"Lavori socialmente utili, le idee, le risorse, gli strumenti" organizzato dalla Cgil Toscana presso il Palazzo dei Congressi Piazza Adua

La tematica estrema puntualità
è una tematica per il sindacato per certi versi relativamente nuova ma sulla quale ovviamente bisognerà puntare con decisione per quanto riguarda i prossimi mesi le prossime stagioni d'impegno sindacale
I convegni o allo scopo di fare una prima valutazione sul lavoro svolto fin qui in Toscana De Lucia e le ombre che si sono registrate
E soprattutto per individuare e definire nuove opportunità che questo scenario più può offrire
Come avete visto dall'invito il programma prevede la relazione introduttiva di Andrea Montagni della segreteria regionale della CGIL
Seguiranno poi due comunicazioni una di Franco Kaminski del dipartimento Politiche del lavoro della CGIL toscana
E dell'assessore regionale alle politiche del lavoro Paolo Fontanelli dopodiché ci sarà una pausa per il caffè alla Presidenza come avete potuto notare abbiamo chiamato Antonio Pizzinato sottosegretario al ministero del lavoro
Giuseppe Casadio segretario confederale della CGIL e Paolo Fontanelli Assessore alle Politiche del lavoro della Regione Toscana oltre ovviamente al sottoscritto e Andrea Montagni
Io darei subito la parola per l'introduzione ad Andrea Montagni e abbiamo già definito un primo pezzo del nostro programma di attività con le due comunicazioni che seguiranno all'introduzione di Andrea
Giriamo all'indomani della pubblicazione del decreto legislativo sui lavori socialmente utili
Questa appuntamento di oggi non è un appuntamento di studi
E l'occasione di una prima valutazione
è nostra intenzione mettere a confronto le nuove norme che il decreto detta e le esperienze concrete fin qui realizzate
La nostra idea è quella di poter utilizzare più di prima
I lavori socialmente utili come uno strumento uno degli strumenti per le politiche attive del lavoro
Se non leggo
Ma vede sono nell'età infelice degli occhiali mi serva prevede voi ma non mi sembra ampia delle qui e c'è una via di mezzo
Che mi complica l'avvio
Ho
Portare portiamo pazienza portate la
Come sappiamo per esperienza i lavori socialmente utili non sono necessariamente uno strumento per le politiche attive del lavoro non sono neppure soltanto perché
Le terre segue presente
Un elemento di assistenziale che serve a giustificare socialmente il ricorso e Sussi
Sono stati usati prevalentemente ed è anche l'esperienza della Toscana per permettere risparmi nell'erogazione di servizi da parte delle pubbliche amministrazioni
Il sindaco del mio comune entusiasta dei lavori socialmente utili come sono oggi
Entusiasta anche dell'uso degli obiettori di coscienza
Sono sicuro che a Blair una volta e conosce dai disegni di legge sarà entusiasta anche dei volontari anziani a rimborso
Quando uno è alle prese con i tagli di bilancio si entusiasma facilmente
Non credo sia l'unico sindaco ad avere questa azione l'unico amministratore
Io vorrei poter condividere lo questo entusiasmo e possibile
Il decreto legislativo non rompe con il carattere assistenziale nei rinuncia ad una utilizzazione dei lavori socialmente utili a fini di risparmio
Pur tuttavia offre anche sulla scorta delle esperienze facoltà di
E della normativa introdotta nel pacchetto Treu con i lavori di pubblica utilità elementi innovativi che collegano gli LSU alle politiche attive del lavoro
Anzi questi elementi innovativi costruiscono la dichiarazione di principio
La premessa e la sostanza
Dei primi commi dell'articolo uno di questo aspetto ci vogliamo occupare consideriamo una chance in più
La delibera della Commissione regionale per l'impiego della Toscana
Che detta da prima dell'uscita del decreto legislativo criteri di qualità per l'approvazione dei progetti sui lavori socialmente utili
Ci auguriamo nella regione nel nuovo quadro sarà determinato dal cambio di normativa sul collocamento onorerà gli impegni presi assieme alle parti sociali in commissione regionale per l'impiego
La disoccupazione è un fenomeno strutturale europeo è un fatto che esse economicamente compatibile con la crescita economica
Come è un fatto e la disoccupazione potrà negare un diritto fondamentale in diritto al lavoro
Un elemento
Che
Danneggia la coesione sociale nel incide sulla convivenza democratica
La disoccupazione è un fenomeno unico
Statistiche ce lo presentano così
L'ha determinato da concause diverso
Cioè l'aggettivazione determinata dalla mancanza di sviluppo dalla disuguaglianza dello sviluppo
Cioè la disoccupazione determinata dalla gestione unilaterale dei processi di organizzazione e produzione del ciclo
C'è la disoccupazione determinata dall'affacciarsi di nuovi rapporti di lavoro organizzate su una diversa distribuzione del tempo di lavoro nell'arco della vita su base annuale e pluriennale che determina una precarizzazione dei rapporti di lavoro
Che comportando spesso rapporti di lavoro di durata inferiore ai sei mesi
Sono rapporti di lavoro che non interrompono la condizione di disoccupato
Non c'è più un legame statisticamente positivo tra numero di avviamento al lavoro e posti di lavoro stabilizzati
E c'è il problema del limite dello sviluppo
Che è un problema di decisioni c'è stata una recente conferenza sull'ambiente questo a richiamare
E quindi c'è anche un problema di dove individuare le prospettive occupazionali
Così come la disoccupazione fenomeno cause diverse
Così le politiche attive del lavoro devono far convergere su un unico obiettivo l'occupazione interventi differenti
Interventi che devono definire priorità ed equilibri nel sortire effetti duraturi
Risanamento finanziario il nostro Paese c'è stata il costo per la collettività in particolar modo per il lavoro dipendente di questo risanamento è stato alto
Siamo in una fase di ripresa economica
Dunque le condizioni per un ragionamento serio e fattivo sull'occupazione ci sono
è arrivato il momento di verificare se nel secondo tempo
Di cui si parla sempre
Quanto all'ora dei sacrifici si giocherà per davvero
E le squadre devono essere disposte in campo per questo
Le politiche attive del lavoro domandano risorse certe e quantificabile risorse per lo sviluppo
Investimenti per l'ammodernamento infrastrutturale per le reti e per i collegamenti occasioni di lavoro immediate non strutturale queste ma destinata a creare condizioni ambientali favorevoli per il per il lavoro
Risorse per la rimodulazione la riduzione degli orari per dividere il lavoro che c'è e quello cinese da questo punto di vista la decisione la maggioranza parlamentare di varare entro gennaio mille novecentonovantotto
Un disegno di legge sulla riduzione d'orario lavora trentacinque entro il due mila uno va considerata da parte nostra un'occasione per andare oltre le disposizioni contenute nel pacchetto Treu per una sfida da raccogliere sul terreno della contrattazione del confronto con le parti sociali
Risorse per nuove occasioni di lavoro al di fuori della sfera di produzione delle merci nel campo della riproduzione sociale del lavoro di cura della tutela ambientale e culturale risorse per la formazione la formazione va intesa innanzitutto come diritto esigibile
Che va intesa come strumento interviene a regolare il mercato del lavoro favorendo l'incontro domanda offerta
Che va intesa come opportunità per le lavoratrici per i lavoratori per gli inoccupati per i disoccupati per rivendicare concretamente materialmente il lavoro attraverso il possesso di strumenti e requisiti che li collocano dentro la prospettiva anche in Toscana il lavoro e la questione centrale
Il tasso di disoccupazione superiore all'otto per cento
Ma la lettura del dato medio regionale non rende giustizia dello squilibrio
Percassi disoccupazione le Province da Costa da mezzogiorno si dice ricordiamo la provincia di Massa Carrara sta dentro i provvedimenti sui lavori di pubblica utilità del pacchetto Treu e livelli occupazionali alti dell'area metropolitana
Anche la Toscana problemi di infrastrutture di potenziamento dei porti di collegamenti ferroviari e pianificare metropolitane toscane interne meridionale tra nord e sud
Ma c'è soprattutto un problema di equilibrio ambientale il corretto uso delle risorse di valorizzazione difesa del patrimonio nazionale
Le aree di crisi sono aree di declino industriale per le quali salvo i finanziamenti del Fondo sociale europeo mancano progetti e risorse per insediamenti
La disoccupazione in Toscana si presenta soprattutto nella forma della precarietà della condizione di lavoro
Nell'accesso tardivo al lavoro per le giovani generazioni nell'emarginazione del dal lavoro delle donne che costituiscono una parte rilevante del viste disoccupazione e della forza lavoro dedicano soletta
Fa effetto USA resta parola tra i quaranta e i cinquanta
Qui in Toscana il divario tra avviamento al lavoro e cresce il tasso di disoccupazione non cala evidenti
Siamo a un paradosso lavoro scene ma è mal distribuiti
Gli orari di fatto sono più alti
Spesso inoccupati disoccupati lavorano di canti in campo spesso almeno ci dicono i dati dell'Istituto dell'INPS e dell'ispettorato
Questo lavoro non crea coesione sociale anche se crea ricchezza costringe i giovani all'interno le famiglie produce una nuova marginalità sociale il cui dato nella crisi prevalente non è la povertà all'insicurezza del futuro
A questa domanda di sicurezza bisogna dare risposte
Questa domanda non può essere evasa solo in termini di reddito e di assistenza
Il disegno legislativo sui lavori il decreto legislativo sui lavori socialmente utili può essere uno strumento se si riesce a determinare nell'attuazione concreta
Un equilibrio tra le misure assistenziali di sostegno al reddito in esso contenute e le opportunità che offre alle politiche attive del lavoro
La CGIL toscana ha questa intenzione valorizzare il decreto nella parte del convoglio risorse indica strumenti per creare lavoro cioè in questura continuità con le scelte del nostro congresso
Che ha determinato un approccio nuovo questioni dello sviluppo e ha fatto del lavoro considerata come risorsa base dello sviluppo e della sua valorizzazione l'asse centrale la propria strategia
Se l'attuazione del decreto legislativo sui lavori socialmente utili
Entrerà nella nostra regione a pieno titolo nella strumentazione delle politiche del lavoro enorme in esso contenute diverranno uno degli elementi di attuazione del patto regionale per lo sviluppo e l'occupazione
Quel patto che CGIL CISL e UIL della Toscana hanno siglato con la Regione con organizzazioni padronali
Mantiene un senso se produce risultati concreti
L'insieme delle scelte fin qui operate e quelle faremo nei prossimi mesi a partire dalla discussione sulla riforma del collocamento devono produrre risultati concreti
Occorre che tutti i concreti di quel patto concorrono all'obiettivo del lavoro da questo punto di vista sono incoerenti quei comportamenti
Che puntano al riduzione dei livelli occupazionali o kennediano dei lavori socialmente utili uno strumento per legittimare il ricorso esasperato gli ammortizzatori sociali Olla via
Attraverso l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di assegno per coprire vuoti d'organico o eliminare appalti in essere
L'esperienza dello gestione progetti nazionali in corso ci dice che una tale pratica crea un precariato carico di aspettative legittime alla titolarità del posto di lavoro che si ricopre
Aspettative che il sindacato non può che raccoglie e organizza
Oggi in Toscana sono al centro di vertenze difficile alcuni tra i principali gruppi industriali la Piaggio di Pontedera la Lucchini Siderurgica di Piombino
Le RSU aziendali la FIOM la FIM e la UILM i lavoratori interessati hanno di fronte una situazione complessa
Sono aziende nelle quali in passato in un passato così recente e le ferite non sono ancora rimarginate si è fatto fronte alla crisi con il ricorso massiccio gli ammortizzatori sociali con la drastica riduzione degli occupati gli ammortizzatori sociali ci sono e non vanno quando necessario esclusi o per dirla in positivo vanno utilizza quello però che deve essere chiaro e che non è possibile pensare in una regione come la nostra
Creare una nuova generazione di lavoratori sussidiati da destinare ai lavori socialmente utili
L'occupazione va difesa
Devono essere rispettati i patti sottoscritti occorrono piani industriali credibili si può attuare e contrattare la riduzione d'orario si può contattare la riorganizzazione delle produzioni si può operare per la riqualificazione professionale degli addetti
Ma la salvaguardia e lo fazione deve essere riconosciuta come obiettivo comune
Dalla base del patto regionale per il lavoro
Manteniamo le nostre riserve sul mancato riconoscimento di lavori socialmente utili come attività di lavoro
Rimane aperto il problema del mancato riconoscimento integrale degli oneri previdenziali presa d'aria
Questo stride ancora di più di fronte alla previsione contenuta nel decreto legislativo che i lavoratori impegnati nei lavori socialmente utili
Possono essere affidati a gestori terzi differenti dall'ente pubblico erogante così da configurare un rapporto di lavoro totalmente anonimo che estende a dodici mesi rinnovabili in una condizione finora riconosciuta soltanto per i brevi periodi degli stage aziendali
Che cosa diversa e peraltro anche questa questione discutibile
Su questo sarebbe bene una riflessione del Governo e il Parlamento nelle prossime discussione
Che dovrà essere
Alla Regione Toscana
Proporremo di concentrare gli sforzi di convogliare risorse di coordinare le iniziative delle Autonomie locali sulle opportunità che il decreto
Quelle per creare occupazione nuovi bacini di impiego e quelle mirabili alla qualificazione professionale in settori innovativi
Alla Regione Toscana proponemmo di impegnarsi direttamente per progetti di qualità
Progetti di interesse regionale Checconi che mettano assieme formazione e creazione di nuova occupazione aggiuntiva e non sostitutiva
Il criterio di valutazione dei progetti deve diventare non solo e non tanto
Il rispetto delle procedure sempre e comunque necessaria
Ma la loro qualità
Proponiamo che gli elementi di qualità fondamentali siano considerati l'individuazione dentro le esperienze dei lavori socialmente utili di percorsi formativi spendibili concretamente anche attraverso la certificazione dei risultati
La certezza dello sgombro dello sbocco occupazionale alla fine il progetto
Attraverso l'attivazione sin dalla fase progettuale degli strumenti previsti per dar vita società che proseguono le attività produttive lavorative utilizzando ovviamente i lavoratori interessati
Il tavolo regionale del patto regionale per il lavoro e lo sviluppo può costituire la sede per individuare le risorse aggiuntive le priorità e le aree nelle quali sperimentare progetti pilota in quella sede va quantificata la previsione sui risultati posti di lavoro e opportuno ma anche ragionevole
Poter dire ai disoccupati agli inoccupati
Quanti posti di lavoro si vogliono fare a partire da lavori socialmente
Operando per trasformarli i lavori di pubblica utilità
Cioè in attività lavorative la cui necessità va al di là della durata
E permettetemi di levarmi un sassolino nella scarpa relativamente all'elencazione dei lavori pubblici
Forse le categorie avranno altre cose da dire
Tra queste la voglio sottolineare io non riesco a capire come gli interventi di bonifica dell'amianto possono essere considerati
Progetti sperimentali per lavoratori formazione
Richiedono specializzazione investimenti per i quali è possibile in pensare
Che in dodici mesi può anche rinnovabile diciotto ventiquattro si raggiunga questa modifica
A meno che non si pensi in quel caso esplicito ricorso gestori terzi cioè a quelle due o tre aziende sul territorio nazionale che già operano
Nel settore
Ma la legge non dice come indica delle
Da parte nostra come sindacato garantiamo alcuni il primo quello di utilizzare meglio il diritto riconosciuto
Nella nostra regione alle nostre strutture territoriali e alle rappresentanze sindacali unitarie di esprimere pareri sui precetti
Il secondo
Di coordinare territorialmente le iniziative per il lavoro così da farne elemento della contrattazione toscane così ampia
Quando i nostri rappresentanti territoriali del nostro sindacato pensionati va a discutere di bilanci e di servizi con l'amministrazione coinvolgente pensionati la funzione pubblica le organizzazioni di categoria interessate
Il terzo ad organizzare nelle nostre file nelle camere del lavoro nelle categorie di lavoratori disoccupati interessati
Non solo perché qualche teste nel primo ci fa mai male ma soprattutto per renderli protagonisti attivi della lotta per il lavoro
Allora risponde alla domanda fasce retoricamente faceva inizialmente possiamo condividere l'entusiasmo
Del sindaco
Se
Il decreto legislativo sui lavori socialmente utili risponderà questo sì anzi
Potremo dare a quel sindaco un motivo d'entusiasmo in più
Perché non gli proporremo vengono utilizzerà soluzioni provvisorie ai problemi di bilancio
Vi proporremo invece la strada per essere protagonista come amministratore locale
Della lotta per il lavoro di riuscire anche come amministratore locale a dare un contributo alla risoluzione di uno dei problemi principali della nostra regione del Paese
E se le cose andranno bene potremo anche prospettare degli incontri del confronto di potrà essere prospettato
Dalla Regione Toscana dalle Province
L'opportunità di convogliare risorse con altre amministrazioni in progetti di ampio respiro che coinvolgano decine e decine di disoccupati e che abbia uno sbocco occupazionale che risponda alle esigenze di nuovi servizi
Posti dei cittadini all'esigenza di razionalizzazione di bilancio ma che al tempo stesso accresca attraverso il lavoro la ricchezza per la nostra regione grazie da Fazio
Grazie ad Andrea Montagni e ringrazio ovviamente tutti della partecipazione della presenza come abbiamo detto all'inizio dei lavori diamo ora la parola a Franco cani rischi che coordinatore del dipartimento
Politiche del lavoro della CGIL toscana
Dunque a questo convegno abbiamo voluto dare il titolo lavori socialmente utili progettare il lavoro
Come è evidente quando si sceglie il nome di un convegno già si imposta ovviamente un segnale e in questo caso è un segnale abbastanza preciso quello che vogliamo dare lo stiamo dando da tempo e per la verità un istituto che deve servire per creare occupazione per Stella all'aspetto sostanziale che vogliamo sottolineare
Il problema centrale lo diciamo da molto tempo come organizzazioni sindacali l'occupazione e a questo obiettivo credo che dobbiamo dedicare tutta la nostra attenzione
Anche quando possa rappresentare delle mediazioni o anche delle contraddizioni al nostro interno o cercare un momento di approfondire
Questo aspetto
Ora sia chiaro nessuno sottovaluta ciò che ha rappresentato questo sussidio
In termini di ossigeno proprio per la presso provvidenza per quei lavoratori privi di ogni reddito
E non è nemmeno opportuno sottovalutare che questo istituto ha permesso a molti enti di continuare a erogare certi servizi va a migliorare immobili a migliorare ambienti con un sollievo per bilanci non troppo fiorenti diciamo e quindi non pur non sottovalutando tutto questo
Da tempo ci è chiaro che questo istituto almeno in Toscana dove abbiamo a a zone con un alto livello di disoccupazione ma non situazioni drammatiche come altre regioni d'Italia
Questo istituto ha un senso se produce nuovo occupazione
Senza altre specificazioni dipendente in cooperativa in società mista
Questo non non lancio di qualunque tipo o produce nuove competenze professionali come diceva Ontani spendibili sul mercato queste sono due elementi caratteristici che dobbiamo perseguire individua individuare e perseguire e quando si dice questa anche io lo voglio riprendere nuovo occupazione parliamo evidentemente di occupazione aggiuntiva e non di sostituzione di pianta organica degli enti pubblici
O sostituzione di attuali occupati in aziende che lavorano in appalto
Questo problema c'è stato dobbiamo prenderne atto per questo lo voglio ribadire anch'io l'esempio più eclatante faccio quello di un Progetto nazionale
Quello del Ministero della Pubblica Istruzione per lavoratori in cassa integrazione per la polizia la piccola manutenzione delle scuole degli edifici scolastici in alcune aree della Toscana
Si è trasformato nella perdita secca di alcune decine di posti di lavoro di aziende in appalto e quindi anche i lavoratori impartì scritti alla nostra organizzazione potrei farne altri esempi Emma
Era per chiarire che questo elemento c'è stato e dobbiamo tenerlo presente quindi la sostanza di questa che voglio chiamare una premessa politica del resto ha già fatto Montagni è che è necessario superare la fase o dell'uso non corretto che lavora socialmente utili
Ho nella migliore delle ipotesi di superare la fase della logica assistenziale
In altre parole diventa sempre più decisiva la finalità ultima del progetto fin dall'inizio fin da quando si elabora il progetto voglio precisare vecchia continua a chiamare genericamente l'istituto lavori socialmente utili senza entrare nella distinzione che giustamente il decreto legislativo fa fra lavori socialmente utili lavori di pubblica utilità eccetera per nomina confondere termini in questo momento
Quindi fatta questa premessa di carattere generale non tenterò di affrontare un argomento così complessa in modo ovviamente compiuto mi basterebbe riuscire a d'accennare ai vari approcci che possiamo avere a questo a questo problema
E cercando di procedere con ordine anche a costo di riuscire schematico distinguerò i veri problemi in cinque nuclei chiamiamoli così
La prima questione che si pone e l'intreccio determinato dalla nuova normativa a partire dalla legge centonovantasei il cosiddetto Pacchetto Treu con il decreto legislativo di cui stiamo parlando dei lavori socialmente utili
Con la delega al governo
A decretare il trasferimento di funzioni in materia di mercato del lavoro alle regioni e ad altri enti per quanto ne so io ormai prossimo al varo definitivo anche dal punto di vista dell'argomento che stiamo trattarle questo convegno la profonda fase di riforma in corso a delle conseguenze non secondarie
La prima che balza immediatamente all'attenzione è che dopo la legge regionale di recepimento del decentramento
La soppressione della commissione regionale dell'impiego
Che oggi svolge un ruolo determinante in questo istituto
La bozza di decreto delegato che è in mio possesso che non è quella definitiva ma è l'unica ho potuto leggere prevede per la cosiddetta commissione tripartita di concertazione dove sono presenti le parti sociali in modo paritetico oltre naturalmente alle Amministrazioni al ministero
Prevede diceva questa Commissione tripartita di concertazione una funzione di proposta valutazione e verifica
è un po'poco la sola capacità di proposta valutazione e verifica è poco per un attività come quella dei lavori socialmente utili o di pubblica utilità
Che poi generare come già successe che e come ha già detto problemi e conflitti sia con settori di lavoratori specificatamente quelli del Pubblico impiego ma non solo
Ho dall'altro versante problemi e conflitti con le associazioni imprenditoriali rappresentanti aziende in appalto o in attività in settori uguale al limitrofi a quelli considerati nei lavori socialmente utili
Il fatto e che per questo istituto le parti sociali debbano essere seriamente coinvolte non certo nella gestione ma nell'approvazione o quanto meno nella definizione degli indirizzi
Che portano poi all'approvazione dei progetti
Un secondo ordine di problemi riguarda la fase di transizione cioè quella che va da oggi con il decreto legislativo nuovo a a alla riforma del decentramento quindi alla alla legge regionale che appunto sopprime
La commissione ha già l'impiego agli altri e le altre strutture del periferica del ministero
Ebbene non riterremmo pur tutto né opportuno ne è una fase di stallo inattesa che tutte le riforme giungano in porto con tutti gli adempimenti necessari e quindi il riferimento è proprio alla legge regionale giudice tormento della riforma
Noi riterremmo opportuno che si continui a provare tutti i progetti elaborati che giungono purché genericamente in regola con le norme vigenti
è necessario che approfondisca chiarisca presto questo aspetto articolando il ragionamento in due in due in due parti
Non ho la mio per lo meno non ho voluto fare un'analisi approfondita dell'applicazione dell'istituto dei lavori socialmente utili in Toscana
Nella cartellina distribuita ci sono ma dei materiali interessanti che riguardano tutti i progetti dal novantaquattro ad oggi con una serie un molto utile di statistiche e anche un'analisi approfondita dei progetti approvati in corso nel mille novecentonovantasette il tutto ad opera della agenzia regionale per l'impiego
Nonostante avessi questi materiali in mano non ho ritenuto di diciamo di dedicare del tempo all'analisi che magari sarebbe anche è stata interessante quindi però credo che in questo convegno essendoci un decreto legislativo che modificherà radicalmente la situazione
E sia più interessante guardare al futuro magari valutando il passato per non commettere errori fatti se ci sono state o comunque fare tesoro delle delle esperienze
E mi mi limiterò a dire questo
Sul passato che generalmente la qualità dei progetti in Toscana è stata piuttosto bassa questa è la sostanza dal punto di vista dei risultati della qualità e di cui dicevo prima e non ci ritorno
Naturalmente non mancano esperienze anche coraggiose tendenti a produrre posti di lavoro stabile
E a formare nuove professionalità spendibili sul mercato che poi sono che appunto i due parametri sui quali valutiamo la qualità di un progetto del resto a questo stesso convegno sono invitati a parlare anche amministratori che hanno cercato di contribuire allevamento della qualità dei progetti ecco ma generalmente l'applicazione di queste sedute in Toscana ha portato a progetti lo ripeto di livello piuttosto basso e questa la prima considerazione la seconda considerazione è che questa analisi è stata condivisa sostanzialmente da tutte le forze politiche e sociali impegnati negli organi ministeriali a detti prima di tutto la commissione regionale dell'impiego
La commissione regionale all'impiego allungo approfondito questo problema lo ha dibattuto permessi
Ed alla fine approvato all'unanimità
Una una delibera che purtroppo in vigore solo dal primo ottobre e quindi avrà una vita immagino brevissima essendoci il nuovo decreto legislativo però credo che sia stato importante lo stesso
Perché questa delibera come il decreto legislativo diciamo il Lido i due atti chiamiamoli così affrontano in modo straordinariamente simile la definizione chiediamo e che dà il decreto della qualità dei precetti questo ci permette una continuità nel senso che ci siamo arrivati politico politicamente a questa valutazione e ci permette una certa continuità in questa direzione
Inoltre lo stesso decreto legislativo suggerisce di raccogliere in un determinato arco di tempo tutti progetti pervenuti e di selezionarli elaborando una specie di graduatoria che consenta di privilegiare quelli di maggiore qualità è un è uno strumento che avevamo individuato anche noi che penso vada applicato visto che anche il decreto legislativo lo lo prevede
In conclusione su questo punto indipendentemente appunto da quanto durerà l'efficacia di quella delibera
Essendoci una forte concordia nella definizione della qualità e anche delle delle procedure è per noi possibile procedere secondo quanto abbiamo discusso e quanto stabilito anche confortati dalle caratteristiche del decreto
In questo senso il tempo che ci rimane da oggi no pure stretto
A quando saranno effettivamente ci sarà l'effettivo stanziamento dei finanziamenti del novantotto e poi sappiamo per esperienza speriamo prima ma sappiamo per esperienza sarà febbraio marzo abbiamo un lasso di tempo
Che ci prova potrebbe permettere di
Diciamo utilizzare in questo tempo per predisporre la innovazione in atto
è evidente che in questo si può essere facilitati dal fatto che chi di fatto il presidente della della commissione quindi l'assessore regionale al lavoro e sarà anche il responsabile dei futuri organi regionali anche in questo valorizzando questa questa continuità è appare nostro possibile diciamo fare un salto
Di di qualità applicando quanto deciso
Un terzo nucleo di Problemi riguarda il sostegno tecnico organizzativo preso il progettuale da dare a progetti che vogliono seguire la strada della qualità
Sia che si tratti di l'aveva lavori socialmente utili legati a progetti formativi volti alla crescita professionale in settori innovativi sto citando il decreto è e citando sempre il decreto sia che si tratti di lavori di pubblica utilità mirati alla creazione di occupazione in particolare i nuovi bacini di impiego
E qui il riferimento sempre seguendo il decreto e all'affidamento successiva i progetti di costituende società miste cooperative autopromozione di lavoro autonomo e quant'altro comunque di lavoro stabile
Quindi sottolineo che anche lo stesso decreto parla di nuovi bacini di impiego altrimenti parleremmo nella migliore delle ipotesi come dicevo prima di operazione a somma zero da una parte si creano i posti dall'altra si eliminano
O nella peggiore delle ipotesi di sostituzione di quanto organica nel pubblico impiego con lavoro precario anzi per un periodo fino a due anni di un di non di un non lavoro di un rapporto di lavoro
Questo porta un l'attenzione fortemente sulla progettazione
Un salto di qualità nel senso anche previsto dal decreto prete richiede una progettazione esplicita fin dall'inizio della destinazione finale richiede indagini di mercato
Sempre se si vuole nuovo occupazione nove bacini occupazionali richiede assistenza tecnica non voglio prolungarmi troppo su questo aspetto che però assolutamente decisivo
In sostanza quello che voglio arrivare a dire e che questo livello di intervento difficilmente sarà realizzato senza strutture idonee competenti e senza un forte ruolo di coordinamento regionale
Ma quand'anche non fosse d'iniziativa regionale le caratteristiche del territorio toscano fatto essenzialmente di piccoli enti suggeriscono la collaborazione e anche il consorziamento sa più enti
Per intervenire sul territorio e sopra comunali e anche sopra provinciali
Montani nella relazione parlava di precetti ispirati a livello regionale penso che possano essere certamente a questo livello ma può essere anche a livelli inferiori ma comunque e difficilmente per chiarirmi meglio una vocazione territoriale di sviluppo per esempio turistica difficilmente si limita ad un solo comune
E magari piccolo per questo vediamo un importante ruolo di coordinamento e anche di promozione a livello regionale e anche provinciale
Concludendo sugli ultimi due aspetti che però posso trattare in modo gravissimo il primo e il quarto sarebbe di quelli che ho in un reato è questo
La questione riguarda la la tipologia le caratteristiche dei lavoratori coinvolti chi prende i dati dell'Agenzia può verificare rapidamente che il novanta per cento dei lavoratori attualmente impegnati
è collocato in bassissimi livelli di qualifica sa il terzo e quinto dell'ente locale per fare certi riferimenti nonostante a volte titoli di studio Sanaa alti e non l'altro dato è che oltre il sessanta per cento dei lavoratori impegnati è costituita da donne
Ora entrambi gli aspetti rispecchiano certamente le caratteristiche degli iscritti alle liste di mobilità di disoccupazione
Quindi delle disponibilità a lavorare e quindi in qualche modo rispetta anche quelli che sono i sedimenti diciamo di sofferenza da un punto di vista occupazionale maggiore
Però rileviamo anche che questa situazione è data anche dalle caratteristiche dei progetti
E quindi voglio dire che è possibile nella progettazione avere degli obiettivi che soddisfino anche settori di lavoratori più qualificati che oggi lo ripeto si adeguano pur essendo magari qualificati
Si adeguano ad un lavoro dequalificato in mancanza di meglio
Inoltre secco specifico deferimento all'altro sentimento a cui accennavo le donne i lavori socialmente utili o i lavori di pubblica utilità
Possono a mio avviso costituire un terreno eccezionale per favorire atti azioni di pari opportunità
E anche per interventi mirati a segmenti
Che risultano debolissimi nel mercato del lavoro e nella ricerca di occupazione ma spesso sono emarginati più da convenzioni le fabbriche Sergio non si prende un lavoratore
Che che si avvicina cinquant'anni ho superato il quaranta quindi più spesso emarginato dalle convenzioni che non dalle effettive capacità lavorative produttive
Essendo progettava bile il il il Progetto di di pubblica utilità essendo individuabili di gli utenti chiamiamoli così appare il mio questo può costituire uno strumento eccezionale per intervenire si un segmento piccolo in Toscana
Riguarda un
Ormai mediamente circa due mila lavoratori all'anno i progetti approvati localmente però è comunque un intervenire sul mercato del lavoro con con certe finalità
L'ultimo nucleo e concludo molto rapidamente
è quello del problema del delle strutture del nostro organizzazione l'accettato Lalla accennato anche anche Montanini cioè il problema del livello di impegno per le strutture della nostra organizzazione
Che
Sì conferma io credo anche con il decreto legislativo che livelli di confronto della sollecitazione della della concertazione investono tutti i livelli territoriali sia regionali sia provinciali sia sub provinciali
Nel campo della salute citazione quindi del confronto con gli enti nel campo dell'Indirizzo
Dei progetti
Nel campo degli interventi formativi espressione adeguati alle caratteristiche dei singoli territori quindi è chiaro che c'è un livello di contrattazione del piano Trento triennale di formazione professionale ma rimarrebbe con un significato relativo sia a livello compreso provinciale non si scendesse su questo terreno quindi con un occhio anche ai lavori socialmente utili o di pubblica utilità per prevedere risorse e da destinare a questo a questo tipo di attività
Da e da un altro punto di vista la necessità di coinvolgere tutte le nostre strutture a comportamenti condivise sufficientemente coerenti
Siamo e vogliamo essere una confederazione di lavoratori
Quindi con un occhio particolarmente attento a coloro che il lavoro non ce l'hanno ma naturalmente rappresentiamo anche lavoratori che il lavoro ce l'hanno e non vogliono perderlo magari per un uso improprio di questo istituto quindi non sto parlando di quelle che un tempo avremmo definito contraddizioni in seno al popolo quelle con fortezza
Penso che siamo in grado con con la discussione con il confronto di gestirla come abbiamo fatto pur avendone avuto certe contraddizioni
Mi riferisco proprio quindi concludo esattamente come ho iniziato ma per sottolinearlo a Progetti male impostati e diretti a settori dove non probabile non provocherebbero nuova occupazione
Ora una funzione di filtro e di analisi delle conseguenze dei progetti
Può essere esplicata spesso solo a livello territoriale e delle strutture categoriali nei settori dove insiste il processo
Grazie a Franco Rocca nei dischi diamo ora la parola a Paolo Fontanelli Assessore Politiche del lavoro della Regione Toscana
Sì io
Organizzato comunicazione su tre punti sostanzialmente la valutazione sul nuovo decreto sulla nuova normativa nazionale una valutazione sulle attività della Commissione regionale per l'impiego
Per quanto riguarda i lavori socialmente utili poi l'evoluzione della legislazione regionale in rapporto alle novità che ci sono sul sia con l'approvazione del jet sia con l'attuazione del
Nella Bassanini
Che su questi punti vi vorrei come dire soffermare considerando come punto di partenza alle
Riflessione che ci proponevano montani Kaminski circa
L'utilizzazione che c'è stata fino a oggi di questo strumento
Sia in particolare diciamo
Sotto il versante dell'ammortizzatore sociale
Dell'aiuto
A far fronte a carenze di organici anche gli enti locali
Invece l'esigenza tenendo di conto anche di questi elementi vogliamo sensato
Quelle cancellare ma l'esigenza di riuscire a pensare queste fare lo sforzo principale che nuovo decreto fa ai lavori socialmente utili come politiche attive del lavoro quindi cercando di
Ammirarle di più
Anche agli obiettivi in grado di dare sbocchi di occupazione
Solidi
E permanente quindi su questo diciamo sono raccordo credo che
Alla base di questo
è alla base della discussione più generale sul problema della occupazione in Italia
Debba esserci come dire
Da un lato un apprezzamento per il fatto
Che
Questo governo
Rispetto a esperienze passate certamente in tempi molto più rapidi
è riuscito a mettere in atto una serie di strumenti che riguardano le politiche occupazionali
In realtà
Nemmeno duale insomma diciotto mesi oggi bisogna fare i conti già con una legge come la legge chiamata tre che prevede molti strumenti alcuni sono già diventati stan diventando operativi come il caso lavori socialmente utili
Prima era l'esperienza dell'intervento straordinario legato alle borse a lavori di pubblica utilità rivolti in particolare nel Mezzogiorno
E con la Bassanini siamo diciamo sulla via anche qui di attuazione della riforma attesa da tempo è oggetto anche di discussione
Stamane cotto alla sentenza la Corte di giustizia europea ma una riforma diciamo del
Servizi per l'impiego inquadrata più in generale in un ragionamento che riguarda il tema della riforma del mercato dei lavori
Quindi credo siamo
Questo riconoscimento sia giusto farlo
Dire che
Con queste novità con questi interventi con queste riforme
Rispetto alla portata che ha il problema dell'occupazione in Italia e in Europa siamo a cavallo io direi insomma si è fatto un passettino ci ha messo il piede in un'asta pronti a dire siamo a cavallo nel senso che la risposta
è pienamente esauriente io penso ancora
Sarebbe imprudente dirlo pensiamo fatti dei passi importanti bisogna farne altri bisogna far sì che quelli fatti si realizzino al meglio
E non tutto ancora è scontato che questi diano risultati che tutti vorremmo dessero e che ulteriori passi vengono fatti in Italia e in Europa
In questo quadro come dire non possiamo ignorare per esempio un livello di ancora come dire di non soddisfazione presente anche per l'esito delle vertice di novembre del Consigliere apre
Siamo ancora molto lontani dall'attuazione vera delle linee libro bianco di Dell'Orso stiamo parlando qui giustamente dei lavori socialmente utili della sia di fare quel che ti del lavoro di inserire con forza il tema dei nuovi bacini di impiego
Era già in quel famoso libro bianco
Non è non è uscito dal vertice europeo per esempio un impegno chiaro su questo piano sono usciti impegni come dire di un
Qualche significato su alcuni punti l'impegno sul miglioramento dell'occupante dell'occupabilità della
Dello sviluppo dei livelli dell'imprenditoria in particolare nel sistema ladri grafico le media impresa sulla adattabilità quindi della delle forze lavoro dell'inglese in rapporto alle innovazioni e così via ma stessa per esempio uno sforzo e sull'impegno serio a a
Individuare strumenti e risorse in grado di potenziare è osceno dire
Effettivamente l'assegno i bacini impiego come uno degli assi fondamentale per far fronte all'occupazione siamo ancora lontani
E credo che siamo anche lontani su questo piano anche negli strumenti nazionali che abbiamo messo in atto che forse quelli le menti più innovativo è questo del decreto attuativo dolcemente utile
In questa fase ma è legato ad un pezzetto di riforma molto particolare che consente di fare di dare dei contributi introdurre degli stimoli possono essere più o meno grandi a seconda delle risorse che riusciremo a impegnare in quella direzione
Ma ancora come dire un asceta di introdurre
Il tema dello sviluppo sul piano i bacini di impiego non c'è ancorché in modo chiaro nel complesso della proposta politica
Nazionale
Qui credo che s'va apprezzato i passi fatti io lo faccio mi è capitato settimana scorsa che riparla polemizzando albicocchi beige
Da posizioni diverse insomma delle lentezze e inefficienze
Carenze
Assenza di proposte da parte delle del governo io credo che insomma dobbiamo pensare quello che in poco tempo si è fatto si può dire che il ritardo era storico di decenni e quindi tutto questo può apparire poco io credo che invece quello che appare apprezzabile però guai come dire immaginare che insomma il cammino
Fatto in grande parte in realtà siamo all'inizio di un cammino per dare all'Italia politiche adeguate a fronteggiare il problema della popolazione
Ecco rispetto alle merito
Del punto il prodotto io credo sulla nuova normativa nazionale
Il giudice delle regioni è stata un giudizio positivo se l'altro insomma come dire come sono state parte attiva di un confronto con il governo con il Sottosegretario Pizzinato in modo particolare
Anche perché
Diamo atto anche di questa apertura di questa disponibilità al confronto perché nella definizione del decreto attuativo sui lavori socialmente utili potevamo correre
Anche
Qualche il rischio o di contraddizione in rapporto al processo avviato con cinquantanove con la Bassanini verso il decentramento e verso una scelta che deve portare le politiche del lavoro le politiche attive del lavoro dice il decreto Bassanini
Come politiche si fanno si programmano si indirizzandosi gestiscono ora su basi regionali e con un forte rapporto con le autonomie locali
Su questa scelta diciamo de entro questo campo va visto anche grazie
Ho
Si possono capire infiniti Problemi
Resistenze di vario tipo
Bisogna stare attenti che quando ci si muove in una direzione sia un po'troppo ponesse fine si tira un po'troppo i freni
Alla fine si dice che il prodotto finale che vien fuori non sia quello che ci aspettavamo nel senso del suo carattere riformatore innovativo in grado di introdurre i momenti di qualità nuovi che bisogna introdotto anche la riforma del mercato del lavoro
E lo dico perché su questo piano e abbiamo trovato una forte resistenza centralizza fece e non solo da parte di pezzi diciamo dell'apparato centrale dello Stato
Che deve vedere dice portarsi via e attribuire la
Io direi forse in maniera ancora più marcato da dal dal versante parti sociali
Fortissima è la resistenza presente della Confindustria fatti imprenditoriali priva guardare come a una scelta utile quella del politiche attive del lavoro del decentramento atto sul territorio
Le politiche attive delle politiche passive
A queste resistenze in gran parte si deve al fatto che poi ha passato anche in parlamento un emendamento del centrodestra
Ma votato non solo dal centro destra
Che per esempio ha separato politiche attive politiche passive perché abbassa gli si dice politiche attive vanno alle regioni e agli enti locali i primi passi restano in capo allo Stato
Applicato seccamente così io credo che si faccia male le politiche attive male le politiche passi
E questo però è la legge di oggi
Abbiamo fatto un passettino avanti inserendo nel decreto attuativo della Bassanini
Un articolo con la consenso la disponibilità del Governo in questo caso che inserisce comunque un ruolo anche delle regione nella procedura per le politiche passive ma è poco
Ed è un palliativo rispetto a questo
Ed è un parere che sarà un problema sarà uno che ci troveremo poi in avanti non sarà un problema di poco cotto
Però credo insomma questo sia
Stato un piccolo rimedio ma io penso che in prospettiva questo sia una soluzione non
Non non adeguato conterrà rischiamo pure di lavorare male
Da entrambi i dati delle politiche attive o delle politiche
Passi
E su questo piano come dire era da attenderci non è stato sempre così era ad attenderci come dire una maggiore spinta quelle forze che guardano all'idea alti produrre riforme vere e forti efficaci
Perché se avesse meno freni tirati più coraggio
A procedere sulla strada come dire delle delle decentramento della costruzione di sistemi regionali di governo del mercato del mercato del lavoro
Ecco il e decreto
Noi lo abbiamo quindi valutato positivamente abbiamo concorso in alcune parti a dare il nostro quindi ogni il sottosegretario ha tenuto molto di conto delle osservazioni delle proposte delle valutazioni
Delle regioni riteniamo che si sia arrivati a un testo positivo che introduce anche rilevanti e innovazione rilevante innovazione queste rilevanti innovazioni riguardano o o le tipologie dei progetti sui lavori socialmente utili su
Che spingono verso danno un contributo verso la qualificazione degli stessi e soprattutto in relazione agli sbocchi occupazionali reali che bisogna ricerca questo vale per quanto riguarda diciamo i lavori di pubblica utilità e lì vengono mirati alla creazione di nuova occupazione in particolare nuovi bacini di impiego
Vale sui lavori socialmente utili mirate la qualificazione di particolari progetti formativi rivolti alla crescita professionale in settori nuovi riguarda i lavori socialmente utili per progetti di carattere anche
Straordinari
Quindi in questo senso noi valutiamo bene vediamo ci siano spazi nuovi importanti che bisogna per sfruttare al meglio dentro questo contesto viene attribuita alle Regioni la funzione propositiva su molti provvedimenti di competenza che ministeriale previsti vari articoli del decreto legislativo questo conferma lo spirito diciamo di integrazione fra Stato e regioni che si è cercato di sviluppare con l'attuazione legge cinquantanove della legge del pacchetto Treu in questo caso è stata prevista la possibilità di adottare la procedura di avviamento a selezione lavoratori superando la rigidità della normativa vigente
Perché questo è uno sforzo importante credo con così come è importante la sperimentazione del ricorso a terzi per l'affidamento diretto dei servizi
Subordina come dire all'assunzione dei lavori dei lavoratori lavori socialmente utili e la riduzione a duecento milioni del capitale sociale delle società mistero
Quindi vi sono come dire elementi in questo senso utili significativi che vanno raccolti vanno
Sviluppati mi pare
Che anche a molti e preoccupazioni che venivano qui richiamate dalle intimidazioni
Di montagne di Galinschi come dire nel tecnico trovino già uno spazio un'evoluzione per un'evoluzione in in positivo
è rimasto o per quanto ci riguarda diciamo fra revisione del Governo il ministero in qualche modo l'elemento di differenziazione non lo chiamo di conflitto perché fatte bisogna ora rivali realizzando bene ma un elemento di differenziazione che è sempre un po'da collegarsi alle cose che dicevo prima circa il il modo in cui si guarda decentramento che legato agli aspetti finanziari o ai passaggi finanziari al ruolo dell'INPS
Noi ritenevamo dovesse essere modificato a vantaggio diciamo delle regioni procedimento se la scelta è quella del del decentramento e quindi in qualche modo su questo punto è rimasto ha perso come dire una valutazione di carattere universitario fra fra le regioni il il governo
Però ecco quindi il decreto noi lo consideriamo un passaggio importante positivo sul quale dovremo già ci ci stiamo attivando lavorare con intensità
Già fin dalle prossime settima
Sull'attività della Commissione regionale per l'impiego e poi arrivo al punto su come noi intendiamo muoverci lavorare come Regioni ma io qui rapidissimamente non mi dilungo anche perché poi ci sarà sia il il direttore
Mi Chienti direttore dell'agenzia Carducci insomma
Poi visto cartellina soli sono anche materiali elementi sul monitoraggio elementi utili possono più di fonderci sul esperienza toscana ma la cosa che
Vorrei in questo senso valorizzare in un contesto regionale che ha visto crescere l'utilizzazione
Dello strumento dei lavori socialmente utili
In quantità
In maniera notevole per qualità molto meno con quelle caratteristiche che mi pare di limiti che anche Kandinskij prima richiamava circa il elemento della qualità
Che questo dato però o era già affetto la nostra discussione cioè l'obiettivo di produrre riuscirà a produrre un livello di qualificazione dei progetti molto
Più elevato significativo di quelli che abbiamo fino a oggi visto svilupparsi nella nostra
Regioni
In questo quadro questa riflessione aveva già portato
Nel nel corso di quest'anno la Commissione regionale per l'impiego
A deliberare a discutere a lungo e a deliberare
Dei nuovi indicatori di qualità per la pace
Che dovevano produrre un elemento di selezione
In ragione dell'obiettivo di qualità diverso da quello attuale
E molto più forte stringe
Quali erano questi indicatori di qualità
Che attraverso i quali si dava la priorità o almeno ad un progetto se veniva approvato finanziata andava avanti o ammesso a finanziamento o me
Questi indicatori erano relativi alle prospettive concrete di sbocco occupazionale che questo progetto metteva in campo
In questo senso come dire la finalizzazione ecco alla con le società miste assume un l'importanza non non indifferente
Prevedeva la a previsione di un intervento finanziario integrativo da parte del soggetto promotore per l'utilizzazione a tempo pieno dei lavoratori
Quindi un coinvolgimento anche del soggetto e presentare
Di avere un impegno più forte
Il conseguimento di nuove professionalità mediante un percorso formativo di accompagnamento chiaro
E efficace
La realizzazione di attività di natura straordinaria in settori qualificati
E che non soddisfino puramente o sono soltanto le esigenze periodiche di un ente le api in questo caso potremmo fare molti riferimenti presepio servizio alla persona o alla valorizzazione del patrimonio culturale non può essere solo il Progetto momentanea che per un momento i manca personale o legato a un elemento di e stagionalità Audi su e sì costruisce un progetto di fronte sulla quel tipo di carenza ma si deve mettere in campo un progetto che ha un respiro quindi si propone uno sbocco
Più forte da questo punto di vista ecco su questi
I i punti la la la FIAT ha già deliberato questa delibera diciamo
Oggi sarebbe come dire in vigore dalle primo ottobre
Di questa resta nei tempi che ci siamo dati per la sua attuazione nella stessa deliberazione di deciso
Quindi che il cinquanta per cento dei fondi disponibili siano destinati al finanziamento di progetti che presentino almeno uno di questi quattro indicatori in modo in modo chiaro
Per potere Acea diciamo a progetti che richiedono finanziamento a carico del fondo preoccupazione superiore a trecento milioni e che in questo caso si obbligatorio appunto la previsione di un finanziamento integrativo da parte del soggetto promotore
Quindi in qualche modo diciamo si è già operato su di un versante mi sembra che il nuovo decreto aiuti così tutto integralmente queste verso le queste indicazioni quello che ci dispiace lì dovere ammettere ad oggi che non abbiamo ancora potuto concretamente sperimentale sul campo
Questi non esiste perché in realtà come siamo arrivati a sperimentarsi abbiamo finito i soldi
Perché
Previsti per quest'anno quindi non abbiamo più una lira
Quindi anche i progetti che adesso arrivano dobbiamo predire fermarli Pepe non ci sono i finanziamenti non possiamo nemmeno attuare questo livello di sperimentazione per quanto riguarda
Il il novantasette però il richiamo per dire che gente in questo elemento con un confronto quindi con le parti sociali aveva avuto un elemento positivo certo dal punto di vista delle della proposizione di un terreno su cui stimolare realizzare elementi di qualificazione di innovazione di qualità dal punto di vista progettuale non credo che sia un lavoro come dire da mettere coglie nel cassetto dovrà essere sviluppato sia nella parte ancora transitoria che avremo delle attività della CRI
Per i prossimi mesi e sia come patrimonio di proposta di elaborazione anche verificato
Poi sul piano concreto onde elemento utile anche nel quadro delle modifiche che verranno del sistema con la legge regionale che in base alla Bassanini riorganizza le politiche lavori che prevede venire superamento o delle Commissioni regionali per l'impiego una diversa
Organizzazione e complessiva del sistema nella gestione delle politiche attive delle
Del lavoro quindi in questo senso come dire con la Toscana aveva
Prodotto ha prodotto una esperienza credo o o importante
Che potrà aiutare ecco uno anche l'attuazione corretta delle nuovo decreto sul piano della rivoluzione
Della legislazione regionale
Direi sul solo sui lavori socialmente utili ma non solo insomma in questo quadro l'evoluzione della legislazione rispetto alle politiche attive del lavoro è più giusto dire rapporto al cinquantanove
Fatti non avevamo iniziato a parlare già di riformare la legge ventisei che quella sui lavori socialmente utili rapporto a questi criteri di qualità cioè no coi suoi sospeso diciamo questo lavoro quando è venuta fuori la Bassani perché è chiaro che con la Bassanini riorganizziamo complessivamente quindi va visto va inquadrato anche questo tematiche pro l'organizzazione del nuovo o del nuovo sistema che comporta un riordino
Più complessi
Il riordino o i
Dovrà come dire
Tenere di conto di sistema che era previsto
Se resterà così
Innanzitutto dalle decreto attuativo cinquantanove ora è finito l'iter i percorsi fare risultati Valitutti anche con un po'di ritardo ma entrano l'anno io credo che il governo dovrà emanare il decreto definitivo cioè la legge
Attuativa della cinquantanove
Che trasferisce alle regioni le competenze le politiche attive per il lavoro
Il decreto nelle ultime modifiche
Cambiamenti che
Dovrebbero esserci il rapporto anche agli emendamenti alle proposte
Di integrazione di cambiamento che sono venute sia dalla pare della bicameralina
E quella che dai giudizi sulla Bassanini in suo soccorso coerenza di attuazione sia la conferenza unificata Stato regioni Autonomie locali
Quindi il governo deve tenendo conto di queste osservazioni
Sullo schema di decreto che approvata all'inizio ottobre oggi produrre il testo finale che ci auguriamo esca rapidissimamente ci auguriamo anche rispetto al punto in cui si era arrivati la polemica che si è aperta già da oggi con la scadenza del pronunciamento della sentenza
Di ieri che sui giornali stamani non tornino spinte che vanno al peggioramento
Del contenuto del decreto
Che già aveva un equilibrio difficile da raggiungere che è stato raggiunto per lo meno nel sull'ambito dei paesi dei treni con una discussione assai lunga e faticosa insomma io mi auguro per la metro quanto ha dichiarato in conferenza unificata il governo venga mantenuto quel livello di equilibrio cioè il livello di equilibrio quale che in sei mesi
Insegna approvato diciamo entro giugno le Regioni devono o
Approvare e lavorare e approvare ed emanare leggi regionali
Che organizzano rinnovo sistema
I privati
Secondo il primo schema di decreto
Entravano in campo
A dodici mesi dall'approvazione del decreto
Secondo il parere espresso dalla bicameralina e sostenuto anche delle regioni e privati dovrebbe entrare in campo dodici mesi dalla approvazioni delle leggi regionali
Anche perché riteniamo che se si sceglie di avere un sistema misto competitivo ricuce pubblico e c'è il privato e io credo che questa scelta vada salvaguardata
Nel senso che un sistema liberalizzato senza presenza del pubblico
Credo porti molte notevoli rischi sul terreno della precarizzazione della diminuzione degli aspetti di tutela insomma di un mercato del lavoro che sarebbe estremamente debole e non è può anche nella
Suo rapporto sia con i disoccupati innanzitutto che con anche necessariamente quindi avere un sistema competitivo con il con i privati scelto
Cos'è che fa incontro domanda offerta come studioso abbiamo ritenuto bene un anno abbiamo noi
Come istituzione come dire
Lamentato il fatto che si aprisse arriva Carlo era giusto che era necessario anzi abbiamo detto di più il fatto che ci sarà un mercato aperto e di concorrenza con i privati sarà da stimolo ad avere un pubblico
Che deve essere efficienti
E in grado di dare una risposta in termini di servizi alle adeguata altrimenti perderà
E siccome noi vogliamo che il pubblico insomma
Se c'è funzioni nessuno vuole Collazzi dei costi che non servono alla società non servono in questo caso ai disoccupati e alle imprese e ben venga questa sfida ma il pubblico deve essere messo in condizione di predisporsi a questa sfida
Siccome in questo caso non si tratta di un passaggio di un servizio che c'è
Perché non c'è
Ma si tratta di costruire dei nuovi servizi integrati per l'impiego mettendo insieme funzioni che oggi sono frammentate diverse e metterle insieme dentro un sistema che dia risposte avanzati ed efficace quindi una modernizzazione vera di questi servizi
E in grado di aiutare l'incrocio fra domanda e offerta
Di lavoro allora questo è il punto notare quindi le leggi con le leggi organizzeremo il sistema regionale abbiamo senesi come Regione il sistema regionale
Prevede
Ha previsto rispetto alla prima bozza di schema un alleggerimento
Della struttura regionale piroscafo era un ente regionale pesante che da addirittura fare la gestione
Si prevedeva un meccanismo sia di coinvolgimento delle parti sociali attraverso la concertazione sia
Delle istituzioni locali per
Noi abbiamo lavorato per
Dare alleggerire questo schema
Sulla base della esigenza chiedo legittima ad individuare già dal decreto meglio quale funzioni
Attribuire anche a diversi livelli istituzionali
La scelta verso cui ci siamo orientati che ha fatto dei passi decreto ma che
In Toscana sarà la strada che seguiremo con grande determinazione è quella di pensare ad un livello regionale nel quale si fa la programmazione si definiscono gli indirizzi si dividono gli standard per i servizi poi si fa il controllo e monitoraggio la gestione
Dei servizi per l'impiego riteniamo debba essere fatta dalle Province con il nell'ambito di bacini con minimo cento mila abitanti come previsto dal decreto
Il forte raccordo con le amministrazioni comunali che possono i comuni soprattutto per la parte anagrafica dei colleghi ricollocamento nella prospettiva con la strumentazione
Adeguata dal punto di vista l'informatizzazione e così via anche alleggerire una serie di cose farle in nel modo più possibile vicino agli utenti in quel caso
Colorate però e avere servizi che farà un incontro domanda offerta che tengono insieme l'informazione l'orientamento la formazione professionale quindi percorso formativo fino allo sbocco
Questi sportelli che fanno questo lavoro devono avere questi bacini minimo cento mila abitanti febbre riferimento fondamentale sono le amministrazioni provinciali
Quindi lavoreremo in questa direzione
Qui con un'operazione di funzioni
Gestionali che assumono questi livelli era la domanda che poneva cani husky rispetto anche alle valutazioni che saranno poi su progetti e lì che avendo la risposta
Io credo non può essere perché la crisi va senza senso che resti che decretò la costituzione di una Commissione di concertazione regionale
Forte che partecipa siamo la Regione cioè le parti sociali partecipa a definire i programmi gli indirizzi di standard
Poi e progetti dev'essere giudicati su territori se valutati
Della se selezionati da dove si fa la lista e tra l'altro il decreto prevede l'articolo sei che le Province dovranno istituire le Commissioni permanenti cioè letti chiamiamole provincia insomma le per fare quest'attività cioè la per la gestione di questi servizi rispondendo agli Obiettivi agli standard agli obiettivi che vengono quindi sarà questo diciamo il livello di risposta dal punto di vista attuativo
E concreto così come previsto nel viene
Quindi noi scegliamo ecco decisamente questa strada Ida anche nell'attuazione e quindi la decretos lavori socialmente utili
Il riferimento è questo impostazione diciamo a livello istituzionale che intendiamo perseguire
Portare e portare avanti e qui in questo contesto venga conclude rapidamente dobbiamo valutare
Se mantenere l'attuale previsione della legge ventitré regionale che consente l'ammissione a contributo il cinquanta per cento dei finanziamenti integrativi stanziati dagli enti locali
Facilitando così utilizzazione a tempo pieno dei lavoratori oppure adottare per tutti i finanziamenti disponibili i meccanismi del fondo occupazione
Cioè gli ottocento mila lire mantenere l'attuale finanziamento integrativo della ventitré può essere positivo solo
A condizione che questo sia finalizzato a progetti di qualità e non alla generalità degli interventi
Ecco questo è l'elemento di modifiche ci stiamo ponendo rispetto alle ventidue su cui vogliamo
Lavorare in queste settima dovremo pensare quindi anche uno snellimento delle procedure per l'approvazione dei progetti sui lavori socialmente utili entro questo contesto che prima dicevo quindi in qualche modo l'ammissione a finanziamento il giudizio sul Progetto deve essere quello vero c'è perché in comune se lo può approvare trecento diciamo è un progetto approvato alcune al momento che lo delibere lama
Invece l'approvazione nei sensi di Lande nel senso dell'ammissione al finanziamento
Ora che prevede il come dire
La selezione sulla qualità per deve avvenire diciamo
Nelle realtà ciò a livello provinciale in cui si verifica sì stabilisce
La la possibilità di accogliere o respingere in rapporto ai finanziamenti il progetto secondo i criteri che prima dicevo in questo senso il lavoro fatto dalla che non sarà un enorme lavoro vanno atteso estremamente utile dobbiamo rafforzare quegli strumenti di supporto per gli sbocchi occupazionali agenzia successivi la realizzazione dei progetti per i lavori socialmente utili
Anche rispetto alla legge ventitré al nuovo sistema
In questo senso diciamo o punti di riflessione il solo che gli aiuti all'assunzione imposti lavoro dipendente
Sono di fatto inapplicabili come previsto la ventitré per il divieto di cumulo con i benefici previsti a legislazione statale fare e comunque sono di entità troppo esigua e per questo pensiamo eliminare il divieto di cumulo di portare l'importo dell'aiuto dagli attuali cinque milioni e dieci mio amico di pagamento sia diviso in due
Questa è una linea un elemento di riflessione rispetto alle modifiche sulle ventitré che abbiamo attivato
In secondo luogo gli aiuti all'auto impiego hanno visto limitato livello di richieste d'oggi inferiore alla decina di domande all'anno
E hanno evidenziato invece la necessità di prevedere
Attività di sostegno per la predisposizione di piani di imprese per l'attività di assistenza e tutoraggio da parte di centri produce imprenditoriale questo è un punto forte che va preso tra l'altro noi ci sui giovanile cd rafforza in questo convincimento il lavoro che abbiamo fatto o con il bando intraprendere da un lato ecco l'esperienza delle iniziative locali per l'occupazione della di tipo due
Questa esperienza per esempio ha messo in campo alcune elementi utili già di esperienze siamo partiti con quindici miglia di rifinanziamento
Il meccanismo prevede delle intese territoriali sul
Nel territorio
Con l'elemento della compartecipazione quindici mila ne sono diventati quasi venticinque cioè
Circa venticinque miliardi con impegni assunti in aggiunta a quelli del fondo sociale europeo da parte del territorio o di enti locali io di realtà imprenditoriali locali
Quindi ha moltiplicato
Le risorse disponibili e abbiamo comunque un totale di domande per trentacinque miliardi nelle audizioni dove che simile cioè a testa son tutte iniziative rivolte nove i bacini di impiego intorno le cose diceva all'inizio
Cioè l'ambiente servizi alla persona qualità della vita
Beni culturali
Qui significa che c'è non solo una potenzialità grande su questo
In Galizia parte sono giovani tante ragazze
Nelle domande società
Grande richiesta di verso l'auto imprenditorialità o lavoro autonomo
Alcune anche richieste significative anche innovativa palle-gol mancate anche alla ai lavori socialmente utili proiettati dell'evoluzione di servizi alla persona l'assistenza di un certo quindi ci sono elementi di novità ed insegnamento importanti da questo punto di vista tra questi insegnamenti c'è anche il fatto
Che è un punto o significativo è rilevante anche quello di costruire gli strumenti per fare l'opera di assistenza di tutoraggio insomma l'opera necessaria che consenta diciamo uno sviluppo un supporto
Alla progettualità anche nel campo delle le proposte si d'intervento su nuovi bacini ed in più quindi in questo senso credo dovremo rafforzare anche le normative che gli strumenti complessivamente che vanno in questa direzione un altro capo su cui stiamo riflettendo per la riforma della ventitré regionale e anche quello della possibilità di stabilire una connessione con la legge ventisette
Della regione che quella sull'imprenditoria giovanile che ha funzionato funziona bene che potrebbe
Offrire uno sbocco a quei progetti che partendo lavori socialmente utili però si prefiggono poi diventare attività soprattutto noi Pacini interrotte permanente di occupazione Stalin che possono trovare
Un elemento di supporto in una legge che funziona con
Come dire con la forma del credito agevolato ecco in conto capitale in conto intendersi alle nuove alle nove il prezzo e quindi su questo diciamo pacchetto di cose si sta ragionando vorremmo anche vedere se si può allargare la sperimentazione
Delle borse di lavoro anche in Toscana e abbiamo chiesto a Pizzinato
I se si poteva inserire non per quanto riguarda i finanziamenti interna era previsto solo Massa Carrara va bene insomma c'è il Progetto però in quanto strumento anche con finanziamenti regionali potremmo vorremmo capire se ci possono essere gli spazi le norme
Sviluppare esperienze
In maniera più ampia ecco sul territorio o regionale così come l'attenzione va posta diciamo alle interventi a sostegno della costituzione delle società miste previste dal decreto
Su queste linee concludo davvero
Io ho indicato rapidamente abbiamo già iniziato diceva la vera ecco quali sono le nostre tappe le nostre tappe
Sono o la legge regionale entro sei mesi e dovrà organizzare in modo de compiuto
Sistematico queste diverse cose quindi anche la parte ascendente dentro il sistema
Prima noi faremo
Pensiamo a marzo
La Conferenza regionale sull'occupazione sarà un'occasione se vogliamo sia un'occasione importante di confronto con le parti sociali
Con le istituzioni locali con la Società Toscana in cui vogliamo porte presentare un pacchetto non so di ragionamenti generale
Ma di proposte anche dal punto di vista operativo legislativo legislativa sono la legge che dove organizzare il sistema e le modifiche anche alla ventitré e sia quella una sera in cui ci si confronta si va più nel merito si danno le indicazioni come dire
Definitive perché poi diventino leggi che vanno approvata diciamo dal dalla Giunta e dal e dal consiglio regionale quindi avremo davanti messi
In modo ravvicinato dei mesi intensi ecco di lavoro di approfondimento di queste questioni credo piazza il contributo e viene dal questo convegno all'iniziativa la CGIL sarà senz'altro un contributo utile a aiutarci nella predisposizione
Del pacchetto propositivo per arrivare a questa scadenza
Grazie a Paolo Fontanelli adesso una breve pausa dei lavori tanto la parola ad Antonio Pizzinato sottosegretario ministero del lavoro per favore prendiamo posizione
E sapendo di essere prolisso
E seguendo le direttive che mi sono venute dall'azienda regionale questa volta ho scritto
E quindi sarò più noioso ma sono più certa sui tempi
Desidero innanzitutto
Nel ringraziare la CGIL regionale per l'invito
E che mi offre l'opportunità di fare una riflessione
E contemporaneamente anche un bilancio
Che ritengo
Quanto mai necessario
Questo fine novantasette come è emerso
Dalla relazione di montagna
Tessile da ultimo da Fontanelli
Per quanto concerne i lavori socialmente utili e di pubblica utilità
Chiude a parere del sottoscritto una stagione
E da via una frase
Profondamente nuova che è iniziata
Con l'approvazione del decreto legislativo
Che ha ridefinito l'intera materia
Approvazione avvenuta il ventisette scorso
Dopo un cinquantennio di sperimentazione
Poi che e dal mille novecentoquarantanove
Che si sperimenta non si attuano lavori socialmente utili
Si compie una svolta qualitativa trasformando l'istituto
In uno degli strumenti delle politiche attive del lavoro
Il decreto propone una disciplina organica dell'intera materia
Superando la logica assistenziale
E quindi qualificando in modo nuovo l'istituto attraverso la definizione di cui quattro tipologie di lavori socialmente utili pubblica utilità distinte per finalità
Attenti e per modalità ma la cui caratteristica principale sono i lavori di pubblica utilità
Finalizzati all'impresa
Le modalità per la creazione dell'impresa
Nelle varie tipologie
E
Quindi cogliendo anche l'esperienza di mezzo secolo
Nel senso che
O essere l'impresa a prevalenza pubblica ma anche a prevalenza privata
Può essere il consorzio delle imprese artigiane assieme alle cooperative di produzione e lavoro
I soggetti promotori dei lavori socialmente utili unica comunità che vanno dai ministeri agli enti locali ma anche ai privati
Misura prevalente
I soggetti utilizzabili
Nei progetti
I diritti e i doveri dei lavoratori
Io su questo ho sentito conservazione che non mi sento di condividere
Sì ci sono orari di venti ore alla settimana
I diritti sindacali
La maternità sotto uno scontro dentro su questa materia sino all'ultimo in Consiglio dei ministri
E poi vi è una fase di transizione
Che consente
Di recuperare la previdenza
Ma si tratta di uno strumento vorrei prima di andare avanti di uno strumento di politiche attive del lavoro no di un rapporto di lavoro
Quindi siamo
Ad un passaggio decisivo
E che in questi ultimi tre anni ha avuto queste caratteristiche
Nel cinquantacinque vi sono stati ripartizioni di fondi per quattrocentonovantacinque miliardi circa quarantacinque mila unità impegnate nel novantasei il finanziamento è stato di mille cento sessantacinque miliardi più il doppio
Con l'utilizzo di centocinque mila fra giovani superati ed espulsi
Nel novantasette i progetti approvati sono nove mila
In alcuni casi si è già proceduto o si sta procedendo alla formazione
Di società miste
Ad esempio le tre in funzione a Catania
Così no solo a Roma
No potrete farne anche altri esempi
E mentre si procede alla trasformazione mi sono impegnati centocinque mila persone
Tra disoccupati e quell'immobilità abbiamo suddiviso ricostruito con l'ultimo stanziamento mille centocinquanta miliardi
E a partire dal primo gennaio se ne aggiungono altri mille sono quello stanziamento straordinario
Per borse lavoro e lavori di pubblica utilità quindi a gennaio
Sì è in questa condizione novantotto nel novantotto duecento cinque mila persone coinvolte
I lavori socialmente utili in lavori di pubblica utilità in borse lavoro alle quali si aggiungono ottanta miglia
Quaranta mila impicca progetti di inserimento professionale quaranta miglia in prestito d'onore e siamo duecentottantacinque metri
Vorrei che ha riflettessimo sulla dimensione
E su che cosa significa
Con il decreto legislativo che ricordavo all'inizio
E che sarà pubblicato entro la prossima settimana è in gazzetta ufficiale
Si è revisionato l'intera disciplina dei lavori socialmente utili
L'azione
E l'intensità redditività che si è svolta
E che si va sviluppando negli ultimi nell'arco degli ultimi diciotto mesi
Sono stati segnati da alta tensione
Da conflitti
Da rotture ed intese
Che hanno portato nelle ultime settimane
Ad una conclusione positiva
Questi mesi di intenso lavoro sono stati scanditi
Dall'affannosa ricerca di finanziamenti
Al momento della delega non vi era più una lira di finanziamenti
Sì operato per incominciare a dare risposte concrete sul piano normativo era trenta reiterazioni e ogni volta si cambiano le norme
E si è fatta la legge seicentootto
Si è inserito nel patto per il lavoro il capitolo dei lavori socialmente utili eravamo alla finanza attiva c'era solo lavori socialmente utili
Punto netta
Si è operato durante l'iter parlamentare di trasformazione del patto per il lavoro
Per migliorarlo
Arricchirlo
Per arrivare
Il quattro di dicembre
Dopo averlo migliorato e arricchito alla ripartizione
Dei cento dei mille miliardi
Che metteranno in condizioni cento mila ragazze e giovani nel Mezzogiorno e dire Province con un alto tasso di occupazione compreso Massa Carrara di fare una prima esperienza di lavoro per dodici mesi
Quindi
Come ho già ricordato il ventotto novembre del novantasette sono state approvate le nuove norme
Si è potuto in questo modo portare a compimento un processo i cui percorso non è stato facile
Al momento dell'assunzione della responsabilità lo scenario non vi era certamente quello di uno sbocco c'è
Verso uno strumento delle politiche attive del lavoro
Si è passati da reiterazione reiterazione senza alcuna intenzione di inventare un percorso che approdasse alla costruzione dell'impresa
E quindi del rapporto di lavoro
Tracciando
Ed in quel periodo una certa giuste Satta citando in quel periodo una certa giustezza l'istituto comunque un percorso temporanee assistenzialistico
Bisognava vincere una battaglia culturale e politica il cui primo obiettivo era quello di far rientrare
Nella norma riguardante i suoi lavori socialmente utili anche giovani
Che dividevano senza alcuna forma di sostegno nella disperata condizione disoccupati di lunga durata anche questo passaggio non è stato facile
Bisognava convincere coloro i quali leggevano questa estensione come un allargamento improprio ad una platea a cui non si potevano dare risposte
Ad oggi non son convinto di essere di che ci siamo riusciti a convincere tutti
Non ci siamo però resi allettante sconfitte con la testarda consapevolezza che anche da questa esperienza che ha sembrava aver dato il possibile si potesse tirar fuori qualche cosa di completamente nuovo soprattutto per i lavoratori
Il tempo è stato galantuomo
Anche se il risultato non è ancora scontato oggi esistono nuovo strumento
Con cui si possono modificare quindi dare risposte concrete
Passare dal concetto di assistenzialismo alla costruzione di un impresa però richiede un grande sforzo
E quello che tutti nuovi governo forze sociali economiche istituzioni sono chiamati compiere
Oggi si può avviare un percorso di confronto di dibattito di costruzione
Che dovrebbe essere esteso a tutti i territori regionali perché le regioni devono diventare in laboratorio in cui verificare
Come mi sembra che richiamasse con forza Fontanelli la funzione strategica delle azioni locali per lo più passione ed un luogo di proposta dove il meglio affrontare le politiche attive del lavoro
Questo è tanto più necessario anche perché
Per la prima volta il consiglio dei ministri di venerdì diciannove dicembre varerà il decreto
Si avvia in attuazione della Bassanini la legge cinquantanove novantasette
Una profonda riforma dei servizi l'impiego
Basata sul decentramento dei compiti
Delle funzioni e dei poteri relativi alla gestione del mercato del lavoro alle regioni e territorio
Questo lo scenario in cui si deve delineare il futuro delle politiche occupazionali a partire dalla programmazione contrattata per favorire in modo concreto l'iniziativa uso propulsiva della periferia e dei territori
La sezione del Governo
In questa frase
E mirata a supportare con politiche centrale l'impulso dei territori
Coniugando la con le strategie occupazionali
Che per la prima volta a Strasburgo sono state assunte in sede di Unione europea
Una serie di programmi sono stati lanciati
Anche con un certo successo ma certamente il problema della disoccupazione nel nostro Paese non è ancora stato né risolto né scalfito
L'Inter vince gli interventi previsti
Nella legge di promozione sull'occupazione quel nel novantasei la novantasei centonovantasei del novantasette a favore dei giovani su quasi delle zone di alto tasso di disoccupazione
Che hanno visto l'inserimento nella provincia di Massa Carrara e quindi della Regione Toscana hanno confermato la mia convinzione che per risolvere il problema occupazionale bisogna partire dalle diverse esigenze dei territori
L'attuazione del decreto con il relativo stanziamento dei miliardi che prima ricordavo per pubblica utilità e borse lavoro dopo lei iniziali e reiterate difficoltà per sei settimane
Ha avuto un grande successo
Nello sprint finale
E sua ottenuto un successo superando le polemiche politiche che si erano scatenati in particolare nel Mezzogiorno nei confronti del provvedimento vincendo le diffidenze delle imprese
E si è messo un'accelerazione alla macchina dell'amministrazioni comunali provinciali regionali
Le richieste proposte alla fine
Mentre erano ancora meno di sessanta mila
A quindici giorni dalla scadenza sono diventate in conclusione centonovantatré mila
I risultati raggiunti intenti così strettissimi
Ci siamo sempre rifiutati benché fossero tante e di diversa provenienza le pressioni perché proroga seguite siamo sempre rifiutati modificando
E il fatto che i sessanta giorni si sia realizzato quell'obiettivo
Dimostra che vi è una capacità di passare dalle parole ai fatti in tempi strettissimi nel nuovo Paese nostra per vi è un cambiamento
Se chiaro l'obiettivo
Se è chiaro che non vi è chi deflette
Alla fine del novantotto io ritengo alla luce di questa straordinaria all'udienza che fanno contemporaneamente cento mila giovani ragazze che mai premono avuto un'occupazione
Si potranno tirare utili insegnamenti
Per definire nuovi aspetti di politiche attive del lavoro a partire dalle aree svantaggiate
E a forte di Fazio la positiva esperienza che si sta realizzando con questa misura straordinaria
Sottolinea che si deve avere coraggio sottolineo coraggio nell'innovare le politiche per lo sviluppo e la promozione dell'occupazione attraverso il riordino dell'intero normativa Bishara utilizzare l'esperienza di lavori di pubblica utilità
E la loro finalità ad imprese miste come un momento di transito
Tra due istituti legislativi come punto di congiunzione necessario la definitiva trasformazione
E solidificazione
Del rapporto di lavoro regolare e a tempo indeterminato
I lavori di pubblica utilità
Possono costituire un primo momento di sperimentazione delle modifiche previste dal decreto sui lavori socialmente utili
Coniugando due esigenze
Immense più sono sul piano sociale
Come incrementare l'occupazione stabile e come rispondere a bisogni sociali ancora insoddisfatti
Fino a questo momento del seminario ho sentito
Formulare alcune osservazioni e quindi rispetto al testo scritto vorrei fare una chiosa
Con l'ultima ripartizione non c'era il progetto in atto che non abbia la copertura finanziaria fino al ventotto febbraio
Dal ventotto febbraio novantotto
è necessario affrontarlo con una strategia nuova più deriva alla nuova norma l'ultimo articolo dice si annullano
Le prassi passati ieri è una transizione
A questo riguardo
Quali sono le osservazioni
Per la prima volta si si sono in venti ore le prestazioni
La l'avete sentito che qualcuno di voi per televisione non vi è un lavoro socialmente utile chi misura la quantità in qualche caso otto ore settimanali
Per questo introdotto una venti ore settimanali
Possono pensiamo adesso le amministrazioni dodici
Sia per i lavori socialmente utili che per i lavori di pubblica utilità
Diciamo ottocento mila lire
Ma erano e non so quante manifestazioni e scioperi hanno compiuto
Non ivi
Nella stragrande maggioranza alle ottocento mila lire Silvio
Quindi sentire un sindacato che quando si parla di politiche attive del lavoro e che sarebbe una cosa
Io vorrei che raccontarsi come non lo so guardi ho parlato dell'ultimo contratto rinnovato con un intervento pesante di mediazione valida nodo
E con
Perché non dircelo siamo Firenze
E con le organizzazioni del movimento cooperativo che si sono rifiutate
Chi sottoscrive quel contratto che fissa per le retribuzioni
Perché non vogliono il vincolo di legge che non possono le tribù meno di quello che è previsto
Riprendo
Un secondo aspetto che è stato sollevato
Non vi è non si prevedono previdenza
Ma parliamo
Di politiche già attivo al lavoro di una prima esperienza di lavoro
Di forme di costruzione di impresa
Si introducono
Diritti sindacali
Norme che oggi non c'erano per quanto riguarda la malattia
Tutela della maternità
Altre forme di permessi
Si prevedono due aspetti
La possibilità dire
Per il periodo trascorso a chi alla data del prossimo trentuno dicembre ha fatto almeno un anno di lavori socialmente utili i lavori svolti come i lavori socialmente utili
Oggi non è che ai fini del dell'anzianità contributiva
Non vi sia
La maturazione dell'anzianità non si matura contribuzione
Si prevede la facoltà volontaria fallito
Secondo
Vi è un problema che riguarda
Non i giovani disoccupati ma coloro che hanno un'altra esperienza che sono i lavori socialmente cloro stati espulsi dai processi produttivi
E che magari in qualche caso prima mi è stato raccontato di qualche episodio di tredici anni ma io c'ho ragazzo che conoscono i è magari e da ventitré anni Condoleezza sa in ammortizzatore sociale Totenkopf
Il corso di formazione è ancora fra gli ammortizzatori
Si è sposato ai figli
è un militante lo conosco perché è un militante della sinistra
Della comune organizzazioni sindacali
E quella la strada
Lui al diritto
All'intervento di ammortizzatore sociale e i suoi figli
E corretto
O sbaglio sottosegretario
La norma prevede secondo aspetto
Che per chi manca meno di cinque anni
Siamo meno Oboldi Ozick forse meno forti
I sottosegretari che si occupano degli ultimi al ministero del lavoro dei sindacati dei ferrovieri
In questo momento ma alla fine abbiamo difeso cinque anni di possibilità
Sacchi neanche cinque anni
Di poter fare diversamente
Ci dice ma chi te lo vede
Vorrei anche qui fare un inciso
Il testo originario Better cosa puoi dirlo
C'era scritto qualcosa di diverso
Alla fine non c'era anche nei cinque anni l'attendista
Perché abbiamo un problema di misurarci con le norme europee e con chi provvede a
Abbiamo trovato una strada perché a un certo momento si dice che e questo il cambiamento che si deve fare nel novantotto novantanove
Se non c'è l'impresa
Ma non è che se la cava che mosso il progetto
Non potrà più presentare progetti futuro ma deve restituire una parte dei soldi
Sia l'impresa che certifica sia l'ente che promuove
Vi è una norma che si dice che nelle penalità vanno al fondo che devono servire
Al quale nessuno impedisce che vi siano degli oculi
Solitamente erano come come si dice
I personaggi importanti dei paesi che lasciavano
Allora
Nulla impedisce che le amministrazioni locali non potevamo mettere l'abbiamo cercato se era possibile le strade legislative permetterlo in modo pessimo avesse in questa direzione
Quindi
Io ritengo non perché ho la responsabilità su questa parte che si è molto avanti
Certo questo impone di misurarci
Con tutti i soggetti che sono impegnati sapendo che ci resta il cambiamento
E si possono dare risposte
Io non sono uno preoccupato agenti dell'Unità D'Anna
Come ho sempre fatto continua a discutere e io sono convinto che trovano ottanta perse di quei lavoratori che hanno
In una realtà drammatica con quella di Napoli
Che dicono che è un risultato positivo si costruirà il percorso
Questo passaggio scusatemi la chiosa sta diventando troppo lunga significa che non niente chiedo a qualcuno e qualcun altro ci penso
L'insieme dei soggetti devono essere impegnati nella costruzione
Dei progetti degli sbocchi
Delle soluzioni sia nella fase dei dodici al massimo diciotto al massimo ventiquattro mesi che ci sia successivamente i rapporti con non poche sono la forza di lavoro regolare
Se così non avviene
Toccherà alle Regioni perché viene trasferito saranno le strutture che le Regioni si saranno che non dovranno non potranno più provare tutti
I progetti però
Se si riflette
Possono sviluppare occupazione nomine alternativa
Non distruggendo occupazione
Voglio fare un solo esempio
E poi
Attorno al pesto e vado rapidamente alle
Nella città dove io sono consigliere comunale
Vi è una quota conseguenza dei processi eccetera di ultrasessantacinquenni che sono il venticinque per cento e la popolazione
Vi è una quota molto alta
Di anziani questo dimostra viviamo di più vogliamo vivere di più ma la media degli ultimi due tre anni mediamente sono di disabili o come gli anziani non più autosufficienti
Nella casa di riposo
I conti non vota bilancio
Sei milioni e otto al mese
Il bilancio del centro di cottura per persona disabile piccola il centro di cottura dei pasti per i ragazzi delle scuole
Qualche miliardo di pesci
è possibile trasformare il centro di cottura in una società mista
Che fornisce i pasti caldi per i disabili a domicilio
è possibile fornire i pasti caldi
Adesso che non ci sono più le fabbriche le grandi aziende non ci sono più undici mila piccolissime aziende a tutti i lavoratori delle piccole aziende e quindi fare una società mista con i privati eccetera
Secondo utilizzare il personale qualificato che porta il pasti a casa
A domicilio dell'ITIS degli anziani non autosufficienti
Porta fa i servizi di pulizia un altro nucleo fra i servizi medici il costo mediamente attorno ai due milioni al mese rispetto invece ai serie otto della casa di riposo
Sì sviluppo occupazione qualificata
Si dà una risposta alla società che invecchia
E contemporaneamente
Non si grave o meglio si metti in corso in cui in condizioni le amministrazioni comunali libera ho fatto mille potrei farne tanti altri compreso quello dell'amianto
L'amianto e per fare la formazione
Dice chiedere all'impresa e che devono fare la bonifica di mettere insieme alla società impianti e quelli che ha fatto la formazione entrarvi dentro
E non trovarci nelle condizioni che siamo opachi
Visto belga
Posso fermarmi lì
Cioè non basta fare una legge non ci si può solo preoccupata
Se vi garantisco i cinque anni in più
Per l'anzianità devo preoccuparmi di eliminare l'amianto che continua a fare morti
Mi fa anche l'arresto fare la bonifica
Chiudo la troppo lunga parentesi credo che anche per il tono dice quant'è la convinzione in chi vi parla
E quindi anche la convinzione profonda
Ripeto l'esperienza che passato in questi diciotto mesi per tante sconfitte
Amare ma la risultato c'è
Dopo la pubblicazione del sito ufficiale già fra l'altro cioè io mi sento frasi che mi pare
Nelle condizioni veramente di poter cambiare
Quindi
Questo perché e necessario
Affrontare il problema dell'occupazione
Sapendo che col prevalere del terziario e dei servizi la disoccupazione non è più posizionale diventata struttura
In tutti i Paesi
Due milioni e otto in Italia diciotto in Europa trentadue dell'OCSE
La risposta il governo si è dato due priorità
Fin dal suo formarsi d'Europa il lavoro
Sul piano dell'Europa
è fuori discussione risulta
Non è altrettanto sul lavoro
Perché non ricordare che qui a Firenze
Il governo Prodi giugno mille novecentonovantasei subito la più pesante sconfitta nel confronto europeo
Quando proponemmo che l'uno per cento del prodotto interno lordo di pericolo per i fosse dedicato all'occupazione
Rimarremmo isolati e quindi sconfitta la proposta
A Strasburgo
Se ha fatto un passettino avanti
Deve diventare una politica complessiva dell'Europa
Realizzato lei europei bisogna essere protagonisti sin dall'inizio
Al fine di essere nel circuito virtuoso della mondializzazione
Ma poi bisogna condurre la battaglia perché diventi in Europa anche politica sociale
E che quindi gli indici del lavoro si muovono in questa direzione
Fare questo
Bisogna
Affrontare
Sia alle politiche
Economiche
Sia del Polo etiche settoriali
Sia le politiche
Di mondializzazione ma contemporaneamente anche promozione di occupazione
Le politiche sono perseguite
E vado rapidamente
A formulare una riflessione delle proposte
In questi anni innovazione hanno anche affastellato norme che non sempre aiutano la politica del lavoro
Si sono introdotte flessibilità che spiano dei contratti di formazione lavoro il part-time contratti solidarietà eccetera eccetera
Ma se hanno avuto il pareggio queste norme di andare ad una ma torna mento
Dall'altra parte hanno reso il mercato del lavoro italiano
Se non sempre all'altezza dei problemi strutturali e delle tendenze che vi sono in atto
Bisogna avere il coraggio per questo
Questo dice la mia esperienza
Così come abbiamo avuto per i lavori socialmente utili di riordinare e Tino fare gli strumenti delle politiche attive del lavoro rendendoli più i doni
Alle mutate esigenze del mercato del lavoro in continua evoluzione
L'Italia come l'Europa cambia nella convalida azione
E commessa stanno mutando il mondo del lavoro passando da un lavoro stabile a un mondo dei lavori
In rapida e continua evoluzione diventare protagonisti del cambiamento senza passare come e più di uno e da più parti si continua ad insistere senza abbassare sottolinea i livelli contrattuali
Ma estendendo le tutele per assicurare pari diritti e opportunità a tutti
L'acquisizione di nuove competenze tecniche e professionali
Chiamano in causa l'intero processo formativo che deve durare l'intera vita lavorativa restituendo in questo modo un ruolo centrale alle risorse umane nel processo produttivo
La formazione deve diventare la chiave di volta delle politiche per il lavoro non è stato così è un tipo di lavori socialmente utili solo per la formazione previsto e attraverso la proporzione della conoscenza che il lavoratore acquisisce esperienza
E competenza passando dal sapere al saper fare
Questo percorso deve essere caratterizzato da diverse modalità formative
A tempo pieno a tempo parziale alternanza di formazione e lavoro
A cui fare ricorso alla stregua di quanto avviene negli altri Paesi europei Valent l'organizzando il ruolo
Dell'orientamento
E giunto a questo momento l'intervento
Riteniamo che
Bisogna prevedere
Diversi momenti con relative tipologie di percorsi formativi
Che devono accompagnare i lavoratori nelle varie fasi dell'età
E della vita professionale
E da Pavia e lo variarle alle modificate esigenze in altre parole
Come sottolineava per un aspetto così rispondo anche alla visione unico Fontanelli
Ritengo che bisogna ripensare l'insieme delle forme attuali per arrivare a tre tipologie
La prima
Tipologie
Dovrebbe riguardare l'unificazione
Delle nuove esperienze
Borse lavoro disteso hippy
E tante altre forme
In un unico istituto
Che crei le condizioni di formazione ed orientamento tendente a favorire un primo contatto il primo rapporto del giovane con il lavoro
Tra i giovani e l'impresa
Che può durare in misura diversa da due a quattro sei a dodici mesi
Che deve essere mirato questa questo primo rapporto all'ottenimento di una qualificazione opportunamente certificato dall'impresa che lo utilizza
E che non deve essere un rapporto di lavoro
E deve essere incentivato in relazione a quelle che sono le condizioni l'impresa deve essere incentivata patenti corrispondendo al giovane
Un certo compenso
Incentivare l'impresa a fare questa esperienza
La seconda tipologia
Oggi abbiamo
Contratti di formazione lavoro apprendistato
Sono convinto che si può fare partendo da uno degli articoli del pacchetto Treu
Ha un unico istituto
Che può essere l'apprendista
E che la ragazza momenti tra rapporti forti
Il giovane
L'impresa i centri di formazione
Può differenziarsi e che questo in tempi semestri in relazione all'età in relazione al livello di istruzione in relazione alla professione
Che deve acquisire
Le diversità
Consento anche di rispondere senza andare a degenerare sui problemi dei rapporti di lavoro perché il livello retributivo
Varia fa il momento d'ingresso il momento di acquisizione della Provincia
In questo senso si va alla seconda tipologia che è la prima
Non ne sparire non il primo rapporto giovani impresa aggiungo io ma è la formazione
La terza tipologia
Che contenuta nel Patto per il lavoro che è il punto ancora più delicato poiché
Non si è ancora parte non tradotta in legge riguarda la formazione continua
Ritengo anche qui per semplificare che bisogna arrivare alla istituzione del libretto della formazione l'aggiornamento professionale e del credito formativo
Ogni anno di lavoro maturo un certo numero giorni io di formazione di diritto alla formazione comincerà oggi è professore universitario con l'anno sabbatico ogni quattro
Se ho queste tre tipologie
Si colloca anche la funzione dei lavori socialmente
Come uno dei momenti
Non so se
Io ritengo che questo sia il salto da fare
Sembrava impossibile diciotto mesi fa fare tanto per i lavori socialmente utili siamo arrivati alla fine
Siamo alla vigilia della riforma di tutte le politiche dico
E l'altro salto mi sembrava impossibile bisogna fare semplificando e indicando i percorsi
Fare questo però e vado veramente a concludere mi scuso per il fatto che avendo mulatto il testo mi sono dilungato
Vorrei soffermarmi ancora su due elementi
Il primo
Attualmente
Si tratti di lavori socialmente utili si tratti di borse lavoro si tratti di incentivi alle imprese si tratti di lavori di pubblica utilità abbiamo un sistema di incentivazione a pioggia
E anche le ultime modifiche sono state introdotte al Senato presento una legge finanziaria non corrispondono a quelle che sono le effettive esigenze
La dimensione regionale non corrisponde più perché le realtà regionali sono profondamente diverse anche al come su
Bisogna ripensare e la comunità sta ripensando se non correggiamo nel novantanove non avremo più i finanziamenti
Io ritengo purtroppo non è stata l'opinione della maggioranza ha respinto un emendamento presentato dal presidente della Commissione attività produttive del Senato
Miceli ostrica
Che delegava il ministero del Bilancio a ridefinire l'Italia in distretti economici e produttive nei nostri atenei ma
Sulla base
Di una serie di undici
Livello di occupazione disoccupazione livello di istruzione livello di infrastrutture livello di prodotto interno lordo pro-capite e annualmente verificato che su questa base dare gli indici
Se non si farà così
Come ha dimostrato l'esperienza di mille miliardi
Avranno più beneficio chi sta meglio nell'interno delle
E non si andrà finalizzare
L'incentivo che viene data sia esso riprese sia esso all'occupazione si esce dal mercato del lavoro si è visto la formazione quindi io per questo coraggio
Fare questo vuol dire vado veramente concludere
Che bisogna passare
Nel momento in cui ci deve essere una fase due del governo Prodi
Fatto le Maggio
Bisogna ridefinire
Il programma
Per i prossimi trienni fino alla fine della legislatura
E in cui le risposte al lavoro devono essere così pregnanti come lo sono state quelle sul versante delle
Fare questo vuol dire conquistare
L'intera società italiana quel che oggi non viene
A ritenere primario
Il lavoro
Centrale il lavoro
Si può fare
Questo veramente concluso
Se
Come ha fatto
La Lucania
Come ha fatto a ricordava prima Fontanelli come farà entro marzo la Toscana
Si costruisce la Conferenza nazionale sul lavoro attraverso conferenze Regione che indicano le condizioni io obiettivi le strutture e la Conferenza nazionale e la sintesi
Delle conferenze
Regionali perché sottolineo questo per due motivi primo per cogliere le specificità Massa Carrara non mentire
Ma non si può chiudere gli occhi
Non si può non si può ho detto Massa Carrara
Ma non può essere
Che sia considerata area di crisi e conseguentemente che abbia incentivi
Come esce da questa Finanziaria Cardi Reggio Emilia dove la disoccupazione e sotto due e mezzo per cento non li abbia inizio Carrara spezie
Genova eccetera perché si è adottato un sistema che non corrisponde a quelle che sono le realtà attuali
Quindi
Conferenze regionali che partono dal concreto delle singole realtà come sono oggi
Coinvolgono non solo le regioni amministrate dalla maggioranza ma
Ma la maggioranza di governo ma tutto il territorio nazionale e quindi CCD appelli sia
In modo dialettico e ci si misura con tutto il territorio si fa la sintesi nazionale e si definisce il programma dei prossimi tre anni avendo come elemento decisivo anche sul piano dei risultati dell'occupazione
La cosa che riguarda i lavori socialmente utili di capitale politico di impiego sono punti coloro spicchio della grande torta che invece è necessario costruire con la partecipazione di tutti
Grazie ad Antonio Pizzinato che il contributo portato al dibattito diamo adesso la parola a Roberto Musacchio della direzione nazionale del partito di Rifondazione Comunista
Grazie per l'invito mi pare un confronto molto utile prodotto bene la relazione di Mozzanica e condivido il ruolo Roma molte sintonie con gran parte degli interventi da ultimo anche con le cose che diceva Antonio
Ho Fagnano Sottosegretario Pizzinato
Io là dove non ci troviamo di fronte a una questione quella del lavoro che definisce una politica da questo punto di film di vista definisce quale idea dell'Europa e quale proseguimento della maggioranza governativa italiana
Cioè nel senso se ad esempio questa nostra esperienza di maggioranza diversa in Italia guarda in Europa l'esperienza francese
Antonio faceva riferimento all'ultima conferenza di Lussemburgo li abbiamo registrato diciamo così da qualche timido passo in avanti ma sostanzialmente un'impasse perché nel dover scegliere tra la spinta francese e il freno tedesco c'è un'impostazione di politica attiva sul lavoro dall'altra parte un'impostazione tipicamente monetari sì che siamo rimasti un po'in mezzo al guado
Come d'altra parte anche la vicenda delle trentacinque ore parla di queste offese scegliere
Una politica anche se attiva del lavoro in sintonia con un'esperienza avanzata come quella del Governo di sinistra francese oppure segnare una battuta d'arresto che sarebbe gravissima da questo punto di e quindi quale collocazione europea ma anche quale fisionomia dell'esperienza italiana
Quale secondo tempo come diceva Antonio di questo governo tenendo conto che Risanamento è stato fatto è che non è pensabile di prolungare ad alcuni la politica dei due tempi
Perché questo significherebbe non affrontare mettevano sviluppo cioè significherebbe incidere sul tema dello sviluppo a partire dal fatto che sono le politiche monetarie si che liberisti che quelle che determinano le scelte sinistri
Allora io credo che noi dobbiamo cercare di definire innanzitutto se c'è la volontà di intervenire sul tema del lavoro
Perché appunto c'è anche un dibattito sull'orgoglio non intervenire e quelli che dicono che non bisogna intervenire realtà non è che non propongono una politica propone la politica fatta di liberismo di monetari ISMU
E di appunto prevalenza dei fattori spunta anche la debolezza del mercato
E poi come bisogna interventi perché anche su questo noi registriamo
Anche in confronto dentro la maggioranza è un confronto vero dentro le forze stesse della sinistra del movimento operario
Cioè tra un'impostazione che metta al centro le politiche sul mercato del lavoro nella fattispecie la questione della flessibilità del mercato del lavoro e dall'altra parte invece chi come vi pare dentro questo convegno venga proposto mette più al centro
Giustamente a nostro avviso il tema di quali sono le politiche concreti attive che si dette non fu lo scenario della creazione della
Tenendo conto appunto che da questo punto di vista fissa in grado in questa marea di affrontare il carattere strutturale per la disoccupazione guardare a domani si apre un dibattito ideologico o teorico siamo di fronte ai fatti
Questo è un Paese in cui nel corso dell'ultimo anno il Governo ha incentivato fortemente anche con grandi nostra critica tutta la politica dell'otto marzo nell'altra ha visto una crescita fortissima
Della nel chiaro sotto l'auto non siamo di fronte a una crescita dell'occupazione dose ormai come dire invece o un sei mai sul fatto che il rapporto tra crescita occupazione non c'è sono non solo di scuola ma sono verifiche su un campo che facciamo tenuto d'occhio
E quindi
Come dire il perseguire anzi
Di ambiguità proseguire il sì di ambiguità dentro l'atteggiamento di linea di politica economica che noi abbiamo come maggioranza deve essere anche in qualche modo portato o lo scioglimento perché
E tutto l'anno che non ci troviamo di fronte a da una parte la messa in campo di politiche attive come quei lavori socialmente utili e dall'altra parte ad esempio il richiamo costante a politiche di flessibilità come quella delle deroghe anche a addirittura i minimi salariali che più volte abbiamo avuto respinti
Sulla Patto per il lavoro versione originaria c'era il richiamo dentro la versione diciamo così parlamentare c'era il richiamo incontrati dagli a una venir meno del minimo salariale
Nella versione parlamentare specifiche naturalmente per onore del vero no nel senso che altrimenti vorrei quando c'è bisogno di come dire di polemizzare uno polemizzano
Nella presente nella pratica dei patti territoriali l'ho sentito prima l'assessore toscano insomma partite finali possono essere uno strumento se promuovere innovazione qualificazione eccetera eccetera se diventa uno strumento per promuovere flessibilità e precarizzazione
Vengono meno proprio al quella che è la sfida vera anche la sfida dell'innovazione e invece perseguono una linea che quella flessibilità che non va risultati e peggiora le condizioni dell'ONU
Allora io credo che noi dobbiamo avere quadro chiaro dei problemi che sono di fronte a noi molti sono stati ischemia
Purtroppo la conferenza sulla loro che non si fa consentito Sottosegretario
Coppa gravissima che parla di una costruzione adesso per conferenze regionali sia arrivato lo so due anni attendiamo la Conferenza nazionale su cui pure c'era stato un impegno del governo
C'abbiamo problemi rispetto agli LSD un in corso nel senso che è vero che abbiamo una legge nuova ma abbiamo l'eredità del passato che deve essere affrontata
Quindi non si tratta come dire di non riconoscere il lavoro che è stato fatto proprio coatto compagno vicinato foto lavoro intensissimo non c'abbiamo lavorato molto in questa direzione però non c'è dubbio che ci sono decine di miliardi a cui come dire
Il sussidio vanno in scadenza che hanno subito una condizione di sofferenza perché ottocento mila lire capisco qual è la condizione contrattuale italiana e ce ne dispiace e probabilmente tutti dovremmo riflettere su come migliorare dal punto di vista della gamma fidati strappare comprati devozione o come quelli punto che abbiamo registrato nel corso degli ultimi anni però appunto le ottocento mila lire su una condizione di sofferenza la mancanza la mancata previdenza è stata la condizione di sofferenza i problemi di cui parlava montagne ritorsioni spesso di lavoro sostitutivo
Che crea problemi rispetta chi doveva entrare dentro le piante incarichi ma crea problemi anche agli enti locali dal punto di vista funzionamento a regime dei loro servizi questioni che abbiamo di fronte
Dobbiamo gestire la transizione verso il nuovo che si decreto prezzi decreto ministeriale sugli LSU
Dove si fa un passo in avanti perché questo decreto più riferito all'esperienza dei con dei lavori di pubblica utilità della tre Ubu ma ancora i problemi sono sono presenti si fa un passo in avanti sulla questione sanitaria sulla questione la maternità problema previdenziale rimane certo c'è uno spiraglio noi insistiamo molto su questo
Di possibilità di recupero ma un problema se perché su la gente che lavora senza avere una condizione previdenziale è un problema assolutamente come dire che non determina condizioni adeguate dal punto di vista del
Del lavoro
Abbiamo la questione dei cento mila anche qui io sono molto d'accordo questa cosa che diceva vicina c'abbiamo creduto in pochi è un grande successo
Cioè nel senso che di fronte ai cento mila ci sono centonovantadue mila domande
Grande successo nel quadro molto come dire modesto di questa operazione perché evidentemente è in occasione di una rottura del processo di inoccupazione
Dipenderà molto anche dalla qualità dei progetti che sono stati fatti dagli enti locali o ancora non li ho visti penso che alcuni elementi innovativi ci sono stati così via però abbiamo problemi il primo problema e il novantadue mila in più che hanno fatto la domanda cosa facciamo
Ignoriamo del tutto Tonio Dall'olio io penso per esempio in un ragionamento sul recupero dei fondi europei e altre forme di questo tipo non è un ragionamento anche su questa domanda sociale che si è espresso dovremmo tentare diceva
Anche lì siamo di fronte all'avvio di un rottura del processo di un'occupazione questi Pammolli cosa succede nel corso del prosegui e così abbiamo la questione aperta delle trentacinque ore nel senso che noi riteniamo che il mantenimento e l'impegno sia questione fondamentale e che si hanno su questa questione delle trentacinque ore un terreno che non esclude nessuno che al contrario la predisposizione per legge
Dell'obiettivo da raggiungere entro il primo gennaio sia questione fondamentale che sta apre spazio alla contrattazione
Abbiamo la questione della nuova ivi su cui abbiamo tutte le intenzioni di discutere cioè nel senso sua capacità di assumere direttamente da parte del pubblico un ruolo di promozione di nuovo qualità dello sviluppo anche con capacità di assunzione dire
Abbiamo il problema delle politiche industriali ci accennava alla fine Antonio ma insomma il da Moratti ma perché noi siamo in presenza se rimangono così le cose che non solo la crescita non vedervi l'occupazione ma siamo di fronte allo smantellamento di interi settori industriali in questo Paese e che sono in controtendenza rispetto una politica di occupazione e anche di qualificazione di questo Paese
E insomma possibile l'Olivetti faccia la fine che fa quando penso all'Olivetti verso un distretto industriale ben fondato all'inizio e mal gestito sempre peggio insomma
Penso quello che succede in gran parte dei distretti industriali qualifica di questo nostro Paese e penso al fatto che le politiche industriali economiche lasciate a se stesse producono nuova disoccupazione
Settore per settore tutto un paio a vedere le tendenze spontanee sono quelle che pur in presenza di una crescita vai a fronte di un saldo occupazionale negativo
Allora torno su questioni di fondo
Ce l'abbiamo una politica del lavoro ce la diamo una politica economica rituale
Io credo che noi dobbiamo uscire fuori oramai da questa cappa oppressiva del come dire della propaganda liberista ma dico proprio così
Non se ne propriamente più di un'idea che tiene conto di questioni che poi non hanno nessuna attinenza con la realtà non è vero che l'elemento liberisti comunità Risiko di flessibilità di precarizzazione determina realmente l'occupazione
Non è vero che si cresce intorno ad esempio alla concorrenza dico
è possibile che per anni ci fanno una testa così sul modello asiatico OC veramente porcheria scoprire che su tutte le Borse delle cosiddette di crea asiatiche vanno a picco io non credo solo perché c'è una bolla speculativa di tipo finanziario ma anche perché quel tipo di economia fatta sulla concorrenza ha risposto oltre un certo livello ruba perché la capacità di importazione che sia tolta dagli Stati Uniti sul livello mondiale poi determina contraddizioni che non sono più sopportabili
è possibile appunto non leggero l'affondo i dati della disoccupazione negli Stati Uniti
Che appunto se fosse calcolata con i modelli europei
Arriverebbe a cifre doppie di quelli che vengono denunciate dagli USA ma anche la qualità del lavoro che si è determinata negli Stati Uniti c'è una nuova forma di qualora di tavoletta ovvero dequalificato
Che rischia di non reggere neanche la concorrenza dal punto di vista della competitività di qualità
E anche sulla realtà italiana io credo che lo dobbiamo uscire fuori mai dall'odio quindi inaccettabile insomma ho già detto noi siamo adesso di fronte a una crescita del prodotto industriale che ne determinò occupazione
Siamo dentro un Paese i cui livelli di produttività sono certifica
Dall'OCSE i più alti del mondo tavolo ma dato cento modello livello di produttività per ora lavorata nel settore manifatturiero l'Italia al secondo posto dopo l'Olanda centotrentadue il famoso Giappone
Ogni tanto qualcuno ci dice dobbiamo fare gli occhi alla giapponese ebbe già pure sta a ottanta riduttiva cioè produce il quaranta per cento per ora meno di quello che si vuole evitare
Questo è frutto una politica di sfruttamento che è stata fatta orari reali aumentati incremento ritmi produttivi eccetera eccetera
Ma anche frutto di una qualità dei distretti industriali italiani che se non vengono smantellati ha una storia
Rispetto al quale quello che vengono a parlare del distretto industriale del gallese che sta in piedi perché c'è il decremento fiscale décalage fischiare è insomma di confronti
Appunto della scultura manufatturiera della produttività italiana in Libia dove c'è
Il ragionamento da fare che è ben diverso di quello che ci viene proposto e dall'altra parte c'è un'intensificazione dello sfruttamento francamente inaccettabile flessibilità ne abbiamo quanti sono i contratti Antonio compagnia Zina quanti sono i contratti a tempo indeterminato che si fanno nel corso degli ultimi cinquant'credo che si contino sulle punta delle dita su affronta fatto e appunto penso poco allora di fronte a questo noi abbiamo un processo di disoccupazione che rimane anzi si aggrava non sappia quello che subiamo tentavo di fare nel corso di questo anno e dall'altra parte c'è anche una perdita di capacità produttiva del sistema Paese
Cioè neanche che questo determina come dire e lacrime e sangue una maggiore capacità qualitativa del sistema produttivo no perché perdiamo il per i pezzi di sviluppo economico
Processi di deindustrializzazione di internazionalizzazione passiva in termini cannibali successi prendo l'industria l'Italia per chiuderle per fare altro tipo di operazioni così qui allora io credo che da questo punto di vista lo dobbiamo cambiare
Anche perché mi pare evidente che la sfida è sulla qualità Andrea giustamente faceva riferimento a una conferenza sull'ambiente soppressa conferenza sul clima
Con i modestissimi risultati che mi per dice però che bisogna andare a una riduzione del sette per cento delle emissioni nel corso dei prossimi quindici anni operazione pure quella modestissima gigantesca allora chi è che dice che la politica non si deve occupare di economia dice una cosa che non sta né in cielo né in terra per fare quel tipo di conversione e dall'altra parte per farla non ai danni dei Paesi del Terzo Mondo
Non determinando disoccupazione di massa
Non facendo giochi sporchi come la compravendita delle quote d'inquinamento c'è bisogno di un intervento di politico democratico sull'economia bisogna farla finita con la demagogia di chi dice lasciamo fare sapendo che poi dietro quella surfare passano determinate linee di politica economica
Allora noi riteniamo che bisogna fare scelte strutturali gli oggetti la questione dell'orario è una questione di politica occupazionale
Di modificazione
Del dell'organizzazione del mercato del lavoro dell'organizzazione del lavoro
è una questione di qualità della vita io credo che sia un risultato di tutti ha detto
Conquistato la riduzione dell'orario così come è stato fatto un raccordo rimangio razze che questo apre spazio a una stagione diretta in salita sindacale che avviene dentro la protezione di un livello legislativo tra l'altro l'orario in Italia costituzionalmente sancito per legge perché la Costituzione italiana dice qual è il livello di orario Massimo io non vedo nessuna offesa alla contrattazione vedo anzi un grande spazio creato alla contrattazione dentro un livello di cimentarsi bagliore conquistato attraverso anche la legge
La questione dei lavori socialmente utili io la metto insieme alla questione del leader Dl non dobbiamo anche qui andare verso un modello francese Antonio non capisco perché in Francia fanno un'operazione meno della Martine Aubry intorno alla definizione di ventidue nuovi tipi di lavoro i figure professionali nuovi di qualità e su quello investono anche in termini di occupazione diretta sia pure provvisoria per cinque però per cinque anni
Trecentocinquanta mila persone noi dobbiamo gran parte della collezione ci hanno ma anche una direzione se lo leggiamo bene
Non credo che faccia possiamo dobbiamo fare una scommessa in questa in questa direzione quando tu metti l'elenco dei lavori da fare dentro il nuovo testo sui lavori socialmente utili cominciamo a prefigurare l'idea come dire che anche lo scenario economico va vissuto a partire dal dalla produzione di nuova qualificazione professionale questo
Ha delle ricadute nella formazione professionale spezza ha delle ricadute dal punto di vista della concezione di quali sono le scelte produttive da fare ha delle ricadute anche sul tipo Collocamento dentro il mercato del lavoro
Io ribadisco la nostra opposizione al mercato privato a lavoro interinale prima metta e ferma
Io penso che proprio per le cose che abbiamo letto invece il ruolo del collocamento pubblico è un ruolo come dire promotore anche di una qualità dello sviluppo e va salvaguardato fino in fondo da ultimo chiudo veramente
Guardate lo abbiamo un problema grande credo anche con movimento sindacale Robbiate mi permetto di dire
Corre
Faccio un ragionamento a voce alta insomma perché abbiamo provato anche fattivamente nel Sud insomma
Cioè abbiamo dare un'organizzazione a questa a questo perso dal mondo del lavoro che è escluso diciamo dare un'organizzazione molta attenzione al suo dello Statuto perché come dire
Troppi penso di mettere mano saturo non per dare più diritti ad alcuni ma per l'allarme a chi ce l'ha invece bisogna promuovere tutti i diritti di chi è che non ce li ha però complessivamente diamo l'organizzazione il movimento di comitati di lotta
Di formazione dimessa insieme questi cento mila che fanno nel processo di avvio non lavoro vengono abbandonati da tutti noi oppure trova una sponda un momento di organizzazione anche dalle organizzazioni sindacali della politica e così via
Che appunto per farne lei l'Alema come dire di un esercito del lavoro che mette in discussione anche la per esempio la questione democratiche dello sviluppo del Meridione io penso che da questo punto di vista c'è un passaggio fondamentale
Che è quello appunto dell'organizzazione dei soggetti a cui tutti noi possiamo dare un contributo vi ringrazio
Grazie a Musacchio diamo ora la parola al dottor Bruno Leonardi direttore generale Italia lavoro
Grazie
Io credo occorra un momentino solo spiegare
Appunto oggi rappresento perché siamo come Italia lavoro una società di recentissima costituzione
Che nasce dallo scorporo delle politiche attive del lavoro
Della ben più nota spero anche positivamente Geppi
Quindi è chiaro che noi nasciamo io mi porto appresso l'esperienza delle politiche attive che a suo tempo oggetti
Fino appunto al novembre scorso a attuato in questo campo
Sono quindi è ben contento non solo per ricordando l'esperienza che abbiamo fatto credo che sia stata anche abbastanza pilota sotto certi aspetti come Jackie
Ma è anche sono particolarmente contento che l'opportunità di poter oggi parlare come Italia lavoro
Ricordo per chi non lo sapesse che comunque Italia lavoro nasce da direttiva del presidente del Consiglio dei ministri
Perché affida appunto alla stessa quelle politiche attive del lavoro chiarendo in maniera particolare definitiva
Che esseri comprendono appunto la formazione l'orientamento professionale piuttosto che la progettazione e la realizzazione dei lavori socialmente utili
Finalizzati particolarmente a creare occasioni stabile occupazione
Tramite appunto società miste cooperative cooperative sociali impiego e aggiunge anche su cui poi dirò perché parola anche il lavoro interinali
L'esperienza oggetti sui lavori socialmente utili noi abbiamo fatto un'esperienza quali-quantitativa credo credo sia sotto gli occhi di tutti quindi ognuno farà le sue valutazioni ma mi sia concesso di lì perché riteniamo che abbia assegnato
Pur nel momento particolare in cui eravamo stati chiamati a dare questa dimostrazione cioè quello dell'emergenza occupazionale e credo che abbia segnato un punto di risposta prosciutti noi abbiamo sempre cercato di promuovere il progetto di adesso sia quelli a livello nazionale
Vale a dire quelli interregionali particolarmente con i ministeri sia quelli a livello locali cercando di non perdere di vista in questo appunto rivendicano una sorta di intuizione peraltro neanche molto difficile immaginare quale potesse essere poi una ricaduta sia pure parziale dei lavori socialmente utili del project all'impiego
Per quanto riguarda quelli che abbiamo fatto con i ministeri
è stato ricordato piccolo della pubblica istruzione vedo che in Toscana in Toscana tra l'altro non so se per fortuna con quel sfortuna
Questo dipenderà dai rivista non è certo una regione dove la Gepi ovviamente Italia lavoro abbia molto lavorato le convenzioni stesse appunto di riguardano solamente quello che lui ha citato la pubblica istruzione piuttosto che quella del Ministero di Grazia e Giustizia
Ancorché questi contenuti di queste due progetti abbiano una loro validità intrinseca
Però mi piace ricordare perlomeno altri presenta la convenzione col ministero dell'Ambiente tramite la quale stiamo mettendo in piedi l'organizzazione delle quando dico organizzazioni significa proprio la identificazione di cinque parchi naturali che coinvolgono circa mille duecento persone
Ci sono poi i lavori socialmente utili che abbiam fatto quando il ministero della Protezione civile
Per la prevenzione degli incendi per la manutenzione dei boschi per la gestione degli aree protette che hanno coinvolto anch'essi mille duecento persone poi portati con altre aggiunge al Duemila cioè tutta una serie di progetti che elettronico abbiano sicuramente esposto alla quando tra cioè a dire a fare un lavoro che non era
Come magari si ricorda
I famosi l'inizio dei lavori socialmente utili detenzione di scuola fare una bugia e poi riempirle così tanto per come è stato anche ricordato di pagare il sussidio a questi lavoratori certamente avendo coinvolto un numero di lavoratori che si aggira intorno ai venticinque mila
Numero di lavoratori su altro suo Romolo e quindi molto elevato di progetti non ho certo la presunzione di dire che tutti rispondessero a questi requisiti rimane però il fatto che per esempio anche progetti fatti da amministrazioni locali
Hanno tutti avuto in questo obiettivo di tenere auto la qualità del Progetto nella finalità che si proponeva ricordo per esempio i progetti sul condono edilizio
Che sono stati fatti dal Comune di Roma dal comune di Napoli
Credo che tutti sappiano del che cosa questo ha comportato lo smaltimento di notevole pratiche arretrate con conseguente maggiore entrata da parte delle stesse amministrazioni comunali
Per quanto riguarda quello di Roma che coinvolge circa trecentoventi persone
Tutti quanti di qualifiche di qualifica medio-alta quindi anche in questo cioè la dimostrazione che non tutti i progetti di lavori socialmente utili
Come dire coinvolgono solo qualifiche medio-basse ma ci sono anche quelli dove si coinvolgono qualifiche medio-alte vi sono tutti i geometri
Per i piedi c'è anche qualche architetto e su questa qui di Roma dicevo si sta studiando è già stata bandita la gara ai sensi della seicento che hanno risposto numerose
Aziende private per studiare la società mista che dovrebbe occupare
Un numero ancora da definire
E poi spiegherò il perché delle delle degli addetti lo spieghiamo subito evidente che se c'è una quali una critica che io posso fare
Sull'esperienza ormai direi sicuramente decennali sui lavori socialmente utili e che indubbiamente quando noi progetta vanno la specie i primi anni progetti lavori socialmente utili beh forse il numero delle persone che sollevano utilizzate probabilmente era qualcuna di più piuttosto che qualcuna di meno
Quando citavo le convenzioni con i ministeri certamente oltre quelli di contenuto con valore aggiunto c'erano sicuramente anche l'utilizzazione di servizi via
Difficilmente potrebbero trovare un'occupazione e poi perché la società mista deve rispondere a criteri di efficienza privatisti
Quindi la nostra a valutazioni sui discorsi dei lavori socialmente utili ancorché evidente
Che riteniamo o positivo il fatto come ricordava il sottosegretario che viene chiusa una fase che stiam passando a quella degli anni più che dovrà essere quindi la nuova linea direttiva
Dicevo su questo discorso riteniamo appunto di poter tentare
Di dare anche una risposta a quello che veniva evocato prima al problema cioè per cento cinque mila che attualmente sono ancora impegnati in lavori socialmente utili
Dei quali ci sono circa nove mila che sono proprio i nostri vecchi bacini Gepi di cercare di dare una risposta delegando occupazionale definitiva con le società miste
Voi abbiamo ad oggi
Deliberato è costituito se ricordo bene venti società miste perché il danno occupazione a tre mila e seicento persone e di queste mille a tre mila e seicento persone parto e di questi mille seicento provenivano dagli LSU
Questo dato lo cento perché penso che possa dare una risposta quanto meno possa aiutarci a fare una riflessione se è come dire sempre i lavori socialmente utili quando vengono proposti
Crea nuovi problemi che si diceva circa la concorrenzialità passatemi il termine con gli appalti piuttosto che se creavano meno occupazione aggiuntiva
è chiaro comunque che il lavoro socialmente utile sulla nostra esperienza va visto appunto come uno strumento delle politiche attive del lavoro
è chiaro che noi come Italia lavoro in particolare ci poniamo l'obiettivo di utilizzare
Chi era tipizzabili adesso saranno delle più come elemento come strumento che va utilizzato insieme agli altri primo fra tutti la formazione piuttosto che appunto l'esercito in piedi un conflitto perché le società miste piuttosto che le forme di auto impiego
Piuttosto che
Cento euro qualche cosa alla fine sull'Italia
A mio avviso però per cercare di dare una risposta concreta al problema sono degli LSU ma anche degli LPU che si dovranno poi portare avanti sarebbe forse anche opportuno mi pare che da qualche parte Silvotti queste esigenze di fare un preciso monitoraggio di tutti quelli di tutti i progetti violentissimo che oggi sono in piedi
Delle persone che coinvolgono e io aggiungerei anche se possibile di fare la fotografia del posizione sul mercato di queste singole persone
Cioè vedere esattamente per quanto è possibile la posizione di ognuno di questi ovviamente le loro aspettative ovviamente cambia anche in relazione alla fascia di età cui si trovano alla condizione economica in cui si trova e così via perché mentre per l'esperienza che abbiamo fatto
Il tutte le regioni del Sud
Mi pare evidente che come dire offrire un lavoro socialmente utile
Ancorché nella versione del più a un giovane appena laureato forse stride di più che non offrirlo a una persona
Che ormai non certo per sua colpa magari espulso dal processo produttivo si trova però in una condizione dove la riqualificazione professionale non nascondiamocelo presenta i suoi problemi
Le persone che a cinquant'anni si trova nelle liste di disoccupazione probabilmente può trovare molto più convenienti un utilizzo con questo strumento scendono
Il giovane al punto in cui mi riferivo
No per quanto ci riguarda su questo aspetto ossia evidentemente cercheremo di dare il nostro contributo collegandoci anche con tutte le strutture periferiche del ministero del lavoro
Ho dimenticato di dire che Italia lavoro agirà sulla base di direttive che appunto vengono emanati dal ministro del lavoro
Quindi dicevo cercheremo di agire più in piena sinergia con tutte le strutture periferiche del ministero del lavoro proprio per cercare di arrivare a mettere in piedi prima possibile questi due aspetti la banca dati piuttosto che il monitoraggio concreto effettivo lavori socialmente utili che sono stati fatti
La scadenza del febbraio novantotto è prossima
Personalmente sullo strumento chiamato il dittatore dal sottosegretario Pizzinato qui presente dal ministro che ci chiede una valutazione su quanti noi avremmo pure su quanti posti non avremmo potuto fare
Verso questo bacino dei centocinque mila che solo degl'vecchi nessuno
La non faccio previsioni numeriche perché mi sembra un dato molto difficile
Quello che posso far presente che anche sulla base dell'esperienza strettissima nei tempi quale strada quella degli anni e più e sulla base delle nostre precedenti esperienze ricordavo le venti società miste che abbiamo deliberato io credo che esista la possibilità sicura di poter fare altre società miste oppure il più potere esternalizzare servizi che enti locali non necessariamente quindi sempre i servizi comunali ma anche altri enti locali passa notare a gestione Esterna appunto a persone che poi ha lavorato perché poi si possono mettere in cooperative
E quindi imporre o intraprendere un'attività informa autonomo associata
Mi viene in mente avendo intenso alcuni interventi data rate la comunicazione relativa verrà mi chiedo scusa per la farò avere perché nonno non ho avuto tempo di se terminarla e quindi sto un po'seguendo a ruota libera i discorsi
Cioè avevo inteso dire nel precedente intervento
Ha una preoccupazione circa il fatto che il numero delle domande presentate per il via alle più è stato appunto superiore rispetto a quelli che saranno finanziati dice quindi cosa fare
Ecco personalmente approfittando alla presenza del sottosegretario immagino se non sia il caso dei utilizzare queste proposte che per quanto ci riguarda noi come Italia lavoro le abbiamo anche certificati
Quelle che venissero scattate potrebbero essere sempre che questo corrisponda evidentemente al territorio piuttosto che altri requisiti potrebbero essere utilizzate per cercare di alleggerire quel bacino appunto trecentocinque mila più
Se vuoi estorceva sembra quasi coordinata maggiore evidentemente non sapevo ma imperfetto appunto perché tra l'altro probabilmente questi hanno come dire una concretezza
Sicuramente superiore a uno stesso progetto di LSU che posso io stessa nel progettato che sotto vuoto basic tax
Quindi questo mi sembra anche una buone notizie
Io mi permetto solamente di far presente un discorso
Non ho inteso nessun accenno
Se non
Negativo sull'interinale
Dice cosa c'entra i lavori socialmente utili con interinale non lo so ma siccome ogni volta che ho queste occasioni pubbliche di parlare mi permetto di fare una riflessione su questo discorso
Presente lo abbiamo fatto la convenzione con il ministero dei beni culturali è in atto se gli animali e coinvolge circa mille novecentotré mila persone in lavori che salvo verifiche annullarlo validità e il loro valore aggiunto domando se sei anni fa io avessi detto
Ai se persino perché le avrei fatte lavorare ed ex emessi per X sei anni probabilmente col senno di poi oggi uno potrebbe dire che e lavoro interinale temporale
Allora qual è la riflessione che io vorrei siccome il nuovo decreto legislativo evidenzia appunto come ci ricordava il sottosegretario quattro etti
E di LSU con le loro modalità e quant'altro
Mi domando siamo sicuri che non esista
Alcune possibilità alcune opportunità di lavoro che possono essere cicliche cicliche significa punto quindici termina periodi più o meno lunghi per i quali non possano essere previsto che determinate fasce di lavoratori
Magari opportunamente qualificati possono essere utilizzati
E a garanzia che questo non sfoci in qualche cosa di come dire di negativo di parole appunto di utilizzo improprio delle risorse venga magari fatto da qualche ente per esempio Italia lavoro crea certo finiti
Ancorché sia una S.p.A. come dire di mettere il titolo in Borsa che garantisca l'attuazione di questo discorso fatto salvo il progetto la validità del progetto stesso questo mi sembra un argomento che potrebbe come deve aiutarci a dare una risposta perché per quanto possa essere produttiva ficcante l'azione per creare occasioni stabiliti a bande degli alle più degli LSU degli alle più credo che insomma i duecentottantacinque mila ci ricordava il sottosegretario i centocinque mila che per me sono il problema prioritario con Italia lavoro credo che sia un po'difficile immaginare in tempi stretti un'occupazione per tutti grazie
Grazie dottor Leonardi noi sospendiamo i lavori a questo punto cioè la pausa per il pranzo Palmer Lucchese segretario generale Funzione pubblica toscana
Ma naturalmente non parlo del contesto che pure è stato presente in diversi interventi nelle relazioni anche se non volevo assolutamente per scontato che conveniamo conveniamo su una serie di valutazione di analisi cioè che lo sviluppo non produce più automaticamente una situazione non so fino a che punto conveniamo sul fatto sul giudizio che mi permetto
Di formulare che ancora nel governo nelle organizzazioni sindacali sono riusciti ad avanzare una proposta
Capace di tenere insieme il risanamento sviluppo crescita dell'occupazione difesa dei diritti del lavoro e dei cittadini
Non è una questione di poco conto naturalmente dare tentare di dare una risposta
Preciso convincente a questo
Quesito
Pizzinato ha svolto l'intervento appassionato che
Credo di condividere
Larga parte per quanto riguarda soprattutto il messaggio di fiducia che c'ha voluto da smettere
E che dobbiamo raccogliere d'altra parte lui ha vinto una personale anche battaglia e quindi è giusto che sia così
Sono francamente un poco meno ottimista di lui
Sul fatto che questo nuovo quadro normativo contribuisca in misura determinante o potenzialmente determinante risolvere i nostri problemi
Dico subito dopo lo riprendo alla fine che mi pare che il nodo culturale poco oltre che politico che occorrerebbe afferrare sciogliere è ancora tutto lì
Quello che riguarda il ruolo o se si vuole l'ammissione delle pubbliche amministrazioni spetta al lavoro
Il Pubblico ministero azioni Italia non hanno assolutamente questa permettetemi vocazione proprio egli è completamente estranea nel momento in cui si devono trovare a fare i conti con questo
Credo che abbiano dimostrato
E toccherà a tutti
Condurre una battaglia perché dovrà avanti non sia più così i propri limiti le proprie debolezze
Lo dico perché partendo dalle cose insomma
Credo che un a qualche dose di concretezza sia
Necessaria per affrontare problemi che per l'appunto sono concreti perché parliamo di persone in carne e ossa
Se si guarda del resto l'hanno detto no no no credo di dover aggiungere niente le comunicazione introduttive sia quella di Andrea quella indicando i rischi in quale filone si sono inseriti finora quelli che abbiamo conosciuto ai lavori socialmente utili
Se cioè quello della utilizzazione flessibile ed a costo minimo della forza lavoro
Oppure nell'altro quello della creazione di nuove opportunità di lavoro dei nuovi lavori
I nove professioni nella difesa dei diritti dei lavoratori ma io mi sento come del resto
Hanno fatto
Andrea Kaminski di sostenere che
L'esperienza
Ci dice che
C'è molto del primo di questi di questi due filoni e assai poco del secondo
Cioè naturalmente valgono le eccezioni valgono esperienze positive per il i loro effetti anche di di socializzazione possono indurre tutto quello che si vuole ma insomma dato che conta quello che quantitativamente fa testo
Sì lo sia inconfutabilmente quello che è stato qui presenta abbiamo una crescita del fenomeno naturalmente
Come del resto era prevedibile quando c'è un'innovazione di questo tipo si parte lentamente e poi via via
Si accelera
Abbiamo anche un mutamento mi pare anche se i i dati andranno analizzati meglio in quest'ultimo periodo dove si sono bloccati in bloccati o diciamo non hanno avuto un'ulteriore espansione i lavori destinati a coloro che hanno trattamenti previdenziali mentre stanno crescendo gli altri
Abbiamo però in senso generale lo svolgimento nei lavori socialmente utili dei compiti di istituto
Per mansioni che prescindono dai titoli e dalla formazione che normalmente non si fa e quando si fa e di basso contenuto e esclusivamente finalizzato allo svolgimento manuale della nazione
Non si creano perciò nuove professionalità
Si realizzano corruzione sostitutiva di quella regolare
E la questione non può essere vista soltanto su tutto questa specie ma va vista in un contesto delle politiche che le pubbliche amministrazioni stanno sviluppando da qualche tempo a questa parte
E c'è una tendenza largamente presente che utilizza un grande varietà di strumenti di strumenti
I principali naturalmente sono gli appalti ma non soltanto gli appalti persino le convenzioni e comunque forme varie di esternalizzazione delle attività di servizio proprio della pubblica amministrazione anche di attività d'istituto della pubblica amministrazione
Tendenza appunto che spinge verso uno spostamento verso l'esterno
Di queste stesse attività e il mantenimento all'interno dell'Ente penso soprattutto ai grandi enti delle funzioni cosiddette strategie di programmazione di controllo
In qualche modo avvicinando i ruoli dei comuni a quello istituzionalmente il ruolo della della regione sono fenomeni noi stiamo indagando sui quali stiamo tentando di intervenire naturalmente chiederebbero delle analisi
Assai più approfondite e che tuttavia mi pare segnalino appunto una tendenza all'interno della quale si colloca anche l'utilizzazione della cura dei lavori socialmente utili
Non è fatto assesta dentro questa logica di riorganizzazione e ristrutturazione delle pubbliche amministrazioni
In sostanza a me pare ovviamente con una forzatura ma
Diciamo utile nell'economia di un ragionamento
Con tutti i distinguo che occorre sempre
Fare o comunque avere presenti
Che abbiamo subito la logica che vuole in generale la competizione e la competitività ma anche l'erogazione di servizi
Giocate sul costo del lavoro
Ci siamo riuniti qui inevitabilmente in qualche modo sottomessi pure noi all'alternativa lavoro diritti
Anche questa è un'affermazione avrebbe bisogno di ben altra argomentazione ma mi pare che sia un'alternativa di questa fase storica e non soltanto nel nostro Paese in generale
In tutti i Paesi industrializzati
Se si vuole lavoro bisogna ridurre i diritti se Simone litigio da scontare una maggiore disoccupazione quello che ci viene quotidianamente
Riproposto e deve purtroppo di una tale forza nelle situazioni concrete
Questa alternativa che non è certamente facile ad oggi mi pare non sia stato neppure possibile saperla rovesciare
Verso una direzione positiva
Ecco se questo diciamo punture analisi provvisorio ripeto un po'anche estremizzato e comunque mi pare Foglia Olga
La sostanza dei fenomeni con il quale ci siamo misurati fino a oggi sto dicendo
Rispetta le cose diceva Pizzinato la domanda che viene spontanea e tutto ciò che è accaduto
Perché eravamo in presenza di un quadro normativo inadeguato
Cioè queste cose questa utilizzazione dei lavori socialmente utili eccetera è stata tale con quei bassi contenuti di lavoro può quei bassi contenuti professionalità come le mento sostitutivo di altra forza lavoro e così via solo perché il quadro normativo non ci consentiva di andare oltre non ha consentito né a noi né ai soggetti gestori
Di andare oltre
Io ho qualche dubbio rispondere affermativamente a questa domanda ma non credo cioè in parole povere che una evoluzione che vi è stata nel quadro normativo attraverso l'approvazione dell'ultimo decreto sia di per sé fattore sufficiente per rimetterci
Diciamo al passo con la natura la vastità
E la forza di questi problemi
Vedo davanti a noi tre strade
Naturalmente la prima e la più ovvia è quella che facile
Consentire non può essere seguita cioè mantenere una situazione più o meno analoga a quella che abbiamo vissuto
La seconda che è venuto in mente qualche momento forse ancora nella testa di qualcuno proviamo a fare opera di interdizione insomma di fronte a una pubblica amministrazione che ti propone un progetto
Di basso valore
Cominciamo a dire di no cominciamo opporci
Ora questa potrebbe sembrare una risposta in realtà come tutte le risposte difensive
E soltanto difensive è una risposta di assai corto respiro ma non soltanto e di corto respiro perché comunque non indica una prospettiva positiva
E di corto respiro perché a mio parere ad oggi risulterebbe anche completamente inefficaci
Del resto vedete il fatto che tutti i progetti anche quelli nemmeno lo meritavano siano stati approvati e approvati dalle rappresentanze sindacali
E poi dal sindacato sta a significare c'è una contraddizione di fronte alla quale ci dobbiamo arrendere non è possibile quando i lavoratori tre elementi
E si presenta un'occasione di lavoro il lavoratore lì lo vedi fisicamente ma chi è che ha il coraggio di lei non si fa non è possibile
Ma non c'è solo questo questo aspetto c'è anche il fatto che il decreto pure nelle sue innovazioni positive alla famosa lettera di delle del primo articolo apre una una porta che rischia di diventare maledettamente grande
E cioè la possibilità per le pubblica amministrazione di assumere in via diretta senza progetto
Voi capite bene alla luce dell'esperienza che abbiamo fatto che cosa può significare questo per cui una opera diciamo così puramente difensive in tinta interdizione e spazzata via da questa possibilità
Perché l'opera di interdizione la posso svolgesse o comunque la possibilità di confrontarmi su un progetto rispetto al quale vi viene anche chiesto un parere è un parere in qualche caso persino vincolante
Allora sì potrei in teoria ripeto Sala lo scioglimento della contraddizione di cui parlavo prima
Affrontare
Un'azione di questo tipo ma quando il progetto non ce come sindacato non vedo neppure sentito il lavoratore viene chiamato e gli viene detto guardate fa questa cosa voglio sapere
Come potrei è riuscito a mettermi di traverso fermo rimanendo ripeto che a mio parere mettersi di traverso non ha mai portato bene al sindacato
E allora quale la strada che ci resta l'unica è quella che è stata indicata quindi in tutti gli interventi non ho mica nulla da da aggiungere insomma ecco però convinciamo c'è e non ci sono alternative
Il punto che vorrei invece sottolineare qui visto da dove si parte per far venire avanti quella nuova linea
Io ho l'impressione che ci dobbiamo esplicitamente proporre di prendere l'iniziativa come sindaca
Dobbiamo cioè fare quello che non apparterrebbe al nostro mestiere malata batte in tante circostanze ci troviamo qualche volta con successo e io credo che anche questa volta lo dobbiamo fare
Un lavoro di surroga se volete persino in qualche caso ovviamente una surroga provvisoria una sutura che serve a creare la provocazione a produrre gli stimoli necessari
Non perché si debba essere poi diciamo a regime il nostro intervento la natura del nostro intervento strappano iniziative cominciare noi a mettere capo process
Buon aspettare pubblica nel servizio
Costruirli con le nostre forze e con le nostre risorse nostre intelligenze con i nostri guai nostri delegati sulla base delle esperienze che viviamo
Sulla base dell'idea che abbiamo per quanto riguarda i nuovi lavori le nuove professionalità la nuova domanda sociale è rasa ecco a partire da qui il sindacato si può anche Luís in qualche modo soggetto che spinge a un confronto più avanzato sul terreno che lui stesse a indicare
Ai vari
Soggetti istituzionali
Progetti di carattere regionale
Io resto allibito ma doveva le statistiche sulla questione dei del
Del
Gli assetti dirlo logici è stato presente in Toscana è stato presentato un progetto dal novantaquattro ad oggi insomma ora se c'è un problema che ci cade addosso in questa regione l'assetto ideologie abbiamo sott'acqua tutti gli anni
E e non non ci viene in mente è suo ma questo può essere un terreno sul quale ci sono degli spazi enormi enorme anche dal punto di vista della quantità di occupazione è possibile creare
Progetti questi sì evidentemente regionale regionali non fatte dalla Regione da sola fatti alla Regione di concerto con le amministrazioni provinciali Comuni interessati quello che qui si possa davvero trovare grandi disponibilità e con un sindacato che si fa appunto
Parte attiva nella indicazione dei temi degli obiettivi e persino nella
Nella compartecipazione alla elaborazione dei progetti e progetti territoriali
Articolati dei vari enti anche qui però cercando di far venire avanti la dimensione sistemica del territorio
E non un comune va da una parte un comune va da un'altra semplicemente perché si rendono conto di Lima con servizio pure c'è da potenziare in un altro
Un'idea di sviluppo del territorio rispetto al quale le pubbliche amministrazioni concerto erano una politica unitaria
E i Comuni si aggregano attorno a questa politica unitaria coordinati se volete dalla rispettiva Provincia e così via
Ed è in questa visione unitaria di sviluppo del territorio che si stabiliscono si costruiscono si progettano appunto interventi anche di nuova occupazione di lavori socialmente utili
Che rispondono alle varie esigenze ma che si articolano in questa visione unitaria altrimenti
Davvero insomma e la politica millefiori che però non semina assolutamente
E in terzo luogo la costruzione di veri e propri centri di progettazione qui non si è parlato dell'esperienza di Lucca
Della quale insomma non è che sappia tutto però che mi pare un'esperienza di grandissimo valore anche se al momento trova degli ostacoli e guardate li trova
Non a caso
Laddove si dovrebbe fare il passo ulteriore insomma se fatta formazione in un accordo tra la Provincia e l'Università di Pisa
Formazione per la creazione di progetti di lavori socialmente utile nel momento in cui si tratta di farli diventare esecutivi in qualche modo e quindi coinvolge le pubbliche amministrazioni del territorio ecco se trova l'impatto la resistenza c'è una resistenza di carattere politico e burocratico certamente perché non insomma è difficile anche per le pubbliche amministrazioni ripensare se stessi in una logica fortemente innovativa ma quell'esperienza appunto di costruzione di punti specifici specialistici insomma di progettazione mi pare
Un'esperienza da riprendere ecco io credo che queste possano essere delle Iene prosciutto nulla quello che era stato detto voluto però rafforzarlo
Che pongono e finisco il problema diceva all'inizio
Noi dobbiamo però contemporaneamente aprire un fronte di lotta culturale con le pubbliche amministrazioni
Io non so i modi insomma ma possono essere tanti momenti di confronto con i sindaci
Con i presidenti delle Province dove anche in Toscana Regione certo che non so se non voglio dire meridionali il problema disoccupazione però lo abbiamo il problema dell'occupazione giovanile e abbiamo il problema del precariato che acquista in Toscana una dimensione davvero spaventosa
è con questi cominciare a ragionare che cosa quale può essere anche qui il ruolo di una pubblica amministrazione vocata verso la creazione di nuovo lavoro regolare nelle nuove forme che si stanno definendo
Che non conosciamo neppure in gran parte sperimentale ma comunque lavoro nel quale i diritti del lavoro vengono tutelati perché questo è il punto sul quale sindacato non potrà essere è una battaglia culturale appunto che chiama in causa un ruolo delle pubblica amministrazione fin qui non hanno svolto di fronte al quale si sono sempre dichiarati refrattari o persino disinteressate ecco io credo sia arrivato il momento invece di essere ancora una volta noi a mettere sul tavolo
E di fronte a tutti e nella maniera giusta un problema che solo con il concorso di tutti potremo avviare a soluzione
Parola
Tanta gliele Vittadini dell'ANAS segreteria Candela con la metropolitana
Ma io credo che tutti concordi su un punto
Cioè sul fatto che i lavori socialmente utili sono parte integrante di un capitolo più vasto che abbiamo vincolato politiche per il lavoro
Io credo che si sia fatto bene all'interno di questa iniziativa a partire da questo dato
Credo che si sia fatto bene anche perché considerare i lavori socialmente utili all'interno di Cristo capitolo più vasto
Significa a mio avviso porsi un problema che quindi è stato presente ma che non sempre le presente un questa intensità
Cioè considerare lavori socialmente utili disuguali nell'ambito dell'insieme del territorio nazionale
Per essere molto chiari e molto espliciti
Io credo che parlare i lavori socialmente utili a Firenze non sia la stessa cosa è parlarne a Napoli abbiamo tassi di disoccupazione diversi abbiamo problemi di carattere sociale profondamente profondamente diverse
E allora fare questo ragionamento significa anche porci un problema più vasto di come l'insieme delle politiche per il lavoro le possono essere parte integrante di un progetto politico e sociale dell'insieme del Paese
Nell'ambito di un quadro dove Carlo ore ricordavamo interventi mi hanno proceduto lo hanno fatto un po'tutti che ormai viviamo in una situazione dove lo sviluppo non più automaticamente produce occupazione
Questo è un dato per tutti ormai abbiamo nella nostra mente tutti lo diciamo tutti noi scriviamo
Nessuno di noi ha definito però un quadro P possibile sviluppo all'interno del quale si possa ragionare di prova di nuovo equazione
Credo che nell'ambito delle la discussione facciamo sui lavori socialmente utili questo sia Unter Rino non di carattere conclusivo ovviamente nostra discussione ma di carattere riflessivo e noi dobbiamo dobbiamo introdurre
Se partiamo da questo dato a me pare significativo ragionare chi in questo quadro di una chiarezza sulla finalità dei lavori socialmente utili
Io parto da una negazione su questa chiarezza intanto cosa non debbono essere i lavori socialmente utili
Ma a mio avviso dobbiamo essere chiari su un punto e questo lo abbiamo acquisirlo come nessun elemento centrale della nostra iniziativa
Lavori socialmente utili e non possono essere e nemmeno essere considerati solo come un punto una sorta di anticamera per l'assunzione nella pubblica amministrazione
Badate bene dire questa cosa non è di per sé una banalità perché in qua e in là questo elemento lavoro socialmente utile come una possibile anticamera per l'assunzione nella pubblica amministrazione sia si vive si vive in queste intanto dobbiamo esser chiari su questo punto lavori socialmente utili non possano avere questa questa questa finalità
I lavori socialmente utili debbano rispondere a due criteri
Di
Diciamo a due criteri risiedi nell'ambito della loro costruzione progettuale
Il decreto le indica questi due criteri con grande chiarezza
Costruzione di nuove opportunità di lavoro con particolare riferimento ai bacini di nuova occupazione non sto qui a ricordarmi per brevità processi e percorsi formativi per nuova occupazione
Io credo che porsi questo elemento divisività intorno a questi due criteri non debba e non possa significare il fatto che tutto sommato i lavori socialmente utili hanno corrisposto e io sono convinto continueranno anche a corrispondere a percorsi di carattere assistenziale
Per essere molto espliciti fra coloro interessati ai lavori socialmente utili nella realtà fiorentine ma mi pare quella è l'insieme la Toscana non si differenzia molto abbia un buon venticinque trenta per cento di ultracinquantenni credo che sia difficile pensare che a questi lavoratori ultracinquantenni lavoro socialmente utile ossa corrispondere a un nuovo percorso a una nuova occasione o nuove opportunità di lavoro
Per questi lavoratori dovremo condusse continuare a considerare questo percorso come un percorso all'interno della sfera l'odio fra virgolette di carattere di carattere assistenziale
Ma credo che in questo quadro si debba avere presente anche il panorama della mobilità
Perché non è molto spesso ragioniamo dei lavori socialmente utili senza costruirci un quadro evolutivo di quello che è stata e è la mobilità oggi nell'interno di questo dell'internet
Non ci dimentichiamo i lavori socialmente utili all'interno del Paese sono stati sviluppati in una fase di accesso alla mobilità molto diversa dall'attuale nel novantasei a Firenze abbiamo avuto una iscrizione alle liste di mobilità di circa il diciotto per cento inferiore a quella del novantacinque del trentadue per cento inferiore alle liste di mobilità per coloro che hanno indennità che hanno inventato questi due sono i dati debbano dimostrare come siamo in per in presenza di un processo evolutivo nell'iscrizione alla mobilità che fa da far riflettere che c'ha da fare le se soprattutto teniamo conto degli attuali iscritta alle attuali iscritti alle liste di mobilità dell'area fiorentina circa il cinquanta per cento in qualche momento e in qualche caso oltre il cinquanta per cento anche in questo caso sono per far
E allora se questi dati sono dati reali e lo sono e lo sono io credo che i lavori socialmente utili non possono e non lo hanno fatto negli ultimi tempi più riferirsi solo a questa sfera di occupati di occupabili rioccupato
Ma da quando rivolgersi anche alla sfera soprattutto all'altra alla sfera dei giovani disoccupati di lunga durata
Se non è operò in questi termini a me pare evidente è necessario introdurre con forza due ordini di problemi
Io anche su questo concordo con un ragionamento che faceva Carlo non possiamo consideri considerare l'evoluzione del quadro normativo come sufficiente a intervenire
Evoluzione del quadro normativo all'interno del suo Paese se ne ho viste tante poi ci siamo resi conto e nonostante l'evoluzione la fosse un fatto reale o alla gestione di questa evoluzione lascia portato male direzione diversa da quella è l'evoluzione stessa la per la la la la prevedeva se questo rischio non vogliamo correrlo io credo nei due ordini di problema debbano essere due ordini di problemi integrante della nostra iniziativa non solo del quadro evolutivo di carattere norma il primo ordine di problemi è una valutazione spregiudicata sull'esistente di quello che succede nei lavori socialmente utili
Firenze è una realtà rispetto all'area all'insieme della Toscana dove circa il venticinque per cento dei progetti toscani si svolgono nella reazione
Quelle di carattere regionale a questi posti aggiungono quelli che hanno la dimensione nazionale Progetto Polis i beni culturali beni culturali e così
Il sessanta per cento dei progetti dell'area fiorentina sono riferiti al campo dei servizi amministrativi ordinari qui sorge un primo problema
Stamani mattina cameristici poneva una questione di fondo quanti di questi progetti corrispondono a possibile nuova occupazione o corrispondono sostituzione dell'occupazione all'interno della pubblica amministrazione
Probabilmente quel sessanta per cento di un divo tutti ma molto io rispondo
A questa seconda
Nell'ambito della realtà fiorentina CGIL CISL e UIL hanno proposto qualche mese fa una sorta di coordinamento qualitativo qualitativo de prosegue la progettazione dei lavori socialmente utili di livello provinciale
è stata una proposta apprezzata
Ma è stata anche una proposta che ha suscitato poco interesse poco interesse concreto fanno detto bravi per essere molto chiari per essere molto espliciti la provinciale fra costruito anche un mini convegno su questa su questa su questa ipotesi
Ma mi pare e poi da parte degli enti interessati non si sia sviluppato quell'interesse poteva portare davvero a un processo di coordinamento qualitativo più elevato
E allora io credo che questo è il secondo ordine di problemi e finisco credo nella necessità di introdurre promuovere la qualità dei progetti come punto centrale di selezione come punto centrale di selezione
Per essere molto espliciti
Io non credo che noi si possa continuare a pensare che nell'ambito della progettazione dei lavori socialmente utili si possa provare tutto
Io so benissimo
Che quando si sceglie la strada di non approvare alcuni di questi progetti non è detto che si risolve il problema per assurdo si può anche aggravare
Ma sono anche convinto che il dato alla situazione in cui siamo un segnale chiaro in questa direzione devono avere il coraggio di indicarlo e di martedì
Credo che nello stesso tempo questa di questo ragionamento sulla nuova approvazione di tutto debba essere accompagnato da un impegno progettuale
Che abbia una grande aderenza alle finalità proposte indicate nell'interno nell'interno del decreto
E forse anche alla individuazione non so se a livello regionale o a livello provinciale di forma di sostegno alle stessi enti promotori per essere chiari se vogliamo elevare la qualità dei progetti io ho la sensazione nono i dati per indicarlo questo ma ho la sensazione che ci sia la necessità anche di strutture di forme che sostenga la stessa quale cade per la stessa qualità la stessa qualità del presente
E ancora in maniera più esplicita io credo che anche un'organizzazione sindacale Nice abbia la necessità di costruire sviluppare una o modalità di fruizione di intervento ai vari livelli della nostra organizzazione
Intendendo per vari livelli e la nostra organizzazione le RSU della singola del singolo ente che per prima la si trova davanti davanti il Progetto la categoria è il livello confederale interessato
E questa sorta di rigidità di valutazione all'interno della Commissione regionale per l'impiego oggi o all'omissione del regionale di carattere provinciale che mi pare Fontanelli prima prime Chimenti
Una
Un giudice una omogeneità del giudizio che senza dubbio debba tener conto delle finire finalità che prima richiamavo ma che credo debba fare anche un'altra scelta di campo
Quella di indicare un processo prioritario in questa direzione che contenga oltre alle fina oltre alle finalità un ragionamento molto serio su i diritti dei lavoratori interessati
Per essere molto chiari
Noi sappiamo benissimo che su questo fronte alcuni passaggi nel decreto ci sono del tutto insufficienti
Altri fronti alte passaggio possono essere costruiti nello sviluppo contrattuale con l'ente interessato al Progetto rispetto ai ai ai ai diritti dei dei lavoratori dei lavoratori
L'ultimo
Ultimi trenta secondi de voglio dedicare un ragionamento di questo tipo
Nell'interno degli interventi e mi hanno proceduto soprattutto da Fontanelli e già Pizzinato sono lontani posti e collegati a mio avviso giustamente i nuovi servizi per l'impiego a questa dimensione discussione fra
Credo che su questo terreno dobbiamo avere altre occasioni di approfondimento e di discussione
Però credo che sia significativo come ci sia stato illustrato e a mio avviso condivisibile
Un quadro di intervento del decentramento di alcuni nuovi servizi nuovi servizi per le per l'impiego
In questi termini se l'ho ben capiti alla Regione si riserva il quadro della programmazione dell'indirizzo del controllo alla Provincia il quadro di carattere gestionale
Io credo che in questo ragionamento della del riservare alla Provincia il quadro di carattere gestionale
Si debbano essere perlomeno un quadro di riferimento la nuova in mente in Toscana abbiamo bisogno di ragionare su ambiti diversi anche di carattere provinciale e interprovinciale
Ma fortemente integrati fra di loro penso per esempio e finisco su questo solo come titolo ha un'aria di grande integrazione di carattere occupazionale e produttivo il gruppo e piazze di sviluppo e l'aria Firenze Prato credo che anche dopo questo punto di vista dei servizi integrati per l'impiego debbano tener conto di questa forte integrazione interprovinciale
Le consegno svilupperò solo due o tre
Considerazioni ma io penso che sia importante che il più grande organizzazione sindacale della Toscana
Abbia organizzato un convegno seminariale attorno alle questioni dei lavori socialmente
E anche io penso come i relatori partire dal segretario Brea Montagni
Che anche nella nostra regione
La questione principale che dobbiamo affrontare cercare di risolvere nei prossimi mesi nei prossimi anni è quello occupazionale
è stato detto che siamo in presenza di uno sviluppo che distrugge il lavoro
Il lavoro che manca per i giovani che invecchia non senza mai trovarlo
Per gli adulti che l'Oberdan purché sono espulsi dai processi produttivi
E la gravità della questione lavoro appare da due tre dati che è giusto richiamare alla nostra attenzione
Abbiamo oltre duecentosessanta mila iscritti al Collocamento
Uno Stocker iscritti alle liste di mobilità che non scende mai da sei anni sotto dodici mila
Un tasso di disoccupazione che sfiora l'otto e mezzo percento
Allora anche i lavorasse i lavori socialmente utili nella nostra regione io penso che Albino rappresentato uno strumento piccolo ma un importante piccolo strumento di politica attiva del lavoro
Che ha interessato un numero sempre maggiore di amministrazioni piccole e medie della nostra regione
Gli enti locali e le amministrazioni pubbliche promotrice di progetti di lavori socialmente utili hanno profuso un meritorio impegno nel corso di questi ultimi quattro anni
Le amministrazioni sono passate dalle settantotto del novantaquattro alle attuali cento quarantuno al novembre novantasei
I progetti da duecentocinquantotto del novantaquattro ai quattrocentottantatré del novembre novantasei
Voglio ricordare a tutti noi che nel quadriennio novantaquattro novantasette i lavoratori coinvolti in Toscana in progetti di LSU sono stati complessivamente ottomila duecento nell'anno che si conclude sono stati spesi oltre diciotto miliardi e mezzo a carico del fondo nazionale per l'occupazione per progetti approvati dalla Commissione regionale per l'impiego della Toscana
A questa somma impegnata va aggiunta quella di oltre dieci miliardi stanziata dalla Commissione centrale per l'impiego per progetti interregionali promossi dalla nostra agenzia dalle province dai Comuni interessati voglio ricordare Police master monito
Che riguardano i comuni le province di Firenze di Pisa di Massa Carrara e di Livorno per circa mille assegnati disoccupati di lunga dura con i lavori socialmente utili si sono migliorati
E potenziati i servizi forniti alla cittadinanza in tema di migliore fruizione dei servizi amministrativi ordinari
Della salvaguardia dell'ambiente e la tutela del territorio la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale i servizi volti alla cura della persona dell'anziano dell'handicappato del malato
Con gli LSU
Perché nasconderci che vi sono stati anche se in maniera insufficiente delle attività di qualificazione di formazione in itinere modesti
Per lavoratori disoccupati di lunga durata che non avevano mai avuto a trent'anni a ventotto nessuna esperienza di lavoro non un rapporto di lavoro impiego ma nessuna esperienza di lavoro
Alla base quindi di risultati che io considero positivi
Sta all'attività compiuta in forma concertata dai diversi soggetti istituzionali chi a diverso titolo sono interessati a questa materia in primo luogo la CRI
Che nel corso di quest'anno come diceva l'Assessore Fontanelli ha emanato una nuova delibera la ventitré del sedici luglio di quest'anno con l'intento di promuovere una più elevata qualità dei progetti
Questa delibera dovrà necessariamente essere rivisitata dalla Commissione regionale per l'impiego
Per adeguarla le radicali modifiche apportate alla disciplina dei lavori socialmente utili con l'ultimo decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri il ventotto novembre scorso e questa mattina ampiamente ed efficacemente illustrato
Dal sottosegretario di stato senatore Antonio Pizzinato
La Regione Toscana
Che confermava l'assessore ha intenzione sia pure rivisitando alla luce del decreto legislativo di riforma e di regionalizzazione servizi all'impiego quell'importante strumento di sostegno nella utilizzazione nella valorizzazione dei lavori socialmente utili rappresentato dalla legge regionale ventitré del novantaquattro nelle sue diverse sfaccettature
Le organizzazioni sindacali dei lavoratori interne agli enti e quelle confederali territoriali
Per un importante raccordo che hanno tenuto tra il personale di ruolo in servizio nelle amministrazioni
I disoccupati o i lavoratori in mobilità assegnati nel tentativo di migliorare la qualità dei progetti e i servizi erogati alla cittadinanza
Ed anche diciamolo
Gli stessi amministratori che hanno promosso gli interventi i loro funzionari dirigenti per intervenire una materia difficile che lascia tutti aperti i problemi che sono stati sollevati questa mattina ma che presentano anche questi aspetti positivi e consentitemi di dirlo
Poiché la struttura che dirigo un'agenzia per l'impiego
Che ha sensibilizzato il promosso nel campo dei lavori socialmente utili un'azione di supporto tecnico professionale alle amministrazioni nella fase progettuale di proficua collaborazione
Nella fase gestionale degli stessi
Stiamo tutta questa pagina l'elemento innovativo e l'obiettivo da prefiggersi per il futuro deve necessariamente essere la creazione di condizioni più favorevoli
Tali da consentire la creazione di nuove possibilità di lavoro quale frutto ultimo della programmazione degli LSU
Il passo in avanti richiesto anche dalle nuove norme non è semplice richiede a tutti non un'azione coordinata senza la quale è difficile migliorare le prospettive per i giovani utilizzati per l'occupazione in genere appare prioritario poiché propedeutico ad un proficuo inserimento lavorativo pensare a percorsi di formazione di qualificazione professionale più serio nell'ambito dei progetti nel quadro di questi processi formativi un ruolo preponderante deve essere quello ritagliato alla nuova imprenditorialità singola associata cooperativa
Tale da trasformare il disoccupato i lavoratori in mobilità utilizzato nel progetto in un potenziale manager di se stesso
Su questo versante non può prescindersi da una politica concertata con l'ente Regione e con le singole amministrazioni provinciali
Che possono offrire agli enti utilizzatori un bagaglio didattico formativo di notevole spessore
Che andrà completato perfezionato con la pratica esecuzione degli interventi progettuali coordinati ed indirizzati dai tecnici delle singole amministrazioni utilizzatrici
Ottimizzati gli sforzi formativi e di crescita professionale
Testati gli stimoli possibili da un punto di vista imprenditoriale dei lavoratori impegnati
Potranno concertare il silente uguali possibilità di sbocchi occupazionali certi anche tramite la creazione di nuove realtà produttive di erogazione di nuovi e più qualificati servizi un processo di sviluppo quale quello qui delineato che stimola l'impresa e la creazione di posti di lavoro dovrà diventare una parte essenziale prassi continua nella creazione degli interventi delle amministrazioni
In tema di lavori socialmente utili ET nuovi più qualificati lavoratori di pubblica lavori di pubblica utilità
Gli ultimi interventi legislativi lustra di stamani riserva un ruolo primario questo tipo a questa tipologia di lavori di
Gli enti locali dei sindacati dei lavoratori
Per esaminare preliminarmente le proposte progettuali più significative a seconda dei diversi risultati che vogliamo conseguire la formazione l'occupazione o insieme la formazione e l'occupazione
Quagliare la possibilità di intervento delle singole amministrazioni in materia di costituzione di società miste oppure la nascita società cooperative
In relazione a diversi settori di intervento degli LSU riferiti all'irrealtà specifiche del mercato lavoro del mercato del lavoro locale
Intensificare gli strumenti di informazione di sostegno di supporto alle amministrazioni nel complesso processo di sviluppo e di creazione di nuova imprenditorialità l'impegno comune per il novantotto deve essere quindi quello di trasformare gli LSU in uno strumento che può incrementare l'occupabilità in ogni sua forma subordinata o autonoma che si io penso cari compagni cari compagni
Che se non si incomincia comunque a lavorare non si impara mai un lavoro e non sia mai l'occasione di avere poi un rapporto d'impiego o subordinato un rapporto di lavoro auto
Bisognerà intervenire in settori che stamani oggi sono stati ricordati
Quelli della cura la persona l'ambiente il territorio lo sviluppo rurale montano il recupero e la riqualificazione degli spazi urbani dei beni culturali
Che possono consentire di trovare nicchie di mercato tali da creare il maggior numero possibile di posti di lavoro permane
Sto finendo perché ho tagliato quattro cinque Paci nel giugno del mille novecentonovantasei in occasione del convegno promosso a Massa Carrara
Una provincia con cui abbiamo lavorato più che bene
Con l'orgoglio di avere portato grazie al sottosegretario anche Pizzinato più di sei miliardi e mezzo ed avviato in questi giorni seicentocinquantaquattro giovani disoccupati nel Progetto master
Ebbi occasione di dire in quel convegno di sostenere che se avessimo realizzato prospettive occupazionali permanenti
Anche solo per il dieci per cento della forza lavoro impegnata in LSU avremmo ottenuto un grosso risultato oggi alla luce dei buoni risultati conseguiti che sono stati frutto di un Comune proficuo impegno di tutti io ritengo che il comune sforzo delle strutture pubbliche e dei sindacati dei lavoratori
Può fare uscire a distintamente pensare che una buona soluzione
Sarebbe quella che trasformarsi in posti di lavoro offerti inattività la facili produrre un lavoro permanente un reddito il venti trenta per cento di tutti i lavoratori
Che utilizziamo e che utilizzeremo in progetti di LSU
E in lavori di pubblica utilità cari compagni e cari compagna
Per tutte queste cose
Nei limiti delle nostre competenze noi continueremo a fare come sempre anche nei nuovi servizi regionali riformati la nostra parte grazie per avermi invitato e grazie per avermi ascolta
Allora
Cioè presente tra di noi una delegazione consistente di lavoratori stamani erano di più
Di lavoratori impegnati in lavori socialmente utili comprensorio Ferentino hanno chiesto di prendere la parola come legittimo
Chiedo anche a loro di stare nel limite del dieci minuti la parola Andrea Mazzuoli che lavora a progetto presso il Ministero di Grazia e giustizia
Senta e si
Ora il mio spero sia un intervento prevede
Abbiamo già parlato corrompe onorevole Pizzinato nostra noi siamo cioè ci sono tipi tipi lavoratori socialmente utili
Capita che avete
Ne facciamo parte
Di un gruppo Ministero di Grazia e Giustizia appunto facciamo trentasei ore settimanali
L'orario piene come il lavoratore in pianta stabile
Se abbiamo il contributo dell'INPS contributo da parte del ministero
Ora noi spesso ricopriamo anche vuoti in organico cioè noi copriamo vuoti in organico però spesso veniamo lasciati addirittura soli a gestire cancelleria del lavoro oppure faccio un caso io sono operatore amministrativo
In base ad alcuni cavilli legali a ciò anche l'assistente giudiziario
Quindi abbiamo anche delle professionalità acquisite
Passare
Messe anche in giro voci che in realtà non sono veri che non facciamo il nostro dovere anzi allora entrando specifico volevo anche fare un atto in un percorso dei lavoratori dei lavoratori in genere lavoratori socialmente utili
I tempi io vengo dal contratto di formazione lavoro
Ho lavorato diversi anni a un'azienda di cotto l'affezione S.p.A. che ha avuto problemi o in con la ristrutturazione ero anche il consiglio di fabbrica
Poi in base a questa ristrutturo suturazione sono entrato in mobilità ho trovato un ulteriore lavoro son riuscito a ritrovare lavoro perché questo posto hanno avuto problemi di lavoro
Fuori anche di lì ferrarese è stato
Così sì sì ma non solo io ora forme ci sono tre zone
Sì aveva anche mutui sulle spalle situazioni familiari problematiche
E quindi bisogna
Si dovrà tener conto di queste persone penso volevo ecco dire anche che dopo aver subito tutta questa cosa si deve subire il nonnismo
Di coloro che sono in pianta stabile addirittura la discriminazione degli interni
Ad alcuni lavoratori socialmente utile è stata negata in corso sulla sanità e la visita sanitaria come se fosse animali sopra sarà va bene queste sono cose comunque
Non generali quindi noi chiediamo un'auto anzi prima volevo dare una risposta Bettarini
Signor Bettarini che dice che
Il venticinque trenta per cento dei lavoratori socialmente utili
E qui è composto da oltre cinque
Ultracinquantenni
Ora il rivellino generalizzare questa cosa per esempio la nostra realtà nella nostra realtà non esistono ultracinquantenni
Non non fa non riceviamo assistenza ma ricopiamo effettivamente vuoti in organico quindi non tutti i casi sono One insomma non sono tutti se si cade
Niente noi chiediamo alla fine della bimestrali da una certezza
Anche anche il nostro è un caso si può diranno anomalo che con la nuova legge infatti non sarà più previsto
Ora per il rinnovo
Del del ministero di grazia e giustizia non abbiamo una abbiamo fatto un annualità sarà rinnovata ci sarà la bimestrali disappunto alla fine non possiamo rientrare nelle società miste su questo ceramista quindi abbiamo bisogno di un percorso diverso
Ora credo anche che se non è illegale si dovrà trovare una scappatoia un qualcosa che insomma un concorso pubblico col anche se a titoli io qui questo volevo dire cioè che secondo me ci vuole elasticità non si può fare vedere tutto sullo stesso livello perché esistono realtà diverse
E quindi verso questo lo dico anche un come contribuente e perché non può avere siano sprecati soldi così buttati via
E che magari no abbiamo fatto il nostro lavoro fatto bene
E poi perché per un cavillo legale Nuno un veniamo assunti si sprecano tutti questi soldi per i non so che chiamare altre persone non sono in grado di poi manderà avanti lavoro che con la nostra professionalità acquisita appunto mandiamo avanti noi
Ora ci sarebbero altri discorsi ho lavorato anche come privato come insegnante il Progetto la pesca del comune di Campi Bisenzio faccia
Questo è un esempio mio
Ho partecipato al primo anno il secondo il terzo anno una grossa società calma diciamo
Ha presentato
No proposta migliore della nostra livello finanziario ma lavoravano a costo zero c'ha portato i lavori quindi facili anche lavorare nel privato insomma
Fine conti comunque la richiesta del ministero dei lavoratori socialmente utili Ministero di Grazia e Giustizia è quella di poter avere in coro un concorso titoli questo speriamo avvenga cioè tutto preso per non non tenere chi spero che non si nega tutto sullo stesso piano
Io finisco qui
Emanuele decreti della segreteria las la volontà solo le tre
Noi siamo siamo avvantaggiati rispetto agli orari di c'eravamo dati saremo in grado di conclude ai nostri lavori sacrificando una pausa ma a quel punto diventerebbe inutile e dare la parola al compagno verso Dio entro le tre e mezzo pezzi alle quattro insomma dipende dalla capaci dal dalla rapidità diciamo delle argomentazioni
Dei degli oratori successivi la parola al dottor Pasquale mi chiese direttore Direzione regionale del lavoro
Poi un taglio pagine ho solo fatto una scaletta molto flessibile allora
Vedrò di rientrare nei famosi dieci minuti
Non c'è dubbio siamo tutti d'accordo
Che Istituto dei lavori socialmente utili deve essere utilizzato come strumento di politica attiva del lavoro mai tutti gli interventi sono stati in questo senso
Finalizzato si al creazione di nuova occupazione agli sbocchi occupazionali
Alla formazione di professionalità spendibili sul
Il mercato del lavoro io aggiungerei sulla leccato della
Ecco ma a questo punto io mi permetto di pormi e di porre una domanda
Se
L'Istituto dei lavori socialmente dei lavori socialmente utili così considerato e in parte limitato
Se lo consegnamo soltanto come strumento di politica attiva per l'impiego
Io proporrei di fare una riflessione anche nella direzione del politiche passive del lavoro
Mi spiego meglio
Io credo che a questa maturazione che si può dire soltanto culturale che noi abbiamo siamo pervenuti ora e che tutti speriamo che venga trasformata in atti in attività in atti concreti
Ecco ma ci siamo pervenuti
Con una certa storia che è stato complesso il percorso
Si ricorda dei lavori socialmente utili lo ricorderete certamente erano considerati inizialmente come Brest controprestazione obbligatoria
Al
Prolungamento degli interventi trattamento previdenziale oltre i limiti ordinario
Prandelli ha le proroghe o eccezionali in particolare per i territori del Sud per le regioni del Sud
Chiedevano che a fronte delle proroghe eccezionali venisse prestata attività lavori socialmente
Maturano i tempi divento controprestazione dell'attività o delle prestazioni previdenziali ordinarie
Quindi cassa integrazione quindi indennità di mobilità fino però addivenire successivamente anche intervento assistenziale per i lavoratori
Fuori dei lavoratori che comunque non riuscivano a trovare un uno sbocco occupazionale e avevano notevoli problemi di vita tipo i disoccupati di lunga durata
E in questo caso qualche volta lo strumento dei lavori socialmente utili è stato utilizzato anche come strumento di accompagno per il conseguimento del trattamento pensionistico
La lasciò in fondo ma credo che è stata l'utilizzazione più importante
La soluzione
Del grande problema grossissimo problema
Dei cassaintegrati storici
Dove la Toscana per nostra fortuna è stata toccata solo di striscio circa mille unità
Là dove altre regioni
Io credo che questo problema ancora se lo trascinano non l'abbiamo capito anche dall'intervento stamani sottosegretari piccina
E allora in questa gamma di interventi che di maturazione via via che ci sono stati c'è stato un intervento per lavori socialmente utili come strumento gli ha dovuto far fronte a tutte queste evenienze a tutti questi squilibri del locale mercato del lavoro
Ed è stato accompagnato l'utilizzo dell'istituto
Da notevoli rischi che sono stati ricordati stamani e oggi pomeriggio ci sono stati anche testimoniare
La protrazione cioè design che di assistenza a favore di particolari gruppi di lavoratori
Purtroppo la proliferazione di sacche di assistenza
Cioè abbiamo parlato spesso in commissione regionale per l'impiego del rischio che se non si sceglieva una certa strano
Di importare i problemi che erano già di altre Regioni grossissime Dean portarli anche nella Regione Toscana
Non ultimo di rischio che è stato anche evidenziato
Con un nuovo il progetto della pubblica istruzione perché noi il progetto di grazia e giustizia dei beni culturali
Cioè gli interventi di sovrapposizione ad attività lavorative già esistente con tutti i vari conseguente
Questa situazione che
Variegata certo s'con lo sguardo nell'ambito nazionale
Non è mancata dettagliatamente anche in Toscana
Anche se di entità e qualità come dicevo prima di fare le
Allora io direi che
Forse è bene riflettere
Nel considerare l'Istituto dei lavori socialmente utili
Come uno strumento estremamente flessibile
Per far fronte agli squilibri di qualunque natura del locale mercato del lavoro
Squilibri sì che possono essere in modo eclatante
Quelli della non coincidenza
Fra domanda e offerta di lavoro e quindi l'intervento certo deve essere di politica attiva
Deve essere la formazione deve devono essere gli sbocchi occupazionali
Ma possono essere anche di altra natura
Come i dati che ci riferiva Bettarini testimoniano
Come abbiamo sentito anche da altri interventi
Cioè il lavoratore che ha maturato ormai un'età che difficilmente potrà preoccuparsi più credo che in qualche modo quel tipo di squilibrio del mercato del lavoro debba in essere affrontato e allora se noi consideriamo in modo estremamente flessibile anche l'istituto dei lavori socialmente utili
Forse l'abbiamo visto in passato qualche caso dei casi
Gli abbiamo anche risolti in Toscana
Senza rimanere troppo sconcertati ma forse più soddisfatti che sconcertante
Per quanto riguarda la qualità del progetto
La qualità del progetto allora se questo noi lo consigliamo così l'istituto voglio socialmente utili
Non è sempre allora la qualità del progetto lo sbocco occupazionale la formazione di accompagna ma il progetto non la deve già avere un obiettivo che deve essere raggiunto alla conclusione
Non deve avere un obiettivo che certamente si dovrà proiettare ulteriormente
Al periodo previsto
In sostanza
Per tornare all'esempio che facevo prima alle pensioni
Ai lavoratori che chiedono di essere accompagnata l'attenzione non è pensabile di poter accompagnare per anni i lavoratori attenzione ma l'UE pensabile De Conca sei nei limiti della realizzazione del progetto l'evento e raggiungibile
Il Piemonte io devo riconoscere che con la delibera della commissione regionale per l'impiego che ha coinvolto le organizzazioni sindacali nel momento nell'iter procedurale dell'approvazione
Abbiamo caricato di un flan dissi nuovo onere
Organizzazioni sindacali in particolare quella del personale quindi e organizzazione della funzione pubblica e che questo impegno più di lei è stato ampiamente o onorato Stato non a dove c'è stato molto utile per farci vedere spaccati
Di un progetto che forse sì forse non abbiamo mai avuto il coraggio di respingere ma abbiamo avuto allora almeno la forza lo stimolo e richiederne il miglioramento per sollecitarne la modifica
E infatti non è stata mai scelta perché forse mettersi lì per traverso come si diceva prima peggio la peggiore soluzione non abbiamo mai scelto la strada della reiezione
Ma abbiamo diciamo messo a punto un meccanismo vicinanze aumento per scaglioni
Dopo
Una parte soltanto del finanziamento previsto e ipotizzato per i progetti per di scarsa qualità e quindi una volta finito c'è la motivazione giusta la motivazione forte e tangibile
Che quindi il tipo di progetto non è più finanziabili almeno per quella e che si disse e si vuole attuarlo bisogna migliorato nelle barlume il livello qualitativo e quindi aggiungerci qualche cosa
A noi è sembrato una strada molto interessante anche se come si diceva purtroppo non abbiamo avuto modo di sperimentarlo perché nonostante ci sia stato un finanziamento notevolmente superiore rispetto allo scorso anno c'è da undici miliardi e mezzo siamo passati a sedici miliardi
Per il mille novecentonovantasette
Il finanziamento e si è esaurito entro il trenta di settembre
Si può anche pensare che s'è stato esaurito entro il trenta di settembre forse perché degli enti pubblici sapendo che il primo di ottobre entrava in vigore la delibera
Dei livelli qualitativi probabilmente hanno accelerato la presentazione dei progetti entro il termine previsto questo è soltanto una una
Considerazione che ci lascia un po'così lascia il tempo che trova
Ecco allora noi possiamo possiamo dire soltanto questo che la nuova normativa
In Toscana io credo dobbiamo essere molto soddisfatti così come è stata predisposta perché possiamo dire che recepisce ampi stralci le riflessioni che in Toscana sono state fatte
Tanto per cominciare
L'avvio della stessa legge era un concetto fortissimo che è maturato all'interno
Le riflessioni toscani
Dell'istituto dei lavori socialmente dei lavori socialmente utili come Istituto di intervento sui locali mercati del lavoro
E fatta questa affermazione la normativa sviluppa tutto un complesso di norme coerenti con questa affermazione
Se mi consentite dalle ricordo un paio cioè e la ripartizione del finanziamento di tutto il finanziamento da differenza degli anni precedenti
Tutto il finanziamento a livello regionale
La sostanziale eliminazione dei progetti a carattere nazionale
Per infatti per gli interventi interregionali non è più previsto il Progetto nazionali
Sono previste le convenzioni con il ministero del lavoro e per l'attuazione devono essere messi appunto i progetti in ambito locale da sottoporre poi all'approvazione la commissione regionale
Ecco io credo che questi sono segnali molto forti
Far vedere come anche il legislatore ha maturato l'ora
La convinzione che il lo strumento dei voli socialmente utili estremamente fissi bimba datato alle esigenze locali e che non può essere non ci può essere uniformità o omogeneità di intervento in ambito nazionale perché se così fosse abbiamo visto determina squilibri non indifferenti
E sovrapposizioni
Per quanto riguarda i lavori di pubblica utilità certo sarà la forse la strada che noi auspichiamo tutti che venga percorsa
Con impegno
Pensi ad un impegno risalta subito cinese l'impegno a realizzare nuove attività e stabili nel tempo
Devono essere accompagnati da un piano d'impresa ci sono avvantaggia giunti ivi compresi finanziamenti delle spese della formazione della forfait della spesse della relatività l'attrezzatura
Le spese di assistenza cure per l'agenzia di promozione
E a fronte delle delle sanzioni
Altro elemento che ci colpisce positivamente
E il riparto che deve fare la commissione regionale del finanziamento con precisi seri serve di quote il decimo il dieci per cento per progetti su un convoglio per le convenzioni interregionali e questo è un limite
Importante rientra in quel quadro che si diceva prima in pratica i progetti che vengono realizzati in ambito interregionale possono andare a gravare sul Fondo regionale nel limite massimo del dieci per cento
La riserva dalla primo gennaio due mila dell'ottanta per cento per lavori di pubblica utilità o lavori socialmente utili mirati alla formazione professionale
La riserva del venti per cento delle risorse per finanziare i progetti a favore di lavoratori che non hanno mai percepito trattamenti previdenziali ecco questo questa soluzione a noi ci fa sorgere qualche perplessità
Avremmo preferito la soluzione che in Toscana è stata attuata che forse si potrebbe continuare a mantenere
Cioè noi ci siamo detti che spesso potrebbe rimanere inutilizzato questo venti per cento è accantonato seguenti non predispongono progetti di questo tipo
E allora abbiamo adottato l'altra soluzione cioè per la riserva per una percentuale pari
Il quindici per cento
A fatti in tutti i progetti a favore di questa categoria di lavoratori
Quindi con la certezza di potere svolgere un intervento nei confronti dei lavoratori che non hanno mai utilizzato
I trattamenti previdenziali
Ma anche l'altra certezza di potere spalmare l'intervento in tutto l'ambito regionale
Con questa nuova normativa come vi dicevo ci lascia abbastanza ottimisti perché
La nostra delibera dalla commissione regionale la ventitré delle sedici luglio novantasette ci sembra notevolmente in sintonia con la loro con la nostra con la nuova normativa
Quindi non soltanto
Una soddisfazione per ritrovarsi nella normativa nazionale ma una soddisfazione
Nel senso che in prima linea massima la delibera regionale riscontra si riscontra nella normativa nazionale fra i criteri
Che sono stati definiti dalla commissione del cielo
Ecco l'ultima se me lo consentite l'ultima perplessità come è già stato evidenziato dal rappresentante della funzione pubblica
Non indifferente ci lascia la possibilità della utilizzazione diretta dei lavoratori
Così resta nel senso che può essere utilizzato il lavoratore senza la predisposizione di alcun Progetto
Noi finora siamo riusciti a un po'a fronteggiare la situazione suggerendo anche clienti nella predisposizione del progetto anche per le utilizzazione dirette per la verità
è stato un indicazione che è stata sempre osservata ecco io spero questo possa succedere almeno per la Toscana posso succederà anche per il futuro ecco allora in conclusione così riesco forse
Rientrare nei famosi dieci minuti
Tenuta presente
Tenuta presente però la libertà
E giusto libertà
Di predisporre i progetti che hanno gli enti ma non solo libertà di predisporre i i progetti ma anche la più libertà di scegliere la tipologia delle piogge
E io credo che allora occorre un impegno di tutti
E una coerenza di tutti
Per l'attuazione
Di quegli interventi che sono verso una più impegnativa strada che sulla dei lavori di pubblica utilità cioè quella prevista con sbocchi occupazionali grazie
Ringraziamo il dottor residenze la parola al dottor Paolo Nanni assessore lavorerà provincia Livorno sono preoccupato per l'orario di lavoro la direzione del lavoro perché lavorati dodici ore al giorno
Ma io vorrei fare delle
Brevissime considerazioni non faccio
Su alcune questioni che considero importanti
Partendo da un presupposto che l'iniziativa di oggi
Alla quale ringrazio dell'infinito
Mi sembra rappresenti un'occasione importante di riflessione e rappresenti anche un un'occasione utile per chi come meno assieme a molti altri colleghi cerca di lavorare per migliorare quella qualità dei progetti di cui le relazioni le comunicazioni in molti interventi hanno parlato sapendo che non è semplice la materia estremamente difficile che sicuramente necessario Cuccu superare quella superficialità che purtroppo accade stilizzato molte iniziative ma sapendo anche che gli enti in Toscana ma in particolare la provincia di Livorno ha cercato di affrontare il problema
Preoccupata delle situazioni che si sarebbero potute creare in termini di conflitto sociale in termini di attese che potrebbero aver prodotto procedenti non fila Rizzati non di qualità
Fino ad oggi io credo che la normativa non abbia aiutato molto e quindi sono uno di quelli che saluta con grande soddisfazione l'approvazione del decreto credo che sarà necessario nelle prossime settimane approfondire nel merito diversi a stili diversi aspetti del decreto ma credo che sia da salutare con soddisfazione il fatto che
Sono d'accordo con il giudizio che dava il sottosegretario si chiude una fase e se ne apre un'alta la fase che si chiude una fase che è stata dominata da incertezza da continue modifiche modifiche da continue reiterazioni che hanno creato molti problemi nella definizione dei procede se ne apre una nuova che è quella appunto che chiamo a tutti noi a lavorare per quel raggiunti per il raggiungimento di quegli obiettivi che i vari interventi hanno richiama io sono d'accordo col giudizio che è stato dato della fase precedente e dei progetti fino ad oggi svolti sarei
O più Cauto sul giudizio completamente negativo che è stata dato di questa fase è vero i progetti sono serviti per realizzare molti interventi pubblici
Ma io sono convinto che molti di quegli interventi non ci sarebbero realizzati se non attraverso l'utilizzazione di questo strumento
è vero che in molti casi si è cercato di sostituire il proprio personale il personale degli enti
Ma è anche vero che sul fronte del personale gli enti locali in Italia hanno avuto tutti quei problemi in termini di blocchi o riduzioni che conoscete anche meglio time
è vero che occorre superare la caratteristica di intervento assistenziale ma io credo che sia stato giusto lavorare con diversi progetti per fronteggiare alcune crisi aziendali che hanno interessato la fase che si chiude
Che sia stato giusto accompagnati che non sarebbe stato possibile affrontare in maniera diversa
Oppure che sia stato giusto accompagnare
Alcune persone
Alla pensione a risolvendo quindi problemi anche di carattere umana quindi nel giudizio a mio parere occorre come dire tenere di conto di tutti questi aspetti considerare che sicuramente è necessario fare un saldo in avanti ma che tutto sommato alcune situazioni non era possibile affrontarle in maniera diversa e quindi questo strumento ha dato anche questa risposta le novità del decreto e qui me la cavo in un minuto le novità del decreto si inseriscono all'interno di una profonda modifica di tutti gli strumenti che e del tipo di intervento che fino ad oggi ha interessato il nostro paese alcuni di questi sono già arrivati in fondo alloro iter alcuni avranno vedranno la conclusione
Speriamo nelle prossime settimane
C'è la necessità mio parere di un ragionamento complessivo di tanto il rischio e questo è un ragionamento che credo riguardi in primo luogo gli enti locali evitando il rischio di rincorrere tutte le possibili occasioni di finanziamento tutte le possibili occasioni di intervento cercando di realizzare e di svolgere un discorso ragionato cercando quindi di adattare al territorio gli strumenti che sono più opportuni che meglio rispondono alle differenze che sul territorio
Si si riscontrano da questo punto di vista considero molto importante quella boro che l'onorevole Pizzinato annunciava di unificazione accorpamento degli degli studi
Credo che l'evoluzione normativa della materia corrisponda sia frutto sia determinata anche da un lavoro di approfondimento ti miglioramento dei nostri dei nostri procede
A mio parere quelle considerazioni che faceva l'assessore Fontanelli che sono contenute nei criteri che la crisi ha adottato
Settori in grado di creare occupazione aggiuntiva accrescimento della formazione professionale come cofinanziamento dei soggetti privati
Perlomeno in parte est hanno già rappresentato punti di riferimento nella definizione dei presenti per lo meno questo è avvenuto in provincia di Livorno
Forse per non tutti i progetti ma per gran parte dei presenti il tentativo che noi abbiamo fatto nel miglioramento della qualità progettuale ma anche e soprattutto nella individuazione di una prospettiva per i lavoratori interessati
Un miglioramento che ha tenuto di conto di una riflessione che non ha caratterizzato in parte l'accennava l'assessore Fontanelli e noi come Provincia abbiamo lavorato con lui anche per spinge l'auto
Ricevono la non ha riguardato solo i lavori socialmente utili ma un ragionamento che è interessato anche altri canali di finanziamento e vita da quella riflessione che a livello europeo è stata fatta sulla sui cosiddetti giacimenti occupazionali sulla necessità cioè di dare risposte a nuovi bisogni a esigenze insoddisfatte attraverso iniziative locali per l'occupazione io tengo molto a precisare questo fatto iniziative locali per l'occupazione
Qualsiasi tipo di iniziativa di carattere centralistico
Ho qualsiasi iniziativa che non tiene di conto della situazione locale a mio parere destinata a non produrre quegli affetti che invece può produrre una iniziativa che è in grado di coinvolgere tutti i soggetti locali non c'è tempo di affrontarlo
Credo che questo sia un concetto che si ritrova a base di tutte le lavorazioni che fino ad oggi sono state fatte del piano regionale di sviluppo la Toscana delle toscane come sarebbe pensabile anche se è importante
Attribuire un ruolo alla Regione spingere nella direzione anche di progetti regionali pensare a progetti che valgano nella stessa maniera e tutta la Toscana ogni territorio ha la sua peculiarità una sua potenzialità io credo che si debbano esaltare le situazioni le situazioni locale quindi la riflessione che abbiamo cercato di
Portare avanti è questa i progetti hanno tenuto di conto di queste nuove occasione di queste nuove possibilità date nel settore nei settori del soddisfacimento di questi nuovi di questi nuovi riso credo che un contributo importante possa venire da quella riforma che veniva annunciata dall'assessore Fontanelli che ha avuto sono d'accordo un attimo di stop che sulla base della riconsiderazione a livello
No
Nazionale della legge ventitré credo che si debba un attimino ripensare anche la stessa impostazione della legge tenendo di conto del nuovo
Quadro di carattere istituzionale delle competenze che stilistiche si sta cercando di definire sui servizi
Per l'impiego
Sarebbe estremamente lungo difficile noioso richiamare di progetti che noi come provincia di Livorno non solo la provincia di Livorno i Comuni hanno cercato di attivare sul territorio
Vorrei però richiamarne due o tre che mi sembrano particolarmente importanti sui quali abbiamo lavorato
Con particolare impegno intanto la provincia di Livorno interessata da progetti di carattere nazionale interregionale io credo che questo sia un fatto positivo
Tenendo di conto però che esistono delle differenze
Nella gestione di questi progetti
Soprattutto se si tratta di progetti concepiti a livello nazionale poi collocati sul territorio rispetto a progetti invece di carattere multi regionali che sono stati costruiti sul territorio
In particolar modo le due esperienze sono quella dello smaltimento degli elettrodomestici che ha alcuni problemi io la considero un'iniziativa importante però ha problemi di gestione perché a mio parere si colloca in maniera troppo meccanica sul territorio da progetti come quelli per esempio sul monitor che hanno visto invece una costruzione insieme ad altri soggetti alla provincia di Pisa i Comuni all'Agenzia regionale per l'impiego sul territorio progetti che tra l'altro cercano di dare risposta anche a quelle necessità di utilizzo di
Lavoratori più qualificati rispetto al passato il monitor per esempio è un progetto che essi rivolge a professionalità a
Cittadini a disoccupati che hanno la laurea che hanno un diploma consentendo quindi tra l'altro di accrescere la professionalità e creare io credo
Nuovo occupazione non solo attraverso le società miste ma anche attraverso
La costituzione di iniziative autonome
Che possono avere una loro presenza sul mercato
Quello che a mio parere però ha caratterizzato di più
L'iniziativa in ambito provinciale ha riguardato un concetto che noi assieme al comune di Livorno e all'uso il di Livorno abbiamo cercato di spingere sul territorio
Puntando fondamentalmente alla esternalizzazione di alcuni servizi
Questo è un fatto che ha fatto discutere molto a livello locale non solo a livello
Locale
è un una iniziativa che a mio parere
è riuscita un riuscirà nelle prossime settimane perché alcuni progetti quello del come dicono è partito all'inizio del mese di dicembre quello dell'usura dovrebbe partire la prossima settimana a utilizzare
Un pool di risorse che sarebbe stato difficile impiegare su altre iniziative i due progetti che complessivamente interessano centosettantasei lavoratori
Prevedono una compartecipazione del canale di finanziamento europeo che è rappresentato dalle azioni innovative
Del due mila ottantuno Obiettivo due un contributo del fondo per l'occupazione un cofinanziamento di
Quasi quattro miliardi che noi abbiamo trovato a livello locale credo che questo risponda a quelle nuove esigenze che la stessa
CRI indicava nella definizione dei nuovi nuove giudice
Esternalizzazione significa ovviamente non sostituzione di occupazione esistente nel caso del Comune di Livorno il progetto punta
A realizzare iniziative di custodia pulizia e sorveglianza delle scuole
Medie attualmente questo servizio veniva svolto attraverso incarichi di carattere temporaneo e quindi non non stabili per quanto riguarda l'USL e io credo che siamo in presenza di una iniziativa che ha uno anche un significato importante dal punto di visto sul podio al posto dal punto di vista sociale punta alla
A spostare sul territorio alcuni servizi che ad oggi in maniera del tutto inadeguata vengono svolti rispetto alle i pazienti oncologici terminali e Piacenti affetti dai se consente di costruire attraverso un un sostegno importante dal punto di vista sanitario dell'USL e costruire delle azioni che puntando sull'assistenza domiciliare tendono a estendere questo servizio tra l'altro queste due iniziative hanno come presupposto la costituzione di società miste quindi l'impegno da parte del Comune di Livorno e dell'USL
Di costituire società miste che utilizzino quelle percentuali dei lavoratori e si costituiscano in questione che sono fissate dalla legge credo che sia importante c'è anche un impegno
Che deriva dalla sottoscrizione che avvenuta maggiormente se a livello territoriale da parte di ceppi di sostenere questa iniziativa ora certi sappiamo tutti che ha cessato il la sua funzione sia trasformata ma credo che non esistano problemi nel definire un rapporto completo anche con Italia lavoro già ci sono disponibilità in questo senso vorrei concludere
O corso chiedo scusa si occupano troppo tempo concludere ricollegandomi
A quelle le questioni che introduceva l'assessore fontanelle che riguardano la riforma dei servizi per rimpiango per dire una cosa che in un Toscana a mio parere si è realizzata una
Sinergia molto proficua tra i vari soggetti che sono interessati dalla riforma complessiva dei servizi noi siamo in presenza in Toscana e
Mi scuso al
Del fatto che all'iniziativa di oggi non è presente l'assessore Giovagnoli che coordina gli assessori al lavoro delle Province siamo presenti in Toscana con
Siamo riusciti in Toscana definire una intesa e che è stata condivisa dalla Regione dalla dall'URP ti e dall'Anci che è frutto di un lavoro che ha coinvolto tutti questi livelli istituzioni questo non è avvenuto a livello nazionale sappiamo molto bene quali sono stati i problemi che hanno prodotto un allungamento della nella definizione nell'approvazione del decreto credo che anche questa posizione della Toscana in qualche maniera abbia contribuito a superare alcune
Resistenze alcuni problemi che si registravano a livello nazionale credo che lo sforzo che tutti dobbiamo compiere quella di costruire qualcosa di veramente nuovo e Di Serio e da questo punto di vista
Il confronto con le organizzazioni sindacali sarà a mio parere decisivo sia a livello regionale sia a livello territoriale gran
La parola la compagna Anna sempre stilizzazione inserirla nell'angolo di Piombino per l'ultimo intervento
Non c'è dubbio
Allora a questo punto del convegno è chiaro che non è facile intervenire senza ripetere cose già dette e quindi mi scuso se eventualmente i concetti che esporrò chiaramente riprenderanno anche interventi già fatti
Voglio ribadire che con il decreto che finalmente disciplina la materia dei lavori socialmente utili finalmente si è compiuto quel salto di qualità
Effettivamente i lavori socialmente utili con il decreto vengono riconosciuti come strumento di politiche attive del lavoro anche se a mio parere come già qualcuno che mi ha preceduto ha detto emergono alcune contraddizioni
L'intensa ad esempio alla possibilità di chiamata diretta da parte degli enti senza che ci sia alla base un precetto un progetto anche che viene concordato o contrattato con le organizzazioni sindacali
Appunto
Questo se da una parte rende produttiva la spesa previdenziale che può anche essere un fattore positivo dall'altro entra in aperto contrasto con quelle che secondo mio barriere sono le finalità primarie del decreto cioè Capello di creare nuova occupazione
In Toscana come è già stato detto la scelta di qualificare i lavori socialmente utili quale strumento di creazione di nuovo lavoro era già stato operata con la delibera della Commissione regionale per l'impiego individuata precetti di qualità cioè che favoriva progetti di qualità che Conte contenevano particolari indicatori quali ad esempio la costituzione della società mista particolari percorsi formativi
Un la possibilità di accesso Dei
Tentorio c'è questa scelta è stata fatta anche del mio confessore abbiamo cercato infatti già fin dall'anno scorso semplifica di sensibilizzare le amministrazioni locali in particolare i comuni per stimolarli ad un maggiore utilizzo dei lavori socialmente utili non c'era una grande attuazione di questo strumento veniva usato poco usato per progetti molto singoli piccolino finalizzati
E abbiamo cercato quindi di stimolare una maggior maggiore utilizzo ma anche là dove già si progettava un utilizzo più mirato dei lavori socialmente utili quindi cercando di fare in modo che questi progetti fossero inseriti in un progetto strutturale che incontro coinvolgesse tutti i comuni del comprensorio quindi affermando questo concetto di sovracomunali età
Considerate anche le esigenze di diversificazione e lascia la necessità di creare nuovo sviluppo che risponde che rispondesse ad una difficile situazione economica quale quali è quella della Val di forte una situazione che come tutti sapete è derivata da una forte crisi dell'industria siderurgica con progetti di ristrutturazione che hanno espulso lavoratori
E qui ancora ad oggi ci vengono purtroppo riproposti dal gruppo Lucchini io a questo punto vorrei anche lanciare un una preoccupazione cioè esprimono la preoccupazione
Mentre si da una parte si parla di utilizzare i lavori socialmente utili come strumento delle politiche attive del lavoro è rischioso chiaramente che in territori nei quali si stanno ipotizzando spero vorrei esorcizzare questo pericolo però si può anche verificare dove si stanno attuando nuove di organizzazioni quindi nove espulsioni di lavoratori che alla fine comunque le situazioni territoriali portino ad utilizzare i lavori socialmente utili ancora come strumenti assistenziali e questo è un rischio ritengo comunque che anche il
La funzione assistenziale che riguarda soprattutto i lavoratori espulsi dal mondo del lavoro che stanno per raggiungere la pensione sia stato il debba continuare ad essere un modo di utilizzo anche se più marginale rispetto diciamo alla nuova impostazione e dei lavori socialmente utili debba continuare però ad esistere perché ci sono situazioni nei territori che comunque davano alle quali comunque dobbiamo dare una risposta e un reddito anche seppur minima
Quindi in queste situazioni
Io ritengo in questa situazione di crisi territoriale devono essere utilizzati ovviamente tutti gli strumenti per creare nuova occupazione strumenti in sinergia i lavori socialmente utili che possono fare parte a pieno titolo
Ne fanno parte però se sono collocati in un'ampia fase di programmazione economica che faccio dei Progetti occasione anche per la formazione di nuove professionalità
E a che abbia come fine primario la creazione di nuove opportunità di lavoro sia esso dipendente o autonomo senza peraltro entrare in conflitto con le componenti economiche del territorio
Questa metodologia sia diciamo di concertazione con le amministrazioni locali sia recentemente concretizzata
Con la definizione di un progetto elaborato dalla GS e dal Comune di Piombino in collaborazione con l'Agenzia per l'impiego e la Società Italia lavoro progetto volto alla realizzazione di una società mista per la gestione integrata dei servizi alla persona in particolare con questo progetto si è cercato di ampliare i servizi offerti dalla GS sul territorio
E contestualmente di recuperare un gruppo di lavoratrici che avevano già seguito un percorso formativo per la costituzione di un'impresa nel campo del sociale
Questi sono nuovi servizi non sono servizi già gestiti dalla GS in particolare ci sarà la cresce la la formazione di un una residenza per malati psichiatrici che allo stato attuale sono in altre strutture fuori dal comprensorio
In questo contesto si inseriscono ovviamente tutte le propone problematiche connesse al rapporto lavoro pubblico lavori socialmente utili non ultime quelle relative alla titolarità degli enti pubblici dei cosiddetti servizi istituzionale
Contratti di non facile soluzione ma che possono trovare un giusto equilibrio appunto nel mantenimento della titolarità dei servizi istituzionali ed in particolare di quelli sanitari
Da parte del pubblico e dell'integrazione da parte dei soggetti privati derivanti dai lavori socialmente utile oggi si deve aprire a mio parere una nuova fase contrattuale territoriale nella quale le amministrazioni pubbliche di particolare gli enti locali ma anche le Province e le Regioni dovranno necessariamente assumere un ruolo di progettazione più ampio
Ritengo ci sia la necessità di passare da una concezione comunale ad una visione di area delle opportunità dei lavori socialmente utili con riferimento a Progetti Integrati di sviluppo dei servizi e delle attività economiche diversificate
Che si inserisca insomma in quella filosofia di concertazione tra le parti sociali ed economiche che sono alla base della politica dei patti territoriali
Questo anche al fine di evitare i conflitti che si sono verificati in passato rispetto ad alcuni precedenti e questa nuova fase contrattuale trova mio barriere le sue basi proprio nel decreto che anche se si tratta di approfondirlo nel merito capire meglio come funzionerà offre senza dubbio più spazio ai rapporti con i soggetti economici e penso al mondo imprenditoriale e cooperativo e del volo in tal del volontariato ed in particolare del volontariato anziano organizza
Dovranno essere quindi individuati dei settori di diversificazione e di bisogni insoddisfatti all'interno dei quali si possano costruire percorsi e progetti che alla fine consentono la crescita di nuovi soggetti economici
Che passano a vivere sul mercato anche oltre il periodo di prepensionamenti affette dalla legge
Penso ad esempio a tutta la partita dell'ambiente ed in particolare per quanto riguarda il mio comprensorio alla presenza consistente di patti territoriali
Intorno ai quali si potrebbero sino ad oggi costruire le professionalità occorrenti alla futura gestione anche attraverso i lavori socialmente utili
Ritengo la fase di progettazione come la più delicata perché deve individuare appunto i settori strategici e deve tener conto del tessuto economico nel quale si vanno Callari feroce sarebbe quanto mai negative dannosa la costituzione di nuovi soggetti che alla fine del percorso risultassero che conobbe economicamente non autosufficienti sufficienti oltre il periodo della cute
In questo contesto assume chiaramente un valore fondamentale la formazione dei lavoratori impegnati nei lavori socialmente utili
E di conseguenza tutte le collaborazioni tra enti proponenti regioni e province enti locali perché si creino quei circuiti virtuosi che favoriscono la realizzazione dei progetti più qualificati
Anche in relazione alla futura riorganizzazione del mercato del lavoro e dalla sua regionalizzazione
è positivo che assumo positivamente il
Il superamento dei progetti su scala nazionale rivolte alle varie amministrazioni ministeri che seppure sulla base di necessità effettive degli enti poi ingenerano quelle aspettative
Purtroppo di immissione nei ruoli della pubblica amministrazione che abbiamo visto anche con l'intervento del lavoratore socialmente utile che
è intervenuta precedentemente
Io ritengo che sia nella contrattazione territoriale la possibilità di sviluppare la potenzialità vera dei lavori socialmente utili
Confermo quello che ho detto a proposito di intervento della compagnia Lilia
La parola al compagno Giuseppe Casadio segretario nazionale CGIL per le conclusioni
Una strategia efficace moderna per il lavoro
Richiede fondamentalmente due
Si può basare fondamentalmente su due grandi
Parchi tra
Una indubbiamente costituito dalla necessità di darsi politiche per la crescita per un'orchestra qualificata moderni politiche di sviluppo risorse e strategie questo fine
Lo ha detto la prima parte della relazione di Andrea ne hanno parlato alcuni compagni ricordo Lucchesi altri non c'è dubbio
Possiamo
L'espunzione dalle nostre riflessione dalla nostra mente mai ragionando di problemi del lavoro prospettive per il lavoro e l'occupazione questo probabilmente come lo strumento essenziale commentare la linea strategica certamente fondamentale sicuramente non meno importante
E gli strumenti di governo delle politiche del lavoro
E d'altra parte tuttavia sì poche basare su strumenti moderni ed efficaci di politiche del lavoro
Sono le due componenti di una qualunque efficace e moderna strategia per il lavoro lo dico subito questo
E preciso che io parlerò solo del secondo ambito in questa sede ma non perché
Sottovaluti la prima questione per le stesse ragioni per cui compagni anche che hanno giustamente messo l'accento su questa esigenza poi hanno parlato dell'oggetto specifico del nostro incontro di oggi è bene tuttavia io c'era questa cosa è bene esserne consapevoli
Ebbene soprattutto essere consapevoli che né a livello europeo ancora riferimenti critici fatti al vertice del Lussemburgo da e compagni hanno tutte le ragioni d'essere e a livello nazionale nelle politiche di questo governo
Nel nel sindacato devotamente ancora noi sul primo terreno siamo dotati di vivere sufficienti ok possiamo avvertire adeguate alla bisogna certamente no
Tuttavia dicevo
Faccio questa considerazione subito in chiave preventiva perché io parlerò ora esclusivamente
Conto non troppo lungo invece dell'altra grande sto bene
Della dotazione
Istituzioni e di strumenti di governo quel mercato del lavoro per politiche attive
Costituiscono appunto l'altro grande l'altra grande ingrediente di una efficace moderna polis
Su questo terreno
Istituzione del mercato del lavoro e strumenti per politiche attive
Qualcuno l'ha detto più di uno particolare insistito sottosegretario
Molte sono le novità campo divenire in fieri questo per
Molto
Un po'confuse in verità per il modo con cui si pace Mariapia perseguimento di non protetto organico all'orizzonte ma molte importanti
Io innanzitutto questo concetto vorrei fosse chiaro tutti voi Lord commenterò
Poi commenterò con particolare
Puntiglio
Considerato anche la platea di presente oggi di mercato lavoristi diverso se mi permettete a vario titolo mercato lavoristi Camera del lavoro credo che sia proprio la propria giusta per insistere su questo aspetto
In maniera un po'confusa sì stanno affacciando le novità non organica questo ci consegna dei problemi ulteriori per la prossima fase di razionalizzazione delle molte novità che si affacciano ma molte sono le novità
In parte già acquisiti in termini di normative di base
Altre alle viste
Molte comunque in fase di affermazione in questo periodo
Molti
Affondano le loro radici nella cosiddetta legge Trelew nell'attuazione della Bassanini prezzi verrò almeno su alcune di queste conti precisione
Nel patto per il lavoro ancora prima anche nell'ultima trattativa sul Welfare sono spunti importanti al fine delle del quadro delle questioni innovazione dello strumentazione di politica attiva del lavoro che stiamo parlando
Nel decreto legislativo specificatamente alla nostra attenzione oggi certamente
Riguardano l'inserimento di istituti nuovi fino ad oggi conosciuti nel nostro ordinamento mercato lavorista interinale riguardano tutta la partita dell'orario non solo sul versante trentacinque euro ormai part-time le forme nuove di motivazione di governo del sistema degli orari
Riguardano l'apprendista
Alcune di nuovi che che che registra alcune novità già essere già affermate comunque vengo anch'io come Antonio un'esigenza di ulteriore qualificazione della prospettiva
I temi della forma
Sì ho su cui a partire dall'accordo per il lavoro del novantasei si è cominciato a produrre una polo che mettere in campo delle volontà se ancora non del tutto a fermate una serie certamente anche da parte del governo Monti potenziamento e di innovazione
Novità ancora si affacciano sul terreno alle viste sul terreno degli ammortizzatori sociali poi c'è tutto il tema della regionalizzazione
Superamento del monopolio pubblico
Gli LSU nuovi bacini di impiego il collocamento per i disabili
In questa discussione in corso
Questi però sono solo i titoli dicevo su alcuni di questi approfondirò fra un attimo adesso li ho elencati in sequenza per dimostrare appunto
La vastità
A proposito di istituzioni e strumenti di governo del mercato del lavoro la vastità dei processi in atto in questa fase stadi più o meno avanzati dal punto di vista normativo almeno la vastità dei processi in atto
Aggiungo a questa considerazione molte cose stanno cambiando ebbene ci rendiamo conto non solo affronti rendiamo conto non solo affrontando le singole questioni vedendo il contesto in movimento
Aggiungo
Mi sono alle viste alcune altre non ancora avviate
Di innovazione ma possibili avrete
Ci sono le premesse perché anche queste che ora dirò siano messe in campo apprese
Ammortizzatori sociali
Non è stato possibile per tante ragioni non è qui
Oggi l'oggi l'attrazione per parlarne lo sapete
Produrre una proposta innovativa di merito su questo già nella trattativa sul due anni fa
Sicuramente però lì sono affermati come sapete dei punti di riferimento
Altrettanto certamente possibile non dico garantito una possibile sulla base di quei punti di riferimento e sulla base di risorse che tal fine sono disponibili perché non si richiederebbe risorse aggiuntive pubbliche
Per una riforma effettiva del sistema degli ammortizzatori è possibile nei prossimi mesi mettere in campo anche questa innovazione io credo che non ci impegneremo per farlo
In ogni caso è possibile
Forma nel senso
Del superamento delle forme spurie e e anomale
Di gestione delle mobilità e delle casse integrazioni straordinarie dei prepensionamenti che vi ha conosciuto nel passato e contemporaneamente di estensioni degli strumenti in bici
Dice Giusti che vanno difesi tutela del reddito fronte di crisi premio di sospensione interruzioni premi del del della produzione dei rapporti di lavoro estensione anche i settori di lavoro che ne oggi insomma non ne sono contento
Ma anche ancora ma anche qui la discussione già molto intensa come sapete
Almeno una prima normativa guarda e legislativa e contrattuale sul cosiddetto lavoro parasubordinato
E però appunto sapete quante viva la discussione Rovereto quotidianamente sui giornali
E anche sul piano dell'iniziativa reale
Ma di lì confronti che ancora non hanno prodotto nulla tuttavia sono in atto e con il governo e con le Commissioni parlamentari e testi tra sindacato e Confindustria su questo piano
Ma anche io credo ancora
Un terzo grande titolo
Per comporre cerchio delle innovazione normativa chiudere il cerchio innovazione normativa
Che è quello del riordino del sistema degli accessi
Credo che anche quest'operazione se ci saranno le se incontreremo oltre alle nostre anche la volontà ai nostri interlocutori istituzionali sufficienti nei prossimi mesi potremo mettere prima
Qui Antonio Pizzinato nel suo intervento costoro volta
Proposto alcuni spunti che io sostanzialmente condivido per come Dio capiti
Spero che il fatto che il sottosegretario in un'occasione di un convegno così qualificato ne abbiam parlato
Sua volontà senza che questo tema fosse stato proposto nella discussione significhi una disponibilità effettiva anche del ministero del lavoro a dar corpo a una trattativa vera anche su questo tema prende
Io credo che noi siamo pronti
Certamente credo che questo sia un altro pezzo di innovazione di cui abbiamo bisogno e che è possibile fare possibile
Condivido gli accenni campagna fatto insieme in questa prospettiva penso anch'io che occorreva rapidamente discorso disboscate razionalizzare e semplificare tra chi è fedele apprendistato riqualificato se ne fa più nulla dice
Apprendistato riqualificato potenziato davvero nei percorsi formativi come mi ha cominciato a fare primi accordi è sufficiente come grande istituzione l'inserimento nel lavoro
Nell'ambito di una
Discussione seria e di riforma su questo tema
Io penso possano venire in campo anche alcune altre questioni che poi sono stati qui citati a proposito di elezioni in modo secondo me un po'improprio
I PIP le borse lavoro ne riparlerà un altro punto di vista io credo che sia lì il luogo giusto per ricollocare una rivisitazione di questi istituti non assommarli ad altre fattispecie di lavori socialmente utili come sono oggi impropriamente in verità
Credo che il tema sia la riforma del sistema degli accessi la sua nazionalizzazione
Ecco ciò che voglio dire per chiudere questo primo ragionamento
Quello che già è avvenuto in termini di novanta di innovazioni normative i riferimenti
Quello che è in corso di discussione su altri capitoli
Qua anche altro tema questi tre che ho citato ammortizzatori parasubordinato sistema degli accessi che non sono ancora
Come dire concretamente in campo ma che sono alle viste che sono possibili anche a breve termine l'insieme di queste cose configura lo dico ai segretari delle camere del lavoro ai mercati lavoristi del sindacato soprattutto ma mi permetto di dirlo tutti voi
L'insieme di queste cose configura una con una chiusura del cerchio dell'innovazioni normative sul mercato del lavoro italiano
Se noi a quello che già c'è meno male con delle contraddizioni di alcune cose parlerò anche in termini di evidenziazione di contraddizioni
Maturato per segmenti e non con un disegno organico tuttavia in campo sogniamo anche queste voci qui possibili a breve noi potremmo trovarci da qui a qualche mese ad avere davvero di fronte non il quadro normativo dell'istituzione del mercato del lavoro
Completamente innovato rispetto semplicemente quello che era in campo organicamente fino a un anno fa un anno e mezzo fa
Questo noi per il mestiere che facciamo comporta intanto di esserne consapevoli
Ovviamente così non è
Genericamente nelle nostre strutture non è così
Di esserne consapevoli di trarne delle conseguenze anche per il nostro lavoro per la mobilità del nostro lavoro e di come dire dotarci di un approccio
Al merito ciascuno poi di questi capitoli per la sua gestione per la sua implementazione anche per la sua correzione per portarlo organicità ho detto che
Il fatto che queste innovazioni si accavallino procedendo soprattutto per segmenti per fatti episodici produce anche delle incongruenze delle contraddizioni bisognerà superarle bisognerà fare un lavoro di via via di limatura
E di
Tiratura sintesi dell'insieme di queste di queste
Questioni tuttavia mi sento di affermare che siamo in presenza o perlomeno alle viste
Di una innovazione totale delle istituzioni delle regole del mercato del lavoro italiano
Moltissimo già in campo qualche altro pezzo importante manca ma è possibile fare possibile farlo per
Noi dicevo non ne siamo ancora consapevoli delle conseguenze che ciò comporta
Politicamente l'altra iniziativa politica per le strutture confederali per quello di categoria
Per ciò che comporta anche dal punto di vista organizzativo per non avere conseguenze o potrebbe avere delle conseguenze devi avere delle conseguenze questa riflessione anche da questo punto di vista
Credo
Occorre che ci come dire che il PCI
Che insistiamo con queste considerazioni
A me capita in questo periodi di luogo in cui mi posso parlare di queste questioni questo concetto potete
Anche con qualche forzatura però dirlo proprio per chiamare l'attenzione intanto del sindacato ma di tutti gli operatori che intervengono Mario titolo su queste tematiche sulla consapevolezza della portata dell'operazione
Se pure maturata così in campo
La CGIL svolgeranno segreteria questo l'ha deciso un scusi Confederazione nazionale nel direttivo nazionale su queste questioni piatta farlo preme per tirare le fila di queste cose io spero che questo sia
Diventi anche un segnale per l'insite nel corpo complessivamente la nostra organizzazione qui oggi
Maniera significativa e positiva da questo punto di vista
La presenza di lei
Strutture confederali di molte
è stata sono state presenti per lo meno
Credo quasi tutte le camere del lavoro questo è significativo poco le categorie questo è il testo di lavoro semmai che rimane ancora da fare ma insomma
Siamo a questo punto e occorre che se ne rendiamo conto e che me ragioniamo nel merito e ne creiamo delle conseguenze di iniziativa politica ed iniziativa su di noi medesimi perché queste l'ambito e l'ampiezza delle questioni in campo questo propose
Punto cardine seconda considerazione di queste innovazioni si configura
Che ormai già consistente
è stato detto e lattine acquisizione nelle nostre culture nel modo in cui approcciamo queste questioni dal concetto
Tutti i suoi contenuti di politiche attive come approccio fondamentale agli le strumentazioni di politiche del lavoro
Acquisizione pieno del concetto di politiche attive piuttosto che di intervento Rescue esercito Orio
Risarcitorio e assistenziale come invece
Passato spesso caratterizzato
Alcuni almeno gli strumenti di politica attiva
Ecco qualche allora
Premesso ciò e considerato che questo è l'ambito delle questioni e la portata delle questioni in campo qualche approfondimento
Di merito
Io credo che
In questo ambito anche ai fini di ben inquadrare
Nel dettaglio
Così come qui è stato fatto oggi
Contenuti e le prospettive di questa strumentazione definito dal decreto legislativo sui lavori socialmente utili a lavori di pubblica utilità anche a quel fine
Il punto di partenza
L'asse di ragionamento fondamentale in cui inserire anche quella tematiche la sua gestione attiva
Bettiza
Sia costituito in gran parte dalle norme del contenute perché esso stanno arrivando
Che sono interpretate dal cosiddetto
Dal decreto legislativo in attuazione la Bassani io credo che lasse attorno a cui ragionare anche col di LSU voi ottimista sia fondamentalmente il quadro nuovo che ci offrirà questo strumento
E allora innanzitutto prima di passare al punto ragionare un po'pigramente degli LSU di queste dove suonare e questo punto mi pare il contesto in cui ci si troverà anche l'altra problematica
Le materne al tema lo sapete regionalizzazione e innovazione degli strumenti del collocamento superamento del monopolio
Fontanelli diceva
Ritardi sì
Ritardi
Si poteva procedere con più rapidità
è vero che questo è
Sarà l'ha confermato anche che si nato risulta anche a me
Il Consiglio dei ministri del diciannove dovrebbe imparare in via definitiva in ultima lettura come sapete le procedure di consultazione sono già state spettato il decreto legislativo Talich quindi decorrano i sei mesi
Nell'ambito dei quali le recesso una regione dovrà dotarsi della propria legge regionale per il riassetto del sistema dei servizi all'impiego
Sapete che
Il primo adempimento attuativo della Bassanini quindi ritardi anche se è il primo dei gli adempimenti che la Bassanini richiede Brooks quasi tutti i ministeri e le funzioni vitali step tuttavia i ritardi giusto dirlo
Io mi permetto di dire Fontanelli lo sa meglio di me perché poi ne è stato anche è stato anche protagonista del lavoro per superarlo questo
Queste contraddizioni che ci sono state
Mi permetto di dire i ritardi sono stati essenzialmente derivati da due cose una diceva Fontanelli resistenze di qualcuna delle parti sociali
Le parti imprenditoriali in modo specifico non Novi
Per parte nostra avevamo ultimato la nostra fasi confronti col ministero con un sostanziale apprezzamento prima ricoperto alcune questioni per noi avuto
Quindi resistenza delle parti imprenditoriali
E
Contrasti resistenza di burocrazie centrali certamente ma questo è nel conto secondo si parla di queste questioni
A fine luglio dal ministero della Funzione pubblica e quindi dal Ministero dello stesso ministro autore dalla Bassanini vennero dei siluri formidabile a quel disegno legislativo che abbiamo avuto tamponare con molta fatica
L'altra ragione del ritardo il contrasto prolungato fra Regioni ed enti locali regioni e province
Nello sa bene perché come veniva detto anche da ultimo l'assessore di come è stato protagonista questa regione i suoi esponenti politici anche di un lavoro per comporre quei contrasti
Ma insomma un bel po'di settimane forse qualche mese vediamo perduti così
Da fine luglio dai primi di settembre al massimo in cui poteva essere da fine luglio poteva era all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri
A fine luglio c'è andato in avvio di procedura i primi di ottobre
Dico adesso lo riprenderà fra un attimo rapidissimamente
Io non so dire adesso quanto però certamente questo ha influito anche sul tipo di sentenze della corte comune europea ritiene
Se noi avessimo sei ministri se il governo italiano si fosse già adottato prima
Dello strumento probabilmente non dico non ci sarebbe stata una sentenza probabilmente le argomentazioni che la sentenza sarebbero stato meno complicati invece di quanto sono per le stime future qualche conseguenza è possibile purtroppo ce l'ha
Anche rispetto alla qualità del decreto legislativo che invece avevamo tutto sommato alla fine di questo iter convenuto tra noi governo
Sulla sull'aspetto privatizzazione che è uno dei contenuti essenziali
Ritardi
Alcune rapidissime considerazioni di merito
Di contenuto sul come si presenta oggi il decreto legislativo
Ammesso che non ci siano stravolgimenti ulteriori ma non credo insomma
Le interregionale leggero si legge certamente
Io sono fra
Credo il sindacato certamente fra coloro che sono fermamente convinti del fatto che le Regioni devono potere ampie possibilità abbia flessibilità nel governare
E dire la la la configurazione in ragione del proprio territorio del proprio ambito territoriale del proprio sistema di relazioni tra dimensione regionale dimensione territoriale dell'istituzione sistema di servizi
E quindi definire nel decreto legislativo nazionale le caratteristiche dell'ente regionale e come dire rischia di andare a scapito del di questa autonomia giusta no
Certamente
Credo però che un anche così come si configura nell'ultima stesura del decreto tuttavia
La l'esistenza leggero non con funzioni di gestione di un ente regionale sia indispensabile mica
Questo lei ha sempre sostenuto non tutti l'hanno sostenuto fin dall'inizio punto di mediazione finale ragionevole su questo
Perché c'è la irrinunciabile
Potestà delle Regioni e del loro sistema delle autonomie
Sul merito e quindi sull'anche sul modo con cui organizzare il sistema dei servizi
Sul modo in cui delegare funzioni organizzata sul territorio eccetera
Cioè da combinare ed altrettante irrinunciabile esigenza di visto che si tratta di questioni così delicati il mercato del lavoro e le sue dinamiche qualitative restano dell'editore sogniamo non la produzione di bulloni
C'è l'altrettanto in Regione irrinunciabile esigenza di avere
Gli elementi forti di compatibilità del sistema su scala nazionale bisogna saperlo leggere in tempo per l'aver visto mentì per poterlo leggere studiare capire in tempo reale il mercato del lavoro nella dimensione territoriale micro nella livello regionale ma anche a livello nazionale
Pochi anni e queste due cose non possono che essere comminate sì
Occorre una dotazione di strumenti che permettono l'un l'altro
Ammortizzatori sociali dovevano essere regionalizzati
Io sono uno che venga resa considerato congruo questa discussione penso che
Il futuro si genera delle cose come diceva anche Pontone potremmo aggiornare giusta
La definizione che oggi si presenta e ambigua c'è questo formulazione del concorso in sostanza noi nella fase istruttoria della dimensione regionale e quella nazionale nella valutazione delle
Condizioni di erogazione degli ammortizzatori
Io non sono alieno a pensare che qui si possa completare la la come dire la l'autonomia anche su questo versante delle politiche delle potestà di politica attiva torni ad Arezzo
Dico però questo per il seme Kato un punto importante
Gli ammortizzatori sociali quelli che immaginiamo in futuro il diritto ad avere una copertura al gettito quanto hanno sospensione preveda lavoro anzi intendiamo estendere come dicevo prima che oggi non ce la fa
Si configura per noi non solo con una con uno strumento di politica attiva di politica gestione del mercato si configura per noi per quello che rappresentiamo anche come un diritto essenziale
Il fatto che se io lavoro in qualunque posto di lavoro siamo sospensione prede ci sia una una o so che ha un diritto che vale
A Torino come come a Matera di alcuni precede una copertura del mio reddito per un periodo poi oltre a questo la gestione di ammortizzatori può fare tante altre cose devono essere rapportate alle politiche attive le politiche attive sono per definizione territoriale
Quanto
Ma viva Dio se l'ammortizzatore anche un qualche profilo dà diritto universale del lavoro allora io ho bisogno di sapere che male da da da L'Aquila da da da da da Caltanissetta fino o forza
Anche qui troviamo gli strumenti ragioniamo l'esperienza ci insegnerà come tener conto delle sue dimensioni ma esistono tutte e due rilasciate anche su questo
Almeno per noi per noi l'ammortizzatore almeno un intervento minimo è anche un diritto se è un diritto
Beh va riconosciuto a chi in questo Paese la poi Da Rin suo possono esserci implementazioni nel come dire altre finalizzazioni a cui si raccorda in ragione delle politiche territoriali certamente
Però almeno una fasce minime di copertura va garantita omogenea su scala nazionale questo per noi
Un passaggio anche questo
Invita
Allora la completa test delega fin dall'inizio della questione tutta la sua gestione degli ammortizzatori avrebbe comportato dei problemi
Si poteva risolvere diversamente da come si configura oggi risolto probabilmente sì però dico teniamo competente
Terza questione
Sono qui delle leggi regionali che si profilano che vanno fatte nei prossimi sei mesi
Cota per acquisito che il diciannove decreto sia varato
Nel fare le leggi regionali lo dico Fontanelli ma lui lo sa bene ruolo di protagonista in questa palude in questa partita dico Fontanelli perché è l'unico assessore regionale presente
A lui per la sua categoria
Le leggi regionali vista la natura delle questioni che devono regolare fanno contrattate con le parti sociali
Nel dettaglio
Dico contattate proprio un faccino pulito se volete una qualche forzatura concettuale dicendo questo lo faccio appositamente
So bene quali sono le prerogative dell'istituzione
Non si fa una legge per carità
Ma data la natura delle questioni non c'è in questo caso soltanto come sempre in questo Paese una come dire
Un dovere politico di sentire di sentire il sindacato di sentire le parti sociali sul merito di una legge in preparazione qualunque su qualunque argomento succede ormai su tutto
Qui c'è un molto di più
Che rende essenziale per la stessa istituzione perlomeno per l'esecutivo per certi consigli otto no nella loro autonomia ma per lo meno per l'Est epifisi pochi per le giunte che devono farne proposte nei consigli
Di fare davvero su questo non so un confronto ampio
Ma un lavoro di dettaglio di dettaglio con le parti sociali per quanto ci riguarda Parma dico con le parti sociali quei protagonisti delle relazioni di ruolo nel territorio
Le strategie
Su questo tema non possono che essere essenzialmente prodotte dalla Interest dal confronto con gli interessi dei soggetti sociali
Trattiamo una materia per cui questo è assolutamente nel ineludibile essenziale
Questo deve valere in termini assoluti
Su questo si potranno fare guerre feroci contempo con alcune regioni
Spero che le nostre strutture le faranno
Questo deve valere nella fase di predisposizione delle leggi regionali
Ma
Secondo passaggio
Le leggi regionali che dovranno organizzare il sistema dei servizi nel ciascuna nel proprio ambito
Nell'ambito delle indicazioni contenute nel decreto legislativo
Quella Commissione tripartita che comunque si dice si deve essere
Poi organizzato i pareri per nazionale anche regionale provinciale poi dipenderà per secondo di come ogni regione si organizza tra la dimensione regionale con le Province le funzioni ma insomma ci deve essere
Quella dovrà essere prevista dalla legge regionali da quanto ciascuna rete regionale come il luogo delle strategie sulle politiche attive del lavoro pertanto saranno a regime il nuovo sistema
Anche qui io so c'è anche il comitato interistituzionale previsto certamente per carità ci deve essere il raccordo tra gli assessori provinciali e quello regionale cioè no
Le funzioni e le responsabilità delle istituzioni la gestione per carità nostro perché ricca
Matteo nove adesso io capisco anche può non esserci un comitato per Fontanelli se si toglie emblematicamente ancora meglio però capisco che le istituzioni non sono in grado di dirlo dal mio punto di vista possono ritenere che c'è necessità nell'ambito di una regione di avere un raccordo sistematico tra per la jeep per per il confronto delle responsabilità che son però puramente istituzionali dall'assessore regionale gli assessori provinciali non contesto questa possibilità ci mancherebbe
Dico però
Che se c'è un luogo in un sistema riformato che possiamo immaginare che le nuovi leggi regionali dovranno definire se c'è un uovo che possiamo definire il luogo delle strategie di politica attiva del lavoro non può che essere tra quelli previsti la commissione del partito
Cioè il punto it snodo tra istituzioni e parti sociali
Non potrà essere che quello il luogo assolutamente centrale al di là dei come giuridicamente si definiscono i poteri il nuovo e combattere davvero nello sedi territoriali
I prototipi di piani di medio termine nello se glielo certa fase qual è la priorità in quel territorio che tipo di politica attiva
A quale figure si deve rivolgere date le esigenze le caratteristiche di quel territorio piuttosto che nell'altro se lì la priorità sono i giovani disoccupati di lunga durata o se sono quelli espulsi dai processi produttivi che hanno quarantadue anni non sono ricollocati se sono le donne o se sono i giovani
Questo non può che farlo la scelta degli indirizzi delle strategie non poche farlo in termini di indirizzo politico quella sede di
Tutto il resto è articolazione dalla gestione progettualità attuazione ma la strategia di Lisbona sessanta
Io sono tranquillo che questa impostazione culturale si appropria tranquillamente nella fase di costruzione delle reti regionali
Di tutti coloro che in tutto il territorio nazionale lavoreranno questa materia
Però dico questo essere assolutamente essenziale per quanto ci riguarda
In questo contesto non mi scandalizza affatto l'abolizione delle crisi
Io sono di quelli che considera da quando sono nate pur avendo esperienza di una teca funzionale quand'ero dall'altra parte a lavorare bene
Considero le Cri
Un'ignominia istituzionale
Non è vero che sono quelli del delle sedi di un certo senso dovete in cui certi dovrebbe c'è tutto
Dal confronto fra i soggetti sulle strategie fino alla gestione di quel contratto di formazione lavoro oppure no e queste cose insieme non si possono fare
Che finisce che sia una bega contro quell'associazione imprenditoriale ti ricatto sul fatto che chimici SL perché voglio in cambio discutere di strategie di politica del lavoro questo successo in tutta Italia questa cosa qui è una caricatura di un corretto rapporto istituzionale
Quindi a me che lì che non esistono più proprio nulla se del tutto indifferente
Voglio che la commissione tripartita sia una cosa vera poi si doterà di strumenti tecnici per la gestione delle pratiche del del del sia si voterà ad una studi una segreteria tecnica consulti su delle star sulla base di griglie fa burocraticamente
Quello che va fatto puro praticamente
Ma le sedi del confronto politico sono un'altra cosa
Nelle critiche c'era un miscuglio una miscuglio improprio e un po'ignobile di tutto tant'è che la maggior parte dei casi non in Toscana non in poche altre ragioni non hanno funzionato per noi o han fatto delle porcherie
Ho fatto di forte
Quindi
Organizzare un raccordo vero e sistematico tra la forma che assumerà il sistema dei servizi per l'impiego nel territorio e le sedi e la dimensione di governo delle politiche dalla formazione
Che assolutamente evidente che devono essere integrati
Non spendo parole su questi
Però insomma forse questione di secoli situato in uno dei punti di qualità non sufficientemente posti con forza
In questo ambito c'è anche la questione come sapete il superamento del monopolio pubblico del collocamento il ruolo dei privati e del sindacato nel sistema dei servizi futuro
In regime di convenzione di concorrenza si ammettono due possibilità dato vedo che lo faccio pungolato corsa
Qui c'è il peso anche dalla sentenza di ieri che rischia in qualche modo
Non so spero non
Spero di no vedremo nelle prossime ore ieri sera sentito sottosegretario Montecchi stava ancora ragionando sulla sulla sul testo dalla sentenza ancora non si capiva bene
Speriamo che non abbia conseguenze forti e immediate
Ho detto prima che forse poteva essere anticipato qualcosa di questo
Mettiamo che non abbia conseguenze significative sull'impianto normativo che si sta preparando
C'è una questione di tempi
Per l'ingresso dei privati rispetto alla ai tempi della riforma complessivi ovviamente
C'è una questione di regolazione della presenza futuro dei privati potrebbe previste o in regime di concorrenza in regime di convenzione nella gestione di servizi per l'impiego
Su questo
A me pare che
Per quanto riguarda quello che può dire il decreto legislativo nazionale insomma l'equilibrio degli enti
Impostazione sia impostazione sia sufficientemente equilibrato poi molto dipenderà da come nel concreto legge regionale normerà poi il concreto sistema di servizi del territorio
Dico che c'è un punto che noi ancora Inter impostazione abbiamo sollevato oggi anche con la Presidenza del Consiglio perché al ministro al Ministero lavoro gran già sollevato solo come ieri contro questo
è che noi pensiamo ombre ben esplicitamente previsto
Già nel decreto legislativo il divieto
Per le parti sociali vuol dire le associazioni sindacali ma anche qualità attoriali di
Farsi anche nel mercato del lavoro futuro privato che gestisce informa concorrenziale col pubblico in qualche forma direttamente o con strumenti societari che promuove
La e la la come dire la mediazione di Mauro
Perché non l'intervento sui servizi in generale sui quali che io credo che ci dobbiamo essere anche come CGIL come sindacato Poma di convenzione con la rete pubblica eccetera servizi informativi servizi formativi
Ma nell'attività specifica di mediazione di manodopera cioè nel dire che alla rapporti profondi lavorate piuttosto che attendere
Nelle fare questo delle del del questo specifico a gestire questo specifico servizio ai servizi all'impiego questo specifico
Si configura un conflitto di interessi ineludibile con la natura del sindacato della di essere non solo del sindacato ma del soggetto contraente della contrattazione quindi noi diciamo anche imprenditori
Poi prontamente in
E tutti noi
Con una parte anche perché è un tema nuovo qui non abbiamo nessuna esperienza
Nell'impostazione decreto legislativo un tema molto delicato per il futuro e forse poco esplorato in tutte le sue forme possibile avere conseguenze possibili
è tutto il tema ne abbiam parlato in altra sede con Fontanelli
è tutto il tema della gestione
Delle informazioni tra pubblico e privato le banche dati
In che caso possono essere riservate
Visto che non c'è più il monopolio ma se sono riservate tuttavia che cosa è necessario che il a che a quali dati necessari che il pubblico possa sempre in ogni caso accedere per poter avere comunque una lettura qualitativa del mercato del lavoro
Anche a fronte di banche dati di un privato che voglia fare concorrenza e che quindi per definizione debbano essere riservata
E tuttavia quali non solo quali dati aggregati generali ma qualità di merito devono comunque se fornito al pubblico per avere in tempo reale sempre una lettura qualitativa del mercato del lavoro reale
Che sul quale inteso legislativo fissa alcuni cardini generali che
Credo che si vedrà tutti impegnati in un lavoro anche di ricerca e di progettazione che sarà io penso sia la questione
Tra quelle più delicate non ancora sufficientemente esplorate euro discutendo
Ringraziamo l'esordio per le sue conclusioni
Grazie a tutti e tutti gli intervenuti
E chiediamo il nostro