"Dove vanno i servizi segreti ?" org. dalla Direzione dei Democratici di Sinistra - Dipartimento Problemi delle Istituzioni e dai Gruppi Parlamentari dei Democratici di Sinistra - L'Ulivo (c/o ex Hotel Bologna - via S. Chiara, 4)

E chi vuole può ritirare le cuffiette per la traduzione al all'ingresso della sala
Buongiorno a tutti
Cominciamo questo colloquio questo forum
Noi abbiamo inteso come direzione dei Democratici di sinistra dipartimento problemi delle istituzioni e come gruppi parlamentari dei Democratici di sinistra l'Ulivo della Camera e del Senato
Organizzare questo forum aperto
Consapevoli della inusuali Tavor Ray dire della e c'è Ezio analita di una tale appuntamento
Noi oggi parliamo infatti di un SEG mento degli apparati istituzionali
Che nel passato
In particolare nell'immaginario di una gran parte della cultura della sinistra
E qui valeva ha ragione ma molto spesso a torto
A deviazioni doppio Stato depistaggi appartenenze sovranazionali
O ancora di più di una certa cultura cinematografica
Ai grandi richiami alle sigle e i servizi di sicurezza nel mondo intero CDA nel passato KGB Mossad è così
Oggi invece la sinistra di governo vuole dire una cosa molto semplice
L'Italia ha bisogno di servizi di sicurezza efficienti
C'è un ruolo l'epoca moderna per dei servizi e sicurezza efficiente
Ritengo infatti che il problema più recente dei servizi di sicurezza nel nostro Paese sia stato più quello di una loro progressiva burocratizzazione
Vissuta ad esempio da una parte del personale come un'area una nicchia di privilegi
Ma che non puntava in modo sufficiente al fattore efficienza
Altri diranno se ne è parlato nella relazione del comitato presieduto allora senatore Brutti dalla dodicesima legislatura per altri versi a il Parlamento se sto occupando attraverso altre sue commissione di questo tema
Che cosa nel passato sia stato non in chiaroscuro o torbido
Ma noi oggi vogliamo aiutare quel colloquio odierno a far accelerare un impegno di riforma che il Governo anche con una certa solennità assunto in questa legislatura
La commissione Iucci presso la Presidenza del Consiglio ha lavorato come tutti sanno su una prima bozza e recentemente ha ripreso il lavoro per fornire al governo indicazioni speriamo conclusive
Se essa fermati nei commenti di stampa su alcuni temi per esempio quello del ministro delle forme di controllo temi rilevanti ma temi non esaustivi della materia
Oggi intendiamo fare il punto senza presentare una proposta dei democratici nei Democratici di sinistra fare il punto sul lavoro fin qui fatto la commissione Iucci
Ascoltare i nuovi pari ieri
E ringraziamo tutti coloro che hanno aderito al nostro invito confrontarci e a questo dedicheremo la parte finale della discussione con altre esperienze internazionali
Ma noi vorremmo e qui è il punto politico
Dire che occorre fare presto
Magari concentrandoci sui punti fondamentali di un run di una riforma e delegando ai regolamenti o altri momenti altre positive indicazioni della commissione Iucci
Voglio fare due riflessioni di quadro prima di aprire la discussione che
Sì collocano nell'orizzonte di questa discussione sulla riforma
Questa ripresa di quadro a mio modo di vedere sono più importanti che non la riflessione storico-politica sorpassa
La prima relazione quella internazionale evidente
La fine dei blocchi segna la fine di un modello di sicurezza e quindi di un modello di servizio
Tuttavia apre un problema del tutto inedito lo sa bene un paese come il nostro collocato nel cuore del Mediterraneo ai confini con aree molto importanti di cultura islamica
Il problema di come la Ford affermare la sicurezza in una fase di grande mutamento potremmo usare questo termine di grande transizione geopolitica
I nuovi servizi di sicurezza inevitabilmente devono combinare il fattore nazionale
E quello sovranazionale
Caricando di più di quanto non si è fatto nel passato l'accento su quest'ultimo in particolare l'Europa
L'Europa unita all'Unione Europea si costruisce non solo con la moneta costerà domani con una politica di giustizia è una politica di sicurezza comune
E almeno parzialmente con agenzie comuni
La seconda riflessione relativa alla irreversibile
E da luglio arresto tenacemente volute auspicata evoluzione in senso bipolare del sistema politico italiano
Si tratta di affermare per i servizi di sicurezza come d'altra parte per le forze dell'ordine per la magistratura per il complesso degli apparati
Un nuovo spazio istituzionale neutrale
Indipendente garantito al di fuori da ogni logica Daspo il sistema o di pesante condizionamento politico amministrativo
Così come è stato effettivamente dalla vicenda politica italiana passa
E da questo punto di vista non si può non apprezzare il modo in cui il comitato di controllo e recentemente il parlamento hanno in questo senso affrontato discutendo delle relazioni la questione
Ciò vale anche perché nel futuro non debbano ripetersi i problemi del passato
Questa auspicata prospettiva dipende anche dai modi del reclutamento dagli organi di garanzia di controllo dall'assoluta terzietà rispetto alla lotta politica dei servizi e in generale del complessa delle istituzioni
Legate alla sicurezza che devono essere una risorsa e non invece rappresentare un problema per una nazione democratica
Ecco perché io voglio spendere una parola di apprezzamento nel pieno rispetto dell'autonomia di queste istituzioni e senza che queste parole suonino come una strumentalizzazione politica siamo ben lontani da questa visione
E i rapporti fra i poteri dello Stato per il modo in cui i direttori dei servizi stanno operando hanno intrapreso una importante innovazione
Proprio sul reclutamento
Quest'opera va nella direzione di anticipare alcuni elementi importanti di riforma io ne cito conclusivamente alcuni attività sarà oggetto la discussione di oggi
Una chiara ripartizione di competenze interne esterne fra i servizi riducendo al minimo le sovrapposizioni
La funzione di coordinamento di informazioni di servizio della struttura centrale
L'organo gli organi di controllo e di garanzia giurisdizionale con una netta distinzione fra tutela dell'attività di intelligenza con tutta la problematica connessa segreto di Stato
Attività di ordine pubblico e in terzo luogo attività di polizia giudiziaria che rispetto ad altri organi
Previsti regolati istituzionalmente infine netta definizione di responsabilità politica ministro o sottosegretario a tempo
In conclusione noi vorremmo con contribuito odierne predetto con le relazioni che seguiranno muoverci nel senza di un sistema più chiaro meno disordinato e più efficace di sicurezza
Si tratta cioè di definire di garantire nei nuovi assetti istituzionali lo spazio per l'intelligenza le direttive Napolitano per altri versi che si muovano
In relazione nonna questi aspetti ma quelli dell'ordine pubblico ed evita di prevenzione di organizzazione
Delle grandi forze di polizia bando anche se per altri versi chiaramente nella direzione di una situazione più chiare più ordine
E nella stessa direzione anche col contributo odierno noi vorremmo con decisione muoverci
Io quindi detto questo do la parola al professor Gaetano Silvestri che esimio costituzionalista che della commissione Iucci è stato uno degli autorevoli membri ed è uno degli autorevoli
Grazie
Diceva un momento fa l'onorevole Folena
Punto io ho fatto parte del commissione Iucci e quindi questa mia breve relazione sarà incentrata prevalentemente sul filo delle proposte che questa Commissione ha avanzato e che sono già state oggetto di una discussione di una prima discussione ma hanno ulteriormente approfondite
L'appunto mi sembra di poter osservare che la discussione sulla struttura e il funzionamento dei servizi di sicurezza in Italia
Sono spesso caratterizzate da due opposte tendenze
Loro rilevava un momento fa anche Folena da una parte si fa leva su deviazioni constatate infedeltà ai principi dello Stato democratico di diritto
Per imbastire polemiche distruttive
Sfocia anti talvolta in proposta di soppressione o comunque di forte ridimensionamento degli stessi
Dall'altra si tende a minimizzare le distorsioni e le carenze
Per mantenere inalterato l'esistente
Invocando tutt'al più interventi incrementali in termini di mezzi e risorse disponibili
Una considerazione equilibrate responsabile dei problemi e delle esigenze attuali di un ordinamento democratico come quello dell'Italia repubblicana
Impongono il rigetto di entrambe le estremizzazioni che hanno tenuto il campo negli ultimi decenni
Anche per effetto di un sistema politico che aveva prodotto al di là e al di fuori del disegno costituzionale un assetto istituzionale di democrazia bloccata
Che sembrava condannare gli eterni oppositori alla pura critica negli apparati del potere statuale e gli eterni governanti alla perpetuazione inalterata delle strutture e delle prassi consolidate
La fase storica di grandi trasformazioni istituzionali che stiamo attraversando che ha già prodotto con la riforma del sistema elettorale un primo esperimento di alternanza basata sul bipolarismo
Consente di affrontare il tema dei servizi di sicurezza con animo diverso dal passato
Né in maggioranza né opposizione
Dovrebbero più assumere posizioni di preconcetta ed acritica difesa o al contrario di demonizzazione di un settore di attività istituzionale
Di grande rilevanza e comunemente riconosciuto in tutto il mondo essenziale per la stessa sopravvivenza dello Stato
Proprio perché il terreno del confronto è stato liberato da vecchie contrapposizioni ideologiche
Rese ancor più anacronistiche dalla fine della divisione del mondo in blocchi militari contrapposti
Occorre grande pacatezza ed obiettività nel valutare la situazione esistente e le linee di possibile riforma
Senza furori demolitori ma anche senza arroccamenti pregiudiziali
Forse è arrivato il momento di capire che la tutela il rafforzamento dell'attività di Intelligence e interesse fondamentale della Repubblica nel suo complesso
E che una riforma del settore ripetutamente dichiarata necessaria dal Parlamento deve inserire la funzione informativa per la sicurezza nel quadro dei valori e delle garanzie tracciato dalla Costituzione
Non si tratta a mio modesto avviso di affermazione retorica o rituale
Il punto di partenza generale di una riflessione sulla forma ed i limiti dell'attività dei servizi di informazione per la sicurezza sottolineo di informazione per la sicurezza
Assume un valore discriminante rispetto ad una serie importante di scelte specifiche
Che riguardano la collocazione degli stessi nel tessuto dei rapporti tra i poteri dello Stato il loro modus operandi la finalizzazione degli atti e dei comportamenti
Il titolo che la cosiddetta commissione Iucci ha dato alla proposta di riforma
Rispecchia questa nuova consapevolezza giacché in esso compare l'espressione sicurezza della Repubblica che sostituisce quella tradizionale sicurezza dello Stato
Uguale edizione si trova nel titolo del Progetto di legge d'iniziativa dei senatori Manfredi la Loggia e altri presentato al Senato il dodici marzo mille novecentonovantotto
Nel nostro ordinamento costituzionale non trova posto un concetto di sicurezza dello Stato che trascenda la tutela dei principi costituzionali supremi
Dai quali lo Stato trae la sua legittimazione democratica e che costituiscono quindi il suo fondamento giuridico
In altre parole
Non è più concepibile una fedeltà allo Stato inteso come astratta personificazione dell'autorità bensì una fedeltà alla Repubblica intesa come complesso delle istituzioni destinati a dare pratica attuazione ai valori ed ai principi costituzionali anche mediante l'esercizio dell'autorità
L'articolo cinquantaquattro comma uno della Costituzione stabilisce il dovere dei cittadini di essere fedeli alla Repubblica
Mentre l'articolo novantotto comma uno dispone che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della nazioni
A ben vedere buona parte della storia delle cosiddette deviazioni dei servizi segreti a parte quelle eventualmente dovute a disegni criminosi del tutto personale e qui non rilevano potrebbe essere letta in questa chiave
Se partiamo dal presupposto che non è giuridicamente configurabile un conflitto tra legalità costituzionale sicurezza dello Stato
Arriviamo quasi naturalmente ad una serie di conclusioni pratiche che potrebbero essere molto diverse
Se continuassimo invece a ritenere che la sicurezza inerisca lo Stato persone
Titolare della nuda sovranità rispetto alla quale i principi diritti e garanzie fondamentali sono elementi accidentali se non puri ornamenti
Da mettere da parte in nome di esigenze superiori tanto cogenti quanto di difficile identificazione
La prima conseguenza che deriva dalla precedente precisazione e l'esigenza istituzionale di creare una coerente catena di competenze
In grado di ancorare saldamente attività per loro natura riservati o segrete
Alla sede della massima evidenza democratica il governo della repubblica responsabile verso il Parlamento rappresentante del popolo sovrano
La necessaria copertura dell'attività di Intelligence per la sicurezza trova il suo logico complemento dialettico nella totale esposizione del Governo verso il Parlamento e l'opinione pubblica
Posto che non sarebbe ipotizzabile per evidenti motivi
Un diretto legame dei servizi con il Parlamento è indispensabile che gli stessi risultino strettamente innestati all'organo costituzionale governo attraverso una linea di dipendenza gerarchica e funzionale senza soluzioni di continuità giuridiche o di fatto
La linea di continuità giuridica è teoricamente garantita dalla giusta scelta operata nella legge numero ottocentouno del mille novecentosettantasette
Di intestare al Presidente del Consiglio dei ministri l'alta direzione la responsabilità politica generale e il coordinamento della politica informativa
Già la stessa legge ipotizzava tuttavia ipotizza perché ancora in vigore che il Presidente del Consiglio potesse delegare a presiedere il Cesis e cioè l'organo di coordinamento dei servizi un sottosegretario di Stato
Prevedendo si verosimilmente che gli sarebbe stato difficile farlo sempre personalmente per la quantità e la gravosità degli impegni complessivi di governo osserva in proposito il comitato parlamentare per i servizi d'informazione e di sicurezza
Da una delega così ristretta ed incerta cioè la delega prevista nella legge ottocentouno del settantasette non poteva scaturire
Una compiuta vigilanza né un potere di guida dell'attività dei servizi
Questa considerazione
Nasce dalla constatazione di una carenza di direzione politica dei servizi stessi constatazione che fa il Parlamento non faccio io in questo momento
Che può essere anche alla base delle difficoltà del coordinamento riscontrate ripetutamente nella prassi e lamentate da più parti
è facile ritenere infatti mi sia consentito dirlo che la debolezza del coordinamento sia dovuta alla debolezza del coordinatore non mi riferisco ovviamente alle singole trans punti persone fisiche ma allo status dei soggetti istituzionali luogo in gioco
Quale che fosse la buona volontà dei diversi presidenti del Consiglio che si sono succeduti dopo il mille novecentosettantasette
L'effettivo controllo dell'attività dei servizi è stato molto difficoltoso per l'insufficienza di tempo
A disposizione del titolare della massima carica governativa ed invece sono una diretta ed effettiva
Incidenza dell'Alta autorità politica può realizzare Secas efficacemente quell'effetto di integrazione voluto dalla legge numero ottocentouno del settantasette ma non realizzato nella pratica
Si è verificata così una soluzione di continuità di fatto mentre la continuità giuridica in astratto è rimasta sempre alterata una soluzione di continuità di fatto nella catena dei poteri e delle funzioni che dal singolo agente operativo deve portare sino al vertice del potere statuale
Il problema non può essere circoscritto ovviamente alla presidenza del Comitato di coordinamento
Ma deve essere affrontato nella sua globalità
Il quesito da porsi e pertanto il seguente
Come ottenere e il Presidente del Consiglio dei ministri svolga effettivamente le delicate e complesse funzioni attribuitegli dall'articolo uno della legge numero ottocentouno del settantasei
L'epoca contemporanea dico una cosa che sapete meglio di me non vede la contrazione la semplificazione dell'attività di Intelligence ma al contrario la sua intensificazione quantitativa e la sua progressiva articolazione e differenziazione qualitativa
Una salda connessione di questa complessa e multiforme attività all'indirizzo politico che regge il rapporto fiduciario tra Governo e Parlamento
Può essere realizzata solo se esiste da parte della massima autorità politica la possibilità concreta di esercitare i suoi poteri di alta direzione in modo puntuale e penetrante
In caso contrario i servizi rischiano di diventare un apparato specialistico indipendente cui singoli esponenti del governo possono rivolgersi per loro specifiche necessità
Al di fuori di un disegno integrato riconducibile alla figura del Presidente del Consiglio
Si tratterebbe naturalmente di una scelta opposta a quella già operata nel mille novecentosettantasette e che pure fu difficile
Per la rivalità emersa a quei tempi tra i ministri della Difesa e dell'Interno drammaticamente evocato nel memoriale di Moro di Aldo Moro prigioniero delle BR
Elemento decisivo di tale scelta sul piano istituzionale sono proprio le funzioni attribuite al presidente del Consiglio dall'articolo novantacinque della costruzione
La proposta di introdurre la figura di un ministro senza portafoglio per l'informazione e la sicurezza delegato dal Presidente del Consiglio svolge le funzioni di alta direzione politica dei servizi
Assoggettato alle direttive di quest'ultimo è revocabile in qualsiasi momento
Nasce proprio dalla necessità di mantenere in capo al Presidente la responsabilità unitaria della direzione e nello stesso tempo di evitare la cefali ha di fatto dell'attività di intelligenza commentatori un po'disinformati e frettolosi hanno lanciato alte grida di allarme
Parlando di un nuovo ministero delle spire quasi che fosse ignota la differenza tra ministro senza portafoglio e ministro titolare di un dicastero nessuno ha mai proposto di istituire il ministero dell'Informazione
Evocando fantasmi del passato e non poteva mancare qualche richiamo inorridito ha truculenti ministro di polizia della Russia staliniana
Ed agitando il grave pericolo di un monopolio delle informazioni nelle mani di un personaggio potente oscuro vera e propria eminenza grigia dallo Stato
Ora a parte le fantasticheria da romanzo di cappa e spada messe in giro con superficialità nel teatrino dei mass media a cui in verità si sono contrapposte significative serene valutazioni di alcuni studiosi colpisce e qui mi sembra il punto più interessante il rifiuto pregiudiziale
Da parte dei critici di alcuni dei critici più accessi di prendere in considerazione il grave problema che sta alla base della proposta che può essere risolto anche diversamente ma che esiste
è impensabile ha scritto Stefano seppe sul Sole ventiquattro Ore del dieci dicembre mille novecentonovantasette è impensabile fare almeno di strumenti e strutture di intelligenza si tratta di ricondurli in modo chiaro sotto il governo della politica
La soluzione del ministro senza portafoglio mi sembra ancora la più razionale perché inserisce il delegato del Presidente del Consiglio nella collegialità del governo pur mantenendolo in una posizione di netta subordinazione rispetto al primo stante il potere di direttiva la facoltà di esercitare personalmente tutti i poteri delegati il potere di revoca della delega senza motivazione per il venir meno del rapporto fiduciario
Si obietta che in tal modo si creerebbe un ministro troppo potente
Perché depositario di tutti i segreti e si propone al suo posto l'introduzione di un sottosegretario però con funzioni analoghe
Qui sta il punto
Se il Sottosegretario di cui si parla fosse destinatario di una delega riferibile a tutti i poteri già previsti dalla commissione io ci come delegabili al ministro senza portafoglio e come prevede l'articolo quattro ad esempio del progetto di legge non freddi
Non si eviterebbe la concentrazione delle informazioni in un unico soggetto istituzionale politico ma lo si abbasserebbe soltanto di rango
La conseguenza sarebbe la sua esclusione dalla collegialità del governo e la maggiore difficoltà di rapporti con i ministri della Difesa e dell'intero delle due l'una
O questo diverso status del delegato ne depotenzia l'ebbe la forza e l'autorevolezza
Ed allora si ricadrebbe nella situazione denunciata dal comitato parlamentare e la riforma sarebbe solo di facciata
O il sottosegretario assumerebbe un ruolo ed un'incisività difficilmente conciliabile con la sua figura istituzionale che verrebbe forzata
In modo estremo come è noto i sottosegretari non sono previste nella Costituzione vigente e non sono contemplati neppure nel progetto di riforma approvato dalla commissione bicamerale
In definitiva o si crea una figura scarsamente utile o si crea una figura del tutto anomala non certo più rassicurante di quella del ministro senza portafoglio
So bene
Che questi ragionamenti possono portare alla trionfale conclusione probabilmente molta gradita a molti critici palesi e occulti che è meglio non farne niente lasciare tutto come sta
Ora devo dire che l'aver raggiunto la mezza età mi consente di dire che è meglio poco che niente
Quando ci si scontra con il muro dell'irrazionalità
Se la citazione concitata contro l'avvento del nuovo Beria
Dovesse bloccare tutto il processo riformatore potrebbe essere saggio eliminare il prospetto pretesto ed accedere all'ipotesi del sottosegretario
L'esperienza successiva si direbbe in futuro cosa fare
Purché però si risolva il problema del raccordo tra i servizi e l'autorità di governo
Ai ministri della difesa e dell'Interno rimarrebbero secondo il progetto del Commissione ucciso Iucci rimarrebbero le importanti attribuzione di vigilanze ordinamentali
Nonché ovviamente il potere di chiedere tramite il Presidente del Consiglio dei ministri il suo delegato lo svolgimento di specifiche attività informative riferentesi ad obiettivi di propria competenza
è altrettanto evidente che il piano delle attività informativa
Che dovrebbe costituire la linea guida delle singole operazioni si forma all'interno del Consiglio nazionale per la sicurezza della Repubblica del quale fanno parte stabilmente i due ministri suddetti assieme ad altri membri del governo
Essi hanno infine la competenza esclusiva di proporre direttamente i direttori dell'Agenzia informazione per la sicurezza esterna e dall'agenzia di informazioni per la sicurezza interno
All'alta direzione politica si affianca un più penetrante controllo parlamentare
Bilanciato da sanzioni severe per l'ipotesi di rivelazione di segreti appresi nell'esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo appunto del Comitato parlamentare per la sicurezza si arriva fino alla sanzione della decadenza dalla carica di parlamentare
Solo un forte controllo delle assemblee rappresentative chiude validamente il cerchio delle garanzie come dimostra l'esperienza di alcune grandi democrazie occidentali primi fra tutti gli Stati Uniti d'America dove il controllo parlamentare
Specialmente in tempi recenti diventato molto forte molto più penetra
Mi sono soffermato sulla problematica dell'alta direzione politica di servizio oltre naturalmente che per deformazione professionale perché mi sembra l'architrave di tutta la riforma
E necessario infatti che in futuro non si Brancoli più nel buio alla ricerca di responsabilità quando si manifestano fatti distorsivi
Sono convinto che è una completa ed adeguata copertura politica dei servizi li renderebbe più forti più autorevoli e più garantiti nel loro lavoro
Esistono però altri punti del progetto di riforma della Commissione Iucci che costituiscono a mio avviso momenti fondamentali di un disegno riformatore equilibrato
Innanzitutto la scelta per il carattere binario dei servizi con la previsione di due agenzie Heinze e ha istituito
Distinte per competenze a seconda della provenienza Esterna o interna della minaccia alla sicurezza della Repubblica
Si tratta
Di una distinzione solo tendenziale di questo ne siamo consapevoli giacché spesso le minacce provenienti dall'interno trovano all'esterno connessioni appoggi e prosecuzioni
E quelle provenienti dall'esterno trovano in Italia referenti ramificazioni
La distinzione tuttavia resta valida
E dove dice peraltro all'esigenza di evitare l'unicità dei canali di approvvigionamento le notizie rilevanti per la sicurezza sia finita l'antistress
Impedire che un'unica struttura tecnico burocratica ottenga il monopolio dell'informazione per la sicurezza sia fine di maggiore ponderatezza riscontro delle ipotesi ricostruttive
In altre parole la sicurezza della Repubblica e unica è indivisibile mentre i pericoli possono essere diversificati e ugualmente diversificate devono essere le strutture create per prevenire l'attualizzazione delle minacce
E ovvio che la binari età dei servizi richiede una struttura di integrazione forte ed efficaci
Sia sul piano dell'indirizzo che su quello del controllo
Non deve suscitare scandalo
Nella previsione di un dipartimento governativo per la sicurezza non più preposto ad un ambiguo coordinamento
Ma munito di poteri effettivi di integrazione unificazione che fanno capo al ministro senza portafoglio sottosegretario che sia e dal direttore esecutivo né e qui un altro punto su cui c'è stata qualche polemica nei mesi passati né la previsione di un corpo di ispettori
Direttamente dipendenti dal ministro o dal sottosegretario con il compito di controllare il rispetto delle leggi dei regolamenti e delle direttive interne
Perché temere gli ispettori
Se si prevede nella legge
Che non potranno mai diventare operatori attivi dei servizi e quindi usare del loro potere per crearsi situazioni future di vantaggio nelle strutture sottoposta al loro controllo questo il problema
Più grave che si poteva si poteva Po si poteva porre a proposito di questa nuova di questa nuova figura
Un altro punto molto controverso e la temporaneità della permanenza nei ranghi dei servizi si può discutere sui numeri ci sono state alcune proposte tre anni nove a tre anni più tre più tre ancora nove anni dodici anni ovviamente sui numeri si può discutere si può ritenere ad esempio una più lunga permanenza più opportune
Ma il principio mi sembrerebbe senz'altro da mantenere
Proprio la delicatezza delle funzioni svolte dai servizi impongono una riflessione sulla permanenza a tempo indeterminato degli stessi soggetti delle strutture
Una ragionevole rotazione consigliere consentirebbe da una parte di evitare l'accumulo per lungo tempo di notizie segrete in capo alle stesse persone ma non è il motivo più importante
Il più importante mi sembra l'esigenza di avvalersi di nuove e più fresche professionalità rese necessarie da una realtà in continua trasformazione
Un un ruolo bloccato e difficilmente rinnovabile non contribuisce alla efficienza dei servizi la tecnica prevista dal progetto per arrivare al graduale ricambio esclude bruschi svuota menti degli organici e garantisce pertanto anche per il futuro
Un rinnovo parziale distribuito nel tempo che consente un'adeguata ambientazione dei nuovi arrivati senza creare soverchi problemi nei rapporti con i servizi di altri paesi
Che non verrebbero cambiare di colpo gli interlocutori ma solo un lento e quasi naturale avvicendamento
Un'antica massima di saggezza dice che siamo tutti necessari ma nessuno è indispensabile e non penso che i servizi facciano eccezioni
Una novità introdotta dalla proposta della commissione Gucci sono le cosiddette garanzie funzionali su cui qualche altro oggi penso che prenderà la parola e quindi mi limito ad un accenno molto fugace vale a dire un sistema di regole che non posso appunto qui esporre in modo dettagliato criminale rimando al Progetto per appunto per le cose più specifiche
Un sistema di regole volte a legittimare condotte astrattamente illecite ma necessarie ed indispensabili per il perseguimento delle finalità istituzionali dei servizi
Si tratta di una innovazione siamo consapevoli che è una cosa nuova
Sono meno bisogna avere troppa paura delle cose nuove si tratta di una innovazione che tende a dare serenità agli operatori ed a restaurare la certezza del diritto nell'ambito dell'ordinamento la finalizzazione dell'attività informativa la tutela della sicurezza della Repubblica esclude in radice che possono essere autorizzate condotte lesive di beni costituzionalmente tutelata
Diversa sarebbe la conclusione se si parlasse di sicurezza dello Stato inteso come incarnazione del puro comando sovrano
è stato altresì previsto che l'autorizzazione deve basarsi sul principio di proporzionalità tra gli interessi lesi dalla condotta illecita da legittimarsi ed i risultati utili prevedibile per la sicurezza della Repubblica
L'autorità politica e assistita nel difficile compito di valutare l'esistenza di tale rapporto di proporzionalità da un comitato di consulenti formato da personalità di indiscussa competenza prestigio imparzialità
Sono pure previste procedure speciali per i casi di estrema urgenza
In caso di contrasto sull'esistenza dei presupposti per l'autorizzazione è prevista la possibilità di sollevare conflitto di attribuzione davanti alla Corte costituzionale
è bene chiarirlo tale possibilità ci sarebbe ugualmente anche se la legge non lo prevedesse
Sia
Come possibilità di adire la Corte da parte del governo sia poi possibilità di adire la Corte da parte dell'autorità giudiziaria si tratta quindi di norma dichiarativa nonno costitutiva essendo insita questa possibilità nel sistema costituzionale
Non si capiscono pertanto alcuni stupori per una proposta appunto che meramente dichiarativa di una competenza che spetta comunque al giudice costituzionale
Una particolare attenzione deve essere riservata al problema della formazione e della tenuta negli archivi
Si tratta di materia delicata importante che richiede regole precise e rigorose e la creazione di un soggetto responsabile
Direttamente dominato dal Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del ministro o sottosegretario per l'informazione e la sicurezza e dietro designazione del Consiglio nazionale per la sicurezza della Repubblica
Ulteriore attenzione deve essere prestata all'ufficio centrale per la segretezza oggi scarsamente disciplinato da norme giuridiche positive
Che deve aver per niente non scherzano infrange nulla Borghezio sono soltanto norme come dire sub primarie non esiste una sola norma primaria in materia
E che devi avere funzioni definite controllabili e deve essere diretto da un capo nominato con la stessa procedura del responsabile degli archi
In tema di segretezza infine non sembra più rinviabile un adempimento che già l'articolo diciotto della legge numero ottocentouno del settantasette poneva carico del futuro legislatore cioè
Una disciplina organica del segreto di Stato disciplina
Che è stata
Ritenuta fortemente auspicabile
Dalla Corte costituzionale nella recentissima sentenza
Numero centodieci del dieci aprile mille novecentonovantotto che appunto ha richiamato di nuovo la responsabilità del legislatore avrei lasciato per circa vent'anni inevaso quest'obbligo che nasceva proprio dalla stessa legge
Il progetto della commissione UDC io ci prevede un organico riordinò dell'intera materia della secretazione io vi faccio grazia lo spettro dei particolari anche perché i documenti sono facilmente accessibile questo progetto sta su internet tra l'altro quindi facile
E facilissimo procurarselo
Non è un progetto segreto pur riguardando appunto i servizi d'informazione
Però i capisaldi possono essere così riassunti lo dico con molta brevità temporaneità delle classifiche dei documenti e dello stesso segreto di Stato
Aggancio di tutta la disciplina dei segreti alla garanzia dei principi costituzionali e dei diritti fondamentali
Procedure certe controllabili sia per le classifiche sia per l'apposito per la apposizione e opposizione del segreto di Stato
Carattere e qua sembra un punto abbastanza importante tendenzialmente oggettivo sia delle ragioni giustificative delle classificazioni sia della apposizione del segreto di Stato
Non pretendo certo che il quadro ora storico sommariamente tracciato sia la migliore delle riforme possibili
Critiche modifiche miglioramenti sono non solo possibile ma anche desiderabili
Purché la discussione si svolga con pacatezza e lealtà
Mi sia consentito in questa sede di esprimere la soddisfazione non per il modesto lavoro compiuto che costituisce solo l'adempimento di un dovere
Ma per avuto aver avuto la possibilità di cooperare con persone di alta professionalità e forte spessore etico
Il seguito dalla nostra proposta appartiene alla sfera della decisione politica verso la quale esprimo tutto il mio rispetto
Mi permetto soltanto di formulare una speranza che non si apra un'altra discussione infinita senza sbocchi pratici sarebbe l'esito peggiore e credo che nessuno oggi lo desideri grazie
Grazie ora la parola il professor zeppe dell'UCIS esperto e studioso dei servizi di sicurezza
Sono perfettamente d'accordo in moltissimi punti con il professor Silvestri questo mi fa molto piacere anche se porterà a qualche ripetizione che cercherò di contenere al massimo dunque espiare in democrazia può essere ritenuta una contraddizione in termini
Definitivamente il concetto di segreto si concilia forse a fatica con la trasparenza che caratterizza o dovrebbe caratterizzare una democrazia matura tuttavia l'esistenza di strutture riservate di informazione e sicurezza è un dato di fatto comune appeso che tutti gli Stati del mondo ed a ciò non possiamo prescindere
L'ipotesi di uno scioglimento dei servizi segreti in un solo Paese che è puramente utopistica nessun governo inserite in un'alleanza militare potrebbe decretarlo senza l'assenso
Degli alleati se lo facesse potrebbe essere un dato inquietante potrebbe cioè significa che il servizio
è stato già ricostituito sotto altra forma in altra sede necessariamente occulta se poi per pura ipotesi venisse sciolto senza la preventiva creazione di una struttura alternativa
Quel Paese diventerebbe terreno di conquista e di pascolo dei servizi stranieri in particolare di quelli dei Paesi amici ed alleati come suol dirsi dunque non resta che puntare su una seria riforma che ci metta al riparo dalle deviazioni del passato con la consapevolezza che essa sei unità da ad una serie di altri provvedimenti
Come un incisivo controllo parlamentare può portare in tempi medi a risultati apprezzabili
Noi abbiamo alle spalle un modello da non ripetere quello dei servizi segreti della guerra fredda e sarebbe gruppo Misto ebbe un effetto devastante sulla corretta attività dei servizi segreti facendoli deviare dai loro compiti d'istituto
E si furono chiamati a difendere con ogni mezzo lo status quo internazionale ed è fuor di dubbio che questa utilizzazione dei servizi in una chiave marcatamente politica
In un periodo storico nel quale la situazione internazionale a tale da autorizzare la massima spregiudicatezza fosse in contraddizione profonda con i fini istituzionali dei servizi stessi e di quelli militari in particolare
Questa attività è stata forse impropriamente chiamata deviante
Ora non è più oggetto di polemica giornalistica o saggistica
Poiché è stata ritenuta è stata riconosciuta anche da sentenze della magistratura
Ed è accuratamente descritta in un documento del Parlamento il primo Rapporto sul sistema di informazione e sicurezza del Comitato parlamentare per i servizi di informazione
Pubblicato nell'aprile novantacinque all'epoca della presidenza del senatore Brutti
Il rapporto fu approvato quasi all'unanimità ha dimostrato Simone dell'acquisita consapevolezza che quella passata realtà da parte di un da della acquisita consapevolezza di quella passata realtà da parte di un amplissimo arco di forze politiche rappresentate in Parlamento
Un filo comune legava tra loro tutte le cosiddette deviazione del passato tutti i comportamenti illeciti avevano come sfondo usavano come giustificazione il quadro internazionale della guerra fredda
Erano tutti riconducibili ad un intervento politico agire per la stabilizzazione dei rapporti di forza per la continuità del ceto di governo ed anche per protrarre al di là del ragionevole la logica della guerra fredda ormai al tramonto
La realtà dell'ultimo trentennio dunque a Deay Vidia iniziato due ordini di problemi una debolezza nel rapporto tra la direzione politica del paese e i vertici dei servizi
è una debolezza del dei controlli di tipo tecnico amministrativo quest'ultimo punto fa riferimento soprattutto a recenti disfunzioni emersi nella gestione amministrativa del servizio segreto civile
Poiché una parte delle attività che per brevità chiameremo devianti è avvenuta dopo il settantotto cioè dopo l'entrata in vigore della legge ottocento uno
Qui è stato già fatto cenno che innova profondamente la legislazione in materia
Si può parlare di una insufficienza di quella stessa legge che pure introdusse principi innovatori di grande valore come il controllo parlamentare attraverso l'apposito comitato la duplicità dei servizi
La cui attività questa attività dei servizi avrebbe dovuto essere coordinata dal Censis
Si può però con certezza affermare che sia il comitato parlamentare che il Censis furono dotate di poteri insufficienti
Il primo poteva esercitare il suo controllo esclusivamente sull'applicazione della legge ottocentouno e non entrare nel merito dell'attività dei servizi
Se poi in questi venti anni di attività ha potuto talora entrare parzialmente nel merito di alcune vicende ottenendo dai dirigenti dei servizi le informazioni che di volta in volta chiesto
Ciò è avvenuto in conseguenza di una prassi di collaborazione che si è andata stabilendo nel rapporto con i capi dei servizi
Che si sono avvicendati in questi anni ma non in base a una precisa norma
Il Censis a sua volta ha potuto scarsamente coordinare l'attività dei due servizi anche se alcuni dei segretari generali hanno operato attivamente per poter esercitare ora esercitare appieno il loro mandato
Ora con la caduta del muro di Berlino sono venute meno tutte quelle condizioni di natura internazionale che favorirono l'attività che chiamiamo deviante
Si pone dunque il problema di una ridefinizione sia dei compiti che degli scopi dei servizi segreti
E sì consigli e si delineano condizioni favorevoli
Per un corretto e definitivo rientro di questi organismi in quell'alveo costituzionale in un'atmosfera di collaborazione con tutti i poteri dello Stato che auspichiamo da sempre
Ma sia la diversità dei compiti Linda svolgete oggi rispetto a quelli richiesti nel passato sia la necessità anche eventuali condizionamenti nel passato del pub
Procedere ad un radicale riguarda innova amento dei quadri naturalmente a evitare una perdita di professionalità complessiva
Dei degli addetti delle persone che lavorano nei servizi il ricambio dovrà essere necessariamente graduale
Quindi
Così facciamo un attimo la storia di questi ultimi anni di una riforma della riforma cioè della necessità di correggere e integrare la legge ottocentouno si comincia a parlare nell'ottantotto quando la Commissione affari costituzionali della Camera
Concluse una indagine conoscitiva avviata l'anno prima l'anno precedente inseguita ad un'intervista dell'ex ministro degli interni Oscar Luigi Scalfaro
Intervista nella quale l'uomo politico aveva accennato a tentativi da parte di esponenti politici non nominati
Di ottenere informazioni a fini privati da parte di funzionari del servizio segreto di ottenere informazioni da parte di questi politici
Dai funzionari del Servizio segreto civile
La Commissione come abbiamo detto lavoro circa un anno l'auspicio espresso alla fine appunto il direzione di una riforma rimase inascoltato fino al novantatré allorché furono presentate tre proposte organiche di riforma un disegno di legge governativo e due proposte una del senatore Cossiga e un di Rifondazione Comunista
Nel disegno di legge governativo era prevista l'istituzione di un'agenzia unica per le informazioni e la sicurezza dello Stato però con due dipartimenti uno estero che uno interno
Il nodo della contrada controllabilità delle spesse
Riservate era risolto istituendo un archivio centrale dell'Agenzia dove erano conservati tutti gli atti senza limiti di tempo c'è da dire che negli ultimi anni questa conservazione molto più ampia di quella prevista dalle leggi precedenti è stata già introdotta
Questa innovazione era comunque completata dalla previsione che il dirigente dell'archivio fosse nominato non dal servizio ma dal Presidente del Consiglio sia pure sentito il parere del comitato esecutivo
Un altro punto innovativo del disegno di legge riguardava la durata degli incarichi di direttore dell'agenzia e dei due dipartimenti incarichi che non potevano superare i cinque anni
La proposta del senatore Cossiga era molto ardita concedeva agli agenti dei servizi poteri molto ampi prevedeva infatti che essi potessero
Procedere a perquisizioni personali locali o domiciliari al temporaneo o sequestro di corrispondenza e di documentazione bancaria
Inoltre era previsto che quando dette operazioni erano compiute all'insaputa dell'interessato chiunque ne fosse informato fosse tenuto al segreto di Stato
All'estremo opposto era la proposta di Rifondazione Comunista
Che prevedeva la proliferazione la proibizione per i servizi di ogni intercettazione delle comunicazioni
Inoltre era previsto che al momento dell'entrata in servizio i dipendenti dell'agenzia avrebbero dovuto firmare una dichiarazione impegnativa con la quale essi garantivano di non aver prestato altri giuramenti di fedeltà
E di non far parte di organizzazioni segrete o coperte
Veniva posto dunque un problema rimasto irrisolto dal mille novecentottantuno cioè dalla scoperta delle liste di Gelli nelle qualifiche figuravano molti dirigenti dei servizi
Anche nel novantatré e peraltro dopo poche settimane di attenzione la riforma dei servizi segreti non fu più nel novero dei problemi in evidenza
Nella citata relazione del senatore Brutti del comitato parlamentare dell'aprile novantacinque erano contenute
Anche in questa sede indicazioni in vista di una auspicata riforma dei servizi segreti
Per quanto riguarda lo status del personale si evidenziava la confusione esistente nel campo del reclutamento e si proponeva di fissare due principi generali un termine massimo di appartenenza al servizio
Per coloro che provengono da altre amministrazione statale e una selezione attraverso un regolare concorso per coloro che invece non provengono da allora fu altre settori dello Stato
Quest'ultimo punto avrebbe il pregio anche di por fine a quelle ricorrenti polemiche circa pretesi io o reali forme pretese Orfeo reali forme di clientelismo o di nepotismo di talune assunzioni
Per quanto riguarda il personale in servizio veniva proposto l'allontanamento di coloro che avevano alle spalle un periodo di permanenza particolarmente lungo
Si ipotizzava un limite massimo di quindici anni per tutti ed uno di dieci per coloro che avevano trascorso questo periodo
In incarichi direttivi
Sì suggeriva poi di rafforzare i compiti del sottosegretario con delega
Affidandogli anche l'incarico di autorità nazionale per la sicurezza che per molti anni come è noto è stato assegnato al capo del servizio segreto militare e solo dopo il novantuno e è stato affidato al segretario del Censis
Sui limiti e le competenze del sottosegretario per la sicurezza torneremo tra poco d'altro canto e il relatore che mi ha preceduto ha espresso molto chiaramente quello che anche il mio pensiero
E infatti ed è così veniamo a vengo anch'io alla proposta di riforma della commissione presieduta dal generale giù Iucci
Nel marzo dell'anno scorso fu appunto costituita questa commissione composta dal presidente e da otto esperti di alto livello che dopo sei anni di lavoro
Con denso le sue valutazioni in una proposta morto molto articolata composta da ben sessantasei articoli uno degli aspetti più innovativi della proposta era rappresentato come abbiamo detto dall'istituzione del ministro
Io sorvolo su questo punto poiché se n'è parlato a lungo
Condivido come abili come ho già detto una valutazione del tutto positiva
E sulla eventuale istituzione di questa figura e se proprio
Questa denominazione non piace che si può anche
Mantenere la denominazione di sottosegretario ma credo che il punto fondamentale sia la necessità di creare una figura politica che Assumma le responsabilità che sono proprie del del potere politico
Noi tutti ricordiamo quella immagine non proprio edificante offerta da molti uomini politici nel processo di Catanzaro del mille novecentosettantasette
Un'analoga immagine è stata data anche da uomini politici
Più recentemente interrogati da Commissioni parlamentari o anche dalla magistratura
Io penso che una maggiore responsabilizzazione del Governo eviterebbe renderebbe non possibile queste tentazioni
E del resto una certa maggiore responsabilizzazione del governo andrebbe anche a garanzia degli stessi dirigenti dei servizi segreti
Sappiamo
Che questo
A rappresentato un uno dei punti di maggiore delicatezza nel trentennio che è alle nostre spalle credo che questo rappresenterebbe un un remora per eventuali attività chiamiamo deviante per il futuro
Allora
Al di là comunque dei maggiori o minori poteri che si vogliano attribuire al membro del governo che avrà la delega sui do sui servizi credo che la strada per garantire una reale affidabilità dei servizi segreti in un paese democraticamente maturo sia un ampliamento sostanziale dei poteri del comitato parlamentare
La cui presidenza e giusto venga affidata ad un esponente dell'opposizione
Esempi in questa direzione ci vengono anche da Paesi di più antica democrazia come gli Stati Uniti
Nel sistema dei controllo dei servizi da parte del parlamento statunitense la norma più efficace e quella in base alla quale ogni assegnazione di bilancio a favore dei servizi segreti deve essere soggetta al benestare dei comitati del congresso e del Senato
I membri dei due comitati sottopongono le richieste avanzate dai servizi è un esame che in base agli ampi poteri di accesso di cui godono
Può essere anche molto minuzioso in pratica
I comitati Statunitensi possono aumentare o diminuire l'entità dei fondi concessi ai servizi e poi verificare a posteriori l'uso che di tali fondi sia stato fatto
Vi è poi un problema sostanziale che attiene direttamente alla modalità di intervento degli uomini dei servizi e che riguarda i limiti entro i quali sia lecito ricorrere a metodi che comportino la consumazione dei reati come accennava anche il mio predecessore è ovvio che ciò può essere ammesso solo quando vi è la certezza che il reato è assolutamente necessario per il conseguimento dei fini istituzionali dei servizi stessi e che vi debba essere una rigorosa proporzione
Tra la gravità del reato da commettere che la natura dell'interesse concretamente tutelato
Attraverso questa condotta penalmente illecita
A questo problema fanno riferimento alcune proposte di non proponibilità dell'azione penale per gli eventuali reati commessi dagli uomini dei servizi nell'esercizio delle sue funzioni
Peraltro in Italia come è noto l'azione penale è obbligatoria quindi ogni meccanismo tendente a intaccare questo principio appare pericoloso oltre che in contrasto con alcuni aspetti della Costituzione
E possibile invece valutare una l'opportunità di introdurre una autorizzazione preventiva da parte del potere politico prima che ciascuna violazione di legge venga commessa
L'introduzione del di una norma del genere come si accennava prima potrebbe tutelare anche gli uomini dei servizi nei confronti di possibili interventi della magistratura
Poiché il capo del governo con il ministro da lui delegato si assumerebbe la responsabilità di queste azioni autorizzate
Nel contempo fornirebbe una con una regola un una norma di questo genere fornirebbe all'opinione pubblica almeno sul piano psicologico
Garanzie circa ai fini dell'attività dei servizi che in questi anni alla luce di ciò che è avvenuto nel passato sono venute di miniere
Vi è poi una norma che non attiene direttamente all'attività dei servizi segreti
Ma la cui riformulazione non è meno importante ai fini di un buon funzionamento di questi con organismi e la norma sull'estensione temporale del segreto di Stato
Attualmente non ci sono limiti di tempo la sua durata quindi essere teoricamente prese in perenne
Ciò comporta un'attesa giustificata di impunità da parte di coloro le cui vicende possono ricadere nella normativa sul segreto di Stato
E quindi opportuno stabilire un limite di tempo che
Può essere fissato
Questo ci si può anche consultare per valutare quale può essere il limite che vede da dal sottolineare che la proposta elaborata dalla commissione presieduta dal generale Iucci a questo proposito e molto innovative articolata perché limita fissa fissa dei limiti
Molto bassi
I documenti riservati e via via crescente crescenti per quelli riservatissimi serie
Chi è segretissimi solo documenti oggetto di segreto di Stato e quindi in casi eccezionali e con motivazioni comprovate potrebbero superare un limite massimo dei trent'anni
Un altro articolo della proposta della commissione presieduta dal generale Iucci prevede poi la reclusione da due a cinque anni perché proceda alla apposizione di una classifica di segretezza
Al fine di ostacolare l'accertamento di un delitto
Ecco questa norma appare all'anno alla luce di apposizioni improprie avvenute nel passato
Appare una norma di grande rilievo
Al di là comunque delle norme specifiche penso che sia necessario che tutti coloro che lavorano in questo delicatissimo settore
A metano come propria la grande delicatezza del loro compito
Che esige una fedeltà ai dettami della Costituzione è superiore a quella richiesta ad altri funzionari dello Stato
In questa ottica una funzione importantissima è affidata a coloro che dovranno selezionare le nuove leve di agenti di funzionari
Le mutate condizioni di natura internazionale hanno creato condizioni di base perché questo possa avvenire
Queste condizioni internazionale a loro volta hanno permesso di sviluppare una più matura democrazia dell'alternanza
Vi sono dunque tutti i presupposti perché è una pagina
Non del tutto chiara la nostra storia venga definitivamente archiviata e si apra una nuova fase di feconda collaborazione di questi delicati organismi con tutti gli altri poteri costituzionali dello Stato grazie
Grazie per l'ultima relazione la dottoressa Clelia Piperno ricercatrice parte del coordinamento dipartimento istituzioni democratici
Vorrei cominciare questo mio contributo alla riflessione di oggi riportando un passaggio di un saggio di Arturo Carlo Jemolo che già nei primi anni Sessanta
Si poneva questi problemi di cui oggi ne stiamo discutendo fornendo in questo suo saggio dei degli spunti di riflessione
Chi ama la libertà sa che la difende non volendo che mai siano previste misure eccezionali
Allorché nell'ordine delle cose che talvolta comunque situazioni eccezionali si presenti no ebbene segnare per tempo le vie secondo cui dovrà svolgersi l'azione dello Stato
In queste ipotesi le forme che dovrà assumere questo intervento gli organi che dovranno attuarla sarà opportuno definirli anziché lasciare un vuoto legislativo entro il quale nel nome della Salus pubblica suprema lex possono poi compiersi i peggiori arbitrio
Dal costante insegnamento della corte costituzionale e della dottrina si ricava innanzitutto il principio che i diversi interessi confliggenti
Debbano essere disciplinati secondo i criteri di un'armonica composizione e di un reciproco coordinamento senza mai giungere al totale sacrificio di alcuni a beneficio di altri
Nell'ipotesi però che l'impiego di un tale criterio non si riveli possibile è necessario procedere con ogni cautela e con i supporti costituzionali adeguati ad un giudizio di prevalenza limitando comunque al massimo la compressione degli interessi che inseguita per il giudizio si ritengo opportuno sacrificare
Per quanto riguarda il segreto di Stato che l'oggetto di questa mia brevissima riflessione esistono infetti parametri costituzionali abbastanza sicuri per riconoscere la prevalenza degli interessi che con esso si impennano tutelare qualora appunto l'esigenza di non conoscibilità di certe notizie necessaria la protezione della sicurezza dello Stato o meglio della Repubblica come giustamente suggeriva il professor Silvestri
Si ponga in una situazione di contrasto insanabile nei confronti della realizzazione di altri principi o diritti costituzionalmente garantiti quali soprattutto ad esempio quello della libertà di informazione
Che alla sicurezza esterna dello Stato per l'eccezionalità degli interessi cui a riferimento si debba accordare la preferenza rispetto ad altri beni costituzionalmente protetti
è stato costantemente convincente mente fondatamente sostenuto oltre che dalla dottrina dalla Corte costituzionale
Ha osservato infatti la cortina alcune sentenze che la difesa della patria come difesa della sua integrità territoriale indipendenza e al limite della sua stessa sopravvivenza
Rappresenta come condizione prima della conservazione della comunità nazionale un dovere preminente per i cittadini sopra ogni altro
In tutti gli ordinamenti statali quale ne sia il loro regime politico questa tutela privilegiata trova nel nostro sistema costituzionale una giustificazione espressa la formula dell'articolo cinquantadue una sola volta nel nostro nella nostra Costituzione si trova la locuzione sacro dovere e ciò avviene appunto in questo articolo per qualificare più fortemente rispetto a tutti gli altri il dovere di difesa della patria
Passando ora all'esame dell'articolo della di quanto
I per quanto è possibile in questa nella brevità di questa riflessione la famosa della legge ottocentouno del mille novecento settantasette
Va ricordato che la premessa fondamentale di questa novella fu proprio la sentenza della Corte costituzionale la numero ottantasei del settantasette che sancì la parziale illegittimità degli articoli trecentoquarantadue trecentocinquantadue del Codice di procedura penale del trenta
Con questa sentenza la Corte costituzionale ha proiettato illegittimità sugli articoli citati decidendo che l'organo competente per stabilire la segretazione non potesse essere il procuratore generale dello Stato ma il Presidente del Consiglio dei ministri
Affermazione questa di notevole importanza perché asserisce che è l'autorità amministrativa nella persona del suo organo prelevato il governo competente a valutare l'opportunità della segretezza di un documento o di una notizia
Nella stessa sentenza si affermava poiché il giudizio sui mezzi idonei e necessari per garantire la sicurezza dello Stato ha una natura squisitamente politica e certamente non è consono all'attività di un giudice
Nel nostro ordinamento del resto e di regole inibito al potere giurisdizionale di sostituirsi al potere esecutivo e tanto mentre la pubblica amministrazione
Tutto ciò peraltro non significa che l'autorità competente sia da ritenere sciolta da qualsiasi vincolo dotato di un potere assolutamente incontrollata e incontrollabile
L'autorità competente deve fornire risposte adeguate entro un termine ragionevole ha suggerito la corte il giudice competente deve sempre accertare la competenza di chi ha opposto il segreto
La decisione della Corte stabili così un termine entro il quale il capo del Governo doveva dare una risposta al magistrato procedente
Non solo ma la corte ha pure affermato che sussiste la necessità che l'esecutivo indichi le ragioni essenziali che stanno a fondamento del segreto in un certo qual senso la Corte aveva già tracciato il percorso all'interno del quale il legislatore si poteva inserire questo secondo limite è stato imposto non soltanto per l'estrema delicatezza della materia del segreto di Stato e dalla necessità di ridurre al minimo sia gli abusi sia la possibilità di contrasti con il potere giurisdizionale
Ma soprattutto dalla necessità che fossero note le ragioni fondamentali dell'eventuale determinazione del segreto sempre in ordine al tema dei soggetti titolari del potere di stabilire la segretezza di una notizia di un documento est ha chiarito come esso ora sia saldamente ancorata all'esecutivo e dalle sue funzioni sue Potì
Il giudice delle leggi nella sentenza in esame non mancò di sottolineare con un indubbio senso di opportunità che l'atto con cui il capo del governo comunica all'autorità giudiziaria la sua determinazione deve essere caratterizzato da tempestività
In quanto la tolleranza di un atteggiamento dilatorio renderebbe pannolini l'iter iniziato dal rapporto del giudice procedente
Da questa importante pronuncia il legislatore ha tratto spunto per emanare la novella del settantasette
La ratio sottesa a questa legge coincide concettualmente con la giustificazione del segreto di Stato
La potestà di desegretazione non poggia più sulla necessità della sicurezza dello Stato intesa come legibus su Luttazzi e rimessa discrezionale apprezzamento del suo titolare ma in sintonia con i principi costituzionali con il bilanciamento dei valori quali la potestà del giudice i diritti delle parti
La ricostruzione del fondamento del segreto su base costituzionale non è nuova ed è ben comprensibile ove si consideri che non è mai stata prospettata la tesi dell'assoluta incompatibilità del segreto di Stato con i principi della Costituzione
Ci sentiamo di condividere in questa a questo proposito la corrente di pensiero che fa leva sul dovere di difesa della patria sancito dall'articolo cinquantadue il principio affermato dal costituente modem fatico anche se non dotato di tutta la carica espansiva posseduta dal brocardo Sallustri pubbliche suprema lex
è tuttavia in grado di offrire una piattaforma costituzionale sufficientemente solida a tutto un settore dei segreti politico-militari non esaurendosi così l'obbligo di prestare servizio militare
Un primo fondamentale punto da chiarire è Lara carenti di trazione in chiave esclusivamente Sterna o anche interna del difende la difesa oggetto del sacro dovere per i cittadini italiani
Il concetto di difesa di un Paese e suscettibile di per sé deve comprendere sempre costantemente due profili la tutela da aggressioni provenienti dall'esterno e dall'altro la garanzia della stabilità interna contro movimenti di sovversione organizzate anche nell'ambito dello stesso Stato
Secondo l'opinione più autorevole l'articolo cinquantadue si riferisce esclusivamente alla difesa esterna
Ma in quest'ottica è evidente che in tal modo si giustifica la tutela della segretezza del complesso delle notizie attinenti alla predisposizione di un sistema di difesa solo verso un potenziale nemico Esterno
Mezzi di difesa statica quindi Rita militare piani di intervento contro possibili aggressioni sono oggetto di un segreto di Stato
Ma in tal modo la copertura costituzionale può ritenersi estesa automaticamente anche ad un largo settore del così detto segreto militare
Con ciò non si vuole affermare che qualsiasi notizia di interesse militare ed attinente le forze armate sia idonea a costituire un segreto di Stato costituzionalmente fondato e all'uopo necessario che intercorrono nesso di strumentalità tre esigenza di segretezza di una notizia ed integrità furti funzionalità dell'apparato di difesa dello Stato verso nemici Esterne in altre parole non è sufficiente un qualsiasi collegamento con la sfera il militare
Per ritenere di essere in presenza di un segreto fondato sul vincolo costituito dall'articolo cinquantadue quanto sin qui affermato però scusi ma mente per il segreto militare
Va riferito anche le sicurezza esterna del Paese che non può indurre alla conclusione che quello della sicurezza interno invece sia un interesse non avente rilevanza costituzionale inidonea giustificare profili di segretezza adesso coordinati
Ma piuttosto che l'interesse alla segretezza alla sicurezza intesa come salvezza complessiva delle istituzioni democratiche
Appare un interesse immanente nel nostro ordinamento costituzionale che non necessita di un'espressa programmazione da parte di singole disposizione della nostra Carta inoltre le garanzie o meglio le esigenze di garanzia di un determinato assetto istituzionale giungono al punto di superare il diaframma delle responsabilità che circonda il Presidente della Repubblica nell'ipotesi di alto tradimento che attentato alla Costituzione
Quindi ritenere fondato sul piano costituzionale un sistema di tutela che abbazia Balcani lo strumento della segretezza per garantire l'ordinamento democratico dello Stato non è arbitrario anche se nella Costituzione non troviamo disposizioni ad hoc
Basta considerare la chiara ed essenziale esigenza di non rendere più notti piani operativi elaborati a tutela dell'ordine pubblico contro molti essere diversivi nei confronti dell'ordinamento costituzionale
Del resto una concezione onnicomprensiva della nozione di segreto di Stato come del resto è conciato nella relazione del novantacinque del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza non è nuova
E già figurava nell'articolo duecentosessantuno del Codice di procedura penale che fu definito un calderone in cui si trovavano affastellati segreto politico è segreto militare
La stessa legge numero ottocentouno riconduce le disposizioni del codice penale concernente il segreto politico interno ed internazionale
Alla definizione di segreto che sta a posto ma lo fa in via temporanea fin tassando espressamente obiettiva ed un impegno per il legislatore all'emanazione di una legge organica relativa la materia del segreto il sistema vigente e caratterizzato dalla massima discrezionalità in esso assumono una posizione di primo piano i criteri e le direttive di segretezza stabiliti dagli accordi internazionali e fa capo teoricamente al Presidente del Consiglio ma di fatto al proprio vertice un funzionario della pubblica amministrazione l'autorità politica di governo ha per lungo tempo è delegato i poteri relativi a tale sistema le decisioni autorizzative resta nel vero fondamento per ladri per la determinazione e la protezione del segreto ma ciò avviene in presenza di una rete deresponsabilizzazione attualmente dell'autorità politica con un rimando generico all'unica forma di garanzia costituita dagli accordi internazionali
Una tutela debole insufficiente
In questo percorso critico si inserisce la recentissima sentenza della Corte la numero centodieci di quest'anno con cui la Corte ha stabilito che i rapporti tra governo ed autorità giudiziaria debbono essere ispirati a correttezza e lealtà
E che quindi non è dato girare l'opposizione del segreto utilizzando comunque le informazioni che segrete debbono rimanere
Con questa sentenza la Corte ha fatto salva la vincolatività dell'azione penale che come giustamente ricordava il professor Dell'Utri s'e fa parte integrante del nostro della nostra Carta ma questa azione si può concludere solo se gli elementi di prova sono sufficienti e indipendentemente da quelli per i quali si è opposto il segreto
Il punto che in realtà il governo voleva risolvere attraverso il conflitto è un altro la tutela degli appartenenti ai servizi per le attività compiute nell'esercizio delle loro funzioni
La Corte ha rifiutato di intervenire in via interpretativa sul ruolo che il governo del delicato rapporto tra l'obbligatorietà dell'azione penale e la causa di non punibilità nell'esercizio del dovere
La questione è seria è ormai tempo di porre mano ad uno statuto e l'appartenenza al servizio che dica se e in quali casi possono essere compiuti atti in violazione della legge penale e che disciplini di conseguenza responsabilità e controlli
La scorciatoia del conflitto di attribuzione come è stato ricordato più volte le mie dai precedenti relatori non è percorribile
Una volta escluso che l'opposizione del segreto valga come interdizioni per le successive indagini nel caso di una PM occorre riconoscere col governo il Pubblico ministero operano secondo due logiche distinte per certi versi contrapposte ma entrambe fondate legittime
La prima è quella della salvaguardia degli interessi fondamentali dello Stato attraverso la tutela dell'agente segreto
La seconda è quella del controllo di legalità rispetta violazioni della legge penale
La Corte ammonisce che questo controllo è soggetto limiti anche di natura deontologica e che pertanto condotti investigative malissimo maliziosi violano l'etica della giurisdizione
Ma non può fare il passo successivo ciò cioè imporre al Pubblico ministero e di valutare comparativamente l'interesse suprema la sicurezza e l'integrità lo sto dello Stato
In questo passo infatti sarebbero comprese valutazioni di opportunità che non possono e non debbono competere al Pubblico ministero
Mentre invece a questo punto è opportuno rilevare gli spunti che venivano anche delle parole del professor Silvestri come previsto anche all'interno della del testo elaborato dalla Commissione Iucci
Si può prevedere la prima la la creazione di un organo che abbia proprio questa funzione
Un garante per le attività disservizi scelto tra magistrati decente diritto avvocato
Che ha delibera c'è sta tutte le informazioni che possa essere quel famosa famosa terza parte che verifichi eventuali legittimità di qualsiasi natura compiute da parte del personale dei servizi nel se l'assolvimento dei compiti di istituto una sorta di custodia del segreto di Stato
Che una volta accertata l'illecita delle attività poste in essere dei servizi li spedisca immediatamente al ministro competente informando nel contempo la magistratura il Presidente del Consiglio dei ministri il comitato parlamentare ovviamente una persona del genere dovrà essere vincolate per tutta la sua vita al segreto di Stato che a questo punto sarà perenne
E adeguatamente punite in caso di violazione di questo il nostro intento deve essere quello di uscire dalla cultura dei servizi eventualmente probabilmente deviati per entrare anche sotto questo aspetto in una cultura della trasparenza che in questo settore può essere data solo da controlli adeguati e certi
Grazie ora esaurita questa fase delle relazioni
Apriamo gli interventi necessariamente io chiedo a tutti coloro che prevedono la parola di contenersi pochi minuti
Anche perché dopo questa prima fase di interventi sulla materia generale prevista nella seconda parte come ho già detto una tavola rotonda in cui parteciperanno alcuni graditi ospiti
Stranieri il primo intervento nella scaletta è quella del generale Roberto Iucci
A chiedo scusa benissimo voglio prima prego prego
Non ci mancherebbe no
Non possiamo approfittare del
Segue poi il professor Masera
Posso
La commissione Kyo l'onore di presiedere lo scorso anno ha ricevuto dal Presidente del Consiglio dei ministri l'incarico di elaborare una proposta di riassetto degli organismi di informazione per la sicurezza
Giacché era convinzione diffusa che fosse ormai tempo di procedere ad un riordino della complessa e delicata materia la Commissione nel suo iniziale approccio al problema aveva individuato alcuni presupposti sui quali impostare il proprio lavoro
Il primo presupposto era legato agli ammaestramenti che era possibile trarre dall'applicazione della legge ottocentouno del settantasette
Questa legge era disegnata nella cornice ambientale esistente in Italia a metà degli anni Settanta in tale cornice erano essenzialmente collocati da una parte l'emergenza del terrorismo che per essere contrastata richiedeva una struttura di intelligenza ad hoc nella sfera di attività propria del ministero dell'Interno
Dall'altra parte la crescente minaccia politico-militare del confronto Est Ovest che richiedeva a sua volta una struttura dedicata essenzialmente alla difesa militare
L'impianto operativo che ne era derivato rispondeva a questa duplice esigenza ed era da ritenersi essenzialmente valido ma non privo di debolezze
La legge infatti lasciava indefinite alcune zone grigie che avrebbero poi determinato diverse incertezze applicative
Ad esempio quelle connesse alla intrinseca fragilità della funzione di coordinamento che avrebbe dovuto legare le due strutture operative in un modesti mo'Progetto
Oppure quelle che non prevedevano o non consentivano una chiara direzione politica dell'intero settore dell'Intelligence o ancora quelle che non assicuravano alcuna garanzia giuridica
Per il personale nel caso che su richiesta legittima e per salvaguardare interessi fondamentali del Paese fosse stato necessario compiere azioni al di fuori delle norme penali
Tutto ciò senza dimenticare che la mancata trattazione di una batteria di rilevante interesse per le istituzioni come la tutela del segreto e soprattutto il segreto di Stato
Il secondo presupposto considerato e stato il riconoscimento dei profondi mutamenti intervenuti nello scenario internazionale
E le conseguenze si nove vulnerabilità alle quali può essere soggetto il nostro Paese
L'attuale dove scenario internazionale e caratterizzato da una diversificazione polverizzazione delle minacce
Da una globalizzazione dei flussi finanziari e dei mercati da una forte competizione anche tra Paesi alleati nel campo finanziario industriale tecnologico energetico
Da un maggiore ricorso alla forza militare
Per dirimere controversie locali in grado tuttavia in varie parti del globo di rappresentare una forte minaccia agli interessi e agli equilibri della comunità internazionale
A queste preoccupazioni si deve aggiungere il peso crescente assunto dalla criminalità organizzata
Il cui collegamenti internazionali e le nuove opportunità ai svegliati campi come esempio l'immigrazione clandestina
O il commercio di materiale radioattivo la rendono sempre più pericolosa subdola e ponte di ulteriori pericoli
Difficili da prevedere da contrastare tempestivamente
Per non parlare dei rischi legati al riciclaggio di enormi e crescenti quantità di denaro sporco
Rischi per trasparenza del mercato per gli interessi legittimi dei risparmiatori e delle imprese e per la sicurezza stessa dello Stato a fronte delle incertezze emerse con l'applicazione della legge ottocentouno del settantasette
E tenendo conto della mutata situazione del quadro geopolitico già economico internazionale la Commissione ha cercato di dare risposta ad alcune problematiche indicando un'ipotesi di soluzione
Un prioritario il problema da risolvere e riferito alla guida e al controllo politico da parte del governo e al controllo da parte del Parlamento l'azione dell'esecutivo
Per essere efficace richiede una presenza attiva negli indirizzi nelle scelte e nelle decisioni in materia nonché e ripeto
Ancora una volta nella verificare dei risultati
Se la responsabilità politica degli organismi informativi compete come deve competere al Presidente del Consiglio dei ministri
Questi non dispone del tempo necessario per concentrare la sua attenzione sui mutevoli e pressanti problemi dell'attività informativa
E ciò è un danno
Sia per la politica che non sempre in grado di precisare le proprie esigenze sia per i tecnici che non hanno un costante punto di riferimento per di riferimento cui collegarsi
Si è pensato quindi di introdurre una figura politica intermediari dotata di rango costituzionale non chiede l'autorevolezza dei quarta l'importanza delle funzioni
E cioè
Un ministro senza portafoglio un soggetto dedicato completamente a questa materia
Che prende parte al Consiglio dei ministri in grado di rendere più agevole il rapporto con il Parlamento e con gli altri ministri e di collaborare efficacemente con il Presidente del Consiglio dei ministri
Che ripeto il vertice politico degli organismi informativi
Non escludo peraltro che si possono adottare soluzioni diverse tali da rafforzare il primato del presidente sul del consiglio su questa delicata materia ma capaci di consentirgli l'indispensabile controllo politico
Per quanto riguarda il controllo parlamentare da parte dell'apposito comitato le sue competenze vengono decidersi a mente ampliate
Ma vengono necessariamente aumentate anche le sanzioni in caso di violazione del segreto da parte dei componenti del comitato stesso
Si è ritenuto comunque che fosse necessario separare chiaramente le responsabilità proprie delle su cui tipo e cioè di indirizzo e di guida dei servizi dalle responsabilità di controllo proprie degli organismi parlamentari
Ciò per rendere chiari e non sovrapponibili i rispettivi ruoli istituzionali e le rispettive responsabilità un secondo problema risiedeva nella suddivisione delle competenze tra i due servizi in presenza di pericoli così globali diversificati e mutevoli
La scelta non è stata facile e si è basata sul criterio della provenienza della minaccia temperata dal riferimento a specifiche materie di interesse per un servizio più che per l'altro
Dalla soluzione di questo problema
è derivato un triplice ordine di esigenze
In primo luogo la necessità di stabilire una undici tirati direzione tecnico-operativa delle strutture sia al vertice dando maggiori poteri al dipartimento che dovrebbe sostituire l'attuale Censis sia alla base prevedendo centri operativi undici
In secondo luogo l'esigenza di elevare il livello della preparazione del personale il quadro della professionalità lei specializzazione nei nuovi settori la qualità delle competenze
Non possiamo dimenticare che l'Intelligence è rivolta la previsione e la prevenzione ciò significa guardare avanti e in anticipo sono esigenze che richiedono solida preparazione
Aggiornamenti continui studi e analisi comparate comprensione profonda della realtà e di un suo possibile sviluppi in terzo luogo anche in relazione al già alla generale limitatezza delle risorse finanziarie disponibili
E alla opportunità di sollevare gli operatori da competenze collaterali si è ritenuto di accorpare un ubicare funzioni similari due servizi
Ad esempio nel reclutamento nella preparazione del personale
Nella logistica negli approvvigionamenti nell'amministrazione dei fondi ordinari nell'uso dell'attrezzature tecniche così utilizzando al massimo le possibili sinergie
La stessa funzione di analisi strategica
Chiarisco analisi strategica dei dati informativi può essere più efficacemente svolta da un organismo centralizzato
In grado di combinare valutare le informazioni ottenute dalle fonti aperte altri ministeri centri di studi università eccetera con quelle acquisite coperte dai servizi
Il terzo problema di carattere generale da risolvere è stato quello relativo al personale soprattutto per quanto riguarda il reclutamento e la permanenza dei servizi
Viene considerato ad esempio il ristabilimento della concorsualità
L'affidamento delle procedure di reclutamento ad apposite commissioni a formazioni bilanciata tra esterni ed interni agli organismi informativi
L'assunzione con contratto a tempo determinato di personale esterno all'amministrazione dello Stato mariti ma limitatamente a quello fornito di alta e particolare specializzazione infine il reclutamento selettivo dalle amministrazioni dello Stato della maggioranza degli addetti
Sulla permanenza del personale degli organismi informativi se applicato un criterio che salvaguardi salvaguardasse due esigenze
Quella dei servizi prevedendo un periodo adeguato di permanenza per tutti è una maggiore stabilità per alcune particolari specializzazioni
La seconda incidenza e quella delle amministrazioni di provenienza evitando un allontanamento troppo prolungato del personale in modo da attenuare le difficoltà di impiego rientrano in pratica si è operato un bilanciamento tra le Poste esigenze dell'amministrazione pubbliche da cui viene attinto gran parte del personale e quelle dei servizi che devono impiegare il personale stesso
Nello stesso tempo non si è ritenuto di prevedere un ruolo specifico è stabile per diversi motivi primo motivo
Per non provocare una riduzione del necessario ricambio delle professionalità
Ricambio che deve sintonizzarsi sulla devoluzione accelerata delle minacce il rischio è che si debbono utilizzare professionalità reclutate in dieci quindici anni prima e non più idonea a capire e a prevenire i nuovi rischi
Secondo motivo per non determinare un eccessivo stress psicologico nel personale costretto ad operare continuamente in situazioni fuori dalla norma
Il pericolo è un allentamento della carica motivazionale e una riduzione del rendimento e dello spirito d'iniziativa corre il rischio di una grave di un grava appiattimento della professionalità
Terzo motivo per evitare
Quasi inevitabile inevitabilmente al di là delle lealtà delle persone e lo sottolineo
Che si formino in settori delicatissimi gruppi troppo chiusi in se stessi e perciò in qualche modo slegati dando adeguato rapporto continuo con le istituzioni
L'avvicendamento attuato con ogni cauta cautela salvaguardando la memoria storica e la professionalità e opportuno in tutti gli apparati dello Stato compresi quelli quelli di sicurezza
Nel quadro della proposta di riforma assumono particolare rilievo due nuove particolare struttura ordinativi poste alle dirette dipendenze dell'autorità politica la prima è la costituzione di un ispettorato quale linea di controllo interno per prevenire lavori la violazione delle norme e per diritti verificare l'efficienza nell'uso del personale delle risorse
La seconda e la costituzione di un ufficio deputato alla vigilanza sulla sicurezza la tenuta e la gestione della degli archivi
Una innovazione di notevole portata introdotto nel sistema è la previsione di prese precise garanzie giuridiche per cioè per il personale non mi soffermo sarà particolarmente trattato l'argomento dal dottor Doom D'Ambrosio dalla dottoressa cinese
Infine la commissione ha voluto coprire un vuoto normativo lasciato dalla legge ottocentouno del settantasette e cioè prevedere una disciplina sulla tutela del segreto e del segreto di Stato
Due degli aspetti da sottolineare il primo aspetto che si è tentato di chiarire la differenza tra classifica di segretezza e segreto di Stato
La classifica di segretezza attiene esclusivamente ai vincoli di circolazione dell'oggetto dalla classifica mentre il segreto di Stato e posto a tutela degli interessi fondamentali della Repubblica
Il secondo aspetto è che il Sud sul segreto di Stato il Presidente del Consiglio oltre a determinare i criteri per l'individuazione delle categorie suscettibili di essere considerate nell'ambito di tale segreto
Può opporre preventivamente il segreto di Stato o può opporre all'autorità giudiziaria nel momento in cui il problema posto sollevato in una fase processuale
Anche su questo tema parleranno successivamente altri relatori
Vi ringrazio per avermi dato l'opportunità di illustrarvi direttamente le linee guida del nostro lavoro
Le preoccupazioni e le speranze che ci hanno animato un lavoro di sessanta pagine di presentazione di cinquantadue pagine di articoli e di migliaia di pagine di allegati che sarebbe assai interessante leggere
Sarebbe inutile ignorare che il problema dei nostri servizi di sicurezza ha suscitato per anni polemiche e contrasti di ogni tipo
Per un Paese democratico erompe ormai di solida dirigo democrazia come l'Italia sia adesso si tratta adesso di conciliare nell'attività dei servizi il massimo della correttezza con il massimo dell'efficienza operativa
Avendo chiaro che trattasi di due aspetti inscindibili per ogni corretta attività di intelligenza questo a mio sommesso avviso può essere ottenuto come avviene in tutte le democrazie solo riconoscendo anche in questo campo il primato della politica e perciò le dive le diverse
E nel Parlamento per concludere voglio ringraziare in questa sede tutti i colleghi della Commissione che hanno collaborato nel lavoro che noi abbiamo fatto può essere un lavoro non condiviso può essere un lavoro discusso ma certamente riteniamo di aver posto le basi per una soluzione del problema per la quale soluzione è ovvio che la politica che deve dare la tua parola decisiva e conclusiva grazie ancora
Grazie alla parola ora il professor Alberto Masera segue la dottoressa Elisabetta Cesqui
Vorrei prendere le mosse dal ricordare brevissimamente quelli che erano i meriti e i limiti tra legge ottocentouno sulla quale la Commissione è stata chiamata a intervenire
In merito alla legge
Ottocentouno consistevano essenzialmente nella riqualificazione del carattere pubblico negli organismi di informazione attraverso la riconduzione ai principi costituzionali ai portieri Indirizzo e di direzione del governo e i poteri di controllo del Parlamento
Anche nel senso sostanziale di soggezione dei servizi stessi all'obbligo democratico di pubblicità
Il limite da legge ottocentouno consistevano soprattutto ed è questo l'aspetto che sul sul quale vorrei soffermarmi nella costruzione di un sottosistema amministrativo caratterizzato da un regime che derogatorio in ogni sua componente e quindi è derogatorio anche nel suo complesso
Collocando i servizi in una posizione fortemente differenziata che riflesso immediato della perdurante evidente specialità dell'assetto
Era impossibile vent'anni dopo non intervenire in modo tale da cercare di ricondurre il settore dei servizi pure nel rispetto delle loro peculiarità a tutti evidente
A quelle che sono le tendenze in atto nella nelle pubblico il mondo delle pubbliche amministrazioni
In questi vent'anni
Leggi importanti quali la legge duecentoquarantuno del novanta la cosiddetta legge sulla trasparenza il decreto legislativo ventinove del novantatré cosiddetta legge sulla privatizzazione del rapporto di lavoro presso le pubbliche amministrazioni
Creata sono leggi molto più complicata di quella di quello che appare da queste denominazioni avevano rinnovato nel profondo il l'universo Repubblica amministrazione
Non appare quindi più eludibile il problema dell'adeguamento anche dei servizi a quelli che sono i principi fondamentali affermati da queste leggi né tanto meno appare risolvibile il problema con una formula quale quella che si trova nel testo di legge presentata il Parlamento per cui gli organismi dice di formazione non costituiscono pubblici uffici
Il legislatore non può cioè spingersi fino a negare la realtà delle cose
Occorre invece organizzare viva disporre l'adeguamento dell'organizzazione del funzionamento di servizi a te criteri di autonomia
Di conseguimento di risultati di valutazione dei risultati di affermazione della responsabilità che le leggi in questione hanno affermato introdotto nel nostro ordinamento e che sono specificazione di principi di efficienza e di efficacia dell'azione amministrativa cabinati ha quindi di legalità e di trasparenza cresciuto ha ricordato le tue leggi in questione hanno affermato appunto come principi generali l'ordinamento e che domani diventeranno così come mai appare chiaro dal testo della del progetto di riforma costituzionale presentato dalla Bicamerale approvata bicamerale
Diventeranno dicevo principi costituzionale
Ciò a due ricca ha ricadute importanti su due settori assai rilevanti dell'organizzazione dell'attività dei servizi sotto il profilo dalla gestione delle risorse materiali e sotto il profilo della gestione delle risorse umane
Sotto il primo punto quello cioè della gestione delle risorse materiali
C'è la necessità di colmare c'era e c'è la necessità di colmare la evidente lacuna che la legge ottocentouno presentava e presenta sotto il profilo dei controlli dei fondi riservati
D'altro canto c'è la necessità di adeguare la disciplina dei controlli sulla gestione dei fondi ordinari alle nuove regole che l'ordinamento delle pubblica amministrazione ha avuto in questi anni
Anche in questo caso è evidente anche per questa materia evidente che andavano a pensati e la Commissione ha cercato di pensare a regole che conformandosi alla ratio delle innovazioni prese basse comunque in qualche misura la atipicità del del settore dei dei dei suoi
Ugualmente sul piano della gestione delle risorse umane
Mi scuso per la sinteticità ma il tempo è quello che è quindi devo saltare molti molti molti passaggi
Io credo che la commissione abbia bene fatto nella porre in evidenza nel porre l'accento su tre punti essenziali
Il rafforzamento del principio di concorsualità nel reclutamento del del personale
Devo dire che quando per la prima volta circolavano
Indiscrezioni o comunque circolavano riflessioni sul testo che andavamo elaborando Moltrasio Nizzardo su questo principio sull'affermazione di questo principio
Tu ed io siamo stati per i servizi a smentire queste opinioni ridenti nel momento in cui come sapete meglio di me nel gennaio di quest'anno
Almeno uno dei due servizi adottato forme che garantiscono appunto la la reclutamento mediante mediante con
Mediante selezione di tipo concorsuale per meglio dire in secondo luogo l'affermazione del principio di proporzionalità tra tipi Qualità delle prestazioni lavorative e remunerazione delle prestazioni
L'attuale ordinamento non garantisce questo questo principio di proporzionalità uno capisce in modo molto limitato e anche piuttosto casuale tutto sommato
E l'affermazione di questo principio deve essere accompagnato da necessarie garanzie di trasparenza e di perequazione
In terzo luogo ed è stato Quaggia più volte richiamato il principio del ricambio
Continuo anch'essi ragionevolmente graduato ragionevolmente diluito nel tempo del personale addetto ai servizi
Qui sono molte le esigenze da bilanciare ricordava da ultimo il generale Iucci ma direi che soprattutto c'è un problema di di bilanciamento fra l'esigenza di efficienza e di agibilità operativa dei servizi da una parte e l'esigenza dell'avvicendamento e dell'affidabilità istituzionale dei servizi dalla non credo fra l'altro che non si possono tagliare come nel momento in cui la proposta di legge va nel senso in qualche modo ha auspicato sembrerebbe dalla Corte costituzionale la sua ultima sentenza
Di prevedere un sistema di garanzie funzionali che diano tranquillità e serenità alla foto di servizio lavoro degli operatori presenti nei servizi non si possa nel contempo non accompagnare questo sistema di garanzie funzionali a un sistema di ricambio anche se non ho accelerato di ricambio per la graduale nella nel questo al di là della lealtà che sicuramente esiste verso destra si
Appare evidente allora nella sua complessità
Dei problemi indicati che io di cui mi sono limitato centrale solo alcuni che vi è la necessità di un forte intervento di formatore a cui non può non sottrarsi da legge cioè l'intervento del Parlamento
Il Parlamento deve dare i suoi indirizzi eviti il nodo istituzionale che ha per fallo è quello della legge
Non è quello dell'intervento giorno per giorno nell'azione di dei servizi non può essere questo il compito che spetta al comitato parlamentare cara invece colpito anche sotto tanti importante ma diverso di controllo sull'operato dei dei servizi
Intervento legislativo lascerà sicuramente lo spazio necessario per la fonte regolamentare che è la fonte in un certo senso di autorganizzazione degli dei servizi mi rendo conto che la ma rimane l'esigenza alla legge e mi rendo conto che la complessità della materia pre a farà apparire che sia difficile che il Parlamento riesca maneggiare nella sua complessità un intervento unico di riforma
Si è visto il testo della Commissione proposto la commissione il centro è un testo di una settantina gli articoli e ormai il Parlamento sempre più è come dire imbarazzato in difficoltà nell'affrontare testi vitale di tale portata
Sì bisogna quindi agire probabilmente su più piani
La legge per alcuni aspetti i regolamenti per altri aspetti per altri aspetti e il potere vicino attivo delegato al Governo per altri aspetti ancora sotto questo profilo credo che non sia azzardato
Dare un consiglio se mi è consentito a coloro che ai tecnici che lavora per il governo perché non provare a rileggersi la legge Bassanini per vedere se nelle pieghe della legge non c'è non ci fosse già la possibilità della previsione di un potere ritenga alla governa in fondo la legge Bassanini parla di riforma dei ministeri
Parla di riforma delle amministrazioni anche ad ordinamento autonomo
Prevede il la riforma la Presidenza del Consiglio dei ministri prevede il decongestionamento delle funzioni del presidente attraverso l'affidamento a un ministro senza portafoglio di funzioni proprie del del governa in fondo del del presidente in fondo già in altri campi il Governo ha esercitato un qualche fantasia la che lei lei le previsioni da lega contenuta nella Bassanini anche Bassanini uno forense un qualche sforzo d'immaginazione anche in questo caso potrebbe accelerare l'intervento di riforma grazie
Grazie alla professor Masera o veramente quello che ha annunciato per esigenze poi gli spostamenti ora do la parola all'onorevole Saraceni
Che come tutti conoscono Stato magistrato garantiste insegna è oggi un parlamentare della Sinistra democratica ma è anche membro non è più magistrato senza senza e anche membro del comitato di controllo tra l'altro ne approfitta dandogli la parola per scusare presidente Frattini che ci ha fatto sapere la giornata di venerdì di insomma avere delle difficoltà a raggiungerci questo pomeriggio
Saraceni e poi Loris D'Ambrosio
Io parlerò pochissimi minuti anche per avere appunto l'opportunità di sentire Loris D'Ambrosio poi dato che non è che ci siano insomma eccellenti capì che organizzano beni lavori parlamentari io devo scappare in aula perché ciò una relazione alla quale non posso fare a meno
E che non posso fare a meno e andare a svolgere pena la non approvazione di una legge quindi devo scappare
Ho portano solamente una testimonianza e poi per il mio un'esigenza la testimonianza e credo che giovedì farla in questi termini che a mio avviso sta crescendo
La consapevolezza delle necessità dei introdurre come dire elementi di chiari di legalità e di definizione legale dell'attività ho anche operativa dei servizi io credo che questo lo si deve intanto anch'all'auto un opera impostata già nel Q nella precedente comitato parlamentare di controllo e che si sta sviluppando in questo Comitato devo dire
Con una consapevolezza di alto livello è uno di quei luoghi il comitato parlamentare dove i famosi dei valori condivisi possono trovare una sede reale di confronto e di soluzione perché quale che sia appunto nel sistema bipolare che
Presente è in via di sviluppo non c'è dubbio che avere dei servizi
Che ispirano ispirino la loro attività al principio della carità nei limiti in cui ciò possibile e deve essere possibile al massimo è appunto un valore che non può esservi quelli appunto dalla caso comune i i più famosi valori condivisi
Sul piano dell'esigenza di questa legalità
è evidente che sembra come dire quasi insuperabile che ci sia una zona che ha debba sfuggire ad una definizione legale che per necessità di cose anzitutto il regno dalla trasparenza
Io non so fino a che punto la definizione legale della opera di servizi si possa spingere certo è vero anche però quello che sentivo dire dal professor Masera e poco fa che il legislatore non si può spingere fino al punto di negare i fatti che esistano e di fatti che esistono sono questi che i servizi hanno bisogno di certi moduli operativi
Che
Possono entrare in rotta di collisione con per esempio il Codice penale ma la soluzione non può essere quella di far finta che il problema non esiste come nell'attuale legislazione voi pensate
Che è uno dei dei problemi più delicati del e i problemi come dire più discussi a livello generale e quella della privacy e della riservatezza delle intercettazioni telefoniche ebbene non esiste nessuna disciplina
Che possa ricondurre la legalità lo strumento dell'uso delle intercettazioni fonica da parte dei servizi tant'è che alla domanda
Se questo strumento viene o no utilizzata dai servizi di sicurezza italiana l'unica risposta compatibile con il sistema legale no
Ma voi vi rendete conto che questa è una gara la realtà è il legislatore non lo può fare allora il legislatore si deve prendere carico che un problema di questo gene e portarlo ad una definizione possibile in altri Paesi questo uno delle cose che sta facendo questo comitato di controllo anche grazie all'opera del presidente Frattini bisogna dare atto
è quello di avere contatti e rapporti scambi e con Iglio omologhe degli altri paesi come l'Inghilterra la Germania la Francia la Spagna dice ebbene io di in questi Paesi
In particolare nella in Germania in Inghilterra ci sono appositi organismi che cercano di ricondurre a legalità mi esprimerò cosa in modo approssimativo perché posso scendere nei dettagli questo problema della insopprimibile esigenza dell'uso della intercettazione sia Telefonica cambia andava da parte dei servizi
è il rispetto della legalità anche è fondamentale per rispetto di diritti individua io credo che appunto un dei pregi anche della la proposta di riforma che è stato fatto dalla Commissione Iucci che se appunto condividere o no ma che è uno sforzo molto seria a mio avviso come base di partenza e punto di riferimento
Tra anche su questi problemi si sente che lì c'è la mano di che ha una sensibilità anche per rispetto dalla legalità dei diritti punto della definizione legale di tutto ciò che è servizio istituzionale come certamente è quello di servizio
E dunque la scusa per la rapidità
Devo andare
Grazie Saraceni la parola dottoressa Elisabetta Cesqui
Al scusate
La parola al dottor Loris D'Ambrosio per
C'è
Una risoluzione grazie al libro
Prego
Io
Cercherò di tenere contenere il mio intervento in tempi resti strettissimi e questo quindi meno obbliga a una sommarietà della quale mi farete venia
Chiedo comunque che se c'è un agguato infatti si chiamava Il Tempo tranquillamente posso smettere fedelmente in qualunque momento
Io credo che bisogna ripartire rapidissimamente per affrontare il problema delle garanzie funzionali alla sentenza recentissima la Corte costituzionale
Se la se recentissima sentenza la Corte costituzionale pone l'ordinamento il Governo il Parlamento di fronte a un problema ineludibile io rinviabile che è quello della disciplina nella attività dei servizi del fornire gli operatori di servizi e garanzie funzionali del loro operare
Per ragioni di sintesi la lettura di uno dei capoversi la sentenza illustra secondo me sufficientemente queste esigenze è orribile quando la sentenza dice
Che sulla base della disciplina vigente non che non delinea alcuna ipotesi immunità sostanziale collegato all'attività e servizi informativi
L'opposizione del segreto di Stato da parte Presidente del Consiglio non ha l'effetto di impedire che il Pubblico ministero indaghi su fatti reato cui si riferisce a notitia criminis in suo possesso
Esenti se del caso l'azione penale ma è l'aspetto in avvio all'autorità giudiziaria di acquisire così conseguentemente utilizzare gli elementi di conoscenza
Il Diploma coperti dal segreto quando la Corte Costituzionale ciliegi questo ci pone un problema che non possiamo più rinviare assai elegantemente la Corte fa riferimento al corso la sentenza al modus operandi servizi
La semplicità è pura della Pubblica della contestazione quindi senza violazione
Dire nessun vincolo di riservatezza Cicinho indica tra le norme violate l'articolo seicentodiciassette bis del codice penale che quello sulle intercettazioni abusive
E palmare ed evidente constatare come la il dal dal video in cui Loris Zanatta coordinamento si trovava non conceda più scappatoie la o si nega la l'alcol negandogli i mezzi indispensabili o di un di un di operatività
Nulla ragion d'esistere stessa lesse di un servizio informativo o si affronta positivamente laicamente razionalmente questo ineludibile il problema infatti la Corte costituzionale pur avendo scelto diciamoglielo
Una linea di impatto minimo perché la conclusione da corte quella di annullare gli atti d'indagine compiuto dal pubblico ministero quindi riconosce in parte l'agevolezza
Dell'azione del conflitto d'attribuzione sollevato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
E lisci è una cosa che non potevano dire o che se non avesse detto
L'avrebbe operato una forzatura grave a mio giudizio l'ordinamento e che il meccanismo e l'opposizione serenità lo Stato è un meccanismo che consente di sottrarre la giurisdizione
Le prove la prova testimoniale acrobatiche alcune in tale ma non consente la copertura del fatto lui citava il fatto rimane in tutta la sua evidenza e adesso non è possibile che servizi informazioni facciamo ricorso rebus sic stantibus pochi paragrafi prima la uno speech esplicito del contenuto esentare dalla corte all'adozione di un intervento normativa imporsi in tal senso indica la strada
Attraverso la quale uscire dalla dal video chiuso nel quale l'ordinamento sì andrebbe inevitabilmente a in finale quindi è possibile secondo me questo dato determinata dall'alto una riattualizzazione dei lavori alla né della della riflessione operata dalla Commissione
Che diciamo ha il merito di essere stata fatta prima e indipendentemente da queste mie smesso in modo del della corte con un lavoro di approfondimento
Serio e spassionato possiamo soltanto indicare che opera di criteri generalissimi ai quali è possibile ispirarsi mai Cipriani regolamentazione della il in della di un'esimente
Prima cosa io credo che bisogna individuare con assoluta certezza senza equivoci credo anche senza contrasti nelle orientamenti diciamo usciti anche nella dottrina una riflessione su questi temi un'individuazione della collezione collocazione a livello massimo le responsabilità politica
Nella decisione della dell'adozione di attività formalmente legali
E l'altro criterio fondamentale querele delimitazione dell'ambito in cui è possibile tale scelta
Qui sono possibili due strade una sicuramente più comodo tranquillizzanti
Anche più più facile che è quella dell'indicazione tassativa delle possibile condotte abbiamo visto che con riferimento al modello tedesco l'ha fatto non lo sanno Saraceni sarebbe possibile ogni carcere di quello che sarebbe
In parti poi da impatti appagante in gran parte del tutto inutile
La Commissione aveva fatto io credo che ragionevolmente aveva fatto una scelta assai più coraggiosa
Più più più esposta e più necessiti necessitava quindi io maggior sistema di garanzie
Che è quella di un'indicazione in negativo dei beni e degli interessi in aggredibili cioè una indicazione dei prezzi che l'ordinamento non è disposto a pagare per nessuna ragione neanche per la salvaguardia di interessi primari essi quando noi individuiamo in questi beni per esempio quelli la dignità dell'integrità fisica della libertà della persona
Quindi l'amministrazione della giustizia è una misura in cui e non è possibile creare un conflitto tra procedura dinamiche cioè tra una invece li dell'esercizio del l'applicazione si mente l'esercizio nonché alla giurisdizione secondo me in ogni rischi indichiamo un area di esclusione
Di assoluta intangibilità da parte della della legittimazione dividend attività illecite consentiamo una una gamma di attività che si che possono adeguarsi alla imprevedibile pluralità delle evenienze possibili
Ma dobbiamo contemporaneamente la Venere un sistema rigido di controlli dobbiamo prima che non ci sta mai in giro i controlli per vedere un sistema un criterio rigido di lavorazione e io credo che in questo in questo senso la formalizzazione anche normativa
Del principino porzioni Italia ormai un principio acquisito
Nella giurisprudenza rivolti internazionali anche il complice la prassi normativa nella nelle modalità normative lo ritroviamo per esempio
Indirettamente nel modo in cui all'interno del Codice procedura penale si disciplinano i criteri adozione delle misure cautelari abbiano necessità di essere formalizzate in norma anche perché l'indicazione tassativa di un Criterium consenta
La adozioni attività formalmente lecite sono quando cioè indispensabili sono quando siano le unica che consentono di raggiungere un determinato scopo ma soprattutto quando il bene sacrificato il sacrificio del bene che si va a sacrificare sia compensato dalla dalla dal valore dell'interesse che sì tutta attraverso che la condotta
Noi possiamo avere un criterio sufficientemente adeguata di garanzia della del comportamento ma abbiamo soprattutto un parametro di riferimento di accettabilità costituzionale in una tal condotta perché altrimenti è in altre condizioni una normativa di tal genere si scontrerebbe assai facilmente con una con un con un immediato blocco da parte dei una eventuale eccezione di illegittimità costituzionale
Nella la disciplina quindi le condotte deve essere amici vi estremamente rigorosa non può essere dal tutta evidenza talmente evidente che per rispettare i tempi ristretti non mi soffermo sul punto
Non può essere mutuata da da quella che appurò elaborazione centenaria della disciplina dell'attività di polizia giudiziaria ed anche di pulizia e sicurezza la destinazione naturale di quell'attività alla conoscenza era conoscibilità in uno sfogo
E naturale di quelle attività nell'ambito della verifica massima pubblicare acqua retrocesso
Impediscono la possibilità di mutuare la disciplina di quest'aria da quella esperienza io direi che soltanto una limitatezza d'ottica mettete soltanto come possibile quel tipo di controllo
Consente poi i facili ironie banalizzazione abbastanza sommarie sul fatto che l'attività e servizi segreti per definizione non può essere colata per definizione
Non è conoscibile l'attività dei due servizi tiene conosce può essere regolata deve essere regolata nell'ambito di un sistema di norme che non vede nella verifica Puglia il dibattimento l'ultima formuli la forma di controllo
Ma forme di Montoya differenti
La
La direttrice di creazione di sistemi di controllo dell'attività e servizi formazione deve essere una direttrice sistemi di controllo che prescinde
E a e a e assume solo come eventuale la possibilità di intervento giudiziale dell'autorità giudiziaria
Della sua attività che si controlla in sé nonché si contò le reazioni alla vicenda processuale della alla quale sarà poi eventualmente oggetto dazi fisiologicamente non dovrebbe essere oggetto
E dove verso un sistema di controlli che garantisce la legittimità e la regolarità della condotta in sé non strumentalmente all'ulteriore diverso controllo che subentra successivamente Kediri ed eventualmente
Quindi
Questo sistema di controllo non beh non è destinato alla pubblicità non è destinata la conoscibilità perché altrimenti sarebbe facile
Qual è la la linea direttrice l'anticipazione la conoscenza da parte del soggetto l'anticipazione della presenza dà garanzia di film difensiva Lante anticipazione della della della conoscenza dell'atto questi su questi direttrice
Un un sì possiamo fare un altro autoriale diciamo di di livello di garantismo degli ordinamenti
Statali in relazione ad attività di polizia giudiziaria e dalla votazione dire Kagyu garantista quella che anticipa prima
Far conoscere meglio consente prima la partecipazione di Renzi per attività non è così non può essere così vi dico banalizzare in questo senso quello che può essere attivi ai servizi
O con la fissazione di quote rosa delle procedure non è non è possibile dietro una
Una asserita ragion di Stato lasciare una sorta di lista vicenza causazione e di di adozione di qualunque procedimento
Una fissazione quindi una previsione
Della delle condotte nell'ambito di di rigoroso dei poteri istituzionali confini desertici quindi soltanto ai fini per ragioni
E nell'ambito dei compiti conferiti servizi al all'interno di procedura di deliberazione di valutazione e decisione delle operazioni che coinvolgano le strutture i servizi e quando si tratti di decisioni che riguardino attività
Diciamo formalmente legali che coinvolgano la più alta responsabilità politica la previsione proprie ragioni quella potenziale indefinita ampiezza
Delle delle condotte adottabili di un comitato di garanzia di un problema era l'ansia che sia non un controllore esterno non il cane da guardia i servizi
Ma il rappresentante di quella che ed è stato già detto oggi qui in questa sede
Di qui la possente neutra di valutazione di bilanciamento degli interessi che i servizi in sé in quanto diciamo titolari del raggiungimento di un fine generale ma pur sempre specifica all'interno alla separazione dei compiti
E stilisti socialmente naturalmente non hanno nella loro interezza e necessario che quel giudizio Dini comparazione quel rispetto al giudizio di proporzionalità abbiamo una sede di valutazione dico decantazione esterno adesso
Il quindi un controllo esterno un controllo interno urlo controllo dettagliato uno nel tempo un futuro controllo possibile
Noi possiamo dire che questo sistema di di in questo modo è possibile e introdurre un sistema di garanzie dati ai servizi
Però dobbiamo dire che non è possibile introdurre soltanto una norma che per queste ragioni che ho detto una norma solo che preveda l'esimente e basta e non cammini alta
Perché è necessario anche allo stato attuale i servizi
Che l'introduzione di della possibilità di ricorrere all'attività
Formalmente legali si colleghi
Da una parte a una modalità di conservazione degli atti
Avevamo tecnicalità esercizio di controlli o no il ritaglio d'accesso al personale a una articolazione dei poteri del al comitato parlamentare di controllo che il comitato di garanzia che sia compatibile con questo nuovo enorme spazio
Il potenziale che tiene aperto
Si dirà che questa previsione ricomparire targati paralizzati dai servizi l'ha detto adesso l'onorevole Saraceni non si può dire questo perché noi allo stato attuale dobbiamo dire che l'introduzione sul niente no paralizza una cosa che non c'è
Perché allo stato non esiste la possibilità di una condotta formalmente legale legittimare interessi superiori a parte i servizi
Dobbiamo dire che questo impedisce la realizzazione del fine per il quale lo per il l'esimente verrebbe concessa
Direi di no io direi che è una sistema articolato di controlli eh
La
Diciamo il pezzo massimo che la che la che l'ordinamento popolari non è possibile
Una una una autorizzazione incondizionata norma è possibile per il raggiungimento di fini pura altrettanto degni che sono quelli della dell'amministrazione di giustizia non non a maggior ragione credo che non lo sia
In un'aria più indefinita più delicata più più più evanescente come quella dell'attività dei della dei servizi sicurezza
Quando questo percorso si dice si intersecano e percorso processuale cioè quando queste condotte formalmente leciti e con questo concludo si intersecano l'accertamento autorità giudiziarie di nuovi
Cioè si passa indicare soltanto due tre criteri direttivi modifiche minime possibili del sistema vigente
Tutte e solo quelle modifiche indispensabili per garantire la sicurezza degli operatori la riservatezza degli atti
Quindi una separazione agli atti un'archiviazione separare gli atti una segretazione degli atti
Una s'massima sicurezza nella nella copertura del possibile una cover con i soggetti
Ma no a qualunque introduzione Netti giurisdizioni speciali che diciamo di tribunali speciali che sono contro la Costituzione
Neri giurisdizioni speciali né di diciamo forzature e torsioni eccessive e inutili del sistema processuale attuale anche piccoli aggiustamenti consapevole delle esigenze specifiche della atti operatività i servizi consentono non senza toccare l'impianto generale preprocessuale esistenti una adeguata secondo me compensazione entra le ineludibili esigenze di ingiustizia e Dini gara legalità
Dell'ordinamento e acquerelli attività e servizi più Brancasi non ce la facesse
Grazie dottoressa Fieschi la parola l'ammiraglio Giorgio Cannì
Sette attenermi alla al tempo previsto
Separato intelligenza economica d'intelligenza economica si è parlato abbastanza spesso negli ultimi anni particolarmente negli Stati Uniti e in Francia
Molto meno da noi in un contesto ristretto cioè come campo d'azione sempre più importante per i servizi di informazione
Dopo la fine dalla guerra fredda e del confronto Est Ovest nel presupposto che
Venuta meno la minaccia di uno scontro militare i rapporti fra gli Stati siano ormai da considerarsi prevalentemente come quelli esistenti tra semplici concorrenti sul piano economico e debbano quindi organizzare i loro strumenti conoscitivi e operativi in questa direzione
La globalizzazione e l'integrazione delle economie dei mercati hanno indotto un sensibile ridimensionamento del potere dell'autorità nazionali nella sfera delle relazioni finanziarie
Nessun Governo che voglio rimanere protagonista con un elevato livello di sviluppo può fare a meno di ricorrere all'Intelligence economica che alla fine consiste nella capacità di acquisire informazioni utili per promuovere gli interessi economici nazionali e difenderli dalle diverse minacce che possono manifestarsi in campo finanziario
Tecnologico commerciale e produttivo
Nell'era dell'informazione in cui il pianeta è sempre più numero immerso sapere in anticipo e sapere comunicare
E diventato un fattore essenziale del successo
Questo implica una costante interazione fra diplomazia
Politica economica politica commerciale raccolta e interpretazione delle informazioni e quindi una visione unitaria dell'interesse e della politica nazionale
Tale mutato scenario implica necessariamente l'adozione di strategie di competizione nuove e più sofisticate che non possono prescindere dalla impostazione di una cultura diversa a livello di pubblica amministrazione
Prima e della collettività nazionale poi da realizzarsi attraverso un percorso che conduca alla nascita di un sistema paese
Un sistema in cui le componenti politiche economiche e sociali prendano coscienza della necessità di operare sinergicamente per il bene collettivo
Ed in cui il ruolo dell'informazione quale mezzo di controllo dei Circuiti economici e tecnologici
Trovi il suo giusto riconoscimento quale strumento privilegiato per il raggiungimento e di mantenimento del primato internazionale della nazione
L'attuazione di forme di controllo a livello informativo sull'attività economiche finanziarie e strategiche nazionali ed estere
Diviene pertanto fattore determinante non solo per prevenire rischi di un'eventuale utilizzo di poteri economici forti
In vista di finalità destabilizzanti o di infiltrazione del sistema finanziario ed economico interno da parte di organizzazioni criminali
Tra sponsor transnazionali per finalità illecite ma anche per ottimizzare l'impiego delle risorse del sistema Paese nel gioco economico internazionale
In tale contesto appare naturale considerare il ruolo dell'Intelligence sotto una diversa luce ed in qualche modo essenziale per il buon funzionamento del sistema Paese
Sicuramente ineludibile diviene dunque l'avvio di un rapporto stabile ed istituzionale colta il comparto Intelligence e le altre componenti della pubblica amministrazione
Tale rapporto deve essere estraneo ad equivoci e a collaborazioni occasionali fondate su interazioni interpersonali privilegiate
La nascita di un sistema nuovo
Richiede un approccio metodologico diverso al problema della gestione della circuitazione delle formazioni
Per meglio definire quest'ultimo concetto si potrebbe pensare alla creazione di un nuovo tipo di organizzazione dei processi decisionali pubblici
Che affianchi ai processi decisionali tradizionali
Basati sui principi di gerarchia una struttura che favorisca per l'assunzione di decisioni politiche ed amministrative un percorso orizzontale e multidisciplinare
In tale ottica sul piano organizzativo si potrebbe pensare alla creazione di una sorta di stanza di compensazione quale sede istituzionale per l'interscambio informativo tra tutte le componenti statuali
Per la definizione dei campi di interesse ai fini della difesa del benessere della nazione
In relazione al mutare dei rapporti e delle situazioni internazionali
Tale stanza potrebbe essere strutturata su due livelli uno strategico ed un operativo e presenterebbe tra gli altri l'indubbio vantaggio di eliminare ogni possibile duplicazione di attività
Tale modello organizzativo mi sembra appare più congeniale al mondo dell'intelligenza
Che svincolato da un ruolo consultivo tipico dei procedimenti amministrativi formali che non gli è proprio deve poter contare da un lato sull'assegnazione di obiettivi precisi
Dall'altro conseguibili accettabili e di donne dall'alto sulla consapevolezza che il prodotto informativo concorra al di fuori dalla possibile burocratizzazione dei rapporti a fornire elementi aggiuntivi di conoscenza non acquisibili in maniera convenzionale a coloro che sono deputati all'assunzione di decisioni sensibili
Le peculiari caratteristiche del prodotto Intelligence rendono fondamentale definire correttamente le modalità di scambio e di gestione delle informazioni
Occorre infatti salvaguardare le caratteristiche di funzionalità tempestività e di informalità insiste nell'informazione Intelligence ha ragione di ciò dato l'obiettivo solo un rapporto bilaterale diretto tra committente ed esecutore può garantire l'efficienza del sistema questo nuovo approccio ad una gestione più razionale della cosa pubblica postola però il perseguimento di obiettivi
Comuni obiettivi che si ritiene di poter individuare nel controllo e anche e soprattutto attraverso l'acquisizione di informazioni sensibili di flussi finanziari competitività tecnologica e commerciale mercato mobiliare scenari giro economico
Grazie non mi rallegra
La la parola al professor Alessandro Polizzi
Grazie signor presidente suppongo che il tempo assegnato siano cinque minuti era questo mi atterrò
Io vorrei condensare le mie osservazioni una una copia del mio intervento scritto già stata distribuita
In sette punti
Primo è importante riprendere questo lavoro pionieristico e svilupparlo perché così come e certamente un interessante pro memoria per un regolamento applicativo ma una legge in genere dovrebbe essere più breve chiara che generale per le necessità del dibattito politico
In più bisogna tener conto che ebbene non cederà la mania che alcuni nostri grandi alleati hanno di innovare tutto alcuni punti della legge ottocentouno hanno funzionato perfettamente da vent'anni
Secondo
Una sola legge non basta ce ne vogliono Elon anche già detto altri oratori due una sull'eventuale riforma dei servizi Intelligence e una più generale sulla materia del segreto di Stato
Perché è evidente che tutte le amministrazioni dello Stato producono in maggiore o minore misura documenti riservati
Difesa esteri interni commercio con l'estero industria telecomunicazioni trasporti e ministeri economici sono alcuni dei ministeri chiave ma non tutti
Perciò bisogna disciplinarla a mio modesto avviso con una legge apposita adempiendo anche al dettato della legge ottocentouno
Terzo quello che giustamente mette in rilievo il documento Iucci cioè che l'Intelligence non è una funzione Cenerentola dello stato e che gli agenti dei servizi non sono cittadini di categoria B
Va ulteriormente sviluppato come fanno le altre democrazie consorelle
Cioè bisogna come è già stato fatto richiamare l'articolo cinquantadue della Costituzione
E le correlate sentenze della Corte costituzionale la numero ottantadue del settantasei è la numero ottantasei del settantasette
Che stabiliscono la preminenza della difesa dello Stato o della Repubblica rispetto a qualsiasi altra esigenza necessità a questo punto è evidente che il richiamo all'articolo cinquantuno del codice penale non sembra aiutare particolarmente a sciogliere il nodo delle garanzie funzionali del personale
Quarto
Il problema delle garanzie funzionali a le sue naturali radici nel fatto che a differenza degli organi di polizia che fanno investigazione
C'è un'attività sempre disciplinata e disciplinati le dalla legge anche nei suoi aspetti occulti
Gli organi di intelligenza fanno appunto un'attività che come minimo e in una zona di confine con l'illegalità se non in chiara deroga alle leggi vigenti
Allora poiché è un'attività istituzionale
Svolta su preciso ordine del Presidente del Consiglio per fini sanciti dalla Costituzione dalla legge e sulla base di valutazioni squisitamente politiche
Appare evidente che il primato del giudizio sulla congruità tra azione e Fini spetta all'autorità politica tranne i casi precisi di strage esso avversione
Né potrebbe essere altrimenti a meno di non voler credere nell'irresponsabilità politica rispetto ad azioni ed eventuali deviazioni degli organi di Intelligence il che una contraddizione in termini logici giuridici storici
E politici
Un'altra alternativa e invece è quella di avere una dirigenza politica cieca è sorda
E questo probabilmente non è a maggiore interesse della Repubblica Quinto è necessario evitare confusioni tra il segreto di Stato e l'atto di apporto o di opportuno perché il primo esiste all'atto stesso in cui un'Amministrazione dello Stato classifica un documento
Il secondo si verifica caso per caso e indipendentemente dalla classifica del documento
Stabilire una rigida correlazione tra livello di classifica del documento e opponibilità del segreto di Stato significa de facto autorizzare l'accessibilità ad libitum di qualunque documento di classifica inferiore a quella stabilita
Il che ancora una volta avrebbe un effetto grave per gli interessi della Repubblica è uno dei casi dove il principio summum ius summa iniuria pare piuttosto calzante
Sesto l'ipotesi Iucci giustamente riflette quella che è stata una lunga assenza nel dibattito innovativo e costruttivo in materia d'Intelligence
Ed è per questo che esplora con molta dovizia di dettagli tutto una serie di problemi ed organismi però è chiaro che per una media potenza come l'Italia una futura nuova struttura non può che essere snella semplice chiara nella distinzione tra funzioni di comando e di supporto al comando
Moltiplicare i livelli di comando controllo consultivi e di coordinamento
E purtroppo una ricetta sicura per il disastro o per l'inazione così come lo sono dei promiscui centri operativi all'estero e all'interno per competenze che vengono astrattamente fissate per legge
Settimo
Le proposte avanzate in materia di reclutamento nove decimi di assunti da altre amministrazioni allo Stato pochissimi esperti esterni rotazione frequente del personale e gestione degli archivi hanno degli aspetti intellettualmente affascinanti
La realtà pratica e tuttavia diversa in un'epoca di flessibilità e globalizzazione troppe competenze sono semplicemente introvabili nell'amministrazione statale
Il personale esperto è una risorsa che nessun operatore privato o pubblico può permettersi di perdere dopo una lunga formazione
E gli archivi hanno purtroppo una persistenza ed una necessità d'uso che travalica facilmente i trecentosessanta giorni
Concludo per restare nei tempi su alcune proposte certi incomplete ma concrete di breve termine anche per permettere a una riforma più compiuta di essere elaborata e che merita tempo e che l'Intelligence nazionale merita e attende
Uno creare un sottosegretario ai servizi dedicato in toto a questo compito con delega permanente due dotare come del resto la legge ottocentouno prevede articolo tre questo sottosegretario dagli uffici necessarie
Modificare la ottocentouno per dare una legislative un una definizione legislativa più chiara e compiuta alla natura delle servizi mentre i compiti in dettaglio si possono definire come già detto un altro fattore per regolamento stilare un'apposita legge sul segreto di Stato
Infine modificare la legge ottocentouno in modo da introdurre appropriati meccanismi di controllo sulle attività non convenzionali
Controllo amministrativo garanzie di non punibilità disciplinare conseguentemente i rapporti con la magistratura
Di l'Italia oggi a assolutamente bisogno di un Intelligence efficace che deve essere inserita nel nuovo contesto perché privarsene significa costruire una Maginot
Anche giuridica destinata ad essere aggirata da realtà sta
Grazie Soro polipi la parola al professor Francesco Sidoti
Per il penultimo intervento poi c'è un soltanto un altro intervento più parola al senatore Brutti
Se mi è permesso un intervento leggermente leggero visto che ormai siamo tutti molto stanchi partirò con una metafora dicendo che si potrebbe sostenere che in Italia il sistema della sicurezza
Funziona come sistema delle Ferrovie
Nel senso che obiettivamente funziona non si possono non si può negare che i treni partono
Esiste un sistema ferroviario esistono le stazioni capostazione esiste un sistema delle Ferrovie che funziona certo con con qualche problema
Nonostante ci siano delle persone molto perbene che ci lavorino nonostante che ci siano anche delle cose tecnologicamente molto avanzate
Ma ci sono anche delle cose tecnologicamente anche molto arretrate
Nel sud il sistema delle Ferrovie lascia molto a desiderare nel Nord funzione c'è qualche serial killer a volte ci possono anche essere degli ammutinamenti e così via funziona
Otto così otto all'italiana
D'altronde anche negli altri Paesi funziona in Inghilterra all'inglese negli Stati Uniti all'americana esistono i problemi ogni paese ha il suo
Ma su questo lo stavo dicendo come premesse perché su tutta una serie di cose che ho sentito avrei tanto da dire il tempo è tiranno ma
Per esempio diceva l'amico dell'utile se il professor Dell'Utri s'in Italia le deviazioni sono connesse ai al clima al quadro internazionale della guerra fredda
Su questo non sono completamente d'accordo perché la guerra fredda c'è stata pure in Germania la guerra fredda c'è stata pure in Francia la guerra fredda c'è stata in tanti Paesi ma solo in Italia ha avuto quel tipo di conseguenze sui servizi di sicurezza perché perché in Italia c'è questo sistema dalle sicurezze che funzionava allora
Come funziona come funzionano le ferrovie ancora oggi
E fino a quando avremo questo tipo di sistema istituzionale avremo questo tipo di servizi di sicurezza e tra parentesi anche questo tipo di convegni
Che affondi che funzionerà come quel sistema ferrovia ho fatto un breve calcolo le uniche persone che non si sono alzate dalla sedia dall'inizio del convegno sono questi quattro signori
Probabilmente negli auricolari ci sarà qualche voce minacce si stima che ha intimato loro di non alzarsi però cinque sì infatti mi scusi ma lo avevo considerato tutte le altre persone si sono alzate avvicendate questo in un sistema che continua a funzionare perché ho sentito delle relazioni che regge le persone sono venute ognuno ha fatto le sue riflessioni eccetera eccetera
Però con questo tipo di funzionamento con questo tipo di convegno direi anche con questo tipo di risultati
Perché certo esiste nel mondo un problema dei servizi di sicurezza
Io sono reduce mi spiace faccio anche la pubblicità forse anche questo all'italiana non lo so faccio anche la pubblicità un mio libro che ho pubblicato volte ho pubblicato di recente sull'argomento
Hot spot e minato di leggere centinaia di articoli negli Stati Uniti c'è ogni giorno un dibattito lasci alla cambiamola eliminiamo
C'è un dibattito internazionale sul quello che il ruolo i contenuti dei servizi di sicurezza
Nel corso del convegno sentito parlare sistematicamente dei servizi dei contenuti chiedo scusa non in tutti gli interventi ma spesso
Ho visto come dire che c'è una probabilmente che c'era probabilmente l'esigenza l'esigenza di alcuni approfondimenti ad esempio su un argomento il tema del primato della politica che al centro che al centro della riflessione della
Della commissione Iucci e che vuol dire chiamato dalla politica
Perché se primato della politica dove sta ecco parliamo di brutti di Folena che brutti se fosse pena di persone con adulti e come Folena come dire mi va benissimo il primato dalla politica
Però purtroppo in questo Paese anche in altri paesi ci sono tutta una serie di problemi che sono connesse al mondo alla politica forse da sempre
E allora bisogna vedere bene che cosa significa contro la politica
E io sottolineerei anche che ci sono delle esigenze fortissime
Di imparzialità che ci sono delle esigenze fortissime che queste strutture ci sia un controllo politico che si fa attraverso il controllo parlamentare e così via Madame Lulù
Primato della politica che potrebbe anche significare il primato di tutta una serie di cose che non vogliamo assolutamente che primeggia da questo punto di vista anche nel confronto con gli Stati Uniti eccetto primato dalla politica Clinton voleva lei
Alla alla direzione della sigari ma non è riuscito a imporre questo tipo di primato alla politica
Leffe diari ha una tradizione di fortissime tensioni da Hubner a a Frey una serie di fortissime tensioni tra la presidenza degli Stati Uniti e questo tipo di strutture quindi quando si parla di controllo della politica con tutto il rispetto per lavoro che per i lavori della commissione Iucci che più che sono contenente una pietra miliare in questo dibattito però ci sono tutta una serie ci sono tutta una serie di di approfondimento e che mi sembrano che mi sembra necessari che non mi sembrano strani
In un paese come il nostro in cui una cultura dell'Intelligence
C'è stata con
Tutta quella serie di gravissime limitazioni non so siamo ancora un minuto no
Perché una delle cose che certamente sappiamo insomma io vorrei sapere di resoconti che sull'Italia che sull'Italia vengano dati perché certo ormai quei tempi caro Dell'Utri si in cui ci sono state le deviazioni non sono cambiati
Il nostro ritardi istituzionali sono ancora questi in tutto il sistema della sicurezza perché lo stesso discorso che si può fare sulle sue forme che ci colpisce se invece abbiamo largamente servizio mettevamo giustizia
Si poteva fare lo stesso dibattito di nuovo stasera dibattito che dura da anni perché da anni dice questa è una S c'è questa situazione in cui il sistema della sicurezza in Italia
Purtroppo e una massa gelatinosa in cui sono avvenute le deviazioni e possono avvenire ancora perché c'è un sistema istituzionale che il sistema istituzionale che tutti sappiamo
E che discutiamo da anni su come dobbiamo riformare la città e su cui gli altri non mettono le mani
Gli altri i non italiani probabilmente perché ormai ognuno si è reso conto che in Italia si sa come cominciano avanzato dove finisce può accadere di qualunque cosa ma il sistema certo non è cambiato
è un sistema che ha delle profonde insufficienze di carattere di carattere istituzionale ben vengano queste tipo di convegni
Con un po'meno all'italiana sotto questo profilo come quella cultura dell'intelligenza che spero che spero attraverso occasioni di questo tipo possa possa segnare un punto di svolta perché certamente perché certamente forse le forze di governo che hanno per tanto tempo questa sera c'era proprio una sequenza perché dell'Outis rappresenta un tempo della cultura dell'intelligenza in Italia sicuramente Dusi
Un un un importante rappresentante di un tempo dalla cultura dell'intendenza il senatore Brutti rappresentava un altro tempo Folena rappresenta ancora un altro tempo dalla cultura dell'intelligenza in Italia e speriamo che questa
Questo film all'italiana
Finalmente arrivi quanto prima un a un adeguamento a quel tipo di sequenze che sono pessimo più tipica degli altri Paesi grazie
Grazie al professor Sidoti scapola loro Accame dall'ultimo intervento
Sono venuto a questo convegno più forse sono l'unico reduce
Della compilazione della legge ottocentouno del settantasette
Ho seguito dallo attenzione queste varie problematiche in questo dibattito non ho seguito tutto nel mancato di intervento
Sombrero
Che alcuni punti
Fondamentali
Di critica
Alla tua all'attualità della che i servizi non siano stati a fatti opposti penso che questo doveva essere un preambolo ad un lavoro di ricostruzione ho segnato qui qualche breve punto
Il primo riguarda il segreto di Stato
Drasticamente vorrei dire che il segreto di Stato non esistere
Perché l'articolo diciotto
Della legge ottocentouno lei manda ad un'ulteriore legge l'articolazione di tutta la materia
In effetti ciò che accade e che si confonde il segreto di Stato con il segreto militare e quindi con quanto per il segreto militare stabilito dal regio decreto undici sessantuno del mille novecentoquarantuno firmato da Vittorio Emanuele terzo e da Benito Mussolini
Quindi quando si parla di segreto di Stato non si sa in realtà di che cosa si parla in effetti si riconduce al segreto di Stato
Al a al segreto militare che sono due cose non affatto coincidenti almeno per molti aspetti
Per quanto poi riguarda la questione del segreto non è stata qui menzionata una questione di grosso rilievo ho sentito parlare di classifiche come riservatissimo vi servato segretissimo
Queste classifiche non esistono del codice penale italiana dove esistono due sole classifiche segreto e vietata la divulgazione
Queste Tersite che in parte però coincidono in quanto appena perché possono portare entrambe da tre a ventiquattro anni di reclusione
Qualora Silvio di una condizione di segreto allora io mi chiedo come si può parlare di riservato riservatissimo il segretissimo che sono classifiche che non esistono
Nel Codice Penale se ne parla com'è
Attraverso una equazione assolutamente illegittima quanto illegale
Che si trova in una pubblicazione che non si può leggere
Che io ho avuto modo di leggere perché sono stato a lungo militare
E che si chiama PCM testa per Presidenza del Consiglio dei ministri AN S che sta per autorità nazionali di sicurezza uno R
Pongo la la tensione sulla Pavel sigla finale è che arrestate riservato in una pubblicazione riservata quindi stanno contenute lei norme che introducono ed equiparano al segreto e al sei e allora era vietata divulgazione il riservato e riservatissimo con una completa illegalità
Perché un qualsivoglia documento riservato come potrebbe essere l'elenco del telefono degli addetti del Ministero della difesa a a assimilato a vietata divulgazione rientra nella possibilità di essere punito con pene da tre a ventiquattro anni
Di galera è queste una sotto
Quindi noi abbiamo questa situazione che Londra cosiddetta legge tra virgolette naturalmente riservata perché in questo Paese esistono anche le leggi riservate come questa pubblicazione Piceni ai messe uno R
Che praticamente funziona come una legge introduce un'equazione completamente illegittima
Che porta a reprimere un'infinità di violazioni che sono violazioni spesso del nulla questa mi pare doveva essere una premessa assolutamente fondamentale un preambolo come si dice in politica
A questa opera di legislazione che è stata fatta
Un'altra premessa un altro preambolo riguarda il così detto ufficio un spara così si chiamava un tempo l'ufficio Sicurezza Patto atlantico
Su istituito poco dopo l'entrata in vigore del Patto Atlantico come alcuni d'ufficio che doveva praticamente Farida disbrigo della pur delle pubblicazioni della NATO nei vari Paesi quest'ufficio è cresciuto a dismisura
A senza una legge italiana che lo costituisce ha cambiato negli anni denominazioni tra cui usi ed esso UCSI Ufficio centrale di sicurezza che non esiste per legge
Non c'è un'altra alcuna legge italiana che costituisca questo ufficio è bene
Questo ufficio conta più di un terzo servizio segreto perché conta più a parte le centoquindici persone che sono qui a Roma comandate da un generale dei carabinieri fino al fino a poco tempo fa ha due compiti assolutamente fondamentali ed illegali
La schedatura dei cittadini italiani abbiamo tre centootto mila schedature contro la Costituzione fatte senza alcun criterio non esiste criteri gli alti e bassi
I leghisti oggi comunisti ieri non so qual era il criterio per schedare le non so se i servizi dispongono di questi criteri
E la seconda cosa forse ancor più importante la concessione o negazione
Dei cosiddetti nulla osta di sicurezza che era una specie di patente dissi fedeltà alla NATO che cosa significa oggi questi Nost non significa assolutamente niente
Sono praticamente i certificati antimafia si fa per dire qualche cosa di questo genere ebbene un un un ufficiale a cui venga tolto il nostro ha chiuso la carriera così un diplomatico mi pare che perfino Andreotti dietro un'azione di Micelli accertamento se vista sbarrata la strada per una cosa del genere
Quindi è un documento importantissimo ma anche per le ditte
Perché è una ditta che per esempio sta per costruire o fare una gara per costruire un aeroporto a Crotone si vede negato il nostro non può fare la gara le centinaia di miliardi a favore di un'altra ditta quindi siamo nella più totale illegalità
Ma non basta questo venga un altro punto di più ancora totale illegalità che forse andava denunciata
E cioè l'esistenza di operatori dei servizi informazione in sigla ossi in una recente di un anno fa sentenza della seconda Corte di Assise di Roma
è stato dichiarato è stato scritto
Che questa organizzazione era eversiva dell'ordine costituzionale
Dico poco non lo so a me sembra che una deviazione più grande di questa sia inconcepibile
Una organizzazione di che era tutelata da documenti darsi il caso classificati segretissimi
Che la corte ha ritenuto essere non classificabili e quindi sono stati da segretissimi declassificati quindi siamo in una situazione denunciata alla procura militare di Roma
Di illegalità più o meno totale esistono ancora o non esistono gli ossi
Chi sono questi operatori dei servizi Amati com'era presente il famoso maresciallo Vincenzo Li Causi motto infine con una pallottola vagante non si sa come
Mentre prestava servizio all'ambasciata in Somalia in Somalia che era uno di questi orsi tanto per fare un nome degli appartenenti che ha partecipato alla liberazione del generale Dozier
Allora io mi chiedo di fronte a queste cose non c'è un minimo di anti direttiva per cambiare che Alde il fatto che almeno dei servizi non ci siano degli organi eversivi dell'ordine costituzionale segare una deviazione questa ditemi voi quale un ultimo punto riguarda gli addestramenti che si fanno ancora oggi a capo marcare giù
A capo Marangio si addestrano i cosiddetti volto
I reparti unità difesa
Che non si sa quali Forza Armata appartengano quale statuto dei governi allora ci si può chiedere esisti ancora Gladio è stato fatto qualche cosa per prevenire il ministro Fabbri a suo tempo ministro a difesa disse che si doveva chiudere
Questo questo centro
Di capo Mariah giù la sua succursale h a Cerveteri nulla di tutto questo è stato fatto
Allora ci possiamo addirittura chiedere esiste ancora Gladio dei servizi segreti perché la faccio questa domanda perché a parte il fatto che i seicentoventidue a detti delle truppe sono stati diciamo dismessi
Però inquadri i quadri sono ancora tutti dei servizi
E l'armonica esercitazione lo dico che io di operazione di cui noi disponiamo
Che è l'ordine di operazioni di esecuzione della operazione Delfino
Duecento pagine di strategia della tensione convergere dove sono stati fatti dei attentati terroristici con otto bombe per esempio gettate alla sede del PC a Trieste otto bombe d'esercizio
Alla Madonnina a Trieste e due bombe da esercizio sono state riservate una giusto compromesso storico alla Democrazia Cristiana
Ebbene un'operazione come questa compiuta dai quadri di qua di Gladio visto che i quadri di Gladio non sono stati affatto licenziati
E ancora oggi possibile allora quando si parla di riforme dei servizi dobbiamo porci credo a monte a priori preliminarmente come un preambolo questo tipo di di di tematiche chiudono voglio perdere altro tempo viso segnato qui una serie di cose del salto vorrei soltanto fare
Un'altra osservazione che Siri allega però a quella che ho fatto prima su grossi una questione molto delicata sudate nella nella discussione della legge ottocentouno a cui ho lungo tempo partecipato
Una mente direttiva era tra l'altro il ministro Andreotti
Su un punto ci trovammo d'accordo
No varie differenze politiche ed era questo che i servizi otto servizi dovevano essere disarmati
Cioè anche se è un colonnello dei carabinieri
E internet era chiede dei servizi doveva deporre due cose
La pistola
Ho un'arma da guerra
Acquistabile col suo statuto gli ufficiali di polizia giudiziaria
E naturalmente doveva dismettere la possibilità di svolgere qualsiasi operazione di polizia giudiziaria
Ebbene
Un anno dopo la legge
Del se anzi due anni dopo la legge del settantotto Covadonga decreto della presidenza del Consiglio naturalmente riservato perché le cose più de che dedicati si timbrano riservate che c'è nessuno le può leggere
Che cosa è stato fatto statali data la possibilità ai servizi di fare proprio quello che era stato escluso e cioè la possibilità di di fare arresti il Piano Solo docente e di svolgere operazioni di polizia giudiziaria in genere
Per come è stato fatto questo
è stato fatto in maniera molto semplice con questo incredibile decreto della presidenza del Consiglio non dico il nome di chi l'ha firmato per carità dittatura
Si è data la possibilità ai servizi di essere considerati ispettori commissari questo anzi procedono a quanto ho saputo nell'avanzare del grado i tesserini
Inizialmente da giovincelli da ispettori poi magari arrivano a questo ovvio forse anche più in là nella carriera
Questo fatto è tanto vero che quando è morto il tenente colonnello Ferraro un paio di anni fa vi ricordate quello ufficiale dei servizi
Che era stato impiegati in compiti delicatissimi nella Gestapo dei servizi così come viene chiamata in gergo la sezione dei servizi che si occupa del dell'ordine interno dei servizi stessi
Questa colonnello Ferraro e quello che fu trovato poveretto morto attaccato a una maniglia di una porta nel suo bagno ancora oggi
La magistratura non ci ha fornito alcun lume su questa morte però in questa morte avvenne una cosa curiosa riportata anche dai giornali e perciò la dico arrivare hanno per primi e e compagni d'arma del Ferraro cioè gente dei servizi
Dopo arrivo le arrivava alle persone il commissariato di polizia che si meravigliava molto che la presenza di questi signori
Chiesi allo e chi siete voi dimostravano questi tesserini questo veda legali commissario tal dei tali a quelli dice ma noi non riconosciamo
Quindi siamo in una situazione e Gori c'erano dei veri commissari e dei commissari fasulli
E allora queste sono delle questioni delicatissime preliminari a tutto che vanno trattate chiudo qui quanta la maschera di trattarle non voglio entrare nel merito delle come io solo un'idea vi dico solo questa che togliete valida non valida non entro nel merito io penso che da noi ci sia una Commissione stragi che ha sufficienti poteri qualora li voglio applicare devo dire purtroppo che spesso di quaranta persone che dovrebbero essere al massimo ce ne sono cinque sei sette quando va bene
C'è poi un comitato forse la commissione Stragi ci sollevava perché adesso le stragi non soluti tanto di moda eccetera
Penso che però dovrebbe rimanere un unico organismo sì abbia ai posteri della commissione stragi quindi dei poteri anche di arrestare delle persone
E si fonda comunque l'attività che oggi svolge il comitato de di controllo dei servizi ahimè completamente privo di poteri e quindi una specie di tanto ama non esset
Forse con questa fusione visto che molte delle problematiche delle stragi
Sono strettamente attinenti sono state rese possibili in passato
Da dalle trascrizioni dalle deviazioni enormi macroscopiche che ci sono stati dei servizi forse questo potrebbe essere un organo di controllo senza creare altri duplicati che serva per quelle verifiche quando si pone il Segre si appone o si oppone il segreto spesso in maniera molto sprovveduta il caso Fay
Eccetera no non voglio entrare nei nel passato ma ci sarebbe molto da dire e chiudo qui per non fargli perdere tempo ringrazio
Grazie all'onorevole Accame questo era l'ultimo intervento di questa prima parte di questa nostra iniziativa di amore sulla parola al senatore Brutti gli appunto concluderà questa
Prima parte del convegno
I nostri amici
Di altri Paesi che seguono i lavori
Di questo convegno
Avranno ha avuto modo di ascoltare
Quali sono diversi punti di vista in campo ed anche le polemiche vivaci
Che si sono svolte a lungo in passato
E ancora oggi
Si propongono
Sulla materia dei servizi di informazione e sicurezza io credo sia importante da un partito di governo
Anzi il maggior partito di governo in questo momento promuova una discussione aperta libera
Tale da consentire il confronto tra punti di vista diversi
In turno
Ad un'altra proposta
Che è stata elaborata da una importante ed autorevole commissione nominata per questo dal Presidente del Consiglio
Ma la discussione su questa proposta che è una proposta aperta ancora in fieri diventa per noi una occasione
Per riflettere in parte sul passato ma noi con il passato abbiamo già fatto i conti la sinistra a sviluppato a lungo una riflessione critica sulle deviazioni presenti negli apparati dello Stato negli anni della guerra fredda
E vi sono anche atti parlamentari che concludono l'analisi la indicazione delle ragioni istituzionali e perfino delle responsabilità politiche di quelle dei di azioni
Bloccare la nostra discussione alla contemplazione di quel passato non serve e non serve ad un partito di governo non serve ad un governo nuovo ad una nuova classe dirigente che sta tentando con tutta la fatica
Che questa impresa comporta di costruire pezzetto per pezzetto una nuova Italia questa Italia capace di entrare nell'Europa e capace di rinnovare le proprie istituzioni
Con la fine della guerra fredda possiamo dirlo
è iniziata
Una fase di trasformazioni profonde nei rapporti internazionali e sono state queste trasformazioni profonde che hanno cambiato progressivamente i termini della discussione sul sistema di informazione e sicurezza
La fine dell'equilibrio mondiale bipolare che era fondato sulla deterrenza nucleare ha comportato per l'Italia e per l'Europa un recupero di sovranità e di autonomia
Questo è l'elemento di novità dell'inizio degli anni Novanta
Nel nostro Paese questo recupero di sovranità e di autonomia si accompagna al tentativo di ammodernare alle istituzioni dello Stato
E ad un ricambio che è in atto delle classi dirigenti dopo la lunga e forzata continuità del sistema politico bloccato
Sia le riforme istituzionali che sono volte a dare più stabilità più rappresentatività più efficacia di azione alla istituzione governo sia l'impulso che noi stiamo dando per un nuovo e più dinamico ruolo internazionale dell'Italia
Contribuiscono a porre in primo piano il problema dei servizi di informazione e sicurezza ai quali occorre
Dare un impulso costruttivo ed un nuovo ordinamento
Questo problema
Di grande rilevanza per gli interessi nazionali e per la vita democratica del Paese il governo ha bisogno oggi più che in passato di un sistema di intelligenza assolutamente efficiente e leale
Ne ha bisogno per la definizione dei propri indirizzi politici delle proprie scelte
Ne ha bisogno per sviluppare una politica estera di pace e di tutela degli interessi nazionali per organizzare l'azione di prevenzione e di contrasto contro le minacce criminali ed eversive sia all'interno sia fuori dei nostri confini
Noi abbiamo bisogno di strumenti organizzativi agili e di personale capace per individuare tempestivamente i rischi per prevenirli per scambiare informazioni riservate con i servizi di altri paesi per analizzare le situazioni di conflitto
Specie quando sono tali da incidere sugli interessi italiani e per trarre dalle analisi indicazioni operative
Per contribuire alla chiarezza delle conoscenze e delle previsioni i cui deve alimentarsi l'attività di governo
I nuovi direttori dei servizi nominati nell'autunno del mille novecentonovantasei hanno ricevuto dal Governo un mandato ad introdurre misure innovative
Per rendere istituzionalmente utile raccolta di informazioni riservate orientando la verso i teatri internazionali di crisi più vicini a noi o che comunque riguardano l'Italia e l'alleanza di cui siamo parte io rientrando la verso le minacce criminali più potenti
Noi abbiamo chiesto e chiediamo ai direttori un impegno vigile volto a garantire che mai più si verifichino deviazioni degli apparati ed abusi simili a quelli del passato anche recente
E abbiamo chiesto loro di intensificare la collaborazione con i Paesi amici
Sappiamo che un servizio di informazione e sicurezza è forte sul mercato internazionale delle informazioni riservate e viene considerato dagli altri degno di affidamento se dipende da un Governo stabile
Si è sostenuto dal governo nel proprio lavoro se è in grado di garantire la segretezza delle operazioni in corso e delle fonti
Se persegue i propri obiettivi con una certa continuità di azione
Noi opere Remo perché queste condizioni ciascuna di queste condizioni possano realizzarsi
I servizi di informazione e sicurezza gli uomini che le donne che lavorano i nessi che i loro direttori devono sapere che questo governo e le forze fondamentali che lo compongono intendono favorire ed incoraggiare il loro lavoro
Facciano il loro dovere agiscano nella legittimità costituzionale a tutela degli interessi nazionali e secondo le direttive del governo ed il governo li sosterrà e di difendere noi intendiamo respingere i luoghi comuni e le formule propagandistiche secondo cui i servizi sarebbero necessariamente fonte di abusi di manipolazioni e di intrighi
Può e deve esserci un patriottismo costituzionale e democratico degli apparati di intelligenza una cultura della efficienza e della lealtà noi vogliamo promuovere per questo una generazione nuova di funzionari ma non vogliamo disperdere le forze già formate nell'esperienza concreta Essanay
E ci sono che stanno lavorando alle quali vogliamo chiedere impegno correttezza e vogliamo dare fiducia
In passato c'è stata una lottizzazione senza freni di questi apparati dico senza freni perché per altri apparati dello Stato per altri settori della pubblica amministrazione un contrappeso la lottizzazione o comunque il controllo
Dato che si trattava di forme di reclutamento visibile qui invece la lottizzazione è stata ancora più pronunciato
E noi abbiamo avuto in quel passato due tipi di deviazione deviazioni legati alla guerra fredda
E
Un orientamento
Dei settori
C'è un orientamento di settori dei servizi anche contro chi era tenuto era ritenuto nemico interno
Queste deviazioni legati alla guerra fredda e non erano spontanei non nascevano dei funzionario degli ufficiali ma rispondevano a sollecitazioni e condizionamenti politici che coinvolgevano settori dello schieramento di governo
E poi c'era un altro tipo di deviazione
Anche più recente diciamo di quello
Classico legato alla divisione del mondo in due divisione che attraversava l'Italia questo altro tipo di deviazione da derivante dall'uso di settori dei servizi di uomini dei servizi
E lo scontro interno allo schieramento di governo quando lo schieramento di governo era inamovibile
Ebbene entrambe queste deviazioni avevano a basse la lottizzazione il sistema politico bloccato
Una serie di rapporti non trasparenti non fondati su chiari principi di responsabilità tra la politica e i servizi tra l'autorità di governo dei servizi in questo quadro c'era anche il reclutamento familistico
Noi dobbiamo
Realizzare due rimedi fondamentali contro il rischio
Che tali patologie possano ripetersi
Ma il primo rimedio fondamentale ha un carattere politico generale un rimedio che sta nelle istituzioni
Esso è rappresentato dalla garanzia di una possibile alternanza un sistema politico
Al quale ecco essenziale la garanzia di una possibile alternanza è un sistema politico nel quale è più difficile che quell'intreccio quei rapporti non trasparenti si realizzano
La sette secondo rimedio è rappresentato da una responsabilizzazione del governo che da un rafforzamento del controllo parlamentare
Noi abbiamo avviato una fase di rinnovamento che intendiamo sviluppare senza censure
Fino al mento non significa giustizia sommaria rinnovamento significa graduale intervento sulla struttura e sugli uomini per renderli più efficienti
Deve essere chiaro ai servizi degli altri Paesi legati da rapporti di collaborazione e di scambio con i nostri che discutere di riforma come noi oggi stiamo facendo non significa affatto mettere in discussione la validità dei nostri uomini nell'autorevolezza dei vertici di questi apparati
Significa che non vogliamo stringere di più il rapporto con il Governo il quale deve chiedere ai servizi prestazioni definite e vede riceverle verificando accuratamente il loro rendimento
Significa consegnare strumenti di lavoro più sicuri e più efficaci a chi fa Intelligence
Per poter dare compiutamente fiducia il governo deve essere in grado di dirigere e di controllare esso deve essere padrone di questi strumenti deve potersi avvalere correttamente
Se ciò avviene anche il controllo parlamentare più facile e costituisce un ulteriore fattore di legittimazione servizi di informazione e sicurezza sono strutture profondamente integrata nell'apparato di governo non sono agenzie separate di indipendenti alle quali il governo si rivolge per avere informazioni no il Governo ha il compito di dirigere i servizi di fissarne le linee di azione e di contro l'altro come l'opera di questo operato il governo risponde
Davanti al Parlamento e si fa garante della sua d'Egitto imita
Il Presidente del Consiglio dei ministri un ministro competente o il sottosegretario con delega non può non potrà cavarsela di fronte ad abusi che si verifichino dicendo ogni anno ingannato no egli deve essere responsabile
Per rispondere Lulli
Un problema fondamentale
Nella struttura che abbiamo oggi è dato dalla distanza che è inevitabile in base alle regole attuali tra il Presidente del Consiglio la più alta autorità politica che dovrebbe esercitare un potere di indirizzo e di controllo sui servizi
E il Complesso degli apparati di intelligenza noi dobbiamo accorciare questa distanza
Avete visto che la relazione
Della commissione Iucci avanza una proposta oggi questa proposta è oggetto di esame critico di discussione la proposta di un ministro senza portafoglio intendiamoci non è il Ministero delle spie lo diceva Silvestri
E l'ipotesi di una specie di alter ego del Presidente del Consiglio Daloui delegato che sia all'interno del Consiglio dei ministri
Io comprendo le difficoltà incontrate da questa proposta parte le competenze dei due ministri dell'Interno e della difesa aggiungere un altro ministro che fa parte del Consiglio dei ministri che ha una serie di competenze relative all'intelligenza
Crea problemi comprendo le difficoltà e comprendo anche le obiezioni che sono state sollevate
Ma al punto di principio non si sfugge
Vogliamo affidare come io credo più verosimile ad un sottosegretario di Stato
Il compito di dirigere e controllare per conto del Presidente del Consiglio sì questa può essere la via ma bisogna definire in modo appropriato la delega che deve essere
Affidata a questo sottosegretario di Stato
Presidente del Consiglio non può svolgere direttamente l'attività di direzione e di controllo ma non può farlo neanche un sottosegretario con delega limitata come per anni è stata quella di presiedere in assenza del capo del governo le riunioni del Censis
Occorre una delega piena congegnata in modo da essere esercitata con un raccordo costante tra autorità di governo e servizio il ruolo dei due ministri della difesa e dell'interno rimane naturalmente importante decisivo
Sia in relazione
Alla
Specifiche attività informative riguardanti le scelte in materia di politica della difesa sia in relazione a quelle che riguardano la politica dell'ordine e della sicurezza interno
Per una nuova e più compiuta della Lega al sottosegretario competente se non scegliamo questa via sera riteniamo più praticabile bisogna dire bisogna sottolineare e non c'è bisogno di una nuova legge
C'è solo bisogno della scelta politico-amministrativa
E sul versante dell'amministrazione si possono introdurre utili misure innovative ciò sta avvenendo
Noi abbiamo avuto di recente un nuovo più garantista Regolamento che si riferisce al funzionamento dell'ufficio centrale della sicurezza e al rilascio dei nulla osta di segretezza
Si tratta di una prerogativa molto delicata affidata ad un ufficio che oggi incardinato all'interno della struttura del Censis che fa capo al segretario generale del Cesis cui spetta la funzione di autorità nazionale per la sicurezza
è vero che questo ufficio così come l'intera procedura di rilascio dei nullaosta di segretezza procedura importante per le carriere dei militari e altri funzionari dello Stato per l'abilitazione di imprese a concorrere ad appalti per lavori che
Presentino determinati problemi di sicurezza o segretezza che questa procedura così come l'ufficio non trova una regolamentazione legislativa e questo è già stato detto c'è una relazione al Parlamento che denuncia questa carenza questa insufficienza
Il si tratta di
Varare una regolamentazione legislativa che garantisca di più ma io voglio dire che già sul piano dei regolamenti
Così rilevanti posso essere possono essere fatte innovazioni
Utili possono essere introdotte e su in questo campo il noi le innovazioni li abbiamo già introdotte i regolamenti
Non sono più quelli del passato ed anzi in nuovi regolamenti varati inattesa
Di misure legislative corrispondono puntualmente alle proposte che erano state avanzate dal comitato parlamentare di controllo
E che erano contenute nella relazione dell'aprile del novantacinque di cui io stesso fui estensore
Relazione
Fu allora votata con una larghissima maggioranza e quindi assistita dal consenso di forze politiche contrapposte nello scontro politico quotidiano
Dunque parecchie cose volendo si possono fare sul terreno dell'amministrazione ma un nuovo sistema di regole legislative e necessaria
Noi abbiamo ascoltato in queste settimane una serie di obiezioni alla proposta della commissione gli uffici
Ma ci si è come fermati sulla soglia del dibattito alle prime battute del dibattito noi invece dobbiamo entrare nel merito quella commissione ha avanzato una proposta assai articolata e definita che rappresenta una pass utile non possiamo fermarci agli aspetti che colpiscono di più
Dobbiamo scavare a Como pochino di più di quanto non si sia fatto nelle settimane scorse ed è arrivato il momento di sbloccate la riforma
La materia è complessa le norme numerose ma dobbiamo cominciare subito se noi vogliamo concludere il percorso prima della fine della legislatura
Qualche settimana fa
C'è stato qualche richiamo a questo nel dibattito di oggi
Una sentenza dalla Corte costituzionale ha riproposto all'attenzione del Parlamento e dell'opinione pubblica la necessità di un nuovo e penetrante intervento legislativo
Sia nella materia del segreto di Stato sia nella definizione dei compiti e delle modalità operative dei servizi di informazione e sicurezza
La decisione della Corte riguardava una vicenda che emblematica delle carenze normative e dei problemi aperti con i quali noi abbiamo a che fare con questo campo perché il caso era nato ad alcune specifiche attività di Intelligence che funzionari del SISDE avevano svolto seguendo e controllando le attività e le comunicazioni di un cittadino straniero
Segnalato da servizi stranieri e sospettato di collegamento con un'organizzazione terroristica non italiana questo proprio nel periodo in cui si verificavano nel nostro territorio attentati ad obiettivi di uno Stato estero
Occorreva prevenire quegli attentati e qui il conseguente impegno sia dell'Ucigos sia del SISDE
Ma come si può invadere segretamente la sfera privata e come si possono controllare le comunicazioni personali di un soggetto sia pure sospettato di attività terroristiche segnalato senza commettere reati in base al nostro ordinamento
Non c'è oggi alcuna dia qui
C'è un'urgenza l'urgenza di intervenire su questo terreno
Nel procedimento penale che si è aperto per quei reati che il funzionario del SISDE interrogato dal procuratore ha opposto il segreto di Stato lo stesso ha fatto il SISDE lo stesso ha fatto la Presidenza del Consiglio con una conferma all'unanimità del comitato parlamentare
Il segreto in questo caso sì se guardiamo bene è venuto a coprire atti e documenti del servizio nei quali l'accusa poteva individuare fonti di prova e sulla cui base poteva svolgersi il procedimento penale
è evidente che in questo caso la disciplina del segreto di Stato correttamente applicate non eludibile come ha riconosciuto la corte
Di fatto però è servita a tutelare funzionari sottoposti all'esercizio dell'azione penale per attività di intelligenze e di controllo su una persona sospetta
Attività realizzate nell'adempimento del proprio dovere cioè la disciplina del segreto di Stato è servita
A supplire ad una mancanza d'una carenza normativa
Nel campo delle garanzie funzionali quei funzionari
Quegli uomini dei servizi avrebbero dovuto essere protetti altrimenti con maggiore certezza
Da un meccanismo di garanzie funzionali capaci di prevedere sulla base di sicure autorizzazioni e controlli la non punibilità di determinati comportamenti
Comportamenti non leciti ma proporzionati agli obiettivi istituzionali da perseguire questo meccanismo di garanzie funzionali del quale stiamo discutendo d'anni è ancora da realizzare
E nel frattempo anche modeste violazione di legge per esempio l'uso di un documento di identità falso non trovano alcuna esimente alcuna giustificazione e collocano gli agenti dei servizi in una condizione di illegalità in un'area grigia
Questo tra l'altro può far cadere le remore a commettere illeciti ulteriori invece c'è bisogno di regole legislative e nuove che rendano chiaro il discrimine tra attività legittime e attività illegittime
E che garantiscano l'efficacia e la lealtà dei comportamenti
Quando i servizi operano su informazioni riservate per tutelare l'integrità della Repubblica l'ordine democratico anche determinate attività non conformi alle leggi dobbiamo prevedere che siano qualificate come attività legittime
E quindi che siano dichiarate non punibili
Ciò presuppone una valutazione ed una autorizzazione da parte del Presidente del Consiglio
Autorità politica che ha la responsabilità di questi apparati questa parte della proposta Iucci mi sembra che ci offra una linea dalla quale non sarebbe corretto discostarsi mi sembra di vi sia il punto d'arrivo di elaborazione che è serio utile e deve tradursi presto in legge
E l'autorità di governo più alta che deve dichiarare adeguate le condotte che siano in contrasto con norme di legge e la presidenza del consiglio che deve garantire l'efficienza degli apparati la loro lealtà
Perciò in essa deve anche garantire la non punibilità di determinati comportamenti in contrasto con norme di legge esclusi naturalmente i reati gravi
La legittimazione da che cosa scaturisce io mi fermo ancora un momento su questo perché deve essere chiaro come
I sia con il significato di una legittimazione profonda in questa linea di politica legislativa
La legittimazione scaturisce dal fatto che quei comportamenti
In violazione di norme di legge sono tuttavia conformi allo scopo istituzionale di servizi in coerenza con questo scopo sono rispondenti ai principi e alle regole della Costituzione democratica del nostro Paese
Il meccanismo previsto dalla Commissione Iucci
Passa attraverso un'autorizzazione dell'autorità di governo in base al pari di un Comitato di consulenza e poi stabilisce norme procedurali per giungere alla archiviazione sui comportamenti
Che sono considerati non punibili
Fermo restando il diritto dell'autorità giudiziaria di sollevare conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale io ho ascoltato con attenzione
Le obiezioni su questo punto avanzate dal dottor politici
Si tratta di un meccanismo che potrà essere sotto il profilo procedurale ulteriormente snellito ma che a me nella sostanza sembra ragionevole ESP
Fondato sulla autorizzazione del Presidente del Consiglio che perché usare
Una metafora famosa diciamo scende in campo a tutela dei servizi è evidente che la garanzia in loro favore è molto forte
La norma
D'altra parte che prevede il conflitto di attribuzione davanti alla Corte non aggiunge nulla a quanto necessariamente deriva dai principi del nostro ordinamento è difficile scartare con escludere quest'possibilità di ricorso al conflitto di attribuzione come si potrebbe negare in questo caso io mi domando l'applicazione dell'articolo centotrentaquattro dalla costituzione che prevede tale conflitto un giudizio della Corte potrà dare luogo ad un ulteriore proseguimento dell'azione penale risolvendo il conflitto di attribuzione a favore dell'autorità giudiziaria quando
Quando in base ai fatti sia lecito input
Zaire che vi sia stata una esecuzione infedele dell'autorizzazione disposta dal Presidente del Consiglio prevedere che la esecuzione infedele sia comunque penalmente perseguita e una via per garantire la lealtà dei servizi io o
Convinto che questa via sia utile e prefigurare questa via sia utile ai servizi
Inoltre l'azione penale potrà proseguire quando la Corte ravvisi una assoluta sproporzione tra il comportamento autorizzato lo scopo da realizzare avanziamo questa ipotesi e cerchiamo di capire e quali sono le sue implicazioni per
Che questo è davvero un caso limite perché se la Corte ravvisa un'assoluta sproporzione tra comportamento scopo e sconfessa l'autorizzazione del Presidente del Consiglio
Soltanto una deviazione drammaticamente GRA a che investe distorce la Ste e di potere del Presidente del Consiglio potrebbe dare luogo ad una valutazione di non proporzionalità e quindi di illegittimità ma è davvero un caso limite un caso estremo l'esempio che viene alla mente quello di uno stravolgimento profondo del rapporto tra autorità di governo di
Vicenza specie di Watergate un uso illegittimo degli apparati a scopi di parte in questo caso noi avremmo la prova la punibilità dei funzionari ma avremmo anche io credo il delinearsi di una ipotesi di reato ministeriale a carico delle autorità politica di governo noi non possiamo escludere questa garanzia sapendo che si tratta l'ipotesi limite e assolutamente estrema è un rimedio estremo anti Watergate
Su questo tema e dunque io credo quotidiano disco per me cercando di stringere il testo però è possibile sulla falsariga della proposta avanzata dalla Commissione una soluzione che sia del tutto rispettosa dei principi costituzionali
Ma non è pensabile
Che la riforma legislativa si limiti al meccanismo delle garanzie funzionali io sono convinto e ne è convinto a me sembra anche il presidente del Consiglio altrimenti non si spiegherebbe il mandato ampio conferito alla Commissione Junk io sono convinto che vi sia bisogno di un rinnovamento delle regole più ambizioso ispirato ad un disegno generale capace di andare al di là dei limiti della legge ottocentouno del settantasette
I limiti della legge ottocentouno sono i seguenti uno l'assoluta insufficienza delle norme sul segreto di Stato e proprio in questa materia la corte ha auspicato una legge organica
Secondo e
Rapporto non correttamente definito tra autorità politica di governo e servizi che rischia continuamente di tradursi in una sorta di delega in bianco rilasciata ai vertici di questi apparati terzo la debolezza del Censis ai fini di quel coordinamento della vita dei servizi che è essenziale a fare del SISMI e del SISDE due strumenti interagenti quarto l'assenza di una disciplina legislativa circa la procedura di concessione dei nullaosta di segretezza che circa l'organizzazione dell'ufficio centrale della sicurezza quinto la insufficienza delle norme relative alla conservazione dei documenti e degli archivi dei servizi sesto la scarsa consistenza del controllo parlamentare settimo l'assenza di abbiamo già segnalato di un meccanismo di garanzie funzionali allora la riforma deve necessariamente investire questi sette punti
Certo si tratta di un lavoro non semplice richiederà un confronto una riflessione in questa ma io voglio dirlo le proposte dell'erano devono essere proposte aperti al confronto parlamentare proprio perché sono in gioco dei capi Signa apparati dello Stato e norme di garanzia noi dovremo discutere con l'opposizione senza chiusure e sforzarci di individuare ovunque sia possibile punti di convergenza e di consenso la commissione ha proposto un sistema complesso di norme noi dobbiamo sapere che se esse si tradurranno in un unico disegno di legge del governo con tutte le modificazioni di approfondimenti eccetera itinerario parlamentare sarà tutt'altro che facile proprio per la complessità e l'ampiezza del testo un dato incoraggiante è rappresentato dal fatto che vi è un disegno di legge presentato al Senato da parlamentari dell'opposizione e che contiene notevoli elementi di somiglianza con la proposta Iucci
Ciò aiuterà il dibattito e aiuterà anche la ricerca di convergenze in Parlamento comunque questa proposta contiene tre blocchi di norme il primo blocco è relativamente separato dagli altri riguarda il segreto di Stato fondamento la mente da un lato le norme che definiscono l'ambito le modalità di determinazione quella che si chiama apposizione del segreto di Stato la temporaneità che è un principio proprio degli ordinamenti democratici che va introdotto finalmente anche nel nostro poi le modalità i limiti della opposizione del segreto l'autorità giudiziaria e dall'altro lato alcune importanti regole organizzative che riguardano l'amministrazione ha detto al segreto di Stato a cominciare
L'autorità nazionale per la sicurezza e dall'Ufficio centrale per la sicurezza
Tutto questo
Richiede una revisione una riforma una legge organica legge assolutamente necessaria che per dare certezza alle procedure più garantiste che sono state varate nell'ambito di questa materia sul piano regolamentare qualche mese fa e di cui di parlavo prima
Secondo blocco comprende il Consiglio nazionale per la sicurezza con le sue competenze in materia di nomine di indirizzi per i servizi il comitato parlamentare di controllo di cui si rafforzano le funzioni i verifica di vaglio
Il meccanismo delle garanzie funzionali garanzie funzionali al rafforzamento dei controlli sono reciprocamente legati vanno insieme il terzo blocco Compre de dipartimento governativo dalla sicurezza gli uffici centrali e l'ordinamento in senso proprio dei servizi di questi tre blocchi il primo quello che si riferisce al segreto di Stato contiene norme che hanno una loro organicità e da un uno mia che anche dai critici più aspri hanno ricevuto scarse obiezioni soprattutto sono norme riguardanti una materia che dovrebbe essere istituzionalmente distinta da quella dell'ordinamento dei servizi prima che la Commissione conclude i suoi lavori a seguito della proroga decisa dal presidente del Consiglio il Governo può intanto estrarre queste norme dallo schema complessivo e presentare in Parlamento un disegno di legge che contenga la riforma il segreto di Stato le norme relative all'attuale UCSI che secondo la Pro
Posta potrebbe cambiare sigla e poi io credo strettamente connessa con questa materia la disciplina degli archivi io penso che il governo potrebbe assumere presto in tempi molto brevi questa iniziativa anche tenendo conto della sollecitazione contenuta nella recente sentenza dalla Corte costituzionale gli altri due capitoli possono venire immediatamente dopo ma il secondo capitolo quello che riguarda le garanzie funzionali e il controllo e
Controlli eh di estrema urgenza
Per quanto riguarda coordinamento voi sapete c'è una discussione sulla scelta due servizi col servizio unico una proposta di legge e i parlamentari dell'opposizione
Prevede un servizio unico vi sono numerosi argomenti a favore dei due servizi non gli argomenti del passato quelli che parlavano di un bilanciamento necessario per evitare periodi azioni no gli argomenti di oggi la diversificazione della minaccia da con in unità di tue tipi di impegno che sono da tempo differenziati e che bene rimangano differenziati la necessità di una distinzione delle competenze che il presupposto per l'integrazione dei contributi informativi che possono arricchirsi reciprocamente in quanto
Nascono da con lavoro che differenziato distinto uno orientato verso il quadro internazionale l'altro orientato verso i problemi interno ancora oggetto di di partito di discussione sono le norme che prevedono una temporaneità nel servizio noi dobbiamo introdurre rispetto all'esigenza del turn over rispetto l'esigenza di una temporaneità soprattutto negli incarichi direttivi che litico incrostazioni di potere dobbiamo introdurre cautele ed eccezioni che sono necessarie a salvaguardare la professionalità a salvaguardare la continuità del lavoro dei servizi e per quanto riguarda le assunzioni mi limito a richiamare la necessità che le assunzioni dirette non il pub saggio da altri settori della pubblica amministrazione siano regolati siano regolate attraverso procedure di tipo concorsuale che vi possa essere un controllo da parte del comitato parlamentare di commissioni siano così twitter di persone non appartenenti ai servizi o in maggioranza in larga maggioranza non appartenenti ai servizi i verbali della commissione siano controllati a procedura concorsuale esaurita dal Comitato parlamentare di controllo sui servizi come vedete noi siamo ancora a metà del guado e attendiamo le conclusioni del lavoro di questa Commissione ma il disegno che ci è stato proposto è un disegno complessivamente ragionevole se Elio e il punto più avanzato a me pare di elaborazione della cultura giuridica che in questi a anni ha cercato di definire un profilo nuovo per l'ordinamento dei servizi dovrei e dovremo ascoltare con attenzione le considerazioni che vengono dall'interno di questi apparati riforme non si fanno contro i destinatari ma si fanno coinvolgendoli nella discussione e cercando assieme ad essi di trovare quali sono le soluzioni più efficaci contemporaneamente il dibattito parlamentare dovrà essere senza rete io credo però per avere un dibattito parlamentare senza le Comba a noi l'obbligo di fare presto nella presentazione di proposte in Parlamento da parte del governo
Grazie al senatore Brutti si conclude qui questa è la prima parte del nostro convegno passiamo alla seconda parte alla tavola honda con i nostri ospiti stranieri che sarà coordinata
Dal professor Stefano Silvestri i nostri ospiti che vorrei il salutare che chiamerò via alla al tavolo solo con noi il luogotenente generale Leonilde chez baschi alla Federazione russa mister lasciata al tie Shalit di Israele Serra General Warner del Regno Unito di Gran Bretagna
Mister Reggio nega affine degli Stati Uniti e mister di un tale & lì spero di aver pronunciato Bettini i nomi della Repubblica federale tedesca ecco vi prego di accomodarvi e lascio la dove la il coordinamento
Presidenza professor Silvestri grazie
Grazie
Eccetera già finanziato
Fa
Va be'marginale fase incerta
Qui qualcosa cioè costruttiva questi
Tanto politico
E il padre
Confisca ventuno
Ventuno e fino all'isola indica questa enormi mentre chi se lo ricorda bene la linea deve essere almeno cinque africani più Ensamble anch'essa continua
A a convivono
Urlare
Così va be stupid white list Whò s dove risiede Cosimo I Saw Wai suggestione al senso di ciliegie prima hai trovato Joseph
A a quindi Prince di il mio sbaglio Seedorf odio inizia a spacciare anch'essi di inidoneità
Ma invece lungo tenendo al pubblico locali andasse in salute davvero va be'riguarda che sono arrivati all'OLAF
Cioè
Però o di Varsavia
Palazzo
Madama Zaia
Come conservante da questo
Storie inviata già
Già
Di una
Ceretti Dolores istanza
Fontana
Sono Fontana non ci sono concesso chiede
Allora
Io
Ringrazio
I nostri ospiti e cercheremo di
Portare questa seconda parte dell'incontro a utile possibilmente non troppo lunga conclusione
Abbiamo
I temi da discutere sono evidentemente molti moltissimi il titolo generale doveva hanno i servizi di sicurezza
Lascia una latitudine quasi infinita al al dibattito
Buona parte del dibattito che c'è stato fino adesso è evidentemente interno italiano essenzialmente politica interna italiana e non credo che i nostri ospiti se lo desiderano sono assolutamente venuti o piano dedicare molto alla alla alla politica interna italiana però noi quello che interessa a noi rispetto a persone che hanno lavorato conoscono i servizi di sicurezza di grandi paesi o di Paesi molto attivi in questo campo credo che sia quello di a vere una
Una voce dell'esperienza
E quindi anche forse quindi cercare di ricondurre il dibattito
Dai temi meramente giuridici o politici ai temi più concretamente operativo è evidente che il tema di fondo del dibattito che c'è stato era il problema del
Operatività dei servizi ma anche del loro controllo politico del controllo del Governo del controllo parlamentare questi erano i temi che abbiamo discusso essenzialmente e su cui si concentra l'attenzione anche del rapporto dalla commissione gli orci Ottaviano vorrei limitare troppo l'operazione l'unica cosa che abbiamo concordato in questa voluto dare a chi parlava per per e quindi io darei la parola a Sergio buono che considerato quello che ho capito Duguay spesso nella nella cioè il né in tutto questo gruppo e anche se mi sembra che anche gli altri non scherzi e quindi io ringrazio Sergio no buono e di certo direttamente la parola due
Sensate su XP
Fra strano wasp sulle chance all'arresto ingiusto cresce Cenci a posto spinse nel senso tanto