"Unirsi per unire" org. dal Movimento dei democratici, socialisti e laburisti (c/o il salone delle conferenze dell'Hotel Parco dei Principi (Roma, 3/4 ottobre 1997) la prima giornata e' dedicata all'elaborazione programmatica ed organizzativa in vista degli stati generali della sinistra dei primi di dicembre

Eppure pervenuto al compaio spine
Un messaggio che per la sua importanza vorrei leggere del compagno Giacomo Mancini sindaco di Cosenza
Al quale formulo i più fervidi auguri di buon lavoro per la difficile battaglia che sta combattendo chiaro Spini ho ricevuto l'invito al convegno nazionale
Sarei ben lieto di essere presente per come per confermare la mia posizione che continua ad essere favorevole alla costruzione di un grande partito socialista democratico europeo
Sono però molto impegnato nei preliminari della campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione comunale ad essa parteciperò come candidato sindaco di uno schieramento che configura la prospettiva dell'unità della sinistra attorno alla quale si raccolgono altre forze democratiche i compagni laburisti sono stati i primi a rendere pubblico il loro sostegno alla mia candidatura da parte loro non ci sono state né riserve né discussione
A loro quindi va il mio apprezzamento più fisico auguri di buon lavoro e porge ai partecipanti il mio più cordiale saluto il sindaco Giacomo Mancini
Eppure presente qui l'attore di un messaggio in rappresentanza del Partito socialista francese il compagno Marco Ruffo su
Ringrazio per la sua
E viceversa assente il compagno Fausto Vigevani che si scusa per ragioni di salute di non poter essere presa
Eppure ha sempre per le stesse ragioni la compagna Modolo a cui rivolgo i migliori
è presente in sala
Una delegazione della Repubblica di San Marino
In particolare alla compagna Emma Rossi coordinatore del partito socialista riformista di San Marino
Ci fa piacere di aver ricevuto
Dalla Comunità montana Val Pellice un messaggio augurale
Un messaggio eppure pervenuto dal compagno Luciano Luciano
E possiamo adesso introdurre la discussione
Ricordando alcuni precedenti che ci hanno portato al convegno odierno
Prima dell'estate il trenta giugno scorso presso la sede nazionale della Federazione laburista
Si è svolta una riunione dell'area socialista socialdemocratica e laburista interessata alla costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra nel nostro Paese e animatrice del movimento dei democratici e dei socialisti l'Assemblea ha nominato in quell'occasione come proprio coordinatore del portavoce il compagno Valdo Spini
Altresì deciso ad evitare evitando ad un comitato di coordinamento nazionale rappresentativo di tutte le organizzazioni e le esperienze precedenti in qualità di osservatori erano presenti alla riunione il segretario generale della UIL Pietro Larizza il vice segretario nazionale della CGIL Guglielmo Epifani aderì fanno una quindicina di senatori e deputati in carica laburisti dell'UDR e cinquantacinque ex parlamentari socialisti e socialdemocratici già facenti parte della Costituente sociali
Alla prima assemblea convocata dal Coordinamento per il successivo quindici luglio presso il Centro Congressi Cavour di Roma erano presenti oltre duecentocinquanta dirigenti regionali del movimento
Introduceva il dibattito i compagni Ruffo no e concludeva i lavori i compagni Spini
L'Assemblea lanciava i socialisti una pen a ritrovarsi in questo movimento unitario per preparare gli stati generali della sinistra
E a tal fine la rivista ragionamenti e l'agenzia MS pubblicavano un cupo per la raccolta delle adesioni al progetto politico
Rispondevano all'appello oltre Duemila compagni
Il giorno ventidue di luglio al residence di Ripetta di Roma si incontravano le direzioni nazionali del PDS del movimento dei democratici socialisti laburisti
Dei cristiano sociali dei Comunisti unitari dei repubblicani e liberali per il movimento erano presenti
Settantuno fra dirigenti e parlamentari dopo ampio dibattito e le conclusioni di D'Alema venivano approvati tre documenti base elaborati
Al forum della sinistra
E ora sottoposti al vaglio della discussione delle organizzazioni di base dopo la pausa estiva si riunivano ripetutamente le commissioni di lavoro nominate dal coordinamento nazionale e il processo di fusione fra i vari gruppi si sviluppava in tutte le regioni letture ed è tuttora in corso
Sul calendario delle prossime riunioni e sulla situazione politica generale relazionerà adesso in questo convegno il compagno Valdo Spini coordinatore del movimento al quale cedo la parola
Il compagno Aniasi porta qui oltre che la sua presenza come socialista anche la sua qualità di presidente della Fia che rivolge
Vado allora care compagne e cari compagni
Il nostro movimento sembra aver resistito anche a un subitaneo spostamento d'orario perché doveva cominciare il convegno venerdì pomeriggio ha cominciato stamattina ma questo non c'ha creato particolari inconvenienti ed è un buon sintomo io vorrei ringraziarvi per essere venuti qui
Per averci portato il conforto di una militanza impegnata e disinteressata non ci sono più le auto blu non ci sono più orpelli del vecchio potere del vecchio partito ma la militanza politica c'è e questa è la cosa più importante che abbiamo di fronte
Parafrasando un vecchio film degli anni Cinquanta direi veramente poveri ma belli perché Casale bella e questa è veramente una bella riunione
Abbiamo avuto in questi tre anni crea fra molti comunque compagni che siamo qui dei cammini diverso qui c'è chi appartiene alla Federazione per laburisti chi ha seguito l'esperienza d'Italia domani
Chi della costituente socialista
Chi dell'Unione democratica e riformista chi viene dei Socialisti italiani chi viene dal partito socialdemocratico e spero di non aver dimenticato nessuna Siegel magari la Federazione laburista Lombarda che giustamente rivendica la sua autonomia
In questi tre anni dal novantaquattro al novantasette abbiamo avuto a volte dei cammini diversi
è un discorso corale evidentemente ma siamo qui tutti insieme per costruire le linee di continuità e di rinnovamento della nostra presenza politica
La presenza politica di socialisti laburisti socialdemocratici che non rinuncia ad essere tali ma che sono in grado di confrontarsi in campo aperto con le altre componenti della sinistra
Certo di non ignoro di parlare oggi tre ottobre del mille novecento e novantasette
E qualcuno potrebbe chiedervi o chiederci qual è il legame
Fra la nostra prospettiva di costruzione del nuovo soggetto unitario del socialismo europeo in Italia e quanto sta avvenendo in questi giorni del Governo e del Parlamento di fronte alla pre-crisi avrebbe da Rifondazione comunista
In altre parole mi si potrebbe chiedere qual è l'attualità del nostro convegno la risposta è molto semplice
Forse la me la posso cavare mettendo a confronto due avvenimenti nel loro contrasto veramente il paradigma phishing
Nella stessa giornata dello scorso martedì trenta settembre
Mentre a Brighton alla conferenza annuale del labour Party
Toni Blair
Primo Ministro vincitore delle recenti elezioni tracciava le linee del voto nuovo che intende imprimere alla Gran Bretagna
In Italia a Roma i deputati e i senatori di Rifondazione Comunista decidevano di lasciare senza maggioranza il governo di centro sinistra di Romano Prodi
In Gran Bretagna la sinistra unita al se sotto il segno del laburismo può tentare un grande esperimento di riforme di modernizzazione che ha come punto di riferimento fondamentale la piena occupazione l'opportunità per tutti di svolgere un lavoro in Italia il nome del neo comunismo si può bloccare il governo di centro sinistra di fronte al suo ultimo ostacolo prima di adempimento dei parametri di Maastricht
Dopo che ne ha superati tanti e difficili
Si può anche bloccare altresì la Banca d'Italia
Di cui è governatore Fazio nel summit di on conga aveva annunciato la prospettiva l'abbassamento del costo del denaro
Ma evidentemente la Banca d'Italia le sue antenne quando è tornato in patria visto le prospettive di crisi ha rinviato la decisione
E che credo questo era molto a tutte le famiglie italiane che hanno mutui che hanno problemi che vogliono prendere all'impresa che hanno bisogno di prendere a prestito il denaro
Certo a questo punto di fronte a questi due avvenimenti così sintomatici se contrapposti l'uno all'altro
Dobbiamo dire che la sinistra che vogliamo e quella del socialismo europeo ed internazionale e queste la sinistra in cui ci riconosciamo non quella del contro cui si battono Bertinotti e Cossutta
Cioè a dire noi dobbiamo proporre alla sinistra italiana di marciare nel senso della storia e non di tornare indietro nel senso dell'Anpi storia
Certo emerge anche clamorosamente
Qual è stata la conseguenza di non avere affrontato per tempo i nodi politici del significato del termine Anza di Rifondazione Comunista nella maggioranza di governo
Non averli affrontati invece che rendere le cose più facili le ha rese più difficile e più drammatiche
Forse all'inizio il presidente Prodi ha avuto troppe blandizie è forse recentemente troppo noncuranza
Soprattutto certamente si era previsto questo show da un avrebbe dovuto porre al centro del Governo della sua attività compio nitidezza con più evidenza il tema dell'occupazione che non doveva certo lasciare ad altri
Care compagne e cari compagni dobbiamo lavorare scelto in questi giorni in queste ore per ricomporre quanto rischia di rompersi in modo estremamente dannoso per il Paese
Speriamo di riuscirci proprio per il bene dell'Italia
Ma emerge ha necessità più di fondo
E cioè che la sinistra di governo in Italia che deve ampliare i propri consensi approfondire la definizione della natura dei suoi valori dei suoi contenuti dei suoi riferimenti internazionali ed europee
Insomma fare uscire la Cosa due dalla sordina in cui spesso è destinata e porla in tutta la sua evidenza come strategia di costruzione di un forte Partito del socialismo europeo un'Italia e anche questa è una risposta che va data all'offensiva politica in atto da parte di Rifondazione comunista e noi oggi qui tutti insieme la vogliamo dare vogliamo costruire una sinistra di governo riformatrice
Socialista e liberale ancora più grande ancora più forte e ancora più consapevole questa è la risposta che dobbiamo dare a chi vorrebbe riportare indietro le lancette del tempo
A questa prospettiva siamo disponibili per questa prospettiva ci siamo uniti e ci stiamo mobilitando nelle regioni e nelle province del nostro Paese
Dove il movimento dei democratici socialisti e laburisti si sta strutturando regione per regione località per località mettendo insieme queste varie provenienze
Ed è un lavoro certamente che tanto più dovrà essere accelerato se si pensa alle scadenze che ci attendono di discussione i documenti del Forum a cui tanto contributo ha dato il nostro compagno Giorgio Ruffolo
Ecco perché questa Assemblea di due giorni di dibattito intenso confronto
Vuole essere innanzitutto un appello a tutta la diaspora socialista laica socialdemocratica
Perché insieme al nostro movimento dei democratici socialisti e laburisti si sviluppi in queste settimane una consapevole e mobilitazione fra tutti coloro che hanno fatto alcune scelte precise e che vorrei davanti a voi brevemente revocare
Primo
Tutti coloro che si riferiscono nel socialismo europeo nei suoi valori nei suoi programmi che intendono ricercare prioritariamente le possibilità di convergenza e di unione con le forze che al socialismo europeo si riferiscono e che sono questa disponibili a questa convergenza come ha fatto il partito democratico della sinistra
Forma un appello ai socialisti italiani e al partito socialdemocratico perché non si sottraggano a questo confronto
E devo dire che in effetti a livello locale a livello periferico una disponibilità a partecipare a questo confronto comincia riscontrarsi l'abbiamo verificata cerchiamo di incoraggiato del resto mi sembra che per i socialisti italiani operazioni come quelle delle liste comuni con Rinnovamento italiano non appaiono ripetibili
Dopo il valzer consegni dopo il valzer Condini non saprei francamente che cosa potrebbe essere all'orizzonte
Ma al di là dell'opportunità al di là della convenienza non sarebbero comunque coerenti con la ricerca necessaria della convergenza delle forze del socialismo europeo
Che l'unica strada attraverso la quale i socialisti italiani possono fare emergere la loro tradizione la loro militanza il senso dello storia l'orgoglio delle battaglie compiute in questi anni ecco allora che questa ricerca di convergenza con le altre forze del socialismo europeo dovrebbe caratterizzare tutti i socialisti italiani
Ecco perché in questo senso anche ci sforzeremo di agire e di operare
Le specie recenti travagliate vicende del Partito socialista del Garofano
Io ho commentato citando Nenni trovi sempre qualcuno più puro che ti è pura e anche compagni Intini ha trovato qualcuno che l'ha appurato perché era troppo di sinistra
Ma le stesse recenti vicende italiane del partito solista del Garofano
Stanno a dimostrare che appelli indistinti a costituenti socialiste non hanno successo
Se credono di evitare i nodi politici collocazione e di schieramento che siamo di fronte a tutti noi e che noi oggi e domani con grande coraggio vogliamo affrontare sceverare fino in fondo
Ricordava Paolo Vittorelli la riunione del ventidue di luglio
Approvati i documenti del Forum decidemmo con le direzioni del partito democratico della sinistra dei cristiano sociali dei Comunisti unitari di dar vita ad un processo costituente del nuovo soggetto politico
Vorrei sottolineare quest'aspetto in questo punto contro tante voci anche malevole quello che si apre
è un processo costituente non è un assorbimento di piccoli cespugli all'interno di un grande partito è un processo costituente per una nuova formazione politica in cui tutti dobbiamo avere la nostra parola da dire e che tutti possiamo portare il nostro mattone
Per la costruzione comune
Questo processo costituente avrà un suo significativo passaggio
Con lo svolgimento ormai annunciato di riunioni regionali di aree metropolitane di città finalizzate le discussioni i documenti del Forum e al tempo stesso a compiere una prima verifica
Delle disponibilità che si manifesteranno sul territorio nel nostro Paese a confrontarsi sulla costruzione del nuovo soggetto unitario del socialismo europeo
Abbiamo voluto però che fossero confronti di carattere politico di carattere culturale di carattere ideologico
Perché spetterà agli stati generali convocati per dicembre arrivare in chiaro
Ai nodi del problema che abbiamo di fronte della forma partito del nome e nel simbolo certamente non abbiamo consentito e non potevamo farlo ma questo è anche chiaro deve essere chiaro anche i nostri compagni
Che si mai facesse magari assorbimenti pezzo a pezzo in qualche parte d'Italia per può arrivare a Roma dicendo in qualche modo la nuova forza politica è già fatta
No queste confronti di carattere locale hanno appunto questa funzione che dicevo e sarà poi negli Stati generali di dicembre a livello nazionale che porremo questo tema della indicazione della collocazione dell'identità dell'immagine
Del nuovo partito della sinistra italiana
Intanto credo che sia chiaro da quello che andavo dicendo che noi abbiamo un punto molto forte
E che lo dico con molta franchezza non si può elidere dicendo la voglio i laburisti ma non vogliono i Comunisti unitari non lo vogliono i cristiano sociali è un punto che rimane davanti ed è rapporto del confronto fra noi e il PDS
Ed è molto chiaro e l'Internazionale socialista e il Partito del socialismo europeo che sono non solo i nostri naturali riferimenti ma la carta d'identità che vogliamo presentare in Italia e nel nostro paese
Non si può pensare di essere contenti di rivendicarlo quando si va a Bruxelles o a Malmö e poi magari di rimettere un po'sotto la cenere quando si va a Roma a Milano ora Quercianella questo non sarebbe evidentemente consentito ne possiede
Noi vogliamo i fatti perseguire coerentemente un trittico di obiettivi inestricabilmente connessi guardate su questo cominciamo veramente avere le carte in regola
Gli obiettivi sono tre molto molto connessi uno con l'altro sono la nostra carta d'identità
Portare l'Italia in Europa cioè a dire farla partecipare alla moneta unica europea ma direi ancora di più dare ai cittadini italiani gli stessi diritti dei cittadini europei
Ciascun molto bello il giorno in cui un cittadino di Catanzaro di Caserta potrà avere della sua tasca la stessa moneta di un cittadino di Francoforte o di Amburgo sarà una grande conquista per il nostro Paese
Ma sarà ancora più bello quando riusciremo a darli quei diritti che ogni cittadino europeo rivendica ed è in grado di esercitare quindi portare l'Italia in Europa ma il secondo strettamente connessa a questo e dare all'Italia istituzioni di tipo europeo
Perché la l'esperienza ci ha detto quanti bellissimi libri come quelli di Ralf Dahrendorf che quando si credeva che il processo di Unione europea
Avrebbe a poco a poco fatto evaporare svanire la funzione degli Stati nazionali addirittura stabilendo un rapporto diretto fra Regioni Europa l'esperienza di questi anni ci dice invece diversamente
E cioè che lo Stato nazionale arrivò in qualche modo rivisto e dovuto riverberare dovuto modificare la sua collocazione la sua posizione la sua funzione
Ma certamente la presenza di un signore che rappresenta l'Italia a Bruxelles è l'elemento fondamentale per poter svolge una politica europea
Quindi il tema istituzioni tipo europeo e di qui la nostra battaglia molto chiare molto preciso nella Bicamerale se non si ha il coraggio di imbracciare di abbracciare
Soluzioni o istituzioni all'inglese cioè a dire di un bipartitismo perfetto allora si deve però con molta chiarezza e molto precisione dare Alitalia istituzioni alla francese che sono le uniche reali realmente capaci di poter assicurare il superamento di quella frammentazione partitica e di quella involuzione partitocratica che ha creato poi la crisi dell'Italia della fine degli anni ottanta e quindi portare l'Italia Europa dare Alitalia istituzioni tipo europeo costituire forze politiche di tipo europeo ecco dove sta la coerenza del nostro discorso che è un programma politico un programma economico un programma sociale un programma istituzionale ed un programma di partito della ristrutturazione del sistema politico italiano
Glielo devo dire con molta franchezza
Siamo su un versante del tutto diverso da quelli che vorrebbero tornare indietro che è un'alleanza molto variopinta molto composita da quelle che vorrebbero tornare ai fasti del sistema proporzionale con le sue conseguenze le rendite di posizione centriste dalle quali tornerebbero tanto volentieri tanti ex democristiani o che magari sognante ma credo veramente senza fondamento anche qualche ex socialista oppure tornare alla ideologismo parolaio nella sinistra italiana Buono per mantenere qualche percentuale di voti ma non capace di costruire quella sinistra di governo di cui il nostro Paese avviso mi sembra quindi che la nostra posizione sia molto chiara sia molto comprensibile e sia innovatrice
E credo che qualche voce sia di consenso non credo non non ho sentito che senza ma questo non è senza significato perché forse i giorni che stiamo vivendo sono effettivamente giorni di crinale
è evidente che un Paese che per cinquant'anni ha vissuto sulla proporzionale su un certo sistema politico a una serie di forze al suo interno non solo politiche ma anche sociali economiche che tentano in qualche modo di ripristinare questo aspetto certo quello che forse non ci saremmo del tutto aspettati è che in questo momento la punta di diamante di questo discorso di questo tentativo rappresentato proprio dei neo comunisti
E chi ha letto la intervista dell'altro giorno di Cossutta
Al stampa ha letto una lucida delineazione nostalgica
Di quando c'era il centrismo moderato a guidare le sorti del Paese e si poteva con tranquillità sviluppare un'opposizione che non dava noia che non incideva nei confronti di questo centrismo e in qualche modo guidava il Paese
Noi invece abbiamo assunto questa posizione con grande chiarezza
Anche di fronte all'incertezza
Perché diciamo la verità
Se la Bicamerale avesse e il partito democratico della sinistra della Bicamerale avesse subito in borghi imbracciato
Con chiarezza con molta determinazione il cammino dello scambio politico frizione diretto del Presidente della Repubblica e doppio turno di collegio alla francese forse la vicenda la Bicamerale sarebbe andata diversamente la Lega non sarebbe sarà
Da determinante nel voto sul semipresidenzialismo non avremmo avuto voi quell'accordo pastrocchio sul sistema elettorale dal quale noi ci siamo dissociati perché non ci sembra in linea non ci sembra abbastanza innovativo e il rapporto con i tempi
Questo mi sembra l'ora la caratteristica nostra dipinge siamo qui
E la caratteristica che noi vogliamo imprimere spiegare al Paese un'Italia europea un'Italia con istituzioni europee delle forze politiche realmente all'altezza dell'Europa consapevoli come siamo
Che si è addirittura oggi si cerca forse la risoluzione della crisi italiana
Nell'incontro di Chambéry fra Italia e Francia qua dimostrazione migliore che ormai non esistono problemi non esistono azioni politiche di riforme che si svolgono solo a livello nazionale e a livello europeo che la battaglia per l'occupazione e per le riforme evidentemente vada
Dicevo queste cose perché noi sentiamo profondamente bisogno e forse anche un'insoddisfazione di questo anno
Noi abbiamo la necessità che il voto di immagine delle forze riformiste di quelle che dovrebbero dar vita alla Cosa due ed è lo stesso PDS crescano delineate in tutta la loro evidenza con maggiore chiarezza
Noi non vogliamo continuare non ci sentiamo di continuare non possiamo continuare in una specie di guado di comodo in cui vi è una maggioranza che fa una politica di tipo ragionieristico solo in termini di tagli di tasse e di parametri
E Rifondazione Comunista che invece si fa carico dell'occupazione e del sociale
Non è così ma non è abbastanza chiaro che così e quindi è una politica di riforme che stenta a delinearsi in questo quadro di comodo che si vorrebbe far prevalere
Non c'è dubbio che se nasce un nuovo partito che se nasce la Cosa due esso dovrà darsi un programma e un progetto non può più continuare a delegarlo unicamente all'Ulivo non può più dire semplicemente che quel programma elettorale ma deve delle battaglie di ogni giorno affrontare il volto di una sinistra di governo di una sinistra riformista con tanto di nome e di cognome che possono fare i cittadini che possa attrarre giovani che possa mettere in modo importanti energie politica
Posso fare un esempio concreto di quanto andavo dicendo per non essere troppo lungo
Tutti noi naturalmente mi scuso per questo non possiamo non avere negli orecchi che le cose che abbiamo sentito recentemente
La scorsa settimana
Ho partecipato all'asta quinto mi sembra seminario politico annuale italo britannico quello che si tiene la Certosa di ponti indiano
Sotto la presidenza di Ralf Dahrendorf
Sotto la presidenza di Giuliano Amato a cui credo mandiamo un saluto molto cordiale e affettuoso
E di altri importanti politici e studiosi
Io ho scelto sono stato confinato mai come presidente la commissione difesa nel gruppo che faceva politica estera ma sono andato un po'richiami al gruppo del welfare Caratti interessante vista la situazione la situazione del momento
I nostri partners britannici c'era anche un paio di ministri o sottosegretari laburisti si meraviglia una cosa ma come voi italiani non avete un sussidio generale per la disoccupazione perché come è noto noi abbiamo la cassa integrazione ma non abbiamo una provvidenza generale per i disoccupati non avete sussidi alle famiglie monoparentali vogliamo sminuzzare un po'più questo termine alle ragazze madri che sono in difficoltà per fare a trovare l'educazione europei
Non abbiamo interventi job Creation per i giovani sui quali il governo laburista sta stanziando dei fondi molto rilevanti
E allora si chiedevano questi nostri interlocutori Marco non avete tre istituti così importanti così fondamentali perché il vostro Stato del benessere è in condizioni finanziarie così drammatiche e così difficile
E naturalmente nel corso del dibattito poi loro stessi si dà una risposta che era molto semplice molto precisa perché il nostro welfare il vostro del benessere e pensioni pensioni pensioni e solo pensione
E allora che cosa vuol dire questo è un discorso paradigmatico per dire di come la maggioranza dell'Ulivo e con essa la stessa sinistra il PDS in questo tira e molla che contraddistingue la vicenda di politica del governo e la maggioranza
Non ha potuto nemmeno delineare una sua proposta di riforma del welfare adattandole la portata sociale ai tempi moderni alle nove esigenze di tutela dei cittadini più in difficoltà
I cittadini italiani non hanno potuto realmente soppesare proposte di diversa qualità
Cioè a dire obiettivi e risorse ad essi finalizzate hanno assistito per lo più a un tira e molla fra rigore e difesa delle conquiste sociali senza poter farsi un vero orientamento se non quello sullo sfondo del raggiungimento dell'obiettivo europea e allora io la penso così ma questo è anche il tema del nostro convegno se vi sarà la possibilità di evitare la crisi e di approfondire la legge finanziaria e documenti collegati in modo positivo e costruttivo dovremo essere presente anche noi sui contenuti
Non pone Antinori
E su quali contenuti su quali punti di vista in linea generale
Io penso che dobbiamo prendere in modo prioritario il tema dell'occupazione
Evidentemente non in chiave di riverniciatura deliri e in particolare quello del Mezzogiorno
Perché quello che deve emergere con più chiarezza è infatti il carattere dualistico della situazione sociale occupazionale italiana in alcune aree sviluppate del Centro Nord c'è la piena occupazione in alcune aree del centro sud e c'è la disoccupazione al venti per cento
E allora è e oltre e allora non si può evidentemente parlare disoccupazione allo stesso modo con lo stesso criterio con la stesse con le stesse risse
Direi che questo carattere dualistico è stato anche accentuato dalle caratteristiche di quella ripresa
Non vorrei limare il Presidente del Consiglio che si intravede no come fa proteggano intravede l'avete la ripresa ma questa ripresa che si intravede si vede consistentemente anche se in qualche modo dualistica anch'essa in qualche modo ripropone uno squilibrio ed una sproporzione e ora diciamocelo con franchezza Modiano mangime i compagni parlamentari del Mezzogiorno che parleranno
La stessa riduzione d'orario di lavoro
Non ha gli stessi esiti al Sud rispetto al Nord ed è molto dubbio che effettivamente al Sud posso rappresentare lo stimolo e la ripresa per quella necessità occupazionale che abbiamo di fronte hanno allora io inviterei il convegno che proprio non a caso e lo ripeterò poi dopo del pomeriggio ha caratteristiche proprio di contenuto di relazioni contenuti
A riflettere su questo dato di cui abbiamo anche ha già avvisato il Presidente del Consiglio se si apre un dibattito se si apre la discussione benissimo per governo discuta con economista ma credo che un'area riformista come la nostra debba anche se essere presente con le sue priorità l'individuazione dei punti fondamentali che intende proporre all'attenzione dell'opinione pubblica all'attenzione delle nostre iniziativa ma certo
Dove la battaglia è stata realmente più dura in questi mesi
è stato proprio sulle riforme istituzionali elettorali
Dove Rifondazione attaccato pesantemente e personalmente con tanto di nomi di cognomi chi aveva votato per il semipresidenzialismo alla francese come il sottoscritto
Che però deve accompagnarsi al sistema elettorale a doppio turno di collegio
Dimenticando da parte di Rifondazione che proprio quel sistema e nessun altro in Europa che ha permesso prima con Mitterrand e poi con Jospin di portare i comunisti francesi al Governo del loro Paese
è stato l'unico sistema che ha sostenuto e permesso una vicenda di questo genere e allora dobbiamo dire che se questo sistema fosse antidemocratico allora e compagni Web segretario del partito come è stata in cinese farebbe male a sedere nel governo ma dovrebbe denunciarne l'impossibilità di gestione democratica e la incapacità di rappresentare positivamente i cittadini ma il contrario
E allora perché queste tesi hanno avuto una qualche diritto di cittadinanza del nostro Paese
Perché sono saltate una certa cultura cattolica la quale ha pensato che l'elezione diretta del presidente La Repubblica qualsiasi elezione con qualsiasi tipo di poteri fosse una specie di diavolo sotto mentite spoglie che doveva entrare interno salvo poi salvo poi una volta che la votazione è avvenuta di darsi da fare per ridurne e per a affievolire me l'ha portata innovatrice
Noi avremmo avuto
In un caso un premier e un premierato che avrebbe avuto la possibilità di scegliere a suo piacimento senza nemmeno sottoporle al presidente La Repubblica i ministri ci sarebbe stato nominato senza nemmeno avere un'investitura del Presidente della Repubblica un premier che avuto soldi alle Camere come parli pareva e quando gli pareva e tutto questo avrebbe dovuto essere più democratico di un sistema semi presidenzialista in cui Parlamento mantiene il suo ruolo e mantiene la sua capacità del primo ministro e del governo ma dicevo prima
Qui c'è evidentemente un'offensiva politica e culturale di un Paese che ha un crinale importante
Perché se questo Paese diventa europeo
Nelle sue istituzioni nel suo assetto economico e sociale delle sue forze politiche allora veramente non sarà più il paese della Prima Repubblica allora veramente l'Italia sarà cambiata nel profondo e strutturalmente ed oggi siamo veramente sul crinale di questa battaglia perché vi sono evidentemente forze potenti che invece cerca di tornare indietro forze agguerrite che non si sono arresi alla modifica da riforma e che vorrebbero invece ritornare all'indietro
Io ho fatto prima l'esempio di un Tony Blair trionfante al suo congresso con la possibilità di potere presentare una sua piattaforma e paragonando l'appunto alla nostra condizione andiamo martedì in Parlamento e non sappiamo come ne usciamo non sappiamo se questo governo avrà una in una maggioranza non perché e io ho cercato di spiegarlo non vi siano da approfondire problemi di contenuto non perché anche noi non lamentiamo che su temi come quello cupo azione d'altri non si sia fatto tutto quello che andava fatto
Ma un conto è proporre i problemi in senso costruttivo proprio e prendere i problemi per quello che sono nel senso di contenuto un conte invece proporre di fatto un problema politico e cioè a dire la volontario significare per sempre l'esistenza di due sinistre del nostro Paese
Pensando che lo schema positivo quello che viene detto sarebbe che in questo schema il PDS dovrebbe giocare il ruolo del Partito socialista degli anni del centrosinistra mentre Rifondazione comunista dovrebbe riassumere il ruolo di quello che fu il PC negli stessi anni
Qui noi possiamo dare una consulenza tecnica disinteressata avendo conosciuto
Non solo le rose ma anche le spine di cosa significava essere sinistra di governo con una forte sinistra d'opposizione dobbiamo dire francamente che non consigliamo a nessuno questo tipo di iniziativa noi consigliamo a nessuno questo tipo di situazioni ma ripeto
Per dare una risposta forte
A questo pensi ma politica bisogna che venga valorizzato al massimo quello che stiamo facendo
E quello che è stato definito in qualche modo come il costruzione della Cosa due voi sapete perché in Cosa due perché quando Occhetto decise di togliere il nome comunista dal suo partito ma non aveva ancora deciso quale nome metterci
Allora se la cavò dicendo prima la cosa e poi il nome e il nome venne dopo la cosa e la Cosa due anche perché non ha ancora un nome ma deve avercelo un nome ed un cognome io farò anche nel corso della mia relazione anche qualche proposta che ovviamente proposta
Ma credo che possa andare in questa direzione io credo che il cuore del problema sia queste imprese Izzy appunto affrontare il completamento di quella revisione del comunismo italiano vedete questo processo di revisione del comunismo italiano aveva portato per primo Togliatti
A elaborare la via italiana al socialismo
Era il tentativo di rispondere a Budapest cinquantasei in qualche modo non ponendo in causa il rapporto del comunismo italiano col comunismo internazionale ma ricavando di una sua individualità sulla scia dei Quaderni di Gramsci sulla scia dell'individualità del comunismo italiano poi Berlinguer
Costo che questo non bastava elaborò al secondo stadio la terza via fra comunismo e socialdemocrazia
Noi dicemmo più volte che la Terza via è una terza via di teorici fra comunismo e capitelli capitalismo la terza via fra comunismo e socialdemocrazia non esistenti
Tali Sinistra Europea e visto che allora la sinistra lo crea occidentale era più o meno tutta composta di socialisti era un latinorum per dire in qualche modo il nostro posto e di là
Poi Occhetto a togliere il nome di comunista dando vita a un nuovo partito
Il nostro augurio ma non sono lavori o anche la nostra battaglia e la nostra lotta e che Massimo D'Alema possa condurre questa revisione al passo finale cioè portare alla formazione
Di un nuovo soggetto unitario del socialismo europeo in Italia esplicitamente riconoscibile come tale nel nome e nel simbolo
E direi che questa è un nocciolo duro che noi poniamo non per noi stessi ma per il successo dell'operazione
Il nome e simbolo potrebbero a mio parere rispecchiare la pluralità di apporti e di tradizioni che verrebbero a confluire nel nuovo partito
Se non si è in grado di diciamo così di avere un simbolo unico che possano esatte stare questo probabilmente la proposta più intelligente che noi potremmo fare è una visibilità della pluralità di apporti dietro la dizione
Primo conto il simbolo
La presenza nel simbolo della rosa del socialismo mate europeo al posto della pace e del martello direi che matura la stessa testa del partito democratico della sinistra per il mille novecentonovantotto ha già compiuto questa operazione
Direi che la falce e martello hanno avuto un loro percorso storico anche glorioso in Italia nella storia del nostro Paese Manon origine storica ormai datate
Qualche volta fra di noi socialisti ricordavamo che il PSI aveva dotato la falce e il martello nel mille dice novecentodiciannove dicendo esplicitamente che lo faceva in quanto questo nel simbolo del Partito comunista dell'Unione sovietica
E direi che da questo punto di vista è senz'altro maturo rinunciare a questo riferimento sì del simbolo sia e abbracciando un altro invece riferentesi al socialismo europea
Ma direi che pure matura la giunta al nord del partito della dizione socialismo europeo cioè a dire la Giunta lei circoletto elettorale della dizione socialismo europeo
Chi potrebbe contestare circa un riferimento al socialismo di vibrante
Di François Mitterrand oggi di Tony Blair Lionel Jospin dello stesso Felipe Gonzales quel socialismo che ha avuto in Italia uomini come Nenni Pertini lombardi e Di Martino
Ma vorrei essere chiaro su questo
Non si tratta di un discorso rivolto al passato solo al passato certe anche un discorso rivolto al passato
Insomma bene o male siamo nati tutti dalla stessa fonte e in qualche modo non credo che si possa dire che sia privo di significato se in qualche modo i bracci di questo fiume si ritrovano insieme se si trovano a ricomparire
Ma non è soltanto un discorso rivolto al passato diretto un discorso rivolto al futuro
Noi vogliamo che il nuovo partito si rivolge ai giovani
Con una grande piattaforma ideale e programmatica in cui accanto ai temi tradizionali economici e sociali del socialismo europeo fra cui però molti sono tutt'altro che da mandare in cavalleria pensiamo al tema della piena occupazione
Stia ricami dell'ambiente schiarite vide la qualità della vita della sicurezza di nuovi rapporti con le istituzioni e nove rapporti inter familiari nel quale il grande obiettivo di valori socialismo europeo l'uguaglianza delle opportunità
Che i giovani sentono molto rapidamente nella moderna società della globalizzazione e dell'informatica
Io lo ripeto nella mia visione questo nuovo partito se sorgerà deve essere capace di guadagnare sia al centro che alla sinistra
Mi dispiace dire al centro del parlato di Novica improprio mai per capirsi
A centro recuperando nell'aria socialista e laica cioè a dire in quell'area che si elettoralmente dispensa frustrata o che qualche volta ha fatto un voto di dispetto sono stati i pidiessini ammettere sotto il nostro partito io per dispetto voto Forza Italia o qualcosa di questo genere ma a sinistra riproponendo ai giovani dei valori fondamentali grande respiro fondati sul senso di responsabilità verso il mondo in cui viviamo e verso la società che ci attornia come dice Tony Blair una società responsabile
I giovani si iscrivono ai partiti certo se l'assessore fa bene il traffico ma si scrivono per grandi valori
Non si può ritenete prenderli solo sul tema della gestione del quotidiano si scrivono i nomi di grandi valori
E di qui devo dire effettivamente che non credo che un partito soltanto democratici distico sia capace di attirare in questi valori certo c'è un punto davanti a noi su cui io vorrei un attimo di trattenerli
Ed è il punto ma è necessario un partito in Italia
Perché c'è anche chi la pensa diversamente c'è chi pensa che a poco a poco arriveremo una situazione americana
Dove i partiti sono confederazioni comitati elettorali
E dove la democrazia nel rapporto fra cittadini e istituzioni più che all'interno dei partiti e assicurando delle primarie che a tutti i livelli portano a indirizzare i cittadini nei confronti dei candidati delle forze politiche
Io credo che non si possa paragonare l'Europa gli Stati Uniti per alcuni motivi molto semplici
Gli Stati Uniti d'America ad un'aggregazione innanzitutto per esempio per ondate di emigrazione italiani islandese i neri e così via
Gli Stati Uniti hanno un pluralismo religioso incredibile credo che italiani non si rendono conto di qual è il numero delle confessioni religiose cristiane solo per tenersi a quelle cristiane che sono presenti i servizi giudicano un pluralismo sociale anche incredibile
E tutto questo non è trasportabile in Europa perché ha delle diverse caratteristiche storiche
Chi va a congresso poi magari Marco Tucci parla Sezze parla si parla del pacifista francese chi va al congresso laburista britannico penso al mio andata nel mille novecento e il novantaquattro
Penso che adesso i compagni non laburisti mi scuseranno matricolare cosa avvenne nel giugno novantaquattro Toni Blair diventò leader del partito laburista come piattaforma di profondo rinnovamento
E io pensai consigliabile che trovare un nuovo nome ad un gruppo che voleva organizzarsi Socialisti italiani fosse questo nome laburista tutto sommato in Blair non avevo fatto male a credere tutto sommato non avevo fatto male a Crema
Ma c'è ancora
Se uno va all'assemblea annuale del partito laburista si trova un malloppo grosso così di testi su tutti i temi che riguardano l'orbe terracqueo e se non non riservare numerose giornate di dibattito
Può partecipare addirittura i principi Things cioè a dire a quelli visioni in cui si salta il pranzo esalta la scena e così pare gli argomenti più svariati dal perché non riusciamo a dir niente di serio sui temi agricoltura ah perché appunto i giovani gestione al partito o cose di questo genere
Qui non è vero che in Europa gli altri partiti non siano più partiti
Si affievoliscono è vero che vi sono diverse caratteristiche del continente europeo nel continente americano non sarebbe possibile credo importare il nostro modello negli Stati Uniti sarebbe un'assoluta bestialità onestamente superficiale pensare che in Italia si vada verso il partito di tipo americani se così non è io penso che non sia
Ogni partito certamente si giustifica per un pacchetto di valori solido da presentare
Eccetto si può dire finché si vuole che il pacchetto di valori del socialismo europeo dell'agonismo da sua democrazia è vecchiotto
Si può dire finché si vuole che non è esaustivo che dobbiamo prende ad altre culture a essere in grado di fare quello che chiamava lo Michel Rocard il big band di una serie culture che si mettono in qualche modo insieme provoca un ove stretto
Ma direi francamente che sul mercato de la sinistra rovente nazionale non vedo un altro pacchetto di valori così consistente così radicato così preciso e così individuabili come quello che viene dato da socialismo europeo ed internazionale se si vuole
Se si vuole rilanciare la forma partito non lo si può fare nel vuoto pensate al dibattito estivo aperto da Asor Rosa Asor Rosa ha detto io mi domando perché il Partito Democratico e la sinistra non abbia un gruppo dirigente
C'ho pensato a lungo e alla fine ho deciso che non c'era perché non esiste il partito democratico della sinistra
Però nelle parole di Asor Rosa c'è evidentemente in qualche modo un rimpianto per il tempo che fu della segreteria collegiale il guardiano a memoria quando Ingrao Amendola altri si affrontavano all'interno di un grande pluralismo interno non esterno di espressioni e di riferimenti
Tutto questo sarebbe sognare il ritorno a quest'epoca e sognare ritorno indietro
Penso che se si vuole un partito che si sia si deve avere un pacchetto di valori possibili e concreti
E dall'altro lato io mi sento di dire su queste effettivamente difendere ai Massimo D'Alema
Che quando si dice non c'è il PDS si dimentica di dire che D'Alema lassù l'aveva detta già da qualche anno cioè la netta caratterizzazione collocazione del PDS come forza che si riferisce al socialismo europeo internazionale
Solo che ha preso
Tanti di quei distinguo e tanti di quelle prese di distanza che il vino sì un po'annacquato ecco io penso che di fronte a questa offensiva di Rifondazione
Dobbiamo rimettere ridare originalità sapore e buche al vino del grande partito socialista europeo che andiamo a fare
Questo è il punto importante che dobbiamo capire perché alle volte non veniamo compresi cioè si crede che noi poniamo problema di nome di simbolo perché non avendo più un partito cerchiamo di in qualche modo Edward o da qualcun'altro
Evidentemente il tema si è perché si tratta di sommare elettorati
Non solo diversi ma a volte anche contrastanti come sono stati quelli tradizionalmente del Partito socialista del Partito comunista ma il tema che poniamo non è un ma che poniamo guardando al passato è un tema che guardiamo posando al futuro dando un motivazione una ragione una finalità strategiche storica a questo
Ecco dunque l'abbiamo fatto elastica deriva poi la colpa è sua un documento dei movimento dei democratici socialisti e laburisti che comincia con il termine il fallimento del comunismo
Da Carlo l'ha portato a Chivasso come si chiede da quelle parti
Pensano di far bene ha cominciato a distribuire delle sezioni del PDS apriti cielo
Mi raccontava che lei rea le reazioni sono state queste falliti siete voi socialisti
Un anno fa di senza partito che cosa cercate e così via evidentemente si equivocata che il termine fallimento del comunismo potesse essere in qualche modo riferito al PDS che chiaramente fallito non è ne diamo atto volentieri l'unico partito sopravvissuto da prima Repubblica e certamente con tutti i malanni sta in buona salubre ma allora mi domando
Non sarà il caso su queste cose di non sbaglia passare di non fare un salto a piè pari ma di cominciare una battaglia culturale ideologica per spiegare cosa vuol dire stare nel socialismo mobile
E non è il caso di spiegare il perché siamo qui
Siamo qui certamente perché
Certamente
Diciamo così evidente
Che per noi è stato estremamente preziose
Che da parte del segretario PDS di Massimo D'Alema si capisce la questione socialista e non la si considerasse chiuse
Ma permetteteci di dire che forse siamo utile anche noi
Perché siamo utili ma perché se il PDS vuol fare veramente un nuovo salto quantitativo e qualitativo non lo può fare semplicemente ritrovandosi spesso all'insegna una sulla tradizione ma lo può fare soltanto mescolando tradizione di varia provenienza variabile varie
Care compagne e cari compagni non vorrei essere frainteso siamo ben lontani da quelle percentuali per cui non vorrei essere frainteso
Ma il PDS vero al venti ventuno venti nelle ultime elezioni per cento
Ma se togliamo regioni rosse Toscana Emilia Umbria di cui io sono cittadino come si intende anche dall'avvio l'occhio dalla mia cento si va a un partito del sedici diciassette per cento è possibile che un la più grande forza della sinistra in Italia abbia quel tipo di percentuale
E qui certamente è vero l'Italia è tripartita l'abbiamo visto anche dei nostri sforzi a volte di presenza abbiamo visto che nel centro nord il peso della lega rende molto difficile per liste grano sperare di conseguire risultati quantitativi apprezzare
Abbiamo visto il mese dell'Italia centrale pur con tutte le difficoltà qualcosa si può fare naturalmente dipende dalla nostra forza organizzativa l'abbiamo vista dell'Italia meridionale basta presentare una buona lista di buoni candidati i voti arrivano perché lo dicono nel senso che noi non siamo bravi noi siamo bravissimi ma se non siamo molto organizzati
Ma quando si vede appunti lavoristica ripresi nove per cento in Basilicata e nove per cento a Crotone il sei per cento il sei per cento a Catanzaro e così via evidentemente è chiaro ed evidente ed è simbolico di un'arena elettorale che c'è che è presente e che se viene risvegliata e se viene realmente sommata all'entrata del PDS può dare quello scarto quantitativo che necessari salutiamo il compagno Massimo D'Alema
In sostanza care compagne cari compagni
Proponiamo la risoluzione simultanea di due equazioni se è consentito una riguarda la questione socialista italiana e la sua risoluzione in un quadro che riporti al voto a sinistra alla partecipazione politica alla militanza l'aria socialista oggi così dispersa divisa frammentata spesso ingiustamente umiliata
Una ricomposizione che non avvenga in un partitino ma che sia invece capace di far circolare idee del socialismo italiano in un partito popolare di grandi dimensioni e ogni fedele confinate in una sorta di riserva naturale gestita dal WWF
Care compagne e cari compagni fatemi fare un ricordo personale
Io mi sono iscritto nel mille novecentosessantadue a quindici anni al Partito socialista italiano con tutti i suoi difetti era pur sempre un ragguardevole Partito popolare
Non avrebbe senso oggi pensare di continuare la nostra milizia politica in un piccolo partito se non costretti dalla necessità di una superiore coerenza
Ma ha senso politico batterci per rivendicare la cittadinanza delle nostre idee nel grande partito popolare che la sinistra Italia
La seconda equazione riguarda appunto il PDS spesso meglio la capacità di andare oltre il PDS iniziando la ricomposizione di quella di sinistra che dal mille novecentoquarantasei in poi verrà presentato oltre il quaranta per cento del nostro Paese
E che oggi sommandosi Rifondazione emotivo in questi giorni non è una somma del tutto vero tranquilla è circa il trenta per cento
è una scommessa politica comune quella che abbiamo deciso di intraprendere
Ecco perché come ebbe già dire D'Alema l'anno scorso anche il PDS deve farsi carico della questione socialista per fare questo
Occorre aprirsi a forme nuove di partecipazione
Ad un partito ed ecco la risposta ad Asor Rosa il partito che c'è
Democratico e partecipativo anche ed è la nostra richiesta ad una sorta di statuto della transizione che governi il processo unitario dagli stati generali la sinistra convocati per dicembre fino al congresso del nuovo partito
E questo sia al vertice che in periferia
è chiaro che se in una città c'è un nostro consistente circolo smembrare lo mandando due iscritti alla sezione Gramsci una lascia che varia duello Rocco Cariello e un'altra non so chi sarebbe probabilmente fare un'operazione dispersione e non di partecipazione
è bene che in un primo tempo l'adesione nostro ceto politico sia collettiva per assicurare subito il massimo di adesione di partecipazione per quartieri e inserirsi nella normale circuito del partito quello significa quello nazionale un partito federativo democratico e pluralista
Da questo punto di vista rivendichiamo certamente anche la bontà del nostro modello di partecipazione conto dei partecipazione probabilistica che animato il socialismo italiano
Ecco perché vogliamo anche istituzioni che non faccio di questo pluralismo nel proporzionalismo un elemento di divisione e di e di di indebolimento della sinistra italiana
A Brighton Toni Blair ha rilanciato con chiarezza il messaggio di un laburismo al tempo stesso socialista e liberale
Cosa che in Italia va fatto per primo Carlo Rosselli un vigoroso programmato dei laburisti inglesi che mette al primo posto gli sforzi nel campo del duca azione la formazione la volontà di offrire a tutti l'opportunità del lavoro
Nell'aprile del mille novecentonovantotto ai giovani disoccupati la Gran Bretagna verrà proposta la scelta da un lavoro e una posta di formazione certo non verrà scelta non verrà proposta la scelta di scriversi all'IRI in attesa di tempi migliori
è previsto un vertice dei leader del socialismo europeo
Proprio dedicato ai temi dell'occupazione vista nel quale una politica europea dell'occupazione che del resto era stata preveggente mente indicata libro bianco di già dello in un'intervista le monde mercoledì primo ottobre scorso alla domanda se ci fosse l'Europa due modelli di socialismo un alla Blair e una la sospende
Gerhard Schroeder uno dei possibili candidati socialdemocratici tedeschi alla cancelleria il presidente la Bassa Sassonia
Rispondeva che sono diversi programmi che la pratica del modo di governare e aggiungeva nell'ipotesi che ci sia di nuovo un governo socialdemocratico in Germania non credo che le differenze fra Gran Bretagna Francia Germania saranno realmente importanti
Tutto ciò il socialismo europeo il nostro socialismo si riassume in una formula
Modernizzazione più responsabilità sociale
Qualcosa del genere ha detto Blair al congresso del Partito socialista europeo a Malmoe la globalizzazione comporta un'economia competitiva
Ma i socialisti laburisti sono lì per impedire che questa competizione
Avvenga in un contesto che non sia socialmente decente cioè a dire socialmente accettabile e socialmente compatibile via in tutti noi una spinta la riduzione dell'orario di lavoro ma non in condizione e diminuiscono domanda di lavoro
Altrimenti una bandiera ideologica e positiva sarebbe in questo senso è un'iniziativa internazionale italo francese
Anche perché smentirebbe con i fatti che la sinistro Persiano loro Bertinotti e Cossutta a ciascuno il suo cellula voglio ricostruire riconsegnò il comunismo poi costruiamo il socialismo democratico finora
Ma brevemente vorrei anche dire che c'è anche un'elaborazione italiana importante su questi temi quella di Giorgio Ruffolo il suo discorso sul mercato del benessere sociale come il settore in cui sviluppare una politica per l'occupazione
Anche chi vi parla modestamente nell'intervento sulla fiducia al governo Prodi
Chiese un programma lo svegliano dei cento giorni per i giovani sui temi dell'occupazione nell'ambiente dei beni culturali nella difesa del territorio un anno e mezzo dopo credo onestamente che di poter rivendicare che tutti i torti non li avevo o come ieri mantengo due bigliettini molto simpatici di consenso di Prodi e di Veltroni che apprezzarono quella quella proposta ma forse il momento che questi cento giorni arrivino davvero accomodare diverranno per il prossimo governo dopo le elezioni
Dobbiamo tener presente però la peculiarità dalla situazione italiana e cioè il Mezzogiorno in cui la drammaticità della crisi occupazionale sta concorrendo in talune aree Ancona etereo rammento molto pericoloso delle condizioni dell'ordine pubblico siamo andati nelle Procure di Palermo di Napoli a sentire giudizi sulla partecipazione di questi giovani all'attività di ordine pubblico e il quadro che ci è stato dato è stato un quadro preoccupante l'invocazione a mantenere il deserto sul posto
Ma certo non possiamo considerare normale un'Italia in cui si debba ricorre alle forze armate per all'era del territorio in così vaste aree del nostro Paese
Ma mi avvio a terminare care compagne e cari compagni e se si aprisse una crisi di governo
Ufficialmente formalmente e se questa crisi dovesse portare le elezioni politiche anticipate che cosa che avviene del nostro discorso di qui di oggi
Io penso che sarebbe ancora più urgente allora arrivare a queste conclusioni penso che sarebbe ancora più urgente camminare sul cammino della Costituzione la Cosa due
Sia certamente per impedire che essa venga rifatta rinviata a tempo migliore ma soprattutto per dire che anche questa è una risposta ad una sinistra moderna ad una sinistra antica che in questo momento sta vincolando Trenitalia no
Noi siamo disponibili a lavorare in questi giorni e in queste ore per una ricomposizione del quadro politico di maggioranza approfondendo i temi dell'occupazione del Mezzogiorno quest'ultimo inteso in senso lato
Ma lo vogliamo dire con chiarezza vorremmo esserci anche noi portano avanti le nostre istanze riformiste di cui abbiamo parlato prima in questo senso il nostro convegno presente l'assessore pomeridiana numerose e qualificate relazioni tra cui appunto anche quella di Antonio Ruberti sulla ricerca sulla istruzione
Perché la Cosa due acquista rilevanza e significato politico se è capace di poteri essere protagonista di una fase due del governo Prodi se questo potrà andare avanti
Abbiamo del ministro del Tesoro Ciampi un grande ministro chiarito con saggezza insieme con coraggio giovandosi nella grande considerazione di cui gode a livello internazionale
Abbiamo bisogno in parallelo oggi di un grande rigore riformista del governo
Entrare nella moneta unica europea significa rinunciare a un'arma tipica dello sviluppo economico trainato dalle esportazioni come il nostro e cioè la svalutazione che ci ha aiutato molto spesso
Occorre una competitività reale noto sistema produttivo in tema di risorse umane delle loro formazioni sistema bancario e creditizio di infrastrutture di comunicazioni telecomunicazioni e così via
Purtroppo il quadro del rapporto Monti sull'attuazione in Italia normati della normativa in The
Ricostruzione del mercato interno unico europeo non è ancora soddisfacente
Bisogna che il governo si doti in questo senso di un programma chiaro di strumenti di governo adeguati per dare all'intera società italiana un indirizzo chiaro e preciso uno stimolo forte in questa direzione vorremmo cioè un gemello di Ciampi dal lato del Tesoro e della spesa dure materia del governo come protagonista delle riforme della progettazione del futuro dell'Italia nel due mila care compagne cari compagni le occasioni e l'opportunità politiche non si presentano facilmente due volte
La convocazione degli Stati generali da sinistra una grande occasione per affermare il nostro ruolo è un nostro contributo
Ed il nostro contributo di radicali con chiarezza nel socialismo europeo nell'Internazionale socialista anche nel nome anche nel simbolo lo dobbiamo cogliere fino in fondo
Dobbiamo qualche modo cambiare il nostro atteggiamento
Il nostro faro Dinoi aree socialista italiana
La nostra stessa debolezza sia messi in questi anni in una posizione di ritrosia
Quasi di chi vuole essere ricercato prima di ritornare alla battaglia al confronto al dibattito politico
Credo che il nostro atteggiamento debba oggi essere diverso prendere con coraggio l'iniziativa di sollecitare a tutti i livelli e il confronto il dibattito sul nuovo soggetto politico del socialismo europeo in Italia
Ponendo francamente sul tappeto i nostri contenuti e i nostri metodi piuttosto che lamentarci e ne abbiamo diritto alle volte se qua o là
Se in quella provincia in quella regione non si parla della Cosa due
Se questa è la stima dell'Unità il dibattito lo ha fatto o se invece ha messo al centro altri temi piuttosto che questo dibattito prendiamo noi iniziativa sono convinto che troveremo consensi è giunto il momento di passare dalla ritrosia e dalla passiva tesa all'iniziativa politica attiva questo convegno intende quindi costituire un invita la mobilitazione sia progettuale che organizzativa
A nome del Movimento dei democratici socialisti e laburisti lancia un appello
A tutti quelli che la diaspora socialista socialdemocratica laica in genere intendono confrontarsi in modo aperto senza che vi siano primi venuti o secondi venuti sul tema del nostro specifico contributo allo sviluppo di quella che chiamerei una nuova sinistra di governo in Italia nel nostro Paese
Direi che in questo senso il processo che si aprirà con gli stati generali dovreste estremamente aperto
Aperto anche a chi però non è venuto con noi
A una condizione però soltanto che non si cerchino pretesti per ritardi perché credo che ritardi sarebbero esiziali di questo processo si parla da tanto tempo che c'è qualcuno che crede che ci sia già stato che si sia già logorato mentre invece non è ancora sostanzialmente partito
Ma questa grande apertura nel mondo del socialismo italiano la voglio fare e la voglio compiere io non credo e non mi arrendo all'idea che a Milano vero ISO cita socialista di grandi tradizioni il socialismo italiano sia quello che ha preso l'uno virgola uno per cento della candidatura di Giorgio Santerini ha ben altro da qualche altra cosa
Ed è su questo che dobbiamo riuscire ed anche scendere in campo aperto con grande coraggio e con una rideterminazione un'occasione l'abbiamo certo non facile certo difficile dobbiamo costruire ce l'ha anche con le nostre mani ma ad oggi credo da questo convegno parte mobilitazioni in questa direzione dobbiamo riuscirci il nuovo soggetto unitario del socialismo europeo in Italia da rinascere nascerà esagerato nostra porta
Lieto di dare la parola a Massimo D'Alema
Gravissime compagne cari compagni
Noi e
Avremmo voluto avevamo ci aspettavamo e speravamo che
Superati i momenti più difficili della vita politica italiana
Adesso potesse esservi
Una fase più serena
Nella quale raccogliere il frutto del nostro lavoro
Raccogliere il frutto nell'azione di governo
E anche sul terreno politico
Questo Paese condannato ad una infinita emergenza
E quindi anche in queste ore
Che stiamo vivendo un momento difficile
Che non avevamo atteso e non abbiamo meritato
E di cui ancora è difficile comprendere fino in fondo le ragioni
Io dovrò parlarne
Penso che sia giusto
Ma non fino al punto di mettere da parte
Ciò che
Comunque
Resta più importante
Per una sinistra che vuole costruire il futuro
Noi stiamo lavorando insieme ad un grande progetto
Questo progetto
Del quale abbiamo forse troppo a lungo parlato
Abbiamo oramai deciso di intraprendere allo con determinazione
Ci siamo convinti che sarà più facile chiamare a raccolta le forze diverse della sinistra italiana
A partire
Da una formazione politica nuova
Che si mette in cammino e che governa la sua fase costituente
Piuttosto che attraverso l'azione di gruppi diversi
Con quella convinzione a mio giudizio un po'illusoria di dovere in prima raccogliere ciascuno nel proprio ambito
Per poi
Date io credo che questo modo di pensare che ha formato a lungo un freno
Ha il limite di essere rivolto quasi soltanto al passato
Noi dobbiamo scommettere sulla forza di un processo costituente di una sinistra che si unisce costruisce qualcosa di nuovo
E sulla sua capacità di chiamare a raccolta
Una nuova generazione una nuova generazione che sappia riconoscersi in una grande forza del socialismo europeo
Tratta non soltanto dalla storia dalle diverse storie di chi si unisce
Ma dal fatto che chi si unisce oggi in Italia lo fa nel nome delle battaglie di Blair di Jospin di una sinistra che rappresenta oggi in Europa
Il governo e l'avvenire
Noi vinceremo
Se porteremo a questo progetto
Non la raccolta di quelli che erano iscritti a quel partito quell'altro partito che pure ci sarà
Senza dubbio
Ma in numero grande una generazione nuova che non è mai stata iscritta a nessun partito
Sarà quella che decideranno il futuro
Io lo dico da vecchio militante quindi lo dico pronto a muoversi come quelli che verrà anch'io sono un vecchio militante di quelli che hanno accumulato tante teste
E che come voi fate giustamente porta alla memoria di quelle tessere conosco penso che ciascuno contrasto l'orgoglio delle sue scelte
Ciascuno di noi ha pagato il prezzo dei suoi momenti difficili delle sue sconfitte
E può avere l'orgoglio delle sue scelte quando queste scelte furono anticipatrici rispetta le scelte di altri io la come dire
Queste un incontro che si può fare soltanto soltanto così
Soltanto nel rispetto della vicenda politica e umana di ciascuno di noi altrimenti non si può fare
E
Vorrei anche dire voglio dirlo con sì voi sapete questo difetto di essere sincero con assoluta sincerità voi avete avuto un merito importante
In un momento drammatico
Nel quale c'era il rischio che il socialismo italiano cioè rimanesse fuori
Socialismo perché sono la storia del socialismo italiano
E se tagliata fuori da un passaggio decisivo della storia del nostro Paese
E che il mondo del socialismo italiano fosse piegato dalla vergogna o dal rancore
Voi avete con modestia
E con orgoglio portato una parte importante del socialismo italiano nella transizione
Nella costruzione nella vittoria dell'Ulivo
Nella costruzione di una nuova sinistra
è stata una scelta importante positiva
è stata una scelta corretto
Quando altri hanno pensato ci sono modi diversi vedete di rivendicare l'orgoglio della propria appartenenza
C'è un modo di raccogliersi intorno alla bandiera che finisce per essere inutile e difensivo
C'è un modo di portare l'orgoglio della propria militanza in un progetto comune che è più difficile
Ma che e produttivo
E che soprattutto caratterizza chi davvero ha fiducia nelle proprie idee chi si chiude nel suo orticello vuol dire che ha paura del confronto con gli altri
Chi si getta in un progetto comune vuol dire che pensa di avere qualcosa da dire qualcosa che è in grado di contribuire ad una crescita comune
Io io di questo vi sono grato a tutti voi
In modo particolare Valdo Spini che ha saputo chiamare a raccolta forte anche della sua della sua vicenda politica del suo essere stato anche nei momenti più difficili del Partito socialista una figura limpida di quel gruppo dirigente la sua capacità
Non soltanto come tanti fortunatamente un uomo politico non toccato dalla questione morale ma persino un leader politico che mi aveva anticipato la denuncia ed indicatori mezzo cosa
Ed è stato importante in un momento come questo
Un patrimonio morale al servizio della ricostruzione di un grande progetto politico
Io credo che adesso noi non abbiamo più remore
Non chiamiamolo per per l'amor del cielo la Cosa due non mi piace lo so che siamo arrivati ad hoc
Noi cominciamo
La prova del budino nel mangiarlo diceva un nostro vecchio maestro che l'altra è stato interpretato anche male ha detto tante cose sagge Jean
E la prova di questa nuova formazione politica della sinistra non è più nel discutere nel costruirle insieme
Ricostruirla insieme a partire dagli stati generali della sinistra
Ma lei a partire
Abbiamo già cominciato insomma abbia abbiamo lottato insieme abbiamo costruito insieme una resistenza e poi un'azione politica contro una destra pericolosa che sembrava inarrestabile
Abbiamo costruito insieme un progetto è un'alleanza di governo per il nostro Paese abbiamo fatto tante cose Roma insieme ma un patrimonio che dobbiamo difendere dobbiamo impedire che in queste ore venga disperso
E ora insieme costruiamo questo partito
Non prova in un processo
In un processo non è e dovrà dire non è una costruzione chiavi in mano dice non io non pretendo di consegnarlo chiavi in mano non ho un contratto di questo tipo
Ma è un un progetto comune che costruire Quincy è dallo stesso gruppo dirigente
Ci vuole io sono d'accordo embolico Commodo semplici vuole uno statuto della transizione perbacco
Lo statuto della transizione che valorizzi l'apporto di ciascuno che eviti il dissolversi di di di un patrimonio che non è solo quantitativo mai di esperienza di cultura
Sarebbe un grave errore dissolte
Perché se noi vogliamo che dall'incontro nasca una capacità moltiplica attrice di attirare militanza il consenso noi abbiamo tutti interesse a mettere in evidenza l'apporto di diverse componenti e non a cancellarle in un indistinto perché proprio da questo apporto può venire una capacità
Di accrescere il peso e l'influenza la forza di un grande partito della sinistra democratica del nostro Paese
E quindi non c'è dubbio che il principio di organizzazione dovrà essere un principio federativo
E che dobbiamo lavorare nel tempo perché questo principio federativo non significhi separazione
Ma che sia
Organizzato in modo tale da promuovere l'incontro l'arricchimento reciproco
In una prima fase sarà la visione collettiva di gruppi di circoli di organizzazione
Poi progressivamente quando matureranno le condizioni per avere una struttura una struttura di base già più comune
Sarà tuttavia la presenza di una rivista di un centro culturale il ruolo di elaborazione
Non possiamo ridurre ad uno
La ricchezza della sinistra italiana sarebbe una perdita secca dobbiamo mantenere questa ricchezza di riferimenti culturali di storie
Dentro una formazione politica che discute lavora e decide insieme e quindi un un processo che dobbiamo costruire in questo modo
Con attenzione con rispetto
Negoziando né governando l'insieme i passaggi questo è del tutto evidente
Noi chiaro e davvero non vedo che interesse ci sarebbe diciamo a ridurre il tutto ad un'operazione di assorbimento di forze di Dini i militanti di dirigenti pure capaci e qualificati
Io penso che
Questo progetto risponde non soltanto ad una legittima aspirazione di tanta parte della sinistra nel nostro Paese
Cioè ricomporre le fratture che hanno perduto la loro ragioni storiche
Ritrovarsi insieme costruire insieme il futuro io penso che questo progetto risponde anche ad una necessità dell'Italia
Non può esserci un bipolarismo di tipo europeo senza una grande sinistra di governo di tipo europeo
Non può esserci modernizzazione dell'Italia integrazione europea che non è solo munita
Ma è cultura
Visione politica
Non può esserci integrazione europea dell'Italia senza che in Italia prenda forza
Una sinistra moderna riformista socialista democratica in grado di essere alla pari con le grandi forze che oggi guidano l'integrazione europea
Quel socialismo europeo che qualcuno pensava fosse un cane morto diciamo o una un'azienda in via di liquidazione e che invece dimostra una grande vitalità
Proprio perché ha saputo intraprendere una riflessione critica sulla sua esperienza e prendere nelle sue mani il processo dell'unità politica dell'Europa
Quindi questo
Italiana è un progetto che risponde ad esigenze profonde del nostro Paese
E che si lega ad una grande scelta vedete qual è la superiorità dell'Ulivo rispetto alla destra
Nostro paese della nostra nazione
L'Ulivo e porte e portatore di una idea del futuro dell'Italia
Innovazione integrazione europea
Di una collocazione internazionale ma vorrei dire di Uni da scelte europea non è solo una collocazione internazionale non solo un fatto economico di istituzioni politiche anche una grande scelta di un campo di valori di una certa idea della democrazia una democrazia aperta riconoscimento dei diritti sociali una democrazia aperta al dialogo con le grandi forze sociali e del mondo economico produttivo
L'Ulivo ha vinto perché portatore di un progetto di sviluppo democratico di crescita di modernizzazione dell'Italia dall'altra parte c'è una somma di spinte
Di vari canti tra di loro
Lo statalismo di Fini l'ultra liberismo
Certamente quali siano i sottovalutassimo ma incapaci di fondersi in un progetto di governo in una idea comune sul futuro dell'Italia
Noi siamo parte di un progetto che riguarda il futuro del nostro Paese
E una grande sinistra europea è una parte importante di un progetto che riguarda il futuro dell'Italia e riguarda
La integrazione dell'Italia nell'Europa politica e non soltanto nei nuovi istituti finanziari economici e monetaria
Oggi noi viviamo un passaggio difficile
Ho già detto
Inatteso prima voglio polemizzare insomma abbiamo vissuto insieme
Questa maggioranza ha affrontato una sfida davvero che sembrava impossibile
è stato avviato un risanamento imponente
Abbiamo votato finanziarie di dimensioni davvero enormi abbiamo affrontato un'opposizione che ha portato in piazza centinaia di migliaia di italiani
Abbiamo sostenuto il governo anche lui com'era giusto farlo con forza nei nei primi passi che sembravano incerti e nel momento in cui gran parte della stampa guardava in modo incredulo sprezzante
Adesso adesso abbiamo un governo che invece ha conquistato si è conquistato il rispetto una fiducia crescente nel Paese
In Europa
Abbiamo colpito l'inflazione come da tantissimi anni
Non era mai accaduto e non sembrava possibile fare
Con per la prima volta dal novantadue
Un apprezzamento delle retribuzioni reali rispetto all'inflazione che vuol dire miglioramento della condizione di vita dei lavoratori
Abbiamo dei lavoratori vorrei dire ai nostri compagni separati abbiamo del fatto che questa politica a migliorato i salari reali dei lavoratori
Abbiamo restituito un valore alla lira difendendo così il risparmio degli italiani
Tanto si è parlato del fatto che bisognava colpire la rendita a tassare i Bot abbiamo tassato il botto riducendo l'incidenza della rendita che soffocava lo sviluppo
Il costo del denaro
Per le impresa che vogliono investire ma anche per il cittadino che vuole fare il mutuo per la casa
E si apre la concreta possibilità di quella che come ha detto Spini è una fase due vicino ad una fase nuova dell'azione di governo cui bisogna lo chiediamo noi non è che sto dicendo Bertinotti promette
Mettere la premier il piede sull'acceleratore della ripresa e soprattutto di un impegno specifico perché sappiamo che non basta il mercato per tradurre la ripresa in nuova occupazione soprattutto nel Sud per i giovani
Questo è il momento della vita italiana momento in cui cominciamo a vedere il frutto in termini di prestigio di consenso di risultati concreti di un'azione di governo difficile che abbiamo potuto condurre anche grazie al senso di responsabilità di Rifondazione Comunista
E si apre la possibilità a cui una forza di sinistra dovrebbe guardare come noi guardiamo
Di passare diciamo dalla prevalenza dei sacrifici
La donazione che invece né redistribuisce il frutto in termini di nuovo lavoro nuovo sviluppo nuove opportunità per i giovani
E qui sì abbatte tutto
Non lo capisco
Non lo capisco non credo che lo possano capire i cittadini i lavoratori italiani
Quel popolo di sinistra diciamo che se devo giudicare dalle lettere da i fax e le telefonate che che arrivano a me diciamo ma parecchie dice Nieri e non sa in quante inviate ad altro destinatari che quindi penso lei diceva che lui mi pare che come non lo capisco io volo capiscano in tanti diciamo
Fatto che si possa arrivare ad una rete rottura che interrompere questo processo positivo che che che fa pagare un prezzo al Paese che distrugge ricchezza che di lato guida
Un patrimonio che si era accumulato
Con fatica e con sacrifici se grazie
Non lo capisco
Penso che noi dobbiamo adoperarci fino all'ultimo perché questo non accada
è del tutto falsa falsa voglio dirlo con molta nettezza da una delle cose che mi mi feriscono di più in queste ore questa immagine di una rissa a sinistra che mette in pericolo la governabilità del Paese
è un'immagine completamente bugiardo
Intanto non siamo stati noi a impostare un rapporto con il governo di tipo negoziale noi abbiamo invitato Rifondazione a fare parte della maggioranza
Li abbiamo invitati ad un a concertare un programma organico fin dal primo momento
Non abbiamo elevato una pregiudiziale neppure per quanto riguardava la partecipazione di Rifondazione al governo del Paese anzi l'abbiamo anche invitati a partecipare dov'è la rissa a sinistra
Da parte loro detenuto un diniego è una scelta che hanno fatto autonomamente di impostare il rapporto con il Governo in termini contrattuali negoziali
E non di
Pari dignità
Alla quale pari dignità erano stati invitati
In questi giorni dove la rissa sinistra in questi giorni noi stiamo lavorando con una scelta politica unitaria
Per costruire un'alleanza in tutte le grandi città italiane
Di tutte le forze politiche che sostengono il governo per andare tutti insieme alle elezioni comunali e quindi al governo delle grandi città dove la rissa a sinistra
Dov'è la
Do dove sono i duellanti questa immagine così offensiva e falsa
Qui c'è una politica quella che abbiamo fatto noi insidie che ha avuto l'obiettivo generoso ed alto di portare l'insieme della sinistra italiana alla prova del governo alla sfida del Governo senza pregiudiziali
Che sono cosa d'altri tempi di altre epoche di guerre fredde che sono alle nostre spalle
C'è una politica unitaria aperta generosa
E dall'altra parte c'è un irrigidimento settanta
Questa è questo è il problema vero
C'è o appare che vi sia una chiusura ideologica un arroccamento su posizioni ideologiche
Possibile che non si possa discutere con serenità
Di come per
Non dobbiamo discutere se si debba promuovere una politica per l'occupazione
Ma voi vogliamo una politica per l'occupazione io stesso qualche giorno fa parlando a Bari ho avanzato proposte che solo in parte trovo rispecchiato nella legge finanziaria
Spero che non venga considerato un cedimento a Bertinotti che io citi quello che ho detto io diciamo
Perché penso che ci sono tante risorse per lo sviluppo e l'occupazione nella Finanziaria veramente tante
Ma la mia sensazione è che forse c'è una pluralità di misure e non vedo come dire lo sforzo per individuare alcune idee semplici
Intorno a cui concentrare uno sforzo cioè mi domando se in questo momento in cui comincia ad esserci la ripresa economica e i quindi un nuovo ciclo di investimenti c'è una parte del Paese dove c'è la piena occupazione e dove gli imprenditori pensano a delocalizzare allora se noi li mettiamo lì
Una pesante proposta rilevanti di defiscalizzazione degli investimenti nel Mezzogiorno che creano lavoro può darsi che la nuova fabbrica la faccio nel Mezzogiorno sono andranno a fare i suoi
Se vogliamo se vogliamo creare lavoro non se vogliamo l'imponibile di manodopera diciamo alle soglie del Duemila ecco che è un altro
Con divertirsi ecco se vogliamo creare lavoro allora vogliamo discutere delle misure anche migliorando la finanziaria migliora cioè se si dice dovete ritirare la finanziaria insomma
Costano bandiera bianca storie difficili fra la resa questo fa parte di un armamentario che fra fra fra compagni fra amici non può esserci ma vogliamo migliora vogliamo discutere di come migliorare la legge finanziaria per un'azione più incisiva
Vogliamo altra proposta diciamo che non c'è nuova può avvenire anche qui apparire in modesto ma vogliamo vedere come diciamo non rifacciamo le industrie pubbliche
Come nel negli anni Sessanta ho letto che accompagnano i si dice che il governo più di sinistra di data al governo Fanfani o perbacco signor Franco trovo che c'è anche come dire un'enfasi su questo
Esaltazione del cibo letto interviste compagno Cossutta che dice D'Alema è colpevole di non riconoscere l'importanza del centro adesso io sì io sono affezionato alla sinistra diciamo più che al centro
Vorrei che la sinistra forse una grande forza di governo poi certo c'è anche il centro lasciamo a questo primato del Centro al quale vengo richiamato così mi sembra che venga da una cattedra curiosa ecco ma comunque lasciamo stare ripeto spero si colga al lo scherzo perché su cose di questo genere meglio scherzare prenderle sul serio e uno ci resterebbe male
Allora
Questa questa strategia questa idea di utilizzare anche strutture pubbliche
Agenzie pubbliche che ci sono che restano cioè in Kosovo la Gepi l'ASPI penso società di progettazione
Per una vogliamo lavorare vedere se è possibile una grande agenzia pubblica per la promozione d'impresa e per la creazione di lavoro
Bene questi sono idee che mi sembrano positive certo è diverso
Questo dal fatto di dire bisogna rilanciare Liri e decidendo per legge che ogni sei mesi deve assumere cento mila persone già è diverso
Ma quella è una visione mi permetto di dire
Premoderno ecco è una idea dalla sinistra che noi se invece vogliamo discutere di come rilanciare un impegno anche pubblico per la promozione di impresa di lavoro c'è questo grande tema che ci interessa
Su quale siamo pronti al dialogo l'orario di lavoro certo l'orario di lavoro facciamo come Jospin aveva detto poi ha letto qualche intervista qualche testo di legge adesso lo dice più diciamo vorrei dirlo io facciamo come Jospin la la ecco allora io dico facciamo fatica ma comunque lasciamo stare adesso la facciamo io credo che questo è un grande tema un grande tema sul quale noi possiamo avere un più forte impegno politico
Per governare un processo di riduzione degli orari di lavoro senza senza togliere spazio negoziale col ai ai sindacati
Ma costruendo un sistema di incentivi e di disincentivi che in incoraggi un processo
Necessariamente modulato diciamo se vogliamo stare dentro l'antologica di una competizione di riduzione degli orari di lavoro che credo sia una grande tendenza giusta non è è un questo è un progetto che viene questa idea della riduzione degli orari eccetera
Della creazione di lavoro attraverso investimenti nelle nuove tecnologie nelle grandi reti è un progetto che viene dalla migliore cultura riformista europea ci interessa ci interessa svilupparlo in una chiave europea però badate qui è il punto non in una chiave e
Di il il nuovo isolamento nazionalistico in una chiave autarchica con l'idea che noi possiamo governare l'economia italiana come se non fosse dentro la competizione globale
Con l'idea che si possano governare gli orario le politiche pubbliche nel nostro Paese senza considerare quello che succede in Francia
Da questa idea non è non è più di sinistra e più arcaica ecco questo mi permetto di dire qui non è il problema di chi è più di sinistra qui problema e di chi è più innovatore al passo con le sfide di oggi chi propone ricette arcaiche che non funziona
Allora io dico questo davvero animato come credo si capisca da un'autentica passione unitaria per dire non non consideriamo le proposte e neppure il governo diciamo
Le proposte avanzate
Un come un dogma intoccabile
Noi siamo pronti a discutere seriamente e lo dico con tutta la la la passione la solennità del momento perché il momento è emigrato insomma ed è grave per la sinistra e per il Paese noi siamo pronti a discutere seriamente
Di come rafforzare l'impegno per il lavoro
Di come avviare un impegno pubblico più rilevante per il Mezzogiorno
Di come promuovere una politica di riduzione
Degli orari di lavoro
Promuovere una riforma dello Stato sociale questo uno dei punti di più forte attrito diceva che a mio giudizio deve puntare ad Allan gare la tutela
A quel mondo giovanile e femminile a quel mondo della povertà
Da
Ma perché ma perché non mettiamo l'accento tutti dato che questo governo l'abbiamo sostenuto insieme
Sul fatto che questo è il primo governo che a proposito di stato sociale diciamo
Che promuove una legge per l'infanzia per i bambini poveri
E che mette delle risorse a soste ignoro
Io capisco diciamo che si debba difendere a oltranza il diritto di un dipendente pubblica andare in pensione a quarantacinque anni diciamo ma penso che per la sinistra è più importante sostenere i bambini che sono sotto la soglia
C'è se c'è la volontà
Di riprendere un cammino comune se c'è la volontà di dare all'azione di governo un'impronta sociale
Più avanzata come oggi è possibile fare anche grazie ai risultati conseguiti
Noi siamo pronti al dialogo se invece ci si irrigidisce vado chiuse supposizioni Astra che allontana l'Italia dall'Europa
E che appaiono improntate diciamo così più che appaiono di più come una piattaforma elettorale diciamo ecco come una piattaforma di governo allora tutto diventa difficile
Si capisce dal contenuto delle proposte se si vuole discutere oppure no vada diciamo tutte persone oramai che viviamo molti di noi da diversi anni la vita politica se uno vuole discutere si capisce da da quello che so è che chi propone diciamo
Se ti propone qualcosa che può essere una base di discussione oppure se vuole piantare lì una bandiera sventola c'è no no e non vogliono non tentiamo bandiere avanziamo
Lei per affrontare grandi problemi in una prospettiva e l'ultima cosa che voglio dire scusate e prospettiva
Che è quella il cammino dell'Europa e la nostra prospettiva non abbiamo un'altra prospettiva non c'è un'altra prospettiva la prospettiva non è resistere
Di fronte alle nuove sfide che la globalizzazione propone alla sinistra la prospettiva è avere il coraggio di governo
Are questo processo
E di evitare che questo processo
Distrugga le conquiste sociali
E invece cogliere le nuove opportunità che il progresso crea
Noi siamo noi siamo un po'come si trovò il movimento operaio di fronte alla prima grande rivoluzione industriale cioè il problema era di capire se
Diciamo sì si poteva opporre distruggendo le ma chi ne oppure se si doveva pensare che
Dalla industrializzazione sarebbero nati i sindacati le lotte le conquiste insomma e cioè come governare quel processo di modernizzazione
E
Io dico qui e qui c'è un punto molto delicato carico mi pare
Sessi incrina io spero di no ma se si incrina la maggioranza dell'Ulivo
Maggioranza dell'Ulivo più Rifondazione è quella che ha governato in paese
Noi rischiamo di tornare indietro
Noi il Paese rischia di saltare
C'è un una grande voglia di tornare indietro
C'è chi pensa che bisognerebbe rifare la Democrazia Cristiana
Magari vorrebbe rifare il PC magari un pc un po'più tipo Lotta continua anche questa
Pc un po'più estremista diciamo
E che noi dovremmo essere qui la sinistra riformista che partecipa al centro sinistra egemonizzato dai moderati a pubblica riconoscere la privato del centro diciamo
E quindi condannati ad essere spolpo
Pacchi elettoralmente eccetera circola c'è un Progetto straordinaria diciamo che sarebbe che il ritorno agli anni sessanta come il futuro dell'Italia il ritorno agli anni sessanta dove ci sono e che il film diciamo
Credo non non
Non va bene è chiaro che non va non non non è pensabile ecco noi non vogliamo essere un
Quel segmento della sinistra riformista che sta dentro al centro sinistra egemonizzato da una nuova democrazia cristiana noi pensiamo all'Europa ci scusate no a quell'Europa dove la sinistra è la grande forza di governo riformista che poi si può anche alle
Mare con come è giusto come abbiamo fatto in Italia con forze cattoliche laiche democratiche con forze ambientaliste ma
Noi il Pistis futuro non lo vediamo non ritorni
All'Italia degli anni sessanta lo vediamo né
E la Europa del Duemila diamo proprio un modo completamente diverso di guardare al futuro
Nel nostro Paese rispetto ad altri per questo
Io non credo che
La crisi di governo
Una crisi che non sono così non voglia che consideriamo assunta e che faremo di tutto per cercare di evitare riaprendo il dialogo ma vede un dialogo però di verità e a Rosetti
Di fondo se lo si vuole fare
La crisi di governo aprirebbe una situazione molto complessa
Io penso che
Esporrebbe alla tentazione di fare dei pasticci io non credo che il Paese Foglia pasticci io non è
C'è una differenza politica istituzionale rispetto a quanto accade nel passato
Perché se il governo dell'Ulivo e messo in crisi da una somma di voti negativi Paolo Rifondazione lega
Quella somma di voti negativi non
Fa una maggioranza di governo
Perché non si somma ero che mi pare realistico per fare una maggioranza di governo
E quindi è all'indoor
Anni di una crisi che si apre sotto questo segno la prospettiva più realistica non perché
Noi siamo cattivi ma perché i dati politico istituzionali sono questi per chi vuole capire voi chi vuole fare polemiche che da strapazzo che può farlo
Ma nel momento in cui si apre una crisi perché viene rovesciato un Governo da una raccolta di forze eterogenee che non sono in grado di prospettare un'alternativa di governo la prospettiva più probabile sono le elezioni
Questa diventa la prospettiva bisogna saperlo bisogna saperlo prima di farle le crisi a saperlo prima di farli per questo io non le voglio
Non la voglio sapere
Che questa diventa la prospettiva più improbabili
E che se per evitare questa prospettiva bisogna dare luogo a delle soluzioni pasticciate innaturali
In tali da
A cambiare il corso dell'evoluzione democratica del nostro Paese
Perché questo è il punto
Io mi domando se cose di questo tipo siano utili all'Italia nonna la no non
Vedete noi non siamo una forza di potere perché il problema non è chi in questi termini se noi fossimo una forza di potere partiremo dalla considerazione che nessuno può pensare oggi di come un'area nel nostro Paese senza il sostegno dei gruppi della sinistra democratica no proprio il numero dei quindi
Noi potremmo dire c'è una crisi qualsiasi come lo si faccia ci saremo ma noi non siamo una forza di potere
Noi non vogliamo costruire una nuova sinistra in Italia per per occupare dei ministeri da vogliamo costruire una sinistra per governa
Are che è una cosa diversa da occupare questa
Un'idea del futuro dell'Italia e una coerenza sulla linea di sviluppo europeo della nostra democrazia
Queste sono vedete io l'ho detto
Come va detto con sincerità per questo io dico attenzione se c'è la crisi vedo le elezioni non è una mina c'era non è come scrivono una pistola scarica il bluff il contro Black queste sono fesserie
O sono scritte da me secondo me sta meglio anche non scriverlo ma insomma possono scrive tanto ne leggo che in pochi diciamo
E allora voglio fesserie la mia è una considerazione direi preoccupata addolorata ma realistica sulla
Sul Po
Saggio che vive il nostro Paese realistica perché i dati sono questi il il rischio di un dell'Effetto dissoluto autore del sommarsi di spinte negative che non sono in grado di esprimere un progetto positivo
E quindi a un certo può
Conto il rischio di un'alternativa drammatica o pasticci consociativi o elezioni
E allora io davvero non avrei dubbi vano perché le voglia ma perché ripeto la realtà a spingere in quella direzione quindi io ritenevo anche giusto cogliere questa occasione per esterno
Mare la mia
Tale e profonda preoccupazione che non è una mossa tattica ma è una considerazione sul momento difficile che vive il nostro Paese ed è a anche se mi consentite un appello alla responsabilità
Perché ci sono momenti in cui si prendono delle decisioni che poi possono pesare per tanti anni
E magari uno lo fa senza rendersene conto diciamo e il nostro dovere richiamare l'attenzione di tutti perché ci si renda conto noi siamo in un passaggio in cui possono avvenire rotture destinate poi a pesare nella storia del nostro Paese
La nostra ispirazione è stata ed è la nostra comune mi ispirazione unitaria se noi non rappresentasse IMO diciamo nel modo migliore lo spirito unitario della sinistra intanto non avremmo trovato la forza per unirci tra di noi e per indicare la prospettiva de L'Unità
E abbiamo sempre detto che questa nostra unità non è contro nessuno
Non è contro Rifondazione non è contro i nostri alleati dell'Ulivo
I quali anche da qui vorrei rinnovare in questo momento a anzi l'appello ad una forte solidarietà c'è stato un momento di dubbio di preoccupazioni ora credo che sia più chiaro che noi siamo una forza unità
Che ha lavorato
Più di ogni a altro per costruire quell'alleanza di centro sinistra per farla vivere per farla vincere nessuno ci ha dovuto imporre l'Ulivo l'abbiamo voluto ricercato evoluto
Per andare alle elezioni sull'a base di un patto con Rifondazione Comunista nessuno ci ha dovuto imporre quel patto altre che rissa sinistri abbiamo ricercato e voluto come condizione per vincere sì ma non solo anche come condizione lo ripeto per portare Linz
Teme della sinistra italiana per la prima volta la sfida al governo quindi noi siamo una grande forza unitaria
E il nostro progetto di un nuovo partito della sinistra è un progetto per rendere più forte il centro si Ignis tra non per separarci da esso o per dominare per renderlo più forte nel suo complesso
Io credo che questo messaggio deve giungere chiaro in questo momento momento di decisioni difficili Miss sfide che possono prendere anche una piega assai impegnativa è un messaggio di serenità ma anche di forza noi vogliamo ho difendere questo quadro politico ma non abbiamo paura nessuno porta può pensare in questo momento che la più grande forza politica del Paese
Che questa forza che va costruendo sì
Possano essere incalzata dalla paura non abbiamo paura non abbiamo paura né a ok di mettere a rischio ciò che abbiamo conquistato ministeri le presidenze
è un servizio
Non è un'occupazione stabile finché ci sono le condizioni politiche
Non abbiamo paura io vorrei che questo non si sapesse sette se ne tenesse con siamo pronti a lavorare fino all'ultimo per l'unità siamo pronti ad affrontare le sfide anche difficili che potranno venire confidando sul popolo italiano
Cioè la saggezza dei nostri concittadini non sui sondaggi indagini Tykwer i sondaggi sono fanno ridere confidando sul fatto che gli italiani non vogliono come non voglio che venga dissolto il patrimonio positivo rappresentato da questo governo non vogliono che vengano cancellati i loro sacrifici non vogliono che quella speranza di lavoro e di benessere che si intravede come frutto di tanta fatica venga spazzato via
E noi siamo la forza che ha lavorato per dare questa speranza all'Italia e quindi non consentiremo che venga spazzata via la difendere da difendere i mo'compassione unitaria col dialogo la difenderemo se necessario nelle piazze e alle urne da difenderemo perché questa speranza dell'Italy la sinistra l'ha voluta la sinistra vuole che cresca la sinistra vuole che si traduca in un grande progresso nel lavoro e nelle riforme grazie
Grazie compaio dal
La seduta è sospesa
Alle ore quindici
A voi alle ore quindici
Ma insomma Bohème era degli esempi
Ma oggi al termine di un'esperienza politica durissima durata cinquant'anni è l'apertura di una fase profondamente nuova sia per l'Italia che per il mondo credo che debba essere riconosciuto con obiettività che la Nuova Sinistra Europea
Ora è largamente profondamente integrata dalla cultura e dalle concezioni politiche che hanno ispirato l'opera di riforma
In tutti i Paesi d'Europa occidentale oppure corre davvero il rischio di non essere pari ai grandi compiti che alla sinistra stanno di fronte
La nostra sensazione che occorre adesso nella concretezza del processo politico accentuare
Questa integrazione sul terreno dell'impostazione e delle definizioni un buon lavoro è stato senza dubbio compiuto con gli impegnativi documenti usciti dalla formazione alla sinistra grazie anche all'opera compiuta proprio da uno dei vostri amici Giorgio Ruffolo
Adesso mi pare che ci attenda un compito che deriva dal senso stesso di quei documenti
Delinea are anzi definire in concreto in modi grevi e gli strumenti che consentano di liberare le grandi energie di cui dispone questo nostro Paese
Le grandi energie compresse bloccati avviliti da setti corporativi ingiusti da normative penalizzanti da
Tesi burocratici insopportabili da lacci e laccioli avviluppa anti fino al soffocamento non sarà mantenendo intatta questa condizione come tante corse del centrodestra e anche la vecchia sinistra Spinola fare
Non sarà perpetuando Holley disparità e le assurdità ereditati dal passato non sarà negando diritto di ingresso e di Inc giorni alle energie soggiogati che si raggiungerà quella riforma del nostro solida da cui dipende un assetto socialmente equo ed equilibrato
Quella cifra possibile di libertà e di giustizia su cui riposa lo sviluppo della civiltà europea
Che dunque per noi adesso un nuovo impegno di noi battaglie riformatrici uno o impegno di aggiornamento le nostre tematiche e problemi che la nuova è poca una nuova frontiera di conquiste di relazioni da giù a raggiungere e penso e spero che su questo potremo lavorare in modo coordinato per continue insieme al nuovo volto unitario della sinistra italiana europea
La crisi politica in cui siamo precipitati fa correre rischi a tutto ciò che vorremmo costruire alla sua Masi pare mi stia la difficoltà di una forza estrema che si richiama la sinistra la difficoltà di macinare il suo ruolo e le sue posizioni sia nella quadro nuovo delle trasformazioni economico-sociali in corso nel mondo
Cioè politico italiano fondato sul bipolarismo
Non è così presente in Francia dove la forza est
A D UE si muove pur tra contrasti interni difficoltà di movimento con assai maggiore capacità e lungimiranza di quella di Fausto Bertinotti
Non possiamo mancare di cogliere i termini reali della crisi in atto ciò che è in discussione al fondo una resistenza del governo dell'Ulivo ma un'intera prospettiva non è neppure soltanto l'ingresso in Europa ma il mantenimento della compagine unitaria italiana
Strettamente legato all'ingresso in Europa non è una linea di politica economica e finanziaria che positivamente impressione i nostri partners europei ma la possibilità di dare nuovo impulso in Europa lo sviluppo e l'occupazione leggendo la competizione mondiale
Non è l'esito di no guerra tra forse di sinistra ma la Positano stesa di un assetto politico moderno fondato sul bipolarismo e sullo spegnimento della tendenza a ricostituire un ambiguo Polk enterale
Dalle oscure velleità la crisi di governo e perciò rischiosa e speriamo tutti credo che possa essere evitata
Se non sarà possibile pare a me che si è a cresca ancora più per le nostre forze e le nostre tradizioni il compito di contribuire a dare all'unità della sinistra quel volto convincente ed equilibrato da cui largamente dipenderà aprire Paesi in questo specie no considerate lì vicino e a piatti un cordialissimo Curioni di buon lavoro dalla sinistra repubblicana e dal vostro Giorgio voci
Dalle compagnie cari compagni
Sinceramente arrivando ottavo Pagno regole
Che avrà facoltà di parlare quando gli ha rubato
E che farla parla dei Cypria talmente a nome della Federazione giovanile
Ha facoltà di
Dalle compagnie cari compagni sinceramente stamattina qualcuno cabine diceva dice ok con la crisi in corso ma i problemi che ci sono ci sarà una certa attenzione della stampa dei mass media però D'Alema ne approfitterà l'ennesima volta per non parlare della Cosa due del socialismo europeo questa preoccupazione era emersa almeno parlando con qualche compagno invece la risposta c'è stata e non solo
Diciamo questo fatto sta uno straordinario
E non voluto verificarsi di eventi ha voluto che questo nostro incontro coincidesse con un momento importante della vita del Paese
Sicuramente un fatto occasionale sicuramente come l'ha voluto facciata significativo e simbolico che nel momento in cui un'area socialista laica si mette insieme rientra nella cronaca rientra nella storica nella storia perché si propone con un progetto che a questa altezza vuole essere si verifica offre una platea per dare delle risposte importanti
A quello che il Paese sta aspettando cioè come si va a risolvere una crisi di governo
Come si va a risolvere questa difficile ingarbugliata situazione che si è andato a determinare
Vedete un'altra cosa che a me dicevano qualche anno fa anche quando il giovane fa un intervento o al congresso di adulti dovrebbe parlare di altre nobili valori di di tradizioni di ideali Decebal sempre presa sulla platea io dico soltanto una cosa rispetto a questa vicenda del Governo dobbiamo dimostrare di essere all'altezza
Della storia alla quale ci richiama cioè responsabilità e sviluppo questa la storia del riformismo italiano responsabilità sviluppo vuol dire
Innanzitutto votare questa Finanziaria ma vuol dire è questo senso rivolgo un appello ai parlamentari che hanno aderito al coordinamento nazionale vuol dire farlo con un patto preciso con il governo
E quello che noi chiediamo cioè avrà il governo Prodi una seconda fase
Una fase di sviluppo sociale ed economico
Votiamo questa Finanziaria ma a queste condizioni perché lo Stato sociale come ricordava Valdo questa mattina non significa soltanto parlare problema importantissimo delle pensioni
E cosa che tra l'altro che sembra più dettata da necessità dei vincoli di bilancio che da volontà dei duri di segnare effettivamente un sistema di lungo periodo quanto piuttosto che disegnato lo stato sociale vuol dire porsi il problema di come nella società contemporanea si va ad assolvere a quella richiesta per la quale lo Stato sociale era nato e cioè
Liberale quantomeno quanto possibile dalla morsa dei bisogni essenziali
Questa la grande scommessa ed è la scommessa che ci si viene a riproporre quello
Otto fondamentale dei riformisti che a scricchiolare atto che è stato inefficiente che alla fine non ha funzionato questo stesso stato sociale noi oggi con forza dobbiamo chiedere
Se ha ricostruito sia ricostruito sentiamo principio succhiare indirizzi
Per questo tra l'altro noi come movimento giovanile
Intendiamo aprire una vertenza con il governo cosa significa aprire una vertenza con il governo sostanzialmente questo
Dire vogliamo esserci vogliamo esserci sulle questioni del lavoro vogliamo esserci sulla questione dello Stato sociale il tipo di riforme il tipo di progetti che state portando avanti
Non vedono una voce giovanile obiettivamente badate quando ho visto il tavolo sulla convoca fatto per lo stato sociale sulle pensioni da una parte c'era il Governo da una parte c'erano i sindacati dall'altra la Confindustria
Allora io vorrei chiedere ai ragazzi in sala siate imprenditori
Quante di voi lavorano
Chiede infine vi sentite rappresentati da un governo che è unico intervento che ha fatto sull'occupazione unico di un certo rilievo sono state le borse di lavoro che sono un intervento che può andar bene sull'emergenza di breve periodo che può andar bene in una situazione complicata come quella del Mezzogiorno che può andar bene che per un anno ma non è quella risposta strutturale che noi stiamo chiedendo perché non è possibile che quando in Italia si va a scavare un governo di centrosinistra non risolve l'emergenza occupazionale e al punto che è stato Kandor Jospin in Francia allora la nostra proposta concreta
Come fanno i socialisti francesi noi chiediamo al governo italiano che si faccia promotore in sede europea di una proposta di un parametro occupazionale che si va ad aggiungere ai parametri più gli anziani che sono quelli che soli finora hanno determinato le nazioni di serie A di serie B la serie alla serie B non si fa solo sulla moneta Vasari Azzola ben sarebbe tra queste europee si fa su sistema di protezione sociale si Fazio sul conto su un substrato economico che non si limita soltanto a premiare secondo una selezione darwiniana i più forti quelli che ce la fanno
Ma se un sistema sociale ed economico che diamo spazio ed opportunità tutte di Acaia garanzie rilevare che anche ai più deboli questa è la differenza vedete
Ma come movimento giovanile ci stiamo ponendo il problema diceva veniamo da una tradizione socialista italiana
Le diciamoci la verità non si può sbandierare
Con forza un ragazzo di sedici diciassette anni o non la conosce o ne conosce gli ultimi tre o quattro anni allora ci stiamo ponendo il problema di come si fa a parlare a ragazze e ragazzi giovani
Che del socialismo italiano poco o nulla sanno o ne conoscono soltanto gli aspetti peggiori io credo che il
A partire dalle cose concrete partire dall'occupazione
Pensare diciamo fanno da un confronto se
Pronti ad anche dai nostri rappresentanti istituzionali perché fare il Partito del socialismo europeo
A richiamarsi sia valori de una cultura ma soprattutto da neri sposta quel movimento che da lavoratori
In poi sulla rivendicazione sindacale sulle lotte di resistenza sull'affermazione dei diritti civili della libertà ha costruito un secolo di storia care compagne e cari compagni aggiungo solo questo
Forse non è saremo all'altezza ma dobbiamo provarci per forza grazie
Grazie ti ringrazio per il tuo contributo darei la parola
Salutandolo
A nome vostro al compagno attorno dove che vice segretario del partito socialista europeo
Carlo
Ma la traduzione
Un altro
Comincio
Dice fu Sandri o nome parti socialdemocrazie
Socialisti e travagli Stio propria
Se parti ER San Calò un Cray e le parti socialisti propria
Allora il signore qui presente è il segretario aggiunto avevo proposto di tradurre con vicepresidente
Ma non è d'accordo perché trova che vicepresidente e troppo politico quindi mi ha detto di tradurre con segretario
Ha aggiunto del segretario generale del partito socialista europeo
Avremmo dunque ma da un saluto da parte dei socialisti europei e dei trapezisti Rovelli
Il e la polis alla alla cime scrisse Pam fusa presse all'Italia possibile fosse nel Parma larga Mattara nel ciminiera onde
Allora c'è un problema di lingue perché il Signore già olandese di nascita parla in francese io devo tradurre si scusa ma penso che sia comprensibile
Olandese
E anche in otto anni
Forse fuso inglese cresceva luogo
Parti del socialista doppia Amm
Lui la
Cd decida vasche official ma ho potuto mormone fa il mondo verso il partito europea Nina
Non so se un piccolo rimprovero non lo so comunque è un complimento e nota che noi utilizziamo già il logo invece dal Partito socialista europeo perché noi non siamo ancora un partito
Questo è un punto delicato diceva che si rallegra perché l'abbiamo già il logos del Partito socialista europeo anche se il nostro movimento non è ancora membro del Partito socialista europeo
Tutto offese alle mo'pollo Mormon USA contro a parti ma non può
Le pelli ESS Socialisti italiani il peso degli
Attualmente è ufficialmente ci sono tre partiti membri il PDS i socialisti italiani e il il PSD perché consente
Ci si Paesi poveretti scritte l'Histoire missili si porrà l'affitto io
Lassen politiche
Italia e tre con Piquet
Non sono qui per discutere la storia guardo verso il futuro ma la scena politica italiana mi sembra molto complessa
Signor qua muore per fare contro invece fu proprio fu frena calca Markham non tocca né fare dei commenti ma vorrei ugualmente fare dei piccoli osservazioni
Premieremo non con storto per l'ex re gli archiviata alcun sancisce Remmert cable a un en Italie altro all'Air Force progressisti Reffo misti son precoce
Per prima cosa noto che c'è un consenso considerevole tra le forze progressiste per il centrosinistra
Le Foschi non pappe del Pronto deresponsabilizzate governo Manta
Fondo verde nel giro campo quelle
Delle forze che non hanno timore di andare avanti di prendere delle misure impopolari
Ha un plus per Foschi non pappa dell'Europa
Il kit politiche sociali ecologiche moderno
Inoltre delle forze che non hanno paura dell'Europa e che vogliono una politica sociale ed ecologica moderna
Le partite socialisti però PM pesante del con famiglie politiche europee Anna
Il partito scusi quelle dei socialisti europei rappresenta la più grande famiglia politica europea
Non so mo'Tom Tours perché scoop eravamo torneo proprio
Noi ci troviamo a governare in in dodici dei governi dell'Unione Europea
Da un più sette i soffrì vitali e la verifica nulla può Hans partimmo
In tutti questi Paesi tranne il Belgio e l'Italia abbiamo un solo partito membro
Separa Issey che nu Pupo Losurdo dalle problem penso a un profilo ammonivano
Non è qui non è questa la sede in cui possiamo Ribot risolvere il problema Beli gattara fu la moto fiamminghi e valloni
Beh le situazioni per le entro saggio mila ma la situazione italiana è diventata interessante
Essi Keller esodi storiche che io ok at tutta in gamma per politiche Momo del gossip esche se ha reso Santuccio falla
Le ragioni che hanno provocato tutto questo movimento di sinistra sono ancora sono ancora valide
Settore future pomposo testimone tocca a noi rispondere a questa domanda
Se Clinton Scrivia no tre Matisse con l'Europa cerchi foschia tu giù del suo cuscino nasce una punto
Io mi scuso però non posso ricordare a memoria tutte le parole perché non abbiamo due microfoni quindi facciamo un pochino con i mezzi di bordo allora
Se chi Pals
Certo quelli che pensano che c'è un'alternativa per l'Europa hanno torto Ignazi
Short giù pur Force progressisti il mio approccio normativo spurio poco soprattutto per le forze progressiste non c'è un'alternativa per l'Europa
Non c'è un'alternativa all'Europa se abbia a Bruxelles Cornus assiduo con socialdemocratici socialisti tra previste che li ha de Mojana
Politica e fino a Siena può non più politica
Come Abril Selleck che assicuriamo i mezzi politici e finanziari per un
Giorgio Conte spero che stesse
Ma stavano non lo so parlo forse meglio
Cautela
Se prescrisse prescrizioni sono cioè questo no Addolorata negato negato aveva
Semplice per dire alla fra
Se abbia a Bruxelles schifo ai Chequers abbia a Bruxelles
Limiti e le possibilità porno politiche son definiti
Voleva dire che proprio a Bruxelles cioè in sede europea che bisogna agire e proprio a Bruxelles e che gli obiettivi della nostra politica possano essere realizzati
E il CIPE finire a ex primo notte a scuola
Le stecche noto logo estesi ai sì
Fa acqua compose conosco nove lascia un forfait lasciò
A PEC le partite Cecily stroppia
Fonte poco più Porsche von per fare officia Alisei posso effettivo Porsche
Potrebbe finire dicendo che il fatto che già il logo del Partito socialista europeo sia qui è un buon augurio perché le nostre relazioni siano sempre più vicine e che perché queste relazioni fra noi e il Partito socialista europeo possano essere ufficializzate
Come emerso
Ci vuole ma si
Oggi potere pondera o segrete siderale Slam dei partiti socialisti europei
Che in USA USA e tetre sonore del Sappe sassi sì edili Scurti illusa dorme sempre l'Italy sale alle ricordi Parti Socialiste
E i Bund avete già trova mettete tre notti Mu.MA se altre più forte Dekker che investisse chissà un'impresa e signor più
Fa parte
Estinto per
E signor tu not for sedere scelse gli uniti
I criteri che sul monte le vijay divisione chi Wien della pesante in particole mister la lite Italienne dei partisse sia listi si son di Disetti al foie giusti ma assicurerà Pora Mackley partico pianiste
Mentre la la situazione se tre di Ferrante
E il nuovo pompa son che Notre Contri di un partito che no tre contribuzione pieno può notevolmente Sella né Sundance demiurgo partissero sia liste Italienne
Chi sua apre mano fisse il manzo sia list dalle norme e darle simboli
Danze Salsano Salonna Ensamble
Assistita generale della gauche a sé seta Assemblée titolato nella ne sa se il nuovo partito
Avec la consigliano assetti sino son tre forte le ferma da notati Tired le parti Democratic de gauche dovrà depurare il mare
Accetti e non messi in volti sia più prospera da lì siamo Socialiste e sa significa possibili temi da guarda e nelle terapie forti sua alla foie
La tradizione femministe la tradizione socialista e natura Ermanno esenti chi non fa dei Cure se tradizione dello stile
Problema annusa nonché AV Arisi le Parti Socialiste piolo penne se pur nobile Mann è in grande honneur e pur nuovo e insite assioni Secrets Osteen Opus a continuare sul sette rotte
La delega sullo spiacevoli stessa
Cioè sui Président la commissione defence della Chambre gesuite alle ad Albani à parler Averno truppe e la i falle parler Anglais vasche leso tre Office siede su tre arme dual Antandro essi tenuti sia allora la fece via disco mandarle Générale budino français Puno Lang attinse Fini Hellas Hellas sino sì le italiane français du a quelli che hanno inglese Fini
Gestioni tre conta sezionare comunque compie come uniche rompe Parlea ante non lande e in Italia a France sarà sempre qualche
Se il compagno Giorgio Ruffolo che era iscritto a parlare
Sta poco bene oggi e speriamo di averlo fra di noi domattina
Dare qui la parola se fosse presente al compagno Covatta
Non lo vedo il perde oltre la parola al compagno Ruberti
Ma la contingenza
Il ritardo dei Kovacs e dell'assenza di Ruffolo mi consente di parlare per primo
Sul tema che mi era stata affidata voi sapete che ha all'inizio oggi pomeriggio
Era previsto l'illustrazione dei documenti del Foro cioè di questo progetto che è stato elaborato sul piano culturale politico come base di discussione per la costruzione del nuovo soggetto politico
E di cui si parla poco
Tra l'altro credo e in particolare del PDS se ne sia parlato pochissimo a livello a livello diffuse sul territorio ed è il problema che abbiamo di fronte
E oggi pomeriggio ne stiamo parlando
Allora io mi fermerò su quell'aspetto cui o più direttamente collaborato
Intanto però vorrei premettere una cosa una osservazione di fondo è stato ricordato stamane nella relazione introduttiva di Spini
Che è importante che in questo processo di convergenza nella costruzione del nuovo soggetto politico
Noi diamo una parte importante alla discussione
Ideologia al progetto all'elaborazione politica
Anche perché se riduciamo il confronto soltanto a questioni organizzative noi certamente partiamo in una situazione impari e di difficoltà molto gravi mentre sul piano della strategia sul piano della cultura politica possiamo portare un patrimonio di tradizioni di esperienze e di cultura che il bagaglio che noi portiamo in questo confronto
Purtroppo questo richiede la possibilità di una di una distinzione tra problemi a medio lungo termine e problemi contingenti
Già oggi vediamo come questo è difficile perché oggi ci troviamo a fare quest'ingombro nel bel mezzo di una crisi che inevitabilmente sia Spini sia D'Alema non hanno potuto no
Non affrontare il problema della contingenza della crisi
Mentre estremamente importante recuperare questa dimensione strategica perché se si costruisce un nuovo soggetto politico bisogna definire il progetto
Per un periodo medio-lungo don per domani non per le elezioni soltanto non per il governo di oggi questa dimensione strategica e fondamentale d'altra parte anche l'unica che può parlare ai giovani che corrisponda all'orizzonte del loro futuro e può evitare che son sempre gli stessi a trovarsi a parlare di questi problemi
Quindi in effetti io insisto
Visto che ora poteva rimandare
Perché noi ci entriamo la nostra azione compatibilmente con gli appuntamenti e le contingenze del momento su questa questa sul problema
Di discutere del progetto politico che la sinistra vuole presentare al Paese questo anche per riportare a ruoli più corretti i rapporti tra la sinistra il centro e il Governo
Perché su questo
Spesso c'è un po'di confusione qui non si capisce qual è il programma che la sinistra se avesse i voti e il potere vorrebbe portare avanti qual è il problema il programma cui è costretto come mediazione in un governo di coalizione quali sono le cose che concretamente il governo riesce a far solo se noi recuperiamo la capacità di sapere qual è la proposta il progetto che facciamo nel medio-lungo termine possiamo Boy
Trattare per negoziare degli accordi di coalizione
Seguire l'attività del governo verificare che distanza c'è tra ciò che si riesce a fare ciò che si dovrebbe fare vedere se ci allontaniamo da Progetto
Che vogliamo proporre io credo che questo sia imposta del resto se voi riflettete bene stamattina ingresso queste implicitamente
Nel discorso di Spini quando si è parlato dell'accendo da dare allo problema dell'occupazione quando D'Alema ha parlato di una seconda fase oppure no qui in realtà
è veramente importante a vere
Avete fatto una riflessione delle scelte rispetto al progetto futuro fatta questa perorazione passo al tema che mi è stato affidato che è quello della ricerca e dell'istruzione
E allora quando mi avvicinavo a questo tavolo c'ha dicevo poco fa a Spini io ma
Lo fa l'aveva parlando dell'Europa
Covatta gli altri temi generali io dovrà parlare di un tema così specifico che chi sa chi è interessato poi di fronte a questo appuntamento cosa le riforme istituzionali appuntamento con l'ingresso in Europa
La questione dell'unità del Paese della scelta federalista o meno ma i problemi della ricerca della scienza delle la formazione fosse interessano poco sembrano particolare
E lo dico questo perché per almeno vent'anni della mia vita forse questa è la prima volta che mi capita l'occasione di parlare per primo su una questione di questo genere è sempre stato difficile
Fare entrare nell'agenda politica italiana
Il problema della ricerca a livello adeguato è sempre stato difficile non è un fatto nuovo
E ci sono delle ragioni
Ci sono ragioni contingenti e ci sono ragioni culturali e io mi voglio fermare su questo
Intanto le ragioni contingenti le abbiamo viste oggi se c'è una crisi si parla della crisi
Privato quando si fece il ministero dal ministero della Ricerca dopo due anni di dibattito parlamentare un appuntamento che aspettava ventisette anni in Italia nessun non interessava assolutamente a nessuno in Parlamento
Anche se veniva approvata parlamento perché in quel momento la discussione lo ricorda ancora era sull'eliminazione del voto segreto e potete capire quando stesse a cuore nel conto nel cuore del confronto politico la questione dell'eliminazione del voto segreto ed è sempre così
E poi ci sono ragioni culturali è lunga la storia la storia di questi cinquant'anni
Che vengono dopo la seconda guerra mondiale
Sono cinquant'anni dei quali di ricerca non si è parlato che attratti se uno va a vedere il dibattito della Costituzione
In sede costituzionale si parlava solo di cultura umanistica
Di cultura scientifica sulla base della tradizione idealistica italiana
C'era veramente nessuna attenzione per i primi dieci anni da quarantacinque a cinquantacinque in Italia non si fece assolutamente niente sulla ricerca
Nei dieci anni successivi ci vogliono altri dieci anni per arrivare per iniziativa socialista a costituire il ministero senza portafoglio della Università della ricerca della ricerca attuare una hostess dopo venti anni cantano venti anni dalla guerra
E fu anche la riforma del CNR c'è neve non aveva non aveva nemmeno un ricercatore era subalterno completamente all'università non è fu introdotta da ricerche industriale fu un primo momento col primo centrosinistra che furono introdotte queste innovazioni la prima attenzione
Qui tra l'altro fa parte del nostro patrimonio poi ci sono voluti altri venticinque anni per trasformare questo ministero senza portafoglio il ministero pieno e se il territorio senza essere e poi per introdurre alcune innovazioni del sistema e così via dicendo
Quindi e quindi il problema serio c'è
C'è un problema serio e della cultura italiane ma questa è una cosa che interessa sono gli scienziati o no
Ha riflettuto mai qualcuno che l'ottanta per cento della ricerca europea sta nel cuore industriale d'Europa
Di cui fanno parte soltanto in qualche modo Piemonte e Lombardia mentre tutto il resto d'Italia
La Spagna il Portogallo la Grecia sono il sud d'Europa anche per la ricerca
Quindi in realtà è il problema della ricerca il problema dell'investimento del futuro è un problema centrale oggi si è parlato sempre di occupazione e io sento spesso parlare di occupazione del giusto che se ne vada
Con varie ricette
Ma strategicamente nel medio periodo voi pensate proprio che un Paese industrializzato possa creare lavoro qualificato come vogliono le nostre società
Senza investimento nella ricerca voi pensate veramente che spendendo un terzo della Germania e metà della somma della Francia e dell'Inghilterra
Per ogni cento lire lo spendono tre o due noi spendiamo o una è chiaro che noi non abbiamo prospettive questo è un dato allora perché succede questo
Ma io credo che succede anche perché la sinistra una responsabilità in questo caso in generale
è la responsabilità è quella di credere che la ricchezza si vedeva solo distribuire e non produce
è un anno che si parla solo di scuola
E di università perché ah perché lei si distribuisce ricche se l'è giustissimo perché è il canale di promozione sociale
Ma chi la produce questa ricchezza
E lei sa bene chi produce ricchezza
Se non si investe in ricerca
E voi credete veramente che si facciano grandi passi avanti sostenendo l'industria matura ho sostenendo lo sviluppo per il nostro Paese industria tecnologica
Bene io vi posso dire che un primo aspetto positivo
E qui bisognerebbe discutere un po'di più eh che il Progetto che propone il forum per la prima volta c'ha un capitolo
Nuovo su una politica della ricerca
E non non mi consta che ci siano altri progetti politici in cui venga dato lo stesso spazio la stessa chiarezza quindi questo è il primo messaggio
In questo progetto allora andiamo a discutere di questo abbiamo a discutere con i compagni del PDS con le altre forze che si vogliono a sociale e vediamo se sono d'accordo su questo
Quali sono le linee politiche di queste scelte
Primo
L'ho già detto in fondo non si può pensare che il sapere sia qualcosa che ci venga dato dagli altri noi dobbiamo partecipare al processo di produzione sapere dobbiamo investire in ricerca
Perché nessuno ci regaleranno niente
Non ci trasferiranno questo questa ricchezza qui questo è il primo punto evitare questa simmetria nelle politiche distruzione delle politiche precise la seconda
La seconda è una politica complessiva
Una politica unitaria
La politica cioè che tenga insieme
L'istruzione e la ricerca
Guardate può sembrare una cosa banale questa non è così perché tutti ricorderanno la battaglia che si è fatta per mettere insieme università e ricerca
E che il fatto è che oggi è un po'in discussione
Soluzione scelta nell'Unione Europea soluzione scelti Germania soluzione scelta in Francia tra l'altro l'Italia in questo caso è spostato un po'il modello io personalmente stato veicolo anche di questa operazione nella mia esperienza nell'Unione europea in cui sono unificate ma non solo quando ci stavo io perché è rimasta unifica
Ed è oggi si ballo avuto occasione di dirlo personalmente e pubblicamente anche al ministro Berlinguer oggi si parla i una lui dipartimentalizzazione della ricerca italiana
La ricerca sanitaria la sanità la ricerca agricola l'agricoltura circa questa dipartimentalizzazione della ricerca è stata già sperimentata
Ed è stata fallita
Io c'è un articolo di Saltykov che è stato ministro della Russia dopo novantuno dopo la dissoluzione per intero sovietico
Che ha diretto per cinque anni la riforma del sistema sistema deve cercare la Russia considerato uno dei difetti principali in un suo articolo recente e proprio della dipartimentalizzazione
Oggi Beavis zero C al suo pezzo di ricerca in quel pezzo di ricerca c'è un'amministrazione burocratica di settore con duplicazioni
E dispersione rispetta gli abiti a circa quindi il secondo problema è combattere la frammentazione avere una politica unitario
Terza cosa
Quasi tutto il dibattito in questo settore si fa domandando soldi alla
Pubblici
Lo Stato deve aiutare lo Stato spende poco ma voi sapete che in Italia
Anche l'industria spende poco
Anzi Italia e li ha fatti più rapidamente l'industria che lo Stato allora si tratta qui di fare un discorso serio all'industria italiana di quali sono i suoi programmi per il futuro
Perché è chiaro che c'è una responsabilità pubblica ma in un sistema di mercato c'è anche il problema dei dove l'industria italiana vuole andare
Se l'industria italiana vuole continuare a vivere soltanto di piccole e medie industrie sostenute
Cosa incentivi pubblici
Oppure vuole a veramente investire per una sua collocazione nella competizione mondiale nella competizione europea come ce l'abbia e questo significa non smobilitazione della ricerca come sta avvenendo
Come è avvenuto per il settore farmaceutico ultimamente avevo dove il settore chimico ha su questo bisogna aprire un discorso un dibattito perché non è solo lo Stato ma anche l'industria che deve fare
E quindi non è possibile che noi troviamo in convegni sembra per come si organizza lo Stato per come lo Stato fa la sua politica pubblica di circa l'industria che sta facendo che cosa intende fare
è certamente un problema
Quindi ecco io vorrei non andare oltre però vorrei ho cercato di collegare al di là di quello che avviene spesso nei dibattiti sulla di circa in cui si considera
La carriera del personale un po'più di soldi come ci si organizza ed è ai nomi politici che ci sono cioè la ricerca entra a far parte dell'agenda politica di un partito ecco la proposta della Cosa due è che entri a far parte di questa gente fuori
I nodi politici di un investimento per il futuro il rapporto a una società tecnologicamente avanzata che deve creare occupazione in una competizione con gli altri Paesi
Pensiamo in un confronto in cui da un lato c'è il basso costo della manodopera e dall'altro ci sono Paesi a più alto investimento tecnologico quale sarà la collocazione del Paese
Accanto a questo come si gestisce questo sistema si va verso la frammentazione
In una economia di mercato si tiene conto che metà dell'investimento è pubblica e metà è quello privato
Ecco ci sono nodi politici a mio avviso che non si possono lasciare agli addetti ai lavori
Io spero di aver riusciti e c'è riuscito cogliendo questo questione a trasferire questo bisogno che non è e di difesa di un settore ma è in questa fase storica a fare i conti con una società che si dava in una competizione difficile con l'appuntamento con l'appuntamento con l'investimento del suo futuro
Chiudo dice
Personalmente sono assolutamente convinto
Che per il futuro dei giovani se non si investe in questo settore il problema del lavoro rimarrà un problema di difficile soluzione
Rimarrà un problema sempre più difficile
E sarà quasi inutile continuare a produrre laureati perché non sapranno dove andare a lavorare se noi non partecipiamo non abbiamo una una produzione ad alto ad alto valore aggiunto tecnologicamente elevata
Ultima questione appuntamento europeo
La proposta che facciamo ed invito a guardarla a discuterla nel progetto di farle di lavorare a uno spazio comune europeo
Non si può pensare che l'Europa si confronti con Giappone Stati Uniti avendo quindici politiche della ricerca una frammentazione in quindici voli si tratta di creare uno spazio comune della ricerca europea è che si possono fare quattro progetti cinque progetti di automobile quando gli Stati Uniti ne fanno si tratta di integrale le politiche di ricerca dei vari Paesi europei di falle converge ma nel farle commerciale non è che possiamo avere
è la Grecia che spende un sesto di quello che spende la Germania intermedi prodotti dal mondo e poi collaborano perché non collaboreranno
C'è chiaro che bisogna far crescere il sistema in metrò in modo che la cooperazione sia possibile quindi la costruzione europea è una costruzione che richiede anche una convergenza quantitativa e qualitativa degli sforzi nazionale
Costruire l'Europa non è solo il mercato unico non è solo finanzia ma anche una struttura di ricerca di formazione di dimensione europea queste sono gli elementi che sono per questa parte nel progetto noi ci abbiamo lavorato con passione sono firmati da tutti i contraenti io spero che diventa un elemento del dibattito per uscire dal problema
Come ci curiamo che pure importante come ci mettiamo d'accordo le sedi gli organigrammi eccetera
Eh incominciamo a discutere di quale proposta politica facciamo al Paese perché abbia un futuro adeguato alle sue tradizioni e alla voglia e alle possibilità che ha di giocare un ruolo importante
Grazie compagno Ruberti per il contributo estremamente concreto e positivo che hai voluto dare al dibattito
Do ora la parola al compagno Federico come
Compagnie non lo ripeterò neppure io
I discorsi evidentemente fatti sta male compagno spilla compagno dovremmo sulla crisi politica che stiamo vivendo per tuttavia bisogna pur dire che
La trattazione del tema che mi è stato assegnato cioè la riforma della Costituzione né i contributi dati dal Forum della sinistra è una trattazione resa problematica nel momento in cui la Bicamerale che sta operando finalmente in modo costruttivo su questi temi è appesa a un filo perché è evidente che esse dovesse arrivare la crisi di governo lo scioglimento delle Camere
Bisognerebbe ricominciare da capo quindi sarebbe veramente una iattura e questa è una delle conseguenze oltre a quella dell'allontanamento dall'Europa sarebbe una delle sciagure maggiori causate dalla io responsabilità di Rifondazione Comunista
Di questo non si era parlato stamane credo che sia importante questo è uno dei prezzi che noi andremo a pagare
Se si dovesse arrivare a questo a questa crisi è questa scioglimento delle Camere
Ad ogni modo il tema rimane forte animano attuale e quindi su questo poi foto ma lavorato seriamente quindi mette conto di il trattare no anche perché se la crisi dovesse aggravarsi ancora più evidente sarebbe la disfunzione istituzionale di fronte alla quale ci troviamo perché se noi dobbiamo siamo arrivati al punto in cui un personaggio come Cossutta che di cui precedenti sono ben noti
Può mettere in crisi la politica italiana vuol dire che qualcosa non funziona anche a livello istituzionale quindi direi che il tema della riforma delle istituzioni è reso ancora più attuale
In presenza di questo difficile passaggio politico di fronte al quale ci troviamo
Io credo entrando nel tema che in un convegno di socialisti come il nostro non è fuori luogo ricordare che questa problematica della riforma costituzionale fu affrontata per la prima volta da sinistra
In modo organico proprio nell'area socialista son passati quasi vent'anni prima a livello culturale poi a livello politico per un breve periodo e mi riferisco al dibattito che per primi avremmo a primo sul mondo operaio alla fine degli anni settanta e i cui risultati furono poi raccolti nel programma del Psi
Il PSI di allora al congresso di Torino al congresso di Palermo
Si potrebbe dire che questa è acqua passata ma in realtà compagni se noi andiamo a guardare gli obiettivi essenziali che allora furono indicati instabilità dei governi semplificazione degli schieramenti politici rafforzamento delle autonomie territoriali a funzionare e così via
Possiamo constatare che coincidono in larga misura con i temi e due
Le proposte la democrazia dell'alternanza
Di stampo europeo rispetto la tradizione consociativa della politica italiana e le idee generali che oggi sono professate almeno a parole dai protagonisti del nostra vita i principali protagonisti della nostra vita politica quindi più che di acqua passata credo si debba parlare di occasioni perdute di una delle tante occasioni perdute
Perdute anzitutto dagli stessi socialisti che una volta tornati al governo rinunciavano ben presto alla grande riforma che avevano rinunciato con grande con grande come un tema di grande importanza
Nella illusione di ricavare il massimo dal quadro istituzionale al quale finivano per adattarsi
Quindi occasione perduta da noi anzitutto ma occasione perduta anche dalla DC che preferisce continuare a godere Irle super potere che il bipolarismo imperfetto che assicurava e occasione perduta anche dal partito sulle comunista di Berlinguer
Che per accettare la sfida della grande riforma avrebbe dovuto liberarsi di molti vincoli ideologici che lo spingevano verso una posizione consociativa quale fu appunto la il compromesso storico
Se le cose sono cambiate rispetto a queste occasioni perdute lo si vede come sappiamo a traumi esterni alla lega alla caduta del muro di Berlino
Alle iniziative della magistratura fattori che quindi hanno in qualche modo scavalcato la classe politica e l'hanno costretta a ripensare se stessa
Questo lo dico perché è giusto rivendicare se non alla politica del partito socialista almeno a una certa aria culturale socialista il con il merito di avere anticipato di vent'anni
I temi che oggi sono accanto all'attenzione la Bicamerale che abbiamo approfondito in sede di Ford non a caso in sede di Forum proprio su questi temi il contributo socialista è stato determinante
Vengo e singolare brevemente ad alcuni nodi di questa di questa riforma la questione della forma dello Stato della scelta federalista
Nella versione più recente in Bicamerale è stata fatta in modo solenne dichiarando che l'Italia è uno Stato federale
E questa scelta di principio trova riscontro nella rovesciamento del rapporto fra Stato e regioni della titolarità del potere legislativo compagno Spini che è membro della della Bicamerale se sbaglio mi correggerà questa scelta di principio è stata fatta è stata anche assegnato
Agli enti locali una ampliamento molto notevole delle funzioni amministrative pubbliche e va ricordato anche il riconoscimento alle regioni della potestà statutaria
Se la potestà di
E liberamente darsi proprio statuto senza l'intervento dello Stato centrale
Tuttavia perché qui si tratta di distinguere luci dalle ombre fin qui abbiamo delle luci ma ecco la prima ombra il gran numero di materia in cui lo Stato conserva il potere legislativo rischiano di alimentare un contenzioso fra centro e periferia
E quanto al federalismo fiscale il rischio è probabilmente quello di una proliferazione dei tributi aggiuntivi anziché sostitutivi e anche questo sarebbe il motivo di un contenzioso quindi la riforma è molto complessa non basta fare affermazioni di principio devono seguire
Delle leggi adatte rendere questo principio operati operante
Queste ragioni del conflitto fra centro e periferia avrebbero potuto trovare una sede di mediazione di raccordo e vengo al secondo punto se fosse stato istituito come seconda Camera il Senato delle Regioni come era stato proposto mentre prevalsa l'idea di un Senato ancora elettivo che avrebbe funzioni di garanzia
Che poi
è stato questa forse l'ombra più lunga Londra maggiori che si proietta sulla soluzione federalista ed è studiata in Bicamerale anche su questo devo dire che nel forno avevamo preso posizioni molto nette di carattere differente da quella che è prevalsa d'altra parte questo punto debole cioè questa condizione non chiare della seconda Camera si riflette anche sulla riforma del Parlamento
Sulla quale si è fatto certamente un grande passo avanti superando il cosiddetto Biki era bicameralismo perfetto
Con e assegnando invece alla prima Camera il primato della legislazione dell'indirizzo politico compresa anche la fiducia al governo Minoli questo certamente a una svolta di grande importanza ma anche qui alla luce corrisponde l'ombra perché l'efficacia di questo di questa soluzione
L'efficacia di questa soluzione e legata anche a una riforma elettorale
Futuribile
Infatti la frammentazione della rappresentanza politica riprendo un tema che è stato ampiamente trattato stamane dal compagno Spini la frammentazione della rappresentanza politica costituirebbe un ostacolo serio
Avrebbe effetti defatiganti anche sul lavoro legislativo perché renderebbe scarsamente omogenee le maggioranze come già accade oggi in sede parlamentare
La ho toccato qui a questo punto la questione della riforma elettorale
Le incertezze della riforma elettorale che è la vera chiave di volta dell'intera riforma dello Stato così come abbiamo sottolineato in sede di Forum
Le incertezze del sistema elettorale la difficoltà di far valere l'idea del sistema maggioritario a doppio turno getta un'ombra grave anche sulla forma di governo
Infatti la scelta semi presidenzialista con l'elezione popolare di un capo dello Stato dotato di poteri importanti
Nominare il capo del governo autorizzare la presentazione dei disegni di legge cosa di grande rilevanza autorizzare sciogliere le Camere e così via
E la nomina la l'elezione popolare di un capo dello Stato così autorevole
è esente da pericoli autoritari solo a condizione che il Parlamento sia a sua volta autorevole cioè sia in grado di esprimere in modo univoco un indirizzo politico di maggioranza
E quindi ancora una volta la frammentazione del quadro politico rende problematico anche questa soluzione in termini di forma di governo perché appunto
Finisce per sbilanciare diciamo il rapporto tra Parlamento ed esecutivo e soprattutto tra Parlamento e presidente eletto in questo caso se non si accompagnasse la riforma presidenze mi presidenzialista con una riforma elettorale del tipo che abbiamo accennato
In questo caso crescerebbe la conflittualità invece della stabilità dei governi che è uno degli obiettivi fondamentali della riforma della Costituzione
Accenno brevemente al tema della giustizia sul quale so che ci sono divergenze anche tra di noi
E comunque all'interno della sinistra la mia opinione personale
è che le soluzioni contenute nella bozza Boato che poi mi pare sono state accettate a maggioranza anche se l'argomento è tuttora in discussione sono complessivamente valide perché evitano il doppio rischio del giustizialismo da una parte e del bavaglio che qualcuno vorrebbe imporre alla magistratura
è molto importante a tutela dei diritti dei cittadini
La costituzionalizzazione che è stata decisa in Bicamerale che era stata prefigurata anche nei documenti del Forum
Dei principi fondamentali del processo accusatorio trasformare cioè alcune garanzie che sono attualmente legge ordinaria tra renderle invece costituzionalmente vincolanti parità nel processo per tra accusa e difesa contraddittorio tra le parti nel giudizio riserva di codice in materia penale nel senso che le riforme
Penali debba in materia penale non possono essere affidate alle cinema debbano essere collegate con l'insieme del codice del codice penale
E tuttavia può aderendo diciamo in linea di principio alle alle posizioni assunte dalla Bicamerale su questo tema credo che non si possa passare sotto silenzio un altro tema che ampiamente abbiamo trattato nei documenti del Foro e cioè il tema dell'inaccettabile lentezza e dei costi eccessivi dei processi
Può sembrare una questione di minore rilievo mentre c'è una questione decisiva
Perché se se questa lentezza è questa
Complicazione
Dei processi
In sede penale
Favorisce l'INPS presso l'impunità o all'opposto fa pendere come spada di Damocle per anni e anni suo persone anche innocenti dei processi avviati e non conclusi in campo civile le conseguenze sono ancora più gravi perché rendono spesso impossibile il ricorso alla via giudiziaria nei nelle controversie private
E quindi causano intralci gravi intralci seria allo svolgimento normale dei rapporti economici e sociali
Un caso in realtà in Italia abbiamo una situazione di giustizia denegata usando un termine tecnico
è una causa di imbarbarimento della società civile e molti processi di come dire di soluzioni stragiudiziali anche equivoche dal punto di vista del costume sono legate a questa denegata giustizia questa è un grande problema che non si risolve in sede di costituzione una che certamente perverse
Posto all'attenzione delle forze politiche sul quale noi dobbiamo seriamente impegnarci senza perdere di vista la questione di fondo delle garanzie ha detto penale ma è chiaro che una grande forza politica non può preoccuparsi solo degli inquisiti e deve occuparsi della imbarbarimento della società che consegue che conseguì a questa situazione anomala ecco io mi fermo qui per quanto riguarda l'analisi delle dei singoli problemi riforma costituzionale
Che sono che sono all'attenzione che sono stati l'attenzione del foro perché sono all'attenzione la Bicamerale nella misura in cui gli usciva conclude come noi speriamo ecco io credo per concludere che nonostante lei sa ve che ho accennato e che non sono soltanto mie alcune le accennate anche Spini stamane
Tuttavia credo di poter affermare che i socialisti impegnati nella costruzione del nuovo partito unitario della sinistra annettono
Non solo ammettono un'importanza decisiva la riforma della Costituzione in conformità anche delle proprie tradizioni politiche
Ma apprezzano e questo è un punto importante apprezzano positivamente
Il clima di collaborazione tra destra e sinistra che si è creato in Bicamerale questo è un grosso fatto politico si è passati dalla demonizzazione reciproca almeno in questa sede alla collaborazione per costruire una casa comune
E questo risultato sarebbe come accennavo all'inizio travolto da una crisi priva di qualsiasi giustificazione che ci porterebbe indietro anche sul piano costituzionale di moltissimi di moltissimi anni e tuttavia riprendo qui per concludere la fase le le fa le le le le parole dette all'inizio dal compagno Ruberti
Ecco io credo che al di là anche in materia costituzionale
Al di là poiché l'ultima parola spetterà comunque agli elettori ecco al di là dei compromessi inevitabili in questa fase io credo che il nuovo partito della sinistra dovrà farsi portatore di una sua concezione di politica istituzionale
Perché questa autonomia culturale e politica del nuovo partito in questi come in altri campi è decisiva se è vero come è vero che gli stati generali ai quali ci accingiamo
Dovranno segnare non solo la fine di un ciclo ma insieme l'inizio di un nuovo ciclo storico e allora dobbiamo avere una nostra strategia su tutta la tematica che abbiamo di fronte
E questo ciclo Nuovo
Noi di tradizione socialista
Credo che abbiamo le carte in regola per dare un contributo sostanziale lo abbiamo dimostrato in sede di Forum e dobbiamo ancora dimostrarlo nel momento in cui ci giungerà all'appuntamento del nuovo partito al quale tutti stiamo lavorando grazie
Grazie no Baiocco anche e qui fra noi rappresentanza dei cristiano sociali il compagno Pierre Carniti Pacquiao
Che invita a parlare se lo desidera
Vi ringrazio per questa occasione che mio prete so che il mio intervento deve essere naturalmente Breve
E tuttavia non vorrei che fosse anche consolatorio quindi le poche cose
Non si sente le
Le poche cose che vorrei dire
A nome dei cristiano sociali ma naturalmente a nome di tutti coloro che come voi sono impegnati in questo processo di costruzione di un nuovo soggetto unitario
Della sinistra democratica credo che siamo tutti chiamati a fare il conti un po'con la situazione nella quale siamo immersi
Credo che siamo sulle rapide dal punto di vista politico anzi si sente già il rumore dalla cascata non so se riusciremo ad evitarla
Con tutto quello che può comportare
Il passaggio dalle rapide alla cascata
Non so personalmente quanto siamo in grado di
Orientare il corso delle cose nella fase in cui ci troviamo attualmente bisogna naturalmente non consegnarsi a un pessimismo paralizzante credo che tuttavia sarebbe fuori luogo anche un ottimismo impotente
Personalmente mi sento un po'nella costituzione di quel tale che partecipando al concorso di casellante si vede porre la questione si allora su sullo stesso binario stanno marciando due-tre di lei cosa fa
E questo escogita tutta una serie di interventi per scongiurare il pericolo che la situazione prospetta a azione o il segnale blocco uno dei due treni
La risposta e la commissione dice no per la verità manca la luce il segnale non può essere azionato
Allora dice prendo
La lanterna
Corro incontro ad uno dei due c'è la nebbia e quindi la luce non si vede
Metto i petardi sul binario modo insomma che almeno uno dei due macchinisti capisca il pari con la quale si sta andando incontro dice l'umidità non fa esplodere i petardi se allora
A questo punto dice chiamo mia moglie chiama sua moglie Citicorp Teresa Dini alla finestra a vedere tra poco che bel disastro ci sarà noi forse non siamo in questa condizione e certo è che
Insomma siamo in una situazione complicata
Perché se si va alla crisi
Qualcuno ha parlato di crisi incomprensibile folle come solo pare possa venire al nostro Paese l'esito sarebbe che abbiamo socializzato i costi
Dall'ingresso dall'unione monetaria europea
E abbiamo dissipato i vantaggi possibili
Della partecipazione alla moneta unica ora alcuni ritengono che la disputa sulla Finanziaria in realtà sia un pretesto dalla crisi non so se la cosa è vera
Può apparire verosimile
E forse è verosimile
è verosimile perché io sono tra coloro che non credono che un conflitto mondiale scoppia perché è partito un colpo di pistola a Sarajevo in genere quando a un colpo di pistola anche se
Uccide un arciduca segue un conflitto mondiale è perché nel contesto storico forse erano già accumulati o si erano già manifestati tutti gli elementi che potevano portare
A dura deflagrazione di carattere generale
è verosimile
Perché se guardiamo alle cose
Questa maggioranza
Che oggi si sta disarticolare Ando dividendo o contrapponendo
Non più tardi di qualche mese fa a votata compatta compresa Rifondazione il documento di programmazione economico finanziario che prevedeva otto mila miliardi di star di tagli alla spesa sociale
Gli otto mila miliardi in corso d'opera son diventati sei mila cinquecento nella Finanziaria cinque mila può darsi che prima dalla fine dalla Finanziaria diventino quattro mila e cinquecento io sono tra coloro che ha qualche difficoltà
A capire perché al di là poiché le soluzioni di merito che sono sempre tutte discutibili è anche tutte modificabili perché potevano andar bene otto mila miliardi di contratti alla spesa sociale e non possano andar bene cinque mila miglia
Ora la considerazione che vorrei fare è che se è un prete c'è la finanziaria è un pretesto
Per far saltare un equilibrio che forse poneva e pone anche ai compagni di Rifondazione problemi se se ciò che io capisco benissimo
Che se Rifondazione vota per il secondo anno di seguito la finanziaria
Un approva misure che portano a un riaggiustamento delle cose relative allo stato sociale più o meno definitivo o comunque per un certo numero di tempo un certo numero di anni
E Rifondazione è di fronte alla scelta o entra nel governo
Cioè segua la strada i comunisti francesi anche perché politiche impegnative insomma si fanno con maggiore conforto avendo un ministro un sottosegretario un usciere un autista di quanto si facciano tentando di condizionare dal di fuori
Oppure la prospettiva che si apre per Rifondazione equa dei comunisti spagnoli
Che si chiudono nelle nelle ermetismo dei loro dormi naturalmente incominciando a contestarsi reciprocamente all'interno del partito tra chi è più ortodosso vie più eretico chi cede
Con tutto quello che un arroccamento e un controllo reciproco dell'ortodossia può comportare in un'organizzazione di carattere politico
La serve Rifondazione quindi è una scelta impegnativa si povere persino tutta la comprensione certo è che se la finanziaria indipendentemente dalle modalità con cui le operazioni vengono proposte e che possono essere discutibili ecco
Largamente corre
Fosse stata un pretesto
Consentitemi di dire cari amici cari compagni che
Una parte della maggioranza cui noi tutti siamo partecipi questo pretesto la in qualche modo incoraggiato e forse persino aiutato
Il presidente del Consiglio Prodi
Con una posizione che io condivido
Ha detto chiaramente
Che se si andasse ad una nuova maggioranza un nuovo equilibrio politico Luís non è o non potrebbe essere il capo del governo per guidare questa eventuale nuovo
Io condivido perché questo sta nella logica del bipolarismo
Se è una maggioranza
Che ha conquista attraverso il consenso elettorale la responsabilità di governare per le ragioni più comprensibili o meno comprensibile va in crisi è chiaro che in un sistema bipolare fondato sull'alternanza bisogna ritornare agli elettori
L'alternativa le lezioni sono dei pasticci che comportano costi sicuramente non meno gravi rispetto a quello che avrebbe nella situazione data l'elezione la stessa linea è stato assunto da Massimo D'Alema
E così come condivido le posizioni di Prodi condivido anche le posizioni di D'Alema che credo siano state ribadite quindi si dice anche con particolare efficacia nell'intervento di D'Alema di stamattina
Però se le cose stanno così cari compagni
Se in fondazione è considerato dal presidente del Consiglio e dal segretario del più importante partito dalla maggioranza dal più grande partito la maggioranza
Elemento essenziale della coalizione di governo al punto che se Rifondazione si dissocia sì ma giustamente alle elezioni
Io sono tra quelli che non hanno capito e spero che qualcuno prima o poi me lo spieghi perché quando Rifondazione quindici giorni fa ha chiesto un vertice di maggioranza gli si è detto notturno
Vertice
Capisco quale può essere la ragione il più bravi di me nella gestione dalle vicende politiche insomma quelli che mangiano pane Volpe tutti i giorni hanno supposto che il vertice fosse invocato come un pretesto clamoroso Perrotta
Ma se uno vuole rompe rompe col vertice erompe come hanno
In effetti assistendo senza vertici di maggioranza io trovo che si sia finito paradossalmente per rafforzare una posizione che nel merito invece largamente Contestabile
Sul piano del metodo la posizione del gruppo dirigente di Rifondazione comunista perché non si può chiedere ad una forza politica che è la seconda forza dalla maggioranza
Di essere considerata appunto elemento decisivo per la sopravvivenza dalla maggioranza e rifiutare il suo concorso alla determinazione non solo delle compatibilità che ne derivano ma anche agli obiettivi che una maggiore
Può darsi benissimo che nel merito il comparto anzi è assai probabile anzi è quasi incerto te nel merito a un tavolo di questa natura i compagni di Rifondazione Comunista avrebbero sostenuto dalle tesi
Che avrebbero reso difficile se non impossibile trovare un punto di di sintesi e di convergenza ma dal punto di vista della come dire condotta politica io credo che sia stato un errore
Offrire dei questo
Elemento a coloro che avessero invocato la finanziaria coloro che si suppone
Avviene invocato la finanziaria come un
Elemento un pretesto per fare esplodere una crisi che ha messo avrebbe messo diversamente il partito di Rifondazione Comunista di fronte a un bivio forse non agevole tra il gruppo di leggerlo
Seconda consiglio seconda ed ultima considerazione
Da quanto mi è stato detto
D'Alema ha sostenuto qui stamane una cosa che io condivido interamente commedia amici e compagni cristiano sociali che come voi sono impegnati per quanto sta limite delle loro possibilità arrendere
Possibile e concreta la realizzazione di un nuovo soggetto dalla Sinistra democratica
Ha giustamente a mio giudizio sostenuto che quella che viene genericamente e non è male che questa formula forse non molto elegante ma che me
Non definisce ancora nei confini organizzativi né chiaramente il punto d'approdo del pool
Un progetto strategico venga chiamata cosa tu
D'Alema ha detto qui oggi cosa che del resto ho detto anche in altra sede sia in privato che in pubblico che la cosiddetta Cosa due poi la battezza Remo nella maniera più acconcia speriamo sul non è un punto d'arrivo è la tappa di un processo che nell'ambito di una logica bipolare deve portare ad una crescente aggregazione d'una crescente semplificazione del sistema politico
Io ho appena finito di dire con riferimento alla finanziaria e ai venti di crisi ai rumori di crisi con quali siamo alle prese
Che il
Può darsi
Che le questioni pure importantissime pur decisi politica economica e di politica sociale sono coinvolte nella legge finanziaria non siano la ragione vera
Di questa crisi se la crisi dovesse formalizzarsi con un esito probabilmente nefasti
Drago però da questa considerazione anche un ulteriore valutazione
Se è vero e permette quanto dice la legge
Che la Cosa due gli stati generali e il la costruzione di questa aggregazione non è un punto d'arrivo ma tappa in un processo che ha beh che non solo ha per orizzonte ma assume come logica quella di un sistema bipolare fondato sull'alternanza
Io non vorrei che in limine litis questa crisi che di difficile comprensione per molti di noi figuriamoci per la maggior parte degli italiani proprio per gli elementi di contraddizione che si manifestano al suo interno
Venisse ricomposta se la questione dei mente non è la finanziaria sul terreno delle di cui ha appena finito di parlare coi delle dalla riforma delle istituzioni e della legge elettorale
Io non sono tra coloro che credono te la ricomposizione del sistema politico possa avvenire o per eccesso cioè con una legge elettorale che condizionerà le forze politiche nella loro autonomia mettersi assieme
Non credo che sia così non credo che sia mai stato così in nessun sistema politico in ogni caso nel nostro ma cari compagni e non credo nemmeno nell'opposto
Non credo che sia possibile un processo di riaggregazione in un sistema politico che ritornasse per diritto perverso esplicitamente o implicitamente che proponesse la logica di una rivincita della proporzionale
Se questo fosse lecito guardate che i nostri buoni propositi anche volontaristico sepolto come dire determinati potrebbero scontrarsi con una difficoltà forse non
Interamente superato
Al caso io parlo per quanto riguarda i cristiano sociali noi siamo costituiti in gruppo collettivo nell'ambito di un sistema che passava dalla proporzionale alla coalizione al maggioritario agli schieramenti
Abbiamo sempre rifiutato ogni tentazione per evitare anche eccessivi rischi di autoreferenzialità dei strutturare
Questa
Questo collettivo che rappresentiamo perché ci siamo considerati ci consideriamo una presenza transitoria nell'ambito di un sistema che deve stabilmente per quanto sono stabili le istituzioni politico parlamentare nel senso che sono il prodotto dalla storia e possono montare col mutare del contesto storico non da un anno all'altro
Ad un sistema esplicitamente bipolare
Se il il terreno di mediazione e guardate che in questo Parlamento c'è una tentazione che riguarda non forze marginali
Fosse quello di rassicurare volti a partire di da Rifondazione
è la composizione dalla crisi
è realizzata con una mediazione che si fonda su un ritorno al passato alle logiche del passato anche il Progetto al qua voi e noi siamo così impegnato
Riprendiamo in ogni caso la dall'impegno soggettivo dare nostro contributo collettivo
Finirebbe secondo me per essere rimesso incanti
Io vorrei ma hanno ragione loro perché lo sto facendo lunga e Opel e ho finito so ho finito subito ho detto eh lo so bene avendo fatto qui tante assemblee sindacali quanto è infelice questa questa sala
A volte non solo dal punto di vista dall'acustica ma spero come dire che il precedente dei precedenti sindacali non
Influiscano ebbe insomma abbiamo fatto un po'di Assemblea anche disordinato e non solo una loro impostazione persino le loro esito
Ad ogni modo
Ho voluto come dire un approfittare di questa occasione che mi avete offerto non solo per portarvi cosa che spero consideriate scontata il saluto è l'affetto la partecipazione
Dai cristiano sociali ma per dire che siamo alle prese con un certo numero di problemi la cui soluzione forse non dipende interamente da quello te possiamo fare noi ma che può essere rilevante sul Progetto
Al quale intorno al quale stiamo lavorando avendo detto delle cose che possono apparire eccessivamente pessimistiche vorrei concludere con un riferimento forse un po'più ottimista
Vorrei concludere sperando come diceva vico con riferimento alle difficoltà e ai problemi con i quali oggi siamo a confronto appunto come diceva vico
Spero che si possa dire domani pareva traversie ed erano invece opportunità speriamo che siano opportunità per la sinistra per noi e soprattutto per le nuove generazioni ai quali dobbiamo
Intendiamo contribuire a ricostruire la speranza intorno alla possibilità che la politica non di dare la felicità ma almeno di non contribuire ad aggravare il carico di infelicità che la vita già riserva a ciascuno di noi
Grazie compagno Bernetti la parola adesso fa il compagno Luigi Covatta
Cutanee Contarini consentitemi
Innanzitutto
Di aggiungere il mio ringraziamento personale quello dell'Assemblea
A Pierre Carniti
Ci sono
Delle appartenenze e delle fedeltà
Che attraversano le vicende politiche con
Un fiume carsico
Per quel pochissimo che conta la mia autobiografia
Il mio rapporto con Carniti attraversato le vicende politiche per trent'anni
E sono contento che in questa impresa ci troviamo ancora una volta h
E spero che Pier
Non chieda la parola
Dopo il mio intervento
Che in parte sarà dedicato
A temi che sono più di sua competenza che non mi
O meglio che sono di sua più antica competenza rispetto alla mia
E cioè i temi del lavoro e dell'occupazione
Stamattina D'Alema
Ha detto una cosa giusta che però bisognerebbe riuscire a tradurre
Nell'operatività politica nell'effettuare ITA politica
Ha detto sostanzialmente
Che è caricaturale l'immagine di una sinistra di governo che si occupa delle compatibilità
E di una sinistra
Antagonista che si occupa dell'occupazione
Giusto
D'Alema anche con molta onestà intellettuale
Ricordato
Quello che
Ciascuno di noi non ha bisogno di ricordare con la memoria perché c'era impresso nella carne
E cioè la vicenda di venti trent'anni
Di governo della repubblica
In cui alla sinistra di governo d'allora toccata di essere schiacciata tra una sinistra di opposizione è un centro egemonico
è vero
Che l'istanza di una nuova politica dello sviluppo e dell'occupazione
Non può essere considerata una caratteristica esclusiva
Di rifondazione comunista o della sinistra antagonista
è anche vero però
Che bisogna cercare di capire
Come mai
Questa immagine
Funzioni
E probabilmente il motivo per cui questa immagine funzionerà
è che mentre la ricetta di rifondazione comunista sul tema dell'occupazione e dello sviluppo
è una ricetta a Bolzano
Ma chiara
La ricetta della sinistra riformista
Non è bolsa
Ma non è chiara
Nel senso
Che finora non si è mai avuta l'occasione di un confronto tra
Due
Strategie
Di politica dello sviluppo e dell'occupazione
Qualche mese fa
Ci fu un altro momento di tensione nella vita della maggioranza e del governo
Allora Pier si fece il vertice di maggioranza
Il risultato del vertice di maggioranza che aveva per tema la politica dell'occupazione dello sviluppo
Cento mila posti di lavoro al Sud
Imposti da Bertinotti con i lavori socialmente utili
Le vicende della vita
Mi portano in questo momento
A occuparmi sul campo
Di queste questione vedo
Silvano Veronese che il vicepresidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro che saluto
Quale converrà con me
Che è molto difficile
Applicare queste ricette
Ha un tessuto sociale a una forza lavoro
Che è molto più complessa
E molto più variegata
è distribuita in termini molto ineguali sul territorio
Di come si potrebbe immaginare a tavolino
O coi cento mila posti di lavoro o con le assunzioni dirette da parte
Deliri tra l'altro è curioso deve essere
Merito
Del nostro compagno Nesi
Questa rivalutazione dell'IRI
Delle partecipazioni statali dell'industria di Stato da parte di Rifondazione Comunista
Il problema
E che la contesa all'interno della maggioranza
Non è o non dovrebbe essere
Su un se
Aprire una fase due
Ma sul come
E sul come
Ho paura
Che si scontrino
Due diverse strategie
Che sono difficilmente componibili
Da un lato quella di Rifondazione Comunista
è stata pienamente chiarita in parte anche tradotta
In leggi e in provvedimenti
Peraltro di difficile applicazione
Faccio presente
Che dei famosi cento mila posti di lavoro nel campo dei lavori di pubblica utilità
Oggi siamo al tre di ottobre quindi a
Poco più di venti giorni dalla scadenza dei termini
Si farà fatica a realizzarne la metà
Di posti di lavoro che poi quanto siano veri lascio
Giudica
Ma da un lato ripeto c'è
Una linea anche al merito quanto meno di essere chiara comprensibile
Dall'altro lato
C'è
Una reticenza
A mettere i piedi nel piatto
Sui Problemi dell'occupazione dello sviluppo Massimo D'Alema
Al congresso del PDS
Non so se Piero era d'accordo ma
Anche fra vecchi amici ci possono essere dissensi
E c'è un discorso che io personalmente
Condivido
Sulla flessibilità
Per allusioni
Perché poi sarebbe il caso di dare corpo a queste allusioni a queste suggestioni a queste
Provocazione cosa che finora non secca
Ma appunto un discorso compiuto
Sulle nuove condizioni del mercato del lavoro
La sinistra riformista non ha avuto ancora il coraggio di farlo l'altro giorno sulla stampa
Bruno Trentin
Ha fatto una bella intervista per carità
Io non ho l'età di Trentin ma oramai comincia ad essere nella sua condizione cioè di uno che non ha il dovere di indicare la linea ogni secondo giorno
è facile quando
Non si è impegnati
Nella trattativa quotidiana esprimere giudizi
Come dire un po'tranchant rispetto alle trattative in corso però
Il discorso che ha fatto Trentin sulla Stampa
Qualche giorno prima dell'apertura della crisi
Era un discorso molto serio molto saggio
Diceva badate bene qui stiamo facendo una gran fatica nella trattativa sul Welfare
Per ottenere dei risultati mediocri con la stessa pratica se si fossero messi a fuoco i problemi giusti si potevano ottenere dei risultati di lungo periodo
Ed è così
Perché mentre la trattativa sul welfare
Finché c'è stata
Ha rischiato di avvitarsi sulla questione delle pensioni di anzianità del dei tagli
Delle compatibilità per l'appunto
Ci sarebbe stato tutto
Il modo
Di affrontare le questioni vere che sono poi quelle alle quali accennava questa mattina Spini
Riferendo del seminario di Polpignano quello vero non quello finto che fece d'Alema un anno fa
Quello dell'Europa perché stamattina abbiamo sentito
Che questo è il nostro orizzonte politico
E il problema
E che noi ci troviamo in una condizione in cui la gran parte delle risorse
Vengono impegna
Per governare problemi che non esistono più
Mentre non ci sono risorse per governare i problemi che esisto
Io di solito uso questa metafora
Che è come se
In un mondo in cui tutti ormai vanno in automobile
Ai bordi delle strade non ci fossero i distributori di benzina
Ma ci fossero ancora le stazioni di posta dei cavalli
E che chi si vuole approvvigionare di benzina lo deve fare di contrabbando
Beh la vicenda del mercato del lavoro in Italia
E molto simile
A una metafora di questo genere
Noi abbiamo molte risorse investite in uffici di collocamento inutili
Perché non si ha più memoria
Di un lavoratore che sia stato avviato al lavoro dall'Ufficio di Collocamento alcuni vecchietti in giro per le campagne che si ricordi ci mi ricordo una volta alle quarantadue
Abbiamo
Risorse
Destinate a mantenere alcune categorie casualmente privilegiate di lavoratori regione dove opero ci sono gli ex Monti
La Monti è un'azienda che andò in amministrazione controllata trent'anni fa
E non ci sono invece le risorse per la formazione e la ricerca
Il sostegno al reddito
E non ci sono le strategie
Da un lato per il riciclaggio
Della mano d'opera
Come dire posto cinquantenne e dall'altro per l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro
Se l'applauso vuol dire che la sto facendo lunga finisco su
Vasco era un applauso così un po'a freddo
Non mi dire che c'è un solo non mi dire che c'è un solo giovane in questa sala
Questa sala pullula di giovani per la verità non tanto ma comunque
Allora
Adesso
Questa situazione ossificato
E però compagni sempre
Guardando le cose dalla parte dell'erba guardando le cose
Io ringrazio tutto sommato le vicende della storia per avermi dato l'opportunità di vedere le cose una volta dalla parte del legislatore e un'altra volta dalla parte di quello che deve applicare le leggi
La mia preoccupazione
E che si stia creando
Un secondo mercato del lavoro
A condizione decisamente di saldo rispetto al primo
Che si differenzia dal primo solo
Per il costo per l'appunto ma non per la rigidità
Se tu non sei
Giovane iscritto da trent'anni e da trenta metri
In qualche categoria coi essere Einstein o Benedetto Croce
Ma resta il terzo
E quindi io penso che sarebbe il momento propongo il nostro movimento faccia di questi in questo momento
Uno dei suoi terreni
Di battaglie e di confronto
Che sia il momento di affrontare la questione
Della politica del lavoro cioè la politica dell'occupazione della flessibilità
Di quello che c'ha detto stamattina D'Alema badate che è importante
Noi siamo in una fase simile
A quella dell'avvio della prima rivoluzione industriale
E dobbiamo decidere se vogliamo essere luddisti
O se vogliamo invece come consentitemelo ci ha insegnato Carlo Marx
Essere socialisti
Come si diceva allora scientifici
Se vogliamo governare il cambiamento tanto per fare riferimento a uno slogan che è nostro o se invece vogliamo resistere al cambiamento
Questo dico
Perché io sono un po'preoccupato
Di questa trattativa che si è aperta
Fra il PDS e Rifondazione Comunista
Vedete ricordavo prima
Il vertice di maggioranza che ci fu sei mesi fa adesso non mi ricordo somma quando
Venne dato il via libera al pacchetto Treu
Beh non vorrei che questa trattativa
Si risolvesse negli stessi termini
Non vorrei cioè
Che la sinistra riformista
Pur di difendere un equilibrio politico
Concede S alla sinistra cosiddetta antagonista di essere la titolare
Dello sviluppo dell'occupazione
E anche della tutela della rigidità del mercato del lavoro ufficiale
Stiamo attenti
La precedente trattativa
Si risolse così
Se risolse con un annacquamento del pacchetto Treu in tutte le sue parti normativo
E in una serie di iniezioni demagogia
Che sicuramente non risolverà il problema del lavoro nel Mezzogiorno
Ma che risolveranno il problema del consenso da Rifondazione Comunista nel Mezzogiorno e nel resto d'Italia
Scavalcando come dice giustamente Silvano Veronese il sindacato e qui si è l'altra questione
Pierre si chiedeva
Perché non un vertice di maggioranza
Uno potrebbe rispondere innanzitutto perché non c'è una maggioranza nel senso che Rifondazione comunista non ha mai contrattato
Un programma di governo e le maggioranze si fanno su un programma quanto per anche ai tempi della Prima Repubblica
Ma c'è un problema in più
Questa crisi
Pre-crisi scusa si dice così
Pre-crisi
Questa pre-crisi
Viene aperta affretto
Esattamente nel momento in cui si profila l'accordo fra le parti sociali e il governo sulla riforma guelfe e allora uno può pensarla e tutte può pensare che Cossutta vuole tornare al proporzionale può pensare che Nesi vuole diventare ministro dell'industria può pensare che il compagno Nichi Vendola vuole portare l'Italia fuori dall'Europa e dentro l'Asia può pensare quello che gli pare
Però uno un po'stupito come me pensa innanzitutto
Dell'ex segretario confederale della CGIL Fausto Bertinotti nostro amato compagno
Socialista
Non tollera
Che ci sia un accordo sindacale
Alle sue spalle
E fa il più
Come
Ci sono tanti sindacalisti in sala
Era abituato a fare quando bisognava firmare una gola
Allora compagni
Io non lo so
Quale esito avrà la pre crisi
Personalmente ma credo che sarebbe bene che tutti noi assumessimo
Questo atteggiamento come dire di consapevole umiltà personalmente comunque non ho nessuna possibilità di incidere per una soluzione piuttosto che per un'altra sull'Osservatore
E quindi posso permettermi
Di avanzare una preoccupazione
Che la trattativa che se aperti
Fra il PDS e Rifondazione Comunista
Non si concluda
A qualunque costo
Magari in nome di equilibri più avanzati e meglio garantiti
Perché tutto si ripete la storia
Ma che sul terreno vitale per la sinistra riformista
Della politica dello sviluppo e dell'occupazione
La sinistra riformista tenga al punto
Non lo so se questo sarà possibile
Perché vedete compagni
Noi dobbiamo anche
Chiederci essere insomma sapere
Qual è il mandato
Che ha ricevuto
Dall'elettorato
L'Ulivo e il suo governo
Se vogliamo essere onesti
Non è stato un mandato di riforma
è stato un mandato difensivo
C'è la destra
Rampante
C'è la lega sfascia ante
Uniamoci
Per difendere valori importanti
E poi si vedrà
D'altronde non l'ho detto io l'ha detto Massimo D'Alema
A Gargonza L'Ulivo non ha vinto le elezioni
Le hanno perse agli altri
E quindi io capisco
Che c'è un problema
Che non è solo Rifondazione
Nell'aprire la fase due del governo
C'è un problema
Di mancanza di consenso sociale
Perché fra i milioni di elettori che hanno votato per l'Ulivo
Ce ne sono molti che hanno votato per l'Ulivo perché hanno individuato dall'Ulivo alla riforma
E ce ne sono altrettanti che hanno votato per l'Ulivo perché hanno individuato per l'Ulivo la difesa
La difesa dell'esistente
Che è un esistente sul quale io non sputo affatto
Ma che è un esistente che e inadeguato
A governare questa nuova fase della vita dell'Italia dell'Europa
Per questo
Tutto sommato
La Cosa due se non ci fosse toccherebbe inventari
Il problema e che forse toccava inventarla
Un po'prima o più rapidamente con più entusiasmo e con più tempestività politica
Perché vedete compagni nonostante il nostro giusto orgoglio le nostre bandiere le nostre personali biografie
Generalmente poco attaccabili
è del tutto evidente
Che noi ci avviamo su questo itinerario
Perché non vediamo grandi alternative
Perché non abbiamo altra strada
Però è altrettanto evidente con tutto il rispetto che si deve fra chi e baraccati o e chi bene o male
Proprietario di una casa
Che anche PDS non alternative
Che cioè l'idea
Di mantenere una posizione anodina per non urtare le sensibilità di sinistra
è un'idea che mostra la corda
I casi sono due
O si subisce
L'egemonia di Rifondazione Comunista
Magari accompagnata secondo presagio di Cossutta
Da un'altra e tale egemonia centrista
Oppure
Si contrasta
Sul terreno della cultura politica della sinistra
Le velleità egemonica di Rifondazione Comunista
E io penso
Che conviene
Polemizzare con Rifondazione Comunista
In nome
Dell'Internazionale socialista
Piuttosto che il nome del Fondo monetario internazionale come in fondo abbiamo fatto fino adesso
Che bisogna affrontare
Il problema della cultura politica della sinistra sul terreno proprio o su quello delle compatibilità stato di necessità ricordate questa parola
Ma sul terreno di quella che la linea strategica più efficace per la sinistra
Bisogna contendere a Rifondazione Comunista suo spazio senza accettare
L'idea
Poi edicola
Dell'esistenza perenne di due sinistre
Quasi che gli spazi all'interno dalla sinistra
Fossero una sorta di eredità
Che compete in nome appunto di una precedente appartenenza allora si è sciolto il PC ci sono due fette
Una più grande l'altra più piccola ciascuna delle quali
Mantiene il suo dominio sul proprio potere
E c'è una pacifica convivenza e concorrenza senza nessuna volontà egemonica degli uni da parte del nei confronti degli atti non è così
E questa cosa questa divisione del lavoro non funziona stiamo vedendo
Concludo
A sinistra
Che vuole unirsi per unire
In realtà non solo nel suo passato remoto
Ma nel suo passato recente recentissimo
A alle spalle più divisioni
Che unioni
Si è diviso il Partito Comunista
Noi
Ci siamo
Spacciati
In una maniera ancora più radicale
Il movimento sindacale che sono trent'anni che dice che si deve unire
Adesso riesce a dividersi attraverso componenti parallele all'interno delle tre confederazione
E non è comunque un grave danno perché trattasi di un movimento sindacale che organizza sempre più pensionati che lavoratori
Abbiamo dei lutti alle nostre spalle
Molti di loro
Noi forse abbiamo i lutti più Wendy
Ma il lutto di Massimo D'Alema che si iscrisse al Partito Comunista
Non so quando non so se coevo
Di Spini
Per che sia ancor prima ancor prima ancor prima per
Rispondere all'ideale del comunismo internazionale non è un lutto
Minore del nostro
I lutti si elaborano
Perché se non si elaborano i lutti determinò una depressione che è un casino
E la Cosa due deve essere innanzitutto
L'elaborazione dei lutti
Non si può immaginare di fondare una forza che deve guardare al futuro
Senza fare i conti col passato remoto è recente
Si dice
E ho finito davvero
Ma non c'è più bisogno di tutte queste cose
Perché tanto salta tutto
Si torna al proporzionale
E finalmente ciascuno potrà essere
Quello che era
Beh compagni
Di Coco in prima
Ha ricordato
Come tocco a noi non ad altri
Negli anni ottanta
Rompere il tabù
Del parlamentarismo assoluto del proporzionalismo puro
Di un rapporto subalterno dell'esecutivo nei confronti dell'Assemblea
Del fatto che il presidenzialismo era un qualcosa di simile al fascismo e al nazismo qualcosa di questo genere
Ammesso e non concesso
Che sia realistica la prospettiva di un ritorno al proporzionale
Nero sapete spiegare per quale motivo i socialisti dovrebbero essere a favore
Per conservare qualche nicchia
Dentro la quale custodire proprie reliquie
A tal fine c'è il ministero dei Beni culturali che funziona egregiamente compagno la volpe magari insieme in tre che si occupa del terremoto in Umbria potrebbe studiare un sistema di tutela dei cimeli
Il bipolarismo
è stata una rivendicazione nostra
Finché
Non abbiamo deciso di abbandonarlo a favore di Ghino di tacco
A favore della rendita di posizione
Che e il sistema proporzionale ci garantiva
è stata secondo me è una scelta scellerata
Che io ho condiviso quindi faccia autocritica come tutti molti di noi
Molti di noi io non non mi permetto mai di fare discorsi troppo genera molto
Però in fondo
Aveva un suo una sua razionalità
Limitata mio appena ce l'aveva
Ma quella rendita di posizione era legata a quel sistema politico
Che oggi non c'è più
E quindi immaginare come immagino alcuni nostri compagni
Che illa la fine del bipolarismo
Che io peraltro non vedo all'orizzonte
Sia comunque una condizione di rinascita
Del ruolo dei socialisti mi sembra assolutamente illusori
Tanto illusorio da indurre compagni di valore
A presentarsi a Milano e a prendere l'uno per cento come il Partito Umanista
E allora concludo
E te
Questo processo che è cominciato un anno fa
Avrebbe potuto essere sicuramente più esaltante
Quando un anno fa a Ripetta
Spini organizzò
Dibattito
Con dalle Poselli Amati
Beh
Quella era l'occasione quella era al momento
L'entusiasmo
C'era peccato che Boselli stabili che aveva un impegno e quindi ne avremmo parlato il giorno dopo
Non c'è dubbio che nel corso di un anno
Questo processo si è un po'logorato
Un popolo caratterizzati
è stato tenuto un po'in sordina
Da parte del PDS
Debbo dire che noi siamo riusciti a mantenere un atteggiamento dignitoso che
Difficilmente può essere confuso con quello dei petulanti dei postulandi dei Petenzi
Però poteva andare meglio
Per quale motivo
Uno come me
Che non è parlamentare anche perché non si è mai fatto eleggere coi voti del PDS
Aderisce
A questo processo io sono l'uomo che morde il cane non il cane che morde l'uomo
Per una scommessa razionale
Perché questo è il posto in cui razionalmente i socialisti nel terzo millennio debbono stare non perché sia il terzo millennio perché c'è stato l'ultimo decennio del secondo
Perché questo è il posto in cui si fa politica
Perché questo è il posto in cui si risponde avete tolto
Carlini ha tolto la parola involontariamente mi auguro
Potete perché questo è il posto in cui
Si opera in sintonia con le forze sociali
Coi lavoratori col sistema con gli interessi del Paese
E se i socialisti
Non riescono ad essere in sintonia da una parte o dall'altra con quelli che sono gli interessi grandi del Paese sono inutili
Tutto si può dire dei Socialisti italiani in questo dopoguerra tranne che siano stati inutili e inutili non vorremmo diventa
Iscritti a parlare
Compagno Tapparo
Cari compagni io credo che non dobbiamo lamentare una questione di tempi che il processo di costruzione di un nuovo soggetto della sinistra poteva avvenire prima
Perché potevamo anche farlo tranquillamente ma sarebbe stata un'operazione di ceto politico di gruppi dirigenti
Noi oggi possiamo e dobbiamo lamentare il fatto che questo processo non va in profondità in modo adeguato
Non ha una diffusione omogenea nel corpo delle diverse componenti che concorrono alla costruzione del nuovo soggetto questo potrebbe essere una preoccupazione e guardiamo scusate compagne
Scusa tappa
Vi prego un po'di attenzione perché purtroppo l'acustica della sana non è molto felice e guardiamo agli Stati generali con una certa preoccupazione proprio perché non sia un processo
Perché non sia un processo
Troppo veloce e troppo affrettato noi non dobbiamo nemmeno pensare che stiamo parlando in un recinto degli ex socialisti i nostri valori
Le nostre proposte devono essere una componente importante
Per guardare alle nove nuove generazioni così misuriamo un po'la valenza della nostra proposta perché noi nella costruzione quei ragazzi perché noi
Perché noi nella costruzione di questo nuovo soggetto non dobbiamo portare solo quelli che possono essere anche i voti
Che avevano dato il consenso al partito socialista ma essere convinti che è il nostro sistema di valori che portiamo la costruzione del nuovo soggetto sono valori forti che servono anche
Nel rapporto con le nuove generazioni
In questo senso noi dobbiamo pensare a una percezione che dobbiamo guadagnare nell'opinione pubblica in che cosa rappresenta queste
Nuovo partito della sinistra
E l'opinione pubblica deve avere la percezione che si tratta di una forza che pone il bipolarismo
L'alternanza la riforma dello Stato il governo dei processi economici e sociali che determina questa spaventosa trasformazione dei rapporti economici che sì Wien vengono influenzate dalla cosiddetta globalizzazione
E che lei governa in modo da minimizzare nelle lacerazioni sociali
Da governare le compatibilità ambientali e sociali anche ecco dovremmo riuscire in qualche modo a far sì che ci sia la percezione non di un'operazione distante col nuovo partito ma di una forza che essa misurarsi e garantire questi
Valori
E per evitare in qualche modo di essere dentro la tenaglia di una pura confluenza col PDS
Proprio i nostri valori che portiamo proprio la capacità di dimostrarci una forma una forza coesa in questo processo
Dove individualmente non si va al rapporto col PDS
Ma non per poi essere una cittadella socialista all'interno di questo nuovo soggetto perché probabilmente se il processo sarà adeguato negli anni ci sarà una un rimescolamento di quelle che sono le forze e le energie
Ci sarà una contaminazione reciproca in modo che un futuro più lontano ci potranno essere articolazioni di questo nuovo soggetto diverse da quelle che sono le forze che oggi concorrono a farlo
Ebbene a me è parso importante sia la sottolineatura che ha fatto Valdo Spini della necessità di uno statuto della fase di transizione sia mi pare il recepimento
Netto che ha fatto D'Alema di questa necessità di considerare la fase di transizione una fase costituente in cui ci sia un processo dove si maturano essi Synergy Zona i rapporti e dove non ci sono anche là dove noi siamo più deboli territorialmente un'operazione di rinnovamento una operazione di confluenza
E in questo processo di amalgama io non mi sto soffermare per il poco tempo
Il fatto che ci siano le iscrizione collettive lo spiego a me stesso prima di tutto significa che dopo gli Stati generali nel Paese X nel nel nella cittadina Y non è che si va a iscriverci alla sezione del PDS ma ci può essere il circolo socialista l'associazione dei cristiano sociale che vivono compare il riconoscimento con pari dignità sino al al primo congresso di questo soggetto deve essere molto chiaro questo aspetto
Ma dove noi giochiamo molto è vedere se se non c'era questa crisi dicevamo sempre credo come gruppo dirigente e parlamentare dei del movimento dei democratici socialisti laburisti
Che noi dovevamo dare visibilità alla costruzione del nuovo soggetto con una fase due del governo Prodi come si può dire con gli elementi che uscivano dalla fase di risanamento e progettavano il futuro
Oggi la crisi Cippone ugualmente queste necessità e questi obiettivi io ritengo che sono evidentemente più autorevolmente time
Hanno parlato altri ma ritengo che sulle pensioni sul mercato del lavoro sugli orari sulle privatizzazione su un'agenzia di job Creation forte come potrebbero essere quella del Liri andai da mesi eravamo in condizioni di avere argomenti forti
Per poter confrontarci anche con Rifondazione e togliergli questo scenario lasciarli solo lo scenario della riforma istituzionali probabilmente della preoccupazione
Della legge elettorale
Ma adesso il per loro pensione abbiamo costruito una riforma fortissima nel novantacinque
Dove alcuni ritardi interni al governo io devo sottolineare alcuni ritardi nelle armonizzazione tra le categorie e anche nell'attuazione di elementi come
A definire gli i lavori usuranti che avrebbero permesso di disinnescare il problema delle pensioni di anzianità noi avremmo potuto introdurle anche sul mercato del lavoro
Noi non dobbiamo essere più realisti del re c'è moltissima flessibilità ormai le aziende si strutturano avendo un cuore di lavoretti ad di lavoratori a tempo indeterminato tuttora resto e contratto a termine sono le condizione dei contratti atipici che imperano anzi questo deve essere il problema di noi socialisti
Che si amplia la platea di quei lavoratori pensate un milione e mezzo di lavoratori nella formula
Di dei contratti di lavoro coordinati continuativi i famosi dieci per cento un milione e mezzo quattro milioni di lavoratori nei contratti atipici
Io penso ma
Va bene
Io penso che sono questi nuovi problemi anche parlando delle pensioni sono queste categorie che non hanno un futuro
Che dovremmo essere noi ad anticipare Rifondazione su questo terreno per regolarlo in modo non demagogica perché abbiamo valori capacità conoscenze spessore
Per entrare in questi argomenti
Anche sulle privatizzazioni ma perché abbiamo dovuto mantenere quella simbologia puramente formale
Che i proventi delle privatizzazioni dovevano servire assolutamente solo a ridurre lo stock del debito pubblico e non essere impiegate in quota parte per iniziative sull'occupazione ma perché dovevamo essere trascinati oggi a concedere una richiesta evidentemente demagogica di Rifondazione
Ma che noi dobbiamo in qualche modo mediare lei inseguirla
Ci sono a mio parere e questa potrebbe essere un'occasione c'è stata nel governo Prodi io spero che nella fase due S se avrà un senso la continuazione minore sicurezza gratuita
Minore insufficienza di comunicazione di cose che si fanno
Sugli orari abbiamo nei mesi scorsi ha provato un meccanismo di rimodulazione degli orari con diverso incentivo per quanto riguarda i contributi sociali che lavorando lì sopra e finanziando l'adeguata mente
Si ottengono quegli obiettivi che in Francia hanno i oggi prospettato di costruire ma perché dobbiamo su quelle cose tenerle chiuse finanziarle pochissimo nell'ipotesi dell'articolazione finanziaria che c'è nel documento che è stato presentato in questi giorni dal governo perché dobbiamo farci autogol è lasciare questo terreno ad altri dove noi possiamo arrivare con grande qualificazione e con grande responsabilità senza mettere a repentaglio il risanamento
Ai compagni io concludo facendo questa considerazione
Dinanzi a questo nodo politico che può essere anche un'opportunità in qualche modo di far fare un salto di qualità al governo Prodi
Dobbiamo dire che una risposta pasticciata in cui su un vassoio d'argento viene presentato una specie di trionfo di Rifondazione o comunque una cosa rattoppata che a febbraio ci riporti un nuovo contenzioso
è preferibile a una soluzione del genere un ricorso elettorale pur sapendo i grandi rischi
Io non so le indagine demoscopica che cosa dicono ma il Polo è in crisi dirigenziale ma non è in crisi elettorale bisogna esserne consapevoli
In questo senso cioè il Polo
Potrà avere un calo ridotto di consenso elettorale in una situazione di confusione certamente dei suoi gruppi dirigenti
Sarei anche contro una soluzione puramente tecnica perché vorrebbe dire un anno in cui saremo come nuovo soggetto della sinistra utilizzate come il punch in Val sostanzialmente e alla fine di quel ciclo di un anno di un governo tecnico saremo in fondazione ancora più di difficoltà di quelle di questo momento abbiamo quindi le possibilità di arrivare a una Medal sia una mediazione che sia alta per le nostre prospettive
Altrimenti evidentemente dovremo accettare la logica che anche D'Alema mi pare delineato di misurarci nel misurarci
Io spero credo che almeno la prospettiva della costruzione del nuovo soggetto dalla sinistra faccia un passo avanti che potremo avere un simbolo capisco che il PDS ha problemi a destrutturare il simbolo in una fase
Così di scontro con Rifondazione e di
E a tempi ravvicinati ma ci devono essere qualche elemento costitutivo di questo progetto la parola socialista l'appartenenza all'Internazionale socialista
La simbologia ecco in questo senso potremmo anche affrontare le elezioni all'interno di questo schieramento sapendo che concorriamo costruire una prospettiva
Grazie Tapparo
Comunico
Il presidente
Della Giunta regionale del muro del Molise veneziane
Si scusa di non essere presente perché trattenuto per impegni istituzionali
Ma che comunque presente dal punto di vista politico insieme con noi
No
Le compagnie socialiste
Presenti questa Assemblea
Si riuniranno domani mattina in questa sede alle ore otto e trenta
è un po'presto così ha deciso
è iscritto a parlare il compagno Tempestini
Ma nel primo
Documento che approvammo compagni
Che approvammo convintamente tutti c'era una frase finale che diceva
Che non dovevamo nasconderci l'eventualità che l'operazione potesse fallire
Che lo poteva quell'operazione non poté potesse non riuscire
Dicevamo anche che questa che quella conclusione era dovuta da una l'esigenza di coerenza e anche di trasparenza
Tale da rendere più forte l'impegno e il chiarimento o sulle questioni che via via si sarebbero
Determinate sulle difficoltà che avremo incontrate io penso che noi dobbiamo partire da questa conclusione
Che può apparire
Riportata da né un po'paradossale oggi
Ma credo che invece noi dobbiamo fare questo ulteriore sforzo di chiarificazione con noi stessi
Perché avere Compay mi faccio parlare scusante dunque se no qua è già difficile
Dobbiamo fare uno sforzo di chiarificazione con estesi dicevo perché non c'è dubbio che se vogliamo tracciare un bilancio di ciò che è stato sino ad oggi beh dobbiamo mettere in evidenza tutte le ombre di questo processo
Per le ombre sono
Rappresentare al fatto che alcuni pezzi che dovevano
Insieme a noi
Per correre questo tratto di strada sono mancati all'appuntamento
Abbiamo incontrato ci sono state lungo il cammino difficoltà diffuse
Oserei dire che ci sono state ostilità diffuse
A che questo processo
Sì come dire prendesse corpo
E questo non è che non l'abbiamo pagato
C'è stato Francesco un atteggiamento davanti compagni molto Dragon regolare rilevanti sai perché non siamo alle diciassette a seguire niente
Il discorso di questa serie
E penso addirittura cari compagni che ci sia stata anche un atteggiamento va detto con molta franchezza del PDS
Il quale dopo una prima fase nella quale ha dato il segnale di voler cavalcare
Questo processo con all'altezza dei problemi che esso implicava
C'è stata tutta una fase nella quale nella quale il PDS ha dato l'impressione di voler fare un po'da solo
E che insomma questa questo percorso
Forse in qualche modo accessorio alle grandi questioni che erano all'orizzonte per ultimo l'ha detto anche Spini c'è da dirlo anche noi voi in qualche modo abbiamo in certe occasioni
Manifestato meno grinta meno forza di quanto sarebbe stato necessario
Sono elementi che pesano compagni
Che pesano sulla gracilità dal processo
E cioè e che è inutile nascondere
Solamente che vanno affrontati per quello che sono e per le implicazioni che possono anche determinare rispetto a ciò che invece dovremmo fare nel corso dei prossimi mesi
In termini molto rapidi
Lo dico non per chiudere ovviamente il ragionamento ma lo dico per aprirlo nei termini che io reputo più giusti cioè in termini corretti e chiare in Trentino
Voglio dire insomma
Che rimane aperta la questione la questione
Che dovremo animare nel corso dei mesi che verranno che abbiamo animato quindi debbo dare atto di questo al compagno Spini
Per le parti per la parte della sua relazione che si è riferita a questo tema specifico rimane aperta ancora la questione socialista all'interno della questione della Cosa due se vogliamo ignorarlo
Tappiamo uscì le orecchie di lardo e procediamo ma come sapete in quelle condizioni si cammina male
Rimane aperta la questione socialista e dobbiamo lavorare perché la questione socialista acquisti al di là delle affermazioni diciamo così rituali
Che sono sempre gradevoli e gradite ma che non vanno al fondo del problema
Dobbiamo sapere che ci aspetta per chiarire questo tema decisivo che era il cuore della Cosa due non mi ha mai spaventato il termine mi ha spaventato il contenuto
Hall in adeguatezza dell'approccio al contenuto dobbiamo sapere che dobbiamo lavorare molto perché la questione socialista emerga in tutta la sua importanza nel processo che abbiamo di fronte questa compagni non è una crisi di governo è una crisi del sistema politico uscito dalla rivoluzione italiana e che ha gestito la prima fase della transizione
La crisi del sistema politico è evidenziata come ha detto anche D'Alema stamattina
Da un fortissimo spirito di Revan esce da un tentativo molto forte di ritornare indietro e di ritornare al vecchio sistema politico
La crisi che oggi viviamo e crisi del sistema politico prima ancora che crisi di governo ed è quello che ha detto Cossutta D'Alema lo ha detto meglio di me
Un tentativo di tornare confidando su una sponda cattolica
Di tornare ad un sistema proporzionale nel quale vengono come prima distribuiti in termini Diversi è certamente meno favorevoli alla sinistra i pesi e gli equilibri politici nel Paese
Ma non voglio farla lunga naturalmente perché sono cose già dette ripeto stamane sia da spiriti e da D'Alema
Ma voglio sottolineare solo un aspetto che se questo sistema politico nuovo ha incontrato delle difficoltà
Con un covo entra in crisi come è entrato in crisi oggi beh questo dipenda da una cosa soltanto o almeno dipende principalmente da un elemento dipenda dal fatto che è un sistema bipolare hanno necessità di essere articolato sulla base p due forze
Che siano esse espressione maggioritaria e diciamo così complessivamente rappresentative delle due polarità quello che ancora oggi manca in questo Paese dove è inutile nasconderselo
All'indomani della crisi del sistema politico in Italia
La Sinesi il bilancio conclusivo finale della sinistra è un bilancio sostanzialmente in negativo
La dispersione elettorale susseguente alla crisi alla scomparsa del PSI è tutta lì non risolta
E la sinistra gioca nel campo angusto di un trenta per cento che sostanzialmente il campo del vecchio partito comunista italiano articolato oggi in due in due posizioni quella di rifiuto azione quella del PDS
Ecco dove c'è la questione socialista no nei termini di un recupero quasi che non fossero accadute tante cose quasi che l'elettorato non avesse naturalmente
Expo l'orata o altre strada in qualche caso strade non più sulle quali non si torna indietro non in termini solo quantitativi
Ma in termini politici l'attualità della questione socialista sta tutta in piedi nel senso e senza la soluzione di questo tema non si affronta e non si risolve la questione della costituzione di un grande partito socialista democratico nel nostro Paese
Questo è il tema che c'è
Che vive oggi il sistema politico che vive la sinistra che vive la grande difficoltà per la sinistra oggi
Tema che era dietro le questioni che affrontava D'Alema avete ascoltato un D'Alema preoccupato e non poteva che essere così
Preoccupato perché egli sa bene che le questioni che sono in campo non sono quelle di una impuntatura di Rifondazione
Ma sono quelle di una insufficienza del sistema politico a reggere il livello cui il bipolarismo il sistema dell'alternanza lo avrebbe chiamato e quindi viene la questione nostra in che termini voglio dire compagni e poi però alcune questioni
Conseguenti più relative alla mia al tema che mi è stato affidato beh insomma qui c'è una questione la sinistra per essere tale da poter rappresentare un grande polo socialdemocratico europeo benessere una sinistra moderata
O deve essere una sinistra riformista
La questione non è banale neon è una questione diciamo così di definizione va detto mi pare bene covata nel suo intervento il tema del riformismo che è tutt'altra cosa dal tema del moderatismo ha in qualche modo un tema che ripropone oggi indifferenti condizioni culturali e sociali del Paese la questione dell'egemonia
Sul sistema delle classi del mondo del lavoro delle nuove professioni
Quelle John mania che in qualche modo il si esprime come capacità di rappresentanza e di risposta alle questioni oggi dobbiamo dirlo che il rischio è quello di una contrapposizione tra una politica moderata
Che in qualche modo è tutta dentro lo schema delle compatibilità
Che meritoriamente peraltro il ministro del Tesoro ha imposto come asse centrale della politica di risanamento del paese di come editorialmente
In modo molto chiaro ma che naturalmente non risolve la questione di come orientare su una politica riformista e non puramente moderata centri sociali che nelle condizioni attuali preferiscono di stare dall'altra parte esposto no una posizione più estremi Zatta una posizione sostanzialmente non riformista come quelli che oggi stanno intorno
I ceti che stanno intorno a Rifondazione comunista questa la questione socialista che c'è dietro
Perché è questo il pezzo della storia della cultura politica che noi possiamo dare perché la politica degli dal Governo non sia una politica moderata
Ma cambi qualità e divenga politica di riforma politica riformatrice queste la questione
E dobbiamo dirlo tutto se diamo un giudizio vero e non fondato sull'esigenza della diplomazia di questo anno di governo beh qui e se questo è il senso della fase due che imbocca Spini su questo sono d'accordo ma insomma
è la fase uno è la fase del risanamento della fase dove insomma lo stesso la stessa tematica della occupazione che diviene centrale quasi negativa oggi di fronte a un rischio di crisi di governo ma è questa questione non è stata affrontata
Con lo spirito con il respiro con l'altezza
Che ha dimostrato di voler affrontare quella parte del movimento socialista in Oropa che ha saputo dare sta dando risposte innovative
E non soltanto puramente più moderate per incontrare il consenso delle forze diciamo che stanno al di fuori a destra diciamo dello schieramento della sinistra italiana questa la questione socialista che si pone e allora e allora la e allora il tema che noi abbiamo è quello e vengo rapidamente
Alla questione di quale partito dobbiamo costruire la questione ora diventa quella dell'intreccio
Tra nuova forzare la finestra una forza sulla quale credo
Gli ho delle tradizioni che ogni forza porta dentro questo processo
E che salvaguardi questo bene fondamentale che a mio giudizio ma credo al giudizio di tutti noi questa radice riformista che non abbiamo portato sappiamo di non poter come dire qui alzare
Il Pumbaa per il pugno sul tavolo
Sappiamo che noi andiamo a questo incontro consapevoli dei nostri limiti dei nostri errori
Delle difficoltà che abbiamo incontrato ma dobbiamo mantenere alta la parte vitale della nostra esperienza politica della nostra cultura politica per far questo occorre che il nuovo soggetto sia un contenitore che recepisca questo elemento di vitalità
Vedete compagni per qualche verso il PDS è un partito senza passato
Perché il PDS oggi è alla Scala
Come dire alla ricerca d'una innovazione avendo difficoltà a fare i conti con una propria storia che ha una storia la quale come dire ha una storia che per molti versi ha dovuto cancellare esso in una indispensabile opera di revisione radicale di tutta la tematica del comunismo internazionale ma per alcuni versi anche della tematica del comunismo italiano ed allora il rischio qual è
Che è una piccola forza quale noi siamo naturalmente augurandoci che questa forza apposta cresce ad allargarsi nel
Nel nel fuoco si dice così del confronto politico ma ciò che noi dobbiamo augurarci che questa forza
Si trovino di fronte ad un apparato il quale coniughi come dire regoli tutto sulla base della gestione del potere
Anche quando questa gestione del potere va intesa nel modo più nobile
Voi capite che questo significherebbe una grande difficoltà perché questo processo vada in porto nel senso che recuperi il meglio della tradizione socialista
Quindi noi dobbiamo anzitutto animare il processo politico dare corpo dare il massimo della spinta perché questo incontro non si riduca diciamo così a un processo di giustapposizione di pezzi
C'è un percorso molto rapido purtroppo molto immediato che è rappresentato nel corso dei prossimi mesi da incontri di carattere regionale nelle quali quali dare vita ad un dibattito politico me l'abbiamo voluto per tentare in quella sede di far crescere questo questo Progetto diciamo di dibattito politico
Sta a noi molto però anima con una posizione capace di mettere in primo piano le questioni che sono questioni vere della sinistra
Ma poi verrà la frase
Più ravvicinata
Ed io penso allora
Che bisogna stabilire alcuni punti fermi compare certo da una parte dobbiamo pensare ad un processo di integrazione costruire un nuovo partito significa naturalmente integrare esperienze vite
Storie gruppi dirigenti
The quindi dovremo fare in modo che queste integrazioni si realizzi nel modo migliore io penso che modo migliore significhi due cose evitare il rischio della riserva indiana
Io credo che nessuno di voi voglia che alla fine di questo processo i socialisti rimandare una specie di riserva indiana che ha una specie di sua autonomia particolare ma che si riduce all'uso del calumet
E nello stesso tempo l'altro rischia un'integrazione che porti alla scomparsa di questa forza di questa cultura di questa esperienza dentro
Una Area più vasta dobbiamo calibrare da questo punto di vista un passaggio molto difficile io penso che questo si possa fare se non affermiamo alcune caratteristiche fondamentali del nuovo partito e queste devono essere anzitutto un partito di democrazia partecipata
Deve essere questa la principale delle caratteristiche del nuovo partito un partito capace cioè di rompere con una tradizione leninista
E con tutte le degenerazione della tradizione leninista che abbiamo vissuto naturalmente anche noi in prima persona in anni recenti dobbiamo cioè riuscirà a rovesciare il tipo di partito
E qui vengono giuste le parole di D'Alema quando D'Alema dice dobbiamo pensare un processo federativo io penso che questo processo federativo pronte Bari guardare soltanto noi
Non dobbiamo esser noi federati
Ma dobbiamo introdurre elementi forti di federalismo nella struttura
Più generale nel contenitore complessivo nel quale andare a collocare queste esperienze queste forze queste energie e quindi io penso che se un primo elemento fondamentale quello diciamo di un pluralismo partecipato l'altro fondamentale quello di una ciclo dura federale che tira forza che dia credibilità ha un rapporto con la società non mediato attraverso il vecchio sistema del partito centralizzato ma mediato attraverso canali diretti con la società civile
è un tema molto importante ma che trova oggi un'occasione quasi irripetibile nella negli stati generali e nello statuto della transizione che dobbiamo in qualche modo preparare ovverosia il tentativo che dobbiamo fare ma dobbiamo essere alla guida
Di un processo del genere non alla retroguardia e quello di affermare le caratteristiche di un partito radicalmente diverso da quello che a rosso rosa rimpiange non esserci più
Ma nel Polo un partito che non trovi altra soluzione che quella dell'adeguamento alle esigenze mass-media logiche che sono peraltro esigenze assolutamente incontrovertibili e cioè il partito della leadership noi dobbiamo togliere l'occasione per affermare per avviare un ragionamento sulla strada d'un partito del federalismo e del pluralismo e del pluralismo partecipato in queste condizioni probabilmente questo processo di integrazione può diventare un momento di arricchimento e non e non correre il rischio come dicevo prima o della riserva indiana o dell'assorbimento puro e semplice
Naturalmente per far questo noi dobbiamo pensare anche come dire in modo molto chiaro e trasparente a dare una valutazione della nostra Della nostro essere noi abbiamo un partito democratico della sinistra il quale in questa fase un partito il che ha stato in termini di militanza
Una dimostrazione
Certamente di vitalità e la Mitariton militanza del Partito Democratico silenzio credo la possiamo misurare grosso modo intorno al peso che esso ha alla al numero di di militanti che hanno votato hanno partecipato al congresso del Partito democratico della sinistra
Si tratta all'incirca di duecento mila Company questo diciamo è grosso modo il lì la quantità di militanza che esprime il Partito Democratico Assis noi siamo in grado di esprimere cosa
Un decimo
Un quindicesimo non lo so lo valuteremo insieme siamo in grado però di porre anche noi un elemento di militanza a confronto con quello del partito democratico della sinistra e possiamo letali partire
Per delineare nella fase della transizione quali dovranno essere i gruppi dirigenti
La loro articolazione perché è naturale che in una prima fase questi gruppi dirigenti dovranno procedere attraverso la messa assieme di pezzi dell'uno e dall'altro lasciando naturalmente all'articolazione regionale a quella poi federale e selezionare la possibilità meglio di di completare meglio questo ragionamento che però nelle grandi linee dovrà essere dettato da noi c'è una intensa anche sui grandi numeri di questo accordo
Ma concentra io penso compagni che questa fase questa parte del ragionamento
è possibile condurla termine sempreché
Inizia dall'altra come dire assieme al processo di integrazione rimanga vivo quello che io definisco un processo di autonomia io penso che già oggi non lo statuto del partito democratico della sinistra ci sono elementi interessanti che vanno in questa direzione quando nel Partito Democratico si parla vista tutto fondato sulle autonomie funzionali e cioè sul fatto che la vita l'articolazione democratica in terra di quel partito
Non è su costumi ITA sul tanto sul rapporto diciamo della struttura burocratica le sezioni le federazioni e via discorrendo ma anche attraverso punteggi autonomia costruiti sui problemi sulla realtà ma io penso che questo ci fornisce una chiave
Di volta in porta ante per affermare un principio che noi come socialisti dobbiamo poter animare nel corso degli anni che verranno in quelli che saranno gli anni della transizione diciamo così uno statuto della partecipazione federale delle Autonomie e che
Nelle larghe linee in qualche modo mi pare il compagno D'Alema ha ripreso e sul quale quindi io non posso che esprimere un apprezzamento nel senso cioè di una apprezzamento del fatto che sia stata condivisa questa impostazione che abbiamo voluto dare alle cose
Io penso che circoli sedi fondazioni strutture elementi di aggregazione che sono stati vitali in questa fase che hanno saputo mantenere assieme a una vitalità socialista
Debbono poter mantenere anche dopo una loro capacità di aggregazione essere momenti di vitalità di questo pluralismo partecipato
Se questi due elementi riusciremmo a come dire a gestirli nel modo migliore se riusciremo a dare all'integrazione all'autonomia
Come dire le caratteristiche giuste io penso che questo processo potrà essere condotto a poi importo in modo soddisfacente non per noi ma per l'idea che credo dobbiamo come dicevo prima rappresentare nel quadro più generale della sinistra
Mi resta da dire quello che poi sarà oggetto di altri interventi ma che sul quale il compagno Spini si è a lungo intrattenuto tutto questo sarebbe vanno
Se naturalmente a conclusione di questi nostri ragionare
L'immagine del nuovo partito quello che non vogliamo costruire insieme non desse non fotografa asse in modo chiaro in modo netto
L'insieme di queste esperienze se non ci fosse in quelle simbolo un richiamo esplicito al socialismo europeo molti di questi sforzi sarebbero vanificati
Ma io vi dico con grande franchezza che sarebbe molto difficile
Percorre una strada di questo tipo dove sostanzialmente non ritroviamo le ragioni di fondo Spini lo ha detto bene
Che non sono quelle del passato ma sono quelle del futuro sono quelle dell'abiezione nostra alla grande casa del socialismo europeo se non trovassimo queste ragioni
Con il coraggio e con la trasparenza che se meritano rappresentate nella simbologia
Nella carta d'identità del nostro partito mi troverei in grande difficoltà a proseguire questo cammino e credo come molti compagni i quali non ne fanno una questione passatista ma ne fanno una questione sulla quale costruire il nostro futuro
Grazie al compagno Tempestini iscritto a parlare il compagno Giuseppe Averardi
Da come sta andando la riunione compagno la sensazione che tanti Dinoi siano venuti dalle province più per ascoltare D'Alema che il dibattito fra noi
Se ne stanno sono mi sono alzato prima sono andato fuori è pieno di compagni fuori ma il dibattito non lo seguono
è un fatto curioso nostro di noi socialisti ma insomma
Affonda le radici in un costume nostro credono
Io debbo dire avevo preparato un intervento abbastanza articolato ma scritto
Di che cosa debbo parlare
Debbo parlare della questione del nome e del simbolo
Delle proposte nostre delle questioni che poniamo al PDS e debbo dire che
Dopo l'intervento di stamattina del compagno D'Alema
Io ho dovuto modificare in parte l'intervento che avevo scritto che leggerò per essere più preciso nei termini trattandosi di materia così delicata
L'ho in parte modificato perché il compagno D'Alema stamattina
In due tre quattro passaggi è stato abbastanza convincente mi pare che nelle cose che lui ha detto c'era il riflesso
Di qualche cosa che forse è già avvenuta ed echi di Gould compagno Spini non c'ha parlato forse
Mi domando
Le cose di D'Alema che m'hanno colpito molto
Sono stati i passaggi i passaggi centrali del discorso non possiamo ridurre ad unum
La ricchezza della sinistra neanche noi del PDS
Se porteremo una generazione nuova che non è mai stata iscritta a nessun partito avremmo vinto
E credo che su questo passaggio il compagno Spini nella replica dovrà dire qualche cosa perché non riesca a capire come il PDS porti la vecchia e la nuova generazione
Mi domando come si porta la nuova generazione se non c'è legame con la storia con la vecchia ma sono domande che qualcuno può porre che però dicono che c'è un tema
C'è un modo di portare l'orgoglio della propria militanza politica
Nel progetto comune
E questo è il modo giusto dice D'Alema
Di raccogliersi fisicamente attorno alle vecchie bandiere questo è il modo sbagliato
Nei confronti della vicenda umana e politica di ognuno di noi
Il solo modo di porsi è quello di guardare all'altro con grande rispetto voi a noi noi a voi
Uno statuto della fase Inter per la fase intermedia ha detto D'Alema uno Statuto noi parlavamo di un protocollo di intesa di un articolo provvisorio dello statuto del nuovo partito lui ha parlato di uno Statuto addirittura per la fase intermedia cioè fra il dicembre il momento fondativo
E il congresso della conta come dicono nel PDS quello che dovrà avvenire d'acqua due anni e mezzo tre
Ha detto ancora c'è una grande voglia di tornare indietro
Agli anni Sessanta specificato c'è una grande voglia di rifare la DC
C'è una grande voglia di rifare il PC
Non ha detto c'è una grande voglia di rifare il PSI ma era implicito non vogliamo tornare indietro noi del PDS noi pensiamo di non tornare indietro
Carniti parla di disastri ferroviari
E invece D'Alema parla della possibilità di un efficace di uscire dall'ipotesi del disastro ferroviario dallo scontro non mi pare che abbia parlato di scontri e questo mi fa dire allora alcune cose sul nome e sul simbolo
E qui leggo compagni perché credo che i passaggi siano abbastanza importanti è accaduto compagni che nella sinistra anche nel PDS l'abbiamo seguito nel dibattito che avverto Asor Rosa in agosto
Ci si è attrezzati malamente alla comprensione delle dinamiche degli affetti che il sistema dei media stava e sta provocando dentro il sistema politico alcuni politici alcuni compagni anche fra noi
Pensano che ancora oggi sia possibile tenere distinto è separato l'ambito della politica da quello del marketing e della comunicazione e che questi non siano invece complementari e profondamente intrecciati fra loro la politica e il marketing
Della pubblicità della comunicazione questa errata presunzione porta a considerare la comunicazione politica il marchio il simbolo di un partito i manifesti come accessorio
Appendice medicina anziché come un processo di incontro fra la logica dei media
E la logica della politica
Ma se la televisione è per definizione il mezzo dell'immagine
Bensì può intuire in che modo abbia influito sulle strategie comunicazionali dei partiti
E del resto non sono in pochi a vedere le responsabilità del mezzo televisivo nell'enfatizzazione del personaggio della leadership
A dispetto di altri aspetti della comunicazione politica elettorale ora è certo l'immagine è l'elemento
Ormai predominante della politica non solo italiana l'immagine l'anello di congiunzione
Fra il messaggio e la sua fonte oggi non si pensa a Rifondazione senza pensare a Bertinotti oggi non c'è un messaggio del PDS che non sia D'Alema
Questo è il messaggio come oggi viene concepito c'è all'identificazione a un anello di congiunzione fra il messaggio la sua fonte
Da un punto di vista generale occorre considerare come la cultura dell'immagine riferita alla politica sia un fenomeno tutto americano
Che da noi ha trovato appena i primi spazia
Da questo punto di vista possiamo con certezza a ritenere che la politica come tutti i prodotti ha una componente importante dell'immagine ed è una componente che ha un valore pari quando non a Duilio dura non addirittura superiore alle altre componenti cosiddetto oggettive
Il simbolo compagni ne parliamo un momento fra noi
Il simbolo e immagine
Ma immagine vitale del partito
Cambia con il cambiare del partito
Se cambiando ad esempio è stato scritto si rende meno immediatamente comprensibile ciò esprime un distacco della classe dirigente che lo propone
Dalla base elettorale o addirittura dagli stessi militanti e tende a tornare emblema non più simbolo di partito
Lo sappiamo dalla nostra storia di socialisti di socialdemocratici
Il simbolo ha una valenza di discorso politico programmatico tanto che nell'evolvere e nel cambiare segue il dibattito ideologico e naturalmente le scissioni veri unificazioni ricorda della bicicletta il doppio simbolo del sessantanove
E quello che ne venne fuori voi nella rottura nel sessantasei e quello che ne venne fuori il quattro luglio dopo la rottura di quella famosa unificazione Nenni quando Saragat era presidente della eppure i simboli seguirono
E l'unificazione e la scissione
I simboli di partito
è stato scritto possono essere grosso modo di due tipi uno interno
Per gli iscritti per i militanti per coloro che combattono in prima linea la battaglia e l'altro esterno il simbolo di tipo esterno diretto a un pubblico più vasto all'elettorato
Uno vuol significare questi siamo noi
L'altro vuol significare noi rappresentiamo voi
A volte i due significati si intersecano
Un simbolo del primo tipo ad esempio questi siamo noi è stato quello dell'MSI lo è tuttora in qualche modo Alleanza Nazionale poi con il sacello sotto con la fiamma
La scelta della Fiamma Tricolore che scaturiva da un sacello per l'MSI indicò oggi a una volontà elitaria da parte dei dirigenti neo fascisti infatti la comprensione di un stimolo se di un signore simbolo richiedeva elaborazione intellettuale non solo ma una formazione ideologica già orientata a destra gli eroi in mare tiri la patria
Lo stesso si può dire
Come tipo di simbolo del simbolo dell'Ulivo non so se il simbolo dell'Ulivo esprima niente altro che
Un marchio una griffe politica una firma
Non contiene infatti alcun discorso programmatico ideologico né alcun allegoria immediatamente comprensibile
Il secondo tipo di simbolo noi parliamo per voi noi siamo voi ha il valore di discorso politico programmatico
Il simbolo del PDS
Può
Il simbolo del PDS
Non ha un valore politico programmatico ma ideologico storicizzate come è stato detto la è del tipo questi siamo noi ma specifica no veniamo dall'Irlanda
In questo modo è altamente allegorico
E legato a un periodo di transizione la cosa uno nel quale è importante era importante oggi lo è meno credo sottolineare il cambiamento radicale rivendicando però le proprie radici storiche la Quercia simboleggia è scritto nella Treccani
Nell'uso comune dell'allegoria la Quercia sei come una quercia siete Comuna Quercia
In relazione all'altezza all'imponenza alla resistenza alla lunga vita un soggetto molto robusto e vigoroso anche se in età avanzata rispetta la falce e martello della tradizione del PC c'è dunque nella Quercia un salto qualitativo dal secondo al primo tipo di sé un virus di simbologia
Si può dire che l'accento sul partito le sue radici storiche la sua ideologia si fa preminente
Rispetto al primo singolo
Quando l'anno scorso
I compagni Amato e D'Alema lanciarono l'idea della Cosa due
Molti compagni io stesso fra loro
Eravamo dell'avviso che la questione del simbolo e del nome per quanto importante non fosse poi così importante quanto i documenti politici
Di orientamento programmatico Ruberti
Di impostazione dei principi dello Statuto ai quali dovevamo porre attenzione
Debbo confessare d'aver cambiato idea compagnia in proposito
Mi hanno fatto cambiare idea i cento e cento compagni che ci hanno scritto dalla più profonda provincia italiana i militanti socialisti che hanno aderito con entusiasmo al progetto
Che partecipano alle nostre assemblee e strada facendo ci ripetono sempre le stesse domande
Mi ha fatto cambiare idea il tambureggiante della stampa che ci è ostile su questo tasto delicato il nome come vi chiamerete non vi rispondono
Come si chiama Remo nel novantotto dicono i compagni pidiessini anche noi o socialisti
OPC diessini se capovolgono le lettere come dicono potremmo chiamarci ancora socialisti
La Quercia
Rimarrà la Quercia o la fusione fra le due tradizioni storiche della sinistra
Sarà visibile del nome nel simbolo
L'adesione all'Internazionale socialista rimarrà un'enunciazione valida solo quando si va in Europa
Ma sarà priva di contenuto in Italia
E se nome socialismo socialisti ha scritto Fabbri da Parma rimarrà appannaggio esclusivo del sì dal quale mi sono staccato dice Fabbri
Sì sì membro anch'esso dell'Internazionale socialista come faremo a convincere gli elettori socialisti che noi abbiamo fondato con il PDS il grande partito del socialismo europeo
Lasceremo l'esclusiva al sì
Insisto su questi domande voi lo capite compagni siete tutti vecchi militanti
Non per giustificare qualcosa con qualcuno la storia non ha bisogno di giustificazioni ma per richiamare il quadro oggettivo nel quale siamo chiamati ad operare ecco dunque il problema nostro e del PDS
Se non riusciremo a convincere i nostri compagni oggi
Come riusciremo a convincere gli elettori socialisti domani sulla veridicità di quel che affermiamo
è perfettamente inutile continuare a insistere sulle nostre tesi sei compagni ci chiedono la prova della verità
E noi non siamo in grado di darla non saremo in grado di darla se domani gli elettori non ci voteranno è perfettamente inutile compagni
Stando così le cose
Qual è la strada da battere se non quella che i fatti
L'immagine i simboli rendano credibili le nostre parole
Dobbiamo presentarci in modo da vincere la diffidenza dei socialisti
Degli elettori socialisti domani verso il nuovo partito che fonde Remo da vincere la loro l'esistenza votarlo questo potrà avvenire compagni se offriremo ai nostri vecchi
Presenti nei vari cespugli agli elettori che ci votavano e che ci piacerebbe tornassero a votare socialista
Un'immagine un simbolo un nome che corrispondono al loro sentimento profondo alla loro storia noi non vogliamo tornare compagno D'Alema gli anni sessanta Dio ce ne guardi la storia camminato anche in Italia
Ma noi vogliamo che gli elettori tornino fra noi
Questo potrà avvenire grazie all'incontro fra le due culture a dicembre
Della sinistra storica le due culture farà seguito un partito che nell'immagine
Nel simbolo e nel nome oltre che nei principi e nei programmi parlerà della Quercia né della rosa
Del PDS e dei socialisti e dei socialdemocratici del partito della sinistra italiana e del socialismo europeo insomma della loro storia e della nostra storia
Il vecchio PC
Ha speso generazioni di militanti
Generosamente tempo e denaro per coltivare la propria identità dettando nuovi valori riconoscendo l'esistenza del contesto culturale nel quale operava il PDS nel l'erede orgoglioso e insieme membro autorevole dell'Internazionale socialista
Permettetemi un solo passaggio a memoria
Il compagno Saragat che non c'è più
Anche lui presidente della Repubblica come il compagno Bertini storie diverse ma che affondavano nella stessa nella stessa area dice
Saragat che si riteneva il più fedele discepolo di Turati e del riformismo storico di Matteotti scrisse ai suoi compagni un anno prima della morte circa dice la Bibbia
Se il seme non muore la pianta non cresce
Noi siamo stati il seme Turati è stato il seme del riformismo italiano ore giusto che la pianta cresca
O i capi del passaggio in compagnia Orlandi ricorda questo passaggio straordinario nella sua lettera ecco perché la Quercia dico al compagno D'Alema accompagno Spini
Nonostante la sua ascendenza storica leninista affonda le sue radici come dice Saragat più profonde nel socialismo italiani
Se uscendo dalla transizione Laguercia migliorerà quella che oggi è la sua indefinita immagina di partito degli altri comunisti
Se si metterà in discussione
Se definirà meglio la propria personalità di Partito del socialismo europeo creerà di sei quell'immagine inossidabile che sola
Può far sì che il nuovo partito definendosi appunto per quello che nel nome nel simbolo diventi parte integrante della socialdemocrazia europea in questo caso a noi sarà data l'opportunità di impegnarci sino allo spasimo nella costruzione di quella cosa grande
Che è stata nei sogni dei nostri padri
Permettetemi una un passaggio
Non virtuoso il duca di Wellington ho letto recentemente su un libro di cento pagine che ho letto queste strade il trionfatore della battaglia di Waterloo diceva spesso che la presenza di Napoleone sul campo di battaglia valeva da solo alla forza di quaranta mila soldati
Io non so quanto valga oggi un simbolo socialista nelle mani di una struttura come quella di cui dispone il PDS e che noi non abbiamo più io non so quanto tutti noi socialisti storici
Siamo in grado di portare alla costruzione del nuovo partito
Se ci sarà dato di verificarlo lo sapremo al termine della nostra fatica noi speriamo che il compagno Spini al quale va tutta la nostra fiducia
Ossa traghettarci lì dove la metà che ci attende e compagni
Grazie del Prina è iscritto a parlare e compagnia Chini
Care compagne cari compagni
Sono tra coloro che ha salutato la nascita del movimento dei democratici dei socialisti dei laburisti
Come un passo necessario sulla strada della ricomposizione di un nuovo partito della sinistra riformista in Italia
Passo necessario perché nessuno
Degli spezzoni socialisti che si erano prodotti all'indomani del terremoto era da solo in condizione di richiamare a sé parte dell'elettorato
Del vecchio PSI e soprattutto non era da solo
In condizione di diventare elemento coagulante di una nuova realtà che potesse essere rappresentativa
Dei laici e dei socialisti
Quindi la creazione del movimento anche se nella fase transitoria ma giustamente questa mattina Valdo Spini parlava
Di un
Di una fase costituente del nuovo partito che tenesse conto delle provenienze
E d'altra parte se i compagni avranno la pazienza di leggere uno dei tre documenti del Forum che abbiamo licenziato che parla appunto del nuovo partito vedrà che in quel documento è precisato questa fase federativa iniziale per tenere conto delle specificità delle varie componenti
Dicevo
Questo fatto è seriamente importante a condizione che noi si possa portare a questo appuntamento
Lo spirito che ha animato i socialisti ma anche la loro forza elettorale o almeno parte di essa
Allora io mi permetto invece che divagare Marilyn
Delucidazioni su quelle che possono essere i rapporti fra socialisti pidiessini in questa nuova fase chiamerei questo mio brevissimo intervento di cinque minuti istruzioni per l'uso
Cioè come organizzare utilizzare questo strumento
Perché la tanto declamata questione socialista
Si porrà seriamente se ci saranno i socialisti queste la condizione credo essenziale perché non possiamo quantunque siamo assemblea eletta i pochi pensare di porre la questione socialista se la capacità nostra di mobilitazione del nostro elettorato e comunque di elettorato laico
E democratico progressista che non ancora rappresentanza politica Sapa
Trovare spazio nel nuovo partito
Allora io credo che le questioni fondamentali siano due come sempre una di per di carattere programmatico e l'altra di carattere organizzativo
Per quella di carattere programmatico al di là della bontà della iniziativa di oggi che avrebbe avuto naturalmente altro spessore sul piano della colazione programmatica se non fosse intervenuto in un momento politico particolare
E che credo comunque vada ripreso perché non possiamo continuare a parlare di valori specifici socialisti se non ci decidiamo porli bene chiari davanti a tutti anche perché è grande parte di questi valori non sono più ormai solo patrimonio esclusivo dei socialisti ma anche per la forza intrinseca di Jesi sono diventati patrimonio comune di molte forze politiche del paese e del PDS ormai da anni
Io credo che valga la pena intanto riandare nella nostra storia recente e meno recente a vedere quali siano stati i punti significativi e anche se magari non è più di moda o non è il caso di riandare a quei periodi io credo che molta parte
Delle indicazioni che erano venuti dal congresso di Rimini siano ancora tuttora valide basta andarli a reinterpretare criticamente alla luce dell'evoluzione
Dei fatti ma che certamente possono significare ancora qualcosa
No
Avevano naturalmente non è il massimo
No ma dicevo siccome sono istruzioni per l'uso chi è interessato a a utilizzare questi strumenti può sentire questi consigli che vengono da un vecchio militante altrimenti può certamente farne a meno
La seconda questione è quella della capacità nostra di aggregazione dicevamo che nessuno degli spezzoni in cui si era articolata la diaspora socialista da solo era in grado di determinare di creare una aggregazione reale
Il movimento dei democratici e dei socialisti laburisti può diventarlo ma questo è il punto di partenza
Cioè questa è la condizione per poter iniziare a lavorare
Mentre mi è sembrato da molti molti interventi anche che si pensasse che ormai siccome siamo riusciti a fare il movimento adesso siamo a posto abbiamo terminato l'operazione l'immagine no io credo che il problema vero
Sia quello di valutare qual è quali sono le componenti culturali dell'Ulivo in questo momento
Vedere se per caso come io credo ne manca una e come riusciamo a reintrodurla nel corpo dell'Ulivo
Io sono convinto che l'Ulivo al di là delle dichiarazione di laicità in grande parte dei suoi esponenti è ancora all'incontro di una vecchia cultura cattolica della vecchia cultura pidiessina io credo che proprio lo si vede nella sostanza di tutte le questioni importanti che il Parlamento porta avanti e che i vari leader esprimono
Manca cioè
La componente laica socialista la cultura laica socialista quindi per noi il problema non è di andare a ripescare i vecchi compagni o i vecchi militanti le vecchie bandiere per carità necessarie
Ma noi dobbiamo riuscire a ricreare attorno a questo movimento l'interesse delle forze della cultura laica e socialista che in questo momento sono assenti dalla vita politica del Paese
Questa è la realtà allora il compito che abbiamo all'istruzione per l'uso è questa
Non andiamo a cercare di di seguire i passi di quei compagni che sono nel Sciglio che sono non non parliamo di di cose più lontane da noi che non ci interessa neanche più
La questione non è per noi la questione di recupero di vecchie bandiere o di vecchia meditando
I laici e i socialisti avevano intessuto questa società di circoli di giornali di correnti di luoghi di formazione di pensiero questi sono i luoghi dove noi dobbiamo andare a ripescare e allora
L'appello che è stato fatto per la costituzione del movimento
Non può portare solamente i nomi di illustri compagni che hanno una grande militanza politica alle spalle ma deve
Suscitare
L'interesse e le firme
Di grande parte del mondo laico progressiste socialista di quella cultura nel mondo della scuola delle impresa delle professioni
Gradirei erano tantissime i campi dove noi avevamo realmente un'egemonia culturale direi quasi in termini gramsciani arrivo a dire anche se forse Gramsci è è parte
Non non non preponderante della nostra cultura
Presente non preponderante ho detto
Allora da qui dobbiamo partire
E allora
Le le le articolazioni provinciali che sono pur sempre il nerbo della politica perché non si può pensare di fare politica seriamente
Attraverso convegni una tantum necessari ma non determinanti
Perché noi abbiamo da affrontare un PDS
Che nelle articolazioni provinciali e regionali non è quello che abbiamo sentito stamattina qui anzi a me piacerebbe andare qualche volta nelle Direzione PDS per sentire se D'Alema parla allo stesso modo in cui parlano ma questa è una curiosità da vecchio Tavecchio cinico
Ma al di là di questo al di là di questo la
Direi che gli elementi direi connaturati accerta formazione culturale burocratica del PDS sono ancora presenti in grande realtà provinciali
Dove troviamo delle reali difficoltà di rapporto e allora come riusciamo a smuovere queste difficoltà
Solamente se ci presentiamo rappresentando parti serie della cultura della società nelle quali viviamo se non è così non possiamo parlare di questione socialista fino alla noia ma non verremo considerati per nulla
Perché quando si fanno questi matrimoni
E sono matrimoni di interesse questi non son matrimoni d'amore son matrimoni frutto di razionalità e per la verità son quali poiché Duran di più e per i matrimoni d'amore possono anche così svanire
E col svanire col col venir meno la passione matrimoni interessa cioè gli interessi sono reali e solidi possono durare a lungo però ecco se matrimonio di interesse ad essere allora ogni contraente deve portare il peso non della propria storia proprio andiate quelle non non mi interessa più a nessuno
Noi dobbiamo riuscire a innestare nel corpo dell'Ulivo e nel nuovo partito in modo particolare quelli che erano i valori della cultura laica democratica e socialista azionista ma noi ne abbiamo le spalle veramente ricchi e di queste di queste componenti che non eran tutte solo socialiste
Ma credo che proprio perché si chiama movimento dei democratici e dei socialisti e laburisti e soli possa contenere a condizione che sappiamo essere interpreti di questa realtà
Leggo
Un messaggio significativo
Inviatoci dal compagno Franco Majolino ex segretario del PSI di Scalera
Sinistra socialista oltre dieci anni oggi lavorista saluto vivo piacere aderendo convegno movimento democratici socialisti laburisti
Do ora la parola
No il compagno Benaglia coi forse
Benaglia iscritto coi compagni azioni sostenibili sono peso
Compagni compagni per
Non ripetere
Ormai tutto una serie di interventi
Oggetti di questo convegno
Che sono stati poi devianti
Dalla contingenza anche politica della crisi di governo io
Sono incaricato
A parlare sulla questione dalla gestione della Cosa due del passaggio gestionale che a livello periferico siamo chiamati a fare
E vorrei riprendere a questo proposito quanto diceva prima nella parte finale del suo intervento il compagno Achilli
Allora voi compagni ormai ci siamo accorti tutti sappiamo che l'appuntamento della Cosa due è un fatto acquisito
Si tratta di capire come si deve fare questa cosa due
Come arrivare a questo appuntamento
Per rimarcare fino in fondo i caratteri della questione socialista dei problemi
Che sono stati posti dagli interventi anche del compagno Tempestini ed al compagno Averardi
Dobbiamo dire che vi è una grossa differenza fra quanto ha detto qui D'Alema stamattina e le realtà regionali e provinciali questo lo constatiamo quotidianamente
Dobbiamo anche dire essere consapevoli che la partenza di questa operazione
Anche se a livello culturale esistevano i documenti del Forum quella materiale che rubati richiamava portentoso interessante che è stato prodotto
E che speculi si è fatto qualche dibattito sui festival dell'Unità
Dobbiamo dire che la cosa vera avuto una spinta a livello organizzativo né i segretari regionali del PDS mercoledì scorso
Dove dopo
Che
Si era deciso a livello politico D'Alema Spini e altri compagni che la cosa doveva marciare per arrivare all'appuntamento degli Stati generali
In quella riunione che avevamo chiesto anche noi dei gruppi dirigenti periferici regionali del PDS insieme ai nostri e a quelli dei cristiano sociali e dei Comunisti unitari
Al questo incontro dobbiamo dire che sembrava una cosa solo organizzativa
Ma invece è stato un incontro che ha dato una spinta politica alle realtà periferiche per partire
Infatti la numero due si dice del PDS attuale Minniti nel chiudere questo incontro
Ha parlato a tutti noi ma praticamente si è rivolto in modo particolare ai suoi al suo gruppo dirigente
Dicendo chiaramente che non si tornava indietro
E che l'operazione
Politica del nuovo soggetto per socialismo europeo richiedeva una forte convinzione politica perciò richiamava il gruppo dirigente del PDS
Ad una forte convinzione politica per portare avanti questo processo
Non era un richiamo casuale
Ma consapevole perché ogni giorno non glielo diciamo che le varie nelle varie realtà periferiche la cosa non aveva ancora raggiunto non è ancora decollata
E noi ci auguriamo che questo
Oltre o dai dirigenti periferici
E mi pare di capire che ormai
In parte è stato raccolto nel senso che molti segretari regionali hanno invitato i nostri segretari regionali e delle altri soggetti costituenti
A vedersi a concordare a cominciare a lavorare insieme ma fatta questa operazione compagni dalla convinzione dell'operazione politica c'è un problema di gestione di questa operazione
Perché
Siamo nella fase che una volta che tutti sono convinti il gruppo dirigente del PDS non è un problema solo di convinzione ma di capire come verrà gestita a livello periferico questa fase di transizione che ci porta agli stati generali della costituendo nuovo soggetto politico
E qui dipende molto dal PDS ma dipende anche da tutti noi
E qui compagni bisogna essere molto chiari sarò molto schematico ma preciso perché serve per indicazioni ai compagni della periferia a parte che già stamattina il segretario del Pd ma se ha fatto un'affermazione
Che non so se l'avete sottolineata tutti sul piano politiche ne ha fatto diverse ma va ad un passaggio dicendo
Che questo processo che noi abbiamo avviato insieme lo dobbiamo negoziare e governare
Negoziare e governare come città perciò questo richiederà parte nostra una presenza
Precisa puntuale e chiara superato il discorso dalla con pensione una presenza precisa puntuale e chiara innanzitutto deve essere chiaro compagni ai segretari regionali del PDS in casa nostra quello che abbiamo chiesto che al in futuro al tavolo giudice tutti quelli della cosiddetta Cosa due chiamiamola così ci saranno soltanto i soggetti costituenti cioè vale a dire PDS
Movimento democratico socialista e laburista cristiano sociali e Comunisti unitari voi sapete che in molte realtà dove il PDS aveva cercato di Risi pare già sei mesi fa Uda un anno fa e i repubblicani di boa discuterne
Beh i soggetti costituenti però voi capi no non è così perché fino adesso in molte realtà il Pd e s chiamava al tavolo dei soggetti dei cosiddetti soggetti costituenti anche altre organizzazioni o anche altre associazioni culturali questo è avvenuto
In molte aveva tali molte città e in qualche regione
Ecco deve essere chiaro compagni che oggi si parte con i soggetti costituenti che sono quelli che ho detto prima insieme ai repubblicani di buone
Questo è un primo passaggio molto importante
L'altra cosa che avevamo chiesto che è stata confermata in questa riunione dei segretari regionali
E che siccome l'operazione rossa come qualcuno sosteneva anche in casa nostra non potrà essere o uniforme su tutto il territorio nazionale prima ci saranno delle regioni che marciano di più dalle regione che marciano di Milano
Il PDS pone il problema di farle marciare tutti insieme per non avere dei punti vuoti è chiaro che c'erano delle realtà più avanzate meno avanzate però di avere a livello nazionale un monitoraggio di quello che succede a livello regionale per intervenire laddove ci sono delle difficoltà e di conseguenza a livello regionale un monitoraggio a cascata per controllare e verificare superare tutti quegli ostacoli che sul saltano fuori a livello provinciale perciò noi abbiamo un coordinamento nazionale che deve farsi carico di queste cose un corno remote i coordinamenti regionali che sono ai rappresentati dai soggetti costituenti che dovranno farsi carico di seguire e di Mont titolare le realtà provinciali e di conseguenza a livello provinciale poi e intervenire se a livello provinciale ci saranno dei contenziosi perciò
Questa scelta è una scelta precisa e importante perché morì The realtà periferiche non sono mature a fare quel processo a fare quel passaggio che sta avvenendo un po'a livello nazionale già cioè di partecipare già agli organi sulle decisioni politiche alle discussioni politiche quest'do laddove Amaturo può avvenire ma importante comunque che la fase di transizione che poi sarà gestita anche da uno statuto da un protocollo di intesa come diceva stamattina richiamava prima anche avverarsi già stavate richiamava prima Averardi deve essere gestita da un coordinamento regionale composto da
Un rappresentante a due questo vi sono tattiche locali sono realtà che poi le vedete arrivano regionale dai costituenti i soggetti
Della su dalla Cosa due eh
Compagni queste il quadro della situazione
Molto schematico detto perché era importante dare questa indicazione
Rimane un problema ancora compagni molto importante per noi come movimento dei socialisti dei laburisti
è vero che noi dovremo portare un contributo programmatico un contributo di ideali e di valori però è anche vero compagni non possiamo illuderci illuderci che ci sarà un
Una valutazione anche del peso che noi dobbiamo portare
E allora
Siccome noi abbiamo la presunzione che in questo nuovo soggetto politico
Di contare di più
In termini di dirigibili Tanzi termini dirigente di quadri video
Elettorali dei Comunisti unitari dei cristiano sociali e a dei repubblicani di Boggi abbiamo questa presunzione ma ne siamo convinti
E allora compagni questo non bisogna solo dirlo ma bisogna anche dimostrarlo e per questo che importanti e qui chiudo veramente ma importante perché ci facilita l'operazione nelle varie realtà provinciali e regionali perché non possiamo solo lasciare in mano pensare che il gruppo dirigente nazionale possa risolvere tutti i problemi è importante e determinante che anche a lui a livello periferico questo appello dei socialisti e laburisti venga sottoscritta do dal più gente possibile queste molto ma molto importante perché questo servirà dal momento insieme alle altre cose nella discussione che avremo poi durante la negoziazione come diceva D'Alema e la gestione del processo ai compagni che io mi appello a questo perché questa mobilitazione
Della sottoscrizione dall'appello serve cosa per richiamare i vecchi compagni per aggregare nuovi compagni che dobbiamo portare i giovani e donne nel nuovo soggetto e nello stesso tempo è anche un'operazione che metteranno in difficoltà qualche compagno del sì che ancora non ha voluto affrontare il problema grazie
Grazie comparire Venaria
Alcune comunicazioni relative ad la giornata di domani domattina i nostri lavori cominceranno alle nove e mezzo sa
Sperando di convincerli più o meno puntualmente e si concluderanno tra l'una e mezza e le due
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno per i giovani di chiunque voglia partecipare con loro la loro convegno in modo da permettere loro di discutere i loro problemi
Sì
A mezzogiorno abbiamo come ospite il sindaco Rutelli vogliamo dimostrare in questo modo con Rutelli e con altre
Come il partito si è impegno come il partito si è impegnato anche a livello comunale e come abbia un peso forse superiore a quanto non si stimi oggi
Ultimo è iscritto a parlare ora è il compagno per sostenere
Ne ha facoltà
Compagne e compagni per me per noi una cosa deve essere chiara la questione socialista non è una questioni di socialisti alla ricerca di un posto e in crisi di identità Inter enti che abbiamo ascoltato oggi di elaborazione che ha preceduto questa nostra giornata stanno a dimostrare che a questo appuntamento andiamo
Con una chiara coscienza
Del nostro ruolo anche dei nostri limiti che sono soltanto però in questa fase dei limiti numerici e non siamo certamente alla ricerca di un posto perché sappiamo dove stare è una scelta che abbiamo fatto e dopo la crisi del partito socialista abbiamo scelto di stare a sinistra la questione socialista e invece la questione della sinistra del nostro tempo a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo i socialisti tedeschi si interrogavano sul presupposti del socialismo democratico e i compiti attuali della socialdemocrazia recuperi siamo nella stessa situazione
Quali sono i presupposti del socialismo democratico e i compiti della socialdemocrazia dopo il mille novecentottantanove data simbolo Della fallimento dell'ipotesi comunista e di vista del terzo millennio
Su questo ci dobbiamo confrontare e su questo ci dobbiamo misurare
Vorrei trattare brevemente soltanto di due temi un che è quello riguarda la globalizzazione e l'altro gli appuntamenti della costruzione europea prese replica della Global sì globalizzazione ci stiamo ho riempiendo la bocca taglio spesso questo termine viene concepito come un incubo la globalizzazione significa soltanto
Mercati internazionali potenti che fanno e disfano i governi
Decisioni prese
E al di fuori di ogni legittimazione democratica che decidano del successo o dell'insuccesso di ogni politica la economica determinata da governi democraticamente eletti globalizzazione viene normalmente intesa tra come liberalizzazione assoluta la lotta del più forte per la supremazia senza badare a quelli che sono i costi umani e sociali di cui è stato
Certe questo è un aspetto
Della globalizzazione ma cosa differenzia la globalizzazione da quella che era la situazione del capitalismo nasce il tecnico alla fine del diciannovesimo secolo chiederlo sempre cosa differenzia se non la dimensione planetaria la situazione attuale rispetto a quella di un tempo dove nei singoli stati nazionali si lavorava più di cinquanta ore e qualche volta anche sessanta
Non vi erano diritti riconosciuti
I lavoratori non avevano il diritto di voto di fronte a quella situazione c'è stata una risposta anche all'interno dell'allora Movimento operaio
Che era quella del rifiuto se le macchine portano via lavoro si distruggono le macchine se lo Stato e la macchina al servizio della Re pressione della borghesia sia e controllo sta
I lavoratori idolo rappresentanti non devono aver nulla a che fare un quand'lo sta succedendo attualmente
Ebbene quella risposta è rimasta fortunatamente minoritaria quella risposta è stata sconfitta
Se i lavoratori le classi
I popolari sono state tutelate allora e perché altri hanno scelto di vedere quella situa non è non come un limite ma come una sfida e la situazione è esattamente lo stesso
Noi non possiamo pensare di impedire il processo di internazionalizzazione dell'economia
Perché questo processo in altre aree significa sviluppo economico vorremmo essere contro alla globalizzazione per ridurre milioni e milioni anzi miliardi di essere umani
A vivere soltanto di agricoltura e di turismo di esseri paradisi nei quali potere riposare ci dopo le fatiche di un duro lavoro nei Paesi sviluppati possiamo pensare di essere contro la Global za azione essendo contro per principio a ogni dislocazione di lavoro di fabbriche dirupo unità in Paesi diversi dal nostro sarebbe una scelta il polista e sarebbe per di più han
Che una scelta sbagliata una forma di sviluppo comunque avverrebbe in quei Paesi e teniamo conto che per esempio una grossa realtà della G
Da dove si dimostra che è possibile fare sviluppo economico negando la democrazia negando la libertà e negando anche il mercato
Dobbiamo invece ad assumere i compiti che ne derivano e se è vero che la competizione internazionale a volte falsata
Dal fatto che in paesi del terzo mondo si può produrre a costi bassi perché non c'è libertà politica
Perché non c'è libertà di organizzazione sindacale perché centinaia di milioni di bambini Visa Jan i sette otto anni lavorano dieci ore al giorno qual è la nostra risposta di socialisti moderni eleggiamo barriere dove ali per i prodotti di questi Paesi oggi impegniamo affinché la libertà politica e sindacale non sia soltanto un patrimonio dell'Europa ma anche la loro
è vero che c'è la globalizzazione che tracciò passano le notti dice che vogliano però passano anche le notizie di libertà come noi qui abbiamo visto quello che da solo prima del massacro di Tienanmen è stato capace di fermare quei carri questo è un'immagine che hanno vi sto in tutto il mondo sono immagini che si trasmettono al mondo quello che ci sono altri Paesi dove c'è la libertà
E a volte anche la stessa organizzazione dei mercati ha una sua importanza
Nel difficile processo di transizione dall'Africa del sud dell'apartheid a quella di Nelson Mandela un grosso ruolo è stato giocato dai fondi pensione dei sindacati americani che Siris il tavolo per ragioni morali di investire nelle azioni sudafricane cioè nelle azioni di impresa che vostro compromesse con quel regime è chiaro che c'è un altro tipo di risposta di fronte alla globalizzazione
Rinchiuderci nel nostro orto in un alto sempre più piccolo è questa la risposta che per esempio dalla lega nord che danno i movimenti etnici o religiosi quelli che pensano di governare il processo d'la globalizzazione creando delle piccole patrie omogenee dal punto di vista etnico linguistico o religioso o come nel caso del Nord semplicemente di reddito e in quel
è un modo di governare i processi è una scelta anche questa impossibile e per di più è una scelta sbaglia
Abbiamo fatto su un altro versante
Una scelta come questo Governo consapevole
Di fare dei sacrifici per entrare fin da subito nell'Unione monetaria europea
Anche questo deve essere un punto chiaro lo ha scritto anche recentemente il compagno dello dobbiamo capire che la partenza dell'euro non è un punto di arrivo è un punto di inizio è un punto di inizio anche di confronto è un punto d'inizio su diverse politiche che posso può essere fatte avendo raggiunto una stabilità monetaria stabilità monetaria che era necessario indipendentemente dai parametri di Maastricht l'indebitamento pubblico
Dell'insieme dei Paesi dell'Unione europea era passato dal cinquantasei virgola un per cento del prodotto internazionale il prodotto interno lordo del mille novecentonovantuno al settantatré virgola due per cento nel mille novecentonovantasei questa spirale doveva essere fermata questa spirale non poteva più cresceva e non solo per ragioni finanziarie
Anche per ragioni di poter sopportare per ragioni di equità sociale in questo momento oltre al confronto nord-sud vi è anche un problema di confronto tra generazioni dobbiamo creare Leconte zioni per assicurare ai giovani direi di più a chi non è ancora nato un mondo un mondo vivibile
Vi sono in Europa squilibri regionali e settoriali di solo in Europa di è in Europa
Un deficit di democratizzazione delle istituzione comunitaria e perciò di controllo democratico sulle politiche pubbliche
Ma questa situazione e la stessa situazione che il movimento operaio ho dovuto affrontare alla fine del secolo scorso delle istituzioni non democratiche delle istituzioni nelle quali non potevano far sentire la loro voce e si è deciso e si è stati capaci di affrontare quella sfida e di vincerla in buona parte non c'è confronto tra la situazione attuale e quella di molti anni
Indubbiamente Rifondazione ha un'altra visione
Pensa che sia possibile ritagliare uno spazio protetto che sia possibile star fuori dall'Europa porsi al riparo dalla globalizzazione e su questo il confronto ma sicuramente fa
E il confronto che si è fatto alla fine del diciannovesimo secolo non ci possiamo sottrarlo all'inizio del terzo millennio
La situazione non è certamente chiara ma vi sono sicuramente più speranze di alcuni anni fa
Con il crollo del sistema comunista all'Est non si era detto che il capitalismo aveva definitivamente vinto la sfida nel confronto del socialismo
Alcuni ex comunisti già pensavano che la parola socialismo dovesse scomparire che era meglio chiamarsi genericamente democratici proprio per purificarsi rispetto a una compromissione che era durata molti anni i socialisti democratici d'Europa occidentale non l'hanno pensata in questo modo e hanno deciso di rispondere a una fitta la sfida riorganizzandosi vincendo certamente anch'e delle resistenze interne non è un passaggio facile perché dobbiamo navigare in un mare aperto non abbiamo alle spalle una esperienza di pratica e di lotta a livello internazionale
Conosciamo come si conquistano i comuni come si conquista un vere i giovani come si riesce a conquistare il potere all'interno di uno Stato ma non siamo ancora organizzati e anche psicologicamente attrezzati per affrontare delle sfide
Soltanto a livello europeo ma ci sono anche altri motivi di speranza pensiamo soltanto a quella che era la situazione dell'Europa negli anni settanta non avevamo ancora due Stati la Spagna Portogallo retti da un regime fascista e anche in quel caso la sfida dell'adesione all'Europa fu uno dei fattori determinanti per rompere quei regimi e per poterli portare alla libertà
Fino a venticinque anni fa avevamo dittature militari non parlo adesso del Paesi dell'Est Europa ma qui da noi nella Grecia la culla della democrazia cerchiamo perciò di vedere che i passi sono stati fatti avanti di non avere sempre una visione pessimistica e ricominciare a concepire la dimensione internazionale del nostro agire non in maniera romantica Certamen e molto più facile subire il fascino dell'esotismo rivoluzionario richiede molta passione e poco studio non c'è bisogno come quotidianamente si deve fare contrattando per esempio le direttive della Comunità europea per sostenere la lotta degli zapatisti nelle foreste del Ciak passa ma noi non abbiamo foreste e perciò dobbiamo affrontare i problemi internazionali nella nostra situazione e nel nostro con che nella nostra concreta situazione
Da qui e su questo chiudo la necessità già altri compagni l'hanno detto
Di arrivare alla costituzione in Italia di un partito del socialismo europeo se la sfida europea i soggetti che si devono affrontare devono essere omogenei e in Europa vi è una destra e vi è una sinistra e la sinistra era presentata quasi esclusivamente dai partiti che siede muscolo nell'Internazionale socialista questo è il punto e questo è quello che ci dà una forza e la convinzione di procedere malgrado le difficoltà
Certo nella costruzione del nuovo partito e ha fatto bene Averardi a ricordarlo sarà necessario anche porre attenzione al problema dei simboli delle insegne che son quelli che di solito precedono le truppe
Noi abbiamo anche bisogno di questo ma sarebbe poca cosa se ci dessero questo e invece nel nuovo soggetto non si affrontassero i temi a Julio brevemente accennato io forse è un'illusione o una speranza
Rispetto al nuovo partito che dobbiamo creare
Cioè di pensare che per i primi tempi dovremmo forse quando ascoltiamo degli interventi chiudere gli occhi e forse anche ascoltare di le voci sintetizzate in modo che noi non sappiamo chi parla presteremo più attenzione a cosa dice e questo a dire che la cosa importante e se anche senza riconosce il re nessuno in quelle cose che vengono dette ci sarà un'anima socialista tantomeno allora ricordo ancor ora domani mattina la riunione si svolgerà a decorrere dalle nove e mezza alle otto e mezza c'è in questa sede una riunione delle donne socialiste la seduta è tolta