Processo per l'omicidio dell'eurodeputato democristiano Salvo Lima

Allora Presidente processo contro Riina Salvatore più trentuno imputati del delitto di omicidio ed altro
Riina Salvatore detenuto per altro in video collegamento da Ascoli Piceno e assente rinunziante se da Ascoli Piceno confermo la rinuncia di Riina Salvatore
Quanto all'ora come è la cinque solo il vice sovrintendente Villani e Giovanni
Atteso la rinuncia di Riina Salvatore nato a Corleone il sedici undici mille novecentotrenta sì e difeso di fiducia agli avvocati Cristoforo che Lecce Mario Grillo entrambi assenti di ufficio presidente
Ed è il primo di questi esagonale che sono presenti l'avvocato di garantire l'avvocato politici l'avvocato da Kobe
L'avvocato
Ma se l'avvocato meno noi perché se poi lei va bene però è la conferma va bene presieduto da dovuto Paolo si va bene presidente allora Reginald ufficio l'avvocato Rubino più d'accordo
Vado via Francesco ed Edoardo Vianello Carrega credono Dante va bene Presidente
Madonia Francesco detenuto peraltro assente rinunziante in collegamento da Parma se da Parma confermo la rinuncia di Madonia Francesco
Si è parlato Giosia precedente Madonia è assente qui a Parma io è difeso di fiducia agli avvocati Giovanni Anania e Nicolò Amato entrambi assenti di ufficio l'avvocato Rubino
Brusca Bernardo detenuto per altro in collegamento da Viterbo Viterbo per Brusca Bernardo
Intendo Brusca Bernardo è rinunciante se cortesemente poiché potere trasmetterà la rinuncia al nostro fax qua la Corte d'Assise a Palermo
E lì è difeso di fiducia dall'avvocato Ernesto D'Angelo assente di ufficio l'avvocato Paolo Gullo
Brusca Giovanni detenuto assente rinunziante difeso di fiducia avvocato Luigi Li Gotti Alessandro De Paola entrambi assente oggi sostituito dall'avvocato Dario Milana
Cambino Giacomo deceduto difeso di fiducia avvocato questo profile c'è assente di ufficio l'avvocato Antonio Rubino
Troia Mariano latitante contumace difeso di fiducia avvocato Salvatore Gambino montane Gioacchino sbarchi entrambi assenti di ufficio avvocato Giacobbe
Calò Giuseppe detenuto peraltro assente rinunziante in collegamento da Parma se da Parma confermo la rinuncia di Calò Giuseppe
E la panna ricercatore Vasapollo Vincenzo confermo la denuncia del divieto è tenuto Carlo Giuseppe
Difeso di fiducia avvocato Giuseppe Aubry vorrei entrambi assenti di ufficio l'avvocato identiche anti
Lucchese Giuseppe detenuto peraltro assente rinunziante in collegamento da Spoleto se Spoleto confermo la rinuncia di Lucchese Giuseppe
Ho letto denuncia confermo la rinuncia al gruppetto Giuseppe
Difeso di fiducia dall'avvocato Salvatore Traina assente di ufficio l'avvocato Rita giganti
Graviano Giuseppe detenuto per altro Emmen collegamento da Spoleto Spoleto per Graviano Giuseppe
Poi vedo conferma la denuncia dei Graviano Giuseppe
Difeso di fiducia avvocato di Gaetano Giacobbe Domenico salvo presente l'avvocato Giacobbe anche in sostituzione del secondo
Rotolo Antonino detenuto peraltro assente rinunziante difesa avvocati volere nell'odio Roma entrino va be'che entrambi presenti Aglieri Pietro detenuto
Assente rinunziante in collegamento da Rebibbia serre Bibbia conferma la rinuncia di Aglieri Pietro
E verrà dato letto numero due e confermo l'assenza di rinunciarvi terribile
è difeso di fiducia avvocato Rosalba Di Gregorio assente oggi sostituito dall'avvocato Luigi Mattei Montalto Salvatore detenuto per altro in collegamento da Viterbo Viterbo per Montalto Salvatore
E quindi è è presente Montalto Salvatore classe trentasei
E difeso di fiducia l'avvocato Antonino Reina assente di ufficio l'avvocato Antonino Caleca
Non tanto Giuseppe detenuto per altro in collegamento da Viterbo Viterbo per Montalto Giuseppe
E ora è presente mandato il G7 grazie settanta
è difeso di fiducia avvocato i pareri che nelle Antonino Caleca entrambi presenti Buscemi Salvatore detenuto peraltro e assente rinunziante in collegamento da Rebibbia Rebibbia se conferma la rinuncia di Buscemi Salvatore
Il piano letto numero due confermo l'assenso denuncia di Buscemi Salvatore
E difeso di fiducia gli avvocati Alberto polizia Paola Severino è presente l'avvocato polizia anche per il secondo Geraci Antonino detenuto per altro assente rinunziante in collegamento da Napoli Secondigliano Napoli se conferma l'aver rinuncia di Geraci Antonino
Dice il giudice Antonino e chiedo sconnessione del collegamento storico inserendo autorizzato cioè
Viene
Difeso di fiducia gli avvocati di strofe di Lecce o quando Leon entrambi assenti di ufficio l'avvocato Antonino Rubino
Di Maggio Procopio libero assente difeso di fiducia avvocati Ubaldo Leo e Agostino D'Addario entrambi assenti di ufficio l'avvocato Paolo Gullo
Palazzolo Vito agli arresti domiciliari peraltro e assente rinunziante difeso di fiducia avvocato Paolo Gullo presente
Intime Francesco deceduto difeso di fiducia avvocati Aldo formine Antonino Mormino entrambi assenti sostituito dall'avvocato unite giganti
Bono Giuseppe libero assente difeso avvocati Antonio Rubino io vorrei far presente l'avvocato Rubino anche in sostituzione del secondo
Porcelli Antonino detenuto per altro assente rinunziante difeso di fiducia avvocati Michele Giovinco e Antonino Caleca presenta l'avvocato Caleca anche in sostituzione del primo Cusimano Giovanni detenuto per altro assente rinunziante difeso di fiducia avvocato Paolo Gullo presente
Onorato Francesco detenuto peraltro assente rinunziante difeso di fiducia avvocato Alfredo Galasso e Roberto Vellone presidente presidente sostituisco io l'avvocato avendone va bene pensiamo a suo nome avvocato corposa
Previsto
Il suo nome
Carriglio
Allora presentato per per Onorato permesso dispone la sala onorato Francesco vive di casa avvocatessa gravasse avendone assenti sostituito all'avvocato Manfredo Manfredi Carriglio giusto belga
Ganci Raffaele detenuto peraltro assente rinunziante in collegamento da Pisa Pisa se confermo la rinuncia di Ganci Raffaele
No presente chiedevo pista se era in collegamento per Ganci Raffaele in ogni caso abbiamo la rinuncia agli atti presidente
Perse spesse volte a voi oggi chiamiamo diciamo così senatori in sospeso perché poi il collegamento spesso va bene allora Congregatio Raffaella Santa rinunziante difesa avvocati chi legge i vorrei ma entrambi assenti di ufficio l'avvocato Antonino Rubino
Farinella Giuseppe detenuto per altro in collegamento da Rebibbia dovrebbe essere presente Rebibbia per fargliela Giuseppe
Pippia conferma la presenza di farina e lancia
E difeso di fiducia avvocato Valeria carrello presente
Perché
Presidente Nino presidente mi conferma l'accento servizi che pesa non è in collegamento con l'edicola abbiamo la rinuncia formale agli atti dal dibattito del mutuo che Comuni infatti
Interferì nella l'avvocato Vianello presente spera Benedetto latitante contumace privo di difensore di fiducia e di ufficio l'avvocato Paolo Gullo
Giuffrè Antonino latitante contumace difeso avvocati Giuseppe Di Peri Antonino Mormino entrambi assenti di ufficio l'avvocato Ira giganti Biondino Salvatore del detenuto peraltro assente rinunziante in collegamento da Rebibbia se Rebibbia confermo la rinuncia di Biondino Salvatore
E a Rebibbia conferma la rinuncia di Biondino Salvatore e difeso di fiducia avvocato Paolo Petroni assente di ufficio l'avvocato di verifica dunque un
Oppure pronto a cominciare
A me
Ma hanno dato conferma proprio
Soffriva
Ma Barbera Michelangelo
Detenuto per altro in collegamento da Parma Parma per la Barbera Michelangelo
E da Parma confermo la rinuncia del detenuto da Barbara Michelangelo è inoltre signor Presidente chiedo la sconnessione non avendo nessun altro detenuto in sala autorizzato
Difeso di fiducia raccoglie buongiorno
Difeso il punto avvocati Ernesto D'Angelo Angelo Barone entrambi assenti di ufficio l'avvocato Ida giganti Cancemi Salvatore detenzione Stra carceraria assente rinunziante difesa avvocati Federico Stellari assente è presente il sostituto avvocato cosa mangia pane
Ferrante Giambattista tenuto peraltro assente rinunziante difeso di fiducia avvocato Lucia Falzone di Caltanissetta assente è sostituita oggi dall'avvocato Manfredo Carriglio
Caro Scalinci Simona detenuto per altro assente rinunziante difeso di fiducia avvocato Roberta Agostino presente infine per gli imputati biondo Salvatore detenuto peraltro in collegamento da Spoleto Spoleto per biondo Salvatore
Ho letto secondo Salvatore rinuncia è difeso di fiducia l'avvocato
Pertanto chiedo una sconnessione non avendo altro imputato in aula
Presidente chiedono la scommessa siccome io ho autorizzato
Sì biondo Salvatore difeso di fiducia avvocato Giovanni Di Benedetto assente sostituito dall'avvocato di da giganti
Per quanto riguarda le parti civili costituite Lima Susanna assente difesa dall'avvocato a Sebastiano Napoli presente allora il Pubblico ministero la parola per questo sessione dello slogan requisitoria
Grazie signor presidente
Riprendiamo dopo
Questa
Sospensione
Esattamente dove
Avevamo interrotto
All'udienza del trentuno marzo di quest'anno nel novantanove e cioè quando
Stavo
Accennando al fatto
Che dopo avere analizzato le dichiarazioni dibattimentali di Antonino Calderone
Che giungevano a gettar luce
Sul Periodo
Relativo alla fine degli anni settanta
Giungevamo
Ai
Primissimi
Anni ottanta infine hanno hanno settantanove inizi anni ottanta attraverso Francesco Marino Mannoia
Che come ho già anticipato è stato braccio destro Di Stefano bontà per
Facente parte
Di quella ristretto
Numero di uomini d'onore posti alle dirette dipendenze da di Stefano Bontate
Che
Ho definito pretoriani cioè fedelissimi che rispondevano direttamente al capo mandamento
Saltando tutti i vincoli gerarchici intermedi
La testimonianza di Francesco Marino Mannoia
Rilevantissima
Nel presente
Dibattimento
Perché
Francesco Marino Mannoia
Che aveva iniziato la sua collaborazione
L'otto ottobre del mille novecento ottantanove
Aveva subito
Dopo appena quaranta giorni
Una
Tremenda vendetta trasversale da parte di Cosa Nostra
Attraverso la strage
Della madre della sorella
E di una delle sia
Rimette erogato
In rogatoria internazionale negli Stati Uniti
Il tre aprile del mille novecento novantatré
Di svela per la prima volta
I rapporti tra
Cosa nostra
Ed il mondo politico
In particolare palermitano e siciliano
Visto
Dalla parte di chi era stato
Al fianco di Stefano Bontate
Personaggio
Il cui spessore
Strategico nella storia di Cosa Nostra
Credo di
Avere già sufficientemente illustrato
Nella requisitoria fino a questo momento sposa
Marino Mannoia
In questa rogatoria
Dice subito
A parte
Il fatto per lui
E per noi assolutamente
Pacifico
Che l'omicidio Lima l'avvocato ecco insomma
Era un omicidio deliberato
Dall'organismo direttivo di Cosa Nostra
Dice
Che per spiegare
Le ragioni delle affermazioni
Che si sta accingendo affare
Deve riferire cose difficili
Tremende nel confrontarsi queste sono le sue testuali parole
Talune delle quali mai prima riferite da alcuno
Aggiunge
In maniera
Lungimirante alla luce di ciò che successivamente è accaduto
E che ciascuno di noi ha avuto modo di
Verificare
So bene che a causa di quanto dirò si cercherà in tutti i modi di porre in dubbio la mia attendibilità
E potrò correre dei gravi rischi per la mia incolumità personale non Cetto soltanto per causa di Cosa Nostra
Esordisce subito con un diretto al mento
L'onorevole Lima
Era un uomo d'onore dell'antica famiglia Di Matteo ci tarda di viale Lazio
è il
Primo soggetto
Fino a questo momento unico
Ad affermare
Direttamente che l'onorevole Lima che ho già detto
In altra parte della requisitoria
Essere stato sicuramente
Un soggetto che intratteneva rapporti stabili
Con Cosa Nostra che lo avrebbero portato se fosse stato invita con questo compendio probatorio ad essere imputato quantomeno di concorso esterno
In associazione mafiosa
Era invece
L'uomo d'onore
Regolarmente fatto regolarmente combinato
Nella antica famiglia di Matteucci tarda la cosiddetta famiglia di viale Lazio o di cui Villas
Esso giunge Marino Mannoia dicendo egli quindi anche per tale qualità cioè di essere uomo d'onore
E non soltanto per l'importante ruolo svolto nell'ambito della Democrazia Cristiana palermitana e nazionale
Intratteneva stretti rapporti con i più importanti esponenti di Cosa Nostra
La sua qualità di uomo d'onore fu sempre tenuta riservata cioè accessibile soltanto a pochissimi esponenti della organizzazione
La qualità di uomo d'onore riservato
Una
Un particolare status degli affiliati a Cosa Nostra
In base
Al quale
Chi viene combinato
Non viene presentato agli altri Co associati la sua qualità e conosciuta soltanto da pochissimi appartenenti alla organizzazione ovviamente a coloro che lo hanno iniziato alla associazione mafiosa
E a pochissimi altri che in relazione ha fatti specifici
Vengono ammessi a questa conoscenza abbiamo già detto parlando dei cugini
Mino e Ignazio Salvo che anch'essi erano uomini d'onore riservati
è una qualità uno status
Che appunto si attribuisce
A personaggi che
è meglio
La cui appartenenza all'associazione e meglio tenere appunto riservata
Per evitare che possano essere
Contattati da tutti gli altri
Appartenenti alla associazione
Con diffusione inevitabile sia pure in un ambito particolarmente
Delimitato da regole rigidissime ma comunque sempre abbastanza ampio che possa essere diffusa appunto la conoscenza della loro appartenenza
Un uomo d'onore riservato
è stato anche
Il dottor Gioacchino Pennino le cui dichiarazioni
Abbiamo analizzato
Proprio perché
Gino Pennino per la professione svolta
Per l'attività pubblica
Esercitata
Per le relazioni umane
Che intratteneva
Era opportuno che
Non venisse sconosciuto da tutti
Un riservato
è stato è anzi perché tuttora invita il professor Francesco Barbacci anche lì perché
Svolge un ruolo sociale
Di prestigio in relazione all'attività esercitata
In relazione alla
Attività politica che
Per molti anni ebbe ad esercitare
Nel nostro Paese
Quindi secondo Marino Mannoia
Voce isolata ma non ci interessa stabilire in questo momento
Le eventuali responsabilità
Penali
Bel l'onorevole salgo Lima ovviamente ci interessa
Mettesse a fuoco qual è stata la qualità la natura il perimetro dei suoi rapporti con Cosa Nostra per poter meglio spiegare
Quale
è stata poi
Tra le altre la ragione
Che ha portato la stessa organizzazione a deliberare la sua uccisione
E quindi
Marino Mannoia quando decide finalmente di di svelare appieno
Tutte le sue conoscenze su questo rapporto macchina politica che attenzione pur con
Una certa cautela
Già nel mille novecento ottantanove
Egli aveva lasciato intravedere
Allora giudice Falcone che lo interrogava
Sui rapporti mafia-politica nel momento in cui
Aveva detto
Che l'onorevole Lima
Frequentava
Il suo capo mandamento Stefano Bontate
Negli uffici
Bella
Baby Luna di Gaetano Fiore è un luogo che già avete sentito
Attraverso
Le dichiarazioni di altri collaboratori da ultimo Antonino Calderone
Marino Mannoia
Continua dicendo che per meglio comprendere le ragioni di questo omicidio
Bisogna conoscere quale fosse la natura dei rapporti tra Cosa nostra e il mondo politico fin dal periodi in cui era rappresentante della famiglia di Santa Maria di Gesù
Paolo Bontate detto pompa volino
Padre di Stefàno
Don caolino Bontate
Per inserirlo storicamente
More a Palermo
Credo
Il
Quattro febbraio comunque nel febbraio del mille novecento settantaquattro
Fino a quel momento è stato il patriarca
Il dominus bella
Importante famiglia di Santa Maria di Gesù
Ancorché suo figlio Stefano già fosse apparso nell'orizzonte
Di cosa nostra
Marino Mannoia dice dobbiamo partire da don Paolino Bontate
E spiega a quell'epoca i rapporti con gli uomini politici erano tenuti principalmente da Paolino Bontate da Vincenzo Rini quel Vincenzo Rini del quale abbiamo già parlato eh
Antonino Salamone
L'importante uomo d'onore
Capo del mandamento di San Giuseppe Jato
Il Paolino Bontate dapprima favorevole al regime monarchico siamo negli anni Cinquanta
Si rese poi conto delle necessità determinata dall'evoluzione dei tempi e quindi dalla opportunità di stabilire un collegamento organico con la Democrazia Cristiana
Che era allora il partito politico più importante in Italia e in Sicilia
Dobbiamo sempre fare lo sforzo di storicizzare i fatti
Siamo negli anni cinquanta
L'essere monarchico era un fatto assolutamente
Normale
Il referendum istituzionale era avvenuto
Probabilmente poco prima di un decennio avanti
Il due giugno del quarantasei
Quindi don Paolino era uno monarchico ma capisce che negli anni cinquanta la Democrazia Cristiana
Diventa il partito
Più importante
Nel panorama italiano e quindi
Comprende che le sue simpatie personali devono piegarsi alla
Necessità
Della politica cioè di tenere conto
Del rapporto reale
Del forse in campo e quindi
Opportunità di stabilire un collegamento organico con la Democrazia Cristiana tutto questo è assolutamente coerente col quadro che abbiamo già delineato
A partire da Buscetta attraverso Pennino attraverso Calderone e così via
Già dice
Paolino Bontate ad esempio aveva intrattenuto rapporti con Bernardo Mattarella
Il quale era assai vicino a Cosa Nostra anche se non ricordo se fosse un uomo d'onore
I rapporti con il mondo politico furono intensificati da Stefano Bontate dopo che egli divenne rappresentante prendendo il posto del padre quindi
Il passaggio e databile
All'inizio degli anni settanta perché Stefano Bontate io già detto era uno dei triumviri che ebbero a governare Cosa Nostra
Nella immediatezza della ripresa delle attività di questa associazione
Dopo il felice esito per Cosa Nostra del cosiddetto processo di Catanzaro giugno mille novecentosessantanove
Stefano Bontate al pari di Salvatore Riina e di Pippo Calò era uno degli uomini più intelligenti di Cosa Nostra
Egli sapeva bene che il potere di Cosa Nostra sarebbe rimasto limitato cioè sarebbe stato solo ed esclusivamente un potere criminale
Se almeno alcuni esponenti dell'organizzazione non avessero stabilito rapporti di amicizia tra virgolette corna poteri Esterni
Infatti abbiamo già visto che ad esempio nella notte tra il sette e l'otto dicembre del mille novecentosettanta Cosa Nostra era stata
Incaricata in concorso con
I golpisti
Del comandante
Julio Valerio Borghese
Petain Tare
Il colpo di Stato che prese appunto il nome poi di volte borghese e che fallì
Per motivi
Che
Sono rimasti in parte ignoti
Dopo che era iniziato
Addirittura qualche atto esecutivo
è quel colpo di Stato
A fronte del quale Cosa Nostra aveva chiesto la revisione dei processi
Primo fra tutti
Ho già detto la revisione il che significa l'aggiustamento perché il processo non era diventato definitivo
Del processo a Vincenzo scrittori
E per spiegare
Questo passaggio fondamentale
Dei rapporti di stabilire rapporti di amicizia con poteri Esterni che era un pallino
Bella lucida strategia di Stefano Bontate Marino Mannoia dice fu proprio per questo motivo che contati in contrasto con l'opinione prevalente in Cosa Nostra
Decise di affiliarsi ad una loggia massonica ben comprendendo che in tal modo avrebbe potuto giovarsi di relazioni importanti che avrebbero accresciuto il suo potere e il suo prestigio personale
Non so se altri esponenti di Cosa Nostra abbiano aderito alla massoneria
Nel periodo in cui Bontate decise di farlo appresi che Michele Greco aveva adottato una precisione diversa
Non so se ed in seguito abbiamo dedicato questa sua decisione è del pari non so se abbia fatto parte della massoneria Salvatore Greco il senatore cioè il fratello di Michele
Ritornando e rapporti instaurati con il mondo politico da Stefano Bontate ho appreso da lui stesso
Che egli dapprima a stabilire relazioni assai strette con l'onorevole Rosario Nicoletti che disponeva di una villa adiacente a fondo Magliocco cioè
Alla regno Di Stefano Bontate
E attraverso il canale del vecchio Matteo si tarda quello della famiglia di via Lazio alla quale sarebbe
Appartenuto lo stesso Salvo Lima e di Giuseppe albanese
Cioè di un cognato Di Stefano Bontate
Anche rapporti con l'onorevole Salvo Lima che come ho detto era appunto uomo d'onore della famiglia del citata
Successivamente sfruttando il canale rappresentato dai cugini Mino e Ignazio Salvo uomo-donna o uomini d'onore
Della famiglia di Salemi anche essi riservati Bontate instaurò intimi rapporti anche con Piersanti Mattarella figlio di Bernardo
Escludo comunque dice
Mannoia che quest'ultimo che il presidente Mattarella fosse un uomo d'onore perché altrimenti l'avrei appreso dallo stesso Stefano Bontate il quale come ho detto non mi tacque mai i suoi rapporti con Mattarella
Questi rapporti con i tetti uomini politici erano intrattenuti non soltanto da Stefano Bontate ma anche da altri esponenti di Cosa Nostra quali ad esempio Salvatore Riina e Pippo Calò
In particolare Rina calore ed altri esponenti di Cosa Nostra vicini a Riina avevano rapporti di intimità con l'onorevole Lima è convito Ciancimino
Di quest'ultimo non so con esattezza con certezza meglio se fosse un uomo d'onore
Nelle mani di Cosa Nostra gli era del resto quasi tutto l'ambiente politico di Palermo ovviamente facendo riferimento alla fetta delle mie personali conoscenze
Posso ricordare ancora il nome del senatore Cerami lo abbiamo già sentito intimo di Pietro San fratello di Filippo capi Tumino che erano cugini di Stefano Bontate
Verso la fine degli anni Settanta si determinò nell'ambito di Cosa Nostra una sorta di concorrenza e di antagonismo fra varie componenti ciascuna delle quali aspirava a stabilire un rapporto privilegiato con il mondo politico
A questo proposito e significativo un episodio al quale io personalmente ho assistito una sera io Stefano Bontate
Girolamo Teresi e se mal non ricordo Giuseppe Albanese
Il cognato di Bontate ci recammo ad un appuntamento che Bontate aveva con l'onorevole Nicoletti sotto un edificio sito in una via vicina piazza Politeama e parallela a viale della libertà
Facilmente riconoscibile la via Isidoro va Lumia ove aveva sede la
Sede provinciale appunto bella PC all'epoca
Il buon parrebbe un'animata discussione con i Nicoletti ed visibilmente lo maltratto
Io ero rimasto in auto e Bontate non appena tornato da quello colloquio esclamò scusate la durezza della frase
Questo Grasso cioè questo cornuto se non mette la testa apposto lo dobbiamo ammazzare
Io chiesi il motivo e Bontate mi rispose che Nicoletti si stava riversando di più su Riina e Calò trascurando così esso Bontate che voleva essere lui ad avere rapporti privilegiati
Lo stato dei rapporti tra Cosa nostra e il mondo politico cominciò a mutare nel periodo immediatamente precedente agli omicidi di Michele Reina e di Piersanti Mattarella quindi antecedenti al nove marzo del settantanove e il sei gennaio del mille novecentottanta
Quando io fu interrogato dal dottor Falcone sull'omicidio dell'onorevole Mattarella omicidio al quale non partecipa e gli dissi che non è sapevo niente senonché Bontate
Era infuriato per questo omicidio
Io non dissi quel che sapevo dottore Falcone anche perché pensai che egli fosse ormai definitivamente orientato nel senso di concludere le indagini ritenendo sussistente la responsabilità di Valerio Fioravanti
In effetti non era assolutamente vero che contate fosse adirato o contrariato a seguito di questo omicidio
La ragione di questo delitto risiede nel fatto che Piersanti Mattarella dopo aver intrattenuto rapporti amichevoli con i cugini Salvo con Stefano Bontate ai quali non destinava favori
Successivamente aveva mutato la propria linea di condotta
E i entrando in violento contrasto ad esempio con l'onorevole Nicoletti
Voleva rompere con la mafia
Dare uno schiaffo a tutte le amicizie mafiose
E intendeva intraprendere un'azione di rinnovamento per il partito della Democrazia cristiana in Sicilia andando contro gli interessi di Cosa Nostra e dei vari cugini Salvo ingegnere Lo Presti maniglia e così via
Nicoletti riferì a Bontate di questo nuovo atteggiamento del presidente Mattarella di questo
Riscatto
Dell'onorevole Mattarella che poi sarà la causa della sua morte attraverso l'onorevole Lima del nuovo atteggiamento di Mattarella fu informato anche l'onorevole Giulio Andreotti
Andreotti scese a Palermo e si incontrò con Stefano Bontate con i cugini Salvo con l'onorevole Lima
Con l'onorevole Nicoletti con Gaetano Fiore ed altri
L'incontro avvenne in una riserva di caccia sita in una località della Sicilia che non ricordo si trattava però della stessa riserva di caccia in cui anche altre volte si erano recati Stefano Bontate i cugini Salvo
Giuseppe Calderone e Gigino Pizzuto quella capomandamento del quale ha già parlato
Antonino Calderone
Ho appresso di questo incontro dallo stesso Stefano Bontate il quale me ne parlò poco tempo prima che si era poco tempo dopo che si era svolto in Periodo tra la primavera e l'estate del settantanove e comunque in epoca sicuramente posteriore all'omicidio di Michele Reina quindi posteriore
Al nove marzo del settantanove
Bontate non mi disse quale fosse stato in dettaglio il tenore dei colloqui intercorsi tra i presenti né quale fosse stato l'atteggiamento assunto dall'onorevole Andreotti
Egli mi disse soltanto che tutti quanti si erano lamentati con Andreotti del comportamento di Mattarella cioè quel comportamento di riscatto di voler dare uno schiaffo a Cosa Nostra di volere riscattare la Democrazia Cristiana a Palermo e in Sicilia
E aggiunse poi staremo a vedere
Alcuni mesi dopo fu deciso l'omicidio del Mattarella
La decisione fu presa da tutti i componenti della Commissione provinciale di Palermo e su ciò erano perfettamente concordi il Rina il Calori Inzerillo il Bontate
Erano perfettamente d'accordo anche se formalmente estranea alla decisione i cugini Mino e Ignazio Salvo
In quel periodo gli esponenti di Cosa Nostra dei diversi schieramenti avevano fatto la pace i diversi schieramenti sono gli schieramenti ai quali abbiamo già fatto cenno che poi
Andranno in violento contrasto fra loro a partire dall'aprile dell'ottantuno con la cosiddetta guerra di mafia Stefano Bontate ed i suoi amici Totò Riina ed i suoi amici e fedeli alleati
In questo periodo fine settantanove inizio anni ottanta
Vi era stato un momentaneo ricompattamento
Alcuni mesi dopo l'omicidio del Mattarella io mi recai con Stefano Bontate e Salvatore Federico
Detto pinzetta
In una villa villetta meglio intestata almeno così mi sembra di ricordare ad un Inzerillo ad uno Inzerillo ceo di Salvatore
Descrizione di questa villetta
Che Seat raggiungeva percorrendo la pipa parte della via Pitrè poco dopo avere superato l'incrocio con viale Regione Siciliana di imboccando una piccola traversa a sinistra
Era una villetta modesta di piccole dimensioni a quel tempo ancora in fase di ultimazione
All'interno di questa villetta trovammo
Salvatore Inzerillo Michelangelo la Barbera Girolamo Teresi Giuseppe Albanese sempre ricorrente
Cognato di Stefano Bontate non mi ricordo se vi fosse anche Santino Inzerillo un fratello di Salvatore Inzerillo anche gli poi ucciso il ventisei maggio dell'ottantuno
Un'ora dopo
Circa dall'arrivo mio Di Stefano Bontate e di Salvatore Federico sopraggiunse un'Alfa Romeo blindata di colore scuro con i vetri pure scuri a bordo vi erano ambedue i cugini Salvo e l'onorevole Giulio Andreotti
Questa vettura era dei Salvo comunque nella loro disponibilità poiché più volte io avevo visto l'uno o l'altro dei due cugini ad operare
Io non assistetti al colloquio che si svolse fra le su indicate persone perché rimasti fuori in giardino con Salvatore Federico Michelangelo la Barbera e forse con Santino Inzerillo
Sentite dal chiaramente delle grida provenire dall'interno quando l'incontro ebbe fine Andreotti andò via con i cugini Salvo a bordo della autovettura blindata e gli altri rimanemmo nella villa
Bontate Inzerillo albanese eh Girolamo Teresi rimasero ancora un po'a discutere tra di loro appartati
Dopo che andammo via lungo il tragitto Bontate raccontò a me e ha Salvatore Federico
E Andreotti era venuto per avere chiarimenti sull'omicidio di Mattarella
Il Bontate gli aveva risposto
In Sicilia comandiamo noi e se non volete cancellare completamente la DC dovete fare come diciamo noi altrimenti rileviamo non solo i voti della Sicilia ma anche quelli di Reggio Calabria e di tutta l'Italia meridionale
Potrete contare soltanto sui voti dal nord dove votano tutti comunista quindi accettate di queste Bontate aggiunse che aveva diffidato l'onorevole Andreotti dall'idea di adottare interventi o leggi speciali perché altrimenti si sarebbero verificati altri fatti gravissimi
Alla riunione della quale ora ha parlato prese parte anche
Salvo Lima Salvo Lima è un testimone Sempre presente in ciascuno di questi momenti topici che
Probatoriamente stiamo ripercorrendo
Egli si trovava già sul posto con albanese
Girolamo Teresi quando io arrivai con Bontate
Salvatore Federico
Allontanatosi poi Andreotti con i cugini Salvo Lima rimase ancora con Bontate e gli altri i sopra nominati a discutere appartato con loro Lima se ne andò poi con albanese e
Girolamo permessi
Quindi
Dice
Il Marino Mannoia
Che successivamente il Bontate viene ucciso
Che Rina
Che in quel periodo non partecipava agli affari di Cosa nostra del capoluogo palermitano nella misura che avrebbe voluto
Una volta ucciso Bontate si impossessò anche delle sue amicizie politiche le quali divennero più strette perché anche prima Lima e Ciancimino erano già vicini a Riina
Ed in questo contesto successivo alla morte di Bontate Rhine di suoi cercarono anche la fiducia di Andreotti
Dice ma ho sentito che non si sono trovati bene con lui nel senso che Andreotti non è risultato disponibile com'era stato tempo prima
Tanto è vero che fu deciso di dare una dimostrazione ad Andreotti facendo pervenire anche all'Ucciardone dove io mi trovavo l'ordine per tutti gli uomini d'onore di far votare in tutta la Sicilia che si poteva avvicinare
Il Partito Socialista Italiano ed in particolare Martelli ed un candidato di Partinico che mi pare si chiamasse Filippo Fiorino mi riferisco alle elezioni del mille novecento ottantasette
Sulle quali poi
Torneremo
Questa in linea di massima è la situazione politica in cui sono
Di cui sono a conoscenza
Prima della morte di Stefano Bontate la mia fonte era principalmente costruì
Dopo la mia contestata Pietro Lo Iacono ne abbiamo già parlato la persona più seria di Santa Maria di Gesù
Pietro Iacono e compare di Pippo calo
Lojacono è un moderato un galantuomo non è un sanguinario frequenta sempre ambienti diversi da Cosa Nostra a molti
E conclude
Voi giudici mi avete fatto domande su Lima
Ed io vi ho portato su un'altra barricata
Le cose che vi sto dicendo non mi pento di averle dette perché voi rappresentata la civiltà sana
Diranno che sono pazzo cercheranno di smentirmi mi infliggere hanno umiliazioni e vergogna dopo tutte quelle che ho già patito soprattutto per l'eliminazione dei miei familiari
Vittime della vendetta trasversale di Cosa Nostra
Andreotti e furbo e scaltro e danni Scizia ogni oltre ogni immaginazione io mi fermo qui ora non mi sento con la mente di andare oltre
E quindi
Attraverso questa
Prova
Siamo arrivati
Addirittura ad un punto nel quale
L'onorevole Lima
Viene indicato
Come appartenente alla stessa organizzazione criminale
Cosa nostra
Ripeto è un fatto
Che ci interessa
Solo ed esclusivamente
Nella misura in cui
Ci serve per
Trovare
Tutti gli elementi che possono utilmente ricostruire il
Suo percorso di vita
Nei rapporti con l'organizzazione
Per meglio lumeggiare
Le ragioni del suo omicidio
Molto
Brevemente
Su chi era
Salvatore Lima Salvo Lima
Ho Salvino
Aveva
Già detto e ha ripetuto all'udienza
Dell'otto giugno del novantacinque
Gaspare Mutolo
Al quale va dato atto
Di
Avere
Costituito
La
Fonte iniziale
Di tutte le conoscenze
Sui rapporti tra l'onorevole Lima e Cosa Nostra
Nella terribile estate del mille novecento novantadue
Alla fine di questa
Lunga indagine
Sull'omicidio dell'onorevole Lima
In fondo io per primo dico che il contributo complessivo di Gaspare Mutolo
è un contributo
Non
Rilevantissimo
Soprattutto se lo paragoniamo
A quello che è venuto da Tommaso Buscetta o da Marino Mannoia oppure per come vedremo da altri collaboratori che hanno fatto parte dell'organo
Divertisse di Cosa Nostra come Giovanni Brusca
Che hanno
O come lo stesso Cancemi che hanno partecipato indiretta alla deliberazione dell'omicidio
Però è importante
Il contributo di Gaspare Mutolo perché
Prima
Si aprissero
Per i motivi che abbiamo spiegato
Gli scenari ben più inquietanti
Di Buscetta e di Marino Mannoia
L'uomo che in quella terribile estate del novantadue c'ha fatto capire
Che cosa stava accadendo
è stato sicuramente Gaspare Mutolo questo
Braccio destro di Rosario Riccobono importante capo mandamento di Partanna Mondello ucciso
Dai suoi
Amici tra virgolette mafiosi il
Trenta novembre dell'ottantadue
Che ha vissuto ripeto
Dalla dalla sua altezza che
Al paragonata a quella degli altri può non apparire molto boh rilevante
Macché
è invece rilevante
Perché Rosario Riccobono è stato uno dei grandi protagonisti
Della storia di Cosa Nostra e purtroppo per noi di questa città negli anni settanta e nei primi anni ottanta
E
è colui che
Alla fine di agosto del mille novecento
Novantadue
Quando
L'Italia legale e l'Italia civile era in ginocchio
Aveva ancora
Davanti agli occhi
Il sangue
I tanti onesti che era stato sparso o per le strade di questa città
Il pendolo ancora nella
Direzione che considero personalmente giusta
Tutti si chiedevano
Cosa fare
Per rialzarci
E Gaspare Mutolo
è stato un momento determinante
In questo
In questo duro lavoro
Di
Ricostruzione dei fatti ma soprattutto di recupero della forza recupero della volontà di andare avanti in un momento nel quale tutti
Compreso quell'uomo mirabile che si chiama
Antonino Caponnetto era venuto a Palermo e aveva detto è finita
Gaspare Mutolo
Ci fa capire invece
La logica
Di ciò che era accaduto in quei mesi
Ci spiega
Con
I suoi mezzi espressivi indubbiamente poveri ma
Sicuramente pieni di accenti di verità ho già fatto un accenno al fatto che Mutolo per primo aveva parlato
Dei rapporti intimi intercorrenti tra
L'onorevole Franco Restivo anche quando è stato ministro degli interni di questo Paese
è Antonino Mineo allora capo mandamento di Bagheria poi ucciso nel mille novecento ottantanove nonostante avesse ottantuno e più anni
Abbiamo visto come questo fatto apparentemente marginale
è ormai patrimonio comune
Di questo e di altri dibattimenti
Cioè si è consolidato probatoriamente perché
Quasi tutti gli uomini d'onore di un certo rilievo erano a conoscenza di questi fatti
Non possiamo dimenticare che quando
Gli atti vennero resi pubblici per la prima volta
Il Mutolo venne attaccato venne accusato di essere pazzo perché anch'egli quando faceva l'uomo d'onore aveva simulato mirabilmente una sua seminfermità mentale
E quindi divenne rinfacciato che ora era effettivamente pazzo come era stato pazzo Leonardo vitale via seguitando
è perché dico questo di Mutolo perché ripeto
Lo
Prendo
E lo abbandono perché oggi il compendio probatorio e così ricco che il contributo di Gaspare Mutolo può essere anche
Messo da parte nel senso affidato soltanto alla vostra cura nella l'andare a vedere che cosa ha detto se ed in quanto lo riterrete utile ai fini della vostra
Saggia decisione
Ma va dato atto a quest'uomo di ciò che ha fatto per questo Paese
Io sono un testimone il Pubblico ministero non può testimoniare
E quindi si tratta di una testimonianza a tecnica
Ma sono testimone di ciò che ha costituito
Il contributo di informazioni che Gaspare Mutolo in quel momento c'ha dato un piccolo contributo visto oggi con altri occhi un grande momento
Di fiducia visto in quei giorni ed in quel
Situazioni che
Tutti noi ricordiamo
è in estrema sintesi lo vedrete voi stessi
Gaspare Mutolo dice quello che con le sue parole con la sua povertà di mezzi espressivi ma dice sostanzialmente quello che
Tutti gli altri fino a questo momento analizzati c'hanno già detto
Lima
Aveva rapporti con Cosa Nostra sin dai primi anni sessanta i rapporti erano con tutte le persone i cui nomi abbiamo ripetutamente sentito fare nel corso di questa requisitoria
Egli aveva un particolare motivo per conoscere a fondo chi era a Salvo Lima e quali erano i suoi rapporti con l'organizzazione mafiosa
Perché siccome Lima abitava come abbiamo visto fin al momento della sua morte in una villa di Mombello occupava
Il territorio
Su cui imperava don Saro Riccobono ed elfi di Saro Riccobono era il braccio destro
Era l'amico fidato quindi vedeva e sentiva tutto quello che
Accadeva su quel territorio su quel territorio abitava a Lima ergo egli ha visto e ha sentito tutto quello che l'onorevole Lima affatto
Almeno fino a quando è stato in libertà mille novecento giugno mille novecento ottantadue dopo indirettamente attraverso tutte le notizie
Che puntualmente gli arrivavano
In carcere
In quella
L'allora Opel Ucciardone
Di cui tanto bene per esperienza diretta c'ha parlato Antonino Calderone
è il percorso che segue lo stesso Mutolo è esattamente il percorso che fino a questo momento
Altri ci hanno testimoniato
Lima
O meglio cugini Salvo Lima onorevole
Andreotti
Insomma
Sono le sole parole che prendo dal suo
Verbale il Lima era un messaggero di notizie la strada era quella parlare prima con Ignazio Salvo Ignazio Salvo parlava con l'onorevole Lima e dopo l'onorevole Lima parlava con l'onorevole Andreotti
Mutolo cita dicevo la prima chiave
Di lettura
Perché ad esempio
Chi
Testimonia che cosa accade
In Cosa Nostra all'indomani della
Storica sentenza
Che concluse il primo maxiprocesso
Lui si trova a Spoleto a Spoleto ci sono tanti altri uomini d'onore
Primo fra tutti Salvatore Montalto
Assiste
Ad un fatto assolutamente unico fino a quel momento
Uomini d'onore che erano stati condannati con sentenze definitive e che erano liberi
O latitanti che si presentano nelle carceri
Spiega
Dapprima muto e poi tutti gli altri perché poi diventa una domanda che il Pubblico ministero
Ritualmente pone a tutti gli uomini d'onore
Ora meglio a tutti gli ex uomini d'onore
Spiega qual è il significato di questa costituzione
E il significato è rilevantissimo
Per un uomo d'onore costituirsi significa riconoscere l'autorità di quello Stato che egli ha sempre negato
E anzi ha sempre combattuto
Quindi
Il fatto in sé in un mondo nel quale
Le azioni hanno una valenza nel loro significato simbolico oltre che nella loro essenza reale
è qualcosa che
Colpisce gli uomini d'onore che stanno in carcere che cosa sta accadendo
Mutolo ce lo spiega
Era stato deciso
Di cominciare a saldare i conti
Con gli amici che avevano voltato le spalle
Con i nemici in sostanza di cominciare a pulirsi i piedi espressione volgare
Ma
Icastica mente
Significativa
Del fatto che
La sentenza del maxi aveva segnato uno spartiacque
Che non mi sembra esagerato equiparare al crollo del muro di Berlino
Dopo quel giorno
Nulla
è rimasto più come prima
Tutto è cambiato
Nel senso che tutti i rapporti sono stati
All'interno di Cosa Nostra
Rivisitati alla luce di quello che era accaduto
Per la prima volta non solo si era messo in piedi il maxiprocesso
Non solo si era processata l'organizzazione in quanto tale con tutte le connotazioni
Che ormai sono conosciute e che comunque sono contenute nella motivazione di quella sentenza
Ma
Si è giunti a quella decisione
Con gli imputati
Nelle gabbie
Ancora detenuti
Nonostante tutto ciò che era stato tentato per far sì che i processi finissero cosine come nei felici
Anni sessanta e settanta a gabbie vuote perché le gabbie vuote
Sono un altro dei significati simbolici fondamentali per Cosa Nostra cioè dimostrare Allo stato
Che lo Stato nonostante
Si sforzi di mostrare i muscoli alla fin fine
In mano non stringe nulla
Condanna dei nomi ma in quel momento dove sono quelle persone
Sono latitanti
Sono irreperibili
Se vogliono farsi trovare e perché hanno deciso di farsi trovare non perché lo Stato sia in grado di trovarli
è questo il punto
Uno stato ed un anti-Stato che contesta al primo
Tutto anche
La
Autorità giurisdizionale il contenuto di imperio che il precetto penale contiene ecco cosa significa
Arrivare ad una sentenza con le gabbie vuote
Non è un fatto meramente tecnico almeno per noi non lo è almeno noi abbiamo il dovere
Di dirlo
Di gridarlo
Di far sì che sia del responsabilità sappia fino in fondo
Che cosa significano
I processi a Cosa Nostra
Ecco perché lo spartiacque del
Trenta gennaio novantadue non è esagerato
Almeno dal mio punto di vista
Equipara arrivo al crollo del muro di Berlino
Dopo l'ottobre dell'ottantanove nulla è rimasto più come prima
Dopo il trenta gennaio del novantadue in Cosa nostra e nei rapporti fra Cosa Nostra
La cosiddetta società civile e politica nulla è rimasto come prima tutto si è dovuto
Riparametrare ridefinire
E quindi Mutolo ci fa capire per la prima volta in quell'agosto del novantadue che cosa era accaduto pochi mesi prima a noi
Perché
Si comincia con l'onorevole
Salvo Lima
Io ho già detto che
Non
Accennerò alla causale
A quella
Con lacci maiuscola
Ma ad una
Delle tante concause che hanno condotto alla deliberazione di uccidere
L'onorevole Lima
Una di queste
E sicuramente
Costituita dal fatto
Che
L'onorevole Lima
Il concorrente esterno o l'uomo d'onore tout-court secondo Marino Mannoia
Non aveva fatto
Tutto quello
Che
Avrebbe dovuto fare
Per far sì
Che anche il maxiprocesso
Finisse così come era stato promesso così come era stato anticipato
In primo grado
Condanne perché ci sono i fari di tutto il mondo
Accessi su quest'Aula
In appello
Il clamore l'interesse generale
Va scemando
E le ombre cominciano a ritornare in appello ci sarà una aggiustata
In Cassazione tutto finirà
In una bolla di sapone
Ha detto in questo dibattimento Leonardo Messina
Il giudice Falcone avrebbe dovuto fare
La fine che a Caltanissetta abbiamo fatto fare
Al giudice Lo Curto
Se ne dovrà andare
Con di Storo
Ci vorranno
Tre giudici
A controllare ogni firma che lui da quel momento in poi metterà
Il processo
Dovrà essere distrutto sin dalle fondamenta
Si dovrà trovare
Una causa di nullità risalente alla stessa istruzione formale
Ed il processo dovrà ritornare
Nella fase delle indagini preliminari perché nel frattempo il codice di rito è cambiato e sarebbe stata una
Risata ciclopica
Qualcosa del genere è avvenuto
Perché
Una nullità
Scoperta
E risalente alla fase istruttoria il mancato avviso ad uno dei due difensori di un imputato
Bono
Affatto annullare
Una parte
Del maxiprocesso che era confluita
Nella in uno stralcio
Quindi chi parlava a Mutolo che per primo ci dice queste cose
Sapeva quel che diceva
Poi
Gli avvenimenti
La forza della storia supera
Anche
Le previsioni più attente le previsioni più accurate e lungimiranti
Ma
Proprio per questo
Siccome in Cosa Nostra
Questo non deve accadere
Quando per la prima volta accade
Quel
Trenta gennaio del novantadue
Le conseguenze devono essere tali che tutti
Dalla più lontano
Uomo d'onore
Agli uomini d'onore di vertice e comunque l'intera società deve capire che cosa sta accadendo e quindi si comincia con
Salvo Lima
Non ha fatto tutto quello che avrebbe
Dovuto fare
Dice Anna in ipotesi affatto tutto quello che era nella sua possibilità di fare
Si sarebbe dovuto impiccare
Per manifestare agli altri che nonostante i suoi sforzi
Il risultato non era stato raggiunto e quindi come l'ultimo giapponese rimasto su un'isola del pacifico avrebbe dovuto dimostrare
Agli altri
Agli altri uomini d'onore che la colpa comunque non era sua e che di fronte ad una
Sentenza così
Tragica per Cosa Nostra come la sentenza del maxi
La sua testimonianza di solidarietà doveva arrivare
Anche alla suicidio mi impicco e ti dimostro che non è dipeso dame
Perché con la sentenza del maxi
Cos'era passato a parte quei segnali importantissimi
Di cui ho già parlato
Si era per la prima volta affermato il principio della responsabilità giuridica
Della commissione
Provinciale di Palermo di Cosa Nostra
Quello che giornalisticamente è stato definito teorema Buscetta perché per primo
C'ha spiegato
Questo meccanismo fondamentale
Nella formazione delle decisioni all'interno di Cosa Nostra
Tommaso Buscetta nel mille novecento ottantaquattro
Contro questo contro questo
Si è combattuto durante il maxiprocesso duramente fieramente
Perché come vi diranno gli hanno detto e andrete a trovarlo voi perché devo necessariamente andare per sintesi almeno in questa parte
Come hanno detto altri
Collaboratori sentiti in questo dibattimento
Se passa
Il cosiddetto teorema Buscetta se si afferma la responsabilità
Della
Commissione
Noi rischiamo di pagare tutto
Noi rischiamo di pagare Sempre
E hanno visto bene
Perché
Recentissima
Una ulteriore pronuncia
Della Suprema Corte
Resa in un altro grande
Processo
Che
Ha riguardato altri
Illustri ed onesti
Rappresentanti dello Stato Ninni Cassarà
Beppe Montana
Nella sentenza conclusiva
Bella prima tranche del processo riguardante
Questi omicidi
Depositata recentemente
La sesta sezione penale della Cassazione riafferma esattamente
Questo principio
La commenteremo brevissimamente quando affronteremo questa parte della requisitoria era questo il il nodo quello che Buscetta c'aveva fatto capire o aveva cominciato a farci capire nel mille novecentottantaquattro
Non può accadere nulla
E meno che mai non possono verificarsi fatti eclatanti
Senza che l'organismo di vertice
L'organismo di governo di Cosa Nostra
Non ne sappia nulla
Toglietevi dalla testa questa Fantasia
Toglietevi dalla testa questo errore noi su questo errore diceva Buscetta
Abbiamo
Vissuto felicemente fino a questo momento
Dimostrare
I fatti concernenti omicidi commessi da Cosa nostra o da uomini di Cosa Nostra
Attraverso
Logiche che non tengano conto dell'esistenza delle regole di questa organizzazione regole che sia pure in forma embrionale informa elementare sono assimilabili ad un principio di ordinamento giuridico
Significa ovviamente non solo non fare giustizia
Ma assicurare all'organizzazione così come l'organizzazione è riuscita ad ottenere per lunghissimi decenni la più assoluta impunità
Fare capire
Quale
L'ordinamento di Cosa Nostra
Significa fare pagare sempre
E da ciascuno il suo
Era questa la luce che aveva accesso Buscetta nel mille novecento ottantaquattro
è stata questa la luce che venne consacrata con la sentenza del trenta gennaio del novantadue e quindi siccome quella luce si sarebbe dovuta spegnere
Definitivamente nel corso
Del
Processo dei tre gradi del processo non esserci riusciti per tutti coloro che erano stati incaricati o si erano assunti l'onere di contribuire secondo
Le proprie forze
Alla realizzazione di quell'obiettivo doveva comportare come ha comportato il pagamento
Di un prezzo
Che nel caso dell'onorevole Lima è stata la vita
Per i rapporti che ha intrattenuto e che fino a questo momento abbiamo sottolineato o per il fatto che addirittura faceva parte organica della organizzazione
è lì
Indipendentemente da tutto
Doveva garantire il risultato
Non si trattava di una
Obbligazione di mezzi
Si trattava di una
Obbligazione che lo vincolava al risultato io ho già detto Mutolo ci ha spiegato che la testimonianza suprema
Avrebbe dovuto essere eventualmente quella bella
Del suicidio mediante impiccagione
Sì impiccata
E così avrebbe fatto capire a tutti che la colpa non era sua o che comunque egli era disponibile a pagare anche quel prezzo
Non ha ritenuto di farlo
Ci sono stati i motivi per pensare che addirittura
Nelle fasi finali del
Maxiprocesso
Qualcuno qualche amico a cominciare da Luís
Aveva voltato le spalle o comunque non aveva fatto tutto quello che avrebbe dovuto fare e quindi il dodici marzo si inizia con lui
Guardate anche la vicinanza cronologica dei fatti dopo quaranta giorni
Perché da
La misura dai il segno della efficienza della tempestività della decisione una delle forze
Più importanti
Di cosa nostra
Non solo è non tanto la effettività della sanzione lascerei pezza della effettività della sanzione quella che lo Stato non riesce a garantire
A tutti noi cittadini ma soprattutto la tempestività
Effettività e tempestività costituiscono una miscela esplosiva
Che è il reale fondamento
Il reale fondamento della
Portata intimo ideatrice
Di qual sia si
Azione
Venga posta in essere o venga semplicemente ipotizzata all'interno di Cosa Nostra
Anche nel caso dell'onorevole Lima
A distanza di soli quaranta giorni sì realizza la sentenza abbiamo già visto attraverso la voce
I due degli esecutori
Onorato e Ferrante
Che alla fine di febbraio ai primi di marzo
Si cominciano a predisporre
I mezzi
Per condurre
Ad esecuzione la sentenza passano solo dodici giorni tredici quattordici se vogliamo e la sentenza viene eseguita
Quindi la decisione deve essere stata di poco precedente e lo vedremo
Da qui a qualche momento attraverso la testimonianza di qualcuno che
Quella decisione contribuì apprenderla perché come
Dicevo all'inizio di questa requisitoria in questo
Processo abbiamo per la prima volta tutto
Abbiamo anche le voci dall'interno non soltanto di coloro che hanno materialmente eseguito l'omicidio male Bossi dall'interno di coloro che hanno partecipato alla deliberazione
Degli ex componenti della commissione
Di Palermo di Cosa Nostra questa
Entità
Che tante volte
è stata definita da altri una costruzione teorica
Non solo si è riusciti probatoriamente a dimostrarla prima
Ma si riesce
Oggi a dimostrarla attraverso gli stessi soggetti fisici che ne hanno fatto parte
Brusca e Cancemi in questo processo vi hanno già detto
Vedremo
Che cosa
Che il loro hanno preso questa decisione che poi è stata portata all'esecuzione dai
Dagli uomini d'onore
Che
Abbiamo già individuato e le cui condotte abbiamo già commentato
Cancemi
Prima di parlare
E di passare
Alla parte più direttamente connessa
Alla commissione ha detto pure
All'udienza del quattro marzo del novantacinque
Che Lima era nelle mani
Di Buscemi
Dei cugini Salvo
E quindi il giro tra virgolette era
Cugini Salvo Lima Andreotti
Anche lì
Conferma questo
Circuito
Che la finalizzazione del circuito
Fossa è sempre quella del Penta attivo di
Aggiustare i processi
Di tentare
Comunque di influire
Sull'ordinato svolgimento
Della attività giudiziaria
Lo hanno detto
Quasi tutti i collaboratori
Sentiti in questo dibattimento
Molti di loro lo hanno detto per esperienza personale
Perché
Sono stati protagonisti o testimoni di aggiustamenti o di tentativi di aggiustamento del processo
Non è importante il risultato
In certi momenti e i momenti erano i processi quelli che riguardavano
Riguardavano i singoli Soggetti
La differenza tra
Quei processi nei quali si faceva di tutto terra ottenere un risultato positivo ma non sempre il risultato si otteneva perché
Sarebbe stato assurdo
Pensare che ad ogni tentativo di influenzare un processo conseguisse un risultato positivo ed invece il risultato che si doveva ottenere in ogni caso nel ma nel maxiprocesso è chiarissimo nel maxiprocesso era in gioco il riconoscimento
Dopo che era stato disvelato del meccanismo fondamentale
Di funzionamento di Cosa Nostra
Quindi se io singolo uomo d'onore nel nei decenni precedenti
Mi
Battevo per ottenere una sentenza di assoluzione e la cosa qualche volta era andata male certo
Singolarmente individualmente alla cosa mi aveva colpito ma non poteva diventare emblematica della sconfitta dell'intera organizzazione nel maxiprocesso il riconoscimento dei meccanismi riconoscimento giudiziario definitivo dei meccanismi fondamentali di funzionamento della organizzazione e di funzionamento delle modalità di assunzione delle decisioni
Diventava un fatto
Per come
Gli avvenimenti successivi hanno dimostrato un fatto assolutamente centrale assolutamente vitale verrà l'organizzazione stesse
Del fatto che
Il saldo fossero costituissero un
Momento indispensabile per l'aggiustamento dei processi
Ce lo dice per esperienza personale Gaspare Mutolo Hello troverete
Nel verbale
Dell'udienza
Che vi ho già indicato
Ce lo dicono
Anche altri
Il primo
Fra tutti
è
Giovanni Brusca
Giovanni Brusca lo abbiamo
Ascoltato all'udienza del ventiquattro settembre del novantasette
Già
Spiegato
Ed è importante prima di
Vedere
Che cosa ha detto lui che cosa hanno detto
Altri sulla
Meccanismo
Di funzionamento della commissione
Vedere qual è stata la sua esperienza personale
Di questo circuito
Che Mutolo per primo come ricordavo c'aveva fatto intravedere cugini Salvo
Onorevole Lima onorevole Andreotti
Lui dice
Alla domanda
Se ha conosciuto
L'onorevole Lima
Ce l'ho conosciuto
Indirettamente più che direttamente
è richiesto di spiegare
Spiega
Dunque io un primo fatto di cui vengo a conoscenza diretta e quando mi rivolgo ai cugini Salvo in particolar modo ad Antonino Salvo per l'aggiustamento del processo del capitano Basile
Dover Rina mi manda da Nino Salvo Nino Salvo doveva recarsi da Lima Lima
Doveva intervenire verso il procuratore Pajno
Per intervenire quest'ultima a sua volta sul presidente che allora la Curti Giardina per aggiustare questo processo e poi il risultato è stato che il processo è andato a buon fine
E alla domanda all'onorevole Lima a che cosa vi serviva
Come appartenenti a Cosa Nostra seppi serviva qualche cosa
La risposta eh
Diretta
Per tutti i bisogni che noi avevamo in Cosa Nostra tramite i cugini Salvo ed io per conto di Salvatore Riina arrivavo all'onorevole Lima
Ricordiamo tutti che
Brusca ci ha detto
Che era stato appositamente incaricato all'inizio della sua affiliazione
Di curare i rapporti con i cugini Salvo
E successivamente con Ignazio salvo
Dice io lo apprendo personalmente da subito dal mille novecentottantuno in poi
Perché prima dell'ottantuno i rapporti con dell'onorevole Lima con Cosa Nostra esistevano sempre quindi cioè un'ulteriore conferma di quello che abbiamo
Più volte detto fino a questo momento ma c'erano altre persone che l'avevano per la mano prima era Stefano Bontate Michele Greco questo gruppo il gruppo dei cosiddetti perdenti questo fatto lo apprendo da mio padre e da Salvatore Rina
Questi rapporti dell'onorevole Lima con Cosa Nostra risalivano per quelle che sono le mie conoscenze
Si può dire al settantacinque settantasei sì settantasette sicuramente da questo periodo in poi forse anche prima può essere anche prima
Chiaramente per
Una persona nata nel mille novecentocinquantotto è chiaro che le sue conoscenze non possono che iniziare da metà degli anni
Settanta perché i fatti
Precedenti risalenti all'Hui non potevano essere nonché
Per arrivare a Lima si doveva passare dai saldo perché i Salvo erano uomini d'onore della famiglia di Salemi
I Salvo erano in quel periodo persone insospettabili di Cosa Nostra avevano un potere economico non indifferente
Erano gli esattori quelli che tutti bene o male ormai sappiamo erano a stretto contatto con Lima per motivi politici ed avevano degli interessi politici
E tramite i cugini Salvo si arrivava a Salvo Lima e a fare tutto quello che gli si chiedeva
Quante volte mi sono rivolta ai cugini Salvo per chiedere qualcosa all'onorevole Lima difatti sono tanti di cui sono a conoscenza
Che credo che non c'era occasione
Non c'era una occasione perché ogni volta che c'era un bisogno di un processo o perché c'era bisogno di parlare al politico per l'assessorato perché c'era bisogno della banca non c'ero occasione che non si parlava
Ho sì chiedeva l'intervento dell'onorevole Lima per quello che esso io
Poi a parte quello che so io ci sono i rapporti diretti tra Rina mio padre ed i cugini Salvo durante i quali si parlava anche di questi fatti
C'erano dei periodi in cui ci andavo anche settimanalmente dipende qual era l'argomento
L'ultima volta che mi sono rivolto a Ignazio Salvo è stato verso la metà del novantuno fino a che c'è in atto il maxiprocesso
Cioè che il Rina insisteva a dire a me insisti insisti per vedere se si può diamoci l'ultima possibilità diamoci l'ultima possibilità per vedere
Se fanno qualche cosa
Lima
E salto
Lima ucciso il dodici marzo salvo ucciso il diciassette settembre del novantadue
Io poi mi sono rivolta all'onorevole Lima anche per motivi di appalto ma questo ci interessa
Marginalmente in questo
Processo
Quando
Venne ucciso Lima
Uno dei commenti che abbiamo fatto con Salvatore Ray Prina
Ma per l'effetto che abbiamo ottenuto e non per il fatto esecutivo fu
Tu
C'hai fatto i decreti per rimettere in galera le persone e noi che facciamo soffrire Attene come tu fai soffrire annoi cioè cominciando ad uccidere Lima e poi tutto quello che sarebbe avvenuto in avanti
Strage di Capaci
Strage di via D'Amelio uccisione
Di Ignazio salgo
è su questo
Su questo punto
Non possiamo
Non ricordare prima
Del dell'esito finale del maxiprocesso
L'episodio ricordato da tutti i collaboratori che sono stati ascoltati in questo dibattimento
Relativo alle elezioni politiche
Del mille novecento ottantasette
Lei
Quelle elezioni
Andrò in questo caso
Per estrema sintesi
Quelle elezioni costituirono un momento
Nel quale per la prima volta
Come tutti c'hanno riferito
Cosa nostra
Decide ufficialmente di non appoggiare
La Democrazia Cristiana
Perché deve mandare un messaggio
Al gli uomini
Di questo partito con i quali aveva i rapporti che abbiamo analizzato cioè
I Salvo
L'onorevole Lima l'onorevole Andreotti
Qual era
Il messaggio e dobbiamo pure
Storicizzare in questo caso
Il momento in cui cadono le elezioni del mille novecento ottantasette giugno ottantasette
Rispetto al maxiprocesso perché il problema è sempre il maxiprocesso
Nel maxiprocesso iniziato il dieci febbraio dell'ottantasei quindi
Quasi
Sedici mesi prima
Si era tentato di dare una spallata
Al maxi processo stesso sia pure in quella fase del primo grado che come abbiamo visto era una fase per la quale le assicurazioni
Provenienti da Lima
Erano di
Dico da Lima per sintesi ma chiaramente la linea è sempre salvo Lima Andreotti
Erano che in primo grado si poteva intervenire fino ad un certo punto perché c'erano tutti i riflettori
Della opinione pubblica accesi sul maxiprocesso
Si era tentato di fare uscire comunque per decorrenza dei termini di custodia cautelare
Gli imputati
Attraverso un meccanismo
Che
Era sembrato vincente in un primo momento
La lettura effettiva di tutti gli atti consentiti
Centinaia di migliaia di pagine leggere
Effettivamente
Quegli atti avrebbe significato fare decorrere sicuramente i termini massimi di custodia cautelare per tutti gli imputati raggiungere addirittura
Nella stessa fase del primo grado quella nella quale
Era assicurato il minimo degli interventi possibili
Il risultato simbolico e anche concreto per i singoli beneficiari di fare uscire
Non dico tutti ma la grandissima parte
Dei circa quattrocento detenuti
Interviene un disegno di legge che diventa ben presto legge
La cosiddetta
Legge Mancino Violante
Che nel febbraio dell'ottantasette vanifica questo tentativo
Perché
Introduce una norma nel Codice di rito che consente di
Indicare
Gli atti
Da utilizzare
L'indicazione corrisponde all'allora effettiva
Lettura
Quindi
Spuma
Questo
Disegno che
Era apparso all'orizzonte e che in un certo momento si era addirittura
Concretizzato nelle aspettative nell'immaginario del popolo di Cosa Nostra detenuto
Come qualche cosa prossimo a realizzarsi
E allora bisogna dare un segnale siamo in un mondo anche questa è una dimostrazione nel quale i segnali i simboli hanno talvolta
Maggiore significato delle stesse azioni o comunque un significato pari a quello delle azioni bisogna dare un segnale bisogna dare uno schiaffo abbiamo sempre votato dici
Lasciamo stare qual è la forza
Di questo apporto elettorale
In termini quantitativi
Agli atti avete
Le dichiarazioni di tutti i collaboratori i quali ciascuno
Per la propria parte di hanno detto
Che cosa risultava specificatamente loro quindi non lo voglio prendere in considerazione non è il dato quantitativo che interessa è il dato qualitativo il segnale
Allora tutta l'organizzazione
A partire dal suo
Organo di vertice la Commissione e all'interno della Commissione Salvatore Riina
Primo fra tutti
Lancia la parola d'ordine perché tutti parlano di parola d'ordine o di ordine
Di votare in tutta la Sicilia il partito socialista italiano
Che in quella tornata elettorale vedeva come suo capolista l'onorevole Claudio Martelli
Importante esponente
Del partito che in quel momento
Ancorché di fatto
E cioè di fatto formalmente vice segretario del partito dirigeva il Partito perché l'onorevole Craxi in quel periodo ottantatré ottantasette era capo del governo e quindi aveva delegato
La guida del partito al suo dice Claudio Martelli che in quella tornata elettorale decide di impegnarsi su una piazza particolarmente delicata qual è quella di Palermo
E il segnale eh
Votare il partito
Socialista italiano la famosa quartina della quale tanti c'hanno parlato forse tutti
Costituita da
Martelli
Fiorino
Reina
Alagna
Siamo ancora in un'epoca nella quale le preferenze
Erano multiple erano plurime quindi si potevano dare quattro preferenze la quartina era questa
Il Partito socialista perché perché il partito socialista
A parte
Quello che
Ad esempio Angelo Siino da ultimo è venuto a dirci
Ma ci interessa
Fino ad un certo punto
Se c'è consapevolezza o non c'è consapevolezza di questo apporto
Ci interessa
Ex parte su biglietti Cosa Nostra
Che
Il messaggio che deve passare nei confronti
Degli amici della Democrazia Cristiana saldo Lima
Salvo cugini Salvo Lima e Andreotti e di capire che noi
Abbiamo capito che vi state impegnando poco o comunque vi state impegnando male
Nel primo grado vero è che ci avevate detto di stare buoni che non si poteva fare molto ma tra il non fare
Molto ed il fare passare la legge Mancino Violante
Considerato che l'onorevole Mancino
Era un importante esponente della DC significava non avere fatto tutto quello che
Si sarebbe potuto fare perlomeno ad avviso nostro di cosa nostra
Riteniamo che si sarebbe potuto fare
Di meglio si sarebbe potuto fare di più messaggio
Votiamo per il partito socialista
Ripeto
Non non è tanto il problema
Dell'apporto quantitativo
Ecco perché in questo dibattimento
Contrariamente ad altro dibattimento di altro processo ovviamente
Questo aspetto della prova non è stato approfondito non ci interessa
In questo processo per l'omicidio dell'onorevole Lima andare a quantificare se i voti sono stati
Dieci cento mille e percentualmente sono stati x o y per cento
Il dato significativo che tutti ci hanno rassegnato attraverso la propria testimonianza Diretta è stata anche l'ordine
Era di votare per il partito socialista
E non solo di votare per il partito socialista Martine impedire
Fisicamente
Anche
L'espletamento delle
Operazioni di propaganda elettorale
Alla
A coloro che la facevano in tavole della Democrazia Cristiana
Ricordate la testimonianza di Giovanni Drago ad esempio o quella del dottore Pennino Drago all'udienza bella trenta novembre del novantacinque
L'andrete a vedere con i vostri occhi
Le
Lezioni che venivano date cioè le bastonate che sono state date a coloro che svolgevano propaganda elettorale
Per la Democrazia Cristiana la chiusura pelle sei di che cosa significa dei comitati elettorali che cosa significa tutto questo tutto questo va letto sempre in quella chiave simbolica
Che per essere tale non significa che non abbia valenza significa che ha una grandissima valenza io detentore del controllo del territorio Pella titolarità del territorio a Brancaccio
Ad esempio non ti faccio aprire una
Un comitato elettorale
Perché tu lo vuoi aprire per la Democrazia cristiana ed io ti contesto questo diritto
E siamo di nuovo al
Motivo sul quale ricorrentemente
Insisto la effettività del controllo
Questo significa e questo ce lo hanno ce lo hanno detto tutti e tutti c'hanno contemporaneamente detto e questo
Che è accaduto
Sono in quella tornata elettorale solo in quell'anno solo in quella contesto temporale ottantasei ottantasette qualche
Qualche accenno c'era stato già alle elezioni regionali bella l'ottantasei secondo alcuni secondo sì no secondo
Lo stesso lo stesso Brusca
Ma si trattava di accenni già il maxiprocesso era partito
Appunto mandati di cattura Buscetta del mille novecentottantaquattro rinvia a giudizio del novembre dell'ottantacinque il maxi era iniziato e quindi classica viva
Invece nell'ottantasette c'è questo significato
Maggiore questo significato
Importante
Che si vuole dare
Alla
Alla
Contributo elettorale che si nega in quella tornata alla DC per la quale tradizionalmente si era votato e si ritornerà a votare in prosieguo
E in quella tornata sita al Partito Socialista che come
Dicevo
Si era in quella Periodo contraddistinto proprio per
Una particolare attenzione verso i temi bella
Giustizia
E quindi contemporaneamente si
Raggiungevano due obiettivi
Si privilegiava un partito
E contemporaneamente si sottolineava che il segnale era in relazione ai temi della giustizia
Questo
Abbiamo visto essere un
Un'azione che si è sviluppata su tutto il territorio bella Sicilia
Siino
Via
Testimoniato che lui che in quel periodo si muoveva per ragioni
Di lavoro
In tutta la Sicilia ad esempio ebbe a vedere personalmente
Quello che accadeva nella parte orientale della Sicilia a Catania
Non lo leggo
Testualmente perché
Sono sicuro che lo ricordate anche perché si tratta di uno degli ultimi
Atti dibattimentali compiuti
Successivamente al mille novecento ottantasette si ritorna a votare per la Democrazia Cristiana
Nelle elezioni europee del mille novecento ottantanove
Il candidato
Personalmente l'onorevole Lima e l'ultima competizione elettorale alla quale prende parte si ritorna a votare per la Democrazia Cristiana
Per le elezioni regionali del mille novecento novantuno
Sempre Angelo Siino
C'ha detto che addirittura in quella
Occasione siccome egli appoggiava
Non solo la democrazia cristiana ma particolarmente l'onorevole Lima e la corrente
Andreottiana
Il pericolo di poter essere arrestato
Poco prima della
Della data delle elezioni regionali lo aveva fortemente preoccupato e aveva fortemente preoccupato il suo amico Salvo Lima
Io presidente
Chiederei gentilmente cinque minuti di sospensione Pubblico ministero anziché quale riconobbi sospensione sono dodici e un quarto sì però devi fare mezz'ora di sospensione
In maniera vaga e poi riprendiamo per qualche altro va bene va benissimo grave fino a che ora privato sì ma fino alle dodici e quindici mezzo alla decisa sì ricevo fino a che ora è prevista Agostoni pena la vedova consentito dalla dalla sua forse dalla nostra capacità di ricezione
E compatibilmente perché non so se poi ci sono alcune zone io sapevo che c'era forse un'udienza di pomeriggio che è un alle alle ore sedici Presidente mi sembra che sia il processo Andreotti alle sedici fissi processo Andreotti qua
Lo così nelle sue dalla cancellata voluta frangia colpevole se avremo il periodo che lei lei lo si sta celebrando e allora allora l'agguato sulle prime va bene grazie presidente
Dopo
Avere commentato
L'episodio diciamo degli orientamenti elettorali di Cosa Nostra
Nel mille novecento ottantasette
E nel occasioni successive
Resta da
Evidenziare
Prima
Della
Parte riguardante
La Commissione fa
Un altro
Aspetto minimo che
A mio avviso volto
Merita di essere
Sottolineato perché si incastona
Perfettamente
Nel
Modello di ricostruzione
Delle
Tematiche concernenti i comportamenti di Cosa Nostra che ho già
Affrontato stamattina
Cioè l'aspetto
Del
Partecipare
Ai rari Processi in in stato di detenzione o meno
Dopo l'episodio del mille novecento ottantasette che ho già ricordato l'emanazione della legge Mancino Violante
Stroncò
Quella
Progetto che si era fatto
Assai concreto
Di
Probabilità altissima
Che quasi tutti gli imputati
Venissero scarcerati per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare
Nel mille novecento
Novantuno
Si verifica un altro episodio assai significativo
Del quale
Ci parlano
Più o direttamente
Da un lato sino dall'altro Giovanni Brusca
Cioè
La scarcerazione
Nel febbraio del mille novecento novantuno
Sempre nell'ambito del maxiprocesso
Di
Quaranta
Ho poco più
Imputati credo quarantatré per l'esattezza
Per decorrenza ancora una volta dei
Termini Massini
Di false
Della custodia cautelare
E l'episodio
Che vede come protagonista
Di una interpretazione
Sicuramente sui generis
La prima sezione penale della Corte di Cassazione
Preceduta
Da
Corrado Carnevale
Che porta alla
Scarcerazione appunto di quarantatré imputati del maxiprocesso
A fronte della quale
La
Reazione
Sociale
La reazione degli organi di informazione
La reazione di tutti
I sensori civili
E tale che per la prima volta
Il governo
Emana un decreto legge di interpretazione
Autentica
Della norma stessa
In base alla quale le persone che erano state scarcerata
Vengono nuovamente
Riportate in carcere sì ripristina la custodia cautelare nei confronti di queste persone è il decreto legge del primo marzo mille novecento novantuno
Il maxiprocesso in quella fase
Si era già concluso il dodici dicembre del novanta in appello
E si trovava nella fase
Degli atti
Preliminari al giudizio di
Cassazione si attendeva il deposito della motivazione della sentenza
Erano stati preannunciati i ricorsi
Per Cassazione
Perché è importante
Questo momento
Perché addirittura
In questo caso
Lì nell'ottantasette c'era stata l'altissima probabilità della scarcerazione
Qua invece si è giunti
Addirittura ripeto alla materiale rimessione in libertà di quarantatré imputati tra i quali
Lo stesso Michele Greco
Per periodi che
In alcuni casi furono di
Parecchi giorni
In altri casi durarono soltanto quarantotto o settantadue ore
Questo fatto signor procuratore
Eppure le scuse ad da Rebibbia Nuovo complesso
Riferire che l'imputato Marinella Giuseppe vorrei lasciare l'auletta che all'autorizzazione può essere autorizzato a vuol lasciare ne prendiamo atto se e sta nel contempo l'autorizzazione per la disconnessione del collegamento accordo
Può essere tolto la connessi
Grazie scusi fondo
Comunque dicevo è importante perché
Sino ci ha riferito
All'udienza del ventitré gennaio del novantotto
Che dopo
Nel decreto l'emissione del decreto che riporto in carcere quelli gli imputati che avevano ottenuto la libertà
Dice
Fui avvicinato
Cioè mi sono visto mi vedevo spesso con Giovanni Brusca
Il quale ne fece una strana proposta una specie di perverso gioco della Torre
Chi buttiamo giù tizio o Caio
E nella specie gli disse
Angelo tutti ammazza i resti Mannino o Lima
Sino continua io percepii immediatamente
Che c'era un qualcosa conoscendo Brusca che era un personaggio notevole sapevo chi era e chi non era per cui mi sono evidentemente immediatamente preoccupato
Prospettando a Brusca che le due cose avrebbero creato senza dubbio un allarme sociale un grosso problema perché si trattava di due politici di vertice siciliani con refluenze sulla politica nazionale
Naturalmente ottetto però che si effettivamente Mannino sarebbe stato un fatto grave
Ma ancor più grave sarebbe stato uccidere limato perché si sarebbe destabilizzato il presidente Andreotti in quanto era una gamba del tavolino che sosteneva Andreotti
Cioè praticamente Lima portava una serie di delegati al congresso nazionale di stretta osservanza andreottiana
Quindi si trattava di una situazione che poteva destabilizzare non essendoci più la figura del Lima a supportare il presidente Andreotti che avrebbe creato seri problemi avrebbe destabilizzato
L'Italia
In effetti Brusca rimase molto sorpreso da questa mia osservazione e praticamente non mi disse
Più niente
Percepiva bene la pericolosità di quello che Brusca mi stava dicendo
Anche perché
Aveva refluenza su quelle che erano le mie attività illecita nella gestione degli appalti
In un
Questa sua dichiarazione ricordate
Sì non c'ha detto che unitamente a Lima gestiva almeno
Dalla fine del mille novecento ottantasei e comunque soprattutto negli anni novanta novantuno
La illecita attribuzione di appalti a partire dal Progetto bella Siracusa che era di mille miliardi
E quindi
Continua dicendo il decreto al quale ho fatto riferimento e questo del primo marzo del novantuno perché l'incontro fu subito dopo l'emissione di questo decreto sollecita e un incontro immediato con Lima e casualmente dico casualmente perché altre volte c'era stato Tom Ignazio quello che io chiamavo don Ignazio cioè Ignazio Salvo
Ma praticamente in quest'occasione devo dire che Lima era abbastanza tranquillo
Comunque io con aria non finisce la frase gli dissi attenzione che c'è questa cosa mi è stata riferita questa intenzione
C'è questa intenzione che mista preoccupando
Non feci riferimenti più precisi perché era presente don Ignazio che praticamente sapevo essere un frequentatore di Giovanni Brusca
Perché Giovanni Brusca frequentava spesso e volentieri Ignazio Salvo
Per cui chiaramente
Benché c'era una convenzione tra me e Ignazio Salvo di non dire
Niente dei nostri rapporti perché Ignazio Salvo diceva che i miei paesani riferendosi particolarmente alla famiglia Brusca erano gelosi di me come i gatti per cui evidentemente
Evitavamo di fare capire che noi due ci vedevamo questo colloquio forse avvenne a casa di mia madre
Anzi penso fu a casa di mia madre che antistante la casa di Ignazio Salvo cioè praticamente di fronte piazza Vittorio Veneto venti
Forse omesso di dire che Giovanni Brusca era molto seccato che c'era stato questo decreto legge e che un sacco di persone erano stati in un certo senso prima in luce e poi disillusa
Cioè mi disse mi racconto che erano uscite per due o tre giorni per pochissimo tempo forse di più ma pochissimo tempo e poi erano stati ricondotti di nuovo in carcere
Creando veramente una disillusione in questi personaggi e naturalmente nei personaggi di vertice di Cosa Nostra
Allora io nel sì l'incontro in questione ho detto a Lima guarda che a causa di questo decreto di questa situazione tutti vogliono anche ammazzare
Questo è stato il termine che ho usato ti vogliono ammazzare
Con aria sorniona come era d'uso clima mi rispose usarci un saggio Cameron ammazzare cioè lo so lo so che mi vogliono ammazzare
In questa occasione ci fu mi riterrò quindi di Ignazio Salvo che spesso era testimone muto degli incontri che io avevo con Lima
Era un personaggio molto ma molto riservato che parlava a proposito e poi con poche parole
Ignazio salto in quell'occasione gli disse
Tempo perché lo chiamava sotto e non generalmente salvo come lo chiamavano tutti gli altri Totò atti onta ammazza nubi
E praticamente Lima immediatamente dopo mi diede una spiegazione
Ma che pensavano se qualche pecora nera perché onestamente lui chiamava non è che avesse grande stima sulla qualità intellettive di quelli che lui chiamava Pecorari macellai e cose del genere
Ma comunque li teneva sempre nel debito conto anzi era preoccupato pure
Ma in quell'occasione stranamente mi disse
Ma cosa credevano che un preside che era una contrazione di un presidente
Cioè che Andreotti si dimenticava quello che loro hanno combinato
Ci piace io votai i socialisti
E ora si picchiano quello che gli è stato riservato cioè mi prospettò il fatto che Andreotti si possa vendicato per la questione del voto dell'ottantasette nei confronti dei socialisti
Sì la cosa mi pare che si concluse lì comunque ho visto sempre che Lima era molto tranquillo perché sicuramente lui si fidava molto della valenza delinquenziale mafiosa di Ignazio Salvo
Però secondo me peccando
Perché Ignazio Salvo era un grossissimo esponente un colletto bianco quello che viene chiamato tout-court un colletto bianco
Ma assolutamente non era un esponente della macchina militare chiaramente secondo me lui aveva fatto male i suoi conti
Ho fatto riferimento alle elezioni nelle quali mafiosi avevano votato per il partito socialista
E di queste elezioni io so i messaggi che mi diede Giovanni Brusca
Che già nell'ottantasei mi disse che bisognava dare un segnale vi ricordate ottetto occhieggia nell'ottantasei secondo lui e secondo Brusca il segnale c'era stato ed il segnale era costituito dall'appoggio che alle elezioni regionali di quell'anno
Doveva
Essere dato ad un candidato del Partito socialista l'onorevole poni barba che appunto nel loro linguaggio convenzionale da quel momento in poi venne denominato un segnale
E poi racconta l'episodio del mille novecento ottantasette del suo incontro a casa in via Marchese Ugo con l'onorevole Martelli
Perché ho ricordato questo episodio
Perché
Tutti voi
Ricorderete al pari di me
Che
Gli amici del l'onorevole Lima le persone che più
Vivevano a stretto contatto di gomito con l'onorevole Lima
Ci hanno detto
Che Lima fino al giorno del suo omicidio era assolutamente tranquillo
Ricorderete soprattutto le prime fasi di questo dibattimento
Durante le quali
La
Parte civile o meglio il difensore di parte civile
Allora presente
Ha insistito alquanto
Sulla tranquillità dell'onorevole Lima
è arrivato a
Parla
Dire
Secondo verità ovviamente
Che l'onorevole Lima addirittura
Qualche giorno prima dell'omicidio
Era talmente tranquillo che aveva passeggiato con la
Piccola nipotina di due o tre anni
Da solo
Davanti
Alla sua villa di viadana
Quindi tranquillità quindi
Una causale
Che
Non avrebbe dovuto mai portare verso una qualsiasi forma di timore nei confronti
Dell'organizzazione Cosa Nostra
Sino cita la chiave di lettura di questa tranquillità
Prima era ben consapevole dei
Malumori
Che serpeggiava no
In Cosa Nostra contro di lui
Addirittura abbiamo un riscontro
Alle dichiarazioni di Siino
Nelle dichiarazioni del dottor Del Pennino il quale ricorderete c'ha detto
Che
Durante le festività di Natale del mille novecentonovantuno
Incontrando le strappa arriva un altro uomo d'onore
Di Bagheria
E avendogli chiesto
Era quella
Mineo
Responsabile della sezione vaghe resa della DC importante
Meccanismo cioè importante meccanismo importante personaggio nel meccanismo elettorale
Lignani andreottiano nella provincia di Palermo
Alla sua richiesta
Che cosa
Come sta lì ma che cosa si dice di Lima gli aveva detto che gli amici cioè i loro comuni amici mafiosi o uomini d'onore che dir si voglia
Con Lima
A Lima meglio non volevano più molto bene
Cioè
Avevano cominciato apprendere le distanze
Dallo spesso
Quindi
Che le distanze fossero state prese anche e soprattutto per questa vicenda del decreto legge del novantuno
è un elemento che riusciamo a
Leggere
Nella sua esatta valenza attraverso questa testimonianza diretta che ci proviene da
Angelo Siino
E il Lima era tranquillo nonostante fosse consapevole che i suoi amici proprio mafiosi
Avevano boh cosa già delle perplessità nei suoi confronti proposto perché la assicurazione gliel'aveva data
Ignazio Salvo
Il quale gli aveva detto non ti preoccupare
Atti onta ammazzano oppio
è
Questa frase
In linguaggio
Strettamente mafioso
Non poteva non essere letta e recepita
Da chi come Lima ben comprendeva questo linguaggio
Voi per avere praticato l'associazione
Per averne fatto parte ritualmente
Come un non lo devo
Significato
Di questo tipo
Stai tranquillo
Perché siccome della vicenda
Maxiprocesso
Me ne sto interessando io me ne sono interessato pure io
Fino a quando non succede niente a me
Tu puoi stare tranquillo
è
Commenta sino purtroppo per Lima Lima ha peccato in questa interpretazione una confusione perché viene ucciso prima di Ignazio Salvo
Ma sta di fatto che Ignazio Salvo
Poi i nuovi lo scopriremo soprattutto attraverso le dichiarazioni di Giovanni Brusca
Doveva essere ucciso contemporaneamente a Lima
O prima di Lima cioè non appena se ne fosse presentata la occasione
Occasione che per lui si presenta nel mese di settembre perché in quei mesi si è allontanato da Palermo ed è andato a vivere
Gran parte del suo tempo a Roma
Mentre per Lima si verifica prima quindi questa apparente contraddizione tra la tranquillità di Lima e il malumore
Che già serpeggiava invece in Cosa Nostra nei suoi confronti
Ripeto mentre apparentemente sembra essere un momento di contrasto logico
è inveisce
Spiegabile
Attraverso questa lettura del divenire a delle cose
Lima è tranquillo perché lo ha tranquillizzato Ignazio Salvo siccome Ignazio Salvo continua a vivere Elli Massa
Che Luís e Ignazio Salvo simul stabunt simul cadent
Fino a quando Ignazio Salvo e vivo
Lina si sente tranquillo
Del resto
Abbiamo visto che nei confronti di Lina nei confronti Di Salvo
Nei confronti dello stesso onorevole Andreotti Totò Riina fino alla fine
Del mille novecentonovantuno cioè quando sta per iniziare in Cassazione il maxiprocesso
Pur nutrendo queste perplessità perché
I problemi
Che essi
Avanzavano
Che si addensavano sullo felice esito per Cosa Nostra del maxiprocesso cominciavano ad essere
Più di uno
Nell'estate del novantuno
Comincia a profilarsi
Con sempre maggiore certezza
Il fatto che il processo
Pur permanendo
Ancora alla prima sezione penale
Probabilmente e da un certo momento in poi con certezza non sarà più presieduto
Dal dottor Corrado Carnevale
Perché
Intanto
Il Consiglio superiore della magistratura
Il diciassette luglio del mille novecentonovantuno
In un proprio ordine del giorno
Rinvia
La decisione formale ma sostanzialmente la decisione viene assunta
In quella seduta
Rinvia dicevo al mese di settembre la decisione formale
Di far rottamare
Tra tutte le sezioni della Cassazione
La trattazione dei processi di mafia a partire dalle cosiddette tabella dell'anno successivo cioè quelle che cominciavano il primo gennaio del novantadue ma questo fatto nel frattempo ha indotto
Il presidente Della Corte di Cassazione Brancaccio
A
Cominciare ad anticipare
La rotazione
Nella trattazione
Dei
Processi
Dei quali dei processi di criminalità organizzata e quindi di mafia per i quali perde il monopolio la stessa prima sezione e all'interno della stessa prima sezione ne perde il monopolio lo stesso presidente Carnevale
Tutti questi fatti che ancora non si sono materializzati in documenti formali erano però già
Assolutamente
In itinere
Se ne parlava sui giornali
Se ne aveva notizia
Negli ambienti forensi
è questo corrisponde esattamente lo troverete nella dichiarazione ancora una volta di Gaspare Mutolo
A quel Periodo
Settembre ottobre inizi di novembre
Durante i quali Mutolo si incontra in carcere nel carcere di Spoleto con il suo capo mandamento
Giacomo Giuseppe Gambino
E questi dapprima gli dice
Va tutto bene
Stand Ando tutto secondo le previsioni
E poi ad un certo punto
Gli dice
No
Andrà male
Metteranno un timbro sulla sentenza
è la confermeranno ma comunque siccome la speranza e l'ultima a morire
Vediamo come andrà a finire
E dire Effetti
L'evoluzione di questa vicenda apparentemente altra ma invece assolutamente intrinseca
Centrale baricentrica rispetto al maxiprocesso bella formazione del collegio è una cosa che cosa nostra segue indiretta minuto per minuto
E c'è un intensificarsi di
Attenzioni
Da parte di tutti
Nei confronti della giurisprudenza
Della prima sezione nella presidenza soprattutto di Corrado Carnevale
è quando alla fine del mese di ottobre è assolutamente scelto
Definitivamente scelto che il presidente Carnevale non presiederà più quel collegio
Neppure
Per interposta persona
Cioè attraverso un altro Presidente
Della stessa sezione all'Hui comunque particolarmente vicino Pasquale Molinari
Perché Pasquale Molinari
Sarebbe andato in pensione nei primissimi per aggiunti i limiti di età
Nei primissimi giorni del mille novecento novantadue
E il presidente Brancaccio non vuole correre il rischio di trovarsi col processo ancora aperto ed un presidente che andava in pensione quindi con annullamento di tutta l'attività fino a quel momento svolta perché perché scattava nuovamente il pericolo della decorrenza dei termini questa volta definitivi
Del tetto massimo della custodia cautelare per gli imputati e quindi assegna la presidenza del collegio ad un presidente che poi sarà quello che effettivamente presiederà il collegio proprio nel mese di ottobre
E dall'altro lato nel mese di ottobre ci sono i rappresentanti di
Alcune parti civili tra cui la famiglia dalla Chiesa
Che
A un contatto
Che hanno un contatto
Con la presidenza
Della corte di cassazione
O col procuratore generale
Per dire
Che
Probabilmente sarebbe stato meglio che il processo fosse stato la trattazione del ricorso fosse stata assegnata alle sezioni unite
Contatto che poi non si formalizza definitivamente in una istanza ma anche
C'è stato
Dicevo in questo o Periodo
In questo periodo
Le notizie sono contraddittorie
Ma sono seguite dicevo
Giorno per giorno passo per passo perché una presidenza Carnevale secondo le aspettative
Degli imputati e del popolo di Cosa Nostra
Poteva significare incerto esito del processo
Un'altra presidenza sempre per quel
Codice non scritto ma assolutamente esistente
Efficace dei segnali
Poteva significare come poi definitivamente significò altro cioè non già una sentenza favorevole come
Danni veniva ripetuto agli uomini d'onore ma una sentenza
Giusta
Ed allora
Pippo Gambino
Dice al suo uomo d'onore
Gaspare Mutolo
Entrambi sono imputati nel processo
Fino ad un certo punto le cose
Stanno andando bene da un certo punto in poi
Le cose andranno male anche se la speranza e l'ultima a morire e di questa speranza
Di questa dea
Alla quale anche gli uomini d'onore
Fanno affidamento
Che ne ha parlato ve lo ricorderete
Giovanni Brusca
Quando riferisce che nello stesso mille novecentonovantuno parlando con Totò Riina Toto Rina gli dice
Dagli quest'ultima possibilità
Assalto a
Ignazio Salvo perché Nino Salvo già morto dall'ottantasei
A Ignazio Salvo a Lima ad Andreotti di
Riscattarsi di dimostrare che effettivamente quello che hanno
Detto sono in grado di
Mantenerlo
Ed in ogni caso dirà
E lo vedremo da qui a poco
Giovanni Brusca
Non si poteva
Commettere
Un omicidio quale che fosse
Nel territorio di Palermo in presenza di un dibattimento aperto
Perché in quel caso se si fosse commesso questo errore di grammatica mafiosa un'eventuale
Sentenza di condanna
Avrebbe potuto
Essere letta
Dagli uomini d'onore condannati come una conseguenza del fatto che si era ucciso qualcuno si era creata una atmosfera
Tale che
Direttamente o indirettamente il giudizio
Della Corte di cassazione
Poteva
Esserne rimasto influenzato
Mentre
L'ultimo tentativo in questo senso cioè di usare le maniere forti
Di
Attaccare frontalmente lo Stato
Era stato utilizzato
Il nove di agosto del novantuno non in Sicilia in Calabria
Quando a Campo Calabro viene ucciso
Il sostituto procuratore generale
Antonino Scopelliti
Che anche in questo caso ancora ufficialmente non lo era stato ma di fatto tutti lo sapevano
Avrebbe sostenuto le ragioni dell'accusa nel giudizio di Cassazione
E si
Tenta
Di influenzare
Il giudizio in questo caso sotto la specie bella scadenza dei termini di custodia cautelare perché
Si pensa in Cosa Nostra che uccidendo il procuratore generale designato
Questo fatto avrebbe
Potuto comportare un ritardo nella celebrazione la fissazione della data del ricorso è il ritardo
Avrebbe consentito la scarcerazione sia pure in limine litis
Degli imputati che ancora erano detenuti quindi come vedete
C'è un
Coacervo di obiettivi anche se alcuni di questi hanno maggiore rilevanza rispetto ad altri che vengono tenuti presenti contemporaneamente
E ciascuno si adopera per il raggiungimento di qualcuno di questi obiettivi e quello che
Tutti di
Collaboratori che sono stati sentiti
E lo controllerete
Sicuramente
Hanno detto essere la parola d'ordine che era stata diramata in Cosa Nostra in quel periodo ciascuno per la propria parte doveva tentare tutte le strade possibili per
Raggiungere
Il risultato di un felice esito del maxiprocesso per gli uomini di Cosa Nostra il tutto ovviamente coordinato da quel mirabile regista che si chiama Totò Riina il quale coordinava le iniziative per evitare che le une potessero eventualmente interferire negativamente sulle altre quindi ognuno prospetta tutto ciò che ha a propria disposizione il ventaglio delle proprie possibilità
è Totò Riina in effetti dice insistiamo su questa oppure
Stiamo attenti a non portarla avanti perché potrebbe danneggiare
Un'altra anche già è partita prima
Il trenta
Di gennaio del novantadue
Cioè
La sentenza nuovo ripetuto
Decine di volte questa mattina
In esito a questa sentenza di condanna
Scatta quella che ho definito
Il repulisti non sono per la verità parole mie
Le ho mutuate
Da coloro che
Hanno uno
Testimoniato in questo processo
A questo punto
Abbiamo a mio avviso in maniera certa ed inequivocabile
Dimostrato
Che
L'omicidio dell'onorevole Lima
E stato commesso
Da
Cosa nostra
E da uomini d'onore di Cosa Nostra alcuni dei quali hanno confessato davanti a voi la propria
Partecipazione
Alla
Organizzazione
E alla esecuzione dell'omicidio spesso
Quindi a questo punto
Ci resta da indagare
Su quelle che sono
Le prove
In ordine alla esistenza prima
Ai meccanismi di funzionamento poi
Mentre da ultimo lasceremmo
L'indagine sulla composizione
Della più volte
Richiamata
Commissione
Provinciale di Palermo di Cosa Nostra
Sia pure
In maniera
Non analitica
Per esigenze ovvio di tempo
Desidererei partire
Prima
Dalla
Situazione
Esistente
In una fase precedente
Alla
Contributo dichiarativo
Di due che hanno fatto parte di questa commissione Salvatore Cancemi
Giovanni Brusca
Quindi
Prima di Cancemi e di Brusca
Qual è il compendio
Probatorio
Che è stato raggiunto in questo processo
Intanto
La
Motivazione
Complessiva
Delle riveniente dalle tre sentenze
Che hanno
Concluso il così detto maxi uno
Passate cosa giudicata
Che si trovano
Agli atti del fascicolo del dibattimento
In maniera
Schematica da queste sentenze
Abbiamo
La prova
Del fatto
Che cosa nostra è una organizzazione
Unitaria
Verticistica
Strutturata nel territorio attraverso
Famiglie
Mandamenti
Organi decisionali di vertice che nella provincia di Palermo
Corrispondono ad un organismo collegiale
La commissione
Composta
Dai capi mandamento della Provincia stessa
Nelle altre province siciliane
Non esiste un organismo collegiale
Esiste un rappresentante provinciale
Coadiuvato
Da
Un vice rappresentante e da un Consigliere
Ma non esiste l'organismo collegiale ma questo
Nel caso
Dell'omicidio Lima non ci interessa perché
Essendo stato consumato a Palermo
Le regole
Alle quali dobbiamo fare riferimento sono quel
Della commissione
è stato
Altre sì
Accertato con sentenza definitiva
In Cosa Nostra
Le regole esistono
Le regole
Non sono
Del fantasie
Non sono delle invenzioni
Ma costituiscono l'in sé bella organizzazione
Abbiamo già in dettaglio
Analizzato
Molte delle dichiarazioni
Che in questo senso sono state raccolte nel corso del presente dibattimento
Quelle alle quali espressamente non faccio con riferimento
Le trovate comunque
Agli atti e le potete identificare da voi
L'elemento unificante ripeto è l'esistenza
Delle regole
Come pietra angolare del funzionamento della intera organizzazione
Ciascuno dei collaboratori
Anche in questo caso
Con il contributo
Che
E proprio
Dell'esperienza
Rispettivamente maturata all'interno della organizzazione stessa
Ha detto a tutti noi
In che cosa consistono le regole
Dopo avere affermato la
Assoluta certezza bella esistenza delle stesse cioè il corpus del regole ciascuno dei collaboratori lo ha
Riferito in maniera più stringata o in maniera più ampia
Con diretto
E proporzionale riferimento alla esperienza maturata
Certo
Tommaso Buscetta
Che è stato
Uno dei padri fondatori
Dell'ordinamento
Tra virgolette
Giuridico di Cosa Nostra
Ha raccontato
Addirittura di quando Cosa Nostra
Nasce
In un salone dell'hotel De Palma
Agli inizi
Degli anni sessanta fine anni cinquanta inizi anni
Sessanta quando Cosa Nostra cioè
Da
Confederazione
Diventa Stato unitario
Perché dapprima ciascuna famiglia era assolutamente autonoma
Nel proprio territorio
Si attaglia a questa fase
Il Latina etto
Rex il regno suo est imperatore
Ciascun capofamiglia
Non pativa
Alcuna limitazione
Nel proprio diritto di vita
O di morte
All'interno del territorio sul quale esercitava la propria sovranità
Questo
Comportava che evidentemente come in tutti i fatti umani e per fortuna anche Cosa Nostra come mirabilmente insegnato a Giovanni Falcone è costituita da uomini
E quindi soggiace alle regole degli uomini
I capi famiglia venivano sovente in contrasto fra loro
E i contrasti ovviamente generavano
Del
Guerre generavano delle uccisioni
I cugini o i fratelli americani
Che non hanno nulla a che vedere con Cosa Nostra siciliana
Ma anche comunque
Hanno mutuato delle regole
In un certo qual senso assimilabili a quelle di Cosa Nostra siciliana sul finire degli anni Cinquanta
Epoca nella quale contrariamente a quello che si pensa i contrasti fra famiglie e quindi gli omicidi
Esistevano pure
Suggerisce
Attraverso
Propri esponenti di rilievo
Che forse sarebbe meglio organizzare
Comporre questi
Dissi di questi contrasti
Che di tanto in tanto si generano
All'interno di una sorta di camera di compensazione
Che
Loro avevano sperimentato ad esempio nella città di New York dove vi erano più famiglie potenti
Essere la cosiddetta Commissione
Questo
Questa è la scaturigine prima
Della commissione
Se qualcuno in epoca
Non molto lontana
Ha parlato erratamente
Di
Confederazione di autonomia all'interno di Cosa Nostra tra le singole famiglie
Probabilmente ricordava una fase storica
Che
Era assolutamente risalente
E comunque che anteriore
Ai primi anni sessanta
Da quel momento in poi
Si costituisce
La commissione
E siccome
Cosa Nostra improntata
Ad una regolamentazione tendenzialmente democratica all'inizio
Dice Buscetta
Ovviamente che cosa si fa
Coloro che hanno contribuito alla creazione di questo organismo per evitare di essere accusati di avere costituito del regole a proprio uso e consumo
Costituiscono le regole ma si chiamano fuori dalla applicazione
Cioè dall'applicazione dal l'inveramento
Di questi nuovi organismi di questo nuovo organismo di tipo personale
Chi ha partecipato è bene che non faccia parte della Commissione per evitare che si dica
Che
La creazione è stata fatta
Sulla propria misura personale
Ma dice Buscetta quelli erano altri tempi quella era un'altra cosa nostra
Poi e lo abbiamo
Ricordato nel corso di questa requisitoria
C'è
La strage di Ciaculli quindi questa prima Commissione funziona
Poco funziona soltanto per
Tre o quattro anni al massimo
C'è qualcuno che non è
Particolarmente intelligente ad avviso di Buscetta
E quindi
Vuole in ogni caso far parte della Commissione qualche altro cerca di farne parte attraverso
Propri congiunti e ad esempio il caso dei la Barbera
Ma complessivamente l'innovazione
Di tipo ordinamentale viene accettata e realizzata poi dicevo c'è la strage di Ciaculli
Cioè il processo di clandestini Zazie ione volontaria della organizzazione per circa sei anni
Alla fine degli anni sessanta si ricostituisce l'organizzazione attraverso il triumvirato prima
è la ricostituzione formale di una Commissione dopo che finisce il processo dei centoquattordici quindi a cavallo tra il mille novecentosettantaquattro al mille novecentosettantacinque
Da quel momento in poi
L'ordinamento tra virgolette lo ripeto e lo sottolineo costituzionale di Cosa Nostra è quello che
Stiamo affrontando in questo processo
Sulla base del prove raccolte
Quindi per quanto riguarda Palermo
Una Commissione composta da
Tredici o quattordici capi mandamento a seconda dei periodi storici
Competenze
Di
Questa commissione
Ripeto signori della Corte
Per esigenze
Distinte sì
Evito di leggere
I passi
Dei singoli verbali
Nei quali i vari collaboratori
Hanno riferito in dettaglio queste cose
Reputo
Di
Essere in grado di fare una sintesi fedele
Di quello che
Mi accingo a dire
Ovviamente ed è addirittura superfluo dirlo ma mi permetto ugualmente di
Dirlo
I signori avvocati
Prima che la stessa corte
Avranno
Modo
E sicuramente
Lo faranno di correggere le mie dichiarazioni laddove dovessero essere distoniche o addirittura false o antitetiche rispetto a quello che l'esito della prova che abbiamo raccolto nei verbali
Ma
Il disegno complessivo quello che mi preme
Rappresentarvi prima ancora
Ripeto di arrivare a due dei componenti
Che dall'interno poi c'hanno detto e vedremo in che termini ce l'hanno detto
Come
Ha funzionato questa commissione
Tra l'altro il riferimento
Deve essere fotografato
Al Periodo bella
Mille novecento novantadue
Primissimi mesi del novantadue e comunque in fra il dodici marzo del mille novecento novantadue il mio uno apparente
Excursus storico voleva semplicemente dare contezza esaustiva di quello che è stato l'evolversi del l'istituto ma quello che ci interessa istituto tra virgolette commissione
Fino al dodici marzo del novantadue nel periodo immediatamente precedente cioè dalla deliberazione
Se vi è stata così come vi è stata al momento in cui l'omicidio viene commesso
Quindi
Il problema e di vedere dicevo
Che cosa hanno detto
I collaboratori
Che sono stati addotti dal l'ufficio del pubblico ministero in questo dibattimento sulla
Natura della commissione
E sulle competenze della commissione spessa la composizione la vedremo successivamente
La commissione
Ci hanno detto
Delibera
Su tutti i fatti rilevanti
Che accadono
Nella provincia di Palermo
E per scendere nel dettaglio
Delibera
Intanto sugli omicidi
Degli uomini d'onore
E ciò
Dopo la uccisione di Angelo Graziano
Che è databile
Angelo Graziano è scomparso
Ma la sua scomparsa è stata denunciata il tredici giugno da del settantasette
Quindi da quel momento la commissione delibera
Sulla
Eventuale
Uccisione di
Uomini d'onore
In precedenza invece questa deliberazione
Veniva assunta dal capo mandamento da del territorio
Cui apparteneva l'uomo d'onore quindi quand'era una confederazione autonomistica del capofamiglia poi invece se ne interessa il capo mandamento da quel momento in poi l'organo di giustizia interno a Cosa Nostra è la commissione per il popolo degli uomini d'onore
Poi delibera
Su tutti
I cosiddetti omicidi
Rilevanti
Gli aggettivi sono stati vari
Rilevanti eclatanti eccellenti e via
Aggettivandoli ma il
Punto rilevante
Che tutti ci hanno
Dato
è
Che delibera su tutti gli omicidi
La cui commissione
Comporta
Sotto il profilo della possibilità
Se non della probabilità
Un contraccolpo per la organizzazione
Perché fino a quando si uccidere un cittadino quale che sia ovviamente il cittadino non può o l'ucciso
Ovviamente non porre agire i suoi familiari non possono reagire questo quindi un omicidio che
Ciascun uomo d'onore rispettando le regole interne alla famiglia cioè informando il proprio capofamiglia
Può commettere nel territorio della famiglia stessa
Ma quando si vanno ad uccidere
Appartenenti a qualsiasi titolo Allo stato
Oppure
Liberi professionisti
Oppure uomini politici
Oppure
Imprenditori
Che
Hanno una visibilità sul territorio spesso quindi
Riassuntivamente tutte le volte in cui la persona da uccidere appartiene ad una corporazione
A partire dalla corporazione tra virgolette
Statuale
Siccome è prevedibile siccome è possibile che la corporazione
Reagisca
A questa uccisione
L'analisi costo benefici che la uccisione spessa comporta per Cosa Nostra
Deve essere
Valutata
Da quella camera di compensazione
Da quella l'organo di governo che si chiama
Commissione
Al cui interno ovviamente
Viene
A
Realizzarsi il punto di equilibrio tra possibili posizioni
Divaricano
Dopodiché ovviamente
La decisione
Coinvolge tutti
Quindi all'interno di questa
Fasce era di competenze
Abbiamo visto esserci anche
Due uomini politici
Anche gli appartenenti alle
Istituzioni statuali
L'onorevole Lima
Rispondeva ad entrambi i requisiti
Voi come
Semplice politico
Abbiamo visto
La
Estrema
Importanza alla estrema rilevanza
Della sua attività politica nel contesto
Locale nel contesto
Nazionale della vita politica italiana
Sì no che di politica
Ha dimostrato nello stesso attuale dibattimento di
Saperne molto
Ha detto a Giovanni Brusca
Che uccidere Lima equivaleva
A destabilizzare
Potenzialmente lo stesso Stato italiano perché Lima costituiva per usare questa sua espressione immaginifica una delle gambe del tavolino su cui poggiava
La forza
Del presidente Andreotti
In quel momento Andreotti
Era tra l'altro Presidente del Consiglio
Ma
A non volere tener conto di questo aspetto
O meglio accanto a questo aspetto
Lina rappresentava pure
Una espressione
Dello stato
Era dal mille novecento sessantotto
Parlamentare nazionale dal mille novecento settantanove era euro parlamentare cioè dalla istituzione
Della
Parlamento di Strasburgo egli ne fece da subito parte
Da ultimo era stato rieletto per la terza volta a Strasburgo
Nel mille novecento ottantanove era europarlamentare in carica
Ma
è chiaro che è soltanto dal
Confluire di questi due elementi che rileva a tutto tondo la assoluta importanza
Del
La figura dell'onorevole Lima
E del resto sempre il
Così detto gioco della torre
Del quale già parlato
Siino
E sostanzialmente una
Avanti richiamato
Perché
Il Brusca che già nel novantuno faceva parte in qualità di sostituto dell'organismo di vertice provinciale palermitano di Cosa Nostra
Come abbiamo visto si informa cioè assume ha proprio consulente
Siino dicendogli
Chi
Che cosa succede
Se ammazziamo Mannino o se ammazziamo Lima come vedete ciascuno ovviamente all'interno poi del l'organismo decisionale commissione
Porta il contributo del proprie conoscenze questo contributo viene
Bilanciato attraverso
Il reciproci apporti
è alla fine
Ne
Viene fuori la deliberazione
è un piccolo indice sintomatico questo fatto apparentemente
Minore che apprendiamo attraverso Angelo Siino
Bella
Non so dell'esistenza della regola in Cosa Nostra ma bella fondatezza della regola spessa
Ci si pone anticipatamente
La domanda che cosa avviene se uccido Tizio o uccido Caio si simula si fa un
Un'analisi preventiva poi questa analisi diventa effettiva nel momento in cui la
Decisione la la la decisione viene
Teresa
Nelle maniere che vedremo all'interno del l'organo decisionale
Sulle
Altre competenze
Della commissione
In
Questo processo
Ritengo di non
Avere
L'onere di
Scendere nel dettaglio probatorio
Perché la regola alla quale ritengo
Si attagli l'ipotesi contestata agli imputati in questo
Processo
Come mandanti o come esecutori materiali
è
Quella di
Avere deliberato
Nella veste di componenti della commissione
In qualità di capi mandamento o di sostituti del capo mandamento
Temporaneamente ristretto o comunque impedito
Per gli esecutori materiali
Parleremo a parte ne abbiamo anzi già parlato
La uccisione di un
Un uomo che alle caratteristiche che ho testé descritte che aveva le caratteristiche che ho testé descritte
Uccisione che doveva essere necessariamente deliberata
Dalla l'organo di vertice provinciale di Cosa Nostra la commissione e questo ripeto ce lo dicono
Tutti
I collaboratori
Che abbiamo addotto in questo dibattimento
Con accenti ripeto
Più o meno efficaci
Con
Contributi conoscitivi più o meno anti
Ma il
Filo promosso che contraddistingue che percorre che attraversa questi contributi probatori è sinteticamente
Quello che dio rappresentato
Prima
Attraverso questo contributo
Lo trovate già rassegnato lo trovate già
Affermato
In una sentenza definitiva
Una per tutte ripeto che è quella del maxi uno ma
Anche successivamente al trenta gennaio del mille novecento novantadue
Vi è una amplissima giurisprudenza assolutamente conforme a questi principi che io
Teste
Menzionati da ultimo
Lo anticipavo questa mattina
Perlomeno la più recente della quale dispongo
La sentenza della sesta sezione penale della suprema corte
Numero ventisette settecentosessantasei registro generale del novantasette
A carico di Greco Michele Riina Salvatore Provenzano Bernardo Brusca Bernardo
Che sono
A parte il Greco il Provenzano imputati in questo processo resta nell'ambito della cosiddetta strage di via Croce Rossa e dell'omicidio
Montana
In cui sì
Riafferma
Quello che ho sinteticamente rappresentato poi
Prenderemo in considerazione
Commenteremo uno una parte di questa sentenza dopo avere
Ascoltato
Quello che o meglio dopo che io ho uno
Descritto se ne sarò capace quello che è stato il contributo proveniente da chi ha fatto parte di questo organo diverti
La
Ulteriore
Regola
Che si ricava dai contributi probatori
Addotti nel presente dibattimento
E quella secondo la quale il capo mandamento
Detenuto o comunque
Temporaneamente impedito ad esercitare le proprie funzioni nel territorio di Palermo perché lontano da questo territorio
Si pensi ad esempio al caso di che dovesse trovarsi in divieto di soggiorno o in dimora obbligata e quindi non può
Partecipare alle riunioni
Che si tengono
In Palermo o comunque nella provincia di Palermo o comunque in Sicilia
Mantiene
La titolarità
Del l'incarico
Del
L'essere parte di questa commissione
è viene
A
Ricevere l'informazione
Su ciò che si sta deliberando
A far pervenire
La propria
Opinione
La propria volontà
Su ciò che si vede deliberare
Attraverso il cosiddetto sostituto
Cioè
La persona
Lo stesso
Capo mandamento designa a rappresentarlo
Presso la Commissione tutte le volte in cui
Viene
Ristretto in un carcere o è costretto ad allontanarsi dal territorio
La
Figura del sostituto
Anche in questo caso
è una figura che non ritroviamo in tutti i mandamenti diciamo è un
Una situazione di fatto che viene posta in essere dal capo mandamento
Il quale nella
Occasione in cui per la prima volta si trova impedito
Designa un proprio un rappresentante un proprio sostituto o talvolta talvolta non
Ritiene di farlo perché altrimenti riesce a realizzare a creare il circuito di comunicazione interno Esterno al carcere in relazione ai fatti per i quali e richiesta la sua
Partecipazione decisionale
Un
Punto di prova
Particolarmente
Delicato
Ho che almeno inizialmente
Sembrava essere particolarmente delicato
Era
Il sistema di comunicazione tra interno del carcere Esterno del carcere
Ripeto
Anche in questo caso
Le singole dichiarazioni di daranno o modo di vedere le particolarità che ciascuno dei soggetti
Ha indicato
Essergli notte per esperienza personale
Il dato
Cumulativo
Il dato sintetico che accomuna tutte queste
Testimonianze e dato dal fatto
I sistemi
In uso
Che poi venivano
Venissero utilizzati
In un caso o in un altro
Era un
Una cosa assolutamente legata alle situazioni contingenti
Sono costituiti dai
Cosiddetti colloqui
Nel corso dei colloqui
Sia la possibilità di realizzare
La comunicazione
è abbiamo visto
Che
Il sistema è un sistema assolutamente risalente
Mi sono soffermato in particolare lo ricorderete nella analisi dettagliata
Della
Dichiarazione di Antonino Calderone
Per
Recuperarla oggi
Hanno di
Emblema a mobili esempio ancorché datata inizio anni settanta per dire come nulla si inventa in Cosa Nostra
Cosa nostra è una organizzazione nella quale sì affinano i metodi ma sostanzialmente sostanzialmente i principi restano sempre eguali a se stessi
Giannino calderone c'ha detto che quando
Si doveva
Parlare
Siamo inizi degli anni settanta
Da parte di Totò Riina con Gaetano Badalamenti che era in carcere
è con
Pippo Calderone anche gli ristretto in carcere si utilizzava ad esempio chi un uomo d'onore come Antonino Calderone il quale
Mettendo appunto una riunione
Una riunione un colloquio con il proprio fratello al quale partecipasse cioè non partecipasse allo stesso colloquio ma
Al quale fosse presente nel medesimo con pesto di luogo e di tempo per farsi un altro colloquio apparentemente autonomo Gaetano Badalamenti
è lì
Dopo avere parlato con suo fratello
Cominciava a dialogare ogni volta con Gaetano Badalamenti
E c'aveva detto che solitamente la parte finale di
Un colloquio
Di ogni colloquio che lui faceva era
Riservato a Gaetano Badalamenti al quale portava notizie vi ricordate cioè da uccidere Tizio perché Prina dice possiamo uccidere il giudice Neri no attenzione che cosa fate da qui non usciamo più oppure Gaetano Badalamenti faceva sapere fuori mettete
La cravatta cioè strangolate uno dei fratelli Silvestri
Perché in carcere si è comportato male e così via
E questo già eravamo nel
Ripeto nei primi anni settanta settantuno settantadue settantatré ma il sistema veniva utilizzato
Aggiornamenti
Agli anni novanta alla
Immediatezza o quasi immediatezza del l'omicidio Lima andate a leggere le dichiarazioni
Di Mutolo di Marchese Di Giovanni
Drago
Avrete una
Miscellanea di indicazioni sui metodi che nelle situazioni date le situazioni date
Sono state addirittura quelle successive alla strage di via D'Amelio cioè la situazione del cosiddetto carcere duro in cui apparentemente sì recideva no
I contatti tra l'interno del carcere all'esterno
Pianosa a Pianosa
Pino Marchese utilizzava nonostante tutto il bigliettino
Utilizzata il messaggio scritto
è uscito all'interno della biancheria sporca che veniva consegnata ai propri familiari i sistemi sono lasciati alla
Più ampia delle fantasie delle persone che devono porre in essere la comunicazione onorato c'ha detto che all'interno di questa Aula lì dietro
Comunicava con i suoi correi
Quando uscendo un attimo chiedendo di andare in bagno soffermandosi dietro una porta e mentre noi celebravano i processi loro celebravano il rito delle comunicazioni
Quindi il sistema ripeto
Il più variegato possibile
Quale il fine
Questo strumento si
Prefigge di realizzare per quello che è il punto di prova in questo processo
Il capo mandamento detenuto il quale continua a mantenere la titolarità
Ergo la responsabilità dei fatti che accadono fuori
Viene messo a conoscenza
Della decisione da assumere
Fa sapere quella che la propria volontà
Su questo
E sarà
L'unica lettura sul punto
Soccorre
La sentenza che da ultimo ho citato ma vi ripeto ve ne sono molte altre
Mi permetteranno in questa fase il signor Presidente
Signor consigliere a latere perché ovviamente non è rivolta alloro la indicazione ma ai
Giudici
Non togati che in rappresentanza del popolo italiano contribuiscono ad amministrare giustizia anche in questo caso
Dice questa sentenza bella
Suprema corte che peraltro non è una sentenza che si diffonda molto proprio a dimostrazione a mio avviso del fatto che si tratta di principi ormai pacificamente recepiti
La
Scusi tre un attimo
Ecco
Osserva questo collegio che non sembra che si possa indulgere ad applicare ai fenomeni e dalle vicende delle associazioni di tipo mafioso canoni civilistici o giuridico organizzativi
Simmetrici a quelli previsti dall'ordinamento statuale
Come se si fosse dinanzi ad enti pubblici o privati o a società commerciali alla ricerca cioè di canoni per valutazioni di equivalente portata evocando nel caso in specie il preteso carattere giuridico ordinamentale di Cosa Nostra
Perché faccio riferimento a questo passaggio perché dopo aver evocato io per primo il preteso carattere giuridico ordinamentale di Cosa Nostra tra virgolette
Ovviamente non si può inferire da questa premessa
Che
La
Deliberazione
Quasi si trattasse di una
Associazione commerciale o di un ente pubblico deve avvenire
In un unico contesto attorno
Ad un tavolo nelle spesse condizioni di tempo e di luogo per tutti i soggetti in maniera che sia ritualmente cristallizzata in una
Forma o in un'altra forma
Dice questa sentenza leggerete
Nella camera delle vostre deliberazioni sella riterrete utile
Che
è il principio che deve essere rispettato il principio che il far parte dell'organismo di vertice comporta responsabilità per il solo fatto di averne fatto parte e di non a vere
Manifestato in maniera
In maniera di fatto apprezzabile
Apprezzabile all'esterno cioè apprezzabile per noi
Un segno di dissenso quindi non
Avere sostanzialmente Searcy sostanzialmente dissociati da Cosa Nostra mentre il
Meccanismo attraverso il quale attraverso le cui modalità
Si viene a realizzare la formazione della volontà collegiale
è
Assolutamente sganciato da qual sia si ritualità
è questo il punto di approdo giurisprudenziale che mi permetto di
Richiamare alla vostra attenzione
Il sistema abbiamo detto è quello della
Comunicazione
Comunicazione che avviene nei modi che
Abbiamo tentato di rappresentarvi
Coinvolge quindi la responsabilità a parte quella intuitiva delle persone libere
Anche delle persone ristrette che facciano però parte
Del l'organismo divertisse di Cosa Nostra
Nonché quella concorrente dei sostituti laddove questi sostituti e vedremo in quali casi sono stati individuati indicati e probatoriamente
Raggiunti da elementi almeno a giudizio dell'accusa siano validi
Quindi
Volontà concorrente del capo mandamento detenuto o altrimenti impedito ebbe l'eventuale sostituto
Che né rappresenta la volontà ai fini della formazione della decisione
Io a questo punto Presidente
Le chiederei di sospendere
Perché
La
Il prosieguo non mi consentirebbe in tempi rapidi esaurire la requisitoria e quindi alla prossima udienza
Concluderò
Questo punto
Indicherò
Indicherò quello quelli che a giudizio
Di
Questo requirente
Sono i componenti del l'organismo
Di vertice provinciale di Palermo di Cosa Nostra all'epoca dell'omicidio Lima
Avanzerò le richieste definitive questo punto stante che si è tenuto dentro dalle dieci alle ore dice attenta con un in con un intervallo di alla do alla quattordici e trenta con un intervallo soltanto di di venticinque minuti dal presidente rinvia per la prosecuzione del la requisitoria del pubblico ministero alla prossima udienza ai comuni tutto lombarda che l'udienza del sedici aprile pomeriggio ore se ore quindici e trenta
Disponendo per tale data
La traduzione degli imputati e detenuti non soggette al largo di una regola l'articolo quarantuno bis pervenuti peraltro e comunque per la notte fare sta consultando
Dispone dispone che la cancelleria
Atti della procedura per invece collegamento
Per l'esame
A vista per per l'udienza a distanza dagli imputati sottoposto al regime di quel dall'articolo quanto uno bis è in precedenza menzionato Angelo di osare questo
Come pure Ourense allora in
Renzi è poco vogliono una volta saliti al CIPE