"Piccola e media impresa e tutela del credito: presentazione di un progetto di riforma dell'esecuzione civile" org. dal Malin (Movimento per l'affermazione delle liberta' individuali) - c/o Palazzo Valdina

Iniziamo i lavori di questa prima giornata di studi organizzata dal dal Mali in Movimento per l'affermazione di libertà individuali io intanto saluto ovviamente tutti presenti radio radicale che registra
Questo nostro sono stati giornata di studi nonché i relatori vorrei subito presentare abbiamo il dottor Vivoli dottor Massimo Vivoli dalla Confesercenti il vicepresidente vicario
Qui alla mia sinistra invece il dottor Ernesto Ghidinelli che è responsabile del settore
Finanza e credito da Confcommercio
Mentre Marco Taradash e ora ci parlerà subito del diciamo brevemente del Mali in e il dottor
Petrino Francesco per entrino del presidente sindacato Snark ora ossia si negava nazione Antiusura riabilitazione protestati nonché segretario nazionale della addio Banna Associazione difesa utenti banche c'è inoltre
C'è inoltre Hill avvocato Nesta
Al termine di queste relazioni poi interverrà insieme a poi anche chi vorrà quindici farà solo un cenno
E verrà indicato iscritto a parlare e io adesso subito passerei la parola per una breve presentazione a Marco Taradash
Sì buongiorno grazie della vostra presenza grazie anche organizzato questa prima giornata di lavoro del Movimento per l'affermazione per le libertà individuali che nasce oggi si presentò oggi al pubblico con Cuesta giornata divisa in due parti
E questa divisione anche un'indicazione metodologica di come le vogliamo lavorare in futuro
E però fra un attimo il movimento per l'affermazione libertà individuali
è nato con la con l'idea di raccogliere su una proposta politica basata sulla libertà individuale
Ma anche sua proposta organizzativa per tradurre quelli che sono principi spesso enunciati a destra e sinistra ma raramente tradotti iniziativa in lotta concreta
Per uscire a coinvolgere nella nell'organizzazione di proposte di legge di manifestazioni di convegni di agitazione nell'opinione pubblica
Persone soprattutto studenti e che lavorano nelle università spesso senza trovare nessuna
Possibilità di far pratica di iniziativa politica organizzarli dare loro la possibilità di lavorare
Di essere parte dirigente nella vita politica di questo Paese e credo che questo sia uno dei problemi maggiori
Che noi ci troviamo davanti quando cerchiamo di spiegare soprattutto al mondo dell'università che la seconda Repubblica di cui tanto si favoleggia
Non potrà nascere se non ci sarà anche un ricambio non soltanto di persone ma soprattutto di metodi di lavoro
Poi naturalmente noi possiamo soltanto dare un esempio di quello che si dovrebbe fare però il movimento nasce proprio da questo tentativo di integrare il volontariato professionale
Di studenti universitari di persone impegnate nella vita politica di professionalità già realizzate
E di dare degli sbocchi di lotta politica
E oggi dividiamo la giornata in due
Segmenta il primo sarà quello delle indicazione di una proposta di legge su un tema che è un tassello di quello che noi riteniamo essere la libertà economica il mercato alla concorrenza noi conosciamo le difficoltà della piccola e media impresa soprattutto di fronte ad un sistema economico e giuridico che non consente il rispetto dei contratti
E vogliamo fare in modo che questo possa invece avvenire la giustizia civile di questo Paese è un problema
Spesso trascurato nella nella polemica politica ma che rappresenta perché opera nell'economia un momento di malessere gravissimo con questa proposta di legge noi indichiamo la soluzione per quello che è un problema che si ripercuote sulla vita quotidiana delle aziende e di chi lei dirige dopo tra poco ne parlerà l'avvocato Roberto De Nardo e i nostri ospiti delle varie associazioni che ringrazio per la partecipazione alle dodici invece cercheremo di dare la visione d'insieme incisero questa tavola rotonda con il dottor Giuliano Cazzola il professor Renato Brunetta il professor Giuseppe Pennisi
Che illustreranno una serie di proposte liberiste
Per l'Italia che vuole stare a pieno titolo nell'Europa e nel mondo della globalizzazione proprio in questi giorni
Abbiamo vissuto momenti controversi rispetto alla questione la liberalizzazione
Del sistema delle licenze e degli orari dei negozi ci sono state anche polemiche all'interno dei due schieramenti credo che sarà utile
Dare delle corde delle coordinate generali all'interno delle quali forse certi contrasti che sono emersi in questi giorni soprattutto e lo schieramento che si autodefinisce liberale liberista potrebbero essere meglio individuati e magari anche superati
Il Movimento per l'affermazione di Berta individuali
Si occupa come avete ben capito della libertà di impresa e della libertà del lavoro si occupa anche dello stato di diritto abbiamo operante operativo già da qualche tempo un osservatorio sulla che definiamo sulla giustizia ingiusta cioè sui meccanismi che agiscono all'interno della del sistema giudiziario in particolare al momento delle indagini abbiamo scelto anche qua un campo di azione e di analisi quello dell'indagine sul delitto
Della sapienza e intendiamo a partire dalla analisi dei singoli momenti di questa indagine poi ampliare la discussione per mettere in luce quelle che sono a nostro parere le anomalie
Della meccanismo di indagine
E dell'organizzazione della magistratura
Inquirente e requirente di questo Paese ci sarà poi un settore altrettanto importante quello della libertà culturale in particolare affronteremo la questione della scuola libera così detto del buono scuola
E ci aiuteranno in questo lavoro altri illustri esponenti della cultura italiana come Angelo Petroni come Raimondo Cubeddu come Lorenzo Infantino
Come il professor Dario Antiseri o il professor Gaetano Quagliariello che hanno già partecipato
A seminari preparatori di dei nostri lavori questo per il quadro delle iniziative che sono attualmente in corso il Mali nasce
Organizzativamente e finanziariamente da una scelta che personalmente ho fatto rispetto alla legge sul finanziamento pubblico dei partiti anche questo mi pare giusto riferirmelo nel momento in cui la legge contro cui mi sono posto è stata operata
è stata inserita nella legge la possibilità per i parlamentari di aderire a questo o quel partito per la destinazione del finanziamento pubblico personalmente ho rifiutato di dare un'adesione a la uno dei partiti esistenti come contestazione della legge il finanziamento pubblico e inaspettatamente questo ha comportato un fondo statale che è piovuto addosso a me e a chi aveva fatto questa azione
Di protesta perché in realtà questa possibilità di scelta era stata già prevista dai gli autori della legge in modo da consentire la suddivisione del finanziamento pubblico tra i vari cosiddetti cespugli
Presenti soprattutto sul versante di centro sinistra quindi senza che nessuno di noi lo prevedesse è arrivata una certa somma mi pare quest'anno di circa centocinquanta centosessanta milioni
Non ritenevamo di cui non rivelava al avremmo avuto disponibilità invece questa somma è arrivata l'ora la mia decisione è stata di riversare quasi integralmente questa somma sul per la nascita di questo movimento un'altra parte è stata data ad un movimento analogo che dice soprattutto nel Meridione del paese ma su temi dello stesso genere
Quindi lì e il tentativo di restituire ai cittadini attraverso un movimento e delle iniziative concrete la somma di finanziamento pubblico che viene secondo me ingiustamente sottratta
Ai contribuenti questo Paese presto per dare un quadro generale della situazione poi e più tardi all'inizio della seconda tornata interverrò di nuovo sui temi più o specifici riguardo alle all'intervento del Mali sui temi sulla questione della libertà economica di impresa egli lavorò intanto invece cominciamo questa prima parte della del nostro lavoro di oggi e credo che spetti a Roberto
De Nardo responsabili questo settore come Andrea falcetta responsabile del settore diciamo osservatorio Marta Russo come Roberto Cusimano segretario della associazione come Lucio Malan tesoriere spettano ancora Massimiliano Finazzer Flory che è il direttore ma Roberto De Nardo se preso
Il peso la responsabilità di organizzare i lavori in questo settore della nostra associazione
Allora quindi accentriamo subito nel vivo dei lavori
Di questa prima parte del convegno noi abbiamo distribuito a tutti presenti una proposta di legge che presentiamo oggi siamo alla vostra attenzione
E che poi sarà ovviamente anche in questa sede emendata da vostre indicazioni al fine di migliorare tutte nere una proposte di legge idonea ad apportare soluzioni concrete ad affrontare quello che riteniamo essere uno dei problemi che affligge la dice in particolar modo la piccola e media impresa stiamo parlando
Della inefficacia del processo di esecuzione
Nel nostro Paese ovviamente un'inefficacia che non va a toccare unicamente la piccola e media impresa ma che certamente interessa
Piccolo Acitelli normale cittadino non certamente soltanto l'operatore economico se pensiamo ad esempio anche al problema dei dei condomini quanto il l'impossibilità di recuperare i crediti che si vantano
è appunto una tematica che non solo attiene alla vita economico-produttiva di piccola e media impresa ma common quale vita di tutti compresi ovviamente anche il cittadino che anche per una sola volta si trova a dover recuperare un credito in particolare ovviamente non abbiamo guardato alla alla piccola e media impresa piccola e media impresa che è considerata un po'unanimemente il pool coro il motore dell'economia nazionale
C'è cui diciamo questo coro di voci a favore della piccola e media impresa ma riteniamo che poi poco venga fatto in concreto per risolvere almeno qualche problema al fine di poter fare esplicare pienamente questa attività
Economico diciamo Prodi produttiva e realizzare quel sogno imprenditoriale ebbero le dovrebbe essere alla base della però ciò de dell'operatore che si affaccia al mercato perché cerca di comunque risolvere il problema della della dell'azienda Italia
In questo senso abbiamo appunto preso in considerazione
La diciamo il rischio di impresa
L'abbiamo pensato prima nella sua accezione
Così a quale sopportazione di tutti di tutti quegli oneri che sono inerenti all'organizzazione e alle alé alé relative all'attività che un'impresa esplica e abbiamo considerato che il questa grossa incertezza di recuperare i crediti va ad appesantire quasi il maniera patologica quella che è poi appunto il rischio d'impresa e con questa soluzione che noi adesso presentiamo presenterò ogni nei suoi principali punti
Vorremmo cercare di dare un minimo di certezza a quello che è appunto il recupero dei crediti un imprenditore che sa scientemente di non poter recuperare il proprio credito nel momento in cui il debitore acquirente diciamo non non paga alla scadenza
Questa questa certezza comporta una contrazione molto forte del mercato
Se non diciamo un
Un ridotto
Sviluppo degli scambi in quanto mancando questa fiducia nel mercato e quindi soprattutto alla fiducia nel poter poi alla scadenza incassare quei soldi immagino che questo penso sia abbastanza appaia
Abbastanza ictu oculi nel nell'imprenditore c'è certamente una diffidenza e ovviamente si chiedono garanzie per fornire beni e servizi che comunque sono estranee al mercato se noi pensiamo infatti al recente disegno di legge Flick che demanda ai notai la vendita degli immobili nelle nell'espropriazione immobiliari no non sarà difficile comprendere come questo questo provvedimento riguarda esclusivamente le banche gli istituti bancari e non certamente la piccola e media impresa perché sufficiente andare in un tribunale alle sezione immobiliare si
Verificare nei registri delle esecuzioni immobiliari che il creditore procedente non è certamente quella piccola e media impresa ma è scientemente sistematicamente la banca che ovviamente accende i poteri che ha nel momento in cui da finanziamenti od altro quindi questa attenzione l'attenzione che c'è nei confronti della piccola e media impresa poi si risolve in un nulla di fatto quasi quasi sempre in questo caso nel nostro
Nella nostra proposta
Cerchiamo di intervenire intervenire nel processo di seduzioni con due con due interventi
Principali uno è sulle attribuzioni da destinare all'ufficiale giudiziario
E l'altra tiene ad una collaborazione del debitore nel pignoramento
Per quanto attiene alla prima
Attualmente l'ufficiale giudiziario pignora i beni Mannelli iter espropriativo di espropriazione non arriva a alla vendita vendita che invece è demandata degli appositi istituti is rivendica giudiziarie
I quali certamente no non sono io prima di Roma comunque non assolvono minimamente alla funzione a cui sono preposti
Invece con questa nostra proposta noi intendiamo attribuire all'ufficiale giudiziario tutto l'iter quindi va a ignorare il bene
E successivamente si occuperà della vendita e otterrà i compensi della sua attività sulla l'effettivo ricavo del bene pignorato e venduto
In questo modo evitiamo di a vere una figura di ufficiale giudiziario che è completamente deresponsabilizzato dalla vendita e quindi si presume possa pignorare non tenendo minimamente in considerazione l'effettivo valore del bene
E nemmeno considerando quale poi sarà il ricavo ora la il prezzo a cui sarà venduto questo bene in questo modo invece cerchiamo appunto di restituire la piena autonomia
E responsabilità anche in termini di potere a questa figura che pare una figura importante nel processo di esecuzione
E e soprattutto con l'intervento è l'idea di
Far percepire i compensi sull'effettivo ricavo dalla vendita l'altra
L'altra proposta attiene invece alla collaborazione del debitore nelle nel pignoramento non si comprende infatti come mai ed è una realtà tutta italiana ciò non accade in altri Paesi tra cui Francia Germania Svezia Belgio ossia che è quella di consentire a chiunque di noi di stipulare con un'obbligazione a cui fa seguito una determinata prestazione di non adempiere a quella prestazione e poi essi completamente disinteressarci
Della fase del recupero di quel credito
Ebbene noi abbiamo previsto una possibilità
Per il creditore di citare il debitore innanzi al pretore competente per l'esecuzione affinché questo rende al debitore renda una dichiarazione su i suoi beni affinché venga redatto un inventario di beni
Sui quali il debitore Possa escutere il proprio il proprio credito
Questo è alla base comunque nel nostro ordinamento in quanto la garanzia patrimoniale cioè il debitore risponde con tutti i suoi beni presenti e futuri delle prove obbligazioni propri debiti
In questo modo
è possibile coinvolgere il debitore nell'esecuzione ed è ovvio che se questa sua partecipazione se questa sua comparizione all'udienza e quindi collaborazione alla individuazione dei beni non avverrà è prevista una sanzione che è una sanzione non sconosciuta al nostro ordinamento ma è una norma Presa diciamo a prestito dalla legge fallimentare dall'articolo duecentoventi della legge fallimentare
Che prevede nel caso di omissione di indicazione dei beni da ricomprende nell'inventario una pena da sei a diciotto mesi di reclusione noi abbiamo prevista l'abbiamo prevista ridotta della metà
E mi interessa ecco soltanto spenderà ancora una parola poche parole su quest'ultima parte perché qui non si tratta di criminalizzare un un debitorio comunque una persona o un ente una società che non è in grado di pagare qui si tratta di ottenne aeree dalla
Di di ottenere il rispetto della legge che soltanto in questo caso è solo quello di recarsi dinanzi ad un giudice
E direi quali sono i beni sui quali credo ore possa intervenire
Quindi queste sono le proposte poi vedo che avremo sicuramente del degli interventi perché sono persone che vogliono parlare quindi al termine sarà possibile
E i adesso passerei comunque la parola al dottor Vivoli affinché possa comunque esporrà un po'dal dal suo osservatorio e il suo punto di vista sulla realtà impresa e quanto può incidere l'inefficienza del processo esecuzione per queste solo una cosa tanto saluto dico che che c'era che ci fa compagnia
Attiva perché vedo che manifesta delle perplessità e questo ci sarà senz'altro utile nel saluto anche l'amico onorevole Diego Masi come metodo noi intendiamo operare in questo modo noi presentiamo oggi una bozza di proposta di legge per essere Meglio opere presso il più precisi e vorremmo lavorare con le associazioni che partecipano a questa discussione con gli amici parlamentari che sono presenti riflettere insieme cercare di trovare la soluzione migliore come parlamentare ovviamente queste questi passaggi spesso non è possibile fare le norme alle volte neppure utile farli come associazione invece noi questo contatto questo collegamento vogliamo mantenerlo fare in modo che ogni idea ogni proposta venga sottoposta ad un vaglio critico prima
Nella sua presentazione in questo senso se poi dico che vorrei esprimere o anche dopo i i primi interventi per esprimere le sue perplessità gliene saremo grati perché fa parte questi tipi di convegni sono seminariali diciamo almeno in questa fase e vogliono essere strumenti di lavorazione ulteriori
Forse
L'unica preoccupazione
Poi il dell'allegro insomma la preoccupazione che spendevo è che a parte la scherzo dire solamente aveva per i debiti ma insomma che sarebbe una semplificazione ma c'è qualcosa c'entra
Perché un obbligo di collaborazione Costantino per l'ambiente in qualche modo collegate al debito
Però ed è professore di fondo è che io sono per la depenalizzazione con larga possibile se finiamo anche noi che siamo tra i liberalizzatori voglio dire a che ogni questione secondo comma penale io dubito che siano è difficilissimo trovare altre soluzioni per prima che le ho posto credo che della finalizzazione di trovo su una perplessità preliminare di fondo ecco sul tipo di soluzione individuata fa sì fallimento e sappiamo che anche lì può insomma applicata pochissimo insomma anche quel tipo di norma di qualità del fallimento comunque sia per l'Istat complessiva che le norme penali risolvano le questioni civili è questa la l'obiezione di fondo lo scusate da solo perché non volevo Coppa come un'espressione molto
Solo solo per un attimo se attende sono cortesemente
No ci vengo così a sottolineare che intanto sono previste due misure una è quella di attribuire agli ufficiali giudiziari e quindi ottenere da quel lato
La massima garanzia che quel bene pignorato poi venga venduto al suo vero valore
E questo è soprattutto in direzione anche in direzione del debitore perché noi sappiamo che se un debitore a un debitore viene espropriato un bene e venduto ad un valore inferiore lui resta comunque assoggettato ancora di quella somma della sorte iniziale meno il valore del bene venduto quindi già c'è una misura che va in direzione del debitore onesto per quanto attiene a quello che lei diceva ossia sul fatto che
Si rischia la galera per i debiti cioè questo mi scusi non è proprio così perché qui non si intende dire che chi ha debiti
Del risponde con la galera ma dire addio giammai nelle nostre intenzioni di pensare a cose di questo tipo qui si tratta soltanto che se c'è una norma se c'è una responsabilità civile tenente per i per le per le obbligazioni assunte
è giusto che sì collabori un minimo andando in udienza a dire
Soltanto quali sono i beni a garanzia del credito io penso che una società liberale ci debbano essere poche norme non tante quante ne abbiamo noi poche ma che siano rispettati
Sì abbiano la possibilità di produrre gli affetti per i quali sono state pensate
Quindi non c'è qui un discorso se viene un debitore in udienza dire io non ho soldi no no beni cioè giammai scatta per lui una sanzione
Diversamente se viene a dichiarare il falso sebbene dichiarare di non avere beni di non avere nulla alcunché quando invece possiede
Oppure a possibilità di
è adempiere alla sua prestazione e non si comprende il motivo per cui non debba rispondere di penalmente di una sanzione si tratta di andare dinanzi ad un giudice a dire il falso
Cioè ecco io penso che se andiamo a vedere ci sono moltissime norme che andrebbero dei penalizzate sono d'accordissimo
In questo caso cioè è soltanto la tutela anche della certezza del diritto e di non andare lì a dire il falso davanti ad un giudice
Va grazie ricoprite speriamo di vedere la seconda fase devono però al dottor Vivoli dei
Signor presidente la piccola e media impresa
E sempre più frequentemente riconosciuta come motore dell'economia
Come rinunciabile fattore di sviluppo e di crescita civile e culturale ancora prima che economica
Del nostro Paese a fronte di tale consenso generalizzato va però rilevato che non sempre si osservano comportamenti istituzionali volti a per se per serbare nonché di in Cheney incrementare
Quel fattore di ricchezza e di dinamismo economico che oggi per l'Italia così come per l'Europa le piccole e medie imprese in generale e in particolare quelle del terziario e dunque anche in ragione di tale considerazioni che saluto con particolare favore la costituzione del Maligno che ringrazio per aver fornito a Confesercenti
L'occasione di affrontare il tema dei riflessi delle tutti della vigente esecuzione civile sul ciclo imprenditoriale delle piccole e medie imprese del terziario la tutela del credito è inevitabilmente connessa con l'efficienza e l'efficacia dei processi di recupero coattivo del credito sappiamo bene purtroppo è il presupposto stesso di questa conferenza
Che negli istituti della vigente esecuzione civile si configurano in modo tale da rendere nei fatti vana ogni forma di tutela esponendo gli organismi produttivi e le piccole e medie imprese in particolare
Ad un fattore di rischio di carattere endogeno che è da collegarsi all'incapacità ed inefficienza quando non addirittura addirittura al malcostume altrui
Non sarà oggetto del mio intervento vivamente la discussione approfondita degli elementi di vischiosità di tale sistema
Mi pare però opportuno evidenziare come non solo il problema del recupero coattivo del credito si è avvertito dalle piccole e medie imprese del terziario e ciò risulterà chiaro dai dati che esporrò in seguito ma anche che esso sia più forte proprio per le piccole e medie imprese a causa delle dimensioni stesse dei crediti da recuperare
Infatti l'esecuzione civile comporta costi e tempi indipendenti dall'ammontare del credito da recuperare che se possono essere considerati intollerabili per il recupero dei crediti di notevoli dimensioni
Unitarie sono invece tali da rendere non conveniente un'azione giudiziale volta recupero dei crediti di modesto importo
Inoltre se il problema dei costi può essere considerato di secondaria importanza ovviamente nella misura in cui si riesca attraverso le procedure immobiliari ho immobiliari a recuperare una cifra necessaria a rimborsare il credito vantato e a coprire le spese legali di e di giudizio
Quello delle lungaggini dei procedimenti dell'esecuzione civile unitamente con la considerazione del rischio che essa non vada in tutto o in parte a buon fine costituisce un fortissimo deterrente ad intraprendere un'azione legale
Il problema che oggi
Voi ponete interessa i settori del terziario con le considerazioni che seguiti Grando cercherò di darvi la misura
Attraverso l'analisi di alcune caratteristiche strutturali delle imprese del terziario di quale sia la rilevanza dello stesso per le piccole e medie imprese e dunque la conseguente necessità
Di disporre di un sistema di esecuzione civile più efficiente caratterizzato da maggiore speditezza e certezza
Innanzitutto opportuno osservare che il problema del recupero dei crediti riguarda tutte le nostre categorie e se esso può apparire poco evidente per il commercio al dettaglio certamente assume dimensioni connotati ben più ampi con riferimento a tutte le altre categorie del terziario
Il commercio all'ingrosso
Per i crediti nei confronti del dei dettaglianti il settore alberghiero per i crediti vantati nei confronti dei tour operator e agenzie di viaggi tour operator nei confronti di agenzie di viaggi e di turno per euro
Tura Operator esteri di agenti di commercio per le provvigioni dovuto ride clienti ed altri
A onor del vero anche sul commercio al minuto opportuno ritornare per evidenziare come quello che sembra essere uno dei settori meno colpiti dal problema né si è invece paradossalmente enormemente esposto
Infatti nel settore del commercio al dettaglio pur essendo largamente diffuso il pagamento per pronta cassa si osserva che una modesta quota del volume d'affari era presentata da vendite accredito
Si tratta però di crediti di modesto importo il quale come già ricordato sono proprio i più difficili da recuperare o meglio quelli rispetto ai quali in conseguenza degli elevati tempi e costi delle procedure
Di recupero più di frequente si getta la spugna
In sostanza rendere il problema del recupero del credito partica particolarmente delicato per le piccole e medie imprese del terziario contribuisce un elemento che definirei di carattere
Dimensionale in quanto collegato alla dimensione stessa dei crediti commerciali concessi
Al fine di niente di evidenziare come il problema oggetto del convegno di oggi
Si è particolarmente pressante per le piccole e medie imprese del terziario abbiamo autorizzato i dati della Centrale dei Bilanci relativi al decennio ottantasei novantacinque
Nel rapporto citato sono contenuti i dati di bilancio relativi ad un campione di circa mille quattrocento imprese del commercio
Nel settore alberghiero e dei pubblici esercizi in buona sostanza il terziario
Il fatto che i dati utilizzati non siano di disaggregati per i singoli rami di attività economica se da un lato non consente di indagare con esattezza le caratteristiche peculiari dei singoli settori dall'altro conferisce l'analisi quei connotati di unitarietà e chiarezza che verrebbero meno con un grado di frammentazione superiore
Impedendo di comprendere quali siano le tendenze in atto nell'ambito del terziario complessivamente inteso
Dall'analisi del campione della Centrale dei Bilanci risulta che i crediti commerciali a breve termine ovvero sia i crediti verso i clienti vantati dalle imprese del terziario rappresentano in media il trentaquattro per cento del totale delle attività di queste imprese
Tale dato che si è dimostrato pressoché stabile nell'arco del decennio ottantasei novantacinque consente di apprezzare con estrema chiarezza l'esposizione del settore nei confronti del rischio di insolvenza
Ponendo in evidenza come per il terziario la gestione del portafoglio commerciale si rilevi di cruciale importanza
Ovviamente il dato evidenziato non consente di rappresentare realtà che da esso si discostano
Vi sono infatti settori quali il commercio all'ingrosso il settore turistico-alberghiero e quello dell'intermediari del commercio in cui l'indicatore utilizzato
Può assumere valori bene più elevati rispetto a quello medio registrato dal macro settore del terziario si noti a questo punto che nel decennio ottanta sei novantacinque a fronte di un trend stabile del rapporto tra crediti verso clienti
E attivo netto si osserva sia la riduzione del rapporto fatturato attivo netto che scende di circa l'undici per cento
Che la contrazione del turnover cioè dell'incidenza dei ricavi netti sull'attivo netto il cui valore diminuisce di oltre il sedici per cento
Si tratta di due indicatori sostanzialmente equivalenti
La cui contrazione può certo essere presa come leader sarà di un fenomeno frequentemente lamentato dalla nostra base associata e cioè la tendenza a comprimere il volume ride affari e a sacrificare
Una potenziale espansione delle quote di mercato per evitare di fronteggiare un eccessivo rischio di insolvenza
Tale atteggiamento di estrema prudenza nei confronti del mercato non è ritengo dovuto ad un'innata avversione al rischio degli imprenditori del terziario quanto piuttosto alla precisa condizione di trovarsi di fronte un ordinamento giuridico le cui regole non sono in grado di tutelare a sufficienza l'imprenditore garantendogli le sue ragioni
Un ulteriore evidenza interessante ai fini del problema trattato è quella relativa ai giorni di credito ai clienti
Tale dato è significativo per due ordini di ragioni
La prima riguarda il valore assoluto stesso di tale indicatore al quinto rende crescente si accompagnano implicazioni in termini di rischio di insolvenza
La seconda è relativa rapporto tra i giorni di credito concessi a clienti e quelli ottenuti dai fornitori ed è riflessi dello sfasamento tra tali termini sulla struttura finanziaria delle imprese del terziario per ciò che riguarda i giorni di credito ai clienti
Dunque ritardo medio di pagamento dei debitori sia osservato che nel decennio ottanta sei novantacinque questo è aumentato del ventidue virgola sei per cento crescendo da circa sessanta giorni ad oltre settantaquattro
Dunque i tempi di pagamento si sono allungati di quasi quattordici giorni tale data è decisamente preoccupante
Infatti visto che in genere le imprese del terziario concedono dei trenta e quarantacinque giorni di dilazione di pagamento il dato citato contiene in media trenta quaranta giorni di ritardo rispetto ai termini contrattuali il buonsenso ed alcune evidenze empiriche ci suggeriscono come ciò prefiguri una situazione di tensione
Si noti in particolare pianura che una recente indagine della danza & brava brave Street
Ha rilevato che le aziende che pagano con ritardi di oltre quaranta giorni sono oltre il venticinque per cento dei casi aziende protestate o che lo saranno entro i sei mesi
Tali dati buoni non implicano automatismi di sorta ma certo ben rappresentano la rischiosità della situazione attualmente affrontata dalle imprese del terziario ad ulteriore conferma di ciò possono sicuramente essere citati i dati recentemente resi noti all'apertura dell'anno giudiziario relativi alla crescita dei fallimenti in Italia
Considerando che il fallimento è l'ultima tappa di un iter che prende avvio proprio da ritardo di pagamento non può che concludersi che sono aumentate anche le insolvenze si noti inoltre e ciò ci porta al secondo elemento di analisi dei ritardi di pagamento come sia largamente diffuse la prassi di utilizzare il debito di fornitura come forma di finanziamento a breve termine
Non è una novità ad esempio che la grande distribuzione organizzata ad opera di tale pratica scaricando sul suo ai fornitori il larga parte piccole e medie imprese le sue tensioni finanziarie
Sull'argomento è opportuno svolgere ulteriori considerazioni cosicché sia chiaro in che modo il fenomeno incide sulla problematica oggetto di questa conferenza
Innanzitutto un ritardo di pagamento rappresenta una forma di finanziamento a breve termine per colui impone agli altri
Nella misura in cui egli non è costretto a sbloccare le risorse necessarie per pagare alla scadenza impiegando le stesse in altre attività maggiormente redditizie
Che servono oltre che il tasso al quale sono concessi tali finanziamenti
Ettari nella migliore delle ipotesi al tasso di interesse
Legale del cinque per cento dico nella migliore delle ipotesi perché ed è uno dei problemi che più frequentemente ci viene manifestato dalla nostra base associata difficilmente questi
Vengono corrisposti a fronte di tale finanziamento alle piccole e medie imprese del terziario concedono i propri clienti debitori
Tali imprese si vedono costrette a reperire i fondi necessari per finanziare la propria attività
A tale riguardo è ragionevole ritenere che esse potrebbero coprire il fabbisogno generato dalla concessione di un credito commerciale tramite un corrispondente debito di fornitura
Ed infatti ciò è esattamente quello che accadeva undici anni fa quanti giorni di crediti ai clienti erano in media sessantuno ed i giorni di credito dei fornitori erano erano oltre cinquantanove giorni la forbice tra i due termini sia nel corso dell'ultimo decennio dilatata di circa il quattrocento quaranta per cento
Portando la differenza tra due termini medica il pagamento ad oltre sette giorni
E che era a questo punto che le piccole e medie imprese del terziario non possono far fronte alle esigenze derivanti da un credito commerciale con un equivalente debito di fornitura ma che esse debbano necessariamente ricorrere ad altri strumenti non è mia intenzione soffermarmi in questa sede sul tema delle esigenze finanziarie della piccola e media impresa e delle tensioni del rapporto banca impresa
Basti qui soltanto evidenziare che le piccole e medie imprese si trovano a dipendere nel nostro Paese invidia o quasi esclusiva dal sistema bancario e che rapporto con quest'ultimo è abbastanza conflittuale
Infatti da un lato le piccole e medie imprese sono facilmente sono più facilmente di altri l'azionate dal sistema bancario
E dall'altro i tassi di interesse applicati a tale impresa e sono decisamente superiori a quelli concessi alle grande impresa
Ad ogni modo a testimonianza di quanto detto i dati del campione della centrale dei bilanci evidenzio che il terziario il tasso di finanziamento dell'attività con capitale di rischio
Si è nel corso dell'ultimo decennio notevolmente ridotto mentre è cresciuto il tasso di finanziamento tramite indebitamento bancario del capitale circolante commerciale ovvero sia dell'attività corrente
Ciò che più ci interessa è però il costo dell'indebitamento bancario del confronto di tale costo con il tasso di remunerazione dei crediti commerciali
Oggi il livello dei tassi applicati l'amico piccola media impresa per la concessione di finanziamenti a breve termine certe sta intorno al dieci per cento ciò grazie alla forte riduzione dei tassi osservata negli ultimi anni
Infatti solo un anno fa il tasso medio per i crediti per cassa a breve termine secondo i dati della Banca d'Italia era pari a circa il dodici per cento in un anno prima ancora oltre il tredici per cento ciononostante resta comunque un ampio spray d'tra i tassi percepiti sui crediti commerciali
Spesso pari a zero in quanto non corrisposti e quelli pagati per finanziare tale poste dell'attivo in sostanza il ritardo di pagamento
Che come la pratica aziendale ci insegna in una certa percentuale si trova muterà insolvenza
Non implica per l'impresa e il solo costo dell'insolvenza stesse non ma anche un costo in termini di maggiori oneri finanziari
Nonché un ulteriore costo-opportunità dovuto alla sottrazione di risorse dall'impegno ad attività che potrebbe avere elevati tassi di rendimento
La conseguenza di tutto ciò solo che nel decennio ottantasei novantacinque da un lato il peso degli oneri finanziari sul fatturato
è cresciuto di circa il sette per cento dall'altro si è osservata una contrazione dei margini dell'impresa a tutto svantaggio della possibilità di sviluppo delle piccole e medie imprese del terziario si noti a tale riguardo che il tasso di investimento rapporto tra investimenti fissi e ricavi netti osservato per il terziario
Just tra ordinamento è basso rispetto a quelli registrati in media negli altri macro settori dell'economia è diminuito nel corso de la prima metà del decennio in corso del cinquantotto per cento in conclusione del mio intervento di oggi vorrei soffermarmi sulla sostanziale indisponibilità per le piccole e medie imprese di forme di tutela ex ante nei confronti del rischio di insolvenza dei propri clienti
Non solo infatti si registra risultanze delle banche nel concedere Fitoussi unica garanzia delle fatture
Ma anche l'impossibilità di sfruttare lo strumento dell'assicurazione del credito
L'assicurazione sul credito ha avuto negli ultimi anni la crescente diffusione ed un numero sempre crescente di imprenditori ha pensato di tutelare il proprio fatturato con tale pratica
Purtroppo a causa di alcune caratteristiche tecniche di tale strumento non solo esso non può essere considerato come una generalizzate definitiva risoluzione del problema degli insoluti aziendali
Ma è opportuno evidenziare commesso non risulti effettivamente accessibile da una parte dalle imprese del terziario da un lato infatti le compagnie assicuratrici prima di stipulare le polizze svolgono approfondita istruttoria il cui risultato
Povere sul vilmente a esser quello di scegliere di assicurare crediti più sicuri e scartare quelli maggiormente rischiosi
Dall'altro e cioè è di estrema rilevanza per le imprese associate a Confesercenti
Che sono per lo più microimprese rispetta tale strumento esista una sorta di barriere all'ingresso rappresentato alla soglia minima di crediti da assicurare che in genere pari ad un miliardo
Appare quindi chiara come lo strumento dell'assicurazione dei crediti pur risultando di estremo interesse non sia utilizzabile dalla parte delle piccole e medie imprese del terziario i cui portafogli crediti sono in media di ben più modesto importo
In sostanza il sistema sin qui analizzate confine
Ecco un figurato nel suo complesso in modo tale da rendere vana nei confronti delle piccole e medie imprese del terziario quasi in forma di tutela del credito si è ex post ovvero ex ante
Le considerazioni sin qui svolte e concludo evidenziano in che misura il problema del recupero dei crediti condizioni le scelte delle piccole e medie imprese del terziario in maniera di investimenti e di strategie competitive
Ed è proprio in ragione di ciò che una riforma dirigenti istituti dell'esecuzione civile
Si pone come momento fondamentale di una più ampio disegno di politica economica che partendo dall'ormai acquisito riconoscimento della centralità del conto
Un contesto nuovo e maggiormente agevole nella quale S possono svilupparsi grazie
Grazie a Dio al dottor rivoli io siccome si è parlato di banche di proteste mi
Vorrei passare subito la parola al dottor petrino pregandolo dei comunque contenere il suo intervento come intervento di tutti in al massimo dieci minuti atteso il fatto che avremo poi questa seconda parte
Quindi non appesantire troppo i lavori grazie per mi chiamo Francesco petrino sono presidente del Sindacato nazionale antiusura e segretario generale della di un banner le nostre due associazioni
Contano circa novanta mila iscritti in tutta Italia abbiamo centottanta delegazioni periferiche per cui in tre anni di esistenza abbiamo consolidato
Oserei dire una sorta di esperienza sul campo affrontando quotidianamente ed ascoltando imprenditori piccoli e garantire i grandi oltre che gente comune ma prevalentemente imprenditori per cui mi sono fatto una opinione proprio sulla scorta di dati reali che vivo quotidianamente che il mondo delle inadempienze
Ahimè e abbastanza rilevante nel contesto appunto di quella che è l'economia delle in prese inadempienze che comunque si caratterizzano come situazioni che mettono in difficoltà
Sia il creditore sia il debitore contemporaneamente
Alla base di queste inadempienze nella maggior parte dei casi pure arriviamo alla tutela del credito ci sono situazioni contingenti
Non sempre non sempre da attribuirsi alla disonestà degli imprenditori ma Prévert prevalentemente invece da mettersi in relazione a fatti ed eventi a volte del mercato a Ford volte dell'economia volti ancora
Di ritardi e di inadempienza a loro volta at partite ma soprattutto negli ultimi tre o quattro anni in particolar modo da correlare
Ad una sorta di scarico da parte degli istituti di credito di una ingente quantità di impresa
Per travasare
Di Investimenti altrove né come un Sud nell'ambito dei mercati immobiliari quindi a scapito del della funzione istituzionale del sistema bancario
E perché poi a loro volta le piccole imprese in particolare che una volta beneficiavano del credito han dovuto a loro volta ricorrere ad indebitarsi data prima con le banche poi con le altre imprese quindi si è ingenerata una sorta di reazione a catena che ha portato alla crisi che di cui tutti sappiamo del Lazio soltanto circa duecento mila aziende hanno chiuso negli ultimi cinque anni in tutta Italia il calcolo delle aziende cessate o estromesse d'imperio attraverso anche il ricorso alle espropriazioni alle esecuzioni forzate e dal fallimento sono circa un milione e duecento mila quindi è una situazione che se la Ezia stabiliamo da tutte le angolazioni è veramente cioè ci dà un quadro decisamente molto precario di una Italia che si appresta ad entrare nell'Europa
Saremmo già dovuti entrare dal novantadue meno male che non è accaduto ma non so come con quale coraggio continuiamo a parlare di appuntamento europeo
Con un sistema economico e di distribuzione mi riferisco ora l'economia quella delle imprese commerciali in particolari soprattutto il terziario quello della terza ondata
Come potremmo pensare di entrare in Europa con senza la ruota di scorta senza alcun supporto perché abbiamo metodi distributivi sicuramente
Antiquati ma soprattutto sistemi che dovrebbero supportare l'economia di quel mercato che il motore economico come diceva il dottor Vivoli della piccola e media impresa che non esistono quindi non esiste il supporto alcuno tutela allora qui bisogna mediare
In tutte le direzioni non si può soltanto pensare di penalizzare con una esecuzione più pesante perché già di per sé l'esecuzione e pesante e male attuata e male gestita proviamo a migliorare l'attuazione e la gestione ma cerchiamo anche di integrare a tra il modal momento della esecuzione di momento della espropriazione l'istituto cerchiamo di mediare anche un termine di grazia reale che consenta alle imprese volenterose di adempiere di potere adempiere io assisto frequentemente nelle cancellerie del tribunale di Roma
A scene veramente pietose di gente che corre dai pretori deve pagare un rateo da cinque milioni ne ha tre e mezzo il pretore ordina la vendita ordina l'espropriazione e ingiusto cioè non ci troviamo di fronte a chi non vuole adempiere qui ci troviamo di fronte alla impossibilità che le persone o le imprese ad in piano
Allora troviamo studiamo tutti assieme ben venga anche il movimento mali mio che io saluto con entusiasmo accetto sempre di partecipare alle nuove associazioni perché anche noi siamo nati da zero siamo cresciuti gradualmente vogliamo integrarci
Dare la nostra il nostro contributo in termini concreti per organizzare un tavolo di studio insieme alla Confcommercio insieme alla Confartigianato insieme adesso Essien prese perché esistono dei rimedi
Ma occorre metterci la volontà per attuarli perché io ho avuto la sensazione negli ultimi tre anni
Si parla dell'usura tutti parlano dell'usura però quando poi si tratta di affrontare delle situazioni in maniera concrete per concreta per stroncare il fenomeno dell'usura se ne parla ci facciamo pubblicità ma poi non si conclude niente si parla aboliamo ovvero diamo delle regole per la cancellazione dei protesico
Per due anni ho lottato per arrivare a far passare la legge quattrocentottanta del mille novecento
Novantacinque quella per la cancellazione del protesto delle cambiali nei sessanta giorni è stato un grande miracolo abbiam fatto un passo di civiltà verso Leopoli europeizzazione verso i mercati liberi la legge e passata che cosa abbiamo attuato teniamo la cancellazione
Ovvero la non pubblicazione di chi subisce il protesto e lo paga nei sessanta giorni ma per colmo ed anacronismo di cose se è una persona che ha sessanta giorni per pagare paga il titolo in banca il giorno dopo
E convinto che ci sono il sessanta giorni per cancellarlo va dopo dieci giorni al tribunale a portare quel titolo pagato che la legge stabilisce che se pagato le sessanta giorni debba essere non pubblicizzato no quel titolo va solo l'elenco dei protesti quindi pensate questa è un'assurdità
Ma se la legge poi consente di cancellare il protesto vero di evitarne la pubblicazione
Se pagato nei sessanta giorni a maggior ragione chi lo paga dopo tre mesi
Dovrebbe esibendo il titolo pagato ottenere la cancellazione no la ratio della legge non è compresa dai magistrati io vado a litigare col presidente dalla fallimentare a Roma perché quello di Reggio Calabria mi cancella tutto
Quello di terra non li cancella tutto quello di Napoli mi cancella tutto a Roma no
Non solo la legge stabilisce che il soggetto che abbia pagato il protesto
E dalla dalla da ed è passato un anno dalla scadenza del titolo pagato
Debba ottenere la riabilitazione
I nostri magistrati interpretano che se è o no un solo protestò debba essere cancellato ma se le ha protestati cinquanta e si è rotto la schiena per pagare cinquanta protesti per ottenere la cancellazione va in tribunale non glieli cancellano
Ecco che cosa in generale questa situazione io parla della legge quattrocentottanta delle cambiali e dell'articolo diciassette
Della legge centootto novantasei l'anti usura che prevede la riabilitazione per cancellarsi ora del soggetto che abbia subito il progresso e l'abbia pagato entro un anno
Ce l'abbia pagato ed è decorso un anno dalla sua scadenza orbene noi ci troviamo di fronte a questo muro
Chi adempie non sempre e tutelato e dopo avere adempiuto e non essendo tutelato questa persona
Dal mondo creditizio viene scaricato S. scaricato dal sistema creditizio non può né avere un conto corrente
Quindi deve esercitare la propria attività ricorrendo per incassare gli assegni che gli pervengono in pagamento attraverso i cambisti
Forse qualcuno tra voi potrebbe sapere che cosa sono i cambisti sono dei soggetti che seduti davanti al bar o seduti in qualsiasi locale pubblico
Stanno lì ad aspettare l'imprenditore che quel giorno ha incassato sei sette piccoli assegni da cento del Cinquecento da un milione che non li può aver salì in banca perché gli è negato il diritto ad avere quantomeno un conto corrente su cui versare quindi non per prelevare con gli assegni
Questi sono gli anacronismi di un Paese
Che alla soglia del Duemila sta organizzando un Giubileo miliardario ma che lascia a piedi dodici milioni di soggetti protestati esclusivi impervio da ogni opportunità anche contro le norme costituzionali che tutelano il diritto al lavoro perché oggi in un sistema informatizzato
In un sistema che deve passare per forza attraverso le banche perché non è concepibile che il bonifico possa essere fatto se non attraverso il sistema bancario ma come è pensabile di imporre a dodici milioni di soggetti protestati e non sempre per loro colpa perché i disonesti nel mondo degli inadempienti sono il venti per cento
E per colmo di cose quel venti per cento di disonesti cronici hanno i conti correnti hanno i libretti degli assegni era ottengono credito dalle banche ed alle finanziarie
Questo perdonatemi lo sfogo ma tutte le volte che io affronto questo argomento credo che
Tutti si dimenticano degli elementi fondamentali allora consentiamo ai protestati adempienti
Di riabilitarsi sistematicamente e vedrete come già si è verificato pensate nel novantasei
I soggetti che sono andati a pagare nei sessanta giorni ed hanno chiesto la cancellazione sono stati centottanta mila vuol dire che cento ottanta mila creditori
Non hanno avuto bisogno di fare il precetto di pagamento
Facciamo in modo che i centottanta mila visto che gli adempimenti sono almeno quattro cinque milioni diventano cinque milioni farsi riterremo a questa maniera e creditori nella evitare
I costi giudiziari le lungaggini le anticipazioni e quindi il portare debiti su altri debiti o crediti insoluti su altri crediti insoluti
Io ritengo così sinteticamente di lanciare il mio appello anche perché perdonatemi
è pensabile come diceva Vivoli che le imprese possano utilizzare per quanto concerne le inadempienze per la loro tutela
Anche lo strumento delle assicurazioni dei crediti
Ed è vero che le compagnie
Assicuratrici
Hanno delle remore nell'assicurare tutto ma è anche vero che come la Confartigianato scusate faccio riferimento non organizza il Consorzio di tutela del credito i famosi fondi di garanzia organizziamo le garanzie consortili per quanto attiene la copertura dei crediti mettiamo una franchigia del dieci del quindici del venti per cento anche per responsabilizzare chi passa i crediti perché a questa maniera andiamo a tutelare per l'ottanta per cento le capacità
Di recupero
Quindi quello consortile è sicuramente uno dei rimedi che dovrebbe essere perseguito proprio a Confcommercio Confartigianato Confindustria tutte le associazioni di categoria ma c'è un altro aspetto
Per il quale io mi vado partendo da tre anni e che spero se ci sono parlamentari in auto in sala ma mi rivolgo anche a Marco Taradash perché se ne possa posso prenda in considerazione la cosa
Ci sono dodici milioni di protestanti come dicevo dei quali almeno quattro milioni hanno già adempiuto e non riescono ad ottenere riabilitazione perché moltissime persone negli anni ottanta negli anni novanta quando non esisteva la legge della riabilitazione completavano il pagamento di un delitto e quasi e nel momento in cui hanno finito di pagare hanno strappato i titoli
Cioè si sono liberati di un incubo e hanno distrutto la documentazione a quelle persone rimangono
C'è insite ancora per anni
Anche se la legge quattrocentottanta stabilisce che le camere di commercio e di centri informatici dovrebbero mantenere i nominativi per massimo cinque anni è stato regolamentato da un'apposita legge
Ma nessuna camera di commercio ovvero l'Infocamere ha mai
Poi messo in atto
La legge che è rimasta disattesa perché noi quando andiamo a digitare un ordinativo sul sull'elenco dei protesti troviamo ancora nominativi dell'ottantaquattro dell'ottantacinque da ottantasei quindi siamo nel mille novecentonovantotto abbiamo nominativi a momenti di quindici anni addietro i quali non riescono ad avere alcuna opportunità di accesso al credito questo anche a danno delle imprese le quali avvalendosi per la fornitura dei loro prodotti delle finanziarie che finanziano direttamente il credito al consumo vanno ad escludere
Decine di migliaia di soggetti che non sono dei disonesti che hanno avuto un incidente di percorso nel mille novecentonovanta nemmeno novecentottantotto nemmeno centonovantadue o no Miko incidente di percorso che già evidenzia non trattarsi di soggetti abitualmente
Rilevati
Poli ciononostante questa gente viene scusa allora ecco e credo che il mio no dato il lento Tordelli valutazione degli elementi molto interessanti altra parte noi nasciamo proprio per semplificare la vita delle imperiese e per confrontarci con sistema giuridico che bada più alle forme piuttosto che la sostanza
Nell'attività economica e quindi moltissimo gli spunti che lei ha indicato saranno poi raccolti con la sua stessa partecipazione mi auguro nel lavoro e la nostra associazione però quello che io volevo chiederle provi in relazione par a partire alle cose che lei ha detto
Una valutazione sulla proposte legge perché il senso della proposta di legge
è proprio quello di portare allo scoperto quel venti per cento di cui lei parlava di truffatori chiamiamoli così per semplificare o comunque di profittatori
Che nascondendo la loro possibilità di adempiere ai debiti in realtà poi costringono altro testo delle aziende che altrimenti potrebbero essere attive operative sul mercato economico allora
La ratio della proposta di legge illustrata del denaro per fare in modo di costringere questo venti per cento che noi sappiamo essere responsabile di questo blocco ad uscire allo scoperto con la minaccia di fronte a una falsa affermazione non è il problema di dare in galera coerenti il problema è una truffa lei ideologica un falso ideologico la falsa affermazione mi correggano gli e Sperti diritto se dico delle bestialità da questo punto di vista comunque la falsa per Mazzone resa davanti al giudice che comporta poi delle conseguenze pesantissime
In termini di azione di vita di sussistenza dell'impresa e quindi una volendo la sua valutazione perché questo c'era e allora tenente USA dico subito che concordo sicuramente con la necessità di responsabilizzare
Il debitore perché non si può pensare
Anche per rieducare un momentino il
Il mercato perché negli ultimi tempi si è verificata una sorta di Anarchia vera e propria quindi mi pare giusto la proposta di legge viola concordo salvo però che aggiungo
Avere sicuramente l'inventario di tutti i beni
Perché si debba sapere se ci sono perduto opportunità di recupero o meglio così si valuti meramente ma a parte questo laddove appunto ci troviamo di fronte alla manifesta volontà di adempiere ed allo stesso tempo alla impossibilità contingente temporanea di farlo
Prevedere anche dei giusti periodi di grazia per consentire a chi vuole essere adempiente di esserlo grazie
Sotto il vetrino io intanto saluto e il dottor Vaccari Tino Vaccari della Confartigianato
L'avvocato Palenzona che c'ha raggiunto adesso io passerei la parola al dottor di Dinelli di Confcommercio per poi sentire gli altri relatori subito dopo gli altri relatori grazie
Dunque io innanzitutto vorrei ringraziare il Marlin
Per questa opportunità che ci sta dando di affrontare un tema di fondamentale importanza per il mondo della della piccola e media impresa italiana modo la piccola media impresa che di fatto si trova sempre più a confrontarsi con uno scenario compresso uno scenario articolato sia a livello nazionale che a livello internazionale e che dunque ha bisogno di strumenti efficienti ed efficaci per poter per poter operare
Io vorrei portare la mia riflessione sostanzialmente su su due linee da una parte riferendomi specificamente alla Anna all'analisi della singola impresa e dall'altro fare qualche riflessione invece in materia di sistema
E vorrei partire proprio dal sistema dicevo che siamo in un clima di globalizzazione dei mercati di crescente integrazione tra i vari mercati sia a livello nazionale che internazionale
La moneta unica in Europa Prontera ancora maggiormente condizioni di confrontabilità tra le singole imprese
E queste imprese si confronteranno sostanzialmente su due linee da una parte la propria capacità competitiva la propria capacità di saper articolare le proprie attività produttive la propria capacità di marketing ha proprio la capacità di organizzazione la propria capacità di posizionamento sul mercato
Dall'altro lato però ci saranno elementi infrastrutturali che porteranno far sì che l'impresa sarà condizionata dai contesti nei quali opera in particolare dei contesti nazionali
Dunque ci saranno condizioni di sistemazione di sistema del mercato del lavoro in materia di sistema fiscale immettere a di sistema di trasporti delle energie in materia di sistema della pubblica amministrazione e non ultimo in materia di sistema del credito
Dunque l'impresa italiana dovrà confrontarsi con l'impresa tedesca con l'impresa francese anche su condizioni che sono quelle dei ministri con i mercati nazionali
E qui vorrei arrivare un po'al tema fondamentale della nostra giornata
Il sistema creditizio italiano è caratterizzato storicamente da tassi d'intento a un livello dei tassi di interesse più elevato rispetto a quello degli altri Paesi europei
Bisogna riconoscere c'è stato un processo negli ultimi anni di abbassamento di livello dei tassi di interesse in Italia di progressivo allineamento con le condizioni di altri paesi
Però a tutt'oggi se andiamo a vedere i livelli dei tra in rete in base alle ultime rilevazioni ufficiali
Riscontriamo che in Italia abbiamo prêt pari all'otto virgola ottocentosettantacinque quando in Germania il prendete a livello del cinque per cento ed in Francia al sei e cinquantacinque per ciò allora le cause per cui il livello dei tassi d'interesse in Italia più a sono sono più elevati
Sono possono molto possono essere considerate molteplice mi sono delle rigidità strutturali del sistema bancario italiano però anche un sistema inefficiente inefficace in materia di recupero dei crediti
Con incide indubbiamente su una maggiore onerosità del costo del credito finita
Bisogna considerare un rapporto sofferenze impieghi che nel nostro Paese è sensibilmente più elevato rispetto ad altri Paesi che raggiunge punte particolarmente significativa in talune aree soprattutto nel Mezzogiorno
Dunque questi costi questo questo questi oneri di sofferenza che sistema i bancari italiano ha inevitabilmente devono vanno a condizionare i costi pagati dalle imprese
E in particolare da quelle che hanno un minore potere contrattuale nei confronti del sistema bancario e mi riferisco in particolare a quelle medie e a quelle piccole
Ecco va considerato anche il tema della garanzia normalmente anche il tema della anche il sistema della garanzia italiana sta soffrendo un momento di diciamo di di crisi dei tradizionali strumenti si pensi ad esempio alla la struttura del mercato immobiliare
Un mercato in cui la garanzia immobiliare storicamente era quella garanzia che tutelava il conto chi concedeva il credito rispetto a possibilità di insolvenza del debitore
Il mercato dà la garanzia il mercato immobiliare sta vivendo una stagione diversa da quella che in passato non si è più in presenza di quella crescente livello dei prezzi
Ma in presenza di una certa stabilità o addirittura di una di una tendenza in qualche caso al ribasso dunque una crisi del tradizionale strumento di garanzia
E nel contempo anche un tempi di recupero
Delle garanzie che su diventano indubbiamente estremamente lunghi e in definitiva poi danno a riflettersi sul rapporto tra la banca e l'impresa
Che cosa fa la banca allora in questo caso spesso succede canonica aumenti il livello delle garanzie richieste all'impresa
E alcune imprese in particolare mi riferisco le imprese del terziario strutturalmente non sono in grado per la propria capacità la propria organizzazione di attività economica di poter fornire questa impresa
E dunque si crea un un problema per sopra Tudor quei soggetti che sono più deboli nei confronti del sistema bancario un sistema bancario che non dimentichiamolo spesso culturalmente e più portato a considerare le garanzie reali che non ha fattori oggettivi della competitività dell'impresa
Mi riferisco in particolare per le imprese commerciali alla valorizzazione del magazzino alla valorizzazione del portafoglio qui in tela
Tutti i componenti che non vengono in genere sistemati Zatti nell'istruttoria bancaria qualcosa se effettivamente si sta muovendo però il sistema è ancora troppo vincolato all'acquisizione di garanzia e di conseguenza con tutti i problemi che sono connessi al mondo della garanzia anche a una a una sorta di razionamento del credito verso nei confronti di quelle dei soggetti più deboli dunque in definitiva l'inefficienza del sistema del recupero del credito l'inefficienza del sistema dell'esecuzione civile
Viene a riflettersi sul costi sugli oneri che vengono a pagare le singole le singole imprese
Dicevo questo è un approccio fondamentalmente di sistema senta cosa esamina invece un approccio mettendo al centro della nostra riflessione l'impresa
Troviamo che Ischia gestione del portafoglio commerciale di fatto che in termini aziendali diventa sempre più una variabile competitiva
Dicevo che c'è un clima di crescente competizione le leve a disposizione dell'imprenditore sono molteplici ma una di queste è il fatto di gestire i tempi della concessione delle dilazioni di pagamento
è chiaro che un sistema inefficiente come al quale quello nazionale in questa materia va a limitare i gradi di libertà dell'impresa perché non non trascuriamo che una corretta politica commerciale gestita dalla singola impresa può portare a un'espansione del giro d'affari al momento dei clienti ha una flessibilità nella fissazione dei prezzi
è chiaro che nel momento in cui i crediti vanno ad incagliarsi e vanno a permanere nell'attivo in termini di fedi di analisi finanziarie i crediti sono attività correnti sono attività che devono essere comunque liquidata entro i termini stabiliti è chiaro che un credito incagliato
Che non viene riscosso rimane nell'attivo di un'impresa
E questo inevitabilmente per una logica finanziaria deve essere controbilanciato da da un da un passivo lo accennava precedentemente
Anche il presidente ridicoli inevitabilmente il fatto che in credito pervenga nell'attivo richiede il ricorso delle fonti di finanziamento fonti di finanziamento onerose e noi sappiamo che le fonti di finanziamento più onerosa sono proprio quelle che riguardano il breve termine
E qui possiamo il collega c'è un altro tema dominante che caratterizza il nostro il sistema delle nostre imprese
Un eccessivo indebitamento a breve
Ma un eccessivo indebitamento a breve spesso diventa anche una scelta quasi obbligata per l'impresa che di fatto nell'impossibilità di realizzare i propri attivi
Nei tempi stabiliti si trova sbilanciata e inevitabilmente deve ricorrere a quelle che sono le forme di credito che che sono immediatamente immediatamente disponibili
Cioè ho parlato diciamo dell'erede del sistema bancario diciamo che anche l'impresa ovviamente deve fare uno sforzo di cultura uno sforzo di programmazione uno sforzo di analisi anche sulla gestione del portafoglio commerciale
Troppo spesso non si ha un'esatta cognizione di quello che vuol dire degli oneri connessi a una dilazione di pagamento dunque
Uno sforzo anche in termini di pianificazione il nostro sistema dell'impresa soprattutto piccola e storicamente carente di un'impostazione interne ad esempio di business Plenty capacità predittiva è chiaro che se a questa carenza di capacità precisi via aggiungiamo le inefficienze del sistema delle su questo caso dell'esecuzione civile ovviamente rischiamo di andare di fronte a delle situazioni che in termini finanziari possono ovviamente anche evolversi in termini in termini e qualche volta qualche volta negativi
Dunque i ritardi negli incassi derivano indù da dei ritardi negli incassi derivano indubbiamente squilibri finanziari con necessità di incremento di passività a breve e facendo una piccola riflessione anche specificamente sulle caratteristiche dell'impresa commerciale questa è maggiormente a rischio perché nel suo attivo ha già delle componenti a dispensiamo tempio le scorte che normalmente vengono considerate come attività Brera immediatamente liquidabili però l'impresa commerciale ha necessità di scorte fisiologiche dunque nel sistema italiano troppo spesso queste scorte fisiologiche vengono coperte finanziariamente ad esempio con uno scoperto di conto corrente che per sua natura invece è uno strumento a breve
Dove questa esigenza di coerenza tra attività e passività dell'impresa diventa diventa fondamentale per garantire la solidità del nostro del nostro sistema
Dunque quanto più possibile auspicabili strumenti che consentano il rispetto delle delle caratteristiche dell'attività patrimoniali e dei tempi di recupero dei recupero dei crediti
Il credito commerciale deve essere una leva competitiva per l'impresa deve essere una leva gestita dall'azienda
E non subito dall'azienda è chiaro che a questo punto de las l'azienda deve avere quegli strumenti anche giuridici che possano garantire rispetto dei propri diritti e garantire che l'evoluzione della propria attività economica si si si svolga in modo coerente con quanto è stato impostato in definitiva l'imprenditore deve avere deve disporre di strumenti di un sistema che gli consenta di giramenti di pensare al proprio business e non doversi occupare invece a questi Duke soprattutto di questioni legate al magari all'ottenimento di finanziamenti o al pensare di recuperare recuperare crediti
Dunque né con questo concludo ENI è indubbio che un miglioramento delle condizioni del sistema dicono di esecuzione civile
Può contribuire al miglioramento delle condizioni del sistema d'impresa in particolare quella piccola e media che costituisce un po'la struttura portante del nostro sistema imprenditoriale
Grazie dottor Ghidinelli io darei la parola subito a dottor Vaccari pregandolo di essere siccome ci sono le undici e l'abbiamo come termine di questa prima parte
Le ore dodici mi sembra sempre anzi ancor prima del via fuoriuscire e siccome ci sono anche altri relatori saluto solo avvocato Palenzona avvocato Nesta e poi ci sono molti colleghi che sicuramente possono dire qualcosa anche sulla proposta
Presentata sul sul recupero e sul processo di esecuzione appunto chiedevo ecco di riuscire a rientrare un po'tutti nei tempi grazie dottor Barca
Grazie
L'onorevole Taradash per quest'invito grazie all'avvocato nato anche per i colloqui telefonici avuti io però sicuramente di rispettare questa evita anche perché mi limito a dire che condivido pienamente non solo ad analisi ma anche le proposte che sono contenute in questo disegno di legge e che sono contenute anche nella nella relazione che mi ha fatto perdere
L'avvocato della
Sulla tutela del credito sulla riforma delle istituzioni civili
Proprio perché condivido questo io vorrei spendere quel pochissimo che più mi ha concesso più allargare il discorso è un po'come si dice l'appetito vien mangiando visto che condivido questo ora vorrei
Boh considerato luogo fuori tema può anche darsi sepolti se poteva me lo dite però a nome della Confartigianato ecco responsabile credito si deve sollevare una questione che in parte legata anche questo argomento è che noi danni solleviamo che non siamo mai riusciti a trovare una soluzione
E il problema cioè è quello di
Discutere non solo voglio dire della chiarificazione utile per risolvere problemi legati all'ammissibilità delle imprese artigiane Prodi legge generale sui beni immobili come previsto dal due mila seicentottantuno del Codice Civile
In tutti quei casi nei quali l'impresa si trovi nella posizione di soggetto creditore verso altri impresa ecco sottoposta a procedure concorsuali come il fallimento e quindi vorrei allargando più il discorso su artigianato il diritto fallimentare che ci penalizza
Fortemente
Perché in merito il Codice civile attribuisce questo privilegia calette di imprese artigiane per i corrispettivi dei servizi prestati della vendite i manufatti
L'orientamento prevalente della giurisprudenza consiste nel riconoscere all'impresa artigiana il credito privilegiato a condizione che vengono rispettati i requisiti di qualifica previsti dalla legge quadro per l'artigianato
Con particolare riferimento alla preminenza del lavoro del titolare o dei collaboratori familiari altri addetti rispetto al capitale investito nell'azienda
Spesso però a direi quasi sempre la magistratura si attirò alcuni criteri contrastanti in base ai quali si tenta di quantificare la preminenza del lavoro tenendo conto del numero dei dipendenti del volume d'affari verrete di elementi del della dell'azienda
In sostanza la giurisprudenza pur riferendosi requisiti di qualifica artigiana stabiliti attenzione da una legge quadro nazionale dello Stato per l'artigianato la quattro parlata dall'ottantacinque
E che ritiene che nell'ambito delle stesse imprese artigiani iscritti all'albo siano meritevoli di specifica tutela le sole imprese nelle quali effettivamente si possa ritenere preminente il lavoro rispetto al capitale
Ai fini dell'ammissione al beneficio il privilegio e procedere in senso conforme per accertare caso per caso la sussistenza di tale requisito
La stessa giurisprudenza ritiene altresì che non sia sufficiente acquisire il certificato d'iscrizione all'Albo delle imprese artigiane in cui la legge quadro
In quanto questo può valere solo come presunzione semplice circa la sussistenza dei requisiti di qualifica artigiana per poter usufruire delle agevolazioni essenzialmente di natura creditizia a favore del settore artigiano in sostanza non si riconosce all'iscrizione all'albo delle imprese artigiane
La natura discrezione con efficacia costitutiva della qualifica artigiana a tutti gli effetti e quindi anche gli effetti civilistici della missione dell'impresa al beneficio del credito privilegiato
Questo quaranta la cosa molto importante perché ed è fatto battaglie norme come categoria per questa legge quadro che viene riconosciuta a tutti gli effetti
Addirittura proprio l'efficacia costitutiva della qualifica artigiana tra l'altro ci sono pure delle ammende delle sanzioni c'è una i requisiti per essere imprese artigiane e non fa la domanda e non si scrive agli altri provinciale delle camere di commercio le imprese artigiane ce l'ho pure delle ammende
Bene la magistratura quali spesso non riconosce questa efficacia costitutiva della qualifica artigiana
Inoltre si afferma che l'iscrizione all'Albo delle imprese artigiane non è tale da dispensare l'imprenditore dalla prova dell'esistenza dei requisiti per il riconoscimento del privilegio opposto che in base alla legge fallimentare è il creditore
A dover Fo fornire la dimostrazione delle ragioni di prelazione certo non mancano anche alcune pronunce volti ad affermare che i film del riconoscimento il privilegio dell'impresa artigiana l'accertamento di qualifica presso operato con esclusivo riferimento all'iscrizione all'albo di imprese artigiane restando solamente il potere del giudice
Qualora abbia rilevato scrisse mille città ma caso mai la potestà di disapplicare l'atto ministre
Uno degli aspetti sui quali sarebbe necessario intervenire per modificare razionalmente l'attuale normativa
Riguarda proprio la graduatoria dei crediti privilegiati in quanto il credito dei lavoratori autonomi si viene a porvi in una posizione residuale
Infatti il credito dei lavoratori dipendenti gode d'una tutela pressoché totale se si attribuisce rilievo alla prevalenza qualitative funzionale del lavoro dell'imprenditore artigiano per la produzione del bene o del servizio non si vede
Per quale motivo il Cretto derivante da tale lavoro
Debba essere poi posto rispetto a quello dei lavoratori dipendenti soprattutto qualora si consideri che il fallimento dell'impresa a cui l'artigiano ha fornito beni servizi ha conseguenze devastante sulle ulteriori possibilità di sostentamento dello stesso artigiano che se chiude non può più mantenere la famiglia nei propri dipendenti i quali peraltro Novate provvidenze sui quali poter fare affidamento
Occorre rivedere in sostanza i cinque punti previsti dal Codice civile certi crediti privilegiati il privilegio per ripetere l'impresa artigiana si trova un po'quinto
E se valutate luce i primi quattro il primo è l'acqua la prestazione dovute ai lavoratori dipendenti il secondo lavoro intellettuale del professionista può gli agenti di commercio coltivatori diretti infine un po'quinto che riguarda l'impresa artigiana
Rispetto alla quale scattano tutti i tipi di controllo con accanimento particolare insofferenze spesso da parte della magistratura
Ecco proprio fronte dei conflitti interpretativi in materia l'occasione di studio questo posto interessante convegno potrebbe offrire lo spunto per iniziare definire alcuni criteri interpretativi univoci
Che superino le valutazioni contrastanti
Io cercato prima brevetti di illustrare nell'ottica di tutelare la connotazione sostanzialmente unitaria dell'impresa artigiana nell'ordinamento al fine di conferire certezza
Alle Gitti ma spero per attiva dell'impresa artigiana ecco questo era la ripresa volevo fare avrei accanto i colori ho scoperto l'artigianato ci priva della riabilitò i protesti cui il primo step parlato ma rimborsi più opportuno aprire corteccia spazia dal grazie giudice grazie
Poi in oltre a veramente introdotto altra altra materia su cui discutere pensare e su cui forse intervenire
E io volevo a questo punto invitare l'avvocato Nesta fare lavora Vanessa che del tesoriere del l'ordine degli avvocati
A
Sulla proprio sulla proposta tecnica essendo un avvocato e quindi anche su un tecnico
A da dirci un po'a esprimere il suo perire sulla validità o meno di questa proposta sì grazie per avermi invitato a questa tavola rotonda questa prima giornata di studi del male di me
Che ha ha avuto l'intelligenza di affrontare un argomento che spesso è trascurato perché noi spesso sentiamo parlare di crisi della giustizia
Di durata per norme dei processi di disfunzioni della giustizia ma l'attenzione non si focalizza su quello che è un aspetto patologico dell'ordinamento giuridico italiano chiacchiere proprio al processo esecutivo cioè alla impossibilità molto spesso
Di attuare quella che è una statuizione del giudice che peraltro sia e voi ben lo sapete dopo anni e anni di processo con tutti gli oneri che ne derivano e le conseguenze
Ciascun avvocato ciascuna operatore nel settore della giustizia le sue esperienze queste evidenze negative nel senso che dopo anni anni di giudizi
I propri clienti non trovano soddisfazione faccio un esempio persona uno dei tanti una causale io ho assistito dei componenti di una cooperativa accadono concessa ho concluso un contratto di appalto con una società per la realizzazione di un fabbricato
è risultato all'esito della costruzione che in effetti questo fabbricato aveva rilevanti difetti abbiamo intrapreso un giudizio durato del giudizio circa otto anni nonostante noi cercassimo di essere veloci però purtroppo i tempi tra giustizia sono quelli che sono oneri non indifferenti anche per la consulenza tecnica che era stata disposta dal tribunale
Decisione favorevole sentenza condanna della controparte al pagamento di oltre trecento milioni più interessi eccetera clienti tutti contenti Cecco finalmente recuperiamo passiamo alla fase esecutiva e Libia nel dramma
Da una ma al quale poi si aggiunge la beffa perché con questa serie gravissimo con questa sentenza di condanna trecento milioni sentenza l'Ufficio del registro pagamento di altri milioni i poveretti sempre ma lo sto evidenziarlo ero sto evidenziando però per questo motivo per farla breve ulteriore pagamento di milioni milioni eccetera procediamo esecutivamente nel frattempo la società era stata posta in liquidazione non recuperiamo una lira facciamo la nostra bella istanza di fallimento fallimento della società risultato
Zero non ottenuto nulla è chiaro che situazioni di questo genere ingenerano giustamente profonda sfiducia dei cittadini
Sulle sull'efficacia delle istituzioni sul funzionamento della giustizia ma determinano anche conseguenze di diverso tipo
Anche perché chi a un credito e potrebbe in un momento di debolezza anche essere indotto a cercare forme alternative illecite di giustizia con tutte le inchieste
Sarebbero inefficaci io non lo so però questo rischio c'è e non sappiamo insomma e lo Stato
De ecco adesso non voglio fare riferimenti però sappiamo bene qual è la realtà e certamente uno Stato democratico civile che si appresta a entrare a pieno titolo in Europa
E non può consentire una situazione del genere
Ma non solo può anche indurre alcuni operatori economici magari poco inclini ad adempiere allora mentre perché alto sanno che comunque alla fine non provvederanno a pagare quello che all'esito di un giudizio durerà anni disporrà il giudice questi effetti negativi e che io definire tra perversi si riflettono in modo assai pesante sulle piccole imprese e sugli artigiani
Intanto in primo luogo io credo che costituisca questo rischio concreto Titti recuperare i crediti
E una remora a commercializzare i prodotti perché nel momento in cui l'imprenditore e e ritiene che ci siano dei rischi per il recupero del credito valuta bene prima di fornire il prodotto ed ecco quindi che sia anche una contrazione
Nello sviluppo della sua attività imprenditoriale
Ma non è soltanto questo effetti negativi e perversi si verificano proprio in quello che è il profilo economico di sviluppo aziendale perché nel momento in cui l'imprenditore non riesce a recuperare il credito
E magari è un piccolo imprenditore
L'impossibilità di recuperare in credito a un'incidenza notevolissima su quella che è la sua attività economica e allora che cosa può fare o entra in crisi l'azienda oppure ricorre a forme di finanziamento
Definanziamento bancario quando è possibile
O finanziamento di diverso tipo e qui cominciamo a Intra nel discorso dell'usura
Al quale prima si accennava perché non bisogna vederlo soltanto dalla parte il discorso del dell'usura si dividerà anche dalla parte di coloro i quali hanno un legittimo Grillo giudizialmente riconosciuto e non riescono a trovare soddisfazione
E allora e si sfocia in un aspetto patologico al quale certamente bisogna porre rimedio e io credo che la proposta del Mali nella proposta di legge elaborato dal male di me vada nella giusta direzione
Sono perfettamente d'accordo che bisogna togliere potere all'istituti vendite giudiziari perché ormai si è creato un monopolio da parte di questi istituti vendite giudiziarie che sulla cui trasparenza avanzo delle Riserve quanto meno si verifica sappiamo bene no per allora allora sappiamo bene e qual è l'andamento c'è un sistema tale per cui il bene pignorato poi viene venduta a prezzo vile perché debbono essere fatti affari determinati soggetti e questa a tutto danno ovviamente del creditore
Quindi la proposta finalizzata ad attribuire all'ufficiale giudiziario compiti che attualmente sono espletati male e sottolineo male dall'istituti vendite giudiziarie mi trova perfettamente d'accordo
Credo che vada nella giusta direzione anche la previsione di un incentivo economico per l'ufficiale giudiziario il quale ovviamente sarà stimolato adoperare per il meglio a cercare di aggredire nel miglior modo possibile
Il bene delle si è quotato proprio in quanto avrà
Dei vantaggi certo poi qui bisognerà vedere a livello normativo come disciplinare c'era ma questo è un altro discorso è tutto si può
Fare
Per quanto attiene alla collaborazione del debitore essi va nella giusta direzione però mi chiedo quale sia poi l'effetto pratico perché chi e un incallito inadempiente
La stragrande maggioranza delle volte ve esperienza comune
E si rende impossidente non annulla a suo nome non ha alcun bene per cui si potrebbe adesso io esprimo dei dubbi verificare quest'ipotesi che lui compare davanti al giudice dice io non ho nulla che effettivamente non ha nulla ma non ha nulla perché ha precostituito una situazione tale che li consentirà poi
Di non adempiere
Quindi sì però valutiamo anche questo profilo perché rischiamo poi di a vere un'arma spuntata e qui quindi non produca al difetti che ci si propone
Di ottenni dire ma forse si potrebbe anche ipotizzare esiste un elenco dei protesti per chi non emette assegni privi di provvisto non onora effetti cambiari eccetera ma si potrebbe anche ipotizzare un elenco degli inadempienti cioè nel momento in cui noi abbiamo una sentenza definitiva passata in giudicato e qui son trascorsi degli anni e il soggetto che è tenuta l'adempimento dell'obbligazione
Non adempie
Tre è un inadempiente chiamiamolo proprio come deve essere chiamato ed è giusto
Che sia il suo nominativo sia collocato in un apposito elenco questo potrebbe essere un idea un'altra sanzione e l'impossibilità anche in questo caso
Chiedo scusa
L'impossibilità anche in questo caso nel caso di inadempimento poi si potrà vedere disciplinare si è reiterato in che termini di quale entità
L'impossibilità di emettere assegni come previsto per chi emette assegni privi di provvista ecco io credo che sanzioni editi questo tipo potrebbero essere anche produttive e di effetti positivi andare nella giusta direzione
Perché certamente non è concepibile in uno Stato democratico
Che bassi tutta la sua attività nella certezza del diritto e certezza del diritto vuol dire non soltanto l'applicazione di norme uguali per tutte ma anche effettivamente l'attuazione di quanto statuito in sede giudiziale
Non possa permettersi
Il lusso di continuare di continuare in questa situazione di incertezza che sembra quasi premiare chi è inadempiente tic tic tic quindi si pone in contrasto con la un ordinamento giuridico corretto sarebbe come dire qui concludo perché mi pare che siano trascorsi dieci minuti che mi sono stati assegnati sarebbe come dire che chi viola la legge penale si poi subisce una sentenza di condanna e poi non debba espiare la pena che sia stata prevista mutatis mutandis
E la stessa situazione
Per il settore civile
Quindi ben venga questa proposta speriamo che i nostri parlamentari si facciano carico in tempi sufficientemente rapidi e di questa problematica e si possa trovare degli strumenti normativi idonei ad ovviare a questo grosso problema grazie
Grazie avvocato Nesta io chiamerei adesso volevo Palenzona così perché penso abbia io ciò che Rella sempre dieci minuti Soccer relatore è stato relatore di una proposta alternativa a questa gara segnaliamo quindi può essere interessante ascoltarlo sì
Dieci minuti quindi io dovrò essere un po'perentorio nella affermazioni mia figlia è un po'la vostra intelligente intuizione per integrare
Argomenti che data la loro tecnicità la complessità effettivamente
Si cerca di fare un'analisi per dare delle proposte
Organiche è quello di una eccessiva astrazione che poi fa venir meno alla comprensione reale del problema allora io per questa relazione mi ero portato
Diciamo i documenti di in caso di vissuto che mi ha appena capitato questo per dire che non è che stiamo parlando del dell'empireo insomma vi stiamo parlando di problemi drammatici reali che hanno un effetto di perversione del mercato hanno del effettiva anche nella campo della criminalità
Determinano una sfiducia dei cittadini decreto nel giustizia in generale e soprattutto nel processo esecutivo che poi ha delle conseguenze anche sulla tenuta democratica il caso pratico e questo è una piccola impresa del
Del dal Nord che ha un credito verso una una ditta romana il creditore di novanta milioni sui titoli crede nello Stato quindi inizia alle l'esecuzione
E comincia subito l'ufficiale giudiziario a fare un pignoramento
Di articoli trovati nell'esercizio che non è molto inferiore al credito dai novanta milioni
Del credito iniziale si passa a una valutazione
Qui metto quindi le virgolette dell'ufficiale giudiziario per un pignorato di trentadue milioni
I beni rimangono in possesso del debitore
Molti mesi e questo è un altro dei punti vi sottolineo quando voi l'Istituto vendite giudiziarie dopo parecchi mesi dopo che il creditore ha dovuto naturalmente pagare tutti i balzelli tutele tasse diritti bolli marche che infestano ogni attività statale ogni richiesta del cittadino e di tutela dei propri diritti quando il torrente giudiziaria va a prelevare i beni trova non solo che molti beni non esistono più perché sono stati il debitore che la sua disponibilità ha pensato di venderli per proprio conto ma addirittura trova dei beni sostituiti e tuttavia su questa residuale su questi residuali beni vengono asportati
Sono diversi milioni calcolati
Si passa dopo altri vari mesi altri pagamenti altre stanze altre procedure eccetera
Alla vendita il risultato l'ha portato perché se non lo dicessi forse credette che è incredibile il risultato è questo il libretto di deposito del ricavato sono ottocentottantaquattro lire
Ottocentottantaquattro lire e per una di quelle
Farsesca che
Contraddizioni del nostro ordinamento adesso il provvedimento sta dal giudice che dovrebbe fare l'assegnazione di queste ottocentottantaquattro mila badate bene
Il provvedimento di assegnazione deve essere però registrato per un importo che credo sia sessanta settanta mila lire ecco questa è lo stesso moltiplicati voi questo
Le credo che siano quaranta cinquanta mila le procedure esecutive a Roma RS cominciate a capire quali sono le dimensioni veramente
Drammatica del problema quindi conseguenza il creditore il creditore dal Nord al Sud su questo non importa evidentemente
Su su piazze come quella di Roma quella di quella di Napoli e altre piazze diciamo in cui la giustizia ridotta le procedure esecutive sono ridotte così ovviamente sono piazze a rischio
E allora voi capite bene che a questo punto viene inficiata la possibilità del credito
E questo significa che allora questo fornitore di beni non potrà più fare credito ma dovrà chiedere i pagamenti in contanti e allora il fenomeno che si verifica e che questa di questi editori distorsioni a parte le mafie delle aste
Tutta una serie di problematiche intanto la e certo che da questo da questa distorsione viene per esempio incrementato tutto il mercato dell'usura perché se non si fa più credito e bisogna trovare i capitali in con quindi con una serie di perversioni
Ci economiche di perversioni democratica di perversioni poi il tutto però mentre stiamo andando in Europa e allora mentre noi discutiamo di queste cose
Così abbiamo una sorta di provincialismo per cui non andiamo a vedere come in altri ordinamenti più ma come dire più avanzati del nostro hanno risolto il problema da qui nasce una proposta complessiva che si articola in tre proposte di legge ognuna si tiene con l'altra che dovrebbe risolvere il problema noi siamo d'accordo alternativa diceva il collega Di Nardo si alternativa nel senso che i principi da cui partiamo sono analoghi noi però ne diamo una diciamo un'applicazione diversa più efficaci allora
Il nostro progetto si basa su alcuni punti prima abbiamo individuato che l'ufficiale giudiziario ha già nell'ordinamento i poteri solo che non esercita più e non lo esercita più perché si è semplicemente burocratizzata
è diventato un pare impiegata del ministero di Grazia e Giustizia c'ha i suoi monumenti perché secondo voi dovrebbe esporsi in casa fuori casa anzi in un ambiente ostile come quello dell'ambiente del debitore che magari ha irritato che magari
Così insomma
Gli prospetta una certa opposizione fisica perché dovrebbe esporsi perché dovrebbe chiaramente fa il suo
Lavoro col minimo sforzo per esempio potrebbe anziché pignorare i beni di effettivo valore pignorare quelle che gli indica il debitore di nessun valore
Oppure potrebbe per esempio dare una super valutazione avete visto come come avviene il pignoramento cioè io pignolo dà un valore finché arriva al credito anche azionato Silvio
Una
Cara batta la qualsiasi di poche lire o invendibile da davanti a tre milioni con una crosta la valvola dall'alto quindici milioni ecco che faccio un piacere al debitore io eseguo gli emolumenti rimangono gli stessi sia che io faccio un po'un pignoramento o no
Quindi è una burocratizzazione fenomeno molto diffuso in Italia quindi qual è la prima proposta aveva proposta è immaginare una figura di aiutante della giustizia di ausiliario della giustizia che sia pubblico ufficiale però in un regime di comprensibili di libero mercato
Cioè abbiamo come la figura dei notai i notai sono pubblici ufficiali con particolari stringenti
Obblighi però sono compensate in base a delle tariffe non hanno non sono impiegati dell'INPS di qualche ministero ovviamente essendo quindi dei professionisti sanno che loro successo alla loro apprezzamento deriverà dalla capacità dalla competenza e dalla riuscite raggiungimento degli obiettivi che chi si rivolge a loro
Si prefigge
E quindi questa è la prima riforma una presa da pensare sì va bene ma ci saranno delle resistenze da parte del personale invece no stranamente io che rappresento l'associazione nazionale forense e quindi ho avuto dei contatti con le loro rappresentanze sindacali la maggioranza di queste rappresentanze sindacali è favorevole a questa riforma Bindi questo sarebbe già comunque la prevede anche la nostra proposta se non l'ho vista non l'ho vista in questa però
Se si incrocia sei così siamo d'accordo
Naturalmente questo è il la premessa
Perché è un'altra causa e invece un una procedura talmente obsoleta che è fatta servono vedete a un per un mondo rurale per un mondo che non ha niente a che fare con la società postindustriale come la nostra
Forse voi non sapete che la procedura
Il Codice Terri la parte del Codice che riguarda il processo di esecuzione
Ecco sì interessa regola con una particolare puntigliosità l'espropriazione dei frutti pendenti dei bachi disse da seta e e ci sono tre articoli su questo
L'unica accenno che si fa all'azienda riguarda l'azienda agraria appunto perché allora era era questa la concezione che aveva però in compenso non percepisce affatto problemi connessi alle esecuzioni Javier ricadente sull'agenda ed altri tipi che non siano quella grazia
Ignora totalmente il fenomeno stesso dell'impresa a non agricola e la realtà dell'azienda come complesso unitario di beni eterogenei organizzati per l'esercizio dell'impresa che però definita nel codice civile
è anni luce distante per esempio dal peculati peculiare modo di realizzo di quote societarie o della realtà sottostante alle partecipazioni incrociate o al fenomeno delle holding finanziarie per cui addirittura si arriva al paradosso che nelle diciamo nei gruppi in cui ci sono le partecipazioni incrociate il fallimento
Della della della capofila anziché a determinare la partecipazione diciamo per la restituzione dei crediti dei dei crediti dei creditori di tutte le partecipate facile al che le partecipate diventano a loro volta dei creditori quindi se questo non è previsto è chiaro che poi vengono
Questi fenomeni
E poi c'è però il principio che è uno dei principi invece fondamentali fra l'altro anche credo che sia la cosa più efficace che è quella della obbligo di partecipazione del debitore
Al processo esecutivo
Che trova un fondamento in un principio di codici nell'articolo mia quattrocentoquaranta laddove parla dell'obbligo del debitore di adempiere obbligazioni con tutti i suoi beni c'è uno sviluppo in questo anche nella diciamo nel diritto fallimentare in cui si fa l'accenno della responsabilità
Io sono più d'accordo col collega Nesta evidentemente la nostra la nostra essere ruspanti nella professione ci fa vedere i problemi con una certa intenzione cioè io dalla proposta di legge
Boh quindi principi sono identici per esempio sulla l'obbligo di partecipazione del debitore però qua la sanzione
Che si rifà a una sanzione penale mi lascia molto perplesso credo una questione di principio
Per cui non credo che si debba sempre e comunque delegare alla magistratura penale quando poi sappiamo che l'ottantacinque per cento dei reati va prescritti quando sappiamo che tutti i piccoli reati connessi appunto con le sanzioni esecutiva non hanno nessun seguito perché no
Non li fa nessuno non c'è tempo non ci sono i magistrati e quindi è una sorta di esenzione
Noi invece qui son d'accordo col collega Nesta
E sulla base delle esperienze gli altri ordinamenti europei pensiamo a dei meccanismi con punzoni che abbiano davvero un'efficacia e cioè noi pensiamo in sostanza e qui vado appunto per grosse linee
Che
Ci sia un obbligo di dichiarazione da parte del debitore dei beni che devono essere sottoposti all'esecuzione nel caso che qui non la dichiarazione non sia data oppure che il creditore nella ritenne sufficiente
Passo ci sono due conseguenze
La prima è che viene iscritto il debitore in un pubblico registro di coloro che non adempiono a questa dichiarazione
Sembra una sciocchezza ma avrebbe la stessa funzione appunto come diceva
Collega Nesta del e quindi abili avrebbe dei riflessi sul credito quindi ci se potrebbero essere cominciare avere difficoltà
Con il rapporti con le banche centrali da questo uno questo sì efficace delicatamente non solo le prevediamo anche che ci sia la possibilità di attivare diciamo
I corpi pubblici che hanno la possibilità di accertamento dei redditi cioè su istanza del creditore insoddisfatto della dichiarazione per la ritiene elusiva può chiedere al magistrato e di attiva che suona Guardia di Finanza per vedere se effettivamente quel debitore Ciad ebbene anche questo credo che sia uno di quei mezzi efficaci altroché
Sanzioni penali
L'Istituto vendite giudiziarie o è un carrozzone
è un carrozzone assolutamente scandaloso è proprio siccome siamo in aria liederistica di economia liberale ecco mi fa piacere dire qual è l'elemento proprio ci sono tanti elementi dei carrozzoni ma qual è l'elemento fondamentale è che sono dei carrozzoni in regime di monopolio che pretendono il compenso
Per prescindendo dal risultato cioè in quell'esempio che vi ho fatto delle ottocento lire su novanta milioni di credito iniziale il bellissimo dovendo egiziani a comunque percepito prima ancora di iniziare quindi e e quando poi passa alla realizzazione e quindici abbiamo tutto il mondo delle mafie delle aste delle turbative d'asta mai sulle ricerche cosa gliene importa di poter avrà realizzare tanto lui compensi rialzisti non solo ma vengono stabilite aumentati con una accordo non so se voi forse questo lo sapete con un accordo del ciò non del titolare del dell'istituto che il regime di concessione certo albori misteriosi giustizia con un accordo diretto con la corte d'appello quindi non si sa bene quali criteri usano non intimamente siamo andati a fare nostro esecuzioni era improvvisamente raddoppiati i diritti con queste della quindi abolizione nel carrozzone si deve negoziare il sequestro che proponete
Anche su questo sono d'accordo però rimane sempre il problema chi è che diciamo da da parte a questo punto della occuparsi della esitazione dei beni e qui faccio un appunto
Anche l'apprensione e la cessione dei beni è una concezione assolutamente arcaica i nuovi ordinamenti non vanno è una questione proprio è la roba la roba del dello scrittore siciliano si pensa che sia il fatto fisico che detterà no avete e mobili adesso i valori sono mobiliari sono il reddito quindi una riforma dell'esecuzione dovrebbe andare a cercare di apprende il reddito lasciare il bene aprendo il re ed eventualmente con un amministratore giudiziario comunque missionaria e del resto lo stesso
Le stesse procedure concorsuali che sono un altro su un argomento ovviamente diverso però in alcuni aspetti quando danno la possibilità al curatore di avere una gestione così privata agile dei beni da esitare danno sicuramente dei risultati più favorevoli rispetto a queste procedura veramente assolve quindi privatizzazione degli ufficiali giudiziari in sintesi credo edizioni ufficiali giudiziari come pubblici ufficiali sempre sotto naturalmente il controllo
Del magistrato ma anche qui altro appunto la riforma dovrebbe togliere alla magistratura che non riesce più ancora a svolgere anche compiti essenziali
Alcuni compiti che potrebbero essere bene lasciati alla cancelleria il calcolo degli interessi presente deve essere un magistrato che fa un'udienza
Con la comparizione delle parti per calcolare quali sono gli interessi attribuì ma santo dio ma fatelo fare alla cancelleria erano un programma computerizzati il magistrato dovrebbe essere il controllore della procedura intervenire su richiesta delle parti quando queste ritengono che ci sia stato un abuso una scorrettezza o qualcosa da da decide
Quindi
Privatizzazione degli ufficiali giudiziari sui quali fra l'altro siamo d'accordo che qui abbiamo presentato l'otto una legge organica piuttosto complessa perché si tratta di un passaggio piuttosto così appunto complessa e delicata
La l'obbligo di partecipazione del debitore Istituto vendite giudiziarie che viene abolito viene le funzioni vengono attribuite al Consiglio dell'ordine
Perché appunto diventa un ordine professionale degli ufficiali giudiziari e i compensi e questo non lo so
Una svolta credo
Importante sono commisurati al risultato sono una percentuale di quanto si è ottenuto quindi noi a quel punto siate sicuri che siccome il compenso di deriva quella sarà Luís
A eliminare le aste i delinquenti le mafie locali non come adesso che dice io non so non vedo tanta compensi
Normalmente
Scusate Milla perentorietà di alcun argomenti la relazione trenta trenta cartelle più due progetti di legge allegati
Come le ho detto la limitazione rispetto per il tempo per gli altri non mi impedisce di scendere nei particolari comunque vi assicuro che è studiata in maniera che sia un tutto coerente grazie grazie avvocato Palenzona volevo soltanto far notare che praticamente
Siamo d'accordo sull'ufficiale giudiziario le funzioni raffigura una professionalità nuova dell'ufficiale giudiziario siamo così d'accordo sui compenso in relazione ai ricavi effettivamente percepiti
L'unico siamo d'accordo sulla partecipazione del debitore nel pignoramento e sulla soluzione non abbi non troviamo la stessa strada
Soprattutto perché quando tu dici
Mi sembra il Pubblico Ministero fa indagini sul patrimonio o la Guardia di Finanza fa indagini giustamente dicevi un reato
Come non lo prevediamo e quindi caricare ulteriormente le procure anche di questo reato sarebbe un guaio io penso che sarebbe ancor più difficile pensare
Che
I pubblici ministeri facciano indagini sul patrimonio del debitore e dei cinquanta mila diciamo delle cinquanta mila esecuzioni
Credo che lo quanto meno lo stesso problema si avverta anche in questo caso tra l'altro penso che per un debitore
Sia
Assai scomodo
Sopportare indagini del della procura quando invece ritengo che sia una norma di certezza del diritto trovarsi di fronte album magistrato omettere di dire
Quale sono i beni da comprendere l'inventario dichiarare il falso e a quel punto rispondere di un reato perché penso tu non c'eri ma penso sulla liberale ci sono delle norme e quelle norme vanno rispettate noi nostro ordinamento già la conosce e tu lo sai benissimo già conosce questa norma è quella prevista articolo duecentoventisei duecentoventi della legge fallimentare sul pubblico registro
Siamo il bollettino dei degli inaffidabili di coloro che non pagano
Ovviamente penso che il Marlin sedi confronterà su questa cosa io penso all'esperienza e qui c'è il dottor peperino del sindacato antiusura
Non so se poi questa esperienza del cioè ci sono dodici milioni quanti ha detto dodici milioni di protesta non so se questo bollettino raggiunga poi gli affetti se non altro per il fatto mi scusi mi scusi se non altro per il fatto che poi c'è quello zoccolo duro di persone che hanno il conto in banca così almeno mi diceva il libretto degli assegni
Nonostante tutto siano protestati quindi non vorrei che lo stesso Effetto del bollettino che possiamo pensare per l'esecuzione cioè perché abbia abbia lo stesso effetto dell'altro
Come come deterrente cessa come da
è infatti su questa evidente
Cioè
Cardinali
Francesco
Che già già già previsti certo
Comprendenti ciascuno
Va bene io siccome basta
Ma superò
Sì va se se anche presente questi bene io altri altri iscritti a parlare sembra come relatori abbiamo terminato sono due avvocati è un avvocato falcetta
Mi spiego
Sì per la rete arrabbiatissima fra l'avvocato falcetta se può avvenire in termini
Io volevo ecco ovvio sui tempi siamo aiuti a me bastano ci siano siamo abitare noi che che si si vocifera idem e avvocati siamo prolissi e invece voi ben sapete che le nostre con le svegliarsi avvocati stringa
Bene i nostri convegni in quattro cinque minuti riusciamo a dirci quel che c'è da dire di importanti allora io volevo sera se è possibile fare delle valutazioni che in qualche modo possono un po'riassumere cosa è emerso da oggi salvo che poi spetterà a Marco Taradash è una confusione vera e propria
E cioè che mi pare che abbiamo messo il dito su uno degli aspetti inquinanti del libero mercato
Un aspetto molto importante che è quello della mancanza di certezza del credito perché esiste il problema della certezza del diritto
Per gli operatori della giustizia esiste per gli operatori commerciali problema della certezza del credito e toccando questo tasso ne abbiamo tirate fuori altri due che sono a mio parere strettamente collegati abbiamo già parlato di banche di usura ma non abbiamo parlato noi ne hanno parlato giustamente le categorie interessate
Si è detto prima ad esempio il sistema bancario inaccessibile perché più diciamo avanza la crisi economica del mercato eccetera eccetera e più ti chiede garanzie perché la banca chiede garanzie reali cioè la casa cioè in sostanza se tu non sei uno che c'ha una busta paga
Ma sei un artigiano un commerciante un imprenditore ma non c'è i beni immobili non molti danno neanche un prestito perché chiedono tutte queste garanzie perché il mercato che non dà garanzie
Quindi il fatto di far funzionare il mercato anche in questo suo aspetto finale che è quello della esecuzione del credito è fondamentale perché svincola
Probabilmente migliore rapporto tra le banche gli utenti a mio parere questo è un è una prima osservazione la seconda osservazione è quella dell'usura e si collega anche al protesto
Il picco io almeno o piccoli robot piccoli piccolissimi artigiani piccoli piccolissimi imprenditori gente che viene da me con la cambiale da un milione
E quel milione se lo potesse avere in un mese venti giorni ci potrebbe pagare magari uno dei suoi dipendenti e ci potrebbe pagare l'affitto del del suo piccolo da su piccola bottega quindi è importantissimo per lui quel milione la risposta dello Stato quale sia l'abbiamo già detto fino adesso
Però il fatto di non poterne disporre in quel momento lo costringe ad andare alla banca che magari siccome l'artigiano non a busta paga non a garanzia reale gli ha dato un fido di dieci milioni e l'ho vista già a meno undici
E allora che cosa succede succede che intanto succedono due cose la prima è che se c'è una discussione col direttore cambia il direttore direttore non c'è quel giorno arrivano cinquanta venire di assegno finisce protestato ed ecco il problema dove nasce anche su queste piccole cose e questo è gravissimo
A pene divenne protestato viene espulso automaticamente dalla sistema creditizia qui non gli restano che le finanziarie cosiddette o appunto il ricorso agli strozzini eccetera eccetera e e quindi e l'altro discorso è che comunque se la banca invece gli fa il credito gliela fa le condizioni che ne sappiamo se soltanto in Italia e di questo io ne parlai quando si in tavola campagne referendarie ultima di Pannella
Non ci fu spazio per questo argomento ma io chiedevo di abolire una norma che è l'unica in tutta Europa le banche italiane possono capitalizzare ogni tre mesi gli interessi l'anatocismo questa è una vergogna nazionale tutta italiana perché in nessun Paese d'Europa viene questo è gli i testi di passare cinque per cento qui si dimostra che diciamo un c'era un intervista dell'avvocato su Panorama che no un dossier sull'impresa che un fido di trecento milioni a diventato di un miliardo
Ed erano tutti interessi praticamente allora volevo dire soltanto questo di tutte queste cose ne parleremo probabilmente proprio nel prossimo appuntamento quindi volevo in qualche modo anticiparvi che queste cose che sono state da voi sollevate sono cose che verranno approfondite e sulle quali si lavorerà cercando di risolverne meglio
Volevo dire ulteriore cosa cerchiamo di non dividerci tra ecco il degli schieramenti il creditore e debitore il protestato e quello che altri due invece bisogno di avere affidabile nel segno perché è una guerra come al solito fra poveri sopra ci sta un signore che si chiama stato che controlla attraverso le partecipazioni pubbliche quasi tutto il sistema bancario che funziona in questo modo che abbiamo detto
A mio modesto parere in qualche caso le banche sono loro l'usura e siccome sono di Stato l'usura e di Stato
Questa ecco no va be voglio dire quindi ecco però volevo dire quindi che alla fin fine sopra le sofferenze del creditore che non recupera spendere i soldi del debitore che sebbene espropriato non ha pagato il suo debito c'è qualcuno che ci guadagna e come al solito siccome uno dei nostri criteri guida è questo cioè liberalizzare meno Stato e più mercato questa è una delle nostre dei nostri indirizzi è chiaro che è rimasto questa incrostazione pesante sulla quale cercheremo umilmente di lavorare in occasione del prossimo convegno grazie
Grazie Andrea falcetta l'avvocato Andrea falcetta io ancora tre iscritti a parlare che sono un avvocato e due imprenditori quindi chiamiamo prima un imprenditore poi un avvocato imprenditore abbiamo un quarto d'ora di tempo cerchiamo di esaurire in questo del e quindi dottor Salvatore Pappalardo
Buongiorno io mi occupo di tutela del credito ecco perché o ritengo di poter dare quanto meno un più minimo contributo a questo convegno ma mi occupo di tutela del credito in via preventiva ho sentito affermare
Dal presidente della Confesercenti che non ci sono strumenti di tutela del credito ex ante né ex post mi permetto di contraddirlo
Da alcuni anni a questa parte Sonate strutture che organicamente in previsione dell'avvento del terzo millennio basato essenzialmente sul trattamento automatico dell'informazione hanno operato attivamente per fornire inizialmente proprio gli istituti di credito
Ma almeno per quanto riguarda noi con un progetto organico articolato
Che si esprimerà sull'intero territorio nazionale una tutela del credito commerciale rivolto non soltanto alla piccoli pesci e media impresa commerciale ma la piccola e media impresa industriale perché il problema del credito commerciale interessa
Sia l'impresa commerciale quanto l'impresa industriale la quale viene ulteriormente penalizzata qualora non riceva
Il pagamento dei propri crediti perché parte la materia prima subisce una trasformazione che è il primo è la è la trasformazione dal dal mattino prima semilavorato poi a una periodi di stasi di prodotto in magazzino a tre mesi di ordini
In realtà a me pare che organizzazioni come il Mali in così come altre organizzazioni sindacali Confesercenti conforme Confartigianato Confapi Unioni industriali dovrebbero partire da molto lontano lavorare tra di loro e per prima cosa sensibilizzare essenzialmente la platea degli imprenditori
Perché è pur vero che più mercato e meno Stato ma per entrare in Europa bisognerebbe che l'imprenditore avesse una coscienza imprenditoriale tale da capire che oggi non si può più arroccare su una difesa di strutture imprenditoriali basate sulla capacità artigianale sull'intuito dell'imprenditore ma dovrebbe capire che è se in atto una trasformazione strutturale
Spaventosa che richiede la coscienza che Luís si pone all'interno di una struttura differente in un contesto economico differenti
A cominciare dal sistema bancario con cui difficilmente saputo interfacciarsi
Perché per esempio manca nella impresa italiana una figura fondamentale che quella del Credit Manager questo lo ha rilevato il predetto la Confesercenti non c'è quasi mai un imprenditore in grado di gestire il proprio il proprio credito la funzione finanziaria e vista sempre come il soddisfacimento di un fabbisogno immediato e allora il portafoglio ordini cioè il portafoglio Effeti
Quando viene fortunatamente scontato in banca
Se torna un insoluto il problema immediatamente successivo a ricaricare il portafoglio non è badare al recupero proprio credito il proprio credito quindi viene preso in esame quando già i tre sofferenza anziché essere preventivamente
Cercato di scongiurare un credito insofferenza eventualmente il fare intervenire prima attraverso strutture che esistono che hanno dato vita ad associazioni di categoria che hanno richiesto dignità d'impresa che a in molti casi hanno dignità di impresa fino al punto già essere incaricate da istituti di credito a recuperare strage di stragisti stragiudizialmente il credito storici
Quindi la proposta di carattere legislativo
Legata ad una variazione del procedure esecutive è sicuramente un fatto positivo ma a mio avviso non ha nessun tipo di successo
In termini di miglioramento della situazione se non è accompagnata da un'operazione oserei dire di education Vella pratica degli utenti
Per esempio vale a dire l'impresa dei sistemi che vanno dal credito d'euro a le stesse organizzazioni tipo Cerved che hanno istituito banche dati che fondono N informazioni e consentono all'imprenditore in via prioritaria
Dice lesionare
Nel caso di un
Davanti sì non so
Prego prego anche al di selezionare preventivamente la propria clientela sulla scorta di informazioni che ha curate nel tempo sono indicative di un determinato comportamento in questo caso pienamente d'accordo sulla un pubblico registro degli inadempienti a fronte di un bollettino dei protesti in consultabile voi sapete che molti i protesti sono cioè i debitori sono domiciliati presso gli istituti di credito
Esiste un se uno strumento si chiama codice fiscale che tende ad individuare con certezza il debitore che non viene apposto da nessuna parte neanche presso la conservatoria dei registri immobiliari quindi è un sistema che proprio per gli anacronismi che sono sotto sono stati sottolineati dai dai da tutti gli avvocati che sono intervenuti ha bisogno di una revisione secondo me innanzitutto di carattere educativo sia per quanto attiene alla conoscenza degli strumentini essere delle tecnologie che sono applicate della diffusione delle stesse del rapporto costo prestazione per quanto attiene alla preventiva a tutela del credito esistono poi i sistemi di monitoraggio vale a dire di controllo costante quotidianamente della posizione creditrice in essere
è termino il sistema per far conoscere questi meccanismi per creare un elemento di congiunzione tra e il sistema bancario che quello tradizionalmente deputato a fornire credito all'impresa non il perito commerciale il professor Crosara che un vecchio professore di economia politica all'Università di Perugia ne faceva oggetto di specifiche lezioni hai capito commerciale ha una funzione ma una funzione no nella misura del dettagliato Nicola piccolo del piccolo imprenditore aveva una una funzione precisa nella figura del grossista il quale interveniva con capitale proprio acquistava
E pagava ha pronti e vendeva interni dilazionati al ai ai suoi clienti oggi il rito commerciale messo in atto da chiunque
C'è una distorsione assoluta nella concessione del credito da parte degli istituti di credito
Ma è altrettanto vero che l'ottantacinque per cento il novanta e il novantacinque per cento delle aziende italiane nascono sottocapitalizzate non hanno capitale circolante autonomo lo fanno ricorso al credito bancario con cui si finanziano gli investimenti
Gli investimenti fissi in macchinari e strutture
E allora
Il primo problema è quello di creare una cultura d'impresa il secondo problema è quello di far conoscere spostando sul territorio
Sul territorio creando dei propri territori Ali attraverso diverso sistema distributivo per esempio da iniziative analoghe alle nostre creare Presidi territoriali di nuove figure che svolga una funzione di collegamento tra il sistema bancario che tradizionalmente deputato alla alla concessione del credito e sistema impresa
In maniera da supplico Barbara prima fase proprio questa funzione carente del credit manager diventare dei consulenti è in grado di assistere l'impresa sì innanzitutto nel rapporto io spero che lei si trattenga per
Perché adesso incalza la seconda parte gestiva un verde Omnitel e comunque sarà anche possibile ovviamente penso si parli anche di questo si tratti anche di questo e quindi la ringrazio e dire
Io questi ultimi due interventi entro le dodici dobbiamo terminare quindi sono cinque minuti a testa l'avvocato Domenico Di Pietro
E poi il l'imprenditore Fantini Fabrizio grazie a voi lo dite
Prometto che gli hanno gli eroi da Piero per tre minuti in modo da poter dividere equamente il tempo con l'altro
Anche venture l'altro relatore
Devo dire che innanzitutto voglio spendere una parola di encomi di ringraziamento per coloro che hanno avuto
La la voglia è anche il coraggio di proporre questa questa proposta di legge
Proposta di legge che adesso non sapevo era stata una analoga presentata l'avvocato Palenzona o comunque al gruppo che rappresenta e che quindi ringrazio anche Luca questo devo dire che questa proposta arriva in un momento di profondo disagio disagio anche per coloro che come me hanno iniziato la professione da pochi anni
E il disagio per questa situazione dell'Istituto vendite giudiziarie comunque in generale dei propri del procedimento distribuzione
Iniziando queste profezie questa professione si ha la netta sensazione che una parte del Codice di procedura civile dichiarare fatta
C'è un'Eva in avvio poi Lina evaporazione di una parte del Codice di procedura
Un codici di procedura che sì è vero che in parte sicuramente un passo lento perché ci sono degli istituti che si rifanno ad una realtà agricola come è stato giustamente poste in rilievo
è anche vero che codici che offriva e che ancora offre l'opportunità per superare alcune strutture del processo mi viene in mente l'articolo cinquecentotrentatré che permette al giudice dell'esecuzione di effettuare la vendita attraverso un commissionario
Questo istituto che gli avvocati d'esperti dimessa Anna non è mai stato se non in casi abilissimi
Utilizzato questa opportunità
C'è anche l'istituto soprattutto poi infissi potrebbe effettuare l'istituto dell'assegnazione
Io non ho conoscenza di casi di assegnazione effettuata nel procedimento esecuzione mobiliare
Vero è che questa situazione e questo in Mali va dato atto al Marlin
Crea una un disagio
Per entrambe le parti del processo esecutivo realtà la situazione più grave di quello che sembra come effettivamente è stato detto
Perché questa situazione blocca in toto tutto il sistema della della ricchezza e del circo lamento di questa il sistema degli interisti e piccole imprese che si è detto sono il motore della nostra economia
Che evidentemente si trovano bloccate questa situazione non hanno non come non permettendo uno sfogo costituendo un imbuto alla circolazione della ricchezza
Determina proprio un infarto del sistema non essendoci poi la redistribuzione della delle della ricchezza stessa
Questo evidentemente grava su tutti grava sulla inadempiente grava sul creditore
Che è costretto
Precedentemente ancora in previsione di un eventuale inadempimento a rivolgersi come era stato giustamente detto a degli istituti di assicurazione per assicurarsi l'adempimento comunque il rientro di una qualche disponibilità finanziaria
E così aumentando gli oneri della propria gestione imprenditoriale
Questo sistema quindi già prima degli ambienti impedimento crea un sostrato un humus Alchemy adempimento si verifichi o che comunque una situazione di difficoltà venga verificata sì
Dicevo difficoltà previsione degna di infinito altrui del creditore ma evidentemente anche di colui che poi deve affrontare le ha vinte
L'adempimento tre colui che deve attraverso delle coperture bancarie comunque delle garanzie
Inevitabilmente si crea un onere superiore a quello che poi dovrebbe affrontare attraverso il semplice adempimento
Ora io dico che
Sono d'accordo con i sistemi che sono stati proposti perché evidentemente va superato questo problema il Battù alzato cioè il sistema va reso attuale alla alla nostra situazione
Devo dire che un sistema del genere sono d'accordo con chi è intervenuto prima
Rappresenta se non altro anche una tutela del debitore perché consente che i suoi beni vengano non sottovalutati e quindi vengono venduti per il loro reale bene
Sono ancora raccordo con coloro che hanno sotto al diciamo sottolineato l'aspetto di responsabilizzazione degli imprenditori
Questo può rientrerebbe poi una una struttura europeista perché come è stato già detto
In altri Paesi io sono più a diciamo contatto con la realtà anglosassone
è normale che esistano dei degli albini di inaffidabili proprio perché possa essere messo a a disposizione di tutti la posta di conoscere con chi contattare contino contattare
Sorvolo sulla questione della dichiarazione perché il tempo stringe ve gli strumenti giuridici a prescindere dalla previsione di un altro reato già esistono
Già il Rina previsione generale della dell'infinito secondo buona fede ma comunque anche le dichiarazioni di falso in atto pubblico esista
Auspico una collaborazione tra i due preparatori della Boldi giù quindi una bozza di legge perché solo attraverso l'esercizio unanime di questa volontà di Camber qualcosa credo si possa arrivare
Ad un cambiamento il cambiamento sarà difficile perché le forze che lo contrasterà non lo possiamo immaginare tutti saranno molto forti
Qua una una una riflessione a questa poi probabilmente potrà rispondermi l'avvocato De Nardo che ha curato la bozza di questo di questo di questa legge magari la seconda parte della del convegno
Una perplessità sappiamo che qui a Roma ma credo in tutt'Italia è stato molto difficile o meglio è molto difficile cercare pro ENI di rinforzare l'organico degli ufficiali giudiziari c'è sempre stata molta resistenza da parte di questi operatori parastatali
E o meglio
Di collaboratori del giudice
Ad aumentare il loro numero questo perché perché aumentando il numero evidentemente diminuisce il potere comuni diminuisce il potere dell'operatore
Questa mia perplessità vorrei che qualcuno mi rispondesse eventualmente nella seconda parte
Un avvocato De Nardo l'avvocato Palenzona che come ha detto sta curando un altro progetto alternativo io spero alternativo ma nella stessa direzione spero che si riesca a trovare un punto di contatto e di collaborazione
Grazie all'avvocato Di Pietro eventualmente lo chiederemo direttamente agli ufficiali giudiziari motivo forse sentirlo da loro per il fatto che di collaborazione anche della Palenzona non c'è dubbio e qui apposta è una persona esperta e può riversare veramente ottime soluzioni alla nostra proposta il l'ultimo intervento che ho in scaletta è quello del imprenditore Fabrizio Fantini che forse ci potrà dire un po'anche l'esperienza dalla parte e l'imprenditore
Non dell'operatore processuale buongiorno allora tutti io sono Fabrizio Fantini come ha detto l'avvocato De Nardo sono un imprenditore la mia è una piccola impresa quindi una piccola azienda
Quello che voglio aggiungere a tutto quello che è stato detto fino ad ora da da chi mi ha preceduto è un po'diciamo la conseguenza quindi l'effetto che causa
Diciamo vari difficoltà l'impresa in quindi abbiamo visto che il credito di fatto oggi si può considerare di difficile recupero se fra diciamo in quel vortice di insolvibilità
Credo che questa proposta del malizia molto efficace se non altro per le persone i debitori che siano in buona fede per qui da degli strumenti in più al creditore per essere garantito
Ovviamente difficilmente si riuscirà a metter freno a chi lo fa per professione oppure a
Insolventi incalliti e questo purtroppo penso che produce Marisa ovvero forse in un'altra cosa nato secolo perché veramente dura
Però di fatto diciamo per chi intraprende la professione come quella imprenditore sicuramente mette in conto disco imprenditoriale che almeno agli altri Stati però comprenderà capacità dell'imprenditore piuttosto che il mercato che si sceglie
La aggressività dell'azienda ma non di fatto quello di non essere tutelato nei crediti o almeno nella totalità degli stessi
Quando
Quindi normalmente diciamo so causa nell'azienda un atteggiamento e un irrigidimento nei confronti del mercato
Che poi si traduce per chi ha delle piccole aziende appena nate
In una difficoltà ad avere comunque un credito una dilazione dei pagamenti perché di fatto poi aziende più grandi o con le spalle grosse impongono i pagamenti in contanti questo è sacrosanto perché l'imprenditore fa questa scelta e nel caso quindi di piccole aziende devono andarsi a al diciamo reperire nel capitale perché non otterranno mai una dilazione
Nel caso di piccole aziende tra l'altro che diciamo incombono in questo tipo di problematica il rischio di finir male serio
Perché perché è serio perché mi è capitato anche a mia azienda o andiamo più in fasce tra virgolette e onestamente una credito di trenta milioni che
Stato messo entrato nel board dice dell'insolvibilità
è stato diciamo duro superare diciamo una fase molto delicata per cui di fatto poi uno quando cresce alle spalle dure impone ai suoi clienti un certo tipo di trattamento
E di fatto voi non prescinde da quello perché però si hanno le spalle grosse per farlo quindi di fatto si esclude una grossa fascia magari di persone che potrebbero intraprendere delle piccole imprese e anche artigianali
E che saranno tagliate fuori dalle banche di cui abbiamo parlato
Già abbastanza e comunque anche dai colleghi tra virgolette che comunque non gli fanno credito perché non sono tutelati
Le banche per loro conto considerate che guidò dei dati senza annoiarli ma secondo il calcolo che va normalmente fatta in ogni sede azienda la banca costa cioè il costo del denaro
è di circa il venti per cento vuole l'effetto pratico perché tra interessi
Tutti i conteggi di fatto è dimostrabile scosso del venti per cento l'altro ben distante dagli interessi legali che eventualmente si incassano da
Crediti che vanno ben oltre la scadenza quindi tutte queste problematiche poi di fatto si riflettono sul mercato
Perché c'è un irrigidimento e quindi un freno allo sviluppo perché non c'è certezza del testo
Quindi io non vi annoio oltre dato solo questo piccolo contributo credo che questo passo sia importante un primo passo e speriamo che il mattone del matto chiosco abbattere i muri che impediscono occorre
Grazie grazie ai carabinieri ringrazio l'ultimo l'ultimo intervento ultimo relatore e
Bindi da un attimo la parola all'onorevole Taradash per chiudiamo intanto questa prima fase del convegno poi continuare nella successiva
Sì no per chiudere questa prima fase a me pare aver capito presto che chi opera sul mercato soprattutto se parte opposizione di artigiano o commerciante il piccolo imprenditore si trova all'interno di una selva di norme alle quali spesso sono in contrasto l'una con l'altra e nessuna delle quali in realtà riesce a garantire certezza di diritto a nessuno
Sovrasta l'imprenditore che vuole stare sul mercato il sistema bancario inaccessibile o spesso violento e duro e accerchiato da inadempienti truffatori da personaggi dalle e caratteristiche non meglio precisate ma che rendono incertissima la sua attività mi pare che il si viene a creare quella che in termini il giornalistici o nella polemica politica definita la situazione di liberismo selvaggio
E questi la forza né convenzione che liberismo selvaggio sta soltanto il prodotto dello statalismo selvaggio cioè di una moltiplicazione
Di norme istituti carrozzoni
E situazioni di monopolio che in realtà impediscono la concorrenza e impediscono il mercato ritengo ritiene il male in che l'unico rimedio al liberismo selvaggio
Che poi arriva fino alla gestione criminale del sistema economico l'unico rimedio liberismo selvaggio sia la riduzione dello statalismo e l'innesto di liberismo non selvaggio il liberismo delle regole liberismo della certezza del diritto e questa la il tema della seconda parte di questa giornata di studio e di lavoro
Che ora si apre mi chiedo se dopo una pausa caffè se la ritenete necessarie ma di cinque minuti cinque anche perché c'è la RAI e altre televisioni che potevo fare le riprese quindi non possiamo andare oltre proprio la pausa caffè che si apre con Giuliano Cazzola e Giuseppe Pennisi che ha già visto arrivare col professor Renato Brunetta che dovrebbe arrivare tra poco e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e ripeto loro che non è stato un invito sono
Che hanno che metto nel loro lavoro scientifico che la parte essenziale credo
Del di un'Italia che cambiasse l'Italia alla possibilità di cambiare il nostro imperativo è quello proprio perché è un movimento che nasce da gruppi di lavoro di studente di neolaureati
è che crede alla necessità di legare la scienza e la coscienza
In questo panel di relatori credo sia una testimonianza
Fra le più autorevoli
E le più rare di questo tentativo che viene fatto da alcuni oggi in Italia
Vogliamo seguire all'ordine alfabetico vero per l'inizio di questa discussione quindi la parola Renato Brunetta non ce la faccio ma grazie
E ringrazio Marco Taradash e ringrazio ringrazio voi
Consentitemi io vorrei fare una una riflessione un po'
Un po'anomala e forse innovativa rispetto a quelle che di solito faccio ma che prende spunto
Da quello che sta succedendo proprio in queste settimane in questi giorni in questo Paese
Dai problemi della comunicazione della radiotelevisione ai problemi del caso Di Bella a quelle della liberalizzazione del nella distribuzione alla piano ma poi ne parlerà meglio di me Pennisi al piano di convergenza sul debito
Del ministro del ministro Ciampi ai problemi della disoccupazione
Tutti questi elementi
Fanno riferimento
Ha un problema centrale
è un po'e e cioè a fanno riferimento al problema regolativo
Servono regole
Nella competizione servono regole nella mondializzazione
è sbagliata l'impostazione secondo la quale competizione vuol dire deregolazione
Sono un esempio
Il il nuovo massimo della competizione quello sportivo bene non esiste pratica sportiva che non abbia regole ferme e soprattutto che non abbia arbitri
Se c'è una gara vera questa gara a regole e ha arbitri giudici arbitri qualcuno cioè e arbitri normalmente fuori dalle parti cioè fuori da chi compete
Quindi non è affatto vero che competizione vuol dire deregolazione tanto meno deregolazione selvaggia competizioni invece per avere il massimo di possibilità di espressione competizione significa regolazione io aggiungerei regolazione appropriata e aggiungerei anche regolazione appropriata ottima minima
Nel senso che il concetto di appropriato ecco vicino al concetto di ottimo minimo
Esattamente cioè le regole che servono ed esattamente nella quantità nella densità e nella e nella funzione che se primo punto secondo punto i sistemi o meglio dire i mercati da Krizia questa bottiglia
Allora i mercati mercato del lavoro mercato dei beni mercato della moneta e così via sono tutti dei sistemi interconnessi
Come dei vasi comunicanti
Vasi comunicanti che comunicano attraverso le diete tubi mi sistemi idraulici non ci può essere un sistema di vari pesi e bagni misure regolative in ragione dei diversi mercati o cioè la regola del livello ottimo di regolazione ottimo minimo e della regolazione appropriata o vale per tutti i mercati ogni risultato il collasso del sistema idraulico fuor di metafora del collasso dei sistemi economici sociali
Quindi primo concetto servono regole servono regole ottime minime poi spiegherò il concetto di minime servono regole appropriate e servono regole appropriate simultaneamente sin cronicamente in tutti i mercati
Questo è fondamentale perché ci sia e traggo qui le conclusioni un liberalismo ben temperato
Consentitemi l'uso del termine ben temperato c'è un un liberalismo efficiente liberalismo che funziona un liberalismo che massimizzino ripeta che massimizzino a crescita che massimizzino sviluppo lo sviluppo lo sviluppo economico e così questo è il punto fondamentale
Allora se questa banale approccio come dire metodologico è corretto
Vediamo quello che sta succedendo in questi in questi giorni in queste settimane da un lato le trentacinque ore tanto per parlare che è una violenta intromissione da parte dell'esecutivo da o da uno del legislativo se mai legislativo
Vorrà accedere a questo nella libertà contrattuale delle parti e cioè è una e iter regolazione
Con obiettivi con vincoli con e così via che ovviamente contro tra l'altro il volere delle parti delle delle parti in gioco e che non può che far male al mercato sottostante cioè al mercato
Primo elemento secondo elemento ma ce ne sono tanti altri
Ha deregolazione
Della distribuzione commerciale a che va in direzione totalmente opposte
In senso totalmente opposto al al alla inizio regolativo precedente
Allora e il livello della deregolazione sembra ai più eccessivo
Deve deregolazione in quel mercato è corretto
Cioè nel settore distributivo cui abbiamo attualmente un iter regolazione quindi del regolare è corretto però il rischio è che si Venegoni
In maniera eccessiva e quindi si fa si dà un'interpolazione a un eccesso nippo regolazione a un eccesso di deregolazione
E questo non può che che che fa male al settore sotto sottostante quindi Errore nel livello ottimo
Ed errore soprattutto nella vere due sistemi quello del lavoro da un lato e quello della distribuzione come sarà dato che hanno segni completamente diversi dell'approccio regolativo da parte del governo tutto questo non può che far male
Ai due sistemi e soprattutto alla sinergia alla a funzionamento dei due dei due mercati come possibile infatti pensare che si possa da un lato delle colare il settore della distribuzione come tale che assorbe all'ottanta settanta ottanta per cento dei suoi costi l'input di lavoro quando si Inter regola il mercato del lavoro che quindi entrerà poi iper regolato in un settore in fortissima deregolazione
Al di là delle del bisticcio delle bisticcio delle parole mi sembra veramente un atteggiamento paradossale folle e che al di là del dei degli additivi di qualità porta alla al non funzionamento sia del mercato chiamiamolo così della distribuzione commerciale già la funzione del distributore come tale
Sia al mercato al mercato del
Fatta questa premessa teorica fatti gli esempi la la proposta la proposta è che occorre
Un livello ottimo minimo per tutti i mercati mercato mobiliare mercato immobiliare mercato del lavoro mercato della moneta
Per pensiamo solo al mercato degli affitti mercato della casa e quant'altro cioè occorre su tutti i mercati operare sin cronicamente
Con livelli ottimi milioni di regolazione e sincroni che mente non prima l'uno e poi l'altro oppure prima l'uno e l'altro di segno opposto
Primo elemento occorrono livelli ottimi di regolazione devo dire occorre regolazione
Che questa regolazione ebbe debba essere e condivisa il più possibile dagli operatori e quindi ci deve essere dialogo ma poi ne parlerà a Cazzola e i temi di concertazione che non può essere intesa come concertazione solo come concertazione di alcune componenti della della della delle parti sociali e non e non gli altri
Che livello ottimo minimo di regolazione
Il benessere calibrato rispetto ovviamente alle singole esigenze ed essere calibrato Boy rispetto alla convergenza regolativa nei confronti dell'Europa
Ultimo punto sempre di più il nostro Paese dovrà poi fare i conti in termini competitivi
Attraverso l'efficienza dei suoi sistemi micro
Cioè i suoi mercati non potendo più fa ricorso alla svalutazione competitiva e e al gioco della spesa pubblica come propria ammortizzatori delle proprie inefficienze interne
Ma allora qui abbiamo un problema di benchmarking abbia un problema di baricentro cioè quale il baricentro regolativo ottimo europeo in maniera tale da poter avere dei processi di convergenza del sorta di serpenti sociali regolativo che ci portino nel tempo senza traumi a convergere con i nostri sistemi volatili mantenendo laddove necessario opportune flessibilità pensiamo alle specificità territoriali del nostro paese del nostro mercato del lavoro e corre via ecco questo è un processo di liberalismo ben temperato
Che fa riferimento all'Europa che fa riferimento alla nostra come dire
Tradizione anche di diversità pensiamo come questo si sposi con il federalismo dopo la sussidiarietà sono tutte facce della stessa medaglia sussidiarietà federalismo ma anche liberalizzazione pubbliche l'apporto pubblico apporto pubblico privato e così via ecco
Di tutto questo questo è un programma programma di medio termine
Di di da Società Civile è un programma di medio termine di strategie e di efficienza virile di liberalismo ben temperato e non mi pare che il governo stia avendo una chiarezza mentale una chiarezza politica una chiavetta propositiva di questo di questo genere ecco io credo che se queste associazioni questo movimento
Posso contribuire attraverso stimoli culturali tavola rotonda di questo tipo attraverso proposte legislative ma proprio per andare in questa direzione ci possa essere poi una risposta positiva da tutte le parti sociali o da tutti gli attori sociali del nostro nel nostro Paese ripeto non si tratta di sarebbe folle passare da un'interpolazione a un IPO una sotto regolazione da statalismo al liberismo liberismo selvaggio occorre avere la pazienza ha capacità democratica la trasparenza per trovare per ogni sistema all'interno di una strategia di convergenza il livello ottimo minimo di regolazione
E il livello appropriato per ciascun settore ecco questo è un programma
E visto che avremo modo di parlarne anche nel nel prossimo futuro e mi pare che la polemica tra regolazioni si regolazione no deregolazione sì deregolazione no possa essere utilmente superata attraverso una logica di semplice buonsenso appunto dai liberali dove tenterà grazie
Ringrazio Renato che ha detto delle cose molto sagge naturalmente poi resta il problema politico di chi tenta era è questa della questione di fronte alla quale noi ci troviamo quotidianamente allora giuste naturalmente le valutazioni che Brunetta ha fatto a me resta la preoccupazione che la ricerca del dell'equilibrio migliore se non lo possa essere trovata non posso essere effettuata fino in fondo se non si accentua uno squilibrio cioè oggi c'è lo squilibrio sulla parte lì per le colazioni pare che tutti siano d'accordo su questo il problema per trovare il punto di equilibrio che probabilmente una fase di squilibri nell'altra direzione dovremo pure
Affrontarla e forse qualche rischio questo Paese lo dovrà assumere sotto il profilo della dei regolamentazione sempre nella prospettiva che condivido assolutamente di Renato Brunetta che il problema non è passare dallo statalismo selvaggio al liberismo selvaggio al contrario è il problema di far capire a questo Paese che statalismo selvaggio al liberismo selvaggio sono le due facce
Della stessa me medaglia e che noi dobbiamo arrivare a quel mi ottimo minimo vale a dire poche leggi tutti e certe leggi che sono la condizione essenziale di una società liberale
Non so se Pennisi che sta si sta agitando con i suoi manifesti vuole intervenire prima ci lascia ancora nel dubbio sul significato di quei nella sua numerologia e dà la parola a Giuliano Cazzola
Ma grazie onorevole Taradash io farò quattro proposte su temi che sono aperti che sono o sottoposti al dibattito politico
O al confronto negoziale oppure anche a processi legislativi
Le proposte saranno precedute da alcune brevi tratti di analisi della situazione necessariamente per ragioni di tempo dotati di una sommarietà di cui e mi scuso
Premetto che anche in questo percorso diciamo cercano di dimostrare come posso a modo mio che la liberalizzazione comporta una regolazione non significa assenza di regole comincerò dal dalle questioni di sistema
Ovvero dalle cose che vengono ricondotte a quel processo sociale politico
Che
Nel nostro paese passa sotto il nome di concertazione
E che addirittura corso il rischio forse un rischio che non è passato del tutto
Di trovarsi assunto tra i principi della revisione costituzionale se voi ricordate
Un una certa fase del dibattito che accompagnato la commissione bicamerale dove appunto alcune organizzazioni sindacali
Per fortuna in questo caso o l'ordinanza del più forte
La CGIL qualcuno reazioni sindacali e richiese una dirittura che il principio che la concertazione fosse assunto nell'ambito del dei dei principi costituzionali e voi sapete che oggi e il tema della revisione
Del patto di San Tommaso
Il ventitré luglio del mille novecentonovantatré era appunto la ricorrenza di questo santo
E sottoposto a revisione per appunto elementi anche di scadenza in Terna che addirittura si è costituita una commissione preceduta dal uno dei padri di tante cose l'ex ministro del lavoro Gino Giugni che ha dovuto però sostanzialmente abdicare al proprio ruolo in quanto il il rapporto di fiducia tra le parti è minato da questa mina vagante delle delle trentacinque ore e in mancanza appunto di un una soluzione chiara di questi questo problema le parti sociali ecco fanno fatica a stabilire a ritessere le loro le loro intese
Non c'è dubbio che questo fatto triangolare ha fornito un contributo importante al contenimento dell'inflazione
E ancor più la stabilità sociale
Che anche essa un elemento essenziale del risanamento economico e finanziario di qualunque Paese quindi dell'anche del nostro
Va detto però che alla prova dei fatti reazioni sindacali hanno tutelato meglio che in passato gli interessi dei lavoratori rappresentati
Difendendo il potere d'acquisto delle retribuzioni senza condannarla di inseguire un costo della vita irriducibile
A conti fatti io sostengo le reazioni sindacali realtà hanno fatto un piacere a nessuno o se l'hanno fatto l'ho fatto prima di tutto loro stesse e il lavoratore rappresentati
In quanto alla alla politica dei redditi non esiste non esisteva un'alternativa valida soprattutto non esisteva un'alternativa migliore
Il sistema delle imprese deve misurarsi con i vincoli della competitività che in un contesto di economia globalizzata
Da tali vincoli dipendono la possibilità di stare o meno sui mercati
Ne deriva che i margini di disponibilità dell'impresa e sono fortemente limitati da questi vincoli esterni
Il caso dei metalmeccanici ha dimostrato che anche alla lotta dura senza senza paura non ha la capacità di forzare questi vincoli
E quindi ha dimostrato che l'alternativa la politica dei redditi e quella di una conflittualità sociale certamente più aspra ma assolutamente incerta nei risultati se non per quanto riguarda i guasti che essa può provocare ma non certo per ciò che riguarda le migliori condizioni che i lavoratori possono ottenere del resto lo scambio sotteso al patto sembrò conveniente erogazioni sindacale anche le associazioni imprenditoriali
In quanto desse venne riconosciuto un ruolo di compartecipazione al governo dalla politica economica del paese
Tale rendita di posizione è stato ulteriormente potenziata dalla sintonia politica esistente Taris i sindacati confederali e la maggioranza dell'Ulivo
In conseguenza della quale si è instaurato un rapporto privilegiato tra governo e CGIL CISL e UIL questa circostanza però a mio avviso è una delle principali cause della crisi dalla concertazione
Infatti non tiene un metodo che impone nella sostanza un ruolo di seconda categoria le altre parti sociali
Le quali hanno voce in capitolo soltanto nella misura in cui concordano con le soluzioni individuate nei confronti separati tra governo e sindacati confederali gli esempi da portare si moltiplicano sono sotto gli occhi di tutti sono stati sotto gli occhi di tutti di risparmio anche per ragioni di tempo e di vostra pazienza d'altra parte però non sembra nemmeno praticabile la via da la grande ammucchiata
Di un negoziato cioè che sia in grado di coinvolgere in termini effettivamente paritari più di trenta organizzazione quante erano ad esempio quelle che diedero vita Pietro avvio alla trattativa sul Welfare State il diciotto giugno dell'anno dello scorso anno
Un altro delicato problema si pone relativamente al ruolo del parlamento il quale si è trovato spesso dove era sostanzialmente ratificare risultati dura concertazioni squilibrata
Va da sé che così si governa in un Paese democratico a un a una precisa convenienza a ricercare e costruire un ambito di consenso
Intorno le proprie decisioni ad associare dunque le parti sociali rappresentative alla individuazione delle soluzioni più ambiguo adeguate questo vale erogazione dei lavoratori vale anche per le altre organizzazioni dei lavoratori autonomi
E vorrei però ricordare alla carissimo amico professor Brunetta che è vero che non si può liberalizzare
La vita di aziende commerciali quando il fattore lavoro che è uno dei principali fattori che compongono appunto la vita stessa di queste aziende resta quello che e quindi molto strano che questi sindacati siano entusiasti no nelle loro dichiarazioni di questo progetto del governo che ho difeso e difendo
Però è vale anche la pena di ricordare che che in un sistema quando si introduce un punto di rottura il caso dell'industria qui a dimostrarlo Prodi
Gli elementi cioè la rottura come l'intendenza segue e quindi nel momento in cui e si creano delle condizioni di instabilità a un sistema economico è chiaro che poi Contin caso si fanno e si fanno con maggiore durezza
è molto difficile avere tutto schierato è tutto pronto l'industria insegna che bisogna cominciare da un punto
E oggi il lavoro dell'industria ancorché bisognoso forse l'utero liberalizzazioni non è quello che abbiamo conosciuto vent'anni orsono quando l'economia viveva in un contesto assolutamente diverso da i vincoli attuale ma tornando a noi
Io credo che l'unico modo per creare un'effettiva par condicio
Sembra quello di fare un passo indietro dal tavolo dalla concertazione da parte di tutti i soggetti protagonisti
Il governo dovrebbe attenersi ad una prassi di consultazione bilaterale preventive colori azioni interessate assumendosi poi effettivamente la responsabilità delle decisioni assunte nei confronti del Parlamento e l'opinione pubblica
Quindi la prima proposta fa il paio con le cose che dice scrive Cofferati e reca il titolo del suo libro a ciascuno il suo mestiere
Passiamo alla questione della struttura la contrattazione
La costituzione materiale Della concertazione storicamente realizzata in crisi anche sul piano dall'assetto contrattuale
Prefigurato il protocollo del novantatré che con poche innovazioni
Riproduce perpetua la medesima articolazione contrattuale bipolare nazionale decentrata ereditata negli anni Sessanta
Ovvero giunta fino a noi al pari di una luce della luce di una stella spenta da un altro Paese da uno diverso economia da un assetto produttivo ormai scomparso addirittura potremmo dire da un'altra vita
Ormai sia il contratto nazionale di lavoro sia la contrattazione aziendale sono come coperte che non lo vogliono più lei piega la testa
Il contratto nazionale di lavoro non si applica nelle zone più svantaggiate del Paese dell'economia sommersa che non emerge anche perché non potrebbe sopportare gli oneri contrattuali sociali e fiscali
La negoziazione decentrata sia affetto in un numero ridotto di posti di lavoro e copre quindi un'area limitata di lavoratori
Per di più è venuto meno il fine per cui esso fu pensata i tempi la società industriale
Quello di erodere ulteriori margini di profitto allora si parlava in questo modo
Ritenuti a disposizione delle imprese più grandi oggi l'impresa sport Ricci vivere coprono i mercati internazionali e sono costretto a tener conto di quelle compatibilità diversamente delle aziende che operano sui mercati interni o dalla pubblica amministrazione
Questa è la vera discriminante che la struttura contrattuale non coglie agganciato a come a parametri il costo della vita
A livello nazionale la probità sul piano aziendale che non sono in grado di valere per le imprese che hanno intrapreso il viaggio della mondializzazione mentre vengono facilmente elusi da quelle che ancoraggio con in casa e non sentono di sul collo l'alito del mercato
Succede così che i contratti nazionali prolunghino loro durata per un tempo infinito siamo ormai prossimi cinque anni
Allo scopo di riunire gli oneri di una contrattazione doppia
E ciò accade con buona pace degli interessi dei lavoratori in una fase in cui le cose si svolgono in pochi mesi cambiano bruscamente disegno nello spazio d'una stagione come possono due livelli contrattuali contendersi margini di un punto e mezzo due punti di inflazione e quelle di una produttività aziendale
Da destinare in gran parte l'ulteriore recupero di competitività per reggere la concorrenza di impresa che hanno le spalle nei Paesi ricchi un sistema complessivo ordinato ed efficiente
E che fruiscono nei paesi in via di sviluppo di alterare del mondo di un costo del lavoro che un ventesimo forse anche meno di quello italiano
E come potrà l'attuale struttura contrattuale smaltire una massiccia riduzione d'orario di lavoro in modo generalizzato anche nei tempi più lunghi ipotizzato la proposta della CGIL
La sola contrattazione nazionale sarebbe inadatto a convivere con i tanti dualismi da cui è affetto il Paese
Se permanesse unicamente quell'azienda le si avrebbe una drastica caduta dei livelli di copertura
La ricerca del nuovo deve partire dall'esigenza a cui bisogna rispondere prima di tutto se gli ordinamenti vanno verso il federalismo
è indispensabile corredare la vita istituzionale di una dialettica sana del mondo produttivo e del lavoro
Senza la quale non sorgerebbero mai quegli spiriti comunitari quelle logiche positive che possono arricchire giustificare una differente articolazione dello Stato
In secondo luogo occorre uscire dalla dicotomia in conseguenza della quale i lavoratori italiani in certe aree del paese in certi posti di lavoro anche nel Sud sono trattati con standard europei
Altrove con paghe e condizioni del terzo mondo
Per raggiungere tali obiettivi non basta fare giuramenti quotidiani sua unicità del contratto di lavoro ben sapendo che non sarà applicato e per il quale si preparano nel momento stesso in cui lo si stipula già deroghe o parti di riallineamento
Ed è con loro la seconda proposta
Avendo come scenario una legislazione credibile
Quando dico credibile intendo al di sotto degli attuali standard sui minimi salariali e normativi
Si tratta di istituire un duplice livello non paritario di contrattazione ognuno primario di contrattazione regionale
E un altro sostanzialmente applicativo è legato ai temi dove creazione del lavoro sul piano aziendale
Va da sé che la legislazione sui minimi può essere sostituita da qui equipollenti soluzioni negoziali
Non esclusa l'estensione erga omnes di un eventuale patto nazionale che rappresenti un riferimento programmatico per la struttura portante della contrattazione regionale
I problemi dalla rappresentanza della rappresentatività
Ammesso che la riforma costituzionale promosso con la Commissione bicamerale approdi concreti risultati
Si verificherà la singolare situazione
Della pratica riscrittura dell'articolo trentanove della Costituzione del quarantotto
Probabilmente tale circostanza potrebbe suggerire una lettura più attenta di una norma mai attuata
Per una serie di ragioni
Connesse alla storia politica e sindacale del Paese la gran parte di questi motivi non ha più ragione di essere
Si pensi solamente i problemi Della divisioni sindacale
Che vedono vicino appunto a un forte sospetto delle confederazioni di cinquant'anni or sono nei confronti dell'articolo trentanove divisione sindacale che oggi via di superamento pare anche in termini organici
Tale norma la cui applicazione per la cui applicazione è sufficiente una legge ordinaria
Risollevare risolverebbe ancora egregiamente nel medesimo tempo i problemi della democrazia sindacale
Ponendo come requisito della registrazione dei sindacati
L'esistenza di uno statuto interno a base democratica e risolvendo in tale contesto se non verrà risolto prima anche la questione dei trattenuti in busta paga delle quote associative secondo le indicazioni referendarie fino a ora ignorate
I problemi della rappresentanza della rappresentatività in misura proporzionale al numero degli iscritti il criterio potrebbe essere integrato anche da un dato elettorale
Senza per questo dover modificare la Costituzione ma semplicemente inserendo un dato elettorale nella legge ordinaria nonché il connesso un meccanismo per stipulare contratti con efficacia erga omnes
Del resto fino a quando l'articolo trentanove rimane in vigore
Non saranno consentite misure attinente le medesime finalità ivi disciplinata che facciano riferimento ad altre logiche diversi principi
Ed ecco la terza proposta applicazione all'articolo trentanove della Costituzione
In una fase di profonda rivisitazione della setta istituzionale il sindacato assunto troppa importanza nella vita del Paese per restare legibus solutus ecco quindi il bisogno di regole tra l'altro l'esigenza di una regolamentazione per quanto flessibile deriva dall'assetto bipolare del sistema politico e dall'alleanza che il sindacalismo confederale a con uno dei due schieramenti
I fondi pensione
E siamo alla conclusioni ancorché ritenuti importanti per tante ragioni di supporto alla tutela previdenziale di potenziamento dei mercati finanziari anche ai fini delle privatizzazioni i fondi pensione non decollano
Il motivo principale di questa situazione di stallo a mio avviso risiede del monopolio sostanziale di questa esperienza detenuto dalle parti sociali
Sia sulla tuta la domanda
I lavoratori organizzati raccolti in unità contrattuale se i lavoratori non sono raccolti in unità contrattuale non hanno il diritto la previdenza complementare
Sia su quello dello Offerta
La promozione dalla forma complementare viene privilegiata da tanti punti di vista se fatta dalle parti sociale delle parti stipula
E questa mano morta che va spezzata creando un'effettiva condizione di parità con i fondi aperti quelli cioè che sono promossi dei soggetti di mercato e che oggi hanno la legislazione vigente una funzione residuale e marginale
Quindi la quarta proposta e concludo
Consentire al lavoratore che intende aderire a un fondo aperto di disporre di una quota del proprio trattamento di fine rapporto in misura pari a quella riconosciuto ad un nuovo assunto ovvero l'intero accantonamento futuro o quanto meno pari al sei per cento
Che la quota massima su cui intervengono le agevolazioni per un un iscritto ad un fondo chiuso contrattato
In sostanza il lavoratore dovrebbe disporre singolarmente di un diritto alla previdenza complementare
E delle relative risorse da addurre a titolo di finanziamento libero in questo modo di aderire al fondo contrattato dalle parti sociali oppure di valutare l'iscrizione a un fondo aperto questo credo che sarebbe il modo per
Diciamo di sviluppare questo importante e comparto della del dell'economia e sarebbe un modo anche per indurre le stesse parti sociali a e interessarsi di più di un tema che fino adesso interessati molto poco grassi
Grazie Giuliano Cazzola mi pare che sullo sfondo del sue proposte c'è il problema della riforma complessiva dello Stato sociale ad esempio quando parliamo i fondi pensione pensiamo evidentemente a trovare delle soluzioni rispetto ad un sistema pensionistico che ha scaricato sul debito pubblico
I suoi costi e che non può reggere all'infinito
D'altra parte domenica scorsa leggevo su querela sera che la Corte di Cassazione si appresterebbe ad una sentenza che escluderebbe la possibilità addirittura pratica di realizzare dei fondi aperti per i fondi pensione lasciando il monopolio a sindacati io
Associazioni padronali per la gestione dei fondi stessi quindi sarebbe sì arrivasse davvero questa sentenza sarebbe un impedimento un impedimento di partenza rispetto alla creazione di un mercato in questo settore analogo a quello che esista in altri Paesi
E mi pare che poi la premessa che ha fatto Giuliano Cazzola è quella che si deve passare da una concertazione consociativa in cui le parti sociali sono condizionanti rispetto alla scelta politica
Ad una concertazione i con la c minuscola che consenta con incontri bicamerali per comprendere quali sono le esigenze delle varie categorie delle varie lobbies delle varie rappresentanze ma che non precluda alla politica la possibilità di fare delle scelte cosa che invece in molti settori oggi
è compromessa tant'è vero che poi il governo Prodi riesce a dare segni di voler modernità soltanto nei confronti di quei settori le cui rappresentanze sono ostili alla maggioranza di governo mentre invece per quelle parti sociali che sono strutturalmente collegate alla maggioranza stessa vedi i sindacati ma vedi anche la grande impresa ma vedi anche le banche
Tardano le riforme al contrario si assiste alla a si assiste semmai alla controriforma quotidiana di ogni possibilità di intervento liberista
Mi pare che adesso il discorso che farà Pennisi si insedierà su questa linea di tendenza che abbiamo preso attraverso interventi Brunetta e di Cazzola per guardare la situazione italiana da una prospettiva globale ci spiegherà Pennisi anche il significato di questi li suo manifesto programmatico dove c'è scritto dico per gli ascoltatori di Radio Radicale zero sei
Sopra poi sei punto zero sotto oppure quattro punto zero dice Nicola significa al microfono perché voglio partire
Dall'assordante silenzio sul documento di trentacinque pagine che è stato presentato in questi giorni dall'Italia
Gli altri Paesi dell'Unione europea come documento per dire non siamo forse in regola al cento per cento ci siamo al novanta per cento ci siamo avvicinati
Allora un garbato signore che si chiama Bilan ancora che un signore tedesco che è stato sino a qualche tempo fa il presidente della banca federale di Francoforte della banca federale dell'Assia
Economista professore in cattedra all'università di Francoforte
Ben conoscitore dell'Italia perché per anni ha insegnato a Bologna diventa abbastanza vicino a Romano Prodi abitava via Dante quindi abbastanza vicino a Romano Prodi
Ha definito il documento sappiamo dove abita da Lattaia di Prodi ma non sappiamo dove abiti era vuole fare da pendolare di Bologna del
A Santa Teresa nata a Santos via Dante né per la parte si sveglia
E il lo ha definito fragile economica di economico dal punto di vista econometrico
Credo che la fragilità del documento la CIA bisogna ricorrere econometria basta guardare questi tre queste tre cifre che l'ospite che perché ho visto delle delle televisioni in giro quindi sono abituato a fare i cartelli quando c'è la crisi zero sei sei e quattro cosa e zero sei
Negli ultimi due anni da quando il rapporto tra stock di debito e il prodotto interno lordo ha cominciato a diminuire
è diminuito dello zero virgola sei per cento
Programma che abbiamo presentato ai nostri partner dice cercheremo de ritorno del sei per cento l'anno
Dice se non vi aggrada signori cercheremo di ridurlo del quattro per cento all'anno ora sei
Un grande multiplo di zero sei e dieci volte quattro
Sette volte zero sei questa quello che siamo promettendo di fare fattibile
Non è fattibile
Fattibile forse un po'tutto
Se si vuole fare
Credo che era in atto una serie di articoli e trascritto sul panorama illustrato come quando si vuole ridurre il rapporto
Tra indebitamento netto e PIL basta non spendere nei nostri ministeri come sapete ci sono persone che vengono rimborsate per loro missioni due anni dopo bastano rimborsarmi mai
Poi si fa
Non si rinnovano Pio le fotocopiatrice non si compra più carte visto che l'università ognuno si compra adesso la sua cancelleria basta fare così a Firenze un un mio amico mi dice che poteva entrare solo il telefonino perché l'Università di Firenze non è più in grado di pagare la Telecom che queste possibile
Indubbiamente possibile passare non credo da zero sei Hassen tra zero sei a quattro
Se diciamo facciamo qualcosa all'occupazione
E infatti adesso la disoccupazione Italia e dodici al quattro per cento
Mezzogiorno il ventidue per cento una cosa che è interessante che è un documento di governo perché posso prenderlo solo con come documento di governo quanto a su di sé il timbro del ministero del lavoro e previdenza sociale quindi ministro del lavoro e del sociale fa parte del governo della Repubblica l'approvazione del ministro l'ultimo rapporto dell'Isfol indica che se per i prossimi sette anni
L'Italia crescerà al tre per cento all'anno
Sette anni tre per cento l'anno e non si è mai verificato
Non dico da vecchia Repubblica ma dall'inizio del Regno sette anni al tre per cento all'anno nel Mezzogiorno la disoccupazione tra sette anni sarà al ventitré per cento onorevolissimo omogeneizzare i nostri tassi di attività
La partecipazione alla forza lavoro diciamo dal resto d'Europa
Secondo questo documento del Governo si avrebbero al trentaquattro per cento
Centonze un'altra strada per cercare per metterci un po'a posto
Anzitutto di sprigionare la concorrenza all'economia reale dove meno ce preparato un altro cartello
Sembra sia utile andare per cartelli dove meno ce c'è nelle banche del mercato del lavoro alle assicurazioni certa parte della finanza
Tutti quei settori dove si spende l'ombra lunga del vuol fare che in Italia ha preso diventata molto più lunga di bancone una di queste ombre tentato e vuol dire soprattutto pensioni perché va in pensioni spendiamo molto più degli altri
Allora che cosa fare
Permette di vedere brevemente otto
Tre gennaio di quest'anno sono andato a fare
Io Gori privatamente al cardinale cercherai conosco
Parlavo cardinale cercherai
Dell'aspetto sconvolgente che va fatto in certi ambienti della sinistra italiana
Il messaggio che sua Santità invitata inviate cappi di Stato quest'anno così parlassi della grande sfida delle opportunità della globalizzazione della tecnologia
E della finanza
Il cardinale cercava che un cardinale parla francese non si interessa di queste cose invece certo capisca questa cosa
Sta sconvolgendo qualcuno
Perché molti non si rendono conto che gli italiani sono adulti
Gli italiani sono accolti quindi vanno trattati da adulti
A me a me scusami vitalista una dovute scuse gettare
Ed è una cosa improvvisata e freddo perché Gianni numeri vedevo che qualcuno potesse viene
Gli italiani sono i dadini ecco questi sono a Palermo i numeri tempo da immortalare sette zero sei sei e quattro questo dice il gli italiani sono adulti perché gli italiani sono adulte se vogliamo andare in qualcosa di concreto di proposizione politiche normativa il nodo vero è e lanciare la concorrenza tenendo presente tutte le cose che ha detto venato Brunetta credo sono estremamente senza
Esistono i mercati che fanno parte di un mercato ma ciascuno di questi mercati spesso non sua specificità
Il mercato dello sport
Il mercato del dell'arte altri mercati che sono possono sembrare anomali sono dei mercati che mostrano la specificità dei fan
Poi c'è un mercato che limiti in comunicazione l'uno con l'altro
Per fare questo occorre prendere di petto quello che sembra nessuna voglia veramente prende di petto questa
Ombra lunga e tentacolare
Fare questo l'avviso bisogna pensare di dire agli italiani dovete scegliere quale presente quale futuro futuro volete fare
E scegliere quale presente quale futuro con il Tevere
Significa innanzitutto metter mano in via definitiva a strutturare al sistema previdenziale perché il sistema previdenziale collegato
Al contributi
E con trovato alla tipologia di rapporti di lavoro e collegato a come funzionano le banche ecco legata come compra a come funziona mondo finanziario allora
Quello che mi sorprende
Che i nostri amici che dicono di essere a sinistra che secondo me sono molto ma molto più a destra di una destra vecchie vetustà che la nostra rete destra dimenticato
Non pensino che corre a mettere mano al sistema previdenziale
Non dico utilizzando quando parlo di queste cose vengo sempre accusato di esso non son cugino secondo del di Pino osceno di cui ha fatto la privatizzazione una celebre non dico avendo come modello
Cina l'America latina c'è eccetera eccetera pensando a quello che stava facendo
Le grandi stilisti internazionali Clinton e Tony Blair
Prendono a modello quello che stava facendo Clinton e Tony Blair
E ci diano un sistema no ma la cilena ma la Svizzera
Sistema svizzero cosa vuol dire
Porre
Gli italiani di oggi che stavano abbastanza inguaiati ma che sono adulti dir loro avete una scelta
Potete restare nel sistema INPS
E Dalia
E vi assumete il rischio chiamata a carte quarantotto
Fondati in un sistema nuovo
E andare nel sistema nuovo io stimo ed i rischi che comporta il sistema nuovo
Per il sistema lo apprendiamo sistema come lo svizzero tale e quale
Tale e quale ci attendiamo una pensione sociale di base
Universalistica alla Beveridge rete distributiva
Gradualmente passata a carico della fiscalità ma fortemente redistributiva cioè chi è più ricco in vita attiva pagherà alla fine molto di più di quello che attiene perché ci sono dei tetti molto bassa
Ti vogliamo un sistema di distribuzione a favore degli anziani poveri questo è un principio di buon senso non
Poi
Diamoci uno zoccolo invece
Che sia uno zoccolo dell'efficienza basato su pochi grandi fondi pensioni pochi perché devono competere a livello internazionale e devono dare sufficienti garanzie
Di diversificazione solidità e lo descrive
Con il divieto assoluto questo prendiamo da quello che hanno fatto cileni quello che fanno che hanno fatto gli svizzeri con il divieto assoluto ai sindacati
Alle compagnie di assicurazione alle banche
Vi chiede divieto assoluto perché perché altrimenti c'è un conflitto d'interesse perpetua permanente noto questi devono parlare solo interesse le proprie Screti
Ora io non capisco se il benchmark dei fondi pensione americani degli ultimi cinque anni è stato un amento del della del o il rinvenimento
Dell'undici per cento se benchmark del fondo pensione di Banca mondiale e Fondo monetario è stato del dodici e cinque per cento per gli ultimi cinque anni
Perché noi che abbiamo i nostri necessità legge e ce ne sono dicono parlo di scippo quando gli hanno tolto il ministro due per cento
Che ottengono ulteriori investimenti
Quindi resta una cosa grossa presso grossi ebbene regolamentati privata quello che dicevano di altre volte Cazzola poche regole ma chiare una regola divieto di commistione
Divieto di impicci
I fondi con impicci sono quelli che hanno portato grossi pasticci in Germania in Gran Bretagna
Ora
Al posto di quello che abbiamo adesso
Caro Giuliano e inutile modificare al margine alle cose nate male capisco sarebbe mai avrebbe fondi aperti delle fronde chiose adesso abbiamo quello che si chiama il far West di piano arcione relazione dove c'è un cumulo di domande di aspiranti fondi pensioni che piccoli grandi medi queste quest'altro
Che attendono di essere istruiti dalla commissione di vigilanza secondo marchingegno che unico e specifico Alitalia è che è in replicabile innegabile perché nessuno l'ha fatto prima nessuno Morante piegarlo dopo perché non ci porta ora sia riusciamo a mettere mano a questo
Voi mi direte
Gli svizzeri
Hanno un sistema di questa natura da quando sono diventati confederazione si parte qui a votare non a notte dei competente
I cileni hanno fatto una cosa di questo genere perché c'è un sistema repressivo e perché non attivi di bilancio
Ed è una grande occasione
Unica e che chi è al governo di questo Paese che la posizione di questo Paese la sì e no per una di collegare la transizione con le privatizzazioni
E il solo modo per fare ed è stato fatto in altri paesi ci sono per sempre gli altri Paesi quella transizione da un sistema tipo INPS
Gran parte dei sistemi dei paesi latini
Assomigliano al nostro perché sono state tutte normative fatte negli anni Trenta con la carta carbone la legge sulle pensioni ne in Argentina in Cile
Divertente come quell'italiano fate fate tutto lo stesso periodo dalla stessa gente con la stessa cultura e così via
Dove è stata fatta la transizione
è stata fatta collegandole premeditazione come si collega le protezioni in modo molto semplice
Dando il titolo a chi vuole uscire dal sistema X per andare nel nuovo sistema
Fondando questi titoli sulle azioni
Grazie della privatizzata
Sessanta anni devono uscire dal sistema
Ha pagato per le partecipazioni statali probabilmente per
Trentacinque anni di lavoro questi sbagli un pacco Rizzoli così
Che ne ha trent'anni realmente ha pagato per le precisazioni statali solo per pochi anni se n'è un pacchetto così
è stato fatto così in Paesi come Bolivia d'Argentina
E la funzione
Va comunque arbitrale facendo questo si riporta il mercato
Anche nelle banche nelle imprese
Ora
L'ora tarda allo scritto fumogeno cartello guardando all'onorevole Masi dicendo che lo zucchero capo non voglio far cadere un sì o con un paio di questo gruppo vada in crisi vincente dopo aver avuto già tanta pazienza ad ascoltarci per concludere rilanciare il mercato
Per far sì che
Come si entra in Europa
Io quando vedo questi nomi recando avendo le politiche che vengono fatte a sostegno di questi numeri non mi considero euroscettico come considero entusiasta ma un mero euro rassegnato
Perché era esistente in Europa
Sì sì rassegne ad un graduale impoverimento ed avvitamento
A a maggiori a maggiore differenza tra Nord e Sud voi sapete che il consulente del ministro del Tesoro Alberto Alesina
Prodotto recentemente all'atterraggio su internet bellissimo saggio materna un bellissimo saggio d'impostazione matematica in cui siete cioè che l'integrazione europea
Porterà ai separatisti me all'esempio di Catalogna Padania
E pesetas che dice dopo riunione monetaria sarà al momento dell'indipendenza della dalla Catalogna Paesi Baschi appaga la Padania veramente non credo che la sua tante cause al ministro del Tesoro quattro si è molto gradita ma comunque una favola geloso interne
Il
Cosa fare se
A maggio
Non perché siano stati convinti da questi perché siano stati convinti
Del fatto saremo a cose più serie
O perché penso che quando si ha a che fare con un ragazzaccio meglio tenerlo dentro il club perché tenerlo fuori facciano fare più danni se sta dentro pure questo è poco
Se analizziamo nell'Unione
Letteraria
Il passo successivi primo passo successivo secondo me in termini di Silone politica legislativa
è una normativa
Che trasformando
Il sistema previdenziale
Da quello in pista
Buongiorno ad un sistema svizzero o un sistema come quello che è stato Luciano Inga metà con Tony Blair quello che sento vociare dei mercati c'è netta apposta
Grazie
Grazie Pennisi ora ci sarà un secondo giro di tavolo per affinare le questioni anche le Lelli ieri divergenze che sono che si sono presentate durante la prima fase come vorrei chiedere a Bicocca Masi in particolare se voglio prima del secondo giro fare un intervento ecco soltanto come introduzione allora a questa fase finale della discussione
Il Mali N intende essere uno strumento di riflessione e di azione quindi identificare dei punti di attacco al sistema corporativo Castaldi statalista
Di questo Paese io ho chiesto ai nostri amici
Relatori di darci delle indicazioni come avete sentito ci sono arrivate ecco in questa seconda seconda tornata vorrei che ci definissero meglio già in larga parte sarà fatta le priorità io vi esprimo una convinzione poi di fondo
Ed è quella che il nostro Paese checché ne dicano giornali telegiornali e governanti non interverrà nella prima fase dell'unione monetaria nel primo gruppo
Dei paesi europei perché sono convinto che sia inaccettabile all'Europa
Il dato di fondo del debito pubblico c'è un debito pubblico che nasce dal non da Investimenti che si sono tradotti in servizi pubblici efficienti
Ma ingombra o sfruttamento del futuro a vantaggio del presente voglio dire il Paese
A fronte di un debito pubblico di due milioni e mezzo di miliardi ha una ricchezza finanziaria delle famiglie di tre milioni e mezzo di miliardi il che significa che negli altri paesi europei dovrebbero caricarsi quota parte di un Paese del nostro debito pubblico della nostra efficienza per poi restituire alla ricchezza degli italiani è uno che sarebbero enormemente superiore a quelli detenuti dai popoli degli altri paesi io ritengo che di fronte a questa realtà non sarà Barga nessuna delle riflessioni politiche che indubbiamente convincono Francia sotto un profilo Germania sotto altro profilo a portare l'Italia nel primo gruppo credo che alla fine ci sarà uno stop rispetta queste che noi saremo invece legati all'unione monetaria senza farne parte a pieno titolo ma dovendone subire tutti gli obblighi per entrare una fase successiva che si ripercuoterà in un danno enorme
Per la nostra economia Act a meno che non siamo in grado di fare rapidissimamente
Queste trasformazioni strutturali che voi ci avete indicato
Cominciava lo stesso ordine brune
Il primo niente
Il proprio credo dico Guido Patto Segni con solo per
Di del nostro la mina vagante Diego ritengo condivisione sostanziato da gran parte delle cose dette
Sul serio o per modo di dire ecco è un invito che ti ho fatto formalmente l'inizio
Sono un po'meno individualista pur nella difesa del come quella di detta degli individui e allargare appunto di allargare questa queste cose a chi è disponibile e noi siamo disponibili su questi temi a lavorare insieme con tre incontri altro è disponibile
A portare avanti queste cose libiamo
Se se seguendo seguendo un discorso che avevamo già fatto ma anche quello di Pennisi il documento di Ciampi è una cosa grandissime non discussa da nessuno nel senso che si prevede dissi prevede scusate
Si prevede un avanzo primario di centodieci centoventi mila miliardi al meglio per dieci anni al peggio per venti
Per entrare in Europa
Questa cosa non è previsto dal Trattato di Maastricht è un eccesso di zelo che nasconde cattiva coscienza per aver fatto i bidoni contabili in questo novantasette
E facili accettare e chiudo legandoci le mani per il dieci o vent'anni a queste condizioni se mai ti accettassero speriamo di no a queste condizioni non conviene entrare in Europa
Sapete cosa vuol dire centodieci mila miliardi di avanzo primario per dieci quindici vent'anni sapete cosa vuol dire vuol dire
Non fare più investimenti vuol dire tenere la pressione fiscale come adesso o addirittura un'eterna vuol dire in un momento in cui sono necessari gli investimenti per l'Europa per competere con le reti con i sistemi e così via noi impoverirsi diventare anoressici questa cosa
Sì inciampi scriverà questi stesse cose nel DPF che vuol fare approvare a a primavera prima di prima di maggio e la fine del Paese a quel punto meglio non entrare
Ma la cosa più grave e che questo è un attacco al Parlamento certa questo gira con un documento irresponsabile che non è richiesto dal Trattato di Maastricht
Perché il Trattato di Maastricht clausola Carli diceva la tendenza e una tendenza come dire significativa ma nessuno diceva in quanti anni la tendenza significativa perché è stato costretto Ciampi a fare questo documento egli dieci anni o quindici anni interlocutori don dentro e non ci crediamo ipo in Congo di e quindi ha dovuto esprimere eccesso di zelo per farsi accettare dopo semmai si accettassero semmai si accettassero quel documento è la fine del Paese
E una di una cosa del genere e che veneti è una banalità fuori in realtà non c'è non serve l'econometria ebano fare vittime efficacia no centoventi mila specie
No oggi ne abbiamo centotrenta di avanzo primario quae l'anno scorso congiuntamente con i trucchi centotrenta tolti i trucchi dovremmo vere un avanzo primario
Di centodieci centoventi mila miliardi per dieci quindici anni questo punto nulla nessun Paese ammazzerebbe anche un cavallo una cosa del genere nessun Paese sano di mente nessun governante sano di mente si può permettere di dire una cosa del genere
Tra l'altro una cosa che del dal Trattato di Maastricht non è richiesta
Perché mai poi mi aveva detto due mila tre due mila quattro al cento per cento poi si è inventato al sessanta per cento Natuzzi ha chiesto il sessanta per cento nessuno questo è eccesso di zelo perché nasconde cattiva coscienza
Legate meglio se con Cisco terroristi Macbeth dato subito da questo Consiglio da sola fra all'alba definito il Ramadan speriamo che alla sera Antonio Boncea
Sennò scusa di copie per precisare anche come nasce il Mali uno fatto una prima fase lettura ed è assente il mare in non è un'associazione politica io faccio parte di Forza Italia spera di poter fare parte
Con voi di tutte le iniziative politiche che in questo Paese vogliono lavorare nella direzione che abbiamo questa mattina
Delineata questo è un centro di riflessione di azione che viene messo a disposizione di tutti quanti con tutte le interrelazioni che saranno possibili che sono spiegabili personalmente la scorsa legislatura fu il promotore della Convenzione per la riforma liberale che ha portato in Parlamento per una parte importante di classe dirigente intellettuale di democrazia
Liberale la mia speranza è che queste cose si possono ripeto e devo dire anche che nell'assenza scusa Bicocchi de iniziativa politica che riscontro intorno a me alle volte l'individualismo
è costretto anche perché pur apprezzando le posizioni assunte dal Patto Segni non tutti vogliono non dico tornare ritornare ridiventare o diventare democristiani ma non tutti vogliono rischiare di farlo Bonomo io o un modo di esprimermi polemico e allora so solo che serioso livornese figurati se il consiglio lo sai bene livello alto di un lavoro positivi
Quindi lo davo
Davo per scontato tutto questo dicevo che siccome mi pare che la serietà delle cose
Porti avanti da tempo ma anche le cose dette qua sono gli autori del ritengo che condividiamo al di là delle certamente ognuno nel suo partito Lucio prospettive politiche ma questo va coinvolto peraltro ho detto
Mi sembrava utile come fatto già oggi se su queste cose all'ardita discussione credo che ci sono spazi lo diceva oggi forse il primo Fonsai Pisa Commissione bilancio potremo impostare a breve una riflessione su questo ma per la butto là quanto per il per pensarci successivamente
Ecco mi pare anche che proprio muto Politecnico iniziativa del governo su commercianti che crea un problema oggettivamente del cambia faccia in qualche modo sia pure con due convenzioni più ed evidenziato
E implica una risposta molto più tempo di quello che non era previsto fino a ieri e quindi per usa più raffinato più articolata come quella di oggi mi pare capitali decideranno i docenti abbiamo sentito ci dirà proprio mettere tutti o
L'ultimo punto io credo che un tema su cui nuovi stanco lo sono cento discussione che tengo invece modale il tema dello mi sembra occhio della contrattazione regionale invece del contratto unico nazionale credo sia un tema sul federalismo questo inciderebbe molto di più di tanti dj ci dirà altre modifiche nella Bicamerale disonesti per carità dico devo politico unitario per lo scientifico a livello del dibattito politico e la seconda proposta è piccola sopportato bastano centrista spec ben sembra che stia imporla nel dibattito politico reale sul federalismo darebbe forse un aiuto molto più consistente di tanti altri ma solo per la cena con cui lo Stato dire interesse la disponibilità non la polemica
Grazie
Sociale
Attaccata quantomeno tre fino a alla io c'ho già parlato anche troppo volevo solo dire che tutte le proposte di Cazzola vengono da me condivise
I in aggiunta io ho elaborato per quanto riguarda la parte dei contrattuale il concetto di shopping contrattuale per dire che le parti contro le parti sociali si scelgono il loro livello che può essere livello nazionale quando serve che la regionale a livello territoriale a livello aziendale quando serve ma che deve essere unico all'interno di una regolazione dei minimi anche o interconfederale o da realizzarsi per legge ma che siano minimi minimi e non minimi come dire
Il ministro portabili come sono attualmente i minimi salariali e poi questo sì dei club col federalismo si reca con la sussidiarietà questo primo punto si l'altro punto perché legato al precedente quello dell'emersione del sommerso la grande battaglia in questo Paese per l'occupazione e mercato del lavoro e quella legata all'emersione del sommerso emersione del sommerso è un'altra faccia della della contrattazione dei minimi salariali e della flessibilità saremo davanti per per battute perché tanto che fra gli argomenti sono estremamente conosciuti
Quest'altra parte si lega alla parte guelfa State ma con Cazzola è come passare grande scritto un documento a suo tempo una sorta di contro Paris ma devo certezze rispetto a quella a quella del governo forma contro la controriforma e Controriforma nel senso che è la vera riforma del welfare del Welfare State
Un po'la Pennisi la si fa se funziona il mercato del lavoro cioè umano se se il mercato del lavoro fa emergere i tre quattro cinque milioni di Port loro sommersi allora tua a quel punto regge anche i livelli minimi reagire garanzie leggi l'opzionalità ecco su questo è l'altro e l'altro elemento questo vuol dire di liberalizzazione nei contratti di lavoro anche qui con il livello ottimo minimo di cui parlavo prima perché e il mercato lavoro mercato particolare che deve vedere vedere mantenere una sua regolazione come ci deve essere una regolazione nel nel nel nella nella distribuzione commerciale così ci deve essere una regolazione nel nel mercato del lavoro e questo si su questo siamo un po'in Brindisi senso con con congelano Cazzola io credo poco all'effetto shock e che poi l'intendenza seguirà
Questo può avvenire però scontando grossi periodi di collasso voti squilibrio questo poteva avvenire nel passato quando le singoli di sistemi economici nazionali
Erano in qualche maniera autarchici e quando cioè c'era la moneta a compensare di Shock interni allora si poteva tranquillamente procedere per rotture e e per omogeneità azioni delle degli equilibri dovute dovute le rotture con è la convergenza europea con la moneta unica venendo meno questo grande ammortizzatore che era il cambio non ci possiamo più permettere sorte gli sconquassi perché questo vuol dire poi che il convoglio Italia con la moneta unica sta indietro quindi per questa ragione come dire capisco Cazzola però la nostra prospettiva futura che è quella della moneta unica e e della convergenza anche nelle attori sociali quando resto dell'Europa non ci consente di procedere per testo Pengo opere o per shock e assestamenti susseguenti agli shock a debiti di carattere settoriale e quindi questo richiede tra l'altro una riflessione su sulla regolazione sua anche sua programmazione che hanno sulla sulla programmazione legata appunto al benchmarking legata alla convergenza sui sistemi sui sistemi dei volatili interessata dal tre Trophy
Grazie corretta però da Cazzola
Ma a me dispiace che nel momento in cui il mani si presenta
Su alcune questioni di analisi noi che abbiamo sponsorizzato questa uscita e ci presentiamo con posizioni diverse ma credo che questo sia un e a venti negli scopi istituzionali dall'associazione che quella punto di difendere al massimo e libertà individuale a partire libertà di pensiero delle persone che sono state chiamate appunto ad avanzare delle proposte che tutto sommato hanno una loro autonomia
No poi è chiaro che non è che il convergere su delle proposte deve comportare che sia d'accordo anche sull'analisi d'accordo sulla visione del mondo così no sulla sulle questioni della fede
E via e via di questo passo quindi in sostanza mi pare che sulle proposte che sono state fatte si collega abbastanza salvo forse diciamo una differenza
Che è diventata quasi culturale per me il mio amico di vecchia data Pennisi nel senso che negli ultimi dibattiti faccia la figura del minimalista e invece fa la figura di quello che guarda ai grandi scenari grandi cambiamenti io sono uno che ritengo che siamo Schengen capaci di camminare molto difficile correre
E quindi cerco sempre di vedere qualche proposta che possa aprire delle contraddizioni che tenga anche con questo quadro politico e dovendomi spiegarmi dove sono le forze e le condizioni a maggioranza parlamentare la maggioranza sociali a portata di mano che possono prendere un sistema previdenziale che viene difeso come se fosse la linea del Piave buttato nel cestino
Quindi è un po'questo diverso approccio che di cui credo e chiedo agli agli astanti polizia nere di tenere conto per quanto riguarda invece il tema che non o fuori così ultimo momento io credo che e l'Italia farà parte del gruppo degli undici per tante ragioni
Prima di tutto per essenzialmente per ragioni politiche
E riconfermo in questa mia visione in questa mia previsione anche perché gli enti è molto difficile sbatte ci faccia il debito pubblico quando questo è una cosa che ci si può ci si poteva dire guardate non provateci neanche perché se oggi siamo al centoventidue centoventitré per cento sul PIL quando questa corsa è cominciata eravamo grosso modo su questi livelli ed era assolutamente impossibile pensare che si potesse arrivare a alle alla per fortuna del sessanta per cento
Fermo restando che in realtà noi abbiamo fatto una politica e che tentava di a realizzare questo parametro sul deficit e spazzando punto sotto il tappeto del debito che coro una serie appunto di contraddizioni abbiamo cioè scaricato sul debito pubblico tutta una serie di Contra di Simoni che avevamo allo scopo di tutelare questo parametro Massimo che si è scelto come prova come prova di virtù
Questa considerazione però mi porta un po'a a a tirare una conclusione brevemente e sommariamente un po'più in generale di quello che io penso di questi anni e se volete anche il degli errori del centrodestra
Noi abbiamo avuto una maggioranza ulivo Rifondazione
Che tutto sommato dato l'impressione di sposare l'obiettivo dell'Europa compiuti uccisione di quanto non abbia fatto il polo di centro destra
E l'ha fatto in condizioni di grande imbarazzo di grande difficoltà
Perché riuscito diciamo a mettere al centro questo obiettivo con una maggioranza che al proprio interno anche dei neo comunisti e ed è è riuscito con un grande compromesso caro giunto al suo interno che è stata quella di fare pagare i costi accerti il classi sociali tutelando le altre
E quindi agendo essenzialmente sul versante del fisco che no e non sul versante della spesa che la struttura che protegge il blocco sociale
Forze che si riconoscono ci riconoscono l'Ulivo però obiettivo c'era Rizzato l'obiettivo è a portata di mano
E comunque e ci si è trovati e l'lo sia per il seguito diciamo con le anche con astuzie anche con sotterfugi Marluce perseguito con una trasparenza politica che credo di non offendere nessuno se dico che ha trovato invece sull'altro versante qualche imbarazzo di più
Qualche chiarezza di meno
Quando invece qualsiasi forza di centrodestra
Una prospettiva di risanamento finanziario se il destino gliela consegna se nelle mani dovrebbe inventarsi era perché lavora per i suoi progetti politici
Il centrodestra a mio avviso avrebbe dovuto attenere urlare di più sottolineare di più l'obiettivo europeo e pretendere maggior rigore sul versante della Spei se non sul versante delle entrate sapendo che in questo modo poteva cementare un rapporto politico solido con le forze sociali
Che invece sono state colpite dalla politica dell'Ulivo
Forse sociale che invece si sono difese
Da parte del centrodestra quando ormai la battaglia perduta spesso in chiave di supporto corporativo perché quando non non c'è una una una strategia non c'è un un un progetto politico organico all'interno dei quali ci organizziamo delle convenienze Della gerarchico ori quindici organizza un blocco sociale e chiaro che poi al dunque la questione si frantuma la questione si sfarina
Credo che oggi diciamo se noi dice noi non vediamo siamo in grado di vedere che in fondo
L'aprire delle contrade con la star la forza di Ciampi lo sono stata queste tutto sommato Ciampi e questa parte che ha accreditato la maggioranza dell'Ulivo questa maggioranza sgangherata incirca europei
E stata quella sostanzialmente di andare avanti
Sapendo che un processo mia prima degli altri ce l'ho e un domani se fossimo costretti al patto di Dublino di fare delle finanziarie per pagare delle multe lo comunità europea guardate che diventa il modo per metterlo in giocare un'altra riforma delle pensioni diventa il modo per tenere aperto un discorso che con questa maggioranza politica non ci tiene aperti
E se noi fossimo messi lì e Ciampi s'accorge che sente che c'è aria bruciata c'è c'è c'è un sistema di sofferenze sul versante del debito si inventa questa cosa un pochino strana sul debito
Ma e nel momento in cui propone delle terapie di rigore beh secondo me è una forza di moderata deve dire bravo Ciampi vai avanti così hai ragione
O deve dirgli no caro no no no no il Paese io almeno la penso così il Paese si distrugge il Paese dunque in questo modo e meglio non entrare in Europa
Credo che questo sia un modo per continuare a perdere una battaglia
Ringrazio Cazzola anche per queste riflessioni politiche che non riprendo perché tanto voi sapete bene che fanno parte del mio armamentario dialettico da diverso tempo do la parola Geppi Prenestina sarò molto molto avrà
Sono d'accordo un cono d'epoca fare Brunetta non condivido il fatto che si possono metterà
In piedi pizzette frattaglie
Dello stato sociale e quant'altro
Se non si ha un grande disegno
Credo che
Sì questo Paese su questi campi deve andare da qualche parte debba avere un grande disegno dell'altra sponda dove si deve arrivare
E questa mattina facendo lezione ricordavo
La lezione che mi diede vent'anni fa Alan Walters che stava per andare fare segretario personale del marchio
Thatcher dicono devo del grande disegno che loro avevano un gran risiko dicendo cardinale
Un grande disegno che l'aria sia anche alla bilancia
Perché dove non è un grande disegno denotare credo un grande disegno
Soprattutto perché coloro che sono più giovani
Di noi avvenute grande disegno Rocco visto operare sull'abbiamo un grande disegno eccetera e se i nostri disegni sono l'età della pensione la trattiamo da da cinquantasette anni ha cinquantasette anni e mezzo cinquantotto anni e mezzo mangiamo i contributi delle zero otto per cento due zero e tratte T tre per cento non andremo da nessuna parte come siamo andati Monte Pora sul
Con Grande disegno potremmo anche forse affrontare affidano Perea perché se l'Europa arriva nelle condizioni in cui stiamo
Si potrà varare le le profezie di cui ha parlato Bolt Renato
Brunetta un attimo fa
Una politica di multe e recessione continuata
Che farà sì che il gruppo degli per tutelati resterà tutelato in qualche modo e gli altri stanno fuori io in questa Rivista ho preso questa mattina un saggio di Horst Siber che il consigliere economico di corsa
Che cosa dice
Dice che in Paesi come l'Italia c'è
Un mercato duale in cui una parte crescente loquace nel mercato non funziona più
Non funziona più non esiste più
Ora arrivati a quest'ora
L'ora è tarda abbiamo parlato ditemi molto grande molto importanti
Mi veniva in mente
Una frase
Che mi ricordava l'amico Antonio andò abitualmente conosce
Dove c'è vanno letti al Monte pensiamo di nove dove diceva che quando anni prima della seconda guerra mondiale ogni sera si sedeva a cena
Suo padre diceva alla faccia di Mussolini
E credo che abbiate questione possiamo andare a nostra pacca colazione dire alla faccia di Prodi e Veltroni perché oggi mangiamo dopo non si sa
Grazie a
Grazie Pennisi voi sapete che io questa tigna il Malin riflessioni anche massime ma poi interventi anche Minini pensare il nostro scopo quindi vi ringrazio venti marzo
Vi ringrazio vi ringrazio moltissimo per per queste conversazione che credo sia stata effettivamente ad alto livello e e abbiamo scoperto tutti io compreso delle cose della politica economica di questo Paese che sulle pagine dei giornali ad a dir la verità non arriva adesso si tratta di rimetterci un po'con il sacchetto sulle spalle trovare per la strada chi voglia lavorare con noi e questo è l'obiettivo da cui movimento individualista come il male in nasce da che crede all'individualità la funzione sociale dell'individualismo altrimenti neppure tenterà ebbe di organizzare le individualità per proporre al Polo ai diversi partiti schieramenti movimenti anche fuori del Polo se sarà possibile nesso ne saremo comunque contenti delle iniziative di lotta politica perché poi al di là delle speculazioni intellettuali su ciò che è meglio più necessario fare qualche bisogna organizzare le forze per poter dare quelle spinte che sono necessarie grazie
Di no mi dispiace sono d'accordo i nostri
Interlocutori va bene d'accordo no
Però sono presidente del Sindacato nazionale antiusura dottor petrino dico me lo dica
Vorrei precisare una cosa mi auguro che noi non andiamo in Europa perché abbiamo in questa prima fase attenzione perché abbiamo l'industria che produce di più nel nostro Paese un fatturato di cento mila miliardi che l'usura
Abbiamo abbiamo dodici milioni di soggetti che sono esclusi dalla produttività e dal libero mercato
Dobbiamo cercare delle soluzioni questi soggetti tutto qua questo il mio incarico a parte la premessa maggiore su cui consiste nel non voglio aprire il dibattito sul resto siamo perfettamente sto per fare emergere per legalizzare sopra perfettamente d'accordo e Giampietrino ho chiesto di far parte dei nostri gruppi di lavoro proprio per arrivare a proposte concrete e lotte politiche Lanzetta in questo senso grazie a tutti di nuovo