"Libertà, etica, garanzia dell'informazione" incontro con presentazione del libro di Giuseppe Santaniello organizzata presso la sede del Cnel in Viale Lubin 2

Qualche
Grazie di essere intervenuti
Come ruolo può avere in questo caso il presidente
Solo di di di ringraziarvi di ospitare biglie rappresentare carnale abbiamo anche il segretario generale qui presente anche il consigliere del CNEL
Siamo onorati di questa presentazione delle partecipazioni di relatori autorevoli e anche dell'autore
Ecco forse l'unica ragione per la quale posso precedere questa presentazione che de allunga tempo
Ora forte amicizia con il presidente Santaniello
Che non fa ombra comunque non ha mai fatto ombra alla stima che si è creata
Involontariamente fra i due
Così come le circostanze sono che io ero parlamentare il presidente Santaniello era presidente
Direi di leader di una cessione al Consiglio di Stato e ci siamo trovati ci siamo trovati alla alla commissione
Gli istituti di previdenza da Cassa depositi e prestiti ho visto questi magistrati questi magistrati la sincerità non mi faccia velo nel dire che il magistrato che sempre condotto con grande impegno comune direi dirigenza veramente incredibile l'attività della Commissione relatori quasi sempre se non sempre è stato il Presidente si dilaniano da lì è nata la nostra amicizia la nostra conoscenza
Anch'io come santi parlamentare come altri ho ho avuto il piacere e l'onore di sapere e di conoscerlo anche come garante dell'editoria anzi se debbo ancora aggiungere una cosa e quella che quando sono stato Presidente dell'unità e ancor prima di un giornale pertanto dichiaratamente di partito fino qualche settimana fa in effetti sono stati i sostenitori dell'aiuto all'editoria cooperative di partito perché quello che si ha verso il mezzo per cui i giornali potessero ancora esistere crescere
Erotico pubblicamente forse per la prima volta
Credo i miei predecessori match cessioni veniamo molto gli aiuti
Dal bilancio dello Stato come journal di un grande partito di opposizione allora ma abbiamo avuto solo quelli agli urti
Nessun altro aiuto sotterraneo implicito d'altro e mi sono battuto per quale prese il movimento cooperativo
è stato forse l'italiano deve lo deve alle sue caratteristiche a pochi aiuti
Dal bilancio dello Stato con gli elettori e poteva essere ed è ancora una scelta mi sembra apprezzabile e comunque da convalidare ma non dico altro di pregherei d'autore di
Fare ed aprire il primo intervento
Mi sia consentito di esprimere un vivo ringraziamento al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro per aver promosso un convegno di alto interesse culturale il sociale
Nel ringraziamento particolare al presidente onorevole Zagatti per le benevoli espressioni che egli ha avuto nei confronti anche io ricordo con un senso direi di garante di momento
Di grande valore spirituale sociale il potere condividere con il presidente onorevole Sartiglia mandato che fra dieci anni di componenti della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti e sugli istituti di previdenza
Rivolgo un deferente saluto no alle autorità dei a tutti gli intervenuti che onorano con le la loro partecipazione a questo convegno
Mi è stata conferito il privilegio di introdurre tracciare qualche nota introduttiva alla tavola rotonda di oggi
Io mi limiterò a prospettare alcuni punti che ritengo rilevanti importanti
Di questo processo di riforma del sistema comunicativo che già ha preso inizio con la legge duecentoquarantanove del luglio dello scorso anno
Il sistema comunicativo italiano
Presenta per la prima volta profili innovatori e prospettive di riforma dopo una lunga fase di leggi e di leggine prive di quadro programmatico
Era un mondo cristallizzato Silvio Perrella di una riabilita della mappa delle APT sia per mancanza di ricambio tra i soggetti competitori sia per la concentrazione dei flussi televisivi sulla unica via dell'etere
Ma oggi il settore delle telecomunicazioni e dell'audiovisivo registra un cambio di ciclo storico
E si apre a un percorso riformatore la cui prima tappa si può identificare nella legge duecentoquarantanove del mille novecentonovantasette
Tale legge a mio parere va considerata come una normativa di sistema
In base alla rilevanza della disciplina unitaria sia delle telecomunicazioni sia della radiodiffusione
Non era agevole trovare punti di confluenza tra i mezzi tradizionali della comunicazione a carattere interpersonale la cosiddetta telefonia vocale
E i mezzi diffusi di di messaggi rivolti aperti accessibili da tutti a una collettività indeterminata o in determinabile di soggetti e di utenti
La nuova legge ha recepito le esigenze di attuare quella linea di sviluppo di portata sovranazionale la multimedialità
La quale sta determinando attraverso l'avvento delle nuove tecnologie l'integrazione fra i settori delle telecomunicazioni dell'emittenza radiotelevisiva e dell'informatica
Il fenomeno della convergenza normali implicazioni soltanto tecnologiche ma tende a cambiare molti aspetti della vita economico sociale quali i metodi i rapporti di lavoro l'organizzazione delle imprese gli obiettivi i mezzi e i modelli culturali
Va dato atto che pur nella oggettiva difficoltà di sciogliere i complicati nudi
Inerenti all'intreccio di comparti per lungo tempo rimaste differenziati il legislatore della duecentoquarantanove è riuscito a tracciare un disegno adeguato
Nel quale prende rilievo l'esigenza di liberalizzare i mercati di evitare posizioni egemoniche e di garantire la libertà di concorrenza
Ed ecco un tratto innovativo molto importante la istituzione dell'autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Questo modello di autorità rispecchia direi quasi completamente quello che è stato l'archetipo nella storia delle autorità indipendenti
L'archetipo statunitense la famose Federal communication la Commissione la quale aveva una triplice formula perché per la prima volta realizzando il modello di autorità assommava in sé stretto a Terim il potere normativo il potere amministrativo il potere giustiziale
Naturalmente ciò poteva avvenire nel mondo statunitense perché come è noto l'assetto americano la Costituzione americana non obbediva
A quella rigidità parlo di rigidità nel senso di poteri per così dire in Casellati in un certo senso di alla rigidità delle famoso dei canoni di Montesquieu quindi la divisione dei poteri tutto ciò consentì appunto poteva elaborare delle formule nuove le quali comprendevano e assommavano Itri Totti
Cura dell'autorità delle delle eresie nelle settore comunicativo
Di cui alla legge duecentoquarantanove a mio parere rispecchia pienamente questo modello statunitense e il medico brevemente rapidamente tre profili
Per un primo profilo e conformata come autorità di garanzia
In quanto uno dei compiti primari e quello di osservare l'osservanza da parte dei soggetti operanti nel settore comunicativo dei valori costituzionali concernenti la libertà di comunicazione e di informazione
Per un secondo aspetto che veramente nuovo e che questa autorità viene a far parte dei corpi regolatori le famose agenzie regolatrici delle modello americano corti regolatori
Cioè come è noto è avvenuto diremmo un trapasso del potere normativo da una sede era la sede naturale storicamente primigenia e che rimane tale naturalmente per la tormenta normative penali un trapasso di poteri a queste autorità e quindi di potere dettare delle norme ovviamente sono norme a carattere regolamentare non dorme a carattere prima
Ma che valgono appunto a dettare le linee di guida delle quindi un determinato organismo quindi corpi regolatori
Tanto
Quindi
La grande novità uno dei profili normativi è proprio quello di aver conformato all'autorità
Delle garanzie per le comunicazioni come corpo regolatore
E infatti limitare il ruolo l'autorità e qualificata intervenire il mio normativa in materia rilevanti come l'accesso ai mezzi e alle infrastrutture le modalità per il rilascio delle concessioni delle licenze delle autorizzazioni e la determinazione dei relativi canoni
E un terzo profilo in realtà l'autorità non è soltanto organo di garanzia e corpo relatore non è soltanto vetro degli interessi in gioco ma direi è giocatore in campo sotto un determinato profilo cioè e protagonista imparziale naturalmente del circuito delle attività operative
Perché elabora il piano di assegnazione delle frequenze definisce i criteri tariffari per l'interconnessione per l'accesso alle strutture
Quindi come vedete e per una parte l'Autorità di garanzia per l'altra parte autorità di governo
Vorrei anche rilevare che la ingegneria istituzionale della legge duecento quarantanove è stato l'ingegneria veramente sapiente perché altro carattere altro elemento caratterizzante di questa autorità e la dualità ecco non è una moto struttura c'è una dualità
Una dormita delle strutture portanti da un lato alla commissione per tre reti dall'altro quella per i servigi e i prodotti ma e qui e la saggezza architettonica la dualità si ricompone ad unità nel vertice presidenziale
Attraverso il Consiglio è il vertice presidenziale
Quindi la formula binaria
Che il ricomprende e le reti egli servigi mi pare particolarmente rispondente all'esigenza della multimedialità la quale poi su come l'intreccio fra tutti diversi trasmessi
Ma la legge duecentoquarantanove del novantasette non si firma soltanto al momento istitutivo dell'autorità ma contiene anche delle norme di carattere generale
Norme regolatrici del sistema delle telecomunicazioni
E delle audiovisivo
E un fitto nucleo di regole noi troviamo poi il disegno di legge numero mille centotrentotto all'esame del Parlamento
Io mi limito a indicare naturalmente nella maniera più rapida gli elementi costitutivi di questa riforma perché indubbiamente la legge duecentoquarantanove a interamente il grande merito di aver aperto il processo riformatore
Ecco gli elementi apertura di nuovi spazi televisivi mediante reti cablate o satellitari e canali tematici
L'equilibrio tra la dimensione nazionale e quella regionale e locale ridisegno della mappa delle reti private e pubbliche generaliste cuore accesso con Tiziana
Prospettiva di evoluzione sia del versante privato che è una forza motrice dello sviluppo sia del versante pubblico del quale le nuove regole disegnano i lineamenti strutturale brevemente perché in quello della RAI indubbiamente è un capitolo importante nella prospettiva della riforma e la li il disegno di legge che ho citato mille centotrentotto innova fortemente per quello che riguarda gli elementi strutturali del servizio radiotelevisivo pubblico
Cura io rilevo che la RAI
Sia nel periodo del monopolio che in quello del posto monopolio a indubbiamente avuto a disposizione un patrimonio di risorse umane molto qualificato
Però il patrimonio non sempre è stato gestito in maniera adeguata a causa di molteplici fattori di crisi
Mi limito ad accennare al più grave di questi fattori di crisi e cioè il mutare continuo delle regole e dei criteri concernenti l'organizzazione dell'azienda
Ristabilita legislativa
Dovuto a un perverso carosello di leggine spesso contrastanti tra di loro ha determinato una situazione di stabilità della struttura
Sicché ad ogni cambio di regole ogni mutamento del quadro politico accordi Stozzo quasi sempre un turnover nell'ambito del personale e dei dirigenti
Poi dopo quasi dopo subito dopo l'emanazione della regina Miglio ricordo perché in quel momento che occupava appunto di questo settore come garante
La legge Mammì non abbia dedicato alcuna norma al servizio pubblico televisivo trattoria saltato a piè pari
Mentre una legge francese quasi contemporanea aveva fatto del del servizio pubblico televisivo il corpo centrale di tutta di tutto il sistema dell'audiovisivo
Ora proprio all'indomani della legge Mammì tra le forze politiche sì cominciamo sviluppare un dibattito su come ristrutturare la RAI
Devo dire peggiore quello che io ricordo che gli esponenti del mondo politico e della dottrina giuridica
Vorrei dire che rovistare ancora qui in tutto lo il campionario del diritto societario italiano pesa e trovare la formula adatta a piacere il ridisegno della RAI
Ma in verità le linee del dibattito convergono su un dilemma fondamentale e poi vedremo alla soluzione che il disegno governativo da a questo problema
Il dilemma conservare alla RAI in una struttura unitaria o attuare un policentrismo organizzativo dando vita a una holding con le nuclei societarie autonomi variamente dislocati sul mercato
Tenendo presenti le forme Moore organizzative dei partner europei tipo Gran Bretagna e Francia noi vediamo che il modello prevalente la mondo struttura come la BBC l'esempio classico
Però ciò non toglie a mio barriere che in danze alle particolari esigenze del nostro sistema audiovisivo vi sia una possibilità concreta di esperire la formula tipo holding
Io anzi la ritengo molto proficuo perché serve finalmente per fare uscire la RAI da questo gusto invecchiato
Di poco aziendalismo ecco questa e la formula va detto chiaramente
Mentre la formula holding che stimola proprio questa spinta aziendale
Questa capacità di concorrenza che ormai in tutti i sistemi europei in base alle direttive europee anche i servizi pubblici televisivi devono avere devono essere concorrenti
Quindi vi pare che la formula data bene
Certo la questione RAI presenta punti fermi e punti controversi
Ma fra i punti fermi ve n'è uno che tutti credo condividiamo l'esigenza di non far deperire un grande patrimonio culturale che appartiene ormai che al Paese ma di sui valutarlo e diffusi a frequentarlo
E devo dire che come le norme delle disegno di legge governativo mille centotrentotto
Mi pare che adeguatamente dirlo una soluzione a questo problema di dare finalmente alla RAI una struttura adeguata e soprattutto una struttura moderno io limito ancora poche note perché ovviamente ciò che veramente conta in questo convegno la parola le indicazioni di persone che hanno così elevate responsabilità nel settore dunque il processo riformatore che si è aperto con la duecentoquarantanove però delinea altre importanti tappe da raggiungere
Noi dobbiamo partire dalla constatazione che in Italia in realtà non si era mai informato in senso compiuto il sistema dell'audiovisivo ne mancavano pezzi imponenti
Come le reti cablate satellitari nei canali tematici una regolamentazione della pubblicità razionale un piano di messa in valore dell'emittenza locale
Una revisione delle mappe non più ancorate alle rigido e obsoleto Criterion di reti opera nella stampa di tirature ma invece al criteri molto più agili e più moderni
Ora un altro punto fondamentale in questo processo di riforma e finalmente e decongestionare la via delle terre
Perché uno dei punti appare Danti di tutto il sistema radiotelevisivo italiano e quello di avere bloccato tutto il deflusso trasmissivo su una sola autostrada naturalmente l'autostrada a un certo momento si è congestionata che se bloccata
Tra l'altro mi preme rilevare un particolare che non è soltanto un'innovazione di valore tecnologico ma è una forte innovazione di valore anche economico cioè di prezzi di costi dell'informazione come introdurre direi dei costi più accessibili e da parte degli operatori e che quindi si risolvono in un vantaggio per gli utenti
Ora questa molteplicità
Di formule trasmissibile
A ampliato dei modalità di finanziamento del sistema cioè nell'ambito dei principali Paesi del mondo quasi da metà diversi uso ancora il canone
Un terzo anche le sovvenzioni governative ma dovunque essa accrescendo la presenza di un'ulteriore forma la forma diretta di pagamento da parte degli utenti
Il che i Savoia un rapporto diretto tra domanda e offerta tra trasmittente utente quindi agevolando il mercato e qui vorrei dire calmierante del mercato e questa è una risorsa che in continuo sviluppo Marche noi purtroppo ignoriamo ancora sì in quanto non si realizzeranno
Io aveva sì terminata perché non voglio tardare mi limito a dire questo
Che il dunque i fattori che non di Kato rapidamente progresso tecnologico formule ottimali eccetera sono necessari per innalzare il diverso del sistema necessarie ma non sufficienti perché nessun medium e un'isola e quindi fra sistema politico istituzionale il settore dei media vi è una simmetrica
Per cui come noi constatiamo nei paesi di una congrua assetto politico sociale Stati Uniti Gran Bretagna eccetera ha un buon sistema politico sociale corrisponde di regola un po'un sistema di informazione
Il quale non è mai avulso da tutte le altre dinamiche ed a tutti gli altri ingranaggi nel contesto generale
Le direttive emanate dall'istituzione europea hanno inquadrato il campo comunicativo non solo in una visuale della cultura
Come viene sancito dall'articolo centoventotto del Trattato di Maastricht ma anche nella prospettiva di un fattore di coesione più stretta tra i popoli dell'Europa
Quindi qual è l'obiettivo finale l'obiettivo direi che sotteso nelle nel processo di riforma dare dignità del sistema a un settore che fino ad oggi appariva più fitto di domande e di interrogativi che non ti sposti
E soprattutto il sistema comunicativo così rinnovato così riformato
Sarà uno dei punti fondamentali che consentirà al nostro Paese di entrare in Europa e di svolgere un ruolo fondamentale con piena dignità di tutti gli altri partner europei
Una breve fatti crede presidente Santaniello rispetto a quelle lunghissime
Che ha fatto spesso e anche in questa circostanza con questo volume
Io chiederei pregherei il professor Loiodice che oltretutto e citato nella bibliografia del presidente Santaniello per il volume editoria e stampa di svolgere il suo intervento
Va bene grazie presidente
Sono molto lieto di poter parlare di questo volume non solo per il i rapporti per i legami di amicizia con il presidente Santaniello ma anche perché mi ricordano tante esperienze comuni
Di discorsi conversazioni
Di scambi di opinione su questi temi
Un po'per l'amicizia un po'per le occasioni di lavoro un po'per la ricerca scientifica abbiamo fatto insieme per quanto abbiamo pubblicato insieme il volume citato presidente sarte richiamava che citato in questa nell'ambito di una fiera appendice e pubblicato nel Trattato di diritto amministrativo diretto dal presidente Santaniello
E in quel volume ricorre una tematica dalla quale mi sono occupato da molti anni e che io mi son permesso di prendere come filo conduttore nella lettura di questo testo che ha molteplici risvolti un testo di agevole e facile
Lettura comprensione in questo dimostra la chiarezza di concetti la capacità di fornire elementi conoscitivi senza quella complicazione quella bardatura linguistica che talvolta il segno di confusione concettuale qui scorre bene la esposizione dei vari temi son temi complessi
Temi complessi che il presidente Santaniello
Affrontato con un impegno particolare non solo di cultura e di ricerca
Ma anche di azione nella funzione di garante come sappiamo in dieci anni di lavoro che ho avuto la possibilità di stare con lui nel Consiglio consultivo degli utenti quindi ho seguito tutta una serie Di esperienze che si sono dedicate l'ho visto sempre sensibile attento
Creatore dell'ufficio l'ufficio è stato raccolto con una certa dimensione e de ed ha raggiunto dimensioni molto più ampie come risulta anche dalla documentazione qui indicata e poi è stato raccolto con certi compiti
E poi viene oggi lasciato con un'ampiezza di compiti notevolissime ampiezza di compiti che viene lasciata in eredità al Garante
Per le comunicazioni oggi istituito con la legge il piede duecentoquarantanove del novantasette
E allora la serie ditemi che vengono qui trattati hanno diversi profili di unificazione uno può essere profilo organizzativo gli organi che operano nel sistema dell'informazione un altro Paci profilo della disciplina dei contenuti
Un altro può essere il profilo della evoluzione tecnologica del futuro nelle comunicazioni ultimo profilo che va dal passato e rimane presente oggi a quello degli utenti
Cioè di coloro ai quali viene destinato il servizio di prodotto
E uso questi termini perché oggi la logica e quella del mercato
L'ultima legge la legge sul garante delle telecomunicazioni accoglie recepisce disciplina una logica di mercato
Si opera nel mercato e in questo mercato
Rispetto al quale si rinnova una fede della libertà del mercato in questo mercato confluiscono diritti obblighi doveri problemi scontri tensioni che nel passato avevano una collocazione è una logica diverso
E si e si ripercorre questa logica nel nella stesura del volume
A parte il profilo iniziale qui siamo in un'epoca di passaggio un cambio d'epoca un punto cruciale a parte tutto il contesto politico culturale tutto il rinnovamento
Quando nel terzo capitolo si parla di informazione garantita si fa notare come via via questa garanzia ci soffermeremo fra poco un momento questa garanzia si evolve
Sì a volte giunge oggi ad un soggetto il garante per le telecomunicazioni
Che non si sarebbe potuto ideare e disciplinare in quel modo se non ci fosse stata l'esperienza e a cui ha contribuito con il suo impegno con la sua capacità il presidente Santaniello che pertanto dire un po'il padre scientifico istituzionale non normativo legislativo dell'esperienza che viene consegnata
Ma voglio fare un passo indietro quando il presidente Santaniello come garante decise
Di pubblicare una rivista che si chiama prospettive dell'informazione su cui fu uno pubblicati vari articoli su questi temi
è emerso in uno dei numeri il cosiddetto terzo soggetto i soggetti normalmente l'informazione si consideravano due
Diciamo l'editore e giornalista per semplificare quindi il proprietario lo Stato per la RAI e i giornalisti allora la libertà di averi il mezzo di comunicazione ma la libertà dei giornalisti di usarlo
Tutto il conflitto tra ci detiene il mezzo e chi lo usa e quindi veniva un po'in ombra il destinatario
Allora qui sorse ma siamo siamo a circa trent'anni fa un po'il problema di verificare come in una democrazia partecipativa si potesse giustificare un'attenzione solo su chi Esterna le sue opinioni su quindi
Esercita il diritto di manifestare il pensiero
Lasciando diciamo fuori dalla considerazione anche costituzionale che poi destinatario delle informazioni il lettore del giornale l'utente della televisione ed è rimasto sempre sullo sfondo in quelle riviste hanno ottantasei ottantasette
Si comincia a parlare del terzo soggetto
E questo terzo soggetto non ben identificabile ma era un'immagine politica culturale Renzo che in più che un'immagine giuridica questo terzo soggetto impersonava coloro che esercitano il diritto all'informazione verso i mezzi che informano
Perché non si è soggetti passivi ma si è invece titolare di un'aspettativa
Ciò che si vuol sapere diciamo no
Come si tutela non c'è nessuna tutela se si fa riferimento solo l'articolo ventuno della Costituzione che garantisce la libertà di esprimere dove la libertà di chi vuole informarsi e che senza informarsi non può partecipare sicché la democrazia viene
Lei sa da questo difetto di informazione
Si ritrovano il volume di Santaniello verso la fine ha proposto il futuro
Della che delle telecomunicazioni questo discorso sulla democrazia informata
Senta dalla quale non è ammissibile immaginare una effettiva democrazia democrazia informate verso la quale ci si dirige non più con i mezzi pale io comunicativi
Né tanto meno con i mezzi neo comunicativa con i mezzi nuovi della tecnologia cioè non è che il problema del servizio pubblico radiotelevisivo che ha il monopolio e si discuteva si discuteva del palinsesto
Chi lo fa come si fa a quale ora
Non è più il problema della concorrenza pubblico-privato il privato che invade e bisogna frenarlo anche questo è un fatto pale o comunicativo
Non ha più senso occuparsi di questo la stessa sentenza dalla Corte costituzionale del novantaquattro letta solo in questa dimensione di limite delle dei canali ai sul mercato
I una lettura riduttiva perché si fa riferimento in quella sentenza salvo che la tecnologia non consenta diverse situazioni e la tecnologia e alla però il problema non è più il numero dei canali ma diventa la quota di risorse che sul mercato si riesce ad occupare stava vivendo un problema di mercato
Di regola si è lamentato ma è un mercato particolare
Allora vedete ritorna nel mercato sì c'è un soggetto che non può essere cancellato senza del quale il mercato non esiste ed il consumatore
Per la prima si diceva telespettatore lettore sul consumatore dei servizi di comunicazione e televisivi viene in evidenza e ai suoi diritti
è in riferimento ad un mercato che sia tale non può essere più cancellato e quindi la costruzione del mercato dell'informazione e delle comunicazioni deve tener conto di questa realtà e quello questi profili ho visto trattati e trattati in maniera molto chiare in questo volume naturalmente innestati nella evoluzione istituzionale
Nella evoluzione storico sociale nel nostro Paese nella vicenda di transizione che si è verificata e che ancora in corso e quindi si inserisce in un esame storico istituzionale efficacissimo
Però ho voluto segnalare questo questa tendenza alla fine si giunge ad una libertà nella quale si moltiplicano le libertà
Chiedo scusa un momentino siamo
Però finisco subito non vi preoccupate anche perché dovete ascoltare persone molto più autorevole
La tendenza verso il mercato delle telecomunicazioni e dell'informazione in senso direi globale questa forma di globalizzazione attraverso la multimedialità ha condotto alcuni studiosi di diritto costituzionale de e del settore c'è stato un convegno a Firenze nel giugno del novantasette
Organizzato insieme a Zaccaria e ad altri del gruppo di studi su questo tipo di materie abbiamo costituito da un decennio
Si immaginava di scoprire una nuova libertà la libertà dalla comunicazione in effetti talvolta ne abbiamo esigenze di scoprire cose nuove quando le cose già esistono per esistono tante libertà soltanto che talvolta devono essere esercitate insieme
Allora si distingueva
E nel testo qui si fa riferimento con molta finezza questo tipo di concetti si distingueva
La libertà di cui all'articolo quindici che la libertà di corrispondere la vetta di corrispondenza che va da un soggetto determinato ad altro soggetto determinato la comunicazione telefonica quell'epistolare a due soggetti determinati ambedue non diritto
A differenza della libertà per articolo ventuno che va da un soggetto determinato l'emittente ad un determinato il pubblico che pertanto essendo di indeterminate destinato non ha nessun diritto
Ed allora scattava il problema ma c'è o non c'è questo diritto all'informazione e le telecomunicazioni
Attraverso la multimedialità attraverso il sistema informatico attraverso la interattività
Quando attraverso internet
Ci riesce a comunicare con una determinata persona si realizza la libertà di comunicazione come se fosse telefonica ma se al tempo stesso si mette in giro una notizia che può essere acquisita da da chiunque sa con lo stesso meccanismo quell'altra libertà
Le libertà al tempo stesso si confondono nell'esercizio concreto
E allora questa preoccupazione che angoscia tanti studiosi non credo che possa ancora chez angosciarsi veramente
Perché no non c'è alcun problema di preoccuparsi se invece se ne stanno una di libertà esercitiamo due tre o quattro insieme quale stiamo esercitando perlomeno due insieme la libertà di riunione la libertà di malinteso del pensiero e secondo alcuni anche il diritto all'informazione che quello e quello di chi ascolta
E anche mio quando ascoltano gli altri per dire esercitiamo tre e se vogliamo analizzare anche di più allora non è un problema di vedere quale libertà andiamo ad esercitare in un sistema democratico le libertà sono solidali e possono essere stati insieme
E allora si va verso il mercato da sono tecnologia e la conclusione presidente Satta Santaniello il futuro
Per su cui andiamo e un futuro in cui dobbiamo liberarci da questo timore di vedere il pubblico danneggiato ha privato il privato imparò pubblico ma in cui il pubblico deve avere un suo ruolo significativo un solo infungibile non sostituibile dal privato
Altrimenti non ha non ha senso duplicare allora si vede che vengono fuori non non soltanto i problemi del Canone per sostenere soggetto pubblico e della pubblicità per soggetto privato vengono fuori i meccanismi di finanziamento con il pagamento emerge terzo soggetto che deve pagare
Se si va in questa dimensione e la legge duecentoquarantasette quarantanove dal novantasette esuberante apre proprio questa dimensione
E il disegno di legge che in esame innanzi al Parlamento si colloca in questa Regione non sono certamente io che devo dire queste cose qui c'è il ministro che può certamente dirvi molto meglio di me tutte queste cose sottosegretario vita non è potuto venire io ho lavoro con lui in una Commissione che lui di volta in volta convoca su delega del ministro su questi temi
Quindi ci sono altre autorità che possono parlare di queste cose non solo voglio se ci sotto sottolineare che in questa dimensione talvolta il freno
Alla alla comprensione all'applicazione di queste nuove dimensioni deriva dalla preoccupazione
Del nuovo dalla preoccupazione che certe posizioni che si ritengono ancora di privilegio possono perdersi senza rendersi conto che si possono acquisire spazi nuove e lui non c'è più bisogno del privilegio ma c'è un'esigenza di uno spazio enorme da occupare ora io ho scoperto in questo testo proprio questa ampiezza questo respiro
Verso un futuro in cui non c'è più la preoccupazione di controllare lo spaccio altrui perché ci si Cordini manina tale da occupare lo spazio nuovo che viene da queste tecnologie
Al punto che non siamo più ristretti in un ambito geografico nazionale e non soltanto in quello europeo ma in un ambito mondiale
E allora in questa dimensione dove l'informazione non è più gestibile solo da uno stato e l'informazione non può più essere assoggettata a concetti a modi di impostare il discorso che sono certamente superati
Ebbene in questa prospettiva futura il testo di Santaniello apre interessanti considerazione io mi son permesso solo di segnalarle non mi permetto di rimanere altri venuti qui perché sarei esagerato ecco ma proprio perché mi fermo a questo momento
Vi appunto sottolineo come mi fa piacere ascoltare gli altri ma anche mi fa piacere aver suggerito secolo si venga viene raccolto suggerimento questo tipo di apertura perché gli altri son persone che di questi temi sono molto molto intimi diciamo capaci di esprimere la loro potenzialità
E e quindi avranno potuto cogliere molto meglio di me la validità il valore di questo libro e io ringrazio i presenza ad anello per averlo pubblicato e per avermi consentito
Di l'ho riletto ugualmente non è che l'ho letto solo perché Pinocchio presentando ringrazio per la duplice occasione che ne ha data grazie anche a voi
Abbiamo ascoltato una argomentate ed efficacissima dissertazione
Prego il professor mediche di Guglielmo Negri
Anche per la sua esperienza precedente governo ma ancora in questa occasione come direttore della Scuola Superiore la pubblica amministrazione di terzi il suo contributo ed ascoltiamo con piacere che l'analisi residente
Il volume di Giuseppe Santaniello costituisce una felice sintesi di un'esperienza lunga e difficile
Nell'ufficio di garante per l'editoria e la radiodiffusione
Ed una ricognizione attenta molto informata
Sulle realizzazioni in quel grande laboratorio che la società americana più avanzata nel mondo dei media di quella italiana
E in quella britannica che presenta delle peculiarità che devono essere attentamente e meditate
Scrive con argutamente nella sua prefazione Antonio Maccanico che i tre i pregi del volume
C'è la congiunzione tra un arco temporale già definito e un futuro imminente che acquistavano specifico risalto
I capitoli finali del libro sottolineano che l'avvio del processo di multimedialità
La realizzazione della convergenza tra i diversi mezzi comunicativi telecomunicazioni audiovisivo
L'introduzione delle moderne tecnologie concorrono a modellare la società di domani e in ciò si racchiude sostanzialmente il messaggio del libro
Santaniello si è trovato dunque a dover governare un processo che era iniziato negli anni settanta sotto la spinta decisiva della corte costituzionale
Inaudita altera parte inaudito il governo
Volta a rompere il monopolio della RAI TV erede non dimentichiamo dell'EIAR e custode del messaggio genetico di una radiofonia totalitaria che tuttavia aveva ricevuto uno sviluppo tecnico assai rilevante
E che si era posta come polo primario di acculturazione informazione e stimolazioni intellettuale di un paese agricolo che era all'ingresso della rivoluzione industriale
La lunga milizia quale giudice amministrativo e giurista circolare come avrebbe detto Carnelutti
Santaniello proviene dalla magistratura ordinaria
Di giurista colto e raffinato
Santaniello
è stato posto in grado da questa lunga milizia di tracciare l'organizzazione dell'ufficio di garante
Progettare i procedimenti razionalizzare i rapporti con la commissione di vigilanza parlamentare e con il governo
In condizioni spesso difficilissime viene dobbiamo dare atto per le continue interferenze della mano politica per la complessità della situazione aziendale della RAI
E per la forza della nascente rapidamente sviluppatasi iniziativa privata
In un quadro di schieramenti tuttavia che lo spingevano verso il libero mercato
Ma in realtà verso un duopolio o più tardi verso un oligopolio
Debbo testimoniare che per le difficoltà incontrate la struttura i procedimenti divisa Dida Santaniello nell'ufficio di garante per l'editoria e la radiodiffusione
Debbo testimoniare che queste questa strutture questi procedimenti hanno sostenuto efficacemente l'urto di eventi e situazioni gravissime appoggiandosi sempre alla sponda della legalità
Riconducendo così situazioni di rottura al ripristino dell'impero della legge per quanto risolto risultava umanamente possibile
Ricordo la terribile estate del mille novecentonovantacinque
In cui Santaniello che venne a trovarmi alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel pieno della battaglia sulla par condicio che si scaricava completamente sull'ufficio e sulla persona
Del Garante
La lunga intervista di Santaniello nel volume all'esame apre tuttavia gli enormi problemi del mutilati mediale che hanno implicazioni di natura etica morale politica e sociale
Con poderose ricadute economiche sulla società civile
Direi che la materia più delicata che oggi e all'esame del Parlamento e del progresso
Del della nostra società ed alla nostra civiltà
I raffronti ad esempio che ho trovato nel volume
Con il sistema britannico ci confermano che il sistema italiano per esempio del comitato degli utenti a cui ha accennato
Il nostro caro precedente relatore e molto meno efficiente degli organi collegiali britannici che valgono che vegliano su tutto il settore etico e morale coinvolto dal mezzo televisivo
Sulla tutela dei minori sulla prevenzione di spettacoli e messaggi che privilegiano l'elogio della violenza pura
Sulle tentazioni antidemocratiche
Anche sul piano dello sviluppo tecnologico il libro di Santa nello sci offre spunti quanto mai interessanti
Direi che in conclusione da alla lettura di questo libro io ho tratto l'impressione che la costituita autorità per la garanzia nelle Comunicazioni avrà un lavoro molto difficile nel nostro Paese
Ed io ho detto di pericoli
Soprattutto la agenzia dovrà l'alta autorità dovrà assicurare l'osservanza nel settore delle telecomunicazioni dei valori costituzionali
Il rispetto della libertà di comunicazione e di informazione
Soprattutto il rispetto dei grandi principi informatori della nostra Costituzione
E certamente per l'appoggio parlamentare
E la spinta che è stata data dalla stessa direi nascita parlamentare dell'Alta autorità
Certamente questo permetterà l'alta autorità di operare in minore solitudine rispetto a quanto diciamolo chiaramente con gratitudine è avvenuto per il garante
E per le l'ufficio da lui dipendente in cui una serie di uomini e donne di grande buona volontà e di grandi intelligenza giuridica
Hanno realizzato per la prima volta un percorso procedimentale un vero e proprio processo che ha dato sempre dei risultati positivi anche quando l'asprezza della lotta politica portava all'irrisione e certe volte a un giudizio insufficiente di quello che era stato fatto grazie
Sintesi efficacissima
Onorevole Frattini
Non dalle chiediamo intervenire chi scusi come preside della commissione permanente ai servizi segreti ma per la sua esperienza
E per le sue qualità anche e per l'attualità anche vorrei aggiungere maliziosamente delle delle l'argomento del libro ma non li lasciamo anche libertà
Grazie
Ho accolto con con gioia l'invito che mi è stato fatto a ad esprimere qui alcune considerazioni sul sul libro del del professor Santaniello
Lo dico perché anzitutto devo un richiamo alla mia memoria
Del di il giovane candidato al concorso al Consiglio di Stato che si trovò il professor Santaniello come esaminatore e allora è chiaro che nel lontano mille novecentottantasei io ho conosciuto quello che allora era il il presidente titolare della quarta sezione del Consiglio di Stato che per chi si sia accostato alle magistrature rappresenta anche se forse oggi qualcuno vuole cancellare con un tratto di penna un'esperienza che ha secoli di storia rappresenta una tradizione nel nostro
Scorrendo questo libro
Io ho colto alcuni spunti di di riflessione che mi sembrano importanti che mi esimere hanno da ripercorrere l'introduzione che è stata un'introduzione ampia e approfondita della dello stesso presidente Santaniello e dei relatori che mi hanno preceduto debbo dire che l'interesse per la materia
Mie stato particolarmente stimolato dal cogliere un motivo dominante
Dieci anni di esperienza di garante per la radiodiffusione nella editoria caratterizzati secondo quello che emerge da una considerazione di fondo un ordinamento che parte da un deficit di regole in uno dei settori che sono vorrei dire più importanti più delicati per una democrazia moderna
Ed allora il l'assistere ad un percorso faticoso che mi ha colpito molto il paragone che ho trovato nel libro del professor Santaniello questi dieci anni
Sono stati un'esperienza analoga ad un itinerario di montagna che ad ogni tornante offre uno scenario diverso mi ha colpito molto perché a me gli itinerari di montagna piacciono ma anche perché effettivamente ogni tassello di questo percorso di costruzione delle regole ha rappresentato una vittoria per la democrazia lo dico perché certamente oggi che siamo arrivati ad un sistema abbastanza compiuto in questa materia c'è sistema in cui possiamo dire di avere raggiunto una tappa abbastanza soddisfacente se ci guardiamo alle spalle
Vediamo che qui in questo settore si è fatta strada l'esperienza una delle esperienze forse più originali nel nostro ordinamento moderno l'esperienza degli organismi indipendenti
Di garanzia di tutela dei valori fondamentali che sono poi quei valori tutelati dalla Costituzione anzitutto Min
Materia come questa ma l'autorità garante per la concorrenza del mercato soltanto per citarne un'altra ecco io credo che sia importante sottolineare come in questo libro si colga l'evoluzione di questo modello ordinamentale che sono le authorities gli organismi indipendenti di garanzia
Da modelli di semplice coordinamento amministrativo a modelli che accentuano le sostituiscono a quella funzione quella normativa giustiziale
Questo è un passaggio ancora una volta importante è un passaggio importante perché direi la funzione normativa e giustiziale introduce in settori strategici quali appunto la tutela di valori costituzionali fondamentali
Un principio che è principio costitutivo degli Stati liberali lo stato diventa regolatore e si ritrae dalla gestione questo è un principio che vale in tanti campi ovviamente è stato ha ricordato è toccato anche da chi mi ha preceduto ma il valore importante di uno stato che attraverso un organo davvero indipendente detta le regole
E prevede meccanismi giustiziali per farle osservare questo è un modello che io ritengo arrivato più tardi rispetto ad esperienze di Paesi stranieri ma certamente un modello importante i cui sviluppi vanno verificati io ne vedo alcuni possibili di sviluppi su cui brevissimamente mi vorrei soffermare
Il primo il direi il rapporto tra questi organismi indipendenti questi Authorities e il ruolo del parlamento è un altro aspetto che io ho trovato toccato ancora una volta nel libro e che mi ha colpito in quale senso
Spesso noi rischiamo lo dico con grande franchezza di consegnare ad un Parlamento distratto relazioni importanti di autorità che lasciano una parola forte in alcuni problemi delicatissimi come quello di cui qui oggi ci occupiamo l'informazione la garanzia della esercizio di un diritto di informazione un Parlamento distratto un Parlamento che non dibatte
Le relazioni un Parlamento che non si occupa se non indirettamente Della
Politica di azione di questi Authorities e vedete se è assolutamente giusto quel che si dice nel libro A proposito e cioè che il Parlamento nel momento in cui deve definire limiti all'azione e anche agli stanziamenti finanziari di un'autorità non si può disinteressare
Non tanto della quantità del lavoro ma delle implicanze qualitative del lavoro che nel corso di un anno toccato dalla relazione viene compiuto allora ecco il tema recuperare una presenza del Parlamento nel suo complesso come luogo di esame e di discussione
Delle problematiche che nelle relazioni delle authorities ci sono e che spesso purtroppo come molti di noi sanno sono destinate a rimanere lettera morta
Altro tema sempre collegato alla funzione delle authorities noi stiamo affrontando ci stiamo cimentando direi non so se ci riusciremo e ci riusciremo soprattutto in modo appropriato
Alla modifica della seconda parte della Costituzione ecco qui noi ci porremo il problema il problema della copertura costituzionale di questi organismi di garanzia e questi organismi indipendenti che lo dico non oggi ma da quando nel governo Dini si esamino nel Consiglio dei ministri su proposta del mio Mia allora ministro la funzione pubblica un documento sulla ruolo sulla natura e sulla proliferazione di queste autorità indipendenti io vorrei sgombrare il campo dagli equivoci le autorità indipendenti
Sono e dando ragion d'essere come organi di tutela per valori costa costituzionali fondamentali in quanto restano a tutela solamente di questi valori non possiamo introdurre un modello surrettizio di sostituzione di competenze amministrative ex ministeriali con un proliferare continuo di authorities organi o garanti che sminuisce il ruolo e la funzione proprio di questi organismi che debbono veramente essere alla tutela e al presidio di quei valori costituzionali che sono davvero di tutti
Allora anche su questo forse una riflessione approfondita potrebbe portare attraverso un riconoscimento costituzionale a dare insieme
Forza a quelle che davvero rappresentano il presidio per questi valori e il limite per il proliferare di questi n organismi che purtroppo una tentazione della vita parlamentare di questi ultimi tempi rischia di far immettere
Nell'ordinamento a ogni piè sospinto e questo a mio avviso è un rischio dal quale bisogna guardarsi
Al corale due considerazioni su temi Diversi che pure mi hanno particolarmente colpito
Il primo ecco si parte da una considerazione che io condivido in pieno e cioè quella che i sistemi comunicativi
Contribuiscono negli Stati democratici a delineare addirittura si dice i Progetti per le nuove società per la modernizzazione delle società è un'affermazione importante perché se questo è vero io credo che sia vero
Allora tanto è rilevante l'incidenza che i sistemi comunicativi possono avvenire nelle società e nello sviluppo delle società che io credo ci si debba porre un problema di confronto tra i diritti fondamentali e costituzionali sottesi all'informazione alla comunicazione
Il confronto tra questi e un'altra categoria di diritti e se vogliamo di libertà la libertà di dei cittadini
Di autodeterminare la propria vita quella che in altri termini si chiama il diritto alla riservatezza e alla autodeterminazione delle proprie scelte allora
Qui si pone probabilmente un punto di confine di confronto davvero delicato perché chi come me è un fermissimo fautore del principio della libertà dell'informazione bene
Io sono altrettanto convinto che la libertà e il diritto ad essere informati debbano essere confrontati con un valore altrettanto importante
Il diritto di colui nei cui confronti l'informazione
Viene raccolta a determinarsi liberamente se offrirsi o meno all'informazione pubblica e qui tocchiamo temi arriverò rapidissimamente ad un tema a mio avviso cruciale che è quello del rapporto tra informazione giustizia e attività processuali perché qui si tocca forse il punto debole
Del confronto tra questi diritti fondamentali quindi in sostanza poniamoci questo problema non ci illudiamo che il diritto all'informazione sia soltanto il diritto del pubblico ad essere informati
C'è un'altra faccia della medaglia è la libertà di ciascuno di noi a compiere scelte di vita senza essere condizionati da un'intrusione
Nei limiti in cui questa intrusione noi non la tolleriamo o la riteniamo lesiva di nostre prerogative della nostra immagine
E questo lo dico ovviamente essendo tra quelli che in questo periodo della mia vita
Per di esercizio di un'attività politica è naturalmente esposto a una intrusione e lo dico quindi rivendicando anche per coloro che naturalmente sono esposti a questo una diritto di libertà che è un diritto fondamentale tanto quanto è fondamentale diritto all'informazione
Ed allora ecco i due temi che con i quali mi avvierei a concludere queste mie riflessioni
Il rapporto tra l'informazione e il mondo politico il rapporto tra l'informazione e il sistema della giustizia
Veniamo al primo
Io credo che qui la diciamola cattiva convivenza che spesso si riscontra tra politica e informazione
Può trovare un punto di composizione di riconciliazione che alzi assolutamente auspicabile e io credo che la politica debba anzitutto il sistema politico debba anzitutto rivendicare e dimostrare però con fatti concreti la
Dignità e la serietà delle proprie proposte noi non possiamo pensare che i cittadini che il pubblico siano esposti a messaggi politici fatti di segnali indiretti di osservazioni critiche che non si capiscono affatto di segnalazioni date per chi vuole intendere ma in realtà il destinatario non è chi vuole intendere chi dovrebbe intendere cioè la platea dei cittadini allora rivendicare alla politica il dovere di esprimere i propri valori con dignità e con serietà ma l'altro termine e l'altro aspetto di questa questione delicata anche una parola per l'informazione verso la politica
Ecco l'informazione io credo che debba compiere uno sforzo uno sforzo molto grande
Aiutare
O o meglio non contribuire anche inconsapevolmente
Ad un processo quasi subliminale
Di in pratica delegittimazione della politica del messaggio politico e del personale politico che purtroppo vi è la tentazione a far passare sui mezzi di informazione
Il messaggio classico
Di delegittimazione del personale politico che inganna che ha una doppia verità che non dice le cose come stanno il messaggio che privilegia la politica del veniamo al sodo ecco io questo non lo condivido io credo che anche l'informazione verso la politica debba dare un suo contributo un contributo a riportare a trasferire in modo sereno quella dignità e serietà di messaggi e di valori verso la gente senza un filtro di anche involontaria delegittimazione
E chiudo con una battuta sul tema della rapporto tra informazione e la giustizia
Qui noi tocchiamo
Certe volte
Punti davvero oscuri
Del rapporto appunto tra il diritto all'informazione della gente e il diritto direi la libertà di mantenere una sfera di riservatezza è noi abbiamo assistito purtroppo a vicende assistiamo tutti i giorni in cui attraverso un'informazione derivante da ambienti giudiziari che purtroppo troppo poco vengono esplorati per sapere
Da chi dipende l'azione illecita fanno trapelare o filtrare illegalmente notizie fatti immagini registrazioni trascrizioni che dovrebbero in mantella riservate
Creano e costruiscono figure che sono assolutamente estranei e non solo alla nostra realtà processuale ma la nostra tradizione culturale e di civiltà quando si legge sui giornali
Tizio coinvolto in un processo chi è il soggetto coinvolto che non è né indagato né inquisito né rinviata giù sì ho capito ma si trova coinvolto e quindi attinto da quella intrusione che ne può irreparabilmente ledere l'immagine allora io non sono e sgombro il campo tra quelli che invocano la sanzione penale
Non sono tra quelli che imboccano la misura repressiva contro il giornalista che esercita anche in quel momento il suo diritto di informazione ma francamente qui uno slancio e una rivendicazione di orgoglio della professione di chi esercita quel diritto in base alla Costituzione
Alla deontologia professionale che deve essere più forte che deve essere più capace di evitare che ci sia qualcuno che pur nel riparo dell'impunità
Che io non voglio cancellare con il tintinnio delle manette come si dice ma certamente non può darsi e non può essere e faccio un esempio tratto dalla mia attività di questi mesi io non posso leggere su un giornale notizie particolareggiate
Sull'ingresso in Italia di una cellula di terroristi islamici
Mentre l'operazione in corso
Perché ci sono uomini che stanno rischiando la vita per pedinare quella gente e se noi Lisma schieriamo sui giornali mettiamo questa gente nel mirino dei terroristi medesimi allora capiscono lo scoop sul giorno tale ma qui il diritto all'informazione del pubblico a sapere perché ci sono pericolosi terroristi che sta entrando in Italia da una certa frontiera va confrontato forse soppesato con un altro valore che ha un valore di democrazia un valore di civiltà il valore di salvaguardare uno Stato democratico conto
Tutti gli attentati alla sua sicurezza allora li vogliamo ponderare questi due diritti fondamentali e chi può farlo non il giudice penale lo deve fare l'auto-governo la responsabilità la sensibilità di chi svolge il diritto e il dovere di informare ecco queste sono le considerazioni che io ho colto da questo libro è del ringraziare il professor Santaniello di avermi invitato lo ringrazio di averlo pubblicato grazie
L'applauso crede la conferma del che le parole dell'onorevole Frattini sono condivise chiare saggi antiviolenza dico
Potremmo aprire un dibattito che non era previsto credo dal programma
Potrei essere tentato potremmo essere tentati e per la presenza di protagonisti della vicenda dell'isteria e della televisione anche che sono qui presenti ma è venerdì sera
Non voglio non ha nemmeno chiesto al ministro Maccanico che cortesemente è venuto a tutti voi a tutti loro che sono lì con noi
Facciamo un atto di generosità cioè spagnolo
E diamo la parola al al ministro Maccanico voglio solo ricordare questo me lo consente il ministro che molti si sono giustificati o ci sono dei grandi avvenimenti
Lontani da Roma
Previsti da tempo che sono coincisi
Voglio solo giustificare persone che me l'hanno chiesto il il Consigliere Gifuni il Consigliere Iannelli dal presidente ma il Consigliere Tanino Scelba volle anche giustificare un'altra persona che non è nel giro di queste di queste citazioni Pietro Ingrao quali stamattina ne ha vista una cameretta a Tuol oggi
Fai questa corretto guarda a mandami intanto libro di di Santaniello perché io lo scorso ma poi qualcuno me l'ha me l'ha preso e intanto giustificarmi per la mia scienza e lo faccio con piacere per il sette di Pietro Ingrao di un uomo che rappresentate rappresenta ancora molto per il nostro Paese la parola al ministro Maccanico che ringrazio ancora
Come si dice cento g Associazione
Ma io credo che non sia
Senza significato il fatto che questo questo convegno questa presentazione del libro dell'amico Presidente Santaniello
Cada proprio il giorno successivo al elezione dei componenti del l'autorità delle telecomunicazioni fatta proprio ieri dal Parlamento
Dico che non è senza significato perché veramente leggendo questo
Interessantissimo libro del presidente Santaniello
Veramente si vede come
La nomina dell'Autorità delle telecomunicazioni è un punto d'approdo importante di un'intera molto
Molto difficile molto aspro pieno di insidie
Che ecco ha caratterizzato il decennio nel quale l'amico Santaniello è stato investito di questa grande responsabilità di essere il garante
Del delle radio diffusione per l'editoria
Beh i rapporti con l'amico Santaniello sono tali che veramente si posseggono
Definire fraterni nordici conosciamo da quando eravamo eravamo ragazzi che ci siamo seguiti in tutte le fasi della nostra vita
Ma in particolare io ho seguito la fase di Santaniello da quando è stato investito da questa autorità lo ricorderà quale tocca quanti i presidenti delle due Camere do investiremo di questa autorità
E devo dire che
Critica
Qui leggendo queste pagine io un po'rivissuto il travaglio di anche politico di quel periodo
Santaniello ha rivestito la carica di garante nella fase più tormentata per la storia della vita italiana della transizione italiana
Ed è stato direi in un certo senso una fortuna che lui sia stata quel posto in un momento nel quale le tensioni politiche erano gravissimo erano straordinarie in questo punto delicato
Gay è stata anche una fortuna che fosse monocratica forse pure lui è contrario a chiedere l'autorità sia monocratica per fosse stato una fortuna che fosse monocratica in questo periodo perché le sue doti di equilibrio alla sua saggezza era sua
La sua cultura hanno veramente veramente significato molto
Adesso indicato morto in un periodo nel quale non solo c'è stata
Anomia come dice lui ma c'è stata una legislazione abbastanza manchevole abbastanza lacunosa
E le garanzie istituzionali garanzie costituzionali in quel campo erano affidati esclusivamente al garante e alla Corte costituzionale quanto si potrà analizzare bene quella che è stato fatto dalla Corte costituzionale al Garante in quel periodo vedremo che è stato fatto un lavoro eccellente
Comunque io devo essere grato alla l'amico Santaniello anche per la valutazione che gli ha dato dello sforzo che abbiamo fatto di dare a questa in questo campo dell'atto comunicazioni in genere
Una importante legge di sistema
Egli a destra nella sua
Rosso libro-intervista così interessante così denso di spunti
Anzi si è compiaciuta di dare un un apprezzamento perito sforzo che abbiamo fatto in questo anno poco più di un anno
Abbiamo fatto una vera vera rivoluzione nel sistema
Una vera rivoluzione che ha avuto al centro innanzitutto un punto che del quale io credo di dovermi anche vantare
Cioè aver considerato quella che si chiama la convergenza delle tecnologie punto centrale per poter riavere un nuovo quando una legge di sistema
Ecco con Rocco pochi giorni fa è arrivato un un libro verde inviatomi da commissario europeo banche ma delle poverette che
Che è intestato a proporle a convergenze tecnologiche in materia di comunicazione di te televisivo
è stata per me molto fu molto gratificante potere rispondere ringraziando commissario Branca Branca ricorda anche l'Italia è il paese che ha tenuto conto delle convergenze
Tecnologica in questo campo istituendo un'autorità unica delle telecomunicazioni e la televisione autorità unica che
Soro l'Italia a finora anche se nell'ufficio internazionale del delle telecomunicazioni danni raccomandava l'adozione di una autorità unica noi italiani siamo stati i primi ad attuare
Cioè non solo abbiamo
In un certo senso come dire guadagnato il tempo perduto ma abbiamo anche fatto un salto in avanti rispetto agli altri paesi europei
Un secondo punto che noi avevamo nella
Riformare che
L'amico Santaniello pone in rilievo nel nel suo libro e la necessità che si tutelassero
Due principi costituzionali
Fondamentale tenendo conto di questa autorità unica delle telecomunicazioni della televisione due principi costituzionali fondamentale l'articolo ventuno sulla libertà interi
Gli espressionisti anzi ero con la parola con altri mezzi dell'articolo quarantuno sulla libertà economiche sulla liberalizzazione
Ecco ha ragione l'amico Frattini quando dice le autorità devono essere poste a presidio di valori costituzionali
E questo è un delle autorità che ai direi a presidio di due valori costituzionali quello della libertà di mercato e quello della tutela del libertà di espressione del pluralismo
Un terzo una terzo fine dove abbiamo perseguito con la legge
Che abbiamo duecentoquarantanove che abbiamo approvato ed è stato quello quello di tutelare
Nel mercato globale che si annuncia era liberalizzazione globale
Quei pochi soggetti
Sia di telecomunicazioni sia ritenere che televisione
Che operano
Che operano in questo campo tutelarli
Facendo in modo che controbattuto fare un grosso scopre lo sforzo di equilibrio
Assicurare la libertà di mercato assicurare il pluralismo e al tempo stesso
Tutelare la loro capacità di competere sul mercato globale sul mercato globale quindi è stato uno sforzo importante
E mi fa piacere che amico Santaniello abbia sottolineato in molti passaggi del suo lungo libero sopra un libro intervista
Per quanto riguarda
La riforma generale io devo dire però che noi non possiamo considerarci soddisfatti di quello che abbiamo fatto
Se voi ricorderete che dopo solo tre mesi che governo Prodi era nato io avevo presentato in Parlamento
Un non un disegno che riguardasse che è stato poi quelle duecentoquarantanove Monselice unico che comprendeva anche le tematiche le mille centotrentotto che ancora l'esame all'esame del del Senato
E che specificamente riguardava le tematiche delle
Della televisione
Cioè i principi generali della televisione dell'attività avete visiva la riforma del sistema desse delle
Servizio pubblico
Le quote di produzione gli affollamenti pubblicitari
E quindi tematiche che devono per forza entrare nella una legislazione di sistema e che noi affronteremo affronteremo prossimamente
Io credo che
Quei valori costituzionali dei quali parlavano amico
Comunico Frattini
Ormai trovino questa assistito legge di sistema una una possibilità di difesa di difesa nuova
Ma lo dobbiamo valutare appieno io credo o tutte le implicazioni della
Del progresso della tecnologia
Il professore al College in questo campo e veramente un fatto per destinato a cambiare il nostro modo di vivere ultrà che non si trovi il modo di produrre dell'impresa
Ma convergenza fra telecomunicazioni televisioni informatica ormai arrivato ad un punto tale che veramente tutto il nostro modo di vivere
Con comincia cambia io ricordavo giorni fa un
Per dire l'imponente l'impatto che questo qua sul modo di produrre
A New York c'è una piccola bottega dove si vendono scarpe ma non c'è una sola scarpa
C'è un catalogo di scarto e
Di un nostro produttore medio non un grande produttore medie equivale ad una strumentazione elettronica e telematica che consente di prendere le misure delle scarpe in modo che cittadino che va lì prendere Scarpa
Le attraverso la via telematica va a Treviso dove c'è questa fabbrica risparmi e nel giro di dieci giorni quel cittadino di americano riceve le scarpe su misura
Ecco queste sono il modo com'è cambiata David
Ancora di più
Leggevo recentemente in una rivista americano che l'interfaccia delle
Delle computer ormai non è più attraverso la tastiera
I vescovi Craxi basta lavoro
Se a un certo punto si vuole collegare in Rete con qualche cosa basta non non è necessario più usare i tasti pasta usare la voce
Inter fatta diciamo faccia diventa la voce
Voi potete immaginare questa che cosa significano queste innovazioni tecnologiche non solo per quanto riguarda la trasmissione i problemi
Della del mercato delle imprese che devono affacciarsi sul mercato globale per cui anche le vedi le mie piccole imprese hanno questa possibilità enorme di avere di essere conosciute
Ma che cosa significa questo per quanto riguarda riguarda l'arte interattività la possibilità di colloqui utili
Che sia Margaret in modo enorme
Ecco in questo senso io dico che in questo campo i nostri modi al modo di vivere cambia noi possiamo collegarci in Rete con la il primo congresso se dobbiamo fare una una ricerca possiamo navigare in internet e su questo questo aspetto io credo di aver preso una misura giusta francese limitando facendo cadere un po'le tariffe di interconnessione con internet
Anche perché l'Italia in questo è un po'arretrata su queste cose
E su questo
Ora io credo che questo sia dovuto qualche cosa che deve farci pensare per quanto riguarda la responsabilità responsabilità politiche
Non solo sotto quei profili che diceva l'amico Frattini cioè a questa maggiore capacità di comunicazione che è un diritto
Deve corrispondere anche una maggiore tutela della riservatezza Pato ci fa pensare anche per quanto riguarda
Le possibilità che si credo delle schegge diritti di cittadinanza limitati ad alcuni di alcune esclusioni
Perché il problema è che andando avanti con queste progressi delle tecnologie ci siano masse di cittadini che rimangono indietro e quindi si creano delle nuove esclusione e anche qui in flagrante tematica e nel libro di
Di
Dell'amico Santaniello c'è anche un cenno questo e quello dei nuovi delle del servizio universale
Una volta il servizio universale era esclusivamente quello della telefonata della possibilità di telefonare
Adesso il servizio universale si allarga si allarga perché dobbiamo creare un nuovo un nuovo diritto di cittadinanza che e che sia per tutti che dia a tutti la possibilità di avvalersi di queste altrimenti noi creeremo delle nuove esclusione e qui proprio rientra il problema della formazione della forma dei grandi impianti di formazione
Perché dico questo dico questo perché creare la cosiddetta Società dell'informazione
è diventato uno dei compiti fondamentali
E di una lezione oppresso dalla esperienza fatta per la approvazione della legge duecentoquarantanove
Che su questo materia vi è una grande sensibilità in Parlamento in tutte le parti politiche senza distinzione
Cioè si è capito in sede parlamentare
Che questo questo terreno si gioca una partita importante per il futuro e per lo sviluppo del Paese l'attenzione molto forte anche se ci sono visioni diverse però c'è una grande volontà di collaborazione
Noi che cosa sarà questo campo nel giro di di cinque sei anni sette anni non siamo in grado di prevedere siamo però in grado di dire fin da adesso che qui è come dire il centro propulsivo dello sviluppo futuro
I cento proprio sui loro strutture quindi dovremo dovremmo
Dovremo
Essere molto attenti la liberalizzazione in questo campo la liberalizzazione e la competizione globale
Ovviamente comporta
Una come dire una maggiore aziendalizzazione dei soggetti che operano in questo campo voi sentite le grandi grande emerge acquisitions che si fanno in questo periodo sempre con prospettive sul mercato globale sia per quanto riguarda i contenuti e servizi vedere le le i pro e i i gestori di rete
Tutti sono in grado di fare tutto
Ora questo questo questo fatto importante
E ci porta considerare h avere molta attenzione
Su quale deve essere il tipo di normativa che deve regolare questi processi
E spesso questa normativa va al di là di quella che sono le potenzialità normative nazionali occorre trovarono le forme di o una cooperazione internazionale molto larga su questo su questo piano
Noi abbiamo nel giro di di un anno ho recepito tutte le direttive comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati
Lo abbiamo fatto ricorrendo quel meccanismo dell'amico Frattini conosce bene l'articolo diciassette comma secondo della legge
La legge numero quattrocento che ci ha consentito per via regolamentare di portare qui altrimenti questo divario che si era creato sarebbe stato incolmabile
Però ricordo dobbiamo essere molto attenti
E dobbiamo essere attenti anche a certi sviluppi che possono essere positivi come è possibile creare nuove esclusioni e quindi i diritti a di cittadinanza dimezzati
Così può essere possibile un tipo nuovo di partecipazione politica attraverso stupro prego processo delle delle tre nuove delle nuove tecnologie
Lo possiamo uscire da quello che
Che è stato definito e un po'il e il trittico infernale allora
E cioè televisione generalista
Sondaggi elezioni
Entrare nel mondo della cosiddetta
Democrazia continua c'è un rapporto più frequente fra chi idee le sedi di decisione e i cittadini
Sempre sviluppando queste pura cronologia della comunicazione
Questo può essere un grande progresso democratico quello dobbiamo favorire e che dobbiamo dobbiamo stimolare voi vedete che abbiamo un panorama davanti a noi
Pronti a prossimo futuro veramente
Di grande sì mutamenti di grande trasformazione
Possiamo seguire avere una forma di grande crescita democratica civile di partecipazione possiamo avere anche un regresso nel senso che creiamo nuove disuguaglianze dell'antisociale
Io sono convinto che il Parlamento italiano
Caro
L'amico Santaniello
E consapevole di questa di queste urgenze che ci sono di questi problemi nuovi che si pongono
E certamente tu con la tua opera con il tuo quanto scritto ai circuiti iscritti certamente aperto la strada per questa nuova questa nuova fase
Della nostra vita italiana della vegetazione in questo campo della comunicazione che così sensibili così importante così decisiva per il futuro del Paese credo che gli siamo grati
Queste mi mi fa piacere che scrisse sia stato l'occasione per poterti anche pubblicamente ringraziare per la tua opera compiuta al servizio dello Stato grazie
Non
Non posso aggiungere nient'altro quante desse il ministero
Che espresse veramente oltre ad una sintesi
Di presentazione che encomiabile
Capiterà tutti a me almeno capire di legge primaria larga la presentazione di rileggere la ma alla fine del libro io mi sono riletto
La presenta l'introduzione presentazione del ministro proprio di una città liberamente encomiabile ittica eccessiva così come è stato efficace questa
Sua conclusione
Grazie a loro cosa possiamo dire a un autore che avuto applausi unanimi da tutti non solo da da coloro che iniziano confortato con dell'illustri
Relatori che possiamo solo chiedere una cosa che essendo adesso in un'altra vita
Vorremmo offrire presto avere un altro libro e presentarlo cui alla fine sempre con l'accordo il consigliere che è anche il segretario generale ed altri dirigenti grazie allora
Grazie veramente molto
Le scarpe standard ancora