Seconda indagine nazionale sulla fecondita': implicazioni sociali e politiche org. dal Consiglio Nazionale delle ricerche

No
A tutti
Va bene buongiorno a tutti ecco cominciamo questo nostro convegno dedicato alla rapporto sopra la seconda indagine nazionale sulla fecondità
Non faccio preamboli perché poi fa lo farò dirò qualcosa dopo adesso siamo stretti un po'negli ora nei tempi perché sia il presso il pagamento che il presidente Giuliani debbono poi partecipare cerimonia di laurea honoris causa qui al università alle dieci quindi cominciamo subito e io pregherei intanto professor Giuliani di che presidente dell'Istat come tutti voi sapete
Ma diciamo che molto sostenuta la nostra indagine di aprire la seduta
Grazie molte anche grazie al collega pagherete mi fa anticipare il mio intervento ma appunto come diceva Massimo c'è questa lavoratori si causa la ragazza che è stato ucciso e quindi molti di noi vogliono partecipare a questa cerimonia
Bene quando alla fine degli anni ottanta si delineò la prospettiva di partecipare al progetto internazionale femmine fertili si salvi promosso dall'Economic Commission for Europe delle Nazioni Unite
L'Istituto nazionale di statistica espresse immediatamente il proprio sostegno all'iniziativa
Perfetto in quegli anni l'impegno dalla statistica ufficiale sul tema della famiglia dei comportamenti individuali ad essa collegati stava avendo un forte impulso
Rispetto a dieci anni prima quando nel mille novecentosettantanove era stata condotta la prima indagine sulla fecondità in Italia alla quale infatti l'Istat non aveva partecipato il clima era profondamente cambiato
Il quadro demografico stava subendo rapide e profonde trasformazioni
L'evoluzione dei processi produttivi e le forme nel agenti di vita coniugale e di relazioni parentali attraverso le quali si esprimeva il nucleo familiare
Ponevano problemi conoscitivi nuovi e diventava importante l'approfondimento della natura di queste tendenze ed insieme delle loro cause e delle conseguenze che avrebbero potuto avere sul sistema sociale
La prolungata dinamica negativa delle nascite e la modificazione della struttura per età della popolazione già producevano effetti importanti su vari settori della vita sociale
Sul sistema previdenziale
Sul mercato del lavoro per l'avvicendarsi di leva di forze lavoro molto diversificate quanto a dimensioni e formazione sulla qualità della vita sull'ambiente
I bisogni formativi in questo campo ci sono quindi a cresciuti rapidamente e la statistica ufficiale si è trovata a dover adeguare prontamente i propri strumenti conoscitivi ed interpretativi
Per poter cogliere i cambiamenti in atto e offrire un quadro quanto più possibile esaustivo di tale evoluzione
Già nell'ottantatré era stata condotta un'indagine campionaria sulle strutture i comportamenti familiari che rappresentò un primo tentativo di indagare in profondità su aspetti fino ad allora ignorati dalla statistica ufficiale
Relative alle forme emergenti di vita familiare ed alle scelte individuali in tema di riproduzione
L'esperienza è stata poi ripetuto alla fine degli anni ottanta integrando nell'impianto dell'indagine multiscopo sulle famiglie
Negli anni successivi l'investimento dell'Istat nel settore delle statistiche sociali è divenuto prioritario con l'obiettivo di costruire un sistema informativo integrato in grado di fornire notizie sui molti aspetti della vita collettiva cogliendo i legami fra i comportamenti soggettivi fenomeni sociali culturali ed economia
A questo tendono il nuovo sistema di indagine multiscopo e l'impulso coerente dato alle rilevazioni correnti una tappa importante di questo processo era presentata dall'indagine su famiglia e soggetti sociali della quale si è appena conclusa la fase pilota che verrà svolta in via definitiva nel maggio novantotto
E sarà coglierà informazioni tra l'altro sulla rete di parentela del soggetto sulle reti di aiuto all'informale e sulle storie di produttive non soltanto delle donne ma anche degli uomini
Si potrà così ricostruire per la prima volta la fecondità maschile tappa significativa dello sviluppo delle statistiche di genere cui lista che si sta accingendo a
La seconda indagine nazionale sulla fecondità nasce quindi da un interesse che non è né casuale né occasionale
Essa si colloca in un quadro di crescente impegno dell'istituto nel campo delle statistiche demografiche sociali tanto che all'iniziale sostegno dato ad essa si è passato a una sostanziale ed attiva partecipazione alle varie fasi del progetto
Ricercatori dell'Istat sono stati coinvolti fin dall'inizio del gruppo di ricerca hanno partecipato alla stesura del questionario dell'impianto metodologico
Nei primi mesi del novantacinque l'istituto si è fatto carico direttamente della rilevazione dei dati svolta fra la fine del novantacinque gli inizi del novantasei la ricerca presenta spetti di grande interesse per l'Istat io voglio sottolineare qualcuno
Innanzitutto la ricchezza degli approfondimenti puntuali che offre su aspetti non colti correntemente in particolare sugli aspetti motivazionali delle scelte soggettive
Sui sistemi di valori opinioni sull'intreccio fra i percorsi biografici degli individui e sull'interazione di coppia
Tutto ciò apporterà contributi conoscitivi preziosi per il processo di integrazione fra fonti orientato alla costruzione di un efficiente sistema informativo
Un secondo aspetto che aggiunge significato la partecipazione dell'Istat al progetto e la sua dimensione internazionale indagine offre sicure possibilità di comparazione fra la situazione nazionale e l'evoluzione di altre società industrializzate non soltanto europee
Infine voglio ricordare che il progetto ha visto l'interazione di un folto gruppo di ricercatori Universidad ricercatori universitari dell'Istituto di ricerche sulla popolazione del CNR e dell'Istat
I quali hanno condiviso obiettivi impegni oneri scientifica ed organizzativi della ricerca che è divenuta così un terreno sul quale misurare le possibili la possibilità di collaborazione tra professionalità diverse di integrazione fra finalità istituzionali complementari di valorizzazione di differenti esperienze nel campo della produzione e dell'utilizzazione dell'informazione
Colgo l'occasione per ringraziare Paolo le Sandrelli
Per l'impegno la perseveranza la professionalità che ha prodigato perché il Progetto andasse in porto superando le tante difficoltà intervenute tra l'iniziale adesione al progetto internazionale e la realizzazione dell'indagine in ambito nazionale
Molte volte ci siamo telefonati per tentare di superare qualche ostacolo che si frapponeva alla realizzazione
Dell'indagine oggi la prima fase del programma può considerarsi conclusa vengono illustrati i primi risultati che già permettono qualche riflessione sulle implicazioni sociali e politiche trasformazioni in atto
Molto rimane ancora da fare per un'analisi accurata dei diversi fenomeni rilevati per la verifica d'ipotesi interpretative in sostanza per completare il processo conoscitivo
Lavorando ancora insieme potremo cogliere i frutti del forte investimento fatto ed offrire alle espressioni di tutti importanti elementi per la valutazione e l'intervento in tema di famiglia
Ringrazio
Il presidente Zuliani che ha voluto essere con noi dare l'avvio a i lavori della nostra giornata di studio e noi adesso citiamo di scienza partire per questo suo obbligo ringraziamo ancora speriamo la collaborazione così fruttuosa continui a pieno ritmo anche nei tempi futuri alla parola adesso il professor Luigi paga netta si è un po'il padrone di casa
Perché come voi sapete presidente come casa di esci senza il cui appoggio questa indagine non prevista all'uscita quindi la ringraziamo di essere qui con noi dice dalla parola
Io sono un padrone di casa insieme a molti altri perché adesso qui
Tra il pubblico alcune componenti del Comitato economia
Certamente
Mi fa piacere Grazio professando il perito invitare ad
Questo seminario mi fa piacere di essere qui proprio perché il comitato
Dieci
è un comitato che sta cercando di realizzare quella interdisciplinarità che
Nel suo atto costitutivo posto che sono presente al suo interno componenti molto articolate
Quella demografica una DS
In questa prospettiva ci stiamo muovendo
Perché nel prossimo futuro intendiamo realizzare un progetto integrato su indicatori i parametri per la politica economica e sociale in accordo con l'Istat dove dovrebbero essere presenti cultori di discipline diverse e non sempre riescono a fare
Delle attività in maniera coordinata e che noi cerchiamo di mettere insieme
Realizzare un'idea che è appunto quella di agire come uno strumento per facilitare network della Costituzione il network di ricerca interno sul Paese presso quelli che si chiamano progetti strategici
Devo dire che
Questo rapporto
Che nasce dal progetto fertili ti ne fa & fammeli sarà reference
Della comunità europea e dell'ONU si presta
A questo tipo di prospettazione c'è una prospettazione integrata in cui non solo alcuni cultori di discipline
Hanno modo di riflettere ormai c'è una convergenza di filoni di ricerca di analisi che sono tenute presente in questo rapporto che io ho letto con grande piacere che intitolato matrimonio fittizio rinvio che rinuncia a seconda indagine sulla fecondità
Che è il prodotto di questa ricerca di cui io sono molto lieto CNR
Abbia voluto esser parte
E che vede impegnata visto impegnate numerosi studiosi Gruppi di ricerca istituzioni tra cui anche il nostro Istituto per la ricerca sulla popolazione
E
Per fare che cosa per analizzare una popolazione tra venti quarantanove anni
Nei comportamenti coniugali e riproduttivo
Lo sono venuti fuori risultati interessanti alcuni forse già conosciuti altri meno
Certamente
Ben conosciuta la tendenza ah lo spostamento nella l'età matrimoniale
Ma se uno guarda i dati che sono di fronte a un'altra bella che io sotto gli occhi quella degli indicatori demografici si accorge che
L'età matrimoniale
Grazie spostata ma si è spostato ovviamente il numero medio di figli che dal cinquantuno mille novecentocinquantuno al mille novecentonovantacinque cambia da due virgola quarantuno a uno virgola trentuno
L'età media della madre al primo nato vivo e di venticinque virgola nove anni nel cinquantuno diventa ventisette virgola cinque anni nel novantacinque
Le
Numero diciamo di nati fuori del matrimonio
Diventa sette virgola quaranta contro due virgola trentacinque nel sessantuno questo è un cambiamento è un ridato cinquantuno disponibile ma un cambiamento anche esso rilevante e quindi non è
Senza importanza il fatto che il rapporto si concentri proprio su questi aspetti cioè su
Quella che ancora la centralità della famiglia nei meccanismi di coppia e
Nell'organizzazione della società italiana ma tenga presente anche in nuove forme di vita familiare tenga presente
Quello che il rinvio del matrimonio delle nascite come elementi di riferimento per la sua analisi
Mi pare che è interessante il metodo che è stato usato dalla ricerca perché nella ricerca si parla di quattro piste di approfondimento
Una che riguarda le ragioni per cui vengono rinviate le nascite i matrimoni
E questo pone un problema di metodo che viene subito risolto estendendo l'analisi alle coppie non ancora sposate
Le quali per intendere al di là dello stato civile quali siano i comportamenti
In più proprio per le ragioni che dicevo prima cioè per il fatto che ci sia una serie di intrecci delle traiettorie
Di tipo familiare non lavorative formative affettive coniugali si tende a vedere l'insieme di questi intrecci per capirne la direzione
Il verso
Ritengo importante anche che ci sia una direzione di ricerca che quella delle opinioni diciamo della cultura complessiva che sta dietro comportamenti
Infine ricostruzione di quelli che vengono chiamati contesti cioè
Le strutture relazionali e territoriali
La formula è quella dell'intervista i risultati sono riportate in questo pregevolissimo rapporto che mette in evidenza alcune circostanze di grande importanza
Io credo che
Il fatto che
Più viene in evidenza il ruolo l'importanza dei livelli di istruzione rispetto al ritardo
Nella matrimonio e nella decisione di avere un figlio
Certamente fatto che le donne abbiamo aumentato la loro partecipazione al mercato del lavoro
Il fatto che le donne in vigna
Dice l'attività
Rinviano la presenza sul mercato del lavoro in relazione ci sta di istruirsi
Pone del domande dà anche delle risposte rispetto
Alcol tardato
Inizio dell'attività riproduttiva e allo stesso tempo
Anche del rinvio dell'età del matrimonio son due cose che non sempre vanno insieme come è stato messo in evidenza io devo dire che trovo molto interessanti queste considerazione
Che portano a una documentazione rilevante a quelle già conosciute
Devo osservare che certamente il tema dell'investimento in istruzione è un tema di grande rilievo
Mi chiedo se da questo punto di vista non sia anche rilevanti un aspetto che nella rapporto non è presente ma che certamente tutti conosciamo e cioè quale e l'influenza dei modelli di consumo su gli stili di vita le decisioni il modo di mettere famiglia o di realizzare una vita di coppia dico questo intendendo modelli di consumo non secondo quella che è la mia più stretta professionalità quella dell'economista ma in generale quali sono i modelli di consumo che presiedono alle scelte individuali commessi Camber l'impressione che sia dalle ricerche che sono state fatte al riguardo e che i modelli di consumo stanno evolvendo in maniera significativa
Prevale un modello di consumo in cui
Gli individui
Tendono a una minore accumulazione nella prima parte della vita
Tendono a utilizzare quelle che sono le possibilità che per un sistema economico in forte dinamica per alcuni anni più recentemente minore dinamica ha consentito di realizzare
Certamente
Il desiderio di realizzare consumi che sono in qualche modo agganciate a modelli prevalenti
E qui citerei e così le analisi di Rachel su il quella caratterizzazione che lui fa intermedi beni posizionali cioè ciascuno che intende raggiungere beni che sono un posizionamento in una società rispetto agli altri
Certamente finisce per influenzare i comportamenti a me viene in mente un fenomeno che è stato osservato di recente e cioè il fatto che così come risulta dalle indagini che riguardano i comportamenti in termini di consumo
Per gli italiani si vede che negli ultimi anni sono diminuite che so io le spese per abbigliamento le spese
Per vestiario ma sono aumentate quelle per viaggi questo significa che c'è chi introduce nel suo modelli di consumo comunque un variabile significativa riguardo alla la sua spesa posto che per quanto attiene al risparmio l'inizio ritardato e la famiglia segnala anche una tendenza un ritardo nell'inizio delle attività di risulta
Perché nel momento in cui si forma l'agglomerato familiare che si pongono problemi di acquisizione di risorse per realizzare così un nucleo che ha una sua anche localizzazione in termini di abitazione in termini di necessità poi di gestire il futuro allora da questo punto di vista sarebbe interessante rivisitare come in i modelli di consumo che si finiscono per utilizzare in generale sono capace di calarsi in questo nuovo contesta in che modo ci sia una relazione tra le scelte per e di meccanismi di riproduzione e le scelte che sono a carico
Diciamo gli individui per quanto contatti e nella costituzione del nucleo familiare devo dire che da questo punto di vista e vedo che segue una tavola rotonda in cui il problema affrontato la questione che
Pone
L'invecchiamento della popolazione e cioè quella del rapporto intergenerazionale
Riguardo a consumi e risparmi si modifica per un doppio affetto mi sembra da una parte i modelli di consumo dall'altra parte la struttura della popolazione per età e di conseguenza anche il modo di gestire il rapporto tra quelli che sono in età di pensione quelli che non lo so
è chiaro che gli elementi che in questa analisi sono riportati sono di grande interesse per quanto attiene alla possibilità di consegnare variabili esogene
Diciamo gli atteggiamenti di verso la riproduzione
Cioè a dire perché
Qualcuno decide di realizzare un'età più avanzata matrimonio figli certamente una variabile importante l'istruzione certamente possono giocare anche in altre circostanze che i io cercato le ricorda
Non c'è dubbio che c'è un doppio verso di relazione non c'è una relazione la sua causale né di tipo unico ma forse queste sono cose che verranno discusse nel corso di una riunione io nel rallegrarmi per l'iniziativa nel ringraziare ancora presso De Sandra per avermi invitato e professor del bacio tra essere qui annoio presiede la riunione por la parola Halloween perché possa continua
Io ringrazio molto il professor paga netto presidente del comitato dieci per questo suo intervento per l'appoggio che ha dato alla iniziativa e per le parole di introduzione così interessanti che ci ha che ci ha detto temo adesso
L'introduzione e l'avvio ai lavori terminata e si dovrebbe aprire la successione formale di anzi la sessione non formale perché l'introduzione sono sempre più formale la la la parte non formale dei nostri lavori io ringrazio intanto i relatori di stamani Palo del Sambre è già stato citato più volte ancora lo riciterò
Un po'più tardi ringrazio dato che esso resta scabini
Dell'Università Cattolica di Milano che qui alla sinistra la famiglia lunga tutela conoscono già marchio di fabbrica sopra
Ringrazio dello Tronti della Fondazione Brodolini che si occuperà naturalmente ci parlerà di aspetti di carattere economico sociale e e professore pena Giano che adesso come forse tutti sapete direttore se non sbaglio dell'Istituto superiore di sanità che invece approfondirà spetti immagino di carattere diciamo bio Pio demografico
Vorrei siccome siamo in maniera poco caratteristica direi ma siamo praticamente in orario allora micron cederei qualche minuto
Dire due parole al sopra questa giornata e sopra l'indagine
Anzitutto questa indagine nazionale sulla fecondità viene a sedici diciassette anni di distanza dall'indagine precedente
No che il fenomeno fecondità non fosse stato accuratamente tenuto sotto controllo nel frattempo però è mancato per quasi due decenni un approfondimento sopra un fenomeno della più grande importanza se oggi i nostri politici si strappano i capelli
Per tentare di rosicchiare qualche decimo di punto alla famosi parametri e due parametri più maligni del Trattato di Maastricht beh questo si deve anche in parte alle forse non tanto in parte alle tendenze demografiche degli ultimi vent'anni e ancor più si dovrà le tendenze demografiche dei prossimi vent'anni
Quindi
L'attenzione data in realtà al fenomeno fecondità
è stata forte ma in qualche modo è mancato un supporto continuo di analisi che adesso dopo diciassette anni finalmente possiamo di nuovo
Affrontare quindi questo è una considerazione che mi sembra importante fare naturalmente questo vuoto è stato colmato ufficialmente viene colmato oggi con la presentazione del rapporto e qui qualche ringraziamento dopo anche se i ringraziamenti sono già stati fatti
Mangeri facciamo ancora al CNR per i finanziamenti alla all'Istat per il supporto di risorse finanziaria di risorse umane scientifica e che ha dato all'indagine
E io vorrei dare però la giusta parte di riconoscimento
Non solo a Paolo De Santis anzi in primis atto ad Alessandria e che è stato un po'quello che ha tenuto le fila ricordiamoci che le prime le prime tentativi di fare una seconda Italia la fecondità rimontano al mille novecentonovanta ora dopo sette anni circa quindi parecchio parecchie volte in più di un gravidanza dopo sette anni finalmente è stata partorita un'indagine
E senza credo alla Costanza la capacità di coordinamento di convinzione di di puntuale critica di di sempre costruttiva di Paolo Alessandria credo che oggi non saremmo qua a questa giornata di studio quindi io credo che in primo luogo bisogna riconoscere a Paolo Del Sante questo merito so che ti faccio un dispiacere pronunciando più volte il tuo nome questo avviene sempre alle persone il cui valore molto superiore alla in fondo al posto che occupano ruoli nella nostra rumorosa Società quindi questo primo riconoscimento notoriamente riconoscimento lo darei anche un po'come se mi permettete come decano in attività di servizio della congrega dei demografia delle constituency se vogliamo essere più raffinati dei demografi
La parola dare anche a un gruppo molto vasta vasto di colleghi della disciplina che hanno e anche di discipline vicine ma insomma il il cuore
è stato gruppo di
Di demografiche hanno lavorato per molti anni su questa sulla prima sopra gli aspetti tecnici e poi questionario insomma
Gli innumerevoli riunioni per un tema così complessa e così difficile quindi alla devo dire che alla comunità dei demografi va in qualche modo un ringraziamento per avere poi messo da parte anche particolarismi che spesso ci sono per arrivare a questa a questo risultato
Questa indagine ci permette del quanto di democrazia di di fecondità sapevamo no statistiche ufficiali e altre indagini
Ce lo hanno detto in continuazione quindi ciò che viene fuori dall'indagine non è certo una sorpresa ma sul come noi
Sapevamo delle cose per il passato altre cose in generale ma quest'indagine ci dice come queste discendenze come questi questa riproduzione viene realizzata e questo è importantissimo i percorsi individuali familiari percorsi riproduttivi i contesti formativi con testo del situazione del lavoro e via dicendo il l'insieme dei valori
Delle donne e degli uomini intervistati ci permettono oggi di disporre di una materiale
Già in parte sfruttato nel rapporto generale ma di analisi del di questi percorsi quindi del come questa fecondità viene realizzata questa bassa fecondità viene realizzata che è di grandissima importanza credo che i prossimi nel prossimo anno poi sarà decisivo per le analisi in profondità che verranno fatte
Sul ricchissimo materiale esistente ma già da ora possiamo dire che quest'indagine ci permette di conoscere i meccanismi di conoscere la successione degli eventi la successione dei problemi che vengono incontrati nel nel realizzare una discendenza e
Ci permetterà quindi anche di dire qualcosa sul perché
Sul perché naturalmente le teorie sono sempre tante ma il sapere bene come viene realizzata la fecondità ci permetterà di scavare in questi titoli Yeti metterle appunto di contrastarne i meriti e di raggiungere delle interpretazioni più con Sonia alla alla realtà dei fenomeni direi anche che qui non siamo di fronte a una a un fenomeno quello della bassissima fecondità che non è italiana a un fenomeno che va dalla Sicilia dall'Andalusia sul suo attraverso l'Europa centrale fino al mar Baltico e poi andando pochino verso Occidente Herzog niente arriva agli orali e arriva anche al al Mar del Giappone perché ormai il Giappone in una situazione di fecondità molto prossima a quella di Italia Germania o Spagna quindi una la bassissima fecondità caratterizza mezzo mondo mezzo mondo sviluppato
Però noi non dobbiamo appiattire naturalmente la nostra spiegazione acque alle grandi consonanze che esistono nella metà della società sviluppata il certamente esiste una particolarità italiana che viene molto bene fuori anche da questo rapporto
Che io senza volere rubare il mestiere a Paolo del San vedeva al duello approfondirà adesso alla sua relazione sintetizzerei con un aggettivo una espressione che avevo dato un paio di anni fa al fenomeno che in qualche modo missive viene confermata dall'indagine l'Italia la società afgana prive il problema della sindrome di una sindrome del ritardo
è una sindrome del ritardo che fa sì che tutti i passaggi di una catena che porta dall'adolescenza biologica all'autonomia sociale
Questi passaggi sono tutti rallentare rallentato la fine
Degli studi è rallentata l'entrata nel mondo del lavoro è rallentata l'uscito dalla famiglia rallentata l'autonomia economica rallentata la decisione di sposarsi è rallentato la decisione di mettere al mondo un figlio tutti questi passaggi sono lenti passaggio da uno all'altro di questi stadi è faticoso e certamente qui esistono fattori inerenti alla Società italiana difficile da cambiare ma altri in cui che possono essere cambiati perché esistono delle distorsioni del nostro sistema che possono essere in parte compensare e credo che questa è la ricchezza che questa indagine da a chi poi
Deve in qualche modo operare perché dà il modo di valutare in maniera meno approssimativa quali tipi di modifiche la nostra società ha bisogno di ricevere nel tentativo di rendere meno disagevole diciamo meno rallentato questa insieme di passaggio
Finirei per ancora per ringraziare oltre a Paolo Del Santo giallo già fatta non si ritorna sopra ma il chi ha lavorato al tempo a tambur battente per il realizzare questo libro matrimoni e figli per rinvio rinuncia
Quindi Fausta Ongaro Rosella retta da oli e Silvana Salvini che sono qui in prima fila che sono state diciamo inflessibili
Nel lavorò e nel raggiungere questo risultato a loro molte grazie per aver per fatto possibile che il libro fosse oggi nelle nostre mani e faremo ringraziamento anche alla casa editrice il Mulino
Soprattutto a Giovanni Evangelisti a Giovanna nuovi a Massimo Baldini che in qua e in qualche modo hanno fatto sì che questo libro non non sempre agevole da stampare perché grafici e tabelle e sono sempre uggioso e per i nostri lettori ma insomma arrivasse fino hanno detto questo io do la parola al palo pensando perché modestamente risceso nella platea facciamo fare un po'di esercizio
Adesso ritorna qua sopra
Credo che Paolo a diciamo tutto il tempo che gli occorre purché non superi i quaranta minuti diciamo così
L'abbiamo già fatto un patto di avvertimenti diritti del tempo che trascorre agli altri dalle a relatori per rimanere nei tempi chiederei di diciamo e limitare il loro tempo ai Vernon più di venticinque minuti allo scadere del ventesimo minuto mi permetterei di passare un bigliettino di avvertimento grazie a tutti la parola appare pesante
Io ringrazio oltre al professor paga netto che si deve lasciare ma per per aver introdotto anche alcuni aspetti di natura economie che sono solo parzialmente affrontati nell'indagine ma con riferimento ai quali ci sarai io spero occasione ancora di confrontarci Catherine grazie anche vincendo in particolare
Naturalmente c'è un momento in cui i ringraziamenti s'incrociano ma adesso bisogna che non esageriamo neanche insomma
Io ringrazio per i ringraziamenti esso di essere debitore invece anche per questa occasione non soltanto le colleghe che hanno materialmente partecipato alla relazione del testo ma anche tutti quelli che che sono stati nella cordata fino fino perché sono attualmente in azione da tanto nella BNL per far riferimento alla Roma Antonio Santini a Firenze a Antonio Golini
Dir
Anche se adesso ha lasciato il testimoni ogni Arigliano IGT all'istanza ecco per far riferimento alcune persone dietro le quali ci sono
Ancora molte
Molti collaboratori se mai mi fa piacere
Annotare proprio questo aspetto che si tratta di una impresa con riferimento alla quale ci sono energie che sono infatti movimento c'è uno scambio intellettuale che mi pare molto consistente al di là di singoli singole manifestazioni di singole di singoli prodotti ecco io cerco adesso per essere anche un po'più rapido di illuminare il Massimo Livi Bacci attraverso il quale si rifiuta immediatamente
Vediamo se ma forse bisogna tenerlo questo accidente
Perché cerco di presentare più rapidamente possibile punti centrali della nostro dal nostro dal lavoro non lo si possa abbassare un po'le luci
Grazie
Anche perché volutamente all'inizio della mattinata non gli han preso come di scarsa ante diciamo dei colleghi che possano reagire e da punti di vista
Interdisciplinari DiVersi
Quindi forse un un breve riepilogo anche per loro e utile come per altri che non abbiano potuto differenza di questi colleghi vedere già il testo questi colleghi abbiamo fatto a vedere la fotocopia del nel testo in stampa
E quindi se vogliono far le bucce diciamo hanno il tempo hanno avuto il tempo per per farlo
Per gli altri invece purtroppo solo per quelli inseriti nel gruppo di lavoro abbia un po'tutto
Consentiva di avere oggi il il volume invece per gli altri si potrà avere tra qualche giorno ecco quindi un un breve grazie al riepilogo anzitutto su per Cosenza
Dette se sa chi ha fatto parte fa parte del lavoro del gruppo di ricerca
E qui è indicato abbiamo indicato in particolare le università
In cui ci sono c'è il maggior numero diciamo di colleghi ma ci sono altri colleghi di altre sedi che sono disponibili ecco in nelle cose che io richiamerò oltre a velocemente a qualche caratteristica generale della ricerca dell'indagine cercherò invece di riassumere alcuni punti salienti centrati su questi sei
Fuochi diciamo aspetti che riguardano rilevati dall'indagine che riguardano la centralità della famiglia come in realtà e anche come rappresentazione culturale
Quel tema della rallentato passaggio alle responsabilità del dell'ETA adulte che sembra appaia con caratteristiche sempre più nitide e articolate
Come risultato anche dell'indagine
L'altra a terza tematica quella del rinvio del matrimonio
Che la forma di unione di gran lunga rilevante anche se emergono forme minoritarie se qui accenneremo ma anche alle condizioni ad alcune condizioni che vengo ritenuti importanti realizzarlo
Il capitolo quattro e quello più nuovo diciamo con riferimento al quale ci si aspettava da settantanove qualche dato le Nazioni Unite portano ancora per quanto riguarda la contraccezione l'aggiornamento per l'Italia il mille novecentosettantanove
Adesso abbiamo datti a livello nazionale che aggiornano finalmente questa situazione la giornata in particolare anche per le persone non in coppia ecco quindi aspetti che riguardano sessualità e forme di controllo dei concepimenti delle nascite poi c'è la grossa questione Carmina fare diciamo finale
Te collegato al rinvio delle unioni c'è un rinvio
è chiaro della fecondità con aspettative peraltro che rimangono relativamente elevate quindi si pone il quesito se questo rinvio con una tendenziale riduzione della fecondità
Posso a dar luogo diciamo a un recupero successivo legato alle aspettative oppure se sia in questione addirittura una rinuncia
Nell'in le Keith solo del testo si è lasciato un po'
Ambivalente la tematica anche se ci sono come vedremo molti elementi che fan pensare che ci siano tour delle ragioni in atto delle ragioni pratiche diciamo per tendere
Alla parzialmente alla rinuncia e in questo senso si prospetta qualche conclusione
Ecco sull'indagine è già stato detto anche dal presidente Giuliani ricordo solo che la precedente indagine del settantanove che era dentro al Piano del lavoro certi riti sarà lei
A toccato praticamente solo donne coniugale cinque mila cinquecento donne coniugate inietta diciotto quarantaquattro
Invece questa nuova indagine della fine del novantacinque le rilevazioni sono state fatte tra il novembre del novantacinque
E gennaio del novantasei dalla dalla metro anche anche
Colleghi ricercatori della metro
Ne vanno credo ringraziati imprese han fatto il loro lavoro ma ci sembra bene
Le novità della di questa indagine tu sono che non soltanto le donne coniugate sono state intervistate ma tutte le donne qualunque stato civile appartenenti né parenti quarantanove
Oltre a un campione
Relativamente ridotto ma rappresentativo di mille duecento e sei
Uomini quindi diciamo che abbiamo tolto la primogenitura all'Istat il presidente attribuiva sei la ricostruzione della fecondità maschile per la prima volta invece la prima volta in questa stessa indagine che sarà possibile
Realizzarla
C'è una nobile gara mi pare ecco e se si è sia dentro dallo stesso tipo di impresa
Due campioni indipendenti stratificati apprestati a questo riguardo
O anche l'occasione di ringraziare anche i colleghi che appaiono meno zanne Hillary Nardelli
De Marchis per quanto dell'Istat che hanno proceduto a non solo al effettuare il disegno dell'indagine
Ma anche a controllare le operazioni sul campo e che sta lavorando in particolare per il controllo della qualità dei dati ecco
Abbiamo già detto tutto sul gruppo di ricerca sui di finanziamenti e messi in testa l'Istat perché in realtà l'istituto che ha consentito praticamente questa rilevazione alla fine dei conti per quanto riguarda le pubblicazioni dirò solo che ho oltre a questo rapporto che già stampato dal Mulino
è in corso di preparazione la versione inglese che andrà a finire nella collezione della da Commissione economica per l'Europa all'interno dalla quale è uscito un solo un rapporto perorò quella della Norvegia e attendono di essere pubblicati altri diciannove rapporti speriamo di essere tra i primi a per consentire questa operazione
Dal punto di vista delle pubblicazioni avremo un impegno consistente
L'anno prossimo
A seguito di un convegno scientifico che si preannuncia per la primavera in cui cercheremo di approfondire ciò che Massimo Livi diceva prima c'è proprio l'intreccio tra le gli aspetti legati alle biografie individuali che possono avere rilievo dal punto di vista dal punto di vista dei comportamenti coniugali riproduttive
Avevo preparato qui un lucido ma non mi soffermerò su questo
Noi siamo ben consapevoli avendo realizzato questa indagine che è un'indagine per interviste
Con la massima accuratezza possibile ma di da un lato di non riuscire a cogliere tutti gli aspetti che collega hanno
Le biografie individuali al contesto e dall'altro lato
Che questo contesto generalmente definito è quello che ha segnato le le vicende della vita le vicende biografiche di tutto il campione
Maschile e femminile e non ho detto che c'è anche un campione di coppie
Qui abbiamo trattato solo del campione maschile femminile in particolare di quello femminile cupezze questa interazione con le loro biografie il contesto generale
E siamo così consapevoli di queste interazioni
Che le abbiamo anche richiamate all'inizio del rapporto in fondo le generazioni di cui ci occupiamo sono generazioni nate tra il quarantasei gliel'settantacinque
Queste generazioni han partecipato a tutte le vicende evolutive
Del sistema economico sociale e demografico che dal dall'ultimo dopoguerra si sono realizzate e quindi dal diciamo dalle vicende del miracolo economico alle continue oscillazioni recessione
Ripresa
Che caratterizzano questi ultimi decenni alle trasformazioni rispetto ai settori
Economicamente rilevanti dalla dall'agricoltura alla al ai servizi
Andai abbiamo assistito questa
Offerta
Delle donne sul mercato del lavoro che è stata seguita da un grosso investimento nella sul fronte della dell'istruzione
Siamo tributari sempre in questo contesto di fenomeni di disoccupazione che alcuni economisti hanno considerato come strutturali all'interno del sistema economico italiano nonostante pause di riduzione consistenti e a livello sociale accennavo prima queste norme cambiamenti sul fronte dell'istruzione
Accende qui accenno al
Nodo strategico dello sviluppo e come ammortizzatore sociale e ho menzionato qui anche aspetti che riguardano i riferimenti religiosi almeno la pratica religiosa ecco in questo contesto ci si muove e le variabili
Demografiche
Hanno anche loro ha avuto un percorso di grande rilevanza dal punto di vista delle degli effetti sui comportamenti dalle grandi migrazioni interne al riassetto
Più recente sempre all'insegna di caratteristiche policentrica e localistiche
Alla a questo velocissimo
Devi basta diciamo questa caduta delle nascite dopo i gli incrementi degli anni sessanta grossa caduta delle nascite che è una delle prime ragioni del rilevantissimo invecchiamento della popolazione infine questa esperienza della fecondità così ridotta perché sapevamo di essere all'interno di un contesto così
Analitico articolato evolutivo e la struttura lo spin la struttura dell'indagine ha voluto anche essere
Piuttosto articolata anche qui io non posso soffermarmi in dettaglio sulla struttura dei quesiti che caratterizzano le variabili rilevanti
Ma farò notare che alcuni i principali quesiti riguardano i percorsi comportamentali individuali colti non solo rispetto alla al presente al momento dell'indagine ma insistendo molto
Sugli aspetti biografici cioè sulle caratteristiche distruzione sulla storia lavorativa colta in dettaglio
Sulle variabili interne della fecondità dalla sessualità alla contraccezione la porta alla percezione di sterilità all'uscita dalla famiglia di unioni di coppie di dicendo fino a cogliere le storie di fecondità gravidanze
Nascite propri e acquisite molta importanza e data all'gli aspetti di ricostruzione retrospettiva l'obiettivo ultimo è quello di in far interagire di vedere come interagiscono tutte queste variabili
Accanto a questi percorsi comportamentali individuali aspetti culturali e di opinione sono colti aspetti legati ai contesti di relazioni
Diritta
Evidentemente si tratta
Di una di uno sforzo di approfondimento retrospettivo quindi con i limiti anche delle aree prospezioni ma forse uno dei più importi imponenti di più forti che siamo stati
Realizzare il più articolato che siamo stati realizzati
E avranno uno sfruttamento adeguato in in futuro che cosa già adesso si riesce a evidenziare nella
Nelle riguarda qui nodi problematici
Che ho messo in evidenza
Poc'anzi
Ecco anzitutto qui si tratta di un aspetto anche abbastanza esplorato
Riguarda primo tema riguarda questa centralità della famiglia
Sia come struttura sociale sia per le rappresentazioni così come percepita dalle persone che di
Perché sono intervistate quindi donne e uomini intervistati in questa età venti quarantanove centrali per il problemi coniugali e riprodotti ecco anzi tutto risulta ormai di una rilevanza effetti di Rai oltre ogni limite è pensabile era spento esperienze notte
La permanenza dei giovani nella famiglia dei genitori
I dati volendo fare vedere una distribuzione per classi diretta qui ci sono i più giovani le più giovani
Queste questi sono i maschi queste sono le femmine reti e le più giovani in età venti ventiquattro si vede che in queste età la percentuale di presenti in famiglia
Quindi come figli
A rasentare intorno a novanta e oltre percento ma anche a venticinque ventinove anni le percentuali sono altissime
Dell'ordine dell'ottanta per cento per i maschi e per il quaranta e rotti per cento per le femmine poi c'è una riduzione di questa questa struttura ecco abbiamo la sensazione che occorra indagare più a fondo possibile in questa configurazione
In questa configurazione e la famiglia mostra di a vere in qualche modo un un
Una capacità di fronteggiare
Situazione diversificate
Ma sempre attraverso questo meccanismo della permanenza in famiglia accessi prolunga la permanenza sia che ci si trovi in situazioni in cui i giovani hanno alti tassi di disoccupazione
E questo riguarda piuttosto il Sud che il Nord
C'è ad esempio questi sono dati Istat novantaquattro in età quindici ventinove
C'è in Campania quasi il sessanta per cento di donne e quaranta per cento di maschi che sono in condizioni disoccupazione evidentemente in questo contesto la famiglia funziona da sostegno in situazioni di difficoltà
Lavorativa viceversa in altri contesti non è questo il problema
E appare ad esempio appare ad esempio che nel Nord
Ci sia una più prolungata e più intensa permanenza di giovani famiglie in condizioni dal punto di vista occupazionale invece di lavoro
Cioè in sostanza iniettata esempio venticinque ventinove
Risulta che i figli che quindi stanno in famiglia come figli perché sono occupati
Sono i due terzi della sono
Per i due terzi in questa condizione come a dire in sostanza che sempre la famiglia che attraverso il meccanismo della prolungata permanenza dei figli risolve problemi sia laddove ci sono difficoltà di inserimento all'esterno sia dove invece c'è già una condizione occupazionale quindi questo comporta e una capacità di ridefinizione dei rapporti tra le persone che tutta da approfondire così pure il problema
Della accresciuta istruzione
In particolare delle donne
Delle ragazze anche questo viene risolto attraverso una prolungata permanenza dei civili in famiglia qui farò solo un cenno per quanto riguarda
La dinamica dell'istruzione
Solo un cenno alla posizione delle donne in questi grafici che non sono facilissimi da leggere tutto questo materiale si trova poi nel testo ovviamente
Questi grafici sita idea della proporzione accumulata di donne
Secondo letta in cui finiscono gli studi l'unica cosa che sottolineo qua che le generazioni più vecchie
Queste che indico
Con in cui il la curva delegata da questi pallini Rossi
Queste che indico sono le generazioni più anziane e in cui il sessanta per cento delle donne si fermava
A livello di istruzione dell'obbligo
Questa è la situazione
Diciamo di partenza le generazioni più giovani invece
Nelle generazioni più giovani e solo il venticinque per cento che si ferma
Alla scuola dell'obbligo tutte le altre invece hanno un percorso più articolato ecco anche problemi di questo genere quindi di un forte investimento nell'istruzione sono sostenuti dalla permanenza in in famiglia
Ovviamente
Questo
Questa permanenza prolungata in famiglia che non ha riscontri con gli altri Paesi occidentali del le percentuali ad esempio di permanenza in famiglia in altri
Paesi europei occidentali devo settentrionali
Vanno dal trenta al cinquanta per cento di presenze in famiglia venti ventiquattro anni del giovane da noi come avete visto siamo sul novanta e rotti per cento però non non c'è paragone ecco
Questa presente in famiglia come
Lato
Altro della medaglia il rallentamento dei passaggi verso le responsabilità
Nell'età adulte
Quindi si esce
Raramente
Di casa anche se c'è un certo aumento delle uscite per abitare anche da soli ma in in pratica il c'è un un corrispondentemente alla maggior pre permanenza in famiglia c'è un rallentamento nella nei passaggi verso tutte le altre fase la fine dello studio
L'avvio del lavoro l'uscita vera e propria dalla famiglia dei genitori l'Unione coniugale alla nascita del primo figlio
Ecco qui c'è un fumetto che consente di vedere partendo dalle generazioni più anziane quarantacinque quarantanove e andando verso le generazioni più recenti fa vedere come guardando queste fasce fa vedere come ci sia una un progressivo
Innalzamento delle età mediane in cui si passa a stadi successivi che rappresentano la linea verde la prima uscita
La linea rossa la prima unione e la linea viola la prima nascita addirittura fenomeni che erano relativamente concentrati intorno a ventitré anni
Non sono più concentrati ma si divaricano nelle età e si tende ad andare per l'età mediana la prima nascita oltre i ventotto anni
Faccio anche una notazione senza entrare molto nel merito questa curva dall'idea per i presenti
Più giovani in età più giovane anche di un altro aspetto
Curioso importante e cioè che avevamo menzionato prima cioè quello della fase in cui uno di Chiara di avere una qualche autonomia di tipo economico cioè in sostanza
La presenza in famiglia appare compatibile con forme di occupazione che garantiscono l'autonomia tipo economico ecco a questo grafico va comunque sovrapposto
Un altro grafico interessante che fa vedere invece una
Altro aspetto
Diciamo dell'emancipazione dei
Giovanni
E questo riguarda la il primo rapporto sessuale completo
E l'uso della
Contraccezione per la prima volta ha sempre espresso in termini di età mediane in cui capita questo fenomeno
Ecco allora mentre
Sì avviene un ritardo sistematico nella assunzione di responsabilità
Inetta adulte
Viene sempre più in ritardo invece c'è un relativo ringiovanimento delle tal primo rapporto sessuale anche se c'è l'impressione che ci sia un rallentamento di questo ringiovanimento io la cosa invece più rilevante che tornerà anche dopo in una nella grafico sul comportamento contraccettivo invece una netta riduzione dell'età in cui si comincia a usare la contraccezione questo vuol dire in sostanza che mentre la contraccezione per le generazioni più anziane
Era un fenomeno che riguardava la vita coniugale in qualche modo oggi invece non riguarda più la vita coniugale ma riguarda la vita sessuale quindi c'è una sorta di segmentazione diciamo delle fasi
Che
Una volta erano tutte legate a partire dal matrimonio rapporti sessuali prolificazione invece c'è una certa
Segmentazione di questo
Comportamento
Con un largo
Anticipo dei rapporti
Sessuali rispetto alla scritta coniugale
Per quanto riguarda
Invece il terzo
Nodo problematico strategia del rinvio del matrimonio abbiamo detto e guardate come chiaramente visibile
Questo rinvio del matrimonio questa classico dalla percentuale di donne e di uomini le donne fino all'età ventiquattro gli uomini fin allettare ventinove incluse che non hanno ancora iniziato
Un'unione
Quelli che hanno che l'hanno iniziata con un matrimonio e quelli che l'hanno iniziata con Unione consensuale allora
Questo grafico da un'idea di quelli che non hanno ancora
Scusate di quelli che hanno realizzato un'unione
Dunque l'unione matrimoniale
Questi invece di quelli che non l'hanno ancora iniziata e questo dà un'idea delle unioni consensuali entro ventiquattro ventinove anni rete che è chiarissimo
La riduzione della Nuti alita fino a questa età che aumenta la frazione di quelli non ancora coniugati e vedete anche in termini proporzionali la ridotta dimensione del fenomeno delle nuove unione con riferimento alle quali
Peraltro
Questo si tratta delle nuove unioni consensuali
Con riferimento alle quali c'è un chiaro segno di crescita al variare delle generazioni che cosa rappresenta infatti questo grafico al variare dell'ETA la proporzione cumulata di intervistate
La cui prima unione
Consensuale allora le cifre sono relativamente contenute qui siamo su ordine dell'otto nove per cento
L'andamento di questo fenomeno ancorché assolutamente minoritario però appare
In netta
Crescita
Sì
Allora
Credo che
Le cose più versato restano da dire vediamo se riesco a far vedere
Qualcosa che riguarda sessualità e controllo dei concepimenti e delle nascite allora anzitutto
Abbiamo per la prima volta in questi termini la possibilità di descrivere lo stato di fertilità
E l'esistenza di rapporti sessuali nelle ultime quattro settimane
Per le donne fertili che vivono in coppia o non in coppia
Evidentemente questi elementi sono importanti per desumere le condizioni di rischio dei concepimenti faccio vedere
Questi due
Grafici
Che spero mostrino con evidenza come ciò che riguarda le donne in coppia
Rispetto alle donne non in coppia differenziato anzitutto questa prima fascia riguarda la proporzione di donne che non sanno informare
Sulla possibilità di o logica di aprire un figlio ove lo volessero ecco naturalmente molto più contenuta e sull'ordine del quindici per cento qui è molto più larga invece per quanto riguarda le donne non in coppia
Per la restante parte quindi per tutte le donne che
Sanno informare sulla loro situazione
Guardiamo quelle in coppia
Ci sono in questa parte bassa
Si informa della frazione di coloro che sono che si considera un non fare atti per sterilizzazione della donna una volta su quattro e per ragioni contraccettivi
Su solo una volta su quattro ragioni contraccettivi e vedete che quest'andamento della fascia in basso
Cresce ovviamente con l'età
La l'altra fascia complementari non complementare aggiuntiva dall'idea della non fertilità per altre ragioni viceversa sono sì dichiarano di aver avuto rapporti sessuali tutte le donne proporzionalmente nella fascia più larga
Sono risultano incinte solo
Questa parte risulta incinta la proporzione di donne racchiusa dentro a questa fascia e quest'altri invece denuncia di non aver rapporti sessuali vedete nella per le non in coppia come chi denuncia di aver rapporti sessuali in questa fascia di denuncia di non aver avuto rapporti sessuali nelle ultime quattro settimane quest'altra fasce qui ci sono i casi delle non fare attivi per varie ragioni
Per quelle che sono
Certi lì ecco le informazioni sull'uso del di metodi contraccettivi
Anche qui si vede una grossa differenza tra le donne in coppia
E le donne non in coppia
Il tempo occorrente
Farò solo notare che in questa fascia
Si parla dell'uso della proporzione che usa la pillola
O la spirale
E vedete che la fascia cospicua invece nella popolazione femminile in coppia e molto più contenuta pillola e spirale
Viceversa per quanto riguarda il coito interrotto
Le donne
In coppia sono rappresentate da questa fascia e da questa più piccola fascia alle donne non in coppia in sostanza c'è un diverso regime di controllo
Apparentemente più efficace ed efficiente
In termini più estesi per la popolazione non coniugata di quanto non avvenga per la popolazione coniugata
Io volevo dire qualcosa qui ma
Sarà meglio che lasci
Per quanto riguarda invece la questione
Dell'abortività
Magari la lasciamo l'abortività di sicuro abortività provocata sottostimata nella nostra indagine
è più frequente come noto per donne confermato anche qui per donne con figli
Per le donne del Sud
Meridionali questo modifica leggermente ma contro leggermente le stime ufficializza nel settantanove e questo era successo oltre a essere in calo quindi il problema di vedere di capire se la riduzione dell'abortività ecco compatibile con
La riduzione della fecondità e con l'uso di metodi contraccettivi che abbiamo visto
Indicati nei grafici precedenti
Presente connotazioni nuove cioè ci sono questi dati probabilmente sono nuovi per valutare anche questa compatibilità un
Come sempre arrivo alla fine con le cose più importanti
Cioè questo rinvio delle unioni
C'è questo regime differenziato contraccettivo
C'è un rinvio della fecondità ecco avevo in apertura detto che questo rinvio della fecondità che
Vistosissima
Guardate questo grafico
Questo grafico da i tassi di fecondità per età e vedete che c'è
Tra le generazioni quaranta e quarantacinque quarantanove anni quaranta quarantaquattro e via dicendo c'è un abbassamento della fecondità e uno sta
Uno spostamento dell'età
Alla nasce e questo è molto evidente questo
Questa riduzione rinvio diciamo della fecondità guardarlo per le classi di età per cui è disponibile c'è peraltro anche un'aspettativa di fecondità che si presenta
Elevata
Nel senso che di due virgola uno figli per donna
Questo numero di figli per donna sarebbe grosso modo compatibile con
Una se condita
Diciamo con una popolazione di tipo quasi stazionario probabilmente di terra per fare ancora ridurre qualcosa questo indice ma in sostanza potrebbe essere compatibile ma quello che ci si chiede
Questa aspettativa di sì di fecondità e un'aspettativa che dalle storie biografie che noi conosciamo
Può essere mantenuta
E quindi si può pensare un rinvio
O invece controllando le storie di vita si vede che ad aspettative relativamente elevate non si arriva poi a raggiungere questi obiettivi ecco nella lavoro
Si vede una quantità di di aspetti che denunciano
Ostacoli al raggiungimento di queste obiettivi anzitutto le aspettative sono molto differenziate sono differenziate tra nord e sud
Ma all'interno ad esempio di aspettative che al sud sono sui due virgola tre figli per donna c'è una netta differenza tra aspettative delle donne più anziane e aspettative minori delle donne più giovani
Nel corso della vita sembra che il fatto di raggiungere un figlio possa diventare una meta per molte donna metta una conclusione il percorso
Ad esempio in età trentacinque trentanove quasi il sessanta per cento di chi ha un figlio dice di non volerne di più
Così ci sono grosse differenze di aspettative per istruzione e non sappiamo che l'istruzione in aumento è rilevante eventi in aumento
Cioè il rapporto tra occupazione e fecondità che visibile anche nei nostri dati un rapporto una correlazione negativa
Se la verifica che il mercato del lavoro e rigido per esempio si vede che il fatto di lavorare part-time
Non è correlato con il numero di figli che si hanno cioè il il fatto di lavorare part-time dipende più dalle condizioni del lavoro che dalle condizioni della riproduzione e peraltro c'è una forte pressione per una partecipazione più elevata delle donne sulle nel mercato del lavoro il che significa ovviamente che la c'è una tendenza in questa direzione
C'è una rigidità nella divisione del lavoro di coppia qui ci sono dei dati molto
Curiosi anche da rilevare
E ci sono anche percezioni
Anche se non le abbiamo elaborato in dettaglio per classi di età percezioni sulle componenti di di costo dei figli
Che mettono in fila oltre a motivazioni di natura economica a oneri legati alla gravidanza e al parto a ostacoli rispetto al lavoro anche
Incertezze e preoccupazioni
Relative proprio alla alla prolificazione stessa quindi c'è un quadro che fa pensare che possano
Esserci
Degli ostacoli che ha situazione invariata non dovrebbero ridursi tanto che facendo semplicemente dei piccoli conti
Dei piccoli conti
Sul numero di figli che le generazioni che sono adesso in gioco fino ai venti ventiquattro anni quelle che abbiamo intervistato
Ecco se
La fecondità per queste generazioni si mantenesse
Stazionaria mente ma con il tipo di rinvio che c'è in atto e con il tipo di intensità che c'è dovremmo attendersi
Dopo un mantenimento di livelli di fecondità
Sull'ordine di uno virgola sette uno virgola otto per le generazioni che arrivano fino ai trenta trentaquattro anni
Di età un calo ulteriore ecco l'impressione e sentiremo anche le reazioni dei sia dei di scarsa sia oggi pomeriggio di chi parlerà in termini invece di implicazioni politiche le implicazioni di discussioni di questo genere sembrano di qualche rilievo nel senso che se tutte ci sembra con il sistema di vincoli di ostacoli che sono in atto
La le tendenze sembra debbano andare essere ribassate rispetto alle aspettative
Immaginando che i percorsi di vita siano percorsi che procedono a sistema invariato nel senso di contenere le attuazioni di quelle aspettative allora logica vorrebbe interrogarsi se la eliminazione in parte di questi ostacoli che generano la forbice tra aspettative
In realtà possa mettere in moto il rimettere in moto il meccanismo Van ma abbiamo visto che gli ostacoli sono di natura diversissima che il il rallentamento dell'uscita dalla famiglia a motivazioni diverse
Addirittura nelle aspettative stesse nella nel modo di rappresentarle cosa da parte delle donne gli ho saltato molti aspetti ma sono questi ostacoli sono percepiti per si tratta di vedere allora che cosa anche il collega andrà dirsi riguardo a queste problematiche a vedere
Se non non si debba provare a pensare anche in termini politici a qualcosa che forse dovrebbe essere modificato io vi chiedo scusa per la solita angosciosa
Fretta nella presentazione dei dati per chi ha già visto il testo forse si tratta di un riassunto neanche per neanche per affetto per chi non l'ha ancora visto spero sia servito a capire grosso modo la le tematiche trattate dell'entrata
Ringrazio doppiamente Paolo Sandra e non sia per l'interessantissima relazione sia per il fatto che essa è riuscito a dire tutto quanto senza alcuna fretta realtà ai ponderata le parole tutto mi sembra gli aspetti più rilevanti sono stati bene illustrato adesso noi abbiamo dal tre interventi di pregherei
I tre relatori di avevo promesso venticinque minuti sarei più propenso darne venti
E quindi Amanda spera passare un cartellino verso quando manchino tre o quattro minuti alla al termine anche perché forse mi sembra opportuno dare alla fine di questi tre interventi ancora qualche minuto a Paolo Del Sangre se volesse
Integrare o correggere o replicare a qualcuno dei punti sollevati mi sembra data l'interesse la complessità del tema mi sembrerebbe opportuno quindi do per primo la parola Leonello Tronti spetti
Socio economici
Vorrei anzitutto qualificare il mio lavoro nel senso che non non intendo dare bacchettate a nessuno ho guardato con grande l'interesse il lavoro che è stato presentato da Alexandre
Mi sembra che sia certamente una un prodotto scientifico che di cui come della della moglie di Cesare non si può capire bene in qualche modo sono informazioni
Di cui avevamo grande bisogno sono informazioni che ci presentano dati magari già conosciuti in parte almeno però con uno spessore con una profondità con una capacità di cogliere interrelazioni
Approfondimenti
Assolutamente preziosi sono soprattutto informazioni che descrivono nel nel loro insieme un complesso di realtà
Di trasformazione sociale ed economica straordinariamente interessante un mosaico che non può che stimolare fortemente la la fantasia degli scienziati sociali nella ricerca di approfondimento nella ricerca di comprensione nel comprendere meglio Senoni perché delle cose perché forse perché ultimi non sono mai accessibile agli scienziati
Però almeno il come le cose si manifestano in modo approfondito e quali sono le relazioni tra un fenomeno e l'altro
Ecco anzitutto il rapporto ci racconta tutta una serie di evoluzioni che avvengono nello scenario in cui si muove
Il problema della della fecondità
Grandi evoluzione nelle scelte formative innanzitutto
Fenomeni di scolarizzazione di massa che hanno attraversato le tenere le generazioni e fenomeni soprattutto di scolarizzazione femminile che ha raggiunto e superato quella maschile si tratta di di fenomeni conosciuti e studiati addirittura la teoria economica della crescita fondato su questi aspetti di scolarizzazione creazione del capitale umano a livello sia individuale sia collettivo
Le nuove più interessanti
Teorie sulla crescita economica lettere della crescita endogena
Penso ai lavori di Luca stiro come rampa di tanti altri
Da altro d'altro canto la scolarizzazione femminile si presenta e ci sono interessanti lavori anche italiani su questo argomento come uno degli strumenti principe per la riduzione sostanziale
Dei fenomeni di discriminazione per genere all'interno della società
Naturalmente con poi conseguenze anche di altro di altra natura
Le conseguenze immediate
Di questi mutamenti nelle scelte formative riguardano il mutamento del modello produttivo e di sviluppo che diventa più intensivo in capitale umano richiede più persone formate meglio che facciano a cose più sofisticate con un contenuto di ricerca maggiore
Richiedono un ritardo comunque nell'ingrata nell'ingresso del mercato del lavoro perché il tempo di formazione iniziale si allunga
Richiedono perciò uno spostamento in avanti della fase lavorativa la concentrazione dell'età lavorativa perché se si sposta in avanti l'ingresso non si allontana invece il ritardo il l'uscita all'uscita rimane
Anzi per alcuni fenomeni tende ad avvicinarsi
E richiede soprattutto la progressiva erosione del modello di offerta secondario delle donne modello di offerta di lavoro che un tempo veniva classificato come secondario e che oggi soprattutto per i segmenti istruiti diventa sempre più analogo è simile
A quello cosiddetto primaria dei maschi nell'età centrale
Altre relazioni si rintracciano nelle scelte economiche questo appagamento paga paga netto ha parlato abbastanza
Ha dato degli spunti per quanto riguarda i raccordi modelli di consumo o i rapporti fra consumer risparmia
Quello che è certo è che lo sviluppo del reddito induce uno sviluppo dei consumi per i beni superiori nell'antica classificazione di Engel
L'istruzione il turismo la cultura lo sport i viaggi la sanità i servizi alle famiglie servizi alle persone
Sono collegati con lo sviluppo del reddito e della scolarizzazione e questo comporta l'emergere di nuovi modelli di consumo una trasformazione dello stesso della stessa struttura della domanda una trasformazione perciò indotta della struttura dell'offerta di beni e servizi
Modelli di consumo nuovi si caratterizzano in senso sia individuale sia familiare a partire dalle modifiche nei cicli vitali degli individui e delle famiglie nascono mercati e segmenti di mercato nuovi per età e per sesso pensiamo per esempio al mercato dei prodotti giovanili che è nato negli anni Sessanta no e si è sviluppato in modo impressionante mentre fino agli anni Sessanta i giovani non erano che piccoli adulti in qualche modo via via sono andati stili di vita riferimenti culturali che hanno creato veri e propri mercati anche di dimensioni rilevanti
Ma naturalmente questi mercati che poi segmenta no sì si contrappongono a vere e proprie sentimenti all'interno del percorso di vita individuale
Ne caratterizzano anche diciamo meglio di identificazione identificano meglio che cosa si debba intendere per persona che in quella condizione
E così
Un ruolo rilevante nelle scelte di consumo è dato dall'evoluzione del numero della numerosità e della composizione delle famiglie il fatto che ci si muova sempre più verso famiglia
Nucleari verso famiglie
Che sono via via più numerose e più ridotte più numerosa ecco comporta naturalmente mutamento dei modelli di consumo per esempio l'abitazione la tipologia delle abitazioni è la cosa più immediata ma anche i servizi alle famiglie eccetera altre scelte economiche implicate sono quelle di investimento che siamo la finalizzate alla finanziarizzazione no nel passaggio progressivo qui non lo vediamo ma sarebbe interessante da da cercare
E una direzione interessante dagli investimenti di quel mobiliare a quelli di tipo mobiliare dai titoli pubblici ai titoli privati
L'aumento nel reddito della quota del retto da capitale rispetto a quella da pezzo da lavoro eccetera
Le cose più studiate invece che sono evidenziate anche nella ricerca sono i mutamenti
Nei modelli di partecipazione al lavoro e qui abbiamo il grosso mutamento che la femminilizzazione del mercato del lavoro anche se bisognerebbe forse più giustamente parlare di omogeneizzazione tra segmento femminile al segmento maschile più che non vi femminilizzazione
Ma poi ancora se nome di segmentazione del mercato del lavoro per sesso e per età per esperienze di lavoro precedente e tutti i problemi della scelta dell'offerta di lavoro del della del riparto dei carichi di lavoro che sono messi in luce dalla nuova economia dalla famiglia
Questi modelli sono particolarmente interessanti perché solo su questi è possibile cominciare a ragionare su nuovi modelli di previsione dell'offerta di lavoro oggi non è possibile pensare di fare cose nuove in tema di Offerta
Di lavoro se non attraverso un'analisi delle famiglie dell'evoluzione diciamo della numerosità e delle caratteristiche delle famiglie stesse ma infine le influenze sì esplicitano nelle scelte economiche di produzione
Come abbiamo visto prima la produzione si sposta verso il terziario verso lo sviluppo del terziario sia dal lato della della domanda del consumo dei malati di consumo si anche dal lato dell'offerta una maggiore scolarizzazione induce un'offerta di lavoro più professionalizzata verso professioni che sono normalmente assorbibili molto più nei nei settori terziari che non impedì primaria o secondaria con professioni tecnologie ruoli nuovi che rispondono appunto
Alla scolarizzazione di massa ai nuovi modelli di consumo
E ancora potremo parlare naturalmente dei problemi ritenere in piedi il sistema economico in un ambiente che è caratterizzato dalla globalizzazione dei mercati e dall'innalzamento del livello medio di concorrenza ambientale
Ecco
Tutto questo naturalmente
è rappresentato soltanto in parte diciamo che la la ricerca ci mette piuttosto
In luce questi aspetti attraverso il filtro delle scelte riproduttive
Però
Ciò che in qualche modo traspare attraverso le scelte riproduttive ciò che rappresenta un programma scientifico di approfondimento e senz'altro la relazione tra le scelte riproduttiva e queste altre scelte economici a un punto particolarmente interessante e quello dei rapporti tra le generazioni
Rapporti che possono essere economici in senso stretto oppure beni relazionali oppure
Diciamo produttivi di beni relazionali produttivi di meccanismi sociali di adeguamenti per quanto riguarda i rapporti economici in senso stretto
Le modifiche nelle scelte riproduttive riguardano anzitutto la distribuzione dei posti di lavoro
Un problema fondamentale e quello della realizzazione del capitale umano e giovani studiano ma questo capitale umano loro è un capitale umano potenziale non è un capitale umano effettivo così come se io mi compro un tornio ma poi nessuno mi ordina i beni che io posso produrre con questo torneo me lo posso mettere in cantina e me lo tengo lì insomma e non è un capitale perché non lavora
Ecco allora c'è questo grosso problema che a suo tempo negli anni ottanta era stato affrontato da Tarantelli il quale aveva avanzato l'idea del salto generazionale cioè del confronto fra generazioni che erano portatrici di credenziali formative sostanzialmente diverse
La generazione che comandava la domanda di lavoro era sostanzialmente meno istruita della generazione che invece generava l'offerta di lavoro e e qui naturalmente c'è un problema di di mismatch come dicono gli economisti è un problema di non convergenza tra domanda e offerta di lavoro
Chi vive all'interno di un sistema produttivo organizzato culturalmente in una certa maniera è abituato a pensare che ciò di cui ha bisogno sono certe figure professionali che magari invece non sono quelle che vengono prodotte dal sistema formativo
E nasce un conflitto e questo conflitto naturalmente può portare poi a risultati anche negativi
La distribuzione anche della disoccupazione perciò non soltanto dell'occupazione per per genere per età il problema della disoccupazione intellettuale
I sistemi l'evoluzione dei sistemi pensionistici e sanitari con i problemi di adeguare diciamo i sistemi pensionistici e sanitari a questi nuovi rapporti
Diciamo a queste nuove scelte riproduttive
In realtà questi sistemi non sono mai totalizzanti c'è sempre la scelta di di un equilibrio tra i ruoli che vengono effettuati dagli individui e quelli del sistema pensiamo ai rapporti tra giovani e anziani eccetera oppure tra malati Zanni
Naturalmente la scelta verso una e poi l'evoluzione di sistemi a capitalizzazione all'integrazione di sistemi a ripartizione con sistemi a capitalizzazione riporta responsabilità sull'individuo spesso ma l'individuo stesso
Diciamo è solo una parte del gioco cioè l'individuo ci sono gli altri individui nell'ambito familiare e poi ci sono i sistemi collettivi questo tipo di modifiche nelle scelte riproduttive comporta un ripensamento degli equilibri fra queste tre
Realtà tra queste tre reti abbiamo poi appunto i meccanismi sociali quelli che consentono in qualche modo che la società e la produzione si organizzi in un modo o in un altro abbiano risultati positivi o negativi io qui faccio riferimento all'idea di bene relazionali così come è stata sviluppata
In una in una norma in una corrente di lavori che partono dall'aula nero dalla un lavoro dell'ottantotto relativamente
Vicino
E poi arrivano ai lavori che in Italia sono stati fatti da cui da Zamagni
Dalla Fondazione Brodolini è stato lavorato abbastanza sono se è stato studiato abbastanza questo problema dal professor scambio Izzo da di Tor Vergata anche altri insomma
Noi partiamo un po'dai dai lavori dei sociologi negli anni s'sessanta e settanta pensiamo a lavoro di Banfield sullo problemi della della morali dell'arretratezza economica che il cosiddetto familismo amorale non soste vi ricordate fu fu un un lavoro di grande influenza quando venne fuori ecco argomenti simili sono stati recentemente ripresi da un politologo Pat nam il quale studiando il Mezzogiorno ha riproposto diciamo ai problemi di di carenza di sviluppo come carenza di alcune caratteristiche relazionali la la si ritenesse i valori civici la la fiducia
E la reciprocità pari il concetto di reciprocità negli scambi negli scambi anche non economici ecco però come fondamento diciamo della possibilità dello sviluppo
In realtà Italia visto negli anni recenti un familismo virtuoso se pensiamo al ruolo produttivo della piccola impresa dell'impresa familiare abbiamo visto questa famiglia che diventano soltanto ammortizzatore sociale ma addirittura datore di lavoro datore di lavoro flessibile datore di lavoro capace di tenere la concorrenza internazionale capace di organizzarsi sistema in Distretto
La terza Italia la dorsale adriatica eccetera e molte volte capaci di sviluppare imprenditorialità giovanile imprenditorialità femminile
D'altro canto possiamo vedere il familismo anche come
Un nuovo fenomeno perverso nel momento in cui l'eccesso di attaccamento dei figli alla famiglia di origine finisce per ucciderla la riproduzione la famiglia stessa finisce per spostare diciamo la dettati formazione della famiglia
Azioni mercati del lavoro transizionale
Ecco idea fondamentale e che esistono Diversi
Diversi possibili stati di passaggio tra una una un'organizzazione del mercato del lavoro come sequenza di Stati
E tra uno Stato e l'altro ecco magari posso far vedere un fucile a quanto quanto
Allora
Ecco se noi rappresentiamo il mercato del lavoro come una sequenza di Stati
In un diagramma di questo tipo noi ci rendiamo conto che ognuno di questi Stati è collegato ad alcuni altri attraverso fenomeni di tipo tradizionale
E questi fenomeni transizioni tipo transizionale sono quelli che possono essere visti come i meccanismi sociali regolatori del passaggio tra uno Stato e l'altro e l'intervento su questi meccanismi regolatori può determinare la numerosità dei differenti stati naturalmente differenti stati non sono stati neutrali sono stati dai quali dipende l'equilibrio economico e finanziario nel percorso di vita dell'individuo ma anche nei percorsi di vita collettivi
Per cui in qualche modo l'oggetto delle politiche del lavoro l'oggetto dell'intervento nel mercato del lavoro si deve spostare voti
Dovrebbe tener conto anche di questo fatto cioè della regolazione delle soglie di accesso e di uscita dai diversi stati che costituiscono il mercato del lavoro se noi vediamo invece altri spento
Ecco se noi vediamo un'altra rappresentazione in cui cerchiamo di mettere in corrispondenza le fasi della vita individuale secondo gli approcci demografico ed economico
Ecco noi vediamo che
Abbiamo la possibilità di individuare transizioni nel momento in cui ognuno di questi blocchi che sono rappresentati in questo modo si interrompe si passa a un blocco successivo abbiamo degli eventi che costituiscono delle soglie dei passaggi risolvendo qualche modo
E in realtà ciascuno di questi eventi ma nove Geox
Sulla base dei dati dell'indagine ci conviene ci confrontiamo soprattutto con quelli che riguardano la fase pre lavorative lavorativa diciamo del ciclo economico ecco noi crediamo che a fianco le difficoltà delle transizioni
Ben note che affliggono diciamo il percorso di vita economico abbia abbiamo altrettante difficoltà e ritardi e diciamo vischiosità nelle transizioni che regola che regolano il percorso
Demografico
Abbiamo aree in altre in altre parole abbiamo aree di transizione difficile aree in cui la transizione rallentata è difficile e costosa richiede un impegno di risorse superiori a quello che e effettivamente era in precedenza
Ecco l'ultimo lucido
Ecco l'ultimo lucido è l'approccio economico più recente diciamo un approccio che data all'incirca il novanta ad opera di fissare gli disse prestato seguito da altri studiosi della disoccupazione di equilibrio
Il quale identifica le transizioni né più né meno come un bene che può essere prodotto dalla collettività un bene che ha delle caratteristiche particolari di cui magari possiamo parlare in seguito però un bene che può essere prodotto dalla collettività e naturalmente per essere prodotto questo bene
Segue una funzione di produzione che abbastanza analoga a quella degli altri beni impiega un certo numero di risorse per ottenere determinati risultati
Ora l'impressione è che la curva di transizione la curva diciamo che lega le risorse prodotte al al numero di transazioni effettuate le risorse impiegate al numero delle transizioni effettuate si sia spostata nel senso di rendere le transizioni
Non sono più lente ma più costoso e più difficili più rischioso
Ecco e vengo all'ultimo all'ultimo punto
Del mio commento
In qualche modo
L'aumento delle risorse a disposizione della popolazione risorse anche temporale pensiamo all'aumento della vita atteso nella speranza di vita
L'aumento delle alternative e Laura l'aumento anche dei rischi di fallimento del passaggio tra uno Stato all'altro o almeno della percezione dei rischi di fallimento nel passaggio tra lo stato l'altro
Insieme all'emersione della tematica della qualità della vita per cui della necessità di raggiungere risultati ottimali
Lungo i percorsi di vita individuale
Hanno probabilmente reso le transizioni nei percorsi di vita sia economici che democratici meno nette più prolungate più visto più vischioso e più costoso e meno irreversibile
Assistiamo alla presenza di lunghi periodi di esplorazione di formazione di adattamento
Naturalmente l'esplorazione non vale per eventi reversibile quali la natalità per cui la natalità risulta ritardata
Però nel caso del lavoro abbiamo periodi pre lavorativi di esplorazione del mondo del lavoro nel caso dei matrimoni abbiamo l'esplorazione del vivere di coppia
E tutto questo ritarda diciamo agli eventi invece le cadenze del ciclo demografico
Abbiamo la presenza e la diffusione di condizioni doppie plurime pensiamo al lavoro e studio indipendenza economica ma permanenza dalla famiglia lavoro e riproduzione contemporaneamente lavoro e post lavoro
E abbiamo un aumento dei costi anche dei costi psichici delle transizioni costi psichici che sono legati alla percezione dei rischi connessi
Cosa possiamo fare
Ecco cosa possiamo fare dopo dovremmo cercare di ridurre i costi delle transizioni
I fluidificare i meccanismi sociali e di accelerare i processi
Come è possibile far questo è una grossa sfida è la sfida che secondo me e davanti a tutte le politiche sociali
Di questo di questo decennio della dell'affacciarsi del nuovo millennio
è possibile sviluppare la produzione dei servizi che accompagnano le transizioni sia quelli di mercato pensiamo almeno almeno servizi di informazione di orientamento di ricerca e dialogo di socializzazione sia quelli diciamo non di mercato
L'associazionismo al volontariato ai beni relazionali per cosa le diciamo le attività non profit
Ma è necessario comunque promuovere la ricerca di nuovi e più adeguati equilibri tra la rete familiare la rete relazionale dell'individuo è quella della famiglia e le reti di sostegno sia pubbliche che sociale
Abbiamo bisogno di nuove politiche per la famiglia però io non so dire veramente quali siano abbiamo bisogno di snellire e rendere più efficiente la rete pubblica di aggiornare e innovare i servizi pubblici
Non solo perché non abbiamo più soldi per farle crescere indefinitamente ma anche perché abbiamo dei problemi tali che ci rendono questa innovazione un recupero di efficacia assolutamente indispensabile
Abbiamo infine bisogno di avere una società in cui i beni relazionali siano accumulati più rapidamente
Dove ci sia più fiducia più reciprocità più legalità più trasparenza più capacità di vivere i rapporti sociali in uno stato di sicurezza
Grazie
Grazie
Leonello Tronti Cristo sulla relazione proprio molti spunti saranno fra battuto Zoro per chi lavorerò sul soprattutto sulle relazioni tra
Percorsi di vita riproduttiva
Lavoro il mercato del lavoro adesso dorma Corona scabini
Le ci per l'età degli aspetti psico sociale molto versante ma non tanto altro versante molto vicino nel circuito economico sociale
La parola grazie raccomandazione quindi dell'odierna deve essere grafica anche se gli spunti che questo
Bellissimo convegno offre sono veramente notevoli ieri mentre riascoltarlo i dati mi veniva in mente molte osservazione allora sarò proprio appunti telegrafica poiché tutto
Tutt'al più può e anche in conversazioni private si possono un po'approfondire questi argomenti intanto io vorrei centrale mi sul tema
Che mi è più usuale dei passaggi limiti all'autonomia della vita adulta del quella cosiddetta famiglia lunga
E devo dire che in un uno studio recente che
Stiamo conducendo contro con un confronto europeo e anche con gli Stati Uniti su questo tema
I dati non posso dire vedi perché solo un po'come dire abbastanza segreta
Commettere qualche errore nei confronti dei colleghi che hanno fatto le loro elaborazioni ma
Devo dire che che quello che più che più colpisce è il dato che del resto aveva già accennato de sangre
Del grande omento nei di questi fenomeni di prolungamento abitativo nella famiglia d'origine dei paesi del sud dell'Europa
Italia Spagna Grecia in particolare Italia e Spagna hanno dei comportamenti molto simili ma il fenomeno in ogni caso è in aumento anche nei paesi del nord Europa
E per esempio la propria la proporzione Bale di venticinque ventinove enni quindi decisamente non più adolescenti dei paesi
Dell'Europa centrale era ventitré per cento nell'ottantasei e adesso è il ventiquattro il sette nel novanta nel novantaquattro al novantaquattro e ventiquattro i sette quindi non ho la proporzione così
Ora
I dati dell'Europa a invece del Sud danno per la fascia venticinque ventinove cinquantun per cento nell'ottantasei e il sessantacinque per cento
Nel novantaquattro quindi l'aumento non è per modo di dire è veramente una un galoppo
Ungaro la prima osservazione che fa che mi ha colpito in questi studi su quali io stessa mi sono confrontate con questi dati demografici è stato il come dire la similitudine tra il comportamento italiano e quello spagnolo per quanto riguarda le condizioni sociali e a dire
E in particolare tra i tanti possibili discorsi sul rapporto tra le generazioni in entrambi i casi abbiamo due generazioni
E la generazioni dei genitori dei giovani adulti chiamiamo alla generazione anziana o o per lo meno di mezza età anziana
Che una popolare che è una generazione che vissuta intorno alle situazioni di benessere ha tuttora una condizione di grande benessere avendo
Potuto usufruire di tutti i benefici del Welfare State
A una po'al suo interno una popolazione giovanile
Che è vissuta negli anni dell'adolescenza godendo di questa condizioni di benessere che si affaccia all'età adulta convinta di non potere
Più godere di questa condizione di benessere questo tratto accomuna per esempio Italia e Spagna un altro tatto che li accomuna che queste generazioni anziane del me nel momento in cui ha aumentato questo suo queste sue risorse anche contratto le nascite quindi c'è questa situazione di cui vedremo secondo me questa anche dei come dire dei risultati degli affetti proprio psicologici e questo dato di fondo va tenuto presente
Gli effetti psicologici proprio appunti la conditio io proporrei esaminarli dal punto di vista del giovane dal punto di vista della generazione precedente secondo una prospettiva intergenerazionale che mi è propria e che mi pare possano integrare in qualche modo essere una voce
Che può dare qualche stimolo ulteriore questa bella ricerca
Il punto di vista del giovane adulto è facile è stato tratteggiato anche nell'intervento precedente son cose che tutti si sappiamo il suo sogno è forever young come dice la canzone che gira tra i giovani
Poter avere più possibilità il modello della sperimentazione della reversibilità delle scelte sicuramente la scelta di mettere al mondo una nuova generazione di quelle non reversibili quindi fa fa parte di quelle scelte che vanno buttate in là
Difficoltà ad assumere dei vincoli
Poi posizione che tende a soppesare molto i rischi
Cercare di massimizzare i benefici che questa condizione da all'interno della famiglia nella quale peraltro si godono delle condizioni di libertà mai avute dalle precedenti condizioni quindi e la famiglia in effetti risponde come ha detto de sangre
Al da questo punto di vista la famiglia risponde benissimo supportando lungo i suoi membri giovani alla difficoltà della transizione nel mondo sociale nel mondo del lavoro che si diventa sempre più difficile aumentando le possibilità
Come dire realizzative del giovane dando lì più chance per potersi poi successivamente affermare
Il vantaggio del giovane è chiaro
Quello che è stato molto meno chiaro che è meno chiare da meno studiato e a mio parere invece è un punto molto interessante cruciale il montaggio della generazione dei genitori
Perché è solo in queste in Castro di reciproci vantaggi che questa forma di due generazioni adulte conviventi che occupa uno un decennio della vita come dire del del ciclo di vita fenomeno nuovo due generazioni adulte conviventi
Ecco questa stabilità non può basarsi solo sull'esigenza
Di uno dei due termini c'è un incastro relazionale che va identificato e che si come dire
C'ha una mutua una mutua compensazione qual è il tema del del genitore che hanno che nelle inchieste che abbiamo fatte risultato con grande chiarezza
Dunque io dico sempre genitori e figli devo dire che questo vale massimamente per le donne e le figlie femmine qui sarebbe molto interessante fare un in un'analisi per genere ma è soprattutto madre e figlia
Che hanno esasperano come dire portano alle estreme conseguenze questo aspetto abbiamo visto le femmine sono quelle che hanno aumentato quella come dire il il livello di istruzione e e l'hanno aumentato non le femmine ma lei ma le loro madri attraverso le loro femmine hanno Espresso qualcosa di sé e a dire
C'è come una doppia identificazione di questa generazione dei giovani nel loro figli da una parte i figli godono di condizioni che loro stessi non hanno assolutamente potuto godere nella loro giovinezza in particolare le donne
Quindi le le madri nelle figlie femmine vedo nel loro desiderio quello che loro non hanno potuto realizzare e spingono supportano volentieri le figlie femmine in questo percorso emancipati Ivo perché in qualche modo come dire questo percorso e mezzi partivo rappresenta qualche cosa anche disse né attraverso le loro fino Secondo comportandosi in questo secondo questo codice
Dialogico pari
Conti che concede molta molta libertà
I genitori realizzano un ideale o presunto tale ideale genitori e figli
Ideale che di cui appunto hanno lungo sofferto pure in questo senso nella loro giovinezza perché venivano da famiglie cosiddette sedere nelle quali codici come dire di comportamento erano più ristretti
In in questo secondo Sensi i genitori tendono a mantenere vivo questo codici di comportamento perché realizzano un ideali di genitori-figli realizzano una parte buona dice
In cui l'esito di questo di Venditti di questo atteggiamento è che i genitori si vive tende a viversi come genitore per sempre
Se il figlio è il giovane per sempre i genitori tende a viversi come genitore per sempre tende a viversi come risorse la garanzia
E così garanzia continuo
Continua per il figlio
Comunque questo tende a rimanere in una posizione centrale dal punto di vista di una di un aspetto di potere psicologico tende certamente non fare un passo indietro spingendo la giovane generazione a obiettivi migliorativi rispetto a se stessa
A in questo senso la famiglia è un contesto ottimo per la realizzazione individuale ma un contesto critico per l'assolvimento di quel compito general generazionale che ieri che Erikson così bene diceva il compito generazionale quello di aumentare la forza della nuova generazione
L'autorealizzazione attraverso l'aumento della forza della realizzazione e vengo attacca a questi al terzo punto critico cioè c'è una rappresentazione condivisa
Tra giovani e loro genitori quindi mi nessun salto generazionale nessun gap in una società in cui ci sono Gabriele nazionali
A tutti i livelli non c'è nessun capi generazionale su questo punto c'è una rappresentazione condivisa dell'Autore allitterazione condivisa dagli stessi genitori
Nei quali il primato è all'autorealizzazione individuale perfezionamento del delle proprie chance soprattutto professionali e lavorative
Aumento del potenziale sì di autorealizzazione che è scisso dal compito generativo
Questo compito e generativo questo ridare compito del aumentare la forza della generazione successiva eh
Per il giovane un obiettivo in un dopo vago
Ma per lo stesso per il figlio ma per lo stesso genitore
I genitori supporta lungo il figlio perché aumenti questo suo Codice realizzativo lasciando in secondo piano las lo stesso codice generativo come dire si è indebolita all'interno della famiglia il codice simbolico generativo che era tipico della famiglia
Che Innella fa nella famiglia del passato alla quale veniva sottomesso il codici Pepe la realizzazione professionale la sezione professionale al largo relative ad in funzione
Del mantenimento della famiglia inibite
I termini si sono rovesciati e su questo Codice realizzativo del secco che la famiglia piglia dalla Società da suo codice esasperatamente individualistico esasperatamente competitivo
Perde il Codice della reciprocità e della gente che attività che è tipico della famiglia
Questo molto molto in sintesi l'incastro psicologico sociale molto forte che fa sì che queste due generazioni realizzino in questa lunga convivenza insieme dei bisogni
Che hanno dei loro motivi ovviamente
Senza che queste a questi bisogni corrisponda una propulsione verso l'esterno
Io sono arrivata anche un molto colpite come questo fatto del Della non finalizzazione a a una nuova generazione fosse tutto sommato con un prodotto che colpisce anche questi paesi del nord Europa che non hanno affatto questo fenomeno della lunga convivenza
Protratta dei dei figli e delle loro famiglie arrivano però a questo stesso quesito per esempio il modello della Gran Bretagna che anticipa tutti fa tutti i fenomeni escono prima di casa si sposano prima poi cosa fanno le generazioni anni figli dopo
Cioè io ritardo è nel generare i figli allora conviventi o non conviventi lei generazioni di fine millennio tendono a ritardare la nascita di una nuova generazione
Butto lì perché questa è proprio una cosa ma qui c'è presente
Professor Colombo una volta
A moltissimi anni fa io io gli fece la domanda dico ma queste diminuzione miti la popolazione quali sono i meccanismi che spingono le popolazioni a contrarre sia aumentare e il professor colmo di rispondere ci sono tanti motivi il livello di istruzione possiamo n cali tutti però c'è qualche cosa che come tale se sfugge
Sfugge a all'uno studioso sociale beh consentitemi di buttare lì una un'osservazione che alla mia vecchia formazione filosofica io ho studiato molti filosofi esistenzialisti sempre di più mi viene in mente quando vedo questi dati
A me pare che in effetti sia molto un comportamento da fine millennio quello della vecchia Europa che per vie traverse
Attraverso la convivenza pro tatto attraverso la non convivenza plottata tende ad arrivare alla fine del millennio senza la generazione in giovane come se senta queste fossero le ultime generazioni quando non è una generazione giovane e la generazione finisce
Un modo moderno di riattivare le vecchie paure di una fine
Un comportamento così generalizzato mi ha fatto effettivamente venire in mente collegare questa situazione di stallo perché sicuramente una situazione di stallo di due generazioni adulte senza una terza generazione che è la speranza no delle delle precedenti a una sorta di
Risposta sintomatica
Sociale del tutto che sfugge del tutto alla razionalità a una paura di fine millennio
Ringrazio molto
Eugenia scabini per queste osservazioni scusi
Penetranti
Siamo millenari visti oppure no non lo so
C'è forse un
Una sensazione che il nostro continente sia un continente molto pieno e alla fine di un ciclo in qualche modo e poi ricomincia un'altra questo è un altro discorso
Ma lo scorso questo osservazione vale in qualche modo
Ripresa e metabolizzata dai debbo Gramsci credo che sia molto importante io adesso do la parola professor Benagiano ultimate ai nostri relatori sessione
Grazie
Permettetemi di
Dirvi che mi fa una certa impressione essere qui oggi non soltanto perché forse sono l'unico medico in tutta la l'uditorio ma perché è la prima volta che parlo a qualcuno come il nuovo direttore dell'Istituto superiore di sanità non più come programma speciale di ricerche sulla riproduzione umana delle Nazioni Unite
Mi è stato chiesto di contribuire a questa discussione esaminando quegli aspetti attinenti alla pianificazione familiare che quello che faccio da una vita
E quindi io voglio focalizzare la vostra attenzione su quello che è il capitolo quattro dove si dice molto esplicitamente che vi è una certa attesa di conoscere le risultanze
Dell'indagine in tema di gestione della sessualità e della fecondità
Questo è sicuramente una osservazione veritiera ma forse lo è anche per aspetti che a voi potrebbero sembrare meno
Evidenti perché oltre all'attesa di conoscere come sono cambiate
Lei attitudini degli italiani in un campo in cui e questa è una cosa che all'estero molti non sanno che noi abbiamo questo poco invidiabile primato di una bassa anzi bassissima tra le più basse in senso assoluto livelli di fecondità
Ma questa bassissima fecondità si accompagna ad un livello di abortività che ugualmente tra i più bassi e come terzo
Paragrafi parametro ossia accompagna ad una utilizzazioni di metodi contraccettivi tradizionali quelli che in teoria dovrebbero essere meno efficaci molto più elevata che non i nostri compaesani Europa
E
Lo scorso marzo c'era un convegno a Budapest e io raccontavo questi dati e un grosso demografo come Stephen Singing
Della Fondazione Rockfeller siamo amici da molti anni mi disse ad un privé
C'è qualcosa che non va nei dati che tu presenti ed erano statistiche delle Nazioni Unite magari vecchie ma erano statistiche ufficiali insomma
E che
Il motivo per cui disse ad ampi Livi
Era perché gli mancava una spiegazione
Io messo di fronte a domande di questo tipo ma come è possibile come si può spiegare normalmente in passato ho sempre usato delle risposte abbastanza scherzosa no
Beh probabilmente perché il mito del la tenda l'altra era andata a farsi benedire o perché voi sapete noi italiani siamo un popolo di artisti anche con i metodi tradizionali ci arrangiamo meglio
Ma la verità è che io non ce l'ha una spiegazione di questi fenomeni e allora io volevo far vedere la situazione così come si può vedere attraverso queste tre componenti di cui vi ho parlato avevo una dozzina di diapositive se posso vedere la prima che si riferisce al tasso di fecondità se però mi fanno un buio totale io poi non posso più leggi
Ma ci dovrebbe essere una lucetta
Può avere un po'di luce
Ecco qualora verranno va bene così
Parri spiaggia libera ben
Allora innanzitutto il tasso la prima
Si può rimandare indietro tornare indietro di una grazie
Sono i dati
Ripeto delle
Visite delle Nazioni paragonando la
Terra
Quindi locali
Come del
Mentre a un certo punto negli anni Settanta sembrava che l'Italia dipendesse nei confronti dell'Inghilterra nell'ultimo quinquennio novanta novantacinque chiaramente
Dico
Uno dei motivi per cui che si ritiene che la in Inghilterra e in molti Paesi dell'Europa centro-settentrionale c'è stato
Due anni dopo diminuzione del tasso di fecondità eventi ci sono interi gruppi di popolazione cittadini e che quindi finiscono nelle statistiche qualche anno una politica e abitudini culturali molto diverso dici e ai
Agli africani
Va bene
Microfono non fece
Il fenomeno del crollo della natalità non ha assunto aspetti drammatici solo in Italia se ne parlava un minuto fa perché questa diapositiva che mette a confronto Grecia Italia Portogallo e Spagna cioè il quattro Paesi dell'Europa meridionali è evidente che questo con Rollo
Drammatico in tutti e quattro questi Paesi
Considerati dai nostri fratelli del nord Europa molto più tradizionali e tradizionalisti
E il rapporto al primo capitolo mostra chiaramente che questo crollo della fecondità finale e
Una cosa che mi sembra non fermarsi tra il sessantacinque e il novantacinque la percentuale di coloro che erano sotto i quindici anni è passata dal ventisei virgola due al quindici virgola e di converso ovviamente gli ultrà sessantacinquenni sono passati dall'otto al sedici e già più di uno a all'uso a quelle che sono le conseguenze di questo grave invecchiamento della popolazione a me quello che mi preme più di tutti sottolineare il fatto che la ricerca di cui stiamo parlando Pauline esistenza una serie di fattori che in un certo senso condizionano la sessualità
Il dato di partenza è che la popolazione dell'Europa settentrionale aumentar oggi ad un tasso superiore a quello di dieci anni fa
Nel periodo ottanta ottantacinque la crescita annua dello zero quattordici per cento mentre nel quinquennio novanta novantacinque è stata dello zero cinquantacinque per cento ma ripeto questo potrebbe essere dovuto a gruppi di popolazione cittadini di questi Paesi che hanno una cultura e di origine diversa
E
Già stato detto chiaramente che la prima considerazione da fare sul crollo demografico è quella relativa al matrimonio nell'Europa meridionale a partire dal settantacinque la percentuale di donne al primo matrimonio e diminuita drasticamente fino a raggiungere nel mille novecentonovantadue il seicentotrentasei centosessanta per mille in Italia España
Ottocentoquarantatré ottocentoquarantaquattro in Portogallo e c'è questo dato cinquecentoquarantadue cinquecentottantanove della Grecia molto
Più basso degli altri però se voi guardate la giù poi c'è una ricrescita è un numero non so perché ma molto specifiche peculiare del mille e novecento novantadue alla diminuzione dei matrimoni ha fatto anche da contraltare un drastico un rinvio dei matrimoni e di questo hanno parlato
Chi mi ha preceduto entro il ventiquattro anni si era sposato il sessantotto per cento delle donne che oggi ne hanno quarantacinque quarantanove mentre solo il trentacinque virgola cinque per cento di quelle che hanno venticinque ventinove anni
Un fenomeno che distingue nettamente l'Europa settentrionale da quella meridionale è l'attitudine verso la pratica della coabitazione
Perché mentre sono meno del dieci per cento degli intervistati che ha dichiarato una opposizione
Alla con l'abitazione un'opposizione diciamo di principio nella Europa del nord queste percentuali sono basse della Europa del Sud arrivano fino al trentacinque per cento
E se c'è un'opposizione di principio ci potrebbero non essere una opposizione pratica e in realtà c'è e l'indagine di cui noi discutiamo dimostra che in Italia
C'è una crescita delle unioni consensuali ma l'entità è decisamente molto modesta perché l'otto per cento della generazione sessantuno sessantacinque
E
In coabitazione e l'aumento entro le ventiquattr'anni è andato dall'uno virgola quattro al quattro virgola otto non sono davvero se si pensa all'Europa del Nord delle grosse percentuale
Quello che mi preme sottolineare dal punto di vista che ci interessa quindi della riproduzione e che le conseguenze della coabitazione sono estremamente diverse le nascite fuori del matrimonio guardatelo lì per la Danimarca sfiorano il cinquanta per cento mentre si mantengono
Per un tra un massimo di quindici per cento in Portogallo e sotto addirittura il cinque per cento in Grecia
In Italia nonostante tutti i cosi discussi e commentati cambiamenti sulle attitudini sessuali le nascite naturali hanno un aumento che mi sembra molto modesto inferiore a quello addirittura di Spagna e Portogallo il documento
Anche questo ripeto è stato sottolineato più volte parla di rinvio della fecondazione a ridosso dei trent'anni ed oltre
E quindi c'è una se condita che è tendenzialmente calante e la grosso interrogativo Emma quando questi giovani supereranno i trent'anni e trentacinque che cosa succederà
Mi sembra che chi mi ha preceduto ha retto non non lo saprei dire e certamente nemmeno io lo so dire quello che mi interessa invece sottolineare e che questo significa remare contro da un punto di vista io sono un ginecologo dal punto di vista del ginecologo perché la fertilità diminuisce a partire direi a partire dei venticinque ma insomma sicuramente a partire dai trent'anni e allora sia che noi si usino metodiche di concepimenti assistiti sia che si vada avanti con quelli naturali i problemi poi finiscono in mano ai ginecologi il secondo quadro rapidamente che volevo documentare e relativo a Lapo
La abortività legale in Italia è cominciata nel mille novecentosettantotto qui ci sono dei dati a partire dal tanta ottantuno e come potete vedere c'è una diminuzione del numero assoluto di a bordo
Degli abortì per cento nascite e dei tassi di abortività per mille donne in età tra quindici e quarantanove
E
In Italia sì abortisce
Più in là non si abortisce tra le giovanissimo
E questo grafico che ripreso dal rapporto che io voglio qui citare proprio verbalmente la percentuale di donne con almeno una Bortot tende nel complesso e sicuramente dopo i trent'anni a crescere e al di innalzarsi
De nel numero dei nati
Quindi passa dall'uno per cento per chi è senza assilli ad un massimo del dieci per cento quando i figli sono tre o più e questo a mio parere sembra documentare una realtà positiva le donne più giovani nel campione esaminato hanno una minore propensione ad apporti
Se però torniamo al paragone e vediamo qual è la situazione in Inghilterra è una situazione gli inglesi hanno legalizzato l'interruzione di gravidanza prima degli italiani e come potete vedere però questi numeri assoluti non hanno avuto un andamento completamente opposto a quello italiano
E difficile io non saprei dare delle spiegazioni però se guardate i numeri attorno al mille novecentosettanta credo che la spiegazione più semplice sia una grave grossa sottoscriva
Che inizialmente dieci documentano queste queste estetici
Non è escluso che ci siano delle sottostima e anche in Italia e anzi nel rapporto il professor testando ha già sottolineato che ritiene che ci siano delle sottoscrive voglio andare rapidamente avanti
Credo che si possa dire che in Italia la tendenza è di utilizzare la Bortot come ultima ratio per porre rimedio ad un fallimento di un metodo e certamente non come avviene in altre parti del mondo come un metodo chiamiamolo contraccettivo
Questo ecco
No se potevo ritornare indietro mi sono sbagliato il grafico che c'era un minuto fa sulla sullo schermo
Era quello che si chiama il contrasse atti Phoenix in gergo ginecologico e cioè quali metodi le donne usano e la diapositiva purtroppo io non sono buona portarla indietro
Mostrava come in Italia si fa ricorso ai metodi cosiddetti tradizionale sì proprio della più positiva precedente e questa e laggiù dove si parla di contesa interrupt Us ovviamente
Da nomi paragonati ai nostri cugini francesi c'è una molto maggiore utilizzazione però noi ricorriamo alla Bortot secondo le statistiche ufficiali in maniera forse minore a quella dei francesi e quindi utilizziamo questi metodi cosiddetti tradizionali in maniera molto più efficace che non altro ed è è proprio questa
Questo fatto questo dato che sembrava impossibile al mio amico sì
Una prima spiegazione di questo fenomeno e qui perché mi sembra abbastanza evidente che con l'aumento della utilizzazione della dei contraccettivi ormonali cioè della pillola si è avuta una diminuzione delle ricorso alla interruzione di gravidanza
E se si vanno ad analizzare un po'più attenta a mente questi fattoria sono le ultime due diapositive
Questa una diapositiva appresa proprio dal rapporto io cercherò di semplificarla perché è molto complessa ma due dati appaiono incontrovertibili da questa tabella innanzitutto vi è una maggiore utilizzazione della pillola tra le donne più giovani cui fa da contrappeso entro certi limiti anche una maggiore utilizzazione della spirale
Tra le fasce di età più avanzate e quindi per ricompattare i dati ma in secondo luogo la utilizzazione della pillola è decisamente molto maggiore in tutte in tutte le fasce di età tra le donne non in coppia e quindi
Per evitare la nascita di figli fuori del matrimonio fuori della istituzione se si sommano le utilizzazioni globali dei metodi più efficaci tra le donne sessualmente attive non in coppia si ottiene un cinquanta per cento in tutte le fasce d'età
Allora le vere ragioni del fenomeno bassa fertilità bassa abortività dovrebbero essere la partecipe la posticipazione del matrimonio in una società che ancora non accetta le unioni consensuali ed i figli
Naturalmente che nascono da queste unioni consensuale
E
Dall'altra parte un aumento della diffusione della pillola tra le donne non sposate e l'attenzione posta nell'evitare il concepimento Dan parte da parte di entrambi i partners anche in presenza di utilizzazione dimetterti tradizionale direi che a controprova di questa ipotesi ci sono questi dati della rapporto che mostrano come l'utilizzazione degli metodi cosiddetti moderni o efficaci eh maggiore
Nel nord rispetto al centro Sud e io
Mi sono andato a calcolare le prime due i primi due istogrammi a sinistra che nel Nord sono circa del quaranta per cento quindi pillola e altri metodi cosiddetti moderni contro circa il venticinque per cento al Sud e questa migliore utilizzazione di metodi moderni nel Centro Sud
A come osservazione speculare che chiarissima da questa via positiva un aumento percentuale di donne con almeno una i wc in tutte le fasce di età nel sud
E questo maggior ricorso all'aborto nell'Italia meridionale lo ha ha ricordato anche il professor De Sandra era già stato osservato nella indagine del settantanove ed in contrasto con i dati
Ufficiale
Io mi permetto di conclude dicendo semplicemente che mentre inizialmente it
La bassa abortività la bassa utilizzazione di contraccettivi in senso globale e un bassissimo tasso di fecondità sembravano difficilmente spiegabili i dati che questa relazione ci ha fornito ci permettono di cominciare a guardare un po'più nel dettaglio separando le più giovani delle migliori giovani separando le donne in coppia da quelle non in coppia e soprattutto dandoci anche uno sguardo a quello che il nord il centro e il sud e mi sembra che a questo punto forse la prossima volta che vedrò Stevens Cinven sarò capace di dargli qualche spiegazione più efficace
Ringrazio moto professor Benagiano perché sta ampia rassegna di fenomeni ETD Problemi così poco tempo
Io credo che l'osservazione di Steve Singing a professor Benagiano derivi dalla
Convinzione che molti hanno soprattutto in alcune organizzazioni internazionali che il la via per maestra per abbassare la livello di fecondità nei paesi in via di sviluppo sia quella dell'offerta di contraccettivi e quindi
Risolto risolvere il problema dell'Offerta diffusa di contraccettivi risolve anche il problema del controllo della fecondità
Noi sappiamo che questa teoria certamente a una parte di verità ma insomma
La la domanda dei figli è quella che conta gli italiani hanno sono arrivati alla fecondità
Sotto l'ala di produttività la il livello di rimpiazzo nelle campagne del centro nord agli anni Trenta nonostante il divieto che commercializzazione dei contraccettivi
Nonostante Codice prolifico legislazione repressiva e via dicendo
E
A questo punto noi abbiamo finito quasi in tempo insomma con dieci minuti di ritardo il programma segnato io però avevo idea di dare un paio di minuti dal proprio pensando che però no no e no dove alla la se aveva voglia ho interesse a puntualizzare qualche qualche punto
Pregandolo di essere arco del resto è stato ci sarebbe ma la voglia nel senso del non scegliere
è meglio che volere no nel senso che noi acquisiamo molti di questi punti
Come oggetto di riflessione per noi stessi perché alcuni versi
All'interno di quello che stiamo approfondendo come spunti per nell'ambito degli approfondimenti che stiamo facendo su altri fronti rete sarà occasione di confronto successivo siccome purtroppo voi marciamo a tappe forzate lì non ci sono pause
Preferirei cedere questo anzi solo questo minuto
Al invece al sessione successiva quindi io ringrazio RAI in particolare e mi scuso con il professor Cardini perché sono stato sempre momento un male antico accurato che mi fa che vinca il sunto
Prossima sessione grazie anche a ringrazio gli intervenuti lascio il campo Franca Bimbi ai relatori della prossima sessione grazie
Allora procediamo
E rapidamente
Dopo questi riflessione sugli show sui risultati presentazione dei ribelli scenari disse
Di sfondo discussione sui risultati entriamo progressivamente nella discussione
Delle implicazioni sociopolitiche sullo sfondo c'è questa strana connessione italiana nel secolarizzazione della procreazione
Il familismo nei rapporti tra la generazione tra le generazioni di un mix Secondo mediche nonché nettizzazione patriarcato nel rapporto tra i sessi
Il coito interrotto uno dei metodi
Che mostra quanto in profondità i rapporti donna o uomo
Vengano almeno per questo aspetto una decisionalità ancora delegata all'uomo
Oltre al forte orientamento alla famiglia ora e il passaggio agli aspetti
Che verrà discusso di più oggi pomeriggio sulle implicazioni sociopolitiche dei nostri dati estremamente importante
Per un verso però dobbiamo ricordare che l'incidenza degli andamenti demografici sulla crisi della spesa sociale di sicuro forte
Ma soprattutto per l'Italia non così forte come sono alcuni aspetti squisitamente politici ed economici su di noi pesa un debito pubblico
Il responsabile primo dello squilibrio della spesa sociale europea
E pesano anche degli squilibrio delle iniquità dentro la composizione della spesa sociale
Italiana rispetto all'Europa in particolare degli squilibri che riguardano anche i rapporti tra le generazioni cioè le pensioni d'Herbigny anzianità
La cassa integrazione le pensioni di invalidità
La mancanza di politiche del lavoro e di poco per l'entrata dei giovani delle donne Poli
Nel mercato del lavoro e la mancanza di politica di pari opportunità quindi gli assetti demografici di vanno considerate dall'interno
Di un contesto è un contesto estremamente peculiare per aspetti di tipo economico e politico dovute anche alla gestione di questo Paese
Allora Annalaura fatica zona una sociologa della Sapienza parla di modalità di sostegno sociale delle scelte coniugali riproduttive in Europa e quindici dal panorama europeo dal punto di vista proprio delle forme di politiche sociali e Rossella Palomba del leader invece approfondisce il rapporto tra propensioni dell'opinione pubblica e percezione degli interventi politici Anna Laura
Veramente io mi mi dimetterò tentare di fare un'analisi comparata e le politiche sociali e sostegno delle famiglie con figli soltanto perché solo per queste o ha potuto raccogliere delle informazioni sufficienti
Sono quattro i punti che voglio trattare ma sul primo sarò molto rapida fatto per per i limiti di tempo il rapporto tra le politiche familiare il modello di welfare
Poi il sostegno economico al costo dei figli le politiche per conciliare famiglia e lavoro infine una possibile relazione tra politiche familiari e fecondità
Ecco per quanto riguarda il primo punto politiche familiare modelli di welfare meno limito a fare qualche rapidissima osservazione
Nel pezzo a pezzo delle grandi differenze nelle politiche sociali a sostegno delle famiglie che riflettono sia diversi modelli di Welfare State sia diverse concezioni della famiglia
In particolare queste differenze riguardano il ruolo dello Stato nella vita economica e sociale e quello della famiglia nella società sotto il profilo della responsabilità che ad essa sono attribuite per il soddisfacimento dei bisogni sociali
E nel modo in cui e se sono divise fra donne e uomini
In questa prospettiva ha cercato di individuare dei gruppi di paesi omogenei in base al sistema di Welfare e al ruolo che la famiglia svolge nel contesto sociale
Integrando fra loro diversi approcci possiamo distinguere tra i principali modelli di europei di welfare
Quello liberale in cui rientra il Regno Unito quello cosiddetto conservatore corporativo occupazionale in cui rientrano i Paesi dell'Europa continentale quello socialdemocratico universalistico in cui rientrano i paesi nordici
Le cui caratteristiche dopo per di fondo doppia conosciute oltre a questo tipo di classificazione che riguarda i rapporti fra lo Stato e mercato i cittadini ho tenuto conto anche di un altro criterio che fa invece riferimento ai diversi modi di relazioni di genere nella società e nella famiglia secondo la la distinzione proposta dalla sociologa inglese il genio di Ulisse
Tra sistemi Guelfa caratterizzati da ma Giovanni nuova adesione al modello del così detto mail breadwinner cioè del maschio adulto come unico procacciatore di reddito e della dipendenza della donna e dei figli dal reddito di questi vedremo che questa classificazione è molto significativo in relazione alle misure poste in essere nei vari Paesi per conciliare famiglia e lavoro per esempio mentre lo è meno se si guarda agli interventi di sostegno economico al costo dei figli
Ecco comincia proprio da quest'ultimo appunto cioè dal sostegno economico al corso dei figli i quali sono le politiche attuate ai Paesi europei in questo campo
Ecco alcuni recenti studi comparati hanno cercato di misurare appunto il contributo pubblico alle spese delle famiglie per l'allevamento dei figli
Mi limito qui a citarne uno dei più recenti e importanti che è opera del gruppo dell'Università di York con la collaborazione di esperti nazionali per conto dell'Osservatorio europeo sulle politiche familiari
Per ogni Paese dell'Unione europea è stato individuato una combinazione un pacchetto di contributi monetari detrazioni fiscali e servizi natura poste in essere dallo Stato per aiutare i genitori a far fronte alle specie di allevamento dei figli
La struttura il valore di questo pacchetto indicano in che misura gli Stati considerano i figli come una responsabilità collettiva opponente privata
La costruzione del confronto fra questi pacchetti avviene utilizzando una metodologia piuttosto complessa su cui nel caso che mi soffermi qui ecco molto sinteticamente si tratta dissimulare l'impatto delle politiche sociali e su alcune famiglie tipo
Individuati in base alla loro struttura ammontare del reddito numero età del figlio
Viene calcolato in che misura sul reddito di diversi tipi di famiglie incidono gli sgravi fiscali per i figli gli assegni familiari la spesa che le famiglie devono sostenere per l'alloggio per la salute per i servizi scolastici per la infanzia e gli eventuali contributi pubblici a queste spese
E i risultati di questo studio mostrano che ci sono grandi differenze nazionali nel livello nelle modalità del sostegno pubblico e corse dei figli che modificano in buona misura la classificazione fondata sui modelli di welfare a cui ho accennato prima
Ecco calcolando infatti il valore complessivo di questo pacchetto per i figli sono stati identificati tra i principali gruppi di paese secondo il grado di generosità
Del sostegno economico alle famiglie
Ecco un primo gruppo comprende Lussemburgo Finlandia Belgio e Francia con gli interventi più generosi
Un secondo gruppo comprendente Germania Austria Svezia Danimarca Regno Unito e Olanda con un livello intermedio di interventi e infine Portogallo Spagna Italia Grecia Paesi mediterranei col più basso livello di intervento insieme all'Irlanda
Per il secondo questa classifica ecco in i paesi nordici tranne la Finlandia vero dono quello tradizionale primato
Di eccellenza del modello di welfare universalistico a vantaggio di altri paesi dell'Europa continentale come appunto Lussemburgo Belgio e Francia che appartengono però a modelli diversi
E anche al Regno Unito che pure appartiene al modello liberale
Ecco gli unici Paesi che mantengono invece la loro compattezza e la loro coerenza interna sono quelli mediterranei che confermano una ben nota posizione di coda e la classifica degli interventi a favore delle famiglie sia pure in compagnia dell'Irlanda
Ecco per quanto però in questo pacchetto per i figli cosiddetto pacchetto per i figli e non rientrano alcuni indicatore che io ritengo invece molto importante probabilmente decisivi
Consistente nelle misure che consegna che consentono la compatibilità tra gli impegni familiari professionali
Quelli inerenti a una una che potremmo definire politica dei tempi cioè quali la flessibilità del mercato del lavoro principalmente attraverso il part-time nel part-time parentale
Il sistema dei congedi di maternità di paternità parentali e infine la disponibilità di servizi per la prima infanzia che cose diverse dai costi che sono valutati invece nel primo criterio di misurazione
Sappiamo che già da molti anni la comunità europea incoraggia gli stati membri a prendere misure per favorire la conciliazione tra responsabilità familiari e lavorative
E un maggior coinvolgimento dei padri nella cura dei figli con l'obiettivo di contribuire a realizzare le pari opportunità fra donne e uomini
Questo obiettivo è visto come un traguardo importante non solo e non tanto forse ai fini dell'uguaglianza tra i sessi ma anche dello sviluppo comma economico della Comunità europea e del benessere delle famiglie
Le famiglie monoreddito infatti sono considerate sempre più a rischio
A causa dell'aumento della disoccupazione e dell'instabilità familiare quindi un potenziale costo sociale a carico della comunità
Ecco il grado di adesione a queste indicazioni di politica familiare varia poi molto nei diversi paesi
Ecco in base al modo in cui si articola un i rapporti tra famiglia e lavoro possiamo distinguere paesi europei in quattro raggruppamenti che hanno evidenti connessioni con quelli individuati in base i modelli di welfare
Si tratta naturalmente di diga tipici e di modelli astratti che hanno lo scopo di semplificare una realtà che invece molto più complessa
Poker potremmo identificare ecco tra questi tipi i Paesi che applicano una strategia che potremmo definire integrazioni lista cioè intesa a combina
Contemporaneamente vita familiare e vita lavorativa
E in questo voto rientrano innanzitutto i paesi nordici in armonia con i principi generali dell'welfare universalistico socialdemocratico come accennato prima
E e in armonia con un modello dai colleghi Dmail breadwinner
I governi in questi paesi i governi intervengono attivamente per aiutare le famiglie a conciliare attività lavorativa e vita famigliare sia applicazione del principio dell'uguaglianza tra donne e uomini che dei diritti dei bambini
In questa prospettiva per esempio la Svezia rifiutato l'idea di una protezione specifica delle madri lavoratrici il congedo di maternità non esiste in quanto tale mai compreso il congedo parentale che è molto flessibile
è retribuito ed è un diritto individuale sia telematiche dei padri con particolari incentivi per questi ultimi Danimarca poi esiste anche uno specifico Congedo di paternità
In questi paesi il mercato del lavoro notevole flessibilità il tasso di attività delle donne rimane molto elevato anche in presenza di figli prese molto diffuso il part-time
Un posto molto importante in questa strategia integrazioni sta occuparla larga disponibilità di servizi per la prima infanzia finanziati con fondi pubblici
Che svetta col trentatré per cento dei bambini fino a tre anni in Danimarca il quarantotto per cento
Chiaro che questo modello di welfare non deve essere mitizzato sappiamo che esiste una Corte segregazione delle donne lavori part-time poco qualificati e poco retribuiti
E nonostante la proclamata proclamata uguaglianza di genere i congedi di lunga durati non sono qua in crisi mai presi dai padri
Inoltre la crisi della finanza pubblica fa vacillare anche questo modello di welfare come ogni altro tra il sistema resta almeno formalmente universalistico ma dall'inizio degli anni Novanta la spesa sociale
Ha subito drastici tagli anche nel settore delle politiche per le famiglie c'è stata una riduzione degli assegni familiari e delle indennità del congedo parentale della spesa per i servizi per l'infanzia
Comunque in questo il gruppo di Paesi cosiddetti integrazioni sterili entrano anche la Francia il Belgio
Che in cui pur essendo diverso almeno in parte la filosofia di intervento sono stati recentemente presi numerosi importanti provvedimenti che consentono alle donne con figli di conciliare le attività lavorativa con la famiglia la faccia per esempio che ha secondo la classificazione di Jerry Lewis è un sistema moderato di Mel breadwinner
Oltre al congedi maternità retribuito prevede un congedo parentale lungo che spetta sia la madre che al padre
Anche a part-time in questo Paese esiste prontamente intoppo nata lista evidente evidenziato dal fatto che così come per gli assegni familiari anche il congedo per esempio è pagata a partire dal secondo figlio
Comunque in questi paesi tassi di attività sono a Bari delle madri sono abbastanza elevati così come le rate la quota di lavoratrici part-time e di servizi disponibile per la prima infanzia questi sono il Paese punto col definito attuare una strategia integra azionista se dopo i Paesi che abituano invece una strategia che potremmo definire segregazionista nel senso che c'è una separazione molto netta molto netta tra il lavoro per il mercato il lavoro per la famiglia che si succedono in in sequenza temporale
Che avviene attraverso la concessione di congedi lunghi pagato in tutto o in parte
Di fatto riservati alla sola madre in quanto mancano incentivi per il party organizzati in modo tale da scoraggiare la partecipazione di madre di figli piccoli alla al mercato del lavoro
Molti Paesi dell'Europa continentale rientrano in questa categoria in armonia con i principi ispiratori del cosiddetto modello conservatore corporativo cui appartengono
Cioè anche per l'influenza della dottrina sociale della Chiesa una grande importanza conserva in questi paesi il ruolo della famiglia considerata come l'istituzione più idonea a soddisfare i bisogni sociali
Nei confronti della quale lo Stato si pone in una posizione di sussidiarietà
La concezione della famiglia è quella tradizionale fondata su un sistema forte di nel breadwinner con rigida divisione dei ruoli di genere dipendenza dell'Adone degli scritti dal reddito di lavoro del maschio adulto
Secondo il sociologo e politologo e Spina Andersen
Cito le parole il Welfare State continentale si distingue per la sua generosità in termini di benefici di trasferimento e per l'insufficienza dei suoi servizi sociali
Entrambi lo specchio delle sue deviazioni in senso familistico la mancanza di servizi offerti dallo Stato e dal mercato si riflette in bassi tassi di attività femminile e i bassi tassi di fecondità secondo questo autore
Sulla relazione fra politiche sociali e fecondità tornerò fra poco
Sempre ecco tra i Paesi che attuano una strategia segregazionista la Germania è un esempio significativo di questo modello
Perché è vero del congedo parentale altrettanto generosa in termini di durata e retribuzione di quello francese sono abbastanza simile ma solo significato diverso non è tanto un diritto sociale legato all'attività lavorativa quanto un riconoscimento del lavoro Materno
E questa differente impostazione si traduce fra l'altro in un'offerta molto più scarsa di servizi pubblici per l'infanzia
Anche i Paesi mediterranei compresa l'Italia condividono molti aspetti di questo modello ma ha preferito considerarli a parte per la loro specificità e nell'omogeneità interne
Sia pure con differenze non trascurabili fra Italia da una parte e Spagna e Grecia dall'altra per esempio per quanto riguarda durate garanzie del del congedo parentale
Compì in ogni caso l'Italia
Condivide con Spagna e Grecia i bassi tassi di attività femminile la forte rigidità del mercato del lavoro la scarsità di offerta di servizi pubblici ebbe anche privati per l'infanzia
E tutto ciò non incoraggia accerto nella compatibilità tra impegni familiari e lavorativi ne è una maggiore condivisione dei compiti familiari tra tra uomini e donne
E in anni recenti infatti si è aperta nell'euro nei Paesi dell'Europa meridionale una grossa contraddizione
Tra questo modello forte Demel breadwinner cui ancora si ispirano le loro politiche sociali e la realtà
Del ingresso rapido delle donne nel mercato del lavoro sia pure a livelli ancora molto inferiore che altrove
E caro Della fecondità è probabilmente uno degli effetti di questa contraddizione
Come dimostra la relazione inversa tra scolarità e occupazione venire da una parte fecondità dall'altra che è stata evidenziata appunto dalla nella seconda indagine sulla sulla fecondità di quel professor versando ci ha mostrato i risultati principali
Ci sono quei Paesi non interventisti molto rapidamente vi rientra il il Regno Unito in cui in armonia con l'impostazione liberale del suo sistema di welfare anche la conciliazione tra vita familiare e professionale considerato un affare privato
Delle lavorati che le lavoratrici gestito gestiscono in accordo con il loro datore di lavoro
Nonostante i servizi pubblici per la prima infanzia sono molto scarsi
Ma nonostante la mancanza di sostegno pubblico mercato del lavoro molto flessibile consente un tasso complessivo di attività delle donne molto elevato
Che però si riduce pare che fra le madri con un figlio al di sotto dei dieci anni ed è ma è piuttosto elevata la quota di madri che lavorano part-time
Il modello prevalente di partecipazione delle donne al lavoro a cura della discontinuità che attendono a lasciar mercato il lavoro finché i figli sono piccoli a riprenderlo quando sono cresciuti spesso però in posizione dequalificata e trenta e precario
A questo punto viene spontaneo rivolgersi una domanda c'è relazione fra politiche familiari e fecondità
Molto difficile dare una risposta innanzitutto è vero che il calo della fecondità coinvolge tutti i paesi europei ma ci sono sensibili differenze per cui discorso differenziato mi sembra che abbia ancora senso
In secondo luogo è molto difficile valutare perfetto delle politiche sociali sui comportamenti familiare su quelli protettivi
Sappiamo che il tema è molto discusso le opinioni divergono io non entro certo nel merito di questa discussioni ma mi limito ad osservare che per quanto riguarda gli interventi economici a sostegno del costo del costo dei figli quelli che ho citato prima
Con gli studiosi che hanno cercato di misurare l'impatto di misurare l'impatto di questi interventi sulla fecondità non hanno trovato nessuna relazione significativa tra queste variabili
Infatti all'interno ed un gruppo omogeneo di Paesi sotto il profilo dell'intervento economico
Sito hanno tassi di fecondità molto diversi basti pensare al caso della Germania che a tassi di fecondità molto bassi ma un valore del pacchetto a favore dei figli che è simile a quello della Svezia della Danimarca che hanno invece i tassi di fecondità più elevati
Superiore anche quelli di Francia e Belgio che godono invece di interventi più generosi
Oppure al caso dell'Irlanda che a tassi di fecondità pari a quelli dei Paesi nordici ma volevo del pacchetto molto scarso una certa coerenza invece sembra rintracciabile per per quanto riguarda i Paesi mediterranei
Che ha scarsissime livelli di intervento accompagnano bassissimi tassi di fecondità
Tuttavia ecco in base all'analisi finora condotta sembra che relazioni più significative anche se non di tipo statistico
Siano individuabili fra tassi di fecondità da un lato e misura rivolta conciliare famiglie attività lavorativa dall'alto
Attraverso appunto la flessibilità del mercato del lavoro godimento di congedi parentali pagati e garantiti utilizzo di servizi per la prima infanzia
Ecco
Io se se c'è il tempo vorrei sette posso posso proiettano un lucido
Se c'è il tempo se no se no rinuncia
Spero che ecco io qui ho tentato di individuare delle relazioni che come mente faranno inorridire i colleghi demografica
Sono relazioni non statistiche su con variabili di tipo qualitativo cioè ho individuato alcuni paesi simbolo diciamo rappresentativi di diversi modelli di welfare
Poiché il valore del pacchetto economico per i figli e altre misure legate appunto al di di politiche di sostegno per la famiglia quali il congedo parentale
La diffusione dei servizi pubblici per l'infanzia alcune caratteristiche del mercato del lavoro femminile che ho considerato come indicatore che la flessibilità del mercato
Cioè il tasso di attività delle madri con figli inferiori di dieci anni e la quota di madre lavoratrice part-time infine il tasso totale di fecondità questo prospetto a un degli elementi di arbitrarietà notevoli che io riconosco comunque mi sembra che ecco mentre c'è una ben scarsa relazione tra cioè il valore del pacchetto economico
E i tassi di fecondità tranne che riso altri Paesi mediterranei in cui comunque c'è una relazione tra si può individuare una relazione tra basso valore del pacchetto e bassi tassi di di fecondità mi sembra che si possa identificare si attua come dicevo con notevole marcati arbitrarietà
Alcune relazioni invece tra il resto dei provvedimenti delle caratteristiche del mercato del lavoro femminile e i tassi di fecondità quanto meno per due gruppi estremi di paesi i paesi nordici da una parte che sono qui rappresentati dalla Svezia ma in cui forma poi potremmo aggiungere la Danimarca la Finlandia e i Paesi mediterranei
Infatti abbiamo che la Svezia ma appunto anche gli altri Paesi nordici hanno sì un valore del pacchetto economico intermedio quindi non particolarmente generoso
Però hanno valori molto elevati per quanto riguarda tutte le altre caratteristiche il congedo parentale la diffusione dei servizi pubblici per l'infanzia il tasso di attività delle madri la quota di madri lavoratrici part-time e il il tasso di fecondità
Al contrario l'Italia e la Spagna
Hanno valori bassi in tutte quante le variabili considerate tranne l'Italia che ha un valore intermedio per quanto riguarda il congedo parentale ma per tutti gli altri per gli aspetti valori sono bassi
E queste questo concorda anche con bassi livelli di di fecondità sono più sfumate sfumate
Le relazioni per quanto riguarda degli altri paesi considerati in ogni caso per quanto riguarda la Francia
Può esserci una una certa relazione tra una media diffusione dei servizi pubblici e per l'infanzia e medio livello una media percentuale di madre lavoratrice part-time con un tasso di fecondità appunto anche se intermedio così pure come per la Germania può essere rilevante
Una bassa diffusione dei servizi pubblici per l'infanzia
In Regno Unito sembra sul smentire relazioni
Di di questo tipo se non per quanto riguarda può riguardare per esempio
Una una elevata quota di madri lavoratrici pertanto era come si accennava prima da una precedente relazione che fosse intervengono anche fattori altri fattori di tipo culturale legate la presenza massiccia di altri gruppi etnici comunque
Ecco arrivo rapidamente alla alla conclusione
Quindi
Premesso in ogni caso che le politiche sociali devono essere viste come soltanto uno dei molti possibili fattori
Che influiscono sui comportamenti pro creativi ecco possiamo fare alcune osservazioni minime di carattere generale cioè in primo luogo nei paesi in cui i figli vengono considerati non solo come responsabilità privata ma anche come responsabilità collettiva la fecondità tendesse era elevata o abbastanza elevata
Ci sono però le cessioni dell'Irlanda e del Regno Unito
In secondo luogo ecco politiche rivolte a conciliare famiglia e lavoro sembrano più efficaci al fine di favorire la fecondità di interventi di tipo finanziario
E in ogni caso questi ultimi da solo non sembrano sufficienti e questo sembra vale un po'per tutti quanti Paesi terzo punto ecco i successi di una somma di intervento che promuove la parità fra donne e uomini e la compatibilità tra impegno familiare lavorativo sembra suggerire che è un sistema women friendly difficile tradurre in italiano quest'espressione
Un sistema women friendly si dimostra anche un sistema pennelli friendly e circa un family cioè stima amichevole verso le donne amichevole anche verso la famiglia verso i bambini
Ed è il caso del punto de paesi nordici al contrario invece dei sistemi politici e sociali come quelli dei paesi mediterranei in cui la famiglia né responsabilità quasi esclusiva
Dei costi materiali e non materiali della procreazione e non è aiutato in modo adeguato né con gli strumenti tradizionali di integrazione del reddito né tanto meno con quelli che possono promuovere la conciliazione dei tempi della vita quotidiana presentano invece bassissimi tassi di fecondità
Masters
Grazie Annalaura anche per questa capacità sociologica nel continuare in queste esercitazioni che stiamo facendo danni
Sul tentare di capire le complessità dei modelli di Welfare sia rispetto al caso italiano sia dal punto di vista di genere
E vorrei dire complicando ancora se guardiamo all'Italia noi purtroppo o per fortuna non abbiamo un unico modello di welfare
Perché se utilizzo tre delle tue categorie principali valore del pacchetto economico dei figli la diffusione dei servizi i tassi di attività le madri forse no
Un modello integrazioni stelle Migliaro Magna un modello segregazionista al sud
Uno intermedio al nord a ovest e chiaramente uno non interventista Nordeste quindi dobbiam chiedere ai colleghi del monografici come mai poi la fecondità e così più omogenea
Sentiamo intanto Rossella Palomba che ritorna la domanda poi di fondo che io ho solo voluto vendere più complicata
Che relazione c'è tra politiche familiari e fecondità o almeno come percepito queste a livello di opinione pubblica europea
Ecco vorrei subito sgombrare il campo da da eventuali aspettative che il mio intervento sia in realtà una missione impossibile
E cioè che alla fine di questa lunga e stimolante mattinata dedicata da i risultati della seconda indagine su sulla fecondità io sia qui per indicare quali politiche familiari
Potrebbe valere spettò sulla fecondità e in particolare sulla fecondità italiana e questo non solo per i motivi che AN annuncia indicato Anna Laura Zanatta
Ma anche in aggiunta perché maternità i figli sono fenomeni indubbiamente Complessi decisioni comunque private
Su cui pesano molteplici fattori che si senz'altro difficile cogliere con interventi politici necessariamente frammentati cioè mirati ad un solo aspetto anche se questi interventi sono voluti dalla popolazione inoltre come tutti sapete stiamo vivendo in tempi molto difficili e questo per tutta una serie di elementi no
E molti dei quali sono anche all'attenzione di democrazia cambiano i rapporti fra generazioni aumenta nei giovani che rimandano che rimangono nella casa dei genitori perché anche perché non entrano nel mercato del lavoro
Avrebbero di nuovo sospinta verso ruoli familiari da differenziazione fra famiglia o menta e potrei continuare l'Elenco
Ma
In questo quadro le politiche familiari da un lato diciamo faticano ad adattarsi alle trasformazioni demografiche in atto dall'altro possono indurre a loro volta nuovi comportamenti
E le tendenze demografiche possono diventare
Un'occasione se non un pretesto visto che sono notte almeno agli studiosi
Danni invece almeno le tendenze della popolazione italiana attuale possono quindi diventare un'occasione per rimettere in discussione principi e diritti dei cittadini
Detto questo quando si fanno inchieste che misurava le preferenze dei chip appunto della popolazione verso interventi politici a favore delle famiglie si rischia poi di avere
Delle difficoltà di utilizzo reale dei risultati e questo da un lato per la oggettiva marginalità delle politiche familiari e sociali che rende più che ipotetiche le richieste d'intervento da parte dei cittadini
E dall'altro per la dimensione come dire che diventa sempre più forte che quella contabile della politica che valuta solo in termini di costi economici
L'intervento in particolare l'intervento per le famiglie
Detto qui S.p.A. intervento appunto il io farò un tentativo per leggere evitati di indagini nazionali e in particolare quelli dell'ente lirico e dell'Istituto sulla popolazione che sono indagini a me più familiari
Per vedere come diciamo
Questi questi pessimi risultati Chimenti di opinione possono essere utilizzati diciamo rivolti no non tanto a la richiesta di misure quanto al mantenimento di diritti sociali fondamentali
In particolare mi riferiva due diritti sociali un il diritto alla cura in particolare quella dei figli è un altro il diritto al tempo tempo per la famiglia tempo per il lavoro tempo per
Disse agli esercizi di ginnastica di staffetta cui sono stati costretti a precedenti i relatori io ho chiesto la dottoressa Misiti
Di aiutarmi con con i lucidi e cominciamo con un primo lucido relativo proprio ai dati già anche su cui ha fatto cenno già il professor De Sambre
E che che sono relativi appunto alla cura dei figli
La seconda indagine sulla fecondità infatti ci mostra che all'interno delle famiglie italiane il lavoro di cura e svolto prevalentemente dalle donne sia pure con aperture verso una maggiore condivisione di alcune attività soprattutto ludiche da parte dei padri
Vedete bene che oltre il settantacinque per cento delle madri lavoratrici
Preparare a mangiare i figli più del cinquanta per cento li veste quasi il sessanta per cento li cura se sono malati a fronte di percentuali trascurabili di presenza dei padri e questo non è certo una sorpresa
Non è non è una sorpresa né alla luce di di di risultati di altre indagini mi
Sulla base di esperienze di vita vissuta
Ci dice però l'indagine sulla fecondità che l'ottantacinque per cento del campione è d'accordo sul fatto che uomini e donne si dividono equamente la cura della casa e e dei figli ebbe certo perché a livello di ideali e di valori nessuno può dire di essere in disaccordo
Peraltro anche l'indagine del liretta investigato sull'atteggiamento verso la divisione dei lavori domestici di tipo più egualitario all'interno della famiglia con un sostanziale accordo di nuovo spetta male degli intervistati
Anche sia misura minore fra il sessantacinque per cento
Verso questo questa questo obiettivo questo valore l'aspetto peraltro assume la stessa rilevanza tra uomini e donne mentre i più giovani sembrano più inclini no ha una visione più paritaria
Con le indagini dell'IRPEF però è possibile collegare i vari aspetti ad esempio di aspirazioni obiettivi di vita e così via alla fecondità cioè al numero di figli che gli intervistati ritengono ottimale per realizzare questo obiettivo
Faccio un caso specifico per una divisione dei ruoli domestici più paritaria è bene avere un figlio del figli nessun figlio tre o più figli
Il lucido prego
Si vede immediatamente che
Innanzitutto il numero di figli ottimale così relativo appunto a una maggiore parità in famiglia è molto elevato prossimo a due
Le differenze tra uomini e donne sono trascurabili e d'altra parte è intuitivo che appunto la parità in famiglia dipenda più da un rapporto fecondità la percezione dei rispettivi ruoli di genere all'interno e all'esterno delle mura domestiche
Che non ne dà la dimensione stessa della famiglia va anche considerato che spesso uomini e donne hanno fatica no a collaborare per tenere insieme
La propria organizzazione familiare perché il contrasto sociale oggettivamente impone in maniera iniqua il peso dalla conduzione della famiglia sulle spalle delle donne
Attraverso orari di lavoro vigili servizi per l'infanzia scatti tempi orari della città poco organizza armonizzati
E questo ci porta a considerare quali interventi politici italiani ritengono importanti in questo settore by Laura
L'ottantotto per cento degli intervistati ritiene che l'orario flessibile per i genitori con figli piccoli potrebbe aiutare i compiti c'è facilitare i compiti di cura che i genitori temono svolge nei confronti dei figli
Ma chiedono anche un miglioramento come vedete in percentuali molto elevate del congedo di maternità
Anche se noi abbiamo una legge di maternità molto favorevole perché era lavoratrici madri
Ma il sessantasei per cento delle donne italiane ritiene il congedo troppo corto noterete che in questo caso e differente dagli uomini e le donne sono abbastanza evidenti
Poiché le donne percepiscono la brevità diciamo del congedo o di maternità in misura maggiore che non dagli uomini
Non è su un lucido ma nell'inchiesta compare una percentuale abbastanza elevata di donne che dopo il congedo di maternità
Hanno dichiarato di esserci licenziate o di aver utilizzato altri tipi di congedo serio Congedo retribuito
A dimostrazione che il periodo previsto dalla legge
è veramente insufficiente
L'aspetto andrebbe meglio visto alla luce ovviamente dei dati di questi nuovi dati dell'indagine della seconda indagine sulla fecondità che consentono di approfondire appunto questo aspetto sulla base sia della generazione di nascita
Che collegando le diverse storie di vita
Un ripensamento della legge di maternità potrebbe però aiutare soprattutto a se Comincini Cavanna Laura planata prima rivolta un maggior coinvolgimento dei padri
Nella cura dei figli il diritto dei bambini ad essere curato dei genitori
Potrebbe diventare il diritto di genitori a svolgere il loro compito di padri e di madri un diritto che è strettamente connesso ad un altro fondamentale principio che è quello del diritto al tempo
Il prossimo
L'indagine dei del leader si era soffermata su questo aspetto del tempo e delle politiche del tempo qui vi darò alcune Brevi diciamo Flash
Garantire il diritto al tempo della famiglia al tempo naturalmente per se
Dovrebbe portare all'introduzione di politiche rivolte sia ad una regolazione dei tempi di lavoro part-time orario flessibile e così via e sia una sospensione limitata nel tempo
Limitata dal lavoro naturalmente irreversibile
Cosa vogliono italiani nostri intervistati desiderano un sostegno più attivo in questo settore da parte dello Stato
E infatti la maggioranza richiede che il governo adotti misure che facilitino la partecipazione delle donne al mercato del lavoro semplifichino una conciliazione tra lavoro e cura dei figli per le madri
Ma nell'inchiesta dell'Iper inclusa una domanda che esplicitamente chiedeva di valutare quale fosse per la donna la migliore combinazione fra numero di figli e orario di lavoro
Il prossimo undici io ti sto seguendo perché ce lo fotocopiati quattro
Ecco
Vedete qua che uomini e donne preferiscono indubbiamente il lavoro part-time quando ci sono infine ma le preferenze verso il tempo parziale aumentano all'aumentare del numero dei figli anche nel caso di un solo figlio il lavoro part-time preferito al tempo pieno
Ma le differente rispetto a tempo pieno mi sembra abbastanza modeste il favore verso il part-time invece aumenta no a man mano che crescono i figli se sia più di un figlio
Quando non ci sono figli la percentuale di prestiti preferenze perché lavora tanto Diana risultano maggiori di quelle verso il lavoro part-time
Manca però un pezzo da questo quadro perché una quota
Direi significativo il prossimo all'urto di intervistati ci ha detto che preferirebbe che la donna rimanessi accada non lavorasse se ci sono i figli
Sono percentuali abbastanza elevata intorno al venti per cento e gli uomini sono più inclini a questa soluzione delle donne
Rispetto al problema del lavoro e dei tempi di lavoro dunque gli interventi politici potrebbero mirare a realizzare questi obiettivi
Evitando però attenzione di creare del cattivo part-time di creare dei cattivi lavori un part-time e dequalificato che finisce per creare marginalità identità instabili forme di esclusione sociale
Il docile La sette ma oltre all'orario di lavoro ci sono i ritmi della vita quotidiana
Un aspetto importante è quello di avere più tempo per la casa lavorando a tempo pieno
Sono tanti gli aspetti che sono state toccati nell'indagine delli penso io qui vedo alcuni che potevano essere più diciamo ricollegabili all'aspetto riproduttivo e soprattutto all'aspetto dell'indagine sulla fecondità
Come vedete questa
Dunque questi innanzitutto questo obiettivo cioè di avere più tempo per la casa si è si è sia un lavoro sul Times
Ha riscosso diciamo un
Numero di preferenze molto elevato intorno all'ottantacinque per cento sono detti che è una che sta hanno detto da un obiettivo molto importante
E questa possibilità è percepita fortemente da chi lavora a me anche rilevante per le casalinghe o per chi è pensionato e non lavora più
Vedete che secondo ci sono differenze evidenti fra donne e uomini perché per le donne
Nessun figlio un solo figlio
Rende più realizzabile questo obiettivo fatto che invece è percepito molto meno dagli uomini che sono più vicini al valore normativo dei due figli
In ultimo lucido
Abbiamo anche chiesto che cosa dovrebbe fare lo Stato
Cosa dovrebbe fare lo Stato nell'area delle delle politiche per la famiglia per le donne e per la cura dei figli
Se guardiamo a questo fissare una graduatoria
In questa graduatoria anche fa scala di priorità certamente lo Stato dovrebbe dare maggiori possibilità alle donne di conciliare famiglia e lavoro
E vincenti e o incentivare la partecipazione femminile alla puro
Ma attenzione che si trovano nella posizione medio-bassa della graduatoria delle preferenze al primo posto troviamo la salute il lavoro per i giovani la cura degli anziani la casa così le donne però considerano molto importante questo ruolo dello Stato in misura superiore a quella degli uomini
In realtà c'è ancora molto da studiare ed approfondire sul tema delle relazioni esistenti grazie male tra partecipazione al lavoro delle donne e fecondità e stili di vita
E concludo il lavoro retribuito e la famiglia sono spesso percepiti come due sfere separate tra cui le donne lavoratrici tentano di individuare dei punti di equilibrio dei punti di armonizzazione che si adattino di volta in volta la propria situazione familiare cioè cambiamenti
Se le donne non riescono a superare la distanza tra due mondi lavoro e famiglia il lavoro retribuito delle madri diventa un problema sociale altrimenti rimane
Nel così una specie di limbo
Avete tempo per la famiglia e per il lavoro in sostanza una vita come dire adeguata necessità che man mano si creano lungo l'arco della vita un diritto dare ricevere cure in particolare rivolte ai bambini è un altro diritto fondamentale sia dei figli che dei genitori
Chi studia la popolazione si deve concludere convincere politici economisti e altri studiosi che se mancano politiche adeguata risponderemo alle esigenze delle famiglie il danno sul futuro assetto della società sarà assai grave
Dobbiamo essere consapevoli dei come abbiamo visto dai risultati delle varie inchieste all'interno delle famiglie donne e uomini così come vecchi e bambini figli e genitori sono portatori di esigenze diritti specifici che potrebbero anche entrare in conflitto tra loro ed è perciò facile diciamo vedere che le differenze di genere oltre che quelle generazionali che qui nonno toccato
Non potranno ancora essere ignorate a livello scientifico è soprattutto politico
E naturalmente che esperienze di ricerca come la seconda indagine sulla fecondità quelle inchieste periodiche dell'IRPEF possono offrire un terreno concreto di riflessione a chi deve intervenire sul nostro sistema sociale grazie
Grazie per Rossella che che mi pare vocato tre temi importanti all'inizio in una maniera molto soft ma determinante è il tema dell'intimità e cioè e il fatto ecco che quando si riflette sulle politiche sociali legate alla fecondità e modelli democratici si tocca tutto nella vita
Intima delle persone e quindi ogni intervento di regolazione deve tener conto anche del modello di libertà o del modello delle libertà che una società massone
Altri due aspetti mi pare che ha evocato il diritto di cura come diritto dei genitori quindi un passaggio dall'obbligo Materno se posso permettermi interpreta un diritto pluralista in una società pluralista
E il i Hillary ha dei diritti al tempo come area dell'armonica abitazione flessibilizzazione dei tempi sociali su questo penso che parlerà sia la ministra di via turco perché dipartimento preparato proprio un progetto di legge sulle sui congedi Ida flessibilizzazione dei tempi sia che oggi pomeriggio chiara e semplice
Quindi abbiam finito anche nella seconda sessione abbiano fallito la mattina io non so se avete anche bisogno o voglia di far qualche intervento se andiamo a pranzo sembra il pranzo va bene grazie tutti
Credo che possiamo cominciare questa seduta pomeridiana
Il oggi la facciamo alcune considerazioni su spazi orientamenti per una politica sociale ed economica
In tema di famiglia e fecondità
Il programma prevede tre interventi di Chiara Saraceno la professoressa Chiara Saraceno dell'Università di Torino
Presidente del Dio SS saltello Chiara aiutami come si chiama l'organismo etiche insediato dalla dalla ministra Turco
Il Comitato tecnico scientifico
Sulle politiche familiari quindi persona che non solo per i suoi studi ma anche quindi per per responsabilità tecnico-politiche
Proprio al
E proprio il centro dei problemi di una politica sociale ed economica in tema di famiglia e fecondità e poi la ministra turco che a a rivitalizzato forse meglio dire sta dando vita perché rivitalizzato significa che da di nuova invece no sta dando vita per la prima volta con rigore impegno fervore a una politica sociale quale ce n'era davvero bisogno del nostro Paese
E certo che questo crea il problema della collocazione di un ministro per gli Affari sociali o per la bellezza della vita sociale che dir si voglia cioè di un ministro senza portafoglio che quindi si trova ad affrontare nel che sono mie considerazioni personali e rinvii e le faccio a titolo personale sottolineando lo questa si trova in un Consiglio dei ministri con colleghi che hanno un portafoglio che hanno un apparato burocratico alle spalle molto forte e in qualche caso molto resistente
E quindi questo propone anche il problema nel nostro Paese della collocazione del ministro degli affari sociali nel contesto politico il generale e comunque Livia Turco e certamente la persona
Che dicevo con rigore fervore e e anche a qualche caratteristica di tenacia che tutte le riconosciamo saprà certamente annullare io spero del tutto ma almeno in larga parte questo handicap che deriva al suo alla sua posizione di ministro senza portafogli invece non c'è e noi non lo vedete non perché non è ancora arrivato ma perché non c'è il professor Rossi che pure doveva a far parte di questa tavola rotonda le implicazioni sociali Nicola Rossi e economista che si occupa in particolare di quel fare di di politiche economiche nel quadro delle politiche sociali
E scrive che da qualche giorno è stato letteralmente precettato dal ministro dei lavori pubblici per le vicende attinente la definizione del quadro regolamentare del settore dei servizi
Autostradali
A me e ad alcuni colleghi sono stati assegnati i tempi strettissimi tali da impedirmi della settimana corrente ogni altra attività
Spero che vorrai giustificare la mia assenza ti prego di volermi scusare con tutti i partecipanti e con il ministro Livia Turco quindi Nicola Rossi purtroppo non sarà qui con noi a parlare degli aspetti economici ma vedremo di di coprire anche in sia pure in parte questi aspetti io però poi a attirare a contribuire anch'io a questa tavola rotonda ma intanto vorrei pregare
Chiara Saraceno la professoressa Saraceno di introdurre il suo intervento sui orientamenti di politica sociale tra intervento pubblico e privato sociale tre
Premetto che il titolo mi è stato assegnato perché non avrei mai usato l'espressione privato sociale
Chi mi conosce sarà che non lo userà il mai perché lo trovo una espressione molto ambigua
Stamattina nera Roxette diga Zanatta si adattò un panorama molto suggestivo di come si collocano i diversi paesi europei rispetto alle politiche nei confronti delle delle famiglie e a sostegno alle responsabilità familiari
Dato il suo quadro comparativo l'Italia poteva essere trattata solo come dire marginalmente
E e certe per cui prima di parlare del che fare forse varrebbe la pena che poi più compito del ministro parlare del che fare
Varrebbe la pena di e delineare brevemente quali sono le caratteristiche proprio anche sullo squat sullo sfondo di quello che ci ha degnato stamattina Anna Laura Freddi che azzannata
Il il qua il la posizione dell'Italia così come si è venuta delineando dal dopoguerra ad oggi perché una volta che abbiamo detto che l'Italia si fa fa poco forse
Troppo semplicistico e comunque non ci dice neanche bene in che cosa consiste quel poco o o verso quali obiettivi
Espliciti intenzionali o non intenzionali si muove quel poco che c'è quel poco o tanto chi fosse
Allora se uno guarda lì politiche implicite
Perché su un pittore non esiste ma questo di per sé non è un difetto una politica esplicita della famiglia in Italia ma in modo pochi paese salvo quelli francofoni forse esiste una politica esplicita addirittura molte delle cose che ci ha raccontato
Stamattina una laurea non verrebbero neanche chiamate politiche della famiglia vengono chiamate politiche degli individui politiche ville di libertà
Di tale opportunità quindi politiche implicite se uno guarda Traverso lei molte e variegate
Politiche
E italiani e difficile innanzitutto individuare sia un'immagine coerente di famiglia che obiettivi omogenei anzi quello che emerge da un lato una forte frammentazione
Ma non solo delle politiche ma anche degli obiettivi
E qualche volta anche delle contraddittorietà degli obiettivi e
E per questo è anche difficile tracciare un quadro complessivo è possibile comunque individuare secondo me quattro caratteristiche che con maggiore o minore accentuazione non segna hanno segnato le politiche sociali fiscali
In questo campo almeno appunto dal dopoguerra
Innanzitutto la prima caratteristica una maggiore attenzione al matrimonio rispetto alla filiazione
Se qualche tipo di sostegno cioè sostegni privilegia più un matrimonio che non l'affiliazione un esempio lampante è costituito dalle detrazioni fiscali
Detrazioni fiscali per i carichi familiari non si chiamano più così ma comunque per i familiari che non hanno redditi propri in Italia sono risibili noi abbiamo un tipo di tassazione individuale
Corretta parzialmente dalle detrazioni appunto per i familiari a carico sono risibili ma c'è una enorme differenza
Tra la detrazione per il coniuge a carico e la detrazione per i figli la battuta che ormai un po'ripetitivo e me ripetitiva mente fatto ecco che neppure quattro figli oggi contano
Quanto conta un coniuge a carico ci sono motivazioni dietro questo cioè la consistenza della detrazione per il coniuge
è stata motivata a partire dalla dalla sentenza della Corte costituzionale che ha reso illegittimo il cumulo dei redditi è stato legittimata proprio per correggere
Gli Illy scompensi derivanti dalla dall'eliminazione del cumulo e quindi dal fatto che due redditi i redditi sono tassati separatamente tuttavia è interessante che ancora oggi è più facile riconoscere che se chiude fino di un reddito vivono più di una persona bisogna tener conto dal punto di vista detrazione fiscale se è il coniuge quello un più che vive di questo secondo reddito quindi la solidarietà tra coniugi che non la solidarietà nei confronti delle generazioni più giovani quindi dei figli le detrazioni per figli sono minime
E mentre non produce scandalo
O non produce particolare polemica anzi se se vi ricordate il la reazione positiva che seguiva la sentenza della Corte costituzionale di due estati fa quando si la Corte costituzionale disse che bisognava tassare diversamente le famiglie monoreddito rispetto a quelle di reddito di nuovo mettendo il l'occhio
Sulla sul coniugio piuttosto che sulla filiazione quindi tutti han detto tutti destra sinistra centro sindacati ha detto già vero eccetera immette ogni volta che si suggerisce
Qualche cosa nell'ordine dell'affiliazione scattano i meccanismi le e le reazioni e le controversie in termini di stili di vita cioè come se il matrimonio non fosse una scelta e invece lascia tutto l'onere della scelta e lo stile di vita uno fa un figlio piuttosto che andare alle Seychelles al punto riguardasse soltanto la filiazione
E questo permane nel nostro quattro
Oggi quindi una maggiore attenzione per il matrimonio piuttosto che l'affiliazione questo anche delle conseguenze
Termini ereditari
Interni e delle conseguenze grosse anche in un in una situazione in cui anche nel nostro Paese l'instabilità coniugale almeno in certe regioni comunque tardivamente tentando un fenomeno abbastanza diffuso
Dato che si pensa che i figli seguano sempre in qualche modo il il i genitori
Il fatto che invece non sia così
Può avere degli effetti perversi non solo per l'ex coniuge ma anche per i figli perché l'eredità ha la liquidazione
Eccetera alcune regolamenti prego continuano a privilegiare il rapporto di filiazione di di coniugio rispetto a quello di filiazione per cui il nuovo coniuge
Può avere più diritti dei figli perché i figli si pensa che stiamo appunto con il sopravvissuto invece non è più necessariamente col
In questura prima caratteristica
La seconda caratteristica è di conseguenza una difficoltà a riconoscere il costo dei film
Una difficoltà
Culturale come ho appena detto
Che beh e anche una difficoltà poi traffico politica secondo me questa difficoltà a due party una a che fare con cose che sono state anche ricordate stamattina ho anche che ricordava
La ministra in conferenza stampa qualche minuto fa cioè che a lungo
Le politiche di sostegno al costo dei figli anni anzi in Italia ci sono state quasi soltanto durante il fascismo e comunque sono nati in un contesto fortemente orientato alla prescrizione pro creativa sottoposto che alla libertà pro creativa
E quindi
Un parte delle resistenze derivano da questo ricordo che però è proprio diventato
Del tutto fuori dalla dal dal contesto reale perché nel
Anche anche se fosse vero che viene in coro vengono incoraggiate le nascite visto che facciamo un figlio virgola due
Zero virgola qualche cosa nazisti ma d'accordo ma comunque c'è questa forte resistenza ma ce n'è anche un'altra che forse meno dette meno messa a tema cacche gratis a che fare con il fatto che
I figli sono pezzi di colore e quindi parlare di costo
Sembra voler sminuire in qualche modo la gratuità della procreazione cioè i figli si fanno giustamente ovviamente chiunque di noi tanto sì mi sa che non ha fatto certo presente economiche altrimenti non l'avrebbe fatto
Vero dal punto di vista la popolazione si ma dal punto stilista individuale non è assolutamente conveniente tali non solo per costi economici per costi fittizi tante cose
E quindi di fatto altro per fortuna perché c'ha piacere perché un po'pazzo perché ci sono dei vantaggi di altro genere eccetera
Però
Questo non vuol dire che non si debba anche prendere in considerazione costruite tematizzare il costo sembra
Diventare troppo materialisti sembra negare l'affettività c'è in fondo parlare delle dimensioni economiche nelle relazioni familiari è una cosa difficilissima eppure noi sappiamo che nelle relazioni familiare
Le dimensioni economiche possono anche essere oggetto di pesanti negoziazioni conflitti eccetera però tematizzare in modo pubblico sembra in qualche modo impoverire la relazione familiare quindi c'è questa grossa difficoltà a riconoscere il costo di Fini
A proposito di corte dei figli vorrei riportare sono i dati di una ricerca che è stata presentata nell'autunno scorso a Bologna e che uscite in questi giorni su un numero di una rivista che si chiama police dei notano in su so noti
Dunque si Pucci ed altri nello dimenticato a casa quindi lo devo citare a memoria chi mostra anche con una serie storica dall'ottantaquattro novantaquattro ma comunque grosse ben ricordo a memoria i dati
Una famiglia con un bambino sottolinei dodici anni
Per mantenere lo stesso tenore di vita che se non avesse figli dovrebbe avere il quaranta per cento di reddito in più che sale a più del cinquanta per cento nel caso di un adolescente
E una famiglia con due adolescenti avrebbe bisogno per mantenere lo stesso tenore di vita grosso modo del settanta per cento definiti di di reddito in più per mantenere ad lo stesso
è chiaro che cosa mi raccontava ieri
Una famiglia
Di dalle onde una da una coppia che aveva cinque figli che uno quando fa i figli soprattutto quando ne fa più di uno
Se io un'altra cosa
Se egli anche un altro stile di vita alti consumi altri investe diversamente per questo padre molto simpatico che diceva
Noi abbiamo deciso di investire così nostro capita
è chiaro quindi che non si può fare fare solo un discorso di dare da vivere in questo mondo stretto però
Questo dato in qualche modo dovrebbe rimanere chiaro quando si parla di e politiche fiscali
Ad esempio non dico che debba compensare l'intero costo
E certamente ci sono forme di redistribuzione sentiti accollamento collettivo del costretti la scuola la sanità sono forme di redistribuzione quindi non è vero che non c'è nessun riconoscimento
Tramite la sanità si redistribuisce così come tramite la scuola si redistribuisce
Però è
Tenere presente questi sì tre mi sembrerebbe opportuno se non altro
Considerare se poi dopo con limiti di che pur questo ci serve anche dal punto di vista po'quattro mi sembra che tutto sommato e vero che si fanno dei figli perché si vuole e si sceglie sì e sia si spera un piacere personale nel parli nella nursery
Variabile nel corso della vita nei commenti e nelle ore però è anche un costo che si sostiene per la collettività
Non semplice io ho fatto parte della Commissione no no free
E quando questa cosa per me assolutamente banale la dicemmo io e anche libri ci sentimmo indire come
Perché dovevamo premiare
Una scelta di stile
La chiedevamo semplicemente che fosse diminuito il costo non incentiva perché questa è la linea che dico che bisogna non non disincentivare più che incentivare anche perché come incentivare mi sembra di aver capito anche dalle ricerche presentate oggi molto complicato non è che si possa attribuire l'incentivo chiariscono però non disincentivare rendere più agevole
Infatti quindi questo è il secondo punto una difficoltà a riconoscere il costo dei figli il terzo Laterza aspetto delle politiche famiglia in Italia è un uso della famiglia anche allargato alla parentela per frazionare le risorse pubbliche
La fermi le responsabilità familiari sono poco sostenute neppure in modo tradizionale voglio dire come che so ad esempio in Germania
Ma in compenso la famiglia molto utili le responsabilità familiare le le reciprocità le solidarietà familiari sono molto attese
Ho avuto modo di definire passargli alla gamba nascosta del Welfare State mica neanche informa un tempo era la gamba nascosta adesso alla gamba addirittura tematizzato ha come attento a non spudoratamente per martirizzata come attenta
Oggi ne stiamo parlando nei confronti dei dei figli in ballo possiamo anche vedere in generale e nel rapporto tra le generazioni quindi sia per quanto riguarda i più giovani ma anche per quanto riguarda i più anziani anche in modo orizzontale siamo uno dei paesi che al più ampio raggio di familiari tenuti agli alimenti per in questo senso allargata alla parentela
Siamo il Paese in cui molti servizi vengono dati penso per esempio i servizi di assistenza domiciliare soltanto se non c'è un familiare
Possibilmente del sesso giusto nell'immediato raggio figlia ma anche muore
Quindi figli maschi servono per quello per produrre muore disponibili a e anche questo è un problema perché se si rompono i matrimoni per la questione che il flusso della cura non è più garantito è chiaro
E il l'esempio più o interessante
Anche controverso nel bene e nel male è l'uso del e il crescente ricorso al criterio del reddito familiare per reazionari benefici per pagare i ticket non pagare i ticket CITES il l'uso del criterio del reddito familiare
Nella misura in cui si devono in qualche modo razionale ma anche effettuare correzioni alla distributive norme sbaglia
Oppure può e non può essere accettabile
La questione è che da un lato abbiamo l'evasione fiscale e questo è un problema ma dall'altro non è che quasi sempre il ricorso alla reddito familiare viene fatto senza tener conto della composizione della famiglia
No per cui la famiglia vale come cumulo dei redditi
Non dal punto di vista fiscale ma dal punto di vista di tutte le altre tariffe
Ma in compenso non vale come concreto come composta come in un modo piuttosto che in un altro l'esempio
Classico aproposito di modo di costo dei figli
è quello dei ticket in sanità Livia Turco lo sa perché da quando è diventato ministro Kevin cerco anche di dirglielo no lei lo ha capito benissimo ma sono i suoi colleghi che non ci non non si senta da questo Irti da due anni noi abbiamo come voi sapete un'esenzione dei ticket sanitari sulla base di criteri diretta e di reddito familiare
Ma di reddito familiare insomma fissa
E dato che di solito gli ultrasessantacinquenni non vivono in famiglie molto numerose mentre i bambini sotto i sei anni vivono quasi sempre in famiglia di tre persone
E spesso anche di Dwayne assumendo può capitare anche di due il risultato è che un anziano ultrasessantacinquenne con settanta milioni di reddito non paga il ticket
Mentre un bambino sotto i due bambini che vivono a Strasburgo miglia sotto il sei anni
La cui famiglia altri quattro persone a settanta milioni e cinque lire reddito invece paga il ticket
E devo dire Libia sta attenta che nei dibattiti che vedo adesso sulla Finanziaria vedo di nuovo fare delle forse quello che vedo dei giornali
Discutere sull'abbassare la soglia del il il tetto di reddito ma di nuovo in modi relata della composizione il problema non è la sola il petto di re Giorgio di per sé ma è il rapporto tra il reddito e la composizione della famiglia
Perché o si introduce il criterio per la composizione panini oppure il riferimento al tetto di reddito può produrre delle grandi iniquità in lino una forma di redistribuzione a favore degli anziani
Ma il reddito familiare è commisurato all'ampiezza delle famiglie è questo il problema perché se non si introduce il criterio della composizione di nuovo avremo un vecchietto chiedo scusa l'anziano sentenze
Con x reddito che vive da solo e la famiglia due bambini che vivono in tre o quattro con lo stesso reddito
Che non vanno lo stesso Monti
Cioè di fatto questa norma
Configura un trasferimento a favore delle famiglie degli anziani e invece svantaggiate
Bambini anche un altro modo in cui il flusso delle risorse
Dal consiglio lo quello perché sottolinea sottolineo tanto tempo che pare incredibile e incredibile però così è anche adesso si abbassano il reddito non tengono conto della composizione litri di nuova saranno svantaggiati sì mi inoltre ieri le famiglie con bambini fino
Infine
L'ultima caratteristica è quella che c'è un restringimento delle poi c'è stato anche al Santo restringimento delle politiche a favore della famiglia politiche rivolte alle famiglie poveri Dieter determinati gruppi sociali neanche alle famiglie povere tout-court
Ma alle famiglie povere di determinati gruppi sociali cioè si è confuso
E si è confuso e si confonde tuttora anche di nuovo Franca Bimbi mi è testimone nel nella Commissione Onofri era di Stiffi civilissimo distinguere
Tanti distinguere concettualmente le politiche
Il sostegno a responsabilità familiare dalle politiche rivolte anch'alle famiglie povere cioè la famiglia e più facilmente tematizzato è più accettata ma questo ha una lunghissima storia nel nostro Paese
Come bisognosa di sostegno se pondera se invece non lo è
Vuoi viene concepite risulta che c'è troppa intrusione o addirittura si pensa che hanno appunto è un fatto puramente di
Scelte individuali
Non mi mi soffermo pazzo però forse un esempio ulteriore si può fare interessante ad esempio che il vizio visto che siamo un primo detto Suzie il virtù capienza delitti
Prevede lo sconto prima casa ma non prevede di nuovo invece una misura più adeguata al rapporto tra ampiezza della casa e numerosità della famiglia tanto che la rendita catastale
E il rapporto sia alla zona di residenza ma anche all'ampiezza di nuovo le famiglie un po'numerose
Pagano proporzionalmente comizi più grande delle famiglie
Più piccole
E e Bert
E lo sconto prima casa che sembra una cosa così sensata in realtà non è affatto esenti da rischi di ieri fusione basta il testa quante prime case possono avverte di ricchi che possono avere più casi in testa amica dei figli quindi tutt'e quindi più per miglia possono avere lo sconto prima casa mentre la famiglia di reddito modesto che ha una cantina un po'più grande perché perché c'ha un figlio in più
Ha non può non può appese
Così chi ha quindi difficilissimo tematizzare ma sulla casa ci sarebbero moltissime altre cose da dire perché
Anche per il modo in cui è avvenuto la politica della casa nel nostro Paese negli ultimi anni tutta sotto l'emergenza sfratti tendenzialmente
Una famiglia virgolette chiuse le virgolette normale sa che non avesse particolari bisarche al proprio interno che fosse solo a reddito modesto ma non avesse un figlio gravemente handicappato
Non fosse Monno genitore particolarmente disgraziata perché non basta essere manutentore bisogna essere anche particolarmente disgraziati
E così via dissi sì in mente ha avuto accesso alle case popolari
Ad esempio se posso inserirmi finora
Istituto autonomo delle case popolari Cia proprio nella logica in cui tu ci stai parlando
C'ha un tetto di reddito perché la casa possa venire assegnata ma se una famiglia già quattro o cinque figli
Quel reddito necessariamente lo devi superare perché se non muoiono di fame ma superando quel reddito non può aver assegnato all'istituto una casa dell'istituto delle case popolari
Appunto perché appunto che ha tenuto conto il Requiem familiare ma non la composizione della famiglia adesso in alcuni a livello locale e alcuni alcuni comunicheremo sono un po'più intelligenti devo dire di così però così come nelle tasse universitarie la cosa cioè esistono scale di equivalenza non si capisce perché lo Stato non riferisca a far introdurre come e allora passiamo alle
Alle proposte Napoli non voglio rubare la scena allarmi per la prima e questo che sembra banale ma la prima misura di politica a favore delle responsabilità familiari sarebbe un trattamento fiscale e tariffario a più sensibile
Più più quei quo tra famiglie di composizione diversa
Questo sarebbe la prima cosa già a suo tempo la commissione povertà poi la commissione non ho atti ha ha suggerito che ogni volta che si introduce che ormai è Home diventata la prassi nelle politiche sociali
Il criterio del reddito familiare
Questo sia
Corretto integrato da una scala di equivalenza
Introduco cascati prevalenza eh nulla consente già una misura di e qui da non è di non di incentivo jeans e di pura e semplice equità
E di queste la prima cosa sempre stando sulle questioni dei sostegni economici giustamente è stato ricordato questa mattina che a livello internazionale è difficile dire è difficile dimostrare che sono i sostegni economici quelli che hanno migliore più affetto
Io di nuovo ripeto
Più che di sostegni economici si parla io parlerei di equità dal punto di vista economico
E se se la cosa non ha un effetto incentivante non mi disturba particolarmente la mia quella mio problema è una questione di equità di non disincentivante
Ma io andrei oltre a quello che ha detto Fadiga Zanatta questa mattina se uno guarda nessuna delle singole misure che ci sono nei diversi paesi o a est si può dimostrare che abbia un effetto lineare
No mi ricordo un un rapporto del Europe Fini sai il Children's nel forno mi ricordo più come si chiama quello che si occupa di servizi per la prima infanzia che segnalava che neppure i servizi se uno va a guardare
Esattamente egli era il rapporto tra esistenza di servizi e lavoro femminili
Non c'era un rapporto lineare anche se è vero che i Paesi che hanno più servizi hanno anche più alti grazie però non si sa bene qual è il rapporto tra causa ed effetto
Ma intero Complesso proprio questo rapporto diceva che era favorevole in questo caso al lavoro delle donne che a sua volta però poteva essere favorevole a anche a una maggior per
Così senso lesse un maggior a maggio nella nell'affrontare anche le responsabilità familiari mantenendo il legame col lavoro come come fatto sia di libertà ma anche di protezione personale un fatti insieme di libertà e di protezione personale a vivere
Accesso l'autonomia economica quando complessivamente le risorse delle la il contesto che va dalle reti familiari di sostegno ai servizi e passa dagli incentivi e dare il pass dei sostegni economici o dentro dall'alleggerimento dei disincentivi
Favorisce favorisce non solo è questo secondo me è importante non sono la puntuale
Il puntuali coordinamento delle responsabilità ma la previsione di poterle sostenere nel tempo
Perché quello che molte donne in particolare ma anche molte coppie affronto sì sintesi chiedono quando scelgono di condizione mettere al mondo un figlio
è non è solo se lo possono reggere qui ed ora ma se se posso redigere posso prevedere nel mio e in un orizzonte temporale non infinito ma comunque più un po'più lungo che questa settimana o al mese prossimo o anche quest'anno
Di
I teneri insieme tutto ciò cui voglio finire poi ci mettono anche dentro poi il problema della sicurezza del futuro dei loro figli eccetera ma di questo ci ha parlato indegna Scapin in questa mattinata ma ci sono anche queste attinenza cioè e l'amichevole sa complessiva del contesta quello che quindi e sono più punti l'amichevole tra complessiva tutti la possibilità di tenere lavoro ma anche di poter prendersi delle pause diceva il ministro prima la possibilisti non timore di essere licenziati allora qui io faccio un piccolo inciso da questo punto di vista ecco io questo l'ho imparato dal mio maestro di vita cinque sto è più un po'le politiche nei confronti del lavoro
Giovanile
Sono probabilmente altrettanto importanti che le politiche dei servizi per la prima infanzia ma da due punti di vista non solo perché interrompono questa questa visione della lunga dipendenza no per cui un recepimento mondo figlia e quanto ai nostri figli che sono dipendenti da noi
Per molto tempo quando pensavo alla procreazione pensano a se stessi giustamente si spaventa
C'è quindi c'è sevizie d'altri figli sono come noi
Edizione attenzione questo è un problema
Ma l'altra cosa è che forse non è messa adeguatamente il tema è che le condizioni di ingresso dei giovani oggi nel mercato del lavoro sono profondamente cambiate rispetto a quelle della generazione dei loro genitori
Non non solo perché ci mettono più tempo ad entrare e le donne e le giovani donne un po'di più degli uomini ma entreranno
In condizioni
Più flessibili
Meno garantiti meno garantite anche da questo punto di vista non è solo un problema della perdita del loro no c'è DPR sei fatto che passino da un contratto a tempo di collaborazione coordinata e continuativa all'altro potrebbe pure andare bene di terse
Il problema è che molte di queste posizioni
Sì ribellano particolare rendono particolarmente vulnerabili dal punto di vista del della procreazione perché fino a quando non passerà la legge di cui si parlava prima
Le collaboratrici coordinate e continuative non solo non hanno diritto alle vacanze
Ma non hanno diritto al congedo di maternità
E mentre io sono tutta favorevole al fatto che introduca dice non produciamo
Mi chiedo cosa faranno i datori di lavoro Sancio verrebbe inventeranno perché questo è una cosa particolarmente flessibile
I contratti di forma i giovani stanno entrando da un contratto di collaborazione coordinata continuativa poi a una poi dalle restanti fanno lo stretch
I laureati fanno questo lo Spezia
La collaborazione coordinata e continuativa e poi contratti formazione lavoro spesso nella stessa azienda quindi con una particolare imbroglio rispetto al a ciò per cui sono stati sviluppati queste cose però questo vuol dire che hanno da quando sono abbastanza fortunati dall'entrare in un lavoro da quindi ad avere un reddito a volte neanche spregevole
Quando sono in condizione di potersi prendere un congedo neanche i sette e mezza
Il CCD i cinque mesi obbligatorio di maternità possono passare cinque o sei anni come nulla
Quindi arriva ben oltre i trent'anni
E questo è un semplicistico Luisito troppo sì ma anche se fossero entrati in regola c'è uno che si laurearsi giusto a ventiquattro venticinque anni prima dei trent'anni in questo percorso di guerra
Non ce la fa letteralmente poi magari quando finalmente si è un pochino sistemato vuole un attimo prendere sul papà prima di lanciarsi in un altro diversa forma di insicurezza
Quindi lì anche lì condizione del lavoro che noi diciamo sempre solo la parte del patto che oggi le donne vogliono lavorare entra quindi
Quindi dentro la coppia se si costituisce la coppia se la negoziazione fra i due desideri e tra le due strategie non solo tra una strategia che già complica di molto la vita
Come effetto della libertà io non lo dico affatto in modo negativo anzi
Sola primavera mia figlia ragazza spetta
Però oltre a queste se tanto che l'entrata ha introdotto una scansione diversa rispetto cioè a a queste è proprio si è si è molto modifica
Quindi qui si Bampo lavorate vada anche lavorato anche coi datori di lavoro ma picco proprio anche come
Come riflessione sulla forza lavoro diverso da cioè di investimento diverso per cui forse val la pena di darglielo questo congedo perché tanto poi queste stanno dentro tanto nel mercato del lavoro
E il rischio di espelle alle per quel breve congedo che poi fanno un figlio solo un rammendo se va bene imparzialità
Di fronte a una lunghezza così probabili della ditta della vita lavorativa e probabilmente anche sul sin dal punto di vista dei datori di lavoro
Mi ho avuto occasione di fare corso di formazione del corso di pari opportunità con funzionari tutti maschi della Banca nazionale del lavoro
E dovrebbero prima dicevano che è impossibile nove donne eccetera e poi un certo punto mi hanno hanno ammesso
Che e così si perdevano un sacco di gente brava non solo ma anche che a che anche molti uomini adesso non vogliono stare più che le regole del gioco e quindi o loro cambia le regole del gioco fanno una selezione negativa
Della forza lavoro perché è vero che come dicono gli americani
Può succedere che i genitori maschi e femmine entrano su quello che le meccaniche all'immobilità
Che è un che è un percorso di carriera separato e questo lo svantaggio per loro ma può essere anche uno svantaggio per le aziende perché non è detto che i carrieristi uniti dimensionali siano poi la forza lavoro migliore
Questo richiede qualcosa di più che pure innovazioni legislative richiede
Ok lavoro di formazione di innovazione culturale molto grosso quindi non è neanche una questione del rapporto pubblico e privato e così via
Non ha molto tempo e quindi finiscono è già stato ricordato alla ministra prima si sta lavorando e mi sembra che sia nel DPEF ma non era questo l'avversione dei culti ultima per quanto riguarda i sostegni economici che ripeto non sono la cosa principale però non vada butta buttata via visto c'è cifre che ho detto prima
Soprattutto in questo duplice questo duplice direzione io mi permetto sotto semplicemente di dire che l'attuale sistema
Unico che c'è di sostegno al costo dei figli che è costituito dall'assegno al nucleo familiare
E solo parzialmente orientato alla presenza di figli di più negli ultimi anni c'è stata un'inversione di tendenza
Ma è fa parte di una delle caratteristiche che ho citato prima è orientata al sostegno del costo dei figli delle famiglie povere famiglie povere di lavoratori dipendenti quindi non neanche lì più povere
Sempre la famiglia cinque persone con cui ho avuto modo di fare un dibattito l'altro giorno
Pensate due insegnanti elementari che facevano insieme quattro milioni al mese credo che arrivassero a totalizzare con cinque figli poco più che cento milioni al mese perché trattenuto
C'è infine cento mila lire al mese di che per cento mila lire al mese di assegni al nucleo familiare dati gli scaglioni sette
Quindi anche con loro mi permetto sommessamente indire ministro anche coloro che continuano a dire che meglio gli assegni al nucleo familiare perché piuttosto che assegni per ciascun figlio
Ho che detrazioni dovrebbero poi tener presente che poi abbiamo in queste situazioni soltanto famiglie molto numerose ha redditi molto bassi prendono qualcosa di consistente che va salvaguardato ma queste certamente non è una famiglia ricca io mi son proprio fatta raccontare commenta questo andata guarda nelle tabelle
Questo è poi quello che arriva mantenendo il sistema così come quindi è un sistema che protegge poco anche le famiglie che inteso a proteggere e che esclude sia eppure esclude pezzi grossi di entrambe le cose che sono compattate impropriamente in questa misura sia le famiglie povere
Sia le famiglie sia alle famiglie con figli che povere non sono ma che costi per i figli
Mi scusi li sostengono e spesso fanno anche un po'di fatica perché non sono povere ma sono a reddito modesto
Ringrazio
Ringrazio molto che ora solo cenno anche perché appresso il suo posto è quello di Nicola Rossi quindi ha salvato anche Pietro gli obiettivi della tavola rotonda parlando degli aspetti sociali quelli economici per la famiglia Calosso verso le le proposte del Polo una politica fattibile la ministro rinvio
Io ho abusato del tempo durante la conferenza stampa Santo scusa perché preso dalla foga altra commentare alcuni dati anticipato alcune cose sul che fare
E quindi sarò breve il ora anche se volevo anzitutto ringraziare professor Golini
Ringraziano per questo invito ringraziarlo anche per le parole secondo per il per aver nominato la difficile situazione in cui lavoro ministro della solidarietà sociale
Ringraziarlo per il contributo che da tempo dal dipartimento Affari sociali su questi temi così come voglio ringraziare per Chiara Saraceno come diceva appunto professor Golini
Coordina questo tavolo per le politiche familiari che il Comitato tecnico scientifico che abbiamo voluto istituire presso
Il mio ministero proprio perché intendiamo
Assorba affrontare questo tema
Politiche per le famiglie in modo serio serio vuol dire lavorare un pacchetto concreto ecco di politiche a sostegno responsabilità familiari
E Chiara Saraceno a questa questa dote di essere una brevissima studiosa ma di avere anche un forte taglio politico e ringrazio anche e quindi di aiutarti poi nelle decisioni politiche
E così come ringrazio
Franca Bimbi anche lei ha fatto parte della Commissione
Non offre Ikea soprattutto su alcuni temi della politica per l'assistenza elaborato delle
Indicazioni molto molto concrete e anche molto innovative
Faccio volentieri questa considerazione che su temi come questi della politica sociale
Della delle politiche familiari
E be tutto sommato che si trova a dover prendere delle decisioni abbastanza fortunato perché si avvale di un'elaborazione che si è sedimentato nel nostro Paese
Che all'elaborazione molto importante che credo sia giusto riconoscere giusto riconoscere ed è uno di quei settori su cui si può realizzare una saldatura positiva insomma tra decisione politica ed elaborazione culturale cosa che scarsamente viene sono contenta di poter dire che in questo settore può avvenire grazie appunto ad un lavoro sedimentato così come analoga saldatura avvenuta per esempio elaborazione della legge sull'immigrazione dove non ci siamo avvalsi di elaborazioni di studiosi vedo qui François Livi Bacci
Colini molti altri noire appunto abbiamo abbiamo ritenuto opportuno proprio partire da queste elaborazioni poi cercare di tradurla in un scelte decisioni politiche ovviamente il passaggio non sempre facile no perché ci si deve giocare con i rapporti di forza
E con lei necessarie mediazioni politiche detto questo io
Appunto scusandomi con cose che ho anticipato prima
Vorrei mi attengo vivamente la ricerca di cui ho detto essere davvero molto
Molto importante anche perché elabora anche dal punto di vista qualitativo delle tendenze quindici da ci dà delle spiegazioni
E non soltanto dei dati ho già detto quali sono gli aspetti che mi hanno particolarmente interessata
A partire da da questa ricerca eco penso che si possa individuare anche il che fare ma prima di limpide richiamare un po'brevemente che fare
Vorrei insistere su un punto
Che
Come dire la mia esperienza politica o mi sono su cui mi sono trovata molte volte a riflettere noi
Abbiamo una dei più grandi difficoltà
A apparsi che la scelta di procreazione sia quella scelta di libertà cioè tra gli ostacoli che maggiormente incontriamo io credo che quello davvero più difficile sia la conciliazione tra l'esperienza della del della cura della cresce dei figli le esperienze della vita familiare e l'esperienza lavorativa per le donne
Non possiamo dimenticare
Che ci sono molti studi ricerche che dicono non ultima la convenzione della Conferenza mondiale delle donne all'ONU che dice che le donne italiane sono quelle che lavorano di più
Pur avendo noi dai due ai più bassi tassi di occupazione femminile
E quindi penso che sia davvero molto importante interrogarsi su questo aspetto
Ciò che voglio sottolineare anche sullo farò molto rapidamente e che è importante
Mettere a fuoco i provvedimenti non saranno facili che consentono di
Consentono questa conciliazione sarà un investimento nel lavoro d'investimento nella della maternità della vita familiare
Ma insieme al dato appunto della organizzazione della vita quotidiana ai vincoli appunto
Come dire materiale mi sembra molto importante mantenere concentrare l'aspetto su quel dato più culturale attinenti l'identità femminile che e il già difficoltà appunto appare se si che a vivere a investire su quel sul sul lavoro e contemporaneamente riuscire investire sulla maternità a riuscire a vivere a far vivere a vivere il questi due momenti come momenti gratificanti importanti disse
Io penso che questa nella difficoltà a comporre questo equilibrio stia una difficoltà profonda delle donne poi la conciliare vita lavorativa vita familiare cioè che non credo che siano davvero sufficienti delle politiche e questo lo dico per
Per evitare appunto di cadere poi in illusione semplicistiche c'è un dato proprio perché tiene anche la dimensione simbolica la lista e la propria identità
E a questo proposito voglio richiamare una riflessione Inc
Che alcuni studiosi hanno fatto
A partire dalle presenti
Sulla importanza di riuscire a coniugare sempre sul piano simbolico cittadinanza politica in maternità cioè ciò che si valorizza ciò che riesce rende difficile la conciliazione tra vita lavorativa vita familiare anche il fatto che diciamo così nella polis nella dimensione pubblica la maternità non viene ad essere considerata come un fatto che in qualche modo e di ostacolare l'impedimento non è sufficientemente valorizzato ante una esperienza lavorativa io chiedo se eccessivamente pessimiste questo mio discorso non mi pare se è vero che per esempio nei paesi scandinavi ogni paese in cui si è realizzata una forte presenza femminile nelle istituzioni questa forte presenza femminile dell'istruzione dovuta soltanto alla politica delle quote sta sì delle sedute si è affermata anche grazie ad una politica pubblica che ha cercato di valorizzare la maternità non mettere in contrapposizione maternità e lavoro
Penso per esempio una delle ultime riflessioni di Giovanna Zincone proprio a metteva fortemente l'accento su questo su questo dato quindi io
Vorrei appunto richiamare a me stessa la complessità ecco di questo di questa armonizzazione tra vita lavorativa vita familiare e non dimenticare alcune cose più di fondo che poi nella vita di tutti i giorni circa troviamo e ci troviamo poi anche molto
Nelle istituzioni nella scena pubblica
Non è un caso se oggi abbiamo una difficoltà allora
All'affermazione di donne nella vita politica per quanto attiene alle politiche concrete ecco mi pare che se si assume l'indicazione che viene fuori dalla che emerge dalla ricerca
E cioè di rimuovere gli ostacoli
Se il punto di riferimento deve essere la rimozione degli ostacoli per l'affermazione della della libertà individuale
E quindi del sostegno alla procreazione come sostegno a Progetti di libertà individuale
E il mi pare appunto che le politiche possano essere orientate attorno
A quei due poli che dicevo prima
Riuscire
Mettere in campo delle politiche che sostengano le scelte di procreazione come scelta di libertà
E avere politiche di sostegno al costo dei figli e e all'assunzione di responsabilità di cura
Sul primo punto io penso che una un un problema finché dobbiamo asso affrontare di petto è proprio questo
Della del rapporto tra esperienza lavorativa e riconoscimento del lavoro di cura riconoscimento del tempo di vita familiare quindi riconoscimento del tempo della maternità
E noi oggi abbiamo fra mi parla vento a approvato qualche giorno fa quello che viene chiamato il pacchetto Treu
Che sancisce un'idea utile di flessibilità una flessibilità molto come dire finalizzata alla creazione di occupazione tra l'altro tra le cose innovative che sono contenute in questo provvedimento vieta
La previsione di un orario settimanale per legge a quaranta ore anziché le quarantotto quarantotto così come era previsto fino ad oggi e quindi in qualche modo e mettersi al passo con l'Europa
Un fondo per la sperimentazione di riduzione di orari di lavoro e poi appunto l'incentivazione del part-time non fu una forte incentivazione del part-time finalizzata alla creazione di lavoro
Quindi misure che in qualche modo utilizzato consentono una flessibilità finalizzato alla creazione di nuova occupazione ecco io penso che questo sia il momento politico che non ci dobbiamo lasciar scappare
Per affrontare una discussione argomentata pacata non ideologica con come dire con tutte le parti sociali per
A valendosi di esperienze europee per dirci che esiste anche che la flessibilità altresì finalizzate giustamente la creazione di lavoro deve essere finalizzata anche a consentire alle persone di individui di acquisita nella propria vita maggiori ambiti di libertà
Una flessibilità che consente appunto una maggiore padronanza sulla propria vita e penso che la prima di queste padronanza da sperimentare sia superare una scansione del ciclo di vita per cui prima si lavora poi si studia
E prima si studia sulla che poi si lavora e quando lavori devi fare i salti mortali carta di farci stare tutto e poi va in pensione molto tempo libero
Queste in questo che è intenzione del ciclo di vita è vecchia contraddice con gli stili di vita delle nuovi centri di vita di donne e di uomini e credo che Fossa anche cozzare anzi cozze con una organizzazione del lavoro che sempre di più è imperniata sull'esigenza di flessibilità quel detto temporale
Allora
Il vedere poter pensare a Progetti di flessibilità sperimentare progetti di flessibilità
Che riguardino il ciclo della vita e che cerchino di rendere in qualche modo costitutivi di ogni fase della vita
Il lavoro e il tempo della vita familiare il lavoro e lo studio vorrei dire anche il lavoro e tempo per sé ma questo circostanza sembrare troppo ambizioso
E mi pare appunto una necessità e non una fuga in avanti e in particolare credo davvero che sia utile chiamare tutti gli attori sociali ad un'assunzione di responsabilità rispetto a questo mondo e la difficile conciliazione tra vita lavorativa vite familiari
Sì
Ci possono essere penso che ci possono essere delle convenienze reciproche per esempio se il lavoratore accetta la flessibilità finalizzato agli incrementi di produttività quindi lavoro a turni e perché no anche il lavoro notturno io non credo che ci si debba essere ormai così chiusi rispetto all'esperienza del lavoro notturno
Se accetta l'idea se partiamo dall'idea che ci sono fasi della vita in cui uno può lavorare
Quaranta quarantacinque ore alla settimana anche questo ci sono le pagine di Cancun uno può anche fare questo
E questo sappiamo che oggi richiesto dall'impresa ma punto vorrei una contropartita di fronte a questa città accettazione della flessibilità e la platinata antitabacco a discutere non può essere quello appunto
E la possibilità dentro un ciclo di vita lavorativo di prendersi delle pause vedendo le modalità e le caratteristiche possono avere queste pause appunto dal part-time che però come dicevo prima non deve essere inteso come modalità lavorativa alternativa
Ma come ma dall'interno correttiva che costituisce un intermezzo
Oppure appunto le varie modalità di congedi
Ecco e penso appunto che questa sia una cosa che vada messa oggi sul tavolo della trattativa tra le parti sociali
Penso che nati oggi vanno maternità è considerata credermi e cioè il costo della maternità
Rientra all'interno del costo del lavoro se consideriamo la maternità come un diritto di cittadinanza mi chiedo se non sia improprio questo per l'altro elemento di scambio con il Paese debba rientrare sulla fiscalità generale anche se la parte di che rientra il costo del lavoro e pagavo riprese una parte minima
Così come l'altro problema che va affrontato è quello che diceva Chiara Saraceno noi oggi abbiamo una legislazione sulla maternità datata
Qua abbiamo un congedo di maternità positivo per lavoratrici dipendenti e poi tutto il mondo delle nuove professioni dei nuovi lavori che invece resta scoperto così come mi chiedo se di fronte ai nuovi stili di vita delle donne e degli uomini di fronte anche l'esigenza dell'impresa ma qui ne vedo soprattutto di fronte ai nuovi stili di vita e nuovi lavori
Se sia giusto mantenere la rigidità dell'attuale congedi di maternità distinto nei primi dei due mesi di pausa prima
Gli elementi nei tre mesi successivi o se non debba essere introdotta per esempio anche su questo congedo una flessibilità questo dico dal punto di vista la libertà femminile perché ci sono delle donne che vivono come una costrizione
E non come una un fatto positivo e dovrà andare in pietra che si concede due mesi prima magari vorrebbero dare cinque mesi dopo
Ecco è un'idea si può contattare per esempio questa
Questa modalità di utilizzare il congedo però ecco credo che tra il più grosso sia alquanto accennava Chiara Saraceno proponeva che la sera c'erano circa la necessità di avere
Una innovazione anche della nostra legislazione sulla maternità
Quelli di questa idea di flessibilità credo che debba essere oggetto sia di una legislazione quadro ma che poi molto depressa demandato alla contrattazione e quindi al dialogo tra impresa e sindacati ovviamente bisogna che ci sia una come dire una innovazione culturale da parte di questi attori sociali
La gli altri punti molto importanti che c'è non soltanto credo Chiara Saraceno faceva riferimento per quanto attiene al costo dei figli all'importanza
Di avere degli degli degli interventi IP di tipo monetario io sono più favorevole a un sistema di detrazioni fiscali su sulla base dei dei figli a carico
Ovviamente prevedendo l'imposta negativa per redditi più bassi proprio perché si tratta di avere una politiche a sostegno dei fili che sia però anche redistributiva e quindi che non penalizzi poi
I ceti più deboli mi pare che questa misura sia in qualche modo più coerente alla politica familiare che punti su cui figli sul sostegno la cura e la crescita dei figli
E
C'è chi sostiene anche io credo che se un'ipotesi da prendere seriamente in considerazione soprattutto con i soggetti più del no profit bisognerebbe puntare su detrazioni
Relative le detrazioni per il lavoro di cura svolto in casa per esempio le baby sitter oppure veder prevedeva la detrazione per quei servizi socio assistenziale socio educativi
Che sono essenziali per cui accesso essenziale per la famiglia e che tra l'altro vedrebbero a tra quei adesso questa misura fiscale anche una un incentivo e quindi l'incentivo diretto alla creazione di nuovi lavori questa è un'ipotesi per esempio
Che altro giovane fondata l'iniziativa promossa da federsolidarietà fino da una componente commenta molto importante del terzo settore hanno posto con grande porto per esempio sul tappeto l'affinché si prendesse in considerazione
E inoltre il punto relativo ai
Ai servizi penso che si deve investire molto e per i servizi nella prima infanzia da vendere ai tre anni voi sapete che noi abbiamo da questo punto di vista su questo aspetto
Un grande deficit
L'attuale sistema degli asili nido assolutamente insufficiente sia per quanto riguarda la loro quantità alloro distribuzione territoriale i costi le modalità di gestione credo si debba in rivedere rivedere il tema asili nido non soltanto per ampliarne o per rendere i servizi educativi non soltanto servizi sociali come molte sostengono ma le bare vedere proprio la la la tipologia di questo servizio la modalità di gestione
E la mia esperienza poi di questi mesi mi porta a mettere l'accento anche sull'esigenza di pensare a servizi
Che siano di supporto e di aiuto alle famiglie per svolgere i normali compiti della vita quotidiana
Ci sono esperienze molto significative in Emilia Romagna mi chiedo se questo servizio consolidato che servì dei consultori per le famiglie i consultori familiari nati sulla con un preciso compito poi la sanità Rizzati poi messi un po'da parte non possono essere ripensati rilanciate proprio anche in un'ottica di sostegno le dinamiche familiari al fine di prevenire varie forme di disagio questa la riflessione che mi nasce proprio dall'esperienza
E infine l'ultimo punto è il la necessità i di avere delle politiche che garantiscano l'autonomia a tutti i soggetti che quindi si facciano carico delle non autosufficienze
Sia per quanto riguarda la disabilità sia per quanto riguarda l'invecchiamento della popolazione problema sicuramente molto il problema cruciale insomma per la nostra società io penso che su questo bisogna investire molto
In nuovi servizi superando un po'l'impostazione molto che tende molto a Monica Vitti monetizzare penso per esempio il tutto il trattamento di dell'invalidità e molto monetizzato
Mentre invece gli interventi sui servizi sull'abbracciati abbastanza la discrezionalità delle regioni e abbiamo una situazione fortemente disomogenea sul territorio l'azione
Queste cose da fare che ho detto è molto molto come dire molto schematico
Ecco io credo che debbano essere fatto in un tempo politico c'è tutto
Che non si debba più RAI non possiamo più lo come dire una cena ragionare sugli scenari futuri ma queste sono cose che credo debbano se vogliamo essere minimamente coerenti con appunto le analisi fatte debbano entrare a far parte dell'agenda politica ora ora non trovarci tra un po'di anni e dire che queste sono le cose da fare
Viene a sapere che far entrare nell'agenda politica di oggi ecco significa chiedere un cambiamento molto radicale della impostazione che le politiche sociali hanno avuto nel nostro paese voi ne siete ben consapevoli io cito soltanto alcune cifre con le quali concludono e abbiamo una composizione della spesa sociale
Che vede la spesa previdenziale assorbire il sessantaquattro per cento del totale della protezione sociale a fronte di un quarantuno e cento del della media europea
Abbiamo un le cose di cui abbiamo discusso sosteneva maternità sostegno alla famiglia
Servizi che raggiungono il diciotto per cento contro il trentaquattro per cento della media europea
Gli interventi a sostegno della maternità sono pari allo zero uno per cento sul prodotto interno lordo dell'ente
Torna in interventi sulla famiglia zero virgola otto per cento contro una media europea pari al due virgola uno per cento
Abbiamo una speso assistenziale propriamente chiamata assistenziale ma che appunto per al comparto della spesa sociale entro il quale è rientrata fino ad ora
Sono diventate fino ad ora le politiche di cui qui stiamo discutendo
Chi ha avuto una come dire una decremento nel corso degli anni passata dal cinque quattro per cento sul prodotto interno lordo del mille novecentottantacinque al tre virgola cinque per cento sul prodotto interno lordo del mille novecentonovantasei e poi sapete che c'è un problema relativo alla composizione di questa spesa assistenziale
All'interno della quale sono restano fortemente penalizzato alcune voci può maternità famiglia sostenere disoccupazione contrasto della povertà
E e poi un'altra anomalia di questa spesa assistenziale che soltanto un dieci per cento è informata da spesa per i servizi e tutto il resto sono trasferimenti monetari interventi sui servizi sono stati demandati
Quasi per intero la discrezionalità dei comuni quindi ho citato questi dati per dire che realizzare un tempo politico
Moralistico cioè in questo tempo politico i provvedimenti che prima qui chiamava Chiara Saraceno che poi rapidamente richiamavo io significa come dire cambiare in modo sostanziale segno delle politiche sociali nel nostro Paese e quindi come vi rendete conto impresa non facile però io penso che sia assolutamente necessario provarci
Grazie infinitamente a Livia Turco devo dire che potremmo approfittare dell'assenza del professor Rossi dieci minuti di dibattito visto che questa tavola rotonda da parte dei presenti e quindi se c'è qualcuno che desidera intervenire riflessioni sul quanto alla rete che era stata cene Livia Turco opere no che considerato Brady brevissime considerazioni possiamo permetterci questo piccolo lusso che normalmente invece non ce lo si può convince
Prego
La tanto evocata professoressa di
Prego prego
A me piaceva riconnettere brevemente
Soprattutto nella mia testa stamattina un po'con oggi pomeriggio stamattina
In via turco non c'era a me sembra che stamattina il vastissimo panorama e anche come dire le implicazioni che ancora ai ricercatori non hanno tirato fuori dal dal loro materiale ma su cui ci hanno stanno lavorando ci hanno fatto arrivare a una provvisoria conclusione che sappiamo bene di non a vere in testa la la misura giusta la risposta giusta al per rubare ai problemi che noi vediamo del scelte di maternità o di paternità
Ora oggi pomeriggio a me sembra così importante di sottolineare
Soprattutto il fatto che evidentemente siamo tutti estremamente consapevoli che non possiamo permetterci chissà a quale livello di spesa per le politiche sociali questo è il primo limite al di là del fatto che il dipartimento
Che il ministro abbia un meno un portafoglio comunque esiste questo limite allora
Che cos'è però che che mi sembra estremamente importante nel fatto che si sia cominciato a muoversi in alcune direzioni a me quello è sempre importante
è il fatto di dopo ventisei anni perché l'ultima legge quella sugli asili nido e quella per il congedo di maternità
Di cominciare a pensare che si fanno politiche sociali e politiche per le famiglie attraverso molte misure
E quindi e io non credo che ci sia una misura credo invece che se un Paese ha disponibilità
Di molte misure sia di tipo economico che di tipo di servizi sociali di tipo legislativo qui si è parlato di detrazioni di assegni per i figli si è parlato nella Commissione Onofri di minimo vitale
Si è parlato da parte del ministro della legislazione su congerie i flessibilità delle forme di lavoro degli orari di lavoro dello sviluppo di servizi pubblici tradizionali ma soprattutto che di nuove forme di servizi disservizi del non profit
E disse ed il mix tra servizi del non profit e servizi pubblici quello che mi sembra estremamente importante che ci siano finalmente a livello nazionale perché a livello locale in una parte del Paese ci sono già finalmente si è speriamo che ci sia questa capacità come dire rigovernare la cosa pubblica dando fiducia ai cittadini anche su questo pezzo
Di di stato sociale perché lo stato sociale non nascevano le pensioni
Nella nostra vita quotidiana tenendo conto di tantissime variabili quando facciamo non sono le scelte di fare un figlio ma anche poi di U due di mandarli a scuola e così via finiamo in mente le stesse variabili secondo me che tiene un calcolatore grosso
Mi sembra anche importante che ebbe a livello nazionale vengono fuori molte misure con criteri di accesso trasparenti e definiti questo è l'altro problema che dovrebbe essere innovativo che che speriamo che lo sia in questo Paese su base di testi di mezzi ma con una problematica di azione come diceva la chiara che il teste dei mezzi non siano una penalizzazione distribuzione iniqua
E non siano neanche una categorizzazione dei poveri l'altra cosa su cui ribatte
Sempre care Chiara Saraceno che idee politiche di povertà lo dicono con le mie parole siano all'interno di politica di promozione della cittadinanza e quindi che il testi dei mezzi non significa negare un approccio di tipo universalista
E per questo cioè che proprio l'importanza che ci che ci siano molte molti molti strumenti ma che siano dovrebbero essere finalmente con standard comparabili a livello anche locale
Riba speranza alle politiche locali cioè già a livello dei Comuni noi vediamo che i comuni sì anche delle aree più ricche ma anche con più capacità politica non necessariamente delle aree più ricche
Mi sviluppano le loro politiche sociali proprio perché lavorano diciamo a trecentosessanta gradi utilizzando tutto quello che hanno da quello che va allo Stato a quello che offre il volontariato la garanzia che ci sia una ripresa di congruenza politica a livello nazionale e quindi si comincia a condurre i primi due o tre disegni di legge fa sì che a livello locale si sia un minimo di certezza e la certezza secondo me anche la certezza delle famiglie cioè uno dei grossi rischi stamattina si parlava dei rischi delle transizioni
è proprio il rischio dell'incertezza uno dei peggiori sia a livello di lealtà politica sia a livello poi di decisione personale
Io ho visto un po'questo è il figlio che che avevo nella testa e quindi ritengo che il fatto di essere il secondo ciclo di questa seconda puntata di questa ricerca
Offre una una grande opportunità di approfondimenti che possono poi costituire i segmenti di riflessione importante perché non esistono nella famiglia nelle donne e nei bambini negli uomini ma esistono est tre tante differenze dentro e che quindi noi come studiosi demografi ovviamente in questo caso in prima persona di anno dei contributi alla conoscenza delle motivazioni dentro i cicli di vita e dentro il particolari gruppi di popolazione questo è anche l'importanza delle
Grazie fra
Altri
Professor Dalla Zuanna dottor dall'altra
Quello di questa gara quattro figli
Il dottor dell'altro
Va bene
Volevo dire questo se ne andrà a vedere un confronto fra l'Italia tra i Paesi d'Europa vediamo che in Italia non è tanto bassa la fecondità legittima ciò che veramente basse la fecondità fuori dal matrimonio
Le signore della Pecorella fecondità delle coppie
Non vediamo una gran differenza curiosa differenza c'è ma non è norma invece ciò che va seta la frequenta fuori dal matrimonio
Allora io mi chiedo questo ovviamente non si può pensare di dare come obiettivo politico l'innalzare la fecondità fuori dal matrimonio
Però io credo che come demografo io devo dirlo a questo sei Paesi Café con Italtel sono la Svezia all'Islanda la Danimarca abbastanza eccetera son quelle che hanno il quaranta cinquanta per cento di fecondità fuori del matrimonio
Quelli che ce l'han vasta sala francesi sono la la Spagna l'Italia la Grecia dove i figli nascono tutti entro matrimoni
Io ho l'impressione che il vero dramma ammesso che venga recepita come tale delle persone
E il fatto di procrastinare in avanti in modo esasperato e poi al primo anno che in Italia come è messo bene in evidenza anche in questi ricerca
Non è tanto impressionante livello a cui è arrivato ma è la rapidità in cui è cambiato come ama dire professor Golini su questo cioè è la rapidità del cambiamento è impressionante più che i livelli in cui si giunti perché il tema timone delle donne non è molto diversa da quella che cinquant'anni fa
Impressionante il prima era calata moltissimo adesso di serietà di nuovo
Allora a livello di politiche io credo che sia importantissimo cercare di sdrammatizzare il discorso del matrimonio dico solo andare abitare per contro proprio Che cosa ci accorgiamo che in alcune province d'Italia
Troviamo che novanta per cento delle famiglie abita in case di proprietà
Cosa volete che si possa dire sul discorso di sposarsi di andare è veramente un problema
Dopodiché ci si accorge che anche la gente che ha la casa di proprietà non va ad abitarci ma aspetta ma l'impressione ecco qui ovviamente parlando di politiche vien da dire che possiamo fare tante cose possiamo parlare di diritti possiamo pratico che si muore
Ma poi l'impressione ed è stato evocato stamattina fortemente queste aziende cambiamenti profondi che sono intervenuti all'interno della società
Che che anch'io guardandoli mi spavento nel senso che io vedo proprio un modo un atteggiamento completamente diverso di quello del ministro alle maggiori rispetto a quelle il mio fratello minore son passati quindici anni rispetto al matrimonio rispetto ad altre cose
Diciamo a pensare che politiche possono avere un effetto sensibili importante eccetera
Se parliamo di discorsi diretti va bene ma si possiamo se parliamo che queste politiche possono avere un effetto sulla fecondità in permette di dire che forse non lo so
Scusate
Grazie Piero
Ma mi sembrava
Bene
Chiara Saraceno e poi proviamo a tirare le conclusioni così chiudiamo questa giornata esattamente input
Sì volevo dire una cosa mangia Piero mi ha un po'spaventato non volevano Varenne mio futura delle nipotine convivere con cioè non ho ben capito a queste cose Marilia che li facciano fuori dal matrimonio va benissimo ma non a casa mia
Realtà questa visione che non solo dipendenti a lungo come il figlio ormai come genitore è un po'preoccupante a questo punto non ne faranno più perché perché questa dipendenza lui generazionale
No invece mi permetto sommessamente anche riprendendo il discorso del ministro sul sull'importanza delle dimensioni simboliche sì convinti che continuare a spaventarci tutti quanti c'è ma porre il problema del fecondità della riduzione fecondità in termini apocalittici e anche vagamente colpevolizzando i del dove andremo a finire e cosa ci succederà sia non solo produttivo
Ma la via giusta perché forse al contribuisce ad aumentare è un problema proprio di forme di privatizzazione contribuisce ad aumentare questo il senso del di una brutta società di un brutto futuro verso cui andiamo che già si affanna un po'non c'era intenzione non ci saranno i bambini troppi vecchi eccetera è un cumulo di visione negativa nel nostro orizzonte temporale
Chi non vorrei che venisse continui e se se
Nato
Muterà perché io credo che c'è stata una mutazione antropologica e di testa e non c'è politica che tenga per questo dicevo che la politica possono contribuire a rendere più amichevole cosa perché era oltre la testa ricambiata anche diventato un po'poco amichevole
La città cerca in cui siamo ogni tanto sospetto
Che quando ascolto i nostri discorsi quando poi ascolti fuori diviene subito angoscia
Poi contribuiranno a ad accentuare questa visione pessimistica che non sottovalutare tornando a strumenti tematizzazione c'è affaristi avvierà un figlio da essere parte dell'abbondante d'accordissimo
Essendo non essendo più nella società in cui era necessario perché poi lavoravano la terra e ci mantenevano dove cioè dovrebbe essere aumentata
L'allegrezza per cui può venire anche voglia di farne qualcuno
Perché se invece di idee che li dobbiamo fare perché altrimenti l'equilibrio della popolazione
E le fasce d'età preti soddisfatti i vecchietti
Quel povero bambino messo al mondo chiaramente disse otto vecchi uno ci pensa anche prima di metterlo al mondo
Dagger poverino attacca visti da quote Prestipino cioè bisognerebbe mettersi d'accordo tutti immagino alza spesso scherzo un comma non tanto come l'impressione che ultimamente tu poi vi scorse di di tipo può non è un'atmosfera culturale è un atteggiamento verso la ditta che incoraggia molto a a mettere al mondo dei figli posto che si voglia fare
Questo mi permetto sommessa
A voi
Hanno il
Escludo cioè nel senso per essere brutale non vorrei una che si dicesse
Facciamo questo quest'altra politica perché bisogna mettere al mondo più civili e perché altrimenti ci sono troppo vecchie e dove andiamo a finire perché un pochino questo è che lo vogliamo o no
Il discorso chi un pochino sta venendo avanti
Un pochino non da parte nostra ma che sta un pochino Vendola non mi sembra il modo migliore non solo in termini di libertà ma neanche in termini di come dire di costruzione
Di un atteggiamento assentate etico alla procreazione io personalmente non credo di essere catasto catastrofista diciamo invece ho la sensazione che noi in particolare noi mediterranei ci siamo creati con le nostre mani
Una trappola
Perché con con questo sistema in cui il nodo centrale il nodo centrale sono le famiglie diciamo dei genitori e adulti quindi dei vecchietti
Che hanno il maggior potere economico e cercano di tenerselo ben stretto
Che gestiscono sono preferiscono pagare per ogni figlio che studia cinquecento mila lire al mese di posto di lavoro dice di di di stanza in cui andare a dormire piuttosto che consentire un un tipo più friendly per loro di accesso al per esempio ha una stanza quindi la libertà di di fruire di forme autonome di di gestione della propria vita e preferiscono tirarli fuori loro di tasca le cinquecento miliardi e non fare in modo che sia il sistema collettivo che mette nelle mani delle giovani generazioni delle opportunità allora il primo discorso non è un discorso diciamo secondo me catastrofista nei confronti dei giovani ma invece un discorso di reprimenda
Nei confronti delle nostre generazioni che hanno generato le trappole
E adesso per togliere le trappole bisogna riprendere in mano tutta le le le in cui Moro fastidiosissima
L'elenco delle degli ostacoli che favoriscono delle scelte autonomia e secondo anche secondo il mio parere anche se io non sono assolutamente dentro un arrivo molto dentro a lei
Riesce che di natura politica non la fantasia che il la ministra attribuisse
Dalla Chiara Saraceno ecco anche se non ho questi impressiona secondo me ciò che può
Rimettere in sesto delle condizioni che eventualmente favoriscano anche il recupero delle nascite è il far sì che noi non spingiamo le generazioni a far nascere i figli solo da trent'anni in avanti
Perché questo vuol dire metterli o nelle mani del professor Flamigni faccio per dire fecondità assistita o in realtà che può essere una buonissima scelta ma sicuramente con tutti elementi di costosità
E via dicendo che comporta sa li mettiamo in condizioni di fare le cose quando invece
Dovrebbero e dovrebbe esserci minore entusiasmo i minori minore entusiasmo minore scioltezza voglio dire un affare alcune scelte molto
Costosa può darsi che abbia detto sbagliato del che abbia fatto osservazioni pare ma quello che miscela le timidezze desidero sottolineare e che la mia visione di degli ostacoli
Anzitutto un rimprovero alle generazioni che gli hanno generato
E in secondo luogo un'indicazione
Perché a partire dalla base si rimuovono le difficoltà che non è anch'io non credo che sia singole scelte mi è piaciuto l'intervento della Franca Bimbi credo che sia moltiplicità di scelte che fanno vedere cioè il sistema che si muove che non sono ancora IgE Caio che fan qualcosa bisogna che ci sia una pluralità una lo coralità progressiva di di atteggiamenti
Per mettere nelle condizioni di ripristinare nell'età
Iniettate quarti con un un minimo di di sostegni che vogliono dire maggiore flessibilità perché siamo strangolati non c'è flessibilità nella copia non c'è flessibilità nel sistema del lavoro in sostanza ti strangola diamo con le nostre mani
Ritter rimuovendo alcune di queste cose è possibile che si mettano i pilastri per un modo più fisiologico di procedere dopodiché non si vorranno fare figli
Ci vorranno invece fare in modo che ci sia a tutti gli immigrati possibili immaginabili si risolveranno quei problemi
Ma in ogni caso bisogna essere consapevoli di questi lacci ti abbiamo messo lì non invece dalla responsabilità ad altri parlare di egoismi o parlava di cose di questo genere c'è veramente una responsabilità e il senso della della senso di cittadinanza e nel senso della traduzione di una città in atti interni
Di non solo di norme ma di difatti in sostanza
Bene grazie a Paolo Del Sangre per questo intervento
Volevo dire qualche parola di chiusura
Questa tavola rotonda anche per così rispondere Chiara Saraceno alchimia
Che mi ha tirato in ballo
Io qualche volta mi sento nella condizione di un economista degli anni ottanta
Che e osservava con un deficit pubblico insostenibile che andava accumularsi in un debito pubblico disastroso
E e che non ha parlato abbastanza
Ecco mi chiedo se non sia da la responsabilità ITC sottolineare l'accumulazione di un deficit democratico che si va cumulando in maniera straordinaria fino a creare forse un deficit e esprimo grafico insostenibile un debito dei demografico il sostegno quindi ha una responsabilità politica quella che è la chiave si può discutere chiara se questo sia un mestiere da fare un mestiere non da fare se cioè così come gli economisti
Non hanno sottolineato abbastanza negli anni settanta e soprattutto negli anni Ottanta l'accumulazione dei del deficit fino a creare un debito insostenibile poi non vorrei che noi si sia accusati di non aver sottolineato abbastanza il
Il deficit che abbiamo
Che stiamo noi diventa
Bene ma a parte questo su cui magari sarebbe interessante confrontarci resta il fatto che soltanto nel nostro Paese almeno soltanto quando la situazione si deteriora molto si riescono a mettere in moto dei meccanismi di tipo di quelli auspicati da Franca Bimbi da Paolo de Sande su cui io sono assolutamente d'accordo
Ah perché si muova il sistema globale bisogna siamo nel paese in cui si qui ci troviamo che così è fatto bisogna forse che la classe dirigente l'opinione pubblica e la classe politica siano bene avvertiti dei rischi che si corrono e delle soluzioni che ci stanno di fronte certo io ho sempre scritto della necessità non dico solo dell'opportunità ma della necessità dell'immigrazione straniera in Italia
Se essi stessi se il Paese vuole ed è in grado di assorbire centocinquanta duecentocinquanta immigrati mila immigrati la benissimo però purché nello si faccia consapevole ma il quindi quindi c'è un un esigenza collettiva che corre affianca quella dell'esigenza individuale che avete sottolineato ossia russi alla ministra
Della di assicurare che ovviamente mi sta a cuore perché sottolineo da molti anni di assicurare la libertà alle donne e alle coppie di a vere il numero di figli desiderato
Allora come si fa a a conciliare
Nella nella società attuale e gli interessi delle donne delle coppie da un lato con l'interesse della collettività eliminando è stato detto qui e le le penalizzazioni o gli ostacoli
O le rigidità cui accennava adesso Paolo Del Sangre che esistono dappertutto dal mercato alla casa al mercato del lavoro alla mercato matrimoniale e quant'altro eliminando quindi rigidità e e ostacoli e questa eliminazione del del
Degli ostacoli per esempio quelli economici a cui Chiara Saraceno faceva
Riferimento al principio del suo intervento quindi di tariffe gli assegni che vadano nel segno dell'equità diceva e la ministra giungeva detrazioni fiscali a sua preferenza ma che vanno sempre nella stessa direzione qui si tratta
Un mezzo dell'altro
Bene io ritengo che queste
Questi provvedimenti vanno non solo nel segno dell'equità che obiettivo primario in una società democratica
Ma vanno anche a colpire a mio modo di vedere un altro Obiettivo che forse poi può modificare anche la cultura
La cultura della procreazione dell'allevamento dei figli cioè quando noi introduciamo tariffa segni o detrazioni fiscali comunque sia un aiuto economico
Per la procreazione d'allevamento dei figli noi vendiamo solo alle famiglie una un sostegno un aiuto e quindi ci muoviamo nella nella direzione della vita media ma anche una
Testimonianza dell'interesse della collettività per il bambino per il bene del bambino per il bene per la nascita perché l'assenza della di qual sia si di qualsiasi sostegno economico non solo penalizza le famiglie economicamente ma anche sta testimoniano il disinteresse della collettività nei confronti della procreazione Entella
E dell'allevamento dei figli quindi io ci vedo una valenza doppia in in in questo in primo luogo ovviamente l'equità ma poi anche ma poi si pone però allora per questo tipo di problemi si pone anche quello della stabilità nel tempo dei provvedimenti
Perché perché come è stato sottolineato la procreazione una scelta irreversibile e che dura bene che vada trent'anni ho trenta
E quindi dura un tempo lunghissimo allora non si possono cambiare
Gli assegni familiari con la con la Finanziaria Dell'Anna non si possono cambiare i ticket in maniera radicale si possono fare piccola giustamente ma non si può cambiare la politica di sostegno con la finanziaria dell'anno
Togliendo un anno aggiungendo un'altra modifica perché questo elimina la certezza
E su queste su questi temi
E la gente gli individui le famiglie vogliono certe e allora allora
E
Dal momento che le famiglie vogliono certezza vengo alla famiglia gamba nascosta del welfare questa espressione molto gustosa
Chiara Saraceno tanto era però capito la famiglia gambe nascoste consigliavo capitano era il mio ricorso che mi spingeva a capire sì
Diciamo allora come hai detto tu la famiglia gamba nascosta del welfare e certo questo è un fatto positivo perché
Effettivamente la famiglia ha ricomposto al suo interno tutti o quasi i problemi che al suo interno nasceva la certamente la famiglia ha sostenuto
E ed è si è stata ed è elemento essenziale per il superamento di tutti i problemi dei componenti della famiglia che hanno problemi dalla disoccupazione
Alla agli handicap alla non autosufficienza la droga e a quant'altro
E se certo questo è un fatto positivo il lodevole per la famiglia la Società italiana a me dà l'idea che sia anche un po'un boomerang perché perché nel momento in cui tutto i i tutti i problemi dei componenti la famiglia che hanno problemi devono essere risolti al suo interno crea a livello con Solibello inconscio un un'incertezza un un un patema
Nella nella coppia che che e sacche nell'ipotesi che vengano a crearsi dei problemi poi se le deve se li deve gestire e se li deve risolvere da sola
E quindi questo aumenta i il livello di incertezza in una decisione che abbiamo detto essere irreversibile e di lunghissimo di lunghissimo per
E poi di resta il problema ma questo lo lascio tutto
Al colleghe donne sociologa e di aiutare l'uomo a cambiare mentalità e comportamento
No ma siccome voi siete molto più brave di noi
Resta sette aveva resta il fatto che effettivamente l'uomo è rimasto spiazzato dall'intensità e dalla velocità della nuova condizione della donna
E e non ha saputo o non ha voluto trovare nuovi luoghi atteggiamenti nuovi comportamenti
E questo è anche uno dei risultati importanti dell'indagine e e su questo
Davvero davvero non so quale indicazioni politiche si possono dare se non quella che va sottolineato che la nuova condizione posizione dalla donna giusta irreversibile richiede ai giusto riversi bile mutamento nei nostri atteggiamenti e dei nostri comportamenti
Grazie a tutti e si chiude qui mi pare che la giornata abbia centrato i suoi obiettivi abbiamo presentato al meglio
Agli studios ai politici e alla stampa la seconda indagine nazionale sulla fecondità abbiamo parlato delle implicazioni politiche e sociali ci resta come studiosi da fare il resto del cammino quello dell'approfondimento
Alla difficilissima ricerca di un problematico perché le coppie le donne italiane facciano così ottici incerto i figli costano cari in tutto l'Occidente
Le donne stanno marciando sempre più rapidamente in tutto l'Occidente
E la disoccupazione giovanile c'è dappertutto
Ma allora perché in Italia c'è questo eccesso di bassa fecondità
Bene questa è la risposta che dovremmo tentare di dare ma sappiamo bene che è già difficile arrivare al come