"Donne di destra - donne di sinistra" incontro pubblico organizzato dal mensile "Noidonne" in occasione dell'uscita del numero di maggio

Pare che si senta molto no Olmert
Questo invito
Non è del tutto abituale che un giornale così organizza
Incontri di questo tipo nella nostra storia recente ci pensava venendo qua ci sono state altre due occasioni
In cui proprio in questa sala della Casa della cultura abbiamo organizzato un incontro pubblico per confrontarci
Su alcuni temi brucianti e immediati anche caldi ricordo un incontro qui probabilmente alcune di di quelle che sono qui se lo ricordano dopo che nell'ottantasette venne letta al Parlamento Ilona Staller
E Cicciolina mi ricordo che questa questa elezione creolo ma grossa discussione qua a Roma tra le donne tra quelle che sono impegnate nella politica delle donne non parliamo coi fuori dal nostro giro tra i media e quindi
E c'era c'era anche un interrogarsi di molte donne e anche di molte neo elette nell'ottantasette
Su come rapportarsi con questa collega che arrivava segnata da una storia così diversa
E organizzano un incontro qualche fu vivace interessante di ricordo
Un'altra occasione in cui noi donne propose un incontro di questo genere alla Casa della cultura fu quando alla camera era in corso il dibattito sulla legge
Contro la violenza sessuale e quando si aprì una discussione all'interno delle donne del femminismo del movimento
Nonché all'interno delle parlamentari della sinistra
Su alcuni nodi di questa legge alcune si ricorderanno querela di parte querela di procedibilità d'ufficio eccetera anche in quell'occasione
Ci sembra utile naturalmente anche nel nostro giornale e nella nostra redazione questa discussione era viva ci sembra utile in un incontro che consentisse intanto a noi che facciamo un giornale che si chiama nelle donne di verificarsi con un numero più largo di donne e poi l'incontro che servisse anche ci sembra un aprire uno spazio di confronto tra quante
A come dire alla politica delle donne tengono e in questi anni hanno fatto riferimento ecco anche questa mi pare un'occasione analoga
Facciamo risultato elettorale ma anche prima presenteranno sul nostro giornale già da parecchi mesi segnalavamo avevamo visto durante le elezioni dei sindaci che emergeva per esempio tra le donne della Lega
Un protagonismo femminile nuovo
Con delle caratteristiche nuove rispetto anche alla presenza che c'è sempre stata sia nelle istituzioni che nella politica anche se minoritaria alla presenza di donne di destra ma sembrava che ci fossero delle caratteristiche nuove che in qualche modo ci facevano interrogare su cosa era cambiata
Nella società italiane nella società femminile i in questi anni
Il dibattito può in questi giorni è decollato notevolmente anche sui giornali
Si è polarizzato intorno all'elezione di rene Pivetti cittadino e cattolico e oggi segnalo che molti do trovato interessante cioè sui epoca un'intervista al direttore perché così preferisce farsi chiamare dell'Indipendente Pia Luisa Bianco dove in qualche modo presente lei esprime suo punto di vista che non so quanto poi sia condiviso condivisibile da tutte le donne
Cosiddette di destra su il fatto che un accidente ormonale l'essere donna o l'essere uomo
Niente c'è sembrato che c'era voglia di discuterne noi sul giornale in particolare su questo numero di maggio
Con il caso che ha scritto che pezzo d'apertura del giornale scritto da di essere Zini con il dossier di tutte le elette mettiamo un po'i piedi nel piatto di questa situazione volevamo confrontarci col più con il numero più largo di donne possibile
E diciamo i primi interventi che invece di proponiamo noi sono quello di via saretini diciamo della redazione di noi donne
Che introduce un po'questo nostro tema quello di Giovanna Pajetta che è autrice di un libro che è sarà presto no
Ventisette maggio esce si chiama il grande camaleonte e che è una un reportage sulla lega sulla lega Nord sulla lega cooperative
Sì legga poi abbiamo abbiamo invitato due milanesi anche giovane milanese ma ormai sta a Roma da un sacco di tempo
Che che sono Marisa Guarneri della Casa delle donne maltrattate di Milano perché ci sembrava interessante capire come per esempio un Progetto
Femminile autonomo proprio delle si era portato in questi anni con una città dove sul piano politico diciamo la maggioranza non è certo che di sinistra progressista e con una Giunta che la giunta Formentini
Abbiamo ma invitato sempre fatto arrivare un'altra milanese una volta tanto perché poi c'è un leghismo sottile per cui a Roma si discute tra romane a Milano tra no no no
Maria Luisa Sangiorgio che è stata deputata del PDS che si è misurata purtroppo perché noi tifavano per lei anche in queste elezioni
In un collegio uninominale
Con altre donne
Ed è stata battuta da una signora della lega e insomma ci sembrava interessante
Anche la sua esperienza e abbiamo chiesto poi di intervenire Ida Dominijanni che comunque con tutti coloro che leggono il manifesto sanno sul manifesto non solo diciamo segue con danni con rigore e intelligenza la politica delle donne ma perché proprio anche sul nuovo fenomeno
Delle donne di destra e anche sulle domande che oggi si pongono diciamo le donne di sinistra o comunque le donne che in questi anni hanno fatto la politica delle donne ha scritto in più occasioni cose interessanti e stimolanti io do subito la parola Abdia
Sono una fumatrice incallita mi controllerò sul fumo si raccomanda a tutti di controllarsi
Con il più possibile
Se non c'è che come dice Anna Piccioni tra chi se ne deve andare quindi se ogni tanto qui dal tavolo ci vedrete fuggire vuole dire insomma che fumarci una sigaretta sulle scale
E Giovanna adesso finisce la sua e poi dopo la Bacchetti amo
Diciamo che questi interventi introduttivi
Non saranno molto lunghi proprio poter consentire il proseguire il dibattito con chiunque di voi voglio intervenire
Ecco comincio proprio dal titolo donne non è di destra donne di sinistra
Perché pensa che proprio qui nasca la prima a domanda proprio per lecco l'impatto immediato che suscita qual è il punto che cosa si nasconde dietro questa contrapposizione
è una vera contrapposizione ed è veramente così sorprendente così inedita tanto da suscitare lo stupore e che suscita e qual è la parte che suscita stupore
La la dizione donne di destra quella donne di sinistra o il fatto che in qualche modo le si accosta
Ho trasmettendo le a confronto dividendole ma insomma creando un'inedita coppia credo che sia questo il punto perché mi colpisce proprio il fatto che già il semplice nominare questo problema questo fenomeno suscita interessa e sorpresa e sembra dire sì ecco qui che c'è qualcosa di cui vale la pena di parlarne
Di parlare io penso che la prima cosa il primo punto si esattamente il nominare le donne di destra ed ovviamente il fatto che a nominarle
Siano le donne di sinistra cercherà di evitare al massimo questo gioco di parole da né di destra né sinistra approvano minore acque non continuo
Proprio perché è e come se ci venisse detto una cosa che in realtà si è sempre saputo a parlo ovviamente da parte delle donne di sinistra femminista nel pur sapendo che questa la denominazione molto imprecisa detta così monouso per nella sua genericità in questo momento
Perché nello scavo nel lavoro nella vicenda nel percorso storico che ha fatto il femminismo degli anni settanta si era sempre saputo era sempre gestita realtà dei Dea
Che le donne potevano avere la singola donna poteva vedere opinioni diverse posizioni diversa ma rimaneva pur sempre una donna ma questo ragionamento radicale
Nella sua e senza in realtà è stato per molto tempo coperto dal fatto che per lungo tempo cisti ieri incontrate e e parlo ovviamente sempre delle femministe e o anche donne di sinistra
In una identica comunità gruppo più o meno allargato più o meno prossimo con maggiori o minori vegane che era appunto quello del vasto mondo
Di di questa parte del mondo politico nel quale ci si ritrovava e quindi che il fatto che esistessero
Donne di destra con una loro possibile autonomia quando la pur loro possibile
Scelta politica fatta diciamo liberamente tra virgolette ecco e risultava in qualche modo coperto credo che sia a questo il il punto di fondo la grande sorpresa prima immediata che nasce nel momento in cui lo si nomina ovviamente la prima grande sorpresa e poi il fatto che questa convinzione questo pensiero se come dire incarnato e diventata in carne ed ossa perché per anni diciamo la destra cioè quella che identificavamo con la tradizione e la conservazione il mondo tra dei valori tradizionali della famiglia della dormita della femminilità
Nel senso Arca e più tradizionale del termine sono state anche nostro nemico ecco e quindi e era facile pensare che lì non c'era forse poi molto di interessante anche se singoli incontri singoli rapporti in realtà poi c'erano sempre state penso per esempio alla scoperta concerto volevo momento è stata fatta per esempio di alcuno se non di tutte ma certo che alcune donne del mondo cattolico per così dire ci sono vari pezzi poiché di di questo percorso che nel corso di questi venticinque trenta anni è stato fatto ma quello che è come dire è stato spiazzante una sorpresa e e centra ed è fondamentale l'uso che non ha fatto i mass media la televisione in particolare che un elemento non secondario di questa nuova visibilità di questa diversa visibilità che è stata data viene appunto
Dal fatto che ci si è trovati di fronte ad alcune donne nuovo non moltissime però alcune che incarnavano meno entra quindi in nella loro persona nel loro modo di essere un modo di stare al mondo di essere protagoniste di essere di muoversi e di essere sulla scena libere autonome e di dire nessuno può dire il contrario di dire quello che pensavano improprio
Senza molte reticenze che ha colpito perché per chi le guarda per qualunque donna anche se in totale disaccordo con mi loro pensieri
Non né perfino di fronte all'abilitazione alla rabbia che possono suscitare c'è un moto di riconoscimento credo del fatto che comunque ci si trova di fronte a una persona a persone che parlano autonome merita
Ecco questo mi sembra il punto da cui Mintz si aree e che pone come dire all'ordine del giorno impedendo importante questo discorso nello stesso tempo sono anche però molto consapevole del fatto che proprio il renderlo visibile già il semplice fatto di nominarlo CIN pone di andare oltre nel momento in cui l'abbiamo detto che c'è
Questa situazione donne divenne ritorna il titolo donne di destra donne sinistra qualche sono allora moltissimi distinzione da fare molti ragionamenti da fare il semplice fatto che l'argomento appunto sia ripreso ben da parte detto parlato da altri s'impone anche hanno le stesse di andare oltre
Io non so se sono in grado di andare oltre adesso mi trovo indico alcuni punti gambe mi sembrano e non perché non vuole poi prevaricare tra l'altro la discussione alcuni punti che mi sembrano centrali il primo punto
è che dietro queste alcune donne che abbiamo visto sulla scena che si possono nominare che vanno da Titti dei parenti ai reni Pivetti per per dire
Ecco c'è
Invece un fenomeno sociale secondo me di portata molto più vasta che è molto interna molta dentro a quello che sta avvenendo nel nostro Paese
E ad alcune delle sorprese che abbiamo avuto in campo politico mi spiego il protagonismo sociale femminile uso appositamente la parola sociale dal fenomeno inarrestabile di grande forza
è che dura da molto tempo non cito tutti i dati ma tutti i dati che riguardano le professioni la lavoro
Le carriere femminili così porta a una spinta l'aumento dell'istruzione femminile per dire portano a una spinta
Che non trova facilmente sbocchi non trova facilmente sbocchi nel campo del lavoro ma non trova facilmente sbocchi né nel campo simbolico nel nel campo della del terzo e soprattutto nel campo della politica
Questo queste forme di protagonismi emergenti Menia tengo sempre strettamente al terreno sociale come ben sappiamo sono il terreno più inquietante è più facile in cui i segni delle Seat is i segni politico sociale possono facilmente cambiare cioè detto in altre parole l'emancipazione femminile
è in corso da un da molto tempo e da fenomeno elitario come era negli anni cinquanta sessanta è diventata un fenomeno di massa proprio per in quanto fenomeno di massa sì
Facilmente è disposte è disponibile a essere presa da chi la vuole prendere mi spiego cuoco con un esempio ancora e faccio ovviamente molti passi molti salti
L'operazione di mettere Irene Pivetti mia imponente dal punto di vista di chi ha scelto Irene Pivetti come presidente del parlamento
Celli endo deliberatamente non so se avete sentito le dichiarazioni che sono state fatte sia da Bossi e in parte da Berlusconi ma soprattutto di Bossi da Bossi che ha detto l'abbiamo scelta perché è giovane perché e cattolica e e perché è donna ecco di tutti cavo
E perché donna è come dire un'operazione di notevole spregiudicatezza comunicativa di una capacità di J. dire appunto il il cambiamento di piegando la una propria direzione che appresa in in seria consigliere considerazione
A a mio parere questo intendo quando dico quando ci sono pressioni è è in movimento e movimenti nella società così forte poi segno che ce lo insegna anche la storia il segno che possono prendere
Dipende da una serie di circostanze ed è qui appunto
Un punto su cui riflettere profondamente ed è questo il primo punto perché che cosa successe anche questo lo espongo molto schematicamente e anche rozzamente che cosa è successo che diciamo le femministe le donne che sono state nel movimento femminista le donne della sinistra e donne cioè che hanno costruito
Attraverso prima le battaglie dei grandi battaglie politiche e poi attraverso la costruzione della Rete di rapporti di relazioni che costruiscono il mondo delle donne oggi essi sono dal gas sono sorprese
Di fronte e non c'è e decisamente spiazzate da da quanto o sta avvenendo nello stesso tempo raccolgo indicazioni
Per esempio c'era oggi un'intervista Mario Tronti sunnita di chi dice attente voi non esageriamo perché forse per questo quello che sta avvenendo non è così forte vero possiamo anche esagerare nel vedere una forza delle avversarie
Beh però secondo me va be'appresa è meglio esagerare prendere in considerazione piuttosto che non vedere
Ancora e proseguendo a questo ragionamento secondo punto che mi sembra importante e che che nella forma di questo protagonismo si mette il dito nella piaga in un problema interno proprio all'elaborazione politica
Politica del delle donne del femminismo e anche del della sinistra cioè nel rapporto in cui in quel nodo non sciolto che il rapporto tra individuo e collettivo queste protagoniste queste donne ci parlano di una individualità a tutto campo e ci dicono che cosa può fare una individualità lasciata liberiamo già può esprimere una forza notevole una capacità di esprimere opinioni a tutto campo e non insisto su questo che oggi ha detto però proprio questo punto
Proprio questa possibilità di essere individuale a a tutto campo secondo questo dovremmo non fare quell'operazione che poi spesso facciamo di autoflagellazione o di buttare tutto quello cioè abbiamo elaborato perché se è vero che nell'ambito del movimento femminista soprattutto negli ultimi anni ma non solo molto si è posto l'accento sul sull'eliminazione di quell'etichetta collettiva donne o la donna ancora ancora peggio
Che appunto accomuna tutte cancellando ciascuna quella etichetta da cui credo che ciascuna di noi se fuori fugge perché nessuna nessuna che abbia a cuore a se stessa il proprio destino accetta facilmente di essere ricondotta alle donne il problema delle donne da questione delle donne e risolviamo i problemi delle donne ognuna dentro si sente per lo meno dentro dissensi ritaglia l'angolo in cui dice beh io non sono proprio esattamente così persici sono le donne ma poi ci sono io ecco questo rapporto
Tra le le donne e fare emergere invece la singola donna è stato un lavoro del femminismo di questi anni per lo meno di tutti gli gli anni ottanta ricordo del documento della Libreria delle donne di Milano che fece molto discutere allora sotto il faro quello che si chiamava che parlava della voglia di vincere ecco questo lavora Acciari condotto a a ritrovarci ciascuna come singola e arresti per Area ristabilire i rapporti con le altre sulla base della propria singolarità
Ecco questa singolarità coincidente con questo individualismo che ci troviamo di fronte delle donne di destra esattamente la stessa cosa
Ecco io francamente non lo so non hai una risposta non ho una risposta lo solo propongo come problema da affrontare
Come mia personale riflessione tenderei a dire pensiamoci su
Perché se è vero che il collettivo cioè l'etichetta che che ci copriva tutte è sicuramente una coperta dentro la quale nessuna può stare se vuole stare libera al mondo
La forma stabilire rapporti legami sulla base di una scelta da singola ma forme di legame sono nel nostro futuro promette tutte da costruire da reinventare ma lei essere insieme credo che faccia parte almeno io ne sono abbastanza convinta del
Di questo modo di stare al mondo che in passato si era chiamato di sinistra ecco e questo
è un terzo punto ancora
E poi ho chiuso punti erano sono tre
Ecco è è perché perché in dico sottolineo al può sottolineavo il punto precedente perché c'è qualcosa in questa affermazione dell'individualità
Che l'ha appresa anche questa molto un considerazione cessi l'aspetto gratificante dell'autonomia del protagonismo dello stare se quella scena senza vincoli cioè senza il sentirsi bloccata dal giudizio di nessuno e di nessuna perché queste donne di destra sicuramente nel bene e nel male non hanno vincoli con le altre donne ma proprio perché così assolutamente individuale portano avanti un altro una visione anche una pratica dei rapporti sociali politici preoccupante in cui vale molto l'idea che chi vince più forte cioè che gli incanti fase S riesci solo se ne hai le capacità cioè una visione poi allora della forza della anche della donna forte penso si inserisce molto in questo filone reading quel libro discutibilissimo pubblicato in Italia con un poco attenzione ma che ebbe invece tanto successo negli Stati Uniti quello di Camille Paglia Colosseo Sexual personae questa donna forte che donnina domina sul nel sul sulla scena ecco
Questo io penso che possa essere il punto sul quale lavorare del punto che il quello che che ci divide donne di destra donne di sinistra
Nel senso che io riconosco la piena legittimità di donne che scelgono di essere dire ma punto perché ne riconosco la legittimità
Ho interesse a trovare i punti non solo di scontro sul di schieramento su un le lotte politiche ma anche di proprio di visione pratica del mondo
Che ci dividono penso che sia un modo per dare dignità
A loro ma dare dignità
Anche a nove cioè di dare forza a ai nostri ragionamenti ho parlato di quello che ci divide penso che bisogna anche prendere in considerazione quello che ci unisce abbiamo davanti abbiamo un nuovo governo ci sono davanti delle battaglie politico un po'un punto problematico per esempio
E quello della legge sulla Bortolo ecco io riprendo in pieno la domanda che già ecco siamo sicure che su questo saremo divise su tutto siamo sicure
Che queste donne si intensa di destra butteranno così facilmente amare questa la libertà conquistata per tutte io non ne sono sicura nel senso che penso perché penso appunto che sono donne moderne lo dico anche qui l'espressione è superficiale
Detta così è frettolosa ma sono comunque nostre contemporanea sono donne che qui perché traggono comunque almeno in parte la loro forza da un lavoro fatto ed altre fatte anche da lui e per concludere dato che penso che il fatto che se il essere spiazzante questo protagonista protagonismo delle donne di destra sia una vera cartina di tornasse corone per tutte e per tutti
Ecco vorrei a un aggiungere un ultimo o un ultimo punto mi sono resa conto proprio perché da un da un po'che mi capita di discutere approfondire su questo tema anche con alcuni uomini colleghe somma in varie occasioni che anche da parte diciamo ad maschile c'è un vero sconcerto di fronte a questa nuova presenza ed è di due tipi lo sconcerto che ho trova egualmente problematico e difficile
Uno
è la sconcerto de di quei gli uomini di quei politici anche che in in più o meno in buona fede sulla buona fede non ci giurerei ma insomma più o meno in buona fede dicono gli avevamo delegato la la difesa di alcuni valori di alcune posizioni e con questo loro intendono tutto quello che riguarda per esempio la famiglia
E quant'altro in diverso modo di intendere di certo non hanno dato molto mostrato nel tipo di agenda politica per esempio che hanno messo in piedi per esempio ma vi avevamo invece ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo non l'avevamo capito che cosa sta succedendo voi dove siete punto interrogativo
L'altra l'altro tipo di reazione
E invece te trovo veramente spiacevole e di cui ho trovato tracciare in giornali insospettabili e quella che dato che la donna di destra scuro
Un'altra donna di destra è un'avversaria allora si può trattare
Nel peggiore dei modi possibile mi riferisco a da un testo di Stefano Benni che è stato pubblicato su un giornale insospettabile come il manifesto
In cui si parlava di Irene Pivetti non dico come di un oggetto peggio che un oggetto sessuale ecco veramente e e anche a un testo simile di Gino e Michele sull'Unità
Ecco questo dato che si tratta su questo credo che ci dovrebbe essere chiaro dato che si tratta di avversari e non per questo possiamo permettere che terreni che pensavamo di avere ampiamente visto dato vengano improvvisamente si ritorni improvvisamente indietro e questo mi sembra il non problema non secondario rispetto ai problemi che stiamo discutendo
Ok Giovanni Bellezza
Ne ok non si sente in fondo forse anche perché la voce di diviene un po'l'esito Giovanna secondo me è più tonante allora giovane come sono tu che le hai
Indagate le donne della lega
Scusate primo
Fate ok poi chiederò ufficialmente scusa se fumo scusami io però non sono capisco che cosa risponderti cosa risponde pene onestamente no INAIL scusa
Regno
Hanno devastato
Scusate quasi nessuno afferma Giovanna che è tossicodipendente come me assuma per parlare all'isola di fumare concediamo Request o no
Ok rientrava in una madre
Quando avete materiale sono accogliamo
La
Ok tenendo i
Mi dispiace ma il problema è che io non sono molto abituato a parlare in pubblico e o fumo o non fanno voi scegliete se dite che non quando vi sono felice
Ok balene cercherò per quel che mi riesce di raccontarli quello che ho capito di queste da delle donne di questa strana destra che si chiama la lega sul fatto se la lega si è di destra non sia di destra come dire una lunga storia con cui non neanche penso di mettere il dito dice ha eletto però la storia delle donne della lega interessante perché la lega è sicuramente un movimento iper maschile
è un movimento che per anni ruota intorno a un unico perno a un unico punto di sviluppo che quell'uomo da da pizzeria Trattoria da pizzeria di paese dove si tira tardi non so se voi e quelle del Nord poi conosceranno i Paesi di cui il taglio dove si tira tardi venerdì sera
E si sta ascoltando Umberto che quello che le spara più grosse di tutti gli altri no
Ecco per anni tutta la lega è una tata intorno a questo personaggio
Che è un personaggio iper maschile che ha avuto il coraggio di andare in piazza a dire che lui ce l'ha duro e addirittura tutta la lega cosa che da un movimento politico
Non era mai stata tentata come dichiarazioni e che a quando lo si incontra quella proprio forte istintiva diffidenza verso le donne tutta maschile
Con un'unica eccezione che è la sua Manuela ovvero sia quella che adesso è persino sposato la manovella Maroni e che è eh
L'unica eccezione che Luisa diciamo e che un personaggio bizzarro che è la prima donna
Nel gruppo diciamo fondatore della lega che la prima figura femminile
Colonna e che in qualche modo è poi diventato un po'un mito nella lega e comunque in qualche modo simboleggia una caratteristica delle donne della lega e che anche diciamo nel caso della Manuela cioè la moglie diciamo non ancora lunghi ma diciamo e poi la mamma
Dei figli del capo è comunque una donna non fragile c'è una donna
Che ha una sua tenacia pazienza che ritrova Del Vecchio proverbio lombardo donuts morta da una folta
Anche
Da una Smart donna forte
No no no capisco che siamo a Roma ma fin qui cioè non mi sembra che non era difficile la donna nomade solitamente s'morta scusate ma in questi due come si vede
Ho ho questa
Ovviamente la la storia diciamo della Manuela è una storia dei primordi del vede proprio preistoria della Lega ebbene lei Periodo in cui in allega l'unico discorso che l'articolo sulle donne eh indifesi CEPAV disposto in questo senso forse diciamo da da una di destra
è classicamente difesa della famiglia difesa delle donne che fanno i figli difesa della donna lombarda che non ha i soldi per tira sulla famiglia e che come dire non nascono figli perché i tutte queste discorso qua diciamo proprio familistico molto classico
Che dura per tutto il primo periodi in cui c'è un tentativo di costruire una presenza femminile nella lega classica
Cioè una consulta femminile che non a caso viene inventata da Bossi direttamente
E che vive una vita stenta ti stima siamo diciamo intorno al novanta novanta novantuno stenta altissima perché ovunque come questa Consulta si presenti e certi di tali gruppi locali cittadini provinciali quello che incontrerà un totale dispregio e ma che cosa volete non abbiamo tempo per queste sciocchezze
Per essere educati diciamo
La cosa divertente comincia esattamente qui che mentre fin qua abbiamo diciamo detta a metri
Insomma che riconosciamo più facilmente cioè la donna di finti pesa da famiglie c'è una donna cattolica perché discorso no alle donne il cuore della famiglia e così via
Ho il discorso anche questo anche nella vicina oltretutto delle donne democristiane diciamo della rappresentanza nella Consulta e così via
Queste riscosso che fallisce totalmente c'è addirittura si arriva a un Consiglio federale in cui si cambia lo statuto per dire che i gruppi di donne non ci devono essere un trans letale
Ecco qua questo punto in alta finestra un discorso che è completamente diverso nel senso che mentre fallisce la Consulta femminile
Avanza arrivano le giovani
è anche un discorso completamente diverso cioè le donne che comunque
I percentuale credo che tuttora siano non non equivalenti diciamo noi molto rappresentate nel corpo militante della lega ma che agli inizi era decisamente sottorappresentati quantitativamente intendo
Vi era un'altra strada
Pino non è che è quella di andare direttamente nelle istituzioni ad quello che voi dovete Capella legati sviluppa diciamo dal novanta al novantatré in un modo assolutamente tumultuoso
Per cui diciamo intanto è un luogo dove lo spazio politico c'è per tutti perché ci sono troppi posti per troppa poca gente bisogna andare dappertutto più noto per i posti non si sa neanche come fare
A questo punto si inserisce questo discorso che in questo movimento iper maschile dove il linguaggio comunque nei linguaggi Pizzeria per soli uomini
Il fatto che si candidi una no no no no assolutamente non scuote e via avanti le donne cioè nelle novantatré nelle due tornate di amministrative
La lega raggiunge la quota del dieci per cento di sindacati e se che è una quota di tutto rispetto
A e non solo ma le piazza diciamo alla Provincia di Gorizia Alessandria insomma nel non non è che le piazze nel paesino e basta le piazza tranquillamente posti
Quel diciamo è quello che poi termine operazione Pivetti per dire no
Ieri c'è un via libera assolutamente o è qui c'è diciamo dal punto di vista dell'osservazione della lega dell'atteggiamento maschile Antonio curiosità cioè gli uomini non
Cioè nessuno solleva in va be'nacque da una donnaccia ventisei anni come quella che sta nel nel Veronese ci ha ventisei anni perché deve andare lei cita no un altro che ne sa di più chiamò non so nessuno solleva il problema e l'auto cominciano a passare in questa cosa con allora il problema va be'di base diciamo una nana la storia è questa che cosa diavolo sono e come sono
Non è facilissimo a dire sì perché quando si parla con loro si trovano alcuni atteggiamenti
Prima va bene hanno un atteggiamento spesso Simine
A quello che è l'atteggiamento perché alla mia età se lo potete andare delle militanti dei gruppi negli anni settanta ovvero sia ciò che conta è il gruppo
Cosa diavolo resto discorso delle donne ok diciamo per il femminismo indiciamo anni settantadue insomma se vi ricordate la militanza no ciò che conta è partito ciò che conta è il gruppo ciò che conta è la linea
L'individuo non conta niente tanto meno cui Conte il sesso dell'individuo diciamo così hanno in parte questo atteggiamento soprattutto di primo impatto diciamo alla prima domanda
Poi hanno un atteggiamento che invece diciamo classico degli anni Ottanta ovvero un atteggiamento di chi in carriera e in movimento conquista posti letto e dice di contare e predice che andare avanti quindi c'è un atteggiamento di emancipazione
Che che è tipica di non andate mai citato io femminile dell'ultimo decennio
è così qualcosa in più che quello più difficile da capire come combina e cioè con tutto quello che serve comunque hanno un tasso secco insomma di old femminile
C'è persino quelle che come l'azienda che se di Alessandro che in realtà sono delle signore quarantenne è stata a casa
Mogli professionisti è stata Casati altri figli che improvvisamente scoprono la politica così
E che dicono l'importante è che Alessandro per la prima volta non c'è un sindaco socialista perché al dovuto ad una lega qui la su e giù
E poi quando il Siena dire sì ma tu che sentimenti però vinse la prima sindaco donna che mai si siede in queste città
Fa è tiranno essere sette dice bene un po'di rivincita non si può dire che non ci sia perché pensavano che non ce la facessi perché ero donna no c'è diciamo un tasso di
Di Antonio femminile che lei distingue
Da diciamo l'emancipazione classica o dalla donna di partito classica lo si trova poi sempre nel nel discorso
La caratteristica quello che ha detto in via ovviamente assolutamente sacrosanta
Ognuna da da sola
Ognuna Alba nel mondo da sola il discorso è la parità è stata raggiunta adesso mettiamo in pratica e ci pigliamo quello che ci spetta lei no ne esistano Desiati che e andiamo
Io vi è un'altra per conto suo o da qui c'è questo discorso
Questo è caratteristico di tutte ha ballato nelle riunioni di donne non capisco che ci sono no un atteggiamento diciamo di debito per il verso il femminismo
Quello che è stato fatto è stato sacrosanto è stato importante ma come dire è stato nel secolo scorso quindi più di così come dire onore al merito ma adesso non importa attivo
Detesta nel discorso delle quote esattamente perché il loro atteggiamento all'interno del loro movimento è l'atteggiamento di chi non si sente umiliato
Non si sente accantonato non si sente contro adesso e quindi le quote sono per loro mandare indietro invece di andare avanti cento ovvero chiedere
No una diciamo una protezione è una garanzia come possono essere le quote per dove andare indietro invece di andare avanti
Ora detto tutto questo
Ed è tutto questo non mi sa dire molto alto perché c'è un punto che io non riesco a capire e che per l'appunto lei vende insiste che sto parlando solo delle donne della lega li rende interessanti ed è questo fatto che non vadano insieme i due elementi il sentirsi
Donna e avere l'orgoglio DS una donna che ce la fa certi che si sente donna nonché dice si sono anche donna
E il fatto di contare
E non da insieme questo sentimento come il riconoscimento delle altre da
C'è da questo non ne nasce un riconoscimento dell'altra che anche lei si sta muovendo e così via
Di tutti i discorsi fatti di solidarietà sorellanza affida vinto tutto quello che volete è assurdamente
Inesistente cioè non non non se ne vede il perché sul piano pratico perché non ce n'è bisogno sul piano pratico e non se ne viene perché sul piano personale
Ora l'unica diciamo definizione che ho trovato facendo questa ricerca e che
Come dire e che mi è molto piaciuta viene da una
Una vecchia femminista che aveva frequentava a suo tempo col di lana luogo storico del femminismo milanese negli anni settanta
E che poi per strade su due se ne è andata per conto suo e adesso è assessore alla cultura nella giunta leghista Anna di Lodi ed è non iscritte al meglio e chi sta
Lei ovviamente quando lei aveva per la lega immediatamente data quella delle donne c'è andata nomade che comica una cenetta osservare deve
è quello che lei dice secondo me è sono delle dormienti perché hanno una cioè senti vestire parlando con loro senti una cosa di cui noi abbiamo discusso per anni e cioè il fatto di Jesi Easter il sentire di esistere come donna nodo te lo trasmettono e nello stesso tempo non hanno coscienza di ciò che essa di queste cioè non è come una cosa che ti trasmettono ma senza coscienza eccellente probabilmente di diranno che non è vero si diranno manone punta non è vero non so che cosa
E quindi diciamo che la la definizione che più niente assunte queste di queste Francesca gli eventi che dice sono deve dormienti
Chissà se si sveglierà
Grazie a Giovanna allora da una milanese importata alle milanesi vere
Marisa Guarneri
Io sono stata invitata per per parlare dell'esperienza della Casa delle donne allora
Per sintetizzare
Questa esperienza è nata su una scommessa su due fronti diciamo una scommessa politica
Cioè se era possibile coniugare la pratica di relazione fra donne la pratica di relazione duale che noi pratichiamo nell'associazione e la relazione con le donne in difficoltà questa è una scommessa
Che andava ovviamente a discutere con le donne della differenza e che hanno riconosciuto in un luogo di relazione sul contenuto di quello che facciamo è ancora tutto da dispute l'altro pezzo della scommessa è l'istituzione cioè se era possibile a Milano costruire un luogo autonomo
Delle donne non istituzionale venti con una sua necessità di auto sostentamento rispetto a istituzioni che all'epoca erano assegnate dalla presenza delle giunte di sinistra
Allora io devo dire che noi abbiamo incontrato molta difficoltà con le giunte di sinistra
Perché le donne della sinistra non condividevano inizialmente poiché le cose sono cambiate ci siamo capite
Non condividevo dal fatto che noi facessimo una casa delle donne maltrattate perché pensavano che fosse un luogo di segregazione
Abbiamo discusso moltissimo con loro il nostro lavoro è cresciuto nel tempo il progetto è cresciuto e è stato riconosciuto da un lato la necessità di rispondere a questi bisogni dare l'altra
La qualificazione professionale che c'eravamo date nel frattempo cioè la preparazione ci siamo dati la formazione l'elaborazione di una metodologia per accogliere donne in difficoltà fondata sulla relazione
Eccetera
Quello che ci siamo trovate a dover decidere era come arrivare a che nel corso politico fare per arrivare a ad avere dei finanziamenti
Allora noi non abbiamo scelto la strada delle commissioni
Come pari opportunità cose di questo genere a Milano schema in altro modo il Centro azione Milano donna
Ma abbiamo scelto di misurarci con l'assessorato ai servizi sociali come un qualsiasi altro servizio presente nella città quindi un servizio che si rivolgevano soggetto diverso dagli altri non prese in considerazione
Che non lavorava su un modello che è quello dei dei servizi è minore che rivendicava una sua unicità
Questa è stata una trattativa lunghissima e passata attraverso raggiunta Bolchini con grande difficoltà
Arrivando ad Ardea e quindi con i socialisti arrivando ad avere delle dei finanziamenti una tantum e a e approdata a un momento l'interim con i democristiani con i democristiani abbiamo firmato la convenzione
Nel senso che probabilmente c'era una sensibilità rispetto a queste questioni della per la violenza o una favorevole congiuntura che acconsentito queste
Bisogna riconoscere che questa cosa è stata possibile per una ragnatela di relazioni birra
Comunali negli assessorati le funzionarie le amiche delle funzionarie
Tutto quello che poteva essere una ragnatela di relazione con tutte le norme che abbiamo conquistato al nostro progetto
Comprese le assistenti sociali compreso le amministrative
Abbiamo lottato perché questa convenzione nei contenuti lui come dire sancisse che questo è un luogo autonomo con una metodologia propria che non andava messo in discussione le figure professionali le sceglieva uno coi il e ci misuravamo con gli standard del piano socio assistenziale nazionali e regionali eccetera
Quindi per noi è stato uno sforzo enorme perché dovranno acquisire una mentalità che stava dentro il servizio e nello stesso tempo intrecciare la filosofia del servizio occorra pratica politica questa è stata la cosa e abbia e siamo riusciti ad avere una convenzione anche economicamente abbastanza bassa ma il punto di vista politico e tecnico era quella che volevamo
Utilizzando un principio utilizzando un principio che è il principio della deroga
Cosa succede no
Scusate chi chiacchierava nella sala l'ingresso per favore porta c'era oppure andare Mascardi scatto ma infatti il dibattito allora dicevo abbiamo usato un principio che quello della deroga cioè non abbiamo accettato le regole abbiamo cercato di piegare le regole la prima delle regole che abbiamo piegato e secondo me in un servizio è una regola enorme
è che è stata riconosciuta la segretezza del luogo quindi a parte l'ufficio diciamo dove si fa la consulenza le consulenze psicologiche legali eccetera la casa
è a un indirizzo segreto a questo non lo conosce nessuno lo conosce solo una funzionaria del Comune di Milano
Il che significa che neanche gli assistenti sociali sanno dove sono i minori ecco questa è una deroga grossissima
E abbiamo continuato a lavorare sulla deroga sulla segretezza sull'anonimato
Perché sapevamo che per le donne e questa è una garanzia totali ed era anche un segno politico del Progetto perché non c'era possibilità di fare valutazione sul percorso delle donne perché la mano la valutazione non li abbiamo ovviamente allontanata dal nostro lavoro il principio sono l'ascolto mettere la donna del centro i suoi bisogni
Ecco lei costruire progetti soluzioni queste nero da ha funzionato funzionato qualcuno ha funzionato con la Provincia
è poi venuta alla lega allora rispetto al rinnovo della convenzione quindi devo dire che la convenzione avvenuta quei democristiani rinnovata quella lirica e questa è una cosa che ecco quell'anno stessa evidenza concreta è un dato di fatto
Bisogna dire che all'interno dell'assessorato c'è oramai un riconoscimento sulla qualità di quello che facciamo sui costi bassi a cui lo facciamo alla trasparenza del come lo facciamo
Abbiamo trattato con la lega abbiamo trattato con l'assessore abbiamo trattato con la vice sindaco e con la capogruppo larga zona la capogruppo del consiglio comunale ragazza ad un avvocato
E su questi contenuti della cosa mostrato probabilmente anche per utilità della lega che rispetto al rapporto col femminismo milanese delle grandissime ovviamente difficoltà anche per l'utilità loro appoggiato questo rinnovo l'appoggiato apertamente l'appoggiato anche accelerando i tempi della della firma allora io credo che noi abbiamo c'abbiamo discusso molto al nostro interno nell'associazione su come condurre questa cosa però non non abbiamo mai pensato di non metterci in trattativa
Con l'amministrazione comunale perché è il Comune è il Comune di Milano e quindi chiunque sia che gestisce noi se vogliamo rispondere ai bisogni delle donne dobbiamo metterci in relazione abbiamo trovato delle delle cose che non ci aspettavamo
No abbiamo trovato rispetto ad alcune donne una disponibilità che probabilmente va anche interpretata dal punto di vista politico sulla difficoltà appunto come dicevo di relazionarsi con le donne ma che comunque non aveva problemi rispetto al fatto che nel nostro materiale c'era immediatamente associazione nata nei lunghi e quindi associazione connotata a sinistra connotata con una storia conosciuta
Il contenuto io credo che abbia fatto penso che abbia per la differenza l'abbia fatto il contenuto e la modalità anche noi proponiamo anzi c'è stata un'attenzione non conclusa
Rispetto anche altri punti cosa nel cosa le posso dedurre io io credo che a Milano ci siano molte contraddizioni che la politica della lega sia una politica che e come dire de porta i problemi e non li affronta
Cioè vide porta nel senso che la gente ma mandata via gli extracomunitari vanno mandati via
Una serie di convenzioni non vengono rinnovate ci sono ritardi nei pagamenti quindi l'amministrazione in qualche modo fa una politica di raffreddamento dei rinnovi dei costi eccetera e quindi chi ce la fa sta in piedi e chi non ce la fa muore e questo è il problema di tantissime associazioni a Milano di tantissimi gruppi di volontariato
Però credo che la modalità che continueremo ad usare è quella che comunque non si può puntare sull'istituzione ma alle istituzioni abbiamo dato una parte dei posti della nostra casa perché abbiamo bisogno di coprire i costi di base gli altri li gestiamo noi penso che non si possa puntare solo sull'istituzione perduto istituzioni va piegata ai nostri progetti
Ma bisogna contare anche sulle donne che sostengono appunto i progetti allora chi sono le donne che sostengono questa associazione donne dell'UDI
Donne che non hanno esperienza politica dietro le spalle che sono entrate nell'associazione perché volevano essere utili alle donne
E che hanno cambiato nel corso di questi anni anche dei loro referenti magari donne che venivano da così con delle opinioni di centro non necessariamente di sinistra
Quando ci siamo confrontate rispetta le elezioni abbiamo scritto un documento in cui venivano riportate alcuni passaggi che rispettavano l'identità di tutte quindi abbiamo detto che non ci stava bene il modo con cui era stato costruito il tavolo delle trattative delle delle delle candidature eccetera Milano ma che alcune di noi si riconoscevano fino in fondo in una storia della sinistra su certi contenuti
Altre non avevano interesse a schierarsi perché il luogo della loro politica la relazione fra donne altri invece a non non volevano esprimersi altre ribadivano il sostegno al progetto in questo momento io credo che noi dobbiamo dare forza e valore
Ha l'aspetto politico dei nostri progetti all'aspetto della relazione come sorgenti che sono in relazione fra loro
Questa questione che il protagonismo cioè che la voglia di vincere la voglia di esserci la voglia di contare porti necessariamente a un'ipotesi di destra io non la condivido
Io penso che noi dovremo stare un po'a in osservazione per vedere che cosa succede e che però dovremmo tirarci indietro rispetto a una trattativa non dobbiamo tirarci indietro rispetto ad affermare il valore dei nostri progetti il valore della nostra pratica il valore dei nostri vincoli perché è chiaro che tutto quello che abbiamo fatto rispetto alle amministrazioni di sinistra di centro e di destra discusso al nostro interno
In cui esiste un vincolo di riconoscimento l'una con l'altra
Con dei mandati molto precisi e non abbiamo mai firmato niente se tutte quelle che poi operano all'interno dell'associazione sono quasi cinquanta donne non erano d'accordo
Cioè la pratica per arrivare ad avere ad avere questi risultati è stato una pratica di relazione altrimenti non penso che si possano reggere il confronto
Con un'amministrazione come come dire senza valori per certi versi comunque a Milano in questo momento non è una città che va meglio di prima è una città che va peggio di prima e se ne stanno accorgendo tutti anche i tassisti ci sono i buchi nelle strade che prima non c'era quindi il giudizio
Sulla su quello che sta facendo la lega verrà dato verrà dato io credo però che ci sono delle donne nelle istituzioni così come c'erano prima e vanno conquistate io credo che noi siamo riuscite forse tramite una serie di ragnatele
Ad ottenere questo lo dovremo difendere non penso che sia una battaglia vinta per sempre
Grazie per aver dato un po'di divorzia le milanesi che sembrano averla persa ma io ho fatto come è stato ricordato prima una campagna elettorale diciamo tutto quasi tutta al femminile eravamo tre candidate donne in un collegio e i il tipo di campagna elettorale che queste nuove regole ci spingeva a fare che era un tipo di campagna elettorale molto a contatto diretto
Con gli elettori che quindi voleva dire i mercati voleva dire il porta a porta voleva dire queste cose era una campagna elettorale anche molto di rapporto con con le donne
Beh devo dire subito che al di là di un maggiore civiltà fra Dinoi il fatto che fossimo tre donne nulla cambia non non non assegnato nessuna differenza con le altre campagne elettorali
Dico fortunatamente già un dato positivo in un collegio a fianco il mio un dibattito pubblico finirà in rissa e a botte danno voi confronti rimasero sempre sul terreno di grande civiltà e di grande rispetto reciproco ma che non è un dato da poco ma comunque le modalità gli argomenti affrontati il modo di apposto e portare le cose il fatto che fossimo tre donne
Non non ha cambiato molto perché per esempio i temi
Classici diciamo del dibattito femminista e femminile
Non venivano mai affrontati
Se venivano affrontati dal candidata del Partito popolare venivano affrontati in stretto collegamento con il tema della famiglia e con le politiche della famiglia dalla candidata della lega che tra l'altro
Ribadisce questo concetto in una brevissima intervistati è stata riportata anche sull'ultimo numero di noi donne venivano espressamente in modo proclamato accantonati nel senso che non erano problemi e Nardi più devo dire che più che il rogo oltre al rapporto diciamo con le altre donne candidate
Abbia interessato molto cercare di capire il rapporto con le donne e l'ho capito man mano che la campagna elettorale procedeva
Perché negli argomenti delle donne di quelle che si incontrava il mercato si incontra con i dibattiti diciamo più anche il più raffinati e più politici gli argomenti che avevano fatto breccia
Al di là di come venissero posti erano poi gli argomenti del Polo delle Libertà gratta gratta io sentivo che nelle domande nelle cosa facevano breccia questi argomenti e
In primo luogo questo è già stato detto ma è un elemento
Così abbastanza diffuso
Il dibattito che c'è a Travagliato perenni emancipazione e uguaglianza differenza
Un dibattito
Inesistente direi entrambe le cose acquisite in modo
Come un dato scontato ogni senza Messi e
è vero al le donne hanno più difficoltà ne abbiamo più difficoltà c'è una diversità nel modo di essere fra donne però insomma abbiam fatto tanti passi avanti l'emancipazione o la parità è una cosa abbastanza acquisite sulla
Quindi va bene queste cose adesso lo diceva anche lo diceva anche Giovanna Pajetta prima adesso mandi avanti quindi dati accetti erano delle accettazioni molto marginale
E conseguente a questa accettazione l'assunzione invece con molto orgoglio pieno della politica generale l'unico correttivo accettato all'assunzione
Compiendo orgoglio della capacità di fare e di interessarsi questo valida sia per le che per le donne attive sia per le donne diciamo così con cui si parlava l'unico correttivo accettato l'unico sedi vogliamo dire così specifico era quello della professionalità e della competenza
A al discorso di Poli alla politica generale diciamo scomunica declinazione un po'più specifica era dato da questo ma non sicuramente dato da altri concetti a questo punto credo che sia utile cercare di capire e io francamente non ho trovato ancora o né io una risposta e con molta franchezza non l'ho trovata anche in autorevoli dirigenti politici di tutto lo schieramento progressista
Perché proprio in una realtà come quella del Lombardo-Veneto come viene così definito dove tradizionalmente le donne avevano hanno avuto una presenza forte nella società dove tradizionalmente c'è stato ed esiste un pensiero un'elaborazione femminile e femminista dove le donne non hanno hanno avuto anche quelli di sinistra delle posizioni anche visibili e generali pensiamo che ancora detto sempre magari per pochissimi giorni ma abbiamo ancora una presidente della regione Lombardia donna abbiamo avuto quindi non è che non c'è proprio in una regione in una realtà come quei sta quindi anche con figure istituzionali forte
Una una realtà che ha sempre anche letto molte donne nel novantadue su sei eletti nel collegio di Milano tre erano tre erano donne con la con la roulette russa della preferenza unica quindi non si può dire donne deboli donne fragili donne non visibili donne che non c'era no no
E perché diciamo proprio in una realtà come questo visto il successo travolgente che in molte realtà in zone della città di Milano quasi il sessanta per cento dell'elettorato ha votato per lo schieramento appunto per per il Polo delle libertà e da tutte le analisi dei voti
Le donne hanno avuto un ruolo determinante in questo in questo se in questo in questo in questa percentuale molto molto molto vasta ma io vorrei sottoporvi una riflessione mi rendo conto è molto e molto schematica però
Io l'ho sentita così nel dibattito con le con le donne elettrici
La saldatura tra la consapevolezza individuale
Che
Le donne erano cresciute che avevano una libertà di scelta maggiore che questa libertà di scelta era ed è esercitata nel quotidiano
Con la proposta politica è apparsa più coerente la proposta politica del cosiddetto Polo delle Libertà mi spiego perché così ci capiamo meglio se io e queste queste le cose che mi dicevano al mercato
Le le Nanni le donne la spesa al mercato
Ma se io insomma pur faticando pur in un momento difficile in cui lavorano già in quello col difficile se posso scegliere se andare a lavorare o magari stare un po'a casa o magari se posso scegliere se divorziare o no se avere dei figli
Se non pari sua che ho acquisito questa consapevolezza quindi a questa questa libertà di scelta fortemente esercitata
Perché non devo poter scegliere se mandare mio figlio alla scuola pubblico alla scuola privata perché non devo potermi scegliere il medico della mutua
E guardate questo è stato il leit motiv di tutta la campagna elettorale
In modi diversi posta in termini diversi quindi questa idea
Questo nesso che
La proposta politica del Polo della libertà
A buttato lì in campagna elettorale che è stata la proposta politica forte tant'è che si è chiamato Polo delle Libertà in quella in quella realtà non non si è chiamato destra si è chiamato popolo se chiamato Paolo si è andato poi della libertà è stata colta è stata colta in in questo modo
E io mi rendo conto che questo è è un punto difficilissimo perché è chiaro che per noi il liberismo
Vuol dire una cosa riversa liberismo è stato interpretato nella una consapevolezza comune anche molto diffusa anche con qualche elemento di di libertà e e anche come elemento libertario
E perché questo certo perché io dico è apparso più coerente con una scelta individuale perché per esempio il concetto di rischio
Che è un concetto che
A lui fa sempre un po'paura e che infatti la cultura sinistra attraverso la solidarietà rapporto del genere a teso a far sì che il rischio individuale sia limitato da un apporto e da un sostegno collettivo una cosa in cui
Tutte abbiamo creduto e crediamo credo ed è una delle ragioni della nostra forte del fatto la consapevolezza che i nostri problemi individuali
Alcuni ovviamente i nostri miti duali si risolvono meglio con la forza di altre e solo in un rapporto solitari sul collettivo
E invece questa volontà di affrontare la questione appunto del e perché ha fatto breccia questa cosa perché per esempio anche qui una cosa molto diffuse guardate fortemente nelle ragazze e questo è più comprensibile ma anche nelle donne non più giovani nelle persone anziane
La risposta che veniva data appunto e l'idea che appunto questa rete di solidarietà a tutti si rischi individuali
è entrata in crisi
Le pensioni ci verranno ancora pagate eppure si è costruito uno stato sociale che comunque con tutti i difetti con tutte le cose come abbiamo detto abbiamo tutti riconosciuti che era uno Stato sociale fra i più ma fra i più avanzati insomma li rispetto
A me basta ricordare la battaglia che si è fatta al Parlamento europeo sulla
Lavoro notturno piuttosto che sulla maternità su queste cose ma sono punti punti riconosciuti ebbene tutto questo non mia Los nonostante tutto tutto questo non mi ha dato
Garanzie sufficienti allora tanto vale assumere fino in fondo e consapevolmente il rischio individuale
Io mi devo dire con molta franchezza che ho cercato in tutti i modi di risponderei potete immaginarvi perché erano gli argomenti della campagna tra quindi non non ve li non vedi ripropongo non ve li riproduco
Ma mi rendevo conto che erano scarsamente convincenti che al fondo gratta gratta prima leva questa voglia di rischio di e e questo collegamento diciamo di
Ma e anche e quindi con una cosa che a me a particolarmente sorpreso
Rispetto a questo problema della tutela e dei diritti individuali che for soprattutto nel campo femminile noi abbiamo giustamente molto esaltato con tutta una serie di grandi battaglie
La la sinistra è lo schieramento progressista è stato visto sul piano del garantismo come uno schieramento che non dava sufficienti garanzie
Eppure Milano patria di Tangentopoli
Rabbia più grande che si è esplosa
Rispetto a quello che a quello che era successo a Milano apro una parentesi
L'unico comune dove siamo andati avanti
Chi fuma è stato comune di Pieve Emanuele che in piena campagna elettorale vedo Giovanna che conoscendola in piena campagna elettorale ha subito una raffica di arresti
La giunta di sinistra precedenti
Quindi è delle sono successe delle cose a sono successe delle cose assolutamente delle cose assolutamente misteriosa ma io quindi vorrei che riflettessimo un attimo su questa questione
Ma voglio dire ancora due cose rapidamente quindi questa difficoltà
Nel farci nel diciamo nel oppure questa facilità con cui le idee diciamo della destra hanno fatto Presa su un elettorato anche anche femminile e guardate che non è solo un è un elettorato emarginato perché né un elettorato yuppie pizza non sono solo le donne in carriera o le donne diseredati e perché quando in quartieri significativi di Milano si arriva al sessanta per cento non sono sessanta per cento né di Yuppi netti emarginati è
La popolazione così come insomma d'fatta di vari strati sociali popolari medi bassi anti-Inter medi eccetera quindi non non è solo non è catalogabile soltanto in una
E o in una difficoltà sociali o uno Obinu yuppismo
Ma credo appunto sicuramente noi abbiamo pagato punto il riflesso di una difficoltà politica
Politica generale che
In una realtà così complicata come appunto il Lombardo-Veneto è apparso
E inadeguato e non convincente ma credo che oltre a questo e questo elemento di di ampia discussione di ampio dibattito c'è sicuramente e c'è qualche cosa di che attiene proprio alle questioni femminili enti più un punto che veniva già toccato noi abbiamo riff fatto delle riflessioni molto tutte molto attente sulla soggettività femminile che a mio avviso è qualcosa di diverso dell'individualità
E anche di incerto individualismo che è passato e che ha fatto breccia
E qui il nodo irrisolto che già veniva detto tradizionale se vogliamo della sinistra ma anche del movimento delle donne tra
Libertà individuale solidarietà sostegno con le altre e quale reti quale mix diciamo dell'uno e dell'altro è stata qui ricordata ma noi non quando si discusse sul problema della violenza sessuale ma è questo no non lo risolvendo
Non lo scioglie ci dividemmo al di là chiare che non arrivavano ad una soluzione concreta ma non non scioglie ma neanche teoricamente il noto velisti non arrivammo ad una soluzione che ci vedeva che ci vedeva tutte unite ed era in discussione proprio questo insomma il valore del
L'individuo il peso dell'individuo e il peso degli essere con le altre come e quale quale pesa e questo è secondo me è tutto lì è tutto lì è tutto lì sul tappeto
La seconda ed ultima questione sono che i luoghi dell'autonomia femminile dentro e fuori la politica sono stati vi sono vissuti da
Queste da queste donne come un elemento di involuzione
Qualche volta abbiamo dato anche noi però degli strumenti perché fossero vissuti come momento di involuzione voglio solo rimanere alla realtà milanese alla realtà che io ho vissuto in piena campagna elettorale all'IRI prima della campagna elettorale
Come donne del PDS anche come Dan perdendo vedano il PD è se ci siamo interrogati per lunghe serate
Su il ruolo della coordinatrice femminile o meno che forma di organizzazione dovesse esserci chi dovesse esserci e così via
Età
Esatto guardate non
Quindi ci sono state anche delle involuzioni burocratiche diciamo di questa concezione concessi concezione diciamo dei luoghi dell'autonomia
Ecco io per non apparire soltanto ho fatto ovviamente uno sforzo per dire va be e ma che facciamo
No perché esso perché questo oggi potrei andare avanti con una serie di di altri esempi ne dico uno uno soltanto
Che mi sembra importante noi abbiamo faticato a conciliare diciamo il sogno con la concretezza una proposta di idealità con la praticabilità del Progetto
Perché o abbiamo affrontato l'una o l'abbia affrontato l'altra ad esempio ci siamo a lungo interrogati abbiamo giustamente a lungo dibattuto
Sul significato di famiglia o famiglie e Berto che molti di noi hanno delle famiglie insomma hanno un rapporto distacco
è una cosa che ci coglie molto da vicino ma per esempio se in che modo eccome era giusto avere una politica per le famiglie la famiglia un le famiglie
Siamo stati
Un po'evanescenti
O quanto meno non siamo stati sufficientemente chiare quindi o avevamo l'idealità e non e e aveva scarseggiavano di concretezza o a volte avevamo delle proposte concrete molto chiare che non riuscivamo a collegare politica con l'idealità ecco io credo che e chiudo veramente che facendo attenzione
Etichettare tout-court come donne di destra
Tutte quelle donne che hanno votato e che si sono riconosciute
In questo cosiddetto Polo delle Libertà perché c'è di tutto
Non solo perché c'è di tutto quindi io farei attenzione ma fare attenzione anche se vogliamo per una ragione psicologica per non dare via libera al fatto che si consenta che sia assolutamente non normale che si sia di destra
E quindi che quanto meno si analizzi con un pochino più di profondità questa contraddizione
Ecco io credo che lo sforzo più grosso che dobbiamo cercare di fare se scusate la mia è una visione pessimistica ma insomma venti
In tutta la Lombardia alla Camera etico tutti i progressisti uomini o donne lì non aveva nessuna importanza hanno conquistato un solo seggio in tutta la Lombardia Pizzorno è difficile avere una visione è difficile avere una visione ottimistica mentre tutte le cariche più importanti di questo Paese sono nelle mani del Lombardo-Veneto insomma e quindi abbiamo siamo siamo in questi da ne siamo in queste in queste situazioni ecco io credo appunto che se non vogliamo cullarci nell'illusione
Che ci sarà che ha una politica chiaramente di destra e che quindi di per sé in quanto politica chiaramente di destra verrà respinta dalle donne quindi nelle Cossu potremmo ricostruirci sugli errori altrui
Io credo che dovremmo fare un grosso sforzo da una parte per una elaborazione diciamo sui temi sui programmi molto aperta
E d'altra parte anche dare ai luoghi diciamo dell'autonomia femminile
Una fare di questi un luogo di libera franca aperta discussione
Senza senza senza preclusioni per capire e per vedere se riusciamo come io mi auguro appunto non solo a ricostruire un filo più solido di rapporto con le donne ma vere un Progetto
Che sia effettivamente un progetto alternativo a questo che magari è confuso ma che su alcuni punti cardine ha fatto breccia non solo negli uomini ma anche con molta forza nelle donne
Grazie
Allora diamo la parola a Ida Dominijanni dato che siamo parecchie magari poi nel frattempo chi pensa di intervenire dopo mi fa un cenno in modo che come dire prendo le iscrizioni a parlare
Grazie io sono d'accordo con molte cose che sono state dette e quindi siccome anche ritardi proverò ad andare per punti in modo che se possiamo di battere un po'
E intanto donne di destra e donne di sinistra io credo che ci sia un rischio di regressione fortissima in questa in questo modo di guardare il problema ne accennava già via all'inizio noi eravamo siamo state almeno oltre questa distinzione
E lo viaggiano diceva già negli anni settanta quando abbiamo insomma una donna una donna e una donna dicevamo no e almeno finché abbiamo fatto una ricognizione dei dati comuni atto un potente sul sui quali fa andavamo o volevamo fondare una politica
Ora naturalmente il discorso adesso è un po'diverso da quello che era allora se riusciamo a dividerci anche tra destra e sinistra e perché abbiamo guadagnato libertà e non abbiamo più bisogno di stare tutte insieme però io vedo i su questo punto come su tutti gli altri una forte ambivalenza in quello che sta succedendo
Quindi oltre diciamo i passi avanti vedo molto fortemente un passo indietro
Una specie di di rischio di ritrovarci in una nuova forma di secondarie tace per cui non esistono più le donne la politica delle donne eccetera esistono le donne di destra e quelle di sinistra come se fossimo di nuovo attribuite o all'uno o all'altro campo siccome invece il femminismo insomma nelle sue varie
Varie e variegate forme una cosa l'aveva detta cioè che il movimento delle donne è piuttosto asimmetrico io amo questa però l'avrete sentito dire centouno
Rispetto alla destra e alla sinistra io questa cosa me la vorrei in qualche modo Venere
Veniamo adesso quindi alla questione del protagonismo delle donne di destra
Io concordo con Mario Tronti stamattina l'intervista di tronchi stamattina non esageriamo
Concordo soprattutto dopo aver visto il tipo di soluzioni politiche di di insomma che questo governo sta
A
Va be'è insomma non esageriamo nessuna di queste donne è stata nominata amministra mi dispiace molto per Titti Parenti che gode di molte mie simpatie non è andata a lei e per il ministro della giustizia c'è una sola donna in questo governo
Ma non è solo questo il punto naturalmente non è l'unica misura
Però guardate Johanna c'è un po'ragione cioè non se non non riescono a capire quasi
Ma insomma io vedo alcuni segnali
Che non non dicono tanto di questo gran protagonismo dicono di una prospettiva intravvede Benning beni imprevedibile di scacco anche di queste donne no
Ho già citato la Parenti perché mi fece molta impressione quando ci fu la presentazione di Forza Italia a Roma io andai a seguirla
E lei mi parve passata dal ruolo di sola dentro un pool al ruolo di sola dentro un altro pool cioè di maschi intendo
E ho l'impressione che questa cosa sia già venute fuori nelle sue dichiarazioni ultime contro Berlusconi eccetera
L'altro segnale quello che già ricordava Giovanna queste e per quello che riguarda specialmente donne della lega ma non solo sono donne che non hanno aperto bocca sulla questione del celodurismo di Bossi
Che secondo me non è stato guardato un dato di folklore io attribuisco a a quella roba lì una
Una valenza molto importante per quello che riguarda gli ultimi anni di di vita politica
Ecco e in più non c'è stato mai conflitto sul terreno programmatico queste forze politiche hanno presentato programmi anti femminili e queste donne non si sono staccati
Dunque io voglio guardare a questo fenomeno ma insomma cercando di tenerlo nelle giuste proporzioni senza enfatizzarlo più che tanto
E cercando di sfuggire da due pericoli che secondo me noi corriamo il primo pericolo dicono i facenti parte di quella parte di femminismo che si è più o meno sempre riferito spontaneamente la sinistra dato che come sapete non è scontato insomma un dato molto peculiare del femminismo italiano non di altri femminista
Insomma io vedo che noi possiamo corre due pericoli seri il primo e di chiuderci nel lutto della sinistra come se lo dovessimo condividere fino in fondo
Come se non avessimo nessuno scarto rispetto all'elaborazione tradizionale ma anche rinnovata della sinistra il secondo è un rischio di segno contrario
E consiste nel chiudersi invece nella contemplazione degli effetti della libertà femminile realizzata Cenni consiste nel dire queste in fondo sono l'effetto della libertà femminile che già venuta al mondo io credo che la misura sia nel mezzo nome se che questi sono due i rischi dei quali dobbiamo rifuggire
Fermamente
Allora protagonismo è stato già detto mi pare da Luisa Sangiorgio è parente stretto di soggettività e ma non è la stessa cosa di soggettività io sono d'accordo con lei
Non è neanche la stessa cosa di autorità per come noi abbiamo noi femminismo e la differenza abbiamo declinato questa parola
Perché soggettività e autorità né l'abbiamo sempre destinate in relazione e integrazioni quindi in uniforme relazionali insomma con altre donne
E qui invece mi pare che su questo concordiamo tutte siamo di fronte a un protagonismo piuttosto individualistico in cui c'è questo dato di rottura
Di cui tutti hanno già parlato tra individuo e genere
Io prima di entrare in questa in questo punto specifico vorrei farvi notare che secondo me e precisamente per questo che questo protagonismo femminile e molto sulla scena viene anche molto recepito
Perché per esempio dei mass media notte
Perché se non mi sbaglio noi abbiamo sempre riscontrato che che era molto difficile viceversa illuminare la relazione tra donne cioè
Nel modo in cui il femminismo è stato registrato anzi generalmente non registrato no dalla dei mass media eccetera che cos'è che faceva ostacolo facevo starlo precisamente la relazione perché era proprio quello il punto sovversivo secondo me
Cioè quello che non è mai riuscito a passare nel linguaggio della politica ufficiale anche dei media eccetera era il punto della relazione tra donne
Esattamente siccome qui queste donne non mettono in scena relazioni ma mettere in in scena protagonismo molto individuale B e facilmente e facilmente registrabile questo dato non urta con l'ordine simbolico tradizionale è un dato in più di emancipazione femminile
Si può anche vedere così
Credo che sia molto più facilmente è registrabile di quanto non sia per esempio una relazione duale tra due donne no che comporta moltissimi problemi a chi la guarda
Allora io ho parlato durante la campagna elettorale
Per tutte queste ragioni di una sorta di rivoluzione passiva che vedevo
Realizzarsi nel campo punto Dell'Atti della destra con ciò intendendo che queste donne sono certamente in qualche modo nostre succedanei stile nostre le dormienti insomma come diceva prima Giovanna cioè come se avessero
Incorporato un percorso ma non ne sono consapevoli
è però un porto incorporano cambiato di segno sono non me lo restituiscono uguale cioè non non le riconosco
Identiche hanno certamente vengono dopo di noi e quindi che lo sappiano si giocano anche qui un percorso precedente
Che cosa ci inquieta allora tanto è perché stiamo tanto a discutere di queste
Figure
Allora io credo che intanto i cinque e da un rapporto con gli uomini
Di queste donne di dentro questa destra
Perché è una cosa bizzarra sani cioè Bossi mette in piedi appunto una comunità da trattoria di maschi diceva prima Giovanna tira fuori questo linguaggio molto eclatante mente maschile e poi però scegliere venti detti dice che la sceglie perché una donna eccetera parliamoci chiaro a sinistra questo non avviene
Cioè noi non abbiamo avuto promozione da parte dei nostri compagni in questi anni
Credo che l'ultimo esempio di promozione che ci ricordi e non lo so forse mi sbaglio nessuno insomma forse la nomina di Livia da parte di Natta quando quando fu
Scusa
Ma come come responsabile femminile appunto quindi c'è una bella differenza c'è Iotti non è la non non è paragonabile detti Nilde Iotti a un altro percorso
è una madre della patria onere né Pivetti anni trentuno che toglie la la lapide Vivian della cosa di Aldo Moro perché quando hanno ammazzato Moro c'era quindici anni è un altro discorso
Poi Cinquini da questa storia del rapporto tra individuo e genere
Io non ma insomma già né altri hanno detto praticamente tutto su questo sono d'accordo con quello che diceva avviata soprattutto che questo essere individui a tutto campo
Insomma
C'è un elemento di emancipazione di quello che un tempo avremmo chiamato Iman citazionismo selvaggio e che secondo me non ci può
Non ci può sedurre più che tanto non ci può sedurre più che tanto perché appunto le altre donne la relazione con le altre donne non c'è per ora in teoria queste donne possono farsi anche promotrici di politiche misogini
Però perché ci inquieta tanto d'altra parte questo questa loro capacità di stare sulla scena
Perché noi ha ragione via su questa detto da tempo basta Paul generico no basta con il contenitore generico donne
E quindi queste esigenze di articolare meglio il rapporto tra individuo individua e genere femminile l'abbiamo posto da tanto tempo e secondo me questo scarto delle donne di destra ci inquieta perché ci dà la sensazione di un di uno di una soluzione trovata su un problema che noi non abbiamo risolto fino in fondo o che per meglio dire secondo me è risolto pessimismo della relazione
Fatto salvo però quello che dicevo prima che la relazione tra donne contenendo ancora secondo me una larga quota dis di di sovversione socio simbolica
Non viene registrata e non passa come questa altre soluzioni
Ancora secondo me
Viene fuori molto con molta nettezza insomma da quello che sta succedendo che a sinistra la parola donna è diventato ormai un contenitore troppo carico
Troppo carico troppo carico di
Di Investimenti e anche di conflitti e non risolti ed incomprensioni ogni volta come se dovessi ripartire da zero anzi sono rimasto molto colpito da un paio di lettere che ho ricevuto dopo un'intervista Luisa muraria Lia Cigarini che ho fatto
Sono arrivate un paio di lettere al giornale di due compagni di sinistra
Della generazione dell'emancipazione addirittura scandalizzate che si parli di differenza protagonismo
Cioè tutti i termini che per noi ormai circolano tant'anni ma che invece ancora fanno proprio scandalo in una certa parte di donne di sinistra questa è una cosa di cui tenere conto e come se ogni volta che si pronunciasse la parola donna politica delle donne c'era ci fosse un conto sospeso un contenzioso sospese che comprende è l'emancipazione è la differenza
E le quote la rappresentanza il patto tra donne tutto una cosa che ci si porta dietro è che è troppo pesante guardate perché nessun uomo della sinistra si muove
Col carico della Rivoluzione d'ottobre della della svolta di Salerno voi del non so di chi della svolta della Bolognina
Cioè è allora io credo che su questo abbiamo fatto degli errori
E e soprattutto però qui io vorrei distinguere scusate la franchezza tra il pezzo di femminismo a cui faccio riferimento e le donne della sinistra più ufficiale la maggior parte di loro voglio dire non tutte
Perché intanto io rimprovero alle donne della sinistra ufficiale di avere agito poco per tagli
Cioè questa passione di cercare di tenere tutto insieme la linea del partito e la politica delle donne
La fine della condizioni di seconde però fare le donne progressiste parlo adesso dell'ultima conferenza del PDS no ma posso citare altri esempi degli anni passati
La differenza è la parità le pari opportunità è un'altra cosa insomma è evidente che alla fine non produce gesti significativi
Perché poi conta molto di più nell'opinione pubblica femminile il gesto cito ancora la Parenti di una salse dice però qua ci sono i mafiosi e si smarca e fa un taglio
Che non questa questo tentativo che noi abbiamo sempre avuto a sinistra di cercare sempre di rendere tutto complementare di tenere tutti insieme
Quando proprio tutto insieme non stampa quando sulla base della politica delle differenze bisogna fare dei tagli più seri con la tradizione
Quindi io credo che di questo bisogna parlare molto serenamente con con le compagne dei partiti insomma d'altra parte quello che diceva prima Luisa né da confermano la burocratizzazione viti
Delle cariche di che delle cose eccetera era diventato per tutte noi insopportabile dentro e fuori per tutti
E ancor più amena irritato in campagna elettorale questo sbagliare completamente il tono che la risposta se la vista a un certo punto che montava il protagonismo della destra
E che appunto quelle un protagonismo che stava sul terreno della soggettività per quanto cambiata disegni di segno per quanto individualistica la risposta da parte delle donne del PDS è stata data in termini di difesa dei servizi sociali guardate che era chiaro che non era quello il terreno su cui stava giocando la partita
I servizi sociali dovremo difendere tutti donne e uomini dalle pensioni agli asili nido però che la sfida in campo femminile non passasse da lì
A me a me mi sembrava chiarissimo non riesca a capire come sia stata gestita in questo modo
Più in generale io credo che noi
Noi che abbiamo fatto il femminismo della differenza dobbiamo certamente riflettere su uno scacco il famoso tassello mancante detti citava in via Cigarini sul cerchio quadrato
Però noi abbiamo interpretato un cambiamento sociale dicendo a un certo punto appunto soggettività e l'autorità e non parità difese i diritti e pari opportunità chi si è ostinata a difendere lo specifico le quote
E il parallelismo eccetera secondo me dovrebbe come minimo dichiarare ma questo però d'altra parte sta accadendo rinvio sono anche grazie alle compagnie lo stanno facendo
Che quella politica e sbagliata ormai è sbagliata cioè non è che ora ricominciamo per favore a tenere tutto insieme
Va beh io accendo solo di passaggio ha un problema secondo me gigantesco che noi abbiamo
Ed è questo che secondo me queste elezioni
Portano a galla non solo sulle donne ma su tutto
Noi siamo in una fase in cui le parole slittano di campo con una facilità enorme
L'esempio massimo naturalmente libertà ne hanno già parlato le altre
Io credo che noi abbiamo lottato
E il probabilmente inducendo anche a tutti gli effetti ottici e qui si riferivano prima alle compagne notando illusioni appunto che fosse lì la risposta al desiderio di libera scelta delle persone che vivono in particolare cioè io credo che da questo punto di vista si apre nel Paese una importantissima dal punto di vista politico e culturale della riconquistati queste parole non possiamo lasciare il campo lasciare che passino di campo in questo modo questa è una battaglia secondo me enorme e che aperta in una notte impresso per dilungarsi su questo sarebbe troppo lungo
Ma è una battaglia che è aperta da almeno una quindicina d'anni perché nessuno quanto noi sa che noi abbiamo sempre lavorato sul parole eretiche rispetto alla tradizione della sinistra partire da differenza e a finire ad assideramento autorità sei tutte parole assolutamente eretiche rispetto al prezzo della sinistra la posta in gioco stavano nel conquistarci re e nel conquistarle alla sinistra
Invece quello che sta succedendo è che queste parole vengono e riconquistate da destra questo secondo me è un problema enorme e non ce l'abbiamo solo noi voi certo in generale sulla cultura molto fortemente
E infine una cosa sugli uomini qui se ne è parlato poco
Se ne è parlato poco
Mentre io penso che sia un problema molto serio questi mi colpisce quello che ha detto Biham di reazioni che ha sentito come quelle che ci ha raccontato
Io tenderei a respingerle con molta forza perché credo che torno di nuovo a citare questa intervista con miseria che secondo
Il cui punto più importante secondo me è quello meno rilevato cioè quello che appunto si riferiva agli uomini en passant
Luisa diceva nella miseria simbolica maschile la destra che vince perché la incarna meglio
Io credo che questo sia vero la
La vittoria delle delle destre in generale parla di una crisi del sesso maschile o comunque di un suo abbarbicarsi a valori e significati molto arcaici
Di nuovo io torno a citare l'esempio del linguaggio di Bossi ma insomma proprio perché gli dà un valore quella cosa lì non non la ritengo accessori
Quindi questo ci parla di una crisi degli uomini di sinistra che io credo che sia grossa
Me lo dimostra il fatto in cui mediamente stanno reagendo a questa batosta cioè piuttosto
In modo piuttosto disastrato disastroso
No
Ecco entrare a regime
La battuta che
Danza maggiorana diceva che già la parola reagire le sembra eccessivo stati il modo in cui non stanno reagendo
Quindi io credo che il punto di sollecitare invece una compra un'auto coscienza un processo ma una qualche cosa nell'altro sesso rispetto a quello che sta accadendo
Sì è un problema forte che non ci dovremmo un pochino porre possiamo cominciare apportino anche nei fatti cercando di imporre un altro stile di battaglia politica che per l'appunto non passi attraverso gli stupri immaginaria Irene Pivetti crescono sul mio giornale
E che passi anche per ma di questo però io vorrei discutere il tentativo di imporre anche alle donne
A queste donne alle loro ambivalenze contraddizioni che verranno certamente fuori
La nostra politica della relazione intesa non necessariamente come naturalmente forza collettiva ma come capacità e possibilità di discutere delle cose in un altro modo
Grazie finora c'è Paola la tesi chiunque altro voglia intervenire mi fa un cenno insomma
Ma sembra utile
Paola e si viene qui
No
Era convinta di essere centesima sanno che domina domande finora
Probabilmente ognuna pensata
Nati analisi matematica
Ne parla
Allora io vorrei aggiungere pochissime riflessioni considerando e sottolinea Anna cure sarà molto brave perché penso che ognuno abbia voglia di dire tante cose probabilmente ma intanto voglio ringraziare noi donne sale però tutti gli aggettivi
Perché apre un discorso molto interessante
La seconda cosa che vorrei fare riprendere una cosa che diceva via all'inizio fra le tante ecco cerchiamo di Odino schematizzare diciamo andiamo all'incontro in quelle altre donne riversa per terra
Perché sicuramente
è vera una cosa forse nel passato qualcuno parlò di un arcipelago donna i decenni passati decenni hanno aperto hanno fatto crescere le donne è cresciuto di tutto
E questo è un fatto è cresciuto di tutte questo di tutto oggi si deve confrontare e misurare
Dicendo
Allora
Scusate io sono finisco immediatamente poi cerchiamo come dire di una cosa che a me interessa aggiungere perché diciamo ma io non voglio riprendere molto alle cose dette è questa che mi sembra anche oggi una angolatura che non avverto
Secondo me il lei donna crescita delle donne nella grande mondo della sinistra chiedo scusa della femminista sinistra organica
Comunque era uno dei fiori all'occhiello più grande
Di un movimento progressista ed era una delle cose più urgentemente da stoppare
Quel sogno è un elemento che io trovo molto poco presente nel dibattito era necessario o appellandosi a una crescita femminile diciamo a destra interessante
Usando la testo appare questo fiore all'occhiello che è una delle caratteristiche più forti di uno schieramento progressista
Allora ha detto che non hai capito
Allora io dico che la crescita femminile a sinistra
Del mondo progressista c'è ha identificato
Nella crescita femminile dello schieramento progressista uno degli elementi di maggior qualità uno degli elementi più caratterizzanti
Che probabilmente non ha mai espresso come diciamo tutto è stato detto oggi lo dicono gli articoli non aveva premiato le donne
Ma che era un elemento diffusa è fortissimo e di grande consapevolezza diffusa perché non aveva premiato la donna aveva prodotto grandi strumenti collettivi
Ed era una cosa da stoppare a cui rispondere da ricacciare indietro subito è uno degli elementi più forti perderà rimandarla indietro era fare appello a un nuovo tipo di protagonisti
Che protagonismo di destra ma che è anche il porto agonismo nella concezione maschile
Anche io come molti di voi vivono l'organizzazione mista e la frase di chi non credevano uno che non crede a questo Processo è sempre stata se una donna vale arriva
Sono si è tanto Dalmazzo le donne che nonostante tutto sono arrivate e nonostante come dire nonostante l'età nonostante nonostante nonostante ottenendo io non voglio come dire contrapporre quello che penso alle a molte delle cose del produrre che aggiunge vero perché mi sembra uno degli elementi positivi su cui noi dobbiamo fare leva perché in questo momento sta emergendo un ripiegamento come fatto sostanziale ecco perché anche iniziativa come dire che riapre di questa sera è molto importante
Quasi che noi non andassimo tutto ciò che abbiamo sbagliato estensivo perdendo la consapevolezza di tutto ciò che invece dobbiamo rimetterà il suo quale dobbiamo in una dialettica con le donne di sinistra questo mi sembra urgentissime fondamentale con le donne con le altre
Senza contrapposizioni senza pregiudizi stradino alcune tisane come le contrapposizioni però mi sembra decisivo sapere almeno anche questi noi con noi sono state fermate non stiamo al gioco
Perché noi stiamo cominciando a dire la sinistra non ci ha premiato donne questo ci faremo vedere disfare fa Commissioni Pari Opportunità Presidenza del Consiglio mi ha sferrato dal lavoro secondo me bisogna modernizzare le modificarle cambiarle vedendo elementi di me ma non sciogliere
Io sono la coordinatrice così finisco su questo tra l'altro lo voglio dire perché non voglio neanche esprimermi spero che avremo altri elementi belle donne di un'organizzazione professionale agricola
Sono quindi diciamo ha però il l'interlocuzione con l'unico ministro donna come dirigente agricolo forze anche economiche come donna su questo per ora no
è una cosa lascia no chiarissime su questo termine io coordino una commissione pari opportunità della mia organizzazione nazionale non ho nessunissima intenzione di toglierla
Di misurarla di cambiarla di modificarla dice ma perché il dibattito che mi travolgendo otterrebbe in questa direzione assolutamente vi ringrazio
Gli anni
No cognome
Devo io volevo soltanto dire due cose che mi sono venute in mente durante il dibattito su questo discorso del protagonismo io credo quando parlava alla la la stagione io credo che il discorso del protagonismo non abbia contraddistinto soltanto non abbiamo contraddistinto soltanto le donne della destra ma abbia contraddistinto anche una parte di donne che si sono presentate a sinistra secondo me con un forte taglio generazionali penso alla Melandri non so come dire e con un forte disimpegno da questo discorso individuo
Questa cosa si è riproposta
Allora io credo che iniziative come queste questo modo di guardare
Come dire a questi nuovi soggetti al interrogarsi sulla politica pensando anche come il genere
Io ancora lo chiamo così si e come le le le singole donne via hanno partecipato in questi ultimi Ance uscendo dalla difesa dei nostri principi ma guardando con come si è prodotto il fenomeno sia un modo importante di questo devo dire
Che va dato atto va a Ida a Luisa e a al via a questo articolo fatto da Ida che io reputo uno strumento da utilizzare di grande importanza in questo momento va ovviamente dato atto anche a a a noi donne e il fatto che di essere di avere costruito su questo questi iniziativa però io credo che noi probabilmente siamo un poco anticipate rispetta il discorso donne di Trieste donne di sinistra in realtà vediamo cosa faranno cioè voglio dire c'è anche bisogna anche stare attente a cosa vanno facendo perché per esempio anche nell'analisi di Giovanna chiede mi piaceva perché pur fatta con una simmetria semi di femminismo ma pur sempre un'analisi intelligente sulle donne della Lega non si spiega Danny veramente il fenomeno più i diritti e il fenomeno Pivetti non tanto perché è andata alla ma lei
Mi interessa mi interessa capirlo mi interessa capirlo ma come e questo si dandogli atto che un politico o una politica perché l'abolizione non più vedendo il fenomeno della donna che va ma vedendo una politica della lega che fa politica non so come Nunzio oggetto ecco quindi questo secondo me va tenuto presente stamattina sentivo a alla radio la Poli Bertone la quella che è l'unica donna fascista chi è gli ha no è fascista io la chiamo fascista che alla alla al al governo io l'ho incontrata con altre persone per la legge sull'imprenditorialità femminile
Ed era nella commissione a cui noi abbiamo fatto le audizioni una dei personaggi più simpatici e più duttili faceva domande intelligenti e guardate la commissione c'era Tina Anselmi lei io me la sono ricordata perché come dire e ed è vero che parlavamo di imprenditorialità quindi è accordo
Quindi no voglio dire quindi queste uno dei punti e poi secondo me c'è belle nelle parole di tutti ma devo dire in particolare quelle quelle di i dati questo discorso del come lui riflettiamo per imparare anche dalla nostra storia quello che successe dallo secondo me dall'ottantasei in poi
Quello che è successo nell'ambito delle donne prima del PC e poi del PDS del dell'H io direi come è nata la carta
Chi operazione è stata cos'è stato quell'incontro secondo me prematuro glielo dissi allora lo penso ancora di spesso c'abbiamo pure dedicato fra femminismo e donne e perché ha prodotto questo poi sono d'accordo con Ida sulla ingestibilità di questo doppio pedale il la commissione femminile e la come dire e la invece il discorso del del genere il il problema della individualità e del del come dire fare politica anche sul proprio piacere sul proprio corpo di donna individua guardate che questa cosa me mi coglie perché anch'io come l'Ortensia o un problema tattico sono esperta al ministero uomo se una cosa che si chiama with the women interpello me è che
A dal mille novecentosettantacinque impormi
Generato la politica dei luoghi separate delle donne quelle che vengono chiamate del National machinery sulla nostra commissione figlia di tutta questa politica e dal mille novecentottantacinque c'è un dibattito luoghi delle donne si luoghi delle donne no con anche di donne istituzionali ma anche di studiosi pensate alle delle studioso da Indesit vissuto fosso c'è la stanza con delle intelligenze analisi intelligenti che potrebbero essere utilizzate in questo momento anche nel nostro dibattito perché poi è vero che e quella compresenza di strumentazioni secondo me è nata anche dalla mancanza di quello che dice Lia Cigarini e su cui io credo fermamente ma perché esso femministe penso che la politica delle donne è la politica e credo che questa sia la terza fase che dobbiamo il grande contributo che noi donne possiamo dare la politica non più interrogandoci sulla politica delle donne però io credo che appunto la mancanza di questa nello ha prodotto questa in mancanza di questo anello che io sento in tutte le donne come dire a ma anche a grandi livelli quando le donne si interrogano sulle politiche rientro macro economiche
E vengono dai gruppi dai gruppi separati eppure hanno l'intelligenza di fare un operazione di critica molto alti
Sugli assenti sui modelli di sviluppo che era per esempio la cosa che a mente chi è sempre Guzzo per citare Rossanda sempre Rossanda ha detto però le donne le femministe questo non lo fanno
Non pensano al modello di secondo che abbia ragione non so come di
Allora
Penso che questo è questo discorso da né di destra né di sinistra questo modo di guardare a questa realtà che cambia senza la paura di dover difendere
Quello che avevamo io non c'ho manco impressionata si si aprirà un dibattito sulla Commissione per le palpebre parità tanto con quei due miliardi non ci abbiamo fatto
Non c'abbiamo fatto granché non sono neanche impressionata se andremo a Pechino la conferenza mondiale del novantacinque con delle fasciste perché tanto poi avremmo anche come dire un pensiero libero ci sarà sempre
In questo non sono impressiona per quello che mi fa pensare che credo che dovremmo tutte fare quelle che è
L'imprecisione nel guardare al nostro passato
Noi tutti abbiamo avuto una storia negli ultimi diciamo negli ultimi otto anni
Che è è va letta con Bim posi sponde in posizioni differenti questo sì mi fare carico il proprio della situazione in cui uno è stato anche lavorativamente perché queste molto significativo
In cui un agito e io credo che queste o cioè dal partire da Novi
Più che dalle e e quindi da più che dalle paure delle da del del del del e dalla paura del come ci difenderemo da queste operando in parte delle destino che lo che da questo
Verrà la nostra forse anche la nostra capacità di risponde
Sì
Mi chiamò e le tre riprendo
Allora io volevo dire volevo fare alcune brevissime osservazioni rispetto al dibattito
Prima di tutto penso che
Si stia dando un eccesso di valore eccesso di significato
A questo fenomeno della presenza delle donne
Dentro
Gli schieramenti dite delle destre dentro
La vittoria delle destre diano diceva qualcuno diceva Ida stamattina c'era questa
C'erano queste riflessioni di Mario Tronti sunnita aziende trovano
Un cortese nel senso che mi sembra e e io mi interrogo sul perché si sia tentato con con tanta forza
Tra le donne il dibattito su questo punto
Va be'bisognerebbe interrogarsi su questo
Allora innanzitutto
Ci sono
Non c'è soltanto la mancanza di della della nomina di qualche ministro al centro il dentro al nuovo governo ma c'è l'episodio abbastanza abbastanza assai significativo delle due deputate che si sono auto dimissionati perdano il posto ai colleghi maschi
Praticamente svolgendo questo ruolo di supplenza
E i solidarietà tipica della così diciamo del ruolo delle donne certo un ruolo autonomo protagonista
Sì io credo che si debba parlare laddove c'è uno ruolo protagonista di un protagonismo assolutamente di riflesso
Un protagonismo che a me non me la Libia
Cioè nel senso che io non ho
Io lo trovo ho trovato normale che nell'avanzata delle destre si aprissero degli spazi per le donne per quale motivo cioè innanzitutto una considerazione e rispetto
Alla presenza che le donne hanno avuto sempre storicamente negli spazi diciamo Zanchi non completamente ristrutturati
Allora queste destre che sono in realtà così totalizzanti nell'ordine che esprimono e nelle modalità politico organizzative interne
Il partito di Bossi nasce come un'entità
Fortemente strutturata al suo interno
Ma in realtà nel rapporto col mondo nel rapporto con la società
Non sono strutturati cioè sono formazioni
Che si apprestano a prendere il potere che vogliono strutturale strutturarsi in un potere che però ancora non c'hanno e quindi da questo punto di vista insomma
Si giocano con tutta una serie di spazi aperti entro cui anche le donne possono trovare posto questo mi sembra abbastanza normale nella storia nella storia del mondo dovunque si sono ci sono state delle crepe delle aperture le donne ci sono stati ma questa è una prima
Considerazioni la seconda considerazione che insomma queste d'estate sarà da alcuni interventi mi sembrava
Che le destre vengano un po'vengano considerato un poco come
Forze arcaiche forze del passato eccetera io credo che le destre siano espressione intrinseca della modernità
In che senso evidentemente l'ideologia simbolico si rifanno l'ideologia che esprimono solo arcaiche o meglio io le chiamo arcaico moderni
Perché nella simbolico per esempio non c'è soltanto
Lettonia lombarda ma c'è l'azienda investano
Oppure non c'è soltanto la nazione vicini appunto cioè l'impresa c'è la grande famiglia Fininvest Circe la televisione tutte queste cose qua
Allora però con questo arcaico e moderno le teste del danno risposta
A sei nove anni tipici della modernità abitanti un'utilità dando una risposta
Il primo che ha mi diceva Horkheimer negli anni trenta c'è una risposta che
Capovolge questi fenomeni ma sono i fenomeni dell'emancipazione sociale sono il fenomeno del protagonismo di grandi masse sono il fenomeno di ricerca all'identificazione di altre identificazione di grandi masse
Allora dentro i fenomeni della modernità accertarci stanche la femminilizzazione cioè processi di femminilizzazione
Che non hanno che in un anno automaticamente a che vedere con il femminismo solo cerchio si intrecciano però la femminilizzazione si esprime si è espressa come fenomeno della modernità si esprime con una presenza delle donne
Tutt'dappertutto quindi con un protagonismo nella economico manageriale istituzionale
E allora da questo punto di vista io credo che questo protagonismo vada ricondotto proprio al fenomeno delle destre la risposta che le destre danno in senso reazionario in quindi in senso stravolgente
Dai sei ai nove anni
Appunto che sono modernissimi la presenza il protagonismo sociale norme che un protagonismo
In realtà dappertutto di riflesso
Il la è il femminismo rivotare Teresa che
A interpretato ha cercato di dare un'interpretazione su un altro piano di questo protagonismo
Ma probabilismo rimane tale insomma al di là delle risposte delle interpretazioni ebbe simbolico che si costruisce come risposta
è una da questo punto di vista mi sembra che insomma le spiegazioni vadano cercate altrove
La seconda il secondo ordine di problemi per me riguarda il uovo che le donne hanno
Nella diciamo nell'ordine maschile
Cioè voglio dire alle donne sonoro
Tradizionalmente non sono appunto solo oppresse
Ma hanno un ruolo attivo un ruolo attivo di riflesso che è un ruolo gode di complicità connivenza ma anche un ruolo daccapo insomma no basse ci sono state delle tappe
Non so prendiamo una società un tra maschile ultra come la mafia per esempio ci sono donne che svolgono ruoli
L'acqua sostanzialmente qui da questo punto di vista non mi meraviglia che dentro accusavano la spieghi
Che vanno al potere che soffrono di una serie di smagliature rispetto al potere che si vanno costruendo si inseriscano delle donne anche perché poi le donne svolgono un ruolo e sono utilizzati per questo ho voluto quindi
Insomma
Io volevo fare questa osservazione rispetto funziona mia rispetto al approvano il protagonismo poi c'è tutta
Il capitolo della
Femminismo la sinistra cioè io credo che
Ci sia status sempre un elemento di debolezza che è consistito nella non o considerare adeguatamente quanto Lassini la con la sinistra politica
Sia contigua partecipi dell'ordine maschile
Questo è un elemento ma su cui va be'ci sarebbe molto da dire io credo che per esempio tutto questo ragionamento che viene fatto costantemente
E cioè che la sinistra non una ha recepito
Le istanze del femminismo ma ha continuato a insomma declinare
Tutte le le questioni con la chiave dell'oppressione delle qualità eccetera e la stessa differenza è stato ridotta un modo diverso illuminare le stesse cose sia una modalità insomma sia un con cui
Il diciamo la sinistra politica maschile non solo maschile delle donne
Ingabbiate dentro questa politica partecipano della dell'ordine maschile insomma se non uno e quindi diciamo insomma il fine il problema
Cioè non è certo la due ciotole
Non erano certo le sinistre la sinistra che poteva dare un perché avrebbe dovuto dare un riconoscimento simboli consuma in un po'mai creduto a questa e va be'insomma conclude qui
Che sono quando è troppo lontano
Anita no
Esiste un problema
Delle
Salsicce
Casa no io più che a far fare una riflessione volevo porre il problema ulteriore di approfondimento
Riguardo alle donne di destra ritengo che anche le analisi che qui è stata compiuta per quello che per insomma per quello che significa per noi vedere questa categoria donne di destra faccio salva insomma
Sia molto collegata al fenomeno della lega di Forza Italia
E non ha indagato in un'indagine che cosa è una donna di destra di destra per nel senso che corposissima diciamo questa presenza nell'elettorato che si richiama Movimento Sociale Italiano e Alleanza Nazionale
Ed è molto diverso molto diverso
Perché dentro non confluiscono le varie culture che poi sono alla base delle differenziazioni delle stranezze del dei modi d'essere che persino ci danno qualche speranza per quello che riguarda le donne diciamo
Della lega oggi Forza Italia
Ma è molto più compatto illa l'atteggiamento è molto diverso molto più omogeneo
Diciamo l'atteggiamento delle donne di destra è molto più inquietante ci sono tutte le questioni delle donne del club spesso
Ma c'è una storia molto seria e molto efficace nel nostro Paese di protagonismo delle donne di destra
Che non per il fatto che sia venuta cinquant'anni fanno ma il suo peso donne trasmigrate
Al contrario al contrario
E e che ha per esempio non è un caso io sento dire per esempio ho sentito l'interessante disamina che hai fatto te Sangiorgi sul che cosa differenziava che cosa
Cioè caratterizzava queste donne che contendevano contegno la questione della professionalità della scelta della scuola insomma il un concetto di libertà portato diciamo in questo senso beh io dovessi dire qui a Roma
L'esperienza che ho fatto la base più diffusa proprio come base di massa come il karaoke esci
Su cui c'era molto del resto era il razzismo
Il razzismo assolutamente il razzismo naturalmente negato cioè appena teorici ma io non sono sappiamo benissimo ma il razzismo proprio come concezione che ci fa andare ad una vecchia concezione vecchia della razza cioè di una serie di cose che insomma
è stato un certo modo di fare i conti con il sessismo che ha portato ad una diffusione di questo genere del razzismo cioè questo è un punto di riflessione
La questione dell'efficacia di certe infine efficacia in quel tempo politiche sociali cioè del fascismo a suo tempo cioè è una ecco direi che nelle donne di destra si riverbera la ideologia che come sappiamo è un conto esso non è un quadro di non è di idee ma e qualche cosa di diverso
E io questo lo sento parecchio
E noi nella città di Roma abbiamo il cinquanta per cento grosso modo che si è caratterizzato prima intorno a Fini non intorno a Formentini intorno a Fini
è che Anna componente dentro di grandissimo spessore da questo punto di vista e quindi noi per capire penso che dobbiamo parecchio approfondire
E per quello che mi riguarda ho sentito come un l'ho avvertito come un bisogno e poi l'ho sentito come di grande attualità e pregnanza io riandare a quelli che sono stati i passaggi del femminismo del fascismo è una cosa da rivedere da riflettere quali sono stati i filoni iniziali perché c'è ci sono molte generazioni che Mussolini pensano che quello dell'ultimo dei discorsi del balcone e della Repubblica sociale di Salò soprattutto nel Nord Italia
Ma da Bologna in giù dovrei dire da Roma in giù senz'altro Mussolini e il fascismo è stata un'altra cosa per un lungo periodo
E quindi l'approccio ad una pericolosissima perché organica perché ha un'ideologia perché a tutti i pezzi che combaciano e quindi è forte
Dal piano sociale al piano ideale tutte queste cose messe insieme cosa che ancora manca tutto sommato voglio dire a Forza Italia senz'altro insomma se non la logica dell'impresa della queste cose
Eh eh credo che vada perché appunto Mussolini era stato un'altra cosa Acciai come è avvenuto il passaggio al facile no come certi concetti di libertà di individuo di spiritualità eccetera
Hanno trovato veicoli consistenti di passaggio voglio dire
Al fascismo
Quindi ecco era era questo un terreno che credo noi dobbiamo proporsi per trovare le parole altre parole per dirlo ma soprattutto anche le parole della comunicazione
Poiché noi certamente non possiamo pensare di aspettarli al varco
No per vedere questo però dev'essere così forte un'arma riproposizione delle nostre idee
Da fare arretrare lei queste che stanno prendendo piede non ancora a in modo
Approfondito perché io sento che l'elettorato ancora parecchia fluidità però questo passaggio
è un passaggio essenziale per ripensare sempre quindi da questo punto di vista ecco Ida questa è una cosa che credo spetti molto anche atti ad altre io no penserei soltanto con tanta decisione
La questione dell'emancipazione anche perché io ho sempre ritenuto che la il Maggi fazione in Italia è stata di per fissi ma da quella degli altri Paesi è il termine di emancipazione incerto sesso nomi comprende il processo di emancipazione che c'è stato in vita
Perché è stata mischiata
Con tutta una serie di altre cose ma anche diciamo lei strinse casi della politica della differenza rispetto a questi due termini no dell'individualità diciamo è e del collettivo per capirci quindi della comunicazione ampia dell'affidamento
Diciamo significativo cioè delle modalità della differenza nel contesto uno assolutamente
Di una politica che per essere forte
Non può prescindere diciamo dal contesto e non caricarsi quindi anche di valori che non siano solo nelle modalità che pure hanno sempre una loro capacità eversiva vero
Non sono quindi vanno ripensati tutte e due altrimenti non penso che
Continueremo a stare in questa cancellazione riaffermazione sicura senza avere il punto della politica che ci permetta di far
Come dire nomi non incardinare delle idee ma arretrare e a riproporre diciamo il protagonismo vero l'autorità vera insomma
Le cose che qui sono state prese
Nessuno
Ma