"Aldo Moro e la Democrazia italiana" organizzato dal Partito Popolare Italiano presso l'Antisala dei Baroni

Cari amici
Lì
Siamo qui in un momento di grande
Tensione la nostra religione
Immediatamente vogliamo ricordare la tragedia di Sarno
Per le sue zone con un minuti accoglimento per tutti
Grazie
No saranno presenti una riflessione puntuale e
L'impietosa del perché il che cosa occorre fare questi problemi oggi noi ricordiamo Aldo Moro popolare Napoli dalla città e dalla Provincia
Avendo come ospiti graditissimi riqualificare l'amico professor Francesco Paolo Casavola già presidente della Corte costituzionale
Il professor Francesco dritto che non è nel Manifesto ma è stata una gradita sorpresa costruita dall'infaticabile onorevole Antonio Iodice pronto
è stato uno dei collaboratori più stretti del settore professionale della ricerca giuridica del dell'onorevole Moro e abbiamo poi in qualche misura le aree
Di Aldo Moro Ciriaco De Mita
Come il libro di Ciriaco De Mita ammonisce la memoria e il futuro noi popolare sappiamo che noi siamo anche quello che siamo stati
E quindi pertanto abbiamo bisogno vogliamo ripercorrere le tappe e il l'insegnamento di auto intanto devo dire che qui in sala ci sono tanti amici carissimi e qualifica consentitemi il vero
Qui
Di citare innanzitutto Giovanni principe già sindaco di che che invano invitato a sedersi al primo da al alla prima la prima file ma vedo che continua a ad andare altrove professore se vuole sedersi qui si accomodi
Torino
Dunque Moro nella storia della democrazia italiana
Qui è poche a pochi metri da qui nel reato stancando nel gennaio del sessantadue Aldo Moro
Nel suo chilometrico discorso allora congresso nazionale del partito dalla Democrazia cristiana invitò a non avere paura invitò a ricercare il confronto e la collaborazione con la sinistra segnatamente
Ma purché queste collaborazioni all'estero i caratteri della libertà e soprattutto della limitare l'esperienza dei cattolici democratici
Questa dignità dell'esperienza dei cattolici democratici ci permettiamo di dire non è misurabile quantitativamente o almeno non solo quantitativo
In qualche misura all'Ulivo che il figlio di quella intuizione per crescere non può sopportare egemoni ismi risolto neppure dei superstiti
Dunque morto il Martin Luther King e della Storia Sala democrazia italiana e segnatamente della nostra storia dei cattolici democratici
Come Zaccagnini
A in qualche occasione detto il sangue di Moro non è caduto in battaglia
Sangue di Moro e Usenet della democrazia italiana
E noi con questo spirito vogliamo ricordarlo così come l'anno scorso facemmo piazzale Aldo Moro al centro direzionale piantando un giglio nel piazzale Aldo Moro qui a Milano
Noi siamo convinti che noi popolari possiamo dobbiamo dare il nostro contributo senza tradire la nostra storia senza rinnegare la nostra storia questo è il significato della la dell'incontro di oggi
E l'ultimo l'altro l'altra considerazione nel mezzo di dare e che Moro è sempre stato un anticipatore come nel manifesto si dice tempi nuovi si profili e noi dobbiamo avere o tentare di aprire la capacità di ascolto e di intuizione di Moro cercando di capire che cosa sottotraccia nella società si va costruendo
E su due temi sui quali nelle settimane prossime torneremo a discutere noi riteniamo che ci dobbiamo coltivare questa spiegazione
Il federalismo il governo e la responsabile auto responsabilità delle comunità locali il Mezzogiorno i suoi problemi occupazionali come frontiera d'Europa i grandi opportunità per il futuro
Ecco con questo spirito non li iniziamo la riunione di oggi le do la parola amico Geremia Gaudino segretario provinciale dei Popolari di Napoli e poi via via se ci sarà tempo
Sarà sollecitata anche presso l'ufficio dell'opera il contributo di qualcheduno di voi che voglio esprimere il proprio pensiero su questo non questo lo storico grazie
Solo un breve saluto ed un ringraziamento
Al professore Casavola professore emerito della Ciriaco De Mita che stamane Piccolillo Hui
Ricordano Aldo Moro
Nel libro pubblicato qualche mese fa
Da Ciriaco De Mita intervista di Pasquale Nonno De Mita ricordava
Che Moro
Per cercare di superare le difficoltà prima di superare le difficoltà cercava di capirne questo fa il pari
Con un ricordo personale che io
Qualche mese dopo la morte di Moro la figlia ricordava che la più grande capacità di Moro fu quella di saper ascoltare più che mediare più che parlare quella di saper ascoltare questa società mass media logica in cui siamo travolti dalla notizia ora vero urrà
L'esempio a lezione di Aldo Moro va a tutti quanti noi in particolar modo ai popolari della Campania perché la grande tradizione del cattolicesimo impegnati anzi del popolarismo di ispirazione cristiana
Credo che in questa regione trova radici profonde e in queste radici è possibile costruire l'albero della nostra storia in questo Paese in questo momento nel tempo che viviamo e che siamo chiamati ad impegnarci a dare risposte Alitalia
Io solo questo breve pensiero conciso perché ritengo che anche stamattina
Stante l'insegnamento di bordo tutti noi ad iniziare dello i dirigenti
Dobbiamo sapere ascoltare chi questa storia questa tradizione l'ha ingannata ire capace anche di dare annui suggerimenti per l'oggi e per il domani nell'interesse del Paese e della grande storia alcuni apparteniamo vi ringrazio
Parola solo l'avvocato
Moro rimosso questo il titolo che la rivista coscienza ha dato ad un ultimo suo numero per il ventesimo anniversario dell'assassinio gli autonomi
Il Paese e distratto e non solo dalle vicende della sua vita quotidiana
Proprio in questi giorni
Va ricordato Nicola tremante
Ne viviamo una gravissima
Nella nostra regione
Che segna di lutti e rovine non solo l'habitat naturale ma il nostro contesto sociale ed istituzionale
Nella memoria del Paese
Che dovrebbe tratte vere in un più alto e duraturo patrimonio di valori simbolici
I grandi eventi collettivi
L'omicidio Moro ogni anno di più
Sembra allontanarsi in quella corsa indietro
Che è propria del modo storico verso il bassa
Le generazioni nuove non apprendono da quelle che le hanno generate
Nei in casa né a scuola né dai media
Chi poco o nulla sarte il passato non è in grado di comprendere il significato di qualche articolo rievoca
Il contesto politico d'altra parte è mutato
Dalla plumbea ed immobile partitocrazia di allora
Alla frenetica agitazione verbale
E alla mobilità di incerti e confusi i ruoli di oggi
Sfugge così la ragione profonda di quella tragedia degradata caso giudiziario
E che invece va restituito alla sua dimensione
Di evento collettivo tra i più intensi di significato della storia italiana del Novecento
L'Italia usciva dalla guerra che era stato l'ultimo sbagliato tentativo di affermarsi come grande potenza protagonista dell'ordine internazionale
Le sue vicende politiche interni il passaggio dalla dittatura alla democrazia
Mascherare hanno la realtà della sconfitta militare
Come Paese vinto l'Italia ebbe una sovranità vigilata dai vincitori
E per la sua posizione geopolitica
Nella spartizione delle sfere di influenza
Tra le potenze egemoni dell'Est e dell'Ovest del mondo
Rientro nello schieramento delle democrazie occidentali
Avendo al suo interno il più forte e compatto Partito Comunista fuori dell'aria sostiene
Il ruolo di De Gasperi della Democrazia Cristiana
Fu quello obbligato
Di preservare la collocazione dell'Italia nel mondo libero cominciata diversi allora e li teneva lontani i comunisti dal governo
Data da allora cioè fin dalla nascita
La natura patologica della nostra democrazia
Prima di quel ritmo vitale che l'alternanza dei partiti nel potere
Il passaggio
Questa è una responsabilità di governo all'opposizione e viceversa
A seconda del risultato delle consultazioni dal corpo elettorale
All'Italia fu
Negato il diritto di essere una vera democrazia
Cioè una democrazia dei cittadini
Fu una democrazia approssimativa dei partiti gli accordi tra i partiti
Compreso quello di escludere destra e sinistra dalla eventualità di diventare forza di governo tennero luogo della volontà dell'elettore
Ogni elezione fu mobilitazione ideologica per uno scontro decisivo di regimi e di civiltà incompatibili
La religione stessa doveva difendersi dall'ateismo comunista
Ed ecco che il maggiore partito italiano doveva farsi contro l'ispirazione del suo
Immediato
Ascendente il Partito popolare fondato da Sturzo nel mille novecentodiciannove doveva farsi partito confessionale
Dal momento che la Chiesa stessa era diventata parte politica
Nello scontro ideologico con il comunismo
La mediocrità dei disegni di revisione costituzionale dei nostri giorni
Deriva dall'errore di imputare alla Carta del mille novecentoquarantotto le insufficienze di animali dovuti alla vita politica bloccata nel suo meccanismo essenziale
Che in una vera e libera democrazia assicura il ricambio di governo e di opposizione
Dei leader di oggi e più a parte buono a nuove generazioni
Che quei decenni delle origini della Repubblica non hanno vissuto neri nella personale esperienza emotiva né in quella della mentalità collettiva
Moro che era appena trentenne nell'assemblea costituente
Percepisce fin dalla genesi
Il deficit democratico del sistema italiano
E tutto il suo impegno di uomo di partito e di statistica
Si mosse alla ricerca di una lunga e problematica via d'uscita dalla democrazia bloccata
Le alleanze mobili e sempre più estese per l'allargamento dell'Area democratica a sinistra
Le scelte strategiche di politica ecco economiche e sociali
Che spegnesse lo lo scontro di classe in una sempre più veloce e diffusa mobilità sociale e promozione al benessere
Di masse di popolazione tenute per ai margini dell'indigenza e dunque anche della libertà intellettuale e morale prima che politico
La politica estera
Che forse ispirata a concludere non ha eternit Zare la fase della guerra fredda tra le due mega potenze nucleari
La restituzione della chiesa
Al suo compito religioso
La problema attizza azione delle ideologia
E della politica stessa
Come forme riduttive dell'attività umana tutto questo
Costituiva il complesso e talora complicato congegno del Progetto di Moro per una nuova democrazia finalmente
Per una vera democrazia in Italia
Ed era lucidamente consapevole della grandezza delle forze e degli interessi che è sfidata
Finanche negli anni della Costituente
Quando i cattolici e la Chiesa stessi
Gli rimproverarono fiacchezza nel difendere le ragioni e la libertà della scuola privata
Egli evitiamo i suoi critici a stimare il peso dei milioni di elettori socialisti e comunisti sommati alla coerenza della il cinismo massonico prima di tutto vive illusioni
Sulla disponibilità di una tanto decisiva materia da parte dei soli Democratici Cristiani
E poi ebbe sempre acuta la percezione delle diversità
Di formazione ideale di orientamento politico di condizionamento di interessi all'interno del suo stesso partito
Moro fu un leader per la statura morale e la preveggenza del suo pensiero
Non certo per la quantità dei suoi seguaci
Nella stessa democrazia cristiana
E fu un leader è un uomo di Stato
Anche per l'ampiezza del disegno più andava esponendo e realizzando con quella lentezza
E problematicità
Che potevano apparire
Eccesso di cautela
Ed erano invece pazienza di dialogo con interlocutori diversi e contrapposti
Per formazione culturale e ideale
Non per nulla proveniva dalla fucile da dai laureati cattolici
Ed era professore universitario
Giurista penalista il filosofo del diritto
Moro avrebbe potuto condurre
La democrazia italiana ha compiuto evoluzione per fasi successive
Sfuggendo
Ai traumi delle intolleranze interne e dei veti internazionali
Per questo fu ucciso
Raramente come nel caso Moro
La storia registra la grandezza di un capo politico attraverso una decisione di morte
La decisione di morte
Solo in apparenza nelle stragi di apparenze delle piccole verità giudiziarie
Io attribuibile alle Brigate Rosse
L'omicidio di Moro fu causato da una reazione di rigetto di proporzioni storiche
Da un tentativo di fermare
Il motore
Di una devoluzione
Oltre la guerra fretta oltre la lotta di classe
Tutte le forze che all'estero e all'interno
Temevano la nascita di una democrazia italiana governata laicamente dai cittadini
Senza più mandatari dei partiti e delle istituzioni di interessi che i cittadini apprendevano tra le deformazioni della propaganda di parte
E non maturavano direttamente nella vita reale spontanea della società civile
Tutte queste forze di erano contrari
Anche di questo era consapevole Moro
Del divario tra politica e società civile
Della chiusura dei partiti dei loro apparati correnti e gruppi di vertice
E progressivo loro distacco dal paese
La vicenda degli anni di piombo
Era da lui letta come l'esplodere di un nuovo sintomo in un sistema dei partiti già patologico la nascita di un partito armato
Anche questo Ultimo nato
Era estraneo e lontano dalla società
Come dalla società si erano e stranianti ripartiti disarmati è sempre più inconcludente
Anche per questo fu ucciso Moro
Perché era la forza di contrasto
Sia ben verso il vecchio ordine partitocratico sia verso le velleità pseudo rivoluzionari del partito armato
E tuttavia
L'omicidio di Moro fu il segno di una generale sconfitta delle Brigate Rosse che apparvero da quel giorno divise io oggettivamente subalterna interessi estranei dalla Società italiana
Del sistema dei partiti che si avviò dopo il Breve sussunto decisione istituto del socialismo craxiano
Verso il disfacimento
Sanzionato formalmente dovremmo sempre ricordarne le date
Dallo scioglimento dei grandi partiti storici
Temo pratico cristiano socialista e comunista
Moro sollecita un esame di coscienza collettivo nel Paese
Perché da ogni parte
Intenzionalmente
O inconsapevolmente
Sì contribuire alla sua fine
Come vittima necessaria di una transizione che si voleva con suprema stoltezza arrestati
Ma al di là di questo dato
Di consapevolezza e di conoscenza
Che si era aggiunto restituirebbe dignità ad un Paese altrimenti oscurato da una strage e da un assassinio
Occorre imparare e praticare quella lezione di Moro che potremmo intitolare oltre la politica
Aveva scritto il giovane Moro commentando
Il messaggio del Natale mille novecentoquarantaquattro del presidente americano rosse
Che una nuova umanità avrebbe dovuto consentire a ciascuno
Di assolvere la sua missione nel mondo
Sentendo la grande sempre e creatrice di storia
Ma dove la grandezza sia tutta semplice interiore raccolta dove Donini la forza dello spirito
Dove ciascuno passi nella vita senza fretta
Senza angustie
Per il mille insano e voglio in appagante senza prepotenza senza stanchezza
Dove ciascuno accetti in pace
Quand'è la sua ora
Di uscire dalla scena del mondo
Con la gioia di avere costruito qualche cosa per gli uomini e con la certezza non finito
La sua diagnosi dei limiti della politica e cruda
La politica si arresta impotente dinanzi al vero uomo
L'esperienza politica lascia un residuo immenso
Nel quale prendono posto altre forze altri valori l'uomo domanda troppe cose che la politica non saltare
La politica
Artificiosamente piegata comprendere tutto cito sempre
Sue parole
A giustificare delle varie tu
Smart risse stesse
E dipende è una maschera vuota ed orribile
In tutta la vita fatta politica dalla culla all'appare non forse più un palpito di umanità dei
Dovremmo allora chiederci c'era
Nel Moro giovane
Un rifiuto della politica
Che le circostanze imposero di superare
La risposta è no
E lira animato da una visione lucida di rifondazione della politica
Cito una sua frase la politica di condotta così umilmente al suo posto
Accetta una definizione semplice e modesta
E la trama delicata delle azioni
Che riguardano il bene comune
E per quanto così semplicemente l'infinita appare quale è
Una grandissima cosa
Moro comprendeva che non si fa politica soltanto dei partiti che le istituzioni
Che si può ed anzi si deve fare politica
Al di qua dello Stato nella vita sociale
Si chiedeva che il margine resta dunque
All'uomo medio
Che non fa politica diretta
O se la fa non si illude a quel modo di cambiare il mondo
Resta un larghissimo marce
In un'opera tale che contribuisce più di ogni altra
Malgrado le modeste apparenze
A ricostruire lo Stato
E poiché la vita dello stato e tanto più ricca quanto più piena e liberale
Si svolge la vita sociale
In tutte le sue forze
Potenziare le diverse comunità umane
Vale quanto ricostruire lo Stato
Famiglia
Associazioni culturali e religiose ricreative organi sindacali partiti politici
Scuola vanno perciò
Sviluppati al massimo per preparare
Su questa larga ed efficace base sociale
La restaurazione di un nuovo sta
In questa visione i partiti scriveva Moro nel mille novecentoquarantaquattro
Sono organi tra gli organi dell'opinione pubblica
Costringere i cittadini a scegliere
Un ambiente sociale che abbia struttura di partito
Significherebbe violare nella libertà le sfere della socialità e della politicità
Verranno a combaciare progressivamente
Con tendenza ad identificarsi
Eccetto con vantaggio della prima che riuscirà ad informare l'altra
A criteri di umanità e di larghezza veramente libera
Lo Stato se vuole essere realmente liberale e sociale
Non può ridursi a Stato dei partiti soltanto
Ma deve essere la comunità di tutti gli enti che l'uomo ha creato
Dalla famiglia
Per finire al sindacato per una gamma infinita di esperienze tutte piedi di umano significa
Questi pensieri e queste parole
Che vengono da lì da anni ultimi della guerra tornerà ancora chiusa nacque sembrano una profezia
Per gli anni i nostri
E accaduto che per mezzo secolo la storia italiana si è ristretta in una visione riduttiva ai partitica della politica
E dorare moralmente come allora era fisicamente tra le marce
Oltre la politica
Nel primato della vita sociale della persona dell'uomo
Sta la vera politica di cui siano padroni e non servi i cittadini
I partiti i nuovi partiti
Hanno tutti da prendere da quell'uomo e da quella morte
è un è un un miliardario
Ringrazia stia registrando questo nostro incontro che trasmetterà le sue ombre noi intendiamo fare adesso parole lusinghieri
In flagranza
Sa
Quindi in questa maniera lo ringraziamo vostro applauso la parola sentito che come dicevo prima è stata una sorpresa consiglieri personale
Credo
Vuoto
Di consiglieri non è che ne avesse bisogno
Pertanto io sono Diego io nuoto questo
E sono qui
Pur non essendo mia
L'abitudine
Partecipare stessi diritti
Di commemorazione
Che sovente hanno un sapore
Di un qualcosa che si deve fare per forza
E lo dirò adesso io vorrei e ringraziare
Gli amici cari
Che mi hanno invitato
Della Bella Napoli
In una città in una occasione di una giornata per me molto dolorosa
Ma credo
Per molti italiani dottor Ross
Come dicevo torna rientra nelle mie abitudini prendervi parte
Fra questi diritti per ricordare rievocare spolverare di tanto in tanto la figura di alto
Più delle volte mi è sembrato di cogliere in queste occasioni
Un qualche sforzo da parte di alcuni come dire commemorato che
Sì
Prodi Carlo
In giro
Per l'Italia
E noi invece qui oggi siamo
Riflettere con le belle
Parole
Professor Casavola presenza del presidente De Mita credo che sia una riflessione un pochino diversa da quelle
Di consuetudine alle quali siamo abituati
E quindi in queste due date del sedici marzo il nove maggio
Come appunto se si fosse costretti a richiamare alla mente un qualcosa di cui non si vuole più sentir parlare
Un episodio
Spesso e così qualificato l'assassinio di Aldo Moro un episodio
Che tutto sommato sarebbe bene dimenticare luogo
Cancellare perse
La lettura di alcuni scritti articoli
Saggi di giornalisti
Politologi di vario genere
O cultori di storia di varia natura
Apparsi recentemente qual è la talvolta recanti firme anche autorevoli o per lo meno considerate tali
Mi convincono ancora una volta
Che in definitiva alla presenza di Aldo Moro nella vita politica italiane
Ed internazionale
Per alcuni
Era da considerarsi tutto sommato pericolosa
Per altri scomoda
Per altri ancora ingombrante
E fastidiosa
Nulla di nuovo quindi
Nelle pagine dei quotidiani
Apparsi intorno alla data del sedici marzo
Solti nemici di sei
E Micidial domo
Le solite preclusioni
I soliti pregiudizi
Di conseguenza il Gritti che talvolta o poste in essere
Da chi inquadra avuto nemmeno
La compiacenza
Di andarsi a leggere se non a studiare sia pure in minima parte
I discorsi di atomo
Sia ben chiaro
Che non intende innescare
In questa sede alcun motivo di polemica fine a se stessa anche se
E particolarmente vivo in mente
Posso certo nasconderlo
Il desiderio di ottenere alcune risposte che sia sul piano storico-politico
Che dal punto di vista della verità giudiziaria
Per quello che riconosce nel primo aspetto vorrei subito rilevare che la storia del nostro Paese non potrà qualificarsi come tale e lo ha ricordato
Presidente Casavola
Se non si sarà compiuto da parte di tutti uno sforzo per saldare alcuni crediti
E colmare alcune importanti lacune che a tutt'oggi sembra un caratterizzate il sacrificio di Aldo Moro
Non potrà esservi storia vera sino a quando la chiarezza e la verità
Non avranno ottenuto il sopravvento sull'ambiguità sulle menzogne sulle omissioni
Su quel che non si è fatto e che si poteva fare per salvare la vita di Aldo Moro assente
Effettivamente essa potesse essere salvare
Riguardo al secondo aspetto quello della verità giudiziaria non posso sottacere
Che negli ultimi tempi
è andata sempre più rafforzando Sidibé
Alimentato dalle Minzoni e dalle bugie che sul piano giudiziario
Con loro che furono gli assassini della scorta
E gli autori del rapimento di Moro
Continuano appropriarci di giorno in giorno
Il dubbio cioè
Chi ha progettato
Il sequestro
Ne avesse accordi al contempo decise la sorte
E deciso di non restituire
Moro vivo alla famiglia e al Paese
è indubbio che mi assale da un po'di tempo
Anche se sono convinto che con tutta probabilità
Tra coloro che io definirei
Custodi
Di Moro
Non tutti volevano tragica soluzione
Troppo lunga la serie di episodi
Che mi hanno indotto nel corso di questi venti anni a pormi alcuni interrogativi che a tutt'oggi non hanno ottenuto risposta
Non ritengo tuttavia di riprodurre qui gli angosciosi problemi ancora aperti
Che la magistratura inquirente sta cercando di risolvere con profusione di energie con ogni possibile sforzo e con una intelligenti quanto complessa azione investigativi
Lasciatemi almeno dire con una punta di ironia
Che si può essere portati a credere
Oggi ancor più che ieri
Che il segnale il significato della sigla BR
Da Brigate Rosse
E sempre più consiglio labile confine Bugie rosse o forse come mi ha suggerito intelligente giovanili Bugie però se
Senza voler fare gli inserimenti
Colore di qualche partito
Chi ha progettato l'uccisione di Aldo Moro abbia ben compreso che il suo disegno politico la sua strategia avrebbero non solo disincagliata il nostro sistema politico e dalla situazione di stallo
Che tutto sommato faceva comodo
Ma aveva avvertito che la presenza di nuove nel contesto politico dell'epoca
Era scomoda
Per la semplice ragione che lui era in grado di intuire
E capire gli avvenimenti più di chiunque altro
Su questo punto credo che il presidente ma nella sua intervista Pasquale abbia detto qualcosa in più
Di pensato rispetto a quelle poche altre cose che si dicono sovente non pensate
Lui comprendeva gli eventi della politica
Ed è in grado di interpretare gli articoli tempo disegnarne le prospettive future
Ma soprattutto comprendeva la realtà delle cose la realtà sociale gli umori ed il sentire comune
Ma quel che più conta e che qualcuno si era reso Ines sette
Che Moro aveva intuito in anticipo
Il rischio di un certo processo degenerativo del sistema dei partiti ed incerto degrado della politica in Cile
Vi era un rischio concreto di degrado
Direi grado cioè del sistema democratico nel suo complesso
Sia sotto il profilo della stabilità sia e questo è ancor più rilevante sotto l'aspetto del logoramento dei partiti si badi bene dei partiti e non solo della Democrazia Cristiana
A qualcuno evidentemente questa sua sensibilità questa sua capacità intuitiva
Darà fastidio perché ciò avrebbe in Consiglio consentito non solo di fronteggiare e bloccare quei processi degenerativi
Ma anche di trovare le risposte e le soluzioni ai problemi al fine di evitare un considerevole rischio di involuzione nel Paese
Questa sua sensibilità nel comprendere le situazioni identici
Questo suo intuire quello che sarebbe accaduto il domani marchi dopodomani
Crea evidentemente
Un certo distacco
Tremonti
E il resto della classe politica il che
Ancora una volta
Non potevano dar fastidio a chi immaginava di utilizzare in Italia a proprio uso e consumo
Non intendo certo soffermarmi sull'analisi di quelli che erano gli interessi di alcune potenze straniere
Nei confronti del nostro Paese
Né mi sembra di dover rievocare alcuni episodi fatti o circostanze del resto
Basti tuttavia
Il considerare che tra i Paesi stranieri in Occidente
Alcuni non gradito né una certa politica filo araba
Nella linea aperturista portata avanti dal modo sulla questione palestinese
E nei confronti dei Paesi terzi del Mediterraneo in generale
Va all'estero
Alcuni Stati
Non gradivano neppure la linea del dialogo e del confronto con il Partito comunista
Portato avanti da Moro sul piano interno
E che in qualche modo poteva preludere all'ingresso di quel partito nella maggioranza di governo eventualità questa peraltro malvista logica ragione anche dai paesi del testo
Vi è un altro aspetto sul quale ritengo sia doveroso soffermarmi per un istante
Nel tratteggiare la figura dello statista
Credo di poter dire che gli aveva una capacità davvero unica
Qualche vendita può essere testimone ripresa
Intendo riferirmi al suo potere di persuasione
Per stabilire le persone
Giammai
Per questioni o motivazioni di carattere persona ma sempre e comunque per il bene del Paese
Per l'interesse generale
Non so quante Massimo tantissimo le occasioni
In cui usciva convinci rappers a persuadere i colleghi del suo partito e degli altri partiti che inizialmente non condividevano un altro invece ha una sua strategia solitamente dopo un colloquio talvolta anche molto lunghi si persuade erano che Moro aveva
E non sempre le questioni importanti che almeno non aveva torto giusto
Nei momenti in cui era in gioco il bene comune e non c'è un interesse partitico persone
Nei momenti in cui doveva essere la Regione
A prevalere sulla politica dell'opportunismo o dell'utilitarismo fini a se stesse già
La Regione
La sua capacità di ragionare
E mi fa regionale le persone sulle situazioni sugli eventi sugli avvenimenti
Ed è proprio la ragione che era caratterizzata questa sua forza di persuasione che finirà per avere il sopravvento su logiche di pura convenienza
Tipiche di un certo modo di concepire la politica
Quella ragione che non è più
Che si è dissolto nel nulla con la sua scomparsa io credo
Che nel periodo precedente al rapimento
Moro avesse attivato tutte le sue energie forse che ancor più che nel periodo del centrosinistra per convincere soprattutto con loro e in qualche modo erano riluttanti e la sua strategia politica o coloro che erano considerati i suoi tradizionali avversari politici
Che era giunto il momento in cui si poneva l'ineludibile esigenza di dischiudere una nuova fase politica mi del Paese determinate ad alcune compresse circostanti
In quel periodo
Moro aveva intravisto che sempre più andava configurandosi alcuni interessi sia dal di fuori che all'interno del nostro Paese
Tutti protesi
A fare la la Democrazia Cristiana come la causa di tutti invalidità
In quel contesto
L'obiettivo primario appariva dunque quello di delegittimare il partito di maggioranza relativa di fronte
All'opinione
Con riferimento agli interessi stranieri
Sono noti gli avvertimenti
Di cui fu destinatario morto nel corso di un suo viaggio negli Stati Uniti
Ed è nota anche la versione dell'allora segretario di Stato americano Kissinger
Sia la linea politicamente
Che alla politica estera perseguita dal mondo
Anche in Italia
Moroder percepito
Qualche
Di maggioranza relativa
Primo fra tutti
Il tentativo posto in essere nel corso della campagna elettorale del mille novecentosettantasei da parte di opposizione quanto mai agguerriti
Uno dei segnali
Che vestono in una certa preoccupazione
Fu il tentativo di coinvolge alcuni esponenti della democrazia che sia né uno particolarmente a lui vicino al senatore cui poi risultò del tutto estraneo alla vicenda
Nello scandalo la
Moro
Non esistono
A qualificare quel tentativo posto in essere dal Partito comunista italiano attraverso il senatore D'Angelo Santini relatore della Commissione parlamentare d'inchiesta come diabolica macchinazione
Siamo due anni prima un altro pericolo
Credo fare peraltro di poter fare queste affermazioni non sono perché è rinvenibile il pensiero di Moro Agnese scritti e discorsi quel pericolo
Ma perché in quei giorni
In un momento di amarezza per quello che si stava macchina
Nei suoi confronti
E nei confronti del senatore Luigi e per riferirmi cito testualmente
Non c'è un solo granello di sabbia
Che possano far pensare alla colpevolezza di cui si tratta di un processo politico
I meno giovani
Ricorderanno il suo vigoroso discorso innanzi al Parlamento riunito in seduta comune
Ed in cui ebbe a dire a gran voce che andava respinto dico respinto ogni tentativo di processare la Democrazia Cristiana sulle piazze
E il marzo del mille novecentosettantasei l'anno prima del suo rapina
Io credo
Che il suo monito e la sua preoccupazione non fossero solo rivolti ad una difesa pura e semplice del partito quale Moro part time
Cioè
In primo luogo era il partito il suo partito ad essere chiamato in causa
Ma il suo pensiero andava verrà ben al di là dell'interesse partitico perché Moravia interviste un pericolo
Della tenuta democratica del Paese quindi del sistema dei partiti che non da me democrazia rappresenta la linfa vitale della libertà e appunto della democrazia stress
Proprio con riferimento allo scandalo Lockheed si era reso conto
Attraverso la lettura scrupolosa delle oltre trenta mila pagine relative agli atti del processo le aveva lette una per una
Che era in atto un tentativo come si è detto fondamentalmente di matrice internazionale
Ma con qualche risvolto anche di matrice interna tutto
Proteso alla delegittimazione nei confronti dell'opinione pubblica non solo nella democrazia cristiana ma in qualche modo dei partiti democratici nel loro complesso in definitiva proprio attraverso lo scandalo Lockheed si tentò di attivare un meccanismo perverso che avrebbe portato una sorta di processo politico nei confronti suoi come si è detto e della democrazia
Sì agli emiliani
Che il Partito Comunista Italiano tentarono ed estranea a questa convergenza di interessi
Tentare di realizzare dunque un processo politico con il pretesto della sì bene anche all'interno del partito comunista alcuni autorevoli esponenti
Fossero convinti dell'innocenza del senatore
Il che
Dopo dire comunque accomunare gli interessi degli utili
Con gli interessi dell'altro degli Stati Uniti cioè
Del partito comunista
Non posso tacessi che è anche un autorevole esponente del partito comunista
L'onorevole Natta
Che successivamente
Mantenne poi segretario quel partito ed ha convinto dell'innocenza DVD cui non c'entrava per niente nella vicenda Lockheed
Ma per il comportamento suo
Ed è partito
Erano condizioni ma il comportamento suo cioè dinamiche del partito erano condizionati da situazioni regioni politiche prevalenti suo ogni altra considerazione di carattere morale e giuridico insomma
Su ogni altra considerazione dettate da criteri di giustizia questo è contenuto in una lettera inviata dal professor Giuseppe Colombo
L'Accademia dei Lincei al senatore lui
Figuriamoci Simona penalista attento com'era ai problemi della giustizia e della garanzia dei diritti della persona avrebbe mai potuto accettare l'idea della soprano sopraffazione della prevaricazione delle ragioni della politica sulle ragioni della giustizia
E dei diritti dell'uomo figuriamoci
Moro non avrebbe mai
Potuto accettare l'idea
Che un innocente fosse sacrificato
Per pura convenienza o utilitarismo politico
Attento conviene
Al Pd anche un doveroso essere che dovessero essere marines feriti i diritti umani e infinita la dignità della persona
Per offrire un colpevole quali sia sono sue parole
A un Paese inquieto ed impaziente
Per fare giustizia sommaria sommaria condannare perciò sono che lo si desidera offrire vittime sacrificali ebbene
Avverte il Moro questo non sarebbe un atto di giustizia mappatura soddisfazioni di un'esigenza politica
Con l'origine delle persone senza che siano date vigorosamente le condizioni che ne giustificano e richiedono la condanna e un atto di debolezza e una violazione dei principi il pericolo dunque
Proprio perché erano in gioco i sacri principi dell'ordinamento democratico non era solo riferibile al caso singolo all'innocenza del senatore quello che era in gioco ed in pericolo poteva risultare l'intero sistema democratico
Uno dei principi cardine
Di ogni ordinamento democratico e il principio della presunzione di innocenza
Mai dico mai in democrazia deve trova spazio l'idea del sacrificio di innocente per una qualsivoglia ragione politica mai
E questo invece si tentò di fare valuta processo dell'anno
Credo che quel tentativo destò non poca preoccupazione immobile
Si era reso conto che qualcosa si muoveva contro di lui contro la sua politica e stava cercando di comprendere quali fossero i motivi che spingevano qualcuno contrastata contrastare la situazione soprattutto in maniera l'ispiratore o tiratori
Non che non vi fossero motivi di critica nei confronti di alcune singole persone
Di alcuni uomini politici dell'epoca Axa
Non vorremmo poter accettare l'idea di un processo globale all'operato dell'intera classe politica che nel bene o nel male aveva assicurato al Paese la garanzia delle libertà democratiche e lo aveva riscattato dalla dalle conseguenze sul piano economico e sociale del conflitto bellico
Il tentativo
Di screditare l'intera classe politica peraltro con mezzi subdoli ed artificiosi indusse immortale a riflettere sull'dunque il faticoso cammino
Che avrebbe dovuto percorrere il processo di democratizzazione del partito comunista nel quale evidentemente sperava già
Il Partito Comunista il compromesso storico
Battezzato
Fu proprio in quel contesto che ancor più maturo depressi immorali via della terza fase della politica italiana
Tanto si è detto in proposito
Tanto si è immaginato
Pertanto si è fantastica
Si è detto che Moro con quella sua idea di una terza fase avesse prefigurato la partecipazione del Partito comunista al governo
Nel Paese
è vero Moro ha parlato di terza fase che di lì a poco avrebbe caratterizzato la vita politica italiana ma non ci è stato dato nel tempo
Nella possibilità
Di veder realizzata quella sua idea e soprattutto quali obiettivi si proponeva con l'apertura della terza fase io credo che non vi possano essere ornitologi o storici
Nemmeno tra i più scrupolosi
Che siano in grado di dire una parola certa e definitiva scientificamente apprezzabile sugli esiti che Moro aveva riguardo alla terza fase nessuno può dire che cosa davvero volessero essere del pensiero di Moro Platters
Disordine ogni
Certo che in quanto tali non possono che essere tutte rispettabili in egual misura
Ma non vi sono certezze a riguarda se non quelle poche che possono essere supportate da fatti e circostanze reale
Io ho una mia opinione che come tale meritano le opinioni
E devo dire che l'Italia che allora l'Italia si trovasse verso lamentate degli anni settanta enne situazioni di blocco del sistema democratico
A fare una considerazione persino via vuole nessuno ieri all'effettivo rischio di vedere un Paese sopraffatto dalle urgenze dalle emergenze costretto a procedere verso la soluzione dei tanti problemi mediante una politica contingente fa
Tre di piccoli passi senza una strategia di sviluppo e di ampliamento del processo democratico e per di più in un contesto in cui l'azione della Bossi si evolve si caratterizzava per la sua politica demolitrice con e corrosiva verso tutto quello che proclamava dall'azione di governo e della maggioranza
Elezioni politiche settantasei videro
La vittoria dei due maggiori partiti la Democrazia Cristiana il Partito Comunista sebbene quest'ultimo come si è detto avesse tentato di delegittimare la democrazia che si apre fa ricadere su di essa tutte le responsabilità dibattito Italia così non fu
Non fu perché il popolo italiano non solo penalizzò la democrazia che si erano avvolti attribuirle ancora una volta il ruolo di partito
Di maggioranza relativa
E l'unico vero sconfitto di quelle elezioni fu il partito sociali tentativo di le delegittimazione dunque non andò in porto ma il sistema continuano a essere bloccato
In questa situazione ci si doveva accontentare di quel tipo che si riusciva a realizzare attraverso una politica del giorno peggio che evidentemente non avrebbe mai crisi incagliato il nostro sistema politico nel tam almeno avrebbe consentito uno sviluppo tale da farci ritenere fuori dalle emergenze e fuori dalla crisi politica economica in cui versava l'Italia degli anni settanta
Eravamo ad un bivio indubbiamente Moro apprezzava l'opera intrapresa da Enrico Berlinguer di cui aveva in considerazione e stima
Con lo strappo dall'Unione Sovietica ma evidentemente voleva vederci chiaro voleva esser certo che l'iniziativa dell'allora segretario comunista potesse essere portata effettivamente a compimento
Ah perché ciò avvenisse il processo di maturazione dovrà essere graduale verificabile in ogni suo passaggio quando parlando al congresso della Democrazia Cristiana del mille novecentosettantasei
Affronta il problema dei rapporti col Partito comunista Moro certamente non disconosce gli sforzi di quel partito nei riguardi nell'ile de la sua impostazione politica
Ma non parla di partito comunista commenti tenuto come partito divenuto interclassista ma di partito che ha attenuato di rigore classista non parla di partito che si ispira libertà democratiche ma di partito che
Ha parlato con impegno dette libertà democrazia
Ecco il punto Moro non stava le parole per caso in tutta evidenza
Questo sta a significare che per lui una cosa in Partito democratico altra cosa è un partito che parla delle libertà democratiche sia pure con
Nuova prospettiva per il Paese
Quale fosse l'obiettivo reale vivo come Benedetto Croce è stato in grado di individuale
Ritengo dibattere diretti venire cibo mi sento di accumulare la terza fase felici curata da Aldo Moro quindi del contesto politico anche per la logica diversità storica della situazione
Che caratterizzare la nostra e perché credo che non sia possibile
Da qui diritto è di studiare in maniera seria il percorso compiuto da sottilissime rivisitazione complessiva della sua opera un mobile ancor prima che politica è improbabile che si possono femminile a una chiarificazione complessiva di questo scorcio di storia
No
E già iniziata
Invece credo
Dopo la morte di Moro nuovo
Lasciatemi ricordare solo fare solo una riflessione ricordo con qualche amarezza e solo dopo qualche anno della tragedia sì non dopo qualche mese
Il titolo di viaggio l'ammissione televisivo il titolo era debbo capi in modo
Fino a qualche mese dalla sua scomparsa
E l'anno scorso in pochissimo tempo e voi sapete che la la storia in tempi lunghi
Nulla si sapeva ancora sull'accaduto e già si parlava di e imbocca di nuovo come si trattasse di un concorrente
Appartenenti ormai passato da gettarsi alle spalle
Era già iniziate invece quella che io non posso fare a meno di definire salvo qualche iniziativa personale sincera l'epoca degli umili
I beni tredici devo della Val di Cogne desiderio
Io non so semplicemente per ricordare Aldo Moro
La sua opera la sua storia
Non è immaginabile per me
Parlare di lui in termini di ricordo laddove spesso ricordo appare in qualcosa di vago disturbato che si percorre a ritroso che svanisce così decorso inesorabile del tempo
Per lasciare lasciare spazio e quindi hanno no
Ho già avuto altre occasioni per sottolineare come insegnamento di Aldo Moro dopo rappresentarsi in un semplice ricordo S deve essere invece un segno di vita un qualcosa di estremamente vivo che per molti versi non ha avuto ancora modo di palesarsi e chiedergli ancora limitati nonostante siano trascorsi due decenni ecco il mio desiderio forse insomma
Piacerebbe che proprio da oggi
Iniziasse l'epoca
Mi piacerebbe proprio oggi
Posso cogliere un segno un segno importante che rappresenti l'inizio di un nuovo cammino della politica
Partendo dall'immenso patrimonio che Aldo Moro ci ha lasciato attraverso il suo insegnamento la sua vita la sua opera umana Empoli
Con questi dei sì ho creduto di poter racimolare forse senza la dovuta riflessione ma in maniera accorata
Desidero con tutti voi
Rendere inestinguibile omaggio all'insegnamento e alla memoria di Aldo Moro
Va bene Moratti sinistra regionale Guglielmo Allodi il l'assessore Antonio Napoli ringraziamo per la loro testimonianza
Era era previsto un era era previsto è previsto non so quando usare micro dibattito di qualche minuto non solo cosa preferite se ci sono amici che vogliono qualche minuto altrimenti abbiamo giro di vite abbandonati
A me è stato
Sempre difficile
Direi emotivamente
Difficile
Lettere su l'esperienza culturale e politica diamo perché sempre la mozione
Riduce la possibilità di riflessione e per un lungo periodo
Io ho ricordato un muro scrive più che di solito
Senza pari come muratore improvvisi
Così io credo professor dritto non lo so
Si può sbagliare
Che probabilmente
Stars sorgente
Rutelli
Dei popolari dei cattolici democratici ma io ritengo anche della pubblica opinione
Un'esigenza di ripensare la propria storia in maniera diversa
E e ripensare la storia in maniera diversa significa ripensare la riflessione Moro Thea
Direi laddove la riflessione orologeria silente
Sarà un caso
Ma io inno
Questi giorni per questa circostanza ho avuto una quantità di indizi e dire che li ho raccolti per quanto era possibile umanamente possibile
Indicare stamattina tremante lo sa e e perché poi c'erano impegni diversi fatta bene faccio qua lunedì lo farò a Firenze e la richiesta
Non è solo di qua di di partito di strutture di partite a Firenze
Comunque vicino Firenze le iniziative dell'amministrazione grazie
Era un po'meravigliato
Qui e abbiamo anche qualche perplessità poi mi sono decisa a farlo o tanti appunti tante riflessioni
Ho corretto anche in questi giorni un'opinione che avevo scritto un libro intervista
Probabilmente dopo raccoglierò le riflessioni fatte i suggerimenti
Ricevuto
Io partirei da una considerazione
Non nuovo per parlar della persona
Voglio dire anche al professore Casavola
Però credo sia difficile
Recuperare la sua riflessione non la sua lezione Moro era una riflessione contro del resto la stessa espressione sono attenda gli equilibri che si fanno
Non agli equilibri che sono non era un gioco di parole
Era il tentativo suo di andare sempre oltre all'apparenza dentro la complessità fuori di ogni schematismi
Per cui tutte le letture che si danno positive e negative a favore e contro il contesto internazionale vi racconto
La chiesa gli era contro
Però tutto questo
Mi suscita una qualche preoccupazione
Perché Moro esame la storia del nostro
E direi che Moro è morto con la investitura politico morale del pezzo lui che aveva rifiutato di fare il presidente della Repubblica
Quando zuppe letto devo
Sì è così
Nella si si si indirizza
Tra chi sosteneva la candidatura dell'onorevole Moro
E chi sì io non voglio fare la storia indico gli episodi per quello che valgono fu indicato Leone ma no l'uno perché vuole essere leggere leone fu indicato solo perché gli aspiranti altri o tanti anni e aveva non interessa fermarmi
Immaginando che fermato Moro si sarebbe aperta la trattativa per eventuale successo
Leone passò per pochi voti
In una riunione la prima
Del gruppo parlamentare della democrazia Crest
Però dopo quella votazione se Moro avesse accettare in Parlamento c'erano i voti per la sua elezione Capo dello Stato Moro rifiuto non per lungo termine astratto di disciplina
Alla partito
Era un po'più complessi e più nobile la ragione ma perché lui aveva della politica Casavola
Una Concezione
Di una progressività nella rivoluzione
Il potere e come tali non non funziona al raggiungimento di un disegno non era a Napoli
Era solo quel tanto di processo possibile Chiambretti ha allargato le condizioni della democrazia che lo lo avrebbero visto in
Io non conoscevo Moro
Da ragazzo egli vota i conti
Quando alla Domus Marina da Bucci
Si spaccò vennero fuori di Dorotheum
Io ed altri amici del sinistra di base non votando ma non è che votassimo contro Moro non votavamo per di dolore
Quindi c'era hub con trasporto politico profondo Moro diventa
Segretario del partito
E il primo discorso che essa qualifica la Democrazia Cristiana non più pongo la formula tradizionale speziata al Partito Popolare nazionali
Di ispirazione cristiana ci aggiunge antifascista
In a quell'epoca
Tra il Governo del paese presieduto dà segni di vita
Si sosteneva a sullo consenso della destra fascisti
E io gli obietta come mai Luís indicava la la natura del partito come partito antifascista
E poi aveva i voti
Una TAC
Della destra
Fui chiamato
Fu il primo colloquio che ho avuto da luglio la prima lezione indipendente rom
Io gli dicevo che vorremmo
E lui mi spiegava come si faceva
Ecco uno lo dico lo dico qua nonno per caso
Lo dico in maniera e garbate preoccupata tutti quando c'è un problema la politica emerge se individuale rischi
La politica che denuncia in realtà denuncia la propria importanza
Questa
Io ho scritto
Su un gli ultimi giorni di Moro
Ci pensavo stamattina venendo conservo
Una opinione drammatica che mi ha spaccato
Da quando arrivata la prima lettera si riunì la direzione della Democrazia Cristiana per decidere
E la direzione della democrazia cristiana all'unanimità
Decise sul Longo cedimenti
Dove però la motivazione era non non l'indifferenza
Alla ditta di nuovo
Ma la difficoltà della trattativa possibile
Perché trattativa possibile tu sei testimone di quel periodo non è stata nasce cioè nel senso proprio do la mia cravatta al professor Casavola e Casavola mi darci anche queste lo scambio come tale era una corsa molto interverrà però dopo la riunione della direzione del democrazia cristiana è stata fatta alla Camilluccia solo in macchina tornando a casa e mi una crisi profonda
Perché e nessuna considerazione diversa
Se io avevo titolo di decidere sulla vita
E la cosa diventò dramma
Per tutto quel per
Credo che se noi
Ci fossimo ricordati un po'di più
Di che cos'era Moro avremmo dato delle sue lettere una lettura
Questo io l'ho maturato soprattutto in quest'ultimo perire
Quanto dalle testimonianze rare ma da questo punto di vista significativo delle Brigate Rosse
Vien fuori e che questo personaggio enorme inimmaginabile per statura intellettuale e morale a dialogare
Con le Brigate Rosse per capire io non so quanti di voi hanno letto questo libro non eccelso della Braghetti ma utile
Ai fini della testimonianza di quei giorni quando lei dichiara scrive con molta tranquillità che di fronte al muro fecero la fine di io perché la riflessione su un la condizione politica e la la collocazione nel contesto internazionale del nostro Paese England Sir rapidamente lo schematismo semplificato che dietro la cultura del De ricaddero
Le multinazionali il punto nevralgico o delle multinazionali la responsabile esponenzialità del potere nel nostro paese io faccio una qualche fatica lo voglio dire sia a
A Casavola sia dritto quando la individuazione di difficoltà forti nel contesto interno ed internazionale
Servono per una spiegazione rovesciata dentro lo schematismo delle Brigate Rosse
Siccome Moro era il dal tentativo politico di di supera Mendo degli elementi di contraddizione Errico
Non doveva essere rapito necessariamente mobili
Questo è spiega resse per l'affitto un esponente della Democrazia Cristiana Monroe viene rapito perché era quello più facile
Non solo per le sue opinioni politiche questa è un po'meno
Questo nel racconto delle delicate rosse cioè
Io
Vorrei riflettere con voi così
E non mi sembri strano
Io vorrei partire da una considerazione personali
Moro era una persona gente
Chi l'ha riconosciuto
Sa Berlinguer in un certo senso che gli somiglia
Nella delicatezza del confronto ma Berlinguer la differenza di Moravia aveva una qualche rigidità nelle motivazioni che nelle sue condizioni
Moro aveva una dialettica diverso non perché fosse indifferente
Alle sue convinzioni ma perché le convinzioni dell'uno e dell'altro consentivo hanno una capacità di dialogo e di persuasione diverse il Moro c'era la convinzione di valori da afferma
E quindi la ricerca del colloquio del dialogo era funzionale ad un valore che comunque poi avrebbe dovuto fondare la convenienza ivi Berlinguer c'era viceversa un Progetto
Da realizzare io nel libro lo ricordo un momento molto tempo dopo negli anni di ottantatré ottantaquattro
Quando io lo sollecito
Ipotizzando superati i limiti che già Moro nel discorso di beni e venga individuata nella posizione del Partito comunista Berlinguer quasi arrossendo mi disse sì
Ma per me la proprietà cioè per nuovi comunisti la proprietà e Comune per voi il peccato originario
Era questo il punto di difficoltà e di distinzione l'uno dall'altro in no Moro viceversa c'era questa libertà
Nonno questa rinuncia no non questa indifferenza
Ma questa ricerca continua secondo me alimentata arricchita dalla sua profonda vocazione religiosa direi che è il fondamento ovvero la nobiltà vera la forza vera della sua personalità sta tutta se non prevalentemente nella sua formazione religiosa che non è formazione clericale
La distinzione cioè la vita religiosa e la condizione di libertà il Moro non è una cosa che si scrive il Moro è una cosa che vide
Lo dico a Casavola io sono rimasto molto ho colpito dalla lettura degli atti dei giuristi cattolici del cinquantuno Corno
La distinzione profonde tra la concezione del diritto di Dossetti alla concezione del diritto di Aldo Moro in Dossetti c'è una qualche suggestione né leninista
Sulla funzione del diritto alla norma che sollecita il violenta la coscienza per il conseguimento di un bene di un bene ritenuto alto in un morto viceversa la norma
E solo con la garanzia alla sollecitazione al comportamento possibile ciò che deve orientare la coscienza e la convinzione della persona non il valore che si impone direi
Che la sua gentilezza era legata a questa concezione
Non era l'educazione fu formale non era lì comportamento cortese irritante non collegato a la convinzione profonda direi che la sua persona era questo c'è un episodio
Verrà ricordato l'altra sera a Bari Moro farà campagna elettorale gli anni Cinquanta
Va in un Paese Spinazzola
La gli hanno organizzato festa per il comizio e prevedono che ero lui arrivi in piazza su un carro come se fossero un santo e quelli che gli erano vicino sono rimasti inorriditi
Rispetto a questo invito che essi adoperavano per per sua deve gli organizzatori del comizio che che non era una cosa da fare
Pellew invece si rivolge corno parole garbate per persuadere i suoi collaboratori cento no
Poveretti hanno lavorato tanti
Per fare questo dire di no servente una fortificazione è salito circa saliti sul carro arriva e poi i suoi discorsi non erano mai indulgente
Verso forme insomma
Di di di
Popolarismo semplificato dei demagoghi cinismo semplice
Quanta differenza
Tra questo modo di far la politica e la sua Moro era una persona gente
E Moro e uno che di fronte alle difficoltà scritto non diceva mai come sono cattivi non me lo consente
Io su una storia che anche tu hai voluto richiamare io ho un'opinione un po'diversa
Moro a consapevolezza dei vincoli dei rapporti internazionali
Professor Casavola quando ipotizziamo l'uomo il cittadino in condizioni di assoluta libertà secondo me ipotizziamo un obiettivo da raggiungere
Ma non possiamo mai far riferimento ad una condizione data noi siamo condizionati da noi stesse dalla nostra superstizione dalle nostre abitudini dei libri che abbiamo letto anche i pericoli che non abbiamo letto come si dei evidenzia quando parla il senatore Di Pietro che bontà sua
Ha letto soltanto la profezia dice
La complessità della storia e dentro la complessità della riflessione della intelligenze umane Moro sul piano dei rapporti internazionali a due comportamenti completamente contrari
Quando Moro fa il centrosinistra
Moro impone la delimitazione della maggioranza ricordate
La formula Morotti era de limitazioni del
Non è vero funzionale alla lettura dell'equilibrio
Perché nessuno più dimora aveva la consapevolezza che gli equilibri politici non hanno confini
Nella sua intelligenza la democrazia in Italia era un processo quindi immaginare che ci fossero dei paletti oltre i quali la la democrazia non c'era significherebbe attribuirgli una stupidità del luglio non ha mai pensato
Viceversa i suoi governi sempre erano accompagnati dalla sottolineatura della delimitazione della maggioranza
Perché è solo la certezza della collocazione del nostro Paese nel contesto internazionale dell'Alleanza atlantica avrebbe consentito
Non uno per mancanza di interferenza
Ma per la possibilità di persuadere l'elettorato ha certamente condizionato ma l'elettorato è sempre condiziona e lui spiegava che l'elettorato va persuaso non giudicato mai mai Lu impersona Bossi Fini così ricca di riflessione così capace di lei c'era di tutto avuto momenti di stizza di giudizio rispetto a chi non era d'accordo
Quando lo dicevo prima io ho parlato con lui la prima volta mi disse guarda vado a fare il centrosinistra dobbiamo fatte
La prima spiegare agli alleati che e l'ingresso al governo dei socialisti non cambia le alleanze tra
Se questa è la cosa meno difficile
Perché bisogna solo spiega
La seconda e bisogna
Persuadere la gerarchia
Che l'alleanza con Partito Socialista non non porta ad uno snaturamento
Dell'ispirazione cristiana dell'appartamento della Democrazia Cristiana e disse queste più complesso
Non per Suez trarremo ormai tutti l'importante però che che la si spieghi poi avremo chi la capisce che non la capisce chi la condivide e chi non la condivide ma anche questi la cosa più difficile e persuadere l'elettorato reazionario del Mezzogiorno
Perché se
L'operazione di centosei
Ci si stacca una fetta notevole di elettorato operazione di centrosinistra non riuscì io vorrei che ricordasse
Che la Democrazia Cristiana nel mille novecentosessantatré
Si fecero le elezioni indicando la prospettiva politica congresso del partito lo fece prima l'alleanza l'ha fatta dopo gliel'passaggio elettorale la DC perse due milioni di voti non fu una cosa da poco
Ma il Moro non c'è stata una la tentazione rampicante razionale
Nella costruzione verrà processo politico c'è stato
Sempre la grande preoccupazione di di persuadere dispiegare perciò e mi sono permesso di interrompere lui si accontenta ma anche dell'anno ostilità non nel senso del compromesso deteriore non nel senso della scelto opportunista ma perché sardi che è la realtà storico politico culturale e religiosa del nostro Paese vera finale per cui un processo di modifica aveva inevitabilmente in un impatto di altre e che l'impatto di attrito andava superato no con giudizio negativo come professore che diceva Bruno non hai capito
Io penso sempre che il professore
Non sa bene spiega quello che dice quando l'allungo nonna capito queste è stata la sua posizione e del resto
Per me la la
Questa valutazione mi ha accompagnato per tutto il periodo diciamo che che ha caratterizzato l'il dialogo la frequentazione di rapporti le analisi fatte dentro la democrazia cristiana
Moro sostanzialmente centrista nella prima fase di governo della democrazia
Star col gruppo dei dossettiani marrone lo sentiamo anche se credo che dalle sue riflessioni emerge la lettura degli autori del cattolicesimo francese credo che la sua formazione risse da un po'di più dell'insegnamento stuzzica
La differenza che accompagnato questa fetta di mondo cattolico dove bella riflessione culturale era volta insieme a capire la storia mandiamo chinare per qualche verso le ragioni misteriose della fede nel dialogo con i non credenti e che che si
Fatto fare passi avanti ha cattolici alla cultura cattolica ma anche secondo me oggi una riflessione dovremmo fare la ha portato tardo un punto di crisi del cattolicesimo del cattolicissimo politico il Moro non c'entra
La prospettiva del Paradiso
In modo che c'era la prospettiva della democrazia fosse
Sapendo che storicamente i limiti vincoli che la libertà vanno superati con la consapevolezza
Che il superamento di un limite ed il generatore di un limite diverso perché quando viene meno una difficoltà
Quanto più si allarga la coscienza della libertà tanto più crescono i bisogni e nel difficile rapporto
Di soldi soddisfazione degli stessi direi che stavo spazio della politica e la necessità dell'intelligenza di riflettere come questa disparità possano essere superate del resto
Provate a riflettere Moro e l'uomo della storia politica
E Degasperi hanno tutto sommato col centrismo
Però quando Degasperi presenta il suo ultimo governo in Parlamento e l'unica gruppo della Democrazia Cristiana parla favore del Governo sorprendendo tutti
Perché nessuno dentro e fuori la Democrazia Cristiana de L'Espresso quel giudizio il voto della Giulio cinquantatré veniva esaltato dall'opposizione come una vittoria
Posizione poncho
Faceva questo ma dentro la maggioranza creava o tentativi di rivincita Degasperi si dice
Avrebbe preferito rifare le elezioni o le imprecazioni Sara Gatti anni rispetto al giudizio a alla destino cinico e baro perché il premio non aveva incrementato
Il voto dei partiti laici socialisti
Moro nel discorso alla Camera sulla fiducia
Dice il giudizio positivo su quello che il Governo notate e i paesi affatto per avviare il processo di crescita demo
Il passaggio dal fascismo alla democrazia non fu una cosa indolore
Lo dico anche per salutare gli amici del Partito Democratico della Sinistra la lettura
Che quello perielio fu una sorta insomma di di chiusura rispetto alle grandi prospettive dei governi del CLN minimi saltando di di un un rimpianto e di un anno spiegazione
In realtà il Paese attraversata una crisi drammatica in termini di sottosviluppo di tipo nei primi problemi di organizzazione della vita democratica del nostro Paese e di un gioco ambiguo dei partiti nella costruzione delle ragioni della coalizione
La storia non è che si cancella per qualche verso la storia continua credo che una riflessione meno schema meno collegata attesi di parte ci potrebbe aiutare anche oggi
A capire come forze politiche diverse individuino i punti di convergenza il nonno nel tentativo di supremazia di uno delle parti ma nella costruzioni
Di un disegno nobile che ricomprenda le ragioni di tutti e quando dico tutti non dico solo quelli della maggioranza tutti
Tutti i soggetti politici in gioco per la costruzione dell'equilibrio politico necessari ma quando il centrismo finisce l'ho detto chi ha capito per prima che quell'equilibrio si era consumato non nel senso che fosse stato un errore ma nel senso che c'era la novità e lui dice il volto ha premiato i partiti di governo il governo per l'opera realizzata ma il voto e hanno anche una sollecitazione a capire ciò che di nuovo fermenta all'interno della società
E non era un gioco di parole come dire dramma comprensivo verrà dato politico e quando diventa segretario della Democrazia cristiana e quello che fa il cerchio si fan Vanni la pensato prima insomma immodestamente noi ci eravamo mossi qualche giorno avanti
Il primo che pone questo problema è una storia singolare è un teologo il cardinale cioè non cardinale il teologo Colombo sulla rivista della Cattolica una settimana dopo il voto
Insomma comincia a discutere dell'ipotesi dicendo sinistra poi dentro la democrazia cristiane un gruppo minore poison danni nel suo modo di concepire
La politica qualche volta confuso qualche volta irruente fatti il bicolore però chiuso alla prospettiva apocalittiche quando Moro arriva porrà Riva segretario della parte avversaria ed orpelli erano contro il centro sinistra ma è quello che con grande Bazzi
Durante la legislatura costituisce il centrosinistra e quando il centrosinistra si esaurisce
Passando per il centro sinistra sì esatto
La perso da questo punto di vista io lo dico con con grande convinzione capisce prima tennistico degli atti
Che cosa era intervenuta nella realtà del nostro Paese l'onorevole se io dovessi rintracciati dentro il mondo politiche culturale un ampio riferimento farei riferimento all'onorevole Amendola che fu un politico non distratto
Sulle straordinarie novità che hanno segnato l'esaurimento dell'equilibrio politico di centrosinistra e le grandi novità ma la straordinarietà di Moro dove sta
Non capisce solo che l'equilibrio tra Democrazia Cristiana Partito Socialista e partiti laici insomma e e stretto e ridotto lui si rende conto e spiega
Spiega credo in una delle riflessioni più alte
Il politichese
Se si può usare quest'espressione di Moro e nella liturgia dei discorsi poco
Quando deve persuadere viceversa quando analizza riflette pensa compare il corno prepotenza la forza della benzina
E le sue riflessioni sulla condizione della donna dei Giove per spiegare per le grandi novità intervenute nella società italiana solo sua
Io non lo so sì avete letto sì avete seguito in questi giorni ho seguito a Roma andato un convegno i grandi pensatori
Del sessantotto
Quelli che continuare a ricordare che fu la grande stagione della rivoluzione Casavola
Io ho letto le cronache non sono stato presente al convegno ma le clone che sono unanimi nel concludere che era una raccolta direi
Ciò è
Di questa esigenza di questo fatto straordinario
Che a mio avviso rimane il fatto straordinario non capito all'interno della società italiana la rilettura delle riflessioni Moro takeshi aiuterebbe a oggi a capire come riprendere il filo dell'analisi culturale dell'implicazione politica
La rilettura di quelle opinioni in realtà si spiegherebbero soltanto che fu un grande desiderio ma un grande desiderio che si è consumato Moro viceversa cita questo spaccato questa capacità di capire questo modo di collocare i problemi dentro il contesto delle corse possibili Egitto Moro negli anni settantasei gli importi di fronte alle difficoltà che la Democrazia Cristiana affare la maggioranza di governo collo Partito comunista e Moro non tanto come tanti scienziati di oggi insomma che si strappano le vesti per il condizionamento internazionale
Così
L'unico spiega agli americani
Quando gli dicono di no
Non è che poi fosse un no insomma molto in relazione loro avevano hanno una concezione della politica estera un po'più semplificata
Di quando non l'abbiamo non valutando per capirci nel mille novecento ottantotto
O quando in Unione Sovietica accadevano le Corsetti accade lo io lo Stato fa a Mosca e ha avuto la possibilità di incontrare i governanti dell'Unione sul qualche settimana dopo è venuto Kissinger la Roma che ha chiesto di parlare e io gli ho spiegato cioè gli ho raccomandato soltanto le cose che avevo visto le cose che mi erano state spiega fui sorpreso perché lui
Central molto interesse
Però nella sua previsione quello è un modo sconvolgente
Nei Paesi dell'Est poteva portare inglesi occidentali l'alleanza atlantica ad allargare i confini fino le democrazie popolari
E alla mia obiezione che ho nel nuovo disegno venivano coinvolti tutti
Se viceversa si pensava di approfittare delle difficoltà dell'Unione Sovietica per incorporati nell'Ungheria alla porte noi potevamo rischiare una guerra Luís non se ne fece un problema direi che
Diciamo
Che pensava l'equilibrio che c'era ma era attento anche alle dubita che sorgevano già non a caso oggi il la intelligente posizione
Della democrazia cristiana perché onestamente questa è stata di tutta la Democrazia Cristiana sulle questioni del Medio Oriente B in realtà sono le linee guida tempi maestri dell'Occidente
Quando leggiamo che Blair e Clinton tentano disperatamente di persuadere ed andiamo perché bisogna trovare condizioni di convenienza che cose se non la proiezione di quella capacità di di capire le cose nella loro complessità ma Moro non si ribella
A limitazioni dell'impegno politico internazionale che l'Italia
Rivendica la sovranità nazionale contro rischi di posizioni in nazionaliste e velleitario Moro spiega agli americani che alla presenza dei comunisti
All'interno della maggioranza di governo rafforza la democrazia nel nostro Paese che il problema principale
Ma rafforza anche l'alleanza occidentale solo che questa pm perché ci dovrebbe sfuggire avviene dopo che Berlinguer
Nel mille novecentosettantasei si spiega i comunisti che la collocazione del nostro paese dell'alleanza occidentale garantisce un volti più il parte Berlinguer dice io mi sento più garantito
Dentro questo contesto di alleanza internazionale a anziché nell'altro Moro
Tu hai ragione
Ipotizzare un'alleanza al collo Partito Comunista non non come l'allargamento della base democratica potesse
Non c'è questa possibilità nei ipotizza di realizzare in Italia una forma di socialismo
Nella sua convinzione questo non c'è
E dire che non c'è non perché sia antisocialista
Ma perché le convinzioni democratiche di Moro sono diciamo i limiti dello socialisti poi
Noi dovremmo
Riprendere anche all'interno nostro questa riflessione diversamente rischia chiudendo uccidendo il ROS spiegazioni semplificate di non aiutarci neppure a capire perché le difficoltà presenti non vengono governate secondo me dritto
Loro non è che non spiegò che voleva
Moro la spiega solo che nella concezione sua nella valutazione sul non eravamo più dentro una situazione dove i partiti era sulle proiezioni dei problemi della comunità e l'equilibrio dei partiti era il prolungamento dell'equilibrio possibile all'interno della società
Le obiezioni e di Casavola ci sono tutte
Dentro la sua riflessione e non solo nel momento più drammatiche probabilmente la lettura del del delle riflessioni Volontè all'epoca della caduta del fascismo hanno bisogno
Di essere collocati in quel contesto il logo nel suo giudizio
Limitato sullo stato modo di essere dello Stato sui partiti fanno riferimento ad una storia che si consuma anzi c'è un passaggio loro rintracciato di questi giorni di Moro
Penso di mandarlo a Violante come suggerimento utile per una riflessione Moro o nel quarantaquattro
Fasci decaduto la guerra non è ancora finita e lumi su una rivista la rassegna del febbraio del quarantaquattro a proposito dell'antifascismo
Insomma quando stava Marlboro facendo la guerra lui dice l'antifascismo
Se non vuole essere ferocemente esclusivista per penosamente esteriore come il suo avversario se non vuole ridursi ad altro fascisti
Del quale Mutti solo il colore
Deve proporsi di combattere con armi diverse
Con le armi cioè dello spirito ed essere intransigente rigido con se stesso nell'imporsi in abito di vita morale più elevata e
Cioè
Nella politica la concezione della libertà in fondo questa
Mi sono auto citato ma la citazione di un robot primo discorso che ho fatto in un'altra circostanza lui che senza
Pensa che i vecchi equilibri non ci sono ma non perché manchino i parlamentari probabilmente la maggioranza risicata si sarebbe pure potuta fare in realtà lui ha chiaro in testa che bisogna lavorare sull'equilibrio che si fa
Ad un nuovo ordine e che fatto diplomò che coinvolge tutti questa è la novità rispetto al quarantotto poi il nuovo ordine amministrato in competizione
Casavola io non sono convinto che Moro pensasse alla fine del partito
Non
Con l'avvocato questo questo c'è tutto però no però San Manno Luini ed entro gli strumenti che ci sono per costruire il nuovo io ricordo il lavoro paziente fatto con i parlamentari della Democrazia Cristiana impiegò due messi
Per persuadere tutti a votare il governo di solidarietà nazionale uno per uno li ha chiamati per spiegare no uno si impose e aveva l'autorevolezza
Per dire quale era la prospettiva quale era l'obiettivo io sostengo ad ogni parlamentare il percorso e secondo me nel discorso ai gruppi parlamentari e che spesso viene citato ma fu un discorso pedagogico
Di persuasione c'è un solo elemento forte della sua decisione politica Luís avvertì i rischi quei rischi legata alla novità non i rischi del blocco comunista
Ed è vero lui aveva una concezione del PC che cambia ma non era cambiato e del nuovo modo di essere della democrazia cristiana che non era ancora un modo di essere c'è una cosa che mi ha colpite non vedo ricordato da nessuna parte di una sua riflessione
Quando lui spiega il il potere non sono più le istituzioni che ci siamo dati ma il potere cammina attraverso il filo sottile della cultura mentre così in un ordinamento democratico dato le istituzioni sono il termine di riferimento per i comportamenti delle persone il potere non nella condizione del dominio il potere in un sistema democratico quella sede della rappresentanza è la condizione per lo svolgimento di una funzione lui avverte che questo non c'è più
E viceversa il raccordo tra la politica il la funzione di guida della politica la pubblica opinione e i filo sottile della cultura e la riflessione
Sulla nuova realtà che si forma
Però non a caso lui conclude le sue riflessione sulle trasformazioni dopo averle spiegate tutte
Voglio dire a Teresa saluta e rispetto ad alcune esasperazioni del femminismo
Abbiamo degli anni settanta chi riflette meglio sulla condizione della donna il blu
Vista la condizione di libertà nonno in termini sessuali ma in termini di condizionamento storia
Perché in un modo di organizzarsi della compagnia della collettività direi che anche le istituzioni più tradizionali più forti
Come quelle della famiglia avevano ridotto la condizione della donna dentro una condizione di mortificazione
Di questa consapevolezza se non le donne contrapposta agli uomini Longo insomma la condizione sessuale come ragione di affermazione di una nuova personalità l'arricchimento della coscienza della persona che nella condizione dei giovani e delle donne avvertiva storicamente il massimo del limite però poi conclude
Se in questo Paese
Non conoscerà una nuova stagione di doveri questo paese non si salverà che non c'era la restaurazione
Come normalmente esiti leggenda e direi per qualche verso si legge
Casavola quali giù
Ho una curiosità da approfondire con una sua riflessione fatta non qua ma in quel convegno che abbiamo fatto in preparazione della Conferenza del partito popolare
Questo lo voglio dire ai popolari ai non popolari
Agli amici della sinistra
Su questa condizione complessa frammentata articolata senza riferimento
Morosa una riflessione che secondo me Tritto
Riemerge era questa lezione non in termini di ricordo
Archeologico biografico ma nel senso vidi ripresa di una riflessione e di un pensiero Moro nonno dice dove Moro dice siccome avete questo diritto per garantirlo avete questo dove cioè la saldatura faccia una condizione di arricchimento della libertà e la Cananzi
A questo diritto che la società a conquistare io avviandomi alla conclusione nel libro
Pur credo
Non lasciando non trasparire il mio coinvolgimento della mia straordinaria simpatia per la lezione Moro Thea poi congruo Hondo che verosimilmente in Borini Berlinguer c'è stato un limite la indifferenza ai problemi istituzionali
Come il percorso utile e possibile per la polizia
Lo sto già facendo
Ma lo voglio ripetere qua io credo di dover corregge questa mia impressione non nel senso che Moro abbia ha fatto riferimento come dire al quadro istituzionale nuovo con uno o la capacità di argomentazione che Luigi solita aveva ma credo soprattutto insomma a distanza che dalla sua elezione potremmo occorre ricavare questo insegnamento in modo le istituzioni non dei il un modello tecnico-giuridico erano anche ma non è l'anno villa modello tecnico giuridico e lo voglio dire a tutti la difficoltà del Parlamento e della Bicamerale
Che c'è oggettivamente cioè non sta nel vento nel condizione ambendo pone nella volontà di transazione su qualche probabile la difficoltà vera sta sulla natura della stando nel con immaginare che le istituzioni si possono realizzare con indifferenza rispetta i processi che sono chiamate a governare Corno quale rischio
Rischio enorme a mio avviso il rischio dell'ingombrante e questo è il rischio minore
Perché vuol dire che altri più bravi
Riusciranno a risolvere un problema che noi probabilmente non lo riusciamo ha risolto il rischio che io vedo con maggiore preoccupazione professor Scotti e questa cultura giuridica insomma dilagante che ipotizza il sistema democratico nell'apporto diretto cittadini potere più come il venir meno della complessità del processo democratico
Moro rimarrebbe inorridito
Ad ascoltare la semplificazione del modello istituzionale se questo non è accompagnato all'analisi attenta dei processi che è chiamato a governare Casavola hai ragione noi vediamo di questa necessità una lettura un po'frettoloso
Perché è vero l'impianto vecchio del modello costituzionale non è in crisi
Impianto vecchio del modello costituzionale ardue lacune chiedeva nel mille novecentoquarantotto
Non è stato il tempo a scoprire l'inadeguatezza dello modello costituzionale quello della stabilità del governo
Che i costituenti non risolsero quella risolto De Gasperi dal punto di vista politico e quello del bicameralismo ripetitivo però chi ha letto chi ricorda io me li ricordo e li ho letti gli atti preparatori della costituenda essa che quello fu un compromesso sulla soluzione di un problema che non può e rimase tant'è vero che ne è alla prima occasione le le qui immagini ridotte di distinzione il tempo di durata delle due assemblee l'elettorato furono cantanti furono cambiate per cui insomma non rimaneva quasi più niente che potesse caratterizzare la diversità di funzione degli Urali viceversa le novità bene e sulle quali la riflessione culturale politica e storica
E distratta e il Governo delle autonomia
Che è la parte dentro la nostra Costituzione dal punto di vista della norma limitato che ricorda sacche Sturzo
Mosse una sola obiezione alla costituzione insomma dal la nonno consapevolezza della organizzazione dello governo delle Autonomie
Però io trovo sconcertante
Questa sorta di discussione con un problema per cui si inventano le aree metropolitane
La volta i poteri sono delle regioni da volta sono dei sindaci nota non si capisce poi di chi sono e quando viceversa avremmo la necessità
Di riflettere sulla invenzione di istituzioni collegata a questi problemi non sappiamo fare altro che dire di chi è la colpa non uno come come su una difficoltà inventiva restituzioni nascono
Di di di ereditare dal dramma della vita non nascono perché uno fa uno disegno astratto e l'altezza che la cosa che
Mi tormenta di più
Casavola ha fatto un accenno perciò Julio lo ha accennato la riforma dello Stato sociale
C'è la riforma da fare per la verità e la riforma che avevamo fatto che la novità nella storia del nostro Paese e l'introduzione dello stato sociale e la corsa che dovremmo rinnovare Titti
Io professor Casavola tipico professore volutamente su questa questione o una preoccupazione
A Cuba democrazia la democrazia moderna la democrazia della complessità la democrazia postindustriale usò termini convenzione
Parlo dei tempi io oggi secondo me se esibisce una risposta forte e un con meno sui modelli di gestione del potere quando
Dico un po'meno non significa che non benissimo anche alla modifica dei modelli di gestione dice verso può di più sull'arricchimento del diritto di cittadinanza perché quando
Si dice che i cittadini contano debbono contare il che vero ma non si individuano le forme come un gregge della forza dell'autonomia del cittadino persone non più del cittadino individuo
E i tetti spazi di solidarietà necessari da garantire
La sopravvivenza della persona parlare di democrazia forte e davvero una grande prudenza in realtà la prima
Circa che che che ci attanaglia rischia di andare un poco di più verso forme di governo plebiscitario populista a base giustizialista
E molto meglio si fa carico del governo della complessità e delle contraddizioni che sono della complessità credo che alla lettura Moro te ma scritto
E ancora alla
Non nel senso che aveva previsto vent'anni fa alcuni da del processo economico che allora non si erano realizzati non nel senso che nel settantotto avesse già previsto il lo
Superamenti
Do dell'esperienza comunista che a mio avviso professor Casavola dovrebbe farci riflettere sul superamento di una
Quand'è stagione culturale nel mondo dall'Illuminismo a al marxismo
A sul gestione
Attorno persone di poter guidare il futuro anticipando uno cioè comprendendo lo e in un certo senso imponente
Questo è il nodo intorno al quale lottiamo mentre sia
Prego per la coscienza degli uomini per l'arricchimento della libertà degli uomini non la condizione della rinuncia Marla condizione della responsabilità
Direi che abbiamo bisogno di persone mature da questo punto di vista io ho raccolto la tua riflessioni di persone responsa ma le persone maturi e responsabili sono protagoniste solo Sam messe in un l'ordine dove l'impegno e possibile e la responsabilità vada misurata credo che innanzi a noi c'è questa grande opportunità c'è questa grande sfida come la si affronta
Kim Jong credo che la lezione Moro Thea che poi non era non era la risposta alla somma di due partiti o di più dà lezione Volontè era un processo compromessa era un po'come l'invito ad andare a scuola sapendo che andando a scuola e studiando poi si esce fra
Formare nessuno il primo giorno di scuola ed è la condizione di chi ha finito gli studi ma ognuno al primo giorno di scuola è in condizione formale
Così di uscire dalla scuola con il titolo accademico la sfida rimane
Se dovessi dire che il modo cominci comporti a
Mostri la consapevolezza di questa difficoltà direi una cucina io so so
Antonio che c'è questa opportunità riscoprire la lezione Moro Thea non è solo un ricordo doveroso ma un aiuto aiuto utile per chi voglia continuare a far
Saggio
Tre