l'azione generale del Governo è in bilico
Tra un compromesso senza riforme e la possibilità di uscirne con una politica riformatrice
E che persino diciamo l'esaurimento della fase che è stata caratterizzata da questo elemento sono ordinatore della costruzione dell'Europa monetaria persino quello lascia del tutto Roberta il cosa farà da grande di questo governo e su cui siamo così fortemente impegnati
Io penso che anche questa discussione di oggi adesso non davvero non voglio esagerare in ottimismo perché anzi la vedo difficilissime
Sia la costruzione del movimento della lotta dell'aggregazione che della soggettività politica riformatrice Laveno tutt'altro che facile per le spinte
Va bene ma al contrario perché stando male spesso non ha la forza di credere che ci posso fare uscire da quella condizione dunque
La difficoltà reale tuttavia tali lo sciopero e la manifestazione in Campania
La manifestazione di Milano sulle trentacinque ore
Ma anche lo sciopero dei macchinisti ma anche il voto sul contratto dei ferrovieri
Come l'avete vissuta da protagonisti però francamente sì siccome un po'ce ne intendiamo tutti di contratti e di rapporti con i contratti senza sollevare dubbi
Diciamo sulla sui promotori del referendum tace diciamo così sono uomini d'onore per definizione non quindi però quando vai al quarantanove per cento
Sopra il dubbio che quel contratto a di un consenso reale un dubbio molto forte diciamo così
Tutto questo dice e guardate voi lo sapete non è vero che basta avere un voto contratto pendula votare no
Perché si possa ci può anche non votare e si può portare a favore anche per disperazione pistacchi noci rientra fra non è detto che qualche volta si pensa che sia buono spesso vota sì per semplicemente perché non vedono alternative
Se il quarantanove per cento ai lavoratori la maggioranza i macchinisti stragrande indice Novo vuol dire che c'è un principio attivo in quel no
C'è una forza c'è una possibile già attivati dal resto poi si conferma anche nell'esercizio dello sci lo dico per dire quindi che il compito della costruzione dei movimenti e difficile ma non impossibile
E che quello che dobbiamo riuscire a fare di più anche agli effetti della crescita del movimento
Tentare di realizzare delle connessioni
Tra i diversi temi di riforma e le diverse realtà sociale
In modo che si spezzi l'isolamento e che si va si vada oltre il moto di simpatia che si produce anche quando uno lotta
E che si vede invece una possibile connessione nella costruzione di appunto un movimento vi prometto
Da qui ai trasporti si colloca in questo croato con una rilevanza garantito succo come la scuola
Come la sanità come la casa
Come un punto come questi punti che sono nevralgici insieme per determinare la qualità della vita di un popolo e
I temi dello sviluppo che ormai stanno insieme o non sta
Ormai o c'è una politica liberista come quella che fin qui si statua non si vede
Se uno dovesse dire qual è il principale atto di accusa nei confronti di questo governo di cui la cui maggioranza c'è un'operatrice mi pare si possa dire a non c'è una politica forte di lotta disoccupazione di non c'è una politica di sviluppo cioè non c'è una politica industriale non c'è non c'è nelle ferrovie come come nei confronti danzato non c'è
Perché non perché uno distratto perché prevale un'idea che il mercato fa da solo la politica industriale non è che non c'è ce n'è una e si chiama privatizzazione e liberalizzazione tutto questo la politica industriale questo fin qui e da questo quadro che bisogna uscire
Allora la il trasporti anche per la loro collocazione possono essere un anello che tira la catena perché il carattere evidente
Della necessità di una politica industriale in questo settore una politica di sviluppo ci propone la possibilità di realizzare un obiettivo diciamo che può diventare anche un obiettivo più generale
Quale punto di vista assume da questa operazione
Beh io credo banalmente
Di quelle che viaggiano assume il punto di vista di quelli che viaggiano
Cioè ha superato gli Ave Maria un po'più nobile insomma assume il punto di vista del popolo avente diritto alla mobilità
Il che vuol dire porsi il problema
Di una popolazione complessa
E non solo di una popolazione
Di uomini e di merci
Di un sistema cioè davvero compresso e in cui la mobilità bisogna sapere e cosa diversa per i diversi soggetti in campo c'è una modalità in qualche misura indotta e forzata
E c'è una mobilità scelta
Questi soggetti non stanno nello stesso rapporto con di sistema dei trasporti
Io credo che noi dobbiamo sapere che c'è una politica dei trasporti perché penali le via per alleviare il disagio di chi è costretto a una mobilità indotta dalla poco
E quella che invece come dire va stimolata come arricchimento della qualità della vita e delle occasioni dell'opportunità di conoscenza
Nell'uno e nell'altro caso si tratta comunque di ormai un obiettivo di civiltà
Che per questa ragione si connette a una grande questione economica
Che ha immediatamente un risvolto ambientale immediatamente che scopriamo scoperto tutti e corretta tutti
Perché tutti siamo figli di una di una cultura industrialista e dunque non è che avesse non è che l'abbiamo scoperta diciamo con leggerezza l'abbiamo scoperta con dolore fatica
Ma il sistema di trasporti in primo luogo oggi fa i conti con questa questione basta pensare alle aree metropolitane per renderci conto di quanto accuratissima sia la questione del rapporto tra il trasporto e la qualità della vita e il vigile e l'ordinaria e l'ordinaria vita delle persone
A supporto
Su cui noi dobbiamo ormai era già una sfida qualche compagno fossero dice diciamo con una radicalità che andrebbe misurata però secondo me ci porta uno stimolo utile
Io penso che noi siamo di lato da un lato degli elementi di crisi e di collasso del settore trasporti e dall'altro ad una pressione che gli viene addosso per prenderlo essenzialmente mai solo così ma essenzialmente un fattore produttivo
Cioè in qualche modo viene tende a essere spogliato da ogni rapporto con la festa lasciata e adesso scusate la rozzezza
La produzione si articola diversamente
Non solo il consumo dopo il consumo intanto la produzione prima i pochi fattori tra produzione erano sostanzialmente concentrati anche quando c'è un rapporto diciamo di catena tra la produzione a monte la produzione navale le distanze erano operative
Oggi si poco dopo in qualsiasi parte del mondo stando con l'azienda madre in un punto
Nel momento in cui tu hai una produzione
Concatenata su grandi distanze e anzi la distanza diventa un fattore assolutamente accessibile perché la velocità dei fattori può superarlo come elemento economico il problema del trasporto tende a essere incorporato esattamente come una catena di montaggio la pressione perché ha già questa via
Anche sacrificando tutto il resto quello che riguarda il diario del tuo per la tua prendo la vita la rapporto con le vie interne L'Andana delle condizioni disagiate venga anche sacrificato è in piena e l'imperativo di candeline che garantiscono questo percorso privilegiato di merci che hanno i tempi contabile
Questo elemento naturalmente non possiamo espungerlo dal nostro ragionamento
E la sfida dalle merci va assunta interamente perché altrimenti noi tenderemo a dare una risposta come dire complementare loro si occupano del bene pareggiato e tu in qualche modo cerca di fare una politica sociale c'è sconfitto di sicuro tu devi assumere i duellanti dalla questione il trasporto come bene sociale di servizio e il trasporto come fatto economico e dare una risposta diversa a quella che viene data con i processi di privatizzazione di liberalizzazione
In quel senso noi in Italia abbiamo questioni cruciali penso al Mezzogiorno
Penso al alla eccetera pendolari tata come si è sviluppato il rapporto tra vita e lavoro nelle grandi a ditte italiane
Penso a come si supera la storica subalternità della rotaia rispetto alla gomma nel trasporto merci penso ha come affrontiamo un tema inedito come quello delle interconnessioni internazionali relativamente lento perché andavi anche prima a Parigi o a Vienna ma ora l'interconnessione ti viene addosso con un elemento stringente e
Io credo ci propone
Dall'aereo al ma come qui è stato esposto alle ferrovie
Un problema rilevantissimo
Che non riguarda soltanto la risposta al tema della liberalizzazione
Che ha in macchina in via alla questione della deregolamentazione della foto
E all'uso da parte dall'avversario del problema della interconnessione necessaria per realizzare una politica di tanti sociale
Di balcanizzazione contrattuale di sostanzialmente di visione sistematica dei lavoratori in tanti piccoli contratti ognuno dei quali insignificanti e alla testa del quale c'è un'azienda che in realtà impone un rapporto di lavoro come vuole
Come in larga misura sta già accadendo
Quello che sta accadendo vicino al porto di Trieste
Dove decine di appalti sono organizzati in maniera tale che ci sono decine centinaia di contratti e addirittura ci sono dei contratti
Retribuiti
Con le norme dei Paesi d'origine dei lavoratori immigrati
Vuole può diciamo pervadere progressivamente tanta parte del mondo del lavoro
Questo richiede allora proprio una un'idea di fondo per riorganizzare
La politica dei trasporti
E questo richiede una appena sta questo secondo me il punto in questo sono molto d'accordo con Ugo
Una a Perth richiesta di soluzione di continuità con il passato non è una cosa come dire demagogica
Non è un gusto processuale tante non l'abbiamo neanche chiesto le dimissioni del ministro Burlando per dichiarare che proprio non ci muove questa ispirazione diciamo così punitiva no è un punto politico bisogna rompere con il passato
Bisogna e tra un giudizio negativo drastico e fallimentare di un'ipotesi per poter
Incorporano un altro
L'alta velocità è il monumento di questo fallimento
Si può riassumere lì tutta questa ispirazione tutta l'ispiratore sbagliata e lì
Un'idea napoleonica faraonica monumentale un'idea insomma di privilegio di alcuni segmenti sugli altri
L'incoming capacità assoluta di ragionare dei trasporti come sistema connesso con la società
E col messo con i movimenti delle popolazioni l'assunzione di alcuni punti centrali privilegio dell'investimento Diba che i soldi in quella direzione con un processo di privatizzazione connesso la corruzione viene da sé con un meccanismo così c'ha il degrado delle ferrovie
è un punto
Allora
Allora qui bisogna uscirne e per uscirne bisogna uscire diciamo da la direttiva la diretta di viva approdi delle quattro società che è figlia di questa di questa voce
Cioè lì c'è una c'è un modo di organizzazione dell'azienda che in realtà
è pensato precisamente intermedi accompagnare questi processi di privatizzazione
E proseguire può e con delle correzioni su quella strada bisogna invece utilizzata la scelta giusta di revisione che sta fatta per andare decisamente ad una soluzione di continuità è un cambiamento
Quale assetto
Nelle aziende e i trasporti
La nostra richiesta fu articolata come anche negli interventi si è vista
Che tuttavia mette in luce il carattere pubblico
Che va salvaguardato nel settore dei trasporti
Non è un'istanza conservatrice
Sì perché non è che noi siamo per il pubblico nei trasporti perché
Perché lo è sempre stato oppure perché siamo statalisti
Perché la natura
Della proprietà di questo servizio a che fare con il suo progetto
Il processo di privatizzazione non è semplicemente diciamo un mutamento della proprietà e la pubblica diventa privata no è negata dei contenuti precisi
L'idea della privatizzazione
Incorpora in primo luogo una modificazione radicale
Con il lavoro dipendente
Su questo punto io vorrei insistere un momento non è una non è una modificazione diciamo così quantitativa
Guadagna un po'me
No e lavori un po'di più anche
Una modificazione qualitativa
La modificazione del rapporto di lavoro il punto essenziale che viene proposta la modificazione Portogallo cioè è una condizione in cui quello che ti viene proposto e lo spezzettamento sistematico e la riduzione della forza lavoro atto una variabile dipendente
Del funzionamento del sistema sulla base degli input che gli vengono essenzialmente dal mercato
Cioè quello che vogliono abbattere è un elemento di resistenza
Cioè se c'è bisogno
Per realizzare quell'obiettivo di abbattere il salario sabato il salario se c'è bisogno di tradurre la flessibilità nell'orario si fa la flessibilità dell'orario se c'è bisogno di competere
Con il competitore che evita avendo accumulate esigenze di riduzione del costo del lavoro sistematico lo puoi quasi a battere cioè cioè ci sono giunti insomma non in generale magari generale reduci mediamente ma ci sono dei punti invece in cui Vieri Pablo sfondato
Cioè il problema che magari in quello accanto a te accanto a te
Continua a mantenere un contratto dignitoso interni a di orario di salario divieti sindacare e tu mi stai accanto e non ai nessuno di questi elementi nessuno
Sei totalmente alle dipendenze e naturalmente tu vieni usato come elemento di pressione costante per ridurre anche la tutela contrattuale di quello che sta in una condizione diversa
E proprio come dire all'individuazione di un ventre molle lo sfondamento divide la differenza tra un sistema contrattuale unitario per i lavoratori dipendenti
Della dei trasporti oppure la frantumazione e la balcanizzazione dei contratti è insegne la differenza qualitativa
Che la privatizzazione vuole realizzare prima io ne altra cosa e viene molto prima questo che non diciamo la ragione tradizionale una volta la ragione tradizionale e alquanto ricentralizzazione cosa volevi dire
Vuole dire che i privati si volevano tenere i profitti e volevano socializzare le perdite record grosso modo così al è ancora così e non ho questa pena questo resta questo evento resta qua
Dote che sono privatizzazione cosa pensano non a privatizzare tutto come la scuola no milioni neanche in mente che si possono aggiustare tutto già quindi conviene no proponeva Tizzano
Quelle parti del sistema che sono ad alta profittabilità
Anzi anzi quella parte del sistema che ad alta profittabilità immediata perché se solo ne approfitti abilità differita non vengono scelte la profittabilità riferita a chi realtà di fare gli investimenti e povero di subentrare dopo
Loro stanno sui segmenti A profittabilità immediata gli altri quelli che costano o perché sono socialmente interessanti i pendolari o perché sono necessari per fare degli degli sviluppi Mezzogiorno o perché sono necessarie per colmare le distanze che si reca erano tutte quelle crede che tutto allo Stato questa componente resta ma accanto a questa componente diciamo così l'elemento nuovo e dinamico della privatizzazione e quello che investe la forza lavoro perché questo è il punto cruciale la flessibilizzazione dei fattori di lavoro diventa l'elemento fondamentale di una ristrutturazione capitalistica nel sistema dei trasporti sta le due cose stanno insieme rigidamente
Ed è questo anche il processo che muove verso l'internazionalizzazione passiva cioè verso le logiche della globalizzazione dell'economia capitalistica che viene suggerito in tutte le direzioni in questo senso
Noi credo dobbiamo fare una battaglia per la difesa del carattere pubblico con questa connessione positiva
Cioè non solo in nome della pubblicità del servizio mai nome del fattore lavoro
In nome del carattere pubblico e progettuale vuol voglio l'assetto pubblico per poter progettare il sistema dei trasporti non per subirne l'elemento che deriva immediatamente dal mercato ma voglio anche voglio anche il sistema pubblico
Per fare del fattore lavoro un fattore di arricchimento della prospettiva aziendale e dell'intero sistema perché è evidente che una concorrenza
Determinata sulla riduzione semplicemente al costo del lavoro punta ad una bassa qualità del servizio per una parte importante della rete
Ora qui mi pare il punto diciamo di snodo
Che lo possiamo io credo agire anche perché esperienze ormai siamo andati avanti molto quante aziende dei trasporti municipali
Già subendo questi parziali processi di privatizzazione
Hanno subito luogo aumenti significativi sia dalla qualità del servizio che della sua estensione lo ricordavi tu ora che della tutela dei lavoratori vogliamo parlare dell'Ater di Roma per fare un esempio
Allora
La proposta che qui Boghetta avanzato del piano d'impresa per le Ferrovie dello Stato
A me pare diciamo un'ipotesi generale
Che vale per aver lo Stato che vale per per del trasporto aereo separata e trasporto marittimo che vale per le municipalizzate cioè un'idea di sistema che poggia su grandi proposte di piani di impresa entro cui c'è la ragione dell'assetto pubblico
C'è delle divisioni che possono essere accettate quando si tratta di divisioni funzionali non di spezzettamento il sistema dell'impresa ma di divisioni funzionali che mantengono L'Unità della compagine lavorativa
Oltre che la possibilità di uno di una politica industriale per l'intero sistema
E che come le ferrovie dello Stato Sync si accompagnò mettendo un punto e a capo con una riorganizzazione radicale dei gruppi dirigenti che non possono essere uomini per tutte le stagioni
Ci sono se ci sono come ci sono delle responsabilità dei dirigenti non dei lavoratori dei dirigenti in un progetto che è fallito questi dirigenti devono lasciarla scampo altri dirigenti funzionari allora dopo cerca di
Chi
Noi proponiamo sia protagonista di questa svolta
Lo dico proprio senza demagogia alla luce anche delle cose che qui sono state dette
I l'avvocato sarà per noi diciamo comunisti una cosa un po'scontata
Vorrei dire nulla
In termini un po'meno scontato perché io vorrei discutere con coloro che non sono comunisti che avevano la storia del movimento operaio su questo punto anche diciamo così con chi ha questa storia la pensa diversamente a partire dal ministro Lunardi
Non lo diciamo ecco questo elemento si può dire in molti modi vero è uno dice sempre lavoratore devono essere protagoniste la vita l'azienda eccetera
No ma qui noi poniamo un altro problema
Ancora una volta questo e un altro qual è quell'altro problema che pure proponiamo decisivo
E che noi oggi siamo di fronte prendiamo ancora Ferrovie dello Stato a un fallimento dell'ipotesi
Che si è realizzata e che non ha considerato i laboratori come protagonisti della riforma dell'azienda è vero
Io debbo dire forse conta anche diciamo la vecchia storia del sindacalista però francamente ho trovato repellente
Non solo la scelta ma anche l'argomentazione con cui sono stati motivati e licenziamenti dei macchinisti più devo dire l'ho trovato il suo
Varate una una motivazione così non è che mi trova avverso per ragioni umane imitava avverso per non è che mi tavola verso per ragioni sindacali e nitrato avverso nomi calare verso per concezione dell'azienda anche e questo che propongo ai nostri interlocutori i dati due punti ce li teniamo per noi quello umano e dal rispetto all'avvocato e va bene facciamo valere con la lotta con la determinazione come ha detto uno fino che questa vergogna viene cancellata benissimo
Ma noi vogliamo porre agli altri a chi ha responsabilità di governo un punto di vista sull'azienda
Ma come siamo lo si fa
Come si fa a governare un'azienda dicendo che il novanta per cento delle défaillance dell'azienda sono dovute a distrazioni o incapaci ai lavoratori ma neanche il padrone delle Ferriere può dire una cosa così ma non lo può dire no
Non è soltanto del privando delle capaci ai lavoratori è scientificamente indicibile
è scientificamente indicibile se si producono così tante distrazioni così tante distrazioni la responsabilità per il numero stesso Ca'adesso una direzione complessiva di un'azienda la le il il il numero un errore e di una persona due prove solo due persone cento erano solo della reazione aziendale che ora in Galleria
E e allora e allora bisogna discutere di organizzazione del lavoro di struttura del servizio di responsabili
Ita e partecipazione dei soggetti ed è per questa ragione che diciamo allora che i protagonisti della svolta ma c'è l'avvocato e per questa ragione perché siamo alla svolta
Ieri in qualche misura riconoscere l'errore di averli salutati e quell'errore che la risaltati chi ha portato fino alla conclusione
Di dove arrivano le misure repressive un'azienda che ha fondato la sua politica sulla concertazione e sulla consociazione con i sindacati
Posso dire qui un vecchio amico è qui presente e con lui non voglio fare una polemica anche tra simpatia che tutta via per me consociata ulivismo e repressione finiscono per stare insieme perché sono due facce della stessa medaglia
E e che allora e che allora a che fare con un po'oggetto dell'azienda il diritto di sciopero e la rappresentanza reale dei lavoratori a che fare con la bonifica dell'azienda ha a che fare il rifiuto della depressione del licenziamento e la rottura del quadro ostativo invece dal ripristino di un'autonomia contrattuale dei lavoratori e dello sindacato una unicità su contrattuale che esprima la loro possibilità di forza è una rappresentanza in cui i sindacati siano no solo forti e autorevoli ma agiscano per un mandato dai lavoratori e sei lavoratori danno mandato a fare una piattaforma si fa e se non dal mandato non si fa
è un bene per i lavoratori sì in primo luogo ma è un bene anche per l'azienda perché un'azienda si deve misurare con una tensione conflittuale non con la soppressione di tutti gli elementi conflittualità che a un certo punto questi esplodono patologicamente
Oppure anche risparmiati uno sciopero ma ti becchi una distrazione tutti voi anche risparmiati un conflitto oggi battibecchi domani una risacca zione tu puoi anche risparmiati oggi un compito sua qualifica su un riconoscimento ma domani c'avrai un personale demotivato
Perché non non non trova le ragioni di una una partecipazione attiva versati dall'azienda
Chi è il lavoratori oltreché portatore di diritti devono essere considerati Esperti Esperti dell'azienda Esperti grezzi bellissima esperienza ma esperte
Esperti grezzi vuol dire che la loro esperienza va assunta in confronto con la letteratura industriale con la letteratura scientifica ma in confronto l'esperienza di un macchinista o di un lavoratore della terra vi è o dei o della o a la stessa portata scientifica del testo scritto dallo studioso del settore non è che uno è più importante all'altra devono coesistere
In una relazione dialettica e l'azienda deve assumere insieme l'esperto meglio se appunto di cultura
Medioalte del Paese
Nel Paese nota nazionalismo perché ha a che fare con la storia e la morfologia di questo paese è vero già già diciamo questo
Noi noi non siamo accusabili come dichiara di sciovinismo è vero quando dobbiamo in parte importare qualcosa la Francia si spense la riduzione d'orario di lavoro non ci dispiace neanche un po'di
Ma le ferrovie vero forse di andarci un po'più cauto perché se c'è una pianura così oppure c'hai un profilo così forse ripensare delle forme diverse di trasporto se e forse inutile interviene giapponese vede de Fabbri è uno che conosce la Toscana l'Umbria
Ciniglia e la Lombardia nella sua morfologia parte trasporto è un elemento come venoso del tuo corpo non fa in questione sciovinismo fra quelli Gould
Turno A. di conoscenza di relazioni e di rapporto con gli esperti credi che sono i lavoratori con cui triveneta in rapporto per realizzare questo piano
Per questa ragione ho finito la proposta la conferenza di produzione per noi non è una soluzione tecnica come diceva Ugo
è una proposta politica
Perché la conferenza di produzione è mettere al centro i lavoratori come portatore di una proposta di riconsiderazione della politica sito ai trasporti alle singole aziende
In un rapporto con l'utenza uno questo ha ricordato con le popolazioni con gli enti locali non apporto attivo
E dentro la logica di un piano generale dei trasporti
Noi
Avanziamo questa proposta di metodo ma dal profondo diciannove rilievo politico
Per poterla fare tuttavia appunto insistiamo sul punto politico
Bisogna introdurre una soluzione drastica con il passato
E aprirà la strada a un nuovo cammino
Per questo non per una ragione diciamo così punitiva
Chiediamo la commissione d'inchiesta parlamentare con il compito di magistratura perché appunto siano individuate le responsabilità precise insieme ad
Perché si evitino i polveroni mettendo insieme cose che insieme non stanno e per individuare con grande precisione determinazioni responsabili in questa classe dirigente
Che vanno invece allontanati e per uscire da una strada che ha accumulato gli errori tanti errori
Che hanno preso il sistema dei trasporti le Ferrovie dello Stato in particolare nella condizione di crisi che oggi è sotto gli occhi di tutti noi combiniamo una critica radicale anche l'azione del governo anche le sue proposte e a quelle del ministro
Con una piena disponibilità
A un concorso per avviare una nuova politica riformatrice come siamo radicalmente critici sulla strada che fin qui si è seguita privatizzazione
Ampliamento abnorme dei dirigenti scelte sbagliate come l'alta velocità
Così siamo disponibili a uscire da questo quadro contribuire
In con questa maggioranza e anche con questo ministro a imboccare la nuova strada purché simbolo che la nuova strada quello a cui non siamo disponibile e a coprire dietro a parole dell'innovazione la prosecuzione di una politica fallimentare
Bene ringraziamo tutti i partecipanti a questo nostro incontro abbiamo preso precisi impegni di lavoro di lotta grazie ancora a tutti voi con la sera
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