Fame: il disegno di legge presentato dal governo
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Flaminio Piccoli
DC
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Gianfranco Spadaccia
Presidente dei deputati socialdemocratici Alessandro Reggiani firmatario della proposta di legge piccoli commenta per radio radicale il disegno di legge contro la fame nel mondo approvato ieri dal Consiglio dei ministri sono convinto che il disegno di legge sia Press sapere non tanto per il suo contenuto che conosco soltanto superficialmente quanto perché segna il punto di arrivo e di raccordo di una serie iniziative
Positive tutte ma che avevano bisogno di essere coordinate e di arrivare a una loro fornito formulazione di carattere operativo l'ufficiale con questo il con questo disegno di legge mi pare che sia stato raggiunto questo scopo adesso spetterà al Parlamento esaminare e approvare speriamo in tempi brevi un disegno di legge se non proprio quello del governo però sull'intervento straordinario contro la fame nel mondo ero come socialdemocratico quindi facente parte e della maggioranza quale sarà il suo atteggiamento è quello del suo gruppo in Parlamento
Beh la presentazione del disegno di legge favorisce gli molto la rapidità del
Del della procedura davanti alla Camera
Perché il disegno di legge costituisce un testo unico che in grado di garantire rapide convergenze anche di posizioni che possono essere tante parzialmente diverse in questi ultimi tempi possiamo concludere Presidente dicendo ai nostri ascoltatori che su questo argomento il gruppo socialdemocratico almeno per quanto la riguarda quindi almeno per quanto riguarda la Camera dei deputati si impegnerà seriamente ma noi con misura con con consapevolezza delle difficoltà dell'argomento siamo sempre stati
Allineati a quelli che ritengono che il problema della fame nel mondo Wanda da parte nostra per lo meno affrontato con con commetto dove con un presenza sistematica cosa che fino ad ora mi pare che non fosse avvenuto
La ringrazio presidente chiediamo adesso di commentare l'approvazione di questo disegno di legge da parte del Consiglio dei ministri al primo firmatario della proposta di legge che ha raccolto il consenso di centocinquanta parlamentari non Salt
La maggioranza cioè a Flaminio Piccoli presidente della democrazia ma io sono soddisfatto anche se questa legge ha bisogno di qualche miglioramento o introdurremmo qualche proposta ma sono soddisfatto anche perché siamo riusciti a a rendere più evidente la capacità di questa legge per vincere lire per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti devo dire anche che il governo è stato molto attento al nostro progetto di legge perché le crisi i dati stanziali della forma di intervento dalle la l'alleggerimento di ogni burocrazia il commissario straordinario poco o Alto Commissario come avevamo detto noi ma era è una stessa di stazione di autonomia all'interno del ministero degli esteri per un'azione che sia sempre più efficace e quindi io sono soddisfatto noi ci batteremo per un miglioramento della legge ma nello stesso tempo ci batteremo perché la legge venga varata in brevissimo tempo perché abbiamo già perso parecchi mesi
Ecco presidente allora diciamo subito che l'approvazione da parte del Consiglio ministri questo disegno di legge riapre non soltanto il discorso informativo sul problema della lotta allo sterminio per fame nel mondo ma anche il dibattito il confronto politico
Sia in commissione sia in Parlamento e alcuni rilievi sono già stati mossi da parte le varie forze politiche a questa proposta di legge ecco allora parliamo anzitutto d'
I tempi nel caso si andasse a tempi lunghi allora c'è un impegno del presidente Craxi che noi vedremo disarmante nel ferire subito questo in segno di resa in un decreto perché sarebbe un errore gravissimo aver suscitato delle speranze e non rispondere a queste speranze come un immediato atto legislativo quindi qui saremo noi attentissimi e vedremo anche delle forze politiche come si comportano
Ecco Presidente alcuni dei firmatari della proposta di legge che reca il suo nome come primo hanno criticato soprattutto la parte che si riferisce agli stanziamenti si è detto mille cinquecento miliardi in tre esercizi sono innanzitutto pochi e le modalità di
Reperimento sono dirette soltanto verso il fondo della cooperazione non verso altri meccanismi ma intanto bisognava fare un provvedimento di legge che non non trovassi ulteriori ritardi quindi io credo che il governo ha fatto bene a reperire dove trovava quest'
Ti questi mezzi che abbia anche rimediato ad una grave carenza del dipartimento economico del Ministero dei resti perché di questo problema si è occupata
Mai o pochissimo quindi
Siamo in equilibrio dell'uso dei fondi di quel dipartimento per la urgenza del problema
Poi noi faremo in modo ci batteremo perché dai tre esercizi si passi ai due esercizi il check in questura istituì ai due anni e questo sarà nostro lavoro più impegnato all'interno dell'accomandita
Commissioni esteri e poi in Aula quando ritiene presidente come primo firmatario di una proposta di legge che ha raccolto tanto consenso di fare una considerazione che vada in questa direzione fermo restando il diciamo il punto centrale della riapertura del confronto tra le forze politiche e del momento informativo intorno alla lotta contro lo sterminio per fame nel mondo però tenendo aperto il discorso a eventuali miglioramenti da parte del Parlamento siamo perché vadano
Nel nel senso dell'efficace siamo perfettamente d'accordo tutto quello che può essere fatto per migliorare questa legge e si trova nelle forze politiche tutte le forze politiche un consenso positivo renderà lo strumento sempre più agire sempre più forte e chiederà all'Italia una processione di grandissimo rilievo io sono stato in Uganda recentemente ENEL questo all'Internazionale democratica fra democristiana e lì c'è stata all'Assemblea finale la richiesta però
Io da da una parte una parte dei delegati africani dei sudamericani la richiesta è che si facciano dei provvedimenti ad hoc per per l'emergenza dopo di che sono intervenuto anch'io e nel comunicato conclusivo abbiamo fatto un capitolo a parte
A questo tipo di provvedimenti per la grande emergenza per fame quindi credo che le forze politiche qui dovranno dimostrare se sono interessati veramente a raggiungere uno dei fini fondamentali per cui l'Italia in per viene con tanta e fischi efficacia dischi strumenti finanziari in questa battaglia per la ditta fa la fame nel mondo per migliorare le zone dice sottosviluppate eccetera ma
Qui abbiamo veniamo adesso da un'assemblea che si occupa dei bambini l'unicità dell'Unicef qui veramente avvertiamo come la battaglia c'è stata fatta sia ci dovrà essere continuata anche la battaglia dei radicali perché io do atto questo partito di aver impugnato fortemente questo problema
In posizione di avanguardia e sono però lieto di aver abbracciato questa causa
E di portarla avanti con grande impegno e decisione in conclusione presidente lei ha parlato dei punti del progetto di legge che era che la sua firma che sono stati raccolti dal disegno di legge governativo ecco quali sono i punti di maggior distanza tra i due tra il disegno del governo
Uno è globale degli dell'intervento si parlava di tre mila miliardi ed era staccato è stato calcolato sulla base delle gravissime perdite di vite umane decenti Dedei ed e di un confronto serrato ed immediato per salvare
E quindi manca anche l'obiettivo della salvezza quindi e qui abbiamo abbiamo dovuto rispondere al
A a ciò che era possibile fare io do atto a Craxi e Andreotti di aver in questa situazione di essere intervenuti aver fatto tutto quel che poteva
All'ultimo minuto siamo riusciti ad aggiungere altri cinquecento miliardi no e non è poco se si pensa alle difficoltà
L'altro rinvio obiettivo era quello di rendere sempre più garantita l'autonomia di questo quanto commissario questa è stata un po'parte poco appannata da te Mata però se lei va a vedere le norme principali ci sono state Karan e poi noi volevamo cioè la legge intervenisse nella parte finanziaria con un contributo visivo dei cittadini iniqua in qualche cosa sul tabacco insomma in modo che ogni cittadino sentisse che faceva un sacrificio per questo
E qui avevamo parlato anche col ministro delle Finanze Visentini chiese era trovare anche col ministro Goria Xian trovati d'accordo ma probabilmente in questo momento intervenire su queste cose poteva significare al nel momento in cui c'è il Bilancio dall'J. finanziaria alterare un qualche equilibrio che su cui il governo ha ha una sua responsabilità diretta perciò mi pare che il primo passo è importante
Ma in una legge non è mai definitiva si può in itinere lavorarci intorno e credo che auspicare di miglioramento e applicare immediatamente la ringrazia presa
Deputato comunista Dino Sanlorenzo rappresentante del suo gruppo parlamentare Commissione affari esteri chiediamo il commento del Partito comunista sull'approvazione del disegno di legge contro la fame nel mondo da parte del Consiglio dei ministri avvenuta ieri
Ma noi abbiamo avuto il testo questa mattina quindi sono le prime impressioni e la cosa più stupefacente però che il Governo almeno se dovesse passare un testo come quello che viene presentato non intende spendere una lira in più di quello che ha previsto per il mille novecento trentacinque poi tra l'ottantasei ottantasette di quanto già era scritto nella legge finanziaria qui fra noi che proponevamo di raggiungere lo zero sette per cento nel mille novecentottantacinque la parte bilancio dello Stato per le spese
In direzione della cooperazione allo sviluppo e contro la fame nel mondo e la proposta dei radicali che prevedeva quattro mila miliardi siete qui viene fuori fatto che il viso che si propone di spendere cinquecento miliardi all'anno ma detraendo lì dal bilancio attuale del ministero spetta al ministero degli Esteri Idc del ministero degli Esteri suppongo che sia dato operazione quindi sostanza dice fa siamo pure tradotto ordinario ma senza tanto una lira in più ma teniamoli fuori dal dal bilancio attuale della cooperazione
A meno che
I cinquecento miliardi previsti nel bilancio mille novecentottantacinque in più del dell'anno scorso ma che è un trascinamento percentuale naturale determinato dall'aumento del reddito ed ha prodotto nazionale lordo non siano in questo appunto impegnati per questo tipo di intervento la questione dovrà essere chiarita dal governo che ha per il momento non è chiarito cioè non ha chiarito nemmeno dove prende questi cinquecento miliardi che prevede per il mille novecentottantacinque l'unica cosa chiara è che non raggiunge lo zero sette per cento dall'ottantacinque e allora Giuliano ottantasei nel raggiungere ottantasette e dal punto di vista finanziario questa proposta tende soltanto a distribuire diversamente i soldi che già sono previsti nel bilancio del ministero degli Esteri questa la prima osservazione calcola San Lorenzo questa è una osserva
No nessuno gli stanziamenti che è stata anche avanzata dai firmatari della proposta di legge piccoli ecco ma i comunisti condividono l'impostazione generale del disegno no poi naturalmente è questa la prima cosa che veniva agli occhi precipitato subito vedere
I soldi sono a rischio dato che unità ventotto grave poiché ci sono i fondi e mi pare che qui la volontà politica non è che sia
Molto grande la seconda questione è che qui continua a rimanere l'impianto della commissario e nella versi pone di nominate il Presidente del Consiglio noi diciamo non d'accordo con questa impostazione lo sapete non è il caso di ripetono tre volte lo diciamo però una derivazione da parte del del ministero degli Esteri come struttura naturale delle delle strutture nuove che devono gestire l'aiuto allo sviluppo non amo previsto una sezione speciale qui si parla di sezione speciale ma si parla di sezione speciale collegata al commissario straordinario ce ne pensiamo una sezione speciale con la
L'altro sottosegretario agli esteri ecco per farne cosa Lorenzo allora per fare un po'il punto della situazione su questo tema che è stato un po'al centro della polemica avvenuto tra radicali e comunisti quest'ultimo periodo in Commissione affari esteri
Allora voi dite un un coordinatore all'interno del ministero degli Esteri questo mi pare che il progetto ci sia perché il commissario straordinario rientrerebbe sotto la giurisdizione nella giurisdizione del ministro degli Esteri ecco però che Cucchi cos'è che qual è l'Opus missione del Partito comunista alla figura politica che si è responsabile della gestione di questi coi dovrebbe essere un fatto sì a una figura politicamente invece una figura commissariale dotato di quei poteri noi abbiamo a Napoli sì Marco
Dei poteri straordinari questo è il problema ne vogliamo la osservazione di fondo che abbiamo fatto finora la politica di cooperazione è che in fondo ci sono stanziati molti soldi se ne sono spesi pochi e non si riesce a capire come sono stati spesi e che cosa sono serviti noi vediamo in questa struttura che li avrebbe a e anzi parallela c'è poco da fare perché al dipartimento e addirittura per tre anni dopodiché diventa difficile smantellato una struttura che viva per tre anni e Italia nulla è più stabile provvisorio specialmente in questo campo vediamo con preoccupazione estrema il fatto che si crei un'altra struttura che non cita né sulle garanzie che non sia gestita con gli stessi criteri con cui sono stati gestiti schietti settori dell'attività di cooperazione economica nazionale Merlo corrisponde in altri termini noi abbiamo questa maturato la seguente idea primo
Ecco possibile un intervento straordinario che cosa diversa dall'emergenza deve essere di tipo qualitativamente nuovo deve tendere alla autosufficienza alimentare deve essere concertato con i Paesi beneficiari deve essere spedì tale quindi deve trovare un anno perché in un anno si verifica se riusciamo a spendere di più e meglio in questo campo di quanto non si è speso finora quindi niente fra i controlli devono essere trimestrali perché se non si spende lucide e non decolla un progetto in tre mesi e bisogna essere in grado di intervenire subito per farlo decollare meglio o per cambiare strada
I quattrini devono essere aggiuntivi a quelli che sono già stanziati finora se non c'è nemmeno la volontà politica di di di di accresce l'intervento in questa direzione allora San Lorenzo vediamo come il Partito Comunista immagino trasformerà queste critiche al disegno di legge come nativo in altrettanti emendamenti noi per martedì giornata fissata dal presidente Bonalumi per la riunione del comitato ristretto le presentiamo i nostri emendamenti al testo del disegno di legge del governo siamo perché siano esaminati rapidamente in sede di comitato ristretto sia siano poi esaminati dalla commissione esteri che vadano parola rapidamente a fare loro decorso in Parlamento qui e poi al Senato allora San Lorenzo i comunisti sono con una rapida accelerazione dei tempi mi pare del tutto evidente essendo stati i primi prima ancora del progetto radicale a proporre l'idea
Intervento straordinario la metodologia per attuarlo sin dal marzo mille novecentottantaquattro l'arco la cosa stupefacente che le sue riscontriamo e che non riusciamo ancora c'è la legge dei sindaci però è positiva resisi ma parlo dell'intervento straordinario quello che veniva dalle richieste
Di Paesi africani e dell'emergenza che la nuova che si è realizzata nel novecentottantaquattro a noi diciamo con la capire adesso perché il governo ci abbia messo sei mesi a terra fuori progetto e regia di questa natura tanto che tutte le cose che ha detto e scritto sono o peggiorative o o o come dire modificative dalla legge radicale ma come dire non ce n'è nessuna idea guida particolarmente rilevante si erano persi sei lì sì non per l'ostruzionismo non fatto dei comunisti che anziché lealtà assoluta tra quelli che hanno proposto per primi l'intervento ma per i ritardi colpevoli del Governo è una domanda che bisogna che ciascuno si basa la faccia ciascuno Livia una sua risposta comunque ecco raccontato i sei sicuro in sei mesi non si è combinato nulla adesso bisogna recuperare il tempo per
Punto e quindi parlamento farà forzatamente solo per il governo fa ciascuno il suo mestiere e e le forze politiche assume no ciascuno degli comportamenti corretti possiamo valutare almeno positivamente questo disegno di legge da parte comunista San Lorenzo come riapertura del dibattito di confronto tra le forze politiche oltre che alla riapertura anche di momento informativo su questo tema si contenuti non ci vanno nel senso che ho già detto potevo per cui non saremo d'accordo con questa linea che ne prevista il disegno di legge del governo ma certo con la decisione presa dal Parlamento alcune settimane orsono e con questo intervento del governo si apre una fase nuova che stavolta deve concludersi positivamente la ringrazio San Lorenzo
Un mese si è se c'è un'urgenza straordinaria scioccante nazionale se bisogna intervenire rapidamente a favore di quelli che soffrono la fame ed è scesa in grado di televisioni rapidamente in modo controllato da Parlamento
E quindi la verifica vanno fatte mestamente non se ne talento e il tempo di ieri che Rita affidiamo ha una struttura diversa nel dipartimento sotto controllo del se ne parla
Il Consiglio dei ministri riunitosi a palazzo Chigi approvato su proposta del ministro degli affari esteri Giulio Andreotti un disegno di legge che introduce nell'ordinamento italiano strumenti più efficaci di quelli attuali atti a fornire un contributo veramente valido l'azione in corso per vincere la fame nei paesi in via di sviluppo l'esperienza maturata finora ha evidenziato l'esigenza di un adeguamento dei meccanismi contenuti nella legge del nove febbraio mille novecentosettantanove la legge numero trentotto
Che disciplina la cooperazione dell'Italia con i paesi in via di sviluppo in vista di tale scopo poiché appare necessario intervenire sulle situazioni di emergenza il governo ha approvato il disegno di legge per l'istituzione del Commissario straordinario per il problema della a me nel mondo al fine di introdurre nell'ordinamento italiano uno strumento in grado di adottare provvedimenti di carattere straordinario all'interno del generale fenomeno del sottosviluppo al commissario straordinario spetterà la gestione di programmi integra ti effluvi settoriali in aree ben determinate caratterizzate da emergenza endemica ed alti tassi di mortalità tale organismo potrà realizzare interventi immediati e razionalizzati attraverso non s'sono iniziative alimentari o sanitarie ma con ogni altro mezzo idoneo ad assicurare lo sviluppo economico e sociale nelle aree previste e di conseguenza la sopravvivenza del maggior numero di persone l'individuazione e le aree di intervento verrà operata dal Comitato interministeriale per la politica economica estera il cipresso e per tali fini il commissario straordinario partecipa alle riunioni del Cipressa titolo consuntivo per lo svolgimento dei suoi compiti
Il commissario straordinario si avvale di un servizio speciale istituito nell'ambito del Ministero degli Affari Esteri formato sia da personale del ministero stesso che di altre amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo in posizione di comando entro un contingente Massimo da stabilirsi con decreto del presidente del Consiglio su proposta del ministro degli Esteri di concerto con il Ministro del Tesoro egli potrà inoltre avvalersi anche di esperti esterni assunti convinco temporaneo secondo i criteri della legge numero trentotto nel limite massimo di sessanta unità
Per l'attuazione dei programmi integrati e Turi settoriali il Governo ha ritenuto necessario consentire al commissario straordinario di agire anche in deroga alle norme del sull'amministrazione del patrimonio sulla contabilità generale dello Stato tra i poteri del commissario gli
Quello di concludere su delega del ministro degli affari esteri accordi con i Paesi destinatari degli interventi il commissario straordinario trasmette poi semestralmente al Ministro degli Affari Esteri relazioni da presentare alle commissioni degli esteri della Camera ed il Senato
Parte estremamente significativa del disegno governativo è quella relativa all'esecuzione dal completamento dei progetti già deliberati e in corso di esecuzione in base alla legge trentotto e alla legge del tre gennaio tanto uno numero sette che vengono trasferiti alla competenza del commissario straordinario così come le corrispondenti occorrenze finanziarie già previste e programmate affluiranno la contabilità speciale intestata allo stesso commissario straordinario
L'onere finanziario previsto e di complessivi mille cinquecento miliardi di cui mi cinquecento miliardi per ciascuno degli anni mille novecentottantacinque mille novecentottantasei mille novecentottantasette a tale impegno si provvede mediante
Duzioni di pari importo dello stanziamento del ministero degli Esteri il provvedimento appare quindi fondamentale sia perché permette di intervenire con uno strumento straordinario ed immediato sia perché in base all'esperienza che questo nuovo organismo acquisirà si potrà pervenire in tempi brevi all'auspicata riforma della legge trentotto del resto conclude questa nota di Palazzo Chigi questa nota informativa che abbiamo voluto leggervi integralmente il commissario sta Mario resterà in carica fino all'entrata in vigore della nuova legge organica sulla cooperazione e lo sviluppo e comunque non oltre il trentuno dicembre del mille e novecento ottantasette questi un po'e i contenuti dell'la Progetto di legge approvato stamattina
Dal Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi perché si è preferita la forma disegno di legge e non si è invece optato per un decreta lo abbiamo chiesto al presidente del Consiglio Bettino Craxi al termine del consiglio dei ministri
Questa decisione il il prese ministro degli Esteri nel senso che credo che abbiamo avuto un
Abbia consultato
Il Parlamento ed era emerso un orientamento piuttosto favorevole al disegno di legge io osservo questo però che mi auguro che dal Parlamento
Valuti tutta la l'urgenza del problema della gestita di compiere un rapido esame di giungere altrettanto rapidamente ad una conclusione positiva
Diversamente dovremmo ritornare sull'idea del decreto che ride originaria fare
Anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Oscar Mammì chiediamo un suo commento sull'approvazione di questo disegno di legge poi perché disegni di legge non decreto e che tempi si prevedono visto che lei ministro dei Rapporti con il Parlamento e dire che questo Governo ha tentato di limitare l'relazione d'urgenza evitando che ogniqualvolta non vi sia un problema di vigenza immediata delle norme che vengono approvate dal Consiglio dei ministri si ricorra al decreto legge
è stato però stabilito che qualora la Camera come mi auguro che ciò non sia alle due Camere non approvino tempora John è vuole alla istituzione di questo commissariato e devo dire che l'istituzione di un commissariato per decreto legge può avere qualche controindicazione in questo caso allora interverrebbe il governo tramutando il disegno di legge in decreto legge ecco che tempi si prevedono per il io credo e il Parlamento vedremo adesso certamente i lavori parlamentari sono molto intensi e quindi il calendario piuttosto fitto ma io penso che nel giro di un paio di mesi io non voglio non essere ottimista voglio restringere troppi tempi piange un paio di mesi si possa approvare questo disegno di legge truffa ringrazia
Questo disegno di legge è stato realizzato di concerto questo il termine tecnico con quattro ministeri affari esteri tesoro bilancio e funzione pubblica il perché della presenza di quest'ultimo dicastero lo abbiamo chiesto al ministro del Tesoro Giovanni Goria
Che c'è una norma che riguarda l'utilizzo del personale anche di alta amministrazione
Ascoltiamo ora il commento del ministro per la Protezione civile Giuseppe Zamberletti che è stato presidente del pari fa il comitato di parlamentari contro lo sterminio per fame nel mondo un commento raccolto al termine del consiglio dei ministri
Disegno di legge sono mille cinquecento miliardi in tre anni ma ciò che è importante è la procedura il meccanismo commissariale che sedersi mettere in moto con questo con questa legge cioè la possibilità di agire comma sistemi eccezione
Ali come avviene delle catastrofi nella Camargue calamità che va lì Indirizzo che i popoli proponenti della legge sulla fame nel mondo avevano come base poneva dei mezzi accertamento voleva importante ma è direi ancora più importante avviare la metodologia di terrore perché è un disegno non decreta un disegno per la realtà realtà e che i decreti non sono molto amati dalla dalla parlamento e quindi tot dipendeva dal Parlamento cioè se Parlamento sente come noi sentiamo la sensibilità per l'urgenza di questo voleva che il Parlamento poiché in tempi ancora più rapidi teniamo conto che se il c'è la volontà politica il disegno di legge anche più rapidità di movimento che non il decreto legge
Ascoltiamo il commento ora dei radicali intervenuti subito dopo la notizia dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge del quale stiamo parlando con un un comunicato del segretario del partito radicale Roberto Cicciomessere ascoltiamo il commento di Gianfranco Spadaccia che richiama i punti salienti
Questo comunicato per con una posizione non Progetto undici nei limiti del governo che si aggiunge a quelli
Di iniziativa parlamentare
E quindi rafforza l'iter legislativo che fino adesso era stato largamente insoddisfacente perché praticamente era rimasto paralizzato proprio
Per l'
Il mento iniziative governative secondo aspetto questo allora
Il governo che ha spesso annunciato nei mesi precedenti carte fin dal febbraio fin dal mi ricordo dall'aprile scorso la presentazione di sentire i tipici segni detti rappresentato detto questo e cioè ha detto che ormai mi sembra incardinata la fase finale per l'esame del della definizione di un testo legislativo alla Commissione
Esperimenti per quanto riguarda
Il mento delle è il motto io mi richiamo ai tre quesiti posti dalla Segretario del Partito Radicale Roberto Riccio messe è evidente che un
Largamente dal nostro punto di vista insoddisfacente non corrisponde agli obiettivi della legge piccoli non ci sono
Cioè l'obiettivo dei tre milioni di libri non ci sono i quattro mila miliardi
Rio ma con compiti molto diversi e con obiettivi molto diversi da quelli che la legge piccoli affidava un'alta autorità papà un'autorità politica
Definita alto commissario straordinario non soltanto mancano queste cose ma soprattutto dal punto di vista l'aspetto più primi tumulti insoddisfacente e il
è nel fatto che i finanziamenti di questo intervento straordinario sono ritagliati dalla legge da quelli destinati alla l'attuale meccanismo agli attuali meccanismi di cooperazione e che aiuti allo sviluppo e quindi non c'è neppure una lira di danaro
Gli stanziamenti nuovi ma chi è semplicemente uno Cicciomessere lo definisce un riciclaggio di stanziamenti da una voce all'altra dal cooperazione
Lo sviluppo all'intervento straordinario mi pare che il termine sia giusto non c'è una lira di stanziamenti nuovi e oltretutto questa mille
Cinquecento miliardi in tre anni anche qui non c'è una corrispondenza la Vitti piccoli perché la legge piccoli parlava al massimo di un anno e mezzo
Fissava inizialmente all'inizio dell'ottantaquattro il termine dell'il la fine dell'ottantacinque togliamo anche la stampa quattro possiamo per farlo slittare di un anno nell'ottantasei qui mi pare che si arrivi all'ottantasette e praticamente mille cinquecento miliardi in tre anni sono cinquecento miliardi all'anno tratti dai tre mila miliardi della cooperazione allo sviluppo
Su che vanno evidentemente affrontati in in commissione molto doveva conta politica dei gruppi firmatari dei gruppi e dei parlamentari firmatari della Rete i piccoli
Infine una considerazione politica se noi siamo riusciti a stanare il Governo sia pure con un provvedimento largamente insoddisfacente
E siamo riusciti a portarlo a definire comunque progetto di reti e ha dichiarato disponibile alla parte finale dell'iter sull'interprete della legge sull'intervento straordinario
Questo linea autorizzative che se il Partito comunista italiano non avesse rotto L'Unità del movimento dei sindaci italiani che per prima anni ha lanciato promosso le iniziative intorno a campagna per i tre milioni per l'Obiettivo di tre milioni di e probabilmente
Dedicandosi coagulata intorno alla legge piccoli la grande maggioranza dei parlamentari dei partiti di governo noi oggi l'obiettivo l'avremmo già raggiunto
La rottura di questa unità del movimento dei sindaci da parte del Partito comunista rifluire da parte del partito comunista a naturalmente indebolito l'arco dei firmata
I della legge piccoli ha creato ha contribuito a creare a facilitato l'Iran le inadempienze in in clinica parte del governo e ha creato
Una piattaforma molto più arretrata di quella che altrimenti sarebbe stata possibile il fatto nuovo perché comunque con l'iniziativa legislativa del Colle no nei prossimi due mesi Pier Vera a una delibera altri circa quale iniziativa da parte del Parlamento
Non è e al massimo nei prossimi tre mesi il il problema sarà dovrebbe essere varato salvo appunto pochini nuove paralisi dell'attività legislativa dovrebbe essere varato dal ufficialmente dal Parlamento mi pare nella fase finale dell'iter legislativo sia incardinata la lotta politica per la Primo anima
Noi e da
La volontà politica dei tagli al degli interlocutori che abbiamo in Parlamento cioè delle altre forze politiche perché altri parlamentari che hanno firmato la lettera b da osservare che il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri Cat
Pizza nuovamente l'informazione sulla lotta allo sterminio per fame nel mondo e riapre il dibattito il confronto tra le forze politiche nel Paese in Parlamento a cominciare dal comitato ristretto della Commissione affari esteri della Camera dei deputati che si riunirà s'la mattina e che ha avuto dall'assemblea di Montecitorio due mesi di tempo per esaminare le proposte di legge presentate ed eventualmente arrivare all'elaborazione di un proprio disegno di legge e con questo ho concluso saluto gli ascoltatori di Radio Radicale