"Legambiente: un'agenda per il XXI secolo per i sindaci di Milano" dibattito organizzato da Legambiente e da "Impresa Ambiente" con i candidati a sindaco di Milano in occasione delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione del Comune di Milano presso il Circolo della Stampa

Vi ringraziamo di essere stati assolutamente puntuale
Più di molti di noi anche organizzatori della serata
Questo credo che sia l'occasione pari momento in questa campagna elettorale per la nostra città più importante
Per discutere
Delle questioni ambientali di Mila no
L'importanza che hanno chiave all'ambiente per la vita dei milanesi bel segnata da quasi tutti i sondaggi e di opinione che si sono alternati nel corso degli anni ricordo visto che siamo partecipiamo uno dei protagonisti di questa nostra occasione
Il coordinamento dei comitati di Mila no le cartoline che ha mandato in tutti i quartieri la somma delle principali questioni legate all'ambiente penso al traffico penso all'inquinamento atmosferico
Dava di gran lunga alla quarantacinque per cento dei casi come primo problema se facciamo la somma delle inchieste problemi ambientali
Dava questa come il principale dei problemi da affrontare il primo se non venivano accorpati se non vengono accorpate in queste in modo i dati e sicuramente diventa sicuramente quello della diffusa microcriminalità ma se vogliamo il killer ambiente la criminalità l'illegalità di carattere ambientale tra il primi posti della preoccupazione da lei milanesi dico subito Teramo per non sembrare
Cosa che non vogliamo essere come associazione come Legambiente credo che men che meno lo sia
L'orientamento culturale e tecnico che esprime la rivista del Sole ventiquattro Ore Impresa Ambiente con cui abbiamo condiviso l'iniziativa la questione ambientale per noi non è una battaglia islamica che esiste solo quella
è stata da sempre per noi
Grimaldello se volete il fulcro su cui fare leva per produrre un cambiamento più generale di qualità della vita
Di qualità dell'ambiente urbane no se volete di una Milano più bella più interessante in generale
E credo che quello che è stato colgo quindi subito qui l'occasione per passargli la parola quello che è stato l'occasione all'esperienza di questi due anni di un ambientalista al governo della città di Milano com'è stata o all'assessorato all'Ambiente di Walter Ganapini abbia secondo noi
Rappresentato molto bene il modo con cui l'ambientalismo può diventare occasione di cambiamento reale del modo con cui si vive nella nostra città
La vera e propria se mi permettete questa parola rivoluzione
Qual è il titolo di copertina numero sui rifiuti dei imprese ambienta questa rivoluzione dei rifiuti che c'è stato a Milano è stato una rivoluzione che ha toccato la ditta un po'di tutti noi nelle nostre case
Ed è stata seguita dai milanesi è un esempio
Di essere riuscite a mettere insieme la volontà di cambiamento di Mila no lo sforzo da parte della pubblica amministrazione e l'occasione Offerta all'immondo dell'impresa
Che nell'insieme hanno saputo portare a Mila no dagli ultimi posti ai primi posti su scala europea RAI anzi al primo posto su scala europea come metropoli per il riciclaggio dei rifiuti
Noi presentiamo queste quindi do subito la parola Walter Ganapini come esempio
Di come Milano possa fare uno scatto analogo su tante altre importanti e difficili problemi che ha da affrontare
Walter Ganapini
Io ringrazio
Legambiente Andrea Poggio per l'infinito ringrazio per le sue parole sono onorato dal fatto Clinton aveva avuto la fortuna di essere parte di quel gruppo che quasi vent'anni
Costituì un'associazione che oggi si chiama Legambiente che
Attentato titolare di venire la battaglia per un ambiente più pulito non saranno più trasparente
Una grande battaglia di Progetto riprodurla anche l'incapacità di governo ringrazio dicevo Andrea per le sue parole non sono affatto certo
Di meritarlo personalmente io credo che ciò che è accaduto nell'anno lo si debba lo sforzo complessivo di sistema i cittadini in primi all'impresa e cittadini in primis l'impresa in secundis ad un grosso sforzo di sistema ma al di là di questo io desidero semplicemente contribuire a questo
Il dibattito inquadrando il tema della gente per il ventunesimo secolo nel seconda metà degli anni ottanta il segretariato generale delle Nazioni Unite incarico che lo fa Harlem Brundtland
Di coordinerà un gruppo di lavoro orientato alla redazione ciò che avvenne di un rapporto che intitolato avo al cromo fiducia il nostro futuro comune il nostro futuro
In quel rapporto le Nazioni Unite introdussero per la prima volta l'attenzione del mondo la nozione di sostenibilità
Deve intendersi come sostenibilità la possibilità di un modello di sviluppo che consenta alle generazioni future
Possibilità di accesso alle risorse e alle occasioni di sviluppo almeno pari rispetto a quelle che le presenti generazioni hanno avuto questo tema non è un tema forte con forte valenza etica è del tutto evidente che mette anche in discussione alcuni parametri fondativi della stessa filosofia morale la solidarietà diacronica il tema della non de dell'invio del non considerarci tu misticamente vertice di una piramide alla cui base stanno le risorse l'ambiente
Io ho le altre specie animali
La sostenibilità e diventato il tema certo centrale di una riflessione internazionale
In durante la grande conferenza sullo stato del pianeta nel summit di Rio de Janeiro novantadue
Si è tradotto questo tema della sostenibilità in un in alcune azioni sottoscritte da centinaia di governi nazionali nello specifico
E parte integrante degli elaborati di Orio novantadue l'impegno sottoscritto da centottantanove Paesi a redigere
Entro due anni dal novantadue la gente la propria agenda per il ventunesimo secolo
E di lì ad altri due tre anni l'impegno affinché dentro ogni paese le amministrazioni pubbliche anche a scala locale si attrezza assoluto lo stesso strumento che cos'è l'agenda per il ventunesimo secolo
La modalità con l'attuale le comunità umane antropiche
Organizzano il proprio futuro
Verso la sostenibilità superando approcci settoriali superando la cultura indifferente verso l'ambiente e superando la cultura settoriale dell'ambiente ambiente e per definizione tema trasversale inerisce il nostro modo di vivere di produrre e di consumare
L'agenda per il ventunesimo secolo e quindi un impegno a redigere dei programmi e degli obiettivi intersettoriali su
Il Paese Italia con uno sforzo estremo e proprio all'ultimo minuto utile del ministro dell'Ambiente pro tempore
Valdo Spini nel marzo del novantaquattro si e dato l'agenda per il ventunesimo secolo nazionale purtroppo dal marzo novantaquattro ad oggi invece molto poco è accaduto sta accadendo sulle agende per il ventunesimo secolo a scala locale
Si tenga presente come a voi tutti noto che in quella unione europea alla quale aspiriamo tutti con estrema forza e verso la quale il Paese impegnato in uno sforzo straordinario
Esiste un'area che quella dominante l'area del marco l'Area Germania Olanda Lussemburgo Danimarca
In quell'area solo per dare un numero già oggi l'ottantasei e il novanta per cento degli enti locali alla propria agenda per il ventunesimo secolo non nel senso che ha e arrivata a redigere dei libri dei sogni
Noi siamo il Paese del Progetto ottanta siamo il Paese del progetto Duemila no non è questo l'agenda per il ventunesimo secolo ma molto meglio di me
Cristina Rapisarda sassone Andrea Poggio Carlo Montalbetti potranno dire ma in generale c'è uno scarto potente tra il nostro Paese e l'aria trainante d'Europa
E dunque quello scarto va colmato
Sappiamo che la qualità ambientale dei sistemi urbani e metropolitani non è un lusso sappiamo che la qualità ambientale dei sistemi urbani e metropolitani e fattori di competizione sul mercato globale
Un un'area metropolitana che non abbia qualità ambientale che non abbia qualità sociale che non abbia proprio sulla rinnovazione è fuori e fuori dal mercato e fuori dalla competizione
E dunque a maggior ragione quello sforzo va intrapreso avendo presente io ho finito che nella migliore elaborazione internazionale l'agenda per lo sviluppo sostenibile a scala metropolitana
Sì incentra oltre che sul discorso intersettoriale i trasporti col territorio l'energia con l'ambiente energia trasporti territorio problemi legati improprio l'Inter settorialità
Sì incentra su tre concetti fondamentali nella prossima internazionale oggi l'ambiente urbano sostenibile è un ambiente che presente a tre caratteristiche fondamentali la visita la vivibilità
La responsabilità la partecipazione quando uno legge le le gel decente per il ventunesimo secolo olandesi scopre che so io che a Utrecht io nel team nel senso della responsabilità si è deciso che nel ride nell'intervento
Di recupero edilizio dei vecchi fabbricati del centro storico e proibito utilizzare il legni pregiati provenienti da foresta tropicale umida cioè ci spingiamo a questo livello nel senso della responsabilità
è una grande sfida ma siccome per quel che mi concerne ho sempre ritenuto dovendo tutta questa città che ho sempre ritenuto che questa città sia la porta vera
Di questo Paese verso l'Europa mi auguro in tutti i modi che nel futuro di Milano ci sia il completamento del percorso verso l'agenda per il ventunesimo secolo come strumento di programmazione strategica per un diverso mi milioni sviluppo grazie
Triestina Rapisarda stesso Anna direttore dei imprese ambiente ha coordinato con grande sforzo più di quanto abbiamo fatto tutti noi avevamo darle
Una meno il gruppo di lavoro che ha iniziato a lavorare sul lungo periodo per Milano produrre l'agenda appunto para il prossimo secolo per Milano nel mondo
Grazie verso detta così sembra una roba drammatica ma adesso la ridimensioniamo subito io appunto sono qui per dare un'indicazione così per portare qualche testimonianza sul lavoro che abbiamo svolto nei mesi scorsi proprio su questo tema della sostenibilità Milano però mi vorrei permettere di fare una qualche considerazione di carattere generale
Grata tra l'altro a Walter Ganapini di avere a Artaud
Di avere dato delle indicazioni di carattere generale sul tema di Agenda ventuno anche un tema in Italia molto sconosciuto io vorrei dare questa prima testimonianza l'ultimo Forum che noi abbiamo fatto in occasione del nostro lavoro
Che era sul i luoghi della città alla qualità urbana la sostenibilità di Milano era l'incontro più diciamo di più ampio respiro di quelli che abbiamo organizzato abbiamo ricevuto va ai nostri uffici di coordinamento alcune sollecitazioni di partecipanti che ci chiedevano di inviare loro l'Agenda ventuno cioè qualcuno ha pensato che Agenda ventuno fosse un'agenda come l'agenda del Sole ventiquattro Ore per intenderci
Quindi sono grata Walter garantire di avere se non altro dato una cornice introduttiva io vorrei fare questa considerazione generale oggi non si può più non parlare di ambiente direi anzi che è molto facile misurarsi in generale sui temi dell'ambiente nel senso che tutti ormai
Più o meno sono sollecitati a parlare di ambiente per due motivi io credo fondamentali il primo motivo è che la comunità scientifica mondiale ormai tende sempre di più ad accreditare scenari Inc caratterizzati dalle condita diciamo dagli affetti da i possibili impatti negativi di comportamenti azioni umane che non siano sufficientemente attenti all'uso oculato delle risorse
E delle fonti di energia
Basta pensare al tema grandissimo del riscaldamento globale dell'effetto serra tutti ne abbiamo sentito parlare
Un tempo su questo tema
Si fronteggiavano due scuole di pensiero una catastrofista e una antica Castro Fist all'una diceva che il giorno dopo saremmo stati sommersi dalle acque l'altra diceva che non era Fera ve l'ha fatto che era molto più pericoloso il basilico dei gas serra
E su questo sostanzialmente non si andava avanti oggi questa fase è superata e davvero c'è una prevalenza di diciamo atteggiamento della comunità scientifica mondiale a sostenere che il pericolo per l'ambiente è reale
L'altro ter Reno che rende oggi agevole parlare di ambiente ha a che fare invece con lo svolgimento delle attività economiche
Terreno sul quale ormai chiaramente riscontrato che il fattore ambiente fa parte integrante dello svolgimento ordinario delle attività economiche sia dal punto di vista della ricerca della redditività
Sia dal punto di vista dell'efficienza dei sistemi di gestione sia dal punto di vista dell'innovazione tecnologica e passata l'epoca in cui l'ambiente rappresentava un vincolo
Un un diciamo un una specie di ostacolo sulla via dello svolgimento delle attività economiche oggi parlare di risparmio di uso oculato delle risorse delle fonti di energia
è parte integrante di riflessioni orientate alla ricerca di redditività economica così come parlare di ecco efficienza è pienamente coerente con la messa a punto di sistemi di gestione ambientale sempre più orientati all'efficienza in generale
Così come
Buongiorno in
Facciamo sedere
Prego
Dicevo quindi anche da questo punto di vista dal punto di vista dello svolgimento ordinario delle attività economiche parlare di ambiente
Diventa diciamo un elemento coerente un ENEL un elemento di normalità
C'è un punto che io credo sia oggi cruciale e è un punto che rende estremamente importante questo incontro in da una grande motivazione a questo incontro
Ed è quello per cui se poi noi passiamo a verificare l'efficacia delle politiche ambientali così come oggi
Vengono applicate
Non credo che si possa parlare con lo stesso livello di soddisfazione sicuramente non si può essere soddisfatti del livello di attuazione del delle politiche ambientali nel nostro Paese io credo che non a caso Walter Ganapini
Prima ha fatto riferimento al nord del nostro solito Grande Nord quello cui noi ci riferiamo da ambientalisti quando parliamo di attuazione delle politiche ambientali
Allora qual è il motivo di fondo io credo per cui oggi non possiamo essere soddisfatti del livello di attuazione delle politiche ambientali nonostante il fatto che sia divenuto agevole parlare di ambiente perché per i motivi che abbiamo identificato
Secondo me il motivo è stato molto ben messo in luce da un articolo che apparso sull'Economist un paio di settimane fa un articolo che era intitolato il tuo ma ci porti troppa aria calda
Volendo usare un gioco di parole divertenti che si riferisce da un lato ovviamente al fenomeno dell'effetto serra del riscaldamento globale
Dall'altro lato al fatto che i grandi consessi internazionali che si riuniscono a decidere le misure necessarie per l'abbattimento dei gas serra di fatto sono aria calda perché si continuano a decidere si si continuano a mettere sulla sulle carte delle misure di abbattimento dei gas serra da parte dei vari Paesi che partecipano a questi consessi internazionali ma di fatto i risultati non ci sono mai nessuno di noi come cittadino può oggi testimoniare che sia in atto una effettiva politica di abbattimento dei gas serra perché un'effettiva politica di abbattimento dei gas serra così come viene scritta nelle convenzioni internazionali passa attraverso una abbattimento massiccio te l'utilizzo delle fonti tradizionali di energia e ce ne saremmo accorti tutti nella nostra vita quotidiana allora che cosa dice l'Economist sì ma questo è un problema fondamentale il motivo per cui si fa aria calda eh
Che queste decisioni vengono prese dai ministri dell'Ambiente non con questo non vogliamo dire nulla contro i ministri dell'Ambiente ma vogliamo dire molto
Contro una logica di attuazione delle politiche ambientali come fenomeno settoriale che viene portato avanti da autorità di governo
Che rappresentano un'unica funzione e allora dice l'economista il vero punto di svolta il il vero diciamo la la la la strada per andare oltre l'aria calda al sindaco Formentini diceva l'aria fritta e quello di far partecipare a questi consessi internazionali
Non solo i ministri dell'Ambiente ma i ministri dell'Economia i ministri del Tesoro i ministri dell'occupazione che cosa vuol dire questo vuol dire che perché le politiche ambientali abbiano una reale efficacia e cessino di rappresentare l'aria fritta
è fondamentale che esse diventino un fatto assolutamente trasversale
Io credo che paradossalmente il successo delle politiche ambientali potrebbe essere rappresentato dal venir meno della funzione specifica di governo dell'ambiente e potrebbe invece essere rappresentata dal momento in cui fosse il Presidente del Consiglio occuparsi di politica ambientale il ministro dell'industria il ministro del Tesoro il sindaco della città
E allora venendo all'anno all'incontro di oggi
La politica ambientale applicata la città non deve essere un fatto settoriale di un assessorato dell'assessorato all'Ambiente o dell'assessorato al traffico che si occupasse Tory al mente
Di risolvere un problema che sarà presumibilmente affrontato in modo contingente secondo le solite logiche dell'emergenza ma deve essere una scelta strategica della città ecco allora io credo l'importanza di chiedere al futuro sindaco della città un impegno che non è un impegno per un intervento settoriale o legato ha un aspetto specifico dell'ambiente nella città
Tipicamente le aiuole le panchine perché non è questo il tra il problema di moltiplicare le aiuole le panchine
Ma è quello di fare una scelta strategica che condizioni lo sviluppo futuro della città e uno potrebbe dire ma queste son cose da nordici
Son cose che si fanno in Danimarca che si fanno a Vancouver è vero che si fanno in Danimarca si fanno a Vancouver però io vorrei darvi due testimonianze una è questo documento dell'OCSE
Che è intitolato politiche innovative per lo sviluppo urbano sostenibile la città ecologica e l'OCSE e quindi è una delle autorità internazionali accreditate che definisce la città ecologica
Sostenendo che la città ecologica si caratterizza per il livello al quale la considerazione dei valori ambientali viene integrata nel processo decisionale dei settori pubblici e privati
Nella città ecologica alla cittadinanza dovrebbe essere consapevole delle proprie responsabilità locali e globali verso l'ambiente
Gli aspetti ambientali dovrebbero essere affrontati continuamente con atteggiamento proattivo la considerazione dei fattori ambientali dovrebbe essere integrata nel massimo grado diciamo nel massimo a livello delle politiche delle attività settoriali e la massima attenzione dovrebbe essere data
Alla miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini l'obiettivo dice l'OCSE dovrebbe essere quello di integrare le finalità di miglioramento sociale ed economico con quelle ambientali in vista dello sviluppo sostenibile
E anche qui si potrebbe dire ma questo è una filosofia che va bene per Vancouver o per la Danimarca
E invece vorrei dargli un'altra testimonianza che è questo documento che si chiama Madrid ventuno
Dove ventuno Stasi in tre ter ventunesimo secolo non è un numero civico perché purtroppo io credo che a Rio de Janeiro non abbiano avuto una grande idea dal punto di vista comunicazionale perché chiamarla Agenda ventuno
Per chi non è stato a Rio de Janeiro e non erano in tanti non è così semplice noi qui facciamo una grande fatica a spiegare alla gente che cosa vuol dire
Agenda ventuno I fa anche perché insomma andare io è una storia abbastanza complessa questo documento è il documento della Città di Madrid dedicato allo sviluppo sostenibile nella Comunità di Madrid
Nella comunità cittadina di Madrid e vorrei leggervi due righe
In cui il sindaco di Madrid dice da un lato che la qualità ambientale adeguata rappresenta un fattore di competitività di primaria grandezza per lo sviluppo della città
E in cui si dice che la politica ambientale non è propriamente una politica settoriale ma deve essere integrato mai deve portare all'integrazione dei valori ambientali in tutte le politiche
Allora queste sono le premesse sulle quali dovrebbe in base alle quali dovrebbe partire un processo di Agenda ventuno locale che come ha spiegato Walter Ganapini da un lato ha già dei riferimenti
Diciamo di cornice di contesto sovranazionale che sono oltre che il documento Agenda ventuno di Rio de Janeiro quanto è seguito poi che il documento Agenda ventuno di Rio de Janeiro da leggere come diciamo manifesto politico della sostenibilità
Prevedeva il capitolo ventotto l'attivazione appunto a livello locale di processi di Agenda ventuno locale che non sono non sono da intendere come aria fritta
Per il processo di Agenda ventuno locale viene deve essere intesa l'attivazione di un processo decisionale nell'ambito dell'amministrazione che conduce alla messa a punto di attività di piano strategico per la comunità cittadine basata su i valori della sostenibilità ambientale
L'altro riferimento diciamo internazionale la Carta di Aalborg che è la carta delle città sostenibili sottoscritta nel novantaquattro in questa cittadina
E che rappresenta la cornice diciamo ancora una volta di riferimento istituzionale del processo di Agenda ventuno locale
Dietro la quale sta un ente che è questo International Council for locale nuovamente l'Initiative slick lei che non solo ha avviato la campagna città sostenibili ma anche messo a punto un manuale tecnico diciamo gestionale
Per l'avvio dei processi di Agenda ventuno
Quindi se da un lato è necessario che il futuro sindaco della città il governo intero della città si pronunci
A favore di un impegno strategico per la sostenibilità dall'altro lato esistono anche gli strumenti per avviare questa questo processo strumenti che sono da un lato scritti in queste carte internazionali che sono già ampiamente sperimentate
In altre realtà non solo del Grande Nord ma anche del Grande Sud e torno a sottolineare l'esperienza spagnola di Madrid noi che cosa abbiamo fatto in due parole perché abbiamo fatto molto poco abbiamo fatto molto poco perché in realtà il lavoro da fare è molto grosso abbiamo ricevuto un incarico dal giunta ancora attualmente attiva per avviare una riflessione appunto sulla agenda ventuno per Milano sostenibilità Milano lavoro che si è rivelato essere estremamente difficile credette
Prima di tutto per un fatto di mancanza di sensibilità collettiva poi quando io prima facevo la battuta
Sul partecipanti al Forum che ti chiede di mandargli l'Agenda ventuno questo è una battuta che voleva avere un senso cioè il senso di come ancora da noi siano scarsamente
Diciamo presenti questi valori e queste sensibilità il primo lavoro che ne abbiamo fatto è stato quello di mettere a punto un elenco delle priorità delle criticità ambientali di Milano
Senza pensare che questo le Elenco potesse essere esaustivo perché consideriamo abbiamo considerato con molta così umiltà che veramente il problema fosse così grosso da poter essere soltanto abbozzato ci siamo concentrati su tre criticità fondamentali l'inquinamento da traffico urbano il problema della mobilità
Il ciclo dell'acqua in termini di gestione della risorsa e controllo degli inquinamenti
La gestione dei rifiuti solidi urbani questo è diciamo il lavoro che noi abbiamo svolto attraverso una riflessione che si è basata sul lavoro di un gruppo di Esperti e un confronto ma relativamente allargato nei confronti della cittadinanza
Qui ci siamo fermati abbiamo segnalato all'amministrazione la necessità di andare oltre su le seguenti priorità l'utilizzo e la produzione di energie all'inquinamento atmosferico da fonti fisse
L'inquinamento acustico
Lo sviluppo della città nel rapporto tra industria e territorio quindi tutte le tematiche legate alla gestione delle aree dismesse alle bonifiche dei siti contaminati alla localizzazione degli impianti
E poi il grande tema dei luoghi della città in termini di verde pubblico privato arredo urbano turismo e tempo libero
Qui si chiude la nostra testimonianza
E ci auguriamo che questa riflessione possa procedere col nuovo governo della città grazie
Crac Cristina tutti voi siete venuti qui principalmente per sentire i sindaci quindi iniziamo subito
Procediamo i sindaci si i sindaci e i candidati a sindaco sembra che son ancora uno solo
Ordine alfabetico Gabriele dottor Gabriele Albertini in sua assenza abbiamo soltanto toccato brevemente due punti dorso il titolo uno è l'ambiente come occasione come occasione via terra riuscire a vincere la sfida di modernità e di futuro per la città di Milano
Tema ai primi posti di tutti i sondaggi come tema emergenziale sulle questioni ambientali segnalata dai milanesi la questione del traffico una battuta
Per stimolare una risposta tra le tante
Si sente in e tante città in questa campagna elettorale parlare della Città di Milano come un'azienda
Ma se permettete l'azienda per esempio per i trasporti non è soltanto l'Atm con una sua sede centrale
Tutti gli autobus che percorrono tutte le strade di Milano che se funzionano a dodici chilometri all'ora
Sono certamente una diseconomia se questi stessi Autobots andassero a ventiquattro chilometri all'ora i costi dell'Atm non aumenterebbero in maniera significativa ma il vantaggio terrei cittadini milanesi che impiegano il loro tempo per muoversi in città sarebbe altrettante sarebbe una fonte di guadagno considerevole
Bene allora del recupero il tempo che ho perso prima parlando dell'argomento che avete sottolineato essere il più centrale almeno da quello che è stato detto e cioè il traffico il traffico di Milano è un traffico particolarmente intenso e segnalato da tutti i cittadini e anche dall'amministrazione che vi ha prestato
Una attenzione particolare forse con conseguenze non quelli tutte desiderabili dei cittadini comunque
E certamente un focus molto significativo una cifra che da un segnale di quanto disagio crea la mancata viabilità è stato calcolato che ogni cittadino milanese mediamente perde quattro milioni quattrocentoventi mila lire all'anno
Calcolando a ventisette mila lire all'ora il suo tempo di lavoro mancato di o tempo libero sprecato per muoversi nella città e trovare un parcheggio
è vero quanto veniva segnalato poco fa dalla
Relatore e aggiungo che in tema di inquinamento il fatto che autobus magari diesel e magari non perfettamente carburanti si muovono a dodici chilometri si muovano a dodici chilometri all'ora nella città
Comporta una tasso di inquinamento dell'aria che non sempre verificabili dalle nostre porte purtroppo soltanto sei centraline perché anche qui sono un po'pedante ma desidero darvi un dato certo le centraline
Riescono per quanto riguarda il particolato cioè quella parte di inquinamento atmosferico che viene generato dei motori diesel soltanto a rilevare il quaranta per cento per cui anche quelle sei non danno il dato significativo di questo
Importanti inquinamento qui avevo fatto una proposta
Qualche giorno fa che prevedeva la possibilità di utilizzare anche per le aziende municipalizzate infatti la nota legge sulla rottamazione cioè noi abbiamo dei veicoli
Credo per buona parte obsoleti per buona parte
Certamente oltre i dieci anni
E la possibilità da parte delle aziende municipalizzate italiane di avvalersi della legge sulla rottamazione non è prevista dalla stessa legge questo potrebbe essere un'occasione per utilizzarla con ciò immettendo sulla rete urbana dei mezzi più moderni e meno inquinanti e forse anche favorendo in questo modo l'inquinamento però il alla base dell'inquinamento e c'è una viabilità
Che
Non è quella che i milanesi desidero allora che cosa fare per migliorarla qualche proposta
Bisogna razionalizzare il traffico pesante
Stabilendo degli orari per il trasferimento delle merci tra i centri di raccolta ai luoghi di destinazione cioè i negozi dove si svolge poi la tipica l'attività commerciale cose che viene per la quasi totalità
Delle aziende e delle
Delle città il per il delle dei negozi in Europa Milano dispone di quattro luoghi forti commerciali dove si vengono distribuiti gli approvvigionamenti e il vanno stabiliti degli orari e dei collegamenti più
Funzionali per lo smistamento di queste merci
Ci sono degli interventi da fare su la zona della Dogana di via Valtellina dell'Ortomercato che sono notoriamente delle aree dove si concentrano trasporti pesanti che creano difficoltà alla viabilità in quelle zone nelle zone limitrofe si calcola che il traffico pesante
Sia circa il dieci per cento del traffico totale quindi un'entità cospicua mi pare settanta mila circa dei colli di questo tipo
Per intervenire sui problemi del traffico vanno anche rilocalizzare atti e razionalizzati i mercati ambulanti ci sono delle zone in piazzale Lagosta
In via Papiniano ai Bastioni di Porta Nuova dove questi mercati ambulanti hanno una loro funzione forse anche gradita per certi aspetti ma certamente non per la viabilità non solo delle zone ma anche delle zone interessate ma anche delle aree circostanti e qui va evidentemente trovato una soluzione
Che consente di mantenere queste utilità ma di tre collocarle in maniera più appropriata le tecnologie innovative circa lo smistamento del traffico la movimentazione del traffico non sono state applicate come vorremmo cioè le telecamere a raggi infrarossi i semafori intelligenti e quant'altro offre la moderna tecnologia per poter intervenire sul punto
L'ambiente pedonale e anche quello un traffico che esiste e che il cittadino ha il diritto di poter cogliere di poter utilizzare senza gli impedimenti che di fatto trova finora
Le auto in sosta sui marciapiedi in doppia fila anche questo è un limite al traffico pedonale è un limite al traffico delle merci delle persone al traffico comunque viabilistico e anche qui necessario per ottenere un effetto virtuoso nella viabilità che queste auto non ci siano o comunque siano ridotte
E per fare questo si si può optare per una politica del divieto che però ha degli inconvenienti di altra natura
Forse sarebbe più appropriato anche in una stele PG a lungo termine che si dotasse Milano di un po'di questi che centoventi mila quattrocentocinquantatré posti auto mancanti secondo le le recenti indagini dell'Aci noi se avremo la responsabilità di amministrare la città svilupperemo certamente tutto un piano parcheggi peraltro utilizzando la legge dell'ottantanove che prevede appunto il Piano urbano dei parcheggi incentivando i privati a farlo con la possibilità di avere delle agevolazioni fiscali
E creando tutte le condizioni perché questa carenza venga almeno in parte colmata con vantaggio della collettività io ho saputo che molti cittadini in certe aree hanno dimostrato contro la inizio di lavori per i parcheggi sotterranei ma confesso in tutta sincerità che non sono riuscito a capirlo fino in fondo anzi se in queste circostanze qualcuno visto che siamo dell'ambiente più appropriato per poterlo comunicare me lo spiega io sarei contento di comprenderlo vorrei essere chiaro se i parcheggi sotterranei significano
Sventrare la città e lasciare sopra una specie di Tobruk di cemento armato va bene sono d'accordo una e cancellare un aspetto positivo di una piazza o di o di qualche altra
Localizzazione ma se i parcheggi sotterranei vengono fatti con dei criteri accettato lasciando magari sopra un bel giardino con tanti altri che male fanno la città se questo avviene se i cittadini
Possono trovare uno spazio per collocare la loro macchina comunque questo se mai lo sentirò da voi o da altri e troverò il modo di capirlo perché finora non ho capito con questo divario tra la necessità di parcheggio e quello che viene fatto
Direi che mi sto avviando verso i dieci minuti finali quindi mi pare che il il tempo assegnato a Noè non sia molto di più poi volevo restare un po'anche per sentire gli altri colleghi magari interloquire con loro con la platea questi sono sostanzialmente gli interventi con uno che più generale ed è quello sostanzialmente di favorire l'impiego l'uso del mezzo pubblico anche dotandole di strumenti più moderni entrambe diverso e più
A rapidi più funzionali o altri mezzi come quelli di cui dicevo prima
Cioè provenienti dalla dal rinnovo del parco del parco viabilistico delle municipalizzate ma soprattutto di creare le condizioni organizzative perché il cittadino sia incentivato a usare il mezzo pubblico piuttosto dell'auto il cinquantaquattro
Per cento dei cittadini milanesi si reca al lavoro con l'auto
Privata
E per questo bisogna dare una Offerta
Di trasporto pubblico non solo a costi diciamo coiffeuse ce lo siamo a costi accettabile ma una qualità del servizio un orario una precisione e una rapidità che sia compatibile con le esigenze della vita ricordiamo i quattro milioni quattrocentoventi mila lire di costo per la scarsa viabilità un ultimo dimenticavo questa i detenuti mentre mentre parlavo l'ultimo obiettivo che vogliamo perseguire nella nostra nella sua Progetto traffico
Soluzione traffico è denominato la città a due piedi e a due ruote dei due piedi ho già parlato cioè della necessità di rendere le strade libere da rifiuti libere da auto in sosta con marciapiedi utilizzabili da carrozzine e e pedoni e lì lo sviluppo della di tutta quella parte di strade che possono essere invece utilmente percorse da mezzi a due ruote sia contrazione muscolare biciclette fa anche bene alla salute se c'è un'aria meno inquinata oppure mezzi a due ruote
Dotati di molto ore o elettrici o o altro devo dire che ho un'esperienza diretta da questo punto di vista perché fino a prima di questi giorni dove invece devo leggere una cosa o l'altra e poi costrutto anche il tempo di percorso per documentarmi per quello che devo dire io ho usato io per dieci anni ancora prima forse la Vespa anche quando non c'erano problemi di questa natura in città e a parte le buche che ho incontrato con qualche difficoltà a rimanere in piedi ho trovato un mezzo rapido
Forse un po'scomodo d'inverno ma basta coprirsi impossibili invece quando piove anche per ragioni di sicurezza perché una scivolata è sempre facile
Vi ringrazio dell'attenzione
Passo
La parola adesso a Marco Formentini
Piccola provocazione sonore torno da una permanenza a Napoli ho trovato in questi quindici anni
Molti meno famiglie che lavoro non Embassy e negli stessi Barsi aperti dei negozi delle officine non tutte belle da vedere ma comunque un segna dalle Sparks si sta che mi diceva che l'associazione taxi sta insieme al Comune si era inventato l'operazione per pagina i turisti alla Camera il commercio che offriva le visite guidate per la città gratuitamente per quelli che erano ospitati negli alberghi di Napoli meno gente che si lamentava molta più gente orgogliosa di quanto trova Milano dà un giudizio forse soggettivo però un segno di una napoletanità a quanto dobbiamo aspettare una milanesità magari anche con un accento non milanese che ti dice io mi sento milanese al cento per cento
E
Volentieri rispondo chiaro non sempre ma a me piaceva ricco di confronti ogni cita la sua peculiarità digital sul modo di essere certo Napoli
Ha conosciuto fremente a causa in seguito all'elezione diretta del sindaco quindi a riconoscersi nel primo cittadino ed avere un punto di riferimento una personalità come quella del loro sindaco una una spinta tu il non indifferente
Questo lo lo penso e di questo non possiamo che compiacere certamente
Poi dopo dipende dal da quelli dagli Riche dalle risposte effettiva i problemi si è parlato dei dei bassi che diventano negozi certo questo la risposta di dire di recupero di degrado di quartiere che è conforme a quello che ogni sindaco vorrebbe fare
Nella nostra città
Io ho pensato che nel nei recuperi che abbiamo fatto delle aree dismesse che poi è l'unica sono le uniche aree dove è possibile un intervento strategico di riqualificazione urbana abbiamo cercato col nuovo
Con l'impostazione che è stata data con i criteri che sono stati dati
Di privilegiare le funzioni rispetto a all'edilizia pura abitativa o per uffici e tra le funzioni ci sono anche e i laboratori artigiani eccetera quindi il recupero di attività che poi sono a sostegno della città
Questa era la premessa io volevo tornando al tema e venendo anzi al tema dell'incontro di oggi di questo incontro che vede questa larga partecipazione ricco confortante perché significa attenzione ai temi della dell'ambiente
Temi fondamentali è veramente la sfida dell'umanità ce ne sono profondamente convinto quella dell'ambiente
Complimentarmi con il Comitato Milano ventuno
Del per il lavoro fatto un lavoro che nato per impulso dell'amministrazioni in particolare del settore ecologia del Comune
è stato condotto con grande impegno in un termine ravvicinato perché se ricordo bene in otto mesi sono stati conclusi i lavori
Tutto poi sfociato in un forum atto di approvazione di infine in un documento estremamente interessante
Perché è un documento che non prende solo un aspetto settoriale sia pure importante quale può essere il traffico ma realtà vede
Il problema dell'ambiente né nella sua essenza cioè di fatto qui coinvolge tutto lo sviluppo di una città e del sostegno culturale di questo suo sviluppo
è stato un lavoro molto interessante all'insegna non solo dei principi di Río io vorrei solo ricordare come nacque perché nel mille novecentonovantadue
Quando venne convocata la Conferenza di Rio de Janeiro era un momento tragico c'era grande allarme nel mondo perché si stava saccheggiando la foresta dell'Amazzonia
Est sappiamo tutti che la foresta dell'Amazzonia un polmone della nostra aria
Ovviamente il mondo benpensante diceva i brasiliani non tagliati più le piante i presidenti rispondevano sì ma voi il vostro sviluppo l'avete avuto grosse The sostenuto anche aggredendo l'ambiente noi
Dobbiamo anche noi che siamo in condizioni difficilissime economiche svilupparsi e quindi se non volete che tagliamo questa risorsa che di tutto il mondo aiutateci aiutateci in altro modo
Allora ci fu si capì che bisognava farlo a livello mondiale mi pare che erano quasi duecento di Stati mi centonovantanove o duecento gli Stati che partecipare a Mario
Furono posti i principi poi vi fu una traduzione più pratica due anni dopo nel maggio del novantaquattro Aalborg e dal board si capì
Che appunto non bastava l'impegno dei governi non bastava l'impegno dello Stato degli stati abbisognava tradurre in impegni delle città e quindi ci fu questa idea molto europea
Delle città che si davano esse stesse l'agenda per il ventunesimo secolo questa Agenda ventuno
Milano ripeto forse è stata molto pronta a rispondere a questo proprio perché magari c'è una forte sensibilità ambientale in questa città c'è stata la la conferenza il documento e direi che e chi amministrerà la città avrà quanto meno una base una base di ricerca
Che ha coinvolto l'università che ha colto sostanza la città una base per operare perché io penso che questo sia sempre dovrà essere sempre il modo di operare di Milano
Di nel nel progetto nella visione chiodi alla città con cercato di tradurre nei fatti in questi quattro anni
Mettendo dei punti che poiché esso devono essere collegati qualche volta la trama non è perfettamente visibile essendo propri impostate non ancora tessuta
Io ho pensato che sempre ci debba essere l'apporto della ricerca l'apporto dell'università l'apporto della scienza l'apporto della cultura del sapere senza al quale questa città non si promuove
E la promozione fatta su queste basi una promozione seria se non è fatta che su queste basi uno una promozione casuale come fu in passato questo vale appunto ad esempio per le aree per le aree dismesse che sono un'occasione di sviluppo ma che debbono essere fatte in modo da racchiudere poi delle funzioni delle funzioni per la città e soprattutto privilegiando in di bisogni per esempio su un milione settecento mila metri quadrati di terreni che sono stati oggetto di piani di recupero urbano per volontà del consiglio comunale di Milano
Si è invertito il vecchio sistema della cementificazione senza tener conto degli standards e si è detto prima su un milione sette
Niente di costruito
Finalizzato che sto credo che questo sia il sistema ma ripeto occorre che ci sia una visione globale da questo punto di vista
La mia amministrazione a promosso le azioni concrete in tutti i settori che se uno con forme ha una visione di una città che rispetta l'ambiente convinti come siamo
Che questo rispetto dell'ambiente anche un'occasione di crescita economica perché è uno stimolo ad investimento ed ho stima l'ulteriore attività sono stato favorito dalla presenza di Ganapini in Giunta a questo proposito voglio sottolineare come la mia amministrazione
Che era
Monocolore come appoggio politico poiché ho avuto solo l'appoggio unicamente ed esclusivamente del movimento politico lega nord
E stato invece una Giunta di fatto aperta al contributo della società nella sua amministrazione
Quando ho avuto bisogno mi sono rivolta alla città e gli ambientalisti hanno risposto dandomi un assessore come Walter Ganapini il mondo del volontariato ha risposto con l'assessore dente il mondo delle professioni ha risposto con Rusconi Rota eccetera
Quindi questo probabilmente mi ha permesso di essere attento a certe esigenze le esigenze dell'ambiente certamente siamo stati molta perché per la presenza di Ganapini e quali sono stati i risultati poi sostanza
Abbiamo rimontato una china che era una china di disastro basta pensare alle acque
Milano temo che condivida forse solo con Palermo il fatto di esser l'unica città che non depura le proprie acque certo le riceve già sporche ma ma le restituisce le restituisce altrettanto sporca anzi forse peggiorate allora
Io credo che quando abbiamo cominciato ricorderà anche Ganapini non solo dovevamo cominciare da zero perché non c'era niente ma dovevamo cominciare districare una matassa che era la famosa matassa di Nosedo
Di una di un un contratto fatto dal Comune sbagliato tecnicamente e finanziariamente onerosissimo e che non dava risultati abbiam dovuto rimontare quelle poi dato proprio dall'aver rimontato quello finalmente siamo arrivati alla possibilità di dimissionare per Conte punterà sovradimensionato
Di dimensionare dare l'avvio al depuratore di Milano Sud al rafforzamento di Peschiera e quindi a quello che servirà per la nostra città
Sui rifiuti
Altro campo di grande importanza
Abbiamo contribuito alla chiusura della discarica di Cerro
Io quando pur capendo nella nel novembre del novantacinque che chiudere Cerro avrebbe rappresentato porno in gravissime difficoltà
Non ostacola il minimamente anzi appoggiai comitati di Cerro
Perché sono convinto che la discarica che purtroppo era soluzione italiana per il novanta per cento sia una uno sbaglio
Sia veramente un fatto estremamente negativo oltretutto favorisce interessi speculativi se se non addirittura mafiosi per cui io avevo contribuito certo Milano si trovò dall'oggi al domani con questo grande problema
Poco generosamente molti mezzi di informazione ne approfittarono per sbattere Milano in prima pagina come la città sommersa dalla spazzatura e non era vero
Milano con serietà stava affrontando quel problema
Con serietà ecologica e oggi inutile ripercorre le tappe tutti riconoscono che Milano è stata quella che lo ha impostato e risolto in modo industriali corretto
E oggi direi che quello che avviene nel trattamento di rifiuti con la raccolta differenziata che ha raggiunto livelli europea eccetera è una risposta molto seria ai problemi dell'ambiente del traffico
Sarebbe un capitolo molto lungo ma anche questo è stato affrontato conformemente al principio direi elementare di favorire l'uso della del mezzo pubblico in modo appunto da di migliore le fonti di inquinamento mezzo pubblico per il quale c'è stata anche uno sforzo di mezzi di mezzi che ormai voi lo avete visti gli autobus eccetera eccetera non non inquinanti le appartiene alle ribassato uno sforzo per migliorare il servizio con le isole pedonale mi han cercato di limitare via favorire l'uso del territorio e limitando le emissioni dannose insomma c'è stato un altro da parte di questa città
Partendo veramente da niente
Dei un forte impegno a una crescita che fosse una crescita nel rispetto dell'ecologia io penso che su questa strada io intendo proseguire le azioni intraprese sono corrette
Vanno ovviamente potenziate e completate ma non avrei nulla da cambiare rispetto a quello che abbiamo evidenza evidenziati in questi anni con il nostro con la nostra attività grazie
Regolamenta siete proprio dei candidati a sindaco angolo salsa Aniene anche una polemiche tra tra di voi niente io contengono nel mio ruolo di provocatore dando la parola adesso ad Aldo Fumagalli se uno a un lettore molto disattento dei giornali ha capito che Aldo Fumagalli vuol fare la Biblioteca Europea vuole rilanciare la Milano della cultura e della modernità ma per esempio le periferie insomma per dirla fino in fondo
Se Milano deve rinunciare a qualcosa per esempio un quarantanove per cento di AN è terrei mettere a posto le periferie o per fare la biblioteca
Ci arriviate che biblioteca intanto mondana buon pomeriggio a tutti
Luglio teche che piacerebbe realizzare a metà tra in un gran bel parco verde alle Varesine invece dello scempio che c'è oggi in secondo luogo sarebbe un grande luogo di incontro uno spazio pubblico uno spazio di studio e di e di incontro collegato mute multimediali mente a tutta la rete di biblioteche rionali che vanno rilanciate perché uno dei problemi grossi oggi molti dei magari dei ragazzi anche presente che ci sono qua
Sanno che un problema grosso che le periferie o ce ne sono poche di biblioteche o stanno chiudendo spesso riducendo gli orari dalle undici di sera alle otto di sera
Mentre invece io penso che debba essere rilanciato il circuito delle biblioteche collegandola questa e magari anche sperimentando forme innovative ad esempio perché non partire da alcune di queste biblioteche creando dei piccoli
Luoghi laboratorio con A uno due del PC come gare durante il giorno a possibilità che ci sia e sono sicura riservato un sacco di volontari
Anche a ragazzi che lo farebbero gratis dei formatori per cui uno del piccino il computer non ce la casa sia che sia un giovane sia che sia una persona una certa età non ha importanza promossa
Anche imparare come si usa internet come si entra nella forma anche di cultura rilanciamo dalle periferie ad esempio quindi del programma vedi che c'è agli hotel chiama in un'ottica direi diffusa sulla città ma la RAI un attimo anche alla
Alla domanda se la secca giusta diretta che ha fatto
Cristina Rapisarda Sassoon sulla sull'ambiente cioè dice ma voi ritenete siete disposti a studiare a vedere l'ambiente come eventuali amministratore della città come un fatto il più possibile trasversale
Mia risposta è sì sicuramente perché io penso che se uno considera l'ambiente un un valore forte importante
Di riferimento non può che agire di conseguenza e quindi vederlo come valore trasversale di valore sono trasversali in un'azione di governo nel passato spesso forse così non è stato sufficienza è anche una questione di cultura che matura in una gara collettività
Forse perché questa città è stata eccessivamente una città più a misura di categorie che non a misura di persone
Si dice magari le Seguso uso personale sedere a misura d'uomo che magari si offenderà reso per nove donne già misura di persona misura di abitanti a misura di chi è nella città al di là di quello che rappresenta come come categoria di lago di lavoro Sisto imprenditore professionista lavoratore del comune e così via ecco la mia sensazione è che Milano deve tornare ad essere di più ci incita a misura di persona e allora se saluta i suoi cittadini come persone le politiche non possono che essere molto più coerenti con i valori in cui in cui come persone ci riconosciamo e come persona i chi di noi non si può riconosce nell'ambiente con valore forte
Con un valore di riferimento allora automaticamente il passaggio di mentalità da un'azione di governo a una sempre più innovativa in questa direzione automaticamente lo può far sì che tutti gli assessorati da tutti coloro che hanno delle responsabilità politiche di Indirizzo
E pian piano poi all'interno dalla struttura operativa del Comune anche di gestione amministrativa non possono che essere sempre più trasversali tra di loro e sinergici nell'affermare nell'affermare questi valori e per il percorso percorso il percorso un percorso ancora lungo e faticoso così come quello che ci che ci propone la sfida dell'Agenda ventuno l'Agenda ventuno è pian piano acquisire una cultura una mentalità e i pian piano mettere in pratica comportamenti coerenti con questa finalità costruendo l'agenda di fatto passo dopo passo nel tempo
E direi che però questa città ha già dimostrato mi sembra che sei motivate stimolata adeguatamente si mette in gioco
Che ha voglia di mettersi in gioco e che risponde se chiamata perché io ho detto che ho io di questa amministrazione su io sono una persona penso critica quando bisogna che pecca passa anche di riconoscere le cose positive
è chiaro che se sono candidato ritengo che in di non essere del tutto soddisfatto insomma di questa città anzi penso che si possa fare molto di più però ritengo che nel settore politiche ambientali siano state fatte delle cose importanti
Ho detto a son state fatte tante cose importanti non ho detto tutte ho detto sulle politiche ambientali
Sulle politiche ambientali delle fate cose importanti e quando si appunto s'diciamo chiamata la città a una sfida anche una sfida importante come dire puntiamo su raccolta differenziata eravamo sei per cento di siamo al trenta per cento la città risponde
Allora bisogna avere il coraggio di andare avanti su questa su questa linea
E spingere bisogna e bisogna far sì che coinvolga un po'tutti settore allora alcuni vediamo un po'a volo d'uccello ma il primo è quello è quello dei rifiuti abbiamo detto trenta per cento un buon una buona occasione andiamo avanti quaranta cinquanta e sessanta ne abbiamo tutti da da profittarne approfittarne
è chiaro che per Favalli ha bisogno anche delle scuole di una politica ambientale che nasca come fatto culturale il bambino erano diciamo faccia una politica incentivante le scuole che faranno tutta una serie di appunto di percorsi di di valorizzazione qui di cultura ambientale non pagheranno la tassa sui rifiuti cerchiamo di mettere in moto i meccanismi incentivanti quindi dobbiamo anche per dare un senso più complessivo alla alla politica sui rifiuti logicamente fare l'inceneritore di Figino
Facciamolo coerenti e sicuri della sua dimensione questo è ancora un elemento direi importante da da definire
E soprattutto usiamo l'occasione mi sembra usiamo l'occasione del dell'inceneritore come mi sembra si voglia fare del positivo per introdurre in una parte di città il teleriscaldamento perché tutto Gallaratese potrebbe essere a questo punto riscaldato
Un teleriscaldamento e questo va a vantaggio indiretto
Riducendo le emissioni oggi di combustibile ecco allora sfruttiamo anche in futuro se per i più occasione di cogenerazione e teleriscaldamento ammoderni diamola la città dal punto di vista della gestione dei rifiuti e indirettamente anche le sue inquinamento penso che siano da conteggiare le centraline sono poche investiamo nel nel nel potenziarle
Per quanto riguarda la l'aria occorre così come sul rumore attivare da un lato come già prescrive la legge sul rumore dal lato come la prescriverà presto su una direttiva europea che dovremmo accogliere il piano di risanamento aria da un lato il piano di risanamento acustico dall'altro perché città più vivibile anche una città in cui una in cui cioè in alcune zone soprattutto una una riduzione diciamo così dei dei disturbi dei cittadini
Per quanto riguarda le loro orecchie chi abita vicino a certe linee ferroviarie magari a nord-ovest di Milano verso la Bovisa sa bene di cosa parlo chi abita in e situazioni di Loca loculi
Concentrate e ora duecento mila persone a Milano di notte giustamente hanno anche diritto e dovere di divertirsi d'avere svago di lavorare per chi lavora però mi sembra che bisognerebbe cercare di razionalizzare un più un po'di più l'offerta sulla città in modo tale che qui l'offerta di di luoghi li luoghi in cui ci si possa ritrovare per evitare che poi invece il si vada a danno della convivenza civile
Così se si creano delle concentrazioni eccessive sull'acqua sulla casa era stato detto il depuratore voi oggi sapete che ne abbiamo depuratore a nord a Niguarda trecento mila persone equivalenti
E qualche problemino di puzza c'è la e quindi anche lì si potrebbe andare a vedere sei con qualche intervento si riesce a ridurre e poi abbiamo il problema del depuratore Sud che adesso dovrebbe partire quello di Nosedo che invece sappiamo
Ci portiamo addosso situazioni del passato che di che fanno vedere come siamo vissuti per troppo tempo in scarsa trasparenza
Bisogna a uscirne bisogna uscirne e ne usciremo sul sull'acqua c'è anche il problema della falda anche qui guardate che il problema della falda di per sé in teoria non sarebbe stato un problema
Se chi amministrava all'epoca nei lei nei dieci dovuto quindici anni passati avesse capito avesse prevenuto
Avesse previsto che di fatto andandosene via le aziende grosse e perché era anche logico che finiva che lì dal dal tessuto balistico di Milano aziende metalmeccaniche tra l'utile chimiche se ne andavano
Queste Pino Pampaloni fuori l'acqua e allora la erano dico che la falda sarebbe ritornata ai suoi livelli originari allora sarebbe bastato che quando rilasciavano concessioni edilizie quando facevano strade quando facevano Potì quando lasciavano fare dei box
L'iter lo facessero impermeabilizzato indole o olio rilasciando le solo a seguito di costruzioni fatte pensando che sarebbe potuto arrivare l'acqua qui ci sono delle grosse responsabilità anche a livello di esondazioni di box allagati e così via
Di chi doveva prevenire e prevedere regolamentare e questo va detto perché non ho mai sentito dire in giro invece bisogna chiarirlo
A questo punto cerchiamo di il problema va affrontato cerchiamo di affrontarlo anche magari facevo diventare una piccola opportunità insomma
Ci sono città in giro per l'Italia che stanno facendo degli impianti centralizzati di irrigazione per tutti i parchi pubblici a Milano non c'è abbiamo tanta corsa pianto permetta la facciamo degli impianti centralizzati per irrigare i nostri parchi
Che spesso tra tutto hanno l'impianto d'irrigazione sotto che non funziona perché non ha non abbiamo fatto la valutazione e sono soldi nostri messi sotto che vanno a ramengo
Allora giriamo la inopportunità ad esempio beh sul verde ci sarebbe tantissimo da dire
Io ho visitato dieci parti anche settimana scorsa l'ho fatto con un'auto ecologica quando parliamo di traffico ad esempio perché non sperimentiamo nel centro di Milano auto elettriche con i terzisti insieme taxi visti
La possibilità lo sta facendo Torino lo stanno facendo altre città e facciamolo anche noi
Anche questo aiuta a diminuire il il fenomeno dell'inquinamento
Parchi verdi chi è che lo diceva bene diceva diceva prima Cristina Saso non è sola questa idea è anche la questione di verde però logicamente perché
Di panchine adesioni responsabilità perché spesso la partita poi ha rotto il parco non è manutenuto bene o il parco non è perché non non è affatto sempre dentistica biglietti a bene responsabile se da quel punto di vista
Responsabile magari è la parchi giardini in senso generale no io vorrei avere ogni parte una certa dimensione col suo direttore responsabile del parco e viva Dio quando il direttore c'è qualche parco cioè col direttore funziona
Ecco rapidamente le periferie perché poi torno al discorso importante i di fondo anche a posto Poggio prima
Noi abbiamo bisogno di una città più bella e che di fatto automaticamente una città che valorizza il concetto ambientale come valore serio per i suoi cittadini è una città punto più vivibile una città anche più bella
E a me ha colpito una frase che era scritta sul piano strategico di sviluppo di Barcellona fatto nel mille otto nel mille novecento ottantacinque se non vado errato piano decennale di sviluppo che poi ha portato a un cambiamento radicale di Barcellona
E tra gli obiettivi che si erano posti il sindaco e vicesindaco e le diciamo e tutta la la il gruppo dirigente che ha ridisegnato Barcellona c'era questa frase che diceva uno degli degli erano sette otto item sette otto Obiettivi principale e uno era ogni azione dovrà essere finalizzata trasversalmente a rendere la città più bella e diceva perché la bellezza è lo specchio dell'anima di chi ci abita
E quindi a maggior ragione delle responsabilità di chi ha maggiori responsabilità nella città per una città più bella è di fatto una città più pulita la città
Più vitale una città più viva una città
Più manutenuta Milano era una città che era riff di riferimento in Italia su come si si fa la manutenzione delle rive del Naviglio delle strade dei delle dei muri delle facciate delle case
Io vengo proprio prima di venire qua era andato a lato vedere un quartiere IACP in zona San Siro sei mila famiglie
Da te be insomma le magari come vuole conosce anche bene in oggi latitante ecco di non si può certo dire che sia un una zona bella una zona anzi che stringe il cuore magari c'è anche dentro gente
Che credo che voterò protesta neanche più ma questi sono sono situazioni di di di degrado forte perché poi quartier logicamente non finire poi abbiamo prima la sicurezza approva la sicurezza è un problema anche di di vivibilità che non c'è di gente che non scende e non sta nelle strade nei parchi nelle piazze
Perché tutte le piazze ad esempio devono essere col verde in mezzo tutte quasi tutte c'è un po'di verde in mezzo le automobili intorno in circolo e chi ci va lì ma che su piazza Piola che ci va il merito ce l'ha nessuno
Allora cominciamo a riprogettare le piazze mi piace che ci sia molta Albetti loro hanno fatto come comitati di quartiere insieme ad altre associazioni
Hanno fatto una serie di progetti di ridisegnare le piazze bene in modo tale che magari ci sia la piazza un po'per l'automobile se proprio ci devono essere
E ne abbiamo già tante perché settantadue promuovere i cento bit Antifonte sono anche un po'tanti Inés e dall'altra parte colleghiamo i marciapiedi al resto del verde del centro e la piazza cioè facciamo riappropriare la città dai cittadini
E partiamo a livello generale su tutto il territorio abbiamo detto a livello urbanistico primo anno raccoglieremo Progetti da parte di tutti coloro che voglio partecipare i comitati di quartiere associazioni di via
Singoli cittadini architetti giovani che escono diversità magari non c'è lavoro oggetti non ci facciano
Ti diano idee faremo una selezione e poi dal secolo di piccoli interventi minuti strade e piazze recupero di area red urbano piccole cose illuminazione spara su tutto il territorio di Milano non solo in centro
E poi dal secondo anno si iniziano a realizzare Barcellona raccolti centoventi nel primo anno nel secondo anno ne ha fatti subito trentasei
Cambia faccia la città come ha fatto a Napoli Napoli Varmia Moya napoletani una proprio lo scopo inizio Bassolino arrivato ha cominciato a dire viale automobili la piazza Plebiscito e a cedere tutto come bella
Mettiamo a posto la la vile mettiamo a posto anche alcune zone della periferia facciamo sì che le scuole adottino
I ragazzi adottino loro monumento della città una scalinata una porta incominciava a far riappropriare la città ai suoi cittadini allora vedete che la città incomincia a credere che si può cambiare
Ed è quello secondo me che lo dobbiamo fare
Facciamo riappropriare l'ambiente città ai suoi cittadini Milano secondo ma è pronta bisogna solo darli il Dalila esempio e fa sì che chi esempio lo deve dare perché responsabile prema si metta in gioco in prima persona e abbia le idee chiare grazie
Umberto Kaye prima della provocazione e chiedo un'esca perché tu non c'eri quando ha parlato Gabriele Albertini siccome io avevo pare imparziale l'imparziale tradotta l'occasione l'inizio del suo intervento è stato quattro milioni e quattrocento mila e il costo che ogni anno i milanesi sopportano
Per riuscire a muoversi in città dato che per esempio è difficile trovare il parcheggio la proposta è di liberare i marciapiedi fare tanti o uno in parte almeno dei perché ci sono terreni a proposte inoltre l'incentivo così come sulle automobili anche per gli autobus per avere degli autobus che inquinano di meno
Voglio sapere la tua opinione la provocazione che ti lancio è ci siamo accorti come ambientalisti che non tutte le proteste da parte della popolazione proprio per riuscire anche a risolvere i problemi ambientali possono essere cavalcate
In certi casi bisogna avere il coraggio di dire nono sbagliate certe cose certi interventi sulla città vanno fatte proprio per migliorare la situazione ambientale complessiva della città
Cosa ne pensi
Non buonasera
A tutti io penso che la serata di stasera abbia due argomenti
Io penso che la serata è stasera abbiamo due argomenti ugualmente importante che si intrecciano uno se vogliamo su scala la nettare o comunque di argomenti generali che fa riferimento questo Agenda ventuno di Rio de Janeiro e poi tutti i problemi che riguardano la città di Milano
A al settore a cui appartiene la domanda di Andrea Poggio qui costruito risposta io tenterò però anche di tentare di intrecciare i due argomenti dopo sette anni di in consiglio comunale mi rifiuto di davanti alla platea di questo tipo di venire a fare il libro dei sogni o delle promesse tento di proporre quello che io ho capito in queste sette anni di da amministratore su cose realmente possibile fare nella città di Milano affidando poi gli impegni prendendo delle posizioni molto chiare fornendo le mie chiavi di lettura sulla città che propongo al dibattito
E poi però rimandando le promesse i sogni e non al periodo elettorale perché proprio questo non mi riesce di fare non appartiene alla mia tradizione alla mia cultura sulla domanda di Poggio
Anche questo fa parte io sono entrato in Consiglio comunale con una certa visione
Molto movimentista diciamo della situazione cittadina per cui ogni foglia che si muove dovrebbe essere seguita mi sono accorto che i danni provocati
Dalla Società del profitto dalla Società del consumismo possono essere
Segnalati con una parola anche la Società degli egoismi
E quindi sono d'accordo dobbiamo rivedere alcune posizione non tutte le foglie che si muovono sul territorio sono foglie da seguire in in molti casi a qualcuno interessa esclusivamente il portone di casa sua
Raramente si riesce ma questo non è colpa dei cittadini però io ritengo penso che la classe politica il sistema dei media abbiano grande responsabilità io faccio l'amministratore giornalista e quindi sono praticamente da ergastolo da questo da questo punto di vista
Io ritengo che i parcheggi siano uno dei problemi
Determinanti della Città di Milano e per esempio da alcuni tempi grandi società o gravoso studi o studi importantissimi
Preparano progetti sui parcheggi sotterranei io molto presente il lavoro e cosa c'è stato dietro uno dei principali costruiti uno dei due grossi costruiti in questi anni a Milano quello di via Mascagni
Dove si è posto il judo punto un problema molto serio derivante dalle associazioni ambientaliste dicendo sì però quel grandissimo R. centenario albero che c'è all'angolo fra via Mascagni via Conservatorio se non scambiamo il parcheggio sotto il morto
Può possiamo perde questo tipo di cultura e di ricchezza
Il costruttore ho detto no no facciamo tutto una cosa sotterranea per cui quest'albero viene sicuramente salvato come sono in realtà i fatti però è costato due miliardi in più il Progetto
Allora dobbiamo essere molto attenti al concetto che se si scava sottoterra si scava se si può e dove si può stando attenti a non dover buttare via più di tante volte due miliardi alla volta piuttosto non si scava
E stando attenti a non farsi prendere in giro perché spesso si dice noi scaviamo ma poveri rimettiamo sul Prati cello particelle una cosa le radici degli alberi sono un altro concetto
Quindi sono scelte che devono essere fatte l'amministrazione di volta in volta dovrà essere sollecitata e avrà il compito di essere equilibrata da questo punto di vista abbia bisogno di parcheggi l'abbia bisogno di respirare
Ci sono dei costi su una cosa e l'altra
Io non penso che un amministratore possa essere esclusivamente ambientalista
E Dio solo sa per come sentirete fra poco quali sono le opinione molto estremiste su questo argomento perché ambiente vuol dire salute quindi vuol dire vita per tutti non solo per quelli che se la possono permettere svernare Handley tanto fuori da Milano
Però l'amministratore deve anche rendere conto a bisogni che la città io certo che più di costruire parcheggi tenderei a impedire col discorso di convinzione e di concretezza saggia l'afflusso delle settecento mila otto che ogni giorno entrano esca bilancio
Io ho idea che Foster sia
Sia la chiave di volta per risolvere questo perché sono a Milano per dimensione per l'attuale abitanti non sono contento che la città perde abitanti però insomma
Un piccolo vantaggio questo può anche averlo come dimensione di parcheggi in superficie già esistenti
In qualche maniera con alcuni accorgimenti che poi dirò potrebbe cavarsela il poema che il Comune di Milano deve avere un sindaco autorevole con un carattere molto duro
Nei confronti delle altre istituzioni molto democratico elastico nei confronti dei propri cittadini molto determinato spietato nei confronti e le altre istituzioni con cui concordare gli interventi da fare
Perché noi non possiamo mette le barriere militarizzata allentata di Milano giustamente i commercianti ci salterebbero addossate perderemmo tutti noi e i negozi e gli uffici
E le e le aziende che che ci sono ma dobbiamo mettere in atto dei meccanismi di convincimento questo vuol dire la rete suburbana suburbana
Dei mezzi di trasporto intorno a Milano ed entrati in uscita da Milano
Se vogliamo giusto per dirne uno divertirci
E farci tutta la sera al percorso che va da Porta Ludovica alle linee verso Pavia Genova con quel momento di ebbrezza che il passaggio da via Conchetta verso le sette del pomeriggio
Dove ad altri c'era la neve proprio è una cosa assolutamente incompatibile secondo me il sindaco Formentini è perché forse non la non gliel'hanno mai detto il sindaco non può girare in tutti gli angoli di Milano ma
Io penso che quella sì sarebbe una situazione di chiusura totale perché e non possiamo tenere Lars Gea che le questa ditta di trasporti con il pool banche sono gli stessi a venticinque anni parlo solamente fumo come peraltro molti dei nostri autobus
Molti dei nostri autobot
In un posto che adesso dovresti avere già liberato da un anno per la nuova Bocconi non ancora liberato anzi sta diventando uno sfasciacarrozze di pur manda vecchi dell'AGEA che poi noi dovremmo togliere
A questa ditta le sta mettendo lì insomma c'è una situazione di Tor cedimento per cui deve essere operato una scelta drastica
Le linee suburbane suburbane devono essere messi in condizione di funzionare al meglio in entrata e uscita città per entrate uscite intendo i confini della città
E allora lì si parcheggi in concomitanza con i capolinea delle linee metropolitane ove le fermate via via che si avvicinano prima del cartello Milano
E poi un discorso di parcheggi il generale per quanto riguarda le principali vie di di scorrimento di entrata e uscita a quel punto interviene sull'interno
E allora io penso che il problema della nostra rete di trasporti non l'abbiamo una brutta Reti trasporti i nostri nonni ha deciso di Doni investire sulla metropolitana a tempo debito do le abbiamo fatte con molto ritardo quella secondo me sarebbe stata la scelta migliore anche se il nostro centro storico presenta dei problemi perché oltre l'ambiente c'è anche un discorso di memoria storica città di alcologia di belle arti
Per cui non abbiamo il centro più facile del mondo dentro il quale lavorare però io quelle la scelta consiglio alla metropolitana uno strumento veramente democratico di trasporto poi spiegherò perché do questa accezione così etica e morale
Però non abbiamo un pessimo rette sulla carta di trasporti se non fosse il problema che noi dobbiamo capire dire con molta fermezza che chi determina la qualità e la quantità dei trasporti ma città determina al potere il dominio sui cittadini e vi spiego perché
Vi spiego scusate di vi dico perché dopo faccio quest'affermazione forte perché non abbiamo una villi viene che la cerchia dei Navigli del dove c'è tutto c'è la luce ci sto di cinema ci sono i teatri ci sono il passeggio c'è qualche monumento c'è l'isola pedonale e poi abbiamo il resto del mondo
I nostri sistemi di trasporto sono
Finalizzati esclusivamente al concetto del lavoro
Noi siamo efficiente come trasporti perché ti mandiamo lavorare o ti mandiamo a scuola dopodiché fra mezzogiorno e l'una una persona che non abbia fatto dei corsi sopravvivenza fisica e sia sopra i sessant'anni
Salire sull'autobus è una roba che presenta perché i ragazzi di zaini le cose Pim pompa va be'ma diciamo perdere quelle cose lì pur non possiamo vivere all'infinito tutti va bene
Detto questo dolci centriamo solo su un concetto tu lavori titolato bus tu studi titolato finito quello via dei Missaglia
Ragazzi in banda ragazzi magari difficile ragazzi magari situazioni economiche sociali don già particolarmente regolamentate
Per arrivare alla villa Miert quarantacinque minuti fra tesa e percorso allora tu ci vai
Cosa fai dove non c'è niente c'è il buio e ci sono solo le cabine della SIP cassonetti d'immondizia una sera spacchi la cabina la Sipa calci stasera dopo bruci il cassonetto di prodezze Vaticano sto facendo giustificazionismo
Sto fotografando la realtà
Allora al potere il trasporto dei trasporti in questo senso
L'amministrazione non è una banda di poliziotto di carabinieri o di magistrati che devono fare il loro mestiere io non penso che non ci debbano essere io dico qual è il mio quello di naturalmente sindaco da città come voi sapete resto insomma i dibattiti così per passare il tempo io sono sindaco di Milano e a parte la battuta io devo fare la mia parte che il concetto di riduzione del danno
Io non parto da zero parto una città che già c'è
Con le sue cose eccezionalmente positive
E le sue sacche di problemi che tendono ad aumentare perché Istat e Caritas in contemporanea indicano in quattrocento mila soggetti le persone
Al limite del livello di povertà di questa città dove non siamo sei milioni d'abitanti siamo migliore tre
Quattrocento mila e comincia a essere un problema che forse va be'farsi fare del riflessioni tipo quelle di Agenda ventuno
Agenda ventuno
E io non so dove ho sentito Albertino siete un po'Rossi più tutto Fumagalli come al solito con molto interesse Agenda ventuno è una carta delle versioni
Perché se chi sostiene queste concezioni ambientaliste di gestione sana del mondo
Perché l'ambientalismo può sembrarlo ma è una cosina un po'limitati invece secondo me la gestione sana del mondo
Sugli essere umani a partire dalle necessità degli essere umani e degli esseri viventi generali chi sostiene queste tesi queste scritti portasse alla sua ultima conseguenza la critica che viene fatto beh voi capite che ed il mondo è impostato in termini planetari sulla produzione e sul profitto
Negli ultimi cento anni la produzione il profitto hanno determinato gravissimi
E drammatici danni da un punto di vista della condizione umana della disoccupazione della povertà
E gravissime forse ancora più tragici danni da un punto di vista di gestione dell'ambiente del nostro pianeta acqua aria e terreno
Ed urla sembra che ciò si posso modificare
Perché sul concetto di produzione di profitto passi sopra ad ogni cosa persino al lavoro minorile dei bambini cui sei la grande x Grande Casa di prodotti sportivi e di Scarpetta ginnastica che ci fa impazzire corso spot televisivi ma poi il pallone lo faccio costruire dei paesi asiatici a un dollaro e mezzo al giorno da bambini sotto i dodici anni
Per quello che si passa veramente soprattutto stiamo bando dei nazisti tra il sei e sette parlando di una gigantesca impresa su scala mondiale
Allora fino a che punto apriamo queste conclusioni nella nel bellissimo libro questo ambiente Italia novantacinque prodotto a Legambiente Mamiya persona che a me è molto cara perché ha avuto un ruolo importantissimo nella vita che anche un qui presente si chiama Maria Berrini e che de devo a lei
Quello che esso in buona parte quello che fino adesso è stato la mia maestra quando eravamo al vizio politica le puramente esso si pente
Giovanni probabilmente Semeraro salame probabilmente si pente ad avere creato questo questo disastro in questa città però si becchi anche questo merito o demerito scrive una cosa accoglie come al solito come la vedo cogliere danni un punto fondamentale di Agenda ventuno di Rio de Janeiro e cioè entro il novantasei le amministrazioni attraverso un lungo continuo dettagliata approfondito rapporto con la popolazione devono stilare un loro programma sì certo
A il prodotto che non abbiamo e del gennaio novantasette viva dio io però non ho visto quindi per carità
Un ritardo assolutamente comprensibile non è non ce l'ha detto che bisogna fare palpava farlo passare tutto novantasei obbligatoriamente nel senso che siamo un po'in ritardo io ritengo dico però che io a Milano non ho visto
Effettuare questo mandato che viene dato da Rio de Janeiro non c'è stato questo dibattito e la città di Milano sicuramente le associazioni hanno dato un contributo fondamentale ma la città non ne ha parlato a Città parlato vado alle conclusioni perché sto già parlando troppo
Ha parlato tanto di un'operazione che ha fatto assolutamente meritoria e con efficacia l'assessore Ganapini
Voi dite quindi la Giunta la giunta Formentini no secondo me l'assessore Ganapini
Non so perché così proprio non voglio dare niente al sindaco che tanto lottato troppo bene abitualmente
Dole di dovere travestimenti di quello che fa Bertinotti Dova vada Bertinotti ha un solo grande Emerico sindaco sa il perché Bertinotti fa un solo grande merito che quello di dire tanti no e sa perché è un merito perché per vent'anni e una più detti nessuno in questa in questo Paese
E allora c'è bisogno di qualcuno che tanto per equilibrare un po'lo strapotere
Bello e della FIOM le ha dette abbastanza forse li sbagliando non lo so ma comunque sarà per risponda la battuta il sindaco lo voglio fare mentre invece il sindaco Formentini avuto rispetta Ganapini un grande merito
Quello sì certo d'averlo chiamato è stato una
Grande operazione politica fatta nel luglio dello Stato il novantacinque che ha salvato la Giunta Formentini con molto ritardo l'entrata di gente con la testa sulle spalle finalmente in questa Giunta Ganapini che l'ha dimostrato
Lei fatti rispetto alla Corea rifiuti e io
Si potrebbe fare molto meglio si prepara da te cose ma il salto in avanti che abbiamo fatto da zero a quello che siamo adesso insomma l'ultimissima cosa scusate il la lunghezza e questo noi dobbiamo dare delle prospettive anch'io potrei parlare a lungo di biblioteche e di altre cose sollevate che però voglio dire due battute brevissimo
Una e che io non costruisco niente sull'area Garibaldi Repubblica
Se la costruisca perché faccio una requisizione firmata dal prefetto
Perché sono l'alternativa e ricompra la dall'architetto Di Micco io l'architetto De Mico dondolo altri soldi pubblici questo sia chiaro
E dico di più non lo farà nessuno sappiatelo non lo farà nessuno nessun sindaco dalla de soldi l'assessore De all'ASS all'architetto alla sarebbe era un Assessore ombra
Pesante
Supportarlo sotto lo sa benissimo qual è la mia idea è quali sono l'uomo dei miei amici e compagni associazione Vivi e progetta un'altra Milano la fiera devo uscire da Milano
L'altra sera lattiera devo uscire da Milano perché perché la fiera in quella posizione Daudet risolvibile come problema
Il problema
Sembrava che
Però espletata scherza emettono trattare Totti allora chiedendo che a esserlo interrompete non finisce allora io avrei fatto piacere posato posto con la stessa intensità Fumagalli questo discorso perché il roseto cosa vuol fare l'UE della Fiera di Milano
La stima di Milano per me fiera leggera all'interno la città quello che adesso che era pesante a Pinerolo dove ci sono dei protocolli d'intesa precisi che prima o poi dovranno essere risolti sono comunque concludo
Il le dico tre biblioteche lì non è possibile questo discorso lo fa una grande biblioteca milanese da un'altra parte
Problema che le le zone di Milano manca mancano mancano cinque biblioteche in cinque zone di Milano e quelle esistenti se erano cinquanta mila abbia abitanti minimo questo non è una situazione compatibile con una città civile l'ultimo problema è quella delle aree dismesse ma penso che ne parliamo
Grazie
Poi Formentera e mi ha chiesto una battuta perché purtroppo del andare non è neanche una battaglia solo è solo un saluto perché purtroppo devo andare via solo Lella con c'erano alcune cose cui volevo rispondere
Concrete direi che una vorrei dirla
Non c'è nessuna possibilità di avere una visione idilliaca però dello sviluppo della città
Questa su questo concordo con Gaia anche se siamo su posizioni differenti quei sulle soluzioni il sindaco dovrà combattere su tutte guadagnarsi tutto non c'è nulla di regalato non illudiamoci
Io l'ho visto in questi quattro anni ci sono anche delle delle dei degli interessi che l'essere stati in astinenza per quattro anni ha reso particolarmente aggressivi e quindi non c'è nessun dubbio che questo nuovo sindaco dovrà combattere
Per esempio quella reali delle Varesine credo anch'io che molto difficilmente a parte che c'è tutto un contenzioso
Che c'è tutto un contenziosi in atto molto difficilmente potrà essere recuperati in un certo modo tant'è vero che noi stiamo progettando quella centro congressi che serve a Milano il servo ultimissimo
E che in quell'area sarebbe ottimale per il collegamento eccetera su un'area comunale proprio per evitare che ci possono essere interferenze di questo genere
Passava i mezzi pubblici di cui parlava GAI bene i mezzi pubblici non c'è nessun dubbio io ancora una volta ripeto quattro anni fa ora editato una città che aveva trascurato per oltre un decennio investimenti sui beni primari dalle strade alle fognature al verde e ai mezzi di trasporti eccetera è stato in questi quattro anni un riprendere tutti in mano mezzi di trasporto autobus ce ne sono ancora di vecchi non c'è dubbio
Ma l'azienda ha fatto una politica molto seria di un investimento sono del resto in circolazione nuovi autobus che rispettano i cittadini saranno in circolazione a ottobre i nuovi tram che sono Piero tram
Assolutamente non inquinanti e quindi direi che c'è stata una risposta idem per le strade ci saranno certamente altre strade che dove c'è grande inquinamento ma penso che uno di quei ricordi anche così era via Dante
Prima che via Dante diventassi isole pedonale a sua volta era era un modo di essere inquinato è una strada intrapresa ripeto
Rispetto ad anni di grande trascuratezza io qui quando parlo con i rappresentanti di movimenti politici che vengono da lontano non ho nulla di cui vergognarmi perché la città che da loro ho avuto e certamente peggiore di quella che io consegnerò a chi verrà dopo di me chiunque esso sia su questo voglio essere
Molto chiaro su questo oppure molto chiaro su questo grazie buon lavoro e buona sera e io mi mi e io mi impegnerò per una città ambientale grazie grazie torte no alloggiava Decia da occorre a ora ore sia però scusate cioè Carlo Montalbetti interventi dal pubblico ci sono ancora due candidate al sindacato e restano quei d'altra parte aveva iniziato con solo due quindi abbiate
Pazienza breve intervento da Parma io proporrei Andrea visto che il i cittadini sembrano molto appassiona
Tira direttamente la parola voi in modo che ponete le vostre quest'allora allora io avevo già visto prima delle mani che si sono alzate che erano la signora
Poi
Il signore là in fondo si è vero c'era prego signora no ma venga qui perché il trenta in fondo dall'assenza
Senato allora volevo dire una cosa molto importante signora Formentini anche se se ne va
La due sere fa a TG due hanno fatto vedere un bellissimo programma su una città e il branzino lei dove hanno sviluppato un recupero eccezionale cioè hanno eparina è spronato i cittadini a consegnare quattro chili
Al Comune contro cibo quindi tutto il cibo banane patate che venivano buttate perché in surplus
Dentro i dati ai cittadini se ne hanno quattro chili di rifiuti non c'è un pezzo di carta per terra guardateli questo programma da vedere a TG due
L'acqua il problema dell'acqua il problema degli autobus degli automi speciali colonna Landini
La sponda per tutti i cittadini e non tale non non toccano avvalimento primo cosa che volevo dirvi di guardare alle avanguardie una sola cosa avvolta no secondaria qua l'acqua è un problema della salute
Scusi eh l'acqua il problema della salute il novanta per cento delle malattie dei cittadini e però come diceva pastore e procurato dall'acqua minano l'acqua è inutile che patì depuratori perché l'acqua entra nelle case
Marcia perché sono le condutture marce quindi è questo il problema di base noi anche i depuratori gradevole signora chiedo scusa pratico sulla cosa su questo
Venga domani sera in consiglio comunale perché quello che lei ha appena detto è fondamentale è fondamentale che i cittadini guardino a cosa succede domani sera in consiglio comunale dove all'ordine del giorno c'è finalmente l'istituzione dell'azienda speciale delle acque di Milano
Che serve a fare fronte al disastro che lei descriveva e che è figlio di vent'anni di per quanto riguarda alcuni chip dalla capitale
Per quanto no ma sinora questo dicendo che effettivamente così le dico che il di più che domani sera in consiglio comunale straordinario
C'è un tema sul quale vede che la città ponga l'attenzione e consideri con attenzione quello che fanno tutti domani sera in consiglio comunale
Perché in tema di acque sulla gestione delle acque siamo fuori da tutte le leggi siamo lontani da tutte da tutti gli obiettivi europei
Ci sono vent'anni almeno di abbandono l'hanno detto l'ha detto il dottor Fumagalli ha detto il dottor Formentini le il Gai che conosce perfettamente la cosa quindi questo per su cui ciba signora la capitale del Paraná
Mille novecentonovantotto la fortuna di essere collaboratore di quella città
E lei ce l'aveva pontificio rivista cattolica di cui decibel e certamente la capitale con l'articolo sette del terzo mondo era sta molto particolare naturalmente che subito le settecento mila abitanti alla ventura di a vere
Ottocento mila di origine tedesca
Cinquecento mila di origine Italia di origine italiana e duecento mila che governano da quando se ne sono andati dittatori dal Brasile che la colonia ebraica di cui cinque
E il sindaco di codici pace ahimè Lerner e il capo della pianificazione Ionot Sabino vicino erano stati i pianificatori prima dell'avvento dei colonnelli in Brasile
Sono stati in galera nell'epoca dei colonnelli sono diventati i sindaci e i gestori dopo è un esempio per il mondo in assoluto
Signora è stato forse il primo ad alzare la mano al microfono però perché il prete in fondo non si sente pagella bigotti Makhar Vaziev
Marxista
Sì sì non avevo alzato la mano quando non c'era c'era ancora candidato sindaco Albertini perché visto che rivolgeva un invito al pubblico avrei voluto in divenire subito a proposito proposte dei parcheggi sotterranei
Premetto che sono uscite rinate de tedesco residente a Milano da vent'anni
E notano intanto con non poco stupore
Una certa tendenza conto corrente controcorrente nella politica ambientale ufficiale perché poi va bene ci sono associazioni come Legambiente che
Gli erano altro
Presentò vent'anni fa di
Minimi cosa proprio di come noto notò con molto stupore il fatto mentre in Germania si rinunciava completamente al vuoto a perdere e l'Italia introduceva la bottiglia di plastica per l'acqua minerale prima ricorra ancora che c'erano tutti prendevano l'acqua in bottiglia
Di Pietro
Io OP sotto questo proprio come diciamo una controtendenza di
Parlava il dottor Albertini invitando qualcuno di esporrò magari le ragioni di per il quale non si dovrà avere questi parcheggi
E c'è una since battute perché in Germania e
E in centro non si entra perché anche diciamo leciti non ricordo nelle grosse metropoli ma anche delle città di di di duecento mila centocinquanta mila abitanti tutor zona pedonale c'era c'era fino a dieci quindici anni fa la tendenza di costruire parcheggi poi invece scapito una cosa che poi è stato poi Century sintetizzata in una frase piuttosto semplice
I parcheggi attirano l'auto come la Mère dalle mosche che questa è l'unica l'unica risposta che si potrebbe dare doterà Pertini
A proposito della costruzione di parcheggi in centro vuole ancora dire un'altra cosa per quanto concerne diciamo la presenza delle automobili a livello milanese cioè dei residenti milanesi e quello che quotidianamente affluisce seicento mila settecento mila unità
Che poi ormai parcheggiano un cosa veramente drammatica si deve tenere presente che il novantotto per cento delle macchine a Milano e questo è statisticamente probabile non viene neanche multato quindi persino dico anche se qualcuno volesse
Promuovere una politica dei parcheggi sotterranei pare magari appagamento il fatto che il novantotto per cento del Mac rapina muta multate comuni uditori continuare a parcheggiare sulla Jole sui marciapiedi percorrendo persino i marciapiedi si fossero una vie d'accesso ai parcheggi sul piano rialzato sotto gli altri che teoricamente perché se vediamo questa situazione di nelle vie negli anni alberati lì dove c'è oggi il terriccio quella roba avverrà mettono era tutto farà
Sei e in verità il verde pubblico qui nessuno ci doveva parcheggiare comunque utente finisco brevemente qualcuno deve anche porsi il problema proprio del funzionamento della polizia municipale
Perché
E una cosa incredibile che la legge che prevede il divieto di sosta sui piani rialzati in tante altre situazioni e novantotto per cento dicasi e casi non venga applicata grazie
La signora velocemente mi raccomando e due minuti ciascuno altre mente non riusciamo a ridare la parola signora Rapisarda prima ha detto che nell'ambiente si parla molto ma poi nelle istituzioni purtroppo si fa poco abbiamo vista però
Più di recente che per quanto riguarda l'area dismessa del Portello sud nonostante lì ci sia la filiera e si sappia benissimo quale il traffico che la Fiera Porta e qual è l'inquinamento che la città li deve sopportare no anche questo si prevede ancora il cinquanta per cento di terziario con edifici io adesso lasciamo la la parte i studi di impatto ambientale che abbiamo fatto a fare dove l'afflusso di macchine solo per un edificio e previste in due mila sei c'è l'ho settanta allora siccome prevenire è meglio che reprimere non si riesce a capire come mai si facciano delle varianze di questo tipo allora è inutile continuare a dire che dobbiamo né pensare alla viabilità dobbiamo ridurre l'inquinamento mentre diciamo queste cose facciamo tutt'il contrario questa è una politica veramente assurda allora io chiedo ai futuri sindaci che pensino mi pare che anzi sia loro dovere essere consapevoli delle vinse delle loro scelte allora se come questa sarebbe una scelta veramente disastrosa ci pensino tre volte prima di varare una variante di questo tipo buona sera tirannica c'era
Mamma e dietro non la sento no guardi senior poi ci avviamo alla conclusione
Prego
Problema che restino pitture
Video Sorgo urtato imprenditore fra le varie attività ho fatto dei grossi impianti perno il trattamento delle acque
Problema molto difficile e quello
Cioè il problema più
Omaccione daccapo chimico
Conosco quindi i problemi va beh sembra questo si diceva chiede abbia parlato un po'troppo così rapidamente poi problemi ci sono enormi ma costosissimi dei Face civili tant'è vero che io sono ho girato l'America Lab Rolando eccetera anche per queste cose quindi vediamo un po'la situazione noi abbiamo un certo capitale una certa situazione finanziaria guardiamo prima risolviamo il problema delle acque perché come ha detto la signora
è un problema difficile ed è importante
Il primo
E quindi prima di fare ma pensiamo ai musei pensiamo ai
I eccola pensiamo alla scuola perché la nostra vita questo lo dico per esperienza io non solo un politico io sono soltanto ogni imprenditore e quindi parlo in forma concreta
Abbiamo i soldi per fare questo pertanto a quest'altro no e allo cominciamo con questo
E guardate che Milano prima che possano risolvere il problema delle accuse Cioran otto cinque sette otto anni perché è un problema difficile e Moratti Angelo
Le chiedo scusa vale otto abbiamo assolutamente chiudere quindi siccome
Se velocissimo però mi raccomando ma per intercessione dei un candidato sindaco
Allora in innanzitutto tanto per per far capire che non è una cosa di piaggeria io sono un elettore di centrodestra però il discorso che stasera mi ha convinto di più è quello del signor Gai
Di rifondazione comunista
E per quanto riguarda i problemi di Milano se non risolviamo il problema delle settecento mila macchine che entrano ogni giorno a Milano non c'è niente da fare questo è il problema chiave grazie grazie grazie
Una battuta quasi conclusi alla Duma di tutti noi prima
Di dare la parola al c'è una soluzione per le settecento mila macchine la tecnologia Telepass chi vuole entrare paga perché il problema dell'ambiente ricordiamocelo tutti è basato su due grandi questioni la prima la scelta
Ovviamente del potere politico e la grande questione che ne abbiamo di fronte tutti e che questo potere politico amministrativo il futuro sindaco che avremo deve dare le garanzie che le scelte siano negoziale e con i cittadini perché i problemi che avete sollevato voi prima sono i problemi di parti della città che non hanno potuto dire la propria opinione per le soluzioni finali prima questione che Fo da mentale ed è fondamentale per il ragionamento che facevano prima Andrea Poggio che faceva prima Cristina Rapisarda l'Agenda ventuno in realtà ha un cuore e il cuore attivare la partecipazione il consenso le grandi scelte non possono che essere il frutto di una votazione seconda grande questione chi abbiamo di fronte tutti assieme e la capacità di determinare le risorse perché questi progetti siano attuati è questo il punto di fondo perché per un grande risanamento ambientale in un'area metropolitana come Milano abbiamo bisogno di risorse importantissime dove li andiamo a trovare questa è la domanda che ci dobbiamo porre dobbiam porre i nostri futuri amministratori e dopo che cosa possiamo fare noi
La custodia del territorio la questione dell'anno ente che è anche questione di ogni giorno la quotidianità scendiamo e guardiamo com'è fatta la nostra piazza è questione anche di manutenzione di controllo e questo deve essere organizzato non pensiamo che sia sufficiente la delega perché abbiamo visto cosa è successo con la delega se posso dire l'ultima battuta se c'è un aspetto secondo me molto importante dell'esperienza milanese dal punto di vista dell'l'innovazione non è solo per hanno
Ha stracciato tutti il altre città italiane per quanto riguarda la raccolta differenziata e siamo la maglia rosa siamo i primi posti anche a livello europeo ma perché ha tentato faticosamente con anche gravi errori ma tentato e sta tentando di costruire su questa esperienza un rapporto nuovo e di verso con le organizzazioni sociali della città perché non è possibile fare un balzo in avanti se non c'è un coinvolgimento diretto da un controllo diretto da parte di cittadini grazie
Bene allora battuta Umberto che ha poi dopo Aldo Fumagalli in vi ricordo che fuori ci si può iscrivere Legambiente ci si può abbonare Impresa Ambiente tendono spot pubblicitario protette Concetta ha paragonato a babbo
Aree dismesse l'argomento su cui non non non si può non dire niente o se altri questo tipo se ne parla in tutti i dibattiti però è un obbligo sempre sei milioni di metri quadri di territorio c'è chi dice fino a otto e mezzo comunque basterebbero non sarebbe o sei milioni e la legislazione di un'altra città nella città quindi è l'occasione epocale secolare che Milano ma di rimettere a posto alcune questioni di equilibrare perlomeno alcune questioni a me piacerebbe volto che fossero di due dopo in circolazione in circuito quello che la memoria di questa città rappresentato dagli anziani di questa città che sono ancora in grado di raccontarti di portarti a una angolo di una strada qualsiasi e diretti come era o prima dei bombardamenti per fortuna non tanti del dottor Caso o prima della costruzione di qualcosa e quindi quei questo servirebbe anche per la visto che dobbiamo ricostruire il sei milioni di metri quadri sarebbe indispensabile avere questo tipo di apporto di memoria all'interno di queste aree dismesse oltre a magari scegliendo servirebbe una per una una grande situazione diretto e allora lì forse discorso biblioteca tipo quello che propone Fumagalli può avere un senso il mix ideale un mix fra verde abitazioni
Ha caratteristiche popolari e
Creazione di CIR di piccoli Circuiti produttivi negozi botteghe laboratori piccola impresa verde per respirare per i polmoni il lavoro Rocco per non costruire case di cui c'è tanto bisogno Milano ma che poi diventino quartieri dormitorio o solamente di nuovo terziario che poi peraltro rimango e buona parte vuoti o Commercio il concetto ebbe per insieme creare quindi delle idee di
Villaggi delle città e di Milano come città delle città perché non andrebbe ore a ridisegnare Milano col nuovo decentramento e l'ipotesi è quella di costo qui nella città delle città questo sulle aree dismesse l'altra cosa che secondo me è la vera tutela e salvaguardia dell'ambiente in senso lato del tè Ordine è il concetto che l'ambiente il territorio come i servizi che la principale ruolo di un comune non sono berci non sono vederci sono ambiente sono territorio sono natura sono servizi sociali
Allora il vero tipo di riqualificazione che fa da filo rosso a questi concetti è il concetto del lavoro don lavoro genericamente dichiarato anche se siamo al dieci virgola cinque per cento e disoccupate Milano con il dodici sì per cento delle fasce giovanili è una questione allarmante tanti punti di vista il lavoro nel senso di quello che purtroppo rispetto al libro Legambiente e diventato c'è come allegato merito del dell'appoggio sulla questione del lavoro di cui due sposiamo in maniera entusiastica il concetto del grande piano della valutazione perché qui Rie entra il concetto etico del lavoro il concetto di prevenzione sociale contenuto in questa attività il grande piano da Pato tensione e il nuovo lavoro che non sono solo i computer
E il fatto di tenere in vita questa città e migliorarla anche perché la battuta finale spendiamo e tentiamo di investire più in questa direzione perché se no fra alcuni a vi ho un bambino di cinque anni e mezzo son particolarmente sensibile a questo aspetto mi chiedo mi interrogo già adesso su quanto ci sarà costato un la generazione di adulti cresciuti chiusi delle proprie casa guarda la televisione senza avere anche la possibilità di giocare del marciapiede davanti a casa che tipo di costi avremo da pagare a quel punto io pregherei prevenire prima questo tipo di discorso con questa complessità di interventi grazie
Sì due cose importanti uno sull'azienda speciale dell'acqua penso che sia una tappa importantissima la sua realizzazione
Non abbiamo un patrimonio idrico gestito in maniera hanno non non ottimale c'era necessità invisibili ristruttura di sole strutturarlo di valorizzarlo di fare interventi che per troppo tempo sono stati rimandati sulla nostra lettera idrica quindi è importante che venga presa questa decisione sul traffico due cose primo ad Albertini avrei detto se l'acqua anche uno dei motivi per cui sui parcheggi non bisogna fare come è stato fatto nel passato ad esempio che ci sono state troppe volte in cui magari veniva dato la concessione edilizia una palazzina uffici con magari Lina Volinia ipotesi che venissero non so duecento persone a lavorare in quella palazzina e quindi avevano duecento box sotto la pala
Zina per persone che magari venivano da fuori a lavorare peccato e poi magari duecento bus venivano affittati ad altre persone le persone di andar fuori a lavorare con la palazzina le duecento persone era obbligata a mettere ma
E intorno e allora dovete spiegarmi a chi non sa dire i parcheggi a questo è il concetto l'altro è quello che oggi in giro per Milano ci sono tanti parcheggi comunali vuoti perché e non sono stati collaudati lo sono stati assegnati allori cosa parcheggiato discorsi di razionalizzazione di cerca di capire dove non ci sono zone a farne dove magari invece ce ne sono troppi perché ce ne sono stati fatti troppi e quindi gestire in maniera intelligente il problema
L'altra cosa è che si parla di giustamente di migliorare gli accessi ai ai ai mezzi pubblici e però allora dobbiamo guardare perché la gente magari non li usa perché se io devo lasciarla macchina San Donato e a rischio la
C'era di non trovarla o di trovarla magari strizzata o se io magari sono una per una una donna una persona anziana e devo aspettare un capolinea del tram moda la metropolitana in zona non si cura in zona Puglia all'aperto un mezzo pur
Prego a volte è molto facile che non lo faccia che non lo prenda allora cerchiamo di rendere più sicuri parcheggi d'interscambio cerchiamo di rendere più tranquilla e sicura la possibilità per ciascuno di utilizzarli altra cosa
Piste ciclabili non sarà parlato ma si può fare molto perché oggi un genitore con bambini che vuole andare a Parco Forlanini rischia la vita Louie bambini uno che vuole andare a Scalo Farini e potrebbe arrivare fino a corso se fino al Parco Sempione bicicletta oggi non lo può fare allo
Ci sono tante zone no già praticabile ma è una come un è un piccolo un piccolo pezzettino neanche disegnato bene e insicura ci sono tanti spam ah sì dove la gente se ci fosse l'opportunità avrebbe biciclette a chi chi vuole e oggi non può quindi si può fare molto anche da quel punto di vista
L'altra cosa i sulle corsie preferenziali le corsie preferenziali devono seguire servirà per rendere più fluido il traffico pubblico noi autobus filobus
Taxi e così via io mi guardo in giro ed un sacco di gente che non è né taxi né autobus e mi chiedo ma chi diavolo è tutta sta gente ho da un lato ed perché magari se il permessi da un lato e USA cui del permessi non ce l'ha giustamente non c'è chi le Chillida la la muta ma c'è anche un sacco di gente che per me è socia non capisco perché ce l'abbia perché l'altro giorno in effetti me mi è arrivata mi ha messo da firmare una cosa al Comune richiesta di cinque passi tra causa di diciamo di di a campagna elettorale per andare così preferenziale ho detto ah scusa tra perché dovrei se solo perché sono in campagna elettorale aver diritto ad andare noi del comitato così preferenziali e ma è così guarda che tutti gli altri è una cosa non è prassi normale preso stracciato e io vado in corsia preferenziale ma vuol dire che un sacco di gente ma ecco se preferenziale non si capisce perché debba andare cioè allora incominciamo anche a vedere in questa città a livello di presunti privi e i Tivoli vello di di di che scelto di regole vengono vengono fatte anche nelle piccole cose e chiudo con un apparente piccola cosa che anche un pochino una una una critica anche Legambiente indiretta perché è così facciamo un po'di un po'di suspense
No perché io ho letto del del documento di vostro di poggia dice alla fine un futuro per la grande Milano
E che che giusto bisogna ritorni dare un futuro piano meglio la fa sì che Milano torni a fare quello che era capace di fare cioè capire prima degli altri fu Furore interpretarlo realizzarlo prima degli altri dice per far questo non basta un ottimo sindaco anche se odio sarebbe già un passo
Esce
E voi poi bisogna fare i milanesi è vero e i milanesi si fanno con l'esempio quello che va recuperato quindi che cos'è il vero senso civico Milano è sempre stata una città forte in cui i milanesi si recuperano perché c'era chi dava lesene più perché c'era la trasparenza perché c'era rispetto delle regole perché c'era senso civico e allora scusate io mi sarei aspettato che anche Legambiente fosse un pochino più decise nel denunciare un qualche cosa che a me sì sinceramente in questi giorni mi fa girare le budella
Perché voi non vedete nei manifesti girone vedete pochi probabilmente perché io rispetto le regole perché io di manifesti elettorali li metto nel mio spazio che mi è stato assegnato peccato che qui ci siano tanti canti
I dati e ci siano tanti candidati sindaco che sul loro programma dicono alle al primo punto pulizia al secondo punto rispetto delle regole emettono i loro manifesti abusivi Isola campanelli Etro della raccolta differenziata solo i semafori su i muri allora questa è coerenza questa è coerenza questo non è coerenza questo è prendere in giro la gente io a questo gioco non c'sto magari non credete IMI e il mio faccione dare ora via cosa ma penso che sia più importante con l'esempio dimostrare che si crede in certi valori e sia la coerenza di rispettarne le conseguenze grazie
Accetto la critica prossimo appuntamento che daremo alla città sarà una conferenza stampa mercoledì mattina con Cino Tortorella presenteremo insieme la carta i bambini a Milano e Insiel presenteremo anche le risposte che avremmo avuto dai candidati a sindaco sarà un'ulteriore occasione per essere presente questa campagna elettorale grazie