Confindustria: confer. stampa a termine della riunine di Giunta org. dalla Confindustria - (c/o Sala della Giunta, Confindustria)

Tutti
Oggi sito in lotta l'ultima Giunta del nel primo biennio di presidenza avremmo una Giunta straordinaria per presentare il programma nel prossimo biennio di presidenza il ventuno di aprile
Abbiamo affrontato vari problemi da alcuni problemi sprecone
Organizzativi vale a dire con alcune convocazioni e l'approvazione soprattutto del bilancio che adatto ottimi risultati e che è stato votato votato all'unanimità
Ad altre particolari problemi organizzativi abbiamo poi affrontato da sovente problematiche
Relative alla situazione politica economica e sindacale e la presentazione di un rapporto al nostro interno che sarà presentato alla stampa il diciannove e diciannove
Dal dottor Callieri dal dottor Oliva che riguarda la scuola il documento si chiama la sua scuola aperta
Per i quali appunto vi ricordo questo appuntamento con voi la prossima la prossima settimana
Per quanto riguarda la situazione politica economica e sindacale abbiamo riflettuto anche noi sulla situazione attuale sulla situazione che si vede ormai alla vigilia della fase finale dell'ingresso nell'euro
Non abbiamo però nonostante questo sia il punto principe dell'agenda politica sia nazionale che per lo meno per lo meno europea abbiamo parlato
Anche di altri punti che sono legati a questo ma che sono di stretta appartenenza al nostro Paese soprattutto per quanto riguarda la riduzione del debito le politiche sul Mezzogiorno i dibattiti sulle privatizzazioni
E in parte problemi che riguardano anche le trentacinque ore abbiamo ricordato
Che il ventisette il ventotto marzo a Parma avremo il nostro consueto convegno biennale soprattutto sui temi una semplificazione legislativa e amministrativa che fanno parte di uno dei grandi problemi che hanno le imprese italiane e che atta fortemente sulla sulla competitività nel sistema imprenditoriali abbiamo ha ribadito che nell'economia si consolida sicuramente una situazione positiva vale a dire l'economia e è ritornata in una fase di tiro una fase di ritiro che però crea anche alcune situazioni di difficoltà molto diverse tra di loro abbiamo situazioni difficoltà al Nord perché abbiamo questo stress dovuta alla carenza di manodopera per cui il ricorso sono anche importante dove è possibile a straordinarie da altro mentre rimane aperto il grande problema della difficoltà del Mezzogiorno prima in tutto perché questa fase ritiro dell'economia non ha ancora toccato in maniera significativa reale del Mezzogiorno ma soprattutto perché il Mezzogiorno impatta maggiormente rispetto ad altre zone del Paese con tutto nata sei problematiche a partire dalla situazione oltre che per la sicurezza situazione infrastrutturale ed altro ed è per questo che
Abbiamo ha ribadito che è assolutamente necessario andare avanti sono una politica di attenzione e di rigore ma senza dimenticarsi che è necessario affrontare il problema della difficoltà
O deficit di sviluppo del nostro Paese solo se non riusciremo a doveva portare la nostre far la nostra parte per cercare di migliorare questa crescita economica e soprattutto dovremo cerca venti a venderla il più lungo possibile nei tempi riusciremo ad affrontare seriamente il problema dell'occupazione abbiamo discusso di un documento che è stato presentato qualche settimana fa
Dall'Unicef sui problemi di debolezza dell'Europa rispetto alle altre aree forti del mondo a partire dagli Stati Uniti che vede la necessità secondo l'associazione Confindustria Peri migliorare l'ambiente economico
In generale di rendere più efficiente settore pubblico di rivedere lo Stato sociale riformando della previdenza a ridurre il peso degli oneri sulle imprese riforma del mercato del lavoro questi che sono problemi generali e a livello europeo sono chiaramente dei problemi del del nostro Paese forse la differenza è che il nostro Paese è un po'il simbolo
Di tutti questi problemi il simbolo di rigidità che sono più forti da noi che non dagli altri per quanto riguarda questo problema abbiamo ancora e soprattutto per quanto riguarda difficoltà di un tipo al nord di uteri di tipo di verso sud abbiamo discusso con i colleghi l'importanza di questi due primi fatti contratti d'area mi riferisco con il Crotone di Manfredonia a questi dei gemellaggi che sono una goccia nel difficoltà nel mare delle difficoltà in cui si trova il Mezzogiorno ma che sono un primo tentativo serio di sbloccare una certa situazione le quattro candeline di Confindustria su questo problema riguardano la sicurezza il problema fiscale il il costo del lavoro il deficit infrastrutturale ma sappiamo che questi oggi sono diventati perlomeno a parole i temi del Governo idee il sindacato oggi bisogna però affrontare componimenti con dei tavoli ad hoc sul Mezzogiorno questi problemi ma intanto bisogna cominciare a rompere questo o a smuovere quest'atto di questo mare di difficoltà del Mezzogiorno e lo si può fare anche con piccole cose come appunto sono no i contratti d'area a patto che siano seguiti da un impegno forte anche degli imprenditori del Nord che devono avere di fronte a certe convenienze l'attenzione attenzione maggiore per quanto riguarda il Mezzogiorno ed è qui appunto col discorso del gemella Gio atte a far sì che ci sia una certa mobilità delle imprese dal nord al sud non vuol dire chiudere o spostare le imprese che attualmente ci sono al Nord ma vuol dire sicuramente far fare tutto a seni su forniture d'altro nel Mezzogiorno e soprattutto per le imprese nuove perché al nord abbiamo lo stress e le indipendenti che non ci sono è uno stress ambientale non a dire non ci sono spazi salvo rare eccezioni per costruire nuovi nuovi insediamenti nuove attività per cui è bene
Che si spostino che si spostino nel Mezzogiorno questa ritengo che sia un passaggio importante devo dire condiviso da tutti da tutti i colleghi poi abbiamo discusso anche di alcune problematiche più più in generale più politiche senza entrare nei particolari ma abbiamo fatto un'analisi su quello che sono dei nuovi i nuovi scenari nuove situazioni che in questo mese si sono create soprattutto per ribadire che su alcuni punti bicamerale d'altro c'è una certa insoddisfazione nel senso che sicuramente ci si aspettava molto di più ricevuto siamo preoccupati con la lentezza in cui perché si sta con cui ci si muove su questi su questi temi trasversalmente a questo abbiamo guardato parlato di altri problemi ci sono più i nostri come il problema della privatizzazione ed altro abbiamo tutti hanno condiviso scusate la nostra posizione che comunque siano state fatte queste privatizzazioni fino ad oggi sono state fatte con le regole del gioco che giustamente ha dettato ha scritto la politica per cui ci sembra abbastanza strano che si si trasversalmente una critica su certe privatizzazioni e non vorremmo che questa critica fosse fatta solo per bloccare le privatizzazioni future il Paese ha fatto un passo avanti sulle privatizzazioni ma non deve assolutamente bloccarsi
Anche perché ogni volta che si apre riduzione nuova almeno un altro forse di più si bloccano si sta aprendo il discorso sull'Alitalia in una situazione di star
Lo autostrade e in una situazione preoccupante il discorso dell'ENEL perché non ci sta morendo assolutamente niente su questo punto abbiamo parlato di brevemente del problema anche della subfornitura sappiamo proprio sul nostro posizione sicuramente contraria alle scelte che solo il Governo e il Parlamento sta facendo su questo noi andremo avanti con una posizione relativa di incostituzionalità di questo problema e ci avvarremo anche di documenti che sono stati elaborati
Da importanti professori per quanto riguarda questo questo tema sulle trentacinque ore abbiamo fatto un po'il punto della situazione più che altro legato al danno che ci hanno provocato le trentacinque ore soprattutto
Per quanto riguarda la situazione di stallo in cui si trovano oggi alcuni contratti nello specifico il contratto dei chimici che non riesce ad andare in porto proprio perché c'è questa situazione che delle trentacinque ore che finché non sarà chiaramente
Risolta non non permetterà probabilmente questa è la chiusura per chiusura di questo contratto con le conseguenze che sapete che il sindacato ha indetto uno sciopero appunto di categoria per i chimici e trentacinque ore abbiamo un incontro con il Governo la settimana prossima non so ancora non sappiamo di che cosa discuteremo anche perché la prima cosa che noi ci aspettiamo qui c'è il governo fece è che il governo dovrà chiarirci se è disposto ad aprire quel tavolo allargato che non avevamo chiesto il nove di febbraio del quale sostanzialmente non abbiamo avuto ancora ancora risposta questo sono più o meno i temi che abbiamo parlato e abbiamo chiuso con la volontà della presidente di Confindustria ma ripeto ribadita da tutti i colleghi che nei prossimi giorni forse settimane nei prossimi mesi il tema principale su cui Confindustria intende battersi intende preparare documenti ed altro riguarderà il tema della competitività che dovrà diventare appunto il Cavallo delle delle prossime battaglie di Confindustria perché siamo in un momento strategicamente importante ma che può essere sia positivo che negativo dipende da come giocheremo le opportunità che ci vengono in questo momento che sono legate sia l'ingresso del nell'Europa ma sono legate anche questa fase di congiuntura nuova e sicuramente più positiva di quello di qualche tempo fa ma don non dobbiamo sprecare questa occasione
Per cui dobbiamo in questa occasione discutere molto anche sulla conferita per complicità delle imprese vuol dire complicità del Paese vuol dire riuscire a sviluppare a far fece lo sviluppo in questo Paese vuol dire probabilmente affrontare quello che è un tema ormai a conoscenza di tutti che è un problema di questo Paese che appunto quello della dell'occupazione
A questo punto siamo a vostra disposizione
Quando mai fare un'enorme per il presidente io vorrei tornare brevemente sul patto di gemellaggio perché in questi giorni sui giornali Service si è assistito a un fatto abbastanza strano voi avete avuto incontro con Prodi a Palazzo Chigi e i sindacati diciamo hanno strepita cioè su quest'incontro soltanto perché avete rubato tra virgolette la scena in sindacati o c'è dell'altro
Grazie
Non è il mio compito né volontà a ruba la scena nessun ognuno fa il suo mestiere mista è stata chiesta la mia partecipazione
Alla firma di un accordo peraltro tra le nostre associazioni di efficienza e Treviso e le nostre e la nostra associazione di Foggia
Questo del firma di questo patto di questo gemellaggio si doveva fare davanti al presidente del consiglio il quale si era impegnato mi sembra temere un monitoraggio della situazione ad Arif
I cani che tutto quello che c'era nel patto del lavoro venisse poi effettivamente porta Telepass progettato il lavoro del nel contratto d'area venisse poi effettivamente portato avanti io infatti non ha firmato o l'ho detto anche in quella nella offre la stampa che è seguita questo accordo perché non non ritenevo di doveva mettere un nessun tipo di cappello di Confindustria su questo argomento in le discussioni sono fatte con il presidente del consiglio e che io ho condiviso e quello di ricerca are poi ti allargare questo contratto d'aria a tutte le zone del Mezzogiorno chiaramente come accordo quadro dopodiché siccome anche l'intero processo Mezzogiorno ci sono situazioni diverse da zona a zona poi bisognerà fare alcune aggiustare inter Kune aggiunte togliere alcune cose dove appunto da da zona a zona in quel caso io ho detto se si farà un accordo quadro elfo S necessario che ci sia anche il sindacato e a quel punto allora sì ci sarà la firma del del sindacato e la firma e la firma di Confindustria conto è finito sotto entri infatti mi è sembrato abbastanza strano anche perché mentre sull'arco sul patto sul contratto scusate sul contratto d'aria sono state messe le firme sia nostra che del sindacato
Su quel pacco l'accordo col gemellaggio specifica con accordo tra gli imprenditori della zona del Paese di imprenditori giornata non mi sembrava necessario metterlo autonomi sembrare
E che ci fosse la necessità della presenza del dette il sindacato perché quello che stava alla base sì ma protestava la base NASA visto l'accordo del sindacato molto
Prego
E senta sì girano voci esso cambiamenti al vertice di Confindustria nella nel settore delle della vicepresidenza voleva sapere cosa c'è di vera e poi è una domanda
Al Presidente per sapere se lei dovesse mettere aprire una fabbrica il sud da lei personalmente renderebbe Anna collocarla
Questa guardia opera sulla seconda beh questo è difficile perché avendo io molti colleghi e molti amici che si sono impegnati molto in questi contratti d'area reca apice che mi diventa difficile fare fare una certa il problema è allora al di là delle amicizie delle opportunità e delle situazioni
E nella zona dove probabilmente ci sono maggiori maggiori infrastrutture maggiori possibilità di collegamento perché chi lavora nel settore siderurgico come il mio ha un costo dei trasporti che incide pesantemente su into su tutte le attività di questo Paese sua con i materiali incide incide più Renata allora se il vantaggio per un'impresa che sta nella parte più a nord del Paese di andare giù può essere appunto quello ti ascolti al trovare manodopera di poter avere leale per costruire e di avere qualche altro tipo di vantaggio all'inizio ma deve mettere sul piatto della bilancia anche il costo nefasto e qui torniamo al discorso più serio che con le infrastrutture perché se no e lei per le il dei trasporti inciso talmente tanto che se noi non facciamo così entra su infrastrutture in tempi rapidi avremo sempre convenienza e che magari se il costo del lavoro sarà qualcosa di più ci saranno altri costi ad andare in zone di confidare fuori dall'Italia ma che sono molto vicine molto vicini a noi bisogna lavorare fortemente e questo è un costo sia per il costo effettivo sia per il tempo il tè un po'del dei trasporti per cui non non c'è una zona una zona specifica sicuramente se dovessi fare questa scelta mi guardo attorno e scelgo la zona dove il rapporto il collegamenti sono siano migliori
Questo è uno ma sull'altro discorso evidentemente c'è qualche colpa anche da parte di Confindustria che ha comunicato male in passato quando ha fatto alcune modifiche perché non si riguarda solo il problema lei e che lei ha posto ma anche il problema il presidente del
Passarci non c'è più la piena vita del presidente c'è invece la triennalità dei il vice Presidenti dei consiglieri incaricati io ritengo che in due anni particolarmente difficili la squadra di Confindustria a è stata assolutamente compatta il la riserva la scioglierò chiaramente il trentuno di aprile quando comunicherò ufficialmente i nomi e il programma alla alla Giunta straordinaria ma in linea di massima posso anticipare che non ci saranno non ci s'
Saranno cambiamenti salvo situazioni particolari che possono nasce da qui allora ma non è mia intenzione si colleghi sono in precedenza con me saranno ancora disponibile a rimanere con me il presidente non ha inteso
Mi cambia la squadra anche perché vediamo che dato il settore che i cambiamenti eccessivi o o troppo rapide delle squadre portano spesso più danni che che vantarci
Dei quello purtroppo sì
Non mi riferisco ad alto di altri settori voleva dire al di fuori del mondo dell'impresa Telecom è un'impresa
Ho due domande per il presidente alla prime sulle privatizzazioni
Come valutarla e l'idea che ha il PDS di non insistere sui noccioli duri per le prossime privatizzazioni in modo da eliminare alla radice è uno dei problemi che quel partito ha sollevato la seconda
Domani invece sulle trentacinque ore la settimana prossima ci sarà l'incontro ma il sindacato si presenta ancora disunito su questo tema e Cofferati in particolare accusato leggo spezzoni significativi della Confindustria di voler utilizzare la questione dell'orario per mettere in discussione l'accordo del luglio novantatré in particolare Cofferati
Teme e che il doppio livello contrattuale venga rimesso venga messo e in discussione
Volevo sapere che cosa possiamo rispondere a Cofferati
A con la domanda
Asse sindacato diviso questo mi può dispiacere ma non è un problema che devo risolve gli io è un poeta che si devono assolvere loro e in casa loro sul problema dei morosi metri discussione non non vogliamo rimette in discussione niente siamo stati i li abbiamo difeso fortemente l'accordo del luglio novantatré non le nascondo che all'interno di Confindustria ci sono state persone che l'hanno difeso
Più a te l'hanno difeso di meno ma complessivamente è stato riconosciuto sia all'ora che a distanza di qualche anno un accordo
L'unico buono un accordo importante e che ha portato il suo contributo alla miglioramento della situazione generale di questo Paese io non so quando ha fatto questa dichiarazione Cofferati sui doppi livelli siete io ho già detto più volte e come Callieri che ne ha la delega sempre vuole aggiungere qualche cosa non è questione di eliminare questo o quel livello contrattuali è questione di vedere che cosa i polsi rimettere in un livello e che cosa è possibile mettere in un altro livello ma questo lo facciamo spero di comune accordo di e con la condivisione non solo nostra una parte del sindacato
Al tavolo della della trattativa d'altronde Cofferati e gli altri con il gli altri sindacalisti sanno che già nel luglio novantatré quando si fece quell'accordo si era prevista una rivisitazione una verifica dell'accordo nel a nel novantasette questa verifica doveva venire alla fine del novantasette ottobre novembre sappiamo che quella a scelta della maggioranza di di di sostanzialmente varare o approvare l'accordo Bertinotti Prodi Bertinotti sulle trentacinque ore ha bloccato anche quella possibile il possibile verifica mi sembra che lo stesso marcando forse mi puoi correggere se sbaglio che lo stesso Gino Giugni e che era stato messo dal governo a verificare assieme alle parti sociali quell'accordo accetto pur Toro ha ha gettato la spugna nel senso che ha detto che esistendo questo questo rischio e trentacinque ore era impossibile portare a termine questa verifica tutto a questo punto nel discorso generale è chiaro che ci sta anche questa verifica ma ci s'ha da fare
La verifica che vuol dire portare alcuni certamente non vuol dire stravolgere la situazione d'altronde tre o quattro anni si fanno delle giustamente le nostre imprese si fanno gentile giustamente la nostra associazioni di rappresentanza che dove si faccia aggiustamenti anche nel sindacato per cui non c'è niente che non si debba adeguare ai tempi anche per quanto riguarda la con luglio senza stravolgere nessuno vuole cancellarlo i due livelli possono benissimo rimanere la fa delle correzioni riguardando esattamente la situazione come badando soprattutto a livelli ai livelli Frattini che abbiamo
Oggi per quanto riguarda discorso nocciolo duro nocciolo duro anche qua è un problema che riguarda il PDS su uno in particolare che ha sollevato sto pone un problema che riguarda la polizia e l'abbiamo detto che non si può generalizzare non abbiamo mai fatto scelte di campo a favore di una sono
O le o di un'altra lo abbiamo detto che il problema vero è privatizzare e liberalizzare liberalizzazione ne è stata fatta di privatizzazioni ne sono state fatte ma con il grande con con grande lentezza di liberalizzazione è stata fatta pochissima
Devono andare di pari passo poi le regole del gioco le detti la politica ma quando ha dettato le regole del gioco non può lamentarsi in un secondo momento punto questo è l'unico è l'unico problema non spetta a noi ne possiamo dire la nostra la nostra è che ci sono delle sue
C'è da e forse è più opportuno che abbiano un osso duro John le più crudeli delle società che probabilmente in tempi brevi devono diventare delle effettive Public Company però sì quello quello che è chiaro e che la scelta degli amministratori di queste società nel momento in cui sono privatizza teneramente il momento in cui più del cinquanta per cento di culto il cento per cento ma già più del cinquanta per cento è un passo importante in mano private devono essere poi i privati a scegliere qua discorso diverso mise il famoso neanche il discorso che riguarda la golden share finalmente mi sembra che si stia lavorando anche sulla golden share la coda e se può essere utile se tenuto se limitata nel tempo e serve per accelerare le privatizzazioni se invece è un sistema capace
Il controllo è in mano alla parte pubblica anche dopo che si è messa sul mercato allora come abbiamo detto in passato ribadiamo oggi non non è condivisibile molto
Scusa vittoria
Il il bottino di Confindustria dice che c'è una ripresa piuttosto concreta
Anche i frati ultimi dell'Istat di oggi parlano insomma di una situazione piuttosto positiva compito resta il problema della scarsa di soccombere a Scanzo cooperazione soprattutto al Sud come diceva lei
Questo sta creando all'interno del governo delle divisioni a quanto riportano i giornali a quanto così si sembra visto che si sono ritardate certi provvedimenti soprattutto su questa agenzia per lo sviluppo do del Sud l'asino si parla di divisioni tra Bersani e Ciampi qual è la vostra posizione su questa
Su questo blocco all'interno del governo e della maggioranza per affrontare la ripresa la cosiddetta fase due
E perché non si creino dei carrozzoni come nel passato
Sembra che tutto cioè si parla sempre di questo occupazione al Sud dove non c'è mai una un avvio concreto tranne questi patti d'aria che però sono ovviamente cose piuttosto limitate e fondamentale importante però limitate per quello che riguarda l'esempio le infrastrutture si sa che dovrebbero partire da circa un anno e mezzo ci sono dei fondi per la la Salerno-Reggio Calabria sta tutto bloccato lì sono soltanto fondi messi su un foglio allora suo San Polino è un pochino più complesse non si può limitare a una lotta di poi pare che non ci sia perché se diciamo gli ultimi agenzie
Tra Bersani Cofferati e dato il problema è un pochino diverso il problema è che poi mette bisognava già prima far partire lo sviluppo fa proprie le infrastrutture assieme al risanamento ma questo non vuol dire che però noi oggi dobbiamo vi fa partire una
Dilatazione della spesa della spesa forte bisogna sicuramente incidere sui sulle sui costi sulle spesi attuali per razionalizzarla e diminuirle per far sì che ci sia una certa
Possibilità di Investimenti investimenti in infrastrutture che in parte vogliono dire risorse nazionali in parte vogliono dire un risorse europee in parte vogliono dire risorse da parte dei privati da realizzare
Le quelle opere che servono effettivamente migliorare l'efficienza territoriale e mirare a infrastrutturali in maniera diversa questo Paese Pechino e abbiamo dei ritardi bestiali noi non possiamo andare avanti questa situazione guardate non per ritornare su un problema è grave che riguarda anche altri problemi che quello delle ferrovie ma se noi non interveniamo anche lì se noi non facciamo l'alta velocità come l'ha fatta i nostri colleghi europei decideranno i nostri colleghi e gli altri Paesi europei decideranno di fare di far slittare il più a nord di qualche decina di chilometri l'altra Rosita che l'Italia rimane rimane tagliata fuori per cui non abbiamo un deficit infrastrutturale che è pesantissimo rispetto e altri paesi dobbiamo intervenire ripeto bisogna tagliare sulle spese per crearci la partita per poter avere per poter investire nello stesso tempo dobbiamo anche vedere di razionalizzare tutto quello che già c'è qui arriviamo disco sui due o come adesso si si chiama il problema è non avevamo concordato nel fatto di il del luglio per settembre scusate del sette ventiquattro settembre del novantasei il cosiddetto Patto sul lavoro avevamo sottoscritto un certo documento dove era previsto un un istituto un'agenzia di coordinamento un'agenzia è un istituto di coordinamento non vuol dire che deve essere dotata di tre mila miliardi non modelle centocinquanta dipendenti piuttosto che i duecento non può dire niente tutto questo di una cosa molto snella che faccia anche una puntuale verifica di tutto quello che già c'è sul Mezzogiorno che sono giorno ci sono sulla carta molte cose alcune cose non sono solo sulla carta bisogna snellire bisogna semplificare il da farsi che quello che viene stabilito possa poi arrivare sul territorio cosa può arrivare a chi vuole fare certi investimenti e c'è un precedente
Ma il problema ripeto è quello anche dire che se ci sono alcuni enti alcuni istituti che si devono occupare di queste non funzionano proprio attraverso questa agenzia di verifica e di controllo devono essere chiusi devono essere accorpati conati cioè bisogna spegnere il problema è anche un ma anche voi avvocati e poi c'è questo problema di Rudi delle dei tre mila miliardi tre miliardi la soluzione più logica per un problema per un Paese che bene o male non lo strutturalmente doveva renderlo strutturale ha sanato alcuni suoi problemi e accentuato alcuni parametri ma sì ma è al centoventi per cento centoventuno virgola sei sul debito rispetto a sessanta che prevede mastri sarebbe mandarli a aderito se questo non lo si vuol fare per tutta una serie di problemi che sono veramente abbastanza abbastanza si fa fatica ad accettare ma comunque non è quello il problema se si vuole e si vogliono mandare a mezzogiorno le si incomincerà a mandare o utilizzare come ci hanno ricordato il consigliere D'Amato e il direttore generale Cipolletta qualche settimana fa per esempio
Per il problema della sicurezza della sicurezza nel Mezzogiorno per questo allora sarebbe sicuramente un utilizzarlo in maniera in maniera importante perché non dimentichiamoci questo Paese a cinque sei grandi aziende per cui le ha l'occupazione nel Mezzogiorno la facciamo soprattutto o le piccole imprese le piccole imprese le medie imprese sono sicuramente più esposte ha problemi di Flaminia di criminalità grande o piccola che sia rispetto che non che non le le grandi imprese perché hanno un impatto sociale tuttora siedono possibilità di difendersi che molto che molto minore per cui cerchiamo di utilizzare questi soldi per esempio per la sicurezza probabilmente invoglia Rehmer e le imprese a muoversi più facilmente in questo giorno questo è il punto poi ripeto non eterno scegliere ma sicuramente ha bisogno della ragione Ciampi quando dice non dobbiamo mollare il rigore perché una volta entrati in Europa ripeto non saranno tutte rose e fiori avremo i nostri problemi per cui bene andare avanti ancora con rigore ha ragione Bersani sì Bersani dice che bisogna comunque portare avanti anche lo sviluppo e non è vero che le due cose non possono essere portate avanti assieme soprattutto in questo momento
Sfuggente nel cosmo sull'asfalto
Questi questi di gemellaggi questi contratti d'area e questi patti non sono una piccola cosa possono assolutamente una piccola cosa perché cinque nascono così le le vere imprese nasce così la vera occupazione se ne ripartì ripercorriamo la sua storia che ci abbiamo cooperazione assolute creata luce ovvio Melfi che è stata un'impresa che andare alle se avesse portato ha perso questi patti questi queste organizzazioni e queste e questi attività allora legare il problema della crescita e l'occupazione
Sud alla creazione di un'agenzia è pura follia non ha nessun senso sono due cose concrete si separate pensare che le infrastrutture che inoccupazione sbagliato pesa sulle devono esserci perché creeranno le condizioni per lo si
Anche le infrastrutture creino occupazione il fatto che si porta cimento a fare delle strade credo che ormai tutti hanno perso quest'illusione insomma è un po'come sembrano certamente nessuno ti ragiona centra
Quando si dice il capitalismo familiare o le imprese familiari mentre dell'impresa dove nasce sempre intorno a una persona una famiglia vantato poi si ingrandisce molto molto spesso diventa un'impresa con le contante azioniste e lo stesso discorso vale vale licei vengono siamo in una zona sei veramente io non mi sento ancora di mettere bianco su nero ma se tutto funzioni in una zona come Manfredonia una situazione in cui si trova effettivamente si creano due mila due mila cinquecento posti di lavoro nell'arco di poco tempo credo che si risultato importante Prodi non dimenticatevi che in tutti i Paesi ma forse in Italia più più di altri se poi l'effetto che si va a riprodurre in altre zone le premesse funziona Manfredonia sicuramente ci saranno altre zone che che faranno che faranno lo stesso per cui veramente si può generale un un un circolo virtuoso
Preposito delle trentacinque ore circola un'ipotesi un po'furbetta rifarebbe il governo congegnata più o meno così si parlerebbe di orario legale solo per gli aspetti elettivi e i contributi in essa ha anche il nodo di accesso mai Aitna gli incentivi e e chiede per chi riduce gli orari e agli straordinari però poi ci sarebbe l'orario contrattuale liberamente pattuito tra le a e e sareste favorevoli a una distinzione di questo genere
Innanzitutto primazia devono presentare politico che è un paese che fa che ha fatto e che continua a fare tanta fatica per uscire dalle furbate o dalle cose strane è inutile che si vada a inventare situazioni strane eccessive allora
Il problema è chiaro a tutti
Le trentacinque ore non sono la soluzione del problema della disoccupazione le trentacinque ore sono stato a un una soluzione di un problema politico le trentacinque ore la stragrande maggioranza dei cittadini non sembra essere interessa per cui noi non accetteremo nemmeno soluzioni pasticciate questo deve essere chiaro fin dall'inizio anche perché allora si dica che si può lamentare il costo della della pressione fiscale e contributiva sul lavoro che assurdo e che è il più alto è uno dei più alti in al mondo questo è il punto vero e ripeto ancora una volta Céline Paese dove devono scegliere tra pagare qualche contributo qualche
Pressione fiscale in più sul lavoro e dare qualche cosa in più in busta paga ai loro dipendenti preferisco diminuire da una parte e dare di più all'alta che non si faccia il contrario perché non sarebbe sicuramente una soluzione accettabili
Ma non con la quale soprattutto in Italia vorrei che qualche politico girasse questo Paese non solo per far propaganda elettorale o quando è chiamata si rendesse conto che abbiamo una situazione difficile allora perché non abbiamo più mano d'opera se noi andiamo a tagliare rendiamo mentale corto di sullo stato di là c'è l'impresa che fanno straordinario perché hanno voglia di farlo prima di tutto vi sono ancora delle regole del gioco che sono troppo rigide perché il mercato del lavoro troppo rigido B perché non ci sono più lavoratori allora vuol dire che porti come non la vuole in questo Paese punto a capo perché ci devono mettere la testa che non c'è una quota di lavoro a livello mondiale che viene assegnata all'Italia la competitività se non saremo competitivi ti taglieremo fuori dal da dall'Italia mercati dalle dalla possibilità di avere non solo più o meno il lavoro che arriva oggi in Italia ma di incrementare questa questa quantità di lavoro questo lo si deve lo devono mettere se lo devono mettere in testa
Presidente qui e quindi intorno nel muro dire che l come valuta la convocazione da parte di Prodi dei vertici
Bancari ieri pelli invito al loro rivolto di maggiore attenzioni verso esportazioni dell'industria italiana
Versione che vorrebbe voglio parlarvi di tutto comunque devo dire che questo problema Confindustria per Confindustria vecchio di qualche anno le cesoie qualche anno che diciamo che con che quando andiamo all'estero una volta diciamo che ci mancavano anche i politici oggi non possiamo dire questo perché devo dire che forse la cosa più importante
Chi ha fatto il Governo in questi anni per quando in quest'ultimo anno e mezzo per quanto riguarda le imprese che effettivamente sta andando molto lesto sta affrontando molti problemi
Del rapporto tra le nostre imprese e i i mercati i mercati esteri che sicuramente però le banche italiane sono un po'troppo assenti
è vero ed è giusto che sia il il corridore del Presidente del Consiglio ma anche il governatore della Banca d'Italia l'abbiano l'abbiamo sottolineato cioè noi siamo del tutto dobbiamo fare maggior sistema maggio sistema lo si fa anche non solo con le imprese ma anche con le banche da e colazioni anche le assicurazioni devono fare la loro parte e tutti quanti assieme avremo poi un un approccio su questi mercati non dico più facile ma sicuramente con qualche problema in meno
A farne le trentacinque ore a livello europeo
Tutto io non non conosco da noi del ministro Treu ministro Treu dice questo ci vuole la legge che faccia d'orientamento rimessi poi il marito Tonio Dell'Era dirmi le corde di aver norme hanno finalmente si usa gli altri rappresentanti le cose fatte non può dirci vorrei già parlare nelle riunioni ufficiali dove c'è anche sindacato di riduzione di orario di salari e podio che questo ma è una parola che ha provato l'esterno Confindustria questo lo ribadirò al ministro Treu quando nella prossima occasione se voi vi ricordate dopo l'incontro del nove di luglio dato la dichiarazione di tre opere Valetto sulla riduzione di orario e salario che è una proposta di Confindustria è stato solamente la proposta di Confindustria una cosa via quella sera aveva messo lì sul tavolo per cui già è difficile capirsi con il ministro Treu quando presente figuriamoci come oggi che non è presente qui non voglio discutere non voglio prendere ispirazione proposta il ministro Theo chiedono che non ho avuto per quanto riguarda il discorso a livello europeo sappiamo che a livello europeo che a questa questa pole questa situazione delle trentacinque ore che non è Generali tratta a livello di tutte le categorie e quant'altro è solo sono solo i metalmeccanici tedeschi i quali hanno perso centinaia di migliaia di posti di lavoro negli ultimi anni è vero quando latino attrici anche le altre gli altri Paesi hanno perso occupati e si è tra ma sicuramente la perdita in Germania metalmeccanici è stata più forte ma soprattutto quello che è importante segnalare e che i metalmeccanici tedeschi che hanno ridotto fortemente gli investimenti degli occupati in Germania sono i primi investitori nel settore negli altri Paesi compreso altri Paesi nell'Europa occidentale e questo ci deve far riflettere perché ripeto le imprese bene o male devono cercare fino all'ultimo di rimanere competitivi se avremo questo peso sulle spalle saremo costretti poco a guardarsi attorno molto di più di quanto non lo si faccia oggi era fare vestì menti macchinari molto più di quello che sarebbe logico fare oggi con le situazioni attuali ci sono delle degli aggiunte di costo dovuto e trentacinque ore signora che si trovano altri tipi di soluzioni gli altri paesi al di là la Francia che sappiamo da come partita come sta arrivando ha cambiato un attimo la situazione ma sicuramente non è una situazione posi e che ci interessa gli altri Paesi a livello europeo non mi sembra che vogliano prendere seriamente in considerazione questo anche perché la
A livello europeo si è stabilito che la riduzione di orario non è la soluzione per il problema dell'occupazione grazie