"La società delle telecomunicazioni" nell'ambito di Popolari in Festa presso l'Anfiteatro in Piazza della Libertà

Accordo si Nicola buona sera benvenuti
Accomodatevi
Con piacere torno qua dopo praticamente ventiquattro ore perché spero di ieri sera nere in questo magnifico anfiteatro abbiamo fatto una una delle nostre date una data speciale specialissima
Di aria fresca con un vero e proprio bagno di folla quindi ringrazio anche quelli che tra voi erano presenti anche ieri sera ne abbiamo vissuto questo momento di spettacolo molto divertente molto caloroso
Questa sera invece sono qua in una veste un po'più ufficiale perché ho l'onore di di di moderare un incontro che comunque nel tono ufficiale abbastanza ufficiale al Presidente
Che comunque ha un incontro particolare e popolare nel senso che non non sarà un un incontro nonostante il titolo e l'alla Società delle tutte le comunicazioni che può dire tutto e non dire niente comunque credo che voglia essa anche un incontro con voi e quindi saranno ben accettata le vostre domande sarà una botta e risposta speriamo piacevole con due personaggi molto importanti il responsabile nazionale delle comunicazioni il Partito popolare l'onorevole Giancarlo lombardi e con il presidente della RAI il professor Roberto Zaccaria
A questo punto da scaletta doveva partire il vostro applauso e fatte nono doveroso a manteniamo comunque i ritmi dello spettacolo anche se è un dibattito allora per per primo direi di di di di fare di cedere la parola al responsabile nazionale delle comunicazioni proprio polare loro noi molecole Giancarlo Lombardi che è già pronto e quindi non posso far altro che spostare questo microfono Halloween
Io direi che in chiedo scusa
La voce è stato un gesto di di fedeltà all'essere venuto come testimonial ieri sera non ce n'era proprio niente stasera un pochino ce
Il ma questo è un tema quello della società di telecomunicazioni di cui molto si è parlato e molto si parla c'è mi sembra anche un accordo abbastanza notevole nell'evidenziarne le ricchezze i limiti e i rischi
Allora quello che potrebbe in un'occasione come questa a me sembrano essere più interessante per le persone che partecipino
Tentare di mettere un po'
Il l'attenzione sui problemi più critici di questa situazione
Allora innanzitutto un problema critico che se volete in parte stasera ridotto perché rispetto al primitivo invito alla prima ipotesi che mi era stata sottoposta non sono presenti le persone di Telemontecarlo e di Mediaset
L'importanza o meno che ci sia un servizio pubblico su questo argomento
Allora io dichiaro subito che come Partito popolare noi ci siamo decisamente schierati a favore dell'esistenza di un servizio pubblico
Siamo perciò contraria all'ipotesi che il problema sia esclusivamente affidato al mercato
E la ragione proprio nella importanza di questa società delle telecomunicazioni di cui si parla
Cioè noi siamo obbligati a constatare che oggi la televisione sta assumendo una importanza crescente raccontavo a tavola ad alcuni giorni amici
Che quando io sono diventato ministro alla Pubblica istruzione la mia prima uscita ufficiale è stata a Pordenone
E un giovane insegnante di di circa trent'anni mi ha chiesto ministro lei sa quante ore va a scuola uno studente italiano
Io più o meno lo sapevo detto circa mille ore all'anno
Lei sa quante ore guarda la televisione un bambino era uscito proprio recentemente un'analisi del Censis che diceva che le ore sono circa mille quattrocento
E lo abbia chiesto ma il ministro alla Pubblica Istruzione Italia è lei o è la letizia Moratti che allora era presidente oggi potremmo dire e lei io e Roberto Zaccaria
Non è evidente che io pensavo di essere io il ministro la pubblica istruzione però so bene qual è l'influenza per esempio sul piano educativo soprattutto con i bambini più piccoli del mezzo televisivo
Allora c'è questa correlazione immediata cioè da una parte il fatto di ritenere questo mezzo enormemente importante e enormemente incidente cioè che incide sulla vita soprattutto ripeto dei ragazzi ma di tutti poi e la Società in senso lato
Dopo de la impossibilità a mio avviso per lo stato di essere totalmente estraneo a questo e cioè rinunciare attentare di dare una informazione e una formazione che sia di carattere più positivo
Non è che c'è una seconda domanda e qui lo tirò in ballo subito Zaccaria in modo pesante ed è risponde la televisione di Stato italiana oggi a cannoni qualitativi che permettano di dire che è giustificato dire che è necessario e televisione di Stato
Confesso che talvolta quando alla sera io cerco di passare anche del mio dovere
Di responsabile del partito per le comunicazioni e di membro della commissione vigilanza RAI da uno spettacolo all'altro e mi è difficile soffermarmi talvolta su un programma che meriti di fermarsi davvero
E cioè il problema
Della qualità della proposta la risposta che viene normalmente data è che questo è il dovuto alla necessità di paragonarsi con i concorrenti in particolare di lentamente commedia sette
E di conseguenza per avere un'entrata pubblicitaria e che perciò si risponde alle esigenze della gente
Innanzitutto questo problema è difficile da risponde io non solo così scontata mente certo
Che un programma per essere ben voluto agente debba essere mediocre
Code può essere talvolta anche squallido e sono convinto che possano esserci dei programmi ci sono degli esempi tra l'altro nella storia televisiva recente di programmi anche difficili ma di alta qualità che hanno avuto un ottimo successo
Esiste perciò sicuramente un problema per la televisione di Stato di alzare il proprio standard qualitativo
La qualità mi sembra che risponda sia a scelte di programmi e cioè a problemi di palinsesto
E sia qualità di realizzazione di programmi stesso io posso avere una ottima idea scegliere un giusto programma e poi farlo male in modo tale che la gente non ha voglia di vederlo
Per cui esistono tutte e due queste componenti che esiste un problema di avvicinamento alla società
E credo che la proposta avanzata dal consiglio di amministrazione della RAI sul modo di operare della Terza Rete
Rendendola articolata mente più vicina alle Regioni alle città alle Province ecco sia un modo intelligente di rispondere a questo
Dico articolatamente perché io non sono d'accordo che la terza rete devo diventare esclusivamente una rete diciamo regionale o decentrata
Però penso che potrebbe diventare il contenitore di una serie di programmi penso alla società civile ai movimenti di volontariato alla presenza io sono stupefatto io provengo dal movimento scout o no lavorato lungamente in questa associazione e o o modo ancora oggi di avvicinare il mondo giovanile edile bisogna c'è una quantità di ragazzi di persone episodico ragazzina Prodi adulti di persone di medietà eccetera
Intelligenti ricchi e con che sono tagliati fuori sostanzialmente dal
Ad oggi c'è un problema
Addio questo a Roberto l'ho l'ho detto già in qualche occasione sono c'è una inerzia anche del sistema televisivo
Che corre su strade sostanzialmente più facili e scontate
E non c'è più quella curiosità giornalistica che non c'è purtroppo neanche sui giornali cartacei però la televisione a mezzi più costosi ma molto più efficaci per fare questo di andare a cercare a leggere su queste cose
Allora questo a me sembrano là dove noi partiamo parliamo di società delle telecomunicazioni alcune osservazioni di una qualche importanza
Perché sono in positivo
Cioè io non sono d'accordo col discorso che viene normalmente fatto soprattutto pesce in ambienti cattolici in cui la televisione sostanzialmente letto
Come qualcosa di drammaticamente negativo le famiglie vanno male è perché c'è la televisione che dice educa introduce modelli c'è
I ragazzi sono un po'squinternati è perché era televisione propone cose orribili eccetera cioè dire tutto e quindi la televisione è una grandiosa grandioso opportunità che ci viene offerta senza precedenti nella storia dell'umanità se l'umanità non ha mai avuto un mezzo di questo genere che permette se poi tra le mani di una discussione tecnica e si discuterà sulle possibilità d'uso dei
Dei canali satellitari eccetera ricco con la piattaforma digitale ci sono delle opportunità incredibili
Sul piano per esempio di di pesato di collaborazione con la Scuola di formazione i ragazzi di formazione dei docenti cose intensa
Ora dobbiamo giocarcela tutto in positivo
Purtroppo devo dire che il modo di discutere di questi problemi in Italia recente la invito a grappolo quando ritiene che che dovremo scambiarci Igli da fare risente invece di un dibattito politico
Che sostanzialmente esteri allora noi vediamo il signor Storace presidente della Commissione vigilanza il quale stacco a misurare i i minuti per dire se e c'è comparso più brutale piuttosto che da un lato fatti sostanzialmente secondari rispetto ai problemi che io ho sollevato e cioè alla qualità del messaggio generale che viene questo è il grande problema da televisione oggi
Anche in termini politici quello che il cittadino ha diritto di avere è una informazione sicuramente pluralistica sarebbe inaccettabile che una televisione di Stato fosse una televisione di parte neanche di parte del governo
Certe rito di Stato non vuole affatto dire che alla televisione del Governo per cui tutto quello che fa Prodi va bene voi avrete letto in questi giorni che in questi due giorni ho attaccato duramente
Il ministro Berlinguer e il Presidente del Consiglio per le decisioni che hanno assunto sul problema del del il modo in cui l'hanno assunto deriva mettono a scuoterlo credo che questo faccia parte di una ricchezza dalla maggioranza
L'hotel già vistato ha il dovere nel rispetto del pluralismo perché non si misura in minuti dedicati ma si misura in un vero atteggiamento
E quand'anche perché più minuti fossero paragonabili però uno c'è minuti a mezzanotte che peraltro pare alle otto di sera e e l'efficacia evidentemente assolutamente diverso
Allora questo pone un problema
Importantissimo è delicatissimo difficilissimo per il vertice della RAI e questo risponderà Zaccaria
E cioè di come educare la sensibilità delle persone io ho ricevuto la lettera che ho trasmesso presidente questa sera
Della Rosa Russo Iervolino che è un autorevole esponente del Partito Popolare Italiano ed è una persona sono di notevole sensibilità chi era scandalizzata perché dice una sera tornando da Napoli offerto la televisione c'era il maresciallo Rocca
E pensavo che il maresciallo Rocca fosse una trasmissione per famiglie che tutti guardavano insieme cento in questa trasmissione del Maresciallo Rocca c'era un padre e quale violentava la figlia perciò faceva incerto
Di fronte al fatto che l'aveva messa incinta tutti raccordano deciso che la figlia era bene che abortisse tutto questo avveniva il ramo sfera assolutamente di normalità in tranquillità per cui c'era un incesto una Bortot e tutti erano contenti perché tutto era finito in gloria con questa situazione
Appare evidente che qui il problema chiede una sensibilità da parte di chi opera in questo che non è misurabile soltanto con dei codici è proprio un problema di educazione a certi valori certi poi io capisco la difficoltà di questo non sottovaluto per cui non mi unisco al coro qualunquisti Go dicendo la televisione fa solo danni però riconosco che il problema c'è ed è un problema serio sono il problema non si misura
Facendo soltanto dei buoni programmi Cee dobbiamo innalzare la qualità della trasmissione allora diamo più tempo a Piero Angela che ci fa vedere un po'di di cose belle sugli animali o un po'di tempo un altro che ci fa vedere un po'di altre cose no
Il problema è assolutamente trasversale sui programmi di grande visibilità e di grande qualità questo chiedo un problema di educazione tra l'altro dei giornalisti della RAI attenzione perché la mia correlazione che questi sono gli elementi giusti ficcanti
Della mia affermazione per cui son favorevole alla televisione di Stato
Perché se vengono a cadere questi il giorno in cui paradossalmente accettata il paradosso ma la televisione di Stato fosse esattamente identica a quella di Berlusconi non vedo francamente o che si debba fare la televisione di Stato e far pagare il canone a questo punto la chiamiamo televisione ai televisione bit e fine l'operazione
Per cui è chiaro che le due cose sono fortemente legati ecco io mi fermerei adesso quindi su questo tipo di cose poi tre telefono
Grazie all'intervento dell'onorevole Giancarlo Lombardi ricordo responsabile nazionale la comunicazione Radio Popolare e la parola va rapidissima al presidente la RAI Roberto Zaccaria che in questi giorni impegnato a a ristrutturare anche nel la RAI stessa oltre che come abbiamo sentito anche dalle diciamo dalle provocazioni nell'onorevole Lombardi a mille altri problemi la situazione della nella RAI comunque in generale delle telecomunicazioni Italia è molto importante e il professor Zaccaria arriva in un momento importante però è un uomo di grande esperienza quindi sentiamo il che il suo intervento
Dunque allora prima di tutto io volevo ringraziare
Per gongolare che mi ha invitato
Credo che sia questa la prima volta io vengo a un incontro
In palio polare non perché non voglia venirci ma perché è successo che due volte di più invitato lombardi
In altre occasioni sia a Roma che a Torino ero impegnato su altri diciamo su altre cose
E ho mandato il consigliere Balassone cioè nel senso che che considerato di un'altra nel senso che credo che sia abbastanza importante tra l'altro questo discorso del incrociare un po'con le esperienze perché insomma credo che lombardi sotto che contento del su cui non abbiamo parlato ma del di questa esperienza io ho detto che non vado ai congressi di partito ad esempio perché i congressi di partito non credo che siano luoghi in cui un presidente a RAI deve andare non dimentichiamo che in questo momento
Come presidente a RAI o una precisa provenienza ma non no no l'obbligo di rappresentare soltanto una realtà e quindi in questo senso vengo a riunioni politiche andrò a ad anche altre feste quando si parla di televisione
Non credo invece che sia opportuno andare a congressi convegni puramente politici
Dico questo
Perché l'altro giorno
Questo rapporto tra quello che sto facendo in questo momento è la politica
Perché il l'altro giorno
Il presidente la commissione parlamentare
Che si diverte molto a ad attaccare i presidenti della RAI ritenendo che questo possa non aiutare a risolvere i problemi magari ma dare una maggiore visibilità certi contrasti d'esempio ora recentemente nel nell'attaccare me
Chiama in ballo abbinando mi al professor siciliana dicendo Zaccaria si comporta come siciliano
Ecco io vorrei l'ho già detto in altra sede ma che se uno deve attaccare me per qualche difetto non chiama in ballo qualcun altro lo sponsor esiliare una persona rispettabilissima quindi vorrei che fosse lasciata a se stesso senza aver bisogno di essere chiamato in causa ogni volta che uno deve criticare l'attuale presidente della RAI ognuno credo che debba rispondere dei suoi meriti e dei suoi demeriti
Però dice col presenta come se le parlamentare a un certo punto in un piccolo su Repubblica
Dice diceva giornalista essendosi improvvisato investigatore telematico
Ha scoperto su internet che esiste un Comitato Prodi esisteva un governo Prodi del quale io ero responsabile
E minacciava come dire di fare di questa vicenda una vicenda pubblica insomma
Allora io mi sono domandato se in questo Paese d'aver avuto avere idee politiche sia un reato
Lo so io credo che non si è ancora vero considerato reato ai sensi della Carta costituzionale anzi tutto sommato
è un valore
Ecco il fatto che si scopra che io in un'epoca recente ho avuto opinioni politiche poi l'hanno scoperto anche altri è una cosa e quali io personalmente mi vanto ecco quello che Trovo Castanza ridicolo e qualcuno possa minacciare o ricattare qualcuno
Questo è successo in altre circostanze perché in qualche modo è stato portatore di idee politiche
Prendo questo io credo che dovremmo un po'chiarire una volta per tutte c'è la cosa importante e che uno quando amministra dicevo in una in un certo ruolo
La funzione pubblica riesca ad essere al di sopra delle parti soprattutto se ha un incarico che deve essere al di sopra delle parti
Ma guai se uno dovesse essere sopra le parti non avendo opinioni cioè sarebbe la la cosa peggiore sarebbe in qualche modo l'incoraggiamento prognostici Isma'del non credere non ma vere opinioni fedi Alcamo tali quella sportiva è una cosa simpatica denuncia naturalmente col dovuto garbo e allora cominciamo a chiarire queste cose cominciamo a chiarire cosa deve essere una televisione e poi una televisione pubblica oggi non ci sono negli esponenti di Telemontecarlo né di Mediaset
Certamente voglio dire ci sono tanti impegni quindi è del tutto logico che in certe circostanze uno possono in qualche modo trovare una giustificazione che domani l'esempio doveva andare a Torino per un confronto con il presidente
Di diciamo di media di media sette Confalonieri cultura metto mano detto che non può andare e che manda Mentana
Io naturalmente ho rinunciato ad andare perché con Mentana voglio dire o un solo elemento in comune che la fede calcistica vediamo l'altra squadra per il resto abbiamo profondi motivi di di dissenso soprattutto quando lui essendosi formato in un'esperienza come quella televisione pubblica
Avendo imparato a fare televisione delle Repubblica voi non perde occasione per in qualche modo polemizzare quindi io credo che invece sia molto interessante il confronto che qui ha avviato Lombardi su cosa deve essere una televisione pubblica
E cosa deve caratterizzare guardate ecco questo è un tema importante anche a livello europeo questo è l'unico accenno che sarei al discorso sulle telecomunicazioni
Cioè a livello europeo
Diciamo è emerso molto chiaro su due dati sono molto chiari che emergono uno al principio di una società dell'informazione basata sulla concorrenza molto aperti
Concorrenza a tutto campo tra i mezzi diciamo di televisione di telecomunicazioni cioè ormai il dettato principale con la concorrenza
E non è un dettato importante questo la concorrenza la cosa la cosa strana però è che è un po'buffo che tutti
Accusano la RAI di essere orfana del monopolio
Però quando la RAI si mette a fare concorrenza dà fastidio a moltissime persone
Mediaset
Passo dopo passo ci chiede di fare delle alleanze nei vari settori cosa che non si può fare perché noi siamo il gruppo più forte Mediaset e il gruppo secondo Italia se facessimo degli accordi violeremmo le regole sulla concorrenza quindi diciamo la il confronto la sfida è un elemento importante porta fa del bene al al sistema televisivo
Quindi non siamo noi orfani del monopolio sono altri che ci vogliono fare sembrare orfani del monopolio vorrebbero che noi ci fermassimo perché quando c'è confronto aperto
Lire non c'è gara in qualche modo anche nell'ultimo periodo non è questo l'elemento decisivo ma il fatto è che la RAI programma e i suoi programmi di come dire hanno un risultato migliore non solo di ascolto poi dirò qualcosa sul maresciallo Rocca anche se evidentemente che Mario il maresciallo Rocca non possiamo prenderlo io veramente vi pregherei di di credere cioè questo è un episodio importante quello che ha citato la Russo Jervolino però il maresciallo Rocca è considerato unanimemente uno dei prodotti diciamo più significativi degli degli ultimi anni e tra l'altro voglio dire è un prodotto che nel suo complesso offre un'immagine positiva del paese
Offre l'immagine diciamo non certamente cioè quando si faceva la Piovra
Qualcuno si poteva lamentare che in fondo era un'Italia diciamo di negativa che veniva portata all'estero
Vuole dire che le cose raccontate da Proietti con la bonomia di Proietti non sono messaggi negativi
Qualche volta è successo che magari fosse senza cintura di sicurezza e qualcuno diceva ma come la va senza cinture di sicurezza e anche le isole fatte delle polemiche è molto diverso il discorso che fa ovviamente
La la Russo Jervolino però voglio dire per leggere un'opera di questo tipo va letta nel suo complesso qual è il messaggio complessivo che che offre e certamente non può essere letta ancora una volta insisto soltanto con una logica va visto nel suo complesso quello che offre il prodotto e io credo veramente che noi non possiamo distruggere questo modello di televisione che unisce veramente
Una quantità e una qualità complessiva rimessaggio
In termini di qualità voglio dire che oggi a Cannes hanno dato i premi al Festival di Cannes
Sarà un fatto singolare ma la Rai da da alcuni anni è impegnata sul a sostegno del cinema di qualità
Guardate che sostenere il cinema di qualità
Come sono fare operazioni come quelle dicevo prima del maresciallo Rocco di altri sceneggiati
Ha dei rischi elevatissimi perché non è che si va a comprare al supermercato un prodotto che si conosce già
Comprare facile c'è una cosa che ha successo in un altro Paese uno lo compra e grosso modo si sa se avrà successo anche da noi
Produrre e investire nel cinema costa tantissimo perché diciamo un'ora di uno sceneggiato o di un o di un film siamo arriva a costare al miliardo e mezzo due miliardi
E se va male per chi scommette su questo è una è una è una scommessa gravemente terza ecco però l'Italia accanto la RAI a Cannes col film di Angelopoulos ha vinto la la Palma d'Oro prima qual era e partecipava
E appena vinto una serie di altri tempi Benigni è arrivato avuto la Palma d'argento come sapete
Per noi anche se il film è è di dice che Gori per noi è un motivo di soddisfazione per il cinema italiano Benigni tra l'altro e Benigni quindi non deve avere quel film è particolarmente bene
O dire altri finché hanno avuto premi sono finti diciamo nella nel quale la Raia ha prodotto investito il film inglese di Ken Loach
Altre altri film che praticamente vedono la produzione e questo è un fatto importante non solo perché è un Festival son dei premi a vuol dire che non solo si investe sulla qualità ma si ottengono riconoscimenti a livello europeo
E questo è il secondo punto che volevo toccare
Beh Giancarlo io sono convinto di una cosa quando si giudica la qualità della televisione nel suo complesso
Si rischia di impostare un pericoloso referendum cioè nel senso che tutto sommato ciascuno di noi guarda molto la televisione
Ed è portato ad avere un atteggiamento piuttosto critico perché troverà sempre qualche cosa in cui vorrebbe mettersi dall'altra parte dire io la farei diversamente
Io credo che le televisioni non vadano giudicate sembra un po'un paradosso all'interno del proprio Paese
C'è ma la televisione va giudicata nel confronto con le altre televisioni
Badate che noi in questo momento in cui c'è una sfida globale sul piano del dei del mezzo televisivo perché le telecomunicazioni
Vogliono dire aumento enorme del mezzi di distribuzione ormai tra qualche anno voglio dire la sfida veramente sarà globale perché tutto passerà dal satellite molto di più di quello oggi c'è già un satellite ma noi perché non guardiamo il satellite viste chiesti perché la gente non non si abbonano satellite in misura rilevante in Italia come negli altri Paesi
Perché ha un'offerta Terrestre che non c'è nessun altro Paese c'è lo l'offerta italiana è elevatissima in confronto degli altri paesi andate in giro per l'Europa
Sentite quello che mi dicono le televisioni europee non parliamo di quelle degli altri paesi
Italia è ai primissimi posti e la televisione pubblica italiana ai primissimi posti nell'offerta televisiva
Quando noi offriamo i canali italiani via satellite
Se un solo programma viene oscurato si scatena rivoluzione tra italiani all'estero quaranta e che c'è una domanda fortissima molto più nel confronto europeo andati in giro negli alberghi internazionali girate le la manopola dei televisori guardate gli altri programmi
Ma che si va a finire per forza di cose sui programmi italiani e programmi francesi qualche volta
I francesi i francesi adesso che c'è l'offerta satellitare
Chiedono a noi di fare insieme programmi
Perché il programma della televisione italiana è un programma complessivamente che riesce a sommare questi due elementi quindi io vorrei veramente che oltre all'analisi diciamo di singoli programmi che possono certamente deludere l'altra parte
L'offerta della televisione Terrestre un'offerta generalista generalista vuol dire che deve soddisfare tutti
Le guardate che quando poi si parla di qualità alla fine
Sì siccità Piero Angela
Quale felicissimo di essere citato ma guardate che Piero Angela
Primo tutto pare tanto che non ce ne sono tanti di Piero Angela parte il fatto che i programmi di Piero Angela voglio dire sono programmi interessanti ma che utilizzano e mescola ossia documentari spesso comprati all'estero e poi utilizzati in Italia
E riesce a diciamo realizzare questo importante disegno di divulgare la cultura ma guardi che la cultura quella di cui si parla spesso per arrivare al grande pubblico ha bisogno di investimenti elevatissimi lo facevo prima sul cinema
I programmi di Piero Angela non sono programmi economici ma soprattutto sento la musica o tutto il teatro diciamo impegnati richiede investimenti spaventosi per arrivare a un pubblico più ampio
Perché il programma culturale e quello che ha bisogno di investimento maggiore proprio per essere reso accattivante reso televisivo
Perché se voi oggi sarete vent'anni fa quando c'era un'offerta soltanto Tutti dicono I quel tempo si vedeva al teatro si vedeva certo cambiali Canale non c'era niente
Oggi cambi canale e trovi uno spettacolo magari più allettante e allora per importi con il prodotto di qualità devi sommare qualità e costo
E quindi si va in un in una scommessa molto importante comunque
Io credo che oggi noi siamo di fronte ad una svolta significativa
Parlava prima lombardi
Di un'altra funzione importante che ha il servizio pubblico cioè garantire il pluralismo
Garantire il pluralismo
Adesso siamo impegnati in un progetto di grande portata quello di riformare la RAI questo interessa relativamente agli addetti ai lavori cioè diceva perché i lavori sono impegnati ma al pubblico forse qui presente perché pubblico vuol vedere quello che si vede sul televisore
A fare una nuova rete senza pubblicità
A fare una nuova rete senza pubblicità che una scommessa di grande importanza perché vien tenente vuol dire cercare di raggiungere il pubblico
Realtà raggiungerlo senza avere diciamo questo equilibrio che è una televisione fondamentale offerta pubblicitaria e offerta di qualità
Ma sul pluralismo ad esempio quanto è un po'cosa succede di strano cioè nel senso che noi abbiamo un'offerta che certamente
A terra aperta a tutti i partiti
L'altro giorno proprio responsabile dell'Osservatorio di Pavia che quello che fa le rilevazioni quantitative diceva
Negli ultimi tre mesi la Rai non è mai stata così imparziale
Cosa vuol dire l'imparzialità però secondo voi questo è molto importante
Vuol dire distribuire il tempo di antenna
In parti uguali
Tra tre soggetti che sono il Governo la maggioranza l'opposizione
O vuol dire anche qualcos'altro
Perché vedete
Tutti credo noi risponderemo vuol dire qualcos'altro
No cioè poteva con l'altro perché perché ad esempio nell'ultimo Periodo
La maggioranza avuto dei conflitti al suo interno se non so se litigato sulle trentacinque ore
Faccio per per fare un esempio con un altro e naturalmente si discute sulle trentacinque ore
Magari Bertinotti discute con D'Alema o con qualcun altro
E la maggiore e la maggioranza ha più spazio ha più spazio ma secondo voi uno spazio positivo uno spazio negativa per la maggioranza
Evidentemente non erano state positivo
Il criterio quantitativo è quello che usano in certi paesi ad esempio in Francia usano il criterio dei tre terzi loro hanno l'Osservatorio di Pavia ce l'hanno presso la l'autorità per le comunicazioni
Misurano in maniera certosino al tempo quando è rispettato
E garantito il pluralismo però i francesi stanno discutendo che questo sistema sistema che non va lo vogliono superare nel mentre i francesi che l'avevano lo vogliamo superare noi vogliamo andare in questo schema
Ma non è possibile cioè nel senso è un criterio che è che per noi è facilissimo
Guardate ad esempio dato sono la commissione parlamentare se ha chiesto spiegazioni addirittura hanno cercato di presentarlo come una procedura di infrazione
Ma cosa che non esiste cioè nel senso che hanno chiesto soltanto chiarimenti
Sull'adempimento di una direttiva lo spazio che noi diamo la Lista Pannella
Perché a un certo punto la commissione parlamentare ha detto dare più spazio alla Lista Pannella
Domanda cosa vuol dire dare più spazio alla Lista Pannella
Allora ci può essere un concetto quantitativo è un concetto qualitativo no
Allora qual è il quantitativo
Io domando a uno dei presenti perché quale più spazio può voler dire più spazio di quello che la percentuale di rappresentanza parlamentare giustificherebbe
Il dire potrebbe essere questo il criterio quantitativo è ogni partito ha una certa forza parlamentare
Noi dobbiamo dare più spazio a una lista
Allora bisogna dire Hakkinen diamo meno
No perché se quantitativo sia uno diamo darne di più
Allora bisogna dire con quale organo di meno
Allora no non è quantitativo probabilmente però non c'è scritto e qualitativo bisogna parlare di quei temi parlare dei temi che interessano a quella lista perfetto
Se noi parliamo del finanziamento ai partiti oppure delle critiche al finanziamento pubblico ai partiti e ne parla Di Pietro tanto e fare un esempio
è un tema che interessa
Alla lista Pannella
Però nell'Osservatorio di Pavia da sotto Di Pietro
Oppure la
Il commissario europeo Bonino
Fa manifestazioni come a favore di radio radicale
Davanti alla alla presidenza del consiglio a Palazzo Chigi
Fabre manifestazioni perché sostiene più spazio per radio radicale
Allora quel tempo che dato anche in televisione dove va va nella voce commissaria europea istituzionali e te non è la Lista Pannella
Allora voi vedete che diventa complicato il criterio diventa complicato e noi infatti stiamo rispondendo che se teniamo conto del criterio qualitativo noi possiamo citare tutte le trasmissioni e comprese le trasmissioni e quali un parlamentare Pannella invitato e non va perché un giorno a far a Porta a Porta Pannella è stato invitato e non è andato
E allora è colpa della RAI o è colpa di chi non è andato
Oppure facciamo Tura sei trasmissioni che riguardano i temi che sono cari
Se valutiamo i dati quantitativi noi diamo l'uno per cento alla lista alla Lista Pannella
Guardi lei intervenga nel dibattito quando avrà vorrà però adesso non mi corregga perché io le sto dicendo cose che rispondono ai dati effettivi allora
Allora se noi diamo l'uno per cento se lo diamo per cento rispetto a un gruppo che il Parlamento ha una presenza parlamentare molto inferiore
Dipende come uno la calcolati allora noi abbiamo fatto un qualcosa di di corretto e a chi abbiamo tolto spazio
Ecco allora il punto fondamentale
Bari condotta questo il pluralismo politico
è quantitativo o e qualitativo
Allora io credo che debba essere qualitativo come è un altro punto che deve essere molto chiaramente detto
La RAI a un certo punto apre un servizio che Radio Parlamento
Allora si scatena nel Paese una bagarre dicendo
Che la Rai toglie spazio a qualcun altro
RAI si aggiunge fa un servizio accanto a qualcun altro ma non crediamo non crediamo nella concorrenza
Si può pensare si può pensare in un Paese come il nostro che i lavori parlamentari siano gestiti in esclusiva da un'emittente ripartito ma pur positiva che fa un lavoro eccellente lo dico perché so benissimo che queste cose vengono registrate io apprezzo il lavoro fatto da questa emittente
Non apprezzo il fatto che si pretenda di farlo in esclusiva perché questo non è possibile contrastante col principe la concorrenza che vuole che ci siano più Offerte
E contrastante col principio dalla pubblicità dei lavori parlamentari per cui tutti hanno diritto di trasmettere lavori parlamentari
E chiedere l'esclusiva significa credere un qualcosa che in contrasto con la Comunità europea che dice libertà di concorrenza e con la costituzione italiana che dice pubblicità dei lavori parlamentari per tutti allora
Io quello che vorrei che noi capissimo
Che non siamo orfani del monopolio cioè noi vogliamo accettiamo la sfida della qualità
E discutiamo della qualità
Non accettiamo la sfida la concorrenza col concorrente privato e ci misuriamo sullo scenario internazionale
Vorremmo che a livello interno non perdessimo soltanto il nostro tempo a misurare lo zero nove rispetto all'uno per cento ma capissimo che quello che è importante e la qualità del prodotto che noi forniamo
E vorremmo anche che non perdessimo il tempo a discutere
Di alcune piccole cose quando il Paese sta scoppiando una
Una guerra senza precedenti nel settore
Dei diritti sportivi cioè praticamente
Tra tra un anno ci renderemo conto che noi saremo massacrati dalla competizione che c'è sul piano dei diritti sportivi
Stanno volando cifre spaventoso in questo campo
Quello che ieri costava dieci rischierà di costare cento una uno dieci la moltiplicazione uno dieci è una cosa spaventosa cioè noi rischieremmo rischieremmo di morire su questa competizione questo è il problema grave
Oggi noi formiamo i nostri programmi all'estero
Abbiamo una rete era International che arriva in tutto il mondo
Sapete qual è uno dei principali ambasciatori di di italianità e il calcio italiani all'estero si riuniscono a vedere i programmi italiani e vedere il calcio la domenica mattina negli Stati Uniti in un altro orario
Be
Tra un anno e mezzo tra un anno probabilmente questo non sarà più possibile perché si sta scatenando una battaglia spaventosa per l'acquisto di questi riti anche per l'estero
Giancarlo Guerra che il Paese deve porsi il problema come son posti in altri Paesi non discutere dello zero uno dello dicono o lo zero due per cento ma deve discutere
Dei rischi gravi che vengano oscurati perché la pay tv può anche arrivare all'oscuramento di certi prodotti
Diciamo certi
Spettacoli di interesse generale
Ma perché in Germania l'hanno affrontato e hanno imposto di certi avvenimenti devo andare comunque la televisione in chiaro
Ecco io credo che sarebbe molto importante che non ci ponessimo questi problemi
Di capire che cos'è il servizio universale cioè quel servizio che tutti i cittadini hanno diritto di vedere
Se guardate che due anni fa e chiudo con questo uno sport importante come il motociclismo si fece allettare da un'offerta vantaggiosa e e vendette i suoi diritti i diritti di ripresa dei gran premi alla pay tv
Dopo due anni con lo sport non esisteva più perché non lo vedeva più nessuno
Sono stati gli sponsor che hanno detto no noi non vogliamo più andare in pay tv vogliamo andare in chiaro per essere visti a tutti emotivi ma è tornato ad avere grandissimo successo
Guardate che il rischio grave diciamo di una esplosione diciamo della competizione senza regole senza regole è il rischio che a un certo punto un prodotto che fino all'altro ieri tutti potevano vedere
Diventi un prodotto che possono vedere soltanto pochi intimi magari a prezzi elevatissimi e questo è
Il ruolo che il sistema Paese deve esercitare per capire
Quali sono le cose che non possono essere sottratti alla visione collettiva e che non sono soltanto di spettacoli sportivi a possono essere anche grandi manifestazioni sociali o di interesse generale
Che non possono essere certamente oscurate soltanto da una logica puramente commerciale
Il servizio pubblico nel mondo delle telecomunicazioni è il servizio universale cioè è la garanzia che tutti possano avere un servizio minimo eh e questa è la sfida le affrontare ecco io vorrei che mentre la televisione fa passi da giganti si confronta sostanzialmente sui mercati mondiali
Noi stiamo ancora qui a misurare se Zaccaria è più bravo di Siciliano o se per caso una lista allo zero otto lo zero nove oppure se dobbiamo ritornare al monopolio magari di una di una radio privata
Quarato e corriamo dei rischi grossi se non capiamo questa spinta grazie
Grazie al professor Roberto Zaccaria l'onorevole Lombardi voleva aggiungere una una cosa
No io direi siccome uno dei problemi
Il rione come questa è il rischio quando ci sono persone come siamo Zaccaria e Dio che abbiamo sicuramente molti punti comuni di valutazione
Così di non innescare una adeguata dialettica allora volentieri esprimevo due dissensi
L'uno e di tipo logico e cioè la conclusione dei intervento di Zaccaria cioè Saint calcio finisce col subire le stesse sorti nel motociclismo non sarebbe poi così drammatico problema cioè ci sarebbero costi elevatissimi io l'appetito pay-tv
Nessuno guarderebbe e poi gli sponsor dovrebbero torniamo invece alla RAI eccetera per cui il rischio per la RAI non sarebbe poi così grave il rischio che forse la città andrebbe a vederla pay tv e allora invece i problemi più seri
Quello che mi è sembrato francamente sottovalutato da Zaccaria è la convinzione che io che pure non sono un uomo di televisione senso che non conosco bene tutto il meccanismo
Che soggiace alla produzione e di conseguenza certamente non meno competenza di Zaccheria
Però intuisco alla luce anche di alcuni programmi un po'mi dispiace però un po'mi fa piacere citare ancora una volta famoso programma di Paolini od altro e cioè io sono convinto che si possono fare in televisione
Delle cose intelligenti e importanti per chi non lo sapesse mi sembra che i signori qui davanti si interrogavano così l'approviamo i Paolini lo io ho fatto una ricostruzione del dramma del Vajont
Che ha avuto un interesse estremo che è stato apprezzato enormemente e chi ha avuto è un documento di valore sociale di altissimo livello mio modo di vedere ecco questi sono programmi che veramente uniscono colloquio penso io non credo che il costo di operazioni del genere fossero enormi qui c'è proprio un problema di qualità del giornalismo
L'indicazione della scelta degli argomenti di coraggio nel compromettersi in questo perché un certo mete più coraggioso che non corre sulle stesse strade di quelli che ballano di quelli che fa le imitazioni eccetera eccetera e io credo che su questo piano francamente la RAI dei passi avanti significativamente potrebbe e dovrebbe fare
Beh
Ma in effetti Polini la fattura i due quindi voglio dire dico io cioè la RAI credo che faccia questo cioè fa sia l'uno che l'altra cosa anzi il al la grande forza della RAI parlo io che non dovrei dire assolutamente niente però visto che faccio anche televisione forse è importante che dica qualcosa in questo senso credo che c'è di tutto c'è la bistecca ma c'è anche la pappa col pomodoro cioè il il pollo arrosto
Volgarissimo e c'è invece il piatto prelibato la francese ed è giusto che sia così in fondo specialmente la Rai ancor più che che meglio se deve essere un grande ristorante nel quale si trovano un po'tutti i piatti per accontentare un po'tutti i gusti in fondo alla prigione e chi guarda la televisione cioè noi abbiamo gusti diversi non si può pretendere che tutti debbano per forza guardare la stessa cosa la sfida è vinta quando credo come Lara in questo periodo stia un po'accontentando tutti e sta facendo cose forse più banali come la la il paese delle meraviglie delle meraviglie la su RAI uno che comunque ottiene grandi consensi l'ascolto con i suoi cinque milioni ai cuochi che ci sono tra noi e poi anche invece il la tragedia del Vajont realizzata in maniera esemplare su Rai due con ascolti minori ma comunque di grande di grande effetto questo mio modestissimo parere
Ma credo sia doveroso sentire da parte vostra se c'è qualche domanda credo che Liberio adesso possa nascere dai vostri interventi dal dibattito
Ecco
Buona sera io intanto mi presento sono Alessandro Del pio responsabile del dipartimento formazione dei Pitti è fiorentino
Volevo dire due cose la prima che sono assolutamente d'accordo per quello che riguarda era radio radicale e l'informazione
Del servizio pubblico aggiunge Ray sapendo di fare una forzatura quello che ha detto il professor Zaccheria
Che non solo il servizio pubblico può fare un certo tipo di informazione ma lo deve fare cioè è una sua secondo me è un irrinunciabile fare sette di quelle cose facendo formazione ci si accorge quanto la gente si allontana
Dalle seduzioni quanto la gente si allontana dalla politica
E qui tutto quello che cerca in qualche modo di riavvicinare alla politica alle persone e da guardare favorevolmente era radio radicale si potrà specializzare se non riuscirà a stare al passo con delle ottime rassegne stampa per esempio altri tipi di cose così c'è un settore in cui si può ancora lavorare però secondo me la RAI non può perdere questo tipo di servizio la seconda cosa io sono consapevole d'accordo sul fatto che la la televisione della RAI generalista deve essere qui deve contenere tutto Carlo sola cosa che conti il povero a volte di mescolare le queste cose perché tra l'informazione del varietà sono cose importanti tutti e due si può fare buon varietà si può fare cattivo parità però a livello di informazione e credo che non sfugga a nessuno il fatto dell'informazione abbia una notevole importanza il problema arriva quando si mescolano queste due cose cosa intendo dire a me io sono piuttosto critico sulle lancio delle notizie al telegiornale della sera
Secondo me
Non è corretto dare l'anteprima delle notizie tornare un gioco ridare le notizie in approfondimento soprattutto quando ci sono di attualità certa tipi di notizia insomma non non è corretta dare notizia di grandi tragedie tornare
A giocare capisco e lo si può fare ma si può interrompere dieci minuti prima
Non sono d'accordo poi sul lancio di certe notizie io ho fatto caso al telegiornale di RAI due in cui l'ultima notizia puntualmente il lancio del programma serale
In molti casi in maniera molto discutibile ho sentito titoli del tipo un bambino nelle mani dell'anonima e qui sta la trama del telefilm di stasera attenzione a tale destino informazione questo è un problema su cui lavorare
Ha preso la TAC
Della RAI stiamo votando questo punto di vista verso la qualità però queste critiche sono
Data anche dal fatto che dalla RAI si pretende di più rispetto a quello che pretendiamo da Mediaset grazie
Buonasera sono Renzo Viviani volevo tornare un attimo sul discorso di anch'io su Radio Radicale
Penso che in tutte le trasmissioni sono state fatte su radio radicale su Prodi Pannella sul servizio seppur buono per arrivare radicale ha fatto con le dirette del Parlamento eccetera
C'è ci sia un eccesso di buonismo nei confronti di Pannella che è comunque un singolo esponente di vista un privato un prezzo ma segretario presidente comunque di un partito che è di per sé parte e secondo me non può
Nemmeno per Pannella con tutti voglio dire appunto potuto buonismo che nei suoi confronti è usato
Non può passare il principio che un privato posso a fare il ruolo che invece sta tocca Radio Parlamento alla RAI a Radio RAI perché se passa questo principio allora anche per esempio è un paradosso però se l'avanti la Voce Repubblicana un popolo fanno buonissimi efficientissimi o so riportano quello che in realtà dovrebbe fare la Gazzetta Ufficiale non possono sostituirsi alla Gazzetta Ufficiale sono organi di partito possono fare un servizio complementare eccetera ma di per sé non possono sostituirsi a un ruolo istituzionale basta
Con tutto il rispetto per la vita per radio radicale può rifarsi una domanda
A novembre di quest'anno il partito nuovo popolare organizzato a Firenze un convegno dal titolo educazione in televisione al quale hanno partecipato in qualità di organizzatori onorevole Lombardi e in qualità di esperto il professor Zaccaria che ancora non era presidente della RAI
Si parla appunto della tematica legata all'educazione alla fine vorrei chiedere anche se forse la domanda semplicistica al professor Zaccaria quali sono le iniziative
E concrete che la RAI
Ha inteso intraprendere in questo settore e all'onorevole Lombardi
Quali sono invece gli strumenti di sensibilizzazione di pressione che il Partito Popolare intenderlo
Di fare uno strappo intanto rispondere a queste provocazioni queste domande
Funziona codazzo di
è talmente vero comunque questa cosa mi è successo davvero episodio lancio del telegiornale proprio con Colorado sono impegnato questo preserale credo che il lancio e l'anteprima il telegiornale faccia parte
Cioè si approfitta questi programmi del preserale sono una sorta di traino al al telegiornale viceversa allora anche per il programma lanciare aprire una finestra sul regionale sentire in anteprima notizie serve per incuriosire per creare l'attenzione su quel telegiornale
Io ho avuto una grande fortuna che nella valutazione dei contenuti colorato la diretta
Quando c'è stato la tragedia
Montagna della funivia
Al rientro ironia della sorte ha voluto che una delle proposte dove sapere quel gioco che approvarla aggettivo parlava di montagna per poter meglio Rho indiretta e ho detto in questo gioco non lo facciamo chiuso con la busta hanno aperto un'altra
è vero bisogna stare molto attenti però credo che il gioco del dell'anticipazione
Faccia parte del dell'ascolto di creare l'interesse di aprire una finestra qui dire guarda troppo cioè il tuo non ci sono tizio importante ripeto scontare
Probabilmente ci vuole anche la prontezza come ho avuto la fortuna di ospiti
Di stare attenti anzi può rientrare chiaro quando abbiamo avuto la notizia del del del del delle frane in Campania oltre il i premi che salverebbero agli atti non sia rientrati tutti sorridenti in studio abbiamo cercato di giocare forse con un clima diverso per gli ultimi due minuti ma non è facile
Dunque io volevo dire prima di tutto
Continuiamo questa
Gioco delle parti quello che ha detto da Carlo Warden può dare il mio intervento
Secondo me fa fa parte di un un punto di vista importante io
Credo che si potrebbe anche a livello di di forze politiche
Affrontare il discorso
Siamo di quanto il calcio e valutato da noi e se sia giusto che questo sia così
La televisione essendo in Tunisia qualche mese fa il presidente televisione tunisina certo è un televisione assai diversa nostra molto più povera
Ma diceva io sto potessi come uomo politico mi farei carico di sostenere che non devono essere spese certe cifre per il calcio io gli parlavo
Diciamo del del più uno dei valori nostri anche se non sono comparabili con quel sistema
Io come dire o una posizione intermedia cioè nel senso perduto perché ritengo che proprio perché la televisione generalista
Bisogna tener conto
Un po'di elitari gusti del pubblico cioè nel senso e quindi sarebbe un po'insomma autoritario di rete adesso questo questo questo sport non lo diamo più sapendo che è uno di quelli più seguiti nel Paese voglio dire e quindi sto certa uno potrebbe anche fare questa questa scelta però credo che una scelta a monte vada fatta nella società voglio dire come dire capire
Ad esempio facevo prima l'esempio del calcio per l'estero perché vedete non è tanto in Italia in Italia il problema si risolve come ho detto io con riferimento ad altri sport
Ma guardate che sapete quanti sono gli italiani all'estero sapete qual è la sensibilità che c'è verso il nostro Paese
Sapete come accanto al all'ambasciatore calcio viaggi il sistema Paese cioè nel senso che la gente guarda la televisione italiana perché c'è il calcio poi guarda i prodotti italiani e poi compra i prodotti italiani ecco
Il presidente Prodi e partitamente sensibile ad esempio a questo modo di veicolare il sistema Italia alle esigenze ci si può arrivare anche per una strada di questo tipo
Io so che in Italia comunque l'Offerta rimane però io mi domando cosa succederà di quelli milioni di italiani all'estero che a un certo punto non avranno possibilità possibilità di vedere e quindi allora
Non è il discorso così di lasciar perdere secondo me
Una parte importante del Paese del delle passioni delle persone diciamo e del e del modo di anche di rappresentare il Paese all'estero che non può essere messo
Facilmente da parte poi ci sono degli eccessi che possono essere anche governa
Il discorso del sì delle anticipo anteprima le notizie in parte ha risposto conti vuol dire la televisione si tiene tutta
Perché come dire è stato importante fare un programma preserale
Come quello che conducevo racconti su RAI uno perché il basso ascolto del programma preserale precedente abbatteva anche gli ascolti al telegiornale se un telegiornale
Parte anziché dal trenta per cento dal venticinque per cento dal dieci per cento non ride non sale più al trenta per cento lordo mai quel pubblico è andata un altro Offerta allora
Come dire a noi conti serve oltre a perché fa un programma piacevole ma perché ci porta più pubblico sul telegiornale o dire questo è un è un fondamentale della televisione non è sempre così ma tendenzialmente così
Un programma diciamo di prima serata se non è richiamato dal telegiornale
Certo il modo di richiamarlo ovvero può essere più garbato e meno infelice di quel caso che tu hai citato però come dire
Rischia di partire più basse magari a una un evento importante di la televisione
è un flusso continuo e il programma prima come dire regge quello successivo in una concatenazione che diciamo ormai consolidata
Come il discorso dell'anticipazione telegiornali
I telegiornali delle otto dovrebbero partire a che ora alle otto ma il telegiornale di Mediaset parte alle di alle diciannove e cinquantotto
Allora evidente che se uno parte prima prende il pubblico e lo porta fino in fondo allora siccome nove interregionale delle otto lo facciamo partire alle otto e allora dobbiamo ricorrere a questo éscamotage
Anticipare le notizie e come dire evitare che il pubblico che andrebbe a vedere il telegiornale uno tre già e due sia portato su altre offerte quindi questa è una come dire caratteristica della televisione
Io ho parlato oggi di radio radicale più di quanto non fosse mio costume nelle sedute precedenti anche perché poi voglio dire
Io non voglio neanche dico o un ruolo diverso in questo momento è quindi è chiaro che non posso fare una battaglia tra virgolette politica che non sarebbe di mia competenza
Quello che io dico
E quello che in fondo è stato detto qui per il servizio pubblico fare certe cose è un dovere è un dovere
Noi non vogliamo che altri non le facciano cioè io trovo che ci sono certe cose insomma c'è certi casi voglio dire Mediaset fa l'offerta culturale o musicale
Che di prestigio di valore e quindi svolge anche una funzione positiva ecco soltanto che magari si fa un una volta un programma non ne facciamo cento per loro quello diventa servizio pubblico non lo facciamo tutti i giorni ore lo fanno una volta al mese
Allora sulla Parlamento nessuno ha pensato di oscurare una voce significativa che c'è
Quello che mi pare paradossale e qualcuno voglio oscurare quella il servizio pubblico ecco questo io vorrei far capire insomma perché non abbiamo la la possibilità di questa insistenza su questo Folena ma far capire che non ha senso un'esclusiva di un'emittente privata in questo campo anche ove superasse la sua connotazione di radio di partito
Ma non ha senso l'esclusiva di un privato quello che per me è un non senso e che si possa mettere in dubbio questo principio principio della aperto
Una della concorrenza dicevo prima noi siamo per la concorrenza ci sono altri che vorrebbero non farla più
Educazione e televisione
Perché voglio dire questo è un tema molto importante certamente qualcuno
Ai vari teatri Valencia prima lombardi
Noi siamo convinti anche citando le cifre che Lombardi prima ricordato
Che la televisione non può sostituire nella famiglia nella scuola cioè nel senso è dato che è emerso proprio nei nei convegni che Lombardi ha organizzato cioè anche se in termini di numero di ore
La televisione
A una un record notevole
Però l'educazione deve essere continuare a essere fatta da alcuni luoghi diciamo consolidati
La famiglia la scuola e certamente anche i mezzi di comunicazione ecco quindi che devono per questo sentire una maggiore responsabilità una maggiore responsabilità
Da questo punto di vista quindi pensare ecco che noi possiamo sostituire qualcun altro e certamente una un'ambizione sbagliata un compito pagato dobbiamo sentire la responsabilità soprattutto del fatto che in certi momenti ci sono bambini che guardano la televisione
Come dire non accompagnati non in presenza di un adulto
Che vi può aiutare la scenetta ma lasciati parcheggiati davanti alla televisione quindi questo è un rischio grave
E da qui nasce l'esigenza di una televisione che Martina certe fasce soprattutto perché i bambini e i giovani sono guardare la televisione
Diciamo in tutte le fasce orarie cioè nel senso non soltanto al pomeriggio ma la sera anche alla sera avanzata ci sono molte ragazze guardano la televisione cioè parlo anche di bambini
Quindi allora questo senso di responsabilità certamente molto importante anche la guida
Diciamo l'offerta della programmazione che non può essere Rizzato ha soltanto con dei segnali elettronici con le altre cose ma va fatta con una sapiente capacità diciamo diciamo di avvio verso la programmazione l'unica cosa più significativa nel settore agricolo educativa e che la RAI da tempo fa un intero canale che si chiama RAI Educational che in fondo diciamo per struttura televisione educativa
E che ha un'offerta in parte sul satellite in parte Terrestre quindi questo è certamente un offerta specifica educativa che la RAI fa e che diciamo ormai da sei mesi diciamo svolgersi otto mesi con un significativo risulta ora poi magari altre cose possiamo dell'offensiva
Io faccio quattro osservazioni rapide eppure scherzoso e per volta
A Renzo il quale dovendo citare dei giornali
Si potrebbero prendere posto alla Gazzetta Ufficiale scelto il popolo dell'Avanti
Io ringrazio a nome di questi due quotidiani l'unico giornale che lei potrà citare per ventiquattro ore che in effetti esce spesso con il teste in anticipo sulla Gazzetta Ufficiale
E perciò avviene esattamente quello che lei diceva giustamente poi la Gazzetta Ufficiale da ufficialità eccetera questa era quella scherzoso
Le altre due osservazioni sono nella linea del mio interventi precedenti
E cioè in questa puntiglioso e ossessiva difesa della qualità
Allora un'osservazione che mi permetto di fare su l'informazione dell'azione e del Partito Radicale
Non tanto parlo perciò di radio radicale ma rispondo a chi ha fatto quell'osservazione giusta per me
Di un eccesso di buonismo verso Pannella io credo che il problema non sia di dare più spazio a Pannella che già se le prende tanto eccetto ma piuttosto e questo è un problema di qualità e capire se talvolta
Il partito radicale
Con il movimento radicale eccetera
Non proponga degli argomenti effettivamente di notevole interesse
Che meritano di essere ripresi Lou strati e illibata dato spazio prescindendo al limite da chi li abbia proposti ma proprio perché c'è un valore intrinseco nella proposta la spesa
Ecco io mi sento di rispondere abbastanza favorevolmente a questo io non sono una persona di cultura radicale anzi per certi versi o proprio alcune differenze molto importante
Però riconosco che talvolta essi colgono alcune argomenti importanti alcuni fatti ecco e su questo merita meriterebbe che invece spazio sia dato rientriamo nel discorso dalla qualità
Seconda osservazione
Concordo e mi congratulo con conti che migliorando rispetto a ciò che c'era prima di lui a trainato meglio e preparato il telegiornale uno portandolo a recuperare spazi non sfuggirà al presidente Zaccaria l'importanza che però migliori anche il telegiornale perché uno dei problemi uno e benissimo farsi trascinare trascinare da Conti dopodiché sette il giornale però è noioso troppo lungo scadente eccetera e conti tra ignora quanto si vuole ma poi dopo il flop arriva adesso e questo bisogna ricordare ultima dell'osservazione su televisione educazione
Non avevo fatto questi cinque convegni sparsi in cinque città di taglie diverse
Io adesso ho intenzione di fare un convegno finale come Partito popolare proporrei farlo essendo capace di proporre qualche cosa
Cioè io mi sono accorta che oggi il problema per fortuna nei nostri convegni cioè quando ci riuniamo persone di una certa sensibilità
La sensibilità sul problema televisione ed educazione c'è cioè dove siamo partecipi di questo allora viso sia dialogando con RAI commedia secco Telemontecarlo per capire anche quale la loro disponibilità sull'argomento e Zaccaria ha già risposto in parte per quanto attiene RAI su questo fatto
E sia ragionando in termini di leggi e di regolamenti per vedere che cosa concretamente si possa mettere perché queste non restino soltanto enunciazione di buone intenzioni ma che poi si fermano lì cioè io penso che bisogna arrivare a questo punto a dire qualche cosa di più fermo i di più vincolante
A difesa dei minori dei bambini
Del diciamo di questo atteggiamento positivamente educativo che per lo più viene riconosciuto a parole ma viene molto spesso poi tradito infatti
C'è qualche altra domanda qualche altro intervento
Mi pare in genere che ai dibattiti sulla comunicazione ci troviamo sempre accanto un convitato di pietra nel senso che della radiofonia non si parla mai
Ora io credo che questo sia capisco chiaramente la televisione ha uno spazio per lo meno nell'immaginario collettivo molto più ampio l'attenzione credo che sia soprattutto nell'immaginario collettivo perché i dati ci dicono
Che non solo
L'ascolto della radio nel suo complesso e molto maggiore
Comunque maggiore rispetto a quello della televisione
Ma i dati se analizzati ci dicono anche che la radio e ascoltata a tutta la popolazione italiana ma con grande attenzione da quel pubblico
Chi almeno in parte pare sta perdendo la televisione vale a dire i giovani
Ora io credo che invece sulla radiofonia specie ai nostri tempi bisogna fare una riflessione molto seria
E anche trovare il modo incoraggiarla e Diego
Perché io sono convinto che le trasmissioni radiofoniche della RAI sono di ottimo senza dubbio alcuno rispetto ad alcuni anni fa assolutamente molto più alto come sono convinto però che è una tendenza giusta che vada incoraggiata
E incoraggiarla significa presidente mette a disposizione della radiofonia
Non so mezzi fra l'altro varati un mezzo flessibile mezzo poco costoso di per sé e la tradizione della RAI nel radiofonia è altissimo livello credo che però bisogna intervenire e questo ai sarebbe pensarci anche sulla formazione
Perché si quando si parla di formazione per i giovani si pensa sempre all'incirca una formazione che per quanto riguarda i media prende la televisione adesso anche i nuovi media affetto però la televisione
Mentre invece la devo fare la radiofonia e da un punto di vista di carattere tecnico e da un punto di vista di chi fa radiofonia da un punto di vista come dire creativo
Ha bisogno di formazione e sono convinto anzi sono straconvinto che molte energie giovani
Si è ovviamente aiutate e questo appunto
Anche con la formazione sono capaci di poter riuscire porta con il tempo a dare un grande contributo a alla radiofonia
Che dicevo e già positiva per come avviene però anche gli uomini poi vecchia campi qualcuno nuove sulla grazie ma voglio dire succede anche questo
Le energie che stanno dietro ci sono presidente io son convinto di sì lo stimola ma non aiuta
Ecco perché quindi io ritengo che sulla radiofonia vale la pena di fare una riflessione seria
Che in genere a questi dibattiti non si fa mai certi magari non è questa la sede né questa né quella di un altro dibattito però inviterei sia la RAI sia il Partito Popolare a occuparsi con non ti dico con più interesse ma comunque a porsi il problema di analizzare e approfondire meglio questo tema e dico l'ultima cosa per quanto riguarda radio radicale sono d'accordo con quello che ha detto il presidente me da un po'di tempo e ciò questa forza sul progetto
E bisogna che mi liberi a parte il presunto diritto divino di questa radio del suo numeri l'ammenda
Ad avere il monopolio sull'informazione parlamentare non mi pare sia stata detta una cosa che pure va detta questo diritto divino costa al contribuente italiano e non si capisce bene perché ben nove miliardi di lire che non mi sembrano francamente bruscolini grazie
La frase allora
Va be'
I dati rigore dovevamo parlare tutte le comunicazioni poi si finisce per parlare inevitabilmente di cose più attuale non è strano voglio dire perché in fondo se uno qui a questo riserva siamo tutti anche un po'stanchi sabato buona giornata magari rilassata ma insomma se ora ci mettiamo a parlare proprio fare delle lezioni non val la pena quindi il discorso che lei ha fatto è verissimo cioè nel senso che
La della radio si parla meno e si ascolta di più nati in qualche modo anche soprattutto l'ascolto giovanile devo dire che da questo punto di vista
Per me è sempre molto più difficile fare delle delle critiche piacerebbe in qualche modo invidio anche lombardi che può dare
Così quando uno da un un voto a un telegiornale naturalmente
Ottiene più facilmente un certo consenso devo dire però che e questo vorrei citare un un toscano come Ettore Bernabei l'altro giorno sapere Bernabei
Padre storico il fondatore della televisione praticamente nel nostro Paese
Criticato molto duramente negli anni settanta dopo un periodo in cui patente ha fondato la televisione voi oggi è stato a tutti riscoperto come la persona che ha avuto un ruolo decisivo
Per la benvenuto fra le prime persone che va a trovarmi tenuto a me si è messo a parlare
Ha detto guarda dice dei telegiornale della RAI
Posso citare Bernabei ma voi potrete avere la conferma da lui tuttora restano dei prodotti di grande qualità
Non è un io naturalmente so bene che non voglio polemizzare
No perché siamo qui ma con Lombardi perché quando mi si dice ma domanda che se l'ho fatta cioè
Si possono migliorare i telegiornali perbacco si può migliorare quasi tutto e anche i telegiornali però vi assicuro che dietro a quel prodotto che noi vediamo che naturalmente anche premiato ma questo mettiamo da parte con con l'ascolto
Come dire appena succede qualcosa nel Paese
Magari un evento positivo un evento negativo
Vedrete che quella sera la gente va a vedere i telegiornali della RAI non c'è il minimo problema
Potrei fare anche una battuta ancora più facile questa voglio dire e e perfino controproducente parla ma quando ci s'c'è un qualcosa messaggio diciamo a reti unificate voglio dire la gente va su RAI uno non solo perché sintonizzata tra le prime voglio dire quindi questo è una spiegazione tecnica
Ma comunque la il punto che conta e che è successo proprio in Campania dall'alluvione in campagna subito l'informazione del servizio pubblico vai in alto anche perché la gente come dire
Ritiene che abbia tutto sommato ancora un'affidabilità molto elevata ecco quindi detto questo sarebbe folle pensare stiamo bene stiamo tranquilli così c'è c'è ancora da fare c'è molto da fare
Però vorrei vorrei ecco ringraziare appunto giovedì scorso sulla radio per prova consenziente ENI calibrare questo discorso l'informazione che secondo me ha bisogno come dire di di stimoli di approfondimento di qualità e però ecco non dobbiamo inseguire qui non dobbiamo inseguire una certa informazione un po'un po'frettolosa una una un'informazione che fa che fa in qualche modo spettacolo ma dobbiamo cercare un'informazione
Magari ecco già cambio quello vorrei dire qualche volta la gente ha meno bisogno del pastone politico cioè nel senso che diventato una sorta di rituale per cui bisogna dare conto proprio perché bisogna citare tutti a prescindere dal fatto che quell'iniziativa sia buona
E ha bisogno di un'informazione vera su quello che fa l'esempio
Il Governo il Parlamento spesso del Parlamento ad esempio si parla soltanto quando c'è un avvenimento di colore magari negativo mentre si dimentica che il Parlamento fa molte cose di grande interesse c'è come dire il lavoro parlamentare ecco lì bisogna forse renderlo interessante in qualche modo però certamente c'è il rischio anche che la politica sia rappresentata attraverso le dichiarazioni di alcuni leader sono importanti ma i fatti interessano alla gente a volte bisogna andarli a scoprire e sono magari meno evidenti meno offerti dalle agenzie e sono diciamo il giornalismo di inchiesta in sostanza il giornalismo di approfondimento giorno Disma
Che non sia soltanto il dibattito tra tra qualche personaggio ma che sia l'indagine
Questo cito soltanto questo per pensare una battuta basta a quello fatto nel settore della sanità dove a volte il sensazionalismo ha prevalso sulla richiesta e la ricerca dell'informazione puntuale
Hai capito
Venezia c'è qualche altro intervento
Altrimenti potremmo anche credo che
Non ci sono regole
Chiudiamo
Passare da aggiungere
No io sono molto d'accordo con il corso della RAI
Cioè nella parte radiofonica che anch'io valuto molto positivamente
E di i cui so che esiste tra l'altro un pubblico che segue con grande attenzione credo che lo devo dare più risorse per quanto attiene aspetto telegiornale Haidrun faccio più nessuna osservazione se non se ne fa un'altra difesa ancora e alla fine fa torto a se stesso perché viene fuori un'apoteosi
Va bene ringrazio molto
Auguro a al all'onorevole Lombardi il buon lavoro e soprattutto anche al presidente Roberto Zaccaria avete capito che di lavoro ce n'è molto da fare
L'ultima mia notazione piccolissima sulla radiofonia visto che vengo dal mondo delle delle radio private ecco forse devo dire che nel mondo era di Prato e c'è un grande fermento e quella continuo sviluppo e nuove forze probabilmente arriveranno sempre dalla perché è più facile farle anche a livello cala di Francia televisione no ma siccome ho visto anche qualche radio privata qua così e stimolo per loro per continuare a lavorare
Come vedo di Giovanni Carta che è responsabile dell'informazione di due importanti rami grazie a tutti buona serata