"Fare impresa nel carcere: tra reinserimento e sviluppo" incontro dibattito organizzato da Imprenditorialità Giovanile Spa e da Orad'aria Abruzzo, Associazione dei diritti e delle libertà presso l'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università

Siamo in università quindi posso comunicare i risultati dell'appello il sindaco Leoluca Orlando entrerà in ritardo
Mentre non ci sarà il presidente della Federazione degli editori Mario Ciancio Sanfilippo la ragione per la quale siamo qui di discutere delle possibili attività all'interno anzi all'esterno o comunque su a cavallo della detenzione
Di persone che possono permettersi anche di uscire dal carcere per acquisire delle capacità che possano portare un domani dopo non si sente che possano portare un domani dopo la fine della pena o durante la fase non solamente legata al carcere dell'espiazione Vienna
Del vincolo della pena a così cominciare un'attività imprenditoriale differentemente rispetto alle esperienze passate il tentativo che che le persone che sono qui alcune delle persone che sono qui stanno facendo e quello di
Fare
Mettere su tentare di mete su delle esperienze che consentano attività imprenditoriali non non troppo assistite cioè non solo fondate sulla copertura dei costi da parte dello Stato e dunque della collettività ma di tentare almeno con un come obiettivo futuro di mettere su delle aziende che possano camminare con le proprie gambe io dare subito la parola al dottor Giuseppe Vallone che è responsabile dell'area formazione e sviluppo locale della società imprenditoria giovanile che ci spiega diciamo i contenuti anche nei dettagli di questi progetti che sono stati elaborati
Bene grazie
Il mio compito dare molto brevemente
Conto
Del perché la Società per l'imprenditorialità giovanile come sapete un soggetto che si occupa essenzialmente di processi di creazione di impresa di sviluppo locale di progetti imprenditoriali che impegnata su un tema così complesso e così difficile
Poi il dottor Matteucci responsabile del progetto della associazione Ora d'aria di per noi gestisse il Progetto spiegherà nel merito
I contenuti dell'attività che stiamo facendo a Pescara a Lecce e cominceremo e nei prossimi giorni a Palermo
Intanto una premessa doverosa e l'atteggiamento con cui la Società per l'imprenditorialità giovanile si è posta rispetto a un progetto come questo è un atteggiamento di grande rispetto letti cautela il rispetto perché affrontiamo temi estremamente complessi su cui molto è stato dibattuto ed è stato fatto
E andiamo a toccare momenti di alta drammaticità sociale
Cautela perché abbiamo il timore
Ragionato di avanzare delle proposte e di creare delle aspettative fuori da un campo di azione conosciuto che controllabile con gli strumenti di cui oggi disponiamo
Ma il senso della nostra presenza del nell'aver voluto lanciare questo progetto e proprio perché riteniamo che questi strumenti possano essere arricchiti ampliati
E che quindi il seguito di queste sperimentazioni di queste iniziative pilota sia poi un seguito concretamente operativo
è un paio d'anni che la IGP è impegnata sul tema del sociale soprattutto attraverso progetti pilota ed esperienze in campo formativo grazie cade
Un'attenzione particolare del fondo sociale europeo che ci ha concesso di avviare alcune una ampia sperimentazione in questo settore
Abbiamo deciso di impegnarci sul tema del sociale per tre ordini di motivi che dico brevemente uno di ordine di scenario generale
Uno per una riflessione concreta su come oggi si possano attivare iniziative di sviluppo locale e il terzo per una motivazione specifica interna al nostro lavoro di creazione d'impresa
Bene lo scenario si porta a dire oggi che
La dimensione dell'esclusione sociale tale da costituire un vincolo oggettivo allo sviluppo economico prima ancora da costruire un problema diciamo ovvio di priorità in termini di solidarietà sociale
Senza guardare allo scenario planetario la drammaticità degli squilibri nord-sud del mondo che sono sotto gli occhi di tutti anche restando in Europa
Già il rapporto dell'orrore di due anni fa
Segnalava diciotto milioni di disoccupati in Europa cinquantatré milioni di persone sotto la soglia della povertà
E poneva in termini di competitività apporta si chiama appunto crescita competitività e occupazione il valore fondamentale dello sviluppo che le attività nel sociale anche attraverso l'impresa non profit che anche attraverso la promozione di nuove forme d'imprenditorialità nel sociale
Possono avere per lo sviluppo occupazionale comunque per rimuovere quei vincoli che oggi ci sono lo sviluppo economico
Ma direi più in generale a livello mondiale la stessa riflessione sul futuro del capitalismo guarda alla solidarietà sociale come un processo
Convergente con la crescita economica e non come puro costo dell'UE per lei dei i contributi recenti più avvertiti
Diciamo da Rifkin che nel suo scenario abbastanza apocalittico sulla fine del lavoro disegnava nel suo libro intitolato appunto così due anni fa
La necessità di attivare una rete transnazionale è una internazionalizzazione del no profit come unica uscita
Verso la ripresa dell'occupazione a livello mondiale e anche con l'attenzione di settori nella finanza diciamo più o meno criticati più o meno sospetti basta
Pensare a Soros che fa investimenti rilevanti in azioni di solidarietà anche con progetti all'interno del del carcere negli Stati Uniti utilizzando proventi delle speculazioni borsistiche e finanziari
Quindi se uno scenario che ci impone a questo ma il secondo punto è una riflessione sulla concreta possibilità oggi di attivare lo sviluppo locale al sud in particolare
Lavorando sulla creazione di impresa ci siamo resi conto da un po'di tempo che oltre all'atteggiamento alla crescente mentalità dei giovani meridionali più propensi a cercarsi lavori in proprio
A cercare il lavoro autonomo uno straordinario successo della nostra proposta sul prestito d'onore è un indicatore di questo cambiamento di mentalità non si cerca più il posto fisso ma si cercano percorsi di auto imprenditorialità esiste tuttavia un problema generale di coinvolgimento degli attori locali di un territorio del contesto del sistema
E questo diventa vero diventa praticabile come via dello sviluppo quando questo coinvolgimento diventa un coinvolgimento in cui ognuno rimanendo nei suoi ambiti di competenze né scambi di azione porta però un contributo di sinergia sullo sviluppo quindi ne abbiamo cominciato con le missioni di sviluppo con azioni diciamo di attenzione alla domanda che veniva dal territorio
Ad coinvolgere gli enti locali principali attori dello sviluppo al Mezzogiorno ma coinvolgere soprattutto tutte quelle istituzioni dell'associazionismo del sociale che oggi esprimono tensione verso modelli che percorsi di nuovo sviluppo
Ed è qui che oggi noi troviamo le più interessanti e più innovative idee di sviluppo anche per la possibilità concreta di fare impresa
La terza motivazione diceva e specifica nel nostro lavoro di creazione d'impresa
Ci siamo resi conto che c'è una difficoltà oggi a trovare anche nel terziario anche nel terziario avanzato delle nicchie di mercato che effettivamente superano i vincoli per la competitività che riescono a mettere in piedi con poche risorse con dei soggetti spesso dotati soltanto di buona volontà che sono i giovani meridionali delle iniziative in grado di stare sul mercato
Ebbene lavorando nel nostro specifico cioè lavorando sulle risorse umane lavorando sul capitale di avvio delle imprese attraverso strumenti di agevolazione ma lavorando soprattutto sull'analisi del mercato ci siamo resi conto che lo l'impresa sociale
La possibilità di fare imprenditoria
Sposata con la solidarietà sociale è una grande occasione
Una grande occasione da non perdere perché contemporaneamente si dà un contributo all'occupazione ma si dà anche una risposta a intanto i bisogni di vecchie e nuove povertà che esistono nel nostro Paese
E questo purtroppo trova ancora nella legislazione nel nostro Paese dei vincoli delle carenze non abbiamo ancora degli strumenti idonei l'unica forma riconosciute dall'impresa nel sociale della cooperazione sociale che ha molti meriti
E porta avanti le iniziative di grande spessore coinvolge tantissime persone molte più di quante normalmente vengono censite ma non è in grado di attivare tutte quelle risorse che oggi per esempio nel volontariato o ai margini tra volontariato e ricerca di occupazione sono propense ad avviare percorsi di impresa
Quindi abbiamo avviato una larga sperimentazione sperando che questa possa convergere in strumenti di ampliamento anche degli strumenti legislativi disponibili
Quando ora d'aria sarà proposto inserire tra questi progetti a favore del dell'impresa sociale del lavoro del sociale anche un progetto innovativo molto avanzato sul tema del carcere
Con le premesse che dicevo all'inizio di Rispetto di cautela di difficoltà ad entrare su un tema così scivolose su cui altri hanno fatto meglio abbiamo ritenuto però che questo fosse in qualche modo nostro dovere che questo fosse un ulteriore spazio per provare a creare dei modelli
Di successo anche attraverso soggetti deboli sui soggetti che per definizione sono gli esclusi sociali e che per definizione dovrebbero avere delle dare scarse garanzie
Dal punto di vista soggettivo la prima garanzia venne chiediamo ai nostri neo imprenditori e di essere motivati di essere forte
Bene le prime risposte che abbiamo avuto Pescara e a Lecce fanno vedere questo salto di motivazione è una grande speranza il secondo motivo di grande entusiasmo per questo progetto è la notevole disponibilità che abbiamo incontrato a livello delle istituzioni il Ministero di Grazia e Giustizia che i direttori che qui ringrazio particolarmente delle istituzioni coinvolte ma in generale tutto il mondo carcerario a colto questa iniziativa nel modo giusto come una iniziativa pilota sperimentale difficile ma con grande entusiasmo con grande motivazione
Siamo qui quindi con un certo orgoglio ringraziamo anche né autorevoli personalità che oggi hanno voluto presenziare
Alla nostra presentazione di questo progetto
Perché riteniamo di state facendo il nostro mestiere tradizionale ma mi stavo facendo con un pizzico di motivazioni in più e con qualche elemento di passione civile
Che in queste cose può aggiungere ancora probabilità di successo alle iniziative
Grazie do la parola a Matteucig
Razziare i presenti le autorità che dal dottor Caselli dottor Borgomeo e i direttori degli istituti penitenziari Ucciardone e Pagliarelli alla direzione del Centro Servizi sociali di di Palermo
E a quanto insomma hanno collaborato e mi hanno aiutato in questi mesi a fare in modo di signori che oggi puntano potessero presentare questo progetto
Li ringrazio perché hanno davvero nella pratica dimostrato confermato quello che io sapevo speravo cioè il carcere
Vive la stagione nuova di transizione molto profonda il carcere sotto l'atteggiamento culturale che che c'è che c'era e che c'è intorno al carcere si va modificando
Sarò breve voglio poi lasciare la parola al dibattito e quindi vi illustro brevemente i presupposti di questo progetto che detto Avallone approvati finito pilota e sperimentare lo ringrazio perché lui personalmente mia sollecitato incoraggiato anche nei momenti più difficili
Innanzitutto la riforma Guzzini
E il fallimento parziale del post carcerario cioè di quella parte della riformata doveva essere la cura del post carcerario gli investimenti nel post carcerarie le iniziative e i progetti del post carcerario
Da un'inchiesta da un'analisi che noi abbiamo fatto nel post carcerario non si è attivato granché in Italia le amministrazioni non hanno gran parte della missione locale non hanno mai predisposto capitolati di spesa specifici quindi la spesa del sociale rimaste indistinta dall'asilo fino a agli ospizi fino al contributi di povertà in moltissime regioni italiane il post carcerario si intende ancora assistenza per i più poveri
Non è un modo civile questo di dare risposte
A chi esce dal carcere se il carcere vuole essere un progetto di reinserimento
Un secondo secondo motivo la seconda ragione che ha era la base di questo progetto
E che
Appunto come dicevo prima il carcere si è profondamente modificato in questi anni si sta modificando il carcere non è più soltanto non è più comunque soltanto la struttura muraria fisica che tutti quanti nel nostro immaginario
Siamo abituati a pensare ormai tra affidati semiliberi come giustamente la direttrice del cielo sui sociale mi ha fatto rilevare in questi giorni ormai gran parte del dei tenuti fuori rive parzialmente fuori vive
è un modo affinché sono affidati sono semiliberi lavorano all'esterno c'è una crescente popolazione che vive all'esterno lavora all'esterno
E sono convinto che questo ufficio del centosedici sociali dovrà qui acquisirà ancora più peso in futuro perché di schiera una quantità per qualità che per quantità
Ma problema carcere del Duemila
E se dunque il carcere il reinserimento se comunque si fa strada si apre il carcere accettasse comunque si comincia a intravedere i segni di questa contaminazione positiva tra città e carcere non sempre e non dovunque
Non comunque perché qui a Palermo per esempio c'è annota ho dovuto riscontrare una grande efficienza di funzionari e dirigenti
Non tutto il sud a questo avanzamento culturale non dappertutto non c'erano o no una omogeneità voglio dire su in questo campo
E quindi fa onore a Palermo che ci sia ma ci siamo dirigenti e funzionari che in questo ambito abbiamo ormai acquisito ma l'apertura alle novità culturale culturali che riguardano il carcere che riguardano l'emarginazione la devianza e più in generale la terzo e ultimo elemento che era il presupposto base di questo progetto
Era l'esigenza di un volontarietà sociale che non può più essere spontanei Stam massimalista casuale non può più entrare non più qui intervenire in ambiti così delicati senza un progetto preciso
Senza un punto di partenza è una linea di percorso è un punto di arrivo ben preciso nel due mila questa deve essere una in modo una discriminante del volontariato moderno organizzato su progetti con obiettivi mirati e precisi
Palermo Palermo e la porta d'Europa porta sud d'Europa non è una città qualsiasi per moltissime ragioni soprattutto è una città esposta al conflitto che scende dal pallore del sud del mondo per esempio a una situazione cittadina molto molto forte molto caratterizzante è una città che determinante nell'ambito della e la storia italiana di questa congiuntura per esempio a in sé pro elementi Problemi
Della della emarginazione e della mancanza del lavoro che del Mezzogiorno in generale della crisi meridionale
Ha però in sé elementi di novità e prosa e di e di di avanguardia come dicevo prima che altri altre aree meridionali non hanno per esempio quindi da questo punto di vista è un po'la città a cavallo tra fissi storica del mezzogiorno quindi la crisi
Significa anche devianza in termini significativi significava fenomeni riorganizzati storici ma c'è anche una ricerca ci sono anche ci angolata progettualità in questa città una un altissimo livello culturale di ricerca
E di e anche di messa in gioco della propria a volontà
Il progetto brevemente il Progetto con questi presupposti si basa su due elementi fondamentali tecnologia avanzata la miglior tecnologia per quel che era però che c'è nell'ambito dell'editoria della stampa quindi tecnologia adeguata utilizzata da da case editrici quotidiani giornali nazionali
E docenza super qualificata giornalisti noti molto noti che alcuni di loro hanno fatto la storia del Mezzogiorno voglio ricordare il gruppo di siciliani per esempio che se si desidera Enza converge alcuni esponenti di di avvenimenti di e di altri giornali nazionali che comunque o sono meridionali o comunque hanno fatto hanno lavorato molto al Mezzogiorno l'idea e quello di associare queste storie forti castori denuncia volte storie che hanno in qualche modo creato un'opinione pubblica una sensibilità su alcuni problemi
Metterla affianco a confronto con una società svantaggiata con soggetti giovani che hanno vissuto l'esperienza del carcere per un confronto che va a porsi al di là di quello che è un corso di formazione
Destinato alla stampa e aree retorica
Due si progetto è diviso in due parti una parte pratica tecnico pratica sui computer e una parte
Teorica di docenze che sarà appunto realizzato da giornalisti del di cui parlavo prima
Un elaborato probabilmente si farà a Palermo come si è fatto a pescare come sta facendo a Lecce un piccolo giornale probabilmente che volesse la testimonianza del lavoro svolto
Le prospettive
Sulle prospettive io devo essere cauto perché qui entra in gioco anche la volontà politica degli enti locali
Sappiamo tutti non è difficilissimo mettere su delle cooperative sociali
E abbastanza più complicato far mettere su delle cooperative sociali che possono funzionare possono lavorare in modo corretto
La mia cautele tutta qui per il rispetto altri collaboratori per le personalità che mi hanno seguito che stiamo seguendo questo progetto e che stanno parlando con lo presente questo progetto per rispetto nei confronti dei detenuti
Che è stato richiamato in causa e che hanno accettato con entusiasmo di seguire l'esperienza io per rispetto tutto ciò dico voglio essere cauto su quest'ultimo punto però il Progetto finale prevede appunto grazie a leggi l'idea finale finale e quella di ma se di cooperative che possano lavorare in modo integrate nel Mezzogiorno che possono da un lato servire da sportello d'ascolto del disagio del post carcerario
Dall'altro per esempio fare consulenza e ancora produrre materiale editoriale quindi libri riviste e giornali
E in questo sarebbe sarebbe un salto di qualità anche di questo getti svantaggiate che avrebbero la possibilità di esprimere opinioni e anche di fare formazione in modo stabile a loro volta quindi cooperative che a loro volta potrebbero stabilmente
Fare formazione dalle qualifiche qualità a soggetti che escono dal carcere o da esperienze
Di emarginazione
è una prospettiva ed è un sogno che se dovesse realizzarsi sarebbe il primo in Europa una serie di cooperative consorziate in Rete per esempio o collegate da un lavoro comune sarebbe per il Mezzogiorno una grande risposta nell'area del disagio io mi personalmente mi batterò fino in fondo e credo commedia anche la IgE quanti hanno fin qui avallato respinto il progetto io spero che anche gli enti locali le ammissioni locali siano sensibili a tutto ciò
E comunque faremo con impegno con lealtà daremo tutto perché il progetto possedeva le fino in fondo io vi ringrazio e e Doris la parola
Ritornate Ucci della associazione dei diritti di libertà ora d'aria il Progetto come lui ci spiegava che vede coinvolta la Società imprenditorialità giovanile e ora d'aria d'Abruzzo ha un nome il nome di un giorno ma in realtà a un riferimento letterario si chiama venerdì in uno dei templi antichi presentazione questo qui si spiega che venerdì lo stereotipo nella
Nella storiografia europea occidentale così si dice del di colui che è fuori dalla città e dunque della civiltà
E che questo progetto nasce con l'intenzione di dare a chi è fuori in questo caso non non proprio dalla civiltà ma certamente messo in una parentesi particolare della civiltà
Le conoscenze che Robinson il cittadino il soggetto civile possiede ma tentare anche in qualcosa di più ambizioso cioè di valorizzare quella parte di risorse che chi non è dentro la città può avere ora questo progetto molto ambizioso e anche un po'che merita di essere
Così ma Rizzato nelle sue potenzialità io chiederei a Carlo Borgomeo che è presidente dell'imprenditorialità giovanile quale crede che sia il un'espressione abusata ma in questo caso può aiutarci a capire il valore aggiunto che una società editoriale che si basi su detenuti invece che su libri cittadini possa dare
Grazie
Penso che risponderò poco e male a questa domanda che
Particolarmente impegnativa difficile prosegue dunque
Prima di tutto ha già fatto Avallone vorrei approfondire i motivi per cui noi che per mestiere dobbiamo far nascere imprese giovanili
Per farlo dobbiamo far nascere imprese giovanili
Ci siamo
Ci siamo impegnati in questa operazione è stato già detto abbiamo ottenuto delle risorse dal Fondo sociale europeo per fare iniziative di informazione
Abbiamo ritenuto importantissimo fare le iniziative di formazione diciamo in zone di frontiera
Perché in questo
Perché si stava convincendo
Che
Mentre prima
A a bocce ferme con la precedente organizzazione del lavoro e del mondo produttivo il fattore di inclusione era rappresentato appunto da lavoro dipendente
Oggi ci accorgiamo che basta guardare le grandi città anche del nord siamo di fronte a processi di emergenza anzi di emerge in azione che ricomincerà assomiglia alla segregazione
E il meccanismo del lavoro dipendente non è più un meccanismo capace di fare inclusione sociale insomma non è il mio mestiere fare il sociologo l'esperto di questioni sociale ma non è uno slogan dire che l'impresa oggi è un fondamentale meccanismo di inclusione sociale questo è un dato oggettivo
E quindici incominciamo a togliere dalla testa che l'impresa è un valore che appartiene a certi mondi incominciamo a predicare la cultura di impresa migliaia di giovani incominciamo a stampare due milioni di moduli per dire ai giovani mettetevi in proprio con il prestito d'onore
Incominciamo spero abbiamo appena incominciato incominciava a trattare questi temi senza il complesso di dover scendere sul terreno dell'avversario impresa del mercato no sono temi e debbono essere diffusi
E in questa ricerca siamo andati a intercettare alcune questioni che sono oggettivamente questioni di frontiera
Come quella di oggi
è stato già detto e lo ripeto
è chiaro che la guerra l'impegno di oggi il PAI dirò che voglio vorremmo continuare sul serio per arrivare Aldama concretamente ma è chiaro che l'operazione di oggi è un'operazione che ha un enorme
Valore simbolico nel senso più alto del termine e cioè provare a fare impresa
Provare a fare a a a prospettare un meccanismo di inclusione sociale vero qual è l'impresa ai detenuti
Abbiamo fatto con gli extracomunitari a villa Literno
Stanno facendo impresa
Ho fatto un corso lungo stanno facendo imprese tra l'altro con un esperienza di solidarietà straordinaria perché sono aiutati ormai concretamente da due imprese finanziate la quarantaquattro nella redazione del loro che alla ripresa
E probabilmente faranno impresa in Italia per poi trasportare queste imprese nei loro paesi di origine con un meccanismo di interscambio di grande interesse
Stiamo facendo moltissimi esperimenti di rafforzamento di cooperative sociale nel Mezzogiorno
Insomma questo è il motivo per cui lo faccia
C'è passione civile naturalmente ma c'è anche la volontà di verificare fino a dove è giusto e secondo me non ci sono limiti in Cina dove giusto prospettare la strada del del fare impresa come meccanismo di inclusione sociale non più come una cosa riservata a qualcuno
Non più neanche
Questa è una convinzione che noi abbiamo come una questione con la quale alcuni possono giocare nel recinto degli svantaggiati va be'laboratorio protetti imprese sociali eccetera mentre dei grandi questioni i grandi equilibri economici e finanziari vanno altrove quindi la scommessa è molto grande e la facciamo con grande entusiasmo
Seconda questione che volevo dire
è la seconda volta che mi trovo con Giancarlo Caselli all'iniziativa promossa dall'Egitto voglio ringraziare una totalità rincontrati per una iniziativa del gruppo Abele che ha fatto appunto formazione accompagnamento ad alcuni gruppi di imprese sociali
Soprattutto in Calabria sono i più deboli della Calabria cioè nella Locride
Perché è importante è stato già ringraziato fatto entusiastico ringrazia però su un punto importantissimo
E che in queste formule con queste formule con questi meccanismi riusciamo tentiamo di manifestare
Il volto di uno stato amico io lo Stato che proprio lì dove si è manifestato repressione giudiziaria zero carcerati però ricomincia con un meccanismo non dico con lamento non complice non ambiguo ma limpido di amicizie
Vi sono non di aiutare Monti dare l'assegno dopo eccetera assistenziale insomma di amici insidia accompagnamento
E secondo me questa è straordinariamente importante specialmente in territori difficili
Specialmente in territorio difficile spente specialmente delle politiche per il lavoro
Lo stato si deve presentare non come uno
Un al telo
E avversario mente
Montano estraneo e questo che mi porta a dire continuamente che alcune cose bisogno ormai spazzar via
Collocamento cioè tutte queste cose che manifestano lo Stato ostile al giovane che cerca di inserirsi e invece lo Stato amico uno stato che accompagna
La terza questione e vengo in questa terza di ed ultima cosa che volevo dire tentò anche di rispondere
Si è conclusa la presentazione del corso con una richiesta di permanenza di alleanza e con una affermazione di ostinazione sul tema allora l'alleanza naturalmente ci sarà e l'ostinazione pure
Tra noi e la e lo che significa alleanza significa che in questi casi in questo caso in particolare sono certo l'hai detto tu stesso
Ciao estive una diciamo percezione di una cosa bellissima ma che rischia di essere una cosa non realistica tutte parlato di Sogliano
Mi diceva proprio bene naturalmente ci sarà bisogno di un supplemento di cocciutaggine
Io non penso che ci sia un valore aggiunto diciamo in termini
Aziendali
Anche se però la cosa può essere molto attrattiva infatti che c'è un prodotto fatto da una impresa di ex detenuti
Ma c'era ce la facciamo ad avere in queste cose bisogna essere duri bisogna essere costante bisogna superare momenti in cui i protagonisti avranno qualche scoramento difficile difficile pure fare un'impresa normale verrà per dei ragazzi
Che non hanno queste
Situazione di svantaggio sarà difficile anche per loro
Però ormai ecco questo è un elemento che voleva dire volevo dire ormai il nostro sistema di vedi la realtà giovanile di altri
è un sistema che che farete io stavo pensando se avete già pensato voi possiamo sperimentarlo alla fine del corso possiamo incrociare qualche esperienza di imprese nate con la quarantaquattro che fa l'attività editoriale che vanno ancora bene con questi possiamo incrociare prestazione di servizi
Possano incrociare mercati
Utenti dei prodotti voglio dire che questo può costituire il valore aggiunto dell'operazione e cioè ormai insomma la valle le intese quarantaquattro mai sono ottocentocinquanta crede che ce ne sono una ventina nel settore editoriale in Sicilia tra l'altro l'esperienza molto interessante
Che è nato a Messina
Settimanale che si chiama centonove nato con la quarantaquattro che fa una bella presenza
Di Tito siamo civile puntuale racconto tutto quello che succede nella regione a partire dei centonove Comuni della provincia di Messina perciò si chiama centonove già ci sono sei esperimenti in giro che sono che saranno naturalmente alleati
Voglio anche dire
Ma detto questo è il primo esperimento in Europa
L'Europa qui c'entra direttamente perché le stiamo gestendo soldi del fondo sociale europeo e la vigili cinque che la direzione
Nella comunità che segue queste cose sa di questo progetto apprezza questo progetto e non è escluso che noi a conclusione del progetto possiamo chiedere
Sostegni ulteriori per la implementazione della fase successiva
Quindi io direi concludendo inutili per cui lo facciamo sono oggi e sono vorrei dire ci tengo molto a dirlo sono assolutamente dentro la nostra missione
Non è che noi dovremmo fare impresa e giovanile pesci inventiamo
Con un profilo un po'snob faccia con loro dei pensiamo se nel nostro Statuto e dobbiamo fare impresa
Sì luppolo Carlo e quindi abbiamo il gusto e anche la missione di andare a vedere tutto quello che si può fare per sviluppare cultura d'impresa secondo l'ha già detto Avallone c'è une un'evidente
Sovraccarico di impegno civile di passione civile
Il d'acqua della quale giochi va bene
Terzo vorrei sottolineare che non non è affatto finita
Non è soltanto non è un singolo nel senso abbiamo fatti corso Torino è un simbolo perché una sola operazione
Ma andremo avanti con cocciutaggine ad adeguando si sente parlare di sogni
Perciò io penso di fare un lavoro straordinario ci sono molte deduzioni molte colti percorsi spezzati ma ci sono un sacco di sognare sogni realizzati
Tanti
I giovani che ci hanno fatto e non pensavo di farcela iniziative di di Rete
Di solidarietà
Di capacità di comunicare di capacità di attrarre interessi che sembravano completamente lontani da certe esperienze da certi Obiettivi di sviluppo quindi diciamo il fatto che ci sia un sogno in giro non ci spaventa
Ci preoccupa nel senso che sappiamo che dobbiamo lavorare molto ma se quest'incontro qui e ringrazio anche il sindaco che ha voluto partecipare
Il senso qui quello di dare un segnale
Di sottolineare il valore di simbolo di questa operazione un po'per quanto riguarda la Società per l'imprenditorialità giovanile anche di confermare un impegno nel senso che non riteniamo concluso
Il nostro lavoro su questa vicenda e non rivedremo concluso quando il corso sarà finito
Ma andremo avanti per realizzare concretamente
Un'impresa ardente tra per adesso di detenuti i tre carceri dal
Questo lo faremo arriva a fatica eccetera eccetera
E vi assicuro che non lo faremo cercando con la mano tesa aiuto a qualcuno lo faremo con tutte le difficoltà del caso ma impostando questo lavoro con un lavoro di un'impresa particolare ma di un'impresa
Effettivamente
Si sente parlare facciamo una risposta che dava borgo ma è un po'se la posso sintetizzare la mia domanda è questa qui
C'è il interessa è il valore aggiunto di quest'operazione ciò che i detenuti possono dare l'operazione con i detenuti può dare
E
Quella di esplorare un campo poco battuto e quella di adempiere un dovere sociale non esistono soltanto i parametri di Maastricht ma esistono altri parametri dell'Unione europea che sono quelli che individuano le caratteristiche delle zone svantaggiate del proprio né in queste zone che l'imprenditorialità giovanile la Società per l'imprenditorialità giovanile per intervenire
Però ci sono anche altri punti di vista interessanti su questo
Su questo aspetto oltre a ringraziare il sindaco per Luca Orlando che ha rilevato che ascolteremo tra poco io mi domando questo procuratore Caselli e io è inutile che riassuma la sua biografia perché arcinota avesse occupato
Di di terrorismo a Torino poi è venuto qui impegnato in particolare nella lotta alla mafia questo non toglie che il lavoro di con sostituto procuratore prima di un procuratore capo della Repubblica poi sia un po'diverso pur potendo vere analoghi finite a quello di chi fa assistenza sociale o volontariato nelle carceri cioè loro si pongono il problema di come farli stare meglio dentro di come farli stare fuori il lavoro del pubblico accusatore quindi anche il suo è quello di metterle in carcere quelli che ritiene vadano messi in carcere
Da questo punto di vista credo che lei abbia maturato nel corso degli anni anche una profonda conoscenza del mondo carcerario e soprattutto di chi è recluso
Allo stesso argomento di prima cioè di che cosa venerdì può dare a Robinson lei che cosa risponderebbe quale può essere lo stimolo il contributo non solo fisico non solo di prestazione di lavoro che questo mondo sulla base lo speriamo sa che poi mi rendo conto che un mondo estremamente diversificato però al suo interno può dare alla società della città
Se non ce la faccio a Borgomeo che è un imprenditore a risolvere questi problemi di equilibrio precisa
Sudtirolese
è un tema
Indubbiamente di grande impegno quello che ci è stato proposto oggi e che questo progetto ci invita ad affrontare
Io comincerei con alcune osservazioni che sono saranno sicuramente abbastanza banali
Sul lavoro come componente fondamentale della vita di ogni uomo
Sappiamo
Il lavoro è questa componente fondamentale non solo sotto il profilo economico in quanto fonte di reddito di sostentamento
Ma anche come
Attività modalità di partecipazione alla vita sociale con la possibilità di espressione realizzazione come opportunità di integrazione
Come esercizio del diritto-dovere di ciascuno di tale ricevere
Di realizzare una vera reciprocità con la collettività tutto
Sappiamo anche però e qui in Sicilia qui a Palermo
Non si sa in modo a volte drammatico
Che lavora sempre di più strutturalmente una risorsa scarsa
Oltretutto con caratteristiche indecisa costante trasformazione
Questa scarsità pone problemi di povertà per tantissime persone
Questa scarsità questa povertà
Le varie società tradizionalmente i diversi governi tradizionalmente per quanto possibile cercano di affrontarle con misure di sostegno indennità disoccupazione mobilità cassa integrazione fornire assistenza incentivi eccetera le nuove frontiere di cui Borgomeo CIA appena parlato da un punto di vista generale
Misure opportune
Ma il più delle volte insufficienti sul piano del reddito
E il più delle volte anche purtroppo incapaci di dare risposte sul piano dell'integrazione sociale
E allora ecco che i problemi tanti volti dell'esclusione
Appaiono
E ci vuol poco a vederli in questa dimensione
Ma soltanto come problemi economici
Ma come problemi anche d'altra natura anche
Con altre componenti prove di cui non si può rispondere soltanto in termini di assistenza
E veniamo dunque al carcere
Uno dei volti delle macchine dell'emarginazione certamente lo sappiamo quello del carcere
Che comprende molti moltissimi mondi
La grande criminalità è una componente percentualmente piccola della popolazione carceraria
Arriva intorno al dodici per cento
La gran parte lo sanno bene gli operatori
è costituita da tossicodipendenti immigrati
Altre persone responsabili di reati minori non gravi
Molti sono i sieropositivi i malati di AIDS e di altre malattie numerose sono anche le persone con problemi di disagio mentale senza fissa dimora
E l'ora non possiamo che ripetere ciò che ci siamo detti magari molte volte
Il carcere non è soltanto luogo di punizione deve anche essere luogo di punizione
Ma a tratti in parte molte volte misura addirittura prevalente
Super aspetto anche di contenitore contenitore di povertà di disagi
La specie di cronica
In cui si riversano problemi che la società all'esterno sembra essere incapace di affrontare e risolvere
Problemi comunque di fronte ai quali la società troppe volte appare indifferente o passi
Però il tempo della pena prima o poi comunque finisce
Ma i problemi rimangono
Qualche volta irrisolti
Anzi l'emarginazione può rafforzarsi attraverso il marchio ulteriore di ex detenuto che grava sulla persona una volta scarcerato
Questo modo molti moltissimi diventano pendolari
Che entrano ed escono dai penitenziari
Cadono nella spirale della recidiva cioè della reiterazione dei reati
Ecco allora affrontare il tema del lavoro e della formazione
Con progetti simili a questo con questo progetto pilota
Tema del lavoro della formazione per chi sta in carcere e il tentativo di spezzare questa spirale
Almeno in un punto
Il tentativo di aprire una porta concreta alla speranza di una vita diverso
Legalità per rispondere alla sua domanda
E solidarietà non sono in contraddizione anzi
Si realizzano pienamente a vicende che vanno pertanto sempre tenute intrecciate emesse in comunicazione
Qualcuno dirà che così si mette in concorrenza il diritto al lavoro per ogni cittadino
Portandola in rotta di collisione con questa
Prospettiva di fornire opportunità risorse Rizzante detenuti
Ecco problema di un'informazione adeguata su questi temi
Posto che per i detenuti è possibile e necessario costruire
Risposte specifiche che utilizzino al meglio le risorse disponibili
Evitando che lo spreco l'uso improprio un assistenzialismo improduttivo senza ci pare niente a nessuno
Questo intento risponde
No l'esortazione del cardinal Martini
Che nella sua ultima lettera nella sua ultima lettera pastorale ha scritto
Siate una comunità viva e operosa nella carità
Aperta capace di gesti concreti di riconciliazione
Però non c'è soltanto una certa visione etica culturale politica che può appartenere cioè non appartenenti
Ci sono anche di nuovo la risposta alla domanda che lei ha posto ragioni pragmatiche ben precisamente pragmatiche
Che danno ulteriore forza e credibilità a questa iniziativa nel sentire che vogliono
Seguire
Sono dati oggettivi
A dimostrarci
Che una reale efficace politica di reinserimento lavorativo e sociale da parte di chi sconto finito di scontare una pena reclusi IVA
Si traduce anche economicamente in un guadagno complessivo per la Società tutto
I costi dell'apparato carcerario e quelli umani e sociali del reato della recidiva sono altissimo così alti da far risultare sicuramente conveniente una politica di avvio al lavoro delle persone detenute
Politica che oltretutto in ogni caso rispettosa di un principio fondamentale della nostra carta costituzionale articolo ventisette appena deve avere funzione eminentemente rieducativa
Queste sono parole
Valgano le cifre
Cifre che
Mi sono state fornite da quel gruppo abile che Borgomeo ricordato
Alla collaborazione devo gran parte delle idee che vengono sprone
Oltre all'ICI
Le cifre possono risultare più eloquenti di mille complicati discorsi o convincimenti morali perché è chiaro che l'opinione pubblica deve essere quanto più possibile adeguatamente informata aiutata a capire che la solidarietà questo tipo di solidarietà non è un lusso
E che il carcere non sempre non costantemente non permanentemente è la risposta più appropriate più giusta
Intorno a queste a questi temi la necessità la delle proprie necessità di creare consenso sociale perché altrimenti iniziative come queste sono destinate se non a fallire quanto meno ad avere un percorso assai più faticoso ed impervio rispetto a quello che invece potrebbero avere se si riesce a far passare e il concetto fondato sui fatti su dati obiettivi che questo tipo di sonorità ripeto è tutt'altro che un lusso
Nell'agosto del novantasette le presenze in carcere erano cinquanta mila centodiciannove
Quarantotto mila centododici uomini e due mila sette donne
Su complessivi duecentotrentasei istituti di pena
Circa doppio e il numero degli ingressi annuali e basta già questo dato il confronto tra ingressi e presenze per indicare che molti entrano in carcere per brevi periodi per piccoli reati è sicuramente un'altissima percentuale di costoro sono pendolari
Che entrano in quella spirale che soltanto prospettive di lavoro che anche i prospetti di lavoro possono contribuire a spezzare
La capienza effettiva degli istituti di pena trentasette mila cinquecentosettantasette posti
Posti di poi disponibili per i semiliberi due mila quattrocentotrentaquattro
Ma le persone che usufruiscono di questa misura sono soltanto mille cinquecentosettantasei
Mille cinquecentosedici uomini sessantun do
Soltanto centosessantaquattro centoquarantatré uomini ventun donne sono ammessi al lavoro esterno ex articolo ventuno Ordine amento penitenziario
E allora ecco questi dati questi numeri ci dicono una cosa precisa una prima cosa precisa
Le misure alternative alla pena vengono utilizzate pochissimo
Segue la precisazione articolo venti ordinamento penitenziario
Che il lavoro non può avere carattere afflittivo ed è remunerato
Che l'organizzazione i metodi di lavoro penitenziario devono riflettere quelli del lavoro la società libera così da far acquisire ai soggetti una preparazione professionale adeguata alle normali condizioni lavorative per agevolarne e l'inserimento sociale
Splendida enunciazione
Nella realtà le cose non sappiamo stanno molto molto diversamente
Nonostante il grande e straordinario impegno degli operatori penitenziari degli educatori dei cappellani dei volontari
Che cercano di
Rendere effettiva concreta questa sì predisposizione di legge ma nonostante tutti i loro straordinari meritevoli sforzi sappiamo che la realtà è quella che è
In carcere lavorano alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria meno di dieci mila fetente detenuti
Solo con gli addetti alle pulizie distribuzione del vitto piccole manutenzioni sostanza un lavoro che procurarsi un piccolo reddito ma che certo non date vita professionale e non può costituire una risorsa
Per la vita all'esterno quando questa comincerà o ricomincerà
Un lavoro che potremmo definire vero lo possiedono secondo questi dati che mi sono stati forniti soltanto sessantuno detenuti che svolgono attività artigianali
E centosessantaquattro lavoratori a domicilio cioè lavoratori che effettuano
Per conto terzi
Attività all'interno del carcere
E poi ci sono centoventiquattro soci di cooperative
Come si vede una percentuale
Molto bassa
Eppure
A questi si questi numeri dobbiamo
Mettere accanto con affrontare il costo della detenzione
Problema antichissimo difficile difficilissima soluzione
Con causa del gran numero dei recidivi
E anche all'origine delle tante manifestazioni disagio e di sofferenza che caratterizzano la vita interna delle carte
Una media di cinquanta suicidi e cinquecento tentati suicidi l'anno
Oltre cinque mila casi di autolesionismo
Cinque mila trecentottantanove episodi di protesta con rifiuto del cibo nel novantasei attenzione erano stati tredici mila erotti nel novantaquattro addirittura venticinque mila e rotti nel novantatré a ridosso delle restrizioni introdotte dalla riforma
O case di rifiuto delle terapie dieci mila nel novantasei contro i quarantuno mila e oltre del novantatré
E infine il il larghissimo consumo di psicofarmaci
Tutto questo ha cercato se le sue ragioni
In particolare le modestissime risorse meno dell'un per cento del bilancio che il nostro Stato complessivamente assegna al comparto della giustizia
Prendiamo l'ultima relazione annuale della Corte dei Conti
Nel novantasei assegnati al ministero della giustizia nove mila cinquecentoundici miliardi zero novantatré dell'intero bilancio pubblico
Il quarantadue virgola due per cento cioè quattro mila tredici miliardi all'amministrazione penitenziaria
E in questa
Partita il settantadue per cento spese per il personale ed entro un per cento sotto la generica voce detenuti
C'è allora un problema di aumentare negli utilizzare queste risorse
Ma le soluzioni non possono arrivare soltanto dall'interno l'amministrazione se non si promuove una vera continua collaborazione fra carcere comunità Esterna Como mille iniziative tra cui il progetto di cui discutiamo
Se ognuno amministrazione legislatore Enti locali forze sociali non contribuisce per la propria parte
Ben difficilmente questi problemi potranno essere efficacemente affrontare
Quadro quello che ho delineato fin qua sicuramente non roseo anzi piuttosto cupo preoccupanti
Quando però che ci indica proprio nell'ampliamento dell'opportunità formative e lavorative un prezioso indispensabile strumento vista la matita azione delle pensioni disagi esistenti all'interno delle carceri lo strumento di risocializzazione di prevenzione del delitto all'esterno di testi
Quel vantaggio per la collettività vantaggio anche quantificabile
Quella possibilità di dimostrare che non si tratta di un lusso ma di una risposta rispondenti ad esigenze non soltanto dei singoli non soltanto della popolazione dei detenuti ma anche della collettività cosiddetta lì
Sino ad oggi la misurazione Pinetti penitenziaria
Operata da croniche carenze strutturali
è riuscita a garantire
Quanto necessaria misura decisamente basta lo stesso generale può dirsi per gli enti locali
Assist competenti per l'assistenza post penitenziaria
Abbiamo visto che l'opportunità lavorative all'interno del carcere sono quasi sempre fornite dalla stessa Amministrazione penitenziaria e non comportano la formazione di capacità professionali
Le opportunità lavorative all'esterno all'atto della scarcerazione o della missione alla semilibertà
Dipendono Pasin chiaramente dalle risorse individuali del detenuto il che naturalmente comporta una più difficile interruzione dei precedenti rapporti con un ambiente criminale di estrazione
In altra minima parte derivano dalle limitate obiettivamente limitate disponibilità delle realtà di volontariato laico o religioso
Che offre accoglienza occasioni socializzanti
Un'altra parte ancora vede l'impegno degli enti locali progetti per facilitare l'inserimento lavorativo anche attraverso incentivi datori di lavoro
Altre parti ancora debbono essere
Escogitate
E questi progetti
Questo progetto di cui stiamo parlando sicuramente
Ha una valenza estremamente positiva e anche di riferimento come prospettiva futura
Che merita davvero di essere segnalata studiata considerata propagandata e
E nulla
Perché le attuali iniziative riguardano poche unità a fronte della crescita della popolazione detenuta
E quindi a fronte di una massiccia domanda e di un effettivo bisogno
Un discorso che non sia demagogico
Difesa sociale dal crimine
Di prevenzione dei reati e concludo proprio riprendendo la sua domanda di contrasto della recidività
Non puoi evitare deve a cercare in ogni modo di confrontarsi seriamente
Con questo problema del lavoro
I detenuti per coloro che in qualche modo hanno vissuto esperienze di detenzione questo progetto di cui stiamo parlando mi sembra particolarmente importante in questa direzione per questo Borgomeo i suoi collaboratori vanno io credo molto ringrazia
Il procuratore
Prendo atto del realismo con quale lei mi ha risposto se dovessi sintetizzare al massimo la sua risposta direi
Per la verità conviene a Robinson che venerdì impari a lavorare e questo è su un altro campo un discorso abbastanza simile a quello che si potrebbe fare sugli investimenti nei Paesi o in via di sviluppo sottosviluppate cioè conviene
A insegnare loro aiutare un incentivare la loro volontà di sviluppare le proprie risorse di camminare sulle proprie gambe piuttosto che combattere delle battaglie magari velleitarie che sono destinate a produrre costi maggiori per la società per cui laddove la repressione non basta o ha già fatto il suo compito intervenga qualcos'altro che le mischia dei problemi sociali Colitti si inneschi prima che siano esplosivi
Il problema sociale degli ex detenuti e notevole alcune città d'Italia lo è stato almeno negli anni scorsi a Napoli è stato anche a Palermo se non sbaglio proprio qualche mese fa sindaco c'era stato qualche vicenda che ha creato pure delle così un po'di tempo Fini politica sul consiglio comunale a proposito di cooperative di ex detenuti o di lavori socialmente utili ecco nel suo lavoro di amministratore di una città di una grande città del sud quanto pesa il fattore sociale della presenza degli ex detenuti poi volendo possiamo parlare pure dei detenuti e del problema del carcere dell'Ucciardone ma degli ex detenuti nella loro mancata
Della loro mancata all'integrazione sociale o comunque della difficoltà di
Ho appreso che bisogna stare in piedi variato il procuratore Caselli quindi
Lo io voglio intanto dire che questo Progetto venerdì che tocca Palermo dover toccato Lecce e Pescara
E qui coinvolge la città di Palermo ma anche il volontariato l'amministrazione vuole di Palermo e intanto un'occasione per esprimere apprezzamento a Luigi a Carlo Borgomeo
Per il loro contributo che stanno dando a ricollocare il Mezzogiorno d'Italia io credo che l'operazione che è in corso alcuni anni e che seguite diretta da da Borgomeo questa aiutando a ricollocare il Mezzogiorno d'Italia
Un primo esempio di ricollocamento del mezzogiorno Italia nasce dal fatto che Carlo quando parla in genere non uso la parola mezzogiorno sulla buona strada per cominciare a riconvocare il Mezzogiorno
Mentre invece molti che Paroli Mezzogiorno non aiuto a ricollocare mezzogiorno si potrebbe una battuta a dire molti ne parlano e Borgomeo
Invece opaco ma il senso volesse se vuoi veramente aiutare il Mezzogiorno a ricollocarsi deve rifiutare
Che esista la categoria del Mezzogiorno
Perché si accetta la carica del Mezzogiorno spesso riesci a finisce con essere prigioniero tra categorie che costruito
E finisci col contraddire l'operazione di liberazione per la categoria Galluccio sulla seconda considerazione che questa attività
Lo dico perché poi arriviamo alla risposta alla domanda questa attività
è servita in questi anni serve in questi anni ha dimostrare che esiste una dimensione europea
Questo l'intervento che si sta con il concorso europeo esiste una dimensione Beha dove accanto a Maastricht monetaria lo rivendichiamo che ci sia una Maastricht culturale Ramas sociale
Ma chiediamo che i parametri dell'Europa non possono essere soltanto le percentuali del PIL o le percentuali della situazione
Ma che devono anche essere per esempio le percentuali spesso non numericamente quantificabili della cultura e della di vibrazione
Dalla disoccupazione e dalla emarginazione
Invece sembra che meccanismo specie capovolto per cui è importante sostanzialmente
L'effetto monetario e non invece importante rimuovere le cause di quell'effetto
Monetari
E questo credo che sia il senso del lavoro che viene fatto che viene fatto sostanzialmente con riferimento ad un'operazione che l'operazione che si fa con riferimento al Sud dove abbiamo due punti
Che caratterizzano il suo disco che sulla prova sud proprio ma insomma cerco di semplicità
Lo Stato è nemico e dell'Ontario
E il lavoro è un posto
Credo che siano questi sostanzialmente i due aspetti che maggiormente hanno condizionato lo sviluppo del Mezzogiorno del nostro Paese la convinzione che lo stato e lontano del nemico la convinzione le il lavoro è un posto io credo che l'iniziativa questo Amanda e tante iniziative che sono fatte in questi anni cercò di dimostrare invece che lo Stato non è nell'Ontario né nemico
Anche quando presenta il volto necessario la repressione ma che il lavoro è cosa ben diversa rispetto al posto di lavoro per fare questa operazione occorre esercitare la fantasia
Che non è il gioco non vorrei che qualcuno pensasse che per potere uscire dalla crisi bisogna giocare no la fantasia
Deve entrare nella testa della gente di Palermo sta entrando al pestaggio di Palermo la convinzione che il lavoro può anche non essere un posto e che si sta qualcosa che non è né l'impiego pubblico nell'edilizia
Con tutto il rispetto ovviamente dell'impiego pubblico conti rispetto per l'inizio
Qual è l'approccio rispetto alla lavoro Tuccia il il lavoro che l'edilizia al posto di lavoro che l'impiego pubblico poi metto c'è una cosa che è la banca o che il terziario che lo un poco posto un poco lavoro
Ecco io credo che la fantasia ti fa scoprire tante forme di lavoro che non sono né la banca nell'edilizia né l'impiego un impiego pubblico ed è in questo il senso di questa iniziativa la quale sostanzialmente finisce con lui il fare riferimento a questa bisogno di costruire uno Stato amico così bisogno di
Realizzare
Una
Promozione con la fantasia delle occasioni di lavoro appare ma abbiamo visto per esempio che sul primi anni
Come si sono sviluppate occasioni di lavoro non tipici zappe che costituiscono una ragione per la quale la realtà sociale palermitana non esplode
Di fronte al CIPE
Se io vi cito scusate
Il turismo e Caffé concerto faccio riferimento ad una o le attività culturali faccio riferimento a cose che muovono
Occupazione
Le attività culturale l'estate palermitana hanno dato lavoro a due mila quattrocentotrentasette persone
E non sono né edilizia né impiego pubblico
Ecco se non ci rendiamo conto che la Fantasia sostanzialmente produce occupazione e lavoro nuova probabilmente siamo in sintonia con questa iniziativa il sud venga cito ancora chiedendo scusa la parola la parola sud sostanzialmente si consiglia una terra dove l'obiettivo è l'occupazione l'integrazione
Cioè il nemico è la disoccupazione e la emarginazione
Ebbene io credo che pensare a un'iniziativa di sviluppo economico riferita al carcerato che per definizione il disoccupato ed emarginato perché se c'è qualcuno che disoccupato ed emarginato quello è certamente il carcerato e disoccupato per ragioni obiettive fisiche ed emarginato per ragioni fisiche ma anche per ragioni culturali che l'omaggio rispetto a quanto è sociale quindi immaginare di poter sconfiggere
La disoccupazione le motivazioni partendo dal luogo di maggiore disoccupazione di maggiore emarginazione mi sembra che sia un fatto assolutamente importante appositamente
Significativo
Da questo punto di vista io credo che
Questo per l'azione importante
Non soltanto uno veniva detto per venerdì ma è importante per la società complessiva passiva
Civile
è importante perché deve passare il messaggio
Che non è incompatibile l'essere stati incarcerati l'ex carcerati con il tentativo di averlo Cardia vedere una normale vita lavorativa
L'altro ieri in una piazza di Palermo incontrato un signore che mi ha detto il sindaco io da due mesi sono uscito dal carcere ho fatto venticinque anni di carcere e ha aggiunto nessuno crede che io voglio lavorare
Io non so se sia vero o no che mi volesse lavorare ma li ha colto esattamente il segno dell'Aspen la sua sofferenza d'essere un disoccupato che gli altri immagino che non voglia lavorare
Ecco io credo che questa attività che coinvolge incarcerati serve a far passare il messaggio che anche il carcerato può essere uno che vuole lavorare
E anche le schede ex carcerato per effetto può essere uno che vuole lavorare e non è per definizione il carcerato uno che per Sempre esce fuori dal mondo civile per semplice fuori al mondo del lavoro finendo in questo modo per realizzare altre prove su un problema è un sollievo siccome uno che per definizione non vuole lavorare sia in conto un ex detenuto e dico ma che cosa vuoi tu sei un ex detenuto Longo e lavorati
E rimane disoccupato e senza attenzione da parte della società civile ecco perché dopo lecci dopo Pescara adesso anche Palermo mi sembra importante questo servizio ai carcerati serve a ricollocare non solo a mezzogiorno non so a Palermo ma siete anche ricollocare il carcerato in USA convivenza civile c'è il carcerato e ricollocato nel senso che viene considerato in una maniera che è diverso da quello in cui viene tradizionalmente con sì dato senza sconti di pena ovviamente senza scampo l'indulgenza ma senza sconti di pena la scherma scampoli d'urgenza con la comprensione e la complessità di Nunzio numero due a persona che ha diritto di immaginare di potere vivere
Il più possibile una vita normale spetta alla condizione del carcere che se mai ci pensiamo alla più tra i due capi somala le condizioni perché non esista una condizione
Più tardi queste disumana della vita nel carcere la costruzione nel carcere io credo che sia importante questo per Palermo perché dimostra che a Palermo dove abbiamo il dovere di prestare dove abbiamo prestato tantissima attenzione ai delitti a Palermo rivendichiamo il diritto di occuparci non soltanto della gravità dei diritti dei diritti ma anche la qualità e la pena
Io credo che questo sia molto importante
Non esiste qualcuno non lo sto Paese che si occupa dei delitti e qualcun altro che si occupa delle pene ma io credo che chi si occupa dei delitti debba anche occuparsi la qualità la pena e questa città sta cambiando perché quella frattura che c'è stata per molti anni tra la parte che si occupava dei delitti e chiedeva i ministri individuati e che venissero colpiti
E una parte cospicua delle pene e chiedeva che fossero le pene umane che fosse il più possibile compatibili qualità dell'uomo
Quella separazione tende a scomparire e tende sempre a essere più importante quest'intreccio tra delitto e pena io credo che le stesse parole che ha detto il procuratore Caselli dimostrò che se c'è un soggetto che per definizione
E portato a occuparsi del delitto questo è certamente un po'quanto la Repubblica ma il procuratore del suo intervento ha fatto riferimento
Al importanza della qualità della pena io credo che questo coniugare insieme la cavità del diritto e la qualità e la pena sia è stato importante forse è un altro esempio della riconvocazione
Culturale nella città di Palermo nella quale non a caso oggi e non in altri tempi giunge un'iniziativa
Come questa grazie
Lazio il sindaco Orlando io
Pensavo di Agli alla non arriva in tempo viene in questo momento prosegue l'appello indiretto
Che il sottosegretario Angela Pagliara non farà in tempo avvenire per partecipare al dibattito
Però credo che possiamo approfondire l'argomento anche San tra noi anche
Nonostante l'assenza di qualcun altro
Victor Matteucci il sindaco Orlando diceva lo stato e amico dal punto di vista di chi lavora nel volontariato per favorire l'integrazione
Dei Viet degli ex detenuti holding delle persone che sono vicini alla scadenza della propria pena
Lo Stato è davvero sempre amico o è stato non è un'entità complessa povere naturalmente che ha sicuramente anzi quindi abbiamo la dimostrazione una parte che si proietta verso la soluzione di problemi che sono incancreniti risolti da tempo tenta di fare il possibile per ridurne almeno le conseguenze
Ma esiste anche una parte di Stato che non è amico che pone degli ostacoli che ne considera ingiusti
Lo Stato amico un amico è difficile valutare in questi termini non credo che sia voglio dire in questo intendo dire una norma un Regolamento una se così contorsione burocratica che costringe a fare o a non fare delle cose
Ma c'è un'evoluzione c'è un'evoluzione normale anche nell'ambito carcerario dello Stato e degli operatori che lavoro nel in questo ambito
Cambiamo le visioni neanche le congiunture economiche
Dottor Caselli può ricordare gli anni settanta e gli anni del terrorismo sono anni diversi da questi per esempio e comunque tra loro da allora ad oggi c'è un percorso culturale non indifferente io credo molto importante dei tempi anzi anche di presa di coscienza della società civile
Di da di credo e di quello che il carcere c'era una vecchia visione Cousteau idealistica che separava la città dal carcere accennava il sindaco Orlando prima e anche il dottor Caselli anche il dottor Borgomeo cioè c'è c'era la vecchia concezione della divisione della separazione della frantumazione della società civile dal carcere la rimozione del carcere
Per esempio
Prima si è accennato credo l'abbia fatto dottor Caselli alla possibile conflitto tra occupa disoccupati Esterni e disoccupati detenuti no
Ed è uno dei rischi di questa iniziativa perché in un momentino in un contesto regionale
Depresso in cui c'è disoccupazione è chiaro che la prima critica che ben fatta come pensa perché pensare ritenuti e non intervenire ai nei confronti dei disoccupati all'esterno pro questo nasconde un vizio e anche una delle bandiere più semplici di un qualunquismo piuttosto semplicistico ma ma poi è inesatto perché questi disoccupati i disoccupati spesso si immettono nel circuito della del del disagio della devianza
E quindi del carcere poi tornano fuori come emarginati sono disoccupati voi
Si mettono di di nuove un circuito di devianza e quindi è una spirale ed è un circuito c'è purtroppo una connessione circola tra città carcere ben preciso
Prima si si parlava di unire di stringere di gli stringe la folla la forbice tra chi si occupa di dei delitti chi si occupa de la qualità della pena bene questo il segno di un nuova concezione cultura devono sensibilità culturale
No separare il carcere da città significa rimuovere in un buco nero i mali della città e di una società civile
Sono male che poi riescono dollaro da quel buco nero eccidi e tornano avesse presente nelle strade quotidianamente della della della tua città quindi o si affronta in modo chiaro il problema del carcere come parte integrante e la città
Oppure non si affronta ma non si affronterà mai approdati alla devianza per quello che effettivamente per come incide nel nelle problematiche sociali
Le faccio una domanda da profano lei prima accennava agli investimenti
Di Soros nelle attività produttive dentro le carceri minimamente storia pubblicata quest'anno una biografia di Laurenti Beria il Capodanno in capi della polizia politica sovietica no non se ne vada che nella quale si ricostruita l'importanza chiaramente parliamo di un'epoca completamente diversa di una condizione completamente diversa però l'importanza deriva contributo di valore economico dato loro malgrado
Dai detenuti nel gulag nell'era nell'era sovietica per cui si calcola che siano stanziati centoventi mila detenuti
Morti negli anni della guerra in Unione Sovietica ma hanno costruito chilometri e chilometri di ferrovie hanno estratto metallo che serviva per fare le armi hanno avuto sono state diciamo una delle ragioni della tenuta dell'economia di quel Paese in un momento difficile
Questo per dire non per paragonare assolutamente nel nostro Paese alle condizioni dell'Unione Sovietica di allora son passati decenni non c'entra non c'è nulla in comune ma può essere agli occhi di un profano sempre possibile che nel carcere intenti perché del carcere tenti di usufruire qualche imprenditore senza scrupoli o qualcuno che gioca sul
Prendere a poco prezzo del lavoro di detenuti questo in Italia avviene o il lavoro talmente poco che non c'è neanche questo rischio il lavoro dei tecnici non lo chiederei brevemente a lei perché la vede dal punto di vista di chi è meno vincolato a dare una risposta diplomatica o diciamo distante questo non è un problema che tocca Orlando amministrare con su quale se mai
Che se fosse vero che servito che deve indagare ma non non lo gestiscono direttamente lei potrebbe essere uno che l'ha visto se c'è ma l'esperienza di intervento in carcere molto recente l'esperienza in carcere l'Inter e la il volontariato ha una matrice essenzialmente cattolica è stata fino agli anni Settanta e spesso assistenziale
Interventi di reinserimento con prospettive anche ad imprenditrice è un fatto ha solamente recente quindi credo che sia stiamo verificando anche questa opportunità in questo ambito
Non non credo che non non non mi risulta insomma che ci siano possibilità di approfittare di situazioni di debolezza sociale insomma
Aggiungere se mi permettete su questo tema soltanto un dato un dato molto semplice nella fine del novantasei il settore diciamo dell'economia sociale dell'impresa sociale in Italia occupava settantanove mila persone di queste novemila erano volontari e dieci mila erano persone con qualche forma di svantaggio sociale
Questo qua Lorraine il valore della produzione di questo settore del settore l'imprenditorialità sociale è stato stimato sempre a fine novantasei in due mila e cinquecento miliardi di lire
Il libro bianco i dell'orrore stimava nel quinquennio quindi novantaquattro novantanove la creazione di tre milioni di posti di lavoro nel settore l'economia sociale
E le donne alla comunità europea ha sviluppato dei programmi di azione mirati per sviluppare l'occupazione
Oggi in Italia operano mille trecentoventuno cooperative sociali riconosciute queste cooperative sociali riconosciute sono per il sessanta per cento cooperative di tipo a così detto come li definisce la legge cioè che erogano servizi sociali sanitari educativi a favore di persone svantaggiate quindi per intendersi l'assistenza domiciliare agli anziani servizi sociali
Le scuole materne gli asili nido i servizi per le famiglie e per il trenta per cento sono cooperative di tipo di cioè sono attività produttive normali
In cui per esempio
In cui sono utilizzati persone svantaggiate esistono oggi dei consistenti progetti
Che permettono l'occupazione di persone svantaggiate in settori che hanno un'altra validità economica faccio un esempio per dirne una
La crescente normativa sulla rottamazione che il riciclaggio l'eliminazione delle scorie degli elettrodomestici esiste un grande progetto nazionale
Che consente di utilizzare moltissimo personale svantaggiato nell'eliminazione di questi residui che ci sono dalla rottamazione dei frigoriferi su questo anche i progetti di pubblica utilità promossi da alcuni enti locali si stanno impegni
Quindi esistono delle prospettive che hanno un preciso valore aggiunto ed economico che noi riusciremmo a valutare questo per ritornare per le diceva Borgomeo e c'è la possibilità di fare delle imprese vere le imprese in rete
Comparando i temi economici naturalmente è ovvio che se andiamo a fare gli indici di redditività di un'impresa sociale
La presenza di soggetti svantaggiati per esempio portatori di handicap fisico come in tale comporta delle diseconomie quanto meno per esempio nell'attrezzaggio fisico delle infrastrutture necessarie fare il lavoro d'impresa
Quindi se bisogna soltanto di lievi correttivi negli indicatori produttività ma il mercato che è un mercato vero quindi non parlerei di timore di sciacallaggio degli imprenditori sul sociale ma parlerei di incontro effettivo tra fabbisogni settori nuovi le le nicchie di mercato quelle creative della della fantasia dicevo Orlando e forza lavoro che è utilizzabile perché idonea è assolutamente idonea a svolge determinate attività parallelo per esempio e per l'altro grande settore del no profit di cui si parla spesso in Italia e se uno i beni culturali ogni volta che c'è un progetto in cui si cerca di fare incontrare operativamente l'imprenditoria privata con l'utilizzo dello sfruttamento dei beni culturali si grida alla svendita del patrimonio allo sciacallaggio all'opportunismo degli imprenditori alla privatizzazione di beni utilità pubblica
Ma dove invece si sviluppano progetti è ovvio che l'incontro tra la tutela lo sfruttamento produce risultati economici e sicuramente fanno profitto per singole intrise ma rientrano in un'operazione totalmente non profit perché il vantaggio della fruizione del bene culturale analogamente può avvenire secondo me nel sociale
Grazie restando su Palermo essendo l'iniziativa di venerdì un progetto sull'editoria
Veniva in mente che ogni volta che si legge di Palermo ricorrente non sempre diciamo non ogni volta ma insomma frequentemente l'espressione i veleni il palazzo dei veleni la stagione dei veleni
Io trovo che questa sia un'espressione estremamente generica che può consentire di fare ogni erba un fascio perché questo veleno non si capisce genere mai chi l'ha messo e chi ne sarebbe la vittima o non sempre diciamo
L'uso dell'espressione nell'editoria è nitido
Utile a capire che cosa sta succedendo però con questo non si può negare che poi delle tossine possano esistere
Procuratore Caselli in questo momento Palermo lei vide
Ci sono o su Palermo o Cisp c'è un aumento del tasso di di veleni dal suo punto di vista o che cosa sono secondo lei perfide Leni lei come reagisce di fronte a questo
Termine che viene in casa
Ma io mi limiterei a dire che ciascuno al completo
Di lavorare nell'ambito delle sue competenze e non osservanza delle regole che sono propri della sua professione
Quali che siano le sue competenze quale che sia la sua professione
Poi quando si concepisce la propria presenza quale che sia il ruolo professionale di ciascuno nella società in un certo modo c'è anche il problema secondo me l'obbligo di raccordarsi con gli altri per vedere di lavorare insieme camminare insieme per conseguire determinati obiettivi
In sostanza ciascuno faccia quel che gli compete si cerchi di raccordarsi gli uni agli altri ci sia un fondamentale e sostanziale ineludibile rispetto gli uni degli altri
E quando manca questo rispetto
Quando il lavoro degli altri non viene più analizzato considerato nella sua realtà ma con prospettive diverse non rispettosa
Che possono determinarsi anche quelli che lei chiama veleni
Se questa sia la fase
O non lo sia la frase se questa sia una fase di maggiori o minori dividendi rispetto al passato
Non tocca tanto a me dire
Il giornalista il politico o l'operatore sociale hanno strumenti molto più adeguati di misurazione dei miei Caminito dire ripeto che intanto ci sono veleni in quanto ma anche il rispetto per gli altri
La ringrazio
A questo punto non essendoci Ayala noi possiamo prenderci una piccola soddisfazione che è quella non di parlare male degli assenti che non si fa
Però di mettere a fuoco non essendo detenuto comunque quali possono essere delle cose che se voglia la parlamentare e il rappresentante del Governo
Chi come voi a che fare direttamente come Borgomeo o indirettamente Orlando ma non poi così lontano con i problemi del carcere i problemi sociali problemi organizzativi che questo comporta ecco che cosa su su che cosa trova che il governo che il Parlamento dovrebbero fare di più
Supplico quali sono le cose che mancano o anche non solo dico come giochetto nei confronti degli all'Ama qual è una sollecitazione che da una sede come questa potrebbe partire da parte vostra chiederei parlando punto e poi a Borgomeo quale sollecitazione potrebbe partire per ottenere qualcosa che oggi ti manca
Qualche mezzo qualche strumento
Giroconti voi intanto
Slavo fare un'altra considerazione su questa iniziativa sul progetto venerdì dicendo che sempre in tema di fantasia mi era sfuggito va sempre tema di fantasia è veramente singolare ed è il segno di fantasia per scelto stampa editoria
Tre sono i luoghi direi quasi simbolici la libertà per far lavorare i carcerati che sono il luogo simbolico della privazione della libertà più versati questi un altro esempio di fantasie proprio la fantasia anche concrete utile perché è molto più facile far fare a un calcio dato un lavoro più comporta restituisce la libertà che non far fare un lavoro edilizio con la banca data del pre condizione di costruzione occulto il tracciato quindi a questo punto di vista credo che sia un segno ulteriore di diciamo di di di di fantasia con riferimento al cosa ci si aspettano la società civile però sospetto l'amministrazione locale
Che venga fatto perché lo Stato sia sempre più uno Stato amico nell'accezione che veniva usata precedentemente
Io credo che presenta a Palermo nelle carceri palermitane c'è uno sforzo intelligente lodevole da parte dei responsabili di queste carceri di promuovere il più possibile forma di
Interazione tra il carcere la città io credo che dobbiamo convincerci che il carcere e Palermo e Palermo il carcere
Chi ha occasione di frequentare
Pagliarelli piuttosto che Ucciardone e si accorge che
Il carcerato non è un marziano voglio dire insomma la banalità i problemi che ha un carcerato sulle polemiche a lo chiami palermitani e viceversa quindi far passare come dire questa convinzione che il carcere e la città la città il carcere
Abbattendo il muro senza fare valere evidentemente dei carcerati credo che sia la vera scommessa culturale che bisogna in qualche modo riuscì a costruire riuscirà avere un calcio aperto che non significa però evidentemente rinunziare
Alla funzione della della pena
Da questo punto di vista noi abbiamo riscontrato da parte del giudice di sorveglianza
Da parte dei direttori dei responsabili una grande grande Sider di apertura cioè di abbattere il muro del delle carceri spesso c'è un impianto di regolamenti cioè l'impianto normativo
Che espone il direttore piuttosto quelli sorveglianza alla scelta tra applica il carcere facendo una forzatura o tenerlo chiuso applicando rigorosamente la norma formale
Ecco io credo che tanto lo formali potrebbero sicuramente essere tranquillamente modificate in quel sospiro di apertura del carcere spetta all'e sterno Lovato alcuni esperimenti per esempio grazie appunto alla Fantasia dei responsabili del settore
Prezzo lo squalificato per esempio visto il coinvolgimento di carcerati
Rappresentazioni teatrali fatta da detenuti solo forme piccolo se vogliamo di
Rottura di questo muro traina il carcere la città la città il carcere
Quando
Mi è capitato recentemente l'incontro col a Pagliarelli con i detenuti
Sono stato lì se tu affronti il rapporto in termini assolutamente formali il dialogo non viene se Potì accorse cieco provi a parlare per esempio
Non dal calcio perché sulla con argomento purtroppo triste Palermo prego va male insomma c'è Ubisoft
Ma se ti accorgi che se parlo del dalla festa di Santa Rosalia piuttosto che parla di Mondello dello Sperone o del mare ti accorgi che come oppio scoprì l'America che il dialogo diventa immediato perché il carcerato non vuole Resta mia comincia non vuole che il muro e carcere sia anche un muro informa di informazione e di conoscenza la scommessa di un paese civile e riuscire laddove conservare il carcere abbattendo le mura
Grazie Borgomeo qui direi
Sul tema perché accetta non non ci sono istanze cosa
Va bene
Grazie a questo allora diciamo se nei termini di una cosa molto breve ci fosse qualcuno preferibilmente un operatore o qualcuno che lavora nel carcere volesse indicare un tema di riflessione o sollecitare
Prego
Premetto che saremo costretti a non andare oltre un certo limite ma insomma
Brevemente soltanto per presenta un'esperienza io sono Rosario filo ramo della UISP
E noi operiamo in nella struttura di Pagliarelli di Ucciardone a circa due anni facciamo promozione l'attività motoria organizziamo corsi per circa duecento detenuti la struttura e abbiamo verificato quest'anno un'esigenza che veniva dalla parte della popolazione carceraria
Nel mese di luglio in occasione dell'ultimo bando che ha fatto il Comune per cooperative associazioni abbiamo ricevuto la visita presso la nostra sede parte di ex detenuti che ci hanno conosciuto l'Inter una struttura e molti di loro ci conosce ci chiedevano di presentare associazioni cooperative partecipare a questo bando che permettesse a a loro di trovare occupazione anche temporali e l'istanza che ci veniva era un po'come dire c'è trendy si volta molti ci hanno chiesto vorremmo gestire la piscina vorremmo gestire cioè c'è molta voglia improvvisazione ce ne rendiamo conto c'è mancanza di professionalità si vorrebbero fare delle cose sono impossibili realizzare
Ecco vedete c'è venuta questa in collaborazione anche al personale del Pagliarelli alla direttrice ad alcuni educatori quello di mettere su un corso di formazione professionale non abbiamo chiesto all'UISP nazionale un intervento che ci mettesse a disposizione docenze nazionali
Abbiamo chiesto operatori sportivi locali gestori impianti sportivi immettere volontariamente a disposizione strutture professionalità
Per operare è una formazione abbiamo pensato a questo punto a un corso professionale duecento ore potrà partire già alla alla fine del mese di ottobre già ci sono alcuni detenuti semiliberi o ex detenuti che hanno dato la loro adesione a partecipare
Permetterà questo corso Traverso che ripeto è gratuito completamente ma questo come dire non fa onore che qui non è un disonore avere denaro pubblico anzi magari comunque ci tengo a sottolinearlo
Questo corso permetterà ha poi a dieci detenuti a un progetto mirato non ha grandi obiettivi
I spendersi successivamente nel settore l'accesso agli impianti sportivi questa città la nostra provincia comincia ad avere un patrimonio impianti sportivi che sicuramente migliorato e aumentato rispetto a quello del recente passato
La prossima volta questi ragazzi non ci diranno va bene siamo disponibili occuparci delle pulizie al guardaroba il controllo magari potranno spendersi nella gestione di un impianto tecnologico magari più avanzato quale colonna vicina che prevede dadaisti
Responsabile a trattamento le acque
E anche il marketing e perché no considerando l'impianto sportivo anche come un interessa
Ecco questa era soltanto un'informazione volo dare noi confidiamo tantissimo abbiamo già un'adesione dell'assessorato allo Sport al Comune che è disponibile a mettere a disposizione gli impianti per la formazione quindi potere fare informazione impianti sportivi comunali confidiamo nella disponibilità da parte del restanti amministrazioni pubbliche per dare questo porto Ethan
A a questi giovani nostri amici che stanno e hanno vissuto un'esperienza sicuramente non gradevole grazie
Erano informazione interessante io so che qui c'è la direttrice del Pagliarelli che potrebbe anche lei offrirci con qualche spunto interessante di riflessione sul condizioni
Peccato cioè di quello che merita di esser fatto
Buonasera
Allora io mi scuso se probabilmente questo il mio intervento sarà anche un po'confuso perché nonno preparato alcun nulla però mi sembrava
Così doveroso anche
Esporvi un po'personalmente rispetto a questo argomento che per l'amministrazione penitenziaria è sempre stato un argomento proprio portante del carcere cioè il lavoro
L'amministrazione penitenziaria ha avuto un nei suoi ultimi dieci anni delle dei diversi atteggiamenti rispetto al lavoro prima di questo decennio
Si utilizzava il lavoro con me diciamo come strumento di trattamento riso cioè gli impianti al cercando di sfruttare la forza lavoro all'interno degli istituti ci sono state esperienze diverse alcune anche molto positiva ricordo per esempio la Casa di reclusione di Parma
Che aveva delle commesse dal Ticino quindi interruttori che andava molto bene probabilmente diciamo questo percorso è stato interrotto dalla dal fatto che gli imprenditori all'esterno a un certo punto non hanno più avuto convenienza nella utilizzazione di queste commesse all'interno dell'istituto perché i costi
Erano diciamo uguali se non alcune volte superiori a quello che costava la manodopera Esterna con delle difficoltà probabilmente legate a una certa burocrazia per cui questi queste opportunità sono andate sempre più scemando fino ad arrivare ai nostri giorni dove il lavoro è soltanto o quasi esclusivamente domestico non potendo godere di complesse all'esterno
Per cui
A questo punto i Direttori dei CAA delle carceri è l'amministrazione penitenziaria tuttora si trova a ad essere sollecitata perché i lavori innanzitutto dignità e dignità della detenzione e alzarsi al mattino e sapere quello che devi fare durante la giornata quindi restituire questa parte di dignità che è necessaria l'uomo
E anche una opportunità gestionale per un'amministrazione penitenziaria nella misura in cui il detenuto impegnato probabilmente a un come dire una un'attenzione emotiva anche minore pensa meno i suoi problemi quindi tutti quei quei dati sconfortanti che ha ai strada illustrato il dottor Caselli probabilmente sarebbero anche meno quindi gesti di autolesionismo quindi è anche
Chi gestisce un istituto è anche una in modo ecco una strategia per così dire gestionale
La difficoltà nel reperimento di queste di queste di queste opportunità lavorative che ripeto sono molto poche e che non possono confidare su lavorazioni interni e allora qua sopperisce quella fantasia cui faceva riferimento il sindaco
è una fantasia che noi hanno i direttori riesce un po'difficile ma facciamo i direttori
è abbiamo poca diciamo mentalità imprenditoriale a nostra disposizione perché non siamo abituati ad utilizzarla
Ma tante che ci siamo anche dati una uno stimolo a questo e ci stiamo impegnando anche su questo fronte e allora l'obiettivo diventa cercare di trovare più opportunità lavorative possibili per i detenuti
Sì all'interno che perché no all'esterno del destino degli delle delle dell'istituto perché hai come diceva
Il propulsivo al procuratore di nuovo c'è la quello è il problema che sottolineava anche molti detenuti potrebbero in teoria avere questa opportunità poi di fatto non non c'è allora all'esterno
A questo punto abbiamo anche lì avuto degli alti e bassi sulle Esterno
Diciamo che e il valore rieducativo della pena in qualche modo Harrison Salizzato Inter io operatori penitenziari un po'hanno diciamo ha avuto un calo nella nel credere a questa cosa il calo è stato dovuta al fatto che insuccessi all'esterno
Erano molti perché era inutile creare delle aspettative all'interno anche con corsi di formazioni ha poi non avere Bozzi
Sicuramente sulle sue risorse personali e li lavoro è che queste risorse personali devono essere tirate fuori anche attraverso la formazione ma senza creare aspettative all'esterno che poi ci sia no ben venga ma se diciamo questa attività è tale che il la persona lasciamo perdere il detenuto è corazzata Rispetto
Agli insuccessi all'e sterno tanto più se li deve aspettare se non ex detenute Menon crediamo che la città ha per quanto gli sforzi culturali possano essere impegnativi dall'oggi al domani riesca ad accettare un detenuto
Comunque diciamo se ha mai maggiormente corazzato rispetta questa evenienza
Maggiore sono le nostre probabilità di successo
Che significa appunto la motivazione a lavorare sul molto sulla motivazione questa è una cosa fondamentale di tutta la formazione laddove la formazione diventa solamente l'occasione per questo processo interiore perché ripeto l'acquisizione di certe tecniche incerta professionalità può andar bene S e sicuramente sarà utile però non basta non basta perché chiaramente all'esterno ci sarà tempra
La persona che non accetta il fatto del della della detenzione precedente entrano tutta quella serie di motivi che non manchi in non facili ma allora dicevo all'imprenditoria e l'esterno al carcere
E un dato positivo nella misura in cui ricicla cultura diversa cultura non carceraria quindi da degli spunti di innovazione al pensiero e alla fine sia il pensiero cioè significa elaborare cercare di trovare nella nel proprio nella intendersi forme nuove di imprenditori e diventare essi stessi imprenditori di se stessi
E quindi per esempio stiamo facendo per un corso altrettanto sperimentale rispetto a quello che faremo adesso
In cui si lavora molto su questo proprio sulla volontà del cambiamento al di là della tecnica che acquisiscono che poi tra l'altro è di coltivazione biologica quindi una cosa molto
Così ho rurale molto semplice però si lavora su questa motivazione per cui io vedo per esempio
Che i Progetti
Per esempio voglio dire questo per dire il ragazzo che dal libero faceva il pizzaiolo adesso pensa la possibilità di congelare le sue pizza
Anche in questo potrebbe essere una uno spunto per il suo futuro
Ottimi per tentato monossido quello che è un processo di di anche ben più importante del mio perché questo è stato oggetto di un convegno recente per l'amministrazione penitenziaria comunque la tendenza diciamo e queste in questo senso non ci stiamo muovendo grazie
Ringrazio dottoressa io
Credo che a sentire gli interventi abbiamo ascoltato oggi pomeriggio ci sia da una parte la consapevolezza della drammaticità delle condizioni del carcere e dall'altra anche
Una elencazione di esperienze che denotano un livello anche più avanzato rispetto ad altri posti in piedi ricerca di soluzioni di integrazione e di valorizzazione di risorse umane
A questo punto io ce Riccardo Orioli e stabile i siciliani e di
Avvenimenti che voleva anche lui dire qualcosa prego soltanto di essere se possibile molto breve
Termocal possono essere molto breve i siciliani sono in una delle più gli odi che fa fare di più di chiusura quindi non parliamo però due siciliani avvenimenti non c'entra niente uno dei giovani ci sono in Italia
Io sono un giornalista sono le sette meno dieci e come dice l'università e allora dottore caffè resterete questa notte Berlusconi punto interrogativo sindaco Orlando lei è favorevole o contrario abbia criticare lady Diana
Caro collega del Corriere nei vostri padroni ci sono ancora piduisti ed ecco che ogni tre secondi o o tre colonne di prima pagina un titoli fino a pagina nove e Orlando non mettiamo comunque da qualche parte questa è l'informazione
No
Voi di difendere come ditta difendendo in questo momento semplicemente non comprando giornali l'Italia il Paese occidentale in cui si leggono meno in domani cioè leggono pochi ma se ne sto leggendo ancora di meno e per fortuna insieme con i giornali diamo le cassette e cd la mortadella no
Il giornale ogni giorno attorno a quota che danno in omaggio con l'abito che effetto può nono però un dato evidente che l'informazione in Italia fa con l'affondo Orlando poco fa ha detto una cosa di un'estrema modernità che non doveva dire a Palermo Padova di riassetto o a Silicon Valley la fantasia Orlando dice ha creato posti di lavoro vendendo fantasia bene
In questo momento negli Stati Uniti d'America la prima società quotata in Borsa
Non fa automobili Nordmende poesia e si chiama Nigro soft ed è una cosa che nel giro di dieci anni ha conquistato il mercato
Vendendo cose astratte che non esistono venendo modelli mentali sostanzialmente no
E possiamo fare due cose o cercare di vendere locomotive no in questo campo abbiamo cent'anni di svantaggio oppure metterci anche noi correttamente a vendere poi FIA informazione uno allora io sento qui non per colpa di nessuno e beh fatale
Una cattiva aria di assistenzialismo la parola carcere la parola carceraria la poca Rivera fantino con la bambina poverina tra tre c'è un po'di Vittorio Bo no
E c'è una signora che e nostro ospite nostra dello Stato italiano e dello Zambia a ventotto anni
E purtroppo avuto a che fare con dei trasporti di droga no
Ed è stato tra le persone che hanno lavorato con me a Pescara a un giornale di detenuti no ha ha imparato a Quark X Press i colleghi giovani che sono qua dentro normalmente non sanno forse qualche sempre serva fare ai giornali no
L'ha imparato nel giro di dodici giorni perché amo solo dodici giorni
Mi ha fatto una citazione della Ginestra di leopardi corretta al punto giusto io bacerei il collega italiano che è capace di infilare nel punto giusto un pezzo non dico della Ginestra di leopardi ma insomma
Una delle quindici prime Bertani italiane a stare in Rete no si chiama il ministro purtroppo non c'è più da due anni però internet c'era con tutto html navigazione accetta chiudiamo con la canterò fatemi dire cosa faremo perché ancora non lo sapete
No
Questa testata era fatta da un gruppo di immigrati marocchini appoggia edifici anglo-russa l'impaginato un ruolo nel giro di due mesi hanno imparato a stare in internet vogliamo fare questo
Stiamo siamo in una regione in cui non solo i giornali non si leggono ma il principale giornale siciliano pochi anni fa ha recitato la il necrologio di Montana presentato dai parenti di montagna
Questo necrologio conteneva la parola mafia e insultava la mafia
La Sicilia di Catania ha ritenuto ciò sufficiente per non pubblicare Negro e agli atti nono un boss mafioso della famiglia Ercolano si presenta al direttore di un quotidiano sì c'è una dice il cronista la deve smettere il direttore convoca il cronista davanti al ed è agli atti no ed ingiunge di smentite
Abbiamo chiuso e scusate noi poveri disgraziati non gli ultimi noi non facciamo parte del mondo dell'informazione ufficiale o siamo lontano dai microfoni
Oppure abbiamo accanto al microfono sempre qualcuno che ci dice che il tempo concesso sta accadendo quindi tolgo il disturbo
Sì però la storia è questa la facciamo da quindici anni quindi abbiamo una certa tecnica Ramaj no nel giro di tre anni in Sicilia ci sarà una fonte di informazione no
Fatta detenuti ex detenuti e non ancora detenuti no che potrà parlare dire le cose no e che potrà dire cose serie che se ne fregherà per esempio dell'opinione di Orlando sur la santificazione
Della principessa che al dottore Caselli forse avrà perché le cose un tantino più seria no che c'è farà informazione che venderà informazione che dunque sarà un buon investimento non sarà contento buono
Violence ed è certo il microfono io non glielo tortuoso chiedo lei ha avuto modo di dire parecchie cose di sicuro non le manca la fantasia io ringrazio
Il Victor Matteucci dell'associazione ora Dario d'Abruzzo Giuseppe Avallone imprenditorialità giovanile presidente dei prelievi per carità giovanile Carlo Borgomeo il procuratore capo della Repubblica Giancarlo Caselli
Per il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e ringrazio prodotto voi e cioè trasportato finora
Buona sera