"Nuove droghe, nuove forme di dipendenza: famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, mass media" Gruppo di lavoro istituito all'interno della Seconda Conferenza Nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope e sull'alcoldipendenza promossa dal Ministero per la solidarieta' sociale (Napoli, 13-15 marzo '97, Mostra d'Oltremare)

Pronto
Buongiorno a tutti
Benvenuti a questa giornata di lavoro che speriamo sarà proficua
La nostra sessione ha per oggetto
Nuove però nuove droghe nuove forme di dipendenza famiglia scuola lavoro tempo libero mass media
Vi rileggo il titolo della sessione soltanto per ricordare a me e a voi che si tratta di una serie di argomenti Complessi
Che l'oggetto della giornata è foltissimo
E quindi per invitare tutti quelli che interverranno se possibile a mantenere i loro interventi nel limite dell'essenziale del costruttivo diciamo diamo un unico limite di tempo
Di cinque minuti per gli interventi dalla sala
Ma con possibili deroghe
Nel senso cerchiamo di veramente di fare un lavoro che ci conduca nei nei limiti del possibile a delle conclusioni meditate e condivise
Il la giornata sarà organizzata in questo modo
Avremo una prima fase di due ore circa
Alla quale seguirà una breve pausa di mezz'ora
E poi avremo un'altra fase anche sa di circa due ore prima dell'ora di pranzo
E pari prenderemo nel pomeriggio il apriranno la sessione delle brevi relazioni
Di don Mazzi
Sui problemi del tempo libero
Di Sergio Poli sui problemi della scuola di Mario pollo che ci parla i problemi connessi alla famiglia di Mario Santi che ci parlerà delle nuove deroghe e spero arrivi anche Vito quarto che dovrebbe parlarci dei problemi connessi col lavoro
Il spero che anche queste relazioni siano abbastanza contenute nel senso di lasciare anche nella primo scorcio della mattinata un po'di tempo
Per gli interventi in modo che gli stessi relatori abbiano poi tempo eventualmente di di di poter colloquiare
Sui vari temi di dirlo che si dovessero dimostrare di maggiore interesse
Il io direi di dare immediatamente inizio ai lavori
Di prego ancora cerchiamo di fare un discorso tra noi costruttivo che ci porti all'elaborazione di proposte percorribili cercando anche un po'ciascuno di noi di diciamo di abbandonare un ognuno di noi nella sua esperienza professionale ha delle convinzioni
Ha delle idee più o meno ferme
In un incontro complessivo con altre idee con altre persone in parte probabilmente bisogna rinunciare alle proprie posizioni per cercare un punto d'incontro facciamo sì veramente che questo che questa giornata sia ricordata negli anni come la giornata della Mostra d'Oltremare la giornata che apposto fondamento a qualche cosa
Di nuovo e ora do la parola a don Mazzi che ci parlerà dei problemi connessi con l'uso del tempo lì
Bongiorno
Io non non credo che gli operatori Perale molto tempo
Perché a pagina sessantasette voi avete credo del del volume documenti elaborati dei gruppi di lavoro
Credo che voi
Abbiate già una sintesi abbastanza semplice anche se il problema è abbastanza complicato
Come tutti sappiamo questo gruppo affrontiamo soprattutto la prevenzione
E la quando parliamo di prevenzione oggi uno dei luoghi dove dobbiamo trent'nel quale dobbiamo tentare di lavorare in modo preventivo
E in modo intelligente il tempo libero
Un grande occasione per i nostri giovani perché hanno il diritto di divertirsi grandi paure nel mondo degli adulti perché abbiamo purtroppo
Dentro di noi del
Abbiamo sempre in mente i cadaveri abbiamo sempre in mente gli scheletri abbiamo sempre in mente le Paure quando parliamo del tempo libero dei nostri adolescenti
Speriamo di riuscire in questa
Scorre in questo scorcio breve di mattinata ad uscire con delle idee semplici ma abbastanza positive rispetto al al tempo libero
Quindi io pagina sessantasette sessantotto lo le dopo Santo se te la do per letta
Volevamo io volevo ecco che avere suggerimenti e potessimo andare domani in sala con alcune iniziative che riguardano le
Diciamo i famosi luoghi mitici del tempo libero che sono lo sport
La musica
E l'associazionismo vario cioè tutto quello che gira attorno ai gruppi e agli amici
Ho visto che sulla la sulla musica quando parliamo di musica noi
E tempo libero ci fermiamo soprattutto sulla discoteca dovremo riuscire invece a ricreare
Degli spazi di musica di esperienze musicali che siano molto più intensi e più vera e più utenti che e che possono permettere ai nostri giovani di usare la musica come strumento di liberazione di comunicazione di divertimento l'abbiamo una abbiamo una serie d'iniziative che abbiamo che stiamo tentando che le abbiamo chiamate
Mille chitarre Sinfonia pre mille chitarre ed è un tentativo poi avremo anche l'autore di questo il creatore di questa sinfonia
Avremmo vorremmo portarle lungo tutto l'asse italiano nei centri grandi o piccoli che fossero per poter fare della chitarra uno strumento di comunicazione
Rimettere insieme i giovani che da qualche tempo non sanno più stare insieme o meglio da qualche tempo non permettiamo più loro di stare insieme
A suo tempo lo stavano stavano perché politicamente più motivati stavano perché i gruppi nelle nostre città nei nostri Paesi avevano ancora un significato oggi pare che i significati di gruppi non ci siano più perché le macchine sfrecciano a centinaia di chilometri di distanza perché i nostri ragazzi non sanno più stare insieme
Allora è possibile che la chitarra divenga uno strumento di viaggio di di pace di serenità di comunicazione di aggregazione
Questa è una proposta molto semplice ma è meglio che facciamo delle cose semplici per evitare di dire o di pensare cose troppo grandi che poi non riusciamo a realizzare un altro momento cruciale la discoteca
Ormai da qualche tempo molti di noi parlano disco discoteche pulite discoteche alternative strutture di musicali
Che permettono ai nostri giovani di fare tutto quello è anche qualcosa di meglio
Che fanno nella discoteca però evitando i pericoli allora quali ipotesi forse chiamato discoteca siamo pagina sessantanove
Già la parola discoteca una parola equivoca potremmo anche studiare qualche altra parola è possibile riaprire strutture che sarebbero già pronte per dare la possibilità ai nostri giovani il venerdì il sabato e la domenica
Ho ho tutte le sere comandate nipote stare insieme attraverso la musica
Abbiamo ora torii abbiamo centri sociali e abbiamo centri pubblici centri privati che potrebbero riaperti ed essere ripensati
Un altro un altro elemento di allegazione potrebbe essere è lo sport quando parliamo di sport abbiamo visto anche ieri
Il grande evento allo stadio San Paolo quando parliamo di sport parliamo soprattutto di stadi di calci di grandi eventi
è possibile nella scuola introdurre lo sport in una maniera diversa che non sia soltanto l'educazione sportiva ma sia anche sport è possibile e che di enti pubblici che gli enti locali
Pensino trasporti in modo diverso è possibile che tutti i nostri figli possono praticare uno due o tre sporte integrati tra di loro io quando dico uno duo trasporti intendo sport individuali sport di gruppo sport di fatica porte con grande impegno
Penso ad esempio atletica
è possibile fare dello sport preso nei tempi del non dico dell'infanzia ma della prima adolescenza dei nostri figli fare trasporto un grande elemento di aggregazione di volontà e di prevenzione
Queste sono le poche cose che io vorrei che discutessimo le poche iniziative perché il tempo libero
Lo sport lo stare insieme
La musica
Potrebbero in qualche maniera aiutare noi a creare strutture Orio aprire strutture che già ci sono
A ricreare strutture diverse e soprattutto a fare iniziative in questi tre anni da da oggi alla prossima conferenza che dividono
Un secolo da un altro è una conferenza da un'altra grazie
Scusa volevo solo volevo dirvi che voi qui non avete non avete l'elenco di coloro che hanno lavorato per questo gruppo che io cito perché sono anche associazioni che potrebbero aiutarci a continuare a tenere aperti a questo gruppo di lavoro abbiamo il Coni
E abbiamo le presidente del Centro sportivo italiano e dei movimenti sportivi Franco Mussida vi dicevo prima l'uomo che ha inventato un po'le mille chitarre che poi se ne parlerà abbiamo coinvolto le ACLI nella pratica nella persona di Luigi Bobba abbiamo abbiamo sentito Velasco gli allenatori del pallavolo
E per vedere se riusciamo con i grandi allenatori grandi e coloro che sentendo di queste cose riuscire a fare qualcosa Bruno Cristofori che è presidente della discoteca italiane
Abbiamo avuto con nuovi Morandi a Ligabue che conoscete bene che sono molto sensibili su questo Giacinto Facchetti un dirigente sportivo
Purtroppo dell'Inter perché io sono interista potremmo anche cercare qualche dirigente del Napoli è un puro della Roma della Lazio russo
Giancarlo Lombardi che anche conoscitore della scuola
Con loro insieme col senatore pilastro sapete che c'è un comitato italiano sport contro la droga che il Coni ha ad appena a mi pare fondato da qualche tempo insieme con loro noi abbiamo lavorato abbiamo pensato questa prevenzione Tempo libero Sport musica divertimento se insieme con loro potessimo anche continuare nel lavoro credo che potrebbe essere utile può per tutti
La
Grazie a don Mazzi che è stato estremamente sintetico
E che ci ha dato delle provocazioni come lui ha detto semplici
Ma che sottintendono problemi grandi problema della solitudine dei giovani
La risposta a questa solitudine come creazione per strumenti di strumenti che consentano loro di entrare
In un rapporto reciproco un rapporto che sia nel gruppo dei pari e quindi un rapporto che usi gli strumenti tipici dei giovani musica sporta responsabilità del mondo adulto per la creazione la predisposizione di questi strumenti
Per facilitare la possibilità ai giovani di riuscire a comunicare tra loro con linguaggi adeguati il Dora la parola nel dare la parola al dottor Sergio Poli del ministero per la Pubblica istruzione che ci parlerà dei problemi della scuola
Di porto anche il saluto del ministro Berlinguer del ministro della pubblica istruzione che non è potuto intervenire personalmente
Domani interverrà il segreto a a questi lavori il sottosegretario Soliani il ministro ci teneva a farvi sapere che segue con molta attenzione l'evoluzione di questi lavori anche perché il problema delle tossicodipendenze attivamente avvertito nel mondo della scuola e comunque indipendentemente dalle tossicodipendenze il problema del disagio giovanile
Soprattutto nella fase pre adolescenziale cioè la fase della prevenzione Dora la parola al dottor Sergio grazie
Sì
Vi auguro una giornata proficuo Billo puro vedrò di essere sintetico come è stato richiesto
Ovviamente talvolta la sintesi possa può scadere a genericità spero non sia il caso vista la brevità dell'intervento comunque la documentazione di quanto dico la potete trovare in un prosieguo di tempo
Presso la Segreteria del convegno
Quindi vedrò di fare un passaggio molto rapido rispetto ai temi che erano oggetto dal nostro approfondimento
La nostra del nostro intendimento era di partire da un'analisi
Di tipo valutativo riguardo alla realizzazione dei progetti di prevenzione e di promozione della salute all'interno dalla scuola
Negli anni Novanta c'è dardi che vanno dal novantuno al novantasei
Per fare questo intendevamo avvalerci di uno studio di caso che in fase avanzata di realizzazione nella provincia di Piacenza
Riguardo a questo studio dei caso io vi voglio dare alcuni elementi critici che derivano da questa analisi approfondita che in fase di attuazione vale a dire quello che è stato il progressivo discostamento
Dal rispetto alla normativa primaria
Delle realizzazioni che si sono attuate in termini di prevenzione di promozione alla salute all'interno della scuola
Le disposizioni legislative del testo unico trecentonove novanta individuavano due funzioni la funzione educativa e informativa esplicata all'interno per la scuola in una forma continuative strutturale
Le interpretazioni secondario delle le linee interpretative ascrivibili a tutto una serie di circolari ministeriali
Invece andavano a sollecitare un'attenzione ai bisogni dei singoli contesti un'attenzione che però non era immediatamente riconducibile e convergente con gli assunti legislativi primari talché avevamo un carattere prescrittivo dalla normativa primaria che configurava un programma da eseguire all'interno delle scuole c'era una normativa secondaria che si esplicitava in termini essenzialmente di orientamento e parlava e non di un programma da eseguire ma da un progetto da costruire
E lì è nata tutta una serie di ambiguità per cui si è tollerato un progressivo sviamento depotenziamento rispetto agli assunti legislativi primari e rispetto una salute che aveva dei confini sufficientemente delimitati autonomi
Si è parlato si sono agiti degli ambienti ambiti culturali in cui si sono inseriti argomenti molto eterogenei difficilmente riconducibili all'educazione alla salute per cui la normativa primaria parlava di attività da inserire in modo forte all'interno dei curricoli dall'altra parte abbiamo attuato una serie di progetti che non sono mai riusciti a configurare un progetto scuola
Ma si sono qualificati come una serie di progetti aggiuntivi delle appendici Rispetto
Al curricolo scolastico
Potremmo dire che le attività di educazione alla salute concludendo questo aspetto appartengono dovrebbero appartenere all'ordinarietà della conduzione didattica della scuola
Dovrebbero strutturarsi come elementi esplicativi di specifiche competenze disciplinari abbiamo sentito ieri il Progetto di Venezia dove questo aspetto verrà agito e forse è la caratteristica principale
Anche ieri non c'è stato tempo per approfondire questi aspetti
Evidentemente trattiamo se stiamo in un gruppo dossier dove si parla di nuove marginalità e la scuola probabilmente rischia di far parte di queste marginalità
Ovviamente la normativa primaria e concludo su questo aspetto individuava dei contenuti strutturali rispetto ai programmi della scuola
Dal dall'altra parte invece si sono agiti degli orientamenti interpretativi delle indicazioni generali
E questi progetti avevo una loro vita computer autonoma quasi sovrapposta quasi accostata a quella della scuola
Quando noi parliamo di sistema ente formativo integrato intendiamo agire allora non è un caso se la nostra delegazione composta solamente da due persone che provengono dal Ministero gli altri provengono dalla sanità ed all'università
E ci sono anche tre ragazzi riguarda questo sul sistema formativo integrato
Ne abbiamo condotto nell'area nelle aree di Verrone di vicenza un'indagine cross sezionale sui comportamenti a rischio e sull'uso di sostanze psicoattive negli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore
Se voi apprezzerete questa ricerca chiederete che vi sia illustrata noi siamo in grado di partecipare avverrà
Abbiamo individuato anche quelle che sono le strategie transizionale i e i punti di forza per attuare tutto quanto andiamo dicendo perché altrimenti sarebbe sarebbero delle intenzionalità vuote di contenuti e di riscontro
E allora pensiamo l'intesa abbiamo pensato e abbiamo realizzato in molte regioni del Paese delle intese sistematiche con i servizi socio sanitari
E le intese tra scuole istituzioni e servizi costituiscano un momento di passaggio da una filosofia impieghi intesa in un senso meramente giuridico e pattizio verso una cultura di tipo sociale pedagogico da una logica di tipo centralistico ad una logica di tipo territoriale
D'altronde abbiamo anche una normativa che ci legittima in questo percorso e alimenta una cultura in questo senso infatti sotto questo riguardo la legge stessa centosessantadue prevede intese sistematiche
Tra la scuola e Easter
Ed è affiancata da altri dispositivi legislativi altrettanto importanti li cito per con estrema brevità
La legge duecentoquarantuno sulla trasparenza la legge centoquarantadue Cassese sulle autonomie locali che individua negli accordi di programma lo strumento fondamentale
Di programmazione di intervento locale e non ultimi e per l'ultima e non ma non ultima la legge Bassanini che rende sistematica tale cornice intro introduce l'importante essenziale principio dell'autonomia scolastica
Ovviamente per fare tutto questo dobbiamo curare dei livelli d'intesa che vanno dal Piano nazionale al piano provinciale al piano d'istituto senza Cuesta
Diciamo senza se non rispondiamo questa istanza organizzativa forte e non la rendiamo visibile non riusciremo a dare risposte adeguate e congruenti a quelle che sono le sollecitazioni del legislatore
Due parole solamente per i centri di informazione e consulenza abbiamo una varietà enorme
Frutto di un adeguamento alla norma che ormai è diventato si è protratto nel tempo è assunto delle forme estremamente anomale
Difformi rispetto rispetto all'assunto legislativo primario talché abbiamo modelli vicino eterogenei al massimo che vanno ricondotti invece a modelli essenziali rispetto ai due concetti ordinatori di informazione e consulenza abbiamo un modello consuntivo dove il CID che sostanzialmente un corpo estraneo rispetto al sistema scuola
Ne viene sollecitato l'intervento solo in caso di emergenze di casi difficili
C'è un modello interattivo dove il dove gli esperti della sanità sono tollerati all'interno della scuola perché in qualche modo l'adeguamento dalla norma impone una forma di presenze e di visibilità
C'è invece un modello un modello veramente interattivo che fa del Centro di informazione e consulenza e delle competenze che la sono individuate riconosciute o fare per la scuola
Un idee va a prospettare un ideale percorso da fare insieme dalla lettura del bisogno
Alla pianificazione degli interventi alla verifica e valutazione dell'impatto di queste proposte che la scuola fa non è un caso se ho lasciato fuori da tutto questo la relazione educativa
La quale deve essere secondo me lasciata esclusivamente all'insegnante
Quali sono poi i modelli prevalente prevalenti di CCT esso che auspichiamo quelli che sappiano dare consulenza ascolto attivo sui problemi della salute
Quelli che riescono agire ambiti di progettazione di interventi formativi sulle tematiche di salute sua e di prevenzione rivolte agli studenti
Soprattutto in tema di informazione di educazione sui temi dell'affettività della sessualità della relazione delle patologie legate i comportamenti a rischio
Allora auspichiamo Miccichè che sia in un ambito di progettazione di iniziative più o meno finali più o meno esplicitamente finalizzata alla prevenzione la promozione della salute questo da parte degli studenti
C'è un DPR il cinque sei sette che vi invito analizzare a fondo perché a tutt'oggi ha una scarsa attuazione e attenzione da parte da parte degli esperti sia della scuola che della sanità
Ed è il decreto che legittima quelle iniziative integrative complementare all'interno della scuola che legittima un'autonomia una presenza un protagonismo all'interno della scuola da parte degli studenti
Era un protagonismo che era riconosciuta in forme minimali allorquando si individuava il CIPE
Come se anche come spazio di autonomia studentesca è riconosciuto ora gode di forme di sostegno di risorse adeguate per poter funzionare
Credo di chiudere e quindi elencherò essenzialmente quelli che sono gli interventi che noi pensavamo di attuare
In queste strategie tradizionali volevamo approfondire il ruolo formativo delle discipline perché se la prevenzione fatta scuola ci deve essere una motivazione forte perché posta debba essere fatta a scuola altrimenti non ha senso che si faccia la
Pensavamo al gruppo classe come risorsa di prevenzione qui abbiamo le bellissime esperienze di Milano a cui ha partecipato il professor Charmet
E a cui abbiamo dato divulgazione tramite la Presidenza del Consiglio dei ministri pensavamo la peer education come pista come percorso possibile da agire all'interno della scuola e nel cornice di quel DPR cui alludevo precedentemente
E poi per ultimo pensavo al Giornale d'istituto sapete che in Italia nel nostro paese ci sono mille duecento testate giornalistiche a livello di scuola secondaria a livello di scuola secondaria superiore di scuola dell'obbligo forse è un dato che molti di noi ignorano però uno strumento di comunicazione validissimo che i ragazzi
Intendono alimentare intendono alimentare non solo a livello di istituto ma anche a livello provinciale allorché saranno costituite tutte le consulte degli studenti e perché no molto probabilmente di e di nuovo anche a livello nazionale
Abbiamo anche una presenza a livello internazionale con le altre Promotur sicula è una rete europea di
Di scuole che promuovono l'educazione alla salute mi siamo impegnati con cinque provveditorati in questa esperienza sui temi dell'educazione alla sessuale affettivi
La sessualità sull'educazione alimentare su ambiente e prevenzione del cancro subito Lucia scrive di apprendimento e di educazione alla salute
Cosa chiediamo a questa a questa
A questa conferenza nostro intento sarebbe quello di
Condividere con voi dei percorsi e di sentirci legittimati attualizzare all'interno della scuola i concetti di salute di sviluppo d'identità personale perché gli stessi diventino concerti analizzatori dell'esperienza individuale e sociale dei nostri ragazzi e
Concetti che aiutano a qualificare i contenuti della scuola quindi organizzatori di contenuti accanto alle il tutto accanto alle discipline alle ai saperi formalizzati che non dobbiamo comunque dimenticare forse nell'impossibile
Scommessa di saper coniugare profitto e benessere all'interno per la scuola vi ringrazio
Grazie
Al dottor Paoli il quale sostanzialmente ci ha ricordato come la scuola sia uno dei contesti privilegiati
Della prevenzione come luogo in cui ragazzi naturalmente si incontrano fin dalla più tenera età fino al raggiungimento della maggiore età almeno in linea generale
E questo discorso mi sollecita però come capo dell'Ufficio legislativo della pubblica istruzione
A esprimere un augurio cioè che dal dibattito venga anche una risposta che noi andiamo cercando una risposta che potrebbe anche essere tradotta in una proposta normativa e che riguarda notato al momento della prevenzione primaria nella scuola quanto un secondo momento di prevenzione ecco che dovrebbe consistere nel ricostruire il rapporto con la scuola
In un momento successivo cioè nel momento in cui il disagio sia già manifestato in altre parole spero che dagli interventi venga fuori un un discorso sul recupero di della dispersione o di quella che ancora non è dispersione ma il malessere all'interno della scuola
E che certamente non può essere affrontata in un semplice discorso interno alla comunità scolastica che deve badare
Alla moltitudine più che al singolo per quanto riesca ad individuare i Zeri gli interventi non riesce a fare interventi personalizzati così approfonditi ecco sarebbe bello che da questa sede
Nascesse anche dischi il discorso di come si può riscosso indicazioni su come si può ricostruire la motivazione il rapporto con la scuola e quindi il percorso di un'adolescenza normale una volta che questa crisi qualsiasi motivo sia stata turbata
E quindi prego cui se qualcuno vuole intervenire di dare qui il nome in modo che possiamo fare un minimo di ordine nei lavori
Do ora la parola al professor Mario pollo che ci parlerà dei problemi connessi con la famiglia
Grazie
Ecco innanzitutto una a differenza di chi mi ha preceduto fino ad ora questo non è frutto di un gruppo di lavoro a meno che non si voglia considerare gruppo di favore rapporto duale che ha avuto col dottor Francisco Mele direttore dell'Istituto di terapia familiare del sesso
Comunque è la riflessione si basa su ricerca che sull'analisi di prassi di prevenzione
Comunque le castronerie eventuali che dirò sono imputabile esclusivamente al sottoscritto
E dopo perché ma desidero così crei una prima provocazione
Rompere con un modello che per molti anni è stato diffuso è ancora diffuso di un rapporto lineare causale tra famiglia e tossicodipendenza
Dei giovani
Come se
L'esistenza di alcuni problemi particolare nella famiglia d'origine fosse in qualche modo la causa diretta della tossicodipendenza Reggio
Questo rapporto lineare causale non è mai stato provato da alcuna ricerca anzi si può provare che le famiglie dei tossicodipendenti vivono problemi situazioni di una complessità simile a quelle di famiglie di tanti ragazzi che tossicodipendenti non sono
Allora il problema della famiglia non è tanto nel fatto che alcune carenze educative alcuni problemi familiari producano direttamente alla tossicodipendenza quando invece la presenza di meccanismi educativi
Valida all'interno della famiglia tende a prevenire la tossicodipendenza cioè la famiglia agisce impositivo ma non si può dire che agisca necessariamente in negativo può essere paradossale ma questo elemento che va tenuto presente per evitare anche una colpevolizzazione che avviene molto spesso di famiglie che hanno disgrazia riscoprire la tossicodipendenza di un proprio figlio
Ecco questo per altri secondo elemento
Ecco
Nel passato si riteneva che nel percorso formativo della persona incidesse alle per il sessanta per cento
Agenzie educative tradizionale famiglia scuola chiesa e per un trenta per cento mass media no i grandi processi sociali più un dieci per cento di cose aleatorie
Oggi gli studiosi tendono a dire che le agenzie educative tradizionali incidono per il trenta per cento per il sessanta per cento in sede la comunicazione di massa e mass media e c'è un sempre dieci per cento di aleatorio quindi tenderebbero a dire che nella la famiglia rispetto ai processi formativi in una società complessa giocò un ruolo meno importante di quanto veniva giocato nel passato
E con questo però non significa che la famiglia non posso e non abbiano non posso aver un ruolo educativa strategico a livello preventivo anche perché le funzioni che la famiglia svolge non sono funzioni delegabile a questa ad altre agenzie educative
Su questa parte comunque per evitare per stare nella brevità in modo che uno possa dire non sarò stato bravo o per lo meno sono stato Breve
Dei trovate a pagina settantadue
E fino a pagina settantaquattro questi riflessione sui meccanismi educativi che sono tipici della famiglia ho Chi volesse diffondere di più ritrovo in questo quaderno dell'edizione del gruppo Abele
Sulle politiche per le famiglie dove raccolse fatata in modo più di fu
Allora e vicenza Eamon un altro dimensione dopo questa premessa
Con noi nelle ricerche sulle famiglie tossicodipendenti si sono individuati fondamentalmente tre tipi di di situazioni di famiglia
Un primo tipo di famiglia
Quello classico che è stato assunto come modello e come paradigma
E quello la famiglia al cui interno sono presenti i comportamenti devianti
Che spesso si intrecciano con carenze nella dimensione valoriale esistenziale e con quell'affettivo relazionale già prima dell'esperienza del consumo di droga
Alcune volte pur non essendovi esperienza di devianza in questo tipo di famiglia sono presenti anche problemi relativi a carenze nella sera valori resistenziale
Che si intersecano con quelle del bene salute o con gravi bisogni materiali
Si tratta di una famiglia deviante e o problematica già ben prima che comparisse ed evento drammatico della terzo Sco dipendenza al suo interno questo un tipo di famiglia
Che per molti versi è stata quell'assunto come modello della famiglia e tossicodipendente ma è una e Trapani e non è nemmeno quella maggioritaria
Nella nella negli nelle biografie dei tossicodipendenti
Se invece un secondo tipo di famiglia
Che è quello che se non la comparsa dell'esperienza tossicodipendenza di uno o o più dei suoi membri si poteva considerare a problematica
E che a fronte di queste esperienze invece esplode imboccando talvolta percorsi di dissolvenza
Che si esprimono nella rottura del nucleo familiare o nella scomparso allontanamento di qualche suo membro oppure la caduta della famiglia in una situazione strutturale di bisogno
In e Nantes trova parole si può dire che in questo tipo di famiglia la tossicodipendenza fugge da catalizzatore congela catalizzatore di una crisi che in alcuni casi era già presente allo stato latente
Molto spesso in questa famiglia la condizione problematica appare policentrica cioè non è possibile individuare un Foti podi Problemi
è scandita quindi da differenti costellazioni Problemi che vanno da quelli materiali a quelle valoriale esistenziali passando per quelle affettivo relazionale di adattamento sociale ti saluta e alcune volte di devianza
In questa famiglia di una sorta di contemporaneità altra scoperta da tossicodipendenza in uno o più dei suoi membri e comparsa di una situazione problematica o di devianza
Il terzo tipo di famiglia e costituito invece da quelle famiglie in cui l'insorgenza della condizione problematica è temporalmente successiva quella della tossicodipendenza
Questo tipo di famiglia a differenza delle precedenti non ha una struttura problematica policentrica e complessa in quanto tutti i problemi che essa vive sono strutturati gerarchicamente intorno a quelli affettivo relazionale
Si è in presenza in questo caso della famiglia che più risponde a una immaginario collettivo odierno
In quanto è quella famiglia che in seguito all'esperienza tossicodipendenza di uno o più dei suoi membri subisce una destrutturazione profonda a livello di qualità delle relazioni familiari che entrano in crisi
Entra in crisi fu l'apporto col contesto sociale è coinvolta spesso in problemi giudiziari
Accentua
O comunque problemi materiali
E va in crisi la progettazione di scenari futuri per Rapp precarietà in cui vive il presente ecco questa famiglia tra parentesi è l'unica in cui vi è un'assoluta dominanza dei problemi relazionali sia di tipo affettivo che educativo
Il fatto che questi problemi compaiono successivamente all'evento da tossicodipendenza indica che si trattò di famiglia con un sistema relazionale molto fragile o di famiglie in cui questi stessi problemi sono già presenti avrebbero latente
Questa tipologia emerso da una ricerca sul campo sulle famiglie tossicodipendenti fatta per la fondazione Rabbo segreta da me
Consente di comprendere come salvo che in una minoranza di caso ovvero nella famiglia del primo tipo
La famiglia
Non ma sonore fornito sito dipendenti ripeto hanno delle costellazioni problemi che sono in tutto sì e direi che da questo punto di vista è una famiglia che apparentemente normale
Questa apparente normalità della famiglia indica molto chiaramente come l'ha però prevenzione interno alla famiglia debba essere necessariamente aspecifica ovvero debba avvenire attraverso lo svolgimento delle funzioni che sono indicate in premessa e che sono noti sostrato profondo dell'educazione
Il fatto che la maggioranza delle famiglie in cui compare l'evento tossicodipendenza viventi non problematica indica come i programmi terapeutici rivolti tossicodipendente non possono alla sua famiglia ed effetto che la sua conduzione ha prodotto innesti questo non solo per impedire la famiglia di scoppiare ma prenotare a mobilitare le risorse che ha in sé risolve la propria crisi e per sostenere il difficile cammino di emancipazione dalla droga che il suo membro tessuto pendente affronta ecco io ho sviluppato sulla questa seconda parte che era quella dell'analisi empirica delle famiglie ma per giustificare ciò che ho detto in premessa come la prevenzione Revello familiare deve sulla prevenzione di tipo specifica rivolta ad attivare i processi educativi della famiglia e quindi non posso avere alcun connotato di tipo specifico perché non esiste
Una famiglia definibile commesso allora si potrebbe dire con una battuta tutte le famiglie sono a rischio salvo Fo quelle che svolgono una funzione pienamente educativa che hanno una proprietà molto minore
Di produrre al proprio interno figli tossicodipendenti e credo che questo debba porre un'attenzione particolare al fatto che la prevenzione non può essere una rassicurazione perché molto spesso si pensa da Provenzano in termini di rassicurazione
Da poter attribuire un fenomeno delle cause specifico è quanto di più rassicurante posso esistere l'affrontare invece il terreno appena rotto dell'improbabile il terreno aperto in cui non hai certezze se non quella di un agire progettuale
In senso in direzione positive e molto meno rassicurante però io credo che sia quello vincente quello efficace CUP
Grazie anche al professor pollo
I cui interventi suscitano San penne grasse suggestioni per la ricchezza di spunti che riesce ad introdurre
Devo dire uno una delle cose alle quali riflettevo mentre lo sentivo parlare
è proprio questo
Questo lo sbilanciamento del peso
Della famiglia rispetto al passato come nella sua funzione di agenzia educativa
E
Mi chiedevo se effettivamente lei altre agenzie
La scuola comunque la società in genere preparano i giovani
A questo compito educativo che a un certo punto si trovano a svolgerà i completamente disinformati tutti quelli che come noi sono diventati genitori hanno scoperto di dover imparare un mestiere durissimo
Da Athina la sera senza avere in proposito veramente l'anima informazione tranne quelle che qualcuno era riuscito a captare in famiglia ed esperienze di Fratelli di di genitore di amici perché ecco effettivamente a pensarci bene è proprio l'andamento della vita familiare il compito educativo sono probabilmente tra i grandi assenti della nostra formazione culturale
Altre affiderà la parola al dottor Mario Santi
Che ci parlerà dei problemi connessi alle nuove alle nuove droghe nuove forme di dipendenza
Sì io cercherò anche di essere ovviamente per perché ognuno di noi ha o di voi ha in mano comunque vada letto le proposte della commissione di lavoro la quale devo sicuramente ringraziarla anche perché ha lavorato bene secondo
Il documento contiene anche alcune proposte secondo me fattibili va inteso che se oggi io spero tanto da questa nostra riunione Assemblea emergeranno proposte concrete da poter portare domattina io ne sarei molto soddisfatti
Dirò alcune cose sul documento ma a me premeva anche sentendo
E vivendo la giornata di ieri ma anche in precedenza ho pensato a una questione a una riforma che non costa assolutamente niente il non farla secondo me ha ha avuto e ha dei prezzi molto alti
Ognuno che lavora questo settore diciamo da ormai sono quasi trent'anni che siamo Ravone perlomeno in Italia dentro il problema delle dipendenze
Circa
Va detto che purtroppo salvo scarse lodevoli eccezioni siamo state una società che nei fatti si è difesa
In che modo ha sempre pensato a due termini e emergenza ed evidenza sicuramente non è un'emergenza con un'evidenza ha un inizio è una fine non è purtroppo il caso nostro
Poi ha pensato di chiudere la questione pensando solo la marginalità che pure c'è purtroppo
Specie in questo periodo storico e sicuramente ha un peso in più
Le condanne questo è stato un modo io spero proprio che questa te seconda conferenza lancia un messaggio chiaro dico perché può programma su come dire a ribaltare il discorso non siamo di fronte a un fenomeno di massa
Ci possiamo unire o dividere sulle cause sicuramente siamo è ovvio che il tossicodipendenze sono fenomeni Massa allora qualche sospetto quando un'altra direzione
Proprio pochina parlare che questo fenomeno delle dipendenze è strettamente legato ai nostri attuali stili di vita adulti degli adolescenti
Proviamo un pochino a pensare in termini diversi che siamo di fronte a un malessere della normalità
Perché lì è il serbatoio e tutta la questione
Se è vera la seconda cosa che non sono abbastanza convinto dopo vent'anni di lavoro credo anche pure la Commissione si pone in in luce diverso tutto maschile situazione spiace ma purtroppo in particolare su questo e a livello di prevenzione stili di vita normalità
Quello che metto e ci mette in causa principalmente ma non solo sono i mezzi di comunicazione oggi viviamo in una società dove i mezzi di comunicazione hanno un potere rilevante
Mi riferisco l'ho detto anche durante la conferenza stampa e mezzi di comunicazione in particolare dello stato le reti televisive
Le reti televisive senta condannare o così mettere al rogo nessuno è un esempio tra gli altri pardon ancora di cronaca di questo problema
Laddove non pazzi parla mai o quasi mai di aspetti di costume e di cultura
Son rari questi questi come dire queste trasmissioni se non a mezzanotte mezzanotte e mezzo dove dice se ci sono sono presenti gli unici a detta lavori cioè noi che fu tutto sommato devo fare qualcosa altra quell'ora lì
Di fatto anche i mezzi di comunicazione sono legati a questi stereotipi della marginalità della cronaca se è spettacolare tanto meglio parlare del malessere hanno mai vita è stato risposta varie volte che non fa notizia
Allora voi capite bene che è un po'strano fare prevenzione quando siamo di fronte a questi meccanismi dove basta onore trasmissione per televisiva per buttare all'aria tutta una serie anche di lavori che vengono fatti mi sembra in modo abbastanza buono a livello territoriale
E questo è uno dei punti secondo me principali tutta questa questione immaginate voi che anche la popolazione cittadino che dovrebbe crescere culturalmente su questo problema della prevenzione degli stili di vita del normalità è facile preda ha proposto ideologiche che non sono quasi mai motivate
Perché nonché la cittadinanza non cresce citati non cresce credo che abbia ragione perché gli arrivano messaggi sempre del tutto pronta contraddittori
Anche questa storia mai tirata fuori credo che il posta così diventi come dire diventi una copertura sul problema dello spinello non spinello libero
Falsamente vibrata parte se non è inserito in un contesto francamente ecco diventa un'altra volta il parlare del sesso degli angeli tant'è che questa Commissione attentato di parlare dell'evoluzione del fenomeno di parlare sul discorso delle nuove droghe nuove e delle vecchie che storia parte un mercato e dell'uso nuovo di vecchie droghe cioè il mercato va per conto suo l'evoluzione del fenomeno non si ferma dicono i nostri inviti fa un ottimo lavoro ovviamente dal suo punto di vista tant'è che non si parla di droghe nuove del vero è stato tanto per dirne una bisognerebbe anche riflettere che sono un pochino meno nove di del previsto ma arriviamo tardi noi
Questo una riflessione che va posta dico tutto sommato
Sentito dico con piacere anche il problema della scuola francamente ne sono convinta anch'io che la scuola praticamente si dovrebbe parlare di droga ma dovrebbe soprattutto inserire nel normare col rimmel scolastico un qualcosa facesse crescere questi studenti sarebbe un aspetto di prevenzione ottimale paradossalmente parlando non si parlerebbe mai di droga ma si parlerebbe anche di come prevenire la droga
Anche qui stiamo attenti a colpevolizzare la scuola
Perché la scuola non è un qualcosa di Marziano e dentro la storia nostra come i mezzi di comunicazione per me sono tutti esempi ma quando parlavo che tutto sommato noi possiamo fare riforme che non costano intendevo esattamente questo
Mentre il fare il contrario andare a ricercare ancora lo spettacolare quello lì noi significa impiegare persino risorse finanziarie sbagliato possibile
Soprattutto anche sul modo di di diciamo culturale in questo senso
Chiudo quali dicendo per esempio la commissione attentato proprio in questo
Tentativo di nuovo indirizzo culturale non è che ci siamo riusciti voglio sarebbe abbastanza arrogante velleitario una nuova sorta di classificazione delle sostanze che non possono partire escluderne dal parametro della dipendenza fisica
Le differenze farmacologiche ci sono ma anche inserire quello che di fronte alla realtà la storia personale soggetto i ritmi di assunzione delle sostanze
Il tratti psicologici di questa persona adulta adolescenti che sia cioè un quadro
Che non può essere differita questa falsa polemica droghe leggere e droghe pesanti senza inserire anche questo di nuova adesione culturale
Non abbiamo tutto sommato scoperto nulla noi penso come il commissione quello che va dato atto alla Commissione non è solo la preparazione professionale ma anche l'onestà culturale nell'affrontare star gomiti mi auguro che si prosegua in questa direzione grazie
Grazie anche al dottor Santi il cui intervento a sollevato tra l'altro il problema degli Effetti del come della comunicazione dei mass media sulle lavoro che si fa sul territorio
Cioè non tanto gli affetti del messaggio dire gli effetti che il messaggio a sulle persone quanto gli effetti distruttivi che certi tipi di messaggio possono avere proprio sull'attività e sull'impegno che si organizza sul territorio in quanto trasmettono tutta una serie di diciamo più che di verità di emozioni e che poi si riflettono sui singoli in modo in modo da
Diciamo sostituire in qualche modo il loro pensiero e quindi annullare tutta la fatica fatta dagli operatori penso che questo discorso comunque sarà sicuramente ripreso da qualcuno per il grande interesse che era il chiedo solo se è presente il dottor Vito quarto che avrebbe dovuto fare una relazione sui problemi del lavoro
Se non è presente e possiamo cominciare ringraziando i relatori per la loro sintesi che è stata veramente mirabile che dà spazio quindi a tutti i presenti di poter intervenire iniziamo il dibattito
E eventualmente quando verrà il dottor quarto gli daremo la parola il primo iscritto a parlare è Franco Mussida Mussida
Camossi
I se possibile anche in questo caso contenere gli interventi in ma dovrebbe anche anche di poter accendere un dibattito che replicare ecco di non avere una sola opportunità di parlare
Buongiorno sono Franco Mussida sono il presidente del Centro per sé nervose carattere una scuola di Mosè che arriveranno da una ventina d'anni si occupa di educazione musicale dal mille novecentottantasette
Si occupa di portare la musica nelle carceri
Gridava a San Vittore
Personalmente ho curato laboratorio fino al mille novecento novantacinque mila centonovantacinque S di musica questo ci ha consentito di avviare una sperimentazione
Che non è stata soltanto la sperimentazione coinvolto la musica insieme con dovesse allora professore Garavaglia a Milano
L'abbiamo elaborato una serie di interventi che comprendevano anche arte in generale più in generale più in particolare la pittura
Per cui in questo istituto di Cesena sta una sorta di laboratorio che tuttora va avanti prosegue ed è un po'un porto franco all'interno
Di queste di questa struttura
Quindi da quel pochino di esperienza che ho come musicista è come operatore del settore mi sentivo di sottolineare alcuni aspetti perché credo molto importante anche perché avendo rivissuti personalmente soprattutto con con i ragazzi
Ho potuto constatare S veramente spetti
Non solo
E devono essere considerati ma cui occorre dare un po'di risposte
E bisogno dei giovani di avere un'immagine della società che sia un po'a misura del loro sentire del loro animo interiore è un è un bisogno che non può non ricollegarsi con quelle che sono le espressioni per la comunicazione non verbale e dell'arte in genere
La necessità di riempire la loro anima di sostanza di forza che non siano soltanto forza che apriva dalla ragionamento ma anche soprattutto forza che arriva da una necessita di ricollegare l'immagine del del vivere in tutti i giorni del vissuto ma anche della meraviglia che circondano quelle che sono loro bisogni vinti immaginazione ecco questa questa comunicazione spesso e volentieri attraverso la parola non tardiva a produrre dei risultati del resto quando poi questi ragazzi riescono dagli istituti carcerari oppure dalle comunità si trovano nella condizione
Di di a vere come prospettive come immagine generale il lavoro come unico come unica fronte cura per certi versi nel contempo però non hanno una struttura interiore necessariamente solida per riuscire poi invece a vincere anche il dolore della ripetitività del lavoro
E quindi io credo che l'esperienza artistica e credo che una filosofia della partecipazione del fare parte del fare musica
Che contrasta una filosofia della non partecipazione dell'ascolto passivo
E quindi e di tutto quello che va nella direzione per la voglia di allucinazione e non di foglia di immaginazione quanto meno dare corpo all'immaginazione debba essere una via da percorrere in questo senso la promozione del fare musica fare arte cercare in qualche modo di a rompere questo meccanismo a cui i media indubbiamente danno tanto risalto questo per la filosofia della non partecipazione dell'ascolto passivo
Ecco momenti di promozione anche anche spettacolari credo possano essere un'occasione per far sì che i media possono parlare di questo di questo aspetto a mio avviso determinante che l'investimento nella cultura e nell'arte nel strutture nelle nelle tre aree poi fondamentale il territorio la scuola le piste visti tutti di sofferenza quindi recarsi in questo senso
Spero che si possono poteva che si possono avviare sperimentazioni anche in carcere mandamentale oltre che in comunità e spero di conseguenza che ci possa essere una maggiore attenzione a questi problemi grazie
Grazie
Alla parola ora don Ulisse tra scali
Spero di restare nel tempo
Comunque sono convinto di fare un discorso un pochino nuove è un pochino diverso quindi chiederei un po'timidi passi
Credo che il titolo sia molto significativo promozione di politiche sociali quali prevenzione
Prendo lo spunto dalla relazione che presenta ero Conferenza nazionale del mille novecentonovantatré
Per evidenziare alcune necessità loro segnalate e che oggi ritengo il signor divenute notevolmente più essenziali per poter dare una risposta concreta alla risoluzione del problema del disagio giovanile
La mia relazione pubbliche privato nella razionalizzazione dei servizi si richiamava il bisogno impellente di una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato e al superamento del sia pur la rivale
Di antitetici conflittuali per l'affermazione della propria realtà operativa in funzione di un discorso di confronto e collaborativo fra le realtà operanti ritengo che questo problema che tre anni fa cominciava ad evidenziarsi come momenti importante per dare delle risposte concrete alle risoluzione del problema del disagio giovanile oggi si è divenuto un problema molto serio grave per non dire drammatico
Oggi credo che non sia più possibile procrastinare l'impegno di introdurre un discorso su punti essenziali che in una visione giuridiche della realtà si impongono come premesse insuperabile a coloro che vogliono collaborando insieme
Dare uno sguardo deciso futuro di un'organizzazione della società che risponda accerterei cifre che oggi contrastanti esigenze
Ci dovrebbe essere capaci di prospettare in modo chiaro e semplice problemi complessi ambigui
Ci dovrebbe intuire almeno le linee essenziali della futura organizzazione statale che non esistono neppure nelle menti di studiosi ben proprie tutti perché manco nel campo dell'incontro tra pubblico e privato
Tra l'organizzazione dello Stato e la reale potenzialità del volontariato sociale contributi in materia da parte di giuristi e tanto meno di politici
Ritengo che oggi più di ieri sia emerso il problema che l'intervento sul disagio sociale non può essere almeno in via esclusiva di natura assistenziale ma principalmente di natura shock o politica
Questo che di nessuno dei nodi fondamentali dobbiamo cominciati di parlare non più di esistenzialismo ma di politiche sociali
Credo risulti chiaro da quanto premesso che oggi il discorso fondamentale devo rientrare Silver sulla definizione di una proposta
Di metodologia preventiva che inciderà sul recupero di chi già ci trova a disagio e sull'impedire che l'individuo venga trovarsi in situazione di disagio la realtà sociale di oggi presente situazione disomogenei e contraddittorie l'alternarsi conflitti ai massimi livelli del potere
Notevolmente contribuito al sorgere di confusione ambiguità nelle menti delle persone semplici che ne hanno subito le tragiche conseguenze di sofferenze terribili e troppo spesso anche di sangue
Oggi si evidenzia che la partecipazione sociale è una necessità vitale per la gente che dobbiamo svilupparla completamente e combattere per essere in un tale contesto sociale economico e politico abbiamo dovuto continuare lo studio e l'analisi come un ulteriore terreno di lotta
Abbiamo provato sulla nostra pelle come si tende a reprimere la coscienza e come l'uso di inadeguate metodologie abbia solo scopo di cancellare un'ideologia in funzione di una realizzazione di una vera pace sociale
La neutralità delle Cynthia sociali esploso in mille pezzi abbiamo visto e picchiati sociologi antropologi psicologi psicoanalisti costretti a prendere posizioni o si stava dalla parte dello sfruttato o da quello dello sfruttatore
Avevamo voluto farci che avevano avevano avuto farci credere che il bisogno di partecipazione era parte della nostra patologia
Per cui nel campo della psicologia sociale e in quello dell'attività di gruppo siamo oggi costretti ad elaborare le menti
Che provengono da diversi ambiti ma particolarmente da quello politico oggi l'imperativo categorico credo sia quello di chiarire la natura dell'intervento sanitario e sociale
Da quanto premesso credo che il discorso importante sia quello di addentrarsi in una ricerca obiettiva per definire un intervento di prevenzione mirato a fornire all'individuo l'opportunità di trovare una sua sicurezza interiore e quindi di realizzare la propria vita e conseguentemente trovare la propria gioia di vivere
Purtroppo la prevenzione un'aria un po'trascurata di un po'marginale a volte Fatah appendice al lavoro terapeutico di trattamento più specifico
Ed è un Areo su cui non c'è molta letteratura e non c'è molta riflessione teorica
è importante impostare una sorta di mappa del lavoro preventivo per riuscire a capire com'è veramente la prevenzione in che modo ci tocca e in che modo ci riguarda
Qual è l'oggetto o quali sono gli oggetti della prevenzione la parola prevenzione sui sottintende sempre una prevenzione di qualche cosa nel senso che il pervenire sottintende un qualcosa di negativo
Un qualcosa di minaccioso un qualcosa di contrario al benessere personale sociale che ci vuole contrastare può darsi che gli oggetti siano più di uno però credo che la cosa importante sia quelle di identificarli
Allora parlare dell'oggetto vuol dire identificare bene quale sia l'aria problematica di cui ci vogliamo occupare e conseguentemente quali siano le attenzioni specifiche che vogliamo avere sono due gli ambiti operativi i primi indirizzato ai soggetti a rischio o a forte rischio l'altro operante sul versante della cosiddetta normalità
Nel primo ambito intendiamo riferirci a quanti stanno sopportando uno stato di sofferenza individuale cioè il disagio che è una difficoltà che è presente nei luoghi e negli ambienti della cosiddetta normalità
Nella famiglia nella scuola nella realtà sociale disoccupazione
E può vere diverse forme
Qui si parla di un disagio legato alla difficoltà di orientarsi nella cosiddetta società complessa
Cioè quel disorientamento e che il giovane vive nei confronti di una società sempre più difficile da capire dove i percorsi per diventare adulto ci complicano producendo disorientamento
Evidenziamo quindi che quando parliamo di disagio parliamo di un disadattamento di una relazione disturbata tra soggetto e ambiente non esisti disadattato esiste una relazione disadattati
Per cui abbiamo disadattamento scolastico divisa talmente sociale disadattamento familiare disadattamento lavorativo
Quando si parla di disadattamento non si può fare riferimento soltanto ad una persona portatrice di disagio e di difficoltà ma anche ad un ambiente poco accogliente che poco cioè poco capace di capire e di farsi carico di queste sue difficoltà per esempio ci possono essere delle persone perfettamente integrate nel proprio contesto familiare ma che nel momento in cui debbono affrontare l'inserimento in una realtà sociale scuola lavoro vivono sette suddivisa tra mento allora élite che scatta che scatta perché qualcosa non ha funzionato non ha funzionato bene nel rapporto tra persone e ambiente sociale il fenomeno della devianza
Che cosa è sostanzialmente la devianza e il modo di reagire di un individuo attraversa la funzione di comportamenti di rottura che emana di infrangere norme leggi costumi locali
E che producono poi di fatto un ulteriore aggravamento della situazione disassamento e di emarginazione
Quindi la devianza e una risposta e con un comportamento riattivo a un assetto sociale non sopportato
è una risposta maldestra impropria che il soggetto cerca di dare la propria condizione di isolamento e che non produce un miglioramento del suo adattamento ma peggio ora la sua condizione
La tossicodipendenza e uno di queste risposte che alle volte nascondo una forma di auto e pressione di autori di autolesionismo per non dire quasi di suicidio
Sono forme di aggressione al proprio corpo con le quali soggetto cerca di uscire da una condizione di svantaggio in qualche modo passando all'atto
Cioè non più tentando di adattarsi ad una situazione ma son Mendo delle forme estreme che possono avvenire anche il significato di un tentativo di auto terapia
Il più delle volte hanno il significato di mandare un segnale di aiuto a qualcuno che non vuol sentire
è dal mille novecentocinquantasette che o qualcun i tossicodipendenti che convivo con loro
Se il disagio quindi è una condizione così profondamente intrecciata con la normalità sia radici che pescano dentro il percorso di trasformazione dell'adolescente
Dentro la complessità del sistema sociale nel quale viviamo è improprio parlare di prevenzione del disagio giovanile nel senso che certe condizioni critiche relative alla crisi del soggetto operativa la complessità del sistema sociale
Possono essere alcuni casi condizione abbastanza feconde nel senso che attraversa la crisi di crescita lo delle cinte diventa adulto ed è attraverso queste crisi che il soggetto riesce a costruire la propria personalità
Quindi parlare di prevenzione del disagio significa impedire che qualche cosa avvenga contrastare fattori di rischio
Offrire sostegni opportuni strumenti moltiplicare le opportunità per consentire al soggetto più o meno attrezzato di attraversare questa fase critica e approdare posi oggettivamente al all'età adulta
Vorrei abbinare due termini parlando di intervento sul disagio giovanile prevenzione e promozione perché la parola la parola promozione è un termine più al positivo mente in termini di prevenzione
è un'azione più negativa di contrasto di qualcosa il termine promozione vuol dire letteralmente spingere avanti muovere verso quindi indicono azione positiva di sviluppo delle potenzialità delle risorse
Delle capacità creative in individuali
Ed è per questo che le tue parole prevenzione e promozione amo coniugare l'insieme perché richiedono più e meglio l'orientamento di un'offerta di risorse al giovane che non non è orientamento contro fattori di disagio
Risulta chiaro ed evidente da quando cioè risposte che vengono specificati in maniera indiscutibili due tipi di metodologie di intervento il sociale e il terapeutico con una definizione più mirata sui campi di intervento e sulla natura dell'intervento
Risulta anche chiara la specifica e e specifica la realtà è il senso di tutta la metodologia di intervento chiamata riduzione del danno che si rivolge a un'analisi ed una programmazione specifica di interventi su un soggetto che già a una patologia specifica ai certi così o quant'altro visse di sanitario direttamente derivante da assunzione di droghe o da alcol
Però nella distinzione
Appare chiaro che c'è tutto un campo molto più vasto di quello sua accennato che riguarda la grandissima maggioranza di giovani e la difesa della loro vita attiva e della loro creatività
Risposte queste problematiche possano essere attuate solo con un insieme di promozione di politiche sociali da attuare sia nell'ambito scolastico che nell'ambito occupazionale
Trattasi cioè di promuovere da una nuova cultura fino a io le chiedo scusa sta sfondando proprio tutti i limiti di tempo se potesse ormai ormai finito un coro pochi secondi
Trattasi cioè di promuovere una nuova cultura che nega di incidere sull'ordinamento sociale su forme istituzionali più mirate alle esigenze di una società in continuo evoluzione vorrei quindi riprendere il mio discorso iniziale col quale richiamava ad un bisogno di una grossa integrazione fra il pubblico e il privato o meglio fra la base il vertice affinché si stabilisca un rapporto di dialogo costruttivo basato su un'accettazione reciproca che Dino ad attribuire al al potere una funzione di servizi alla base alla base una volontà partecipativa intesa alla costruzione di una realtà sociale più rispondente alle esigenze dell'uomo
La crisi istituzionale della società di oggi e non soltanto italiana ma mondiale
Che ha generato contrasti conflitti e dinamiche di morte può essere superato solo da un incontro tra le realtà sociali con democratica volontà di accettazione reciproca per la ricostruzione di una realtà più vivibile
Vorrei chiudere questo mio intervento come tre anni fa manifestando la speranza di avere dato l'avvio soprattutto ad una fase di apertura a un discorso che non potrà essere che lunghe Complesso un discorso e capace di sollecitare l'attenzione e l'interesse di molti
Perché intanto ci liberano prima psicologicamente poi intellettualmente dei blocchi derivante da i tabù
Dai luoghi comuni di cui ente è intessuta la nostra educazione civica grazie scusa
Ringraziamo comunque dall'Ulisse di questa relazione che chiuderemo agli atti
Del di questo incontro io pregherei però le persone che hanno una relazione scritta di depositarla ed eventualmente nel loro intervento
Di mantenersi alle proprie idee chiave essenziali in modo da gettare elementi di provocazione che non comprime la troppo il dibattito che ciascuno che prende più spazio toglie spazio agli altri
E allora se ci lasciano una relazione questa servirà poi per gli atti del convegno limitandosi a poche idee che possano servire a vivacizzare questo incontro non non non a spegnere le relazioni troppo lunghe allodola parola
A don Pezzoli
Si prepara dopo Margherita da corta
Farò in modo di sintetizzare poi lascio la relazione
Io opero in Lombardia in Sardegna e anche qui a Napoli con un centro d'ascolto
Nel quartiere Vomero
Ho diverse comunità tredici centri
Con la presenza di cinquecento ragazzi
E quindici anni che faccio
Questa presenza
Chiudo questo porto
Di aiuto
A questi ragazzi in difficoltà
Io son venuto volentieri qui a Napoli
Per dire ancora una volta cose che tutti sappiamo ma che è bene ribadire
Che educare è prevenire
L'esperienza droga non nella causa iniziale del disagio ma l'espressione finale di uno Stato profondo di malessere esistenziale
Il fenomeno droga
Attecchisce in situazione prive di un sano retroterra educativo
E a maggior ragione in situazioni di deprivazione affettiva El di violenza
Il fenomeno droga trova nel disagio della persona il terreno adatto per attecchire
Bisogna quindi spostare l'attenzione dalla tossicodipendenza come causa alla tossicodipendenza come manifestazione di un Effetto
Di un disagio interiore in questa prospettiva il fenomeno droga
Porta in primo piano la considerazione della persona con i suoi problemi ed evidenzia che affrontare questo problema significa scoprire
Guardare
Ciò che è stato prima
La tossicodipendenza risulta pertanto l'evidenziatore di un disagio diffuso che è presente e tocca molti altri giovani anche se espresso in forme diverse pur sempre pericolose
Vedi teppismo Rampino mo'
Quindi il fenomeno droga si incrocia prima di tutto con le problematiche della persona che io vorrei sinteticamente
Mettere davanti a tutti
Fra i problemi ricorrenti emerge
Fragilità e frazionamento della personalità
Che si manifesta come
Vuoto rispetto ai valori di fondo che favorisce l'assunzione di miti e modi di essere imposti dalla società
Rottura e disattenzione rapporti e incapacità relazionare il proprio se agli altri
Insufficiente identità che rende difficile erede reggere le frustrazioni che la realtà impone inadeguatezza fonte d'angoscia di fronte a impegni concreti
Abbandoni precoci con conseguenti ricatti affettivi
Mancanza di valorizzazione della vita e di apertura ai valori spirituali dell'essere
Oltre questa fragilità e frazionamento della personalità scarso senso della realtà ci siamo tutti accordi che i nostri giovani facilmente perdono questo dato percettivo questa capacità percettiva del reale
Ed è qui la caduta delle responsabilità
Un'auto realizzazione mediante le vie brevi della volontà di potenza e della volontà di piacere un vuoto di certezze e di valori
Che dovrebbero essere coscienti Zatti e divenire espressione di individualità di personalità di strutture interiore affermata
Una cultura edonista tesa a far consumare sensazioni epidermiche sempre nuove e Vestebene destabilizzanti
Un bisogno di emozioni e sensazioni sempre più forti
Per poter sentire la propria vitalità
Un'incapacità di elaborare le emozioni e pervenire a dei sentimenti invalidi e duraturi
Queste fragilità di personalità e carenze di responsabilità
Possono togliere all'io una certa Energia conflittuale ed esporlo alla fuga dei problemi dalle difficoltà
La persona che non ha la possibilità di autonomia e responsabilità risulta debole perché carente di capacità di controllo e di scelta
Ne consegue una situazione di squilibrio tra individualità dotata spesso di grandi potenzialità è una situazione esiste esistenziale deformata
Nell'età giovanile nel momento in cui la persona inizia a sentirsi un soggetto di fronte al mondo emerge la tendenza all'autodistruzione
Ne consegue
La violenza verso se stessi
Le proprie attese
Ne conseguì il senso di colpa per le carenze e le contraddizioni le violenze
E tutto il resto
Finisco dicendo che ci sono delle urgenze da avere presente urgenze che le nostre comunità hanno individuato in quest'ultimo ventennio hanno cercato di proporre
Per rifare una vita per ristrutturare interiormente una vita
Prima di tutto immettere nel soggetto quelle componenti valoriali atte a favorirne un equilibrio esistenziale ricordiamoci che nessuno riesce
Ad avere un equilibrio vivere se non a strutturato dentro di sé
Delle sicurezze e delle indicazioni delle forze orientative
Rafforzare il giro di controllo in questi ragazzi
Che
Praticamente
La zona dell'io collettivo
Perché la vita è difficile alla vita è fatta di conflittualità guai se questi ragazzi
Si presentano alla vita come perdenti come fragili
Come coloro che subiscono la situazione
Recuperare spazi
Di autonomia Bellini io
Ci saremo così forti ci siamo accorti sto proprio per finire ci siamo accorti che questi nostri ragazzi
Non hanno una propria capacità
Di reggere autonomamente
Ecco per fare questo e terminò proprio occorre metterli in un ambiente educativo ricordiamoci che rifare una persona
Occorre scoprire dove metterla questa persona
Certo la famiglia la scuola la società ma quando un ragazzo deve essere rifatto o troviamo all'e sterno queste strutture capaci di rifare l'uomo o dobbiamo momentaneamente
Chiedere alle strutture presenti di fare questo lavoro ricostruttivo della vita
Le comunità non hanno finito la loro storia mi scusi ampezzani ma veramente così va be'diciamo alla Corea ecco le comunità rom hanno finito la loro storia perché sono ambienti diritta
Prego voi gli oratori che interverranno successivamente cercare di attenersi anche ai temi specifici perché noi dobbiamo alla fine di questa giornata elaborare un documento che ha degli oggetti precisi cioè nuove droghe nuove forme di pendenza famiglia scuola lavoro tempo libero mass media ha ora la parola
Margherita da corta e si prepara Giorgio Schiano l'homo Riello spero d'aver letto bene
Buongiorno sono Margherita da corta fumetti sono una docente operò da dieci anni per la promozione la prevenzione della salute nella scuola con il mio angolo visuale il mio punto di vista è questo
Io
Faccio parte di questo gruppo che parla della prevenzione e per pensare alla prevenzione
Pensa di occuparsi del tempo libero e in questa chiave inserisce almeno così evinco dal titolo di questo gruppo così come riportato nel documento nei documenti preparatori la scuola viene inserita nell'ambito del tempo libero
Ben venga il tempo libero ben venga la gioia dei ragazzi ma io ho come l'impressione che ci sia una grande miopia
Io ho sentito dire da tutti gli interventi precedenti cose molto interessanti ho ho sentito dalla dottoressa Barberio se non sbaglio che se non sbaglio il nome chiederci di dare delle indicazioni rispetto al problema della dispersione ho sentito parlare dal dottor Mario Santi di un malessere della normalità e questa è la nostra esperienza noi fare occupa occupando cd prevenzione in stretto contatto con inserto ma dentro la scuola
Non abbiamo mai pensato di dover appiccicare un contenuto nuovo o di dover fare un patronato pomeridiane no per consentire ai ragazzi stressati da sei ore di scuola insopportabile di ricrearsi un po'io credo che ci sia il pericolo di questo grande alibi e c'era di non guardare alla radice le cose
I ragazzi visto che grazie a Dio abbiamo una scuola dell'obbligo transitano tutti attraverso la scuola
Tutti nelle partitica
Prima ho sentito parlare dell'adolescenza oggi
Finalmente forse e vedremo l'obbligo scolastico STER riordino dei cicli andrà in porto e finalmente ultimi in Europa e allora i ragazzi transiteranno tutti fino almeno ai sedici anni
Con la prospettiva dei diciotto allora la scuola è già e diventerà il luogo che a mio parere dovrebbe essere centrale rispetto a questa riflessione
Ma non la scuola del pomeriggio appiccicato noi abbiamo la scuola aperta da dieci anni
Noi abbiamo organizzato di tutto ritardi tornei sportivi dagli stendardi laboratorio Teatro anale dai corsi di fotografia
Ma il problema è che i ragazzi al pomeriggio non ci vengono proprio perché hanno fatto sei ore di scuola al mattino vengono dai bacini d'utenza più vari si alzano alle sei della mattina tornano a casa alle tre devono preparare sei ore di scuola il pomeriggio
Sono così stressati che non riescono ad andare a suonare la chitarra e neanche ad andare a caccia lo dico come docente di scuola superiore e come madre di figli in età
Full immersion nell'adolescenza allora il problema è un altro meno dobbiamo inventarci il patronato eccetera noi dobbiamo cambiare la scuola dobbiamo cambiare la scuola del mattino
Lavora
Grazie
Io sono entusiasta di questo riordino dei cicli io sono veramente contenta accetto questa sfida ho voglia di misurarmi
Ecco però io credo che noi non possiamo continuare a operare questa scissione dentro di noi per cui da una parte noi ci proponi amo una scuola io sono d'accordissimo rigorosa nei contenuti nelle metodologie è fondamentale questo perché il primo ad esempio di una società dotata di senso è che i ragazzi e di una scuola che i ragazzi che entri in un luogo in cui la gente è professionalmente competente saltare sa sa al proprio mestiere lo sa porgere
Però lo specifico dei docenti di scuola inferiore per io lavoro alle scuole medio superiore è proprio quello di avere a che fare con adolescenti allora tutto quello che ho sentito dire prima anche da don Pezzoli no questa fragilità della personalità questa difficoltà di elaborare le emozioni questa tendenza all'autodistruzione tutto questo questo è la normalità
Di una percorso critico per cui io mi ritrovo con quanto è stato detto dagli interventi precedenti
E la normalità per la fatica di diventare adulti della fatica di crescere di misurarsi nelle relazioni con gli altri di avere a che fare con i coetanei delle paura che c'è era tutto questo è dentro la nostra scuola allora o noi come docenti diventiamo capaci e competenti di capire che questo aspetto fa parte del nostro lavoro
E allora riusciremo a fare una scuola che abbia un senso oppure è veramente difficile andare a raccogliere i cocci del cinquanta per cento di dispersione scolastica che noi riusciamo ad accumulare
Nei cinque anni della scuola superiore che ha un risultato catastrofico anche relativamente al resto d'Europa
Io credo che ricostruire quando è già stato distrutto sia una fatica immane e lo dico anche a partire da esperienze fatte anche insieme al SerT
Io credo che veramente abbia molto più senso cominciare daccapo allora
La proposta quale la proposta è quella che il non lo so se questa io vorrei che questa voce potesse arrivare al ministro della pubblica istruzione che siamo andati in saluti
La proposta è quella che sulla favori per una formazione dei docenti
Perché acquistino consapevolezza è competenza del loro ruolo educativo capiscano la valenza
Fondamentale in questo
Per la prevenzione primaria noi non dovremmo andare a raccattare lì poi con l'ecstasy imboccare sballati fuori dalle discoteche se voglio dire nella classe nelle scuole ma non scontando il nostro ruolo di docenti ma anzi dentro una competenza sempre maggiore apriremo questi famosi spazi di confronto perché i ragazzi non ne hanno più luoghi nei quali possano e allora la loro fragilità di adolescenti che assolutamente fisiologica e che noi dobbiamo aiutare a crescere
Allora con la suggestione che mi ha appena avuto partendo dall'intervento di doppia scali assetto sociale mal sopportato la risposta di Margherita d'accorta
Beh forse non intervento sul singolo ma cambiamo l'assetto sociale cambiamo la scuola
Proseguiamo con
Schiano sì
Rischiano Giorgio von sociologo certe aziende a Viterbo
Parlerò in un modo molto veloce a flash cercando di entrare in ambito dei quattro delle quattro aree tema
Che i relatori ci hanno proposto
La primaria tema è la sua primaria teme la scuola dunque
Delle considerazioni la centosessantadue come tutte le leggi che nel nostro Paese arrivano a posteriori di grandi danni di grandi affetti che sono imputabili a trasformazioni veloci tipo socio economico
è una delle grandi leggi disattese del nostro Paese
E disattesa per delle ragioni molto semplici delle ovvietà che però
E diciamo così secondo me negativo riconosceva a posteriori
Non c'è la capacità di valutare a monte l'impatto operativo che una norma che un modello organizzativo porti non c'è a monte la capacità di quantizzare ed individuare ambiti formativi culturali e strumenti elettivi da proporre nelle metodologie operative poi da attuare un esempio molto pratico
Nella mia provincia la centosessantadue con le sua attività di prevenzione
E nello specifico ICI che quasi completamente disattesa
Ragioni
Incapacità giusta manifesta dei docenti soprattutto i docenti referenti di operare in termini di agenzia sociale
Cioè cosa voglio dire voglio dire che la scuola con la centosessantadue gli si è ulteriormente dato un mandato non solo più mandato educativo formativo ma un mandato sociale
La famiglia non funziona il sistema esterno istituzionale non funziona scuola c'è una realtà tu hai dentro di te per sei ore torniamo i ragazzi
I ragazzi sono risorsa primaria del nostro sistema Italia per cui cerca di diventare agenzia sociale
Lavora in tal senso
Non può lavorare in tal senso perché la scuola non è riconosciuta nel modello culturale del ragazzo come agenzia sociale non la potrà mai riconoscere perché non appartiene alla sua definizione di ambiente adatto per la relazione di ambiente adatto per la comunicazione di ambiente adatto per lo stare bene
è naturale che ciò va incontro al ha una situazione negativa
Carenza formativa dei docenti il docente referente uscito fuori così dal cilindro come una risorsa possibile che però doveva autoformazione
Corsi di formazione inadeguati infatti con una cultura burocratica con ambiti del sapere di tipo teorico arretrato
Mancanza di promulgazione di strumenti elettivi e di tecniche operative
Questo non è un modo corretto di lavorare lo spontaneismo esiste
Ed è una risorsa che della stella del soggetto lo spontaneismo non può essere utilizzato in termini programmatori può essere utilizzato come risorsa del soggetto
Altro elemento di riflessione
Del professor pollo
Chiunque è nell'ambito e a un po'di attenzione a quello che sono stati i passaggi del nostro sistema socio economico ha colto l'evidenza che
Ormai laggiù missiva all'agenzia formativa elettiva è sono i media non è più nella famiglia nelle istituzioni
Ma questa è un'evidenza che si sa da vent'anni
Può esserlo la consapevolezza oggi perché viene divulgata ma è una realtà che noi conosciamo già dal mondo anglosassone che ha già che ci ha preceduto in questo ambito
Però pur sapendo questo nulla si è fatto in termini di preparare pacchetti divulgativi nell'ambito di una prevenzione primaria corretta
Che possa praticamente impegnare i media in termini divulgativi utilizzando categorie che appartengono ai target cui lo vogliamo entrare
Non ci dimentichiamo che la comunicazione non esiste tra adulto e ragazzo allora utilizzare gli opinion leader
Fare ricorso moltissimo queste figure perché solo figure accettate nella comunicazione né targhette specifici dono entriamo
è inutile che continuiamo a parlare gli adulti rivolti ai ragazzi non c'è comunicazioni comunicazione c'è una barriera quello che lo diciamo non entra non può entrare
Perché ormai si parla sempre più per le categorie per fasce di età se stai fuori non se riconosciuto
Non sei accettato non hai comunicazione nel gruppo anche questa è un'ovvietà
Un'altra riflessione
Sarò velocissimo sono tanti gli argomenti
Praticamente
La fase motivazionale non si è affatto presa in considerazione se non lui inventiamo i docenti referenti dobbiamo anche individuare degli strumenti che sono organizzativi operativi ma anche motivazionali
Se noi non entriamo nella fase motivazionale noi non avremo la possibilità di utilizzare poi quella risorsa in termini costruttivi
Il ruolo del preside e de dei vari provveditori completamente latitanti rispetto a questo se non pochi casi illuminati
Praticamente un par io volevo diciamo così un attimino concludere con un paradosso no cioè noi abbiamo ormai due ambiti
O noi siamo consapevoli e credo che ormai molti di noi lo siano che il nostro sistema è un sistema che ha strutturato al suo interno la produzione di continue nuove categorie di disagio di malessere ed è una realtà
Che stanche questo modello socio economico noi non saremo mai in grado di lavorare in un'azione di prevenzione primaria in termini di obiettivi compiuti la prevenzione primaria è praticamente una sì concludo con una battuta perché è molto importante la prevenzione primaria è impossibile da attuare
è possibile fare una informazione corretta è possibile dare dei contenitori e possibili migliorare la comunicazione
Grazie
Allora è il turno di ma io vuoti e si prepara a Giulia Giglio sì
Per e la simmetria con la cultura
C'è una cultura che praticamente produce la tossicodipendenza una cultura che è profondamente in crisi per il fenomeno che ha prodotto e qui e il nostro diciamo travaglio nel giro vizioso poi di dover affrontare un problema con il rischio dicevo poco fa con delle colleghe
Di trovarsi in questo luogo in questo ripetersi di un mito delle Danaidi condannate a riempire un pozzo senza fondo
Quindi praticamente in un ritorno di situazione per quanto riguarda il il concetto è vista Enrico ci troviamo con per quanto riguarda il signor Sante a Proust e la comunicazione dei mass media e che i magistrati fanno informazione eccetera mediamente sono legati al concetto commerciale della televisione cioè allora alla alla pubblicità no
E quindi anche la comunicazione dei fatti gravi fatti importanti uno più spettacolari di e informativi che non comunicative
Ecco bisognerebbe recuperare anche dei mass media
Un luogo più comunicazionale che informazioni mi fermo qui
è il turno di Giulia Giglio sì
Dunque sarò brevissima
Di sono capitati una serie di insegnanti uno dietro l'altro io sono un insegnante coordinata otto anni sette anni un programma per adolescenti del Centro italiano di solidarietà di Roma
Sono una appartenente a una specie protette in estinzione sono da una docente utilizzata oppure ancora meglio comandata presso un ente della regione Lazio
Ora al di là della Teoria cioè insomma la prevenzione sappiamo tutti che consente sappiamo anche che l'adolescenza non è una malattia da cui si esce con la crescita sappiamo che dobbiamo fornire un servizio al nostro futuro perché i giovani sono il nostro futuro quindi inutile tornare su sappiamo benissimo che prevenzione fare scuola bene
Sono molto contenta di sentire voci abbastanza perentorio su metteteci in condizione di fare scuola bene
Bisogna
Finirla con l'isolamento della scuola
Giovani disagiati rispecchiano adulti confusi e secondo me c'è un po'di confusione sui ruoli la la scuola e assunzione di responsabilità educativa da parte di tutti la scuola da sola non va la bisogna rompere l'isolamento della scuola e se volete bisogna anche anche qui molte parole par ho sentito molte parole tra ieri e oggi sui integrazione abbraccio territoriale rete territoriale nella realtà questo succede con estrema difficoltà
Noi sappiamo che siamo soli ma non solo noi sono sole anche le istituzioni non riescono a parlarsi tra di loro non escano ad avere un progetto comune
Noi come Moon con molta fatica come Centro italiano di solidarietà siamo riusciti a creare un programma per adolescenti per quegli adolescenti che la scuola non ce la fa attenere dentro
Cioè è anche giusto che la scuola dei dica che non può accettare la delega sociale del tutto ci sono alcune situazioni
Per le quali la scuola non è attrezzata e non è giusto che sia attrezzata a ad affrontare e risolvere quindi abbiamo creato un'agenzia flessibili che affianca la scuola accoglie quei giovani che non sono in grado dividere las la centralizzazione il gruppo classe li aiuta a ricostruirsi e li riconcilia con gli strumenti dell'apprendimento e li inserisce a scuola e l'abbiamo chiamata la koinè pedagogica e il nome
è un po'l'utopia nostra è quella di parlare tutti la stessa lingua avendo l'obiettivo comune altre cosa che abbiamo fatto e che per me è fondamentale perché sennò tutto il resto e demagogico abbiamo creato una struttura per gli insegnanti cioè io non so di insegnanti che hanno ancora la speranza che siamo qui perché abbiamo la speranza di cambiare le cose ce ne sono rimaste un po'pochi
C'è una demotivazione nella categoria fortissima esistono rischio distanze di stress di burnout grossissimo lo abbiamo offerto un servizio che la campanella l'abbiamo chiamata così sperando che suoni prima o poi per tutti quegli insegnanti
I che nel gruppo con gruppi tipo Ballet gruppi auto-aiuto
Ritrovare la motivazione alla propria professione
Ritter riscoprire il discorso dell'apprendimento cioè il la scuola è il luogo dell'apprendimento il logo della conoscenza ma la conoscenza passa soltanto attraverso l'altro se c'è aggiorno se c'è disagio e l'ha già esistere soltanto se l'apprendimento avviene attraverso una relazione affettiva io spero che queste cose arrivino a al ministeri arrivano forte la scuola ha urgenza di essere aiutata grazie
Allora è il turno di Riccardo Gatti
Buona giornata sono interrogati sono primario del sesto brusco trentuno ViviMilano
Parlerò di nuove droghe in in modo molto sintetico
Cercando di pregare villa cosa dovendo sintetizzare dico delle cose molto precise non pigliate le come provocazioni violente la sintesi che le rende
Più due
Allora prima considerazione
Chiederò che agli atti di questa Commissione venga allegato una ricerca finanziata dalla Regione Lombardia che abbiamo fatto nella scuole di Milano
Problema nuove droghe
Rischio di evoluzione velocissima e di diffusione molto forte di queste sostanze
Qui in sala ci sono persone che hanno mediamente più o meno la mia età
Allora Milano
Persone non emarginate che frequento un normale corso di studio scuole superiori
Ricerca su settecento persone denunciano e secondo me sono ottimiste uso di hashish già fatto nel trentuno per cento
Uso di acidi inteso LSD otto per cento uso di estasi sette per cento uso di cocaina nove per cento che cosa cavolo stiamo facendo
Cioè cosa diavolo sta succedendo svegliamoci
Vediamoci perché io sento fare molti discorsi vecchi
Trasferiti a problemi nuovi da parte di persone che pensano che le tecnologie che lo usano e che erano valide quindici anni fa funzionino con fenomeni che sono completamente diversi è estremamente pericoloso
Secondo problema svegliamoci anche perché l'Europa è diventato un continente produttore di droga questo non era successo nella nostra storia era successo negli anni passati solo per le anfetamine
Prodotte più o meno le zone di lingua tedesca riportate nel nord Europa
Ma oggi abbiamo fabbriche in grado di produrre droghe sintetiche
In una possibilità di produzione di dieci milioni di compresse al giorno fabbrica sequestrata nel novantaquattro a nella zona di Maastricht
Sarà un caso ma forse stiamo andando in Europa
Terza suggestione e qui sembra rischio di diventare privo ma accettiate questa mia definita come una provocazione
Si sta sempre più stemperando il dialogo con le persone sul problema della droga
Perché molte persone non sapendo di che cosa stanno parlando portano i discorsi su problemi generali che sono importanti che bisogna affrontare ma che non sono solo quelli possiamo accettare veramente per esempio che ai giovani a parlare di droga siano soltanto le persone che la vendono
Questo è un problema che ci dobbiamo porre perché è vero che dobbiamo riformare la società è vero ma non possiamo dare per scontato questo una prepotenza che noi adulti facciamo che le cose che noi abbiamo già acquisito siano automaticamente acquisite da altri
Di droga si parla sempre di meno quei giovani e gli unici che ne parlano sono quelli che gliela rendono e quelli che gliela vendo non usano i mezzi di comunicazione di massa generalmente e quindi il problema delle mezzi di comunicazione di massa è un problema queste persone parlano di droga con un contatto diretto
E hanno del credito per i dati che vi ho detto prima lasciamo il campo solo luogo
Poi dopo faremo un'emergenza tra dieci anni
Vado avanti
Proposte concrete si chiedeva
Una proposta concreta
Abbiamo due osservatori in Italia che fanno la stessa cosa cioè ci raccontano dopo come sono andate le cose che sappiamo
Chiudiamo uno dei due osservatori per carità chiudiamolo e facciamo sì che diventi un un luogo che si è in grado di studiare l'evoluzione dei fenomeni di abuso e sia in grado di prevedere questa evoluzione
A che cosa diavolo ci sembra avere due osservatori che ci dicono le stesse cose che sappiamo già
Altre osservazioni ci sono anche un paio pro Fini
Il problema non è solo nella scuola
Gli psico stimolanti si stanno diffondendo per esempio nell'Italia del nord est nel mondo del lavoro ci sono problemi di sicurezza aziendale di sicurezza sociale ci sono persone che in ambito che in stato di possibile alterazione della critica del giudizio lavorano e compiono funzioni che possono ricadere anche su altri
L'impresa e il sindacato non possono essere lasciati fuori
Se non altro per un problema di costi che avremo e senz'altro per un problema del fatto che sono componenti attivi della società che devono impegnarsi su questo fatto e non sperate che le faccende restino solo nelle nell'Italia del nord est
Non facciamo come con l'eroina che dicevamo che l'eroina si sarebbe diffusa solo nel Nord Europa perché lascerà il divorzio questi fenomeni poi viaggiano in tutta Europa e noi siamo in Hopa con gli altri
Ultimo
Problema ultimi due cose velocissime prevenzione terziaria
Quando contattiamo queste persone queste persone hanno bisogno di aiuto quando queste persone hanno bisogno di aiuto hanno di solito problemi psichiatrici
O ci attrezziamo questi diventeranno pazienti dei servizi psichiatrici ed erano ricoverati negli stessi reparti dove si fanno i trattamenti sanitari obbligatori allora diamoci svegliamoci perché se no noi stiamo creando una nuova generazione di pazienti psichiatrici
Queste persone vanno curate dai servizi per le tossicodipendenze vanno curate dalla società non vanno psichiatri Zarate e allora acquisiamo elementi ultima cosa veramente e chiudo altra proposta concreta
Che ritorna la domanda iniziale ma che cosa stiamo facendo
Cioè pensiamo veramente che la Conferenza nazionale possa essere un lavoro di alcuni mesi di alcuni gruppi e un'assemblea casuale di persone che dicono quello che pensano
Perché diavolo mai si continua a lavorare per gruppi ristrettissimi che stanno molto vicini ai ministri
E non esiste un lavoro su queste tematiche che due tre anni e che poi è pari la conferenza successiva
Non mi fate emozionare la gente applaude perché ha lo stesso problema che ho io
Quello di voler lavorare tutti insieme su certi temi per tre anni e che poi alla prossima conferenza che non sa dove faremo si arrivi con un lavoro fatto per tre anni
E non ci vengano a raccontare che non ci sono i soldi per pagare gli spostamenti per le persone perché questo stato di soldi li butta da tutte le parti
E queste cose
E queste cose che ritengono utili molti di noi sanno che vengono fatti con i soldi nostri nel senso di proprio nostre quindi diamoci diamoci una mossa
Quindi e chiudo a mio io no sta insistendo perché lei concluda solo perché questo è il tempo dedicato alla pausa
Magari è una pausa che serve una pausa di riflessione
No chiudo veramente dicendo io mi aspetto perché se no vero giù e proteste no con voi che il prossimo Comitato nazionale
Antidroga e la prossima conferenza che verrà fatta sia fatta da gruppi di lavoro che possano lavorare per tre anni con i soldi del ministero tutto alle
Vi lascio agli atti la nostra ricerca fatta
Grazie anche a Riccardo Gatti il programma prevede che per qualche minuto ci possiamo godere il Sole di Napoli forse anche fumarci una sigaretta però vi prego di essere puntuali qui alle undici e trenta grazie
Cruder hanno alle tredici per l'ora di pranzo
Io faccio ancora con invito a tutti
Nei limiti naturalmente del possibile anche delle capacità di ciascuno di sintetizzare
Di essere più sintetici possibili e soprattutto di consegnare a questa conferenza
Proposte concrete che possano andare a far parte poi del documento finale della conferenza stessa perché voi comprendete non non non non ha molto significato qui riprendere concezioni generali
Le analisi di sistema proprie anche a ciascun metodo d'intervento quanto piuttosto se nel corso della propria esperienza ed è corso ai propri studi ci si è imbattuti in un'idea che sembra buona in una possibilità di soluzione di alcuni problemi che sembra poter essere proposta agli altri vale la pena dirla qui perché rimanga consegnata poi nel documento finale
Nell'ordine si era iscritto a parlare Giuseppe Gargiulo
E si prepara intanto Michele Beltrami
Se è possibile non superare i cinque minuti so che chiedo uno sforzo a tutti vi sarò grato
Grazie trenta euro
Sì io sono solo un operatore dello spettacolo
Nel campo soprattutto del teatro mi occupo di tossicodipendenza perché pratichiamo pratico lo psicodramma con con in alcuni centri diurni di Milano
Lo psicodramma dell'azione teatrale e anche ragionamento l'intervento nelle scuole Progetto due mila progetto giovani di prevenzione con l'attività teatrale e musicale
Ecco intitolati che mi hanno preceduto sono stati fulminanti hanno anche raccolto parecchie
Delle delle cosa che volevo dire inerentemente soprattutto il settore della scuola dove e mi trovo completamente d'accordo credo si debba per la conoscenza della scuola che ho da esperto esterno che rientra si debba veramente pensare ad una scuola riversa credo che se è possibile che si inizio al dibattito su queste comunque emergere si tenga illustrazione però dovrebbe essere creata una scuola diversa non solo la scuola media perché superiore diverso al convegno ma anche una scuola dell'obbligo diverso per esempio che preveda l'inserimento organico
Di alcune attività
Partendo dal fatto che e l'esperienza lo dice che in qualche modo il il il ragazzo che comincia ad accostare le prove
A inizialmente dei problemi di relazione vuole relazionale vuole di esibirsi e sostanzialmente sappiamo che la droga dopo isola ma all'inizio facilità delle delle situazioni di relazione
Allora l'arte come giustamente diceva prima di me qualcun altro l'arte tutta l'arte la musica il teatro in realtà fa proprio questo da delle piste e delle possibilità di comunicazione di relazione diverse
E che tutti possono praticare non ci vogliono particolari capacità tutti possono praticare allora a questo punto mi chiedevo ma perché non è pensabile non sto parlando dei modelli va be'anglosassoni di scuola ma perché non è pensabile prevedere nelle nostre scuole l'insegnamento dell'arte drammatica del teatro un insegnamento
Magari non di tipo teorico nozionistico una una una precisa figura di docente esperto che in qualche modo possa proporre il teatro la musica la danza quale momenti di comunicazione anche con le momenti di arricchimento culturale le e di auto con la scienza di conoscenza del sei perché noi sappiamo che la formazione attorale passa attraverso per esempio
La conoscenza di sé l'approfondimento dei propri problemi
Perché nelle scuole non viene non vi è la possibilità a meno che non vi siano progetti sperimentali di avere in pianta stabile non so uno psicologo uno psico pedagogista
Che aiuti sia gli insegnanti sia gli studenti delle scuole medie superiori ad esempio sono cose difficili non si trovano quasi mai nelle scuole si trovano Grazia lodevoli collaborazioni collo SL ma in singoli istituti in particolari e poche e poche situazioni dopodiché e mi fermo già qui per quanto riguarda la scuola perché molto è stato detto e concordo credo che bisogna si debba pensare anche al fuori scuola comunque dato che per fortuna prima o poi il tempo scuola
è un tempo che finisce e Lagazzi vanno fuori e fuori scuola visto che mi trovo a vivere da qualche anno anche un'esperienza strana che è quella di fare l'assessore alla cultura e servizi sociali di un comune va abbastanza grande dell'hinterland di Milano
Mi mi trovo impegnato come assessore a proporre delle cose i giovani e mi rendo conto di una cosa che innanzitutto gli enti locali
Non hanno spesso le risorse economiche terra intervenire sul sull'aspetto culturale sull'aspetto di promozione alla comunicazione alla relazione dei giovani non vi sono voi sapete che il bilancio di un comune le iniziative culturali di animazione le iniziative sociali iniziative ricreative finiscono tutte sul capitolo sul titolo del bilancio finanziato dagli dai proventi stessi del Comune dall'ICI dal autofinanziato senza nessun'altra possibilità
E quindi e quindi spesso i Comuni e gli enti locali si trovano in difficoltà
è giusto allora che si coordinano con la con altre agenzie educative le parrocchie e gli oratori le associazioni ma anche qui ci vogliono dei delle delle forze delle risorse e necessario secondo me pensare anche questo e con la con un occhio alla l'importanza della famiglia come
Primaria agenzia educativa il problema è che però poi credo che la scuola in qualche modo e che
La realtà le agenzie educative del territorio debbano e possano tenere conto delle esigenze e dei tempi che hanno le famiglie oggi dove i ragazzi per la maggioranza per la maggior parte rimangono soli
Perché i genitori lavorano
Rimangono soli per gran parte del tempo dopo la scuola
E a questo punto non è solo un problema di spazi protetti o vigilati è un problema di spazi autogestiti
Con iniziative auto promosso in cui ragazzi giovani soprattutto crescano mettendo mano direttamente alla progettualità delle proposte non soltanto subendo le difatti porto a teatro piuttosto che far tifare teatro ti faccio leggere un giornale piuttosto che inserirli e nella dinamica comune comunicativa di un mezzo di comunicazione come la stampa insomma io sono convinto che si debba cambiare l'assetto sociale grazie grazie
Michele Beltrami si prepara Francesco Mele
Prima abbiamo avuto un una sia dell'insegnante abbia perso abbia un po'di assessore
Io sono assessore alle politiche giovanili alla cultura Pubblica istruzione al Comune di Celle Ligure in provincia di Savona
Io cerco di essere molto breve vorrei vale una una riflessione che diciamo lanciare due provocazione
La riflessione riguarda il discorso che faceva don Mazzi e che è stato anche ripreso dall'intervento che ha preceduto sul gli spazi per i giovani
Sicuramente anche in un comune che diciamo a tempo messo in piedi una serie di attività per i ragazzi la richiesta di e attività che devo dire qui contraddico momentino quello che dice il mio predecessore che sono in parte anche possono essere finanziate dal fondo prevenzione tossicodipendenza almeno per il nostro Comune sono finanziate in questo senso
Per quello che riguarda gli spazi per i giovani per i quali non abbiamo una grandissima richiesta ci sono però alcuni problemi che per il momento noi non siamo siamo riusciti in qualche modo a contenere ma non a controllare completamente
E per il quale vuole un confronto anche con altre con altre esperienze uno il problema diciamo di esclusione e anche auto esclusione dei giovani singole soprattutto dei gruppi rispetto al contesto sociale beh abbiamo diciamo diciamo abbiamo questo spazio non so una ex scuola che non è solo sulla più a dei gruppi di giovani immediatamente alla cittadinanza di quella di quella zona è pessimista la scuola comincia levare all'amministrazione comunale una serie di proteste per avere un disagio che vero o presunto viene viene ha peccato
C'è poi un problema della limitatezza di spazi di risorse questo evidentemente è una cosa penso diffuso in tutto in tutti i Comuni per qui non è che si può dire a ogni gruppo di diamo uno spazio dobbiamo evidentemente giocare Dida di mettere questi spazi a disposizione di più gruppi e qui ci sono due problemi che noi abbiamo riscontrato voglio verificare se sono riscontrate che altri comune uno è un problema che io chiamo del settarismo dei gruppi di giovani c'è il gruppo di giovani ti voglio tanto spazio ma lo voglio per me non voglio abbiamo a che fare con altri gruppi di giovani che hanno matrici e finalità di Tex
E l'ultimo problema che purtroppo è un problema che noi abbiamo incontrato molte che Enrico ci ribalta oppure Curti prove diciamo chiamiamo per usare una brutta parola quello del vandalismo che molto molto danno piena recato questi spazi
Che vengono messe a disposizione per cui poi c'è una resistenza da parte di parte dall'amministrazione o comunque della minoranza anche il consiglio comunale dei cittadini che queste esperienze vengano Sheshi proseguono quindi bisogna trovare anche di un sistema per in qualche modo per risolvere questo problema io chiedo chiaro esperienza molto più grossa dalla nostra qualche conforto in questo senso
Secondo tema perché tocco brevemente il discorso della scuola io mi mi trovo pienamente concorde con l'intervento di una professoressa che ha parlato questa mattina e che dice che il grosso problema quello di ripensare completamente alla scuola non tanto di pensare una serie di interventi diciamo aggiuntivi a quello che la scuola fa io mi sono reso conto di una cosa che diciamo questo problema questa lo scollamento dei dei ragazzi rispetto all'istituzione scolastica
Per semplificare a due tipi di manifestazioni uno quello che chiamo lo sbocco rinunciataria cioè l'abbandono scolastico appena possibile
Con altri i siti non sempre esiti particolarmente felici e l'altro è quello che lo sbocco utilitaristico cede di quello che dice io devo stare a scuola perché devo prendere un pezzo di carta per lavorare ma faccio ogni il minimo indispensabile per arrivare alla fine
E non voglio disturbi su questo percorso e questo porta secondo è un proprio entrambi questi sbocchi portano il fatto che a scuola non solo si deteriora e si è deteriorato il rapporto aveva recuperato rapporto fra l'insegnante il il ragazzo ma si è deteriorato moltissimo se come l'ha fatto ancora più grave il rapporto fra i ragazzi stessi cioè c'è un fenomeno di disgregazione di accentuato individualismo di mancanza solitarie di solidarietà che io credo sia un aspetto strette preoccupante ricavare fatto l'ultima cosa che volevo dire e per perché io non ho sentito nulla in questa conferenza ne ho letto negli atti dei programmi eccetera
è un problema secondo me grosso che quello del servizio militare o di un servizio sostitutivo civile e che e Craig e chiedo che questa diciamo che questa richiesta venga in qualche modo resa nota nel nelle nelle sessioni poi collettive di domani cioè metà della popolazione passa può essere maschile per il momento ma qualcuno in qualche progetto anche quella femminile potrebbe passare per il servizio militare o per il servizio sostitutivo civile
C'è una situazione diffusa di malessere che a volte a questi vengono anche sui giornali degli esiti tragici
A me non risulta Parodi conosco questo non è che voli che non ci sono che che ci siano dei Progetti
Coordinati fra i diversi ministeri e con comunque col ministero delle Difesa progetti di prevenzione di monitoraggio e di recupero per tossicodipendenza
Mi risulta chiedo conferma che c'è solo una repressione del fenomeno di tossicodipendenza quando si manifesta all'interno dell'esercito io credo che appunto il problema del servizio militare
Non è solo quello di ridurlo da dodici mesi a dieci metri di pensare a servizio militare femminile bisogna capire che cosa i ragazzi devono fare in questo periodo che si è di dodici o che sia di dieci metri ragazzi ed eventualmente a ragazze
Non credo che possiamo permetterci di perdere un'occasione che è unica anche questa
Per intervenire sul disagio giovanile io credo che su questo vada fatta una riflessione vadano comunque portate avanti delle proposte che non sono io a a a poter fare ma che devono essere portati avanti dei progetti perché altrimenti la situazione si deteriora sempre di più grazie
Grazie
Francesco Mele si prepara Elisabetta Ruggeri
Queste conferenze sempre si occupano di giovani più intima droga tocca ai giovani
Mi piacerebbe in una prossima conferenza che ci sia anche la rappresentanza e la voce dei giovani
Che ci sia la voce dei giovani lavorata durante un anno di lavoro su questi argomenti che qui possono arrivare l'idea che i giovani stessi hanno elaborato durante l'anno proporrei questo
Sono il Direttore Istituto la famiglia del Chelsea di Roma il mio occupo ultimamente lavoro con le famiglie
Che hanno figli Siro positivi materializza credo che la famiglia i sieropositivi ha bisogno di essere sostenuta assistita e anche qui c'è la prevenzione in quanto se se che la morte di un figlio nella morte solo di un figlio e la morte di un mondo e la mondo la morte di un progetto
Una madre diceva io non avrò la fortuna diventare nonna
E questo è un grande dolore per questa madre come credo che il tema famiglia a livello di prevenzione l'avevo tutto toccare con alcun tipo di problema che si sono
Emersi in questi in questi anni che il tema della tradizione c'è stata la rottura con la tradizione c'è stata una conflittualità è una rottura del dell'autorità oggi non sappiamo come esercitare l'autorità
E c'è il problema anche che la famiglia si trova non protetta perché le proposte la famiglia estesa nella locazione non solo non è la famiglia il l'ente comunità aveva accennato il dottor Pollock prima fondamentale nella protezione della crescita del figlio
La famiglia si trova anche lei sottomessa a questi bombardamenti e stimoli esterni
La famiglia anche ha problemi di selezionare gli stimoli che vengono dal da fuori e ha difficoltà a gestire la violenza all'interno e la famiglia la regolazione della violenza attraverso della norma la difficoltà di costruire un modello normativo all'interno e la famiglia
E questo sistema normativo etico i valoriale rientri conflittualità che con il sistema sociale
Di uno di questi tre elementi la protezione la selezione e la regolazione della violenza
Con le problema della la parità della tradizione che ha creato la difficoltà per i giovani del racconto di se stessi l'entità narrativa oggi se ha parlato qui anche
Del racconto racconto che può essere anche veicoli Rizzato attraverso la musica gli altre forme espressive il ragazzo sentiamo i ragazzi cominciano a parlare io dico no niente
Finisco niente perché hanno ha difficoltà a raccontare a utilizzare appropriarsi del linguaggio che possa essere veramente un linguaggio che rifletta il vissuto la propria esperienza allora la tradizione il racconto della tradizione
E fondamentale perché la rottura con questa tradizione ha ha creato la difficoltà di anche la progettazione verso il futuro
L'altra cosa che noi lavoriamo sempre è il tema del desiderio di vivere
Oggi i ragazzi
Mostra mancanza desiderio di vivere come facciamo noi in su a influire a ISU Flare quella voglia di vivere quella voglia di essere quando noi stessi dimostriamo anche la nostra fragilità e la nostra stanchezza
Allora io credo che il desiderio di vivere
Lavorare con ragazzi che non vogliono vivere a V vogliamo aiutare ragazze che non accettano l'aiuto nel senso che queste Degrandis finirà che noi abbiamo come educatori come insegnanti con me operatori
Vi ringrazio
Grazie
Elisabetta Ruggeri e si prepara poi il maggiore la gioia
Dunque io faccio parte del Progetto università servizi che ha un'iniziativa della Seconda cattedra di Psicologia Clinica del Professore Enzo Carli della facoltà alla Sapienza di Roma
Un Progetto intervento che ha preso avvio circa due anni fa e ha visto la collaborazione diciannove psicologi che operano nel set delle dieci diverse aziende USL del Lazio insieme a dodici componenti del gruppo cattedra
Accennerò brevemente la prima fase del Progetto per poi arrivare alla seconda quella in cui mi interessa parlare oggi che è relativa alle proposte di intervento preventivo la prima fase del Progetto ha riguardato l'approfondimento dei modelli
Di intervento degli psicologi deserte le loro necessità formative
Abbiamo individuato tre aree di ricerca che a nostro avviso sono rilevanti per la comprensione dei fenomeni psico sociali correlati alla presenza del comportamento tossicodipendente
Tre diversi team composizione mista si sono occupati primo team del Censimento dei modelli di intervento psicologico presso il sei per il secondo dei modelli di rappresentazione della tossicodipendenza presso gruppi o strutture sociali il terzo sulla rilevazione della rappresentazione sociale del SerT
In linea con questa prima fase di ricerca abbiamo progettato delle proposte d'intervento preventivo quindi gli aspetti che vorrei sottolineare sono quelli che la preventivo e riteniamo che la prevenzione rappresenti una strategia per la politica del fare deserto una risorsa l'ipotesi generale che alla base di questi progetti configura la tossicodipendenza come fenomeno sociale
Dato dall'interazione tra le persone tossicodipendenti ed il contesto sociale
Quindi noi riteniamo che la comprensione del fenomeno della droga si possa avvalere dello spostamento di osservazione del punto dai torti dal tossicodipendente alla tossicodipendenza
E coerentemente con queste ipotesi proponiamo un modello di prevenzione che agisca direttamente su questo rapporto cioè il rapporto tra tossicodipendente contesto sociale
Cominciamo dal secondo punto che vi dicevo siamo partiti dalla considerazione che la tossicodipendenza sia espressione della incompetenza delle principali agenzie di socializzazione la famiglia la scuola il lavoro
A promuovere al loro interno l'integrazione funzionale dei propri membri
Il fallimento delle capacità integrative dei sistemi sociali infrange la percezione del contesto come area entro cui situarsi ed attivamente
E declina questo fallimento a carico individuale sì c'è generano fenomeni di auto disistima che trovano nella marginalità una forma surrogata di adattamento
L'ingresso nel gruppo sociale tossicodipendenti consente questo passaggio dunque il problema da cui siamo partiti è quello di analizzare il contesto entro cui nasce il comportamento tossicodipendente
In altre parole abbiamo scelto di non occuparci della dimensione individuale del fenomeno che ha senz'altro una sua rilevanza ma ci siamo interessati ai fattori che determinano le reazioni sociali al comportamento tossicomani COO
Infatti dà i risultati della nostra ricerca abbiamo osservato che comportamenti come quello dell'assunzione di droga
Vengono percepiti problematica mente dal contesto questi comportamenti sono caratterizzati dal non appenderà le regole del gioco che fondano la partecipazione contesti sociali pensiamo alla scuola alla famiglia al lavoro
Chi assume sostanze può mettere in atto comportamenti non prevedibili vissuti come strani nel con testo
Ora il rapporto reattivo tra tossicodipendente che è il titolare di questo fallimento nel rapporto con con il contesto può funzionare da rinforzo per l'assunzione di droga e per il comportamento deviante
Specie se la devianza viene per così dire accolta da un nuovo gruppo di appartenenza alternativo e talvolta conflittuale rispetto al contesto abituale
A nostro parere l'assunzione di droga non è mai una decisione esclusivamente a carico individuale e non è un comportamento isolato
D'altra parte un altro dato che è emerso dalle nostre ricerche la povertà delle risorse rappresentazione reale di cui i nostri intervistato che sono la popolazione generale a cui abbiamo rivolto le interviste potevano disporre
Povertà che finisce per riportare gli intervistati ed a stimolare le rappresentazioni del fenomeno della tossicodipendenza o la struttura Ser alla sfera della propria esperienza oppure Fini esce per assimilare il fenomeno ad altri ad esso collegati come la criminalità la malattia mentale eccetera mi scusi
è ampiamente fuori dei limiti sette siamo intervento scritto se vuole sintetizzare le conclusioni Concia segnalarcelo veramente
Dunque arrivò per arrivare a parlare dei progetti di prevenzione che hanno un fondamento in un modello di ricerca che parte appunto dall'analisi dei modelli culturali perché sono i modelli culturali che indicano le azioni e quindi le reazioni del contesto sociale
E qui modelli culturali permettono di osservare il processo attraverso cui si costituisce il comportamento tossicomani può da una parte e individuare quelle che sono le risorse utili nel contesto per l'integrazione sociale dei giovani
Arrivo per arrivare al punto principale per noi gli interventi di prevenzione sono volte ad incrementare la competenza di alcuni sistemi sociali che a vario titolo interagiscono con il fenomeno della tossicodipendenza
In altre parole seguendo questa ottica il problema diventa quello di sviluppare capacità integrative dei sistemi sociali
Questo in una duplice direzione come abbiamo visto nei nostri Progetti da una parte e supportare alcuni sistemi che hanno come finalità lo sviluppo della competenza sociale dei giovani
Pensiamo alla scuola che ha questo compito dall'altra si tratta di supportare tutte quelle agenzie sociali che hanno una funzione chiave nella diffusione di rappresentazioni pronto tipiche del fenomeno pensiamo ai mass media
In altre parole si tratta di intervenire in rapporto a quella mancanza culturale di cui vi dicevo prima
Si tratta cioè di favorire la comprensione del fenomeno in modo che questo fenomeno possa essere pensabile dal contesto sociale
E questo consenta la pensa avvilita di un fenomeno la possibilità dei sistemi sociali di trattare e di reggere la dimensione di estraneità evocata dall'INPA un patto con il comportamento deviante
Vorrei entrare nel merito dei progetti ma fare non
Grazie
A
La parola il maggiore la gioia
Buongiorno io prendo la parola sostanzialmente per rispondere anche per illustrare qual è la situazione della prevenzione
Sia primaria che secondaria che mettiamo in opera in ambito difesa e parlo a nome anche soprattutto dal corpo di sanità del Lario nautica ora noi abbiamo delle iniziative alcune delle quali sono partite
Nel novantuno grazie ai progetti finalizzati previsti dalla trecentonove del novanta e con i fondi che per i quali abbiamo avuto l'ok da parte del dipartimento abbiamo attivato da iniziative di formazione
E di informazione sia per operatori che per ragazzi che facevano il servizio di leva
Questa iniziativa è stata multi Centrica e ha coinvolto personalità universitaria che sono venute a fare questi corsi di formazione
Che sono stati rimbalzati in periferia presso tutti gli enti reparto con un sistema a cascata
Hanno dato anche dei buoni risultati risultati che si stanno continuando a essere visti perché il processo di formazione di informazione continua a essere applicato
Questo come prevenzione primaria
Inoltre abbiamo anche attivato dei consultori psicologici questi consultori psicologici sono stati essenzialmente affidati a personale civile
Per due motivi in primis perché nelle forze armate non abbiamo delle figure specifiche noi non abbiamo degli ufficiali psicologi
In seconda linea perché si è preferito dare a una connotazione civile proprio per creare un clima di fiducia da parte degli interessati
Per cui si è preferito dare questa questa veste priva completamente di qualsiasi connotazione medico legale e repressiva a questa attività il consultori hanno lavorato essenzialmente in due sensi
Nel senso classico del consultorio come struttura di ascolto e di ricezione passiva nei confronti di personale che avesse bisogno di questo tipo di intervento ma hanno anche avuto un altro tipo di sviluppo cioè sono andati incontro al personale di leva creando dei gruppi di discussione di ascolto in occasione di tutte le nuove incorporazioni i soldati di leva all'interno dei centri questo ha permesso di avere un osservatorio abbastanza ampio su tutte quelle che erano le problematiche della leva che sono attualmente in verifica statistica perché tutti i dati sono stati e sono stati raccolti sono in corso di elaborazione e sono molto interessanti da questo punto di vista e non solo ma questo sistema di attivazione dei gruppi di ascolto dei gruppi di discussione dei gruppi rapida
Ha permesso anche di proporre il consultorio
Al di là di quei vincoli medico-legali che potevano all'inizio creare delle ostilità da parte degli interessati e quindi è una un'esperienza direi del tutto positiva per le forze armate
C'è soltanto un piccolo appunto da muovere al fondo nazionale che ha creato delle grosse problematiche legate alla all'apporto come dire
A a singhiozzo del del flusso di finanziamenti che ha condizionato un'attività dei consultori che non è stata omogenea per cui hanno di fatto funzionato per per il per periodi limitati nel corso dell'anno perché i finanziamenti sono arrivati sempre in ritardo sono stati concentrati nell'arco di alcuni ministri e quindi di fatto non ha permesso di avere un'attività omogenea
Abbiamo provato a saltare questa tappa facendoli nostri quindi spezzando lì con i fondi della difesa e da quest'anno una buona parte di questi consultori sono attivati in questa maniera
Soprattutto qui a Napoli nome dell'Aeronautica abbiamo un consultorio in Accademia per la prevenzione del disagio giovanile che
A il professor Valerio dalla secondo università come consulente che è molto attivo con questi gruppi di di discussione
Per quanto riguarda invece tutte le problematiche medico-legali è ovvio che siamo anche vincolati a quelli che sono degli i dispositivi di legge che prevedono prevedono delle i vini inidoneità o non idoneità temporanee delle situazioni particolari per la leva o per il servizio permanente volevo infine fare un due riflessioni che sono del tutto personale però la prima è che per aver avuto contatto con rappresentanti di altre pubbliche amministrazioni mi rendo conto di come la gestione dei progetti finalizzati sia in realtà prima di un coordinamento centrale lavoriamo secondo me tutti a compartimenti stagni
I vari ministeri Difesa chiede il Pubblica istruzione
Grazie giustizia non si interfaccia quindi ognuno non sa quello che fa il vicino è spesso facciamo delle iniziative simili non non col non comunicano
E potrebbero invece ottenere una mille un miglior risultato se queste iniziative fossero coordinate a un livello centrale
Seconda riflessione e l'inottemperanza dell'articolo centoventicinque dalla trecentouno accertamento di assenza di tossicodipendenti
Per le lavorazioni a rischio per forse voi non tutti sapete che noi dell'Aeronautica Militare corpo sanità facciamo i controlli sui piloti professionisti civili i piloti dei velivoli commerciali
Ora l'accertamento di assenza di tossicodipendenza non è importante soltanto per la tutela del lavoratore ma anche per i terzi
Se la prossima volta che viaggiato in aereo l'aereo Balla non è soltanto turbolenza certo
Grazie
Ora prego intervenire il dottor Quarato per completare le relazioni di stamattina con una relazione sul lavoro è l'argomento del quale stamattina non abbiamo parlato
Quindi ecco
Grazie
Io chiedo scusa per il disguido di stamattina ma non avevo chiaro che dovesse essere inizio i lavori e quindi vi chiedo scusa
Di questi
Cercherò di essere molto schematico porto qui la testimonianza
Tutti una serie di sperimentazioni in corso
Relative al problema dell'inserimento lavorativo
Io credo che sia di estrema attualità la questione
Del lavoro perché proprio in questi giorni si sta verificando un'accesissima discussione a livello di governo il Parlamento e di parti sociali sulla questione lavoro
Io direi sulla questione dei lavori i lavori che cambiano i lavori che mancano i lavori che si perdono i lavori che si riprendono con molta fatica
I lavori che sono da redistribuire
In questo quadro di estrema dinamica e problematicità
Si tratta di riposizionare
Le questioni dell'inserimento lavorativo
Nel quadro del percorso tracciato dalla ministra Turco nella sua relazione e quindi seguirò quello schema anche per comodità di oltre che per condivisione
La questione dell'inserimento lavorativo così come è stato anche accennato negli interventi di stamattina
Devono sempre più diventare investimento sulle risorse umane
L'inserimento lavorativo che inserimento iniziale reinserimento
Durante le fasi di transizione
Fino all'età
Più avanzata
Non possono che essere considerati interventi di investimento sulle risorse umane di qualità delle risorse umane e non solo costi
Da questo punto di vista
Gli inserimenti
E gli investimenti sulle risorse umane non possono che attese uno specifico
Inserimento
Nella rete dei servizi integrati
Cioè non è possibile parlare più o agire più di inserimento o reinserimento lavorativo se non all'interno di un quadro di servizi integrati
Nel senso che
E dalla integrazione dei servizi formativi o dalla costruzione di sistemi informativi integrati
Che vanno accompagnate tutte le tappe che poi aiutano l'inserimento lavorativo il reinserimento lavorativo cioè non è possibile operare a compartimenti stagni
Qui faccio un esempio che si è verificato questi anni
Col DPR trecentonove novanta
Negli anni novantuno novantadue le competenze di sostegno tecnico-progettuale ai progetti di inserimento e reinserimento lavorativo furono affidati al ministero del lavoro
Con novantatré opportunamente sono state reintegrati all'interno di una competenza integrata del Dipartimento degli Affari sociali
Si è verificato però un piccolo problema operativo le necessarie sinergie che andavano sempre più rafforzate sempre più costruite sempre più mantenute sempre più sviluppate
Se pure fossi a livello centrale attraverso il Nucleo operativo centrale il comitato centrale previste eccetera sono state mantenute ai livelli periferici è stato più difficile mantenere
Perché appunto questa cabina di regia che avrebbe dovuto garantire sempre più le sinergie l'integrazione dei servizi delle strutture eccetera
Ha avuto qualche problema
Le periferie soprattutto dico le strutture di livello regionale soprattutto quelle più innovative
Hanno tentato di inventarsi delle cose che consentissero
Il mantenimento e l'ulteriore sviluppo di servizi integrati
Si è tentato di utilizzare presso le prefetture per esempio i comitati provinciali della pubblica amministrazione
Come tavoli
Interistituzionali per mantenere sviluppare e rafforzare questa integrazione tra i vari soggetti
E risultati positivi ci sono
Perché in molte realtà provinciali proprio presso le prefetture insieme ai nuclei operativi territoriali Nottola ci sono costituiti no cioè nuclei operativi provinciali come articolazioni dei comitati provinciali della pubblica amministrazione che son riusciti a mettere insieme dai servizi formativi ai servizi per le tossicodipendenze alle realtà del privato sociale
Quindi comunità enti cooperative sociali eccetera eccetera per lavorare insieme su Progetti Integrati di Area su progetti integrati di territorio che coprissero dalla realtà dall'attività della formazione integrata attraverso la formazione professionale a progetti concreti di inserimento e reinserimento
Lavorativo
E qui devo dire che quello che per esempio in questi giorni può diventare anzi diventa strumento nell'ambito del pacchetto Treu le borse lavoro
E sono stati è stato lo strumento che abbiamo prevalentemente utilizzato proprio dei progetti di inserimento all'inserimento lavorativo come borse lavoro di supporto alle attività di inserimento all'inserimento lavorativo in questi progetti del trecentonove
E siamo felici che questo strumento divenga anche uno strumento nazionale di politica attiva del lavoro ed è importante perché risultati di tante sperimentazioni che nel frattempo in questi anni sono state fatte da aziende sanitarie da comunità Province da Regione eccetto cioè si son tentate tutte le strade possibili diventa uno strumento nazionale
L'altro elemento l'inserimento nei progetti di lavori socialmente utili
Cioè i soggetti in difficoltà che a questo punto io credo sia opportuno chiamare non solo ex tossicodipendenti o ma fasce deboli del mercato del lavoro così come sono i cassintegrati lavoratori mobilità i giovani disoccupati di lunga durata perché a quel punto la debolezza sul mercato del lavoro a facce diverse ma rientra nell'ambito dello svantaggio per la debolezza complessiva sul mercato
Si tratta di prevedere anche così come nel pacchetto Treu viene previsto l'apertura dei progetti di lavori socialmente utili o di lavori di pubblica utilità anche all'inseguimento all'inserimento fasce deboli tra cui anche gli ex tossicodipendente perché e da condividere moltissimo il passaggio che la ministra turco fa nella relazione quando dice non ci servono corsie preferenziali o privilegiate o questioni particolari no
Nell'ambito dalla questione del lavoro generale va posta anche la questione delle fasce deboli con pari dignità e compari agibilità
Proprio perché deve essere sempre più attività di integrazione anche lavorativa e non di ulteriore diciamo visibilità in quanto marginale o etichettata
In questo senso
Lo sviluppo della cooperazione sociale e soprattutto di tipo P cioè quella che produce effettivamente prodotti sul mercato o servizi sul mercato quindi non la cooperazione sociale di tipo a quella che fa cura e assistenza no quella di tipo Bini che deve essere sempre più l'anticamera della capacità di nuova impresa di nuova imprenditorialità secondo le il modello che così chiamiamo della legge quarantaquattro cioè dell'imprenditorialità giovanile cioè che il modello che poi deve essere capaci di reggere sul mercato
La diventi competizione la competitività nel mercato del lavoro anche in termini di nuova impresa questo perché la sfida vera non è tanto sul versante lavori dipendenti che sempre più diminuiscono ma sempre di più nella capacità di fare impresa e di costruire lavoro in maniera autonoma sia singola che associata
In questo senso potrebbe essere molto interessante
Il nuovo quadro
Normativo legislativo e nuovi assetti istituzionali che vengono avanti cioè la legge delega Bassanini prevedendo tutta una serie di trasferimenti di poteri alle Regioni ulteriori così come già un decreto aveva previsto per la regionalizzazione dei fondi della tossicodipendenza
Deve sempre più aiutare ai livelli territoriali la costruzione di servizi integrati invisibili
Che significa molto diverso di lavorare degli attuali servizi in maniera molto più integrata molto più chiare qui un esempio possiamo richiamare scontro la dispersione scolastica e contro l'emarginazione
La famosa circolare duecentocinquantasette del novantaquattro che prevedeva gli osservatori viaria sul disagio giovanile su è una realtà significativa con la quale è stato possibile costruire pacchetti integrati di intervento
E da qui sono nati anche servizi per l'integrazione lavorativa interistituzionali dedicati al sostegno dei percorsi di transizione
In questo senso
La opposta che la ministra Turco fa nella relazione di costituire una task force nazionale
Che divenga sempre più cabina di regia di politiche integrate
Per i giovani che riconnette che devo dire gli interventi del DPR trecentonove sulla prevenzione e reinserimento gli interventi per i minori a rischio la legge duecentosedici che oggi è spezzettata India tanti progetti tra loro scollegati
E soprattutto che si a vada nella direzione di utilizzare queste risorse come quote nazionali di cofinanziamento di progetti europei
Degli obiettivi strutturali della Unione europea di cui come amministrazione del lavoro siamo interfaccia che però se non hanno il substrato di questo lavoro interistituzionale di questa cabina di regia in riferimento anche alle fasce svantaggiate le fasce deboli cito l'Obiettivo tre asse tre che riguarda proprio le fasce deboli l'Obiettivo quattro le innovazioni i progetti d'iniziativa comunitaria orizzonti integra adesso siamo alla nuova fase il giorno venti esce il nuovo bando per queste attività che coprirà gli anni novantasette novantotto novantanove bene
Se a livello di dipartimento con questa task force che credo sia ormai indifferibile nella sua capacità di rete interministeriale interistituzionale
Se a questo livello di cabina di regia centrale si fa corrispondere capire di regia regionali attraverso i processi di regionalizzazione e di ulteriore delega di poteri si riesce ad avere due livelli nazionale regionale con articolazioni poi subregionali di Rete integrata di servizi che vanno dall'attività di prevenzione all'attività di reinserimento lavorativo
Fiuto dicendo che in questo senso
Sul versante pubbliche amministrazioni sul versante privato sociale e importante
Che si percorra anche alla luce dell'ultimo accordo sottoscritto ieri
Percorsi di formazione continua e aggiornamento integrato di tutti gli operatori pubblici e del privato sociale perché solo così si riesce anche a sviluppa
Are una mentalità una cultura una professionalità una capacità di lavorare insieme per progetti integrati di area certe in questo scenario le parti sociali cioè gli imprenditori tutti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori che poi sono quelle che insieme alle strutture della cooperazione poi costituiscono effettivamente attraverso gli incentivi allo sviluppo e alla imprenditorialità i partner sociali con cui poi il lavoro si fa o con gli inserimenti in chiave di lavoro dipendente o con la costruzione di nuove imprese
E necessario che le parti sociali siano sempre più vincolante in un rapporto che la ministra chiama nella sua relazione patti territoriali
Quella e la via obbligata perché solo attraverso i patti territoriali le e capacità
Tra le forze sociali e le istituzioni di lavorare in maniera integrata area per area bimbo alloggi di regia più complessiva regionali e nazionali i gli sforzi possono diventare sforzi dei riti non più di assistenza
Ma di inserimento reinserimento lavorativo capaci di reggere la competizione la sfida dei mercati sia dei prodotti che dei servizi
Questo sarebbe un contributo notevole anche alla innovazione che sempre più quello che viene richiesto ai cosiddetti normali
Ai cosiddetti non normali di cui io mi considero un esponente di primo piano
Capacità di stare nel quadro nuovo dell'Unione Europea
Ricordo che il maggior tempo a disposizione del dottor Quarato dipendeva dal fatto che faceva una relazione una delle relazioni introduttive anche se con ritardo alla parola Michele Schifano
E si prepara Claudio se Accardi
Buongiorno io sono uno psicologo e lavora al SerT di Trapani
Io sono contento di questo di questa possibilità di esprimermi già che ne abbiamo così poche noi operatori del SerT io sento questo bisogno di confrontarmi con con i colleghi anche per verificare
Ciò che faccio perché io faccio alcune cose alcune magari le dirò brocco brevemente ma a volte mi chiedo faccio le cose che sono
Condivise da altri oppure no ecco questo è un momento in cui spero di poter condividere a qualcosa
Io lavoro molto nelle nelle scuole principalmente il mio serto lavora molto alla scuola anche perché a Trapani la maggioranza delle scuole ha chiesto l'attivazione del cinque
Io tanto una piccola riflessione ma mi chiedo perché si fa solo la prevenzione nelle scuole medie superiori giacché emerso durante questo congresso che in realtà la prevenzione va fatta prima ancora ecco questa potrebbe essere una una proposta cominciamo anche attenzione alla prevenzione prima anche perché nella scuola media già comincia a fenomeni di di di spinello parliamo neppure pensiamoci
La mia esperienza nella scuola nella scuola e Cuesta io ho notato principalmente che si fa molto nelle scuole però proporzionalmente anche all'impegno
Della residenza delle scuole cioè io ho notato che è più c'è impegno da parte del preside maggiore l'attività meno di impegno da parte del preside né in ore l'attività ai gli ostacoli che insegnante referenza deve superare
Allora io mi chiedo mi rivolgo al ministero ma è possibile informare di più anche i prestiti sulle attività del CIPE perché io spesso vado nelle scuole addirittura i presidi stessi non sanno quali sono
Indi ai compiti e quelli del CIPE quindi io penso sia importante anche questo non diamo tutta la responsabilità e docenti perché idonei tra i docenti io trovo grande appoggio grande
Volontà di fare però spesso è smorzato ad alcune
Difficoltà contingenti all'interno alla scuola
All'interno alla scuola ho notato una cosa
Con l'ho dato che è necessaria la presenza dell'operatore psicologo o medico specialista nella prevenzione è necessario proprio stare lì
Stare molte ore lì più ci sto più le persone
Chiedono chiedono aiuto più i ragazzi si rivolgono a me
Però teniamo conto un fatto limite pratico del sette maggio abbiamo occupare dell'attività clinica dei ragazzi dei tossicodipendenti che vengono da noi a chiedere aiuto e delle scuole e noi siamo beni in pochi nei SerT
Questa è una cosa da tenere in considerazione secondo me qualcuno ha parlato di mettere dei operatori in ciascuna scuola credo sia importante questo dare più spazio
Agli operato all'interno delle scuole e quindi aumentare il numero degli operatori perché ho proprio no dato che più ci sto e più mi chiedono consulenze anche le famiglie ho notato sanno che c'è lo psicologo e si rivolgono allo psicologo più io oggetto sparato siamo al limite ok
Ecco questo volevo dire credo di aver detto praticamente tutto
Deng grazie
Claudio sax Cardi e si prepara Alessandro Conti
Dunque io sono il responsabile di un servizio di una città del Nord di Verona
Volevo però portare una riflessione brevissima su quello che è un'esperienza di interazione tra varie agenzie che si è realizzata nel corso degli anni e che ha permesso di intervenire su vari livelli in un'integrazione successiva
Allora in due parole dall'istituzione dei cicca quindi che non è caduta nel nulla nel senso che c'era presente avente un comitato cittadino che stava pensando a queste cose fatto dal Provveditorato degli operatori del settore
E comunque aveva già in qualche modo attivato presente ma insomma grosso lavoro nelle scuole medie
Quindi è diventata una attivazione sequenziale è quella di un lavoro anche superiori
Quello che si è andato Mammano
Verificando cioè da quello che era una condizione Nizza iniziale contestuale tracciano degli operatori con una certa formazione c'era un una necessità scolastico dall'altra è un dettato di legge dalla tra è diventato mano a mano una condizione in realtà integrata voglio dire due parole che lo spazio dei eccetera eccetera informazione consulenza nel nostro esperienza almeno è diventata uno spazio specifico
Con le caratteristiche tradizionali transizionale molto precise cioè quindi da quello che inizialmente era il l'interfaccia tra chi interviene la scuola deve fare in parte anche l'educatore o deve conoscere questo più competenza o dall'altra l'insegnante referente o l'insegnante devono svolge anche le funzioni tra virgolette
Di una capacità tecnica di ascolto e di composizione di momenti di crisi si è arrivati a definire che ci sono degli interventi parallele integrate che sono quelli che forse mi funzionano meglio cioè nel senso che allora l'aspetto per esempio di essere dentro nella scuola quindi a disposizione dei ragazzi
E e quindi in una condizione rassicurante per loro nei confronti dei genitori e nei confronti di situazione scorre dell'istituzione scolastica Sessa nel momento in cui ci sia un clima d'istituto
Che è diventato da quello che era inizialmente è un mettiamoli anche questo a quello che è diventato successivamente uno spazio di riflessione di interazione continua anche all'interno alla scuola stessa
Che è diventato anche un momento di interesse reciproco tra professionisti perché
Chi interviene lei allettare dalle scuole ci va volentieri
Da un altro punto di tre scuole inseriscono volentieri nell'Orlando istituto questa dotazione
Ed è diventato alla fine uno delle condizione che spinge alla ricerca di progetti di istituto integra cioè voglio dire quello che volevo ribadire con forza
E che non è possibile svegliarsi dicendo cosa facciamo oggi
Sul sui dati di una ricerca questo tipo di diciamo così in realtà sì tre anelli in anni di continue azioni interazione
Voglio dire che di ricerca di questo genere credo che ormai siamo tutti al corrente cioè la situazione che viene citata prima del sul trenta per cento del popolazione scolastica che fa uso di sostanze illegali è una realtà
Che in una ricerca attuata a Verona con confronto nella provincia di vicenza su mille duecento ragazzi delle scuole superiori intorno ai sei sette anni ha dato gli stessi dati
è una realtà che si è venuta a determinare da una diciamo così sinergia se vogliamo dire di Varé agenzie capro vetrato gli studi ragazze sono state interessate hanno promosso la attenzione a una validazione scientifica della ricerca con l'università i sedili operatori dei servizi Colico insiste nella possibilità di alcuni di loro pur di dare una resa nei confronti delle delle dei gruppi classe nei confronti dell'insegnante cioè con tutto un lavoro di integrazione diretta di questo centro
Allora credo che il il l'attenzione sia quelle ricercate circoli virtuosi piuttosto che di fare degli interventi specifici un'ultima cosa che volevo dire era che in questo momento al di là poi del delle condizione di descrizione dell'esperienza attivato è stata attiva su circa settecento ragazzi l'anno scorso e mille e quando in proiezione primi le quest'anno è stata diciamo così ha dato la possibilità di essere presente in tutta la fascia della scuola superiore del di Verona
Ha dato il via a una serie di al iniziative di formazione informazione riprendendo a quelle degli anni scorsi tra insegnanti e operatore sì con degli strumenti tipo non mostra ed altro dati all'insana ecco l'idea che la prego di concludere però finita Grasselli sopra ecco quindi voglio dire eviti e ribadisco che queste sono condizionati ispirano però un contesto con un investimento Center gli educatori tutti
Di tempo diciamo così degli educatori sia in termini di acquisizione di risorse che diventano preziose poi alla fine per permettere una continuità d'intervento
Alessandro Conti
E si prepara Claudio Sorrentino
Buongiorno
Mi presento sono Alessandro Conti presidente dell'associazione quattro S di Roma che essi occupa da molti anni di promozione quindi proposte qui mi piace la distinzione
Di don Ulisse tra promozione e prevenzione
Di recente però dal novembre novantasei non esce l'associazione quattro S
Ha promosso la nascita dell'onda rack che la sigla di osservatorio nazionale difesa ragazzi consumatori presentata il cinque marzo novantasette a Roma in Campidoglio
La nascita di queste strutture deriva proprio da una esperienza di circa quindici anni nel mondo del divertimento giovanile
E quindi un'esperienza pratica cioè conoscendo esattamente quali sono gli interessi che muovono i vari tipi di sballo
E alcuni degli interventi molto importanti hanno toccato questi temi pratici perché se no c'è il rischio
Come ha giustissimo mente detto il dottor Gatti se non sbaglio che mentre
Si lavora in realtà il fenomeno cresce
Alla bisognerebbe fare un esame di coscienza per dire forse c'è qualcosa di sbagliato dell'approccio a certi fenomeni
Alla prima di proseguire questo saluto perché certi temi in sé proverbio che dice presto e bene ma
Mai mai avviene quindi c'è rischi in tre minuti di essere fraintesi di dire cose sbagliate
Avevo bisogno però di chiedere due-tre cose alla facciamo ai ai nostri padroni di casa
Perduto nel nel pomeriggio quale tipo di spazio avremo modo di riparlare di discutere o la nostra possibilità di intervento muore qui
Questo dipende da quanto lasciate parlare gli altri possediamo una lunga lista di iscritti a parlare ancora per questo io pregavo tutti di fare presto proprio per consentire un dibattito
Va speriamo se vedremo se nel pomeriggio ci sarà modo di avere altri tre quattro minuti
Seconda cosa avevamo bisogno di capire all'interno del del quinto gruppo di lavoro chi aveva deciso di invitare il presidente del Sindacato locali da ballo tra gli addetti di questo quinto gruppo
Se per caso siete a conoscenza dell'informazione chiaramente no
Non si deve ora io ricordo che il trenta maggio del novantacinque a un convegno al a una alla nostra giornata di lotta al tabacco al ministero la sanità in presenza dell'allora ministro Guzzanti
Il ci fu un'associazione di consumatori ricordiamoci che il l'osservatorio che coordino si chiama o osservatorio nazionale difesa ragazzi consumatori
Ci fu un'associazione dei consumatori Codacons che riuscì a scacciare via da questo giornata
Perché era contro la lotta al tabacco il presidente dell'associazione per i dei dei fumatori che si è inserito in questo consesso
Probabilmente in modo lecito certamente con la buona fede degli addetti ai lavori ma se si lavora su certi fenomeni
Bisogna cercare di evitare le infiltrazioni perché mai possiamo raccontarvi tutto su quello che è il lavoro e tant'è vero che il alla fine del mio intervento allegherò una relazione
Tutto quello che il lavoro di disinformazione che da circa dieci anni il mondo della notte attuale livello di potere politico istituzionale per fare in modo che non succeda nulla non cambi nulla
Tant'è vero che negli ultimi tre quattro anni il mondo del divertimento
Si è attivato con un apparente sensibilità nei confronti di ragazzi dei problemi dello sballo soltanto perché eri in arrivo una serie di disegni di legge sullo sballo giovanile alla di fronte all'ipotesi che uscisse fuori una legge seria
Allora si è visto un cambiamento di strategia del mondo del divertimento dei ragazzi che ha un grande appeal ovviamente su di loro
E si è cercato di fare una serie di promesse e di e gli addetti ai lavori parlo rapide lavori di estrema buona fede
Hanno cominciato a crederci
Ma ci sono dieci anni che stiamo studiando questi fenomeni questi personaggi
E ci e di facciamo un patto vaticinio come la Cal Cassandra tra dieci anni secco mentine Remo con lampo litiga della mano tesa a certi forti interessi
Senza scrupoli
Ci ritroveremo a parlare con delle statistiche che il dottor Gatti continuerà a dichiarare in continuo crescendo contro in continuo accrescimento alla in questa relazione noi spieghiamo che o le istituzioni capiscono il problema nella loro profondità quante volte si corre il rischio di rimanessero e teorici
Tant'è vero che quando il dottor Gatti che è stato uno degli interventi giustamente più applauditi ha detto ma è mai possibile che ai ragazzi
Di droga parlino coloro che la spacciano alla noi ci chiediamo ma quanti delle persone presenti per esempio conoscono il circuito che va in onda in tutta Italia tutti i giorni che si chiama Match music di Padova
O di Verona scusate questa dimenticanza bene questo circuito BP in perfetta sinergia col sindacato locali da ballo del dottor Cristofori anche in questo gruppo di lavoro
Tutti i giorni cerca clienti e promuove tutta una serie di valori nelle private badate bene
Che poi sono quelli che richiamano i ragazzi quindi la lotta e improba perché si corre e cerco quasi di chiudere perché mi ricordo sempre che il problema enorme bisogna discutono in quattro sei otto minuti e si corre il rischio di continuare a credere che il problema del disagio giovanile che il Borrelli può mi mi piace citare i nomi che è stato individuato nel sessanta per cento nasce dalla comunicazione di massa dai media e non dalle famiglie un trenta per cento
E il e lo ha detto il professor
Scusi la correggo lei ci aveva chiesta prima se avremmo avuto una spazia vedi Bacchiega una nursery variante del dogma non è commozione allora diciamo visto che il problema per un certo tipo di influenza dei confronti del giovani nasce dalla comunicazione mi chiedo come mai poi nel in questo libro si dedicano quattro pagine cioè sette otto righe a discutere parlo del gruppo di lavoro cinque sempre quella prevenzione
La la la discoteca occupa queste otto righe in fondo quando sono anni che e la discoteca con luoghi di aggregazione giovanile sono su tutti i giornali
No invece si investono una due tre quattro cinque pagine sulla famiglia
Ma non sarà che magari la fa sulla famiglia ci sono più argomenti invece la discoteca o del mondo del divertimento giorni che non se ne sa nulla e quindi non può e non si sa cosa dire cosa scrivere
Aviazione né le chiedo scusa e devo incerto concludere empatia la mia conclusione è questa direi adesso ho dato delle suggestioni ma la conclusione è che noi riteniamo che l'assoluta mancanza di connessione giustamente fa per rilevare dal maggiore la gioia tra le istituzioni e gli addetti ai lavori
Faccia sicché mentre tanta persone di buona volontà presentò la scuola ne ha tante di addetti ai lavori di buona volontà
Lavora ma senza spendere sapere esattamente qual è l'interlocutore col quale lavorarono contro il quale lavorare
Dall'altra parte ci sono degli interessi di migliaia di miliardi
Finanziati che possono un potere di comprarsi un po'tutto che in realtà continuano in modo monolitico a fare politiche che pagano la vera ET e i risultati si vedono grazie
Allora
Il dottor Claudio Sorrentino prima che prenda la parola c'è una comunicazione di servizio tutti i possessori questo cartellino giallo e marrone
Immediatamente al termine dell'intervento dottor Sarentino devono andare a pranzo
Questa volta no prima bene allora sarò prete come disse Leon Ugo la prima notte di nozze quindi dovrete andare a mangiare e mi limiterò semplicemente a fare alcune osservazioni e rapidissime forse non tutte indolori chi sono
Faccio il giornalista sono quello che nove anni fa ha ricominciato droga che fare finito tandem che nel programma di intrattenimento per i giovani e la famiglia
Si mise sulle spalle un difficilissimo problema quello di andare a cercare di fare comunicazione
Aprire una circolarità di informazione allora decisi perché mi consultai con tanti amici e tante personale vedo anche su questo banco altre non ce ne sono
Su come affrontare questo tema
La prima cosa da stabilire era è giusto o meno o era giusto o meno che la televisione continuasse a fare da quelle tonde tavole quadre tavole
Calde sui grandi temi sociali sentendo soltanto i grandi professori grandi luminari o era forse giusto togliere alla televisione alla televisione dei vip del sociale
E visti restituirla in hip del sociale in un importante sono a quelle persone che là vivevano direttamente o indirettamente questo problema e che in prima linea cercava di fare qualcosa
Stiamo parlando di nove anni fa dove in Italia tutto quanto era molto molto più difficile che non adesso dove dovevano passare tanti discorsi dove la televisione di Stato si poneva il problema di come interpretare il ruolo di televisione di Stato come essere un servizio pubblico
Io feci una forzatura costrinse la RAI a erogare non solo una rubrica televisiva ma anche un servizio sociale collegato adesso ventiquattro su ventiquattro
Che desse informazioni su che fare e dove andare a chi rivolgersi a quanti avevano problemi direttamente o indirettamente di droga alcol e ai DS
Venni ritenuto un matto venne ritenuto un fatto incredibile bene
Con grande umiltà mi affrontai a trattare questo tema
Cominciai a dire da che parte si deve cominciare stabilimmo già visto che sono un esperto di media caldo meglio freddo qual era l'un compito di un telefono e come si doveva esprimere un tipo di contatto telefonico non di terapia ma di aiuto e di informazione
Censendo tutte quante le strutture italiane allora forse bolli se lo ricorda ci fu un testo un'uscita congiunta tra la bossa e droga che fare un giornalista
Mi dispiace quello che ha detto ieri l'onorevole Turco
Ci sono quelli che non leggono e che sono inesperti in tutti i settori non solo nel giornalismo lo trovo anche molti politici
Il fatto di non essere informati e di affrontare in un modo molto semplice questo argomento bene per essere semplice per arrivare al sodo nove anni droga che fare ha creato virtualmente un sistema di comunicazione che prevedeva una rubrica televisiva e collegata a questo servizio
Sociale che spiegasse nell'ottica della circolarità dell'informazione nell'ottica della cultura dell'utenza diritti doveri perché questa importante saperlo evitare di essere imbrogliati e deve evitare la speculazione sulla sofferenza
Evitare le persone che sulla droga e su tante altre tematiche sociali hanno costruito veramente imperi di soldi
E la seconda cosa era dare un'informazione giusta
Un telefono certo un indirizzo esatto perché non se ne poteva più di strutture che dicevano che facevano l'aiuto le tossicodipendenze ed erano camper ed erano palazzine
Io si sapeva che cosa fossero stavo parlando di nove anni fa
Abbiamo censito il territorio sono cominciate ad arrivare le telefonate droga che fare ha dato pochissime volte i numeri nel senso che io non credo nella statistica in Italia la statistica viene usata come l'ubriaco usa il lampione
Non per vederci meglio ma per appoggiarci sì e quindi certe volte e pericolosissimo tirar fuori i dati perché una letture
Può essere contrapposta un'altra credo che sia qualitativo da tirar fuori morale della favola allora che fare sì sì
Dopo due anni di trasmissioni dedicate a tirar fuori i vari temi che ho sentito discutere oggi la scuola la discoteca di ricordi Antonio Mazzi l'abbiamo affrontato proprio in una puntata ben precise la caserma il servizio militare nove anni fa
Pensavamo e volevamo che succedesse il fatto di vedere un militare qui a dirci stiamo cercando di fare qualche cosa
E di interessarsi del problema sembrava come se la scuola il mondo del militare fosse al di fuori come si problemi che appartengono i giovani non appartenessero anche a queste istituzioni quindi ne siamo stati contenti di aver provocato anche un tipo di interesse l'ultima cosa che voglio dire
Però che fare dopo due anni di trasmissioni non è andata più in onda
Della droga non se ne parlava più
Se ne parla di droga soltanto quando ci sono le emergenze o c'è una votazione da fare o c'è un grande interesse politico e questo non è giusto
L'informazione sulla droga era pluralista
Ero rispettati tutti i punti di vista io sono ho imparato una cosa però da giornalista che mille sono i modi per entrare e Mila sono i modi per uscire e quindi sono pluralista in tutte quante le proposte che mi fanno
Ho anche capito una cosa facendo un'inchiesta europea l'unica inchiesta europea fatte delle televisioni europee dedicate all'Europa e la droga
Che tutti i Paesi europei hanno questo problema
Che comunque i principi di tolleranza il principio della legge dell'oppio
Ora anzi la legge dell'oppio dice determinate cose il concetto di tolleranza Christiania Liverpool le ho viste tutte una cosa comunque
Ho capito che lo dovremmo evitare di trasferire in Italia modelli esteri anche perché noi socio culturalmente siamo completamente qualcosa di diverso abbiamo il più grande servizio
Di di aiuto per il tossicodipendente che l'Europa neanche s'immagina ci parlano di gruppi distale di riduzione del danno attenzione
Io ho capito che un'opzione non facciamo l'equivoco di parlare di riduzione del danno come terapia io sono un un giornalista non faccio il terapeuta ma questa cose le ho capite se le scrivo credo di dire e di non dire
E sciocchezze
Droga che fare non andare più in onda il sottoscritto non è andato più in onda perché le dice le cose non le manda a dire
Devo ringraziare Mel Gibson e John Travolta perché faccio il doppiatore quinto la voce a questi personaggi sì sia sottoscritto che te lo devi fare si sono mantenuti
Bene adesso un'altra mia idea lancia della Moratti il segretariato sociale della RAI
è stato istituito è stato formalizzato non fa nulla e messo in condizione di non far niente potrebbe invece entrare nell'ottica del mass media de per i mass media nel cominciare a dire
Diciamo qualcosa sui programmi che si fanno diciamo qualcosa sui telefilm diciamo che se facciamo o dei programmi un po'diversi forse qualcosa succede diciamo alla RAI di non fare un discorso dibattuta tra l'audience e tiratura
Perché naturalmente se non ricade nel problema degli altri e fa veramente dei programmi di sociale
Cerchiamo di non avere sempre la compagnia stabile della sofferenza in televisione a parlare di sociale cerchiamo di non fare i casi estremi cerchiamo di non proporre di non fornire ai programmi
Quelle storie estreme che non servono a nulla e che sono veramente dei favori che si fanno nell'ottica dello scoop
State attenti combattete le ci sono agenzie che forniscono proprio che ti serve oggi che c'è in scaletta lo a me serve un padre che ha ammazzato il Pala madri
Però deve essere tossicodipendente oppure deve essere handicappato oppure deve essere casco secondo quello che serve gli operatori del sociale si devono attivare anche imparare che cos'è la comunicazione
E a utilizzare la comunicazione non per farsi fare il primo piano perché così si vede la mia comunità o questa voglia di emergere cercate assolutamente Canon fornire a quanti fanno un cattivo servizio le informazioni io ho solo una speranza
Allora che fare
è stata la prima telefoni aperta ventiquattro su ventiquattro
A distanza di otto anni e ancorate
Malgrado le ultime indiscrezioni che ho sentito è stata detta che definita un una telefonia
Che praticamente Colonna
Il servizio di droga tele
Ripeto
Noi il sottoscritto ha creato una telefonia di Stato una telefonia sociale di Teodosio ventiquattro nel sociale non esiste copywriter e quindi abbiamo fornito tutte quante le formazioni
E credo che sia una cattiva indicazione sostenere che debba esistere
Un solo telefono nazionale di indicazione di Stato e non favorire anche la telefonia indipendente che garantisce il pluralismo che garantisce una risposta
Non di Stato perché le cose possono cambiare e se si costruiscono degli steccati così poi i problemi diventano sei bene auguri buon lavoro e mi raccomando
Allora ricordo a tutti i possessori di questo biglietto che debbono andare a pranzo
Ci rivediamo alle tre meno dieci con gli interventi di Vincenzo Masini della Comunità Incontro e di Maria e la croce è la giornalista della Rai
Grazie e buon appetito
Hanno come le diverse politiche le diverse allocazioni di affondi incidono su questi indicatori e allochiamo i fondi laddove sono più efficaci in questo perché altrimenti ci ritroveremo come diceva
La collaboratrice RAI poco forse mezz'ora fa fra tre anni arie dire le stesse cose e anzi lei diceva qualcosa di molto più preoccupante fra diciott'anni ad e dire le stesse cose a dire non è stato fatto niente sono stati distribuiti soldi
A destra e a manca ma i risultati
Quelli nessuno sa se ci sono quali sono e soprattutto se è una diversa distribuzione dei soldi o un aggiustamento del tiro in alcuni casi con piccole modifiche avrebbe prodotto invece ben altri risultati e salvato ben altre vite grazie
Alfonso Conte
E si prepara Ernesto Caccavale
Allora io voglio fare due proposte
In termini di due domande
La prima
Mia madre
Quando ero bambino si raccomandava
Che quando c'è un soldo
Non solo devo guardare la testa
Ma devo guardare anche l'altra parte la croce
Allora la prima domanda
E proprio rivolto a tutti quanti noi
Noi siamo qui la testa
Anzi starebbe diritte estoni della però Apologia
E i crocifissi dove stanno
I drogati dove stanno qui
Che poi sono i più diretti interessati
Noi parliamo su di loro
Senza di loro
La seconda domanda è
Questa è rivolta al ministro della Pubblica istruzione
Si sta dando tanto da fare
Per riformare la scuola
Ebbene si parla di prevenzione io ho un'idea
Ma perché non si strutturi proprio un'équipe psico sociale
Che sia presente in tutte le scuole
In ogni istituto scolastico poiché gli insegnanti hanno bisogno come il pane di avere Presidente Illy quotidianamente delle figure professionali a cui rivolgersi perché edere suggerimenti aiuto e consiglio
Perché il ministro della pubblica istruzione non pensi anche a questo
Perché non soprattutto in via preventiva non metta anche delle strutture non dico solo nelle scuole medie nelle scuole superiore superiori dove lì
Forse è già in una fase di intervento nella scuola da centotredici io direi di mettere delle strutture nella scuola materna dove dove ai cancelli della personalità di ciascuno di noi e lì chiesti presenta essi presentano molto spesso le difficoltà molto mascherate e la scuola materna mi sembra che è stata sempre la Cenerentola e la peregrina
Da sempre della scuola grazie
Ernesto Caccavale si prepara Marco Cossu
Buona sera
A
Non più o non
Allora partiamo da una premessa sulla quale siamo tutti d'accordo
La droga fa male
Siamo tutti d'accordo su questo credo
Oppure per i fautori delle istituzioni delle istituzioni etiche
La droga e male
Allora partiamo però da quelli che sono delle cifre dei risultati delle politiche fatte fino ad oggi
Beh allora e politiche condotte fino ad oggi contro la droga suo quale ripeto sono tutti d'accordo fa male
Hanno prodotto che esistono esiste il novanta per cento novanta novantacinque per cento della droga che circola liberamente nel mondo perché nonostante l'utilizzo di tutti gli eserciti tutte le polizie tutti i magistrati tutti le forze dell'ordine del mondo
Novanta novantacinque per cento della droga circola liberamente
Partiamo dal dato che oggi
Il mercato della droga è nelle mani della grande criminalità organizzata
Che ha un giro d'affari un fatturato come volete definirlo di cinquecento mila miliardi di dollari
Cinquecento mila miliardi di dollari e questi crescenti profitti vengono reinvestiti in altre attività criminali
In Circuiti finanziari
Anche legali
E stanno minando le fondamenta dello Stato di diritto di molti Paesi del mondo anche quelli dell'unione europea
Partiamo dal presupposto che le politiche condotte fin oggi non credibili dir nulla sullo Filostrato elogi non ho detto di no fino adesso ho detto nulla sulle quali credo che possiamo essere tutti d'accordo su un cifre dette dalle Nazioni Unite sono cifre di cui parlano i il Parlamento europeo di cui ha parlato il Parlamento europeo Vienna recenti risoluzioni lo dicono i conservatori britannici repubblicani in America lo dicono quindi gente di destra e di sinistra
Partiamo dal presupposto che oggi i reati delle nelle grandi citare le grandi e le piccole città italiane europee e del mondo all'ottanta per cento sono connessi al reperimento illecito delle sostanze stupefacenti
Partiamo dal fatto che la ricca la redditività di questo commercio
Comporta sta comportando l'aumento dei Paesi coinvolti nella produzione erano cinque o sei nella produzione delle sostanze oppiacei erano cinque o sei
Negli anni settanta oggi sono decuplicati gli Stati del mondo dove si producono sostanze o piace
Partiamo dal presupposto quindi che di fatto il consumatore oggi privo di ogni informazione
Sulla composizione sugli affetti per la droga
E ecco esposto a morti per overdose a contagio del virus dell'AIDS
E di fatto costretto a uno al margine della società in permanente contatto con il mondo della criminalità oggi la criminalità organizzata
Può agire in modo tale da moltiplicare il numero dei consumatori può comprare i migliori tecnici i migliori scienziati può corrompere i migliori politici
E può corrompere i migliori giornalisti migliori magistrati i migliori poliziotti
Questi sono i risultati oggettivi prodotti dalle politiche sulla droga fino ad oggi
Anche qui parliamo di prevenzione vado a concludere
Io
Credo che oggi di fatto le politiche attuali
Rappresentano quindi il carattere clandestino del consumo e tutto quello che comporta rappresenta un ostacolo insormontabile ripeto insormontabile
Al compito della prevenzione e dell'assistenza
Compito di prevenzione assistenza affidato autorità pubblico organizzazioni private
Coop società di recupero quello che vuole
Associazione di recupero e quello che forse
Ipotizziamo soltanto per un attimo sì potessimo spostare
Tutti i soldi inutilmente spesi per la forza repressione per il falso
Proibizionismo che abbiamo fatto fino a oggi che ha prodotto i risultati che vi ho appena detto che ripeto sono dati oggettivi e sulle quali su queste cifre che dobbiamo ricominciare a discutere attimi tutto il resto è tutto un bla bla a ipotizziamo solo per un momento si riuscissimo spostare tutti i soldi spesi per la finta repressione che abbiamo fatto fino a oggi per il finto proibizionismo abbia fatto che oggi e che ha prodotto che cifre che sa che vi ho detto
Cioè droga novanta novantacinque per cento che circoli Brendel mondo pineta organizzata e quant'altro
Se potessimo per un momento ipoteticamente spostarli da questa affinità repressione
Alla prevenzione nelle scuole nelle famiglie e turbolenti grazie
Marco corso
Si prepara Armanda
Lo fa lei
Carinci canestri
Mi raccomando la brevità che abbiamo ancora intervengono sto grazie con
Mi pare S più belli riservato
E invece non è vero
Proprio perché
La giovane che ha parlato prima
Mi ha richiamato nella posizione anche diretta
Sono un padre di figli molto giovani
Che è molto pro-tempore assessore alle politiche sociali del mio comune
Mi sono impegnato
Nel programma socio assistenziale questi giorni scorsi presentato in Consiglio
Organizzare
La conferenza giovanile nel mio comune dire il turco ha detto che la organizzata a carattere nazionale Livio piano non deve averlo letto
Ho tre semplici cose per circa una considerazione che è anche un esperienza una preghiera è un allarme
La considerazione
Nel novanta nasce la centosessantadue in giugno in settembre presentare il progetto
L'anno successivo
Ci venne data all'ammissibilità del Progetto
Finanziato progetto parti nel novantadue
Rifinanziato un altro progetto
Concluso
Quello del novantatré
La Banca d'Italia c'ha sospeso tutto non possiamo trasportare più i soldi
Io chiedo al legislatore che quindi non è presente ma credo ci siano il portavoce
Che ci levi di torneo quindi verrà
Mi fa piacere
Ci rilevi ritorno la burocrazia
La Banca d'Italia la contabilità generale dello Stato che non ha niente a che vedere con le nostre contabilità in comune
E questa è la considerazione
La preghiera
L'ho appena svolta per cui ben più veloci
L'allarme
Cento mila posti nuovi
Lavori socialmente utili
In comune ne ho una cinquantina di questi operatori
Non versiamo i contributi
Stiamo dando il lavoro nero
Il legislatore
Sta dicendo ai giovani che andranno in pensione
Contabilizzando contributi l'affitto contributi fa
Stiamo creando altre fasce deboli
Allora la prevenzione
A voi grazie
Armanda carrier si prepara Gaetano giunta
Allora se non c'è prima chiamato se può intervenire Gaetano giunta
Si prepara intanto se lo sia ma c'era
Io sono assessore alle Politiche sociali al comune di Messina
Scusate il raffreddore
Sarò schematico un rapporto un po'più lungo l'ho già lasciato al tavolo di presidenza
La prevenzione comincia dalla nascita del recarsi e io
Farò presenterò lo schema di punti rapidissimo che insieme il tentativo di far passare
Una sperimentazione di stato sociale municipale che si sta sperimentando dicendo alcune cose che possono avere un minimo di rilievo di carattere generale
La prevenzione dicevo comincia dalla nascita dei bambini
Noi stiamo sperimentando un progetto dirette fra azienda sanitaria comune realtà del privato sociale
I centri di Neonatologia segnalano i bambini a rischio sociale e da lì comincia un accompagnamento dagli operatori di segretariato sociale del Comune
Domicilio la presa in carico di famiglia spesso multi problematiche
è vero la prevenzione molto un problema di linguaggi sono state attivate sul territorio secondo punto questo una rete di quindici fra centri sociali centri di lettura e multimedialità
Centri sportivi la socializzazione però soprattutto in certi territori come in Sicilia
Deve essere sempre integrate accompagnata da processi di educazione alla legalità
Consapevolezza di quanto la mafia sia un freno è una tappa per lo sviluppo della nostra terra
E quindi sono lì luoghi dove uno può andare a parlare con i giovani gruppi di discussione progetti di promozione d'impresa
Abbiamo una convenzione con la Società per l'imprenditorialità giovanile che accompagna lì dove ci sono idee d'impresa fino a portarli a progetti finanziabili
Siamo una media di una decina di imprese l'anno non sono molte ma è un'inversione di tendenza culturale estremamente importante in un territorio in cui la mortalità di impresa è altissima e in cui viceversa la nascita di impressa nella nostra città era praticamente zero
La strada da noi luogo educativo
L'animazione di strada e le unità di strada in una logica anche educativa della riduzione del danno sono degli aspetti da sottolineare
Famiglia in cui il padre scarcerato la madre fa qualunque cosa per per esempio si prostituisce per vivere sono normali certi quartieri delle nostre città
Allora la strada deve anche diventare luogo di educazione noi operiamo con due tipologie d'intervento unità di strada con la riduzione del danno più tradizionali
E forme di animazione di strada per bambini più piccoli con tecniche tipo teatro dell'oppresso ceramiche selvagge proprio come attività di animazione diretta Xstrata condivido molto l'intervento di una professoressa è uno dei primi interventi di questa mattina e possibile creare Rete fra scuola e comune perché rara torna alla scuola una rete di servizi di supporto alla scuola deve funzionare la scuola deve funzionare l'ordinarietà della scuola in modo serio
Noi lo abbiamo fatto attivando il tempo prolungato sono sette mila i ragazzi dal nostro città che ora mangiano a scuola e mangiare certi posti anche un lusso
Stiamo supportando la scuola con anche per corsi di formazione e di accompagnamento con personale esperto per i docenti e stiamo cercando di finanziare supportare spazi creativi dove giovani trovano veramente spazio di promozione per le loro potenzialità e non quello finto in cui poi di fatto lì in salsa diciamo di cose più o meno precostituite
è partito un progetto di tutoraggio per cui le scuole sono accompagnate da équipe psico sociali e da gruppi di educatori capaci di
Organizzare progetti pedagogici personalizzati anche con tutoraggio a domicilio di tipo educativo per zone per ovviamente come prevenzione alla dispersione scolastica dicevo prima logica della riduzione del danno soprattutto il riferimento alle nuove altrove
Questo è un progetto che parte proprio in queste settimane
E potrebbe essere ripreso a livello nazionale o praticamente concluso
Stiamo elaborando un progetto che coinvolge anche le discoteche che stanno accettando una forma di decalogo
Ad esempio interruzione dopo ogni ora
Di techno troppo pressante
Il Comune fornirà acqua gratuita dentro le discoteche voi sapete che l'extra si produce disidratazione questo è uno dei problemi più drammatici
Il progetto è più articolato ma corro perché siamo veramente tardi Progetto di sostegno alle vittime dei reati questo è un altro aspetto
Legato alla tossicodipendenza esiste tutto una rete di microcriminalità il Comune
Assieme a gruppi di volontari
Diventa compagno ricuce la frattura sociale che i piccoli reati creano accompagnando le vittime dei reati favorendo per esempio il giacimento della patente o del documento in tempo veloce a domicilio
Proprio per ridare la solidarietà perché non di laghi
Una cultura pericolosa anche solidale
Una proposta forte da questo governo amico permettetemelo e sensibile ce lo aspettiamo le politiche giovanili non possono più essere frammentaria a livello di Ministero e non possono essere nella loro come dire maggioranza dipenderà dal ministero degli Interni perché non è un problema di polizia quello dei giovani
Crediamo
Parlo anche qui al nome del coordinamento degli assessori regionali che ci riuniamo finito chiediamo che nasca un dipartimento almeno per i giovani interministeriale che esistano legislazione organica perché sistemi di progetti che possono funzionare hanno bisogno di una legislazione sistemica che abbia come riferimento
Direttamente i comuni
In modo più preciso i comuni che sono il luogo dei bisogni ma anche luogo delle speranze dei giovani grazie
Se ossia ma c'era e si prepara Ugolini Paolo Ugolini Ugolini
Buonasera a tutti mi scuso per la voce però volevo puntualizzare alcune cose anche perché il l'assessore però e mi ha preceduto aveva già puntato l'accento su un problema gravissimo il pubblico deve funzionare il ministro
Perché se deve funzionare deve anche avere un sistema per funzionare dopo Tangentopoli le amministrazioni comunali soprattutto quelle meridionali io mi sono di un comune dell'hinterland napoletano
Sono immobili i vigenti hanno paura di assumersi responsabilità
Allora facciamo come per i progetti dei lavoratori socialmente utili creiamo delle corsie preferenziali qualcosa che vincoli dalle amministrazioni comunali il potere di portare avanti o meno i progetti sia della duecentosedici eccetera trecentonove perché questo comporta un rallentamento pauroso
Non si non ce la si fa a rendicontare alla fine degli esercizi finanziari e tutto si blocca allora andiamo al gioco delle tre carte un anno ti do il fidanzamento finanziamenti l'anno successivo te lo tolgo
Dobbiamo evitarlo perché soprattutto i comuni del Meridione hanno un gran bisogno di questi contributi perché dovrebbe trattarsi di contributi e purtroppo noi utilizziamo questi intra Venter venti straordinari
Anche questo per i dall'ordinario grazie
Paolo Ugolini si prepara Lidia Agostini
Allora in sei con rientro nel gruppo prevenzione di Reggio Emilia Romagna un gruppo composto da operatori dei Stealth ignaro Magnoli di pasta professata diverse
Questo gruppo a come di consulenza
E di indirizzo per la cerniera Magna e da passanti una vera vera integrato con l'operatore degli enti ausiliari e del contratto sociale proprio allo scopo di creare un sistema dei servizi per la sua dipendente anche nella prevenzione
Il tempo è poco per cui mi limito a qualche breve Flash e quella sulla relazione alla qui al tavolo della della di questa rete ematica
Volevo soffermarmi velocemente sul ruolo degli operatori prevenzione dei SerT
E o del sistema dei servizi per età sui pendenze che una cosa in divenire molto stretta in quanto esiste già una direttiva regionale dell'Emilia Romagna che definisce appunto il sistema dei servizi per trascritta in dense
Operatori di prevenzione dei serbi
Che dedicano fanno solamente repressione dedicano una parte del loro monte ore alla prevenzione
All'interno di quella che è un discorso di obiettivi di servizio interni quello che un lavoro di équipe multidisciplinare
Ed è questo ampiamente aspetto come grossa risorsa messi a disposizione i serbi l'Emilia Romagna regione interventi sul tre ambiti prevalentemente tre tipologie l'informazione sui temi di competenza del servizio
Di consulenza supporto
Per progettazioni metodologie d'intervento e anche valutazione degli interventi stessi cioè senza intervenire direttamente sulla prevenzione ma agendo su queste competenze da portare ad altri soggetti che sono interlocutori di quel territorio per la comunità e che agiscono sulla sulla prevenzione ripeto anche valutazione nella prevenzione ci stiamo lavorando e ci con un anno a questa parte
Dire che non è impossibile questo aspetto la cute sana prevenzione
Diciamo meno sull'input processore output nulla siamo sospeso il discorso della esito come discorso complessivo in quanto tante sono tra le variabili che intercorre in questo senso
Quindi dicevo informazione consulenza supporto e la formazione formazione secondo noi come parte di prevenzione deserta è la scommessa preventiva
Di questi fine anni novanta trio investitura in quest'ultimo di tre anni oggi investiamo ancor di più in questo senso
Parlo per ridare responsabilità e competenza educativa ai piedi protagonisti del processo educativo in quanto non siamo noi gli operatori esteri avere questa competenza ma altri sono gli attori altri soggetti e noi dobbiamo essere presenti ma in questo ruolo di formatori eventualmente da una ricerca fatta in quest'ultimo del novantasei sugli interventi preventivi dei sette mila Romagnoli trentasette quarantuno ha risposto
Emerge che il novanta per cento degli interventi e fatto verso studenti
Il tre per cento è rivolto ai genitori un tre per cento rivolto a docenti
Un uno virgola sei per cento alle volontariato e appena neanche zero cinque per cento a operatori discoteche
Ripeto studenti in particolar modo con interventi sia informativi che formativi
Mentre invece verso gli adulti genitori e docenti in particolar modo la maggior parte novanta per cento fra interventi di formazione
Quindi in qualche modo in questo panorama emerge che gli operatori dei sterza agiscono più sui ragazzi e meno sugli adulti cosa che invece vedremo capovolge dovremo tende a Poggio in questo senso per favorire questa il sasso nello stagno
Forma riformatori è lo slogan che da da Reggio Emilia Romagna nella distinzione fra ruolo educativo delle agenzie di primo livello
Di chi lavora continuamente con i giovani invece il ruolo preventivo veste delle cure terapeutiche e del volontariato specialistico
Non confondiamo i ruoli non confondiamo gli obiettivi crea un sistema di prevenzione che mette insieme diverse risorse nella chiarezza degli obiettivi nella chiarezza delle nei ruoli che questi Feliziani
Nel novantasei abbiamo formato mi limito ad alcuni spunti quella segnalazione abbiamo formato un trenta operatori del teste sulle metodologie strategie socio affettive potere insegnare a fare formazione agli operatori prevenzione
Essere ombra operatore non vuol dire S. un bravo formatore spesso è facile fare discorsi parlare ma in realtà fare formazione è un altro discorso è un salto di qualità che si apprende anche giocandosi a livello formativo per diventare formatore ultima considerazione poi finito
E sulla prevenzione promosso nella scuola spesso si è parlato oggi di
Di prevenzione a scuola da parte di operatori della scuola
E richiamando poi ruote sterza cui dei servizi socio sanitari noi pensiamo che la prevenzione promosso nascosti fa lavorando nel quotidiano nel curricolare in ogni caso lavorare per gruppi omogenei e non a tutto lo porta a porta e scolastica studenti questo lavando scuola classe solo coerentemente viene il triennio eventualmente con gli opinion leader
Oppure quei docenti coi genitori lavorando per
Doti di una della stessa scuola oppure la cosa la scommessa massima eh quel via vai con il consiglio di classe dei docenti in quanto agenti quotidianamente lavora e si confronta sullo stesso target sugli stessi ragazzi
Concludo il chip per noi è una scelta è un'opportunità della scuola non dei Servizi tossicodipendenze quei servizi due stelle deve essere composto da studenti e o docenti
Ove inizialmente inesperto può contribuire alla costruzione e qualificazione del gruppo e poi essere come STET una delle tante risorse del territorio
In quanto la scuola si pone in un'ottica di apertura e di disponibilità verso il territorio comunità e i servizi
Che il territorio offre posso chiederle di concluderlo finito no consulenza individuali in quanto Visco distinte Bibbie veste ed esterne la scuola in quanto rischio di stigmatizzazione
Chi ha problemi non va al CIPE terza cosa si può delegittimare in questo modo la delega l'esperto
E la non assunzione del ruolo educativo intrinseco polo didattico da parte del giudice da parte del docente stesso vi ringrazio
Livia Agostini si prepara Ennio Di Francesco
Sì
Vorrei presentare prevede le linee essenziali di due pregiati che sarde Cesena ha strutturato
Rivolti al mondo delle nuove però che cocaina e che ha avviato a partire da gennaio di quest'anno
Il progetto primo un centro di ascolto e di consulenza per assuntore di nuove però che e cocaina
Ed è destinato ad offrire uno spazio di accoglienza di consulenza ai giovani assuntori ai familiari e dai docenti delle scuole medie inferiori e superiori
In generale la funzione di consultazione alle seguenti caratteristiche un orientamento preventivo fornirono ascolta una chiarificazione sul problema e sulla domandare aiuto una metodologia attiva una durata limitata e definita chiaramente sin dall'inizio
Connotando siccome una risposta non assistenziale a queste situazioni a rischio e centro di ascolto di consulenza intende collocarsi nell'area della prevenzione secondaria
Come intervento finalizzato alla precoce individuazione di un problema che spesso non viene esplicitato o per lo meno riconosciuto come tale
E dal suo tempestivo trattamento
Inoltre sono previsti programmi di formazione e informazione
Sulle nuove droghe cocaina a favore di operatori sanitari territoriali medici di base operatori delle comunità terapeutiche della scuola media inferiore superiore e dalle scuole vita al momento sono stati svolti incontri di informazione sull'attività del centro con insegnanti e genitori operatori socio sanitari e contatti stabiliti con altri servizi per regolare il sistema dei clienti
Il secondo Progetto di intervento di informazione e prevenzione Riva altre discoteche del comprensorio cesenate della riviera romagnola
Allo scopo di non demonizzare la discoteca ma piuttosto valorizzarla come strumento di prevenzione
E d'informazione sul fattore di rischio in quanto si ravvisa la necessità di attuare nuove forme di intervento più vicine alle modalità espressive e comunicative dei giovani
Il progetto consiste nell'attivazione di momenti informativi formativi rivolti al mondo del divertimento nel tentativo di responsabilizzare i proprietari di discoteche e pub altri locali notturni
Operativamente vengono attuati degli interventi informativi che consistono nell'elaborazione di strategie
Che promuovere all'interno dei locali notturni e delle discoteche appositi spazi salute in cui attraverso l'intervento di operatori appositamente formati quali Piero Pellerito sta oppure operatore di strada
Si attui la distribuzione di materiale informativo e preventivo appositamente studiato
Infine per concludere si prevede l'attività formativa consistente nella promozione di un corso di sensibilizzazione rivolte ai dipendenti delle discoteche grazie
E mi ha detto Francesco si prepara chi era Bazzana
Buona sera
Chiedo scusa signor presidente se probabilmente esporrò un attimino il tempo ma comunque se lei ritiene mi interrompa d'autorità non c'è tempo quindi più di cinque minuti questo vuole essere
Un'occasione chi sono io molti di voi mi conoscono molti di voi mi hanno incontrato mentre dirigeva l'ufficio prevenzione recupero tossicodipendenze
Molti di voi mi hanno ascoltato telefonando dai posti più lontani della Calabria e della Sicilia
Prendo doverosamente la parola
Perché intanto questo mio vuole essere
Un saluto
Un abbraccio a tanti di voi
è una triste società la mia non è una relazione una triste società quella che deve affidarsi agli slogan urlati
Per cercare di convincere se stessa che esiste un modo diverso forse ipotetico di
Ora quell'epopea ce l'hanno insegnato
Seduto verità stanno attraversando questa nostra società che sono state dette anche qui anche recentemente
La verità che attraversano l'han le menti dei nostri giovani
Sono a le droghe leggere leggere mano alcuni chiamano dolci
Non fanno male
In Commissione in audizione parlamentare un parlamentare mi chiese se io avevo visto mai morire un giovane per cannabis
Gli ho detto di no
Ma la sua era una domanda abbastanza squallidi
Si dice si dimentica per questo primo slogan chi ha messo queste droghe leggere e droghe leggere sono delle sostanze che producono delle alterazioni
A livello psicofisico non ce le ha messe dentro quelle tabelle nessun'altro se non l'organizzazione mondiale della sanità
Cannabis
Già nel mille novecentosessantuno ribadito nella convenzione del diciannove dicembre mille novecento ottantotto
Ma allora per l'alcol è per il tabacco al Colle il tabacco situazione diversa
Erano soltanto gli Stati Uniti d'America che avevano questa realtà qui si tratta di sostanze a cui sono obbligate a quella convenzione internazionale tutti i Paesi delle Nazioni Unite Italia compresa
In secondo luogo
Liberalizzando
Le droghe
Leggere
Alcuni dicono dolci
Si abbatte il crimine organizzato
Chi l'ha detto dove quando
Ricordiamoci che
La penalizzazione delle droghe nasce da un primo episodio storico di liberalizzazione quando un Paese cosiddetto civile
La Gran Bretagna vendeva droga l'ha chiesto di vendere liberamente proprio sul mercato cinese
Nasce da un primo atto di libertà di commercializzazione
Un altro luogo comune la politica
Contro le droghe e fallimentare lo ha ripetuto poco fa credo un parlamentare io sono disposto a incontrarmi con lui in qualsiasi luogo per
Confutare questa tesi
Non è assolutamente
Anzi io ritengo che sia il contrario
Ritengo che proprio in questo momento si sono messi in essere
Una serie di meccanismi internazionali
Tali per cui per la prima volta forse il crimine organizzato tra criminalità organizzata sta subendo delle dure lezione
Li n sibili International Code il controllo porto nel rapporto dello scorso anno
Fine Comino Alitalia per aver sequestrato patrimoni illeciti sono soltanto una piccola cosa non vorrei che dietro questo discorso della liberalizzazione io vedo scalpitanti proprio organizzazioni multinazionali che mirano a far abbassare il livello di contrasto
Sì arrivo
Altro slogan ci sono troppo troppi tossicodipendenti in carcere
Si è giocato su questo un referendum del novantatré
Per fare uscire i tossicodipendenti
Qui ci sono alcuni del ministero per la sanità
Di Grazia e Giustizia quanti tossicodipendenti erano in carcere quanti ne sono usciti io credo
Ce n'erano forse meno di un centimetro perché
Perché l'articolo che essi deve modifica ma ci vogliono proposte concrete
E il settantatré di una delle leggi più belle che esistono oggi al mondo e della legge italiana
Avete voi una grossa responsabilità se da qui fatti uscire un messaggio di modifica di una legge che ci venivi IATA da tutto il mondo salvo modificare alcune parti specifiche ma non ho sentito qui venire nessuna proposta concreta
E allora la faccio io al signor ministro e a voi presenti la modifica del quinto comma dell'articolo settantatré l'articolo settantatré tutti quei diciotto Sico dipendenti che sono in carcere ci sono per anche altri reati io sentivo dire da un criminale incallito
Ad un altro drogati pure perché così avrai una strada privilegiata state attenti a quello che si mette in piedi la legge italiana è l'unica legge invidiate agì da tutto il mondo che prevede la non punibilità
Della detenzione per uso personale di loro per cortesia rinunzio intervento Tattaglia spazio agli altri
D'accordo
La sciagura percorsi
E l'unica legge che prevede la sospensione della pena l'unica legge al mondo che prevede l'estinzione del reato
Allora la legge italiana è di centocinquanta centoquaranta articoli circa allora andiamo a vedere perché le quali articoli non sono applicate
Voi qui avete parlato dei fondi che non vi sono arrivati e che non arrivano
Io queste cose le ho cercate di denunciare molto umilmente come Sala presidente Barberio Corsetti e come saranno
I vari donne qui presenti e il mio pensiero andava molti di voi non hanno ricevuto ancora i fondi settantatré non riceveranno
E li riceveranno quando sarà possibile con un ufficio fatiscente che ho cercato di mettere nelle condizioni di funzionare scorrevole di trasparenza io queste cose le dico le pago sulla pelle
Ma comunque credo che sia un dovere un dovere medi Arias ormai era nero la ringrazio di abbraccio tutti
Chi era Bazzana si prepara Alberto Terzi
Quella sera io sono una mamma e voi vi chiederete cosa fa una mamma emerso tutti questi esperti
Penso che non si è supposto
Però io faccio parte
Di un'associazione di familiari
Riconosciuta a livello regionale in Lombardia
Viviamo
E abbiamo vissuto il problema del figlio e tossicodipendenti tanti di noi di questi figli li abbiamo persi per droga operai
Abitiamo in Valle Camonica provincia di Brescia
Una valle lunga novanta chilometri
Comprende quaranta quarantuno comuni con mille abitanti e don Mazzi in questa palleggi a una comunità
Abbiamo due mille e cinquecento ragazzi che fanno uso di sostanze sopraesposto flap stupefacenti
Scusate ci sono emozionata
La nostra valle è seguita da un da un unico sei a i nostri ragazzi e noi per accedere al servizio dobbiamo percorrere settanta chilometri con servizi di trasporto molto incerti
Noi genitori per sopravvivere ci siamo uniti in gruppi di auto aiuto
Sperimentando commessi è difficile formarci e ti informarsi
Abbiamo abitiamo molto distante dalle grandi città la città più vicina Brescia
Chiediamo che l'attenzione al fenomeno droga non si concentri solo sulle grandi città perché i nostri figli muoiono anche nelle valli
Da chi chi più servizi più esperti per la prevenzione nelle grandi città questi servizi esistevano e da noi no
Visto che i mass media hanno tanta importanza
Fatte delle trasmissioni in televisione sul sulla pro sulla prevenzione della droga ma in orari decenti non a mezzanotte
Per aiutare queste associazioni non ponete tante tanta burocrazia noi non siamo degli avvocati che rischia che riescono a capire le leggi e le delibere che approvano il regioni
Non ho usato il volontariato solo quando fa comodo non ci siamo Novi siamo degli e Sperti ne abbiamo esperienza vissuta sulla nostra pelle
è vero che come genitori abbiamo grandi responsabilità e colpi
Istituite delle scuole per genitori perché nessuno ci ha insegnato il mestiere dei genitori
Concludendo
Dico noi che abbiamo i nostri figli schiavi della droga lotteremo sempre in perché vogliamo che de Braille vogliamo dei veri figli e non vogliamo che la delle lega legalizzazione della droga
Ci dia solo dei figli a metà grazie
Alberto Terzi si prepara Leonardo abbazia
Buon pomeriggio sono
Presidente di una cooperativa sociale di Como
Allora innanzitutto parto da una considerazione di carattere politico io penso che relazione del ministro ieri
E forse una delle prime relazioni che comincia a sistematizzare un po'il campo via di apportare delle chiarezze ancora con molte incertezze perché
Nessuno ne ha penso anche in questa sala anche se qualcuno le pronunce in modo vigoroso
Però noto che
Deve essere fatto ancora parecchia strada ad esempio per quanto riguarda l'organizzazione si parlava prima di emozioni
Io mi ritrovo ogni tanto dei convegni periodicamente ma sul versante organizzativo direi che
Il ministero per fare ancora molti passi e qui siamo un po'sfibrati per questa Commissione infinita in cui si parla di tutto ci sono cose anche molto interessanti rispetto per le il il lavoro di tutti c'è
Ma probabilmente una migliore organizzazione andrebbe messa in
La prima proposta è che chiedo al ministro appunto che faccia anche una valutazione
Rispetto anche a questa conferenza per cominciare da domani come diceva Riccardo Gatti a preparare la prossima
Allora per quanto riguarda la mia competenza che sulla prevenzione primaria io parto subito da una proposta
Io mi sono ritrovato nel novantacinque a fare di Progetti sui finanziamenti del novanta del novantaquattro del novantacinque
Che arriveranno nel non so nel novantasette nel novantotto e siamo adesso nel novantasette allo così non si può lavorare prima secondo
Propongo che
I Progetti valutati in modo serio non siano più di scadenza annuale ma con una verifica annuale abbiano almeno un respiro triennale perché se no non si è fatto
Ho apprezzato e questo ha valore politico ma valore poi lo vediamo sul campo il discorso dell'ascolto se entra in politica l'ascolto è importante ed è come noi lo stiamo capendo
Per entrare in relazione con i giovani
Noi possiamo dire di parlare di AIDS di teoria e così via
Sì vogliamo entrare in relazione dobbiamo star lì ad ascoltare un anno e poi se proprio abbiamo da dire qualcosa diciamo poco questa è la migliore strategia di prevenzione primaria
Allora
Il collegamento da fare dal punto di vista politico serio
Se speriamo che si possa avere appunto sempre governi almeno che durino cinque anni
E un collegamento stretto col ministro della pubblica istruzione per puntare sulla formazione dei formatori è inutile buttare nella scuola cento mila contenuti che vanno poi trasmessi sempre con gli errori di fondo in cui non si ascolta non si entra in relazione e quindi qui professori universitari che vanno a fare corsi di formazione agli insegnanti spesso sono i peggiori comunicatori e non sanno
Se un rive la lista degli interventi questo dipende molto
C'è un vecchio nervi aderisce beati gli ultimi sei Trevisan discreti quindi vi invito veramente attenervi nei nei limiti dei dei cinque minuti
Devo chiarire in chiusura avevo annunciato un intervento Di Masi di Vincenzo Masini che però si è dovuto allontanare peraltro impegno ci teneva a precisare
Che Luís parlava i rappresentanza di prevenzione possibile
Dora la parola a Giovanna Boda
E e si prepara subito dopo
Mariella CR ascella
Fa
è
No che
O
Di
E o
Lo
Porti è stata c'è stata una grande polemica sui giornali spesso gli adulti ritengono di non poter investire sui giovani perché si dice che non hanno ottiene e voglio dire ma chi è che non gli appartiene ai giovani
C'è dobbiamo saper ce lo prenderebbero Cimolin anche delle opportunità e dicono che abbiamo morti non abbiamo poteri e competenze per partecipare magari e negli incontri istituzionali così importanti
Però e non investiamo sui giovani ma non se la società rischia completamente di fallire
E a proposito delle teste vuote si presentano due dubbi uno e purtroppo nella nostra società non abbiamo molte proposte di clemenza che si confrontino con questo la la l'ultima cosa che vorrei dire questo beh siamo pieni di cose però i nostri valori son quelli nelle relazioni e spesso gli adulti citando tuttora tranello nel tempo
è l'ultima cosa
Ecco estate non far diventare la Conferenza una delle tante conferenze che ci sono e che vengono nel nostro Paese
Perché veramente non ci metti hanno simbolicamente intorno a un tavolo e arriviamo Domanico nelle risposte concrete perché se noi troviamo delle alternative concrete alla tossicodipendenza
Ma se non riusciamo a creare una cultura alternativa tossicodipendenza questa conferenza fallirà ed anche quella netta invece che si terrà nel futuro
Quindi queste appello che vorrei farvi come giovani è una cosa urgente pacca sulla pelle dei giovani perché veramente non rinuncia amo a parlare sono isterici ad essere qui solo per dire quello che si è fatto che alcune importanti ma non creiamo delle opportunità concrete
E forse dovremmo ricominciare gli adulti a scommettere sui giovani e Giordania scommettere di nuovo venne non ci sugli adulti questo quello che volevo dirle
Colgo soprattutto di questo intervento una suggestione nella nostra società non ci sono molti luoghi di pienezza
Mi piacerebbe molto che quelli che parlano dopo ci parlassero di questa possibilità di riempire i luoghi nei quali vivono i giovani
E Mariella crescente
E sono stata presentata stamattina come giornalista Rai non sono solo una collaboratrice della RAI sono qui come direttore di una rivista Salute territorio che da diciotto anni lavora insieme agli operatori del servizio pubblico
Ha imparato ha dato voce a questi operatori che ha imparato molto da questi operatori
Proprio per questo
In parte
Posso venire qui e parlare di temi che ci riguardano
Personalmente non credo che sia un caso isolato soffro di overdose overdose e non di sostanza e di parole
Perché quelle che abbiamo ascoltato quelle che diciamo quello che stavo dicendo le stiamo dicendo da un sacco di anni ripetiamo le stesse cose cose validissime
Per questa Commissione riguardando le proposte precedenti ore ho rivisto dei congressi
Dove le stesse proposte non sono state fatte i denti
Come rivista riproponiamo il centesimo numero riprese ripresentiamo articoli di diciotto anni fa ci siamo proposti di storicizzare unica cosa è successo nel frattempo bene non riusciamo a presentare il tema prevenzione perché dovremmo semplicemente dire niente di cambiato abbiamo detto le stesse cose diciotto anni fa
Quindi il problema è che cosa accade
Ma qui interviene un altro aspetto stamattina io ho condiviso Lalla il consenso della sala per intervento di gatti efficacissimo
Quando diceva lavoriamo tre anni e portiamo delle opinioni che riguardino delle proposte che riguardino tutti quelli che lavorano nel settore
Ma fu tre anni a tutti di Foggia
Sta fieri il ministro ha
Fatto su un prato presentato ha finalmente recepito un progetto una proposta che era quella dell'osservatorio cioè una fonte di informazione
Accreditata omogeneo soprattutto che finalmente dia ai media
Quei dati che una volta per tutte saranno tutti uguali non faremo più il balletto dei numeri soprattutto non ci rivolgeremo più ai cosiddetti esperti a volte anche validi Esperti che però purtroppo essendo sempre gli stessi o perché rappresentativi politicamente o perché semplicemente rappresentativi perché noti meglio se sono di gradevole aspetto e parlano bene finiscono per riproporre rilanciare il loro punto di vista non passerà ormai in questa maniera un punto di vista corale che viene dal basso da parte di chi lavora
Magari sconosciuto ma chi lavora nel settore quindi conosce i veri problemi ma è possibile tutto questo è possibile io ci credo semplicemente che anche se lavorassimo tre anni appunto per presentarci alla prossima conferenza come proposte
Leggermente diverse uguali chi sarà il nostro interlocutore purtroppo abbiamo visto molti ministri purtroppo la nostra vita politica è fatta in modo tale che l'interlocutore non è prevedibile allora ricominciamo daccapo
Ma ci deve essere pure un modo perché chi lavora apposta mantenere una coesione passa mantenere una forza rappresentativa di base per dire
Al prossimo ministro ai prossimi ministri ecco i problemi parliamo di questi ed edifichiamo insieme se è possibile e soprattutto come possibile realizzarlo
Perché questa parola come dicevo prevenzione e politiche giovanili verso le quali io provo disagio a questo punto perché sono solo parole purtroppo
Che cosa vuol dire dal dal punto di vista della proroga delle tossicodipendenze guardiamo questa questa frase bellissima condivisibile emotivamente noi diciamo cura la vita
Perché i per caso per curare la vita nel suo significato attenzione valore spirituale lo do per scontato ma nel suo significato laico basta fare la lotta alle droghe
Qui è un impegno politico a trecentosessanta gradi noi rappresentiamo un settore di questo di tutto questo e dobbiamo continuare con coerenza e con molta forza ma non basta la vita non è soltanto la droga nulla droga per cui siamo qua
Grazie
La parola e ora al provveditore Cannizzo dopo si prepari Carmelo conti guglia
Buonasera sono provveditore di Caltanissetta
Mi chiamo Giacoma Cannizzo
Sono anche sindaco della mia città
Che Pertini
Nella provincia di Palermo
Io la prima cosa che devo dire che non sento non ho avvertito la presenza di tanti che vengono dalla Sicilia o comunque verso
Ho visto solo poche persone stamattina sentito rappresentante del sette e ho appena garantito dalla conferenza stampa della ministra turco che per ragioni organizzative a un po'trascurata del Mezzogiorno
Ebbene questo mi dispiace e mi auguro
Che nel prosieguo
Di questo lavoro il Mezzogiorno sia considerato nel Mezzogiorno ci sono molti problemi che non sono soltanto quelli della mafia
Ci sono molti problemi c'è un un un una situazione di tossicodipendenza anche aumenta in maniera in taluni posti in maniera esponenziale negli ultimi anni
Ma ci sono anche molte risorse
Che si impegnano attivamente e queste risorse vogliono essere coinvolte
Per interloquire nella organizzazione di una conferenza come questi
Io voglio parlare brevemente di un problema
Ed è questo
Vorrei che da qui da questa conferenza partisse un messaggio ed arrivasse al ministro della Pubblica istruzione
Abbiamo sentito alcuni interventi di operatori della scuola
Due professoresse in particolare una questa mattina che ha messo l'accento su alcuni su alcune questioni importanti ed una ieri sera a conclusione della seduta
Dall'una e dall'altra vengono esaminati analizzate alcune questioni cioè la cultura della scuola
Oggi abbiamo bisogno di una conversione non solo poco strutturale come quelle che ci si prepara ma anche culturale
La cultura della scuola e una cultura che deve essere rinnovata profondamente rinnovato si parlava di formazione degli insegnanti
Questo è stato il messaggio della professoressa di stamattina ma ieri ieri sera questa questione della formazione della dell'insegnante aveva un oggetto preciso
Una formazione che
Riguardare soprattutto il lato relazionale e della comunicazione e socio insegnanti e io ho fatto per lunghi anni l'insegnante l'insegnante su ciò non è preparato
E però i problemi relazionali sono problemi centrali nella vita scolastica sono problemi educativi importantissime quanto quelli quanto per lo meno insomma
Importanti quanto quelle dalla famiglia
Su questi problemi relazionali avvengono nella scuola
Dei fatti molto molto difficili da esaminare ma io paradossalmente vorrei dire che a volte il disagio giovanile né proprio nella scuola aumenta anziché essere
Supportato da situazioni di conforto e di aiuto a volte questo disagio giovanile aumenta
Io voglio fare qualche esempio che traggo del mio lavoro quasi quotidiano dico quasi perché devo dirvi der mi su due fronti
I consigli di classe sono luoghi spesso di conflittualità e proprio di conflittualità nei confronti di un alunno in Visaggio
A volte si esamina e il disaggio di questa alunno presente che aggressivo
Che
E inquieto che irrequieto che pone problemi di disciplina a forte nello stesso Consiglio declassato si tratta in modo differente
Da una parte si dice questo e mi è capitato purtroppo di sentirlo nei giorni scorsi questa ragazza è un delinquente bisogna pulirla bisogna metterlo fuori dalla scuola
Dall'altra nello stesso consiglio classe certi dice ma non la scuola è chiamata a ad aiutare questo questo ragazzo che ha tra l'altro lo sfondo familiare difficilissimo un padre ai agli arresti domiciliari una madre immobile in un letto
E un ragazzo che fugge dalla scuola
Che per recuperarlo ci vuole c'è una certa tattica una certa
Maniera
Ebbene l'osservatorio della dell'osservante del dispersione scolastica
A volte anche l'osservatorio della dispersione scolastica che nella mia provincia è molto attivo ammonta difficoltà per problemi di comunicazione la scuola e lo dico come operatrice all'interno quindi non lo dico come una che critica dall'esterno a volte la scuola è ripiegata su se stessa non accoglie non accetta la l'analisi che viene da fuori un osservatorio scolastico che è un osservatorio sulla dispersione scolastica e la dispersione scolastica è non dico che coincide con con la diciamo candidatura alla tossicodipendenza ma certamente montati quelli che sono dispersi nella scuola diventano poi anche tossicodipendenti comunque è una candidatura quella della dispersione scolastica a varie forme di devianza
Ebbene a volte i problemi si bloccano la attività si blocca per problemi di comunicazione e ce ne la comunicazione tra la componente della scuola e gli altri Research la Prefettura la questura il tribunale dei minorenni
E questo è capita spesso che questa incomunicabilità viene mi scusi si chiudo subito ebbene che cosa voglio concludere con questa segnalazioni di questi problemi all'interno della scuola e importante
Che vi sia una conversione culturale e questo può avvenire soltanto se l'insegnante il docente è formato annulla conoscenza delle dinamiche che avvengono in un gruppo
L'insegnante nel gruppo della scuola è tutti coloro che sono operatori scolastici e comunque operatori all'interno di un gruppo che conoscono le dinamiche di comunicazione e di relazione soltanto così
Concludo citando il caso di un ragazzo che si è suicidato di cui parlano i giornali di oggi un commento dice questo ragazzo
Ha cercato di essere riconosciuto
E e non e probabilmente non ha trovato chi lo riconoscesse e chilo a supportasse dittico aiutasse
Molti problemi nascono proprio da questi rapporti di relazione tra i ragazzi i suoi compagni e i professori i docenti e la comunità scolastica questo è molto importante perché la dispersione scolastica nasce da lì
E la il non confermare per un giovane adolescente la propria identità attraverso il riconoscimento degli altri questa è la via maestra per le devianze quindi anche per la tossicodipendenza grazie
Carmelo Conti Puglia
Essi non c'è e allora Carmelo Furnari
Ah c'è a così non l'avevo vista né dire
L'ho sentito con compiacenza dagli altri insieme relazione
Ma mentre le aquile volano gli ho sperimentato che il serpente velenoso mordere i piedi
Era ancora vivo il prendere o di una l'intervento terra terra portando un problema un messaggio è una domanda tre minuti per tre cose
Prima il problema lo veniva dalla mattina alla sera specialmente Ganna vuole lo vedevo pure a Roma è il problema nei quartieri suburbani
Dei quartieri a a rischio dove diventa centrale dello spaccio Trentalange entrate del Regolamento di quelli che ho dovuto ovvero la droga è centrare della criminalità
Il problema lo conosceva da Napoli quelle che al sovrano Diana polizze ricorderanno delle nobili famosi
Forse più famosa di Piazza Plebiscito forse la Quartieri spagnoli Scampia e così via la noi lavoriamo e che il problema ecco il messaggio che per evitare proprio la massima autorità sia Spezia sataniche anche religiose e lo mandano due ex detenuti di Poggioreale riferisco alle loro parole eletto le chiamate una volta mi portarono a centro di Forcella Guevara vetero conoscevo già bene comunque erano gente delude gli avevano fatto bisbiglio anni di carcere desolante
De presentarono Porcella con tutti i ragazzi e le ragazze che di rado che salta perché di fronte a una label farà strada
Qua mi portare in un angolino per parlarmi provvidenza dei pensiero queste testuali domande qui la società a questi ragazzi non apre nessuna strada eccetera la droga la camorra le ricorda la banca no e
E peggio ancora e la criminalità
Anzi era la prostituzione scusate la gamma alla camorra Nadro Olga il marciapiede alla criminalità poema guardare le pagelle domandarono Eros fa proprie Paper ma voi
E poi ancora più insistentemente Eboli prevede che il padre per noi
Chi è balzato Idiotas proprio all'autorità Napoli e all'avatar avanza delle bellissime strade delle bellissime piazze ma credo che non sia ancora cambiata ora galleggia
E allora mi augurerei scelte
Arguire in tal senso dalla politica giovanile Nord stiano le entrate legata emana persona umana perché ecco una persona umana si possono pulire furono il ferale
Il messaggio è questo spero che l'abbia viene sentito e di averlo studiato per mettere in pratica ed ora la domanda da questo problema
Dal bianco al problema è nata il gruppo servire un bellissimo nome preso dal Vangelo che avrebbe ecco vorrebbe mettere in ogni rione un centro giovanile per parte infilai ragazze della serata che si può vivere anche diversamente davvero Chezzi vagonate a Mornago alla droga con largo alla criminalità
Pesto corre per fare cosa ha fatto Anna prevederebbe non resta niente io dico qualche cosina abbiamo cercato di farlo noi intendiamo dare ai ragazzi questo molto ma la strada ha validità lasciata inalterata per prepararli alla dignità
E per le parate rapida noi cerchiamo di fare loro dei colossi ricreativi artigianale culturali tra l'altro anche ai proprio con la domanda ma il teatro anzi addirittura la danza ed è la più frequentata di tutti consideriamo Masiello e così via
Però essa cerchiamo di fare è in qualche modo qualche cosetta s'è potuto fare
Ma avremmo bisogno di che cosa avremo bisogno di spazi ce ne sono abbandonati chiusi
E non c'è verso che va dalla vigile per poter avere il nostro spazio dove lavoriamo adesso mi hanno nominato rettore di un'altezza dove non posso entrare perché dirottata dal terremoto ma il capolavoro di Fonsai
Lei feriti i locali annessi e poter riutilizzare abbiamo dovuto anticipare un'ottantina di milioni per lo meno poi ci siamo messi a lavorare se abbiamo però fare più a meno che non si linearmente una no abbiamo avuto anche una sovvenzione con la quale abbiamo potuto mettere dovrebbe riunirsi ricorse in quell'anno è stato veramente popolare però
Ma per potere avere la sovvenzione dallo Stato abbiamo dovuto anticipare ignoranza i benefattori è probabile che ringrazio e davanti a tutti
Qualche ad una Baghdad addirittura dei sei milioni per noi abbiamo dovuto ordinare perlomeno ottanta milioni penalmente abbiamo avuto dalla burocrazia comunale se c'è qualche doloroso venda per piacere
Abbiamo avuto finalmente a gennaio l'ultima rata sapete dopo quanti anni in tracciate dalla burocrazia dopo sei anni e dopo aver salito e sceso l'altrui scale esitato lombardi sale ora io domando ecco la domanda che faccio se vogliamo veramente stanare interprete delle nevrosi
Da queste pare che sono il rione a rischio aiutateci abbiamo bisogno di personale preparato e motivato e non lo troviamo abbiamo bisogno di locali e non ce ne vanno abbiamo bisogno di aiuti eziologie possedeva elevatori non avremmo nulla ecco la domanda che i faccia a nome dei quartieri a rischio di Napoli e credo che la regia soldato Raboni perché avevo lavorato dicendo a Roma tradito interrogate le prostitute vivere la Del Monte che venivano da tutte le parti del mondo mi pare che è poi prego soltanto nella sfodera altre vie di Buenos Aires individuali e navigatore a visionare dovuto Jade arrivò dopo due volte
Per motivo di lavoro vi domandiamo l'aiuto ma un aiuto che sia scusate l'ultima osservazione noi oggi ma annate delle istituzioni fatte dall'alto dobbiamo utilizzare gli elementi locali in ogni rione ci sono delle bravissime persone
Seguenti
Il fascino per le persone che ci vivono dentro che conoscono le cose come stiamo facendo veramente quanto in cosa si potrebbe ottenere ma se non riusciamo a disinfettare i centri intenti dei quartieri Harriet io l'infezione colera gara volto ad una dopo da Napoli del governo della tossicodipendenza della criminalità d'la prostituzione con tutte le volte scusate stavo di là dove gli altri e non lo dico con tutte le vostre bellissime cose
Non riusciremo a far nulla raccogliamo
Fare intendere i locali con generosità senta coreografia perché a gennaio
Carmelo Furnari
Grazie
Mi chiamo Carmelo Furnari sono vicepresidente del gruppo tossicologico Renzi della Società italiana di medicina legale
Un nostro si chiama Group una società scientifica che raccoglie
Professori universitari ricercatori provenienti da tutte le università dislocati su tutto il territorio nazionale
La prima cosa che vorrei ringraziare gli organizzatori questa conferenza del celibato solitamente quando si discute di droga non ci siamo cioè nessuno di noi rappresentato dato fin dall'inizio della nostra istituzione venti anni collaboriamo con la magistratura per quanto concerne l'analisi delle sostanze stupefacenti vengono sequestrate e per quanto riguarda poi l'identificazione nell'ambito lavoro più ampio l'identificazione dei livelli di concentrazione di sostanze tossiche presenti delle persone
Morte sovradosaggio di sostanze stupefacenti
Io ho solamente alcune brevissime dettero ampiamente nei termini solamente alcune brevissime cose rendite senso farla quando sento parlare di sostanze stupefacenti senso vedo nelle classificazioni parla di sostanze stupefacenti nuove che lessicale di sostegno detti sostanze di droghe leggere e droghe pesanti questa suddivisione questa terminologia secondo noi secondo me secondo noi è pericolosa
Noi gradiremmo che le che le sostanze venissero chiamate con il loro nome quelle che sono queste nuove droghe non sono nuove anzitutto sono derivati Alfred amminici l'anfetamina isterico ordo è stata sintetizzata alla fine del mille ottocento
E dal la la molecola dell'anfetamina sono sintetizzabili circa due mila sostanze chimiche diverse tutte quante a venti lo stesso effetto
Di queste sostanze dal mille novecentosettanta in poi circa una trentina sono già state testate sull'uomo e sono quelle che oggi sono ampiamente diffuse sul mercato illecito
Queste sostanze fu uno su c'è stato un tentativo di utilizzarle in psichiatria proprio loro effetto tossico sono stati abbandonati ricompaiono oggi sul mercato illecito
Su queste sostanze si dicono tante cose c'è un'informazione Pio di prima di me e molti hanno parlato di informazione meglio di comunicazioni
E le informazioni o comunicazioni arrivano sempre sotto forma di scoop io leggo moltissimi che purtroppo non hanno riscontro ma nella realtà lato delle interviste in cui si diceva
Che queste sostanze questi derivati anfetamine queste compresse sono pericolose perché sono tagliate col veleno per topi
Io nel mio laboratorio analizzate le violenze di circa dieci mila
I miei colleghi ne hanno analizzato tutte quelle che sono state sequestrate siamo in contatto attraverso le associazioni internazionali con le violenti associazioni in tutto il mondo nessuna mai riscontrato questa presenza di veleno per topi in queste compresse oltretutto
Anche dal punto di vista economico che non ho aperto abbiamo costoso del del alla pretendere di Ossian femmina il cui costo si aggira e torna a duecento dollari al chilo nella preparazione illecita e che equivale al Costa compressa di circa trecento lire ebbero aperto avevi garantito costa molto di più
Sempre a proposito delle informazioni
Abbiamo letto leggiamo continuamente che le si si parla continuamente
Del
I tagli delle rovina anzitutto diciamo che da lì si distinguono in sostanza adulterante in sostanza diluente non tutte hanno lo stesso effetto la stessa
L'importanza che prepara queste miscele di polveri da strada è un farmacologo sa esattamente quello che mette in queste in queste polveri non c'è mai casualità la stricnina quella che in viene attribuita dalla stampa dei mass media
Comunemente quale causa di morte non l'abbiamo mai riscontrata ultimamente non c'è mai stata in queste miscele la strada e li analizziamo facciamo un'analisi perché ne rispondiamo nei confronti della magistratura
Le cause di morte quelle che troviamo sono per sovradosaggio dalla sosta sostanza stupefacente
Questo
Queste informazioni con la tosse ho letto anche un'altra intervista in cui si diceva della idea di mettere dei camper davanti alle discoteche per analizzare le compresse che ha bisogno di questi dati li trovano li abbiamo analizzati esistono questi dati si sa che cosa contengono e quanto ne contengono le compresse oggi dell'ultima dell'ultimo derivata di questa vicenda mi nelle Ebridi contiene centoventi milligrammi di derivato affidabili dico ricordo per quelli che hanno la mia età che quando ai colleghi dovevano superare l'esame di maturità prendeva una passettino arance da Mina ce n'erano cinque milligrammi
Non c'è nemmeno in quelle compresse ma ce ne sono centoventi si dirà dal punto di vista farmacologico dell'affetto leggermente diverso
Ma centoventi milligrammi deve anche da Mina sono centoventi milligrammi neanche Dalmine quando vai abbiamo fatto l'analisi e cosa facciamo diciamo prendeva perché tanto c'è solo l'anfetamina non c'è veleno per topi
Questo è quello che chiedo
Quindi noi gradiremmo che l'informazione fosse un'informazione sempre corretta e non semplicemente uno scoop semplicemente l'idea dello scooter basta l'informazione dovesse l'informazione
Se qualcuno potrà obiettare che queste informazioni concludo che queste informazioni sono frutto magari di poca conoscenza di un argomento abbastanza ostico come sono di sostanze chimiche in undici chimici eccetera
Dico che questa che questo comunicare sedi maxi rimane fine a se stesso non ha nessuna importanza ma quando poi alcune politiche vengono orientate sulla base di queste informazioni allora il discorso diventa pericoloso ribadisco non sono le sostanze da taglio quelle pericolose sono le sostanze stupefacenti grazie
Aldo Romagnoli
Si prepara coi Giovanni ieri
Grazie a questa opportunità sono Aldo Romagnoli sono di federsolidarietà Confcooperative associazioni molte imprese sociali Khan che sono qui presenti vogliamo portare un contributo in particolare su due temi che stranamente
Sono rimasti in ombra nella relazione presentata dal ministro Livia Turco che peraltro abbiamo condiviso ampiamente in molti suoi punti
Il primo punto quello che non è stato affrontato il ruolo del privato sociale e l'altro è quello di non aver considerato il valore dell'inserimento lavorativo nel processo di recuperare era inserire i soggetti tossicodipendenti trattati
Sul primo punto poche annotazioni veloci
Va molto bene che il privato sociale venga assunto a ruolo di partnership con gli enti pubblici
Ma non è forse bene scavare più in profondità o dare segnali per scavare più in profondità per vedere senza falsi veri ciò che più congeniale che faccia il pubblico cosa invece più razionale che fatti del privato sociale
Quali sono gli strumenti gli indirizzi
Affinché questo su cento venga associato ai processi di programmazione i concertazione non solo usato per aspetti gestionali pure importanti ma comunque limitati
Nelle sue potenzialità
In un momento di riforma dello stato sociale come è stato sollecitato dallo stesso ministro
Riteniamo che tanto settore sia fondamentale per valorizzare organizzare e far crescere il protagonismo e la partecipazione delle comunità locali
Riteniamo che devono essere le comunità locali
I cardini del nuovo stato sociale del nuovo stato di protezione sociale le città
Sul secondo punto il lavoro non riprendo quanto detto in questi giorni d'autorità politiche d'autorità religiose sull'importanza del lavoro come prevenzione della devianza
Polemiche porlo come elemento di recupero sociale
Credo che gli operatori che direttamente operano mai se nelle comunità sanno quante volte hanno visto franare il loro lavoro di recupero a causa di un mancato inserimento lavorativo
Se questo è ne consegue il fatto che in occasioni una situazione economica come quello attuale dove le occasioni di lavoro si restringono per tutti questi si restringono ancora di più per i soggetti svantaggiati e in particolare per soggetti come quelli che sono con esperienza di tossicodipendenza questo si restringono sempre di più e ci porta a dire che il lavoro Tesser delle comunità rischia sempre più di essere simile a un lavoro come quello di pestare l'acqua nel mortaio
Se non si affronta questa dura realtà
L'aumento dal senso di impotenza e di frustrazione degli operatori sarà ed è il pericolo per qualsiasi rete di servizi pubblica o privata sociale che esso sia
Per questo poniamo con forza di voler assumere nella giusto rilievo il ruolo del lavoro come elemento di recupero durevole dei tossicodipendenti per questo riteniamo che il ruolo delle comunità residenziali vada verificato
Vada anche arricchito per creare le condizioni che li porti a realizzare progetti personali progetti integrati che vadano sino all'inserimento lavorativo passando fra me e tutte le altre
Oggi più di ieri vi sono strumenti normativi
Che ci aiutano in questa direzione
Esistono anche esperienze consolidate a realizzate dalle imprese cooperative sociali che agendo in collaborazione con altri soggetti dimostrano percorribile questa strada
Proprio per questo mentre condividiamo l'intervento del dottor dal rito Quarato su cui ci sentiamo con molta assonanza proprio per questo trovo sconcertante
Ingiusto e offensivo il modo con il quale appaiono tante ottantuno dei documenti preparatori si liquida negativamente l'esperienza delle Mille Cooperative sociali se ripeto lavorativo
Chi lo ha scritto
O lo ha ora sede ove è stato scritto evidentemente non conoscendo neanche nulla della realtà non ha neanche sentito la non ha neanche avuto la sensibilità di fare qualche verifica
Se lo avesse fatto avrebbe scoperte invece un mondo di grandi valori di forte potenzialità e avrebbe scoperto purtroppo un'amara verità che è quella che proprio per i lavoratori tossicodipendenti e per quelli che arrivano con l'esperienza del carcere altra risposta positiva lavoro Nan provato che quello nelle imprese sociali cooperative
Per concludere
Su questi due elementi
Politiche attive del lavoro
è stato sociale si dovranno misurare ovviamente l'avviamento
Delle ed al prossimo futuro in questo contesto il lavoro di reti non sarà lo scarico di responsabilità e di soggetti scomodi ma se era veramente invece dare lezione di un vero processo
Per questo uso mi scuso a suggerirle di conclude ho finito correggendo le ultime due righe per questo ritengo ancora
Che la integrazione di cui il ministro citava ieri non può avvenire soltanto tra sanità e assistenza
Ma deve anche vedere una partecipazione attiva e consolidate quindi integrazione fra i tre ministeri ai vari livelli arrivare quindi sanità assistenza e anche lavoro su questa base noi come federsolidarietà
Siamo disponibili a scuotere collaborazione possibile che permetta di arrivare nel prossimo triennio anche con proposte più verificati più costruite più concreti fra tutti ti ringrazio
Giovanni ieri
Si prepara Carla Rossi
Università di Bologna faccio sociologo vorrei dire alcune cose telegrafiche sul binomio prevenzione e ricerca
Parto quest'pochi flash
A partire da alcune esperienze di ricerca
Senta simbolo
E in particolare mi riferisco ad una ricerca di follow up che abbiamo condotto alle quindici
Che si chiama San Patrignano tra comunità e società è una ricerca di Forward fatta su settecentoundici persone diverse a distanza di parecchi anni da questa comunque
Dico questo perché credo che sia molto importante per cominciare a connettere insiste su questa connessione
Sulla connessione tra prevenzione ricerca
Voglio ricordare che sono pochissime a livello internazionale le ricerca di fondo
Se si ragiona seriamente sulle ricerche di follow up condotte in tutto il mondo negli ultimi trent'anni se ne contano poco più di quarant'
E questo è un fatto grave io credo perché significa che non solo in Italia non vi è cumulativi da per la ricerca scientifica in materia
Ora se si analizzano con una con attenzione le quaranta ricerche consultati inoltre
Ci si accorge che pur all'interno di quattro linee principali non vi è accordo né sul concetto che sulla pratica di guarigione comunque essa venga chiamata né sulla durata della terapia e tanto meno sulla definizione del fenomeno tossicodipendenza ci sono quaranta ricerche e quaranta definizione questo significa due cose la prima che le scienze sociali solo all'età della pietra rispetto le passioni per la seconda che non è interessato ad alcuna autorità politica né italiana né internazionale promuovere serie ricerche di valutazione di efficacia dei trattamenti
Già perché in questo nostro convegno ci doveva essere alcuna comunità una commissione che si occupava di valutazione di efficacia non c'è più delicati
Parlo di valutazione di efficacia dei trattamenti seria cioè a tre sette dieci anni come si fa in altre discipline
Penso ad esempio alla alla cura dei degli UFO sarcomi e a quello che fanno gli ematologi di ematologia adesso salgono le persone perché hanno fatto da trent'anni serie ricerche di forma
Allora senza ricerche sulle tossicodipendenze si va a farfalle tutti noi andiamo fra funk e il fatto è che si va a farfalle soprattutto sulla prevenzione
Qui ci sono stati proposti mi pare cinque come dire temi guida sotto il concetto di prevenzione
Dire fare baciare lettere testamento questo il mio punto di vista senza serie ricerche il follow up noi ci siamo abituati a parlare di prevenzione nella scuola nel lavoro ma andiamo a in tutto
Non andiamo sulla scorta di serie ponderati la seri ponderati lavori di ricerca consolidati tante questo significa che è possibile proporre quanta la predazione lo sappiamo bene tutti tutto e il contrario di tour senza avere nessun riscontro che non sia il motivo
Neppure sulle attività preventive già perché non esistono nemmeno serie ricerche di follow-up che sappia io
Quanto alla valutazione dell'efficacia dei trattamenti per o degli interventi questo ovviamente senza discutere delle serietà estrema di molti di questi nostri voglio dire tenta dicono Street perché io avevo l'università ma per quindici anni o lavorato nel campo dei fascicoli
Quindi mi ci metto
Allora bisognerebbe cominciare a fare ricerca io credo proprio che per fare bene prevenzione si debba prima di tutto appunto fare dice
Soprattutto fare ricerca su coloro che dalla droga sono usciti perché qualcuno esce dalla droga e allora capire quali sono i punti fermi della loro uscite e ascoltare loro e sentire che cosa hanno da dire sul perché si sono drogati
Io condono nient'altro da proporre o soltanto sottolineare il modo chiaro e forte questo binomio
Noi dobbiamo cominciare a parlare di prevenzione facendo ricerca e non possiamo pensare di proporre una generica commissione un osservatorio epidemiologico gli osservatori epidemiologici hanno fatto il loro tempo perfino in medicina
La ricerca medica di base a ucciso il concetto di epidemiologia lavora su altri
Lavora con altri criteri
E lavora soprattutto penso alla ricerca sui sistemi immunitari sul fatto che ogni individuo e singolo ed irripetibile allora bisogna preparare degli strumenti di rilevazione che siano in grado di capire questa cosa
Non di fare non di dare dei numeri
Questo è ecco ma se chiederne si stringono bidone
Tuttavia io una mia idea il lino al personale su quale campo potrebbe essere particolarmente efficace nel campo per la prevenzione e l'hanno detto molti prima di me
è questa la forse il campo dei sentimenti delle emozioni perché appunto in questa ricerca che ho nominato ma potremo nella realtà che abbiamo fa in diciotto mila ottocentotrenta proposizioni di senso compiuto le settecentoundici persone che noi abbiamo intervistato in cinquantaquattro diverse città città italiane
Ci hanno detto delle cose che soprattutto ora che fare con il mondo dei sentimenti delle emozioni della famiglia una delle frasi più ricorrenti
Tra quelle per le raccolte era svegliarmi la mattina vedere mio figlio che sorride ed è una cosa che a me a molto impressionato però questa e niente più che una mia idea
è un mio punto di vista noi dobbiamo uscire dai punti di vista e cominciare a raccogliere seriamente del materiale a mettersi insieme e a produrre e a costringere i politici a capire che non soltanto non ci dobbiamo trovare qua un italiani ma dobbiamo fare subito e sempre una seria attività di ricerca che cominciano a trovare un linguaggio convenzionale equivalente finché non c'è un linguaggio convenzionale equivalente parlare di prevenzione io credo sia pleonastico
Carla Rocchi
Si prepara Alfonso Fonte
Io ho chiesto la lavagna luminosa per farvi vedere una cosa che forse avrebbe interessato anche il collega Pieretti ma comunque cercherò di dirlo a voce
In realtà presente rapidamente anche se non è facilissimo qualche problema di schizofrenia nel senso che io sono iscritta ancora e sono responsabile dell'osservatorio quindi osservatorio delle leggi sulla droga del Cora che pubblica dei rapporti statistici ma non solo su esperienze non tanto di follow up perché purtroppo liberamente ha ragione Pieretti mancano gli strumenti mancano gli studi ed è un vero peccato
Dopodiché sono collega di Pieretti nel senso che sono professore universitario in particolare mi occupo di statistica applicata alle scienze biomediche sociali e quindi molto affine
Molto di quello che dirò però è legato ha un lavoro che svolgo nell'ambito di una collaborazione con l'UE indicibili per sistemare per supervisionare metodologie statistiche per l'analisi dell'impatto delle leggi nella droga in diversi Paesi del mondo anche per lo studio delle situazioni legate a diverse situazioni mondiali
E naturalmente io notti che un pochino diversa da Pieretti ci è capitato di polemizzare anche in altre situazioni perché parto da aspetti molto più quantitativi e molto meno individuali è vero che ogni individuo è un caso singolo che lo studio di casi uno strumento molto importante anche in medicina ma nessuno si sognerebbe mai di adottare un nuovo farmaco per la cura dei tumori se non ci fosse un trial
Di tipo statistico epidemiologico il per lo meno di tipo statistico diciamo
Quindi gli aspetti quantitativi oltre agli aspetti qualitativi che sono necessari perché se uno non conosce quello di cui parla non può neanche rilevare i dati sono essenziali per la valutazione sia degli interventi di recupero di rilevare di abilitazione ma soprattutto per gli interventi di prevenzione
Perché io ne ho contate sedia spetti considerati c'è il lavoro c'è la scuola c'è la famiglia
Cioè il problema del tempo libero una serie di altri interventi che sono giustamente richiesti importanti
Ma certamente le risorse non sono illimitate
E se noi non valutiamo l'efficacia di questi interventi e non allochiamo al meglio le risorse rischiamo di fare quello che è stato fatto in tutti questi anni che persino la Corte dei conti
Richiamava e cioè finanziamenti a pioggia con scarsi i beni ben scarsi risultati
Allora io credo che e questo lascio come Messaggio
Per le autorità quello che si deve fare è approntare strumenti noi nell'ambito della ricerca aumenti CP lo abbiamo fatto cioè abbiamo indicato alcuni indicatori e negli Stati Uniti studi di impatto si fanno
Io non sono d'accordo con tutti gli indicatori naturalmente poi ognuno ha le sue preferenze ma comunque poniamoci degli obiettivi decidiamo degli indicatori is
Per mese dobbiamo cominciare a seminare seriamente e abbiamo degli insegnanti frustrati io ho fatto ho lanciato dei corsi di sopravvive
Vita a Como per insegnanti non sapevo neanche di cosa si trattasse ci sono iscritti in duecento allora dopo che cosa ho fatto
Ho fatto dei corsi di formazione su
La comunicazione interpersonale
Noi siamo centrato un riferimento del linguaggio girata sulla comunicazione positiva e non violenta un lavoro sul corpo sull'espressività e sullo star bene a scuola dalla parte degli insegna
Se non stanno bene gli insegnanti con quale motivazione vogliamo fare l'educazione della salute alla scuola ma mi sembra veramente assume
Chiedendo quindi dei progetti nazionali obiettivo noi più di parlare i tanti informazione importante un po'di informazione sulla droga ma importante l'approccio quindi un progetto nazionale sulle relazioni ritroviamo questo Paese deve rimettere in discussione il discorso delle relazioni tra le persone l'alfabetizzazione emozionale sapete che non sanno neanche di quale sentimento stanno vedendo i nostri ragazzi
Ando non riescono neanche a definirlo un Progetto sull'educazione i conflitti il discorso alla violenza la violenza quella elegante col sorriso che la peggiore la stiamo veramente Sam minando mentre noi dobbiamo contrastare questo un progetto quindi sull'autostima sulla fiducia sul protagonismo dei ragazzi con tutte le iniziative che poi siamo in grado di fare e alla fine dico valuta azione ripetono in territorio l'intervento fatto da Perrucci molto efficace chi non accetta di essere valutato
Non avrà nessun fondo è questa una
Leonardo abbazia
Si prepara Tiziana Valpiana
Una sera sono Leonardo abbazia sono psicologo del di un SerT della ASL Napoli uno sono qui per riferire molto brevemente sarò veramente breve di un'esperienza che da alcuni anni viene attuata qui a Napoli un'esperienza di integrazione tra i seppe lato Napoli uno tra il comune di Napoli assessorato aveva la dignità il Provveditorato agli studi di Napoli altre con la partecipazione di trentotto scuole tra medie Clément Tari e superiori ed il volontariato sociale in questa esperienza sono coinvolti circa mille cinquecento giovani e centocinquanta adulti dico adulti perché metto insieme un po'anche con la differenza diciamo di ruolo e di competenza sia degli operatori sanitari sia quelli della pubblica istruzione sia quelle del Comune che del volontariato sociale
Questo progetto non l'abbiamo chiamato progetto fratello maggiore partito circa sei anni fa e partito e così allargato a macchia d'olio su tutta la città
E partito alcune constatazioni che già alcuni di voi altri colleghi hanno fatto prima di me questa mattina
Uno era un po'l'importanza della comunicazione tra generazioni diverse cioè esiste una grossa difficoltà di comunicare tra delle diverse generazioni quindi come far passare le informazioni quando i codici sono diversi e poi ancora come fare per non sovrapporsi negli interventi preventive quando lo stesso targhetta agiscono agenzie diverse immaginava immagino comune ardua e altro
E poi ancora come fare per uscire dagli specialisti me e questo è un aspetto molto importante i SerT si occupano di patologia i la scuola si occupa di istruzione con suoi codici fuori pagina oppure il Comune di assistenza e volontariato sociale si occupa di di saggio quindi come possibile uscire da questa frammentarietà e della dalla sovrapposizione noi abbiamo cercato di uscirne con questo progetto che mirava a sviluppare dei codici comuni dei comportamenti comuni attraverso un fare comune lavorando cioè tutti quanti insieme primo sentito ero molto interessato che alcuni colleghi parlavano di degli operatori del SerT come operatori come formatori
Noi lo abbiamo inteso invece questo odio questo tipo di intervento come non come formatori degli insegnanti o del volontariato sociale oppure degli assistenti socio lì del di altra agenzia ma noi operatori dei SerT insieme con loro sviluppare un linguaggio e una metodologia diversa sul campo il primo questo progetto comunque ci teniamo a sottolineare che i protagonisti sono vere sono gli adolescenti delle scuole superiori che dopo una fase formativa con gli adulti appartenenti ai servizi diversi mi riferivo Enzo
Nelle scuole medie nelle scuole elementare per attività di interventi preventivi
Questi interventi però non sono incentrati sulla discussione oppure sull'informazione sulle droghe o cose del genere ma sono incentrate in eh sì sul gioco sul divertimento giochi interattivi sullo come stare bene insieme secondo il loro tra i compagni più grandi le scuole superiori e quelli delle scuole medie scuole elementari
Il tentativo quindi che stiamo cercando di portare avanti da da qui da alcuni anni è quello di connettere di mettere insieme organismi diverse riuscirvi dello dallo specialismo legni servì zio e di riappropriarci di una competenza di una responsabilità adulta fuori però dagli schemi rigide cristallizzati il ruolo istituzionale
Questo senza perdere però né mai di vista senza come dire tende tenendo sempre l'attenzione ferma sulle proprie competenze che possono se debbono scattare concludo subito i determinati momenti
Che a che serve in qualche modo chi prende chi dai in questo progetto né riteniamo che prendono un po'tutti e danno un po'tutti i fratelli maggiori lei ha
E le scuole superiori allora si dà la possibilità di sperimentare una responsabilità in maniera precoce e poi gli si dà la possibilità di sperimentare in mani
Era un po'prima un alcune competenze adulte con i ragazzi delle medie ai
Fratelli minori
La consapevolezza invece di essere step di non essere soli ad affrontare difficoltà divo del PD quindi sperimentare relazioni di sane con ragazzi ciò più grandi e anche a noi adulti ci dà la possibilità di avere un dialogo più aperto con i ragazzi particolari gli insegnanti recuperando una maggiore consapevolezza diciamo della propria memoria emotiva di adolescente e di come questa interviene molto spesso è l'intreccio tra il ruolo istituzionale quello parentale
In tal modo va be'stiamo
Diciamo diciamo attivando una prevenzione porta che parte dal protagonismo dei ragazzi però senza voler sfuggire alle responsabilità di adulti ITC appartengono tutti gli operatori grazie
Ultimo intervento Tiziana Valpiana
Io sono una parlamentare di Rifondazione comunista faccia parte della Commissione affari sociali della Camera ma così era stata articolata iscrivermi a parlare
Da la modalità con cui abbiamo organizzato questo incontro di oggi pomeriggio che abbiamo chiamato gruppo di lavoro ma che invece mi è sembrata una serie di comunicazioni una dietro l'altra
E un pochino questo è un tema che un un nome che io ho coniato per quelli che sono i dibattiti alla Camera di tipo Outis dico cioè ognuno di noi parla per se stesso ognuno di noi parla della propria esperienza e
E Unione Dinoi ricomincia da zero senza usufruire senza ascoltare quello che hanno detto le persone che l'hanno preceduto ecco io mi richieda parlare proprio perché m'aveva stimolato la il fatto che pur parlando oggi o dovendo parlare oggi di prevenzione
Tutti parlavano di adolescenti ed io credo che se parliamo realmente di prevenzione prevenzione lo dice la parola stessa vuol dire cominciare esserci prima dobbiamo cominciare a parlare molto prima che la ragazza dimenticato scienza dobbiamo occuparci dei bambini doveva occuparsi dei bambini prima del fin dalla nascita e dobbiamo occuparci delle loro personalità
Prima delle difficoltà si creino questo perché in re alta dobbiamo qua capire qual è il meccanismo che fa sì che alle difficoltà della vita si risponda in un certo modo e non si riescano superarle trovando forza in sei ma trovando forza alle star allora io credo che per esempio dovremmo fare una riflessione sulle modalità stesse in cui avviene la nascita nel nostro Paese quello che avviene da noi è e la prima relazione che umana alla nascita che è quella della con la madre viene interrotta immediatamente comunque l'esistenza ancora dei famigerati nidi all'interno degli ospedali viene poi è un altro discorso una incapacità perché nessuno ce lo insegna parla in questo momento come mamma ad ascoltare a osservare i neonati ad ascoltare i bambini ad ascoltare i loro bisogni e a capire che cosa ci esprimono e come risposta alle insegniamo poi un'altra cosa che a tutto c'è una risposta chimica una risposta di tipo farmacologico insegniamo per le malattie si prevengono con le vaccinazioni e non con gli stili di vita insegniamo che ad ogni malattia rispondiamo fu un farmaco insegniamo per esempio fino agli asili nido che la carie si previene con il cloro e non mangiando bene non lavandosi i denti cioè stiamo insegnando ai bambini fin da piccolissimi che la risposta deve essere Esterno a se stessi potrei fare in mille altri esempi di questo ma credo che il discorso importante sia quello di aiutare i bambini aiutarli evidentemente con il nostro esempio di adulti prima di tutto a cambiare stile di di da ad intervenire sul loro stile di vita che è un fatto io credo prima di tutto di
Attenzione d'importanza d'ogni età della vita quello che in se noi stiamo proponendo ai nostri bambini è quello di essere adulti qua adulti precoci stiamo aiutandoli o spingendo le saltare le tappe stiamo facendo rivivere sempre un'età
Più più avanzata di quella che hanno e
E credo che da questo vengano fuori i due problemi principali della nostri bambini hanno che sono da una parte la solitudine sappia o tutti di quante ore i bambini tassello da soli davanti alla televisione per loro lo stile e l'organizzazione di vita degli adulti e dall'altra parte una cosa che rivendichiamo troppo spesso è quella che i bambini sono l'età anagrafica nel nostro Paese sono la classe Ana gran Sica più povera ci sono nel nostro Paese a sette milioni di bambini che vivono sotto la soglia di povertà noi in Commissione Affari Sociali costante in questa legislatura ma anche nella precedente ma in questa legislatura con un governo che definiamo amiche già stata definito dico con maggiore successo abbiamo cercato di intervenire su questi temi abbiamo varato un piano d'azione per l'infanzia che è già stato votato dalla Camera ore al Senato che prevede tutta una serie di servizi che prevede prima di tutto recepimento della convenzione dell'io sui diritti del bambino i diritti del bambino che va rispettato in quanto bambino non in quanto piccolo adulto che si sta preparando ad una vita diversa ma proprio per quello che è e per quello che che dimostra di voler fare
In questo piano d'azione abbiamo previsto due tre cose molto importanti ecco prepararsi perché dare che sono prima di tutto una commissione bicamerale per l'infanzia che avrà il compito un compito di controllo di vedere quindi la ricaduta
Di ogni tipo di normativa che verrà fatta nel nostro Paese sui bambini qualsiasi legge qualsiasi è cambiamento ne produciamo nella nostra legislazione di fatto ha delle ricadute anche sull'infanzia che non andiamo mai a valutare e abbiamo lo istituisce anche un osservatorio presso la presidenza dei consigli sui problemi dell'infanzia e un centro di documentazione e sui problemi dell'infanzia nel finanziaria di quest'anno sono stati previsti lo sapete tutti spero novecento miliardi dedicati all'infanzia e cominceremo in commissione proprio martedì mi sembra la discussione di del piano d'azione che la ministra Turco a a presenta preparato una proposta di legge per Nesta duca preparato
Proprio sulla sui servizi e su temi specifici all'infanzia ricorriamo sì nel nostro Paese ci sono ancora troppi bambini in istituto esistono ancora i bambini in istituto è un bambino estingue sicuramente un bambino debole un bambino che non saprà affrontare la vita in maniera così autonoma e adeguata
Ma soprattutto ricordiamoci che le nostre città non sono fatte per i bambini che le nostre case non sono fatte per i bambini che il l'asilo nido nel nostro Paese è ancora un servizio a domanda individuale non è categorizzato per i servizi sociali e che ancora risponde più alle élite pensa di lavoro dei genitori che non ha uno spazio di vita in cui bambino posso esprimere e vivere la sua età in se stesso ecco quindi io credo che per ripensare questa nostra società che mi sembra tutti gli interventi di oggi hanno messo in evidenza che deve essere ripensata ma radicalmente dobbiamo ripensare la vita fin dalla nascita e è quello che noi ci stiamo sforzando di fare
Gli interventi si sono conclusi vorrei trarre spunto da da quest'ultimo intervento
Perché c'è stato un momento ascoltato gli interventi in cui anch'io personalmente ho avuto la sensazione che ciascuno parlasse per sé
Poi credo
Ho riflettuto col passare delle ore che in realtà ognuno di voi ognuno di coloro che ha parlato ha cercato di darci un messaggio
E che
Nostro compito ora e di ascoltare questi messaggi di tradurli in una relazione complessiva che domani poi sarà riferita in in nella riunione plenaria e e quindi diciamo abbiamo fatto un grosso sforzo di ascolto oggi anche perché alcuni interventi sembravano non perfettamente centrati col tema
Però noi che ci occupiamo questo settore da grandissimo tempo sappiamo anche quanto sia difficile
Mettere insieme concretizzare delle idee da trasmettere immediatamente ciascuno di noi è affollato da mille cose spesso parlando si perde più particolari piuttosto che centrare l'argomento su quale intendeva fare la propria relazione ci sforzeremo comunque di intendere di tradurre tutti gli interventi in un modo che rispecchi fedelmente le domande sottintesi a questi interventi vorrei solamente sottolineare una cosa che non so se l'assemblea che numerosissima colto la bellissima sensazione che malgrado tutte le giuste lagnanze per ciò che non funziona da tutti gli interventi è emerso fortemente che non siamo all'anno zero
Che molto abbiamo fatto che una lunga strada abbiamo fatto molte cose abbiamo imparato a fare anche insieme
Ora si tratta di continuare lungo questo percorso di farlo arrivare alle sue conseguenze estreme di creare quell'integrazione taglia pubblico servizi pubblici e privati di cui si è parlato di difendere fortemente l'autonomia delle comunità locali
Però non partiamo dall'anno zero abbiamo tutta una serie di strumenti che prima non avevamo abbiamo tutta una capacità di interpretazione della realtà che prima non avevamo
Abbiamo anche più disponibilità a un certo tipo discorsi a un certo tipo di colloquio in cui si rispetti il punto di vista dell'altro quindi ecco la sensazione della giornata di oggi eh comunque estremamente positiva dico al di là delle giuste rimostranze più dalla burocrazia ai disservizi per tutto ciò che non funziona la sensazione generale che si ha è quella di un Paese in movimento in cui le cose seguito ad essere elaborate i problemi sentiti e affrontati e ora un attimo il professor Mario pollo aveva chiesto di poter fare una breve puntualizzazione seguirà un breve intervento di don Mazzi
E anche del dottor Santi e del dottor Polli
Benissimo i ritengo solo un telegramma una preoccupazione che M venuta da dalla parte all'ascolto
Il rischio che ho colto dietro alcuni interventi di pensare alla prevenzione all'educazione in senso patologico
Cioè a vedere le patologie psichiche le patologie di altro tipo da questo ricavare corsa bisogna fare per impedire questo
Io credo che la strada
Per educazione educazione non si basa sul non fare si basa su progetti impositivo dire quale uomo voglio sostenere due la crescita che percorso umano quali sono i valori qual è il progetto
E questo non nasce dall'analisi della patologia
Nasce da un pensiero educativo diverso fra la pedagogia non si fonda su questi presupposti su questi parametri allora dato che io non sono né solo come psicologo ma sono un cattivo educatore
Era preoccupazione di fondo credo sia ripensare a questo allora pensare in modo progettuale e non pensare al non fare perché credo che questo sia un vicolo cieco che non conduce da nessuna parte
La seconda elemento che venne fuori che è vero identità relazionale importantissima
Ma c'è una fragilità esistenziale che nasce oggi dall'assenza dell'identità lungo l'asse del tempo della memoria del futuro
La gente ha due assi a un asse di relazione ma Massa temporale
Oggi l'asse temporale il più debole
Ed è quello che specialmente nei processi formativi familiari scolastici se proprio essere sviluppato perché se non si sviluppa quest'asse
Il ragazzo non hai altra identità che dentro le rationes relazione emotiva Novali viene completamente distrutto
Io credo che invece dobbiamo aiutare a formare persone che sappiano resistere anche in situazioni ispezione se stesse anche situazione relaziona a lei ostile e difficile se non avremo dei non buone avremo delle persone che sono ciò che gli altri desiderano che sia
Don Mazzi
Ma io ho ben poco di lui sono rimasto molto attento sempre presente ho visto un'Assemblea numerosi
Sedi autismo cara onorevole abbiamo parlato agli pomeriggio anche lei suo pezzettino di autismo la porrà portato quindi io voglio io voglio esaltare anche tutti gli interventi con tutte le emozioni con le rabbie con con i problemi
Raramente raramente chi si vede purtroppo e qui poi cui che siamo tutti i colleghi cioè non è chi ne sa di più chi ne sa di meno
è giusto che ognuno sia ascoltato noire io sono felice perché mi pare che tra Palermo e qui abbiamo fatto un passo avanti in un certo senso
Io spero che il mio gruppo divenga un gruppo permanente a tre mitigati andando a casa dopo undici a botta
La macchina mi Italia ruote sia un gruppo permanente che che continua a lavorare sul tempo libero per fortuna il mio gruppo anche un gruppo fatto di persone che lavorano sul territorio quindici son pochi accademici
In modo che possiamo in qualche maniera fare lavorare vedere cercare di capire
Cosa fare per la normalità
Perché un giovane Possati divertirsi un attimo prima di entrare in disagio perché qui
Quest'oggi credo che la cosa importante che abbiamo capito è che noi vorremmo arrivare un attimo prima del disagio e abbiamo tutta la giornata ha lavorato per questo spero questo gruppo che ci venga che mi venga colto di poter lavorare insieme ringrazio quelli che hanno già lavorato
Abbiamo preparato un libro lo sport è contro la droga non l'abbiamo fatto ora presentarlo lo presenteremo che ci sono vari personaggi che hanno scritto e spero che possa entrare nella scuola
Il resto a pagina settantuno c'era André proposte che vedremo di formalizzare meglio formulare meglio alla luce anche dei suggerimenti ricevuti pomeriggio grazie del vostro lavoro dalla vostra compagnia
Brevissimamente la parola anche adattarsi anti Bublé più breve di così Simone nel senso che credo che ora sia
Ma io francamente
Non lo so oggi non siamo mille mille cinquecento persone
Per vari motivi non credo che personalmente ci si possa meravigliare che non sia un gruppo di lavoro detto Pietro e come dire è oggettivo
Credo pure che tutti gli interventi su quale ognuno alla scelta di prima scelta secondo piace di più o di meno credo che però il lato positivo
Posso anche essere ricercato nella voglia del parlare del comunicare perché se no si spiega male anche la presenza di due mila due mila cinquecento persone qui poi verso quel l'unica cosa che mi così mi preoccupa mano per stasera
Anche per i precedenti e forse per il futuro noi quando parliamo di prevenzione e tutto il resto collegato riabilitazione problema giovanile eccetera
Qualche volta sento che non facciamo lo sforzo per primo mi metto impegni in vista
Di storicizzare il nostro intervento cioè quando non lasceremo la conferenza qui domani a qualsiasi titolo così si lavora nel nostro settore poi avremo delle difficoltà che son difficoltà storiche ittico da cultura difficoltà economiche molti amministratori stasera hanno parlato ma molti servizi pubblici le comunità terapeutiche
Se posso dare un consiglio è quello un attimino sì è vero che la prevenzione ma non solo per le tossicodipendenze in quanto cittadino felice devo dire
Comincia dalla primissima infanzia su questo dico io son d'accordo
Però quando noi ci troviamo di fronte a dati che non corrispondono francamente non per cattiva volontà nelle condizioni attuali storiche in cui siamo sommersi allora io credo che non bisogna fare uno sforzo di fantasia creatività nel se
Penso che non possiamo pensare a una società il paese come dire di campanelle eccetera Città del Sole noi dovremo confrontarci con una realtà che mi sembra abbastanza dura oggi e per il futuro allora quando parliamo di prevenzione io ne parlo più come negli anni settantacinque ottanta no perché ho cambiato idea semplicemente perché io devo affrontare problemi che sono del tutto differenti questo rischio che comunque datori a qualsiasi titolo impegnati in questo nostro settore ma anche in altri qualche volta l'avverto l'avvertite anche negli interventi dove il problema non è mica quello che siamo chi è contrario alzi la mano a dire che la felicità comincia voglio dire o la creatività o la consapevolezza da sempre
Ma detto questo francamente è un'opinione personale
è una frase generica
Perché noi poi siamo di fronte a dati politici sociali socio sanitari degli enti locali eccetera che vanno durata direzione cioè di confrontarsi con le difficoltà fare De Pace prevenzione significa avere alcun principio realtà che nulla toglie a un discorso culturale professionale ma c'ha un pregio è aderente alla realtà sennò noi voglio dire siamo solo autistici potete anche qualcos'altro
Per una
Brevissima conclusione diamo la parola anche a bordo Paoli
Sarò molto breve vorrei sottolineare molto semplicemente alcune costanti che ho rilevato nella
Nelle varie prese di posizione che ho sentito allora mi sembra che una delle costanti e principali delle richieste sia di agire insieme per costituire un sistema formativo integrato senza questo non possiamo pensare di affrontare la complessità e la gravità dei problemi che abbiamo di fronte ho sentito e avvertito l'esigenza di una formazione per adeguata degli insegnanti ritengo che la stessa debba essere partecipata la stessa intenzionalità formativa debba essere rivolta gli operatori socio sanitari perché gli stessi siano in grado di assumere l'ambiente pedagogico per la scuola molte difficoltà a riguardo mi è dato riscontrare nei colloqui nei confronti che io periodicamente con voi
è stato richiesto da parte dei giovani da parte di altre persone una presenza effettiva dei giovani quando trattiamo ho in nome e per conto degli stessi ritengo che sia una proposta molto opportuna e a cui si debba dare prestare attenzione
Un'altra costante la prevenzione inizia dall'infanzia inizia dalla nascita probabilmente anche prima
Quindi è opportuno che le istituzioni in questo senso si adeguino rispondere in termini di prevenzione istituendo i centri di informazione consulenza nella scuola secondaria superiore significa in qualche modo dare risposta delle emergenze
Quindi d'accordo con quanti dicano che la prevenzione finisce inizio dall'infanzia e vorrei concludere con l'auspicio che era stato fatto dal professore dell'Università di Bologna l'esigenza di operare in termini di monitoraggio di veri dica di valutazione delle esperienze che andiamo acquisendo e forse l'elemento più ostico da inserire nella nostra cultura non solo della prevenzione ma generalmente nella nostra cultura nella cultura del nostro Paese vi ringrazio
A abbiamo così concluso i in i nostri lavori a nome di tutti i presenti vorrei ringraziare tutti i i parlamentari presenti che hanno ascoltato le voci tutti gli operatori del sociale che si sono succeduti al microfono
Che spero potranno utilizzare anche quello che hanno ascoltato per il loro lavoro quotidiano
Il il la la seduta diciamo si si chiude qui riprenderà intorno alle cinque e mezzo forse qualche minuto prima con una Assemblea plenaria alla quale siete tutti invitati a partecipare anche se non so se tutti centrerà il tre grazie a tutti e buona sera