"Lo specchio di Sarajevo" presentazione del libro di Adriano Sofri, edito da Sellerio organizzata nell'ambito del Salone del Libro presso la Sala Berlino, Lingotto Fiera

Ieri tondo la contrariamente a quello che vi avevo annunciato poco fa per problemi tecnici rivive lo vedremo solo a un certo appunto di questo nostro incontro credo che sia importante innanzitutto
Presentarvi gli ospiti che sono con noi oggi Enzo Biagi Gad Lerner immagino li conosciate tutti quote gol corna che sta alla destra di Biagi il caporedattore degli Esteri per L'Espresso e poi proseguendo Federico Bugno inviato dello stesso giornale e Andrea Angeli che dal mille novecentonovantatré il portavoce dall'ONU a Sarajevo
Alla sinistra invece di Gad Lerner ci sono Luca Sofri figlio di Adriano nativa ferro Witt che non posso altro che definire un'amica di una mica sarai Vese amica di tutti i giornalisti di tutte le persone che la giurano lavorato durante gli anni della guerra infine non è ancora arrivato ma fra poco si siederà al suo posto Marco vecio vis che uno scrittore di Sarajevo ha pubblicato un libro che è uscito anche in Italia
Visto il numero dei partecipanti io credo che sia meglio essere Brevi penso che l'intervento di ciascuno possa essere contenuto
Attorno la decina di minuti
Il titolo del nostro incontro è e il valore della memoria Adriano Sofri è andato a Sarajevo per testimoniare è stato un cronista che ha fatto un lavoro di supplenza rispetto a quello che gli inviati mandati dei loro giornali perseguire la guerra di Bosnia già faceva no
Essendo libero da vincoli giornalistici stretti cioè quello di inviare l'articolo tutti i giorni al giornale ha potuto testimoniare sulla vita minima
Sulle storie minime che succedevano nella città durante l'assedio
Adriano l'occasione del nostro incontro e anche l'uscita della raccolta dei suoi articoli per L'Unità L'Espresso il manifesto eccetera che la casa editrice Sellerio pubblica con il titolo lo specchio di Sarajevo
Adriano Sofri arrivato a Sarajevo per la prima volta nel mille novecentonovantaquattro avrebbe voluto andarci molto prima da quando è cominciato l'assedio per posso dire per esperienza diretta
La sua volontà era quella di andarci immediatamente i problemi giudiziari che aveva in Italia gli hanno l'hanno costretto a rimandare questo appuntamento fino al gennaio novantaquattro cioè fino all'indomani dal momento in cui ci fu la star la famosa sentenza di secondo grado
Che finì con l'assoluzione è arrivato dunque a Sarajevo nel gennaio novantaquattro c'ha passato lunghissimi mesi
Pensando credendo che stare sul posto essere presenti e testimoniare quello che stava accadendo come cronista
Della città sotto assedio fosse il modo migliore per perché tutto quello che stava succedendo
Un giorno rimanesse rimanesse la sua testimonianza rimanesse la memoria di quello che è stato il più lungo al seggio della storia contemporanea
Nonostante la presenza sulla nonostante la presenza di numerosi giornalisti nonostante il fatto che questa guerra sia stata perché che ci sia stato una iper dose di informazione su questa guerra il massacro non è stato fermato che prima di quattro anni dunque l'informazione anche a dosi massicce dosi eccessive non è riuscita a a fermare la guerra adesso abbiamo questo libro di Adriano abbiamo questo tipo di Oriano come ne abbiamo numerosi altri e io vorrei chiedere subito Enzo Biagi
Questi libri serviranno questa volta rispetto al passato a darci la memoria cioè l'informazione non ha fermato la guerra se non dopo un periodo lunghissimo i libri e la memoria di quanto è successo adesso riusciranno a permettere che non accada più
Credo che sia questo il compito dell'informazione
Informazione viene quasi sempre dopo informazione racconta la guerra non le impedì ci sono delle città dei posti che diventano dei simboli
Si parla di Danzica si parla di Sarajevo se ne è parlato due volte ci sono delle città che probabilmente quasi se ci fosse una maledizione dietro la loro sorte segnano dei momenti drammatici per la vita di tutti Sarajevo euro di questi capitoli
Quando arrivano i giornalisti vuol dire che la tempesta genere è già cominciata
Qualcuno racconta le cose come le vede
Non le capisce tutte almeno per quello che mi riguarda cerca davvero l'attenuante della buona fede
Pensa che quello che è accaduto agli altri può cadere anche a te
E mi ha fatto piacere di sentire dato devo chiarire che io sono qua per due ragioni
Una per Adriano Sofri per dire la mia testimonianza umana non ho le sue idee non le ho mai avute
Ho rispetto della sua storia e anche della sua onestà intellettuale l'ho visto l'altro giorno in televisione in un programma quello che ha detto le cose con più grande tutta è stato Ronie poi per Elvira Sellerio
E poi perché ho fatto la mia breve esperienza Sarajevo non ci sono stato dei mesi ci sono stato dei giorni ma come sono andato a Beirut come sono andato a Saigon
O un'età che mi concede il triste privilegio di aver visto la storia mentre si stava svolgendo
Di ogni città o di ogni esperienza umana uno si porta dietro un ricordo un'immagine se penso alla guerra di Spagna vedo il miliziano colpito che cade
A terra se penso a Varsavia vedo un bel meno polveri Tuccio di pezza che alza le mani davanti alle SS se penso a Sarajevo vedo un autobus è una scarpa di donna diretta quella scarpa c'era probabilmente una vita tutto qui quello che io dovrei dire nasce altro da chiedermi
Per quello che so lei non solo è stato Cuba Sarajevo durante la visita del Papa io me la ricordo con un elmetto ricorsero papà che non c'è stata la la mancata visita del Papa il giorno in cui il Papa non andò a Sarajevo ma ci tornerà tra breve per questo sì ma tale per terra Juno sì cioè c'è la necessità di raccontare Sarajevo anche dopo quindi anche quando tutto è finito
E credo che se c'è un momento in cui raccontare Sarajevo è proprio utile è questo per tutte le parole che si sprecano in Italia
I problemi e artistiche liti divisioni del Paese di linea del Po come ci sono sempre i fiumi fatta nella prima il Po il Piave non so dipende dai momenti
Ecco credo che sia bene pensare Sarajevo pensare a quella gente alle storie umane che ci sono dietro
A quel piccolo cimitero che hanno improvvisato sulla collina sembra Spoon River e a tutte le storie che si sono in quella città e anche fuori dalla porta
Se se chiudete per cortesia
Giornalisti
Allora scusate per il l'interruzione non dovuta a noi Gad Lerner invece recentemente in tv si è occupato di memoria e se ne è occupato
Con uno speciale su Primo levi non solo con uno speciale su Primo levi ma anche con l'introduzione al lasci interviste il il film che è stato campione d'incassi
In America e che anche da noi ha avuto una grande audience ecco Primo levi è stato un recluso nell'hangar per forza
Adriano Sofri invece è andato nel Lager cinquant'anni dopo per volontà ha scelto di andare nell'aria
Primo levi aveva detto dopo quello che è successo mai più anche grazie a questa testimonianza nel quarantacinque forse non c'erano le televisioni le televisioni non hanno ripreso il ghetto di Varsavia
Nel mille novecentonovantatré novantaquattro le televisioni hanno ripreso il ghetto di Sarajevo dunque la storia si è ripetuta è possibile che stavolta traiamo un insegnamento è possibile tra arte tracciare un palla vero tra il Primo levi di allora e la decana Saffi di oggi che ci regala queste testimonianze
No la risposta è no
Credo che questo vada detto subito ed ha detto che
Fortuna di Sarajevo anche
Il paragone fra
Il campo di sterminio Lager e la città assediata sia pure in questa maniera terribile colpita poi vedremo perché è possibile questo riferimento che sembra avere possibile perché c'è qualcosa in comune tra quanto è avvenuto nei Balcani cinquant'anni dopo e quanto è avvenuto in Europa cinquant'anni prima
Le legato al fatto di
Discriminare le popolazioni su basi etniche e di condurre guerre etniche per dare vita Stati etnici questa bestemmia dello Stato etico che abbiamo sentito risuonare ancora così di recente ma no per per fortuna
Di Adriano Sofri la sua testimonianza non non ha nulla a che vedere con quella del deportato Primo levi
Io però voglio arrivare ragionare anche sulle analogia tra i due momenti come Gigi giustamente mi proponeva partendo però dalla come ha fatto Enzo Biagi perché non sono capace di fare altrimenti
Dalle sensazioni che mia portato in leggere la raccolta degli articoli di Adriano che pure avevo già letto quasi tutti sull'Unità e su cuore perché erano ben centellinati non scriveva spesso scriveva con la sua cura
E tutti in qualche modo già scritti per restare e per testimoniare in questo senso sì
La la fortuna e il privilegio di non dovere mandare un pezzo al giorno ma anche per una ragione perché non è stato il giornale a mandarti lì non sei lì indotta sospese per il giornale e quindi col dovere di mandare magari anche soltanto cinquanta righe ma sporche maledette subito non lui lì c'è andato senza nessuna nota spese
Per una scelta di vita e allora questo è il punto di partenza e la diversità di questa testimonianza di questo libro che mi ha ha fatto stringere un po'il cuore perché io l'ho ricevuto in bozze
E le bozze portano ancora le sue correzioni a mano che ho riconosciuto la calligrafia alla penna stilografica sua luglio Lotta continua era l'unico che aveva il privilegio essendo il capo
Di poter mandare in tipografia gli articoli scritti a penna
Anche perché aveva una calligrafia molto chiara e insomma con il passare del tempo e delle vicende devo dire che anche questo mio rapporto con
Una persona con la quale condiviso un pezzo importante della mia vita è sensato della mia formazione
Fa passando sempre più dalla Capital senso di timidezza nei confronti dell'autorità e anche del sarcasmo erano tipici di Adriano in un in un affetto che si approfondisce sempre di più
Non soltanto per la cattiva sorte che sta vivendo in questo momento ma anche e direi ancor di più per le scelte di vita che lui ha fatto prima di finire in galera io
Mi rendo conto di essere indiscreto forse nel richiamarci sopra nell'ipotizzare c'è anche in presenza di Lucca ma penso che se siccome in questi giorni si è parlato molto di necessità di essere meno superbi di essere umili nella fare riferimento anche agli errori che si sono commessi nel passato
Dietro a questa cortina di parole io non riesco a dimenticare quello che invece è stato silenziosamente praticato nei fatti e gli ultimi anni di lavoro
Non giornalistico ma di lavoro di militanza pacifista io la definirei di Adriano Sofri tra la Bosnia e poi la Cecenia hanno secondo me un significato
Pratico e uso una parola forte
Che non so quanto abbia senso nella vicenda e nella biografia di Adriano Sofri uso la parola espiazione
Dico non ha non rispetto a delitti non commessi mai commessi e che nessuno potrà costringerlo a ad ammettere visto che non gli ha mai commessi ma rispetto a altri tipi di responsabilità culturali che con le quali Luis si è misurato privatamente
Belle più efficacemente di quanto tanti moralisti predicatori gli chiedano di fare in pubblico e lo ha fatto privatamente al attraverso delle scelte di vita nelle quali io lo diciamo così a fianco nella mia memoria nei miei affetti ma soprattutto nei miei riferimenti politico-culturali ad Alexander Langer
Intorno cioè
A un'accusa
E se stessi
Peraltro proprio questo arrivavo cioè ecco se c'è un filo conduttore Penta questo libro che spero voi leggerete perché è un libro tra l'altro scritto come scrive Adriano con una una limpidezza cristallina
Di vocabolario con una la capacità di usare gli episodi di fatti gli aneddoti degli sguardi della gente
Delle osservazioni su piccoli dettagli per trarne dei ragionamenti profondi e dunque è una lettura che cattura
Ma vi dicevo se c'è un denominatore comune spalma in questi scritti è un concetto che non è stato facile portare dentro alla sinistra in particolare dentro la sinistra giovanile in particolare della sinistra pacifista che il concetto di ingerenza umanitaria
Questo io credo sia il punto cruciale che mi consenta che risponde alla tua prima domanda e cioè Adriano Sofri che la storia alla studiata ma che troppo giovane per avere vissuto
Negli anni quaranta Europa da persona adulta
Si è certamente interrogato sul perché quello che è accaduto in Europa negli anni quaranta sia potuto accadere nell'indifferenza e nella rimozione diffuse
Certamente quella riferimento era molto potente ed è presente anche in questi suoi scritti quando si è posto il problema che non si poteva restare indifferenti se accanto a casa tua qualcuno impostava una guerra sulla base della discriminazione di tipo etnico religioso e culturale
E discriminava le genti in base alle proprie ascendenze anche laddove queste genti avevano convissuto felicemente fino a pochissimo tempo prima e di fronte a questa a realtà sconvolgente che si riproponeva
Perché si è riproposta e che continuamente ancora può riproporsi dentro al cuore
Della modernità insomma che è stata l'Europa
Il problema è non si può restare immobili non si può restare immobili su due piani sul piano dell'iniziativa personale innanzitutto e quindi bisogna andarci bisogna sporcarsi le mani bisogna farne tema prevalente
A centrale della propria attività e non si può restare nei confronti di questa realtà indifferente neppure sul piano politico militare
Degli delle relazioni fra gli stati
Non era semplice per Alexander Langer prima e per Adriano Sofri poi proporre dentro anche alla propria parte politica culturale l'idea che
Era opportuno necessario urgente un intervento militare che essere pacifisti doveva significare anche fermare questo tipo di spirale del resto in in forme molto minori e meno drammatica di quanto non si sia posto in Bosnia la questione lo stesso dibattito si è riproposto in Albania ha di recente per fortuna ripetere situazioni in contesti molto meno drammatici quindi questo credo sia un terreno di riflessione molto complicato perché
è la più comoda bello diversi contro ogni violenza contro ogni ingerenza invece probabilmente bisogna ingerire
Non nel senso di spingere di più viene in genere sì
Intromettersi e bisogna sapere esercitare la presenza affogate militante di fronte a queste spirali questo credo che sia quanto leggiamo nel suo dico
Grazie
Tra l'altro questa sua presa di posizione ha provocato un dibattito nella sinistra italiana che è stato lacerante per certi versi nel libro c'è per esempio una lettera che Luigi inviò al Manifesto rivolta ai pacifisti estremi e che non fu mai pubblicate l'editore Sellerio ha ritenuto doveroso rendere testimonianza anche di codesto
E questa sua posizione è piaciuta così tanto i saraghi resi che in qualche modo si sono resi conto quasi subito che Adriano Sofri era venuto era andato a Sarajevo non come hanno fatto molti altri intellettuali
Per se stessi per promuovere se stessi e la propria immagine ma per difendere la causa della città questa è una frase che noi abbiamo sentito in modo ricorrente a Sarajevo che molti amici sarà gli avvisi ci hanno ripetuto e la diversità di Adriano Sarajevo stava soprattutto in questo non è un caso che il libro si chiami Inter lo specchio di Sarajevo in qualche modo quello che Adriano racconta è uno specchio della nostra cattiva coscienza verso quello che gli stava succedendo e forse come mi spiegava Marco vecio vice dello scrittore Sarajevo ISE che è qui con noi oggi e anche è per loro pure
Di scritti di Adriano sono stati uno specchio uno specchio attraverso il quale loro hanno finalmente si sono visti come a causa dell'emergenza causa dell'urgenza degli eventi che
Sì con catena vano che ha che avvenivano non riuscivano più a vedersi Adriano ha dato loro il modo mi diceva pesce o vice
Di vedere realmente come erano diventati durante la guerra e vorrei che Marco messo Ricci ci spiegasse compiutamente questo pensiero grazie
Posso nella più affidabili perché io sono un poeta io vedo sempre il duplice senso includevano assume Adriano e quindi all'istruttoria sono ormai all'ordine nazionale no allora pensare a Stoccarda lo segretario nero quale si specchia stava io non vi ho sopra rimandare uno specchio nel quale si vede l'Europa il mondo
E penso che lui abbia offerto questo specchio
Tua sempre l'occhio del parroco attuati per vedere è questo che volevo dire Ferrero Ghiglia no io così lo studio del non so molto di quello che Adriano scritta però io non conosco l'italiana Donald assorbe la stanza operano volerti Epifani per creare un giudizio di che tipo di scrittura si tratti
Riesce ad arrivare oltre possono al massimo tratta dunque bisogna qualora lasciando in disparte alle sue riflessioni insomma una guerra sulla bosniaca opaco all'uomo darà intelligente quindi niente trovò trovato scontato che capisse alle cose
O più vasta nuovo mi attendevo anche in pieno il signor Tamagna fosse scrupoloso suo modo immagini volevo io formare quando si trattava dei vari giochi politici dei quali la Bosnia sarebbero in oggetto nel due mila quarantanove gli ostacoli gli scritti di Adriano hanno un'altra qualità in più
Anche ospite memoria nettezza delle immagini che non promette il testo perché questi questi scritti ci offrono Venafro affresco il fondo della nostra stessa esperienza ma bottiglie avvocato l'avvocato no norma ora nel nome del nodo ultima Ferente perché vista con gli occhi normali
Uno che veniva da fuori gettasse Simone ricordo per esempio una volta omonimia una stagione Simona sulla moda sulle donne sull'aspetto delle donne di serenità
Fatto atomico
O ne vogliamo approvare il Romano rimane del gruppo dell'elastico Locatelli con i quali cercavano di vapore resistenza all'affanno all'orrore Puglia eccetera
Mi è stato assegnato registro al faremo anche noi il ce ne rendevamo conto la registravano un Sant'uomo Campana però veramente incontro sì ma non c'è il sinistro
Restavano dentro la città e per noi aveva un senso un po'diverso responsabilità una anni eravamo all'essere aveva accumulato al per il MOSE per come riuscivano a trovare l'anima lire noi abbiamo un aspetto decente in strada
Faccio un esempio
Strane io prego nacque arrivati da fuori dall'estero una persona capace di guardare più osservate
E il ministro intento ma starmene proprio per me quelli sacri orrore penso che sia alla sua qualità maggiore cioè Adriano Sofri era capace di osservare
Come avevamo vede che all'improvviso richiesta sia il suo sguardo vede quello che c'è nascosto dietro questo trucco
Queste pettinature
Nei libri abbiamo venti ripete era pallore vede la magrezza avete la disperazione la fame ora domenica Como quello che noi non potevamo vedere perché eravamo dentro ne facevamo parte però è stata acquisita dal normanno c'eravamo dimenticati di che aspetta avesse un molto femminile
Norma è tutta una cambiano Co.Ge. questa immagine smarcarsi grafiche di queste immagini necessità Kurogane Oliena nel libro Pomponi e preme molto prezioso per completare
Io anche per noi la l'immagine di Sarajevo Ainett cambiabile porta il tema forti poiché ma far convivere il tema è la memoria
Nato al valore della memoria sembra dicendo che io vengo da un po'Paese vada un in una regione dove la memoria è molto importante riassumendo aziona vorrà io sono montenegrino vige il tifoso ma spesso in questa guerra ho ricordato mia madre
Poi viene che foglio scopi chissà se non non ossia Kaufman e lui come essere umano è un'espressione di una cultura orale di un'espressione orale
Domani del paese per mia madre la memoria una e mezza Lutz Capraro ad averne era la più alta giustizia de la terra
Danni al punk dei Fido apprendiamo cioè la memoria delle opere buone quelle cattive tutto a sinistra ecco in questo senso medaglia i ribelli che erano erano immigrato di guardare osservare onde scrivere onestamente quello che avevano visto vacche Adriano e quindi anche Adriano Sofri utilissimi ecco in queste in immagini queste registrazioni queste testimonianze io vedo va bene tutto
Prima il nostro un valore straordinario li ha commessi ai danni al mattino anch'essi stanno penso che mai un libro sia riuscito a impedire qualcosa l'amica mia al popolo mai un libro Trilussa Antoine migliorare l'unanimità il ma
è un altro tema
Io non ho mai Ezio Chiesa Carmina vorrei dire solo un'altra cosa
Adriana Donadio da altri Adriano spessore veniva a vivere come voi la nostra verità nuove mano narrati molti giornalista ritmo anche personaggi grossi della cultura sarà sono passati passare gli anni binario nove Aion ex non vorrei nell'Islam dividerli a tutti erano eravamo grati adeguati al loro desiderio citofona Adriano avvierà uno dei pochi che era venuto a vivere con i bambini sparsi ma con i vecchi sappia di fare io sarà con la periferia di Sarajevo e aveva il forse la mia che era molto più esposta
Per esempio del centrocittà fino a quattro manifestazione non so ancora se Fatales cosa è più o meno lo stesso perché le granate nestoriano dappertutto
Ogni da i sondaggi infatti tribale abitava Italia avere assieme con le persone che erano esposte a un pericolo mossa nel nuovo Vico dell'assedio molto più alto del degli altri a me sembra invita all'inizio che fanno Adriano anche i cani ne sarei lieto ricordano molto Adriano Sofri non solo ai bambini
La parola vedete cane sta ora bisogna vedere quando la guerra e cessata procede e quando ha fatto una passeggiata per la via ferrata dia nato centrale si reca Valeria Crippa con punte bisogna vedere la chiesetta meno una strada che si potrà percorrendo una decina di minuti
Ormai Casarsa quella percorsa quasi in un'ora gli astanti destra perché esseri umani sulla Serbia decidere da sinistra sbucavano persone vecchi donne e bambini preposti che lo riconoscevano
Il costo e lo fermavano allora bene abbiano effettuato oltre un po'la sposa Julian McMahon nera cosa era di corna riuscisse a parlarci
Con la barriera della lingua
Eppure comunicavano
Io fermo Cucci Maurino buona con criminali
O almeno piccola riscossa una poi risposta possibile offerto da un'immagine che ne esce è un'arte acque andranno a scuola c'era un piccolo ufficio postale da dove Adriano inviava in Italia i suoi articoli firmati parola Stefan Fiore no è un'immagine Crocetti Air France
Rimane nella nostra memoria con la seduta è riuscito a trovare comprare dei vorrei convenienza messe sul mercato dei entrerà nell'ufficio postale e lui si ripulisce a tutte le impiegate Castella sospetti era nati comuni Sircana
Alda che quei Panini erano
Un modo per comunicare risparmio selvaggio rossa una specie di dialogo tra le anime
E niente Adriana nominato a settembre lui era Saragnano capace di avvicinarsi avevo ai sarei avevano fotoni abbiamo quello che mai che inviava da Sarajevo non era la verità ufficiale Fasano canonica mia signor poc'anzi e poi non mi dicono che noi non ha mai fatto ha avuto un colloquio un'intervista con un ufficio rappresentante ufficiale le autorità nomina e lo capisco molto bene Giakarta esame perché anche per me
Versava narra la storia succede
Alle spalle dell'individuo
Sera nacque approvi effettuati pertinenti storia può impiegati conti fatti senza l'oste che fatti dall'umanità sono sempre pagati da l'individuo a Carolina picchetto infine vorrei Adriana Martini abbia ma vorrei che il libro di Adriano allora si era fratturato in una bosniaco
In modo che limitare i mesi passano a vedersi ed essi stessi nello specchio riapriamo in crisi riteniamo rifatte sì e ricordare nuovamente molte cose acqua è accesa molti racconti che gli avevano raccontato
E che nel frattempo hanno dimenticato
Faraday mister trovare fra tasse occorre mensa allora tutto quello che faccio e tutto quello che fa l'umanità è una lotta per non dimenticare magari a nella nostra era una una espressione che c'è la state lasciate dei turchi
Ed è Sant'oppure a volte anche atti tradotto più o meno vuol dire appartenente alla razza umana Nusco Belize volesse essere umano una creatura di Dio fare rientrare
Un vocabolo che viene dall'area Bovara spronati ormai collinare l'allora invece significa colui che dimentica presa lavoravo dai dimenticato
Massimo Moratti tutti l'abbiamo sperimentato in questa proposta purtroppo la la enorme forza della dimenticanza Adriano l'applicazione sarà ammalando radioline Annoni fuoco agresti eccetera a issare gli avvisi in una parte della loro vita che ormai già dimenticato
Grazie a Marco che switch per questa testimonianza dall'interno del valore che della presenza che la presenza di Adriano ha rappresentato anche per le persone che stavano dentro la città assediata ma il lavoro di Adriano Sofri come testimone del tempo data da molto tempo prima
Sarajevo è stata solo una delle tappe di questo suo cammino e c'è qualcuno questo tavolo vuote gol Cornu che lo può testimoniare
Dunque io non posso che in qualche modo allacciarmi a quello che diceva prima Gad Lerner e vorrei imposta portare due testimonianze tutto questo suona quasi come un elogio funebre io spero che non lo sia sto cominciando preoccuparmi ma e sono cose ma sono false testimonianze in favore di un trattenuto e quindi vanno fatte
E allora io ho conosciuto Adriano che Lotta continua era già sorta me l'ha portato a casa mia Firenze Alex Langer e questo è importante perché come diceva prima in grado di Alex e Adriano alle serali hanno nuove ancora sono due persone assolutamente ossessionate dalla memoria
E due persone che e hanno capito fino in fondo la
Il potenziale tragico di tutti del di scorsi sull'etnia sull'etnicità
Su tutto quello che è connesso alle tigna che forse si che forse questa è la più tragica delle invenzioni dello citato
è Adriano era socio Adriano è ossessionato secondo me di come lo conosco io particolarmente da due storie che riguardano la memoria per cui in qualche modo ha deciso di diventare il custode del di questa memoria
L'una che il trentasei Spagna e di questo lui poi parla nel video
Che vedrete e l'altra è il ghetto di Varsavia quarantatré Adriano andava in Polonia negli anni ottanta
Andava per scrivere scriveva degli articoli per Panorama allora
Ma facciano anche corriere prevede le strutture clandestina di Solidarnosc poi qui c'è una persona che sta tutto questo molto meglio
Bisogna dire che durante i suoi viaggi in Polonia molto spesso andava con i suoi soldi
E non con i soldi di Solidarność e durante questi viaggi ha conosciuto ovviamente persone che gli erano simili cioè persone che hanno fatto il sessantotto in Polonia tipo curò dimisi per citarne due ma la persona a cui è rimasto più legato credo non è un suo coetaneo ma un signore che oggi a molto più di settanta
E all'età di Enzo Biagi che si chiamare Kellermann e che comandava l'insurrezione del ghetto di Varsavia
Questo signore
Ma questa è una cosa forse una vicenda privata lo tratta sempre molto male comuni come un allievo ma indegno al
E Adriano era e assolutamente questo signore Marek Edelman quando gli si chiede perché sei rimasto in Polonia lei rimasto in Polonia
Senza aver mai fatto carriera politica senza essere un personaggio veramente pubblico lo è diventato quando è emerso il dissenso e quando i dissidenti sono andati in galera per la prima volta allora lui emerso come perché in qualche modo S in qualche modo essendo un personaggio simbolo poteva difendermi li difende
Tipo per esempio non era possibile fare una perché perquisizione in casa sua poi dopo è diventata anche possibile metterlo in galera ma questa è un'altra discorso con allora quando si chiede quando si chieda Marek Edelman perché sei rimasto in Polonia perché non te ne sei andato lui ricostruì ripete sempre perché c'è qualcuno che deve vegliare sulle tombe del mio popolo
Cioè un è un custode della memoria è il custode della memoria degli ebrei polacchi credo che per Adriano lui è l'esempio assoluto da questo punto di vista e credo che per l'Adriano ci sia un altro esempio ed è una poesia dice sua finivo s'poeta polacco premio Nobel e intitolata a Campo dei Fiori dove Milos passeggiando per Campo dei Fiori si parla di Giordano Bruno si ricorda di una giostra che era accanto al muro del ghetto di Varsavia mentre detto pur combatteva e bruciata c'era una giostra private cinque metri sotto il muro Marek Edelman lo racconta sempre questa storia della
Credo che per Adriano questo è un monito assoluto totale mai più questa giostra e ne sono sicuro perché questa è la storia poiché si ripete a Sarajevo
Adriano vorrei ricordarlo perché ci tengo moltissimo anche per orgoglio di testata Adriano ha scritto anche sull'Espresso ha fatto tre pezzi sull'Espresso su Sarajevo
Il primo è nato proprio per la vicenda della del per via della giostra era luglio mille novecentonovantacinque e io ero a casa sua
A Tavarnuzze è parlavamo del fatto dell'assoluta indifferenza
Dell'Italia dei direttori dei giornali dei politici dei parlamentari di di di tutto
E lui era molto molto arrabbiato
E temeva che Sarajevo facesse la fine del ghetto di Varsavia in quel periodo lo stesso timore lo condivideva Marek Edelman che pure frequentata
Sarajevo
E allora io dissi ma sai se vuol fare qualcosa scrivi taluni scrisse trascritto allora uno un articolo che e intitolato e complici dessert di molto nove volte maledetti in cui qua in cui che era e in qualche modo se lo leggete in questo libro è un testo assolutamente folle cioè è un signore che praticamente ma le dice Scalia un anatema tremendo contro di mezzo mondo e lo fa solo ed esclusivamente per testimoniare per dare la testimonianza Pertile guardate cui
Insomma non si deve ripetere a Sarajevo la stessa cosa la stessa cosa che si è ripetuta
In Spagna travi di trentasei trentanove
Poi molto più tragicamente nel ghetto di Varsavia fortunatamente a Sarajevo questa cosa non si è ripetuta e sfortunatamente Adriano e incarna
Io credo che con qualche problema logistico che noi per noi che stiamo sul palco sia giunto il momento di mandare il video di Adriano dopo aver parlato di lui
Sentiamo cosa da dirci del perché è andato a Sarajevo e di quale insegnamento ne ha tratto pregherei quindi
Coloro che stanno in regia credo che si dica così
Di mandare questo video e noi forse dobbiamo spostarci di lato
O
Comunque
Come
Sì non sei andato in luogo prima Ferrovie dello Stato andato in Bosnia prima pur avendo un'ombra modico desiderio di andare era che ero coinvolto in un notorio processo molto ingombrante per me e desideravano molecolare martoriata vicenda di questo processo come un viaggio che avrebbe rischiato di fare chiasso comunque che era rischioso eccetera
Che avrebbe potuto pari invocare le mie intenzioni dunque prima del viaggio in Bosnia e io ho viaggiato per così dire il Borromini per la tragedia Vanda ripetutamente improbabile va bene
Mandato immediatamente dopo essere stato accolto in quel processo credendo di avere riconquistato diciamo la libertà di disporre di mele mio corpo della capace quindi poi una volta che ti fa mandato ci sono rimasto molto a lungo cosa rappresenta perché Sarajevo Sarajevo era per me è una cita fatale per così dire molto prima delle credo che lei l'aria diventa innaturale
L'avevo conosciuta era parte della storia della mia tesi storia familiare mia madre un brava ricostruire la propria biografia a partire dal interstatale sull'attentato di Sarajevo quando eravamo piccoli ascoltiamo questa storia del modo in cui lei bambina aveva appunto dal Bramante a quel padre che avevano a quel patto Ferdinando a Sarajevo due avevo una
Va bene inviato l'attentato prima Sarajevo e così via vede una regola perché penso
Altre persone hanno spento altre città per il loro prove per i loro viaggi Sarajevo era per me qualcosa e quindi non mediante quello che per tutte le persone che vivono intensamente occupate del destino del mondo in questa in questa ultima parte del secolo insomma senza fare paragoni un sentimento non dissimile da quello che è stato così
Profondo per il Papa che ha visto il pericolo indubbio fatalmente guardi per ripetutamente nel proprio di parlamentare fra le due date che valgono prelievo la prima avevo pretesa della fine del secolo Sarajevo erano applicate piatta
Ma che nella conca in cui vivevano poi sopravvissuti voi resistenti per la bellissima popolazione civile era una città dopotutto che confermava la tua unica
Ecco che arrivava in quel premio magari ramo capitoline comprendere amicale che era che lo ripeta
Assoluta mescolanza libertà assoluta di Agenzia per esempio come come ripetono dei templi di tutte le religioni no della Chiesa cattolica tanto che la prodotta nelle bellissime moschea campana Pina droga
C'è oggi una specie di Nostalgia P Sarajevo com'era sotto l'assedio penso che sia molto forte quest'anno perviene soprattutto forte impegno in auge andava penso che i nuovi turisti di Sarajevo l'amico con scarsa esperienza ma ogni tanto leggo compro pensieri di questo tema
Penso che i nuovi Unicredito allievo in questa specie di coda a metà fra la guerra e la pace ma ma comunque di tregua normalizzazione non entusiasmante io hanno un'autonomia di aver Sarajevo inquinando domanda che potrebbe andati non avrebbe nessuna lotta anti e non il rimpianto per il
Le persone con cui per quel che coprivano e chiunque può avere perfino privo dei pioppi opposti nella storia non si può dire un visitatore ad altri non può dire di sentirlo via via saremo nella però a Ustica Sarajevo resistenza resisteva non in nome di una concezione etnica del mondo
Ma per preservare un certo modo di vita esattamente come l'ombra ai come Londra resisterà miracolistica questo è vero ed è anche un po'un avvenimento Sarajevo delibera perché voleva preservare la vita e non il proprio modo di vita quella vittoria da quel modo di vita per la stragrande maggioranza dei sarà in Rete rimasti lì molti erano andati via Monti arrivavano da altri ottico mobilità del tutto differenti il ricambio dell'acqua in cui nuota mettere in rete atto superiore alla metà della vecchia popolazione dunque il cambiamento è assoluto no dico questo perché si rischia di immaginare e la posta di quella resistenza di tutti gli sforzi fatti per fatti miei massacro quote molto più alta che la fine del massacro la porta era altissima perché alla fine del massacro ma non andava molto al di là capisci vuoi dire che sarà il rapimento perché la città salta
Valuterei teme una vittoria perché la città e e salva diciamo l'obbligo di dire la stessa cosa al contrario mezza città è stata ammazzata un'altra metà e sopravvissuta è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto
Però non c'è dubbio che rispetto a quello che è cambiato è possibile a un certo punto è addirittura imminente cioè la distruzione radicale di Sarajevo largo cancellati dalla faccia della terra e anche per la sua popolazione questa cosa è stata preservata ed è straordinariamente importante scusa se ti interrompo tu spesso epoca di una fortemente la possibilità che a sarà che sarebbe finisse come il ghetto di Varsavia
E la stessa cosa la teneva Marek Edelman che comandava l'insurrezione nel ghetto di Varsavia nel quarantatré e che poi Sarajevo l'ha frequentata
Però questa fine non c'è stata quindi Sarajevo ripeto Sarajevo è salva c'è stata una Vittorio salvata voglio dire che era chiaro a chi sperava che salvarsi e quello che sarebbe tornato e quello che cercava di ripristinare e restaurare era capita normale
Il traffico automobilistico l'inquinamento da scarichi delle auto le riserva automobilisti nervosi capisci cioè che troppe
Belli vecchia sulla Sarajevo delle culture convivente non in via sono da un da un lato assolutamente giusta e necessaria anche ci servono anche per vivere altrove diciamo dall'altra parte rischiano di far dimenticare qual era il problema mi
Qual era il problema a Davos qual era il problema in qualunque luogo in cui venga pregiudicata la condizione minima dell'esistenza umana quindi Sarajevo oltre che una città ideale è sempre stata anche una città reale e questo che puoi dire
Perché c'è una
Ed è il destino dell'Europa e sono forte per comprarli questo il destino del mondo ma comunque c'è una gara io lo Mollica in cui la porta del simbolo perpetuo proprio dalla forza materiale del per le sofferenze dei frutti delle offese inflitte questo popolo le stesse pietre
Ieri si sono accordate molto ma la porta del simbolo della condizione reale per tutto questo è però convinta Roma quando simbolo che avvicinato di tanto
Gerusalemme dire da Gerusalemme un'altra Gerusalemme raggiungeremo del nostro tempo
Entusiasmante del pool per il proprio apporto del film Roma naturalmente quanto il singolo viene tradotto in realtà in genere succedono le stragi
Soprattutto quando dalle l'analisi
Allora
Definizione simbolico successore
Adriano da Sarajevo a Mostar una città divisa come una volta ratifica Berlino di qua informali Bosnia sibila i croati
Cosa si può fare periodici Carla di nuovo io noto riconvertito a domanda non avrei saputo neanche non mi trovate
Non posto miserabile una galera
E sono molto pessimista da questo punto di vista cioè paradossalmente io ho sempre creduto che potesse far mettere il massacro
Ma proprio per questo sarebbe stato molto meno ottimista su cosa si potesse ottenere in tempi non lentissimi dalla fine del massacro
A me pare che la fruizione ipocrita ma spesso l'ipocrisia giusta insomma aiutare le cose poi sistemati
Affinché un ipocrita di veicoli sulla possibilità di conservare non convivenza multietnica come si usa dire questa brutta parola
Fosse troppo l'attenzione cioè che cosa inevitabile
Data la porta che che è stata lasciata ai contendenti ai peggiori tra loro e alle peggiori fazioni parte ben contenta percosse né di inevitabile procedesse anche sotto questa pseudo pace sotto proprio questa tregua quella la ripulitura etnica dei territori
Per la cacciata delle minoranze dal dai territori per questo dico che Moqtada è una città oggi decisiva perché appare allievo Beppe praticamente già avvenuto
Quasi tutta la popolazione una popolazione musulmana e la parte che prevale o del prelievo è la parte più o rigidamente spesso tutto a mente
Mo'informale sul politico
A Monreale questa cosa non è possibile che avvenga in maniera indolore è possibile che avvenga con un con un lavarlo diciamo poco comportamenti semplicemente incrementi alla popolazione approvata a vantaggio di quella musulmana
Amo per la composizione poetica della città rende inevitabile è una convivenza in qualche modo controllata voto contro
Quello che è successo in febbraio lo scontro anche dei simboli sono quando i poliziotti privati simbolico per voi parte da una parte ci sono poliziotti croati dall'altra parte ci sono Pellegrini che alla fine del Ramadan vanno ad evitare il loro cimitero che situata effettuata dall'altro lato del fiume e vengono presi a fucilate ammazzati crediti come dire rischia di essere il il insomma l'annuncio principale del Bellisario che si può compiere per questo dico che forse guardate porterà verso Petta completamente vedere gli scioglimenti croati e cattolici dell'Erzegovina in prima fila
Cioè non più per il momento in serbo bosniaci anche perché le cose più importanti di questo periodo sono società Belgrado in genere gli accordi come quello di Benito sono pazzeschi pontini
Non possono che essere perfetti perché la storia del movimento perché
Hanno dell'unica copia dalla loro l'eventualità che succedono cose e gli accordi non hanno né previsto né potuto prevedere ma che riempiano di un senso un po'meno pazzesco per esempio ha detto nessuno avrebbe immaginato che gli studenti di Belgrado che sarebbero mette in piazza
Che avrebbero indebolito il regime nazional comunista primi dodici e dieci ecco come come quelle cioè il tempo e le cose impreviste dagli umani possono proporre migliorare la tentazione in voga e anche negli altri paesi coinvolti naturalmente possono succedere anche cose che la peggiore situazioni cosa si può fare per impedire che la pulizia etnica prosegua intossica niente per impedirle
Se avverrà avverrà e nessuno lo impedirà
Si poteva impedire di continuare a bombardare cucinare con dei bombardamenti aerei tardato a farlo lo si può fare niente attraverso Porta internazionali e armate nel pacifiche per impedire che si compia una cosa così barbara
Si può certamente ostacolare una cosa del genere e questo mi pare che e avvenente possa avvenire le condizioni per per ostacolarla sono molte io ne vedo due essenzialmente la prima che rimanga un'attenzione e un'informazione molto forte testi problemi e non è facile la seconda è quella di continuare ad aiutare le persone mi sapendo scegliere che aiutare anche sapendo anche scegliere come aiutare conosco quelle cose ma quello che ho sentito di questo progetto integrato che riguarda in particolare tesi nelle confezioni
Che viene affidato in particolare a donne che coinvolge addirittura mille o due mila lavoratrici donne tutte le appartenente religiose
E nazionali a mostrare nei dintorni di Mo perché è una cosa bellissima Stefania non so quanto sia corrisponde alla realtà però la cosa più bella che abbia capito
Cioè non si tratta di una scuola un ospedale e così via si tratta di una attività se viene condotta da donne governato da donne di la vera alternativa in Bosnia voi non solo in Bosnia sono le donne naturalmente
Questo spesso significa che non c'è alternativa perché non ce la fanno però quella è la più bella notizia di cui abbiamo sentito negli ultimi tempi
Nel trentasei per portare solidarietà la Spagna ci ci si arruolava nelle Brigate internazionali negli anni novanta per alzare Bosnia si andava come giornalisti
Ho con aiuti umanitari è cambiato qualcosa nel mondo o siamo cambiati noi
Sì la domanda rimane mette delle più intelligenti perché anche fare una questione assolutamente essenziale per il destino del mondo è cambiato qualcosa in noi in particolare noi in questa parte del mondo
è cambiato moltissimo nel mondo
Io ho fatto ripetutamente il paragone i volontari che andavano a battersi per la Repubblica in Spagna dei volontari inermi che andavano non solo a soccorrere ma a intervenire dalle popolazioni nell'ex Jugoslavia in particolare in Bosnia
Paragone che anche numericamente Etienne per la prima volta in Bosnia questo avvento dei volontari non ha riguardato persone fra aree eccezionali specializzate ma una un flusso enorme persone comuni
Si dice dieci mila
Nessuno Galliani sì sì sì volontari italiani buttati pare circa dieci
Ora questo significa però un'altra cosa per me essenziale e cioè che i volontari anche non volontari devono capire che intanto questa differenza
Copa Lele e può pesare praticamente in quanto gli esercizi tradizionali è una parte ingente delle degli esercizi tradizionali cioè della forza armata monopolizzata dagli Stati e soprattutto dalle organizzazioni internazionali
Non solo cessino di essere esercitati per farsi la guerra ma funzionino come una forza che impedisce di fare la guerra ai civili
E cioè che quello che una volta si faceva andando a fare o si pensava di banana verbali volontari armati in un luogo infiammato da una guerra civile
Ancora di recente D'Alema ha detto di aver fatto un viaggio in Vietnam proponendo che i comunisti italiani andassero a battersi con le armi
Mi sono meravigliato e non mi ricordavo che quel dettaglio però noi eravamo pronti a partire per l'India ma non o per qualunque altro luogo del mondo con con le armi in pugno insomma
Per fortuna ci dicevano rimanete lì quello che succede che quel modello di solidarietà internazionalista si diceva allora
Umana umanitaria planetaria come qualunque parola qui scelga per definirla si è per così dire doppiata e guai a perdere una parte di questo doppiamente
I volontari numericamente non armati hanno bisogno che ci sia una legittima forza armata non ne hanno bisogno loro e hanno bisogno delle popolazioni e bisogna soccorrere e viceversa una legittima forza armata internazionale che non faccia dell'impiego dei volontari civili il centro della sua azione cioè che non faccia semplicemente da garante semplici insomma della della buona volontà del mondo destinata a diventare inevitabilmente militarista prepotente repressiva ottusa e così via questo punto
Avete deciso di stare in platea
Va qui
E qui anche perché credo che forse la gente parla qualcosa da chiedervi
Aspettiamo che prendano posto quelli che sono in piedi
Allora ecco abbiamo visto il figlio che è un po'il riassunto dell'insegnamento che Adriano ha tratto in Bosnia a Sarajevo
Andrea Angeli che mille novecentonovantatré il portavoce dell'ONU e poi dell'ai forti
Ha seguito passo passo questo itinerario c'era quando Adriano è sbarcato per la prima volta a Sarajevo all'inizio del novantaquattro ed è stato con lui praticamente tutti i viaggi che Adriano ha fatto in Bosnia
Viaggi parliamo meglio di soggiorni andiamo sul concreto perché è importante questo libro
Adriano arrivo in una pomeriggio nervoso io non lo conoscevo ero ve lo porto a prendere il giornale
I giudici un passaggio corsa in città c'era anche qualcun'altro mi sembra ci fosse
E lo stesso giorno arrivo
Fulminante la tragica notizia dei tre
Giornalisti RAI morti a Mostar
Dopo pochi giorni un venerdì ci fu una strage tredici bosniaci in linea in per l'acqua
Il giorno successivo
Ci fu la strage al mercato uno era di settantadue no
A quale eseguì l'ultimatum vera alleanza atlantica dei giorni dieci giorni
Di grandissima attenzione
Bene io credo che altri politici o intellettuali ne avrebbe avuto abbastanza
Torna in Italia interviste partecipare a conferenze seminari talk show e quanto altro
E Adriano non è uno di questi molti di voi lo sanno
Quella soggiorno fu il primo fu con un aperitivo cominciare per cominciare a capire dovere
Ne seguirono molti altri dopo ritorno dopo pochi mesi dopo poche settimane ci fu la crisi dipendenti Isidoro Hustle
E dopo dopo qualche mese dopo aver studiato bene la situazione prese una posizione
è importante ancora sapere che la posizione di Adriano Sofri ha già ricordato Gigi Riva piuttosto solitaria in Italia fuori
In Italia io credo di ricordare solamente
Altre tre persone che la pensavano e lo hanno reso pubblico il pensiero
Io ricordo Alexander Langer
Onorevole Giorgio la Malfa e il sindaco di Venezia Cacciari probabilmente ce ne saranno anche altri cui io non ho detto non ho sentito dichiarazioni in tal senso ma certamente molto pochi
Ora io sono un un mero esecutore della volontà della comunità internazionale non sta a me giudicare Juan pubblicamente quali siano le iniziative
Giusto e quali siano sbagliati da parte dei dei governanti o da quanti influenza governanti
Certo è che
A un anno di distanza dalla posizione presa per la prima volta da tra Adriano Sofri
L'alleanza atlantica ha preso quella posizione che ha portato l'unica pace possibile che qui ha disdetto
Un altro punto e che
Abbiamo di fronte anche una persona che ha dimostrato una grande modestia perché all'indomani di quell'intervento Adriano avrei voluto lire signoria andate a vedere
Numero Totti
Il giorno tot mese Totti e vedete quello che io avevo scritto quello che avevo detto poteva anche dire ancora peggio
Quanti erano detto altre cose che non si sono verificati altri scenari Adriano sottoscrisse solamente non so Scredo che sia complicato anche questo un attico neanche troppo lungo si doveva si poteva non chiese medaglie
E devo dire anche un po'credo che non gliene vennero date non ma molte testate il giorno dopo del nei primi giorni era dopo l'intervento
Continuare a intervistare personaggi conosciuti
Che avevano chiuso in posizioni ben diverse che avevano prospettato scenari ben diversi di issarono cercano di mettere su una versione
Dei fatti
Tosto scialba
Ma ancora più concreto l'importanza di questo volume e promette molti non addetti ai lavori non sanno ovviamente Adriano scrive molto bene non ci sono altre persone che scrivono bene molti ne abbiamo anche qui tra noi
Dobbiamo ricordare che il conflitto solo in Bosnia ecco è cominciato nel novantadue
Un anno prima Croazia Serbia
Ogni giornalista costava circa un milione al giorno di assicurazione
Molto spesso doveva muoversi con auto blindate costavano oggigiorno grosse cifre
E lo stesso giornalista purtroppo non aveva il potere
Di partire quando vuole quando voleva e rimanere quanto voleva
Limiti chiamaci e sono anni nei quali l'Italia sec. si chiuse in se stesse molti direttori di testate hanno pensato che il centro del mondo fosse la procura tale o con la sede di partito tale
Hanno dimenticato che la Bosnia Erzegovina prima ancora serba in Croazia
Ramo di fronte il secondo il conflitto
Più importante in Europa dopo la seconda guerra mondiale
E come già ricordato Gigi ritorna non essendo lui inviato
Poteva scrivere molta più libertà
E non dovendo seguire la l'evento spesso veniva prima coperto dalle agenzie e poi Adriano fece il suo commento il suo il suo racconto
Ma anche dato atto a parlare al direttore di allora Veltroni di avere dato un grandissimo spazio sunnita
Cosa tra l'altro che credo che ci costò anche inimicizia fuori
E dentro il giornale
A questo aggiungiamo anche che è stato un periodo devo dire di carenza di freelance
C'è anche da dire e molti di voi lo sapete che anche i direttori sono le stia vere a mettere dentro
Lei collaboratori giovani inesperti o comunque non facilita non facenti parte dello staff del giornale però c'è anche da dire che io io ne sono stato testimone di di giovani
E praticanti che ha però avuto voglia di venire trovasse una nicchia purtroppo ce ne sono stati molto poco
E per cui Adriano ha coperto tutti questi spazi
Adriano si è trovato questi suoi lunghi soggiorni
Essere a volte l'unico testimone almeno l'unico italiano uno dei pochissimi gli eventi di una
Tale drammaticità che era semplicemente impossibile anche la migliore penna riuscire
A coprire da Roma con le agenzie
Anche con le agenzie straniere veramente
E tutto questo è scritto nel volume
Un altro punto l'importanza noi abbiamo
Con Adriano sofferente
Gigi Riva parlava di intellettuali italiani caro Gigi
Gli italiani c'erano stati molto pochi che sono venuti pochissime non vorrei dire a nessuno ma certo pochissimi non dimentichiamo un'altra cosa che non addetti al lavoro
Autorità e voi non sanno che venire a Sarajevo
Che che se ne pensi è una delle cose più semplici
Era molto semplice che venire a Torino da Roma sono c'erano otto voli al giorno tutti i giorni domenica compreso gratis
Bastava solo fare il tesserino stampa non bisogna neanche prenotarsi a volte si aspettava ma spesso non si aspetta per ogni volo poteva caricare dieci persone sì Edoardo la fila che fece Enzo Biagi ma era un evento particolare
Il giorno della visita ma nella vita di tutti i giorni si veniva e si andava si poteva anche andare la mattina quel prima vuole tornare la sera
Nonostante questo e gli italiani devo dire che non in quelli che sarebbero tutti uniti più così perché ce l'avevano aereo partiva da da Ancona Falconara
E ricordo un intellettuale italiano
Che fece le pratiche per venire
Prepariamo tutto
Poi non se ne fece più niente mi è capitato di incontrarlo dopo alcuni mesi
E mi disse gli ricorda e chiedo gli dissi che avevo preparato tutto io mi prese sottobraccio e mesi carovaniere ragione
Mi son reso conto all'ultimo momento che non avrei saputo che cosa utile devo dire io rendo atto questa persona per l'onestà perché chi chi non non sa cosa dire meglio che stia a casa piuttosto che venire
A a dire aria fritta o o indispettire ancora di più il sarai resi come ha detto l'amico Marco che vedevano tanta gente che veniva solo per dire
Che c'era stato
Io qui anche credo dello dei dispiaceri siamo in un covo di intellettuali
So che gli intellettuali andavo
Sì sono tutti ad Aviatico onorevole Emma Bonino quando lanciato sono atto d'accusa con intellettuali che non non facevano sentire tra la voce
Infatti albanesi
Io condivido pienamente la l'accusa lanciato da Emma Bonino credo che l'intellettuale debbano far sentire la propria voce
Enzo Biagi ho detto perché lui è qui oggi io sono qui
Per rendere omaggio
Un intellettuale italiano che mi ha fatto sentire molto meno sono a volte delle categorie
Forze di polizia e magistrati si lamentano di essere lasciati soli probabilmente la categoria dei funzionari dell'ONU è giusto e normale siano solidi in angoli del mondo certo che in nella parte centrale del conflitto ci sentivamo veramente solo era uno sparuto gruppo di di civili meno di dieci nastro Sarajevo contro i battaglioni militari conterà grande incertezza e con delle
Su qual era il nostro ruolo su come avremmo dovuto
Agire
E la presenza di Adriano al di là del valore umano della nella sua amicizia
Ma la sola presenza come intellettuale dimentichiamoci che in quel periodo parliamo nell'inverno del secondo inverno nel quale dalla televisione italiana aveva deciso di smantellare le proprie strutture da da Sarajevo non certo perché
Ormai non c'era più niente da raccontare tutt'altro che forse c'era troppo da raccontare
E io un altro punto
Ma che derivano non è stato uno di quelli
A dire no alla all'indomani della della pace o quantomeno della non guerra quando si sono spenti i riflettori non è uno di quelli
Che a ha guardato dall'altra parte se n'è andato a coprire altri confeziona Adriano ha continuato a seguire continuamente
In particolare ha seguito molto le vicende del novantasei la riapertura delle fosse comuni
La la verità che veniva a galla della tragedia sentenza ricordo nella voleva venire a tutti l'avevamo programmato un viaggio a Tuzla nel nord della Bosnia dove si può adesso si possono visitare le zone che erano prima inaccessibili durante la guerra
E Adriano voleva venire proprio alla fine del novantacinque novantasei regia era
Che è molto preso le vicende giudiziarie quando lo sono andato
Fino a trovare in marzo
Io adesso Adriano dimenticare quel viaggio che dobbiamo fare
Dopo ore prima o poi lo faremo
Grazie
Andrea Angeli ha toccato il tema dell'informazione di come Adriano Sofri abbia svolto un ruolo di supplenza spesso tra invidie anche spesso anche tra la gelosia di coloro che l'informazione là dove la facevano invece come professione con il mestiere qui noi abbiamo due oggi abbiamo due inviati che hanno seguito con particolare attenzione la guerra di Bosnia sono Federico Bugno e Toni Capuozzo
E vorrei chiedere a loro quale valore aggiunto ha dato Adriano al all'informazione dalla Bosnia
Ma io credo che il
Che
Così come c'è un anno Maria insomma in questa in questa questo nostro incontro è derivata dal fatto
Evidente della senza dell'autore del libro
C'è stata un un la
La frequentazione di Sofri
L'incontro tra Sofia e Sarajevo veri salivo con Sofri
è stato un incontro anomalo perché le cose che lui ha scritto
Non sono le cose di uno scrittore non sono le cose di un inviato
Perché le cose che le la battaglia che ha fatto insomma il in particolar modo all'interno di una parte dell'opinione pubblica italiana
Non è stata
Così strettamente la battaglia di un uomo politico tout court
Perché la sua presenza stessa Sarajevo quotidiana insomma è stata una presenza
Che difficilmente classificabile io vorrei poi i dire due cose su come a Sarajevo viene vissuta la vicenda della detenzione
Di Adriano Sofri
Quello che
Negli vorrei rispettare insomma un po'il tono affabulatorio di altri degli altri interventi
Che vorrei ricordare della
Del primo viaggio di Sofia Sarajevo perché
Presumevo di essere io ad accompagnarlo nel senso che c'ero già stato per lavoro ce lo Stato spesso perché lui era prima è stato trattenuto dalla vicenda giudiziaria
Io ricordo bene con la prima volta a Sarajevo
Con la prima volta di Adriano Sofri a Sarajevo
Perché
Era in qualche modo le il ce l'ho l'ho ho sentito subito quanto fosse legata alla sua memoria ma la sua memoria personale
Avevo lavorato in un molti anni prima nello stesso giornale in cui Adriano Sofri lavorava ed era Lotta continua
E ricordo che mi era capitato una volta di portare in tipografia uno degli articoli che prima guard ricordava essere scritti a mano e conservo ancora la coppia perché facendo di di mestiere inviatomi succedeva di rado
Di fare questo lavoro in un giornale in cui l'organizzazione del lavoro era supremamente confusa e tutti facevano di tutto
Ed era la corrispondenza di Sofri da Sarajevo in occasione non ricordo di preciso l'anno ma è piuttosto facile ricostruirlo
In occasione del viaggio a Sarajevo di Sandro Pertini allora presidente Repubblica dell'incontro di Sandro Pertini a Sarajevo sul ponte dove ebbe inizio la prima guerra mondiale con il maresciallo Tito
Conservo ancora con l'articolo
Anche se
Poi non ho più riletto ma sono una conserva un ricordo forte di quell'articolo
Dove non sono naturalmente si raccontava la storia della si riprendeva la storia dell'attentato
Ma era un articolo che riverberava della solennità insomma senza parole retoriche perché poi tutto è soft insomma non retorico
Riverberava della solita dell'incontro tra due persone molto anziane un presidente che che a noi piaceva con le sue intemperanze con le sue con la sua vecchiezza insomma allegra vivace
E dall'altra parte
Un un
Dittatore ma insomma con la cui Lachlan la cui forza la cui era sono in qualche modo diluita dal dalle divise stravaganti dal tono sottotono del socialismo io posavo dal dal dalle medaglie che portava se non c'era in qualche modo c'era simpatico e ci sarebbe stato ancora più simpatico dopo a guerra nella ex Jugoslavia scoppiata il maresciallo Tito
Quell'articolo che era per il quotidiano
Lotta continua venne scritto da un da un Sofri che rifletteva sulla vecchiezza e sulle virtù della vecchiezza e sulla saggezza di incarnata da due grandi vecchi che si incontrano su quello che sembrava già allora finire del secolo
Non sapeva sopra soffrire non sapevamo noi che il finire del secolo ci avrebbe riservato altre cose tra cui la guerra nella ex-Jugoslavia
C'era un altro elemento né sembra di memoria molto personale nel nella nella voglia di
Nella determinazione con cui
Soffre liberatosi dal provvisoriamente purtroppo rivelatosi dalle sulle sulle pendenze giudiziarie voleva a tutti i costi andare a Sarajevo ed era credo un qui ci sono dei familiari di Sofia e quindi forse loro potranno dirlo raccontano meglio di quanto non possa fare io
C'era nei confronti di Sarajevo un misto di ricordi
D'infanzia nei primi anni di trascorsi a Trieste ricordo di una di una tata o babysitter non so come si possa dire insomma di lingua slovena alcune parole slava imparate con con le prime parole dell'infanzia
E il e quel rapporto
Forte tormentato che hanno tutti coloro che hanno avuto la ventura di nascere e di crescere o di passare qualche anno ai confini nord orientale in Italia
I conti accompagnando sopra Sarajevo e pensavo di accompagnarlo ero non avevo la la vana gloria insomma professionale che hanno tutti i giornalisti che sono arrivati due giorni prima di un collega su un posto sul posto e pretendono di spiegargli le cose
E in più questa questo cattivo atteggiamento era aggravato anche dal fatto che mi sentivo molto scorrevole in una città in cui c'è chi sparava non tutto da tutte le parti
E quindi avevo molta paura che succedesse qualcosa devo perfino il timore che non per espiare come giustamente spiegava Lerner ma in qualche modo stanco insomma di una vicenda giudiziaria che l'aveva sfibrato e che sembrava per allora concludersi diversamente
Insomma andasse infilarsi in un posto rischioso così per una
Improvvisa flessione nell'amore per la vita almeno per la vita quieta
Ricordo in quei primi giorni a Sarajevo il fatto che soffri non volle mai vestire il giubbotto antiproiettile che spesso i giornalisti tirata dovevano vestire per ragioni assicurative nel senso che se fosse successo qualcosa le assicurazioni non avrebbero pagato
Alla famiglia ai sopravvissuti insomma il il premio dovuto
E ricordo che nel giro di pochi giorni
E a me pare vicoli poche ore addirittura insomma fu in grado di girare da solo per la città
Ricordo in uno di quei primi giorni una cronologia la sta facendo prima il nostro amico Angeletti
Successe una cosa di cui mi pare che lui non abbia mai scritto era una mattina di quelle relativamente tranquille vuol dire che si sentivano poche esplosioni
Tanto che io con la mia truppa andai fare una cosa che sui ero sicuro che nessuno le vecchie son servizio perché era la prima di un film sarà io Vese che sarebbe stato presentato al Festival di Berlino si chiamava morte a Sarajevo
Andammo a fare questa per noi la telecamera immaginare qualche immagine e a chiedere delle
Impressionismo alle persone che uscivano dalla dalla proiezione quando sentimmo una relazione molto forte
Poco dopo incominciarono arrivare le prime macchine con gli autisti che suonavano che teneva premuto il clacson e si dirigevano verso l'ospedale
Andammo alla cieca perché capimmo che era successo qualcosa
Con Adriano l'operatore la e la
L'autista
E arriviamo nella piazza
Che era la piazza del mercato
Da quel momento
Sì vorrei minimizzare sapeva la la storia difficile raccontare in poche parole
Che però può essere riassunta così che
Soffrì nel
Giro di due o tre giorni fa la sua presenza a Sarajevo fu testimone di uno degli atti più feroci di quella guerra che fu la strage la strage del mercato
Lo fu in un modo molto suo perché credo che non scrisse una riga su quello con un riserbo che forse rintracciabile anche nelle pagine di questo libro cioè non scrisse nessuna scrisse una parola
Usando insomma del del della tragedia che si traduceva nello spazio delle delle carni che viene fatta in quella casa
E rischi essere testimone insomma questo il patto di una investito secondo me testimoni anche del fatto della Sarajevo cara canto raccontato soffrire è stata soprattutto una Sarajevo di resistenza di vita insomma
Voglio aggiungere due parole su come viene vissuta la detenzione di Sofri dell'Autore assente a Sarajevo perché ho partecipato a un incontro come questo che si è tenuto a Sarajevo ed è stato dedicato al caso Sofri
A Sarajevo non riescono a capacitarsi insomma che una persona che loro vedono come giusta e buona
Possesso è stata condannata a una pena così lunga e soprattutto possesso è stata condannata con l'accusa che gli è stata fatta torna fosse stato accusato e poi condannato per essere stato il mandante dell'omicidio di un commissario di polizia
Ora questo pensiero tormenta molta gente a Sarajevo in modo che incuriosisce Press persino me che ho molti amici a Sarajevo che molte volte mi son trovato a a passare dei giorni con Sofia Sarajevo e secondo e sentendo come loro vivono questa detenzione di Sofri come la vivono ingiusta come non capiscono questo possa succedere nel paese che per loro il paese della buona letteratura dei buoni quadri della buona cucina della gente simpatica su un Paese che qualche volta possono al quale possono avere imputato di essere stato arruffone indeciso incerto negli anni della guerra con la sua politica estera con i ministri che si sono succeduti uno dopo l'altro ma al quale ha sempre guardato con simpatia improvvisamente questo Paese
Sbatte in galera una persona che
Che per loro è molto amata
Ecco
Vorrei concludere dicendo solo che hanno stavolta mi è sembrato che il titolo di questo libro lo specchio di Sarajevo abbia funzionato come se si trattasse di uno specchio due
A due facciata due schermi nel senso opposto che uno come me insomma che ritiene così talmente ingiusta la detenzione di Adriano Sofri ieri Bompressi e di Pietrostefani anche io sono uscito dall'incontro che c'è stato Sarajevo e da molti incontri poi individuali con persone salivo scandalizzato di di una cosa che mi scandalizza per prima come se il trascorrere dei giorni
Nel carcere di Pisa in qualche modo avesse un un una forza né estetica anche nei confronti di chi ha più alcol a cuore questa cosa e vedere la forza ingenue scandalizzata dei sarà invece di fronte al caso Sofri
Insomma è un modo di trovarsi di fronte uno specchio che spingere a farsi delle domande
Io ringrazio Toni Capuozzo
Prima di dare la parola Federico Bugno che lo prego di essere breve perché l'attenzione dopo un'ora e mezza che si parla si Sanscemo un po'e anche per dare spazio poi al dibattito perché mi hanno detto che oltre le cinque e mezza non potremmo rimanere in questa sala grazie
Del resto è stato detto tutto o quasi tutto rispondono anche la prima domanda che mi ha fatto Gigi Riva
A me è capitata l'avventura di aver condiviso con Adriano Sofri la casa durante tutto l'anno mille novecentonovantacinque non tutto hanno insieme ma ogni volta andavamo a Sarajevo o lui o io e ci trovavamo Carinzia massaia o avevamo la stessa casa al numero costosa ma mi pare centootto di una gravità una via in salita metta nel quartiere turco della città
Quindi io non ero tra coloro che si in giro Silvano degli articoli Adriano perché dei io articoli che abbiano scriva spesso ne parlavamo insieme prima
La mattina ad esempio si scendeva si usciva di casa si attraversa la strada sedata nel caffè da Gigio di John personaggio troverete più volte citato dagli articoli di Adriano perdere uno dei suoi amici più cari
Andavano Daloui domattina prendevamo il caffè si parlava eccetera Aliano diceva che cosa pensava di fare i raccontato quello che stavo facendo e c'era questo scambio anche che non era un non c'era assolutamente nessuna concorrenza anche perché le cose di Sarajevo o certe cose su designazione dovevano scrive su Sarajevo pensavamo tutti e due era meglio tre scrissi ben due piuttosto che uno solo
Detto questo io rileggendo
Questi articoli prima in bozze per adesso io ho dato il nuovo una scorsa
Mi è venuta subito una considerazione che vi espongo e poi termino la considerazione questa
Salire di Sarajevo Adriano Sofri è stato una testimone Corvetto e commosso sempre preciso
Che è quello che a sazietà coloro quello forse che ha saputo del dire meglio qual era l'atmosfera qual erano le emozioni qual era la vita che si conduceva a Sarajevo durante la guerra
E quello è stato già detto lo di comparsa che ha saputo dare una scossa anche alla coscienza della sinistra italiana una coscienza che era ho assente o a volte se non assente una coscienza come si può dire
Traviata
Perché troppo ideologizzata che non accettava tutto una serie di considerazioni perché andavano contro le loro Corallo tra loro una sua convinzione ideologica resa quello che ha ma osso smosso le
Le acque e quello che ha fatto capire da che parte stavano i torti da che parte stavano le ragioni anche a questa sinistra quindi ha avuto una funzione importantissima all'interno in Italia per capire quello che è stata la guerra di Bosnia la guerra e l'assedio lungo assedio ad oltre mille trecento giorni di Sarajevo
Ecco l'ultima volta che sono dalla saliremo è stato
Un mese fa circa cioè tra marzo e aprile
Inattese dalle viscere del Papa e io ho trovato la Sarajevo lo devo dire molto diversa da quella che avevamo conosciuto durante la guerra da quella che anche Adriano a conosciuti durante la guerra Adriano dice alcune cose
Sulla pace di Dayton dice alcune cose su Mostar
E che sono condivisibili tutte però che forse risentono del fatto che lui non ha più il polso
Preciso della situazione oggi in Bosnia Sarajevo
A Sarajevo sta cambiando sta cambiando in peggio tutto quello che non è riuscito a fare la guerra sta riuscendo ci sta riuscendo la pace di Dayton
Sono io Bona solo è un paese che si sta dividendo c'è anzi chi auspica una Dayton due e fare una Dayton due significa dividere in tre parti praticamente definitivamente alla Bosnia
Si era a bordo era divisa la Borsa non ci sarà più che si potrà ancora chiamare bovina come volete però la Bosnia così come è stata conosciuta così come aveva combattuto così come l'ho conosciuta
I giornalisti che sono state certamente scomparirà e quello che più importante è che il mondo ma sarà brevissima meno della Bosnia di una volta accetterà la bolgia come i bolognesi la vogliono e punto e basta e lo sarà più la vostra ecco la considerazione che faceva che queste cose che riguardano Sarajevo la Bosnia mostra io su Malta sono ancora più pessimista
Di di Adriano e dopo una colpa grossissima della situazione in mostra oggi all'Unione Europea che amministrato la città dimostra per quanto un anno e mezzo mi pare
Poco di più di un anno e mezzo
Durante questa Amministrazione cosa ha fatto fabbriche l'Unione europea ha costruito la scuola per i musulmani alla scuola ritrovati
La chiesa
E la moschea
L'ospedale per riunire in ospedale per gli altri ha permesso che si mantenesse lo e si sviluppa solo due forme di di Poste la posta dei croati la posta e musulmani due sistemi di telefonia si può telefonare direttamente da mostrare a Zagabria non si può telefonare da Mostar ovest a Mostar Est questo è questa legge e di questo è stata complice
Anche l'Unione europea a questo punto ma lo Stato è perduta secondo me
Basta come ha detto anche Adriano si arriva o a una convivenza ma imposta parla oppure uno scontro ecco tutte queste cose
Sarajevo validissima possibili divisione della Bosnia la situazione mossa io credo che se Adriano avesse potuto in questo periodi in questi mesi deve ancora nei prossimi si scrive non avrebbe fatto con lo stesso impegno
E con la stessa vocazione che aveva messo prima nei suoi scritti durante la guerra il fatto che non lo possa fare io credo sia un'ingiustizia per tutti e due per Sarajevo per e pratica
Grazie a Federico Bugno abbiamo una mezz'oretta in cui potete rivolgere domande ai relatori chiunque lo volesse fare prego di specificare a chi è rivolta la domanda perché sul palco sono numerosi
Prego
L'ha vissuto olocausto
Voglio rivolgere la domanda
Signor Vescio Ricci
Di Giorgio è una notizia
Una notizia tramite un giornale della comunità ebraica
Io slava Linda
In Israele
Per una poesia che ha prepotente a lei per favore una poesia che ha pubblicato signor del servizio io le leggo quello che questo bis tenta scrive e che manda nel mondo a tutti noi jugoslavi ebrei sopravvissuti
Siamo sparsi eccetera quindi lei come collaboratore deve il settimanale illustrato Swoboda boss ossia libero bosniaco ha scritto una poesia nasce degli ebrei ossia i nostri saggi ebrei
La medaglia
Perché degli ebrei che vivevano a Sarajevo c'erano circa venti mila di cui si sono salvati solo quindici mila in questa sua poesia signor verso di ci si parla come può leggere anche voi anche loro bene la signora
Sì sono tornati fin troppi
E il giudizio di questa poesia su quindici per cento che sono tornati c'erano in tutto venti mila son tornati trenta mila per lei nella poesia io le riferisco non la conosco non ho letto la polizia ma ho letto l'articolo
Riferisce ecco di questa poesia che lei ha pubblicato grazie
San Marco che sui suoi rispondere
Non sono sempre stati entra nell'argomento all'ordine del giorno perché siamo raccolti qui
Per parlare di Adriano questo libro ma se lei vuole io posso benissimo il resto quello che pensa comunque è un'altra storia
Gli agenti io Dino apertamente
Ma razionalmente Smart Center turista poesia mi hanno proclamato antisemita no se facciamo un battibecco allora non serve a nessuno s'perché la risposta che avverrà a causa di questa poesia ne hanno data dell'antisemita nero io naturalmente con indignazione
Oggi come giornalista
Così come professore insegnante di letteratura sporco un'ennesima tutti quelli che mi conoscono fra mi hanno incontrato sessantuno benissimo anch'io non hanno nulla a scherzare Barroso con alcune oggi occupa tratto sulla sulla razza o sulla religione e anch'tanto meno con la forma peggiore di
A casa propria stanza ventotto anni ora questo nell'anno mi hanno dato dell'antisemita anni hanno appeso questa campana grazie alle tasse io affermo legge sinistra che non niente a che fare per quanto riguarda la citazione
Presentato verdi la citazione falsa già non c'è una cosa così nella poesia fuggire io maldestra Cassano ove rientriamo a due testi che nella mia vita solo due no scritto sul tema degli Atenei viene
Uno
Sembrano riguarda durasse idranti
Borse Di Biase che il miglior poeta bosniaco ma bisogna fare orafi venti correggesse o durante la guerra ho scritto un saggio sulla sua poesia conviene al tempo un rientro milioni di Cetnici ci uccidevano tutti i giorni sparando ci dal cimitero ebraico come in quel saggio gas serra perfetti otto troppo dato maggiore attenzione alla poesia sul cimitero ebraico federalista farà questa fabbrica una poesia dissidenza scritta prima diciamo quindici anni fa
Grazie serio hanno fatto lo ammesse alla posta nel centro della poesia dissidenti cui parlavo considerandola molto importante polacco grazie è molto facile trovare questo testo in niente c'ha la prefazione al libro del Siliprandi la prego di Lecce vecchie FIAT in questo è la prego di lei di leggere la poesia che ho pubblicato via è quello che poi ho scritto che questa può insidiare il nonnismo io conversione niente possono senza fermo che previste accuse non un anno niente nulla a che fare con quello io penso sento scritto grazie dal proprio non posso
Fare niente contro le persone che poi mi mi danno del degli appellativi Glarona qualcun'altro sissignore
La domanda è rivolta al giornalismo in meglio sette anche compagno di di Adriano Sofri io credo mi è sembrato di capire ci fu come
Gli hanno dedicato di capire che ci sia una certa coincidenza tra il discorso di Gad Lerner quello della non ingerenza
Cioè del di da capovolgere in il diritto all'ingerenza umanitaria con il con la parte finale del discorso di soffrire questo nuovi internazionalismo e non si fa più con le armi non si fa come nella Spagna della domanda per favore quella domanda ma alla domanda riarrangiato Endesa destra domandarle ricordo
Altri ne fai pure pasta di mente se mi interrompi mi interrompe in questa maniera quindi mi sembra di cogliere un attimo questa questa questa coincidenza
Poi vediamo
Che magari nel Chiapas in via Roero sono soltanto i volontari che fanno ingerenza umanitaria che fanno interposizione tra le popolazioni
Di tiene e l'esercito messicano l'esercito che sta massacrando in campi campesinos ma non vediamo nessun politico
Nella sinistra nella nuova sinistra al dai Parlamenti nazionali e nemmeno dall'Internazionale socialista che invece propone un in intervengo tutto di eserciti chiamiamoli di pace chiamiamoli di pace come per esempio come per esempio è stato chiesto e attuato per la Bosnia
è la premessa abbastanza lunga comunque la domanda mi sembra chiara cioè la domanda esso di interventismo meno e lei è contro l'interventismo settori corrispondere vi pregherei per favore di fare domande brevi anche risposte Parise non parla nessuno grazie torni
Ma posso essere più che aprire nel senso che
Adriano Sofri è stato il ma Gazzada e non è un giornalista Mediaset l'unico giornalista media sette Luiso nuovo che se voi la risposta da Lerner eccola qua
Fior volevo darvi questa notizia oggi
Ho appena fatto un contratto miliardario tipo Bonolis interpello
Ma onestamente non ho molto da aggiungere a quello che avevo già detto prima e devo dire prima di abbassare l'intervista
Di Sofri col quale mi trovo in in in accordo completo o supplente aggiunge un elemento ho trovato personalmente davvero quasi immorale da una parte la grossa me ne rendo conto la opposizione che una forza politica di sinistra come Rifondazione comunista ha fatto anche in Parlamento a la spedizione di una Forza multinazionale di protezione guidata dal forze armate italiane in Albania proprio perché trovavo incredibile che si potessero adoperare di fronte a situazioni drammatiche
E che i petto in quel caso erano meno drammatica di quelle bosniache ma comunque molto molto gravi argomenti del tipo ma perché dobbiamo rischiare i nostri ragazzi che cosa succederà la prima volta che ci sarà un ferito ad un morto a ci sono o altre cose più importanti da fare prima di quella lì io credo che ci siano dei casi e delle circostanze nelle quali ha il mondo si è intrecciato a tal punto
Negli interessi economici ma anche negli interessi sociali ed umanitari che diventa molto dare disco tenendo conto che un concetto molto cosa che non possiamo affrontare qui oggi lo stesso concetto di sovranità nazionale molto molto difficile capire fino a che punto questi concetti che sono stati sacche nel diritto internazionale nel preservare la pace in questo mondo oggetto vado stabilmente non si possono capovolgere considerarli intoccabili posta al contrario può dure guerra oltre che ingiustizia
Grazie c'è una domanda per Enzo Biagi che sta andando via quindi la prego di essere breve
Bellissima io sono rimasta colpita molto una schierati persona molto autorevoli hanno fatto degli apprezzamenti aspetto attraverso
E di Intini veloce emigrazione
La domanda la faccio
Enzo Biagi con me custode della memoria più autorevole al tavolo s'
Mi sembra poteri io concludere che
Custode della memoria adesso si trova in carcere in Italia c'è un custodia non non avesse parlato ripassare il settennato
Per altre vie di ghetto di Varsavia Spagna e di Sarajevo tanto non si parla tanto di Cecenia ma tardi ne contributo comunque quella persona Cenni
E si parla tanto di una passa Adriano vicenda era intervista della memoria sua di casa della mamma della prima guerra mondiale corrotto sei l'avvocato Italia sta entrando in Europa lei non si chiede come fanno accettarci in Europa con un costo del non rientra
Io me lo chiedo grazie
Io mi chiedo tantissime cose signor oltre a queste intanto non mi piace che si sia parlato di Sofri come egli era egli ha fatto io considero presente cioè tutto in una fase celebrativa evocativa è un uomo che in prigione la mia speranza e che possono uscirne presto con qualcosa naturalmente di legale sei chiederà la grazia o se qualcuno lo farà per lui sarò molto contento vorrei tradurre tutto questo in qualcosa di molto
Più semplice che mi pare che sia la cosa poi che conta Luís per la sua famiglia per coloro che ci vogliono bene
Tutti noi qui siamo dei custodi della memoria cara signora io con un malinconico privilegio che dovuta alla mia narrazione molta molta di più
Ma questo forse non basta nella vita di tutti i giorni che chiede anche il nostro impegno non solo quello che è stato non solo nel ghetto di Varsavia
Non solo quello che accade a Sarajevo
Parliamo anche quello che accade a Treviso a Milano a Roma in Italia mi augurerei che l'esperienza degli altri servissero servono sempre ben poco ognuno deve fare la sua anche al mio paese tutto qui
Qualcun'altro
Sì io avrei una domanda Perrot uno così si dei giornalisti
Un attimo solo c'è una domanda precedente signora grazie sarà la Corte deve pazientare un attimo ricco guarda proprio la memoria
Il c'è l'avvenimento coperti dei giornalisti degli avvenimenti in Bosnia hanno presentato molto spesso per il Herbie come gli aggressori e i musulmani come le vittime ora io ho avuto occasione di
Andare personalmente in Bosnia e di verificare che forse questa
Non è proprio così la realtà però la memoria che rimarrà in molta gente che ha seguito questi avvenimenti televisioni sui giornali e io mi sono sforzato di leggere più giornali possibili
Per cercare un una un'analisi un'analisi completa
Ho notato che di fatto i cervi risultano come gli aggressori e musulmani come legittime quando invece sono tutti delle vittime però non ho mai visto questo
Presa di coscienza da parte dei giornali grazie Federico Bugno vuole rispondere succintamente grazie ricevuto due giorni fa sulla mia scrivania L'Espresso a Roma
Un un fascicolo in cui c'è scritto De Grazia appello dichiarazione e internazionale contro il ma il il genocidio etnico del popolo serbo
Ho ricevuto mandata dall'ambasciata di Serbia in Italia
Cioè
Noi abbiamo qui capovolto quello che sta è successo in questa parte d'Europa in questa parte dei Balcani
Siamo in tempi revisionismo storico siamo abituati a vedere riconsiderato tutto devo dire che per quanto riguarda magari
E figura del staliniani unilaterali razzisti il pessimismo è arrivato dopo cinquant'anni per quanto riguarda invece le i fatti dei Balcani revisionismo e sta atto è arrivato due anni dopo è stato in certi casi addirittura contemporaneo allo svolgersi degli avvenimenti il fatto è che in realtà
Io aggressori
Ci sono stati serbi ittita adesso ore è stata l'armata Daina L'Armata nazionale jugoslava depurata dei suoi comandanti
Sloveni colorati macedoni ormai composta soltanto da serbi e montenegrini questo è stato rifatto non io credo che Vukovar sia stata distrutta dal dall'armata prima ancora che ci fossero stati io serbo bottiglie la guerra la iniziata l'armata qualche giorno fa una radio mi ha telefonato e mi ha chiesto se potevo pensare che le vicende del campanile di San Marco fosse assimilabile ai primi atti di guerra nera ex cosa ha detto no ancora no per carità mi riguarda perché assente con sua San Marco sono andata da otto definite di voi come volete il problema è che se la guerra di Bosnia fosse iniziata con la presa di un minareto
Probabilmente non ci sarebbero state le conseguenze che ci sono state in realtà non è iniziata con la presa di di un minareto ormai iniziata con la distruzione degli attacchi dell'esercito jugoslavo serbo comunque contro gli altri popoli gruppi grazie qualcun altro c'era la signora si
Si sente è così ai poeta e lo scrittore Belloveso non so mi confondo forse cambiare una domanda probabilmente molto ingenua ma sono una persona che ama la pace che inno Rino riunisce solo al pensiero di queste brutture credo che l'umanità è capace di fare Demicheli che lo questo se il popolo bosniaco non si fosse ribellato avesse accettato passivamente diciamo quello che quell'appunto dicevo adesso questi carri armati avanzavano si sarebbe evitato tutta questa strage avrebbero accettato le condizioni poste dal nemico io chiedo per un fatto analogo iniziale analogo e successo con un popolo di trecento e cinquanta mila abitanti che segnò scrittore Sama quindi a cosa mi riferisco della zona fiume ed Istria il quale il popolo di trecentocinquanta mila persone appropri accettato passivamente queste entrata del la della Jugoslavia aprendo le proprie valigie e se n'è andato non c'è stata nessuna bruttura all'infuori di di casi è successo inizialmente noi ce ne siamo andati e non è successo niente chi ha fatto bene in Bosnia sia ribellarsi o Loi o noi non so come definire se impacci Teggiano pacifisti perché meglio e che se ne siamo torna
A casa italiano grazie prego
Federico lascio rispondere polacco
Ora e la domanda era per me sì la come sono insomma io mi ricordo era una cosa soltanto
Giordano fino a questa guerra
Deve offrire tra la società lo straniero amico esatto la vita con una serie di persone che poi in guerra sono diventati dei criminali dal poi io provengo da la stessa Regione da dove ha origini Slobodan Milosevic replicano al probabilmente siamo lontani parenti
Affabile prima per riposare in strada ero un amico o conoscente di Care CCT tutta la tutti gli altri
Grazie della quattro io mio mi offendo quando mi fanno queste domande le subito le sue perché gli avesse conservo avessero avuto ragione io sa ad avere tornato nelle montagne però dato che ero venuto o addentrato tu Mario Franco invece sotto i nostri occhi si stava preparando quello che il Venezia successo anime esatto completamente chiaro
In quello che era iniziato aveva azionato attualmente io speravo che non sarebbe stata una cosa attende l'ordinanza facciamo così grosse che lo approva e alle quando invece si è avviata la macchina io già il diciassette aprile ho cominciato a parlare
Vi ricordo che la guerra a Sarajevo iniziata il sei aprile né presentata e no no mai smesso di alzare la mia voce è una donna vuol ecco che vorrei spiegare la signora cosa sarebbe successo ordinasse ricostruirci avessero accettato questo destino che gli Primo monoposto Variety secondo quello che sento come la vedo io le cifre mi confermano aria generoso anch'esso dagli orrori rendono più Nurmi sono successi nella città di Pietro
Io no passerà la mano armata jugoslava a circondato una città trarrà sapremo gli ha chiesto ha chiesto ai cittadini di arrendersi brand avesse lo hanno fatto si sono arresi il testo è d'obbligo
E cosa è successo Monia cosa in un cittadina alla periferia cosa grazie opportuna distonia sta agli addominali Mario ho conosciuto poi un uomo che veniva da lì schema Nyon penso presso ogni anno e ho scritto un racconto su di voi quello che inizia così con la sua testimonianza
Un modo ore ventidue nella mia famiglia possano vanno Cison diciotto persone chitarra emergono Enerpoint ebbe illecita indice il nome il cognome di ogni persona che il grado di parentela Coppola Cosimo nobile sul dei familiari dei parenti di mia moglie ne hanno uccisi sei
Che ora avrà una vana impresa Antonio lui dice soltanto i nomi e i cognomi purché non conosceva bene i gradi di parentela tra
L'amica della moglie
Ma adesso la querela moglie sul poi e ha aggiunto ce ne altri novanta
I parenti di mia moglie e miei di cui non sappiamo nulla non sappiamo se sono vivi sono stampate Fumarola coltivati nella nella cittadina così piccola come a Cosenza
I presidenti si erano arresi perché deve destinare proposta Ombretta Colli la maggior parte la popolazione oltre il novanta per cento era costituita appunto dei prossimi atti
Musulmani dannarsi oggi
Noi certe richieste figlio non si è ancora accertato il numero preciso comunque sono stati in quell'occasione uccisi tra i quattro e i cinque
Mila Pasini grazie a Marco vecio vice io credo non ci sia più spazio per altre domande nel ringraziarvi per la pazienza con cui ci avete seguito pregherei no un attimo prima venne a dire di portare un saluto personale so cosa vuol fare da Adriano da Sarajevo e poi pregherei Luca Sofri di chiudere questo nostro incontro parlando so che è stato recente mentre a Sarajevo e ha avuto modo di vedere il frutto del lavoro che suo padre ha fatto la se ci vuole se ce ne vuole dare una breve testimonianza grazie
Io vorrei semplicemente dire che spero che un gruppo di Sarajevo lesi fra una decina di giorni riuscirà a portare in persona il loro saluto ad Adriano stiamo infatti Rabin preparando cieca tentare a Pisa speriamo di riuscire a incontrarlo il motivo fondi questo viaggio di questa visita è molto semplice innanzitutto
Perché per tutti noi a Sarajevo Adriano oltre a tutte queste belle cose che mi sono sentita di lunghe Luís o qui oggi per lo innanzitutto è un ammicco
Comico e basta un amico che veniva a trovarci veniva darsi invece la sua solidarietà
Quando noi eravamo rinchiusi ora che non non non ha la possibilità di venire a Sarajevo vogliamo andare noi a trovare
Sì a Sarajevo io sono stato pochi giorni di recente cogliendo l'occasione
Milioni di un incontravano organizzato molte persone a Sarajevo
A proposito delle delle cose che gli aveva fatto mio padre non ero riuscito a andare prima perché benché fosse molto facile come diceva Andrea Angeli prima per i giornalisti era più difficile per i Perino onde malgrado mio padre avesse cercato di convincere andare più volte le formalità per me erano stati difficile non era mai andato
Salvo accompagnarlo una volta fino al confine la prima volta che parti capovolge dalla macchina a un chilometro da Trieste uscendone illesi cosa che però diciamo l'ottemperò rispetto a quello che poteva succedere a Sarajevo per però sa io mi ha molto molto impressionato
E mi sono accorta che anche a me
Anche a vedere Sarajevo adesso che sembra una città normale in cui le persone fanno delle vite normali vanno per il corso i ragazzi guardano le ragazze le signore portano i sacchetti si va a fare spese nei negozi
Tutti conducono una vita punto apparentemente normale in mezzo a un una città completamente Sbrinz dell'Ata è una cosa che avevo notato io è che si aveva l'impressione che fossero andati via un giorno e fossero tornati gli avevano trovato delle cose così questa ripresa superficiale poiché comincia vero frequenza con le cose e le persone e ti accorgi di un atteggiamento assolutamente normale invece rispetto a a delle cose che non hanno aggettivi per essere descritte insomma
Il fatto che tu ti fermi a chiacchierare del più e del meno di cosa importante di cose piccole compressore emerge accidentalmente en passant e poi di scomparire con una frequenza impressionante un un un figlio morto una
Una moglie perduta un un incidente che ha fatto diventare c'è con una ragazza in tragedie
Che ognuno porta e appunto in un numero che che varia e che comunque drammaticamente impressionante
E a starci estendendo questa cosa sì sì viene fatto di assumere un atteggiamento Scaltritti otto rispetto a questo anche dopo poco anche a me però è un atteggiamento cioè io ero veramente molto molto impressionato e molto colpito dal vedere una città che aveva appena passato la guerra cioè che era stata in guerra fino a poco fa nel mille novecentonovantasei io sono ancora molto colpito ero stato molto colpito sia dalla Sissi poi facile rimanere meno colpiti dalle guerre che sentono lontane da popoli lontani da cose diverse
La guerra delle fatta nella guerra del Golfo Milano molto impressionato mi aveva molto impressionato voglia di questo pensiero cioè pensare che c'erano dei mille e mille novecentonovanta delle famiglia come noi che avevano dei parenti morti in guerra
Chiave non gli sfollati molto in guerra adesso io lo lo trova una cosa difficilissima da concepire che la gente si spari
E questa cosa appunto naturalmente ha continuato molta impressione me Sarajevo quando sono andato e mi sono accorta di perché posto
Vicino europeo occidentale simile a noi sia Sarajevo è una cosa per cui sarei stato curioso di sentire anche il parere di di
Di persone Scaltritti e da più diciamo incontri con la guerra con me
Enzo Biagi che che da poco andato via
Detto questo io volevo dire soltanto una cosa
Chiudendo
Fa una riflessione sul fatto che si siccome si parla molto ultimamente del legame e della distinzione fra le fra le parole delle azioni
Discussione che secondo me è stata evocata anche qui sud in diversi campi e che migliore però riportare sul sul piano del legame fra le parole e le azioni proprie non fra le proprie parole le azioni di qualcun altro
Per questo motivo io apprezzato alcune che sono con le cose che sono state dette qui io penso che sia
Molto importante molto bello che le persone abbiano delle ottime parole e penso che sia molto importante molto bello proprio se aveva delle ottime azioni anche quando una dei due cose separata dall'altro per esempio
Sono sempre diffidente quando si rinfaccia le persone di predicare bene razzolare male diciamo nel senso di non razzolare bene come si fa di tutto per predica perché penso che predicare bene insomma sapere comunque quali sono le cose giuste sia una cosa importantissima penso che sia anche importantissimo quello che succede in altri casi per cui appunto mi è venuto in mente questo discorso come succede ai moltissimi volontari in Bosnia o come succede un'altra cosa con cui sta diventando frequente moltissimi volontari in carcere
Agire bene fare delle cose buone straordinarie e predicare poco e stare molto in silenzio in particolare c'è un
Un'abitudine che abbiamo secondo me tutti noi che è una cosa insomma che si spiega anche con atteggiamenti infantili che forse rimangono di rinfacciare sempre a alle altre persone
Qualche cosa
Anche quando si deve parlare di se stessi ed i propri sbagli di cose su cui ci sia
Sbagliati
A me mi sembra che questa abitudine sia molto presente nelle persone che non fanno poi le cose che le persone che fanno le cose non hanno tempo da perdere in
Rinfacciare agli altri per questo apprezzo tantissimo e tocco proprio en passant un argomento che non ha a che fare con quello di cui abbiamo parlato oggi però apprezzo moltissimo quando c'è una capacità
Di ammettere di essersi sbagliati che non ha legata a nessun rinfacciare però lo sbaglio di qualcun altro che in qualche modo giustificherebbe questo
E e con questo per concludere ritorno su una cosa che accennato Andrea Angeli non per vantare le ragioni di qualcuno di mio padre in particolare
Ovvero
Sul fatto che quando mio padre e pochi altri dicevano che c'è bisogno di un intervento in Bosnia c'era bisogno di intervento in Bosnia esattamente nei termini di un intervento assolutamente dovuto per difendere qualcuno che veniva pestato da qualcun'altro
Non era così vedere chi era buono o chi era cattivo perché quando qualcuno questa qualcun altro voi potete dire che quello che viene prestata non è tanto una brava persona ma io penso che si dovrebbe intervenire per difendere il pestato comunque
Su questa cosa appunto come diceva André angelici sono state delle discussioni di una del violenza e di una mancanza di preparazione straordinaria
Io mi ricordo di attacchi sgradevoli e veramente antipatici da da persone anche molto amiche molto sagge lucide
In altre occasioni da queste persone ed altre che avevano paventato e minacciato senza avere nessuna preparazione su quello di cui parlavano evidentemente
Stragi di civili che Adriano Sofri andava invocando per fermare una guerra che non si sarebbe fermata eccetera quando queste non è successe quando un intervento esattamente nei termini in cui da molti era stato chiesto a fatto finire la guerra in Bosnia nei modi in cui l'ha fatta finire perché la situazione quel tema fatto finire la guerra in Borsa ha fatto finire i massacri a Sarajevo non non sono venuti a chiedere scusa ci mancherebbe però non hanno avuto nemmeno una lucidità rispetto al rispetto alla propria comprensione delle cose per dirsi o per dire un momento forse c'eravamo sbagliati forse e non era questo e quando questo è successo perché costretti come è successo di recente a proposito Albania ritirando fuori questa cosa eri successa esattamente nei termini in cui vi dicevo ovvero rinfacciandogli qualcos'altro sì forse è vero però tenete conto che anche questa pace non è una pace che vi esploderà e che dunque non forse non è servito a niente
Questo atteggiamento che secondo me è veramente connaturato in tutti noi quello di dire sì io sono stato cattivo mai cominciato due anche tu qua non sei tanto buono io penso che sia normalissimo e terribile al tempo stesso e tutte le volte ci fermiamo un attimo facciamo uno sforzo per evitarlo sono contento
Grazie Lucca
La cortese
Portato consiglio è toccato duro ad ascoltarci
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quando qui
Quindi
Quindi
Quanto
Quattro
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Qui
Quanto
Qualche
Quest'
Quanto
Qui
Qui
Quattro
Quel
Qui
Qua
Qua
Qui
Quindi
Quindi
Quindi
Quindi
Qui
Qua
Qui
Qui
Quanto
Qui
Qui
Qui
Questi
Qui
Qui
Quanto
Qui
Qui
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Quello
Questo
Qui
Questa
Questa qui
Quella
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Qua
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Quella
Qua
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Quindi
Qui
Qui
Quanto
Quindi
Quanto
Qui
Qui
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Quindi
Qui
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Quella
Quindi
Qui