L'Italia e la crisi. Occupazione, diritti, welfare: le nuove sfide dell'uguaglianza. Intervento di Raffaele Bonanni

Grazie
Amiche e amici delle CGIL
Allora
Io vengo da
Peccatore tra peccatori
Vengo a cercare sponda
Da chi spero voglio cercare risponde
Sono qui per raccogliere le cose migliori
Che ha detto Guglielmo a nome vostro spero
Come diceva
Il Presidente Amato
Che sappiamo fino in fondo con molta onestà
Lealtà
Ricostruire
Le basi minime
Per un'azione sindacale
Che ha bisogno di essere
Più presente
Prima
Più presente
E poi
Più vigorosa perché se rigorosa
Senza essere presente non è
Efficace
La iniziativa
Vigorosa condivido l'analisi di Guglielmo
Quando sostiene
Che c'è un deficit di
Partecipazione
è un problema di noi italiani
è un problema
Degli europei
è un problema di tutti i Paesi democratici
Che hanno subito in questo ultimo trentennio
Il dominio dalla finanza
Che ha schiacciato la politica
In molti Paesi affatto indietreggiare anche il sindacato ha mortificato tutte le forme della rappresentanza
E su questo io sono davvero molto d'accordo e la stessa identica analisi
La verticalizzazione del potere
Non è altro che il frutto della riduzione di spazi di partecipazione
E molti di noi ci sono caduti anche
Nelle difficoltà
Di questi da ultimo ventennio
A inseguire
I diritti individuali civili pur importanti
Ma che non creano
Quella forza
Quella responsabilità collettiva
Quel
Protagonismo direi strutturato capace di creare classe dirigente
Di porsi in alternativa al potere
Verticalizzato
Di porsi come prospettiva di rinnovamento
Dell'economia
Del sociale
E anche della politica
La debolezza che voi stessi denunciate dalla politica trova Radice proprio in questi
E lo vediamo i partiti
Che hanno vocazione progressista
Arrancano sul sociale sulla che uno mia
Si sfogano molto sui diritti pure importanti
Individuali
Civili noi che siamo il sindacato dei lavoratori che grazie a Dio organizziamo perché plurali
Perché molto plurale in Italia organizziamo
Tredici quattordici milioni di persone dentro il sindacato confederale
Dentro CGIL CISL e UIL noi dobbiamo sapere fare sintesi tra di noi
Far vivere davvero
Il pluralismo che ognuno di noi declama ogni qual volta fa analisi collettiva al proprio interno metterlo a frutto
Sa per
Di partenza
Che siamo diversi ma che abbiamo la stessa missione
E impegnarci molto impegnarsi
Ritornare
Tra la gente
Quando qualche mese Wanda o molto d'accordo nei direttivi unitari
Noi non a caso si insisteva moltissimo più assemblee
Più discussioni e naturalmente lo sapete
Le discussioni dei posti di lavoro sono discussione efficace che creavano un tessuto solido
Se ci andiamo
Unitariamente
A dare un indirizzo una prospettiva una prospettiva in cui ci riconosciamo tutti ma ha una prospettiva
Ecco perché noi dobbiamo riprendere
Questo filo di questa ma passa
Un po'ingarbugliata
Per premiare
Questa capacità che hanno i lavoratori tutto sommato di stare in un sindacato forte
Con radici ancora profonde larga
Nella realtà comunitaria
Italiana
Se
E la partecipazione il problema
Nostro ma anche delle realtà avocazioni politica vocazione progressista
I primi passi probabilmente perché questo influenzerà molto il mondo del lavoro ma ritengo anche nella distinzione dei ruoli anche la realtà vocazione progressista la nostra azione avrà
Effettui
E avrà nel tetto
Di ritornare alle questioni vere della società italiana anche europea in Italia siamo stretti dalla tenaglia del populismo che spesse volte
E molto presente sì l'ambiente governativo e dall'attuale maggioranza ma fa capolino fortemente pericolosamente anche nell'area di opposizione
L'antidoto vero acché questa deriva non proceda
E si allarghi sta proprio nelle nostre mani
Per me
Noi veniamo da un congresso molto recente
Guglielmo lo sa lo sanno gli amici della Segreteria confederale tutti coloro che hanno
Voluto seguire i nostri lavori
Che noi su questo punto abbiamo insistito e riteniamo di insistere
Molto speriamo insieme
Uniti
Uno sforzo forte
In tutti i luoghi dove si fa partecipazione dobbiamo sollevare questa possibilità
Nella scuola nella sanità
In tutti i luoghi dove si sono appunto i diritti sociali
Dove
Essa è fallita l'azione degli anni ottanta
Di coinvolgere così tanto a realtà organizzati cittadini e lavoratori da costruire di per sé l'antidoto a tutto ciò che abbiamo conosciuto successivamente
E farlo anche perché no
Ho visto dalla relazione di Guglielmo un accenno
E per me è già questo è molto importante e positivo spero
Mi dici Remo Asa
Svilupparlo fino in fondo perché in questa epoca
Il punto è molto molto importante
Per il protagonismo delatori per un equilibrio tra i poteri
Per produrre tanti testimoni che tanti altri soggetti nella democrazia devono saper far fruttare
E
Ogni elemento di democrazia economica di cui noi abbiamo bisogno in questa epoca che spero salti
La realtà che ha visto il lavoro e centri
Fuori dai giochi
Perché se la finanza diceva John
Prima
Se la finanza ha fatto solo finanza come un casinò come
Attraverso la roulette solo con numeri che sviluppavano appropriazione geometrica cipolle
E esorbitante rispetto invece alle cifre che si guadagna attraverso il lavoro sudato quello che si fa nelle aziende dei servizi
Nelle fabbriche di ciò che sanno costruire le persone attraverso la loro collaborazione all'intelligenza l'intraprendenza
La professionalità e così via e chiaro che in una fase dell'ultimo ventennio il lavoro essendo ICE è andato fuori gioco
Ma se come noi riteniamo
E c'è motivo di speranza
A frutto anche della iniziativa del sindacato ha carattere mondiale
Nella sinistra
Che in questi mesi ha fatto pressioni forti e c'è da ritenere che stanno venendo risultati davvero incoraggiante
A che i popoli convenzionalmente
Si dotino di quei trattati incapaci
Ognuno nei propri Paesi di avere le stesse regole per governare la finanza in modo tale che il popolo e attraverso i loro Governi
Possono rivincere la finanza e non
Essere diretto alla finanza
Il sindacato mondiale ha sostenuto questa tesi io spero
Che a Pittsburgh ancora una volta si facciano passi in avanti verso questa prospettiva noi in verità chiediamo anche
Che anche il lavoro oltre che la finanza deve essere regolata da norme unificante
Che spingono per esempio
La
Banca mondiale
Che spinga anche gli altri istituti internazionali come il il Fondo monetario
A imporre le stesse RAI regola partirà da quella dell'OIL in tutti i Paesi in modo tale che la dignità del lavoro ci sia
Sia a rischio
Stata la libertà sindacale la libertà di organizzarsi in sindacato io spero che questa prospettiva cammini Sempre di più
E si vada verso un'economia che fondi di nuovo sulle cose che sappiamo produrre sulle cose concrete
Ed ecco perché
Noi dobbiamo chiedere io spero
Come una sola persona CGIL CISL e UIL
A che gli azionisti i lavoratori possono a sommare le loro azioni e oggi è negato all'Italia
E a che
Nel sistema duale almeno a partire
Da quelle banche che se la cantano e se la suona
Di esprimere lavoratori nell'indirizzo e controllo e così anche nelle aziende a partecipazione statale perché ci sono le quattro aziende più importanti che anni azione dello Stato
E così nelle altre aziende anche private
Perché si va a chiedere al Governo di favorire
Fiscalmente soluzioni che portano lavoratori alla partecipazione
Credo che noi dobbiamo
Discutere tra di noi in questa prospettiva per avere
Lavoratori più capace
Di stare nei gangli della economica
E del sociale
Di essere forza Energia democratica
In modo tale da costruire protagonismi così numerosi
Da schiantare il velinismo che non è altro che il prodotto della mancanza di partecipazione di responsabilità nei vari luoghi dove
Queste
Situazione va esercita
Io spero che riusciamo a trovare
Una sintesi
Tra le nostre
Valutazioni e obiettivi che abbia
Spero
Che ritroviamo la forza
Di gestire contrattualmente e unitariamente
Nei settori
Dente vittorie
Le realtà
Che pur stiamo gestendo insieme in questi tempi così
Compostamente
E in modo così rigoroso per salvare aziende
E posti di lavoro Guglielmo additava alcune realtà
Che hanno provato è un anno anche portato un risultato nel riuscire
A fare sintesi
Non sarà
La CISL e che ostacola era
Nuovi accordi
Nuove sintesi
Il via al nodo di fili spezzati purtroppo nel corso di questi mezzi ma ci può unire anche un lavoro di protagonismo e di partecipazione mi sembra che cogliendo lo abbia sottolineato
E di questo abbiamo bisogno in un'Italia
Che più federale
Della
Repubblica federale tedesca
Un federalismo scomposto sciatto disordinato ma dai mille e mille centri di potere io credo
Spero
Non solo in prospettiva del federalismo fiscale ma anche per la formazione e per l'equilibrio dei conti
Per il sociale che va gestito che CGIL CISL e UIL riapra
Sappia di aprire il sindacato tutto ovvero pensi alita
Nei confronti dei Comuni e delle Regioni cioè
Candidarsi affare le pulci su i bilanci
Che non sono così chiare fino in fondo come noi riteniamo quando scusatemi sosteniamo di rompere il patto di stabilità non è così chiaro
Comunque quel terreno un terreno molto importante soprattutto per
La fruizione di sostegni al sociale che spesse volte
Vanno a gamba
In aria
L'altra questione
Che ci unisce fortemente
Riguarda
Lo scempio che sta avvenendo nella vicenda della immigrazione italiana
E io vorrei però sottolineare del perché avviene questo
Mesi addietro
C'è stato un fiorire di iniziative sulle ronde
Che sono stati il segno del grave degrado che c'è
E anche però del disimpegno
Perché la paura
Che c'è nelle nostre celerità
Non fronteggiata da un'azione molto forte anche nostra perché no
Ha messo in condizione
Le culture più
L'ho notare dalle tradizioni italiane via vere l'ambiente
Io non vi devo dire nulla
Ma non sono stati solo a destra coloro e hanno auspicato le ronde
Per fortuna
Noi
Siamo stati in grado non solo di protestare ma anche di mettere insieme i poliziotti i carabinieri esercito vigili del fuoco tutti nel sostenere la pericolosità di quella posizione
La eccessiva eccessiva pelle golosità quando si addita dell'immigrato il pericolo del disordine
Io ho avuto modo più volte dire al ministro all'interno vuole combattere
Voi combattere
Il disordine che c'è talvolta che riguarda italiani come stranieri come si sa perché ti accanirci dai l'altro segno che è quello che insieme dobbiamo chiedere dai l'altro segno
Di dare diritti amministrativi diritti politici atti lavora come noi per questo Paese paga le tasse paga i contributi
E
Gioca fino in fondo come ognuno di noi
Ogni speranza per costruire per loro per noi per tutti prospettive migliori
Perché ha attecchito questo tipo di cultura
Perché lo dobbiamo dire con chiarezza
Non siamo stati fino in fondo vigili noi tutti coloro che sono a vocazione progressista queste è una questione che noi insieme possiamo riprende
Certamente contrastando
I segnali pericolosi che vengono dai provvedimenti
Ma dobbiamo lanciare una campagna
A tutto campo
E gli alleati che avremo saranno davvero tante
Vogliamo diritti politici civili amministrativi
Anche per i nostri lavoratori immigrati una campagna assenza SAF
Mi spiace che è andato via ma
Male non lo sa cosa abbiamo proposto quando era lui Ministro dell'interno diamo proposta non solo di fare questo ma avevamo proposto anche
Di arrivare ad accordi acché i sindacati italiani potessero indusse Acanto di lavoro con i sindacati dei Paesi di origine con i Governi con le Chiese locali e così via un lavoro di filtraggio
Già
In quel posto e di formazione ed istruzione e di lingue e così via in modo tale non solo da procurarci un flusso ordinato ma anche al riparo
L'hai mercantili braccia e i mercanti di morte e come sapete operano senza senza alcun contrasto su questa materia
Noi
Possiamo insieme fare una grande
Grande battaglia come del fisco due cose sul fisco
Hanno varato al federalismo fiscale la nostra valutazione che
Rischia di essere un'operazione da Gattopardo cambiare tutto per non cambiare nulla perché
Perché di tutto si parla di allocare
I centri a livello locale bene è meglio si conoscono bene i cittadini evasori e anche coloro che versano
Però
Non vedo alcuna proposta
Che ribalti questa situazione
E cioè quella
Dello squilibrio che c'è
Tra chi ha la realtà è venuto alla fonte lavoratori dipendenti e pensionati
E coloro che non hanno la ritenuta alla fonte allora
Dove abbiamo una proposta pronti a metterla in verifica con voi
Nei prossimi giorni ce lo siamo detti lavoreremo insieme su quel sito però credo che le poche regole di briscola di questa storia devono essere
Primo
La tracciabilità la tracciabilità per coloro che non hanno la ritenuta alla fonte
L'altra questione
Penso al mio compresso abbiamo discusso ed abbassare le aliquote per noi
E andare verso i consumi dice Guglielmo alti facciamo i calcoli verso i consumi
Perché è vero che siamo anche noi consumatori ma non consumiamo come chi si vede anche in crisi sta consumando molto ma molto più di noi
Andati a vedere
Le statistiche
Della spesa in certi settori c'è una crescita del tre quattro fino al sette per cento
Noi su questo possiamo intraprendere una battaglia riprendo le fila di un'alleanza
In tutte le città d'Italia aprire una grande discussione
Bisogna misurarsi perfino
Con gli autonomi con i commercianti gli artigiani
Per evitare con loro fare compromessi per evitare che
Sulla nostra testa la politica che ha dimostrato
Di non avere intenzione di modificare questo stato di cose per evitare
Che il PATI un appunto la cresta sulle nostre iniziative
Quindi noi possiamo trovare dell'indirizzi capaci
Di garantire
Perché altrimenti come dice Guglielmo lei non sono molto d'accordo ci devono restituire basta
Con questo discorso di farci restituire
Che deve riscriversi vuol dire che ci ha tolto qualcosa a monte il meccanismo perverso sta
In una progressività metà perché noi che abbiamo la ritenuta alla fonte siamo progressi al
Cento per cento non lo so altro
E finché c'è questa asimmetria questa diversità noi non avremo giustizia fiscale quindi in meno ricerca di restituzione più intervento sui fatti strutturali la tracciabilità
Perché oggi
Con i mezzi che si hanno sia in grado di capire tutto ciò
Che accada
In questo momento di crisi facciamo bene a chiedere Investimenti
Senza Investimenti l'economia va giù però c'è tanta spezza delle infrastrutture
E anche dell'energia
Che non dà luogo alla spesa
Io penso che il sindacato fa bene a mobilitarsi in città per città dove
Non si fa nulla e anche nel Meridione per risalire la china è tutto sonnecchia come in momenti ordinari
L'ultima questione
Riguarda delle vicende sindacali
La vicenda dei più deboli
La mia opinione è che bisogna chiede al Governo al più presto
Di trattare
Per
Dirigere convogliare risorse
La concentrare
Sulla non autosufficienza
Su questo aspetto su cui CGIL CISL e UIL lì coi loro pensionati hanno fatto una battaglia di lunga lena raccogliendo le firme
E dando un messaggio di speranza in questa vicenda davano sufficienza ci sono le famiglie e soprattutto le mamme lavoratrici
Chiediamo una risposta forte
Su questa vicenda
Della non autosufficienza
Sulla rappresentanza democrazia sindacale
Confermo
Il documento
Che
Bonomi ricordo più un anno e mezzo fa
Noi abbiamo
Sottoscritto è approvato in tutti i posti
D Italia e in tutte le categorie di CGIL CISL e UIL lo confermo
Il mix
Tra iscritti
E voti
Abbiamo fatto un lavoro molto molto dedicato all'epoca
E non ho motivo l'ho detto non solo dico oggi non sono mesi e mesi che di condono motivo
Per
Rinunciare
A quella cosa che tutti noi abbiamo
Ritenuto ragionevole
Perché ognuno lì è andato incontro all'altro
Ognuno veniva da tradizioni diverse
E tutti hanno avuto una convergenza sullo stesso punto ognuno
Rinunciando a ciò che era prima che è quello che secondo me bisognerebbe fare su ogni questione però siamo tutti peccatori spero
Che riusciamo
A emendarsi
Almeno in momenti così
Difficili
Sulla vicenda della democrazia sindacale
Anche lì
Noi confermiamo la nostra posizione
Però lo voglio ricordare con molta franchezza quella posizione che io confermo e spero
Che si possa applicare
In un'iniziativa unitaria lui ritirata
Quella posizione prevedeva e prevede sempre
Che le segreterie di CGIL CISL e UIL
Che le segreterie delle categorie
Che le segreterie delle Unioni delle cave del lavoro e così via
Quando vanno dei lavoratori ci vanno con lunedì una
Idea precisa
E unitaria
Come abbiamo fatto un anno e mezzo fa
Così così splendidamente perché
Perché siamo tre organizzazioni diverso solo con una opinioni identica e non lo dico lo dico
Con molta umiltà solo con una posizione identica noi possiamo andare a chiedere ai lavoratori di pronunciarsi diversamente giocoforza ognuno va ai propri iscritti e noi dobbiamo evitarlo
Facendo vivere di più
La cultura del pluralismo che io spero
Viva più del sindacato e anche nelle realtà politica vocazione
Progressista
Noi
Se non dovessimo riuscirà a fare questi
Saremo prigionieri solamente
Di opinioni di ciascuno opinioni legittime assolutamente
Rispettabile
Però è incapace di passare e invece noi dobbiamo
Lavorare lavorare lavorare
Per far passare le questioni che ci interessa o no attraverso appunto un pluralismo perché siamo così forti perché siamo Lula
Un pluralismo che deve essere produttivo e non osta con l'attivo se si può dire queste la mia opinione vi ringrazio dell'accoglienza e spero
Che molto presto possiamo ritornare dappertutto insieme
Al fianco delle vertenze oratori e delle esigenze che esprimiamo grazie arrivederci