"Occupazione prima di tutto" Assemblea nazionale della Confesercenti (c/o Hotel Plaza)

Qui iniziamo i lavori
L'Assemblea
Nonostante avessi raccomandato per cortesia
Ai delegati di sedersi
Do lettura
Di una lettera
Arrivato da qui al fine Ferdinando Casini
I pressanti impegni della campagna elettorale per le amministrative del ventiquattro maggio prossimo mi trattengo mia collegio elettorale in Turchia
E mi impediscono di tener fede all'impegno di partecipare al convegno da lui organizzato per martedì diciannove maggio
Il tema da voi proposto per la riflessione comune ed è più attuali che riesce a auguro buon lavoro e spero che vorrei informarvi sui contenuti dell'intervento
Diamo adesso la parola
All'onorevole Piero Badaloni presidente della regione Lazio
Essendo istituzione non sono impegnato in campagna elettorale quindi sono ben volentieri Presidente la ringrazio
Anche perché ritengo estremamente importante questa iniziativa e lo dico non in senso farisaico ma in senso reale perché
Questa iniziativa arriva in un momento importante e delicato
E quindi se mi permettete più che un saluto vorrei portare un contributo in cinque minuti non li superò
E è un modo personale di dare un saluto e quindi di augurare a questa assise pieno successo per perché ve lo meritate
Perché dicevo che arriva al momento importante e delicato
Dice che è tautologico spiegarlo
Però forse è bene che ce lo ricordiamo
Perché c'è un decreto
Perché siamo entrati in Europa
Perché si sta attuando il federalismo
E quindi sono tre i motivi
Che ci costringono a utilizzare questa occasione al meglio
Tutti le istituzioni le associazioni il Parlamento il Governo quando arriveranno
E quindi in questo senso è con questo spirito io vorrei sottolineare alcune questioni
Anche perché non parlo soltanto a titolo personale cioè come presidente della Regione Lazio ma su incarico del presidente dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni
Porto anche il saluto di tutte le Regioni non sono nell'ufficio di presidenza e quindi questo dà anche un senso più ampio all'intervento
E partiamo dal decreto Bersani
Mi preme sottolineare la validità di alcune preoccupazioni
Per esempio quella relativa all'articolo dodici
Il decreto attribuisce alle Regioni
Tra gli altri anche il compito di individuare le città d'arte quella economia prevalentemente turistica perché in questa città agli esercenti determinano liberamente gli orari di apertura e chiusura e possono derogare all'obbligo dalla chiusura settimanale
Io posso capire benissimo le preoccupazioni dei piccoli commerci
E la Regione la Regione Lazio in modo particolare ma credo anche le altre regioni
Comunque in questo caso parlo per me
Assicura che anche se il decreto non lo prevede esplicitamente l'individuazione di queste città avverrà secondo una politica di concertazione con le associazioni di categoria
Con gli enti locali
E questo perché perché io credo che il federalismo baba inteso in un solo modo deve essere un federalismo solidale
Uso questa parola per spiegare una solidarietà istituzionale poi magari chi crede in questo valore non soltanto per la politica ma anche per la cultura
Una scelta personale io ne parlo a titolo politico istituzionale
E chiederemo solidale è fondamentale perché questa è una anzi forse la regola fondamentale
Del mo'in de del modo di governare europeo
L'Europa volenti o nolenti ci impone il federalismo solidale
Lo dico perché frequento abbastanza spesso Bruxelles per i fondi strutturali
E interagiscono con altre con i rappresentanti sono quattrocento quelli che fanno parte del Comitato delle regioni delle città con i rappresentanti dicevo delle ottanta mila autonomie locali dei quindici Paesi che fanno parte dell'Europa
Lì si ragiona così
Ed è giusto che si ragioni così dobbiamo ragionare così anche nel nostro Paese se vogliamo restare in Europa da protagonisti
E se vogliamo portare l'Europa in Italia come ha giustamente sottolineato il presidente del Consiglio Prodi il giorno della soddisfazione per l'ingresso dell'Italia in Europa
E che il primo solidale significa la cultura del dialogo anziché la cultura della polemica sterile sterile e strumentale
Significa la costruzione insieme del sistema Italia
Ciascuno nel rispetto del ruolo della facendo ciascuno la propria parte
E credo che questo sia lo stile di governo che la vostra associazione per questo sono contento di stare qui oggi
Allora sì la filosofia la metodologia e quella della cultura del dialogo
Se vogliamo costruire insieme il sistema Italia bisogna approntare le innovazioni le novità le riforme con uno spirito non di diffidenza
Tutto può essere migliorato e siamo qui per questo
E ritorno dunque ai suggerimenti operativi per migliorare e per superare le diffidenze e le preoccupazioni
C'è un'altra dicono l'articolo sei
Che fissa per quanto riguarda la grande distribuzione il ruolo della Regione
L'articolo nove chissà ruolo del comune e poi una conferenza di servizi che deve decidere ecco io allora anche qui vorrei dare un piccolo contributo
La Regione ovviamente assicura un coinvolgimento delle associazioni dei commercianti non formale ma di sostanza anche perché va tenuto conto della reale portata dei bacini di utenza
Penso a Roma
Non è che sta fuori dal generale là dentro
Conta tre milioni di residenti uno di pendolari
è necessario che l'azione di programmazione sia integrata con quella per esempio dei comuni limitrofi in modo da evitare i rischi di una pago citazione da parte della capitale
In generale Pastore mobilitare infrastruttura dovrà contare moltissimo una definizione degli indirizzi per l'insediamento delle attività commerciali
A questo proposito il decreto lo ricordiamo tutti attribuisce alle Regioni buona parte dalla programmazione
E la Regione la Regione Lazio intende portare avanti questa programmazione anche con il concorso delle realtà locali che non vuol dire soltanto enti locali ma anche associazioni del commercio cioè chi conosce meglio i problemi e le esigenze del territorio
Tutte le regioni in questo momento compresa la Regione Lazio sono impegnate nel tradurre in termini regionali
Proposta di legge regionale il decreto Bersani
Devo dire che la nostra Regione già avevamo praticamente raggiunto al rush finale per l'attuazione adesso la stiamo adattando ma non credo che ci siano grossi problemi
Anche perché la proposta di legge e in via già con il decreto perché nega la programmazione commerciale a quello balistica
Però vorrei anche sottolineare che è importante che accanto a questo si debba dare aprire anche un ruolo per il sostegno creditizio
Regione Lazio ha affrontato il problema l'anno scorso ha previsto i consorzi di garanzia fidi anche per il commercio rispetto ad altre regioni non lo so quant'erano seguito questa strada
Ma è soprattutto la legge regionale approvata la scorsa settimana e attualmente all'esame del governo che prevede incentivi alle tv commerciali per favorire l'innovazione la riconversione la qualificazione la formazione professionale il rinnovo e la trasformazione dei locali
E questa legge regionale approvato dal Consiglio regionale del Lazio favorisce l'organizzazione in comune per l'acquisto e la distribuzione delle merci
E per l'erogazione dei contributi il Consiglio regionale ha deliberato una spesa di dieci miliardi cinque del novantotto cinque per il novantanove
Restano ovviamente alcuni problemi aperti
E concludo rapidamente
Uno dei problemi e l'Iraq accennavamo con il presidente
Io vorrei profittare dalla conferenza dei presidenti delle Regioni che si terrà giovedì prossimo cioè fra due giorni per rilanciare la proposta del presidente
è una proposta intelligente arrivata ante litteram
Vedeva bene deriva giusto vedeva lontano io credo che sia corretto chiedere alle regioni di passare attraverso lo strumento l'organismo la Conferenza Stato Regioni per definire un'addizionale niente omogenea per tutte le regioni
E e questo è importante anche e chiudo veramente chiedo scusa se sono stato Profumo
è importante dicevo anche per un appuntamento che non riguarda soltanto Roma non riguarda soltanto la Regione Lazio riguarda tutte le regioni italiane cioè il Giubileo del due mila
Perché se noi arriviamo con una nuova mentalità con un nuovo approccio con il federalismo solidale
Al Giubileo del Duemila all'ombra veramente potremmo dire di essere entrati tutti insieme nella Seconda Repubblica tanti auguri
Ringraziavo il presidente della Regione Lazio onorevole Piero Badaloni
Per i
Che ha voluto portare nel merito alla nostra assemblea
Do lettura di un telegramma pervenuto dal presidente del Senato della Repubblica
Coincidenti impegni non mi consentono purtroppo di intervenire all'assemblea annuale della Confesercenti dal tema occupazione prima di tutto
Prevista per il diciannove maggio prossimo
Ringraziando per il cortese invito le invio i miei più cordiali saluti Nicola Mancino Presidente del Senato della Repubblica
Vuole dare lettura colleghi anche di una lettera inviata dal presidente della Camera dei deputati
Luciano Violante
Impegni precedenti assunti non mi consentono di essere presente all'assemblea annuale della Confesercenti che tiene oggi a Roma
Ne sono veramente dispiaciuto
Perché ritengo importante cogliere ogni occhio occasione di dialogo fra istituzioni e categorie produttive
Per rendere concreti attraverso il confronto delle idee di sforzi comuni verso i grandi obiettivi economici e sociali che il nostro Paese sta dimostrando di saper perseguire il risanamento finanziario
E l'ingresso nell'Unione economica e monetaria consentono di guardare con fiducia al futuro ma anche di liberare nuove risorse
Che potranno e dovranno essere finalizzate alla creazione di nuova occupazione di investite nei settori produttivi più dinamici
Altrettanto urgente è rinnovare il patto di fiducia tra i cittadini e lo Stato i cittadini chiedono regole chiare e conoscibili in grado di garantire servizi e prestazioni adeguate
Lo Stato chiede rispetto di queste regole a partire da quelle fiscali
Una richiesta particolare pressante viene dal mondo produttivo dalle piccole imprese dagli artigiani e dai commercianti
La straordinaria vitalità di questo settore viene troppo spesso mortificata da una burocrazia ancora lenta e da un sistema normativo ancora inadeguato ad un Paese moderno stiamo cercando di superare queste arretratezze
Il Parlamento approvata in questa legislatura diversi provvedimenti di riforma della pubblica amministrazione e di riordino della legislazione bisogna andare avanti su questa strada volendoci tre obiettivi prioritari
Riduzione della pressione fiscale attraverso l'educazione progressiva del lavoro sommerso garantendo in modo equo la cancellazione delle violazioni del passato
Riduzione del numero delle leggi attraverso una attività di disboscamento legislativo semplificazione massima delle procedure burocratiche
Sono certa che l'assemblea annuale della Confesercenti sarà attenta a questi grandi temi direttamente collegati alle questioni di più stretta attinenza con gli interessi degli operatori del commercio Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Se ha raggiunto
Do il ministro del lavoro Tiziano Treu che ringraziamo per la sua presenza
Sergio D'Antoni segretario della CISL
E il ministro dei lavori pubblici Paolo Costa adesso la parola per la relazione introduttiva al presidente nazionale Marco Venturi
La coincidenza dell'Assemblea annuale della Confesercenti con il raggiungimento dell'obiettivo un obiettivo importante come l'euro
Ci consente di esprimere profonda soddisfazione per questo significativo traguardo a cui abbiamo contribuito con sacrificio e convinzione
Il legittimo orgoglio non si deve però far scordare il più grave dei problemi del nostro paese della stessa Europa
Costituito dal dramma della disoccupazione che emargina milioni di persone dal benessere e dalla stessa vita sociale
Tant'è vero che nella sola Italia dal novantuno al novantasei sono stati bruciati un milione duecento quarantatré mila unità di lavoro
Il nostro ingresso nell'Euro non è stato Falco lato da significative opposizioni politiche o culturali
Ma al contrario degli altri paesi abbiamo dovuto fare i conti con ostacoli che sembravano insormontabili e mettere in atto politiche di rigore terapie che contrastavano con le esigenze di sviluppo e di nuova occupazione
Noi ci siamo definiti euro entusiasti con i piedi per terra ritenendo che l'ingresso dell'Italia nell'Euro fosse un passaggio inevitabile positivo al quale non potevamo sottrarci iter insicuri gravi contraccolpi
Che si sarebbero registrati sui mercati finanziari sia perché l'emergenza dei conti pubblici ormai giunto a un passo dal baratro non consentiva più rinvii dell'azione di risanamento
Certo è pienamente legittimo interrogarsi sull'opportunità di una diversa impostazione delle politiche di risanamento e in particolare se si doveva agire con maggiori tagli di spesa e minori prelievi fiscali
Infatti siamo convinti che la pressione fiscale è giunta a livelli di guardia tali da erogare fortemente il potenziale espansivo delle riprese
Questa considerazione non toglie tuttavia valore al risultato raggiunto importante utile e prestigioso menta che il giudizio sul positivo stato di salute dei fondamentali dell'economia del nostro Paese
E tuttavia è innegabile che in questi anni la pressione fiscale aumentando eccessivamente e non è stato contrastato a sufficienza il processo di redistribuzione del reddito troppo sbilanciato verso la rendita e verso i profitti di alcuni gruppi di imprese manifatturiere
è peggiorata inoltre la qualità del bilancio pubblico per l'eccesso della spesa corrente rispetto agli investimenti tra il mille novecentonovantasei nel mille novecentonovantasette la pressione fiscale aumentata di due punti percentuali passando dal quarantadue virgola quattro al quarantaquattro virgola tre per cioè pertanto la riduzione annunciata di due punti nei prossimi tre anni non fa che riportare la pressione a livelli ed altri del mille novecentonovantasei
All'ordo della restituzione dell'eurotassa quindi una riduzione della pressione fiscale risulta marginale
A questo si deve aggiungere che nel documento di programmazione economico
Non si tiene conto delle addizionali recentemente disposte a favore dell'autonomia e locali la cui applicazione potrebbe facilmente determinare a nostro parere un aumento della pressione fiscale complessiva valutabile intorno allo zero
Virgola cinque per il triennio
Esiste quindi un potenziale rischio di ulteriore aumento del prelievo che può essere evitato con opportune compensazioni tra il bilancio dello stato della finanza regionale e locale che il meccanismo che citava il presidente Badaloni
In tal modo si potrà proseguire nell'opera di riforma del sistema dei rapporti finanziari tra centro e periferia senza creare ulteriori scompensi fiscali
Chiediamo inoltre che vengano modificati gli attuali parametri di accesso alla ditta che di fatto escludono da questa opportunità alle piccole e medie imprese che si proceda a una rapida e organica revisione dell'IRAP perché riduca sostanzialmente il prelievo sul lavoro autonomo che si attui una significativa inversione di tendenza della spesa pubblica qualificando nei contenuti e riducendo no riducendone la quantità nel documento di programmazione economica si prevede un aumento medio del tre virgola uno per cento all'anno della spesa corrente
Al netto degli interessi che un aumento dell'uno virgola sei interni viene in termini reali
Di fatto una parte importante dell'aumento del PIL che potrebbe essere destinata investimenti occupazione viene assorbita ancora dall'aumento della spesa corrente
La preoccupazione aumenta se consideriamo la reale capacità di tenere sotto controllo la spesa corrente delle amministrazioni
Poiché il vincoli di alla finanza pubblica restano stringenti e la pressione fiscale deve ridursi l'incremento della spesa per investimenti viene penalizzata
Il rigore non va abbandonato il patto di stabilità ci impone una linea di condotta coerente ma altrettanto necessario che si trovi il giusto punto di equilibrio tra la presso funzione dell'azione di risanamento
E l'avvio di una incisiva politica per l'occupazione che richiede maggiori investimenti sia in infrastrutture sia di modernizzazione della piccola della pubblica amministrazione dell'apparato proprio
Il successo delle politiche per l'occupazione però legato alla capacità di accettare una maggiore flessibilità e mo'verità
Del mercato del lavoro e minori costi salariali
I troppi vincoli a favore degli occupati rappresentano vantaggi illusori
Che limitano le opportunità per due mila e otto due milioni e ottocento mila esclusi dal mercato del lavoro incrementando peraltro indirettamente diffusi fenomeni di illegalità e di moralità
Come il lavoro nero il lavoro minorile che continuano ad alimentare un sommerso che non certo in sintonia con i connotati di una moderna e civile democrazia in Puglia in Calabria il rapporto tra lavoratori illegali e lavoratori illegali e di uno a quattro
Ma anche al il Nord dove il lavoro nero e molto spesso doppio lavoro e arrotondamento dell'attenzione non è estranea a questa patologia che può essere recuperata solo
Con una coraggiosa e realmente conveniente opera di emersione che riguardi al futuro che guardi al futuro e non al passato
Sul discorso dell'orario ad esempio persino disoccupati del Mezzogiorno intervistati nel corso di una nostra recente indagine hanno espresso scetticismo sull'ipotesi che la riduzione a trentacinque ore Fossa
Produrre ricadute positive
Non Bevere gli effetti negativi sul sistema economico significa negare una verità ma anche la drammatizzazione rischia di accentuare le tensioni di ritorcersi sul sistema economico
Bisogna aggredire il merito
Alleggerirne gli affetti blindare le seduzioni delle imprese fino a quindici dipendenti respingendo ogni tentativo di estensione legislativo contrattuale a questa impresa
Questa specificità delle piccole e medie imprese Banzi accentuata attraverso un contratto ad hoc perché le regole che valgono per un ipermercato una catena alberghiera non possono valere per un'impresa familiare
Noi non ci siamo sottratti alle nuove spinte scrive abbiamo chiesto correzioni al decreto Bersani non l'affossamento della riforma del commercio la liberalizzazione delle licenze però non produrrà automaticamente nuova occupazione e non ci saranno probabilmente aperture selvagge di negozi
Abbiamo sempre giustamente denunciato le difficoltà di tenere in vita un'attività commerciale per il fisco per le norme sulla sicurezza per la burocrazia per gli gli affitti ed altro ancora
Il libero accesso non fa sparire questi problemi
Ed è bene perciò non spargere illusioni che potrebbero spingere giovani disoccupati con poco risparmio verso un'avventura commerciale destinata a concludersi amaramente nel giro di qualche mese
Affinché la riforma possa produrre gli effetti attesi sul piano dell'ammodernamento dell'innovazione della competitività e dell'occupazione le istituzioni devono fare coerentemente a lavoro parte sostenendo con aiuti e incentivi mirati e con una politica fiscale flessibilità e lungimirante gli impegnativi sforzi che le piccole imprese sono chiamate ponti e l'occupazione non può essere l'obiettivo centrale della politica economica non può che essere l'obiettivo centrale della politica economica attorno al quale deve mobilitarsi l'impegno di tutte le forze sociali
Per questo riteniamo che il governo sbaglia quando privilegia i sindacati e la Confindustria nel confronto sullo sviluppo sull'occupa la discussione sulla fase due del governo Prodi si fonda su uno scenario un po'sul posto che continua a essere costante
Il rilancio del modello industrialista e grande industrialista ritenuto capace di proporre di produrre rilevanti automatici risultati di lungo periodo
Questo approccio trascura il crescente peso delle attività terziarie ben nella società e nella formazione della ricchezza del Mezzogiorno
Il problema che per tutti è però rappresentato dall'esistenza al Sud odiare in cui lo sviluppo autonomo e ostacolato da una serie di fattori esterni negativi lontananza dei mercati carenza delle infrastrutture servizi scarsa formazione professionale credito onerose non specializzato è lì che bisogna intervenire così come bisogna rimuovere le rigidità del mercato del lavoro
Ma anche l'aumento del costo del lavoro che deriva dal progressivo smantellamento degli sgravi contributivi e dalla fiscalizzazione degli e della fiscalizzazione degli oneri sociali va contrastato attraverso un uso intelligente della contrattazione e con adeguate contromisure di politiche attive del lavoro il documento di programmazione economica finanziaria del Governo prevede da qui al due mila e uno un aumento dell'occupazione di circa settecento mila unità
E l'abbattimento del nello stesso periodo del tasso di disoccupazione nazionale di più di due punti percentuali
Esso non accenna però alla distribuzione territoriale di questa occupazione se i nuovi posti di lavoro si distribuiranno come l'occupazione attuale solo centoquarantatré mila dei cinquecentosettanta mila nuovi posti di lavoro da noi stimati come realmente possibile verrebbero creati al sud
In tal modo al due mila uno il tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno
Pur scontando un flusso migratorio verso il Nord sarebbe ancora prossimo al venti per cento pari a un milione e trecento mila persone disoccupate o in cerca di primo impiego
Perciò ancora non ci siamo
Se l'obiettivo prioritario il sostegno alla crescita economica e dell'occupazione nelle aree meno sviluppate
Del Paese bisogna far scendere il tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno fino al dodici per cento sul livello cioè pari a quello medio nazionale di oggi
Questo significherebbe da qui al due mila e uno creare nel Sud ottocento mila posti di lavoro in più
E cioè contrassegnare con centrare nel Mezzogiorno tutti gli incrementi occupazionali previsti a livello macro economico dal documento di programmazione all'appello mancano in sostanza cinquecento mila posti di lavoro nel Sud
Peraltro
Non sarà neppure facile conseguire da qui al due mila uno gli obiettivi occupazionali posti dal governo
Che risultano abbastanza ambiziosi il traguardo di ridurre il tasso di disoccupazione italiano di oltre due punti percentuali in tre anni
Corrisponde infatti a poco meno di quanto l'Irlanda conseguito in dieci anni portando il tasso di disoccupazione dal quindici per cento dell'ottantasei al dodici per cento del novantasei lo stesso Regno Unito indicato spesso come modello è passato dal dieci virgola due dell'ottantasei al sette per cento del novantatré non c'è dubbio che ci sono oggi una serie di condizioni favorevoli per una politica espansiva capace di rigenerare occupazione
Assenza di tensioni inflazionistiche buone opportunità per le imprese maggiore moderazione sindacale manodopera disponibile al sud le capacità produttiva inutilizzata
A cui si aggiungono i nuovi margini di opportunità offerti dalla moneta unica
Ma non si può immaginare una politica espansiva senza un grande sforzo di riqualificazione tecnologica e senza una politica di rilancio dei processi formativi scolastici un po'tutti i paesi europei e con essa il nostro nella corsa per Maastricht sono stati costretti a privilegiare l'obiettivo del risanamento scegliendo la via del rigore
Ciò ha prodotto sul versante dei grandi investimenti tecnologici una battuta d'arresto che ora occorre rapidamente recuperare nella nuova prospettiva di rilancio degli investimenti e di una maggiore competizione di qualità
Il nostro paese tra quelli che più intensamente dovrà impegnarsi in questa direzione
E anche la scuola dovrà fare la sua parte non solo sul versante dell'elevazione della fascia
Dell'obbligo ma anche avviando processi formativi sintonizzati alle mutate esigenze del mondo produttivo
E all'incessante rivoluzione tecnologica che precede la scuola a troppa distanza e che richiede nuove conoscenze nuovi profili e livelli professionali
Se i giovani al nord lo interrompono perché precocemente l'iter scolastico
Per cogliere subito le opportunità di inserimento nel mondo produttivo e al sud o viceversa dove queste opportunità sono al lumicino tendono a prolungare il parcheggio scolastico vuol dire che siamo in presenza di un fenomeno schizofrenico
Che contiene in sé la prova e la controprova di un sistema scolastico scollegato è vissuto come un'arma viabile indipendente dal sistema produttivo è un gatto che si supera investendo di più e meglio nella scuola calando la qualità dell'istruzione nell'aria realtà cui è finalizzata una buona scuola e adeguati pacchetti formativi rappresentano la vera opportunità per la disoccupazione giovanile cresciuta di nove punti negli ultimi cinque anni
E per la disoccupazione di lunga nel Mezzogiorno e per la disoccupazione di lunga durata pari al sessantasette per cento del totale
Il pacchetto Treu alla cui predisposizione abbiamo partecipato con le altre forze sociali è senza dubbio uno strumento importante per combattere lo dalla disoccupazione
Offre valide risposte valide sia in tema di formazione professionale che di flessibilità ma sconta ancora un eccesso di rigidità garanti c'è da dire tuttavia che alcuni istituti fino ad ora utilizzati
Per l'Abruzzo obsolescenza della normativa che li regolava pur essendo stati rivitalizzato e attualizzati non hanno perso la farraginosità che li aveva resi poco accessibili ci riferiamo in particolare all'apprendistato che nella nuova formulazione potrebbe rivestire maggiore interesse per le imprese del settore
Ma temiamo che i costi degli obblighi connessi al consistente impegno formativo previsto dalla norma ridurranno sensibilmente la propensione al suo film
Sempre nell'ambito del binomio formazione lavoro rientra la normativa sui tirocini formativi e di orientamento di cui attendiamo il Regolamento attuativo e che consideriamo strumento utile a promuovere in modo fattivo
E certo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso
Stage aziendali che potrebbero divenire propedeutici alla instaurazione di rapporti di lavoro consolidati
Nella stessa logica vanno viste anche le borse di lavoro che avrebbero avuto un sicuro successo presso le aziende dei settori danno i rappresentati se non fossero stati commessi errori sulla fissazione dei limiti di organico
Stabiliti dal legislatore senza aver sentito le parti interessate che rispecchiano la realtà del commercio e del turismo
L'introduzione nella nostra legislazione del lavoro interinale ha invece segnato una svolta che potremmo definire epocale
C'è però da dire che l'istituto allo stato attuale si presenta eccessivamente rigido e costoso sia per le imprese fornitrici che per le committenti e questa onerosità temiamo possa influire negativamente sul suo utilizzo anche in considerazione del forte ampliamento della sfera di applicazione dei contratti appena ma perché l'affitto di manodopera possa realmente divenire anche nel nostro Paese è un modo nuovo per fare occupazione occorre che ci sia lontani dal concetto che vede tutto ciò che non è identificabile nella forma ortodossa
Del lavoro subordinato una eccezione o peggio ancora un modo di destrutturare le riprese e gettare nell'incertezza il lavoratore
In questo senso purtroppo sembrano che vadano anche il disegno di legge sui lavori atipici e lo Statuto dei lavori dei lavori
Noi consideriamo di grande interesse le proposte fatte ci rendiamo fin da ora disponibile a collaborare affinché venga realmente disciplinato il lavoro parasubordinato che però deve restare una fattispecie distinta da quello subordinato
Per assorbire il capo occupazionale di sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno la priorità oltre alla flessibilità resta quello di espandere le attività economiche di ridurre il divario di infrastrutturazione tra subito
E l'Europa l'avvio di questa fase e però
Ancora lento e certamente risultati restano al di sotto delle attese i nuovi strumenti d'intervento sull'economia del territorio Patti e contratti d'area contratti di programma pur evidenziando aspetti positivi appaiono complicati da gli iter burocratici e da cambiamenti continua di Prodi procedure valutative a distanza di quattro anni dai primissimi patti depositati il solo oggi sono stati stanziati per impianti finanziamenti che si riferiscono peraltro numero molto limitato di iniziative per sostenere i processi innovativi delle piccole medie prese e necessario rendere celere vantaggioso l'accesso al credito alla alle informazioni e alle nuove tecnologie per quanto riguarda specificamente il commercio siamo in presenza di un quadro fortemente carente e non in grado di sopportare le grandi potenzialità e opportunità di sviluppo del settore
Le attività commerciali sono le uniche escluse dalle agevolazioni previste dalla legge quattro otto otto che la legge che hanno infatti sostituito l'intervento straordinario nel Mezzogiorno con l'intervento ordinario nelle aree depresse
Si tratta di uno strumento agevolativo efficace e trasparente che ha consentito in due anni di operatività e per i soli settori dell'industria manifatturiera ed estrattiva di mobilitare circa undici mila miliardi
Tale discriminazione che colpiva anche il turismo pare definitivamente avviata verso il superamento dell'estensione della quattro otto otto otto al settore turistico produrrà sicuramente rilevanti effetti anche in termini di occupazione
Ma anche la discriminazione persistente verso il commercio delle cadere per non limitare la potenzialità della riforma Bersani a favore degli operatori del settore sia in termini di incremento della superficie di vendita che di diversificazione dell'offerta
La possibilità di ampliare la superficie di vendita congiuntamente a quella di vendere prodotti diversi apre ulteriori prospettive al commercio e all'occupazione ma nuovi programmi di investimento oppongono inevitabilmente esigenze finanziarie
La risposta non può essere data esclusivamente attraverso agevolazioni di carattere automatico quali sono e gli incentivi fiscali al commercio
Per disporre un quadro completo di interventi le piccole e medie imprese dovrebbero poter ottenere agevolazioni a fronte di procede progetti produttivi e di sviluppo aziendale
Che abbiano come risultato ultimo una crescita di modernizzazione e di occupazione
Un interessante via per perseguire lo sviluppo delle piccole e medie imprese è quella di potenziare l'attività dei confidi che hanno svolto e svolgono un ruolo determinante per la sua risoluzione dei problemi finanziari crediti
Il futuro deve dunque passare per la valorizzazione di tali strutture anche tra attraverso forme di aggregazioni tali da dare vita intermediari capace di dialogare ancora più efficacemente colleghi presi ad assecondarne le esigenze finanziarie
Si tratta di un'opportunità resa praticabile dalla riforma Bersani
Che prevede la possibilità per le associazioni di categoria del commercio e del turismo
Di promuovere e realizzare insieme ai compiti delle società finanziarie che possono svolgere attività di assunzione di partecipazione di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma
Il valore e l'incisività di questo strumento presuppone però una mobilitazione unitaria delle forze rappresentative
Per questo la Confesercenti persegue l'obiettivo di costruire una società finanziaria insieme alla Confcommercio come riferimento unitario e come motore unico per tutte le imprese del settore
Tra i settori propulsivi dello sviluppo del mezzogiorno il turismo si colloca in prima linea
Un nostro studio ha stimato che se si potessero ottenere livelli di presenza turistica in rapporto alla popolazione del territorio si a quelle delle regioni in cui l'attività recettive sono più sviluppate si potrebbero creare duecentocinquanta mila posti nuovi posti di lavoro
Si tratta di un obiettivo conseguibile a condizione che si metta seriamente mano alle infrastrutture si sviluppi
Un disegno di riqualificazione urbana di modernizzazione della pubblica amministrazione si allineano i tassi di interesse con quelli del nord e si riduca l'incidenza sul costo del lavoro
Sul piano generale non ci stancheremo di ripetere che è un grande è un settore di grande potenzialità occupazionale che fattura centoquindici mila miliardi
E che assicura un apporto valutario di oltre cinquanta mila miliardi meriterebbe molta più attenzione
E per questo insistiamo sulla necessità di promuovere una grande conferenza nazionale sul turismo occorre investire nelle città d'arte che non sono solo le poche e notissime mete storiche
Ma un grande una grande rete di centri di straordinario richiamo di cui il Paese all'ITIS
E bisogna attrezzarsi per intercettare i grandi flussi extra-europei
Per sfruttare appieno la centralità del nostro paese del nostro Mezzogiorno rispetto all'Area transcontinentale mediterranea in cui si muove il trentatré per cento del flusso turistico mondiale investire in formazione
Tecnologia assistenza tecnica
Per quanto riguarda specificamente il Mezzogiorno evidente che è difficilissimo difficilmente le imprese turistiche investiranno in aree di declino industriale come Crotone Manfredonia
Il salto di qualità che noi proponiamo deve concretizzarsi nella strategia di contratti dare ad hoc per il turismo un impegno specificamente mirato che ponga questo settore tra le grandi scommesse per lo sviluppo economico del Sud per creare le condizioni di uno sviluppo del turismo e del terziario commerciale dei servizi e indispensabile però affrontare con determinazione
Anche il gravissimo nodo della criminalità la mafia i racket la camorra non solo scoraggiano l'investimento ma vi è su Adorno irreversibilmente la domanda condizionano l'azienda già insediata arrivando talvolta al punto di costringerlo alla chiusura riponendo l'espropriazione forzosa
La criminalità non solo respinge il turista ma controlla e divora pezzi sempre più importanti della gracile economia del Mezzogiorno commercio ed edilizia sono i settori più colpiti ma non si salva nessuno a Reggio Calabria sette commercianti su dieci pagano il pizzo a Catania e Palermo otto su dieci a Napoli e Bari cinque su dieci con punte che toccano nell'hinterland il cento per cento
Il conto che il commercio paga alla disperata speranza di sopravvivere di otto mila miliardi al racket di quindici mila Burzum è un fenomeno drammatico che se non sarà sradicato vanifica era ogni sforzo per emancipare l'economia del Mezzogiorno
Lo Stato i magistrati le associazioni impegnate sul territorio da soli non bastano per questo abbiamo lanciato giorni fa un appello a tutte le associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale
Delle piccole e medie imprese della grande industria l'agricoltura alla cooperazione al dal commercio all'artigianato ai sindacati dei lavoratori dipendenti per dare vita tutti insieme una grande mobilitazione straordinaria
E partendo da una conferenza nazionale sulla criminalità abili un incisivo pro cesso di resistenza collettiva e di lotta unitaria per sensibilizzare la pubblica opinione liberare l'intense e bonificare il territorio da questa drammatica calamità
Che non solo a condizione di mondo produttivo ma interferisce puntualmente anche in tutti i processi che mobilitano risorse
Il timore autorizzato dai tanti precedenti è stato purtroppo subito confermato anche i cantieri per la ricostruzione dei centri campani colpiti dal recente disastro devono fare i conti con la criminalità organizzata
Stiamo ancora contando i morti e facendo l'inventario dei danni
Bisogna ora ricostruire rapidamente il tessuto urbano la struttura produttiva e dei servizi di mettere in piedi anche con una nostra presenza per prestare assistenza le centinaia di piccole imprese sparite nel fango e a rimettere così in moto la vita la vera solidarietà che la popolazione inverno in bocca e di far presto e bene noi avanziamo perciò la proposta di uno specifico contratto d'area per questa emergenza
Che torna gli interventi per la ricostruzione mobility insieme alle risorse un vasto fronte di soggetti per procedere rapidamente per operare in condizioni di assoluta convenienza e trasparenza e per tenere lontano lo sciacallaggio della camorra
Dicevamo che proprio il commercio del settore dei servizi ignorati o sottovalutati sono grandi potenziali bacini di occupazione
Perché settori strategicamente collocati nel crescente processo di terziarizzazione che investe sempre più l'economia e la struttura dei bisogni della domanda
Una presenza capillare che favorisce la diffusione di cultura imprenditoriale è una crescente propensione all'intrapresa personale
In una indagine delle sue Bugie effettuata per conto della Confesercenti
Il quarantasette virgola sette per cento degli intervistati si è dichiarato convinto che lei impresa aiutate dal fisco potrebbero fare il miracolo del lavoro
Il trentacinque per cento è convinto che si aprirebbero buone opportunità se l'aiuto pubblico incoraggia se la crescita delle attività autonome e lo Stato desse una stretta decisiva alla criminalità
E uno su quattro accarezza l'idea della libera professione o di un'attività autonoma nel commercio nel turismo e nell'artigianato
Sono queste impresa e purtroppo sottovalutato e avevamo ostinata cultura industrialista la tessitura vera di un'economia solida che si intreccia con lo sviluppo delle potenzialità locali e sono queste
Strutture produttive quelle che meglio possono interpretare la voglia d'impresa che si percepisce nelle regioni del Sud dopo la caduta dell'illusione del posto pubblico
Ogni puntare solo sulle grandi imprese un azzardo di cui in passato abbiamo avuto riscontri inequivocabili
E se il problema urgente drammatico del nostro Mezzogiorno è la disoccupazione non possiamo far finta di ignorare che le piccole e medie imprese producono posti di lavoro
E che se le grandi strutture crescono a danno delle piccole Alcalá automaticamente il il livello di locazione complessi
Nel settore commerciale ad esempio nell'anno
Nell'ultimo anno si sono persi sessantotto mila posti di lavoro proprio quando si registra un aumento delle vendite del due virgola otto che scomposto corrisponde a più cinque virgola nove per gli ipermercati
E a uno virgola cinque appena per le imprese familiari
Queste la riprova di quello che abbiamo sempre sostenuto che alla forte crescita della grande distribuzione si accompagna una visibile con contrazione dell'occupazione nel comparto della piccola e media perciò non ci vuole molto a immaginare che se le mega strutture distributive assumessero nel Mezzogiorno i ritmi di espansione analoghi a quelli del Nord i contraccolpi sul già nemico assetto occupazionale del Sud o sarebbero dirompenti
Da questo complesso di valutazioni discende il parlo delle proposte della Confesercenti
Per dare un carattere innovativo è un esito incisivo a questa cosiddetta fase due che dopo la stagione del risanamento e dei sacrifici deve puntare decisamente allora
Bisogna innanzitutto creare condizioni generali favorevoli allo sviluppo la politica e le istituzioni devono subito cambiare marcia riformarsi ammodernare lo Stato ma noi le rappresentanze sociali dobbiamo fare la nostra parte in particolare noi rappresentanti delle piccole e medie imprese dobbiamo accantonare divisioni e protagonismi e cercare insieme le soluzioni per le imprese per il Paese dobbiamo capire che ci troviamo alla fine di una lunga fase di emergenza e che bisogna affrontare una nuova EPO che fai poca di competitività e di globalizzazione dell'economia della cultura tecnologiche le dinamiche produttivi nelle rivendicazioni soggettive di gruppo devono guardare al di là dei confini nazionali e anche europee
Ci piacciono la competizione globale cioè
Dobbiamo stabilire regole che garantiscano i mercati da monopolio oligopolio che salvaguardino le piccole e medie imprese e consumatori lavoratori ma senza avere la propria la pretesa di imbrigliare
Dobbiamo semmai recuperare la capacità di adattare la struttura produttiva e la qualità dell'offerta di lavoro alle grandi trasformazioni tecnologiche e mercati
Adeguando le politiche industriali sostenendo la ricerca applicata e forme favorendo la diffusione delle tecnologie e dei sistemi di comunicazione
Nello specifico le politiche per l'occupazione del nostro Paese devono partire dalla riduzione del peso fiscale para fiscale sulle imprese
Tutte le imprese anche quelle a carattere familiare non ci si può più permettere di pensare alle politiche per l'occupazione consente cinesi misure interventi basati sulla spesa pubblica come i lavori socialmente un intervenire sulla formazione in modo massiccio insieme alla flessibilità è una riduzione del costo del lavoro anche di quello esistente diventa vitale
La vera grande scommessa è ovviamente rappresentata dal Mezzogiorno
Dove la necessaria dotazione infrastrutturale e la difesa del territorio della legalità l'attivazione di depuratori e discariche produrrebbero una vera e propria rivoluzione
Per la qualità della vita per l'occupazione patti territoriali e contratti da sono strumenti importanti per la rinascita del sud
Ma diventeranno decisivi se la loro diffusione non sarà frenata e se non saranno imbrigliati da una cultura industrialista che ne limita la portata
Solo se si riesce ad andare oltre
La pur utile politica di industrializzazione se si favorisce la crescita di veri e propri distretti turistici meridionali e si valorizzano le risorse turistiche del territorio potremmo guardare con ottimismo al terzo millennio mai come ora il futuro è nelle nostre mani e nella capacità di cogliere la grande opportunità e il turismo il commercio e servizi possono offrire al Paese
Per limitare la piaga della tubazione e per favorire un meridionalismo nuovo che mette in moto intelligenze imprenditorialità locale
C'ha raggiunto il ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer che salutiamo e ringraziamo
Adesso la parola all'intervento del ministro del lavoro Tiziano Treu
Grazie dell'invito
Grazie al presidente Venturi per
La sua relazione molto
Riccardi non solo di analisi ma anche di proposte costruttive che conferma
Quello che io anche personalmente ho sperimentato molte volte cioè la responsabilità il realismo questa categoria ecco colgo come anche altre volte le sollecitazioni
Anche la nostra interlocuzione sia intensa che non si pensi anche nella pratica della concertazione a una prospettiva industrialista credo che Venturelli posa da reato delle nostre frequentazioni sono abbastanza frequenti
Da confermare che resta attenzione alla al mondo dei delle piccole imprese in generale e dei servizi e crescente
Faremo ancora meglio la strada è quella mi permetto di fare solo due osservazioni una di carattere generale e poi due tra i più specifiche per col raccogliere concretamente alcuni degli spunti poi gli autorevoli colleghi presenti qui sono in grado di ampliare l'interlocuzione dato che la la relazione veramente molto ampio
Io credo che dobbiamo tutti avere la consapevolezza di questo momento in cui il quadro europeo ci fornisce
Motivi
Di fiducia condizioni favorevoli per che in questa fase che vogliamo che è già cominciata
Di sviluppo sia ancora accelerata il nostro documento di programmazione economica e finanziaria
E credo una giusta combinazione di realismo e di ambizione
Noi abbiamo operato una scelta che bilancia un intervento di riduzione dello spread a
Ritardi non incidere sulle spese socialmente rilevanti ricevuta sul dai come dire incitazione ad essere più coraggiosi ma pecora noi riteniamo prudente la previsione che abbiamo del Documento di programmazione economico-finanziaria d'altra parte gli esultante ottenuti risparmio sulle spese per interessi ci permettono già dall'anno prossimo di a vere una forte accelerazione degli investimenti che sono essenziali per quello sviluppo
In un po'd'impresa in particolare da cui anche la politica occupazionale prende alimento e su questo mi pare che convergiamo posso solo
Indicare per in questo un punto aperto che le nostre previsioni
Posso come è stato anche il passato
Poi essere superata nei fatti
Se uccidiamo tutti gli strumenti a disposizione con maggiore intensità e se operiamo perché il quadro europeo
Vada in questa stessa direzione quadro europeo alla stessa esigenza che abbiamo noi di mantenere un equilibrio tra rigore e incentivazione allo sviluppo
Ci sono discorsi aperti a livello europeo proprio per il patto di stabilità non sia un assoluto Massi
Colloqui con un'attenzione crescente lo sviluppo a questo proposito faccio notare una cosa che è significativa anche a proposito del cambiamento di clima l'unica scelta sì
Importante di apertura sugli investimenti comunitari fatta avvertiti del l'anno scorso in Lussemburgo è non a caso di sostegno delle piccole e medie questo ricadrà anche a vantaggio nostro perché i fondi comunitari siano quindi viziati in questa in questo in questa direzione credo che sia significativo perché in un momento di grande ristrettezza per chiedere di Lussemburgo l'anno scorso molto attento
In questa direzione l'unica apertura è stata questo mondo
Proprio a segnalare la consapevolezza crescente anche a livello europeo che capi che parte la diffusione dello sviluppo e lo Cooper
Parte a questi brevissima sottolineatura vorrei concentrarmi su alcuni dei punti
Brevissimamente noi abbiamo messo a punto nel l'anno nel mezzo passato molti strumenti insieme
A partire da quel patto del lavoro che è stato costruito insieme
Magari con qualche lentezza i punti gli strumenti sono stati costruiti credo che ora sia nota
Applicare con intensità ed a concentrarmi ammette questa scelta è presente nel documento di programmazione economico finanziaria si tratta di parla
Diventare operativa
Con se necessario come credo maggiore determinazione
Io credo che ritenendo alcuni degli spunti PD sollevati
Noi abbiamo ritardi su alcuni pronti
Però abbiamo fatto avanzamenti significativi sua le riforme strutturali in particolare dal mercato del lavoro l'introduzione di elementi di flessibilità credo siano uno dei fronti su cui siamo avanzati
Abbiamo avanzato l'insieme in modo adeguato semmai ritardi
Ci sono su alcune altre
Delle componenti nell'azione per lo
Ricordo la riforma del collocamento in pieno servizi all'impiego che in pieno
Sviluppo decentra mento per essere più vicini al sei al servizio degli operatori
Di tutti i tipi
La apertura anche agli operatori privati del dei servizi all'impiego il lavoro interinale che è stato qui ricordato posso solo permettere di questo è vero che è decollato
Lentamente ma noi abbiamo fatto ormai aperto la strada a un uso più ampio anche con l'accordo recente Confindustria sindacati che e permette un utilizzo diffuso anche le piccole imprese una sollecitazione a fare lo stesso nel nostro settore perché aspettiamo un accordo analogo
Per il vostro settore così pure
Noi abbiamo investito molto sugli strumenti di passaggio dalla scuola all'avvocato sulla formazione che è un punto giustamente insistentemente
Sottolineato nella relazione questa la trovo uno positiva novità perché noi diciamo sempre la formazione formazione ma non vorrei che avessimo in mente ma credo di no solo la formazione dei lavoratori dipendenti non sono solo i vostri dipendenti che devono essere formati informati meglio
A cominciare dagli da voi da imprenditori perché questo è lo sviluppo di qualità che dobbiamo e io colgo questo e lo sottolineo
A proposito mentore
Il tirocinio l'abbiamo finalmente varato con molta calma perché andava curato bene lo strumento il tirocinio allo strumento che potete utilizzare tutti perché è uno strumento fondamentale di passaggio tra la scuola il lavoro l'apprendistato nuovo
Discutiamone ancora c'è
Una opportunità di utilizzarlo ampiamente proprio su misura delle piccole imprese
Ma noi abbiamo voluto mettere lì una quantità di formazione ancora insufficiente rispetto agli standard europei ma significativa
Siamo disposti abbiamo avviato una sperimentazione e siamo in grado poco i fondi europei col nostro di finanziare i costi della formazione ma la formazione e assolutamente indispensabile diciamocelo non si può giustamente si deve sottolinea l'importanza ma poi proprio in sede di apprendistato la formazione va vista non come una fastidiosa incombenza ma deve essere veramente una risorsa
Qui colgo una preoccupazione
Per e la poi il collega Berlinguer dirà ancora noi abbiamo siamo andati avanti molto
Con l'integrazione tra sistema scolastico e formazione una operazione di il lancio della formazione continua che un punto carente nella nostra cultura e nella mano sta pratica
E questi questo questi sono strumenti che dobbiamo usare il ancora una battuta molto rapida colgo qualche elemento di preoccupazione in questo dibattito che abbiamo in corso sul cosiddetto Statuto dei lavori quindi realtà
Anzitutto la regolamentazione del lavoro parasubordinato due club in questi giorni siamo in stiamo discutendo
In sede parlamentare ma anche in sede di in cui nei rapporti con le parti sociali anche su questo abbiate la preoccupazione che io colgo le non vogliamo fare una brutta copia del lavoro subordinato anzi il senso è proprio questo trovare regole nuove
Che diano una tutela essenziale perché questi sono lavoratori che vanno testi protetti ma che non snaturi il il tipo di di apporto quindi su questo anche dato invece solo un accenno aspettiamo indicazioni
E da ultimo voglio sottolineare una una giusta
Apertura di fronte è uno strumento a cui noi diamo molto peso e anche nella realtà relazione valutato importante lo sviluppo locale si basa su fatti locali si chiamino patti territoriali contratti d'area
Accordi di programma c'è sicuramente anche da semplificare ancora perché questi siano strumenti operativi
Ma la strada e quella di estenda abbiamo già fatto qualche apertura verso il settore del turismo la quattrocentottantotto come questa Enrico è stato ricordato apriamola ulteriormente qui non c'è il collega Bersani ma porteremo questa esigenza che l'arresto di conosce molto bene e credo del tutto apprezzabile questa idea questa proposta che la lanciata dei distretti turistici dei patti applicati al turismo guardi proprio l'altro giorno ne parlavamo specificamente col collega Bersani
Noi all'inizio avevamo degli ostacoli anche burocratici e normativi su questi attualmente in campo libero
Quindi
Su questo esercitiamo insieme esercitate voi capacità di proposta di progetto e assolutamente aperta la strada
A che
Proposta
Di sviluppò spirito viale
Su vasta scala del turismo è uno strumento fondamentale per l'occupazione dei di qualità questi la strada è aperta aspettiamo proposte e progetti
Sono complesse ma li possiamo insieme
Portare avanti un'altra azione specifica e chiudo è stato ricordato qui nella forse non è la relazione ma i vostri
Documenti che sono molto
Attenti
Che siete preoccupati che la riprogrammazione delle risorse comunitarie
Colpisca riduca proprio programma operativo operativo turismo
Noi io colgo questa preoccupazione in sede di di programmazione col vostro aiuto recuperiamo se c'è qualche cosa da recuperare perché il Mezzogiorno ha bisogno di questi strumenti ne ha bisogno di più devono essere estesi e su questo quindi insieme possiamo procedere concludo
Facendo propria una
Anch'io una ad un appello noi abbiamo praticato in questi anni molto vari modi la concertazione l'abbiamo applicata soprattutto nel controllo del politica dei redditi
Per arrivare dove siamo arrivati non saremmo arrivati se non avessimo fatto così è ora la stessa intensità
E attenzione lo dico a nome il mio ministero sono sicuro di interpretare il sentimento dei colleghi la stessa attenzione determinazione impegno dato abbiano dobbiamo ripensare l'opera più difficile
è quella della diffusione dello sviluppo la concentrazione va applicata territorio per territorio
E questa è una sfida per tutti con una continuità gli sforzi ma con maggiore determinazione per recuperare i ritardi sapendo che i tempi non sono brevissimi anche la citazione dell'Irlanda
Le ha lavorato per un decennio arrivare risultati di adesso
Significativa noi vogliamo fare meglio dell'Irlanda ma questo richiede determinazione e continuità disposti tanti auguri ci rivedremo
Ringraziamo il ministro del lavoro Tiziano Treu deve lasciare
Impegna adesso la parola il ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer
Nove domeniche aveva accolto volentieri rinvii
Gran nelle nostre giornate così
Perché
Neanche originale
Nuovo
Il fatto che
Non che intervenga una il pettine la Confesercenti perché mi pare sentendo tante volte
Però in altra veste
En travesti
Ma
Com'è ora come ministro alla Pubblica Istruzione Dell'Elce
Perché vedo che voi avete
Concentrata per cavata assemblea nazionale
Sul tema dell'occupazione i
Avente sulla scia del Patto per il lavoro che con conti da considerare il documento più importante di questa stagione politica nel rapporto tra governo e parti sociali
Voluto coniugare le matite di occupazione con le tematiche
Della
Formazione istruzione cultura
Io sono molto convinta offre questi termini devono essere molto legati tra di loro
Non solo perché il mio lavoro
Ne è convinto l'intero governo
Comincia sempre di più adesso ne è convinta la società italiana
Devo dire che in prevalenza questa convinzione fino ad ora si è manifestata soprattutto sul terreno intellettuale molto di meno in pratica
Traendone tutte le conseguenze che questo comporta
Però è già qualcosa
Soprattutto se ci mettiamo nell'ottica di fare dei tassi
Operativi più pregnanti direzione
E allora una prima considerazione che voglio fare
Con l'attuale livello
Ventura di
Di scolarizzazione in Italia noi non andiamo lontani
Noi non arriviamo a garantire
Cultura alle politiche dello
Si potranno avere momenti
Di basso profilo di poco respiro e poi rischi
Di continuo ritorno di Clint
Qualunque attività anche quella della distribuzione
Può crescere se c'è un humus culturale un livello culturale diffuso
Che assicura questo risulta
Vorrei quindi invitarmi a non
Confondere
L'idea della formazione
Ho Annona lì a non limitare l'idea della formazione esclusivamente
Alla capacità immediatamente professionale di svolgere in quel momento il proprio lavoro
Secondo le necessità particolare di quel mondo
C'è certamente questo
C'è certamente bisogno di quella che si chiama la formazione professionale
Ma questo non può calare in su una cultura di base troppo limitata
Perché non produce i risultati spera voluto
I paesi più evoluto cui facciamo riferimento in Europa non solo in Europa
Hanno compreso questo e hanno elevato fortemente la scolarizzazione di massa
A livelli di età molto elevato
Molto consistente
E questo è il primo punto ho visto che voi l'avete scritto l'avete detto nella relazione di ventuno
Ma io non voglio va be'consentono
Perché resta un punto delicato molto dedita circostante in Italia
L'obbligo scolastico termina quattordici anni dopo otto anni
E ormai non c'è più nessuno Faenzi europea
Ma questo
Non c'è dubbio neanche uno
Io mi sono permesso di vivere
Propriamente era rimasta solo la Repubblica di San Marino mi hanno smentito dicendo anche noi abbiamo un obbligo
Quindi questo è un punto delicato della storia del nostro Paese che in questo momento Pretty Yende
Interventi radicali pratica
Il Governo ha presentato una proposta in proposito
Molto più di un anno fa in Parlamento
Trattandosi di una proposta organica
In parlamento la sta esaminando con la dovuta ponderazione
Ecco attenzione e però tutto questo
Rischia di crearsi un rinvio eccessivo di fronte a un'esigenza molto
Urgente
Quando fu allevato l'obbligo scolastico nel mille novecentosessantuno sessantadue con una scuola media unica vi ricorda con l'abolizione dell'avviamento professionale
Trentacinque trentasei anni fa
Trentotto anni fa
Poi ci sono voluti anni ed anni per attuare quella misura
E quindi qualunque misura di elevamento dell'obbligo scolastico ha un impatto ornamento non immediato
Perché significa spingere i ragazzi a trascorre due anni in più della propria esistenza
A scuola
Ora io sono molto felice di poter dire queste cose in un'assemblea alla Confesercenti
Che sicuramente è stretta da una serie di problemi della categoria urgenti
Che devono essere risolti
Però se noi non abbiamo anche è stato un immigrante questo respiro non avremo i risultati che voi vi proponete con le iniziative a proposito delle
Questo primo problemi
Dico anche perché c'è un'altra ragione
In Italia la grande c'è ma a metà dei ragazzi che completano la scuola media a quattordici anni viene promossa con sei
Siccome non esistono sostanzialmente le bocciature
Devo dire che viene promossa con sei
Vuol dire che c'è cioè c'è una preparazione che poi non può spendere successivamente nella vita lavorativa
E inadeguata
E insufficiente
E questo certamente si dovrà ovvia presto si dovrà ovviare con una attenzione maggiore nel corso dell'obbligo attuale ma il prolungamento della scolarizzazione ci consente fortissimi recuperi della base culturale
Altrimenti poi ritroverete agli operatori e fra i consumatori
Un livello culturale che non favorirà sicuramente lo stesso sviluppo
Noi dobbiamo noi vogliamo stiamo facendo azione di più
Di risposta alla parte che riguarda la dispersione scolastica nel Mezzogiorno come elementi di di degrado sociale diciamo la verità e quella che nel centro nord soprattutto nel Nord Est invece a un altro segno chiedono i precoci avviamento al lavoro
E quindi occorrono politiche in questo senso non soltanto provvedimenti
Però oggi la premessa essenziale che noi arriviamo presto presso insisto presso
Ad una soluzione della elevamento della scolarizzazione queste l'aveva assolta
Di mandare il più a lungo i nostri Daga
Il secondo problema riguarda
Un processo di integrazione fra scuola e formazione professionale tre una latitato questo dettato preciso del Patto per il lavoro e richiesto energicamente da voi da tutte le parti sociali non siamo abbiamo fatto molti passi avanti
Nel passato due ministeri non si parlavano
Noi oggi procediamo con una forte tendenza all'integrazione fra ministero dell'Istruzione ministero del lavoro sistema regionale e parti sociali ecco
In questo si collocano anche i provvedimenti di cui si è parlato io devo spendi spezzare una lancia a favore dell'apprendistato
E a favore dei piloti
Quando Treu dice ci vuole più formazione io dico qualcosa di più
Lo vorrei dire anche a questa volta l'Assemblea
Anche nell'esercizio di queste attività ci vuole un po'più di cui
Perché l'idea di un apprendistato o di un sistema di tirocini esclusivamente fondato sull'esperienza diretta di lavoro oggi non è più
Per l'evoluzione tecnologica per la maturazione delle
E quindi abbiamo voluto e del riteniamo ancora insufficiente
Che ne ha visti e l'apprendistato
Ma componente formativa nel senso più ampio del
Debba essere amplia
E poi un'ultima cosa
Nell'ambito della formazione continua
In un altro capitolo nel quale l'Italia è buona un
Fra le onde
Il provvedimento latte è stato inviato
La consultazioni adesso per il suo iter formale ma
Arriveremo presto anche alla sulla formalizzazione
E nell'ambito complessivo degli interventi formativi c'è un problema di cultura imprenditoriale
Queste più di tredici
L'Italia non è molto esperta nella formazione della
Le nostre strutture formative non sono bravissimi dall'Oriente
Anche quelle università
Anche quelle
Delle agenzie esistenti
Talvolta quasi un business nel quale non sempre sa fare sì fammi più ridimensionata per
Noi siamo consapevoli di queste difficoltà però siamo anche convinti dell'assoluta che l'intreccio fra
Momenti espansivi dell'attività della distribuzione creazioni della cultura imprenditoriale rafforzamento continuo aggiornamento Della cultura imprenditoriale costituiscono
Una promessa indispensabile
Quindi ho voluto portare queste mie considerazioni età Sembler
Dicendo alla vostra diligenza
E noi siamo disponibili anche attraverso le forme convenzionali
Che è la legge consente ma
Attuare tutte le iniziative adottare tutte le misure
Perché questi principi
Non solo quelli che competono le leggi dello Stato l'iniziativa dello Stato
Ma anche quelle che sono affidati ad un
Capacità di mettere insieme attività e da parte del mondo imprenditoriale e da parte delle e le pubbliche istituzioni possano essere realizzate nell'ottica di un allevamento complessivo della cultura della capacità professionale
Della dotazione di conoscenze tutto il paese in particolare nel mondo
Salutiamo
Salutiamo il segretario del Partito popolare Franco Marini che ci ha raggiunto i nostri lavori adesso la parola il ministro dei lavori pubblici Paolo Costa
Quindi altrimenti tutto per
Vi invito comico rivolto da sempre
Invito che
Ho accolto
Nella convinzione di poter rendere esplicito
Quello che l'apparenza potrebbe sembrare
Un rapporto molto lontano
Le responsabilità
Quindi competono in tema
E
Il mondo
Dei servizi
A partire dei servizi e del commercio e su tutto
Questo questo rapporto è presto fatto
Sua relazione
Va segnalato
Questo motivo di questa
Collegamento molto più stretto di quanto non possa fare
Io voglio sottolinearlo in un modo particolare
Arrivano alla fine a questa conclusione anticipo subito la crisi
L'attenzione di chi deve preoccuparsi spiegano prona
Di rendere possibile che in tutto il Paese esprimano in quali condizioni di concorrenza nel nuovo mercato europea chiude stabilire non c'è distinzione tra il tipo di base economica vi assiste non c'è una negli stadi di infrastrutturare il Paese per rendere possibile esprimersi dell'impresa agricola ripetendo spirale
Differentemente da quanto si debba fare prende possibile esprimersi depotenziare l'intesa di servizi un particolari ferimento al turismo che diventa una delle pietra fondamentale ritiene da modificare
Allora io sono grato anche perché il titolo di oggi e occupazione prima di tutto
Occupazione prima di tutto obiettivo al quale possiamo oggi
Rivolgersi sapendo
Di aver creato tutto il paese del creato
Delle condizioni di stabilità
Ti consentono di guardare a politiche di sviluppo non effimere
Non drogato
Non fondate su situazioni che siano meno che capaci
Di accettare la sfida della competitività sui mercati europei e mondiali che ormai a terra fino
è evidente che oggi di fronte alle sfide
Necessarie per il paziente
Che si possono creare condizioni di miglioramento quello occupazionale in tutto il paese ma in particolare nell'area
Che coincide purtroppo
Con questo tema che il Mezzogiorno
Dipendono libero fondamentalmente dalla capacità di far sì che ogni Area che ogni piccola parte del paese
Risponda di quelle dotazioni
Di capitale
Che le consentono di concorrerà pari sui mercati europee
E queste sono dotazioni di capitale umano in questo letto intervento del collega delinque
Senza la continua capacità di trattare tutti lavoratori imprenditori tutti alla capita di innovare continuamente di rettifica innovazione di questo sta sempre sulla frontiera dell'innovazione non c'è possibilità
Di mantenersi competitivi di mantenere occupazione vera al nostro Paese
Secondo sembra capacità di sì e dotazione di capitale di consenso
Nessun'area è in grado di muoversi più se non esprime un suo un suo come dire progetto complessivo
Quindi non c'è un progetto per l'indulto e uno per l'agricoltura uno per il commercio uno per i servizi egli stesso la possibilità di immaginare per ogni area una base economica integrata
Assistita per quello che deve essere anche l'intervento collettivo pubblico possa poi esprimersi la sua competitività la terza quello che gli compete ad otto infrastrutturale
Non è possibile non possiamo più permettere
In una condizione nuova per la quale non non si più nessuna possibilità per un governo intervenire ad aiutare questo o quel settore con lo sgravio fiscale con il credito agevolato
Oggi queste cose non li si sono impegnati a non utilizzando il più
Oggi dobbiamo mettere in conto di tutti di poter contare
Sì chilometri condizioni tutte le aree del Paese di avere un'adozione relativa di fatturazione capace di rendere quelle aree competitive PdL in quelle aree viva di qualità dalla vita uguali a quelle nel resto del Paese
Bene questa perizia e delineata del documento di provato di fronte
Lì si immaginano due linee di approfondì noi dobbiamo garantire
Le grandi reti infrastrutturali
Dobbiamo curare gli alberi
E nel documento vocazione economica e finanziaria sono indicate quattro Brandirali su cui si può ritenere la difesa del suolo sì la difesa del suolo scritta per fortuna dico delle cose che posso dire con molta rapidità oggi prima aggredito dati gli ultimi giorni accelerassero l'attenzione su questo tema
Sulle reti idriche sulle reti di accessibilità i permessi dalle strade ma che sono collegate con allo pochi
Porti e Ferrovie che competono al mio collega fondando
Io le reti di città
Immaginate dobbiamo intervenire con politiche attive delle città con tre sotto specifica
Intervenire nel valorizzare la base economica diversità qualunque essa sia favorire il passaggio
Da economie agricole o industriale con gli apporti industriali laddove questi si stanno formando vicente densità sui luoghi di queste trasformazione e sono i luoghi nei quali li possiamo valorizzare attività di ogni ordine e grado diffidiamo post iniziava il quale turismo la funzione fondamentale
Lo stiamo facendo attraverso i i programmi di riqualificazione urbana comperando con le con i comuni e con le comunità locali favorendo i loro progetti perché insisto senza un consenso di base respinti padre di giustizia poi intervento sulle periferie
E che se l'Inter vediamo sul degrado le periferie non abbiamo nessuna possibilità di creare quegli ambienti ricettivi sul la politica turistica si dice che per rendere attraente un'area un turista bisogna prima renda tra impiegati divisi non esistono apposite distinguere due volte la politica di risanamento complessivo
I luoghi difficoltà i periti recita come emblema sulla politica che va in questa direzione
La terza dei polipi mobilità interna eccitati veritieri già che ieri di una forma esterna cita crediti in collegamento
Questa è la prima grandi linee di politica
Questa linea di creare il minimo essenziali diritti
Che consentano di render insisto competitiva ogni aria e rendere adeguato livellato il livello di qualità alla vita interrotta
La seconda una politica molto più mirata molto più di dettaglio molto più di bulino
E la politica di assistere con programmi
Come dire infrastrutturali ritagliati su misura i luoghi dello sviluppo
Quei assi mette vicino a quei patti territoriali e contratti d'area che andremo a fare soprattutto nel Mezzogiorno mettere vicino dei protocolli di assistenza infrastrutturale
Andare a definire
E che queste non riguardino soltanto l'industria lo dimostra il fatto che il primo a cui limitato a varando esattamente un tema che ha a che vedere con lavori per turistica
Del parco archeologico di Pompei sabato scorso con il ministro Veltroni siamo recati
Inaugurare alcuni itinerari nuovi all'interno degli scavi di Pompei
Ma il
Progetto che siamo andati dimostrare è un progetto che mira a immaginare una valutazione complessiva di quell'aria il potenziale
Turistico
Dell'area legata al partito di Pompei e all'insieme dei Comuni che sono attorno e enormi quanto come minimo doppio di quello che già oggi insiste sull'uomo
è chiaro che non si può immaginare un percorso di sviluppo di questo tipo senza assisterlo la polizia strutturale
Senta e garantire l'accessibilità opportuna quest'aria senza lottare contro l'abusivismo impedisce di queste cose possono essere cioè senza avere un progetto organico internet ora questa seconda linea insisto di consiglio tanto importante quanto la prima
Con la prima garantire le grandi reti di accesso per rendere accessibile civile dare senso opportunità di sviluppo all'intero Mezzogiorno l'intero Paese questi lavori visti atteggiamenti molto più specifiche questa assistenza legata al singolo
Oggetto che non prescinde che non distingue
Dice la tipologia la base economica
E si rivolge tanto l'abbandono l'industriale come la base economica di servizio volava scomunica postindustriale
Io credo che in questo modo
Lo sforzo che li stiamo facendo che quello cui che di uscire da una logica antica di lavori pubblici
Di lavori fatti fa il pubblico non importa perché o la politica di infrastrutture su una politica di interventi mirati
Per rendere possibile alle attività produttive liquida SITAS alla società indicato no dispiega le sue grandi potenzialità il massimo dell'ICI e potenzialità
Strada unica vi possiamo cercare di seguire per far sì che l'occupazione prima di tutto o quasi è un risultato da raggiungere non certamente domani
Ma con tenacia e pazienza sicuramente migliorando continuamente
Vi ringrazio molto per l'attenzione
Ringraziamo lavori pubblici costa adesso la parola Sergio D'Antoni segretario della FIOM
Ringrazio voi dell'invito ringrazio Venturini
Comunque io partecipo volentieri perché altrimenti
Sarebbero state le conseguenze però trovati grande Morgante
Vi è stata in cui
Nuovo anche al suo interno
Giuste valutazioni anche alcune prospettive su altre
Ci vorrà sicuramente
Poi tutti tranne
Penso che comunque l'impostazione generale
Che oggi è stata data questa se
Abbia
Un grande valore
Proprio perché parte fuori dalla
Riconoscimento che dobbiamo fare a noi stessi ma complessivamente al nostro paese di una netta
Di un punto di partenza probabilmente con questa cioè non c'è
La nostra venire
Azioni ha portato questo grande risultato
Della dell'essere nel gruppo di testa la moneta unica tutto questo oggi pone delle questioni e di porrà soprattutto nelle prossime settimane prossimi mesi di grande spessore di grande impeto io credo che l'Europa è la nostra grande vera mentre ma non è pensabile che Europa sia non solo la passeggiata ma sia come dire un club in cui si ritrovino paesi per decidere senza una vera e propria feroce competizione che si aprirà sia tra i Paesi sia tra le nazioni la vicenda
Su cui io personalmente non mi sono scandalizzato affatto della banca europea visto che tutti canta aiutavano quando si cedono fette di potere e si chiedono ad autorità superiori altro che scandalizzarsi vuol dire che entrare in un nuovo mondo ed è chiaro che siccome appunto il Nuovo Mondo comporta uno
Riallineamento non una risistemazione
I processi competono è per quanto poi si può vedere Lippi ha un importante che arrivino ad un risultato questo avverrà anche su tanti altri punti e su tanti altri argomenti questo impone ai singoli Stati da una parte ma l'Europa dall'altra una capacità di guida forniva io spero che questo avvenga in ogni caso noi dobbiamo prepararci per di quel problema
E non c'è dubbio che ci sono materie il citato da Venturi come chiesto che troveranno la sede naturale di cioè nel senso che è impensabile
Che noi possiamo andare avanti con un fisco differenziato paese per paese se gli elementi di competizione saranno elementi di competizione del soggetto euro
Altrimenti avremmo fatto una bella operazione sulla moneta se poi ognuno può continuare a fare dumping fiscale dumping sociale come vorrai dove vorrà e chiaro che diventerà come dire il contrario di quello che i nostri piani
Però siccome questo non sarà un'operazione facile sarà un'operazione dura durissima per quel che ci riguarda come sappiamo
Venendo da anni difficili che tutto questo vorrà un impegno un in più se si vuole di capacità di responsabilità la parola giusta probabilmente responsabilità noi abbiamo esercitato di Venturi ha citato
Il modello concertativo come un modello importante dal punto di vista l'esercizio e la responsabilità
Io non voglio qui riaprire come dire una discussione mi aspetterei di più
Circa questo modello cioè se è un modello ci ha dato così importanti risultati oggi lo vorrei più valorizzate no qui invece che c'è come una specie di
Esercizio quasi accademico sia stato utile però però ci sono sempre tanti però ma se è stato utile
è stato il centro di un'azione che ha prodotto questo risultato così importante io credo che sia essenziale che esso venga definito risistemata coprì potenziato rilanciato
Ha avuto un grande scopo su una materia diciamo la materia cosiddetta dell'impostazione generale bassa inflazione bassi tassi d'interesse ripreso dallo sviluppo può avere lo stesso significato su quello che ancora rimane da fare
Rinnovamento al Paese in questione al lavoro e apertura di uno sviluppo consistente e soprattutto equilibrati
Per fare tutto questo ci vuole responsabilità e cambiamento ora è notorio il fatto che parlare di cambiamento la cosa più facile che si possa fare in genere ognuno parla e preferisce parlare cambiamenti degli altri poco dei cambiamenti propri
E come la vicenda delle pensioni voi vedete questo grande dibattito le pensioni c'è sempre qualcuno che dice bisogna riformare pensioni l'età media si allunga indispensabile parlo
C'è un piccolo particolare che opinione ha convinto l'imputato alla pensione di un altro
Mai dalla sua e quando scopre che la sua dice io dice
E come lo stato sociale voi vedete questa cosa dello stato sociale tutti sono bravissime indirizzare le categorie in cui bisogna dare di più
Il giovane disoccupato la famiglia numerosa l'anziano non autosufficiente tutti impegnati
è un poco più difficile individuare quelli cui deve dare di meno
E soprattutto è difficilissimo individuare quelle che riportano la notizia a quelli cui Dalai di me
Che è un poco
Vi è un poco quello che in questi anni noi abbiamo fatto le parti nel momento in cui con una politica concertativa si sono assunti la responsabilità di portare alla buona la cattiva notizia cioè di portare un insieme una politica in cui c'era una redistribuzione
Ed è questo il meglio di questa politica che bisogna proseguire e sviluppare porterà avanti perché perché se noi abbiamo vinto su una parte che abbiamo vinto sull'abbattimento dell'inflazione sull'abbattimento dei tassi sulla ripresa dello sviluppo benissimo e la ripresa oggi c'è e innegabile che c'è
Noi speriamo che sia superiore a quella prevista
Noi vogliamo raggiungere il tre per cento perché quando si raggiunge il tre per cento si comincia a creare anche lavoro
Ci spiegano tutti gli economisti che
Fino al due in effetti il tuo ha in pratica dipendenti l'occupazione che
Quindi Petrelli di nuovo costituisce credo che se ne va se vuoi avere un incremento vero devo andare oltre va benissimo e io spero che si possa determinare questo dobbiamo lavorare perché in quel dette la questione vera è come si determina questo passaggio e dove va questa riflette questo lavoro
Perché in questo Paese
Punto veri e quale politica concertata può portare a un Paese che possa distribuire il suo sviluppo e la sua occupazione in maniera uniformi in maniera equilibrata in maniera coerente
Grande questione
Se non si fa nulla la ripresa ci sarà l'occupazionali prenderà ma noi continueremo ad offrire lavoro dove non ci sono disoccupati non offriamo dove disoccupazione e delle due L'Unità o si trasferiscono i lavoratori così la predisponendo
Persino
Si stanno trasferendo i lavoratori checché ne dicano e imporsi una detrazione nuove e diverse
Rispetto a quella che hanno conosciuti Battipaglia filoni ma c'è tuttora anche se continua a dire che oggi i giovani non si rimuovono aviazione no perché fanno questo per statistiche stranissimi
In cui gli dicono Google lavoro dove lo vuole a mille chilometri sotto casa
Dicono parte della domanda la risposta l'avete già nell'impiego di Arafat però è in corso allora qual è il Po il problema vero qual è il vero punto
Come si fa invece a favorire a rendere conveniente a spostare Investimenti
Questo è
Se continuiamo a fare politica uguali per punti di partenza diseguali ne facciamo politiche profondamente
Non c'è niente da questo nella coscienza del Paese non c'è
Bisogna riconquistarla un Paese ha capito la grande impresa europea deve capire altrettanto bella impresa dall'equilibrio dalla coalizione di un Paese che si riunisce così vincerà la sfida europea
Perché a quel punto un Paese forte tutt'intero vincerà la sfida
Non un Paese spacchettato un paese a più forte e debole a secondo del
In cui come ben sappiamo le due questioni fondamentali grande attenzione alla questione meridionale rapida sono due facce della stessa medaglia che affronti in una risolve l'altra sera a contenuto
Come si fa ed è questo io credo se si utilizza bene il metodo concertativo la politica di concertazione a livello nazionale e a livello territoriale come strumento autentico di un rapporto nuovo che sposti investimenti che sposta
Che via differente chiediamo vantaggi fiscali vantaggi salariali vantaggio di infrastrutture ma bisogna farlo no predicando il punto del ritardo di questo governo e Guidi
Ed è proprio questo che mentre su una parte affatto sull'altra parte non affatto predicati da non c'è stato questo salto di qualità
Che è indispensabile se vuoi perché è difficile la partita non è che il primo pieni facilmente ma proprio perché lei li convince sui vantaggi degli anche determinare questa politica qui e ci aiuta
Purtroppo assistiamo ancora abitanti assistiamo ora i ministri sono sono andati non
Pulire simpatico parlare in loro assenza però
Io non so chi abbia maggioranze cotto Ciampi questa polemica circa le risorse disponibile non disponibili non lo so
Ma il fatto che ce la polemica la dice lunga
Se è vero o non è vero che non sono state aperte le risorse per fare Investimenti e sale quello rispondono al vero mancano i progetti ben se è uno cioè che non stiamo parlando di maggioranza e opposizione stiamo parlando di due ministri che si possono benissimo sedere ad un tavolo e chiarire a tutti noi a tutto il Paese
Se ci sono i progetti se ci sono le risorse e quel progetto è quella risorsa parla perché se no è chiaro che tu fai annuncia cui non corrispondono comportamenti io credo che in questo
E colgo questa occasione noi dobbiamo spingere in maniera forte perché si superano questi ritardi perché si inneschi quel meccanismo che qui giustamente è stato evocato nel rapporto Venturi cita dei dati giustissimi circa l'andamento occupazionale me non piace Contardi prima dei posti di lavoro piace contraddirlo
Non porta bene fare cinque se ne intende però de il problema è se li vuole contare se non si fa nulla l'effetto è quello che Venturi descrive nella sua relazione
E l'occupazione andrà dove c'è già e non andrà e allora allora dobbiamo mettere in moto questo processo spingerlo allargare le possibilità dei patti territoriali e contratti d'aria sono d'accordissimo non solo i contratti d'aria per altri beni industriali ma anche per anche di sviluppo turistico penali e di sviluppo
Complessivo cioè in cui sia possibile determinare
Il contratto dare alla fine è uno strumento per mettere in competizione leale territoriali per fare quella che si chiama programmazione dal basso per determinare la condizione reale che mette in moto processi investimenti pubblici e privati
Ci vuole quella spinta ci vuole perché se no sulle infrastrutture con Teorema di
Chissà quando ma siamo sempre dice passi avanti ne facciamo pochi
Lo dico con una battuta ma una cosa è molto più seria voi avete visto che
Quanti incidenti ferroviari
Tanti e guarda caso per una serie di eventi sono tutti non c'entrano
Perché perché al subito e non ci sono eccome vanno a scontrarsi cioè e quindi è difficile sembra battuta
Alla battuta e meno battuta di quanto sembra perché i binari sono rimasti quelli se non ci bastano cioè è chiaro che se aumenta il rosso
E aumenta il livello del bisogno mentre l'istrice aumenta terze quella storiella simpatica quello di riprendo il giorno il treno va data
Da Roma a Mila tremava partirà alle undici parte alle undici e un quarto
Chiedere il vagone ristorante dedica un'altra che invece fa
Non è un granché la nel massimo
Poi chiede del bagno ci vanno sì diciamo che non è
Un esempio clamoroso di igiene però doveva arrivare alle due al rivale
E un quarto
Scelte estende tutti
No è arrivato tardissimo
Qualcuno era chiesti global da un ristorante della Provincia c'era la mente e la continua a tre giorni dopo prenda lo stesso treno ma da Roma a Palermo
Doveva partire alle undici parte
L'era del vagone ristorante mi dicono funziona un giorno sì e un giorno no oggi è il giorno in cui non fu
Va in bagno fa fatica ad entrare dovrà arrivare a mezzanotte arriva alle tre
E venticinque
Scende utile
Lui aveva accanto la signora signora mi scusi ma
Io sono stato là tre a Milano per popoli tipico proprietario qui è successo un ritardo incredibile sono a parte quello alla guardia indizi si sta seduto se non volevano che
Allora il ponte è tutto qui cioè Tzipi ha detto che non ci cioè se il problema è che il livello dei bisogni con il livello delle pretese il livello delle degli strumenti delle infrastrutture diventa quello decisivo
è possibile recuperare questo ritardo io sono convinto che non solo è possibile ma noi alle parti tocca un grande compito valorizzando la concertazione valorizzando cioè gli strumenti che hanno dato grandi risultati e che ne possano dare ancora di più questo a livello nazionale a livello europeo e a livello territoriale dove c'è più fatica a pagamento anche l'esperienza positiva dei sindaci che è sicuramente positiva e che aiuto in questo senso però io credo che lì bisogna proprio convento che si sentono poco unti dal Signore quindi tutto sommato le parti arrivano anche dopo va bene lo stesso no perché questa esperienza dimostra che solo se metti
In pista tutti gli interessi e ne fai una vero coagulo poi determinare poi recuperare dite
Ecco l'ultima considerazione la faccio sullo stato d'animo sulla e ve lo dico come complimento perché per una volta questa mattina consentito una relazione aperta che indica Problemi proposte e di fiducia sul
Di fiducia
Fondamentali che gli
Lei sa come elemento decisivo e noi siamo circondati da profeti noi siamo circondati da una dalla Crimea togli viventi che la mattina la sera piangono che pare che non che non non se ne può più fra proprio
E questo innesca un sentimento negativo nei rivestimenti alla fiducia in chi deve comprare cioè tutto un process bene in questi possa
Eccetera io spero che cambierà
Gli ho detto la serata Medusa non erano ai genitori sotto il muro del pianto venne vattene come dire in cui è giusto che seguono perché per due anni è due anni che piangono Ida allora questo innesto
E indica come dire non non dire quali sono i problemi ma proprio perché ci sono settori indichi questo l'abbiamo risolto e questo ce la risolvere più facile risolvere quello che indichi se invece fare questo pianto generale
Questa indicazione incredibile ai giovani che trovano sfiduciati
Che trovano sfiduciati dalla dico prima
Ma ciascuno di noi ma vent'anni fa trent'anni fa quarant'anni fa nella sua famiglia non stava peggio come giovane di quanto stia un giovane oggi
La differenza tra ieri e oggi era che ieri ci dicevano impegnati studia lavora vedrai che migliorerà agli e oggi mi dicono succederanno catastrofi avranno avvenire incredibile il lavoro cambierà dieci volte ma la tua vita perché gli dicono questa cosa che lavoro cambierà del perché si fa mobile difficile complicato
E però c'è sempre una accanto che gli dice è comunque difficile trovare il primo e ti chiedi come farai a trovare gli altri nove perché questo può e diventa il punto fondamentale
Abbiamo attuato collocazione allora se è così se è così è possibile lo dico a voi come parte sociale impegnata è possibile dare un senso e indicare un rapporto ciascuno la propria base come Paese all'interno di questo Paese che è possibile vincere queste nostre sfide
E aver fiducia in questo all'Europa non quelle nessuno ce l'abbiamo fatta
Dobbiamo fare convincere tutti che era possibile del possibile affrontare il tema del lavoro dell'occupazione prima di tutto
è riportato dove ci sono i disoccupati e a mio giudizio alla nostra portata se l'impegno sarà coerente e irresponsabile come lo è stato in questi anni grazie
Grazie D'Antoni segretario della CISL gli ha messo la parola l'onorevole Marini segretario del Partito popolare
Ma caro
Caro Presidente io ti ringrazio di questo invito
Il ritardo è dovuto a questa comprensibile nostri impegni elettorali in questi giorni e quindi mi sembrano del tutto normali
Ho avuto modo di leggere questo ottimo lavoro sul sull'occupazione in Italia un pochino evoluzione che raccomando a chi si vuole
Chiarire un po'le idee approfondire la questione purtroppo non ho ascoltato la tua relazione
Lo soltanto spogliata venendo qui dall'aeroporto quindi non l'ho letta bene la leggerò
Io non vorrei farmi prendere è un rischio che uno come me può correre dallo spirito sindacale di tanto vorrei fare qualche riflessione politica
Che cosa dire noi
Credo che possiamo fare un primo bilancio a distanza di due anni dall'avvio della legislatura
Sì tiriamo una riga esprimiamo un giudizio su questa difficile azione di governo
Certo io so bene che specialmente con i cambiamenti che viviamo vorticosi in questa nostra società un politico che dica abbiamo risolto tutto va tutto bene rischia di prendersi qualche epiteto poco simpatico del giustificato
Però
Credo che si faccia fatica a dire che l'azione di questo governo e delle forze che lo sostengono
In questi due anni globalmente non abbia fatto uno sforzo positivo
Io questo voglio sottolinearlo perché è giusto farlo spero che la legislatura duri ancora tre anni per portare avanti il programma che abbiamo proposto agli elettori
E al di là di delle asprezze della campagna elettorale adesso ci confrontiamo un po'in giro per l'Italia con la opposizione quindi
L'esigenza dalla propaganda forza la mano ma se io
Penso al dibattito che c'è stato in Parlamento nei giorni scorsi sull'approvazione del documento
Di programmazione economico finanziaria debbo dire che anche l'opposizione in quella sede faceva fatica ad attaccare la linea del governo è quello che abbiamo fatto fino ad ora
E quella è un'occasione in tutti i parlamenti d'Europa in cui l'opposizione sfida la maggioranza norma è giusto che sia così
Io questa sfida per la verità non l'ho vista tant'è vero che prendendo la parola per vivacizzare un po'l'ambiente ho fatto qualche critica all'interno dalla maggioranza perché vorrei che ci fosse un attacco molto forte da parte dell'opposizione quindi
Fondo rispetto ai problemi che ponete voi che avete posto come categoria categoria di di rilievo nella vita del nostro Paese
Cosa posso rivendicare perché non c'è dubbio
Che ci sono molti problemi aperti per quanto mi riguarda non siamo dentro un processo di riforma
Probabilmente il problema è intervenire sulle condizioni generali di agibilità della vostra attività
Certo c'è il fisco ma ci sono c'è la burocrazia ci sono le regole ci sono tante cose ma questo governo e questa maggioranza rispetto alle vostre attese al vostro dibattito ai problemi che ponete può rivendicare di aver posto le condizioni per avviare
Con i problemi che abbiamo una politica più espansiva
L'obiettivo è quello dell'occupazione dell'unificazione del Paese ma queste condizioni ci sono probabilmente nemmeno il peso del debito
Che anche gli osservatori più aspri più ostili della realtà italiana sanno che è una cosa che ci porteremo avanti nel tempo che gradualmente potremo pian piano riassorbire nemmeno però questo condizionamento può impedire dopo gli sforzi fatti l'avvio di una politica che punti a quei tassi di crescita a cui si riferiva D'Antoni e che comunque sono fissati dentro il documento di programmazione economica e finanziaria
Che poi la seconda questione
E la stabilità del nostro sistema politico io sono profondamente convinto che rispetto ad un ristagno che abbiamo subito negli anni scorsi
Probabilmente non è stata la debolezza del sistema economico italiano che tutto sommato resta un sistema vitale è stata proprio a questa lunga transizione politica e i problemi posti da questa incertezza che era il Comitato presente ma di cui non si parlava nemmeno per l'ingresso nella moneta europea
Io qui Sokurov può dire ma tu sei un uomo di parte come posso dire che non sono di parte sono il segretario di un partito
E però io dico a voi che forse siete di orientamento comprensivo di questa mia affermazione ma lo dico anche
Sulle piazze dove andiamo questi giorni se il problema della stabilità legata ad un governo serio dell'economia
è il problema che può assicurare una prospettiva positiva alla sette economico del nostro Paese ma fuori da questa alleanza di centro sinistra quale stabilita nel breve per i prossimi anni ci può essere in Italia
Questa destra questo schieramento di centrodestra troppe contraddizioni interne profonde e di impostazione di risposta ai problemi aperti
Almeno ogni tanto qualcuno mi richiamo ma come siete alleati con quelli che una volta erano il PC ma io dico va bene loro sono alleati con quelli che una volta erano i democristiani quindi mi pare una difficoltà reciproca
Però
Però
Debbo dire che tutte le volte che si tenta di costruire una risposta alle grandi questioni aperte che sono sviluppo e lavoro e difendere le due cose assieme diventato complicato nell'economia moderna per ragioni profonde
Che credo conosciamo tutti beh io dinanzi a a questa obiezione debbo dire ma costruire una risposta ai problemi aperti per il nostro Paese oggi è più facile a queste culture che si ispirano al socialismo riformista e questo lo fa esplicitamente il PDS oggi qualcuno li critica pure io resto sorpreso quello è il filone che nella lunga storia del socialismo del mondo è rimasto integro data dalla sfida nella storia non c'è dubbio che è quello e cambio le grandi democrazie europee degli anni trenta e c'è c'è nell'Europa mettere assieme ed è forse la fortuna del centrosinistra in Italia di cui si parla poco
Sul piano programmatico
Le impostazioni di fondo che porta avanti un partito come AN che pure sta cambiando cerca di diventare una destra europea e il liberismo spinto dei per anche rispetto ai Paesi più forti europei quindi io non sono pessimista
Pur sapendo la complessità delle situazioni che abbiamo di fronte
Per quanto riguarda le attese del vostro settore B io
Credo che abbiamo parlato poco di quello che tra le tante cose potrà dire la moneta europea la moneta unica
E una integrazione politica che seguirà il fatto economico non è possibile che resti in piedi la decisione che abbiamo preso e la gestione dalla moneta unica europea senza un'integrazione delle istituzioni quindi noi cambieremo in questa direzione
Tra le tante ascolta i tanti aspetti di carattere economico di questa scelta c'è un punto secondo me un po'sottovalutato cosa sarà l'Italia con la stessa moneta da Brema a Trapani cosa sarà l'Italia
Con questa straordinaria potenzialità di turismo non solo naturale ma storico archeologico una miniera enorme
Che in una Europa integrata sarà un punto di riferimento fortissimo soltanto se noi saremo capaci di costruire le condizioni di unificazione del Paese e di migliorare i servizi esterni alle attività produttive
Una potenzialità straordinaria di posti di lavoro probabilmente che richiedono posti di lavoro di livello elevato che richiedono investimenti unitari molto più bassi di altri settori che pure dovremo seguire nella competizione internazionale
Quindi questa prospettiva io credo apra una fase totalmente nuova anche per il nostro Mezzogiorno nella prospettiva economica del paese è un'occasione che non abbiamo mai avuto affinatore
E questo riguarda le categorie come le vostre
Tanto più che la prospettiva della loro oggi è largamente legata allo spazio che sapremo creare alla piccola e media impresa di tutti i settori
Perché sarebbe sciocco dire che non ci occupiamo di
Telecomunicazioni
Di trasporti
Dei settori innovativi in tutti i campi perché lì si giocherà il futuro anche dei nostri giovani visto che dalle occupazione da i settori dove il costo del lavoro rappresenta il cinquanta il sessanta per cento i Paesi emergenti ci metteranno da parte perché non è non è pensabile abbiamo otto volte il costo del lavoro dei paesi del Mediterraneo
La sfida in quelle direzioni ma li difficilmente crescerà il lavoro
Per questo intreccio di rincorsa della ricerca e di applicazioni ai settori produttivi l'area questa ricchezza di quattro cinque milioni di gente che fa iniziative economica dovrebbe essere la nostra preoccupazione assieme a quella straordinaria possibilità che ci è offerta dalla valorizzazione dei delle potenzialità ambientali artistiche archeologiche che alla ha il nostro Paese e quindi l'attenzione alle vostre categorie non è una scelta ideologica almeno per me non lo è non è questo
è un'attenzione legata alla prospettiva le possibilità del Paese e qui certo si può parlare della riforma dentro al quale siete inseriti il i ritocchi che si possono fare difficile contestare lo spirito della riforma
Ma il e il la creazione di queste condizioni di agibilità e in via prioritario conquistarsi questi spazi con una politica economica seria ed adeguata di alleggerimento fiscale su queste iniziative
Questo è un punto fondamentale forse più delle flessibilità che continuamente rivendicate e che di fatto questo sistema introdotto più o meno
Quindi io chiara
La consapevolezza di questa prospettiva e degli interessi che ha il nostro Paese
Per di attenzione a questi settori del lavoro autonomo
Ho visto in una pagina sfogliandoli questa relazione che si parla di di forse sì aspirava ed è del tutto giusto
Ad un maggiore riduzione della spesa sociale in certi settori che potesse essere alternativa al prelievo che è cresciuto in questi anni è che solo ora ci poniamo l'obiettivo di alleggerire
Beh io debbo dire che se il nostro Paese ha camminato sulla via del risanamento in questi anni
E si può porre in termini positivi il problema di alleggerimento del peso del debito queste legata alla straordinaria capacità
Di costruire spazi all'avanzo primario del nostro Bilancio fuori dal peso del debito noi abbiamo fatto una politica di stringimento anche nella spesa sociale
Il blocco del turnover nella pubblica amministrazione gli interventi che hanno fatti i sindacati in alcuni settori e l'ottimo questo
Credo di no abbiamo avuto la capacità anche di non suscitare
Tensioni sociali oltre un certo livello e paesi
Europei di grande tradizione democratica come la Francia quando si avventurano su questo problema non riesco ad evitare esplosioni qua e là di protesta sociale non ci siamo riusciti e questo è fare politica
Credo che su quel piano
La stretta che è stata fatta non possa essere portata con determinazione oltre un certo livello bisogna avere l'accortezza e la capacità di gestirla con attenzione queste mentre io credo che questo discorso dell'alleggerimento fiscale debba camminare la cosa l'impegno che possiamo prendere come partiti dalla maggioranza
Almeno in questi tre anni che abbiamo di fronte sul piano politico più generale
Io resto convinto che questa scelta di centrosinistra la scelta dell'Ulivo
Sia per la stabilità anche per la capacità di costruire programmi rispetto ai problemi aperti
Non non abbia una reale alternativa in questo
In fondo rispetto a questi problemi nel mondo si scontrano due tendenze in Europa certamente una terza non ce ne la risposta a queste difficoltà che conoscono tutti Paesi industriali al problema del lavoro
Che è un problema che al quale noi siamo abituati ma che tocca oggi Paesi che sono stati importatori Manolo lo ed ai primi del Novecento conosciamo il dramma della immigrazione altarino
E quindi a legate a ragioni di fondo con la quale convive Remo anche nel futuro
Ma si scontrano due tendenze una è quella che
Accentua le speranze connesse alla liberalizzazione totale dei rapporti cos'è quest'idea neoliberista che insomma si è affermata in grandi paesi europei
In Inghilterra dalla Thatcher gli Stati Uniti e anche con qualche risultato sul piano della organizzazione dei lavori si può ragionare sulla qualità e sulla sicurezza e la stabilità ma certo hanno creato occasioni di lavoro
Pagando prezzi elevatissimi
Clinton non a caso cerca di rimettere le mani sul sistema sanitario americano perché perché insomma il prezzo pagato dai più deboli rimasti ai bordi della strada di questo mercato che camminava senza regole sono risultano pesanti anche una società competitiva come quella americana noi non vogliamo arrivare a la nostra sfida è un'altra il centrosinistra italiano si costruisce su questa impostazione è possibile trovare una strada che passa dalle riforme dall'apertura di spazio all'impresa da regole leggere dal sostegno alla piccola e media impresa se no non c'è sviluppo
Ma è possibile trovare una linea che non abbassi il livello dei diritti e delle protezioni che abbiamo costruito in questi decenni
Il ritardo in Italia per la nostra società c'è questo punto di equilibrio diverso della risposta dura che in Italia non è venuta per le contraddizioni dell'alleanza di centrodestra ma c'è in Europa
Noi abbiamo l'ambizione a stiamo facendo lo sforzo di ricercare questo punto di equilibrio
E io credo che se abbandonassimo questa via che qualche volta magari ci porta a non essere capiti dalle categorie lavoro un autonomo che magari spinti dalla durezza delle loro condizioni e delle trasformazioni che ci sono chiederebbero ai governi di più
Tutto il di più purché non salta in quel punto di equilibrio questa è la ragione dell'incontro
Del milione pensiero socialista democratico dalla sinistra democratico e del pensiero e della storia del cattolicesimo democratico nella vita del nostro Paese che io ritengo abbia sempre svolto un grande ruolo
Voglio dire ma anche i critici
Non posso dimenticare che è stato caratterizzato questo pensiero sempre da uno sforzo di conciliare le ragioni della libertà dell'economia e dell'impresa
Con un principio che qualche politico fa fatica a dire di giustizia sociale perché sembra una parola demodé ormai fuori dalla logica sembra fuori dal pensiero economico globale in generale mentre un punto che c'è nelle nostre sonde
La condizione di incertezza di questa nostra società è legato a quello è il punto
Della ingiustizia di oggi sulla quale la politica deve intervenire cercare di aprire uno scenario che faccia accettare il cambiamento altrimenti si ferma il sistema e queste sono le ragioni per cui questo governo è molto attento anche al settore produttivo a voi
A questa ricchezza di dunque stare a fortissima che è tipica dell'Italia la piccola e media impresa ma non vorremmo abbandonare quel principio di giustizia nel rapporto tra i vari gruppi sociali siamo dentro questo sforzo questo governo e a metà del suo cammino credo che una prima sfida l'abbia vinta e diventa incontestabile questo io il giudizio non può che essere positivo è aperta la seconda fase
Questo io lo capisco e qui non è nulla di scontato non c'è
Se noi ci presenteremo alle prossime elezioni politiche con una legislatura portata al termine sono sicuro che non ci applaudiranno e non ci voteranno perché abbiamo conseguito la moneta unica europea
Non siamo scesi dal treno che partiva delle grandi nazioni e dei grandi Paesi europei ahimè per me sarebbe comodo se ci votassero per questo perché questo l'abbiamo raggiunto no sarà la seconda fase
Le risposte di grande alle che rispetto alle grandi questioni sociali che anche voi nel vostro convegno ogni credo io spero che siamo un po'a più apprezzati degli altri per dare risposte positive aiuta questo buon lavoro
Grazie
Nel caso del Partito popolare
Marini
Vorrei nel concludere questa Assemblea ringraziare
Tutti gli amici i graditi ospiti
E sottolineare
Il chiaro successo
Che abbiamo avuto nel mettere all'ordine del giorno dalla nostra assemblea nazionale il problema del lavoro
Ritengo che sia la cosa di grande importanza
Alla messa
Sottolineata così forte un'associazione imprenditoriale permesso dal primo punto in modo chiaro
Occupazione prima di tutto
Sappiamo bene e lo sappiamo anche noi imprenditori
Che non ci sono ricette miracolose
Eppure sia da parte del governo che sia da parte vostra noi dobbiamo lavorare e dobbiamo lottare affinché ci siano gli opportunità di crescita a livello occupazionale
Ma per farlo occorre creare attorno a questa emergenza nazionale nelle stesse condizioni
Di partecipazione di impegno di tutto il Paese che hanno dimostrato di accettare anche pesanti sacrifici ma a condizione di poterne verificare subito i risultati
Condividiamo le su quanto è stato espresso sì dal ministro Berlinguer per quanto riguarda la scuola dal Salento la scuola dell'obbligo abbiamo apprezzato anche lo spirito positivo e costruttivo delle aperture fatte dal ministro Treu
Io credo amici che lavoro che ci aspetta non è facile né semplice
Ma siamo convinti tutta la Confesercenti è convinta di essere sulla strada giusta nell'interesse delle nostre categorie è nell'interesse generale del Paese grazie