Radio Europa

Bentrovati al nuovo appuntamento con radio radicale con Radio Europa la nostra rubrica in una collaborazione tra la nostra emittente la rappresentanza della Commissione europea in Italia chi vi parla in studio Valeria Manieri
Come sempre qui al mio fianco Beatrice compassi Capo della rappresentanza della Commissione europea l'Italia per trovata ben trovati in studio qui con noi anche Maurizio Turco presi della Presidenza della Partito Radicale ben trovato
E andiamo in collegamento Enrico Giovannini già Ministro portavoce dell'abissale anzi italiano per allo sviluppo sostenibile ben trovato
Siamo a a poche ore dal
Dall'anniversario per Ray sessant'anni dei Trattati di Roma il prossimo venticinque marzo in cui appunto a Roma si riuniranno i capi
Dei ventisette Paesi membri si discuterà su una dichiarazione che vere vedremo quale sarà e come ne verrà fuori per per il prosieguo il futuro dell'Unione europea si è parlato negli scorsi giorni ne abbiamo parlato anche da questi microfoni delle opzioni
Al vaglio quelle già proposte del Libro bianco di chiunque R. al Parlamento europeo le cinque opzioni quella che sembra favorire in questo momento è quella dell'Europa più velocità ma ovviamente anche su questo ci sono
Vari dubbie vari preoccupazione soprattutto anche il blocco dei Paesi dell'Est intanto un primo commento su come sia proprio in piano questo appuntamento il venticinque su cui pesa un sacco di variabile un sacco di dubbi
è chiaramente luci e ombre come tutti i compleanni Compiani non li scegli tu capitano in una data che designata quindi questo capita diciamo in un contesto che
Da questa da Radio Europa abbiamo ricordato più volte è un contesto difficile perché da un lato ci troviamo
In mezzo a queste tornate elettorali e quindi
Con un certo verismo risultato diciamo tutto sommato
Rassicurante se vogliamo per certi aspetti elezione olandesi ma
Ricordandoci anche che le elezioni hanno visto uno spostamento dell'asse
Più verso una retorica diresse quindi più vicina anche ai nazionalismi
Che proprio vogliamo ci troviamo a combattere in questi giorni
Al tempo stesso abbiamo visto anche il primo incontro tranne che le Trump oltremanica con fatto di
Anche momenti di
Inusitata diciamo inusitato imbarazzo Ron istituzionale
E un sentimento se non da un lato
Di in qualche modo diciamo disunito disillusione crescente ha rispetto agli ideali europee rispetto a quanto viene promesso quindi aspettative verso fatti
Aspettative giuste o sbagliate che siano narrativa
O o o realtà ci sono tanti punti di interrogazione
Al tempo stesso
Creste anche un diffuso sentimento che se questa Europa deve andare avanti verso un'Europa più partecipativa più dei cittadini quindi la Dichiarazione di Roma cadrà nel mezzo di queste tensioni diciamo di varia di diversa valenza
E chiaramente non ci si può aspettare tutto da una dichiarazione Roma come abbiamo detto tante volte per come lo vede la Commissione in particolare un punto di partenza non è un punto d'arrivo
Noi abbiamo lanciato già dal primo marzo questo dibattito che vogliamo essere più largo possibile sul futuro dell'Europa e quindi non limitato ai Capi di Stato e di Governo ma un dibattito che rischia di coinvolgere anche la gente perché alla fine le opzioni non sono opzioni di teoria della politica
Le più velocità il differenziale di integrazione
Il mercato unico ma sono opzioni che hanno un contenuto anche politico e a seconda delle delle degli aspetti che prendiamo vi sia la migrazione che se la globalizzazione
La crisi economica o il dato sociale chiaramente un modello rispetto all'altro o fare una grossa differenza
Maurizio Turco insomma ci avviciniamo a questo appuntamento ben lontani da quella che era lì l'idea di Altiero Spinelli Erna sto Rossi Eugenio Colorni durante insomma il loro confino a Ventotene un'Europa federale libera l'Unità all'Europa
Libera insomma sicuramente unità ben poco soprattutto su
L'idea che ha di sé stessa e anche sui principali dossier dall'immigrazione alla crescita economica non solo
Ma io ho visto che il Presidente del Senato ha ripubblicato ha voluto diffondere il manifesto di Ventotene non so per se per una secchiona come Morazzone ma ma crediamo invece che
Gli Stati Uniti d'Europa oggi più di ieri rappresentino una
Risposta di Governo ai problemi del nostro tempo oggi e soprattutto una prospettiva per per il futuro anche come esempio per altri conglomerati di altre
L'Asia l'Africa le cime e questo è un discorso perché mio marito facciamo
Son d'accordo con tutte le cose che ha detto la dottoressa classi perché
Ritengo ancora oggi che
La diplomazia burocrazia del Parlamento europeo e della Commissione europea mi fermo
Avrebbe molte più capacità di dare risposte politiche dei politici
Nel senso che
Ciò che oggi registriamo il fallimento
Del processo intergovernativo
Cioè questi Presidenti del Consiglio dei ministri chiusi in una stanza che votano all'unanimità poi sfilano uno dietro l'altro davanti le telecamere della televisione del loro Paese condannando quelli che dentro
Hanno deciso qualcosa con no la colpa dell'Europa ma l'Europa e l'insieme dei Paesi nazionali che insieme decidono tutto quello
Tutto quello che accade qui c'è una
A
Sostanziale ma l'omissione dell'informazione
A favore della comunicazione questo è un grosso discorso
Tranne taglio diciamo ormai non c'era e c'è un ordine mediatico internazionale insieme all'ordine economico che sostanzialmente inquina quello che il dibattito pubblico giustamente restituiamo i cittadini
Ma dovremmo restituire ai cittadini il diritto a conoscere perché sistemi sapessero come stanno le cose non come gli vengono raccontate dai comunicatori probabilmente decidere ebbero loro diversamente
Io ho fatto un calcolino nel settantanove
C'erano quattro euroscettici diciamo quattro deporre uno deputati euroscettici che erano i quattro del Movimento Sociale italiano rappresentavano l'uno per cento del Parlamento oggi ce ne sono almeno
Organizzati centosettanta il ventidue virgola tre per cento
Vogliamo di fronte alle emergenze oltre a cercare di giustamente a dare delle risposte di emergenza alle emergenze comprendere le ragioni per cui si è arrivati a quell'emergenza
E allora se noi oggi andassimo a valutare che cosa è successo con l'Atto Unico Europeo
Il Parlamento europeo aveva deciso tutt'altro
I rappresentanti del popolo avevano deciso tutt'altro i rappresentanti dei Governi i Governi europei hanno deciso di andare contro quella che era la volontà
Parlamentare abbiamo fatto qui un
Ricordo il Presidente Andreotti convoco un sulla nostra iniziativa un un referendum
Per maggiore
Integrazione europea l'ottanta per cento disse dissi ma io sono sicuro che
E chiudo per il momento
Se anziché
Andare in televisione a parlare di Europa ci fosse solo Salvini
Ci fossero anche altri
Allora la Commissione europea ci stiamo provando cioè se ci fosse la Commissione europea se ci fosse chi ancora oggi difende le ragioni è la necessità e l'urgenza degli stati puniti d'Europa forse
Il dibattito pubblico quello che arriva ai cittadini
E avrebbe delle risposte diverse da quelle che chieda nei conti ma che continua a sentire una parola che mi rifiuto di usare oggi che populismo oggi la frattura è tra
Nazionale protezionisti è federalisti liberisti punto e su questo ci dobbiamo misurare
Il protezionismo europeo ha fatto danni
Le migrazioni sono un prodotto anche di quello della mancanza di una politica estera europea
Cioè se noi andassimo già svalutare l'emergenza del nostro tempo e le ragioni che le hanno prodotte e troveremo un forte deficit innanzitutto democratico all'interno dell'Unione europea
Pur professor Giovannini è d'accordo con quanto detto da Maurizio Turco insomma la necessità in sostanza di rafforzare nel nel non credo può ai la vita delle istituzioni europee e anche non cadere sempre vittima delle Frette elettorali
Sì questo è certamente vero la lezione allora intese antisale del fatto che appunto c'è stato uno spostamento della classe mostra anche che chi riesce a costruire una narrativa riversa
Come hanno fatto per esempio ha fatto il partito verde olandese riesce a catturare
Soggetti e magari erano tentate al populismo così come i sondaggi in Germania mostrano
Che risulta aperta secondo i sondaggi ri assorbendo una parte del voto di protesta verso alternativa per la Germania
Allora qui il punto fondamentale eh dove vogliamo andare come diceva quella battuta io nelle ultime settimane
Mi è capitato di viaggiare andando spesso nel Golfo Persico soltanto questa mattina variabile
E scoprire che il paesi del Golfo Persico assistano domandando quale sarà il loro futuro si incontrano ai cambiamenti climatici in funzione della decarbonizzazione dell'economia e così via
E hanno scelto con chiarezza
Il framework approvato da tutti i Paesi del mondo a settembre due mila quindici nei cosiddetti obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti da tutti compresa l'Italia compresi tutti i Paesi europei all'ONU
E non mi ha sorpreso quello che mi sorprende e mi fa anche un po'arrabbiare devo dire e che invece noi siamo molto schizofrenici in Europa le faccio alcuni esempi
Appunto a settembre del due mila quindici i Paesi europei tutti
Sottoscrivono una serie di impegni da realizzare non solo nel due mila trenta ma anche prima intermini lotta alla povertà
In termini di qualità dell'ambiente disoccupazione alimentazione e così via
Il ventidue novembre la Commissione pubblica una comunicazione su questo tema una comunicazione giudicata da molti molto tiepida e cioè una sorta di atto dovuto Malpensa con lo spirito
Forte che invece appunto altri Paesi stanno mettendo su questo progetto il primo marzo il nulla la Commissione pubblica i suoi cinque scenari
E cita en passant questo tema del futuro attraverso appunto lo sviluppo sostenibile
E
La domanda è mettiamoci d'accordo con esiti
Ed è la ragione per la quale proprio seguendo l'invito della Commissione
Come Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Insieme ad altri soggetti europei quattordici le organizzazioni e reti di organizzazioni proprio domani alla Camera dei deputati avremo questo incontro sulla cosiddetta ambizione europea due mila trenta in cui abbiamo scritto un sospetto scenari
Un settore che Mario che non è solo più integrazione nella direzione
Ricordata prima ma è uno scenario che mente chiaramente
Ribadisce gli obiettivi del Trattato particolare l'articolo tre del Trattato al centro per le politiche
Caffè e senza ma si sarebbe detto qualche anno fa invece noi continuiamo a vedere dei delle istituzioni europee ficcanti io capisco perfettamente la Realpolitik ma dall'altro lato se non si riesce a mobilitare anche su parole d'ordine comuni ma anche su un'idea di futuro al di là di affrontare l'emergenza immediate
L'Europa e chiaro che si perde
Lo slancio
Però c'è il il Presidente Juncker che ha ricordato nel suo discorso sul Libro bianco che per esempio su temi cruciali come la lotta alla disoccupazione bene insomma la Commissione le istituzioni europee hanno poco gioco un anno all'evidenza quindi è evidente pressioni arrivare anche verso quelli quei temi e quelle quell'impegno però occorre poi l'impegno l'impegno di tutti i Paesi membri però anche
Nella documento che la Presidente Boldrini
Ha chiesto un gruppo appunto di euro saggi di siamo molto lieti che il Presidente Mattarella oggi abbia citato proprio nostro rapporto e cioè è evidente che mentre l'articolo tre
Personalmente mi rende fiero di essere europeo dopodiché la divisione dei compiti che gli altri articoli disegna nostra paesi istituzione europea non funziona più
L'idea che le politiche macroeconomiche siano centralizzate mentre quelle sociali o in gran parte di quelle
Ambientali che siano invece nazionali e hanno un senso
Ed è
Qui dove abbiamo bisogno da un lato
Di risolvere i problemi urgenti con uno spirito molto più cooperativo una parola per tutti
Il
Reddito di una uno strumento di lotta alla disoccupazione comune ma dall'altro immaginare una riforma dei trattati che ci faccia fare il salto come si diceva prima veramente verso gli Stati Uniti ed Europa
Ecco Passamaglia domani così professore
Quante volte i cittadini italiani hanno potuto ascoltare quello che lei ha detto adesso in un dibattito alla televisione pubblica per esempio
Ha ragione ed è per questo che abbiamo creato
Punto l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che oggi riunisce più di centocinquanta soggetti dai sindacati a Confindustria alle fondazioni e così via proprio per riuscire a coinvolgere
La società civile
Ed è importante che domani la società civile europea
Mi perdonerete un po'quel tema fatti per la prima volta si mette insieme decidendo di inviare una lettera
Aperta a tutti i Capi di Stato e di Governo chiunque la può firmare
Sul sito www punto alto di spunto detti ma soprattutto di veniamo noi questo scenario quello che manca a nostro parere nel Weissemberg della Commissione
Ecco Beatrice collassi come si rafforzano le istituzioni anche rispetto alle sollecitazioni del già fatto il professor Giovannini unione europea che in questo momento sembra alle prese appunto con questa Europa a più velocità macché appunto tralascio il nel
La possibilità in questo momento di rivedere i trattati davanti ai invece a delle sfide che sono che richiedono evidentemente qualche sforzo di collaborazione in più
Una grossa revisione dei trattati in questo momento storico potrebbe essere anche
Un modo un po'per bloccarsi come quando sul caso la Costituzione uno sì
Attuano si blocca in un
Una fase diciamo di riflessione
Che poi dagli esiti incerti per non è detto che sia la cosa più ragionevole da fare in questo momento a chi si è scelto all'Europa più velocità non per niente perché c'è margine anche entro il Trattato De Simone allora io niente diciamo si è scelto tutte le opzioni del bene del il Libro bianco ricordiamolo soluzioni a trattati costanti quindi sono opzioni non incompatibili l'una con l'altra
Alcune non ci piacciono e l'ha detto dunque chiaramente quindi forse
Potevamo sottolinearlo di più per esempio al solo mercato interno chiaramente sarebbe andare all'indietro invece che andare in avanti
Ma credo fermamente che la chiave di svolta in questo momento storico passi proprio come diceva anche presso i giovani ma come abbiamo ripetuto varie volte questi microfoni
Da uno sgarbo da un vero spazio pubblico impegno civico di impegno sociale europeo cioè dare riportare l'Europa nel dibattito della gente che portava vicino alla gente far capire che
Le politiche l'istruzione con tutti i loro limiti le i limiti delle competenze comunitarie attuali
E quant'altro però comunque sono qualcosa che hanno un impatto e non solo possono essere decise le persone in cui le persone viceversa potrei fare protagoniste sottolineare sempre più questo
Legame tra elezioni europee del due mila diciannove le prossime e il tipo di Commissione che andrà al potere l'abbiamo fatto per la prima volta alle europee scorse però pensiamo anche a quanta strada abbiamo fatto dalle prime elezioni europea suffragio no faccia voglio dire diretto quindi comunque è stato un processo difficoltosa in questi sessant'anni
Ma credo che questo gatto tre testi democratico CAF democrazia se proprio la chiave di
Di svolta senza al quale qualunque modello di Europa futuro non potrà
Sarà non potrà funzionare volevo aggiungere solo una cosa sulle politiche
Perché presi individualmente anche la comunicazione a cui si riferiva al professor Giovanni sul sullo sviluppo
Chiaramente possono apparire un po'deludenti ma ci state prese insieme invece se ci fosse una lettura diciamo contemporanea
Di vari strumenti sono stati adottati intenti anche recenti per esempio gli accordi con gli Stati africani quindi compatta in tema di migrazioni questo nuovo approccio allo sviluppo che dice che lo sviluppo nasce da qui
Che è o non è soltanto un problema di lì ma nasce da l'Europa ed è anche
A vantaggio della nostra società riunione un più una e non sono più la fate assistenzialistica se vogliamo non
Preso insieme tutti questi elementi di politica secondo me hanno una coerenza maggiore rispetto alle Commissioni del passato recente dove effettivamente ogni
A elemento andava per conto suo
E c'è un piano per la prima volta con fatica di tracciare un percorso coerente
E consistente diciamo che possa implicare lo sviluppo la politica estera la migrazione la globalizzazione
è come Maurizio Turco a trattative utile cosa si può fare su quali chi ha sette si può ancora cioè niente visto che a mio avviso c'è stato un momento di rottura davvero profondo col meccanismo europeo di stabilità
Cioè
Paradossalmente secondo me
Qualsiasi iniziativa nel senso che qui
Dice la dottoressa covasse vorrei partire proprio dal
Eliminare quel meccanismo e invece vedo che il Parlamento addirittura il Parlamento europeo per il futuro dell'Europa prevede un meccanismo di stabilità scale
Cioè
Parliamo di trasparenza se non è proprio la mancanza di trasparenza la mancanza di non aver raccontato quello che accadeva e non cercato di edulcorare o di difendersi perché spesso
Il Parlamento la Commissione di o del Consiglio europeo non parlo nel Parlamento e la Commissione spesso giocano indifesa quando invece solo le istituzioni che dovrebbero giocare all'attacco
è chiaro che fino a quando il Presidente della Commissione europea per consuetudine deve essere un ex Presidente del Consiglio
No del proprio Paese dico e quindi legato ad un meccanismo in cui come dire la ragion di Stato fa premio sulla ragione decimo Caulonia sia nella cittadinanza è evidente che d'altronde potevano cercare anche
Tendenzialmente Presidente della Commissione di Paesi di centocinquanta mila abitanti duecento più son piccoli paesi più vanno bene i Presidenti e poi
C'è questo futuro che passo dal meccanismo europeo di stabilità che è una scelta non ce l'ha imposto nessuno che scegliamo di avere uno spazio di mancanza di trasparenza totale che forse
Penso che qui
Neanche i servizi segreti abbiano a tanta autonomia e mancanza di trasparenza
Passiamo attraverso la break siti scusate la black list chi l'ha costruita cioè non è andata da sola evidentemente si sono sbagliati una serie
Di passaggi politici compreso il fatto che questo
Noi abbiamo avuto all'allargamento lo ricorderà di sicuro quando c'è stato quel dibattito approfondimento allargamento c'era chi era per
L'allargamento ad altri Paesi e chi per l'approfondimento appunto
Democratico ho visto un mesetto fa con molto piacere che il Presidente Prodi ha detto forse dovrà mo'pensarci un po'meglio prima di quell'allargamento
Anche perché avevamo delle classi dirigenti che diciamo erano state abituato dopo la caduta del muro di Berlino a ricevere quindi nel momento in cui avrebbero
Dovuto compartecipare
E ancora non avevano ben chiare le idee adesso vediamo io penso che sia sbagliatissime o di fatto
Tollerare quello che accade in Ungheria in Polonia in Croazia con i muri ma d'altronde se abbiamo accettato un Paese con un muro come Cipro
Cipro entrato con tutto il muro c'è un muro europeo che potevamo evitare parliamo di cento mila persone di Cipro nord
Dal due mila quattro due mila due
Dal due mila quattro son passati altri dodici anni non si riesce a trovare un accordo licei se lei ricorda cento mila persone no qui c'è qualcosa alla radice che non funziona
Cioè non è una questione di abbellimento o si cambia completamente o se non la strada è segnata ma è così patente la cosa
Cioè
Quando appunto abbiamo centosettanta deputati un quarto del Parlamento europeo che contro l'Europa
Che nazionaliste protezionista cioè e che è riuscito evidentemente per errori altrui non penso cioè io non vedo geni
Né politici né intellettuali tra coloro che sono i portabandiera di questo nuovo nazionalismo e di questo nuovo protezionismo e evidentemente il protezionismo europeo soprattutto agricolo c'è stato detto dai Capi di Stato quando ci vien detto quando i capi di Stato vengono al Parlamento europeo
E siete per il libero mercato anche noi era perché le nostre merci non ce ne fate venire e proteggete le vostre e ci dicono questo
E lo sviluppo sostenibile di cui
Parla il professor Giovannini non è uno degli elementi è l'elemento essenziale del futuro cioè se c'era sull'economia
Cioè è possibile che a nessuno viene in mente che forse il caso
Che sulla finanziarizzazione se non altro del cibo ma dell'acqua della terra delle materie prime forse c'è bisogno di qualcosa a livello internazionale no perché non è tollerabile la finanziarizzazione del cibo
Per dirne una ma qui parliamo di cose che vengono da lontano ed sarà un caso ma mentre nasceva l'Atto Unico Europeo in Parlamento in Parlamento si discuteva di lotta contro lo sterminio per fame
L'Europa anche lui è venuta meno cioè
Credo che ci sono un po'di mancanze che hanno determinato il rafforzamento di coloro che sono contro il federalismo
Voglio dire non stiamo mettendo in discussione la libertà di pensiero altrui no perché ognuno a avrà le sue ragioni ma
Io voglio semplicemente ricordare che in questo Paese si in Italia
Tre mila novecentoquattro e mille novecentoquattordici c'era una lega anti protezionista
Che evidentemente
Al arrivò il protezionismo alla prima guerra mondiale e poi al fascismo
Cioè voglio dire il protezionismo ecco non è una politica indifferente no per la libertà delle persone
è direi anche per il futuro del pianeta perché riempire il mondo degli
Totalitarismi e dittatori non è così produttivo l'abbia avuto il ventennio dopo la Prima guerra mondiale
Tredici Paesi dell'attuale Unione europea erano governati da dittature e da dittatori cioè se dobbiamo ripeto la storia non ci ha insegnato niente
E qui non si può andare avanti ormai
Con le dichiarazioni limare no le paroline adesso non so che dichiarazione uscirà fuori il G venti ha cancellato la censura al protezionismo
Sì sì e questo è uno degli aspetti ora ci arriviamo quella cosa abbia un suo
Preoccupanti deformata addendum la mancanza di risposte case vuote al pericolo emergenti ecco Maurizio Turco se dovessi riassumere il suo intervento direi che guarda all'Europa delle istituzioni forti non protezionista a un'Europa della trasparenza e della conoscenza un'Europa sociale co nell'ambito da la cooperazione rafforzata sarà possibile in che misura arrivare a questi obiettivi anche alla luce di di un mondo che sta cambiando completamente i
Gli equilibri persino
Forse ci troveremo né Europa che sarà più attenta al dialogo con l'Asia orientale piuttosto che con gli Stati Uniti
Sì ma l'area la cooperazione rafforzata diciamo non non deve diventare adesso diventato un po'
L'ossessione del momento diciamo perché veramente ha creato
Un dibattito abbastanza Riva soprattutto conia alcuni Paesi dell'est
Ma anche in Italia perché al alla fine è stata letta subito come Paesi di serie A pezzi di serie B in realtà già esiste ce ne sono vari esempi da Schengen all'Euro cioè ci sono vari
Modi di avete un gruppo di Stati che si attrezza per creare una uno spazio come Schengen appunto libera circolazione
Perché è più libero rispetto a quello degli altri quindi non è una cosa del tutto nuova chiaramente dipenderà molto come cercavo dire prima dalle politiche in che ambito anche il settore se la cooperazione rafforzata
Chiamiamola così o comunque un differenziale di integrazione ci permette di
Passare dei primi passi per esempio
Nella nell'ambito dell'Europa sociale quindi un numero diciamo di Paesi diciotto venti Paesi che tendono ad armonizzare di più le loro regole sul welfare
Mentre tutti e ventisette non andrebbe in quella direzione
Io credo che sia possa essere un benvenuta nel senso che però questo vogliamo ricordare non vuol dire che a un certo punto il si investirà anche io tutti i Paesi investiranno un tot nel loro bilancio per creare delle politiche sociali europee ma che tutti Uninform erano più o meno su un modello che sarà condiviso cioè sono comunque cose diverso in accettando la prima è quella che non è un spiegheremo chiaramente detto l'ARDIS
Per polmonari darmene non però come
C'è tanto da arrivare aggiungere il le in questo momento c'è una Realpolitik
In senso buono se vogliamo il fatto di poter in andare avanti iniziare ad andare avanti non rimanere assegnare una situazione bloccato
In alcune aree dove paradossalmente l'uscita Gran Bretagna c'è offre dei nuovi orizzonti che sono la difesa che sono il capitolo sociale che è sempre stato un capitolo molto difficile oltremanica
E che possono vedere emani decliniamo digitale di cui abbiamo parlato io
Ha di recente da
Ma questa da da questa radio per esempio e ne se ne parlerà domani all'allarme digital dei qui a Roma
I li Standard per quelle che sono le vetture self trae no quindi auto guidata diciamo nelle il modo di del futuro di di fare mobilità
E introdurre anche a produrre
Mobilità però anche lì si può ipotizzare un gruppo di Paesi che vanno avanti con degli standards comuni e che le attuano per primi che non vuol dire che questa cooperazione non si è aperta ad altri
E chiaramente ci dovranno essere meccanismi su questo sono d'accordo con Turco cioè di trasparenza in più a meccanismi che garantiscano trasparenza garantiscano partecipazione da parte dei cittadini
E sulla trasparenza devo dire però ci vuole anche che i cittadini sono interessati accoglierla perché anche su questi famosi
Tutto il capitolo commerciale a un certo punto io so che quando c'erano anche i nostri le nostre posizioni negoziali in trust disponibili
Poi la gente non andava legge quindici non ci vuole anche creare
Non entrare in quello che l'RFID o i Savoia e a vivere insieme a un'educazione ora consentito per
Andare a cercare informazioni diciamo accelera e magari si occupasse meno delle fidanzate dell'est parlasse di più di di altro salvo poi scusarsi insomma sarebbe sopra era garantito dalla Prima Porta
Ecco è una porta aperta
Ecco professor Giovannini rispetto alle sollecitazioni che ci sono stati in questi ultimi minuti quali sono
Diciamo farebbe se sic stantibus con la
Cosiddetta cooperazione rafforzata i campi su cui si può fare meglio diciamo senza troppi voli pindarici
Ed è per noi sognatori federalisti europei
Ma parliamo di scenari politici
Non è impossibile
Che con elezioni francesi e tedesche la cooperazione tra queste due motori che sono stati certamente per l'acquisto di beni che sono stati motori classe integrazione
Abbiamo un'accelerazione molto forte
Non è affatto scudo ambiti personalmente credo che
Pochi tutti si rendono conto che recupera in mezzo al guado non è la soluzione migliore
Quell'età e probabilmente quello di cui avendo paura bisogna essere esclusi i Paesi dell'est hanno
Cercato di
Bloccare in qualche modo magari tu Andorra Dichiarazione di Roma che vedremo tra qualche giorno
Il punto però e primo dal punto di vista dell'Europa
In quel momento c'è questa accelerazione
Va nella direzione giusta e soprattutto riuscirà a trascinare nel resto d'Europa ed è qui dove l'idea di uno scenario
A alternativo ancora più ambizioso rispetto a cinque richiamabile white paper della Commissione a nostro parere necessario perché non è escluso
Dal punto di cura dell'Italia la domanda è quale ruolo vogliamo svolgere
E cioè saremo autorevoli abbastanza
Per poter
A venire in una
Un ruolo importante io ho partecipato all'inizio ai lavori che hanno portato alla creazione e l'euro
E noi non dobbiamo mai dimenticare cosa che sento raramente ricordare
Che inizialmente l'area dell'euro era stata immaginata come Francia più Germania più qualche fratelli
L'Italia la Spagna non erano previsti
Quando il ministero e il Governo Prodi Cocciante sinistro dell'economia e delle finanze decide di fare l'accelerazione così facendo si porta dietro anche la Spagna
Realizziamo un'integrazione molto più ampia rispetto a quello originariamente pensata da Francia e Germania allora la domanda è se noi vogliamo essere all'interno di questo nucleo
Che
Bisognerà anche il futuro e per esserlo bisogna essere credibili una parola sulla credibilità assolutamente ragione
Quando sì dice la lettura integrata nel documento il ventidue novembre delle varie politiche per lo sviluppo sostenibile
è maggiore del passato benissimo e l'altimetria nasce nel momento in cui dice tutti i fondi europei ai Paesi terzi vanno
Devono seguire la logica appunto lo sviluppo sostenibile invece internamente questa logica non c'è e con questo tipo di asimmetria
Non aiutano la credibilità del
Qui
Parlavo di credibilità dell'Italia io non sono completamente d'accordo sul fatto che
Il meccanismo il patto di stabilità e crescita sia per la sua natura non trasparente o totalmente in senso
è evidente però che il modo con cui è stato realizzato
A tagliato leali all'idea dello sviluppo
Ai
L'idea degli investimenti tant'è vero che ci siamo dovuti inventare un piano Jünger adesso un piano gli hub per due
Per agitare Pistone in più al motore europea ecco
Per concludere
Forse
Riparte sull'integrazione
Il tema degli Investimenti l'orientamento degli investimenti
Sarà assolutamente decisivo mi fa piacere che Parlamento europeo e mi dispiace che la Commissione la proposta della Commissione questo non c'era ha indicato che tuttora la secondo piano chiunque
Va anche valutato alla luce dell'impatto sugli obiettivi appunto di sviluppo sostenibile
Abbiamo bisogno di investire in cultura informazione in capitale sociale perché alla fine e quinto che tiene insieme l'Unione di fronte alle difficoltà
Ecco volevo toccare con voi un tema che è stato tirato in ballo poco fa anche rispetto all'ultimo G venti Baden Baden in cui scompare appunto diciamo la croce sopra la parola la protezionismo perché è evidente che con la scienza e la Presidenza di Donal Trump le cose stiano cambiando a
Tutto sommato per la dichiarazione la dichiarazione finale del G venti poteva andare peggio nel senso che
Ancora siamo davanti a una pace armata però è evidente che gli Stati Uniti in questo momento hanno un peso molto diverso e molto diciamo molto imponente anche rispetto a quello che sarà il futuro degli degli Stati Uniti d'Europa o dell'Unione europea nel senso che
Mentre prima diciamo
Liviu SI volevano avevano piacere a trattare con in trattati n accordi multilaterali comunque rispettava i più l'idea stessa l'Unione europea adesso diciamo che non
Non sono i nostri principali tifosi ecco e comunque Trump sta ridisegnando una serie di di accordi commerciali all'insegna delle BIT dubbi quindi dell'accordo bilaterale
E questo cambierà molto evidentemente nelle reale relazioni geopolitiche e commerciali in tutto il mondo ecco anche questa variabile in questo momento come potrà giocare sul futuro e dal luglio dell'Unione europea anche dei prossimi passi Ghezzi che ci aspettano
Beatrice covasse credo che gli Stati Uniti ecco già da tanto tempo che guardavano anche soprattutto all'Asia
Ben prima che io diventassi diplomatica negli Stati Uniti nel due mila dieci due mila quattordici o in un'epoca Obama ma anche da
Dalle prime amministrazioni su di Bush giugno ora
In poi insomma dall'inizio degli anni due mila il baricentro dell'interesse era molto rivolto verso verso l'alto rispetto all'Europa l'Europa prima guardata chiaramente con partner affidabile come un grande amico intanto dava qualche problema di
Soprattutto nel campo della difesa della sicurezza su cui c'è un pregiudizio positivo
Però tutto sommato anche diciamo questo il ticket per esempio siamo riusciti a chiuderlo neanche grazie a un convegno soprattutto a un congresso avverso neanche in epoca di Obama
L'Europa di oggi è un'Europa che si è fatta adulta per tanti aspetti cioè noi continuiamo a ragionare come se
Avessimo uno un assoluto bisogno di essere sdoganato in qualche modo
Dall'Amministrazione americana in tanti discorsi l'opinione pubblica
In realtà è un'Europa che ha un mercato di più di cinquecento milioni di abitanti
Produce il venti per cento il PIL More viale che comunque
è una diciamo un attore importante le relazioni commerciali
Resta un atto importante potrà guardare anche altre altri no maglie del mondo con lei è evidente che il futuro e l'Unione europea è più ad oriente che non ha occidente
Verosimilmente per come stanno andando adesso veramente cioè chiaramente il abbiamo anche tanta storia di relazioni transatlantiche che resta
A prescindere no da chi è insediato alla
Alla Casa Bianca però
Voglio dire anche che siamo grandi abbastanza ecco per continuare a sostenere il multilateralismo per sostenere l'apertura commerciale di cui siamo restati sempre
Grandi difensori
Abbiamo adesso anche appunto l'accordo con il con il Canada sul tavolo tra l'altro e per promuovere accordi dove sia tenuta anche presente proprio le dimensioni che ricordavamo prima quindi la qualità
Del della vita la qualità dei prodotti da quella tutela del consumatore il i prodotti medi nei prodotti diciamo di di origine di un certo di un certo livello
Quindi a questo punto di vista si cambieranno alcuni assi geopolitici l'importante è che l'Europa prenda sempre più coscienza
Di essere adulterio e sarà un autore di peso come spesa ricorda anche l'Alto rappresentante Mogherini sulla centrale è stata Mauri
Se invece appunto parlavi prima vicine paradossalmente in questo momento si gin Ping che sta facendo un po'il
Il protettore ENEL Lene lineari globalizzazione rispetta un tanto a chi invece come dice il nazionali protezionista quello è una globalizzazione che non è esattamente la globalizzazione e vorremmo che alla fine noi abbiamo immaginato che che vorremmo
C'è un piccolo problema il Parlamento europeo a valutato ignora
Al due mila quindici perché nel due mila quattordici aveva valutato in ottocento miliardi di euro
E nel due mila quindici già erano diventati mille seicento miliardi di euro i costi della non Europa gente la loro integrazione di alcune politiche europee con la sola cooperazione rafforzata per capirci
Sui miei un milione seicento miliardi prevedendo
La cooperazione rafforzata sulla difesa che darebbe gli stalli per ventisei miliardi se ci fosse un esercito europeo sarebbero centotrenta miliardi
Io penso che sia necessaria una risposta
Perché questi soldi vengono dissipati
Non è la risposta perché non lo fate perché li dissipata e cioè
Perché l'Unione europea non è in condizione di fronte a una crisi economica a una incapacità manifesta ma data anche
Dai fatti internazionali voglio dire di riuscire a dotarsi di una politica
Di prevenzione delle migrazioni
Perché sappiamo che quando ci sono emergenze ce l'affollamento però sulla prevenzione e non ci pensa mai nessuno noi si aspetta la conclusione di un'emergenza sperando che se ne creino aliene sarebbero utili esserlo ma non è
Cioè
La allora la Commissione europea
Si è rifiutata di applicare
Per quella che era la clausola di condizionalità nei rapporti con i Paesi terzi tutte
Le in
Negli accordi prevedono all'articolo uno due
La clausola di condizionalità cioè rispetto dei diritti umani e della democrazia per decenni abbiamo arricchito dittatori dittatori di quei Paesi dai quali oggi la gente scappa
Ma
E qualcosa in alcuni Paesi dove questa clausola è stata fatta valere c'è stato uno sviluppo e in quelli in cui questa
Noi nel due mila denunciammo al mediatore europeo questa attitudine della Commissione la Commissione ha risposto che era una clausola diplomatica
Quando il Parlamento nell'adottare quella misura mettere una clausola condizionale e questo non è un fatto secondario cioè è davvero
La base della
Democrazia intesa di democrazia di Stato di diritto perché se poi
Parliamo di legalità
Certo anche i Capi di Governo che si riuniscono al chiuso del Consiglio però qua sono stati eletti
E però non rispondono a nessuno di quello che fanno
Ciò premesso anni e per sapere le delegazioni nazionali come votavano abbiamo segnando avuti andare in Corte di giustizia era dei pareri giuridici dietro i quali i vari Paesi i Governi si nascondevano
Io penso che siamo arrivati a un punto molto avanzato lei ha ragione siamo arrivati a un punto molto avanzato da settantanove oggi parlo solo del
Parlamento europeo non c'è dubbio non è più sufficiente
E questo è il PIL cioè il fatto che
Le istituzioni europee non siano più in grado di dare le risposte necessarie
Perché di questo stiamo parlando risposte che servono oggi evidentemente c'è anche un sistema decisionale che non è adeguata ai tempi
Anche perché
La maggior parte di coloro che dovrebbero rispondere delle decisione debba e non lo fanno non sono chiamati a risponderne il Consiglio
Ecco io penso che sia questo fondamentalmente il problema
è la questione degli Stati Uniti d'Europa non è una questione ideologica oggi e necessarie più di ieri perché ieri poteva essere quando Spinelli colonie Rossi a Ventotene
Nel pieno perché va detto anche questo il contesto di allora di quel manifesto era l'Europa dei totalitarismi allora immaginavano per il futuro un qualcosa che avrebbero dovuto portare la pace
La prosperità e quant'altro e oggi è una necessità non è più un sogno
Però stiamo parlando
Fra cinquant'anni gli Stati Uniti d'Europa noi riteniamo che oggi ci sia un problema di democrazia dispetto dello stato di diritto della legalità vogliamo festeggiare i sessanta anni dei Trattati benissimo entro un mese tutti i Paesi europei
Cancellano tutte quelle che sono le violazioni alle direttive che loro stessi hanno contribuito a fare
Cioè io non capisco gli anziani gli idioti che stiamo allargando cioè noi abbiamo questi Paesi che hanno l'attitudine a violare le regole che contribuiscono a scrivere
Poi di attuare la Merkel euro e tutto il resto beh io dico se un Paese non rispetta le regole deve essere sanzionato se in passato ha chiuso un occhio di farvi fronte da altri Paesi che non rispettavano ha sbagliato
Eh ma oggi non è che ci si può richiamare
Allora a una corretta sul sul passato io penso che
Sia necessario dare il buon esempio e ritengo che il buon esempio non possa essere dato con queste regole
Perché ripeto sono le regole che hanno portato al meccanismo europeo di stabilità
Che è qualcosa di
Che non si può sentire non si può raccontare non si può vedere nonostante tutti i Paesi poi i parlamenti nazionali non abbiano ratificato e magari abbiano chiama cambiato anche le costituzioni perché in quel momento c'era il ricatto
E diciamolo anche questo
Ecco professore la l'assenza di trasparenza anche nel modo di prendere le decisioni e la insomma il prevalere delle logiche Realpolitik che dei nazionalismi dove dove ci sta portando qual è l'alternativa insomma qui si ricorda gran voce ovviamente manifesto di Ventotene l'idea di un'Europa
Negli Stati Uniti d'Europa
Ma e il
Nel ruolo del Parlamento europeo è stato spesso
Messo da parte non c'è dubbio
Che questo e anche legato al fatto che
Anche nel Parlamento prevalgono spesso logiche nazionali
Non ci sono tipicamente delle elezioni in cui ci sono delle liste tra nazionali
E questo riduce evidentemente la prospettiva europea devono
Quando parlamentare va in Europa
Si sente comunque soprattutto di fare gli interessi del proprio Paese al di là del fatto di appartenere questo o quel gruppo politico questa è la ragione per la quale nel documento appunto dei cosiddetti euro ostaggi abbiamo proposto un percorso che in qualche modo va nella direzione che è stato ricordato prima anche dottoressa covasse cioè che avremo delle elezioni
Nel due mila diciannove
Trenta tra l'altro presumibilmente il la la parte della Gran Bretagna e saranno una grande occasione
Per darci delle regole nuove
Il percorso che noi abbiamo immaginato la nostra relazione e fatto di tre fasi la prima è quello di fare le politiche giuste oggi
Per migliorare la qualità della vita dei cittadini per battere la povertà ricordo centoventi milioni di persone a rischio di povertà esclusione sociale in Europa
Quindi integrare le politiche sociali economiche ambientali esattamente nella direzione detta prima questa prima fase
Ed è in quella fase in cui bisogna dimostrare che l'Europa può risolvere i problemi invece che crearci come spesso fa ma come si diceva prima poi leader nazionali tendono a scaricare
Subito questo del le colpe riprendersi le i meriti
Seconda fase elezioni
Del Parlamento europeo lezione devono Commissione con delle regole nuove
Terza fase quella di preparazione
Della
Della revisione dei trattati dando a un Parlamento eletto
Con un chiaro mandato riformatore e in questa direzione il compito di preparare una botta dei nuovi trattati e poi infine
Una approvazione attraverso referendum di questa bozza attenzione però referendum da svolgere nello stesso giorno in tutti i Paesi europei
Invece di fare la politica degli Orazi e Curiazi vi diremo cioè Issaoui ogni Paese viva il referendum e così facendo in momenti diversi influenti dagli altri referendum
Ci vuole una appresa di coscienza e direi di responsabilità dei cittadini europei per transitare verso gli Stati Uniti ed Europa
E lo strumento non può che essere al referendum ma anche perché per molti paesi questo è comunque obbligatoria io ma la nostra proposta che questo referendum avvenga nello stesso momento in tutti i Paesi ecco questi sono segnali oltre
A comunque gli altri
Spetti che
Fondo
Abbiamo inserito nella nostra relazione che a nostro parere potrebbero trasformare l'Europa
Dal problema che oggi in una straordinaria opportunità anche perché l'alternativa sarebbe quella
Di un ripiegamento che non farebbe altro che non solo provocare più problemi ma non starci neanche una prospettiva
Una posso una
Ultima osservazione
Sulla questione internazionale Marrakech
Alla Coop ventidue cioè
La Conferenza reparti che ha seguito l'Accordo di Parigi
Sul cambiamento climatico la Cina ha chiaramente detto che i Paesi che non rispetteranno gli accordi di Parigi per loro non saranno più buoni partner commerciali che sono pronti a
Compensare l'eventuale mancato taglio delle missioni da parte degli Stati Uniti insomma hanno preso la leadership
Su questi temi leadership che storicamente invece è stata dell'Europa ecco un esempio per tutti per dire che
Ebbene campioni in questo campo potrebbe cambiare la geopolitica internazionale e magari essere capaci
Come si diceva prima
Di creare sviluppo anche alle nostre frontiere in Africa inabile non solo riducendo in questo modo anche la pressione demografica verso il nostro continente
Ecco il professore ci ha stilato una bella lista di cose da fare magari realizzarle tutte o almeno sono una parte una è la visione diciamo una bella provocazione anche
Per me è veramente una questione di sfide strumenti narrativa in qualche modo quindi le sfide che ricordava prima anche turco appunto sono sfide globali di oggi
E ci tengo a sottolineare sono sfide globali complesse migrazione globalizzazione economica il terrorismo da poco c'è stato
Il la commemorazione delle stragi di Bruxelles cioè non non sono sfide a cui si possono dare soluzioni semplici sono sfide complesse sono sfide che presuppongono
Una un agire coordinato perché nessuno Stato da solo da solo può affrontare e che quindi
Le risposte non le risposte fasi diciamo non sono non sono proponibile gli strumenti forse sono inadeguati di cui su questo si può discutere
La narrativa di sicuro è sbagliata attuale perché è una narrativa di Europa scende quindi è una narrativa denigratoria tutte le volte si parla di Europa omissiva non si parla del bene che fa l'Europa non si parla dei ponti sono stati costruiti con i soldi europei e non si parla
Della ricerca non si parla degli avanzamenti positivi si omette
Il lucernario che abbiamo sentito e che è molto stimolante ma a mio parere personale si potrà realizzare soltanto se ci sarà una popolazione europea preparata nel due mila diciannove o dopo due mila diciannove
Con partiti lì diciamo la palla e nel campo dei movimenti e dei partiti attuali transnazionali che quindi sono disposti a giocare una partita
A livello europeo e non soltanto nei TAR legati diciamo i circoli di potere nazionali queste così chiara portare diciamo che se ci sarà legato questa volta è una consapevolezza e di
Informazione
Da parte di tutti dei cittadini per cui a questo referendum ipotetico arriveranno informati arriveranno
Parlando di Europa come stiamo facendo qui e non parlando di problemi nazionali camuffati
Da problemi europei ecco Maurizio un'ultima
Un'ultima domanda diceva Beatrice covasse all'inizio i compleanni come dire capitano non è che uno se li sceglie il professor Giovannini si raccontava che cosa bisogna fare i prossimi due anni per arrivare
Ma a livelli anche di democrazia e di rappresentatività
E nell'Unione europea più più sostenibili e più e più corretti si parla appunto delle liste transnazionali qua punto ed giochiamo giochiamo in casa su questi temi
Tanto dalla dottoressa
D'accordo
Passo e dare risposte serie Giaretta dare risposte più lo si risolve
Rivolgendomi a risollevarsi ed è sicuro che non è facile trovare le risposte anche
Il problema individuare i problemi cioè se non l'abbiamo io penso che ci sia questa sia la grave mancanza si sta ancora a discutere delle quote degli immigrati in Europa
Cioè io non ho sentito un dibattito forse c'è stato nessun
Non è stato reso pubblico sulle ragioni dell'emigrazione e cosa si intende fare
Cioè c'è un Piano Marshall per l'Africa per il Medio Oriente per l'Europa perché giustamente il professor Giovannini
Quando parla delle povertà sta parlando di un parlato di centoventi milioni di persone
è un Piano Marshall sulle povertà unico accordo che abbiamo fatto è stato quello con la Turchia
Accadano anch'
Non voglio parlarvi della Turchia per la semplice ragione che son convinto da almeno quindici anni
Che tutto quello che sarebbe accaduto dalla Turchia in Turchia
Nel momento in cui c'è stato l'allargamento in cui noi chiedevamo un decimo e Paesi che stavano entrando di quello che in quel momento stavo chiedendo la Turchia
Tutto quello che sarebbe successo in Turchia compreso quello che sta accadendo è per dal mio punto di vista esclusiva responsabilità dell'unione europea
Come ha gestito il dossier che non è che l'ha fatto apposta
Per come è stato gestito se questo è il prodotto e ce l'abbiamo e ce lo abbiamo davanti esisteva la dottoressa penso che
Sulla riflessione sull'organizzazione cioè
Arriva un certo punto che certi sistemi di governo non funzionano più l'intergovernativo non può funzionare più perché è difficile da spiegare
Quello che gli accade nelle porte a porte chiuse e poi nei Parlamenti internazionali viene riprodotto come qualcosa ha fatto da terzi
E non dei Paesi stessi e questa cosa qualcuno la deve risolvere cioè restituire al cittadino la conoscenza del funzionamento dell'Unione europea a chi compete non può competere al cittadino cioè io capisco discorso suo è del professor Giovannini la società civile e quant'altro ma la società civile quando noi facemmo nel settantanove
Il e il referendum sull'Europa lo facemmo anche sulla base di una
Compartecipazione di tutti parlo dell'Italia nell'informare nello spiegare perché l'importante
No cioè riuscire allora andava fotografo a votare il sessanta per cento oggi ci va a votare il quaranta per cento è colpa dei cittadini allora io vorrei
Almeno per iniziare un discorso vorrei che l'Unione europea la Commissione europea che e Cesco agli ambasciatori la Commissione europea si rivolgesse alle istituzioni nazionali entrato istanze come fa gli ambasciatori di tutti i Paesi per come viene rappresentata l'Unione europea di cui questi Paesi fanno parte
Cioè perché
Questa quelli sequestrati posti oleose orrore e dolore agendo e c'era ancora educazione si sarebbero arresi Oldani non per fare la guerra
Fino a ieri non ci sono inoltre sono chiacchiere sono stati fatti tantissimi però oggi la questione della informazione del cittadino
Nel
Dispetto proprio l'Unione europea al protezionismo al al nazionalismo può essere spiegata può essere spiegata la storia i precedenti ce li abbiamo
Sono paurosi spaventosi parlano da soli se fossero conosciuti allora
Chi dovrebbe io questo mi chiedo a chi rivolgersi
Perché l'Unione europea
Pretenda
Come un dovere un obbligo di uno Stato membro di rappresentare la realtà non l'interesse nazionale contro l'interesse europeo che in fin dei conti dovrebbe coincidere nell'Unione europea
Ecco ci dobbiamo fermare qui perché nella nostra ora insieme si conclude qui insomma mi sembra di poter dire che tutti gli auspici infatti in durante questa nostra ora siano stati contenuti comunque nell'impegno che Radio radicale laico missione europea in Italia a ammesso in questa formula di rubrica con Radio Europa dove abbiamo cercato di fare informazione quella corretta con dibattiti anche ricchi e agguerriti e pieni di spunto come anche quello
Di quest'oggi
O anche una proposta su come si può e si deve parlare dell'Unione europea e con le istituzioni europee
Ci sarà un'altra puntata la prossima settimana dopo l'anniversario dei sessanta anni dei Trattati di Roma per discutere di quello che ne verrà fuori io davvero ringrazio osso di Roma come no
No ingiusta per informare gli ascoltatori no sabato il Partito radicale si ritroverà a Milano in una in un'Assemblea proprio per
Ricordare il Trattato ricordare l'atto unico massicci tutto quello che è accaduto per rilanciare la campagna per gli Stati Uniti d'Europa e non per un generico e non comprensibile federalismo
Europeo e ci torneremo quindi Roma sarà affollatissima ci sarà anche l'appuntamento di Milano
Di Disabato io davvero ringrazio Beatrice collassi capo della Commissione europea in Italia grazie Maurizio Turco della Presidenza del Partito Radicale Grazia ricordo Vannini portavoce dell'ASI disse
Grazie a Luciana Ferdi Bruno in regia per questa triangolazione per questo nuovo dialogo di Radio Europa grazie alla prossima
Grazie
Arrivederci a tutti