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AEA
ANPA
EUROSAT
ANPA
ISTAT
ANPA
ANPA
ANPA
ANPA
ANPA
ASSESSORE
ANPA
ARPA
ARPA
ANPA
AMBIENTE ITALIA
ANPA
ANPA
ANPA
ARPA
ANPA
professore
ANPA
ANPA
ANPA
ARPA
ARPA
ANPA
ARPA
ANPA
ASSESSORE
ANPA
SOTTOSEGRETARIO
ANPA
Maria Rita Gentile dell'agenzia europea grazie
Allora buongiorno io
Mi presento sono annerite Gentile sono dell'agenzia europea dell'ambiente in particolare mi occupo di suolo
E sono qui oggi a
Fornire un po'di le informazioni aggiuntive alla relazione che è stata presentata ieri dal nostro direttore Siemens del tram e particolare
Mi premerebbe parlare dei cicli tematici europee perché penso che sia una cosa l'interesse per per le agente dell'Agenzia nazionale per e specialmente per le agenzie regionali
Può cominciare con le
Non si sente
Su
Allora prima di passare ai a parlare dei cicli tematici europei vorrei un po'fare per un certo un riassunto della della presentazione del direttore ieri per anche per da darmi un quadro di riferimento anche per quelle persone che non che non erano presenti
Che non capiscono la spagnola cosicché forse non era abbastanza facile comunque il ruolo principale dell'agenzia che tra l'altro opera dalla agosto del novantaquattro
è quello di fornire informazioni testé Stephen mirate
Particolarmente ai responsabili politici e al pubblico in particolare mirate sull'ambiente ovviamente su interessi su questioni di particolare interesse per l'ambiente loro la prossima
Per fare questo l'Agenzia ha degli obiettivi che si traducono in una compiti ed attività
E in particolar modo la creazione il coordinamento della Rete di informazione osservazione ambientale anche a un ente
L'altro compito veramente rilevante per l'agenzia quello di preparare pubblicare una relazione sullo stato dell'ambiente non OPA triennale
Attualmente siamo in fase di revisione del Regolamento che risale al novanta
Ma e quindi la relazione sullo stato dell'ambiente si sta si si si si pensa che che che possa essere preparata ogni cinque anni perché capite bene che il il il lavoro che che è necessario per per preparare i rapporti sono sono bianche in Europa non non consentirebbe di altrimenti pazienza
Allora brevemente la la struttura dell'agenzia l'agenzia è ha una struttura molto molto compatta
Molto snella e il il nucleo centrale dell'agenzia che cassa da Copenaghen
Formato solo da settanta persone di cui solo trenta si occupano di questioni tecniche di gestione di progetti è organizzata come ha detto ieri il direttore un po'con una società di ingegneria e le attività sono essenzialmente di gestione di progetti e come dicevo trenta del delle settanta persone gestiscono appunto questi progetti
E per questo motivo è stata creata c'ha proprio perché l'agenzia ad una diciamo hanno strutturale snella è stata creata la rete europea di Tokio osservazione formazione sull'ambiente
Che è particolare formata dai dai Paesi membri dell'agenzia
E attraversi rappresentate dai Nacional focal point e da una sorta di di estensione di braccio operativo dell'agenzia che sono i centri tematici otto che sente e ovviamente l'agenzia collaborare proprio per evitare duplicazioni di informazioni
E creare valore aggiunto collabora con altre organizzazioni internazionali che si occupano di di di ambiente come l'Organizzazione Mondiale della Sanità
Lunetta
E con i servizi della commissione in particolare la DG undici che diciamo il nostro ministero dell'ambiente europeo
Il Centro comune di ricerca che fornisce appunto supporto le competenze tecniche all'agenzia e la il servizi statistici
Di erano state due il il mio collega di a Rastatt seguirà proprio in questa con una sua presentazione sulle attività che non sono facendo ovviamente esiste un consiglio di amministrazione che è formato da un rappresentante
Per ciascuno dei diciotto Stati membri sono i quindici dell'Unione Europea più tre dell'Hertha
Già
Lichtenstein Islanda e Norvegia
E più rappresentanti del Parlamento europeo e della Commissione stiamo al prossimo anno probabilmente verrà estesa alla la l'agenzia il consiglio di amministrazione anche Paesi del dell'est del del centro Europa e in questo momento partecipano comunque anche attivamente al ai lavori dell'agenzia
Esiste una mente unità tecnica che la che collabora con con con noi per per svolge le nostre attività
E l'agenzia anche un comitato scientifico
Consiglio da dodici membri è la il membro italiano e Walter Ganapini quindi abbiamo delle relazioni molto molto strette
E dire
Per quanto riguarda appunto le principali attività
Sono la produzione di del del rapporto triennale sullo stato dell'ambiente che è prevista per la fine del novanta il novantotto e stiamo abbiamo già iniziato appunto con con la fase di di di collezione dati e di di scrittura e di analisi
E abbiamo diciamo appena terminata ora sale stampella rapporto dopo risse nel secondo rapporto don Prince
Che
Sempre una colluttazione della dello stato dell'ambiente in Europa ma allargato alla a tutti i Paesi europei non solo i membri dell'Unione come il primo
E e altre attività sono quelle di preparare dei rapporti sistemi specifici cosiddetti billing Lozza vede in blocco perché se servono appunto per per poi preparare
I rapporti sullo stato dell'ambiente
Come dicevo prima la revisione del Regolamento prevede che cambi il Periodo la periodicità della preparazione dello Stato
Del rapporto sullo stato dell'ambiente ogni cinque anni però questo non significa che
Che
Non vengano poi fornite degli aggiornamenti anno per anno infatti si si sta lavorando anche in collaborazione con io ero stato per preparare un rapporto annuale che sia basato su indicatori
E poi come dicevo altre attività sono la cooperazione con le altri Paesi visto e del centro est europeo
In un anno in un secondo momento no è quello che che vorremmo tutti tendere quello del dei di riuscire a
Impiantare delle procedure del del
E delle consuetudini per verso una valutazione ambientale integrata integrata nel senso che
Che non vengono considerati solamente lo stato dell'ambiente in mezzo ambiente ma vengono anche integrati con in settori socioeconomici
Che come dicevo importante
La prossima
Per quanto riguarda la Rete avidamente ovviamente sia una rete di organizzazioni individui che posseggono
Delle conoscenze specifiche che che interessano l'agenzia ma anche una rete telematica che basata sulla tecnologia internet che serve a connettere i vari partner e a a consentire lo scambio delle informazioni dei dati
Appunto le principali organizzazioni di aliante sono l'agenzia che ne costituisce il fulcro ovviamente i centri tematici europee come dicevo prima sono in braccio operativo dell'agenzia
Negli stati membri attraverso i punti focali nazionali e centrini di riferimento nazionale che sono i centri di Ethel eccellenza
Per ogni in ogni paese per quanto riguarda una tematica specifica nonché appunto i servizi della commissione altre organizzazioni la prossima
Per quanto riguarda i punti focali nazionali e il loro ruolo è quello di interfaccia con il Paese sostanzialmente di interfaccia con l'agenzia quindi sia in termini scambio dati sia in termini di a supporto a ai programmi dell'agenzia e hanno anche l'altro compito importante di implementare garantire la costruzione della rete della parte nazionale di Iaia nette quindi della rete nazionale
E ovviamente anche da costituire un impulso e stimola il contributo di altri organizzazioni con i centri di riferimento le componenti principali Charles
Per quanto riguarda invece i centri di ricchi componenti principali sono de come dicevo decenti di eccellenza su
Determinate tematiche sono nominati dai nasce la fatal poi dai paesi
Alcuni di questi componenti principali di questi centri eccellenza vengono non nominati
Come centri di riferimento su determinate tematiche di interesse per l'Agenzia per esempio gentile esiste esistono centri di riferimento sul suolo sui siti contaminati sull'aria sulla qualità delle acque eccetera
E loro con sono a o una parte importante per lo sviluppo del nostro programma di lavoro perché poi sono loro che vanno a interagire direttamente con i centri tematici europei
Per quanto riguarda la fornitura di dati scambio di dati e anche di supporto tecnico e di consulenza tecnica all'agenzia Traverso
I i centri tematici nazionali o
Centri tematici europei o direttamente la promessa
Per quanto riguarda invece i centri tematici come dicevo era sono il braccio operativo
E lavorano sotto contratto sia per l'agenzia in particolar modo sono nominati dal consiglio di amministrazione dell'agenzia
A seguito di una gara di una gara che non è libera nel senso che ogni Paese comunica l'Agenzia il il proprio i propri candidati
E questi candidati nominati dai vari Paesi sono sono invitati appunto presentare delle proposte per questo centro tematico queste proposte vengono valutate dalla dal personale tecnico dell'Agenzia e quindi la mannaia del il consiglio di amministrazione poi
Li designa secondo e sceglie la ovviamente la la la proposta più più più coerente
Comunque la
Punto per per vedere un po'
La prossima ancora con me
Come intendiamo Ayo netto un altro mondo
I centri tematici vicini
Alla all'agenzia Connect messi insieme
Appunto sono
Il loro compito essenzialmente quello di sviluppare il programma di lavoro dell'agenzia perché come dicevo prima non non c'è molto personale tecnico dell'agenzia
In particolar modo sono consorzi
Di organizzazioni di organizzazioni provenienti da diversi Paesi ma non necessariamente rappresentanti il Paese
Di queste organizzazioni esiste una organizzazione che nella che al compito di coordinamento della del centro tematico
La leader liti si limiterà
E altre organizzazioni invece si occupano di di termini specifici comunque l'agenzia a praticamente Conte in contratto un un accordo con l'organizzazione ridere con con con le altre
Punto sino adesso sono stati individuati nove centri tematici di cui uno alla direzione italiana quindi il il centro dell'Enea di la Spezia sull'ambiente marino e costiero
Che
L'ultimo in senso di di di di di di designazione il centro sui rifiuti
Che è appena iniziato appunto svolgerà il suo programma di lavoro
Allora prima di comunque adesso vorrei farvi vedere un po'le attività che ciascun centro tematico
Svolge per la ce per per l'Agenzia attività specifiche comunque genericamente possono essere raggruppate in cinque categorie
La prima ovviamente di gestione di supporto ad hoc tecnico per l'agenzia la seconda è quella di supporto alla alle reti di monitoraggio nazionale
Altra
Attività importante quella di creazione progettazione di banche dati
E
Importante anche la fase di analisi e valutazione di queste informazioni e la produzione di rapporti e supporto appunto all'attività di reporting dell'agenzia
Allora per quanto riguarda il centro tematico sulla missione dell'atmosfera che
A una esperienza
E c'hanno uno dei primi centri ma può contare su un'esperienza diciamo decennale di questa attività perché alla all'inventario Corina errate delle elezioni delle emissioni nell'atmosfera è iniziato
Nell'ambito della Commissione della DG undici nella nell'ambito del programma Corin già dall'ottantacinque
E ed è anche il centro che che comunque fra i più più di successo di fa il nome
Comunque appunto le le le sue attività sono quelle di supporto agli stati membri in materia di inventari annuali delle emissioni
La costruzione appunto è il l'implementazione dell'inventario cori inerme
L'aggiornamento della moda metodologia sia in termini di strumenti che dei modelli
E una una nuova attività quella di di sviluppo di un incrementali integrato nelle missive l'emissione dei rifiuti in collaborazione con il Centro tematico sui rifiuti e il centro sulle acque interni
E ovviamente anche costituisce supporto alla Commissione in materia di legislazione di politiche ambientali in particolar modo ha fornito supporto alla Commissione
Per la a convenzione la riunione della convenzione sul che all'identikit i mantici di Kyoto e ovviamente con
Contribuisce ad attività di reparti dell'agenzia in particolar modo per nel per la preparazione di capitoli specifici che che sono relative al cambiamenti climatici o le quali o o all'aria l'immissione nell'atmosfera nel nostro rapporto sullo stato dell'ambiente
La cosa abbastanza importante anche diciamo
Innovativa di di di Corinna nella sua metodologia in quanto fornisce un sistema unico per la raccolta di dati calco delle missioni
Un sistema unico che è in grado poi di sopperire a tutte le richieste di informazioni sulle emissioni che vengono appunto richieste agli stati membri da vari organismi sia dall'Unione europea ma anche da da a organismi internazionali
Esiste anche un centro tematico sulla qualità dell'aria
Che si occupa in in particolar modo di qualità dell'aria nelle città di inquinamento fotochimica da ozono
Di di materiale particolato e fornisce a a anche solo la consulenza tecnica la condizione per quanto riguarda la l'implementazione delle politiche ambientali relative a queste alle tematiche di qualità dell'aria
Altro centro che è uno
Che di ben sviluppato e quello sulle acque interne che ha direzione
Inglese
E si occupa in particolar modo di di fornire supporto agli stati membri nell'implementazione della Rete europea di monitoraggio sulle sulle acque
Che anche di sviluppare ovviamente la strategia per per questa Rete
E come conseguenza a anche di gestire la banca dati su sul monitoraggio delle acque
Sentiamo tendenza
E ovviamente costa altra cosa importante
Sono sono il supporto ai Paesi fare in materia di acque interne esistono
Attualmente quattro centri tematici nei Paesi far che vengono de chiamati far Topic links
Sorta di centri tematici uno sulle acque sulla conservazione della natura sull'ancora
Che
Appunto costituiscono un po'un primo una prima serie di attività di collaborazioni con gli Stati
Con gli Stati dell'Est europeo e il centro tempo in particolar modo il centro termale sulla che interne si occupa appunto di fare collegamenti e di fornire consulenza tecnica alla al centro tematico nei Paesi fa
Poi ovviamente altre attività sono quelle di preparare rapporti su importanti questioni ambientali in particolare rapporti che sono in corso di preparazione no no sono appena terminante sono rapporti sulla qualità delle acque di falda
Rapporto sulla stato dei nutrienti sull'ambiente rapporto sulla peppola e potabile e salute
Inoltre il centro fornisce supporto tecnico alla Virgin di sci in materia di direttive sulle acque
Per quanto riguarda invece il centro tematico italiano sull'ambiente marino costiero
Nonna a attività di supporto alla alle
Alla a alle reti di monitoraggio nazionale
In quanto esistono delle convenzioni regionali sul mare che comunque collaborano a loro volta con con i i vari paesi interessati
E per appunto per evitare duplicazioni il centro tematico si occupa essenzialmente di fondi di fornire supporto alle convenzioni e di fornire
Anche un tavolo di discussione queste convenzioni che fino adesso
Hanno sempre operato in maniera non coordinata fra di loro e quindi l'altra
Al attività importante quella dell'organizzazione del Forum interregionale per lo scambio di informazioni sul merito raggio dei mari dove
Tutte le convenzioni vengono e discutono sullo stesso tavolo di di dei problemi comuni e la la l'obiettivo a nel medio lungo raggio è quello di
Di riuscire a creare un sistema informativo sui mari europei
E di omogeneizzare rendere più comparabili i dati che provengono da da dalle varie convenzioni altre altre filoni di di attività sono quello del della gestione delle zone costiere e in particolar modo il centro si occupa di dello dello sviluppo di strumenti di valutazione per la gestione delle zone costiere ad esempio Inter indicatori
E ha creato delle banche dati come ad esempio nella banca dati sulle coste e la banca dati sui e su arie fiordi e lagune che sono disponibili
Presso l'agenzia
E
Ovviamente anche contribuisce all'attività di reporting dell'agenzia attraverso sia la preparazione di rapporti tematici e di monografie ma anche con contributo diretto alla Stato al rapporto sullo stato dell'ambiente
Per quanto riguarda centro tematico sulla conservazione della natura alla cui organizzazione libera il Museo di Storia naturale di Parigi
L'attività principale è quella di fornire supporto tecnico alla Commissione agli stati membri per Natura due mila
E quella di organizzare popolare il sistema informativo dove sulla natura
Cosiddette Ulisse
Che contiene particolare stati capaci con le regioni con logica aree protette vegetazione potenziale abita principali e informazioni su specie siti rilevanti
Senza un altro centro tematico che anche che anch'esso ha iniziato la sua attività sotto il programmato Corinto
Nella Commissione che è il centro tematico sulla copertura del solo sulla cover
E in particolare è un po'un centro tematico un po'sui generis nel senso che
La sua attività quella di fornire su essenzialmente supporto tecnico sia agli stati membri per la formazione della banca dati sulla la copertura del suolo
E alla commissione per quanto riguarda tematiche specifiche che utilizzano informazioni sulla col apertura del suolo e analisi spaziali
In particolar modo ha fornito supporto alla
Valutazione d'impatto ambientale della rete di trasporti europea e anche alla strategia europea in maniera di pianificazione del territorio
Per quanto riguarda altre cose supporto tecnico altre Ezio intimate ci come centro sulla natura dell'individuazione ad esempio dei dei dei gli abitanti
Questo è un po'altro la la copertura della banca dati attuale
In particolar modo l'agenzia attraverso il centro tematico a definito una nomenclatura di quarantaquattro classi e ha cercato appunto di di omogeneizzare
Questa di di di far sì che gli stati membri utilizzassero questa nomenclatura in in tutta Europa ma non non tutti sono sono arrivati a a utilizzare tutte le quarantaquattro Plastic
Questo è un altro esempio del dell'Ancova che è la al alla base al cento mila che ne è stato utilizzato per un'applicazione per il centro tematico di conservazione sulla natura praticamente sono state aggregate delle classi sono stati individuati i principali abitanti
Sì
L'altro centro tematico sul Sole quello che a
Di cui
Mi occupo personalmente
Si occupa di sviluppare delle attività che
Rientrano in due Progetti
Un non sui la definizione di metodologie comuni per la realizzazione di inventari nazionali sui siti contaminati
E l'altro per l'analisi delle caratteristiche monitoraggio e cartografia dei suoli europei
E in particolare le attività
Che sta svolgendo il centro sono sviluppo di una metodologia comune per la realizzazione dei dettagli nazionali sui siti contaminati
Perché questo è molto importante perché ha attualmente noi non possiamo dare nessuna informazione in termini numerici per quanto riguarda il numero di siti incontaminati un'Europa perché nei diversi paesi
Esistono diverse definizioni di sito contaminato e non s'che non sono direttamente comparabili Non possiamo comparare ai duecento mila sì di contaminanti tedeschi ai dieci mila italiani o ai mille di di di del della storia della Slovenia per esempio quindi una una fare attività importante del centro è quello di proporre una terminologia comune
In maniera tale che si possa a costruire a almeno una prima sì valutazione dell'estinzione del problema in Europa
E anche a supporto della della nuova direttiva sulla responsabilità ambientale che sta preparando la la la D G undici
Altre attività sono lo sviluppo di una rete europea
Pilota per il monitoraggio del suolo in e la progettazione implementazione di un sistema informativo integrato europeo il così detto è un sesso che conti e conterrà Assia lei i dati provenienti dalla dal dal monitoraggio ma anche dati relativi su su su aspetti specifici
E è un'attività che stiamo realizzando in in collaborazione con Centro comune di ricerca con l'Ufficio europeo dei suoli e conterrà e a alla alla a regime finale
Sarà un il sistema informativo unico sempre nel nell'ottica di evitare duplicazioni di informazioni
Altra attività
La quella relativa alla alla analisi di della degradazione dei soli europee in e in particolar modo
In questo momento abbiamo iniziato un'attività di aggiornamento e modifica del modello Colin per la valutazione del rischio di erosione dei suoli anche questa attività è fatto in collaborazione con l'Ufficio europeo dei suoli della della commissione
E ovviamente
Non manca la la la supporto all'attività di reporting l'agenzia in particolar modo il centro ha preparato il capitolo sulla detrazione dei suoli per il Dobri step e sta iniziando le sua attività per il capitolo sulle questioni su cui relative suoli del del rapporto sullo stato dell'ambiente del che verrà pubblicato nel novantotto
Appunto questa è una è un elenco dei dei prodotti che e dei rapporti che verranno pubblicati quest'anno che son stati preparati dal centro fermati
Un esempio di infatti tradotti intanto è assente
L'ultimo centro al centro tematico sui rifiuti
Appunto appena iniziato le sua attività perché
La sua designazione recente
E la
Le attività fondamentali sono quelli della analisi disponibilità di analisi di comparabilità dei dati esistenti
Supporta l'agenzia maniere di Prodi in materia di proiezioni scenari valutazioni relativi ai rifugi rifiuti
La partecipazione alla creazione diventare integrati sulle emissioni insieme alla al centro del tematico sulle acque interne centro sulle emissioni
La creazione di una banca dati sugli impianti di gestione dei rifiuti esistenti
E la documentazione i migliori pratiche di gestione
Da utilizzare ad esempio riduzione del rigido l'uso di tecnologie pulite e ovviamente si occupa dei dire attive attività di reporting per conto dell'agenzia
Altro centro che è un po'sui generis rispetto agli otto che
Che che ho analizzato il centro sul catalogo delle sorgenti di dati
Che non ha ha competenze su temi specifici ambientali però ha il compito di favorire fornire l'accesso ai prodotti e servizi ghiaione
In particolar modo ha prodotto un termine Tesauro sugli ultimi lingua e gestisce la directory cioè indirizzi nomi di di di di di di punti di riferimento e di organizzazioni all'interno
Di Iaio nel
Attualmente diciamo che esistono diverse due diciamo due generazioni di di centristi tematici
Che
Sono
Che sono che sono
Attualmente funzionanti la prima generazione costituita appunto nei primi centri nei primi cinque centri
Che il hanno terminato il loro primo ciclo di di lavoro in questi in questi giorni ieri è stato arringa sarà rinnovato
Il contratto per un secondo ciclo di lavoro di tre anni i comunque centri tematici sono a a tempo determinato nel senso che non sono strutture permanenti dall'agenzia
E
Diciamo l'agenzia è troppo giovane per per poter poi aver sviluppato tutte le procedure
Che riguardano appunto la la
Il lavoro di questi centri
La cosa importante che e che il concetto principale di di questi centri tematici
ENI nell'intenzione appunto dell'agenzia e quello poi di lasciare sul territorio anche se poi non non lavoreranno non collaboreranno più con l'agenzia come come come centro tematico di lasciare sul territorio una conoscenza è un'esperienza
Che sia in grado appunto poi di di di di organizzazioni sia in grado poi di collaborare all'interno dei rispettivi centri nazionali e con l'agenzia per a appunto per un
Per gli obiettivi comuni perché sono poi alla fine quelli di migliorare
L'ambiente e europei verso uno sviluppo sostenibile
Perché le penso che nel mio tendenziale a disposizione sia sia scaduto e quindi
Concludo così zero
Però ciò non accade dire solo una cosa voglio dire che il senso della presenza del direttore ieri è mia oggi
è significativo nel senso che ieri ho sentito parlare di
Le regioni di un'Italia a due velocità
Di di nord e sud separate nel nel quanto riguarda implementazione delle politiche o anche delle attività di gestione del territorio posso dirvi che la stessa cosa a scala diversa diciamo accade anche a livello europeo
La sfida dell'Agenzia eppure questa non di a vere un Europa almeno per quanto riguarda il nostro programma di lavoro a due velocità ma quella di avere una una rete di organizzazioni che lavorano alla stessa velocità che contribuiscono
Insieme alla al miglioramento del del del nostro ambiente e quindi il senso della della nostra presenza qui è quello di aiutare l'Italia che è vista comunque sempre un po'con con me
Come fanalino di coda evitabile a a utilizzare le
Le conoscenze che cura e metterle in alla
E metterle alla al servizio appunto di una
Di una
Di un auditorio più vasto
E e comunque per quel quello che che che riguarda che riguarda l'agenzia non siamo sempre pronti a collaborare
Con l'Italia in particolare non con altre nazioni per quel male eventuali lacune
Delle aiutare a risolvere problemi che possono essere
Grazie alla dottoressa Gentile
La regia di questi interventi
è quella di
Prima
Fornire un quadro su come organizzate come lavora l'agenzia europea per l'ambiente
I successivi due interventi parleranno invece di come
Sì individuano si organizzano e si gestiscono statisticamente
I fattori di pressione ambientale
Quindi adesso c'è l'intervento di del dottor Mario Roncoroni in sostituzione di Inca romani
Per i progetti di Eurostat per lo sviluppo delle statistiche ambientali a livello europeo successivamente avremo l'intervento dell'Istat italiana e poi la presentazione della proposta italiana
Che si ispira come continuazione a il modello dell'agenzia europea con i ruoli che eurostat per l'Europa e Istat avrà per l'Italia per la costruzione di un sistema conoscitivo informativo nazionale
Che sia condiviso e direttamente interfacciato con quello europeo
Prego ingegnere prega dottor Ronconi
Grazie volevo ringraziare innanzitutto per il cortese invito e per l'opportunità che ci è stata concessa come Eurostat di portare qui una testimonianza
Sul lavoro che stiamo svolgendo nell'ambito delle statistiche azienda ambientali
Come è stato detto dovesse qui presente
Direttore della nostra unità signora Omar che purtroppo invece è stata trattenuta da una improvvisa influenza e quindi io la sostituirò sappiamo come abbiamo visto anche dai lavori di ieri che le attese di questa conferenza sui risultati e prospettive
Sono particolarmente rilevanti proprio tenuto conto
Beh il fatto che le agenzie nazionali italiane sono in una fase cruciale per il loro sviluppo
Per questo motivo anche in linea con gli obiettivi del seminario di oggi
Spero che sono sicuro che lo scambio informativo informativo e di esperienze ma che stiamo facendo proprio questa mattina in particolare
Sì è uno strumento prezioso per rafforzare il network informativo a Liverpool in campo ambientale
Lo diceva anche al collega prima la situazione italiana la situazione di definizione ancora e di messa a punto degli obiettivi e degli assetti delle strutture specialistiche in campo ambientale non è inusuale in Europa
E d'altra parte questo fatto non deve sorprendersi se consideriamo solo che i temi ambientali non solo da molto tempo all'ordine del giorno della politiche dell'agenda politica europea
Vorrei richiamare qui brevemente alcune considerazioni generali
Che in parte sono state anche fatte ieri ma che comunque ritengo utile
Ribadire proprio per avere un quadro di riferimento il quadro programmatico entro cui si situa anche lavoro nostro di Eurostat
Sappiamo infatti che l'ambiente è una delle ultime acquisizioni delle politiche comunitarie
Dall'atto unico dell'ottantasei al Trattato di Maastricht del novantadue al trattato di Amsterdam del novantasette
E via via l'ambiente sempre di più rappresentato un tema rilevante nell'ambito delle definizioni complessive le strategie politiche dell'Unione sia in termini di sviluppo economico che delle società europee
Il Trattato di Amsterdam che vale la pena ricordarlo ha ha rafforzato le precedenti statuizioni dell'atto unico e del Trattato di Maastricht
Menziona esplicitamente ora fra gli obiettivi comunitari il raggiungimento di un alto livello di protezione e di miglioramento della qualità dell'ambiente questo capite che evidentemente da un punto di vista proprio di scelta politica strategica
Conferma tutta una priorità ai temi ambientali
Per la vita che viene collocata anche con un rafforzamento del riferimento all'ambiente nelle altre politiche comunitarie
Il Complesso di interventi per la protezione ambientale infatti questo è l'altro dato saliente devono essere integrati nella definizione e nell'attuazione delle diverse aree di intervento dell'Unione
Con l'obiettivo specifico della promozione dello sviluppo sostenibile
Il Consiglio europeo del Lussemburgo l'ultimo cos'è tenuto nel dicembre novantasette
Al ulteriormente enfatizzato anche questo approccio integrato dei temi ambientali ed ha in tal senso incaricato dal commissione di predisporre un piano strategico di intervento
è una cosa nota ma forse ebbene ancora una volta ribadirla che le questioni ambientali hanno una loro specificità intanto in quanto hanno una dimensione multipla a più livelli e questa struttura complessa
Permette di incrementare il valore aggiunto in termini di effetti di conseguenze di ogni decisione politica ambientale
Perché ogni decisione politica ambientale inevitabilmente viene a coinvolgere assetti e processi economici e sociali ad essa correlati
Questa dimensione porta ad una conclusione molto chiara e cioè la necessità a radere statistiche oggettive affidabili
E che nel contempo possano essere sia integrate che armonizzate con tutte le altre
Politiche di settore
Se vengono inevitabilmente ad impattare con l'ambiente
Questo è il senso di tutti i documenti programmatici almeno i più importanti che la commissione la comunità hanno espresso in questi ultimi anni sia dal quinto programma
A quadro dell'azione comunitaria nella versione originale del novantadue nella versione corretta del novantasei sia nella
Programma quadriennale statistico deciso dal Consiglio nel novantaquattro
E sia poi in una successiva comunicazione della Commissione sempre nel novantaquattro sullo sviluppo sostenibile la contabilità verde
Per essere uno strumento valido per definire politiche integrate al componente ambientale le statistiche comunitarie quindi a
La necessità di essere armonizzata con statistiche economiche e sociali di interesse
E qui vorrei spendere due parole sul network perché da queste considerazioni discende la necessità
Di avere un network europeo di statistica ambientali o le stesse strategie gli stessi strumenti che gli stessi linguaggi comuni
Questo network infatti costituisce la precondizione per ogni futuro rafforzamento delle decisioni politiche in quest'area
E questo network come abbiamo visto anche in questi giorni si sta sviluppando tutte le diverse strutture delle istituzioni europee della Commissione in particolare sia le diverse direzioni generali competenti non solo l'ambiente ma anche tutte le altre direzioni di settore
Eurostat come ufficio statistico delle
Delle comunità l'Agenzia europea con le sue strutture specialistiche sia a livello di Paese e di settore come abbiamo appena
Visto ecco tutti questi attori cioè stanno cercando di definire una propria posizione ed un proprio ruolo nella rete europea
è un processo in fieri che
Credo non non a non si possa assolutamente considerare concluso
Sappiamo anche che ciò che conta nella creazione di questo network di cui si è parlato molto serie ieri
Sono anche sono due fattori a mio modo di vedere costitutivi cioè uno della capacità di massimizzare il contributo di ogni istituzione
In termini di conoscenze ricerche ed azioni che ciascuna istituzione con la propria specifica missione può portare
L'iter delle commissioni le direzioni generali della Commissione Eurostat l'agenzia
Rispondo una politica finalità diverse
Eurostat è un organo tecnico un organo di sostanzialmente
Produzione statistica finalizzata e decisioni l'agenzia si si prendono posizione
Direi intermedia in un certo senso perché
Rispetto a alla per esempio ad Eurostat anche con un ampio un'ampia possibilità di valutazioni e di
Sulle implementazioni delle azioni quindi anche di valutazioni di natura politica che per esempio
Ad Eurostat sono precluse proprio per motivi principi intrinseche insomma alla nostra natura
L'altro tema importante la capacità di fornire alla fine del processo informativo un insieme di dati completi integrati
Che costituiscono la base per ogni effetti per ogni decisione politica perché questa sia attuata e poi sia valutata
Ecco passerei qui sostanzialmente a delineare le le due fatte queste premesse due grandi aree di lavoro
Sue statistiche ambientali che stiamo attuando ad Eurostat ovviamente seguiamo le linee
E le priorità definite in tutti i documenti ufficiali che ho prima richiamato
è che si sostanziano direi in due concetti basilare
Da un lato il cuore dell'attività statistica in campo ambientale aperta da Eurostat e quello di sviluppare un flusso regolare di dati capace di costituire la componente ambientale delle statistiche comunitarie
Quindi la capacità di avere di realizzare raccolte di dati su base continuativa stabile e con omogeneità
E con completezza l'altro aspetto e quello invece della a implementazione delle politiche strategiche di sviluppo sostenibile di integrazione con gli altri settori
Di valutazione
Più in particolare
Della pressione esercitata sull'ambiente da tutte le diverse attività sia economiche che umane in senso più generale
In questo queste nostre attività un ruolo specifico rappresentato sicuramente dal rafforzamento della cooperazione o l'agenzia e in tal senso
Stiamo attuando diversi progetti congiunti che poi avrò modo più in particolare di ricordare
Seguendo queste due direzioni di rete generali di lavoro se lo sviluppo della raccolta di dati nelle aree a maggiore impatto ambientale acqua immissioni rifiuti spese ambientali
L'asse con secondo livello di interventi di Eurostat e quelli che io chiamerei progetti ambientali trasversali
Entrerei nelle dettaglio delle diverse
Macro aree d'intervento poi eventualmente lasciando se avete delle ulteriori
Richieste di informazioni
Al dibattito ulteriori dettagli
La prima area abbiamo detto con le raccolte di dati nelle nei settori acqua emissioni Trisciutti spese ambientali
Qual è il concetto di questa quali sono le aree critiche come si esprime questo concetto né di razziare operative
Una prima aree quella dei statistiche settoriali agricoltura energia trasporti e industria
Queste statistiche devono essere utilizzati in funzione delle necessità delle politiche ambientali
Vede in tal senso ad Eurostat stiamo sviluppando due progetti pilota sui pesticidi e sui trasporti progetti che dovrebbero già portare a dei primi risultati di ricerca entro quest'anno
Una seconda area e quella delle statistiche della produzione industriale ed energia
Il concetto è similare a quello dell'aria precedente cioè anche qui il devono essere integrati utilizzate queste statistiche di altri settori economici per migliorare i dati in particolare questo caso delle missioni
E per iniziare una elaborazione sulle statistiche dei flussi materiali
L'inquinamento atmosferico l'emissione in atmosfera
Ho visto prima sia produce proprio data specifico cori inerte anche Eurostat sulla base dei dati energetici prodotti dello stesso eurostat
Produce un dataset aggiuntivo per il biossido di carbonio e di conseguenza a possiamo avere diverse stime diverse valutazioni
Almeno su alcuni inquinanti di particolare rilievo
Una terza area e qui ed è statistica dei rifiuti
Qui il dato rilevante e la preparazione pressoché ultimate e che ha visto Eurostat come project leader di una base normativa consensuale
Che porterà a breve l'adozione di un apposito regolamento sulle statistiche dei rifiuti
Con questo atto legale per la prima volta si potranno ottenere raccolte di dati organi che darà buoni zampe a livello europeo
Un'ulteriore fase di questo lavoro prevede il raccordo tra questi nuovi strumenti di precedenti adempimenti previsti a vario titolo
Da diverse normative comunitarie precedenti e questa regolamento sulle statistiche dei rifiuti
Vi sono poi le statistiche sulle acque siete Mieli risorse utilizzo e trattamento delle acque reflui in queste aree la raccolta di dati è bene precisarlo effettuata su base volontaria
Gli elementi per un miglioramento sono del tutto evidenti anche considerata l'importanza crescente crescente dell'acqua come asset come come valore non solo di tipo ambientale ma decisamente economico
Vi sono poi in termini più allargati quelle che noi chiamiamo raccolta dei dati integrati con un questionario che Eurostat realizzerà congiuntamente al dovessi dire
All'organizzazione economica dell'ONU europea
La successiva pubblicazione di questo questionario sia in versione elettrone Elettronica che cartacce stiamo predisponendo un prossimo invio del questionario
Con un feedback pre formato con un formato elettronico che permetterà un feedback migliore
E sicuramente l'effetto benefico almeno di queste di questi questionari e ripeto su base volontaria e quindi non non sono obbligatorie per gli stati membri e quello comunque raggiunto di una armonizzazione delle raccolte di dati nazionali
Che per quindi utilizzano definizioni metodologie delle metodologie previste nel questionario spesso vi sono poi che raccolte dati sulle spese ambientali che vanno implementate come previsto dal Regolamento del Consiglio sulle statistiche strutturali per le attività economiche qui Eurostat sta sviluppando seri
Che la base per il questionario congiunto sulle spese ambientali
Spesi ambientali suddivise sia nella spese nell'industria ed un altro questionario invece relativo alle spese ambientali statalismo governative in generale
E anche in questo caso
Entro l'anno dovrebbe essere pronta una prima pubblicazione
Nel suo menu questa prima parte di interventi del di lavoro risulta quindi credo evidente come la priorità per Euro state per le statistiche ambientali ad Eurostat sia quella di migliorare la funzione di reporting cioè di produzione di diffusione delle informazioni
In tema ambientale questo vuol dire colmare le lacune i voti di dati esistenti elaborare indicatori specifici
E realizzare una diffusione mirata delle diverse tipologie di dati
Alle diverse categorie di utenti questo della diffusione è un argomento molto importante perché oltre a produrli evidentemente i dati importante anche Sapelli dipenderà nel senso voglio dire
Di marketing strategico che vada incontro alle diverse esigenze conoscitive della dell'utenza
Un secondo importante come dicevo prima campo attività e quelli quelli che io chiamerei progetti trasversali
Sono grandi progetti che si situano ad un livello il Complesso superiore rispetto a questa a questa prima area di grande raccolta di dati nelle maggiori aree ambientali
E questi Progetti sostanzialmente sono quattro
La creazione e lo sviluppo di un sistema di indicatori di indici di pressione l'elaborazione di un sette di indicatori di sviluppo sostenibile
La la raccolta di dati a livello regionale dentali a livello regionale e lo sviluppo di conti satellite che legati ai conti economici nazionali
Permettano di quantificare la interazione reciproca tra l'economia e l'ambiente due parole se permettete su ciascuno di questi progetti senza pretendere di da rappresentarli ecco nella loro completezza
Quando prima mi riferivo alle priorità decise nei documenti sia programmato insiste statistici della dell'unione
E sottolineavo la necessità di avere delle degli indicatori relativamente alla pressione esercitata dalle diverse attività economiche non sull'ambiente
Indica io ritenevo che dal punto di vista di Eurostat noi utilizziamo pelle il progetto degli indicatori di pressione la stessa catena logica dello stesso schema di causa effetto che viene ad essere utilizzato dall'Agenzia
Che è quello sostanzialmente delle forze generatrici
Del dell'impatto del del del condizione di Stato delle tendenze e delle risposte che poi vengono ad essere dato qui l'obiettivo primario e quello di creare questi indicatori e questi indici
Secondo una infrastruttura metodologica che permetta una descrizione precisa del di questa pressione sull'ambiente
A partire dal sessanta da da da un primo elenco di sessanta indicatori di pressioni che sono stati testo la qualche anno fa selezionati attraverso specifiche ricerche di esperti a livello europeo ora Eurostat sta sviluppando
Tutti diverse aree di questi indicatori che coprono tutti gli le grandi dieci di grandi dieci temi delle problematiche ambientali
E la tra l'obiettivo primario adesso di questa seconda fase veramente operativa dopo che la fase metodologica completato è stata completata e quello di migliorare
La zia e la disponibilità dei dati sia la qualità dei dati stessi in termini di copertura geografica di completezza dei dati e di specificazione anche settoriale
Entro questo anno
Pro sarà pronta prevediamo una prima Polo pubblicazione con
I primi calcoli questi indicatori di pressione relativamente a tutte le dieci aree del problematiche ambientali queste sono le viziare riconosciute a livello comunitario sono uguali per noi per l'agenzia e per tutti gli altri attorno
Sviluppo sostenibile anche qui il trattato di Amsterdam ha rafforzato questo concetto la incluso negli obiettivi dell'Unione
L'idea di sviluppo sostenibile credo chiara a tutti si tratta semplicemente di essere consapevoli essere politicamente consapevoli del fatto che di fattori limitativi dello sviluppo comunque
Sono le risorse disponibili e la il livello naturale di tolleranza dell'ambiente alle pressioni esercitate
Dalle attività umane
Qui il riferimento non è solo europeo come saprete ma a livello di le Nazioni Unite con la specifica commissione sullo sviluppo sostenibile che ha iniziato i lavori all'inizio degli anni Novanta dopo la Conferenza di Rio
Nel novantasette Eurostat ha già pubblicato un primo studio pilota usando a taluni di questi indicatori per la precisione usando quarantasette dei centotrentaquattro indicatori proposti da questa Commissione delle Nazioni Unite
Il lavoro sta andando avanti ovviamente dovrà tener conto di diversi fattori da un lato quello che quelle che saranno gli sviluppi nell'ambito dei lavori di questa commissione delle Nazioni Unite
Le decisioni a livello comunitario ulteriori decisioni della dell'unione sullo sviluppo sostenibile
E in particolare anche il il le i piani e le attività specifiche che l'agenzia andrà a a realizzare sia sul concetto di sostenibilità sia sulla scusate sulle vere e proprie sviluppo di indicatori vale la pena ricordare che l'Agenzia come diceva prima la dottoressa Gentile
La l'organo la struttura comunitaria responsabile del reporter sullo stato dell'ambiente in Europa e quindi evidentemente Eurostat non può in un progetto come questo
Delle dediche attori di sviluppo sostenibile non sviluppare una stretta collaborazione e cooperazione di più ancora con l'agenzia sappiamo anche che parlare di sviluppo sostenibile significa sicuramente chiedere ai servizi statistici nazionali una capacità di adattamento alle nuove di Paul alle nuove tipologie di dati richiesti
Che come abbiamo detto si fondino sull'in
Per connessione fra ambiente ed informazioni economiche e sociali un terzo ambito di progetti trasversali e quello relativo a il ai conti satellite cosiddetti conti satelliti ambientali
L'obiettivo e quello di redigere con TIR contabilità che con c'è che riguardino diversi elementi gli stock delle principali risorse naturali l'uso di se stesse risorse le emissioni inquinanti
Le spese per la protezione ambientale gli incentivi fiscali quindi lei portasse cosiddette o e lo sviluppo delle l'industria
L'obiettivo di questi conti ambientali satelliti non è bene precisarlo non è tanto quello di correggere o modificare in qualche modo le metodo le metodiche per la determinazione del prodotto interno lo l'orto
Qui un ruolo specifico nella nello sviluppo dei conti satellite e giocato dal Progetto almeno da me infatti che la matrice dei conti nazionali che tengono conto che includono
Anche i conti ambientali all'obiettivo di creare un lento iniziare una correlazione fra conti nazionali che sono sapete in termini monetari e conti invece scusate statistiche ambientali che sono in termini fisici
Qui anche Eurostat sta sviluppando dei progetti pilota in cooperazione dirette con gli uffici statistici nazionali
Insomma progetti diversi direi in generale da paese a paese Bach comunque per il momento sono focalizzati soprattutto sulle emissioni in atmosfera l'acqua e solo in piccola parte anche per i rifiuti
Il l'approccio del Progetto Name e dei conti satelliti ambientali
Si basa sull'assunzione che deve essere sviluppata la con il comparabilità fra conti ambientali e conti economici nazionali tenuto conto di conti fisici e ambientali saranno uno strumento importante poi per sviluppare la contabilità verde
L'ultimo l'ultima area di progetti tre trasversali che vengono ad essere attuati da Eurostat proprio per la loro complessità in collaborazione vuoi con le direzioni altre direzioni generali della Commissione vuoi con l'agenzia e quello delle statistiche regionali ambientale
Ecco questa è un'area completamente nuova primo questionario è stato realizzato nel novantasei entro quest'anno o all'inizio del prossimo anno pensiamo di lanciare una seconda edizione
Le regioni sono attori economici sono tali sociali e istituzionali che stanno acquisendo sempre maggiore importanza nell'infrastruttura della nuova costruzione europea
Per questa ragione
Noi abbiamo ritenuto importante poter acquisire anche informazioni a livello più disaggregato
Tenuto anche conto del fatto che peraltro rispecchiato anche dalla situazione italiana molte regioni europee
Devono hanno compiti specifici campo ambientale
Devono realizzare i controlli se non addirittura hanno compiti
Normativi
Ecco in questo ambito il rapporto fra il lavoro di Eurostat è il nuovo programma quadro di finanziamenti regionali
Il nuovo programma quinquennale è un rapporto diretto quindi come Eurostat per noi sarebbe molto importante poter contare sì e sulla realizzazione sua collaborazione dell'Anpa che dell'Istat per lo sviluppo di queste nuove aree di intervento finisco immediatamente
Le considerazioni conclusive per lo sviluppo di un network informativo
Sappiamo bene che sono richiesti sportivi sforzi congiunti da parte di tutti gli attori
Sicuramente tre elementi sono importanti ha una visione strategica già determinazione del perseguimento dei fini anche la flessibilità perché sicuramente che un dato che noi rileviamo è quello della dell'essere capace di adattare info il sistema informativo ambientale alle diverse situazioni nazionali Eurostat si sforza di
Trovare delle risposte al bisogno di armonizzazione delle statistiche anche quelle ambientali
Per utilizzare
In linea con la propria con la propria struttura con la propria missione organo tecnico degli strumenti tecnici lo sviluppo di standard e di comunità e di definizioni comuni
Il rafforzamento delle relazioni con gli istituti statistici nazionali
La la realizzazione di meeting di gruppi di lavoro di task force sui diversi temi ambientali la cooperazione con l'agenzia
Di progetti sono diversi e credo che non non mancheranno ulteriori sviluppi
Il compito principale di Eurostat è proprio quello di riuscire ad aiutare le nazioni a diventare partner più forti più efficace in questo network statistico europeo
Questa è una nostra preoccupazione fondamentale e direi che in cima alla nostra lista di priorità per cui dei che dedicheremo specifica attenzione a rafforzare e a rendere più stretta e dice integralmente proficua la collaborazione con i batteristi italiani grazie
Ringraziamo il dito Ronconi adesso il dottor Cesare Costantino dell'Istat affronteranno
Accelerando anche un po'
I tempi previsti della sua relazione
Il problema dello sviluppo della contabilità ambientale
C'è anche da dire che in questo momento inizierebbe il coffee break ma nel palazzo nel palazzo a fianco al centro affari io credo che chi abbia un conflitto tra un po'di sonnolenza il caffè alla spicciolata possa andare ma dire di non interrompere i lavori perché siamo in ritardo sulla tabella di marcia
Grazie presidente
Allora dico subito che il documento chiesto per presentare
Si è reso disponibile qui copie limitate
Purtroppo perché devo dire che non ho mandato per tempo l'ho portato io una numero limitato che non l'ho vista in realtà sul tavolo
Forse adesso lo dico
Va bene allora il documento è strutturato in
Sostanzialmente in quattro partite
La prima
Si svolgono alcune considerazioni che sono sintetizzate nel primo Municipio
Su tre aspetti fondamentali il concetto di sostenibilità che si dà per scontato
Il concetto di integrazione che caratterizza fortemente
Il dibattito sulla sostenibilità e quella che diresse la contabilità ambientale della statistica ufficiale
Ecco in sostanza
Il messaggio centrali questo primo luci perché l'integrazione che si che è necessario creare attraverso gli aspetti fondamentali della sostenibilità che possono essere ricondotti ma stima ambiente naturale il sistema economico
E il sociale ecco questa integrabili da questa necessità di integrazione trova una risposta particolarmente appropriata negli schemi di contabilità ambientale
Che di lei si candida perché altri sistemi statistici che risponde a questo scopo
E parliamo di contabilità ambientale
Ci troviamo a parlarne e in occasioni diverse
Che quindi si pone qui la necessità di
Precisare un po'qual è la contabilità la contabilità ambientale della statistica ufficiale che ho fatto un'esemplificazione
Di
Quelli che possono essere esercizi
Di quantificazione
Che senz'altro possiamo ritenere appartenente a un concetto allargato di contabilità ambientale in questo in questo elenco di vie che le parole chiave sono per il primo che il fatto che sia per il processo speci specifico il secondo esempio si parla di uno specifico contesto territoriale
Il terzo esempio la parola chiave aziendale contesto aziendale
Nel successivo la parola chiave
Sono i bilanci
Bilanci che attengono alla sfera della contabilità di Stato so sto cercando di far venir fuori le precisazioni che forse è necessario fare alcuni contesti dibattito
Quindi direi che i primi quattro sono sicuramente esempi di esercizi se vogliamo di contabilità ambientale in senso allargato che però non sono non rientrano nella contabilità ambientale dell'Istat
Qui Bore promettere e poi vorrei premettere anche su un terreno puramente terminologico che
Il termine contabilità ambientale appropriatamente usato in estate Enea statistica ufficiale in ambito ero stata per esempio a livello europeo
In modo analogo ha ha cominciato teme di contabilità nazionale per i conti economici sempre nell'ambito della statistica ufficiale
Ho a proposito delle lenti delle Elenco precedente che non chiedo di di rimettere la parola chiave
Il il nel penultimo esempio era fenomeno collettivo ecco la statistica ufficiale prevalentemente si occupa dei fenomeni collettivi
Allora la contabilità ambientale dell'Istat come ho cercato di sintetizzare il certamente risponde a diversificate esigenze conoscitiva che sono a livello del paese che sono dell'espressività cittadini dall'impresa dalla pubblica amministrazione
Tuttavia ambientale d'artisti officiati anche risponde ai bisogni formativi degli organismi internazionali
è stato quanto mai appropriato Chilla questa mia relazione fosse preceduta da quella di Eurostat dove l'aggancio evidente
Una che
Carattere fondamentale del contesto in cui opera il Istat e quindi quello di di una forte indipendenza ed autonomia
Che sono gli elementi di base che consentono di rendere correttamente fruibile da parte dell'intera collettività informazione statistica disponibile
Allora
In una parte del documento ho voluto
Ricordare quali sono alcuni requisiti che la statistica ufficiale deve garantire
Questo discorso è fatto a livello generale ma lo
L'ho potuto presentare qui perché ovviamente si applica necessariamente anche la contabilità ambientale l'Istat
E quindi se non la rilevanza la completezza la flessibilità integra abilità con altre fonti informative la confrontabilità nel tempo e nello spazio
La trasparenza la tempestività l'accessibilità
Dire che questi sono elementi fondamentali che devono caratterizza caratterizzare gli aggregati di contabilità ambientale
Che vengono prodotti dall'Istat e che certamente distinguono questo tipo di produzione statistica da altri tipi di esercizi di quantificazione
In materia di contabilità ambientale in senso allargato a questo punto preciso ancora
La contabilità dell'Istat gli aggregati forniti dall'Istat su questa materia si collocano
Prevalentemente a livello a Udine livello macro che
Tempo meno a livello messo dove questi conti per spiegare questi concetti o cioè spiegare che un certo quali alludo operato questo lucido in cui mi rifaccio un po'ai processi decisionali della pubblica amministrazione
La considerazione di questi processi mi mi torna utile insomma per spiegare quale il livello nella contabilità ambientale dell'Istat
Questi livelli che possono essere indotti a tre tipi
Che come ho scritto lì si differenzia da Belgrado e generalità del problema affrontato per la criticità del contenuto decisionale
E per il livello di soggetti istituzionali chiamati a prendervi parte quindi a livello macro abbiamo decisioni strategiche in merito al padre generale che caratterizza il sistema sociale ed economico a livello messo
Abbiamo le scelte
E a livello delle specifiche politiche
Una parte
Per il documento
E dedicata a delineare quali sono le linee strategiche fondamentali
Che hanno caratterizzato l'addio dei primi studi della contabilità strategia continueranno a caratterizzare lo sviluppo in questa materia
Queste linee strategiche
Si commisura ma quelli che sono i fattori fondamentali che determina lo scenario nel quale opera gli è stato detto cercato di elencare qui
Quindi innanzitutto lo stato dell'arte in campo internazionale
Poi il fatto che l'Istat opera in in un contesto europeo
Poi la domanda di informazione statistica di informazioni contabilità ambientale domanda espressa sia a livello internazionale che a livello nazionale e l'evoluzione di questa domanda
Quindi quale istituzionale italiano e quindi poi vincoli alcuni vincoli che attengono sostanzialmente alle risorse
Finanziare e umane ma non solo
Vorrei deve subire ma tornerò ci tornerò successivamente sui e stata Sperto uno dei vincoli in realtà si nasconde un po'nella prima riga dove vive lo stato dell'arte in campo internazionale
E il vincolo che ho in mente io non attiene semplicemente agli schemi di contabilità ambientali sì a livello tecnico macchina al a livello delle conoscenze in generale sui fenomeni ambientali e sulle interpretazioni tra di fenomeni nel sistema duale vengono spesi se naturale per la maschera antropica
Le principali linee strategiche e quindi sono sostanzialmente quelle di una crescita graduale che ovviamente e la risposta di fondo che l'Istat ha dato fin dall'inizio
Di fronte alla complessità dello scenario che ho cercato di delineare precedentemente
Una strage fondamentale è una grande attenzione verso gli sviluppi registrate legale internazionale su questa materia
Attenzione che nessuno passiva attenzione fatta di partecipazione attiva alla determinazione degli stessi sviluppi attraverso
La partecipazione in sostanza ai lavori degli organismi internazionali finita tutti ero stato ovviamente
Un altro elemento fondamentale e anche il riferimento ai documenti politici e programmatici sia a livello internazionale che a livello nazionale in realtà a livello internazionale abbiamo punti di riferimento molto importanti a cominciare dai Liverpool sinistramente la contabilità ambientale dalla Conferenza Attilio
A cominciare dalle indicazioni del quinto programma d'azione in materia di ambiente dell'unione europea
E poi fondamentale un documento della Commissione
Dell'unità europea
Che consiste in una comunicazione che la commissione stessa ha fatto al Parlamento al Consiglio d'Europa
Individuando all'interno di questo documento gli orientamenti in materia di integrazione di indicatori e conti ambientali i conti che così i piedi a livello nazionale dobbiamo dire che
Il primo riferimento importante arriva soltanto con l'approvazione del Piano nazionale per lo sviluppo sostenibile
Dove si afferma che tra le azioni in ritenute importanti per la sostenibilità c'è quella di
Della costruzione di mettere a punto un sistema di di contabilità nazionale di contabilità ambientale a livello nazionale
Nell'ultimo punto
Menzione il fatto che comunque noi per avere liste si rapporta poi anche ad alcuni vincoli fondamentali che riguardano i presupposti di ordine scientifico che sono un po'la cosa cui alludevo poco fa quando dicevo qual è
Lo stato dell'arte non soltanto a livello tecnico in materia specifica di conti ambientali ma lo stato dell'arte in generale anche su per quanto attiene alla conoscenza dei fenomeni naturali per esempio
Su questo punto ovviamente
Sì l'Istat può fare ben poco cioè è andato al quale con il quale deve fare i conti ma che fuori del suo controllo sugli altri due punti
Che sono la le informazioni le statistiche di base quindi la fondamentale carenza di dati di base per la contabilità ambientale e poi le risorse dei disabili
Qui scendiamo sul terreno molto più pratico proprio risorse finanziarie letti espertissimo
Per quanto attiene a alla al profilo appunto di contabile ambientale ecco su questi due punti listate cerca di utilizzare al massimo i margini disponibili
E in particolare per quanto riguarda le carenze sul sul potere statistiche di base l'Istat fa un'azione molto forte per promuovere lo sviluppo delle statistiche ambientali appunto ovviamente non al suo interno ma anche nell'ambito sistema statistico nazionale nel suo complesso per quanto riguarda le risorse certamente un'azione molto significativa dell'Istat testate continuare continuerà ad essere perché la signora molto importante quella della formazione
Ecco nel
Nel documento ci sono una serie di tabelle
Che danno conto delle realizzazioni
C'è un primo prospetto
Che in realtà e poi l'occasione per ed elimina delineare un po'di contorni del campo di interesse
E questo viene fatto nella prima colonna
Dove vengono enucleate le principali tematiche di interesse della contabilità ambientale
Cosa ecco
Questi sei punti corrispondono agli elementi sui quali c'è sicuramente un consenso a livello internazionale
Nella seconda colonna cioè sono individuati quindi ho chiamato principali strumenti statistico contabili
Perché e per esempio se guardiamo alla prima rinvia
E vediamo che si parla in transazioni economiche connessi all'ambiente e la loro identità di segregazione di organizzazione dei conti economici nazionali ecco questo tipo di operazione in realtà può essere fatto in modi diversi certamente un modo tra rilevante
Sotto questo profilo è la costruzione dei conti del serie sono stati menzionati già prima
Ma non solo questo
Un altro modo e sviluppare presenta la tematica degli strumenti economici
E concludo soltanto fare un esempio per far vedere come e c'è un primo livello in quindi viviamo le tematiche c'è un secondo livello cui avesse nella seconda colonna in cui si dividono i diversi e possibili strumenti
Statistici che possono essere sistemi di indicatori e sistemi di punti
A proposito di questo aspetto forse avrei dovuto su sottolineare prima lo faccio adesso recentemente sistema attività se l'instabilità mentale attività dell'Istat su questa materia
In coerenza con le indicazioni della Commissione
Delle comunità europee che è stata menzionata più volte dicendo dicembre novantaquattro ecco dicevo l'attività dell'Istat si è venuta esplicitando come
Attività tesa allo sviluppo di sistemi di indicatori di pressione e con che ambientali
Ancora un esempio per
Hai tempo a leggere il prospetto cosa che non riusciamo a fare ovviamente oggi
è per esempio nel
Al punto uno dove si parla di di segregazione dei conti economici in realtà teme desideri disaggregazione concettuale non dobbiamo pensare ad operazioni di segregazione in senso materiale andando avanti verso destra
E c'è una terza colonna principale che poi si scompone nelle ultime tre sotto colonne diciamo
Dove sono indicati i principali le principali versioni del sistema di contabilità integrata ambientale ed economica l'opposto
La minaccia presso le Nazioni Unite
Allora
Questa tabella si legge in questo modo
Per quanto riguarda l'ultima parte diamo che ci sono anche dei vigili dei numeri no alla presente si parla delle persone seconda le sedi del seria
Se questo se ne dà una denominazione una definizione si dice che questo sì ragguagli a un po'a quello che abbiamo indicato come punto uno due nella colonna precedente allora volevo dire che le versioni S.A. rispetto ai concetti di questa tabella dove abbiamo tematiche e strumenti statistici dicevo le persone seria risultano da una combinazione di tematiche strumenti allora
Per quanto riguarda sempre seria
Il primo digit fa riferimento alle tematiche
Il re digiti insieme colgono sia gli strumenti contabili e la tematica che gli stessi strumenti servono
Detto questo nel prospetto successivo
Intanto c'è un ulteriore disaggregazione delle tematiche
E si indica con un sì o con un no
Per quali tematiche l'Istat eh già su quali tematiche lista per già attivato
Quindi andando ancora al successivo
Al prospetto treni
Abbiamo le stesse tematiche
O meglio abbiamo per Lidia
Gli strumenti statistici
Con i quali vengono viene affrontato lo studio delle tematiche viste nei nei prospetti precedenti questi strumenti statistici sono raggruppati per grandi aree abbia presepi conti bancari del serie
Dove si parla di conto da spese di produzione dell'ambiente distintamente della pubblica amministrazione per le imprese e per le famiglie si paga le tasse ambientali che industrie per quanto riguarda gli indici gli indicatori di fisici diversi ambientale dare successiva abbiamo indicato di pressione per distinti settori
Ecco per colonne invece abbiamo
In sostanza i vari passi attraverso i quali Istat si vanno a realizzare gli obiettivi della si va a realizzare ostruzione sistema di contabilità ambientale
Per cui certamente c'è un passo in cui si devono mettere appunto concetti definizioni classificazioni
Ci sarà un passo dove bisogna fare un'analisi di fattibilità l'ultimo nell'ultimo si parla di indagini ormai a regime maquis avesse preceduto da indagini su base pilota sono indicate nella nella colonna precedente ecco qui i segni Lecce che sono state messe stanno ad indicare
Cosa è stato realizzato
E dove ci sono i parentesi che cosa in corso di realizzazione pianificazione il prospetto successivo
Con riferimento alla lista
Negli strumenti statistici che erano in riga nel prospetto precedente si danno indicazioni sintetiche su i contenuti veri e propri cioè che cosa sesta è stato fatto in termini molto più concreti
Il successivo per favore
Successivamente
E c'è anche un paragrafo di considerazioni conclusive
Dal quale nucleo alcuni passaggi che sono nel prossimo
Lucido
In sostanza torno sul discorso dell'integrazione
E sottolineando che questa capacità di integrazione che è necessaria e che patrimonio storico l'istituto certamente l'Istat e questo quindi fa ben sperare per gli ulteriori sviluppi vestita di contabilità ambientale
Torno sul
Sul sulla difficoltà che abbiamo sul fronte beh mi imputa la contabilità ambientale cioè la la contabilità ambientale domanda informazioni e dati di base
E quindi questo è un settore su cui bisogna ancora molto lavorare
In particolare per quanto riguarda i dati di fonte amministrativa
E cosa che peraltro credo che sia abbastanza di cui si è abbastanza pertinente
Discute forse qui
Certamente quanto qui si investirà in attività di standardizzazione dimessa coerenza di definizione nomenclature classificazione metodologie tanto più sarà possibile valorizzare i dati appunto dei conti e quindi si avvia
E ovviamente qui l'Istat si offre offre anche su supporto
Un altro aspetto che vorrei sottolineare che il quadro dei fenomeni osservati non è mai scontato è in continua evoluzione quindi l'approccio deve essere dinamico
Ultime questioni sta ultime così azioni conclusive riguardano alcune questioni irrisolte sul terreno metodologico
Che però richiamo non perché se ne possa discutere al ex appunto sul tema mitologico né nel documento che ho scritto né tantomeno adesso
Ma mi richiamo perché sono questioni che richiedono chiarimenti a monte sulle strategie conoscitive e con questo concludo in particolare
Il tuo piuttosto delicato è quello della valutazione monetaria
E della contabilità integrata ambientale ed economica che ovviamente non posso argomentare adesso
Provò allora a buttare il dilemma di sintesi
Quindi è necessario che gli obiettivi siano chiari e non siano contraddittorie
è necessario che invece il che risulta di cui si perverrà
Siano possano essere validati e spiegati in maniera non troppo complicata
Questo credo che sia in chiave ma non ho il tempo raccontarlo adesso un poco le ultime considerazioni che ha fatto e lo stato dei tempi d'ebano
Sempre in materia di valutazione del danno in particolare di valutazione monetaria
E certamente uno strumento
Che torna molto utile per sensibilizzare
Su su queste tematiche ecco dico la la valutazione monetaria
è qualcosa su cui esistono già metodi
Però che tengono puntualmente ad esercizi di correzione specifici
E e e nel campo da contabilità ambientale un punto fondamentale che occorre un approccio ad hoc fino a che si portasse ad semplicemente immediatamente dalle metodologie sviluppate nello specifico
Alle mitologie per la contabilità ambientale per la contabile mi pare in particolare test a mio parere occorre tenere distinti i due aspetti cioè una cosa lo sviluppo
Delle metodologie in generale per la valutazione monetaria altra cosa da tenere distinta e l'integrazione delle valutazioni destina infatti l'integrazione all'interno gli schermi per esempio di contabilità nazionale
Quindi e ma questo riguardo direi l'ultima considerazione quelle elencate qui e cioè si esclude a priori la correzione aggregati
Di contabilità nazionale ma questi dovranno quanti qualora si pervenisse nel lungo periodo anche questo
Ce eccetto che si dovrà trattare di aggregati significativi
Forse per questo motivo no forse sensato per questo motivo sintetizzando molto l'opzione di non ritenere praticabile ad oggi il PPE del capo del PPE del si fa proprio questo e e questa opzione è quella assunta dall'Istat quella anche ascoltare Eurostat forse devo chiudere grazie
Grazie Harley dottor Costantino
Adesso
Con supporti dei misteriosi
Ci sarà la relazione
D al dottor Caracciolo
Che il direttore del dipartimento Ambiente dell'Agenzia nazionale protezione ambiente
Sul sistema conoscitivo e di controllo
Voglio ricordare per chi non ha partecipato ai lavori
Ieri pomeriggio che il percorso che stiamo svolgendo
è un percorso per arrivare alla definizione di un quadro strategico di il riferimento che ci serva poi a progettare tutto il sistema in maniera esecutiva
Per questo motivo questo percorso iniziato all'incirca d'ottobre con la presentazione un nell'ambito ristretto del mondo diciamo delle direzioni delle agenzie di un documento in bozza
Ha portato a delle rifiniture ha portato a questi due documenti che avrei che avete in cartella che sono delle vere e proprie tesi a cui molto dare l'ultima forte
Occasione di dibattito di modificazioni dopodiché da questa occasione
Ci aspettiamo di pervenire a un quadro di punto fisso a proprio di riferimento strategico entro cui progettare gli esecutivi per la realizzazione di un nuovo sistema italiano dei controlli ambientali e del sistema italiano conoscitivo ambientale
Interfacciato direttamente con l'Agenzia europea per l'ambiente
Con l'Istat così come Eurostat
Interfacciata con l'agenzia europea
Quindi pregherei ancora una volta di prendere questa giornata come una giornata di profondo lavoro diffusi Merchant
E poi ci prenderemo all'incirca un altro mese per prendere le ultime osservazioni per definire i dettagli è per capitalizzare questa nostra giornata comune di lavoro
In un documento che sia quello definitivo
Su cui Prodi progettare ed esecutivi nel corso del rimanente anno novantotto
Prego per Caracciolo fasce medie totalmente
Ora grazie anche di aver introdotto risparmiato alcune parti della relazione
Allora come ha detto Damiani
Lo scopo ed illustrare ovviamente io non potrò scegliermi dettagli dei due documenti che vi sono stati distribuiti che hanno avuto già una circolazione nei mesi precedenti
In questa occasione sicure sfruttare questa occasione per una maggiore diffusione dei documenti stessi per ricevere quei contributi integrativi ulteriori che ci permettono di passare alla fase operativa anche
A definire il cioè morte il diciamo il contesto il quadro in cui sviluppare sistema conoscitivo nazionale
Sono state avviate ma questo già da tempo ancor prima del mese di ottobre una serie di attività di natura più operativa su quelle tematiche per le quali già esistevano i presupposti di
Per lo sviluppo delle attività stesse per pervenire a a un prodotto
Quindi petto io cercherò di sintetizzare gli elementi salienti che sono contenuti nei due documenti
E che come vedremo di e chi ci porteranno poi a una lettura unità del sistema quindi non avremo
Nelle fasi successive più documenti separati ma un unico documento che ci permetterà di realizzare sistema nazionale conoscitivo di controlli in campo ambient
Ci siamo
Allora in tre parole
Le finalità
Le finalità
Del sistema del e si vuole
Innanzitutto come abbiamo sentito ormai nel tutte le relazioni che hanno preceduto il sistema conoscitivo rappresentativi presupposto per l'azione di pianificazione e implementazione delle politiche ambientali
Senso che il detti dai dati bisogna costruire delle informazioni
Che siano De le a definire uno Stato e dice
Delle condizioni ambientali sulla cui base fissare obiettivi e selezionare
Come passo successivo come qui finalità
Sistema conoscitivo ci deve consentire di verificare
Per far sì
E questo ciò stato detto altri interventi non tanto non anche se e importante per questioni di trasparenza di democrazia
Quando è un presupposto per far convergere azioni cooperative di larga parte della popolazione che sono le sole vi sono i presupposti per migliorare le possibilità le probabilità di successo delle politiche ambientali
In quale contesto noi abbiamo disegnato gli elementi di riferimento il framework rispetto al quale costruire il nostro sistema conoscitivo
Innanzitutto
Del su le dell'evoluzione che stanno subendo che hanno subito ormai da tempo gli stessi approcci alle politiche ambientali in tutti i contesti
Approcci che possono essere di sintetizzati in alcuni elementi che io ritengo principali
Innanzitutto l'approccio integrato che riassunto nella direttiva comunitaria il BBC
Un altro approccio importante e l'introduzione in tutte le leggi nella legislazione ambientale generale del obiettivi di qualità e questo l'ha ripetuto anche ieri il ministro Ronchi
Mentre prima l'approccio era di un'azione orientata a limitare la sorgente del dell'impatto quindi una attenzione alla fonte del dell'inquinamento
Le politiche adesso sono orientate a definire degli obiettivi qualità
E quindi su questo punto sentenza dunque più complesso che va orientato lo sforzo degli interventi di tutela e di prevenzione
Tutela delle risorse un altro elemento importante che introdotto nelle politiche
Nel senso che eravamo abituati a fissare degli interventi finalizzati a garantire l'uso di una risorsa
Limiti nelle acque potabili i limiti nelle acque di balneazione e così via
Ci si è reso conto è e questo è uno degli elementi base del quinto programma d'azione dell'Unione Europea che
Presupposto
Unico principale per poter utilizzare una risorsa e che la risorsa sia disponibile
E quindi va garantita la risorsa in quanto tale in quanto e e attraverso forme che mi garantiscano la autoregolamentate regolazione cioè l'auto sostenibilità della risorsa
Un altro elemento importante che caratterizza il contesto in cui ci troviamo a operare
Il ruolo dell'informazione dell'informazione in senso lato cioè l'importanza che viene attribuita
Alla gestione delle informazioni nella attuazione delle politiche
Mi ricordo che uno degli elementi che è stato introdotto nel documento di revisione del Pindo programmazione era proprio quello rafforzare il ruolo dell'informazione ambientale nel euro porzione delle col
Infine la partecipazione del pubblico
E questo io già vi accennavo prima come uno degli elementi della finalità del sistema la partecipazione del pubblico viene raccomandata in tutti i contesti
Nell'elaborazione delle sia delle direttive comunitarie che delle leggi le nella legislazione nazionale
Un altro elemento che caratterizza il contesto
In cui noi abbiamo operato la nostra scelta di sistema e senz'altro la legge sessantuno
Perché non perché la legge sessantuno oltre a essere di fatto un recepimento diversi nuovi orientamenti nel nostro ordinamento in quanto segna ulteriore passo di separazione viva una loro funzione di natura sanitaria e funzioni di natura ambientale
Con l'introduzione di una il sistema agenziale
Perché negli strumenti operativi concentra in una stessa sede il sistema delle agenzie due funzioni fondamentali
Funzione della gestione dell'informazione ambientale e la funzione del controllo
Ed è importante questo questo fatto perché come vedremo di fatto noi non possiamo separare sistema dei controlli dal sistema dell'informazione del del conoscitivo e dell'informazione fin quando l'uno e l'altro sono presupposto e
Azione
Un altro elemento importante che caratterizza il contesto e la decisione
Adottato dal Governo italiano di trasferire all'Ambra la funzione di invece no focal point anche se di fatto questa questa decisione non è stata ancora prodotta
In un decreto attuativo manca solo la firma del ministro ma peraltro l'indicazione già contenute in una direttiva del ministro ed è contenuta nel decreto di trasferimento del Sina allampanato
è importante perché questo elemento del contesto in quanto rafforza l'idea che noi già avevamo maturato di costruire un sistema omologa quello europeo quando fatto di aver concentrato essere maggio iniziale ma la fuga in fa troppo in vendita anche maggiore efficacia
Le scelte
Le scelte che noi abbiamo adottato nel disegnare
Il
Sistema conoscitivo sono tante
Ovviamente non non non ne posso parlare di tutto in questa sede né o
Scelte a mia volta prego
Una prima scelta
Quella che fa riferimento alla nozione di controllo e quindi alla funzione di controllo
Oggi la funzione di controllo
Una fase finale di un processo un atto finale di un processo
La legislazione fissa dei degli dei limiti degli obiettivi le autorizzazioni fissano delle prescrizioni il controllo si limita a verificare l'ottemperanza a queste acquisì l'interprete prescrizione
Quindi di fatto ci trovammo di fronte a un'attività di controllo che essenzialmente andatura quasi notarile prescrittiva
Mentre noi riteniamo il controllo non solo dei bus essere supportato da una consistente azione conoscitiva
Ma che a sua volta non può essere l'atto comunque terminale di un processo ma deve alimentare un processo a sua volta nel senso che deve essere fonte di conoscenza e quindi va utilizzato per il questo lo riprenderò questo concetto nell'illustrare lo schema di PS IR ma già questo conta di far capire che vediamo il controllo come il processo ciclico e comunque diciamo innestato fortemente sull'azione conoscitiva
Esempio se io devo verificare l'applicazione del
Degli obiettivi di qualità sulle acque
Non posso limitarmi ad andare a in maniera prescrittiva notarile a verificare tutte le fonti che riverso in quell'acqua devo fare uno studio del territorio capire gli usi
Che vengono fatti su quel territorio impostare pianificare un'azione
Di
Verifica alla fonte ma anche un'azione di verifica in ambiente c'è un monitoraggio dell'ambiente che era che mi consenta di a tenere sotto controllo continuo evoluzioni che possono essere indotte da azioni di pressione
Quindi questo questo questa scelta ma insieme altre considerazioni Coppi va fatto
Ci hanno o portato a ipotizzare un sistema come architettura unica cioè un sistema conoscitivo che fosse in grado di espletare
Tutte le funzioni di supporto alle politica ambientale ovviamente di natura conoscitiva cioè la funzione di gestione dell'informazione
La funzione di utilizzare l'informazione le conoscenze per verificare quindi per controllare la funzione di comunicare questa
Le nostre conoscenze
Nel nel nel luglio che vedete c'è un collegamento anche col sistema socio economico perché rappresenta un importante input
è anche un output per il tutte le riflessioni che sono state fatte prima dai colleghi di Eurostat dell'Istat
L'architettura l'architettura del sistema
Mi sembra di averlo già detto nelle premesse noi abbiamo fatto la scelta di un'architettura
Omologa
A quella europea e corrispondente miglior su elementi perché fatta questa scelta mi sembra che le motivazioni siano tante invece assumo tre
Uno perché noi intendiamo sfruttare e questo è stato detto già dall'intervento del di a matita
All'inizio di questo seminario sfruttare le esperienze le competenze che sicuramente sono notevoli in sede europea ma non perché c'è una situazione di primato non prima di un perché su attività di tipo multidisciplinare richiedono atto composizioni di Tim delle migliori esperienze per poter sviluppare lo stato dell'arte delle conoscenze in materia
E questo è un primo elemento dire cioè che motiva la nostra scelta
Quasi diciamo di interesse
Cioè c'è un interesse a decidere un contributo
Una un'altra motivazione e quello è quella che ci consente la pieve integrabili tra fra i due sistemi sistema nazionale il sistema comunitario
E qui diciamo sotto questo tipo di motivazione c'è sia l'aspetto se vogliamo di metterci in linea metri ma anche il la possibilità di ricevere una serie di informazioni che altrimenti non riceveremmo
E quindi come ultimo punto appunto parte migliorare il livello di partecipazione italiana ma non solo una partecipazione italiana
In sede di agenzia europea come prestatori come fornitore di informazione e come contributori del della costruzione del sistema conoscitivo europeo perché nel metterci in linea ci permette poi di avere anche un'azione propositiva migliore
Ma anche in altre sedi parlo delle sedi dove vengono fissate poi la regolamentazione comunitaria che dà origine anche alla regolamentazione del nostro Paese perché se noi abbiamo un livello conoscitivo adeguato
Questo livello ci permette di partecipare anche in quelle sedi in maniera più adeguata
Dette le scelte vediamo quali sono gli elementi che caratterizzano il sistema da noi ipotizzato
Innanzitutto l'organizzazione l'organizzazione e organizzazione artrite e non può essere che tale
In quanto la complessità
Delle attività che vengono richieste per
Alimentare il nostro sistema conoscitivo sono tali e tanti che non è pensabile che un unico soggetto sia in grado di svolgerle tutte quindi la necessità della della rete
Quale Rete
L'abbiamo detto l'architettura e quella europea quindi numeri immaginiamo una rete simile a quella europea
Con questo lucido io ho cercato di sintetizzare gli elementi salienti della Rete europea anche se l'abbiamo ormai visto tante volte
Ma perché mi serve per vedere l'analogia con sistema che noi andiamo a costruire ora nel riquadro centrale come è stato detto da
Anna Rita
Ci sono i due momenti diciamo centrale del sistema l'agenzia europea con i topi Center perché i topi Centre sono possiamo considerarli come parte integrante dell'agenzia operano sotto contratto dell'agenzia e quindi possiamo tirar Mrs
A livello di reazione operano info campo internazionali che sono responsabili di attuare quella parte di un programma comunitario per la specificazione
Perché per un determinato tema e per una determina l'azione esistono poi i
National referenza interdetti centri di riferimento nazionale tematici
Gli altri due elementi non diciamo non riguardano in maniera precipua il tipo di ragionamento che segue quindi li trovassero
Oggi noi che cosa abbiamo qual è la situazione nazionale abbiamo una situazione nazionale e caratterizzata da un sistema agenziale che si va formando sistema Ampa e
Che ha quindi una struttura in qualche misura che ci ricorda la struttura
Agenzia europea Topic sente abbiamo un rapporto con l'Istat e abbiamo avviato una serie di cooperazione con soggetti nazionali
Ovviamente che hanno competenza in natura ambientale possono contribuire alla costruzione e all'alimentazione del sistema alcuni casi i rapporti sono già diciamo definiti in alcuni casi sono da definire
Se ci fosse l'imperatore vere che CNR citato si potrebbero
Quel tipo di struttura che c'è come verrebbe trasformato in una struttura che è analoga a quella europea i passaggi non sono ricordato in lucido precedente non è che sono Complessi numerosi
C'è una trasformazione dei delle app non è che le ARPA divenendone il Ctm ma possono rappresentare anzi devono rappresentare componenti fondamentali per la costituzione del Ctm
E non la singolare Parma sono strutture singole strutture di ARPA che si possono a diciamo integrale in una forma consortile alla sulla posso riga di buco nell'Europa quindi poi peraltro rientra nei compiti della parte dal nostro Regolamento specializzare strutture delle ARPA
Migliore occasione di questa proprio per incominciare a forma ai a sviluppare questa forma di specializzazione in centri tematici che si oppone i temi specifici
Un altro elemento importante nessuno i i punti focali regionali i punti focali regionali che maniera analoga a quelli
Mi confonde l'agenzia europea devono essere responsabili della lo sviluppo dei programmi conoscitivi per ciascuna singola regione
In questo caso come poiché riprenderò inseguito sarebbe opportuno che venisse fatta una scelta analoga a quella fatta in sede nazionale così come in sede nazionale invece no focal point è stato deciso di trasferirlo all'Anpa sarebbe opportuna che al in sede regionale
Questa funzione fosse esercitata dalle apra
Oggi il livello di interazione fra la dimensione nazionale la dimensione europea
E caratterizzata da un quadro un po'estemporaneo cioè nel senso che
Al di là del fatto che c'è un'evoluzione in atto ma mi riferisco soprattutto ai centri di riferimento nazionale tematici abbia un quadro che non è completo
è un quadro non efficace perché le funzioni di riferimento nazionale su specifici temi sono state assegnate non in base a una un'azione programmatica ma quasi in maniera estemporanea
L'agenzia europea chiedeva di designare un centro tematico con centro di riferimento passava
L'articolo veniva scelto un istituto senza sapere se poi su quell'istituto era demandato veramente a sviluppare quel tipo di Roma
Quindi è una struttura certamente poco funzionale l'abbiamo sentito dai colleghi dell'agenzia europea non sono contenti del tipo di interfacce quindi e nei fatti non è una nostra tesi questa
Che cosa la scelta che noi abbiamo fatto che cosa porta
Porta a quello che ho detto nelle premesse è un sistema che omologhe corrisponde cioè i collegamenti sono collegamenti naturali in particolare mi riferisco se noi costruiamo o dei centri tematici nazionali
I centri tematici nazionali innanzitutto svolgono le funzioni di scendere di riferimento nazionale l'agenzia europea perché i centri tematici nazionali sono i titolari di quel know how su quel tema
E quindi sono i soggetti titolati a
Rappresentare in sede europea quella competenza per nostra nazione lì dove il il centro tematico europeo
A farà la partecipazione ha una competenza nazionale i cicli tematici nazionali sono i candidati a entrarne a far parte sia con funzione di leader in alcuni casi sia con funzioni diciamo di collaborazione
E queste erano essenzialmente le interfacce che mi premeva sottolineare e comunque il grafico evidente diverse del tipo di corrispondenza che sviene a costruire con tutte le conseguenze sul piano dell'efficacia e dell'efficienza che si può immaginare
Per quanto riguarda l'informazione
L'informazione che deve
Caratterizzare il sistema conoscitivo a
E basato su alcuni elementi diciamo che noi abbiamo scelto ovviamente in alcuni casi nella logica
A quando fatti in in sede europea innanzitutto le categorie quali sono le categorie d'informazione che tipo di relazione di causalità deve esistere tra queste cadere categorie d'informazione
Lo schema che vedete è lo schema il DPEF IR che prima ho citato che proprio da una schematizzazione efficace di quanto sto per dire
Abbiamo cinque elementi principali le cause origina tredici che sono essenzialmente poiché le azioni antropiche le attività antropiche delle attività economiche
Le pressioni che vengono Reginato e da questa attività
La lo stato dell'ambiente che ovviamente è il nostro riferimento principale perché come ho detto Noè nelle politiche veniamo a fissare degli obiettivi di qualità
Gli impatti che derivano dall'alterazione di questo stato di qualità e le risposte che la Società Dante per migliorare questa quattro quindi è una diciamo uno schema ciclico che ci permette di collocare qua ciascun elemento d'informazione in una logica ciclica in una logica in cui non è che io chiedo un'informazione senza sapere qual qual è il tipo di utilizzo che devo fare
I voli con Rizzo e dato da questo schema che noi ovviamente ripeto abbiamo mutuato dal Giuseppe perché né ne comprendiamo l'efficacia
Un altro elemento che ha caratterizza la conoscenza che noi dobbiamo costruire sono i contesti
Rispetto a quali contesti va costruito la conoscenza poiché noi parliamo di un sistema nazionale ovviamente i principali contesti sono quello nazionale cioè noi dobbiamo costruire un sistema conoscitivo che ci permette di verificare e di pianificare le politiche nazionali
Peraltro dobbiamo fornire informazioni in sede europea per le politiche comunitarie e dobbiamo fornire informazioni per l'ottemperanza a trattarli con misure di carattere internazionale questa quest'ultimo passaggio può essere fatto in maniera diretto o in maniera anche diciamo in diretto o indiretto attraverso euro
Caratteristica di dati mia molto sintetico ovviamente neanche il caso di dirlo l'affidabilità l'omogeneità
Ma due concerti successivi importanti l'efficace informativa e l'economia rappresentativa
Efficace informativa che cosa significa nuovi
Quando diciamo che esistono pochi dati non è che diciamo completamente la verità dati ce ne sono tanti però molto spesso questi dati non sono efficaci sul piano dell'informazione cioè noi dobbiamo selezionare
Dati e hanno un elevato contenuto di formazione
In questo senso riprendendo alcune cose che abbiamo detto ieri Damiani Nouri
Puntiamo foto fortemente alla costruzione di un set di indicatori primo tutto degli indicatori biologici
Che rappresentano una integrazione di effetti oggi le sostanze
Di sintesi che sono cioè contro nessuno numerosissime pensare di fissare delle scale di qualità sulla base di misure chimiche non è possibile
Mentre è possibile misurare uno stato di salute attraverso questi indicatori biologici questo un primo elemento quindi di efficaci informativa un indice Libè mi dice immediatamente lo stato di salute di un fatto da
Sempre su questa falsariga teste ecco tossicologici e così via hanno lo stesso ma altri diciamo indice indicatori possono essere anche costruiti su base statistica
Se io metto in maniera opportuna insiemi integro opportunamente insiemi i dati di base io ho racconta
L'economia rappresentativa qualche anno non c'è alcun la la diciamo
L'elemento precedente in quanto fidato mi deve essere anche immediatamente rappresentativo quando io produco poi dal dal dal sistema informativo realizzo dei prodotti quindi del reporting e anche in quel caso io devo costruire opportunamente
Diciamo costruire delle informazioni a partire da dati o indicatori di Bassetti o alimentato nel mio sistema
I temi quali sono i temi cui sul rispetto ai quali costruire
Gli elementi di conoscenza
I temi ovviamente sono parecchi
Io qui io ho semplicemente fatto uno un'elencazione di temi come integrazione di tante richieste a cui io fatto riferimento nella grafico dei contesti territoriali
Da una parte abbiamo il quinto programma d'azione che indica alcuni temi cioè il programma eurostat degli indicatori di pressione ci sono le normative di Valutazione impatto ambientale e indica fattori e componenti ambientali e così via
Vanno costruiti dovremo dare delle priorità ovviamente non è che tutti i temi dovranno essere trattati sarà oggetto poi dei centri tematici
Dare delle priorità nella costruzione della della conoscenza rispetto a questi temi
Gli strumenti gli strumenti per cui per alimentare anche qui
Sono tanti e vanno in qualche modo regolamentare
Abbiamo strumenti di natura operativa
Strumenti di natura conoscitiva
Metodi e procedure per garantire l'affidabilità l'omogeneità dei dati
Per pianificare l'azione di controllo e di monitoraggio
E infine strumenti di natura informativa e formativa
Importante questo soprattutto se laddove si tenga conto che come ho detto prima c'è la necessità di sviluppare la nostra capacità ricognitiva sull'ambiente quindi di introdurre nuove metodiche
Ma lì dove si introducono nuove metodiche e poi
Vengono di conseguenza la necessità di iniziative di formazione degli operatori e di informazione su queste metro
Quali
Quali priorità darci per costruire questo sistema
In questa relazione sono state individuate su più due priorità
La costituzione di centri tematici e la istituzione dei punti focali regionale
Per quanto riguarda i cicli tematici nazionali io non mi soffermo sul dal
Su che cosa sono
Mi sembra che nella relazione che ha fatto ha fatto la dottoressa Gentile sia stato abbastanza chiaro che su uno dei centri di competenza cioè ora qui si tratta in questo momento di darci dei criteri di scelta aggregazione nel senso di definire a nostro avviso quali sono i primi cicli tematici che vanno istituiti aggregazione perché si può immaginare che in una prima fase parecchi temi possono essere aggregati in un unico centro tema esempio abbiamo visto nell'esposizione di della gentilezza che a livello europeo c'è un centro di ematico delle emissioni atmosferiche
è un centro di ematico della qualità dell'aria si può immaginare che in una prima fase questi due temi siano aggregati in un unico centro termale
La composizione decente ma
Avevo già un po'anticipato che noi riteniamo che i i soggetti fondatori soggettivi iniziatore cioè dovrebbero essere di cercare innanzitutto all'interno del sistema giudiziario proprio che questo rappresenta anche una mission dall'agenzia nazionale di specializzare le agenzie
E questo è un primo criterio
Favorire la partecipazione delle ARPA questi centri tematici
Un altro vivere quella della massima diffusione del know how il che significa che noi dobbiamo al a regime farsi che le Arpa siano presenti in maniera distribuito site nonché tutte le ARPA par a partecipano a tutti i cicli tematici
Ma che sia garantito una distribuzione omogenea delle strutture specialistiche delle ARPA mimare cinema
Questo proprio perché oltre che in una sede di costruzione del no autrice automatici tematico deve svolge la funzione di diffondere questo no sul territorio altrimenti non serve a
Insieme al alle strutture esperta delle ARPA in questi centri di ma decide a nostro avviso sarebbe opportuno che entrassero a far parte anche altre strutture esperte a livello nazionale
E dobbiamo fissare dei criteri tutto penso che vadano scelte quelle strutture che già oggi svolgono una funzione immagino nel centro di Santa Teresa già è ancora è un centro tematico l'Agenzia europea la la componente Enea di quel centro tematico potrebbe entrata fatti un centro tematico nazionale anche del sulla qualità dell'acqua
Penso concedo tematico sul sulle acque interne in cui l'IRSA come istitutrice turaco potrebbe essere un candidato fa parte
La forma le forme istitutiva abbiamo visto che a livello europeo i centri tematici sono dei consorzi
In cui il rapporto contrattuale tra Agenzia europea e Consorzio e tenuto dal leader del del centro tematico si può immaginare una cosa analoga anche in Italia
E poi un rapporto tra leader e altri compagni del centro tematico su base di contratti tra leader a altre sotto
è ovvio che Monti in fase iniziale si può pensare anche a delle forme meno formalizzate e quindi pensare di dare avvio a questi centri tematici con dei gruppi di lavoro a cui vengono assegnati compiti specifici ripeto partendo dal dalle strutture delle agenzie
Le funzioni le funzioni
Anche in questo questa gentile ci ha dato delle anticipazioni
Le le ripeto funzione principale quella di costruire uno a uno in materia di indicatori indici
Di guide tecniche dice inserimento delle risorse informative di reporting e quant'altro serve ad alimentare e ha utilizzare il sistema conoscitivo nazionale
Le modalità di programmazione anche in questo ritengo che
Le procedure adottate in sede comunitaria possono essere utilizzate anche in sede nazionale
Cioè si fanno delle vere e proprie specifiche tecniche sulla base di un piano pluriennale di sviluppo del sistema conoscitivo
Di un piano annuale vengono per ciascuno tema centro tematico individuati degli obiettivi specifici e quindi formulate delle specifiche sulla cui base il ciascuno centodue ma dico deve elaborare un piano operativo annuale
Non capisco perché
Si è andato via non non avrebbe dovuto finire perché volevo elencare alcune attività
A alcuna attività invece di natura più operativa che sono state già avviate
E che hanno come obiettivo un prodotto innanzitutto noi stiamo operando di in collaborazione con il Ministero per i il trasferimento del Sina
E le attività di trasferimento del Sina oltre che un'azione di ricognizione di tutto ciò che è stato realizzato fino a oggi ci impegna sulla formulazione di un piano all'interno di questo piano venga ci vengono date anche delle priorità una di queste priorità
La costruzione di un sistema cartografico di riferimento nazionale
Altre priorità riguardano proprio il supporto nei confronti di alcune regioni per
Diciamo alla definizione dei progetti che sono stati già a suo tempo finanziati nell'ambito del programma Sina
E cosa
Abbiamo poi svolto una intensa attività in materia di rifiuti ma questo ce lo dirà più tardi la dottoressa Laraia
Abbiamo svolto un'attività in materia del aria
Nel senso che stiamo ricostruendo la rete ride per la rete delle deposizioni acide
Progetti a buon punto si spera di poterlo far ripartire
Tenuto conto che è una rete che ha funzionato per cinque anni poi è stata abbandonata in alcuni casi di titolari del della postazione hanno continuato a raccogliere dati quindi noi speriamo comunque ricoprire ricopriva anche quell'arco di tempo in cui la rete non ha funzionato
Avete sentito parlare del Cds dalla dottoressa Gentile Cds il catalogo delle sorgenti nome un tema specifico ambientale ma è uno strumento importante
Per navigare all'interno del sistema conoscitivo cioè è un sistema di menta informazione che ci permettono di sapere quali informazioni chi sono i depositari dell'informazione quindi al di là di quelle informazioni anche che sono presenti all'interno del sistema un utente del sistema conoscitivo può avere import di dove rivolgersi per avere ulteriori informazioni di natura ambientale
Abbiamo sviluppato un'attività in materia di reti ecologiche ma per parecchie di queste attività di cui sto parlando spero che vi siano stati anche distribuiti delle schede sintetiche né alcuni casi o delle vere e proprie relazioni
E in materia di suoli proprio su direttiva del ministro stiamo elaborando un piano
Per costruire degli indicatori di usura e di consumo del suolo e un altro piano per costruire degli indicatori di sostenibilità forestale
Sono altri temi non mi sovvengono spero che comunque
Queste schede vi siano state fornite
Chiuderei qui il mio intervento sperando poi di ricevere come è stato detto in esordio dei contributi critici e integrativi a questo programma che è stato esposto grazie
Beh
Mi rendo conto del ritmo
Della
Sì
Mi mi mi manchi
Che allora dicevo
Mi rendo conto della pesantezza della giornata
Che comunque
è nei fatti
Adesso la dottoressa la professoressa Maria Rosa Vittadini
E dovuta rientrare in Roma per una riunione che riguarda
L'osservatorio sull'alta velocità
Unitamente a Minarelli
E ad altri per una riunione importante darei quindi la parola se la dottoressa non è stata sostituita da qualche funzionario del ministero per l'Ambiente servizio Valutazione impatto ambientale
Alla dottoressa Anna Maria tasselli che non ha bisogno di presentazioni e perché probabilmente la più nota
Persona che qui dentro prego dal
Ma
Domani
Cosa significa così non dopo l'agguato proprio come già diciamo favola
A
No volevo avvertire ho visto parecchie persone che prendevano appunti
La relazione del dottor Caracciolo Carlo ce ne han parlato in due documenti è stampate la maggior parte dei grafici lucidi che avete visto e sono quivi riportati tutti quelli che non hanno ancora avuto questi documenti possono prenderlo Palin prenderli in segreteria non crede che siano terminati ma qualora fossero terminati gli possiamo anche spedire
Ma io ho visto che c'erano ancora veramente tante
Sì
Vorrei mettermi a La sette
Resta notiziari servizi ancora scusa Anna Maria è che
Offre cioè alle ore tredici nel palazzo di fronte al centro affari
A al centro a fare va be'seguiremo il naso
Perché seguendo proprio il cibo sui
Infine voglio dire che la dottoressa Bresso è sostituito dall'assessore qui presente Beppe campa della provincia di Torino
Proprio vado allora intanto ringrazio dell'opportunità di parlare a nome delle Regioni ringrazio alla conferenza di darmi queste opportunità
Ovviamente io parlo a nome delle Regioni perché la Regione Piemonte ha il coordinamento in materia ambientale e questo coordinamento riguarda anche naturalmente il sistema delle conoscenze che la la base per tutta la politica che si può sviluppare nel campo ambientale
Il da tempo le regioni si sono poste il problema al loro interno e poi nei confronti dello Stato
Di come a vere poter disporre di un sistema di conoscenze
Che un sistema di conoscenze non solo sul loro territorio ma anche a livello di territorio regionale di territorio nazionale
Per poter governare conoscere lo stato delle risorse ambientali fattori di pressione per governare la trasformazione del territorio
Promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ieri non se n'è parlato molto di uno sviluppo sostenibile questo presuppone necessariamente una conoscenza una conoscenza non solo dei fattori ambientali in senso stretto cioè la conoscenza delle risorse
Ma una conoscenza diffusa del territorio dei fattori di pressione delle interrelazioni che ci sono sul sul territorio non esistente in questa logica le regioni hanno sempre
Parlato di sistema di sistema di conoscenze e non di conoscenze singole sia pure molto specialistiche molto in alcuni casi molto approfondite
Che sono sicuramente indispensabile necessarie veri chi a operare soprattutto in alcuni campi in alcuni settori per alcuni approfondimenti
Ma che da sole non sono sicuramente sufficiente se non se manca un approccio integrato al sistema abbiamo visto con molto piacere anche i documenti che ha fornito l'agenzia nel su questa logica di conoscenza come parte integrante di una politica di tutela ambientale quindi questo però presuppone ovviamente una conoscenza integrata l'altro aspetto fondamentale
Che le regioni hanno sempre richiesto a un a un vero sistema informativo è quello di poter di essere messi in condizioni di garantire ai cittadini informazioni trasparenza sui processi decisionali
Ovviamente quando noi parliamo di regioni e non parliamo in senso anche molto molto ampio non la Regione come ente ma il sistema tutto intanto tutto il sistema delle Autonomie locali
E in secondo luogo il le agenzie che lo dicevo nell'altro seminario dall'altra parte
Sono figlie della volontà anche oltre che del referendum della volontà delle Regioni di disporre di
Un sistema di agenzia e di agenzia dei giornali che potessero svolgere una serie di compiti di riferimento nei confronti delle regioni e del sistema delle Autonomie locali del loro territorio Province Comuni Comunità montane ma anche naturalmente è stato e allo stesso modo
L'esigenza di disporre di un'agenzia a livello centrale per quei le linee guida quei momenti
Di garanzia di criteri per l'omogeneità sull'intero territorio nazionale vale nel campo del sistema informativo vale nel campo della normazione tecnica vale soprattutto nel campo del raccordo tra i diversi pezzi dello Stato per a vere su Problemi o direttamente ambientali o di ricaduta ambientale pensiamo a tutti
Gli ha i sistemi che sono messi in piedi dall'asse dal ministero dell'Agricoltura piuttosto che dal ministero dei lavori pubblici piuttosto che da dagli enti e i soggetti di ricerca che doveva garantire una uniformità di standard e che dovrebbe garantire uniformità di standard e di riferimenti
Pierre le regioni e realizzare un sistema informativo di stucco & necessario come supporto alle attività di pianificazione programmazione definizione di indirizzi e linee guida criteri analisi ambientale e con tutto il il Complesso di attività le istruttorie tecniche le prevenzione dei rischi e delle emergenze
Con un'attenzione allo stato dell'ambiente
Ai bacini interregionale è l'area di interesse ambientale
Che interessano più ambiti ammonisce amministrativi che fornisca dati alfanumerici sci Egeo riferiti è tempo Rizzati per analizzare la carne cause dei fenomeni e la loro evoluzione del tempo
Che consenta rapidamente il passaggio da una piccola alla Scala media scala grande scala
Dei dati dai per tutti i dati sia analitici e che sia quelli di elaborazione di sintesi allora il sistema informativo come strumento come base di conoscenza ma come balze integrata complessiva non è facile
Perché naturalmente in quel sito ci sono tutte le esigenze che a a vengono portata avanti da chi deve provvederei in qualunque parte della pubblica amministrazione in qualunque parte degli enti di ricerca in qualunque livello istituzionale
Il l'auspicio la speranza la spinta che dava alla Regione che davano alle Regioni era che finalmente con la nascita dell'Agenzia ci potesse essere un momento unitario di riferimento che non disperdesse
Il tutte le risorse anche economiche e ma soprattutto il patrimonio di ricerca il patrimonio di approfondimento il patrimonio di competenza e di operatività che è stato messo in atto da soggetti da attori diversi
E potesse essere che dovesse essere in qualche modo riordinato e rimesso a disposizione di tutti noi abbiamo spesso ci troviamo tutti noi spesso a confronto con dati conoscenze approfondimenti
Estremamente banco vari estremamente ha in alcuni casi anche contraddittorie
Le le quello che la Regione chiede che le regioni hanno sempre chiesto al sistema informativo e poi vediamo come l'affetto del sistema del sistema informativo che trasversa no tutte le istituzioni tra avverta
Tutte le agenzie tra versa le agenzie sia a livello quella nazionale sia quella europea questi a quella delle altri stati
Vediamo come nel disegno anche proposto dall'agenzia si riordina però il sistema informativo è un sistema che deve poter rendere possibile senza necessita di ulteriori di ulteriori richieste tempi
Una visione quanto meno complessiva
Per le diverse esigenze l'esigenza delle emergenze sicuramente diverso ad altri dall'esigenza degli approfondimenti l'esigenza della pianificazione
è sicuramente diversa da quella gestionale da le quella gestionale sicuramente diversa
Dal dalla messa a disposizione
Per poterla riordinare riorganizzare nel suo complesso e renderla quindi in qualche modo fruibile
Per questo il sistema deve essere condiviso agli ai vari livelli istituzionali tale da consentire la valorizzazione del patrimonio esistente
Da da consentire l'impostazione di nuove iniziative partendo dalla conoscenza che sia quel salire la scala c'è uno spazio immenso per approfondire conoscere
Integrare attraversa anche le nuove conoscenze le nuove ricerche implementare il sistema senza bisogno di di duplicare il terrore che ha sempre
Spaventare il da cui sono stati sempre prese le Regioni era il grande spreco di risorse la grande duplicazione
Di approfondimenti quando rimanere hanno dei campi enormi da indagare quando l'indagine su alcuni settori poteva essere determinante per una tutela reale
Deve essere tesa a garantire la salvaguardia delle differenziazioni l'autonomia dell'impostazione dei sistemi a livello locale quindi non solo regionale ma anche provinciale e comunale
Per fortuna le nuove tecnologie ci consentono di mettere in collegamento sistemi hardware software di tipo diverso
Flessibile per essere continuamente implementato rispetto ai contenuti
Rispetto alle esigenze di funzionalità e però realizzato attraverso progetti tra loro coordinati tra loro integrabili per non disperdere il mare di risorse finanziarie è in questa logica che ci può che il le le agenzie possono dare un grossissimo contributo a affatto naturalmente che ci sia questa continua cooperazione
Tra il dire e diversi livelli istituzionali la l'Agenzia nazionale le agenzie
A livello regionale questo non vuol dire perché questo è uno degli altri grandi rischi che noi corriamo non vuol dire che il sistema dell'Agenzia che a a cui hanno contribuito attivamente alle regioni
Nasce da un
Da momenti di approfondimento tra Regioni Agenzia nazionale agenzie regionali sia un sistema che debba essere un sistema monolitico chiuso in cui c'è un agenzia capo che quella nazionale e delle agenzie regionali che fanno parte di un sistema per quanto il più efficiente possibile ma molto molto blindato
Il discorso è un altro a vere uno una cooperazione complessiva tra i diversi livelli istituzionali e ripeto tra questi e le agenzie regionali perché le peculiarità del territorio
Come tutti sanno chi sono
Da valorizzare e difendere indagare in realtà in modi diverti
Garantendo l'auto non l'autonomia delle dei livelli istituzionali presenti sul territorio quindi non solo la Regione ma anche le Province ma anche i Comuni anche le comunità montane a vere una tensione a a ai grandi temi che devono essere condivisi a livello nazionale a e può consentire il dialogo diretto tra le regioni il ministero le viste di tipo diverso che si intersecano per una politica di tutela dell'ambiente ispirata a quelli che sono i principi della Bassanini la sussidiarietà
L'efficienza la garanzia la trasparenza la possibilità per i i cittadini di disporre di informazioni
De informazioni
Che sono le stesse su cui anche se poi in alcuni casi non sono così perfette su cui si bastano le loro scelte le amministrazioni di appartenenza
Allora il sistema dovrà consente di di di rendere fruibili informazioni sullo stato delle risorse
Raccolte elaborate presto a Regioni Province Comuni organi tecnici dello Stato
Conoscenza relativa al territorio ai fattori di pressione i fattori di rischio esperienze conoscenze tecnico-scientifiche maturata attraverso studi e ricerche di settore promosse da istituzioni
Presenti nei centri di eccellenza e presso gli atenei
Dati e conoscenze acquisito trarre attraverso l'attività di controllo che come dice molto bene il documento che ha diffuso all'Ampa deve essere ispirato alla conoscenza deve essere un il momento il momento del controllo
Il momento della massima acquisizione della conoscenza e non il momento della rigida prescrizione con l'applicazione con la pedissequa applicazione della normativa esistente anche se questo deve essere comunque garantito
C'è un patrimonio immenso che presso le agenzie che sono che le agenzie hanno ereditato delle aziende USA è un patrimonio però che deve essere riordinato
Che deve essere reinserito in un contesto territoriale noi abbiamo moltissimi dati analitici dati preziosi
Dati chimici dati fisici dati biologici da alcuni casi abbiamo anche
Dati tossicologici indagini
Fatte attraverso i bio indicatori approfondimenti anche eccellenti posso credo che non sia solo la realtà piemontese che abbia indagato affondo
Su alcune tematiche questa ricchezze presente sull'intero territorio nazionale va però inserita a sistema
In una scenario di territorio collegate ai fattori di pressione collegata alla alla a all'evoluzione non solo dei fenomeni ambientali ma della del mutamento
Della trasformazione avvolte in senso positivo più spesso in senso negativo che si è avuto sul territorio
Quindi gli elementi sostanziali per la costruzione del sistema sono
Se vogliamo non essere in
Indagini da un diluvio di di dati spesso dalla loro lo ricordavo prima contrastanti fare anche delle scelte l'analisi delle informazioni di responsabili
Che ci sono necessarie di fare a per fare entrare in almeno altri da fare entrare al sistema
La la chiarezza l'univocità delle Terme lo delle terminologie adottate delle modalità di organizzazione assistiamo spesso a una torre di Babele di linguaggi di di modalità di che non sono solo nominali ismi ma spesso nascondono concetti molto Diversi utilizzando le stesse terminologia
Soluzioni organizzative e tecnologiche che che consentano il massimo della fruibilità delle
Delle informazioni
E poi naturalmente visto che gli attori nel campo ambientali sono sono tanti e sono diverso ed è giusto che siano tanti e siano DiVersi
Anzi il numero dovrebbe essere ancora allargato ai come possibilità di utenza come possibilità di attenzione e di interesse purché in un quadro coordinato l'ambiente è di tutti l'ambiente non può essere difeso solo dalle istituzioni
Abbiamo fatto un grande passo avanti con l'istituzione dell'Agenzia
Con un in che rappresentano anche una delle massime innovazioni
Della modernizzazione della pubblica amministrazione ma non basta il l'ambiente il territorio sono il patrimonio anche dei cittadini
Del mondo produttivo del mondo agricolo della delle associazioni quindi si deve poter consentire a tutti di poter approfondire di poter disporre delle conoscenze
Se e soprattutto deve essere consentito un grande dialogo a livello o di realtà territoriali tra loro confinanti
Nel sistema che era stato avviato d'intesa tra Regioni e ministero lo ricordava prima Caracciolo
Sono stati nell'ultimo periodo del PD del PT Tia
Ma nel novantaquattro novantasei attivati proprio per rispondere alle esigenze che prima chiamavamo le ha le agenzie all'epoca
Non erano ancora nate
Perché questi progetti sono stati pensati a ancora prima che nascesse o stava nascendo era stata appena approvata la legge sessantuno le regioni in quella fase hanno come ricordavo nella nell'altra conferenza hanno fatto Ampa e arpa no
La necessità di avere un raccordo diretto con lo Stato di mettere insieme le conoscenze che c'erano
Di tentare di a vere un quadro coordinato di riferimento di costruire insieme
Degli standard di riferimento a livello nazionale devo dare atto pubblicamente al ministero dell'ambiente in
Che scelte in quell'occasione
La la logica il l'obiettivo di far nascere il Sina
Quindi il sistema nazionale
Non a livello centrale da diffondere poi sul territorio ma costruirlo insieme con le regioni e che avevano a loro volta un patrimonio sia pure molto variegato e molto molto diversificato a livelli molto diversi in in questo campo
Anche perché come le regioni il sistema informativo per le regioni diventa di tale Piera tutta la normazione per tutte le scelte naturalmente non solo in campo ambientale ma il campo ambientale Thiene
Alimentato delle conoscenze e delle competenze territoriale
Di cui la Regione disponeva sia per quanto attiene agli aspetti relativi alla pianificazione sia quelli relativi all'urbanistica sia quelli relativa al sistema
Informativo sanitario sia per gli aspetti che riguardano tutta la parte di viabilità e trasporti
Perché la il una conoscenza dell'ambiente e dei fenomeni ambientali non può avere come se che come sfondo una georeferenziazione una conoscenza reale del territorio una conoscenza di tutti gli elementi di antropizzazione di tutte le conoscenze
Non solo naturalistiche ma anche tutte le attività antropiche esistenti sul territorio i vincoli e tutti i tematismi nel campo territoriale
è da questo o che le regioni hanno ammesso per questo le Regioni hanno messo il loro patrimonio informativo in senso lato a un come momento di di supporto a un sistema informativo ambientale coordinato tra Regioni e Stato e la scelta è stata quella di dialogare tra regioni tra Regioni fra regioni finitime
Per poter avere una base territoriale
Unitaria
Andare al di là dei confini amministrativi tra Regioni per poter utilizzare il background presente nelle diverse regioni le esperienze sia di competenza ambientale sia tecnologica sia informatica pura
E in le cartine che poco fa avete visto prevedono la l'inquadramento tra per due progetti interregionali che sono Gaia e Acquario ma che hanno
Visto una cooperazione tra Regioni
Tra regioni vicine e anche per un momento di confronto tra Regioni lontane
Parte nera della Regione Piemonte nel Progetto Gaia che è un progetto di sistema e quello delle cartine
è il la Val d'Aosta trenta la Val d'Aosta e la Liguria che sono molto vicino a noi due realtà con
Compete con
Caratterizzate da anche dal bilinguismo Bolzano e Trento
Come peraltro la Val d'Aosta che ci ha consentito di
Ragionare su un catalogo non solo italiano ma anche in alto con parecchi problemi tra l'altro ma anche tedesco e francese e questo per potere
Ad avere una maggiore un maggiore raccordo col catalogo europeo che seguiamo anche come
Centro nazionale di riferimento in
No nominati come Piemonte ancora prima che nascesse l'agenzia
Per
I questo Progetto però insieme a queste realtà come loro vedono abbiamo anche la Basilicata che ha iniziato al dotarsi di un sistema informativo come momento anche di confronto
E di e di dialogo con realtà estremamente diversificate realtà provinciali realtà di
Regione al autonoma come la Val d'Aosta
Regioni come il Piemonte la Liguria con una
Con un background e parecchi problemi molto completi sul loro territorio
Presenza del mare in
Garanzia della presenza del mare da parte della Liguria della naturalmente anche della Basilicata altrimenti non avremmo avuto alcune problematiche per quanto riguarda invece l'altro Progetto
Che il Progetto Acquarium sul ciclo dell'acqua abbiamo alcuni partner al alcuni dei partner sono gli stessi altri si allargano a un contesto più ampio
Come voi vedete
Cosa che ci consente per i due progetti che hanno delle caratteristiche sistemiche e che quindi debbono essere
Tra loro integrate il Gaia è un sistema del delle conoscenze che dovrebbe alimentare poi sistemi verticali
Come quello di acquario ma che indaga complessivamente sul ciclo dell'acqua
Abbiamo coinvolto naturalmente immediatamente l'Agenzia nazionale oltre che ai servizi tecnici nazionali
Istat ultimamente AIMPA su questi progetti però ovvio perché riteniamo che possano essere un pezzo di patrimonio che dovrà essere poi garantito a livello nazionale
Per concludere Larry
Le Regioni chiedono che l'ARPA svolga soprattutto quella essenziale funzione di raccordo a livello dello Stato
Noi abbiamo come dicevo prima ha fatto un grande sforzo perché
Dialoga fossero
Sette ministeri organismi tecnici a livello nazionale e l'abbiamo fatto su un progetto che è la cartografia
Mettendo insieme IGM servizi tecnici catasto
A Enna
Regioni Ministero dell'ambiente quando il ministero dell'ambiente ci chiede ci si chiese una cartografia di riferimento dicemmo mettiamo insieme
Tutti i vari pezzi che si occupano di cartografia e finalmente tiriamo fuori delle cartografie
Unitaria che possano servire
Su per come sfondo eccome
Come esca alla di riferimento eccome parametri per passare da una scala all'altra
Un'Italia cielo su tutto il territorio nazionale l'intesa sta andando avanti c'è un'intesa Stato-Regione per questo adesso naturalmente coinvolge anche l'Ampa
Però è stato uno sforzo che educato per le regioni qualcosa come due anni
Perché
Diamo far dialogare
Ministeri Diversi organismi diverti
Tecnici DiVersi le stesse diverse regioni ha ha costituito un grosso sforzo l'agenzia dovrà fare questa attività di raccordo per tutti gli aspetti che interessano all'ambiente che non sono solo ripeto
Il discorso relativo alle risorse ambientali non sono solo i fenomeni ambientali non sono solo gli ma sono gli aspetti del territorio dei fattori dei di pressione delle grandi scelte
Che si stanno facendo anche a livello nazionale e noi il rischio che noi abbiamo ecco all'altro rischio che noi abbiamo di evitare che abbiamo è quello dell'inquinamento informativa abbiamo già un inquinamento normativo che non ci consente di operare con snellezza e rapidità
Anche in questo i l'agenzia ha un suo ha una sua competenza una sua competenza di proposta di semplificazione
Vorremmo però anche evitare l'inquilina l'inquinamento informativo inquinamento informativo che rischia di essere utilizzato
Come l'inquinamento normativo dai furbi dalle ecomafie
Da coloro che in una situazione di grande confusione trovano sempre la strada per RIS per
Avere dei vantaggi a discapito della del nostro ambiente del nostro territorio
Vorremmo anche e le regioni ci attenda qualche lampo fa con il sistema delle agenzie garantisca quel supporto per l'impedimento per tutte le iniziative del sistema informativo ambientale sia a livello regionale sia a livello delle Autonomie
Per un quadro di conoscenze condiviso
Aggiungerei un'ultima notazione a ci chiedeva Damiani nella relazione di ieri delle osservazioni sul documento da loro presentato
Il documento come abbiamo avuto modo di dire avendolo visto anche prima della sua pubblicazione noi lo condividiamo
Riteniamo però che il ruolo delle altre delle regioni il ruolo delle agenzie per alla protezione ambientale sia un ruolo molto marginale
Non si tratta di rivendicare delle competenze come del resto quello delle Autonomie locali si tratta e invece di richiamare l'attenzione sull'aspetto che dunque su un aspetto particolare che è quello che oggi nella logica dello sviluppo sostenibile le conoscenze di un sistema
Io di conoscenze necessari per un sistema informativo
Stanno nelle regioni stanno nelle Province che devono programmare stanno nei Comuni che fanno anche i piani urbanistici
Non possiamo pensare di a vere un sistema informativo ambientale scisso dall'evoluzione e dalle labbra del territorio e quindi una
Questo ruolo probabilmente è una lettura che richiede anche dei momenti di spiegazione marginale delle regioni rischia di
Di portare il sistema informativo secondo noi
Su un aspetto più di ricerca e più scientifico e il meno operativo per le esigenze della programmazione della pianificazione delle scelte delle normative che devono fare le regioni per le scelte che devono essere fatte a livello a tutti i livelli delle autonomie locali
Per la la voluttà azione di impatto ambientale delle singole autorità competenti che
Anche nella Bassanini vanno nella direzione di essere i diversi livelli delle Autonomie locali e non solo la Regione e quindi questo aspetto secondo noi dovrebbe essere o un pochino più
Approfondito e discusso grazie
Bene abbiamo sentito
Cose nuove
Adesso la parola
All'assessore Beppe Grandate come avevo anticipato sostituisce
Mercedes Bresso
Prego
Come
Allora vi ringrazio Igor parlare seduto
Sempre provincia di Torino come Mercedes Bresso è sempre diciamo il punto di vista in questo caso devo di una provincia delle Province
Quindi del decisore pubblico del decisore politico
Unità vedo che forse sarà un un po'di solito ho dissonante rispetto dal punto di vista del taglio rispetto alle relazione si sono susseguite stamattina
Ma che credo possa portare un punto di vista diciamo dell'utilizzatore dell'informazione
E quindi anche punto di vista di chi può di chi chiede anche un certo tipo di discordi formato di caratteristica della dell'informazione ambientale per poterne fare uso
è chiaro che stamattina quando parlo di decisore politico intendo non solo il decisore pubblico nelle sue sedi vocate di governo ai vari livelli dallo Stato fino alla a livello locale ma quell'insieme di organismi e di persone
Che all'interno del percorse dei processi decisionali assumono decisioni politiche quindi l'insieme degli organi elettivi l'insieme di quegli organismi anche di consultazione e di partecipazione che coinvolgono poi i consiglieri consigliere di quartiere i rappresentanti di quartiere e le associazioni che raggruppa ne consentono la partecipazione dei cittadini alle decisioni politiche
Ora da questo punto di vista il decisore politico in questo senso quindi diciamo nobile gara alto del termine politica
A una serie di problemi
Intanto la consapevolezza che ogni intervento ogni politica attiva sul territorio produce effetti di trasformazione dell'ambiente del territorio
E si innesta su dinamiche di trasformazione già in atto
Dinamiche di trasformazione che hanno portato e continuano a produrre consumo di risorse o alterazione delle loro caratteristiche qualitative e quantitative quindi la necessità del decisore politico e quello di poter prevedere in anticipo e valutare in corso di realizzazione di attuazione delle politiche e anche poi a posteriori l'effetto delle azioni che vengono messe in campo
Poi nel caso specifico nel campo specifico delle politiche attive d'intervento sull'ambiente che siano di risanamento di recupero di effetti pregressi
C'è un problema in più che si pone il decisore politico che è quello un problema complicato anche a livello di matematica di aritmetica volte di Bilancio
Di allocazione di risorse che sono di risorse finanziarie di risorse umane e strumentali che sono sempre risorse finite non infinite
E che e che comportano quindi decisioni da assumersi sulla base della criticità dei fenomeni che si è che si rilevano sul territorio e anche evidentemente dell'efficacia e dell'efficienza della spesa che si va a realizza
Siamo cioè in quel campo delicato della valutazione degli effetti delle politiche in modo punto preliminare e poi susseguente in corso d'opera e al consuntivo in questo senso la contabilità ambientale rinvia a due grandi campi in cui ho messo mi soffermerò solo su uno il primo è quello della valutazione
O del perseguimento del benessere
Dei cittadini che è fatto di tante cose fatto di vivibilità di salubrità degli ambienti di vita e di lavoro mai fatto evidentemente anche di reddito è fatto di disponibilità di risorse finanziarie materiali e immateriali
E questo rimanda a sua volta a un certo tipo di contabilità ambientale che quella che tenta di correggere le storture del PIL in quanto idolo bugiardo che non rappresenta mai il polo i conti della gli strumenti di contabilità nazionale che non rappresentano mai come sappiamo non sono mai un indicatore effettivo di benessere in quanto contengono al loro interno storture notte ed evidente in questo campo si sono sviluppati
Strong si stanno sviluppando sperimentando strumenti che vanno che sono noti sotto il nome di contabilità verde di conti satellite di conti economici satellite di contabilità del patrimonio naturale delle risorse naturali
Utilizzate per correggere il PIL o il prodotto nazionale lordo gli altri strumenti di valutazione
Tradizionale del benessere lì secondo campo a cui ci rimanda alla il termine concede contabilità ambientale e invece quello forse di scala più locale ma non solo di valutazione della sostenibilità invece dello sviluppo
Lo sostiene dallo sviluppo ormai in tutti gli interventi viene posto a cappello come grande obiettivo e come necessità
Assoluta ma poi il problema della valuta della valutazione della contabilità
Della sostenibilità dello sviluppo delle politiche che sullo sviluppo incidono pone problemi non indifferenti di strumenti di metodi e di risorse
In questo caso gli strumenti che si stanno impiegando che sono proposti si stanno già utilizzando in molte sedi molte ambiti sono l'uso di sistemi di indicatore di sostenibilità ambientale di cui abbiamo già anche stamattina sentito molte cose o di sostenibilità urbana che non sono da confondersi Equilio tengo molto a sottolinearlo con problemi di metodo di misura o di reti per misurare l'uso il consumo delle risorse loro degrado il flusso degli inquinamenti
Di altro stiamo parlando
Perché ai fini della decisione politica quello che conta sono le le dinamiche più che non gli stati puntuali a le fotografie istantanee
Conta la confrontabilità
De il dato l'omogeneità la standardizzazione la confrontabilità nel tempo e nello spazio tutte cose di cui si occupano chi progetta il programma sistemi di monitoraggio e sistemi di informazione sistemi informativi ambientali
E in corpo e interconnessione tra sistemi locali nazionali
Internazionale europea e così via ma soprattutto conta un problema di questo tipo
Nell'ottica tradizionale del controllo ambientale
L'obiettivo era la è la soluzione di casi specifici di casi puntuali di emergenza al limite che possono essere anche ampie ma che sono in ogni caso hanno queste caratteristiche di problemi puntiforme in questo caso il tipo di dato di formazione che è necessario usare può essere la più vasta la più generica
E la più ampia conta poco la sua confrontabilità con casi analoghi
Quello che conta avere il massimo di indizi di informazioni per condurre in porto l'investigazione progettare degli degli strumenti e degli interventi risolutivi nel caso invece della valutazione di politiche ne abbiamo bisogno soprattutto di dati certi di dati confrontabili
Aggregabili e che fornisca non elevato contenuto di informazione ora noi
Sappiamo
Che agiamo in una condizione tradizionale soprattutto nel nostro Paese nel nostro Paese tra altri
Di carenza dei sistemi di monitoraggio e soprattutto di monitoraggi continui sistematici diffusi sul territorio ma soprattutto di sistemi di monitoraggio che abbiano una visione strategica della loro fonte utilità del loro film
Soprattutto il anche
Nelle nelle strategie attuali di miglioramento implementazione dei sistemi di monitoraggio ambientale più evoluti sistematici appunto interconnesse
Esperti
Vi è al fondo spesso una tendenza all'approccio di tipo censuario quello di censire i dati dell'ambiente di censire tutta la realtà di riprodurre una fotografia in scala uno a uno di quel tipo di dell'ambiente
Con una logica che molto spesso ancora una logica di controllo sul rispetto di limiti controllo sul rispetto di standard di norme
E di dati di tipo appunto legislativo normativo
Manca cioè un po'ma manca perché manca nella cultura politica prima ancora che nella cultura scientifica
L'approccio che tende alla selezione di indicatori rappresentativi e funzionali obiettivi di intervento
Vuoi di risanamento ma soprattutto di sostenuti sviluppo sostenibile di sostenibilità
Noi sappiamo che i nostri paesi soprattutto i Paesi più evoluti quelli che hanno da tempo iniziato a percorrere la strada dei monitoraggi di sistemi evoluti monitoraggio ambientale
Ma anche noi che siamo un po'più indietro diceva giustamente a dottoressa Berselli prima di me le nostre regioni nostri uffici pubblici non le nostre strutture pubbliche sono piene zeppe di dati di informazione grezza didattica sappiamo ed è esperienza comune che ha questa straordinaria ricchezza di dato si accompagna una consorte una grande povertà di informazione abbiamo molti dati grezzi abbiamo poche informazioni
Perché avere informazione presuppone Hadera a fianco dell'apparato di dati uno schema anche convenzionale ma condiviso di interpretazione
Dei dati del e dell'informazione carenza altrimenti non sia informazione sia statistiche sia un insieme di numeri che possono fare statistica ma non sia informazioni
E qui si innesta il grande problema del reporting ambientale fare reporting ambientale non significa e lo sappiamo tutti
Diffondere e stampare tabulati contenenti i dati diagrammi tabelle ma significa utilizzare un un apparato serio funzionale di dati diagrammi e tabelle per costruire delle valutazioni
E delle dei confronti reporting ambientale non è non può essere non ci serve se se si limita ad essere una database contenente età
Da questo punto di vista noi sappiamo che i grandi organismi internazionali dall'OCSE alle agenzie dell'ONU a Agenzia europea rampe per l'ambiente molti organismi hanno in questi anni sviluppato elaborazione molto interessanti
Collegando le politiche dello sviluppo sostenibile a
Attività di
Di reporting ambientale di monitoraggio reporting ambientale attraverso l'uso la proposta di indicatori ambientali è molto interessante lo schema o meglio la filosofia che sta alla base della proposta che fa l'OCSE poi questi apparati di indicatori ambientali queste proposte si assomigliano in molti casi tra di loro ma interessante l'approccio con cui l'OCSE sul quale l'OCSE si è mosso che è riassumibile in tre punti
Ha cioè individuato la necessità di definire ovviamente con una concertazione tra i i Paesi indicatori di prestazioni di prestazione ambientale dell'attività umana per monitorare lo stato dell'ambiente registrare l'andamento della qualità ambientale nel tempo
Verificarne misure valutarne gli stress a cui sottoposto sottoposto e la risposta che l'ambiente fornisce alle misure adottate alle misure di correzione Aldo
Secondo filone indicatori definizione costruzione di indicatori di impatto e di efficienza di specifici settori di attività umane di settori chiave
L'energia tra si sta sistema energetico i trasporti l'agricoltura l'industria sistema urbano e così via per integrare specifiche considerazione ambientale nelle politiche settoriali e questa è la chiave che non sappiamo dello sviluppo sostenibile cioè dell'integrazione
Delle corde le necessità delle esigenze ambientali in tutte le politiche
Settoriali
Quarto terza un terzo filone costruzione di macro indicatori per integrare la qualità ambientale
E la valutazione delle risorse naturale nei conti economici nazionali e nelle politiche economiche generali ed è appunto quel livello di cui ho detto non voglio occuparmi stamattina che riguarda la contabilità ambientale intese in senso di correzione degli idoli bugiardi del del prodotto interno lordo al prodotto nazionale
I problemi che si pongono
Nella definizione di queste batti questi sistemi ad indicatori Esperti ad indicatori valuta anti indicatori che consentano valutazioni è ovviamente quello intanto di avere alla base una disponibilità di dati
Ai livelli di aggregazione o disaggregazione opportuna di qualità del dato di comparabilità e di credibilità che a quel punto non è solo più del dato ma anche di chi intatto lo produce e lo eccetera
Ci sono a a problemi metodologici che sono la selezione di variabili e di parametri che rappresentino i fenomeni che siano sufficientemente rappresentativi dei fenomeni per poter progettare sistemi di monitoraggio funzionali agli obiettivi delle politiche così attive che si vogliono sviluppare
Nonché lo sviluppo di indicatori sintetici di sostenibilità
Cioè indicatori che siano in grado di tradurre gli ospiti degli obiettivi di sviluppo sostenibile in soglie o standard
Che devono essere perseguiti o
Rita
Da questo punto di vista sempre l'OCSE sta una un interessante definizione dei Pere fornisce un interessante
Definizione dei prerequisiti per i quali un dato si caratterizza come indicatore ambientale
E lo definisce su tre su tre
Batteria di Criterium primo rilevanza ai fini dell'attivazione di polizia il primo non a caso rilevanza dell'indicatore o degli indicatori ai fini dell'attivazione di politica ambientale
Della loro potenzialità degli indicatori ai fini del ai fini la loro potenzialità per l'uso da parte dei cittadini il che significa che devo essere indicatori dotati di rappresentatività delle condizioni di state degrado dei fattori di pressione delle risposte pubbliche e private
Devono essere di agevole interpretati Rita
Devono poter ovviamente d'essere descrivere trend temporale devono essere sensibile ai mutamenti di fenomeni indotti dalle attività antropiche devono essere comparabili sul piano nazionale internazionale
Devono essere flessibili nella loro applicazione contesti territoriali nazionali regionali locali almeno per quanto riguarda le problematiche comuni quindi devono essere degli indicatori
Funzionali all'uso politico nel senso delle scelte delle decisioni che non sa non possono che essere politiche cioè delle degli interventi che sul territorio si vanno a cadenza
I secoli gli altri due li cito solo per completezza sono ovviamente lo spessore analitico ma cose di cui ampiamente si discute nelle nostre
Ampa Arpa nelle nostre strutture pubbliche devono essere dotate ovviamente di misurabilità e vale a dire reperibilità immediata a costi ragionevoli della loro riproducibilità la verificabilità quant'altro già sappia
Ho voluto soffermarmi soprattutto sul primo aspetto perché accanto a questi problemi metodologici si pongono
Quindi se l'indicatore ambientale si sistema di e le batterie di come indicatori ambientali
Devono avere intrinseca una loro funzione è una loro utilità ai fini della decisione poi della visione politica quindi dell'uso che ne dobbiamo fare
Si pone un ultimo tipo di problema che è più squisitamente politico nel senso che riguarda l'accordo e la convenzione solo quale la Colle collettività le società gli le nazioni e poi
Gli organismi internazionali sì accorda no rispetto alla scelta dei temi degli argomenti delle rischioso
Diventano oggetto di indagine e di confronto
Qui si pone
Un problema ovviamente di scala scala globale temi di scala globale le grandi trasformazioni cambiamenti che globale di natura climatiche non la scala locale e così via
Ma credo che questo la scelta di queste temi non posso essere appunto solo operata in sede
Diciamo fintamente neutrale tecnico neutrale perché ha a che fare invece con quelle che sono le preferenze espresse poi sul territorio da parte dei cittadini delle collettività
Credo che da questo punto di vista la
Questo tipo di scelta o di concertazione possa avvenire
All'interno di quegli strumenti che di nuovo agli organismi internazionali grande dibattito che avvenuto sullo sviluppo sostenibile ci ha proposto che è quello dei piani d'azione ambientale cosiddetto o l'Agenda ventuno all'agenda dei temi per il ventunesimo secolo quella può essere la sede essendo per forza di cose uno strumento partecipate partitivo partecipativo in cui si individuano ai vari livelli piani d'azione
Agenda ventuno nazionale e locale si dividono e si definiscono i temi e gli argomenti rispetto ai quali andare a costruire e utilizzare gli indicatori che ci servono e quindi in cascata io dico andiamo a costruire a progettare sistemi di di monitoraggio i sistemi informativi
Indico in questo senso e con ciò voglio chiudere
Il l'insieme dei sistemi degli indicatori ambientali
L'apparato
Di reti e di sistemi di mondi di controllo e monitoraggio che li utilizza li deve definire produrre
E l'insieme delle sedi di valutazione degli indicatori possono diventare se appunto mirati alla definizione di politiche strumenti utili per costruire della una contabilità ambientale una contabilità ambientale che allora è fatta di valutazione a stretta
Di quantità fisiche di risorse che sono utilizzate
Di quantità fisiche di chilometri percorsi di servizi pubblici di trasporto per cose piuttosto che private possono diventare metri cubi via acqua consumata da ogni abitante o da o dalle industrie per unità di prodotto e così via possono diventare
Valutazione misurata a questo punto ha senso usare il e le parti per milione milligrammi nanogrammi di inquinamento prodotto in termini di carico ambientale che incide su territori delimitati individuati fisicamente individuati e allora in questo senso la grande mole di dati che pure oggi esiste nelle nostre niente nelle nostre strutture pubbliche di ricerca di controllo
Può assumere un significato e un utilità di pezzi elementi quello che nella contabilità economica e la moneta diventa la molto il la la l'informazione che ho di dati di cui oggi disponiamo diventano la moneta che a quel punto è contabilizzato i LEA sommabile onde arabile in sistemi di aggregazione di indicatori sintetici
Grazie
Assessore
Adesso per l'ultimo intervento la parola ad Adriano Zavatti voglio precisare che il buffet ci sarà all'uno e trenta perché si è deciso mi è arrivato un bigliettino di scaglionare per non creare grande ingorgo per una fruizione più più civile
Voglio dire che nel pomeriggio oltre la tavola rotonda sicuramente ci saranno delle risposte a quanto abbiamo sentito questa mattina quindi adesso la parola a Zavattini poi dovremmo decidere un posto e alcune risposte magari vanno date subito in apertura oppure
In nelle conclusioni ma ieri ridere in particolare la dottoressa tasselli se potesse
Per essere presente perché io le debbo proprio la risposta grazie
Grazie e grazie dell'opportunità che ci viene fornita mi auguro che la corte dice mia non si è ancora arrivati a livelli minimi quindi che il livello di attenzione sì ancora minimamente accettabile
Cercherò di sintetizzare al massimo la relazione a disposizione quindi potete leggerlo con calma per la parte introduttiva
E che io qui rapidamente sintetizzerò attraverso dei dei lucidi per poi magari entrare un attimo più nel dettaglio per evitare imprecisioni e quindi dilungarmi troppo leggendo magari la seconda parte la do tre secondi mi aiutano nient'altro che fa la relazione mi aiuta anche nel mettere sui Lucidi
Molto rapidamente il il contesto nel quale noi e le ragioni per cui noi cominciamo ragioniamo in termini di sistema dei centri di eccellenza di specializzazione partiamo ovviamente da un concetto che qui è stato più più volte ripetuto nella nella mattinata che comunque sottende tutto il in alto il nostro giornale che rapporto un uomo uomo ambiente uomo natura ed evidente come le politiche sosteneva devono avere fra le altre che tristi che la flessibilità cioè la capacità di adattarsi e mutate condizioni degli ecosistemi e delle comunità su cui essi insistono credo che ora tutta la mattina si è stato una peana a questo tipo di di concetto
Così come l'acquisizione delle conoscenze come funzione primaria è condizione Mario di un processo continuo del Regolamento della programmazione della pianificazione anche su questo credo che stamattina c'è stata un'ampia dissertazione quindi non non entriamo di nuovo nella nel merito una richiamo
E precisa un libro che citato in biografia
è uno dei punti di riferimento base su cui noi
Ragioniamo per arrivare a
Pensare i nostri centri di riferimento i nostri centri di eccellenza così come l'anno scorso alla conferenza di Torino
Già parla parla in una presentazione del circuito virtuoso della spirale virtuosa del monitoraggio e del controllo ambientale cioè
Di quei sistemi di monitoraggio mentale e del di tutto il sistema dei controlli ambientali che producono quei dati che devono essere trasformati in informazioni che devono servire per la pianificazione eccetera come ricordava
Una un attimo fa anche l'assessore
Della province di di Torino
Non entriamo quindi in in questo merito ma andiamo avanti
A questo punto una doveroso doveroso collegamento con quello che una ragionamento sulla prevenzione
Noi veniamo tutti da un sistema del del un sistema sanitario nazionale che aveva ancora dell'otto tre tre è una finalizzazione molto forte sulla sulla prevenzione oggi noi dobbiamo e credo che questo sia un giusto a approccio alla problema
A approcciare accorciare la prevenzione attraverso un approccio ecco sistemico credo che questo sia un passaggio molto importante a cui noi non possiamo rinunciare cioè non possiamo avere un'ottica esclusivamente
Tra virgolette ambientale no ma finalizzata proprio alla al in ultimo alla prevenzione della dei danni alla alla salute
Ovviamente ci sono gli strumenti di conoscenza strumenti di conoscenza che sono le banche dati che noi produciamo il polo produrremo per tutti clienti interni o i clienti esterni al nel nostro sistema
Del sistema sino a noi stessi come come ARPA abbiamo ricevuto l'incarico dalla regioni ormai di sviluppare questi i progetti Cina che sono indicati che si integrano poi con tutti gli altri progetti Sina
Di cui già si è accennato qui in mattinata alla Salini ha parlato ecco l'ultimo punto è la il report ambientale porta mentale che non è del non deve essere visto come
La relazione suo stato l'ambiente che è di competenza degli enti istituzionalmente preposti le Province i Comuni e le Regioni eccetera
Il il ministero eccetera
Ma il reprobo mentale Arpa come fonte di informazione per le politiche di sostenibilità della nostra regione dei nostri Enti locali delle Province e dei Comuni cioè ciò che ARPA produce
Sì direi che fosse successiva laico ci dovrebbe essere un dettaglio maggiore ciò che ARPA produce
E in termini di e che può essere informazione se l'attività anche del quotidiano che può diventare una informazione quindi il report pienamente ci accingiamo a fare quest'anno per il quale organizzeremo verso la fine dall'anno un con
Convegno a livello internazionale proprio come confronto per per le verifiche del
Ora fruibilità del nostro
Del nostro prodotto e l'obiettivo è quello di fornire un quadro conoscitivo della qualità dei sistemi ambientali della regione basato sull'analisi degli elementi dell'ambiente naturale e di quell'antropico
Che ARPA presidi attraverso l'attività di controllo e monitoraggio cioè come noi vediamo l'ambiente come noi possiamo fornire
Il report ovviamente a una serie di finalizzazioni che qui sono sintetizzate sulle quali non entro
Sempre per problemi di brevità ma che si possono tranquillamente leggere nella nella slide oppure nella nella relazione
Mi rendo conto che vi sto facendo fare la la Milano Sanremo in ritardo ma
Ecco
Questa è la missione can Arpa si è data e quindi è coerente con quello che abbiamo detto fino adesso così come coerente Paul con quello che almeno riteniamo di aver fatto successivamente queste se questa è la mission dice non della nostra agenzia
Proprio
E proprio queste come vedete il il concetto di rete
Interna e soprattutto di rete esterna con i soggetti istituzionali
A livello nazionale e perché no anche internazionale credo che si sia molto evidente in questa visione che ovviamente non l'abbiamo ancora l'esatto ma che dovremmo tengo a cui dobbiamo tendere
Come concettualmente quindi tutti nostro operare orientati in questo senso e quindi ecco la il punto di partenza la Rete dei centri di eccellenza che ARPA intende darsi è
De e definita come fonte primaria di conoscenze questo è il il punto chiave su cui noi partiamo
Quindi ARPA riteniamo debba essere un sistema policentrico
Ma non è credibile che che lo sia come era in passato i per i PMP cioè nuclei tutti uguali l'uno all'altro
Ripeto ripetuti n volte as in quante sono le le province quindi ecco la necessità di agire con in profondità che
Nel in come necessità è quella di specializzare levare i vari nodi della della Rete in modo in modo puntuale quindi la da qui le l'esigenza di creare una rete di centri di eccellenza ciascuno dedicato il presidio
E delle attività di ricerca e sviluppo di sistemi di prevenzione e controllo su specifici sistemi ambientali supportata da una rete di centri di specializzazione su singole matrici o singoli fattori
Lo sviluppo della rete indispensabile per garantire tutto il sistema la condivisione e l'integrazione delle conoscenze cercando di creare quel reticolo Complesso di informazione che caratteristiche perché vi sono i sistemi ambientali
Nel corso del novantasette abbiamo cercato di mettere a punto un un progetto
Attraverso un apposito gruppo di lavoro che ha sviluppato
Una particolare una partitella questo particolare
Retrograda Progetto innanzitutto le finzioni
Di riteniamo di avere definito come eccellenza un elevato livello prestazionale nell'ambito della ricerca e sviluppo dei sistemi in visione di prevenzione e controllo della qualità ambientale su specifici ecosistemi mentre invece dei
Come nomenklature la specializzazione riteniamo debba essere un elevato livello prestazionale nell'ambito della ricerca di Lupo sulla attività analitiche
Per il miglioramento delle performances a supporto delle eccellente specializzazione quindi questo è il nostro il nostro Obiettivo
Allora a questo punto ecco la mission che dovremmo
Dare ai Novo di specializzati eccellenti nella sistema a Rete
Cioè oggi
Garantire nell'ambito delle competenze attribuite dalla legge all'agenzia
E in coerenza con le strategie e gli orientamenti definiti centralmente elevati livelli di performance nelle attività di progettazione sviluppo ricerca applicata supporto e consulenza specialistica ai nodi della rete
In ambiti in ma fumatrice oggetto dell'esplicitazione eccellenza affidata
è molto complesso come come
Involuto come terminologia e quindi anche molto congetturato meriterebbe di per sé è una lunga descrizione che poi porteremo trovare in modo molto più dettagliato e molto più efficace premente andando a leggersi le aree di responsabilità che abbiamo definito Perrino di eccellenti specializzati
Cioè essere un riferimento tecnico-scientifico promuovere innovazione innovazione tecnologica innovazione conoscitiva promuove l'informazione fare formazione raccogliere elaborare e diffondere dati e know how sullo specifico
Allora affidato supportare con la propria consulenza tutti gli enti esterni e anche gli altri nodi
Rapportarsi con i centri eccellente specializzati esterni al nostro al nostro sistema non pensiamo assolutamente di fare di di svolge un ruolo autoreferente
In questo senso ma
Di essere tanti tasse
Mi scusi la la la tasselli Suso tanti tasselli tante tessere ecco mi scuso tante tessere di un mosaico che anche questa mattina a livello interno nazionale e internazionale è stato è stato indicato come
Come base di ogni di ogni ragionamento
Vediamo
Veramente di andare avanti ecco qui c'è una riferimento che può essere poi meglio compreso leggendo il testo ne abbiam parlato parliamo anche in termini soprattutto di qualità cioè
Di quali di sistema qualità e quindi la le varie ISO qui ci riferiamo e sono ovviamente la ISO nove mila e uno per quello che riguarda il la parte di eccellenza e quindi lo sviluppo delle eccellenze
Da nove mila e uno alla quale la nove mila e uno alla qua e là quarantacinque mila euro per quello che riguarda l'esplicitazione essendo più un versante tipicamente
Laboratoristico l'insieme delle due ovviamente ricomprende il sistema produttivo complessivo
Della della dell'agenzia
Vediamo come abbiamo sviluppato questo nostro Progetto ecco la la mission del che ci siamo dati nella sviluppo di questo progetto realizzato attraverso l'analisi dell'esigenza ambientali esterne delle opportunità interni e di differenziazione
Ente e o integrazione delle unità operative l'individuazione e la caratterizzazione dei centri di specie le ferie d'eccellenza del sistema a Rete ARPA e quindi l'obiettivo è individuare caratterizzarlo Pellizzari Centi specie di specializzazione ed eccellenza
Si esplica abbiamo ecco lo sviluppo complessivo
E il processo che abbiamo seguito è grosso modo questo
Quindi partendo da un'analisi valutando degli dei vincoli del sistema e producendo un autobus la un output che poi va di nuovo verificato con le analisi iniziali
Le fasi
Ecco le due fasi del progetto sono state al in cui si arrivati Progetto la prima fase istruttoria e quindi la la la parte di analisi è una parte una fase invece più direttamente propositiva
Andiamo subito velocemente avanti la fase ecco abbiamo iniziato da un'analisi del contesto esterno vero come arrivare a stabilire le città di prevenzione e controllo e la loro graduazione in ambito provinciale e regionale
Andiamo alla prossima credo
Qui abbiamo cominciato a
Il primo passo è stato quello di confrontare le attività delle sezioni le strutture tematiche della nostra agenzia cone i commi della legge istitutiva dell'agenzia nella quale venivano individuati gli ambiti di competenza le le funzioni e i compiti dell'agenzia la tabella risultante è integrata con indicatori o indici
Mutuando il modello di pressione stato risposta ampiamente descritto in mattinata in modo da ottenere un quadro chiaro su quanto la legge regionale dispone nell'ambito delle dita proprie
Di ARPA e quanto deve essere sviluppato per ottenere al
Per ottemperare al meglio il dispositivo stesso Diaco c'abbiamo confrontato quello che facciamo con quello che CCD ci dicono di di di di fare insomma
Ecco a questo punto abbiamo iniziato una una analisi
Degli indicatori di d'impatto dei fattori di di impatto per ciascuno degli ambiti di riferimento quindi l'aria l'acqua il suolo di Pasturo ambientali la fragilità territoriale e per ciascuno di questi i vari fattori
Popolazione servizi di cultura industria tra tecnica e presidente di amare naturali particolare
I dati ecco qui è un po'di di bibliografia sui dati che abbiamo utilizzato come vedete sono abbastanza diversificate le fonti informative che abbiamo utilizzato per questo per compiere questa analisi
E non sempre proprio per questo motivo sono omogenee queste queste fonti di dati
Riteniamo comunque che nonostante questa difformità di l'omogeneità di fondo il lavoro compiuto sia un lavoro credibile alla fine e quindi abbia portato dei dei risultati
Positivi
Ecco
Andiamo a vedere appunto questi ricadono in parte i principali campi di informazione vediamoli attivamente
Qui potete leggerlo senza senza grossi problemi dell'iter il qui abbiamo il suolo abbiamo l'aria per ciascuno di questi abbiamo un degli indicatori e per ognuno di questi migratori abbiamo le informazioni principali che sono state utilizzate
Non entriamo nel merito specifico è stato sono stati dati degli algoritmi di elaborazione per arrivare a delle formulazioni
Significative dal punto di vista numerico che ha permesso e permette solo di confrontare le varie realtà
Regionali le varie le varie province fra loro in modo da poter individuare gli ambiti di competenza cui poi riferire il nostro il sistema delle
Delle eccellenze delle specializzazioni
è una sorta per bere un attimo cioè de metterne per fisicamente parlando del siamo metà della sua vita insomma
Ecco questa è una tabella riassuntiva che ovviamente leggibile da lontano ma che tutto sommato non ha alto
Per per per il per voi non ha molto significato in se non in termini di concettuali numericamente incrina interesse quello in quanto questa è la base su cui noi poi abbiamo analizzato le varie Province della nostra della nostra regione per i vari
Per i vari ambiti e per i vari fattori indicatore d'impatto e quindi su questo abbiamo potuto fare un confronto fra le varie situazioni a livello a livello provinciale per ciascuno di questi
Di questi di queste matrici
Di di
Noi diamo praticamente costruito una serie di di di tabelle che sono riportate nella nella digrafi certi che sono riportate nella relazione e che ci danno il valore dei singoli pacchi per quella matrice per quella provincia confronto con tutte le altre
Andiamo avanti
Finito questo nasi contesto Stella demeritato nel di contesto interno interno alle nostre strutture a a quello che c'era nelle nostre strutture quindi viva all'interno di Arcole per stress ecco attraverso le prestazioni che maggiormente risiedono
Richiede l'attività di ricerca e e sviluppo quindi è una auto analisi che abbiamo compiuto prego
I temi su cui abbiamo sviluppato questa questa analisi interna sono questi queste elencate come vedete sono sostanzialmente tutte le attività già istituzionalmente e tradizionalmente svolte dai laboratori
Dei dei PMP ed esce da quella parte di sé difficile pubblica che è transitato nella nell'agenzia prego
Ecco le formazioni selezionate sono stati nuvole di prestazioni erogate nel novantasei anno di riferimento che abbiamo fatto
Fu fronte carichi di lavoro spesso in giorni tempi medi richieste dei clienti richiesti dai clienti espressi in giorni anche queste sono
Numeri a cui noi
Abbiamo su quale dello compiuto completamente questa analisi interno
Da dalla fusione non non diamo fatto un atto di fede su che su quello che abbiamo compiuto come la elaborazione di incastro fra l'analisi del contesto esterno alla NASA e contesto interno abbiamo siamo arrivati a costruirci questa prima questo primo elenco di
Eccellenze oppure punti di di riferimento chiamati chiamiamo le eccedenze di specializzazione come vedete potete leggere tutte questa questa elencazione abbastanza lunga
E mentre io volto per riferimento alle pagine vi lascio un attimo il tempo punto per respirare per poter riguardare queste e leggervi i vari dettagli che ripeto comunque troverete nella relazione
Ecco e a questo punto siamo passati alla fase successiva
Che la fase conclusiva del del lavoro che la fase propositiva fase propositiva individuando preliminarmente dei criteri per l'individuazione delle proposte di allocazione cioè andiamo a vedere
Chi facciamo un uno specifico polpetta cioè abbiamo chiesto ai
Singoli le singole sezioni provinciali di auto candidarsi però di auto per recarsi facendo riferimento a dei criteri di di di sorta di autovalutazione quindi di auto
Considerazione attraverso la valutazione delle capacità innovative di progettazione del del singolo nodo del patrimonio culturale della partecipazione da gruppi di lavoro e stampa già consolidati del possesso di banche dati di modelli matematici
Della formazione svolta per conto terzi dei circuiti di qualità eventualmente presenti abbiamo utilizzato al riguardo ecco una Scheda
Che è riportata integralmente in allegato che c'è solo una specie di
Il riferimento giusto per vedere di che cosa si tratta
A ecco inventa le sante vedere come questo è stato questo tema è stato inglobato in termini di qualità dice riferimento alla un UNI
Nei ISO nove mila quindi questo è un ne ha un altro particolare interessante che si riporta un altro progetto che è in corso che quello dell'accreditamento di laboratori che entro quest'anno il compiremo
Nel almeno per quello che riguarda lì alimenti le bevande secondo il dettato normativo
Avanti ancora ecco dal primo elenco delle cellette specificazioni che abbiamo visto un attimo fa
Sì operato l'accorpamento per garantire mi un un migliore e più ampio presidi Sistina ambientali
E la localizzazione dei nodi avvenuta sulla base dei criteri per l'individuazione del delle proposte dell'operazione che abbiamo appena visto che ne abbiamo rifuso tutto quanto in un unico documento finale
Credo ecco questo
Bicchieri porta praticamente l'elenco delle eccellenze individuate
L'elenco delle specializzazioni
E per ciascuna di esse
La allocazione preciso presso una se se le provinciali o una struttura ovviamente tenendo anche conto che avevamo già nel nostro mondo
Precostituite delle eccellenze
Non di Coppa Davis ma a a a furor di popolo voglio dire cioè il servizio meteo regionale
Il dal la motonave da frecce servizio d'acqua in monitoraggio del del mare
Una la struttura di Ingegneria ambientale già consolidata
Ecco queste erano già punti di riferimento inevitabile del sistema perché erano già riconosciuti non perché lo dicevamo noi perché lo lo lo hanno sempre riconosciuto lo è sempre col tutto il mondo Esterno quindi anche questi hanno già dei punti di riferimento consolidati
Gli altri invece sono punti di riferimento che
De dovranno sviluppare nella nell'anno
Negli anni prossimi la loro specializzazione e creare un circuito virtuoso
Questo è un po'alla distribuzione un po'coreografica insomma questa figura tanto per all'idea della distribuzione a reale delle varie connotazioni
Del
Ritorno a dire proprio dall'inizio di diversificazione dei nodi produttivi questo è uno dei punti forti su cui noi battiamo
Il
Ecco nell'anno nell'anno novantotto cioè quest'anno
è già iniziato e tutti i vari nodi stanno lavorando in questo in questo senso a produrre a produrre il progetto della propria specializzazione della propria e eccellenza
Anche in questo caso avrebbero fornito delle indicazioni
Abbiamo fornito indicazioni su come sul percorso che il potrebbe essere e sviluppato da ciascun nodo per arrivare a costruire il proprio progetto costruire una analisi dello stato dell'arte e sterno
è è assurdo veramente sarebbe anche molto stupito devo dire che una nodo dicesse Io sono eccellente io adesso mi invento che ne so la geochimica
Ignorando che esistono dei dei deve deve istituire Sidari che sono cinquant'anni che sono sostenuti mica e così via no è evidente che bisogna fare un un uno stato dell'arte stendo per capire
Che cosa c'è nel mondo qual è il livello di di affiliazione di quel tipo di di di contesto nel quale noi dobbiamo sviluppare poi un'analisi dello stato dell'arte interno per vedere che cosa può essere sfruttabile anche in termini di risorse umane risorse materiali quant'altro
Una definizione dei livelli di miglioramento qualitativo e di produttività che si intendono perseguire individuazione dell'intero percorso di sviluppo dell'eccellente al fine di sviluppi visualizzare le criticità i vincoli e i punti di fermare Easton
Relativi all'intero arco di sviluppo del delle piano di specializzazione quindi questa attività di sviluppo non deve essere occasionale ma deve essere fortemente progettati fortemente pianificata
Ancora indicazioni relazioni interne al sistema di trasferimento scambio treno divino a o e risorse umane e tecnologiche
è evidente che uno può sempre
Pensare di non vivere da solo alla su questa esperienza perché questo contraddirebbe il il un sistema Arete come quello che abbiamo cercato cerchiamo di sviluppare noi ma di lavorare insieme agli altri
Insieme ad altri punti di del di forza del del sistema perché ci può essere un punto di conoscenza in un'allocazione ci può essere la struttura da un'altra parte
Non è necessario che diventino dei centri con una targa fuori dalla porta
è necessario che ci sia qualcuno che il Governo il processo allocato da qualche parte quindi né noi in un nodo e che tutti sistema partecipi a questo nodo magari con uno strumento da Bach a parte questo è una decisione che tocca al al nodo sviluppare ancora indicative di scelte di investimento tecnologico può benissimo succedere che
Servano delle risorse ulteriori aggiuntive ed è in questo senso che ne spenderemo
I nostri investimenti futuri e non in modo omogeneo app a pioggia perché altrimenti vere verrebbe meno di nuovo il principio su cui basarci Balto questo lavoro stesso discorso sul insiste interventi formativi
E poi indicazioni sul prestazione di terzi di cui ci si intende a valere perché ovviamente ho detto uno possente appoggiarsi a dei centri di riferimento se questi hanno già sviluppato una particolare metodologia un particolare approccio e quindi perché dovessi inventare l'acqua calda un'altra volta abbiano comperarla da quelli che ce l'hanno
Questa è un po'il timing del del Progetto novantasette abbiamo fatto questo abbiamo sviluppato questo progetto
Nel novantotto in singoli nodi svilupperanno il singolo Progetto e la nostra
Volontà e quella di arrivare nel novantanove e nel due mila
A far sì che i nodi definite cedente specializzati scambiano scambino effettivamente know how e servizi che vengono prodotti per se stessi per gli altri nodi per l'intero sistema
Questo è un po'l'obiettivo cui voi vogliamo arrivare va be'questa è una siparietto un po'tanto per dire che cosa intendiamo fare cosa facciamo quest'anno e già in parte però la bello vorrei far vedere questo perché per alcuni versi tutto il sistema nostro Alpa nel proprio anch'anche nel proprio dal programma di attività del novantotto oltre le tradizionali e storiche attività consolidate il monitoraggio e controllo prevenzione e quant'altro
A impostato oltre cento i nostri nostro sistema snodi nostre strutture hanno per sviluppato svilupperanno oltre centocinquanta Progetti specifici tutti finalizzati supplenti
Esterni oltre ad una qual è una quarantina di progetti interni di miglioramento
Strutturale
Ecco questo è un po'richiamo finale del di come si distribuiscono questi progetti in funzione di varie tipologie
Diciamo che è già il sistema è orientato verso una forte acquisizione di questi no di approfondimento e dettagli di orientamento al cliente stendi eccetera
Io credo che tutto quello che abbiamo fatto vedere quello che ho detto ancorché l'abbia detto in termini molto rapidi e mi rendo conto di avere già per cinque minuti superato il livello della pappa che ci aspetta
Quale noi tutti tendiamo specialmente
Ma io credo che tutto quello che abbiamo visto questa mattina si accorge almeno noi crediamo e siamo convinti di avere sviluppato un progetto che è coerente con un sistema a rete
Non solo l'interno alla nostra agenzia ma insieme alle altre agenzie insieme con Lampard insieme con tutti gli altri centri a cui si faceva riferimento a livello europeo questo crediamo che sia un buon modo
Per entrare in Europa a testa alta grazie
Ripartiamo con questi lavori pomeridiani con questa tavola rotonda poi ci lasciamo un po'di minuti per fare un po'il punto della giornata
Mi hanno detto che anche gli altri seminari sono stati intensi il nostro tuttavia aveva molta carne a cuocere
Come al solito ci vorrebbero tre o quattro giorni ma non possiamo fare i conclave quindi dobbiamo stare nei tempi
In questa tavola rotonda pomeridiana
Iniziata con ritardo anche per problemi alimentari
Tra l'altro abbiamo avuto una quantità di iscrizione oggi di gran lunga superiore anche all'atteso quindi siamo rimasti spiazzati anche con le pubblicazioni un po'non molto un po'ecco darei subito la parola Duccio Bianchi che il direttore di ambiente Italia
Duccio ecco la forse Duccio conviene che trasmigrazione
Un leggio per il Lucidi è tutto a posto vero
Sì
Aveva fiducia Lenin Grazio non so se si chiede nominare
La parola Sina e dal Skeletron nei nell'armadio non solo in senso metaforico a dir la verità che questo significa Hetemaj unico è metà dentro e con l'armadio basterebbe
Siamo mai in qualche modo il tema è e poi star dentro diciamo questa nostra discussione allora io vorrei partire presentando in modo molto rapido
Tre due questioni che che attengono a come si raccolgono ceo organizzano le informazioni in materia ambientale perché queste possano essere
Utilizzate che
Ai fini di sostenere
Poi politiche ambientali ai fini di supportare politiche di sostenibilità ambientali
Noi abbiamo una domanda di informazioni e di cocco conoscenza in campo ambientale molto forte a supporto delle politiche e quando in e quando parlo di politiche vorrei dire sia delle politiche pubbliche che delle politiche arrivate ad esempio anche delle scelte bistrattate criteri Gia industriale
Perché ciò avvenga occorre mettere a disposizione del dei ceti del dei censori degli strumenti
Analitici che consentano una valutazione globale
Quindi degli strumenti di supporto appunto alle politiche all'analisi invece ai sistemi dai tendente alla sporche sistemi dichiara questioni di ai rifiuti degli caro scelsi Paro duttili degli stessi
Tratterò tutti
Questi store tormenti ho detto dovrebbero essere strumenti che consentano una valutazione globale vorrei fare per essere chiaro perché spesso queste parole si usano così un Popper infarcire inviai scorso mentre invece in questo caso hanno un senso fare un piccolissimo passo indietro
Noi veniamo e in parte in Italia francamente ancora siamo dentro una vecchia generazione di politiche ambientali questa vecchia generazione di politiche ambientali che non va come in genere gli anziani maltrattata peraltro era una politica ambientale incentrata non solo sul concetto di comando e controllo ma anche sul concetto di analizzare mitigare controllare regolare
Gli impatti sulle singole componenti ambientali
Noi siamo ancora dentro essenzialmente questa questo concetto della politica
Dell'analisi del controllo ambientale il controllo sull'acqua sullo scarico
Della fognatura o sullo scarico dell'industria nel corpo idrico sullo scarico di un cammino sulla quantità di rifiuti interviene dislocata nel suolo possibilmente questo suolo che sia almeno una discarica controllata
Questo tipo di pop politica che ha in sé appunto una verità e una ne esce dai e e e che rimane necessaria devi essere passiamo è un è quindi è limitata non consente il passaggio a politiche di sostenibilità ambientale perché perché ed è abbastanza ovvio non coglie le relazioni che esistono negli impatti tra i vari media RAI lì tra le varie componenti ambientali
Non identifica per una spessa sorgente d'impatto per uno stesso processo produttivo per un paro dottor o quello che il ciclo di vita cioè il percorso lungo il quale si dispiegano alcuni di questi impatti ambientali
Questo è molto vero oggi tanto che è abbastanza in altri Paesi si parla ormai di politiche ambiti ambientali di prodotto addirittura più che di
A allo Scherzo
E perché perché siamo si è compreso come non è come alcuni obiettivi più avanzati non possono essere più ottenuti solo intervenendo contanti singoli interventi su tutti i vari singoli punti beh da da cui si generano impatti ma magari individuando delle alternative che quindi cambiano
I punti di venerazione degli impatti
Al diciamo in questi appare oggi sono quelli che in qualche modo qui sono implicati quelli alcuni degli strumenti analitici che oggi vengono usati l'analisi del flusso dei materiali e viali
Se se si può passare al lucido successivo
Detto questa è un esempio Pilade forse dello scendendo un po'diciamo di un'analisi bene
Del flusso dei materiali condotta dal gruppetto pertanto un'analisi analoga è stata condotta insieme ad altri istituti di ricerca
Per gli Stati Uniti per l'Olanda e per il Giappone è un'analisi Compaq appagata e questo tipo di analisi
Possono essere connesse e correlate ad esempio a politiche
E pop pubbliche alle a ma anche a politiche di singoli si estende ad esempio un'analisi di questo tipo è stata condotta sull'industria dell'auto torniamo e passiamo abbondano passiamo oltre
Un altro degli strumenti che prima era stato identificato va messo
All'incontrario grazie
è è diciamo l'analisi del ciclo di vita il concetto di analisi del ciclo di vita è quello cioè di un'analisi che tiene presente per tutti i vari fattori di impatto ambientali tutte le varie fasi
Del ciclo
Di vita di un paro sesso di un paro Botto nasce essenzialmente come un'analisi su un prodotto e quindi e si dice dalla culla alla tomba cioè dall'estrazione delle risorse in piedi impiegate per la produzione di quel bene fino al midollo al loro smaltimento finale in realtà questo tipo di approccio può essere usato ed è usato oggi anche per altri
Non solo per singoli pare addotti per un belga e il sito piuttosto che per una bottiglia
Di vetro ma anche per dei Sky stemmi in questo caso è applicato a un sistema di gestione dei rifiuti diciamo i vari Istat programmi
Mostrano gli impatti in termini di Effetto Serra dieci al due e quel cui vado la lente connesse alle varie fasi del ciclo di un sistema di leggi gestione dei rifiuti
Dalle fasi dei raccolta quelle di di smaltimento fece finali considerando anche i benefici cioè gli evitati smaltimenti oppure diciamo la produzione di energia elettrica
Sospetti twitta o il dieci raggio della Carta
Possiamo andare oltre questo diciamo è unico uno il secondo aspetto che Borrelli rischia chi chiamare riguarda invece gli strumenti analitici di cui abbiamo bisogno come strumenti di supporto alla valutazione e al monitoraggio dello dello stato dell'ambiente a scala locale
Mi riferisco in modo particolare a due impieghi gli impieghi nel reporting ambientale per l'i cosiddetti agente ventuno per i piani di azioni a scala locale che possono essere un comune ma potrebbero anche essere una
E lei gli oneri
Per i piani diciamo di sostenibilità e anche come un importante strumento di monitoraggio dell'efficacia delle azioni del risanamento
Penso che questo andrebbe diciamo stare Sato questo tema cioè chi è importanti costruire dei dei sistemi informativi e condurre dei le analisi ripetute per monitorare l'efficacia delle azioni di risanamento intratterrà Caparezza e delle politiche pubbliche che vengono in tale apprese su questi temi
In questo caso non abbiamo bisogno di costruire un insieme di indicatori è un insieme ormai in qualche modo standard a livello in Geithner nazionale ma che poi devi essere
Declinato e adattato in scala locale perché scala locale cambiano poi il vero senso diciamo di la vera tipologia degli indicatori che c'è febbre sono indicatori di tali azioni si può passare a quella dopo grazie di cantori di qualità
Ambientale indicatori di risposta questo è ad esempio un elenco incompleto perché dei più diciamo tutto quanto non entrava e sono più pagine chi è attualmente in impiegato che stiamo impiega piegando con il comune di Bologna per l'analisi dello stato dell'ambiente a Bologna e per il piano
E e per Agenda ventuno appunto del comune di Bologna
Qui vorrei richiamare solo un elemento importante cioè che non abbiamo bisogno di indicatori che ci consentano almeno diciamo tre operazioni
Il primo luogo di vedere l'andamento di un certo parametro di una certa situazione e che quindi siano diciamo ricaricabili e che possono essere letti in una chiave storica io vorrei dire che apprezzo il tentativo ogni tanto di miglioramento nella qualità
Degli degli strumenti che vengono utenti Rizzati ma talvolta il meglio e francamente nemico del del bene perché quando si comincia a cambiare il modo di milioni di dollari quindi significati alcuni indicatori in realtà poi siamo con una certa difficoltà in grado di comparare
A dispetto ad una fase precedenti in secondo luogo lo abbiamo bisogno di indicatori che ci consentono di verificare una conformità
Alla normativa ma anche attenzione una conformità alcuni obiettivi alcune prestazioni che lente spesso diciamo si è dato
Queste due cose non sono esattamente la stessa
Passiamo all'ultima grazie
Quasi l'ultima allora siamo quali sono per concludere alcuni dei fabbisogni informativi per impiegare un insieme di tecniche di strumenti
Nuovi ma non nuovissimi di analisi di interpretazione dei dati ambientali a supporto di nuove politiche ambientale
Non abbiamo bisogno
Io io qui diciamo richiamo ma non è affatto esaustivo è unicamente il quattro temi importanti dal mio punto di vista e non ho fatto alcuno sforzo per i immedesimarmi in altri punti di vista in questa fase di banche dati e strumenti per analisi top down per una per un'analisi dall'alto diciamo
E quindi possiamo e quindi ad esempio strumenti che ci consentano di capire di stimare di prevede di prendere di precari delle in base a conoscenze disponibili possiamo passare alla parossismo
Grazie poi ritorneremo su questo che ci consentano distillare in base diciamo alle
Ai ai dati di spopola Mirbiti sui consumi di Energia in una del determinata città quelle che potrebbero essere le immissioni generate
Allora in questo caso ecco può essere molto lungo faticoso e probabilmente anche più impreciso un'analisi Diretta
Può essere più utile in alcuni casi tentare comunque è più ampio e più rapido per alcuni scoppi e più e crescente tentare di ricostruirlo
Con un'analisi dall'alto qualcuna l'ha detto da un per questo ne abbiamo bisogno di mettere a punto alcuni strumenti uno strumento lo strumento che sta prediche campi esponendo per conto del ministero dell'Ambiente Aires degli strumenti di calcolo che sulla base di una ricognizione effettiva ovviamente
E che si sono adattati alcun testo specifico del caso nazionale e che tengono presente le diverse tecnologie che possono essere diciamo impiegati quindi con una elevata flessibilità possono consentire però in maniera diffusa anche su scala locale questo è uno strumento che nasce per il supporto ai piani diciamo
De
Al Agende ventuno a scala comunale torniamo a a quella di farina
Per diciamo di dotarsi di una informazione di insieme su questo tema ad esempio in questo caso il calco delle missioni climalteranti
Abbiamo però ovviamente bisogno anche di banche dati che nascano dalle ricognizioni dalle indagini che vengono fatte su scala locale questo credo sia lo scheletro nell'armadio quello che noi ancora non ha non abbiamo diciamo
Occhi abbiamo in maniera incompleta largamente insufficiente e devo dire che qui c'è il cioè sono potremmo diciamo lavorare anche su un insieme di fonti di verze credo che dopo di me si parlerà di un caso anche di bilancio ambientale di intatta apparenza e beni i bilanci ambientali le dichiarazioni ambientali Emas
Ad esempio o altri strumenti simili sono comunque una sì sono tanti ovviamente una potenziale piccola miniera di informazioni di grande interesse è chiaro che sono tre in un Paese sono di scarso interesse se diventa come in un Paese un po'al nord dell'Italia
Più di novecento di comincia a diventare diciamo alla pari dei cento imprese sono un campione di un certo significato
Abbiamo bisogno di Buddy dati omogenee e replicabili e soprattutto e finisco abbiamo bisogno che il monitoraggio e le indagini che vengono fatte qui mi rivolgo soprattutto a quello chi è
Lo il cuore
Le gambe il palmo un un un pochino tutto diciamo dell'Anpa e degli anta e
Di strumenti diciamo di un monitoraggio ed indagini dirette che siano finalizzate a questi obiettivi di sostenibilità perché perdu più l'ultimo minuto
Molte delle indagini che vengono fatte che sono ovviamente giustamente ovviamente e giustamente anzi alzati a verificare il rispetto di alcuni normative per la costruzione di quegli altri informazioni spesso servono molto può non sono necessariamente quelle le informazioni di cui abbiamo bisogno talvolta sono un'informazione in qualche modo e diciamo sposta l'attenzione sposta il focus allora noi abbiamo bisogno di affiancare di affiancati a quel tipo di informazioni che rimangono necessarie una serie di altri informazioni e quindi altri compiti di monitoraggio e di indagine che invece ci consentono di raccogliere e organizzare quelli informazioni quei dati che poi possono essere i utilizzati per costruire delle interpretazioni che serva ma appunto sostenere queste nuove politiche ambientali grazie
Grazie
A Duccio Bianchi che
In maniera
Miracolo fa perché non c'eravamo messi d'accordo su nulla ha introdotto parecchi dei temi che sentiremo fra poco adesso la parola dottor Fabio Borrini della SGS Thompson professor Borre si occupa di dichiarazione ambientale delle imprese
Di dottore dette
Di Eco bilanci in particolare stiamo se riusciamo
Con gli stessi tempi di Duccio dieci minima
Buon pomeriggio a tutti desidero prima di tutto ringraziare l'organizzazione del convegno e in particolare l'ampia di averci permesso di presentare ciò che stiamo facendo nella mia azienda
La prossima per favore con due parole presenterò brevissimamente la SGS Thomson
Come vedete questo è il nostro logo
Che significa SGS Thomson che è una società italo francese
Che viene da una fusione avvenuta nell'ottantasette fra la SGS italiana e la Thomson semiconduttori francese da prossima favole
Ecco questo vi dà un idea delle vendite e della nostra società cioè è una società che tende ad essere globale il più possibile
E come vedete pure essendo Europe pay
Ormai vendiamo in Europa meno della metà del nostro fatturato è interessante notare che dal novanta che abbiamo attaccato al mercato giapponese notoriamente molto difficile e stiamo lentamente ma crescendo
Anche la come vedete oltre alle attività di vendita sono riportati in basso i numero notevolissimo di centri di ricerca che abbiamo io e specie di di di centri di progettazione che sono distribuiti nei vari Paesi la prossima
Questa slide vi dalla posizione mondiale della SGS Thomson che la decima azienda di un gruppo di circa un centinaio di aziende che producono Circuiti Integrati
Cioè i semiconduttori quelli che vengono richiamati normalmente ci sarà come vedete il fatturato dello scorso anno è stato di quattro miliardi di dollari
Con un utile dopo le tasse di centocinquanta milioni di dollari ecco la prossima con questo mi fermerei per parlare dell'azienda era solo per introdurre chi stiamo ecco
Orchestra e strategie allora il contenuto della mia presentazione serale strategie che alla società gli obiettivi l'andamento delle massime Europa andò molto poco anche il sole trasparenti perché penso che tutti conoscano meglio della situazione
Poiché i risultati della SGS Thomson che sono frutto appunto di aver applicato Lema si tutte le nostre fabbriche
Parlerò brevemente si avrà tempo ritorno degli investimenti per l'ambiente perché noi crediamo che investire per l'ambiente non sia un peso messi a un vantaggio per l'azienda se l'azienda spende bene e infine due conclusioni
La prossima per favore quindi il primo capitolo le strategie
Ecco
Questa trasparenza fa una piccola riflessione la riflessione che abbiamo fatto noi come azienda guardando quello che è successo nel mondo esterno diciamo negli ultimi quindici vent'anni cosa è successo nel mondo CS Thomson e poi le pietre delle nostre pietre miliari
Noi possiamo riassumere tutto quello che è successo per l'ambiente nel mondo esterno che la cultura ambientale è andata crescendo enormemente dovunque
Questo ha portato dietro di sé un'enorme
Esterna che aumentata sulle aziende pressione che avviene attraverso tutti i possibili in modo no no non ultimo i media
Come ha reagito mondo SGS Thomson dopo esserci si fusi Neumann ottantasette dove abbiamo avuto praticamente un cinque sei anni di consolidamento dopo la fusione
Però a dal mille novecentonovantatré siamo partiti decisamente a operare per l'ambiente
Cioè la cura dalla cultura ambientale è stata diffusa capillarmente in tutta l'azienda a partire dal nostro amministratore delegato ingegner Pistorio che molti di voi avranno forse visto la sua fotografia ho letto qualcosa di cui sui giornali che un convinto sostenitore dell'ambiente nei termini che dicevo prima che l'ambiente è un vantaggio per l'azienda non è un pezzo e infatti l'ultima frase di dice di Investimenti per l'ambiente hanno un ritorno cosa che cui tuttora oggi molti ci guardano con gli occhi sbarrati dicendo questi sono elementi pazzi
Però riteniamo che questo sia una delle chiavi prevede il nostro per i nostri risultati
Dunque le pietre miliari sono state nel novantatré è stata creata una direzione centrale apposta dedicata all'ambiente
Si è fatto una
Un obiettivo definito ancora una volta dal nostro ministro delegato che la società vuole essere il numero uno almeno nel campo elettroni corsie non addirittura nel campo mondiale cioè volesse portata come esempio e non essere a rimorchio degli altri
Infine nel novantacinque abbiamo pubblicato il no i nostri obiettivi ambientali abbiamo pubblicati proprio fisicamente resi disponibili al pubblico e sono degli obiettivi che noi chiamiamo decalogo che come vedremo dopo sono abbastanza impegnativi prego la prossima
Questa è la brevemente la cronologia degli eventi quindi già detto che abbiamo creato
Nel novantatré la direzione per l'ambiente abbiamo definito la politica ambientale la prima definizione risale al novantatré e poi è stata rivista varie volte
è stato deciso di creare un sistema di gestione ambientale in ogni sito SGS Thomson questo a partire dalla fine del novantatré seconda metà del novantatré
E e abbiamo all'incominciato ad addestrare i nostri auditor ambientali intere perché per il sistema di gestione ambientale fondamentale avere un sistema di Dio
Abbiamo eseguito gli ordini interni
Fallo vacche novantaquattro e fu presa la decisione di applicare le Massa tutti i nostri siti già dei alcuno del novantaquattro cioè l'Amherst
Voi sapete benissimo riuscito a metà del novantatré ebbene nella nell'inizio novantaquattro la nostra direzione ha ci ha detto vogliamo fare le Massa però vogliamo essere i primi
Essere i primi è una cosa molto facile da dire quel liceo vado al Giro di Francia però lo devi vincere
Insomma non è così facile infatti abbiamo avuto moltissime difficoltà e abbiamo sempre fatto largo loro ruolo del gli inglesi dicono in linea Picchio della caviglia
Andando in giro a fare per primi
Sulle Max avevamo aderito alla famosa carta per lo sviluppo sostenibile della Camera di commercio internazionale come azienda
Abbiamo fatto di ventenni benchmarking coi concorrenti e ecco nel novantacinque abbiamo pubblicato il famoso decalogo e siamo riusciti ad aderire all'ottobre novantacinque la prima convalida marzo
Convalida la dichiarazione ambientale
Ad oggi cioè affine del novanta sette tutti i diciassette siti della società sono masse ISO quattordici mila i sette siti europei sono registrati dalla CEE e quelli fuori Europa non possono essere registrati prego
Beh qui come noi vediamo la differenza praticamente tra l'ISO quattordici mila uno e le mass dobbiamo riassunto Monieri estremamente sintetica che il sistema di gestione ambientale o in inglese per mentalmente system
è un sistema che è balzato praticamente sui sui sistemi del total quality bene ci mente
Cioè che l'azienda avendo analizzato tutto ciò che gli stadi intorno si fissa degli obiettivi
E poi i attraverso questi obiettivi sviluppa dei piani e e per mezzo dell'ordito e va a verificare lo stato di attuazione di questi piani in modo da per creare le azioni correttive per l'aggiungere vive il l'obiettivo dopodiché questa la famosa ruota di Deming
Si continua fissando degli obiettivi più stringenti e quindi applicando quel principio che va sotto il nome di miglioramento continuo
Le tutto questo e quanto viene più o meno richiesto dall'ISO quattordici mila uno cioè ci vuole un'organizzazione che lavori per migliorare l'ambiente
Lei Massa a oltre questo chiede di andare a vedere i dati risultati numerici
Di che devono essere convalidati da un certificatore esterno accreditato con regole molto severe e poiché l'azienda deve fare la dichiarazione ambientale c'è una dichiarazione per il pubblico di quello che affatto e dei risultati che ha avuto prossima per favore
Ecco passando al secondo capitolo illustrerei brevemente a volo d'uccello il nostro decalogo ambientale che quella la cartellina
Quella lì sì gran
Vorrei farvi vedere prima che un piccolissimo documento che sta tutto in queste quattro paginette è un tascabile
Che l'azienda ha pubblicato naturalmente in inglese e in francese in italiano che sono le nostre tre lingue ufficiali però la la non vedesse è quella che predomina di gran lungo ecco se ammette subito il successivo per favore
Ecco contiene dieci punti è stato chiamato decalogo proprio rifacendosi al principio religioso dei comandamenti
Leggo solo i titoli perché analizzarlo tutto porterebbe via troppo tempo il primo impone all'azienda di applicare nelle sue fabbriche
Il Regolamento più severo dei Paesi dove opera dal punto di vista ambiente tutti ci dicono siete pazzi quindi noi applichiamo in Marocco
Dove non c'è nessuna legge ambientale non esiste in Marocco ancora il ministero dell'Ambiente applichiamo le leggi della California si niente dovete minata cosa le leggi della California sono più sereni questo vi dà un'idea della severità con cui il problema è stato attaccato
Poi la conservazione ci siamo posti degli obiettivi concreti misurabili di riduzione del consumi dell'Energia di acqua e della carta
Abbiamo posto poi degli obiettivi di riciclaggio ancora una volta di riciclare
L'energia citato energia ora è un concetto molto vasto cioè di andare il più possibile perciò energie alternative non appena che questo sarà possibile e oppure batte la cogenerazione riciclare l'acqua cosa che pochissimo ha fatto nell'industria
Devo non si più spezza riciclare i rifiuti ma non si pensi a riciclare l'acqua o si pensa molto poco a riciclare la dove abbiamo costruito Bettini stringenti di riciclo di acqua
Riciclare la carta riciclare i principali prodotti chimici tutti quantificati questi obiettivi prego
Inquinamento abbiamo corso degli obiettivi di ridurre le emissioni binaria
Dimissioni nelle acque di scarico alle quali adeguando le agli standard più severi
Deve comunità dove noi operiamo
Abbiamo posto l'obiettivo di diminuire i rifiuti
A adottando il principio il concetto cosiddetto di scala o letter principal
Come dicono gli inglesi un lager concept che come della Comunità europea cioè che bisogna dare la preferenza al concetto di prevenire il rifiuto e poi se non si può prevenire il generale precedenza al riuso
Oppure alle riciclo
E poi solo come usare lo incenerimento ma con recupero dell'erba sia e poi invece come in Mali inevitabili avvolte l'incenerimento e il la discarica come il peggiore di tutti analogamente da opposto degli obiettivi sul rumore
O abbiamo posto gli obiettivi anche sulla contaminazione tempo Orsi
Rifiuti l'abbiamo diversi obiettivi sui rifiuti complesso riciclaggio
Abbiamo guardato anche al prodotto ai consumi dell'energia del prodotto prego la prossima
E infine
E
Ci attività di proattività cioè essere attivi anche al di fuori dell'azienda nei limiti del possibile e è un esempio anche sede oggi qui
Questo qua
Dobbiamo poi aver eseguito sviluppare un sistema per misurare tutti i parametri detti prima questo ci ha creato la creazione di una banca dati Interna
Che ci ha richiesto tre anni e il lavoro è ancora in miglioramento abbiamo una banca dati che raccoglie i dati dei diciassette stabilimenti sparpagliati per il
Infine l'obiettivo decimo e l'ultimo era di fare Lema spreco torniamo a quelli precedenti questo lo saltiamo spiega perché l'ho già illustrato
Scusate
Ecco questo da molto brevemente la situazione che la società è all'avanguardia in Europa dal punto di vista Emas perché se guardiamo il codice
Trentadue uno definito dalla Commissione europea
Noi abbiamo sette siti questa slide era stata fatta alcuni mesi fa
Registrati in Europa perché ormai tutti gli italiani sono registrati mentre i nostri concorrenti cioè fabbricati coprenti elettronici al massimo ne hanno tre sono molti che hanno fatto Lema spero non in numero elevato prego la prossima
E così questa dalla messa prima da la la tolga pure perché era il titolo del capitolo
Questi sono stati i nostri risultati
Abbiamo applicato qui due parole per spiegare abbiamo applicato Lema sfori Oropa dice ma come è possibile applicare un regolamento europeo fuori Europa benissimo abbiamo preso di invalida attori accreditati in Paesi europei e li abbiamo mandati a nostre spese a visitare le nostre fabbriche
Fuori Europa dire ci dovete dire se queste fabbriche di spettano totalmente quanto prescritto dal Regolamento Emas compresa la dichiarazione ambientale
L'abbiamo fatti a Malta Malta per esempio il governo di Malta
A adottare andò lei Emas improprio a sta lanciando una campagna per avere cinquanta aziende collega Max Malta una piccolissima isola che non è parte dell'Europa
E come vedete siamo stati i primi o secondi praticamente nella maggioranza dei Paesi dove operiamo il terzo è la California siamo stati i primi anche applicare l'ISO quattordici mila uno in tutti gli Stati Uniti la prossima prego
Questo un tutti forse lo conosceranno l'andamento dell'ISO quattordici mila uno nel mondo che ha avuto sembrava oggi tre mila quattrocento circa
Convalide l'Italia come vedete non è molto avanzata neppure in questo campo perché ha solo cinquanta
Siti
Con l'ISO quattordici mila uno mentre vedete che nazione la prima è il Giappone Kenya seicentosessantasette però ce ne sono molte altre con numeri decisamente più alti e la Germania ne ha trecentonovanta se mette la prossima forse
Ecco qui purtroppo le carte sono state mescolate questi sono i nostri risulterà
E questo è se lo a bassa un momentino per reggere il titolo grazie
Questo è il consumo dell'elettricità nella nostra azienda
Espresso in megawatt Tore per milioni di dollari dire il valore di produzione cioè ogni fabbrica produce una certa quantità di produzione e l'Energia Elettrica si misura
Rispetto a questo ora il decalogo ha chiesto una diminuzione energia elettrica del cinque per cento all'anno
Come vedete abbiamo
Ottenuto un mini un miglioramento decisamente superiore al al cinque per cento all'anno
Questo è frutto non di miracoli ma distese di Investimenti e di uno sforzo continuo prego continui con la prossima
E con nell'acqua
Abbiamo avuto dei risultati ancora migliori l'obiettivo che ci eravamo posto era di diminuire del dieci per cento all'anno
E
Come vedete la diminuzione è stata di gran lunga superiore sia toccato sì comodamente il venti per cento
All'anno e gran parte di questo risultato è dovuto al fatto del riciclo che abbiamo imposto alle nostre fabbriche di riciclare acqua quindi abbiamo investito prego la prossima
Questo vi dà un'idea della Carta questo è un obiettivo che abbiamo mancato nei primi anni noi avevamo l'obiettivo di
Al vere
La carta riciclata al novanta per cento almeno di usare carta riciclata
Sì sì ridurre il consumo di carta del dieci per cento all'anno l'obiettivo l'abbiamo raggiunto con due anni di ritardo però lo abbiamo ragione
Questo semplicemente vi dà l'idea che noi abbiamo posto un obiettivo di sostituire gli ho DS le famose sostanze che provocano il buco nell'ozono
Che sono dentro i gruppi frigoriferi che sono la parte fondamentale del consumo dell'energia delle nostre fabbriche per il trattamento dell'aria
E lì e noi potevamo continuare a usare l'ordine gli ho chiesto e non c'era nessuna legge che ci imponeva di togliere
I il freno con o prodotti equivalenti del frigorifero infatti a casa penso tutti noi abbiamo nel frigorifero offre
Ecco la noi ci siamo posti l'obiettivo di sostituire eliminare tutti i freni o ne entro il novantasei
Come vedete l'abbiamo raggiunto l'obiettivo a fine del novantasette invece che a fine novantasei però siamo molto orgogliosi di averlo fatto perché questo ci ha portato i risparmi enormi la prossima
Fini finiamo
Ecco allora guardi la Toia quella l'insulina vada avanti salti pure due ecco pedala salti
Passiamo a quella di Lecce
Parlerò brevemente del ritorno degli investimenti per l'ambiente e la prossima
Scusate vi sono pochi occorre
Ecco noi al abbiamo adottato la frase inglese ecologiche gli sprechi l'ha adottata il nostro presidente
Copiando la dalla famosa frase quality sferiche fu pubblicata
Il diversi anni fa più di vent'anni fa Philippe Crosby cosa vuol dire Colui sinistri cioè che gli investimenti nell'ecologia possono dare nell'ambiente possono dare un ritorno se fatti bene e che tipo di ritorno è prima di tutto un ritorno economico voi avete visto noi abbiamo eliminato Viotti Ierse ora eliminando gli ho chiesto e vi posso dire che abbiamo speso ventotto milioni di dollari
Euro dice e oppone anticipi dovette vendere per recuperare ventotto milioni di dollari
Neanche un cd perché sostituendo dei gruppi frigoriferi che avevano dieci anni in certi casi quindici con dei gruppi frigoriferi moderni che hanno un rendimento molto più alto
Addirittura un cui abbiamo lavorato coi fornitori proprio ce li siamo pagati in due anni semplicemente con minor consumo energetico quindi come vedete c'è sicuramente un ritorno economico tutte le volte che si fanno degli Investimenti oculati
Il secondo tipo di ritorno e tecnologico
Cioè io un impianto che funzione sono costretto magari per questioni di ecologia a dover dire bisogna rinnovarlo
Ossi cura mente dei vantaggi se riesco a prendere la cosa più avanzata e più moderna esiste al mondo ne ecco quei vantaggi io ho sicuramente un impianto più efficiente
Ho un impianto meno costoso nel gestirlo più affidabile per esempio più sicuro perché e più moderno almeno bisogno di meno manutenzione eccetera approssimate
Altra cosa molto importante l'immagine
Già molti clienti chiedono sì abbiamo fatto nulla ISO quattordici mila uno Hall Emas quindi il ritorno che noi pensiamo di a vere presso la nostra clientela è altissimo
Avere fatto questi attività e a poterle dimostrare anche come sono fatte
Una cosa che non ci aspettavamo e che c'è arrivata come un regalo è che da un paese vicino al nostro dove di solito
Gli europei Ignone europea che portano i loro soldi siamo abbiamo cominciato a ricevere hub parecchi questionari da banche o da gruppi di investitori
Che ci chiedevano che cosa noi stavamo facendo sull'ambiente
Ora questa cultura ancora in Italia non c'è a quanto sappiamo noi nelle banche ma di posso garantire
Che sono analisi molto se comprese visite scambi di informazioni saputa vedere verifiche dei dati che gli abbiamo dato perché esistente nel mondo ormai un numero sempre crescente per fortuna di persone che risparmiando i soldi che li vogliono investire in aziende a basso rischio ecologico
Prima di tutto a mettiamolo a basso rischio ecologico perché se un'azienda combina un disastro ecologico può fallire quindi addio Investimenti
Però anche dal punto di vista morale ci sono quelli che dicono vogliamo vestirmi in quelli che coniugano il buon andamento economico ma un buon andamento
No a una pura dell'ambiente a il pesce
Poi le assicurazioni anche le assicurazioni ci hanno dato una mano perché indubbiamente avendo fatto l'analisi dei rischi e tutte le azioni che abbiamo fatto riducono piccole rischio
E ci sono altri possibili benefici sappiamo proprio dalle dal allora dall'organismo competente italiano che in Svezia negli appalti pubblici sono avvantaggiate le industrie che sono a validate Emas andiamo alla prossima che è l'ultima dovrebbero essere le conclusioni si accostati pure questi ecco se queste sono le conclusioni
Quindi abbiamo che tutti i siti produttivi operano Gina corda Regolamento Emas
Se qualcuno vuol vedere io come qualche dichiarazione ambientale e anche le altre dichiarazione ambientale ridotte perché alcuni siti hanno già fatto la terza la seconda dichiarazione ambientale ridotta
Abbiamo avuto un tangibile ritorno degli investimenti fatti per l'ambiente
Che oggi rappresentano o lo scorso anno rappresentavano il tre otto per cento degli investimenti della nostra società
Che investe circa mille milioni di dollari l'anno quindi lo scorso anno abbiamo fatto investimenti specifici
Per l'ambiente di trentotto milioni di dollari e sono crescenti perché ogni anno spendiamo un po'di più
La SGS Thomson ha vinto nel mille novecentonovantasette European quality award per qualcuno di voi che familiare con i concetti la qualità sapete che questo è il massimo premio che esiste a livello europeo
E che nessuna ditta europea per ora aveva vinto perché tutte quelle che aveva vinto era ditte americane Revenge avvinto al famoso premio Marcon volto dice negli Stati Uniti
E siamo considerati dall'industria e dalla comunità non dico i migliori ma almeno fra i migliori per la protezione dell'ambiente Coop però sappiamo benissimo che quello che abbiamo fatto è solo l'inizio
Abbiamo moltissimo da fare e il nostro la nostra società e tesa alla riduzione continua degli impatti ambientali cioè al miglioramento continuo con questo vi ringrazio
Grazie
Carlo dottor Fabio Borrelli più avremmo
Ascoltato anche per parecchio ma il tempo è tiranno ovviamente la l'invito alla SGS Thomson e perché è stato il primo sito accreditato in Italia dal ero l'organismo competente ospite dell'Agenzia nazionale
Sapete che l'Agenzia nazionale svolge una forte attività nella in questo campo allora su questo volevo dire che è stato distribuiti Laura ieri
In sussidi rom il manuale per l'attuazione del sistema comunitario di cogestione die di audito ambientale Emas manuale ovviamente per le imprese e così via
Noi intendiamo quindi lavorare non soltanto come i controlli ma anche con una potenzialità ripeto che abbia un feedback nel modificare il tessuto produttivo perché non si inquilino sin qui il meno possibile
Adesso la parola al dottore Rifici il dottor Rifici del ministero per l'Ambiente ci parlerà della impostazione della nuova legge sulle acque il recepimento di una serie di direttive
Comunitaria che devono essere recepite è che dovrebbe deve anzi sostituire la anziana Merli
Di oramai archeologica memoria
Prego dottore Fitch grazie
Il testo normativo su cui sta lavorando un apposito gruppo di lavoro costituito presso il ministero d'ambiente non potevo ora qui collaborarono numerosi diciamolo soggetti tutti pubblici rampa rappa
Alcuni docenti universitari sta cercando di
E diciamo precedere in questo caso l'impostazione di una proposta di direttiva comunitaria la proposta quadro in discussione appunto in sede comunitaria nel contempo cerchiamo anche di recepire in maniera completa con chiaramente purtroppo netto ritardo due ormai anche queste vecchie direttive europee che sono ora due sette uno relativa alle acque reflue urbane e la sei sette sei relativa all'inquinamento da nitrati provente fonti agricole tutte e due queste nelle direttive ricordo solo nel novantuno
Sostanzialmente
Gli elementi innovativi rispetto al passato contenuti in questa
Nel nello schema di questa norma riguardano
Schematicamente questi punti sostanzialmente
Per intanto c'è un un approccio le che ancora combinato però sostanzialmente
Passa fra dall'impostazione che sostanzialmente era quella Merli cioè quella dei limiti allo scarico a l'impostazione basata su degli obiettivi di qualità politico di tale corpo idrico ricetto
Il secondo punto serve per essere molto molto schematici e un da attenzione diciamo maggiore alla difesa delle acque sotterranee sia con norme relative
Al diciamo alla agli scarichi
Diciamo appena aggravando alcune sanzioni e rendendo più severe norme che nella merry ero soltanto accennate e realtà e venivano demandate a normative regionali
Dall'altra proprio facendo il un discorso di Obiettivo di qualità del corpo idrico recettori in questo caso l'acquifero strana
E un terzo punto che qui dovrebbe qualificare la nuova norma relativo al anche questo concetto che era già contenuto in un nella Merli che il cui un uso più razionale corretto della risorsa idrica
Diceva Cluj-Napoca appunto approccio combinato nel senso che almeno in una fase transitoria e soprattutto per
I gli inquinanti pericolosi Nico inquinanti quelli rinvio curabili rimarranno dei limiti di missione
Che non devono essere superati come cautela però tendenzialmente nel momento in cui
Le autorità locali applicheranno e gli obiettivi di qualità questo approccio sarà tutto spostato appunto su
Diciamo i carichi inquinanti non tanto o solo le concentrazioni
E dicevo obiettivi di qualità io PT di qualità e pensiamo a un sistema diciamo
Parallelo nel senso che dobbiamo anche rispettare alcune altre direttive comunitarie già
In vigore a tempo che riguardano se si possono così chiamare degli usi cioè sostanzialmente ci sarà un Obiettivo di qualità ambientale
Che
Riguarderà un diciamo un concetto più ampio cioè la capacità del corpo idrico di mantenere la sua capacità di sopportare comunità animali vegetali ampi bensì veri diversificati
Capacità che permetta il corpo idrico di
Mantenere intatte le capacità risposta all'aggressione antropiche sostanzialmente quindi di mantenere intatta la sua capacità anche i debiti e depurazione
Rispetto a quei oltre a questo obiettivo ambientale do saranno almeno per una fase transitoria
Però il vento è finito a al due mila e cinque mila e sette riprende un poco dice la comunità mantenuti anche gli obiettivi relativi agli usi per usi si intendono la balneazione la produzione di acqua potabile e così via
Questi due obiettivi diciamo avranno una
Almeno nella prima fase un andamento parallele contestuale
L'obiettivo ambientale sarà definito diciamo a livello centrale per tutti i corpi significativi quelli Duso saranno chiaramente definiti a livello locale secondo le esigenze che a livello locale si avranno su questi USA
Come punto il come obiettiva non sia soltanto
L'acqua ma sia l'intero corpo ITO Quintero dell'ecosistema per cui dando magari a a però mi per attenzione all'intero ecosistema quindi anche le sponde quindi anche a quel quell'altro elemento che
Pure se a contenuto in maniera molto anche ampia indenne normative precedenti che però non è ancora stato realmente preso per la dovuta attenzione che quello che la quantità
Un le tappe di questi obiettivi nella proposta di direttiva comunitaria in discussione
Attualmente che vengono riprese da questa da questa bozza di di legge italiana dovrebbero essere cioè saranno
Mundo quello finale al due mila dieci e noi prevediamo di definire un intermedio un obiettivo intermedio
All'incirca verso il Duemila i cinque sostanzialmente appunto si prevede una classificazione delle dei corpi idrici in base a dei parametri questi parametri sostanzialmente terrà terranno conto di di tre componenti
La principale sarà la la componente biologica
A questo proposito pensiamo e qui ci rendiamo conto che dovremmo forse fare uno sforzo e doveva soprattutto farlo il sistema parta le saranno appunto applicati i monitoraggi biologici si è deciso di utilizzare fra come come il primo elemento l'indicibile o di queste
Ci sarà poi altri due gruppi di parametri che verranno tenuti d'occhio numero comunque abbastanza limitato che sono i parametri diciamo
Di origine antropica diffusa sostanzialmente quelli che riguardo soprattutto il bilancio dell'ossigeno e i parametri microbiologici Piepoli un terzo gruppo di parametri che sono sostanzialmente i microinquinanti pericolosi bio curabili
Sia i metalli sia quelli organici
Per mentre per gli altri sono definiti in maniera molto precisa e sono ora molto limitata per questo al di là di un piccolo numero indicato a livello nazionale in realtà si darà diciamo la l'incombenza di scegliere quelli necessari a monitorare i a chi conosce il territorio quindi alle autorità locali che sanno sei e come ci sono fonti che emettono questi inquinanti
Questo vuol dire chiaramente a spostare l'attenzione della o delle autorità pubbliche e di chi fa i controlli dal singolo scarico alla Complesso degli eventi che gravano sul corpo idrico sostanzialmente
Naturalmente questo è evidente che
Pretende da parte soprattutto di chi del sistema di controllo di fare una piccola rivoluzione culturale e un anche una grosso impegno diciamo di di di di tipo e organizzativo e strutturale perché mentre prima probabilmente la maggior parte dell'impegno doveva essere quello
Relativo alla a seguire la singola attività quindi a vedere se rispettava il parametro della Merli
Adesso non per nonché questo non ci debba più essere ma però e un po'più spostato a vedere quello che succede nel nel territorio è evidente che se un corpo idrico a delle variazioni di non so prepara il suo indice di ottico piuttosto che a spine trovato un determinato parametro evidente che questa questo questo risultato questo effetto ecco dava qualcosa questo sarà anche un modo quindi indiretto di controllare le attività che ci sono quindi è sostanzialmente una modifica un po'di del del del del diciamo della visione ma non soltanto per da questo punto di vista anche dal punto di vista di concepire il concetto di informazione
Mentre prima diciamo la verità e il il monitoraggio la coesione tra i corpi idrici previ cioè il monitoraggio previsto la legge Merli era quasi
Una un'opzione insomma Scelta
Che pure aveva scelta diciamo dalle autorità locali perché va be si era utile per fare alla fine rapportino o può pubblicare dei dati adesso dovrà essere l'elemento base da cui partire
Per le regioni e gli altri enti locali per fare la politica di isolamento cioè la politica di risanamento cioè quanti depuratori costruire come costruirli o altre attività tipo non so Linda l'inquinamento da fonti agricole piuttosto che
Altre cose dovrà essere fatto
Nonda diciamo
Sulla base di di di di di altri indicatori ma soprattutto sulla base del raggiungimento di quello di tipo di qualità che non si può non fare se non si conoscono ciò che si conosce a fondo il proprio territorio in particolare i corpi idrici
Dicevo l'altra cosa la reale la secondo argomento che su cui vorremmo prestare parco attenzione sul testo e la difesa le acque sotterranee
Noi sappiano che di Premana qua in generale la mondiale sarà un problema per il futuro
E comunque bravi ma anche a livello nazionale
Non sempre ho soltanto perché e inquinata o perché può dire e e poca in alcuni casi per esempio anche tanta lo so Trento Milano sa il problema che l'acqua di falda si alza e la del metrò per cui devo prendere
Due metri cubi al secondo e buttarlo nella fognatura
E i però appunto il problema è un problema di gestione io ricordo che c'era una importante atto dello Stato che la della delibera della con della citare stanza sette che è un allegato che si intitolava criteri per un Sori provare criteri per un corretto e razionale uso delle acque io credo che questa sia una delle direttive meno seguite
I in Italia insomma
Io penso che se invece fosse stata seguita
Probabilmente la situazione sarebbe migliore del nostro Paese
Probabilmente la stessa Merlini avrebbe avuto un Grote grossi vantaggi per cui è come vorremmo cercare di dare più peso al discorso dell'uso corretto razionale della risorsa
Sia intervenendo per quanto ci è possibile perché in realtà abbiamo dei legami perché però pari V stiamo operando con un decreto delegato
Di cui peraltro non è ancora stata approvata la legge di delega per qui abbiamo un po'delimitato il campo di di azione
Però appunto cerchiamo di intervenire su alcune normative passate fra il le quali c'è il mitico regio decreto del trenta Tresa per coronare il viceré Perrotta cinque
E c'è invece la recentissima legge Galli peraltro
Ancora un mo'ancora molto poco applicata a livello regionale quasi come come le ARPA insomma a tirar passò di più credo che sia una dozzina se non ricordo male mentre le giurie tredici
E come tre leggi regionali che l'ha pregata la Galli credo che sia un cinque o sei se non ricordo male
L'altra cosa è l'altro elemento appunto che
Che
Dovremmo cercare di toccare all'interno di questa norma e
Fatto un passo indietro ritrova la questione delle acque sotterranee
E proprio le donne le norme sulle acque e sui sulle su discariche nelle nel sul suolo e delle delle sottosuolo voi sapete che la Mère lei questa cosa la lasciava in parte nella famoso delibera è stanca sette poi la dava alle regioni
Purtroppo elementi alcuni regioni hanno normato su questa vicenda il cui domando normato e qualcun'altra anche normato male sostanzialmente noi abbiamo alcune regioni
Che scaricano
Con tanto di legge in acqua sotterranea
Qualcuno lo scarica neanche in tabella in acqua sotterranea scarica di tuo in tabella C in acqua supera noi pensiamo e non tendenzialmente salvo casi eccezionali Prodi Remo lo scarico sia in acque sotterranee salvo particolari cose
Sì allo scarico sul suolo sostanzialmente gli scarichi dovranno essere tutti su corpi idrici superficiali
Le accuse che scaricheranno sul suolo dovranno purché appunto non ci sia altro recati da questo deve essere certificato per così dire dalla Regione dovranno avere adeguarsi a una tabella questo dato c'è ancora un appunto un approccio tabellare molto molto molto ristretto molto severa sostanzialmente
Ecco l'altra l'altro lampo a Colico un toro che mi sembra utile toccare quella diciamo del di un po'di no quasi volesse esperimenti sperimentale che hanno alcune cose
Di questa di questa norma riguarda soprattutto in particolare alcuni corpi idrici alcuni comparti dei corpi idrici
E ricordo per esempio per quanto imbattuti corpi dice la questione intanto la questo dal Biot
Noi sappiamo che per adesso non lo è fino adesso non non non c'è
Non c'è stato da parte di organismi di controllo un utilizzo in maniera continuativa e
Standard degli strumenti come per esempio levi o come i teste dito tossicologici insomma
O per lo meno qua chi ha fatto li ha utilizzati per avere indicazioni che utilizzava poi i singolarmente
Ma non come strumento di conoscenza del territorio e vorremmo fare in modo che col tempo questi mesi diventassero degli strumenti importanti di conoscenza del territorio
Prevediamo solo analisi sedimenti questa pensiamo che debba diventare una coscienza una con un elemento di conoscenza di quello che magari non è avvenuto in quel momento ma è un po'la storia di quel corpo ideologico facce a dico accertato
A monte del punto dove si è fatto la la cosa l'altra questione alcuni corpi idrici che sono stati fino adesso magari studiare un po'poco
O perlomeno non studiati dal punto di vista del risanamento verifico preventivo al mare su cui è vero che ci sono molti studi non so c'è il problema del gruppo in Adriatico per cui ci sono le campagne di controllo eccetera eccetera
Però non sono state cioè lo studio su questi corpi idrici non è
Servito o per lo meno non era stato fino adesso l'elemento che doveva condizionare le politiche di risanamento
Che devono essere fatte appunto per Savona questo corpo idrico
Su questo chiaramente e un po'più difficile parlare di
Di obiettivi di qualità perché non si riesce ancora ad avere chiaro quale debba essere il possesso e l'obiettivo di qualità
Per per esempio appunto l'Alto Adriatico dove cioè sostanzialmente il proprio a Livio profili ottima certa parla intanto si può dire e sufficiente tirar via i carichi sostanzialmente di fosforo e forse anche un po'di Karin via dopo il problema è capire quante come questo si debba fare per risolvere il problema complessivo dello stress ambientale che
E all'Adriatico e
Sostanzialmente quali debbono essere complessivamente le politiche quindi non solo le pratiche sulle acque ma anche le politiche sul resto del territorio che c'è che a diciamo del re interessa l'Adriatico per poter risolvere pratica Adriatico quindi in effetti si tratta molto di anche utilizzare studiare degli strumenti
Proprio nel momento stesso in cui si attico a questo a questo proposito è evidente che il punto debole di tutto questo
E e non poteva diventare anche il punto di forza è proprio la struttura di controllo insomma quindi il ruolo che il sistema parta
Su questa vicenda
E decadere e lei vuole essenziale insomma essenziale sia per le cose che fanno sia per come questo strumento cioè lo strumento Arpa ARPA Sira porterà
A agli altri soggetti che operano sul territorio e che da parte fanno le leggi dall'altra parte fanno i piani di intervento dall'altra parte fanno già la gestione delle strutture presenti non solo gli enti gestori dell'impianto depurazione gli acquedotti e così via
L'ultimissima cosa frodato mi rendo conto un po'in ordine sparso perché aveva avuto sentiti Zare e la devo ricordare inizia la questione della quantità evidente che su questa su questa cosa
Quella quantità e bisogna fare un passo in avanti delle cose sono state già dette della Galli nella legge centottantatré purtroppo ancora non l'abbiam visto risultati
è evidente che sia partendo dalla logica di un'ora risorsa sia provvede a da un banale elemento diciamo stechiometrico minore portata minor riduzione dell'inquinamento e quindi maggiore inquinamento dei corpi idrico bisognerà riconsiderare e questo dovrà essere fatto dei piani di tutela
Per appunto raggiunge il bikini qualità bisognerà considerare in maniera molto attenta e molto seria
Tutte tutti gli usi delle delle risorse che ci sono nei nei singoli bacini per cercare di razionalizzarne per cercare di raggiungere obiettivi disonorato del risparmio dall'altro anche di che garanzia del quello che in gergo chiamato il deflusso minimo vitale ma che sostanzialmente vuol dire garanzia di mantenere un ecosistema in grado di funzionare e di difendersi da solo sostanzialmente questo è uno forse dei concetti che molte volte chi ragiona solo con i numerini delle tabelle all'emissione di un o la tua solo in termini tecnologie non non afferra insomma sostanzialmente un corpo idrico e un ecosistema attivo che è in grado di difendersi da sola il problema che deve essere messo in grado di rifarlo insomma
Grazie Riccardo
E a questo punto mi permetto una piccola modifica
Della regia perché mi pare che l'intervento della dottoressa Franca e Gardi che sostituisce qui professor Ghetti per Francesco che era previsto in scaletta
Sia assolutamente a garanzia del continuum della discussione
Prego
Poi la dottoressa ha detto che sarà ancora più rapida
Sì sì
Dipende da che ora arriviamo non credo però ci stiamo attardando
Dal titolo un volontario della dell'Arpat Toscana d'Europa toscano in forze
Solo quando però ci sono relatrice relatori non mi fate mai
Dottoressa grandi
Bene possiamo partire con il primo lucido
L'argomento di cui tratto riassunto in questo titolo
Un caso esemplare l'applicazione dell'invece abbiamo attico per valutare la qualità dei corsi d'acqua italiani perché un caso esemplare perché è di fatto
In Italia l'esperienza più vasta che c'è stata nel campo dell'applicazione degli indici biotici
è stata esclusivamente relativa ad un tipo di indice bioptico in particolare mi riferisco a quello che un tempo veniva definito Extended Bagatti Index quello che oggi è definito indice bioptico esteso nell'ultima revisione andiamo avanti per capire l'importanza del enorme patrimonio che l'applicazione di questo indice
Consente oggi alla di a vere in Italia
Vediamo di ripercorrere per tappe quella che un po'la storia dell'evoluzione dell'applicazione di questa metodica nel territorio italiano
Le tappe principali sono schematizzato in questo modo negli anni dal settantotto all'ottantuno si è iniziato con dei seminari tecnici organizzati dalla Comunità europea sul fiume meno il trenta e il fiume Po
E questi seminari sono servite per armonizzare e per interpelli barare naturalmente
Gli indicatori indici biologici della qualità delle acque correnti questi seminari hanno prodotto tra le altre cose conclusioni di un certo interesse che sulle quali potremmo riflettere visto che sono passati circa vent'anni
Innanzitutto che si era diciamo visto che un sistema di classificazione della qualità biologica delle acque era assolutamente auspicabile e in metodi biologici dovevano diventare assolutamente parte integrante delle procedure di sorveglianza e di monitoraggio della qualità delle acque
I dati chimici inoltre i dati biologici sempre come risultato diciamo come conclusione di questi seminari
Giocando un ruolo distinto distinto si ma complementare pertanto l'uno non esclude l'altro ma si tratta di
Dare a ciascun dato il compito vero il compito reale che gli spetta
Pertanto se da un lato il dato chimico serve per individuare quelle che sono le cause dell'inquinamento d'altra parte non possiamo prescindere dal dato biologico che ci informa su quelli che sono gli affetti reali dell'inquinamento
Inoltre i tre seminari avevano anche mostrato che l'interesse prevalente nell'uso dei metodi basati diciamo sul sugli indicatori faceva particolare riferimento alle popolazioni di macro invertebrati
Tra
Stand by antichi Index e si è arrivati così anche alla pubblicazione dei primi manuali per l'applicazione della metodica
Contemporaneamente è stata coordinata a livello nazionale l'attività detta sono italiani
Per produrre delle chiavi di classificazione in particolare naturalmente riferite in macro invertebrati che potessero aiutare nell'applicazione quindi della metodica
Nell'ottantotto è stato pubblicato uno strumento di grande utilità per renderà ancor più speditiva questa metodica su tutto il territorio nazionale e cioè il primo Atlante italiano per il riconoscimento dei macro invertebrati appunto italiani
Nel novantaquattro è stato pubblicato il primo dei due volumi secondo sappiamo che in corso di pubblicazione
Per il riconoscimento dei ma invertebrati delle acque interne italiane quindi una sorta di chiave delle chiavi per agevolare nella ulteriormente diciamo gli operatori che applicano questa metodica
Nel frattempo naturalmente a tutte queste attività di ricerca scientifica di Inter per liberarsene eccetera essi accompagnavano attività di formazione di trasferimento agli operatori degli enti territoriali del della metodica che si andava via via affermando per cui dall'ottantuno al novantasette
Sono stati organizzati e continueranno ad essere organizzati corsi teorici teorico pratici
Promossi dal Centro italiano studi di biologia ambientale col supporto logistico di diverse amministrazioni ma in particolare occorre menzionare l'amministrazione e la Provincia autonoma di Trento che da diversi anni organizza una sorta di scuola stabile a San Michele all'Adige per trasferire ogni anno a nuovi operatori appartenenti aderente in prevalentemente ad enti territoriali pubblici e non per trasferire appunto il il protocollo di applicazione di questa metodica questi corsi hanno il grosso pregio di essere estremamente pratici perché si svolgono nell'arco di una settimana
E costringono tutti gli iscritti a entrare in acqua apprendere quindi confidenza con la pratica Diretta della metodica nel novantacinque poi è stata pubblicata una revisione
Provvisoria del metodo a cura dell'IRSA che istituzionalmente competente per redigere i metodi ufficiali per l'Italia nel novantasette poi successivamente è stato pubblicato l'ultimo manuale per l'applicazione dell'indice biologico esteso che ha raccolto tutte le osservazioni che sono state apportate alla metodica dagli operatori che nel frattempo nel corso di questi anni l'hanno applicata in tutto il territorio italiano
Quindi queste osservazioni sono state raccolte elaborate nel novantasette è uscito diciamo l'ultima release del del metodo indice biologico esteso pubblicato dalla Provincia autonoma
Di Trento
Quindi
è importante sottolineare che non solo esiste un patrimonio culturale ma esiste un patrimonio operativo in Italia perché a questo punto il nostro Paese può contare su un numero superiore alle cinquecento unità di persone in grado discendere nei corsi d'acqua ed applicare questa metodica in modo assolutamente omogeneo ed uniforme per tutto il territorio italiano
Ma perché è propri matto invertebrati sono stati scelti per indicarci la qualità delle acque per diversi motivi qui vengono elencati i principali intanto perché sono ubiquitari mi sono proprio dappertutto per cui la risposta che noi teniamo in territorio piemontese è assolutamente paragonabile a quell'atto torniamo in territorio ad esempio calabro
Perché sono facili da relativamente facili da identificare rispetto ad esempio ai microrganismi questo è assolutamente la caratteristica fondamentale perché ho affinché la metodica possa essere speditiva applicata da un numero
Discreto di operatori
Hanno una durata di vita piuttosto lunga quindi registrano sostanzialmente con una sorta proprio di di nastro magnetico la qualità integrata dell'ambiente
Inoltre si muovono poco per cui sono proprio rappresentativi delle condizioni locali sono composti per di più da rappresentanti di diversi fila sono rappresentati da rappresentano diciamo quasi tutti i livelli trofici ruoli alimentari e hanno diverse sensibilità l'inquinamento
E inoltre rispondono adeguatamente a differenti tipi di in tanti in sospeso stanza Imago invertebrati possono davvero essere considerati un ottimo nastro registrato ora della qualità biologica dei corsi d'acqua andiamo pura avanti
E dando uno sguardo acciocché succede nel frattempo nel resto dell'Europa
Gli indici basati sullo studio dei macro invertebrati vengono utilizzati abitualmente in tutti gli stati messi Stati membri della Comunità europea fatta eccezione per la Grecia
Per quanto riguarda Belgio Danimarca Francia Germania Irlanda Italia Lussemburgo ed Inghilterra i metodi vengono accettati a livello nazionale
In Olanda il metodo viene accettato invece a livello regionale solamente in Spagna e Portogallo non è ancora adottato ufficialmente alcun metodo
Tuttavia sono in corso diverse esperienze di applicazione tese proprio a fornire anche a questi Paesi una metodica diciamo ufficiale per l'intera nazione l'importanza di
Direi di di questo di questo processo sta proprio nel tipo di prodotto che è in grado di fornire per usare un termine che oggi va abbastanza di moda
Questo perché perché e farei vedere un attimo la diapositiva più portato a titolo di esempio
Il tipo di strumento che si ottiene grazie all'applicazione dell'indice bioptico è uno strumento di Est trema facilita sì e di consultazione di uso perché nel momento in cui viene spiegato che al colore azzurro corrisponde un ambiente fluviale non inquinano altro
Verde è un ambiente leggermente inquinato e andando via via nella scala dei colori dal giallo all'arancione rosso corrispondono forme di inquinamento sempre più pesanti una cartografia di questo tipo che riassume i lavori fatti in Italia
Aggiornate al novantatré da tutti gli operatori che fino a quell'epoca hanno avevano applicato nel loro territorio tale metodica uno strumento di questo tipo è di facile lettura anche per non addetti ai lavori
Ed inoltre consente di capire subito
Quali sono le zone di territorio sulle quali è più urgente intervenire sia per risanare sia per proteggere nel caso in cui vi siano ambienti di elevato pregio è uno strumento di questo tipo quindi ciò consente non solo di intervenire ma consente anche di valutare nel tempo quella che è l'efficacia degli interventi restauratori immaginiamo di poter avere una foto di questo tipo
Fra tre anni metterle a confronto allora se che vediamo se veramente interventi che sono stati fatti hanno prodotto degli effetti positivi sull'ambiente
Ora il problema quale che fino ad oggi a tutt'oggi questo tipo di metodi catene applicata a livello locale
In modo però non omogeneo nel tempo rispetto al Paese nel senso che ciascuna amministrazione ciascun ente territoriale si organizza come può e di volta in volta vengono effettuate le campagne di monitoraggio ma manca un'organizzazione a livello nazionale di questo tipo di di lavoro ed è per questo che Ampa
è stata particolarmente lungimirante ha saputo cogliere il momento giusto e sta attualmente predisponendo un Progetto per il monitoraggio nazionale
Della qualità biologica dei corsi d'acqua
Questo progetto che è in attualmente in corso
Ha trovato grande favore e grande entusiasmo da parte degli operatori
Di tutto il Paese che sono stati interpellati
Per dichiarare al momento naturalmente in modo assolutamente informale la propria disponibilità
A lavorare quindi a lavorare anche in surplus rispetto a quella che può essere una un lavoro di routine di una determinata struttura territoriale Maria è stato comunque grande entusiasmo proprio per la consapevolezza di poter partecipare alla redazione di uno strumento che potrebbe diventare di grande utilità ad esempio per quanto riguarda le la stesura della del rapporto sullo stato dell'ambiente che il ministero deve periodicamente produrre vi ringrazio
Ho
Magistrato
Scusate ma
Ci sono problemi fisici a un occhio
Adesso
Riprendiamo con la scaletta la dottoressa Rosanna la Raia
Ha bisogno di qualche istante per rimettere a posto la l'attrezzo bene allora io farei parlare adesso
Il
Dottor Pierluigi rampa dell'ARPA Piemonte che si lega ai due argomenti precedenti perché ci porterà sulla stessa esigenza di riguardare
Anche l'ambiente e non solo l'emissione di scarichi in materia di aria la dottoressa preparare il suo attrezzo
Dobbiamo
Qualità dell'aria
Procedure di controllo di ripristino delle qualità ambientali
Così come le strategie di
Di di progettazione del territorio non possono prescindere dalla con dalla conoscenza
Delle cause e degli affetti dell'inquinamento
Se siamo abituati a considerare la qualità dei dati chimico-fisici forniti dalle centraline dell'ambiente come incontrovertibile oggettivi
Non bisogna dimenticare d'altra parte che questi sono per forza di cose limitati nel tempo e nello spazio
Gli indicatori di danno ambientale invece sono in grado di valutare tutta una situazione anche storicamente pregressa gli effetti sinergici
E anche eventuali valutazioni di inquinanti che possono semplicemente sfuggire alla ricerca sappiamo che la gamma dei prodotti
Generati dall'attività antropiche talmente vasta
Che molte volte l'analisi chimica che deve comunque essere ammirata
Può sfuggire al controllo di alcuni parametri
L'esempio
Degli indici biotici estesi
Per le acque
Correnti interne
è molto indicativo di un sistema che può arrivare a dare dei risultati molto interessanti purché sia opportunamente standardizzato e poco i dati che se ne è che se non ottengano siano accuratamente riproducibili
Anche per il via monitoraggio dell'aria si sono delle proposte piuttosto interessanti ricordando sempre comunque che l'approccio di tipo biologico
E deve essere complementare quello chimico dal momento che non è possibile esercitare nessun tipo di risanamento se oggettivamente non è possibile stabilire qual è la causa del fenomeno di cui abbiamo osservato perfetto
La prima indicazione della qualità dell'aria
Praticamente si fa praticamente ad opera degli organismi vegetali
La vegetazione terrestre globalmente sposta sia pure in modo irregolare discontinuo alla all'inquinamento atmosferico
Per l'elevato rapporto superficie volume per essere la sede elettiva degli scambi gassosi le foglie sono normalmente gli organi delle piante più esposti e vulnerabili inquinanti gassosi
Negli ambienti naturali assumono grande importanza alle spese vegetali che però levate sensibilità di inquinanti specifici e per l'evidenza dei sintomi la capillare diffusione del territorio nella loro persistenza
Si prestano bene ad essere utilizzata come strumento diagnostico della qualità del del dello Stato e l'inquinamento dell'aria
I licheni in particolare rappresentano una configurazione particolarmente fortunata da questo punto di vista infatti sono l'associazione tra un tallo fungino però troppo che non è caduto che non è caduco ed è quindi dotato di forti prerogative di bio cumulo
Ad una hanno l'associazione con un party dall'algale
Il quale essendo in grado di recitare la fotosintesi clorofilliana
Punire nello stesso individuo i vantaggi delle specie autotrofi e di quelle però altri vantaggi dei licheni sono la loro ubiquitaria età
La loro dimensione che abbastanza rilevante da poter subire delle manipolazioni
I licheni inoltre non effettuano pause vegetative quindi sono disponibili durante tutto l'arco dell'anno
Sono eccezionalmente longevi questo anche importante per discorsi bivio cumulo
Sono molto sensibili agli inquinanti soprattutto quelli più diffusi commesso due ossidi di azoto
Non sono provvisti di apparato radicale quindi dipendono per il loro fabbisogno nutritivo esclusivamente dall'aria
In definitiva i licheni sembrerebbero essere il l'ideale per il monitoraggio della qualità dell'aria e dovrebbero a riscuotere quindi lo stesso Successo che hanno avuto in macro invertebrati per il monitoraggio dalle acque superficiali
Quindi i parametri di maggiore evidenza per la loro condizione ideale
Di indicatori dell'inquinamento dell'aria sono che subiscono modificazioni strutturali indotte dall'inquinamento accumulano i contaminanti e quindi si prestano anche all'esame chimico che può essere eseguito
Sul corpo delle che ne spesso
E fanno registrare quando sono sottoposti a stress variazione quali per quali quantitative delle biocenosi caratteristica del tipo di ambiente indagato
I tipi di analisi che si possono fare sono svariati il lichene può essere impiegato in base alle all'osservazione delle modificazioni Monforte otturati
Può essere tratti espiantato e trapiantato in isole deserto licheni con
Deserto lichene con la condizione che si stabilisce quando causa di elevata concentrazione di inquinanti questi organismi non possono più sopravvivere quindi questi possono essere trapiantati e l'osservazione può essere condotta in ambiente anche lo stile
Un ancora si possono si potrebbero teoricamente stabilire sempre per mezzo del trapianto graduatorie
Diciamo che il trapianto può consentire di studiare
E di determinare graduatorie di sensibilità delle diverse specie alle ai diversi livelli d'inquinamento questo potrebbe essere molto utile di nuovo sulla scia della chiede l'applicazione di indici biotici come quelli dell'indicibile ottico esteso per le acque
Perché tra vera Traverso
La classificazione delle spese licheni che rinvenute determinato ambiente sarebbe quindi possibile stabilire in affetti un indice di ottico di qualità
Ma in qualche modo indicatori di qualità sono già possibili
Perché essi possono già oggi applicare indici di purezza atmosferica attraverso un semplice calcolo delle frequenze delle spese licheni che presenti sulla superficie standardizzata
Questo metodo tra l'altro consente
Di produrre delle carte delle carte simili a quelle che si fanno per la qualità delle acque superficiali interni
Che hanno il vantaggio di essere immediatamente compreso da tutti
E di porre dei termini di confronto nel tempo sulla risoluzione sulla bonifica del certe situazioni
Anche le piante superiori si prestano comunque ad essere utilizzate come indicatore della qualità dell'aria
Le piante superiori normalmente
Hanno dei fattori di resistenza hanno un comportamento meno sensibile all'inquinamento atmosferico
Tuttavia la l'indagine può essere estesa ah indicatori indiretti
Cioè lo stato di salute di una pianta può essere valutata attraverso per esempio la valutazione di alcuni enzimi
Che hanno un effetto chiave nella detossificazione o nella o nei processi di difesa che le piante assumono nei confronti dell'inquinamento dell'aria
In questo campo siano dei dati interessanti letteratura incoraggianti nell'esperienza anche dell'Agenzia regionale di protezione ambientale con lo studio delle perossidasi
Che però se i dati sono condono anzi ma fogliare
Che aumentar in caso di
Stress da parte della FIAT
Evidentemente bisogna porre molta attenzione nelle in queste indagini su perché fattori di stress non riferibili direttamente l'inquinamento presenti fattori di stress idrico potrebbero essere confusi
Come risposte legate ad fattore d'inquinamento la metodica dalla perossidasi della ricerca da Procida se relativamente semplice c'è qualche difficoltà nella preparazione del campione ma per il resto si tratta di una determinazione enzimatica molto simile
A quelle che normalmente si fanno King in Patologia clinica umana per esempio
Si possono impiegare piante no non che non presentano fenomeni di caducità come per esempio sempreverdi molto adatto per esempio setoso atlantiche
Che è piuttosto diffuso sia in città che fuori una pianta ornamentale molto grande che sufficientemente diffusa sul territorio nazionale per essere impiegata per queste
I valori di perossidasi di nuovo possono essere
Riferiti a delle carte topografiche o geografiche di nuovo si possono avere delle immagini interessanti sia dal punto di vista del confronto sia dal punto di vista della comunicazione immediata tentato
Al di là del discorso degli indicatori generici di inquinamento
Che esistano specie vegetali che possono essere impiegate per la rilevazione inquinanti specifici
è il caso che saputo del tabacco che nella sua varietà
La varietà bel W tre è in grado attraverso fenomeni di necrosi dimostra la sensibilità specifica per l'ozono
Ora il fatto di possedere una pianificazione da per l'ozono è un dato molto interessante perché l'ozono
Composto piuttosto stabile nell'ambiente che può essere trasportato a distanza di venti
E quindi può essere ritrovato paradossalmente la concentrazione maggiore per esempio in zone rurali canzone e zone urbane dove sarebbe più logico spettassero data dato il fenomeno di sintesi ed interazione che sia
Con di radiazione ultravioletta sugli Ossi di di azoto e quindi l'abbia indicazione in questo caso potrebbe addirittura sostituisse la rilevazione chimica dato che si tratta di una specie sensibile ad un determinato inquinante venne definito e dato che oggettivamente la rilevazione strumentale data la dispersione di questo tipo di inquinante e qualche volta abbastanza problematiche
Stanno nascendo Offerte di kit di diverse piantine che possono essere in ma sistemate in modo abbastanza pratico dei siti che vengono destinati questo tipo di indagine
Diverse specie vegetali quindi messe in una stessa unità
Di coltivazione di mantenimento diciamo così che possono essere impiegate per rilevare contemporaneamente Effeti di diversi inquinanti
Possono cioè essere impiegate al tempo stesso per una valutazione globale di inquinamento e per dare qualche indicazione sulla presenza inquinante differenti
Il discorso generale della via indicazione cos'ha fatto parlare come per tutto può essere ampliato da alcune considerazioni
Fino a oggi effettivamente il controllo delle condizioni ambientali era molto legato al discorso comando controlla la verifica di parametri normativi tabellare
Il costo delle vie negazione comunque nel nostro Paese cresciuto soprattutto per quanto riguarda il discorso acqua
Grazie alla buona volontà di alcuni di alcuni colleghi in sostanza che adesso si trovano puntualmente dall'agenzia nazionale della protezione ambientale ma non dimentichiamo anche quelli di regioni
Meno fortunate come la Lombardia per esempio che ha dato e sta dando molto a questo a questo questo tipo di indagine
Ebbene tutto questo però avveniva in un certo senso su base volontaristica in qualche modo spontanei Istica e poi tutto questo potesse essere ricompreso in
No in un tipo di indagini molto seria e molto un tipo di di rilevamenti molto molto circostanziati
Come abbiamo visto nel caso dell'invisibile Tyco steso è anche vero il caso del mio gode di un monitoraggio dell'aria invece ancora dei caratteri sperimentalità che che non non gli consentono tutto sommato
Di essere definitela maniera chiara riproducibile
Ora lo spontaneismo secondo me
Fa perdere molto potere
Al discorso del di un monitoraggio che invece se uno strumento molto potente
Bisogna per forza riflettere a livello nazionale su quello che si sta facendo a raccogliere i dati e cercare di scegliere dei metodi che possono essere effettivamente restituiti a chi li deve poi impiegare con la certezza di comportarsi in modo omogeneo almeno sul territorio nazionale occorre verificare anche le esperienze internazionale che ci sono su questo campo
Occorre anche secondo me usare questi stemmi qualità che si vanno incrementando in questo momento in tutte le Sensi di protezione tutte le agenzie regionali di protezione ambientale
Perché questa è sicuramente un'occasione da non perdere a livello di riproducibilità dir Rippert doveri percorribilità del percorso che porta alla alla formazione del dato
Che questi sistemi
Possono indubbiamente garantire quindi l'invito è all'Ampa come centro istituzionalmente diritti distinzione istituzionale di riferimento
Anche a livello tecnico per l'agenzia regionale di protezione ambientale
Di di raccogliere in pratica l'esperienza che ci sono di impiegare quegli operatori che si sono più applicati e questo tipo di attività
Di spingere
Ad incrementare test circolare di test di Inter calibrazione entrati verso i lavoratori tra diversi dipartimenti dell'agenzia interessante queste cose
In modo da uscire finalmente vorrei dire alla scoperta davanti di uscire con dei metodi riproducibili omogenei e che possano finalmente garantire
Questo aspetto della valutazione dalla qualità dell'ambiente che oggi c'è ma è un pochino troppo dispersa grazie
Grazie Pierluigi
Adesso io darei la parola al dottor Fulvio beato professor Fulvio beato dell'Università di Roma la Sapienza
Professor beato si occupa degli aspetti un po'diciamo socio economici del no dell'impatto ambientale
Prego grazie
Io innanzitutto ringrazio lampada che mi ha dato che mira questa possibilità di esporre brevemente un punto di vista probabilmente insolito in questa ma Assemblea perché io insegno Sociologia dell'ambiente all'università di Roma la sapienza e naturalmente sente sociologo la pressione è un po'pericolosa non farò i nomi degli amici dell'Amba per non compromettere storiche ma ognuna Caretta nella manica
Perché dichiarerà ufficialmente che il ministero dell'ambiente d'Italia oggi è un laureato in Sociologia quindi attenzione e badate bene prima di reagire e questo è un fatto molto importante che un'agenzia
Uno con l'italiana abbastanza nuova no dico che dia spazio recente sociale ma l'economia una statistica
Sette non scienza sociale ed anche ad un modesto punto di vista della Imbaro Mendo Sociology che nasce negli Stati Uniti e si diffonde in tutto il mondo ma naturalmente non impaurite lì che non vi farò la storia
De disciplina dico solo che in quanto li teorici della sociologia dall'ambiente e delle scienze sociali dell'ambiente
Sono prossimi al modello
Pop pressione è stato risposto che questa mattina il dottor Caracciolo ha presentato in una versione più affinata
Perché alla tradizionale tripartizione vengono aggiunte giustamente due macro variabili sicché oggi il modello si costituisce come modello cinque subsistemi
E cioè Letrari imporsi sulle repressioni lo stato dell'ambiente impatti e le risposte sono molto d'accordo con bianchi
Sì metti il primo ora abbiamo questa versione mi pareva opache lavorata riprodotta Daniel collega Maggi dell'Amba al culto lui lavoriamo
Ad una ricerca ma dove anche lavora come contrattista andò all'università e e questa rilevante questo formulazione perché è una formulazione interrelata ecco noi siamo prossimi a questa perché il modello fondamentale della sociologia dell'ambiente e molto sia invece lavora con questa strutturazione non solo la popolazione la tecnologia e cioè il sistema economico e nel sistema sociale ma il sistema della cultura
Il collega parlava di cultura d'impresa prima
E di cultura esterna ed anche il sistema della personalità come vedete si tratta di una relazione circolare poiché e i sottosistemi della Società modificano operano pane influenza sull'ambiente a sua volta all'ambiente rimodifica
Lo stesso aggregato sociale così compartimentali Zanato
Ma adiacente sociali la Soge luglio soprattutto a una pretesa ulteriore e che non solo sita questo meccanismo di fattori che influenza non lo stato dell'ambiente che l'ambiente risponde sulla società
Ma che i fattori stessi questa un po'una complicazione
I fattori stessi questo modello molto complicato le cinque macro variabili non solo sono correlate
All'ambiente in senso forte bio fisico ma sono interconnesse anche fra di loro e ovviamente noi non lavoriamo con l'intero modello
Ma umilmente a sezioni la tecnologia che effettua sulla popolazione oppure la popolazione sulla proporzionalità o addirittura la struttura della personalità sull'ambiente
E viceversa però perché io ho detto a questa assonanza teorica del modello utilizzato dalle agenzie da reporting ambientale ormai mondiale da cattolica fino o all'ONU
La differenza fondamentale con le cene sociali empiriche con la sociologia psicologia sociale d'antropologia scienza detto no antropologiche dell'ambiente è che nel mentre le agenzie e reporting che internazionale
Lavora con dati secondari noi privilegiamo il lavoro con i dati primari permettetemi una brevissima quindi sono gli statistici sono maestri ma per chi fosse lontano da questa problematica noi che abbiamo dati secondari
I dati che non sono stati raccolti e processati per i bisogni e gli obiettivi della mia ricerca specifica ma quelli che offre il mercato dei dati dall'Istat fino a all'impasse fino alle regioni i dati primari sono i dati che io raccolgo finalizzati direttamente agli obiettivi della mia ricerca
Allora il punto qui è la mia modesta non voglio chiamarla tesi la mia modesta opinione è la seguente
Che nel mentre noi sociologi psicologi sociali cioè dovremo lavorare di più con i dati secondari quelli che chiamiamo gli indicatori sociali oggi lavoriamo sugli indicatori socio ambientali la cosa è complicata
Io ritengo che le istituzioni
Dovrebbero lavorare di più come noi lavoriamo dovremmo lavorare di più con i dati secondari dovrebbero lavorare di più alla indagine cioè dovrebbero lavorare di più
Sui dati primario
Perché è necessario oggi fare quelle che chiamiamo ricerca empirica di base oggi sui temi ambientali
Io cito alcune possibili innovazioni che la cosiddetta filtro Research la ricerca sul campo molto localizzata
Siamo in diversi gruppi di ricerca il mio team di ricerca lavora adesso sulla pressione antropica sul mare Adriatico quindi queste tematiche io ero affascinato insomma per queste cose che ho sentito oggi abbiamo fatto lavoro sui patti internazionali
Per o proprio adesso ho mandato il rapporto all'Unione Europea per l'Italia abbiamo scelto suo otto parti due italiani illesi Sirente Velino che è straordinario e poverino si rende Fabian Damiani si tende Velino col
Come si dice
Sulla legge scritto Sirente Velino Sirente Velino filoni di ricerca già in Abruzzo regionale e poi e il celeberrimo parco nazionale da Bruce ma lei cerchiamo in Borsa contraddico il problema dei dati primari da di secondaria indagine era diretta sulle figure professionali siamo andati bene su quattro nazioni io si trovano i dati dei flussi turistici e in Europa solo in Italia che viene dopo quindi c'abbiamo una carenza di dati per esempio due oggi sullo studio del turismo come fattore di pressione antropica cioè una carenza di troppo ho visto un bel lavoro hanno fatto avvistate e a livello europeo è un'Ambra lanciamo una buona iniziativa ma noi
Insomma un fattore di pressione turistica non considerata fattori di pressione antropica molto consistente che volta altera gli equilibri
Pio logici ecosistemi CIA proprio il le attività di turismo che come sapete sono ultra concentrate e nel tempo e nello spazio questa ultra concentrazione
Temporale e spaziale fa del turismo una sorta di bomba di bomba ecologica ecco allora nuovi la indagine sul campo l'indagine dirette che nel linguaggio degli scienziati naturalistica molte campagne studi campane ci consentono queste innovazioni queste possibilità
La scoperta dei fenomeni socioambientale nuovi o non ancora considerati quali indicatori fisici
Assumere nello studio bomba scoperta autentica
Io penso adesso
Inquinamento e cioè l'elettromagnetismo poi quali indicatori utilizziamo Giulio io credo che siano le ricerche
Partire non solo davanti Oria mandare dice che sul campo che ci possono dare dei suggerimenti soprattutto con la indagine diretta con l'indagine empirica
Noi possiamo o arrivare nella elaborazione di indicatori per fenomeni conosciuti ma che non possiedono un sistema di indicatori adeguato al fenomeno che rappresenta questo è un punto cominciare a mio modo di fare io mi riferisco di ritorno al concetto stesso di pressione antropica e alle sue dimensioni di questo concetto di pressione antropica e agli indicatori di queste dimensione a mio modo di vedere a cui un'ipotesi umilmente che a marzo ci si avrà una sostanziale avanzamento scientifico quando si produrranno dei grandi studi empirici sulla sostenibilità ambientale
Tutto l'equità delle materie umane studi empirici dico quello che già si va facendo c'è un'auto buona discreta non letteratura internazionale quando si arriva e va a quella con il linguaggio della ricerca sui camion sociale
Ci amiamo poupay razionalizzazione del concetto di sostenibilità ambienta
Per ogni settore si fa bisogna affinare questo lavoro insomma trovare gli indicatori empirici della sostenibilità e del resto fra pressione antropica e sostenibilità c'è una sorta di
Mutuare relazione perché possiamo avanzare come è stato fatto da alcuni teorici questa relazione empirica
Che tanto più alta la pressione antropica su un sistema ambientali tanto è più bassa la sua sostenibilità quindi ragionando in tema di fattori di pressione antropica nuovi siamo vicini e a volte sovrapposti alla semantica dello studio empirico quantitativo della sostenibilità ma adesso io se ciò qualche altro minuto
Vorrei anche accennare a questo altro problema da ricerca sociali empirica in questo caso
Polito logica lat
Lo studio delle public policy se è per definizione interdisciplinare politologi io economia sociologia Psicologia sociale
Finché non arriviamo a fare studi di Riva due action sulle politiche pubbliche ambientali noi non sappiamo come investiamo il denaro
Hanno successo o non hanno successo
TG dice se una politica pubblica incide sugli equilibri ambientali solo i famosi studi di impatto
Qui noi possiamo cioè
La tradizione
Le fa americana fa sempre più questo lavoro
Di valutazione delle politiche pubbliche ambientali per vedere se sono stati efficaci efficienti sette consentite un concetto più sociologico se sono state e
Poiché è una stessa politica ambientale produce effetti diversi sul subsistemi sociale effetti diversi diversificato e il sistema sociale
E diversificato è l'impatto di una stessa punte d'impatto noi chiamiamo tutto questo differenziazione sociale dell'impianto degli impatti ma che ci importa noi per l'ambiente no pesano variabile interveniente perché è una stessa politica europea a delle implementazioni nazionali è una stessa politica nazionale a diversi impatti sulle politiche regionali
Di Patti diversi diversi diversi
Infatti diversi che allora bisogna studiare perché l'operatore pubblico possa calibrare la sua azione pubblica vorrei concludere
Con un problema parole è grossa
Epistemologico cioè un problema di conoscenza dei sistemi di conoscenze
Io
Estera dura sullo schema
Pressione stato risposta
La dico perché due piani emette giustamente fretta ai suoi obblighi
Perché è un sistema disconnesso
Cioè IST indicatori di pressione gli indicatori e distratto di indicatori dei risposta sono separati mai siamo agli inizi dello studio è ovvio di me
Ma il problema della interconnessione cioè della famosa catena causale dobbiamo proposti c'ero io con molto le comunità le cosiddette cumuli comunità e ti stendi globali che studiano l'ambiente e l'ambiente globale questo tentativo di interconnessioni causale lo fanno io con molto piacere
Sono stato così fortunato da vedere Leggere perché l'ultimo dovrà della
Non europea per il rapporto mille novecentonovantotto questo problema è posto che rapporti di causazione chi sono misure di captazione non degli indicatori separati che rapporti di causa azione ci sono per esempio fa indicatori di missione andò Bica e indicatori dello stato dell'ambiente in poche parole voglio dire la ripartizione a tre colonne qua cinque come questa mattina egregiamente cifra lei esposto il dottore e Caracciolo abbisogna di uno studio nuovo e c'è una sottile aurorale percezione a livello internazionale ma anche credo
Lampo
Di lavorare degli indicatori di con nell'azione altrimenti altrimenti facciamo il lavoro deterministico mono o disciplinare mono causale interesse oggi scientifico affascinante quella di vedere cosa accade nella scirocco Larita
Causare i cioè i fattori
Di pressione modificazione dello stato dell'ambiente e che tipo di risposte che non sono solo pubblica sono anche di tipo privato le famiglie
L'impresa e le altre organizzazioni io per ringrazio molto per questa attenzione e ringrazio Damiani Lampang ma
Io ringrazio il professore
Anche per aver revocato due belle montagne a me molto care Sirente Velino adesso la parola a Maria Elisa belli dottoressa
Dell'Anpac responsabile della laboratorio di misure Radio metri che nel Dipartimento Ambiente dell'ARPA diverte Miba belle
Riparte sui
Grazie Mimma
La prima abbia per sentire
Le attività dell'agenzia relative alla radioattività ambientale che sia questa di natura artificiale che naturale rientrano nelle attività mirate alla definizione dello stato della qualità dell'ambiente
In questo mio intervento vi riferirò sulle rette di di sorveglianza della radioattività ambientale di natura artificiale
In quanto queste reti contengono già molti degli elementi contenuti nel sistema conoscitivo e di controllo proposto dal sistema di agenzie Pampa ARPA e che è stato illustrato questa mattina dal dottor Caracciolo il controllo della RAI attività anche in tale nasce in Italia in seguito ai test nucleari in atmosfera degli anni Venti cinquanta questi testi e nucleari hanno comportato ricaduta al suolo di materiale radioattivo il controllo della radioattività anche ambientale inizialmente ha risentito di un'impostazione di tipo sanitario
Cioè quella di preservare lo stato di salute di benessere dell'uomo dei rischi delle radiazioni Ennio ironizzando
L'estensione concettuale di un abbraccio di tipo sanitario a quello complessivo di tutela ambientale
è stato successivamente possibile in quanto gli studi sulle vi è di diffusione tra il sedimento della della radioattività
Dalle carte dall'ambiente all'uomo contenevano già tutti quegli elementi che sono necessarie aveva o una vera e propria indagine ambientale
Attualmente il controllo della data di attività ambientale esercitato dal ministero dell'Ambiente mentre il controllo sugli alimenti e bevande per consumare umane ogni male
è esercitato dal Ministero della Sanità tutto questo è contenuto nel decreto legislativo numero duecentotrenta del marzo mille novecentonovantacinque
L'altro punto di riferimento che il sistema no
è che il sistema delle agenzie come abbiamo visto stamattina
Sono attualmente impegnato alla realizzazione di un sistema di conoscitiva ambientale nazionale che permetta sulla base dei dati raccolti a livello territoriale
Di fornire un quadro completo dello stato dell'ambiente e della sua evoluzione in questo quadro si inserisce il controllo della radioattività ambientale che concorre alla definizione dello stato dell'ambiente
Con il termine controllo della radioattività ambientale si con si intende una attività di osservazione e di misura
Effettuata in maniera continua utilizzando pro procedure omogenee su scala nazionale e definite su base scientifica
In Italia il controllo della radioattività ambientale sul territorio nazionale esercitato a due livelli oltre venti regionali e le reti nazionali
Che cosa sono queste reti
Le reti
Le reti di controllo della radioattività ambientale consistono in un insieme di punti di osservazione che permettono di analizzare l'andamento spazio temporale delle concentrazioni ed era di elementi in matrici dei diverti
Comparti ambientali
Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti tengono conto dei tempi di accumulo della radioattività nei vari comparti ambientali
E dei limiti di vive l'abilità delle Milito al gol metodologie di misura impiegati
L'individuazione dei punti di osservazione e delle frequenze di campionamento richiede la raccolta di dettagliate
Informazioni relative alla caratteristiche del territorio da controllare e l'approfondita conoscenza dei processi coinvolti nella dispersione del Rayo nuclidi nell'ambiente
Questi informazioni una volta raccolte devono essere continuamente e il dinamicamente aggiornati in modo da verificare la rappresentatività
Rispetto ai processi studiati
Questa rappresenti l'attività
Può variare nel tempo a causa di variazioni dell'utilizzo dell'ambiente da parte del team l'uomo
Vediamo qua come è organizzata la gestione delle reti le reti interne regionali sono effettuate sulle singole sul territorio delle singole regioni secondo direttive impartite dal Ministero della Sanità e dal ministero dell'ambiente sono effettuati dai Centri di riferimento per la radioattività ambientale che prima facevano parte del sistema
Sanitaria nazionale e dopo la creazione dell'ARPA queste sono confluite nelle alta
Le reti regionali hanno il compito di garantire che i livelli di radioattività a livello regionale si mantengano entro limiti accettabili
E che in questo e che in nessun caso vi sia tendenza all'accumulo di radionuclidi in determinati settori dell'ambiente
Le reti nazionali hanno invece lo scopo di seguire l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni gravi elementi in matrici dei diversi comparti ambientali sull'intero territorio nazionale
E alla fine anche di valutare gli esperti azione alle radiazioni ionizzanti e delle popolazioni italiane
La legge che prima del trenta del novantacinque affida al lampante il coordinamento tecnico di queste reti
Al
Torna in libertà
Lampard in questo quadro
Stabilisce in concordo in accordo con le strutture regionali le procedure peritale per ferie diverti campionamenti le procedure di misura ed organizza anche campagne di Inter confronto per i metodi di misura
Le campagne di Inter confronto perimetro di sia per i metodi di misura che perimetro di di prelievo e queste campagne vengono
Realizzate con il il coinvolgimento di laboratori di riferimento per le diverse tipologie di misura sia a livello nazionale Kemper che internazionale
A titolo di esempio
Vediamo quale vive sono le informazioni necessarie
Per la costruzione di una rete di controllo ho scelto o come esempio alla rete di controllo della rete attività nelle acqua e nei sedimenti marini
I dati che sono necessari
Per la definizione dei punti di campionamento
Intanto necessario che questi punti di campionamento siano rappresentative di vaste aree di raccolta
E che le frequenze di campionamento siano rappresentative della dinamica ambientale e quindi del tenti di a urbano velata di attività nei diversi comparti ambientali
Di che cosa bisogna tener conto per disegnare una Rete
Che abbia il compito del monitoraggio della radioattività ambientale in ambiente marino
è necessario tener conto delle caratteristiche del territorio
E queste caratteristiche sono carte di distribuzione dei sedimenti bisogna individuare le aree in cui che il sonno preferenzialmente a sedimentazione
E quindi praticamente in cui sono presenti sedimenti più sottili più fini
E quelle che sono prevalentemente ai
Erosione e quindi evidenziando o sedimenti più grossolani che hanno una minore affinità con gli elementi radioattivi
E poi sono necessarie le carte di circolazione delle acque in modo che praticamente sì serie si conosca qual è la ditta disperazione che si può avere ne nell'ambiente
E poi molto importante sono gli appelli apporti fluviali
Inoltre presenti ambientali coinvolti
Che sono nella disperazione degli elementi radioattivi sono di prioritaria importanza bisogna conoscere
Se l'elemento che si sta studiando affinità con il particolato in sospensione o ha affinità con il la fase liquida
E un'altra o punto molto importante
L'individuazione di possibili indicatori
A a titolo di esempio
Riporto una
Indagine cioè i risultati di un'indagine che fa vedere come i dei versi processi ambientali e come idee diverse caratteristiche anche nel territorio pazzo no influire sulla dispersione degli elementi radioattivi
A questa si riferisce a una campagna di ecologica
Effettuata negli anni novanta subito dopo la deposizione di Cernobyl
Negli anni novanta quattro cinque anni dopo la deposizione di Cernobyl e siamo nel
Friuli Venezia Giulia nel mare antistante alle lagune di Grado e Marano
PS e Trieste
è si vede praticamente la ieri punti di accumulo dovuto le nel delta dei due fiumi principali persone o il Tagliamento Pellizza un sogno
In questo è si vede che e chiaramente la funzione che hanno i fiumi e anche le correnti infatti il il pennacchio sì vogliamo dei delle contaminazione radioattiva dei sedimenti nella zona vicina all'Isonzo segue soprattutto segue delle correnti
Del prevalenti al nel nell'aria
Tutto questo conoscenze che si sono acquisite per con il controllo della radioattività ambientale possono avere una funzione di guida
Per l'ente introduzione di reti di controllo peraltro che elementi e di pressione del sull'ambiente diversi da quello o de da quello radioattivo come per esempio elementi elementi pesanti
E altri materiali
E richiedono uno studio di indagine un conforta indagine territoriale
Per l'individuazione e quindi di aree critiche cioè diarie o di aree vulnerabili cioè aree in cui esso non è che siano significative da un punto di vista dell'accumulo di contaminanti
L'individuazione di quali dei precetti ambientali che possano avere un ruolo significativo nei modelli di trasferimento di contaminanti
E possono dare una valido supporto per la messa a punto di misure amico mitigative e per lei di controllo della loro efficacia
Con questo ho finito grazie
Ci accingiamo ad ascoltare l'ultima relazione grazie Biber
L'ultima relazione che della dottoressa per farlo la Raia
Che parlerà anche
Del problema della trascodifica
Del Codice dei rifiuti tra italiano all'Europeo su questo voglio dire che siccome continuano aggiungere richieste
Sì di avere questo manuale di trascodifica che oggi esaurito
è stato esaurito in pochissimi
Il mulo ora credo
Noi i vogliamo rispondere a queste richieste si è lasciato i dogmi
In particolare vogliamo sapere se volete questa cosa in supporto cartaceo oppure sussidi rombo che entro la settimana prossima sarà pronto
Quindi è inutile continuare a pare individualmente ci si prenoti e basta questo volevo dire
Prego dottoressa
A a grazie
Allora questa mattina il dottor Caracciolo ha illustrato il e il modello diciamo del sistema di informazione osservazione ambientale
Quindi io sarò bulgaro solo per brevi accenni su questo su questo modello perché per parlare di contabilità di rifiuti è chiaro che non ci inseriamo in questo discorso del sistema generale di osservazione informazioni di cui appunto il sistema di osservazione formazione dei rifiuti è una componente per questo motivo conserva finalità schema logico struttura di dati e organizzazione
Una piccola premessa il settore appunto dei rifiuti e della della conoscenza appunto nel settore dei rifiuti estremamente carente l'abbiamo sentito anche questa mattina
Dai vari rappresentanti anche dia Eurostat
Dell'Agenzia europea varie sono le ragioni sicuramente la complessità del ciclo dei rifiuti la difficoltà di giungere a una terminologia unica differenze nelle classificazioni nelle cornici adottate a livello dei vari dei vari stabili tutto questo in qualche modo ha influenzato il fatto che in materia di rifiuti non si avessero delle statistiche attendibili sicuramente in Italia la situazione non è come dire il migliore rispetto a quello degli altri Stati
Dobbiamo fare pensate che soltanto negli anni se stesse tanta abbiamo un primo Progetto finalizzato nell'ambito di un progetto finalizzato energetica del CNR una prima stima sulla sulla quantità di dati dei dei dei rifiuti sia urbani sia industriali sia agrozootecnici
Per cercare proprio di dare una risposta a questa carenza di dati con la quattro sette cinque ottantotto sono stati introdotti degli strumenti che validi sotto dal punto di vista concettuale però poi non sono stati di fatto efficaci mi riferisco al catasto dei rifiuti e agli osservatori regionali sui rifiuti nonché all'albo delle imprese di trasportatori
E smaltitore di rifiuti dico strumenti validi perché il catasto di rifiuti che allora veniva organizzato su base regionale era appunto un catasto che doveva fornire tutte le info
Mansioni tutti i dati relativi alle tipologia le quantità di rifiuti urbani a assimilati agli urbani speciali
Tossici e nocivi poi sulla base di questi dati di questo catasto organizzata a livello regionale il ministero dell'ambiente doveva fare
La una stima proprio dei fabbisogni di impianti quindi pianificare fare un una sorta di piano nazionale sui rifiuti
Il catasto non ha funzionato per una serie di ragioni sono le ragioni di carattere finanziario sicuramente ragioni di carattere organizzativo direi anche un problema di normativa che si è andata in qualche modo a stratificare norme non sempre coordinate tra di loro terminologie
Le più strane soggetti che ha di volta in volta venivano chiamati a dichiarare e poi con una legge successiva veniva tolto appunto quest'obbligo di fatto non hanno funzionato l'osservatorio sui rifiuti che pure è uno strumento fondamentale soprattutto per quanto riguarda proprio tutto il discorso del recupero perché dovevano essere anche degli osservatori sulle materie prime seconde sono state Istat ce n'est stato costituito uno solo nella Regione Lombardia e basta poi è stato chiuso quindi strumenti importanti ma che non hanno portato a risultati efficaci
Con la legge settanta novantaquattro abbiamo l'introduzione del modello unico di dichiarazione la legge nasce per razionalizzare le dichiarazioni le comunicazioni che vari soggetti
Sono che operano punto tornerà in vari in vari in vari campi ma che hanno a che fare con i rifiuti o con problemi di emissioni ma anche anche anche il settore acque via via altri settori devono fare a vari organismi o il modello nasce però è oggi solo attuato per quanto riguarda il settore dei rifiuti con la regia settanta abbiamo l'importante innovazione o altre modello unico individuava un soggetto che è il sistema camerale
Come soggetto collettore dell'informazione ambientale e questo direi un grosso passo avanti perché si cerca di individuare un soggetto che vicino appunto alle impresse e che quindi può fungere da tramite troppo trarre da da travi prese e gli operai gli organismi in centrale periferici dello Stato che devono utilizzare queste informazioni
Però anche qui anche la se dal punto di vista della raccolta dei dati sicuramente la legge settanta si può dire un'ottima legge
Un sistema efficace di gestione dell'informazione nel campo dei rifiuti non ce l'abbiamo ma per una serie di problemi sicuramente
C'è una grossa e passione nelle dichiarazioni
Ci sono difficili ci sono state delle difficoltà anche qui di adeguare di anno in anno del modello di dichiarazione perché cambiavano le norme e quindi questo chiaramente
Ha determinato non flusso continuo appunto della dell'informazione
Ma soprattutto quello che è mancato al mancato l'individuazione di un organismo tecnico di differimento in grado di valorizzare controllare appunto questi dati c'è un soggetto in grado di gestire in maniera corretta l'informazione in questo settore
Con la legge sessanta con la legge sessantuno del novantaquattro istitutiva dell'anche delle agenzie regionali quindi del sistema delle agenzie
Diciamo che legislatore ha individuato forse la strada giusta perché finalmente viene individuato un organismo lampada
Che è l'organismo gestore dell'informazione ambientale
Quelle si avvale dello dell'apporto appunto delle della delle acqua che sono appunto gli organismi di controllo
E poi il decreto legislativo ventidue novantasette
Ha dato ulteriori competenze alla diciamo a noi ulteriori ha riaffermato diciamo le competenze dell'Anpa anche per quanto riguarda il discorso della gestione dell'informazione in materia di rifiuti
è rinato come è apparso anche sui giornali così scritta dentro il catasto
E il catasto però non più quel catasto Nordio organizzato a livello regionale ma un'ipotesi di organizzazione di un sistema informativo in materia di gestione dei rifiuti fatto da una sezione nazionale
Presso presto lampade sezioni regionali provinciali presso le AA fa chiaramente regionali e quelle delle province autonome
Laddove poi i le app non fossero costituite è stata individuata nella regione nel soggetto gestore di queste sezioni regionali liquidi nel transitorio fino alla costituzione dei tutto il sistema degli agenzia
Questo chiaramente ritornando quindi questa diciamo attribuzione allampanato della sistema appunto di gestione dell'informazione in materia di rifiuti ha imposto all'agenzia dico organizzare tutta una serie di già mettere in piedi una serie appunto di attività che si possono collocare all'interno di questo progetto non c'è no Progetto catasto
E che
Per alcuni versi diciamo sono già applicati i nomi di quel modello concettuale che questa mattina abbia consentito esporre
Chiaramente di questo sistema generale come abbiamo detto condividere le finalità
Le finalità sono le finalità che una gestione corretta dell'informazione deve che unico che un sistema diciamo di informazione aspettazione
Ambientale deve deve avvenire cioè deve essere di avere un impiego ex-ante cioè di supporto alla all'ai decisori a legislatore perché nel caso dei rifiuti
Il legislatore deve poter disporre di un quadro di riferimento devi dirlo per poter fissare dopo The stabiliti delle politica
In materia di di rifiuti per poter fissare obiettivi che siano obiettivi raggiungibili citiamo il caso per esempio degli imballaggi recepimento della direttiva era è necessario che il sistema di conoscenza in questo settore permetta appunto la fissazione di obiettivi che siano obiettivi
Raggiungibili però anche un impiego queste un impiego ex ante cioè nel momento in cui vengono decise le politiche fissati gli obiettivi
E poi però anche un impiego ex-post cioè nella valutazione del raggiungimento degli di questi obiettivi e nell'introduzione eventualmente questi obiettivi non fossero raggiunti
Di correttivi valutazione dei piani e dei programmi che vengono posti in essere andando a modificare alla selezionare appunto le priorità ma il sistema di informazione osservazione in materia di rifiuti ma questo vale anche per tutto il discorso generale deve essere soprattutto deve deve deve essere efficace anche nei confronti del pubblico e qui vorrei dire che per quanto riguarda il discorso del pubblico per i rifiuti è importante dire che devono arrivare al cittadino delle informazioni corrette
Che abbiano un alto livello educativo che facciano capire appunto al cittadino che può veramente incidere con i suoi comportamenti relativi soprattutto ai consumi
Su questo settore perché perché un cittadino che prenda coscienza dei problemi ambientali per quanto riguarda i rifiuti potrà indirizzare sui consumi verso prodotti che siano più facilmente
Riciclabili che siano essi stessi fatti con materiali riciclabili
Può indirizzarlo verso l'acquisto di prodotti che sia lì in generale meno inquinanti e quindi agire a un livello di prevenzione proprio di riduzione a monte della quantità
E pericolosità dei rifiuti ma d'informazione serve anche per dare trasparenza e controlli anche qui un coinvolgimento del cittadino
E potremmo dire una corretta informazione potrebbe avere anche lo scopo di aumentare quella cosiddetta accettabilità sociale
Su talune scelte impiantistiche e di localizzazione degli impianti con tutti i problemi che voi sapete ci sono nel settore dei rifiuti
Questo questo schema logico che è stato ampiamente discusso e ripresa anche dal professor beato sta alla base anche della sistema del del sistema in materia di rifiuti un sistema che mette in evidenza lei relazioni di casualità che esistono tra le varie le e le varie categorie di informazioni per i rifiuti non mi non no non abbiamo il tempo di entrare nei dettagli ma è chiaro che i rifiuti rappresentano un l'elemento di pressione le in questo caso i drivers sono lì i consumi celle i comportamenti e le attività umane sono i settori economici che producono i rifiuti
E l'impatto chiaramente lo stato chiaramente è un un e la qualità dell'aria delle acque dei suoli
L'impatto ha un impatto determinato dai rifiuti e sulla salute dell'uomo e dell'ambiente
Pensate all'impatto determinato dagli impianti di di discarica
La risposta alla risposta la risposta sono sicuramente leggi piani programmi obiettivi ne abbiamo parlato prima sono interventi che il legislatore mette in atto sia a livello proprio dei fattori che determinano la produzione dei rifiuti
Quindi interventi di tipo strutturale sia sono sono anche però interventi diretti proprio sulla produzione dei dei rifiuti e poi anche bonifiche bonifiche di discariche che servono a mitigare appunto gli impatti
Quali l sono quali sono le caratteristiche che questo sistema deve avere per quanto riguarda i dati non mi soffermo perché è già stato discusso ampiamente questa mattina affidabilità omogeneità efficace informativa economia rappresentativa passo invece a discutere di questo flusso di informazioni che deve caratterizzare il Polo il polo nazionale il questo flusso di informazioni vedono in prima alligna il le dichiarazioni di cui parlavamo prima cioè quelle del dei dati che affluiscono attraverso il modello unico di dichiarazione
E vero che attraverso questo modello noi non possiamo avere dei dati su tutte le tipologie di rifiuti è vero che ci sono sono soprattutto col decreto Ronchi sono state introdotte delle e degli esoneri non molto giustificabili per quanto riguarda per esempio gli artigiani e i settori agricoli per cui non affluiscono più tutti col tutta questa serie dei dati ma è innegabile che una grossa compro importanza e nel nostro sistema viene a destra occupate appunto da questi dati derivanti dal modello unico di dichiarazione proprio per questo motivo l'Anpa a chiaramente prima di tutto apposto tra le sue priorità
Proprio un accordo di programma che fatto con aveva stipulato con Unioncamere cioè con i collettori del del dell'informazione l'ha fatto prima del decreto
Legislativo ventidue novantasette un l'accordo di programma con la finalità proprie di assicurarsi la trasmissione appunto di questi dati
Dati anche elaborati con delle elaborazioni minime concordate tra le parti accanto a queste anche altri dati
Del per esempio tutti i dati del registro dell'impresa perché come vediamo ci sono tutta una serie di atti e informazioni che concorrono D'Anna garantire una vera e propria contabilità in materia di rifiuti e quindi non solo però a parte questo dicevo l'accordo di programma ha posto tra le sue priorità anche la messa a punto di un modello di dichiarazione
Che fosse
Come dirà adeguato a d'un una una gestione dell'informazione corretta in che senso adeguato
Adeguato perché chiaramente cambia la la la classificazione col decreto legislativo ventidue cambiano i soggetti quindi c'è un tutto un'esigenza di adeguarlo perché era mutato il il contesto legislativo però adeguato anche
Perché
è necessario che il dato sia rappresentativo l'abbiamo detto sentito questa mattina quindi è inutile chiedere tanti dati
A ella ai vari operatori bisogna chiedere quelli giusti quelli che sono rappresentativi del ciclo dei rifiuti
E e poi garantiti da un altro cosa importantissima
Facilità nella compilazione quindi venire incontro a quelle che sono le esigenze della degli operatori
Per questo lampante a a a m'ha condotto un uno studio in collaborazione con tutti è cioè tutte le iniziative nel campo del catasto quindi lo dico ora non lo ripeto per la transcodifica
Sono state fatte tutte in collaborazione con gli operatori economici interessati con tutti i soggetti appunto interessati
In maniera tale da vere
No non solo per ottenere un consenso ma sicuramente una operando in collaborazione avendo questi soggette gestendo direttamente questi soggetti rifiuti e quindi sono i primi che hanno le informazioni e quindi è chiaro che bisogna collaborare con con tutti per a bere un modello adeguato abbiamo proposto questo modello sarà adottato per le dichiarazioni del novantanove perché nel novantotto dato lungo iter il a legislativo che deve ha visto l'attivo che deve aderire per poter fare essere approvato non non si è riusciti a farlo in tempo utile però altre sono le informazioni importanti quelle che vengono dalle regioni dalle Province
Dall'albo quindi comunicazioni autorizzazioni iscrizioni tutti i dati sui controlli questa mattina abbiamo sentito parlare del discosto dal controllo che deve basarsi
Su un anno solida base conoscitiva messo spesso fonte di informazione
E queste sono tutta una serie di informazioni fondamentali che affluiscono a questo polo nazionale però è necessario per arrivare una vera e propria contabilità in materia di rifiuti
Arrivare a fare ha da dire a a determinare quel che sono i coefficienti di produzione legati ai cicli produttivi cioè lampada attivato una serie di studi proprio per arrivare a determinare per del determinati cicli produttivi è chiaro che quell'investigati inizialmente sono quelli che hanno un maggiore i atteso quindi sia per quantità sia per qualità di rifiuti di rifiuti prodotti quindi andare a ma ad ad abbinare diciamo
Ad ogni ciclo produttivo quelli che sono nel coefficiente di produzione di rifiuti ieri negli Stati Uniti questa donna metodologia molto da cioè utilizzata collaudata che legata al numero degli addetti per lo più non è trasferibile data la diverso le diverse tecnologie a livello nazionale quindi bisogna cercare di mettere appunto un sistema anche a livello nazionale
Visto e quali sono i flussi di informazione la problema fondamentale era quello di parlare un linguaggio comune questo un'esigenza
Non solo un'esigenza sollevata a livello nazionale ma anche a livello internazionale cioè avere una codifica comune una terminologia comune è fondamentale per avere dei dati confrontabili omogenea ecco perché le direttive comunitarie se la novantuno centri cinquantasette la novantuno sei otto nove hanno posto come obiettivo quello di arrivare ad avere una terminologia comune la definizione unica per quanto riguarda i rifiuti e così che sono stati introdotti capisca Talbot europeo dei rifiuti e poi la decisione che istituisce l'elenco dei rifiuti pericolosi cioè sia andato avverso delle liste
In cui praticamente nella stessa definizione di rifiuto la componente oggettiva è a m'ha preso il posto della componente soggettiva che prima lo caratterizzava
In questo modo parlando un linguaggio comune e possibile a venire delle statistiche a livello confrontabilità tra i vari tra i vari paesi quindi un grosso sforzo Lampard a fatto ha deciso appunto di cominciare uno studio che come diceva prima il direttore ha portato a un manuale che oggi è stato in parte distribuito un grosso sforzo per una cercare di Dario uniformità a livello nazionale
Per quanto riguarda la classificazione dei rifiuti noi sappiamo che partiamo da una codifica ad una classificazione da un catalogo italiano al cosiddetto Cirla
Che ha un approccio completamente diverso rispetto al catalogo europeo è basato sullo stato fisico e sulle caratteristiche chimiche del rifiuto
Mentre il Catalogo europeo classifiche rifiuti in base all'origine al settore produttivo di origine del rifiuto quindi un approccio completamente diverso il catalogo italiano utilizzate codici alfanumerici noi entriamo nei dettagli abbastanza Complesso del Catalogo europeo utilizzasse i cifre sei cifre tre coppie le prime le prime due caratterizzano la le categorie sono venti di origine macrocategorie di Origene rifiuto l'altra ma l'altra coppia la all'interno di queste categorie le Soup categoria generatrici dei rifiuti e il la terza coppia identifica puntualmente rifiutò dico questo perché se non si il rifiuto di N
Identificato il solo ed esclusivamente quando ci sono tutte e tre le coppie
Altrimenti non possiamo individuarlo allora il lavoro è consistito nel fare questa transcodifica potete immaginare perché grosso sforzo è stato fatto dal momento che l'approccio proprio di catalogazione era completamente diverso lo studio è stato condotto dall'Anpa in conto lavorazione con degli esperti che sono proprio quegli aspetti che hanno lavorato alla in sede europea quando si è ha redatto il catalogo europeo che quindi ben conoscevano i meccanismi criptense che erano stati adottati
A livello europeo quando questo catalogo era stato stilato ci siamo opposti come primo obiettivo quello di fissare dei criteri da seguire popolari nella compilazione di questo manuale allora i criteri adottati sono il criterio della coincidenza Circeo settore produttivo principio d'esclusione molto rapidamente il criterio della coincidenza dei codici CIR Cerva ma che cosa abbiamo fatto cioè abbiamo cercato di equiparare i descrittori
Di primo e secondo livello del circo a quelli di primo secondo e terzo livello del certe filiera produttiva del rifiuto stato fisico del rifiuto sostanza chimica o componente prevalente del rifiuto
E in questo modo abbiamo cercato trovato la correlazione quando questa correlazione non si è non la si è trovata perché l'approccio è completamente diverso non è stato un lavoro facile
Allora siamo andati avanti abbiamo visto sei l'altro criterio se sussistevano delle significative ma limitate corrispondenza tra il Codice civile e codice CER e in questo caso abbiamo un po'forzato la correlazione siamo arrivati
Alla correlazione stessa oppure abbiamo dovuto correlare a un codice Cerra ABB novantanove non l'ho detto prima ma ci sono dei codici genetici
In ogni categoria non in tutta in quasi tutte le categorie data la difficoltà di arrivare a delle liste
Positive di rifiuti che le incassa ero puntualmente tutti i rifiuti a chiusura di varie delle varie categorie c'è un codice novantanove che quello generico cioè altri rifiuti non specificati altrimenti
Però criterio che ci siamo posti è quello di utilizzare questo codice non specifico proprio in casa estremi quando non era possibile
Anche forzando un po'la correlazione arrivare a definirlo questo appello due ordini
Di motivi primo e che come Ampa e come gestore dell'informazione ambientale non vogliamo avere dei dati reali su quelli che sono i rifiuti
Secondo obiettivo era quello di venire incontro a delle esigenze delle amministrazioni
E locali che devono rinnovare le autorizzazioni e quindi che sono date col vecchio codice e ci chiedevano di essere puntuali cioè di identificare in maniera puntuale rifiuto proprio per evitare delle dei classificazioni da pericoloso non pericoloso anche altri problemi che potete immaginare l'altro criterio quello stato quello del settore produttivo del rifiuto inteso come sia filiera tecnologica e sia come scarto di produzione forni formulazione fornitura e due so perché Cossiga l'approccio del Cerba
Abbiamo nello studio individuato ventiquattro settori e lo abbiamo fatto perché perché in questo modo siccome fa lo studio è consistito tutti una serie positiva di d'azione da parte dei vari soggetti quindi abbiamo convocato di volta in volta i soggetti interessati al settore che avevamo individuato in modo tale che potessero conoscendo benissimo i settori prodotti dalla dal loro ciclo tecnologico individuare se avevamo messo tutte le correlazioni aiutarci anche a togliere quelle che erano appunto ridondante e soprattutto cercare di caratterizzare bene le filiere di produzione del rifiuto in rosso chiaramente ci sono dei settori trasversali che non va a cui non si può attribuire nessun codice Istat
Capite bene agli imballaggi e rifiuti urbani assimilabili alle file e lampade non è possibile attribuire un codice Istat
Per quanto riguarda il principio dell'esclusione è un altro principio abbastanza complesso ma non vi voglio
Trattini dire c'abbiamo cercato sempre con lo stesso principio di superare questa genericità che non era solo dal catalogo c'è ma anche alcune volte del catalogo circola e abbiamo cercato di
Di eliminare per quanto possibile quelle con le correlazioni generica per quanto riguarda invece la classificazione dei rifiuti pericolosi e questa era un problema grosso cioè quello di perché passando da un approccio basato sullo stato fisico e sulle caratteristiche chimiche a voi sapete che la nostra normativa
Prevede la presenza di sostanze pericolose le CL famose per andare a stabilire sia utile per andare a stabilire se un rifiuto è pericoloso minime con questo nuovo approccio dell'origine
Noi dovevamo in in qualche modo cercare di non non potevamo non potevamo sicuramente modificare il catalogo ma di tener conto anche se ricordate
Una quelli che erano stati altri tempi avevamo preso
Di considerare anche le componenti pericolose le sostanze pericolose prevalenti presente in un altro istituto però non abbiamo operato su una modifica
Il manuale non definisce non influisce sulla definizione di rifiuto pericoloso riporta alla lettera
Il codice Cerra che individua i rifiuti pericolosi questi sono i numeri del manuale semplicemente per dirvi che sono state trovate tre mila cinquecentosettantaquattro correlazioni
Circe per e che
Di volevo sottolineare il fatto che abbiamo dei sessantatré codici generici del circo utilizzato solo trentuno cercando di limitare l'utilizzo e che poi in ogni caso le correlazioni con il Codice generico compaiono soltanto nel due per cento cioè siamo riusciti a limitare al due per cento questa genericità
Formato dati non so se avete il manuale davanti a voi se qualcuno appunto c'è la qui vi spiega appunto come sono come nel manuale sono stati organizzati dati abbia una prima posizione individuata dal circo una seconda punta c'è il vigna
Alla casella relativa alla pericolosità il ping rosso che individua il rifiuto pericoloso a poeti scrittori di terzo secondo il primo livello e poi abbiamo il codice Istat cioè abbiamo introdotto nel codice Istat che
Ci sembra una cosa molto importante da fare però dobbiamo anche premettere che non è esaustivo teniamo conto che nel mood anche nel mood si dichiara il codice dell'attività Istat dell'attività principale quindi non che non corrisponde qua sempre alla Codice di produzione del rifiuto operatività Istat di produzione risulta questa è la pagina tipo del manuale come vedete il Codice civile per il verde individua il e il Codice italiano con i descrittori il Codice c'è in blu o con i tre livelli primo secondo e terzo livello lapidi pericolosità il codice Stratta
E per finire
La l'organizzazione di questo sistema questa mattina abbiamo sentito parlare di lente la stessa cosa appunto è necessario che anche il sistema di informazione osservazioni in materia di ricevuti veda tutti i soggetti che in qualche modo raccolgono gestiscono l'informazione in materia di rifiuti e quelli che invece sono i decisori perché influiscono sulle sono sulle sulle pure sulla politica di gestione dei rifiuti e quel che sono in Generali fruitori
Dell'informazione nel settore fossero posti in fretta e questo è un ipotesi dirette che noi stiamo cercando anche di attivare con accordi specifici ho citato l'accordo Unioncamere
Perché è un accordo importante ma stiamo mettendo in piedi anche degli altri accordi con le Regioni le Province all'albo della delle imprese che gestiscono i rifiuti proprio per assicurarci questo flusso di informazioni non emette in cui si parla lo stesso linguaggio che il linguaggio che ci viene appunto dalla dalla Commissione europea ci viene dalla dall'agenzia europea
E
E praticamente si condivide appunto questa informazione
Non c'è gerarchia non anche questa mattina è stato detto qui sono evidenziati soli rapporti che ci sono tra il sistema dei rifiuti
E gli altri soggetti non abbiamo evidenziato quelli che sono quelle che sono le corrono correlazione esistente tra i vari soggetti al di fuori della del punto centrale che è quello del catasto
Chiudo così grazie
Bene allora possiamo anticipare come detto
Le conclusioni
Dottor Roberti possiamo anticipare le conclusioni diciamo all'onorevole Calzolaio divenire così ci avviamo alla sintesi alla chiusura della giornata e parliamo un po'prima
A questo punto
C'è un momento
Di riepilogo collettivo ci ritroveremo a cui abbiamo invitato agli amici che sono lì ci sono stati riuniti negli altri seminari
Che sono stati conclusi
Da pochissimo
E la regia prevede
Al funzionare che tutto al manuale e e chiaramente provvisto di un software che praticamente permette di una di entrare con qualsiasi codice sia Circe varcare codice Istat e ricercare le possibili correlazioni
Hillary una insofferenti disponibile si può fare una dimostrazione di questo software dalla primo piano della del palazzo accanto quello non mi ricordo bene come direttore apra
La bene io volevo rinnovare l'informazione
Il manuale in forma cartacea che avete visto un librone norme terminato molto presto ex esaurito
Noi ci accingiamo da lunedì a duplicare al a mettere in produzione sì di rom che è già pronto
E a ristampare manuali in forma cartacea per chi ne avesse bisogno ovviamente in questa prima fase
Non è ipotizzabile una distribuzione di massa larghissima mano agli operatori a coloro che ne facciano richiesta legati alla partecipazione al convegno risponderemo con prontezza
Stavo dicendo che a questo punto stanno per entrare
Gli amici che vengono dagli altri seminari paralleli
E dovremmo a vere Massimo dieci minuti
Ciascuno per ciascun seminario tenuti coordinatori in poi cioè MM dei seminari
Per fare una sintesi delle questioni discusse
E delle problematiche ecco il primo che arriva grazie e delle problematiche emerse successivamente ci sarà una breve chiusura dei lavori
Da parte dell'onorevole Valerio Calzolaio ecco il presidente
Presidente venga a prendere il suo posto
Se siamo bravi chiudiamo i lavori entro le diciotto
Qui qui F
Prego
No noi diciotto poi l'onorevole Calzolaio farà le sue conclusioni
Operiamo
Va
Sanno bene va bene ma iniziamo allora irrevocabile regredire
Notizie sugli altri Seminarino abbiamo già qui il dottor Giovanni Elefante che ha coordinato il gruppo sui rischi industriali su prevenzione ad obbligo insieme a cadrò bene
Dottor Vescovi sta arrivando
Non sono riuscito si può aprire questa bottiglie che mi si resiste
Cinque minuti della
Scusi
Può aspettare
Mi dicono di aspettare qualche istante
Io inviterei direttore dottor Giovanni Elefante
A a presentare la sintesi
Degli elementi emersi nel corso del seminario bei che riguarda la prevenzione e il controllo del rischio industriale
Il il mio non è un atto notarile quindi se qualcuno dei partecipanti al seminario non si riconosce la perfettamente mi scuserà
La legge centotrentasette novantasette pur essendo stato uno strumento di regime transitorio e pur essendo Vergine delle direttive sua cugina transitorio a certamente consentito un recupero dei ritardi accumulati nel sistema dei controlli sul rischio industriale
Questo successivamente al recepimento del nostro paese della direttiva se presumo
E questo recupero ha riguardato in particolare tre tre anni di attività il completamento delle istruttorie per le attività notifica l'informazione alla popolazione e la chiami citazione di emergenza Esterna
Quest'ultima anche relazione alla minaccia sanzioni da parte dell'Unione Europea
La legge Bassanini e la direttiva Seveso due
Direttiva novantasei ottantadue
Introducono nuove problematiche e esigenze
Esattamente diciamo quattro tipi di problemi quattro aree di problemi
Una il decentramento e la semplificazione l'altra è l'introduzione di sistemi di gestione della sicurezza
Latte la pianificazione del territorio intorno agli impianti a rischio e infine c'è il problema della consultazione della popolazione interessata
Questi quattro diciamo nuovi temi bisogna necessariamente far fronte con un miglioramento del sistema complessivo dei controlli e del monitoraggio
Per consentire soprattutto valutazioni di impatto integrate
Cosa richiede questo miglioramento a giudizio di di chi oggi è intervenuto
Richiede diciamo tre tre filoni di di di intervento principale prima la semplificazione delle procedure e il raccordo con gli altri iter procedurali
Citiamo in primo luogo la propensione incendi il via la il PPI si e la sei due sei così come viene chiesto anche dal mondo dell'impresa
Richiede la cui disponibilità nella pubblica amministrazione di competenze specialistiche nella SMI analisi di sistemi complessi
Cosa che ci verrà sempre più richiesto questo dal dal dello sforzo che dalla Comunità europea ci viene richiesto di valutazioni patto integrate
Quindi competenza della pubblica amministrazione di valutazione integrata dell'analisi dei sistemi e dell'interfaccia impianto ambiente
Questo anche per l'integrazione degli aspetti di sicurezza negli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale
E in particolare è emerso per esempio l'app la particolarità di qualche conto qualche contesto quale le aree portuali in questo caso e infine una diversa redistribuzione dei ruoli
Che salvaguardi le competenze tecniche esistenti
In questo quadro il ruolo del sistema delle agenzie ambientali nel futuro assetto ruolo che verrà chiarito subito dopo e motivato da direi due tipi di considerazioni
Considerazioni di carattere giuridico istituzionale
La legge sessantuno novantaquattro e in particolare l'articolo due ter in primo luogo che chiarisce qual è il ruolo delle agenzie in questo in questa attività
E poi una considerazione di merito
In relazione alle competenze che sono reperibili nel sistema e alle esperienze anche organizzative che sono state che sono che sono maturate nel sistema dell'agenzia e che sono state alcune delle quali lo strato in questa sede
Nell'ambito dei sistemi di gestione di sicurezza per esempio e qui il ruolo dell'Ampa
Quale supporto il contributo dell'Anpa le norme Uni nel nel per la gente del del presidente dei sistemi di gestione sicurezza
Nell'ambito del risanamento del recupero di aree critiche
E qui il ruolo le ARPA in particolare oggi si è discusso di Porto Marghera nell'aria Livorno Piombino
Nell'ambito della definizione di proposte normative e qui il gruppo a un party fa diciamo nell'arco nella sua così nel nel nel nel prodotto del gruppo ha un parco ha ha generato per il come proposto per il recepimento da Seveso due
E infine la predisposizione di guide strumenti tecnici di supporto alla valutazione integrata banche dati che linee guida con ruolo degli ARPA odiamo tua di coordinamento e ruoli supporto delle Arpa regionale
Prendendo spunto da dall'esperienza applicativa
Proprio nell'ottica di armonizzare di di armonizzazione dei soggetti pubblici coinvolti
Le agenzie ambientali d'intesa con le regioni propongono una riforma del sistema dei controlli
Nel settore del del rischio industriale fondata su quattro punti quattro ruote
Passionale
Perno del raccordo con le altre amministrazioni in particolare per indirizzi in merito alla pianificazione dell'Italia
Lampada come organo tecnico centrale supportato dalle ARPA con funzioni di indirizzo tecnico e verifica dello stato di attuazione
Le regioni come snodo per le strategie di governo del territorio
Per la regolamentazione delle procedure applicative delle funzioni amministrative
E infine le ARPA
Come punti di riferimento per il decentramento delle funzioni di istruttoria tecnica di vigilanza e di controllo
Con il coinvolgimento degli organi periferici dei vigili del fuoco della protezione civile
Dai quali non si può prescindere in un quadro di sinergia tecnica e professionale
Tale impostazione appare coerente con l'intesa che si sta definendo con il decreto legislativo Bassanini per ciò che concerne l'assetto istituzionale sistema di controlli sui rischi industriali
In ogni caso emersa l'esigenza di valorizzare il ruolo delle agenzie ambientali per le problematiche connesse alla conoscenza e alla caratterizzazione del territorio
Si è evidenziata la necessità di uno sforzo notevole della formazione nella formazione per far fronte alle nuove e complesse problematiche introdotte dalla Seveso due
Sia nell'ambito della pubblica amministrazione che in quello dell'industria
Infine il mondo dell'impresa che oggi è intervenuto
Dal canto suo alto auspica la realizzazione di quattro punti
La semplificazione e l'unificazione dei procedimenti istruttori
Coerentemente con il principio la legge Bassanini e della legge comunitaria novantacinque novantasette
Anche attraverso un uno sviluppo una promozione dell'applicazione dell'istituto dell'autocertificazione
L'aderenza assoluta ai principi della direttiva in particolare per quanto riguarda il campo di applicazione
Regole certe ed adeguati si strumenti di concertazione e attuazione per definire la compatibilità dell'industria col territorio
Infine
L'assunzione da parte del sistema delle agenzie ambientali di un ruolo centrale per l'informazione della popolazione e nei casi previsti per la consultazione della popolazione
Quest'ultimo riferimento importante per l'informazione
Quindi sia per gli per per l'informazione la popolazione che per la consultazione della popolazione
Questo ultimo aspetto è stato particolarmente sottolineato sollecitando quindi la pubblica amministrazione a dotarsi di strumenti moderni e adeguati di comunicazione
Faccio una un brevissimo la una brevissima annotazione
Suo il su un evento diciamo che fuori programma che oggi si è verificato nel senso che il gruppo di lavoro a un parco istituito è finalizzato alla alla realizzazione del sistema di quali dei sistemi di qualità dei laboratori
Ha ritenuto opportuno fare qui a Firenze un punto della del proprio lavoro
A disposizione sono gli atti quindi chi è interessato al diciamo a fare ad essere informato sullo sullo stato dell'arte o può a dunque questa possibilità
La
Grazie che
Allora dopo l'intervento di Giovanni elefante che il direttore generale lo conoscete tutti Dell'Arco Liguria io inviterei relazionare
Dottor Walter vescovi che è direttore generale dell'ARPA Piemonte perché ha coordinato l'ha preceduto
Il seminario tematico chief sulla semplificazione amministrativa e sulla qualificazione delle politiche pubbliche ambientale
Dagli interventi del seminario possono sicuramente cogliersi forti aspettative di sviluppo del sistema Amparo per sia sotto il profilo istituzionale sia da quanto si desume dagli interventi di rappresentanti dei soggetti istituzionale di associazioni di categorie
In particolare occorre evidenziare la natura del sistema Ampa Arpa nel quadro istituzionale se è vero che stiamo trattando delle Autonomie funzionale cioè delle autorità non decisionali ma conoscitive allora il trasferimento di funzioni e di compiti
Non può riguardare questi eventi ma limiti si possono incrementare ulteriormente definire vero funzioni sicuramente non limitarle
Si colgono forti aspettative a proposito del ruolo del sistema Genziana nel procedimento amministrativo
Una chiarezza sotto questo profilo è una sollecitazione alle regioni inadempienti nella costituzione dell'Agenzia e sarà sicuramente importante
Sia per la certezza del diritto sia per l'elaborazione della normativa tecnica sia per la prevenzione che per il coordinamento tra funzione di controllo ambientale controllo sanitario
Lo sviluppo e la diffusione dello strumento dalla Conferenza dei servizi nei procedimenti amministrativi può dare Regency un ruolo strategico nelle nuove politiche ambientare
C'è una forte domanda di formazione informazione preventiva soprattutto dal settore produttivo
Una volta definito ruolo di organo tecnico del sistema delle agenzie e individuate le modalità partecipative del pubblico è importante considerare tali attività come propedeutiche a quelle di controllo sul territorio
L'atto di fusione delle masse delle forme volontari di gestione ambientale vanno sicuramente considerati come strumenti idonei al raggiungimento da parte del tessuto produttivo di competitività anche sul mercato internazionale
E quindi necessario ripensare il sistema dei controlli ambientali anche per evitare il rischio de che alla semplificazione amministrativa conseguono i deboli mento dell'attività di controllo
Si chiede un'amministrazione di tipo anglosassone quindi si chiede maggior partecipazione ai processi decisionali
E procedure certe e di controllo sicuramente occorre investire in queste forme di collaborazione di responsabilizzazione nel rispetto però dei ruoli delle competenze in modo anche da eliminare comode alibi verso chi non rispetta la legge
è importante il momento della partecipazione del pubblico la decisione e quindi necessario che il sistema Ampa Arpa si attrezzi e la gestione di strumenti come l'inchiesta pubblica
Peccato della via alla gestione dell'istruttoria in procedimenti semplificati schemi scoprì a ruolo dello sportello unico
Sul piano dei rapporti con gli enti locali via una domanda oltre che per i compiti di istituto di coordinamento relativamente le modalità di gestione dei dati ambientali
Attraverso protocolli operativi guide per le dichiarazioni imposte dalla normativa vigente Brancato il mutuo attività congiunte di informazione al pubblico in altri termini occorre essere interattivi su tutto il territorio
Viene inoltre evidenziata l'esigenza di configurare il sistema Agenzia Ale come organo tecnico terzo super partes autorevole di supporto alle decisioni degli organi periferici
A tutela di interessi generali senza cadere in attività di patteggiamento
Il sistema delle agenzie come organo tecnico istruttoria di controllo nel quadro istituzionale si inserisce quindi in un doppio binario con due interlocutori
Lo Stato è lampo alle Regioni sistema delle ARPA
è necessario che vi ci sia chiarezza di rapporti tra lo Stato le regioni e tra questi e le autonomie locali
Occorre che la Conferenza delle Regioni continui il suo pressing al fine di salvaguardare gli equilibri complessivi nello spirito di unitarietà di indirizzo finora dimostrato
La definizione di un sistema di controlli compiuto organico ed efficiente ai vari livelli statale regionale e locale
Evita anche il ricorso oggi frequente di azioni repressive tutto sommato di corto respiro poiché non sono inseriti in un quadro di compiti e funzioni certo è univoco
Grazie va grazie Walter
Adesso per il rapporto finale dare la parola all'assessore Paolo ben Esperey
Assessore regionale alle politiche sociali in questa regione che ci ospita per il seminario di sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Grazie assessore prego
Il seminario il all'argomento del seminario era appunto sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Lavori hanno dato spazio a undici relazioni cinque interventi abbiamo tentato di sintetizzarle in un in un documento molto breve ma insomma penso chiaro che semplicemente lecco
Il documento è il seguente la formazione per lo sviluppo sostenibile comporta una modificazione nelle qualità delle conoscenze e saperi e delle competenze del saper fare
Si tratta di operare una ridefinizione dei saperi una identificazione di un processo continuo nei tradizionali settori dell'istruzione formazione d'ingresso formazione continua ed educazione
La complessità degli interventi e richiede il concorso di più soggetti attori scuola impresa autorità locali istituzioni comunità eccetera Attraverso configurazioni di aggregazioni differenziate
Che operino in termini di mercato che abbiano elasticità e capacità di rinnovamento continuo e che nessun veleno le attuali rigidità le modalità di azione del sistema ospitato devono essere avverte tali da poter garantire il rispetto di dei seguenti criteri primo autonomia dei soggetti attori
Secondo logica di integrazione territoriale terzo meccanismi incrementale per cui ogni soggetto crea un valore aggiunto nello scambio con gli altri quarto personalizzazione
Intesa come capacità di rispondere alle esigenze dei singoli clienti interni o esterni
Ciò comporta una rottura dei tradizionali paradigmi formativi ed un'organizzazione delle azioni formative che tenga conto della combinazione tra conoscenze teoriche altamente qualificate
E quelle che vengono definite conoscenze implicite derivate dall'esperienza operatività il nuovo paradigma formativo si ispira a criteri di valore aggiunto dell'intervento
Attraverso un approccio personalizzato flessibile e modulare impostato secondo un percorso del tipo analisi progettazione pianificazione implementazione valutazione e diffusione
Una serie di prime indicazioni provengono dall'analisi delle esperienze innovative in corso presso impresa e strutture pubbliche
Nelle quali l'investimento informazione relativa ai cosiddetti lavoratori della conoscenza si incentra sulla combinazione valorizzazione di un insieme di conoscenze cognitive emotive e sociali o relazionali
Che di volta in volta costituiscono il mix ottimale per il raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione
Molte testimonianze hanno aperta una finestra sulle varie esperienze in corso focalizzate sospetti dal problema formazione allo sviluppo sostenibile tra cui uno la funzione di mediazione che svolge l'educazione ambientale tra saperi specialistici e domanda di sapere sociale secondo un'articolazione nazionale e territoriale
Due gli strumenti disponibili ed attivabili per l'avvio delle iniziative di formazione Interna programmi e risorse modalità tre l'esigenza di progettare e di gestire il funzionamento della rete in modo coordinato e condiviso
Grazie assessore
Per l'ultima relazione relativa al per seminario che si è svolto in quest'aula
Dirò un darò un accenno
Io
Abbiamo sentito dalla
Rappresentante dell'agenzia europea per l'ambiente ma anche ieri dal suo direttore una enfatizzazione dell'importanza dei sistemi informativi e di conoscenza ambientale
Centrati su una buona e significativa informazione condivisa
Io penso che su questi tre termini l'informazione buona significativa condivisa siano i i i temi capitoli su cui bisogna impostare il nostro sistema
Prego tempestiva
Si è parlato di indici che devono essere anche se significativi integrati con gli indicatori socio economici su questo c'è stata molta enfatizzazione in svariati interventi che trasversalmente hanno tagliato tutto il pomeriggio
Sullo strumento tutti hanno convenuto sul fatto che il sistema debba essere arretra in un sistema centralizzato
Che tutti i soggetti interconnessi devono per rapportarsi su tematismi specifici la differenza sostanziale seppur con mia mutuiamo il modello progettualmente
Con l'agenzia europea e che l'agenzia europea non ha ruoli di controlli ruolo ispettivo mentre le leggi affidano al sistema
Agenziale svariati compiti di natura ispettiva
Si è parlato dei cicli tematici Obiettivi Iaia ammette
Si è parlato dei prodotti che poi dei servizi quindi il che poi bisogna rendere che sono dei reporting che l'agenzia europea intende triennalità alle a livello europeo ed Est del dell'Unione Europea ed estendere ad altre zone d'Europa e un rapporto annuale sugli indicatori potrebbe anche per noi questa è essere un importante indicazione di frequenza proprio anche per rapportarci al loro lavoro
Utilizzarlo noi fornire aiuto e supporto al lavoro europeo
è stato detto che l'Italia a livello europeo è un po'come il problema delle agenzie del Sud
Che non nascono dalla del sud che non c'è
Beh e questo credo che richieda uno scatto d'orgoglio per trasformare in opere tridimensionali i progetti di cui abbiamo parlato in questi due giorni per recuperare i ritardi senza veramente indugio
In particolare
I gli interventi dei rappresentanti di Eurostat e di starter dottor Ronconi e dottor Costantino
Ci hanno mostrato il ruolo della statistica
Che deve essere una statistica significativa ed integrata anche loro hanno parlato dell'idea assoluta necessità di integrare le questioni cosiddetto ambientali con quelle cosiddette socio economica da cui derivano poi le forze di pressione che scatenano pressione sul territorio
In particolare estrema anche loro hanno enfatizzato come i flussi informativi debbano essere regolari
E che derivano essi debbano esserci implementazioni nelle politiche settoriali tra le politiche settoriali con le politiche di sostenibilità ambientale
L'attività la ricerca delle fonti di dati statistiche settoriali
Integrazione dei dati
Monitoraggio delle spese ambientali e le priorità i migliori indicatori in miglior reporting e progetti trasversali
Di definibili in tre linee indicatori dati regionali regionali Conti satelliti
Abbiamo sentito dell'integrazione tra Istat ed Eurostat
Importante due indicazioni emerse uno quello del dottor Zavatti
Che ha parlato della necessità di giusta di evitare di blindare il sistema Lampard Pato
Il sistema Ampa ARPA e una una componente essenziale di questo sistema marrone certamente l'unica componente siamo d'accordissimo con questa impostazione riteniamo che in un sistema a rete
Non si possano vantare nessuna esclusività sarebbe sciocco insomma ma si tratta di valorizzare quanto di meglio c'è
Da tutte le parti
Importante l'intervento della dottoressa Anna Maria tasselli
Che volevo tranquillizzare le cui indicazioni noi recepiamo la dottoressa Tasselli ha parlato molto sulla valorizzazione del patrimonio regionale a qualcuno è parso persino una contrapposizione col documento che invece lei mi conferma essere completamente condiviso e questo fa molto piacere nel documento di tesi che non abbiamo portato noi raccogliamo l'indicazione della dottoressa di valorizzare il patrimonio regionale
Su questo vogliamo tranquillizzare credo che sia una delle conclusioni le Regioni diceva la dottoressa trasse le chiedono a Lampard un raccordo con lo Stato
Noi vogliamo con la massima attenzione proprio a questo problema
Evitare l'inquinamento normativo informativo sull'inquinamento normativo mi pare che ci sia uno sforzo del governo noi non è che possiamo fare più di tanto se non supportare nella produzione di norme tecniche
Sull'inquinamento informativo siamo assolutamente d'accordo
Anzi siamo tanto d'accordo che non stiamo parlando di informatica adesso partiamo su che cosa fare cosa ci serve
E poi per la prima volta mettiamo l'informatica servizio di quel che ci serve e non commettiamo gli errori di Sempre prima il sistema informatico e poi vediamo come farlo girare
Rimettiamo a posto la x RAI Felix
E questa è un'indicazione molto forte che recepiamo ancora poi si parlava del supporto alle iniziative in corso piano interregionali patrimonio conoscitivo insistente eccetera ma su questo io sentivo un attimo fa anche il presidente Ganapini
Che rispetto anche ai residui ai fondi che abbiamo si vuol fare un ragionamento mi diceva e quindi ci troveremo a ridiscuterne
Ma ritengo che nessuno voglia demolire quanto di buono resiste alle regioni anzi al contrario
Volevo invece dire a chiusura di questo piccolo o di questa piccola come si dice riassunto di non usare più le parole inglesi perché ci stiamo indicizzato
La chiave di volta del sistema che noi abbiamo presentato lo dico solo perché non è stato sufficientemente forse colto nel suo passaggio
Deve avere svariati sistemi di scala è evidente che una scala regionale del vostro sistema delle giornate o del sistema di altre regioni senza ombra di dubbio il miglior sistema che serve a voi tant'è che l'avete realizzato per voi il problema della condivisione è che dal vostro sistema i dati si aggreghino in informazioni utili per livelli superiori
E quindi il problema è che adesso il passo dobbiamo condividere gli indici e gli indicatori che devono pervenire allo Stato e dallo Stato dobbiamo condividere cosa mandiamo alla agenzia all'agenzia europea
Quindi un flusso dove sicuramente si perdono i dati ma non l'informazione perché i dati devono essere aggregati via via a livelli superiori
Mi pare che questa sia la chiave di volta su cui noi lavoreremo dottoressa tasselli per rispondere alle sollecitazioni che ci venivano
Abbiamo sentito la condivisione anche da parte della assessore provinciale torinese gamba
A con che condivide l'impostazione che abbiamo dato è nell'ambito dei controlli nell'ambito dei sistemi conoscitivi
E l'attenzione all'importanza
Sia dei monitoraggi crede la validazione dei dati che ancora di più ai tipi di indicatori che poi devono pervenire a supporto delle politiche di governo quindi abbiamo assoluta ma assolutamente in sintonia la sua è stata una ottima sottolinea azione
Sottolineatura
Abbiamo infine sentito l'importanza della contabilità che deve essere leggibile ci hanno spiegato anche perché la gente deve capire
E deve essere orientata ad evidenziare la sostenibilità questa indicazione molto forte mi pare che sia anche un po'una lezione noi non ci dobbiamo vergognare di fare come si dice il promoter dell'ambiente e quindi se occorre nelle cose che facciamo stressare sempre di più che noi lavoriamo per uno sviluppo sostenibile inteso come riproducibilità delle risorse va benissimo lo faremo ancora di più
Chiudo dicendo riprendendo una parte dell'intervento di Zavattini che ha parlato sullo schema di nessuna procedura su come individuare centri di eccellenza
Che può essere una ottima basse il tal quale o a seguito di qualche aggiustamento che potremmo condividere per la individuazione dei centri tematici nazionali da mettere in rete in questo nostro progetto
Mi pare che i due documenti che abbiamo presentato abbiano avuto un elevatissimo grado di condivisione
Raccogliendo queste sottolineature oppure curare i dubbi su cui abbiamo dobbiamo lavorare che sono cupi dubbi tuttavia di miglioramento mi pare di poter dire che c'è stata condivisione credo che ci sia materiale per lavorare tantissimo nel novantotto e per attivare quelle sinergie per dare a questo Paese un moderno sistema dei controlli è un moderno sistema informativo ambientale
Noi ci rendiamo conto che questo non si realizza
Nel novantotto anche perché noi forse non avremmo tutti anche tutte le ARPA nel novantotto io spero di sì ma sicuramente un effetto contagio delle azioni positive
è una cosa che ci può vedere impegnati per realizzare quanto più possibile tutto questo e poi tutti gli altri possono man mano che arrivano aggregarsi
Io adesso credo che come da programma
Possiamo dare
Per una sente sì politica di queste due giornate di lavoro molto intense la parola al sottosegretario onorevole Calzolaio
Che ancora una volta è qui a seguirci
Passo passo
E che
Chiuderà questa manifestazione
Che è stata una due giorni di lavoro
Ricchi di idee ecco rispetto a Torino dove abbiamo avevamo bisogno di uscire magari più di rappresentanza questa seconda giornata è stata veramente faticose ricchissima di stimoli ce ne andiamo con i compiti da fare a casa
La sintesi invece politica di tutto questo l'abbiamo all'onorevole Calzolaio prego vada
Vorrei iniziare da una osservazione di carattere forse meno politico apparentemente meno politico istituzionale più informale prima di fare invece alcune considerazioni
Di merito
L'aspetto il valore
Che sia a Torino lo scorso anno che a Firenze in questi giorni
Mi ha più colpito e credo sia il più importante nella vero pensato e realizzato conferenze
Di agenzie nazionale regionali
Sui controlli ambientali
è
La formazione
Di uno spirito di un nuovo corpo
Di tecnici i ricercatori di scienziati
Che mancava al nostro paese
Come corpo cui solo
Formato è attivo il ruolo di e con modalità differenti
Ma oggi
Capace di fare sistema
Di fare sistema no non
In una logica
Dispone di sistema
Diciamo così legata a i governi e a maggioranze di governo uno regionali o nazionali
Ma legata invece a un Progetto di ricerca scientifica
E di monitoraggio sul campo
Non distinto per
Tardi temi ambiente o sanità
Regione o Stato
Ma che invece si pensa
Ed è capace di produrre
Per il nostro Paese
Elaborazione di dati
E
Diciamo progettualità
Ha il servizio
Di enti pubblici e privati di cittadini e istituzioni
A me sembra posso sbagliare che stia crescendo
L'avevo
Percepito a Torino ne ho avuto una sensazione ancora maggiore
Oggi
Qualcosa che non c'era
Ovviamente so bene che restano molte difficoltà e contraddizioni per quella strada in questo corpo nuovo e coeso che ognuno ha una sua storia non si identità
Che ci siti che questo corpo ha bisogno di rappresentanti in tutte le regioni ma possiamo dire che
Chi è intervenuto descrivendo la realtà di Palermo non faceva già parte del vostro corpo anche Silly non c'è l'Agenzia regionale
Io ho la sensazione che questo corpo costituito dai
Uomini e donne dipendenti delle agenzie regionali dell'agenzia nazionale sia oggi un magnete
Ha anche per uomini e donne ricercatori e tecnici delle regioni che non hanno l'agenzia perso oggetti colleghi medesime finalità che non sono agenzie per i controlli ambientali che esistono che vanno valorizzati
Sia statali che decentrati
E che possono darci una realtà collettiva
Finora appunto no patrimonio del nostro Paese
Se finirà così
Eh sì sarete in grado attraverso la crescita che si cresce sul campo anche attraverso discussioni conflittuali anche attraverso la verifica d'ipotesi differenti
Ma se finirà così e si creerà questo corpo di alcune migliaia e tendenzialmente decine di migliaia di persone io credo che
Il nostro Paese e la sua
Diciamo
Capacità competitiva sul piano scientifico e sociale
A livello europeo crescerà e forse anche i cittadini del nostro Paese staranno tendenzialmente meglio che non significa che migliora significativamente le condizioni ambientali questo è più compito nostro compito di di chi governa della dialettica fra le forze politiche quanto saremo in grado poi
Faremo i conti faremo ognuno
I suoi bilanci quello più compito nostro ma di creare le condizioni perché i cittadini siano più consapevoli nel dare un giudizio sulle condizioni ambientali
Nel dare un giudizio sulle politiche ambientali questo sì perché i cittadini siano più responsabilizzati rispetto al rapporto con
L'ambiente nel quale vivono
Ecco inquinamenti e i valori e le risorse di quell'ambiente
Con i quali convivono questo credo sia compito vostro e credo possa essere effetto soltanto dell'esistenza di un simile corpo coeso io unitario sul piano
Nazionale
Si andrà a finire così il referendum del mille novecentonovantatré avrà fatto fare un salto
Decisivo
Di qualità in avanti al nostro Paese
Finora non è stato così in questi cinque anni
Quegli stessi io quel no non poteva avere un effetto di quel tipo sono stati cinque anni di transizione
In questi cinque anni
Ci sono stati cinque ministri dell'ambiente
Volte
è incredibile la situazione del nostro Paese qualcuno di voi ricorda il diciotto aprile del mille novecentonovantatré il ministro si chiamava Carlo Ripa di Meana
Dopo di lui ci fu Spini
Matteoli
Entrambi toscani
Baratta e da due anni il ministro Edo Ronchi cinque mesi l'ambiente ovviamente cinque sottosegretari
Una legge nazionale di complessa gestazione perché veniva da dalla necessità della decretazione d'urgenza dopo referendum voi sapete per rendere attuabili l'enorme
Cambiate con il voto dei cittadini c'è spesso bisogno di un l'urgenza di un'emergenza
La complicatissima gestazione della legislazione regionale ancora incompiuta
Subito quattro regioni carnivori Piemonte l'Emilia la Toscana ma con grande lentezza tutte le altre Trento Bolzano vengono sempre citati fanno ma diciamo le grandi regioni del Paese alcune grandi regioni del Paese ancora manca lombardi Lazio e la Campania
Se ne può fare a meno per riscrivere un sistema effettivo funzionante
Una lentezza e di andare a regime nei rapporti con le amministrazioni centrali innanzitutto
Prendiamoci questa responsabilità e periferici ma centra
Sicuramente il ministero dell'Ambiente c'ha messo un po'a mettersi a regime credo sia difficile contestare
Che in questo anno e mezzo
Il ministro Ronchi il ministero dell'Ambiente abbiano compiuto la loro parte di dovere
Abbiano messo nelle condizioni questo sistema di essere poi indipendente di poter andare avanti da solo di poter essere misurato per quello che esprime autonomamente indipendentemente
Completando le nomine
Predisponendo lo Statuto il Regolamento dando per la prima volta direttive al funzionamento labbra così come prevede la legge
Io voglio cogliere quest'occasione quindi per dire che non si possono addebitare a qualcuno
Ritardi errori questi cinque anni a singole persone
E per ringraziare quindi
Il Consiglio di amministrazione dell'Ampa il primo consiglio d'amministrazione della
Che ha dovuto gestire una fase di transizione
Voglio fare perché io fu lui fai coloro
Da parlamentare
La vicepresidente della Commissione ambiente della Camera che contestarono la nomina
Fuori tempo massimo
Ministero dell'Ambiente accumulato ritardi molto tempo viveva accumulati molti anche nel mille novecentonovantatré non facendo quasi nulla per lampade mia novecentonovantatré voi nel gennaio del novantaquattro novantacinque nel novantaquattro gennaio novantacinque
Ci fu un'accelerazione
Critica il metodo
Quella scelta mi sento di dire che avevamo ragione credo
Perché fu lasciato un po'impiccato lì
In questi tre anni in con errori
Censure da fare che in parte abbiamo fatto
Anche nei mesi scorsi tuttavia questo consiglio di amministrazione ha lavorato attivato un buon rapporto con agenzie regionali
Ha predisposto anche una parte dei materiali
Di questa conferenza credo che sia giusto
O riconoscere un lavoro svolto
In una fase di transizione nella quale non potevano che accumularsi carenze
Difetti
E anche manchevolezze
E con questa stessa
Logica che credo vada fatto un grande augurio a chi oggi è chiamato
A Culver mare a Roma una parte di quel sistema su sistema com'è ovvio va governato insieme all'Agenzia regionale
E come ovvio va governato con un atteggiamento collaborativo
Con il Ministero degli assessorati regionali e con altre istituzioni pubbliche e private
Tuttavia c'è un punto di coordinamento di questo sistema che il consiglio d'amministrazione dell'Ampa
Recentemente nominato con un decreto del presidente Prodi
Che al suo interno
Persone
Di grande qualità innanzitutto il suo presidente Walter Ganapini
Menem Ger
Con un curriculum
Competente e qualificato
Che possono portare alla normalità questo sistema
Nominiamo le cinque anni di incerta transizione diciamo così il voto dei cittadini quel sì ha concepito
Un soggetto che adesso
Alle sue prime sui primi vagiti e non ancora autosufficiente dopo cinque anni ma oramai c'è questo è il secondo messaggio che io sul piano invece politico istituzionale mi sento di lanciare oggi il sistema
Integrato dei controlli ambientali in Italia c'è
Chi non vi si collega rapidamente
Non può contare
Su inefficienza della pubblica amministrazione italiana
E sul fatto che va be'che sarà no
Oggi
Più della metà delle Regioni undici
Le regioni
Diciannove cioè
Hanno
La legge istitutiva
La metà delle Regioni all'agenzia funzionante le due Province autonome hanno da tempo legge agenzia funzionante c'è un collegamento organico l'agenzia europea per l'ambiente che il fatto significativo di maggiore novità rispetto allo scorso anno
Ricordate che lo scorso anno mi capitò di sottolinearlo a Torino io ritengo questo decisi consentitemi di dirlo oggi
All'anno in cui governo porta a casa anche un piccolo risultato
Presidente Prodi ha ringraziato le forze sociali l'opposizione
Per il contributo perché tutta la comunità nazionale che oggi a un risultato insperato anche soltanto un anno fa consentitemi di sottolineare come in parte vada riconosciuto al Presidente del Consiglio questo coraggio questo risultato voi ricordate
Che un anno e mezzo fa Presidente del Consiglio disse che se il due maggio insomma ormai il risultato che oggi
Non avesse conseguito questo risultato che si sarebbe dimesso
Chi glielo faceva fare vita annunciata come se con lo dicesse ma se non riesco a
Trasferirmi in casa entro un anno o minimi poi sapere sì nel mondo sembra complicato venne questi impegno perché pensare se la Germania avesse deciso diversamente pensate se una di Verza dinamica delle relazioni europee avesse provocato un atteggiamento diverso verso l'Italia pensate se ci fossero stati dinamiche del Bilancio
No così severamente controllate spesso elitarie se non ci fosse stata un coraggio in Parlamento
Dice a nove ogni cento mila miliardi finanziare nel novantasette io lo ricordo per dire che se esso sembra tutti quanti diciamo
Sembra mettono la bandiera diciamo va riconosciuto diverso ad ovviamente
Sapendo che c'è stato un contributo di tutti e che va apprezzato e valorizzato questo contributo di tutti però non si deve di dirlo oggi noi dobbiamo muoverci in quell'ottica un'agenzia italiana
Anche con il mio rapporto con le regioni e magari con tutte le regioni fuori da un sistema informativo europeo che permetta di comparare i dati di acquisire
Conoscenze esperienze anche ritrasmettere trasferire perché non necessariamente l'Italia devi imparare a Dante ma di essere in quella rete non sarebbe stato consiste e anche il corpo che voi state formando di ricercatori e scienziati
Sarebbe stato asfittico
Tutti voi che fremente partecipate spesso la scadenza di confronto europeo sapete quando si è importante
Per il proprio lavoro anche magari sul bacino di un fiume di un torrente opere inquinamento di un piccolo capoluogo di provincia ma questo scambio decisivo
Oggi questo rapporto è avviata e boleri via viado grazie al Ministero dell'Ambiente
Perché la delegazione che a dicembre scorso si è recata a Copenaghen era del ministero dell'Ambiente
Abbiamo chiesto
Lì si è consolidato un rapporto anche umano
Così come nel novantaquattro ricordava Ganapini
Con il presidente con il direttore della vostra agenzia Damiani devo stare insieme a cooperare viene era il ministero all'Ambiente però che andava alla Agenzia europea a dire in Italia dovete parlare con Damiani dovete parlare ventisei l'ambiente il vostro
Finora non era mai accaduto ovviamente anzi c'è una dinamica di tensioni di conflitti più o meno artatamente infatti Zarate abbiamo detto il National Focal Point ragazze roba per l'ambiente in Italia e la e la nel bis l'ambiente abbiamo subito attivato la procedura anche il trasferimento del sia con grande ritardo si condanni ridato ma l'abbiamo fatto sta completando
E quello è un legame essenziale per il funzionamento di questo parco delle vostre strutture
Ci sono le condizioni non è ancora un sistema autosufficiente e lo ripeto come nei parchi stato concepito nel novantatré il parto c'è stato però nessuno può contare che non ci sarà questa cosa qui
E così fragile come magari era a Torino che può tornare indietro oramai ci si c'è
Adesso si data grande lato sufficienti indipendente
Ho letto dall'interessante ricerca
Del professor freddi
Che c'è una di ideologizzazione delle politiche ambientali io qualche volta la verifico sul campo perché contro le discariche
Sono le opposizioni
Nei confronti delle giunte
Anche quando le giunte sono di colore diverso
Ovviamente per collegamento le opposizioni sono di colore diverso
Diciamo alcune dinamiche ambientali prescindono ecco dalle maggioranze nazionali regionali c'hanno altre logiche parte questa di riorganizzazione nasce
Dalle ragioni spiegate in modo occulto e approfondito dal professor freddino e materiali che avete in cartella
è un fatto
Chiamo del quale teniamo conto i gli diamo il giusto rilievo
Questo significa indipendenza tuttavia non
Diciamo
Che schiera scienza sostituisce la politica ma che ci deve essere una ma diversa funzioni
E l'indipendenza del ricercatore dello scienziato del tecnico e anche delle strutture che hanno è essenziale e l'autonomia
E una logica di competizione col ministero sarebbe sciocca
Anche per questa ragione si tratta di piani differenti
E noi anzi vogliamo accrescere le funzioni
Che devono avere l'agenzia nazionale l'agenzia regionale
E vorremmo cercare di maturare questo stesso sforzo terza considerazione
Anche un po'imparando a dal rapporto che voi avete il
Agenzia Nazionale Agenzie regionali
In una nuova concezione del rapporto con le regioni
Oggi pomeriggio c'è di nuovo la Conferenza Stato Regioni oramai l'accordo sulle questioni ambientali era stato trovato già una decina di giorni fa mancavano delle minuzie io mi auguro che l'accordo sia
Definitivamente consacrato dal Parlamento con il parere della bicameralina e poi dal definitivo Consiglio dei ministri
Ma il punto è l'integrazione
No la distinzione
Cioè il punto è comprendere che le regioni possono svolgere svolgono spesso funzioni nazionali
E che il compito dello Stato dei ministeri amministrazioni centrali
Può essere diverso dalla gestione dell'opera pubblica dalla ripartizione delle risorse
Così come ovviamente questo sforzo va chiesto Borel regioni con agenzie regionali nel senso di valorizzare le strutture sul territorio
C'è già un conflitto spesso fra Regioni provincia re metropolitane va anche quello superato no nel senso della tiro alla fune ma nel senso della integrazione delle politiche
Del convergere su un Progetto
Per questo corpo unico l'indipendenza e l'autonomia di questo sistema è essenziale anche al Ministero dell'Ambiente e per questo noi nel mentre diciamo
Ormai questo sistema CEE lanciamo anche l'allarme pieni buchi questo sistema e questo è un compito nostro
Il ministero dell'ambiente dichiara il mille novecentonovantotto a sollecitare le Regioni otto che non hanno ancora la legge a fare la legge facciano loro scelgano loro le modalità di rapporto con la sanità come la struttura dall'agenzia se il presidente e direttore i divertimenti vengano le singole regioni a nella loro autonomia ma lo faccio
Nove decentriamo un po'di funzioni e poteri con la Bassanini quelle meramente c'è un articolo articolo cinque di quel decreto legislativo nessuno cita mai che dice poteri sostitutivi che si accrescono
Così come ci sono alcuni articoli penso a quello sulle aree a rischio sui rischi industriali che dicono
Piombino Orbetello Siracusa Brindisi Taranto non deve dichiararli il Consiglio dei ministri come Area grave rischio di crisi ambientale sono le regioni che hanno questa competenza è giusto che sia così
Nel contempo possono farlo le regioni che c'hanno l'ARPA
Lo dice diciamo un comma di quell'articolo concertata
Cioè possono farlo le regioni che si mette nelle condizioni
Diciamo così
Effettive di svolge una funzione statali generale
Che lo Stato volentieri decente
E quando queste non si verifica ecco il potere sostitutivo
Che è cosa diversa
Dal
Come posso dire imporre reprimere
Ma è il dire che un cittadino di Palermo agli stessi diritti di informazione
Di un cittadino di Firenze
Non è possibile che sia diverso così
Questo deve valere ovviamente come cittadini europei per tutti
Insisteremo su questo diciamo diverso ruolo tempo e la prefigurazione di un diverso ruolo dello stesso ministero dell'ambiente che sempre di umore diventare il ministero dello sviluppo sostenibile
No ogni ministero del controllo ex post
Del vincolo del blocco
Quello è l'extrema ratio
Potremmo diventare il ministero che previene
Perché Attraverso finalmente il crescere di questo sistema di coltelli dei controlli ambientali
è messo nelle condizioni di suggerirei e semplificare le procedure
La richiesta che viene dal mondo dell'impresa che è da assumere o anche dal mondo dei lavoratori associazioni sindacati ce ne ambientalisti
Noi dobbiamo avere un'unica struttura di autorizzazione si comunica proceduto ad andare verso quella strada
E il termine controlli ambientali che per le imprese oggi significa lacci complicazioni troppe direttive anche comunitarie e che invece per noi significa le agenzie sul territorio devono demenzial mente questi due concetti di unificarsi
Il Milan ai controlli ambientali che significhi conoscenza del territorio educazione informazione su quello che avviene sul territorio
Capacità di monitoraggio e quindi se del caso di repressione e di sanzione
Ma nella normalità dei casi facilitare che non avvenga prima danno inquinamento
Proprio a partire dalla conoscenza dall'informazione
E essenziale allora ti tutti i buchi siano al più presto
Coperti
E anche che
Il ministero dell'Ambiente e questo sistema possano crescere di qualità diciamo di competenze ingegneri fisici biologi chimici medici gli statistici
Che voi avete già al vostro interno vanno ripensati in questo nuovo sistema quindi con la loro esperienza competenza del passato
Ma ripensando anche qualifiche e competenze
In questa diversa concezione dello sviluppo
Sostenibile
Io credo che in questo contesto
Questo consiglio di amministrazione
Sì nuovo sia chiamato a un compito Complesso ma decisivo rispetto al quale
Avere un atteggiamento tutti di grande fiducia disponibilità collaborazione tutti
Io vorrei aggiungere molto altro mi auguro che anche i contenuti
Specifici dei singoli seminari che avete svolto
Siano stati
Ricchi significativi arriva diciamo positivi il cognome divo si porti a casa anche un bagaglio di nuove relazioni e di nuove informazioni e documentazioni così come era stato a Torino
Credo che dai materiali predisposti
Ce ne fossero tutte le condizioni ma su questo voglio davvero chiudere
Che
Ognuno ci portiamo a casa la consapevolezza
Di questa realtà nuova cioè che ognuno accetti di cimentarsi con qualcosa di
Nuovo
Non dico per rivendicare un'identità
Una collocazione
Territoriale o amministrativa
Ma invece che diciamo abbia tratto dal convivere due giorni a Firenze dall'esperienza di questi mesi dalla prima conferenza di Torino da un rapporto diverso che si è cominciata a creare con il ministero gli assessorati regionali
La voglia di cimentarsi con questa sfida
Che credo possa consentire al nostro Paese
Di
Non essere più come nelle statistico anche le ho visto nello studio di Frey sulle agenzie ambientali
Un Paese che al rimorchio sulle politiche ambientali
Ma è un Paese trainante ne abbiamo cominciato a esserlo badante in Europa e nelle convenzioni internazionali il ruolo che ha svolto il ministero dell'Ambiente nella convenzione i chiodi miseramente italiano
Nella terza conferenza dei batteri Kyoto eri inedito ovviamente questo divenne soprattutto alla stabilità politica nostro paese
è chiaro che in passato
Così come voi a ogni conferenza incontravate un ministro un sottosegretario diverso tutti campo temono non parlare di cosa però detto l'anno dopo potevano pensare che lavora oggi sarebbero stati quindi loro problema era diverso diciamo
Nel consenso da ricercare dovevano
Non erano responsabili
La stabilità composta anche all'estero un cambiamento
Perché
Alla terza Convenzione delle parti c'eravamo eravamo stati anche a Ginevra la seconda Conferenza delle parti sul clima
Erano gli stessi Demengo dallo stesso segretario la convenzione lo stesso ministro sotto sottosegretario e questo vale per tutti anche internazionali per cui aggettante andiamo
Chi l'ha presa dagli italiani ci vanno perché
Se uno pensa di dover stare in quel posto sei sette mesi poi è chiaro che c'ha mai a motivazioni di luoghi dove non consolida un consenso o non c'è la stampa per l'immagine c'ha una funzione diversa
Quindi la stabilità politica decisiva però ma sembra che a quella stabilità politica decisiva si è
Per la prima volta collegato il rispetto di un impegno che era scritto nel programma letto dal presidente Prodi alle Camere al momento dell'insediamento nel maggio di due anni fa
Sulle politiche ambientali presidente Prodi disse due cose potenziamento dell'Ampa della struttura di poterli ambientali valorizzazione del ministero dell'Ambiente
Io credo che questo potenziamento e questa valorizzazione ci siano stati mi auguro che il definitivo lancio la definitiva cresce difendevo sviluppo del sistema di cui voi rappresentati il corpo essenziale
Facciamo fare
Quel salto di qualità nel ruolo europeo dell'Italia che tutti ci aspettiamo che forse ci meritiamo i esserci conquistati grazie
Grazie niente allora l'onorevole Calzolaio grazie a voi
Siamo stati in questi due giorni oltre mille duecento un grazie sentissimo tutto il personale taroccate anta che ha lavorato alla preparazione di questo evento straordinario
Grazie al Consiglio regionale la Toscana grazie alla Giunta regionale grazie al sindaco Primicerio che ieri c'è un'ora tutti una mattinata di presenza i lavori
Un grazie stranezza se Tosca D'Alessandro Lippi ai suoi collaboratori che hanno costituito la spina dorsale di questo sistema
Lo ha detto l'onorevole Calzolaio lo sappiamo perfettamente siamo tecnici non abbia bisogno di far molta retorica facciamo tutti parte ante dal rotta di di una squadra che corre su un terreno di frontiera sul quale terremo valutati come sistema Paese così come siamo valutati sui versanti
Delle politiche monetarie Decker vede la stabilità più generale sappiamo perfettamente che corriamo sullo stile della qualità ambientale
Un con i direttori che ringrazio tutti ci vedremo prestissimo per mettere in piedi programmi di lavoro comuni con obiettivi molto concreti a breve termine a partire dal sistema informativo
L'appuntamento a tra un anello assoluta mentre nel Mezzogiorno grazie a tutti e buon ritorno
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