D'Onofrio conferma un impegno parlamentare per il rinnovo della convenzione che consente la prosecuzione da parte di Radio Radicale delle trasmissioni delle sedute parlamentari

Il senatore Francesco Donofrio senatore questa svolge da ogni un vero e proprio servizio pur
Ho le dirette parlamentari tra l'altro con costi e assai ridotta
Ora si vorrebbe passare per così dire la
RAI ma con quali lì garanzie professionali ma diciamo intanto voglio confermare la l'opinione diffusa che è raro
Dica alle nel corso di questi anni ha più volte sostituito il compito che la RAI avrebbe dovuto affrontare quello di informare compiutamente i cittadini in modo equilibrato dando voce
E alle tante persone tanti gruppi ai tanti esponenti politici e tanti i ceti sociali che non riescono a parlare attraverso la Rai quindi mi sembra che nell'insieme
Radio radicale non non posso essere considera servizio pubblico RAI per il contrario però sono con
Ari la RAI attorno a un compito diverso fortemente partitocratico dominato dalla maggioranza di governo di volta in volta e quindi con limiti molto precisi per quanto riguarda le opposizioni loro diritto di parola
Radicale invece l'ho vista l'ho sentita la gente va a prendere come un'espressione con una possibilità di ascolto molto più largo quindi sono contrario a rimettere la retorica del tutto le ali della RAI i quindi lei sia pur
Della convenzione
Che l'abbia detto non soltanto oggi per quello che è possibile cercheremo in Parlamento de padre come partito
Il cd favorevole a questa soluzione e convinti come siamo che in questo Paese la libertà di espressione del pensiero attraverso i mezzi radiofonici e televisivi tale soprattutto nelle grandi
Ad avere il rapporto personale diretto perché nei piccoli centri come dicevo per
Dove l'avesse fatto ho in mente i costi
Gli evitati e Quick spinse non ha o assicuriamo anche la voce agli avversari i politici in re e non sembra che facciano altrettanto
La questione dei costi sono l'ultima persona poteva capire non ho cultura aziendalistica quindi non sarà in grado di sapere se voi come radio radicale assolvere questo compito con costi molto più bassi e so che lei Liviero dopodiché i servizi radiofonici Rio esistente in Italia finì diciamo si basano su costi molto modesti ottengono un risultato molto maggiore di quanto non costi il servizio radiotelevisivo pubblico ufficiale quindi credo che questo sia vero ma non ho cultura aziendale per dirlo
Vedete si aggirerebbe intorno i venticinque miliardi secondo le nostre stime e se lo facesse la RAI perché ripeto non
Non lo so dire la questione del costo ovviamente una questione
Non è se quell'ora e costa affettuosa del servizio nelle a me soprattutto preoccupa il monopolio pubblico che la radio finirebbe con il subire da parte della RAI il addio che sono pure importanti che sono molto presenti sul territorio nazionale non accolgono al compito questo per radio radicale proprio per questa ragione quelle mi sembra che sia
Andando organizzando su una forte ruolo della radio uffici della radio RAI mente ha un compito molto largo molto importante una serie di notiziari
Non c'è dubbio che è per così dire Lamar
Riparte sono complessivamente essenziale per il buon funzionamento del sistema sia ringraziamo io