Dibattito con Giuliano Ferrara e Pier Ferdinando Casini organizzato in occasione della campagna elettorale per le elezioni suppletive nel collegio senatoriale Toscana 3

Sempre concesso interviste solo ed esclusivamente da giornalisti amici
Il patto dell'intervista con Di Pietro è un patto che tutti i giornalisti che tutte le persone del mestiere conosco
Ci vuole la patente per parlare con Di Pietro
Una speciale patente su cui ci sia scritto amico e confessore di Di Pietro
E ci vuole la garanzia che a Di Pietro non saranno fatte domande vere
Domande pause di domande
Con rive di domande conniventi con il suo bisogno di esternazione
Gli se ne possono fare abiti ma domande vere no
La figura di magistrato di Di Pietro
è una figura che sguazza
In una profonda ambiguità
Lo dico con dispiacere
Perché accusare attaccare criticare obiettare e certamente anche il sale di una battaglia di socratico
Perché dalla competizione dal conflitto fra le idee tra i programmi e tra le persone che nasce poi la possibilità per i cittadini di scegliere
Però non fa mai piacere attaccare una persona non per le sue idee ma per la sua tendenza ad occultarle
Confonderle
A metterle in ombra a non lasciarlo trapelare
A usarle a seconda dei propri movimenti dica quindi Pietro non è soltanto un candidato che arrivato nel collegio di Firenze tre
Arrivato più in particolare qui nel Mugello
Si mette a scappare sì per fuggire è una persona che ha nel corso di tutta la sua storia pubblica rifiutato il confronto con gli altri
Voi ricorderete tutti Berti tu ricorderai perfettamente uno dei momenti più agghiaccianti della carriera di ripiego
C'era un processo a Brescia e lo coinvolgeva
Il presidente del tribunale lo convoco
Per una volta quest'uomo che era stato capace di interrogare anche con una certa rozzezza con una certa brutalità
Tanti protagonisti della storia italiana
Perché accanto ai ladri
E giustamente Pier Ferdinando Casini
Accanto ai ladri che sono stati presi con le mani nel sacco dalle inchieste di Mani pulite
C'erano anche tante persone oneste tante persone perbene tante persone con le quali si poteva regolare un conto da parte dell'Italia che non era d'accordo con loro ma si doveva regolare in termini politici non con i processi non con la messa in stato d'accusa comunque Di Pietro che aveva interrogato anche con qualche rudezza e qualche brutalità tanta gente fu chiamato per la prima volta nel ruolo inedito
Di imputato a parlare in un tribunale
E tutti ricordano che anche in quell'occasione
Di Pietro calcolando il modo furbesco quale fosse il suo vantaggio decise di non rispondere
E rispose
Come risponde
La gente che adotta una tecnica difensiva basata sul principio di non offrire nessun vantaggio verso di sé alla giustizia disse mi avvalgo della facoltà di non risponde
In quell'occasione di Pietro pretendeva anche di leggere un proclama alla nazione perché questa è l'altra parte della sua personalità
Non essere chiaro non
Non entrare in comunicazione con il Paese
Con i diversi soggetti che sono interessati l'opinione pubblica in tribunale a sapere qualcosa in lui per le rilevanti funzioni pubbliche che ha rivestito e l'altra faccia delle non essere chiaro ma essere come dire anche troppo persuasivo persuasivo in modo plebiscitario cioè scavalcare la mediazione del contraddittorio e arrivare direttamente alla gente con un messaggio semplificato
Il messaggio tipico di tutti coloro che si auto investono del ruolo che uomo della Provvidenza
Quindi se caro Presidente io non le risponderò
Io delegittima questo tribunale io non dirò niente come imputato
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere ma la prego di lasciarmi leggere questa dichiarazione scritta riprese il foglio di voleva leggere e il presidente del tribunale
Perché non tutti i giudici il Polo per le Libertà non critica la magistratura critica certa magistratura certi settori della magistratura il Presidente del Tribunale di Brescia si rivelò una persona coraggiosa trasparente
Una persona alla quale mi piacerebbe di poter dire alla fine di questa campagna elettorale di essere capace di assomigliare
E disse il presidente del tribunale no dottor
O lei risponde alle domande del tribunale o lei si confronta alla pari con mesi sulle questioni che sono oggetto di questo processo oppure la prego di accomodarsi
Cosa fece Di Pietro altro aspetto della sua personalità perché la vittima
Il senso io sono un uomo come gli altri e comincio a dire che era perseguitato
Che i magistrati non gli volevano bene
Che si voleva impedirgli di passare dalla magistratura la politica
Che lui è un uomo talmente amato dagli italiani che ha un grande futuro davanti a sé si vuole impedirgli di come dire esaudire i desideri di tanta gente entrando in politica
E cresce la cosa più clamorosa che tutti ricordiamo smentì in modo brutale se stesso nel luglio dello scorso anno
Anche lì questa candidatura bisogna dirlo nasce nell'ombra
Non solo perché è nato in un incontro privato
In un incontro privato
La mia candidatura è arrivato in modo tumultuoso con un metodo oltre caotico come tipico del Polo un po'anarchico ma nasce in televisione
Nasce cinque minuti prima di una diretta televisiva
Fa scandalo può provocare irritazione
C'ho messo Ray settimane di più di quelle che sarebbero forse state necessarie per far capire alla gente che la trasparenza il coraggio la pulizia e l'onestà morale stava dalla parte di questa candidatura di questo programma e delle forze che lo sostengono
Ma non era facile non era difficile riuscire era partito edifici perché al fondo era una candidatura ed è una caricatura autentica genuina la sua candidatura nasce nell'ombra non se ne doveva sapere nulla di quest'incontro con D'Alema
Quell'incontro con D'Alema venne all'indomani delle rivelazioni di Panorama il famoso memoriale dal ramo che riguardava il secondo tra virgolette prestito di cento milioni restituito in una scatola di scarpe a tasso zero molti anni dopo
Quindi era la candidatura di un uomo già in fuga Di Pietro fugge in questa campagna elettorale perché questa campagna elettorale è già un atto di fuga dalle sue responsabilità
Egli aveva sempre detto non mi presenterò alle elezioni nei rivestirono alcuna carica pubblica
Se non sa allo Stato sciolto a ogni tipo di dubbio giudiziario
E invece indagato per concussione e corruzione come il è attualmente presso il tribunale di Brescia che candida aveva detto mi vergognerei alla sola idea di investire in politica un capitale di prestigio acquisito con la toga sulle spalle in quanto magistrato che avrebbe dovuto essere imparziale e pagato da tutti per amministrare il nome di tutti la giustizia invece si è presentato in politica
La fuga di Di Pietro
Non è cominciata quando è arrivato qui un malandrino a chiedergli conto della verità del suo passato della verità dei suoi atti e delle sue idee dei suoi programmi che non esistono e della sua politica che non esiste
La fuga di Di Pietro è cominciata quando Di Pietro si è candidato in Parlamento
In un collegio blindato dove il sessantasette per cento sulla carta avrebbe dovuto a votarlo per ottenere una cosa che tutti sappiano cuore attenere
Per vedere protezione politica e immunità parlamentare puntuale
Ridere
Ed è giustissimo quello che ha detto Pier Ferdinando Casini
Niente si può rimproverare a D'Alema
Nel suo calcolo cinico
D'Alema voleva ottenere esattamente quello che Casini ha indicato Oliva
Come dire esprimere fino in fondo la riconoscenza all'ex pm e insieme usarlo per dare un colpo devastante al opposizione democratica nel Paese usarlo come clava come corpo contundente per colpire gli interessi dell'opposizione liberale
Cristiano democratica dell'opposizione moderato quindi Berti torno diciamo a rispondere alla tua domanda
Il perché della fuga di Di Pietro a me estremamente chiaro sono molto felice che nel corso di questa campagna elettorale stia risultando giorno dopo giorno sempre più chiaro a tanta gente
Perché noi abbiamo fatto il contrario
Di quello che fa di più
Lui si chiude nelle case del popolo noi andiamo in piazza
Lui rifiuta il contatto con gli avversari noi lo cerchiamo
Lui tende
A celebrarsi
A saldare i problemi di questa terra a piè pari
La manifestazione politicamente e programmaticamente più significativa fatta da Di Pietro lo sanno i cittadini di Borgo San Lorenzo e la sua festa di compleanno con tutte le candeline accese e il suo più vivifica attore dei suoi tifosi
Noi invece
Ci esponiamo
Ci gettiamo nella mischia per ascoltare
Afferrare i problemi e discuterli con la gente facciamo insieme una campagna elettorale una inchiesta giornalistica sui veri problemi della piana di Firenze del Mugello del Valdarno della Val di Fiemme
E da questo punto di vista e finisco noi abbiamo già fatto metà della nostra opera
Io credo di poter dire e lo dico con molta sincerità di cuore
Che quando noi usiamo questa brutta espressione
Che sa tanto di regime politico diciamo che questo collegio e
Un collegio blindato
Dopo i risultati
Di orgogliosa galvanizzato azione che abbiamo ottenuto dell'opposizione democratica in questo collegio
Dopo aver visto che si possono rompere le barriere i tabù
I divieti e i dinieghi che una vecchia cultura egemoni Istica imposto all'opposizione in questo collegio noi possiamo dire che questo collegio non è un collegio blindato questo collegio era un collegio blindato che l'agricoltura
Davvero al fine
Parliamo ancora di Di Pietro che qui nel Mugello ha parlato della necessità di dar vita
Ha un centro popolare all'interno dell'Ulivo insomma sembra quasi che lei se pubblico ministero di Mani pulite vorrebbe unificare i moderati del centro sinistra e rafforzare il loro asse con il PDS
Chiedo allora all'onorevole Casini questo disegno secondo lei non rischia di creare problemi agli ex democristiani del Polo
Allora colleghi credo di conoscere di problemi nel Mugello un po'meglio
Ma non perché sono bravo ma perché ho bazzicato da queste parti in per un bel po'di tempo
Io
C'è il problema di Agostino va va be allora secolare ha voluto responsabile appare in telefonata allora esilaranti sostituisce Giovanni Baldi riguarderebbe
Passiamo all'acquisto del telefonino
Sono stato distratto non perché sia azionista non è unanime
No da quel punto di vista sono tranquillo e sereno
Dicevo che
Poiché un pochino conosco i problemi del Mugello
Dico che quando Di Pietro dichiara come ha detto il direttore del giornale
Di voler costruire il centro dell'Ulivo e si candida al Mugello è un po'come quando dice che vuole i voti dei Verdi
E vuol fare la variante di valico si deve spiegare
Si deve spiegare amici perché è finita la politica in cui si può dire tutto e il contrario di tutto perché non c'è mai la verifica
è perfettamente naturale Kevin Pietro scopra le sue ascendenze venerdì e possa dire che lui rispetta l'ambiente io non ho nessun motivo per dire che Di Pietro non rispetta l'ambiente ci mancherebbe altro
Probabilmente ama l'ambiente probabilmente a sentenze anche ideologiche culturali rispetto al movimento dei verdi ciò che non puoi uccidere
Che vuole i voti del vero direi vorrà fare la variante di valico perché tutti noi che abbiamo vissuto un una qualche stagione politica in questa realtà Dell'Atti crinali miglia a cascata sappiamo bene
Che se la variante di valico non si è fatta e se la nostra autostrada è in continuazione spostata da un traffico che lei inquina più di qualsiasi altra cosa perché le code a partire da questa sera
Bloccare la circolazione tra l'Italia del nord dell'Italia del centro proprio su questo versante l'uovo è peripezie dei Verdi e per ministri come Di Pietro che dopo aver detto che le cose si sono fermati alimenti diverbi
Conto per governi come quello della sinistra che oggi c'è che dopo aver affermato alcuni principi vapori a fare la mitologia delle trentacinque ore perché oltre i vertici anche Bertinotti allora
Come può pensare di biglietto di costruire un movimento del centro dell'Ulivo
Autonomo con una sua dignità politica rispetto alla sinistra quando poi si viene a candidare in questo collegio perché riteneva che fosse un collegio blindate
Se Di Pietro legittimamente avesse creduto al centro dell'Ulivo poteva benissimo concorrere per alcuni altri collegi di competizione senza che in quel
Collegio dove lui si candidava dovesse ricorrere ai voti dell'apparato comunista tradizionali queste la contraddizione più grandi amici
è la contrazione più grande che mi fa dire che evidentemente il problema non è costruire il centro dell'Ulivo il problema è avvenne lo specchietto per le allodole per continuare in una rendita di posizione
Io ho grande rispetto
Per gli amici popolare
Che in un anno creduto alla politica del Polo parliamoci chiaro il ventuno aprile abbiamo perso le elezioni quando si perde le elezioni non si può dire abbiamo perso per colpa degli elettori
Quando si perde le elezioni un politico di c'ho perso le elezioni ma scusate dove ho sbagliato io quando sente i politici che dopo aver perso le elezioni dicono
Le ho perse perché la gente non capisce ma non si può mai dire una cosa di questo tipo
Si deve dire le ho perse perché ho sbagliato io perché non mi sono fatto capire dalla gente allora noi abbiamo rispetto per quei popolari
Che non hanno votato per il centrodestra imita ma proprio perché abbiamo rispetto proprio perché abbiamo idee diverse noi acqua impopolari rivolgiamo un appello perché non possono una impopolari
Piegarsi oggi all'imposizione di una candidatura populista peronista plebiscitaria
Che non ha niente a che fare con i requisiti di moderazione centrista che è tipica di una tradizione politica come quella democratica cristiana
Di Pietro evoca l'uomo forte
Evoca la tentazione de la scorciatoia della via più facile non evoca in una nulla a che fare col centro moderato sia esso nell'Ulivo o come io ritengo più logico sia esso
Costruibile nell'ambito di un'area come quella del centrodestra
A meno che non vogliamo continuare avente fumo
Ecco perché io ritengo
Che questo disegno non si crea alcun problema i democristiani del Polo non hanno alcun problema noi riteniamo
Che la sindrome di Stoccolma per fortuna non abbia ancora abbracciato tutto lo schieramento politico noi non siamo andati dai carnefici dell'esperienza democratica cristiana a chiedere qualche collegio sicuro noi siamo andati in campo aperto
Con il cd UE col CCD abbiamo preso due milioni e duecento mila voti abbiamo portato il nostro contributo a una battaglia che purtroppo si è perso il ventuno aprile
Ma per la quale vogliamo continuare a combattere perché non ci pieghiamo all'idea di testimoniare una politica grazie alla compiacenza di D'Alema D'Alema è alternativo in tutta Europa i socialisti
Nell'Internazionale e nel Parlamento europeo quei socialisti non certi altri socialisti sono in competizione in alternativa totale all'esperienza democratica cristiana
Ecco perché non abbiamo alcuna paura del secondo centro che vuole costruire d'impianto anche perché sarà pseudo centro quasi come una pseudo Variante di valico per gli elettori del Mugello
In una lettera passa sull'ultimo numero di Panorama indirizzata a noi lettori di giornali
Giuliano Ferrara si inventò un entusiasta don Camillo sebbene ha scritto
Parli sul palco nel posto che fu dei Papi braccianti etica dimezzato allora io ti chiedo abbiano Issei veramente sei un convertito della sinistra sei semplicemente un malandrino o che cosa
Io sono uno che non sopporta l'ipocrisia questo suo fondamentalmente
E quando dieci anni prima di D'Alema di Occhetto di Veltroni
Sul finire diciamo che i miei venti anni
Pure essendo di famiglia comunista pur avendo militato con onore
E avendo fatto politica
In prima fila negli anni duri negli anni del terrorismo negli anni dell'unità nazionale
Nel Partito comunista quando dieci anni prima di loro mi sono accorto che il comunismo non era
La cura primari di questo secolo non è la cura delle disuguaglianze delle sofferenze ma era uno dei ma di questo secolo
Siccome non sono un ipocrita ho detto qui non c'è più niente da aspettare non c'è più niente da del G versare non c'è più niente da illudersi
Bisogna anche a costo di una rottura personale
Piena di dolore con il proprio ambiente con i propri amici con la propria carriera bisogna rompere gruppi
Allora non si usava
Tra che pare
Da un partito all'altro
Da un gruppo all'altro
Non si usava per le persone perbene mettersi sul mercato del dissenso e quindi io non traghettare non mi misi sul mercato del dissenso ero capogruppo in consiglio comunale a Torino me ne andai e per prima cosa la segnare dimissioni da consigliere comunale e Ruppi integralmente e radicalmente con tutto il mio passato
Poi nel corso della mia esistenza naturalmente ho incontrato altri progetti politici altre occasioni di impegno civile nel mio Paese
E ho cercato di fare anche lì con grande onestà tutto quello che era il mio potere fare ma ho sempre mantenuto sia pure in questa Italia anomala in cui appunto a me veniva dato del Rivolta Giuba da persone che dieci anni dopo di me e solo dopo la caduta del muro di Berlino avevano capito quello che avevo capito dieci anni prima
In quest'Italia no mala
In cui
Una persona perbene nel novantaquattro nel marzo del novantaquattro prima di ogni altra cosa doveva decidere la sua collocazione non in base allora schema sinistra contro destra ma lo schema libertà contro tendenze illiberali in questa Italia no ma alla fine io mi sono ritrovato con il Polo per le libertà
Mi sono ritrovato con
Quell'elemento di geniale pazzia che ha portato Berlusconi un pezzo orgoglioso e sincero della vecchia Democrazia cristiana
E la destra democratica che ha smesso di essere forcaiola a riunirsi in una grande Alleanza per le libertà
E penso in questo di avere parto esattamente il percorso che
Venendo da quella storia personale venendo dall'educazione da quella formazione poteva e doveva fare una persona che ha in odio l'ipocrisia
Quindi quando mi si chiede se io sono un malandrino io rispondo di sì
Rispondo
A cuore aperto sono malandrino nel senso che sono pellicce di avere messo a disposizione
Tutta l'energia di cui dispongono
Tutta la vitalità che io
E anche
Come dire
Quella reputazione professionale e personale che mi sono conquistato di averla messa in gioco in una sfida quasi impossibile
In una sfida altamente difficile
In una sfida da far tremare le vene dei polsi quella di venire
Nella terra degli infedeli
A testimoniare
Una semplice peritale
Quella che ho detto quando mi sono presentato candidato e cioè che questa è
Questo è un pezzo d'Italia troppo colto
Troppo civile
Troppo con il senso e l'allegria della politica come impegno e partecipazione libera dell'individuo e dei gruppi e delle famiglie questo è un pezzo d'Italia
Troppo pervaso di amore per le libertà perché sia consentito in un pezzo d'Italia fatto così
Candidare e proporre come il senatore una personalità così profondamente ambigua
Ed è espressione di un progetto politico così profondamente ipocrita come mobile
C'è stato un elemento di ribellione morale
In questo gesto diciamo di pirateria detto con tutto il senso vero di una metà ora
In questo gesto di pirateria in questa incursione c'è stato anche un grande elemento diciamo di ribellione e di orgoglio e devo dire la verità
Non avrei mai pensato è andato veramente oltre a tutte le mie aspettative qualsiasi sia il risultato elettorale
Non avrei mai pensato
Di trovare in un'Italia
Un'impresa un po'ottusa
Cloroformio Zapata da cinque anni di informazione a senso unico
Da cinque anni di predicazione politica a senso unico non avrei mai pensato di trovare tanta gente in tutto lo schieramento liberale
Di questa regione di questo collegio
Di trovare tanta gente che la pensava esattamente come me
E chi con tutte le riserve con tutti i dubbi che poteva avere giustamente su una campagna elettorale che D'Alema ha trasformato in un teatro di guerra mentre avrebbe dovuto essere una campagna elettorale che andava le radici
Del territorio e dei problemi del territorio per risalire con la fatica di un confronto vero a un conflitto sulla politica nazionale B non avrei mai pensato di trovare tanta gente che pur
Indispettita
Da questa scelta profondamente sbagliata fatta dal PDS dall'Ulivo però poi capiva le ragioni della nostra risposta
Noi arriviamo in seconda battuta
Noi avremmo voluto semplicemente fare una campagna elettorale legata ai problemi di questa terra
Non ce lo hanno consentito
Non ce lo hanno consentito e noi abbiamo risposto recandoci qui con tutta la forza di un discorso che riguarda questa terra che riguarda la politica nazionale che riguarda i doveri dell'opposizione e che riguarda anche l'ambiguità della candidatura dell'Ulivo e penso che
Diciamo io ho peccato molto nella vita
Non sono come Di Pietro
Denis Verdini sempre che qui si dice Filippini alza ecco io non sono uno cui di colpito quelli finanza
Non sono uno che ama fare la morale agli altri
Non sono uno piana figurare tra intransigente penso che i veri intransigenti si riconoscono tanto meno sono persone che predicano l'intransigenza e che chiedono di essere applauditi e che chiedono di essere amati per la loro intransigenza l'intransigenza e nelle cose e nei fatti non è nei discorsi non è nelle piazze non è che le maschere
E nel carattere delle persone
E io penso no Carlo Berti di avere peccato tante volte nella vita ma se c'è una volta in cui
Ho svolto un ruolo
Giusto e sacrosanto è questo la volta in cui ho deciso che di fronte a un processo di falsa beatificazione ci voleva nel Mugello l'avvocato del diavolo
CCD
Anche recentemente ha posto l'esigenza di dar vita ad a campare Polo centrodestra
Però sembra di capire che non si tratta soltanto della unificazione tra CCD e CDU ma di un progetto di più ampio respiro eccome replica sì che cosa volete fare
Noi vogliamo cercare di una Paolo
Cioè vogliamo assommare a quello che c'è già qualcosa che non c'è ancora
Io credo che la candidatura di Giuliano Ferrara sia un esempio della possibilità che noi abbiamo di andare oltre Paolo Giuliano Ferrara è un signore che guadagna bene
Ha sempre guadagnato bene perché ha una grande professionalità di giornalista
Che non ha alcun bisogno personale discendere in politica lo ha fatto per testimoniare una sua lì un suo grado di anticonformismo liberale
Questo è un voto concreto per andare oltre il volto quando Doni abbiamo posto a volte non capiti o non ascolta
Nei mesi scorsi il tema ad esempio di una squadra di Governo per il Polo noi ci siamo posti il problema di una parte
Di elettori che il ventuno aprile non aveva capito il nostro messaggio politico vogliamo recuperare il dialogo con questa parte dell'Italia
Noi non accettiamo l'idea aperti
Di un bipolarismo di comodo come quello che D'Alema vuole costruire
Un bipolarismo di comodo come quello che purtroppo abbiamo vissuto in Emilia e in Toscana un bipolarismo di Coburgo alcuni interno io ruoli solo assegnati e prestabiliti e immutabile
Una sinistra destinata a vincere sempre magari facendo e costruendo un'arca di Noè che imbarca da Dini a Bertinotti da Cossutta a Di Pietro
E un centro destra destinato a perdere sempre perché incapace sostanzialmente di
Mettere in crisi il meccanismo di potere gigantesco che si è creato attorno all'Ulivo
Porre questo problema significa chiamare alla politica tanta gente per estranee significa dire agli elettori del Mugello
Alle persone moderate di questa realtà che magari possono avere anche perplessità su di noi su Casini che riparla su Giuliano Ferrara candidato su Bossi su Bartolozzi su tutti gli altri
Significa dire a questi amici
Che oggi si tratta di fare una grande battaglia di libertà e quando io vedo che non è possibile nella campagna elettorale amministrativa non parlo più del Mugello ma parlo anche del Mugello fare la cosa più semplice del mondo un confronto tra il candidato Rutelli al candidato Borghini
Magari con la scusa che ci sono tanti candidati allora D'Alema è convinto del bipolarismo solo quando gli fa comodo perché quando c'è da riconoscere che un candidato x non è alcun tipo di possibilità di inserirsi nella Consalvi polare che c'è a Roma non lo riconosce perché non gli fa comodo in quel caso una competizione ha dunque leale
Vuole una competizione truccata all'interno del quale i candidati sindaci si apprestano a rimanere tali usufruendo del piedistallo istituzionale che hanno avuto noi facciamo un appello a questi anticonformista e io voglio dire
Lo dico con grande chiarezza
Vedete
Nessuno di noi
è privo di difetti
Giuliano Ferrara ha semplicemente detto
Parlando della sua lotta contro l'ipocrisia ciò che il Vangelo ci ha insegnato noi non lo citiamo mai ma in questo caso io lo cito chi è senza peccato scagli la prima pietra e noi non saremo i primi a scagliare
Abbiamo dissenso dei limiti della politica dei nostri limiti personali
Noi che siamo cristiano democratici abbiamo il senso dell'inadeguatezza
Della nostra testimonianza personale rispetto all'ideale a cui ci rifacciamo
Ma vogliamo tenere in piedi in questo Paese la competizione tra due cose che esistono e che si confrontano compare possibilità di successo
Non vogliamo accettare l'idea di giocare a dargli trucca
Allora
Noi del CCD
Noi del CDU constatiamo ad esempio in questa campagna elettorale amministrativa che sia aggiunto qualcosa a loro che ad esempio gli amici del Patto Segni che hanno fatto le grandi battaglie referendarie a Roma e a Napoli sono con noi
Certamente non hanno condiviso tanti passaggi del POR oggi capiscono che la loro testimonianza è una grande testimonianza di libertà
Se noi valutiamo questo aspetto del problema capiamo che noi questa sera sosteniamo qualcosa di più della candidatura di Giuliano Ferrara
Sosteniamo una grande battaglia di libertà per dare a tutti i cittadini italiani anche a quelli che sono più distanti da noi la possibilità di scegliere tra due modelli alternativi universi che si confrontano
Che cosa sta costruendo invece l'onorevole D'Alema sta costruendo una sorta di grande armata che ha tutto e il contrario di tutto il peronista la Di Pietro
Il tecnocrate alla Dini il comunista incallito e non penitente come Cossutta e Bertinotti e tutto si confonde si avanzava in una sorta di destra sinistra centro che soprattutto a un collante il trasformismo e il potere noi vogliamo semplicemente essere noi stessi con i limiti difetti le contraddizioni
Con le accuse che ciascuno di voi potrà sempre rivolgerci in ogni momento ma con la convinzione che noi facciamo un servizio se siamo diversi dagli altri se siamo eguali
O se siamo alla ricerca solo di una poltrona fosse la potremo anche ottenere ma lo faremo un grande servizio da questo straordinario Paese
Giuliano Ferrara facciamo il giorno della
Pericolo che pericoloso molti potresti giù naturalmente insieme a Di Pietro da da tedesco altra corsi e D'Alema
Tutti e due
E tra Buttiglione possono assegnare perché il sito composte
E Buttiglione Casini presumibilmente
Ho appena detto che sono contro l'ipocrisia ma con qualche eccezione emanava
A
Quanto nelle sale traguardo D'Alema Hercules inevitabile perché è già in campagna elettorale battaglia totale oggi discutere in pubblico che in una regione in cui si mi è anche simpatico perché
Nella sua candidatura c'è qualcosa ai fusione c'è qualcosa anche diciamo che le motivazioni che hanno spinto me
Ad entrare in lizza
Però c'è questa cosa di fondo insomma che ci divide
Io non posso credere
Che muovono il mondo come Curzi
Con la sua bella pietra
Con il suo gusto per le cose belle per la varietà dei eventi e degli avvenimenti e della vita pubblica
Non posso credere che un uomo come il cugino in fondo al letto vivibili attraversato tutto una storia politica importante come quella dell'Italia contemporanea anche facendo il giornalista anche entrando nella RAI di Biagio Agnes anche facendo tutti i suoi bravi compromessi diciamo
Personali e professionali davvero sia ancora come dire attaccato alla ideologia del comunismo
Non ci posso credere mi sembrava
Straordinaria appunto ipocrisia un mentire a se stessi magari per inseguire il modo nostalgico le proprie origini ma non mi ritirassi scrissi che poi questo stanza dell'ipocrisia e per da lei ma vale il ragionamento opposto
Chi esce da un'esperienza come quella del comunismo deve farlo radicalmente sinceramente con schiettezza
Non si può farlo
Come passando da una maschera dura ad un altra non si può farlo comico in Valtellina
E allora quando vedo D'Alema che oggi dice voglio fare un grande partito di tipo socialista
Quando vedo D'Alema che gode di essere l'emulo italiano di Tony Blair
Opinione Jospin
Quando vedo D'Alema che predica di se stesso e del suo avvenire addirittura Veltroni esaudire dice io sono sempre stato anticomunista ma quando vedo a classica esagerazione n Obito diciamo Ruggiero nell'ottica ma quando vedo D'Alema che dice di sì io sono un socialista cerca di nascondere con con fastidio con dispetto le sue origini perché ha paura di potere essere accusato di avere rimontato Luba
Eccoli vedo un elemento anche lievi salvaguardia personale
Incapacità di mettersi in discussione che assomiglia molto all'ipocrisia che non mi piace per questa ragione pure essendo un non violento valuteremo dalla
Giuliano Ferrara onorevole così ci ha raccontato che ha scelto di accettabili nel a fare il candidato per il Polo cinque minuti prima dell'inizio fare trasmissione famosa trasmissione Costanzo show fino ad ora parlava di un candidato anche locale candidato propose l'espressione del questo collegio che impropriamente si chiama Mugello ma che va dal Mugello fino alla piana fino a campi se chiedo politicamente conveniva forse mettere veramente un candidato locale in Maryland dicendo
Manca Roberto Micheli parlavi ricordarle indicato perché dico la verità
A parte che storicamente non so se Giuliano verrà cosa ma vi ricordo che era una giornata e stivali di lui viaggio guarda caso sulla variante di valico
Intasata per cui non avevo paura che il telefonino cadesse avvenuto in una Di Natale che la galleria era distante garanti Bernie
E io gli telefonai era direttore di Panorama perché fu il primo a proporlo come candidato al Mugello lui mi disse no io ho la direzione in questo momento di un giornale non mi sembra corretto scendere in campo essendo direttore di un giornale mi sembra che sarebbe stato mi disse allora e una conclusione che non voglio fare anche per il ruolo professionale che dico
Mi ringraziò nella circostanza del fatto che
Aveva lanciato questa candidatura
Nei mesi successivi non ci siamo posti questo problema
Dicevo che parlar di corda in casa impiccato perché con Bossi e Bartolozzi
Noi ci siamo trovati a discutere di questo
E anche a sollecitare Bartolozzi scendere in campo perché essendo un uomo del Mugello poteva a pieno titolo rappresenta
E io ricordo proprio cui cioè l'interessato
Fare ad una riflessione di fondo in ordine connotati che questa campagna elettorale pregresso
Dopo che Curzi oltre che l'impiego erano scesi in campo
In una competizione non drogata io credo che sarebbe stato meglio un candidato locale ma credo che dovevano esserci tour candidati locali tre candidati locali
Questa campagna elettorale assunto la caratteristica di una sfida che io ritengo vada molto oltre
La posta in palio che cerca aggiunge
Io credo che gli elettori di questa realtà devono rendersi conto che quando andranno alle urne non c'è solo una sfida personale
Tra persone che vogliono diventare senatore o nemmeno una sfida personale tra Di Pietro Ferrara e rappresentante di Rifondazione comunista
C'è qualcosa di più importante
C'è il tentativo della sinistra
Di creare questa grande arca di Noè in cui imbarcare tutti quelli che POR promettono e si presta ad un gioco la normalizzazione del nostro Paese
Guardate che non è una cosa nuova io ricordo che da giovane democratico cristiano andai col mio amico corsi doping nella Germania dell'Est e con il nostro stupore scoprimmo perché anche lì c'era il partito cattolico dei contadini come c'era in Polonia era
Il regime che si costruiva una sorta di sembra pluralismo istituzionale e politico
Non è un tentativo molto dissimile quello che si sta creando c'era la necessità a una provocazione nel forte mi reagire con una provocazione altrettanto forte
E io sono lieto che poi gli avvenimenti della vita abbiano portato alla interruzione dell'impegno di Ferrari perché credo che nessuno più di lui oggi posso a testimoniare una cosa
Che c'è un Italian anticonformista che si vuole ribellate al tentativo di normalizzazione davanti a connotato che ha assunto la campagna elettorale del Mugello credo che noi non potevamo avere una caratura migliore
Giuliano Ferrara il cavalier Berlusconi ha sdoganato Fini e la e larghezza ma allo stato attuale Fini e la destra sembrano essere riconoscenti fino in fondo al cavalier Berlusconi e addirittura si parla di di crisi delle amiche cinque ecco qual è potenza
Vivo devo dire complice ritardi quando Berlusconi andò a parlare alla
Va in cui
Il vecchio Movimento Sociale Italiano si trasforma
In una organizzazione più moderna
Come Alleanza nazionale in un'organizzazione
Votata ha un rapporto più leale più Franco con le istituzioni democratiche come Alleanza nazionale
Ci si pose il problema ne discutevamo ricordo ci si pose il problema di questa famosa parola sdoganamento
E giustamente Berlusconi visse sdoganamento è una parola che a me non piace
Ormai con gli accordi di Schengen non si sdogana più niente
Neanche le merci dov'era mentre parola la Lessico commerciale e i partiti non sono merito sono cose non sono pacchi postali sono organizzazioni che hanno un'anima
Quindi io usare un altro termine perché anche se quello di gergo che il nostro mestiere sdoganamento
Viene
Quello più proprio una alleanza un'alleanza paritaria la un leader che aveva una posizione di centro liberale nella vita politica e un leader Fininvest Berlusconi un leader Fini che aveva una posizione di capo della destra il miracolo che ha fatto Berlusconi e con lui Pierferdinando Casini Clemente Mastella più tardi anche Rocco Buttiglione quando si è formata si è consumata
La separazione all'interno del partito popolare il miracolo che ha fatto nel novantaquattro Berlusconi è stato poi questo quello di impedire che l'Italia si dividesse in questo modo aberrante ve lo ricordate il marzo del novantaquattro il rischio qual era
La vittoria della carovana dei progressisti
Da Occhetto alla Rete di Orlando e la carovana dei progressisti non era altro che un piccolo esercito fazioso che suonava la grancassa degli aspetti più deteriori del giustizialismo
E la vittoria dei progressisti di fronte alla divisione delle forze che si opponevano loro avrebbe significato un'Italia divisa così
Occhetto al governo e due opposizioni al nord l'opposizione della lega di Bossi
Un'opposizione che poi si è visto aveva un temperamento e un carattere e obiettivi di tipo secessionista e al nord l'opposizione del vecchio Movimento Sociale l'opposizione protesta Tarja
Che sarebbe stata ricacciato nel ghetto della protesta viste
Allora io credo che più che riconoscenza Berlusconi Alleanza nazionale debba a Berlusconi una riflessione comune
Sull'importanza che ha e che avrà ancora per un lungo strategico periodo di tempo la presenza nel centrodestra la presenza nell'opposizione democratica e costituzionale di questo Paese
Di un forte e autonomo nucleo centrale
Collegato raccordato alleato con la destra democratica ma autonomo nella sua capacità di stabilire l'agenda della politica
Non si può costruire un'alternativa credibile di classe dirigente a Romano Prodi senza il contributo della destra democratica ma non si può costruire un'alternativa di classe dirigente al governo delle due sinistre
Senza un forte nucleo centrale che guidi la coalizione
Delle libertà questo è il problema politico cruciale e fondamentale naturalmente la guida di una coalizione sempre oggetto di una competizione
Ci deve essere sempre il filo da tessere libero per ciascuno
Ma nessuno deve neanche la destra democratica lo può fare
Considerare con esclusi Rismondo
Dico organizzazione con patriottismo di bandiera il problema comune di tutto il popolo e il problema di una leadership che sappia come diceva prima
Pier Ferdinando Casini convincere tutti quegli italiani che mancano all'appuntamento per costituire una salda maggioranza delle libertà una maggioranza alternativa al proprio regime che si sta formando in Italia questo mi sembra il problema politico più che un problema di riconosce
Allora Valeria due domande una allora Casini ad altra al
A Casini vorrei chiedergli questo che in questo momento la Finanziaria state cominciando e cominciare il suo iter in Parlamento
Questo dove siamo noi collegio fatto soprattutto di piccole e medie imprese di artigianato di agricoltura e di commercio ecco che cosa
Si devono aspettare queste popolazioni questi settori dalla manovra del governo e voi opposizione che cosa proporrei editore
Grazie direttore di questa domanda per una ragione
Noi dobbiamo saldare l'opposizione politica a valori e interessi
Quando gli interessi sono trasparenti sopra il tavolo non sotto il banco
Spetta agli italiani che sono
Sta l'ossatura
Della miracolo economico
Quella fetta di vincoli né di impresa e di artigiani di commercianti di agricoltori
Che oggi sono i grandi vessati da questa congiuntura politica nazionale
Si parla di intervenire sulle pensioni
Via anzianità
Io faccio notare sommessamente
Che se i sindacati si possono mobilitati di meno quando c'era da cacciare Berlusconi
In presenza di una riforma pensionistica che Mastella e Berlusconi avevano fatto
Noi quest'anno ci saremmo tutti risparmiarvi pagare l'eurotassa perché avremmo sul esercizio finanziario chi quest'anno risparmiato trenta mila miliardi già quella riforma che avrebbe già avremo
Colmato lo squilibrio generazionale che si è creato
Abbiamo una fascia sempre più piccola di uomini e donne in età di lavoro che deve mantenere una fascia sempre accuratamente selezionati per l'invecchiamento e la della parità questo capita in tutti i Paesi europei ma soprattutto Anita davanti a questo squilibrio noi non possiamo far sì che i nostri figli debbano domani destinare il settanta per cento del loro stipendio mensile a mantenere il sistema previdenziale quando noi lo abbiamo fatto per il venti trenta per cento
Si creava una sorta di lotta generazionale perché questa è una vera e propria iniquità che graverà sulle giovani generazioni
Per cui oggi quando sento il governo che si piega ai diktat di Bertinotti e dice interveniamo sulle pensioni di anzianità ma solo su quelle private lusso non su quelle pubblica io dico che questa distorsione primavera e allargherà la forbice in Italia tra il ceto medio e tutto il resto cioè penalizzerà in gran parte i nostri elettori che dobbiamo socialmente difende quando vedo che lo strumento che si segue lo strumento delle tasse io sono disgustato dalla pervicacia con cui ci fanno credere ancora che restituiranno l'eurotassa ma come la restituiranno l'eurotassa se lo squilibrio strutturale della spesa pubblica italiana non è per nulla colmato dai provvedimenti tampone
Che il governo prende che sono sempre provvedimenti tampone una tantum
Quando io vedo che la ricetta sono le trentacinque ore
Che mi verranno a creare una cosa totale non crede alle giovani che le trentacinque ore provocheranno nuove opportunità di lavoro per i giovani le trentacinque ore metteranno ancora di più in condizione di non poter competere le nostre aziende
E ci saranno meno possibilità di lavoro per il gioco allora noi cosa diciamo ad esempio per le donne della montagna di questa Toscana o di queste miglia
Io guardate che è una donna di novantasei anni sta ancora bene per cui spero di aver preso da lei almeno in termini anagrafici che vive in un paesino che non è poi così diverso da tanti paesini di questo collegio Lizzano in Belvedere
Poi forse lo conoscete perché non è tanto distante da cui e sul versante della Emilia Romagna Toscana in Emilia Romagna nella provincia di Bologna bene
Che cosa vinciamo ad esempio per la montagna che è un altolà disagiata ci sono tante imprudenze che sono in condizioni di difficoltà nella competizione perché il sistema dei trasporti è duramente penalizzante per loro
Noi diciamo applichiamo una grande legge Tremonti per le zone montane una sorta di defiscalizzazione i detassazione per chi va a investire nelle zone della montagna
Diamo uno convenienza concreta che incentivi gli investimenti perché mettendo in moto
Il sito la fiducia nell'investimento da parte del piccole dell'imprenditore noi creeremo nuove opportunità di lavoro per i giovani
Creiamo dei salari differenziati cerchiamo di utilizzare gli strumenti che la sinistra avanzata quella che la svolta l'ha fatta davvero cerca di allora di attuale oggi in Inghilterra cerca di attuare oggi
Anche in Paesi amministrati dalla sinistra socialista
Cioè capiscono
Dico questo in una sola parola che se non si produce ricchezza non si può distribuire solidarietà noi abbiamo uno Stato assistenziale che ha distribuito benefici a tutti anche a chi non ne aveva bisogno
E in questo modo chi aveva bisogno davvero di solidarietà è stato penalizzato
Quanti sono le famiglie italiane che hanno ragazzi
Assolutamente nella possibilità di non poter essere autosufficiente magari ragazzi cerebrolesi ragazzi che hanno grandi problemi di handicap molti riescono a inserirsi nel mondo del lavoro ma per molti è impossibile
Queste famiglie italiane sono trascurate
Sono lasciate
Allarme c'è della completa incapacità di dargli una mano da parte dei servizi pubblici e se non ci fosse lo strumento del volontariato noi probabilmente avremmo queste famiglie nella disperazione quotidiana
Ci sono genitori che invecchiano avendo figli in queste condizioni e non potendolo vedere per loro la prospettiva allora uno stato solidale non ha niente a che fare con lo Stato assistenziale che si è creata nel nostro Paese è uno Stato che non riduce non sa produrre ricchezza perché la produzione di quella richiesta è funzionale a distribuire solidarietà
Allora noi vogliamo fare una grande battaglia per il ceto medio italiano
Per fare la selezione dei bisogni dare a chi ha bisogni di solidarietà elevare a chi questa solidarietà non mi ha affatto bisogno di chi prendendo ingiustamente sottrae a chi ha davvero bisogno una battaglia per il ceto medio italiano che è l'antitesi della politica di questo governo delle trentacinque ore di tutta l'erba allevarli che si stanno facendo è una politica che rappresenta il valore degli interessi del centrodestra italiano ma io credo di quasi tutta la popolazione perché c'è un processo di dilatazione del ceto medio che oggi riguarda anche chi non è nostro lettore
Non ha niente a che fare con una posizione ideologica i dirigista che è quella che la sinistra estrema
Viene a proporre in questo Paese ecco perché amici quando qualche buontempone disse nello scontro tra Di Pietro e Curzi non possiamo appoggiare Cursi provocatoriamente io dissi questa è una sciocchezza perché l'abdicazione dei nostri valori è l'abdicazione dei nostri principi è la rinuncia ad essere quello che noi
Noi in questo paese non possiamo scegliere tra l'Arca di Noè di D'Alema e lei rigetti ideologica e di una sinistra marxista che vuole rimanere tale non si confronta con l'Europa allora
Noi vogliamo essere invece il grande popolo del ceto medio italiano adesso facciamo appello e su questi amici su questi interessi vogliamo anche caratterizzare il Mugello la campagna di Giuliano Ferrara
Il tre alberi vicente ricusa e direi una cosa la casa giù le mani dalla casa tanti comuni sulla casa scusa perché è inutile che ci lamentiamo che nelle grandi città non ci sto si trovano casa quando oggi alla fine chi ha la sventura di vispa di di tirarsi la cinghia dei pantaloni per risparmiare comprare una casa per i figli si trova ad essere becco e bastonato perché la tassa sulla casa si abbatte a livello nazionale a livello regionale a livello comunale questo esproprio proletario che il
Bene e tra le ricette della sinistra nazista che richiamava il l'onorevole Casini
Rifondazione comunista ha presentato il progetto per le trentacinque ore
Su questo tema mi pare che il Polo sia abbastanza caldo
Nel senso che critica il governo per la scelta di ricorrere a una legge ma nella sostanza non dà una spiegazione non ha preso una posizione precisa ecco quindi che cosa studenti chiedo è realistica una prospettiva e genere
Per un'economia come quella italiana ed ENI soprattutto compatibile
Con d'appuntamento che ci aspetta per l'Europa
Rimane per cinque ore ridotte abbastanza tipico esempio
Di ciò che non si deve fare
I trentacinque ore ridotte per legge a parità di salario
Sono il tentativo di mettere le brache all'economia
Solo il tentativo di ingessare l'economia italiana
Sono il tentativo finale di sequestrare
Al lavoro autonomo all'impresa in questo caso non soltanto la piccola e media impresa la sua autonomia e la sua libertà la sua fantasia la sua disponibilità all'innovazione
Dettare per legge ripeto al di fuori della concertazione tra le parti sociali
Vietare per legge Braconi Anna per decreto con uno scadenziario preciso la riduzione dell'orario di lavoro
è veramente azionasse le cose più fa molti più spazi che si possano immaginare
Pensate che nella piana di Firenze i commercianti vivono un dramma
Quello dell'Avvento che non contestano in linea di principio della grande distribuzione simboleggiata
Da vigili dal grande ipermercato che condiziona tutta l'economia della zona e dal problema della sua apertura domenicale
Ne abbiamo parlato qui a Borgo l'altro giorno con una rappresentanza dei commercianti di questo Paese
Il problema della distribuzione chi uccide il piccolo dettaglio della catena della grande distribuzione che uccide il piccolo dettaglio molto sentito
Voi pensate quale contraddizione assurda Siva introducendo nella micro economia di quest'area da un lato tendono a comprimere per legge l'orario di lavoro
Quindi da un lato tendono a colpire la capacità competitiva della piccola impresa artigiana della piccola impresa smerciare
Facendo pesare sul suo futuro sul suo destino questa minaccia dall'altro con la minaccia dell'apertura domenicale dei cugini
Tendono i programmatori della regione
Che poi sono nient'altro che su scala regionale di programmatori pianificatori del governo nazionale tendono a obbligare il piccolo commercio al dettaglio a tenere aperta la saracinesca sette giorni su sette
Vi assicuro che parlando con i commercianti e parlando anche con gli artigiani di sinistra delle organizzazioni tradizionalmente collaterali della sinistra
E parlando con loro in quanto operatori economici ma poi parlando con loro in quanto nuclei familiari
In quanto soggetti della società incontrandoli non soltanto attraverso le organizzazioni di categoria ma nei rapporti multiformi che in una campagna elettorale si stabiliscono in ogni Paese
Si sente proprio il profilo di un drammatico
Come diceva prima Pier Ferdinando lama di un ceto medio investito da un'ondata dirigista da un'ondata statalista perentoria e prepotente vogliono colpire lire di di e l'autonomia di lavoro del ceto medio artigiano commerciale imprenditoriale per una ragione che forse qui non abbiamo evocato ma che importa perché una delle ricchezze di questo Paese in termini di libertà uno dei MOT che storicamente questo Paese nei vecchi cristiano democratici lo sanno bene uno dei nodi che questo Paese ha trovato per spegnere sull'impalcatura di un certo pluralismo per consentire che nei paesi anche qui anche nel mo'Gello rosso che in tutti i paesi di questa Italia che è una e che deve rimanere una
Che in tutti i Paesi vivesse una pluralità delle culture
Ci fosse un circolo cristiano
Vicino alla casa del popolo ci fosse una parrocchia vitale vivace dove ci si riunisce e si va a scuola e formazione
E si fa cultura e si
Fa vita di società esattamente come la si fa in altri centri di aggregazione una delle uno dei modi che questo Paese ha trovato per essere un Paese libero un Paese in cui non tutti sono omologati non tutti sono diventano dai cittadini ed ha operato
Gli economisti sudditi e anelli di una grande macchina che schiaccia a tutti è stato proprio questo l'iniziativa imprenditoriale autonoma questo è un Paese che si è sempre saputo ribellare all'idea della eguaglianza come eguaglianza stabilita per legge come punto terminale stabilito per legge dei destini individuali e delle famiglie l'uguaglianza degli italiani è
Sempre stata per vocazione profonda storica di questo nostro Paese una conquista che si fa attraverso il libero gioco della competizione tra soggetti sociali diventa
Il tentativo L'arca di Noè
Di cui parla Casini
Il tentativo di costruire questa grande armata che comprende tutto che riesce avere i voti dei Verdi e i voti dei fagiani
Varati in una battuta di caccia al Mugello i voti dei moderati e i voti dei vecchi comunisti il tentativo di creare questo grande esercito che elimina Esedra dica e smantella l'opposizione democratica e funzionale al disegno di un Paese nel quale le libertà sono in condizione vigila Bunica Libertas che loro vogliono consentire a questo Paese nei prossimi dieci quindici anni se gli riesce questo progetto è una forma di libertà vigila di libertà sotto sorveglianza tutti godranno di una base di diritti civili ma questi diritti civili dovranno essere a soggetti
Dati a una sorta di diritto di veto dello stato che può attraverso l'IRAP questa scandalosa
Tassa che doveva essere la semplificazione della vita degli artigiani e dei commercianti come invece voto col
Il profondo la loro autonomia di operazioni gli operatori economici lire attraverso l'Iran o attraverso l'eurotassa attraverso la diminuzione dell'orario a parità di salario a trentacinque ore lo Stato detta legge lo Stato ti mette il venti
Ribellarsi a questo tentativo di omologazione oggi vuol dire certamente a Roma cercare di battersi per il sindaco dell'alternativa fare così a Napoli a Palermo a Venezia ma vi assicuro cari amici significa qui
In questo collegio battersi per impedire per contrastare il progetto politico che sta dietro la candidatura di Antonio Di Pietro Ring ritornando alla semplice sita della politica
Qui a ogni artigiano di ogni commerciante ogni piccolo imprenditore ogni persona sulla con la testa sulle spalle che cerca di costruire con le proprie mani il proprio futuro ed ogni
Lavoratore dipendente che non vuole stare al gioco delle due sinistre piangere con D'Alema o piangere con Bertinotti per la crisi di governo deve porsi un problema il nove novembre si vota per eleggere qualcuno e in Parlamento vada a spingere il bottone in favore di questo governo e delle sue tasse un Di Pietro o un corsi o si vota per qualcuno che come prima cosa al governo voterà la sfiducia o si vota per eleggere un senatore dell'opposizione per dare cioè la sveglia per dare un per suonare un campanello d'allarme attraverso l'uso di questo strumento segreto e libero e libero perché segreto Kengo otto politico ha una classe dirigente quella dell'Ulivo che sta veramente giocando la carta della omologazione cioè della riduzione ad un unico comune denominatore di tutto il Paese cercando di sottrarre a questo Paese il meglio della sua storia cioè il suo gusto per la libertà la scelta del nove novembre aveva da questo punto di vista un rilievo nazionale e parlerà chiaro se ci sarà un plebiscito per i candidati del governo e una punizione per il candidato dell'opposizione le conseguenze ricadranno su di me che mi sono impegnato in questa battaglia con amore e compassione ma ricadranno purtroppo anche sull'opposizione spessa in Toscana ed Paese e per questo credo che con grande spirito di solidarietà politica oggi Casini domani Buttiglione dopodomani Fini che sabato prossimo qui a Borgo San Lorenzo con la venuta di Silvio Berlusconi per un comizio di piazza cosa
Una cosa nuova e inedita anche nei suoi programmi di leader politico è per questo che con grande spirito di solidarietà i partiti del Polo per le rime da si sono uniti hanno chiamato a raccolta tutte le forze vive per battere Antonio Di Pietro e Sandro Curzi alle elezioni del nome
Dovrebbe ha suonato buonismo mettiamo
Nella storia verrà
Niente
Augello e cerchiamo di fare il primo grazie spetta mettiamoci