"Rapporto sulle politiche agricole dell'Unione Europea" org. dall'INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria

Allora diamo apertura
Apriamo i lavori per la presentazione di questo rapporto sulle politiche agricole dell'Unione europea sono presenti
Il ministro Pinto il sottosegretario dottor Sergio Rizzo per al ministero che la funzione pubblica vuole presente ma dovrebbe arrivare a momenti il sottosegretario professor Macciotta Giorgio Macciotta del
Ministero
Esonero Bilancio e programmazione è impegnato in una Commissione e dovrebbe finire fra poco fra poco i lavori
Io apro questo incontro vi dò la parola per la presentazione delle il del dell'apporto per un intervento di presentazione e poi ci saranno i due interventi dei sottosegretario e la chiusura del
Ministro Pinto
Io iniziando
Desidero innanzitutto ringraziare il ministro Pinto il ministro Pinto per aver voluto essere presente ancora di più per essere stato il primo sostenitore di questa di questa iniziativa ringrazio con lui i i professori Giorgio Macciotta e Sergio Zoppi sottosegretari rispettivamente al ministero del Tesoro Bilancio e pregammo azione della funzione pubblica io credo che la loro prese Henze significativa dell'attuazione dell'attenzione e dell'impegno del Governo ad affrontare nelle sue interazioni economiche ho visto e istituzione ali il problema del cambiamento che sta interessando dove il settore agricolo alimentare a livello sia nazionale che internazionale ringrazio ovviamente tutti i presenti augurando questa occasione possa costituire l'avvio di un confronto e di una discussione da promuovere in sedi diverse poi far crescere l'interesse che la cosa importante il coinvolti tutto in una questione che investe sicuramente problemi di grande rilevanza per l'assetto economico per l'assetto istituzionale e sociale del Paese ringrazio anche alcuni addetti all'agricoltura delle ambasciate soprattutto del Belgio dello
La Grecia e della Gran Bretagna che sono presenti a oggi a queste iniziative altri si scusandosi giustificata l'assenza in quanto c'è una riunione presso la FAO come in
Dato questo rapporto e quali sono i suoi obiettivi questo rapporto
E questo e uno dei motivi
Il ringraziamento nei confronti del ministro Pinto è stato direttamente personalmente il ministro Pinto a richiedere allinea che si procedesse ad avviare una riflessione analitica sui problemi posti dall'evolversi
La vicenda comunitaria per quanto riguarda gli aspetti attinenti le politiche agricole alimentari linea ha risposto con e
Entusiasmo questa richiesta e dava elaborato in breve tempo questo rapporto presentandolo oggi come primo contributo di Anna alzi e di riflessione alla formazione di una compiuta strategia di politiche da perseguire a livello di Unione europea negli interessi ovviamente del paese e della sua
La richiesta del ministro ed elaborazione di questo rapporto hanno di fatto affrettato mi piace sottolinearlo questo l'avvio dell'attività dell'osservato Orio sulle politiche agricole dell'Unione Europea che linee ha deciso di costituire al suo interno con l'obiettivo di seguire e analizzare il processo di riforma dell'Unione Europea in atto valutando le presumibili impatti generali specie ci sull'agricoltura italiana e mettendone in risalto le compatibilità con i vincoli interni e vincoli internazionale in forma permanente questo osservatorio si propone di essere strumento di Han analisi e di monitoraggio delle politiche attivate misurando nella funzionalità e risultati sul sistema agricolo industriale nelle sue componenti sociali settoriali e territoriali in questo modo linee nella sua autonomia culturale e scientifica si propone di rispondere alla funzione di garantire un supporto continuo alla funzione
Un supporto continuo alle istituzioni preposte alla formazione delle politiche agricole alimentari voglio sottolineare che l'attività
Dell'Osservatorio sulle politiche agricole si coordinerà strettamente con quella dell'Osservatorio sulle politiche strutturali istituite Dalmi istituito dal ministero con le regioni
Unico ecco un supporto scientifico delle inespressa questi intera attività
Sarà scandita da rapporti periodici da documenti di approfondimento su problemi attinente essenzialmente a cinque ordini di questioni l'andamento della riforma della PAC in generale e con riferimento alle singole OCM
Organizzazioni comuni di mercato secolo
Do l'analisi di vincoli derivanti dagli accordi commerciali internazionali terzo le implicazioni dell'allargamento dell'Unione Europea ai Paesi pecco delle l'Est europeo le politiche di sviluppo rurale gli interventi derivanti dall'Imu sul misure di accompagnamento per ultimo non in ordine di importanza levo versi del processo di integrazione con il bacino del Mediterraneo tutta questa attività raccoglie le file defilati e proprio lunga una proficua collaborazione di lavoro coordinato che l'idea svolte in questi ultimi anni a supporto si la delazione di indirizzo di coordinamento del ministero in materia di politiche strutturali di sviluppo rurale sia di molte regioni mi anche di molte regioni in fase di applicazione dei programmi operativo come costruito il rapporto lo vedete voi stessi sfogliandolo tutti Mian uno avuto copia e costituito da cinque parti differenziate tra di loro alcune di carattere più analitico e problematico altre soprattutto quella che si riferisce al leasing volevo CM più approfondita per singola OCM quindi di carattere molto documentati
Nelle altre parti e vengono iniziate le questioni e posti i problemi che le questioni stesse che le questioni SS
Epocale le questioni poste appunto dall'le questioni poste appunto del rapporto
Credo che
La prima questione importante posta dal rapporto
E quella della evoluzione della PAC della
Litiga agricola comunitaria è opportuno riflettere oggi sulle recenti evoluzioni della PAC prima di passare ad un suo bilancio cosa che farò subito dopo e anche per valutare le prospettive che si pone uno che si aprono al riguardo la pax stessa nella sua evoluzione e noto da questo punto di vista che nella seconda metà degli anni ottanta è iniziato un processo di revisione della politica agricola comunitaria sotto una duplice spinte porre sotto controllo la produzione e la spesa per il suo sostegno
E far rientrare le politiche Agra aree nel quadro delle compatibilità internazionali definite dagli accordi commerciali internazionali appunto il gatto in particolare sotto queste spinte si è fatta progressivamente strada l'idea della parte sia alle riduzione dei prezzi compensata da pagamenti diretti slegati dalla quantità prodotta famoso disaccoppiamento Decathlon ciò per superare i maggiori limiti e le implicazioni negative della Poli dica di puro sostegno dei prezzi e cioè i fenomeni appunto che si sono verificati dal sessanta da oggi in efficienza allocativa e distorsione della concorrenza sul piano interno e internazionale lei in dubito è indubbio che la comunità agricoltura della Comunità da questo punto di vista ha dato un buon contributo all'instabilità dei mercati interna le i prodotti agricoli oltre che l'inefficienza allocativa la distorsione nell'utilizzazione dei fattori produttivi Conf gran
Abili impatti sull'ambiente il disincentivo alla qualità tutta una politica di carattere quantitativo e un forte o
Onere sui consumatori a seguito appunto del mantenimento di alti prezzi al consumo questi sono i limiti che la riforma della PAC e inteso superare anche per quanto riguarda la politica strutturale si sono avuti di cambiamenti significativi è noto come la politica questa politica sia stata inserito in un contesto più ampio di strategie di sviluppo delle aree Luca al introducendo un approccio più marcatamente territoriale rispetto a quello strettamente aziendalistico del passato procedendo per programmi di investimento pluriennali e coordinando i e molto importante i tre fondi europei e a finalità strutturale il tutto con un potenziamento delle risorse finanziarie destinate a questo tipo di interventi
Tant'è vero che si è passati dal dodici per cento del bilancio comunitario per questa voce del mille novecentottantaquattro altre entra per cento attuale ed una previsione del trentasei per cento sempre questa voce del novantanove e possibile
Il fare un primo bilancio della riforma attuata dal mille novecentonovantadue ad oggi abbiamo alle spalle è un quinquennio di significativi cambiamenti e questi cambiamenti oggi possono essere valutati in termini generali in termini specifici per l'Italia in The
Mi generali è indubbio che la riforma Mac Sherry è stata una svolta importante nel processo di revisione della politica agricola comunitaria che e ha aperto un periodo
Di importanti transizione Essa dato avvio al principio del disaccoppiamento del sostegno dei prezzi e ha introdotto le misure di accompagna che si pongono di fatto a metà strada tra l'intervento struttura e la politica dei mercati in quanto attivano azioni dirette esplicitamente a remunerare i beni pubblici ed estendere esternamente esternalità positive produzioni ecocompatibili forestazione mi loro uso di fattori produttivi di natura industriale e inquinanti tuttavia questo bisogna dirlo con forza la riforma della PAC è rimasta ancora per così dire in mezzo al guado sia perché essa ha riguardato essenzialmente un solo settore sia pure importante califfo ormai della PAC ovviamente no termini di disaccoppiamento un solo settore quali quello dei seminativi sia perché con essa l'intervento è stato solo parzialmente disaccoppiato con pagamenti che tra l'altro rimangono legati all'uso del attore per e al mantenimento della produzione soprattutto direi sul terreno redistributivo non si può assolutamente dire che la Mac Sherry si è risultata positiva nel senso che essa non armeni e amente intaccato una distribuzione territorialmente squilibrata dei benefici a vantaggio delle aree più favorite della comunità europea
Lo stesso principio della compensazione che è stato introdotto finisce nei fatti per congela pare lo status quo produttivo tra aziende entrare e rappresenta un pericoloso questo bisogna essere ben chiari e ben consapevoli un pericoloso e costoso precedente ove la sua applicazione così richiesta in a altri comparti e per altri Paesi aderente
In ogni caso la spesa complessiva attivata dall'intervento sui mercati ha avuto un andamento crescente ed ha ragione
Toh quasi quaranta miliardi die senza contare e che pure va contato il flusso che continua ad andare dai consumatori e produttori attraverso il mantenimento di un livello di prezzi più alti toh di quello internazionale questi in termini generali in termini specifici per l'Italia ci sono delle annotazioni di Lily che vanno a fare innanzitutto
Il declino dell'intervento per l'Italia è stato drastico sulla spesa totale la incidenze percentuali italiane passata in quattro anni dal novantadue al novantasei dal sedici e quattro al dieci per e otto per cento
Da cinque mila e cento ha quattro mila e duecento milioni viene cioè
E caduta sia in termini percentuali che in termini quantitativi
Ed era rimasta molto al di sotto del relativo peso produttivo dall'agricoltura italiana su quella dell'Unione Europea in complesso il declino inoltre risulta generalizzato per tutti i comparti con la sola eccezione del vino e dello zucchero
La riforma della PAC e l'andamento favorevole dei mercati hanno fatto ridurre in maniera drastica ovviamente l'onere finanziario associato al sostegno dei prezzi mentre i pagamenti diretti hanno raggiunto il sessanta per cento dell'intera spesa che è una garanzia però la riduzione dei prezzi
è avvenuta senza alcuna compensazione per i comparti mediterranei dove appunto lo sappiamo
Maggiore il peso produttivo dell'Italia metter le compensazioni sono state molto generosi cioè comparti come cereali e carni dove il peso relativo d'Italia e decisamente inferiore
Rispetto unicamente prodotti mediterranei
Gli indicatori che ci riguardano alcuni indicatori che ci riguardano tutte queste cifre sono molto negative in relazione alla produzione lorda vendibile la spesa FEOGA per l'Italia è passata
Come incidenza sulla produzione lorda vendibile dall'undici e cinque per cento al dieci otto per cento in questi quattro anni con la tendenza decrescente
Rispetto alle unità di lavoro impiegati in agricoltura si è passati da mille novecento a mille ottocento è anche qui una caduta
Rispetto all'ettaro di superficie agraria utile si è passati da duecentoquarantadue mila
A duecento mila
A duecento mila
In Francia al contrario dell'Italia e questi stessi parametri anziché un declino si ha avuto sempre uno mento che oscillato tra parametro parametro dal cinquanta all'ottanta per cento
In questo stesso periodo il peso dell'Italia è andato tra l'altro declinando anche sul piano della spesa FEOGA orientamento
Sempre per quanto riguarda l'Italia però è questo un punto importante il discorso per le politiche strutturali è abbastanza diverso alquanto
Alla chiusura della prima fase all'avvio della seconda si può senz'altro affermare che l'avvio dei fondi strutturali ha costretto le amministrazioni regionali e nazionali a ripensare il proprio ruolo nel governo delle nuove politiche in particolare nello sforzo che hanno dovuto compiere per impostare e gestire l'intervento informa significativamente diversa dal passato
Certo rimangono tuttora evidenti alcune carenza
Una carenza di coordinamento tra settori coinvolti nella impostazione e gestione dei programmi
Una scarsa capacità di definizione degli obiettivi generali ritardi ancora pesanti nell'attuazione scarse formazione organizzazione dei potenziali beneficiari
Questi aspetti ove non si ponga seriamente in mano
Io ritengo che possono giocare un ruolo negativo in quanto la seconda fase della riforma aumentato di molto la dotazione finanziaria dell'Unione Europea si tratta nel complesso di cento trenta mila miliardi di ECU come tutti sappiamo
Per il periodo che va dal novantaquattro al novantanove
L'Italia però ha visto diminuire la sua quota è passata dal diciotto al quindici per cento però questo è il dato solamente importante
Fu chiesto disporre di un ammontare di risorse con finalità strutturali dell'ordine di ben sessanta mila miliardi di lire
Diciassette miliardi di ECU di code di da parte dell'Unione europea è un cofinanziamento nazionale di dodici e sei miliardi di lire di tutto questo venticinque
Milla
Venticinque mila miliardi di lire sono destinati al Mezzogiorno con l'obiettivo su questo terreno evidentemente sia dell'importanti prospettive ove si riesca a gestire portare e gestire correttamente queste risorse
Andiamo verso la nuova PAC andiamo verso la nuova PAC il fatto che si possano infatti esprimere dei dubbi delle spese e delle perplessità sul Bilancio non del tutto positiva in complesso e non del tutto positivo per l'Italia
Soprattutto per la spesa per l'attenzione con simpatia non passi però che si debba sostenere una posizione di mantella mento e ancora di più pericolosa di rinazionalizzazione della pax stesse
D'altra parte i dati che abbiamo appena visto
Dicono che non ha nessun senso per l'Italia ma anche per l'Unione europea attenere mantenere o una posizione difensiva del vecchio modello di politica agraria
Anche se questo venisse solo parzialmente corretto anzi soprattutto se questo venisse solo parzialmente corretto tra l'altro
Bisogna considerare che negli anni prossimi avranno un peso notevolissimo fattori esterni di non facile controllo e molto vincolanti innanzitutto abbiamo da considerare il vincolo del bilancio
Come è noto la linea direttrice assunta dall'Unione Europea limita la crescita della spesa agricola molto al di sotto del tale da nel tasso di aumento del bilancio comunitario
Tenendo conto tra l'altro che sarà inevitabile procedere lungo la strada del progressivo disaccoppiamento del sostegno ai mercati
Quest'ultimo il sostegno ai mercati venendo meno il contributo dei consumatori perché i prezzi o allentando il signor contributo di consumatori perché i prezzi diminuiranno
Diviene più costoso
Il sostegno in termini di bilancio pubblico e quindi probabilmente presumibilmente destinato anche a riduzioni significative nei prossimi anni questo significa che cruciale pensare a strumenti che legittimino il sostegno che rimane necessario per l'agricoltura rendendolo però più finalizzato a obiettivi di sviluppo a obiettivi di redistribuzione e a obiettivi di sostenibilità ambientale
Un secondo fattore vincolante riguarda le conseguenze dell'accordo Gatt del novantaquattro che tra l'altro prevede l'avvio del nuovo orario dandogli un nuovo round nel due mila due mila e domani
Tutto sembra suggerire che verranno messe in discussione
Anche le misure che erano state esentate nel passato nel testo del passato un anno e inserite nella cosiddetta scatola blu
Tale e quale
Si tratta dei cosiddetti pagamenti compensative
In questo caso le eventuali riduzioni delle misure accoppiate o solo parzialmente disoccupato disaccoppiati
Potrebbero costringere Unione Europea a rivedere completamente i principi su cui si basa l'attuale strumentazione di politica né per il settore e credo che bisogna presa pararsi appunto a questo un terzo vincolo è rappresentato dal previsto allargamento dell'unione europea ai Paesi dell'Est ai Paesi pecco
è indubbio che il loro contributo alla crescita delle risorse proprie di bilancio sarà estremamente limitato
Non solo esiliare tipi elevati mentre di gran lunga maggiore sarà l'ammontare delle spese richieste da questi stessi Paesi per sostenerne i redditi i prezzi e le necessarie riforme strutturali
Che il tutto ovviamente
Non potendosi ampliare troppo la poppa torta ma aumentando le sette da distribuire da Totti torta stessa il tutto probabilmente avverrà a danno degli attuari beneficiario e quindi dell'Italia in primo luogo
Come ultimo vincolo va considerato il processo di integrazione con il bacino mediterraneo che comporterà una spinta all'aumento delle importazioni dell'Unione Europea di prodotti agricoli di quella regione è indubbio a questo riguardo
Dati i più bassi costi di produzione di quegli agricolture
Tra l'altro agricoltura e con le carte nelle zone più precario della dell'Italia e dell'Europa e valutando anche la diversa sensibilità di questi prodotti e indubbio però
Che la competitività delle produzioni europee ed italiane in particolare possa e debba essere ricercata
Mantenendo ed espandendo differenziale di qualità dei prodotti e dei servizi venduti assieme ai prodotti cambiare quindi questa è una necessità cambiare di obiettivi della politica agricola comune
Imprimere alla politica agraria un carattere maggiormente selettivo e dunque decisamente disaccoppiato come si è appena intrapreso e una necessità per l'Europa
E per l'Italia è una necessità
Non subire come è stato sicuramente fatto nel passato non subire la formazione di tali politiche ma contribuire come si sta avviando a stare
Ha comprato da attivamente a definirle e da condizionali in alcuni settori questo sta già Atene
Nonostante il cambiamento impresso dalla riforma ma cresce R. nonostante la progressiva importanza che le politiche di sviluppo rurale si sono conquistate negli anni più recenti l'attuale Pack
Bisogna riconoscerlo si ispira ancora per grandissima parte ad un modello di politica agraria e che oggi appare in crisi
E che percepito spesso anche questo conta dall'opinione pubblica come un intreccio burocratico interventi costosi poco trasparenti inefficienti iniqui
Spesso occasione di frodi sprechi e fonte inesauribile di problemi finanziari di contenziosi tra i Paesi dentro e fuori l'Unione europea
Tale crisi però questo è il punto non è solo o non è soprattutto una questione tecnica relativa strumenti o a vincoli vincoli di bilancio vincoli internazionali ma è qualcosa di più profondo di cui bisogna prendere consapevolezza e che ha a che fare con il tramonto degli obiettivi tradizionali della TAC con la modifica della collocazione economica e sociale che l'agricoltura assunto nei sistemi economici contemporanea
La strategia fin qui adottata nonostante interessanti mutamenti di riflessione pensiamo al libro verde al futuro del mondo rurale alla conferenza di corte più recente
Nonostante tutto questo però la strategia è stata e senso stanziamenti difensiva
E non è più proponibile questa strategia se non altro perché dato l'indebolimento questo è chiarissimo in Italia dato l'indebolimento delle forse interessata al mantenimento della PAC
E dato il progressivo rafforzamento di quelle che lavorano in direzione opposta
Il risultato bisogna essere attenti potrebbe essere il suo smantellamento tout court e questa sarebbe una soluzione insostenibile
D'altronde la rapida crescita della quota percentuale che abbiamo vista
Sulla spesa da FEOGA garanzia dell'onere associate pagamenti Mac Sherry
Non è diminuita la spesa
è aumentata ha dimostrato che le compensazioni per la riduzione del sostegno di attrezzi ai settori alle aree forti rischiano di assorbire tutte le scarse risorse
E lasciare poco spazio abitazione direzioni diverse gli interventi per questi motivi va modificata la tradizionale missioni produttivistica della politica agricola comunitario
Su questa strada la politica agricola europea sulla quale puntare soprattutto per difendere
Se così si vuol dire l'agricoltura italiana deve garantire qualità delle produzioni
Differenziazione dei prodotti ricerche e sviluppo di nuovi prodotti
Tutela e valorizzazione delle specificità delle produzioni regionali
Strategie di marketing efficaci sui mercati tradizionali soprattutto su quelli emergente una organizzazione commerciale efficiente affidabile un rinnovamento totale del sistema dei servizi
E direi in conclusione un articolato impulso alla imprenditorialità del settore compito non facile
Il prossimo futuro ma che bisogna sicuramente intraprendere da su
Coniugando infine tutto ciò con l'introduzione di una corretta dimensione ambientale per il mantenimento e il rinnovo delle risorse naturali comprese quelle pay paesaggistiche e territoriali
Con i quali l'agricoltura soprattutto italiana interagisce io credo che non vi è dobbiamo sottovalutare i valori culturali che sono connessi con la nostra agricoltura sono valori che possono avere anche importanti ricadute economiche e sociali e che vanno pertanto valorizza si tratta come si vede di obiettivi completamente diversi da quelli marcatamente produttivi il Ticino e genericamente sociali affidati all'agricoltura al trattato di Roma all'agricoltura degli anni sessanta
Obiettivi che fanno tramontare la vecchia ricetta di politica agraria rivolta a sostenere il generico status di agricoltori e che impongono invece capacità di concentrare e sostegno su comportamenti e su pronti
Certo il cambiamento non è non potrebbe e non può essere indolore
Il cambiamento in direzione di un reale disaccoppiamento delle politiche agrarie non può essere indolore soprattutto perché esso richiede una individuazione più diretta dei beneficiari
Una definizione più precisa delle risorse impiegate sul bilancio pubblico non si va più attraverso il mercato e una taratura dire con una taratura degli strumenti disponibili agli obiettivi politici che ci si propone
Bisognerà far rafforzare questo è chiaro la capacità di analisi d'informazione in primo luogo bisognerà predisporre accuratamente posizioni pro tu propositive documentate in sede europea bisognerà tutti i livelli e migliorare la
Carlini capacity cioè la sostenibilità istituzionale dell'apparato amministrativo per impostare valutati monitorare gli interventi e inserire le politiche settoriali in una logica di compatibilità
Complessive io credo che il miglioramento della sostenibilità istituzionale
E l'adeguamento dell'amministrazione centrale regionale ai nuovi compiti e un obiettivo da porsi in termini progettuali
E credo che da questo punto le recenti leggi hanno aperto la strada
Le politiche economiche e sociali per il settore agroalimentare in Italia come Europa debbano cioè adeguarsi al ruolo e alla collocazione nuova che il settore spesso assunto nelle economie avanzate
è chiaro che da qui ma indossata sicuramente ammette entrare nel merito di questo emerge la valenza che hanno in questo momento in Italia i problemi politici di governo complessivo di questo settore
Collegati a quello di ordine istituzionale e a quelli attinenti le compatibilità sociali ed economiche e la corretta gestione delle risorse in agricoltura come negli altri settori però da come verrà configurato il nuovo assetto istituzionale economico del Paese io credo che dipenderà da un lato la capacità di influire sulla necessari evoluzione dell'attacco
Dall'altro l'efficacia delle sue ricadute sull'intera economia italiana
Finisco come si è detto all'inizio il rapporto che oggi si presenta e qui io voglio cogliere anche l'occasione di ringraziare
Gli autori e con loro tutto l'apparato dell'idea che ha reso possibile evitare questo rapporto in breve tempo dicevo il rapporto che oggi si presenta non ha e non doveva vero carattere propositivo
Io mi auguro che auspicabile però che chi debba operare politicamente trovi in esso elementi di analisi e riflessioni utili a una strategia intesa costruire anche su questo versante non solo su quello monetario l'Unione europea ha fatto
Patate
Io a questo punto
Darei
La parola professor Zoppini
Inattesa
Che la venuta anche
Credo che sia da apprezzare
Per completezza
Chiarezza
Faccio anch'io
Riferimento subito
Alle analisi delle diverse stagioni della parte alla sua evoluzione storica
E anche per la ricchezza delle statistiche
E benché quantizzato l'impatto finanziario della riforma della pacche del novantadue per i singoli
Comparti produttivi
Vuoi anche per re
I contenuti di Indirizzo all'analisi dei fatti e degli scenari è sempre associata la considerazione delle implicazioni sociali ed economiche questo rapporto sulle politiche agricole dell'unione europea
Predisposto dall'INEA e che oggi è alla nostra attenzione
E i pregi
Possono costituire un significativo
Positivo contributo
Nell'evitare da parte dell'Italia
Quanto da più parti si afferma essere accaduto in passato
Subire
Piuttosto passivamente le modifiche della PAC
E non contribuire attivamente definirle
Al di là della affermazione che può essere anche troppo cruda
Appare comunque indubbio come documenta il rapporto e come ricordava poc'anzi il professor Fabiani
Che la quota pervenuta all'Italia sul totale della spessa FEOGA garanzia
è scesa tra il novantadue novantasei quindi proprio per perfetto della riforma del novantadue
Di circa sei punti percentuali dal sedici e quattro alle dieci e otto
E che tale riduzione non risulta compensata dalla quota ottenuta dalla sezione orientamento del FEOGA la riduzione in termini monetari
è pari a un miliardo di ECU
Due mila miliardi
Di lire circa
E qualche in altre parti del rapporto si evidenzia che le produzioni più penalizzate sono quelle mediterranee
Mentre risultano ancora una volta avvantaggiate quelle continentali c'è reale e latte
Il danno
Interessa soprattutto all'aria più debole del Paese
Cioè il Mezzogiorno
Penso che potrebbe risultare di interesse per il futuro del rapporto insieme alle analisi dei risultati della riforma della pacche
Del novantadue per comparti produttivi e macro zone geografiche così come il rapporto ha fatto spingersi a verificare cos'è accaduto
Rare interne dare
Forti
E mi pare che si possa dire che proprio all'interno
Proprio nelle aree interne
Che la riforma della PAC ha inciso
Profondamente
Incrementando il Bilancio monetario negativo
Con pesanti mi domando se anche il re parapendio costi sociali in queste aree redditi agricoli e integrazioni da part-time non sociali si sostengono vicendevolmente
Concorrendo a determinare l'equilibrio delle famiglie e con esso la stabilizzazione dell'intero subito il sistema locale
Naturalmente è una stabilizzazione nella marginalità
Tuttavia
è un contributo a frenare lei sodo lo spopolamento
E di conseguenza la desertificazione di quelle are
Il venir meno dell'uno o dell'altro spezzone di reddito di lavoro in assenza di alternative
Ha come conseguenza la rottura dell'equilibrio e la marginalizzazione che potrebbe essere definitiva di quei territori
è pur vero che la stessa Unione Europea consapevole dei problemi ha cercato di individuare una serie di misure di mitigazione
Alla cui attivazione a però ha riservato finora mi pare di poter dire risorse insufficienti
Queste misure relative alla parola valorizzazione delle funzioni ecologiche di svago del mondo rurale per un graduale sviluppo del turismo all'incoraggiamento
Dell'artigianato e delle piccole imprese di trasformazione alle produzioni tipiche di qualità risorse insufficienti
E qui viene anche con forza credo la delicata questione
Del ruolo dell'Unione europea e del ruolo anche dei governi nazionali
Come autorità centrali e come autorità regionale
E penso a questo ancora una volta con particolare attenzione alla realtà
Meridionale
Io non credo che la politica agraria italiana possano imitare psicosi non è naturalmente ma non possa limitarsi a far fronte alle situazioni che ho richiamato con provvedimenti di assecondamento delle decisioni comunitarie
Ma che richieda indirizzi Emmeline capaci di dare orientamenti sia comunitari sia i produttori
Assecondare la riforma della PAC che la riforma della riforma di cui si è già avviata la discussione
Solo verso un lasciar passare operare liberamente le forze di mercato
Mi domando is mi domando se non significhi concentrare ancora di più la produzione in poche aree forti e se al contrario non sia necessario
Avviare o rafforzare un processo di ristrutturazione territoriale delle produzioni che possa salvaguardare le specificità di zone produzione irripetibile
E penso che tale zonizzazione dovrebbe concerne neanche un riesame della PAC per una ridefinizione delle fasce di utenti
Prioritari delle misure di compensazione
I territori meno sviluppati ed a più alta disoccupazione per esempio
Così in tal modo all'agricoltura delle aree interne toccherebbe un ruolo produttivo
E non di sola salvaguardia e di tutela ambientale del territorio che pure è un livello certamente importante da conseguire o da mantenere
Con l'uno e l'altro obiettivo
Penso che si renderebbero anche in tal modo più per coerenti e praticabili le stesse indicazioni di sviluppo dell'Unione Europea per queste zone
Ecco avviare governare un simile problema un simile processo
Mi pare appaia possibile attraverso la ripresa a tutti i livelli della programmazione zonale di settore
Dove collocare con coerenza tutti gli obiettivi di sviluppo e tutte le decisioni di spesa comunitaria e nazionali
Regionali
E sotto questa prospettiva
Possono essere accolti come positivi segnali
Che il rapporto bene evidenzia di una qualche tendenza a passare dall'odierno sostegno del reddito agricolo attuato con politiche di mercato indiscriminate
Per lo più legati unicamente alle quantità prodotte ancorché ipotizzate dopo novantadue a politiche di sviluppo rurale selettive
Fondate su obiettivi specifici specifici che individuino in modo mirato i beneficiari delle misure di sostegni
Dividere i tre punti
Gli autonomia per gli stati membri e le regioni nel modulare la compensazione in relazione proprio BTP
Rilancio e internalizzazione nei processi decisionali di quella programmazioni zonale che ho appena richiamato
L'importanza della qualità e della salubrità degli alimenti
Ricordando che le novità per lo meno la prima della seconda vengono proposte finora solo a partire dai prodotti mediterranei
Col rischio che il peso dei comparti continentali resti invariato è legata compensazioni automatico
Ecco nel documento Fischler battezzato statici Pepa si fa cenno anche alla possibilità di un rafforzamento in funzione ambientale delle misure di sostegno
E questa è un'affermazione certamente di grande interesse di notevole qualità
Che mi pare meriterebbe di essere sostenuta non solo per i benefici di reti che può portare ai cittadini europee in termini di aumento della salubrità delle produzioni agricole
E davvero alimentari ma anche per l'impatto diretto che una tale politica potrebbe avere sulle aree interne
Le quali vedrebbero riconosciuto finalmente compensato il loro ruolo di salvaguardia e tutela ambientale
Ecco da ultimo vorrei fare qualche Breve riferimento ai problemi istituzionali e quelli relativi alla pubblica amministrazione
Richiamati nella introduzione dal professor Fabiani
L'esperienza
Passata ha dimostrato che gli stati e le regioni con strutture amministrative
Forti e mature
Riescono a condizionare l'azione dell'unione europea e a ottenere fette più elevate di contributi
Sul versante istituzionale la novità di rilievo
Da noi senz'altro costituita dalla
Ricercato non garantito ma ricercato voluto
Rafforzato il ruolo delle regioni che diventano anche interlocutori ci diretto in dell'unione europea
Credo che non debba essere nascosto però nell'assecondare questa riforma
I le rischia fondato delle due velocità
Come nei due estremi in ordine
Il Sud
E il rischio di una marginazione di un'emarginazione ancora più forte
Delle aree Medicare meridionali
Che si sommerebbe a quella già vigente tra produzioni continentali e produzioni mediterranea
Regioni quelle meridionali dove l'apparato istituzionale si presenta ed è oggettivamente meno maturo e più debole
Proprio in altre parole chi ne avrebbe più bisogno
Le ragioni le regioni caratterizzate da strutture amministrative
E sistemi istituzionali più deboli
Appare destinato se non sia capaci di intervenire a ricevere spendere minori
Finanziamenti
Ecco io credo che occorra agire contemporaneamente su due fronti
Con decisione e con un chiarezza
In primo luogo attraverso la mediazione accorta
Qualificata discreta
Ma forte
Di un'autorità centrale
Interlocutrice autorevole in sede comunitaria
E al tempo stesso attraverso l'accelerata crescita istituzionale dell'area debole del Paese
Un passaggio obbligato quest'ultimo che però non si realizza soltanto grazie alle leggi le leggi creano le cornici
Le premesse
Ma possono essere
Delle frasi che muoiono rapidamente se non ci sono capacità poi di trasferire il dettato legislativo
In
Non Progetto
Operativo in una revisione degli apparati
Io credo che due leve siano particolarmente importanti
La prima la diffusione di Bank
Progettate e realizzate attività di formazione e di assistenza tecnica integrata ma anche e sotto e soprattutto direi
Il ricorso costante
A quelle forme di cooperazione interistituzionale
Che sono tanto carenti nel nostro Paese
Carenti all'interno dell'amministrazione centrale che opera per compartimenti stagni anche all'interno degli stessi ministeri
Carente tra Rapp nel rapporto tra amministrazioni centrali regioni e denti locali
E mi domando se non possa valutarsi l'opportunità di utilizzare al riguardo vere e proprie
Ai civilissime leggero e mobili agenzie di missione
Che si configurino quali
Apparati amministrativi temporanei
Ad elevata specializzazione
Chiamati di volta in volta da attuare programmi e progetti ai quali concordano simultaneamente nel raccordo con l'Europa
Stato centrale regioni enti locali e privati
Se non c'è una nuova capacità
Di
Comprendere i problemi
Di rispondere ad essi
Credo che avremmo dei giorni amare nel futuro
In conclusione e ho veramente finito
Il problema della riforma della riforma della PAC per dirla con passaggio poiché il rapporto di sintesi si può ricondurre perché i a responsabilità decisionali
Possiamo
No erano un po'più complessivamente quindici minuti e poi arrivano la parola la quindici venti minuti prima in una parola per le conclusioni
Al ministro Pinto
Quindi Cazzaniga
Chi altro può intervenire vuole intervenire
Ho due scritti tre iscritti al intervenire autore Pucci
Ha la parola intanto l'ingegner Carzaniga nella cabina di regia
L'apporto il quale abbiamo discusso più volte prima che venisse steso se ci troviamo totalmente d'accordo su quelle che sono le linee del discorso
La politica agricola eh nodale e prioritaria ai fini del problema di definire la nostra linea nei confronti della comunità in vista del dopo novantanove per motivi di bilancio comunitario
Prima bisogna parlare della politica agricola in quanto la politica agricola oggi
è più del cinquanta per cento del bilancio comunitario riguarda una frazione della popolazione comunitaria meno del cinque per cento però eh fondamentalmente ciò che definisce l'impostazione di tutto il resto per motivi aritmetici
E quindi credo che sia molto tempestivo questo discorso
Il secondo problema è quali le linee per una possibile posizione italiana
Dopo che come dire emergono questi elementi sulla politica agricola
E matematica o che la pacchia debba per motivi anche essi di bilancio evolvere da una politica di sostegno dei prezzi a una politica di mutamento strutturale dell'agricoltura
Questo mutamento strutturale a delle conseguenze in termini organizzatevi perché è più facile sostenere prezzi di quanto non sia facile
Cambiare la struttura dall'agricoltura quindi se cambia la politica agricola come io auspico
è probabile che dobbiamo trovare strumenti adeguati per l'utilizzo dei fondi di cui disponiamo già oggi i fondi dell'Oriente FEOGA orientamento sono tra i fondi insieme allo sfottò tra i fondi che in questo particolare momento nel periodo di programmazione comunitaria novantaquattro novantanove sono quelli che più rallentano nella spesa
Il terzo punto basilare richiamato nel rapporto e sul quale di accordo è totale è il problema della politica mediterranea
A un'espansione della comunità verso est
Il cui costo è dell'ordine di grandezza di dieci miliardi Diego già definito sostanzialmente a Bruxelles questo è uno dei pochi numeri certi dieci miliardi di ECU all'anno per cinque anni
Ci sarà un periodo transitorio dell'ordine grandezza di cinque anni
A mio avviso la posizione italiana deve porre il problema di somme adeguate
A questa spesa per quanto riguarda la politica mediterranea
Ordini grandezza cinque miliardi di il tutto da spendersi attraverso uno strumento
Che sia qualcosa che assomigli molto a una sorta di Bay mediterranea
E quindi ci siano sorte degli investimenti
Nel bacino del Mediterraneo che siano coordinati
Con la politica che viene fatta nei paesi sud dell'Unione questo per evitare che ci siano Investimenti che siano in contraddizione con gli interessi italiani
Che siano sinergici agli interessi italiani
Perché il mutamento della politica mediterranea ha giustamente come rilevato dai due rotori che mi hanno preceduto a del va a toccare fondamentalmente la parte sud
Del paese e quindi noi dobbiamo evitare che i danari di un'eventuale fondo Mediterraneo potenziato già oggi c'è un fondo perimetrale ma è un fondo che riguarda ventisette paesi sono somme conta poco
E quindi dobbiamo trovare una posizione sinergica con le nostre coste
Qui sopra su questo fondo meriteranno l'Italia deve chiedere un ruolo di qui
Addirittura dovrebbe chiedere la sede Italia di questo fondo quali i riflessi per loro
I riflessi per noi sono e noi ci dobbiamo porre il problema di industrializzare l'agricoltura industrializzare l'agricoltura vuol dire costruire un ponte logistico e commerciale dallo scaffale del supermercato Alcamo
Se noi non capiamo che oggi il mercato agricolo è lo scaffale del supermercato a mio avviso commettiamo un gravissimo errore strategico
In Germania il novanta per cento circa del mercato è in mano a dieci centrali d'acquisto
Il grossista non esiste
Quindi noi dobbiamo avere un problema di controllo della qualità
Un problema di dimensione di quelli che sono le strutture di impacchettamento di confezionamento di trasporto dobbiamo dalle garanti garantire delle tipologie dobbiamo garantire dei programmi
Dobbiamo garantire della qualità
Questo è a mio avviso il futuro tra agricoltori e fare questo l'ottica è diversa
Il problema psicologie sono diverse nel passiamo da un'agricoltura ove centrale la pianta l'albero
All'agricoltura dove centrale Marchetti
E le tecnologie e know how è diverso questo il salto a mio avviso che abbiamo di fronte
Ed è un salto nessun salto mortale triplo per certi aspetti ecco dobbiamo imparare a farlo grazie
Ha chiesto di intervenire
Professore grazie il il professor troppi conclude nel suo intervento monito
Subire la riforma
O no
Risposta
Quella che rosso organizzazione della CIA si sentì gridare
L'esperienza della videro centonovantadue nella quale pochettino si adottò la politica della sedia vuota
C'è segnate percepire le riforme entra
Professor Scotti e ci riesce possibili ombra quindi assume atteggiamenti coraggiosi
Ed è la stessa
L'invito che ci fa il professor Fabiani nella sua nella sua vera
In sostanza se riesco a sintetizzare al massimo con il passato
è vero abbiamo molti piccoli Esterni
Consiglio allucinanti carte WTO Peppo vigna di Bilancio Savant son tutti i vincoli che spiegherà anni dove affetti all'inizio del prossimo millennio
Questo questi cinque sei anni non ci debbono indurre in atteggiamenti di conservazione
Abbiamo bisogno di prepararci a questa transizione
Quindi l'invito che si fa del professor Fabiani linea se così posso dire di riff rifiuta atteggiamenti dimmelo conservatorismo secondo me secondo noi esso con un inviti da cogliere nel modo più assorto quindi coraggio che innova
Vorrei dopo questa fasi petto nella brevità di un intervento porre richiamare tre aspetti prestissimo il primo tutti noi dobbiamo attentamente studiato il documento della Commissione su fu spettino a lungo termine dei mercati mondiali
Mi permetto di dire voglio correggere dimenticati i mercati mondiali perché non capisco mai perché i mercati mondiali e sono solo cereali latte carne ricca non ho capito perché l'ortofrutta il vino e l'olio non sono mercati mondiali
Ma questo è un altro discorso sarei grato alla Commissione se lo completasse visto che il documento è interessante e visto che a me interessano quell'altra metà del cielo
Ma che cosa viene fuori da quel documento
Al di là di tutto viene fuori un giudizio confermato dalla commissione dall'OCSE e dalla FAO eccetera che nella prospettiva del medio e lungo periodo la domanda solvibile di con morti nella fattispecie
Soprattutto dai paesi del Nord Est asiatico salva in crescita e con solide vanno o cresceva i pezzi dei prodotti commuove
E il giudizio che si chiede deriva da quello è se l'Europa l'Unione europea vorrà manteneva il suo peso sui mercati mondiali dovrà necessariamente incrementare sopporta di esportazioni non sussidiate quindi compete a me sui mercati mondiali
è questa una scelta che non è semplice vuol dire accettava quel tipo di sfida altrimenti il destino sarà necessariamente quello di ridurre e non credo che noi possiamo adattarci semplicemente sulle idealizzare il permanere di un differenziale che tutto teorico non dimostrato tra prezzi interni che a questo mercato mondiali che non esiste
Perché mai espresse mondiali aumenti Evandro fino al punto da ridurre il differenziale esistente perché non mi pare che se neanche giusto anche perché il mercato mondiale solvibile un certo il bello non certo a livello depressi interni hanno quindi è una scelta da fare settanta altamente inviluppo vengono quotati sui mercati molto
Seconda questione
Una una politica che passi dal sostegno scusate mi è sembrato molto per fascia ma una politica che passino a sostenere tutti
A sostegno scusate dà sostegno dei mercati dei paesi a sostegno dei redditi è più costosa
Più costosa se non altro perché il consiglio perché il cittadino non paga più come consumatore opaca come contribuente
Il professor Fabiani molto più chiaramente di quello che riesco a famiglie o ci indicava il dato dei seminativi la riforma dei seminativi ha comportato un costo aggiuntivo occhio e con effetto atteso come si dice
Vi seminativi passano dal trentotto per cento mi pare al quarantacinque per cento della spesa al questo ci porta una cosa se la tendenza passa anche per altri settori
Verso il sostegno dei pentiti
Allora la necessità di una politica selettiva diventa un dato di fatto
Perché ora alternativa è aumentando la spesa e mi pare che le liti Bilancio ci inducono a ritenere il contrario
Ho dobbiamo necessariamente andava introdusse lettori quali
La dimensione aziendale penso di no decisamente e allora io personalmente condivido quella come dire quella definizione molto schematica che faccia abbia il selettore sono i comportamenti
Venne
Allora siano quelli sì ha detto
Mi sento di dire ecco perché dico son d'accordo con questa sintesi che fa Fabiani
Perché mi sento di dire che il documento che la questi la presidenza dell'Acilia dalla Confederazione ha presentato il commissario su alcune linee de di forma della tra le tante cose che dice introduce questo elemento se la la selezione avviene sui sesto se la spesa dell'azienda sui comportamenti
Superava atteggiamenti violenti aste atteggiamenti e comportamenti che siano possiamo anche dire il termine virtuosi e poi tutti
Poi andremo a discutere cosa vuol dire comportamenti ma credo che in questa fase che di apertura del dibattito già abbiamo definito queste grandi opzioni posta secondo me esservi utile per rapina la discussione credo in sostanza che sia benvenuta quest'iniziativa di oggi delinea perché anche esserci aiuta senza tanti conservatorismi ad aprire questo confronto vi ringrazio
Senatore Buccico eccetera
Grazie presidente
Età
Ho solo in tre anni che mi interesso particolarmente
In Parlamento dei problemi dell'agricoltura dell'agricoltura prima
La mia
Esperienza precedente proviene da
Un settore in azienda grande azienda multinazionale l'iter dei beni di largo consumo
E l'Inter nel settore altrimenti
Impressione fin dall'inizio nell'esaminare letture diverse situazioni approcci fra quella che
Il mercato una realtà di mercato estremamente concorrenziale e quella che è la nostra così la situazione dalla nostra agricoltura mi ha fatto pensare così in termini finanziari che se la nostra agricoltura tutta nel suo insieme rappresentasse un Lazio un'azienda quotata in Borsa
C'era da uscirne il più rapidamente possibile
Detto questo non è che si entri tanto nella quella che è la situazione
Io in questi tre anni
Di lavoro nella Commissione agricoltura nei contatti con esponenti del Governo
Con altri colleghi io nono riscontrato
Reali
Differenze in quella che la realtà vera
Delle nostre impresa al piccone perché non è un certo punto tocchiamo
Le nostre teorie richiedono un momento di legalità
è il momento di verità e lo stato di salute delle nostre aziende
Io non c'ho sentito non un letto un colore il documento sì senz'altro come altri precedenti rispecchierà
E sarà estremamente interessante per comprendere questa tematica estremamente complessa comunque ho sentito parlare
Vi approccio territoriale più che aziendalistico
Ora
Mi confonde un po'il concetto
A meno che
Non si parli più di aziende agricole che devono quadrare dei bilanci che debbano fare degli investimenti cioè a un certo punto è un altro tipo di agricoltura forse o a metà strada fra l'agricoltura il territorio salvaguardia del territorio Einaudi cultura produttiva però rimane sempre il fatto vedere chi paga il conto totale per mantenere letture l'agricoltura che richiede altri interventi
Noi viviamo una realtà vera che è quella che state indicate in cui l'Italia sta subendo sta subendo un fatto riduzione costante
Dei contributi Feo
Si parla molto della inadempienze delle regioni
Su quelle che sono le possibilità delle politiche strutturali
Anche se tutti sappiamo che questi interventi hanno Setti
Sul medio lungo termine
Non quadrano i bilanci a breve delle aziende delle nostre aziende al tricolore
No proiezioni importante ma di medio lungo termine rimane il dubbio
Se nel medio lungo termine le nostre aziende
Saranno avranno la facoltà la possibilità di sopravvivere
Viviamo in una situazione in una realtà di vincoli di bilancio
Vincoli di bilancio che a un certo punto
Se vogliamo essere corretti verso quei cittadini
Che operano nel settore agricolo
Si contrappone a quelle che sono le problematiche vere del mercato le problematiche di una liberalizzazione
Che
Per cui cadenze sono già state fissate la ridiscussione della fase due dall'accordo da il allargamento per
Le nuove OCM che stanno per cui da una parte abbiamo delle scadenze veri dall'altra parte abbiamo dei vincoli di bilancio
Cioè non c'è possibilità di concedere alcunché nella situazione attuale
Al Mondadori
Ora in tutto questo
Ci viene detto ci vuole un maggiore impulso all'imprenditorialità
Il che con la burocrazia che ci troviamo Giangrande comunque io provengono da un'area
Che il buon Dio
La dotata di tanta acqua
Di tanti prati
Se i tagli d'erba all'anno
Che ha un attimo un settore lattiero-caseario di primissimo
Ora
Gli agricoltori di queste aree sono dei veri imprenditori io ho avuto modo pur nella loro semplicità
Una un agricoltore
Con una stava davanti centocinquanta avanti selezionate tutto insolito non so se ha fatto la quinta elementare ma a un certo punto nella discussione del problema delle quote latte
Uscì con un'affermazione che l'abbiamo vista applicata dalla matrona nel nuovo rilancio dalla compagnia che vedeva scendere le sue quote di mercato tagliare i prezzi
E questa agricoltore in piena assemblea ha detto tagliamo i prezzi così non ne sentiamo più parlare di questi produttori che vogliono produrre latte
Anche in zone non vocate
Ora in tutto questo contesto tutto sappiamo che l'impresa la
Imprenditorialità ricco richiede a monte
Tutto un sistema di ricerca
E di innovazione per poter sostenere sul mercato i propri prodotti
Ora
Io penso che in un bilancio e questo è un bilancio molto triste quello che i nostri agricoltori salvo alcune eccezioni ma paghiamo nella generalità
Stanno facendo il quanta perché hanno di fronte sono ancora più grigi
Io chiedo che penso che ciascuno di noi debba fare il proprio compito compreso anche il governo ricompreso anche istituti come linea in cui a un certo punto quando si vuole essere vincenti in un mercato di concorrenza entra come elemento importante anche il costo dei fattori il costo dei fattori alla produzione del nostro Paese rispetto ai Paesi chiedevo concorrono concorrono con i nostri prodotti
Cioè io penso che se veramente la strada è quella di un mercato aperto di un mercato così come gli accordi ci stanno portando dobbiamo rivedere completano in molte delle nostre impostazioni
Perché altrimenti non daremo scampo
Alle nostre aziende a quelle poche aziende quelle uniche aziende che grazie
Alla
Benefici delle aree in cui operano possono concorrere con successo sui mercati internazionali con successo con i tedeschi francesi olandese grazie
Al senatore Bucci io adesso do la parola al professor corazze per l'ultimo intervento avremmo dovuto darla in verità al ministro presa dal sei quindi noi già sforato
Non ha importanza dice il ministro fosse Madagascar
Grazie presidente grazie signor ministro
Probabilmente sono perfettamente d'accordo forse un po'pesante insinuano verso una società un missile
Sono ho sentito l'ottanta per cento della relazione Fabiani e tutto quello che ho sentito sono d'accordo concordo con quanto penso e scrivo
Il mondo sta cambiando che l'Uruguay Round ha cambiato le regole del gioco in tutti i Paesi tutti i governi dovranno tenersi
Che l'Unione europea ha giocato di rimesso in difesa nell'Uruguay gravando e che è rimasta sul compete proprio perché non ha avuto subito una proposta vincente
Che la PAC va profondamente modificata
Non possiamo ammettere che il quaranta per cento degli aiuti vada al dieci per cento
Della produzione venti per una produzione vendibile che fatta senza impiego di manodopera su vaste superfici comparse tecnologie la produzione dei cereali pesce non rinunci
Ne abbiamo sempre insistito sul fatto che la politica agraria comune era squilibrata per prodotti il che generava squilibri
Lei soggetti cioè dei produttori agricoli alle famiglie coltivatrici e squilibri tra Paesi e abbiamo visto come si è squilibrata las la il i ritorni ai Paesi della spesa
Della spesa FEOGA in questi giorni
Abbiamo sostenuto e sosteniamo anche che la riforma PAC novantadue accentuato gli squilibri invece di ridurre e accentuato in misura grave
E anche studi francesi stanno a sottolineare come è aumentato specialmente dei cereali lo squilibrio tra le piccole e le medie e le grandi imprese ma in misura veramente forte mentre per altri settori questi squilibri
Nel tra grande impresa di piccole imprese non esiste
Quindi non è in discussione se cambiare meno la PAC la PAC ampliata tutto sta a vedere in quale direzione con quali obiettivi
Noi crediamo che anche dopo specialmente dopo la conferenza della FAO sulla problemi alimentari che il problema della sicurezza alimentare globale debba essere uno dei punti uno degli obiettivi fondamentali della nuova politica agraria comune
Un secondo obiettivo ovviamente la stabilità dei redditi il miglioramento dell'ambiente il mondo rurale però con una sottolineatura
C'è il rischio che qualcheduno porti avanti
Una politica ambientale di una politica per il mondo rurale e la voglia barattare con una politica di mercato ecco questo a mio avviso non è ammissibile non è che tanto più ci apriremo i mercati mondiali tanto più avremo bisogno di una politica dei mercati
Diverso ovviamente dall'attuale però una politica dei mercati la si dovrà fare
E questo mi sembra un punto da sottolineare
Una politica basata sull'equità tra i prodotti tra i produttori sulla solidarietà
Se noi vogliamo dare tutto a tutti come succede adesso c'è il rischio lo ha sottolineato rappresentante del ministro del tesoro del bilancio che non avremo più niente per nessuno
Il problema non è del bilancio comunitario se aumentarle o meno il problema di come distribuire le risorse del bilancio comunitario
E il problema
Ecco che occorre cambiare la filosofia dell'aiuto
Se penso disaccoppiati non perfettamente d'accordo col professor Fabiani che dobbiamo arrivare ad un disaccoppiamento se non totale
Vicino vicino a un disaccoppiamento totale per tutti i prodotti anche per l'olio d'oliva vero per il pomodoro per il tabacco per per tutti proprio per il latte la proposta italiana mi sembra che vada cioè il latte vada in questa direzione di disaccoppiamento ecco dobbiamo fare due cose primo che questi i quaranta miliardi di yen e cugino redistribuiti meglio tra i vari settori
Secondo che l'aiuto sia un aiuto al reddito e non alla superficie non al prodotto credo che questa deve essere il cambiamento fondamentale della nuova politica agraria comune
Anzi europea comune non mi piace chiamiamo lavoro una politica che aiuti e il reddito sugli aiuti il lavoro
Quindi consenta anche la permanenza sul territorio di un maggior numero di famiglia quindi la difesa del territorio lo ha difeso
Domani ultima cosa signor ministro signori
Noi stiamo notiamo un enorme confusione
Anche propensione agricola ruppe tra i Paesi riguardo il futuro della PAC la stessa DG sei lo stesso commisurare si muove
Con incertezza e per passi successivi adesso faremo la proposta l'atto e adesso faremo proposta carni bovine
No signori non possiamo nella nuova PAC fare delle proposte che non siano completamente articolate tra di loro
Una politica dei mercati articolata con una politica era istruttore e qui ci vuole una nuova politica per istruttore per le aziende agricole ben per l'insieme del mondo rurale
Una politica agraria che sappia già quale sia la linea di attacco la linea negoziale primi frutti o novantanove che inizierà fra due anni detto le cose devono procedere insieme con una strategia che non sia succube di quella americana canadese c'è altro l'ha già chiesto di abolire tutto di montagna troviamo gli alleati no non partiamo come perdenti ma con una strategia che ci porti all'attacco
Dopo la trattativa
Con a livello puntiglio e non prima perché altrimenti alla finire che noi durante l'ora guerra l'abbiam fatta una riforma dell'ottantotto non è servita da tuttofare novantadue non è servita neanche quello
L'industria riforma dobbiamo fare prima trattiamo valida l'Internazionale e poi faremo una dopo avere trattato seriamente con idee chiare
Grazie a voi professor corazza nono altri interventi che e quindi do immediatamente la parola al il ministro Pinto
Io cimitero
L'amico
Previsto come conclusioni del di questa giornata
Questa nostra riflessione
Volevo però prima di entrare assai brevemente nel merito del del rapporto
Esprimere assai convintamente con ringraziamento ed un apprezzamento alla linea professor Fabiani
E ovviamente a quanti hanno collaborato a questa alla stesura
Di questo rapporto
Ringraziando il professore Fabiani anche per aver evoluto accogliere in un momento non facile della vita
Di questo ministero ed in genere della attività agricola
La mia sollecitazione
Non vi ha consentito manco la riflessione di un minuto tanto rapida è stata la accettazione entusiasta per la mia proposta
I redditi ed è appunto questo l'accordo che fosse un invito uno stimolo una provocazione
Ad una riflessione molto attenta è molto sottile
Credo che vada dato merito al professor Fabiani dall'INEA
Che l'invito che gli è ha rivolto ha trovato così qualificata
E corale presenza molto importante
Sia pure col disagio del quale ci scusiamo della inadeguatezza di questa sana che immaginavamo invece potesse contenere tutti gli invitati e che invece ha denunciato la sua insufficienze
Ma il mio ringraziamento al professore Fabiani va oltre il rapporto età oltre alle cose assai interessanti che dice ci ha detto
Perché non è che su questi temi la struttura ministeriale l'amministrazione fosse carente di indagine di studi e di ricerca
Se non dicessi perché mi accingo a sottolineare
Ma anche lei riguardo e di apprezzamento al lavoro quotidiano assai difficile e la struttura compie
Questo mi consente di dire che le cose buone vi sono di questo ministero vanno attribuite a chi concorre realizzabile irresponsabilità diversi ed in spessori diversi
E proprio cit McVey responsabilità negative conclusive non possono che essere in sede politica di chi è chiamato a gestire
Ad un certo momento io ho avvertito il bisogno di esigenza
Di un confronto tra la struttura Interna pure aperta
Così come lo trovate così come io concorrente della sempre più agile disponibile al confronto al dialogo
Che non diventa mai contenzioso quanto è stato conoscenza con l'approfondimento e con la ricerca
Per vedere quante delle decisioni che noi siamo chiamati ad adottare talvolta nel solitudine nelle difficoltà io non voglio togliere nulla a nessuno nessun apprezzamento invece dovuto quando ricordo che molto più facile lo dico senza iattanza ma con grandissima umiltà
Quanta differenza vie come difficile passare dalle enunciazioni dei propri convincimenti
Dalle critiche rispetto ai comportamenti
Ed invece quello di dire
Troviamoci un poco tutti nelle oggettive difficoltà talvolta anche nei profondi contrasti nel quale non la politica non tanto la politica nazionale
Ma quelle europea
Determina e talvolta condizioni
Sicché l'appello che c'è stato complessivamente rivolto contenuto nella relazione nel rapporto del professore Fabiani
Ed arricchito anche dagli altri interventi quando il sottosegretario professor troppi lancia l'ultimo appello o accettiamo questa pax subendo ora o ha detto o no non basta
Ho concordiamo a modificarla secondo i nostri interessi ed io aggiungo secondo i nostri doveri
Bene io dico quanto è difficile
C'è un punto della relazione del professore Fabiani in cui c'è scritto che
Per potere realizzare d'interesse nel quale si crede del quale si è titolare rappresentante bisogna anche concorrere a realizzarli all'interno dell'Europa quella di oggi ancor più difficile sarà quella di domani le alleanza
Quando si dice lo sa presso dedusse commissari
Batteva i pugni sul tavolo il sette europea
è un'affermazione che può avere anche una sua plasticità anche sonora
Perché se passasse questo ufficio dico trasformeremo i tavoli di briscola di Lussemburgo in tempo utile
Gli è che quando dopo aver fatto questo cioè il momento tragico delle votazioni
E le mani che si alzano invece sono penzoloni quasi prive di forza evidentemente allora quel momento nel quale dobbiamo concorrere a realizzare raccogliere l'invito e di immaginare che se degli errori sono stati indistintamente compiuto voglio esprimere nei giudizi le valutazioni nel fare Tarantino il passato perché abbiamo considerato che la politica per l'agricoltura mi riferisco a questo settore si svolgesse in sede europea soltanto nitrati e non sempre approfonditi consigli dei ministri
Invece va preparata questa azione e nella preparazione di questa azione si scrive il rapporto cui impreziosita io intanto ancora una volta sottolineare
E che alla quale preziosità si aggiunge quella del dibattito che si è svolto anche su questa relazione piazzandosi persone per dare sottosegretario Jospeh
E dicendo anche che la marcia della assenza molto motivata giustificata chi vive come me da cinque legislature l'attività parlamentare sta come le condizioni come siamo condizionati dal lavoro delle commissioni no assenza dice un giustificato il professore Macciotta
Ecco posso dirlo questo con grande cordialità senza distribuire prebende come Italia nessuno credo sia stata utilmente sostituita questa assente dagli interventi anche questi apprezzate dell'ingegnere che azioni ventotto Surace del senatore Bucci e da ultimo del del professore del professore Corazza
Come pormi allora io nel momento di conclusione di sintesi pretese
Le cose che abbiamo letto prima e poi ascoltato
Io partirei da una considerazione senza ripetere i dati dati sono fondamentale sono filo maestro su cui va tessuta la la politica esili lanciatori Norge proposto
Ma credo che i dati che abbiamo ascoltato
E che hanno trovato ecco sensibilità e addirittura integrazione nei nei riferimenti degli occhi degli assicuratori
E sono dati che ci preoccupano profondamente
Sono date nel quale noi abbiamo assistito e non è una scoperta constatazione ai metodi e meno recente
Che il calo di di di presenza attiva del nostro paese in sede europea
Ha portato al consolidamento
Di certe e condizioni e voglio dirlo di certi privilegi
Che molto difficile
Non dico scalzare ma scafi
Ma guai se noi ci lasciassimo guidare dal concetto della difficoltà e della rassegnazione
Sono nel non invece intervenisse come credo consentiti ma al di là delle persone la mia conta pochissimo di un indirizzo di governo che qualche segnale lo ha guardato
Io sono lieto che questo incontro cada in un momento molto importante della riforma complessiva dello Stato
Mani mattina sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che prevederà un nuovo ministero
E qui io niente in maniera molto carica di responsabilità
Se mi dichiarasse in questo momento soddisfazione che il ministero delle Risorse agricole sorto con la legge vasto centonovantuno del novantatré bene sostituite domani sottoporrò ad un nuovo giuramento perché questo dà il segno se riusciamo a capire mi riferisco a me di una cosa diversa e di una cosa nuove
Questo nuovo giuramento questo nuova sigla del del ministero non può essere come taluno attenuto soltanto con indirizzo di facciata
Perché questo sarebbe lo dico con molta lotta all'aggravamento di una situazione che già percepita ma difficile
Non può essere quella del decreto legislativo e la risposta al al referendum per scongiurarlo
Anche questo io chiedo che sia riconosciuta al Governo per la prima volta non ci siamo costituiti e non dico nel nel dei referendum ha contenuto ideologico rito ve la coscienza del cittadino deve rimanere profondamente rispettato
Senza che il Governo si affacci sulle responsabilità altrui che attengono quindi il profondi convincimenti
Qui c'era un ministero che era toccato una parte della struttura dello Stato e nessuno si sarebbe scandalizzato se nella formulazione dei quesiti nei giudizi innanzi alla Corte costituzionale se il governo avesse deciso di costituirsi non lo fa
Non ha commentato non ha fatto nulla non ci costituita
Innanzi alla corte di cassazione anzi all'Ufficio unico perché ritiene che questo è un fatto che costituzionalmente previsto merita merita il rispetto
Però noi abbiamo pensato ad una cosa diverso a questo ministero ed io voglio dire ma senza entrare nei particolari che non riguardano questo questo dibattito se non l'ultima parte della relazione
è stata poi anche ripresa la quale si dice che o prendiamo questa occasione
Per hanno per renderla operativa e concreta e questo è l'indirizzo dichiaro non riparlarne e del Governo possono non servirà assolutamente
Ci siamo voluti con questo decreto legislativo spogliare come ministero di de di ogni competenza gestionale
Termine è stato assoluto tutte le competenze sono trasferite alle Regioni
Però anche qui sarebbe stato un gesso dette responsabilizzazione del Governo
Se avessimo detto dalle regione le cui difficoltà meritano anche attenzione e rispetto fate voi
Quasi per attendere in una rivendicazione tanto assurda quanto pericolosa facevamo meglio noi quando qualche competenza la tenera ma di più
Abbiamo voluto evitare cerchiamo quel consenso delle regioni che si evitino due pericoli che al centralismo deprecato dello Stato si sostituisca un centralismo non meno negativa delle regioni
Abbiamo indicato nel comma due del l'articolo primo del nostro decreto legislativo che non basta la delega alla Regione il conferimento dalla compagna del il completamento delle competenze ma queste vanno ulteriormente
Delegante nei confronti degli enti locali particolare comuni e province abbiamo voluto aggiungere su istanza
In particolare delle commissioni parlamentari anche le comunità Montale questo per rendere più articolato il rapporto del nuovo quadro del sul territorio
E abbiamo pensato e chiudo su questo punto ma l'occasione mi sembrava utile anche doveroso per qualche brevissima spunto su questo argomento
Abbiamo pensato ed anche questo professore Fabiani risponde al suo rapporto all'apporto delinea che fosse fondamentale ed importante rafforzare la nostra presenza in sede europea
Perché o si dice come che in quella sede che le decisioni si adottano
E se è così allora noi dobbiamo adeguatamente
E prepararci per i complimenti dei nostri dei nostri giorni
I dati dicevo prima questa digressione della quale vi chiedo scusa sulla vita del scibile viltà del dei nuovi ministri
Attendiamo comunque referendum del quindici non potrà svolgersi perché come è noto se dovesse la corte di cassazione ritenere non adeguato il decreto legislativo si dovrebbe votare sul decreto non più su quel sito delle regioni quesito referendario
Ecco dicevo questi dati e che professore Fabiani CIA
Illustrato
Comportano o un piena concordanza da parte mia
Sulle cose sulle quali si è sviluppata anche un'ulteriore riflessione
E cioè che non possiamo concordare ma io voglio dirlo che questo non è nato non nasce sassi
Stasera nasce in mezzo a verifiche di convincimento della validità di una linea istituti intraprese che oggi riceve il conforto di una
Rigorosa esplicazione di ricerca
Con tanto apprezzabile perché pressoché fatemi lei ha usato con la dovuto doverosa autonomia i giudici che compete a chi distaccato dalla gestione chi è limitato soltanto formulare un'analisi ma io colpi invece anche delle rispettoso sottintesi proposte che non per questo perdono la la verità e la forza della della loro provenienza
Tre certo come si fa a non concordare per esempio sui bond si dice sono state finora privilegiati alcuni prodotti continentali cereali latte carne bovina
Abbiamo improntato noi ce li siamo trovati a queste cose così consolidato
Per cui voglio dire qui quando per tanti mesi da parte di chi ritarda
Si è tentato nelle sedi comunitarie con testardaggine capacità soltanto che nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che viviamo
A parlare per esempi di di di quote latte
Noi abbiamo avuto la tradizionale cocciuta risposta del no
Poche cose però sta intervenendo
Perché da qualche mese
Che intorno a questo problema si è rotto il fronte dell'in ascolto
L'ascolto fisico non eravamo ascoltati non c'era ma con la volontà di undici non dia secondaria di prestare attenzione alle nostre alle nostre richieste
Chi mai prevedeva invece che avremmo trovato nell'ultimo consiglio dei ministri informale voglio dire subito qui senza anticipare con in termini di nuove che non appartengono al mio sito che abbiam vinto
Forse perché era informare questo questo Consiglio
Ma io so che in queste riunioni talvolta che si si coglie il nucleo delle decisioni future stimolando ulteriori ulteriori approfondimenti
Chi mai poteva pensare di di una sostanziale intesa sia pure per ragioni diverse dalle nostre del Regno Unito
Sempre posto su un condizione e posizioni di grande difficoltà chi poteva immaginare che l'Irlanda
Di cui conosciamo dalla struttura dall'agricoltura ci interessa avrebbe nell'ultimo consiglio dei ministri attraverso la parola dei suoi ministri
Dichiarato attenzione e solidarietà nei confronti della posizione la posizione italiana
Chi poteva immagina al di là della posizione c'è congeniale per sia pure per ragioni e spessori diversi del problema la Grecia e la Spagna che sono assai vicine a noi per una dichiarata carenza o non perfetta
Equità delle quote a suo tempo assegnato abbiamo registrato questo
E io credo che il motivo di soddisfazione del nostro Paese se sapremo spingere in avanti il discorso e qui responsabilità non può che essere del Governo in niente
Aver indotto è consentito ma questa frase che può apparire forte ma dà il segno di di quel che è accaduto e che anche l'ascolto di tutto quanto viene il nostro nel nostro Paese ed in particolare nel ultime agitazioni che hanno coinvolto non soltanto i diretti interessa ma anche commosso esagitati inquietante l'opinione l'opinione pubblica siamo quindi trovati dinanzi ad un consenso il quale si è conclusivamente
Riassunto nella espressione
Una maggioranza ancora ma vi è una identità di vedute sulla necessità di cambiarci
E se è vero che quest'oggi per il per il la mi fermo a questo che è uno dei dei prodotti più significative
Poteva avere inizio ufficialmente dal due mila perché era quello il periodo nel quale l'OCM consumava la sua temporale valenza bene io credo che se se ne è cominciato a parlare se ne riparleremo fra dieci giorni nel Consiglio dei ministri nella seconda metà del mese se commissario già promesso appunto documento e allora significa che qualche cosa si sta momenti se questo qualcosa si sta muovendo e perché probabilmente è cambiata la nostra politica e deve diventare sempre più incisiva la nostra la nostra presenza io non vorrei addentrarmi
In un tema che
Mi ha fatto molto soffrire professore Zoppi ed è quello dei fondi strutturali
Io voglio dire qui però in questa in questa sede
Voglio dire qui in questa sede chi quando si è cominciato a discutere dei fondi strutturale delle nostre difficoltà soprattutto le faccio riferimento ripetuto termine accorato alle condizioni del mezzogiorno mezzogiorno d'Europa ma anche a mezzogiorno Mezzogiorno unità
Noi non riuscivamo a trovare talvolta Modesto che risorse finanziarie per rispondere quattro premi che forse otto potrebbero trovare lei si le capacità di intervento anche una soluzione altro prevede e teniamo invece supplizio di Tantalo fiume di denaro verso i quali non sappiamo attivare la nostra capacità di intervento che si avessimo avuto questa capacità nel passato come la dovremo dei
E indicarci il termine trentotto per cento come termine
Minimo ma contemporaneamente massimo per la la utilizzazione di queste risorse e diverse la denuncia delle grandi difficoltà che ci sono e come ce ne usciamo dicendo le regioni sono incapaci sono vi mette oppure soltanto giustificando la complessità delle procedure chiedendo a me e rivendicando e anche questo è contenuto nel rapporto una ulteriore bellezza
De che si attivino in maniera più dinamica queste disponibilità che non riusciamo ad utilizzare perché io credo che su questo lo sforzo che dobbiamo assolutamente farlo
Ed è in questa linea credo questo perché questo discorso Luca incluso ed inserito in questa nostra riflessione perché anche su questo ordine la ricerca scientifica in genere può e deve dare particolare contributo
Siamo del disegno complessivo della della legge Bassanini nel governo ne abbiamo parlato diamo immaginato che la riforma dello Stato non può prescindere anzi deve puntare su una qualificazione lo dico con grande rispetto perché altrimenti la modernizzazione rimane un'aspirazione e non invece una realtà l'anche del nostro personale
E nostro significa quello dei ministeri quello che rimarrà quello delle regioni
E accanto a questo disegno complessivo noi abbiamo anche chiesto ed ha attivato domani scadranno i termini corse il quale sono finalizzati prevalentemente alla qualificazione del personale proprio per l'attivazione dei fondi strutturali
E vogliamo che questo avvenga senza separatezza
Anzi il concerto della presenza contestuale di funzionare di varia estrazione di diversa sensibilità può portare ad un avvicinamento
Della conoscenza dell'approfondimento di comuni dove e non invece rimbalzarsi responsabilità che è un compito molto facile ma che non ha mai prodotto risultati risultati positivo
Ora io
Per tener fede
Ad un impegno mi si dice qui sia giusta su un messaggio probabilmente nuovo giuramento già fissato per il per ora e debbo quindi anche se così acceleratore mia conclusione volevo soltanto dire volevo soltanto dire alcune cose molto brevemente su sulla riflessione che mi sono nate dalla d'attenzione doveroso prestata a questo a questa primo dovere qual è primo dovere completamente io credo della e la riforma della della Pa
Speak completamente io intendo due cose ma anche qui non voglio assumermi zone di di originalità
Attacca mille novecentonovantadue
Sono passati tantissimi anni
Io non so se c'è un indice statistico di quanto di della parte del novantadue sia stato realizzato
E non mi riferisco quindi soltanto ai settori che hanno trovato collocazione privilegiato mi riferisco per esempio a settori che sono state qui evocate che sono molto importanti
Presente quello orientino per citare due prodotti di grande prestigio avventure per il nostro Paese non hanno avuto fin qui l'attenzione dovuto perché noi esige Remo già da oggi nel prossimo Consiglio dei ministri tentando di ottenere qualche anticipazione delle decisioni proprio nel cosiddetto pacchetto pacchetto prezzo
Non ci siamo però fermati soltanto a dichiarare la necessità di indispensabilità se mi si consente l'urgenza per legge per questi nostri proprio ecco io sono molto grato al chi ha fatto riferimento anche ad una novità credo sia stato il dottor professor Corazza
Quando ha fatto riferimento ad alcuni nostri documenti presentati in sede in sede europea non non parlerò più del dell'OCM ma del la zootecnia una parola ma era dovrete consentirebbe Telecogen gli esiti
Quando io ho avuto l'onore di rappresentare il nostro Paese come presidente del consiglio il giorno dopo il primo giuramento a Brussel sotto l'atto nella
La condizione difficilissima vi ricordate del della mucca pazza
A Bruxelles non si parlava che che di questo
Si diceva con a entra Circle speranza trasformiamo questa difficoltà in una opportunità
Senatore Buccico e a cui ringraziato il Signore perché le sue terre sono fecondate dalla dall'acqua il Pascoli verde sono il continua rigenerazione
Vogliamo dare uno sguardo a quello che potrà avvenire che minacciato al nostro Paese che è in atto quando cioè si riconosce
La carne bovina in prevalenza
La l'allevamento estensivo e viene gravemente penalizzato
L'allevamento intensivo che non è una scelta da parte nostra una conseguenza prevalente con le ovvie eccezioni territoriali è un'esigenza orografica tradizionale sociale se mi consentite umani
E dobbiamo lottare perché anche a questo tipo di allevamento poi diremo sei zero sei più pericoloso il primo secondo se l'Abs nata
Inghilterra o se è nata da non lo diciamo con comprensione rispetto
Invocando la solidarietà quando ne abbiamo bisogno non negandolo a chi vive momenti che ho vissuto vite momenti di di grande difficoltà bene abbiamo fatto anche qui alcune proposte
E per la prima volta abbiamo avuto l'attenzione in un documento da parte del consiglio e della Commissione in cui si è indicata la nostra forma di allevamento intensivo come alternativa possibile in alcune regioni
Se questo non accadrà
Noi saremo ulteriormente penalizzato e poi ci sarà un secondo rapporto nel quale diremo che abbiamo ulteriormente per tutto che significa che non possiamo
E concludo su questo punto riversare e distingue soltanto le responsabilità su qui deve pure assumere le scelte è necessario un coinvolgimento complessivo di tutti gli operatori ancora presenze molto molto molto attivo molto gravi sorridere molto sollecitato anche delle confederazione di tutte le rappresentanze il tutto rappresentante di ogni grado e di ogni livello nel settore della dell'agricoltura
Se avessi tempo e se loro avessero pazienza ma e la seconda condizione che mi limita ancora di più parlerei non è stato citato qui il discorso se non Pertile le sofferenze alle quali le penalizzazioni alle quali siamo sapete obbligati porto fu
Quell'otto frutta io non so se bisogna ostentare bandiere sottolineare i contributi del nostro Paese stato rilevante il contributo nostro paese oggi noi abbiamo attuato in Italia
Con una circolare del diciotto marzo mille novecentonovantasei
Che per il grande rispetto ai destinatari che poi sono protagonisti del domani
Abbiamo voluto in forma provvisoria chiamare circolare per trasformare con il suo contenuto in un decreto solo quando la verifica della sua validità consentita questa maggior forza esplicative del messaggio normativi
Siamo il Paese più rigoroso
E voglio dire a merito del dei nostri dei nostri agricoltori
Che non vi sono state respinte per alleggerire le norme
Ma sono venute soprattutto dalle parti più difficile il nostro Paese e meno organizzate spinte e sollecitazione per applicare la norma nel maggiore rigore maggiore rigore fossi due parole veramente non più di due minuti per i due temi di grande interesse che la relazione di interventi hanno sottolineato i Paesi dell'Est
Io qui dico con grandissimo rispetto mio personale convincimento impegnando per le cose che dirò soltanto me
Intorno a questo problema c'è un coro di consenso un anziano
Le forze si sono spalancate la gente guarda un ingresso molto gradito
Io nonno repetita porre
Non ho certamente saracinesche ad abbassare non parrebbe hanno
Però tende responsabili preoccupazioni da da esprimere in questa e nelle sedi e nelle sedi dovute
Io credo che dieci Paesi il pezzo l'OPA centrale e orientali
Che premono per entrare esercitando un loro diritto e coltivando il loro interesse nel nostro Paese
Sì è un fatto che può anche esprimere positività rispettate
Io credo però a due principi
Alla gradualità e dalla compatibilità poi ha concesso principe
Principio che bisogna allegare i nostri rapporti commerciale con questi Paesi
Al consolidamento
E questo non significa che oggi vi siano dei dubbi ma al consolidamento anche dei valori della democrazia complessiva in Europa
Dobbiamo stare sotto questo aspetto a mio avviso anche
Attenti perché non mi preoccupa tanto e sono l'aspetto finanziario è stato qui ricordato dieci mila miliardi mi preoccupa quello che può determina come ulteriore turbativa per cui senza negarci dobbiamo prestare grandissima attenzione quando avrei
Tempo e più volontà scorge Remo anche cercheremo di capire io tento di far con grande libertà non fosse conferita
Siccome
Siano sospetti certi interessi eccome rispondano a certe logiche le sollecitazioni che vengo ad alcune aree del del centro nord poiché il problema anche questo ricordato
Dal professor Fabiani
Credi scritto di dar voce i paesi del bacino del medico Rocco tunisine Maghreb inizia
E qui c'è un fenomeno molto importante
Sul quale forse una riflessione non non risulterà sbagliata queste sono prevale
Ente paesi che stanno
Lanciando nel in Europa ed anche noi ne siamo destinatari una immigrazione molto forti regolare talvolta incontenibile dobbiamo soltanto assistere questo fenomeno e fortificare
I nostri posti o le nostre coste o vi è un problema
Mio avviso molto importante e mi riferisco agli aspetti agricoli
Per cui noi dovremmo concorrere questo sì che è molto importante alla allo sviluppo di di quella economica non soltanto usando validità interventi d'importazione è stata ricordata la fa ma questo ci porterebbe molto lontano se raccogliesse questo invito pure che la torna a parlare
Allora dobbiamo certamente avere la capacità di contribuire al loro allora lo sviluppo dobbiam fare un'altra cosa sulla quale se mi consentite e lo dico con rispetto e con comprensione del passato non vi è stata adeguata attenzione
La brigata
Tra adeguata attenzione del del passato a mio avviso riguarda prevalentemente i rapporti tra i
Io ed agricoltura ho la sensazione che sia stato privilegiato il rapporto della nostra
Esportazione intendendosi tale
E che i nostri prodotti agricoli ahimè sottosegretario Ciotti quasi sempre quelli del Mezzogiorno d'Italia sono state se efficace questa politica generale o c'è qualcuno che fa le statistiche e si dice che l'Italia complessivamente ne ha giovato e non me ne dopo Vito do però di tantissimi prodotti che si aggiungono a quelli che la nostra realtà produttive non riesce a smaltire non riesce a collocare e vicende inquiete di un rapporto che non riguarda l'Italia il Marocco ma l'Unione dalla percezione manda solo ad un sono quotidiani vi prego di credere alle sollecitazioni di sindacato i Comuni che si attivano Tosatto per parlare di un solo l'occhio agli agrumi noi siamo cercando di non dire sistema di spiegare perché queste cose sono avvenute e tentare i ridurne le conseguenze negative che pure tossisce ottima espressione su vorrei su questo punto conclude ed è quello dell'accettazione piena completa detti due forze di due indicazioni che sono sono giunte anche sotto forma con quale conferma quest'oggi puntare sulla qualità e sulla tipicità
Auspicare come pure il senatore Bucci aveva detto una diminuzione dei i nostri costi
Costo significa costo del lavoro costo del prodotto tutto di persona
Molto speranza ma se dovessi essere chiamato ad esprimere
Delle realtà come sempre faccio il mio pensiero dico che su questo almeno per molto tempo e non so quanto non potremo sotto questo aspetto essere coppie competenti possiamo però sto scoprendo
L'America attivare l'altra energia cioè quello della qualità e della tipicità questa è una risorsa per il
Non per intero esplorare
Naturalmente non la
Santo soltanto all'inventiva e alla speranza ma anche ricollegandoci maniere molto forte alla ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica questo possiamo e dobbiamo fare teniamo una struttura molto significativa e molto importante ventitré istituti forse ventisei cinquantaquattro sezioni non c'è comunicabilità loro interno io ho salutato con grande simpatia una decisione depressiva il Consiglio che ha creato Congiu decreto un concerto all'interno di sette ministeri ciascuno dei quali gestiva in solitudine e di illeciti incomunicabilità la propria ricerca scientifica e si cominciava sempre
Nando come se il mondo non avessi avuto l'evoluzione e come invece ci fossero tanti segmenti ciascuna capace di esprimere la propria potenzialità la propria forza sette ministeri che invece si concentrano in uno sforzo
Comune perché e questo oppresso da voi la ricerca scientifica atto non è che l'insieme di tanti sforzi di tante generalità di tante energie che non trova limite hanno
Sì coglie sofferenza nell'ambito nazionale che la scienza non può che avere dimensione planetari e addirittura che ha visto e quindi universale storie concluderei così chiedendo scusa anche
E il disordine
Manca la mancata scaletta forse mi sono allontanato dai doveri
La risposta più puntuale anche questo vicino scusa posso però esprimere molto sincera per
Mio apprezzamento di ringraziamento per questo documenta assicurando per quanto mi concerne al professore Fabiani allinea ai suoi collaboratori
Ieri l'auspicio che egli si pone
Cade su questi temi l'attenzione s non di chi evocato o di chi responsabilità perché a mio avviso l'agricoltura potrà salvarsi ed essere dignitosa in Italia e fuori quando non dipende ora soltanto un oggetto di passione privata non impegno collettivo di tutti il nostro ovviamente maggiore molte grazie
Solamente negli
Tutti i presenti