La situazione dell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa

Siamo all'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa e siamo con il senatore Piero mille a senatore della Lista Pannella e con il direttore che il dottore Adolfo Ferraro dunque allora intanto a lei direttore io PG quindi l'ospedale psichiatrico giudiziario intanto come qui la situazione ad Aversa
La situazione d'Aversa e che in questo ospedale psichiatrico giudiziario al momento sono ricoverati centotrenta persone e su tutte queste persone si sta attuando un tentativo di cura che non significa guarigione che significa
Curare nel senso pieno le persone che stanno qui dentro ci tengo a dire che questa struttura così come di altre strutture stanno in qualche modo uscendo dall'ambiguità che l'anno caratterizzate le hanno caratterizzato nel corso di questi anni rispetto all'ambiguità carcere ospedale stanno tentando sempre di più di rivolgersi al suo aspetto di sanitarizza e quindi di ospedalizzazione e questo naturalmente prevede un certo tipo di interventi che sono per l'appunto interventi di tipo sanitario
Ecco diretta ma banalmente Comanche si finisse in un ospedale psichiatrico giudiziario e soprattutto commesse che se ne esce
A finire a finirci dentro è molto facile uscirne che naturalmente molto più difficile in un ospedale psichiatrico giudiziario lento delle persone che hanno commesso un reato e che per la loro patologia mentale riscontrata nel corso dell'indagine diviene applicata non una penna così come ne applicato normalmente a chi commette un reato ma a una condizione che si chiama misura di sicurezza ovverosia un periodo di cure e di controllo che dovrebbe sempre di quote di controllo che prevede fondamentalmente tre
Tre tipi di di di periodi anni esistono misure di sicurezza che riguarda i reati minori che prevede due anni di degenza all'interno di questo Touré una misura misure sicurezza intermedia che prevede cinque anni e per i reati più gravi fino ad un massimo di dieci anni questi anni però possono essere revocati precedentemente prima che finisca questo periodo se le condizioni del ricoverato sono tra virgolette migliorate o nel caso questo non dovesse accadere ebbe essere prorogata questa misura di sicurezza per un tempo che assolutamente indefinito e questo naturalmente il motivo per cui diventa difficile l'uscita da queste strutture l'uscita diventa difficile non solo perché i ricoverati non guariscono o lo stanno meglio ma molto spesso non riescono ad uscire perché le famiglie le strutture esterne Lella la comunità esterna ha grandi difficoltà di accogliere una per sono anche a non solo un problema di malattia mentale quindi è matto ma anche un problema di pericolosità sociale e quindi criminale anche se questa pericolosità sociale o questa criminalità riguarda reati banali tipo l'oltraggio a pubblico ufficiale a
Sì un luogo pubblico e di cose del genere ecco questa è un po'la figura semplificando del folle reo quindi quello che ha pazzo e che commette un reato poi c'è anche quello del del reo folle cioè che commette un reato e poi impatti sui finiscono a
Che di questi casi qua io non si finisco anche questi io non credo in realtà nel reo folle io credo che il il il reo folle uno che già folle in partenza e che poi commette il reato non è una mia posizione ma credo credo in questo
Ecco meglio intanto qui ecco come come trovato questa struttura
Alla struttura e assolutamente soddisfacente sia se dal punto di vista diciamo strutturale delle degli ambienti della e di quanto circonda l'ambiente e assolutamente adeguata dal punto di vista e dell'assistenza e della sorveglianza quindi mi riferisco ai sanitari ai paramedici e agli educatori e anche e soprattutto direi hanno grande parte gli agenti
Della polizia penitenziaria che ho notato sono perfettamente integrati nella realtà nel senso che hanno creato un ottimo rapporto con gli internati di direi di Ardesio Nam e socializzante di aiuto o di aiuto nel trattamento sanitario che viene
In maniera mi è sembrata assolutamente positiva e adeguata fornito agli internati
Ecco questo l'abbiamo visto anche nelle altre strutture la polizia penitenziaria poi finisce qui un po'per caso ciò può finire a Rebibbia come non l'ospedale psichiatrico senza avere nessuna formazione
Sì c'è ho notato dalla risedere alle altre strutture
Che c'è una qualche cosa in più
Nella polizia penitenziaria che si occupa degli ospedali Lippi sia Shishio esce un livello di i sacrificio di abnegazione in più che non so se gli altri quelli che stanno nell'le strutture carcerarie criminali normali hanno ma qui c'è un una oltre direi quasi una dismissione della divisa e una compartecipazione al Colle altre professionalità sanitarie parasanitario perché per la specificità della dell'internato che non è un criminale e un ammalato soprattutto e
Devo dire
Che
Questo fatto viene tenuto in in grande considerazione dagli agenti di polizia penitenziaria e in questa linea loro agiscono e subendo anche tante volte che soli insulto l'ingiuria da parte e dell'ammalato ma come tale viene recepito cioè e esternato da un ammalato e quindi come tale senza esser preso in considerazione ci sono delle strutture
Devo dire vorrei e non vorrei usare una era un'aggettivazione politica ma direi democratiche cioè il compartecipi
Assolutamente Selene assolutamente altruistiche ecco il termine esatto e altruistiche
Ecco dottor Ferrara qui avete anche creato o un Museo che lei un medico è stato definito il museo degli orrori e anche degli errori così anche proprio si rivede la storia delle dei manicomi criminali che però tuttora ci sono con nome diverso come un pc
Sì Aversa è il primo degli di questo tipo di istituti che è stato costituito già nel mille ottocentosettantasei quindi ha una storia più che secolare noi abbiamo ritenuto opportuno recuperare quello che era avanzato di questa storia no i vecchi letti di contenzione le prime macchine per elettroshock i manufatti e nel corso degli anni le persone ricoverate in questa struttura hanno hanno hanno hanno composto abbiamo pensato disporli fu facendo questo museo che tra l'altro è l'unico museo che esiste nella città di Aversa
Cercando di dare ad una questo a quest'operazione un significato ben preciso che non è un significato di esaltazione non è dimostrare quanto siamo bravi o quanto siamo stati bravi perché tra l'altro per sera come dire una una una un la punta di diamante dei primi del secolo per quanto riguardava certe scuole di pensiero tipo la su la positivista e altri ancora l'abbiamo voluto dimostrare dobbiamo dimostrare tramite questo museo di di di come è facile di cadere nuovamente l'errore di come è facile l'imbarbarimento in questo campo di come facile chiudere tutto e finirla lì dicono è molto più difficile invece andare avanti riaprire nel portare alla luce quello che si vorrebbe in qualche modo tenere sepolte ci tengo a dire che questo l'uso io viene visitato
Da scolaresche da da da da da scuole parto dalle scuole medie a salire vengo qui e noi facciamo anche una specie di opera di come dire di prevenzione ma anche di igiene mentale nel senso che noi crediamo che la cultura della della della sofferenza deve essere compresa e deve essere compresa anche una cultura della del del del capire il malato di mente adesso la città abituata e non altrimenti ce ne sono due di ospedali psichiatrici une questo giudiziario l'altro è quello che viene definito civile e che sa naturalmente dismissione secondo quello che la legge dice noi quello che vogliamo e far capire ai ragazzi che vengono qui Iaia questi studenti a al al alle scuole di come il malato di mente una persona che per la fine ma casa comunque dei diritti che devono essere comunque rispettati io credo che se incominciamo a far passare questo messaggio già nei giovani non avverranno più episodi come quelli che magari spesso abbiamo visto per questa città anche i malati che come da queste strutture venivano presi in giro o altro insomma verranno comunque rispettati una cultura della solidarietà credo che sia quella che noi dobbiamo innestare comunque nei giovani e questo museo Assur tutto questo senso
Ecco dottor Ferrara lo PG è un po'una realtà dimenticata da un punto di vista delle leggi da un punto di vista dell'informazione sicuramente come fare per ritirarla fuori per rimetterla all'ordine del giorno anche politico e con quali proposte
è stata una realtà sicuramente dimenticata basta pensare che la legge centottanta non parlava delle spalle sia giudiziari forse volutamente ma la stessa legge Gozzini dell'ottantacinque non aveva no non prendere in considerazione queste strutture noi abbiamo creduto che ci fosse una dimenticanza come dire voluta no alla fine questo può divenire il serbatoio dove riversare tutto quello che non si riesce a gestire altrove
Il nostro impegno è quello di dimostrare invece che esiste una possibilità di gestire queste persone e come dicevo prima anche di curare queste persone
Per fare questo facciamo quanto più chiasso è possibile significa apriamo il museo significa facciamo dei convegni significa facciamo entrare le persone gli esterni all'interno dell'istituto ne abbiamo una salate a già in cui i nostri dove latitano gli spettacoli che vengono visti dalle dalla dal dai cittadini che avesse facciamo in modo che ciò che avviene all'interno di queste strutture non sia né dimenticato né sepolto ma che sia vissuto quotidianamente vendo scritte cercano e abbiamo fra le cooperative che stiamo costituendo si è costituita una che è una cooperativa teatrale forse più di immagine ma che serve per portare in qualche modo questo messaggio l'esterno questa cooperativa teatrale fa spettacoli un po'ovunque anche al di fuori di Aversa nata a Napoli ultimamente in un ceto sociale addirittura fare questa questo spettacolo è ed ha avuto un successo incredibile con tutte le difficoltà che giustamente il magistrato aveva posto a questa cosa e io ho accompagnato naturalmente loro visto quello che che quello che che si muovono delle persone io credo che sia proprio questo il la la strada per gli svegliare questo dibattito che in qualche modo fiacchissima per un ceto di tempo si sta risvegliando adesso quello di portare a conoscenza degli altri di come queste strutture esistono come non possiamo dimenticarle non possiamo nascondere negli armadi dobbiamo in qualche modo andare tutti insieme a una ipotesi di soluzione
Mille tirasse le conclusioni a vent'anni dalla centottanta forse sarà il caso anche quindi dire intervenire su questo tipo di realtà
Sì esattamente necessario dal fondo l'abbiamo sentito da tutti gli operatori anche le parole del direttore poc'anzi ci confortano e mi confermano che è necessario fare qualche cosa con l'aiuto degli specialisti degli addetti ai lavori per rivedere tutta la materia e soprattutto ponendo do al centro dell'attenzione proponendo alla gente il problema che viene ignorato dalla stragrande maggioranza dei cittadini invece è un problema che riguarda seppure per fortuna
Un numero di malattie non non grosso non notevole però riguarda più di mille persone in Italia sono mille i cittadini che hanno bisogno dell'attenzione dello Stato questo noi vogliamo fare ridendo con l'aiuto
Degli addetti ai lavori il cui aiuto appunto indispensabile grazie allora ringraziamo e la risata recare Mina e il dottor Adolfo Ferraro che il direttore dell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa e e D'Aversa Donatella Poretti per radio radicale