"Priorita', preferenze, politiche possibili: l'agenda degli italiani del nord" presentazione della ricerca a cura del Cnel in collaborazione con l'EURISKO (c/o il Circolo Stampa, C.so Venezia)

E se non già
Undici e venticinque per Milano venticinque minuti sono anche troppi di ritardo
Allora
Vediamo
Ho chiesto questo incontro ringraziamo innanzitutto deve essere qui con noi per andar contro anche alla stampa come abbiamo dato conto tutti i protagonisti di un lungo percorso perché me l'ha fatto sulla questione settentrionale
Il CNEL è un organismo costituzionale molto apparentemente romano
Molto legato a una pratica di concertazione di peso delle forze sociali e sindacali padronale
Forse poco gradito una certa cultura nordista
Il CREL forse in quanto tale potrebbe essere una delle organizzazioni istituzioni italiane più sorde o meno graditi
Agli orecchi nella dimensione settentrionale
Invece noi abbiamo ritenuto sempre da Guanda almeno ne sono presidente io perché potesse campare soltanto se andava sul territorio
Se andava in giro per il Nord andrà in giro per il sud di andare in giro per il centro si riusciva a cavare
I suoi compiti che sono far coesione sociale fare concertazione fare coalizione fare mobilitazione collettiva si riusciva Carli sul territorio
Nel Mezzogiorno per esempio abbiamo lavorato per tre o quattro anni per inventarsi voi lo strumento del patto territoriale dove in pratica siamo stati i primi a portare avanti quasi cento patti oggi la responsabilità del ministero del Bilancio ma proprio patti di coagulo della responsabilità Rocca così come al Nord non soltanto abbiamo seguito una serie di patti territoriali siete andati via via configurando ma anche grosse iniziative di laboratori territoriali grosse iniziative di coalizione grosse iniziative di revisione di alcune responsabilità pensiamo ad esempio abbiamo lavorato molto con la Regione Veneto ho lavorato molto con la Regione Piemonte
Regione Piemonte per gli stati generali la Regione Veneto per l'accordo di coalizione fra governo regionale e forze sociali
Al centro invece stiamo studiando i problemi dell'integrazione fra Marche e Umbria fra Umbria e Toscana la creazione cioè di un sistema unitario
Al Centrica quindi come istituzione credo che siamo l'istituzione repubblicana più schiacci cada sul territorio
Probabilmente dovuta anche alla storia personale di alcuni di noi me compreso che hanno sempre vissuto di localismo che hanno sempre girato ritardi
Battendo il vigneto nelle parti più reconditi di questo Paese
Abbiamo affrontato e il problema del nord eccome intendiamo affrontarlo in questi nei prossimi mesi nei prossimi anni
Allora il Nord non abbiamo affrontato in due modi diversi uno di cui non possiamo dar conto in una conferenza stampa ed è questo
Volumi questo cofanetto in cinque volumi in cui abbiamo dato conto i cinque conventio che abbiamo fatto negli ultimi due anni e mezzo
Praticamente uno ogni sei mesi sui problemi su del nord in quanto realtà effettiva di trasformazione abbiamo cominciato ad esempio il Nord come zona di di competizione di coalizione
Il Nord connotato non tanto da etnie da tradizioni denaro incolori anche perché non ma connotato dall'ansia e dallo stress della competizione internazionale c'è tutto un volume
In cui abbiamo cercando di capire come il Nord compete come nord si coalizione compete si coalizzano per competente
Bisogna rivedere il Nord delle Autonomie locali perché se c'è una realtà profonda all'interno della realtà settentrionale ci ritornerò su questo punto proprio quello della realtà delle Autonomie locali e delle Autonomie funziona perché in fondo se uno gira il Nord sacche la modernità del nord e data tant'è che avevo forti degli interporti dagli enti finire dalle dalle
Dalle Camere di commercio oltre che dalle Comunità montane dai Comuni dalle Province e via di questo passo
La terza cosa che abbiamo fatto è stata invece il meccanismo della rappresentanza
Cioè cercare di capire quanto il Nord oggi sta cambiando in termini di rappresentanza reale
Cercando di capire come cambia l'Associazione industriali come cambia l'associazione artigiani come cambia il sindacato nel Nord come grandi soggetti della competizione mondiale nei prossimi anni quarto punto perché era importante dal punto di vista del rapporto con la competizione la coalizione impedisce la convention sulle banche e sul sistema finanziario come fattore fondamentale orizzontale della logica competitiva settentrionali penultimo che abbiamo fatto
Nel mese di dicembre
A Torino invece sta dei cambiamenti del lavoro
Visto che il Nord è oggi molto più che in altre zone del del di Catania all'avanguardia nel cambiamento fra fordismo e post fordismo fra creazione di lavoro indipendente basterebbe pensare al nord est e crisi dell'assetto del lavoro riprendere chi abbia voglia trova in questo cofanetto va pesante devo dire ma insomma non è del tutto non è macigno trova il percorso che abbiamo fatto su questi cinque punti
La conclusione che possiamo trarre da questi cinque punti e questi cercherò di fare anche la seconda e la terza conclusione la prima conclusione relativa al percorso di questi cinque punti è che il Nord a una sola
Diciamo così illogica di di di primato cronologico nel processo di modernizzazione
Non un rancore fra virgolette secessionisti o un rancore contro anche se questo si esplica molto spesso
Ha invece il la rogna e il e forse l'orgoglio di chi sul mondo finanziario sul mondo del lavoro sul mondo degli autonomi sul mondo della coalizione per competere
Sul mondo della trasformazione del delle responsabilità
Industriali noi siamo quello anche gli altri pochettino garantisti
Però siamo quelli che andranno in un senso il movimento
E quindi il Nord non visto come staccato dal sistema ma visto come meccanismo di traino del Sistri
è un Mac un un tipo di pensiero un tipo di riflessione troppo periti hanno Roma romana cioè ricompattare nei ecclesiasticamente cattolica mentre nel sistema anche forze che sembrerebbero invece
Dilatarsi verso meccanismi negativi non crede
Se uno va a vedere le singole regioni penso soltanto all'ultimo abbiamo fatto Torino quello sul lavoro il passaggio il fordismo dal futurismo al post fordismo crea all'interno del nord un livello di modernità
Chi non c'è ad esempio nel nel nel centro Italia dove pure quella per lavoro posso triste nato fratturato fermo lì i calzaturieri uno gli gli stracci erano due
E che invece oggi resta in sottordine mentre il grosso fordismo il lavoro indipendente il lavoro
Spezzo nato il lavoro partita IVA il lavoro nel secondo lavoro eccetera eccetera trovano nel Nord ormai una configurazione di Krajina
Certo che anche al Sud c'è tanto sommerse
Però è sommerso Nino proprio nero che più nero non si può Nationals al nord è un fatto fisiologico
La creazione di un modo diverso di lavorare così come il discorso su mi permetteranno amico Veronesi nel discorso sulle rappresentanze a nord-est è una tendenza alla territorializzazione delle rappresentanze
Fortissimo
Cioè oggi un segretario c'era un segretario provinciale della sinistra in Veneto o a a al a Venezia addirittura ha una sua Bologna di essere proprio messa sul territorio così come irresponsabili di artigiani di Treviso alla sua una voglia di stare sul territorio
La logica associativa confederale romana se anche qui che poi legittimata andare a Palazzo Chigi a concertare a partecipare alle trattative sulle pensioni sul DPEF
è importante ma il destino della rappresentanza viene vissuto al livello assolutamente l'avete vista del resto non soltanto per il sindaco avrebbe visto per
Il quegli imprenditori che cosa è successo a livello Veneto quando a un certo punto che voleva rappresentare tutto il Veneto tipo Carraro è stato letteralmente fatto fuori perché la logica localistica della rappresentanza diventa Fortis
E queste un processo come cornetto oscuro divismo così nel localismo della rappresentanza è un processo che si afferma
Un sicuro sul mondo finanziario e bancario il problema tutt'affatto diverso di un incrocio di un intreccio di grandi dimensioni di impresa ma zebrate sul territorio per cui Torino racconta il Romano
Ho Padova va con Gorizia e forse compiacenza questo meccanismo di temperatura dai nel senso che quello che è importante è il territorio
Queste e e il territorio e in questo è e il il primato del nord non è il primato di mettermi è il primato della valorizzazione del territorio interni tecnici freddi
Industria visti potremmo dire in termini di competizione internazionale sfruttiamo al meglio e il nostro territorio
Questa è una riflessione che abbiamo fatto su questo può terra seconda riflessione secondo me che che a cui lascerò poi un po'di spazio tutto noi come nell'ormai da un anno lavoriamo con Carlo con Gabriele campione Eurisko ogni sei mesi per fare una riforma credo fare una specie di rassegna di quello che la realtà
Italia insomma cioè non fare il solito sondaggio mandare a capire quali sono gli atteggiamenti degli alieni verso alcuni items fondamentali della modernizzazione
E siamo stati molti curiosi naturalmente rileggersi queste cose non soltanto sul piano nazionale ma anche sul piano delle del nord del Nord Est per vedere se c'era una profonda differenza bravi radicale differenza o se invece c'era un qualche cosa Lippi insomma
Vedete voi quello che vi diranno Calvetti i suoi collaboratori e e Diotallevi che per noi dirige la ricerca e troviamo dei e don delle delle spaccature
Troviamo dei significativi punti d'avanzamento del Nord rispetta via alle medie nazionali ma non troviamo delle radicali differenze questo significa che anche quei processi di modernizzazione sono processi di modernizzazione di tutto il sistema di cui il Nord è portatore in primis probabilmente aprite ore
Di di chi è sì propri timori di nuove strade ma non c'è una differenza insiste
Questa contrapposizione molto spesso strumentale che si fa fra sottosistemi Kharja
Ma su questo lascio la la parola ai i nostri amici
Segnando solo questo aspetto che era la mia conclusione di lettura
Il nord l'ha visto come su queste cose qui è visto come e la locomotiva o il primo ad uncino di di di treno
Anche sui valori sulle attese sui rapporti fra comportamenti attese c'è nel nord una capacità di avanzamento di traino di laboratorio del nuovo non c'è
Una logica di contrapposizione di sistema mi sottosistema ad altri sottosistemi
L'ultimo punto o io mi sto zitto perché
Come li definisce sia capito la mia voce a una di questi giorni
Una libertà dentro il dodici e tredici minuti dopo l'impunità mi mi va via e non se ne parla più
è una terribile faringite che ho da una settimana
Terza cosa su cui
Credo che sia giusto parlare perché non ne parleremo oggi più a lungo a Brescia
Oggi non andrà a Brescia e ne discuteremo con Martinazzoli con molti dei rappresentanti delle forze sociali con alcuni politici di buon livello
A ragionare su che cosa significa oggi in termini moderni o interni settentrionale le l'assetto dei poteri
E la cosa più delicata che abbia no
Perché come sapete da una parte c'è una grande polemica su un assetto dei poteri totalmente distinte contrapposto una un nuovo Stato dei nuovi Stati si diamo uno Padania o Etruria interessa poco
E quindi c'è una tendenza a concepire l'assetto di potere nei termini più globale possibile dall'altra parte è in corso come chiedete anche sui giornali di oggi una discussione parlamentare sui processi di riforma
Costituzionale che invece dà grande spazio alle regioni in quanto tra sia perché modifica votata l'altro ieri si dà alle Regioni la responsabilità di rifarsi lo statuto e quindi di farsi da solo uno statuto speciale cerco l'attribuzione l'auto attribuzioni Conti sia perché come innovazione votata ieri almeno ha proposto la votazione ieri si fa il Senato delle regioni in pratica proporzionalmente al peso regioni con liste regionali proporzionali quindi le regioni diventano importanti
La nostra lettura
In questi anni dell'assetto del potere settentrionale è stata tutta diversa e mi rendo conto che oggi sarà un po'faticoso a Brescia voi avete il nostro testo di base quello se in giallo se non ricordo male
Sarà difficile oggi pomeriggio fare una riflessione così in controtendenza ma non se la vettura è questa
Nel Nord TAC una sua vocazione al potere che il più policentrico possibili
Il nord non ha non ha una vocazione all'accentramento del potere
Forse anche nella creazione di un ostaggio fosse anche nella rafforzamento delle attuali strutture regionali
Il nord vive che tradizione ma anche perché le vero creazione degli ultimi anni in un sistema oligarchico del potere
Dove i piccoli comuni contano dove i Comuni intermedi contano due grandi comuni contano dove le Province hanno preso un peso rispetto al quale dieci anni fa
Non c'era neppure da pensare dove le comunità montane hanno senso dove negli aeroporti piccoli e medi dalla Malpensa a Venezia possono modificare il corso nella realtà quotidiana dunque le fiere pensiamo soltanto alle fiere venete o alla fine il Bologna danno
Un senso forte dove le comunità montane lei camera di commercio stanno diventando nuovi protagonisti dello sviluppo
Ecco se invece di un'azienda riunite nel Nord Ambra avessimo una istituzione R. dell'istituzione reticolato
Il che comporta una cultura di governo totalmente diverso
Da quel chiamiamola leghista del nuovo standard o da quella Bassanini ne abbiamo tutti i poteri alle Regioni
Perché lì perché a nostro avviso se c'è una novità nel nord ecco e del resto non non non sono passibile credo anzi
Di piaggeria e leghiste
Né del resto però la cultura del nord e la cultura statuale del Nord nasce con i liberi comuni
Nasce con quei duecento anni di età
Da dalla creazione di Alessandria al all'Alberto da Giussano perché no alla lotta contro Federico Barbarossa fino alla crescita delle signorine mille quattro infine trecento mila e quattrocento duecento anni in cui il tessuto
Istituzionale del nord e in parte del centro Italia fino ad Acquapendente fino a Orvieto è stato un tessuto veri per il Comune è stato un tessuto Poli anarchico è stato un tessuto il potere in minuti
Allora non c'era retta allora non si poteva fare niente annunciarono reti sovrapposti fra Comuni Comunità montane autonomie funzionali Camera di Commercio lady interportuale io ho portuali o o fieristico
Oggi invece c'è una ricchezza in maggio
Discorso che faremo noi oggi che troverete in questo testo già uno e forse un discorso è l'ultimo l'ultima delle convention del del nel cofanetto che naturalmente allargheremo con gli atti di oggi pomeriggio però pensando che noi in queste sei compenso con oggi per preparare abbiamo in pratica parlato con tutto il Nord contro pratica un quasi mille cinquecento persone da presidenti di Camera di Commercio associazioni industriali ed artigiane a sindaci ed assessori a comunità montane
Questa nostra sensazione finali
Che oggi le logiche di riforme dei pozzi siano quelli che stanno in Bicamerale
Regionalismo spinto sia quelle che stanno fuori dalla Bicamerale ma che sembrano più aggressivamente
Mediatiche la secessione e la creazione di nuovi Stati sono a nostro avviso quattro una veste vecchie
Rispetto a un sistema di potere che è molto più forte e molto più sopita molto più moderno perché una Ricchetti
Potete sul territorio diversi
Ieri pomeriggio fatto chiara con un ministro che io ritengo molto intelligente cioè Giorgio Napolitano
Il quale mi dice
Comincia a pensare che io questo ministero lo facciamo col tredici direzione di settore
La dai servizi civili all'amministrazione civile Anna al dipartimento di polizia faccio con quattro direzioni di rete
La Rete dell'amministrazione pubblica sul territorio fretta di prefetti la Rete
Dei lavori della sicurezza collettiva cioè la polizia la Rete dei gesti di controllo e monitoraggio delle reti istituzionali minori visto che non facciamo più i segretari comunali ma possiamo monitorare
Comunità montane Comuni Province eccetera Hillary della coesione sociale con tutti i servizi per l'accoglienza o per la sicurezza delle zone immigrazione Rizzo
Lì maggiore attenzione sociale braccio ministero corrette
Lo dico perché in fondo viene dato uno che cultura tradizionalmente comunista e che pianeta viene da una cultura Joubert Diana insomma Giorgio Napolitano
Ma significa che anche in quei in quei Cantù UDC di cultura certo che poi Napolitano Martinazzoli sono io che ragioni che ragioniamo in cui stimo
Quindi non viene da una cultura che capisce che chiudere oggi i giochi facendo regionalismo forte o chiudere oggi Giorgio Gori aprirli facendo nuovista ti magari con le direzioni generali con i ministeri uguali a quelli tradizionali significa non capire che i poteri oggi sono ardui
Questi sono
Le tre grandi affermazioni viva voce se che io volevo segnalarvi
Quindi in primo luogo il percorso che abbiamo fatto si dà il segno che il nord e
In leadership non in contrasto con il sistema
Secondo questa senso di leaders si realizza sia nelle diverse realtà che abbiamo analizzato sia nella culturali nell'opinione collettiva che abbiamo guardato con la realtà
E e l'aiuto di Carlo Levi unisco terzo che la cosa più importante politicamente esce fuori da questi due anni e mezzo di lavoro
E che forse bisogna dare fiducia alle istituzioni che vivono sul territorio perché il territorio che vince sempre nel Nord e del territorio configura
Un assetto di recente vero e il reato
Detto questo io darei la parola in cambi perché poi smista Luís la parte relativa al nuovo lavoro
Ringrazio della contributo che ci ha dato che continuerà a darci perché è una con impegno che pensiamo di continuare nel tempo vi ringrazio dell'attenzione con me come avrete visto che ci sono i due vicepresidente del CNEL Vidoni veronese
Per la parte sindacale capo per la parte padronale che hanno veronese ha presieduto tutte le convenzioni quindi riuniti ricavo ha fatto addirittura il relatore il gestore della convention sulla parte finanziaria e di banca e quindi hanno subito tutto il lavoro e potranno corrisponde al vero proprio voce oppure per integrare la riflessione che abbiamo fatto dar luogo al punto di vista dal punto di vista delle forze sociali che se la prese
Gabriele appena
E beh io non soffro di rimediare in fretta e non sacco di laringite ma uno scrupolo fisiologico forse è più forte che è quello di non sottrarmi del tempo che può essere utilmente impiegato invece per informazioni che domande
Per il mio intervento sono il presidente del un dell'istituto Eurisko
Che grazie alla collaborazione professor Bosio
Adesso piena la laringite anche a me pare ha curato la ricerca la cui ideazione fondamentale Ethel Kennedy
Cui noi ci siamo inseriti con la nostra competenza nostra strumentazione di lavoro la riflessione sui dazi e l'elaborazione dei medesimi è un contributo integrativo in una corrente di studio che e quella che verità vi ha presentato con la prima cosa che devo dire che l'istituto è grato al CNEL di questa iniziativa culturale così importante
E De Lieto di avere partecipato fin dall'inizio a questo no oppure itinerario di ricerca l'unica riflessione che io voglio aggiungere le dichiarazioni di deriva
Il con interesse per tutti noi è evidente in questa fase di trasformazione del paese è la seguente
I fenomeni che stanno accadendo noi possiamo considerare da un punto di vista di Sociologia delle istituzioni i Sociologia della mutamento culturale del Paese e in questa prospettiva ciò che verità viaggia anticipato credo sia stato illuminante
Vi è una seconda prospettiva che è l'attenta e più nascosta ma che non ci sfugge alla quale vogliamo tenere l'occhio e l'attenzione anche per il futuro che non appartiene tanto ai fenomeni macro quanto ai fenomeni micro cioè ciò che sta accadendo nella testa della gente
Al nord al sud nei vari comparti territoriali
Il discorso sarebbe molto lungo ma io lo riduco ha un aspetto essenziale e l'aspetto essenziale questo
Ciascuno di noi come persona
Come cittadino come consumatore come contribuente
Come il lettore o per tanti altri aspetti ancora una a delle identità ben precise
Questi identità possano integrarsi e non identità più strutturata più consapevole più matura dal punto di vista culturale e civile oppure questa identità possono viaggiare ciascuna per conto suo e issare tanti cappelli che noi Diversi che noi indossiamo in circostanze diverse facendoci assumere atteggiamenti e produrre scelte diverse a secondo delle circostanze
Ecco questo questa distanza che può esistere tra l'integrazione di identità fra cittadino consumatore elettore contribuente
Un'identità dunque che si raccoglie in una coscienza critica civile molto matura o poco maturasse frammentata
E il fenomeno principale al quale stiamo dando attenzione e riflessione critica e al quale riportiamo anche le evidenti distanze e differenze che rileviamo nei vari ambiti territoriali del Paese
è una linea interpretativa e solo una linea interpretativa
Noi sappiamo però che sono nel momento in cui queste diverse identità che si giocano in ciascuno di noi nelle più diverse circostanze dal momento in cui si entra in cabina elettorale o nel momento in cui dalla cabina elettorale siamo consapevoli di essere al tempo stesso contribuenti cittadini-consumatori e investiamo la scelta politica di un insieme di elementi di indirizzo e di valore
Ecco se questa coscienza che portiamo con noi è integrata la scelta viene investita di un senso di un significato profondo se le identità sono spaccate sono frammentate distanti fra di loro allora assistiamo anche a fenomeni che possono sorprendersi io qualche volta indignarci qualche volta dirci ma dove sta andando il Paese
Come si sta spaccando il Paese
Ecco questo ordine di riflessione appartiene ai fenomeni di prova non ai fenomeni ma ed è qualcosa che sta dietro anche importanti della ricerca che oggi vi presentiamo ma è questa è una dimensione alla quale dalla quale non ci vogliamo dimenticare e che sappiamo che la dimensione che esprime in forma sintetica
Informa veramente rappresentativa qual è il livello di maturazione civile di un Paese noi abbiamo bisogno di identità in ciascuno di noi
Differenziate ma capaci di integrarsi
Di trovare alla ragione comune se l'identità sono frazionati mai siamo degli arlecchini
E su gli arlecchini non si può fare poco
E cos'era questo che volevo dire lascio subito il tempo a disposizione per dei contributi più importanti
Credo debba prender la parola e il dottor Diotallevi
Nel consente perché ne
Io credo di essere in grado in un pochissimi minuti e soprattutto citando pochissimi numeri di
Mostrare per poi lasciare professor Bosio una esposizione più analitica mostrare come la ricerca che fa parte del materiale che è presente in qualche modo che prepara la convention di Brescia di oggi pomeriggio come questa ricerca consente un paio di messe a fuoco direi di
Discreto interesse
Corrispondenti appunti centrali della riflessione che c'aveva proposto anche questa mattina il presidente del CNEL dottor De Rita
L'indagine una direi ben fatta però normali indagine
Sondaggio telefonico la popolazione alla quale facciamo riferimento sono gli elettori italiani con un campione rappresentante la popolazione sopra i diciotto anni e stratificato per ripartizione geografica ampiezza demografica del centro di residenza sesso età istruzione professionale diciamo sono uno specchio
Della popolazione italiana tra l'altro siamo all'interno di un programma di ricerca ricorrente cosa che raramente
Viene realizzato che consente di seguire nel tempo le trasformazioni dell'Agenda degli italiani e questo è un punto importante per questo l'abbiamo chiamato indagine sociopolitica e rispetto alle altre indagine gli altri sondaggi di cui molto più frequentemente siamo messi a disposizione dei risultati che si occupano quasi esclusivamente di orientamento elettorale e di comportamento
Elettorale di auto collocazione politica noi abbiamo questi elementi ma altre tre cose di particolare interesse
Lei preferenze tra issues ovvero rispetto a cinque questioni di fatto son quelle che abbiamo proposto criminalità opere pubbliche e disoccupazione immigrazione
Crisi del sistema previdenziale come l'opinione pubblica struttura la gerarchia tra questi elementi
Secondo
Per ciascuno di questi elementi quali sono le preferenze tra due poli Siss
Alternative
Per esempio combattiamo la disoccupazione facendo assumere più persone dallo Stato combattiamo la disoccupazione dando più spazio alle imprese no noi per ciascuno di questi punti disponiamo delle risposte in ordine alle preferenze terzo punto
Atteggiamento nei confronti dei processi di modernizzazione mi che rendono più contingenti meno sacrali le istituzioni economiche familiari
Religiose politiche scientifica e quindi modernizzazione preferenze tra questioni
Preferenze tra policies relative a ciascuna questione sono tre punti che noi inseriamo in questa analisi e che danno sapore danno contenuto a l'orientamento politico di intenzione di voto che pure chiediamo tuttavia oggi non spaziamo a a trecentosessanta gradi su questo materiale che peraltro è a disposizione di ciascuno di voi e Zegna amo sul nord anzi addirittura per far risaltare alcuni elementi presumiamo su quell'aria del paese che abbiamo chiamato Italia avanzata ovvero Lombardia Emilia Romagna Triveneto
E lo confrontiamo non solo con la media nazionale ma con il Sud
Sotto e isole del nostro Paese questo ci consente di fare emergere due punti e queste sono le due ulteriori zoomate due punti egualmente importanti e di tratto molto diverso tra di loro
è davvero difficile questo è il primo punto cercare una differenza tra il nord e il resto del Paese
In ordine alla maggioranza dei problemi
Quanto all'attaccamento ai valori quanto a convinzione nell'importanza della struttura familiare quanto a idea della politica quanto a atteggiamenti nei confronti della religione
Non esiste una significativa differenza
Tra il nord anche dalla parte più avanzata del nord e il resto del Paese
Addirittura se ne studiamo la distribuzione nell'auto con l'azione politica di si dice di centro di destra di sinistra di centro destra e da sinistra nord e sud non presentano profili significativamente diversi
E questo il primo punto
Il secondo punto è dove emerge una grandissima differenza addirittura un chiaro siamo un'opposizione
In ordine alla comprensione della forma della società in ordine alla comprensione del rapporto tra i poteri in particolare
In ordine alla presenza del livello di distinzione tra istituzioni economiche istituzioni politiche dinamiche economiche dinamiche politiche
Facciamo immediatamente un esempio per capirci
Tanto al Nord quanto al sud
Nell'agenda il problema della di dell'opinione pubblica e il problema della disoccupazione è assolutamente al vertice anche se l'area che abbiamo chiamato Italia avanzata il l'unica aree del paese in cui il la preoccupazione per il posto di lavoro del lavoro non supera il cinquanta per cento degli intervistati fra il suono poco meno del cinquanta per cento coloro che nel resta nord
Mettono al primo posto ma considerate che la seconda issues sta sotto il venti quindi è comunque un primato assolutamente rilevante
Però un'indicazione di questo tipo può esser significativa
Ma quando non passiamo assoldare le preferenze in ordine a due tipi di politiche diverse che possono asse a giudizio dell'intervistato contrastare efficacemente il problema della disoccupazione
Scopriamo che nell'area che abbiamo chiamato Italia avanzata per capirci
Il cinquantadue per cento giovanile per cento degli intervistati pensa che solo in prese più libere di operare sul mercato
Sono in grado di costituire una risposta significativa
Alla domanda di occupazione il cinquantadue per cento intervistati da questa risposta mentre il quaranta per cento pensa che solo un intervento dello Stato può fronteggiare il problema dell'occupazione al Sud Siliberto no
Il trentatré per cento pensa che l'occupazione dipende da imprese sane oltre il sessanta per cento pensa che una risposta efficace l'occupazione possano venire da un impegno dello Stato qui abbiamo una differenza siderale
Cinquantadue trentanove trentatré sessanta
Ma è anche una differenza nella percezione della realtà se noi domandiamo agli stessi intervistati quale soggetto
Sia il principale attore dello sviluppo locale cioè dell'area nella quale loro risiedono militare avanzata il trentotto per cento indica impresse aziende imprese aziende sono indicate come vettori dello sviluppo economico al sud dal venti per cento degli intervistati la metà molto di più al Sud alle istituzioni politiche locali e nazionali regionali provinciali ecco
Un Paese per tanti versi compatto culturalmente compatto a rispetto alla dinamica politico economica un atteggiamento al Nord Poli anarchico
La differenziazione dallo sviluppo
Al Sud fortemente consociativo solo una funzione di responsabilità e di impegni questo dal lato dell'opinione pubblica cosa succede ovviamente in altri versanti non è oggi il caso di parlarne ecco questo è il punto nel quale emerge
Quella differenza
Che noi di possiamo circoscrivere che non è quindi una differenza generalizzata non è una differenza etnica non è una differenza neanche di valori
è possiamo dire la differenza di cultura cioè di istituzioni e di abitudini di comportamenti che in media no in modi diversi opzioni che possono essere pure simili il livello di fiducia della famiglia nel nord est e nel sud allo stesso il livello di pratica religiosa è molto simile l'incarnazione dei valori dovuta anche alla storia le istituzioni che hanno se diventato esperienze è invece su questo specifico punto molto diverso
Cosa ne deriva e chiudo ne deriva che è molto più forte in quest'area del Paese che è la più dinamica
è l'attenzione tra della cultura del governo e la cultura della gente
Al Sud abbiamo voi sapete che il nostro nei paesi in cui lo Stato e più per passivamente presente nella società comunque lo si valuti l'opinione pubblica al Sud ha in consonanza
Con questa situazione l'opinione pubblica e al nord in forte dissonanza rispetto quindi
Proprio nell'area più avanzata del Paese l'attenzione dalla cultura dei governi dei governi pubblici e cultura dell'opinione pubblica è più forte
Tenete presente che tutt'oggi anche se se ne parlasse ai co.co.co. e quindi capite quale tensione quale stress questo produca nell'opinione pubblica la
Istanza al rinnovamento istituzionale è fortissima ancora oltre la metà di coloro che esprimono sul punto molto tecnico come capite una preferenza
La metà degli intervistati in ordine al modello istituzionale che preferirebbero la metà di coloro che danno eh parlano ancora di preferenza per il maggioritario
Secco e insomma per il maggioritario di collegio e per l'elezione diretta del capo dell'esecutivo voi sapete non è questa
L'indicazione verso la quale vanno i lavori le trattative delle forze politiche addirittura il sessantasei per cento di coloro che esprimono una preferenza in materia di legge elettorale
Parla di maggioritario al massimo con preferisce non limitare al massimo con una modestissima quota di sproporzionate ancora se ci spostiamo sul versante della rapporto tra le forze sociali
Pure essendo altissima anche nel Nord-Est anche le dita demonizzata Triveneto Lombardia Emilia Romagna la quota di coloro che non si sentono assolutamente rappresentati
Da nessuna nessun soggetto di questo tipo
Considerate che il cinquantotto per cento dell'opinione pubblica in quest'area de non si sente rappresentato da nessuno quanto i propri interessi socio economici e professionali il cinque per cento sente rappresentato solo che spesso nonostante questo il settantacinque per cento degli intervistati crede nella concertazione
Quindi in questa area del Paese e potenzialmente molto forte una cultura goliardica la chi è la tesa di una definizione una specializzazione delle istituzioni maggioritario concertazione
Imputabilità personale dell'agire politico anche perché gestisce retributivo voi capite lo stress questo crea tra ma realtà dinamica che vuol istituzioni adeguate
E che invece non Lettieri
Un ultimo spunto di carattere geografico in questa oscena Rio
Lievemente ma neppure tanto cresce la differenza tra est nord e Ovest Nord quindi Lombardia Emilia Romagna Piemonte Liguria e Lombardia Triveneto
Scusate Valle d'Aosta Piemonte Liguria Emilia Romagna Triveneto Lombardia
E Sempre egualmente lievemente aumenta la vicinanza alla relazione l'affinità di preferenze tra il nord est del Paese il corridoio Adriatico l'Est del Paese quell'area
Diciamo dalle Marche alla Puglia che Sempre più chiaramente si discostano il suo profilo non solo strutturale ma anche culturale dalle regioni centrali di versante tirrenico dalle regioni meridionali
Di versante tirrenico ecco nella geografia del Paese
Aumentano le distanze da Treviso e Trapani diminuiscono le distanze tra Torino e Bari
E quindi il ruolo di vettore di motore del processo delle del processo di sviluppo del Paese che Lombardia Triveneto Emilia Romagna hanno è un motore che perde qualche giro perde qualche contatto con la parte occidentale del nord e intensifica i propri legami con la parte orientale del paese quella che sta a est degli Appennini questa dinamica che è possibile registrare livello strutturale è anche possibile registrarla a livello di evoluzione dell'opinione pubblica grazie
A me il compito di
Ritardi delle
In in alcune letture didattiche sostengono quanto Diotallevi appena affermato per fare questo devo assumere un altro scelto facilitarne la lavagna il proiettate qualche
No
C'erano va be'allora velocissimamente allora rigenerare prevede fondamentali partecipazione dominare organizzate
Meglio cinque strisce avvenuti per il PRC dovrebbe guarda
No
La
E come la polemica dovrebbe fare affrontato comunque sistemi secondo una ribellione rapide di orientamento che possono
Comunque comunque
Noto
Morale
Cattolico dalla dalla come questioni
Vanno da fare
Con va bene diciotto cura e pugni
Il generale
Sugli orientamenti generali rapporti italiano
Comune
Oggi siciliano
Vanno generale quattro cambiare orientamento al novantanove
Sono
Diciamo sta
Un punto sta
Via il ruolo una lo dicono
Dunque poi un bel po'ci sono
Ovviamente conoscere
Una situazione in cui il sisma il tasso
Tratta buonismo da ma sarà dopo norme non c'è una sbarra chiusa NaturaSì analiticamente le chiusure prosegue
è una scala stima l'orientamento alla alla propensione all'autonomia albergato perso
Se invece un anno comprensione verso l'autonomia dell'epoca miliardi l'autonomia del mercato osservare che su questo punto la propensione per l'organo che il mercato rispetto a quando ci sarà da affrontare carne mostra soltanto
E
Ormai
No no una signor Perrone ho la assolutamente
Al ittita
Voglio dire l'anno buono per John
Dal pensione verso il valore
Eppure
Sì diamo una
Ma
Ospitare non avrebbero preferito
Oggi va temi sociali abbiamo certezza meno sta sta la tendenza ad ospitare nuovi verrebbe a costare no
No
No
Rispetto invece ad altre
Sindaco
A
Comunque molto rosso centinaia
Raramente contenute
Quanto un'ultima spiaggia che sino agli oggetti
Sulla scheda caduche ma disponibilità c'è
Brindisi
Il giorno una
Sì
Bene su questo punto possiamo dire
Questa ma
Ma
Entro che sia
Numero quindi il valore del contingente rispetto
Questi quando c'erano
Attività
Comunque conosciuta quanto
Cioè ci troviamo di fronte qualcuno
A
Migliaia
Sopra
Va va totale no
Vediamo ove una
Nuova
Riguarda la novanta
L'imposta la verità
No relativa Italia generale dall'altro lato
Con dunque
Qualcosa
Lo sapete
Grazie allora se qualcuno ha domande da fare richieste di ulteriore chiarimento richiesta di ulteriore materiale siamo qui a vostra disposizione
Lei sa che ogni ricerca non ha una sua immediata
Accoglienza in ambienti sia romaniche milanesi non è questo ogni ogni committente lo dico come ricercatore si trattiene la possibilità di usare o non usare anche la ricerca che appaga
Non abbiamo fatto questa ricerca più che la ricerca è una cavalcata sul nord in parte per capire in parte per accompagnare e il nord a trasformare io ho notato per esempio con qualche difficoltà
Il il fatto che ad esempio quando nella cultura negli ultimi decisioni del della Lega
Si è cercando di valorizzare la Provincia all'interno della prova della regione invece e rispetto a una cultura collettiva dell'America è arrivato dal vento da dalla classe dirigente probabilmente dal suo segretario scusa dire no
Un ulteriore ramificazione ma dobbiamo tener ferma la parte apicale la Regione perché la Regione si può trasformare impostato se invece andiamo alla ramificazione non non facciamo più la battaglia vive
Ugualmente se io vado a Roma capisco che ad esempio la legge pezzo di riforma costituzionale votato l'altro ieri in cui si dice i Consigli regionali rifacendo l'osso duro possono autodeterminarsi le funzioni
è un modo di fare regioni speciali moltiplicato per venti cioè e è il tentativo di attraversare in questo momento difficile dello Stato nazionale attraverso una scelta regionalista
Che la lega l'Alfa e i in nome di un nuovo Stato
Lo Stato nazionale parlare la Bicamerale lo fa in nome di Dio qualcosa dobbiamo concedere in periferia però non ha fine c'è questa concentrazione sulla dimensione Regione mentre invece di più vita degli organi istituzionali coloro a cui si rivolge di più l'attenzione della gente oltre l'impresa e l'avete visto il Comune
Cioè la dimensione territoriale questa dimensione del reale viene messa da parte perché e nozze si entra in troppi nel circuito del potere e meglio passiamo da un potere a venti i poteri regionali piuttosto che trecento poteri sul territorio è questo però il problema dei prossimi cento anni non dei prossimi dieci perché la la Costituzione nuova costituzione la Bicamerale la fa ormai in quella direzione nella costituzione materiale vincerai il fatto che gli italiani vogliono più soggette
Lo vogliono perché c'è mercato lo vogliono perché pensano che siano le imprese avvalere vogliono perché penso che sia il territorio a contare vogliono perché sentono le autorità locali più vicine a se stesse
Se vedete che anche questa ricerca comparata che ha che ha che ieri Repubblica pubblicato sia a Roma che a Mila no
è molto chiaro questo fatto che addirittura all'interno della città quello che si chiede e intervento sulla realtà locale e sfiducia nella coesione sociale circoscrizione di corrotti che
Desideri citavo prima Napolitano Napolitano ieri diceva in fondo io faccio le direttive riporta le classi li porto alla polizia
Nei limiti sul territorio non faccio più i corpi speciali cioè invece questa sorta di cammino di fumo in cui tutto va verso l'alto verso obiettivi generalissimi verso corpi speciali leggi speciali
Riduce questo rapporto con il territorio
Naturalmente però rassicura chi c'è il potere che lo tiene perché sta in alto chi vuole il potere che sta andando verso l'alto dove sta il potere non è così potere ormai sta sul territorio
Non molti se ne accorgano ma molto spesso la dialettica politica la battaglia il potere fra Bossi e lo stato autocarri si fa nel cammino non si fa sul territorio
Altre domande
Sì
Siamo lì
E
Ancora
Quel discorso altamente molto complesso
Non sono in grado di fare previsioni che convincano neppure me correggo innanzitutto la comunicazione che posso aver dato non parlo di identità dico che osservando soprattutto in termini di lungo periodo questo processo
Noi eravamo abituati voi avrete notato credo con una qualche sorpresa l'accorpamento che ne abbiamo fatto della Lombardia all'Est perché classicamente l'analisi del Paese
Mediata dagli studi di marketing degli inizi degli anni settanta parla di un Nord Ovest Nord Est della Lombardia messa con il Piemonte lo noi con questo spostamento abbiamo provato a registrare e potremmo parlare anche di dati ne parlava per esempio il rapporto del Censis di quest'anno di una un mento della il relativo della differenza tra le strutture e le culture che stanno diciamo a est e a ovest del Ticino sempre molto relativamente e una diminuzione delle differenze che stanno nella linea sopra o sotto la provincia di Pesaro quindi parliamo di movimenti relativi Persotti occorre là dove l'occhio dell'opinione pubblica che è ovviamente molto attento alla classica frattura nord-sud l'esistenza di una seconda struttura in assoluto meno rilevante ma dinamicamente
Interessante
Tra la parte orientale e da parte occidentale del Paese
Ovvero Ticino Appennino Basento se fossimo precisi precisi dovremmo mettere Varese previa Ovest l'altro dall'Ovest Matera Lester ma queste sono sottigliezze e qui non riguardano tanto per confermare una cosa che fa parte delle riflessioni sullo sviluppo che l'Italia ben conosce ovvero che al di là di tutte le programmazioni
Al di là di tutti gli intenti pure ottimi il vettore della diffusione territoriale dello sviluppo del contagio del vittoriale un vettore quasi insostituibile
Nella dinamica del nostro paese questo contagio per ragioni storiche a tutti noti dagli anni settanta in poi si è cominciato a dare lungo la dorsale
Adriatica non si è cominciato a dare voi sapete e classico che essi non esista una neppure un'autostrada da questa parte cioè finisher Livorno ricomincia a Roma no la la autostrada da quest'altra parte non si è dato
Ho qualche dubbio che passi essendo umbro so come gli Appennini sono purtroppo una barriera apparentemente invalicabile abbiamo a pochini da poche decine di chilometri gli attivissimi paesi della provincia di Macerata
E tanti piccoli paesi dell'Umbria che invece non riescono a decollare questo è un sospetto è un'opinione però parliamo di movimenti relativi e a folle se gli operatori della comunicazione suggeriamo di stare attenti a non solo all'allungarsi e purtroppo dell'asse come dicevamo Treviso Talabani
Ma anche a relativo accorciarsi invece del distanza Torino Bari non se ne parla proprio niente perché non c'è un imprenditore politico interessato a questo fenomeno però per chi osserva le vicende
Sociali questo si riflette uno dei vantaggi
Di della ricerca che abbiamo presentato è una costruzione del campione che mette in condizione anche di comparare i dati delle regioni est era lì nelle regioni a ovest e può vedere delle significative differenze
E allora
Quale
E ora dovrà
Come
Giuseppe De Rita potrei rispondere quello che voglio come presidente tenendo essendo sotto schiaffo con la Bicamerale non è che posso dire che si chiude la Bicamerale voglio chiudono chiedono nuovi no io del resto non c'è non già detto
Non c'è in questo momento un rapporto dialettico polemico fra quello che stiamo alla su cui stiamo ragionando un policentrismo dei poteri al nord e la dimensione della riforma costituzionale riforma costituzionale ai suoi temi
Lippi deve chiudere entro uno due anni deve chiudere con la cultura che c'è adesso pensare che una commissione dei settanta la Bicamerale o un Parlamento di mille persone
Acquisisca in pochissimi tecniche in pochissimo tempo una cultura della politica per chi è della arretra e delle istituzioni è quanto mai assorto
Anche perché l'unica cultura di cui loro si sentono tutta questa gente si sente in qualche modo coinvolta è una cultura o re giornalistico provinciali istiga il loro Collecchio per certi versi oppure la cultura della discussione degli ultimi anni lega o non lega etnia in un'etnia secessione non secessione che comunque distorce ente perché pone soltanto l'ansia di rispondere quindi siccome risposta più facile e più regionalismo si risponde in quella direzione
Quindi noi andiamo russa può non può anche mettere in bocca ha fatto da me non piace ma è perché è la verità andiamo verso una riforma costituzionale a forte dose di regionalismo
Quando la storia di un uomo la storia dimostra le propensioni dimostrano con la la ricchezza dei soggetti dimostrava
Però queste la politica si fa come arte del possibile non si fa come aderenza a una realtà in movimento
Nel resto anche la prima Costituzione se voi ci pensate bene una costituzione per molti versi vecchia perché era stata fatta da gente era stata o in galera un parroco sia per trenta per venti anni alla fine aveva studiato certe cose e alcune cose tanto è vero che se uno pensa alla alla Costituzione italiana vigente
Trova che il e i trenta e i cinquanta anni democrazia sono sa di un'esplosione in imprevista Inter esplosione impresa ed i lavori
Vidi di territorio di soggetti sindacali è stata una cosa cioè non era stata prevista la ricchezza di questo popolo che perché in fondo ho scritto e i i costituenti erano consapevoli era inutile fare una Costituzione perché diceva un padre costituente come si fa a dare al gossip
Simone all'Arena cioè alla sabbia l'Italia e sabbia lasciamola così come fecero invece la Costituzione a contenitore
In cui non riuscivo a capire che cosa Alitalia cosa sarebbe diventato
Quindi non diamo poi la colpa ai settanta la Bicamerale la cultura di cui si sono visti che a loro disposizione anche i livelli migliori non è che sto parlando dell'ultimo deputato Coppa quando gli amici con cui ho lavorato per vent'anni di poco tipo Elia dico urbani tipo D'Onofrio ma non è che che che che non che è gente il culturalmente disprezzabile per certi versi in cui gli argomenti sono più bravi di me pieno hanno sempre questa teme che della mediazione fra uno Stato che loro sentono in crisi e una periferia che loro devono fermare una porta del Perù e la porta regionale andare oltre quella porta significa rischiare il casi una nello nella corte s'
Io credo che
Come
Il fra l'istanza volgare di
Ma questo io stamattina oggi pomeriggio a Brescia questo discorso Claro mio che va
Cinque
Però con
Ma
Ma
Se allora nella lascio mi lasci dire un'altra cosa
Se
In qualche modo io sono uno impallina Aldo dell'Italia più soggetti e quindi di un istituto di un apparato istituzionale arretra dove ci siano più soggetti
Non è climi miti nemici gli avversari che avverto su questo argomento siano soltanto i conservatori classici dello Stato o i regionalisti della Bicamerale
Anche la lega
Perché la lega vuole un nuovo Stato non vuole un di un tessuto di di istituzioni piccole medie sul territorio né né la stessa la stessa ultima cosa provincia si pronunciano no ad esclusione della lega esterna regioni
Non è quindi non andiamo oltre la porta della regione perché sulla regione possiamo trattare sulla regione possiamo costruire domani uno Stato su due regioni messe insieme facciamo uno stato
Il fatto vero che una dimensione di di aderenza delle istituzioni al territorio e quindi una moltiplicazione istituzionale sul territorio non avendo paura dei consorzi di comuni non avendo paura
Della municipalizzata di Brescia che fa gli accordi con tutte le municipalizzate ed vive sul territorio non avendo paura delle comunità montane continua a non avere paura di come e io dico lo dico a Campori più veronese che io girando trovo presidenti di associazioni industriali o o segretari si snoda CGIL della UE che non hanno paura
Anche sessanta e poi con Roma hanno i loro problemi
Perché perché le segreterie concreta o la presidenza di Confindustria può in qualche modo avere una concezione non andiamo oltre un certo livello non andiamo oltre una certa porno però questo è il cambiamento
Che cosa è successo coso cosa fa forse manca questo manca l'orgoglio di tutte queste istituzioni sul territorio di vivere senza senza protetto
Tutti devono Viterbo un protratto passa un protettore Europa un protettore ellenica ideologia leghista volesse un collettore chiese ricordiamoci che il TT
I beni comuni dal mille cento al mille tre mille trecento hanno vissuto con un protettore agraria chiese erano tutte e ogni liberi comuni a Rogue
Ho citato prima lessati versanti chiamare sempre perché è stata dedicata ad Alessandro terzo cioè al papa Alessandro terzo che era il Papa protettore degli imperi Como
A quell'epoca contro il potere imperiale contro l'impeto
Noi invece abbiamo il problema oggi di fare unanime
Anzi una rete senza avere protettore di merci e questa è il punto secondo me più difficile e più
Però quando il mi si dice che stato fare beh io le rispondo quello con cui abbiamo chiacchierato su cui abbiamo chiacchierato Giorgio Napolitano Iddio sul ministero più vecchia decisioni da inizialmente il primo ministero interni ed esterni alzare i primi ministeri Cavour viene quando il ministero degli Interni il ministro ma anche il suo capo di gabinetto ma perché non faccia quattro direzioni di reti finiti entrambi accostando significa quei
Non significa come nel Bassanini boh nei il nelle dietro a man bassa nel possibilismo eliminiamo i profeti no facciamo la direzione generale dirette dei prezzi delle prefetture facciamo la direzione generale di vedete della pubblica sicurezza facciamo la direzione generale in Rete di monitoraggio delle comunità montane dei gruppi dei Comuni delle Province eccetera eccede accompagnamento della loro Fo
E forse la modernità di uno Stato sarebbe accettare di essere di prender pochi ministeri e di vivere in fretta
Accettarlo dal centro mentre invece stiamo ancora a discutere se il ministero degli Interni deve avvenire l'immigrazione ove passare al ministero degli Affari sociali che è una cosa che probabilmente anche un mini un buon governo dalla Padania si troverebbero stesso problema a Keaton immigrazione al ministero degli interni e con il Ministero degli Affari sociali mentre invece il problema è l'Italia può vivere soltanto se la struttura di rete
Posso chiedere a Carlo Veronese voglio aggiungere qualcosa
Battuta curatore di relazioni sociali sia io che l'amico
Veronese tutti i discorsi che nascono dalla ricerca che trovo molto ben fatta
Marmo puri già palpabili niente delle ricadute anche sul piano delle relazioni sociali e relazioni industriali definisce cioè anche lì avvertiamo non da oggi questo problema delle nuove regole
Con una certa attenzione a individuare in senso lago del pendolo perché in questo momento e per un certo arco di anni
Si muove verso il decentramento e con l'attenzione a fare in modo che in qualche modo questi fenomeni siano governati Screamadelica diceva
Quali sono state le forze politiche che nell'immediato dopoguerra hanno influito in un certo modo invaso sulla Costituzione non è casuale che rispetto alla nostra abitudine italiana di avere il contratto collettivo nazionale di lavoro e basta ci sono state delle forze che trasversalmente si sono radicate su questa cultura vanno difese sono state la legge Confindustria e la CGIL tradizionalmente comunista e quindi centralista
Quelle che invece se ne sono discostata e sono state i sindacati riformisti e quella parte dell'impresa che allora fosse vedeva lontano e che poi ha avuto i suoi problemi vi è stata l'industria pubblica
Voglio dire e concludo anche sul piano del del sistema delle relazioni sociali tutti questi discorsi hanno delle ricadute è abbastanza evidente
Vedete che si parla di concertazione di rilancia la concertazione sia dal punto di vista sociale in generale sia dal punto di vista delle relazioni industriali allora occorre individuare un sentiero che sia sentito io al nuovo ma che però si muova con un certo equilibrio rispetto a che cosa concertazione tutta papà a Palazzo Chigi ha avuto i suoi meriti concertazione fabbrica per fabbrica si può funzionare
Ma occorre però pur sempre una lite che dia dei valori costanti
Tutto qui potremmo potremmo parlarne vediamo volevo
Solo un dato che ha citato chiamando ci incalza il presidente
Lo dico per la parte che rappresento ma potrei anche dirlo
I nostri interlocutori anche perché le politiche contrattuale Ippoliti concertative si fanno in due sono solo esercitazioni culturali
è vero c'è
Parlo ovviamente la base che rappresento c'è una il Presidente lo sa perché lì di contatta parla con loro sono stati gli azzurri questa esperienza formidabile di circa cento patti territoriali e arrivare dopo
Dello dei loro esiti ma le nostre rappresentanze locali
E persino aziendali o interaziendali penso ai coordinamenti che altro non sono delle forme avrebbe coordinamenti di gruppo sparsi dai località
Altro non solo che la testimonianza di una cultura che era nel senso dodici del Presidente non c'è una vocazione all'interno delle nostre organizzazioni alla centralizzazione delle scelte delle politiche altrimenti qualcuno dovrebbe spiegare
Come mai
Pur essendo fra i Paesi occidentali forse l'unico che ha una forte contrattazione nazionale però ha nello stesso tempo cito il i dati dell'anno scorso monitorati anche anche nel ottomila accordi aziendali che sono andato per difetto e non per eccesso perché molti in nome di questa autonomia e di questo protagonismo dal basso vengono
Trattati negoziati definiti discussi tra i soggetti locali azienda un territorio senza comunicarlo né a Roma ma nemmeno a Venezia o a Mila no cioè siccome attenzione perché nel nel posto nel posto di lavoro
O a livello locale di mandamento di bacino di distretto
Degli attori locali al giorno il signor Presidente vedo nello stesso vedo stessa veste nella stessa luce e si pongono in maniera dialettica sia nei confronti del segretario generale nazionale del segretario generale regionale attenzione questo era per conferma col volevo dire però siccome io ho fatto non non vengo dalla galleria e come si usa dire nella nella della carriera sindacale prima perché nel
Quando tutto
Allora si chiamava commissari interni virtuali rappresentanti d'azienda commissario interno segretario Pizzo segretario provinciale regionale e nazionale di categorie generali confederale tutto
Ora è vero che professor De Rita potrebbe spiegarsi chiedo grandi psicosomatica Castelletti Beppe Grillo apre Terranova e ellissi esperienze però non v'è dubbio che anche un'articolazione di poteri io condivido
Assecondato per così dire accompagnato queste esperienze anche nella pratica anche nella spesso
Se lasciate a una a un non coordinamento e a un non governo per quanto partecipato e democratico il fenomeno Dalco bassissimo
Rischiano di essere elemento di drammatiche divaricazioni
E nel caso nostro
Di corporativismi anti solidali
Allora non v'è dubbio che c'è forse anche al nostro interno fra i soggetti una certa vocazione all'accettazione di poteri
Siamo figli di un sistema delle devo di dell'intero sistema politico che si difende così che si muove così come nella Bicamerale
Però non v'è dubbio c'è anche invece chi è più disponibile a delle relazioni per così dire maiali diffuse penso la concertazione dal basso la concertazione su dal basso c'è sempre la preoccupazione di un più che di un governo centralizzato autoritario di ricondurre
A a un filo comunitario per evitare fenomeni
Che nella malintesa senza malinteso senso dello tornerà al basso rischiano invece di essere elementi di grande divaricazione fra forti aree deboli tra fra categorie forti e categorie deboli ed essere nel caso nostro sì sia tra mestieri forti e maestri deboli l'antitesi del del della nostra principale missione che è quella di operare per la coesione sociale per la solidarietà
Allora
Signori tutti
Va
Bene
Allora