"I cittadini e le riforme istituzionali" incontro dibattito organizzato dal Movimento per l'Ulivo di Roma presso la Sala del Cenacolo, in Vicolo Valdina

Allora
Credo
Che possiamo cominciare senta
Credo che essi possiamo cominciare buonasera ricominciamo Paolo Franchi sono un giornalista del Corriere della Sera per vi ringrazio anzitutto per avermi invitato a come si può dire a moderare
Questo confronto questa discussione questo incontro di questa sera
Che stato organizzato come sapete
Dalla Movimento per l'Ulivo di Roma della provincia di Roma dal Movimento per le riforme costituzionali e dal coordinamento dell'Ulivo del primo collegio il tema della il tema iter perché sono molti tra loro
Molti aggrovigliati molto legati anche alla attualità politica variabili esterne connesse alla giustizia e a tante altre cose ancora i temi comunque
Che sono al centro della discussione
Di questa sera sono ovviamente quelli dello stato e delle prospettive delle riforme intese come forma di governo intese come forma di Stato
Intesa dal mio punto di vista direi anche forse soprattutto ma anche se un po'fuori dall'attualità
Politica stretta
Di queste ore ma è un punto di vista mio che non che ha solo valore in quanto tale la questione anche delle delle riforme elettorali oltre alla
All'avvio ormai prossimo del confronto parlamentare sugli esiti della bicamerale anzi in previsione di questo avvio come sapete nuove
Sul piano delle riforme anche dei protagonisti del confronto sulle riforme nuovi temi sono entrati in circolazione termine sembra scartati
Vi sono ritornati penso la questione
Del rilancio del proposta di premierato piuttosto che del semipresidenzialismo fissasse all'italiana o alla o alla francese un po'all'italiana è un po'la francese così come uscito dal da quello che va ormai in otto come il patto della crostata nuovi nuovi coprotagonisti
Esterni alla sfida al confronto nella Bicamerale in Parlamento ma ben presenti nel Paese i sindaci sono intervenute penso a Rutelli sul premierato penso su altre penso su altre questioni
Il cosiddetto partito catalano la questione delle autonomie a Cacciari la questione del federalismo del peso in questo delle Regioni delle Province e dei Comuni dalle metropolitane anche con proposte
Non univoche un po'tutti i sindaci in particolare Bassolino insomma le questioni sono tantissime ripeto aggrovigliate
Molto difficile anche per chi si proclama o si dichiarava e di fatto si spacciava è considerato addetto ai lavori venirne a capo quindi nella discussione di questa sera da finisco qui credo che forse la cosa migliore sia porre in primo luogo la fatidica domanda a che punto stiamo che appunto stiamo
E quali sono le prospettive
Più credibili che noi abbiamo di fronte almeno a giudicare da questo momento e porla per cominciare a Pietro Scoppola
Aspetta una mossa a sorpresa però
Ma egli a che punto siamo la domanda andrebbe posta ai parlamentari che hanno seguito seguiranno il dibattito in Parlamento io il punto lo vedo
Da fuori lo vedo dal punto di vista dei cittadini
E dico che dal punto di vista dei cittadini siamo a un punto a punto
Questo mi sembra che possa essere
L'approccio di uno come me che non è dentro ai lavori del Parlamento e non segue dall'interno alla vicenda perché un brutto punto e basta pensare a come le cose sono andate negli ultimi anni al processo che si è aperto a partire dall'inizio degli anni Novanta e che ci ha portato oggi a questo punto l'iniziativa del cambiamento del sistema politico italiano
Quel sistema politico che ha avuto i suoi meriti storici in un passato ormai lontano ma che poi si è corrotto indubbiamente negli anni Ottanta ne abbiamo assistito al disfacimento alla crisi di un sistema politico e con quel sistema politico italiano che sia condotto negli anni Ottanta e ne abbiamo visto le conseguenze
E i risvolti a livello penale nella vicenda di Tangentopoli non è stato modificato per iniziativa dei soggetti politici costituiti e sta quindi modificato per un'iniziativa dall'esterno che è venuta dai cittadini iniziativa referendaria il referendum del nove giugno
Del novantuno ai referendum del diciotto aprile del novantatré ed è stato modificato dall'iniziativa della magistratura Esterna dunque ai soggetti politici partitici
è stato modificato se vogliamo dall'unico soggetto politico veramente nuovo dalla potestà leghista ricordiamo il terremoto elettorale del mille novecentonovantadue
Quindi l'iniziativa è venuta da fuori
Noi abbiamo assistito in questo ultimo in questi ultimi anni è un processo per cui i soggetti politici partitici si sono riappropriati del processo prima
Con trasformando il risultati del referendum novantatré in una brutta legge elettorale che con il doppio voto per l'elezione dei deputati
A creato le condizioni di una esasperata proliferazione di partiti sì che i partiti sono diventati di più invece che essere di meno di quanti erano prima delle differenze
Poi dopo questa prima attuazioni infelice
Del riforma elettorale noi abbiamo assistito a un'iniziativa per la riforma complessiva il processo che ha portato la Bicamerale che certamente ha aspetti positivi qui non dobbiamo fare il discorso
Del
Per gli sfasciacarrozze scusate l'espressione nessuno di noi vuole che il processo di riforma non vada in porto vorremmo tutti gli andasse in porto ma vorremmo che andasse in porto bene con un disegno coerente invece siamo di fronte a un disegno che pecca di incoerenza
Si può optare per il semipresidenzialismo si può optare per il premierato forte ma queste scelte esigono determinate coerenze che non ci solo nel testo
Più che entrare però nel contenuto penso che Petruccioli altri accenderanno qualche aspetto io voglio restare dal punto di vista il cittadino per quello che riguarda il punto di vista il cittadino le cose più gravi per cui siamo a un punto punto
Mettono la domanda sono due
La prima è l'accordo per la riforma elettorale che viene dichiarato condizione di tutta l'intesa sul progetto riformatore
L'accordo per la riforma elettorale rappresenta un passo indietro
Anche rispetto alla legge che è stata fatta nel novantatré dopo il referendum del diciotto aprile
Perché il venti per cento dei seggi vengono tolti all'uninominale e assegnati al cosiddetto premio di maggioranza o è vero si dice
Mi è stato detto da autorevoli esponenti
Ma è una ancora un un una quota di voti che viene assegnata con il meccanismo maggioritario
Ma delle due l'una o viene assegnata con un meccanismo maggioritario utilizzando i quozienti più alti
Dei non eletti e allora noi abbiamo un venti per cento di di nominale invece che di uninominale ci sarà un venti per cento dei collegi in cui sarà eletto chi vince e chi perde
Quindi non c'è dubbio che c'è un indebolimento del meccanismo maggioritario che si fonda sull'Minale
Oppure questo venti per cento verrà assegnato
Con liste
Concordate fra i partiti della coalizione allora avremmo un
Pesanti e ritorno di partitocrazia avremo un sistema con doppia rete di protezione
Perché io lender deputato si candida in un collegio uninominale se non eletto nel collegio di umiliare c'è una prima rete di protezione del proporzionale
Se non passa il proporzionale c'è ancora e se fa parte della maggioranza c'è ancora una seconda rete di protezione rappresentata dal venti per per cento fissato dei prezzi
Comunque la si giri questo meccanismo rappresenta un passo indietro toglie potere ai cittadini e ridà potere ai partiti e quindi questa è la prima cosa sulla quale si vuole chiarezza
Ma voi sapete tutti sappiamo tutti che il sistema elettorale non fa parte dei compiti delle competenze della Bicamerale e quindi siamo in questa situazione saremo probabilmente chiamati a votare
Sul referendum finale
Senza sapere esattamente come sarà definito il sistema elettorale il fondamento di tutto l'edificio non sarà definito può non essere definito ed è qui una proposta che abbiamo fatto per Luccioli se n'è fatto puntatore già dal mese di luglio scorso
Quando si è detto che il Parlamento all'inizio dei lavori all'inizio del dibattito nelle prossime settimane esprima un voto
In cui dice chiaramente al Paese noi facciamo dibattiamo su questo progetto su questa proposta che la Bicamerale Lab ha elaborato
Ma l'orientamento per il sistema elettorale e questo e l'ho invidiata di appelli al Paese ha responsabilmente così come avvenuto in Assemblea costituente l'assemblea costituente
Non ammesso un sistema elettorale in Costituzione mai enunciato con due famosi ordini del giorno quello Giolitti quello Nitti i criteri a cui si sarebbe ispirata per l'approvazione dei sistemi elettorali ecco qualcosa di simile
Il Paese l'opinione pubblica i cittadini chiedono oggi al Parlamento sapere prima qual è il fondamento dell'edificio che si viene a definire
E questo è il primo il primo aspetto il più delicato il secondo aspetto che riguarda il punto di vista del cittadino per cui siamo a un punto punto
è quello che che tocca il tema del referendum finale il problema è stato sollevato già da un disegno di legge presentato alla Camera è stato dibattuto in una tavola rotonda che abbiamo fatto in Campidoglio alcune settimane fa in sostanza alla fine dei lavori sia Rita
A accettare o respingere il risultato che il Parlamento avrà raggiunto Poggetto che il Parlamento aveva definito prende o lasciare il blocco
O è vero che abbiamo il precedente francese referendum del maggio del quarantasei con il quale il popolo
La prima
La Costituente francese dopo la seconda guerra mondiale
Difficile immaginare che non ci sia un giudizio d'insieme ma qui proprio in ragione del fatto che il testo proposto risulta da una serie di maggioranze variabili e occasionali
E l'abbiamo visto
Del lavoro del lavoro della Bicamerale l'ingresso di quattro deputati leghisti ha fatto passare la Bicamerale dalla proposta del premiato la proposta del semipresidenzialismo
E e non è stato poi coordinato a questo a questa coordinato da questa scelta PPI lesto abbiamo un presidente eletto
Eletto dal popolo il quale però è organo è considerato l'organo di garanzia e presiede lì per il CSM diviso in due sezioni senza che legano ieri siano distinte ci sono tali e tante
Mancanza di coordinamento nel progetto che immaginare un referendum unico prendevo lascia è una terribile forzatura perché io posso apprezzare un aspetto e posso rifiutare un altro allora
Problema che è stato posto con questo disegno di legge perché non immaginaria per i quattro referendum sui grandi nodi sulle grandi scelte
Altrimenti si rischia di andare al ricatto prendere o lasciare e su questo io concludo lei spingendo questa immagine che si va creando nel Paese e dispiace dirlo anche il presidente della Bicamerale l'onorevole D'Alema
E il questa dichiarazione questa insistenza
Sull'alternativa drammatica si non si mantiene il compromesso così come emerge dalla Bicamerale Ciccone aggiustamenti con correzioni ma in sostanza nelle sue linee essenziali il processo di riforma è fallito
Perché i partiti non sono più d'accordo questo significa dichiarare la volontà di imporre al Paese ai cittadini una riforma che deve interessare la possente generazioni e quelle che verranno almeno per altri cinquant'anni sulla base di un accordo contingente
Legato a interessi particolari di questi partiti oggi che cambiano da oggi a domani
Non ci può presentare al Paese un progetto di riforma su questa base perché si gioca qui il destino del Paese delle generazioni future ci vuole ben altro impostazione sul piano culturale che non quella di un accordo di partiti
Di fronte ai quali i cittadini cito con con le mani legate Oppo indette questo oppure che costa oppure rimane la Costituzione del quarantotto così come è stata definita dai padri costituenti che tutto compreso lasciatemi chiudere
Con questa battuta
Non erano così al di sotto del loro compito come per qualche tempo si è cercato di far credere perché il compromesso del quarantasei quarantotto
Nonostante tutto assegnato un momento alto rispetto alla situazione di allora e io vorrei che oggi si raggiungesse lo stesso livello di compromesso costituzionale
Sì
Ho credo che come dire
Capisco l'aspirazione la aspirazione finale
Contenuta nelle affermazioni finali del professor Scoppola credo che lui stesso si è il primo a derivava ampiamente da tutto quello che ha detto a credere o non credere non credere
Quantomai difficile diciamo se non addirittura impensabile come io credo che diciamo qualcosa di analogo come livello Pato estensione risultato
A quello conseguito con il compromesso quarantasei quarantotto quello diciamo della costituzione anche la cosiddetta Prima Repubblica diciamo sia oggi stante il percorso che ciò che è avvenuto e i problemi aperti che Scoppola adesso diceva sia sia pensabile si sente si purtroppo bisogna
Parlarci letteralmente dentro al microfono poco di difficile
Un po'antico di di difficile gestione
Sempre dal punto di vista la domanda che punto siamo è volutamente
Generalissima e tiene conto logicamente che nel caso del professor Scoppola ma anche nel caso del Professor Ceccanti che vorrei che vorrei sentire adesso quando è la domanda è la stessa logicamente non da un punto di vista interno ai lavori
Al lavoro al lavoro del Beccaria della Bicamerale neanche diciamo da un generico punto di vista così di cittadino ma
Rispetto alle competenze logicamente del Professor Ceccanti ai problemi aperti sono individuati medesimo individuo di diversi e più gravi
Da quelli che adesso ci ricordava Scoppola si io vedo brevemente cinque cose
Un primo punto secondo me ciò che non è opportuno toccare a questo punto dell'intesa
E secondo me sono due cose che non è opportuno toccare
Una prima e qui però l'unico punto di dissenso rispetto professor Scoppola è la questione del referendum
Io ho sempre giudicato insensato l'idea di un referendum plurimo
Fin dall'inizio dei lavori da Bicamerale perché l'idea di un referendum alla carta
In cui entra in vigore una parte da costruzione votato all'ottanta per cento cittadini un'altra volta dal sessanta un'altra ora dal cinquantuno un'altra che non è approvata e che non si sa bene poi come coordinare i lavori seguenti in Parlamento con quelle approvate è un'idea che nessuno aveva mai inventato al mondo e non è un caso perché è un'idea priva di senso
Se l'argomento è a lungo largo ci sono vari argomenti che hanno evidentemente le loro anime di verità
L'argomento che ha sposato il suo Scoppola secondo cui siccome non c'è coerenza interna il teste me lo separa referendum ieri siccome non c'è coerenza interna è meglio darli coerenza interna altrimenti uno alla fine ci di votare no
Però non è un argomento per spezzare il referendum in ogni caso dirlo oggi significa proporsi io dico a valutazione di far fallire la Bicamerale perché si tratta di approvare nel frattempo un'altra legge costituzionale visto che pressoché nessuno sostiene per via di interpretazione l'attuale legge che si possono fare lo fanno pure con l'attuale legge significa approvare nel frattempo un'altra legge costituzionale in duo letture che cambi quella che c'è che la cambi in corsa
Stabilendo i più quesiti poi fra l'altro bisogna vedere qua in quanto i quesiti separarlo perché anche lì è molto opinabile come spezzate
E quindi io ritengo che questa proposta sia in sé insensata e concretamente improponibile se il disegno è quello di migliorare la Bicamerale
L'altra ipotesi che giudico profondamente sensata ma che giudico improponibile nel contesto attuale è l'idea del ritorno al premierato
Profondamente sensata perché è un modello per la sua coerenza una sua logica e che peraltro è stato affossato da una parte i suoi sostenitori che prima del voto della Lega
Il modello e premierato è stato indebolito da coloro che non volevano nell'elezione diretta e neanche il potere di scioglimento al premier le uniche due condizioni per cui il premierato sarebbe stato realmente in grado di rispondere poi di stabilità delle coalizioni
E a questo punto però se torniamo ogni volta sulle scelte precedenti non ne usciamo più
E siccome preferibile o no al semipresidenzialismo alcuni dei problemi esotico premierato cioè è in grado di risolvere c'è anche il semipresidenzialismo invece ricominciare daccapo discutiamo su come quali assestamenti interni e moderazione penseremo ci garantiscono questo
E questo chiudo il primo punto
Secondo punto che scosse invece che va cambiato e secondo secondo me io faccio un'esposizione mirata principalmente sulla forma di governo i due punti che vanno indubbiamente cambiati rivoluzionati sono anzitutto il sistema elettorale
Che e su questo sono integralmente dal collega professor Scoppola il sistema attuale non solo è peggiorativo rispetto ad altri modelli possibili come il doppio turno di collegio ma è peggiorativo rispetto all'attuale sistema
Se il nostro obiettivo è quello di avere una quasi garanzia di una maggioranza assoluta che la parte di verità che è contenuta nel premi collezione non c'è bisogno del pari volizione
Primo perché si possono fare i tocchi minimali alla legge attuale che ottengo risultati pressoché identici
Se non ci fosse stato lo scorporo
La maggioranza che ha vinto l'ultima lezione avrebbe quindici seggi in più alla Camera e le opposizioni quindici seggi in meno ci sarebbe una maggioranza quasi autosufficiente senza Rifondazione comunista e l'Ulivo ha preso solo il trentatré trentaquattro per cento dei voti
Quindi non è vero che l'attuale sistema non garantiscono maggioranza senza lo scopo la garanzia e la maggioranza è quasi sicura
Per di più ci sono dei sistemi costituzionali che permettono di risolvere anche il problema di un governo efficace di maggioranza relativa
Già un primo elemento c'è non lo schema la Bicamerale quando si richiede che il programma del governo
Non sia rifiutato da una maggioranza assoluta quindi c'è un governo che già si può insegnare a maggioranza relativa e c'è poi un articolo la Costituzione francese terzo comma articolo quarantanove che prevede la possibilità non sto a spiegare in termini tecnici però che a un governo di minoranza anche di applicare proprio programma se doc se sulla votazione della legge si dimostra che non c'è contro una maggioranza invertendo l'ordine della prova quindi non c'è nessun bisogno di premi maggioranza
Per ottenere la stabilità e l'efficienza i governi anche di maggioranza relativa
Il secondo punto da distruggere è l'attuale Senato ma non solo a composizione perché la composizione ci penseranno ormai sembra delinearsi una chiaro è positivo
Intesa fra gli esponenti poteri autonomistici per modificare la questa è è già superata nei fatti
Ma il problema è anche il problema delle dei poteri del Senato perché se si crea un senato che ha poteri parità eletto con metodi
Proporzionalisti sci alla fine
Che ha su quasi tutte le leggi poteri paritari perché basta la clausola che dice diritti civili e politici leggi che riguarda i mitici le politiche sono più o meno tutte le leggi esistenti
Rispunta che c'è il bicameralismo paritario Camera Senato e siccome al Senato la composizione proporzionalisti Ca'bisogna con sociale sulle leggi che vince le elezioni alla maggioranza alla Camera non può attuare il proprio programma
Deve accordarsi con le opposizioni che stanno al Senato
E siccome appunto il Senato e proporzionalisti qualcosa succederà la maggioranza tenterà di interpretare la la costruzione dicendo che allargando le maglie delle leggi monocamerale dicendo che in realtà con le norme costituzionali che prevedono leggi bicamerali paritarie vanno interpretate in senso restrittivo quindi la Camera cercherà di votarsi elegge dire del Senato una competenza il Senato in cui le opposizioni si riuniranno e voteranno un presidente del senato rappresentante sindacale delle opposizioni il vero un capo dell'opposizione istituzionalizzato
Tenterà di dire che su tutte le leggi del bicameralismo paritario e andranno di fronte alla Corte costituzionale che caso per caso dovrà permettere o no alla maggioranza di governo di applicare il suo programma dovrà obbligarla con sociale con le opposizioni
Questi sono i due punti disastrosi del sistema
E su questi secondo me non sul resto non supera cioè non Turi Moretton ha premiato che Sokoli insensate su questi uno può anche sensatamente minacciare che se non viene cambiata la situazione per certi versi il testo addirittura peggiorativo l'attuale terzo punto sarò molto bravo molto breve sugli altri tre terzo punto il problema ma il problema è questo si parla di sei presidenzialismo e si dice ha il sistema semipresidenziale ce ne sono di tutti i tipi e tutto sommato ci sono presenti forti presidenti deboli ci assestiamo una parte o dall'altra ora anzitutto c'è un problema di dimensioni di scala cioè non possiamo paragonarci all'Islanda che ha tanti abitanti quanto i due quartieri di Roma le democrazie hanno una logica dimensioni di scala non a caso dimensioni
Le democrazie medio piccola sì governo normalmente con criteri consociative che sono sostanzialmente un condominio allargato
Mentre la democrazia tutte le democrazie grandi sì governo butteri maggioritari
Allora l'unica democrazia con dimensioni di scala uguale alla nostra che elezione diretta del capo dello Stato e la Francia qui si può ragionare più o meno dei pesci limite modello francese però il parametro rispetto a cui valutare norme costituzionali quello non è l'Islanda
Per di più anche le ha altre esperienze sei credenziali non c'entrano nulla nel senso che lì l'elezione diretta del capo dello Stato non è stata messa per risolvere problemi di stabilità governativa è stata messa per altri motivi irlandesi l'hanno messa per scegliere un un personaggio che rappresentasse
Il sostituto e il contraltare la regina d'Inghilterra perché la dinamica parlamentare l'efficienza di maggioranza era garantita dal bipartitismo che c'era tra i due partiti nazionalisti irlandesi la Finlandia il capo dello Stato serviva per la collocazione geopolitica della Finlandia esseri garantì una politica estera filo sovietica con una democrazia che all'interno funzionava come democrazia occidentale e peraltro i governi dura un anno
Quindi non c'entra nulla questi schemi non c'entrano nulla con le nostre licenza di stabilità
C'è poi un altro argomento e qui è il punto quattro un altro argomento in cui si dice però infine conti quasi tutte queste esperienze comprese quelle con presidenti forti sulla carta come quello austriaco come quella portoghese alla fine il presidente ridotta poteri minimi
E governano il primo ministro la sua maggioranza parlamentare questo verissimo non c'è nessun dubbio
Il punto è qui e che quello è un punto di arrivo non è il punto di partenza il testo costituzionale consente e questo è il pregio o il difetto a seconda dei casi per modello semi presidenziale consente una pluralità di letture consente di andare da un presidente oltre governante a un presidente
Molto cerimoniale con poteri anche minore del nostro ma queste possibilità sono tutte dentro il testo costituzionale quindi se non scegliamo il modello semi presidenziale non possiamo non scegliere un modello che abbia all'interno questa gamma di soluzioni poi la dinamica politica che decide poi che sono le e soluzioni
Decisive non il tagliare a priori potere presidente perché in questo caso corriamo il rischio di cadere in corto circuito di non li tagliamo tagliamo alcune interpretazioni possibile il testo costituzionale ha poi magari la dinamica maggioranza Presidente del Consiglio non funziona e ci troviamo costretti a ricorrere ha dei poteri del Presidente non ha e che fatalmente si prenderà di fatto quinto e ultimo punto i due nodi chiave su cui migliorare la parte sulla forma di governo secondo me sono primo il superare la questa distinzione
Che non funziona secondo me tra politica interna e politica estera
Nel senso che l'idea che ci sia un presidente che presiede un Consiglio per la politica estera la difesa dalle attribuzioni incerte
E dall'altra parte consiglio dei ministri che fa la politica interna è una cosa che non regge basta vedere quanta parte la politica interna è fatta attraverso la negoziazione trattati europei attraverso l'ora applicazione trattati europei non ci sono due sfere nettamente distinte di politica in tema di politica estera i due Paesi dove questo c'è stato per ragioni geopolitiche cioè la Finlandia la Polonia
L'hanno infatti superata
Il presidente finlandese non ha più poteri chiave sulla politica estera perché finita la finalizzazione
E così anche il presidente polacco perché finito quel particolare equilibro della transizione anche testi costituzionali sono stati riscritti in modo coerente non separando più Napoli diventerà una politica estera
Quindi non bisogna prevedere un consiglio separato con la politica interna politica estera invece bisogna prevedere una presenza istituzionalizzata per Capo dello Stato nel Consiglio dei ministri ultimo aspetto il potere di scioglimento
Il testo attuale già contempla due norme secondo me estremamente positive il perché il potere di scioglimento è la fondamentale arma di dissuasione contro le crisi di governo
Questo è il punto chiave non perché il presidente deve sciogliere il petizione ma proprio il fatto che abbia quel potere induce deputati a stare molto attenti a provocare le crisi di governo
Quindi quanto più al largo il potere di scioglimento quante più garanzie ci sono della stabilità delle licenze governi quanto più dalle stringiamo tanto più provochiamo dei rischi di assemblearismo
Il testo attuale ha già due norme importanti la prima norma è quella che prevede la possibilità per il presidente neo eletto di sciogliere l'Assemblea eletta precedentemente a lui
Facendo tesoro anche la gravissima crisi costituzionale bulgara in cui il presidente non aveva il potere di sciogliere l'Assemblea
Vinse lezione un presidente di orientamento opposto alla maggioranza parlamentare non poteva sciogliere l'Assemblea
La maggioranza precedente voleva restare in sella abbiamo avuto scontri per tre quattro mesi perché c'era un indubbio sconto tra legittimità per cui poi si è dovuto risolvere andando effettivamente lo scioglimento anticipato qualsiasi potere si dà per quanto ambiguo che sia un presidente Repubblica detto direttamente se le elezioni politiche generali per il presidente danno una smentita la maggioranza in carica non si può non ripassare attraverso uno turno elettorale
Il secondo ma aspetto molto positivo è il potere che è stato dato al Presidente da Repubblica di farsi che il Presidente del Consiglio vada a verificare la sussistenza del rapporto di fiducia in Parlamento perché il problema non sono solo le crisi esplicite
Le crisi nella maggior parte dei casi dove abbiamo coalizioni multipartitiche sono crisi latenti cioè si sta per mesi in crisi come lo dimostrano se interregionali per esempio senza che la crisi formalmente sia dichiarata
Ora avendo tipizzato i sistemi di scioglimento c'era il rischio senza prevedere io lo farei anche più anche cioè prevedere un potere discrezionale più ampio però già questa norma fa sì che le crisi latenti possono venire allo scoperto
Insomma per schiudere delle due l'una anche chi preferisce il premierato una volta che si cambia e ci si sposta modello semipresidenziale se ci si sposta modello semi se presidenziale ce lo dobbiamo prendere con la sua flessibilità non ha senso sposa prendersi modello semi presidenziale senza prendersi la sua caratteristica migliore che la flessibilità un modello semipresidenziale rigido bloccato
Provocherebbe potrebbe potenzialmente provocare dei rischi molto bravi potremmo avere l'insieme dei difetti cioè il massimo di presidenzialismo insieme col massimo di assemblearismo grazie
Io
Ringrazio Ceccanti a me però primati
Sentire
Tana De Zulueta
Petruccioli Giuliano volevo un attimo cercare di capire una cosa perché va be'abbiamo avuto ovviamente opinioni in parte convergenti in parte diverse sul
Sul processo riformatore sulla bicamerale sulle cose da modificare eccetera tra Scoppola
E Ceccanti abbiamo sentito cose comuni e cose diverse io però ho una curiosità collaboro interrogativo diciamo politico che dovessi giudicare dalla grande attenzione tanto quanto è affollata questa sala dalla grande attenzione con cui si seguono anche le gli aspetti più apparentemente più tecnici diciamo o giuridici della degli degli interventi che abbiamo sentito mi dovrei sentire
Come dire giudiziario solo giudicare solo da questo mi dovrei sentire molto rassicurato
Però in generale io ho un impressione parto dalle cose iniziali che diceva
Scoppola diciamo tutto il processo riformatore non è nato sull'onda di un'iniziativa dei soggetti politici dati ma tutto al contrario
è partito al di fuori e sovente contro diciamo anzi qualcosa di più che sovente contro di cui esso da cittadini dal basso movimenti reali eccetera
Io mi chiedo se ormai gli ha sette otto anni diciamo di distanza dall'avvio di questo processo al movimento che lo ha sostenuto e via dicendo con la Bicamerale con tutto quello che è avvenuto sono sto a fare il riassunto che che è chiaro a tutti noi realisticamente pensiamo chiodi serissimi dubbi in materia
Che esista ancora ossia costruibile ancora su scala asta compari partecipazione compari
Partecipazione interesse impegno mobilitazione uno in movimento una reale non solo di cittadini genericamente intesi ma di istituzioni di forze di soggetti di movimenti e di Dubai lo dico che in ogni caso le cose che noi abbiamo cominciato
A dirci anche questa sera quindi sosteniamo perché altrimenti è forte la cosa che boh anche l'atteggiamento per quello che sarà generale verso quello che sarà o diffuso prevalente verso quelli che potranno essere gli esiti della della bicamerale beh insomma la maggioranza dell'opinione pubblica un po'per stanchezza un po'perché non ci crede un po'più presa sta a guardare insomma se questa cosa in qualche modo chiude
O non o non chiude a seconda dei punti di vista potrà tifare perché chiuda
O viceversa perché tutto si concluda malamente ma insomma con uno spirito quanto mai distaccato e credendoci come dire molto meno di quanto ci abbia potuto dire anche perché è complicata anche siamo sinceri l'idea di tramutare un paese diciamo in un popolo di costituzionalisti e di non solo di politologi ma di Fini
Ma di Fini e accurati esegeti diciamo delle differenze tra il premierato il semipresidenzialismo alla francese quanto è diverso cioè voglio dire
Alla lunga diventa anche un po'e realistico l'Italia è successo per un certo periodo
In questi anni non so quanto una cosa simile possa durare nei secoli o su questo siccome già Giuliano Cesena coordinatrice
Di un movimento diciamo quello per le riforme la prima opinione lavorai sentire da lei su quanto detta proprio brutalmente insomma su quanto è
Alla lunga
Realistico no tutto quanto non andiamo dicendo dal punto di vista dei cittadini
Buona sera mi scuso se apro una bruttissima voce ma una voce rauca mi sentite
Sì
Allora io vorrei dare qualche breve cenno perché non vorrei togliere spazio a gli altri relatori che ci diranno cose più specifiche riguardante proprio direttamente le istituzioni
Al contemporaneamente al inizio dei lavori della commissione bicamerale e nato con una conferenza stampa proprio qui
Il movimento trasversale per le riforme costituzionali di cui vedo qui moltissimi membri del comitato promotore
E è un movimento che naturalmente essendo la riforma della seconda parte della Costituzione una
Una novità nelle istituzioni italiane che dovrà riguardare tutti i cittadini
è un movimento trasversale a cui fanno capo promotori istituzioni sindaci presidenti di Regioni presidenti di Province parlamentari senatori
Del Polo e dell'Ulivo
In maggioranza dell'Ulivo ma è solamente per un caso diciamo di aggregazione e dicendo questo io vorrei
Dire che sono molto lieta della partecipazione questa sera qui dell'onorevole Giorgio Rebuffa
Del Po di Forza Italia che partecipa al nostro dibattito
E il movimento è nato proprio per avvicinare i cittadini ed istituzioni
E creare un ponte attraverso le istituzioni più vicine ai cittadini che sono i sindaci che sono i presidenti delle Regioni di cui apro una parentesi
Nel contesto della legge elettorale noi chiediamo fortemente l'elezione diretta che per ora non c'è anzi è stato votato il contrario per ora in Bicamerale invece come accade per i sindaci e per i per i dissidenti delle province chiediamo Cass sia data l'elezione diretta anche per i presidenti delle Regioni
E
Il movimento proprio si si è diciamo ripromesso di avvicinare
Attraverso le istituzioni del territorio le Autonomie le diverse Autonomie
I cittadini
Con la commissione bicamerale con quello che il Parlamento dovrà votare
Diciamolo in maniera molto semplice molto casalinga per la loro qualità della vita futura
E per i loro figli perché la seconda parte della Costituzione
Riguarda proprio molto da vicino la qualità di vita dei cittadini allora noi
Abbiamo istituito coordinamenti locali compio coordinamenti in varie città proprio attraverso i sindaci che hanno aderito
A
Mettere in essere questa nostra richiesta
E il movimento si è molto radical radicato nel Paese ora io vorrei e poi chiudo
Naturalmente si può aderire al movimento
Se si è convinti delle istanze che porta avanti
Vorrei dire due brevissimi tassi di quello che chiediamo dunque un compito delle riforme e quello di avvicinare cittadini ed istituzioni oggi pericolosamente distanti tra loro
Auspichiamo perciò che le notifiche della carta costituzionale rafforzino nel quadro dell'unione europea
La libertà e il polline poggia il potere scusate mi politico dei cittadini agevolando l'esercito l'esercizio dei loro diritti
Ma perché questo accada
è necessario che il dibattito sui temi approvati dalla Bicamerale
Non avvenga solo tra quanti sono investiti di questo straordinario compito ma coinvolga fin dall'inizio tutti i soggetti interessati a porre le premesse per un nuovo patto di cittadinanza
Chiediamo perciò ai membri del Parlamento cui è affidato l'alto compito di elaborare proposte di modifica della seconda parte della Costituzione
Di rendersi disponibili al più ampio confronto con cittadine e cittadini grazie
Allora sul abbiamo tre eletti diciamo nostra al tavolo di questa discussione di questa sera
Tana De Zulueta Claudio Petruccioli Giulia Rodano a proposito del rapporto
Tra
Di cui abbiamo parlato sin qui in primo luogo tra i cittadini tra gli eletti e i cittadini anche per quello
Che riguarda all'andamento del del processo riformatore non sono tutti loro anzi non so se sono del botto collegio no ma insomma sono elettori comunque tutti i ecco il suo sì
Presenti né qui o prima però e quindi vorremmo sentire su loro punto di vista interno diciamo alle alle istituzioni alle assemblee alle assemblee elettive ma il riferimento con una domanda che ripeto e altari mentre tra gli elettori degli elettori di questo collegio in particolare sulle questioni delle riforme prima però io volevo sentire da Giulia Rodano anche per una perché mi interessava una questione molto specifica e qui si sono Duryodhana consigliere regionale qui
Si è più volte è ritornato anche nella discussione che c'è stata finora nelle cose che diceva Ceccanti la questione ragioni sulla questione della legge elettorale c'è il ben noto nodo che va sotto
Il nome di Tatarellum
Desiato fiato diciamo come soluzione della crisi quindi credo che ci sia un approccio un po'come si diceva un tempo un posto civile ovvero affrontare la questione
Qui non so forse sarebbe bene che ricostituenti riflette dicevo che forse sarebbe bene sentire che i costi che i costituenti riflette riflettessero sull'esperienza di quella regionale che ad un tempo forma di governo e legge elettorale
Dato che come diceva prima Ceccanti ovviamente le due cose sono strettamente connesse tra di loro l'esperienza regionale secondo me interessante da un punto di vista e cioè per capire perché o se è vero che il maggioritario di coalizione è un passo indietro e non un passo avanti
Il sistema elettorale regionale è un tipico maggioritario di coalizione cioè ci sono gli eletti sono eletti su liste di partito peraltro con voto di preferenza preferenza unica
E poi c'è un premio di maggioranza affidato al presidente che prende più voti
Che gli consente una maggioranza in generale del sessanta per cento nelle assemblee
E che però questo presidente a differenza del sindaco è anche eletto dal Consiglio regionale quindi dalla maggioranza
E i suoi assessori sono eletti dal Consiglio regionale non sono di nomina come gli assessori io voto del sindaco diciamo nei comuni sono eletti dal Consiglio regionale
Quindi è per così dire per usare questo termine una forma presidenziali o Prem o di premierato sostanzialmente legittimazione non forte
O comunque legittimazione popolare ma con poteri deboli con di una forte non vogliamo dire partitocrazia dobbiamo dire con un'Assemblea legislativa eletta su liste di partito mi voglio limitare ad una elemento oggettivo diciamo così
Ora per fortuna aggiungo una nota non c'è l'aggravante di un presidente eletto direttamente sopra
Con cui eventualmente i partiti che sono nell'assemblea possano come diceva prima Ceccanti eventualmente rapportarsi nella rapporto tra le diverse componenti dell'affetto istituzionale
Che cosa è successo nelle regioni nelle regioni è successo quello che prima Ceccanti diceva con una battuta cioè noi abbiamo avuto molte crisi ricorderete Calabria Molise nel Lazio abbiamo vissuto una cosiddetta verifica termine
Diciamo di augusta memoria dalla Prima Repubblica
Una verifica di maggioranza che si è prolungata per sei mesi e che si è conclusa sostanzialmente senza risolvere nulla
Nel senso che la Giunta è in piedi ma i problemi sono ancora peggio ora il problema qui quale si dice che la questione fondamentale
Nella ipotizzare un sistema una un un sistema di governo una forma di governo ed un sistema elettorale siano gli obiettivi della stabilità e dell'alternanza
Questo ci viene detto e ci viene detto anche che il premio di maggioranza assicurerebbe in realtà sia l'alternanza che la stabilità nel senso che fornisce un numero di voti sufficienti ad essere stabile ai governi e consente all'opposizione diventare la maggioranza ha votato contro con il premio di maggioranza
Io intanto credo che non sia del tutto vero secondo c'è un terzo elemento che pure era molto forte nella movimento referendario che ha aperto la stagione delle riforme e che è l'efficacia dell'azione di governo
Perché non è detto che un governo stabile sia un governo efficace che sia un governo in grado di operare quelle modernizzazione in quei cambiamenti che sono necessaria e questo problema cioè della efficacia dell'azione di governo è uno dei problemi fondamentali che ne abbiamo delle regioni varate è vero che il sistema dei comuni è simile
Ma a parte che il sindaco può sciogliere il consiglio comunale cioè se viene sfiduciato
Il Consiglio comunale rischia di andare a casa insieme al suo Sindaco cosa che non è di poco conto
Secondo elemento le assemblee comunali sono enti locali non sono assemblee legislative e secondo le leggi vigenti diciamo
Le possibilità di intervento nelle assemblee comunali e provinciali sono molto minori sull'azione di governo di quanto nove giustamente io dico
Non sia un'assemblea legislativa com'è la regione come teoricamente dovrebbe diventare sempre di più e come ovviamente è il Parlamento nazionale
Cosa perché dico questo dico che
Noia li ha la forma di selezione della rappresentanza sulle liste di partito
Che indurci a a coltivare più che l'interesse di coalizione sulla base del quale si prende il premio l'interesse di partito
Induce ad una stato di fibrillazione permanente delle quali azioni che so so essere anche quindi coalizioni stabili ma non necessariamente efficaci
E questo in particolari momenti in cui come questo noi ci troviamo ad affrontare tutti i temi di ristrutturazione modernizzazione dello Stato sociale del funzionamento dello Stato
Noi abbiamo di fronte alla Regione Lazio la questione dei trasporti da questa ristrutturazione sistema sanitario dove sia del personale su ognuno di questi temi se non prevale nella formazione del ceto politico della rappresentanza
Un riferimento agli interessi generali noi mettiamo il Governo in mano al nobili e alle minoranze e alle estreme
Questa è la questione su cui opera ecco chi ha scritto e chi ha si riferisce all'accordo di casa letta
Ma qua Bita azione permanente
E per di più a coabitazioni e rissosa
Con una fatidica dell'azione di governo io suggerirei a qualcuno di seguire come si svolgono nei consigli regionali ne abbiamo prova anche in televisione le discussioni sul caso Di Bella
O sulle questioni della distribuzione controllata dell'eroina per capire quanto questioni molto complesse e difficili diciamo siano affronta difficili da affrontare in assemblee
Composte non per cattiveria dei singoli ma composte diciamo in quella forma da questo punto di vista
Come dire
Rischia di esserci io lo dico così una contraddizione io questa l'arido tra
Lieve coloro che dicono D'Alema in testa
Che è MD che una sinistra seria per esempio deve ragionare sul fatto che ci sono un milione di bambini al limite della povertà
Più che su un anno in più o in meno di pensione d'anzianità dobbiamo sapere che i bambini al sull'orlo sul
Diciamo sul limite della povertà
Diventa noi importanti politicamente se chi governa e chi è eletto a come riferimento l'interesse generale e non la necessità di salvaguardare la propria esistenza di questi
Perché se no diventa più forte
Il legittimo interesse della
Ben della difesa della pensione di anzianità
Rischia di esserci una contraddizione tra chi fa l'accordo di casa letta équipe pensa di dover modernizzare trasformare lo Stato sociale di questo Paese
E rischia di lasciare tutto l'assetto dei governi perché i sindaci pongono questa questione perché rischia di lasciare tutto l'assetto di chi amministra
Dentro questa contraddizione questa difficoltà da questo punto di vista ne preoccupa quando mi si dice che e ho finito mi si dice che
E l'accordo famoso la crostata è dirimente perché allora io penso che la questione fondamentale è qui e vengo alla domanda di Paolo Franchi io penso che i cittadini hanno capito molto meglio del ceto politico come funzionano le riforme e come funzione dei sistemi attuali tant'è vero che nelle elezioni nazionali
Comunali hanno sempre dato voti diciamo molto forte diciamo molto maggioritaria
Hanno sempre scelto l'impianto maggioritario questo vale in tutte le elezioni comunali elezioni regionali non hanno mai consentito la presenza di tre poi
Anche con una legge elettorale che lo consentisse agli elettori non l'hanno mai consentito
Quindi gli elettori hanno molto secondo me introiettato s'valore del maggioritario
Io temo che la centralità di quell'accordo sia nell'idea di Costru diciamo di salvaguardare un'identità che viene dal passato piuttosto che nel tentativo di di mettersi di fronte alle questioni che abbiamo di fronte nel governo del Paese ci abbiamo diciamo basta leggere i giornali per vederle e quindi cercare di una qualche misura di superare se stessi per mettersi sull'onda dei problemi che dobbiamo risolta
Petruccioli senza domanda tanto Mario sembra
Largamente sciorinato è una formalità ma io prendo anche per me la domanda a che punto siamo quindi
Io presumo io presumo e scusate se è una presunzione presuntuosa
Di avere le stesse angosce e le stesse speranze non di tutti i cittadini ma che ha grosso modo un normale cittadino che più o meno si colloca su deposizione mi
E quindi io una certa garanzia dettata dal timore che anche questa volta non si riesca a fare la riforma della Costituzione
Perché io penso che in effetti in questo Paese noi viviamo da almeno una decina d'anni in una condizione di precarietà e in una certa misura anche di pericolo
Perché la costituzione del quarantotto sulla quale il mio giudizio è identico a quello del professor Scoppola che io considero un impianto costituzionale molto rigoroso e coerente
Tuttavia nel momento in cui abbiamo deciso gli italiani hanno deciso di sostituire al principio proporzionale il principio maggioritario non ha più quel fondamento che la teneva in piedi
E quindi deve essere rivista noi siamo in una condizione di precarietà costituzionale
Tutte le norme costituzionali che noi abbiamo i poteri attribuiti le garanzie gli equilibri in realtà una volta che siano che è una volta modificata la base proporzionale mutano di significato
Basti pensare ad esempio che le il percentuali di garanzia per l'elezione di ha cominciato il Presidente della Repubblica con il maggioritario non hanno più quel ruolo di garanzia che avevano con il proporzionale quindi dobbiamo rivedere questo e siamo andati avanti con difficoltà ma senza naufragi
Anche se di tempeste ne abbiamo passate non poche
E siamo andati avanti senza naufragi per abilità e anche per una certa dose di fortuna Anna ma non perché il Naviglio sul quale siamo imbarcati governi bene e non presenti delle FARC quindi una certa ansia
Affinché noi ripariamo lo scafo rimettiamo assieme tutti ITC diciamo gli attrezzi di una corretta
E di una efficace consente una corretta un efficace governo della della nave
E quest'ansia ce l'ho
Naturalmente e o anche l'ansia che e questo sia effettivo e allora la domanda che faceva Paolo Franchi a che punto siamo in realtà già la risposta a questa domanda
è tocca essendo controversa o di verza tocca il punto fondamentale perché c'è chi pensa e dice
Che in pratica siamo al al il morto
è fatta
è tutto fatto quindi adesso mancano i timbri mancano i timbri i timbri delle camere e poi il timbro del referendum ma diciamo tasse la la pratica istruita e e e l'atto è stilato
Vorrei che fosse così purtroppo non ci credo perché perché non è vero non è vero non son d'accordo con questo fatto che tutta materia difficile tutto in realtà molto difficile da risolvere ma molto semplice da capire perché poi le cose le abbiamo vissute in questi dieci anni credo che qui più o meno tutti se non staremmo qui abbiamo creduto e nonostante tutto crediamo ancora alla necessità e alla possibilità del rinnovamento della politica e dell'istruzione
E quindi anche a un riforma effettiva della Costituzione convincente coerente
Su che cosa su che base che cosa quali sono stati i veicoli diciamo così i i motori che ci hanno trascinato ai quali ci siamo attaccati in questi anni sono stati due fondamentalmente uno l'uninominale il maggioritario uninominale il collegio no perché nel collegio abbiamo capito che si andava a scegliere non soltanto una persona ma anche una persona portatrice di una ipotesi ricoperto
Di una posizione di governo si sceglieva chi prevaleva era portatore di questa è stato l'uninominale
L'altro diciamo Forza e le fattore trainante della innovazione politica in questi anni è stato ancorché i non definito formalmente però è stato il premier
Non perché che siamo onde presidenzialisti né premiership pre Nieri stima per una ragione molto semplice perché abbiamo pensato se noi scegliamo una persona con il voto con il voto diretto degli elettori se non lascia il diamo quella persona eh
Stretta a chi lo ha eletto da un patto che è un patto di governo cioè e depositario di un mandato di governo poi da definire nei rapporti con l'Assemblea e così via però questo nome
Cosicché vuol dire che non è che quello a tanti poteri ieri a una serie di poteri e responsabilità ma soprattutto abbiamo il potere noi quando abbiamo andiamo a votare scegliendo una persona di dire anche scegliamo b questi sono i due fatti ora in riferimento a questi due fatti le conclusioni della Bicamerale
Presentano de il problema
Non danno delle risposte che almeno a me risultino come vorrei tranquillizzante prima di tutto l'uninominale viene liquida
Nel senso che l'accordo elettorale è tale per cui è impossibile oggi è difficile con la legge attuale in vigore con la legge elettorale in vigore sappiamo che è difficile ma sappiamo anche non essere impossibile
Che da questo da da dall'elezione nei collegi uninominali esca una maggioranza che in nell'Assemblea nel Parlamento esprime un governo è difficile ma non impossibile
Sentiamo tutti la necessità di un miglioramento della legge attuale ma nel senso di rendere più lineare meno precaria meno contraddittoria meno esposta
All'aleatorietà anche di artifizi tecnici come sono gli accordi di desistenza questa cosa invece si è andati nel senso opporsi si è andati nel senso opposto
Dall'uninominale non viene presso quindi si vota per i partiti c'è poi si dà agli elettori la possibilità di dare un premio di coalizione
Quindi i partiti sono coalizzati sono coalizzati dal voto degli elettori
Tuttavia sono coalizzati intanto solo quelli che vincono perché quelli che perdono non essendo perdendo non sono coalizzati da alcunché si son presentati insieme per vincere ma se perdono addirittura saranno spinti non a unirsi di più ma semmai ad andare in direzione opposta perché siccome la loro unione è stata perdente tutti diranno quindi dobbiamo fare un'altra cosa
Allora immaginato un'assemblea
Con questo tipo di partiti
E immaginate si elegge c'è un fatto importantissimo nuovo il Presidente della Repubblica direttamente
Ma questo Presidente della Repubblica eletto è un fatto di straordinaria
E in molto impegnativa innovazione di carattere istituzionale
Tutti noi italiani saremo chiamati a votare per il capo dello Stato eletto direttamente
Ma questo capo dello Stato contrariamente non dico al sindaco
Che leggiamo nelle città
Ma neanche o al Presidente degli Stati Uniti ma anche contro diversamente dal capo dello Stato presidente Repubblica francese
Non solo non sarà portatore di nessuna responsabilità di governo neppure indiretta o allusiva
Ma
Sarà per costituzione dichiarato irresponsabile rispetto alla responsabilità di governo
Pur avendo io sono d'accordo con tutto quello che ha detto Ceccanti nella prima fase del suo intervento però caro Ceccanti
Anche quei titoli che tu hai ricordato alla fine del tuo intervento che aumentando il potere giustamente del Presidente della Repubblica il potere cioè di nominare il primo mini
Spero di mandarlo di fronte al Parlamento
Di verificare ecco ogni volta che lo ritenga me senta la necessità se esiste un rapporto di fiducia fra quel premier è cosa una volta che sia questi poteri siano nelle mani di un presidente politicamente irresponsabile mi fa configurare una situazione nella quale noi avremo nell'Assemblea
Un ribollire di partiti alla ricerca di spazi
è un presidente il responsabile che diventa o destinatario o istigatore in alcuni casi
Di questo ribollire è di questo continuo cercare ricercare rimettere in discussione nel corso della legge de di una legislatura i rapporti dentro l'Assemblea
E avremo quindi esattamente ogni governo debole precario presidenti del Consiglio continuamente messi in discussione
O dall'Assemblea o dal Quirinale o da tutte e due insieme e credo che non avremmo risolto il problema queste sono le cose che quindi non è che bisogna mettere in discussione nulla
Bisogna riprendere il filo dell'uninominale maggioritario
Ricondurre a questo che so è stato uno dei binari della innovazione politica italiana la
Formazione della maggioranza dell'assemblea e bisogna collegare sono d'accordo con Ceccanti senza andare adesso a rimettere in discussione tutto
Ma collegare il voto diretto del capo dello Stato cioè di colui che viene eletto a suffragio universale collegarlo ad una responsabilità di governo non dico totale
Ma comunque trasparente esplicita e per l'investito vincolante
Questo io credo che si debba fare per non essere poi quindi legge elettorale e questa cosa qui per quel che riguarda il federalismo stiamo andando nella direzione giusta domani ma credo che ne fa Mariuccia è andato via domani si presenta
La carta federalista firmata dai sindaci Bassolino Cacciari e vitali e dei presidenti delle Regioni La Forgia Chiti e Bracalente mi sembra che non entro nel merito per non farla troppo lunga per dedicare un minuto alla questione della giustizia io sono d'accordo con Ceccanti
La legge lo dice ma al di là della legge pensare che si possano fare più un referendum diversi non è molto bisogna intanto bisognerebbe cambiare la legge e poi però c'è un punto
Per la contingenza in cui noi viviamo
Caricare su questo veicolo
Della riforma costituzionale
Già abbastanza oberato
Da sconnessione mi che devono essere riparate anche il problema giustizia secondo me farsi che il veicolo rischi il collasso
Dirò di più che se poi si ha un atteggiamento perché la doppia lettura il re disponeva che fino per andare al referendum devono passare almeno dodici mesi se non di più
Per la doppia lettura se si pensa che in questi dodici mesi
La classe politica italiana
Possano EDGE
Ai diversi attriti alle diverse critiche
E alle diverse contraddizioni che ci sono
Arroccandosi a difesa di un testo e di soluzioni delle quali non deve cambiare neanche una virgola secondo me si creano le premesse migliori per preparare un sonoro no al referendum cosa che io non voi
Ma è inevitabile perché tutte le critiche le più diverse si assommano
In più abbiamo problemi in alcune aree del Paese non sfuggirà a nessuno è stato detto che unno
Vincente anche solo in una parte del Paese significativa creerebbe problemi non piccoli
Allora
Guardiamo il merito se io mi trovassi di fronte a una soluzione sulla giustizia
Convincente forte netta
Anche se è controversa direbbe no signori ma questa benedetta soluzione sulla con la giustizia che cosa
La separazione delle carriere non c'è si tiene le carriere unite ma si articola in due parti il CSM
Si aumenta però all'interno del CSM la quota dei membri laici cioè dei politici quindi si dà un contentino
Ai magistrati è un contentino a quelli che difendono i magistrati un contentino a quelli che gli acufeni vogliono mettere più sotto mettergli la mordacchia
Poi quindi più politici detto il CSM che è uno solo ma articolato in due in più
A presiedere questi due sezioni del CSM c'è un Presidente della Repubblica che viene definito di garanzia ma in realtà eletto con voto diretto che è un voto una competizione politica io mi domando se questo approvato
Debba essere e
Lasciamo stare le connessioni vero diciamo e gli inquinamenti che ci sono anche in questi giorni acqua a seguito della vicenda Previti che non solo non sfuggono a nessuno
Se non va detto chiaramente non di fare più referendum ma di dire signori la riforma della Costituzione adesso
La delimitiamo alle questioni che riguardano la forma dello Stato la forma
La materia giustizia come facilissima mente
Tranquillamente possibile la demandiamo anche perché ripeto i risultati non sono risultati assolutamente apprezzabili da qualunque punto di vista lì si veda
Vi si guardi la demandiamo alla legislazione ordinaria la riflessione una battaglia politica più esplicita più per forza
Tana De Zulueta
Io
Io credo che
Il pubblico
Sì se l'ha fatto e l'idea che siamo
Non so se è nei guai ma in una situazione
A dir poco difficile
Io per lunga parte della mia carriera
O Quartaccio
Le istituzioni e politiche italiane
Dal fuori guardando dentro
Da quasi due anni a questa parte sano da dentro che quanto fuori
E a volte mi chiedo come mai loro stanze
Dei passaggi alquanto a volte angosciosi
Adesso
Come dire una zavorra uno fondamento
Di fiducia
E che quando tocca a me
E nelle scelte avanti
Devo guardare altri parametri non quelli della politica e non quelli
Del
Per le istituzioni nel dell'istituzione nella quale
Mi impegno ma parametri come
L'economia
Questo è un grande Paese che ha saputo democraticamente
Superare tanti di quelle situazioni critiche
Non si può incartare perché ha scritto un progetto di riforma costituzionale
Appunto problematico
Le cose che ha detto il professor Ceccanti erano abbastanza devastante io mi auguro che lui sia ancora dell'aula nella sala in volata che possa rispondere ai ai ai cittadini
Entrando pochino nei dettagli forse dei problemi che ha sollevato
Questo per descrivervi gruppo la condizione esistenziale
Che chi si trova in procinto di Tito per votare il corsetto proporzionale come senatrice non lo so in quanto una cosa fu quello che è uscito e per la Bicamerale poi fu emendato
Poco
Diciamo che non è che ha avuto un impatto decisivo il processo emendatio arriva migliaia gli emendamenti
E
Hanno avuto un impatto quasi nullo sull'impianto
Sono migliaia di nuovo
Adesso che approda alla Camera
E ci viene detto
O si ritocca così nell'estetica
Ho
è fallito il pro la proposta il progetto la promessa politica di riforma costituzionale
Come ha detto che una certa efficacia Eugenio Scalfari e la minestra può essere il saltare imperdibile ma questa è
E questo ci mette come Parlamenti è una condizione atroce perché dobbiamo dividerci fra quelli che pensano non è un granché
Ma
Questa dobbiamo attenerci
O è meglio
A conti fatto fatti
Rifiutare il pacchetto e questa è una condizione che io alla quale io per ora dormire assegno perché è una condizione
Appunto pessimistica
La proposta
Dance referendum separati ha una sua logica granitica
Le leggi esistenti che governa il referendum
E quelli parte quello sulla repubblica alla monarchia che fa come una coerenza e una chiarezza nel quesito e non poteva essere messo in dubbio ma tutti i referendum consulte attiva pro che attivi
Avevano questa disciplina impostata la costituzione della corte costituzionale adesso appunto ci troveremo pacchetto prendere e lasciare
Il fior di costituzionalisti che hanno un
Sapienza mille volte superiore alla mia dicono che effettivamente per essere costituzionalmente coerenti Pisani erette come minimo separare la questione delle garanzie
Da quelle che riguardino l'ordinamento dello Stato italiano
Il guaio è come ha detto costante efficace Ceccanti fosse questo non è praticabile
A questo punto
L'opzione Petruccioli
A me mi sembra positivo
Volto
E molto più praticabile che non quello e il percorso a dir poco difficoltoso di portare una nuova invece costituzionale e voi lo sapete come lei saranno i vincoli di maggioranza e di tempi
E imposti a una legge costituzionale
Per quei questa è una proposta ultime ferito
Credo che anche importante quello che ha detto che al più presto il sociali quando ha detto le cose nella loro essenza sono
Abbastanza semplice vero ok
Testi hanno una loro complessità
Giuridica ma quello che in gioco
Fondamentalmente è abbastanza semplice e credo che
La presenza di molte persone qui oggi è legata appunto al loro impegno
Una riforma
Dello Stato italiano che sia coerente con l'impegno maggioritario Espresso nel referendum del novantatré che tutte a Ponsacco vede ciò che Mario Petrucciani le innovazione che hanno avuto già un impatto sulla formazione di coalizioni di governo che pende o male hanno dato una chiaro alternativa elettorali che bene o male sembrano avere un la capacità no va ancora perfezionata certi una chiarezza né di una stabilità lecci settima col maggioranza e opposizione che assumono all'Est propria irresponsabilità
Legislative
Questo acquisito Andrea andava rafforzato nord
Annullato
Ed è per questo che il famoso accordo di casa letta
E così importanti e così problematico
Io non so se voi avete mai visto il testo che consacra l'accordo
Ma e molto curioso perché come ha fatto notare anche presidente Mancino e nascosto nelle pieghe dei atti parlamentari perché sta semplicemente negli atti della seduta pomeridiana di lunedì trenta giugno dell'anno scorso
In cui i presidenti della commissione bicamerale dà lettura a due testi
Il proposta di riforma elettorale dicendo al passato dopo la fatica di Mesic utile a favorire sulle i progetti di riforma
Dello stato e le garanzie
Che tutto sommato la riforma elettorale parte portante di qualsiasi proposta anzi
Ti e l'elemento portante di qualsiasi proposta di riforma politica di riforma degli organi istituzionali del Paese
E bacino
Su questa riforma ci sono due documenti cosa voglia dire intuito cumenda
Vuol dire che questi le opinioni impegni hanno
Come sono otto dichiarazione di intenti
E di impegno e non presumibilmente i gruppi dei presidenti che hanno sottoscritto il documento questi gruppi ti faccio presenti non avevano mai visto questo documento non avevano mai discusso la questione della riforma elettorale
I gruppi parlamentari hanno passato parecchie settimane la discussione approfondita sulle dei vari aspetti della riforma costituzionale non si male parlato di riforma elettorali
Se voi leggete il testo e non si capisce bene per esempio ti quanto dovrebbe essere questa quota che viene sottoposta al cosiddetto premio di maggioranza che sarebbe un ballottaggio un ballottaggio unico al mondo non so come sarebbe fatta
Non solo la scheda elettorale ti un ballottaggio sulla coalizione
Come si comporta la Lega quando si trova fra i fronti nella scheda
Ulivo Polo non so come faccia una scheggia li propone delle democrazie occidentali e si eleggono alle persone
Non le coalizioni
Le persone come rappresentanza espressione di partito
O come appunto
Rappresentante di una proposta di governo non c'è un capo di governo con un'investitura più forti anzi è considerata quasi dittatura parlamentare che quello inglese non esiste una schietta dove c'è scritto indoor bene del capo del Governo
Ma l'elettore inglese sa benissimo come quello italiano sapeva benissimo anche se forse è tra il candidato dell'Ulivo Maresca antica quella persona qualcuna anche dal topo doveva render conto ai suoi elettori
Che vociava anche Romano provati
Non c'è bisogno della formalità di un'investitura esplicita in un sistema maggioritario il mandato è chiarissimo forti e così forte che in un sistema presidenziale perché i francesi scusate
E nel sistema presidenziale come quello francese perché loro fanno prospettica a farsi descrivere semi presidenziali
Loro mi hanno detto le siamo diventati dopo le elezioni Tel confermo ciò spero
Perché persistenti Chirac che pensava di essere Presidente è diventato il semipresidenzialismo mentre o che la sua maggioranza parlamentare era di segno opposto
La tessera nelle sedi internazionali la figura decisiva
Per quanto riguarda le politiche del governo francese il primo ministro questa è una novità
Quando il primo ministro e dello stesso colore del Presidente viene nominato mandarci a casa cominceranno all'altro preesistente senza che le questioni etiche perdendo il conto a nessuno
Per cui è un sistema che ha come dire in cui il
Sì baricentro si possono stare da le liste
All'assemblea parlamentari
E il reggente ma noi non siamo in un Paese di questo e mia personale convinzione
Che poi invece a un baricentro che si sposta e questa si sposta nonostante la chiarezza di un sistema elettorale maggioritario che estremamente
Efficace nel produrre maggioranze chiare figura siepi con quel straniero
Quella strana proposta del cosiddetto maggioritario di coalizione
Dice la proposta che questo premio terra essere sufficienti a garantire
Nel che inventa decisivo debba vendere precisi poi il confronto nel Pallotta cioè tra le due coalizioni risultati più forti al primo turno si dovrà garantire che alla coalizione che al secondo turno ottiene il maggior numero di furti
Venga comunque assegnati a una percentuale di seggi che assicura Stati le maggioranze cosa voglio dire gli esperti hanno fatto caricare alcoli fonetiche che circa quaranta quarantacinque per cento dei seggi tiene assegnati a un sistema che non ci si può più descrive come elezioni
Perché nemmeno nel proporzionale
Questa è sistematico rotazione che permette di fare nelle cene l'ammicco Oyster Tura io il Panettieri
Ci a i portieri esistenti nella lista dei candidati a potere di nomina ti quaranta per cento dell'assemblea parlamentare
In queste
Si ha la sensazione che non appare ancora mi cioè che non esiste in tempo grazie e folletti e parlamentari che sono quelle che
Pare
Siano stati presi a modello perché c'è una filone di esterofilia abbastanza esotico nella nostra discussione parlamentari
E noi ci troviamo con stanziamenti appunto Colaprico pertanto il Professor Ceccanti comparati all'Islanda e l'Irlanda e la Polonia
E allora ti vorrei aggiungere un altro piccolo aspetto esotico abbia personale esperienza
Che è un Consiglio eterno è chiamato comitato della difesa
E degli Esteri
Esiste nel sistema del Pakistan
E fu inventato da un presidente foglioso di ridimensionare il potere il primo ministro a capo del governo a far fuori della propria diciamo la propria influenza politica perché la politica estera
E decisiva sulla politica interna se viene accettarci ha messo il senso allaccia politica esse sono impegno atteso impegni internazionali sei pieni di politica economica sempre nei convergenza sulla moneta unica insomma compresi senti
Che voglia può trasformarsi appunto noi apriamo noi applichiamo un sistema col ora instabilità e incensi Ca'
Ora confusioni
Di cui non c'era bisogno perché figura cosa con accorsa era acquisita come è stato detto tante volte questa sera di sistema maggioritario doveva essere quel filo rosso
Delle riforme che affluente e che forse tuttora può ridare una certa coerenza
E nello stesso senso in cui i firmatari di questo documento appunto non di facile comitive interpretazioni
Avevo detto la corte elettorale sarà cruciale
E decisivo e determinante sul modo in cui nei fatti opererà l'investitura e poi
L'operato pratico del Parlamento della sua maggioranza e il suo governo allora se le cose stanno così
Tutti i ritocchi che si fanno al progetto di riforma costituzionale per quanto riguarda forme di governo devono partire appunto Ettore usare a quel filo rosso il filo rosso che staccio chiaramente segnalato in tre occasioni da referendum a maggioranza schiacciante e cioè il maggioritario
Io credo che nelle economie nei paesi come tiene sempre più esposti ai venti piena concorrenza internazionali
Si è prodotta dappertutto o
Ho un processo di TLC intimazioni tele Seti istituzionali e politiche per un motivo o semplici che questi ST non riescono più come un tempo a controllarli
Una
Dare risposte decisive petti fronti alone accampati fenomeni che tende a crescere
Tanto che l'esposizione venti della concorrenza internazionale che creano dei scompiglio essi mercante di lavoro sull'economia parlo della criminalità
Tanto dei flussi di sono alti della criminalità l'euro forte ormai apriamo l'economia mondiale che quasi per il quaranta esce quaranta per cento finanziario duttile che salti si spostano
Quella felicità paludosa parte di questi soldi sono sporchi
I governi uno per uno questi fenomeni non li governa no di fronte a questo sono subentrati dei meccanismi di collaborazione
Internazionali EP integrazioni le centrali molto importanti a cui noi partecipiamo con entusiasmo ma nello stesso montano
Ma pressione atte legare in basso e cioè di avvicinare il sei TT decisioni ai cittadini con quello che che chiamati o federalismo al localismo autonomie
Tutti i Paesi piani sono stati esposti a queste pressioni anche la Gran Bretagna alto fusto ettari una risposta della tata forti con due referendum che hanno creato assemblee altro nome in due direzioni inglesi
Io credo che quello che ci ha detto ci voglia notano su come funziona effettivamente funzionano le nostre Assemblea decennali sia una cosa e molto importanti
Perché è una zona della nostra vita politica sul quale diciamo il faro Tel Militia non Saccenti molto spesso
Però la zona cruciale
Queste assemblee sono appunto legista cifre e servono e lei se la descrizione a perfezione
E il campione in laboratorio non c'era bisogno di andare in Polonia in Islanda per capire come funzionano certi sistemi elettorali bastava andare avanti latita corto annullati
Esaminare l'Assemblea regionale Lazio
Io credo che questa è una lezione molto importante e che molto semplice e che si dovrebbe consentire a continuare nell'opera di persone azione che credo che molti di voi avete ciccia iniziato bombardando sci perché io nemici furti e centinaia di fax
Pregando usciti ritornare appunto al filo rosso del maggioritario e tentare da quel punto di vista ti riportare in una coerenza del progetto di riforma costituzionale
Ringrazio anche Tana De Zulueta la come dire la discussione tra i nostri interlocutori sono intervenuti tutti lei finirebbe qui lì ma adesso invece credo che sia il caso e professor Lipari la bolletta da un secondo solo prego non osservare volevo fare solo una brevissima
Riflessione dalle cose dette fin qui non voglio fare nulla che ha sul proprio a tirare un filo mio e regia
Mi pare che il punto su cui ci sia assoluto accordo tra tutti al di là delle cose
Delle diverse accentuazioni su questo o su quell'altro appello questione sia il la forte esigenza diciamo di un ritorno di un recupero tale Zulueta diceva di recuperare il filo rosso diciamo della del maggioritario del maggioritario uninominale
Aggiungerei considerando se ho capito il senso della uninominale se ho capito i e di collegio se ho capito i se ho capito scusate dimentico sempre che è un microfono pre capitalistico
Allora
La e di collegio e questo mi pare il punto su cui rispetto a tutte
E quindi la centralità della questione riforme le quali le legge elettorale quale riforma elettorale io un po'la grande questione che pende su tutta
La vicenda la vicenda della Bicamerale questa e rigiro al professor Lipari a tutti quelli che poi vorranno intervenire due sole questioni intanto quanto sia io insisto quando dicevo prima Petruccioli ha ragione a dire perché Alitalia italiani hanno capito nel corso di di tanti anni perché hanno introiettato la questione io però non mi riferivo tanto a una comprensione tecnica o giuridica delle questioni perché il punto politico sul maggioritario sull'uninominale eccetera è stato largamente capito e fatto proprio nei comportamenti
Elettorali dagli italiani mi l'interrogativo che ponevo io prima eh quanto
Al lungo come dire subentrano anche remoti delusione voglio dire nella gente rispetto alle non so come dire rispetto a a processi su cui magari si è fatto un investimento politico culturale di partecipazione e via dicendo e che non e che non va in porto quindi la mia prima domande era riferita a questo e da questo può anche derivare ma me lo chiedo con un punto interrogativo non ho nessuna non ho nessuna risposta e da questo può derivare anche una debolezza forse ma forse no invece sarà vero il contrario della iniziativa dentro ma soprattutto fuori
La
Parlamento le istituzioni la Bicamerale e via dicendo
Per per andare in questo senso io rigiro questa domanda perché ho l'impressione insomma che bicamerale senza questo tipo di iniziativa senza questo tipo di partecipazione senza questo tipo
Di movimento ma insomma processo ma da tutt'altra parte insomma non è
Non è che va non è che va in questa in questa direzione qui la seconda cosa che è uscita nella discussione di questa sera posizioni diverse riforme plurime per scusate referendum
Referendum plurimi unico unico referendum e via dicendo
E poi la proposta è quella che così va già sotto il nome di proposta Petruccioli che quella no va be è complicato farli plurimi
Per tante ben noti motivi che non sto qui a riaprire la via P. colare a riepilogare
Diventa uno solo se si stralcia la giustizia dalla percorso diciamo della parlamentare della Bicamerale o logicamente l'impressione però che anche quando si fa questa discussione sia bene siamo tutti adulti guardarci un attimo cioè saper già dire quello prendere
Sul serio quello che diciamo perché è evidente che credo forse sbaglio che dire oggi chiamiamo fuori la questione giustizia
Dal percorso della Bicamerale delle riforme a torto o a ragione non sto discutendo di questa significa salutiamo cioè dire che noi vogliamo che la questo percorso non ci sia cioè non che meglio ci atteggiamo per vedere come il referendum non diranno ma eccetera ma preferiamo
Da subito dire che questo percorso è meglio che non vada avanti perché può andare solo perché può andare solo a finire male questo dicevo per non è che dove si spende al proprio perché logicamente lo avevate lo avevate colto tutti questo per sintetizzare due questioni adesso
La parola al professor Lipari poi logicamente a chiunque
No io volevo proprio toccare un attimo il punto di questa cosiddetta proposta Petruccioli perché certamente discussioni come queste sono molto interessanti raccolgono una partecipazione molto ampia
Però poi lasciano il punto dove stava e cioè il sistema politico non ne riceve nessun nemmeno marginale infetto
Allora io dico se vogliamo veicolare due punti essenziali attraversa anche i mezzi di comunicazione del tipo di dibattito che si è fatto oggi
Mi sembra che i due punti che debbano essere valorizzati sono uno quello del problema della connessione del sistema elettorale al sistema delle riforme su questo c'è già un documento che è stato offerto ai parlamentari dell'Ulivo che quindi sì renderanno essi si spera promotori di un'iniziativa in sede parlamentare volta ad uno strumento parlamentare che in qualche modo chiarisca
Prima del dibattito sulle riforme quindi dell'approvazione del testo che il che darebbe al Carnevale la scelta di principio sei tra i sotterfugi delle dichiarazioni dette e non dette delle cose riferite accendiamo pranzi
L'altro punto che invece mi sembra molto importante che non avevo ancora visto emergere in maniera così coraggiosa ed esplicita come quella di prima in un certo Petruccioli
Eppure quei e proprio questa iniziativa del possibile Strangio del discorso sulla giustizia
Dice il nostro moderatore guardate che proporre un'iniziativa di questo genere significa dire al sistema non ne facciamo niente ecco chiediamoci perché questo dovrebbe accadere perché il discorso che fa Scoppola
è e che del resto è all'interno di un dibattito molto allargate molto preciso
Il proprio il problema delle riforme che attengono o alle ha la forma di governo o ad un una ipotesi poteva etica struttura federalista dello Stato
Sono nate da una domanda di base che si è espressa dalla società civile attraverso il risultato del referendum attraverso il fenomeno della Lega attraverso una serie di istanze che si sono espresse variamente della società civile
Il problema della giustizia così come risulta veicolato
Nella proposta Boato nona un retroterra di questo genere semmai se si dovesse adesso fare un grossolano referendum
La rinvio rispetto al cittadino il cittadino si trova molto più facilmente dalla parte dei giudici ittita Dino avverte più il fenomeno Di Pietro che non il tentativo di mettere limiti
Quindi perché poi nasce un discorso relativo alla eventualità certamente non per
Non esplicitato che si è svolto nei corridoi della Bicamerale ha condotto a patteggiare
Meccanismi di riforma del sistema giudiziario legate a vicende personali di alcuni tra oggetti o comunque a prospettive particolari di alcuni soggetti in funzione di riforme che ha invece aveva l'attinenza alla struttura dello Stato allora senti sarà qui un gruppo di parlamentari meglio ancora una forza politica significativa che all'inizio della discussione in Bicamerale a fare appronti non soltanto il problema delle il documento dell'ordine del giorno sulla riforma elettorale ma che ipotizza addirittura uno stralcio del discorso sulla giustizia oltretutto nel testo uscito nell'ultima e nel nel testo uscito dalla Bicamerale molte delle proposte relative al sistema delle garanzie sono addirittura delegati ad una futura legge o addirittura di una futura legge costituzionale di guisa che oggetto delle idee del del testo attualmente approvato ed è veramente un pateracchio inconcepibile
Questo diventerebbe un atto politicamente molto significativo
E allora assedi petto vogliamo attraverso comunicati stampa o altri mezzi di informazione oggi veicolare un punto significativo che esce da questo dibattito io credo che vada legato a questi
I due nodi che responsabilizzano i parlamentari dell'Ulivo comunque coloro che si sentano sensibilizzate dà prova pratica di questo tipo e fanno fare un passo avanti alla discussione anziché semplicemente legarla
Discorsi che certamente hanno un loro preciso pesos culturale giuridico e come il quando quel che si voglia ma certamente avrebbero scarsissima incidenza sulla evoluzione non entro nel merito poiché il discorso sulle sul sul problema della giustizia perché davvero mi sembra che quello sia un ma ma il
Ingovernabile
Vedo e e apprezzo anche che autorevolissimi personaggi per esempio il procuratore generale presso la Corte di Cassazione nel suo discorso ha cominciato a
Portare il il dibattito sulla linea dei dei ritocchi delle delle possibili possibili linee migliorative e via discorrendo ma io credo che sia difficilissimo toccare quel testo
Che alcuni svarioni di una grossolanità incredibile
Ne dico una per tutte ipotizza addirittura perché la legge penale non possa essere suscettibile di interpretazione estensiva ora io non so quale sia il livello di informazione giuridica di presenti ma sottrarre la Libia di interpretazione estensiva di una legge significa rendere in suscettibile di il pre Rutelli la possibilità di attribuire significato a un qualunque enunciato normativo il nostro linguaggio e fatto di interpretazioni estensive quando diciamo una cosa se io dico uomini intendo le donne
Però se scrivo un nuovo anche le donne però e questo effetto di un'interpretazione estensiva
Se non fosse questo eticamente vedete presente che se passasse quella norma oggi un'alta qua percentuali di reati di furto non sarebbero perseguibili perché la norma sul furto parla di bene mobile ma biglietti per il furto e se io mi attacco alla luce elettrica del della strada per pregare l'elettricità del mio frigorifero commetto un folto come oggi riconosce tranquillamente la giudice
Prudenza di qualunque giudice periferico ma non lo potrei più fare perché è un uno in procedimento l'interpretazione estensiva perché Astrid attribuisco all'acqua alla parola bene mobile anche il significato di Energia
Attraverso un interprete ripeto questa è una elementare discorso che attiene alla tecnica proprio basilare del linguaggio eppure c'è scritta in una ipotesi di norma costituzionale
Che fa rabbrividire
Esempi di questo genere ve ne potrei fare a centinaia
Dico però che questi sono discorsi che hanno una loro suggestione discorsiva ma non sono elementi decisivi ai figli del dibattito che la società civile deve prospettare al sistema politico
Proprio proporrà invece un discorso come quello che prima di conclusione a Pato Petruccioli e veicolare lo come un impegno di alcuni parlamentari possibilmente di alcune forze politiche può diventare un punto decisivo della svolta e pur rendere esplicito quel compromesso nel senso deteriore dell'espressione non nel senso alto del termine che ha caratterizzato alcuni risvolti della vicenda dalla Bicamerale
Io sono largamente d'accordo su tutte le cose che sono state dette in particolare sulle proposte che sono state fatte
Vorrei capire qualcosa di più degli scenari che abbiamo di fronte a noi e del Vito degli scenari che abbiamo di fronte hanno voi
E del modo di procedere tutti abbiamo convenuto questa su questa centralità della questione elettorale che mi pare indubbia
E che in qualche modo è l'unica che può perfino saldare alcuni a spetti che ci lasciano tutti molto perplessi sul sento su cosiddetto semipresidenzialismo
Però il problema è questo ovvio anch'io sono fra quelli che avrebbe preferito il primariato
La verità è che e se primariato i debole il semipresidenzialismo anche per questo non è più forte
Se dovesse davvero essere vincenti nell'attacco sul terreno del compromesso elettorale il semipresidenzialismo regge
L'accordo sul semipresidenzialismo regge cioè mi pare indubbio che il sentimentalismo ha vinto non solo per i quattro voti della lega ma perché era stato preceduto dall'accordo sul sistema elettorale allora in qualche modo mentre è vero ripeto che entra che è difficile pensare oggi a un rovesciamento dal semipresidenzialismo e premierato
Questo in qualche modo l'ipotesi di una di una mutamento anche dell'asse di fondo non è legge non è in inevitabilmente conseguenza di una posizione che risulti vincente sulla linea che diciamo del maggioritario uninominale
Quale forza avrebbe il semi presidenzialismo mentre avrebbe una maggiore forza per noi una maggiore accettabilità avrebbe però ancora forza nelle assemblee
Una volta che fosse passata la premessa sulle sul sistema elettorale questo è una è una domanda perché allora e inutile in qualche modo dirsi accettiamo il semi presidenzialismo perché adesso non si può cambiare più e cerchiamo soltanto di modificarlo se diventasse più debole di quanto non sia oggi era questa la questione
E volevo capire
Io non so che possiamo considerare rivolta alla domanda intervento
Ci sono altri interventi sordi
Io sono due domande molto brevi
Constato che io faccio opero come cittadino di base del coordinamento romano dei partiti dell'Ulivo ma questo irrilevante
Io constato che il stiamo cadendo in una sorta di sindrome di Averroè cioè questa questa nuova riforma non è da nessuno sostenuta con argomenti logici e persuasivi però bisogna che sia caduta per fede
Così Averroè diceva addio indimostrabile però dobbiamo dire che esiste per fede va bene questa forma però una forma che pone dei problemi e degli assilli democratici molto rilevanti e in particolare la prima domanda che pongo un po'professor Scoppola ma soprattutto a Tana De Zulueta
è questa al professor Scoppola dal punto di vista storico e dall'altra la Tana De Zulueta come mia eletta come come deputata che senatrice che io ho contribuito delle cioè quando io ho votato di candidati
Io non sapevo che i candidati sarebbero andati a discutere anche la riforma della Costituzione
E questo prima domanda non pone un limite alla legittimazione politica della riforma voluta da un Parlamento che non aveva detto che ci assale darebbe operato una riforma secondo punto Tana De Zulueta fatto una allusione e politicamente rilevantissima che tocca tutti noi e che io vedo con quotidianamente nell'ambito del comportamento di tutti i partiti
E cioè fatta salvo che la riforma elettorale del novantatré era necessaria ed è stata soprattutto voluttà vi domando domando e vi domando
Dal punto di vista della democrazia interna dei partiti c'è stato un progresso o un regresso
Io ritengo che ci sia stato un forte regresso perché la forza delle segreteria è diventata molto più rilevante e indiscutibile di quanto era precedentemente grazie
Altri
Vorrei semplicemente chiedere se all'interno di tutte queste proposte di emendamento di nuova riforma elettorale c'è qualche ipotesi o qualche idea su come rimuovere questo Gatta
Della rappresentanza di genere all'interno del Parlamento per cui noi siamo uno dei Parlamenti europei con una minore presenza di donne e che oltretutto va diminuendo dalla prima legislatura da oggi
Va bene
Buonasera sono Cardente coordinatore ed è copro nelle congelato i colori momenti l'occhiali nonché organizzativo per il momento le riforme costituzionali brevissimamente anche a seguito dell'invito che faceva non sono relatore e i riferimenti utili fatica Zulueta
C'è bisogno forte di impegno questa nozione essenziale altrimenti come già in altre occasioni abbiamo rilevato facciamo buoni propositi che rimangono tali o hanno le gambe corte
Stante il contesto qui abbastanza che chiaro
Nel merito uno sforzo e un coraggio altrimenti è inutile anche fare buoni propositi i nel pensare che qui all'ultimo momento è possibile laddove necessario sulla cosa ma più essenziali riscrivere
Ischia e anche perché abbia del merito
C'è una necessità di chiarezza di linguaggio
Costituente che essenziale ha vinto Giuliano lo ha fatto riferimento
Ermetico se mi consente
All'esperienza e la Regione Lazio perché ben altro c'è dietro
E allora se inneggia importante qual è quella del d'Italia non si riesca neanche l'Aprica aree le norme costituzionali e quarantotto né che e legge sbilancio e tanta significa che occorre precisare meglio in questa parte attuativa chiudo dicendo
C'è una questione che riguarda una una chiara indicazioni del ruolo dei poteri dei soggetti costituenti e degli enti di questo nuovo stato
Manca solamente un è chiaro riconoscimento non formale e sostanziale al ruolo del detentore
Del potere che in questa democrazia rimane del dispositivo del primo articolo il popolo sovrano
Io ritengo altri pure che la seconda parte debba partire come che spiegazione di come questo principio si attua stante il fatto che in cinquant'anni ciò poco eh concretamente avvenuto nel mare delle questioni
Credo che
Occorre anche concretizzare concetti realismo insieme alla necessità chiara del monocameralismo iniziano per rare deve essere un senato di rappresentanti delle economie locali che svolge funzioni controllo realmente adeguato agli enti locali
Gli enti debbono avere chiare funzioni
Non deve lo sport e costi anche oggi grazie per la chiarire le competenze dello Stato da ragioni e dei Comuni
Credo che in questo senso uno sport senza debba essere fatto ne abbiamo acquisito anche di volontà indicazioni ai cittadini quest'anno di lavoro abbiamo alcune proposte in corso elaborazione una parte che lascio qui in Presidenza affinché possiate mandarli molto ma il suo contributo di lavoro altre cose metteremo tanti acquisiremo nei prossimi giorni
I però con l'essenziale e movimenta delle riforme costituzionali a per questo motivo è nato e poi dai espressioni a quella parte Nocera civile
Ma anche impegnare a nella società organizzata che altrimenti i partecipa soltanto buoni discorsi qui occorre incidere e stiamo al servizio per incidere
Grazie io
Mi vedrò costretto vi chiedo scusa io sono per motivi di lavoro debbo purtroppo andare al giornale e scusandomi con tutti voi lasciare qui sì tanto no particolari cose brillanti da dire se non il ringraziarmi il salutarvi chiedervi scusa se me ne devo andare un attimo prima per motivi di lavoro
E lasciare alla cortesia di Fabrizio Giuliani
Il compito di
Oppure
Una una sostituzione se non previste ad ogni modo mi sembra che la nave stia arrivando in porto ci sono ancora
Degli delle persone che vogliono intervenire e quindi dare ai loro la parola pregando di essere sintetici e chiedendo eventualmente a chi interviene a quale delle persone che sono intervenute agli oratori
Da cui chiede eventualmente una risposta una delucidazione e altro prego
Va be'la domanda una rivolta a tutti perché il problema è cioè io parto una posizione molto pessimistica in quanto quel progetto letta di legge elettorale mi fa leggere in filigrana tutto il resto della riforma costituzionale
Il discorso che è stato fatto ribadisco a parte il fatto che come diceva curatrice canta ammette l'efficienza non viene comunque garantita la cosa ancora più importante e che non viene garantito il rapporto fiduciario tra le le letture delle eletto che era tutto sommato uno dei punti cardinali del del momento in cui il movimento referendario ha voluto la riforma maggioritaria tutto questo avviene ampiamente disatteso addirittura che la legge elettorale
Accusa ci troveremo di fronte una lista bloccata tipo quella della raccapricciante legge regionale per cui tutto viene di nuovo demandato alle segreterie dei partiti e tutto quanto
E il
E anche
Tutto quello che avviene all'interno della riforma dello Stato della riforma governo in fondo anche della giustizia rito poi si legge in questa maniera nella volontà dei partiti Dino riformare se stessi quelli che rimangono di formarne a altri sul modello sul modello fine Ottocento perché ormai siamo in ritardo di cento anni su quello che richiede la società civile per nuovi partiti e un nuovo rapporto in quanto il governo
Qualsiasi tipo di governo qualsiasi tipo di esecutivo sarà di nuovo in varia dei le volontà dei segretari di partito come richiamo abbondantemente giorno per giorno anche nella vita del governo Prodi che comunque sia fino a giugno
Vive in una posizione di benedizione che a San e salvato dal dell'esigenza di entrare nell'Europa quando se saremo ammessi all'Euro potranno finalmente a scatenarsi i partiti alla vecchia maniera quindi la cosa essenziale che qui dobbiamo veramente o se non si forma
Se non si forma un un forte movimento di opinione nel Paese
E non a caso dico tutte le volte che si parla di fare il gruppo dell'Ulivo le proteste contro le posizioni sia pure equivoche del senatore Di Pietro che comunque dico dico pongono un'esigenza reale il le proteste contro il rapper indumenti referendum plurimi che comunque ridare il primato in qualche maniera la parola al al cittadino la la protesta contro il famoso per PIL contro il lo Pseudo partito dei sindaci o contro quello che sta facendo Cacciari in nel nord est avendo comunque un forte lungimiranza io credo unico punto di quello che sarà il la dialettica politica dell'indomani fatto senza che realtà le la dialettica politica sfugga ormai anche la compensazione del Parlamento lo vediamo giorno per giorno con i vari Cobas che si muovono nelle che si muovono nel Paese con quello che sta avvenendo con il caso Di Bella cioè tutto questo dico mi fa chiaramente pensa il fatto stesso che si continui a non volere quello che la tradizione reale anglosassone la separazione dei poteri qui continuiamo a non avere anche in questa Costituzione per come viene per le varie ambiguità che ci sono fra le due tipi di riforma e per poi l'applicazione che partecipa con la legge elettorale qualche parola dei continuavano a latere
La separazione tra il potere esecutivo e il potere legislativo si continuano a venire altre non c'è un Parlamento forte in quanto i parlamentari non sono forti perché dipendono tiri l'aria e non c'è un governo forte perché a sua volta il governo dipende dalle stesse persone infine si continua a dire che si si rifugge dalla conflittualità con la magistratura che ha perfino che nella visione mondi di Montesquieu era comunque il terzo potere il terzo potere delle società liberali vedere tranquillamente dico in funzione di una supremazia della politica che in un po'di là poi nulla perché tutto è politica compresa la giustizia a un certo punto volevo dire questo e quindi volevo sulla per capire se se dovessero continuare capirà che da quel dalle presso le questo tavolo soprattutto anche la Tana De Zulueta che fine continua presenta l'Ulivo e basta e non rappresenta altri partiti se qualora si dovesse proseguire in questa maniera come molto probabile in Parlamento visto che se ci sarà effettivamente la possibilità di allargare nel Paese un movimento dico per arrivare anche a dire di no a questa Costituzione
Io credo che per che se dovesse rimanere in questa maniera le probabilità di doversi impegnare per uno e parte per mandare a casa l'intera classe politica attuale incomincia a diventare abbastanza abbastanza pressante Grazia Iorio prego
Io
Io volevo fare solo qualche osservazione sulla legge elettorale direi che sulla base della spinta vigorosa del referendum sì è arrivata al maggioritario uninominale il collegio che da un legame forte e in ogni caso diretto fra all'elettore e fra gli elettori e l'eletto
Ora come appare invece dall'accordo cosiddetto di casa letta almeno nel modo forse volutamente oscuro con cui viene riportato nel nell'ordine del giorno della Bicamerale
C'è un punto fondamentale che il premio di coalizione il secondo turno
E quindi come ha detto la senatrice Tana De Zulueta una grossa parte dei parlamentari verrebbe eletta a tavolino e non direttamente dagli elettori quindi gli eletti specialmente quelli di questa quota si sentirebbero riferiti a i partiti o ai gruppi di partiti e non più agli elettori
Quindi questa è una perdita di contatto fra gli eletti e i cittadini che i cittadini per primi devono respingere e diciamo cercare di modificare secondo alcuni Dinoi bisogna ritornare a cercare di porre in piena attuazione quello che erano i puntini termini elettorali del programma dell'Ulivo cioè maggioritario di collegio
Per l'elezione dei parlamentari e per la selezione dei candidati le primarie
Che sono diciamo chiaramente un altro mezzo per i cittadini all'interno a fianco dei partiti
Di selezionare i candidati dopo il maggioritario permette la elezione finale questa era una considerazione
Che rivolgerei sperando di avere dei commenti soprattutto dagli eletti ripresenti
Allora se se gli interventi sono finiti facciamo
Colleghi Donato prego prego
Perché poi facciamo ultime battute
I relatori
Ma gli cercherò di essere telegrafico
Siccome
Io mi sono formato questa convinse formata questa convinzione
Che dall'attuale configurazione del sistema politico delle forze politiche
Non posso a venir fuori una riforma diversa da quella che ci viene proposta dalla Bicamerale
Allora ci sono tre via rispetto a queste o non l'accettiamo
Oppure stiamo su una come dire concomitanza di eventi Di Pietro la Lega la lega al Nord eccetera eccetera
Che fa prevalere il no al referendum al al referendum confermativo
O troviamo in qualche modo il modo troviamo un modo una strada per tentare di ridare maniera politica la parola ai cittadini
Io credo e qui faccio una domanda la rivolgo a chi chi mi porrei attimi vuole rispondere in particolare anche al professor Ceccanti che so essere un esperto di sistemi elettorali
Per da cominciare a dare un segnale forte che l'opinione pubblica
Come dire a una determinata visione del processo di riforma e ritiene il maggioritario uninominale una scelta irreversibile almeno nel medio periodo perde il nel nostro Paese se vorrei chiedere se è tecnicamente possibile se sia tecnicamente possibile
Una raccolta di firme per un referendum per l'abolizione dello scorporo dall'attuale legge elettorale perché già questo a mio avviso aumenterebbe di molto l'affetto maggioritario dell'attuale legge grazie
Allora Giulia non si può rispondere
Scusa risponde
Io non pretenda di rispondere a tutto
Beh io volevo dire soltanto due cose Loseto che di essere vivo pittrice della risposta sulla questione la rappresentanza femminile dei credo di dover dare per quello che posso una risposta
Sulla questione la rappresentanza femminile che è stata posta poi boh invece volevo prima dire però questo a me ha colpito il commento di Paolo Franchi prima che andasse via
Sulla proposta Petruccioli che ripete che giustamente per la verità ha ripetuto il leit motiv che si ripete continuamente sulla Bicamerale e cioè non si può toccare nulla perché qualunque punto si tocca casca tutto
Allora se questo è l'orientamento con cui si va nella Bicamerale io dico lo dico diciamo parlando io purtroppo come dire io non rappresento un partito faccio parte di un partito
Per quello che riguarda me se questo è l'atteggiamento è evidente che a un certo punto diciamo
Petruccioli dice si prepara la possibilità di avere uno al referendum io comincio a dire che questa è una delle possibilità possibili anche come scelta
Allora la proposta Petruccioli o anche la proposta dei referendum plurimi a un altro segno cioè proviamo a vedere se è vero che siamo in pieno paradosso del barone di Münchhausen cioè nessuno riforme riformatore e quindi siccome non si dirà superi i capelli non è in grado di fare riforme e allora certo e allora ho troviamo la cosa che ci suggerisce di fatto Donato cioè introduciamo una proposta di referendum che mette i riformatori di fronte di nuova la proposta
A un intervento degli elettori oppure io continuo a sperare che però siccome c'è un processo parlamentare siccome sono sette anni che si è avuto un processo di costruzione il maggioritario siccome sono scesi in campo i sindaci siccome c'è l'ipotesi del partito catalano
Siccome c'era anche una insoddisfazione sulla questione della giustizia
Io penso che sia ancora possibile da parte anche dei nostri eletti ognuno un altro posto facendo la sua battaglia deve cercare di rompere quella che non mi ricordo a è stata tempo definita la maledizione della Bicamerale e cioè il fatto che se si nota un pezzo crolla tutto
E vedere invece se si gioca un pezzo come dice Petruccioli e questo consente invece alla Bicamerale di riprendere smalto di portarci info
Io l'ho proposto proposto di Gibilterra alla commissione ed attivista mangiare un ex comunque sì no no veri e Paolo Franchi scusami Claudio duelli un cito ha seguito Paolo Franchi reagisce dicendo Petruccioli è troppo avvertito per non sapere che fare questa proposta significa far crollare il castello era dei Camera
Quindi no lo dico per capire per rendere chiaro quello che quello che volevo dire
Quindi io penso che questa sia una possibilità da giocare secondo voi siamo sia delle donne io so voglio essere molto chiara non c'è sistema elettorale che favorisca ostacoli scale donne
Le donne si sono ritenute protette dentro la proporzionale dentro il sistema dei partiti io dico che dire che si stava meglio prima è come dire alle donne che era stavano meglio detestava aria cale
Perché non dovranno fare doppio lavoro dentro e fuori casa io preferisco la libertà anche se si paga con il doppio lavoro quello che devono fare le donne è siccome le donne sono forti nella società e debbo dire la politica
E cercare il più possibile di rompere i vincoli del ceto politico quindi io penso per esempio che è una delle possibilità muoversi sulle primarie Moretti per togliere ai vertici la possibilità di selezionare le candidature e questa è una strada che le donne possono percorrere come le hanno percorso in Inghilterra in Francia finito grazie campi sosta
Sì dunque dal punto di vista tecnico esistono due quesiti referendari sulla legge elettorale che sono stati approntati tra dai radicali le
Potrebbero benissimo reggere
Il passaggio di legittimità di fronte alla Corte costituzionale infatti precedenti quesiti dei radicali sono stati bocciati perché toglievano per intero il venticinque per cento i proporzionale creavano un vuoto perché non sapeva più come leggere quel venticinque per cento che non si sarebbe violetto la proporzionale
Viceversa esistono dei delle formulazioni recenti che non eliminò il venticinque per cento e proporzionale a fare una serie di ritocchi tra cui col togliere lo scorporo toglie il voto separato sul vista di partito e altri dettagli tecnici che regge avrebbero ora il problema quindi da tecnico diventa politico cioè se c'è chi è interessato chi ritiene opportuno avviare un'iniziativa del Paese per questa soluzione e qui non è materia mia
Per quanto riguarda altre cose per cui sono tirato in ballo io confermo che secondo me il punto debole tutta la storia la forma di governo non è non sono gli articoli in sé sulla forma di governo ma sono due elementi di complemento cioè il sistema elettorale
Conto con rispetto al quale non reggerebbe nessuna forma di governo nel premierato nel semipresidenzialismo e il l'eccesso di aria di bicameralismo paritario Camera Senato normalmente le seconde camere hanno un potere di rinvio momentaneo di tutte le leggi quindi c'è nella maggioranza dei casi degli ordinamenti bicamerali al Senato vanno tutte le leggi ma possono bloccarle avere un veto temporaneo se la prima camera veri approva diventano legge
C'è solo un'aria limitatissima che sono leggi costituzionali su cui è giusto che ci sia un bicameralismo paritario fuori da questo siamo nel consociativismo cioè saremmo modello consociativo diverso in cui le opposizioni una volta che la legge arriva al senato consocio o con la maggioranza il contenuto e qui non ci siamo noi grave bene sulla forma di governo rispetto agli articoli in sé sulla forma di governo io penso che sia il testo attuale sia già abbastanza buono purché non venga scolorito soprattutto degli ultimi poteri dati quello sulla verifica la sussistenza rapporto fiduciario col suo potere di scioglimento dopo lezioni presidenziali
Se si riesce ampliare il potere di scioglimento se si riesce a collocare istituzionalmente in un unico organo gestione politica interna dalla politica estera precisando anche una presenza il diritto di presenza del Presidente della Repubblica saremmo a buon punto
è evidente che anche queste proposte sulla legge elettorale su bicameralismo possono avere un risultato anche di far cadere il castello però a priori non c'è obiettivamente no questo risultato
Viceversa io continuo a pensare che non solo ripose le fanno un plurimi ma anche quella di scorporare l'intero pezzo
Che lo si voglia o meno già in partenza sappiamo a priorità dell'azione delle forze politiche sarebbero tali da configurare il crollo della castello di carte può darsi che si vede questo sia meglio però la tanto vale dire direttamente che si preferisce far crollare il castello
Non proporre soluzioni tecniche ci arrivano di fatto però senza dichiararlo qui
Mi mi siano state poste paia di te avrebbe piuttosto impegnative
La prima riguardava il processo di selezione mette le candidature effettivamente noi siamo approdati al sistema elettorale prevalentemente macerie carica senza passare da appunto una revisione dei meccanismi di selezione della propria rappresentanza politica
Se voi ci fate caso i sistemi maggioritari issano sempre accompagnati ti sistemi ti selezioni possono Mattotti attorno come sistema francese che lascia la selezione al seno ai partiti
Però e devo però c'è una a tutta una seconda selezione col volto o c'è una prese lezioni che dite permette alterità variati filtrare editare aree di esprimersi se la terapia rappresentanza politica
Le selezioni S nove la tipa americano che si coinvolge tutta la cittadinanza con le elezioni primarie ho tipo inglese che è lasciato ai partiti il compito sempre a livello territoriali con vostre assemblee che consente al partito localmente
Di Valiani coinvolto quella rosa dei candidati unici
Il sistema nostra andava bene in una situazione di emergenza siamo arrivati a queste elezioni come dire appunto e con la pistola alla tempia e un tavolo una volta si può fare due no
E queste io sarò abbastanza corretta
Se non fu portata
Si paga un prezzo
Compensano in termini elettorali è un pezzente Ermini di credibilità politica ed istituzionale
E se mi si è chiesta se i partiti sordo democratici nei propri sistemi di reclutamento e solo dopo oltre otto a cavallo infida e sistemi no cioè
Incoerenti cioè in conflitti al fratello il sistema proporzionale per la pace vicario
E non l'hanno resa oltre a queste tele ma non c'è ancora una risposta nemmeno insieme ai partiti credito e queste riscossa che va lì ripresa in seno a tutti i partiti
Politici perché nell'ordinamento politico italiani i partiti hanno dei privilegi costituzionalmente garantiti
Appunto di veicolare il consenso ed il reclutamento della rappresentanza politica
Che sono garantiti e tutelati anche materialmente cioè economicamente sano pensionati la quantità si riceve appunto organza bensì ogni tela staccio pesa niente non solo delle regole che i tappeti Estienne interna economica trasparente all'esasperazione render conto ma Chieti Isernia tenete i regolamenti interni tessera personale condizioni piena dei regolamenti interni e soprattutto di reclutamento e della rappresentanza politica
Trasparenti e possibilmente i democratici sempre nel rispetto come dire e le responsabilità costi Tiziana le che vengono riconosciute ai partiti per questi se non altro Poretti una forte impegno a favore che in precedenza tipo primarie per la selezione delle candidature che questo è un appuntamento al quale l'unico un po'scucire
Possiamo non passiamo
Ceccanti cliché si affacciava delle proposte troppo difficile tanto vale dire questa proposta dei riformata rifiutati in blocco in partenza
Credo che Max
Che queste forse la si può e tiene dal punto di vista dello studio sono ma dal punto di vista di chi vende conto del proprio operato l'eletto Vanessa efficienti bisogna che noi se noi arriviamo accanto bisogna che sia e in seguito a una serie di proposte coerenti il venti sia umane edicola Lezzi annesse falliscano a quel punto e si dice lo si riconosce
Non c'era voltati aggiustarlo firme a questo punto abbagliante ognuno io preferirei magari pari a quel punto però
Per quanti non
Non possiamo che dire se si toglie questo componenti e crolla il castello e tante vale tutti hanno fuori dalla finestra a questo punto è non sarebbe responsabile dal punto di vista delle ci stette voli anche per che la politica è materia sfuggente e quello che non sembrava possibile ogni giorno native intreccia guarda un po'perché ogni albero insufficienti di eletti fissata ai piedi atti a renderlo possibile
Ma vorrei solo di passaggio velocemente associarmi
A questa conclusione della Tam Zulueta e anche accenno che ha fatto sulle primarie ma riprendo un attimo solo questo argomento del referendum plurimo io so bene quali sono le difficoltà sul piano pratico dei tempi
E ci sono insigni giuristi che hanno sostenuto la fattibilità dal punto di vista costituzionale di un referendum plurimo del resto il la proposta della Bicamerale nell'articolo centocinque se non ricordo male stabilisce che anche i referendum propositivi dovranno avere carattere di univocità o è singolare che fai tu con cui si approva la Costituzione non abbia grate di un invito univocità Manzi comporti otto interno contraddizioni evidenti quindi dal punto di vista giuridico la questione e aperta
Sul piano pratico mi rendo conto che non non è facile procedere su questa via allora valga la proposta
La proposta Petruccioli
Non nascondiamocelo la Libia deve fine d'un proficuo è nata dal problema della giustizia non è che è venuta fuori per altre ragioni è nata dalla inaccettabilità del pacchetto giustizia
Proposte Petruccioli si stralcio del pacchetto giustizia si rinvia alla legge ordinaria o se necessario ad un altro intervento costituzionale e si manda avanti quello che che accettabile o perlomeno che può più facilmente essere Coletto e diciamo coordinato docente fa anche prima di andare a chi ci ha detto ma sapete benissimo che se si fa questo crolla tutto allora qui cari amici bisogna interrogarsi su un punto fondamentale che ha un valore etico
Diceva no glielo domani rotto il rischio di Popper vitam vivendi perdere causam si può per arrivare comunque ad una riforma perdere le ragioni per cui la riforma è stata voluta queste
Una parola chiara
E non si può e non si può dire a priori caro Ceccanti non si può dire a priori quale il punto di rottura perché nelle cose dalla politica della storia come della vita dei singoli uomini i punti di sutura non sono mai stabiliti in anticipo
E guai a chi si ferma soltanto perché ha paura che il punto di rottura sia già lì non si ottiene nulla nella vita se si rinuncia a priori a verificare a fare una prova di resistenza noi siamo qui per chiedere alla gente di fare questa prova di resistenza
Di dire ai nostri amici Petruccioli Tana De Zulueta e ai parlamentari che vogliono ascoltare che si crea un movimento di opinione il quale stabilisce se questo non sarà accolto se quest'altro non c'è colto noi diremo no
Il che non vuol dire che non vogliamo la riforma la vogliamo ma purché sia una riforma e non sia uno strumento di autoconservazione di una classe politica
Perché e chiudo il problema è quello che la tana e spread leggermente riassunto nel suo primo intervento il filo rosso il filo della continuità noi siamo partiti per dare più potere ai cittadini per ridurre lo spazio di mediazione partitica
Siamo arrivati a ad una riforma che è lo strumento dell'autoconservazione di un sistema politico e di questi partiti che si sono venuti delineando non è la stessa cosa non è la stessa non è la chissà cosa bisogna avere il coraggio queste cose di dirle e di mobilitare la gente c'è poi la riserva il referendum sulla riforma elettorale non è detto che se fallisce non si può fare più nulla
è stato detto da Ceccanti molto bene i due referendum che i radicali ed elaborato
Sulla la re la eliminazione della quota del venticinque per cento di proporzionale sono fattibile e sono molto ben congegnato
Non si può andare d'sulla via del dell'intesa parlamentare ebbene abbiamo un'arma di riserva abbiamo due grosse a me di riserva dire no referendum finale se certe cose non saranno accolte e ci auguriamo che siano accolte e abbiamo detto quali sono
Può muovere una referendum elettorale che elimini la quota del venticinque per cento e così e così
Dia un altro colpo a questa partitocrazia che vola ad ogni costo salvare i suoi spazi e vuole impedire in Italia che si formino i partiti nuovi come sono in tutti i Paesi civili partitiche in una democrazia dell'alternanza sono necessariamente
Coalizioni sono partiti multiculturali che raccolgono esperienze diverte non possono essere più di partiti di un tempo
Fortemente legati ad un'ideologia una singola tradizione soli partiti di un sistema bipolare abbiamo degli strumenti bisogna che questo movimento si diffonda nel Paese e questo io credo che sia l'obiettivo di una riunione come quello giusto sì
Guardate io sono molto gratificato dal fatto che piccolo ragionamento che mi sembra sui margini
E cedesse per realismo prudenza e pragmatismo sia diventato la proposta Petruccioli io
Sono partito da una opinione che mi sembra difficilmente contestabile sulla improponibilità del referendum dei referendum plurimi su questa materia non perché non siano posti
Prato solo che c'è una legge quella che istituisce la Bicamerale che prevede esplicitamente un referendum unico quindi per fare più referendum noi dovremmo pensare ad una situazione effettivamente un po'paradossale e non credo spicca vive cioè che per un verso
La Bicamerale fallì dichiari fallimento di fatto e tuttavia che si abbia addirittura la forza e la capacità di fare una nuova legge
Costituzionale che introduce il principio di referendum plurime sinceramente non mi sembra per come ha detto il referendum è uno
Tuttavia
Ragionando nel merito e vedendo anche scusate mille posizioni soggettive non mie ma delle forze interessate sulla giustizia io mi domando ma chi è interessato così a questo tipo di soluzione sulla Russia il PDS no perché è titolare di un emendamento che per contro la separazione del la la due sezioni del teste del CSM gli altri che lo sostengono lo sostengono con optò moltissimo collo dicendo che loro vorrebbero tutt'altro
è una cosa che
Aumenta il sospetto che la magistratura perché sia un menta il la presenza dei politici nel nel CSM
E quindi non tranquillizza Ascierto per chi sostenitore di un punto del della della d'ecco secco
No no tutto qua allora mi domando
Se è così perché visto che l'argomento va detto lo scopo è la verità la come la rete io dell'argomento del referendum plurimo è venuto fuori da chi è preoccupato di questi per questo tipo di questione quella della giustizia
Senta Dalila stralciamo e facciamo quei ritardi quei ritocchi o quelle correzioni possibili nel campo del federalismo e della forma di governo e così via diventa secondo me abbastanza più o agevole e e ed è condiviso il ricorso a un referendum unico e qui vengo brevissimamente alla cosa che effetto Ceccanti
Io ve li Ceccanti le cose che tu hai detto sul presidente della Repubblica
E le considero giusta e in effetti non penso al ma nulla di più che quello che tu hai detto quando dico rendere più esplicito il la responsabilità di governo del presidente La Repubblica eletto lo sai questo quindi eque sul terreno delle riforme delle riforme del federalismo anche lì la materia abbastanza istruita
Quindi mi sembra che questo sia ritengo rilevanti queste correzioni se ci sono
E se e se non c'era questa commistione che crea i peggiori sospetti anche infondati sia ben chiaro
Ma io come faccio di fronte a migliaia di cittadini italiani che hanno il sospetto dello scambio con la giustizia Antalia a togliere uno per uno dalla testa come i fatti
D'altro canto mi ero mi risulta evidente sia come cittadino che come legislatore
Che se viene fuori
Una
Costituzione su cui grava questo sospetto dello scambio beh viene fuori una Costituzione molto poco amata
E le costituzioni un po'devono essere amate se vogliono essere operanti anch'nella nella vita di una collettività questo è il semplice ragionamento per cui io non direi che se si avanza delle proposte non mi sembra che questa cosa di dire signori pensiamoci bene sì non mi sembra anzi io devo dire ragiono per un momento scusate come membro della classe politica
Siccome non mi piacerebbe affatto andare un referendum col cuore in gola e il sospetto che ci sia un alto numero di no non dico fino al punto da respingerlo ma comunque al livello che diventerebbe un problema
Beh preferirei andare al referendum popolare
E diciamo sperando su un consenso molto ampio perché perché così è meglio ecco questo è quello che
Che cosa quindi non è che io abbia perché anche un referendum che una nuova costituzione che passasse col cinquantacinque per cento dei voti
Beh badate che non è che apre un futuro istituzionale voto tranquillizzante nel Paese meglio che passi con il settanta settantacinque per cento
Mi sembra e non è una una cosa quindi Cota perché se no se Stefano Ceccanti
Dice non facciamo proposte che poi sappiamo che non reggono e perché se no si sfascia tutto va be allora vuol dire una cosa sola
Abbiamo già cominciato il referente comincia a pronunciarsi che a favore e che comunque punto ecco non si va non vedo altro che cosa si possa fare io credo che invece è una fase non irrilevante ci sia possa esserci prima
Anche ricorrendo anche ricorrendo anche stimolando
Mi riferisco ad altro a quello a cui si riferisce
Coppola l'eventuale ricorso referendum sulla legge elettorale in vigore
Che indichi o consenta all'elettorato di esprimere ci sarà ancora una volontà prevalente a favore dell'uninominale maggioritario possa essere una spinta che incide positivamente sul processo di riforma costumi
Bene io ringrazio io ringrazio tutti i presenti credo che come movimento dell'Ulivo abbiamo fare reso un buon servizio perché abbiamo avuto informazioni proposte
Interessanti osservazione credo che l'altro argomento che interessa tutti e quello della Giustizia e pensiamo di chiamarli ancora tempi ravvicinati ad un dibattito interessante animato come questo sul tema centrale della giustizia buonasera e grazie in movimento per le riforme costituzionali ringrazia quanti hanno aderito già questa sera al movimento