Un commento sul Dpef; Il dibattito sulla politica economica italiana

No a Bellaria vicino Rimini in all'Assemblea nazionale degli eletti e delle elette comunisti del degli enti locali abbiamo nostro microfono l'onorevole Oliviero Diliberto che capogruppo dei deputati di Rifondazione Comunista onorevole mentre si sta svolgendo questo a questa Assemblea è stato presentato il documento economico di piano economico finanziario del dal governo sembrerebbe non ci
Ci fossero grandi ostacoli per l'approvazione di Rifondazione cosa ne pensa lei
Ma questo documento di programmazione segna sicuramente una novità rispetto a tutti gli altri documenti di programmazione da dieci anni a questa parte perché investe sul lavoro sullo com'l'azione naturalmente ci sono molti passaggi che mi convincono poco convincono meno come la riduzione dei trasferimenti agli enti locali che è una cosa molto preoccupante ma in linea di me assieme a noi sembra che questo documento posso rappresenta aree l'inizio della cosiddetta fase due cioè la fase dello sviluppo naturalmente bisognerà vedere se si passerà dalle parole ai fatti come noi auspichiamo naturalmente lavoreremo per questo ecco lei faceva
Presidente della riduzione dei trasferimenti agli enti locali c'è anche un problema forze per quanto riguarda il lavoro
Mi riferisco ai patti territoriali ma questo non è esplicitato nel Documento di programmazione non c'è dubbio che la nostra contrarietà e di fondo sui prati i territori ali e su ogni forma di precarizzazione dei rapporti di lavoro vedremo nel senso che così come l'abbiamo raggiunto dei compromessi ragionevoli positivi navale tutti su tanti altri punti lavoreremo per trovare una cosa di questo genere con il Governo anche relativamente alle politiche del lavoro ecco
Non per cercare poi sempre comunque un per forza un ostacolo per quanto riguarda alla finanziaria del novantanove dovrebbe essere i tredici mila cinquecento miliardi secondo questo documento sei mila cinquecento sono di tagli vi preoccupano questo beh ogni volta che si parla di tagli si indirizzano le antenne
Vedremo di che cosa si tratta nel senso che vedremo se si tratta di tagli a sprechi come noi siamo sempre stati d'accordo per farle o se si tratta di tagli alla spesa sociale non mi sembra che si l'attività di alla spesa sociale se fosse questo la nostra contrarietà sarebbe totale ma ripeto mi sembra difficile nel senso che una finanziaria così leggera e la più leggera da mi sembra quindici anni a questa parte francamente non credo che ci saranno dei tagli dolorosi cioè Italia alle ai trust che la casa alla sanità alla scuola e così via mi sembra che non sia aria di tagli alla spesa sociale per quanto riguarda le privatizzazioni Sam
Bébé Rifondazione abbia vinto sul fronte dell'ENEL e quindi la non prevista privatizzazione dell'ente de L'Energia Perón non sulla l'ultima tranche del
Messa sul mercato dell'ENI
Io non metterei la questione sul piano della vittoria dell'uno l'altro perché io credo che non privatizzando lei nell'abbiano vinto tutti gli italiani abbia vinto persino governo voglio dire che un governo di centrosinistra e vorrei ricordare che la nazionalizzazione delle nel cioè l'esatto opposto di quanto voleva fare Prodi è frutto di un governo di centro sinistra cosa sessantadue e non era un governo particolarmente rivoluzionario era il tempo di far fare linee per capirci quindi un governo moderato però con una politica di riforme sull'ENI sull'ultima tranche dell'ENI la il governo si è impegnato a mantenere il controllo pubblico dell'ENI quindi è uno un successo di una politica che tende annoso ben del Real non mettere in mano ai privati magari con una piccola partecipazione azionaria il controllo delle grandi aziende pubbliche senta
A questo proposito lei si riferisce Mina golden share per quanto riguarda l'ENI c'è stata stato Remo come vedremo come il Governo imposterà la cosa perché
E può essere la golden share può essere il controllo del pacchetto azionario cinquantun per cento vedremo questo è ancora oggetto di discussione e casi golden share c'è chi
C'è una bacchettata diciamo del ministro Monti europeo per quanto riguarda l'irregolarità di questa di queste azioni d'Oro
Per l'Europa non mi stupisce Monti è stato indicato da Berlusconi nel come commissario europeo non mi stupisce affatto
Un'ultima riflessione
Diliberto nel caso in cui ci fossero appunto comunque qualcosa che non non mi piacesse nelle nel poi diciamo nel piano nel Documento di programmazione economica quando si vedrà più nel concreto cosa avete intenzione di fare come hai fatto con la Finanziaria lo scorso anno c'è un no che poi però alla fine
Una of obbligato ora a
Una caduta del governo intanto lo scorso anno con il nostro no iniziale abbiamo cambiato profondamente la legge finanziaria sia in la riforma delle pensioni sia nell'esenzione dei ticket sanitari con l'introduzione da trentacinque ore per cui la nostra azione ha avuto un efficace e in ogni caso siccome siamo appena all'inizio di questo confronto io non voglio mettere il carro davanti ai buoi come si suol dire vedremo il nostro o atteggiamenti un atteggiamento costruttivo non speriamo ovviamente che il Governo voglia fare queste politiche innanzitutto breve governo medesimo
Va bene ringraziamo la
Oliviero Diliberto capogruppo di Rifondazione Comunista
Abbiamo ora l'onorevole Franco Giordano responsabile delle politiche sul lavoro
Il partito di Rifondazione Comunista onorevole queste trentacinque ore no piacciono proprio nessuno dopo le critiche di parte del mondo politico sono arrivate quelle del mondo accademico economico infine ecco quelle del Fondo monetario internazionale che in un rapporto critica duramente la riduzione
Dell'orario di lavoro per legge guardi
Non è vero che non piacciono a praticamente nessuno non piace alla Confindustria non piace al Fondo monetario internazionale non piacciono da alcuni economisti che di stampo liberale o liberaldemocratico vorrei vedere il contrario
E noi ne facciamo esattamente perché non piacciono a questa gente che opera in generale noi proponiamo le trentacinque ore nelle otteniamo per i lavoratori stia tranquillo che se le trentacinque ore sono parità di salario come saranno e quindi ci sarà una riduzione secca si tratta dell'orario di lavoro con un'iniziativa cogente anche nella contrattazione star tranquillo che non piaceranno a un centinaio di persone nel nostro Paese che fanno molto Pignone ma forse piaceranno ma qualche milione di lavoratori
Fondo monetario a internazionale quindi è un covo di reazionari come ha detto
Onorevole Bertinotti
Non è che è un covo di reazionari banalmente un un luogo che propaganda tesi
I testi molto consone al modello sociale a cui si riferiscono
Vale a dire il modello sociale americani fanno più banalmente gli interessi modello sociale americano posso dire di più fanno più banalmente gli interessi delle multinazionali che magari hanno una loro radice di provenienza esattamente negli Stati Uniti d'America insomma non mi pare
Un intervento molto disinteressare
Lanfranco Turci responsabile economico dei democratici a sinistra a questo proposito ha detto che il provvedimento sulle trentacinque ore che adotterà l'Italia è molto blando e comunque abbastanza elastico
Tale che non dovrebbe comune rientrare nell'interpretazione e quindi nelle critiche il Fondo monetario internazionale
Guardi Turci può dire quello che vuole il testo e lì lo possono leggere tutti ci ha una data di cogenza che il due mila uno cioè incentivi e disincentivi non so che cosa pretende un pensava che nonché noia potevamo proporre Turci ma non chiedevamo l'arresto per quelli che non rispettano le trentacinque ore noi chiedevamo esattamente un meccanismo di disincentivo meccanismo di incentivi per la riduzione dell'orario di lavoro è un attacco da cui questi meccanismi vanno in funzione mi pare che nella legge ci sia
Un'ultima riflessione onorevole Giordano cita sempre in tema di lavoro proprio quel sito
è proprio il lavoro a porre dei problemi
Per l'approvazione del piano economico e finanziario del governo da parte di Rifondazione
Prodi ha detto sì seicento mila posti di lavoro per il due mila uno
Rifondazione Comunista mi chiede di più e così sì ma non è solo questo noi abbiamo chiesto l'introduzione di un altro parametro anche quello compatibile validità cogente come non li abbiamo rispettati rispettiamo quello del
Della riduzione sistematica del tasso di disoccupazione e facciamo meccanismo di verifica annuale su quell'
Ma non è solo una questione di numeri ancora queste di modalità se il problema è incentivare la flessibilità incentivare la precarizzazione del rapporto lira noi siamo distanti anni luce se al contrario il problema e garantire occupazione stabile e qualificata nulla di prospettive allora il discorso cade
Ripetiamo vuole Franco Giordano responsabile lavoro di Rifondazione Comunista da Bellaria vicino a Rimini Carlo Valli salici per radio radicale
Questi menti per l'occupazione è già un bel passo in avanti positivo frutto anche la nostra per
Perché vengono sottratte questa risorsa le politiche monetarie esplicative liberaldemocratica finora cui seguite eh poi vedremo c'è tanto tempo anche per la produzione di politiche concrete
Va bene la ringraziamo l'onorevole Franco Giordano responsabile del settore lavoro Rifondazione Comunista
Da Bellaria vicino Rimini Carlo Valli salici quel radio radicale